del limare è tanto necessario nella lima il congiungimento di queste due cose, cioè
dalle parti opposte della sua dirittura ed il far forza all'ingiù sul corpo limabile
banda impedisca la sanità dell'ulcera, il qual essendo, bisogna limarlo sovente e
, radendo e per così dire limando il capo della cometa, e con loro
arici, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più
entro la quale va da secoli limando il suo letto. cassola, 4-167: si
fino al tombolo. stentò a ritrovare il posto. i monticelli erano tutti uguali
tutti uguali; e forse, chissà, il vento ne aveva limati alcuni, su
pascoli, 640: si lima [il fanciullo] i cari occhi col dosso
sopra, / chiusi ch'a pena il viso gli comprende, / sì par che
, / sì par che i nomi il tempo limi e copra. -risparmiare
. f. frugoni, 3-ii-215: aveva il già savio re in idea di
. le paure di offendere dio, il superiore, il confessore... l'
di offendere dio, il superiore, il confessore... l'avevano sempre
. papini, iv-567: non avremmo avuto il tempo di limare le punte delle nostre
fama: / virtude abrazzi: il vizio da sé limi, / et speri
più capaci della verità, desidereranno che il governo continuamente sia limato e condotto all'
lezione dei buon libri volgari e con il praticare con buoni parlatori farsi dotte e,
apparare uno accomodato e piacevole linguaggio, il che più amabili le rende a chi pratica
ed accorto, aguzzando l'ingegno e limando il giudicio oltre modo. pallavicino, ii-60
genovesi, 2-19: dee studiarsi [il filosofo] di accrescere la ragione e
di accrescere la ragione e limarla; il che si fa colle notizie delle cose e
. castiglione, 72: assai meglio il boccaccio scrisse quando si lassò guidare solamente
m'aggiacci ed ardi / e causi il duol che sempre il rode e lima.
ardi / e causi il duol che sempre il rode e lima. altissimo,
: torno alla prigione, / dove il cervel e 'l cuor pel duol mi limo
vede / tantalo ognor, pur sete eterna il lima. gabrielli, 42-90: quando
gota, / in cui mirando amor il cor mi lima, / io mi godevo
ribaldo, / e contro un caldo che il cervel mi lima / e mi consuma
quanto breve corso / tutto rode qua giuso il tempo, e lima! g.
l'anima, la virtù delude, il pensiero lima e tradisce. 8
pascoli, 1-58: mi si lima il cuore per tarfte ragioni. 10.
de'mari e fiumi; e sono il tonno, e seco la cordilla, la
.. si spargea d'oro limato il crine. libro di esperimenti di caterina
... proibito sotto gravi pene il ritenere o spendere fiorini d'oro tosi,
panzini, ii-244: non cessava dal contare il rame ed il nichel su le piccole
: non cessava dal contare il rame ed il nichel su le piccole palme, limate
a spezarla incominciò. beni, 84: il petrarca,... perch'ebbe
orecchia e finissimo giudizio, seppe schifar il reo e elegger l'ottimo. c.
ottimo. c. dati, 4-178: il sottoporla al giudicio limatissimo di v.
francesco petrarca, 18: in questo [il petrarca] ebbe una dote singulare,
dì col suo male limato idiome [il moro] gli disse che de tale amore
fora scortesia. bembo, iii-109: il parlare della romana corte era grave,
gentil, vostre virtù celebro, / il dir mio rozzo non prendete a sdegno.
leopardi, i-35: si vede molto il febbricitante e il mal lavorato e mal
i-35: si vede molto il febbricitante e il mal lavorato e mal limato del seicento
, elegante. liburnio, 3-12: il bembo è terso e erudito, lo sanazaro
limato e candido. campanella, 1-337: il petrarca, più limato di lui,
quelli che di gran poeta hanno acquistato il nome, ma molti quelli che da'loro
né la lima per se medesima disfà il ferro, ma la mano e il
disfà il ferro, ma la mano e il braccio del limatore che gli dà forza
un forno di foggia antiquata per fondere il piombo. = femm. di
che si ottiene limando e porfirizzando il ferro dolce e che, contenendo piccole quantità
mai: ora al banco a rifinire il lavoro, ora al mantice, ora alla
g. raimondi, 1-31: il caldo cuoce la polvere, folta, alta
oratore delle grazie, manderò fra non molto il carme alle grazie; se pure avrò
6-6: ai diavoli, da'quali ebbe il suo resto / e che gliel'hanno
di figura, / vuol, dopo il far, che rompano un capestro,
ruba è più bravo. quello dovea essere il mio pane. viver di tubatura non
cariteo esprimeva; la qual cosa serafino il modo li tolse, più limazióne aggiungendoli.
che suo nano ed hanno il capo coperto d'erba, sono i tritoni
si distingue in due tipi speciali: il limba bianco, impiegato in particolare per
per falegnameria e mobilio comune, e il limba nero, adatto per lavori fini
la commissione ch'egli ha ricevuta, il « comandamento » recatogli da beatrice, è
pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino, coltellazzo,... i
la passione è quella che mi muove il limbello in bocca. note al malmantile,
cantare i santi; / fioco ho il limbello, ed anche un po'profano.
della chiglia e delle ruote per incastrarvi il primo corso di fasciame. 5
6. locuz. -cavar fuori il limbello: cominciare a parlare, sciogliere
d'uno o scrivere contra di lui, il che si dice cavar fuora il limbello
, il che si dice cavar fuora il limbello. lippi, 1-72: in mezzo
cappello, / in tal modo cavò fuora il limbello. / lo so che a
, a un idiota / l'essere il primo a favellar non tocca. note al
malmantile, 1-112: 'cavò fuora il limbello': cominciò a parlare. fagiuoli,
fuora i lor limbelli. -ficcare il limbello in qualcosa: intromettersi inal limbo beata
mai, che la ciarliera non vi ficchi il limbello. 7. spreg.
acqua e facciasi bollire tanto che scemi il terzo. baldinucci, 36: 'colla
da scarnare. arici, i-20: il pecorino strame e il polveraccio, /
arici, i-20: il pecorino strame e il polveraccio, / non men dell'atra
, / spingo di ciascun'urna entro il beccuccio, / dove più e dove meno
frontale col corpo calloso di cui segue il contorno. 3. fisiol. sistema
; costituisce un'unità funzionale che regola il comportamento emotivo-motivazionale. = deriv. da
per noi. torini, 330: era il limbo una parte nello inferno, ma
1-215: mosè non potè aprir giamai il cielo, anzi discese nel limbo nel
alle sane dottrine che nelltnferno dantesco mancasse il limbo de'parvoli. pascoli, 2-497
de'parvoli. pascoli, 2-497: il limbo è dentro l'inferno, di
inferno e parte superiore d'esso, il 'lembo 'come dice la parola;
pene che vi sono, e poi il limbo; e... vi trovò
settimana le feste sono dimenticate, e il festeggiato rientra nel limbo dei santi padri,
altro che impone quasi obbligo d'onore il risolversi per un partito e uscire dal
. faldella, 8-52: per tutto il giorno c'è stato alle porte di
della luna, e si dice principalmente allorché il mezzo del loro disco è oscurato per
quale sta situata tra l'alimento, cioè il bianco et il rosso dell'ovo.
tra l'alimento, cioè il bianco et il rosso dell'ovo. in questa sta
che deve essere moderato, si dilata il fluido, dove sono contenute, e nella
si fanno argini e rivoli fraposti, accioché il fluido esterno possa in poca quantità e
radici de'vasi umbilicali, che formano il limbo sanguigno. 10. locuz
praticamente. carducci, ii-17-252: il giornale è sempre nel limbo. -va
chi è bimbo? / eh fatemi il servizio, andate al limbo!
cancelli; guarda le vetrate, il portico, una madonnina « marginale »
sempre un lumicino. moravia, ii-435: il fossatello di qualche orto o il filare
: il fossatello di qualche orto o il filare marginale di qualche vigneto.
marginali: insieme di faglie che limitano il perimetro di una regione o di un altipiano
, 9-136: bisognava forse, per portare il friuli a un livello di coscienza che
, studi apparentemente marginali che ci dànno il sapore dell'ozio, della noia di leonardo
accessorio. gramsci, 12-21: il movimento libertario non è autonomo, ma
ad anticonformismo e a individualismo (secondo il pensiero del sociologo statunitense david diesman)
f. f. frugoni, 1-27: il suo primo libro fu rubricato di sangue
è quanto dir con un termine: il crocifisso. f. casini, ii-51:
. dossi, i-254: attraversò per il largo. il bastione, verso l'erboso
i-254: attraversò per il largo. il bastione, verso l'erboso rialto che
bastione, verso l'erboso rialto che il marginava. manzini, 10-95: nell'ombra
e là comincia a incupire, marginando il lago, ho sentito prepararsi l'ora
e di preziosa marcia oltramontana, rivomitano il tutto in paginette ben marginate e levigate
c. e. gadda, n-174: il comune di genova ha educato gerani screziati
calda ci trova nel buio, e solleva il mento verso la cuna del colle,
pierie zolle, / quantunque là, come il destin già volle, / di sudor
, / dall'egra fame ha fascinato il tergo. marginatóre, sm.
da marginare. marginatura, sf. il margine (in partic. in dattilografia
in dattilografia e in tipografia); il margine stesso. levi, 2-263:
. manifesti del futurismo, 105: il problema dell'architettura futurista non è un
5. inforni. prova eseguita per verificare il funzionamento di un'apparecchiatura elettronica,
estrema di una superficie di cui costituisce il contorno, la delimitazione, il tratto
costituisce il contorno, la delimitazione, il tratto terminale. -in partic.
, 14-39: miran d'ogni intorno il ricco fiume / di care pietre il
intorno il ricco fiume / di care pietre il margine dipinto. bruno, 3-815:
. fiacchi, 139: egli [il ragno] un margine tosto vi affida /
fabbrica, senza por mente / se il corno immobile sia stabilmente. leopardi,
umidi margini / la violetta odora, / il mandorlo s'infiora, / trillan gli
ii-119: o citaredo primo, / tu il bene che supera tutti désti all'uomo
potrebbe succedere di far acquisto della cappella; il cui sito è nel margine estremo di
: lo stato e paese loro, il quale giace tra l'alpi retiche, si
circolo polare.] ovine, 2-220: il francese era stato mandato con un gruppo
147: s'un bel desio di gloria il cor ti fiede, / s'hai
come di mano d'uomo scrivente contra il candeliere nella margine del pariete della sala
. i. frugoni, i-2-311: ecco il nappo, ecco il margine / del
i-2-311: ecco il nappo, ecco il margine / del buon vin, ch'arde
di terreno. capriata, 666: il sito della riva è molto ristretto fra
margine]. tarchetti, 6-i-281: il primo raggio di sole che s'innalzasse dietro
di monti, mi trovava seduta sopra il margine d'una rupe, sotto la quale
rupe, sotto la quale si inabissava il torrente, a contemplarvi le iridi. d'
fra i tronchi contorti, sentendo sotto il piede la mollezza dell'erba, si diresse
la mollezza dell'erba, si diresse verso il margine
del precipizio. il margine era tutto libero in cerchio,
di passaggio compreso fra le colonne e il muro maestro di un portico. palladio
dalla parte del muro dieci piedi, il qual spacio da vitruvio è detto margine.
dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apo- tecio o l'
/... / fanno dell'omithoptera il cugino / barbaro del papilio podalirio.
fotografìa, al fine di inquadrare nitidamente il testo o il soggetto (e si
fine di inquadrare nitidamente il testo o il soggetto (e si distinguono il margine
testo o il soggetto (e si distinguono il margine superiore o di testa, il
il margine superiore o di testa, il margine inferiore o di piede, il
il margine inferiore o di piede, il margine laterale destro o sinistro, che
margine interno o di costola, e il margine esterno o di taglio o di davanti
overo capitolo, ma nella fine di tutto il libro, possano porre overo fare porre
parte non sarebbe restata così bassa se il torrentino non avesse avuto tanta carestia di
avesse avuto tanta carestia di carta, il che si comprende per la poca margine lasciata
grossa, sì che la empisse meglio il foglio; e le margini anche vorrebbono secondo
nella margine le parole dove consiste tutto il nervo della dimostrazione. giuseppe di santa maria
si pasce ogni giorno la curiosità cittadina; il libercolo, l'opuscolo di circostanza,
libercolo, l'opuscolo di circostanza, il volume a margini ster minati
la pagina e segnò con l'unghia il margine, guidando la mia lettura commossa.
un margine del foglietto aggiungeva sbadatamente per il lungo, come ricordandosene all'ultimo tuffo
mandava la mamma, poveretta, per il lutto. -in filatelia, spazio
per lo più bianco, che inquadra il soggetto del francobollo (e riveste particolare
quanto vuole, gliene avanza sempre, il petrarca sembra disporre d'un margine strettissimo,
o meno coscientemente, senza entusiasmo. il margine del disinteressato compiacimento...
: all'estremo margine della sua vita, il brilli era quasi cieco.
bocchelli, i-312: le risa e il chiasso han fatto capire a modestino che
modestino che fra legge e giustizia, fra il buon diritto e l'esecuzione, fra
riscuotere, corre un margine, entro il quale a lui, per conto suo,
lui, per conto suo, compete il comodo di morir di fame.
di fame. -limite che segna il passaggio da uno stato, da una
di pesci e di conchiglie / tirando il fiume e il mare sulla soglia / il
di conchiglie / tirando il fiume e il mare sulla soglia / il vecchio pescivendolo
il fiume e il mare sulla soglia / il vecchio pescivendolo arrochito / saltellante coi cesti
pescivendolo arrochito / saltellante coi cesti lungo il vicolo / quasi sul margine del dormiveglia
/ ancor de la fortuna: or il tuo nome / è principio del libro.
4. commerc. differenza fra il prezzo di acquisto e quello di vendita
operativo o valore aggiunto: differenza fra il costo di vendita di una merce e
costo di vendita di una merce e il costo d'acquisto delle materie prime impiegate
calcolatori elettronici è la distanza misurata fra il bordo guida di una banda perforata e
bordo guida di una banda perforata e il centro dei fori della traccia prossima a
. margine di sicurezza: differenza fra il carico (o sforzo) limite teorico e
carico (o sforzo) limite teorico e il carico (o sforzo) massimo a
valore approssimativo o indeterminato entro o oltre il quale può verificarsi un errore nella misurazione
, senz'altra saputa, giocasta più volte il domandò ond'egli era, vedute quelle
bibbia volgar., i-510: se il pelo non è mutato e la carne
gesù... e diede a palpare il lato suo al discepolo iscredente, mostrogli
: la corteccia è negli alberi come il cuoio negli animali, del quale se alcuna
ferite. d. bartoli, 4-1-179: il dimostravano il suo volto e il petto
. bartoli, 4-1-179: il dimostravano il suo volto e il petto, tutto stampato
: il dimostravano il suo volto e il petto, tutto stampato di margini,
colte. manni, i-78: 'il margine'e 'la margine', con questa
si mostri. vasari, i-72: il quale [pennello]... ha
egli non solo sana, come faceva il ferro della lancia d'achille, ma lascia
calcio gli fue dato dal cavallo entro il volto che poi gli si parvero le
. aleandro, 1-186: cicatrice è il margine che resta della piaga saldata. baldinucci
2-117: mi parve di scorgervi, sopra il ciglio sinistro, una piccola margine,
; quindi era meglio non intrappren- derne il margine rosseggiante. mascheroni, 8-70: ah
: da un altro consiglio fu morto il maggiore eleuterio ruggieri in pena di avere
che si fa menzione, ho nominate con il nome antico, ma, ridotte poi
. ti consiglierei mandarle a carlino, il quale rivedesse su i codici e notasse
trovata nella camera dove rougé aveva compiuto il delitto era segnata in margine proprio nel
al carattere del funzionario a margine, il sottoscritto si pregia signi ficare
rivela un altro aspetto del luogo; il contorno di quel lusso, la bassa ed
pretendere con tali sermoni e distinzioni tra il culto e venerazione far margine alla comunal
e che co l'oleo l'opra e il tempo gioco, / ancor che empiesse
, / ancor che empiesse di margineo il margo, / venghino apelle et pausia
che non requiàvano mai, dicèvano chiaro il carattere suo, rabattino e margniffo.
primo margo, / quando piacevole aura il mar combatte. piccolomini, lxi-107:
e l'incurvate / poppe tengon coperto il margo estremo. tasso, 18-20: l'
già dal muro d'argo / cacciò il campo spartan vittorioso, / tal fé
fé renoppia dal sanguigno margo / ritrarre il piede al vincitor fastoso. marino,
vincitor fastoso. marino, 3-14: il mormorar de'placidi ruscelli, / che
dea, / succinta in veste, il crin disciolto ai venti, / ch'assisa
disperso e scemo / ricolmasse del campo il margo estremo. leopardi, 7-30: il
il margo estremo. leopardi, 7-30: il pastorel... all'ombre /
/ cui su 'l margo de 'l prato il duro aratro / toccò scorrendo. ungaretti
più le ombre vostre fuggitive / che il margo verde di nascosta fonte.
mente / ebbe l'afflitta roma, ebbe il tarpeo, / memore del valor de'
passeroni, 4-74: del pozzo sopra il margo / non si adagi, ancorché largo
la fossa, / e della fossa il margo. foscolo, ii-15: erope
a. boito, 1-577: porgi il calice d'oro e fino al margo /
non vedrai più frequenti / sciolte avanti il lor giorno / sdegnose ombre dolenti /
e che co l'oleo l'opra e il tempo gioco, / ancor che empiesse
, / ancor che empiesse di margineo il margo. 5. ant.
/ acciò ch'ogn'un di me ritrovi il margo. / ma più mia forza
/ perché più saldo in quella abbiano il piede. = voce dotta,
questa pecora margolla che, quando vide il padre sicco, cominciasse a ragumar cuiussi
xxx-n-44: ma voi coi taffetà coperte il viso / mi parete befane alla finestra,
, né punto ameno, dominandovi largamente il solito margone argillaceo. =
cielo. targioni tozzetti, 11-1-232: il margone o bottaccio del mulino dei signori
terreno; dopo circa 3-4 mesi il ramo viene tagliato e inter
spinto all'insù;... il rimanente discende a formare le radici.
... sul modo di affrettare il germogliamento dei così detti margotti. c.
. 2. per estens. il metodo stesso (o il sistema di
per estens. il metodo stesso (o il sistema di propagazione agamica) basato su
. applicare al ramo di una pianta il metodo di propagazione della margotta; eseguire
, nate dall'applicazione della margotta (il ramo di una pianta).
della medesima attraverso ad un panierino, il qual si posa giù in terra, con
ed a novembre si taglia per di sotto il virgulto già margottato. margottièra
o fasciatura mediante la quale viene trattenuto il terriccio che si applica intorno a una
frisi, xviii-3-369: ripigliava poi [il d'alembert] tutta la dignità e
accademia ha dovuto arringare diversi prìncipi, il principe ereditario di brunswich, il margravio
, il principe ereditario di brunswich, il margravio e la margravia di baden durlach
cui era preposto un signore ereditario avente il titolo e i poteri di margravio (
. margravio). -anche: il titolo nobiliare (e, nella società
ricompensato col titolo di re ed ebbe il margraviato di burgovia. = deriv
lud. guicciardini, 3-93: ha il maregrave, oltre al luogotenente, molti
principe. targioni tozzetti, 12-1-236: il celebre sig. pietro cristoforo wagner,
archiatro di s. a. s. il sig. margravio di baraith. baretti,
nella wartburg. papini, v-1073: il bacillo della riforma fu il cosidetto « libero
v-1073: il bacillo della riforma fu il cosidetto « libero esame »: come
ant. sciocco, balordo. buonarroti il giovane, 10-876: si vede ben che
le taide e le marie: mischiare il sacro e il profano. carducci,
le marie: mischiare il sacro e il profano. carducci, iii-2-167: voi
o biasimare uno per maggiormente lodarlo, il che si dice ancora far le lustre,
. cecchi, 1-i-80: ell'are'fatto il medesimo e meglio, / ch'ella
in processione per la città a simbolizzare il valore della purezza è della verginità.
veder la pompa, e come hanno salutato il prencipe, vanno poi a visitar le
è dall'ebr. miryam, attraverso il gr. cristiano mapidtp., mapfa.
ho disegnata di mettere in sala sopra il camino. documenti sul parentado medici gonzaga
gonzaga, i-93: sono più giorni che il sig. duca di mantova mandò da
. duca di mantova mandò da me il sig. carlo gonzaga a trattar mariaggio
. carlo gonzaga a trattar mariaggio tra il sig. principe suo et la principessa mia
1851, con lo scopo di abbattere il governo imperiale di napoleone iii; fece
predicano l'assurda concordia de'partiti contro il comune nemico, il socialismo si eleva
de'partiti contro il comune nemico, il socialismo si eleva alla pratica, è l'
nel quale, a differenza di questa, il seme della carta che ha valore di
, ogni volta che un giocatore denuncia il possesso di una coppia di re e
.]: 'mese mariano ': il maggio, più specialmente divoto a maria
a smime, se non erro, il i° di maggio, e celebrandosi ogni
e devozione, in quella nostra chiesi il mese mariano, quantunque fossi ammalato e mi
portar fiori alla vergine... è il mese mariano, figliuola. solinas donghi
alla chiesa di san gervasio. usciva il mese mariano: poche donnine che finivan
segnarsi scendendo la soglia e si levavano il velo di testa. 3.
epiteto rivolto ai preti cattolici ordinati durante il regno della regina maria la sanguinaria (
sanudo, liv-530: si dice il mariazo di la neza d'il
si dice il mariazo di la neza d'il papa si pratica. =
boterò, 1-127: nella parte orientale [il siam] ha selve immense, piene
grande mare e pacifica questo picciolo maricèllo, il quale divide queste due terre.
autorità; periodo di tempo durante il quale si esercitava tale ufficio.
., si risponde si asolve per il passà, e pagino da primo zener
1 laccio- che rende, cucinandolo, il salvatico delle marigiane, quegli uccelli che
delli campi. -in pola, il capo di ciascun quartiere della città.
al regno del brasile in america, il più soave è quello chiamato marimba.
lo descrisse nella sua istoria di quel regno il p. fortunato alamandino capuccino nel libro
origine africana, attraverso lo spagn. o il fr. marimésso (part. pass
, iv-91: sulla tavola era rimasto il fiasco del vino e un piatto di pere
e tra la plebe pistoiese, per il cambio della 'n 'in * r
porzione di mare; in partic.: il tratto vicino alla costa, la parte
innanzi, sì che di lontano / conobbi il tremolar de la marina. g.
, / che colli intorno e tutto il mar scopriva. sassetti, 318:
chiuse in quelle stanze donde / si scopre il porto e la marina intorno. leopardi
. pascoli, 68: ed or sospeso il ticchettìo dell'ago, / guardano donne
, iv-1-139: chiare marine di settembre! il mare, calmo e innocente come un
. fascia o striscia di terra che costeggia il mare (e talvolta un lago o
reame di napoli, era molto opportuno il tenere il porto di livorno; perché
napoli, era molto opportuno il tenere il porto di livorno; perché succedendo al
di livorno; perché succedendo al re il disegno di mutare lo stato di genova,
. campana, iii- 278: il mozenico vigilantissimo cominciò per tanto a far
p. soranzo, li-1-105: possiede il re di spagna, oltre questi stati,
di siena. brusoni, 889: il nemico, avendo scoperto approssimarsi a suo
ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga. pascoli, 573:
: oggi abbiamo la 'sinfonia'poetica, il 'notturno'poetico; abbiamo la 'marina', il
il 'notturno'poetico; abbiamo la 'marina', il 'paesaggio ', il 'quadretto di
la 'marina', il 'paesaggio ', il 'quadretto di genere 'poetici, dove
o nazione. -in senso lato: il complesso dei mezzi di trasporto marittimo e
occhio del czar. botta, 6-i-350: il rimanente [dei combattenti] era un
. carducci, iii-18- 364: il padre, giorgio mameli, servì onoratamente nella
dell'america meridionale. cantoni, 6: il giovinetto accolse per obbedienza questo consiglio e
pomeriggio per ottenere notizie di ugo presso il comando di marina. 6. bot
inoltrarci nell'argomento proposto, dov'è il mar alto: giacché a mostrare l'
e per isvernare. bresciani, 6-x-260: il giorno appresso, saliti in un legnetto
la son bella e scordata. buonarroti il giovane, 9-526: sente un ragazzo /
tutti i suoi mesi, / fu il primo ad esclamare e far marina, /
marina ', quando, fingendo che il maestro gli faccia gran male, piange
o atti che mostrin lui aver preso il grillo, essere saltato in su la bica
è torba. fagiuoli, iii-31: il bricca tacque, e vide ben ch'allora
tornò portando la ricca spada, che il padrone si cinse; la cappa che
cappa che si buttò sulle spalle; il cappello a gran penne che mise,
. balbi, lxii-4-162: segando il detto legno si sentiva, così nella
le galee * della religione, seguirono il suo stendardo [del maldonado] e tutte
tradotta talora in 'marinaggio ': indica il materiale scavato nelle gallerie e l'operazione
come / ne trasmuta la vita! il vestitino / guardo alla marinaia; a
in marina senza alcun grado (come il soldato semplice nelle forze di terra)
dei marittimi (e deve avere compiuto il diciottesimo anno d'età e avere prestato
fanno addormentare i marinai e sovvertono poi il legno. mare amoroso, 330:
porto, ove credono la sicurezza, ritrovano il naufragio. galanti, 1-ii-61: in
. banchi, / e lei portava il vento e il timoniere. d'annunzio,
/ e lei portava il vento e il timoniere. d'annunzio, i-631: il
il timoniere. d'annunzio, i-631: il tramonto è una fiamma, e i
cantano da le navi, e adora il mare. saba, 56: alla riva
che lontana riva! alvaro, 17-337: il marinaio indossava l'uniforme bianca estiva,
marinaio indossava l'uniforme bianca estiva, il berretto molto avanti sulla fronte, i
e subito dimenticati, una volta scampato il pericolo). borgese, 6-17:
in coperta. 3. prov. il buon marinaio si conosce al cattivo tempo
marinaio si conosce al cattivo tempo: il valore degli uomini si riconosce nelle avversità
. -non sai che l'erba sporca il culo? 2. per estens
, come nel marinare i pesci. buonarroti il giovane, 9-407: -timido esser non
, 9-407: -timido esser non deve il marinaro. / -un marinar da marinare
2 ore. -intr. il cuoco piemontese, lxvi-2-263: prendete un quarto
volta la scuola per andar a sentire il vecchio avvocato sineo, venuto da torino,
avvampò d'entusiasmo. dossi, 1-i-279: il figlio dei padroni marina la casa più
, 16-26: a maggio, marinando il liceo, mi gettavo, famelico di
, di comune accordo, avevano marinato il tiepolo e il guardi. 4.
accordo, avevano marinato il tiepolo e il guardi. 4. ingannare, gabbare
, gabbare. bresciani, 1-i-161: il cagliostro con queste baie marinò i giudici
mangiare stamatina è stato per diluviarsi tutto il convito. -guardabasso è quel che non
e taglia a chi l'ammazzava, il che non si fece agli altri, e
g. m. cecchi, 1-ii-193: il vecchio marina che 11 nipote, /
11 nipote, / in cambio d'arrecargli il feltro, debbe / essersi fermo a
sermini, 41: una giovane veneziana, il cui nome era marchigiana,..
.. die'modo con una mezzana che il dì di san marco con troilo in
sul banco di terra- nuova. contengono il seminario della marinaresca inglese. 3
marinai; confoggia marinara. buonarroti il giovane, 9-253: vedete 'l capitan,
luogotenente, che..., quando il tempo lo permette, li veggo molto
in accomodare, guarnire, armare e governare il suo vassello, come marinarescamente conviene per
fece vela e gittò via i remi e il timone e al vento tutta si commise
par mio, che non sapeva neppur il nome d'una di quelle tante funi
quattro palmi, descrittavi la terra, il mare e i trentadue venti. -che
). di giacomo, ii-724: il posto è ridente. ove posillipo raggiunge
oltre alla gente marinaresca stipendiata per reggere il bastimento, levava anche la nave settecento
di circa qua- rant'ore fanno tutto il giro della bussola. baretti, 6-40:
della bussola. baretti, 6-40: il loro dialetto marinaresco è così diverso dal parlar
un tempo la scotta e della barca il timone, disse con maniera marinaresca:
, santa lucia! già oggi è il giorno di santa lucia, che dà l'
l'autografo della mia preghiera marinaresca per il suo libro di divozione. b.
, i-1-43: i mediocri si stillavano il cervello a inventare artificialmente nuovi generi:
. e. cecchi, 5-169: il riflesso dell'acque e il ceruleo dell'
, 5-169: il riflesso dell'acque e il ceruleo dell'ora mattutina temperavano quel nero
6. locuz. alla marinaresca: secondo il costume o la foggia propri dei marinai
foscarini, li-2-536: il confuso loro ammassamento riuscì solo d'aggravio
mercantile). boterò, 9-85: il marinarezzo ancora ha gli ammiragli, che
savi ai ordeni, una parte zerca il far 4 de coetero 'li oficiali di
presente. zilioli, iii-24: per il quale aviso posto lodovico in ansietà grandissima
non fuza), sei non farà il servizio, per il qual laverà tolto la
sei non farà il servizio, per il qual laverà tolto la roga, over
o marinarézza in doppio, et a noi il nostro bando, eccetto se l'avesse
166: così do verno fare / come il buon marinaro, / che corre tempo
ben a ragione, / ed unque il mar non vidi al mi'sciente.
. maestro rinuccino, xvii-503-9: come il marinaro la serena, / ca lo disvia
. consolato del mare, 51: il patrone della nave è tenuto al marinaro,
è tenuto al marinaro, che se il marinaro si sarà accordato per grande salario
si sarà accordato per grande salario ed il patrone della nave ne troverà altro per
. frugoni, i-3-282: lungo è il legno e da due lati / venti e
di piccolo cabotaggio. -per anton. il marinaro di nizza: giuseppe garibaldi.
una miranda vision: di nizza / il marinaro / biondo che dal gianicolo spronava
gallico. 2. prov. il buon marinaro si conosce al cattivo tempo
marinaro si conosce al cattivo tempo: il valore degli uomini si riconosce nelle avversità
proverbi toscani, 88: il buon marinaro si conosce al cattivo tempo
che fonda la propria espansione economica e il proprio potere sui traffici marittimi e sul
per mare; e davanti ci risplendeva il faro bianco di quella grande indimenticabile città
città marinara. bocchelli, 9-78: il limite tra commercio e pirateria e guerra
della collina, onde quella si protende, il pizzo ammucchia le sue case, divise
soldati, 2-190: uscendo dalle gallerie il treno rallentò. era la fermata di
quello scialbo di luna. -secondo il modo di cucinare proprio della gente di
incrociate. -nuotare alla marinara: con il corpo steso su un fianco, un
di questo forziere poi ci faccio sopra il gruppo alla marinara poi ti lascio in
. f. doni, 2-57: il giorno seguente prepararono i buoni compagni quattro
un bariglioncino delle marinate, per fame il saggio e spedirne subito corrieri colle relazioni
. bar etti, 6-173: stava apparecchiato il nostro desinaretto composto di un insalata amplissima
a mal partito, malconcio. buonarroti il giovane, 9-604: una fusta vicina /
voli di uccelli: con a marzo il canto del cuculo e le primavere nei
marinato2, agg. arald. rappresentato con il corpo che termina a coda di pesce
). operaio che frigge e marina il pesce (nell'industria delle conserve alimentari
di chiocciola col guscio chiaro (e il termine era usato per lo più nelle
è una specie di chiocciola che ha il guscio più chiaro delle altre. una
di uno stato; flotta. -anche: il corpo della marina. intelligenza
, tragia e persozia, / diedegli il porto e la marineria. lubrano,
. papi, 1-5-181: ritornato [il villeneuve] in francia, afflitto e cruccioso
in fortezze e in colonie su tutto il globo, alimentano un'infinita marineria:
ufficiali della marineria americana entravano a visitare il washington d'italia. bocchelli, ii-ii
fra l'isola e la costa, dove il genio di temistocle e la marineria greca
gente da piè. dudleo, iii-3: il capitano del vascello deve comandare a tutti
; se bene, sotto lui, il capitano dell'infanteria comanda la soldatesca;
capitano dell'infanteria comanda la soldatesca; il nocchiero la marineria. a. contarmi,
con tuono formidabile di voce rispose viva il re! 3. arte nautica
e remi. magalotti, 26-84: [il capitano utber] è di buona nascita
. algarotti, 1-iv-331: terra nuova, il quale è il vivaio, diciam così
: terra nuova, il quale è il vivaio, diciam così, dell'europa cattolica
nella marineria di quelle nazioni che hanno il privilegio di mandar ivi il loro naviglio.
che hanno il privilegio di mandar ivi il loro naviglio. galanti, 127
alla marineria. periodici popolari, ii-323: il commercio, le manifatture, la marineria
marinaria ', nei documenti]: il soldo del marinaro. 5.
, dare molto grande imperio. buonarroti il giovane, 9-830: armonia grande /
fedeltà. d'annunzio, v-2-364: il fratello semplice, anche esterno, quando
e, se vince, consente che il capitano a quando a quando s'intrometta
carducci, iii-15-63: aveva accordato [il guidi] i suoi due idoli, il
il guidi] i suoi due idoli, il marini e il chia- brera, in
i suoi due idoli, il marini e il chia- brera, in un tabernacolo solo
brera, in un tabernacolo solo, distendendo il pindarismo chiabreresco nell'idillio marinésco, di
. b. croce, ii-1-337: il muratori è... costretto,
. b. croce, i-1-206: il vaniloquio della decadenza letteraria secentesca in italia
per l'appunto di esibire, non il vero, ma l'appariscente, l'arguto
ma l'appariscente, l'arguto, il curioso, l'ingegnoso. 3.
pennellisti bensì, non dipintori / offre il secol presente... / marinesca
d'arte. gobetti, 1-191: solo il pervertimento del senso dei valori nei momenti
battaglia elettorale di firenze si attribuisce al fascio il compito d'impedire che otto secoli di
un pezzo, con un linguaggio tra il dannunziano e il marinettiano, a descriverci
con un linguaggio tra il dannunziano e il marinettiano, a descriverci quel pezzo di
). thovez, 1-222: ascoltare il preludio del « parsifal » e l'
) nell'ambito del movimento futurista; il complesso delle idee e delle teorie proprie
marinetti; la corrente artistico-letteraria che prende il nome da marinetti e si ispira al
falegname. prati, 1-256: il maringon che batte / quattro chiovi a
. b. croce, iii-23-246: il tasso... sembrava, nel comune
marino. carducci, iii-7-373: il poeta dell'« italia liberata » salutava
la plebe mariniana, pur avanti che spuntasse il verde dei comuni italiani, già cresceva
seneca volgar. [tommaseo]: il mariniere pruova e assaggia il viaggio del
]: il mariniere pruova e assaggia il viaggio del mare. tesauro, 2-78:
agg. ant. adatto a reggere il mare (un'imbarcazione).
cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione petrarchevole.
soffici, v-1-387: egli ha espresso il suo genio d'aneddotista e di scrutatore
. boiardo, 1-5-54: non va il delfino per l'onda marina, / quanto
giù pel fiume / c'ha con calcina il montanar turbato, / tal si vedea
tal si vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. fiamma, 318
318: l'orror della notte accresce il timore e 'l pericolo della fortuna marina,
fortuna marina, perché non si vede il camino e non si ha conforto alcuno
: non udian ancor come risuona / il roco ed alto fremito marino, / quando
, / quando giunsero a un fiume il qual di nova / acqua accresciuto è per
venga in queste / ore notturne ad ascoltare il suono / de'miei boschetti, or
2-179: le gondole danzano, e il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione
, marini. comisso, vii-252: il sano pallore del volto risaltava insieme alla
prati, intorno, verdolini, marino il cielo. -azzurro, blu marino:
nel principio di questo ragionamento, deriva il ceruleo; il marino e il talassino dal
questo ragionamento, deriva il ceruleo; il marino e il talassino dal mare.
deriva il ceruleo; il marino e il talassino dal mare. 3.
che non è marino), essi sospingono il mare impetuosamente verso questo fare, e
fare, e per questo fare verso il mare di grecia. burchiello, 32:
magazzini, 40: all'incontro se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o
che si chiama marino fresco, [il grano] granisce copiosissimamente. targioni tozzetti
albero del giuggiolo, salendo alto oltre il tetto, cantava la sussurrante canzone a
13-582: era un'estate clemente e il marino, la sera, rinfrescava piacevolente
palladio volgar., 12-7: ama [il pino] luogo sottile e marino.
nitrendo sotto i grandi alberi stormenti, il cavallo della vettura che conduceva agata,
della vettura che conduceva agata, lungo il viale, al sobborgo marino, ove
acque del mare. -flora marina: il complesso di vegetali (principalmente alghe,
mattioli [dioscoride], 381: il marino... assenzo nasce in più
dal mare. bicchierai, 14: il fondo del suo cratere è arenoso con qualche
altro nome e non ritenne, / fra il carmelo passando e fra l'arena /
fanno addormentare i marinai e sovvertono poi il legno. bellincioni, 1-123: vedi
. caro, 5-186: quando è il tempo / tranquillo, [lo scoglio]
come sgrana gli occhi di falco marino il vecchio sciamanna. -aquila marina:
dagl'immondi, come è l'aquila, il grifone, l'aquila marina.
8. che ha come oggetto di studio il mare e gli animali che vi abitano
peste. d'annunzio, v-1-164: il collegio arbitrale sopra mentovato provvederà a regolare
sangue, e l'awersitade e'pensieri marini il rimaso aveva intepidito. collenuccio, 15
sono colme. i motori scoppiettano. il corteo marino si muove, passa sotto il
il corteo marino si muove, passa sotto il ponte di legno folto di gente che
che v'avessi avvisato particolarmente come passò il processo della vittoria marina. benvenuto da
'ospizi marini': ospizi di cura presso il mare per persone povere, sopra tutto
). delfico, iv-336: quindi il dilavamento e la perdita dello strato vegetale
mattioli [dioscoride], 709: il sale, che per condimento di tutti
un leggerissimo odore simile a quello che ha il sai marino quando si maneggia. bicchierai
. dei marini: divinità che estendevano il loro dominio sul mare e sulle sue profondità
: proteo marin... pasce il fiero armento / di nettuno che l'onda
e più agevolmente che d'altro iddio il quale si dipinga con figura umana.
fornito. tasso, n-ii-271: taccio il mago marino, che passava l'oceano
, 190: tramontanin non buzzica, se il marin non lo stuzzica. crusca [
.]: chi nell'estate vuole il buon mattino, la notte tramontano e il
il buon mattino, la notte tramontano e il dì marino: proverbio che significa come
marini della guardia reale gettarono sulla dvina il ponte pel quale napoleone entrò sulla terra
nella generazione nostra. settembrini, 1-354: il mio raffaele, ora giovane di diciotto
fuggirsi benché abbia un esempio antichissimo. il proverbio dice: un fiore non fa ghirlanda
limpidi occhi profondi, / à fine il sogno ornai. comisso, v-257:
vent'anni. -per anton. il marino genovese: cristoforo colombo.
. = cfr. marino *; il termine ant., caduto in disuso,
, che fu opera bellissima, ma il marino la va consumando
poco a poco. sbarbaro, 1-38: il marino morde le torri rosse a vedetta
, 453: sotto le condannagioni sarà il far de 'l male, rubbare, mariolare
1-5-17: ora quanto alle monache, il bazzariotto, volentieri diventeria zaffo, o
avesse miglior mestiero alle mani, cioè il mariolare; e questo secondo mestiero si
a dio, a cui solo spetta il culto di adorazione [latria)
costui? nievo, 1-174: così principiò il pierino a prendere dalla sorella una perfetta
divenuti mariuoli matricolati? panzini, iii-50: il suo volto, prima così serio,
me, vedete, anche a me sanguina il cuore di vedere queste mariuolerie! ma
a molti pretuzzi odierni si potrebbe applicare il verso del lasca contro il ruscelli:
potrebbe applicare il verso del lasca contro il ruscelli: « delle muse e di febo
ragazzina] birba a sufficienza per tentare il colpo di qualunque mariuoleria, non altrettanto provvida
conosciute,... noi conosciamo il melo dal pesco. c. montanini,
, né accozzamenti di carte, né il far le mariolarie mi ha mai possuto far
mariolescamente ti facci me stesso per usurparmi il mio? de marchi, iii-1-602: se
chi vive ingannando e truffando astutamente il prossimo o esercitando traffici disonesti; malfattore,
malvagio; malandrino, ribaldo (e il termine ha valore di ingiuria, talora
, ruffianacela. cellini, 4-600: il vostro picchio m'ingannò, anzi mi
stati allora più fedeli a'fiorentini verso il papa che fossero stati già a'pisani
pananti, i-343: così cecamente dare il mio / a più d'un mariol matricolato
servizio, / favorir l'ozio e incoraggiare il vizio. manzoni, pr. sp
primi,... l'uno, il 'principe 'e i discorsi del
un sedicente conte bértola, ch'è il capo di tutta una banda di scrocchi e
c. e. gadda, 63: il fatto è che due erano assai graziosamente
marioi, giudei, marani. buonarroti il giovane, 9-23: a'mariuoli / tendi
i mercati, / qual de'villani il settembre e l'agosto, / son la
1-ii-186: in egitto vi si permetteva il furto occulto, posto che il ladro
si permetteva il furto occulto, posto che il ladro s'aggregasse alla classe de'mariuoli
, per restituirla al padrone, meno il quarto che si dava al ladro.
pochi marioli veramente accorti adoperano per assicurarsi il frutto delle loro rapine. bernari, 1-78
11 mariuolo che se l'è filata durante il primo trambusto. 3. chi truffa
so che ha imparato bene e presto il latino. -spreg. mariolàccio.
soli / ti recise i bei polloni / il villano mariuol! 3. che
i polsi e di fre- sc'acqua il viso, / lo spirito mariol l'è
della sacra scrittura e della tradizione, sia il culto che le è tributato. -in
marionette de'cassoli, / e lassù il mondo novo si vedea. massaia,
non è un 'burattinaio '; il nomignolo di 'marion 'non ha mai
da mettere, ce lo metta. aprite il libro della giustina renier michiel: '
, e a quella solenne processione si dava il nome di 'festa delle marie '
enciclopedia popolare italiana! ». così il bravo yorik, e sta bene; ma
nelle provincie dell'italia superiore, dove il dialetto è italo-gallo, e può stare che
legno. moravia, ii-253: soprattutto il teatro era stato amato da luca con furore
di oggetto. viani, 10-191: il cavaliere andò verso la ragazza dinoccolato come
. fenoglio, 40: spostava impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei
stupida processione di marionette che si chiama il genere umano. pirandello, 6-114:
genere umano. pirandello, 6-114: il principale stesso gli sconsigliò d'accettare perché
base degli alberi in coperta, che costituisce il supporto delle caviglie e dei bozzelli necessari
e brigante. viani, 14-187: il marionettista urlò con tutta la sua voce
, i timi, le gonfiature, il tenasmo, la marisca. = voce
giugno e innanzi mezzo luglio si mietesse il giunco, il quale chiamano mariscon,
innanzi mezzo luglio si mietesse il giunco, il quale chiamano mariscon, atto a tessere
vuole che si facciano del giunco, il quale si chiama marisco, per coprir capanne
agg. letter. ant. che provoca il fragore del mare; sonoro.
. letter. matrimonio. -anche: il periodo di tempo della convivenza coniugale.
fioretti di vite, 231: il tribuno, veggiendo natalia così bella e
in questa gio tuttora, sra grato il fin come nostra dimora. dante,
di maritaggio gl'insegnò com'egli uccidesse il minotauro. boccaccio, dee.,
notte, per messo a posta, il ebbi da pesaro la conclusione del maritazzo de
la sventurata e disperata giovane tormentava, era il vedersi un marito vecchio a lato,
far le faceva che a pena una volta il mese la copriva, e massimamente dopo
mese la copriva, e massimamente dopo il primo figliuolo che ella fece il primo
dopo il primo figliuolo che ella fece il primo anno del suo infelice maritaggio. grazzini
ultimi amorosi frutti, ma tenere segreto il maritaggio. a. f. doni
farmi beata? brusoni, 509: il duca di modana... avendo questa
manda a'giovani nubili e discoli, il gastigo maggiore è un maritaggio infelice.
4-2-432: l'ideale dell'amore è il maritaggio. il maritaggio secondo l'ideale
l'ideale dell'amore è il maritaggio. il maritaggio secondo l'ideale è uno e
uno e indissolubile. nievo, 254: il padre pendola era un sacerdote di coscienza
maritaggio, egli ne avrebbe persuaso certamente il suo alunno. d'annunzio, iv-2-522
a similitudine d'ifianea, aveva perduto il promesso quasi alla vigilia del maritaggio.
vigilia del maritaggio. gozzano, i-644: il duca con questo maritaggio faceva rientrare nel
. villani, 2-14: di questo luis il balbo rimasono ancora due figliuoli grandi,
b. tasso, i-io-iio: il pregò con molta cortesia / ch'a
amata, moglie del detto latino, il quale latino ruppe quello maritaggio e diedela
se ne fuss'ita a bologna dopo il maritaggio di quattro o sei mesi
, ii-295: adesso meritatamente si deride il maritaggio del coniglio con la gallina padovana
la gallina padovana che sperava di fare il réaumur, da cui quel grande uomo si
-accostamento stilistico. monti, xii-3-153: il 'frangersi'del decreto di dio accoppiato col
accordio era tal..., che il re tenisse et concedesse per fermi et
concedesse per fermi et validi li maridazi che il signor de sur dette. documenti italiani
di sopra, alle quali si deve dare il maritaggio,... debbiano essere
essere preferite quelle che prima averanno contratto il matrimonio. capitoli del monte grande de'
g. m. cecchi, 1-i-239: il non fare egli ordine nessuno in casa
, più che '1 senso, ne sia il sensale. botta, 4-241:
sensale. botta, 4-241: il maritaggio non si poteva fare di presente.
l'inno delle grazie, e facevano il maritaggio del giovane e della giovane.
sposalizio. ramusio, i-41: suole il padre spendere (o chi ha cura
(o chi ha cura di fare il maritaggio) dugento e trecento ducati in fornir
, che si riferisce, che riguarda il matrimonio, la convivenza coniugale e anche
e i doveri che ne derivano (il vincolo, lo stato, ecc.)
dimestichezza [del cavaliere] usava come il mio maritai debito. guido delle colonne
fabricherò. l. martelli, 3-248: il mio fero parente / non sapeva che
dio / assai più d'altro stringe / il maritale amor con santi nodi. gottifredi
, xliv-290: d'altro sapore è il giogo maritale, d'altro è il nodo
è il giogo maritale, d'altro è il nodo amoroso. c. stampa
ogni ombra di licenza maritale e di ripigliare il trattamento di pulcella. f. m
la notte inanzi avea melissa maga, / il maritale albergo apparecchiato, / di ch'
prima assai che i suoi nemici gli attossicassero il corpo con la cicuta. pirandello,
l. salviati, 11-83: colui, il quale trent'anni avanti, privato fu
senza mistero / 11 vostro letto, il toro maritale, / perché il bue vi
letto, il toro maritale, / perché il bue vi stia sempre nel pensiero,
]: toro maritale dicesi pure il 'dritto matrimoniale ', il 4 sacramento
dicesi pure il 'dritto matrimoniale ', il 4 sacramento '; quindi di un
quindi di un adultero: ha offeso il toro maritale. 3. che
navigatoridelle lagune. -giorno maritale: il giorno delle nozze. forteguerri, 5-18
confronti della moglie (l'amore, il rispetto, un diritto, ecc.)
né i maritali cibi / a me dovuti il mio rivai delibi. brusoni, 9-640
[della donna], non che il suo corpo, erano come un deposito
che dovea serbarsi intatto... il tentar di delibarne alcuna parte era un
proprietà maritale. mazza, 795: già il 'sì'focoso e timido / da i
con giulia. carducci, iii-3-271: il fianco baldanzoso ed il restio / seno
, iii-3-271: il fianco baldanzoso ed il restio / seno a i freni del vel
vincolo ad arbitrio di femine, quantunque il lor rispetto maritale mi sembri, in
proprio patronimico. carducci, iii-26-262: il cognome maritale e la residenza.
anni, e rispettati e riveriti da tutto il paese. tedone, 160:
abissine] non esercitarono sull'animo mio il benché menomo fascino... a differenza
è l'insigne e famoso maritaggio, il quale si fa ogni anno in roma.
del padre o del tutore che dà il consenso al matrimonio, in tempi
378): cavatogli di bocca che il vero motivo di quella vessazione era il non
che il vero motivo di quella vessazione era il non aver quattromila scudi che, secondo
maritare... ora lei conosce il mondo... il giorno stesso che
ora lei conosce il mondo... il giorno stesso che io lasciassi la villa
sarebbe,... avvenne che il re di tunisi la maritò al re di
una fanciulla a un medico? buonarroti il giovane, 10-912: si dice che mio
: morta la sua moglie, maritò il suo figliuolo con la figliuola di paolo e
, n- ded. -x: il marchese alderano... avete maritato con
potesse non poco giovare a suoi interessi il maritar silvio [a gerecinda],
. c. campana, ii-163: il lunedì, per essere il giorno della
, ii-163: il lunedì, per essere il giorno della nonziata, andò gregorio alla
, e dato tra gli altri ambasciadori il primo luogo a'giaponesi, volle che
/ mariterà? -non già, ché il maritarla / tocca a suo padre: prenderàla
così si maritano le madri per riempire il numero di quelli [agnelli] che uccidiamo
.. si potano ogni terzo anno; il sesto anno si maritano. redi,
viti [in calabria] sono, come il più delle donne calabresi, condannate al
vi de'naturali fa menzione. buonarroti il giovane, 9-651: io entro da un
della natura del maritare insieme nella poesia il buon senso e la rima, così
mio stomaco. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle
di terra e che di foco sia / il ciel rotato, e gli astri il
il ciel rotato, e gli astri il foco accenda, / che da muse canore
foco accenda, / che da muse canore il moto prenda / e mariti quel moto
volete ricordare / di che gente sia il marito. -sostant. matrimonio,
vole. seneca volgar., 2-147: il quale maritare è dolce e dilettevole alle
di femina 'matrimonio 'e più vuolgarmente il 'maritare'. brusoni, 12:
o venzei, e aveano in tutto il più quattro o sei figliuoli ed erano
poiché sono professi; e se si maritano il matrimonio è nullo. sanudo, lviii-312
è nullo. sanudo, lviii-312: il reverendissimo tornon mi ha ditto il re
: il reverendissimo tornon mi ha ditto il re di scozia se maridaria in una
di vandomo. castiglione, 674: il maritarsi i chierici, il dispensar l'entrate
674: il maritarsi i chierici, il dispensar l'entrate della chiesa per mano
chiesa per mano dei secolari... il far ch'ogni vescovo fosse papa nel
tali che voi lodate, sono puramente il dogma di lutero. betussi, xliv-108
della guerra, succedeva neltanimo del re il pensiero di maritarsi. crudeli, 1-112:
cosa vi mancava? v'è saltato il grillo di maritarvi. rigatini, 1-106
ad adoperarlo in questo senso; che sarebbe il 'se marier 'dei francesi,
con grandissima prudenza fu denominato dal mare il maritarsi, perché tutte le qualità che sono
non ti dico di marco, cioè il marito, che sempre gli dice: chiedi
e 'l suo compagno giulio nesi va il diavolo, per essersi quest'altro maritato con
spolverini, xxx- 1-25: volga / il discreto villan l'occhio e le piante /
. niccolini, i-248: tuttor m'ispira il canto / quella fiducia che mi vien
pellico, 3-324: a tanti viva / il festoso clangor si maritava / di cento
, 5-5-128: ove a diletto suo verdeggie il pomo / e 'l campestre susino,
aviticchi e si marite, / se ferro il tronca o turbine lo schianta /
testi, i-222: qui dove argenteo il corso / la turrita discioglie, e
, e seco viene / a maritarsi innamorato il serchio. 18. figur.
(la troppa cura della scelta fa perdere il buon partito). proverbi toscani,
). proverbi toscani, 62: innanzi il maritare, abbi l'abitare. ibidem
ingannare. ibidem, in: quando il padre marita la figlia, egli ha casa
, veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnazione. = deriv
dee., 3-7 (323): il peregrino, da capo fattosi, tutta
ferita -ma l'infermo geme quando la morte il combatte, non quando lo ha vinto
/ arò ancor pegio et ardirà più il foco: / l'amor mio è
de l'amoroso suo trastullo. buonarroti il giovane, i-3&): tutte le maritate
giuoco / fecero, e le fanciulle il fer tra loro. casti, 1-2-
quello eccellentissimo sposo, ciò fu il nostro salvatore. -soggiogato, vincolato
pegole et uno gripeto da otranto, il patron del qual è corfuato, bandizato,
bandello, 2-5 (i-697): il padre che si vedeva vecchio ed averebbe
averebbe voluto innanzi la morte sua veder il fìgliuol maritato, lo fece per via
, 9-35: ha... [il doge] oltre l'entrata annuale assegnatagli
far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. biondo, xlv-171:
si amano i maritati, e il cui fine è del procreare per mantenere e
che violenza si fanno per non disgustar il consorte. segneri, iii-3-247: ora
, combinato. aleardi, 1-106: il tuo verso / piange dall'alpi ai ca-
popolari, quando vediamo due secoli dopo il tasso chiamar miracolo d'arte e di
, che oggi si nominano solo perché il tasso degnò di farne un commento?
a contatto. pea, 5-52: il taglio in croce sulla sommità levigata..
cruenti che si slabbrano come ferite, il pane maritato al fuoco si fa santo.
stame. siri, x-i7: [il duca di medina] lasciava il regno
: [il duca di medina] lasciava il regno sì fievole che quattro buone famiglie
un pignatto maritato. rosa, 1-99: il padre fra gioseppe compagno co'na faccia
. ovidio volgar., 5-44: il figliuolo di costui, il quale figliuolo
, 5-44: il figliuolo di costui, il quale figliuolo è cavaliere, costringa il
il quale figliuolo è cavaliere, costringa il padre; e te costringa la figliuola
del marito. arici, ii-29: il lido alcun non tocchi / delle mariticide
donna che opprime, angustia e tormenta il marito. tommaseo [s. v
l'inferno, né sì irato grida / il trifauce latrante / quanto l'odiosa tua
gr. àvspocpóvog 'colei che uccide il marito '. mariticìdio, sm.
l'obbligo, secondo la legge e il costume sociale, di mantenere e di
di mantenere e di difendere la famiglia e il diritto dell'attribuzione del proprio cognome alla
88-8: avenne che una femina uccise il suo marito, il quale era tiranno
che una femina uccise il suo marito, il quale era tiranno e domandò al senato
donne perse, / e tinto in rosso il mar di salamina. boccaccio, dee
, de'fratelli e de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle
non però per modo che ella volesse esser il marito e tu la moglie. m
poliziano, 1-697: quand'i'presi il mio marito, / i'credetti aver ben
gli umani petti? / che si sente il marito e la mogliera / sempre garrir
6-40: qual tranquillità può mai sperare il marito di donna bella ed amabile, se
la stanza nell'angol più remoto / il marito costrinse. manzoni, pr.
sua fronte regale, pareva impossibile che il primo marito le avesse trovato sotto il
il primo marito le avesse trovato sotto il letto un uomo. bocchelli, 1iii-
ragazze non devono far nulla. aspettano il marito. -superi. con forma
, 24: verrà, poi, verrà il camilluccio nostro, 11 maritissimo mio.
per maturità fisica e per aver raggiunto il numero di anni richiesti dalla legge,
chiamata onesta, figliuola di amerigo donati, il quale ne aveva tre altre..
. -con riferimento al rapporto fra il signore e lo stato. petrarca
luca, 1 -proem., 28: il prencipe si dice marito della republica e
gliene volete voi dare uno vero, il tenerla così in casa... non
via, non è nulla; è il dolor del marito, e passa presto »
so che si poss'essere / stato, il marito ci venne... /
... / -venneci / il marito e gli apriste l'uscio? cantoni
chi è poi finalmente che deve sposare il mio marito? è il campanaro?
deve sposare il mio marito? è il campanaro? è la mamma? 3
vile, / 'che veg- gendo il marito del suo gregge / gir le cornute
tolta amica. tommaseo, 3-i-145: che il podere sia grande o piccolo, che
, allor che i furti / dolci fa il vento su gli aperti fiori / de
parabosco, 4-19: -come diavolo farai che il vecchio non s'aveda che polissena non
dee., 2-7 (190): il soldano di babilonia ne manda una sua
gli onori, / la robba, il sangue, o si facean mariti / d'
ibidem, 102: la buona moglie fa il buon marito. -tra moglie
-tra moglie e marito non mettere il dito: v. moglie.
. e. gadda, 15-62: il grido ku-ce ku-ce... era il
il grido ku-ce ku-ce... era il precipuo tra i doveri ufficiali del maritiello
picchi a cui avrebbe pagato addirittura il mensiletto per il pane quotidiano occorrente
avrebbe pagato addirittura il mensiletto per il pane quotidiano occorrente ai suoi vecchi, più
occorrente ai suoi vecchi, più il maritozzo per il caffè e latte, all'
vecchi, più il maritozzo per il caffè e latte, all'uso romano.
estesa e per lo più pianeggiante (e il termine poteva anche indicare una pianura paludosa
intorno, odenno quello male fatto [il ratto delle sabine], tutti foro
proprio, che si riferisce, che riguarda il diritto marittimo. marittimità, sf
o per mare (un viaggio, il traffico, un'attività, ecc.)
pensarono tra sé un utile consiglio, il qual ponesse fine al periculoso e lungo
al fortunato augusto / ne'maritimi rischi il suo fedele. brusoni, 587: pareva
587: pareva che la dalmazia e il levante dovessero dare all'italia una feconda messe
speme / de l'amata fanciulla, il piè rivolse / ver gl'imenei marittimi e
sonanti. / flutto già sovra flutto il mar volgea. -che tratta argomenti
è da far maraviglia se siasi preso il consiglio di privarla affatto [boston]
: l'insieme dei lavoratori, comprendente il personale navigante, quello addetto ai servizi
navigante, quello addetto ai servizi portuali e il personale tecnico delle costruzioni navali, che
mediterranei, cioè quelli che sono intra il mare e le montagne, e a'montani
povera, vanno nudi e dormono ove il sonno o la notte li coglie alla
la monarchia più mediterranea di tutto il mondo abitabile, e perché in quest'
che abita, che domina e protegge il mare o le zone costiere (una divinità
e fuor de l'acqua sporgono / il delicato sen. metastasio, 1-10-191: ormai
più marittime onde, / là dove il navigare unque s'accerta, / errando con
sempre a le maritime onde / vicino il campo per dritte strade. g. bentivoglio
... che scorrendovi con gran forza il flusso e riflusso marittimo, veniva a
, 172: 'clima marittimo ': il clima dei luoghi dove la differenza di
6. che trova nel mare il suo ambiente naturale, che vive nell'
a guastare, tra forlì e forlimpopoli, il paese e uomini e bestie. d'
e bestie. d'annunzio, iv-2-314: il vento recava l'odor resinoso dei
francia, non era da sperarsi che il moto avesse felice fine. b. croce
avicina. pantera [tommaseo]: avendo il generale dell'armata francese considerato quel sito
sostentar l'assedio marittimo era necessario vietare il soccorso a gli assediati. montecuccoli, i-81
: alle tavole non usano se non il [verde] marmoroso perché il marmo in
non il [verde] marmoroso perché il marmo in quello resiste alla maritùdine della
perno al ceppo della campana, ne permette il movimento oscillatorio. tramater [s
muraglia / le donne, i vecchi, il volgo e la marmaglia. briccio,
/ sento rumore nell'orto, metto il viso / alla finestra, veggo /
quell'arcadica marmaglia, che comprende pur il fiore, in fatto di lingua, di
, con questo bel brindisi, si mise il fiasco alla bocca. scalvini, 1-51
pezzi dalla plebe. se non basta il manico, taglio a punta. marmaglia!
guerrier brutali, / che invece di combattere il nemico, / imbarazzati combattean l'amico
/... l'aria tranquilla e il ciel sereno /
a ruzzare e a giuocare nello slargo davanti il fondaco... -ma -disse pietro
un certo maestro zanfrignino o scarpagnino, il quale fece una marmaglia di fabbriche senza
alle gelature del verno, e perché il luogo aquidoso e ingombrato dagli arbori bollicava
magliàccia. forteguerri, 17-7: se il conte orlando avesse resistito / con maggior
artistico, nonostante la gran profusione e il dispendio di marmi ornamentali. vasari
maestro zan- fragnino,... il quale zanfragnino (degno e conveniente nome
nome dell'eccellenza del maestro) fece il disegno di quella marmaglia, che fu
già di quella marmaglia, come spaciolle il vasari; ma solide, comode, di
. zabaglia, 1-3: tutto il legname che è più stretto di un
296: siccome in lunigiana non vi è il mestiero vivo di marinaio, o sia
marmi, vi si chiamano, secondo il bisogno, scarpellini e scultori di carrara.
idem, 19-713: così, marmò il nano con gli occhi supplichevoli al cielo,
, all'altezza del cuore gli rompeva il mare a bavarella. 2.
, gridano i cocomerai per accennare che il cocomero è ghiaccio. soffici, v-2-198
tasso, 17-5: volgendo gli anni, il regno è stabilito / ed accresciuto in
marmi della arabia dalla parte di persia, il perché ancora è detta marmante.
<; -180? * pietra variegata come il marmo '. marmaròsi, sf.
letter. rigido, intirizzito, gelato per il freddo o per un malore (
freddo o per un malore (il corpo). -in partic.: che
-in partic.: che ha perduto il calore vitale per la morte. l
i piedi marmati? viani, 10-332: il cadavere insaccato nella iuta ruvita è stato
disugata. -rigido, pungente (il freddo). a. casotti,
casotti, 1-4-2: non più si rimirava il pavimento, / sepolto sotto un candido
imbacuccato. viani, 10-147: palpa il rimanente del corpo nel marmato gelo dell'
, alle dolcezze d'una donna amata, il marmato giaciglio d'un sepolcro?
rotella, che gli guarda / dai colpi il magazzin della mostarda. note al malmantile
di onde o increspature, tranquillo (il mare). savinio, 1-109:
lo spettacolo dell'adriatico, marmato sotto il sole che nasce, m'unge con balsamo
[i panni sui quali si conserva il seme dei bachi] per cavarne, se
marmeggie e conoscere in che stato sia il seme. fanfani, i-114: 'marméggia'
ch'io fossi empio; e perché il sol non tenti, / se del fato
i-133 marmeggi sono i vermi nati dentro il cacio, che si pensano non ci esser
voce di area sett., che continua il lat. vermicùlus 1 vermiciattolo \
buona limosina... non dare il pane muffito e 'l vino forte, e
. per estens. deturpato, butterato (il volto di una persona).
mantenendo le proprie caratteristiche nutritive e il gusto gradevole: la frutta, privata
conserva '. ma l'hanno usata il sassetti, il magalotti, il targioni
. ma l'hanno usata il sassetti, il magalotti, il targioni...
hanno usata il sassetti, il magalotti, il targioni... sì signori:
. e. cecchi, 5-204: il capo ufficio fischiettava pensoso; tamburellava con
. savinio, 296: quando spegnevo il lume e naufragavo nella ineffabile marmellata del
tronchin, costituita da certo elettuario, il quale si compone di manna in lacrime
* cotogna ', che era in origine il frutto più usato nella preparazione di essa
. malerba, 1-213: laggiù contro il muraglione est [scogliera] c'è
marruca. - anche: il fiore di tale arbusto. tedaldi,
, mi riconduca, / quand'io arò il termine colleto: / se io accetto
d'un catelano a buche / vestite il parlar tosco, e porsi mollo / con
fa, / o quanti marmicci / il giorno si sa. 2.
viani, 4-128: la sera a tavola il filosofo, digerito ormai il marmiccio dei
a tavola il filosofo, digerito ormai il marmiccio dei libri, gettò una pietra nel
nel pollino. idem, 19-689: il gigante, che lo cibavano con ceste
carrara marmifera. alvaro, 17-369: il villaggio consisteva in un albergo rettangolare,
un'impresa); che serve per il trasporto del marmo (una ferrovia,
; inespressivo, immobile, impietrito (il volto di un cadavere).
; ma tale non è senza dubbio il morso di un ragno, chiamato marmignato:
si vuole gli usci a sdrucciolo. il * marmino 'o si fa scorrere sul
di legno, che si caccia tra il pavimento e il margine inferiore dell'uscio
, che si caccia tra il pavimento e il margine inferiore dell'uscio. anche usano
l'epigrafe come al marmista di fare il coverchio. barilli, ir-385: a
e qualche commerciante. tozzi, vi-638: il marmista rat- tenne il passo per guardarlo
, vi-638: il marmista rat- tenne il passo per guardarlo, senza dirgli una parola
di firenze. nomi, 11-55: il primo fu poeta e fu marmista, /
rifiutano d'assidersi intorno ad essa, il dey e il divano tremano; è
assidersi intorno ad essa, il dey e il divano tremano; è il segnale del
dey e il divano tremano; è il segnale del malcontento e della rivoluzione.
sputata; ma fa tanto comodo per farci il lesso, la minestra e l'altre
austriaci bombardano le nostre posizioni retrostanti. il rancio è sospeso: impossibile venir su con
le marmitte. alvaro, 15-227: il venditore proclamava la sua merce, e
motori a scoppio, destinato ad assorbire il rumore provocato dalla fuoriuscita dei gas di
papin (1647-1714), che, trattenendo il vapore originatosi dall'acqua che si scalda
scalda, determina una pressione che eleva il punto di ebollizione dell'acqua stessa e
calice persistente a forma di scatola con il coperchio che si stacca nel momento della
tommaseo [s. v.]: il 'marmittone 'è più grande della
non lontane posizioni nemiche, quello era il terreno delle lotte mai finite...
alla vita militare (ed è celebre il personaggio del soldato con tale nome e
, 3-153: con questo proposito continuai il giro, sbirciando dall'altro lato del
, sbirciando dall'altro lato del portico il mio soldato che era della fanteria territoriale
in senso politico chiamano 'marmittone 'colui il quale non si cura d'altro che della
es.: « quello si che è il re dei marmittoni; laddove al tempo
che vi si monta per tre gradi, il primo grado si è una marmora bianchixima
comodità, acciò che io facessi [il modello] della grandezza che gli usciva di
colore differente;... e questi il più pendono in verdiccio, e son
bianco, è incrostato per di fuori tutto il tempio del duomo di firenze. targioni
arso antico. bicchierai, 105: il marmo rosso campeggiato di bianco giallognolo a
bianco giallognolo a foggia dell'alberese, il marmo nero con. vene bianchissime ed
, 2-73: mesco all'opra vostra il canto mio, / sedendo u'vostro
, marmo saccaroide ': è il marmo bianco, di struttura granulosa,
le notti. pirandello, 8-613: il vecchio orologio di bronzo, in forma
fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac. saba, 521:
hanno spostato montagne di marmo serpentino attraverso il continente. - con
volte / lo stile, la dolcezza, il tema, i carmi. poliziano,
sì dolce spira, / ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti.
/ salda sarò qual marmore / nel consacrarvi il cor. leopardi, iii-527: gli
credermi una civettuola capricciosa ed altera, il tipo di quelle 'donne di marmo '
addormenta, / perché al suo degno amore il ciel mi tira. poliziano, st
altra industria, / aggira et aviluppa il capo a gli uomini. dell'uva,
. marini, i-98: stesa sopra il letto con la faccia in giù lungamente
sospiro altissimo, a cui come a tuono il pianto diluviando sen venne presso. «
... / sentissi anch'esso traforare il cuore: / e com'uomo di
pieno di stupore. alfieri, 5-245: il sopracciglio del monarca giove / ambo li
/ del bel diamante, ond'ell'ha il cor sì duro; / l'altro
bandello, 1-16 (i-184): il superbissimo po, affrenando il suo rapidissimo
): il superbissimo po, affrenando il suo rapidissimo corso e tutto di marmo fatto
, 7-145: era d'estate, il cielo di marmo, caldo. -per
martello, 113: non è mio proposito il proccurar di ammollire con la ragione certe
dire altresì che claudio imperatore vi aggiunse il 'digamma eolico '... il
il 'digamma eolico '... il quale avesse forza di 'u '
reso conto di certe venature correnti dentro il marmo della prosa leopardiana. -per indicare
1-43: cavato che l'hanno [il vetro],... il premono
[il vetro],... il premono in sul marmo, voltandolo e
lassarla alquanto sfreddare, poi lavorarla sopra il marmo che sia ben pulito. auda
: fatta buona mistione, lo gettarò [il cerotto] sopra un marmo onto con
sera, alla diaspora del gruppo, il cavallucci,... si alzava anche
machiavelli, 866: vedi poi il resto a quella accomodata, / odi il
il resto a quella accomodata, / odi il suon poi de'suoi grati sermoni,
deposero / metalli e marmi, che il gran tempio vestono, / il maligno
, che il gran tempio vestono, / il maligno squallor. manzoni, pr.
: sopra quegli marmi ristréttosi, essendo il freddo grande, cominciò ad aspettar la
marmi / può corpo estinto. buonarroti il giovane, 9-286: sotto questo marmo serpentino
si posa. salvini, 33-59: arresta il passo, o dotto peregrino, /
qui giace, chiuso in picciol marmo, il dati. pindemonte, 199: un
carducci, iii-4-207: di': sotto il peso de'marmi austriaci, / in
e fia, per quanto / narrava il marmo sculto, d'esse ancora /.
solo marmo, che porta seco espressamente il nome di colonia. di capua,
dedicatoria del tempio augusteo cui era addetto il collegio dei « sèviri claudiali ».
. ojetti, ii-172: hanno circondato il cippo di ferro spinato per impedire ai visitatori
visitatori più pettegoli d'andare a scrivere il loro nome sul marmo. 7
una scrittura, / di ch'era il marmo lucido intagliato: / « suoni chi
d'impiegar con l'aratro a'monti il tergo, / frangendo i duri marmi
duri marmi, le ricchezze chiedea che verso il centro /... / dentro
. b. corsini, 9-82: il buon conte,... vedendo il
il buon conte,... vedendo il campo suo sì maltrattato / per via
si provi più gentil sollazzo. buonarroti il giovane, 9-538: la nottolata / si
calce o di coloranti, che imita il colore e la durezza del marmo.
metallici per colorirla, e che imita il marmo nella sodezza e nell'aspetto.
. 11. locuz. -dare il lustro ai marmi coi ginocchi: v
lustro, n. 16. -essere il mal marmo per qualcuno: riuscirgli dannoso
io l'accetto; e potria essere il mal marmo per lui, perché ei
inutile. lippi, 1-23: già il termine d'un anno era trascorso, /
trascorso, / che celidora avea perduto il regno; / quando non pur le
; / quando non pur le spiacque il caso occorso, / ma volle un tratto
avrian col pegno: / e tenevano il lor tanto in rispiarmo, / ch'egli
ma solamente perché mi duole di leccale il marmo. -mettere in marmo:
pulitezza e liscio del quale s'assomiglia il liscio e pulitezza del volto de'fanciulli e
non ha al mio credere cotanto abietto il suo nascimento che non possa ancor'essa nel
praga, 4 iii: il mio marmocchio più piccolo si destò strillando,
strillando, e sentii nell'altra camera il povero padre voltarsi sotto le coltri.
le coltri. verga, i-200: il 'rosso'si diede ad almanaccare che
ranocchio 'strillasse a quel modo perché il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio
si slattano mai. faldella, iii-52: il signor ventrelli,... mi
i ginocchi / per avere dai cristiani / il salario dei pitocchi? pascoli, 391
mostra la grotta dove s'affacciò rotolando il marmocchio di berta e di milone, che
a ragazzi. cicognani, 6-82: il fratello maggiore dovette cedere di fronte alla
piccoli fanciulli, sarà stato assolutamente trasferito il vocabolo (marmotto per marmotta) a
. marmocchiétto. sbarbaro, 1-179: il putiferio orienta il pubblico verso un marmocchiétto
sbarbaro, 1-179: il putiferio orienta il pubblico verso un marmocchiétto congestionato e tutto
ariosa dei pini d'altissimo fusto ecco il prato delle balie e delle governanti,
. marmocchiettàccio. chiesa, 5-156: il giorno che un certo marmocchiet- taccio mi
se ne veggono assai, marmontane, il quale vocabolo corrotto non vuol rilevare altro
andò a marito, ché fu cagione il sapere quello giuoco che 'l suo marito
e vanne a marito come una marmoraccia, il marito non gli vuole più bene e
del sottordine fitofaginee a cui appartiene il genere 'marmor 'con numerose specie
genere 'marmor 'con numerose specie, il cui agente patogeno viene trasmesso da insetti
, sf. ant. arte di scolpire il marmo; scultura. castiglione
, 6: socrate... ebbe il padre marmoraio. carteggio inedito di artisti
la vendette e come la tavola dopo il sacco di roma rimase più di un anno
lume fa la carne et altro fa il marmo; e questo naturalmente imita el
e scuro, più e meno, secondo il bisogno che non può fare il marmorario
secondo il bisogno che non può fare il marmorario. varchi, 7-165: i marmi
, 7-165: i marmi sono ordinariamente il subbietto de gli scultori: onde i
peccato. banti, 8-292: poi venne il ticchio della cappella nuova e si può
trasferì al cimitero e ci stava tutto il giorno a sorvegliare i lavori e a
appiccare alla cazzula. vallisneri, i-25: il dorso è difeso da una falda,
tre pollici. cicognani, v-2-44: portai il libro del gan- dino: lo vedo
-che ha l'aspetto del marmo (per il candore). montale, 5-101:
gemma / delle piante perenni, come il bruco, / luccica al buio, giove
de'polli al popolo loquace; / vestirne il chiuso in marmorato adorno, / che
marmorato adorno, / che men v'insulti il pulice mordace. 2.
, sm. operaio specializzato nel rendere il disegno della carta simile al marmo;
iii-4-246: dopo la caduta di vicenza, il re stette per più di un mese
fosco e turbato et ulivigno, et il trasparente del grasso et ombroso più trattabile
fondo l'artista sovrappone con meravigliosa sveltezza il disegno e la tinta preferita, adoperando
.. 1 détail 'faceva pensare che il burro avesse sentito un po'di caldo
crudeli, 1-5: così con raggio uguale il sole indora / 1 marmorei palagi a'
, sep., 141: ove dorme il furor d'inclite geste, / e
al vivere civile / l'opulenza e il tremore, inutil pompa / e inaugurate immagini
fischio fa tremar la serva / pisa il colubro alla marmorea torre. nievo, 446
un po'irrequieto, misurando a gran passi il pavimento marmoreo, rosso e bianco del
dal marmoreo fonte / ritto si leva il bianco simulacro: / ancora par che dal
, 2-179: le gondole danzano, e il diguazzare degli sfondi marini mette un'oscillazione
. arte marmorea: l'arte di lavorare il marmo; scultura. guido delle
al marmo per la lucentezza, per il colore, per la levigatezza, per la
messo una mano sulla gonna e sentiva il suo ginocchio marmoreo, rotondo.
(una persona, un atteggiamento, il volto, lo sguardo, ecc.
biondi, 112: averei potuto adombrar il peccato a me stessa?..
idee si risvegliassero ne'romani, fa pietà il vederli così torbidi, così indifferenti,
che di glaciale che li accusa. è il tono di zola, la sua idealità
la sua esterna placidità marmorea benché avesse il cuore pieno di dispetto e di maltalento
quasi marmorea. saba, no: il bimbo, tolta / del suo fallo la
. candido, lucente (la pelle, il corpo, la carnagione perché soda e
con ugnie più lunghe che larghe, il corpo poco rilevato e sodo, le
l'onda marmorea, / e dal corso il frenò. -che irrigidisce, che
freddo). bocchelli, 1-ii-87: il bruciore dello spirito pareva l'aiutasse a
dello spirito pareva l'aiutasse a vincere il freddo marmoreo che l'invadeva.
. vigoroso, robusto (una persona, il corpo). ariosto, 19-47:
parlare di 'assemblea '; dopo il plebiscito si poteva ancora parlare di *
. gatto, 1-72: panorama marmoreo il golfo chiude, / nel desiderio dell'
, / nel desiderio dell'inerzia, il dono / calmo sognato dall'universo.
ossessi di perfezione, sognanti e ricercanti il verso immacolato, la prosa marmorea, la
2-iii-34: carducci vaporosamente romantico non impone il suo tono duro pesante di enfatica solennità
miserabile palaz'zone ai capuccini dove ha sede il sindacato degl'intellettuali: due colonne
e se'più amara che non è il fiele, / e dura più che sassi
condutte ne la sala del collegio, ove il duce l'udienza aveva assegnata. loredano
simile al marmo per la lucentezza, per il colore, per la levigatezza, per
beninteso, marmorini, ch'egli ritiene essere il non plus ultra della classicità, tutto
marmorino, ma, come mi confermò il catalogo, originale greco. arbasino,
piovene, 6-44: la puzza che toglieva il fiato nell'interno del santuario tra le
, e come è colata, lavora il vetro senza lassarlo pulire; questo è
marmo misto. dolce, 1-57: il color mischio chiamato marmorino dalla somiglianza del
agnolo chiese d'entrar nel letto; il quale la donna spogliandolo e veg- gendolo