. marino, 1-161: in elicona / il ligustico mar tutto risona. marco foscarini
po. papi, 1-3-177: andava scorrendo il mare ligustico non lungi dalle coste.
: 'mare ligustico ': così chiamavasi il mediterraneo che bagnava la liguria, cioè
alcuni geografi chiamarono 'mare ligustico 'il golfo di lione nella sua parte orientale
. marino, xiii-166: varcò poscia il ligustico guerriero / del forte alcide le
. doria, riformato varie volte durante il periodo napoleonico e il secolo xix (
varie volte durante il periodo napoleonico e il secolo xix (e il giornale ligustico
napoleonico e il secolo xix (e il giornale ligustico ne fu la pubblicazione periodica
lettere. carducci, ii-14-237: faccia il piacere di mandare su in biblioteca comunale
. ricettario fiorentino, 1-44: il levistico, detto da dio- scoride ligustico
, la panacea e le spezie sue, il ligustico. mattioli [dioscoride],
. mattioli [dioscoride], 405: il ligustico, il quale chiamano alcuni panacea
dioscoride], 405: il ligustico, il quale chiamano alcuni panacea e altri panace
tissimo in liguria, onde s'ha preso il nome... nasce in monti
detto ligustico. soderini, ii-186: il levistico, detto ligustico e rovistico,
272: cipero è uno albero in egitto il quale ha foglie di zizifo e seme
[dioscoride], 127: il ligustro è un albero che produce intorno a
fiori bianchi, moscosi e dorati. il suo frutto è nero, simile a quello
del sambuco. soderini, ii-186: il ligustro cresce nelle spine con le foglie
alquanto più larghe. manda prima fuora il fiore bianco e di buon odore e
di sanità, iv-41: 'ligustro': il sugo e la decozione giovano assai esternamente
vostre. io lascio intatto / solo il ligustro onde cingea la cetra / anacreonte.
4-192: d'ogni intorno null'altro che il verde: 11 verde scuro dei ligustri
: 11 verde scuro dei ligustri, il verde cinereo degli eucalitti, e il
il verde cinereo degli eucalitti, e il verde tenero, quasi giallo, di certe
di ligustri. 2. letter. il fiore di tale pianta, caratterizzato da
al matu- tino / è da sera il ligustro o il molle acanto. castiglione,
tino / è da sera il ligustro o il molle acanto. castiglione, 550
una rosa. marino, 312: il canuto ligustro, / che, qual
minuta stella, / imbiancando de torto il verde tetto, / emulo del celeste
accosta ed un ligustro al seno; e il candor del ligustro e l'amorosa /
. letter. figur.: per indicare il candore immacolato della carnagione o il delicato
indicare il candore immacolato della carnagione o il delicato pallore del volto. boiardo
ligustri, quasi novella aurora, annunziano il lume vitale de'bramati sguardi. n.
i-7-12: le fu da la vergogna il cor conquiso / e di fuora il
il cor conquiso / e di fuora il color segno ne diede: / così i
e schifa. carducci, iii-3-305: il conte palatino ditpoldo, a cui la
st., 1-44: di celeste letizia il volto ha pieno, / dolce dipinto
sperar più luce, se mi fugge il sole? / come vedrò mai più ligustri
suole? brusantini, 15-36: questo il telo / ultimo fu che il cor gli
questo il telo / ultimo fu che il cor gli ebbe trafitto / e più
pompe vane e fugaci, / fiorito il volto e 'l seno, / onde cadendo
/ fuorché pungenti spine / che trafiggenti il core, / fuori che nere bacche /
e semplice / di rose e ligustri il sembiante / ombra sotto la castanea chioma
. f. gonzaga, lxv-222: vidi il mio bel viso / asperso già di
i suoi generi sono l'asfodelo, il giglio, taglio, la fritillaria, il
il giglio, taglio, la fritillaria, il giacinto, il tulipano. =
, la fritillaria, il giacinto, il tulipano. = voce dotta, lat
lilìum 'giglio '); per il n. 2 cfr. lat. scient
illibato. quaglino, 32: pinge il perugino / le madonne immortali / con
s. bonaventura volgar., 4-9: il figliolo di dio... delli
, 2-65: per gli loquaci rivuli fiorivano il vaticinio, lilii convalii e le fiorente
, 172: fiorisce nella fine della state il mese di luglio e d'agosto
dell'ar- buto, da i quali il mese di giugno e di luglio si formano
tonalità di colore o una tinta fra il rosa e il viola, caratteristici di
colore o una tinta fra il rosa e il viola, caratteristici di alcune specie di
col cielo. manzini, 16-207: il luogo era strano: sopratutto per la
2. sm. colore fra il rosa e il violaceo. 0.
. sm. colore fra il rosa e il violaceo. 0. targioni tozzetti,
al rosso in principio... il nome del colore detto di lilla è derivato
o da giardino, e sono: il gelsomino, il lilac, l'alloro d'
, e sono: il gelsomino, il lilac, l'alloro d'india. 0
al biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac
di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo.
tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo. tarchetti,
melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo. tarchetti, 6-i-487: la
da piccola nella tana. 2. il fiore di tale pianta; il suo penetrante
2. il fiore di tale pianta; il suo penetrante profumo. tarchetti,
. sbarbaro, 5-11: firenze vuol dire il giardino traboccante di lillà dove ascoltai due
cinguettare. soldati, 2-25: fece il giro della sala, torno torno,
, le nuche impomatate di cosmetico, il profumo amarognolo delle lozioni alla violetta o
si ricavano dal fiore del quale hanno il nome. impossibile, per esempio,
. impossibile, per esempio, ricavare il profumo dal lillà e dal mughetto;
debole è l'odore di garofano che dà il garofano. il mughetto, il lillà
di garofano che dà il garofano. il mughetto, il lillà, il garofano dei
dà il garofano. il mughetto, il lillà, il garofano dei profumieri si ritrovano
. il mughetto, il lillà, il garofano dei profumieri si ritrovano come occulti
prati / che fa ancora più spogli / il lillàceo fiore nudo colchico.
lillacino, agg. che ha il colore dei fiori di lillà; lilla
pere in che si consuma il tempo. traccheggiare, ninnolarsi. =
della stipa sono:... il carpino, il sondro, la fillirea o
:... il carpino, il sondro, la fillirea o lillatro. lastri
di verdura e per le siepi. il legno bianco picchiettato di rosso-giallo è utile per
così grande nella sua piccolezza, come il mondo nocciuolo del condillac verso i lilliputti
questa compagine / mi lascerà: tornerà il fetido convivere / coi liliputi verdi d'
voi vedete un lillipuziano, e tutto il resto del mondo in proporzione voi del mio
guardavo l'omino lillipuziano coi baffi bianchi e il tubino in capo. e. cecchi
,... forse insieme con il rosario, col fazzoletto,...
luna park, un giuocattolo di treno, il quale non appena s'affannerà nella crudezza
: a savona per poco non vado sotto il treno, e adesso, lillo lillo
codolo conico, in cui si inserisce il manico, e sulla superficie di numerosi
a mandorla, ecc.), il tipo del taglio (lima a grosso
affina l'oro e la lima diruggina il ferro. onesto da bologna, lxv-8-3:
206: o fosse stato si duro il mio core / come adamante in cui
si purga l'oro e la lima pulisce il ferro e 'l coreg- giato sparte la
paglia dal grano. leonardo, 2-116: il pesante ferro si riduce in tanta sottilità
tonde; ed altre son fatte come sta il dito grosso della mana. guiducci,
l'impressione d'una lima che rode il ferro. d'annunzio, iv-2-283: nel
una lima. -con significato collettivo: il complesso degli attrezzi di un'officina.
dante, inf., 27-9: il bue cicilian... mugghiò prima /
el primo che lo 'ncegniasse fece il decto re provare a colui medesmo che l'
questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore; forse / ti salva
maestro di lima e inventore del dar il lustro al ferro. 2.
di tutte le cose, levandone via il diamante; e ogni cosa consuma e rode
in tempi geologici e preistorici, e il rigoglio di una fecondità calda e tropicale
e scontento, riesce forse più possibile il concepire e creare una cosa breve e
una cosa breve e focosa, che non il freddamente limare una cosa già fatta.
puoti, 1-23: terminato che avrò il secondo libro, ritornerò con le lime sopra
secondo libro, ritornerò con le lime sopra il primo, e spero che ora voglia
con le dolci rime / e definito il nobile valore / dal fiorentino con l'antiche
lime. boccaccio, vl89: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge
. beni, 83: l'orecchia e il giudizio de'esser guida e lima a
adusti è lima del calore, ed il calore è padre delle colliquazioni. leopardi
fu la lima de'governi napoleonici. il governo murattiano fu la corruzione del partito
. castiglione, 617: parve che il tempo, come invidioso della gloria dei
di quello aggiungessero l'empio furore e il ferro e il fuoco e tutti quelli modi
l'empio furore e il ferro e il fuoco e tutti quelli modi che bastavano
sola adoro. mazzini, 64-201: il tempo rode le rivoluzioni dei popoli: il
il tempo rode le rivoluzioni dei popoli: il tempo è lima che consuma l'entusiasmo
certa la fine, / e s'anche il vento tace / senti la lima che
guarda, e lime ha pronte / il livor dotto e la volgar censura.
ti ri temi / sì di rodermi il core a scorza a scorza? petrarca,
arde l'amorosa lima, / che il resto del mio cor convien che sceme.
la beltade, / roder si sentì il cor d'ascosa lima. bolognetti, i-51
ond'ha luce il sol, di stelle il manto / lo ciel, ch'a
e gira. leopardi, 9-19: bello il tuo manto, o divo cielo,
navarro della miraglio., 44: il mare sembrava ed era tempestoso; i
tempestoso; i torrenti avevano macchiato di grigio il suo manto turchino. fogazzaro, 2-28
, l'umbria schiude... il suo verde manto di campi ubertosi. gadda
ubertosi. gadda conti, 1-453: il manto dei boschi si fece più spesso e
pelo. anguillara, 2-184: un manto il corvo avea sì bianco e bello /
signorine che a questi discorsi vibrano come il manto di un destriero. -colore di
foscolo, gr., ii-174: date il rustico giglio; ei, se men
alte / ha le forme fraterne, il manto veste / degli amaranti inviolato.
ii-207: un ruvido manto formava tutto il letto dei fanciulli spartani. 16
lacero lembo del vero. -portare il manto di qualcuno: essergli suddito fedele
presto, / né a dio mai il presto, / com'io a servir amante
, 33: in fruttar piante [il corallo] è vertudioso manto. -con
e in capo le pezzuole colle quali il mantò non accordava. a. casotti
goldoni, iii-755: ho di là il sarto che aspetta, per provarmi un
e facevano come una pieghettatura ondulata lungo il margine del tetto, un rustico ornato
si parla o si scrive a mantova (il dialetto). — anche sostant.
ben lo sapete voi, gli quali né il veneziano, né il mantovano idioma usate
, gli quali né il veneziano, né il mantovano idioma usate per ben comporre.
irlanda e del cataio / stende il sepolcro di merlin cocaio, / latino autor
(i-184): era [per il ghiaccio]... a tutte le
... a tutte le navi interdetto il poter navigare, né per il po
interdetto il poter navigare, né per il po né per il lago, e meno
navigare, né per il po né per il lago, e meno per il mincio,
né per il lago, e meno per il mincio, di modo che i nostri
d'annunzio, iv-2-601: egli [il pisanello] aveva celebrato il connubio ideale
: egli [il pisanello] aveva celebrato il connubio ideale tra quel fierissimo malatesta duce
, con la stessa fede con cui il buon sacerdote officia dinanzi all'altare.
sarà servita da savoiardi, restando però il castello guardato da mantoani. ojetti,
parole di questo veneto nato al confine tra il veronese e il mantovano.
nato al confine tra il veronese e il mantovano. = lat. mantudnus
stormire melodioso dei cerchi concentrici / verso il mantra liberatorio inintelligibile / vostro nostro nome
di sopra stando menando i mantrici perché il vento non mancasse, intanto fasino, venendo
agata a dosso a biliotto e menando il culo e percotendo biliotto e quasi essendo
buon'ora, mantruciandola poco e brancicandola il meno che si possa, e che v'
! capuana, 9-172: posò sui ginocchi il cappello a cencio per aver qualcosa tra
scale e trovavano la signora che mantrugiava il gobbo. alvaro, 17-283: si dovevano
miei compagni di viaggio troppo più che il pudore non consenta. soffici, v-2-265:
del sonno, e'mantrugiano e tritano il loro compito lento e le più volte inane
guerrazzi, 1-121: l'aquila imperiale, il leone repubblicano capitati nelle loro mani,
delle sue radici [dell'agrifoglio] il visco buono, cocendole e passandole per
come i galeotti. idem, 13-273: il poeta salì al tavolo di comando mantrugiato
cuore nobile e conoscente procedere, lodare il bene e riconoscere lo benefattore: e
, 6 -conci. (142): il piano, che nella valle era,
1 monisteri, diero /... il poter far certi orticini / e cestelle
cose altre manuali. pallavicino, 1-560: il medesimo si pare negli esercizi di ciascun'
, i-198: o giovani, io so il dramma segreto delle vostre anime; e
altri, già pensate quale ha da essere il vostro pensiero nelle questioni che dividono gli
profferti alle faccende agricole manuali, finito il divertimento delle novità, anzi che esperti
). florio, 213: metti il fuoco nel buco piccolo, applicando ivi
fuoco nel buco piccolo, applicando ivi il cannon d'un mantice manuale per accender
d'un mantice manuale per accender bene il fuoco. domenichi [plinio], 18-30
], 18-30: la francia ricoglie il panico e 'l miglio a gambo a gambo
benché si studiasse di non metterci tutto il suo vigore, colui che si trovava
. giov. cavalcanti, 125: il valoroso cavaliere di messer francesco bembo raddoppiò
[plinio], 19-1: si conosce il lino, quando egli è maturo,
è maturo, a due segni; quando il seme rigonfia o quando ingialla. allora
cataloghi manuali, e che particolarmente indichino il prezzo di tali edizioni, nessuno me
parte nessuna. dovila, 549: era il duca di mercurio grosso di cavalleria leggiera
... potente di fanteria per il nerbo del terzo e degli spagnuoli, non
della maggior sanità dei fanciulli, riguardano il modo non solamente del cibargli, ma
manuale. dalla croce, vii-i: il medico, che dalle manuali operazioni è
obedienziari; cioè che, facendo li regolari il voto dell'obedienza, si privano della
, siché sogliono esplicarsi dalli beneficialisti con il titolo di cappellani manuali. 11
il mestiere dell'artigiano, del contadino, dell'
, piccoli borghesi commercianti) ad accettare il loro posto di combattimento tra le opposte
gneda], i-170: alcuni facevano il mestiere de murari, altri di manuali
. bartoli, 13-2-40: l'architetto fu il s. padre francesco; 1 manuali
ciascuno verrà bene distribuito; e questi averanno il suo competente numero di ben pratici manuali
1-522: restando... più scarso il numero de'manuali, questi esigeranno un
architetto si è; la natura, è il capo maestro. -e le altre cagioni
stesso. carducci, iii-3-370: per sé il pover manuale [il poeta] /
: per sé il pover manuale [il poeta] / fa uno strale / d'
fa uno strale / d'oro, e il lancia contro 'l sole: i guarda
« artista », ma l'artefice; il manuale che lavora di commissione, che
che lavora di commissione, che fabrica il mobiletto ricercato dalla moda. 16
vi appoggia i gomiti, si prende il capo tra le mani, e si
erta: i manuali, in cui il sapere non si sa se si debba condensare
: mentre tutto intorno alla casa domina il frastuono della bora, una fanciulla studia da
, insegnamenti. serra, i-267: il carducci sarà sempre il miglior manuale di
serra, i-267: il carducci sarà sempre il miglior manuale di imitazione spirituale, la
. d. bartoli, 43-5-362: il navarro stesso... di lui fece
]. pascoli, i-527: componete il chiaro e savio manualétto per le famiglie.
se scrivi a cadetto digli che mi mandi il coltello e il manualétto di topografia.
digli che mi mandi il coltello e il manualétto di topografia. = forma
lat. class, manuàlis, che traduce il gr. èyxsiplsiov (cfr. enchiridio
storia delle arti « visive », il capitolo dedicato ai viventi è immancabilmente penoso
: apprendisti e garzoni nelle botteghe maturavano il proprio tirocinio,... applicandosi a
overo la facoltà di rimovere ad arbitrio il possessore. = deriv. da
; per mezzo delle mani (esercitando il mestiere, il lavoro di contadino,
delle mani (esercitando il mestiere, il lavoro di contadino, di artigiano,
infocato dentro come di fori, allora sforza il foco e fa bollire. ma prima
le sguadre, i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere a perfezione
riga. g. capponi, 1-i-405: il vitto di chi lavora manualmente si conta
gregorio magno volgar.], 9-34: il terzo dono si chiama * dono di
utilità. -per estens.: il ricavato della vendita di tale bottino.
i suoi fratelli [erano] sopra il tesoro de'santi, i quali santificoe il
il tesoro de'santi, i quali santificoe il re david e'prìncipi delle famiglie,
in alcuno secolo fuorché da pirro, il quale con grandissimo purgamento del suo sacrilegio
. crescenzio, 1-1-51: argano, il quale volgeranno quattro uomini con due pertiche
, e introducemmo per la bocchetta g il manubrio h i,... impemandolo
loro forze intorno ai manubri, fecero scattare il coperchio della gran torre. moravia,
. ghislanzoni, 18-138: sento scricchiolare il manubrio della porta. de pisis,
pianola). ghislanzoni, 18-45: il pinta, allato dell'organetto,..
dell'organetto,... roteava il manubrio dello strumento. pascarella, 1-120:
: una ragazza... girava il manubrio di un organetto sfiatato. bettini
sfiatato. bettini, 1-321: girai il manubrio, e l'acuto tintinnio dei
un sonatore d'organetto fa la sonata girando il manubrio. -figur. suonatore
in macchina, manovrare i manubri affinché il caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai
.). oriani, x-20-24: il suo manubrio è sensibile come una corda
sui manubri,... contro il vento e lo spazio, in fuga,
nichelato. moravia, xi-62: legai il fagottino del costume da bagno al manubrio
. perché tu non sai nemmeno tenere il manubrio. 4. aeron. disus
di comando di un aeroplano per azionare il timone di profondità e di direzione.
dal- l'avanti all'indietro per azionare il timone di profondità e con inclinazioni laterali
la lite, gittando... il fango sul re, sulla nazione, sulle
: pretendeva come condizione di matrimonio che il marito facesse, ogni mattina, esercizi,
14-40: puoi ch'è guasto el [il grano] se mannuca, 'n casa
madre. b. davanzati, ii-515: il quarto anno mettigli al piede un corbel
in una buca fatta di sopra, accioché il grasso gli coli in su le barbe
di cucina all'eclisse della luna, affinché il dragone, che la si vuol manucare
ottimo, ii-181: beato chi manuca il pane del grano di dio.
. 2. assol. prendere il cibo, alimentarsi, nutrirsi. giamboni
calzi ismisuratamente. fra giordano, 2-95: il ghiotto... manuca a
perché non manuchi? e perché così il tuo core s'affligge? cassiano volgar
: poi la sera, quando appare il cielo stellato, ciascuno comincia a mangiare carne
che tracanna, ma nel vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca
e vaporarci al sole, e dopo il bagno manucare. 3. rodere
un corbezzolo soggiunse / e sul vivo il padron punse: / tu permetti, o
prati, ii-149: come gli balla il dorso / il panno della vesta,
ii-149: come gli balla il dorso / il panno della vesta, / e il
il panno della vesta, / e il suo tarlo le polpe gli manuca!
e manuca. lorenzi, 2-8: dove il destina il suo cultor [il pero
. lorenzi, 2-8: dove il destina il suo cultor [il pero] non
dove il destina il suo cultor [il pero] non ama / di star,
se pria col dente non manuca / il recidivo gel la terra inerte. -decomporre
62-28 (v-143): col dente afferra il cavalier nel fianco / e l'arme
teco qui checco da sala / che 'npegniò il podere e danari si manuca.
gli promette; / e vuol che dopo il re per lui riluca, / che
lui riluca, / che coscienza mosse il re uberto, / siccome spesso altrui
stesso manuca. ariosto, 23-17: il cor le cuoce e le manuca / l'
e le manuca / l'ingorda voglia e il desiderio ardente / di riveder ruggier.
riveder ruggier. aretino, xxvi-3-46: il parermi d'avervi tradito / mi sbrana,
erba un fascio e sono andato menando così il can per l'aia per isfogare la
-rifl. ariosto, 42-58: il cavallier... alla scura buca /
. alla scura buca / fece tornare il mostro da l'inferno, / ove rode
manuca / e da mille occhi versa il pianto eterno. 5. dominare
lo sapore? idem, ix-85: il numero delli manucatori furono cinque milia uomini
sopra lui, e per questo cesserà il vizio. = = deriv.
questo uccelletto per nome chiamano manucodiata, il quale costoro tengono in tanta venerazione che
librano sempre pendoloni sull'ali, come il genere delle manucodiate o degli uccelli
solenne giuramento e particolar promessa che né il lascari nel suo imperio né il doge di
che né il lascari nel suo imperio né il doge di venezia nel suo despotato nella
uno istesso modo iperperi né manulati (il manulató era una sorte di moneta di molta
un tono caratterizzante la vivace esuberanza e il naturalismo delle forme decorative, dense di
io sono nato a firenze, e il « manuelino » poco può piacermi e poco
delle catene navali. come architettura è il preciso contrario di quel che l'architettura
, 1-486: e poi s'estenda [il lino] al sole a seccare in
in opera, costruito, edificato mediante il lavoro umano e, in partic.
umano e, in partic., il lavoro manuale (in contrapposizione sia a
: quando moisè vide tali opere circa il tabernacolo ben procedere, benedisse la moltitudine
1-4-1-150: se l'acqua, secondo il suo solito declivo o corso naturale,
corso naturale, avesse un'altro scolo, il padrone del fondo superiore, per maggior
puoi fare. montanari, i-499: il fiume piave,... con ispesa
con peste manofatta estinguere... il genere umano. manzoni, pr. sp
rincaramento delle materie prime;... il commercio ne soffre perché gli si toglie
manofatti. alvaro, 9-12: non hanno il senso della proprietà. essi non vedono
oriente. l'industria finisce di consumare il corallo ch'era stato accantonato. nel frattempo
occupando mercati che prima accoglievano quasi unicamente il manufatto nostrano. 4. opera edile
l'umor bizzarro mantovano ci diceva « il buco del gatto », la vista
nell'esecuzione di leggi e decreti, il diritto della forza, quando la forza
insufficiente. gramsci, 4-168: il vescovo si impadroniva 'manu militari 'dei
filippine. gemelli careri, v-190: il manungal, in qualunque modo polverizzato e
, i giulebbi, le onzioni, il pagamento del medico, le legne e le
ci essendo quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso non che in cielo.
a stillato e manuscristi, non digerisce il pollo pesto e panatella. idem, li-io
* mano di cristo '; per il n. 3 cfr. milan. manus
aveva di già spediti a quella volta il padre prefetto due altri missionari per assistere alla
attilio, quella sera, aveva osservato il barcheggiare dello scherano; lo aveva riconosciuto per
ghislanzoni, 7-125: si vuol sopprimere il boia; si propone l'abbellimento delle
dice che in giovinezza facesse un po'il manutengolo. periodici popolari, ii-640:
ah! se garibaldi avesse tra le mani il prete e 1 suoi manutengoli, qual
militari. de meis, 16: il popolo borboneggiante, e più o meno manutengolo
dal camorrista manutengolo che gli dà forse il quinto del suo guadagno, e con que'
rovinato la ragazza,... il fratello faceva da mezzano,...
da mezzano,... era lui il vero manutengolo, con la scusa di
manutengolo, con la scusa di fare il modello al vecchio pittore. =
: la dote promettete; / ed il signor rinaldo ne sia manutentore.
, li-5-271: queste forme avrebbero necessitato il britannico, come manutentore della pace, a
: tu fai tanto romore, perché il custode parla di cose ideali e,
d'arcadia sono pur quelle che narra il suo libro, debbe egli esserti quel
e nel gergo giornalistico indica l'operaio o il personale addetto alla manutenzione delle mac-'
. brusoni, 860: pensava veramente il pontefice, con questa occasione, di spuntare
alla corte di roma, ma svanì il tentativo nella solita costanza del senato,
manutenzione della vita, è quasi libera come il commercio; se invece la trasforma,
condizioni di efficienza, di funzionalità; il complesso di operazioni (revisione, ripristino,
ferd. martini, 1-i-93: se il ministro della marina prov- vederà alla costruzione
occupazione. barbarigo, li-6-192: pretende il pontefice di subentrare con la medesima sopraeminenza
. ma fu poi saviamente creduto che il governo non dovesse starsi indifferente alla regolare
conservare nel pacifico possesso di un bene il possessore che, pur senza essere stato
1-4-1-132: nasce che, se bene quello il quale sia in possesso d'avere
quale sia in possesso d'avere il passaggio, ogni volta che non
sesso nel giudizio possessorio, il quale si dice di retenzione overo
proibizione, ogni volta che quello, il quale ne pretenda la facoltà di
la facoltà di passare, non provi il titolo della servitù. fagiuoli,
sicché, quando ben anche avesse il torto, / pur la manu-
quale viene riconosciuta dai forensi sotto il nome di manutenzione in sommarissimo possesso
liturg. quadrato di tela con il quale il sacerdote, durante la messa,
quadrato di tela con il quale il sacerdote, durante la messa, si
torio. soffici, i-64: il nostro ufficio presso di lei era di darle
annaspavan a mezz'aria e caprioleggiavano sotto il sof fitto del cielo.
su la sera a danzar cominciomo, / il che a ivonetto fu non poco caro
tocco da la manza, chi trampella il liuto, chi biscanta un motetto.
(e in zootecnia indica specificamente il bovino di sesso femminile fra uno e
non abbia ancora partorito o non superi il sesto mese di gravidanza). -per
assai danari, e fece comperare tutto il salvaggiume che si trovò in roma, e
soffiando nella bassa greppia vuota, / alzano il muso, e dalla rastrelliera / tirano
1-iii-479: davanti ai due buoi del timone il vecchio aveva aggiogato due paia di manze
suoi frutti, che sono velenosi. il suo legname è scherzevolmente macchiato a guisa
. ghislanzoni, 9-46: si alza [il violoncellista] di notte, risveglia la
-manzanillo? che cos'è? -chiese il signore ch'era con lei. -l'albero
. pataffio, 9: babbo, il farsetto va, disse 'l suzzeca; /
giovenco (e in zootecnia indica specificamente il bovino di sesso maschile, castrato,
quando castrati ed ammansati imparano a portare il giogo. lastri, 1-4-36: dopo
giogo. lastri, 1-4-36: dopo il quarto anno della loro età, nel qual
sì vasti i cumuli spioventi / che il timone soperchiano dinnanzi / e il giogo
che il timone soperchiano dinnanzi / e il giogo cèlano e le coma e i lenti
mattina, e la fetta di manzo e il cinque quattrini di sale ed il pane
e il cinque quattrini di sale ed il pane. 3. figur. persona
eroismo da romanzo, / e incoronano il manzo. 5. dimin.
che colui sia un manzétto indorato quale il contino pavia o il cavaliere formaggia od
manzétto indorato quale il contino pavia o il cavaliere formaggia od il nàum,.
contino pavia o il cavaliere formaggia od il nàum,... e mamma si
con lui; ma scrive che verrà il manzuoli, non so a far che,
camerata tenuto in serbo un piccolo manzoletto, il quale, perché non fosse trovato dal
altro, poi la crusca nuova, e il rio fanfani (con giudizio),
fanfani (con giudizio), poi il tommaseo (stando sempre su 1'avvisato contro
pasticci),... poi il vile rigutini; in fine anche la manzonata
carducci, iii-24-172: tutto affannato anch'egli il mio 4 correggidore 'a riveder le
c. e. gadda, 2-53: il grigio e nero monte si spiccava su
ero, ero, di fronte. e il totem orografico della manzoneria lombarda mi pareva
alessandro manzoni; secondo lo stile o il modello letterario dell'opera del manzoni.
platone non è altro insomma per [il bonghi] che un modello di perfezione filosofica
: che vuoi ti dica? ora mai il manzonianismo o impera o stanca o secca
: una lingua media, conservata sotto il magma delle avanguardie, in un suo aspetto
tutto allegro e contento tante belle cose il buon gussalli. 5. che
dei manzoniani. la scelta dei soggetti, il modo di trattarli, lo stile,
che sommo intento degli scrittori è distruggere il potere usurpato dal principio aristocratico. bonghi
manzoniano / che tiri quattro paghe per il lesso. manzo nicida, sm.
ecc. manzonismo, sm. il complesso delle idee, delle teorie,
quale la lingua letteraria italiana doveva trovare il proprio modello unitario nell'uso parlato fiorentino
coraggiose affermazioni; un ciondolìo perpetuo fra il credo e il non credo; un voler
un ciondolìo perpetuo fra il credo e il non credo; un voler far sentire
pie. b. croce, ii-1-125: il carducci reagì contro l'estremo manzonismo e
mao1, voce onomatopeica che imita il miagolio del gatto. mao2,
. gatto. govoni, 103: il mao si stira sopra il davanzale / sbadigliando
, 103: il mao si stira sopra il davanzale / sbadigliando nel vetro lagrimale.
cinese. moravia, 15-155: il puritanesimo cinese è semplice- mente l'estensione
dei costumi della campagna. anche qui il maoismo, questo rovesciamento paradossale del marxismo
rivoluzione culturale), nei quali trovano il modello ideale per una critica radicale sia
miagolare. marino, v-47: il gatto maolando fa mià mià.
sempre a ferire, dove abbisogni, il maomettanismo. desideri, lxii2- vii-143:
l'africa] tramontò dopo cartagine, e il cristianesimo prima, il maomettanesimo poi tentarono
cartagine, e il cristianesimo prima, il maomettanesimo poi tentarono di penetrare nel centro
forza invisibile che salvò l'europa e il cristianesimo dalla barbarie militare e deistica del
di aden] sono gente maumetane et il loro signore tene più paesi. g
sommo pontefice e teologo maumetano, che il fine delle leggi non è tanto di
o maomettani, ci fanno anche, senza il nostro decisivo concorso e senza darci tempo
maomettani dell'india ignorano la turchia; il loro stesso islamismo è travisato dai secoli
, 11iv- 480: averoè stesso, il quale né in maumetto credette né in
volle mai con altra donna dividere né il cuore né il letto del marito. massaia
altra donna dividere né il cuore né il letto del marito. massaia, i-i77:
ai versi petrarcheschi non può esser lento il trapasso per chi ha sempre l'ala pronta
gentili, in dispetto de'cristiani, il maomettismo e 'l giudaismo. segneri,
stata agitata frattanto da più eresie che il maomettismo medesimo e l'ebraismo. sagredo,
private case continuavano più che mai costanti il maomettismo. de giuliani, xviii-3-665:
maomettismo. de giuliani, xviii-3-665: il maomettismo... dopo le sue
di rilassamento. settembrini, 92: il maomettismo è religione chiusa, senza espansione
: fu [lutero] implacabile contro il maomettismo, il giudaismo, le sette nuove
lutero] implacabile contro il maomettismo, il giudaismo, le sette nuove, e
sotto la dominazione spagnuola, mentre appunto il tribunal dell'inquisizione scuoteva i pelliccioni ai
correre a depredare. saraceni, ii-717: il querini combattè e prese appresso il porto
: il querini combattè e prese appresso il porto di costanza cinque galee e due
, artiglierie. botta, 4-625: il qual movimento vistosi dal capitan bascià, le
coloniale, che non di rado aveva il monopolio del commercio dei prodotti provenienti da
provenienti da una determinata località (come il mastice di clio, l'allume di
maonàglia, sf. tose. il complesso degli or gani contenuti
, 3-117: 'mahonaglia ': tutto il dentrame di un animale, umido
, scagliavano e unge vano il pietrame. = voce lucchese,
: lo staccio pende dalla parete, / il secchio dondola giù dal maone.
corolla con 6 petali in 2 ordini; il frutto è una bacca carnosa (e
. vimina, 1-259: non cessò il terrore e la fugga de'tartari, finché
mattina seguente, con marchia indefessa, il cammino alla volta de'loro mapali.
da siena, v-213: la mattina, il re co'suoi baroni e con daniello
ancora si diceva quel fazzoletto con cui il pretore dava il segno a'giuochi circensi
quel fazzoletto con cui il pretore dava il segno a'giuochi circensi. 3.
contadine dei paesi di montagna si proteggono il capodal freddo. 4. editto scritto
ferro c, d, e, ed il girone f, e la ruota ed il
il girone f, e la ruota ed il manubrio o manico g, arrivino
toppa della serratura per metterne in azione il meccanismo; ingegno. 8. dimin
pianimetrica, la cui scala non supera il rapporto 1: 10. 000)
. m. ricci, i-141: il padre, che sapeva mediocremente queste cose di
sì che la mappa delle loro colonie merita il titolo, che pareva altre volte troppo
e luna (v.), secondo il modello di mappamondo.
baiardi, 78: non altrimenti guarda il mappamondo / quel ch'a la patria
patria sua lontan si trova, / e il va cercando da la cima al fondo
al fondo / se 'l loco dove il nacque gli ritrova. sanudo, l-311
, ii-14: navigando una caravella per il nostro mare oceano, ebbe un vento
loro sala un mappamondo universale di tutto il mondo in nostra lettera. pallavicino,
descrizione del mondo. carducci, ii-1-5: il mondo del carducci egli è piccin piccino
. cicognani, v-1-214: v'era il banchino di noce con un terrazzino vaghissimo.
.. e sul terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario.
terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario. bocchelli, 1-ii-543: ricorrete
. giamboni, 8-i-157: qui comincia il mappamundi. 3. figur.
in un punto corrono sonando per tutto il mappamondo, pubblicando le virtù e i
: in me potea vantar di possedere / il più forte stivai del mappamondo. nievo
, spalancata la gabbia e misoci dentro il lusignolo, si tirò a dosso il
il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno; e
, natica. ghislanzoni, 9-52: il ballo insegna a misurare collo sguardo la
d'annunzio, iv-2-602: stranamente maculato il resto del corpo difforme stendevasi indietro,
l'imaginifico le due sfere di bronzo cui il mostro bendato preme con le zampe leonine
, v-3: murtola mio, sì come il duca vostro / è il più eccellente
sì come il duca vostro / è il più eccellente principe del mondo, / così
principe del mondo, / così voi siete il maggior mappamondo / che imbratti carta.
un mappamondo assai grande, dove tutto il cielo è dipinto. 8.
. 8. locuz. -fare il mappamondo: riempirs idi macchie mangiando;
brodo che li caschi nel petto e faccia il mappamondo. — tagliare a traverso
mappamondo. — tagliare a traverso il mappamondo con le parole: proferire minacce
aretino, 20-173: benché taglino a traverso il mappamondo con le parole che essi affogano
affogano ne lo sputaccio col quale spruzzano il viso di chi gli è presso, non
sono lunghe, la coda molto breve, il pelame grigiastro; vive nelle pianure dell'
sigillo. sanudo, iv-538: il sultano curcumas ne ha fatto comandamento
ne ha fatto comandamento lungo con il suo marabà. 2. con
gillo. sanudo, iv-538: il sultano ha fatto un altro comandamento marabà
6-iii-313: in... scritture ritrovo il soldo chiamato marabottino, che non so
che non so se fusse per avventura il medesimo di quel che il maestro alberto d'
per avventura il medesimo di quel che il maestro alberto d'argentina, nella cronaca
ch'erano monete d'oro... il prezzo d'essi mara- botini, una
una moneta simile), attraverso il provenz. marabetin, marabotin: y-maravedì.
galee. crescenzio, 1-44: il marabotto di cotonina, pur di
i venti: e queste si chiamano il marabutto, il marabut- tino,
: e queste si chiamano il marabutto, il marabut- tino, la mezana.
mezana. d'annunzio, iii-2-8: sciogli il mara botto! allarga!
leptoptilos crumeniferus) affine alla cicogna; il becco giallastro è diritto e molto grande
e molto grande; la testa e il collo sono nudi, di colore roseo
sono nudi, di colore roseo; il piumaggio è grigio scuro sulle parti superiori
tropicale del sudan e del senegai presso il fiume orange; vive isolato o a
i venti: e queste si chiamano il marabutto, il marabuttino, la mezana.
e queste si chiamano il marabutto, il marabuttino, la mezana. =
marabutto2. marabuttismo, sm. il fenomeno dei marabutti, caratteristico dell'africa
e di melagrani, con in fondo il marabutto guardato dalle tredici colombe? ungaretti
, con cupola semisferica, che costituisce il mausoleo nel quale trovano sepoltura questi santi
le terre degli infedeli e successivamente acquistò il significato di 'santo marabutto2, v
fece la tal marachella, ma ne pagò il fio. note al malmantile, 2-464
tissimo fra la nostra plebe il dire: 'il tale fa delle marachelle'
fra la nostra plebe il dire: 'il tale fa delle marachelle', invece di
, 4-178: alle necessarie agili scaltrezze il tellini, scrittore rozzo e sciamanato, era
certo a colili era passato per la mente il sospetto ch'io fossi un uomo di
ed in queste burle e marachelle, il tempo nostro e dei nostri compagni era
meraggél * esploratore, spia ', attraverso il triestino maraghèl * spia ';
negoziare con queste accomandite non è il proposito, perché e'non si ha credito
, era uno de'suoi uomini, il cui nome era neri, chiamato scopone,
nome era neri, chiamato scopone, il quale era uno maragozzo, villano, sconoscente
molti critici marxisti (portando al centro il loro antico servilismo provinciale, d'area
a gavinana (3 agosto 1530), il quale gli buttò le storiche parole:
morto! », che uccisero per infamia il nome di maramaldo. monelli, 2-427
quell'accolta di delatori e maramaldi che era il senato. 2. dimin.
c. e. gadda, 6-81: il coltello in quegli anni, il vecchio
6-81: il coltello in quegli anni, il vecchio coltello d'ogni maramaldùccio e d'
gavinana (1530) colpì a morte il condottiero fiorentino francesco ferrucci che giaceva inerme
. e. gadda, 15-10: seminato il vento machiavello d'una sua brancolante alleanza
gergo marinaresco la « straccatura » è il marame; ogni rifiuto che il mare getta
è il marame; ogni rifiuto che il mare getta sulla riva. -sudiciume.
pillacchere, loia e marame, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano
: d'anelli e d'orecchini v'è il marame: / tanti gioielli poi,
[promessa sposa], che disse il gondino, de'corsi, ch'era sanza
per di fuori: e questa è il meglio che ci sia arrivata innanzi.
bresciani, 4-i-312: la scoria e il marame delle nostre legioni vituperò il nome
e il marame delle nostre legioni vituperò il nome romano per guisa che lo rese
, la bordaglia, la schiuma, il marame della popolazione, insieme accozzata.
non è più in grado di svolgere il proprio lavoro (ed è esclusa dalla vita
, /... lo sterco, il puzzo e il fradiciume, / il
.. lo sterco, il puzzo e il fradiciume, / il marame e l'
il puzzo e il fradiciume, / il marame e l'agrume; /..
figlia se non poco o mai / il sì grand'uomisimile elefante; / ma
che n'andrai con mille meraviglie quando il vedrai. = dal provenz. mairam
di agitare le dita della mano con il pollice appoggiato al naso. —
maramèo! con occhi torvi aveva guatato il vaticano. moretti, ii-907: il
il vaticano. moretti, ii-907: il mio amico... in questi
. = voce onomatopeica, che imita il miagolare del gatto. marana
marco a venezia, che un tempo dava il segnale dell'inizio e della sospensione del
volassin per tuffarsi. tolosani, 1-2-79: il grazzini, 2-207: maestro manente, affamato
maragon sopra tacque volante / va ricercando il pesce dove sia. citolini, 225
nave. sanudo, ii-244: voi il duca si lassi parte di marangoni e
senza trovar legname del quale potessero far il timone, giunsero ad una baia o
ad una baia o canal grande, dove il piloto, capitano e il marangone dismontarono
, dove il piloto, capitano e il marangone dismontarono per riconoscere la terra con
: quattro officiali di proda, cioè il penese, che ha il vitto della ciurma
, cioè il penese, che ha il vitto della ciurma, il parone o agoz-
, che ha il vitto della ciurma, il parone o agoz- zino, che commanda
, che commanda i servizi alla ciurma, il marangone o mastro d'ascia,
marangone o mastro d'ascia, il calafato. carletti, 251: quelli capitani
per estens. falegname, carpentiere (e il termine è ancor vivo in alcuni dialetti
donato degli albanzani, 1-156: a fatica il calzolaio, il marangone, uno bastagio
1-156: a fatica il calzolaio, il marangone, uno bastagio, ovvero un villano
di legname. ramusio, i-346: il glorioso apostolo, fatti venir marangoni e
lavorare in diverse parti detto legno, il qual solo fu bastante a compir tutta
quando in un'altra, a tanto il giorno, e non fermi in una bottega
in una bottega a salario di tanto il mese. lorenzi, 4-53: mori,
verno partì l'arguta sega, / qualora il marangon que'che più pregi / su
buona fortuna. periodici popolari, i-104: il secolare invidia le comodità del prete:
secolare invidia le comodità del prete: il negoziante crede migliore la condizione dell'avvocato
crede migliore la condizione dell'avvocato, il contadino quella del marangone. panzini,
pezzo di marangone ch'egli è ». il p. ricci negli 'scritti comici
g. a. papini, 193: il nome di marangone, che si dà
maretta, lontano dalle correnti, se il mare si agiti anche in fondo. magalotti
le navi. spallanzani, 4-ii-450: il valoroso marangone comparve, trovatosi dopo alcuni
marangone comparve, trovatosi dopo alcuni giorni il suo cadavere alla spiaggia di tauromina
si tuffa sott'acqua per procurarsi il cibo. marano1, v.
generi affini, come la calathea, il phynium, ecc.); sono
da una particolare varietà di ciliegio: il marasco o ama- rasco) di colore
m. savonarola, 25: il muodo de preparare le carne, vivande,
partì per campo con zelandìa di marasche per il duca. mattioli [dioscoride],
2. letter. pianta del marasco (il cui legno è particolarmente odoroso).
pescecane. ramusio, iii-159: il marascio è un pesce maggiore che il
il marascio è un pesce maggiore che il tiburone e più fiero, ma non così
lucenti; produce le marasche; con il legno odoroso si fabbricano oggetti ornamentali.
marasmo. malpighi, 1-192: offeso il polmone ne siegue necessariamente un marasmo di
ne siegue necessariamente un marasmo di tutto il corpo, pustule per la cute, uscite
., bevendo del siero avanzato a fare il cacio e versato in una pila fuori
'marasmo': dimagrimento e consunzione di tutto il corpo. rosmini, 1-158: gli
perché ad uscire da un tale stato il primo bisogno è riformare se stessa.
se stessa. panzini, iii-41: il marasma sociale si avvicina non soltanto col
arte nostra romantica. oriani, x-19-39: il cristianesimo, uscito quasi intatto dalle ultime
ad esprimerli. o forse è tutto il marasma dei fatti esterni che si ripercuote
, con riferimento alla caratteristica per cui il cappello seccandosi non marcisce. marasso1,
comune, dalla quale si distingue perché il muso non è rialzato all'apice e
l'occhio e le placche cornee-labiali; il colore è molto variabile, ma di
bruna o nera a zig zag lungo il dorso; il ventre è grigio o
nera a zig zag lungo il dorso; il ventre è grigio o quasi nero;
sangue caldo e sverna in letargo; il morso è assai pericoloso; dimora in
marassi picoli. ramusio, iii-50: il veleno, che questi indiani usano,
annunzio, iii 1-1023: il maschio dei marassi, / a mezzo il
il maschio dei marassi, / a mezzo il corpo, è grosso / quasi quanto
corpo, è grosso / quasi quanto il tuo polso. cinericcio, / ha la
ii d'este, 3: marastalla con il coperto delle barche in po.
* maratona ', onde correndo giunse il messo in atene a recar nuova della
d'annunzio, iv-2-912: sai che perfino il re negro dei pugilatori sam mac vea
mac vea si propone di volare? -e il fantino o 'neil. - e il
il fantino o 'neil. - e il maratoneta shrubb. bigiaretti, 9-131:
toro maratonio: secondo la leggenda, il toro che nell'antichità infestava la pianura
amarla. d'annunzio, ii-201: il sale mordace cancella / dalla colonna il
il sale mordace cancella / dalla colonna il solco / dorico, nel masso fenduto /
', in cui i coreuti esaltano il proprio valore. = voce dotta,
, per esser stato allo scuro tutto il verno, la serpe ha diminuito la vista
persuaderci che l'indipendenza della penisola è il sospiro d'ogni prìncipe maratto.
presto / presto, e si fa vero il proverbio / oggi in firenze: che
me a ire a maravalde. buonarroti il giovane, 10-875: cecco, i'
i-120: si pigliò per sua sposa e il padre diegli / tanti maravidis in dote
: hanno qualche volta pensato di accrescere il reale dal prezzo di 34 maravedis.
nel far questo non trascurò quel re il riflesso del popolo; che anzi credette
togliere ad essi ogni danno, conservando sempre il marco comprendente 125 maravedini. savinio,
ginocchio. targioni tozzetti, 11-1-114: il padule, colla sua vasta corona di
due navigli. galanti, 144: il lago di macciuccoli ha nell'interno vasti
indosso, una sciabola nuda in mano, il farsi far largo in mezzo al popolo
preposto un funzionario (conte) con il titolo di margravio o marchese. —
26: la marca ebbe uno signore, il quale fu detto marchese, perciò che
la città di trento... ebbe il titolo di marca, cioè di confine
torino. gadda conti, 1-578: il ducato d'alassio... era la
far quella impresa,... perché il borgo era di lungi e fuori di
bell'oro imbarche. -letter. il mondo, la terra (per lo più
. -l'al di là, il mondo dei trapassati. dante, purg
donna in cortesia donasse. / scossesi il cane e videsi il tesoro. varchi,
. / scossesi il cane e videsi il tesoro. varchi, 18-2-443: sotto
saraceni, ii-635: raccolse però tuttavia il governatore... per la liberazione
ad ottone fu conferito quel castello sotto il titolo di feudo e fu addossato ad esso
feudo e fu addossato ad esso feudatario il censo di due marche d'argento ogni anno
d'argento si valutava lire 28; il 1729 se ne accrebbe il valore numerario
lire 28; il 1729 se ne accrebbe il valore numerario a lire 39; di
, tolse dal senato cornelio ruffino, il quale era stato dittatore e due volte
acqua alle mani dell'imperatore a tavola, il marchese di brandiburgo porta il bacino e
tavola, il marchese di brandiburgo porta il bacino e il vaso dell'acqua, che
marchese di brandiburgo porta il bacino e il vaso dell'acqua, che son di
. r. carli, 2-xiii-198: il minimo de'pesi, de'quali in venezia
uso nell'argento e nell'oro, è il grano e il massimo è la marca
e nell'oro, è il grano e il massimo è la marca. quattro grani
, 895: in principio... il quaranteno e le marche furono in genova
dazi diversi: le marche erano il dazio delle misure: il quaranteno era
le marche erano il dazio delle misure: il quaranteno era il dazio della stadera o
dazio delle misure: il quaranteno era il dazio della stadera o la gabella del peso
la sua insegna, et egli possiede il fanale, e la sua marca sono due
ricevono di confidarne al principe solo tutto il regolamento e la cura. casti, vi-
gli ordini, / l'armi, il sigillo, / le marche e i titoli
del testo, in seguito nel frontespizio sotto il titolo) per garantirne l'autenticità e
). pascoli, 1-302: se il marchi nel frontespizio voleva mettere il suo
se il marchi nel frontespizio voleva mettere il suo nome, al posto dell'editore,
se voleva anzi la sua marca e il suo motto come editore, c'era da
indicarne la provenienza, la proprietà, il numero progressivo in caso di conteggio,
, 1-26-177: tutta la carta destinata per il bollo sarà nel fabbricarla improntata di una
10-11: la marca ebbe del regno [il cavallo] e i guidaleschi / gli
: una marca che lo legitima [il destriero] discendente dalle razze reali. pascarella
. è un vagabondo -di chi è il cavallo -del tale -portalo qua -no non ha
segno o insieme di segni che indicano il valore e il nome della moneta,
di segni che indicano il valore e il nome della moneta, collocati di solito
nel rovescio della moneta, occupandone tutto il campo o gli spazi a sinistra o
incollatura, ecc.) per indicarne il nome commerciale, l'impresa produttrice (
o la caratteristica composizione grafica in cui il segno consiste; il supporto materiale (
grafica in cui il segno consiste; il supporto materiale (etichetta, ecc.
.. la licenza, che contenga il numero, marca e peso di detti colli
di detti colli al lordo. buonarroti il giovane, 9-257: mutin [le merci
del proprietario, ma gli fece fallo il presagio; la salvietta era senza marca.
marca. bocchelli, 2v- 82: il suocero denigrò la marca, criticò la carrozzeria
, marca giacosa. govoni, 9-11: il fresco bagno del mattino è il vento
: il fresco bagno del mattino è il vento / col sapone del sole, marca
-niente marca tre stelle, - rispose il barista. -di marca, di
a un altro anonimo o che porti il segno distintivo di un fabbricante poco apprezzato
sera, presso 1 canori ebani e il nichel di un grammofono di marca.
assai semplificati. moravia, xiii-55: il giradischi, di marca americana, era
cambiale invece di bollo, per agevolare il riscuotere della tassa. 5.
come documento di legittimazione, dimostrando che il suo possessore può esercitare un determinato diritto
posto su una manovra corrente per indicare il punto fino al quale deve essere alata
disco applicato sul fianco della nave, il cui diametro orizzontale determina la linea di
saperne le misure, la provenienza, il luogo dove collocarle e simili. la
amantigli, ecc., per indicare il punto preciso fino al quale bisogna alarli
segno galleggiante o fisso in mare, il quale ordinariamente indica un basso fondo od
.. con la detta marca, il quale notaio... stampi pezzo per
. gualdo priorato, 10-viii-117: avendo il medesimo maresciallo ricevuto a piè della scala
medesimo maresciallo ricevuto a piè della scala il duca, in vederlo adorno d'un mazzetto
re? siri, ii-396: comandò ancora il parlamento... che fossero tanto
e per consenso di tutti dante è il poeta dell'energia e dell'evidenza.
scientifico, matematico'? moravia, 18-8: il sogno portava chiarissima la tua, come
scozzesi, contenti d'aver nelle mani il re carlo, non già per proteggerlo,
buoni a maneggiar la striglia per istregghiar il pegaso del permesso, e si fan conoscere
concesse alla città di napoli da ferdinando il cattolico [rezasco], lxxxiii
. cinem. operazione con cui il tecnico del suono imprime, all'inizio di
, segni e annotazioni tali da individuare il negativo stesso per renderne possibile il riconoscimento
individuare il negativo stesso per renderne possibile il riconoscimento nelle successive operazioni di scelta,
a zona o elastico): prevede il controllo di un certo settore del campo
certo settore del campo, qualunque sia il giocatore avversario che ivi si trova ad
'pezzo di marcantonia 'suol dirlo il popolo toscano parlando di una donna alta
soldi per rinverdirlo. la ragazza provocava il goffo marcantonio armato di coltelli, sfidava
letter. che scandisce con regolarità il passo di marcia. jahier,
cartellino o altro contras- segno che indica il posto riservato a ogni commensale; segnaposto
, si segnano come dei punti sopra il; delle scarpe, nella parte epe accosta
di sciamito, e quelle che l'aveano il dovessono marcare, acciocché l'altra noi
sieno obbligati gli offi- ziali della mercanzia il primo mese dell'offizio loro eleggere tre
guerrazzi, 4-1-36: nel 16 novembre il gran duca, col medesimo decreto col
* marcava 'in petto di medaglia il restauratore, donava la bandiera al municipiofiorentino.
onorare. mascheroni, 8-405: maledetto il brucior di divenire / autor d'un
divenire / autor d'un libro che il mio nome marchi! 2
non mi arrebbe possute dare ad intendere anco il patriarca del concistoro de'diavoli! io
voglio spendere vinticinque scudi e fargli marcare il volto. a. cattaneo, i-438
li perversi, non però hanno lassato il bon proposito de la loro innocenzia
che nell'amministrazion de'pubblici affari abbandonano il posto della dignità dai vostri maggiori trasmessavi
dato). spallanzani, iii-245: il termometro reamuriano marcava all'ombra il grado
: il termometro reamuriano marcava all'ombra il grado 14. e. cecchi, 6-7
un risegolo acuto marcò parecchie zucche; il supplizio era condito da arguzie cinesi.
ci pesa. calvino, 1-476: il cappello... sulla fronte gli
, iv-88: ben stendi dell'arco / il nervo al lato manco, / onde
. g. gozzi, i-8-236: il poeta intanto varca / al nono cielo
qual natura e virtù fra gli altri il marca / lì pienamente a lui spiega beatrice
5-114: rubelle e contumace. qui sta il nodo. marca quelle parole. spallanzani
marca quelle parole. spallanzani, 4-ii-360: il citato la- mineau... marcò
6-237: un filo di sangue marcava il suo passaggio. 9. informare,
un fatto strano, / ma è difeso il parlarne. -vorrei fosse / stato più
e lo marco nel mio libro, che il fuoco prodotto col gaz ossigeno non è
tempi de'tempi si navigava con il lunario, ma non ci si ridossava
giorni del mese, le feste, il giro de'pianeti... parmi che
. jahier, 242: accetta [il montanaro] la soggezione dei laboratori,
, e i cambi di mestiere, e il lavoro nei pericoli, che marca giornata
sibilando l'esse. brancoli, ii-31: il barone marcava con la voce. moravia
negar non mel potete, / che il marcare ogni virgola col gesto / è un
mete. v. bellini, 503: il gaio, il tristo, il robusto
. bellini, 503: il gaio, il tristo, il robusto dei pezzi,
503: il gaio, il tristo, il robusto dei pezzi, tutto è stato
estens.: darsi malato per evitare il lavoro o un impegno fastidioso. panzini
. e. gadda, 6-249: il brigadiere sembrò riflettere. « hanno sempre
marchi a zona, che non molli il telefono, i francobolli e la scrivania
. confinare. giamboni, 8-i-169: il primo vescovo di toscana è quello di
ai bianchi e ghibellini di firenze] il passo: perché i cittadini di siena
nell'occhio. arbasino, 1-433: il vostro maggior merito è che non «
a gran passi con un sorriso, il quarantenne e laconico raspaldo, rubicondo negoziante
, 3-ix-1966, 90: « presupporre il piemontese marchi a liber 'scrivere sul libro
scrivere sul libro '. ancora oggi il caporale di giornata passa per le camerate
le camerate col registro sul quale annota il nome dei militari di truppa ammalati.
.. 'marcar visita '(scrivere il nome di chi chiedeva di essere visitato
ha l'aspetto, la consistenza o il colore della marcassite. targioni
come quella che tiene in gittar fuoco il principato. dolce, 6-58: con larga
larga voce tutte le pietre che mandano il fuoco possono dirsi pirite. e perciò
anche la marecisita, perché ella produce il fuoco, è detta pirite. vasari,
ancora la margassita per disegniare. buonarroti il giovane, 9-612: con quei suoi
calore e parte notante nel gran fiume, il veicolo era misto di bitume, di
marqàsità, di origine persiana, attraverso il lat. mediev. marchasita (marcasita)
tribunale della mercanzia, i-26: debbia il camerlengo tenere un libro marcato nel quale
, 2-ii-179: variano gli eruditi circa il tempo ed i primi che cominciarono a
n. 1. carducci, ii-7-14: il disegno colorito marcato colla lettera a è
la sua fidanzata, sotto vi mise il suo nome e cognome, marcato a grossi
dei missionari di lhasa, lxii-2-ii-99: il re aveva ordinato che a costoro si
. siri, iv-1-527: rientrato poscia il cardinale bichi con le deputazioni di toscana
nuovo congresso, ne venne a risultare il seguente ristretto, marcato di non leggieri
ve la destò... per conseguenza il carattere della loro poesia doveva esser marcato
. e curando con tanta diligenza che il dì sia ben marcato, dal principio
giorno; a ciò fu indotto principalmente il poeta da questa simmetria che vedeva veramente
zattera della realtà ed è una lacerazione il risveglio marcato dall'arresto della bacchetta direttoriale
ambedue queste isole esciva con gran fremito il vento. fil. ugolini, 206:
le lezioni; car- rera invece studiava il professore. teneva registro come lui
, lo riempiva man mano con lui, il più imbarazzante svolazzo non gli celava il
il più imbarazzante svolazzo non gli celava il punto marcato da lui. 6
; fornito di profondi tratti distintivi (il viso, la fisionomia, ecc.
, 13-19: la luce le illuminava il profilo della parte da cui la guardava
profilo della parte da cui la guardava il figliolo: un profilo marcato e severo.
occhi folgoranti sotto la rupe della fronte, il naso schiacciato e file di denti trapelanti
i suoi fianchi, offrendoci prima di tutto il suo amabile sorriso, poi con cordiale
, poi con cordiale disinvoltura rifece con il dito sul suo volto quello di figallo nei
marcatissimi. pratolini, 10-296: tutto il suo volto appariva... marcato
pellico, 2-416: io sostenni che il pretendere che una tragedia abbia i caratteri sempre
è una assurdità. garibaldi, 2-105: il vecchio ammiraglio inglese conosceva benissimo la portata
senza gradazioni marcate. fucini, 546: il maffei si alzò e mi venne incontro
beltramelli, i-661: mostardo prese rigaglia per il colletto, lo sollevò da terra due
a terra due volte, tanto che il tonfo degli scarponi fu marcatissimo. bacchelli
fu marcatissimo. bacchelli, 1-iii-682: il funzionario fece un cenno d'assenso,
aveva previsto. stuparich, 9-193: il manifesto continua sintetizzando con tratti marcati la
simpatico). -cadenzato, pesante (il passo). g. raimondi,
g. raimondi, 1-41: risento il passo marcato battere sotto i portici di
addizionata ad isotopi radioattivi che ne permettono il controllo in esperimenti effettuati su organismi viventi
e accordi che richiedono tale esecuzione (il tratto di un brano musicale). -anche
. le parole, le conoscevo. il ritmo era marcato. 14.
d'annunzio, v-2-605: [ho visto il bestiaio] attendere che venissero i marcatori
orecchia e gittar nel mucchio pel novere il pezzo di cartilagine sanguinante. -ant
, tanto nella città quanto nel dominio, il poter vendere mercanzia alcuna a peso se
2. operaio che ritaglia con appositi coltelli il cuoio per confezionare selle e finimenti.
alla fabbricazione di fondelli per bottoni mediante il taglio della lamina di materia prima.
cantori tedeschi, maestro censore che aveva il compito di registrare gli errori compiuti dagli
dagli aspiranti nel corso della prova per il conseguimento del titolo di maestro.
segnato una rete). -atleta che ha il compito di marcare l'avversario.
. telecom. dispositivo telefonico che effettua il marcaggio. 8. orologio marcatore:
: congegno a orologeria che timbra automaticamente il cartellino di controllo dei dipendenti di un'
di uscita. jahier, 3-133: il capo dei guardiani che sorveglia l'entrata
= nome d'agente da marcare; per il n. 4 cfr. il ted.
; per il n. 4 cfr. il ted. merker. marcatura
merker. marcatura, sf. il marcare, l'essere marcato; impressione
rete); segnatura. -anche: il punto stesso realizzato, l'insieme dei
-marcamento. moravia, 13-27: il titolo è questo: * in contropiede
sgrassie ': gruppetti di spaventacchi, marcavisita il giorno di marcia, che vagano per
giorno di marcia, che vagano per il cortile, cercandosi l'un l'altro
cortile, cercandosi l'un l'altro il sintomo della meningite cerebrale nelle pupille dilatate
discepoli di marcello vescovo d'ancira, il quale, riproducendo le dottrine di sabellio
così furono d'accordo. e giucava il canonico e li duoi mantovani e facevono
intollerabile. aretino, 20-231: il ser bestia va, spendacchia e, spendac-
ragazzoni, lii-i 1-477: costa [il sale] di primo prezzo fino a
viresce e lustra / e quanto pazienza il petto made. = voce dotta
le foglie, chi la corteccia, chi il legno;... chi il
il legno;... chi il legno quando è vivo,...
le macerie un livido fermento / periva il frutto dell'estate, / da opache marcescenze
dell'estate, / da opache marcescenze usciva il fiore. = deriv.
, deperibile. cattaneo, iv-4-98: il 'politecnico 'non conosce splendore più
io già feci copia del libro [il cortigiano], contra la promessa sua ne
: « è una femmina », il signor marchese rispose mentalmente: -è una
da tondeggianti membri agii diletto, / il cui busto offre il seno ed offron gli
diletto, / il cui busto offre il seno ed offron gli occhi / tremuli il
il seno ed offron gli occhi / tremuli il letto. d'annunzio, iv-1-42:
: trovai la cecchina più riservata, il padre più amoroso, la madre più contegnosa
. = femm. di marchese1-, il n. 2 proviene direttamente dal fr
sanudo, lii-631: primo vi andò il marchese de mon- ferato, qual era
conti. ammirato, 1-ii-98: colui il quale vuol esser signore, compra
esser signore, compra o possiede il castello o la terra alla cui rendita quella
), sf. marchesa (e il termine, riferito per lo più all'ambito
e con alquanto leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia.
la marchesana di monferrato,... il re, desideroso della quiete di quello
quello stato, mandò per ordinarlo, secondo il consenso de'sudditi, argenton a casale
guaiva a'tuoni una levriera, e il capo / arguto distendea, l'occhio
come se avesse l'aria di baciare il lembo della veste di quella dolce marchesana
marchesina. carducci, iii-14-102: il poeta cedeva al libraio ferrarese iacopo giglio
60 lire marchesane e a patto che il libraio non dovesse venderle più di 16
vedendo spuntar luce di lira marchesana, il poeta, aggravato di spese per la
= deriv. da marchese1-, il n. 2 proviene direttamente dal fr
n'eb- bono grande paura, perocché il legato gli nemicava troppo. gli marchesani
iii gonzaga, che fece emettere anche il mezzo marchesano d'oro e il mezzo marchesano
anche il mezzo marchesano d'oro e il mezzo marchesano d'argento del valore di
fatto coniare nella zecca di chivasso, con il tipo del tornese, da teodoro i
= dal fr. marquiser * conferire il titolo di marchese '. marchesato1
a un signore ereditario a cui spettava il titolo di marchese (v. marchese1,
g. villani, 9-108: tutto il marchesato di cravigiana tornò alla signoria di
e di vignuola. davila, 256: il maresciallo di bellagarda... durante
, 11-1- 103: 'elesse [il marchese feroni] certi deputati nel suo
taro e in lombardia. 2. il titolo e, nella società feudale, anche
. g. gozzi, i-19-168: il mio marchesato comincia a disturbarmi. cesari
tuoi padri, che guerreggiando ti lasciarono il marchesato ed il feudo, tanto tu mostri
che guerreggiando ti lasciarono il marchesato ed il feudo, tanto tu mostri la tua
di trivio. carducci, iii-6-388: il venturiere teodoro avea dato a giacinto non
: son vecchio, e mi dispiace che il marchesato non possa servirsi in tavola.
n. franco, 4-141: scuso il pover'uomo [apollo], poiché,
spoiadi, li lassò andar e retene il castelan, qual avìa amazà alcuni citadini marcheschi
1-iii-127: molti veneziani rimasero prigionieri. il poco che rimase dell'annata marchesca fuggì
devoto a venezia, leale e fedele verso il suo governo; partigiano o sostenitore della
(e in italia, durante il periodo rinascimentale, tale titolo venne talvolta
., 1-5 (98): era il marchese di monferrato... oltre
che è venuto a sì buon mercato il titolo di marchese, spezialmente in italia
marchia ', parola tedesca, significava il confine di uno stato...
la vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche / urne
la patria! capuana, 6-5: il marchese di rocca verdina, con le mani
della serata. bocchelli, 1-iii-345: il deluso presidente del comizio, dando la
titolo per dispetto. -per antonomasia. il divino marchese: il celebre scrittore francese
-per antonomasia. il divino marchese: il celebre scrittore francese conte donatien-alphonse- frangois
che un modello impareggiabile cui tendere: il marchese tanto diabolico da essere detto divino
1311] all'entrante di settembre, il marchese ch'era nella marca per lo papa
, 7-40: si manda fuori [il mestruo] ogni mese, e di qui
] ogni mese, e di qui ebbe il nome così nella lingua greca, come
nella lingua greca, come nella latina; il volgo nostro,
!) / per un anno perdettero il marchese. panzini, iv-402: 'marchese
prostituta '». pavese, n-i-477: il tormento... è come il
il tormento... è come il marchese delle donne e quando cessa nasce un
figli maschi di un marchese, vivente il padre. vasari, i-683: sono
è andato a casal maggiore a trovare il marchesino. fagiuoli, vl-m: il marchesino
trovare il marchesino. fagiuoli, vl-m: il marchesino d'este ho ritrovato, /
manzoni, fermo e lucia, 184: il marchesino è già disceso alla scuderia e
di scuola. faldella, iv-156: il marchesino ippolito aveva una barba rossa sopra
'. de pisis, 3-23: il marchesino pittore restava là, come dominato
capisce le marchette. 2. il gettone che le prostitute delle case di
fini del conteggio. -per estens.: il compenso per la prestazione delle prostitute,
... -no no, -disse il gobbo, -qui si parla di vere marchette
commerc. commesso di negozio che ritira il denaro dal cliente e consegna lo scontrino
ii-250: valeva a suo tempo [il cacao] come un mezzo marchétto da
belliche. -anche: la direzione, il tragitto seguito dall'esercito. sanudo
dicendo era stà visto la raxon, e il re è debitor de la signoria
infanteria della medesima nazione, sotto il reggimento del governator crutta. siri
farebbe digrignando un cane? / sono il tuo parri pur dell'incannata / delle
mi potresti negare, ti farei diventare il viso com'una ciliegia marchiana. trinci
ninfa marina non si può negare che il tuo naso potesse sembrare un po'marchiano
un po'marchiano. -straordinariamente intenso (il freddo). a. f.
marchiano del mio! bocchelli, 2-v-88: il signor raffaele pronunciò alcune sciocchezze più marchiane
. la bugia fu così marchiana che il delfino si offese, e scrollò in acqua
). guerrazzi, 9-i-25: durante il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo
, iii-797: quando lo incensavano troppo [il buonarroti] usava un sistema tutto suo
. c. arrighi, 3-70: il difetto... era quello..
queste persone tragiche che sono gli umoristi aprono il fondo più fondo delle loro intenzioni giusto
13-322: e'mi sembrò marchiana che il diavolo scegliesse per lo appunto un versetto
. ferd. martini, 4-167: il bianchi... ne aveva fatta
caparbiamente ostinato a rimaner liberale, quando il granduca non lo era più.
. ferd. martini, 1-i-10: il tenente aggiunge la ostinata consuetudine di strimpellare
maraviglia fornita d'asini, come awertisce il salvini nelle note alle satire di salvator
immediatamente far marchiare... con il bollo di piombo appeso. leggi di
stati già marchiati da ciaschedun conciatore con il marchio particolare della sua fabbrica. carducci,
illustratori delle 'poesie leggere'di voltaire, il rivarol li paragonava ai commessi di dogana
più di quattro dì e cinque, durando il dolore dello scottamento. anteimi, lii-11-360
marchiano se non perché portino seco impresso il segno della lor nobiltà. magazzini, 32
, 15-1-103: l'aratore battendo affida il duro / dente del vomer consumato, scava
nell'arbor le canoe, o marchia il gregge. trinci, 1-259: [
d'un cotal inchiostro se ne tinge il riarso che mai più non si può
slataper, 1-100: i tuoi scarponi marchiano il terreno umido. 6.
. 7. condannare duramente sotto il profilo etico; additare al disprezzo,
erostrati, marchiar d'un ferro caldo il delitto, schiacciar gli oni ùli nomi
,... adoprandola a corrompere il donatore e il beneficato, e quasi a
. adoprandola a corrompere il donatore e il beneficato, e quasi a marchiare il
il beneficato, e quasi a marchiare il povero di nota indelebile, che lo segni
una inferiore natura. carducci, iii-18-297: il zanoia lombardo e il pezzoli veneto furono
, iii-18-297: il zanoia lombardo e il pezzoli veneto furono ultimi a marchiare i
uscire, a lei, impacciata a farsi il passo fra sguardi oziosi -prima che qualche
vescovi austriaci marchiare di « empietà » il liberalismo e qualificare « paganesimo » il
il liberalismo e qualificare « paganesimo » il pregio attribuito alle nazionalità. fenoglio, 1-19
.., certi cattolici la marchiano con il marchio delle loro opinioni religiose e politiche
... quel terribile realismo del quale il mantegna ha marchiato i suoi, in
i suoi, in cui sembra già putire il cadavere. -conferire una particolare impronta
d'annunzio, iv-2-39: dopo, il padre, per non tenerselo lì a
lucini, 6-101: l'obesità marchia il sedentario cabala- tore di cifre. monelli
, gli sconforti desolati, marchiano indelebilmente il nostro corpo. -contaminare, infettare
che a ripensarle la sgomentavano, come se il marito l'avesse marchiata d'un contagio
12 milia fanti per andar a pigliar il ticino e poi 'cum 'ogni
per robarlo. ramusio, iii-263: il dì seguente dopo la messa cominciammo a
a marchiare. citolini, 465: sotto il combattimento vedrete prima l'esercito avviarsi,
arsingan, vi stette alquanti giorni per rinfrescar il suo essercito, che, essendosi levato
sul paese di fiorenza per levar de qui il marchese. sarpi, ix-301: levarono
sarpi, ix-301: levarono da trieste il capitano sebastiano zuech con 300 fanti tedeschi
priorato, 3-ii-63: credette all'ora il principe di coglier turenna sproveduto, e
tamburi davanti. gemelli careri, 2-ii-252: il giorno medesimo cominciò a marchiare il nostro
: il giorno medesimo cominciò a marchiare il nostro esercito alla sfilata.
avvenire allo scuro, mentre era egli il lume, dietro il quale marchiavano a
mentre era egli il lume, dietro il quale marchiavano a piè fermo tutte l'
dietro marchiando, non guardandosene ella, il tutto attentamente stava osservando. gualdo priorato,
fino alla piazza del mercato: 'viva il re, e la pace '.
dorati e di prezioso lavoro. avanti il medesimo marchiano due'corsieri, nobilmente bardati
1-74: marchiata non è altro che il camminare a gran passo. siri,
fece esattamente sonare la marchiata, affinché il nemico, addormentato su 'l vedere che non
qualificò con nomi più propri e più spieganti il giorno della morte, come il profeta
spieganti il giorno della morte, come il profeta sofonia... lo chiamò giorno
partic.: sottoposto alla marchiatura (il bestiame). burchiello, 13:
grezza d'un prigion offerto / tenevano assediato il re ruberto, / per le mezzette
di perder la roba marchiata, potendo il padrone pigliarsela tutta. legge generale del
per ischerzo soprannomato siyixa- xta? 'il trapunto ', col qual nome si diceano
e poco lieti, / talor marchiato il volto da un pugnale. salvini,
d'annunzio, iii-1-945: ha [il serparo] il suo flauto / di stinco
iii-1-945: ha [il serparo] il suo flauto / di stinco per l'
marchiatóre, sm. ant. chi aveva il compito di marcare o contrassegnare, con
.. un quadro di rame con il loro nome e loro segno...
impiego di marchiatore, aveva avuto soprapplù il magisterio della lingua francese nell'alunnato.
leopardi, iii-220: io non sapea neppure il nome di questi letterati (che,
madonna di loreto e minacciato di fucilazione il padre. bacchetti, 1-ii-146: il barbacinti
il padre. bacchetti, 1-ii-146: il barbacinti, nativo di quella parte delle
pieno e morbido. -per antonomasia. il marchigiano: giacomo leopardi. carducci
leopardi. carducci, iii-7-407: il marchigiano sentì riardersi nel vasto ingegno e
e spranghe l'arco di traiano, il quale c'è da temere forte non si
i significati dal 2 al 5, il termine è, ovviamente, anche da riconnettersi
di giorno veniva issata di piatto contro il muro. brignetti, 3-13: ogni
o impresso su un oggetto per facilitarne il riconosci mento e per indicarne
, 2-207: bertoldino, senza portare il dovuto rispetto al regio marchio che il mio
portare il dovuto rispetto al regio marchio che il mio asino porta nella chiappa sinistra per
... debbano mettere e ribadire il marchio. i. nelli, 4-3-3:
marchio): cifra o segno che il produttore deve incidere su un oggetto di
scoppia? / la chiocciola sospira, il marchio trema. 2. marca
piccolo, snello, stupito com'è dentro il suo pelliccioto da orso, con le
le orecchie tagliate a mezzaluna, che è il marchio della sua mandria, esso solo
mandria, esso solo mi rappresenta vivo il mistero della boscaglia e della palude sterminata su
da queste parti solo le pecore hanno il marchio sulla schiena. 3.
intimata la schiavitudine agli espugnati corse prestamente il clero del generale dell'esercito vittorioso c
da quella lettera maiuscola f che è il segno o marchio col quale si marchiano
la trovano disonorante. massaia, xi-50: il ladro colà è odiato, pubblicamente giudicato
la calunnia e la falsa testimonianza comportavano il marchio a fuoco e taglio della lingua
ciro di pers, 234: prenda il vestito e sia di foggia strana,
marino, vll-4i8: fu introdotto dagli arcadi il distinguere i patrizi da'plebei col marchio
petto l'imagine del suo idolo e il marchio della sua setta. 5.
fronte al pubblico; a seconda che il diritto di far uso di un dato
una collettività di imprenditori, si distingue il marchio individuale o marchio d'impresa (suddiviso
di natura industriale o commerciale) e il marchio collettivo (il quale, a sua
commerciale) e il marchio collettivo (il quale, a sua volta, può
come per i prodotti ortofrutticoli italiani; il marchio nazionale d'esportazione o un marchio
tali organizzazioni); a seconda che il segno distintivo consista in una figura o
elementi, si distingue, rispettivamente, il marchio emblematico, il marchio di fantasia
, rispettivamente, il marchio emblematico, il marchio di fantasia, il marchio denominativo,
emblematico, il marchio di fantasia, il marchio denominativo, il marchio di forma
di fantasia, il marchio denominativo, il marchio di forma, il marchio misto.
denominativo, il marchio di forma, il marchio misto. cantini, 1-19-323:
alla detta arte, per farli marchiare con il marchio della croce. magalotti, 7-45
di perder la roba marchiata, potendo il padrone pigliarsela tutta. bocchelli, 18-ii-137
lucidar borchie e bottoni. ma vuoi il più bello? veniva manifat- turata in
meglio un marchio speciale col quale è rigato il volto di tutti i bambini suoi appena
80 o di 100 marchi) a fame il saggio nell'# insayo reale » dove
col suggello dello spedalingo e del buonuomo, il qual bollo o marchio guarderà l'infermiere
immorale, -e chiude gli occhi e raggrinza il naso. tranquillatevi, buona gente,
marchio del vitupero. poerio, 3-116: il carme tuo [o giusti] pien
imprime ardita. d'annunzio, iii-1-978: il tuo viso... / pareva
c'era remissione. papini, 27-675: il marchio del peccato e il morso del
27-675: il marchio del peccato e il morso del rimorso non si cancellano. bernari
che 'l mio segretario porta nella fronte il suo nome, ch'è quasi un marchio
ch'è quasi un marchio che notifica il possessore? serdonati, 9-2: sottrasse dalla
, 1-vii-680: queste parole non portavano il marchio di sincere. bergamini, 1-71
necessarie all'esistenza del bello fu dato il nome di caratteri o caratteristiche,
caratteri o caratteristiche, quasi fossero il marchio distintivo della bellezza. manzoni,
, affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della pestilenza. de sanctis
non italiano solo in italia hanno ricevuto il marchio dell'eternità. d'annunzio, iv-2-420
dei chiodaiuoli. guglielminetti, 78: il marchio del mio duol si dissuggella /
: dio ha messo in ogni uomo il marchio del suo dominio. papini,
nella tua vita e nella tua anima il marchio insopprimibile del fuoco di gesù redentore
gesù redentore. viani, 4-66: il vecchietto aveva sul viso il marchio stampato
4-66: il vecchietto aveva sul viso il marchio stampato della vita errabonda condotta di
5-297: diventava un gesto naturale, il quale conferiva tra l'altro un marchio
, nell'occhio truce / v'è il marchio del terror. 12. locuz
che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. è
chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. è l'antica piaga italiana
italiana che ci ha impresso in fronte il marchio dell'ipocrisia, al cospetto degli stranieri
bandello, 1-13 (i-148): il signor costantino, e parendogli che il
il signor costantino, e parendogli che il tutto fosse a vergogna del signor marchese
in italia. carducci, iii-15-222: il malaspina lo ospitava per mesi nel suo castello
da una logora guida rossa, [il marchese] mi fece cenno di pulire le
6-xiii-47: gli occhi di iolanda feriranno il cuore del marchion moravo. = lat
crescenzi volgar., 5-2: il loro olio [delle mandorle] vale
delle ulcere, di che era pieno tutto il suo corpo. d. bartoli,
basso ventre si trovò... il fegato astrutto e cresciuto di mole per due
, si intacchino intorno insino a mezzo il midollo: acciò che, distillandosi la marcia
: acciò che, distillandosi la marcia e il cattivo sugo, se ne esca via
angelo nero / che si pulisce brontolando il niffolo / tutto sporco di marcia e
, civile, politica (e anche il complesso degli indizi che la manifestano).
causa della religione, fu da tutto il popolo con occhi ingordi veduto guasto d'
non basta l'olio santo a riaccendere il lucignolo della vita già finito e inzuppato
creature mortali che amano... il nettare, il miele intatto di un frutto
amano... il nettare, il miele intatto di un frutto e altre