, o su corani alluminati pregavano per il ritorno d'un assente. -sostant
-sostant. bettola, 1-34: il voluttuoso corrompesi anche più facilmente e più
. gozzi, i-26-152: là, dove il simulato bestione scorse quelle troppo licenziose dipinture
che parea non gli sapesse levare. il. dimin. licenziosétto. caro
. geogr. che si trova presso il liceo, monte dell'arcadia; arcadico.
montana / di sperchio e d'elisone il menalèo / gorgo e il liceo ladone
d'elisone il menalèo / gorgo e il liceo ladone. = voce dotta
argo, così detto dal lupo che uccise il toro allorché danao, con una colonia
, dove gli atleti mettono in punto il combattimento. g. de'bardi,
che a illuminar le genti / venne il gran paolo, e divin spirto aprìo /
, 1-18: mi si para davanti poi il domator dell'africa, curioso dell'istorie
. muratori, 7-iv-241: altra cosa è il rimettere in piedi lo studio delle lettere
di qualche arte o scienza ed altro il formare un liceo dove s'insegni ogni
, potea dirsi con più ragione esservi il liceo spaventevole di marte. benvenga,
e conosceva in quelle sue dannate espressioni il linguaggio e il liceo degl'intrepidi libertini
in quelle sue dannate espressioni il linguaggio e il liceo degl'intrepidi libertini sfrenati ch'ella
classico, linguistico, scientifico) ', il corso di studi proprio di tale istituto
queste dei licei sarebbe stato troppo saltuario il passaggio. foscolo, xv-525: bologna
studi dipartimentali. cattaneo, vi-1-205: il ginnasio o liceo [di forlì],
l'un l'altro. * finito il ginnasio, entrare nel liceo; dal
comune di venezia cerca un direttore per il suo liceo musicale. prendo la libertà
prendo la libertà di ricordare a lei il nome del maestro stefano gobatti. pascoli
gobatti. pascoli, 569: se il babbo, a casa, col più grande
seconda liceo fu consentito di scegliere tra il greco e la matematica, i compagni
moravia, ii-246: la strada dove sorgeva il liceo era lunga, dritta e deserta
/ per quel che viverà, toccherà il punto. tasso, 20-100: l'un
, / e mesco all'opra vostra il canto mio. g. ferrari, 281
vostra natura vel disdice; / solo il bel nome a voi ricordar lice, /
in questo stato, / che struggermi anzi il tempo, lacrimando? b. corsini
lice / quella che di bellezza optenne il regno. sannazaro, iv-106: poi che
bosco, / ricominciate, o muse, il vostro pianto. varchi, 8-1-307:
si può contemplare l'eterna beatitudine, il che non lice di fare a quegli
tanta purità. tasso, 7-22: il cener freddo de le fiamme sue /
gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco / durato un pezzo.
d'alti sensi, / tu vedi il tutto. felice da massa marittima, 37
di tanto guasto: / prostrato è il tempio e l'edificio casto. quercente,
nominar lice talvolta / con proprio nome il ver, non altro in somma /
. de sanctis, 9-10: [il bembo]... petrarcheggiò nelle sue
35: uom che in amor siegue il desio fallace, / né misura il piacer
siegue il desio fallace, / né misura il piacer da ciò che lice, /
ciò che lice, / chiama destino il suo capriccio e audace / di sue
non lece a la moglie, senza il consentimento del marito o dei più propinqui
a te non lece / di nasconderne il don ch'egli a noi fece. fantoni
(4-9): ben ti lecerà il lavorare, / se dio ti salvi la
a me de la vendetta. / il come appalesar né vo'né lice.
, xiii-405: non arrestar de'dolci carmi il suono / per lasciar me nella più
, / in cui non lice adoperare il socco. massaia, 11-184: gli manifestò
socco. massaia, 11-184: gli manifestò il desiderio di wolkie che venisse unta una
lice nominare. saba, 269: tutto il dolor che ho sofferto non lice /
per la fè, per la patria, il tutto lice. fr. della valle
forteguerri, 10-102: tra marito e moglie il tutto lice. = voce dotta
con cui nelle scuole medievali si domandava il permesso di allontanarsi momentaneamente dalla lezione)
al cesso, così * licet 'significò il cesso. voce alquanto fuor dell'uso
sempre in punta di piedi, percorse il breve corridoio e sfiorando 11 paravento.
sfiorando 11 paravento... raggiunse il licitte. = pres. indie,
e del quadro clinico si distinguono: il lichen anularis, con chiazze anulari; il
il lichen anularis, con chiazze anulari; il lichen atrofico o scleroatrofico, accompagnati da
accompagnati da atrofia o sclerosi; il lichen corneo ipertrofico o verrucoso e il
il lichen corneo ipertrofico o verrucoso e il lichen obtusus, con accentuato sviluppo dello
con accentuato sviluppo dello strato corneo; il lichen nitidus, situato sugli organi genitali
, situato sugli organi genitali maschili; il lichen pilaris o cheratosi; il lichen
; il lichen pilaris o cheratosi; il lichen ruber acuminatus o pitiriasi; il
il lichen ruber acuminatus o pitiriasi; il lichen ruber planus, con macchie rosso-violacee
macchie rosso-violacee, pianeggianti, poligonali; il lichen scrophulosorum o tubercolide; il lichen
; il lichen scrophulosorum o tubercolide; il lichen sifilitico o sifiloderma; il lichen
; il lichen sifilitico o sifiloderma; il lichen simplex cronicus o neurodermite; il
il lichen simplex cronicus o neurodermite; il lichen spinulosus o spinulosismo; il lichen
; il lichen spinulosus o spinulosismo; il lichen tricofitico, causato dall'allergia cutanea
allergia cutanea di fronte al tricofito; il lichen tropico, a insorgenza acuta,
, sui sassi (lichene sassicolo); il tallo può avere aspetto fogliaceo (lichene
fruticoso); nelle regioni sub-artiche costituiscono il nutrimento basilare delle renne; da numerosi
e pieni d'aridità... il clinopodio, la lichena, il serpillo salvatico
.. il clinopodio, la lichena, il serpillo salvatico. mattioli [dioscoride]
di carrara... prendono facilmente il giallo... ed anche il nericcio
facilmente il giallo... ed anche il nericcio, a cagione di certi minutissimi
iii-23-408: abbiamo veduto... il cappero selvatico affondare le radici tra i
le radici tra i marmi sconnessi e il lichene ricoprirli delle sue larghe placche verdi
pascoli, 94: la scabra vite che il lichene ingromma / come di gialla ruggine
biondi. gozzano, 1 * 414: il piede s'avanza... fra muschi
masse madreporiche. sbarbaro, 1-218: il lichene prospera nelle regioni delle nubi agli
nessun altro vegetale attecchisce. non lo scoraggia il deserto, non lo sfratta il ghiacciaio
scoraggia il deserto, non lo sfratta il ghiacciaio... i più dei licheni
.. i più dei licheni abitano il legno o il sasso. -lichene
più dei licheni abitano il legno o il sasso. -lichene canino: peltigera
si fossero sostenute le sue virtù contro il morso del cane rabbioso,...
fornisce alla tintura una sostanza conosciuta sotto il nome di 'oricello ', ed
nell'isola d'ischia, ed altrove. il suo tallo è a cespuglio eretto,
e 'lichene catartico ', poiché il decotto della pianta fresca è purgante; ma
) v - ^ vo? 'il lambente, il serpeggiante '. lichènico
^ vo? 'il lambente, il serpeggiante '. lichènico, agg.
estratto dal bacillus licheniformis, efficace contro il microbatterio tubercoloso. = voce dotta
. bot. processo evolutivo per cui il tallo di un fungo assume il carattere
per cui il tallo di un fungo assume il carattere di lichene in presenza di un'
, 99: in alcuni [monti] il trascolorare della pietra nel grigio venato di
dal manico rosso. calvino, 1-442: il mucchio di case muffite lichenose della città
delle alghe linneane, che ha per tipo il * fucus pygmaeus 'di lightfoot.
licnite. dolce, 6-49: il lichino, overo lichinite, è computato
detto lichino da questo che le comove il vigor della luce, come che fosse una
) di terra... durante il periodo della sua applicazione la legge licinia
sua applicazione la legge licinia raggiunse egregiamente il suo scopo, che era quello di
. leccio. milizia, ii-27: il più bel contrasto è colle scene malinconiche
cupo, qual è l'alno, il licino, il moro, il lauro regio
qual è l'alno, il licino, il moro, il lauro regio, il
alno, il licino, il moro, il lauro regio, il tasso.
, il moro, il lauro regio, il tasso. = deriv. dall'
: gli arbori stranieri... sono il pepe e tondo e longo,.
tondo e longo,... il ribes, l'alimo, il licio e
.. il ribes, l'alimo, il licio e 'l zurumbet. mattioli [
mattioli [dioscoride], 137: il licio, il qual chiamono alcuni '
dioscoride], 137: il licio, il qual chiamono alcuni 'pixacantha ',
torte e legnose. montigiano, 49: il lizio è uno albero che fa la
spesse simili a quelle del bossolo. fa il frutto ritratto come il pepe nero,
bossolo. fa il frutto ritratto come il pepe nero, amaro, dilicato, serrato
si fa quel medicamento liquido chiamato licio, il quale usano per gli lividi, per
domenichi [plinio], 26-14: il licio... è un medicamento.
sassetti, 415: scrisse dioscoride che il licio valeva contro al morso de'
). pagano, ii-197: il licio... altro non era che
ant. animale nato dall'incrocio fra il cane e il lupo. aretino
nato dall'incrocio fra il cane e il lupo. aretino, iv-3-217:
con poca poca fatica farebbe sì che il latrar delle licische si fornirebbe in
dalla natura, sappiami un poco dire, il nostro sottilissimo argomentante, se nel mulo
ritiene un non so che di lupo, il quale è detto licisca. =
licitatori per loro sicurezza non sogliono pagare il prezzo, se non con questo vincolo di
d. vasco, 595: procederà quindi il giudice alla vendita a'pubblici incanti di
guerrazzi, 1-200: esposto allo incanto il terreno occupato dal campo cartaginese, mentre
terreno occupato dal campo cartaginese, mentre il nemico instava minaccioso a porta capena, non
10 vendono, ma sì ne cavano il maggiore prezzo delle garose licitazioni. boccardo
giocatori, per stabilire vatout e ottenere il gioco. = voce dotta, lat
... e sono queste: il zaffarano prencipe de gli altri, il garofano
: il zaffarano prencipe de gli altri, il garofano,... e poi
, 446: la licnide coronaria produce il fiore simile alle viole bianche, ma
del quale si fanno le ghirlande. giova il suo seme, bevuto nel vino,
filata; onde ha preso questa erba il nome di licnide. domenichi [
, 2-255: 'licnide 'produce il fiore simile alle viole bianche, le
gombito, nella cui sommità si vede il lor porporeo fiore, ma di niuno odore
per base / tengon altre radici, come il nardo / celtico e 'l nero elleboro
soderini, iii-222: è mortale agli ulivi il dente della capra in tanto che fa
briga. b. corsini, 9-82: il buon conte,... /
conte,... / vedendo il campo suo sì maltrattato / per via
una muraglia che guarda la rada presso il forte, ci è una statua antica molto
straparola, 3-3: samaritana, udito il compassionevole lamento e vedutala così mal trattata
spagnuoli ed italiani volevano che si seguitasse il nemico,... ora ch'
; malmesso. castiglione, 2-ii-100: il sig. marchese è molto maltrattato circa
la maltrattata fede. pananti, ii-332: il silenzio e le lagrime sono il più
: il silenzio e le lagrime sono il più vivo sermone della virtù maltrattata.
iii-7-122: tutto insieme [luigi pulci] il poeta più indipendente del rinascimento, il
il poeta più indipendente del rinascimento, il più popolare forse della nostra letteratura o
alla natura sua; e per ciò forse il più maltrattato dai cultori della poesia fatturata
lume a quest'arte [di fare il vino], troppo per quanto io
. dr. zanchi in non vedermi restituito il mio ms. che cortesemente io gli
scacchese e la maltraversa, che presero il nome dall'arme o insegne
campo [rezasco], 67: aveva il ponzone... suscitato una nuova
non sopportava l'abito nuovo e quando il sarto glie lo mandava i camerieri dovevano
, finirebbero cól risultare insufficienti (e il rimedio al drammatico problema viene individuato in
paurosa di tutte: una combinazione tra il dongiovannismo e il malthusianismo. 2
: una combinazione tra il dongiovannismo e il malthusianismo. 2. per estens
o impongono di contenere l'aspetto e il valore riducibili al puro incremento.
per la storiografia del risorgimento, dato il nuovo influsso esercitato dopo il concordato,
, dato il nuovo influsso esercitato dopo il concordato, il vaticano è diventato una delle
nuovo influsso esercitato dopo il concordato, il vaticano è diventato una delle maggiori,
partito piemontese-moderato, sia prima che dopo il 1848, non certo per incapacità,
teoria maltusiana sulla legge della popolazione, il dottorino dissertava liberamente nei salotti, sui
di malthus; che mette in pratica il maltusianismo. -anche sostant. romagnosi
testo). linati, xvi-32: il lepori... si era fatta.
papini, x-2-434: è stato eletto il nuovo capo dello stato: enrico de
napoletano di 69 anni, già detto il « maltusiano » perché rifiutò quattro volte
). panzini, iv-396: il verso 'maltusiano', cioè che si arresta
s'infiamma, / se ti incontra il giovinot '. serra, i-346: inutile
dicesi anche 'manucano 'per il cambio della '1 'in 'n
una volta e si misero a guardare il prossimo con occhio malucano. pea, 7-464
... vanno in sollucchero se « il gallo » le guarda con gli occhi
. visconti venosta, 352: il colonnello aveva fatto molte osservazioni, e
colonnello aveva fatto molte osservazioni, e il capitano montanari le aveva pigliate maluccio.
zio d. giuseppe oscilla sempre fra il benino e il maluccio. = deriv
giuseppe oscilla sempre fra il benino e il maluccio. = deriv. da male1
perché ella si trascura e non segue il metodo di cui l'ho pregato e
a saint-maló (e nel secolo xviii il nome designava i corsari francesi che in quel
cavalleria sul mare. bacchelli, 2-xxi-106: il nome trae origine da un motto di
. cavalca, vii-123: il malo amore, secondo che dice
e mi porrebbe di buon umore, se il mio buono o malo umore potesse
, / e atteggia al malumore / il labbro adolescente / che pipa eternamente.
si ricorda e non si prevede che il bene. misasi, 6-i-21: un buon
. svevo, 2-429: seppe celare il malumore che lo colse all'idea di dover
: mangiando,... mi passò il malumore. 3. alterazione repentina e
da pagare. piovene, 7-449: il pubblico ha i suoi malumori e, per
domani manifesterà in senso opposto, giacché il malumore rimane, ma è un malumore
ciotta, / a calmar di costoro il mal umore, / giacché per voi
ora tanto malumore in lord palmerston contro il governo francese che vedrebbe con piacere una
dispetto. carducci, iii24- 358: il malumore contro il rapisardi derivava da differenza
, iii24- 358: il malumore contro il rapisardi derivava da differenza di scuole.
: le ambasciate diventano insopportabili. e il mal umore comincia a farsi sentire nelle
che ci siano malumori è necessario, ma il supremo sforzo della politica sta appunto nel
appunto nel disperdere quei malumori per tutto il corpo sociale. palazzeschi, 5-288: incominciarono
, xi-51: approfittando del malumore che il potere sempre più esteso di mohamed ali provoca
ii-8-173: sempre mi tiene di mal umore il pensiero di finire specialmente quei primi discorsi
7-191: cognoscendo alla perfine quel malauroso il disordine grande... volle morire.
piccole proporzioni, splendidamente colorati (come il malurus cyanurus, che ha piumaggio di
color blu-cobalto con ali bianche, o come il malurus lambertii, che presenta una livrea
del tiranno, che... malusava il fratello più giovane di lei.
errato. salvini, 39-iv-171: il sapere medesimo mal usato, e la
partorire alcun danno, se non trova il riscontro dell'ignoranza. maluscristo,
. berni, 28: attraversa il ciglion dall'altro lato, / ché
baldini, i-354: io, che sapevo il suo stomaco mal uso al mare,
: quivi malva, nasturzi, aneti e il saporito finocchio col frigido petrosillo. palladio
volgare e conosciuta la malva che sarebbe superfluo il dire che ha le foglie ritonde,
sorge la pianta, che, piegando il capo, / va dietro al sol.
foglie, i fiori, le radici o il decotto di questa pianta (spesso usati
durezza, o con tener lungamente il membro a mollo, overo apli- candovi
assongia porcina. foscolo, xv-271: il mio dito non migliora; toma ad
non migliora; toma ad infiammarsi; il chirurgo per guarirmi presto ha lasciato prima
invece zitta zitta con la boragine e il crescione mi faccio certi decotti che la lebbra
. son tutti frati e malve. il diavolo se li porti, se il diavolo
. il diavolo se li porti, se il diavolo sapesse che farsi di questo volgo
davanzale. pratolini, 10-217: indossava il cappotto malva, svasato. = dal
lunghe. la malva oggidì è grande, il diavolo aiuta,
: noi pure vediamo che elli muore il giovano, il vecchio, il fanciullo,
vediamo che elli muore il giovano, il vecchio, il fanciullo, e chi d'
elli muore il giovano, il vecchio, il fanciullo, e chi d'una morte
.. perenne. trovasi negli scopeti. il suo fiore grande, rosso, ed
suo fiore grande, rosso, ed il cespuglio rotondo che forma, trapiantato negli
da formare un tubo in cui passa il pistillo), di ovario supero;
nelle regioni temperate e tropicali di tutto il mondo e utili in medicina e nell'in-
, la malva, l'ibisco, il gossipio, ec. racchiude molti vegetabili alimentari
al rosa. moretti, vii-126: il sole era scomparso lasciando nel cielo piccoli
e malvacee sul mio modo di passare il tempo. 3. figur.
retrive. carducci, ii-3-11: saluta il sansoni, e mostragli l'ode,
'malvacea'. de roberto, 538: il duca e i suoi malvacei amici, ostinandosi
vagabondo. papini, iv-293: il fratello giannozzo, uomo malvagante, ora
ora bizzoco e ora ladro, ebbe mozzato il capo, come traditore.
f. doni, 4-18: tirossene [il mulo] alla volta della corte del
ben venga la vostra malvaggine, disse il toro [al mulo]. =
trovatore di malvagie, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio, occidendo
sangue che fece versare a torrenti il buonaparte,... non vi
vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato.
durar più tempo. nardi, ii-241: il capitano nostro generale,...
colpo fedito lo re malvagiamente, abbandonoe il cavallo ed abbattuto s'aggiunse alla terra.
con sottile perfidia, di compiere il male, di trasgredire le leggi, di
l'uomo cacciano di casa: / il fumo, il foco e la moglie malvasa
di casa: / il fumo, il foco e la moglie malvasa. firenzuola
entrò nell'animo di questo malvagio capitano il più strano capriccio del mondo, e fu
/ e fin l'istesso amico e il galantuomo / non sono esenti dalle lor
tuona. de roberto, 1-30: il dispetto certe volte la inviperiva e la
è grande offesa di dio che l'uomo il voglia riprendere del bene che egli fa
bene che egli fa, del quale il doverebbe lodare. allegri, 41
2-4-526: i malvagi a grandissimi prieghi il costrinsero, ripugnante, perché non era
scilinguagnolo ben sciolto. tommaseo, 15-385: il conforto de'buoni non istà nel vedere
loro impermeabili. -perverso (il carattere). motense, lx-2-56:
altre virtù lo rendevano così amabile, che il non amarlo era colpa o di stolida
tasso, 2-71: t'affida forse il re malvagio greco / il qual da
t'affida forse il re malvagio greco / il qual da i sacri patti unito è
è teco? -che ha tradito il marito o l'amante; infedele.
romanzo di tristano, no: egli [il corno] è buono da dicemere le
donne dale malvagie, che qualunqua donna il si pone a bocca pieno di vino,
10-i-142: l'arme che mi dà il signor di lionne contra il malvagio istorico del
mi dà il signor di lionne contra il malvagio istorico del concilio è come la
oro, che infallibilmente getta in terra il suo credito e la sua riputazione. giannone
sua riputazione. giannone, 150: il gesuita sanfelice... non..
possenti uomini. -per antonomasia. guglielmo il malvagio: guglielmo i d'altavilla,
, 46: morì l'anno 1166 guglielmo il malvagio, lasciato il regno di sicilia
anno 1166 guglielmo il malvagio, lasciato il regno di sicilia a guglielmo, suo figliuolo
sicilia a guglielmo, suo figliuolo, il buono. -che si è macchiato
petto e vegga quanto giovinevolmente ha speso il suo ingegno, e che non odorando
. dante, inf., 22-96: il gran proposto, vólto a farfarello /
non potrebbono per sé generare, gittano il seme d'alcun uomo nel ventre della
della morte. -per antonomasia. il malvagio, il malvagissimo: il demonio
-per antonomasia. il malvagio, il malvagissimo: il demonio. albertano
. il malvagio, il malvagissimo: il demonio. albertano volgar., ii-142
malvagia, che v'era, uccise il detto agnello. crescenzi volgar., 9-86
. guidotto da bologna, 1-49: il nono luogo è quando il dicitore assimiglia
, 1-49: il nono luogo è quando il dicitore assimiglia lo malefizio commesso ad un
inf., 28-138: io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli;
di malvagio frutto, / tanto che il mondo andrà sozzopra tutto. tasso, n-
così miseramente. marini, i-228: il principe, tutto che di non ben sano
fronte. ghislanzoni, 1-121: essi il più delle volte iniquamente abusano dello ingegno
/ ma, mentre io le susurro il madrigale, / rompe ella in un suo
figliuoli delli adulteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.
gli spiriti facevano, di modo che il buon ferrando attribuì la cessazione di così
: avendo io propostomi manzi autore, il quale incontratosi a'tempi malvagi, gli
graf, 5-322: tacita muore / entro il camino la consunta bragia; / sibila
/ sibila irato una canzon malvagia / il vento. -disonorevole; ignominioso.
a me non sarà molto male agevole il mostrarvi la falsità di sì malvaggio concetto
strada); aspro, duro (il cammino); inospitale, squallido (
passare anco per infin costà, se il tempo fosse d'altra stagione che egli
. d. bartoli, 1-2-22: il terreno è malvagio, magro e sabbionoso
disusata scala, / che dà malvagio il passo a una persona, / si
al piè de'gran palagi / là il fimo alto fermenta; / e di sali
l'afa e la sozzura / travaglia e il morbo ai navigantiinfame. -sgradevole al gusto
buona e la tragedia malvagia, costui il medesimo saprà discemere infra'poemi eroici.
: quelli belli frutti che sono lungo il mare morto,... paiono i
. canti carnascialeschi, 1-206: gettato il foglio a lievitar si stia / tra
. pitti, 1-8: aparve chiaro che il detto ciore fosse di malvagia condizione a
che una di queste malvage di cui sapevasi il nome e le fattezze, ma che
di dentro (non s'appigliando mai il vetro ad alcuna qualità), non
. dal provenz. malvatz, che continua il lat. tardo malifatlus * che
aprende. testi fiorentini, 96: il papa, veggiendo la malvagità de'baroni,
uomo una donna è peccato naturale; il rubarlo o l'ucciderlo o il discacciarlo,
; il rubarlo o l'ucciderlo o il discacciarlo, da malvagità di mente procede
2-463: al suo primo arrivo placò il regno sollevato per la malvagità de'ministri
dell'atto. delfico, i-i7: il bene morale è sempre ristretto, è
criminalità è uno degli esponenti, non il maggiore e il più esatto della malvagità umana
degli esponenti, non il maggiore e il più esatto della malvagità umana. d'
, iv-1-393: io m'indugiai ad esaminare il mio sentimento con quella specie di amara
e chi sa non può veramente fare il male. -perversità diabolica.
non altrimenti che vi abbia finito di conoscere il diabolico lutero, contra la malvagità del
tutta la fede cristiana che vive sotto il re dei romani s'ha fatto scudo
coloro che erano allora a consoli rivolsero il pagamento de'debiti alla cura publica.
far maggiormente palese la loro malvagitade, il poco conto che fecero dei due figli
cosa per lor domandandosi se non che il fuoco fosse di così fatta malvagità punitore
213: essendoli una notte rubbato il cavallo da un ladro, il quale
rubbato il cavallo da un ladro, il quale, neh'aprire la stalla, non
. cavalcanti, 77: discorrendo tutto il paese le duchesche genti,...
tasso, n-iii-691: s'egli [il caro] pur non accrebbe, non
gentili. giannone, 2-i-304: dovrà il principe secolare proibire i libri vietati da
colpevolezza. aretino, 9-396: alzato il viso al cielo, [gesù] diceva
tocchi più ad esau che a giacob il dimostrar con sua perdizione la malvagità del
noto che piace la morte agli uni o il furto all'altro, con tutto ciò
con tutto ciò, mentre non voglian cedere il proprio diritto ma ritenerlo, una tal
a corace fu per loro venuto, il quale è monte altissimo intra callipoli e
in modo che..., [il re] fu sopragiunto da acutissima e
., 6-1 (102): è il vero che, qual si sia la
ii-456: la malvagità de'difensori cagionarono ch'il re guadagnò quella piazza con poca fatica
come ideale, ma mostreranno soltanto quello che il popolo russo è in uno stadio del
alla sprovveduta. moravia, ix-227: il sergente, lui, la guerra la faceva
all'usanza di questa città. buonarroti il giovane, 9-176: malvago io di
nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo e contengono frequentemente mucillagini.
(i-1055): riccardo re fece annegar il duca di clocestre, suo zio,
e notte, / e più allor che il lion nel ciel ruggia, / chiuso
qualche ora su quel divano, pensava il visconte, dopo aver sorseggiato un mezzo
petrocchi [s. v.]: il malvasia è giallo chiaro, dolce,
malvagia, la volpola o cimiciattola, il navarrino, ecc. son tutte uve
o mattina, / più bianca se'che il fior della farina. -fare
ne incacarebbero orlando. -innaffiare il corpo di malvasia: berne in gran
, 1-581: non è vero puranco che il lampadaio ha cura soltanto d'innaffiare il
il lampadaio ha cura soltanto d'innaffiare il suo corpo di malvasia e rimpinzarlo di
/ l'oscuro tanto t'addolcisce, / il chiuso goloso ti ripara.
. f. frugoni, i-326: il savio è malveduto dagl'ignoranti, che sempre
da'superiori. carducci, iii-6-209: il tassoni, che né ricavava frutto dal suo
frutto dal suo appropriazione indebita) il denaro o, in genere, i
f. d. vasco, 580: il giuramento in lite è una prova privilegiata
l'amministratore che o non ha reso il conto, o lo ha reso informe
. romagnosi, 19-576: fu allegato il pretesto che gli amministratori possono mal versare
pretesto che gli amministratori possono mal versare il denaro del comune. cuoco, 1-34:
dei veneziani. che li accusa di togliere il pane. e improvvisati tribuni, mentire,
io mi m. villani, 4-10: il prefetto,... mal veduto da'
progresso era giusto, gua', di dar il benservito fa più sane, /
: tu mi allonghi era il malveduto. malversatóre, sm. autore di
, se in la cane va / conservi il vin malvatico, / malveggènte, agg.
contenuto economico jaccarino, 137: il 'malvatico'medici va in barca. - anche
, med. bartoli, 2-2-532: il meglio e 'l più de'letterati,
, erano iti privati di cui il colpevole abbia il possesso per malva
privati di cui il colpevole abbia il possesso per malva. avvolgendosi
malversazione a danno cloridrico; fu il primo colorante, oggi sorpassato,
si fa coll'anilina e che possiede il colore dei fiori di tamento del pubblico ufficiale
a privati, di cui egli abbia il possesso per canapina (althaea cannabina
., 93 (126): quando il preste giodenaro o altra cosa mobile appartenente
cresce più alta ed è meno fredda vanni il vidde, èbbene grande allegrezza e dissegli ch'
della guerra erano infi passare il fiume e, quando si videro passati,
, per forza 38: passato il principio, se convene passar ai maturativi,
menaro preso a loro signore presto giovanni, il quale farina de formento. ceresa,
, gli disse che fosse il malvenuto. s. bernardino da siena,
l'é malvavischia o altea, il polipodio. libro di esperimenti alla mal
acqua piovana. soderini, ii-203: il malvalischio, detto hanno 'malversation 'nel
alquanto più tardi che al mio solito, il altea, ancora esso è spezie
duca mi disse: « tu sia il malvenuto ». manzoni, fermo è
quale l'altea, i francesi hanno il verbo 'malverser ', quindi il verbale
hanno il verbo 'malverser ', quindi il verbale cerimonia, è sempre il
il verbale cerimonia, è sempre il malvenuto. bersezio, 75: sarebbe
né a 'malversation '. noi il verbo non l'abbiamo, e non do
, e non do stato il mal venuto chi avesse tentato persuadere ai
paliuro e i viburni attacvremmo avere neanche il verbale * malversazione ', se ci
uomo. deledda, iv-58: lo vedi il villano mal spuntan fiori simili alle
cresciuto male; stentato. mano che scema il suo potere crescono le sue malversapianta abbonda
delfico, iii-627: egli è facile primamente il pensare 7-54: finalmente si conchiuse la
malversazione della dato in vinegia già per il sopradetto duca ercole, ma amministrare infedelmente (
di cui il pubblico si è sempre altamente doluto, non
dolore quando si accorse dell'attenzione che il suo malverso canto aveva suscitato negli altri uccelli
in mano che si avvicinava, ci sembrava il più malvestito di tutti. carducci,
. salvini, 5-103: di borea il turbo / fier rigor vien menando a'
ci fu però un certo innamorato, il quale, essendo di questa turba di
. crescenzi volgar., 11-47: il cavallo, che spesso muove la coda in
... in cui si punge il malvezzo che d'usar francesismi nel discorso italiano
ii-6-249: finché dura in un popolo il mal vezzo di palliare le proprie magagne,
. imbriani, 3-15: pepe aveva il malvezzo di percuotersi il naso mentre parlava con
: pepe aveva il malvezzo di percuotersi il naso mentre parlava con l'indice disteso
b. croce, iii-26-323: il malvezzo di travestire in questioni filosofiche le
79: a quattordici anni aveva preso il malvezzo, assai raro, per fortuna,
rifiuto la droga pessima, essa riporta il bolo alla bocca, passandolo dall'una
più posto per lui, che ebbe il malvezzo di ammalare: ed eccolo senza
, di cui faceva parte, [il giretti] era malviso perché non lasciava
chiamare, gravissimamente e con mal viso il riprese e comandò che fosse in carcere
della faccia. sestini, 238: il rozzo scherano alla tapina / con mal
, con che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta
1-i-335: rigido, senza fiatare, il vecchio malvissuto si staccò e mosse.
-sostant. paolieri, 5-69: il vangelo non dice quel che si deve
schiaffi tale che gli doveron levar dalle mani il malvissuto più morto che vivo! c-icognani
nei quattro bottoni restii della camicetta, il seno di una bianchezza pazzesca. soldati,
che fu molto maggior 11 dolore et il desiderio, che lasciò di sé in universale
della sua assonzione. giuglaris, 87: il mondo è pieno di mal viventi che
« è un malvivente, » bisbiglia il notaio a quelli che gli erano
quenza, criminalità. -in senso concreto: il complesso dei malviventi, la malavita
d'italia, l'abito del malvivente, il suo mestiere: corri sponde
. sercambi, 1-ii-605: non potendo il corpo di giabbino, per fatiche sostenute
altro tale, / e con la donna il cavalier ne porta, / in sé
all'altro. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'
e fosse e rivi, / e il giorno l'ampie stragi manifesta; / si
. navarro della miraglio, 46: il tuono, quel gran tuono di dianzi
del salotto. sbarbaro, 1-12: il gatto era così malvivo che non scosse
1-46: non altro / si udìa fra il gelo de le notti eterne / che
gelo de le notti eterne / che il pigro moto di mal vive forme. dossi
malgrado la sentenza del tribunale militare e il decreto legge; ricusandole invece si sarebbe
moralmente suicidata nell'atto stesso di uccidere il ministero malvivo. 3.
iv-2-1217: spinsi con la spalla, ma il cancello resistette. all'umidità il legno
ma il cancello resistette. all'umidità il legno nuovo s'era rigonfiato, e
e l'amore singhiozzò come se contro il legno malvivo io l'avessi inchiodato e
reazionario. landolfi, 14-75: il mio antieroe potrebbe egualmente bene dirsi pavido
n'ha fatto dipignere alcuno. buonarroti il giovane, 9-101: si gastighi. /
eziandio ingrata, delle cui cervici avea tolto il grave giogo delli sopravvenienti gravi nimici ed
relazioni col mondo prima di convenire che il mondo sia solo un insopportabile pigia pigia
di malviventi. 2. che esprime il malanimo con accuse ingiuste, con la
coi più infelici sofismi della critica di demolire il talento e la gloria dell'illustre maestro
ferd. martini, 4-185: misericordia! il pieri così sbertucciato ricorse a me per
supplicò ch'io pigliassi la penna e rintuzzassi il critico malevogliente. 3. restio
superi. letto, e mosse il fummo e 'l vento / per la virtù
tenne tre anni continui, non prendendo il dì se non forse quattro o cinque
aver danari e gente: / malvolentieri il figlio di pipino / in africa vedrà
lui preghiera. pratesi, 1-56: il vescovo della vicina città passava malvolentieri al
forme dall'altra. soderini, i-185: il larice fa resistenza al fuoco con il
il larice fa resistenza al fuoco con il malvolentieri appiccarvisi. 3. scorrettamente
disposizione abituale a nuocere, a operare il male, a procurare il danno
operare il male, a procurare il danno altrui; intenzione malvagia,
soldati] per le tende e mostravano il loro malvolere apertamente. dante, inf
/ mio brando converrà, che tristo il faccia. pulci, 1-24: la
allo 'ngegno, / sai che può il tutto; e noi non siam bastanti.
si mostrino. de sanctis, ii-n-225: il gran delitto del sarpi è in quel
del semplice « era », appare il malvolere dello scrittore. fogazzaro, 12-x-147:
la differenza tra egoismo e malvolere, il primo avente il danno altrui per mezzo e
egoismo e malvolere, il primo avente il danno altrui per mezzo e il secondo
primo avente il danno altrui per mezzo e il secondo per fine. lucini, 4-28
ho serbato per ultimo... il colpo di grazia al tuo mal volere
ii-49: apparve sulla soglia, con il viso inquieto e scuro e gli occhi
questa è la bella man che il manco lato / mi aperse e
/ mi aperse e piantovv'entro il malvolere, / perché convien ch'io pera
ciascuno, che si mosse / per seguitar il suo mal volto freno.
carducci, ii-3-44: se il 'malvonissimo 'va da vieusseux,
cecchi, 2-65: papini e giuliotti il romanzo lo scriverebbero in collaborazione. com'
della chiesa sono d'accordo nel trovare il vecchio don alessandro un po'malvone e
-sostant. carducci, ii-3-44: se il 'malvonissimo 'va da vieusseux,
: i malvoni davano ragione alla cattedrale, il popolo minuto al fattore. pratolini,
falso politico, e tristo, il foscolo non dico: la sua politica degli
. mamaróna, sf. metr. il piede eretico della metrica greca (v
, 1-i-57: trovò egli [taleta] il piede cretico, che i musici
cariche di statuario, poi seravezza e il marcaccio. = voce di area
la foglia più longa che larga e il legname bofo; la sua frutta è
inetta. beltramelli, iii-628: il padre non aveva avuto né volontà né
in sicilia intorno a messina, ottennero il quarto luogo ne'pubblici conviti. taegio
. taegio, lxvi-2-10: giulio cesare diede il quarto grado di eccellenza ne'publici conviti
di sicilia. soderini, i-350: celebrò il vin maronio omero;...
sia marte, per cui questo dio acquistò il nome di silano, ed i suoi
la sinistra col respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando
dalla popola. dominici, 1-176: il simile dichiarare il pericolo delle tentazioni, i
dominici, 1-176: il simile dichiarare il pericolo delle tentazioni, i casi possono
/ allevatomi in collo della mamma? buonarroti il giovane, 9-172: sua ma',
occhi. baldovini, xxx-n-31: sentii farmi il cuor come lo staccio, / quando
con dolor m'hai partorito; / ed il mio nuovo piccolo vagito / t'addolorava
colline, per boschi per giardini tutto il giorno con tanto di musone a mamma
mamme -grandi e non-grandi -che gli toglievano il fiato a furia di sesquipedali accoglienze con
di cui aveva ne l'infantile età bevuto il latte, la quale di questo amore
quantunque pippa, -che tal era il nome de la balia, -assai la persuadesse
derise / vidi in le fiamme e fatto il capo ancude / a'colpi di martelli
scopri le dolci mamme / ch'ondeggian sopra il latte del bel petto. tasso,
432: or fra le tiepide mamme e il bel lino / scherzando innòltriti per calle
cui pallidi / dieci lustri di rughe il volto solcano, / cui sono i
: vidi presso l'arco di casa il corpo del signor gasparo trapassato da un
ebbe spoppata letizia amareggiando le mamme con il succo della corteccia di noce, il
il succo della corteccia di noce, il conte di riverenza non volle ancora ritirare
caro, 11-916: ne le tenere labbra il padre stesso / de la fera premea
ovile, / e da l'irsute mamme il latte preme / e 'n giro accolto
infruttiscenza del fico selvatico o caprifico; il capolino terminale del carciofo. palladio
o per la mamma, abbia perciò [il vino nuovo] maggior calore che 'l
le contrade e parlavano cento lingue di tutto il regno. cassieri, 14: neppure
/ che veramente ti parebbe audire / il messo celestial che in terra anonzia.
combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto il poco che le rimane; per restare
andreini, 103: dove, pur dove il parto / la capretta e l'agnella
mamma ': chi non conosce ancora il mondo. 'è stato sempre sotto
la mamma del freddo: soffrire moltissimo il freddo; essere sempre intirizzito. p
sua l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa
è stupidella? io, sì. e il mio erede deve essere intelligente. idem
valore onomatopeico da diventare accettabili ovunque. il pascoli in una sua nota in 'fior da
mammacce, / e poi le scimie, il pappagallo, il cane, / e
e poi le scimie, il pappagallo, il cane, / e lo scoiattolo;
credono che da ciò appunto sia derivato il dirsi loro 'mammalucchi 'in lingua nostra
qua, di cartagena eletto duce, / il fior de'mammagnuccoli conduce. note al
galantuomini, i quali facevano professione di sapere il conto loro in ogni cosa, e
particolarmente nel giuocare e nello spendere bene il lor denaro e d'essere il fiore
spendere bene il lor denaro e d'essere il fiore della reale ed onorata scapigliatura.
e le gatte (mi si perdoni il confronto, ma in questi fenomeni fisiologici
sino ai vermi. gioja, iii-276: il lettore resta dubbio se in generale il
il lettore resta dubbio se in generale il calore de'mammali sia uguale e quello dell'
. di breme, 2-582: il vero significato, quello che i pedanti
nel vocabolario dei quadrupedi della crusca, il filosofo lo cerca nel vocabolario delle idee
piedi e signoreggiava tutto l'egitto, il soldano di quella ogn'anno mandava a comprare
, secondo le province che signoreggiavano e il nùmero delle milizie, dette mammalucchi,
, dei tempi di mehemet ali, il distruttore dei mammalucchi, fondatore della dinastia
guardia. pascarella, 2-21: appena il legno s'è fermato, un mammalucco
aretino, 1-160: cotali mammalucchi gettano il tempo in un modo che fan celebri
mammalucco / con gli occhi aperti e il volto or bianco or rosso. saccenti,
, « s'intende; lo sa il comune, ma lei non sa niente »
. n. secchi, 1-53: il padron m'ha promesso vestirmi di nuovo
promesso vestirmi di nuovo, s'io il ritorno in grazia di dorotea: questi
lucca, / che co'suoi versi tutto il mondo secca, / lodato sol da
pulci, 1-5-2: credo che in cielo il rubicondo marte / di sangue a questa
mammalucca: vestire secondo la foggia e il costume delle milizie egiziane. sanudo,
ii-77: -troppo! -osservò amos il lima, un mammamìa color foglia-morta. boc
io ho creduto di parlare per il tuo vantaggio. = comp.
, a cui nel tumulto della sconfìtta scoppiò il parto dalle viscere con affanno sì grande
per sollevarla dall'angoscia, le mostrarono il nato bambino, erede de'defonti prencipi
cattaneo, i-242: chi può assicurare il punto della natività? chi deve osservarlo
che affacendata sta tutta intesa a raccoglier il parto? muratori, iii-45: furono
mammana ebbe pronunziato la fatai sentenza che il neonato era una femmina, padre e madre
femmina, padre e madre n'ebbero il maggior dispetto e il maggior disappunto del
madre n'ebbero il maggior dispetto e il maggior disappunto del mondo. panzini,
novella strada. faldella, 9-588: il bravo la cecilia... aveva fatto
che lui stesso ha visto nascere, il passato inverno, / e gli ha fatto
. mammanùccia. pirandello, 8-28: il diploma ce l'ha; a palermo c'
« che vai dicendo », gli rispose il vecchio mammanóne, che dove arrivava
uom che arda d'amorose fiamme, / il volto aver di gelosia dipinto: /
aver di gelosia dipinto: / guarda il materno sen, guarda le mamme;
col latte, ne conservò sempre illeso il candore nell'innocenza. 2
delle donne e dalle quali si separa il latte. emanuelli, 3-66: comparve
infantilmente paffute, a fossette; ed anche il seno, offerto come insegna mammaria,
. morante, 3-83: beato il ragazzo mammarolo che tu cacci via di
. / - (così t'avesse dato il latte mammata!). aretino,
« in cotal guisa », e il « tantosto » e le madreme. guerrazzi
non macula specchio / la donna che il soverchio suo divide: / l'una
portato e le mamille che ti déro il latte loro. pataffio, 9: come
ch'anteporse / a quante n'avea il mondo potean forse. mercante in persia,
forse. mercante in persia, ii-83: il lor abito donnesco è come sempre fu
alterna; ma in chi sugge / il latte e in chi denuda la mammella /
si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio e svela nell'atto le mammelle
. soldati, vii-131: dora dormiva, il grande torso bruno e nudo libero dai
si slacciò la camicetta, si staccò il reggiseno, e mostrò le mammelle tenendole
mamille. tasso, n-iii-1096: fra il delfino e il vitello marino,
tasso, n-iii-1096: fra il delfino e il vitello marino, che foca peraventura
antichi, è commune... il sonno e il muggito e l'aver latte
è commune... il sonno e il muggito e l'aver latte e mammelle
sotto un alno fronzuto, io spremo il latte. c. i. frugoni,
vacche e delle capre, per succhiarne il latte. déledda, ii-350: dalle grandi
grandi mammelle rosee [delle vacche] il latte pioveva tiepido e fumante entro il
il latte pioveva tiepido e fumante entro il paiuolo di rame o nei recipienti di
da un uscio e abbaiando m'azzannò il rimbocco dei pantaloni. cagne, dei
39-iv-83: disse di lui [omero] il sovrano nostro poeta: 'cui le muse
la solcata mammella arma di spine / il barbarico cacto: al sol si gira /
. linati, n-16: là vedevi il chaos, gran ventraia in ispac- cato
terra / sugga una prole più gagliarda il latte / e insiem col latte la virtù
virtù romana. papini, v-373: il tempio... era la grande mammella
(come la verità, la virtù, il conforto interiore); fonte di luce
a'quali com'una balia ancora dava il latte colle mammelle del vangelo, non
della divina carità, trae a sé il latte della divina dolcezza per lo mezzo
che abbiamo succhiato, è naturale che il popolo italiano, nutrito alla mammella dei preti
della religione nella quale era nato, [il leopardi] avrebbe capito la sua ridicola
marino, 6-118: pur l'odorato è il principal suo dono [del naso]
del naso] / e consiste nel moto il sentimento / di due mammelle, che
si manifesta, in genere, fra il 3° e il 50 giorno dall'inizio dell'
in genere, fra il 3° e il 50 giorno dall'inizio dell'allattamento.
, 651: ha già tre ragazzini, il primo che sgambetta come una gru,
1-59: pria che fusse / tolto quasi il bambin da la mammella.
fattala sedere presso di sé, egli toccò il suo candido petto e le sode mammelline
. mammellùccia. linati, 8-51: il busto, atticciatello e bel rilevato..
con la contrazione dell'affanno, come se il respiro agitato, mosso da uno stantuffo
ii-358: presenta inoltre [l'autore] il quadro delle ossa fossili, che appartengono
non conosciuti, tra i quali comprende il 'mastodonte ', il '
i quali comprende il 'mastodonte ', il 'megatario 'ed il 4
, il 'megatario 'ed il 4 paloeoterio '. il primo è così
megatario 'ed il 4 paloeoterio '. il primo è così denominato da cuvier dalla
più impressione a chi la sente! il d'ayala pone per equivalenti 4 altipiano,
panzini, iv-397: 4 mammellone 'e il 4 mammellonato '(mamelonné) che
collinetta e gli dico: - dov'è il mammellone? -questa, -dice talino.
-dice talino. fenoglio, 1-243: attraverso il muro e la tenebra e la pioggia
f. f. frugoni, ii-269: il muletto... recalcitra contro a
la mammia, estratta perché la ghermisse il cucciolo avidamente, incontrava prima la sferza
ghiandole mammarie, che nelle femmine secernono il latte per la nutrizione dei piccoli;
la temperatura del corpo è costante; il torace e l'addome sono separati dal
l'addome sono separati dal diaframma; il corpo, di forma oltremodo varia,
meno complicata. collodi, 669: il fiorentino d'una volta, visto a
: da tempo nella stessa regione, il giovio, il cesalpino, lo stensen
nella stessa regione, il giovio, il cesalpino, lo stensen ed altri naturalisti
resti fossili di grandi mammiferi, quali il mastodonte e l'elefante africano dalle zanne
non vi è altra regione in tutto il mondo che sia così vicina al polo
desunti da pseudoconcetti, asserendosi che « il triangolo si pensa, ma non ha
non ha esistenza », o che « il genere mammifero si pensa, ma non
da una settimana vedevano carlino sgro per il corso, per via nazionale, per via
c. mei, 29: il latte d'animali che cibansi di vegetabili,
fosse nasali e sono destinate, per il tramite del nervo olfattivo, a impressionare
tramite del nervo olfattivo, a impressionare il centro olfattivo della corteccia cerebrale, nel
organi. dalla croce, 3: il senso del vedere nella pupilla dell'occhio;
corpuscoli odorosi in quell'osso che fe'il caso tutto di perforamenti ripieno a simiglianza
succhiarsi e trarsi in su gli odori ed il senso distinguerli che ciò non sapea.
nervi. baruffaldi, iii- 243: il viaggio che fa il tabacco per ascendere ad
iii- 243: il viaggio che fa il tabacco per ascendere ad incensare il celabro
fa il tabacco per ascendere ad incensare il celabro per via de'processi mamillari nell'itmoide
operazione di plastica destinata a far sporgere il capezzolo congenitamente affondato nella mammella.
mammillo-tegmentale: fascio di nervi che unisce il corpo mammillare col nucleo rosso.
/ oh m'intasca, mammina; il frutto è vostro. ghislanzoni, 4-68:
... ad essi le mammine confidano il braccio delle figliuole nelle difficili passeggiate notturne
gozzano, i-1091: una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza dei pesci
, 7-186: la letteratura più facile, il teatro, il cinema di ordine inferiore
la letteratura più facile, il teatro, il cinema di ordine inferiore, ci hanno
, ci hanno rappresentato fino al disgusto il complesso italiano del matemismo e del mammismo
madre o di chi he occupa idealmente il posto; chi è affetto da mammismo
di avere qualcosa a che fare con il marxismo e di poter scodellare le loro
. / la mammola, l'origano ed il timo. pisani, 50:
tarchetti, 6-ii-465: toma alle zolle il grato / profumo delle mammole. d'annunzio
ghiaccio cede al sole / e nostra madre il mondo rinovella, / che di verdi
da 'mammola'per fanciulla] ebbe etimologia il nome delle viole mammole. roberti,
un pezzo, quando parve ad arrighetto il tempo, egli uscì dell'uccello e
mammola: varietà di uva che ha il colore e il profumo della viola (v
di uva che ha il colore e il profumo della viola (v. anche
. intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla dell'uva canaiola
più ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola
questo bel mammolino? ». così il fanfani, ma è più comune * mimmino
l'uno né l'altro, dice il contadino: s'ha dire alla francese
102: le strida delle donne, il pianto de'mammoli alle stelle andavano.
: è usanza in questo paese salutare il mammolo che poco fa è nato,
dall'ongaro, 224: ella sollevò il mammolétto sulle due palme. calvino,
1-475: vi mangia in un boccone, il cai- sotti, poveri mammoletti.
un vino rosso con aroma di viola; il vino stesso. soderini,
tutte quelle [viti] che producono il ceppo basso... e grappoli stretti
stretti e serrati di granello, come il moscadello e 'l mammolo, che, innestato
[cola] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco, il greco
] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco, il greco e l'ispano
suo otro il dolce e il brusco, il greco e l'ispano, l'albano
e l'ispano, l'albano e il trebbiano, il falerno e la malvasia,
ispano, l'albano e il trebbiano, il falerno e la malvasia, il moscadello
, il falerno e la malvasia, il moscadello e il màmmolo; benanche si lavava
e la malvasia, il moscadello e il màmmolo; benanche si lavava con vin
. = acer, di mammolo2; il n. 2 è registr. dal d
ed appresso noi significa ricchezze. buonarroti il giovane, 9-803: un diavol veramente
dio e a mammona, ch'è il demonio delle ricchezze. papi, i-63
: o a tór di soglio / il regnator del ciel tende la nostra / guerra
nostra / guerra, se guerra è il meglio, o i nostri dritti / perduti
racqui- stare. bandi, 1-i-256: il mattaccio con una strappata solenne condusse a
..: -ecco, cosimo -gridò -ecco il mammone dell'iniquità, ecco il '
-ecco il mammone dell'iniquità, ecco il 'leo rugiens ', famelico delle
argento, dell'argento / piova il limpido concento / e il lavacro mistico
argento / piova il limpido concento / e il lavacro mistico. dossi, 3-90:
vuol bene alla zia perché gli lascerà il * mammone '». 3
], 158: cercopitechi overo mamoni hanno il capo nero e pelo d'asino,
riposa [nel cortile] la bestia e il contadino; / e tutto quel vi
vi fa, che gli bisogna, / il mammon, la bertuccia e il babbuino
/ il mammon, la bertuccia e il babbuino. p. della valle,
. e. cecchi, 7-16: quando il mio concittadino francesco carletti, nel 1594
d'annunzio, iii-1-1069: è lontanissimo il coro delle bertucce giovinette e dei mammoni
. che si prefigge come scopo il lucro. papini, vi-295:
, vi-295: temono... che il rito giubilare... si tramuti
panzini, iv-397: 'mammonismo': il culto di mam mona,
imparerà. d'annunzio, ii-431: il pastore d'amulio... /.
], 267: in precipua stimazione è il mammoso [incenso], ciò è
bambola, pupazzo, fantoccio. buonarroti il giovane, 9-278: sì ben s'era
, 9-278: sì ben s'era esplicato il valent'uomo / in queste tai (
con le bambole; trastullarsi, perdere il tempo in frivolezze. grazzini,
elefante e feron causa insieme: / il cabiai, l'american tapiro, /
cabiai, l'american tapiro, / il gran mammut, di cui s'estinse il
il gran mammut, di cui s'estinse il seme. leopardi, 1067: il
il seme. leopardi, 1067: il mammut grandissimo quadrupede. cattaneo, v-2-97:
v-2-97: molti di codesti paleoteri, il megaterio, il dinoterio, il grande
molti di codesti paleoteri, il megaterio, il dinoterio, il grande anoploterio, il
paleoteri, il megaterio, il dinoterio, il grande anoploterio, il mastodonte, il
il dinoterio, il grande anoploterio, il mastodonte, il mammuto sono frugivori giganteschi
il grande anoploterio, il mastodonte, il mammuto sono frugivori giganteschi, comparabili all'
, 4-2-612: l'elefante primigenio, ossia il mammoto, abitava come l'uomo odierno
scomparve e vi sottentrò quella iperborea: il mammuth e la renna. baldini,
d'anfion. gemelli careri, 1-iii-198: il batman o 'l man è un peso
la teoria preanimistica, si sarebbe sviluppato il concetto di anima e divinità.
eravamo buona gente e sudditi fedeli; quando il re veniva erano manacciate sulla spalla di
. che è proprio, che concerne il dirigente industriale; imprenditoriale. = deriv
punti, utilizzato nelle fortificazioni per rassodare il terreno delle scarpate. galileo
di pelle che fascia la palma e il dorso della mano, a riparo di essa
. bresciani, 6-ii-251: noi chiamiancelo il manale, e l'usiamo per non
e l'usiamo per non ci rompere il dosso della mano nel tirare lo spago.
i viventi e al quale si attribuiva il potere di impetrare la pioggia.
passa tosto la gloria del mondo, come il fuoco ha tosto arsa questa stoppa e
fila a rocca. birago, 534: il castigliano scaltrito, inchinatosi a bere,
di tal maniera gli occhi al portoghese che il pover uomo lo perse di vista.
e abbrancando la spaiata pistola e accoccando il cane, in un millesimo di minuto
manata di neve con cui mi stropicciai il viso. de amicis, i-616: il
il viso. de amicis, i-616: il povero vecchio ficcò la mano scarna in
. cassola, 1-238: -ora vi accendo il fuoco, -rispose la donna. portò
iii-23-72: egli non ha fastidio, il tedesco, di cacciare quella mano che scrisse
, di cacciare quella mano che scrisse il 4 natan 'la 4 drammaturgia 'il
il 4 natan 'la 4 drammaturgia 'il 4 laocoonte ', non ha fastidio
sp., 7 (in): il servitore partì, rispondendo con un inchino
, portando la ricca spada, che il padrone si cinse; la cappa, che
, che si buttò sulle spalle; il cappello a gran penne, che mise e
sguardo malcontento. fucini, 144: il signor cosimo venne correndo a ritrovarmi,
aperta. es.: « voleva fare il gradasso, ma ebbe una manata sul
marinetti, 2-i-931: fuori s'inobelisca il polverone villanzone che schiaffeggia con manate irte
al fìgur. carducci, iii-16-239: il giusti, sempre e ferocemente falso e
mandata. baldini, 6-107: appena il tempo di prendere su, di peso
la grandezza della mano del gigante suppone il poeta che sien moltissimi per volta.
avanti all'uomo che semina a manate il riso nell'acqua, un altro con un
comisso, iv-319: una donna alzò il telo di dietro, dentro vi scorse materassi
dentro vi scorse materassi, coperte, il lucido dei mobili nuovi e subito gridò:
del sole. pecchi, viii-14: il bimbo, che era andato avanti alla
lordandosi tutto un fianco. si staccò il fango a manate e riprovò.
provate gli studi severi; e sentirete il disinteressato conforto dello scoprire... le
.. in altri casi serve ad esprimere il colpo, il fendente, l'urto
casi serve ad esprimere il colpo, il fendente, l'urto che è possibile procurare
famiglia di mammiferi sirenidi (vi appartiene il lamantino), che comprende animali di
ramusio, iii-160: ha il manati due mani o braccia corte presso
scient. manatus, genere cui appartiene il lamantino. manavanti, sm.
avvertenze e manavanti e preferisco lasciare che il lettore se la cavi.
castelletti, 1-42: mi diceva ben il cuore che questa mancazióne voleva significare qualche
, sm. ant. e letter. il mancare, il venir meno; scarsità
. e letter. il mancare, il venir meno; scarsità, penuria, insufficienza
la vergine maria,... vedendo il mancamento del vino nel convito delle nozze
. crescenzi volgar., 4-47: il vino fatto dell'uve bianche prima è
parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia. f.
. f. vettori, 1-20: il paese... aveva grande incommodità
era mancamento. guicciardini, i-175: il re... seguitò con celerità il
il re... seguitò con celerità il suo cammino con non piccolo mancamento,
l. salviati, 23-i-128: la speranza il mancamento sempre di che che sia presuppone
oziosamente nella quiete in che li tiene il mancamento della industria. morando, 295
, che né meno poterò poi fare il servizio di dio nell'esercizio della missione
servendosi del bosco alle spalle per nascondere il mancamento del numero. -
3, 5 va » per tutto il 1503 in detto tempo si pagava ducati 8
* / a » e fu mancato il carlino in peso un acino senza innovazione
le nuove monete col proprio rossore a confessare il loro mancamento. - omissione
amico... ho scoperto similmente il mancamento d'un verso. -decrescenza
dar bere a'bestiami del paese. ma il man camento di questo torrente
m. villani, 1-5: stimossi per il mancamento della gente dovere essere dovizia di
fanti a piè. mannelli, 64: il non aver moglie fa altrui esser solo
e settanta presero la comunione, ed il mancamento de'sacerdoti fu cagione che il
il mancamento de'sacerdoti fu cagione che il numero non fu maggiore.
ii-15-30: severino ferrari non ha avuto il coraggio di abbandonare la spezia, ora
di abbandonare la spezia, ora che il colera ci infuria, a principio d'anno
a principio d'anno nuovo, quando il mancamento d'un professore potrebbe impedire il
il mancamento d'un professore potrebbe impedire il desiderato pareggiamento del liceo. -decesso,
progenitor di quei re che, succeduto il mancamento della schiatta valesia, hanno signoreggiata
gigli, 121: questo santo profetizzò il mancamento del granduca; e la lettera
sue virtudi per le molte vittorie ed il mancamento delle virtù delle demonia per lo
mostra. g. villani, 4-21: il contratto matrimonio non annodato si manifestò per
manifestò per lo mancamento dello ingenerare, il quale spezialmente è detto d'essere la
: la perdita del bene più che il mancamento del bene ci fa scontenti. gigli
i-379: a che bisogna che dica il mancamento dei buoni costumi ed il
il mancamento dei buoni costumi ed il perdimento della umanità e bontade, che suole
l'avere. mini, 312: il mancamento della vita cavalleresca in firenze è venuto
perché colui ch'è bastante d'uccider il suo nemico si sgrava da ogni mancamento
imperfezzione. porzio, 3-222: diedesi il viceré a correggere un grave suo mancamento,
di vettovaglie. capriata, 456: il governatore, consapevole di tali mancamenti,
... siché al reo basta il vincere negando o fuggendo per mancamento della
tenendo conto alcuno dell'anima, amano il corpo solamente. ingegneri, 1-iii-483: le
imperfezioni per difetto della materia: purché il fondamento stii, bisogna sopportar gli altri
da usare avvertenza per cancellar dalla mente il veleno di quella falsa dottrina, che l'
cose appartengano. carducci, iii-6-281: il rosa più volte in roma avvertito da lui
qualsiasi di quelle distinzioni, avverte subito il loro mancamento filosofico. -incompetenza, imperizia
e invidia, essa non è secondo il suo merito tenuta in pregio. -negligenza
. m. casaregi, 2-23: benché il padrone sia tenuto ai danni, quando
si bagna per acqua, che faccia il piano, cioè carena della nave. tocci
, 9-10: induce mancamento quando nasce il cavallo con un occhio o con un orecchio
dell'animo come ancora del corpo; il che si vede dei ciechi, zoppi,
; a chi la peste ha mangiato il naso, chi ha i capegli brizzolati e
. bibbia volgar., viii-265: il cuore è triste e dolente, e
, 26: vedendo la donna il suo mancamento, consigliandosi con altri baroni
mia miserabil perdita della vista, per il cui mancamento mi è forza ricorrere all'
v-347: fra tanti trovò quasi solo il morso dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre
mense di là, per offerire sopra quelle il sacrificio per 10 peccato e per lo
mancamenti de'prelati e de'signori che il vulgo comprende e intende. albergati,
ragion dolere della grandissima disuguaglianza che tra il marito e la moglie si vedeva nel
patimento stesso. bisaccioni, i-5: il punire un mancamento serve di memoria e di
riempito di gioia i miei parenti e il maestro; onde ad ogni ombra di mancamento
essendo infiniti. sanudo, lvi-806: il prefato onorato signor imperador nostro ha trovato
giannotti, 2-1-101: pretermesse bene [il savonarola] molti altri mancamenti li quali
sarpi, i-2-11: non è ridicolo che il popolo parli così liberamente éd apertamente della
. siri, i-29: in tutto il corso del suo governo fu tacciato però
quelli del publico. tommaseo, 17-115: il giudice inquirente, tra gli altri suoi
aver per iscusato di questo mancamento, il quale vedrò ad ogni modo ricompensar da
3-4-281: voglio liberamente scrivere e palesare il vostro mancamento, e non penetrando io
vostra scusa. bizoni, 102: il marchese, dopo di averlo ricevuto gratissimamente
disse: signor mio, sarebbe mancamento il mio, se lasciassi partir v. s
sentiva la svezia che con ragione potesse il re di dania rimproverarle un mancamento,
cristo, i-19-2: in vari modi avviene il mancamento del nostro buon proposito, imperocché
mancamento. zilioli, 1-8: vi ha il duca di savoia usurpato il marchesato di
vi ha il duca di savoia usurpato il marchesato di saluzzo,... e
della prima offesa, vi va aggiungendo tuttavia il disprezzo, l'insultazione, il mancamento
tuttavia il disprezzo, l'insultazione, il mancamento di parole e tutti quell'altri
di ritirarsi e di fuggire, ancorché il medici, o per scusare il mancamento
, ancorché il medici, o per scusare il mancamento de'suoi o per altro senso
livio volgar., 1-370: solamente il popolo di fidene si ribellò: e
andare lo argento a ritrovare dove era il mancamento; et osservando questo modo, bisogna
aver cura di non lasciar mai perdere il punto. borgese, 1-358: la
luna. fagiuoli, v-49: rimira il sole, osserva luna e stelle, /
sassetti, 7-361: come che il sole sia appresso a loro più che
l'aria temperatissima, io vo veggendo se il mancamento delle stelle avesse che fare in
. debilezza procede dal timore servile e il timore servile viene da mancamento di lume
voce diversa od esprimere con più parole il sentimento. -caduta di una lettera
. l. salviati, ii-1-35: il medesimo mancamento della * n 'con
bene per devozione e amore avete sepellito il verbo, non dimeno avete mancamento di fede
male soddisfatto e malfermo nella fede verso il re luigi, le paghe facendo spesso
i contadini, che non ne debbono avere il frutto, non mai pensano a piantarne
, iii-1-145: fra noi, tutto il fiore del bel dire, tutto il
tutto il fiore del bel dire, tutto il sapore della eloquenza,...
col pretesto dell'acqua mancante, lasciò il generale un religioso di s. domenico,
sp., 30 (524): il pover'uomo s'era ridotto a non
milano. de roberto, 3-215: il terriccio portato via dai vasi della terrazzina
cancellato. carducci, iii-21-116: dopo il 14 giugno del 1871,...
ebbe mancante all'albo de'suoi soci il corrispondente conte carlo d'arco di mantova
arco di mantova morto in essa città il 25 gennaio di questo anno.
si rinnovino dal proprio corpo, senza il bisogno di altra maggiore adunanza.
e alla figliuola tua... scoppia il cuore, che non ci sia toccato
trapasso vicino, pur si fa come il mal consigliato giona. monti, 24-950
, domandoe pari se era morto il suo ucciditore. tarchetti, 6-i-290: -cessate
, 2-xiii-183: da moltissimi anni afflitto il regno d'inghilterra si ritrovava alla fine del
amministrazione del regno di napoli, durante il secolo xviii, la seta non registrata
: la seta rimasta nella provincia paga il vettigale e vien annotata sotto il nome di
paga il vettigale e vien annotata sotto il nome di * seta mancante '.
zucchetti, 369: posto che fu il vascello alla carica, mandò il capitanio
fu il vascello alla carica, mandò il capitanio ad avvisarmi che, stando egli già
terza fascetta e s'impugnerà colla destra il mancante del calcio. la piastra sarà a
13. nel linguaggio giuridico, persona il cui decesso provoca l'estinzione di un
nulla cosa. piccolomini, 1-166: il ricever del lume, la mancanza di
. g. del papa, 5-57: il freddo poi è mancanza di calore,
veramente da piangere, caro gemello, il vedere un uomo di quel merito nella sua
per patire, e non invoco che il riposo del sepolcro. e. cecchi,
passato nelle mani del capitano ceroni, il quale, invece mia, ne fece
quale, invece mia, ne fece il trasporto in alessandria, poi il consiglio amministrativo
ne fece il trasporto in alessandria, poi il consiglio amministrativo notò la mancanza.
alle offese del cannone, né fare il loro officio senza il parapetto di
cannone, né fare il loro officio senza il parapetto di terra.
, lacuna. giordani, viii-70: il più moderno codice è guasto e manchevole
per la mancanza del capitan generale, il proveditore generale barbaro badoero inalberò sopra la
topi per mancanza di gatti in nave, il padrone è tenuto a'danni, siccome
: nessuno poteva tenere presso di renzo il luogo di agnese, né consolarlo della
): nessuno poteva tenere appo renzo il luogo d'agnese, né consolarlo della
tarchetti, 6-ii-580: volevi farmi vedere il tuo risentimento per la mia mancanza alla messa
di ieri? pascarella, 2-303: il vapore è abbastanza buono e comodo; ma
un certo turco de'panciatichi di pistoia, il quale, per quanto intendo, vi
* affettazione '... si chiama il primo estremo, e 'siccità '
o dell'artifizio, in cui consiste il bello poetico. delfico, i-41: si
. tarchetti, 6-i-372: dopo avergli letto il verbale che lo dichiarava assolto per mancanza
dichiarava assolto per mancanza di prove, [il direttore del carcere] gli aveva detto
protesto levato per mancanza d'accettazione e il protesto levato per mancanza di pagamento.
. brusoni, 1062: intento poscia il pontefice a sradicare da roma gli abusi
ver nodi o altre mancanze ch'avesse il piano della tavola. b. corsini,
10-45: temer degg'io che possa il nobil petto, / siccome è quel
manchevole; perché somiglia una figura con il busto troppo lungo e le gambe troppo
.. quegli è migliore artefice, il quale sa coprire la mancanza. slataper,
bellori, iii-157: avanti di cominciare il ritratto del papa, com'egli aveva
lo 'svenimento', ma non fortissimo; così il tommaseo alla voce 'mancanza ':
,... se questo è il mio stato naturale, la particolare e totale
particolare e totale mancanza di forze, il vigile spavento? -mancanza di respiro
io... facevo da più anni il formicone di sorbo, stavo al macchione
... dando intendere al popolo che il grande veniva meno per mancanza di fiato
e incapace di ogni mancanza: resta il dire che uscisse di cervello. paoletti
uscisse di cervello. paoletti, 1-1-339: il contadino che lasci di farle [le
licenza. monti, iii-407: volesse il cielo che il povero cagnoni non avesse
monti, iii-407: volesse il cielo che il povero cagnoni non avesse commesso veruna colpa
viene accusato di gravi mancanze che percuotono il suo onore. deledda, iii-569:
sua risposta a paradisi, perdio! il non averlo già fatto è mancanza.
del secolo xviii), così chiamata per il valore di quattro ducati contrapposto a quellodi
fine; nell'accezione più comune è il diretto contrapposto di essere o esistere, e
un compì, di termine, assume il signif. di non appartenere, non
che pescina vorrà, prima dee eleggere il luogo conveniente, nel quale in nessun
si posseggono, al qual seguita poi il moto del desiderio. ariosto, 324
, aveva uno figliuolo nominato salardo, il quale amando il padre oltre ogni cosa
figliuolo nominato salardo, il quale amando il padre oltre ogni cosa, lo ammaestrava
tasso, 20-133: s'a l'incatenata il tosco e l'armi / pur mancheranno
veggio secure vie che tu vietarmi / il morir non potresti, e 'l ciel ne
lodo. birago, 319: mancando il denaro, che è il nervo della
319: mancando il denaro, che è il nervo della guerra, malamente e spagna
; cosa vi mancava? v'è saltato il grillo di maritarvi. fusinato, vii-1006
di maritarvi. fusinato, vii-1006: il morbo infuria, / il pan ci
, vii-1006: il morbo infuria, / il pan ci manca, / sul ponte
guittone, 122-14: quando mi penso il tempo ch'aver soglio, / in
qui mancò possa; / ma già volgeva il mio disio e il velie, /
ma già volgeva il mio disio e il velie, / sì come rota ch'igualmente
mossa, / l'amor che move il sole e l'atre stelle. canteo,
co'i favori vostri / non può mancarmi il nome di poeta. ariosto, 352
; né credo intanto / che sia sordo il mio ben, se muto io sono
nel cuore / nessuna croce manca / è il mio cuore / il paese più straziato
croce manca / è il mio cuore / il paese più straziato. -con
, 34: non mancheranno scuse per il vecchio. tasso, 4-15: pur non
buon gusto. casti, xxiii-509: il turco, quando non gliene manchino i mezzi
15-218: per fare un giornale non manca il buon volere in italia, né la
. si chiusero in conclave per creare il nuovo pontefice, e non prima che la
l'adorarono con grande allegrezza di tutto il popolo romano. tassoni, 9-16:
ogni cosa in punto e solamente / mancava il cavalier de la ventura. gemelli careri
togliere i timar a meno di veder mancare il fior de'soldati in tempo di bisogno
poi curiosi che volessero saper da bartolo il perché quel giovine non c'era più.
divise l'anno in dodici mesi secondo il corso della luna e, per che
alcuni giorni al compimento dell'anno intero, il quale è misurato dal corso del sole
, 7-68: sovra tutti gli altri il fero vecchio / se ne dimostra cupido ed
l'apparecchio / de gli altri arnesi il fino elmo lucente. lippi, 4-79:
, bene o male, quasi tutto il primo atto. non mi mancava più che
primo atto. non mi mancava più che il finale. foscolo, v-334: l'
fu pur d'uno, / ma empie il loco voto e sempre eletto / sottentra
lei! b. tasso, 1-18-80: il gran campion, passati giorni venti /
i. neri, 4-60: quando manca il giorno, / gli fa sovente delle
a sera, / par che piangano il dì che va mancando. graf, 5-775
che va mancando. graf, 5-775: il giorno manca a poco a poco:
bettini, 27: nella valle sonora manca il giorno. -sostant. soderini
, n-iii-564: a mio figliuolo non manca il tempo, e ora dee pensare più
iii-16: non le rispondo per mancarmi il tempo. botta, 5-108: le
loro restarono senza frutto, perché ed il tempo mancava ed i partigiani della neutralità
rifar [la lima], ma il tempo manca. albertazzi, 740: per
pratiche religiose, a cui le mancava il tempo, cercava ogni mortificazione come fosse
: mancava poco alla sera, e il tempo pareva sempre più vicino a risolversi.
corso d'acqua); abbassarsi (il livello del mare). - anche al
fazio, v-16-12: e però quando il fiato fuori spira, / [il
il fiato fuori spira, / [il mare] cresce e rallarga; ancor similemente
/ e, secondo che manca, il terren cresce. crescenzio, 1-301:
rapidi torrenti / mancaro, e posto il freno / al solito furor, taciti e
pigri, / rappreser tacque e ritardaro il corso. bottari, 4-11: nel
acqua. tommaseo, 11-87: quando il rio gelo del dubbiar si solve, /
. beicari, 6-356: figliuoli, il sale è d'acqua e, se ad
n'accorgo / e quella che guardando il cor mi strugge. livio volgar.,
mancare. buti, 1-614: come il vecchio s'inchina e manca del suo
bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna, e
l'allegrezza. alamanni, 7-i-88: sente il miser [narciso] mancarsi a poco
avvelenata. cesarotti, 1-xxxiv-115: langue il misero e manca, e senza posa
medesmo abborrisce, e della vita / detesta il fatai dono. manzoni, pr.
parlò più. egli sentiva ora tutto il suo essere mancare in un abbattimento infinito.
'l suono / dì e notte chiamando il vostro nome. lamenti dei secoli xiv
al sole. bibbiena, xxv-1-75: tutto il core, per nuova tenerezza e letizia
intero. davila, 430: il re, sentendosi a mancare le forze,
): al capitano cominciava a mancargli il respiro. molineri, 2-153: le
serbi, sì dolce sì dolce, che il cuore / mi manchi pure nel ricordo
, se la carne manca, / rimanga il nome. tebaldeo, cap.,
., 19-27: già la parca crudel il mio fil spezza, / già come
della giustizia divina, se, mancando il re senza figliuoli, a lui si dovesse
, a lui si dovesse di ragione il possesso della corona. testi, 2-718:
.. e punito dal maggior martiro che il cielo serbar poteagli, mancando di lenta
avevo innanzi agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. / mancar
di me, e avrebbe mantenuto onorato il mio nome. -estinguersi (una
di ciascuno di loro tutti, mancanti, il palagio predetto in detto caso..
la generazione umana. guicciardini, i-46: il re di francia, come successore della
a claudio druso, suoi figliastri, diede il titolo d'impera- dori, quantunque la
al mancar del lume, / quando fa il sole all'ocean ritorno. berchet,
rilievi del tutto consumati, e mancato il colore, non essendo in alcuni rimasta
e sì che a pena si intese il nome di flam- minio e di erminia
flam- minio e di erminia, e il resto delle parole gli morì fra
vento. -calare, calmarsi (il vento). -anche al figur.
figur. tasso, 11-iii-1113: il cardinale scipion gonzaga... prese
galea, a la quale essendo mancato il vento, si calano le vele e si
valore, sostennero per quattro ore continue il combattimento infino a che, mancato loro
combattimento infino a che, mancato loro il vento e col vento la speranza di
fogazzaro, 10-396: trapassa e manca il vento dello spirito / e lo smarrito
si oscura. -mitigarsi, moderarsi (il caldo). boccaccio, dee.
ciascuno di dire una sua novelletta, che il sole fia declinato e il caldo mancato
, che il sole fia declinato e il caldo mancato. 9. cessare
regno, / dove di farla eterna era il disegno. di leo, 154:
la novità, e risorto e riconfermato il tedio. montale, 1-14: l'illusione
: l'illusione manca e ci riporta il tempo / nelle città rumorose dove l'azzurro
del parlar toscano d'oggidì, perché il commerzio tra diverse nazioni ha sempre avuto
unqua non manca, / perché languisca il corpo fral non langue, / ma le
della volontà gli venne meno senza muovere il cuore inerte e mancò in uno stupido
robustissimi figliuoli,... avendo morto il re, elio assalì i figliuoli di
/ come figliuola; ma, mancando il tessere / de'drappi d'oro quasi affatto
/ de'drappi d'oro quasi affatto, il povero / uomo si consumò un po'
: sebbene ognuno s'accorgeva che senza il nome d'un principe del sangue sarebbono mancate
una città miserabile e non ebbe più il porto, una volta tanto celebre.
dei laici, parlandosi in generale, il sapere venne moltiplicando ogni giorno e nei
-sostant. piccolomini, 1-326: per il mancar della memoria de gli uomini per
: manca la canzona di ameto, e il sole co'suoi cavalli corre all'onde
1-72: ivi non volgon gli anni il lor quaderno, / ma lieta primavera
così fatta occasione. marino, vii-384: il grande aristotele, pertinacemente disputante il mondo
: il grande aristotele, pertinacemente disputante il mondo non aver giamai principio avuto,
giamai. leti, 5-i-320: mancato il dilluvio, noè uscì dall'arca.
; comportarsi con negligenza colpevole. girone il cortese volgar., 128: come,
. bernardo volgar., 12-45: il mondo promette e manca, e 'l diavolo
o per la città o per il principe, sanza rispetto, e'mancano dell'
. leopardi, 20-153: mancano, il sento, all'anima / alta, gentile
/ la sorte, la natura, / il mondo e la beltà. svevo,
.. canaglia! montano, 1-206: il decoro e la decenza non sono poi
iustizia indeficiente. sanudo, lvi-399: il papa disse teniva quel re non mancheria.
non gli lasciava stare a bada, perché il consolo non mancava in cosa alcuna la
s'appartenesse. brusoni, 359: il senato però non mancò né alla sua
non che altrove, a chiunque aveva il modo di corromperla e di guadagnarla con danari
e quel gittò lui morto in mezzo il sorco. pulci, 5-44: rinaldo punse
: quando la timida infermiera trasse dalla fiala il farmaco e mi punse, quando m'
e mi punse, quando m'accorsi che il liquido era quasi tutto intromesso, con
: manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con le gambe torte così
. supplire con la benignità sua dove il mio merito manca. b. davanzati,
entrano così necessariamente in scena, che il perché ne salta subito agli occhi di
spettatore se poco o assai vi manchi il poeta. -sostant. bianco
i poverelli mancano di pane, quando il pane è caro tutto si misura più per
bramosia: -manca di sale, -disse il caporale, -ma è buona lo stesso
far operazioni virtuose che ad uno nobile, il qual, se desvia dal camino dei
1021: sentì gravemente questa perdi 1 il marchese di castel rodrigo,...
che non mancavano di lentamente inviarsi verso il porto, approdarono. cesarotti, 1-xix-83
approdarono. cesarotti, 1-xix-83: non manca il nostro accademico di raccoglier le poche memorie
non vogliono ubidire. soderini, i-ii: il qual tempo s'ad- domanda interlunio,
galanti, 1-235: forse tempo verrà che il diritto naturale sarà conosciuto da tutti gli
nella via, e più di tutti il traboccante rio negro, ove mancai di
rio negro, ove mancai di perdere il mio capitale quasi intiero.
da s. c., 37-2-1: il savio né per le cose prospere s'
[iob] in dio, ch'è il vero refugio, ché altrimenti l'uomo
umide decrescono. marino, 10-30: il mare e il fonte, il fiume e
. marino, 10-30: il mare e il fonte, il fiume e l'onda
10-30: il mare e il fonte, il fiume e l'onda e 'l pesce
da farsi a detto ragguaglio, come il carlino di grana io grana dieci —,