e, tolta / da lui licenza, il cavalier s'invia. g.
è che alle volte egli, come il poeta, non possa prendersi qualche licenza,
licenzia. domenichi, 5-337: solo il duca d'urbino poteva ritardare la vittoria
, se avesse detto di non voler passare il sesia senza commessione e licenza del senato
, autorizzazione. carducci, ii-21-212: il canzoniere barberiniano è stampato; non manca
barberiniano è stampato; non manca che il vostro licenziamento per la vendita.
mostrato verso i fuorusciti,... il licenziamento di que'ministri, ne'quali
di que'ministri, ne'quali aveva il popolo più fiducia e la scelta di
scienze fisiche in toscana, 14-3-25: il pinto ed il pinello erano licenziati e non
toscana, 14-3-25: il pinto ed il pinello erano licenziati e non dottori e
che si addottorassero e che si retrocedessi il dottorato e gli valessi dal dì del licenziamento
dir. civ. atto unilaterale con cui il datore di lavoro fa cessare il rapporto
cui il datore di lavoro fa cessare il rapporto di lavoro con un suo dipendente
(quando esso, nei casi in cui il diritto del lavoro lo ammette, è
lavoratori di un'impresa, si distingue il licenziamento individuale e il licenziamento collettivo.
, si distingue il licenziamento individuale e il licenziamento collettivo. -indennità di licenziamento:
e di contratto collettivo o individuale, il licenziamento del prestatore di lavoro non può
sfratto. pascoli, 1-233: il dr. caproni stesso ci aveva consi
consi gliati a lasciar eseguire il licenziamento ai carrara. bor
a venezia a vedere di condurre fuori il signor suocero, acciocché facciamo le nozze
1-ii-132: voi... licenzierete il cristiano a non credere in cristo, se
.. obbligare i feudatari che hanno il diritto di licenziare i cacciatori nella propria
.. importunamente ispesse volte avendo pregato il venerabile padre di partirsi del moni- stero
stero co la licenzia sua, alla perfine il servo di dio giovanni il licenziò,
alla perfine il servo di dio giovanni il licenziò, turbato nell'animo per la sua
, la quale... mosse sì il re, come tutti gli egizi,
/ che si mariti a cui ordina il padre / e piace a lei.
: poiché a voi più non giova il tener pompilio in prigione, non sendo il
il tener pompilio in prigione, non sendo il ladro; perché non lo facciamo liberare
di male, si può, passato il ventesimo giorno, licenziare come sicura di
, 28 (490): s'aprì il lazzaretto, si licenziaron tutti i poveri
martello, i-2-86: ora licenzia in pace il servo tuo, signore.
quarantotti gambini, 10-266: avevamo licenziato il taxi, e altri non ne trovavamo.
licenziate la macchina, al ritorno prendiamo il tram ». -mandare, inviare,
cinese d'una discreta tassa, licenziarono il carico verso
. f. pallavicino, 3-ii-232: il creduto termine di questa lettera licenziò il
il creduto termine di questa lettera licenziò il riso di tutti que'cavalieri. -lanciare
istoria di quest'eccellente arciere indiano, il qual non licenziò mai freccia fuor d'
, ix-185: subito ch'egli da sé il licenziò, gli comandò e dissegli:
comandò e dissegli: guarda che a nullo il dichi; ma vattene e mostrati al
con tre soli e più intimi cortigiani ed il nipote. g. gozzi, 1-27-199
, 1-433: alla vista della ghirlanda, il maltese andò su tutte le furie tra
come se fosse stato perseguitato. licenziò il fioraio, ed ebbe voglia di far
suo caro amadigi si licenza: / il qual rimase tutto sbigottito, / perocché
sera fra loro parole amorose, dopoché il canova si era licenziato ed ella erasi ritirata
licenziò, rimettendo a un prossimo incontro il seguito della commemorazione funebre. pirandello, ii2-
di scarico di sé a que'cortesi che il venner leggendo pazientemente, non pochi de'
verona dica la verità. -accommiatare il pubblico con un breve saluto alla conclusione
: mandare in esilio. girone il cortese volgar., 433: da sé
cortese volgar., 433: da sé il licenzia febus, dicendogli che cavalier non
cacciati di corte. brusoni, 128: il duca,... dolutosi col
figlio, licenziando con un calcio formidabile il giumento che li aveva seguiti.
rappresentante diplomatico ad abbandonare la corte o il governo presso i quali è accreditato;
concluso seco cosa alcuna, voleva licenziare il suo oratore, ma ne fu sconsigliato
[di coadiutori spirituali] non cagiona il reciproco contratto perfetto e obligatorio,.
uomo. note al malmantile, 1-184: il re fece toccar da floriano la mano
affetto, d'amicizia, più penose per il rifiutato di quanto non sarebbe l'inganno
di quanto non sarebbe l'inganno o il disprezzo che almeno lascierebbero la risorsa amara
e cruda dell'odio. -ripudiare il coniuge; separarsene, divorziare. prose
se l'è incolpata perché, licenziato il marito, la non si restò vedova.
s. caterina de'ricci, 343: il padre provinciale e gli altri prelati,
la zonta, restò el conscio con il collegio. sozzini [rezasco], 302
], 302: per istracchi licenziarono il consiglio per un altro giorno. marini,
. marini, i-417: licenziato il consiglio, si sparsero in un baleno
, si sparsero in un baleno per il campo questi trattati di pace, a innondar
di notte. fagiuoli, 1-1-14: il magistrato dee ascoltar solamente: e
, non dee risponder'altro che sonare il campanello, per licenziare l'udienza.
per licenziare l'udienza. -sciogliere il parlamento. p. mocenigo, li-8-449
p. mocenigo, li-8-449: arbitro è il re di convocare e licenziare il parlamento
è il re di convocare e licenziare il parlamento, il quale non può essere ridotto
di convocare e licenziare il parlamento, il quale non può essere ridotto che dalla
. casaregi, 2-51: non può il padrone licenziar dalla nave un marinaro prima che
nave un marinaro prima che sia finito il viaggio, se non per quattro cagioni:
con tutti che io sola ho deciso il padrone a licenziarvi, ve lo dirò apertamente
-della casa, iv-27: ha licenziato il conte di popoli, generai governatore della
nel regno. gualdo priorato, 3-i-73: il cardinale rinuovò le instanze fatte diverse volte
, 1-v-301: da tale arringa persuaso il consiglio e incollerito oltre ogni credere il
il consiglio e incollerito oltre ogni credere il re, ridomandò i sigilli a pitt,
licenziato dall'impiego. bernari, 3-14: il fattorino si era licenziato. 7
si era licenziato. 7. invitare il locatario di un bene immobile (inquilino
disposizione del locatore, che intende disdire il contratto; sfrattare. tommaseo [
licenziarono i contadini e vollero che tutto il terreno fosse ridotto a prateria disseminata da
: si partì... verso il fine d'aprile del '91, ed avendo
. -non c'è male senza il suo bene: un malanno non è
]: 'non c'è male senza il suo bene 'dicesi, in proverbio
pulci, 24-35: pensa che in gano il mal seme sia spento, / e
vuoi del male: spesso chi pratica il bene è ricambiato con la più nera
. pananti, i-76: del benefizio il peso odia l'ingrato / nel suo
ha la sua ricetta. -quando il male ha a succedere, la strada è
è buona. ammirato, i-1-74: il dì seguente, non avendo ancora l'
ancora l'ambasciador fiorentino mandato a pigliarsi il canino, fur convitati gli ambasciadori pisani
gli ambasciadori pisani; e, come quando il male ha a succedere la strada è
, d'aver 11 cane. e il cardinale, poco ricordevole di fton essere
più suo avendolo altrui donato, al pisano il prof erse. -tanto è il
il prof erse. -tanto è il mal che non mi nuoce, quanto
mal che non mi nuoce, quanto il ben che non mi giova: con riferimento
ben che non mi giova. -tutto il male non vien per nuocere: da ogni
i. nelli, ii-77: dopo il cattivo ne viene il buon tempo.
, ii-77: dopo il cattivo ne viene il buon tempo. tutto il mal non
ne viene il buon tempo. tutto il mal non vien per nuocere. carducci,
del proverbio che dice: « tutto il male non vien per nuocere »,
nievo, 2-44: approfittane per dar il bando una volta per sempre a'tuoi
siamo nelle mani dèlia provvidenza. ma il pensiero di dover morire e lasciar quel
/ e a me s'aumiliasse / il vostro core ed a merzé si muova.
, / come la cerchia che dintorno il volge. buti, 1-474: detto 'malebòlge'
, cioè per malebòlge, e per il pozzo dei giganti. manzoni, pr.
andava avanti per un sentiero sassoso, lungo il torrente: al di là quel prospetto
maledettamente. bernari, 8-56: hai il torto di complicare maledettamente le cose.
furia. di giacomo, i-765: il carrettino andava rapidamente per la via
tanto, come la bestia rallentava il passo, un forte omaccione che la guidava
tre lingue velenose; e così dimostrò il maladétto serpente a tentare e trafiggere èva
cristianesimo è la caduta dell'uomo: il cristianesimo ci vuol tutti perversi e delinquenti
atto stesso del nascere; ci nega il diritto e la possibilità di esser liberi,
, maledetti, nel fuoco eternale, il quale v'è apparecchiato dalli orribili diavoli
: nella polemica religiosa del passato, il popolo ebraico, destinato alla dispersione e
errori; e non dobbiamo dimenticare che il popolo 'eletto 'fu, per
per diciassette secoli, comunque ingiustamente, il popolo maledetto. -come imprecazione
per augurare a qualcuno la sanzione e il giudizio divino di condanna. cornazano,
]. carducci, iii-3-362: e maledetto il re! de i gentiluomini, /
i gentiluomini, / de i ricchi il re, che viscere non ha: /
concettina mancuso che, quando le morì il figlio in guerra, si mise a
, si mise a gridare: maledetto il re? il re sta nel palazzoe nemmeno
mise a gridare: maledetto il re? il re sta nel palazzoe nemmeno la sente.
dio? 2. che ha subito il giudizio divino di condanna; dannato.
giuda. giannone, ii-429: siccome il regno celeste non era promesso agli uomini
me co'benedetti. carducci, iii-25-248: il grano verrà purgato dal loglio e dalla
di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi arrosti.
; che ha attinenza o connessione con il mondo infernale. -anche: proprio del
. cesari, i-364: ecco donde il nome di malebolge al luogo, per le
o fossi, de'quali tocca ora il piimo e 'l maggiore. -come epiteto
maligno, / che minar per te disegnò il mondo, / all'inferno, onde
maladétto che, perché via non lo porti il demonio, ha convenuto segnarlo con una
(un atto, un'abitudine, il peccato, il vizio). fra
atto, un'abitudine, il peccato, il vizio). fra giordano, 2-182
, iii-67: è sì maledetta cosa il peccato che niuna cosa è tanto buona
vero tengono esse questo maledetto costume, il quale è d'usare una con l'
ma mistica: non le fu denegato il parto, ma prolungato.
non esser magior bene al mondo che il dar bon esempio... e
porta battere uno quanto più poteva. il garzone apre per vedere chi è, e
, i-n: gan per invidia scoppia, il maladétto. boiardo, 1-22-7: non
né intelletto; / salvatico era tutto il maladétto. loredano, 4-75: secondo,
è questa, / chi vi sospinge il piè, chi vi molesta? c.
udii le loro voci, mi si raggriccia il sangue. dio! alvaro, 2-129
-accidenti a questi maledetti, -riprese il camionista. e con la testa accennava
1-iii-738: -l'onore della famiglia, il pentimento,... la commedia gli
fornace pareva in calore / e tutto il bosco copria di splendore. -con
prima, poi al rogo, mettendo il suo nome tra quelli dei ribelli e maledetti
... aspettavano da lungo tempo il necessario complemento alla vita, assai esatta
proust e segnalato, anzi sentito, il terremoto joyce. -per estens.
, 8-269: ithamore e la cortigiana e il ruffiano del iv atto del jew comporrebbero
. g. ferrari, 3-339: il primo inca, manco capac è tutto
maledetta madre... gli apporgeva il dilicato sapore di spezie condito, acciò
, iii-249: o maledetto vocabolo, il quale regna oggi nella chiesa di dio e
maledetto sia l'annello et anco / il cavallier che dato le l'avea! /
ha dato le traveggole, ha proprio il colore del ciclamino o quello delle labbra
... mastro spranga, fatemi il sacrosanto favore di non chiamarmi con quel
con quel nome e meglio ancora fatemi il maledetto favore di non chiamarmi affatto.
: egli mi scrisse una volta dopo il suo arrivo costà, ingiu- gnendomi di
, ingiu- gnendomi di continuare a tenere il segreto, poi maledetta quella volta ch'
maledetta volontaria cecità che, come disse il salvatore stesso, non sa veder li
di rovinare la capitale dell'asia e il regno di priamo, che vieni ancora
, che vieni ancora per mettere sossopra il reame di pluto? tarchetti, 6-i-161
sorte / che gli dié in guardia il passo de la morte. g. gozzi
tra loro in consiglio in che modo il dovessero fedire o di batterlo con mano
fedire o di batterlo con mano, il mosca de'lamberti disse la maladetta parola
morto. luigi mocenigo, lii-10-38: il popolo odiava li nipoti [del papa
tanto pianta, / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore
, 29-55: principio del cader fu il maladetto / superbir di colui che tu
detto, senza più parlare, partirono il maladetto consiglio. bisticci, 3-28:
palazzo, 321: è tanto accresciuto il maladetto vizio della bugia che, s'egli
maledetta avidità? forteguerri, 11-43: il maladetto lusso da per tutto / entrato
angolo non resta / del mondo, il più meschino ed il più brutto, /
del mondo, il più meschino ed il più brutto, / il qual non si
più meschino ed il più brutto, / il qual non si sia messo in gala
ac- corsono del fatto, e quindi il caso strano si sparse con meraviglia per
bastioni, hanno d'una bolgia dove il fuoco s'è spento; delle vestigia d'
te tiene in martirio e in ossessione il tuo commercio; me il mio maledetto dante
in ossessione il tuo commercio; me il mio maledetto dante. io vorrei far
dalle spalle gli tolga [al fantaccino] il maledetto / peso, che basta ad
questo o a quel contadino che vi semina il suo sacchetto di grano e vi pianta
che sogliano spiccare saltando un fosso, avendo il 'buffe baffe biffe'a le calcagne
si framette / con gli scrittori a fare il letterato, / vienmi una rabbia de
, infuriarsi. pananti, i-31: il pacchi è sempre per le maledette..
icastico). grazzini, 2-52: il sanese, veggendosi padrone, di troppo
. goldoni, jv-989: — io ho il signor pantalone de'bisognosi, che mi
maledetto: peri ndicare la brevità e il clima rigido del mese di febbraio.
a le fiorenti mogli; / ovunque il divo sol benedicea, / maledicenti. /
e le mani avevano buttato per terra il manoscritto e si eran levate in alto maledicenti
maledicenti, né i rapitori non possederanno il regno di dio. zanobi da strato
dimestichezza ammonire alla presenza, se dicono il vero, si mostrano maledicenti. maledicènza
sangue nella zuffa de'superbi; il maledicimento di quelli è grave udire.
e s'ingagliardiva, aveva fatto il proposito una volta per tutte, d'ignorarla
all'omo; medesimamente la nobiltà, il fuggire l'affettazione,... tesser
moderni critici quasi tutti fanno menzione che il nome di satira o realmente derivi
, 23-620: a lui cruccioso de'cretesi il sire: / malèdico rissoso, in
. filelfo, 22: egli è il maledico et il prodigioso, il detestabile
, 22: egli è il maledico et il prodigioso, il detestabile et abbominevole.
egli è il maledico et il prodigioso, il detestabile et abbominevole...
cavalca, ii-136: i maledici non possederanno il regno di dio. s. giovanni
altro vocabolo ingiurioso l'uomo dica contra il prossimo, per la... sentenzia
virtù. ferd. martini, 1-iii-235: il caravaggio è una lingua maledica, ma
bandello, 3-52 (ii-517): il nostro poeta era innamorato d'una bella
comedie malediche fece lo effetto che operò il semplice giambo di archiloco in licambo e
ridicoli e malèdici [gli ateniesi] reprimevano il loro orgoglio [dei nobili].
, di insofferenza (una passione, il carattere di una persona).
stin maledico / ammalati ci manda per impazzire il medico? -sostant. ant.
senza fatica d'investigare o facoltà di trovare il vero, s'empiono di mirabile,
. maledii, maledisti). augurare il male a qualcuno, esecrare (per
manecato. diatessaron volgar, 309: eglino il maladissero e dissero a lui: tu
/ ch'e'può dir che la madre il maladisse / gran tempo innanzi ch'ella
maladisse / gran tempo innanzi ch'ella il partorisse / o che dal padre fosse
libri di commercio dei peruzzi, 524: il detto benedetto mio figliuolo maledico,.
benedetto mio figliuolo maledico,... il quale, con ongni inganno, tradimenti
la battaglia perduta vedea, / e maladiva il pagan traditore. ariosto, 4-63:
in cagione, lo costrinse a maladire il figliuolo orribilmente, che meritava ogni benedizione
tassoni, 8-11: de l'orribile pugna il gran successo / sparse intorno la fama
; / onde ne giunse a federico il messo, / che sospirò del figlio
messo, / che sospirò del figlio il duro evento. / scrisse a gli amici
che lo maledisci? chiari, 1-i-16: il rabbino così oltraggiato e deriso uscì dalla
i-788: -assassina e ladra! -gridò il povero pazzo, nella notte, maledicendo
d'annunzio, iv-1-520: intendi? il suo stesso sangue s'è inviperito in altri
gli hai dato la vita, prenderà il largo da te, il tuo figliolo,
, prenderà il largo da te, il tuo figliolo, come da un appestato,
magno volgar.], i-12: il beato giobbe... per lo corpo
.. per lo corpo suo figura il nostro redentore che dee venire. la moglie
. la moglie sua, la quale il provoca a maladire, significa la vita degli
-intr. mazzini, 3-148: il prete... leva, per maledire
leva, per maledire ai popoli che il pensiero di dio commove, quella mano che
fece un bando che maledetto fosse colui il quale mangiasse prima che fosse sera. loredano
3-101: dio, per castigar maggiormente il demonio, nel maledirlo gli minaccia continua
far regis a lione? cosa vuole il pisani? che maledetti sian loro da
suoi seguaci. 4. imprecare il nome di dio; sfogare contro il
il nome di dio; sfogare contro il nome di dio la rabbia, il risentimento
il nome di dio la rabbia, il risentimento, il livore; bestemmiare.
di dio la rabbia, il risentimento, il livore; bestemmiare. giamboni,
che uno dei due pistoiési, perdendo il resto, restò senza un quattrino, di
fece temperato come bagno, sì che il prefetto maladisse gli dei suoi che non
condizione delle anime dannate, che bestemmiano il nome di dio. cavalca, 21-37
prima / a l'uffizio del bue pose il cavallo, / e adulterò la casta
grazia d'iddio vi feci conoscere che il non temere, anzi amar la morte
, anzi amar la morte propria, il non tragicamente dolersene e maledirla e il
il non tragicamente dolersene e maledirla e il fortemente patire e benedir l'altrui, non
dovunque / gentilezza fiorisce, nobiltade apre il volo, / sii maladetta,
per la strada. pascoli, i-73: il figlio scherniva, il padre malediceva:
pascoli, i-73: il figlio scherniva, il padre malediceva: per le male barbe
malediceva: per le male barbe giacomo invocava il barbiere; monaldo il boia.
barbe giacomo invocava il barbiere; monaldo il boia. -intr. algarotti
affensione non sarebbe egli mai, caro il mio ermogene, all'ombra del gran virgilio
ermogene, all'ombra del gran virgilio il risapere che fannogli pur dire quassù i traduttori
condannare. lippi, 2-50: benché il suocero allora e la consorte / maledicesser
uomo da dire una verità, dilla per il nome di dio: hai tu maladetto
oblio. petrarca, 22-17: maledico il dì ch'i'vidi 'l sole / che
, a guisa di fagiano, / il capo verde avea mutato in rosso, /
, / maledicendo i lor tinelli e il brodo, / mi risolvei, come uom
, / girmene in grecia e là fermare il chiodo. g. gozzi, i-23-182
772: oh maledicimi, pisana! maledici il primo momento che mi hai conosciuto,
beato; / e maledire più non so il peccato / d'amor gentile. bernari
era caduta sul pollice. allora succhiandosi il dito nero malediceva mattoni, martello,
8-386: vedeva... uh, il tonni, che ogni volta, poveretto
al ritardo di un'ora con cui il treno era arrivato, e a cui
offenda innanzi al cieco; ma temerai il nome del tuo iddio, però che io
era in presenza loro, eglino chinavano il viso a terra, e quando era passato
oltra, lo maledicevano, acciocché cambiasse il suo cuor fiero che tanto era pieno
che tanto era pieno d'ira verso il popolo minuto. s. giovanni crisostomo
ministri e i predicanti eran quegli che il benedicevano; dove a cento, per
per uno dessi, eran gli altri che il maladivano. foscolo, xvii-54: ti
e li maledice perché le avevano svegliato il bambino. -assol. ariosto
niccolini, 1-3-2: alle preghiere / il fremito succede, e in mezzo ai
nel suo regno di macedonia arcadio, il quale aspramente il malediceva, benché gli
regno di macedonia arcadio, il quale aspramente il malediceva, benché gli altri il consigliassero
aspramente il malediceva, benché gli altri il consigliassero a castigarlo, egli volse che
con cui si maledice ovvero si invoca il castigo divino sopra qualcuno.
fra giordano, 3-85: qual è il segno del demonio e della gente sua
caterina de'ricci, 7: se bene il vostro figliolo è stato cattivo,.
de'poveri. guerrazzi, 3-30: il saluto di tuo padre ti suona come
, e non volete udire né ubbidire il messo del vicario di dio, né avere
marchiorno alla volta de bergamo, e il vescovo di san marco dice volere cavalcargli
non ha piedi, va con tutto il corpo. g. villani, 6-88:
, 6-88: iddio giusto signore, il quale per grazia indugia il suo giudicio a'
signore, il quale per grazia indugia il suo giudicio a'peccatori perché si riconoscano
si muta in maledizione, vi è figurato il leone feroce che si scompagna dal timido
anime che non son ferme, avendo il cuore sollecito alla avarizia, li figliuoli
è quella per la quale si pronunzia il male contro alcuno, questo desiderando e
non sarà più tempo, cioè dopo il die del giudicio, allora sarà morta
maladizioni a vicinale, e con tutto il cuore, lo sa il cielo. basta
con tutto il cuore, lo sa il cielo. basta: ella ha partorito
sia così pronunciata e universale, che il gran duca sia partito per passar qualche giorno
alto / che, quando in giù rovinava il bastone, / lo disfaceva e piegava
né saltare, ma egli è peggio che il mio male non ha rimedio, conciosi
volte in una fonte, e poi mangi il cuore e gli orecchi d'un asino
e rivolger la maledizione contra colui solo il quale n'era stato autore. giannone
che può colpire una nazione, cioè il giogo straniero, ha flagellata l'italia.
maledizione, e bisognerà ch'io prenda il partito di scrivervi la notte. scarfoglio,
ordinariamente pieno di belle speranze, ma il solo piacere che rimanga a chi dopo lunghi
eppure non ha fatto niente durante tutto il giorno: maledizione! 11.
maledizione di popolo: con l'impeto e il furore proprio di una folla tumultuante.
entrare in questo ginepraio, ha da essere il primo a battermi la cassa o tirarmela
. m. bracci, 2-293: disse il vero ser rigaccio che voi mi avete
rigaccio che voi mi avete preso per il boccia barbiere; e per ciò me la
giù a maledizion di popolo, per isfogare il vostro livore contro chi mai v'offese
innanzi di male in peggio, e tutto il suo andoe in maladizione di dio.
bibbia volgar., iii-574: isbigottì il tuo cuore e se'umiliato nel cospetto
di sfortuna. carducci, ii-6-114: il lavoro è grave, e poi per maledizione
laudatrice di tutto e di tutti, che il nostro fare, a volte un po'
8-701: alla fine, si ripiantava il cappello in capo, e via di
mal educato. bartolini, 1-283: il bolso villano, furbo assai, aveva
conversazioni non sogliono essere neanche sfiorati: il dolore, la malattia, la sventura
esse le lor male fatte. buonarroti il giovane, 9-269: accioc- ch'io
iii-18-61: tornato ora in lunigiana, il padre dovea riparare onestamente le malefatte di
di tessitura. buommattei, ii-ii-5-235: il mio messer alessandro allegri soleva piacevolmente chiamargli
può. salvini, 16-251: di lui il cor si commosse nell'udire le male
a ricevere tutti li beni, fuorché il vero bene. delfico, i-227
non t'abbiamo noi detto che il nostro signore gesù cristo egli ci ha
{ malificènzia), sf. disus. il fare, l'operare il male
. il fare, l'operare il male; malvagità. campanella,
ii-i-iio: la mendicità, l'ignoranza, il sistema continentale... hanno pur
, fuste maleficiato sì che te con tutto il germe umano al baratro profondo della perdizion
femina o un maschio porcino, il quale per stupidità e durezza di complessione
: senza i quali [cinquecento scudi] il supplichevole difficilmente stimerebbe di poter vivere
: i corpi maleficiati non possono sofferire il male, né il toccamento, anzi
maleficiati non possono sofferire il male, né il toccamento, anzi né meno l'opinione
ch'avea in lui forza e signoria il costrinse a ffare quel male. guidotto
, udite strano malifìcio / che fa il barbuto l'anno di ricolta: /
.. e diceano che, dove il malifìcio si dovea punire con effetto, lo
ciò fatto, lo manifestò al padre, il qual turbato gli disse che subito si
luogo salvo, e così fece. il malifìzio fu portato alla signoria e incolpato
signoria e incolpato e preso ne fu il padre del garzone. boccaccio, dee.
si confida / ch'ognor star debbia il maleficio occulto. fiorentino con vasco de
di s. stefano, 1-109: il consiglio della religione abbia potestà di procedere
straordinari. cebà, i-101: quando il maleficio... sarà stato commesso
per conseguente, senza molto biasimo diminuire il nostro cittadino la pena dovutagli. cesari
del sepulcro e della tomba; / recate il bene scritto e 'l malifìcio.
alcune materie pubbliche, che concernono egualmente il benefizio come il malefizio dei sudditi,
, che concernono egualmente il benefizio come il malefizio dei sudditi,...
dei sudditi,... suole il re... continuare nell'uso antico
è fra gli elementi morali dell'uomo il più nudrito ed esagerato siccome accadde in alcun
[rezasco], 258: il potestà... conosceva tutte le cause
, deliberò far ogni cosa per aver il luogo del giudice del maleficio in luca,
, 2-60: sgombrarono gli dei tosto il paese: / ché di colui conobbero i
proscrizion del malefizio / o se in disgrazia il duca noi tenea. d'annunzio,
presieduti da un giudice togato, compongono il tribunale del maleficio. -processo.
parte e de l'altra, per il che mal se può avere le prove compite
[in rezasco, 593]: il mio signor capitano giudice al maleficio vi assiste
203: ordinò gli offiziali, il podestà, capitano de'malefizi, sei
362: nelli processi istessi sia tenuto il malefizio sottoscrivere di sua mano la mercede
e l'istesso sia tenuto di fare il giudice. -libro del maleficio o
o dei malefici: registro sul quale il notaio del tribunale penale registrava le generalità
dell'impotenza, nella quale possa cadere il dubbio se provenga da causa naturale di
escogriffo di veder figaro cornuto? -ha il malefizio nel sangue. 6. ant
trovo sopra questa materia quattro errori. il primo si è quello delle indivinazioni. il
il primo si è quello delle indivinazioni. il secondo è quello de'malefici, ovvero
. a. cattaneo, i-65: il primo genere di malefici è perturbar la
[la comare pina] va attorno per il mondo, entra nelle case, mette
. soldati, 2-188: la rosa, il tavolino, l'aspra e dura novità
leggenda di s. ieronimo, 99: il detto malifìcio, per quelle battiture e
fra giordano, 3-169: così fa il demonio le sue tentazioni: tutte sono
ant. anche -chi). che opera il male; che è spinto dalla volontà
arte] è cosa malefica da meritare il bando dalle ben governate repubbliche. borgese
ugge malefiche. d'annunzio, iv-1-389: il soffio malefico della vita cittadina m'investì
consiglio / inviar all'atride agamennone / il malefico sogno. deledda, iii-777:
: voi avete cera / (avendo il cappel grande e'piè terrosi) / più
e sbattere a terra o pestar sotto il piede come una bestia schifosa e malefica.
, spirito malefico. fogazzaro, 1-175: il corpo respira un'aria viziata di spiriti
di spiriti malefici. pascoli, ii-1537: il 'dux 'dunque anciderà quelli che
l'umanità da dio; e così ricondurrà il carro, e distruggerà, come un
malefico. b. croce, iv-n-78: il fascismo è stato un grande genio malefico
nel disorganare, corrompere e distruggere tutto il nostro organismo politico e militare ed economico
, e perfino estetico, coltivando metodicamente il cattivo gusto. -che è opera
canti, 2-103: né più per tutto il mondo loco avendo / ove tornar se
. d'annunzio, iv-2-276: sotto il ciuffo gli occhi bianchicci, pieni d'
e malefiche. deledda, iv-748: rifece il giro intorno alla villa: non era
cena a lei solamente gustare, presente il tenerissimo padre, prestissimamente si vide la gaia
generico di acido, serve a designare il prodotto principale della distillazione secca, dell'
roncisvalle, 6-3: -i'sognava che il conte gano /... / mi
, ostinato, testardo. buonarroti il giovane, 10-894: tancia, tu se'
dino da firenze [tommaseo]: secondo il nome antico ogni morbo era chiamato
con malo o con male2-, per il n. 3 cfr. lat. mediev
nel provato spasmo, / madido avrete il corpo tutto infuso / ab infra in maloente
. cicognani, v-1-68: [il carducci] si dimostrò di quelli che
papini, iv-737: a questi pericoli il carducci seppe sfuggire sempre, anche quando
irato convocò sua gente, / narrando il caso; tutti fur daccordo / gir contra
. c. dati, 8-22: il morire è debito di natura; là dove
morire è debito di natura; là dove il maloprare è fallo di volontà.
estendendosi su un'area vastissima compresa fra il madagascar, le isole hawai, l'
di portoghese e di malese, comprendente il dialetto dell'isola di giava (ora in
antonino, 4-32: [bisogna] disboscare il giardino imboschito, tagliando le legne e
, inutile. moretti, ii-235: il chirurgo è quello che fruga nel corpo
s'era detto sempre, quando viene il momento, si sradica una volta per
sanctis, n-214: siccome colui che fa il bravo sa di essere un poltrone e
(malècio), agg. che ha il guscio o i tramezzi particolarmente spessi e
qualità scadente). buonarroti il giovane, 9-179: mi riuscì addolcir col
malescio non lo riceve così morato come il gentile, ed il suo frutto non
riceve così morato come il gentile, ed il suo frutto non è punto godibile,
non è punto godibile, mercé tesser il midollo delle sue noci così fortemente fitto
che schiacceranno la malescia noce. buonarroti il giovane, 10-910: s'io dibarbo
cantù, 219: buonvicino benediva il fanciullo malescio. guerrazzi, 1-501:
così infunghito, o non m'è tornato il gallo dell'animo e della salute?
è in grado di connettere perfettamente (il cervello, la testa). l
2-271: scimunitaggini che né lo zappi né il lemene con tutta l'altra brigata
a tutti, che la frequentavano, il divertimento di un orsachiotto malese.
cerca di oppio, la testa inturbantata, il visitatore malese di de quincey balza su
ombra passeggera, una malinconia del tramonto il malessere della stanchezza. e. cecchi,
, ma come un sudore per tutto il corpo, pensai sarà lo scirocco, e
... che tu vegga con trepidazione il momento
solitudine, di vacuità, di nostalgia. il malessere vago proveniva forse anche dalla mutazione
, degli usi. ungaretti, xi-43: il suo corpo di terracotta si snoda come
, 7-493: la politica conservatrice favorendo il persistere di una specie di polverìo di
d'ogni malestante. tortora, ii-299: il tumulto era accresciuto da una gran quantità
giacché con imitare i malestanti / feci il debito mio per farmi onore. mamiani
. cattaneo, ii-2-447: per tutto il vestimento si valutò che un uomo dei
ordine. 4. prov. il garbuglio si fa pe'malestanti, giovaai malestanti
spagn. malestar 'malessere 'e il fr. ant. malestaire 1 cattivo stato
, perocché talora di'tu che dio il ti fa per male, ch'egli ti
allora quasi da soli, sotto il severo occhio paterno, si trovarono ad
ella diceva, non restasse solo per il palazzo a far dei malestri e guardare
incidente. bocchelli, 16-121: intanto il poeta marito della zaira s'adoperava col
della zaira s'adoperava col badile e il rastrello attorno alla casetta di ruben per
. pea, 1-194: strambottava quando il malestro dei ricordi lo tormentava.
, sgradevole. carducci, iii-24-185: il chierichino, salvo un po'd'in-
malestruóso, agg. letter. irregolare (il corso di un fiume).
paolo da certaldo, 349: lascia il motteggiare a'buffoni, però che spesse
infesta,... a tutto il mondo perseminando avverso di noi, odio
piccioli, e da tutti era odiato come il fistolo, non sapendo più moderar le
e maledire come un calzolaio, quando il bischetto e la lesina gli vanno in
e le altre malivolenze del re considerando il duca ruberto. b. davanzati, i-180
che non si stimi malivolènza o dimenticanza il tacerlo, passerò, benché duramente,
, benché duramente, a dire anche il luogo proprio ove nacque. d.
agg. che si compiace o desidera il male altrui; malvagio, perfido;
dir tradimento e ribellione accusato. buonarroti il giovane, 9-101: malevol testimonio non
ruvido e malevolo e tristo, che meritarmi il nome di buono, di condiscendente,
testimoni malevoli don matteo riusciva a trovare il tono giusto. -sostant. andrea
paté ingiustamente. tasso, 11-iii-1000: il malevolo non sente dolore, ma gode
materia prossima i di lui malevoli di dar il moto alle macchine che...
gelli, 15-ii-294: questo chiamare qui il poeta nostro suo poema comedia, ha dato
. foscolo, xvi-391: egli [il ministro] teme che molti malevoli,
sapere ch'ella continua a pungere sempre il governo. nievo, 4-33: una mattina
vi-255: ecco ordita l'astuzia / contra il ruffiano, che se gli è la
, nocivo. fazio, ii-58: il mar profondo non fromba né litica, /
[plinio], 206: è [il pavone] non solamente borioso animale,
. soderini, iv-332: è [il pavone] animale malevolo come l'oca
malignità all'utile dell'uomo, risorbisce il suo istesso sterco. = voce
ant. e letter. che compie il male, che si rende gravemente colpevole
volgar., 46: lui è quello il quale avversario è stato a me malfacente
. bibbia volgar., v-233: il volto del signore è sopra i malfacenti
era l'ignoto, l'avventura, il fiore dell'antica città spuntato nel cortile
). ant. e letter. compiere il male, commettere colpe o reati
. bernardino da siena, iv-267: il tuo figliuolo... à dissipato il
il tuo figliuolo... à dissipato il suo con le meritrici,...
da mal fare e tu gli ài ucciso il vitello sagginato. mamiani, 9-214:
e in palese ne biasimava i fattori: il perché era tenuto di buona temperanza,
, / poi che 'n mal fare il seme tuo avanzi? fiori di filosofi,
. casaregi, 135: sei cose odia il gran dio:... /
ira degl'iddii essere contro sé per il loro malfare. sercambi, 1-i-183: vedendo
che questo conte innel malfare perseverava e il dimonio apparecchiato a prenderlo, volse verso il
il dimonio apparecchiato a prenderlo, volse verso il tal peccatore il viso della misericordia.
prenderlo, volse verso il tal peccatore il viso della misericordia. bianco da siena,
possanza della nostra immaginazione incatenare e soggiogare il libero nostro arbitrio in maniera che l'
-tentazione. ricci, 2-52: [il demonio] non s'ardisce di consigliarti
. b. adriani, 1-i-290: il quale ordine, essendosi poi con diligenza
alla schiavitù di condizioni, per cui il malfare, che era cominciato subito,
fazio, iii-18-73: mira a destra il mal fatato e rio / campo matronio
e rio / campo matronio, dove il crudelissimo / prelio fu. = comp
a. possevini, 1-7: il disonore, il quale in certo modo
. possevini, 1-7: il disonore, il quale in certo modo è causato dalla
che le malfatte cose non sostengono, prestandomi il loro aiuto, fecero sì che io
senza cervello. de luca, 1-12-3-18: il concorrente si dirà riprovato, se aderirà
son vagabondi e infingardi che è malfatto il beneficare, perché dal benefizio non ritraggono
e malfatta vita e disgrazia in tutto quanto il corpp, diceva che dove la natura
fatta, ma perché egli aveva brutto il volto. brusoni, 7-231: non volevo
malfatto o stroppiato, né piccolo sia [il gallo] né grande sconsertato. tozzi
avevano scorti di lontano, ne diedero il benvenuto a casa loro con domandarci se
. s. maffei, 5-2-527: il nome di gotica, dato a quella cattiva
, se n'accorgeranno, e sputeranno il maltolto. 8. azione compiuta malamente
che manca al flemmatico, di emendare il malfatto. giacomelli, 2-13: ella deve
1 misfatto, cattiva azione'; per il n. 11, cfr. milan.
lo malfattore. cavalca, iii-99: il luogo fu monte calvario, dove si
qui non temea che fosse difeso / il mal fattor, né tratto di pregione.
sì hai detto in presenza di tutto il consiglio, ch'io sono traditore del comune
principe de'malfattori, ed hai scoperto tutto il peggio c'hai potuto, di me
, di me. sercambi, 1-i-348: il preposto disse alla brigata che stessero atenti
d'andare stretti et ordinati, perché il paese che hanno a fare molti giorni è
in mano a'rettori, ognuno farà poi il male a sicurtà, veggendo che 'l
malefattori. ariosto, 24-37: tagliarle il naso e l'una e l'altra orecchia
da le finestre in terra caduto. il perché, essendosi molti latrocini per la
leggero presumere che egli ne fosse stato il malfattore. gir aldi cinzio, 6-21
lx-3-267: colà dunque trasferito e veduto il corpo e fattolo riconoscere e osservati i
e fattolo interrare, volle anco vedere il rimanente del bagaglio, procurando pur di
chiaro il malfattore e la qualità del delitto. cavazzi
, 505: cagionava ormai insensibile sbigottimento il vedere legati a decine in mezzo ad
spie, di ladri, di malfattori. il popolo ne uccide alcuni qua e là
quelli che aspiravano a togliere dal mondo il male; e si condannavano. soffici,
si condannavano. soffici, v-1-177: il commercio dei coloniali e le dubbiose intraprese
lanciò giusto sulle spalle del malfattore [il ragazzo che aveva rubato la melagrana].
-scherz. ghislanzoni, 18-90: quando il corteo fu prossimo alla stazione, una
bonaventura volgar., 1-162: vedi come il nostro signore è reputato non solamente malfattore
fa palesemente nel popolo, quelle infamano il mal fattore, ed è grande testimonia
, egli usava con giovani che seguissero il suo volere: cioè con uomini malfattori
cotanto malfattora. oliva, 85: esecrò il misfatto commesso, ma si studiò di
cattaneo, vi-373: utile ne pare il pensamento di notare con esattezza medica tutti
a tutte queste ragioni s'infuria [il peccatore]... sino a fare
, in quanto malvagia, egli solo è il primo principio e l'ultimo fine,
salvini, 3-32: che primi fabbricaro il malfattore / alla strada coltello.
malattia). castelvetro, 222: il medico dee voler medicare l'infermo a
, lat. malefactor -óris * chi compie il male ', nome d'agente da
. lapo da castiglionchio, 34: il detto lato, che oggi si chiama
indecisione, perplessità (un movimento, il passo, ecc.). arici
: dall'etade / fatte mal ferme, il fianco antico trassero / ivi le parche
antico trassero / ivi le parche, e il fatidico carme, / che dal ver
con polso malfermo la mano del dottore, il quale gli scambiò energicamente la stretta.
i capelli. cicognani, 2-116: il mai chiamò imperiosamente il contino per nome
, 2-116: il mai chiamò imperiosamente il contino per nome. questi entrò ch'era
voce mal ferma. montale, 8-20: il ronzio malfermo di una radio giungeva dalla
-eccitato, agitato, inquieto (il cuore). monti, 13-356:
cuore). monti, 13-356: il cor mal fermo / non gli permette di
tenersi immoto / un solo istante; mancagli il ginocchio. 2. che
, malsicuro. verga, 1-88: il piede le sdrucciolò un istante sul sasso
buoi ansanti /... tiravano il carro troppo colmo, / su cui cadevano
calcati troni / a stilla a stilla ancora il sangue cade. 3. cagionevole (
, insicuro. leopardi, ii-362: il loro animo fu atterrato e prostrato subitamente
politico). cattaneo, iii-4-130: il governo austriaco, per appuntellare il malfermo
: il governo austriaco, per appuntellare il malfermo suo credito, aveva fatto impiegare
lingua; duro di orecchio; egli [il guerzoni] non può levarsi giudice di
sofi, ultimo manto / onde si veste il nostro umano orgoglio, / ho da
qualche questione di fatto ancora malferma, come il tempo in cui cominciò la 'divina
cui cominciò la 'divina commedia ', il la- mennais non se n'è dato
cosa £ il tuo passato logico se non la confusa e
misura posto addosso al cavallo, onde il cavallo appena si può dalla parte di dietro
viani, 4-25: la moglie intanto spazzava il cortile, guardinga quando passavano i clienti
del sole. egli guarda sempre malfidato il cielo e la terra, e biastima
e si danna. idem, 13-123: il vecchio sciancato... lo squadra
levassi anche questa curiosità, -disse, il dimani mattina, la donna dallo sguardo
sp., 28 (491): il duca che, in più disperate circostanze
impermalire se sto sul malfidato, e voglio il riscontro. = comp
romagna sue genti sotto colore di fronteggiare il mal fido genero sforza. papini,
sapete qual è l'intralcio maggiore? il numero esorbitante di malfidi e compromessi negli
di imola, ondeggiò tra firenze e il visconti; fin che questi, avvisata la
parola insidiosa... tolleranza è il contrabbando della sedizione, della ribellione,
e malfido cacciato via badava a sostituire il nuovo di migliore qualità e di maggiore
condannata, alla sua fidatissima doveva toccare il premio. 5. figur.
la mal fida stanza, / ove perturba il vento il porto e tonde. zanella
fida stanza, / ove perturba il vento il porto e tonde. zanella, i-172
là 6opra. ojetti, i-364: sotto il peso dei nembi ci si sentiva soli
6. ostile, avverso (il destino). maestro alberto, 47
la morse, / più corrodente forse sopra il suo silenzio s'accascia.
e millantalo colle sue lode, tanto più il fa cadere e malfìnire. =
morte dell'imperador mattia, non ostante il giuramento di fedeltà, dichiararono i boemi
concetti soprammentovati, altrettanto è poco sussistente il biasimo ch'egli dà al pensiero del
fondate o mal applicate, impediscono costantemente il miglioramento della lingua medesima. -sostant
per intender bene questo disordine e separare il sano e il vero dal languido e malfondato
questo disordine e separare il sano e il vero dal languido e malfondato, conviene
. dovila, 651: credeva che il re filippo non fosse mai per dar
che altro non è se non che il muco intestinale inspessito, siffatta pellicola sarebbe
siffatta pellicola sarebbe adiposa e dimostrerebbe che il grasso di tutto il corpo dell'animale
e dimostrerebbe che il grasso di tutto il corpo dell'animale si trovasse leso ed espulso
idee mal formate o mal assortite, fu il primo maestro dell'analisi che scioglie le
: poi, per scrupolo, gli ascoltò il cuore, e gli dette una rapida
ant. debole, pavido. buonarroti il giovane, i-386: che temi tu?
tasso, 20-96: ben se 'l vede il misero odoardo, / mal fortunato difensor
non son, come tu dì, il malfranzese; / ma un amoraccio ti fa
lui ha obbiettato...: meglio il viale anche se malfrequentato.
te lo 'nsegni. baretti, 5-168: il che avvenendo, come pare probabilissimo,
[san tornò] vi regna molto il malfrancese, e similmente la rogna, delli
, avea nella città fatto principio: il quale primieramente le parti genitali il più
principio: il quale primieramente le parti genitali il più delle volte viziava e il corpo
genitali il più delle volte viziava e il corpo con dolori assaliva. bandello,
anco avvenire a una donna che avesse il mal francese. firenzuola, 955:
sia brutto e schifo, e siesi nato il giorno / che'franciosi albergar nel garigliano
albergar nel garigliano. varchi, 18-3-269: il vescovo... si difendeva
si difendeva gagliardamente non pur da lui, il quale, essendo pieno di malfranzese,
contile, 2-4-20: or fa l'anno il vecchio pazzo che si gli attaccò il
il vecchio pazzo che si gli attaccò il malfrancese, che niuna de le sue
ben, oltra al mal francioso, avesse il canchero e la peste da vantaggio.
malfrancese... hanno arricchito ed empiuto il mondo. c. dati, 3-5
, per tutti i mali, ma per il malfranzese era la mano di dio.
. a. papini, 128: onde il burchiello, accomodandosi all'uso, disse
burchiello, accomodandosi all'uso, disse il malfranzese 'catarro montalbano ', tantopiù
malfranzese, perciocché, secondo pompeo sacco, il malfranzese fu portato in italia da alcuni
: oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire il dindonio di moltissime campanelle suonate da certi
3. sm. per antonomasia; il demonio. salvini, 39-iii-203: nel
adibita a stalla e ad abitazione per il periodo dell'alpeggio; alpe. -anche
comunali, hanno riservati degli appezzamenti per il taglio del fieno. comisso, 12-101:
cassola, 3-17: tornò per primo il padre. -mamma dov'è? -chiese con
nievo, 54: costretto sovente a tenerle il sacco, lo teneva con tanto malgarbo
con tanto malgarbo che si scopriva tosto il marrone. 2. in senso
non fu mai caso che egli usasse loro il benché minimo malgarbo. 3
scortese. nievo, 75: se il capitano o l'andreini rispondevano di malgarbo
conforme in quelle repubbliche moderne ove il popolo ha influenza troppo grande nei pubblici affari
doni nizza allo straniero, il suo malgènio [della scienza linguistica]
scienza linguistica] le insegna che colà il dialetto sia più simile alla lingua francese
... non credere esservi danaro il più malgettato di quello che si
anche sostant. ariosto, 18-81: il mal giunto martano alquanto ingozza / e
tutto questo alla serenità del principe, il quale, se non piglierà egli la
ne vennero alle finestre che rispondevano sopra il cortile, dove i giovani malgoverni tra
stessi, stanchi di non veder corrispondere il frutto delle loro fatiche senza guida. tutto
, quest'abbandono, questa povertà erano il risultato di un lungo malgoverno. bernari,
, 1-87: scemasi appunto nelle provincie il numero degli uomini più utili,.
persone. 4. locuz. -fare il malgoverno di qualcuno: torturarlo, ucciderlo
, 27-47: e 'l mastin vecchio e il novo da verrucchio, / che fecer
verrucchio, / che fecer di montagna il mal governo, / là dove soglion
duro astro / passar l'eufrate fece il mal governo, / a l'italiche doglie
dei tre versi, come suonassero che il bavaro sotto la giurata fede dell'amicizia
ogni modo non vorrei ch'ella rifiutasse il mio povero ossequio. -non condiviso
fiori. tasso, 2-16: fin ora il misero ha servito / 0 non visto
. marino, iii-166: subito visto il malgradito amante, / torcendo il piè,
subito visto il malgradito amante, / torcendo il piè, precipitossi in fuga. garopoli
, o tirsi amato / ove di tebe il glorioso cieco / da fatidico speco /
cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: / ei ne dirà qual
mi rimarrò di scrivere: e durerà il mio male gradito silenzio in fino a tanto
interesse, fecero ogni potere per isvolgere il viceré. 2. con uso
accetto. gelli, 17-222: ma il dono non voglio io già accettare,
3. locuz. sapere malgrado o il malgrado: risentirsi, volerne.
te ne so, per dirtela, il mal grado / e quasi a male stento
, la resistenza, l'aspettativa, il parere, la volontà di qualcuno (
(251): malgrado di tutto il mondo, voleva che una gentil donna
lei più volte baciatole la bocca e il petto,... sì le disse
... se dico troppo, se il mio * giudizio è temerario, smentitemi
: * malgrado': secondo i puristi, il malgrado non potrebbe riferirsi che ad esseri
grado']. bartolini, 20-243: il tuo vergine occhio assomiglia / a quello
sua lunga e mia morte consenta. girone il cortese volgar., 217: a
cenere risolvere, / ornando di ghirlande il mesto cumolo. ariosto, 1-59:
: donna, da voi lontan ben volgo il piede mal mio grado sovente. metastasio
dua per ogni grado. / spinge il secondo quel ch'inanzi sale; / che
. cecchi, 1-2-162: egli è ben il vero che / le rovine non vengono
. tasso, 4-55: mal suo grado il piede inanzi giva, / sì come
per indicare l'avversione, la contrarietà, il contrasto provocato o inerente alla sorte,
di sacco e 'l dì seguente passarono il fosso a malgrado della forza de'pisani
lettere. bettinelli, xxiii-281: godere il mondo malgrado il suo sdegnarsi. romagnosi,
, xxiii-281: godere il mondo malgrado il suo sdegnarsi. romagnosi, 3-i-155:
iii-540: i miei occhi, malgrado il gran sole e il gran caldo patiti
miei occhi, malgrado il gran sole e il gran caldo patiti pel viaggio, non
malgrado ', qual preposizione che regge il quarto caso, come per es.:
per es.: « mal grado il freddo, stamattina ho fatto una girata
con forza prepositiva, come: venne malgrado il cattivo tempo; la tal cosa si
. perché là rimarrebbero salariati, mentre il montanaro sulla montagna è signore. anzi
rimedio? arlia, 329: « il pagliano ieri sera era pieno pinzo di
questa sfilata? ma lo zanotti, ma il manni l'usarono. l. gualdo
disingannato nell'arte sua egli voglia negare il suo ingegno, pure ne ha e
malgrato, senza che si meriti ancora il nome di ingrato. molti paiono ingrati perché
che non malgraziosaménte formò daniello huezio il suo * decoquere laudem '.
coi laici. roberti, i-255: il tacere verso chi malgrazioso ci turbasse i capelli
niente. papini, iv-193: aveva [il petrarca] cariche, titoli, dignità
-accigliato, burbero (una persona, il viso). dossi, i-142:
viso). dossi, i-142: il viso di cui parve sì malgrazioso che
boccaccio, v-19: ma, acciò che il mal grazioso tempo non passi perduto,
usare, se, non sobriamente, il 'testé 'e il 'testeso '
non sobriamente, il 'testé 'e il 'testeso ', voce de'prischi
in jerusalem co le sue mani / il mal guardato e già negletto nido. tasso
più loco. marino, 6-1: armi il petto di gel chi vede amore /
. salvini, 15-4-238: follia tostana il malguardingó / amante prese.
sprovvisto. pallavicino, 6-1-323: il re sì malguernito d'amore e di
fu chiaro allora nella mente del generale il disegno astutissimo degli imperiali di. accennare a
colpa e del vietato / arbor ferale il malgustato frutto /... l'eden
). bocchelli, 2-xix-633: se il difetto, il malgusto, la morta
bocchelli, 2-xix-633: se il difetto, il malgusto, la morta sterilità del marinismo
aggeggiato e di scialato,... il bartoli n'è immune. pavese,
. 4. locuz. prendersi il malgusto: procurarsi una soddisfazione perversa,
. cagna, 2-41: si prese il malgusto di provare sulle povere bestiole
demoni, molto viaccio, / quando il vo'fare. fra giordano, 223:
: non debba temere nullo santo uomo il dimonio, né queste malìe le quali
non sia, / con che fermare il sole possente, / pur la scongiurazione
potentissime, conciosia che quando io prendo il libro per istudiare, o la penna
l'anime agl'idii infernali. buonarroti il giovane, 10-920: fa un po'
i più lontani, produsse ben tosto il solito de'suoi effetti. pallavicino, 1-494
una malìa / a cui non dié il temuto nome, amore. molineri, 1-40
: dall'erba dei campi s'alzava il trillare del grillo... e non
... e non era raro il caso che sedendosi vicino alla finestra per meglio
malìa. d'annunzio, i-389: il mister favoloso in cui la selva / era
vita, e quel chiarore blando, / il senso mi cingean di tal malìa /
bastava... ch'io riponessi il libro e m'allontanassi da lui perché ricominciassi
malìa di quelle parole ch'eran vecchie come il cucco,... e parevano
quando per le membra / lene va il sangue, e vivere è malìa: /
sere, a fine agosto, quando il sole nel cielo ha già raccorciato il suo
quando il sole nel cielo ha già raccorciato il suo cammino e decade in un incendio
mura t'han legato, / ma il core, la dolcezza e la malìa /
pervenne, per capziose malìe, / il veleno incredibile d'un èva sedu
gozzi, 4-263: era in que'tempi il lusso una malìa / che cagionava più
più a la sua fibra / si confaceva il clima d'italia. qual mai nelle
; che è superar le difficultà, interrompendo il corso di che che sia, guidato
vjèstize ', così vicino al male trovasi il rimedio, e vi sono frequenti le
le malìe. monti, xii-2-40: il 'licium 'de'latini, da cui
'de'latini, da cui venne il liccio degli italiani, è un filo di
maliarde negli incantamenti amorosi, onde legare il cuore de'giovinetti. casati, i-191
de'giovinetti. casati, i-191: il futuro, l'esito di un'impresa,
sacerdotesse. d'annunzio, iv-1-860: il padre disperato infine aveva ucciso un cane
aveva ucciso un cane e aveva messo il cadavere dietro l'uscio per consiglio d'
bella maliarda / forse le insinuò sotto il guanciale. bocchelli, 14-190: le
di voi tali vendette / che tutto il mondo ne avrà orrore! -con
la maliarda / di sue dolcezze mi rifiuti il dono, / impallidisco, tremo,
uso attributivo. serao, i-494: il padre, più astuto, più esperto,
forse qualche femmina maliarda rendesse così infelice il suo figliuolo. térésah, 1-63: aprile
io, che so quanto sia maliardo il piacere, prendo per compagno il dolore.
sia maliardo il piacere, prendo per compagno il dolore. aleardi, 1-73: ogn'
nomina italia, e maliardo / vince il desìo d'ogni pupulla umana. negri,
sguardo / par che tutto mi sugga il cor pulsante? quaglino, 2-66: o
quanti maliardi e quanti sacerdoti idolatri seducevano il popolo. monti, xii-6-448: questo
, secondo la popolare credenza, annodavano il cuore delle persone. manzoni, pr
questi imbandimenti di una persuaduta agevolezza pretendeva il maliardo di rinforzar le mie speranze,
ora chi può che... il mondo, la carne e il demonio,
. il mondo, la carne e il demonio, non sieno essi tanti maliardi
detto) maliate e indemoniate. addocchiava il perfido le più avvenenti e le scegliea
. vasari, ii-205: trasse una notte il corpo d'uno, che era stato
d'uno, che era stato impiccato il giorno innanzi, della sepoltura e,
viso schiacciato, e le malige allungavano il muso. = voce di area settentrionale
. cellini, 2-59 (403): il re, qual era persona buona e
col drizzare, dopo la mia fuga, il viaggio ad altra parte che a la
. parini, giorno, iii-205: il cavaliere e lei / scorrean col guardo
scorrere. ammirato, 2: il guicciardino avendosi posto a scrivere le cose
anche nei suoi libri di rettorica trovava il modo di schernire malignamente la verginità di
. carducci, ii-3-29: quanto [il foscolo] fosse falso politico, e
libertà dei campi. michelstaedter, 415: il treno, venuto così malignamente in
si mosse e non vidi più il vostro gruppo. = comp.
adopra i malignanti / e contro il ver commuove i gran potenti, /
e di consiglio, sì che il nemico dell'inferno non abbia a trionfarne e
, sgridandomi che, per fuggire il male, io abbia urtato nel peggio.
pellico, 3-246: fra i malignanti cuori il cuor mio freme / e orgoglio
bonaventura volgar., 4-82: non declini il mio cuore in parole malignanti; e
; e pensieri di nequizia non suvertano il mio sentimento. spallanzani, iii-417: io
, 12-12-113: non avere avuto ragione il landinelli di sfogare la sua passione così
rompe in impazienza e in deliri di capo il suo stato è cattivo, il suo
capo il suo stato è cattivo, il suo male è malignante. malignanza',
servi tesero la insidia per malignanza, il giovine incappò dentro per vanità. c.
dritto. ruscelli, 2-493: sapendo il fastidio di molti stomachi fastidiosi e maligni,
che nulla tengono per buono se non quanto il palato loro lor detta, si va
, si va fuggendo più che si può il dare occasione a questi tali di malignare
, 1-344: per all'ora [il marino] volea tralasciare il poema della
all'ora [il marino] volea tralasciare il poema della gerusalemme distrutta che per le
gerusalemme distrutta che per le mani avea. il che dà occasione allo stigliani di malignare
sua sciocchezza, dicendo che quel poema portava il nome di gerusalemme distrutta, per distrugger
o di parole o di fatti, e il malignare e il biasimare senza rispetto accendono
o di fatti, e il malignare e il biasimare senza rispetto accendono altrui con gran
. c. bini, 1-157: cesserà il malignar dei pedanti e l'insanire della
qua don giuffredo, se declara il papa non malignare. bibbiena,
cattaneo, iii-264: signor mio (dice il medico) la febbre è ardente e
è ardente e può malignare; convien toglier il fomite con purganti efficaci, cavar sangue
bandini, 2-i-230: finalmente, malignandosi il male, cadono a giacere più a
compesto civile. testi, 2-510: il negozio comincia a malignare. a. cattaneo
. dell'uva, 135: allora il campo malignò primiero / e tristi logli
, ii-155: scaccia l'ira e abbandona il furore, e non malignare, acciocché
prime attrici novelle... dovevano soffrire il martirio d'essere criticate e disprezzate nel
/ ad ogni impresa mal si sta il frequente / ciarlar di regi, e il
il frequente / ciarlar di regi, e il malignarli, e i tristi / tuoi
son calunnie... qualcuno che maligna il mio gustavo gli appicca perfidamente questo malefizio
. c. gozzi, ii-218: il sacchi, eccellente comico ma antico d'
malignare ch'egli avesse volgarmente « attaccato il cappello ». 8. ant.
han trovato [i medici]? il prolungare le piaghe con gli unguenti contrari,
unguenti contrari, l'allargarle per intrattenere il male, l'avvelenarle, l'infistolirle,
, l'infistolirle, l'inacerbirle, il malignare un corpo ne l'ottima disposizione.
di rousseau m'inquieta, e maligna il mio augurio. 11. locuz
. savonarola, 7-ii-181: hanno malignato il consiglio loro sopra il popolo.
: hanno malignato il consiglio loro sopra il popolo. = voce dotta, lat
. d. bartoli, 9-23-231: il cuor malignato nel disprezzamento di tutti gli
malignata, su l'ore dell'accessione, il fanciullo, travagliato dall'arsura e molestato
sete, chiedesse di bere, ove il genitore condescendesse alle voglie, diverrebbe o carnefice
perfida malizia. -per antonomasia: il diavolo tentatore. bianco da siena,
, sf. ant. e letter. il malignare, lo sparlare, l'essere
. spontone, 1-148: [il basta] non solo raddoppiò gli
, né per potenzia loro, ma per il tuo rancore e per la tua ingratitudine
, se avete corta vista, contra il vostro pensiero, ponetevi gli occhiali che siano
mi arrebbe possute dare ad intendere anco il patriarca del concistoro de'diavoli! brusoni
malignità all'utile dell'uomo, [il pavone] risorbisce il suo istesso sterco
dell'uomo, [il pavone] risorbisce il suo istesso sterco. -per
questi sorci, / che colla coda il traggon [l'olio] fuor degli
di mahmut, che non volle soccorrere il berlebei della romania, già azzuffato co'
l'aspettometafisico. cesari, iii-365: il fonte della vera sapienza è la mente
mente divina: e pertanto, se il nostro vedere non vien di là,
si conosce; ma la fa poi scoprire il tempo. ramusio, iii-224: informata
intese le malignità de'calunniatori, fece il licenziado zuazo suo auditore in questa regia
. giuglaris, 1-327: le corti sono il covile d'ogni malignità, tutti vi
l'altrui malignità conspirassero a render misero il virtuoso, avrà egli almeno...
di falsarla, che sarebbe, secondo il fine, o fanciullaggine o malignità e
da magnanima donna. -per antonomasia: il demonio. ariosto, 27-4: la
più carlo afflisse, / poi che nessuna il mastro gli prescrisse. 3
l'ardenti stelle, / ovver si scopra il volto de la luna, / che
sua luce aduna. tasso, n-ii-281: il fascino... non è che
di vapori ricevuti per invidia di sguardo, il principio de la quale è ne l'
venisse meno a un qualche egregio artefice il favore dei grandi della terra, non gli
una pessima usanza. soffici, v-1-2: il genio italiano,... piuttosto
e, come qui giudicano i medici, il tardo e scarso rimedio del sangue.
pestilenziale) crebbe con tanta furia che il settimo giorno l'ebbe condotto in grado di
. d. bartoli, 9-23-117: il mondo... non sarebbe lo spedale
ma solamente quella nuova, introdotta per il nuovo disordine, non ebbe forza il male
per il nuovo disordine, non ebbe forza il male, ancorché gravissimo, di ammazzarmi
dell'antimonio esercitano la loro malignità contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime
cute, colla lor qualità sudorifica, il veleno stesso della pestilenza. algarotti, 1-
). baldi, 3-3-125: era il sito di saletto fortissimo in sé,
: i romani vollero più tosto che il loro esercito fosse consumato dal nemico nei
per malignità e per orgoglio, quali il tommaseo e il cantù. -senza malignità
e per orgoglio, quali il tommaseo e il cantù. -senza malignità: senza intenzioni
a caso; perché e'si commette il peccato quando in se stesso è il principio
il peccato quando in se stesso è il principio della colpa. borgese, 1-416
volta pasce figliuolo reprobo e maligno, il quale ha mali costumi, per li
mei versi / quel duol de che il mio cor fu tanto pregno, / parti
convenersi? ariosto, 11-27: ben fu il più crudele e il più di quanti
: ben fu il più crudele e il più di quanti / mai furo al mondo
, 11-160: quando e'si fa il male con elezione, allora l'uomo è
, 1-321: sono i vecchi maligni per il più, come coloro che, essendo
la sapienza. sicinio, 1-87: il tener quel d'altri e non restituirlo è
con lucifero, è quel nemico che il verbo incarnato, nascendo in terra, viene
beni, avresti meritato d'uomo malignissimo il nome. casti, iv-131: sopra tutte
e si dicea dalla maligna gente / che il padron... io però non
stando, come faceva lei, tutto il giorno accovacchiata sul sofà, la
tommaseo, 15-113: maligno è aristofane, il più grande de'comici; di turpi
de'comici; di turpi equivoci ridondano il molière e il goldoni.
; di turpi equivoci ridondano il molière e il goldoni. -malizioso, astuto
gli ammiccava con furberia; e mentre il maligno giullare correva di qua, di là
coi lazzi la iniquità, i due imitavano il padre loro donneando. -capriccioso
/ calvo e nano? / oppure sono il peggiore di tutti quanti?
al peccato, contaminato dalla colpa (il corpo dell'uomo). m.
via si noma. tasso, n-iii-875: il corpo in se stesso non è né
! l'anima non può / avere il corpo, ch'è maligno e infetto,
n'avea..., / pezzato il capo, alle fiere maligno, / piacevo
malegna, / che intorno avolto ha il busto tutto quanto, / per non odiare
busto tutto quanto, / per non odiare il verso de lo incanto. mattioli [
sui fogli dell'ascreo concento / pasce il tarlo maligno e aracne intesse. pellico,
capo! b. tasso, ii-132: il tuo aiuto, o signore, /.
s'empie di mostri e di prodigi il cielo, / s'odon fremendo errar
città ». straparola, 2-4: il povero duca, dal malegno spirito gravemente
salpare. -secolo maligno: il mondo. a. f. doni
, 4-7: non sia alcuno che ponga il piede dentro all'acqua del carnale amore
maligna stella, tanto è vero che il diavolo aveva continuato a mandargli ogni cosa
contrario, nefasto (un influsso, il destino, la sorte). niccolò
potuto più la sua antica felicità e il fato malignissimo del pontefice. vinciguerra di
l'aria de sospir di foco / e il mio destino invoco / maligno, inesorabile
. frugoni, i-5-256: pur non può il destin maligno / far che a lei
l'amato medicar desia, / e curar il nemico a lei conviene; / pensa
di quegli sciagurati ai quali si attribuisce il fascino maligno. -che è di
o del cielo], / sotto il nero dell'afa, e sperare nell'acqua
/ e di bende e d'olivo il crin velossi. c. i. frugoni
innesto. leopardi, i-114: è il tempo di quel maligno amaro e ironico sorriso
finire col precipizio. fogazzaro, 5-113: il falco vi andò dopo pranzo, verso
718: non poterono... sfuggire il maligno influsso delle infirmità, che tolsero
grave ed insidioso. borgese, 1-132: il proiettile gli aveva traversato da parte a
12-i-242: dal caldo, che subbollì tutto il corpo nel trasportarlo di quella stagione,
scendi, o diletta euterpe, / e il nemico raffrena / umor, che cieco
mediante una savia e semplice cura, il principio maligno ch'io ho nel sangue
qualche parte. moretti, ii-235: il chirurgo è quello che fruga nel corpo
cesarotti, 1-viii-10: giaceagli intorno / il corredo di guerra, usbergo e scudo
. cesarotti, 1-xix-137: si lagna il sig. abate toaldo che l'anno
un alito sì puzzolenté e maligno che il f. gomez, ch'era loro continuo
! d'annunzio, 2-47: rideane il piccolo arciero scegliendo altre punte / con
deposero / metalli e marmi, che il gran tempio vestono, / il maligno squallor
, che il gran tempio vestono, / il maligno squallor. carducci, iii-3-101:
malsano, pericoloso (un luogo, il clima). - anche al figur.
al figur. ristoro, 3-5: il regno di santitade e'non de'essere
in luogo maligno. aretino, 1-108: il regno d'amore si dice esser là
scirocco, che la sfaceva alitandole addosso il suo maligno e greve tepore. -nocivo
7. impetuoso, turbinoso, violento (il vento, una tempesta, ecc.
brezza); rigido, inclemente (il tempo, una stagione). —
muratori, 6-187: un povero, il cui cuore può e sa star sempre
, sarebbe da temersi che non mancasse il popolo nel restante dello stato senza accrescersi
. d'annunzio, i-3: va il bruno cammelliere pe'vasti deserti d'arabia
l'arene fulve ondulate innanzi. / il sole gli saetta le fiamme maligne sul capo
. e. gadda, 8-109: il vento era freddo, maligno. 8
la difendono. d'annunzio, iv-2-963: il vento... era passato su
e scagliose. landolfi, 11-84: il suo corpo, era la terra,
bambagiuoli, xxxvii-n: amor, che movi il eiel per tua vertute / e con
che tu ti lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia. calmeta, 6
dopo la sua fatta coronazione, volle il papa, e saviamente, quietare i
, perché offusca la gloria di cristo e il suo gran benefizio, conculca la sua
gran benefizio, conculca la sua grazia, il suo sangue, passione e morte,
i malcontenti dello stato, di mostrare il danno gravissimo che si riceverebbe perdendo la
e la piccola utilità della vittoria: il quale discorso, quanto nel di fuora
maligni rapporti, non si recasse a noia il figliuolo; non legioni, non armate
, non armate assicurar l'imperio, quanto il numero de'figliuoli ». tassoni,
odio maligno. zilioli, ii-178: dopo il zambra furono banditi, con pena d'
maligna ancora che non è mala. il crederebb'ella? più della metà del libro
un giuoco di mano del traduttore, il quale vi sparla di molte persone.
bugiarda la voce, non fu maligno il sospetto. manzoni, pr. sp
provate gli studi severi; e sentirete il disinteressato conforto dello scoprire...
. d'annunzio, i-222: dentro il mio cuore una maligna / specie di versi
, inafferrabile. cardarelli, 685: il loro zelo [dei tipografi] è tanto
più non bramai / chi mostrar volse il suo caso maligno. g. b.
, 96: essendo preso per ladro il carpigna, / il giudice gli fece dar
preso per ladro il carpigna, / il giudice gli fece dar la corda, /
nelle quali io mi son trovato secondano il maligno lavoro che gli anni vanno facendo
maligni / che per tutto fia svelto il mirto e 'l lauro, / e
maligna de'tempi. giannone, 308: il nuovo anno 1736...
e non dar fede alcuna / se il contrario te dice alcun malegno. castiglione
dell'indie. nannini, 1-105: il domandar ad un principe la sicurtà della sua
trattarlo da maligno. tasso, n-iii-1016: il maligno rassomiglia una città governata con male
lor mossa contro di questa opinione fu il lasciarsi metter su da certi miei maligni
ecco! cassola, 3-150: -e dopo il cinema? non mi dirai che sei
tortura. bibbia volgar., v-176: il maligno è ridotto a niente inanzi a
a lui, e iddio glorifica colui che il teme. passavanti, 195: avete
. passavanti, 195: avete vinto il maligno, cioè il diavolo.
195: avete vinto il maligno, cioè il diavolo. s. razzi,
la possessione spargendola d'acqua benedetta. il che fatto, fu del tutto vietato al
ragion'è quella voglia insaziabile, che ha il maligno, di fare che ogni peccato
d'annunzio, iii-3-1168: egli ha lasciato il maligno impadronirsi di lui novamente, sotto
impegnato a parlare ai fedeli accorsi a udire il nuovo pastore. 12. malignità
uomini d'onore. bocchelli, 2-xxiv-1139: il caso, quando ci si mette,
ad uno epiteto di maligno con abbassare il vizio, lo nominassimo malignuzzo. caro
cattivo bestiuolo. vasari, 4-ii-741: il cardinale mi aveva oferto iacopino, ma
starlo a sentire, quand'egli appuntando il dito ora verso l'una ora verso l'
, 2-xi-445: -ecco -disse subito umiliato il barzola, -ecco la lingua di questa maligna
roano fu la mia patria, armando il mio genitore, ericinta mi concepì; ma
, a pena nata, mi rubò il padre. = deriv. da maligno
nel tramater, che lo identifica erroneamente con il cardinale. malimpèggio e maleppèggio
per muratori. tecchi, 14-153: il potatore,... armato di un
peggio -una specie di martellina, con il taglio libero da una parte, un
ed è fredda e sicca, ed ha il suo sedio nello spino, ed è
. fra giordano, 2-277: anche il corpo nostro è composto di quattro omori
si chiama melanconia soprastà agli altri, il quale è freddo e secco come la terra
gelli, 15-i-455: se egli [il sangue] è grosso, per predominare in
fredda et umida come l'acqua, il sangue come l'aria umido e caldo,
e la collera calda e secca come il fuoco. tasso, n-ii-217: ne l'
quelli anco sono quattro, la malincolia, il flegma, il sangue e la colera
, la malincolia, il flegma, il sangue e la colera. campanella, 5-193
; tedio, accidia (e anche il periodo, breve o lungo, in
. guazzo, 1-3: mi sento [il cuore] oppresso da così grave malenconia
, poco o nulla opera l'intelletto e il giudizio. a. cocchi, 8-225
nascono le ostinate vigilie,... il delirio o furibondo o mesto, onde
nuovo non ho altro piacere se non il sonno. pascoli, 1-629: comincia
entrò in tanta maninconia che una febbre il prese, della quale in pochi dì si
d'estrema malinconia perdette il cibo e il sonno, in modo
d'estrema malinconia perdette il cibo e il sonno, in modo che pareva una
malinconia la memoria della sciagura passata, il che io non vorrei. 4.
quella che vieppiù ristora / (benché il sembri offuscar) l'ingegno stanco.
te per te sola, o divina, il cuore dimentica ogni suo affanno, e
apportano non so qual voluttuoso tepore, il distacco dalla terrestre aiuola dove noi godiamo
mostra la tristezza, 11 dolore, il tormento interiore. ramusio, i-226:
se pur l'hanno per male, il tengono secreto. vasari, 4-ii-891:
tomi bene si giudica facilmente, essendo il ghiribizzare intorno a fuochi e lambicchi e
più bell'apparato delle sue grazie. il suo aspetto per lo più sparso di
. b. fioretti, 2-5-193: il poeta volse frammettere quel concetto piacevole nello
13-29: sentì la melanconia dell'ora. il salotto in cui l'ombra cominciava a
annerite. quasimodo, 1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se
darsi, se per malinconia s'intende il riconoscimento del duro lavoro della realtà.
esser schiava; a te s'apparecchia il reai trono, a me una bara.
meditare le dubbie sorti umane, / piangere il tempo, ed oscurar di vane /
terra feconda? lucini, 2-157: il rinnovamento passa dentro di noi; le
di noi; le nostre malinconie attestano il bisogno ed il dolore del non conoscere
le nostre malinconie attestano il bisogno ed il dolore del non conoscere abbastanza. pratolini
cantari cavallereschi, 166: quando amansor intese il suo parlare, / innamorassi tanto della
roberto, 3-135: con le tre lire il giorno che gli davano sarebbe stato padrone
con calvino e co'stoici datisi a credere il tutto succedere nel mondo per una inevitabile
potere sopportare. boiardo, 1-81: il medico, che odio gli portava, suase
di triulzo] affermandosi,... il cavaliero spada... in sì
, 1-i-303: ma i medici son come il tempo e i governi: buoni o
bandello, 1-5 (i-73): il marito le dimandò ciò ch'ella si
a. verri, 2-iii-137: resta proibito il pensar melanconicamente. giusti, 4-i-164:
/ per l'immenso candore seguitanti / il ballo de le falde capricciose, / lontan
falde capricciose, / lontan lontano fugge il mio pensiero / melanconicamente, e in cor
come lo ravviso! / è bene questo il luogo; in questa calma / conchiusa
. leopardi, 42: lunga doglia il sen mi ricercava, / com'è
piogge si versano / malinconicamente / sovra il piano squallente. alvaro, 8-209:
annuvolati, le acque che circondano quasi il castello, un malinconicamente bel paradiso.
vii-51: la sogguardai, senza voltare il capo; e la vidi al mio fianco
cause morbose (la struttura fisiologica, il sangue di cui la bile era considerata
. crescenzi volgar., 3-13: il nutrimento suo [della lente] e a
me venissino prima, in fuora che il pestiferissimo e dispiatatissimo e putrefato morbo dello
mista col sanguigno. bruno, 3-1057: il corpo è macilento, mal nodrito,
di malancolici umori. casoni, 3-27: il suo male, cagionato dall'umore malinconico
studi e dalle sue sventure, impedì il lume del lucidissimo sole del suo ingegno
del temperamento. zane, li-2-261: il temperamento è malinconico assai, se ben rassembra
conplexioni simiglianti a lloro: sì come il sanguigno, ch'è caldo e umido,
questa malatia guardali sotto la lingua e levali il verme quale sta sotto la lingua e
credesi che per torlo da tal pensiero il faccia, e non per buono amore ch'
ne'pensieri s'astraeva in modo che lasciava il mangiare e ogni cosa. ariosto,
mai non fa altro che pietosamente ricordar il suo signor tomaso, maledicendo la crudeltà
malinconici. relazione di mantova, lii-8-21: il putto è malinconico di complessione. campiglia
di complessione. campiglia, 1-582: il re filipo ii... era spagnuolo
e passibile assai per lo che fuggono il consorzio delli altri, ricevono più facilmente
. c. manzini, i-2-252: il fanello è un uccello armonioso e buono
e però se ne andava malinconico e il più lentamente possibile. -che è
incline alla malinconia, alla tristezza (il temperamento, uno stato d'animo anche
temperato, felice. magalotti, 26-49: il suo temperamento è maninconico e un poco
frugoni, i-10-51: sorgi, e il turbato petto malinconico / apri a l'
alla fantasticheria. boccaccio, i-167: il vide palido e nell'aspetto malinconico e
, 217: inanzi al principe [il cortegiano] non starà mai di mala voglia
maestà ha fatto giustizia contro qualche barone il quale trattava i popoli male e malissimo;
14-1: de'pazzi sono indizi certi il volto audace e minaccioso, la fronte maninconica
levando gli occhi, vidi dinanzi a me il ritratto di una donna di circa trentacinque
: egli mi aveva detto, osservando il profilo melanconico del mio viso: -per il
il profilo melanconico del mio viso: -per il cielo! si direbbe che tu soffri
-di animali. jovine, 3-115: il cavallo è vecchio e magro ed ha la
serie ed importune riflessioni e non tormentate il signor gazzettiere coi vostri melanconici fogli,
. g. capponi, 1-i-411: il lavoro si moltiplica, talvolta s'ingombra;
chi scrive queste malinconiche pagine osò manifestare il desiderio non si componesse più in italia
roberto, 10-64: stabilito di partire il domani, egli le scrive una malinconica
, 5-194: niente di più melanconico che il frutto dell'esperienza. soldati, 2-145
solferino, sedettero da pepino: e fu il più malinconico gelato della loro vita.
della loro vita. moravia, i-174: il locascio come il varini erano da molto
moravia, i-174: il locascio come il varini erano da molto tempo innamorati di
. carducci, iii-13-76: egli espresse il suo dolore in parecchie poesie, alcune
fermatosi, per un suo messo fece il tutto intendere a cornelia, promettendole che
le flebili note, amo di pascere il cuore della soavità della doglia. la musica
un'armonia melanconica come di arpa è il ronzare d'un'ape, o d'una
le finezze... tu non capisci il bello delicato... la soavità
melanconici. gozzano, i-33: oh! il piccolo giardino ornai distrutto / dalla gramigna
folto... / ascolto il buon silenzio, intento, ascolto / il
il buon silenzio, intento, ascolto / il tonfo malinconico d'un frutto. bontempelli
sopraloggie e sopra le seconde loggie farvi poi il terrazzo scoperto, ma saria maggior spesa
scoperto, ma saria maggior spesa ed il cortile saria più oscuro ed anche le
lessi che grande era appresso gli antichi greci il numero de'giuochi e antichissima l'origine
; perché qual maggior giocondità che conosce il vero? g. gozzi, i-23-69
ha gran merito nel colorito, per cui il mengs le ha dato nome di malinconica
. soderini, ii-93: è [il cisto] pianta maninconica, la quale
mie cure senili; in voi essultarà il malenconico de la mia vechiezza, da
femmina ignuda, e da fare uscire il maninconico dell'anima, e smarrire lo stile