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vol. IX Pag.44 - Da LICENZA a LICENZA (48 risultati)

lui di chieder la licenza non sofferiva il core. gualdo priorato, 3-iii-18:

, 2-62: da che si sarà il marinaro accordato, dee... dimandargli

. brusoni, 473: aveva già il contestabile chiesto con grande instanza alla corte

delle proprie indisposizioni, licenza di lasciare il governo di milano e ritornare in ispagna

rea femina. guerrazzi, i-80: il medico,... nel prendere licenza

chiamare. fogazzaro, 13-426: avendo il prevosto preso licenza colla promessa di ritornare

ritornare alle sette, donna fedele pregò il medico e la cugina di uscire.

ultimi versi di una canzone, con cui il poeta si congeda dai lettori; il

il poeta si congeda dai lettori; il commiato che talvolta l'autore di un

concederà distendere questa licenza anche per entro il corpo della tragedia, quando a i

quegli ultimi versi d'una canzone, il cui il poeta rivolge ad essa 11

versi d'una canzone, il cui il poeta rivolge ad essa 11 discorso,

conclusione. * licenza 'dicesi anche il fine d'un atto d'una tragedia.

prende da loro. carducci, iii-21-355: il coro altro non è che una «

», una licenza con la quale il poeta si rivolge agli spettatori e parla.

. p. maffei, 87: sdegnato il tiranno con mal viso lo riguardò:

divozione, ma per tema della battaglia che il giorno seguente darsi dovea, martino chiedeva

licenza. tasso, n-ii-364: dee il padrone dar licenza al servitore inobbediente e

quell'ufficio? paoletti, 1-1-339: il contadino che lasci di farle [le puliture

: atto scritto con cui si concedeva il congedo ai pubblici dipendenti, e specie

dipoi chiesta. sozzini, 200: il capitano giovanni pizzano domandò buona licenza,

buona licenza,... al quale il detto signor piero gliela diè cortesemente e

e dopo aver superato con esito positivo il relativo esame (esame di licenza).

di licenza). - anche: il documento stesso che certifica l'avvenuto conseguimento

ebbe la licenza liceale, che era il trionfo nella sua ufficiale solennità del cretinismo

dorato, don riccardo, altrimenti detto il cavaliere, prese possesso della città che

slataper, 2-432: studio molto bene il tedesco, e -dopo un anno -torno

. dir. civ. atto con cui il proprietario (o comunque il locatore o

con cui il proprietario (o comunque il locatore o concedente), di un bene

o colono, che egli non intende rinnovare il contratto alla prossima scadenza e lo invita

dalla legge intimazione di sfratto) con cui il proprietario comunica al conduttore che, a

, a causa della morosità nel pagare il canone (o di qualche altra grave

contrattuale), egli intende risolvere subito il contratto e gli intima l'immediata riconsegna

. se fu limitata la licenza, il conduttore, ancorché abbia continuato nel suo

1603: se si è convenuto che il contratto possa sciogliersi in caso di alienazione della

facoltà deve dare licenza al conduttore rispettando il termine di preavviso stabilito. codice di

di sfratto per finita locazione '. il locatore o il concedente può intimare al conduttore

finita locazione '. il locatore o il concedente può intimare al conduttore, all'

). machiavelli, 1-vii-305: [il duca] ordinò che il conte francesco

1-vii-305: [il duca] ordinò che il conte francesco sforza suo soldato gli domandasse

guidiccioni, 5-254: il bizzarro, apportator di questa, è stato

concede ampissima con la promessa di mantenervi il grado senza pregiudizio dell'anzianità quante volte

ronda mi chiese i documenti. cavai il foglio della licenza. 9.

ampliamento della sua sfera giuridica, consentendogli il compimento di atti o lo svolgimento di

gli sarebbero vietate dalla legge (e anche il documento che contiene uno di tali atti

della pubblica amministrazione, o creano per il privato diritti attinenti ad ambiti di attività

pilone ';... dicono offerirà il guadagno alla cassa delle collette de'venti

, 1-i-137: in napoli... il numero delle levatrici, de'salassatori e

vol. IX Pag.45 - Da LICENZA a LICENZA (23 risultati)

economica... costituiscono il terreno fertile in cui nascono e crescono

licenza. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita., erano appese l'

contratto di licenza d'uso) con cui il titolare di un diritto di proprietà intellettuale

a un altro soggetto (detto licenziatario) il diritto, esclusivo o no, di

suol negare. redi, 2-7: il p. inquisitore di firenze, mi fece

favellare e del mordere altrui, ricoprendo il viso de'morditori. fr. zappata,

, giorno, ii- 351: il fianco abbandonar de la sua dama / non

. cattaneo, iv-4-633: affettava [il d'azeglio] una certa licenza di

ciò che è illecito. questo è il limite che separa la libertà dalla licenza

licenza; ma se questa nuoce, (il che è fuor di dubbio),

non giova. de roberto, 65: il giovane che usciva dalla ferrea tutela della

..., badando a fare il censore, riprese agramente la popolar licenza

: io, tosto che 'l vidi [il fanciullino], temendo non con quella

tuo onore e di te stessa, doni il tuo amor a gernando, che veramente

di ordine del fatto artistico (ma il termine, a partire dal romanticismo,

ciascuno si prese licenza, e ne seguì il dispregio delle cose belle, tolta ogni

testo nel momento stesso che egli [il carducci] l'aveva messe in carta.

: pone... qui l'autore il vocabolo del « lago » per lo

. castelvetro, 10- xi-166: presuppone il bembo che 'matre 'e 'patre

: l'usare nel medesimo caso e numero il pronome 'stessi 'in vece di

senza meritarne riprensione; perché riprendete voi il caro, non si essendo discostato dalla

. [alcuni prìncipi] non discernono il giusto legale da quel assolutamente giusto, né

bacchelli, 2-xix-951: la sovranità temporale, il dominio della chiesa fu caratterizzato dalla più

vol. IX Pag.46 - Da LICENZA a LICENZA (25 risultati)

l. adimari, 1-2: la necessità il potè allora rendere [il crudele divieto

la necessità il potè allora rendere [il crudele divieto] scusabile almeno, se non

586: giudice del bene o del male il talento annebbiato od illuso d'ognuno:

ammirato [rezasco], 2-99: il generale fu costretto venirne in firenze,

generale fu costretto venirne in firenze, il che accrebbe la licenza del campo restato

loro lecito l'accennare e 'l dare, il fare affronto e dispiacere a chi si

f. casini, i-182: ritornò il prodigo all'albergo del genitore, dopo

albergo del genitore, dopo aver dilapidato il tesoro di sua eredità nello sfogamento di

uopo era, e da ogni fren sciogliere il vizio. pecchio, i-501: i

delitti più comuni fra le donne sono il furto e la licenza. de sanctis,

la licenza. de sanctis, ii-6-47: il petrarca vide la prima volta laura in

fantasie peccaminpse. d'annunzio, iv-2-407: il meraviglioso violator di leggi alcibiade..

del prandio. beni, 5: il decamerone per soverchia libertà e licenza,

un'aria. zarlino, 1-3-249: il contrappuntista potrà prendere alcune licenze, come

, non ha diritto di esistere perché il diritto è cosa morale e suppone la

la facoltà, l'autorizzazione; averne il potere. miracole de roma, xxviii-437

giugno 1886. -chiedere licenza: domandare il permesso di allontanarsi da un luogo o

dal signore e dal compagno. sentendo il signore il caso, subito mi dié licenza

e dal compagno. sentendo il signore il caso, subito mi dié licenza.

tutta la rubiconda brigata, senza interrompere il chiasso. chiesta poi licenza agli ospiti,

con licenza del pastor sovrano / di missionario il titolo portava. goldoni, xi-602:

della forza ed a questo modo finire il ragionamento, dandoci, come si sol

l'animo altrove. bisaccioni, lx-1-26: il farò, quella disse: ma sentendosi

piaceva pescare. algarotti, 1-v-325: il restituire a'francesi le isole dello zucchero

le isole dello zucchero e la gorea, il dar loro licenza di pescare a terranuova

vol. IX Pag.500 - Da MALANDRÒ a MALANNO (2 risultati)

primi momenti dell'ozio mio nel rendere il dovuto contraccambio al gentilissimo foglio di v

appoco appoco dall'abitudine, massime quando il farsi soldato vuol dire mangiar una buona

vol. IX Pag.501 - Da MALANOTTE a MALAPENA (46 risultati)

; / avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso, / un occhio

. codèmo, 317: -ho veduto il suo medico, -soggiunse poco dopo alessandro

e ho passata la notte trepidando per il timore di prendere un solenne malanno. d'

avevo qualche malanno, quando mi doleva il capo o mi si gonfiava una gengiva o

dio ti dia, dio ti dia il malanno, ti venga il malanno, ecc

ti dia il malanno, ti venga il malanno, ecc.): alla

lui, -si levò in pié e distese il braccio per pigliar con la mano il

il braccio per pigliar con la mano il barattiere. sacchetti, 54-42: la

grossi bellissimi. -deh, ti venga il malanno! nardi, 6-27: -io ti

. bandello, 2-28 (i-968): il giudice... mostrando non sapere

commetteste al bari- gello. -io commisi il malanno che dio ti dia, soggiunse

malanno che dio ti dia, soggiunse il giudice. aretino, 20-173: se ti

la lo faceva per onestà; per il malan che dio ti dia, e la

12-ii-81: sarà mai possibile che io abbia il torto? e che la ragione o

la lunga bravaria / e ciò che il ladro medico favella / de l'arte del

maffei, 103: o che venga il malanno a queste nenie. becelli,

alla statura mia, / e mandagli il danar che la congiunga / il fabbro

mandagli il danar che la congiunga / il fabbro col malan che il ciel gli dia

congiunga / il fabbro col malan che il ciel gli dia. cesari, i-573:

prendete per tedeschi, che vi colga il malanno. tarchetti, 6-ii-157: la causa

portuno... che gli venga il malanno. -in costrutto assoluto o ellittico

male2, n. 21. -avere il male, il malanno e l'uscio addosso

. 21. -avere il male, il malanno e l'uscio addosso: v

n. 21. -avere, ritrovare il male e il malanno: v.

. -avere, ritrovare il male e il malanno: v. male2, n

male2, n. 21. -cercare il malanno col fuscellino: procurarsi fastidi,

crudeli, 1-123: tu che cerchi il malan col fuscellino, / non ti

lasciar fuggir questo festino. -dare il malanno a qualcuno: arrecargli grave danno

: si tien nostri usciranno fuora e darano il malanno a li inimici, perché i

questo sì bestiai flusso ti potrebbe dar il malanno. dolce, 8-13: potrei

in qualche errore, che mi darebbe il malanno da vero. costo, 1-88:

di lui e che gli avrebbe datto il malanno, non aspettò che la gente si

466: le feste del santo natale e il buon capo d'anno che molti mi

dare, mi hanno pur troppo dato il malanno e la mala pasqua mungendomi indiscretamente

andate difilato al diavolo, voi e il vostro eustachio del malanno.

so en el malanno. -fare il proprio malanno: fare il proprio danno

-fare il proprio malanno: fare il proprio danno. verga, i-222

i-222: chi non rispetta i genitori fa il suo malanno e la brutta fine.

nell'ottavo a lui venne in malanno / il divo oreste dietro da atene.

e mandar due malanni. -mettere il malanno in qualcuno: causarne la perdizione

goldoni, vi-1077: -si chiama dunque il signor cavaliere faloppa?...

faloppa?... - mi chiamo il malannin che vi colga. -malannùccio

, 4-223: non mi capacito anzi come il figlio di alfio si tenga addosso una

simili. c. arrighi, 2-59: il capitano, vedendo la mala parata,

di trivio. bacchelli, 1-i-392: il padre non lo rimandava a casa carico

la 10 faceva per onestà; per il malan che dio ti dia e la

vol. IX Pag.502 - Da MALAPOLANDA a MALARNESE (23 risultati)

qua e là. codèmo, 134: il cuoco era stato preso in aiuto per

/ che sta passando, e perduto il suo fiore / mette spine e non

usare della libertà malapproposito, tirarsi sopra il capo miserie e guai. giornale d'

. giornale d'italia, xl-145: il bevitore, l'uomo di buona ciera e

dissipa un ducato malapproposito, perde veramente il suo ducato tutto ed intero. =

, che furia malarbetta! -urlò il marito. = deriv. dal

! / ch'io 'l so ben tutto il seguito / tra chimena mia sorella /

malardi et anatre. tanara, 398: il maggiore e più bello è il maschio

: il maggiore e più bello è il maschio dell'anitra comunemente chiamato cisone,

. g. morelli, 399: il duca malò di male pestilenziale. machiavelli,

aiuto, facendolo malare, per toccare il cuore anche a lui. baldini, 13-90

che, lui malatosi, finì di curare il piergili. = denom.

e laveragna (a cui appartiene il parassita laveragna malariae, che provoca la

opera di bonifica comprendente la disinfestazione con il ddt, la sistemazione delle acque e

, 1-ii-232: è savio che dall'altipiano il cui clima è salubre si mandino soldati

, eccoti luigi nardini e moglie e il resto. manca il francesco fiori che

moglie e il resto. manca il francesco fiori che è sempre malato di

. orioni, x-19-334: per lui il mondo non vale la francia, anche

malarica si sentì sfebbrare. era come il rinfrescarsi dell'aria nelle notti estive.

notti estive. bocchelli, 1-i-253: il suo pallore di malarico s'era fatto

la regione è probabilmente malarica, dato il suo caldo umido. barilli, 5-1 n

cosa di cambiato nell'aria, è il cambiamento del clima. la fredda e pura

, è un mal arnese / che leva il pane a quelli del paese. petruccelli

vol. IX Pag.503 - Da MALARRIVATO a MALATICCIO (40 risultati)

del mio male arrivato corpo. buonarroti il giovane, 9-729: e'son mercanti /

una trista vita. foscolo, viii-140: il redi era sommo scienziato in fìsica e

sp., 12 (214): il primo comparire d'uno di que'malcapitati

un crocchio di gente, fu come il cadere d'un salterello acceso in una

[ediz. 1827 (213): il primo mostrarsi d'uno di que'malarrivati

amore di dio! montanelli, ii-19-26: il tradito e malarrivato giovane, dopo di

tale rimembranza! guerrazzi, 3-229: il malarrivato, giunto a capovoltarsi, sbuca

unicus '... ad ogni modo il borgno vive a san benedetto,

per mezzo de'vostri amici e parenti il malarrivato mio chierico. -non arrivato

un telegramma malarrivato, venivano ad interrompergli il piacere di quelle gradite occupazioni.

, 160: a tal baratta / corre il malagevole / e 'l can di monna

inverso del duca... aiutato, il signor piero condusse diecimila fanti. priuli

, né gli spagnoli mancavano di soffiarne il fuoco. = comp. da

me se dà? aretino, v-1-190: il morirsi di fame procede da la dapocaggine

partiti, rimasosi col cavaliere solo, il quale tra sé si dolea della sua mala

lagnava della sua mala sorte. e il contadino, di fuori, a confortarlo.

situazione difficile. bocchelli, 2-xv-67: il duca, disperato, aveva dovuto finalmente

, disperato, aveva dovuto finalmente piegare il capo e far buon viso alla malasorte.

sarebbero tredici con lei, / che il numero farebbe della morte. govoni,

di tutti gli strazi / è l'amore il più acuto. = comp.

2. impastare la farina per fare il pane. mattioli [dioscoride],

mugnai; cibi ottimi; e in prima il pane che la buona adele intrideva e

. v.]: applichi allo stomaco il cerotto di galbano disciolto nell'aceto e

di magherà presenza e poca ciarla, il qual seccamente promettesse di sbarbar calli o im

ghislanzoni, 232: quel cappellino il conte l'aveva do nato

tanta pace, le solite fazioni presero il nome di maletaccole e malaugelli, che

: 'malatasca 'chiamò la santa il demonio. petrosellini [in gigli,

palazzo malatestiano, ha lasciato un'impronta il quattrocento, che è lo stile della

novellino, ii-113: a cui il detto vetturale rispose, come di que'

altro mi renda così malsano, fuorché il fare per civiltà quello che non vorrei

gli rendeva di quando in quando impossibile il lavoro. verga, i-200: il

il lavoro. verga, i-200: il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio

e malaticcio. misasi, 3-22: il vagabondo, nel vedere entrare la giovane

petto quasi esanime. pratolini, 3-178: il marito, malaticcio e bevitore, la

: a'deboli e malaticci muove nausea il pane ed il vino. casti, iii-228

e malaticci muove nausea il pane ed il vino. casti, iii-228: era [

e non ebbe altro schermo dalla noia che il suo pensiero, e quel pensiero,

, e quel pensiero, assiduo, aggravava il suo male. carducci, iii-5-288:

dallo stato malaticcio di quella contrae questa il morbo che poi mollemente rilevato le viene

ti stringono la mano e ti offrono il latte delle loro capre e l'uva

vol. IX Pag.504 - Da MALATO a MALATO (29 risultati)

non si estrinseca, e che riguarda il suo guscio d'uovo come un grande orbe

n-153: nello stesso brevissimo tempo durante il quale aspettavo la risposta di èva,

che alla base della malattia sta spesso il peccato. -in relazione con un compì

. guittone, xvii-159-122: è folle il malato, / ch'el dolor del'

, 8-329: ogni volta che cresce il numero de'malati in un paese, i

trovano maggiormente affaticati, e manca loro il tempo di poter fare le opportune ricerche su'

. papini, ii-532: cos'è il delinquente? è un anormale, risponde

delinquente? è un anormale, risponde il ferri, una varietà antropologica con caratteri

. cosa significa tutto ciò? che il delinquente non è un uomo come gli

funzionalità; minato da una malattia (il corpo, un organo). laiini

. moretti, ii-1139: è [il quadro del cremona], se ben si

. tarchetti, 6-i-148: egli guardò il sole che sorgeva circonfuso di nebbia,

, 2-54: la montagna non conservava il bel colore verde cupo di pochi giorni

, / che in me criato -tutto il male dura / di tale guisa,

malato, / che 'n me celato -tutto il bene escura! amico di dante,

cui m'ha liberato / l'anima il sol che m'arrossò le mani. tozzi

motto. b. croce, iii-25-333: il tommaseo era certamente un malato, un

famigerata malattia romantica che prese, tra il settecento e l'ottocento, forma di

: l'attitudine della monarchia piemontese e il linguaggio tenuto da cavour nelle conferenze facevano

). capuana, 15-187: dunque il romanzo moderno è malato. -morboso

. tavola ritonda, 1-164: [il re marco] dàe per sentenzia che a

malato': di chi non vuol fare il servizio, l'obbligo che gli spetta

che gli spetta. -scoprire il malato quando suda: agire in modo

più bello del lavoro / e scuoprono il malato quando suda. p. petrocchi

è, come si direbbe, scoprire il malato quando suda. 11.

prov. proverbi toscani, 73: il sano consiglia bene il malato. (

toscani, 73: il sano consiglia bene il malato. (cioè facilmente, senza

'sant'ansano, sant'ansano, / il malato porta il sano '. di

sant'ansano, / il malato porta il sano '. di persone che si fanno

vol. IX Pag.505 - Da MALATO a MALATTIA (27 risultati)

medici, la madre disperata vegliavano presso il capezzale, in silenzio. non s'udiva

, in silenzio. non s'udiva che il respiro affannoso del malatino e le sue

spesso con la febbre addosso; perché il fattore è un cane, che non

(sec. xii). per il signif. del n. 9, cfr

ferro 'o 'protomalato di ferro 'il sorbato di ferro che si prepara sotto

in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il popolo assise e gabelle e male tolte

assise e gabelle e male tolte, onde il popolo forte si tenea gravato. statuto

panni]... ogni maletòlta che il re di francia toglie. targioni pozzetti

letteraria. baldini, 10-17: il manzoni non sarebbe riuscito quel prodigioso tessitore

. comprende una sola specie, cioè il * malapterurus electricus '.

anatomica degli organi o ne fa deviare il funzionamento in senso dannoso; circa le

psichiche o mentali). -anche: il periodo in cui si manifesta o il

il periodo in cui si manifesta o il decorso dell'affezione. della caducità

della vita umana, xxxv-1-659: se [il prete] ge torna la segunda volta

, 3-61: [cesare] fece richiedere il detto re che personalmente venisse dinanzi da

trovasse altro rimedio,... il coito essere atto e potentissimo a renderle

giorno di gennaro del 1580 morì finalmente il cardinal enrico dopo una malazia di più

dino da firenze [tommaseo]: traggendo il cavallo della stalla calda e menandolo fuori

al buio, sulle quali, non sapendosi il vero, ciascuno dice la sua;

de'bachi. mazzini, 14-172: il cane che avevamo in casa e ch'era

. massaia, xii-108: gli tastai il polso, ed osservai che veramente era

si intende l'ulcera semplice, il bubbone di natura benigna e conseguenze locali

clinica dermosifilopatica a bologna, ha frequentato il corso estivo di malattie del lavoro a

le loro private malattie; e se elle il fanno, elle peccano gravemente.

. lastri, v-79: egli [il filugello] cresce rapidamente, onde è

costretto a cambiar la pelle quattro volte, il che dicesi 'muta, dormita,

, per trattenerci di quella malattia [il peccato], di quella inimicizia,

vol. IX Pag.506 - Da MALATTICO a MALAUGURATO (41 risultati)

animo costituiscono la credulità da una parte e il pirronismo dall'altra, due malattie della

, 7-150: l'autrice nostra pretende che il genio... sia una malattia

! b. croce, iii-27-48: il romanticismo morale, il romanticismo come malattia

, iii-27-48: il romanticismo morale, il romanticismo come malattia, il « male

morale, il romanticismo come malattia, il « male del secolo », non possedeva

mercede. de sanctis, 9-171: viene il seicento, in cui l'italia ebbe

, iii-8-359: per la lingua [il trecento] fu certo l'età dell'oro

la tubercolosi e gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento ha il cancro e il fascismo

gli sdilinquimenti sentimentali; il novecento ha il cancro e il fascismo. gobetti, 1-i-1018

; il novecento ha il cancro e il fascismo. gobetti, 1-i-1018: se si

cose nel loro aspetto di tecnica politica, il partito nazionalista è un poco il fratellino

, il partito nazionalista è un poco il fratellino del vecchio partito repubblicano, prodotto

qualche vizio più profondo, e il disfacimento de'tessuti organici? b.

, 2-64: ero forte, e ringraziando il signore non ho mai fatto una malattia

e gianni tristano, suo figliuolo, e il re di navarra, con altra gente

è giù dalle spese anche lui. il colse quella malatietta di adesso, che attacca

segni, 9-109: la diminuzione mostra minor il bene come il male...

la diminuzione mostra minor il bene come il male..., dicendo..

diminutivi sono quelli che fanno minore o il bene o il male che significa il

quelli che fanno minore o il bene o il male che significa il primo nome donde

il bene o il male che significa il primo nome donde derivano; come quando

son malattiaccie quando in camera ci manca il canterale. borgese, 1-285: quella stessa

ha scorto, / ei non ricusa il rischio o la fatica. frachetta, 768

tanta pace, le solite fazioni presero il nome di maletaccole e malaugelli, che

. maledire. guerrazzi, 1-760: il popolo solo dura fino agli estremi,

alta la fronte bisogna essere incensurabili, e il senatore montanari malauguratamente non è tale.

da vario ordine di casi, [il depretis] si rassegnò: non la ideò

la occupazione de l'harrar, che il bismark suggeriva. bigiaretti, 10-190:

provai ancora a correre, e malauguratamente il fucile mi scivolò dalla mano facendomi incespicare

ismem- brata. bencivenni, 4-27: il nostro signore al comincia-

carducci, ii-1-242: o sono io il capro espiatore di cotesto malaugurato ginnasio?

più blando dell'aria si ritirano? goditi il mondo com'è e tu vivrai più

, imprudente. soffici, v-2-235: il sindaco infuriato come una bestia, il

il sindaco infuriato come una bestia, il ventre sbracato che gli ballava dalla grande ira

oimè, sentite, oimè quel malcreato [il corvo], / con qual roco

qual roco aspro ed insoffribil strido, / il suo malaugurato / arrivo osa annunziare in

volgar. [crusca]: io sono il primo chiamato, non certo per onore

medesimo vaglio sì poco che l'offerirvi il mio cuore e la mia servitù sarebbe

este, 112: con amarezza ricordava il canova le perdite che aveva sofferto la sede

. nievo, 2-135: ricevetti invece il malaugurato ordine di dar una passata di

genere. stuparich, 5-73: se il primo giorno che giunsi alla « romitella »

vol. IX Pag.507 - Da MALAUGURIO a MALAVENTURA (29 risultati)

mie affezioni a te, e tutto il mio tempo ai capricci della fortuna, che

cari. carducci, iii-5-464: successe il malaugurato seicento, nel quale ogni nazionalità fu

squallido. moretti, iii-522: prevaleva il malaugurato ottocento che ancora ha l'aria

. bernardino da siena, 745: come il vento della robba tua verrà meno,

di persone / posto ne la pugnace africa il piede / un re di sì lontana

a cui cambise / con male augurio il popul suo commise. tommaseo, 19-53

tali, nella tradizione popolare, per il loro grido lamentoso). foscolo,

... ». « ma fai il piacere, uccello di malaugurio!.

malaugurio: quelli che si distinguono per il verso lugubre e lamentevole (come lo

che un male te lo possa mutare il sangue] in acqua! - malaugurio a

non sono profeta di malaugurio, sono il medico il quale vi dice: al

sono profeta di malaugurio, sono il medico il quale vi dice: al cessar della

augurio. e. cecchi, 5-287: il cembalo sembra arrocchio, e l'oscurità

di malaugurio. montale, 9-127: il mio sogno non è nell'estate / nevrotica

! ». -fare, portare il malaugurio a qualcuno: in dirizzargli un

qualcuno: in dirizzargli un malefizio, il malocchio, la iettatura; portargli sfortuna

, 18-i-458: sciagurato, mi hai fatto il malaugurio! avrei sbancato il regio lotto

hai fatto il malaugurio! avrei sbancato il regio lotto. moravia, vii-

... tua madre ti porta il malaugurio?... tua madre vuole

malaugurio?... tua madre vuole il tuo bene ». = comp

nuove cose. pascoli, i-417: il piccoletto malauguroso re carlo... bivaccò

. trattato delle mascalcie, 1-252: il cavallo che ha nelli peli della pelle

leggieri saran manco gli spassi / che il barbaggiani ci darà, una volta / malaguroso

), qualcuno tra voi berrà ancora il dolce lume: lo berrà in un

stragi, ma malaugurose alla città, il suo vescovo che faceva? de amicis

tutto concorre a rendere allegrissimo, luminosissimo il luogo, e nondimeno il popolo ne serbò

, luminosissimo il luogo, e nondimeno il popolo ne serbò una ricordanza malaugurosa.

annunzio, iii-1-903: ah che certo il cuore le scoppia, / ornella, se

esopo volgar., 4-8: bevendo il lupo da la parte di sopra del

vol. IX Pag.508 - Da MALAVIA a MALAVVENTURATO (23 risultati)

via. savonarola, 14: lassa il costume tristo / e la tua mala

fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. [ediz. 1827 (

creduto mio dovere di avvertir di tutto il signore zio]. -porre per la

la maffia, che hanno per intento il mutuo concorso e soccorso nell'operare con

era la camorra, non si conquistava il primo grado che con « a zumpata »

. rovani, 3-ii-44: si tolsero seco il giovane siciliano con quella malavoglia con cui

lavorare. bocchelli, 1-iii-76: dato che il popolare distingua fra impotenza e malavoglia,

. m. villani, 6-2: il marchese cavalcò subito a pavia e menò

servizi lo faceva di mala voglia: il menarmi a marcire ore ed ore in una

la duchessa brandoria, come ebbe rimandato il messo, subito s'infinse essere di

, ed era sì di malavoglia che il fatto suo era ima compassione.

1-ii-36: coniglio mannaro era fra tutti il più di malavoglia. -mangiare, inghiottire

forno]. bocchelli, 20-322: quando il reverdin, malavoglìccio, agg. ant

avea cattiva testa e molto temea il lume della luna; e così malavogliccio se

sua bocca stessa al fine [il baco da seta] la rompe..

sua gente. costo, 1-349: il povero e malavveduto gentiluomo, alle parole

com'ei volle, lo seguì. buonarroti il giovane, 9-525: molti son che

. mazzini, 93-63: se [il paese] troverà nel vostro, come in

voi tutti inesperti e malavveduti e prematuro il sorgere del vostro elemento. -sostant

potenzia e ogne ventura buona e ria il magnanimo temperatamente si porterà, e benavventurato

. girolamo volgar., 1-15: il peccato fa lo popolo maleavventurato. sassetti,

a rivolgere, quasi non conoscesser più il maiavventurato elihu, a giobbe con tenero

che di sacramenti fanno malìe. buonarroti il giovane, 9-630: uso ordinario de'

vol. IX Pag.509 - Da MALAVVENTUROSAMENTE a MALCAPITATO (25 risultati)

amaro: -ora sappiamo da chi viene il colpo. 2. che non

39-51: da ragazzi fu anche mazzini il nostro laico santo dalla gran barba e spasimante

strada sbagliata. botta, 4-647: il villaggio di pomasio... si frapponeva

tasso, 19-104: a riguardar sovra il guerrier feroce / la male aventurosa era

cui dà senso l'amor, vita il dolore, / altro non sa che,

smorta, / piover per gli occhi amaramente il core. 2. che è

pfofonde piaghe che posson lacerare e corrompere il corpo della repubblica, perocché in esse

funesto. 3. avverso (il destino). m. adriani,

travagliando sempremai. de roberto, 1-85: il loro figliuolo, che adesso aveva sette

consigliatrice. landolfi, 2-41: un giorno il malavvisato trasgredì l'ordine e perì,

severa. guerrazzi, ii-24: il cuore che non sente più il dolore

ii-24: il cuore che non sente più il dolore è pari alla sorgente inaridita.

è detto che non s'abbia a imbroccare il viottolo giusto. -spossato, snervato.

questo secolo. dossi, 3-67: il pettinatore morale di tutti questi meloni -un

gli fosse malcaduto questo, ancora potea il resto della sua gente opprimere i nemici.

costui 'pativa di malcaduco ', il qual malcaduco, in molti luoghi di

, si chiama mitrito. che cosa sia il mal caduco, egli è lo stesso

fischi in un teatro di torino e il pellico dovette buttare in un cantuccio per

dovette buttare in un cantuccio per sempre il malcalzato coturno. = comp.

bosco, 199: mandò subito [il re] per farlo prendere e malcapitare,

s'egli ben tosto non si ricoverava appresso il gran turco. 2. arrivare in

sp. y 12 (214): il primo comparire d'uno di que'malcapitati

un crocchio di gente, fu come il cader d'un salterello acceso in una

brillò in viso all'idea di avere il malcapitato sior zacomo nelle granfie. fucini,

di quella del malato; tantoché, rovinando il

vol. IX Pag.510 - Da MALCAUTAMENTE a MALCOMPOSTO (31 risultati)

ix-208: mostrano un grande rispetto verso il forestiero e lo colmano di gentilezze; ma

innocenza del povero malcapitato, egli faceva il sordo alla voce della giustizia. misasi

, i-157: se malcautamente aveva violato il primo e sublime precetto cristiano di non

sforzo ad espiare la colpa, eseguendo il secondo, quello cioè di riparare al

delicatezza di alcuni haliani poeti novelli, il nostro buon petrarca lasciava in un canto

de'sergenti. emiliani-giudici, 1-329: il conte, mentre spendeva e spandeva con

agli occhi del fido ed affettuoso servo il figlio prodigo del vangelo. comisso,

, 170: si cerchi e trovi / il mio regio sigillo, a lui concesso

da quel posto ove gli avea sollevati il capo vanissimo di democrito e de'suoi malcauti

.. spargono in tutti gli ordini il contagio della miscredenza, non è più

: più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. papini, 27-974

impacciato, vacillante (una persona, il passo, un gesto).

che vengono dallo stare molte ore sotto il sole canicolare: capogiro, vista punteggiata

suo fianco. luzi, 2-10: il più malcerto, / si fa da un

/ come fa l'ebbro, che il cammin non trova, / inseguendo un'

era aperto, in un tedio / malcerto il certo tuo fuoco. 4.

del paese. vallini, 101: il profilo malcerto / dei monti apparta di

, / le mie nari che fiutano il delitto. -malnato. carducci

per malcerte vie. comisso, vi-121: il treno rasentava una strada malcerta dove

5. instabile, variabile (il tempo, una stagione). angioletti

. discontinuo, irregolare (una pulsazione, il battito cardiaco). pea,

le pulsazioni che scomparivano e riapparivano lungo il polso. borgese, 1-358: il

il polso. borgese, 1-358: il cuore, alleggerito e malcerto, si sarebbe

. b. cavalcanti, 81: il malcerto delle cose nostre ci ha tolto

massimamente da'visi della giovane, andato il malcolore e per la novella ditta venuto

malcolore e per la novella ditta venuto il rossore. = comp. da

marino, 7-207: [venere] schiva il mio crin malculto e rabbuffato, /

rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio volto aborre

una gran fatica a riavere, con il corpo del vaso mal cominciato,..

del vaso mal cominciato,... il resto dell'argento che io gli avevo

, incongruente. carducci, 111-1-359: il frammento del carme riconosce tutti i suoi

vol. IX Pag.511 - Da MALCONCIARE a MALCONSIGLIARE (28 risultati)

malconcio e lo stroppio sì che di confessore il fo martire, e gli conviene aver

breme, cono., iii-24: il tapino scontò ben presto i suoi lamenti sotto

sotto una grandine di battiture che orrendamente il malconcia- rono e lo ridussero mezzo morto

. m. cecchi, i-337: se il santo gli fa grazia / di ritornare

b. davanzali, ii-254: spaurito il nimico, non avendo animo d'attaccar

in una secreta camera, discoperto ignudo il suo petto, con un torchio acceso

al re, già venuto per godere il frutto de'suoi sospirati amori, tutta

tutta da quel foco arsa e malconcia, il marito dalla non meritata morte, il

il marito dalla non meritata morte, il re da quella tiranna passione e se

esso, ella non può più soffrire il macinìo, e ciò forse perché, aggiunta

collodi, 209: appena bucato leggermente, il sacco si aprì in due parti e

vino. -deperito, sciupato (il volto, l'aspetto). baldovini

). baldovini, xxx-n-29: guata il mio viso sì malconcio e grullo,

mi sono guardato allo specchio per compassionare il mio magro e malinconico volto così malconcio

disgraziato. bernari, 6-253: non sciuparti il trucco... poi ti vedono

visto l'equipaggio radunato a prua per il rancio o vicino all'ufficio del

martini, 3-1: da grandine percosso il fertil campo, / malconcio sì che il

il fertil campo, / malconcio sì che il riconosce appena. bettola, 234:

, i-658: a un certo punto il parapetto della via è rotto dai primi

. e. gadda, 9-145: il balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto

dei pedanti: noi abbiam dovuto ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto

] se n'andò a genova, rimandando il resto del malcondizionato esercito in piemonte.

mondo si fosse. segneri, iii-1-169: il beato giovanni di dio esercitava questa carità

10-535: o perché voi, di cui il soccorso non venne mai meno agli uomini

in un paese strano / s'avvide il padron suo ch'era trascorso / e disse

. malformazione. antongini, 360: il cielo, benigno, secondo i credenti,

: possiate... ringraziare in estremo il vostro divino liberatore che vi mondò,

16-517: folli! ché tolto aveva loro il senno / pallas minerva; ch'ettore

vol. IX Pag.512 - Da MALCONSIGLIATAMENTE a MALCOPERTO (40 risultati)

a quel bel fior che vede / il presente, il futuro. alberti, ii-281

fior che vede / il presente, il futuro. alberti, ii-281: e'dotti

trapasso vicino, pur sì fa come il mal consigliato giona. salvini, 39-i-13

quando la malconsigliata tar- pea, se il fatto è vero, chiesele in prezzo del

, 2-336: gioberti e compagni hanno avuto il talento di malcontentare l'armata, coll'

166: qualunque altra cosa più confonde / il pover pel- legrin, che malcontento /

boccaccio, viii-2-123: enea, dopo il disfacimento di troia partitosi, per tempesta

siena, 402: non si dìe partire il marito dalla donna, come molti fanno

innominato, diede di nuovo nell'occhio il pover'uomo, che rimaneva indietro,

indietro, mortificato, malcontento, facendo il muso senza volerlo. svevo, 1-214

onore. machiavelli, 556: mostrò solamente il re alfonso, delli prìncipi di italia

in scena / la materia, che dà il portante a'denti / e rende al

tanto per non dargli nulla, e tenere il sigaro per un'altra volta. svevo

un'altra volta. svevo, 6-421: il momento in cui ella fosse malcontenta di

, ed or le dà / doglia il tergo, e in letto sta, /

solo, / che di tai malcontenti il mondo è pieno. f. f.

15-128: siccome noi non possiamo fargli il torto di supporlo un malcontento per natura

pirandello, 8-721: delle lagnanze sui prezzi il proprietario può... non curarsi

piace. savonarola, 11-449: ha [il tiranno] per tale modo usurpato la

per tale modo usurpato la libertà e il ben commune che li animi del popolo

accidente. gualdo priorato, 3-i-54: il pensiero intanto del coadiutore era d'indurre

pensiero intanto del coadiutore era d'indurre il duca d'orleans a formare un terzo

dimostra sempre più malcontento e insofferente verso il perdurante regime paterno. -sostant.

carico al governo. brusoni, 456: il viceré, per diminuire il numero de'

456: il viceré, per diminuire il numero de'malcontenti in napoli, spe:

, 1-vi-120: come cesare, diede il lascy licenza a'malcontenti di andarsene;

piemonte. periodici popolari, i-169: il secolo decimonono può dirsi il secolo dei

, i-169: il secolo decimonono può dirsi il secolo dei malcontenti e dei noiosi.

: ella riprese, mostrandogli tornare inutile il malcontento, la vita torbida e il

il malcontento, la vita torbida e il tormentarsi in famiglia. carducci, iii-17-391:

. piovene, 3-98: vivevo con il malcontento di una persona trattenuta dal- l'

di una persona trattenuta dal- l'appagare il proprio istinto. -per estens.

, 12-x-314: quando heribrand fu uscito, il viso del re si colorò di malcontento

voce tacita e dimessa / sfogar poteano il malcontento interno, / ché al lagno libertà

rifiutano d'assidersi intorno ad essa, il dey e il divano tremano; è il

intorno ad essa, il dey e il divano tremano; è il segnale del

il dey e il divano tremano; è il segnale del malcontento e della rivoluzione.

ficio. de roberto, 350: biasimava il malcontento contro la convenzione di settembre.

ant. gioco di carte praticato durante il rinascimento. tansillo, 1-267: perché

, i-ix-n: coloro che ddo- mandano il quale de'monarcie sia milglore e'ppiù valevole

vol. IX Pag.513 - Da MALCORRISPONDENTE a MALDENARO (32 risultati)

1''anterote ', cioè il * contramore ', o amore contrario,

amore contrario, o s'intenda il reciproco e scambievole, o pure un amore

da questi autori inventata, affinché il beneficante mal corrisposto non si faccia

era così giovinetta e così bella che il pretore, estasiato, avrebbe voluto, forse

natura. baldinucci, 9-iv-162: anco il nostro marcantonio raimondi d'avere intagliato in

-sostant. papini, x-1-959: il denaro che avevo estorto ai mal costumati

.]: la religione condanna in'genere il malcostume. gramsci, 11-7: con

atteggiamento di polemica e di condanna verso il malcostume precedente. = comp.

, agg. che non ha raggiunto il giusto punto di cottura. sercambi,

cottura. sercambi, 1-i-236: passato il tempo del dormire, frate calandrino,

dormire, frate calandrino, vedendo già il lume chiaro, di nuovo le ripascèo

ecc.]. papini, 27-904: il cibo era scarso. il più dei

27-904: il cibo era scarso. il più dei giorni appena una tazza di riso

rispettarli per l'avvenire, altrimenti il primo che si renderà reo della più piccola

cortesia de le reliquie che tiene circa il mustaccio. redi, 16-viii-340: il mio

circa il mustaccio. redi, 16-viii-340: il mio lungo vergognosissimo silenzio avrà persuaso a

, con molta ragione, che io sia il più malcreato uomo del mondo. fagiuoli

, o per ignorante. così ha voluto il papa. carducci, ii-n-295: l'

i letterati italiani d'oggi; ma il suo brutto e malcreato io sta sdraiato su

bartoli, 2-4-106: in udir ciò il malcreato fecegli uno sconcio viso in atto

donne. ghislanzoni, 239: chi sarà il malcreato che ad ora sì avanzata della

a'tuoi maggiori, senza prima cavarti il cappello e dare il buon giorno?

senza prima cavarti il cappello e dare il buon giorno? pirandello, 8-193: ti

malcreata puerilità del ridanciano jim crow, il popolo traduce questo sentimento di antipatia con

... tutti gli uomini davano il poverello per disperato, allora la provvidenza di

: radi ogni piuma e svelli insieme / il malcrescente e temerario pelo.

debole. bigiaretti, 8-234: il corpo esile, malcresciuto di andrea,

da febbre con tal caldo, / che il buon viaggio dié allo stare allegra.

, 15-65: all'inferno te e il sindaco! ma dimmi un poco se ti

rente. - anche sostant. buonarroti il giovane, 9-81: abbi avvertenza / ch'

plinio], 263: fa gomma [il bdellio]: alcuni chiamano brocon,

plinio], 12-9: fa gomma [il bdellio], la quale alcuni chiamano

vol. IX Pag.514 - Da MALDENTATI a MALDICENZA (40 risultati)

, e qui c'è la madre e il santo sacrificio è celebrato dall'abbé richard

si rimisero in carne. ebbene, il maldestino della borgata ebbe il sopravvento,

ebbene, il maldestino della borgata ebbe il sopravvento, tanta abbondanza non doveva durare.

, goffamente. brancoli, 4-86: il mezzadro... s'afferrò il berretto

: il mezzadro... s'afferrò il berretto per la visiera, cercò maldestramente

per prendere una sigaretta sulla tavola e il bastone era rotolato in terra. =

. m. villani, 4-2: il re luigi,... povero d'

mal destro a potere reggere o guardare il suo reame. d. bartoli, 40-iv-336

. cattaneo, iii-4-223: sul mincio, il nemico mal destro, nel far saltare

nemico mal destro, nel far saltare il ponte di goito, lasciò sussistere il

il ponte di goito, lasciò sussistere il parapetto. zendrini, iii-325: io,

ch'io sono. montano, 141: il nocchiero voleva farla uscire un poco,

, ancora maldestro. manzini, 8-16: il ladro,... maldestro,

. cicognani, iii-2-127: beatrice arrovesciò il paniere nella bigoncia: una quantità di

la mano è cresciuta cogli anni, ma il furbo ragazzo è diventato maldestro. non

muove maldestro, che ogni mio gesto tradisce il desiderio, l'insoddisfazione, l'inquietudine

bacchelli, 15-88: l'intemerata aveva fatto il suo effetto, e come accade agli

materna e protettiva delle donne, o il mio maldestro appartarmi. -incauto,

bigiaretti, 8-284: io ho capito che il pianto nasceva da più lontano delle mie

stile). carducci, iii-14-219: il buon braida, che non però volge

braida, che non però volge sempre il suo stile così mal destro, avea pubblicato

mezzo del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra, /

, / quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge

morino, ma, come mi confermò il catalogo, originale greco. 4

innanzi la caduta del fulmine aveva scorto il cielo, si disse di una nuvola in

di maldestro in cielo era avvenuto, il tempo, nella notte, si risolvesse in

pallore del viso spiccava come una ferita il rossetto maldestro e sbaffato delle labbra.

ma guarda un po'che combinazione! il signor pepi... -che c'entra

dicono gli uomini colui essere maldicente, il quale con le parole vitupera e biasima l'

valentissimo, / maldicente, tu in tutto il resto sei / sotto a gli argivi

, pungente. bembo, 10-iv-199: il leone,... mandato ambasciador

a massimiliano, una orazione maledicentissima contra il nome viniziano avea recitata. b. davanzati

tragedia non vedono e non considerano che il proprio comodo. 4. sm

essendo in effetto essi la peste e il morbo de le case e de le corti

di grandissimi mali. guazzo, 1-300: il maldicente quanto più s'affatica e s'

che sciupò tutto per ismania di fare il signore, che sonava benissimo il violino,

fare il signore, che sonava benissimo il violino, ed era un gran maldicente

proverbi toscani, 171: la tigna e il maldicente è peggio colpe e i

e diente. g. rucellai il vecchio, 5: non vorrei ch'e'

aretino, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper ticare con grande severità e

vol. IX Pag.515 - Da MALDICITORE a MALDIRE (32 risultati)

e da la ingordigia de l'arricchire per il morir d'altrui. b. cavalcanti

. si seggono a cerchio a prendere il fresco estivo nell'atrio di qualche palagio

tribunale di maldicenza. giannone, 3: il mio destino [mi ha] condannato

come delle afflizioni d'animo, è il tempo... passato poco tempo

de marchi, ii-45: c'era il ragioniere quintina, un gobbetto elegante, terribile

michelstaedter, 176: la maldicenza è il più consueto, il più facile,

: la maldicenza è il più consueto, il più facile, il più caro aspetto

più consueto, il più facile, il più caro aspetto della rettorica. bartolini,

sete obligato o a non dar fuora il libro o a purgarlo da ogni maldi-

maldi- cenzia. landò, i-58: il corbaccio non contiene altro che una sfrenata

e le maledicenze comuni ch'arsero contro il conte per essersi lasciato fuggire dalle mani

vostre maldicenze. monti, iii-182: il solo disprezzo non è moneta che saldi

; cara confidanza di amico persuadervi che il vostro emolo debba con le mani giunte

assomiglian ne la maledicenza queste che vendono il diletto a prezzo. b. fioretti,

satirica e la materia della satira è il vizio satireggiato. n. villani,

maldicenza, / l'arte d'esporre il vizio con lubrici colori, / che

vecchia, perché nelle sue parabasi verso il popolo si sfrenasse troppo insolente nelle maldicenze

quasi tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello in cotesta professione e nella dissipazione

rimedio se non l'aria aperta, il giaciglio e i lambivi astringenti. nievo,

lambivi astringenti. nievo, 867: il mal di mare non è guari né piacevole

soltanto a vederli, c'era da prendere il mal di mare. pirandello, 7-857

mal di mare, prima ancora che il piroscafo si mettesse in movimento.

» avran dato a qualche arcade il mal di mare con quel loro fiotteggiare

ha sceso in cordata -faccia nord - il granerò, bianco di maldimontagna, e l'

io: che avrebbe fatto più tardi il fermo cuore alpino. = comp

quelle giuggiole / m'hanno fatto venire il mal di, pancia. pavese, i-21

mal di petto? luppi, 2-54: il cacciator, che quivi era in farsetto

di petto / o altro, perché il prete non ne goda, / non trovando

tanto, l'insolazione d'estate, il mal di petto d'inverno, risparmiavano

: per lo marito tanto amato, il quale dipoi la moglie impiccò, potiamo

non corrispondere, esser discordante. buonarroti il giovane, 9-346: il polso intermittente,

. buonarroti il giovane, 9-346: il polso intermittente, / or sollecito,

vol. IX Pag.516 - Da MALDISCIPLINATO a MALE (34 risultati)

e disertori svizzeri... spargevano il malcontento e l'inquietudine. =

g. b. adriani, 1-ii-206: il papa, conoscendo mal disposto inverso di

, conoscendo mal disposto inverso di sé il re cattolico, attendeva a trar denari da

disposto a credere che solo bastasse a respingere il vittorioso esercito nemico. moravia, i-328

alle minchiate, ed è cosa ridicola / il vederlo ingrugnato e maldisposto, / perché

indifferenti. 2. incline a compiere il male; malvagio, iniquo, perverso

, ii-188: stavamo nella casa di sciaoceo il p. cattaneo et io con i

edificio). cattaneo, vi-108: il presente macello, posto in riva al

era lor detto. e chi vedea portarne il suo, non osava domandarlo, perché

con maldissimulata contrarietà ora la sorella ora il giovane, palesemente questa presenza inspiegabile e

tasso, n-iv-129: ghino di tacco, il qual così agevolmente guarì il ricco abbate

tacco, il qual così agevolmente guarì il ricco abbate del male de lo stomaco

mi illude per lasciarmi stordito a maldistomaco il giorno dopo. = comp.

come uso, poi sono stata con il rimorso tutto il giorno. e dal

, poi sono stata con il rimorso tutto il giorno. e dal rimorso mi sono

delle cifre in colonna, a lazzaro veniva il mal di testa. fenoglio, 69

male d'occhio, conciosia cosa che il cuore del corpo nostro, col suo continuo

nostro, col suo continuo movimento agitando il sangue a sé prossimo, da quello

da quello spanda gli spiriti in tutto il corpo. fagiuoli, i-7-79: si

, i tuoni e le tempeste, il « mal d'occhio » ed ancora altre

bisognerebbe mutar di pascolo... tutto il bestiame... il mal d'

.. tutto il bestiame... il mal d'occhio, sissignore! io

è passato di qui qualcheduno che portava il malocchio! fucini, 245: le

non falliscono. la vostra creatura ha il maldocchio che gli corre per le vene

casa... -dànno anche il maldocchio! = var. di malocchio

c. bini, 1-146: nella morte il genio quietò tossa, e le mal

e compiuta la prima trasfigurazione? -al dimane il maldurevole incanto sarebbe caduto, e per

si ristora; / qui si ribatte il mal tardato remo. fiore, 161-11:

. bembo, 1-35: questo sospinge il fratello a cercare dalla male amata sorella

crederà che solo / del quarto lustro appo il confin c'induca / a rilasciar la

così poteva con quelle sfogare qualche volta il mal umore. -in modo nori conforme

. ferd. martini, 1-i-198: il felter comincia male: manda telegrammi sconclusionati

dio, / tu hai sì strutto il mondo e fatto rio, / che a

, 185: dispiaccia a se medesimo, il quale prima mal piacendosi insuperbiva.

vol. IX Pag.517 - Da MALE a MALE (39 risultati)

già tutto il mondo quasi, si che giove, /

io lassi. sarpi, i-2-127: il re di francia fa malissimo a non volere

gozzi, i-15-191: non mi pare che il gatto parlasse male: sicché, se

o fossero male informati, o scambiassero il nome, gli avevano affermato che era

fermo della mente come un albero sotto il fiato infuocato della lava. -in

i-18-156: oh dio! comporti queste nozze il cielo, / e questa che t'

s'appella, / mai non ti turbi il core e non l'offenda.

in sì elevate e insolite questioni anche il più consumato uomo d'affari potrebbe senza

che, stridendo sulla curva male unta, il tram / strepita come una folla di

in jerusalem co le sue mani / il mal guardato e già negletto nido. machiavelli

di querele. davila, in: il re, vedendo mal eseguite le condizioni con

di perdonare, procura di far prendere il principe di condè e l'ammiraglio. chiari

trema, / e mal le gravi membra il piè sostiene. chiabrera, 1-iii-184:

sostiene. chiabrera, 1-iii-184: mentre il cordoglio a disperarsi il guida / e

, 1-iii-184: mentre il cordoglio a disperarsi il guida / e la forza del duol

fan scontar proprio in tempo e denaro il vantaggio di tempo e denaro realizzato colla

: coloro che hanno promesso a conducere il popolo e a governare, se non

: l'essere voi sì mal prevenuta per il marchese leonardo pare un indizio di radicata

): « mala cosa nascer poveri, il mio caro renzo ». « è

tanto la loro personalità che pecca quanto il loro ceto che si afferma.

. fiacchi, 16-161: ben diceva il vero / la mammola indovina: / mal

aveva in odio quel cavaliere, come il diavolo l'acqua santa, voglio dire

l'acqua santa, voglio dire, il diavolo era lui; ma mi perdonerà

8-271: in quelle frasi del nonno, il quale, mi sono accorto, non

non scrive niente male, c'è tutto il clima, tutta la moralità bemabei.

, iii-3-305: ode, e, poggiato il capo su l'alta spada, il

il capo su l'alta spada, il sire / canuto d'hohenzollem pensa tra sé

pervertirsi; la bigotteria aveva già ucciso il coraggio del duello, l'astensione politica

moretti, iii-19: la bottegante aveva il vizio di parlar male, un vizio

spesso quella parte male atta a ricevere il color del liscio, o l'impiastro per

maneggerai, crederemo che tu abbia ucciso il tiranno; e se male, un

male speso; imperò che di tutto il nostro tempo noi aremo a rendere ragione.

di rascia / che male ha visto il conio di vinegia. romanzo di tristano,

: / seco è 'l pastor che male il suo bel volto / mirò sì fiso

ond'uscir gran tempeste, / e funne il mondo sottosopra vólto. marino, 8-84

, 6-conci. (141): il ragionare di sì fatta materia pareva ad

(132): chi non ha detto il paternostro di san giuliano, spesse volte

avvezzarti a passare i giorni in rovigo il meno male che tu puoi. gramsci

ampio mare. tarchetti, 6-i-292: il suo avvenire... incerto e

vol. IX Pag.518 - Da MALE a MALE (21 risultati)

più delle volte quella via neutrale et il più delle volte rovinano. ariosto,

ariosto, 1-57: se mal si seppe il cavallier d'an- glante / pigliar per

an- glante / pigliar per sua sciochezza il tempo buono, / il danno se

per sua sciochezza il tempo buono, / il danno se ne avrà. pasqualigo,

pensiero, del quale farà quel capitale che il suo perfettissimo giudizio le detterà. goldoni

e. cecchi, 5-106: era forse il momento, per il del basso,

: era forse il momento, per il del basso, di trovarsi assunto e sistemato

ite male. vasari, i-563: il quale modello è oggi andato male, e

; guastarsi. vettori, 83: il suo frutto [dell'ulivo] non va

. f. bertini, 1-176: [il naso] egli è di carne;

. nelli, i-306: sia ringraziato il cielo che bene o male le diavolerie saran

oramai, bene o male, per il poeta di satana. -capitar male

principale / di pigliarsi di qui presto il pendio, / fa i conti, al

adatto. s'alvini, 39-iv-71: il che gli venne detto non volendo,

una macchinetta arrugginita ch'egli avesse dentro il corpo. montano, 1-260: finii col

; e l'abbondanza di piaceri, il desiderio del rovinarsi e di mandar male

. fa, menando la sua pala, il fiocco; / e se già le sustanze

luce. carducci, iii-15-184: che il cerretti, con quella lingua, avesse

., 1-2 (87): giannotto il domandò quello che del santo padre e

altri cortigiani gli parea. al quale il giudeo prestamente rispose: -par- mene male

: più d'ogni altro aveva in cuore il suo michele, e male sentiva che

vol. IX Pag.519 - Da MALE a MALE (54 risultati)

ad amor chieggio: / sto male il giorno e poi la notte peggio. bandello

quando sei partito. ma già, il militare non fa più paura a nessuno.

se avrà avuto giudizio », rispose il mercante, « ne sarà stato fuori,

non gli accadrà nulla ». « il guaio è, » disse quegli, «

starne malissimo, poiché ebbe sentito che il re aveva per tutto-cresciute le forze e

e scioperata. jahier, 45: il fratello che hanno mandato mozzo a quattordici

lettera con un francobollo verde del canada e il bollo: bathurst. -va male

male assai. pascoli, 1-752: il caldo dura assaettato, e non piove

patiscono. la prima pioggia è sempre il principio per me di nuova attività poetica

; proverbio villeresco di chiaro significato, il quale usasi anche in senso figurato,

tua anima dal corpo per pensiero. invia il tuo cuore nell'altro secolo, cioè

male non è veruna natura; ma il perdimento del bene si chiama male. leonardo

chiama male. leonardo, 2-75: il sommo bene è la sapienza, il sommo

: il sommo bene è la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo

la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo, imperò che, essendo

prima è migliore, la peggiore è il corpo, la sapienzia è della miglior

la sapienzia è della miglior parte, il sommo male è della peggior parte e

che sa e può cavar del male il bene. tasso, n-iv-398: il reo

male il bene. tasso, n-iv-398: il reo è detto reo non perch'egli

tutte le cose create sono buone e il male non si trova nell'universo e

più difficili ad esser distrutti; dove il bene morale è sempre ristretto, è

della malvagità. galluppi, 4-iii-296: il male è di tre specie, cioè metafisico

fisico e morale. rosmini, ix-292: il male,... parlando universalmente

dato ordine. gioberti, 1-iii-332: il male... è un attentato contro

creativo, una disfida della terra contro il cielo, un folle conato per introdurre

nella suprema armonia di quell'azione divina il dissidio e la guerra che turbano le basse

sensibili e create. idem, 4-1-460: il male universalmente non è che l'incompiutezza

male universalmente non è che l'incompiutezza, il limite dell'atto creativo estrinseco..

dell'atto creativo estrinseco... il male risiede nell'atto creativo estrinseco,

bene preesistente. idem, 4-1-557: il male è scimmia del bene, l'errore

del vero. idem, 4-2-290: il solo modo di spiegare 1'esistenza del male

mondo, / di grande, c'è il male! / c'è il male

è il male! / c'è il male che piange, che prega, /

fame; e quel male / che accusa il fratello e rinnega / la madre,

, quel male ch'è male. / il male è sol quello che ride /

d'un lugubre riso di folle; / il male è sol quello che uccide,

sanno / l'amaro del sangue. / il male è più grande di dio!

! /... / oh! il male! bramito di belva / che

l'antica sua selva, / ravvisa il nativo dirupo; / e fiuta, la

chimera. d'annunzio, v-2-917: il male non è se non un dio profondo

nuove. montale, 2-85: vince il male... la ruota non s'

raimondi, 3-96: un uomo [il machiavelli] il cui battito ai polsi cammina

: un uomo [il machiavelli] il cui battito ai polsi cammina forte,

la cosa chiamata « male ». il male che è nel cuore degli uomini.

evidenza irresistibile, questa verità: che il male è sempre odio di se stessi;

odio di se stessi; e ha il suicidio come fine. 2.

.. / in cui usa avarizia il suo soperchio ». / e io:

secondo gli idoli delle genti, le quali il signore disfece nel cospetto de'figliuoli d'

comuni danni, / et in comune colpa il mal vi piace? berni, 95

, / che fan la pasqua come il carnovale; / id est che non son

già ne'cristiani. rosmini, 5-1-78: il male morale riducesi... ad

nostra volontà, pel quale questa non coglie il termine a cui essa è fatta,

6-10: quanto è agli esseri intelligenti, il male sorge dalla libera opposizione di essi

tende a rimovere e separare da dio il principio individuale e a rompere l'armonia

vol. IX Pag.520 - Da MALE a MALE (53 risultati)

quella dote / che da te prese il primo ricco patre! idem, purg

purg., 20-85: perché men paia il mal futuro e 'l fatto, /

: assai manifestamente apparve che quello che il naturai corso delle cose non aveva potuto

noiosa. b. cavalcanti, 2-188: il timore è una perturbazione d'animo causata

i popoli sono avvezzi al tumulto e il male sia passato all'estremo, ogni

vita. metastasio, 1-6-139: se il mio duol, se i mali miei,

se i mali miei, / se dicessi il mio periglio, / ti farei cader

che portano a consunzione gli stati forse il più grave deriva da quel radicato pregiudizio,

della chiesa. foscolo, vii-141: il pessimo de'mali prodotti dalla passione della

mali prodotti dalla passione della gloria è il disinganno. manzoni, pr. sp

(71): avendola consigliata, per il meno male, di non palesar nulla

di starsene quieta, temeva ora che il consiglio potesse aver prodotto qualche tristo effetto.

è levato un muro fra i letterati ed il popolo, che sempre più s'alza

.]. frachetta, 819: deve il prencipe servar gli accordi e la fede

troncarne le radici, presto si vede il male immedicabile. fiacchi, 165:

è più grave / se nuoce, e il mal rimedio alcun non ave. carducci

silvano, uscito al mattino a vedere il male fatto alla campagna da un temporale

., 5-93: noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse amico

mondo di sanguigno, / se fosse amico il re de l'universo, / noi

. di costanzo, 51: voi mirando il mio mal senza pare, / temprereste

mio mal senza pare, / temprereste il dolor de'martir vostri / con l'

. forteguerri, 7-48: così talora il pellegrin, dolente / per povertade e rotto

leopardi, 938: come nel dolore il nostro male, così nella grande allegrezza

nostro male, così nella grande allegrezza il bene, tengono intenti e occupati gli

pascoli, 152: io credo che il male di cui tutti soffriamo, e

e. gadda, 10-187: era il male oscuro di cui le storie e le

lo si porta dentro di sé per tutto il fulgurato scoscendere d'una vita, più

immedicato. montale, 1-52: spesso il male di vivere ho incontrato: /

di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia, / era

l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -nell'inferno

e però gli dicono, mentendo sopra il capo loro: tu non hai male di

male in peggio, come colui ch'aveva il male della morte. alamanno rinuccini,

e i medici non seppono mai conoscere il suo male. poliziano, 2-62: dubita

si sconciare, o di non avere il male che ebbe la donna di giovanni

giovanni de'medici ammalò e, cognoscendo il male suo mortale, chiamò cosimo e

e difficili indisposizioni vessata, come è il mal francese o infezione venerea. malpighi

determinate. a. cocchi, 4-1-4: il male per il quale si chiede consiglio

. cocchi, 4-1-4: il male per il quale si chiede consiglio è un tumore

certo è quello della signora enrichetta, il ritardo non è nocivo. d'annunzio,

la sua dottrina, l'esperienza, il virile dono della pietà, si componevano con

due sgabelli, guardando in mio padre il male che progrediva con lentezza.

. ibidem, 29: beuta due volte il dì a digiuno, sana la parlasia

sua disperazione ebbe colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno,

colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno, le nozze forzate,

venali, i sogni troppo arditi, il mal sacro della gioventù, l'aria pestilenziale

quella infermità che, chiamata da'franzesi il male di napoli, fu detta comunemente

detta comunemente dagli italiani le bolle o il male franzese. aretino, vi-83:

: la moglie in una casa è come il mal francioso in un corpo;.

sarà, che non resti, avendo il male universale, senza un duoimi un

seconda considerazione che debbo qui fare riguarda il mal francese, morbo che..

. quindi è addivenuto che i francesi il chiamino « male di napoli ». massaia

la 'nfer- mità della cotenna di tutto il corpo et a male morto di gambe

possa guastare a tutti! gli venga il male nero! -male perforante:

vol. IX Pag.521 - Da MALE a MALE (34 risultati)

pascoli, ii-98: crebbe trattante) smisuratamente il caldo e, dubitando per la stagione

che ricader non vi voleva, fu il primo ad aver difficoltà di ritornare.

al figur. pavese, 10-195: il rapporto di queste occupazioni con i mari

d'imola, e che dice risponde ha il male del flusso. -mal

male degli intestini, che nè inverte il moto espulsivo con acuto dolore, fìsso in

/ la febbre, lo scorbuto, il mal d'orina, / piaghe, fistole

tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di santa croce ammalò di febbre

anco penso viene che loro non hanno il male della pietra o di arenella,

nel 1549 altra malattia: lo tormenta il mal della pietra. -mal dei pondi

avari e sitibondi / suol far talvolta il popol senza legge / venir senza popone il

il popol senza legge / venir senza popone il mal de'pondi. -mal

ponta. siri, ii-1470: aperto il corpo, se gli trovarono due posteme,

di punta, se n'è andato il povero giuseppe quercia. -mal della

paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato elefantiasi, overo morbo

più questa pratica; / ché se bene il mio giulio è un bel giovane,

, 4-18: o tristo, ti venga il mal di san rocco. -male di

ariosto, vi-363: oh che gli venga il mal di sant'antonio! / tutto

non vo'dir le gotte, / ma il mal di santo antonio e 'l mal

dir messe perché avvenga la guarigione, o il miserello si decida a morire.

, 3-40: padron 'ntoni è andato tutto il giorno di qua e di là,

di qua e di là, come avesse il male della tarantola. -mal di

da tre o quattro giorni mi sento il male de'vermi: siccome mi veniva

la tagliatura, pregando lo 'nfermo il segnore, con molte lagrime oròe con lui

formento, col quale si fa levare il pane, con vino cotto e falle inghiottire

farina di grano o segala, e sia il fiore e mischiale bene insieme, e

alquanto, poi ne poni tepido sopra il male ed è perfetto. tommaseo [s

di mangiare. detta malattia vien chiamata il mal della serra, perché serra la

dei caprini. lastri, vi-237: il mal secco sorprende queste bestie [le

del verme ': nome col quale il volgo indica il farcino. -mal

': nome col quale il volgo indica il farcino. -mal nero: carbonchio

: o tolli polvere di mirto e polvereza il luogo dela cotura, e guerrà [

luogo dela cotura, e guerrà [il cavallo]. 7. agric

sulla feccia. segneri, i-586: il vino, il quale quando ha pigiato

segneri, i-586: il vino, il quale quando ha pigiato già mal di

vol. IX Pag.522 - Da MALE a MALE (50 risultati)

del genere citrus, in partic. il limone. -mal di terra dei mandarini

/ tocca s'inaspra e in lei cresce il dolore, / tal da i dolci

sì gran male / più inacerbisce medicato il core. buonarroti il giovane, 9-54:

più inacerbisce medicato il core. buonarroti il giovane, 9-54: d'ogni razza

/ de'quai non poca parte / tengono il mal celato, / e l'han

angoscia è mortale. io sento che il mio male è incurabile; il cuore mi

sento che il mio male è incurabile; il cuore mi duole come se proprio me

portano nell'animo, come te, il sottile e terribile male della riflessione della

come quando le aveva detto di conoscere il mondo facendo brillare alla luce del sole

sono del tuo parere nel credere che il mal del paese in beccaria fosse piuttosto imbecillità

con quelli antecedenti e con queste circostanze il leopardi divenne il poeta del 'mal del

e con queste circostanze il leopardi divenne il poeta del 'mal del secolo '

8-8 (300): alla quale il zeppa disse: -vedi, donna, tu

donna, tu hai fatto male, il quale se tu vuogli che io ti perdoni

pallidi morbi, aspra vecchiaia, / il timore e la fame a mal spignente.

, no, per amor del cielo! il signore c'è anche per i poveri

i-217: c'è qualcuno che fece il male? oh! infelice! oh!

abbassano gli occhi. egli passa tra il silenzio anelante. gozzano, i-978:

: l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo, aveva fatto il

il fasto del mondo, aveva fatto il male e ricevuto il male. pavese,

mondo, aveva fatto il male e ricevuto il male. pavese, 3-168: si

. pavese, 3-168: si fa il male per essere grandi, per essere dèi

fatto quel male per colpa d'alcuno il quale à sopra lui forza e signoria.

persone, di confiscare la nave e il carico. 10. pensiero,

uno all'altro... s'ingegnano il lor tempo di consumare. storia di

ricci, i-398: avendo udito [il mandarino] che i nostri dicevano male degli

cose in questa maniera, sarebbe proprio peccato il dime male: quasi quasi ce ne

e lorda, / e quindi viene il duol che sì li lancia. simintendi,

latie e delle ferite del figliuolo, ma il padre all'incontra più si duole de'

della monarchia. guadagnoli, 1-i-32: il maestro di lingue egli è un mestiere

lingue egli è un mestiere / che il suo bene e il suo male in sé

un mestiere / che il suo bene e il suo male in sé contiene. pascoli

parola / prima che si richiuda ancora il cielo / sopra un altro giorno,

giorno, forse l'inerzia, / il nostro male più vile. -scherz

versi. de amicis, x-243: il déroulède era studente di legge, e

di legge, e studiava poco: il mal dei versi lo cominciava a tormentare.

che tiene la lumaca, da invogliare il prosperi al riso -male dell'in

, v-775: già gli s'appiccava talmente il mal del pedante che, se gli

per lo caldo e per lo secco, il quale fa diventar vano il vigor delle

secco, il quale fa diventar vano il vigor delle piante. panigarola, 1-17:

stati ambiti e insidiati da molti fosse il pessimo de'mali, determinò de mantenervisi

ed è male, ma non chiedermi il perché. è doloroso e forse vergognoso per

pascoli, 161: c'è sopra il verno. il primo temporale / cova

161: c'è sopra il verno. il primo temporale / cova nell'aria.

cova nell'aria. sai che, per il grano, / presto è talora,

. ma trovar la strada lì stava il male. 16. ant.

ad adimandarlo. gherardi, iii-221: udito il re il brieve e arguto dire della

gherardi, iii-221: udito il re il brieve e arguto dire della reina,.

violenta. gemelli careri, 1-iii-304: il più pronto rimedio in questo caso si

correre, raccomandandosi a dio, perché il male è violento e in uno istante

vol. IX Pag.523 - Da MALE a MALE (71 risultati)

salvini, 41-412: mal aggiano (il ciel mel perdoni) certi troppo misurati

mal per te. aretino, 20-64: il marito con la paletta dal fuoco rifrustava

con la paletta dal fuoco rifrustava bistialmente il maestro, e se ella, venuta

, inf., 27-70: certo il creder mio venia intero, / se non

mio venia intero, / se non fosse il gran prete, a cui mal prenda

ercole bentivoglio, i-5: mi scoppia il cuor di com- passion, veggendo /

, 14 (253): gli accennò il bicchiere, e... disse:

in un sorso. cicognani, v-1-424: il vino andava a male, pigliava tutti

7-50: la corte, la famiglia, il regno istesso, / che fioriva pur

me, dice iddio. -avere il male, il malanno e vuscio addosso:

iddio. -avere il male, il malanno e vuscio addosso: patire ogni

ceracchini, 1-2-93: che io non avesse il ben servito del mio cerimonierato, col

del mio cerimonierato, col male, il malanno e l'uscio addosso. pananti

risponder posso, / s'ebbi il male, il malanno e l'uscio addosso

posso, / s'ebbi il male, il malanno e l'uscio addosso? soffici

: -peccato! -esclamava un altro. -e il povero faluca che ha avuto il male

-e il povero faluca che ha avuto il male, il malanno e l'uscio

povero faluca che ha avuto il male, il malanno e l'uscio addosso!

male. -avere o essere male che il prete ne goda o ne guadagni:

. varchi, 3-81: 'sfidare'è il contrario d'affidare e significa due cose

due parole, onde d'uno infermo il quale, come dice il volgo, sia

uno infermo il quale, come dice il volgo, sia via là, via là

che gli era fatta, incontanente permise che il diavolo entrasse addosso a colui che gli

della francesca venne questo andrea banchi, il quale ancora lui voleva bene alla detta

v-490: avea ben per male [il duca] che io servissi papa pagolo.

par male. prese benissimo la cosa per il suo verso. calandra, 1-98:

ha per male ch'io le rubi il cugino? -avere, ritrovare il

il cugino? -avere, ritrovare il male e il malanno, il male

-avere, ritrovare il male e il malanno, il male e il torto

, ritrovare il male e il malanno, il male e il torto: avere il

e il malanno, il male e il torto: avere il danno e le beffe

il male e il torto: avere il danno e le beffe, il danno e

: avere il danno e le beffe, il danno e 11 biasimo. lippi

l'altrui danno, / per te ritrovi il male ed il malanno. note al

, / per te ritrovi il male ed il malanno. note al malmantile, 1-205

. note al malmantile, 1-205: 'il male ed il malanno '. il

malmantile, 1-205: 'il male ed il malanno '. il malanno, che

il male ed il malanno '. il malanno, che è peggio del male.

del mondo, ch'i'abbia a avere il male e il malanno, non l'

i'abbia a avere il male e il malanno, non l'intendo certo! pascoli

devo aver avuto -ahimè! e avere il male e il torto. -avere

-ahimè! e avere il male e il torto. -avere tutti i mali

molto più mobili. gherardi, iii-108: il re, che vide dentro al giardino

forte a male, parendogli dovere perdere il suo piacere. michelangelo, 1-i-13:

uh me tapina! io temo che il mio fedria, / perché ieri noi

comportamento di lui. -cercare il male come i medici: cercarsi i

: cercarsi i guai, procurare volontariamente il proprio danno. l. salviati,

del mal come i medici? -cercare il male a danaro contanti: andarsi a

, 20-15: padrone, voi andate cercando il male a danar contanti. -cercare

male a danar contanti. -cercare il male per medicina, chiamare per medico

male per medicina, chiamare per medico il male: cercare un rimedio peggiore del

malanno a cui si vuole ovviare, cercare il proprio danno di proposito. firenzuola

mi par vedere..., udendo il tuo discorso, che tu chiami per

discorso, che tu chiami per tuo medico il male, e per aiuto ti accosti

ben si truova / e va cercando il mal per medicina. -cogliere,

-dare a credere o a intendere che il male sia sano: presentare una sventura

volete una volta darmi a credere / che il mal mi sia sano: il vostro

che il mal mi sia sano: il vostro animo / ho io veduto. g

tu mi vorrai dare ad intendere che il male mi sia sano, quando il tutto

che il male mi sia sano, quando il tutto stessi come egli dice, che

, alla meno peggio. buonarroti il giovane, 10-926: se tu l'avessi

morto con tutta sua compagnia. -fare il male per il male: agire, comportarsi

sua compagnia. -fare il male per il male: agire, comportarsi con deliberata

egli non aveva fatto e non faceva il male per il male. -far

fatto e non faceva il male per il male. -far male: procurare

: vostra signoria tenga per certo che il duca di savoia è inquieto, e farà

dee., 4-2 (405): il fondo v'era grande ed egli sapeva

è passata. -il male è, il male è che: il guaio, il

male è, il male è che: il guaio, il punto dolente sta nel

il male è che: il guaio, il punto dolente sta nel fatto che.

trova. c. dati, 3-150: il papa... domandò

vol. IX Pag.524 - Da MALE a MALE (46 risultati)

. « nell'inferno », disse il prelato. « o questo è il male

disse il prelato. « o questo è il male », rispose, « perché

fa? voi non lo sapete? il male è che io non lo so né

bibbia volgar., vii-44: dice il signore: se voi dirizzerete bene le

se giudicherete bene tra l'uomo e il suo prossimo; al forestiere, al pupillo

vedova non farete ingiuria; né anco spargerete il sangue innocente in questo luogo, e

grazia, acciocché non mandiate a male il lavoro di più ore. manzoni, pr

tra ieri e stamattina? da mantenerne il ducato per due mesi. massaia,

« non c'è male », intendesi il male grave. carducci, ii1- 186

come tutti i fiorentini), che il camerlengo, avanti di pagare, chiamò perché

p. f. giambullari, 241: il che, se bene alle cose del

archi e mura / adoprasse sua falce il veglio edace. manzoni, pr.

. pananti, i-132: intanto sento il duce o il caporale, / non con

i-132: intanto sento il duce o il caporale, / non con bellica voce

nessun male, / ma per vedere il signor filippino / e salutarlo.

maggiore. pulci, 14-74: vedevasi il castor molto discreto, / che de'

/ che de'suoi danni eletto aveva il meno, / e strappasi le membra

strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator, per manco male. b

acqua, per manco male; perché il vento e l'aria li asciuga.

-pigliare in bene e in male: secondo il significato positivo e quello negativo.

. si recano a male di ricevere il cambio de'benefizi, e non cessano di

scritte da me. brusoni, 54: il duca e il collalto, disgustati che

. brusoni, 54: il duca e il collalto, disgustati che fosse stata presa

graziosi: i quali, curando solamente il vero di natura; non ebbero,

prudenza. carducci, iii-20-318: dunque il leopardi, in fondo in fondo,

: dunque egli non fece che continuare il petrarca o restò greco. greco?,

vecchio lizza, - disse. - avvertite il figlio. -pur del male: per

fa dio. tasso, i-186: il complice del tradimento è madalò; ed anco

male per bene. -ricevere il male: lasciarsi fuorviare dal cattivo esempio

sapeva male / di non aver finito il madrigale. carducci, iii-25-317:

mette nome galliano e toselli, perocché il popolo, me pe sa male pe'i

madonnina! come me ne sa male! il restauro del bertagna non valse punto.

prov. tavola ritonda, 1-316: il conte, vedendosi a tale partito,

.]: 'chi ha fatto il male faccia la penitenza 'dicesi in proverbio

, 120: dal falso bene viene il vero male. ibidem, 132: chi

ibidem, 132: chi ha provato il male, gusta meglio il bene. ibidem

ha provato il male, gusta meglio il bene. ibidem, 133: il

meglio il bene. ibidem, 133: il bene non fu mai male, il

il bene non fu mai male, il male non fu mai bene. ibidem,

ibidem, 252: la povertà è il più leggiero di tutti i mali.

i mali. ibidem, 287: il male vien dal male. ibidem, 289

'al male fagli male 'dice il proverbio. la povera ciutazza era stata dipinta

reo e buono è tenuto, può fare il male e non è creduto: l'

e buono è tenuto, può fare il male e non è creduto ».

». -chi fa male odia il lume: chi agisce disonestamente preferisce vivere

toscani, 83: chi fa male odia il lume. -chi l'ha per

vol. IX Pag.525 - Da MALEACCORTO a MALEDETTAMENTE (14 risultati)

-chi ride del mal d'altri, ha il suo dietro vuscio: nessuno può ritenersi

chi ride del mal d'altri, ha il suo dietro l'uscio.

. -è un farsi maggior male il lasciarsi vincere dal male: rinunciare a

, 88: è un farsi maggior male il lasciarsi vincere dal male.

-è un gran medico chi conosce il suo male: chi conosce i propri

: è un gran medico chi conosce il suo male. -iddio ci mandi

g. m. cecchi, 233: il male / non istà sempre mai dov'

-fuor che / agli scrignuti. buonarroti il giovane, 9-56: dice il proverbio,

buonarroti il giovane, 9-56: dice il proverbio, che sempre non sta,

, / fuor che 'n su gobbi, il mal dov'ei si posa. -il

(iv-27): non vien sì tardi il mal che non sia presto.

. proverbi toscani, 287: il male viene a carrate e va via

[s. v.]: * il mal voluto non è mai troppo '

, paura non avere: chi opera il bene può avere la coscienza tranquilla.