vituperò. aretino, v-1-477: il libriciuolo che per la mia figlia mi mandaste
alfieri, i-303: quel libricciuolo [il 'misogallo '] col tempo gioverà
: disse al cameriere che gli arrecasse il libricciuolo di nostra donna. aretino,
... ma traendo forse fuori il divoto suo libricciolo, le deve essere sfuggito
muratori, 5-iii-59: mancando all'uditore il libricciuolo (come suol chiamarsi) dell'
librivèndolo ambulante,... comperò il * gesuita moderno '. =
. menzini, 5-71: perché de'libri il fronte spizio ha letto,
. gioia, 2-ii-343: limitano il potere di studiare i gravosi dazi
volumi. e. cecchi, 5-302: il libro è meglio stampato quanto meno ci
fondo: insieme di volumi che costituiscono il catalogo di una casa editrice, o,
una casa editrice, o, anche il patrimonio di una biblioteca. -libro figurato
che rimutano la faccia alla società e necessariamente il costume dell'uomo. moravia, 15-19
rustica in cartapecora. 2. il contenuto di un volume, le notizie che
ho trovato, / come che prima il libro mi propose. ariosto, 759:
all'onor di dio?... il medesimo è il legger libri loro;
?... il medesimo è il legger libri loro; anzi peggio forsi.
: esiste in italia un libro che il galileo scrisse nell'età già savia di
, non sofisma, non amarezza che il galileo non versi sulla « gerusalemme »
: chi legge un libro (sia il più piacevole e il più bello del mondo
libro (sia il più piacevole e il più bello del mondo) non con
mondo) non con altro fine che il diletto, vi si annoia, anzi se
è lina, / per cui scrissi il mio libro di più ardita / sincerità.
, 107: questo libro est chiamato il 'libro delle storie isscolasstiche'. boccaccio,
'de le virtù de'costumi ', il quale è opera del signor francesco piccolomini
si contorce... e guarda il libro per veder quanto ancora vi resta al
. g. bassani, 3-72: il libro dei telefoni non era stato ritirato
, 1-24: qui si termina e finiscesi il primo libro dell'essere del mondo.
egidio romano volgar., ii-1-13: il filosofo nel settimo livro della politica prova
v. danti, l-1-268: sarà il tutto di questo mio trattato spartito in quindeci
e sudicio quel quaderno, dove avevi scritto il primo libro della vita di s.
penso... che romais fosse il primo titolo del poema enniano, quando
. g. ferrari, i-227: il tempo dei miti è passato; noi non
dal re gioachino. papini, vi-635: il libro di giobbe ci rivela che,
cielo, vi furono cordiali relazioni tra il signore e l'insorto.
profeti minori; nel nuovo testamento, il libro dell'apocalissi). -libri storico-dottrinali
. liturg. libri liturgici: usati per il servizio divino (come il messale,
usati per il servizio divino (come il messale, il breviario, il rituale)
servizio divino (come il messale, il breviario, il rituale). boccaccio
(come il messale, il breviario, il rituale). boccaccio, dee.
corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa. massaia,
e lasciò non curato nella corte cattolica il mondano e romano libro da messa ove
a norme stabilite diocesi per diocesi, il calendario liturgico, il salterio, il
diocesi per diocesi, il calendario liturgico, il salterio, il piccolo ufficio della beata
il calendario liturgico, il salterio, il piccolo ufficio della beata vergine, l'
di torino che conservava, nientemeno, il libro d'ore del duca di berri
d'ore del duca di berri, il famoso libro d'ore miniato dai fiaminghi van
ordini di scuole al fine di aiutare il docente nello svolgimento del programma d'insegnamento
7). moravia, 15-47: il piccolo libro rosso è diventato da sei
libro rosso è diventato da sei mesi il pernio di un sistema di comportamenti rituali.
., 4 (58): ma il fondaco, le balle, il libro
ma il fondaco, le balle, il libro, il braccio, gli comparivan sempre
, le balle, il libro, il braccio, gli comparivan sempre nella memoria
-figur. fra gidio, 1-63: il tempo del sonno iscrivilo al libro delle
2214, la società deve tenere: i° il libro dei soci, nel quale devono
soci, nel quale devono essere indicati il numero delle azioni, il cognome e
essere indicati il numero delle azioni, il cognome e il nome dei titolari delle azioni
numero delle azioni, il cognome e il nome dei titolari delle azioni nominative,
relativi e i versamenti eseguiti; 20 il libro delle obbligazioni;... 30
libro delle obbligazioni;... 30 il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle
: perché i creditori che per il passato hanno trascurato d'esigere i
la vidimazione. boccardo, 2-114: il libro degl'inventari contiene i bilanci annuali
che esercita una attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari
commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. -libro
. boccardo, 1-573: ha [il negoziante] similmente un 'libro di
avria più tosto con gli effetti conceduto il suo amore ad alcun giovane, la cui
è, essendone, com'è detto, il paese d'intorno d'ogni banda molto
carlo secondo... fu chiamato il secondo alessandro per la cortesia; ma
, / tanto ha più dentro magagnato il core. puoti, 1-285: in questa
cattivo uno scritto, non ne comprendi il concetto generale, e l'ordine delle
non essendo altro la menzogna che dire il falso, affinché sia stimato per vero
per la polve levata dal vento che per il fuoco stagionatore del pranzo. =
farmac. le drupa, la corteccia o il legno di tale albero, usati anticamente
. ventura rosetti, 1-19: pestate il macalepi curato dal duro, e mettetelo
transazioni commerciali. -anche: mancia che il compratore lasciava al banditore delle vendite all'
cinquantamila. idem, n-80: ricomprossi il comune xlv mila fiorini, sanza li magaluffi
pataffio, 2: egli è sbandito il becco e 'l magaluffo / e pillottami dentro
è di 50 in 73 milia ducati senza il macaluffo: il macaluffo importava el quarto
73 milia ducati senza il macaluffo: il macaluffo importava el quarto più. relazione di
tolto via un dazio che si chiamava il * macalufo ', che era che ognuno
di verona [rezasco]: che il custode e incantatore over macaluffo non possi
cavallereschi, 60: i medici, intendendo il caso rio, / per purgar
paladini di francia. -per antonomasia. il maganzese: gano, il traditore di
antonomasia. il maganzese: gano, il traditore di roncisvalle. cantari cavallereschi
, 3-69: di quanto avea ordinato il maganzese / andò l'aviso all'ungaro e
carducci, iii-14-72: in tutti tre il legame ciclico è cercato e proseguito nell'antagonismo
. guerrazzi, 14- 98: il tristo ebreo si fa dappresso, e da
iii-1-840: ahi, che ha magato il camino! / ha messo mistura nel
= denom. da mago1) cfr. il merid. ammagare. magarga
, inter. fosse vero! volesse il cielo! (a indicare un desiderio
. magari piangesse! lo dice anche il dottore. saba, 1-53: « magari
là! io magara le toccherei! -ma il signore non ci è per nulla in
, invecchiando, aveva sempre di più il bisogno di esserne padrone; e quand'
momenti di sublime grottesco come quando scomunica il papa,... quelli non sono
un altro, magari con quel conte che il diavolo se lo porti, quello là
oggi che sale la nebbia / sopra il fiume.
i su lodati tenitori debbono rifare sempre il giro dei soliti, pregandoli, sollecitandoli
valeva la pena di concedersi pure lui il conforto di un buon bicchiere di lambrusco
addirittura, persino; finanche (e indica il limite estremo di una possibilità, a
, tommaseo, sia stato magari il papa, fu il governo, insomma;
stato magari il papa, fu il governo, insomma; buon per noi
coi maccheroni e a mescere alle lacrime patrie il 'lacrima christi'? pascoli,
. e letter. volesse dio! volesse il cielo! fosse vero!
diversi uccelli della famiglia anatidi (come il fischione, il gobbo rugginoso, il
famiglia anatidi (come il fischione, il gobbo rugginoso, il moriglione, la
il fischione, il gobbo rugginoso, il moriglione, la moretta).
gutt ', voce milanese che indica il garzone del muratore, pare derivato da
tra la bilancia e la cassa, tra il garzone di banco e la serva,
e la serva, tra l'accetta e il libretto: una nomenclatura conclusiva e perentoria
tagli della vitella,... il filetto, il controfiletto, il nodino,
vitella,... il filetto, il controfiletto, il nodino, il bianco-
.. il filetto, il controfiletto, il nodino, il bianco- stato e il
filetto, il controfiletto, il nodino, il bianco- stato e il macatèllo.
il nodino, il bianco- stato e il macatèllo. = deriv. dal lomb
longob. mago 4 stomaco '. il gozzo caratterizzava forse un personaggio delle marionette
1-707: è un fior magato. / il suo germe quassù lo portò il vento
/ il suo germe quassù lo portò il vento. buzzi, 38: ergonsi sugli
: magattóne, cioè ippocritaccio, derivante il vocabolo da mago che fa ravvedere.
magazzinaggio, sm. l'immagazzinare; il modo di collocare e disporre le
della giacenza e della custodia; il compenso pagato. moni, 168
sembra necessaria. cattaneo, ii-2-48: il 4 deposito delle sete 'per conto di
: dicesi che la roba stessa 4 paga il magazzinaggio '. carducci, ii-7-240:
i mobili, e continuavano a pagare il magazzinaggio, che era una specie di
adibiti a magazzino. -anche: il personale che vi è addetto.
tornaconto si giunge anzi ad annientare formalmente il frutto di ogni statistica ed a sostituire
propriamente 4 canoviere'. alvaro, 12-13: il magazziniere gli buttava addosso, dall'alto
, preservatore. monelli, 1-218: il freddo non è solo spietato sorvegliante ai
ai lavori nelle gallerie, è anche il più sicuro magazziniere della carne e dei
forestieri calcoli. da ponte, 42: il mantello vostro... è in
.. è in loco molto sicuro. il nostro signor abate l'impegnò per ottanta
. campana, 1-70: sopr'abbondò il flusso eccessivamente il giorno festivo di tutt'
1-70: sopr'abbondò il flusso eccessivamente il giorno festivo di tutt'i santi,
tutt'i santi,... onde il danno delle rovine de'publici edifici fu
delle rovine de'publici edifici fu stimato il valor di cento mila fiorini, e
, 5-310: presso la cantina sta il forno, il magazzeno delle legna. vincenzo
presso la cantina sta il forno, il magazzeno delle legna. vincenzo maria di
biade; quello ch'è freddo benissimo conserva il vino; quello che è assai luminoso
è anche dimenticato di riporre nel magazzeno il caffè. codèmo, 169: so
destinate alla demolizione non appena abbiano compiuto il loro umile ufficio di magazzeni provvisori.
di fame, lascia carcerato ne'magazzini perire il grano. genovesi, 3-279: si
, né i mercatanti stranieri ci portano il loro grano, né i nazionali lo
magazzini annonari pubblici son necessari per tenere il pane sempre al medesimo prezzo e peso
e peso, acciocché non si alteri il valore della mano d'opera. manzoni
, traboccanti, appuntellati; s'indicava il numero de'sacchi, spropositato. brignetti
conservate per un certo tempo, sotto il controllo deh'amministra- zione doganale, merci
regolamentazione giuridica e previa autorizzazione e sotto il controllo della pubblica amministrazione, provvedono alla
, xviii-3-398: tutte le merci che per il mare arrivano in questo porto,.
e quando ne escono, pagano soltanto il diritto di magazzinaggio o di transito;
che si provi che la perdita, il calo e l'avaria è derivata da caso
bianco la montagna di lipari che forma il gran magazzino di coteste pietre.
foscolo, v-139: la grisette, schiudendo il suo piccolo magazzino, mi esponeva dinnanzi
, eccetera. monti, xii-6-323: il dire ottimo e vendere come tesoro di lingua
iii-15-175: per acade- miche solennità compose il cerretti alcuni elogi di illustri modenesi:
del tagliazucchi, che... sono il suo fardelletto di prosa ne'gran magazzeni
, iii-9-142: la scienza non contiene il sapere, ma aiuta ad acquistarlo. non
osterie e ne'magazzini dove si vende il vino, è cosa che si vede continuamente
inutile, anzi dannevole assai, occupando il luogo e aggravandogli di pigione fuor di
140: non le bastava di star tutto il giorno / al magazzino, ché spesso
alcun edificio alla pruova, non eccettuando il magazzino a polvere. dizionario militare italiano
: 'magazzino da polvere 'è il luogo dove si conserva in bariglioni la
d'alimentazione: dispositivo atto a contenere il materiale di alimentazione di un calcolatore o
rotella, che gli guarda / dai colpi il magazzin della mostarda. note al malmantile
: 'magazzino della mostarda ', cioè il ventre. mostarda... qui è
genitale femminile. aretino, 20-73: il mio marito... vuole mettere a
... vuole mettere a saccomanno il magazzino e la guardaroba della lavoratrice nostra
.. le difficoltà della svezia sono il non potere far magazzini o canove di vettovaglie
baldini, 645: perché lo stampatore et il correttore si portarono sì malamente, che
. magazin (nel 1506); il n. 5 fu influenzato dal fr.
la faccenda della miniera d'oro e il negozio della strada pel monviso, e
14-1-1- 199: « non era il michelini medico di professione, come per
, la quale è stimabile sì per il colore rosso cupo dei suoi fiori..
-ci). geogr. che deriva il nome dal magellano. -terra magellanica:
mettendo in comunicazione l'oceano atlantico e il pacifico. genovesi, 400:
. potranno quindi rivolgersi alle scoperte verso il polo e verso l'america settentrionale,
stabilisce una comunicazione fra l'atlantico ed il grande oceano australe. 2. astron
fernando magellano (1480-1521); per il n. 2 cfr. fr. nuées
colori delle due estremità dello spettro, il violetto e il rosso; colore cremisi
estremità dello spettro, il violetto e il rosso; colore cremisi carico.
nel signif. del n. 2 il termine fu usato per indicare un colorante
fieno. viani, 19-441: il mazzéngo sfioriva. govoni, 9-306:
al sobbalzare della macchina / che guada, il carillon di san gusmè / e una
ai soprannominati alberi e frutici, sono il lentistio..., la
busto detto da'botanici colutea, il quale produce bac celli gonfii
della sena, d'onde gli è venuto il nome di sena nostrale, sena
: dei cinque scimmiottini,... il quinto... era tutto ricoperto
.. era tutto ricoperto, salvo il musino, da una finissima lanugine di
. lastri, 1-2-148: abuso, il quale pregiudica assaissimo alla lunghezza e bontà
solo sei mesi, durante i quali il terreno viene ripetuta- mente arato, sarchiato
gese verde o produttivo: il terreno, accuratamente lavorato, è
sono pochi i novali che hanno il riposo di un anno. c
c. ridolfi, i-279: il maggese è un lavoro che si dà alla
a tutta la possibile profondità... il maggese può qualche volta condannare il terreno
. il maggese può qualche volta condannare il terreno a rimanere un anno intiero senza
l'orzo in maggese e in campo il quale si possa far restibile di tre mesi
i maggesi, ove hanno a seminar il grano. lastri, i-171: per questo
/ [le mule] traggono meglio il ben connesso aratro / nel profondo maggese
io rinnovello. pascoli, 46: il vento soffia e nevica la frasca, /
d'annunzio, i-933: alto è il meriggio, dall'alto una pioggia di sole
. boccaccio, v-95: quello [il vomere], dall'antichità roso,
volgendo in cerchio, nel sodo maggese il debito uficio recusa d'adoperare. ond'
mezza nona, e questo giovene lavorò il suo terreno che era fatto tanto maggese
piacque, e'ristorò e'tempi perduti il meglio che poteo.
al modo usato crede ognora / che il traditor si stia maggese o sodo.
bottone di porcellana con un forellino attraverso il quale si fanno passare le bave del
, una delle quali tiene in mano il maio, scherzo antichissimo. i.
, in atti assai graziosi, impediscono il partire, prima d'aver data loro
di febbre, la quale, terminato il suo corso, lascia il corpo
quale, terminato il suo corso, lascia il corpo in migliore stato di prima
le maggiatiche ove dee quell'anno seminarsi il grano. lastri, i-171: s'
nel campo non ingrassato semina più tosto il grano che l'orzo; similmente nelle
, ma viene interpretato più comunemente per il maggese o maggiatico. 2.
sm. stor. tributo che si pagava il primo giorno di maggio al padrone di
. = cfr. maggiatico1; per il n. 2 cfr. statata vallis
, dell'antico calendario romano (secondo il quale l'anno cominciava con marzo),
cominciava con marzo), divenuto poi il quinto nei calendari giuliano e gregoriano (
giammai più dolce raggio / non spiega il sole in un fiorito maggio / di
li tre primi giorni di maggio, il terzo, che fu sabato e il dì
, il terzo, che fu sabato e il dì di s. croce, fui
saggio. leopardi, 109: era il maggio odoroso: e tu solevi / così
odoroso: e tu solevi / così menare il giorno. pascoli, 303: pioppi
della notte. valeri, 3-249: era il mese di maggio. dalle chiese /
colte in paradiso / l'altrier nascendo il dì primo di maggio, / bel dono
di palmi e, navigando felicemente verso il capo delle mortelle, prima di notte prendemmo
, 5-530: entrarono gli austriaci in milano il ventotto aprile: bellegarde ne prendeva possessione
ne prendeva possessione in nome dell'austria il dì ventitré maggio. così finì il regno
il dì ventitré maggio. così finì il regno italico. carducci, ii-16-139:
alla censura di milano l'ode intitolata 'il cinque maggio ', e non essendomi
forma e di sentimento rende altamente originale il * cinque maggio ', composizione epica
nel suo congresso del 1888, avea designato il primo maggio per un movimento sotto forma
giorni seguenti: tutte le domeniche; il primo giorno dell'anno;..
giorno dell'anno;... il i° maggio: festa del lavoro [ecc
. b. croce, iii-22-311: il re... concedeva al governo i
mario [canzone del piave]: il piave mormorava calmo e placido al passaggio
placido al passaggio / dei primi fanti il ventiquattro maggio. -scherz. cantore o
tu che 'ntender pretendi / degli uccelli il linguaggio, / dimmi s'ancora intendi /
i ciuchi. 'i ciuchi sentono il maggio '. -re di
d'italia, che, salito al trono il io maggio 1946, fu destituito in
umberto ii e maria josé, per il loro effimero regno tra l'abdicazione di
l'abdicazione di vittorio emanuele iii e il plebiscito istituzionale (io maggio-2 giugno 1946
t'hai a vestir, vestiti, il lupo. crusca, i impress. [
: signor da burla. 2. il ramo fiorito che il primo giorno di
. 2. il ramo fiorito che il primo giorno di maggio gli innamorati ponevano
d'amore; maio. -anche: il ramo o l'albero (fiorito e ornato
albero, tutto pieno di diversi fiori, il qual ramo d'albero chiamano un maggio
della primavera, si costuma tra noi piantare il maggio alle porte o nei cortili dei
, 1-291: « oh portato via il maggio, eccolo qui, l'ho
padre, sentendo che era stato portato il maggio a dosolina. 3.
di maggio. carducci, iii-12-326: il metro... delle stanze ottonarie,
... questo frutice spinoso, il quale sta fiorito quasi tutto l'anno,
fiorisce di maggio d'onde ha tratto il nome volgare. dicesi anche 'pallone
cecchi, 1-1-254: e per ristoro, il norchio non s'è mai lasciato rivedere
l'arrivo della primavera. buonarroti il giovane, i-369: fingendo pastor che
cantin maggio, / dal suo castello prendono il viaggio. lippi, 6-34: chi
buscar mance da coloro che si pigliano il passatempo di farle cantare al suono d'
di maggio. -celebrare, fare il mese di maggio: onorare la madonna
a lei dedicato (che è appunto il maggio). tommaseo [s.
[s. v.]: 'fare il maggio'o 'il mese di maggio '
non essere più maggio: non essere il caso di ripetere la stessa cosa una
magazzini, 40: quando... il mese d'aprile e maggio va molta
aprile e maggio va molta pioggia, il granello del grano corrompendosi si putrefà e
è poco ed è carestia. però dice il proverbio: maggio ortolano, assai paglia
... le guazze di maggio, il buon mieter di giugno...
la buona stagione, vagliono più che il tron di salomone. ibidem, 187:
lieta e balda. (lodano i contadini il maggio ombroso, e così non troppo
, 187: maggio giardinaio, non empie il granaio. se maggio è rugiadoso,
venga di maggio! -gennaio fa il peccato, e maggio è il condannato
-gennaio fa il peccato, e maggio è il condannato (o n'è incolpato)
proverbi toscani, 184: gennaio fa il peccato, e maggio è il condannato
fa il peccato, e maggio è il condannato (ovvero: e maggio n'è
né di maggióne, non ti levare il pelliccione. = deriv. dal lat
, agg. invar. (raro il plur. m. -i). ant
/ d'alberi grossi, e fu il suo spazio maggio. -via maggio:
., 33-55: da quinci innanzi il mio veder fu maggio / che 'l parlar
oltraggio. leandreide, lxxviii-ii-308: ma il tuo folle ardimento, il qual è
: ma il tuo folle ardimento, il qual è magio / che udisse mai d'
accese / le fiamme mie e maggio il mio tormento / che el non è,
13. preceduto dall'art. determinativo: il maggiore, il più grande (come
art. determinativo: il maggiore, il più grande (come superi, relativo)
di maggiociondolo che se gnano il mio confine a settentrione hanno abbozzato i
, anche con accompagnamento strumentale, il primo giorno di maggio, per
, iv-39: non sapendo come occupare il tempo assiste... ad una
, sia allo stato adulto, durante il quale si nutre di erbe e di
, sia allo stato larvale, durante il quale rode le radici (melolontha melolontha
musco e sul lichene / fissando muti il cielo cristallino, / con improvvisi palpiti
, lo aneto, la magiorana e il prezzemolo aveano anche loro il luogo suo
la magiorana e il prezzemolo aveano anche loro il luogo suo nel giardinetto. marino,
suo nel giardinetto. marino, v-12: il murtola, poeta laureato, / ha
di erbe e di fiori, come sono il timo, la melissa, isopo,
, salvia. bresciani, 6-x-365: il giardino ha quattro vie in croce, e
della maggiorana dal soave odore, prendi il velo flammeo. pascoli, 1329:
che le resta al calcio, / e il fior d'assenzio e il fior di maggiorana
, / e il fior d'assenzio e il fior di maggiorana. d'annunzio,
le zàgare, le rose, e il timo, la maggiorana e il basilico,
, e il timo, la maggiorana e il basilico, il mirto, tutte le
timo, la maggiorana e il basilico, il mirto, tutte le essenze, componevano
marsilio ficino, 4-36: ci ungeremo il fronte, le tempie e il collo da
ci ungeremo il fronte, le tempie e il collo da dietro con magiorana, finocchi
croce, vi-5: l'oglio vecchio, il rici- nino, il canapino e quel
oglio vecchio, il rici- nino, il canapino e quel che si fa di aneti
o successione maggiorante: quelle in cui il termine generale risulta maggiore (o non
di cui non è possibile determinare esattamente il valore. maggioranza, sf.
pisa. g. ferrari, 3-307: il franco manifestarsi dell'uomo superiore nelle scienze
essa, per legge o perconvenzione, assuma il valore di deliberazione dell'intero corpo collegiale
cento (deve, cioè, raggiungere almeno il cinquanta per cento più uno);
), una percentuale che non supera il cinquanta per cento, intendendo, a
intendendo, a seconda dei casi, il cinquanta per cento degli aventi diritto al
cento degli aventi diritto al voto, o il cinquanta per cento dei suffragi. -a
stesso partito. pecchio, 26: il governo... è sicuro di ottenere
perdono. s. spaventa, 2-22: il ministero avrà, io credo, una
, inganno o truffa quando al gruppo il quale abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei
maggioranza assoluta dei voti validi sia concesso il premio sufficiente a consentirgli di governare.
di due terzi della assemblea. dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta
i due terzi dei parteciiv- 11-105: il popolo italiano nella sua grande maggiopanti al
col buon successo, caccia via a calci il diritto e le leggi -l'insieme dei componenti
di la percentuale di voti (cioè il numero di voti voti necessaria per formare la
fondamentale importanza per le concezioni democratiche e il regolare funzionamento delle corrispondenti istituzioni),
della sinistra. carducci, iii-25-29: il presidente del consiglio... manifestò
o liberi i metodi i quali consacrano il diritto della maggioranza a governare e della
parlamentari) e, quindi, esprime il governo e dirige il paese; se la
quindi, esprime il governo e dirige il paese; se la maggioranza raccolta non
come me vuole le libere istituzioni, il voto popolare, il governo di maggioranza.
libere istituzioni, il voto popolare, il governo di maggioranza. einaudi, 1-22
conservatori e reazionari di un po'tutto il mondo, per esprimere il concetto politico
po'tutto il mondo, per esprimere il concetto politico secondo cui i gruppi e
la stampa, 3-viii-1974], 7: il memoriale del leader della maggioranza silenziosa,
d'onori né d'ornamenti. buonarroti il giovane, 9-87: costui è della schiera
: non dee dirsi legge d'onore il pretenderle [le soddisfazioni] mentre né
., 22 (374): il nome stesso, a cui carlo aveva quasi
la religione per la sua natura tiene il primo grado fra le cose umane, ella
pallavicino, 1-200: prima vuoisi intendere il concetto del bene fisico ed indi del
gravità del percoziente non basti a far il colpo più gagliardo, se non percuote
, 1-499: conosca egli bene [il marito] che non serva gli dee esser
mai umiliarsi a i figliuoli e diminuire il suo grado. chiari, 2-38: guai
a me, se dà in luce il maschio a lei prescritto; / io della
; / io della maggioranza subito perdo il diritto. botta, 6-i-149: bisognava
la fine della resistenza de'bardi contra il popolo per la loro grande superbia e
. se none uno appetito disordinato, il quale spigne l'animo ad alcuna escel-
, peroché per maggioranza ci vogliono torre il nostro. g. capponi, iii-220:
stato preso più dì, e messere giorgio il rivolea, e 'l rettore non volendolo
dell'error tuo. goldoni, vi-756: il duca mio germano, che maggioranza ostenta
, ii-1-10: dopo lui regnò proca, il quale ingenerò numitore ed amulio e,
solo per la maggioranza dell'età [il governo della casa] si conviene, ma
. miloni, 1-441: aristobolo, il quale sicome in tutte le accuse non
così lasciava per lo più a questi il pensiero della comune difesa, prevalendo a
solenne in roano, nel cui parlamento il mese di agosto di quest'anno publicò
per innanzi governarsi da sé, rimosso il reggimento altrui, per esser uscito d'
che, con l'anticipare i rimedi innanzi il tempo della maggioranza del re, si
guisa d'esperto nocchiero e capitano, ha il governo di tutti e sopra gli altri
nella gran maggioranza dei casi, più il corpo umano s'accosta allo stato di nudità
primogenito. segneri, iii-1-154: il padre di famiglia, con ergere in
in casa un maiorascato, non pretende che il figliuolo maggiore abbia ogni cosa per sé
persona lo splendore della famiglia, comparta il debito sostentamento a i suoi fratelli minori
in segno di protesta quando fu istituito il maggiorascato, per cui il patrimonio familiare
fu istituito il maggiorascato, per cui il patrimonio familiare ed il titolo nobiliare furono riservati
, per cui il patrimonio familiare ed il titolo nobiliare furono riservati soltanto al primogenito
in virtù di un apposito atto, il patrimonio di una famiglia (e specie di
anziano di età di essi (e il nuovo beneficiario era tenuto, sia pure
provvedimento del sovrano), mediante cui il patrimonio di una famiglia veniva vincolato e
vogliono trovar danari, è necessario che il figliuolo, per rispetto del maggiorasco,
chi per una minestra di lentiggine perdette il magiorasgo, tu che n'hai magnate
primogenitura, ma di maggiorasco, sicché il più anziano nella famiglia ottomana, e
anziano nella famiglia ottomana, e non il primogenito del regnante, è l'erede
del regnante, è l'erede e il successor presuntivo. papi, 1-3-164:
egli sia del maiorasco erede; / il lenzuolo non sol pagherà tosto; / ma
domine se gli avversari si vorrebono comprendere il vestito del testatore, l'orivolo e simili
, 5-259: in inghilterra, stralciato il maggiorasco da tutta insieme l'eredità di quelle
alla nazione ben sessantamila ducati l'anno) il re ha usurpate le terre del demanio
trasmettersi ereditariamente. -per estens.: il capo attuale di un casato nobile,
girolamo, suo fratelo maggiore, avanti il suo accasamento, sottentrò il conte nel
maggiore, avanti il suo accasamento, sottentrò il conte nel grado del maggiorasco della sua
onorifici, sia in potere di quello il quale fosse il maggiorasco, overo il
sia in potere di quello il quale fosse il maggiorasco, overo il capo della casa
il quale fosse il maggiorasco, overo il capo della casa. massaia, iv-125:
: prevedendo che dopo la sua morte il primogenito, quantunque cristiano, sarebbe stato
grace piccola parte degli antichi possedimenti, e il titolo di baronetto pe 'l maggiorasco.
di generazioni lungo cui si trasmette il diritto di maggiorasco. ferd. martini
: ordino che sia nominato mohammed, il rappresentante ed il rampollo del ramo maggiorasco
sia nominato mohammed, il rappresentante ed il rampollo del ramo maggiorasco.
stampa (2-viii-1974), 6: il regista paolo santi ha terminato in questi
« riso amaro »... il film è la riedizione della pellicola che de
sottoposto a modifiche in modo da migliorarne il rendimento (un motore, un'automobile,
o successione di cui si è costruito il maggiorante. maggiorato2, sm. dir
tesauro, 3-142: molti fratelli soffrirono il maggiorato del primogenito. giannone, 1-v-191
2. matem. procedimento mediante il quale si costruisce una funzione, una
siri, iii-207: perpetuò in se stesso il maggiordomato de'palazzi reali di siviglia
palazzo, ma da diversi motivi fu frastornato il sucesso. p. venièr, li-2-633
, sm. chi sorveglia e dirige il personale di servizio in una reggia oppure
ospitalità e, in genere, curando il buon andamento della casa; maestro di
16 fanti. idem, l-284: il marchese se atrovò in ditto loco e foli
, un sergente, un alfier ed il suo magiordomo. giovio, ii-141: il
il suo magiordomo. giovio, ii-141: il signor maggiordomo m'ha alloggiato pomposamente qua
onestissima, non averebbe mai pensato che il suo maggiordomo si fosse posto a questa
g. m. cecchi, 1-2-541: il re nostro... /..
/... prese per compagni il maiordomo / e me, e siam venuti
. rettori, 67: oh mi fece il gran piacere quando mi promesse di farmi
li- 1-554: le istanze che fece il duca al segretario perché 10 tornassi al
al segretario perché 10 tornassi al re il giorno dopo, furono molte e affettuose
, furono molte e affettuose le quale il dì seguente reiterò il marchese di mirabel,
affettuose le quale il dì seguente reiterò il marchese di mirabel, maggiordomo di settimana
di san tomé... mi mandò il suo maggior duomo e doi mori con
dell'arco, impedendo la vista, il maggiordomo di casa fu sollecito di tirarla,
francia. ferd. martini, 1-i-21: il palazzo del governatore ha ereditato da'miei
maestro di casa e di maggiordomo: il capitano fioccardi il quale ha soprainteso alla
e di maggiordomo: il capitano fioccardi il quale ha soprainteso alla mensa, alle
. g. contarmi, lii-2-39: il maggiordomo maggiore ancora lui interviene in questo
. soranzo, li-i- 50: aveva il passato re dimesso di valersi nella sua casa
fiandra] son questi tre: cioè il maggiordomo maggiore, il cavallerizzo maggiore ed il
tre: cioè il maggiordomo maggiore, il cavallerizzo maggiore ed il somiglier di corpo
il maggiordomo maggiore, il cavallerizzo maggiore ed il somiglier di corpo, ch'in italia
d'albergo. cantoni, 206: il maggiordomo dell'albergo, nell'invitarmi a
invitarmi a scendere, guardò ben bene il mio bagaglio, e poi, dopo
38. pirandello, 8-721: il maggiordomo ci perde la testa. in un
quanto si può credere, la faceva il 'maggiordomo ', siccome colui che presedeva
: i carolingi s'erano innalzati, il dicemmo, come capi del palazzo, maggiordomi
con motu proprio del papa paolo vi il 28 marzo 1968). pallavicino,
: nel carico di maggiordomo ritenne [il papa] per qualche mese quello dell'antecessore
esquisita... e, trovato il vero,... licenziò amorevolmente
vero,... licenziò amorevolmente il maggiordomo. zeno, ii-169: andrea di
esso concilio. massaia, 1-8: il santo padre diresse a ciascuno dei tre poche
del s. p. urbano vili il titolo di prefetto fu cambiato in quello di
fu cambiato in quello di maggiordomo. il s. p. clemente xii..
sede vacante rimane in funzione... il s. p. gregorio xvi con
quella dei beni della santa sede. il maggiordomo è il primo prelato palatino e
beni della santa sede. il maggiordomo è il primo prelato palatino e abita in vaticano
distribuzione de'viveri all'equipaggio, secondo il contratto stabilito dal munizioniere per la somministrazione
allo stato maggiore, cui è affidato il carico della mensa. a lui far
riscuotere la tangente da ciascuno. insomma il maggiordomo fa per gli ufficiali come il
il maggiordomo fa per gli ufficiali come il maestro di razione per l'equipaggio.
che delle armi offensive e difensive; il terzo delle materie necessarie per queste munizioni
, lat. mediev. maior domus 'il maggiore della casa '; cfr.
duto dall'art. determinativo: il maggiore, cioè il più grande
determinativo: il maggiore, cioè il più grande di tutti). -in partic
, 13-17: in questo mezzo il pio buglion non vole / che la forte
, quella più grande, che produce il suono più forte e grave.
campana maggiore ci fece guardare tutti sopra il campanile. -il pianeta maggiore:
campanile. -il pianeta maggiore: il sole. graf, 5-205: te
quanto ciel, per quanta terra alluma / il pianeta maggior, te sola adora.
viii-1-233: ne'detti libri, ne dimostra il detto bernardo il maggior mondo esser questo
libri, ne dimostra il detto bernardo il maggior mondo esser questo il quale noi
detto bernardo il maggior mondo esser questo il quale noi abitiamo, e che noi
generalmente chiamiamo « mondo », e il minor mondo esser l'uomo, nel quale
, dove non meglio allogare si puote il primo sito e onoranza d'amore, sendo
che maiuscole si chiamano, pongonsi dopo il punto e spesso dopo i due punti.
in cipro, dove lungamente s'abbrucia il calciti da cui si cava il rame delle
abbrucia il calciti da cui si cava il rame delle fornaci, nascono in mezo
fra giordano, 2-188: è egli [il mare] maggiore per li fiumi che
, 15-57: così n'andrem fin dove il fiume vago / si spande in maggior
nella piazza maggiore pur troppo io vidi / il lugubre apparato, onde il re vuole
vidi / il lugubre apparato, onde il re vuole / che pubblica ed infame
oro e purpu- rina, / ma il petto, il busto e le penne maggiore
rina, / ma il petto, il busto e le penne maggiore / vaghe
/ negri procaccia, e la sibilla il vino / li versa in fronte e tra
maggior de l'altre tende. buonarroti il giovane, i-263: poi ch'io ebbi
5. più violento e impetuoso (il vento, la tempesta). dante
che mai non fu per l'aria il maggior vento. baldi, 55: altro
che acquista / forza maggior fra fonde il crudo verno. 6. che
arpeggio di schianti maggiori e minori, il canto chiaro di una caduta di tegole,
tegole, una tromba di polvere. il cuore gli batteva forte. 8
ardente, più divampante (una fiamma, il fuoco, il calore); più
(una fiamma, il fuoco, il calore); più torrido (un periodo
immaginar mio cadde giuso / tosto che lume il volto mi percosse, / maggior assai
grandi luminari maggiori; acciò che soprastasse il dì, uno maggiore luminare, cioè
dì, uno maggiore luminare, cioè il sole, ed il luminare minore, cioè
luminare, cioè il sole, ed il luminare minore, cioè la luna,
, 2-i-116: la massima differenza tra il maggiore o minor calore giornaliero, si
oscuro, più fitto, più denso (il buio, l'ombra); più
l'ombra); più rigido (il freddo). petrarca, 50-17:
cicala. canti carnascialeschi, i-348: il tempo si fugge e poi si muore,
. più lungo, rapido e celere (il passo, la corsa); più
. 10. più profondo (il sonno). dante, purg.
premanenza, imperò che 'l maggiore vincerà il minore peso. galileo, 3-1-236:
. galileo, 3-1-236: nella stadera il peso minore non muoverà il maggiore,
: nella stadera il peso minore non muoverà il maggiore, se non quando questo si
da distanza maggiore. davila, 701: il mare sciallo...
sciallo... sollecitava il re... ad avanzarsi nella borgogna
, nella quale di già era inclinato il maggior peso dell'armi. 12
arcioni. tasso, 14-601: fere engerlano il gran nemico in testa, / ma
in sanitade. -più elevato (il potere nutritivo di un cibo).
. crescenzi volgar., 5-10: il fico di sua natura è più laudabile
: in ogni tempo è maggiore assai il numero di coloro a chi piace il vivere
assai il numero di coloro a chi piace il vivere libero. piccolomini, 1-548:
maggior parte, ciascuno de'votanti consegna il suo voto in scritto al ponente.
abborrisce l'essere strascinato sul carro e il venir consegnato a gente non conosciuta e
v'è la copia maggiore, e minore il numero delle noie. esopo volgar.
12-58: vede tancredi in maggior copia il sangue / del suo nemico, e sé
così volonterosa. guicciardini, iii-346: il re... moveva verso i monti
è lo squadron britanno; / guglielmo il regge, al re minor figliuolo.
endecasillabi e settenari, di guisa che il maggior verso corregga il minore con la
di guisa che il maggior verso corregga il minore con la sua gravità e grandezza,
non maggiore di xv die dopo il paramento o rimovimento o impedimento di colui.
verno le campagne imbianca / e quando il maggior dì fende 'l terreno, / in
dubbia via / fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno. fiamma
; più attempato. -in partic.: il figlio primogenito rispetto ai fratelli.
di francia, fu fatto re di francia il re filippo il bello, suo maggiore
fu fatto re di francia il re filippo il bello, suo maggiore figliuolo. simintendi
disse a lui: figliuolo mio! il quale rispuose: io sono presente.
, 14-562: da follia giovenil mosso il figliuolo / maggior fasta abbandona e 'l ferro
van con la pungente spada / che sotto il cor- ridor morto gli cada. tassoni
rangon d'alto valore, / gherardo il forte e giacopin l'astuto: /
: / gherardo che d'etade era il maggiore / e 'n più sublima grado
, i-14-52: in questo mezzo venne il maggior fratello dal minore nella casa della
avevano sette figliuoli, tutti maschi: il maggiore aveva dieci anni, il minore sette
maschi: il maggiore aveva dieci anni, il minore sette. carducci, ii-3-401:
-come attributo di un personaggio storico: il vecchio. latini, i-2481: giulio
1-i-492: imitò bruto maggiore per addormentare il sospetto dei tiranni. -che ha
sacchetti, 136-30: 10 credo che il maggior maestro che fosse mai di dipi-
di comporre le sue figure, è stato il nostro signore dio. cellini, 1-6
perché in questa professione io spero fare il maggiore uomo del mondo, se idio
, 1-i-105: cesare, che fu il maggior capitano del mondo, a guisa di
galileo, 8-vi-246: largo campo avrà il sarsi di mostrarsi maggior logico di tutti
401: diciam... potersi il tasso fra noi venerare come uno de'
. -come attributo, per indicare il primo e il più famoso di una
-come attributo, per indicare il primo e il più famoso di una serie di personaggi
più famoso di una serie di personaggi o il più importante fra due. dante
stabilita per lo loco santo / u'siede il successor del maggior piero. g.
gozzi, i-12-245: io vi stimo / il maggior galantuomo della terra. proverbi toscani
ed economica, per l'autorità e il prestigio; che riveste un primato morale
convenire esser tra noi alcuno principale, il quale noi e onoriamo e ubbidiamo come
due satrapi, i maggiori: alza il più degno / la nuda spada,
/ del rigor ministra; / l'altro il sigillo ha del suo ufficio in segno
, parendo alla maestà sua che, se il duca fosse maggiore, s'allontanerebbe tanto
o feritor maggiore, / o il più bel di maniere e di sembianti.
20. che ricopre un grado superiore o il primo grado in una scala gerarchica o
. soranzo, li-1-50: aveva, il passato re, dimesso di valersi nella sua
: con titolo di maggiore si qualifica il principale dello esercizio; essendovi fra gli
mondo imprenta / e col suo lume il tempo ne misura, / con quella parte
. è necessario... che riprenda il cappellano maggiore severamente, come quello che
e i minori, non men del vino il fuoco, / van per calmare a
. fra giordano, 160: veggendo il dimonio maggiore al principio che iddio aveva
insieme. tasso, n-iv-503: cangiando il nome di piccioli e di grandi in maggiori
in firenze la stessa legge che fondò il gran consiglio, lo chiamò consiglio maggiore;
; altre, consiglio generale, e il decreto della balia fiorentina del 16 maggio
maggiore. -feudo maggiore: quello il cui titolare gode di tutte le prerogative
questione] dipoi al maggior consiglio, il quale solamente poteva concedere ai deputati la
tre maggiori. sansovino, 2-35: il mare dopo il consiglio è il primo
. sansovino, 2-35: il mare dopo il consiglio è il primo magistrato di londra
: il mare dopo il consiglio è il primo magistrato di londra, e come a
magistrato di londra, e come a dire il podestà d'italia, ma di tanta
che in lui solo consiste quasi tutto il governo della città. tortora, iii-411
de'tempi. giuglaris, 1-365: il grande imperatore alessandro severo imparò dalla chiesa
imparò dalla chiesa, benché gentile, il modo di chiedere dal popolo tinformazioni di quelli
, più profondo, più sicuro (il sapere, la dottrina, una conoscenza,
ma per maggiori notizie sopra ambedue rimando il lettore alla prefazione del padre affò all'
e dalla maggior conoscenza dei luoghi, tenta il passaggio del fiume. -che
, in toscana, chi intenda assai bene il greco e l'inglese, le due
l'inglese, le due lingue che il maggior capitale racchiudono in se stesse dell'
dell'umano sapere. lambruschini, 4-20: il padre mandò il giovane a firenze ad
lambruschini, 4-20: il padre mandò il giovane a firenze ad attendervi a maggiori
che celebrato in maggior canto / portò il troiano ettor mill'anni pria. tasso,
più pronto, energico e risoluto (il volere). tasso, n-iii-582:
alla camera della duchessa per intendere se il duca senza loro saputa fosse ito a starsi
a tolosa e a navarrino ad avvisarne il marescialle e 'l terride, i quali a
cesarotti, 1-xix-67: né maggior credito appresso il sig. bonioli ha in questo genere
ammiano], 7: con queste accrescevano il sospetto le sanguinose lusinghe de'suoi propinqui
, e i colli / che vagheggia il tirren fertili 'e molli. magalotti,
magalotti, 9-1-89: servirebbe un poco il nascere in toscana e apprender la più
maggior cerimonia. amari, 1-2-167: il tardo avviso o i venti o maggior
nazione d'oggi, e la terza il sacramento dell'altare; e di queste
fatto di nulla, fu maggiore il creare del mondo, ma questa fu
ma questa fu troppo maggiore, pensando il termine. francesco da barberino, ii-385
quanto più sta lo religioso costretto sotto il giogo della santa obbedienzia, per l'amore
: al fin dal capo le levò il capestro / e dietro la legò sopra il
il capestro / e dietro la legò sopra il piè destro; / e così la
. firenzuola, 534: la bellezza è il maggior dono che facesse iddio all'umana
guiderdon mi chiede. pallavicino, 10-i-62: il tema non poteva essere...
amari, 1-2-236: promesso a geraci il perdono..., a tropea
tra i pioppi. / e quale il tuo, che non maggior potevi, /
, che non maggior potevi, / tale il mio dono, né potrei maggiore.
tasso, n-ii-75: l'onore è il maggiore de'beni esterni. baldi,
la felicità. pallavicino, 10-ii-247: il maggior effetto d'amore ch'io potessi
effetto d'amore ch'io potessi esercitare verso il signor conte di pegneranda, sarebbe rallegrarmi
. ariosto, 3-46: questo è il signor di cui non so esplicarme /
arme. ammirato, 673: volle il papa, per maggior testimonio d'onoranza,
, 556: di gloria maggior chi porti il vanto / non so, se chiaro
vanto / non so, se chiaro il sole, o tu canoro, / tu
l'anima a i sassi o quegli il canto. g. gozzi, i-21-7:
. gozzi, i-21-7: onde spiegato il glorioso volo, / farete, ove la
gli scemò niente l'ardore, anzi il suo amore col disio insiemi in maior
piacere, volle che toccassero a colui il qual più d'ogni altro fosse per trarne
dell'amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento. -più
. s. r. di essere il più offizioso signore de la corte; di
'l morire. loredano, 1-147: il bacio è il maggior incentivo, che
loredano, 1-147: il bacio è il maggior incentivo, che abbia l'amore
forse in gran parte della mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno.
/ che né la lunga febre né il tormento, / che maggior nel cor
del ministrare i sacramenti, voi vedete il peso maggiore essere le confessioni, come
le confessioni, come anche maggiore ne è il frutto. pascoli, i-101: egli
che si perdesse, che si perdesse il sole. binduccio dello scelto, i-148:
: posti in condizion violenta, eleggono il minor male per fuggire il maggiore.
, eleggono il minor male per fuggire il maggiore. c. campana, 11-555
maggiore rovine. -più molesto (il tormento della sete). dante,
sicura vendetta ch'ella possa fame è il mortificarlo con la non curanza. ungaretti,
xi-109: è la privazione della terra, il castigo maggiore per l'uomo; è
per l'uomo; è carità permettergli il ritornarvi a penare. -più tremendo
mondo. musso, iii-343: tutto il popolo... fece tanto lamento che
fece tanto lamento che non si sentì mai il maggiore 33. più
33. più urgente e impellente (il bisogno, la necessità).
. (41): parmi quello [il conforto] doversi più tosto porgere dove
conforto] doversi più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore. tasso, n-iii-556
vie più maggior difficultà incontro io circa il dominio del mare adriatico. g.
ti disgrava. bambagiuoli, 23: il fallo è maggiore / quanto è maggiore chi
non oso; / ma, se il nascere è un fallo, io al
-più accanito, più sfrenato (il furore, il dispetto, la stizza
accanito, più sfrenato (il furore, il dispetto, la stizza).
: seguitando ogni giorno e facendosi maggiore il veleno nel petto di lui per il
maggiore il veleno nel petto di lui per il cattivo operare della femmina, passato circa
bretagna maggiore, accade alle volte che il popolo vittorioso introduce i suoi costumi nel
di novara, la provincia di como e il cantone del ticino. piovene, 5-154
. gramm. ant. numero maggiore: il plurale. l. salviati, ii-u-29
del numero dell'uno, a cui era il singulare,... or diremo
singulare,... or diremo il minore, sia esemplo 'felice 'e
donne ': dell'altro dico, il qual talora il numero del più d'uno
dell'altro dico, il qual talora il numero del più d'uno, e talvolta
de'più, e alcuna fiata nomineremo il maggiore. d. bartoli, 31-54
'lo'nel minor numero concedesi da ognuno il poterlo. non così...
denotando l'unità, non doverebbe avere il numero maggiore, ma pure in qualche
due termini estremi che contiene in sé il termine medio. -premessa o proposizione maggiore
, sf.): quella che contiene il termine maggiore. g. cavalcanti
cavalcanti, 2-83: concorrono a fare il sillogismo tre termini e due proposizioni con
... pigliasi [nel fare il sillogismo] il maggiore termine una volta
pigliasi [nel fare il sillogismo] il maggiore termine una volta nella proposizione maggiore
, 3-1-55: piano, signore; sentite il resto, e vedrete quanto e'sia
posteriori'; guardate se questo è essere il medesimo: provo dunque la minore (
attributo della conclusione appellasi termine maggiore: il soggetto della stessa conclusione chiamasi termine minore
distintivo della maggiore tesser quella che contenga il predicato della tesi, che chiamano il
il predicato della tesi, che chiamano il termine maggiore. infatti questa suol essere
più colla sua affermazione o negazione è il suo carattere essenziale. 41.
/ 7..., come il 5 è maggiore di 3. manfredi,
maggiore di 3. manfredi, 2-148: il sino verso è sempre maggiore quanto maggiore
, e all'incontro;... il sino verso quell'angolo acuto è minore
, 3-1: di quattro dita era il palmo minore, il maggiore ne contenea dodici
quattro dita era il palmo minore, il maggiore ne contenea dodici. -cerchio o
sfera: quello che, passando per il centro di essa, la divide in
, passando con le loro superficie per il centro del mondo, ch'è quello
ch'è quello della terra, dividono il corpo sferico del mondo in due parti
fra i cerchi maggiori l'equinoziale tiene il primo luogo, ed è descritto e
contarmi, li-1-293: gli spagnuoli presero il mezzo termine di nominare il conte col
gli spagnuoli presero il mezzo termine di nominare il conte col nomedi colonnello maggiore o maestro
presentarsi in due soli modi distinti (e il termine, che indica, genericamente,
citolini, 490: dopo 'l tuono sarà il semituono, e maggiore, e minore
. bellini, 121: ben gli stà il fiasco; che tutto ha rubato,
qual matricola maggiore, o vero per il membro del ritaglio se li faccia buono
590: l'indo... è il più maggiore di tutti i fiumi.
arena fosse più vasto che non è vasto il nostro mondo creato. 47
1-14: quando in firenze si dice 'il tale va per la maggiore ',
andare1, n. 36. -dare il suo maggiore: giocare l'ultima carta
. varchi, v-54: 'dare il suo maggiore ', tolto dal giuoco
dire quanto alcuno poteva e sapeva dire il più, in favore o disfavore di chi
56-2: in costantinopoli indegnato / era il figliuol, col padre imperadore, / perch'
per esempio omero, e'mi piacesse il burchiello? -spacciarla per la maggiore
-maggior étto. gherardi, iii-123: il quale, di lei avendo due fanciulli
180: usano [i delfini] il coito la primavera e il decimo mese
i delfini] il coito la primavera e il decimo mese partoriscono spesso due, come
. e. cecchi, 2-66: il bambino piccolo è occupato ad infilzare in
: per usanza de'nostri maggiori, il servo non puote essere addomandato contra 11
animo de'nostri maggiori, tanto più che il nostro clima è assai più adatto che
nostro clima è assai più adatto che il vostro agl'incentivi amorosi. cacherano di
mentre i delicati greci gemono annichiliti sotto il giogo di schiavitù. foscolo, viii-245:
. c. arrighi, 120: il marchese aveva ereditato da'suoi maggiori insieme
ferire una lapide marmorea del pavimento sotto il quale erano i sepolcri profondi ove molti
: giovani, sete tentati di scuotere il collo dall'obedienza e riverenza dei vostri
, 3-9: sentendo... il giovane che i miei maggiori m'obbligavano
campailla, 11-66: porta impressa in compendio il seme in seno / l'immago originai
di età onorano i maggiori, e donano il lato della strata superiore quando se incontrino
la nostra casa. allora ha capito il tuo bambino malvagio. allora gli hai detto
volta: ricordati, tu, che sei il maggiore. 4. cittadino ragguardevole
così tradire. costo, 1-367: sedeva il barbaro principe in luogo eminente, circondato
ii-36: avrai [o calzolaio] perciò il premio che conviene alla tua opera senza
nota che quel fatto è appellato superbo il quale alcuno adopera contra'maggiori, sì come
maggiori, sì come quella fece uccidendo il re agamenon. giamboni, 200:
uomo, per disdegno, non ubbidisce il suo maggiore nelle cose che giustamente gli sono
dee., 5-7 (62): il fe'battezzare e chiamar pietro i suoi
battezzare e chiamar pietro i suoi fatti il fece il maggiore, molto di lui confidandosi
chiamar pietro i suoi fatti il fece il maggiore, molto di lui confidandosi.
zerbino, / e l'abbracciare ove il maggior s'abbraccia, / col capo nudo
fine / quel che non riverisce il suo maggiore. landò, i-44: essendo
dai tuoi minori. 8. il più (contrapposto al meno).
/ come dal suo maggiore è vinto il meno. proverbia pseudoiacoponici, 112:
leso dal poco. caro, 5-37: il maggiore è 'l più s'intende sempre
tenente colonnello. buonarroti il giovane, 9-28: or fia vostr'opra
esser con essa in piazza, / aspettando il decreto del maggiore. esercizi militari,
battaglione,... guardando sempre il maggiore o quello che deve fare comandare l'
d'onor che lo sostiene, / il maggior del reggimento / de le guardie
due squadroni di usseri... il magiore barone di gerhart. guerrazzi,
di officiali esperti. cantoni, 32: il mio cavallerizzo ha affibbiato la sua rozza
non conoscerlo e dissimulava l'ansietà, il maggiore medico aveva detto: « guardi
: carlo alberto l'aveva promosso maggiore [il min- ghetti] la sera stessa della
. comisso, 7-17: chiamò [il generale] un maggiore e gli diede
pratica locale, assiste, quasi aiutante, il governatore o comandante di esse e sopraintende
alle ronde ed alle sentinelle. è il terzo uffiziale, che comanda in
in una piazza, avendo sopra di lui il governatore ed il comandante della piazza.
, avendo sopra di lui il governatore ed il comandante della piazza. in una fortezza
; i genitori; gli ottimati 'e il fr. major (sec. xvii,
non è... degno di portare il diamante per divisa... chi
noi siam diventati da due o tre secoli il popolo miterino e la favola in europa
maggiore; avere maggiore importanza, avere il sopravvento. tesauro, 2-ii-175: il
il sopravvento. tesauro, 2-ii-175: il titolo di fenice [è] sol dedicato
: è ricchezza, ricchezza. oh cresca il censo! / oh s'ingrossi
, 9-127: maggioreggiava in quei degni spiriti il concetto di sacrificare la vita all'
dopo andò a prenderla a genova il sor matteo, dopo che la questura gli
luce del sole, e senza il terrore degli sgherri, e delle forche,
vostra defunta signora madre », scrive il notaio « vi ha lasciato per testamento
per testamento questa lettera, da aprire il giorno della vostra maggiorennità ».
giamboni, 7-80: con molta diligenza il signore e maggiorenti dell'oste debbono considerare
suoi assassini in pisa per fare uccidere il conte nieri e più altri maggiorenti che reg-
[paterini], stando a tavola recitavano il 'pater noster '; il primario
recitavano il 'pater noster '; il primario e maggiorente tra loro, di professione
o di ordine, tenendo in mano il pane e vino. botta, 6-i-81:
era, ma boia. intriso di sangue il pane quotidiano che lo nudriva, e
: quant'è maggior di te più il dèi temere, / che della pari ingiuria
leopardi, v-170: quelli che usarono il detto stato, condotte a fine molte ed
ricevere) i rapporti ». così il d'ayala. quanto a 'ufficio maggiore
alla maggioria della marina, e fate che il comandante vacca mi faccia tener pronto un
, / che 'l maggiorengo non rebecchi il canto. giovio, i-225: né io
solimano? varchi, v-161: voi, il quale eravate de'mag- gioringhi dell'accademia
sì male? redi, 16-vi-347: il granduca serenissimo co'serenissimi prìncipi e co'
città. lippi, 5-48: benché il maggioringo della bolla / gli abbia promesso
furbesca, che in firenze vuol dire il fiscale; ma s'intende pel superiore
quegli affari di che si tratta. vale il 'maggiore della città', chiamata in
chiamata in quella lingua 'bolla'... il 'maggioringo della bolla 'vuol dire propriamente
'maggioringo della bolla 'vuol dire propriamente il padrone della città, il principe supremo
dire propriamente il padrone della città, il principe supremo; in firenze il gran duca
città, il principe supremo; in firenze il gran duca. = deriv. da
, lii-11-36: vogliono alcuni che con il signor duca di fiorenza vi sia una
maggiorità del numero stava per simmaco, il quale perciò fu confermato pontefice coll'esclusion
consiglio ec.; e s'intende il numero maggiore o minore, e per lo
mazzini, 5-188: credi tu che il suffragio universale, in fatto d'elezioni
periodici popolari, i-504: la repubblica è il governo più forte e più perfetto,
consenta; poiché la repubblica è essenzialmente il governo della maggiorità. 3.
età. -anche: data che segna il raggiungimento della maggiore età. sarpi
animi, col portar il tempo avanti sino alla maiorità del re
degli uffici amministrativi e di collegamento con il comando del reggimento (e comprende anche
r. sacchetti, 1-218: il coscritto fu dopo una mezz'ora condotto
maggiorità. bechi, 2-i 12: il caporal furiere, il quale ha rimpiazzato il
2-i 12: il caporal furiere, il quale ha rimpiazzato il furiere chiamato d'
il caporal furiere, il quale ha rimpiazzato il furiere chiamato d'urgenza in maggiorità,
. non era certo l'attendente, né il capitano corradi della maggiorità. cassola,
segnali binari di ingresso abbiano in maggioranza il valore 1. 4. sm.
dell'acqua si è c'ha a spegnere il fuoco... questa virtù ha
maggiormente. tasso, n-ii-364: dee il padrone dar licenza al servitore inobbediente e
, 2-414: spoglia di sua mercede il lavoro, che è la cosa principale
valere, a spese di quello, il capitale ch'è l'accessorio. pascoli,
: quanto più maggiormente si diletta [il ricco] alle ricchezze del mondo,
o meno del vino ovvero del grano il padre della famiglia desidera.
relazione con un agg., gli conferisce il valore di comparativo di maggioranza: più
sia più fredda,... essendo il giogo di quelle più propinquo al caldo
davila, 592: tanto più tempo ebbe il duca di nevers di ridurre il forte
ebbe il duca di nevers di ridurre il forte in difesa, e tanto maggiormente
, e tanto maggiormente si rese difficile il tentativo di poterlo impedire. -più
-più estesamente. giamboni, 4-22: il nostro mare grande, che dal ponente
dal mare oceano, e andando maioremente fra il merigge, minore fa africa.
gran tempo ha che io m'accorsi il tuo amore verso me esser grandissimo e
ora per le tue parole molto maggiormente il conosco. testi, 3-465: l'instruzione
essere biasimati. flaminio, n: se il peccato di adamo fu bastante a consti
pallavicino, 10-i-66: pochi ne scorgeranno il pregio [del libro], come
oggetti a giudicar de'quali non basta il senso, e maggiormente poi di quelli
savinio, 1-168: giacché dovrò passare il matapàn e traversare i nidi dei sottomarini
solo dentro al roof, maggiormente se il mio compagno è un umanitario con fisionomia
gregorio magno volgar.], 5-44: il secondo modo di servare mansuetudine, ovvero
di servare mansuetudine, ovvero di schifare il peccato dell'ira, si è che,
che per favorirmi maggiormente si vuole implorare il mio ritorno in italia. 7
schiere de'nemici, come era ordinato il tradimento, si fuggirono dalla parte de'senesi
. bellori, iii-67: sentì [il re] maggiormente accendersi il desiderio di
: sentì [il re] maggiormente accendersi il desiderio di far venire in ispagna l'
, dee essere sentenziato da chi ha il senso più delicato e più fino; e
più fino; e certamente che quegli il quale è di più morbida tessitura, sente
sente maggiormente. papi, 2-2-15: il principal fine di questa gran festa fu
uomo. foscolo, viii-33: recentemente il dottor roscoe... esaminò nella vita
vita di leone x le opere e il carattere del machiavelli e l'opinione de'
che maggiormente infierisca con l'intenzioni ed il nome del nostro politico. borgese,
pur un cannone, approvò tanto maggiormente il consiglio di andar acquistando le piazze.
e la provincia? tortora, iii-403: il lan- driano spedì carlo colombo,
primogenito. cantini, 1-10-167: il capo della famiglia ed il maggior nato
, 1-10-167: il capo della famiglia ed il maggior nato della casa. baldinucci,
. salvini, 16-291: quando coone il vide, uomo illustrissimo, / maggiornato
, / e nell'agosto di guazzarmi il labbro / nel vellutato pesco, ecco
. maggiostrin0, agg. che ha il colore delle fragole mature. dossi
pascoli, i-957: c'è chi atteggiando il pugno e le dita, al lume
e simulacro, fra la parte e il tutto, e inoltre postula riflussi malefici
senza i demoni. bruno, 3-782: il quale abito si chiama magia, e
, 26-39: per sola magia feasi il lavoro / de'nembi in una de le
ascoste / del lago che d'ascanio il nome prese, / e che perciò
, / e che perciò chiamato era il sparchese. bottari, 3-2-104: per
s'era internato di più, trattandosi dice il nostro anonimo, di scienza molto più
conoscenza scientifica. gelli. 15-ii-202: il conte della mirandola, avendo messo infra
cioè in naturale e cerimoniale; così il nome di mago in sé ritiene doppio
campania, 10-94: lo stagno, il piombo, il ferro, il rame e
10-94: lo stagno, il piombo, il ferro, il rame e l'oro
stagno, il piombo, il ferro, il rame e l'oro / il sodo
, il rame e l'oro / il sodo argento e ancor gli argenti vivi /
.. un gran mago astronomico, il quale possedeva la magia bianca, la
? b. croce, ii-12-297: il pensiero,... tessendo la sua
magie del male tentarono invano di cancellare il segno della croce materna, è placata
. bernari, 6-103: si levò il cappello, lo gettò con rabbia sul
3-340: profonda magia è saper trar il contrario dopo aver trovato il punto de l'
saper trar il contrario dopo aver trovato il punto de l'unione. giulio strozzi
strozzi, 19-61: della magie d'irene il valor nostro / non ha mestier;
. -seminati che sono una magia! il signore ci è passato di notte.
, [ciro] diceva d'aver il cuore più grande del fratello, essere
, 350: io vi cito a veder il maggior incantesimo che mai fecesse il divino
veder il maggior incantesimo che mai fecesse il divino amore, che, fino all'imitazione
. tenca, 1-107: ben si provò il grossi a tradurre questa sua novella in
sua novella in versi italiani, ma il popolo non vi trovò più il proprio linguaggio
ma il popolo non vi trovò più il proprio linguaggio, ed ella vi perdette
: rimbaud è arrivato davvero a vedere il mondo nella sua verginità, liricamente,
, 4-25: l'italia è senza dubbio il paese nel quale hanno fatto minor guasto
paese nel quale hanno fatto minor guasto il culto dell'irrazionale, l'esasperazione dell'
dono? g. ferrari, ii-39: il sistema si spiega colle cose esteriori;
stilistico. cardarelli, 476: quando il poeta nel manifestare i suoi pensieri e
dire che s'avvicina per quell'artista il momento di collocarsi in un genere d'
portava in sé tutto un mondo: il suo pensiero, indipendente da quanto le succedeva
8. psicol. nella mentalità infantile, il comportamento psicologico per cui la realtà non
uomo, credendosi che quel magiadèro fusse il nome proprio di quello s ^ agnuolo,
annunzio, v-1-974: i bersaglieri riattarono il ponte sotto il fuoco, superarono l'
v-1-974: i bersaglieri riattarono il ponte sotto il fuoco, superarono l'insidia, lasciarono
e di alessandro pétoefi, morti, il primo per la patria tedesca a lipsia
primo per la patria tedesca a lipsia il 27 agosto 1813, il secondo per la
tedesca a lipsia il 27 agosto 1813, il secondo per la patria magiara a schaessbourg
secondo per la patria magiara a schaessbourg il 31 luglio 1849. moretti, ii-568
crusca]: magicamente proccurava di ottenere il suo fine. luca pulci, iv-9:
pietre e murmurazione d'incanti, s'il rigor di teologi mi lascia parlar come puro
campanella, 1062: magicamente fu trovato il sapone di lisciva di calce, di
, 27-917: per vivere accettai di fare il domatore d'orsi, il maestro di
di fare il domatore d'orsi, il maestro di scimmie, l'incantatore di serpenti
scimmie, l'incantatore di serpenti, il giocoliere di facili magicherie. 3
sf. letter. l'essere magico, il carattere di ciò che è magico,
del mondo, e spezialmente dopo il diluvio, ad alcuni uomini malefici,
statuette, / onde a fine immaturo il viver suo si affrette? cattaneo,
350: niuno osava mettere in dubbio il potere magico di chiarastella, fra il
il potere magico di chiarastella, fra il gran popolo napoletano. piovene, 7338:
giovanili, quattro anche trent'ani dopo il parini stimò degni, con pochissimi ritocchi
5-133: in cambio ricevono dal diavolo il libro del comando... il
diavolo il libro del comando... il libro magico va in fiamme nelle mani
fa che lucina era quella che l'impediva il parto; alcuni greci dicono che furono
, i-184: in tutto questo noviziato il filosofo politico ci fa pensare a quelle
produce effetti straordinari e arcani. buonarroti il giovane, 9-281: cirimonie,..
v'è distanza che salvi, avvicinando il commercio ogni più remota nazione. pindemonte,
star sovra l'aratro, / veggendo il campo rivestito e bello, / ove
plagiario, ma esercita anche in questo il potere magico istantaneo del genio. manzoni
in fiore. pascoli, 1-496: se il sani 0 il capostazione potessero, con
, 1-496: se il sani 0 il capostazione potessero, con qualche loro magico
con qualche loro magico mezzo, sollecitare il loro arrivo! d'annunzio, iv-1-140:
arrivo! d'annunzio, iv-1-140: il mare non soltanto era per lui una delizia
una magica fonte di giovinezza in cui il suo corpo riprendeva la salute e il suo
il suo corpo riprendeva la salute e il suo spirito la nobiltà. b.
papini, ii-333: presso di noi il pragmatismo si divise quasi nettamente in due
un illusionista. viani, 10-191: il cavaliere grotta faceva giuochi di destrezza,
bussolotti ed era illusionista, ed aveva il tatto magico. 5. figur
). brusoni, 9-258: rasserenò il viso d'orestilla al ragionar di portunio
che è l'amore -insomma vi credetti il più bello, il più adorabile,
amore -insomma vi credetti il più bello, il più adorabile, il più magico dei
più bello, il più adorabile, il più magico dei mostri. arlia, 328
è un francesismo. es. 'il parlare della rosina è veramente magico.
teatrale egli sarebbe riuscito se non fosse stato il magico artista che fu, e con
fu, e con quanta forza e squisitezza il suo gran cuore sentiva l'amicizia e
di tutte le possibilità e di tutto il loro concreto orrore. bernari, 8-16:
ii-12-7: ieri a sera, seguitai il viaggio tra il vaporoso e magico splendore
ieri a sera, seguitai il viaggio tra il vaporoso e magico splendore della luna,
gran distesa della pianura del po, tra il verde della viva vegetazione, è più
sei consunta. / che, rompendo il silenzio, / poggi sui vecchi lecci dell'
esisteva né tempo né luogo, ma il fumo delle sigarette e la sua persona
. si è appunto quella che comprende il gran fenomeno della bottiglia di leyden 0
e di sopra nasceva uno torso, il quale chiamavano magùderi. idem, 423:
trovasse, che quando mi partì ne portai il mio e l'altrui? ».
restar ai brutt'inferiore, / [il fanciullo] cercò coprirse. 2
. attribuito a petrarca, xlvii-185: quando il maginar volò su l'alpe / del
sacerdotale del paese; talora esercitò anche il potere politico. bibbia volgar.
. non erano altrimenti stregoni, ed il magismo era una religione, come il
il magismo era una religione, come il maomettismo. b. galiani, 1-301:
de'sette savi, insegnò l'acqua essere il principio di tutte le cose; eraclito
di tutte le cose; eraclito, il fuoco; i sacerdoti magi, l'
papini, x-1-13: ascoltavo con trepida avidità il vecchio giudeo, che mi parlava del
un grande magio,... il quale con argomenti di parlare s'ingegnava di
di parlare s'ingegnava di sov- vertere il popolo di dio, dicendo che questo era
'l signore aveva mandato lui ad ammaestrare il popolo. 2. nella tradizione
che si recarono a gerusalemme per adorare il cristo appena nato e per offrirgli,
oro, incenso e mirra, considerandolo il messia profetizzato anche dalla loro religione (
sia tu [o maria] che il tuo garzone / da que'tre magi adorar
i tre magi, allor che adorato il re del cielo e schernito quel della
guadagnoli, 1-i-185: apparso ai magi il sospirato sole, / le nebbie a dissipar
corteggio vario e imponente, che adorano il messia nella capanna di betlemme.
guidati dalla stella, andarono ad adorare il fanciullino gesù cristo. b. de'rossi
iii-21-101: orologio..., che il comune di bologna, a mezzo il
il comune di bologna, a mezzo il secolo decimoquinto, nel bel fiore della
e prenderli addirittura per le orecchie, il signorino baudelaire, il signorino verlaine,
le orecchie, il signorino baudelaire, il signorino verlaine, il signorino mallarmé, simbolisti
signorino baudelaire, il signorino verlaine, il signorino mallarmé, simbolisti, decadenti,
. panzini, iv-393: 'màgio': il prestigiatore, da magìa con riferimento a
iii-104: dapoi in qua che noi passamo il mare, noi abiamo trovato fanciulli piccolini
indicibil davvero) eh'a disagio / [il campanile di pisa] sta con quell'
suo agio; / ma stolto, come il nostro, ei non è fatto,
loredano, 12-15: a gli allopiati trarrebbe il sonno del capo e l'appetito del
, 671: qual peregrin, se rimembranza il punge / di sua dolce magion,
tornando, / trovai che vico, il terzo de'miei putti, / leggeva un
colletta, i-288: l'alto ingegno, il dir sublime e valor che trascende in
magioni venivano a perdere la luce e il vivido circolare dell'aria. e. cecchi
, 98 (130): egli [il ponte] è coperto di bella copritura
nel pre- dett'anno ancor s'apprese il fuoco / al ponte vecchio, e
. tasso, 2-7: impaziente / il re sen corse a la magion di dio
sforzò i sacerdoti, e irriverente / il casto simulacro indi rapio. n.
aspro e profondo, / bagnerete di pianto il viso e il petto. b.
/ bagnerete di pianto il viso e il petto. b. tasso, i-109:
tasso, i-109: sì tosto / udrà il romor delle cristiane spade / che per
dio fondato e forte, / ove ora il novo suc- cessor tuo degno / di
, / niun culto onora e tra il culto solenne / sol ministro al potente
, tomba, mausoleo. girone il cortese volgar., 308: io confesso
procacciare da fare la magione della morte come il duca di borgogna quella della vita.
carducci, iii-3-101: ben ne venga il delfin grigio nel reame ove a'borboni
per cupidigia di guadagnare sopra loro, il maestro del tempio e la magione di
le procissioni. sacchetti, 229-14: il quale venuto e accozzatosi con messer aldighieri
di santo antonio in parma, dove il detto sepolcro si dovea fare. statuto
. f. frugoni, 3-iii-325: finito il giorno, se ne tornò romuoldo,
, 187: la magione ov'elli [il neonato] dormirà sia isqura, e
, perciò che ila chiaritade ala veduta il potrebe tosto gravare. marco polo volgar.
ciascun de la magione / si ranunza il suo sermone: / guardin bene la pregione
famiglia o la sua magione, il suo avere, il suo retaggio. testi
la sua magione, il suo avere, il suo retaggio. testi fiorentini, 79
10-vi-267: da chi debbo io intendere il successo della mia magione, se da
... /... il disonor della magion di risa. cattaneo,
donde alcun mai non fé ritorno, / il tuo german diletto a le superne /
benzone, 149: quanto ancora / il limo non inghiotte, in cava algosa
e macilenti affanni. 7. il cielo, come sede della divinità e delle
leggiadri e luminosi spegli / ch'omino il ciel ne'lati d'aquilone. tassoni,
e idee divine mirano, e han poi il lume più glorioso, che l'alza
v'hanno luogo, né sanno trovare il sentiero che li conduca a magione così
orion, bacco, aristeo / aspettar dee il ritorno a la magione, / vide
magioni. fiacchi, 176: s'alza il sipario e il comico soggetto, /
, 176: s'alza il sipario e il comico soggetto, / che al pubblico
can che assalta in sul sentiero / il stanco peregrino a l'improviso, / nel
, se poi trova che glie mostri il viso, / retoma voluntieri in sua magione
, ricettacolo. forteguerri, ii-176: il brodo t'arrechi, o il pan grattato
ii-176: il brodo t'arrechi, o il pan grattato, / o t'apra
e la magion primiera, / dove il senso uditor pon mano all'arte, /
magione. -sede (dell'anima: il corpo). fiori di filosofi,
la quale, supponendo, secondo me, il popolo dell'anime fàtte tute insieme col
con ella! e che, levato il sole! / e quand'in alto alla
più eretta! gosellino, 1-138: ecco il sol, ch'albergava in cancro dianzi
/ dalle magion stellanti / non vede il sol né vide / alme più fide
imperiali, 4-74: a lui [il merlo] tarmi e l'esca ancor
rimanere, fermarsi, abitare ', attraverso il fr. maison (sec. xii
desinar con noi, io stirerò loro il collo, e vedrai come son brava in
targioni tozzetti [tommaseo]: ordinò similmente il magiscoro in detta chiesa, e che
che non erano altrimenti stregoni, ed il magismo era una religione, come il
il magismo era una religione, come il maometismo. cattaneo, i-2-294: si accostava
si accostava assai più al magismo puro il culto di mitra, uno dei geni
ultimo riformator del magismo, ne mutò il genio, riducendolo a dottrina positiva e
muore, ma nasce l'occultismo, il satanismo, il magismo, lo spiritismo;
nasce l'occultismo, il satanismo, il magismo, lo spiritismo; le tavole
da mag [ico] *, con il sufi, -ismo, proprio delle voci
. proprio del maestro; che ha il tono autoritario di un maestro; saccente
, via, zitti; udiam costui che il morso / magisterial vien dar nei pregiudizi
, che è d'ottenere da voi il magisteriato in questa sua oggimai non giove-
commendabile. petrarca, iv-3-89: ivi era il curioso dicearco, / ed in suo'
gli essercizi di tutte le virtudi, overo il magistero di tutte l'arti che sono
ci ha insegnate dante nel suo magisterio, il qual sino a lui fu preso casualmente
corsini, 2-ii: quindi è che il nobil ardimento di quegli scrittori che dedicano
disputare a i professori dell'altre facoltà il loro pregio, si promettono che niuno
si promettono che niuno disputi a loro il magistero sopra gli uditori più grandi.
dal nostro esempio: a non curare il magistero del nostro volgo: e cercarono
e bello. tasso, n-iii-658: il petrarca, il qual, benché per
. tasso, n-iii-658: il petrarca, il qual, benché per le poesie latine
tesauro, 3-481: essendo più veloce il magistero de'vizi che delle virtù,
complessivi della vita sociale, non mai il minuto, complicato e in molte parti
occulto / l'indomabili posse, ed il tumulto / e la ruina delle cose
un'università. gherardi, 1-ii-430: il creatore nella creatura si dimostra, sicome
dimostra, sicome voi tutto giorno vedete il maestro nel magisterio. d. bartoli
, astronomia, era sì profondo che il clavio il dimandò a succedergli in quel magistero
, era sì profondo che il clavio il dimandò a succedergli in quel magistero, e
cui ella è degnissimamente direttore, vachi il magistero di retorica: ed io desidererei
e specialmente di verità religiose (e il termine connota, in questa accezione,
adempimento di tale potere e missione; il contenuto di tale insegnamento (specie con
deviano dalle verità naturali quando, senza il magistero di s. pietro, presumono
verità, e tutti gli uomini hanno il diritto connaturale di comunicare agli altri la
. busone da gubbio, 1-16: il simigliante... dobbiamo fare,
diversi membri di una figura possono intendere il magistero di chi la intaglia o dipinge
i-2-85: siedi al nitido cristallo / sotto il pettine leggiero / e ti fida al
esperta man. metastasiio, 1-iv-57: il maresciallo saun intanto gli si è accampato
la lusazia, rendeva impossibile al re il prender quel cammino ed unirsi al principe
iii- 1-56: gli scrittori che dipingono il male come male, il deforme come
scrittori che dipingono il male come male, il deforme come deforme, ancorché abbiano tutto
deforme come deforme, ancorché abbiano tutto il possibile magistero della lingua e dello stile
: che cos'è l'arte se non il magistero di vestire le ombre? soffici
fabbricazione, costruzione. -anche: il costo relativo. lettere e istruzioni dei
balia, 8-62: siamo contenti pagare il magisterio delle bombarde, che s'hanno
polzoni hanno cacciato quasi di tutto rilievo il cenacolo di cristo con tutti gli apostoli,
di cristo con tutti gli apostoli, il cui magistero è di grandissimo costo. vasari
del tabernacolo di marmo, con tutto il magisterio, costarono novantasei mila fiorini d'
figure e di più non occuperanno molto il maestro. -modo di essere,
bartoli, 16-3-13: or entriamo a vedere il magistero di tutta quest'opera [delle
diavoli. romagnosi, 17-13: mercé il magistero della mia memoria, io sento
io provava nel mentre che io contemplavo il cielo. lambruschini, 4-28: l'altra
. esopo volgar., 4-24: il grù... misse semplicemente e 'l
. misse semplicemente e 'l collo e il becco suo nella gola del lupo e trassene
e ebbolo liberato e guarito. e dimandò il grù al lupo il prezzo del suo
guarito. e dimandò il grù al lupo il prezzo del suo maesterio.
arte, nella quale è dato scorgere sia il talento dell'artefice sia l'accuratezza dell'
ha [a colonia] un domo, il quale, se fosse compito, potria
tempo della pittura, ha quasi perpetuato il magistero dell'aureo secolo. d.
bella e sapiente disposizione delle figure, il magistero del colorito, il largo e franco
delle figure, il magistero del colorito, il largo e franco pennelleggiare.
garofolo, lvi-148: io vorrei con parole il magistero / or qui ritrar de le