pubblico. -in par tic.: il contratto detto « in conto deposito »,
3. scrittura libraria: in paleografia, il tipo di scrittura usato nei codici,
. battoli, 3-365: pittagora non fece il sacrifizio delle cento vittime alle muse,
. e. cecchi, 2-61: il tavolino al quale la commissione era seduta,
librio. buonarroti il giovane, i-348: boccon si pon sul
proprio peso. galileo, 3-3-418: il sole, corpo di figura sferica, sospeso
figura sferica, sospeso e fibrato circa il proprio centro, non può non secondare il
il proprio centro, non può non secondare il moto del suo ambiente. muratori,
una durata. boccaccio, 21-17-4: il sole tiene ancora il dì fibrato:
boccaccio, 21-17-4: il sole tiene ancora il dì fibrato: per che la sua
spessazione del freddo gravità maggiore. buonarroti il giovane, 9-488: entra [la
entra [la luna] solinga / ove il re dorme: e sopra l'aureo
. lanzi, 1-2-428: si copre il viso con la maschera dell'elmo ornato
. jovine, 2-195: raccolse ancora il cappello e lo lanciò in aria. pietro
lanciò in aria. pietro sparò e il cappello rimase per un secondo fibrato a mezz'
lentamente. tanara, 36: il maschio canta soavemente e s'alza da
gli eterei campi. savi, 2-i-462: il luì,... innalzandosi a
battista, vi-3-194: cade alla voce il capitano ostile / su l'angusto sentier
: in te [campidoglio] roma rinacque il dì che brenno / d'arme infeste
auro / gli apportasse, fibrato, il grave scempio. 7.
foscolo, gr., ii-76: il ciel l'uomo concesse / al diletto e
sia / fibrato e vario di sua vita il volo. mamiani, io-ii-iii: possono
fibrati sebbene di opposta natura, e il peso traboccare secondo i casi verso gli
altri. carducci, iii-4-146: ma il voi del sacro pindaro, di fiacco /
l'arte e, o petrarca, il tuo fibrato verso, / lento ne i
in un sorriso penetrante e discretissimo, il garbo fibrato ed alato del poemetto incantevole
f... i dove appendono il mal, pesano il bene, / libratrici
i dove appendono il mal, pesano il bene, / libratrici de'premi e
stato sentimento di molti celebri astronomi che il moto in longitudine delle fisse sia ineguale,
vibrazione. cantù, 2-250: quando il mio cuore batte al vedere o all'
oscillazione della luna rispetto alla retta congiungente il centro di essa con l'osservatore terrestre
ellittica (librazione in longitudine), il suo asse di rotazione è inclinato rispetto
parallattica), così che, benché il periodo di rotazione e di rivoluzione siano
centro x dell'epiciclo maggiore hiko. il quale centro muove ancora nel circolino etx per
attribuisce a questo satellite [la luna] il movimento di librazione. cattaneo, v-1-179
ch'ella si libri o quasi ondeggi circa il suo asse. 3. ant
, livellamento. galileo, 3-1-378: il giorno della massima obliquità sarà l'istesso
sedendosi nella sua libreria solo, [il petrarca] fu di repente ispaventato da un
antiquariato: negozio in cui si esercita il commercio dei libri antichi e rari.
stranieri. tasso, iii-24: aspetto il libro che io le dimandai, perché
2-123: chiamasi anche * libreria 'il commercio de'libri e 'l luogo dove
affranto,... consentì [il depretis] a mangiare...,
8-117: lasciamo le librerie scolastiche, dove il genere è obbligato. cassola, 5-200
ii-8-118: io stimo lei molto per il suo carattere e per quel che ha
garzoni, 3 -frontesp.: 'il serraglio degli stupori del mondo 'di
vi-909 [note dell'editore]: « il cuore di pio x »: è
personale. gramsci, 12-161: il grande politico perciò... deve «
deve « co noscere » il massimo di elementi della vita attuale; cono
. gramsci, 6-93: anatole france è il tipo più compiuto di scrittore libresco e
: ezra pound cominciò nel 1905 ad essere il poeta gonfio di molteplice esperienza, rivoluzionario
siciliana, giornalistica o libresca, è il tono fortemente polemico e irritato. g
ognun si vieta, / perché divide il popolo in più sette / e tiene in
.. insegnavano da sé medesimi legger il galateo a'lor figliuoli, anzi il facevano
legger il galateo a'lor figliuoli, anzi il facevano imparar loro a mente poco men
a insegnare o a imparare l'abbaco o il sillabario. b. machiavelli, 103
m. bracci, 2-213: codesto è il vero modo di confonder maggiormente a maestro
d'opera lirica; chi ha scritto il testo di un melodramma o di un'operetta
... divenuto professore: è il mio personaggio, del quale vi disegnai un
presenta. boiardo, 1-1-44: piglia il libretto e getta le sue sorte, /
le sue sorte, / né ancor aveva il primo foglio volto, / che già
d'intendere alcuni particolari, potrete leggere il libretto che scrisse della pittura leon battista
mio * amante maltrattato ', prendendone il motivo da un libretto francese di poche
e l'idillio che ha per titolo il 'bifolchetto ', le quali due cose
a professarmi antidannunziano: prova ne è il titolo di questo libretto. 2
la messa era detta. ciascuno avea il suo libretto in mano, ch'era una
1-93 (217): attesi a finire il mio libretto [uno ufiziuolo della madonna
guardie rosse ci salutano agitando per aria il libretto rosso delle citazioni di mao.
redi, 16-vi-141: di londra hanno mandato il libretto delle attestazioni che sia veridica l'
argomento sacro o profano, che costituisce il testo da musicare di un melodramma o
, ecc.). -anche: il fascicolo sul quale è scritto; l'opuscolo
, o sia del libretto, è il fondamento dell'opera in musica. mazzini,
: giovanni [ruffini] ha scritto il libretto 4 don pasquale ', opera
di cui non sappia ancora a mente il libretto. -il testo scritto che
. -il testo scritto che costituisce il soggetto di un balletto e ne comprende
un fornitore segna di volta in volta il volume degli acquisti di un dato cliente
signoria usa, non potria dire; il libreto solo di missier braghino li dimostrarà
dice che, avendo voi in potere il libretto tenuto da lei e le partite levate
tenuto in duplice esemplare (uno per il concedente e uno per il mezzadro)
uno per il concedente e uno per il mezzadro), su ciascuno dei quali
bocchelli, 1-iii-293: avvezzo a tenere il libretto colonico a modo suo e alla
, fascicolo rilasciato dai comandi a tutto il personale militare, come documento personale.
del ministro della guerra: primo, il saldo de'mesi brumale, nevoso,
e che deve essere custodito anche durante il congedo. serve per l'identità del titolare
e per tenerne in evidenza la posizione circa il servizio, il grado, le competenze
evidenza la posizione circa il servizio, il grado, le competenze, le somministrazioni di
e attestante la loro posizione lavorativa e il loro diritto a ricevere le prestazioni degli
assunto da un datore di lavoro (il quale, durante il rapporto di lavoro,
di lavoro (il quale, durante il rapporto di lavoro, custodisce tale documento
.: ciascuno dei vari documenti attestanti il diritto del lavoratore dipendente (e,
o non avere i libretti (o il libretto); lavorare con o senza
con o senza i libretti (o il libretto): essere lavoratore dipendente in
rilasciati dalla pubblica amministrazione per attestare che il loro titolare gode di una determinata autorizzazione
l'autorizzazione concessa al suo titolare per il porto d'armi. 10. ciascuno
un dato motore, e le istruzioni circa il funzionamento e la manutenzione di esso.
aeromobile, e con essi le istruzioni per il funzionamento e la manutenzione. 11
modalità prescritte per ciascun tipo (e il tipo più noto è il libretto di
(e il tipo più noto è il libretto di deposito a risparmio, o,
più semplicemente, libretto di risparmio, il quale può essere nominativo o al portatore
cattaneo, vi-1-252: in austria diminuisce il numero de'libretti, cresce la somma
libretti '. boccardo, 2-100: il nome di 'libretto'si dà pure a
risparmio, coi quali queste istituzioni attestano il deposito fruttifero fatto presso di loro dal
rifornirsi a credito presso un rivenditore, il quale segna l'importo di ciascun acquisto
redi, 16-vi-208: mi hanno portato qui il librettino degli enimmi del signor coltellini.
. baldini, 9-172: per affrontare il giudizio del pubblico... con un
tanta, / non sono i libri ed il poetico estro, / ma il giuoco
ed il poetico estro, / ma il giuoco e il librettino del quaranta.
estro, / ma il giuoco e il librettino del quaranta. -vezzegg.
rossini toccarono quasi sempre librettucciacci; ma il genio di lui vinceva ogni ostacolo.
: non poteva nascondere... il grande sgomento, come si nasconde un
che gran carità, che amor fu il vostro, / dando in luce ciascun tal
, preso, con le manette, il libriccino, ne lesse circa a dodici versetti
g. m. cecchi, 1-2-448: il salmista dice: ne'gagliardi / ella
più volte e più / tener divota il libriccino aperto, / e le lettere
de'ricci, 193: si manderà costì il fattore col mulo e 'l libriccino delle
nome. cassola, 2-116: tirò fuori il libriccino e la matita. 4
gioco. lippi, 8-66: ma il libriccin del paonazzi, / ov'io ritrovo
scolare, feci glose e comenti sopra il libriccin del quaranta; sopra le carte da
noi vinciamo di grandissima lunga, se il madriale, o mandriale, non
, non perdiamo. sassetti, 67: il madrigale dee spiegare concetto gentile,
carducci, iii-12-326: la ballata dopo il quattrocento non ebbe più propria e vera
non ebbe più propria e vera vita: il madrigale... le successe in
lalla, di un madrigale / sovra il nitido avorio? pirandello, 8-1014:
i primi decenni del seicento, raggiungendo il massimo splendore nel secolo xvi; nella
, segue fedelmente quella del testo (il madrigale letterario), ispirato ad argomenti
circa l'anno 1530, quivi menò il rimanente di sua vita. c
donne sospiri o madrigali, ma soltanto il fiato cocente del desiderio, il vigore
soltanto il fiato cocente del desiderio, il vigore sempre sveglio di un corpo ben fatto
pallidezza degli amanti al giglio non meno, il quale è bianchissimo, viene da lui
nel suo madrigalóne che comincia: « il giglio ama la rosa ». carducci,
leggere e rileggere questo madrica- lino, il quale ci era drento. gottifredi, xliv-292
compitando suoi madrigaluzzi su le farfalle e il dubbio. = dal lat. tardo
; né meno mi sarìa dilettato il conoscer in particolare quei che madrigaleggiavano
che madrigaleggiavano così gentilmente. buonarroti il giovane, 9-366: o qualche innamorato,
estrinseche ed accidentali. carducci, iii-16-26: il primo elemento dell'arcadia è l'arte
: l'enciclopedico baldi fece madrigaloni, il bizzarro grazzini madrigalesse. = voce
dei sonettanti. carducci, iii-9-333: il bellissimo novellatore, che fu pur madrigalista de'
, da lui stesso fabbricati, diminuisce il doloroso stupore che può far buttar via
doloroso stupore che può far buttar via il libro a qualche roseo o celeste madrigalista.
la lirica si baloccava ancora con tutto il madrigalume pirateggiato dal petrarca e che aveva
= deriv. da madrigale1, con il suff. collettivo e spreg. -urne.
madrilegno, madrilese': per 'di madrid il botta usa madridese. 2.
figlioccia facesse. cicognani, iii-2-223: il battesimo fu celebrato in casa, al
sp., io (177): il principe mise in campo un altro affare
c. e. gadda, 9-75: il curato di brugnasco era venuto « giù
madrina di guerra... sbirciò il soldato; un tipo basso e tarchiato.
tarchiato... che fosse lui il figlioccio di irene? -donna che
, iii-509: alice, tremante in tutto il corpo meschino, tentò di spiegare;
meschino, tentò di spiegare; ma il madro non l'ascoltava. = forma
pucci, 4-294: tal fiata sente [il vecchio] / del fianco, del
, e con più gran rammarico che il mal del madrone. allegri, 37
pannice'caldi alle persona / ch'hanno il mal di madrone. moscheni, 179
di mal di matrone, erutano tutto il giorno stomachevolmente sentenze rancide. viani, 19-
un fungo speciale. sede della lesione è il piede (il ginocchio o la mano
. sede della lesione è il piede (il ginocchio o la mano). il
il ginocchio o la mano). il nome di 'piede di madura '
in india, causata da un fungo, il quale penetra, attraverso le ferite,
a un liquid ofilante e fetido; il processo suppurativo si estende a poco a
oppure, meno correttamente, sua maestà il re o l'imperatore). -anche:
la reale maestà. buonaccorso da montemagno il vecchio, i-5-1: inclita maestà,
i lumi foschi. foscolo, xv-95: il sotto- scritto... si recherà
spedizione in inghilterra, che pare promessa per il mese di maggio dal proclama di sua
'sua maestà ', sarà sempre bene il guardare di dir così solo dopo aver
per conseguenza non 'sua maestà 'il re, ma 'la maestà del
del re'. carducci, ii-14-172: il giudizio della maestà della regina dei miei
darà insieme con la copia acciò che il sig. granduca la possi mandare a quella
accademia militare di torino, sottotenente, il 1776, nel reggimento di fanteria straniera
-scherz. sua maestà diabolica: il demonio. fagiuoli, iii-6: giunti
: giunti da sua maestà diabolica, / il fatto cominciaro a raccontare.
si conviene che sia non solamente ornata il privato. tassoni, 12-12: egli,
la maestà poco profitto / se le manca il civili dissensioni subito incominciasti [o italia]
nardi, 56: poich'ei si ragunò il busenello, 22: il consiglio,
si ragunò il busenello, 22: il consiglio, sedendo in ampia reggia, /
, che stolta infamia è cotesta di preferire il bene che sopra la senna, cui l'
documenti ufficiali (e in cui bene spesso il popolo è appunto il personaggiorappresentava l'effigie del
in cui bene spesso il popolo è appunto il personaggiorappresentava l'effigie del re in trono con
segneri, iii-3-96: quando il delitto offende immedia poli.
poli. piovene, 1-202: credo che il teschio scoperto, nel tamente la
per male intesi zione, mentre il viso di cera attenua troppo la maestà
] facciamo scipione in linterno, dove il limitare d'una sua casa procuratore, che
. cellini, 1-121 della vita, il beneficio del nutricamento. masuccio, 14:
machiavelli, 6-4-129: sta cosa è dunque il peccato? è un'ingiuria che si fa
, e con non fosse, il tuo fiorio la spada di quest'altro ancora
torrebbe. pagliaresi, xliii-10: [il re] a'preti offerse delle
a re alcune proteste, lasciarono il reo totalmente libero. la finita
tuoi diaiessaron volgar., 331: quando il figliuolo della ver plebisciti,
famiglia. quando verrà il figliuolo dell'uomo nella sua maestà e
nelle dannazioni idio bisaccioni, 1-163: il generalato è una maestà che come la
cattolica. de luca, 1-14-4-27: il delitto di lesa maestà divina...
si comunica indegnamente, non vilipende semplicemente il signore o nella sua immagine o nel suo
cui la maiestà, / di cui il regai decoro / in sì misero stato anco
la grandezza de lo animo, con il consiglio del sonno, con la forza del
vivo lume, / l'abito altero, il saggio, ornato viso, / il
il saggio, ornato viso, / il divin modo e maestà del riso. tasso
maestà di quelle sembianze, ciascuno ritrasse il piede. zito, i-348: mostra
grave della nazione. giordani, ii-33: il cittadino o lo straniere che, entrando
della natura. poerio, 3-358: ma il po... /..
fiumi / che fan molle d'italia il vago grembo. fogazzaro, 10-185: tutto
annunzio, i-69: soli eravamo lungo il bel viale / che finisce su 'l mare
lomazzi, 4-i-291: tiziano ha conseguito il vanto del comporre e collocare i ritratti con
. loredano, 136: era situato [il palazzo] in una pianura e rapiva
. rajberti, 2-127: presenta [il louvre] un insieme di tanta grandiosità,
riferimento a determinati generi letterari, come il poema eroico e la tragedia).
. b. tasso, iii-213: il poema (per quanto a me ne pare
. cesarotti, i-xxxi- 97: il macchinismo del cristianesimo ha una maestà augusta
potranno allora alla antica sua maestà ritornare il coturno: potranno di ben altre passioni
tutte, che degnità gli dànno, il fa raguardevole ancora [l'esametro] certa
certa maestà sua. stigliani, 173: il tasso n'usò [di barbarismi]
ed addomesticate. in tanto che fece il vizio diventar virtù, cavandone, più
. b. fioretti, 2-4-276: anche il poeta o altro sublime scrittore non de'
istorpia o snerva le idee, come il legato dalla rima; perché non impedisce
quell'ondeggiamento sì vario, che rende il verso così dilettevole e nella grandezza e
nobil soggetto. carducci, iii-5-354: il convito è la prima prosa italiana nobile
5-124: ecco la materia eccellente per il suo stile [del cattaneo] latinamente austero
, iv-392: * maestà 'dice il popolo (nell'italia centrale; un tempo
anche plurale. savinio, 274: il plurale di maestà dette maggior gravità alle
in maestà, per lo simile metti il tuo rilievo chiaro e scuro alla ragione
galileo, 8-vi-354: ancor che tutto il misterio non ricerchi maggior profondità di dottrina
: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano, più che gli altri,
e di vergine. algarotti, 1-vii-81: il museo resta nell'ombra; se non
iscorto, ma in maestà, riceve il lume del sole. -chiaramente,
la testa. caro, 7-253: il re comanda / che siano ammessi [gli
stima delle persone. badoer, li-3-123: il re di francia, stando in maestà
, rappresenta maggior grandezza che non fa il re di spagna. = voce
medesimo infesto / e a te negando il maestevol regio / titol, di mano
esprime dignità, maestà, nobiltà (il volto, un atteggiamento). oddi
che mai. lalli, 1-2-4: il maestevol ciglio, /... /
ciglio, /... / [il re] sciolse la dotta lingua e
morte d'un figliuolo, quella mostrerrà il suo dolore in atti e in parole gravi
, iii-657: armato di corazza [il re], con una gran piuma che
maestevole presenza. lanzi, ii-252: il maratta le fece [le madonne]
con bell'ordine, non pur vago il facevano apparire [l'altare], ma
[l'altare], ma sontuoso il rendevano sopra modo e maestevole. segneri,
, sì divino, non riconosce se non il caso fabbricante a chius'occhi! cantù
b. fioretti, 2-3-3: il poema eroico ragiona di re e di
petrarca, che solo può insegnarci il gentile, il vago, il dolce e
che solo può insegnarci il gentile, il vago, il dolce e il
può insegnarci il gentile, il vago, il dolce e il leggiadro.
gentile, il vago, il dolce e il leggiadro. = deriv
zzi a suo talento ei [il re] là; / ch'io qui
marini, i-297: visto comparire il terribile asprando tutto guemito di lucido arnese
andava la infelicissima chiari- stella ad incontrare il supplicio con un mesto silenzio e con
3-15: i ginnosofisti componeano e accendeano il rogo e si abbruciavano gravemente e maestosamente
camminava lentamente, quasi maestosamente, sotto il bosco. 2. con eleganza
veniva maestosamente verso di noi, fendendo il mare azzurro, sotto il cielo limpidissimo.
, fendendo il mare azzurro, sotto il cielo limpidissimo. de roberto, 10-230
: sopra un piroscafo che fende maestosamente il mare mobile e largo, avevo sempre respirato
, 5-24: si beccheggia maestosamente; il cielo carico di stelle dondola come una campana
maestosità, imponenza, gravità, dignità (il comportamento, l'aspetto, un atteggiamento
con maestoso modo e di sé degno / il potta la raffrena e la rappella:
. soranzo, 46: però sonoro il dir, queto la faccia, / maestoso
è fragil cosa, / fillide, il sai par tu. g. gozzi,
scappata al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. palazzeschi, 1-244: si
, 183: guardava... il gallo coronato da una gran cresta rubiconda
verso la fine del pranzo fece venire il cane danese. bellissimo, come un personaggio
specie di mandatari dell'autorità tutelare ed il maestoso decoro di chi governa.
2-261: eccov'in sei parole ristretto il numeroso quanto maestoso periodo della vita di
serve questi prima di tutti i grandi il re nel levarsi dal letto, onore che
più che de l'oro suo superbo è il tago. l. a dimari,
pirandello, 6-16: aveva già attraversato il tratto incassato nel taglio perpendicolare del lungo
: questa meditazione... alza il pensiero umano a riconoscere un ente superiore
simmetria altre elevazioni che lo fiancheggiano [il monte], qual rivestita, qual nuda
, / qui non s'ode che il fremito delle onde. visconti venosta,
da una parte l'occhio piombava giù per il pendìo maestoso, tutto macere, simile
si distingue per le imponenti dimensioni e il rigoglioso sviluppo (una pianta, una foresta
innocente, / cui dié giuno nutrice il divin latte, / o come maestoso
pananti, iii-99: s'eleva [il palmizio] diritto, svelto, e la
: la commedia era mia: quest'è il peccato, / qui si guastò la
esperienza ha fatto conoscere quanto più riesca il suono maestoso de'nostri endecasillabi, o soli
dominante non è tanto la importanza ed il peso degli oggetti, quanto il punto di
ed il peso degli oggetti, quanto il punto di vista da cui lo scrittore
espone. cesari, iii-643: benché il boccaccio [nel decamerone] sia uscito alquanto
codesti generosi e saggi pensieri seguirono sempre il poeta nell'esilio, come si vede
. b. croce, i-1-388: il tragico [scoppia] nel commovente,
nel commovente, patetico e demoniaco; il sublime, nel glorioso, maestoso e
e veneranda. salvini, 39-iii-143: il grave e maestoso linguaggio del lazio,
anni: / mia figlia che declinare sapesse il maestoso latino / (e quello,
, / perché avea grande e maestoso il naso. guadagnali, 1-i-48: indizio è
redi, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito, / maestoso, /
, / imperioso, / mi passeggia dentro il core. viani, 19-95: il
il core. viani, 19-95: il vino del posto solatìo, maestoso, impe
rioso, che passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli
gli affanni, era l'unico prodotto che il luogo desse doviziosamente. piovene, 7-352
cui spartiscono forse gli onori la musa e il chàteauneuf du pape, vino veramente papale
, 490: tu lo proverai [il motivo] al piano forte e vedrai che
andante, allegro), indica semplicemente il carattere espressivo improntato a grandiosità e magnificenza
[tommaseo]: discemere... il maestoso dall'allegro. tommaseo [s
', ecc., e ne tempera il movimento, conferendo al pezzo un carattere
insegnò tanto ch'egli [giason] uccise il dragone e prese il monton dell'oro
giason] uccise il dragone e prese il monton dell'oro. firenzuola, 952:
è con la maestra dalla penna rossa il nipotino del vecchio impiegato che fu colpito
maestra di piano, e questo gli ricordò il manifesto della donna seduta al pianoforte,
arte, / lo seguì come gioie il forte alzide. bonarelli, xxx-5-41:
e non l'amante; andrò mostrando / il foco del mio amor ne l'altrui
potrebbe essere maestra d'industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar la natura
mastra. d'annunzio, i-1066: il savio, curvo il dosso, alta la
, i-1066: il savio, curvo il dosso, alta la fronte, /
erpice, nel giorno / ultimo, dietro il grido della maestra? -con riferimento
le cose, che per far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà
beltà. de sanctis, 11-426: il cuore commosso è il migliore interprete della
, 11-426: il cuore commosso è il migliore interprete della natura, siccome la
in firenze, quella dalla quale imparano il mestiere della sarta o della crestaia. verga
verga, i-463: la maestra arricciava il naso appena la vedeva entrare in bottega
, / e conchiudi, a dire il vero. g. m. cecchi,
aria e le dice: maestra, / il mondo è grande. zannoni, 4-240
fallace ciaschedun disegno, / quanto sia il mondo d'ignoranzia pregno, / la
la maestra del tutto, morte, il mostra. 7. cameriera;
. g. villani, 12-52: il conte novello fece inquisizione, e più
ciancia capana, che apparia che sentissono il tradimento. lo indovinello, lvii-35:
usarono spesso i nostri questa voce preso il modo da loro). landolfi, i-634
tutto. la spagna, 5-7: il buon destrier si fe'nanti menare, /
masuccio, 239: como la donna il vedea del suo fervore alquanto intepedire,
de inganno alcuna buona gracia demostrandole, il facea al pristino trastullo retornare; e quando
navigando, il reducea al solito suo misero stato; e
però ch'a l'esca de'diletti / il pio goffredo lusingando alletti. bracciolini,
accidenti fanno parimente l'arsenico solimato, il verderame, il risagallo, l'acqua forte
l'arsenico solimato, il verderame, il risagallo, l'acqua forte e la maestra
e la maestra di che si fa il savone. dalla croce, i-97: ho
a. neri, 1-201: cuopri il paiuolo con panno, acciò il colore
: cuopri il paiuolo con panno, acciò il colore vi si mantenga assai; lassa
decanta questa liscia, o maestra, per il suo uso. targioni tozzetti, 12-3-450
hort di nimega,... il primo che trovasse la maestra di cuocere e
la maestra di cuocere e colorire sopra il vetro cristallino. a. neri, 1-207
volta, che tu non mozzi loro il fittone, o vuoi dire la maestra,
loppa, e quivi la pianta [il pesco] a fine che egli non metta
malmantile, 1-206: per brunire o dare il lustro a'lavori, [i mettilori
quarre in generale, la civadera, il trinchetto, la mastra de 'l trinchetto,
della maestra. boldoni, 6-42: il nocchier di spiegar più non sostenne /
la maestra e 'l trinchetto e voltare il bordo col renderci obedienza. d'annunzio,
quale passano gli alberi della nave, il fusto del timone e dell'argano, ecc
a far sacco aperto alla bocca, perché il pesce possa entrarvi. -fune
a otto o dieci capi, grossa come il dito mignolo, sorregge ciascuna rete da
dal terrore. colletta, ii-15: il cortigiano, lieto, indossando il regio
ii-15: il cortigiano, lieto, indossando il regio vestimento, sedè alla diritta della
vittorie e delle province che gli acquistava il padre, parendogli che gli troncasse
chiara è la notte senza vento ', il resto diventava tautologia, buona, al
un ordine cavalleresco. - anche: il territorio sottoposto alla giurisdizione del gran maestro
ducati. guicciardini, ii-182: [il re] confermogli [a consalvo] toffizo
gli promesse per ceda di sua mano il maestralgo di san iacopo. f. soranzo
. soranzo, li-1-152: vuole [il re]... che siano applicate
. contarmi, li-1-328: dispone [il re] dei maestrazghi di s. jago
alcantara. giov. soranzo, li-1-441: il re ferdinando di castiglia...
questi maestraghi. siri, ii-40: il governo della provincia di catalogna...
; magistrale. boccaccio, 1-i-279: il quale [amore] dal mio padre,
campana, 265: voi mi siete come il ricordo di una soverchiante dolcezza antica dissepolto
soffia sul mediterraneo occidentale, investendo il versante tirrenico dell'italia. ramusio
ramusio, iii-344: la tramontana ed il maestrale ci erano contrari. berni,
da riviera, / di poi scirocco il toma ove prim'era. c. ba-tóli
pontremolese fa sì che... il maestrale pochissimo vi si fa sentire, e
vi si fa sentire, e rade volte il libeccio. carducci, iii-3-238: la
/ piovviginando sale, / e sotto il maestrale / urla e biancheggia il mar
sotto il maestrale / urla e biancheggia il mar. pascoli, 17: stridule pel
17: stridule pel filare / moveva il maestrale / le foglie accartocciate. d'annunzio
era arrovesciata all'indietro voluttuosamente con erto il petto e le labbra semichiuse, mentre i
messo per la prima volta nell'anno il bel vento del tempo buono, il vigoroso
anno il bel vento del tempo buono, il vigoroso e chiaro e ben temperato maestrale
maestrale. piovene, 7-334: soffiava il maestrale, il famoso * mistral ':
, 7-334: soffiava il maestrale, il famoso * mistral ': vento tormentoso
fino a tre cento miglia, si levò il vento maestrale con
su tacque naviga raggiante / di luce il nume, cingongli la fronte / le rose
da maestrale. dudleo, 1-8: il decimo settimo è che nella longitudine di
. proverbi toscani, 196: quando il tempo è reale, tramontana la mattina
. fucini, 665: quando soffia il maestrale, / stare in porto non è
autorità; con sussiego. buonarroti il giovane, i-247: nel primo luogo a
però, tacendo delle efemeridi, parla il peretto maestralmente della natura e sostanza loro
all'orazio italiano che sto preparando per il barbera! 2. mirabilmente,
dispensatore [gesù cristo], il quale ha dato la carne in cibo ed
quale ha dato la carne in cibo ed il sangue in beveraggio,..
maestranza / e fece fare in campo il tomiamento / dove si proverà la bella
maistranze, si dice per conzar e refar il ponte di longara. machiavelli, 342
altro ai carriaggi pubblici de'viveri, il quarto a quelli dell'armare. crescenzio,
, i bacini, le case, il lavoro, le maestranze di migliaia,
non può esercitare un'arte meccanica senza il consenso dell'intero corpo degli artefici dell'istessa
come tutte le villane, perché diceva che il padre era della maestranza: portava il
il padre era della maestranza: portava il manto di lana, a pizzo e
maistranze, non si tagliava a traverso il coperto di quella gran machina e non se
bartoli, 2-1-286: essendo allora intramesso il fabbricar della torre, furon prestate loro
. bini, 1-29: può immaginarsi il suo palazzo in mano alle maestranze per bisogno
italiana, la fiat, che contava il più bel frutto della selezione operaia coi suoi
, 39-iv-55: fu comparato da platone il dicitore al cuciniere, e la professione del
opera, prodotto, manufatto. buonarroti il giovane, 9-573: e panni e telerie
] or ritocca una -ruota, ora il mazzuolo, / ora un rocchetto, or
bella è la scusa del pedagogo, il quale, ogni volta che altri tassa in
in versi, allega, come arcidotto, il dormire qualche volta di omero, credendosi
di cotal sua maestranza discola, iscusare il di lui mai non destarsi dal sonno
cento cinqueremi e venti triremi, prendendone il modello da una nave de'cartaginesi.
di somma grazia ch'ella si compiaccia prorogare il co- minciamento della mia maestranza fino al
d'esta iddea, / di cui il maestrar cotanto è fino, / sciogliere all'
sciogliere all'aura la gentil videa / il capei d'oro, a cui ha invidia
capei d'oro, a cui ha invidia il sole, / che pel suo gran
2. conferire il titolo accademico di dottore; abilitare all'
potrebbe essere che detti aghi accennassero per il contrario l'antartico; se no, almeno
, almeno gre- cheggerebbono o maestrerebbono, il che, per ogni minimo grado che
maestrati tutti a piede s'inviarono dopo il chericato verso la chiesa. d.
d. bartoli, 1-2-63: volle mettere il negozio a partito di voti e,
innalzare quella imagine nella piazza, delegandosi il maestrato alla scelta del luogo.
forma la repubblica. boccaccio, v-221: il quale ordine l'antichità ottimamente ancora serva
: almeno cosi ci afferma chi tiene il maestrato della guerra. pisacane, i-106
; ep- perciò debole garanzia per ottenere il fine propostosi da coloro appo i quali
propostosi da coloro appo i quali era il maestrato. -ordine cavalleresco.
: ragunò subitamente [francescantonio nori] il maestrato degli otto. patrizi, i-254:
proposti non erano acconci che all'avvicinarsi il tempo dello slattare. botta, 6-i-187:
in sul finir dell'anno, fu il primo maestrato legittimo, il quale ratificò
anno, fu il primo maestrato legittimo, il quale ratificò solennemente tutti gli atti del
la santa nel monistero... fu il maestrato delle professe. faldella, 9-137
ruffini, che doveva poi, dopo il maestrato del gioberti, esserne patriottico cooperatore
a consegnare in mani degne e capaci il bastone del suo maestrato. 5.
tassoni, xii-1-159: io credo che il cavalier baranzoni voglia lasciar v. s
6. locuz. — avere il maestrato di qualcuno: esserne il capo
avere il maestrato di qualcuno: esserne il capo. boccaccio, i-494: a'
i-494: a'quali uno di loro, il quale forse aveva degli altri il maestrato
, il quale forse aveva degli altri il maestrato, così rispose: « noi,
, 70: di vero io ti darei il maestrato di costoro, se avessi detto
loro sortizione, a comellio della navi toccò il governo ed a gaio duellio toccò la
tiene dalla maggior parte per più vero il primo numero, che abbiamo detto di 1200
abbiamo detto di 1200 leghe; è il vero che per cagione della calamita che gregolizza
gioberti, 1-i-72: si libra [il polo magnetico] oscillando, e alterna il
il polo magnetico] oscillando, e alterna il suo sito, facendo che l'ago
quando è montato. cicognani, v-1-271: il telaio della bulli col suo rumore arcaico
sanudo, liv-191: ha scritto il papa al re d'inghilterra fazi nominazion
fazi nominazion di uno altro anglico per il cardinal che sarà fatto, e che
'ntende prudenza ch'è di tutte vertù il legame e. lla maestressa.
come budello, da le donne dicto il maestreto, apresso lo umblico cum uno
canto maestrevoli, avendo cantate, comandò il re a neifile che una ne cantasse
canti, 1-75: d'odoriferi cedri era il bel colle / con maestrevole ordine distinto
, 3-289: la bellissima giuditta, il maravigliosissimo colosso del davitte, il robustissimo
, il maravigliosissimo colosso del davitte, il robustissimo e fiero ercole, il maestrevolissimo
davitte, il robustissimo e fiero ercole, il maestrevolissimo perseo con i lodatissimi suoi adornamenti
congiuntala con la doristi, poiché questa rende il magnifico e 'l maestrevole.
. giov. cavalcanti, 8: rizzossi il cavaliere di suo luogo, e fece
baldinucci, 9-viii-265: fu suo costume il far condurre a gran segno le sue invenzioni
sua mano con gagliardi e maestrevoli colpi il dar loro perfezione. abriani, 1-25:
dolce move / in maestrevol danza aurilla il piede / che a'suoi tremuli moti il
il piede / che a'suoi tremuli moti il senso crede / miiar brillante in ciel
.]. bocchelli, i-ii-327: il vecchio san michele e l'antico paneperso,
: sullo scatto iniziale, subito prevalse il dominio d'una maestrevolissima arte e d'
e maffii, avevano forse di già ottenuto il premio del sorriso maestrevole e il supremo
ottenuto il premio del sorriso maestrevole e il supremo dono del colloquio.
: aiax fu prode, ardito, il quale volle avere l'armi d'accilles,
le cittadi e per le castella annunziando il vangelo e il regno di vita eterna
per le castella annunziando il vangelo e il regno di vita eterna a tutta gente
bagnuolo / far a quel mal, il qual ella credea / che nel fianco sentisse
qual ella credea / che nel fianco sentisse il suo figliuolo. ser giovanni, ii-186
giovanni, ii-186: aspro in giustizia [il re carlo], e di feroce
, e del grembo de'toschi, e il mio pelo si scrive bruno: sicché
meglio a cavallo di lui, però che il danno potrebbe essere comune, ma,
un poco di cerchio, fa che il petto dell tuo cavallo alla spalla sinistra
che era, anzi che no, il veder quelle figure cosa miracolosa. c.
, postavi sopra un'iscrizione che narrava il tutto. baretti, 1-211: sì
di danza trice esimia / il maestrevol fianco. baldini, 6-39: la
1-i-334: li servidori contenti già passati il nostro vago e maestrevole pensiero. bocspettando
2-xix-389: della sua qualità d'artista tolstoi il lunedì lo speziale ordinò maestrevolmente una vesciga
lo speziale ordinò maestrevolmente una vesciga ebbe il dono non solo, ma anche la coscienza
, autorevole. sualdo, lxx-415: ebbe il poeta, sì come nell'oppenioni saraceni
maestrevole. garibaldi, 2-166: il generale servando gomez, capo su =
massimamente di antonio cammelli, detto poscia il pistoia. ant. valentia,
ma nessun libro conteneva ancora svelato maestrevolmente il carat -in partic.:
attività artigia [montanelli] determina maestrevolmente il progresso del nale o artistica; con
così mae-all'asinelio. moniglia, i-m-1-226: il broglio... non constrebolemente e
expertamente stare sotto tarmi. teneva altro che il procacciarsi da questo potente affanottimo, i-45
, tutta vestita. lenzoni, 168: il qual di un nel i
valentia, perizia, esperienza. gendo il temone della nave maestrevolmente, riguardava, iacopone
più eziandio è giovevole, ad infiammar il cuore delle armato, / che possa star
imperciò che maestrevolmente al vario suono concordino il dolce canto. la ragione lo vuole;
» dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè, della maestria sia un'amplificazione
amplificazione del racconto del quattrocento maenel maneggiare il ventaglio e del saper tossire a proposito.
, 8-200: lo scenografo fontana dipinintero il concetto, a lui lasciandolo da sviluppare e
andòe al giardino e ner lor cinge il collo [ai capretti], / sì
astutamente, scaltramente. fui, dandomi il suo aspetto, pieno di falsità, non
si fermi. faldella, 2-212: [il tacchino] è l'unico animale nel
peritissimi nel mestiero del fabbro, per il che escono da loro instrumenti, serrature
fabbricò un tavolato mobile, ove pose il convito tirato da galee, tutte commesse
di un principe. bocchelli, 2-xix-15: il duecento trasse da sé, e su
, professione, mestiere. -anche: il lavoro che vi si svolge e le norme
possiam bene abitare sanza maestri che lavorano il marmo e sanza gli altri maestri di
qualunque altro mestiero fai? se tu il fai lecitamente, sempre òri. documenti
ciascuna libbra d'argento netto che peserà il detto candeliere. c. dati,
nimici con molta potenza e providenza, il perché cominciarono a pensare se per maestria
tor, romper le corna, / romperli il naso, onde più duol li vegna
non si potea per che via / il detto capitan dovesse gire; / ma tutto
., 9-6: perché del poggio avevano il vantaggio, / i fiorentin rincular sanza
: nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento e si disponeva
iii-18-253: di rado e non mai dopo il rolli e il metastasio fu con tanta
e non mai dopo il rolli e il metastasio fu con tanta maestria maneggiato il
e il metastasio fu con tanta maestria maneggiato il periodo melodico ad emistichi. pratolini,
melodico ad emistichi. pratolini, 2-48: il garzone fa lo stesso lavoro, ma
ha poco più di vent'anni, e il lavoro lo ammazza di fatica.
pagnia / di carlo, come volle il buon guerriere, / per giucar co'
e maestria, / ed ala tigra lascia il mal dol- glioso, / onde possiede
, 123: par dipinto [il serpente] per gran maestria, / e
ed anda'via. boccaccio, i-392: il castellano... incominciasi a crucciare
nel viso, e assottigliarsi se potesse il giuoco per maestria recuperare. storia di
]: pier francesco gandolfi, detto il maestrino legnaiuolo. fagiuoli, xii-112: perciò
ha da provar? pananti, i-75: il maestrino / giocherebbe su'pettini da lino
a stimare di giorno in giorno sempre più il giovane maestrino. pirandello, 8-516:
. che si adirasse o si amareggiasse il sangue, se ella voleva sposare.
istitutore. guittone, xx-82: adonqua il senno e lo valor ch'ha l'
par., 24-47: sì come il baccellier s'arma e non parla / fin
[i fanciulli], se quello che il lor maestro volea non facessero. cennini
, 243: ma dove è rimasto il mio pedagogo, il mio maestro, il
dove è rimasto il mio pedagogo, il mio maestro, il mio custode saggio?
il mio pedagogo, il mio maestro, il mio custode saggio? castiglione, 462
nelle virtù è necessario aver maestro, il qual con dottrina e boni ricordi susciti
noi quelle virtù morali delle quai avemo il seme incluso e sepulto nell'anima.
al tessalo maestro / che di tetide il figlio / guidò sul cammin destro? pananti
l'aguzzino. cattaneo, vi-3-133: il maestro è pur egli un soldato,
maestro è pur egli un soldato, il soldato del vero, che combatte una fiera
combatte una fiera e ostinata battaglia contro il pregiudizio e l'errore. carducci, iii-20-299
quasi altro maestro che mio padre, il quale altro non m'insegnava che latino
un patto: che gli si riconosca essere il vero maestro quello che sa l'arte
e della pratica pedagogica, secondo cui il rapporto tra maestro e scolaro è un
che indica la materia d'insegnamento o il tipo di scuola. boccaccio, v-162
4 (59): fece educare il figlio nobilmente...; gli diede
sana delle rene, / sarà presto il giuoco bello. caro, 3-1-315:
. v. bellini, 20: il decurionato... delibera che si assegnino
,... coll'obbligo, dopo il primo anno di dimora, inviare in
, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro arpeggiando sulla tastiera...
oltretomba, un sibilo inumano; ma il vecchio maestro era soddisfatto. -istruttore di
. parini, giorno, i-171: il dolce / mastro che i piedi tuoi,
reca a costantinopoli, sperando di fare il maestro d'armi, per vivere, compromettere
formazione spirituale dei giovani che, durante il periodo del noviziato, si preparano alla professione
evangelici in conformità con lo spirito e il programma di quel particolare istituto.
la sacrestana, e allato a essa il maestro dei novizi. s. caterina
me, partimmo per versailles dove trovavasi il noviziato dei capuccini di
rosmini, xxvi- 258: ammonire il penitente del suo peccato e ammaestrarlo,
nostro vero intendimento. bottini, 195: il timore non fu mai perpetuo maestro delle
norma del parlare, ed egli n'è il maestro e il signore, e i
ed egli n'è il maestro e il signore, e i nomi son note de'
nomi. casoni, 312: conobbe pitagora il silenzio essere prudente maestro di noi medesimi
quel parto divino dell'anima nostra [il pensiero]. lubrano, 2-79:
centimetri dalla testa e dal fragile soffitto il chiaro di luna maestro di poesia passatista.
superbo e fero, / se poi vede il maestro onde fu doma / la natia
è al mastro: / ei nella lizza il suo destrier raggira / con lento freno
st., 1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua
(e nella quale può aver conseguito il titolo accademico e l'abilitazione all'insegnamento
5-41: mastro del favellar s'udì il sanese, / il sanese gentil, che
del favellar s'udì il sanese, / il sanese gentil, che donne argute /
/ vantansi e, colle seste perché il tondo / san far, di mattematica son
mastri. angiolini, 334: si dà il grado di maestro di arti comunemente dopo
in quel di perugia... il mastro argomenterà in forma ed io proverò
argomenterà in forma ed io proverò che il vuoto esiste e può esister molte volte di
può esister molte volte di seguito dentro il bicchiere. bernari, 6-268: lui,
bicchiere. bernari, 6-268: lui, il maestro, si occupa di alta speculazione
io trafficavo coi maestri del giure, il poeta... si era gettato sulle
. si era gettato sulle coltri e leggeva il codice penale. -maestro d'
italiana, qualifica che si consegue con il diploma d'istituto d'arte, spesso accompagnata
in divinità. compagni, 2-18: il maestro ruggieri..., essendo
angiolini, 334: è per conferire il grado di maestro di teologia che si
condannano. papi, i-35: quando il toscano / gran mastro, a sera,
curiosità di vedere che diamine di roba il maestro incomparabile mettesse sulla carta nelle sue
, di autorità, e anche per il valore grandissimo delle opere, si impone
di quelli; ché, sì come dice il mio maestro aristotile nel primo de l'
di qui è un santo uomo, il quale di ciò che tu vai cercando è
transumanaranno. salvini, 30-2-20: quantunque il tutto a una mira e a un
hanno investito la mia immaginazione ed infiammato il mio cuore. cattaneo, v-3-132:
onesto, vi sforza- reti di introdurre il loco di republice e tiranni. bembo,
solenni maestri di quella scienza che forma il pensiero. comisso, 1-16: di qui
volgar.], 20-4: a loro il sommo maestro della verità dice:
: « cercate prima il regno di dio e la sua giustizia,
esser chiamati maestri: imperciocché uno è il vostro maestro cristo. s. caterina da
. non è dubbio che per vedere il maestro suo, ella allaga di sangue
proibito ». botta, 4-1084: il divino maestro non raccolse nel tempio i
un poco più le ciglia, / vidi il maestro di color che sanno / seder
bandello, 2-31 (i-985): il maestro di coloro che sanno lasciò scritto
lasciò scritto che tutti desiderano ed appetiscono il bello e il buono, cioè tutto
che tutti desiderano ed appetiscono il bello e il buono, cioè tutto quello che buono
: la nobiltà (come dell'amicizia disse il mastro di color che sanno) o
dalle celle, 4-1-io: ordine, secondo il maestro delle sentenzie, è alcuno segno
sua. -maestro della malizia: il diavolo. 5. gregorio magno volgar
, 61: questi sei fuoro, il primo, puccio campiglia, bonaguida tavernaio
ramusio, iii-110: costa molto di più il salario de'maestri e ufficiali che fanno
salario de'maestri e ufficiali che fanno il zucchero. mariconda, 4-9-33: tu
di carta. loredano, 2-278: il mastro che si prende l'assonto di levar
xviii-3-801: riducesi a circa tremila persone il numero dei lavoranti torcitori, maestri e
[operai] teneva già in pugno il mandriano che doveva percotere la spina e
che doveva percotere la spina e sprigionare il bronzo liquido. il mastro era salito in
spina e sprigionare il bronzo liquido. il mastro era salito in piedi sul tavolone
, un po'ride schiamazza; / che il mastro, o un più di lui
corsa pazza. viani, 14-280: il ministro, mani annodate sul dorso,
ora a sinistra, si recava sotto il ventre delle navi in costruzione, elevate
su ceppate altissime, domandava ai maestri il nome or di questo ferro or di questo
cara. -figur. chi detiene il potere, chi comanda. machiavelli,
comanda. machiavelli, 1-iii-525: dipoi il maestro della bottega, che è il
il maestro della bottega, che è il re di francia, non se ne conterebbe
del suo paese uno maestro di pietra, il quale con suoi ferri fe'una finestra
uno di quei maestri da navi, il quale era eccellente in quell'arte.
vetraio. cennini, 120: poi il tuo maestro de'vetri toglie questo disegno
e piano. dolce, 6-17: il quale inganno si fa in molte maniere,
ciò che tra 'l maestro legnaiuolo e il signor della arca aveva udito gli disse
. m. casaregi, 2-14: se il maestro d'ascia farà più grandi le
mastri d'ascia segando a fil di sinopia il legname / squadrando chiodando impemando / dallo
chiodando impemando / dallo scafo alla tuga il fasciame. moretti, ii-692: i due
di legname... dovevano intagliare il coro in otto mesi. -maestro muratore
latini, rettor., 52-6: il buono difficiatore e maestro, poi che
a farla, si pensa nella sua mente il modo della casa e truova nel suo
, 1-120: fatta la casa, il maestro non s'impaccia più là,
manovali sia chi badi bene, affinché tutto il bisognevole, facile e pronto sia fra
nel 1293 volle edificata ove ora è il palazzo merlato. jahier, 167: sono
, 167: sono ammirati di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro;
di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro; avevano buone posizioni in germania
, / quattro e sei mi farà il viso dall'arme. g. m.
capitò nella bottega di un vecchio falegname il quale aveva nome mastr'antonio, sennonché tutti
si chiede. -mastro impicca: il boia. cantù, 498: aveva
di quel ceffo così brutto, tendendo il ditino verso mastro impicca. panzini, iv-
409: 'mastro impicca', locuzione popolare: il boia. 7. chi si dedica
e segare e legare qualunque gioia [il brunelleschi] diventò infra poco tempo perfettissimo
senza soverchio ornamento di parole: perché il colorirle sarebbe opera per aventura di stile
maestro era fuori. lanzi, i-38: il rozzo non discemeva peranco la nobiltà della
artisti o dei letterati. di solito il salutato maestro non protesta. gozzano,
, i-199: quei lumi / rischiarano il silenzio sepolcrale: / allineati stan nello
, ti può far sicuro / che il rasi qui sepolto era maestro / dell'amabile
eccellente. tolosani, 1-33: il prefato proposto e pochi sacerdoti seco con
di marmo, nel quale pensavano essere il corpo santo. vasari, iii-269:
vasari, iii-269: si acconciò [il montorsoli] in perugia con un maestro
in capo a un anno gli lasciò tutto il carico de'suoi lavori.
traboccata in parte di cui è più bello il tacere che 'l ragionare. g.
certo / venuto non sarei, / se il maestro, cedendo ai voti miei,
ludovico beethoven. idem, iv-1-683: il maestro batteva il tempo; un pio
idem, iv-1-683: il maestro batteva il tempo; un pio profumo d'incenso
. pirandello, 8-699: un giorno il giovane maestro sorave, sbattuto da chi sa
la battuta del maestro dei cori, il quale sporge il naso da una quinta
maestro dei cori, il quale sporge il naso da una quinta per consultare la
mandisi senza più indugio per un maestro il qual mel tragga [il dente].
un maestro il qual mel tragga [il dente]. macinghi strozzi, 1-598:
maestro. rappresentazione di stella, xxxiv-603: il figliuolo del duca dice al medico:
, / la conducea delle sue dame il coro, / mentr'ella si fingea colma
chiamano sfilato. cesarotti, 1-xix-342: il nostro pietoso ed illuminato chirurgo..
medico e di chiara fama quasi a tutto il mondo, e forse ancora vive,
mondo, e forse ancora vive, il cui nome fu maestro alberto. burchiello
che col tòsco / mastro battista mescole il veratro. cellini, 1-110: subito mandò
agli uomini ingrati. e certo questo fa il sommo maestro, acciocché...
cane che lasciò la carne in su il ponte si può intendere ciascuno che à arte
arco: egli ferì fetonte, / il quale un gran paese avea deserto. la
adirato e di superbia tinto, / verso il pagan ha suo camin tenuto: /
. tasso, 17-15: araspe è il duce lor, duce potente / d'ingegno
g. gozzi, 1-231: il giovane, maestro di creanze e rispettoso
a fiaccacollo e, ricolto di terra il fazzoletto ed il guanto, alzò le mani
, ricolto di terra il fazzoletto ed il guanto, alzò le mani con un certo
micenei. a distrarre da simili tentazioni basti il ricordo di ciò che non ricavò da
ori un impareggiabile maestro di descrizione come il d'annunzio nella « città morta »
. nomi, 4-59: ed ecco il zoccolin mastro di guerra / con l'
conseguito in speciali tornei da chi ottiene il 50 % del massimo dei punti.
, fu quello del gonnella buffone, il quale fu maestro de'maestri.
me maestro e donno, / cacciando il lupo e'lupicini al monte / per che
tra tanto / e'maestri hanno levatoli il conto / della cassa. tasso,
cassa. tasso, 14-24: segua il vessillo tuo vittorioso, / sia testimonio
maestri? varchi, 18-2-325: favellava il signor malatesta in numero plurale, come
non perché così usano di favellare oggi il più delle volte i gran maestri e
signore stefano. sarpi, i-2-71: il re fu costretto componer le cose di
: di pegno senza giudice saranno come il giuco del segreto, quando si dice qualche
ella dà la risposta forte, e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del
giuoco dapoi chiama uno del cerchio, il quale della data risposta indovini quel che
nell'orecchia a quella donna. buonarroti il giovane, i-247: nel primo luogo a
dell'organizzazione della corte stessa (e il termine, in questa accezione, veniva
natura; ma poi passò a designare il titolo di un dignitario, le cui funzioni
cucina. sercambi, 1-ii-639: [il re] fe'chiamare il maestro de'
1-ii-639: [il re] fe'chiamare il maestro de'cuochi dicendoli: « poi
di camera dello imperadore, mandò via il patriarca —, e tutti gli altri
: basterà che d'uomo ti provegga, il quale di mastro di casa e di
di corte. nardi, i-32: il detto giovanni de'medici era stato onorato
sua presenza; sia l'ufficio sia il titolo (praefectus cubiculi secreti pontificis)
pontificis) risultano già in vigore sotto il pontificato di giulio iii (1550-55)
6). condivi, 2-136: il quale [pontefice], secondoché prima
), 1527: secondo prelato palatino è il maestro di camera, carica che sotto
maestro di camera, carica che sotto il nome di 4 magister admissionum 'si
dei predicatori delle cappelle papali, dava il nulla osta per i libri che si stampavano
che si stampavano in roma ed era il consigliere di fiducia del papa circa le
circa le questioni teologiche; dal 1968 il suo ufficio e il suo titolo sono stati
; dal 1968 il suo ufficio e il suo titolo sono stati cambiati in quelli
del sacro palazzo,... [il papa] commise che, intesa la
a giuliano apostato: ci è contro il padre maestro del sacro palazzo, il
il padre maestro del sacro palazzo, il quale, dopo aver veduto il saggiatore del
, il quale, dopo aver veduto il saggiatore del galileo, si lasciò intendere
, si lasciò intendere che bisognava che il padre grassi dicesse 4 vicisti, galilee
pietro e nel 1598, andato a prendere il possesso di ferrara, deputavalo a far
paolo vi, f. r., il teologo della casa pontificia era denominato maestro
.. quando la curia pontificia ebbe il suo 4 studium palatii ', il
il suo 4 studium palatii ', il maestro era reggente della facoltà teologica in cui
. tavola ritonda, 1-206: tristano domandò il mastro della nave là dov'egli erano
: eramo stati li primi a provocarli con il tiro della artiglieria fatta dal maestro della
, non militare, cui è affidato il servizio delle mense. -maestro di
: chi su una nave annota giornalmente il movimento delle vettovaglie consumate e tiene la
di stiva ': colui che ha il carico di collocare a suo luogo convenientemente e
x-1-419: non ho mai visto in faccia il maestro di scena responsabile di quei mediocri
cancelliere. barbaro, lii-2-235: sotto il gran cancelliere è il vice cancelliere,
, lii-2-235: sotto il gran cancelliere è il vice cancelliere, che si chiama il
il vice cancelliere, che si chiama il maestro de'rotoli. -maestro della
bartolomeo di guido baldi da firenze, il quale, era maestro della moneta di
stampe qui di n. s., il quale a questi giorni s'è messo
o al servizio di corrieri organizzato per il pubblico servizio dallo stato o anche da
nostro signore ha fatto pigliar questa notte il mastro delle poste dell'imperatore e la
mi risolvetti a farmi vogare a casa il maestro dei procacci. siri, 1-v-154
procacci. siri, 1-v-154: [il re] corse la posta con cinquanta-
i loro comi, sì che tutto il popolo corse in folla. gigli, 2-166
2-166: posimi per tanto a richiedere il maestro della vettura perché tanti cavalli scossi
delle selle tornassero, e ad un solo il carico ne avèsse posto. giannone,
che si descrivono nel codice teodosiano sotto il titolo 'de cursu publico'. alfieri, 7-123
può mettere in dubbio che l'incaricare il governo di questa retribuzione a darsi ai
. vasari, ii-593: facendo [il duca di mantova] allora giulio maestro delle
1-3-1-126: sono alcune materie che riguardano il ben publico, come per esempio sono
delle prove: funzionario incaricato di verificare il peso e la bontà della lega delle
o grossa; e queste spese le paga il padrone dell'oro. targioni tozzetti,
rimettere la paga adesso; e poi il cammino per loro dubbio, respetto al danaio
, ugo capetto, figliuolo d'ugo, il grande maestro di palazzo, pari di
francesi e conte di parigi, fu il primo di questo terzo legnaggio che regnasse
maestro della giustizia, gli fu tagliato il collo. t. bianchi [
s. giovanni, nella qual 3 il maestro della giustizia mezzo ignudo è figura molto
, 197: detta università possa creare il mastro mercato. galanti, 1-i-179:
guicciardini, iii-373: confermasse [il re di francia] similmente al morone
di giovanni [rezasco], 1-281: il capitano... ha sei mastri
s'egli vuole, io li darò domane il suo sogno e la sua significazione.
n'andò a una città / dove il soldan teneva il suo tesoro. / il
una città / dove il soldan teneva il suo tesoro. / il mastro giu-
il soldan teneva il suo tesoro. / il mastro giu- stizier, che quivi sta
stizier, che quivi sta, / vide il cavallo a quell'uom grosso e soro
pellegrini] ha un capo, che ha il nome di maestro o di maestra.
. donato degli albanzani, i-175: tornando il dittatore a roma per cagione de'sacrifici
dittatore a roma per cagione de'sacrifici, il maestro della milizia,...
della milizia,... venutogli il destro d'alcuna piccola prosperità, pigliolla
e, morto alcuno dei nimici, mandò il messo a roma come d'una grande
crearono un magistrato per uno anno con il titolo di maestro de'soldati, secondo
quel tempo, i quali tenevano ch'il maestro per degnità precedesse al tribuno.
o fogada [di mina] soffocò il nemico il mastro con due sentinelle. balbo
[di mina] soffocò il nemico il mastro con due sentinelle. balbo, i-84
cosi pericolose faccende, accettò dal console il magistrato della dittatura e fece maestro de'
combattere con l'esercito d'annibale: il medesimo desiderio aveva il suo maestro de'
d'annibale: il medesimo desiderio aveva il suo maestro de'cavagli. dizionario militare
campo: ufficiale al quale era affidato il comando di un reggimento. -anche:
toccava la cura dell'assalto, elesse il medesimo villers ad assalire santa caterina,
villers ad assalire santa caterina, e il signore di san colombano, parimente maestro
. brusoni, 761: fu grande il numero de'morti e de'prigioni dalla
cavalleria. pisacane, iv-118: segue il comandante una divisione di fanti, di
figura di mastro di campo vi fece il conte cozza cozzi cavallerizzo, che pochi pari
se prima egli non ne avesse dato il segno. -maestro di campo generale:
comandante supremo. tasso, n-ii-399: il signor alfonso villa, nobilissimo cavaliero e
san geles... esercitava il carico di maestro generale del campo.
de'curzolari. pisacane, iv-181: il maestro generale del campo, dai moderni
, deve essere un uomo in cui il generale riponga piena fiducia. -maestro
delle truppe. sanudo, xlvii-88: il maestro di logi di questi ultimi imperiali
maestro. gir. priuli, i-142: il capitanio zeneral maritimo de venezzia,
quela città, vedendo e cognoscendo chiaramente il turco non andar ali sui danni,
, 166: itosene a malta a trovare il gran maestro di rodi, fu raccolto
avea nelle due nicchie... il duca cosimo,... vestito con
giorgio, del quale è gran maestro il re. botta, 5-43: la cupidità
estesissima in genova, essendone gran maestro il marchese da passano e segretario mazzini.
moscoli, vii-595 (50-9): il mastro fin de le saiette / venuto
perfettamente. foscolo, v-360: il parini che dipingeva sì da maestro gli
le condizioni della coltura ateniese, ed il risultato esclusivo cui pervenne socrate con le sue
gozzi, i-19-166: mi vuol far il maestro, mi vuol far il pedante;
vuol far il maestro, mi vuol far il pedante; e quando in tutto quanto
come donna, pretende ch'io segua il suo volere. parlare, camminare,
carducci, ii-4-104: mi viene a fare il maestro! sciaurato! noi torrei per
maestro e marito. -fare di qualcuno il proprio maestro: sceglierlo come guida,
: se farò di lui [carducci] il mio maestro di civiltà, voglio che
e consapevoledelle sue ragioni. -fare il maestro addosso a qualcuno: sottoporlo a
tutti due (come si dice) il maestro addosso. magalotti, 20-13:
... ciascuno abbia umore di fare il maestro addosso a'maestri.
nelle parole del maestro. -pagare il maestro: fare un'utile ma costosa
[s. v.]: 'pagare il maestro': fare il noviziato, acquistare
.]: 'pagare il maestro': fare il noviziato, acquistare a proprie spese l'
pucci, cent., 74-9: [il capitano fiorentino] con gli signor prese
leopardi, i-363: per esempio, il bambino, applicategli le labbra alle mammelle,
le labbra alle mammelle, ne succhia il latte senza maestro. -stare a
. c. dati, 3-132: il zanchini si pigliava gusto di burlare certi
tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro. tommaseo [s.
[s. v.]: * il cuore è maestro ': insegna che
: l'errare insegna, e il maestro si paga... nessuno nasce
, 294: l'opera loda il maestro. ibidem, 347: anco il
il maestro. ibidem, 347: anco il boia è maestro. (si direbbe
petrocchi [s. v.]: il tempo è un gran maestro. (c'
-maestrétto. galileo, 8-xi-539: il mio maestretto me ne ha fatto uno
? goldoni, vii-320: della sorella il maestruccio è schiavo; / vuol che alla
): questo solo è 'l maggiore e il più incomportabile errore che faccino quei maestracci
/ di maestraccio matto tuttavia, / confortando il malato a non temere.
, 4-254: doppo l'abbatucolo v'è il fratuculo, il dottoruculo, l'avvocatuculo
doppo l'abbatucolo v'è il fratuculo, il dottoruculo, l'avvocatuculo, il maestruculo
, il dottoruculo, l'avvocatuculo, il maestruculo di casa. nievo, 1082
confermata nell'idea d'aver nella propria gola il tesoro d'una bellissima voce di contralto
colla scrocchia. pulci, 9-17: il lor signor si chiama fieramonte, / e
quel re..., / era il marchese di lui più maestro, /
dell'orza; / poi dirizzò come grifalco il petto. boccamazza, i-1-380: quando
lassandolo vada accurato e che cerchi sempre il suo avantaggio, in questo caso potria
: la mastra man... saldo il governava [il destriero] / e
... saldo il governava [il destriero] / e col piè a tempo
destriero] / e col piè a tempo il fa parer un pardo. bandello,
inzuccherato no. piovene, 7-18: il veleno somministrato, forse per bocca o forse
maestra, sempre in dose bastante per produrre il suo effetto, mai in dose tale
bandello, 1-22 (i-288): chi il vago colore del volto vedeva una piacevole
celata. costo, 1-8: lungo il lito poi si vede che la maestra natura
avverb. amari, 1-1-19: [il conte di catanzaro] fidavasi tra 'l
catanzaro] fidavasi tra 'l principato, il pontefice e 'l popolo traccheggiar sì maestro
porge a la destra / del disinganno il cannocchial sincero, / che fabbricò meditazion
subito gl'insegnò colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte / e modi
. bartoli, 9-29-1-7: l'opera [il pavimento della cattedrale di siena] è
maestri che dànno loro la morbidezza, il rilievo e l'espressiva, vi si vede
e l'espressiva, vi si vede però il disegno, l'insieme e l'invenzione
energica, accorgimento sapiente e fortunato mediante il quale, in modo improvviso e rapido
, 19-2 (ii-118): questa era il colpo maestro e mortale, / che
al core. chiari, 1-iii-24: il convincerla [la principessa] di reità co'
reità co'segni della sua confusione, il mescolare all'arditezza mia quella sommissione con
nuovo affatto del paese, aveva tentato il colpo maestro di condurlo caldo caldo alle
30-2-169: quelle annotazioni de'deputati sopra il decameron certamente che sono un lavoro maestro.
maestra, la quale s'interpone infra il lume riflesso ed il lume incidente.
s'interpone infra il lume riflesso ed il lume incidente. sanudo, 100:
braccia di distanza sia fermato in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro,
: una regione... sotto il dorso occidentale degli apennini posta, tra il
il dorso occidentale degli apennini posta, tra il giogo maestro o catena principale di questi
marco giunsero alla gran città ov'era il gran cane, andarono al mastro palagio
generale. -• sala maestra: il locale più spazioso ed elegante di un
volgar., 63 (80): il gran cane mangia in sulla mastra sala
mangia in sulla mastra sala. girone il cortese volgar., 3: il valletto
girone il cortese volgar., 3: il valletto, al quale il detto cavaliere
, 3: il valletto, al quale il detto cavaliere avea imposto sua bisogna,
tutto diritto nella maestra sala, dove il re artù era con tal compagnia.
mastra sala sedeva in una sedia d'oro il re artù. -corda o gomena
, non per mastri sentieri. girone il cortese volgar., 76: non molto
alla gran piazza, / dove aspettando il reai segno stanno / quinci e quindi
1-26 (i-327): egli aveva il palagio in su la strada maestra.
ladro traditore / con improvvisa man tolto il cappello. manzoni, pr. sp.
parole, parte con cenni, gl'indicò il giro che doveva fare, per rimettersi
, iv-1-219: la strada maestra costeggiava il bosco, descrivendo una larga curva e
lontanissimi. carducci, iii-26- 319: il progresso; è sua forza prima, la
la ragione. baldini, 9-66: il giorno che il carducci si fosse lasciato
baldini, 9-66: il giorno che il carducci si fosse lasciato persuadere dai suoi
canal maestro. morgagni, 208: il pericolo d'improvisa morte... ogni
veruna rama maestra (donde procede tutto il nervo e sostegno de'ramuscelli fruttiferi) verrebbe
la folgore e bruciasse, / era il ramo maestro. -radice o barba
abbi gran cura alla barba maestra detta il fittone, perché, punto punto che
riscontro l'uno dell'altro che inverso il centro dell'albero, inverso il quale rimarranno
inverso il centro dell'albero, inverso il quale rimarranno gran concavità.
beccaria, ii-177: essendo stato fissato il campione a gradi 17v2 sopra il ghiaccio
fissato il campione a gradi 17v2 sopra il ghiaccio del termometro, quando si voglia
era stato al servizio nostro in tener il libro maestro e in esercitar i negozi
: legga, chi non lo crede, il libro maestro di vari liberti che,
forteguerri, 30-75: vede come quello è il libro mastro, / e che racchiude
, / e che racchiude in sé tutto il valore / e il saper di melena
in sé tutto il valore / e il saper di melena. e. cecchi,
muro perimetrale. leonardo, 2-138: il terreno che si cava delle canove si
[a firenze] ogni casa ha il suo eco, e le pareti e i
grossa e robusta, sulla quale poggia il soffitto, la volta o il culmine
quale poggia il soffitto, la volta o il culmine del tetto. leonardo,
e rovina. milizia, ix-13: il cornicione... è composto principalmente
di quei paesi. cantoni, 198: il po, senz'essere punto minaccioso,
alberi. crescenzio, 1-26: il diametro della grossezza dell'albero maestro nel
quattro alberi che si lievan da fondo, il mastro è un commesso di molte travi
essere assegnati ad ogni galea, cioè il maestro ed il trinchetto, l'uno
ad ogni galea, cioè il maestro ed il trinchetto, l'uno e l'altro
: 4 albero maestro 'si chiama il maggiore di qualsivoglia bastimento, sì latino
dall'arte della mala compagnia, e il guardarsi dalle taverne e dal giuoco e dal
gosso loro. fagiuoli, ii-84: il signor comacchion del suo marito / intanto fa
uccelli rapaci. govoni, 2-14: lascia il vento cadere piume morte / che noi
-albero maestro: quello che trasmette il primo movimento a un congegno meccanico.
maestro ': quello che trasmette direttamente il lavoro del motore agli altri assi di
: chi gli porta addosso, non avrà il mal del fianco, né 'l mal
maestro. bencivenni [crusca]: il mal maestro è un malore che viene a'
storia di maometto, 8: cominciò avere il mal maestro e spesso cadeva di
. cinelli, 11-99: aveva infilato il pollice nell'occhio della tavolozza e,
[pericolo] levandosi, come fa il vento maiestro chiamato aquilone, cioè quello di
« coro » ovvero « maestro », il quale è tra ponente e tramontana.
l'aria serena, / e turbò il mare, e al ciel gli levò l'
guarirli, 397: sorse un maestro, il quale, ancorché fosse contrario, non
era però si fiero che ci togliesse il prender porto in lesina, dove stemmo duo
nome] maestro, per esser egli il maestro della navigazione di questo mare mediterraneo
bartoli, 3-64: così da vero il fanno col mare di settentrione i tre venti
. gobetti, i-i- 715: il maestro giunge a cagliari già caldo e secco
geogr. punto di orientamento intermedio tra il nord e l'ovest; nord ovest.
/ lungo 'l mare adriano, in verso il tronto, / lasciando abruzzo e 'l
ariosto, cinque canti, 1-73: il vento tra maestro e tramontana, /
sei dì, senza allentarsi unqua, il naviglio. giuseppe di santa maria, iii-70
, 8-31: egli è posto [il monte pisano] con direzione obliqua tra i
: insorgendo a mezzo giorno assai gagliardo il vento da maestro e tramontana, non senza
ti batteva intorno / la libecciata o il vento di maestro, / ululo assiduo per
ii-2-41: gran maestróne è colui [il davanzati]. -per antonomasia:
davanzati]. -per antonomasia: il celebre compositore melodrammatico gioacchino rossini (1792-1868
1792-1868). rovani, i-329: il maestróne non fece altro che crollare il
il maestróne non fece altro che crollare il capo, ed esprimere la sua compassione per
sacco a casa. bresciani, 6-x-85: il maggior diporto della villa si * è
mancata. = etimo incerto; secondo il tommaseo, di origine onomatopeica; secondo
tommaseo, di origine onomatopeica; secondo il d. e. i., dal
criminosa, sorta nella sicilia occidentale fra il 1820 e il 1848, per complesse
nella sicilia occidentale fra il 1820 e il 1848, per complesse circostanze storiche e
, in par tic., nell'imporre il pagamento di contributi forzosi alle aziende agricole
una specie di associazione di malfattori; e il * mafioso 'non era un
, non ha regolamenti né statuti. il mafioso non è un ladro, non
, ed al malandrino, ciò è perché il non sempre colto pubblico non ha avuto
di sentire del ladro e del malandrino il mafioso è semplicemente un uomo coraggioso e
e peggio ancora della prepotenza altrui. il mafioso vuol essere rispettato e rispetta quasi
rurali, pronte al coltello, e il loro sangue bagnava quotidianamente le zolle d'
mafia! gramsci, 4-133: ricordare il discorso di orlando a palermo durante le
durante le elezioni amministrative del 1925 e il suo elogio indiretto della mafia, presentata nel
, la rivalsa di una certa condizione, il fascino d'un potere segreto che si
pretende di esercitare una leggendaria giustizia secondo il codice d'una brigantesca cavalleria. sciascia
nella vita pubblica. idem, 4-170: il reid, che conosce benissimo i fatti
di gravità. gramsci, 1-172: il croce fu il teorico di ciò che tutti
gramsci, 1-172: il croce fu il teorico di ciò che tutti questi gruppi
? pea, 7-556: quello di piantare il coltello sotto il tavolino, quando giocava
7-556: quello di piantare il coltello sotto il tavolino, quando giocava alle carte (
, senza terra e senza beni, il quale associandosi con alcuni altri suoi simili,
secondo gli usi del suo paese, il mistero della sua bellezza. brancoli,
mafiosi stringevano nelle tasche e voltavano nervosamente il coltello. -per estens. persona
, blu anche la cravatta, e il colletto rigido come allora si usava, un
2-199: entro una carrozzella che pareva il trono mobile e cigolante del cocchiere enorme
lo mettevano sopra la tonaca per coprirsi il collo e le spalle; era di tela
, per la sua divinità, mettere il cielo in terra, la terra in cielo
la mente brutta, / d'effemminare il conte in tutto vaga, / la sua
fate. pascoli, 63: il gallo canta, fuggono le larve. /
per la grande bellezza fisica, per il fascino e soprattutto per la sottile arte
la vanità della sua donna appaga / il giovine scaltrito, e la vezzeggia, /
/ cui tremi sol che men tranquilla il miri, / segua suo stil.
, ii-6: tutto de'tuoi giorni era il gran fato / seguir la tua giovine
-ah maga! -esclamò giorgio lasciando il tronco e afferrando la donna che ancóra
, continuerò: sì perché, se il parlare è inutile, lo starsi muto è
la vita. térésah, 2-243: ama il tuo immenso reame / e la sua
v. galilei, 1-61: il magade è strumento, come la citara,
lingue ', pare che esso sia il dialetto indiano culto più ab antico, e
abbia, esso suo marito sì farà il libro o la carta della refiutagione, e
guardi più oltre della scorza e si conceda il cappotto copritore di magagne a quegli infelici
ho fatto venire questo mio destriere, il quale mi fue mandato de le parti di
sì ch'io voglio che mi ne dichi il tuo parere, e appresso le magagna
, prendete di quelle che sono sotto il padiglione, che sonno assai fine.
sanza temer che la compagna / o il maschio guasti l'uova per invidia. documenti
di quello cavallo. redi, 16-iii-331: il caprio era bello e grosso con tutte
e magagne. aretino, 20-344: il sospettoso, contatole il tutto, mi
aretino, 20-344: il sospettoso, contatole il tutto, mi viene a trovare e
ladra, / ch'oggi s'è laureato il cave- dagna, / il qual saprà
è laureato il cave- dagna, / il qual saprà guarire ogni magagna, / ch'
rancida e infelice, / che pieno ha il dorso di magagne e d'anni,
che v'è entro, e poni sopra il luogo pecie tiepida. -danno
vuole, sia certo che gli pesterò il capo con la zappa. -mercurio, di
e per la maestria dell'arte sua il figuri e assomigli ad una imagine d'uomo
o con rosso liscio la faccia e il colore di quello, e con terra ricoprendo
periglio di magagna, / dal ferro il bosco a tagliar viensi, e a
che non ci è via di ritoccare il fresco, sicché non apparisca il ritocco
ritoccare il fresco, sicché non apparisca il ritocco o vogliam dire la magagna. pecchio
annunziava da ogni parte magagne, che il tempo solo poteva correggere e rassodare.
lana, per garantirne la qualità e il pregio (cfr. macchia1, n.
eseguito da gli augusti suoi successori, il costume d'inviare di tanto in tanto alla
sente del suo mestiere, sarebbe anche il mezzo di farsi detestare dai compagni,
.. poiché pieno è di magagne il mondo. gioberti, 1-iii-338: la magagna
ii-6-249: finché dura in un popolo il mal vezzo di palliare le proprie magagne,
sbaglio di testi; come altro è il sapere che in mare è molta copia di
molta copia di pesci, ed altro il pigliarli e fame buon fritto. b.
frescobaldi, 1-73: deh, apri il chiostro tuo dell'intelletto, / dov'è
sarà colei che possa dire, che ami il prossimo da lunga, se non amarà
finiguerri, in: stando un poco il mio maestro magno / mi disse:
ogni magagno. aretino, iv-6-146: il non aver nulla è la più vituperosa
viso la mostri, / e quale il seme fu, scuopra il terreno. b
/ e quale il seme fu, scuopra il terreno. b. davanzali, ii-77
12-112: con tutte le sue magagne, il reggente filippo d'orlèans era un uomo
-l'ogni magagna, falsa magagna: il demonio. mino del pavesalo, lxxviii-i-469
, i-28: cesare, intanto, avendo il maggior seme / spento del gran pompeo
dal pergolo scender... vide [il frate], fattaglise incontro, che
fattaglise incontro, che gli donasse udienza il supplicoe. il frate, che ne
, che gli donasse udienza il supplicoe. il frate, che ne l'intrinseco letissimo
la sua magagna, respuose non esser officio il confessare. bandello, 1-4 (i-63
sì accorti gesti... ch'oltre il marito, ch'era anzi buon uomo
a bacchetta / fa la giustizia, il giudice e 'l fiscale; / ei scopre
. ferd. martini, 1-i-156: il libro del baratieri non era così scialbo,
ingiunto al tipografo di torino che stampava il volume di mandare le bozze al ministero
. de roberto, 193: il monaco quasi quasi era stato sul punto di
. oliva, i-1-406: tutti sanno il monitorio dell'apostolo san pietro, intimato
religiosi l'arte e la magagna; / il secol diveniva miscredente. emiliani-giudici, ii-25
, 7-66: colui sei caccia [il cibo] in bocca, e poi calcagna
mattioli [dioscoride], 55: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero
, 55: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto
stare saldo della pecunia che gli darà il patrone, e caso che si scoprisse
, le costolette dall'osso appiccicato, il burro che serve tre volte, gli
: / se facea questo [portare il cavallo sulle spalle], non è maraviglia
il. dimin. magagnétta. bonichi
che aveva in corpo... il rimorso di quella tal magagnétta della notte scorsa
mento o riscontro. boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute
quando vien storpiato o gli vien magagnato il viso, mentre dà opera a cosa a
viani, 19- 656: soltanto il gatto mammone, che per scongiuro ricevuto
frutta della terra. forteguerri, 11-94: il tarlo... il legno magagna
, 11-94: il tarlo... il legno magagna. targioni tozzetti, 1-8
. targioni tozzetti, 1-8: nuoce [il libeccio] agli orti e alle campagne
, cent., 1-67: pisa mantenne il rosso gonfalone, / così viterbo ancor
turchina di magica potenza arcana hai magagnato il tempo, ché non si vide mai
trattato delle mascalcie, 1-264: quando il freno magagna li luoghi detti, cioè
. andrea da barberino, iii-224: il fuoco per divino miracolo arse solamente i legami
boiardo, 2-1-27: eravi ancora come il basilisco / stava nel passo sopra una
30-34 (iii-51): [il basilischi] spaventava la gente col fischio
col fischio / e con la vista il sangue altrui magagna. 5.
f. galiani, 3-291: dove il prezzo intrinseco è magagnato e scemato dal
incommodo, non si può dir lucro il riempirlo. 6. macchiare, insozzare
. i valse a far che volesse unqua il tuo core / falsar la fede o
danneggiarsi. sigoli, 251: era il detto fuoco in una siepe e ardeva
di maniera tale / che più non fero il dì né ben né male. leggenda
e accidenti a l'occhio, secondo il lacerto passionato. fra giordano, 2-229
all'isola san tomaso... il biscotto si magagna e si riempie di
, di origine germ., attraverso il provenz. maganhar 1 ridurre malconcio '
casa del signore, acciò che restaurassero il tempio di dio, e tutto quello
cominciamento della primavera passò, nelle quali il rimanente tutto magagnato racconciò con molta fatica
fossero magagnate. boccalini, iii-229: il povero trifone, subito fu catturato e di
sostant. istorietta troiana, xliii-401: il canpo fue in piccola ora tutto coperto
anche sostant. bencivenni, 4-25: il magagnato, che giace al porticale della
n'abia pietade. velluti, 55: il palco, essendo debile, ruppe e
[dente] da questa parte, il quale, per quel che mi paia,
guarita. siri, vii-497: sparato il corpo si rinvenne magagnata la testa. f
stesso a febbre biliosa ed ha magagnato il fegato. -magagnato di cervello:
; malformato, gracile, debole (il corpo, la costituzione fisica).