. machiavelli, 64: chi esaminerà bene il fine d'essi [dei tumulti]
conservare da'medici, quando volessero eccedere il grado privato. bandini, 2-i-162: necessità
pubblica': quella che appartiene a tutto il corpo della cittadinanza, non ai privati
della stampa, esser necessario d'interpellar il ministero, se per avventura questo sacro
altri. b. croce, ii-6-305: il constant nella sua caratteristica storica aveva adoperato
1941 dalle potenze alleate nella guerra contro il nazi-fascismo. -libertà di associazione: quella
di lavoro, schiudendo per tal modo il più largo campo alla concorrenza fra gli individui
ed essa comporta, in partic., il diritto alla proprietà privata, il diritto
, il diritto alla proprietà privata, il diritto di libera iniziativa o libertà di
o libertà di iniziativa economica privata e il diritto di libero scambio o libertà di
di notevoli limitazioni, volte a tutelare il lavoro subordinato e a consentire le necessarie
che comporta per ogni persona non solo il diritto di ritenere e professare (senza
di opinione), ma anche e soprattutto il diritto di manifestare pubblicamente, diffondere e
quale comporta, come particolare garanzia, il divieto di censura preventiva), sia
efficace per moltiplicare le cognizioni, spargere il sapere e far sussistere una parte del
volte le società di pubblica istruzione, il cerchio costituzionale, la libertà della stampa e
e furono ordinati a quell'epoca e il giudizio de'giurati e la legge dell'
individuale; quel giorno in cui verrà risolto il grande quesito della solidarietà delle nazioni,
... gli uomini si nasconderanno il volto nelle mani. panzini, iv-375:
i diritti altrui. in senso ristretto, il diritto che ha ogni cittadino di non
casi eccezionali di necessità e urgenza, il potere dell'autorità di polizia di prendere
., in senso generico e improprio: il complesso delle libertà civili (in contrapposizione
autorità di decidere quasi tutto, e trova il limite soltanto nella sua discrezione. ma
(libertà di coscienza), ma anche il diritto, sia per i singoli sia
traligni in licenza. cavour, viii-295: il ministero ha dichiarato che, mentre rispetta
dei suoi interessi, proclama però altamente il principio della libertà religiosa; principio che
civiltà, perché infine è un principio il quale, rettamente applicato, torna a benefizio
con quei mezzi che ponno, appiccargli il vituperoso cimiero di cornovaglia. botta,
affar di stato / m'è conteso il segreto: altro non bramo / che libertà
(283): ehi, oste, il mio letto solito è in libertà?
dei sensi. marinetti, 1: il mio « manifesto tecnico della letteratura futurista
(n maggio 1912) col quale inventai il 'lirismo essenziale e sintetico, l'
agli uomini; quando ciascuno, anche il più umile, si libra su sé stesso
a'suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a'giovani rodiani, fu
. bandello, ii-854: per oro il saggio re si move / ricomperar la
. / che se varchiam de l'acque il sen profondo / io per la libertà
/ vai più la libertà che tutto il mondo. botta, 5-477: e'furono
); lo stesso provvedimento con cui il giudice concede tale beneficio e stabilisce eventuali
imputato. carducci, ii-15-193: vidi il sommaruga che dee aver avuto la libertà
misura di sicurezza non detentiva, che il giudice penale può (o, a
agricola o a una casa di lavoro o il ricovero in un riformatorio giudiziario).
alcun prospero evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà
al sensibile... la libertà è il contrario. 18. condizione di
, vivea, / mentre solo sostenni il caro giogo. chiabrera, 1-ii-43:
è libertà, e chiamasi larghezza. girone il cortese volgar., 407: damigella
che dovrebbero regolarla, per seguire solo il proprio arbitrio, il proprio capriccio,
per seguire solo il proprio arbitrio, il proprio capriccio, e soprattutto per abbandonarsi
casa dell'imperatore protegere e favorire publicamente il maggior nemico e più perfido eretico che
maraviglia poi, se mantenne così illibato il suo candore in mezzo alla libertà militare?
gli altri, e specie nel manifestare il proprio pensiero, usa modi franchi,
cose deve avere in sé quell'uomo il quale voglia ammonire un amico: intelligenza
forse del selvaggio. carducci, iii-14-120: il voltaire,... con tutte
per la libertà de'suoi motti, per il suo infaticabile sorriso. bacchetti, 1-iii-672
è in servitù dell'uomo (e il termine spesso denota simbolicamente la libertà umana
che perduta ancor non l'ha, il falcone. firenzuola, 346: come quel
anche di asino, tra le selve, il qual si crede con baldanza grandissima di
male usanno. ariosto, 23-88: il destrier c'ha la testa in libertade,
libertade, / quello a chi tolto il freno era di bocca, / non più
garzoni [tommaseo]: vada [il buon cavallo] con passo leggiero sostenuto deliberatamente
grande facilità e scioltezza (senza sentire il peso o l'impaccio delle regole della
libertà ': quella facilità di maneggiare il pennello, il lapis, il bulino,
quella facilità di maneggiare il pennello, il lapis, il bulino, che viene dalla
maneggiare il pennello, il lapis, il bulino, che viene dalla leggerezza della
la libertade; ché, imperciocché egli è il più alto cielo ed è sopra tutti
parteciperà di sua libertà; e perché il peso libero sempre discende, la
vedremo sorgere per via / la libertà, il miracolo, / il fatto che non
la libertà, il miracolo, / il fatto che non era necessario!
foggie, le quali sempre si fondano sopra il simulacro di roma, e differiscono in
: finalmente invece di farle tenere in mano il pileo o cappello o berretto che dir
indipendenza. carducci, i-1233: fino il diacono che serviva la messa, lasciato
papa, la francia ha vietato prima il soggiorno in corsica, poi quello di
avere la possibilità o la facoltà, il potere di farla. chiaro davanzati,
liii-84: là ond'io vegno una catena il serra / tal che, se piega
di nuovo quattro de'suoi a riconoscere il luogo, i quali dal normando senza difficultà
della monarchia ». zanon, 2-xix-129: il famoso voltaire... tra i
i suoi rari talenti ebbe quello di darci il più succoso ed esatto compendio della storia
due medie proporzionali. tentò di quadrar il cubo, e trovò la quadratura della lunula
la porzione maggiore di mezzo cerchio, il trapezio contenuto da due rette e due
falcata. gozzano, i-211: il sole, trasparendo dall'intrico, / segna
chiesa, 1-238: gialle lùnule stampano il viale. gozzano, i-443: sotto
viale. gozzano, i-443: sotto il riverbero delle lunule elettriche, la folla
di colore bianchiccio o meno colorata che il resto, presso la matrice dell'unghia
, 2-31: se vi fosse contenuto [il divisore] una volta sola, si
magalotti, 22-7: nasce egli poi [il nilo] in un loghétto il più
[il nilo] in un loghétto il più ameno di tutto il territorio, scoppiando
un loghétto il più ameno di tutto il territorio, scoppiando di sotterra in due
1827 (667): se si dà il caso, farà da un pezzo l'amore
. campana, iii- 258: il contestabile, dopo l'aver ricuperati alcuni luo-
, stanzino. bizoni, 179: il luoghetto era del chiarissimo chiovatti. mazzini
re fino a questo moderno, con il suo albero alla trasformata. 7
qui in questo loghettuccio / di tutto il mio poetico furore? -peggior.
tommaseo [s. v.]: il 'luoghetto'e il 'luoghettàccio'posson essere più
. v.]: il 'luoghetto'e il 'luoghettàccio'posson essere più o meno meschini
posson essere più o meno meschini; il 'luoghettàccio'è non solo meschino, ma
.. sarebbe riuscito, oltre che incertissimo il cercarlo, fatichevole a dismisura il trovarlo
incertissimo il cercarlo, fatichevole a dismisura il trovarlo. baretti, 3-149: l'intrapresa
loro domestici, e poi vollero riconoscere il luoghicciuolo dov'erano. 3.
. m. adriani, ii-340: il maggior uomo di roma, soggiogatore di fierissime
. petrarca, 13-5: i'benedico il loco e 'l tempo e l'ora /
un loco. misasi, 7-ii-23: il luogo era deserto, solo qua e
fianco. pascoli, 456: giungo dove il greto / s'allarga, pieno di
pieno di cespugli rossi / di vetrici: il mio luogo alto e segreto. d'
segreto. d'annunzio, i-347: regna il silenzio i luoghi. nel vespro il
il silenzio i luoghi. nel vespro il tevere splende: / l'onda perenne
luogo / dove la grande stella salutava / il nostro arrivo d'ombre. -ant
luoghi loro. tasso, 18-91: il fero turco, ancor ch'in lui
mini / di pietre un nembo, il loco suo non lassa. gemelli careri
forteguerri, iv-513: in movimento è il popolo, / si grida, si
.. signora, scusatemi. questo è il vostro luogo (le accenna la sedia
i-409: che avrebbe detto di lui il re che rimase, come in suo
li minor si taci / e prendi il loco che ti danno, e pensa /
di degne vivande, pose a sedere il piovano arlotto nel più degno luogo della
. gemei. careri, 2-i-431: il passato lunedì 24 presi un luogo di
. m. casaregi, 2-48: il padron della nave dee provvedere il pellegrino,
2-48: il padron della nave dee provvedere il pellegrino, 0 sia passeggiere, di
a. verri, 2-ii-191: arrivò [il granduca] nel succinto treno di una
361): ecco, io vi lascio il posto buono: mi metto sulla sponda
361): ecco, io vi lascio il buon luogo]. settembrini, 1-87
5-5-266: insegnò lispio... che il luogo del senato nell'anfiteatro si chiamava
senato nell'anfiteatro si chiamava orchestra, il che disse esser cosa trita e giudicò
platea non c'è luogo, disse il bruni, troveremo dunque un posto comodo
altra posti, alcune tavole confitte e il luogo da seder posto. -tomba
ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge. idem, par.,
comporte / tesser qua giù, lasciando il dolce loco / nel qual tu siedi
nabisso alle profonde luogora, / dove il disdegno piove. g. gozzi,
due poeti, dove / minos assegna il loco della pena / all'alme ree,
estens. porzione di spazio immaginario dentro il quale si svolgono determinate attività dello spirito
linea prima spiegata e poi ripiegata, il quale pone la sede e quasi la
sua memoria o nella sua fantasia (il luogo preciso non ve lo saprei dire)
ricordavano nel vogar sui campi, nell'adoperare il remo dov'era luogo da vanga,
solcare colla prua dove avrebbe dovuto passare il vomere. -luoghi santi: nel
gesù (come nazaret, betlemme, il monte tabor e vari luoghi di gerusalemme
s. giuliano l'ospitaliere, xxi-1152: il papa gli diede per penitenzia ch'egli
i-4: da'cristiani [scelse maometto] il giorno del gran giudicio, la venerazione
gran giudicio, la venerazione de'morti, il digiuno, la pellegrinazione e la visitazione
no; a'legati facciasi l'ordinario. il giudicio di roma, come luogo comune
, complice o sequace, debba [il duca di milano] interamente ristituire e rendere
neutrale. pallavicino, i-463: il nunzio riprese:... i cattolici
di germania in gran parte non ricusar il concilio altrove: l'altre nazioni richiederlo
, rettor., 14-28: dove dice il testo che gli uomini isvagavano per li
ultimo sesto / da quei che corre il vostro annual gioco. petrarca, 16-2:
annual gioco. petrarca, 16-2: movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce
e de la famigliuola sbigottita / che vede il caro padre venir manco. boccaccio,
poco, / incolpa l'ignoranzia e il loco. savonarola, i-290: questo logo
. nel luogo della fera non si spende il danaro in mercanzie, è non di
in mercanzie, è non di meno necessario il cambio per base di ogni trafico.
mi sono abbattuto ad un luogo, dove il silenzio si usava in iscambio di parole
luogo in toscana. caro, 12-ii-244: il loco d'op- piano è bellissimo e
. davila, 295: andarono a trovare il re a san moro, luogo vicino
a » parigi. lami, 1-1-9: il ponte a elsa dove fu già il
il ponte a elsa dove fu già il borgo di santa fiora,...
di santa fiora,..., il ponte di remolo, che volgarmente si
, 3-63: muovemi ancora a dubitare il luogo disusato; ché mi conviene parlare di
goldoni, x-856: amici, è questo il loco / ove verran fra poco i
ad olio infissa al muro rischiarava fiocamente il luogo, ma i suoi raggi non
3-64: io riguarderei la corte, il luogo de'piati, il cielo, e
la corte, il luogo de'piati, il cielo, e ricorderei li benefici fatti
lor parenti, / l'umana spezie, il luogo, il tempo e 'l seme
l'umana spezie, il luogo, il tempo e 'l seme / di lor semenza
aminta, 1211: deh, narra il tutto: / questo è luogo di passo
1-xxxiv-158: non stupir che questo è il loco / dei prodigi e degli incanti,
de amicis, i-826: essendo sempre aperto il grande cortile della casa, era il
il grande cortile della casa, era il luogo di convegno e il campo di
casa, era il luogo di convegno e il campo di gioco di tutta la ragazzaglia
provenienza: cesenatico. montano, 428: il ticino non potè essere il luogo di
428: il ticino non potè essere il luogo di quegli scambi [culturali] perché
pure, perché egli ne guadagna, il fa. f. rondinelli, 76:
, e che 'l bisogno del ventre il fa andare in fretta e 'n furia al
le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. fanzini, iv-387: 'luogo
g. villani, 12-8: fece fare il loco comune delle femmine
femmine mondane, onde il suo maliscalco traeva molti danari. sercambi
danari. sercambi, 1-i-235: perché il suo letto era solo d'una taula
come posta si fu a udire, disse il frate a quella più di tempo:
luogo disonesto con una meritrice, acciocché ella il facesse cadere in peccato. f.
/ vorran, che a castità donàro il core, / e tratto che s'avran
carducci, iii-17-354: qui insorge davvero il poeta, e pigliando per mano il
il poeta, e pigliando per mano il bisogno, la cui tragica personificazione nascondendo
bisogno, la cui tragica personificazione nascondendo il delinquente accampa sola nell'ode, si
, a cui può accedere chiunque paghi il biglietto d'ingresso); e quello che
ho incontrato ieri in un luogo pubblico il sivori violinista, ch'io non aveva mai
di frati. beicari, 3-2-11: il beatissimo girolamo non si elesse luogo proprio,
con la mia. boterò, 9-11: il più ricco luogo che s'abbino i
proibiti tutti gli offici divini, eccetto il battesmo de'putti e la penitenza de'
giovio, 1-86: io non richiederò più il canonicato, come io designavo di fare
come io designavo di fare, intendendo il garbuglio gli è sopra; voi mi
secondo luogo non poteva avere effetto, il benefiziato ritornasse senz'altro al primo.
dignità, mutare i luoghi, dando il più degno al novamente eretto sopra gli antichi
. bibbia volgar., iii-317: il popolo sacrificava nelle luo- gora alte,
insino a quello tempo non era edificato il tempio di dio. diodati [bibbia]
diodati [bibbia], 1-307: solo il popolo sacrificava sopra gli alti luoghi,
. longano, xviii-5-386: quasiché tutto il territorio è della regia corte o dei baroni
per nome rinuccio di senno rinucci, il quale avea molto onorato messer carlo a uno
luogo ch'era presso a siena, il detto galgano passò per la contrada.
di marco » perché marco si chiamava il padrone del « luogo ».
a guaio. leonardo, 2-82: il romore della bombarda è causato dall'impetuoso
natura lo drizza a cercare con furore il loco ricipiente a suo accrescimento.
liquor contenuto dentro gli alberi verdi, il qual agghiacciandosi occupa maggior luogo di prima,
al campo, e ne coperse tutto il luogo ch'era occupato dal cadavere.
1-ii-38: presto cominciarono a sperimentarlo [il livore] dagli atti, poiché quando sopravvenienti
quando sopravvenienti vo- levan luogo, adoperavano il calcio dei fucili. 11. porzione
. g. villani, 1-43: anticamente il fiume d'arno avea in più luogora
luogo sulla terra uguale a questo [il colosseo], dove una più grande sicurezza
la fessura de'chiodi e non metto il mio dito nel luogo de'chiodi, e
a tancredi in più d'un loco il sangue. casalicchio, 388: al che
sangue. casalicchio, 388: al che il lupo, fatto medico, subito rispose
averebbero servito, purché gli avesse fatto vedere il luogo della piaga. cesari, i-656
della piaga. cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse
cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse la presa più
iettati. fra giordano, 2-86: così il piede è bellissimo nel suo luogo;
poi se si rimetta / a luogo il naso da moderna mano: / chi nacque
.. un ventricolo congionto colla vescica, il quale è detto utero, il quale
, il quale è detto utero, il quale per altro nome chiamano luoghi.
quella tochendo e frichendo cum le decta il luoco fra il sexo e la natura:
frichendo cum le decta il luoco fra il sexo e la natura: il perché
luoco fra il sexo e la natura: il perché quello è il luoco exteriore nel
la natura: il perché quello è il luoco exteriore nel quale le done ricieve più
in parte. soderini, 4-167: il seme della mandragora purga la genitalità naturale
purga la genitalità naturale delle donne; il sugo posto al luogo manda fuori i
odorifera] sia sperma di ceto, il quale, nell'usare che fa con la
lo spande per mare, non essendo capace il luogo della femmina di tanta genitura.
3-55 (ii-529): vorrei che [il machiavelli] fosse stato alquanto più parco
. micheli, lii-2-319: saria qui il luogo di riferire il modo e la forma
: saria qui il luogo di riferire il modo e la forma dell'abito antico
antico,... col quale il re ed i baroni solennemente compaiono.
che sia, io non arrivo a comprendere il sentimento di alcuni particolari luoghi o passi
. metastasio, x-ii-979: da tutto il libro 'de saltatione 'di luciano si
, cioè additano 1 luoghi ne'quali il libro è dannabile,... o
in parvo loco. galileo, 1-1-327: il finto apelle stampa in bracciano un lungo
possono imbrattare molti fogli, dove che il vero tien poco loco. pellico, 2-28
27-22: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il luogo mio,
in terra il luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio che vaca
luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio che vaca / ne la
mio cloaca. buti, 3-713: * il loco mio '; cioè la mia sedia
, e massima- mente coloro che tengono il luogo che voi tenete. cicerone volgar
quale per età ti si debba ottenere il luogo mio ed essere a costoro come
, / era di tutti gran maestro il berna / e dispensava le faccende e
/ caddero al basso, e più veloce il caso che l'ascesa trovaro. redi
, viii-68: non vo'qui pigliare il loco / indegnamente di predicatore, / a
indegnamente di predicatore, / a far il qual son ignorante e fioco. algarotti,
persona ciò che si fa solamente per il luogo che tengono. carducci, ii-13-170:
che tengono. carducci, ii-13-170: il rocchi a punto mi disse che, se
, 18-3- 30: è sopra il monte un maestrato che si chiama gli
d'umil loco è discendente, / il qual per sua vertù grande sormonta, /
4-i-178: gli spahì, che pretendono il primo luogo della nobiltà,...
.. si dichiararono disposti a vendicare il sangue del re. g. gozzi,
carducci, ii-2-246: benché senta che il mio luogo è basso, pur non me
/ e dissi ch'ai suo nome il mio disire / apparecchiava grazioso loco. pontano
che la fede, / l'onestà, il giusto e 'l vero / trovin sì
canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare, messa giù
favoleggiare, messa giù la viola e il plettro che aveva in mano, alla
principio. aretino, v-1-13: dìamisi il secondo luogo ne la doglia, la quale
provincia che non gli si appartiene: il poeta in quella del filosofo, l'oratore
: è un piacere, un dovere il ricordarsi degli amici, e di voi specialmente
, 2-xix-194: 4 piccolo mondo antico'ha il suo posto, e il tempo gliel'
antico'ha il suo posto, e il tempo gliel'ha già sicuramente confermato,
gentile! / or convien che tu abbie il mi'consiglio, / che cader non
in un dato luogo, per raggiungere il quale è indispensabile percorrere una carriera più
pensava. carducci, iii-10-395: poiché il luogo lo ricerca, non tacerò,
virtù. agostini, 41: privilegiasti il cuor dell'uomo, che col solo
ch'in fin dalla memoria tua cancelli il reato del peccatore. g.
offese. / perde l'odio palese / il luogo alla vendetta. ora è vicina
più tosto vago de la gloria che desidera il dialettico. alfieri, 4-135: bomilcare
condizioni previste dalla legge come necessarie per il compimento, da parte della pubblica autorità
, in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero e omessa ogni altra formalità
da indagarsi quale proporzione ci abbia tra il diametro dei globetti e quello degli ultimi
ad ogni modo son de'luoghi rettorici il più comune. -luoghi teologici:
pallavicino, i-660: veggasi fra gli altri il dottissimo cano nell'aureo volume de'luoghi
, 5-169: uno... e il primo de'lochi topici è questo,
mi fa arrossire, non mi produce però il rimorso d'averla procurata, ed io
già mai non parte; / insieme sta il meo core e 'l disir mio:
'l disir mio: / così vi fosse il corpo in terza parte! dante da
'l bel nero e 'l bianco / volgete il lume in cui amor si trastulla.
ariosto, 13-7: io non misi il mio core in luogo immondo, / ma
disdegno. imbriani, 1-236: chi pone il core in basso loco, non si
si possono principalmente considerare nelle comparazioni: il luogo, la persona e l'azione
, atto preliminare della meditazione, con il quale si richiama alla mente, quasi
l'arsura. petrarca, 325-63: il dì che costei nacque, eran le stelle
vive fiamme a tempi e luoghi [il sole] alluma le stelle e rischiara la
meritare, occupare, ottenere, tenere il primo, il principale, il sommo,
, ottenere, tenere il primo, il principale, il sommo, vanissimo luogo
tenere il primo, il principale, il sommo, vanissimo luogo o un luogo
successione sia spaziale sia ideale; avere il potere o la supremazia assoluta; godere
iii-1-60: e tu, minerva, che il sommo loco / tra l'iddii tien
la ressono, volendo che quella ottenesse il primo luogo, avendo per loro primo fondamento
1-103: i ditti ambascia- tori ebbero il primo loco appresso el duca. a.
a. sagredo, li-6-335: gode il primo luogo della stima. 5. maffei
l'obligo di bravura ne'cavalieri e il debito di risentirsi e di non tolerare
ingiuria. da ponte, 349: il colto, erudito ed eccellente letterato triestino
un distinto luogo fra le mediocrità merita il canonieri, tediosissimo professore,..
. bottari, 5-41: non potè [il brunellesco] persuadere i consoli..
persuadere i consoli... d'avere il cervello sano e la ragione al suo
gioiosa. dante, vii-68: canzone, il tuo cammin vuol esser corto; /
: nel prologo non ha luogo se non il parlare. algarotti, 1-iv-59: se
... è assai malagevole cosa il decidere. mazzini, 45-194: com'è
gli è necessario che la gioventù abbia il luogo suo. tasso, 4-40:
pietà più loco, / con tra il mio sangue il ferro ostile invoco. sarpi
, / con tra il mio sangue il ferro ostile invoco. sarpi, vi-1-24:
: quell'istante di tempo in cui il vero luogo del sole toccherà il principio del
cui il vero luogo del sole toccherà il principio del granchio o del capricorno,
mediante mezzi atti a determinarla) che il corpo localizzato ha con uno o più
vive. cecco d'ascoli, 4043: il loco è come forma del locato /
alle angeliche squadre / la forma, il loco, il moto e la misura.
/ la forma, il loco, il moto e la misura. citolini, 36
e la misura. citolini, 36: il moto ci mostra il luogo e.
, 36: il moto ci mostra il luogo e... il moto non
ci mostra il luogo e... il moto non può esser senza il luogo
.. il moto non può esser senza il luogo. landò, i-63: questi
in certa maniera eminentissima, dalla quale il luogo prende tesser luogo, e la
del corpo ambiente, cioè che circonda il corpo locato. g. del
successivo o temporaneo è quello col quale il mobile non può trasferirsi da un luogo a
esterno per esistere. rosmini, xxv-m: il luogo, a cui venissero assegnate le
: fra le condizioni dell'ambiente vi ha il luogo; anzi il luogo, come
ambiente vi ha il luogo; anzi il luogo, come contenente, è il complesso
anzi il luogo, come contenente, è il complesso dell'ambiente medesimo. 24
avverbi di luogo: avverbi che indicano il luogo in cui si trova un oggetto o
citolini, 54: vedendolo aver prima posto il moto in loco, e poi da
significazione del moto '... il primo, che considera il principio,
... il primo, che considera il principio, si dice moto dal luogo
principio, si dice moto dal luogo. il secondo, che risguarda il mezzo,
luogo. il secondo, che risguarda il mezzo, si appella moto per luogo.
mezzo, si appella moto per luogo. il terzo, che accenna il fine,
luogo. il terzo, che accenna il fine, si chiama moto a luogo.
casi, per esempio, in cui il soggetto apre la proposizione e il verbo
cui il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono, di
oggetto è preposto immediatamente al verbo, il dativo o l'indicazione del fine all'
posto le parti del discorso che indicano il tempo, il luogo, la causa
parti del discorso che indicano il tempo, il luogo, la causa ed il mezzo
, il luogo, la causa ed il mezzo. 25. matem.
2-478: l'arco fatto dal semicirculo, il quale fia carico nelli due oppositi terzi
1-1-190: le iperbole così descritte saranno il luogo della proposta equazione. idem, 1-1-300
piatto, / l'attende, come il cacciatore al loco, / coi cani armati
e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ruinoso scende.
le quali chiamarono luoghi, e tutto il corpo loro in san giorgio intitulorono. siri
giorgio intitulorono. siri, i-646: il già duca ranuccio ottenne nell'anno 1600 da
bandi e ordini, 12-22: fermo stante il sovrano ordine... rispetto al
l'arte del d'annunzio, detti il più fuggevole e sentimentale assenso all'etica
tempo: aspettare l'occasione propizia, il momento opportuno. petrarca, 2-4:
sp., 5 (82): il padre sa meglio di me, che
algarotti, 1-vii-99: tanto più sarà bello il contrapposto quanto ella saprà trovare di belle
una sola compilazione, distinguendo e dando il suo a ciascuno puntualmente, col porre a
, col porre a luogo a luogo il nome accademico in fine dell'origine [
dire; ché la verità vuole avere il suo luogo. -prevalere.
non ebbe luogo, e si abbracciò il consiglio di quelli che sostenevano gl'interessi
: egli diceva che non vi aveva luogo il tumulto e che egli era impedito dalla
: duolsi cimosco che la canna e il fuoco, / seco or non ha,
ei non farebbe a proposito, perché il non aver luogo e il non fare a
proposito, perché il non aver luogo e il non fare a proposito credo che sieno
di ghiaccio e me di foco. buonarroti il giovane, i-581: di contro alla
: se nel tuo petto / è suverchio il piacer, nel mio non sorge /
l'occasione propizia; poter disporre di tutto il tempo necessario per un'impresa.
agio, e ascoltato / è diligentemente il tuo volere? idem, 95-2: or
come tali. boccaccio, 1-8: il suo priego in loco di comandamento mi
dee., 2-1 (126): il che in luogo di miracolo avendo,
de'medici... / ascolta il mio parlar quel che ti dico: /
dotato, gli fé porre in testa il velo nuziale e, celebrato le nozze
moglie. monti, 16-274: nudrì poscia il fanciullo ed allevollo / l'avo filante
/ e di figlio diletto in loco il tenne. carducci, iii-5-84: aveva in
: aveva in luogo di suprema contentezza il vedere questo suo caro paese tutto allegro
/ gridar: qui non ha loco il santo volto. idem, par.,
cose più lievi e le scarica dove il corso si fa debole. gelli, 17-135
: [la ragione] non ha il maggior nimico che la voluttà, chiamata
cane che siede nel cancro e ha il suo luogo nella parte meridionale. caporali
luogo ebbe a mensa, tanto era il favore / de i dotti, che sedean
vostri maggiori, / e 'l ricordarmi il vostro esser pomposo, / gli agi e'
regni e'servidori / e de're vostri il regnar glorioso, / hanno trovato ne'
lieta tornata. masuccio, 64: il preite, che instabile e volunteroso era
poco. di costanzo, 1-178: ritrovandosi il regno travagliato e impoverito per tante guerre
non ebbe luogo né occasione d'oprare il suo valore. d. sestini,
avuto luogo a ripigliare i problemi che il saggio del de sanctis agitava. -bandire
3-2-151: gli efori adunque, approvando il provveduto suo consiglio, in quello stesso giorno
bandivano di terra e luogo. -dare il primo luogo a qualcuno: offrirgli il
-dare il primo luogo a qualcuno: offrirgli il posto più onorifico; considerarlo superiore a
. c. campana, ii-163: il lunedì, per essere il giorno della
, ii-163: il lunedì, per essere il giorno della nonziata, andò gregorio alla
e, dato tra gli altri ambasciadori il primo luogo a'giapponesi, volle che
di sopra,... io do il primo luogo al chiabrera. -dare lato
ricetto, procurargli una dimora, fargli il posto; posare, collocare, sistemare
di potere stare appresso l'ammiraglio, il re ordinò che, per dare loro
, / l'altro aver posto immantinente il piede. marmitta, 85: ella non
si ceda / a stolta gioia popolare il loco. / breve, o gioia,
sinistre interpretazioni. bonsanti, 4-102: il piano ch'egli avea accuratamente predisposto non
algarotti, 1-iii-276: perché non restituire il loro luogo alle violette instituite già per fare
: [la dotta commissione] saprà dare il debito luogo ai principi d'economia pubblica
: s'a me si dee giovare, il qual sono il più giovane, quello
si dee giovare, il qual sono il più giovane, quello ch'ò minor esperienza
dar luogo. pascoli, 1-721: il giornale d'italia,... nel
. savarese, 141: sembra che il legno impietrito nella lenta morte abbia dato luogo
suo dolore e lamento, e poi racquetò il piangere. boccaccio, dee.,
alla passione del nostro signore è consecrato; il quale, se ben vi ricorda,
a'ragionamenti dilettevoli demmo luogo, e il simigliante facemmo del sabato susseguente. guido
medico invoco; / tanto aggravato, il morbo non dà loco. menzini,
fra tanto scherno, ancor d'amore il foco? brusoni, 1-117: bisogna
brusoni, 1-117: bisogna ben dare il luogo che le s'aspetta alla prudenza,
prima pas- serassi [tua figlia] il petto / con un coltello,..
soffrire altro sposo avere a canto / che il suo ricciardo ». e qui dié
di quel mal pedante, giudicai che il mio meglio fussi di dare un poco di
dar luogo. -dare luogo o il luogo: dare la precedenza, lasciare
lasciare via libera, fare largo, cedere il passo; lasciare spazio o passaggio o
sua maestà. ariosto, 29-33: lungo il ponte, ma largo era sì poco
volte, camminando, di volermi dare il luogo a mano destra. tasso, 16-34
non aver quel duca consentito di darli il luoco, come aveva richiesto. brusoni
: quando i francesi cacciarono d'algeri il bey, cominciò colà la civiltà, la
la civiltà, la barbarie turca cesse il loco alla civiltà cristiana. piovene, 3-224
da s. c., 168: il padre, siccome era per necessità,
vanno facendo nel paese di liege sotto il suo nome e le sue commissioni,
dell'istessa fazzione. birago, 180: il poco numero de collegati non lasciò luogo
sua altezza. brusoni, 9-163: il pregò, per l'amore che portava a
al peggio le sue, per volgere il discorso in contesa, e non dargli
.]. bocchelli, 1-iii-535: il freddo che sentì berta e la trafittura,
ampie comodità; facilitare, concedere tutto il tempo necessario; porgere l'occasione propizia
che li conduce. -eleggersi il luogo: scegliere, fissare il domicilio
-eleggersi il luogo: scegliere, fissare il domicilio legale. cantini, 1-11-219
. cantini, 1-11-219: se sarà il convenuto, si intenda avere eletto il
il convenuto, si intenda avere eletto il luogo, subito che arà pagato il contradiritto
eletto il luogo, subito che arà pagato il contradiritto, ancorché non si dessi la
. fermati si stavano aspettando quello che il traditore aveva disegnato di fare. sassetti
a dubbio v'ha, sì certo è il vero / e per sé noto.
da orare, o nel senato o appo il popolo, di suadere o di dissuadere
dee., 3-1 (271): il castaido a far fare certe bisogne che
fare qualcosa: averne la possibilità, il proposito; essere in grado. caro
[bibbia], 1: naomi prese il fanciullo e se 'l recò al seno
. a. cattaneo, iii-43: il mio superiore, diceva, è in luogo
-fare o farsi luogo: aprirsi il passaggio, entrare; scegliere la propria
un ricetto, una dimora; cedergli il passo; accoglierlo, lasciarlo o farlo
luogo, fa luogo -là pervennero ove il corpo di santo arrigo era posto. savonarola
quando si trovarono viso a viso, il signor tale, squadrando lodovico, a capo
: dicesi che quando i vineziani recavano il corpo di santo marco,...
scrittore,... possamo continuare il nostro compito. carducci, iii-15-390:
. che non è utile agli ecclesiastici il possedere superfluamente. piovene, 142: parlava
, vegnenti ad altre contrade, predicarono il nome di cristo, ed ebbero gloriosa
castiglione, 217: non sarà inavvertito [il cortigiano] in dir talor parole che
bandello, 1-58 (i-049): cominciò il fraticello, in luogo d'imparar lettere
in luogo d'imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte e mura facendo
237: in luogo di chiamarlo filippo il grande, io lo pubblicherei volentieri il
il grande, io lo pubblicherei volentieri il re cerimonioso. bacchelli, 13-
ariosto, 17-112: colui ch'indosso il non suo cuoio aveva, / come l'
di continuare a servirsi di lui, tralasciando il mandar altri in luogo d'esso sacchetti
tosato avvolto tutt'attomo alle gambe, il busto esterno di velluto e la tovaglia
goldoni, vi-278: -vi ha parlato il conte? -sì, mi ha parlato
(26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte
. casti, 80: felice il mercatante che non sta / sempre in quelloco
parlare e tempo. -lasciare il suo luogo alla verità (o al vero
(o al vero): darle il giusto peso, tenerne il debito conto,
: darle il giusto peso, tenerne il debito conto, non travisarla o diminuirla
ninfa, or stella, / (lascio il suo loco al ver) corre pur
perché nel medesimo tempo benevesio gli passò il petto. birago, 456: preparando gente
. lasciava luogo al sospetto, che il fine suo fosse di combattere olivenza.
combattere olivenza. metastasio, 1-2-214: il mio furor non lascia luogo a consiglio.
luogo a sogni e immaginazioni liete circa il futuro. -lasciare luogo a qualcuno
essendo fatta la pace e la lega, il re alfonso n'era stato lasciato fuora
ogni cosa posasse, avendo lasciato i viniziani il luogo al re [ecc.]
duca e viniziani rinnovata la lega e lasciato il luogo al papa ed al re
in quella, sisto ancora e il re si collegarono, lasciando luogo agli altri
: e'dicono che voi, con tutto il vostro intitolarvi 'de'lucardesi di lucardo
665: per dare a satanasso il suo tributo, / i'ti comando
tu muti loco. tasso, 18-85: il magnanimo duce innanzi a tutti / stassi
fiorio rispondeva sé non avere questo [il malessere morale e fisico] per amore,
fisico] per amore, ma che il caldo, che allora faceva, il consumava
che il caldo, che allora faceva, il consumava. questa scusa non aveva luogo
risultare impossibile o inopportuno; non essere il caso. lettere di uomini illustri del
aver più loco, / che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua
tutto. galileo, 8-viii-203: passare il medesimo mobile le quattro braccia e le
di non aver mai più a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato
meno / si mostrò di tancredi invitto il core, / però ch'altro desio gli
/ però ch'altro desio gli ingombra il seno, / né vi può luogo aver
concessione] non puote aver luogo contro il 'jus gentium -non poter stare in luogo
bernardino da siena, l-m: quando il peccatore inferma, quanti dolori, quante afflizioni
afflizioni gli abbondano. ora gli duole il capo, ora gli duole lo stomaco
insolito fuoco / sente angelica allor scaldarsi il cuore; / arde, non trova loco
luogo. vasari, ii-699: per esser il fanciullo molto vivo ed in tutte l'
, i-176: nell'ora in che più il sol ferve, [l'armento]
-prendere, pigliare, avere luogo o il luogo: scegliere il posto più adatto
avere luogo o il luogo: scegliere il posto più adatto e conveniente, occupare
posto più adatto e conveniente, occupare il posto assegnato o preferito; collocar- visi
me ignoto, è già venuto a pigliar il luogo per questa sera, ed è
alla tavola, dove ognuno andava pigliando il suo luogo. g. b
b. maccari, vi-388: ognun prende il suo loco, / mentre la fanticella
loco, / mentre la fanticella accresce il foco. -trovare occupazione, sistemazione.
impresa andò male. -scegliere il posto su cui edificare un convento;
e in che modo egli aveano preso il luogo in sul monte della verna,
di pigliare de'luoghi; e presono il luogo di san leonardo nella marca trebaria
san leonardo nella marca trebaria, e il luogo delle celle a casteldu- rante,
delle celle a casteldu- rante, e il luogo di città di castello, e il
il luogo di città di castello, e il luogo d'arezzo, e il luogo
e il luogo d'arezzo, e il luogo di firenze, e il luogo di
e il luogo di firenze, e il luogo di pistoia, e il luogo di
, e il luogo di pistoia, e il luogo di lucca, e il luogo
e il luogo di lucca, e il luogo di pisa, e il luogo di
, e il luogo di pisa, e il luogo di santa maria alla sambuca,
di santa maria alla sambuca, e il luogo di bologna. -trovare facile collocazione
danari presono luogo in altri servigi e il soccorso de'ciciliani per quella volta furono
stefani, 9-9: chi dice che il popolo da sé si mosse, e
faceva in questi cotali tempi, secondo il mio pensiero; e la verità rimane pure
quali ci sono state più tempo; il che io non ho anche di luogo autentico
: sono avvisato d'ottimo luogo che il re di francia spedisce ambasciatore espresso in
non è molto buona lettera di raccomandazione il far da accademico della crusca. manzoni
quelli. firenzuola, 505: ordinò il podestà... di trovarsi la mattina
in su 'l luogo a riconoscerlo, è il primo a pubblicarlo. carducci, ii-6-101
. carducci, ii-6-101: mi fu noto il ritrovamento di un sepolcro antico con vaso
sul luogo. -tenere luogo o il luogo di qualcuno o di qualcosa:
tu che un principe tiene nel suo principato il luogo che tiene dio ottimo e grandissimo
: anzi tutto, serbo al fine il discorso delle stampe perché non mi tolgano
alle altre cose. -trovare preso il luogo alla predica, prendere 11 luogo
prendere 11 luogo alla predica: soffiare il posto. l. salviati, 19-37
anche, che tu / trovassi preso il luogo alla predica. baldinucci, 9-x-67
.. è solito a dire: il passignano, e 'l cigoli...
valermi del proverbio volgare) già ha preso il luogo alla predica.
giorno salir. baldinucci, 2-3-201: il padre... lo mise a stare
stare a sedere, / ne ognor sta il diavol nello stesso loco. 30
isceglieva qualche luoguccio di quelli che trovava il dì, dove si riposava. a.
, i-324: io divento a questo modo il suo luogocomodo sentimentale, non mi resta
luogonatività, sf. statist. rapporto fra il numero degli abitanti nativi di un territorio
in via temporanea e straordinaria, supplisce il sovrano, per essere questi personalmente impedito
ordinari o urgenti, e in tutto il territorio dello stato, nel quale caso
. g. villani, 2-6: il quale giustiniano, udite le richeste de'
mezzo... che 'l regno sotto il governo del locotenente e legato apostolico si
anzi in luogo del tutto, era il doge, perché, senza lui o suo
. maffei, 19: fra tanto il papa... lo dichiarò luogotenente suo
: si concedeva al duca di guisa il titolo e l'autorità di luogotenente generale
. giannone, 1-iv-507: molto perdé il gran contestabile,... perché costituito
gran contestabile,... perché costituito il viceré luogo- tenente del re e suo
delle comunità libere e delle contadinanze formavano il parlamento della patria che una volta l'
sul finire di settembre, sua eccellenza il consigliere vincenzo martini,...
in nome proprio, senza responsabilità verso il re e senza possibilità, per quest'ultimo
. b. croce, iv-n-73: il re si era risoluto a nominare fino
alla decisione del popolo italiano luogotenente generale il principe di piemonte. decreto legislativo luogotenenziale,
marsilio da padova volgar., ii-xxvm-19: il vescovo di roma essere luogotenente di dio
luogotenente del crocifisso. segneri, iii-1-74: il signore, affine di stabilire tra gli
, 47: per la legge evangelica il prossimo è un fratello di gesù cristo,
: gli apostoli, salito al cielo il lor conduttiero e maestro gesù, che aveagli
: io aspetto d'ora in ora il signor conte camillo sesso, mio luocotenente
504: i principali magistrati, il podestà, il suo luogotenente, e
: i principali magistrati, il podestà, il suo luogotenente, e sovra gli altri
luogotenente, e sovra gli altri distinto il capitano lucio. guglielmotti, 496:
negli ordini cavallereschi, quel cavaliero prestante il quale governa la milizia e fa le
severino. brusoni, 4-i-277: morto il capitan generale, fu da giovanni marcello
l'anima in braccio, tenuto occulto il suo passaggio per non mettere in confusione
n'era luogotenente. cantoni, 180: il luogotenente gustavo birocci, bello e simpatico
sardegna, veniva a passare in patria il suo primo mese di regolar permesso. d'
di pippo, luogotenente d'artiglieria come il giovine còrso nel famoso assedio! de
, 1-291: aveva ancora dalla sua il prestigio della condizione sociale, l'aureola
). varchi, 18-2-91: era il viceré... arrivato a temi con
193: era in quella impresa luogotenente generale il marchese francesco gonzaga,...
lii-n-140: locotenente generale dell'esercito è il conte francesco martinengo. montecuccoli, i-392
colonnello: ufficiale che veniva subito dopo il colonnello e talvolta lo sostituiva; tenente
di francia. botta, 5-46: il nemico,... poste le artiglierie
luogotenente 'quell'uffiziale subalterno che segue il grado di capitano e ne fa le veci
quell'ufficiale superiore che segue in grado il colonnello; 'luogotenente generale ', quello
luogotenente generale ', quello che segue il generale, detto alla francese 'generale d'
francese 'generale d'armata '. il * luogotenente generale 'dicesi anche * generale
non che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che
comparisce un cane da pagliaio, che parea il luogotenente delle beccarie di tutto il mondo
parea il luogotenente delle beccarie di tutto il mondo. casoni, 1-5-377: vedendo
roberto, 607: baldassarre, dimenticato il torto che gli aveva fatto il principe
, dimenticato il torto che gli aveva fatto il principe defunto, si fece in quattro
defunto, si fece in quattro per assicurare il trionfo del principino, divenne in breve
ombra di lenin fino al 1919, il discepolo, il luogotenente. 6.
fino al 1919, il discepolo, il luogotenente. 6. locuz. essere
in suo luogotenente. segneri, iii-1-198: il loro uffizio [di perversi compagni]
ufficio di luogo- tenente. -anche: il periodo di tempo in cui tale carica
pure di poter installarsi in quella luogotenenza il maresciallo di sciomberg. de sanctis,
francesco ii,... partito il re, aperse le porte di napoli a
regno. tornasi di lampedusa, 231: il principe di làscari dal furore non ha
carlo dati, al medesimo coltellini [il granduca ferdinando] destinò. =
rettificare gli errori luogotenenziali che vi fecondano il malcontento. panzini, iv-387: deriv.
lingua. leonardo, 2-56: mancherà il cibo a'rapaci lioni e lupe e altri
bosco sicura erra, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo vive
caro, i-269: era in quel contorno il covo di ima lupa.
umberto... si prepara a firmare il decreto di gran maestro di grammatica volgare
barbaro ebbi gioia / di te quando il desio fiutar nell'enne / ombre parea dei
-stor. figli della lupa: durante il fascismo, 1 bambini inquadrati nell'opera
intendere per questi: cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per lo
vizio della lussuria, e per lo leone il vizio delia superbia, e per la
delia superbia, e per la lupa il vizio dell'avarizia. sacchetti, v-219:
. lippi, 5-61: perché tutto il giorno quant'e'dura, / egli
quant'e'dura, / egli ha il mal della lupa che lo scanna. note
. note al malmantile, 2-638: il 'mal della lupa 'è inteso comunemente
comunemente per un'infermità che fa stare il paziente in continova fame; onde quando
fame; onde quando vogliamo intendere: 4 il tale ha gran fame ', diciamo
fame ', diciamo: 4 egli ha il male della lupa '; e più copertamente
. casotti, 1-1-61: era ornai ritornato il mezzo giorno, / tempo di dare
giorno, / tempo di dare alle scodelle il guasto, / tempo nel qual la
timmaculato agnello, serata la camera, prese il giovene per una mano. landino,
una lama da la lupa antica. buonarroti il giovane, 9-70: arme 'n aste
che ne corrode e ne fa marcire il midollo; carie del legno. lastri
dei grossi tronchi d'olivo, essendo il legno ormai imputridito e guasto e ridotto
per la sua natura depascente; perché come il lupo è vorace, così si è
deve dar le ghiande, / e il fico i fichi, ed il castagno i
/ e il fico i fichi, ed il castagno i cardi. /...
un malimpeggio,... [il potatore] scalpellava fitto per entro il tronco
[il potatore] scalpellava fitto per entro il tronco e ne tirava fuori una materia
e secca, color tabacco. è il lavoro che si chiama « slupatura ».
« lupa » spesso ha intristito tutto il tronco, ha « lavorato » anche dentro
discesa fin quasi agli ovoli sotto terra. il potatore, fattosi scalpellino e chirurgo,
carattere erosivo (v. lupus); il rigonfiamento stesso che caratterizza tale malattia.
serà liberato. brusoni, 4-ii-78: il gran visire, tutto che infermo nel corpo
aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto,
. aretino, 20-267: ecco poi il confessore: « ora ite in igne
e spregevoli o di infima condizione, il cui comportamento è improntato ad aggressività o
, 9-220: come lo sapeva far trionfare il suo tesoro d'eleganza e di carne
.]: 'lupaia': specie di fungo il cui sporangio è globoso bianco gialliccio,
scienze fisiche in toscana, 14-3-120: il granduca spedì alla volta delle cerbaie in
alla volta delle cerbaie in verso fucecchio il conte alessandro visconti, suo capocaccia,
molto male. forteguerri, 4-58: il lupaio formar suole l'agguato / o
bruttissima opera e uscito del lupanario, il compagno gli disse: « che hai tu
vi è egli niente di più turpe che il vedere in alcuni governi i lupanari infami
pindemonte, ii-314: la corte e il lupanar, palagi e bische / del par
guerrazzi, i-51: spesso la femmina svolta il canto dello asilo infantile, e sguizza
: un gabbier fulvo e nerbuto / receva il suo vin resinato / alla soglia del
lupanare, / dove son merci ed uomini il detrito / di un gran porto di
sono istruiti gli uomini del privilegio governanti il mondo, che lo mantengono lupanare?
a posto, nel suo elemento: il lupanare; e vi ha diguazzato in tutta
troneggiante in quel gratuito lupanare ch'era il bel mondo. idem, 27-1195:
'; per la forma lupanario cfr. il lat. tardo lupanarium. lupanàrio,
. 2. per estens. il sistema dell'organizzazione o la stessa azione
voglio entrare perché non mi piace, rifiuto il loro buonsenso folle, i loro pregiudizi
pregiudizi deliranti, i loro miti, il dugento, lo spagnolismo, la lupara,
figur. che rivela crudeltà, malvagità (il volto). frezzi, iii-6-119
conformasi co 'l... platano il ricino, l'elleboro nero, lo spondilio
lupato1, agg. ant. che ha il pelo di colore simile a quello del
, scuro, affocato; segue ancora il cervato, e poi il falbo e lupato
; segue ancora il cervato, e poi il falbo e lupato. = deriv.
... i vider preda dei cani il vecchio lupo. pascoli, 876
ci doma, / ché ci raspa sopra il cuore tratto / tratto / l'ugna
la bocca nella vendemmia intempestiva, cercai il succo dell'uva di là da'suoi
suoi denti di lupatta, quasi avviluppando il mio desiderio con l'ombra del vespro
cane). landolfi, i-130: il cane, guardandomi col solito orrore,
allattato romolo e remo e dove avevano il loro centro le feste lupercali. -festa
: feste che venivano celebrate in roma il 15 febbraio, in onore del dio
ch'elli di letizia allegrando, che il loro avolo numitore, re d'alba,
in quello luogo dove nutricati furono sotto il monte palatino,... fatto il
il monte palatino,... fatto il sacrificio... con allegrezza di
che più di ogni drago avvelenavano tutto il mondo cristiano, istituì la festa della purificazione
è questo al palatino, dove nacque il nostro imperio, mirabile principio di più
re gemelli! d'annunzio, ii-431: il pastore d'amulio dal galèro / di
pel lupigno, faustolo che scorse / il pico verde e quel seguendo accorse / al
buona dea / sterile e fiera manda il saluto; / colle vestali ai riti
nominatemi alcun polieno,... il quale dopo avere sfogata la sensualità tra
1-8: con quale giustizia, mentre il secolo rappresenta una corsa forsennata, un
uso di cavarla altrui, e cantare il te-deum? = voce dotta,
. anche [ludicrum] lupercal e il plur. lupercalìa 4 feste di luperco '
caprigno e luperco, l'antro e il ricetto. = voce dotta, lat
volf » significa lupo... il volfio si grechizza con dirsi aóxeiog,
. pratesi, 1-405: sbuca di sotto il letto, a fauci spalancate, un
. f. doni, 10-296: [il contadino] di questo suo linguaggio lupesco
un'operetta di due fogli, dichiarando il modo e la forma da pigliar queste bestiacce
a tazze piene poi va a torno il bere, / più brindisi facendo alla tedesca
le lupesse / ch'ai universo ne macchiamo il lito. = da lupa,
ancora cresciuto; ma più grande che il 4 lupicino '. 2.
di molti cani che fumo portati colà il nostro lupetto romano è l'unica razza di
che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita
sporgeva da due dita d'acqua il lobster, vulgo astice o lupicante o lupo
lupifere tu pasci / lungo il timavo dalla sette fonti? =
ottimo fieno. trovasi indicata ancora sotto il nome di sulla, erba sulla,
venditore ambulante di lupini. buonarroti il giovane, 9-189: e 'l si noto
, dolci. serao, i-268: il venditore di pizze, il lupinaio, il
i-268: il venditore di pizze, il lupinaio, il venditore di gramigna per
il venditore di pizze, il lupinaio, il venditore di gramigna per i cavalli delle
'sciocca '... diciamo * il tale è dolce 'e senza l'
considerabile. c. ridolfi, i-377: il foraggio di lupinella è sicuramente buono quanto
foraggio di lupinella è sicuramente buono quanto il foraggio di medica e quanto quello di
e specialmente quando si tratti di seccare il suo prodotto, di ridurlo alla condizione
fascio di lupinella. pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la
le mani, nella zolla rossa / scava il sepolcro piccolo, tra un nimbo /
lupinella selvatica. soderini, ii-193: il lupinello nasce da per sé in tristissima
, e fitto per tutto lo produce il terreno. salvini, vii-540: viole
rossi, che fanno sì bel vedere il maggio, sulle montagne, tra 'l giallo
domestici:... la securidaca, il lupinello, il trifoglio.
.. la securidaca, il lupinello, il trifoglio. 3. callo
. guerrazzi, iv-22: gli pestò il piede destro, dove aveva un lupinello
ridolfi, i-391: sarebbe assai meglio rompere il lupinellule appena si è smesso di falciarlo
tutti quegli anni in cui si lascia il lupinellule senza rompere e si abbandona alla
, 147: quell'altro in lupo cambia il corpo umano, / e quando pianger
invano. tansillo, 1-149: misesi il cane la lupina vesta. / ed ecco
vorrai forse... / lasciar il corpo, anche insepolto forse, /
addosso. d'annunzio, ii-431: il pastore d'amulio dal galèro / di
di pel lupigno, fàustolo che scorse / il pico verde quel seguendo accorse / al
estri di venere. padula, 252: il calabrese... che nelle scuole
campi d'essere fratello dei lupi, adopera il dritto lupino, e afferra la donna
stento contenuta. baldini, 5-95: il suo gesto è misurato, ma imperioso e
i-250: verso le due del mattino, il fratello minore, che...
agnina del manzoni picchiapetto, vedi apparire il pelame lupigno dello incredulo antico.
lupigni che popolavano le valli dov'egli [il lupo] abitava. -cane
ovunque i denti / mostri sotto 'l carretto il can lupigno. bocchelli, ii-304:
, fra cui la più nota è il lupino bianco (lupinus albus),
sono anche altre specie, fra cui il lupino giallo (lupinus luteus),
, con fiori gialli profumati, e il lupino azzurro { lupinus angusti folius)
landino [plinio], 393: il lupino è dopo la rapa, perché è
e biancheggianti. soderini, ii-191: il lupino è il primo legume a seminarsi
. soderini, ii-191: il lupino è il primo legume a seminarsi, l'ultimo
molli, pelose e biancheggianti. fa il domestico i fiori bianchi et i bacelli
quantità d'ingrasso, non vi darebbe il prodotto che vi dà il lupino.
non vi darebbe il prodotto che vi dà il lupino. d'annunzio, iv-1-877:
i castagnacci. manetti, 1-219: il lupino bianco..., benché amarissimo
, non ostante uno non volesse rendere il suo lupino nero del no in contrario.
siena, 158: anco è detrattore colui il quale nel vostro palazzo, quando uno
uno che non vale, se tu dai il tuo lupino a contrario, o perda
contrario, o perda lui o venca il partito. lippi, 6-108: vanno
, caratteristico della zona di ferrara durante il carnevale. 4. callo interdigitale del
: l'hanno [le galline] il lupino e la pipita. tommaseo [
tesoro versificato, v-564-75: poi che il giorno fue venuto a dichino, /
suo un lupino. ghirardi, 30: il resto poi lodarci per men d'un
avessi io poi perduto / e tutto il regno (io non daria un lupino)
, 18-24: quando ciò vide, il nobil paladino / contra le reni col brando
ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino
nelle regioni settentrionali, bianco); il corpo è lungo poco più di 1
misura da 30 a 40 cm; il peso giunge a 35 kg; vive in
/ parca quando alle pecore si serra / il lupo, onde 'l pastor si fa
, come reposto / lupo alla macchia il capriolo attende. tasso, 12-51: come
11 (201): camminava come il lupo, che spinto dalla fame, col
, dimenando la coda spelacchiata, * leva il muso, odorando il vento infido,
, * leva il muso, odorando il vento infido, 'se mai gli porti
cui traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. pascoli, 638
quiete nuda. levi, 6-183: il sole si levava pallido, come a fatica
particolarmente intenso. viani, 13-252: il suo umore era nero, nero seppia,
stanza un cane lupo: venne a sfregare il muso tra le ginocchia di testina.
città... / produce e spande il maledetto fiore / c'ha disviate le
bastar lor fame, / ch'abbi'il lor ventre a capir tanta carne; /
era spettacolo veramente d'orrore e di compassione il vedere quelli sventurati, a guisa di
(140): -vedete un poco -pensava il padre cristoforo, -se fosse un masnadiero
mastini. verga, i-181: proprio il lupo gli era entrato in casa. a
consumata, che conosce la vita e il mondo. verga, i-114: cercava
. papini, 39-3: più volte il lupo vedovo che in me si consuma
mio ospite che presentai a tutti come il tal de'tali di livorno, ufficiale
mare, nei giorni della settimana santa, il capitano, che dopo dio è il
il capitano, che dopo dio è il massimo padrone a bordo, li umiliava
della nautica cristiana in cui è prescritto il modo di santificare le feste sull'aperto mare
ungaretti, i-75: subito riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio
riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio / un superstite / lupo di
5. ant. lupo infernale: il demonio tentatore. instituti dei santi padri
. caterina da siena, 1-6: [il corpo e sangue di gesù] dee
dio v'ha date in guardie, acciocché il lupo infernale non le divori.
educazione ridicolosa, non è così? ma il bau, la versiera in firenze,
bau, la versiera in firenze, il lupo mannaro in roma, il toro
firenze, il lupo mannaro in roma, il toro in spagna e altri simili spauracchi
industria cartaria, apparecchio analogo usato per il trattamento degli stracci. 8. astron
, orione, eridano,... il lupo, l'altare. tasso,
vicine [al centauro] / sono il corvo, l'aitar, la tazza
. l. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza,
tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo
tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo. piazzi, 1-28:
l'aquila d'oro o d'argento. il lupo, il minotauro, 11 cavallo
oro o d'argento. il lupo, il minotauro, 11 cavallo ed il porco
, il minotauro, 11 cavallo ed il porco cignale, ch'erano l'altre quattro
quattro insegne romane, rimanevano fitte dinanzi il maestro padiglione. 10.
, perché sono piante di cattiva indole. il maggior uso è nella veterinaria per fare
: da poco in qua si è introdotto il gran duro e cert'altro detto gran
divenga più sano. soderini, ii-187: il luppolo, base marina, lupo salictario
zinco che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'
, sporgeva da due dita d'acqua il lobster, vulgo astice o lupicante o
, che senza curarsi della tempesta attorniavano il bastimento da tutte le parti e si
], 185: fu molto stimato il pesce lupo e il pesce asinelio. landò
fu molto stimato il pesce lupo e il pesce asinelio. landò, 2-79: ho
veduto con mio gran diletto contrastar poi insieme il mugile ed il pesce lupo. m
diletto contrastar poi insieme il mugile ed il pesce lupo. m. adriani, 3-5-461
ulcerazioni rosse (da identificarsi probabilmente con il lupuseritematoso). dalla croce, iii-34
nascere nella faccia, e massime sopra il mento ed intorno alla bocca e naso,
sbagli nel volgo, credendo fermamente ch'il cancro detto lupo sia un animale vivente
, si fa un altro ingegno, il quale gli antichi battaglieri chiamavano lupo,
a'lupi! -che tu sia il pan dei lupi: maledizione o augurio
. cecchi, 1-ii-112: che tu sia il pan dei lupi. oh va'!
dei lupi. oh va'! -crepi il lupo!: v. crepare, n
-vuol dire che ti auguro che tu vinca il concorso. bernari, 3-261: «
poi stringendomi la mano. -ti pigli il lupo: a esprimere maledizione o
a convincere la ragazzetta cesira a interrompere il viaggio e a seguirlo a casa, quanto
di lupo. -avere, tenere il lupo per gli orecchi: trovarsi coinvolto
perché egli stava così alla dura era il timore de'pericoli che da ogni banda
che diceva spesse volte ch'ei teneva il lupo per gli orecchi. g. m
g. m. cecchi, 279: il medico / ha il lupo per gli
, 279: il medico / ha il lupo per gli orecchi; amor lo stimola
; amor lo stimola / e la gelosia il tira addietro; a l'ultimo /
s. v.]: 4 tenere il lupo per gli orecchi ': di chi
malvagio. galileo, 1-2-60: il lor desiderio è di usare il dente di
1-2-60: il lor desiderio è di usare il dente di lupo o di vipera ben
stirpe come coniglio mannaro, perché ora fa il morto. lui vorrebbe avere i denti
vorrebbe avere i denti da lupo, ma il dentino della vipera ce l'ha!
vipera ce l'ha! -come il lupo occhio e croce: in modo sconsiderato
s. v.]: 4 come il lupo a occhio e croce ',
le pecore in guardia al lupo, fare il lupo pecoraio: affidare in custodia a
, che gli hanno cacciato in casa il lupo per pecoraio, cioè rattoppa da serva
: inclemente, freddo, piovoso (il clima); disagevole, impervio,
e minuti, brizzolando qua e là il bruno selciato della via. pirandello,
ha un trotto di lupo. -essere il breviale del lupo o v occasione del
/ sì sì, ché questo è il brevial del lupo. [in nota:
[in nota: credo che dicasi essere il 4 breviale 'o 4 breviario '
di bosco. civinini, 7-108: il bingheri! perdinci se ne avevo sentito
-miglia da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che fa
lupo la notte, miglia che fa il lupo a digiuno: quando la distanza
.]: 4 di quelle che fa il lupo, la notte, sottinteso miglia
miglia. -'sì di quelle che fa il lupo la notte. cioè, più
notte. cioè, più assai, perché il lupo affamato non bada alle miglia.
, o 4 di quelle che fa il lupo la notte ', o anche 4
notte ', o anche 4 che fa il lupo a digiuno ', dicesi quando
di quella indicata. -provare il morso del lupo: fare esperienza delle
/ chi provato non ha di lupo il morso. guadagnali, 1-i-39: averlo
. guadagnali, 1-i-39: averlo [il giudizio] a cinquant'anni è indubitato,
cinquant'anni è indubitato, / quando il morso del lupo s'è provato.
è provato. -vedere o guardare il lupo, essere visto dal lupo:
l'uomo, incontanente affioca. buonarroti il giovane, 9-711: gli han seco un
nel timor che mi prese ho perso il fiato, / né posso alzar la voce
, / oppur fosse la nebbia e il tempo cupo, / a ogni po'si
, / e sembra che veduto abbiano il lupo. 24. prov.
cent'oche ammazzano un lupo. (il grido dei molti imbelli ed inermi fa stare
ed inermi fa stare a segno anche il violento). ibidem, 91: il
il violento). ibidem, 91: il lupo mangia ogni carne, e lecca
suoi). ibidem, 122: se il lupo sapesse come sta la pecora,
per loro, se riuscirono a che il lupo non se n'accorgesse). ibidem
: fate del bene al lupo, che il tempo l'ha ingannato. (dicesi
n. 18. -chi ha il lupo per compare, tenga il can
-chi ha il lupo per compare, tenga il can sotto il mantello: v.
per compare, tenga il can sotto il mantello: v. cane1, n.
lupi trova. -chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la
-chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la volpe: l'eccesso
proverbi toscani, 238: chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la
238: chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la volpe.
. -chi si fa pecora, il lupo la mangia: chi assume un
che chi pecora si fa, / il lupo se la mangia. g. gozzi
chi pecora si fa, la mangia il lupo. parise, 5-278: caro mio
caro mio: chi si fa pecora il lupo la mangia. -chi vive fra
-dalle grida ne scappa o scampa il lupo: chi commette il male ricevendo
o scampa il lupo: chi commette il male ricevendo solo rimproveri inefficaci, può
lupo cambia (o muta o perde) il pelo, ma non il vizio (
perde) il pelo, ma non il vizio (o la natura): per
molto spesso si costuma dire, cioè che il lupo muta pelo e non cangia vizio
di carne e d'ossa; e benché il lupo muti il pelo, e'non
ossa; e benché il lupo muti il pelo, e'non muta natura. fagiuoli
natura, fino alla fossa dura; e il lupo lascia il pelo, ma
alla fossa dura; e il lupo lascia il pelo, ma il vizio mai
lupo lascia il pelo, ma il vizio mai. manzoni, pr. sp
sp., 19 (327): il proverbio non veniva in taglio esattamente;
non veniva in taglio esattamente; ma il conte l'aveva sostituito in fretta a
era venuto sulla punta della lingua: il lupo cambia il pelo, ma non il
punta della lingua: il lupo cambia il pelo, ma non il vizio.
il lupo cambia il pelo, ma non il vizio. massaia, ix-144: lo
quella testa bizzarra. ma sì, il lupo cangia il pelo ma non il vizio
. ma sì, il lupo cangia il pelo ma non il vizio!
, il lupo cangia il pelo ma non il vizio! -il lupo d'esser
infermo, ma sano se ne pente: il malvagio in difficoltà trova conveniente sembrare buono
. proverbi toscani, 60: il lupo d'esser frate ha voglia ardente
-il lupo è nella favola, ecco il lupo, si parla del lupo e
lupo, si parla del lupo e il lupo compare: con riferimento a una
parabosco, 4-10: oh oh, il lupo è nella favola: ecco a
! -che cosa è stato? eccoti il lupo. / -è mio padre. -egli
chi poteva mandare a mettere in guardia il figlio, quando sopraggiunse coniglio mannaro,
colui! - si parla del lupo e il lupo compare. -il lupo non
significa: la mente va sempre secondo il desiderio. -la fame caccia il
il desiderio. -la fame caccia il lupo dal bosco: v. fame,
/ che invano pontava la palma / il cùbito e il ginocchio / sul suolo ch'
pontava la palma / il cùbito e il ginocchio / sul suolo ch'ei doveva
/ di sé far vermiglio, / penava il lamentabile sforzo / di tutti gli uomini
speroni, 1-1-159: per la qual cosa il lupo uccide e pasce l'agnello,
lupo uccide e pasce l'agnello, il delfino i minori pesci, e l'aquila
ferrer, e pronosticava guai seri per il vicario; chi, sghignazzando, diceva
abbiate paura, che non l'ammazzeranno il lupo non mangia la carne del lupo »
. -non tutte le pecore sono per il lupo: fortunatamente i malvagi non possono
: non tutte le pecore sono per il lupo. -quando il lupo mangia
per il lupo. -quando il lupo mangia il compagno, credersi de
lupo. -quando il lupo mangia il compagno, credersi de e sterile la
. proverbi toscani, 57: quando il lupo mangia il compagno, creder si
toscani, 57: quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la
la campagna. -quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate
proverbi toscani, 260: quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate
n. 18. -una volta passa il lupo: bisogna cogliere l'occasione quando
proverbi toscani, 282: una volta passa il lupo. -vassi capra zoppa,
me maestro e donno, / cacciando il lupo e'lupicini al monte / per che
/ più crudel de le fere, il crudo padre? guerrazzi, 2-206: un
2-206: un brandello di carne che il lupo vecchio, non potendo masticare,
caro, i-269: era in quel contorno il covo di una lupa, la quale
aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto,
i 5 metri, e bisogna lasciare il luppolo salir fino in cima, giacché egli
di aroma e di luppolina, che è il principio attivo, il quale frena la
luppolina, che è il principio attivo, il quale frena la fermentazione della birra e
. sono la vitalba,... il lupolo. mattioli [dioscoride]
dall'inacetire. gioia, iii-293: il bruco che rode i lupoli (
, i-659: uno di essi aveva il viso mangiato da un 'lupus ',
a. monti, 625: era il prete lurco che tornava a saltar fuori
però non appena ve le cucchiarasse, dacché il cucchiaio vi doveva adibire, il lurco
dacché il cucchiaio vi doveva adibire, il lurco, le si sdilinquivano subito in
in un'unica pasta tutt'insieme con il loro involto carnoso. 2.
spese) / e che biascia male / il tuo nome natale. 3
in clima risorgimentale e postrisorgimentale (e il termine, di suggestione dantesca, conferiva
alfin la secolar catena, / ed il lurco straniero ai dolci lidi / de 'l
. d'annunzio, i-1024: stretto il ferro della nuova sorte, / oggi
saba, 548: tutto mi portò via il fascista abbietto / ed il tedesco lurco
portò via il fascista abbietto / ed il tedesco lurco. 4. figur
. fagiuoli, xii-128: serbar candido il cuor, non sozzo e lurco,
, che non hanno altro dio che il proprio ventre. folengo, i-144:
s'ingolli; / ingoiati n'avrebbe il gran lurcone. = voce dotta
solitaria che intorno a sé fa il vuoto. = deriv. da
(una persona, un animale, il corpo, l'aspetto, ecc.)
gote / vii gioco al lazio resero / il suon de'suoi sospir. alfieri
era una lurida cosa; pure il sorriso sincero, amoroso, trionfante,
tito, riscattava per così dire il laidume del paletò e delle ciabatte. fo
barbe. de roberto, 10-181: il pretore,... giovane ancora,
10-201: lì su quelle luride tavole il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname
tavole il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname. bernari, 7-125: si
lurido taccuino imbottito di fogli tenuti insieme con il rosario. 2. immondo
giove il senno / fé'di marte ministri. pananti
12 (219): potè contemplare il brutto e recente soqquadro. [ediz.
1827 (219): potè contemplare il lurido e recente soqquadro]. mamiani,
quelle luride piaghe: io ricondurrò prestamente il vostro pensiero sulla bontà e intrepidezza di
: è in questo antro pestilenziale che il municipio di napoli attacca le sue tabellette
latini bastassero per sé soli a spegnere il paganesimo e cento luride superstizioni fra le
lei. ma in quella atroce guerra il lurido fantasma dell'inquisizione disparve; cominciò
lurido fantasma dell'inquisizione disparve; cominciò il risurgimento civile della spagna. rajberti, 4-47
luridissima poesia moderna. pascoli, 1-825: il mancini... s'appoggiava,
malfattori. e. cecchi, 5-220: il lurido diverbio di quella sera fu come
in letto e in casa: tutto il resto sono balle, luride balle. bernari
questura fin dal tempo in cui faceva il rivoluzionario. -sm. bruttura morale,
prostituito a tale che riesce a vergogna il dichiararsi amator de la patria essendo da'
più infami vizi. soldati, vii-125: il proprietario ed autista era un grassone lurido
lurido, che avevo già notato per il suo aspetto provocante e pittoresco, da
orrido squallor lurido o tinto, / che il vostro libro con pietà rimembra. batacchi
infemal giudice in errore, / abbassa il capo e sospirando parte, / in
! d'annunzio, i-77: scoppia il tuono e si perde da lontano /
di novembre. gatto, 4-39: il vento che conosci / ove il povero cielo
4-39: il vento che conosci / ove il povero cielo / sta lurido agli scrosci
m'apparve un mostro: ché divelto il primo / da le radici, uscir
antro. graf, 5-141: rovini il cielo / sovra il mio capo e nel-
, 5-141: rovini il cielo / sovra il mio capo e nel- l'orror m'
l'orror m'inghiotta / della sua notte il lurido acheronte. 6. bot
: ho imparato anch'io a distinguere il vero porcino o boleto edule dal falso porcino
serao, i-1068: ivi è il lavinaio,... il lavinaio,
ivi è il lavinaio,... il lavinaio, che è il gran ruscello
.. il lavinaio, che è il gran ruscello, dove il luridume viene a
che è il gran ruscello, dove il luridume viene a detergersi superficialmente.
rettile sauro di colore verdastro, con il corpo allungato, anguiforme e squamoso;
, 46: non amirar s'io meno il macco / dirizzandone con pompe in fantasia
sil- vidi silvini, al quale appartiene il forapaglie castagnolo (lusciniola melanopogon).
, fu tratto la sorte e toccò il primo aringo al trombetta. grazzini, 4-32
... l'occhio acquistò ivi il cognome di code, che vuol dire
loro e l'anima e la canna e il usello e 'l luselletto. =
, come ei move / lusifraudin- ganevole il canto; / e mentre usignoleggia, /
], i-425: tu disideri che il lusignolo facci uno bello canto al sordo.
cantavano. brocardo, 20: or il verde e ben fregiato manto / e di
e di piante alte e selvagge / il lusigniuol a rinovar sottragge / le dolci
colombo], 56: vi si udiva il canto de'luscignuoli e uccillini tanto soave
ascosa in mano, con quella prese il lusignuolo e disse: -ecco, ecco,
lusignuolo e disse: -ecco, ecco, il ladrone, che m'ha la mia
, spalancata la gabbia e misoci dentro il lusignuolo, si tirò a dosso il
dentro il lusignuolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno.
laude corre 'l folle, / lusinga il grosso volle. dante, inf.,
vili e scelerate ritrarre, s'ingegna il lor tempo di consumare. ariosto, 10-59
favellare, di cui dava sublime esempio il senatore che duramente rimproverava tiberio di troppo
e di smancerie. tasso, 6-73: il consiglier fallace / con tai lusinghe al
i tranelli e le lusinghe non batte il cuore in petto come batte a lui
conti di antichi cavalieri, vi-304: essendo il re giovane in età de diece anni
me, lucissima favilla, / che esaudisca il mio contrito core; / e fa
lusinga del guardo, d'en- virilire il rigore de gli atti. poerio, 3-345
marsili, i-27: delle lusinghe ch'il mondo fa all'amico vostro, vi
sento così disadatto alle lusinghe poetiche che il ricercar da me o canzone o sonetto
esteriori crescono insieme col rabbellirsi che fa il mondo mediante l'umana industria, e tessono
1-13: scuoti, meschin, del petto il cieco errore, / ch'a te
quel ch'io vedeva, alcuno sfogo trovando il mio cuore nella dolce speranza, o
. esopo volgar., 3-122: il leone, con lusinghe, leccava con
mano e con segni di riverenza ringraziò il pastore. crescenzi volgar., 9-63:
gli s'accosti [ai vitelli] il bifolco con dolci lusinghe e porgendo loro
dolce si raffrena / che con forza il cavallo, e meglio i cani / le
gli altri s'adoperò francesco maria, il quale, allettandola
i quali [uomini], per spiccarsi il più che lor sia possibile di questo
, hanno a male in quello stante il vedersi avanti quelle cose dalle quali dolcemente
41: mutati... dopo il fuggito pericolo i suoi ne'vilissimi panni,
tanto ciò dimostrare, che tu rompessi il legame della comune vita e dell'umana salute
e dell'umana salute, lusingando il servo con parole e corrompendolo con pro-
inezie. b. croce, 111-27-310: il nuovo imperatore [guglielmo ii],
indietro da chicchessia, a far cosa che il vostro animo retto paventava nel pone ad
, i-341: di vile uomo è atto il lusingare. manzoni, pr. sp
-rifl. segneri, ii-133: così il misero si lusinga sempre e si adula
voci lusingare. straparola, i-123: il soldano, vedendo che la damigella aveva
, vedendo che la damigella aveva avuto il prezioso anello sì com'ella desiderava ed
anello sì com'ella desiderava ed era il voler suo, incominciò a farle tenere e
ghigno, un motto, / ed il vederti far lieto sembiante? / ti
gran fallo di donna legata in un amore il lusingar altro amante. carducci, iii-14-190
prencipi con vani titoli: tocca a'sudditi il dar loro i suoi veri nomi,
in gran palagi / trovar chi dica il vero e non lusinghe, / rado
lusingar. g. ferrari, 3-168: il primo che lusinga la moltitudine, la
5-no: non c'è dubbio che il ritratto dovesse essere somigliante. ma,
, 3-2: è mistieri ch'egli [il profeta] predichi miracoli e cose fuori
volgar., ii-i (225): il sereno aere, il quale lusingava li
(225): il sereno aere, il quale lusingava li navicatori, si svioe
con ciechi nuvoli... e comincioe il detto aere quasi a mugghiare per li
tuoni. varchi, 22-21: può il mare ora con la bonaccia lusingare altrui
: misera or più non deggio, il mio tormento / dissimulando, lusingar me
stessa, / or che della mia gloria il lume è spento. brusoni, r-39
lusingare lo sconsolato tuo cuore, aggirare il tormentato tuo spirito? goldoni, xiii-242
tuo spirito? goldoni, xiii-242: il mondo è un mar che lusingando alletta /
alfieri, 1-198: -tu m'ami e il rio pensier pur volger puoi / d'
, 139: andò ad èva [il serpente] e cominciolla a lusingare. tasso
cominciolla a lusingare. tasso, 5-18: il maligno spirito d'averno, / ch'
lusingatori, dimostra che ha in mente il serpe che andò alla donna e la lusingò
sannazaro, iv-28: se ne ritorna [il cervo] a la usata casa,
/ candida man ch'a me distrigne il core, / te [melampo]
dolcemente lusingando, nutre, / e teco il dì, teco la notte alberga:
, invan sospiro / e 'nvano il prego. marino, 3-51: io,
ei mi lusinga, / la fuligine e il fumo ognor mi tinga. g.
. gozzi, 1-418: s'egli [il gatto] ti vuole spontaneamente venire intorno
del sepolto mondo / precederò. lusingherotti il cane, / difenderò i tuoi passi /
assidue. piovene, 14: lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi,
). cennini, 43: quando il vo'triarlo [l'orpimento], metti
pietra all'altra. leonardo, 4-2-5: il