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vol. IX Pag.24 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (27 risultati)

. machiavelli, 64: chi esaminerà bene il fine d'essi [dei tumulti]

conservare da'medici, quando volessero eccedere il grado privato. bandini, 2-i-162: necessità

pubblica': quella che appartiene a tutto il corpo della cittadinanza, non ai privati

della stampa, esser necessario d'interpellar il ministero, se per avventura questo sacro

altri. b. croce, ii-6-305: il constant nella sua caratteristica storica aveva adoperato

1941 dalle potenze alleate nella guerra contro il nazi-fascismo. -libertà di associazione: quella

di lavoro, schiudendo per tal modo il più largo campo alla concorrenza fra gli individui

ed essa comporta, in partic., il diritto alla proprietà privata, il diritto

, il diritto alla proprietà privata, il diritto di libera iniziativa o libertà di

o libertà di iniziativa economica privata e il diritto di libero scambio o libertà di

di notevoli limitazioni, volte a tutelare il lavoro subordinato e a consentire le necessarie

che comporta per ogni persona non solo il diritto di ritenere e professare (senza

di opinione), ma anche e soprattutto il diritto di manifestare pubblicamente, diffondere e

quale comporta, come particolare garanzia, il divieto di censura preventiva), sia

efficace per moltiplicare le cognizioni, spargere il sapere e far sussistere una parte del

volte le società di pubblica istruzione, il cerchio costituzionale, la libertà della stampa e

e furono ordinati a quell'epoca e il giudizio de'giurati e la legge dell'

individuale; quel giorno in cui verrà risolto il grande quesito della solidarietà delle nazioni,

... gli uomini si nasconderanno il volto nelle mani. panzini, iv-375:

i diritti altrui. in senso ristretto, il diritto che ha ogni cittadino di non

casi eccezionali di necessità e urgenza, il potere dell'autorità di polizia di prendere

., in senso generico e improprio: il complesso delle libertà civili (in contrapposizione

autorità di decidere quasi tutto, e trova il limite soltanto nella sua discrezione. ma

(libertà di coscienza), ma anche il diritto, sia per i singoli sia

traligni in licenza. cavour, viii-295: il ministero ha dichiarato che, mentre rispetta

dei suoi interessi, proclama però altamente il principio della libertà religiosa; principio che

civiltà, perché infine è un principio il quale, rettamente applicato, torna a benefizio

vol. IX Pag.25 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (24 risultati)

con quei mezzi che ponno, appiccargli il vituperoso cimiero di cornovaglia. botta,

affar di stato / m'è conteso il segreto: altro non bramo / che libertà

(283): ehi, oste, il mio letto solito è in libertà?

dei sensi. marinetti, 1: il mio « manifesto tecnico della letteratura futurista

(n maggio 1912) col quale inventai il 'lirismo essenziale e sintetico, l'

agli uomini; quando ciascuno, anche il più umile, si libra su sé stesso

a'suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a'giovani rodiani, fu

. bandello, ii-854: per oro il saggio re si move / ricomperar la

. / che se varchiam de l'acque il sen profondo / io per la libertà

/ vai più la libertà che tutto il mondo. botta, 5-477: e'furono

); lo stesso provvedimento con cui il giudice concede tale beneficio e stabilisce eventuali

imputato. carducci, ii-15-193: vidi il sommaruga che dee aver avuto la libertà

misura di sicurezza non detentiva, che il giudice penale può (o, a

agricola o a una casa di lavoro o il ricovero in un riformatorio giudiziario).

alcun prospero evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà

al sensibile... la libertà è il contrario. 18. condizione di

, vivea, / mentre solo sostenni il caro giogo. chiabrera, 1-ii-43:

è libertà, e chiamasi larghezza. girone il cortese volgar., 407: damigella

che dovrebbero regolarla, per seguire solo il proprio arbitrio, il proprio capriccio,

per seguire solo il proprio arbitrio, il proprio capriccio, e soprattutto per abbandonarsi

casa dell'imperatore protegere e favorire publicamente il maggior nemico e più perfido eretico che

maraviglia poi, se mantenne così illibato il suo candore in mezzo alla libertà militare?

gli altri, e specie nel manifestare il proprio pensiero, usa modi franchi,

cose deve avere in sé quell'uomo il quale voglia ammonire un amico: intelligenza

vol. IX Pag.26 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (25 risultati)

forse del selvaggio. carducci, iii-14-120: il voltaire,... con tutte

per la libertà de'suoi motti, per il suo infaticabile sorriso. bacchetti, 1-iii-672

è in servitù dell'uomo (e il termine spesso denota simbolicamente la libertà umana

che perduta ancor non l'ha, il falcone. firenzuola, 346: come quel

anche di asino, tra le selve, il qual si crede con baldanza grandissima di

male usanno. ariosto, 23-88: il destrier c'ha la testa in libertade,

libertade, / quello a chi tolto il freno era di bocca, / non più

garzoni [tommaseo]: vada [il buon cavallo] con passo leggiero sostenuto deliberatamente

grande facilità e scioltezza (senza sentire il peso o l'impaccio delle regole della

libertà ': quella facilità di maneggiare il pennello, il lapis, il bulino,

quella facilità di maneggiare il pennello, il lapis, il bulino, che viene dalla

maneggiare il pennello, il lapis, il bulino, che viene dalla leggerezza della

la libertade; ché, imperciocché egli è il più alto cielo ed è sopra tutti

parteciperà di sua libertà; e perché il peso libero sempre discende, la

vedremo sorgere per via / la libertà, il miracolo, / il fatto che non

la libertà, il miracolo, / il fatto che non era necessario!

foggie, le quali sempre si fondano sopra il simulacro di roma, e differiscono in

: finalmente invece di farle tenere in mano il pileo o cappello o berretto che dir

indipendenza. carducci, i-1233: fino il diacono che serviva la messa, lasciato

papa, la francia ha vietato prima il soggiorno in corsica, poi quello di

avere la possibilità o la facoltà, il potere di farla. chiaro davanzati,

liii-84: là ond'io vegno una catena il serra / tal che, se piega

di nuovo quattro de'suoi a riconoscere il luogo, i quali dal normando senza difficultà

della monarchia ». zanon, 2-xix-129: il famoso voltaire... tra i

i suoi rari talenti ebbe quello di darci il più succoso ed esatto compendio della storia

vol. IX Pag.302 - Da LUNGOSENNA a LUOGHICCIOLO (20 risultati)

due medie proporzionali. tentò di quadrar il cubo, e trovò la quadratura della lunula

la porzione maggiore di mezzo cerchio, il trapezio contenuto da due rette e due

falcata. gozzano, i-211: il sole, trasparendo dall'intrico, / segna

chiesa, 1-238: gialle lùnule stampano il viale. gozzano, i-443: sotto

viale. gozzano, i-443: sotto il riverbero delle lunule elettriche, la folla

di colore bianchiccio o meno colorata che il resto, presso la matrice dell'unghia

, 2-31: se vi fosse contenuto [il divisore] una volta sola, si

magalotti, 22-7: nasce egli poi [il nilo] in un loghétto il più

[il nilo] in un loghétto il più ameno di tutto il territorio, scoppiando

un loghétto il più ameno di tutto il territorio, scoppiando di sotterra in due

1827 (667): se si dà il caso, farà da un pezzo l'amore

. campana, iii- 258: il contestabile, dopo l'aver ricuperati alcuni luo-

, stanzino. bizoni, 179: il luoghetto era del chiarissimo chiovatti. mazzini

re fino a questo moderno, con il suo albero alla trasformata. 7

qui in questo loghettuccio / di tutto il mio poetico furore? -peggior.

tommaseo [s. v.]: il 'luoghetto'e il 'luoghettàccio'posson essere più

. v.]: il 'luoghetto'e il 'luoghettàccio'posson essere più o meno meschini

posson essere più o meno meschini; il 'luoghettàccio'è non solo meschino, ma

.. sarebbe riuscito, oltre che incertissimo il cercarlo, fatichevole a dismisura il trovarlo

incertissimo il cercarlo, fatichevole a dismisura il trovarlo. baretti, 3-149: l'intrapresa

vol. IX Pag.303 - Da LUOGO a LUOGO (39 risultati)

loro domestici, e poi vollero riconoscere il luoghicciuolo dov'erano. 3.

. m. adriani, ii-340: il maggior uomo di roma, soggiogatore di fierissime

. petrarca, 13-5: i'benedico il loco e 'l tempo e l'ora /

un loco. misasi, 7-ii-23: il luogo era deserto, solo qua e

fianco. pascoli, 456: giungo dove il greto / s'allarga, pieno di

pieno di cespugli rossi / di vetrici: il mio luogo alto e segreto. d'

segreto. d'annunzio, i-347: regna il silenzio i luoghi. nel vespro il

il silenzio i luoghi. nel vespro il tevere splende: / l'onda perenne

luogo / dove la grande stella salutava / il nostro arrivo d'ombre. -ant

luoghi loro. tasso, 18-91: il fero turco, ancor ch'in lui

mini / di pietre un nembo, il loco suo non lassa. gemelli careri

forteguerri, iv-513: in movimento è il popolo, / si grida, si

.. signora, scusatemi. questo è il vostro luogo (le accenna la sedia

i-409: che avrebbe detto di lui il re che rimase, come in suo

li minor si taci / e prendi il loco che ti danno, e pensa /

di degne vivande, pose a sedere il piovano arlotto nel più degno luogo della

. gemei. careri, 2-i-431: il passato lunedì 24 presi un luogo di

. m. casaregi, 2-48: il padron della nave dee provvedere il pellegrino,

2-48: il padron della nave dee provvedere il pellegrino, 0 sia passeggiere, di

a. verri, 2-ii-191: arrivò [il granduca] nel succinto treno di una

361): ecco, io vi lascio il posto buono: mi metto sulla sponda

361): ecco, io vi lascio il buon luogo]. settembrini, 1-87

5-5-266: insegnò lispio... che il luogo del senato nell'anfiteatro si chiamava

senato nell'anfiteatro si chiamava orchestra, il che disse esser cosa trita e giudicò

platea non c'è luogo, disse il bruni, troveremo dunque un posto comodo

altra posti, alcune tavole confitte e il luogo da seder posto. -tomba

ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge. idem, par.,

comporte / tesser qua giù, lasciando il dolce loco / nel qual tu siedi

nabisso alle profonde luogora, / dove il disdegno piove. g. gozzi,

due poeti, dove / minos assegna il loco della pena / all'alme ree,

estens. porzione di spazio immaginario dentro il quale si svolgono determinate attività dello spirito

linea prima spiegata e poi ripiegata, il quale pone la sede e quasi la

sua memoria o nella sua fantasia (il luogo preciso non ve lo saprei dire)

ricordavano nel vogar sui campi, nell'adoperare il remo dov'era luogo da vanga,

solcare colla prua dove avrebbe dovuto passare il vomere. -luoghi santi: nel

gesù (come nazaret, betlemme, il monte tabor e vari luoghi di gerusalemme

s. giuliano l'ospitaliere, xxi-1152: il papa gli diede per penitenzia ch'egli

i-4: da'cristiani [scelse maometto] il giorno del gran giudicio, la venerazione

gran giudicio, la venerazione de'morti, il digiuno, la pellegrinazione e la visitazione

vol. IX Pag.304 - Da LUOGO a LUOGO (52 risultati)

no; a'legati facciasi l'ordinario. il giudicio di roma, come luogo comune

, complice o sequace, debba [il duca di milano] interamente ristituire e rendere

neutrale. pallavicino, i-463: il nunzio riprese:... i cattolici

di germania in gran parte non ricusar il concilio altrove: l'altre nazioni richiederlo

, rettor., 14-28: dove dice il testo che gli uomini isvagavano per li

ultimo sesto / da quei che corre il vostro annual gioco. petrarca, 16-2:

annual gioco. petrarca, 16-2: movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce

e de la famigliuola sbigottita / che vede il caro padre venir manco. boccaccio,

poco, / incolpa l'ignoranzia e il loco. savonarola, i-290: questo logo

. nel luogo della fera non si spende il danaro in mercanzie, è non di

in mercanzie, è non di meno necessario il cambio per base di ogni trafico.

mi sono abbattuto ad un luogo, dove il silenzio si usava in iscambio di parole

luogo in toscana. caro, 12-ii-244: il loco d'op- piano è bellissimo e

. davila, 295: andarono a trovare il re a san moro, luogo vicino

a » parigi. lami, 1-1-9: il ponte a elsa dove fu già il

il ponte a elsa dove fu già il borgo di santa fiora,...

di santa fiora,..., il ponte di remolo, che volgarmente si

, 3-63: muovemi ancora a dubitare il luogo disusato; ché mi conviene parlare di

goldoni, x-856: amici, è questo il loco / ove verran fra poco i

ad olio infissa al muro rischiarava fiocamente il luogo, ma i suoi raggi non

3-64: io riguarderei la corte, il luogo de'piati, il cielo, e

la corte, il luogo de'piati, il cielo, e ricorderei li benefici fatti

lor parenti, / l'umana spezie, il luogo, il tempo e 'l seme

l'umana spezie, il luogo, il tempo e 'l seme / di lor semenza

aminta, 1211: deh, narra il tutto: / questo è luogo di passo

1-xxxiv-158: non stupir che questo è il loco / dei prodigi e degli incanti,

de amicis, i-826: essendo sempre aperto il grande cortile della casa, era il

il grande cortile della casa, era il luogo di convegno e il campo di

casa, era il luogo di convegno e il campo di gioco di tutta la ragazzaglia

provenienza: cesenatico. montano, 428: il ticino non potè essere il luogo di

428: il ticino non potè essere il luogo di quegli scambi [culturali] perché

pure, perché egli ne guadagna, il fa. f. rondinelli, 76:

, e che 'l bisogno del ventre il fa andare in fretta e 'n furia al

le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. fanzini, iv-387: 'luogo

g. villani, 12-8: fece fare il loco comune delle femmine

femmine mondane, onde il suo maliscalco traeva molti danari. sercambi

danari. sercambi, 1-i-235: perché il suo letto era solo d'una taula

come posta si fu a udire, disse il frate a quella più di tempo:

luogo disonesto con una meritrice, acciocché ella il facesse cadere in peccato. f.

/ vorran, che a castità donàro il core, / e tratto che s'avran

carducci, iii-17-354: qui insorge davvero il poeta, e pigliando per mano il

il poeta, e pigliando per mano il bisogno, la cui tragica personificazione nascondendo

bisogno, la cui tragica personificazione nascondendo il delinquente accampa sola nell'ode, si

, a cui può accedere chiunque paghi il biglietto d'ingresso); e quello che

ho incontrato ieri in un luogo pubblico il sivori violinista, ch'io non aveva mai

di frati. beicari, 3-2-11: il beatissimo girolamo non si elesse luogo proprio,

con la mia. boterò, 9-11: il più ricco luogo che s'abbino i

proibiti tutti gli offici divini, eccetto il battesmo de'putti e la penitenza de'

giovio, 1-86: io non richiederò più il canonicato, come io designavo di fare

come io designavo di fare, intendendo il garbuglio gli è sopra; voi mi

secondo luogo non poteva avere effetto, il benefiziato ritornasse senz'altro al primo.

dignità, mutare i luoghi, dando il più degno al novamente eretto sopra gli antichi

vol. IX Pag.305 - Da LUOGO a LUOGO (55 risultati)

. bibbia volgar., iii-317: il popolo sacrificava nelle luo- gora alte,

insino a quello tempo non era edificato il tempio di dio. diodati [bibbia]

diodati [bibbia], 1-307: solo il popolo sacrificava sopra gli alti luoghi,

. longano, xviii-5-386: quasiché tutto il territorio è della regia corte o dei baroni

per nome rinuccio di senno rinucci, il quale avea molto onorato messer carlo a uno

luogo ch'era presso a siena, il detto galgano passò per la contrada.

di marco » perché marco si chiamava il padrone del « luogo ».

a guaio. leonardo, 2-82: il romore della bombarda è causato dall'impetuoso

natura lo drizza a cercare con furore il loco ricipiente a suo accrescimento.

liquor contenuto dentro gli alberi verdi, il qual agghiacciandosi occupa maggior luogo di prima,

al campo, e ne coperse tutto il luogo ch'era occupato dal cadavere.

1-ii-38: presto cominciarono a sperimentarlo [il livore] dagli atti, poiché quando sopravvenienti

quando sopravvenienti vo- levan luogo, adoperavano il calcio dei fucili. 11. porzione

. g. villani, 1-43: anticamente il fiume d'arno avea in più luogora

luogo sulla terra uguale a questo [il colosseo], dove una più grande sicurezza

la fessura de'chiodi e non metto il mio dito nel luogo de'chiodi, e

a tancredi in più d'un loco il sangue. casalicchio, 388: al che

sangue. casalicchio, 388: al che il lupo, fatto medico, subito rispose

averebbero servito, purché gli avesse fatto vedere il luogo della piaga. cesari, i-656

della piaga. cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse

cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse la presa più

iettati. fra giordano, 2-86: così il piede è bellissimo nel suo luogo;

poi se si rimetta / a luogo il naso da moderna mano: / chi nacque

.. un ventricolo congionto colla vescica, il quale è detto utero, il quale

, il quale è detto utero, il quale per altro nome chiamano luoghi.

quella tochendo e frichendo cum le decta il luoco fra il sexo e la natura:

frichendo cum le decta il luoco fra il sexo e la natura: il perché

luoco fra il sexo e la natura: il perché quello è il luoco exteriore nel

la natura: il perché quello è il luoco exteriore nel quale le done ricieve più

in parte. soderini, 4-167: il seme della mandragora purga la genitalità naturale

purga la genitalità naturale delle donne; il sugo posto al luogo manda fuori i

odorifera] sia sperma di ceto, il quale, nell'usare che fa con la

lo spande per mare, non essendo capace il luogo della femmina di tanta genitura.

3-55 (ii-529): vorrei che [il machiavelli] fosse stato alquanto più parco

. micheli, lii-2-319: saria qui il luogo di riferire il modo e la forma

: saria qui il luogo di riferire il modo e la forma dell'abito antico

antico,... col quale il re ed i baroni solennemente compaiono.

che sia, io non arrivo a comprendere il sentimento di alcuni particolari luoghi o passi

. metastasio, x-ii-979: da tutto il libro 'de saltatione 'di luciano si

, cioè additano 1 luoghi ne'quali il libro è dannabile,... o

in parvo loco. galileo, 1-1-327: il finto apelle stampa in bracciano un lungo

possono imbrattare molti fogli, dove che il vero tien poco loco. pellico, 2-28

27-22: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il luogo mio,

in terra il luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio che vaca

luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio che vaca / ne la

mio cloaca. buti, 3-713: * il loco mio '; cioè la mia sedia

, e massima- mente coloro che tengono il luogo che voi tenete. cicerone volgar

quale per età ti si debba ottenere il luogo mio ed essere a costoro come

, / era di tutti gran maestro il berna / e dispensava le faccende e

/ caddero al basso, e più veloce il caso che l'ascesa trovaro. redi

, viii-68: non vo'qui pigliare il loco / indegnamente di predicatore, / a

indegnamente di predicatore, / a far il qual son ignorante e fioco. algarotti,

persona ciò che si fa solamente per il luogo che tengono. carducci, ii-13-170:

che tengono. carducci, ii-13-170: il rocchi a punto mi disse che, se

, 18-3- 30: è sopra il monte un maestrato che si chiama gli

vol. IX Pag.306 - Da LUOGO a LUOGO (35 risultati)

d'umil loco è discendente, / il qual per sua vertù grande sormonta, /

4-i-178: gli spahì, che pretendono il primo luogo della nobiltà,...

.. si dichiararono disposti a vendicare il sangue del re. g. gozzi,

carducci, ii-2-246: benché senta che il mio luogo è basso, pur non me

/ e dissi ch'ai suo nome il mio disire / apparecchiava grazioso loco. pontano

che la fede, / l'onestà, il giusto e 'l vero / trovin sì

canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare, messa giù

favoleggiare, messa giù la viola e il plettro che aveva in mano, alla

principio. aretino, v-1-13: dìamisi il secondo luogo ne la doglia, la quale

provincia che non gli si appartiene: il poeta in quella del filosofo, l'oratore

: è un piacere, un dovere il ricordarsi degli amici, e di voi specialmente

, 2-xix-194: 4 piccolo mondo antico'ha il suo posto, e il tempo gliel'

antico'ha il suo posto, e il tempo gliel'ha già sicuramente confermato,

gentile! / or convien che tu abbie il mi'consiglio, / che cader non

in un dato luogo, per raggiungere il quale è indispensabile percorrere una carriera più

pensava. carducci, iii-10-395: poiché il luogo lo ricerca, non tacerò,

virtù. agostini, 41: privilegiasti il cuor dell'uomo, che col solo

ch'in fin dalla memoria tua cancelli il reato del peccatore. g.

offese. / perde l'odio palese / il luogo alla vendetta. ora è vicina

più tosto vago de la gloria che desidera il dialettico. alfieri, 4-135: bomilcare

condizioni previste dalla legge come necessarie per il compimento, da parte della pubblica autorità

, in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero e omessa ogni altra formalità

da indagarsi quale proporzione ci abbia tra il diametro dei globetti e quello degli ultimi

ad ogni modo son de'luoghi rettorici il più comune. -luoghi teologici:

pallavicino, i-660: veggasi fra gli altri il dottissimo cano nell'aureo volume de'luoghi

, 5-169: uno... e il primo de'lochi topici è questo,

mi fa arrossire, non mi produce però il rimorso d'averla procurata, ed io

già mai non parte; / insieme sta il meo core e 'l disir mio:

'l disir mio: / così vi fosse il corpo in terza parte! dante da

'l bel nero e 'l bianco / volgete il lume in cui amor si trastulla.

ariosto, 13-7: io non misi il mio core in luogo immondo, / ma

disdegno. imbriani, 1-236: chi pone il core in basso loco, non si

si possono principalmente considerare nelle comparazioni: il luogo, la persona e l'azione

, atto preliminare della meditazione, con il quale si richiama alla mente, quasi

l'arsura. petrarca, 325-63: il dì che costei nacque, eran le stelle

vol. IX Pag.307 - Da LUOGO a LUOGO (64 risultati)

vive fiamme a tempi e luoghi [il sole] alluma le stelle e rischiara la

meritare, occupare, ottenere, tenere il primo, il principale, il sommo,

, ottenere, tenere il primo, il principale, il sommo, vanissimo luogo

tenere il primo, il principale, il sommo, vanissimo luogo o un luogo

successione sia spaziale sia ideale; avere il potere o la supremazia assoluta; godere

iii-1-60: e tu, minerva, che il sommo loco / tra l'iddii tien

la ressono, volendo che quella ottenesse il primo luogo, avendo per loro primo fondamento

1-103: i ditti ambascia- tori ebbero il primo loco appresso el duca. a.

a. sagredo, li-6-335: gode il primo luogo della stima. 5. maffei

l'obligo di bravura ne'cavalieri e il debito di risentirsi e di non tolerare

ingiuria. da ponte, 349: il colto, erudito ed eccellente letterato triestino

un distinto luogo fra le mediocrità merita il canonieri, tediosissimo professore,..

. bottari, 5-41: non potè [il brunellesco] persuadere i consoli..

persuadere i consoli... d'avere il cervello sano e la ragione al suo

gioiosa. dante, vii-68: canzone, il tuo cammin vuol esser corto; /

: nel prologo non ha luogo se non il parlare. algarotti, 1-iv-59: se

... è assai malagevole cosa il decidere. mazzini, 45-194: com'è

gli è necessario che la gioventù abbia il luogo suo. tasso, 4-40:

pietà più loco, / con tra il mio sangue il ferro ostile invoco. sarpi

, / con tra il mio sangue il ferro ostile invoco. sarpi, vi-1-24:

: quell'istante di tempo in cui il vero luogo del sole toccherà il principio del

cui il vero luogo del sole toccherà il principio del granchio o del capricorno,

mediante mezzi atti a determinarla) che il corpo localizzato ha con uno o più

vive. cecco d'ascoli, 4043: il loco è come forma del locato /

alle angeliche squadre / la forma, il loco, il moto e la misura.

/ la forma, il loco, il moto e la misura. citolini, 36

e la misura. citolini, 36: il moto ci mostra il luogo e.

, 36: il moto ci mostra il luogo e... il moto non

ci mostra il luogo e... il moto non può esser senza il luogo

.. il moto non può esser senza il luogo. landò, i-63: questi

in certa maniera eminentissima, dalla quale il luogo prende tesser luogo, e la

del corpo ambiente, cioè che circonda il corpo locato. g. del

successivo o temporaneo è quello col quale il mobile non può trasferirsi da un luogo a

esterno per esistere. rosmini, xxv-m: il luogo, a cui venissero assegnate le

: fra le condizioni dell'ambiente vi ha il luogo; anzi il luogo, come

ambiente vi ha il luogo; anzi il luogo, come contenente, è il complesso

anzi il luogo, come contenente, è il complesso dell'ambiente medesimo. 24

avverbi di luogo: avverbi che indicano il luogo in cui si trova un oggetto o

citolini, 54: vedendolo aver prima posto il moto in loco, e poi da

significazione del moto '... il primo, che considera il principio,

... il primo, che considera il principio, si dice moto dal luogo

principio, si dice moto dal luogo. il secondo, che risguarda il mezzo,

luogo. il secondo, che risguarda il mezzo, si appella moto per luogo.

mezzo, si appella moto per luogo. il terzo, che accenna il fine,

luogo. il terzo, che accenna il fine, si chiama moto a luogo.

casi, per esempio, in cui il soggetto apre la proposizione e il verbo

cui il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono, di

oggetto è preposto immediatamente al verbo, il dativo o l'indicazione del fine all'

posto le parti del discorso che indicano il tempo, il luogo, la causa

parti del discorso che indicano il tempo, il luogo, la causa ed il mezzo

, il luogo, la causa ed il mezzo. 25. matem.

2-478: l'arco fatto dal semicirculo, il quale fia carico nelli due oppositi terzi

1-1-190: le iperbole così descritte saranno il luogo della proposta equazione. idem, 1-1-300

piatto, / l'attende, come il cacciatore al loco, / coi cani armati

e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ruinoso scende.

le quali chiamarono luoghi, e tutto il corpo loro in san giorgio intitulorono. siri

giorgio intitulorono. siri, i-646: il già duca ranuccio ottenne nell'anno 1600 da

bandi e ordini, 12-22: fermo stante il sovrano ordine... rispetto al

l'arte del d'annunzio, detti il più fuggevole e sentimentale assenso all'etica

tempo: aspettare l'occasione propizia, il momento opportuno. petrarca, 2-4:

sp., 5 (82): il padre sa meglio di me, che

algarotti, 1-vii-99: tanto più sarà bello il contrapposto quanto ella saprà trovare di belle

una sola compilazione, distinguendo e dando il suo a ciascuno puntualmente, col porre a

, col porre a luogo a luogo il nome accademico in fine dell'origine [

vol. IX Pag.308 - Da LUOGO a LUOGO (46 risultati)

dire; ché la verità vuole avere il suo luogo. -prevalere.

non ebbe luogo, e si abbracciò il consiglio di quelli che sostenevano gl'interessi

: egli diceva che non vi aveva luogo il tumulto e che egli era impedito dalla

: duolsi cimosco che la canna e il fuoco, / seco or non ha,

ei non farebbe a proposito, perché il non aver luogo e il non fare a

proposito, perché il non aver luogo e il non fare a proposito credo che sieno

di ghiaccio e me di foco. buonarroti il giovane, i-581: di contro alla

: se nel tuo petto / è suverchio il piacer, nel mio non sorge /

l'occasione propizia; poter disporre di tutto il tempo necessario per un'impresa.

agio, e ascoltato / è diligentemente il tuo volere? idem, 95-2: or

come tali. boccaccio, 1-8: il suo priego in loco di comandamento mi

dee., 2-1 (126): il che in luogo di miracolo avendo,

de'medici... / ascolta il mio parlar quel che ti dico: /

dotato, gli fé porre in testa il velo nuziale e, celebrato le nozze

moglie. monti, 16-274: nudrì poscia il fanciullo ed allevollo / l'avo filante

/ e di figlio diletto in loco il tenne. carducci, iii-5-84: aveva in

: aveva in luogo di suprema contentezza il vedere questo suo caro paese tutto allegro

/ gridar: qui non ha loco il santo volto. idem, par.,

cose più lievi e le scarica dove il corso si fa debole. gelli, 17-135

: [la ragione] non ha il maggior nimico che la voluttà, chiamata

cane che siede nel cancro e ha il suo luogo nella parte meridionale. caporali

luogo ebbe a mensa, tanto era il favore / de i dotti, che sedean

vostri maggiori, / e 'l ricordarmi il vostro esser pomposo, / gli agi e'

regni e'servidori / e de're vostri il regnar glorioso, / hanno trovato ne'

lieta tornata. masuccio, 64: il preite, che instabile e volunteroso era

poco. di costanzo, 1-178: ritrovandosi il regno travagliato e impoverito per tante guerre

non ebbe luogo né occasione d'oprare il suo valore. d. sestini,

avuto luogo a ripigliare i problemi che il saggio del de sanctis agitava. -bandire

3-2-151: gli efori adunque, approvando il provveduto suo consiglio, in quello stesso giorno

bandivano di terra e luogo. -dare il primo luogo a qualcuno: offrirgli il

-dare il primo luogo a qualcuno: offrirgli il posto più onorifico; considerarlo superiore a

. c. campana, ii-163: il lunedì, per essere il giorno della

, ii-163: il lunedì, per essere il giorno della nonziata, andò gregorio alla

e, dato tra gli altri ambasciadori il primo luogo a'giapponesi, volle che

di sopra,... io do il primo luogo al chiabrera. -dare lato

ricetto, procurargli una dimora, fargli il posto; posare, collocare, sistemare

di potere stare appresso l'ammiraglio, il re ordinò che, per dare loro

, / l'altro aver posto immantinente il piede. marmitta, 85: ella non

si ceda / a stolta gioia popolare il loco. / breve, o gioia,

sinistre interpretazioni. bonsanti, 4-102: il piano ch'egli avea accuratamente predisposto non

algarotti, 1-iii-276: perché non restituire il loro luogo alle violette instituite già per fare

: [la dotta commissione] saprà dare il debito luogo ai principi d'economia pubblica

: s'a me si dee giovare, il qual sono il più giovane, quello

si dee giovare, il qual sono il più giovane, quello ch'ò minor esperienza

dar luogo. pascoli, 1-721: il giornale d'italia,... nel

. savarese, 141: sembra che il legno impietrito nella lenta morte abbia dato luogo

vol. IX Pag.309 - Da LUOGO a LUOGO (40 risultati)

suo dolore e lamento, e poi racquetò il piangere. boccaccio, dee.,

alla passione del nostro signore è consecrato; il quale, se ben vi ricorda,

a'ragionamenti dilettevoli demmo luogo, e il simigliante facemmo del sabato susseguente. guido

medico invoco; / tanto aggravato, il morbo non dà loco. menzini,

fra tanto scherno, ancor d'amore il foco? brusoni, 1-117: bisogna

brusoni, 1-117: bisogna ben dare il luogo che le s'aspetta alla prudenza,

prima pas- serassi [tua figlia] il petto / con un coltello,..

soffrire altro sposo avere a canto / che il suo ricciardo ». e qui dié

di quel mal pedante, giudicai che il mio meglio fussi di dare un poco di

dar luogo. -dare luogo o il luogo: dare la precedenza, lasciare

lasciare via libera, fare largo, cedere il passo; lasciare spazio o passaggio o

sua maestà. ariosto, 29-33: lungo il ponte, ma largo era sì poco

volte, camminando, di volermi dare il luogo a mano destra. tasso, 16-34

non aver quel duca consentito di darli il luoco, come aveva richiesto. brusoni

: quando i francesi cacciarono d'algeri il bey, cominciò colà la civiltà, la

la civiltà, la barbarie turca cesse il loco alla civiltà cristiana. piovene, 3-224

da s. c., 168: il padre, siccome era per necessità,

vanno facendo nel paese di liege sotto il suo nome e le sue commissioni,

dell'istessa fazzione. birago, 180: il poco numero de collegati non lasciò luogo

sua altezza. brusoni, 9-163: il pregò, per l'amore che portava a

al peggio le sue, per volgere il discorso in contesa, e non dargli

.]. bocchelli, 1-iii-535: il freddo che sentì berta e la trafittura,

ampie comodità; facilitare, concedere tutto il tempo necessario; porgere l'occasione propizia

che li conduce. -eleggersi il luogo: scegliere, fissare il domicilio

-eleggersi il luogo: scegliere, fissare il domicilio legale. cantini, 1-11-219

. cantini, 1-11-219: se sarà il convenuto, si intenda avere eletto il

il convenuto, si intenda avere eletto il luogo, subito che arà pagato il contradiritto

eletto il luogo, subito che arà pagato il contradiritto, ancorché non si dessi la

. fermati si stavano aspettando quello che il traditore aveva disegnato di fare. sassetti

a dubbio v'ha, sì certo è il vero / e per sé noto.

da orare, o nel senato o appo il popolo, di suadere o di dissuadere

dee., 3-1 (271): il castaido a far fare certe bisogne che

fare qualcosa: averne la possibilità, il proposito; essere in grado. caro

[bibbia], 1: naomi prese il fanciullo e se 'l recò al seno

. a. cattaneo, iii-43: il mio superiore, diceva, è in luogo

-fare o farsi luogo: aprirsi il passaggio, entrare; scegliere la propria

un ricetto, una dimora; cedergli il passo; accoglierlo, lasciarlo o farlo

luogo, fa luogo -là pervennero ove il corpo di santo arrigo era posto. savonarola

quando si trovarono viso a viso, il signor tale, squadrando lodovico, a capo

: dicesi che quando i vineziani recavano il corpo di santo marco,...

vol. IX Pag.310 - Da LUOGO a LUOGO (39 risultati)

scrittore,... possamo continuare il nostro compito. carducci, iii-15-390:

. che non è utile agli ecclesiastici il possedere superfluamente. piovene, 142: parlava

, vegnenti ad altre contrade, predicarono il nome di cristo, ed ebbero gloriosa

castiglione, 217: non sarà inavvertito [il cortigiano] in dir talor parole che

bandello, 1-58 (i-049): cominciò il fraticello, in luogo d'imparar lettere

in luogo d'imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte e mura facendo

237: in luogo di chiamarlo filippo il grande, io lo pubblicherei volentieri il

il grande, io lo pubblicherei volentieri il re cerimonioso. bacchelli, 13-

ariosto, 17-112: colui ch'indosso il non suo cuoio aveva, / come l'

di continuare a servirsi di lui, tralasciando il mandar altri in luogo d'esso sacchetti

tosato avvolto tutt'attomo alle gambe, il busto esterno di velluto e la tovaglia

goldoni, vi-278: -vi ha parlato il conte? -sì, mi ha parlato

(26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte

. casti, 80: felice il mercatante che non sta / sempre in quelloco

parlare e tempo. -lasciare il suo luogo alla verità (o al vero

(o al vero): darle il giusto peso, tenerne il debito conto,

: darle il giusto peso, tenerne il debito conto, non travisarla o diminuirla

ninfa, or stella, / (lascio il suo loco al ver) corre pur

perché nel medesimo tempo benevesio gli passò il petto. birago, 456: preparando gente

. lasciava luogo al sospetto, che il fine suo fosse di combattere olivenza.

combattere olivenza. metastasio, 1-2-214: il mio furor non lascia luogo a consiglio.

luogo a sogni e immaginazioni liete circa il futuro. -lasciare luogo a qualcuno

essendo fatta la pace e la lega, il re alfonso n'era stato lasciato fuora

ogni cosa posasse, avendo lasciato i viniziani il luogo al re [ecc.]

duca e viniziani rinnovata la lega e lasciato il luogo al papa ed al re

in quella, sisto ancora e il re si collegarono, lasciando luogo agli altri

: e'dicono che voi, con tutto il vostro intitolarvi 'de'lucardesi di lucardo

665: per dare a satanasso il suo tributo, / i'ti comando

tu muti loco. tasso, 18-85: il magnanimo duce innanzi a tutti / stassi

fiorio rispondeva sé non avere questo [il malessere morale e fisico] per amore,

fisico] per amore, ma che il caldo, che allora faceva, il consumava

che il caldo, che allora faceva, il consumava. questa scusa non aveva luogo

risultare impossibile o inopportuno; non essere il caso. lettere di uomini illustri del

aver più loco, / che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua

tutto. galileo, 8-viii-203: passare il medesimo mobile le quattro braccia e le

di non aver mai più a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato

meno / si mostrò di tancredi invitto il core, / però ch'altro desio gli

/ però ch'altro desio gli ingombra il seno, / né vi può luogo aver

concessione] non puote aver luogo contro il 'jus gentium -non poter stare in luogo

vol. IX Pag.311 - Da LUOGOCOMODO a LUOGOTENENTE (50 risultati)

bernardino da siena, l-m: quando il peccatore inferma, quanti dolori, quante afflizioni

afflizioni gli abbondano. ora gli duole il capo, ora gli duole lo stomaco

insolito fuoco / sente angelica allor scaldarsi il cuore; / arde, non trova loco

luogo. vasari, ii-699: per esser il fanciullo molto vivo ed in tutte l'

, i-176: nell'ora in che più il sol ferve, [l'armento]

-prendere, pigliare, avere luogo o il luogo: scegliere il posto più adatto

avere luogo o il luogo: scegliere il posto più adatto e conveniente, occupare

posto più adatto e conveniente, occupare il posto assegnato o preferito; collocar- visi

me ignoto, è già venuto a pigliar il luogo per questa sera, ed è

alla tavola, dove ognuno andava pigliando il suo luogo. g. b

b. maccari, vi-388: ognun prende il suo loco, / mentre la fanticella

loco, / mentre la fanticella accresce il foco. -trovare occupazione, sistemazione.

impresa andò male. -scegliere il posto su cui edificare un convento;

e in che modo egli aveano preso il luogo in sul monte della verna,

di pigliare de'luoghi; e presono il luogo di san leonardo nella marca trebaria

san leonardo nella marca trebaria, e il luogo delle celle a casteldu- rante,

delle celle a casteldu- rante, e il luogo di città di castello, e il

il luogo di città di castello, e il luogo d'arezzo, e il luogo

e il luogo d'arezzo, e il luogo di firenze, e il luogo di

e il luogo di firenze, e il luogo di pistoia, e il luogo di

, e il luogo di pistoia, e il luogo di lucca, e il luogo

e il luogo di lucca, e il luogo di pisa, e il luogo di

, e il luogo di pisa, e il luogo di santa maria alla sambuca,

di santa maria alla sambuca, e il luogo di bologna. -trovare facile collocazione

danari presono luogo in altri servigi e il soccorso de'ciciliani per quella volta furono

stefani, 9-9: chi dice che il popolo da sé si mosse, e

faceva in questi cotali tempi, secondo il mio pensiero; e la verità rimane pure

quali ci sono state più tempo; il che io non ho anche di luogo autentico

: sono avvisato d'ottimo luogo che il re di francia spedisce ambasciatore espresso in

non è molto buona lettera di raccomandazione il far da accademico della crusca. manzoni

quelli. firenzuola, 505: ordinò il podestà... di trovarsi la mattina

in su 'l luogo a riconoscerlo, è il primo a pubblicarlo. carducci, ii-6-101

. carducci, ii-6-101: mi fu noto il ritrovamento di un sepolcro antico con vaso

sul luogo. -tenere luogo o il luogo di qualcuno o di qualcosa:

tu che un principe tiene nel suo principato il luogo che tiene dio ottimo e grandissimo

: anzi tutto, serbo al fine il discorso delle stampe perché non mi tolgano

alle altre cose. -trovare preso il luogo alla predica, prendere 11 luogo

prendere 11 luogo alla predica: soffiare il posto. l. salviati, 19-37

anche, che tu / trovassi preso il luogo alla predica. baldinucci, 9-x-67

.. è solito a dire: il passignano, e 'l cigoli...

valermi del proverbio volgare) già ha preso il luogo alla predica.

giorno salir. baldinucci, 2-3-201: il padre... lo mise a stare

stare a sedere, / ne ognor sta il diavol nello stesso loco. 30

isceglieva qualche luoguccio di quelli che trovava il dì, dove si riposava. a.

, i-324: io divento a questo modo il suo luogocomodo sentimentale, non mi resta

luogonatività, sf. statist. rapporto fra il numero degli abitanti nativi di un territorio

in via temporanea e straordinaria, supplisce il sovrano, per essere questi personalmente impedito

ordinari o urgenti, e in tutto il territorio dello stato, nel quale caso

. g. villani, 2-6: il quale giustiniano, udite le richeste de'

mezzo... che 'l regno sotto il governo del locotenente e legato apostolico si

vol. IX Pag.312 - Da LUOGOTENENZA a LUPA (50 risultati)

anzi in luogo del tutto, era il doge, perché, senza lui o suo

. maffei, 19: fra tanto il papa... lo dichiarò luogotenente suo

: si concedeva al duca di guisa il titolo e l'autorità di luogotenente generale

. giannone, 1-iv-507: molto perdé il gran contestabile,... perché costituito

gran contestabile,... perché costituito il viceré luogo- tenente del re e suo

delle comunità libere e delle contadinanze formavano il parlamento della patria che una volta l'

sul finire di settembre, sua eccellenza il consigliere vincenzo martini,...

in nome proprio, senza responsabilità verso il re e senza possibilità, per quest'ultimo

. b. croce, iv-n-73: il re si era risoluto a nominare fino

alla decisione del popolo italiano luogotenente generale il principe di piemonte. decreto legislativo luogotenenziale,

marsilio da padova volgar., ii-xxvm-19: il vescovo di roma essere luogotenente di dio

luogotenente del crocifisso. segneri, iii-1-74: il signore, affine di stabilire tra gli

, 47: per la legge evangelica il prossimo è un fratello di gesù cristo,

: gli apostoli, salito al cielo il lor conduttiero e maestro gesù, che aveagli

: io aspetto d'ora in ora il signor conte camillo sesso, mio luocotenente

504: i principali magistrati, il podestà, il suo luogotenente, e

: i principali magistrati, il podestà, il suo luogotenente, e sovra gli altri

luogotenente, e sovra gli altri distinto il capitano lucio. guglielmotti, 496:

negli ordini cavallereschi, quel cavaliero prestante il quale governa la milizia e fa le

severino. brusoni, 4-i-277: morto il capitan generale, fu da giovanni marcello

l'anima in braccio, tenuto occulto il suo passaggio per non mettere in confusione

n'era luogotenente. cantoni, 180: il luogotenente gustavo birocci, bello e simpatico

sardegna, veniva a passare in patria il suo primo mese di regolar permesso. d'

di pippo, luogotenente d'artiglieria come il giovine còrso nel famoso assedio! de

, 1-291: aveva ancora dalla sua il prestigio della condizione sociale, l'aureola

). varchi, 18-2-91: era il viceré... arrivato a temi con

193: era in quella impresa luogotenente generale il marchese francesco gonzaga,...

lii-n-140: locotenente generale dell'esercito è il conte francesco martinengo. montecuccoli, i-392

colonnello: ufficiale che veniva subito dopo il colonnello e talvolta lo sostituiva; tenente

di francia. botta, 5-46: il nemico,... poste le artiglierie

luogotenente 'quell'uffiziale subalterno che segue il grado di capitano e ne fa le veci

quell'ufficiale superiore che segue in grado il colonnello; 'luogotenente generale ', quello

luogotenente generale ', quello che segue il generale, detto alla francese 'generale d'

francese 'generale d'armata '. il * luogotenente generale 'dicesi anche * generale

non che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che

comparisce un cane da pagliaio, che parea il luogotenente delle beccarie di tutto il mondo

parea il luogotenente delle beccarie di tutto il mondo. casoni, 1-5-377: vedendo

roberto, 607: baldassarre, dimenticato il torto che gli aveva fatto il principe

, dimenticato il torto che gli aveva fatto il principe defunto, si fece in quattro

defunto, si fece in quattro per assicurare il trionfo del principino, divenne in breve

ombra di lenin fino al 1919, il discepolo, il luogotenente. 6.

fino al 1919, il discepolo, il luogotenente. 6. locuz. essere

in suo luogotenente. segneri, iii-1-198: il loro uffizio [di perversi compagni]

ufficio di luogo- tenente. -anche: il periodo di tempo in cui tale carica

pure di poter installarsi in quella luogotenenza il maresciallo di sciomberg. de sanctis,

francesco ii,... partito il re, aperse le porte di napoli a

regno. tornasi di lampedusa, 231: il principe di làscari dal furore non ha

carlo dati, al medesimo coltellini [il granduca ferdinando] destinò. =

rettificare gli errori luogotenenziali che vi fecondano il malcontento. panzini, iv-387: deriv.

lingua. leonardo, 2-56: mancherà il cibo a'rapaci lioni e lupe e altri

vol. IX Pag.313 - Da LUPACCIOLO a LUPANARE (40 risultati)

bosco sicura erra, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo vive

caro, i-269: era in quel contorno il covo di ima lupa.

umberto... si prepara a firmare il decreto di gran maestro di grammatica volgare

barbaro ebbi gioia / di te quando il desio fiutar nell'enne / ombre parea dei

-stor. figli della lupa: durante il fascismo, 1 bambini inquadrati nell'opera

intendere per questi: cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per lo

vizio della lussuria, e per lo leone il vizio delia superbia, e per la

delia superbia, e per la lupa il vizio dell'avarizia. sacchetti, v-219:

. lippi, 5-61: perché tutto il giorno quant'e'dura, / egli

quant'e'dura, / egli ha il mal della lupa che lo scanna. note

. note al malmantile, 2-638: il 'mal della lupa 'è inteso comunemente

comunemente per un'infermità che fa stare il paziente in continova fame; onde quando

fame; onde quando vogliamo intendere: 4 il tale ha gran fame ', diciamo

fame ', diciamo: 4 egli ha il male della lupa '; e più copertamente

. casotti, 1-1-61: era ornai ritornato il mezzo giorno, / tempo di dare

giorno, / tempo di dare alle scodelle il guasto, / tempo nel qual la

timmaculato agnello, serata la camera, prese il giovene per una mano. landino,

una lama da la lupa antica. buonarroti il giovane, 9-70: arme 'n aste

che ne corrode e ne fa marcire il midollo; carie del legno. lastri

dei grossi tronchi d'olivo, essendo il legno ormai imputridito e guasto e ridotto

per la sua natura depascente; perché come il lupo è vorace, così si è

deve dar le ghiande, / e il fico i fichi, ed il castagno i

/ e il fico i fichi, ed il castagno i cardi. /...

un malimpeggio,... [il potatore] scalpellava fitto per entro il tronco

[il potatore] scalpellava fitto per entro il tronco e ne tirava fuori una materia

e secca, color tabacco. è il lavoro che si chiama « slupatura ».

« lupa » spesso ha intristito tutto il tronco, ha « lavorato » anche dentro

discesa fin quasi agli ovoli sotto terra. il potatore, fattosi scalpellino e chirurgo,

carattere erosivo (v. lupus); il rigonfiamento stesso che caratterizza tale malattia.

serà liberato. brusoni, 4-ii-78: il gran visire, tutto che infermo nel corpo

aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto,

. aretino, 20-267: ecco poi il confessore: « ora ite in igne

e spregevoli o di infima condizione, il cui comportamento è improntato ad aggressività o

, 9-220: come lo sapeva far trionfare il suo tesoro d'eleganza e di carne

.]: 'lupaia': specie di fungo il cui sporangio è globoso bianco gialliccio,

scienze fisiche in toscana, 14-3-120: il granduca spedì alla volta delle cerbaie in

alla volta delle cerbaie in verso fucecchio il conte alessandro visconti, suo capocaccia,

molto male. forteguerri, 4-58: il lupaio formar suole l'agguato / o

bruttissima opera e uscito del lupanario, il compagno gli disse: « che hai tu

vi è egli niente di più turpe che il vedere in alcuni governi i lupanari infami

vol. IX Pag.314 - Da LUPANARIO a LUPETTO (44 risultati)

pindemonte, ii-314: la corte e il lupanar, palagi e bische / del par

guerrazzi, i-51: spesso la femmina svolta il canto dello asilo infantile, e sguizza

: un gabbier fulvo e nerbuto / receva il suo vin resinato / alla soglia del

lupanare, / dove son merci ed uomini il detrito / di un gran porto di

sono istruiti gli uomini del privilegio governanti il mondo, che lo mantengono lupanare?

a posto, nel suo elemento: il lupanare; e vi ha diguazzato in tutta

troneggiante in quel gratuito lupanare ch'era il bel mondo. idem, 27-1195:

'; per la forma lupanario cfr. il lat. tardo lupanarium. lupanàrio,

. 2. per estens. il sistema dell'organizzazione o la stessa azione

voglio entrare perché non mi piace, rifiuto il loro buonsenso folle, i loro pregiudizi

pregiudizi deliranti, i loro miti, il dugento, lo spagnolismo, la lupara,

figur. che rivela crudeltà, malvagità (il volto). frezzi, iii-6-119

conformasi co 'l... platano il ricino, l'elleboro nero, lo spondilio

lupato1, agg. ant. che ha il pelo di colore simile a quello del

, scuro, affocato; segue ancora il cervato, e poi il falbo e lupato

; segue ancora il cervato, e poi il falbo e lupato. = deriv.

... i vider preda dei cani il vecchio lupo. pascoli, 876

ci doma, / ché ci raspa sopra il cuore tratto / tratto / l'ugna

la bocca nella vendemmia intempestiva, cercai il succo dell'uva di là da'suoi

suoi denti di lupatta, quasi avviluppando il mio desiderio con l'ombra del vespro

cane). landolfi, i-130: il cane, guardandomi col solito orrore,

allattato romolo e remo e dove avevano il loro centro le feste lupercali. -festa

: feste che venivano celebrate in roma il 15 febbraio, in onore del dio

ch'elli di letizia allegrando, che il loro avolo numitore, re d'alba,

in quello luogo dove nutricati furono sotto il monte palatino,... fatto il

il monte palatino,... fatto il sacrificio... con allegrezza di

che più di ogni drago avvelenavano tutto il mondo cristiano, istituì la festa della purificazione

è questo al palatino, dove nacque il nostro imperio, mirabile principio di più

re gemelli! d'annunzio, ii-431: il pastore d'amulio dal galèro / di

pel lupigno, faustolo che scorse / il pico verde e quel seguendo accorse / al

buona dea / sterile e fiera manda il saluto; / colle vestali ai riti

nominatemi alcun polieno,... il quale dopo avere sfogata la sensualità tra

1-8: con quale giustizia, mentre il secolo rappresenta una corsa forsennata, un

uso di cavarla altrui, e cantare il te-deum? = voce dotta,

. anche [ludicrum] lupercal e il plur. lupercalìa 4 feste di luperco '

caprigno e luperco, l'antro e il ricetto. = voce dotta, lat

volf » significa lupo... il volfio si grechizza con dirsi aóxeiog,

. pratesi, 1-405: sbuca di sotto il letto, a fauci spalancate, un

. f. doni, 10-296: [il contadino] di questo suo linguaggio lupesco

un'operetta di due fogli, dichiarando il modo e la forma da pigliar queste bestiacce

a tazze piene poi va a torno il bere, / più brindisi facendo alla tedesca

le lupesse / ch'ai universo ne macchiamo il lito. = da lupa,

ancora cresciuto; ma più grande che il 4 lupicino '. 2.

di molti cani che fumo portati colà il nostro lupetto romano è l'unica razza di

vol. IX Pag.315 - Da LUPIA a LUPINO (34 risultati)

che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita

sporgeva da due dita d'acqua il lobster, vulgo astice o lupicante o lupo

lupifere tu pasci / lungo il timavo dalla sette fonti? =

ottimo fieno. trovasi indicata ancora sotto il nome di sulla, erba sulla,

venditore ambulante di lupini. buonarroti il giovane, 9-189: e 'l si noto

, dolci. serao, i-268: il venditore di pizze, il lupinaio, il

i-268: il venditore di pizze, il lupinaio, il venditore di gramigna per

il venditore di pizze, il lupinaio, il venditore di gramigna per i cavalli delle

'sciocca '... diciamo * il tale è dolce 'e senza l'

considerabile. c. ridolfi, i-377: il foraggio di lupinella è sicuramente buono quanto

foraggio di lupinella è sicuramente buono quanto il foraggio di medica e quanto quello di

e specialmente quando si tratti di seccare il suo prodotto, di ridurlo alla condizione

fascio di lupinella. pascoli, 21: il bue rumina nelle opache stalle / la

le mani, nella zolla rossa / scava il sepolcro piccolo, tra un nimbo /

lupinella selvatica. soderini, ii-193: il lupinello nasce da per sé in tristissima

, e fitto per tutto lo produce il terreno. salvini, vii-540: viole

rossi, che fanno sì bel vedere il maggio, sulle montagne, tra 'l giallo

domestici:... la securidaca, il lupinello, il trifoglio.

.. la securidaca, il lupinello, il trifoglio. 3. callo

. guerrazzi, iv-22: gli pestò il piede destro, dove aveva un lupinello

ridolfi, i-391: sarebbe assai meglio rompere il lupinellule appena si è smesso di falciarlo

tutti quegli anni in cui si lascia il lupinellule senza rompere e si abbandona alla

, 147: quell'altro in lupo cambia il corpo umano, / e quando pianger

invano. tansillo, 1-149: misesi il cane la lupina vesta. / ed ecco

vorrai forse... / lasciar il corpo, anche insepolto forse, /

addosso. d'annunzio, ii-431: il pastore d'amulio dal galèro / di

di pel lupigno, fàustolo che scorse / il pico verde quel seguendo accorse / al

estri di venere. padula, 252: il calabrese... che nelle scuole

campi d'essere fratello dei lupi, adopera il dritto lupino, e afferra la donna

stento contenuta. baldini, 5-95: il suo gesto è misurato, ma imperioso e

i-250: verso le due del mattino, il fratello minore, che...

agnina del manzoni picchiapetto, vedi apparire il pelame lupigno dello incredulo antico.

lupigni che popolavano le valli dov'egli [il lupo] abitava. -cane

ovunque i denti / mostri sotto 'l carretto il can lupigno. bocchelli, ii-304:

vol. IX Pag.316 - Da LUPINO a LUPO (33 risultati)

, fra cui la più nota è il lupino bianco (lupinus albus),

sono anche altre specie, fra cui il lupino giallo (lupinus luteus),

, con fiori gialli profumati, e il lupino azzurro { lupinus angusti folius)

landino [plinio], 393: il lupino è dopo la rapa, perché è

e biancheggianti. soderini, ii-191: il lupino è il primo legume a seminarsi

. soderini, ii-191: il lupino è il primo legume a seminarsi, l'ultimo

molli, pelose e biancheggianti. fa il domestico i fiori bianchi et i bacelli

quantità d'ingrasso, non vi darebbe il prodotto che vi dà il lupino.

non vi darebbe il prodotto che vi dà il lupino. d'annunzio, iv-1-877:

i castagnacci. manetti, 1-219: il lupino bianco..., benché amarissimo

, non ostante uno non volesse rendere il suo lupino nero del no in contrario.

siena, 158: anco è detrattore colui il quale nel vostro palazzo, quando uno

uno che non vale, se tu dai il tuo lupino a contrario, o perda

contrario, o perda lui o venca il partito. lippi, 6-108: vanno

, caratteristico della zona di ferrara durante il carnevale. 4. callo interdigitale del

: l'hanno [le galline] il lupino e la pipita. tommaseo [

tesoro versificato, v-564-75: poi che il giorno fue venuto a dichino, /

suo un lupino. ghirardi, 30: il resto poi lodarci per men d'un

avessi io poi perduto / e tutto il regno (io non daria un lupino)

, 18-24: quando ciò vide, il nobil paladino / contra le reni col brando

ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino

nelle regioni settentrionali, bianco); il corpo è lungo poco più di 1

misura da 30 a 40 cm; il peso giunge a 35 kg; vive in

/ parca quando alle pecore si serra / il lupo, onde 'l pastor si fa

, come reposto / lupo alla macchia il capriolo attende. tasso, 12-51: come

11 (201): camminava come il lupo, che spinto dalla fame, col

, dimenando la coda spelacchiata, * leva il muso, odorando il vento infido,

, * leva il muso, odorando il vento infido, 'se mai gli porti

cui traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. pascoli, 638

quiete nuda. levi, 6-183: il sole si levava pallido, come a fatica

particolarmente intenso. viani, 13-252: il suo umore era nero, nero seppia,

stanza un cane lupo: venne a sfregare il muso tra le ginocchia di testina.

città... / produce e spande il maledetto fiore / c'ha disviate le

vol. IX Pag.317 - Da LUPO a LUPO (47 risultati)

bastar lor fame, / ch'abbi'il lor ventre a capir tanta carne; /

era spettacolo veramente d'orrore e di compassione il vedere quelli sventurati, a guisa di

(140): -vedete un poco -pensava il padre cristoforo, -se fosse un masnadiero

mastini. verga, i-181: proprio il lupo gli era entrato in casa. a

consumata, che conosce la vita e il mondo. verga, i-114: cercava

. papini, 39-3: più volte il lupo vedovo che in me si consuma

mio ospite che presentai a tutti come il tal de'tali di livorno, ufficiale

mare, nei giorni della settimana santa, il capitano, che dopo dio è il

il capitano, che dopo dio è il massimo padrone a bordo, li umiliava

della nautica cristiana in cui è prescritto il modo di santificare le feste sull'aperto mare

ungaretti, i-75: subito riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio

riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio / un superstite / lupo di

5. ant. lupo infernale: il demonio tentatore. instituti dei santi padri

. caterina da siena, 1-6: [il corpo e sangue di gesù] dee

dio v'ha date in guardie, acciocché il lupo infernale non le divori.

educazione ridicolosa, non è così? ma il bau, la versiera in firenze,

bau, la versiera in firenze, il lupo mannaro in roma, il toro

firenze, il lupo mannaro in roma, il toro in spagna e altri simili spauracchi

industria cartaria, apparecchio analogo usato per il trattamento degli stracci. 8. astron

, orione, eridano,... il lupo, l'altare. tasso,

vicine [al centauro] / sono il corvo, l'aitar, la tazza

. l. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza,

tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo

tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo. piazzi, 1-28:

l'aquila d'oro o d'argento. il lupo, il minotauro, 11 cavallo

oro o d'argento. il lupo, il minotauro, 11 cavallo ed il porco

, il minotauro, 11 cavallo ed il porco cignale, ch'erano l'altre quattro

quattro insegne romane, rimanevano fitte dinanzi il maestro padiglione. 10.

, perché sono piante di cattiva indole. il maggior uso è nella veterinaria per fare

: da poco in qua si è introdotto il gran duro e cert'altro detto gran

divenga più sano. soderini, ii-187: il luppolo, base marina, lupo salictario

zinco che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'

, sporgeva da due dita d'acqua il lobster, vulgo astice o lupicante o

, che senza curarsi della tempesta attorniavano il bastimento da tutte le parti e si

], 185: fu molto stimato il pesce lupo e il pesce asinelio. landò

fu molto stimato il pesce lupo e il pesce asinelio. landò, 2-79: ho

veduto con mio gran diletto contrastar poi insieme il mugile ed il pesce lupo. m

diletto contrastar poi insieme il mugile ed il pesce lupo. m. adriani, 3-5-461

ulcerazioni rosse (da identificarsi probabilmente con il lupuseritematoso). dalla croce, iii-34

nascere nella faccia, e massime sopra il mento ed intorno alla bocca e naso,

sbagli nel volgo, credendo fermamente ch'il cancro detto lupo sia un animale vivente

, si fa un altro ingegno, il quale gli antichi battaglieri chiamavano lupo,

a'lupi! -che tu sia il pan dei lupi: maledizione o augurio

. cecchi, 1-ii-112: che tu sia il pan dei lupi. oh va'!

dei lupi. oh va'! -crepi il lupo!: v. crepare, n

-vuol dire che ti auguro che tu vinca il concorso. bernari, 3-261: «

poi stringendomi la mano. -ti pigli il lupo: a esprimere maledizione o

vol. IX Pag.318 - Da LUPO a LUPO (97 risultati)

a convincere la ragazzetta cesira a interrompere il viaggio e a seguirlo a casa, quanto

di lupo. -avere, tenere il lupo per gli orecchi: trovarsi coinvolto

perché egli stava così alla dura era il timore de'pericoli che da ogni banda

che diceva spesse volte ch'ei teneva il lupo per gli orecchi. g. m

g. m. cecchi, 279: il medico / ha il lupo per gli

, 279: il medico / ha il lupo per gli orecchi; amor lo stimola

; amor lo stimola / e la gelosia il tira addietro; a l'ultimo /

s. v.]: 4 tenere il lupo per gli orecchi ': di chi

malvagio. galileo, 1-2-60: il lor desiderio è di usare il dente di

1-2-60: il lor desiderio è di usare il dente di lupo o di vipera ben

stirpe come coniglio mannaro, perché ora fa il morto. lui vorrebbe avere i denti

vorrebbe avere i denti da lupo, ma il dentino della vipera ce l'ha!

vipera ce l'ha! -come il lupo occhio e croce: in modo sconsiderato

s. v.]: 4 come il lupo a occhio e croce ',

le pecore in guardia al lupo, fare il lupo pecoraio: affidare in custodia a

, che gli hanno cacciato in casa il lupo per pecoraio, cioè rattoppa da serva

: inclemente, freddo, piovoso (il clima); disagevole, impervio,

e minuti, brizzolando qua e là il bruno selciato della via. pirandello,

ha un trotto di lupo. -essere il breviale del lupo o v occasione del

/ sì sì, ché questo è il brevial del lupo. [in nota:

[in nota: credo che dicasi essere il 4 breviale 'o 4 breviario '

di bosco. civinini, 7-108: il bingheri! perdinci se ne avevo sentito

-miglia da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che fa

lupo la notte, miglia che fa il lupo a digiuno: quando la distanza

.]: 4 di quelle che fa il lupo, la notte, sottinteso miglia

miglia. -'sì di quelle che fa il lupo la notte. cioè, più

notte. cioè, più assai, perché il lupo affamato non bada alle miglia.

, o 4 di quelle che fa il lupo la notte ', o anche 4

notte ', o anche 4 che fa il lupo a digiuno ', dicesi quando

di quella indicata. -provare il morso del lupo: fare esperienza delle

/ chi provato non ha di lupo il morso. guadagnali, 1-i-39: averlo

. guadagnali, 1-i-39: averlo [il giudizio] a cinquant'anni è indubitato,

cinquant'anni è indubitato, / quando il morso del lupo s'è provato.

è provato. -vedere o guardare il lupo, essere visto dal lupo:

l'uomo, incontanente affioca. buonarroti il giovane, 9-711: gli han seco un

nel timor che mi prese ho perso il fiato, / né posso alzar la voce

, / oppur fosse la nebbia e il tempo cupo, / a ogni po'si

, / e sembra che veduto abbiano il lupo. 24. prov.

cent'oche ammazzano un lupo. (il grido dei molti imbelli ed inermi fa stare

ed inermi fa stare a segno anche il violento). ibidem, 91: il

il violento). ibidem, 91: il lupo mangia ogni carne, e lecca

suoi). ibidem, 122: se il lupo sapesse come sta la pecora,

per loro, se riuscirono a che il lupo non se n'accorgesse). ibidem

: fate del bene al lupo, che il tempo l'ha ingannato. (dicesi

n. 18. -chi ha il lupo per compare, tenga il can

-chi ha il lupo per compare, tenga il can sotto il mantello: v.

per compare, tenga il can sotto il mantello: v. cane1, n.

lupi trova. -chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la

-chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la volpe: l'eccesso

proverbi toscani, 238: chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la

238: chi sfugge il lupo, incontra il lupo e la volpe.

. -chi si fa pecora, il lupo la mangia: chi assume un

che chi pecora si fa, / il lupo se la mangia. g. gozzi

chi pecora si fa, la mangia il lupo. parise, 5-278: caro mio

caro mio: chi si fa pecora il lupo la mangia. -chi vive fra

-dalle grida ne scappa o scampa il lupo: chi commette il male ricevendo

o scampa il lupo: chi commette il male ricevendo solo rimproveri inefficaci, può

lupo cambia (o muta o perde) il pelo, ma non il vizio (

perde) il pelo, ma non il vizio (o la natura): per

molto spesso si costuma dire, cioè che il lupo muta pelo e non cangia vizio

di carne e d'ossa; e benché il lupo muti il pelo, e'non

ossa; e benché il lupo muti il pelo, e'non muta natura. fagiuoli

natura, fino alla fossa dura; e il lupo lascia il pelo, ma

alla fossa dura; e il lupo lascia il pelo, ma il vizio mai

lupo lascia il pelo, ma il vizio mai. manzoni, pr. sp

sp., 19 (327): il proverbio non veniva in taglio esattamente;

non veniva in taglio esattamente; ma il conte l'aveva sostituito in fretta a

era venuto sulla punta della lingua: il lupo cambia il pelo, ma non il

punta della lingua: il lupo cambia il pelo, ma non il vizio.

il lupo cambia il pelo, ma non il vizio. massaia, ix-144: lo

quella testa bizzarra. ma sì, il lupo cangia il pelo ma non il vizio

. ma sì, il lupo cangia il pelo ma non il vizio!

, il lupo cangia il pelo ma non il vizio! -il lupo d'esser

infermo, ma sano se ne pente: il malvagio in difficoltà trova conveniente sembrare buono

. proverbi toscani, 60: il lupo d'esser frate ha voglia ardente

-il lupo è nella favola, ecco il lupo, si parla del lupo e

lupo, si parla del lupo e il lupo compare: con riferimento a una

parabosco, 4-10: oh oh, il lupo è nella favola: ecco a

! -che cosa è stato? eccoti il lupo. / -è mio padre. -egli

chi poteva mandare a mettere in guardia il figlio, quando sopraggiunse coniglio mannaro,

colui! - si parla del lupo e il lupo compare. -il lupo non

significa: la mente va sempre secondo il desiderio. -la fame caccia il

il desiderio. -la fame caccia il lupo dal bosco: v. fame,

/ che invano pontava la palma / il cùbito e il ginocchio / sul suolo ch'

pontava la palma / il cùbito e il ginocchio / sul suolo ch'ei doveva

/ di sé far vermiglio, / penava il lamentabile sforzo / di tutti gli uomini

speroni, 1-1-159: per la qual cosa il lupo uccide e pasce l'agnello,

lupo uccide e pasce l'agnello, il delfino i minori pesci, e l'aquila

ferrer, e pronosticava guai seri per il vicario; chi, sghignazzando, diceva

abbiate paura, che non l'ammazzeranno il lupo non mangia la carne del lupo »

. -non tutte le pecore sono per il lupo: fortunatamente i malvagi non possono

: non tutte le pecore sono per il lupo. -quando il lupo mangia

per il lupo. -quando il lupo mangia il compagno, credersi de

lupo. -quando il lupo mangia il compagno, credersi de e sterile la

. proverbi toscani, 57: quando il lupo mangia il compagno, creder si

toscani, 57: quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la

la campagna. -quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate

vol. IX Pag.319 - Da LUPOCERVIERO a LURIDO (36 risultati)

proverbi toscani, 260: quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate

n. 18. -una volta passa il lupo: bisogna cogliere l'occasione quando

proverbi toscani, 282: una volta passa il lupo. -vassi capra zoppa,

me maestro e donno, / cacciando il lupo e'lupicini al monte / per che

/ più crudel de le fere, il crudo padre? guerrazzi, 2-206: un

2-206: un brandello di carne che il lupo vecchio, non potendo masticare,

caro, i-269: era in quel contorno il covo di una lupa, la quale

aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto,

i 5 metri, e bisogna lasciare il luppolo salir fino in cima, giacché egli

di aroma e di luppolina, che è il principio attivo, il quale frena la

luppolina, che è il principio attivo, il quale frena la fermentazione della birra e

. sono la vitalba,... il lupolo. mattioli [dioscoride]

dall'inacetire. gioia, iii-293: il bruco che rode i lupoli (

, i-659: uno di essi aveva il viso mangiato da un 'lupus ',

a. monti, 625: era il prete lurco che tornava a saltar fuori

però non appena ve le cucchiarasse, dacché il cucchiaio vi doveva adibire, il lurco

dacché il cucchiaio vi doveva adibire, il lurco, le si sdilinquivano subito in

in un'unica pasta tutt'insieme con il loro involto carnoso. 2.

spese) / e che biascia male / il tuo nome natale. 3

in clima risorgimentale e postrisorgimentale (e il termine, di suggestione dantesca, conferiva

alfin la secolar catena, / ed il lurco straniero ai dolci lidi / de 'l

. d'annunzio, i-1024: stretto il ferro della nuova sorte, / oggi

saba, 548: tutto mi portò via il fascista abbietto / ed il tedesco lurco

portò via il fascista abbietto / ed il tedesco lurco. 4. figur

. fagiuoli, xii-128: serbar candido il cuor, non sozzo e lurco,

, che non hanno altro dio che il proprio ventre. folengo, i-144:

s'ingolli; / ingoiati n'avrebbe il gran lurcone. = voce dotta

solitaria che intorno a sé fa il vuoto. = deriv. da

(una persona, un animale, il corpo, l'aspetto, ecc.)

gote / vii gioco al lazio resero / il suon de'suoi sospir. alfieri

era una lurida cosa; pure il sorriso sincero, amoroso, trionfante,

tito, riscattava per così dire il laidume del paletò e delle ciabatte. fo

barbe. de roberto, 10-181: il pretore,... giovane ancora,

10-201: lì su quelle luride tavole il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname

tavole il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname. bernari, 7-125: si

lurido taccuino imbottito di fogli tenuti insieme con il rosario. 2. immondo

vol. IX Pag.320 - Da LURIDUME a LUSIADE (35 risultati)

giove il senno / fé'di marte ministri. pananti

12 (219): potè contemplare il brutto e recente soqquadro. [ediz.

1827 (219): potè contemplare il lurido e recente soqquadro]. mamiani,

quelle luride piaghe: io ricondurrò prestamente il vostro pensiero sulla bontà e intrepidezza di

: è in questo antro pestilenziale che il municipio di napoli attacca le sue tabellette

latini bastassero per sé soli a spegnere il paganesimo e cento luride superstizioni fra le

lei. ma in quella atroce guerra il lurido fantasma dell'inquisizione disparve; cominciò

lurido fantasma dell'inquisizione disparve; cominciò il risurgimento civile della spagna. rajberti, 4-47

luridissima poesia moderna. pascoli, 1-825: il mancini... s'appoggiava,

malfattori. e. cecchi, 5-220: il lurido diverbio di quella sera fu come

in letto e in casa: tutto il resto sono balle, luride balle. bernari

questura fin dal tempo in cui faceva il rivoluzionario. -sm. bruttura morale,

prostituito a tale che riesce a vergogna il dichiararsi amator de la patria essendo da'

più infami vizi. soldati, vii-125: il proprietario ed autista era un grassone lurido

lurido, che avevo già notato per il suo aspetto provocante e pittoresco, da

orrido squallor lurido o tinto, / che il vostro libro con pietà rimembra. batacchi

infemal giudice in errore, / abbassa il capo e sospirando parte, / in

! d'annunzio, i-77: scoppia il tuono e si perde da lontano /

di novembre. gatto, 4-39: il vento che conosci / ove il povero cielo

4-39: il vento che conosci / ove il povero cielo / sta lurido agli scrosci

m'apparve un mostro: ché divelto il primo / da le radici, uscir

antro. graf, 5-141: rovini il cielo / sovra il mio capo e nel-

, 5-141: rovini il cielo / sovra il mio capo e nel- l'orror m'

l'orror m'inghiotta / della sua notte il lurido acheronte. 6. bot

: ho imparato anch'io a distinguere il vero porcino o boleto edule dal falso porcino

serao, i-1068: ivi è il lavinaio,... il lavinaio,

ivi è il lavinaio,... il lavinaio, che è il gran ruscello

.. il lavinaio, che è il gran ruscello, dove il luridume viene a

che è il gran ruscello, dove il luridume viene a detergersi superficialmente.

rettile sauro di colore verdastro, con il corpo allungato, anguiforme e squamoso;

, 46: non amirar s'io meno il macco / dirizzandone con pompe in fantasia

sil- vidi silvini, al quale appartiene il forapaglie castagnolo (lusciniola melanopogon).

, fu tratto la sorte e toccò il primo aringo al trombetta. grazzini, 4-32

... l'occhio acquistò ivi il cognome di code, che vuol dire

loro e l'anima e la canna e il usello e 'l luselletto. =

vol. IX Pag.321 - Da LUSIFRAUDINGANNEVOLE a LUSINGA (27 risultati)

, come ei move / lusifraudin- ganevole il canto; / e mentre usignoleggia, /

], i-425: tu disideri che il lusignolo facci uno bello canto al sordo.

cantavano. brocardo, 20: or il verde e ben fregiato manto / e di

e di piante alte e selvagge / il lusigniuol a rinovar sottragge / le dolci

colombo], 56: vi si udiva il canto de'luscignuoli e uccillini tanto soave

ascosa in mano, con quella prese il lusignuolo e disse: -ecco, ecco,

lusignuolo e disse: -ecco, ecco, il ladrone, che m'ha la mia

, spalancata la gabbia e misoci dentro il lusignuolo, si tirò a dosso il

dentro il lusignuolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno.

laude corre 'l folle, / lusinga il grosso volle. dante, inf.,

vili e scelerate ritrarre, s'ingegna il lor tempo di consumare. ariosto, 10-59

favellare, di cui dava sublime esempio il senatore che duramente rimproverava tiberio di troppo

e di smancerie. tasso, 6-73: il consiglier fallace / con tai lusinghe al

i tranelli e le lusinghe non batte il cuore in petto come batte a lui

conti di antichi cavalieri, vi-304: essendo il re giovane in età de diece anni

me, lucissima favilla, / che esaudisca il mio contrito core; / e fa

lusinga del guardo, d'en- virilire il rigore de gli atti. poerio, 3-345

marsili, i-27: delle lusinghe ch'il mondo fa all'amico vostro, vi

sento così disadatto alle lusinghe poetiche che il ricercar da me o canzone o sonetto

esteriori crescono insieme col rabbellirsi che fa il mondo mediante l'umana industria, e tessono

1-13: scuoti, meschin, del petto il cieco errore, / ch'a te

quel ch'io vedeva, alcuno sfogo trovando il mio cuore nella dolce speranza, o

. esopo volgar., 3-122: il leone, con lusinghe, leccava con

mano e con segni di riverenza ringraziò il pastore. crescenzi volgar., 9-63:

gli s'accosti [ai vitelli] il bifolco con dolci lusinghe e porgendo loro

dolce si raffrena / che con forza il cavallo, e meglio i cani / le

gli altri s'adoperò francesco maria, il quale, allettandola

vol. IX Pag.322 - Da LUSINGAMENTO a LUSINGARE (41 risultati)

i quali [uomini], per spiccarsi il più che lor sia possibile di questo

, hanno a male in quello stante il vedersi avanti quelle cose dalle quali dolcemente

41: mutati... dopo il fuggito pericolo i suoi ne'vilissimi panni,

tanto ciò dimostrare, che tu rompessi il legame della comune vita e dell'umana salute

e dell'umana salute, lusingando il servo con parole e corrompendolo con pro-

inezie. b. croce, 111-27-310: il nuovo imperatore [guglielmo ii],

indietro da chicchessia, a far cosa che il vostro animo retto paventava nel pone ad

, i-341: di vile uomo è atto il lusingare. manzoni, pr. sp

-rifl. segneri, ii-133: così il misero si lusinga sempre e si adula

voci lusingare. straparola, i-123: il soldano, vedendo che la damigella aveva

, vedendo che la damigella aveva avuto il prezioso anello sì com'ella desiderava ed

anello sì com'ella desiderava ed era il voler suo, incominciò a farle tenere e

ghigno, un motto, / ed il vederti far lieto sembiante? / ti

gran fallo di donna legata in un amore il lusingar altro amante. carducci, iii-14-190

prencipi con vani titoli: tocca a'sudditi il dar loro i suoi veri nomi,

in gran palagi / trovar chi dica il vero e non lusinghe, / rado

lusingar. g. ferrari, 3-168: il primo che lusinga la moltitudine, la

5-no: non c'è dubbio che il ritratto dovesse essere somigliante. ma,

, 3-2: è mistieri ch'egli [il profeta] predichi miracoli e cose fuori

volgar., ii-i (225): il sereno aere, il quale lusingava li

(225): il sereno aere, il quale lusingava li navicatori, si svioe

con ciechi nuvoli... e comincioe il detto aere quasi a mugghiare per li

tuoni. varchi, 22-21: può il mare ora con la bonaccia lusingare altrui

: misera or più non deggio, il mio tormento / dissimulando, lusingar me

stessa, / or che della mia gloria il lume è spento. brusoni, r-39

lusingare lo sconsolato tuo cuore, aggirare il tormentato tuo spirito? goldoni, xiii-242

tuo spirito? goldoni, xiii-242: il mondo è un mar che lusingando alletta /

alfieri, 1-198: -tu m'ami e il rio pensier pur volger puoi / d'

, 139: andò ad èva [il serpente] e cominciolla a lusingare. tasso

cominciolla a lusingare. tasso, 5-18: il maligno spirito d'averno, / ch'

lusingatori, dimostra che ha in mente il serpe che andò alla donna e la lusingò

sannazaro, iv-28: se ne ritorna [il cervo] a la usata casa,

/ candida man ch'a me distrigne il core, / te [melampo]

dolcemente lusingando, nutre, / e teco il dì, teco la notte alberga:

, invan sospiro / e 'nvano il prego. marino, 3-51: io,

ei mi lusinga, / la fuligine e il fumo ognor mi tinga. g.

. gozzi, 1-418: s'egli [il gatto] ti vuole spontaneamente venire intorno

del sepolto mondo / precederò. lusingherotti il cane, / difenderò i tuoi passi /

assidue. piovene, 14: lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi,

). cennini, 43: quando il vo'triarlo [l'orpimento], metti

pietra all'altra. leonardo, 4-2-5: il