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vol. IX Pag.22 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (27 risultati)

concepita). labriola, i-109: il volere ch'è funzione della conoscenza adeguata

altra libertà se non questa che è il prodotto naturale o necessario della conoscenza adeguata

l'uomo ha, di scegliere spontaneamente il bene, di decidere di fare il bene

il bene, di decidere di fare il bene (e non già di scegliere

(e non già di scegliere fra il bene e il male). -in

non già di scegliere fra il bene e il male). -in senso generico:

azioni lasciato. romagnosi, 3-111: il diritto di libertà interiore, ossia la libertà

buono del libero arbitrio: or siccome il libero arbitrio è diritto indubitabile della natura

tra i mezzi coi quali si compie il dovere, quei che più convengono colle nostre

di pochi,... è quasi il volto e l'espressione della libertà morale

da quella licenziosa libertà che porta seco il dominio,... passano ad una

-disus. libertà legale: quella il cui contenuto è delimitato e, al

cura. sarpi, vi-2-194: fa menzione il santissimo apostolo paulo della libertà cristiana nelle

signore ci ha liberati, riscuotendoci con il suo sangue... non ad

e alla chiesa in corpo; per il che si ritrovaranno alcuni delli santi antichi chiamarla

miseri. caro, 5-53: in lacedemonia il notrir de'capelli... era

non esercitare alcun'arte meccanica, percioché il non vivere ad altri è cosa da

di un fondo] vai quanto dire che il fondo è scevro da ogni ipoteca od

: l'inclita città di venezia, il cui senno e valore per tanti secoli

anche per difendere la loro libertade, il popolo si mosse a furore, e

giuittone, xix-63: foll'è chi fugge il suo prode e cher danno / e

altri. c. campana, 1-175: il fine di esso e de'suoi fautori

alcuna determinazione, senza che venga ascoltato il proprio parere, o di chi eleggesi

8: nella pace che i fiorentini e il duca avevano fatta, era un capitolo

non era a esser passata, né il duca di qua né i fiorentini di

fiorentini di là, anzi quella fosse il termine e il confine tra la longobarda

là, anzi quella fosse il termine e il confine tra la longobarda potenza e la

vol. IX Pag.23 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (25 risultati)

propria missione religiosa) di poter esercitare il proprio potere di giurisdizione, di insegnamento

. machiavelli, 394: dovesse [il re d'inghilterra] annullare tutte le cose

guicciardini, 2-10-372:. né è questo il fine a che furono trovate le libertà

che fu che ognuno sicuramente potessi conservare il grado suo. muratori, iii-318: la

affatto improprio allora si chiamavano libertà, il clero si trovava ad ogni istante inceppato

municipali, dappoiché esse toccano più da vicino il popolo e sono il miglior fondamento delle

più da vicino il popolo e sono il miglior fondamento delle altre libertà.

principio di diritto internazionale, secondo cui il mare aperto o alto mare (cioè quello

o alto mare (cioè quello oltre il limite delle acque territoriali dei vari stati)

3-51: la facoltà di esercitare secondo il bisogno i nostri diritti e i nostri doveri

impulso e per un personale impero può ricevere il nome comune di dominio e padronanza naturale

ostacolo per parte di chichessia può ricevere il nome comune di libertà. la libertà

di sua libertà. questa può definirsi il libero esercizio delle proprie facoltà fisiche e

fruirne). balbo, 1-57: il nome, il sentimento di libertà fu senza

balbo, 1-57: il nome, il sentimento di libertà fu senza dubbio quello

mura. tanto nell'uomo è tenace il senso della libertà; forse soprattutto quando

; la condizione in cui si trova il singolo e la comunità che gode di

ora fischi. mazzini, 1-165: il nome di libertà suonava alto in italia,

umani odii e d'amori / meglio il petto m'accesero ne'lor severi ardori /

ma comparso solamente nel 1848, quando il governo provvisorio di parigi lo scelse come

in forma positiva, riconoscendo al cittadino il diritto di partecipare all'esercizio del potere

, libertà economica). -anche: il valore etico-politico che sottostà a tale principio

per quanto e come quella prescrive, è il dritto di adoprare tutti i suoi dritti

ciò: d'essere consultati tutti o il maggior numero possibile, e consultati necessariamente

: noi crediamo che si debba introdurre il sistema della libertà in tutte le parti della

vol. IX Pag.274 - Da LUME a LUMEGGIARE (9 risultati)

quadro, accademici ornatissimi: voi ora il lumeggiate coi più vivi colori. algarotti

nazionali. g. capponi, 1-i-232: il giordani lumeggiava ad ogni tratto la materia

informazioni, con approfondimenti diretti a illuminare il significato, la natura o la reale

. d. battoli, 13-2-77: il sustanziale d'esso [trattato] era

lumeggiato. de sanctis, iii-201: il più spesso dal ritratto si sviluppa la

e lumeggiare l'oggetto là dove è il ridicolo. c. arrighi, 1-212:

spiegare la condotta di emilio ed a lumeggiare il dialogo ch'egli sta per avere collo

leggermente diversi che prendono certe locuzioni secondo il luogo dove son poste e il senso

secondo il luogo dove son poste e il senso e l'intonazione del discorso di cui

vol. IX Pag.275 - Da LUMEGGIATO a LUMICINO (28 risultati)

: le braccia delle donne infelici tese verso il cielo e lumeggiate dai medesimi fuochi offrivano

d'assai storiette e figure, di solo il carbone lumeggiato con biacca.

. cesari, iii- 377: il poema di dante è lumeggiato e fiorito di

caso non deve essere fortemente espressa e il tono della stampa va tenuto assai dolce.

accolti, 1-13: sì fattamente il pennello e la mano l'idea

5-660: nubi di foco accese / sotto il cielo turchino; / lumeggi d'oro

conservatasi nel rito della benedizione dei ceri il sabato santo. 2. candela

emessa durante un'ora da una sorgente il cui flusso luminoso sia di un lumen

emessa durante un secondo da una sorgente il cui flusso luminoso sia di un lumen

nell'orecchio a un cane, vo'rinnegare il cielo se non ispirita. =

. lomazzi, 329: morto il lume che lume. = denom

, / che toglie l'ombra con il suo splendore. = da lume1

piccole dimensioni. pirandello, 8-249: il lumetto, lì sul piano della scrivania,

. bartolini, 20-42: accendiamo pazientemente il lumetto. 3. pitt.

bianco o giallo che si stende con il pennello o la spatola nell'esecuzione di

, invece d'instellar con sentenze sensate il ragionamento, t instillava con lucciole erranti

del tutto simili; fa i fiori come il cedro, i frutti tondi, pallidi

cedro, i frutti tondi, pallidi, il doppio più grossi delli aranci e qualche

in fra gli aranci la lumia, il riccio, la peretta. padula,

le specie di agrumi conosciute da noi sono il limone, il limoncello, la lumia

conosciute da noi sono il limone, il limoncello, la lumia. pirandello, 8-210

soltanto, a suo dire, ricreava il cuore. = voce di origine merid

: amelio antonino... facea nuotare il lumicciolo della lucerna dentro al balsamo,

lucerna dentro al balsamo, accioché anco il fumo fosse profumato. = dimin

cenditor di lumi / a uno stoppino accosta il lumicino. foscolo, xv-297: milano

, 830: avete tra la notte e il vento / un lumicino d'anima che

3. locuz. -cercare qualcosa con il lumicino: con diligenza eccessiva, con

iii-1-364: verbosità meschinissima, cercata con il lumicino da un arrogante... fresco

vol. IX Pag.276 - Da LUMIERA a LUMINANDORO (26 risultati)

coloro, ridotti al lumicino, smisero il gioco spontaneamente. -essere molto debole

delle forze. collodi, 363: il gran subbuglio del sangue cagionatogli dall'

precipetamento. mare amoroso, 81: come il parpaglion che fere al foco, /

che fere al foco, / veggendo il gran splendor de la lumiera. cantari

oro, poiché notte fecesi, / vinceano il giorno e 'l sol, non che

: -siamo venuti troppo presto, disse il sig. g. entrando a tentoni,

lumiere di murano. svevo, 1-103: il tinello era illuminato da una lumiera a

pare. anonimo, i-561: purificami il core / la sua vista amorosa / sì

/ in roba di color ciaschedun'era / il giorno ch'elle fur martoriate. libro

tassoni, 4-1: negli usberghi lucente il sol feriva / e ne traeva fuor

celeste luminoso. - in partic.: il sole. giov. cavalcanti, 194

luce lieta / de le tenebre umane il fosco allumi. dottori, 1-104: ed

fuochi. lupis, 3-322: attorniò il suo palazzo per più sere di lumiere,

sfogando con una barbara e putrida allegrezza il suo livore. 5. gabbia in

. l. veniero, 26: il suo amante, che se ne traggea,

: a dissipare tanta oscurità che accecava il mondo, non fu già primo ad alzar

non fu già primo ad alzar la lumiera il cartesio. -lumiera della vita:

più dubbiose. bencivenni, 4-78: il dono d'intendimento, secondo i santi

fatta larga per la frequenza dello sparare il pezzo, perché oltre all'indebolirsi il tiro

sparare il pezzo, perché oltre all'indebolirsi il tiro per la polvere,..

per la polvere,... il pezzo ancora tarda allo spararsi.

infiammabile, usata per illuminare o appiccare il fuoco. compagni, 3-8: consigliorono

fare due pizzi per lumiera: fare il gradasso, assumere atteggiamenti di superiorità.

, e schiacciata la nuca sotto il carico, andava su e giù per la

citolini, 387: le gronde, il tetto, i luminali, la cupola,

, i luminali, la cupola, il colmo, i camini, gli spiragli.

vol. IX Pag.277 - Da LUMINANTE a LUMINARIA (38 risultati)

, 1-ii-596: assai pietoso / si mostrò il giorno, li suoi luminanti / raggi

tutti a sedere intorno al maggiore fariseo, il quale era tutto parato co'luminari dallato

di artigliane e di luminari, ha fatto il sopradetto oratore in grado della prefata vincita

, è stata certo reale, ma il convito a tutti gli altri che qui tengano

luminari nel firmamento del cielo e dividano il dì dalla notte; sieno in segni i

degli animali e degli uomini, porgendo il sole caldo naturale e la luna l'

umido si nutrisce. tolosani, 1-1-83: il sol, qual detto è maggior luminare

: fece iddio due luminari grandi, il luminar maggiore al governo del dì e 'l

primo luminare, campeggiano poi altrettanto circa il solstizio iemale. muratori, 11-36: quel

gran luminare... ci porta il giorno e cagiona tanti mirabili effetti sul

ha disposte, e che abbastanza rischiarano il suo cammino, gli ha altresì somministrato

l'infinito. pascoli, i-354: brillava il fuoco dei mille luminari del cielo.

. a garibaldi splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto. 3

splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto. 3. figur.

cielo. aretino, ii-67: conosce il mondo... il fascitello don onorato

: conosce il mondo... il fascitello don onorato, luminare majus del

per italia. carducci, iii-10-142: il cardinale egido colonna, gran luminare della

toscani del cavalcanti. molineri, 1-181: il padre di giacomo, trovandosi possessore di

e padre di un figlio unico, il quale riepilogava in sé l'intiera famiglia

: abbiamo qui con noi... il marito della signora... il

il marito della signora... il dottor gelli... un luminare.

sempre intera l'autorità e rispetto verso il ponteficato, significando in più luoghi che

g. capponi, 1-i-179: questi [il papa] è vero che soprastava come

papa] è vero che soprastava come il maggior luminare, ma dell'alta sovranità

'e quindi nell'esercizio di essa il papa stesso ne dipendeva. carducci, iii-7-50

luce della civiltà italiana empirà mirabilmente tutto il cielo d'europa. papini, 27-328

d'europa. papini, 27-328: il papa e l'imperatore eran necessari all'

erano i due luminari del mondo, ma il papa era il sole, l'imperatore

del mondo, ma il papa era il sole, l'imperatore la luna.

da lumen -inis 'lume'; per il n. 4, cfr. lat.

21-18-23: apollo ad una ora luminante il cielo e la terra, acciò ch'egli

si lessono le lettere, delle quali il populo ne prese gran consolazione, ed i

tutta la città. sanudo, lviii-674: il signor viceré ha ordinato che per tutta

feste al santo protettore dei pescatori, il fosso-canale... è una luminara di

21- 146: un ricco uomo, il quale era stato molto rio, n'era

n'era portato alla sepoltura da tutto il chericato con tanta luminaria e canto e

acceso in mano. sanudo, ii-561: il venere santo non si reduse colegio.

, con preghiere e luminarie continue avanti il santissimo sacramento esposto. g. b

vol. IX Pag.278 - Da LUMINARIO a LUMINESCENZA (23 risultati)

soffici, v-1-408: la fotofobia e il lereiume del colore son surrogati qui da

, sempre è giorno, ne mai tramonta il sole e ne'mesi oppositi sempre è

della nunziata e dirimpetto a quella fece il medesimo un luminarie grande di bronzo.

un corto bastoncino verticale fittovi in mezzo, il quale ha presso la sua sommità un

e fuochi, avanti le proprie abitazioni palesò il contento del suo animo e la sodisfazzione

influssi de'luminari, ed indo- ronne il sole e inargentonne la luna. 4

, li-2-201: viene con ragione stimato il luminano della milizia spagnuola. =

all'elba. pea, 7-53: il ragazzo tentava di trovare il giusto fuoco

, 7-53: il ragazzo tentava di trovare il giusto fuoco guardando al di sopra del

19-70: gli occhi eran fondi come il mare, nella luminèlla ella vide

cannellino d'ottone in cui è infilzato il lucignolo della lucerna. -per estens.

. maria maddalena de'pazzi, iv-115: il luminello che regge il lucignolo [significa

, iv-115: il luminello che regge il lucignolo [significa] la santa purità.

lucernaio 's'appella. e se il marini voleva intendere il naso della lucerna

appella. e se il marini voleva intendere il naso della lucerna, non occorreva che

.. poneva la vegliantina d'alabastro dietro il paralume, v'accendeva il luminello.

alabastro dietro il paralume, v'accendeva il luminello. guerrazzi, iv-225: tirò

. guerrazzi, iv-225: tirò giù il lucignolo nel luminello della lanterna. onufrio,

tra 1 fregi del metallo vedevasi rosseggiare il cristallo delle grosse pareti interne del lume

, 1-137: in questi archibusi a percussione il focone della canna è aperto non lateralmente

luogo si prolunga in alto e forma il colonnino, ingrossato verso la base,

può smontarsi) sul quale si colloca il fulminante. 4. gioco fanciullesco

ordine degli atomi: i tubi luminescenti, il video, raddensarsi di minimi cristalli d'

vol. IX Pag.279 - Da LUMINETTO a LUMINOSO (26 risultati)

il dominio del giorno. / vinta che fu

sollevato nella mezza conchiglia dell'ostrica. il colore? una luminescenza prenatale. caproni,

e giosafatte, 69: ho tratto il tuo figliuolo di tenebre e menato in luminièra

menato in luminièra e égli fatto conoscere il suo criatore. s. girolamo volgar.

capitano di compagnia sia tenuto continovamente tenere il suo ridocto fornito, tucto il tempo

tenere il suo ridocto fornito, tucto il tempo del suo offizio, di x mannaie

lucerna, che l'uomo tiene sotto il mantello, non vede lume, ma metteralla

-i). pitt. che applica il luminismo. 2. operaio incaricato

piccola, [lo speziale] le trovò il solimato, fatto così a stiacciatene,

a che... vegliar (s'il ciel t'aita) / a un

bella margherita? lambruschini, 5-58: il vasetto dell'olio col lumino va adattato

voi piaccia. pascoli, i-221: il lumino si spense e la sinfonia pastorale

in camera dormendo. lambruschini, 5-57: il resto sia esposto al calore d'un

. cicognani, iii-2-175: c'è il lumino acceso, in cappella, sopra

l'altare. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita c'era una stampa

; barbaglio. ungaretti, i-22: il cielo pone in capo / ai minareti /

alba schiariva e la lucciola aveva spento il suo lumino sul valloncello. 3

ultima invenzione, o meglio, è il complemento e l'ultima irresistibile pennellata, come

agli occhi del ritratto, per dargli il lustro del bel vivo. =

l'intensità luminosa al fine di determinare il tempo di esposizione di una pellicola o

orrore della prigione,... il gravissimo sonno nelle guardie ed il lucidissimo

.. il gravissimo sonno nelle guardie ed il lucidissimo splendor dell'angelo nelle sacre tenebre

della man fuggente, / perché rivolgi il viso, / ridi e dilegui luminosamente /

... se con quello stile fra il dante e l'ariosto avesse avuto la

. d'annunzio, 5-482: risolvere il più arduo problema tecnico verbale, riuscendo

rapporto fra la sua lunghezza focale e il diametro di apertura del diaframma. -indice

vol. IX Pag.280 - Da LUMINOSO a LUMINOSO (39 risultati)

, dopo la mia vittoria, prieghi il tuo fratello che col suo luminoso e

c. battoli, 3-322: per il che noi chiamiano... luminosa

galileo, 3-3-104: non solamente è il predetto confine e termine tra il chiaro

solamente è il predetto confine e termine tra il chiaro e 'l tenebroso, sì tortuoso

e brillante. gioberti, 15-16: il lento opificio delle nubilose si ferma, quando

varano, 86: splende e non arde il luminoso / fosforo estratto dagli umani sali

. 5. garzoni, 1-883: il soggetto di questa scienza [della specularia

cioè la linea per la qual procede o il raggio visivo o luminoso, il qual

o il raggio visivo o luminoso, il qual, da poi che s'è diffuso

risalto mediante opportuni effetti di luce (il particolare di un'opera pittorica).

non nascoste, ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano

e le braccia erano luminosissime; e il bulino aveva reso con molta potenza lo

, 1-2-35: la cotta d'arme e il forte elmo e leggiero / eran stimati

di luce; limpido, sereno (il cielo, l'atmosfera, la stagione)

montagne un lume,... il quale,... verso noi disceso

una via luminosa e chiara, non trapassante il luogo dove noi stavamo. s.

pers, 141: luminosi recessi, il ciel non vuole / che 'n voi si

s'incurva in una luminosa arcata / il ciel sovr'esso. tecchi, 11-99:

non averla soggetta ad altre, averci il cammino ben posto e tali altri comoducci

grazia di dio, ella si fece il segno della croce, tutta compresa di venerazione

virtù. casalicchio, 403: questo è il male che suole accompagnare chi è grandemente

o luminoso iddio che tutto vedi, / il cielo 'l mondo e l'acque parimente

e splende / quella che co'suoi raggi il ciel n'apria, / anima luminosa

, l'appaga- mento dei sensi (il volto, il sorriso, l'aspetto)

mento dei sensi (il volto, il sorriso, l'aspetto); ilare

qual luminosa e lieta ride, / fisando il volto placido e giocondo / al glorioso

mondo. baretti, 6-154: guardo il chiaccherone francese, e lo riguardo e tomo

parisotto. palazzeschi, 1-391: ricordava il sorriso luminoso del vecchio, caldo come

mondo. oliva, i-2-395: tutto il vigore de'popoli sottomessi alla croce depende

richiederebbe la riputazion de gli accademici e il bisogno delle lettere che quivi si trattassero

in luogo di 'grandi';... il vocabolario non ci fornisce alcun esempio di

maestro luproni... come ne predicavi il luminoso avvenire. pirandello, 8-260:

.. di lanciarsi nell'avvenire che il maestro le prometteva luminoso. calvino,

/ più franco ei muova e più sicuro il piede. cesarotti, 1-xli-156: le

vero lume di sana ragione gli accresce il sospetto; ogni verità luminosa lo adira.

. monti, x-2-259: io fremente il mirava, e con irata / penna

poche son però quelle che vi ebbero il primo nascimento. papini, iv-

trattar checchessia. fogazzaro, 7-305: il superiore, luminosa intelligenza, soleva fermare

superiore, luminosa intelligenza, soleva fermare il proprio lume ora sull'una ora sull'altra

vol. IX Pag.281 - Da LUMISTA a LUNA (30 risultati)

luminista. pea, 7-384: il lumista che aveva finito di spengere i

tedesca, usata da karl marx per indicare il 4 proletariato degli straccioni 'in

, la massa a 0, 012 e il volume a 0, 020 di quelli

, magiche, religiose e simboliche, il 21 luglio 1969 la luna fu raggiunta

arda. cavalca, iii-175: mutabile [il mondo] ed instabile come luna.

che cosa è la luna? è il mondo: tu vedi la luna che è

.. chiamato luna quel corpo, il quale sendo per sua natura atto a

ricevere e ritenere, senza trasmettere, il lume del sole, alla vista del

., 8 (128): era il più bel chiaro di luna; l'

scende la luna; e si scolora il mondo. carducci, 579: quando su'

campi arsi la pia / luna imminente il gelo estivo infonde, / mormora al

infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via / riscintillando tra le brevi

luna, in cielo esigua come / il sopracciglio de la giovinetta / e la midolla

la faccia bianca della luna spuntare dietro il fogliame nero dei platani. -come personificazione

colpa, / più lune ha volto il sol poi che fu spenta, / se

muda, / la qual per me ha il titol de la fame, / e che

si lavano, e così, salutato il pianeta, ritornano alle selve. sanudo,

non aveva ancor fatto la luna, / il dì che carnoval faceste voi. p

giuglaris, 339: ogni cosa vuol il suo tempo: per seminar con profitto non

tempo: per seminar con profitto non basta il grano e il terreno; vi vuole

con profitto non basta il grano e il terreno; vi vuole la tale stagione,

la tale stagione, la tal luna, il tal mese. d. bartoli,

mese. d. bartoli, 1-3-9: il contar poi de'tempi colà tutto va

mese che diciam noi, essi dicono il decimo dì della luna nuova, qual ella

: inizio della fase lunare, durante il quale la luna si presenta in forma

bella giornata ma ventosa. speriamo duri il bel tempo con la luna nuova.

vuoi tagliare uno arbolo, se tu il vuoi buono, non cerchi tu di tagliarlo

lunare seguente a quella culminante, durante il quale la luna si presenta in forma di

crescenzi volgar., 3-20: cogliesi [il pisello] quando i gagliuoli suoi son

che l'ottima tagliatura è nella coniunzzione, il quale dì alcuni chiamano interlunio, alcuni

vol. IX Pag.282 - Da LUNA a LUNA (46 risultati)

che quattro soli et altre tante lune il mio corpo né da cibo né da sonno

, di apparizioni in pubblico per ringraziare il popolo plaudente. bacchetti, 2-v-69:

le circostanze. mazzini, 30-68: il papa non può, anche volendo, fare

non può, anche volendo, fare il bene a'sui stati e molto meno all'

chiamare la luna di miele deh'immaginazione, il quarto d'ora di poesia concesso a

ieri sera mangiammo alla cervia, e il trattamento e i prezzi ci disgustarono. la

. de marchi, ii-481: era per il vecchio affarista un momento di tregua,

: nell'astronomia tolemaica e medievale, il primo cielo mobile intorno alla terra (

., 1-115: questi ne porta il foco inver'la luna; / questi ne'

petrarca, 237-2: non ha tanti animali il mar fra tonde, / né lassù

più simili al fuoco ch'è sotto il cielo de la luna. g. del

dopo la sfera del fuoco crederono succedere il primo cielo, cioè a dire il

il primo cielo, cioè a dire il cielo della luna, così chiamata perché in

sp., 8 (143): il lago giaceva liscio e piano, e

parso immobile, se non fosse stato il tremolare e l'ondeggiar leggiero della luna,

, che vi si specchiava da mezzo il cielo. bechi, 2-97: lei

2-97: lei volse verso di me il sorriso de'suoi occhi in cui brillava

, acerba su di essi, e il semicerchio della città è anche di chiarore,

manzini, 18-36: le pareti cadono; il pavimento che la sostiene non è più

più di quattro miglia intorno. buonarroti il giovane, 9-148: noi di qua,

luna in quindicesima. alvaro, 9-135: il truccatore era un uomo grasso con un

: entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l'insegna della luna piena.

imperatore dal grado di luna, a cui il medio evo l'avea confinato, a

! '. l'ilarità che ha accolto il nomignolo e l'imbarazzo della vittima nell'

senza discutere. bocchelli, 16-107: il marito, quello sciabordito, quell'ebete,

, quando la luna gli gira per il suo verso, allora, magari, è

a certi dèi, cioè a saturno il piombo, il rame a giove,.

, cioè a saturno il piombo, il rame a giove,... lo

argento vivo. bicchierai, 33: il fluido separato dal sale con le dovute

e si dice montante, quando volge verso il capo; volto, quando le due

. g. villani, 4-7: il bianco fu l'antica arme de'fieso-

dei turchi e, per estens., il popolo turco, la religione musulmana,

chi, qual noi, segue di giustizia il sole, / puote l'iniqua luna

eterna e bruna / traviar d'oriente il gregge suole, / che la sua

a parte tutti i suoi membri, come il zocco, la luna e 'l tondello

, la luna e 'l tondello, il collarino. -mezza luna: v

del nilo. tasso, n-iii-590: il principio del nilo è da'monti dell'

della luna. casati, 2-237: il territorio è formato dal gruppo delle elevazioni

della luna, vanno giù pel caragua verso il lago vittoria. 14.

citolini, 482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo

, la giustizia, l'angelo, il sole, la luna, la stella,

sole, la luna, la stella, il fuoco, il diavolo. calvino,

luna, la stella, il fuoco, il diavolo. calvino, 11-38: nel

mola. vallisneri, iii-217: così il pesce chiamato luna, detto da'francesi

genovesi, 5-184: canonico, mi viene il mal di luna, come leggo la

schieraro a modo d'una luna come andava il fosso. giov. cavalcanti, 132

vol. IX Pag.283 - Da LUNA a LUNA (40 risultati)

la forbice, che nel verso opposto dà il cuneo, la luna, che all'

la luna, che all'incontro forma il convesso. 18. miner.

terrestre e ctonia); in roma il suo culto fu introdotto dal re sabino

quella una dicessono oltre ad ogni altra ottenere il principato; le quali molte vollero che

; le quali molte vollero che fossero il sole, la luna, saturno,

la più grande divinità del paganesimo dopo il sole; esiodo la fa figlia d'iperione

. g. ferrari, 3-347: il sole e la luna che si adoravano in

regnante del perù. -vantante, il vago della luna: il pastoreendimione, amato

-vantante, il vago della luna: il pastoreendimione, amato da artemide. petrarca

). della porta, 2-309: il legno tagliato a buona luna dura gran

luna. mattio franzesi, ii-3-92: il primo [bene] è tesser savio;

piena). baldinucci, 161: il generar tarli si dice intarlare, più

. giov. soranzo, lii-2-410: il loro abito è saio e manto d'

4-7: rinaldo al lume della luna il vede; / ma che quel fussi drago

: chi nasce matto non guariscemai. / il mal tuo non è a lune.

non è a lune. -secondo il capriccio. aretino, 20-185: costui

che s'udisser mai; per ché tra il cervello, che gareggia seco a ogni

questo e per lo veder che facevano il maestro sì poco lavorare, e come

-avere la luna di fare qualcosa: provarne il ghiribizzo. a. casotti

a. casotti, 1-1-36: il dottor, senza speranza alcuna, /

che della piena. -avere, ricevere il sole, la sua luce dalla luna;

237-17: ben fia prima ch'i'posi il mar senz'onde, / e la

, 270: è tanto diffidi cosa il trovare uno amico perfetto, che io

sto per dire che più facil sia il trovar il vero * lapis philosophorum '

per dire che più facil sia il trovar il vero * lapis philosophorum ', o

e dura. aretino, 20-197: il più de le volte [i fantastici]

di tutto l'affitto, senza contare il resto. son due giorni che ha una

: un pazzo, di quelli che meno il paiono, ma che bastonava, come

non me lo lascio accostare, perché il morbo non mi s'appicchi. chiari,

opinione che da questo appunto sia derivato il proverbio di batter la luna o d'esser

certissimo. tarchetti, 6-i-158: il mio piede era lì da un pezzo,

mio piede era lì da un pezzo, il vostro ve lo avete posato ora allungandovi

chiaro come la luna che fu prima il mio a cagionare questo scontro e

fosse un'altra da quella di firenze: il che si raccontava d'uno scolare gaglioffo

, addormentarlo. carducci, ii-14-272: il maghetto verrà. vogliamo mandarlo per da

/ ti faran chierche che non porta il prete. -mostrare, far vedere

nel pozzo. varchi, 3-55: perché il più delle volte sono persone rigattate e

pozzo. -mostrare la luna per il sole: far credere una cosa per

serdonati, 9-344: bisognava aspettare che il mare venisse al sommo crescimento, che si

ferraiolo. buzzati, 1-175: verso il palazzo, nella notte di luna,

vol. IX Pag.284 - Da LUNALABIO a LUNARE (34 risultati)

luna nel secchio e ora vorrebbero imitare il governo del nemico costituito, a controsenso

l'avvenire senza mutazioni, la rivoluzione senza il popolo. -regalare la luna a qualcuno

-regalare la luna a qualcuno: fare il possibile e l'impossibile per accontentarlo.

per noi s'unisca, come dice il proverbio, la luna co'gamberi.

ghislanzoni, 8-79: guardava la moglie e il servitore come un uomo cascato dalla luna

. v.]: non sapevi che il ministero è caduto? o che vivi

ibidem, 186: luna mercurina tutto il ciel mina. (luna nata di

si è disposti a lasciarsi menare per il naso, che s'intende procedere con

usa, per mostrargli che altri conosce il tratto,... dirgli: '

che l'addoviniate. - comincia per a il nome? -signor no...

, perché se la dota non guasta, il parentado mi piace: ma più su

cielo) imporremo a questo sottoposto mondo il nostro volere. = voce dotta

in demolizione. pratolini, 4-30: il nonno veniva spesso a trovarmi, mi prendeva

che, se quello raro trapassasse tutto il corpo lunare, che esso non sarebbe

in tutte le spezie delle fiamme e il suo moto è alli lati delle fiamme convesse

la quale [luce del sole], il corpo lunare incontrando e da questi nella

insonni e gli assonnati pare / veglia il fulgore tacito lunare. fogazzaro, 5-173

tacito lunare. fogazzaro, 5-173: il lago ondulante e le grandi montagne tragiche

, i-252: stanca sedeste, ove il raggio lunare / sotto l'arco moriva,

, tremula. moretti, i-906: talvolta il barone diceva di voler prenotare alcuni ettari

nella sua legge, che ogni anno il quartodecimo dì del primo mese lunare..

. g. del papa, 5-4: il cielo della luna fa l'intiero suo

g. l. cassola, 218: il mese lunare periodico è quello spazio di

crescenzi volgar., 2-22: in tutto il nuovo lunare infino alla luna piena non

egli hanno lunare, come noi abbiamo il mese; ed è alcuno lunare che

g. l. cassola, 218: il mese lunare sinodico è il tempo che

, 218: il mese lunare sinodico è il tempo che la luna impiega da una

sette feste temporanee. la prima, il sabato; l'altra, chiamata 'neomenia

alle volte fuor di tempo, oltre il solito lunare tributo, dalle boccucce troppo

a quegli usi lunari che è bello il tacere. -tempo lunare: quello che

citolini, 42: qui potreste porre ancora il tempo solare e lunare; ma io

la luna, dove riserbandomi di dire il rimanente de 'l tempo naturale, passerò

saba, 3-69: vive scintille che il sole / profuse nel mare, /

udir pel cielo ampio e lunare / il canto d'una vergine gentile.

vol. IX Pag.285 - Da LUNARE a LUNARIO (43 risultati)

opalescente. carducci, ii-8-305: adoro il pallor lunare degli omeri belli, adoro

pallor lunare degli omeri belli, adoro il profumo del tuo spirito e de'tuoi pensieri

quell'idealismo che avendo per gaz alimentatore il cristianesimo civile coronava il suo quieto e

per gaz alimentatore il cristianesimo civile coronava il suo quieto e quasi lunare irraggiamento co 'l

mezzaluna. leonardo, 2-163: quando il sole, per lo eclipsi, rimane

volgi la faccia d'essa piastra verso il sole. fasciculo di medicina volgare, 38

esso, è di figura lunare. buonarroti il giovane, i-568: voi avreste veduto

voi avreste veduto seguaci di questi personaggi il magnifico carro della locuzione, al cui

* allora, allora ', facevano rimbombare il lung'amo di forma lunare di un

. r. cocchi, 1-115: il suo vuoto [del ventricolo destro].

archibugieri valloni. spontone, 1-112: il generale cesareo fece passar l'essercito con

in quel nero io cercai di riconoscere il suo viso lunare, il suo nasino all'

di riconoscere il suo viso lunare, il suo nasino all'insù. 8

h, w, y, e ricevono il nome del significato della parola presa abitualmente

: 'pietra lunare'dicesi un feldspato, il cui colore si cangia in lattiginoso per la

porta da quelle donne lunari per tutto il tempo della gravidanza loro nelle polpe delle

arricchirsi. gioberti, 9-ii-330: precipitarono il presente per la loro imprevidenza del futuro nata

essere tra sé dissimili... secondo il numero degli elementi e la forza delle

dell'aria, participa dell'umido e il freddo astringe e fa duro e l'umido

: di quando in quando, secondo il capriccio. sacchetti, 227-26: spesso

scriverle. vasari, 4-i-303: se il cardinale san jacopo, che paga a lunari

e ritondi, dentro i quali è il seme. la membrana di mezo ha splendore

terra ha suo nome, pianta, il sugo / della di cui radice, che

lunaria maggiore ha tal forza di corrodere il ferro che se un cavallo gli passa

, iii-13: le siliquette rotonde, il cui tramezzo è argentino, le hanno

è argentino, le hanno fatto dare il nome di * lunaria '. credettero gli

'lunarie 'fossero capaci di fissare il mercurio in argento, da essi chiamato

lunariaménte, avv. ant. secondo il crescere e il calare della luna.

. ant. secondo il crescere e il calare della luna. burchiello, 222

. disus. al- maccare, lambiccarsi il cervello. muratori, 7-iii-275:

altre. garzoni, 1-116: sotto il nome de'pronostici comprenderò tutte quell'opere

poco. goldoni, xiii-860: guardo il lunario alla muraglia accosto, / vedo

quando vedrai cader le foglie morte / ed il lunario predirà la neve, / allungherai

2-32: sulla parete gialla, era appeso il ritratto del re e un lunario illustrato

serpente, / e secondo che mette il suo lunario, / mansueta, stizzosa

lunario: secondo la mia opinione o il mio giudizio. fagiuoli, xi-31:

e presto, / mettiti a far il medico. / -io già così non predico

lunario, / questo è un fare il sicario. -battere la diana sul lunario

sul lunario: battere i denti per il freddo. lippi, 9-6: andò

cadde in pensiero / mettermi anch'io il sarrocchino in dosso; / e avessi io

. nomi, 10-46: questo racconto il cervello a partito / mette al buon giano

, condurre una vita stentata, lesinare il necessario. cassiano da macerata, lxii-2-iv-78

, e ora fa de'lunari ». il popolo significa ciò con questa storiellina.

vol. IX Pag.286 - Da LUNARISTA a LUNATICO (31 risultati)

, saran famate ». -perdere il lunario: perdere il senno, impazzire.

. -perdere il lunario: perdere il senno, impazzire. giusti, 4-ii-402

4-ii-402: si vede proprio che ha perso il lunario, / e che ne'pazzerelli

ne'pazzerelli è stato chiuso. -sbarcare il lunario: vivere alla meglio, tirare

colla rendita d'un orto / sbarca il suo lunario. carducci, ii-6-85:

per isbarcare mese per mese alla meglio il mio lunario. piovene, 9-1 io

un modo come un altro di sbarcare il lunario ». 5. prov

questo libro mio, / e ciascun anno il lunarin che scrivo. -spreg.

luna ', da cui è derivato il termine tabula lunàris 'lunario ';

sul futuro, indovino. buonarroti il giovane, 9-246: e'dice pure 'l

mezzo scervellato, / mi si ristampi il mio lunario a prato. tommaseo [

continente dà causa alle piene di procurarsi il luogo perduto dentro le ripe più deboli

, nel suo cerchio grossa, e verso il centro s'assottiglia, che però si

guglielmotti, 495: * lunata ': il garbo arcuato delle vele nel fondo.

e molte persone, come stiracchia costui [il petrarca]. g. gozzi,

d'annunzio, i-469: dorme, poggiata il capo a 'l davanzale / de 'l

buonsignore [crusca] '. costui fu il maggiore e 'l migliore lunatico che mai

. d'annunzio, iv- 1-310: il giardino fioriva a similitudine d'una selva immobile

vi si adorava belo e sammonocodon. ma il bel sesso, che sentiva di avere

: già gran tempo questa bestia pazza [il diavolo], / pien di malizia

portato in panno di lino mondo, [il cheli- donio] giova a'lunatici e

: la più parte de noi patisce il sintoma degtinfermi lunatici, impotenti a mirar

una dopo l'altra;... il cieco vedeva, il lunatico e l'

... il cieco vedeva, il lunatico e l'ossesso avevano pace. papini

cecco d'ascoli, 3113: [il topazio] resiste alla lunatica malìa,

alle cose terrene. moscheni, 131: il re di babilonia ha convocata la dieta

per conservarli in sanità, caso che il morbo lunatico pigliasse piede. bontempelli,

cui gli stessi medici cercavano di parlarmi il meno possibile. 4. che

, 4-230: non hanno conosciuto che il lavoro e questo le ha rese lunatiche,

. pulci, 13-61: egli [il cavallo] è pazzo e lunatico, /

s'anco vi piacerà d'informarmi come il gatto non men che lo scarabeo sia un

vol. IX Pag.287 - Da LUNATICO a LUNEDÌ (46 risultati)

/ perch'han di ciabattin la mano e il genio, / di scarpinelli han conoscenza

. aretino, 1-87: venne via il filosofo, spelato, macilento, barbuto

onde in la stranezza della faccia mostrava il lunatico della fantasia. -in

7. locuz. essere lunatico come il granchio, più lunatico del granchio:

. soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano e senza vizi e

vista, / curvo in giro e lunato il salto stende. battista, vi-4-223:

d'un tavo- lier sul piano [il dado] urta indefesso. c. i

i. frugoni, i-3-185: esce il sommo ministro / col lungo onor del

fratelli con le due sorelle / stringendo il grano e le lunate falci, /

quasi vergogna. savinio, 1-48: il rosso non entrava in quella camera che con

: dal clivo lunato a la pianura / il campanil domina allegro, come / la

, emerge fra la pigra pianura e il mare pigro, con quel colore che d'

quel colore che d'ogni lato è il suo, di nuvola glauca, il gargano

è il suo, di nuvola glauca, il gargano. -che presenta una moderata

: sovra un delfin, ch'erge lunato il dorso / entro un flutto più lucido

gualdo priorato, 9-2: crederei ch'il portare lunate le scarpe (privilegio conceduto

: cinzia può da sua lunata sede / il suol de l'ombre fecondar di chiari

proveniente dall'america del sud, con il baccello molto ricurvo; fagiolo di lima.

due la m e la n, il suono delle quali si sente quasi lunato e

schiere delle navi andavano ad investir ferocemente il nimico, il qual mostrava di riceverle

andavano ad investir ferocemente il nimico, il qual mostrava di riceverle con un'ordinanza

lungo ordine e dritto, / contro il lunato e infesto, / del nostro redentor

, i-3-228: com'ha in uso il bel liquore / infiammar spirti e desiri,

del funesto abukir [napoleone] rivide il flutto / e tant'oste che il

rivide il flutto / e tant'oste che il piano avea nascoso. fantoni, ii-148

lunate amazzoni, / tinte di minio il volto, / il crin di bende barbare

/ tinte di minio il volto, / il crin di bende barbare / ferocemente avvolto

avvolto. grossi, ii-73: sull'orizzonte il sol splendea sublime / illuminando in lungo

primo quarto. barbaro, 385: il sole percuote una parte della luna con

. bresciani, 6-x-195: in mezzo il lunato della volta pendea da un arpioncello

lunazione): periodo di tempo durante il quale la luna, veduta dalla terra

. baldi, 504: si sforza [il rostello] di provare che l'equinozio

pioggie assai copiose. manfredi, 1-304: il tempo del ritorno della luna da un

ii-354: la lunghezza dell'anno ed il periodo delle lunazioni sono le basi della

annunzio, iii-1-72: come non era il punto della lunazione, ch'io potessi

. montale, 9- 127: il mio sogno non è nell'estate / nevrotica

uguale a quello della lunazione astronomica, il cui inizio però, computato in base ai

: essendo stato presentato a gregorio xiii il progetto di aloisio lilio intorno alla correzione

delle lunazioni ecclesiastiche, egli ne inviò il compendio a'principi cattolici e alle università

-lunazione pasquale: lunazione ecclesiastica il cui inizio è compreso fra l'8 marzo

inizio è compreso fra l'8 marzo e il 5 aprile, così denominata in quanto

pasqua si celebra nella prima domenica seguente il quattordicesimo giorno dall'inizio della lunazione stessa

novilunio che ca deva determinava il principio della lunazione pasquale. =

, sm. primo giorno della settimana (il secondo nella settimana liturgica): è

secondo nella settimana liturgica): è il giorno della ripresa del lavoro e degli

della ripresa del lavoro e degli affari dopo il

vol. IX Pag.288 - Da LUNEDIANA a LUNETTA (34 risultati)

attività lavorativa dome nicale costituisce il giorno di riposo. matasala,

e dicano che faccia dire una messa il sequente lunedie. ristoro, 8-6

lunedì. g. villani, 9-306: il lunedì mattina l'oste de *

sa nudo, lviii-326: il duca di norfolch partirà luni proximo

quindici diamanti. foscolo, xiv-285: tutto il rima nente vorrei che fosse

-lunedì dell'angelo o di pasqua: il giorno dopo la pasqua. davila

: avendo le artiglierie spagnuole battuto, il lunedì di pasqua, dall'apparire dell'alba

spagnuoli. carducci, iii-20-336: era il lunedì di pasqua del 1847; e

-lunedì dell'unto: a firenze, il lunedì prima di berlingaccio. -lunedì grasso

lunidì sancto. massaia, ix-21: il lunedì santo, precedente la pasqua orientale,

agli antichi battilani che ricevevano la paga il lunedì e festeggiavano ravvenimento concedendosi un

, ed erano pagati dalli loro maestri il lunedì,... e però

o fai un po'di luneddiana: -guardatelo il fannullone, il bighellone. viani,

di luneddiana: -guardatelo il fannullone, il bighellone. viani, 13-317: le parole

agg. disus. che fa vacanza il lunedì. linati, xii-185: narcissa

lunediai o lunedai). fare festa il lunedì. tommaseo [s.

5-4-174: al vauban parimente si attribuisce il descrivere con linea curva il rimanente del fianco

si attribuisce il descrivere con linea curva il rimanente del fianco, luneggiandolo verso l'

. trasparire. jahier, 15: il sole luneggia e fa la spola nel rado

pomona 'a poggio a cajano, il pontorno... entra in una fase

di queste tre lunette muove per tutto il giro della fabbrica un...

, 5-115: voi avete detto che il bonarroti la collocò [la finestra]

di un'armatura, destinata a facilitare il movimento del braccio. sassetti,

braccio. sassetti, 2-57: il quale [ferruccio], movendosi sanza

maglia solamente, corse là dove era il rumore di quelle genti, e,

: parte dello spallaccio destro per facilitare il movimento del braccio; si addimandava pure

ed altre cose si ritrovarono. buonarroti il giovane, i-330: ecco venir in frotta

, di forma semicircolare, che unisce il quartiere alla tomaia della scarpa.

11. fascia circolare in cui viene incastrato il vetro dell'orologio. papi,

e nella cui intaccatura circolare è incastrato il cristallo. 12. ant.

due parti semicircolari in legno che costituiscono il fondo della botte. carena, 2-172

hanno forma di segmento di circolo, quando il fondo non è tutto d'un pezzo

semicircolare, nella quale veniva fatto appoggiare il collo del condannato. d'annunzio

annunzio, iv-2-1362: l'ansietà di scoprire il fondo mi curva sul bordo della carlinga

vol. IX Pag.289 - Da LUNETTATO a LUNGA (36 risultati)

a cui si legava con tre cinghie il suppliziando. abbassandosi la panca, questi

la panca, questi veniva a posare il collo nella lunetta automaticamente.

, che ha la funzione di sostenere il terreno in forte pendenza (ed è

la funzione d'impedire la flessione e il cedimento del pezzo durante la lavorazione.

. grandi, 8-194: e se il punto a è preso nel mezzo dell'

uno; scrivasi però dopo la lunetta il 12. 21. sport.

21. sport. nel campo per il gioco del calcio, 10 spazio compreso

del calcio, 10 spazio compreso fra il semicerchio disegnato all'esterno dell'area di

di rigore in corrispondenza della porta e il limite dell'area di rigore stessa (

i giocatori devono occupare quando si tira il calcio di rigore). -nella pallacanestro

11 pontormo colorì a ventisette anni il lunettóne del vertunno.

, / e de le tue lunette il vetro frale / tra gli eterni zaffir resti

. -strada che si estende lungo il margine di un fiume. spallanzani

leggiera a piedi distacca la lunga quando il pezzo è posto in batteria, e volendo

ornai sonar la lunga '. quando il prete, per invitare i popoli alla

.. da questo durare lungo tempo il suono della campana a distesa dicendosi:

suono della campana a distesa dicendosi: il tale sente suonare la lunga, s'intende

andare: 'la lunga 'è il suono a distesa della campana più grossa.

8. locuz. -alla lunga: con il passare del tempo, a lungo andare

volontà, o non ne trova il verso, alla lunga acconsente che gli

quadrella. cavalca, 16-2-251: molti udirono il suono della guanciata bene una balestra alla

si fanno buoni, e convien farli il primo anno alla campagna, per far ch'

che alla più lunga ogni quindici giorni il piroscafo approdasse a chibiro.

contrada. fra giordano, 43: il pensiero tuo non va piuttosto in parte

plutarco volgar., 17: prese il corpo di focione e portollo a lunga

a lunga oltre ad un castello, il quale ha nome elensina. -in

, 3-86: al quale [lupo] il capretto rispuose e disse: va'dalla

60: essendo corte le scale ed andando il rompere in lunga, ammontate le selle

: l'imperfezione della cosa fu che il giuoco andò tanto alla lunga che ognuno

s'addormentarono. baldinucci, 9-viii-18: il male andò in lunga, e finalmente.

la lunga, allegando si aspettava di breve il governatore. carducci, ii-10-172: lavoro

dispiacciono, che sarebbe un rino- varmi il dolore. -dalla lunga, da

giamboni, 104: chi si maravigliasse come il detto cielo stellato puote essere così alto

sì picciol, ch'orno o bestia il soferisse, / e de la soma

porto giunga. fra giordano, 1-259: il pubblicano stava vergognoso e stava da lunga

sarà colei che possa dire che ami il prossimo da lunga, se non amarà

vol. IX Pag.290 - Da LUNGADIGE a LUNGAGNOLA (33 risultati)

, con sagacitade, / dimanda come il fatto sia passato / della battaglia,

unica mia consolazione era l'udire che il s. r naranzi tornava dalla lunga a

25 (429): si rosolava bene il signor podestà, sempre sordo e cieco

pure si diceva dalla lunga; perché il podestà aveva i birri].

lontano. cavalca, 16-2-317: era il luogo molto diserto e poco conosciuto,

, 13-iii-140: ieri venne a me il conte guido da gonzaga,...

gonzaga,... ricercandomi secondo il tenore del breve che io dovessi pigliare e

tornare o capo di squadra o colonnello il meno. g. m. cecchi,

giuochi olimpici. segneri, 1-6: il profitto il qual voi trarrete, sarà

olimpici. segneri, 1-6: il profitto il qual voi trarrete, sarà maggiore a

salvezza. bianconi, xxiii-201: benché il pala- zo di ninfemburgo sia sommamente esteso

esteso e internamente ornatissimo,... il giardino lo supera di gran lunga in

gran lunga / fra pochi re succede il gentil assa. -di lunga:

filavano di lunga, menandosi a rimorchio il piemonte. lascia le lungaggini della tua

venne la quistione innanzi a claudio, il quale mantenea la cosa per lunga.

che, per ogni verso, gli parve il meglio o il men male, fu

verso, gli parve il meglio o il men male, fu di guadagnar tempo,

femm. sostant. di lungo1-, per il n. 6, cfr. lat.

, nelle città bagnate dall'adige, costeggia il corso di tale fiume.

, iv-179: quella lungaggine ch'è il carattere distintivo delle popolazioni etiopiche in tutte

taverna, un abito, una paruta, il nostro le volge all'analisi degli affetti

, 20-118: -analisi, -declamò shakspirianamente il presidente, - il tuo nome è lungagna

, -declamò shakspirianamente il presidente, - il tuo nome è lungagna. = deriv

v-2-401: m'avvedo un po'tardi che il chiederle scusa della lungaggine è stato quasi

della lungaggine è stato quasi un chiederle il permesso di fare un'altra lungagnata. giusti

con ritardi, rinvìi, dilazioni oltre il necessario. manzoni, pr. sp

perder la pazienza, e di levargli il rispetto. in certi momenti, pareva proprio

papini, iv-248: benché sia stimato il maestro della lungaggine, [il boccaccio

stimato il maestro della lungaggine, [il boccaccio] sa essere, quando occorre,

dilatorio. algarotti, 1-v-336: il re di prussia ha saputo ben egli

clandestine e altri simili compensi per realizzare il fatto mio ed estrarlo da quel nobil

: sono in isborso per l'ispezione e il com missariato di varie centinaia di lire

'di due sillabe, che tira il collo al verso, e fa sentir la

vol. IX Pag.291 - Da LUNGAGNOLA a LUNGARNO (25 risultati)

abominevole lungàgnola onde rimatori senza lombi strascicano il discorso come galletti accapponati i frasconi.

lesine, le solite lungagnole? non sarà il primo municipio a cui siano stati rotti

la cominciono di lunedì e la finiscono il sabato? pascoli, 1-138: tono è

= deriv. da lungo1-, per il significato del n. 3, cfr.

d'alberti]: tralasciando ogni lungaia / il tutto brevemente narrerò, / né sarò

avo e del suo alleato, ossia il pinto stesso, raggiunse tosto il castello.

, ossia il pinto stesso, raggiunse tosto il castello... ottima posizione tra

petrarca, 32-10: co llui [il giorno estremo] cadrà quella speranza, /

crescenzi volgar., 5-47: [il pioppo e l'albero] sono assai

che due amanti lungamente in pace godino il lor amore. guarini, 79:

delli monachi. brusoni, 737: il cardinale d'aragona ebbe che fare lungamente

, così poteva con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rajberti,

da firenze, xlviii-55: madonna, il vostro amor d'una feruta / feruto m'

... per essere brutissima cosa il sentir, così leggendo, come ragionando,

], quasi a dimostrare dove è il seggio di essa ». brusoni, 402

(lungiaménlo), sm. ant. il prolungarsi, il protrarsi nel tempo,

sm. ant. il prolungarsi, il protrarsi nel tempo, indugio. fiore

nico,... c'è il nostro veneratissimo professore dane che si arrabatta

l'arno nelle città che sorgono lungo il corso di questo fiume. libro

da birra con le sue stufe e il suo fumo caliginoso, che sorgesse come per

sbarbaro, 5-11: firenze vuol dire il giardino traboccante di lillà dove ascoltai due

gonfio, e viene a morire con il mio cuore, leccando le muraglie del lungarno

agg.: che è situato lungo il corso delfarno. libri di commercio dei

: anch'è scritto nel detto libro il podere da vilamagnia,... e

3. con valore avverb.: lungo il corso dell'arno.

vol. IX Pag.292 - Da LUNGATELLA a LUNGHEZZA (37 risultati)

sole in un segno, ne dae il mese; e la dimora ch'egli fae

ch'egli fa da noi, ne dae il verno; e lo rappressamento ch'egli

mirone, re del bronzo, ecco il tuo disco. / lungescagliante sei, verso

m'occupavano la mente mentre, lungheggiando il tirreno, il trenino faceva i suoi passi

mente mentre, lungheggiando il tirreno, il trenino faceva i suoi passi. c.

e. gadda, 6-272: oltre il casello poi... due o tre

. e. gadda, 6-214: prendevano il sentiere che lungheggia la macchia delle querci

/ lungherie, rompicolli: a dirvi il vero, / questo tener li suoi

: finalmente, dopo molte lungherie, il liestelt fu licenziato. campanella, 1026:

campanella, 1026: queste longarie impediscano il ben fare. genovesi, i-ii-

le circostanze pratiche le quali, mercé il fervore prodotto negli animi, colmavano le

. casotti, 1-8-24: si chiami [il medico], e in lungherie non

albertano volgar., ii-60: il fanciullo lunghesso la via sua, eziandio

un uomo ritirarsi pian piano, strisciando il muro, come per non esser veduto.

per le selve rare, / lunghesso il verde scintillio del fiume. d'annunzio,

d'annunzio, ii-815: ora lunghesso il litoral cammina / la greggia. panzini

relazione con un'altra prep. buonarroti il giovane, i-551: lunghesso verso le case

di case fabbricate con disegno uniforme lunghesso il tamigi. padula, 487: la costruzione

ricca di cipressetti densi, e lunghesso il canale quell'eleganza di gracili salci violetti.

strada / un ramo d'olivo / il volto mi tocca. 3.

la concordanza originaria del pron. con il sostantivo cui si riferisce. siri,

10-1 (217): leviatan si chiama il serpente dell'acque. onde si legge

quando egli navicava per lo mare oceano, il vidde di maravigliosa lunghezza e spaziositade essere

prima tutti i nodi forati, innestano il fiore del cocomero col capo della sua

. e in quel luogo dicono che nasce il cocomero di smisurata lunghezza disteso. giov

senza nullo toccamento del monte, solo che il misuratore al diritto del monte si ponga

dimostrare. paleotti, l-n-362: errarà il pittore alterando la grandezza, picciolezza, longhézza

, xi-76: unico dei fiumi affricani [il nilo] compie, percorrendo cinquemila chilometri

nilo] compie, percorrendo cinquemila chilometri, il miracolo di attraversare in tutta la sua

di attraversare in tutta la sua lunghezza il sahara. -con riferimento alle unità di

decimale vunità di misura di lunghezza è il metro). beicari, 6-361:

). beicari, 6-361: è il sito di quel luogo una pianura di

di larghezza e lunghezza di braccia 20 il meno. ariosto, 15-96: circondar

. ariosto, 15-96: circondar vuole il calvario monte / di muro di duo miglia

404: tu vedi che l'anello avanza il dito di grossezza, e il dito

anello avanza il dito di grossezza, e il dito avanza l'anello di longhézza.

al figlio. -estensione che intercorre fra il muso e la coda di un animale

vol. IX Pag.293 - Da LUNGHEZZA a LUNGHEZZA (29 risultati)

perché la lunghezza del tempo non oscurasse il giuridico lume, e che la tenebrosità

la tenebrosità dei falsi giudizi non occupasse il rigore della legge, chiamisi d'accordo

. cebà, ii-20: è molto difficile il conoscere le condizioni degli uomini ed ha

. algarotti, 1-vii-241: l'uno [il pioppo] in poco tempo si sfarina

come in niente; l'altro [il rovere] a guisa del diamante pare non

di tempo. cattaneo, iv-3-332: il recarmi per alcuna lunghezza di tempo a

tempo a torino implica di trasportarvi addirittura il mio domicilio, perché io non posso

. esopo volgar., 4-113: [il leone] improntò la ricevuta grazia nel

alla servitù di lei ha acceso in me il desiderio di mostrarle con effetto quanto caldamente

di vita. salvini, 39-i-15: il discernimento all'incontro e la sti- mativa

quello di lunghezza di giorni e dimostraroli il mio salvatore. savonarola, 7-ii-82:

vuol dire: in eterno) e monsterrogli il mio salutare, cioè mosterrogli el mio

sercambi, 403: poco appresso fu il conte mutato in un nuovo pensieri,

dal dolore. guicciardini, v-10: il re di francia, sospettando che il

: il re di francia, sospettando che il pontefice e i viniziani...

la vittoria. porzio, 3-144: era il segretario, per la lunghezza della prigionia

causato lo indugio che si è messo tra il desiderio vostro e il debito suo.

è messo tra il desiderio vostro e il debito suo. bon, li-1-236: oltre

aver pazienza. botta, 4-1120: il gran duca, stracco dalle lunghezze e

23-136: son giunto a quel segno il qual s'io passo / vi potria la

tanta longhezza, alla quale m'ha trasportato il gusto del parlar con lei. sismondi

c'insegna che i piedi possono avanzare il sirima ed esser avanzati. 10

. 14. ipp. dimensione che il cavallo misura dal muso alla coda (

. crescenzi volgar., 9-7: il bel cavallo ha il corpo grande e

., 9-7: il bel cavallo ha il corpo grande e lungo, e le

sua fazione? pareva di sì, il suo carro sopravanzava di una lunghezza l'

», ella rispose tutta giuliva, dimenticando il marito. 15. sport

determina la rottura nella sezione iniziale per il suo stesso peso. arneodo, 495

avere un metodo esatto di determinazione per il carico e la lunghezza di rottura della

vol. IX Pag.294 - Da LUNGHEZZATORE a LUNGI (40 risultati)

fondo era e di sì larga vena / il pianger mio e sì lunge generare isdegno

., con la quale, trovandosi ove il mio ben m'è chiuso? tasso,

seco maggior lunghezza che non fa legge, il giudicio, non deve esser lunghi la fortezza

procuri mansoni, 6-10: non lunge il conte di culagna vede / pomposo

abbia dal duca di savoia, che il re procurerà d'avdrla ora a lui lunge

ora a lui lunge le viole tingono / il sacro manto. monti, dall'imperatore

l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio dante, cono.

se può bigio. quello era il sacro confine. saba, 16: mi

... ammonì che, prendendo lunghezza il trattato, non si ben lungi lungi.

valle fiorente / dove cresce la palma e il banan. -procedere con lunghezza:

: prontamente, sollecitamente. cipitose rote e il calpestìo / di volanti corsier, lunge agirinaldo

: vogliamo che alla sua tasti / il queto aere notturno. leopardi, 18-2:

agg. alquanto lungo. lunge / dove il treno lentissimo s'imbuca. pea,

s'imbuca. pea, 7-426: il norcino era apparso veramente buffo, -lontano nel

i peli della barba petrarca, 366-131: il dì s'appressa, e non potè esser

esser lunghiccia. lunge / sì corre il tempo e vola. c. malespini,

lunge la quaresima. tasso, 1-7: il fine l. giustinian, 1-277:

. lemene, i-276: non è lunge il fin de la guai! tua vita

! tua vita. fiacchi, 227: il ciel con voti intempestivi io = dimin

. berchet, 22: forse il dì non è lungi in cui tutti /

volgar., 18: fu uno uomo il quale, 2. scrittura,

son presso. ristoro, 1-4: il sagittario è disegnato parte minabile di eventi

parte de'cristiani che allora viveano, feciono il proprio fatto caso ei poteva sfoderare da

= deriv. da lungo1. risse il porto. boccaccio, dee., 8-5

tuo van sperare; / ch'ella il conosce ben, ché dalla lunge / beato

le tende già potean vedere / da lunge il tremolar de le bandiere. d.

. cesarotti, i-v-xxx: da lunge il fumo in vorticosi giri, / a nebbiosa

tu, che ritrova pur da lungi il cuore. d'annunzio, iv-1-310: tutte

. saba, 372: spiava da lungi il padre suo, la sera, /

col volto sbigottito dalla paura si palpava il petto, e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati

. crescenzi volgar., 3-7: il pane piccolo e di forma sottile, il

il pane piccolo e di forma sottile, il fuoco il passa, e la midolla

piccolo e di forma sottile, il fuoco il passa, e la midolla disecca dall'

poco nutrica e tardi si smaltisce: il ventre costringe e, massimamente se freddo

uomini le cose dal fine, tutto il male che ne risulta s'imputa allo autore

ne è commendato: ma di lunge il premio non contrappesa a il danno.

ma di lunge il premio non contrappesa a il danno. -di lungi (con

di lungi, a cui s'aspettava il suo, sott'ombra di volerlo fare

eclissi del sole, che dovea farsi il dì ventesimo di giugno, che non era

martir non giunga a riva / mille volte il dì moro, e mille nasco:

vol. IX Pag.295 - Da LUNGIAMENTE a LUNGO (27 risultati)

farsi? c. manzini, i-2-255: il passaro solitario è di natura malenconico:

a mensa al ripetuto invito / vuotare il fondo dei bicchier capaci: / vadano lungi

abitanti in poco tempo, sicché tutto il paese e molto di lungi a sé

lungi da questo trovoe l'avello sotto il quale la terra cupria tossa di crotone.

2-2 (135): la notte oscura il soprapprese di lungi dal castello presso ad

diremo dunque di un moderno filosofo, il quale teorizzando su la bellezza, si pregia

2-109: testimone quel fanciullo rimbaud, il quale, lungi dal raffinar la forma -è

classico -sa che non è in arte il male moderno, ma in vita.

: ebbe di lei un altro figliuolo, il quale... mandò di lungi

giuglaris, 298: se non credi che il peccare sia un'inimicarsi iddio, fuori

me. manzoni, ii-1-72: lunge il grido e la tempesta / de'tripudi

, 10-vii-133: venni in roma per basciare il piè a n [ostro] sig

stati alla sua predica e avendo udito il nuovo riparo preso da lui, e

2-432: io piglierò alquanto più da lunge il principio della cosa, la quale intendo

vanno irrequiete e stanche / cui falla il tempo, cui l'amore avanza / per

petrarca, iv-2-161: [vidi] il buon re cicilian che 'n alto intese

nostro ideale. possiamo intravvedeme da lungi il momento. misasi, 3-186: come

da cui cognato nascerà in appresso / il lungifoglio broccolone aperto. = voce

dell'etere, e del mondo avendo il cerchio / lungi-lucente, tutto ne ricolmi

lungimirante, saggio, / l'altro il pivello fervoroso, tributario in tutto del

. b. croce, iv-12-426: il concetto di utile male inteso o bene

sua sicurezza, la sua calma, il suo tono ilare e lungimirante. =

.. s'era saputa cattivare tutto il cuore della madrina, così materno, o

: gli tirò l'orecchio / crucciato il lungisaettante apollo. cesarotti, i-xii-

greci... tenendo in mano il serto del lungi-saettante apollo intorno all'aurato

: in gran distanza, sulla destra, il cervino affaccia alla chiostra il suo

, il cervino affaccia alla chiostra il suo dente lungi visibile. =

vol. IX Pag.296 - Da LUNGO a LUNGO (44 risultati)

; / d'attorte e lunghe tele il capo involto /, mostra e la veste

involto /, mostra e la veste oltra il ginocchio cade. dovila, 380:

in lunghe logge e istoriate volte / il fiorentino e l'urbinate apelle. alfieri,

in fondo a un lunghissimo corridoio, il vento soffiava smisuratamente le tende d'una

che è caratterizzato da ampie falcate (il passo, l'andatura). ariosto

-di animali. sinisgalli, 2-65: il vetturino,... al trotto lungo

fa tra noi. -che proietta il fascio luminoso in profondità, a notevole

in profondità, a notevole distanza (il faro di una vettura). pratolini

., i-27: givan seguendo e bracchi il lungo odore. serra, ii-503:

odore. serra, ii-503: diceva [il pascoli] dei ceri che la buona

linguaggio sportivo o militare, che supera il bersaglio, che oltrepassa il segno o il

che supera il bersaglio, che oltrepassa il segno o il punto a cui era

il bersaglio, che oltrepassa il segno o il punto a cui era destinato (un

4-1-159: quando alla dimanda si risponderà il corpo esser tanto lungo, tanto largo

scritto). redi, 16-v-227: il comporre di voci greche una parola lunga

del clitumno », assai originale almeno per il metro, lunga 38 strofe di 4

, iv-2-54: ella guardò curiosamente verso il giaciglio ove il padre stava lungo,

ella guardò curiosamente verso il giaciglio ove il padre stava lungo, inerte.

: fu uno genovese avventurato mercatante, il quale, navicando, per gran fortuna fue

scarpe. -maniche lunghe: che rivestono il braccio sino al polso. ugurgieri,

fraude] brutta e deforme in tutto il resto: / ma nascondea queste fattezze prave

(la barba, i capelli, il pelo). -anche: non rasato

tardi ch'él zunga, / attorno il cor mi venne a capo clino. boiardo

m'appago. tasso, 15-61: il crin ch'in cima al capo avea raccolto

, che scende loro sino a mezzo il corpo. manzoni, pr. sp.

questa cura d'andar succinti e ristretti il più che fosse possibile, negletta e trasandata

per natura). -dito lungo: il dito medio della mano. canzone del

zanca, va'comincia a ombrare sotto il mento. pulci, 5-40: le braccia

ha li delineamenti del volto grossi, il quale tira al lungo. gir. giustinian

. gir. giustinian, li-2-128: il temperamento è flemmatico e melanconico. la natura

melanconico. la natura aggiustata, il corpo gracile e proporzionato, faccia proclive

crescenzi volgar., 9-7: abbia [il cavallo]... 'l collo lungo

'l capo. grisone, 8: [il cavallo vuole avere] le coste late

di dietro al nodo dell'anca; il ventre lungo e grande e debitamente nascosto

rivolti. savi, 2-i-275: con il becco che è fatto a scalpello nella cima

, appuntito. montano, 324: il lungo mento sporgeva un poco oltre il

il lungo mento sporgeva un poco oltre il labbro superiore, e insieme con la linea

molte altre sorti di speziane. buonarroti il giovane, i-342: di fiori sparso

case del paese / sono schiacciate e il vecchio campanile / è ancor più lungo d'

13. alto (una persona: e il termine connota per lo più anche l'

. boiardo, 1-165: intendendo come il re di persia donava isole e regione

sua nascita. fucini, 415: il vetturino, maravigliato di un genere di

quanto ero lungo e lentamente fece voltare il cavallo. svevo, 2-415: il

il cavallo. svevo, 2-415: il balli capitò dall'acquedotto al braccio di

vol. IX Pag.297 - Da LUNGO a LUNGO (32 risultati)

pratolini, 10-58: era spago, il lungo dagli occhiali neri, la camicia

cachetico, / la testa calva e il naso fatto a becco. carducci, ii-9-218

volgar., 8-1 (192): il duca nestore fue di lunga statura.

o lunga, / tu sola se'ch'il sai, / ché fia di me

sì gravosa e lunga / ch'i'chiamo il fine, per lo gran desire /

tanta domestichezza in casa che, con il longo praticare quivi dentro, s'innamorò

. del papa, 5-37: giunto il sole nel primo di capricorno, ove

nel primo di capricorno, ove è il tropico antartico, lo che succede intorno a

intorno a mezzo dicembre, quivi è il giorno più breve di tutti, la notte

stella, / che dal lungo suo sonno il cor mi desti? alfieri, 1-853

11 giorno questo scansarsi reverente, / tutto il giorno questi lunghi saluti: / tre

: a calena, con la primavera ritornò il sole lungo. — con

più spezzato, all'ora comincia tutto il popolo ad alzare le voci e a gridare

del lor caro lattante onde noi desti / il gemer lungo di persona morta. gnoli

stretta delle donne e corse via verso il viottolo gittando lunghi urli striduli che riempivano

alvaro, 8-224: le maestre riempiono il trenino con le loro chiacchiere mattutine,

traer guai, / e di lagrime calde il petto aspersi, / e d'affanni

ingessatura, che ci aveva tenuto stretto il petto lungo tempo, finalmente avesse ceduto

. metastasio, 1-2-35: oh quanto il giorno / lungo è per me!

1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della gioia; dolci colloqui d'amore

, i-899: tutto gli parlava; il vento, di fuori, che gli ricordava

g. b. nani, 145: il cardinale,... nel breve pontificato

del fato. balbo, 6-56: il nome largamente sparso e durevole, l'

porti, / fa'sì che entri il sole in capricorno, / che sia la

/ che sia la notte lunga e il dì raccorti, / acciò che tosto passi

lealmente. f. negri, 1-4: il sole fece il giorno alcune ore più

. negri, 1-4: il sole fece il giorno alcune ore più lungo dell'ordinario

: so bensì che quanto è lungo il giorno / voi cantate ed io taccio,

a me pur disse: federigo scacci / il supplice d'errico, e resti solo

le labbra schiuse. brancati, 4-51: il viso bianco ed affilato di una suora

onde disse la più galluta: « il vicario è più lungo che la messa

differenza dal modo di suo padre, il quale era molto più lungo e flemmatico.

vol. IX Pag.298 - Da LUNGO a LUNGO (33 risultati)

venir troppo, / e de la vita il trapassar si corto, / vorreimi a

. firenzuola, 346: quanto par lungo il successo dalla speranza! c. campana

una parte e l'altra, per agevolarsi il negozio della concordia, poi che 'l

: com'è stato lungo a venire il raccoglimento! barilli, 5-5: la notte

in un cerchio da non so chi tagliatogli il ragionamento, disse bernardo rucellai a quel

alcuno scrittore sì lungo che in tutto il giorno ti avrà insegnato solamente il modo

in tutto il giorno ti avrà insegnato solamente il modo dello straccarti. zeno, ii-89

. dante, inf., 15-116: il venire e 'l sermone / più lungo

che, secondo questo luogo di dionigi, il periodo lungo e il rotondo non sono

di dionigi, il periodo lungo e il rotondo non sono, come voi credete,

eravamo alacri e desti davvero, sebbene il cùcùlo del pendolo a ogni quarto d'ora

tante e sì lunghe che non è questo il luogo di noverarle. -che contiene

ventommi quell'oscuro fondo, / e il bevere la morte a lunghi sorsi.

certi rapidi momenti, tornava a turbarlo il triste pensiero: non li rivedrò più!

nell'aria, che faceva sentire tratto tratto il bisogno di tirare un lungo respiro.

. a. cocchi, 4-1-2io: il decotto d'edera terrestre... si

delusione, a scontentezza, a rassegnazione (il volto, una fisionomia); imbronciato

scappata, non monta; svignano che il diavolo li porta, e ritornano poi col

per la maggiore ampiezza, sia per il fatto che, non presentando azioni,

ha esclusivamente la funzione di descrivere il luogo geografico o il contesto in cui si

funzione di descrivere il luogo geografico o il contesto in cui si muovono i personaggi

metallico). scaruffi, 23: il quarto [capo] è il parlare diverso

23: il quarto [capo] è il parlare diverso di diversi luoghi, come

corrisponde a una i che scende sotto il rigo: j). tombari,

, 433: in sette luoghi può il principio d'una dizione ritirarsi alla parola che

far longa e breve la prima secondo il senso. corticelli, 259: poco si

b. croce, i4- 104: il ritmo interno di una poesia è, nei

accenti, ciò è l'acuto, il grave, il circonflesso, il lungo,

ciò è l'acuto, il grave, il circonflesso, il lungo, il breve,

acuto, il grave, il circonflesso, il lungo, il breve, l'aspirato

grave, il circonflesso, il lungo, il breve, l'aspirato, il molle

, il breve, l'aspirato, il molle, l'apostrofo, la virgola.

, 7-56: filostefano scrive che giasone fu il primo che usò nave lunga; egesia

vol. IX Pag.299 - Da LUNGO a LUNGO (39 risultati)

bisognava star lontano da lui quanto era il lungo di un vasto salone. trinci

, 1-246: [si faccia] sopra il concime per 11 lungo della porca coll'

. salvini, 22-9: tanto era il lungo e tanto il grosso in vista

22-9: tanto era il lungo e tanto il grosso in vista [del tronco dell'

andare adagio nella via delle mutazioni, il rimanere un po'lungo nel periodo delle

po'lungo nel periodo delle riforme, il guardarsi dall'entrare nella via precipitosa delle

che non accade per queste dir più circa il fatto di batista del cavalieri col buonarroti

compagnia della lesina, i-70: ci piace il vestire degli ungheri, polacchi e tutti

al di là del bersaglio, oltre il punto o il segno prefissato. varchi

del bersaglio, oltre il punto o il segno prefissato. varchi, 23-49:

lunga: considerando un determinato periodo come il massimo limite temporale; al più,

!... o certo che il marito, le corna le avrà dopo un

, io: si potrebbe ancora correggere [il cavallo] pigliandolo al lungo quanto si

. leonardo, 3-22: fa il serraglio s o di modo che riesca

detto canale. -al più lungo, il più lungo: al più tardi.

4-147: sarò qui fra un'ora il più lungo. sassetti, 404: domani

villaggio. pascoli, 340: scattano il collo a rimirar chi siamo, / a

da molto. montale, 2-100: il passo che risuona a lungo nell'oscuro /

sp., io (167): il principe... non rispose direttamente,

lungo. -a lungo andare: con il passare del tempo, in prosieguo di

andar sarete. moretti, i-780: sebbene il suo salvatore a cui volentieri si dedicava

malispini, 118: manfredi racquistò tutto il regno e crebbe molto la sua forza

1-122: se pur va di longo, il perché la parturiente è stata in dolori

perché la lite si metteva in lungo, il servo, che temeva di perderla,

fece instanza che si chiamasse per testimonio il suo padrone. davila, i-1-367: e

troppo al lungo, questo sarebbe proprio il momento di pigliarne una mezza dozzina.

sarebbe,... avvenne che il re di tunisi la maritò al re di

tu lunga la mano, io presto il piede. manzoni, pr. sp.

sp., 5 (84): il conte duca ha l'occhio a tutto

4-162: cercano di aizzarvi contro tutto il paese, dicendo che avete le mani

lo sapevano che i tedeschi ci avevano il vizietto delle mani lunghe. -avere le

al coraggio, al patriottismo, all'onestà il. concetto strategico della guerra nazionale.

185: sapiate che, sì tosto come il fanciulo è nato,...

è nato,... si conviene il bilicionchio tagliare di lungo quattro dita.

dispogliarono la corazza; e finalmente cavarono il ferro destramente, che avea d'ampio

; direttamente. sanudo, lvi-61: il signor erasmo doria, venuto da la

f. soranzo, li-1-37: scorrendo [il dominio] a man manca la terra

andò di lungo di figliuolo in figliuolo il pontificato per naturai successione di carne.

bonsi, i-ii-1-112: chi crede che il fato e la fortuna siano una cosa medesima

vol. IX Pag.300 - Da LUNGO a LUNGO (32 risultati)

. sanudo, liv-538: è gionto il successore di monsignor di moreta, ambasciator

, che si chiamano di stato: il primo,... nel quale entran

che lungo dicesi familiarmente di chi ha il vizio di mentire anche per cose leggiere

volesse prestargli le sue. -fare il passo più lungo della gamba: v

gamba1, n. 19. -fare il viso lungo: dimagrire, deperire.

lunga: / gli è me'troncargli qui il ragionamento. baldovini, 1-12: -guata

vettovaglia gli assediati, / e perché il campo suo stia più sicuro, /

lungo. m. ricci, i-259: il padre procurò di entrare in questa città

adornano di gioie. carducci, iii-n-81: il poeta ascendeva il campidoglio « vestito di

carducci, iii-n-81: il poeta ascendeva il campidoglio « vestito di lungo », del

corto d'ingegno, mangiatore di frutte il maggiore che dir si possa. -lungo

più pericolo. sanudo, liii-253: il re è in colera per esser menà

'l fine del re ottimamente conosceva, trasse il negozio in lungo. dovila, in

sp., 6 (100): il signor curato va cavando fuori certe ragioni

senza sugo, per tirare in lungo il mio matrimonio; e io in vece vorrei

m. cecchi, 186: e'sarà il meglio / far da me, ché

scrivere, voglio avertire che chi legge il principio di questo libro non si maravigli se

seguiranno le cose ordinatamente. -per il lungo, per lungo: nel senso della

di matoni si metterà non solo per il traverso del muro, ma ancora per il

il traverso del muro, ma ancora per il lungo. tasso, 7-9-21: le

un margine del foglietto aggiungeva sbadatamente per il lungo, come ricordandosene all'ultimo tuffo

-. si stese anche lei, tirandosi il cappotto sopra. -per la più lunga

, dettagliatamente. masuccio, 16: il mio maestro vi si ricomanda, e priga

dante, purg., 9-99: era il secondo [scaglioni tinto più che perso

soprastessono. montecuccoli, i-87: atto il numero pari alla trasformazione degli ordini,

con freghi a ogni verso e per il lungo ed il largo. di giacomo,

ogni verso e per il lungo ed il largo. di giacomo, i-371:

camminare in lungo e in largo senza il giro obbligato dei viottoli. -nel

e per traverso, senza mai riscontrare il debito sul credito. monti, iv-139:

debito sul credito. monti, iv-139: il famoso nostro poliglotto mezzofanti, a cui

poliglotto mezzofanti, a cui ho promesso il vocabolario de'morti, è stato da

da noi eccitato a imparare e parlare il novello * partacare scoffetto 'e per dio

vol. IX Pag.301 - Da LUNGO a LUNGORAMMARICANTE (39 risultati)

pavese, 2-63: una volta passato il ponte, mi misi a remare lungo

e mille gretole per ogni cosa, il popolo dice che * la sa più lunga

lunga del padre ambrogino, che palpava il corpo alle donne incinte'. pratesi,

si staffava lungo e si teneva con tutto il suo peso sui reni del cavallo:

fuori di misura. -tenere lungo il mercato: protrarre artificiosamente la trattativa di

testi, 3-361: avea cominciato a svaligiare il paese tirando di lungo verso la terra

prete. lippi, 1-51: il qual vestì di lungo, e fu guerriero

guerriero, / perocché poco gli fruttava il clero. 47. prov.

la vita è breve, come dice il nostro ippocrate. tasso, n-iii-284: l'

è la più prossima a casa: il desiderio di arrivare a casa fa sembrare

. lungàccio. redi, 16-vii-34: il dottor neri è troppo lungàccio: or

/ ne la valle del fiume / lungo il qual sempre sopra me se'forte.

or le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi

una cota. ariosto, 16-41: cavalca il paladin lungo la riva, / e

, 4-80: novo sente spirar di lungo il colle / di mill'aure sabee misto

lento innanzi al campo e scuote / lungo il picciol sentier da'curvi rami / il

il picciol sentier da'curvi rami / il rugiadoso umor che, quasi gemma,

, gr., ii-530: lungo il fiume / gran ciel prendea con negre

sp., 17 (298): il pescatore gira uno sguardo lungo la riva

iv-1-272: un gruppo di capre stava lungo il muro biancastro, sotto una casa addormentata

ungaretti, i-47: calante malinconia lungo il corpo avvinto / al suo destino.

al prete del vino della botte di lungo il muro. buonarroti il giovane, 9-315

botte di lungo il muro. buonarroti il giovane, 9-315: e 'n sul partirsi

per di là quatto quatto, / verso il lungo le mura, / per non

idem, purg., 27-83: quale il mandrian che fori alberga, / lungo

mandrian che fori alberga, / lungo il pecuglio suo queto pernotta, / guardando

debbia rimanere sanza esser guasta. buonarroti il giovane, 9-430: vedi tu quel

; ma dante s'era ritratto lungo il maestro. pascoli, 735: bisbigliando

questo giorno... fu ordinato il misterio del sacramento dell'altare, che fue

6-45: che cosa guardi lungo tutto il giorno? = deriv. da

e l'alta stirpe di roma, e il lungochiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra

l'espressione omerica xaptjxojxótovtei; * che hanno il capo chiomato ', riferita agli achei

, magro, lantemuto e lungocrinito, il primoviolino si dimenava con sublimità cercando di

. strada o viale che costeggia il corso di un fiume. govoni,

sul lungolago di como, le domando il credito d'un milione. soldati, 2-508

mare (un albero); che costeggia il mare (unapasseggiata); litoraneo.

invar. strada che si snoda lungo il corso del po. bontempelli, i-126

l'amico pittore aveva messo a disposizione il suo studio sul lungo po.

. baldini, 9-78: il tono lungorammaricante del discorso pel funebre di

vol. IX Pag.302 - Da LUNGOSENNA a LUOGHICCIOLO (9 risultati)

. lungotéveri). via che segue il corso del tevere. -in partic.:

viale alberato che costeggia sulle due rive il tratto di fiume che attraversa la città

travo per le viuzze dietro il lungotevere, viuzze fiancheg giate

: sarebbe anche naturale e legittimo che il desiderio formolato dai lunicoli nel vedere le luci

un sacchetto di pecunia seco, che il die del lunipiéno dèe tornare a casa

v.]: * lunotto ': il vetro posteriore delle automobili, che per

alberi delle barche vedono da lungi spuntare il pesce,... gridano immantinente additandolo

,... proposto da platone il problema dell'addoppiare il cubo, trovò che

proposto da platone il problema dell'addoppiare il cubo, trovò che v'era bisogno