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vol. IX Pag.17 - Da LIBERO a LIBERO (31 risultati)

marchesi, e ad essi obbediva siccome il resto della toscana, e non avea

mia tazza e ti saresti addormentata sovra il mio petto. tutto quello ch'io

. gioberti, 9-ii-333: che se il giogo dei chierici lo compresse [il genio

se il giogo dei chierici lo compresse [il genio italiano di roma] e qualche

della libertà e di vedere una volta il sommo magistrato eletto dai liberi suffragi dei

sua altezza reale... autorizza il collegio di balìa a procedere per mezzo

concittadino..., perché sotto il nome di deputato assuma [ecc.]

elezioni all'assemblea che abolì quasi unanime il potere temporale del papa e proclamò la

alla signoria, e sì per trattar il commerzio libero de'mercatanti fiorentini nell'oriente

serra, 1-i-119: vorrebbe sapere perché il cambio è o deve esser libero. cantini

esser libero. cantini, 1-8-38: il libero commercio e transito dall'uno all'altro

bandini, 2-i-164: si dice che il lasciare l'uscita libera dallo stato ai

grani ed ai bestiami sarebbe lo stesso che il lasciarsi uscire dalle mani l'alimento più

la lira di grida e non abbiamo il soldo di grida; e per legge

legge si lascia libero e si autorizza il contratto che si fa nel pagamento de'

la pirateria infame alla libera navigazione, il monopolio alle permute. lambruschini, 4-143

condizioni onerose. mazzini, 92-44: il credito infiacchisce; la libera secura circolazione

la terraferma. guglielmotti, 681: il sassetti la chiama pur scala franca,

, autonomo, socialmente indipendente (e il termine comporta una connotazione positiva, in

di dover traversare un terreno scoperto sotto il fuoco. -che partecipa volontariamente all'

un'istituzione senza farne parte (e il termine è usato, per lo più,

sette carbonare che operarono in puglia fra il 1815 e il 1820. -liberi muratori

operarono in puglia fra il 1815 e il 1820. -liberi muratori: massoni.

muratori '. migliorini, 579: il nome dei « massoni » si presenta

qualsiasi forma di autorità e propugnavano il libero amore. tramater [s.

errori degli anabatisti, e che scuotevano il giogo di ogni governo, sia ecclesiastico,

loro setta. si credevano impeccabili dopo il battesimo, perché, secondo essi,

tipica del secolo xix, che professa il diritto e la necessità morale, per

da qualsiasi autorità. migliorini, 580: il principale contingente [dei forestierismi] viene

dio. de sanctis, ii-13-257: il giovane, a diciotto anni, fu

liberapensatrice). baldini, 9-166: il seminarista del 'cantico'decide per suo conto

vol. IX Pag.18 - Da LIBERO a LIBERO (33 risultati)

. mocenigo, li-1-647: non potrà avere il re un anno per l'altro un

rendita, sendo stato solito calcolarsi per il massimo, due e più milioni.

cantato in pubblico sul teatro, e il testamento l'esclude, e il padre è

, e il testamento l'esclude, e il padre è padrone di lasciar il suo

e il padre è padrone di lasciar il suo libero a chi vuole e colle condizioni

p. verri, 2-i-2-281: se valuterai il libero di nostro padre divisibile in eguali

: terreno in cui chiunque può esercitare il pascolo. -terreno libero: nella disciplina

: resta per lor libero e sano / il terren, che ne'colli ha del

libero (o acque libere): il mare esistente óltre le acque costiere o mare

le acque costiere o mare territoriale (il cui limite è tradizionalmente fissato in tre

in tre miglia dalla costa), cioè il mare aperto o alto mare, sul

l'ebber liber nelle mani, / il melanese, che 'l soccorse tardo, /

melanese, che 'l soccorse tardo, / il borgo a san donnin prese a sua

fuori. cronica riminese, 906: il capitano di forlì, perché non poteva

durante la quale agli invitati era assicurato il diritto di immunità. ariosto,

4-1-205: aggravandoglisi di giorno in giorno il male, ricercò i commissari fiorentini che concedessero

, ricercò i commissari fiorentini che concedessero il passo libero almeno ad un medico solo,

: in forza d'una convenzione antica il piemonte, estraendo il sale da venezia,

una convenzione antica il piemonte, estraendo il sale da venezia, ne aveva ottenuto

sale da venezia, ne aveva ottenuto il libero transito per la lombardia, a

libero: avviso che nei negozi invita il pubblico a entrare senza obbligo di acquisto.

salutare. perché sono in libera uscita. il cortile è deserto; in camerata soltanto

i predetti commissari... averanno il passo libero ai teatri ed a qualunque altra

? -burocr. che non comporta il pagamento di un tributo. -carta libera

mature,... ed aspettare il tempo, nel quale si possa vivere con

alamanno rinuccini, 1-232: arai con questa il mandato pieno e libero secondo la consuetudine

guicciardini, ii-84: benché per onore suo il mandato fusse stato libero e amplissimo,

in maniera che non può dirsi che il creditore ne abbia la libera repetizione o disposizione

non coll'altrui. forteguerri, ii-278: il nascere sottoposto all'altrui impero / è

gli amanti sono ingiusti, e qual è il maggior segno d'ingiustizia che amare più

ii-6-126: azione libera è quella che il nostro spirito crea perché non potrebbe crearne

determinata, la soluzione del problema che il passato ci ha preparato ma che noi

amore e pietà, / la famiglia, il pezzetto di terra, a legarci le

vol. IX Pag.227 - Da LOTO a LOTO (12 risultati)

sole è fuor dell'acqua e apre il fiore e così si va tanto inalzando

. manetti, 1-180: vuole che il primo pane di questi [egiziani] fosse

sotto germogliò novelle erbette, / e il rugiadoso loto e il fior di croco.

, / e il rugiadoso loto e il fior di croco. nievo, 7-103:

croco. nievo, 7-103: chinando il gracil capo / la notte il loto attende

chinando il gracil capo / la notte il loto attende / perché del sol lo

/ perché del sol lo offende / il vivido splendor. graf, 5-378: al

. / discinta, e molle quale il fior del loto, / scende la radiante

overo ceti. bandello, ii-944: vidi il mesto loto, / ch'interpretato dice

mattioli [dioscoride], 167: il loto è albero grandissimo e produce il

il loto è albero grandissimo e produce il suo frutto maggiore del pepe, dolce,

parte che guarda verso noi, produce il famoso albero che si chiama loto e celti

vol. IX Pag.228 - Da LOTO a LOTTA (56 risultati)

esso ancora nasce in italia, ma il terreno gli fa mutar natura..

del pero. scamozzi, 2-252-15: il loto è albero di diverse specie..

è albero di diverse specie... il legno è di color nero e gentile

frutto ovato. non è adunque carattere il frutto ovato per il giuggiolo comune e rotondo

è adunque carattere il frutto ovato per il giuggiolo comune e rotondo per il loto

per il giuggiolo comune e rotondo per il loto o * zizyphus lotus'. idem,

autori, si crede che questi sia il loto del quale e dei lotofagi si

loto falso '. fu creduto da altri il loto dei lotofagi. tramater [s

bislunghe, acute, pubescenti di sotto, il cui frutto è una bacca contenente più

nel regno di napoli si conosce sotto il nome di 'legno santo ',

in sicilia. i barbareschi ne mangiano il frutto che è una drupa con due

comune. 4. per estens. il fiore, il frutto, le foglie o

4. per estens. il fiore, il frutto, le foglie o il legname

, il frutto, le foglie o il legname di tali piante. landino [

come sono le melagrane e le nespole e il loto in egitto e nell'eufrate.

gli dei, ed oltr'a questo usavano il loto, il bossolo, il cedro

oltr'a questo usavano il loto, il bossolo, il cedro. soderini, i-190

usavano il loto, il bossolo, il cedro. soderini, i-190: non sentono

oleastro, l'ebano,... il loto. salvini, 22-175: tra

quivi lotofagi / rimanersi volean, rodendo il loto. pindemonte, 9-129: agli altri

forse / ponesse alcun nel dolce loto il dente, / e la patria cadessegli dal

cocchi / pasceano l'apio paludoso e il loto. pascoli, 1-877: i loti

m. -gì). che mangia il loto (v. lòto1).

ancora genti lotofaghe dette, perché mangiano il frutto del loto. pananti, iii-97:

compagni d'ulisse non vollero più seguire il loro condottiero, e si ostinarono a

iii-457: scrivono che fuor di qua [il loto] fa frutto buono a mangiare

cui cibo / è d'una pianta il florido germoglio. pascoli, 2-204:

chi mangia del loto (dicono fosse il giuggiolo), dimentica la patria.

è da guardare che non s'ari il campo quand'egli è lotoso. crescenzi

. loria, 1-192: per scorciare il cammino sotto la pioggia che veniva a

uno dei detti dui modi non fa il cominciamento, ma viene incontinente al fatto

cavalca, 1 -77: colui che lava il mattone crudo,... quanto

crudo,... quanto più il lava, più il fa lotoso. buti

. quanto più il lava, più il fa lotoso. buti, 2-371: lo

. casti, 24-48: seco è il porco lotoso e sonnolento, / da quattro

d'aggravare colle dure e lotose opere il vero popolo d'israel. -infetto

, 5-6-445: dal lotoso albergo / il noioso garrir la rana addoppia. della

del nilo lutosa, ponendovisi sopra il lembo o margine del vase mandorla e

d. battoli, 4-4-478: avvegnaché il fondo vi fosse altissimo, si vedean galleggiare

. murtola, 6-73: s'accende il foco fra lutose e bionde / vene

5. bernardo volgar., 3-94: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et

, 3-94: il sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso;

sobrio sonno seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso; ma il carnale sonno

cibo et il sobrio senso; ma il carnale sonno e brutto e lotoso è abominevole

qual torrente lotoso di ciarle era abbandonato il suo nome,... fu

, per vincere, deve far toccare il suolo con la schiena e le spalle all'

e le ginocchia sul tappeto (che è il tipo greco) e in un secondo

secondo tempo in piedi (che è il tipo romano); la lotta libera,

e tra gli altri giuochi, usavano il fare alle braccia, e questo giuoco

ancor non passa tanno / che alla lutta il gettai tre volte in terra. tasso

mosse per eseguirle con maggiore efficacia durante il combattimento. 2. per estens.

capo / ed a'seguaci tuoi cadere il danno. misasi, 7-i-93: si intese

gridi soffocati, indi una lotta, il rumore di una tavola rovesciata, delle bestemmie

veniva, soffocato dal solaio, / il rumore delle serve / che, gemendo,

sulla madia / e danzavano scalze sopra il pane. fenoglio, 1-2: io l'

abbiamo... seppellito questa settimana il signor cardinale spinola, che finalmente, dopo

vol. IX Pag.229 - Da LOTTA a LOTTARE (52 risultati)

, i-386: piovea su 'l verde il sol di marzo, infranto, / però

171: delle schegge volavano; ma il minatore, con colpo uguale e meccanico

dal muro compatto e tenace andava staccando il macigno. saba, 255: che

o alzato dal va-e-vieni delle spume / il barcaiolo duilio che traversa / in lotta

tasso, 7-96: in quel tempo medesmo il destrier punge / e per venirne a

allora posta. mazzini, 83-187: il principio della vostra vita è il principio

: il principio della vostra vita è il principio repubblicano: il principio verso cui tende

vostra vita è il principio repubblicano: il principio verso cui tende l'europa progressiva

classi de'cittadini. cattaneo, ii-2-443: il nuovo e opulento signore cerca..

i colli dilettosi, / c'è il mondo: quella cosa tutta piena /

d'annunzio, iv-2-432: la lotta per il guadagno era combattuta con un accanimento implacabile

feconda di letizia. vittorini, 1-66: il segreto sarebbe di lottare per l'esistenza

mali sociali particolarmente allarmanti [lotta contro il banditismo, la delinquenza, la prostituzione

, l'analfabetismo, la disoccupazione, il pauperismo, i rumori, l'inquinamento,

, l'inquinamento, la tubercolosi, il cancro, la mortalità infantile, ecc

, degli anni 1872-79, con cui il cancelliere tedesco otto von bismarck tolse al

dello stato (e in germania ebbe il nome di kulturkampf). b.

acceso della « lotta di cultura » il bismarck provò la rabbia dell'impotenza per

, una nave da guerra e minacciargli il cannoneggiamento. 5. figur. condizione

passioni insaziabili. mazzini, 8-156: il genio sciorrà quel problema di lotta che

s'agita da migliaia d'anni, tra il bene e il male, tra l'

migliaia d'anni, tra il bene e il male, tra l'intelletto umano e

l'intelletto umano e la materia, tra il cielo e l'inferno. tenca,

l'inferno. tenca, 1-203: il poeta non vi aveva colto [nella

'francesca da rimini '] che il lampo della passione, la lotta dell'

per es.: * la lotta tra il passato e il presente. i princìpi

* la lotta tra il passato e il presente. i princìpi che sono in lotta

dirà: è una metafora che denota il 'contrastare ', il 'combattere

metafora che denota il 'contrastare ', il 'combattere ', tra due forze

per grandissima parte educato nel raccoglimento cui il cristianesimo avvezzò le anime, nell'analisi

15-209: nel 'primo vere'... il poeta... si divertiva con

moralità è nient'altro che la lotta contro il male. michelstaedter, 819: la

, 819: la vita è lotta; il più forte toglie al più debole il

il più forte toglie al più debole il futuro, e se ne impossessa.

lutta. fantoni, ii-77: ci minaccia il passato, e ci sgomenta / il

il passato, e ci sgomenta / il presente, ci addita orrida tomba /

maria languido e tardo / volge giuseppe il guardo / ne le lutta crudel chiedendo

quale inaudito, orrendo / strazio fu il suo! qual empia lotta! come /

o condizione sentimentale. -lotta amorosa: il rapporto amoroso visto come reciproca azione violenta

asciutte / in alcun tempo, il cielo / né l'alma de le dolci

lieta, del mortai velo, / lasciando il corpo e l'amorose lutte. anguillara

, / se mai lene soffiando aura il consola, / della bufera [d'amore

ne la ginnastica sarà... il far a la lotta, o ignudi ed

hai per l'opre, e dammi il vino assaggio: / io vo'stasera

lotte, troppe lotte: ricercare puntigliosamente il meglio, dimostrarsi incontentabile. fagiuoli,

, 1-5-232: porta... ancora il polverino,... piglia quel

al malmantile, 2-547: diciamo: * il tale vuol troppe lotte, troppe invenie

alcuni lotta. lorini, 124: il terzo modo si potrà fare con le

,... e presto si farà il prato. p. giustiniani,

tommaseo [s. v.]: il libeccio lottante co'flutti. tarchetti,

bontempelli, 19-97: la numerazione rappresenta il dramma e la sconfitta dell'uomo lottante

e la sconfitta dell'uomo lottante contro il senso dell'infinito. 3.

vol. IX Pag.230 - Da LOTTARE a LOTTERIA (32 risultati)

, 116: estimo ancora che [per il cortegiano] sia di momento assai il

il cortegiano] sia di momento assai il saper lottare, perché questo accompagna molto

. / m'annoda con la manca il braccio destro. segneri, iii- 1-38

a pugni o a rincorrersi vociando per il cortile. -con la particella pronom

la canzone continuava forte, intricata come il lottare delli elementi. 4. figur

, / dà senza affanno e facile il camino / a l'alma, che luttando

infine a vincerla, nel far tuttavia il verso di lottare con me. cassola

. onufrio, 171: fuori sorrideva il sole: fuori mormorava il mare: essi

fuori sorrideva il sole: fuori mormorava il mare: essi [i minatori]

? resisti a questa lima? / il pensiero turbato lotta appena. 5

senza prender cibo, né rimedi, lottando il vigore della natura con la violenza del

cui alla lingua letteraria è stato possibile il rendere così fedelmente il colorito locale da

è stato possibile il rendere così fedelmente il colorito locale da lottare coll'evidenza della

per sopravvivere. vittorini, 1-66: il segreto sarebbe di lottare per l'esistenza,

fermava in su due piedi, niuno il poteva muovere. tasso, n-iii-561: alcuni

, con questo pieghevole artificio più facilmente il gittano per terra. tassoni, 3-32

. a dimari, 12: il lottator... in molle arena /

annunzio, i-573: la pazienza è il lene olio d'oliva / che conforta

gatti ecco tra lor competitori: / il tetto è lo steccato, ove alle prese

. scala del paradiso, 213: il monasterio è uno luttatore contrario all'accidia

con lui. salvini, 40-95: il tuo nome, o gesù, è un

università si accalcano nella cattedrale (era il teatro destinato a'lottatori retori: dal

, priore, lottatore politico, è il primo demolitore del 'de monarchia'.

, alla fine, di aver costretto il vecchio lottatore proprio a quell'etemo dire

agitarsi, rivoltarsi, dibattersi. buonarroti il giovane, 9-46: sedici mostri di bastardi

pubblica utilità. gioia, 2-ii-193: il successo delle lotterie... prova l'

. ojetti, 11-158: so che il pranzo cominciò con una lotteria. poiché

per sé », bisognava impedire che il protocollo desse a qualcuno un vicino meno

meno gradito. perciò ogni invitato estrasse il suo numero da un bussolo, e

regale ha due casse, una per il giuoco di napoli, l'altra per quello

che meglio sarebbe non si conoscesse né il giuoco né il segno che lo rappresenta

sarebbe non si conoscesse né il giuoco né il segno che lo rappresenta. baldasseroni,

vol. IX Pag.231 - Da LOTTISTA a LOTTO (45 risultati)

3. figur. impresa o evento il cui esito è totalmente o prevalentemente sottratto

ed a rifonderne gradatamente in 35 anni il capitale, e ad allontanare la folla dei

di questo bell'ideale, a lottizzare il barchetto del duca per fame una specie di

quanto a me, conosco assai bene / il loro modo di essere stati bambini e

di diversi valori e qualità, dandosi il suo prezzo, del quale intieramente si rimborsi

si rimborsi da coloro che, secondo il numero o qualità delle bollette, vogliono

guadagno con poco denaro, a buttargli il suo. redi, 16-vi-335: il

il suo. redi, 16-vi-335: il serenissimo gran duca ha letto volentie- rissimo

serenissimo gran duca ha letto volentie- rissimo il giudizio di v. a. intorno a

queste piazzette un certo gioco che chiamasi il 'lotto della venturina ', con cui

.. con alcune pallottole... il premio di questo lotto suol consistere per

a cui toccava di estrarsi subito dopo il suo numero una polizza speciale, chiamata

predetto anno. carducci, iii-27-142: il descrittore può in brutto rassomigliare al commesso

quei chincaglieri girovaghi i quali vi propongono il lotto d'una zacchera qualunque a cinque franchi

dicesi... 'lotto d'olanda'quello il cui elemento consiste in una assai più

quaterna, o una cinquina, pagando il relativo premio e ottenendo, come ricevuta

, come ricevuta, una bolletta; se il giocatore indovina i numeri usciti, riscuote

finanze) che gestisce tale gioco; il locale dove si fanno le giocate o

, i-14-128: evvi un giuoco detto il lotto, / ch'è di numeri novanta

di s. a. r., il consiglio sopraintendente alle sue finanze ha conceduto

ha presieduto, coi ministri camerali, il celebre 'pagliuchella '. rosmini,

pagliuchella '. rosmini, 3-140: il lotto è immorale perché tradisce la povera

che le sorti move, / esce il 49 primo estratto, / e per secondo

, / e per secondo estratto esce il 28, / puoi fare un salto perché

puoi fare un salto perché hai vinto il lotto. giusti, 4-i-110: il giuoco

il lotto. giusti, 4-i-110: il giuoco in complesso / è un vizio

è un vizio bestiale, / ma il lotto in se stesso / ha un che

vedo, che guai a me se il lotto me lo avessero a levare. serao

stretto tavolino...; e dietro il tavolino tre seggioloni, perché vi sedessero

autorità: un consigliere di prefettura, il direttore del lotto a napoli, e

e dei sogni della povera gente, il giuoco del lotto. comisso, v-335

: natura generosa, a spendere così il patrimonio, egli giudicava di averne ancora

, egli giudicava di averne ancora per il suo danaro, se c'è chi gli

ricevitore o cassiere del lottò) presso il quale si fanno le giocate.

carichi di consiglio, compagni ai gobbetti con il rotolo dei numeri sull'insegna dei banchi

donna incinta / 65... e il trono... mi par 9.

mi par 9... - / il re, sdegnato, allor gli die'

? fucini, 341: ti chiede il soldo, offrendoti in cambio i numeri per

soldo, offrendoti in cambio i numeri per il lotto. ojetti, ii-117: «

dominio. serao, i-1090: quando il napoletano non ha più che due soldi

vedo. la ammonisce anzi di guardarsi: il lotto privato è perseguibile.

aleatoria. -anche: impresa o evento il cui esito è sottratto alla previsione della

alle esigenze della giustizia). buonarroti il giovane, 9-633: nell'umore / quel

si può più amare altro; è il suo lotto, pari a quello di noi

sorte). romagnosi, 10-186: il sig. moreau si figura le terre

vol. IX Pag.232 - Da LOTTO a LUBRA (30 risultati)

vincere al giuoco del lotto, e il falso giudizio randello, 7-1184: c'è

, 7-1184: c'è pure a milocca il farmacista, a cui ciascuna famiglia.

, spazio. calvino, 8-14: il mezzo acro di piastrelle vetrificate...

di piastrelle vetrificate... costituivano il nostro lotto di spazio verde.

di privilegi. amari, 1-1-57: il picciol signore d'angiò e di provenza,

del suo trono; e appena messovi il piè, al gran lotto diede opera.

oppure di 10. 000 carati. il carato, come sa, corrisponde a un

la fuga di andrea a parigi, il mio richiamo alle armi, avevano disperso quella

i minuscoli fantini in collo, aspettavano il segnale. 11. inforni.

* chi dal lotto spera soccorso, mette il pelo come l'orso '. proverbio

una misura di qua alquanto maggiore che il mezzo quarto, o vuoi dir * fiasco

ed in altri luoghi di germania. il lotto è la sedicesima parte del marco

, 32 lotti per avere una libbra. il lotto si divide in 4 quentini;

lotto si divide in 4 quentini; il quentino in 4 pfennig; il pfennig

quentini; il quentino in 4 pfennig; il pfennig in 2 heller o in 17

pini, v-782: l'affetto per il figliolino... lo salvò da peg

, xxi-798: la pegora naturalmente extima il lovo suo inimigo. malpigli, xxxviii-51

suo inimigo. malpigli, xxxviii-51: il sta in co de lovo la chiarella,

lupo. sanudo, xlix-261: vene il serenissimo, vestito di veludo violeto scuro

: s'arrossan gli occhi, anélo il respir move / e dolente, la

la pelle si trasmoda, / solvesi il corpo tabido, e i pungenti /

, e i pungenti / lozi colora il vivo espresso sangue. = voce

, e non torbide e lutose, il che essendo, dà segno che quella

viva la libia » urlò, rivolto verso il lubbione, dove l'attenzione e gli

d'impazienza nel pubblico di lubbione quando il sipario tarda ad alzarsi. 2

cordiale effetto sul popolo in teatro, quando il lubbione si sente pungere e non riesce

un mulino ad acqua, che trasmette il moto al meccanismo di macinazione.

); essere instabile, incerto (il tempo). tommaseo [s

. v.]: ah! oggi il sior luigi ha la lube- gine:

fe'fare, odiando iddio, / colui il quale fu fìgliuol di belsa.

vol. IX Pag.233 - Da LUBRICAMENTE a LUBRICO (39 risultati)

anco le pere... hanno anche il vantaggio di essere lubricanti. papi,

le fibre / dal subit'urto oltre il dover distese / o indebolite o lacerate,

: le bietole e i cavoli lubricano il ventre e fanno andare a sella. mattioli

le persiche sono buone allo stomaco e lubricano il corpo. soderini, i-73: le

i ventri. campanella, 5-281: il medesimo diremo dell'erbe e minerali, perché

tuo nappo, e così acconcio a lubricarti il ventre col terrore, quanto l'infortito

ogni giorno, perché, oltre di lubricare il corpo ed abbeverarsi nell'acetosità, la

l'umore, in cui nuotava [il feto], indi si versa, /

4-1-127: le arteriose per versarlo [il chilo] dentro all'intestino e per lubricare

c. bartoli, 1-174: se il cerchio, in che si gira il perno

se il cerchio, in che si gira il perno, sarà largo più che il

il perno, sarà largo più che il bisogno, rodendo egli se n'esce;

troppo stretto, non gira: infra il perno ed il cerchio, in che

, non gira: infra il perno ed il cerchio, in che ei si volge

: utilissimo medicamento lubricativo crederei per esperienza il seguente o altro simile, del quale,

. g. del papa, 6-ii-8: il sugo delle frutte,...

lassativa. salvini, 21-189: il ventre lubricato versi / i malvagi veleni

, o veramente ella risplenderebbe più che il cristallino. dalla croce, iii-24: le

banda, egli è segno che il panicolo... sia separato dall'osso

ripentito nello istesso punto della propria lubricità il cardinale duca, nel pronunciare l'arresto di

subintrato quanto più intempestivo tanto più atroce il pentimento del fatto, con voci sì

sposa giovinetta, ardente di lubricità contenuta, il marito non può recare altra dote fisica

conforta lo stomaco e 'l cuore ed il fegato deboli, e vale alla lubricità delle

adoperare medicamenti gagliardi e violenti che muovono il corpo, sì, ma poi lo lasciano

lubrificazione. campanella, 4-424: ecco il grasso glandoloso per cuscino e lubricità dell'

. campailla, 7-40: di piramidi acute il nitro ha forma, / di lubrici

ha forma, / di lubrici cilindri il sai marino. metastasio, 1-ii-189:

1-ii-189: che vago oggetto / sarà il veder fra le cadute nevi / qua

senza gravi stenti là all'aperto, sotto il sole, e invidiavano i contadini.

c. e. gadda, 6-232: il ciottolato era lùbrico, in forte pendio

volgar., 1-25: l'umido fa il lubrico, cioè lo sdrucciolo. firenzuola

. firenzuola, 554: nell'umido nasce il lubrico, e sul lubrico molto più

] non osa mai a fermar tutto il piede. -che sfugge alla presa

battista, vi-3-115: ecco al ligure duce il fato arride, / mentre in lubrica

del mar spumante / con solchi infrange il liquido adamante. tommaseo, i-145: chi

in mar sospeso, e l'onda insana il batta, / sempre il lubrico legno

onda insana il batta, / sempre il lubrico legno riafferra / e guarda ansante

. bentivoglio, 7-1144: già lordo il timon, lubrici i freni / son di

1-298: io balzo in piè; ma il piè mal

vol. IX Pag.234 - Da LUBRICO a LUBRICO (55 risultati)

, né la lingua lubrica, né il ciglio inarcato. -madido.

12-325: come se l'avessero atteso [il sudore], le mani di zalda

2-20-24: con l'unghia feroce indi [il leone] traendo / fuor del lubrico

, / corre e muove alla piaga il capo orrendo / la serpe, e 'l

[europa] alza e racconcia / oltre il dever la rugiadosa falda.

denti, la scorza dell'uova, il marmo, l'alabastro e tutti i legni

composti. campailla, 10-90: terso è il cristal: che quando il foco agisce

terso è il cristal: che quando il foco agisce, / ogni asprezza da lui

. a. cocchi, 4-2-175: il succiare, l'inghiottire e il nutrirsi è

: il succiare, l'inghiottire e il nutrirsi è un'azione puramente meccanica negli

... non può non seguirne il moto dei muscoli della deglutizione. spallanzani,

cavalca, vii-146: è lubrico [il serpente] e se per lo capo

agro ferrarese. alvaro, 8-73: il mucchio lubrico, mostruoso dei pesci si

fluido). delminio, i-82: il calor del cielo non pur dee esser

153: dietro è tutto di morti ingombro il calle: / il sangue a fiumi

tutto di morti ingombro il calle: / il sangue a fiumi il rio terreno ingrassa

calle: / il sangue a fiumi il rio terreno ingrassa / e lubrico s'avvia

lubrici e flussibili. caraccio, 33-2: il nocchier, che girò lunga stagione

girò lunga stagione / per ricondurre a davide il germano, / per tonde a par

par del lubrico timone / aggirò sempre il suo disegno invano. -sdrucciolevole (

suo disegno invano. -sdrucciolevole (il piede, il passo). bruni

. -sdrucciolevole (il piede, il passo). bruni, 524:

o per lubrico passo, / lungo il cammino stramazzar sovente. leopardi, 9-34

degl'inclinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico

un certo che di mezzo che faccia il cammino più lubrico, il che si fa

che faccia il cammino più lubrico, il che si fa con sapone e con

ècci ancora un altro modo di fare il cammino lubrico, cioè con curri messivi

estens. spedito, sciolto, disinvolto (il discorso, la lingua, la favella

lingua molto lubrica per sindicare e maltrattare il prossimo. bùgnole sale, 2-246: [

sdrucciolaro. a. cattaneo, i-227: il grasso delle tavole e tumido del vin

. martello, 386: si accinse [il maggi] all'impresa del riformare la

, / a ciò che vo''ntendiate il caso a punto, / se già la

salite umane, la cima tremante, il precipizio orrendo, difficilmente si sale allo stato

mal sicura, / se non vi custodisce il re del cielo! siri, 1-v-563

: se la francia non assicurava bene il punto della religione, metteva in lubrica contingenza

storia, restaci ancor da mostrare qual fosse il governo de'longobardi. alfieri, 1-586

giordani, x-106: lubrico è poi il giudicare... col solo testimonio della

farina o crusca, / levando tutto il lubrico ad un punto, / che il

il lubrico ad un punto, / che il cervello v'allucina e v'offusca.

, li-7-290: ma dopo che [il pontefice] l'ha veduto così lubrico alle

affatto fosse stato, / mostrossi amico il lubrico curato. aleardi, 1-112:

27-245: la voluttà di sentir sotto il taglio della spada aprirsi la carne dell'uomo

/ col palleggiar dell'aste ismisurate / ed il cozzar di scudi e di corazze /

cozzar di scudi e di corazze / il vecchio giove e gli altri dei, sorridere

lubrico e chino, / e nocque il fame sperienza a molti; / là onde

; / là onde bella donna abbia il cammino, / figlio non t'appressar.

è lubrica, da non potervi fermare il piede? paruta, 5-1-12: quanto è

allo abuso di quelle cose alle quali il fomite del peccato, suo perpetuo compagno,

noi insegnata dal lume della natura, il fidarci o il disconfidarci di non ricader

dal lume della natura, il fidarci o il disconfidarci di non ricader per innanzi in

innanzi in qualche lubrico fallo, secondo il vario pentimento che ne sentiamo. battista,

fidate? baretti, 1-73: se il bonfadio riuscì male nel capitolo, riuscì

quella lubrica morale che tende ad imbagasciare il bel sesso, esortandolo in alcune d'

. massaia, ii- 63: il paradiso stesso del mussulmano, che anderà a

vizio. jahier, 36: il ragazzo va in quella casa a far le

vol. IX Pag.235 - Da LUBRICORE a LUCANESCO (37 risultati)

f. f. frugoni, vii-34: il grasso è quel che fa sdrucciolar tanti

ciascuno i suoi disastri; lubrico / il male in terra, e il ben passa

/ il male in terra, e il ben passa e non dura.

insistente di motivi e situazioni che offendono il pudore e la decenza (un discorso

. bocchelli, 2-xii- 343: il romanzo è un genere che permette.

inopportuno. panigarola, 3-ii-358: il portare in pergamo versi italiani non sacri

gualdo priorato, 10-i-6: s'awide il cardinale ch'il toccare l'interesse di

, 10-i-6: s'awide il cardinale ch'il toccare l'interesse di quei del parlamento

fantasie peccaminose. orioni, x-18-20: il giullare commentò questa preferenza con un gesto

: forse / qualche strega nascosta sotto il letto / mi salterà sul ventre per

tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio, / poggi sui vecchi lecci dell'

g. b. nani, li-5-452: il re uscirà di tutela in un'età

sinistra un muro d'un colore equivoco ed il principio d'una scaletta che si sprofonda

ficino, 4-62: quello che dissecca tosto il naturale umore è un copioso flusso di

discioltura di ventre, un tener gran tempo il ventre lubrico. cademosto, 23:

al cotognato dopo pasto, acciò che il corpo restasse più lubrico. m. fiorio

m. fiorio, 528: trovandosi il ventre ristretto e stitico, si mangiano di

scaricano. redi, 16-v-120: per mantenersi il corpo lubrico tra i medicamenti, la

cosse fronzoluto e tosto / che tiene il corpo lubrico e disposto. casti, 9-37

almen procura / tenergli con cristei lubrico il ventre. -che non trattiene il

il ventre. -che non trattiene il seme (la matrice). fasciculo

alamanni, 5-5-505: or del lubrico asparago il cultore / prender la cura deve.

. di mettere in lubrico di rompimento il trattato arrestato con loro.

siri, 1-v-185: i veniziani fecero accostare il conte francesco martinengo con dumila soldati e

le mura / gromman di muffa, e il piè non s'assecura / sul lubricóre

molta virulenzia e per essa facilmente passa il stilo fino all'osso, al quale pervenuto

in grossi cilindri verticali di cristallo, il lubrificante scrosciava giù a cateratte, come

'whisky '. è la moneta, il lubrificante universale. gramsci, 6-286:

melanconia, coi cirri sull'orizzonte e il pallido raggio di sole che balugina e imbianca

cui è sottoposto l'olio che lubrifica il motore. montale, 9-103: c'

montale, 9-103: c'è tra il martire e il coniglio, / tra la

9-103: c'è tra il martire e il coniglio, / tra la galera e

di disprezzarli una volta di più lubrifica il mio genio, che ha la forma di

un congegno o in una macchina il lubrificante che occorre per il regolare funzionamento

macchina il lubrificante che occorre per il regolare funzionamento e per la necessaria manutenzione

e però non è maraviglia se con tutto il suo sapere ci è corso un qualche

., 4-90: « ovidio è il terzo, e l'ultimo è lucano »

vol. IX Pag.236 - Da LUCANIANO a LUCCICANTE (44 risultati)

lucano. carducci, iii-20-106: carbonari il marchese mosca ed il lucaniano conte cassi

iii-20-106: carbonari il marchese mosca ed il lucaniano conte cassi congiunti ai leopardi.

le larve, fornite di zampe, hanno il corpo piegato ad arco e vivono entro

dell'appennino meridionale che si estende fra il tirreno e il golfo di taranto.

che si estende fra il tirreno e il golfo di taranto. ungaretti,

dai capricciosi e impetuosi fiumi lucani, il bradano, il basento, l'agri.

impetuosi fiumi lucani, il bradano, il basento, l'agri. pasolini, 9-47

c. e. gadda, 6-i-236: il roma-napoli filava filava a tutta corsa dietro

, e forse altrove, il cacio di lucardo. = v

dei boschi sacri, che si celebravano il 19 e il 21 luglio, per ricordare

, che si celebravano il 19 e il 21 luglio, per ricordare il rifugio

e il 21 luglio, per ricordare il rifugio provvidenziale che i romani, sconfitti

trovarono nel bosco che si stendeva fra il tevere e la via salaria.

: facean doviziosa la vendemmia * il rasone ', la 'paradisa ',

i greci. tassoni, 3-75: il re seimila fanti ghibellini, / sardi,

d'indole tradizionalista, calma, fredda, il lucchese bada ai suoi affari, e

3-xii: molto sono le parole in cui il lucchese rinforza o raddoppia come dicesi qualche

del dialetto della lucchesia; che raccoglie il lessico di tale dialetto. nieri,

: nell'ampia serie dei vocabolari italiani, il 'vocabolario lucchese 'di idelfonso nieri

lucchese / mirando in lei, subito il cor mi prese / colle bellezze ch'

viso accolte. -costare più che il serchio ai lucchesi: importare spese continue

v.]: * costare più che il serchio a'lucchesi '. di cosa

'podere, divelto che costa più che il serchio a'lucchesi '. =

lucca). g. rucellai il vecchio, 32: la dota fu f

: dopo alla vertù venne l'onore il quale l'autore finse un uomo d'aspetto

vegga osservata nel chiamare per questa voce il detto colore rose secche la medesima regola

che fu cagione di trasportarla a significare il verde acerbo; essendo il colore rose secche

a significare il verde acerbo; essendo il colore rose secche, il lucchesino,

acerbo; essendo il colore rose secche, il lucchesino, tra via e non perfetto

letter. chiudere col lucchetto; mettere il lucchetto. -anche al figur.

, con un lucchetto per chiave. buonarroti il giovane, 9-388: per trar d'

fagiuoli, i-171: l'empio [il baule] de'cenci consueti, / pigio

/ pigio alla peggio, e ficcovi il lucchetto. pirandello, 8-572: richiudeva

ambe le mani in contrario verso, il lucchetto è bell'e aperto.

un lucchetto '. -mettere il lucchetto alla bocca di qualcuno: costringerlo

[s. v.]: 'mettersi il lucchetto alla bocca': imporre silenzio a

1-320: la bricicca si era messo il lucchetto alla bocca, a rischio di scoppiare

lettino addobbata degli ori della madre, il 'manin 'di oro di zecchino al

luccanti, menano un con loro che faccia il giuoco. lucciare, intr.

i suo, di tua beltà, che il cuor mi cruccia. = denom

3-iii-255: perdere l'anima, immortalare il nome... e brillar con luccicaménto

: clementina, senza pensarci, levò il tovagliolo dal piatto e vide un luccicaménto

uomini armati. soderini, ii-158: il ghiaggiuolo... fa i fiori compartiti

luccicanti, lippi, 6-73: riserra il muro, che c'è qui davanti,

vol. IX Pag.237 - Da LUCCICARE a LUCCICHIO (39 risultati)

/ abito strette... e sovra il fianco / di luccicante azzurra fascia avvinte

33 (566): vide il pulpito, e dal parapetto di quello spuntar

(l'occhio, lo sguardo, il sorriso, anche il volto). -anche

lo sguardo, il sorriso, anche il volto). -anche: gonfio per

. carducci, iii-7-384: tutto ancora il popolo, con le mani levate,

valeri, 3-248: alto sul carro, il vitellino biondo / gira gli attoniti occhi

della polizia segreta, la malizia luccicante tra il lardo dei suoi occhi porcini.

circostritte e fredde, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse

città d'europa, i giardini pubblici verso il tramonto; la voluttà lasciava dappertutto le

, in servizio del suo fine, anche il sofisma e gli argomenti luccicanti.

[le pietre preziose] areb- bono il lustro, e luccicherebbono, come fanno,

annunzio, i-285: luccicò tra le rocce il fiume, il patrio fiume, /

: luccicò tra le rocce il fiume, il patrio fiume, / purissimo. fanzini

giunti a milano! barilli, ii-90: il lastrico è sporco, ma luccica fra

della gente. tozzi, ii-190: il suo corpo aveva luccicato di una luce bramosa

carne. stuparich, 5-70: sotto il verde delle fronde profumate, e quasi sotto

2-90: grotte dove scalfito / luccica il pesce. quasimodo, 4-18: un'

, credutosi poca gente e svaligiata inghiottire il rumor delle trombe, il luccicar dell'

svaligiata inghiottire il rumor delle trombe, il luccicar dell'armi, quanto meno aspettata

colletta, i-316: poco appresso all'editto il lucicare delle armi, e le bandiere

s. v.]: appena luccicava il giorno. -con riferimento a corpi celesti

di veder le stelle, / e il mondo lucigar tutto a fiammelle. aleardi,

; / sicura è l'onda, prospero il vento: / venite all'agile barchetta

che luccica ': per aver perduto il pelo e per esser molto strisciato in

(l'occhio, lo sguardo, il volto, il sorriso). -anche

occhio, lo sguardo, il volto, il sorriso). -anche: essere lucido

la piumata ombra del nero / cappello il nero sguardo luccicò. bocchelli, 1-i-73:

, 3-73: luccicava, nella nebbia, il visetto di maria bartolo.

ben chi ti nutrica, / che il pelo ti luccica? faldella, 4-58:

: sotto al luccicare delle frasi sentivi il vacuo di un partito volteggiatore senza bandiera

imminente, a titolo di incoraggiamento, il conseguimento di un bene lungamente agognato.

luccichio. luccichio, sm. il luccicare rapido e frequente di oggetti o

. e benché l'aria sia oscura e il luogo rovinato e nascosto, nondimeno con

, me ne confortai la vista, il tatto e l'udito. targioni tozzetti,

la lucerna era agli ultimi crepiti; il primo luccichio del giorno traspariva dalle persiane

su di un luccichio di processione. il prete, il baldacchino, i lanternini del

luccichio di processione. il prete, il baldacchino, i lanternini del viatico passarono

lontan lontano / in fondo in fondo è il luccichio di vega. d'annunzio,

. govoni, 426: vedranno forse il luccichio sinistro / della marina. ungaretti,

vol. IX Pag.238 - Da LUCCICO a LUCCIOLA (44 risultati)

, 4-78: si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi sonnolenti, come

amore vuol esser conquistato coll'amore; il luccichio della gloria e il barbaglio dello

amore; il luccichio della gloria e il barbaglio dello spirito devono tenersi paghi alla galanteria

alla galanteria. moravia, iii-180: il lusso per l'ingegnere è superfluità e

superfluità e luccichio. piovene, 239: il sangue batteva più soffice; gli amici

, che nasconde, in realtà, il vuoto delle idee; abilità verbale vistosa ma

sicuro; nasconde a sé e agli altri il marcio del resto collo sfarzo e col

, chi non cerchi nelle versioni dal greco il rumore e il luccichio che la poesia

nelle versioni dal greco il rumore e il luccichio che la poesia greca non ha.

d'annunzio, v-3-343: basta talvolta il luccichio d'un epiteto ad abbacinarlo [

si leva a luccico, e lavora tutto il santo giorno. p. petrocchi [

molto commosso e non riesce a trattenere il pianto. -in senso generico: lacrimone

, far fare i lucciconi: provocare il pianto). marrini, 2-59

si chiamano dalla plebe luccioloni, e il lagrimare dicesi luccicare e fare i lucciconi

piangono flebilmente. i lucciconi silenziosi rigano il viso contratto del ragazzo. savinio, 3-193

lacrime. luccicóre, sm. il luccicare continuo e variamente persistente come stato

fogliame di pur argento volesse eccitare, tutto il rilievo appianando, il pregio del bel

eccitare, tutto il rilievo appianando, il pregio del bel lavoro gli toglierebbe.

giovane: parla colla serva: il luccicore è un fucile... oh

ne'suoi occhi... trattiene il respiro. praga, 4-173: il sole

il respiro. praga, 4-173: il sole schietto rivestiva le montagne nevose in

luccicore della volgare cornice di rame, il ritratto di quella morta, là, sul

uso prolungato. ghislanzoni, 1-49: il cilindro obbligatorio del calzolaio, del salumiere

poesia insaponata che dissimula tanto abilmente sotto il luccicore esterno la estenuazione interiore.

persino contro la stima e la lode e il luccicore sociale. = deriv.

, gli misse dentro insino al mezzo il pesce piccolo. m. savonarola,

cosa incredibile, ma che si vede tutto il dì nella pescaria di londra: perché

pescivendoli mostrarne la grassezza, li aprono il ventre con coltello, e poi non lo

e vive. redi, 16-iii-90: il luccio, che è pesce fierissimo di rapina

, scuri, di muso aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro.

virile. aretino, 20-74: dato il cenno al terzo, che corse al

terzo, che corse al pasto come il pesce al lombrico, ci fu da ridere

ci fu da ridere perché, appoggiando il luccio nel serbatoio, fece tre tuoni sanza

. v.]: si dice che il cavallo 'ha testa di luccio ',

a quella del pesce, di cui porta il nome. 5. arald.

pesca. 6. locuz. -avere il muso lungo come un luccio: essere

cappuccio. carducci, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, /

, iii-3-307: ecco il feccia ed ecco il truglia, / detti ancor bocche di

granucci, 2-151: ora è gionto il tempo di gettare una sardella per prendere

con furor di pregionia / cavato fu il predetto castruccio, / il qual, siccome

cavato fu il predetto castruccio, / il qual, siccome pien di valenzia,

cruccio, / ad alte boci sgridava il tiranno, / che non vi vorrebb'esser

dante, inf., 26-29: il villan ch'ai poggio si riposa, /

lucciole sono vermicelli, delli quali luce il corpo pur come fosse fuoco. burchiello,

vol. IX Pag.239 - Da LUCCIOLA a LUCCIOLONE (27 risultati)

85: pei nudi solchi trilla trilla il grillo, / lucciole vanno per i

sciami! la loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce,... una

i campi si empivano di lucciole e il cielo di stelle. 2. per

barilli, 5-2: se guardo fuori, il porto è quasi buio e cosparso di

. luca pulci, 1-6-43: se il baston di man lor non isdruc- ciola

fisse d'oro e belle / che pare il cielo impiro con sue stelle.

, invece d'instellar con sentenze sensate il ragionamento, l'instillava con lucciole erranti

rimette a dormire. ungaretti, i-38: il cuore ha prodigato le lucciole / s'

pulci, 3-6: cominciò a sciorinare il battaglio / e fa veder più lucciole

veder le lucciole. aretino, 20-36: il zoticone, cacciatole il roncone nella siepe

, 20-36: il zoticone, cacciatole il roncone nella siepe, le fe'veder mille

le fe'veder mille lucciole. buonarroti il giovane, 10-968: veddi lucciole grandi com'

di minutissime stelle, simili alle lucciole, il che è cagionato dall'umido delle lagrime

piccole dimensioni. guadagnoli, 1-i-271: il monte vesuvio, il mongibello / sono

guadagnoli, 1-i-271: il monte vesuvio, il mongibello / sono un foco di lucciola

ad armindo, e metter a letto il vecchio. -andate come le lucciole.

tu, grillo, che sarebbono sotto il segno di capricorno, se la sagacità delle

cecchi, 1-1-202: è guasto drento, il povero uomo! e vassene / in

govoni, 463: diventato è il camposanto / un azzurro lucciolato.

le stelle s'affiochivano, lucciolavano, il cielo impallido si metteva a girare.

ho seminati molti di quei lumetti che il brignole, mio amico genialissimo e padrone

tetri, che nascondono con le nere persone il lucciolìo, là dentro, dell'altare

3-147: un gran batter di rami, il lucciolìo / dell'acido muriatico. moretti

muriatico. moretti, ii-475: ricordo che il nostro [faro] d'un tempo

che nella gran notte marina il suo punto di luce doveva pur confondersi

lumi, /... / diede il guerriero al suo cavai di sproni.

cavai di sproni. bandi, 1-i-93: il vecchio sentì venirsi i luccioloni agli occhi

vol. IX Pag.240 - Da LUCCIOLOSO a LUCE (55 risultati)

18-2-84: l'abito dei fiorentini, passato il diciottesimo anno, è, la state

, portatura comoda e leggiadra molto: il qual lucco i più nobili e più ricchi

più nobili e più ricchi portano ancora il verno, ma o foderato di pelli o

. berchet, 74: dato ha il cappuccio agli omeri, / indosso ha il

il cappuccio agli omeri, / indosso ha il lucco antico, / cinto è di

molto innanzi cogli anni. aveva indosso il lucco, abito usato nella repubblica fiorentina.

lucco trecentesco, credette di scorgere sotto il cappuccio il profilo aquilino dell'alighieri.

, credette di scorgere sotto il cappuccio il profilo aquilino dell'alighieri. papini,

dell'alighieri. papini, iii-1025: il corpo di michelangelo fu trovato intatto.

]: ho messo sottosopra / quasi il convento tutto / sol per trovare un lucco

la spinge in un tal passo grave il piè, / qual quella palla sul

, / qual quella palla sul toccare il re. govoni, 7-222: sei tutto

tutto chiuso nel tuo magro lucco / il frate maledetto. 2. per

con questa guerra giocatora, / se passi il tempo a sbaraglino e al trucco,

lo scettro in zappa e 'n santambarco il lucco. -indossare il lucco di pelle

e 'n santambarco il lucco. -indossare il lucco di pelle di leone: attribuire

esser posto loro per grazia in sulle schiene il nobil lucco di pelle di leone,

/ viene in lucco e in zimarra il magistrato. bandi, 2-i-206: qualche vecchione

, in provincia di siena, rifare il centenario del boccaccio. non era bastato

centenario del boccaccio. non era bastato il 1875: discorso in lucco di giosuè.

in lucco di giosuè. -mettersi il lucco: assumere un atteggiamento improntato a

carducci, iii-10-430: un bel giorno il parlamento italiano con a capo depretis si

italiano con a capo depretis si mise il lucco per piacere all'onor. bovio

nostri grandi scrittori quando scrivevano si mettevano il lucco. 4. dimin.

nieri, 3-xxix: chi crederebbe che il * lucco 'de'nostri anziani

o moccolaia che qualche volta fa il lucignolo de'lumi a olio.

si conosca in natura) e subisce il fenomeno della rifrazione quando attraversa un corpo

savonarola, i-5: la luce è il proprio obietto de l'occhio. tansillo

occhio. tansillo, 1-93: quando il gran dio fe'il mondo e fe'

, 1-93: quando il gran dio fe'il mondo e fe'la luce, /

mondo e fe'la luce, / il tempo tutto in sette dì dispose. tasso

con incomprensibile moto riempie in un subito il tutto. g. del papa, 5-59

luce, / tutta, nel letto, il lungo estivo giorno / rivivo. ungaretti

batte estrema / luce sul pino che ricorda il mare. -illuminazione. c

cose colora. de amicis, ii-472: il velo e la mezza luce non lasciavan

luce d'eclisse. bocchelli, 1-i-563: il sole faticoso,... illuminava

montale, 1-14: s'affolta / il tedio dell'inverno sulle case, / la

senza luce viva, dove si metterà il letto nel luogo l. idem,

, s'entra nell'andito e, il quale scorta la camera b, dove rimane

luce entro la fossa e, prendendo il suo fedele per la mano, sì

vinto era rimaso. pascoli, 1-652: il nostro « buffet » risplende di varie

. tansillo, 1-283: l'altrier passando il golfo,... / giaceasi

golfo,... / giaceasi il mar nel letto suo sì fermo, /

esse apparire una certa luce o splendore, il quale si posa sopra gli alberi o

e in esser dura, / sì come il sole al cui esser s'adduce /

237-17: ben fia prima ch'i'posi il mar senz'onde, / e la

125): già per tutto aveva il sol recato colla sua luce il nuovo giorno

tutto aveva il sol recato colla sua luce il nuovo giorno. boiardo, 1-231:

amarilli mia mostrarmisi candida, quando / il sol nascendo mostra la bella luce. tasso

! / tu che commuovi, sorridendo, il core / dell'uomo e dell'oceano

, nella luce della luna, vidi il vuoto dov'era stato 11 fienile e

purg., 4-59: ben s'avvide il poeta ch'io stava / stupido tutto

luminoso. — in partic.: il sole. dante, purg.,

ciel eran disperse. boccaccio, 1-ii-567: il gran nido di leda ogni bellezza in

improvvisa ed inaspettata. foscolo, 1-175: il sol dorava / le giubbe del lione

vol. IX Pag.241 - Da LUCE a LUCE (46 risultati)

dagli alti rami. ariosto, 23-51: il sole ancor non ha le luci sparte

, / ti seguirò, quando abbi il destrier teco, / ne l'alta luce

eterna luce / sedeva al suo governo il re del mondo. 3.

/ de l'acciaio e de l'oro il ciel riluce. g. del papa,

: uccise un soldato al saraceno / il suo bell'elefante dalle zanne tanto bianche

zanne tanto bianche i che tutto raggiava il pachiderma luce di marmo. 4

. (341): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva

/ luce rifulse sul giacente e ancora / il suo corpo è incorrotto. carducci,

. carducci, iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de la marina venere

8-20: ma, poi che scosso fu il notturno orrore / che l'orror de

pavese, 4-285: alla prima luce il carrettiere si mosse. 5.

dare alegrezza la luce di questa vita e il riguardo del cielo? petrarca, 18-6

si parte, / e veggio presso il fin de la mia luce, / vommene

, xlv-35: quel pensiero che m'accorcia il tempo / mi si converte tutto in

sol de le sue luci sante / chiudo il mio dì seren, l'apro beato

petto accende / e di qual pianto amaramente il bagna / la rimembranza di due luci

sì dolce pietà dormon sì belle / che il velato splendor che muovon esse / traspar

fine a le tue luci esposto / fia il ritratto gentil, tu cauto osserva /

, tu cauto osserva / se bene il simulato al ver risponda. fantoni,

morbide le lunghe chiome, / ricolmo il petto. foscolo, ii-343: ad ogni

sul ciglio, alle mie luci / il tuo volto apparia. cor azzini, 4-51

, 4-51: o gabriel, sotto il cui piè, feroce / ghigna il ribelle

sotto il cui piè, feroce / ghigna il ribelle con le luci prone.

cennini, 58: col detto pennello profila il contorno degli occhi sopra le luci degli

. soderini, iv-250: avendo [il bue] maglie sugli occhi bene appannati,

di quell'occhio. beccuti, i-326: il mio continuo pianto / e l'ostinato

luce agli occhi, a l'alma il vigor toglie. monti, 2-799: adirate

al burbanzoso / tolser la luce e il dolce canto e l'arte / delle corde

contraddizioni... che avevano estenuato il corpo mio, e m'han tolta

di colpire l'animo, di suscitare il sentimento d'amore con lo sguardo.

e pace, / che mi cuocono il cor in ghiaccio e 'n foco? boccaccio

chiara l'anima. fogazzaro, 1-321: il viso di franco ha la luce e

senza nome. comisso, vii-254: il drappo... dava ombra al loro

: « oh, bruno » esclamò il volto tutto una luce. « siamo

ciel traluce / ch'i''ncomincio a contar il tempo e i danni. felice da

gli dei. alfieri, iii-1-122: vuole il letterato, o dee volere,

verità e diletto. mazzini, 38-154: il pensiero è cosa di dio; è

luce dell'anima. pascoli, i-397: il poeta rende visibili le cose entro e

16-72: chi più ne scorge o ch'il sentier n'addita / fuor di questi

questo povero castello fuori di mano: il prete e il maestro. 8

fuori di mano: il prete e il maestro. 8. dottrina,

nebbiosa luce, tutti ne hanno sentito il difetto, a rari di numero e d'

d'ingegno è stato cognito ed utile il pregio. f. m. zanotti,

ben dovuto considerare quanti seguaci oggidì abbia il locche e quanto pericoloso sia il volere

abbia il locche e quanto pericoloso sia il volere in mezzo alla luce de'nostri

, conv., i-xm-12: questo [il volgare] sarà luce nuova, sole

vol. IX Pag.242 - Da LUCE a LUCE (35 risultati)

sono raggi debolissimi di quella luce che il filosofo solo può lusingarsi di scoprire.

qui non regnano che 1dio 'e il * popolo '. b. croce,

purg., 28-80: luce rende il salmo * delectasti ', / che puote

considerato... con molta fatica il piano del mio romanzo, e nella mia

carducci, iii-7-349: nelle epistole senza titolo il suo [del petrarca] stile latino

luce / queta della ragion, non il costume / sconsigliato del cor. landolfi,

sconsigliato del cor. landolfi, 2-8: il bambino s'istallò sulle ginocchia di sua

quel che mi davi lo esaltavi: il lume della ragione, la luce dell'intelligenza

delfico, ii-285: parmi potersi rilevare che il modo dell'espressione, o sia lo

del mondo. gentile, 3-155: il sentimento, puro sentimento, non è

, 9-228: allora cominciai a ricordare il tempo passato, come un mondo perduto

. guglielminetti, 3-142: so che il femineo incanto del mio corpo in me ti

meglio, forse, di quanto non riscaldasse il suo vero oggetto. -ricordo

degne della luce. metastasio, 1-v-294: il mio amor proprio non giunge, caro

degli elementi intellettuali ed estetici che costituiscono il carattere specifico e il pregio dell'opera

estetici che costituiscono il carattere specifico e il pregio dell'opera d'arte; valore

fur cantate addietro / di fantastica luce il primo [l'alamanni] cinse. aleardi

mio amatissimo figlio aladino / perché duri il suo nome / col suo eroico vano sacrificio

l'essercizio umile. cebà, i-117: il cittadino... che non ha

luce, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno a te

fortuna, racquistato in breve tempo non solo il regno, ma cavata dalle tenebre de'

cetra immemore, / torce da pindo il piè! g. gozzi, i-21-63:

! g. gozzi, i-21-63: quando il puro foco veggio / di pudico imeneo

e non ispieghi l'ale / verso il diffidi giogo di parnaso. 12.

: iddio... sì ne mandò il figliuolo suo a noi, acciocché di

ardea la bella e schietta / fronte, il bel viso e il bell'abito adorno

/ fronte, il bel viso e il bell'abito adorno! guerrazzi, 156:

luce e mia speranza, mi fosse lecito il morire. serdini, 1-25: io

bella luce / che m'ha data il mio dio ad un sol giogo. firenzuola

, o mio signore, / che spenga il mio ardore / e te ferisca come

mia cara luce / che a mezzo il corso tuo giungesti a sera.

soli; / potrò senza ritegni / il mio contento esagerar; chiamarti / mia

e bontade infinita, / che tutto il mondo mantieni e governi. serdini,

lor s'intrea, / per sua bontate il suo raggiare aduna, / quasi specchiato

rimanendosi una. -aspetto luminoso attraverso il quale si presentano le anime beate.

vol. IX Pag.243 - Da LUCE a LUCE (29 risultati)

17-121: la luce in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai lì,

punto la cera dedutta / e fosse il cielo in sua virtù supprema, / la

d'un cerchio lui comprende, [il cielo] / sì come questo li altri

gozzi, 1-8- 231: ode il poeta che la chiara luce, / ch'

-cielo della luce: nel sistema tolemaico, il cielo del sole. dante,

, signor commissario! » gridò enfaticamente il detenuto, tutto risfolgorante del suo giovane

alle parti di esso, considero dapprima il campo e quasi scena del fatto: e

solenne impostatura, la luce aperta e il limpido colore della pittura del figlio di

una finestra o di una vetrina; il vano, le dimensioni (e nella

disciplina giuridica delle costruzioni la luce dà il diritto di far passare l'aria e rillumi-

e rillumi- nazione naturale, ma non il diritto di affacciarsi, che è previsto

braccio per lato. moravia, 14-69: il negozio ha tre luci; dietro i

la natura... ha posto il detto animo come principe della vita dell'

luce fredda e fastosa, che sentivano il cerimoniale imposto e ricordavano alamari e colbacchi

egualmente libere, e non è alzato sensibilmente il fondo di tutto il fiume. baldasseroni

è alzato sensibilmente il fondo di tutto il fiume. baldasseroni, 69: fu commesso

lascia una luce per gli escrementi; il tutto sia fatto a misura del porco.

lunare, immediatamente precedente o seguente il novilunio, dovuta alla luce solare riflessa dalla

, che si osserva all'orizzonte dopo il crepuscolo. -anno luce: v.

l'apparato frenante, usati per segnalare il rallentamento o l'arresto del veicolo.

per segnalare la presenza del mezzo durante il crepuscolo o nelle ore notturne.

un tipo d'illuminazione elettrica che dà il massimo di luce, il minimo di

elettrica che dà il massimo di luce, il minimo di calore (moore) /

, pe'quali l'acqua, essendo ripieno il vaso, possa passare. manfredi,

possa passare. manfredi, 5-38: quando il tubo o il foro con cui si

manfredi, 5-38: quando il tubo o il foro con cui si facesse l'esperimento

una gran luce, converrebbe che eziandio il vaso fosse assai ampio. targioni tozzetti

scoppio, apertura per l'entrata e il deflusso dai cilindri della miscela combustibile.

ambedue, oltre alle luci, faccia il loro assortimento di lenti o doppie o arrovesciate

vol. IX Pag.244 - Da LUCE a LUCE (37 risultati)

le campagne; spargevano a luce aperta il sangue nelle stupefatte città. pirandello, 8-364

b. corsini, 18-32: il conte a polinesta, a luci liete,

tasso, 14-20: apre allora le luci il pio buglione / e nato vede e

/ e nato vede e già cresciuto il giorno. colletta, iv-35: allorché

, composto a dolore, gli disse che il governo aveva prescritto ch'ei fosse da

ii-72: avea per la lunghezza del male il colore smorto, le luci rientrate,

: evidentissimo. sarpi, viii-164: il decimo sesto capitolo, in quella parte

capitolo, in quella parte che tocca il non rimettere prigioni fuori del dominio,

della 'gazzetta d'italia ', il corrispondente bolognese di quel giornale chiede la

102: forse poco ti par ch'il suo bione / stampi una donna ne'paesi

luce, dicendo che l'amor, il qual si volge al primo bene o ne'

non poter darle qualche luce, poiché il gran duca mi ha imposto silenzio e

con gli spagnuoli. pellico, 4-83: il custode, sua moglie ed i secondini

chi netto si conserva / come natura il crea, viene amore, / che gli

luce. sanudo, lii-92: vene il legato in collegio... e volendo

careri, 2-i-139: diede alla luce il presente duca vittorio amedeo. verga,

nel darla alla luce: sarebbe stato il solo dono, la sola grazia che

è parso cosa degna... il dare in luce i disegni di quegli edifici

in luce. de sanctis, 7-64: il gregorovius giovane ancora se ne venne a

. bibbia volgar., viii-302: il signore giusto nel mezzo d'essa non

essa non farà iniquità; tosto tosto darà il giudicio suo in luce, e non

in un attimo e spente, / rigano il cielo d'un pensier di luce.

3-80: tu, anima, apri il tuo fiore / piccolo, di luce infinita

: prima, tra la veglia e il sonno, m'erano riapparse nella memoria

, fra chiusi e arezzo, viste il giorno prima dal treno. -dileguarsi

tempo. alamanni, 7-i-199: fabbricò il tempo, e poi gli aggiunse l'ali

da un sommo filologo, qual è il cesari. arlia, 323: dicesi ancor

tommaseo, 3-1-96: quando io mandai il proemio da stampare a firenze, carlo

e di carlo alberto del mondo, il libro era in luce. -fare

sua moglie. pavese, i-18: il sottoscritto viene interrogato perché frequentava la vittima

-fare luce a qualcuno: illuminargli il cammino con una lampada; indicargli la

pur che da gli occhi miei non fugga il sonno. dell'uva, 26

sogni di un'anima matura ad accogliere il divino / sono sogni che fanno luce

perduti irremissibilmente posso dire d'avere ricomperato il tempo? -fissare, figgere le

, inchino e riverente, / alzò il pensier sovra ogni ciel sublime / e le

: solo a quei detti / sente il troian la morte, ambe le braccia /

in armi con militar diligenza: e il card. caraffa tenne sempre le guardie

vol. IX Pag.245 - Da LUCEDORO a LUCENTE (30 risultati)

tasso, 19-130: sia da quegli empi il valor nostro esperto / ne la più

piena luce quelle parti del corpo che il pudore di solito comanda di nascondere.

dal freddo e morto / cor levò il volto e le suo luce asciutte.

de gli occhi, nel medesimo tempo mirasse il sole, e negasse che non v'

si sparte, / e veggio presso il fin de la mia luce, / vommene

e corre al buio, che né anche il vento. serpeggiare.

. lampredi, 4-102: io alzo il mio edifizio e tolgo la luce del

l'innocenza sua venga a luce, ma il favore, la sollecitudine e la potenza

155): quando venne alla luce, il principe suo padre... la

lungamente doveva maturare, nel diavolo, il frate: papini. -rinvenire.

libro). castélvetro, 10-x-90: il libro esce in luce con la domanda

nannini, 1-131: si crede che il pontano pentito puoi d'aver fatto quell'orazione

di piangere. vii-72: attendi intanto il secondo volume che in breve goldoni,

sventurata statira. roberti, ix-81: il figlio serenò le sue leggiadre / luci

due concetti grandissimi: l'uno era il tornare a luce la buona architettura,

, vietando andava / che in guisa niuna il lor volere in luce / trar si

xi-253: quattrocento anni dopo, eligi il conciatetti rimise in luce quell'idea di

vii-302: la vedevo chinar la dendo il viso sotto la massa dei capelli e

fiore rosato, / che nonn è il sole luciente da la matina, poi

ne l'amorosa selva, / lassando il corpo che fia trita terra, / vedess'

. fanioni, 11-66: già cessa il furor della procella, / e più lucente

della procella, / e più lucente il sol fa a noi ritorno. carducci,

lucenti. -sfavillante, divampante (il fuoco, una fiamma).

, 1-8- 48: sedea presso il cammin lucente. 2. pieno di

ariosto, 9-5: poi che venne il dì chiaro e lucente, / tutto cercò

che l'oriente / tutto dipinge quando inalba il giorno, / spargesi il cielo candido

quando inalba il giorno, / spargesi il cielo candido e lucente, / sì che

., 8 (128): era il più bel chiaro di luna; l'

for testa nasconpoi rialzare il labbra e poi ha rimesso il

il labbra e poi ha rimesso il

vol. IX Pag.246 - Da LUCENTE a LUCENTE (38 risultati)

: vaghi tritoni,... / il sacro nome, che già stanco verga

a l'apparecchio / de gli altri arnesi il fino elmo lucente. chiabrera, 1-iii-234

li chiama. tozzi, vi-932: il mare scrosciava di là dai ginepri,

ginepri, molti dei quali erano rossi perché il sole li aveva seccati sopra la rena

la sottana e l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e lucente. montale, 2-85

un raggio. landolfi, i-172: il capitano, a torso nudo e lucente di

trascinava a poca distanza cercando di raggiungere il botticello dell'acqua. bertolucci, 36:

ariosto, 17-n: sta sulla porta il re d'algier, lucente / di

tasso, 14-515: ecco da pietro eletto il gran camillo / move squadre d'acciar

io / tutto d'armi lucente - il mio destriero, / qua il mio destrier

- il mio destriero, / qua il mio destrier, - gridava.

colpisce per l'intensità, la forza, il senso di una piena vitalità; vivido

giamboni, 8- i-212: egli [il serpente isitalis] è sì bene taccato di

giallo dell'oro. comisso, 12-229: il rosso delle carote, il giallo aureo

12-229: il rosso delle carote, il giallo aureo delle patate, il bianco

carote, il giallo aureo delle patate, il bianco lucente delle cipolle ricolmavano di sentore

spazio. -fresco, florido (il colorito, la carnagione). guido

fa bella la pelle nel viso, e il colore più lucente. -lucido,

per le spalle, e ne incorniciavano il viso. soldati, v-174: due

, 2-14: quanto più lungo spazio il vetro si tiene [nelle fiamme]

6-109: sì come cerva ch'assetata il passo / mova a cercar d'acque lucenti

megera. lemene, ii- 358: il capo ha d'oro, son gli occhi

anima; raggiante (una persona, il suo volto); leggiadro, aggraziato

occhio è lordo e diviso, tutto il suo corpo è iscuro e tenebroso. petrarca

di non aver mai più a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato

primavera. comisso, v-302: ora giunto il lucente giorno di maggio destinato all'amore

quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare con

. chiabrera, 1-iii-286: tutta gioconda il cor, tutta lucente / di gemme

, se in oriente / del carissimo santo il dì ritorna. becelli, 1-39:

venir d'ogni paese /... il meglio delle cose e delle genti,

vengono quasi strisciandosi sotto le balze, il cui selvaggio è tuttavia fantasticamente spezzato da

e ci interessa. -che ha il mantello lucido (un animale).

voi tutte discretissime e moderate, io, il qual sento anzi dello scemo che no

chiara giustizia. molza, lxv-8: se il mio desir mi sprona a bella impresa

per vostra mercé che sì presente / il raggio mi mostrate almo e lucente /

parla da una gran barba che sotto il suo discorso s'agita come selvetta al

cardarelli, 46: [ho conosciuto] il lucente amore degl'isterici. manzini,

cui si mescolava felicità e angoscia, fu il puro timbro della sua voce a trovarlo

vol. IX Pag.247 - Da LUCENTEMENTE a LUCERE (39 risultati)

ch'io nell'opre sue chiaro distingua / il ver che d'adombrar vaga è la

. martini, i-io- 89: il comandamento del signore è lucente, e gli

: per giudicar bene sicuramente e ritrovare il vero di cui ho bisogno, debbo ricordarmi

, /... / per te il tuo figlio e quel del sommo padre

. domenichi [plinio], 9-38: il buccino schietto si danna, perché non

schietto si danna, perché non ritiene il colore. collegasi dunque al pelagio,

pelagio, e alla sua troppa nerezza dà il vivo e lucente ch'è nella

figur. ottimo, iii-239: il sole è fonte e memoria di ragione,

cesari, ii-5: io credo che il candore raggiante di venere, stendendosi al

lume. pascoli, i-642: noi seguiamo il serpeggiare di novelline, di canti,

. papini, iv- 703: il carducci scriveva da lontano, dopo molti anni

un mare di una lucentezza trionfale, il « mediterraneo », verde ed asciutto

, 168: è di due sorte [il topazio], una che per la

aria purissima. soldati, 2-211: il disegno [dei ghiacciai] risaltava

mutavano direzione e lucentezza, quasi che il suo corpo avesse una vita indipendente e

questo gran capitale di morale s'aggiunga il prezioso corredo delle scienze, l'ornamento

? settembrini [luciano], iii-1-64: il concetto di luciano così compiuto per i

un concetto. mamiani, 5-87: il soggetto medesimo viene tosto a partecipare della

al suo stile proponiamo un solo scopo, il dir chiaro, il narrare con lucentezza

solo scopo, il dir chiaro, il narrare con lucentezza. gentile, 2-i-91:

, 1080-5: s'ombra non fosse, il sol no luceria, / né di

112: venuto quel die si iscurerà il sole e la luna, e non luce-

ili -canzone, 21: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira

conduca. bibbia volgar., ix-170: il primo dì del sab- bato, la

del sab- bato, la mattina come il sole lucette, venne maria maddalena e

maddalena e l'altra maria a vedere il sepolcro. boccaccio, dee.,

fazio, i-29-48: l'occhio [il serpe] ha tal che par carbon

.. e fu dì, come il dì, quando è alto il sole.

come il dì, quando è alto il sole. moscoli, vii-595 (50-8)

.. / scioglie al vitello trepida il guinzale. -durare (il giorno

trepida il guinzale. -durare (il giorno). vangelo di nicodemo volgar

alcuna cosa fare contro di te, lucendo il sabato. 2. riflettere luci

i-650: luce ne l'ombra dei viali il busso / da la foglia polita.

maschera modanese. misasi, 7-i-84: il corpetto fiammante ne delineava il seno che

7-i-84: il corpetto fiammante ne delineava il seno che era scoperto al sommo e

avorio, in allegria / sdegnosa luca il tuo gentile collo, / la bocca,

. 3. per estens. essere il segno di una bellezza vivida, gioiosa

gioioso; manifestare gioia, letizia (il volto, il riso, un gesto,

gioia, letizia (il volto, il riso, un gesto, un atteggiamento)

vol. IX Pag.248 - Da LUCERNA a LUCERNA (34 risultati)

parlava di questo [amore], il volto di amalia si rischiarava, luceva

annericato era di ^ uligine, / il sommo sole non vi si vedea / prima

: e 'l nostro sommo bene, il vero duca / spesso il mortai cammin

sommo bene, il vero duca / spesso il mortai cammin rompe e traversa, /

cammin rompe e traversa, / perché il suo lume in nostro oscur più luca

sido. gonzaga, 17-121: rotto il fren, fia che 'l furor suo luca

oggi ci potrebbe nauseare e disperare / il nostro coraggio istesso tropp'ostinato, se non

tropp'ostinato, se non fosse / il sole dell'indolenza che mi luce nei pensieri

: la drittezza per se luce; il dubbio tien significazione d'ingiuria. petrarca

ergo, / che luce sovra quanti il sol ne scalda. boccaccio, v-152:

più forte. groto, 1-46: il pregio di lei lucerà il dì e la

, 1-46: il pregio di lei lucerà il dì e la sera, d'etade

linguaggio dantesco e teologico: manifestarsi attraverso il vivo splendore che è proprio degli spiriti

ibidem, 193: quando piove e luce il sole, tutte le vecchie vanno in

luce, la virtù riluce, e il vizio traluce. bacchelli, i-iii-

un piedestallo, da un serbatoio per il combustibile (solitamente olio), da

, 83: fulli trovato a capo socto il petrone una lucerna d'oro, che

, 7-2 (158): non fo il dì e la notte altro che filare

mattutina, / quando manca l'umor che il foco tiene, / estinta par,

/ vedesti. tassoni, 11-12: il padrin, che dormìa poco lontano,

lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto. -simbolo di attesa

voi siate sì come uomini ch'aspettano il signore loro, quando egli ritorni dalle

baldi, i-77: molti e molt'anni il pescator timante, /...

, stella. -in partic.: il sole (per lo più nelle espressioni lucerna

. papini, v- 485: il cielo è vuoto e il sole, lucerna

485: il cielo è vuoto e il sole, lucerna d'iddio, ci rischiara

/ per luna parte e da l'altra il dipela, / l'un si levò

nelle occorenze del mondo, possa discemere il tutto. berni, v-5-203: ha

, 6-179: quando dicogli: fa il morto, / s'abbandona, si prosteme

, e in mezzo / dell'occhio il conficcaro [a polifemo]; ed io

.. / sì nell'ampia lucerna il trave acceso / noi giravamo. monti,

è l'arte la vita; e il sogno, no, non nutre! /

non nutre! / forse or terresti il tuo nido fra le rose: ed il

il tuo nido fra le rose: ed il tuo canto / accenderebbe lucerne di stelle

vol. IX Pag.249 - Da LUCERNA a LUCERNA (38 risultati)

intorno / allumi e incendi, ma apparire il giorno / fai, dove il sol

apparire il giorno / fai, dove il sol co i raggi non arriva.

la domanda e la richiesta che fa il detto. marchese currado all'autore; e

giu- sticia lucerna. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-96: li comandamenti vostri

della pittura che ha bastato a illuminare il mondo. s. maria maddalena de'

misericordia di dio, in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume

barilli, i-163: la guerra organizzò il disordine in tutti i paesi; da noi

legali di ravenna,... e il metodo passò a bologna, irnerio cominciò

colle stesse parole che si leggono presso il mabillone e senza farvi distinzione di versi

sopportabile scultura. viani, 4-142: il guidatore a cassetta... in capo

cannello, sui pezzi da riunirsi, il dardo di grossa fiamma di lucerna.

mai la lucerna in mano acciò che il suo lume gli faccia veder quanti borselli

lo strettoio, da cui l'olio o il vino che cola dalle olive o dalle

strettoio, dove cade l'olio o il vino, quando si stringono le ulive o

. dalla lucerna poi l'olio o il vino colano nella tinella, ch'è posta

una cavità conica centrale in cui entra il pirone quando si abbassa la vite.

come la cernia, la triglia, il nibbio. landino [plinio],

landino [plinio], 188: il pesce nibbio... è chiamato lucerna

tranquille. vallisneri, iii-217: anche il mare ha i suoi viventi che nella notte

capo guidava l'altro corpo e rendeva il veder delle cose, come fa la lucerna

si sferra, esce libero, e percorrendo il possibile, fa di sé lucerna a

ricrea l'universo. -lucerna sotto il moggio: verità nascosta, pregio celato

di lucerna. -porre la lucerna sopra il candeliere (o il candelabro) e

-porre la lucerna sopra il candeliere (o il candelabro) e non sotto il moggio

o il candelabro) e non sotto il moggio (o lo staio):

cavalca, 20-21: dio... il volle prestare al mondo [s. antonio

genti, acciocché come lucerna posta sopra il candelliere rilucesse. bibbia volgar., ix-29

si pone sotto lo staio, ma sopra il candeliere, acciò ch'ella faccia lume

quiete aspirando, si vada a nascondere sotto il moggio e sotto la clausura.

studio »... parla secondo il suo carattere di pedante, cioè lavorate

di lima, ma neppure sarei stato il primo scrittore italiano senza preparazione umanistica.

in un ospedale da campo, e il re soldato nel suo cappottone grigioverde venne

letto col suo semplice sorriso a lucerna se il soldato lonegro, incoraggiato forse dal suo

accesa la lucernetta, le insegni ardere il sacrificio vespertino. luca pulci, 1-4-

16-2-142: dopo brevissimo riposo, battendo il fucile e accesa una lucernetta, amendue

confitte nel muro, che portavano sopra il becco una fiamma tonda, con centro

dei minatori. onufrio, 170: il fanciullo... proseguiva oltre, con

cfr. fr. luiserne e, per il n. 15, luzerne (nel 1600

vol. IX Pag.250 - Da LUCERNAIO a LUCERTOLA (37 risultati)

naio della casa, dove sempre si vedea il cielo. de roberto, 746

6-69: giunti sull'ultimo pianerottolo sotto il lucernaio ci si appoggia braccia conserte alla

giunto de l'ampio cerchio a mezo il giro. n. villani, 1-308:

'l viso d'una donna! e questo il pruova: che veggiamo adornarne un lucernaio

loco tetro e illumino, quantunque gli fusse il lucemale lume. 2.

celebrato settimanalmente all'inizio della notte fra il sabato e la domenica, come principio

vespro innanzi al * dixit ', secondo il rito ambrosiano. chiamasi così dall'uso

tempo di battere ogni sera nel vespro il fuoco che si benediceva, per accendere

quando essa non ha luce laterale. il lucernario è coperto di cristalli tenuti a

nomi nativi, scambiate subito il nominativo dall'accusativo? carena,

a diverse altezze in cui si infila il manico della lucerna a mano. -

seggiole, e predelle, e chi il mortaio. berni, 184: poi la

bresciani, 6-vi-261: marco avea distaccato il lumicino dal lucerniere della cucina.

aleandro, 1-221: sapeva molto bene il marini che lucerniere non è propriamente la

formata l'abbia per indicar con essa il naso della lucerna, cioè quella parte della

, cioè quella parte della quale esce il lucignolo. n. villani, 1-307:

'lucernaio 's'appella. e se il marini voleva intendere il naso della lucerna

. e se il marini voleva intendere il naso della lucerna, non occorreva che

s. errico, v-52: dice il nostro interprete de'vocaboli oscuri che lucemere

, qual era quella di psiche, ma il candeliere che pende nel suffitto delle sale

che pende nel suffitto delle sale, overo il piede di legno che ne sostenta una

quella età, ogni donna bella. buonarroti il giovane, 9-609: io vo'piuttosto

grazzini, 79: ficcatevi di dietro il calamaio, / le penne, 1

letto abbia a sbucare / e lasciare il mio placido sopore, / perché un

uom, che vuol far questo mestiero [il medico], / ha da esser

poi assistere alle loro effusioni; reggere il moccolo. l. salviati,

di me? per lucerniere? buonarroti il giovane, 9-245: di duo'amanti,

per tenere, come si dice, il lume così ritto ritto, senza far altro

voltar pagina. -venire la lucerna sopra il lucerniere: giungere ad attuazione e a

, 14-63: quando verrà questa lucerna sopra il lucemiero? e dove è il

il lucemiero? e dove è il tuo talento? così chiamando il

dove è il tuo talento? così chiamando il dono che dio n'ha fatto

. vasari, i-628: sopra il capo degli angeli erano tre giri ovver ghirlande

. pascoli, 283: a lei faceva il fungo / la lucernina nell'oscura

con un incavo centrale, dentro cui gira il puntone dello stile: forse così detta

va aggiungendo, al fine di agevolare il moto. = dimin. di

erano i due lucernoni perlustra- tori, il giochetto ricominciava. = acer.

vol. IX Pag.251 - Da LUCERTOLEGGIARE a LUCHERNIA (6 risultati)

si ciba soprattutto di insetti e ama il sole. -lucertola dei muri: rettile

, e falla stare sotto a quello peso il quale è grave tanto, che ella

un mezzo cocodrillo. redi, 16-iii-80: il greco scoliaste di teocrito...

lucertole. pascoli, 209: la lucertola il capino / mostrava tra le foglie aspre

/ te insidia giovinezza, / quella il lacciòlo d'erba del fanciullo. quasimodo,

. g. averani, iii-63: il garo veniva per lo più di spagna