logica e noi borghesi sognavamo di capitanare il proletariato nel suo assalto contro noi stessi.
doni, 4-42: la moglie che conobbe il tempo di vendicarsi e liberarsi, a
tratto si fece manifestare al marito tutto il passato viluppo, e poi disse: ammazzala
dovere. nardi, 92: pagò il creditore per lui, e egli, chiamandosi
degli obbligati per lo stesso debito paga il creditore, siccome resta totalmente estinto il
paga il creditore, siccome resta totalmente estinto il credito, così tutti gli altri obbligati
del loro comune, così si descrisse il perticato anche di questi liberati, ed
azioni non liberate: quelle per cui il socio acquirente ha versato o, rispettivamente,
integralmente le quote di conferimento (cioè il prezzo di emissione) alla società emittente
1934, n. 1404, 21: il ministro può stabilire, col decreto di
. baldi, 4-2-164: godeva [il popolo] di vedersi liberato dalla tirannia
letterarie. trissino, 2-1-1: * il primo libro dell'italia liberata da'goti
tasso, 12-427: m'avete portato il dialogo nel quale è fatto il giudizio dell'
portato il dialogo nel quale è fatto il giudizio dell''orlando furioso 'e
ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa. 8
mai. cavalca, 2-28: tutto il popolo lo vide [lo sciancato] così
libro astratto; / canonico, mi giunse il vostro foglio, / che m'ha
lor, quella sì negra / faccia depone il mondo e si rallegra. jahier,
più, liberata da qualche uomo che il sabato invece di paga portava sbornia e
insieme liberato. tortora, ii-162: liberato il principe da questo pensiero, il giorno
liberato il principe da questo pensiero, il giorno seguente passò con le sue genti
in vita, e professate, sì che il mio gesto equivalse sempre alla mia parola
. chiabrera, 2-3-50: vassene liberato il mortai piombo, / e squarcia l'
false credenze; reso capace di conoscere il vero (lamente, l'intelletto).
specificità. govoni, 479: così il fuoco con l'acqua e con la terra
pur argante, acciò che poi / il tuo liberator sia spinto a morte. baldi
lampeggiar del lucido acciaro, tutto si rasserenò il prigioniero, e stringendo con sciolte braccia
prigioniero, e stringendo con sciolte braccia il suo liberatore: siate benedetto, disse
. goldoni, ix- 267: il fato... voi due volte elesse
benedetti », e, uscendo per il largo che gli fu fatto, immediatamente
sui vinti, schernendoli se essi piegavano il collo, fucilandoli se essi si ribellavano
essi si ribellavano. gobetti, 1-i-1015: il partito comunista coi suoi ideali di rivoluzione
in sicilia e percorsero l'italia verso il nord per cacciarne le truppe della germania
machiavelli, i-vi-416: pregovi mi mandiate per il bologna la liberazione, il quale vi
mandiate per il bologna la liberazione, il quale vi mando a posta, altrimenti
anche la materiale indisponibilità di esso per il proprietario. -ant.: dissequestro.
: 'liberazione dalle garanzie '. il creditore che ha ricevuto il pagamento deve
'. il creditore che ha ricevuto il pagamento deve consentire la liberazione dei beni dalle
dei beni dalle garanzie reali date per il credito e da ogni altro vincolo che
incorporali et intellettuali, come sono quando il feudo si liberi da pesi overo da
da un socio (e ne consegue il pieno godimento dei diritti incorporati nelle stesse
delle ipoteche: procedura giudiziaria con cui il terzo acquirente di beni ipotecati, il
il terzo acquirente di beni ipotecati, il quale non sia personalmente debitore, estingue
per i creditori, se ritengono inadeguato il valore dei beni risultante dall'offerta,
. seguita la liberazione, converrebbe farne il contratto. 5. conquista o
delle rovine provocati da tale invasione, il termine assunse anche una connotazione amaramente
alcun servo suo, che ne sia il liberatore. g. ferrari, i -proem
vi: la scuola di locke accettava il dubbio,... il dubbio era
locke accettava il dubbio,... il dubbio era liberatore, il dubbio era
.. il dubbio era liberatore, il dubbio era il primo principio del libero esame
dubbio era liberatore, il dubbio era il primo principio del libero esame. carducci,
muse dal vasto petto, si consacri / il fuoco impenetrabile. fucini, 2-18:
altri, che sicuramente contarono di meno? il viso le si empiva di lacrime liberatrici
anni uscir dovea / dal seme d'israello il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo
/ liberatore del servaggio ebreo, / anzi il rettor del mondo. d'annunzio,
corredentrice del genere umano. buonarroti il giovane, 9-830: si conveniano in pia
connessione con la centrale principale e stabilisce il contatto diretto coi selettori locali. =
,... bensì nel darne il simbolo innocuo e liberatorio. pasolini, 7-64
boccardo, 2-637: affinché... il pagamento sia valido e liberatorio, è
sia valido e liberatorio, è necessario che il terzo che paga, agisca in nome
provata, a ottenere l'assoluzione, il rigetto della domanda avversaria. -sentenza liberatoria
, sf.): che pronuncia il proscioglimento, il rigetto della domanda avversaria
): che pronuncia il proscioglimento, il rigetto della domanda avversaria, l'assoluzione
proposito di prove a favore del creditore contro il debitore camina ancora, all'incontro,
incontro, a favore del debitore contro il creditore, sopra la prova del pagamento o
non gli potremmo satisfare, considerando bene il pericolo di questa servitù ed il modo della
bene il pericolo di questa servitù ed il modo della liberazione e la nostra indignità
) per avvenuto pagamento o adempimento; il pagamento, l'adempimento stesso. -anche
stesso. -anche: atto con cui il creditore attesta l'avvenuto adempimento; documento
la cedula de la tua liberazione, il che subitamente feci. agostini, 1-57
in lucca fatta non apparisse; resti il detto compagno... obbligato la detta
usitato in commercio e nel foro per indicare il discarico od il soddisfacimento di un debito
nel foro per indicare il discarico od il soddisfacimento di un debito. codice civile,
credito o di liberazione da debito '. il legato di un credito o di liberazione
a lui,... che il re richiegga el comune di firenze della libera
f. m. zanotti, 1-6-396: il tasso fece un poema sopra la creazione
di gesù cristo. cesarotti, 1-v-27: il soggetto dell'azione è la liberazion dell'
non si fa una scoperta a riconoscervi il segno delle tante influenze straniere che fatalmente la
. aspetta la liberazione del nord per raggiungere il cugino. -azione bellica con cui un
eventi che accaddero in tale lotta, il periodo in cui si svolse; il momento
, il periodo in cui si svolse; il momento culminante del successo politico-militaredi tale lotta
del successo politico-militaredi tale lotta (e il termine comporta forti connotazioni ideologiche ed emotive
avete forse salvato la barca? ». il discorso fila bene, come nessun altro
10-34: era un giorno di festa, il quindicesimo anniversario della liberazione, e il
il quindicesimo anniversario della liberazione, e il nostro sindaco aveva portato a spasso il
il nostro sindaco aveva portato a spasso il gonfalone e le chiarine.
secondo lo stato della causa, secondo il tempo della prigionia e secondo la natura
-evasione. bisticci, 3-487: il turco lo fece mettere in prigione;
: concessione della essendo dopo alquanto spazio il duca rinvenuto, disse libertà condizionale (
vigilata è sempre ordinata... quando il 11. figur. momento culminante (sia
liberazione condizionale. l'aspetto tecnico sia sotto il profilo emotivo) 7
, pur negando con l'effettivo loro pensiero il primato dell'astratta vita contemplativa, ricadere
intonavali nell'orecchi un villano aver ucciso il dracone, ed in premio della
monopolio governativo. moravia, 12-407: il delitto non la spaventava, bensì l'
amabile di continentia, 32: fu consiliato il re dovere mandare per ipocrate per la
da scampare per arte, solo ipocrate il poteva mantenere in vita. aretino, v-1-9
figliuola della cananea, i dieci lebbrosi, il cieco nato, la risurrezione di lazzaro
vi puose? -abbiate pazienza, rispose il demonio -... e quasi
.. e quasi mezzo sdegnato lasciò il duca più morto che vivo.
s. bernardo volgar., iv-22: il libero arbitrio abisognava di liberazione.
liberazione di uny energia'. processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia
certa energia sciogliendo determinati legami (e il termine è per lo più riferito all'
scarso interesse, di nessuna utilità (e il termine, usato talvolta da un autore
2-1-217: intagliò... in rame il mannini alcuni libercoli di prospettive ed alcune
, vi-132: ho scorso qua e là il borioso libercolo del torti di bevagna,
pasce ogni giorno la curiosità cittadina; il libercolo, l'opuscolo di circostanza,
libercolo, l'opuscolo di circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato
del libercoluccio. carducci, ii-1-135: se il cellini volesse lasciar a parte cinque o
. per estens. pista o sentiero lungo il quale i blocchi di marmo vengono trasportati
. macchina usata anticamente a venezia per il trasporto delle barche dai canali alle acque
arrivare a paro del carro (fanno il * poggio '), e sopra vi
le assi a mano a mano che il blocco avanzava. = nome d'
, la natura, la specie, il tipo di ciò che esso esprime (
man lo spiede e chi s'acconcia il dardo. ariosto, 1-12: come
/ quasi d'un fiume che cercasse il mare / inesistente, in un immenso
immenso piano: / io ne seguiva il vano sussurrare, / sempre lo stesso
uscita. e. cecchi, 5-184: il bambino ha da compensare con buoni propositi
compensare con buoni propositi lo zero o il due che gli hanno affibbiato stamani a
in contado. guicciardini, v-108: il viceré non il giorno seguente, ma
guicciardini, v-108: il viceré non il giorno seguente, ma l'altro giorno
tarchetti, 6-ii-652: in questo luogo ricevetti il tuo ritratto lo scorso estate e varie
. -ant. in luogo di il. dante, xx-57: lo giorno
8-3: era già l'ora che volge il disio / ai naviganti e 'ntenerisce il
il disio / ai naviganti e 'ntenerisce il core, / lo dì ch'han detto
, 5-38: sarà stato nanni tutto il rovescio di giovanni viani pittor bolognese, di
zanotti scrive. de sanctis, ii-9-713: il villafranchi, lo stigliani e altri cantarono
, ii-8-315: fu applau- ditissimo [il decameron],... e il
il decameron],... e il buon passavanti se ne spaventò e vi
è l'adda! ». fu il ritrovamento d'un amico, d'un fratello
avorio aurea catena / l'egitto e il ponto e gli africani e i galli.
rideva fino a lo stelvio / e il popol latino si cinse / su l'austria
di navi. pananti, 1-i-16: il vascello che ci portava era appellato l
), in cui si usa normalmente il (e l'impiego di lo avveniva
degli ucelli. marino, vii-105: discorre il sole per lo torto cerchio del zodiaco
veduto che sensibilmente non si assottiglia [il reno]. pascoli, i-740:
mimi in cui per lo più ignoriamo il nome dell'interlocutore di cui sentiamo le parole
. seguito da quale, concorre a formare il pronome relativo masch. sing.
. seguito da cui, concorre a formare il pronome relativo sing. con valore specificativo
vidi mai parti / dove più viva il ghiotto e 'l delicato, / ma sì
o fra un titolo di cortesia e il termine indicante una dignità o un grado
ii-288: voi, madre, e il signor messere lo re vostro figliuolo,
12. ant. collega per apposizione il sostantivo casa col nome di colui che
per vocale e per lo più precede il verbo da cui dipende).
ch'ancor che fosse / sì crudo il re pagan, pur lo commosse. marino
brusoni, 4-ii-202: voluto... il senato far conoscere al marchese con una
te lo scettro, ed alle parche il fuso. foscolo, sep., 25
: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà l'illu- sion che
dee., 3-8 (344): il quale affermava quella solersi usare per lo
ché al dolce sole / ei volge il capo ed a chiamar la madre. pavese
. gregorio magno volgar., 3-38: il male di lazzaro purgò il fuoco della
3-38: il male di lazzaro purgò il fuoco della povertà, ed il bene del
purgò il fuoco della povertà, ed il bene del ricco gli remunerò la felicità
afflisse e purgò la povertà; costui il remunerò e reprovollo l'abbondanza.
di compì, oggetto, precede ordinariamente il verbo e foneticamente è considerato come atono
di frate ginepro volgar., 1-297: il tale fu per li suoi diffetti impiccato
varie tinge le nubi, e lascia il mondo / a l'atra notte che muta
dee., 6-2 (107): il famigliare tórnato disse: -cisti, per
macinghi strozzi, 1-72: sì che piglia il destro tuo di comperarmelo [il lino
piglia il destro tuo di comperarmelo [il lino]. ariosto, 2-3: scendi
mio cavallo! / che mi sia tolto il mio, patir non soglio, /
: hollo detto, e dico anco il resto. casti, i-1-76: talun'altra
uso pleonastico. boccaccio, v-84: il non tornante tempo adoperalo, acciò che
ozioso. alamanno rinuccini, 1-263: il che lo reputo un beneficio grandissimo di
dal professore, come lo mostrò egregiamente il mio valoroso collega. nievo, io:
sole più alto. / non lo temono il caldo. -anticipa una prop.
che quell'aura di popolarità mi scompigliò il cervello, e ci presi un gusto matto
onde die 'l sa come ci cascò il manarese, e come ci dolavamo.
ho consumato sei anni nel ritrovarlo [il metodo delle longitudini]. i. nelli
accolto, e dato di suo figlio il nome, / esserlo io vo'per sempre
m. villani, 10-27: stimossi che il papa il sentisse, e per lo
villani, 10-27: stimossi che il papa il sentisse, e per lo meno male
331: si è ricercato chi fosse il « padre » dell'estetica, e
. idem, i-452: ha [il ricettacolo] diverse figure, onde è.
laterali con margine liscio o con intaccature (il piede di un uccello o, per
un uccello o, per estens., il dito o l'uccello stesso).
dal gran sole, si mette sulla parrucca il cappello a lobbia dell'operatore. cicognani
a lobbia sulle ventitré, la giannettina sott'il braccio. baldini, i-735: re
un organo con costituzione lobare (come il polmone, il cervello, il fegato
costituzione lobare (come il polmone, il cervello, il fegato, la tiroide
(come il polmone, il cervello, il fegato, la tiroide), attuata
; comprende moltes pecie diffuse in tutto il mondo, con foglie alterne; i
in pannocchie (raramente solitari); il calice ha tubo breve e denti corti
ha tubo breve e denti corti; il tubo corallino è spaccato lateralmente e sino
spaccato lateralmente e sino alla base; il lembo ha 5 lobi, tre dei
; l'ovario ha due logge; il frutto è una capsula a due valve;
e la lobelia cardinalis; altre, per il contenuto di lobelina, sono usate in
'lobelia magnifica 'del messico spande il gran pennacchio colle sue campanelle di scarlatto
da plumier in onore di lobel. il carattere del genere è il calice a cinque
di lobel. il carattere del genere è il calice a cinque denti, la corolla
lobel (sec. xvi), cui il genere è dedicato. lobeliàcee
hanno 5 stami e ovario infero; il frutto è una capsula o una bacca.
smilace de gli orti è una pianta il cui seme da molti si chiama lobia.
: osservano quante fibre o lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il
il fegato della barbice o quanti ne avesse il polmone della capra. redi, 16-iii-209
. targioni tozzetti, 12-7- 175: il polmone è diviso in cinque lobi, il
il polmone è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali occupa tutta la cavità
lobo. d'annunzio, iv-1-458: il lobo dell'orecchio infinitamente delicato. montale
coralli. calvino, 8-1 io: il dopo sarà via via cancellato secondo per
in tre lobi, e producono poi il fiore spiccato e rado. bergantini, 1-193
. soderini, ii-209: cresce [il miglio indiano] all'altezza di sette
di legno che si usano per confezionare il fusto della sella. 8. meccan
appendono. targioni tozzetti, 12-7-175: il polmone [d'un riccio] è diviso
] è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali occupa tutta la cavità destra
l'insieme delle unità istologiche che costituiscono il fegato, il polmone, il rene
unità istologiche che costituiscono il fegato, il polmone, il rene.
costituiscono il fegato, il polmone, il rene. tramater [s
dicesi 'lobulo dell'orecchio ', il lobo dell'orecchio. diconsi * lobuli del
gli orecchi piccolini e fatti mirabilmente: il lobulo roseo aveva del fiore e del frutto
frutto. 2. bot. il più piccolo dei due cotiledoni dei semi
]: 'loc ': medicamento il quale sta di mezzo per la sua
la sua consistenza tra lo sciroppo ed il miele; deve sì fatta consistenza,
deve sì fatta consistenza, come pure il suo colore, all'olio tenuto sospeso
sospeso nell'acqua mediante qualche mucilagine. il suo nome, secondo alcuni, deriva
fiori di cedro; * verde ', il composto di sciroppo di viole, pistacchi
tutte le cose, è a noi il luogo non locale. ottimo, i-188:
'medio ', per assegnar solamente il sito locale che il signor occupa, perché
per assegnar solamente il sito locale che il signor occupa, perché questo è illimitato
. varóhi, 18-2-125: lorenzo trovò il principe nel castel di san giovanni e
, senz'aver fatto altro che considerare il numero e la qualità delle genti..
per mostrare aver memoria locale, tutto il numero e tutto l'apparecchio de'nemici
non sono uomo da pormi in brodetto il cervello, rinchiudendolo ne le celle d'
studianti per vedere le varie sperienzie che il padre faceva pigliando nella memoria molte lettere
anni i testi delli autori, additando il volume, il capitolo, la pagina
delli autori, additando il volume, il capitolo, la pagina (memoria locale
li moti locali. gelli, 17-125: il moto locale... è quello
locale... è quello con il quale si muovon le cose da un
possono dirsi in sé come morte, se il vivere tutto è posto nell'operare.
locale e politico, qual è manifestamente il tuo, chiunque, o italia, t'
ad insegnarti e rammentarti ad un tempo il più sacro de'tuoi doveri. mazzini
cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità il nuovo regolamento locale, tutti i fondi comunitativi
altri poeti antichi. botta, 6-i-98: il governo non avrebbe mai tollerato che da
nazionale: colla prima soltanto può educarsi il cittadino alla seconda. tenca, 1-186
ciascuna città italiana, e che sono il tesoro del suo genio, della sua coltura
locali, per dare alla sola firenze il mandato di pensare per tutta italia, è
-questa è la parola: formicajo! -esclamò il letterato di fama locale; -tre secoli
tutte le stazioni che si trovano lungo il percorso. - anche sostant. -ferrovia
luogo. de luca, 1-5-2-9: il cambio, del quale si dovrà quivi
lettere familiari tra corrispondenti si ottiene comodamente il trasporto della moneta da un luogo,
, 2-ii-286: i romani avevano bensì il cambio locale o traiettizio, ma non avevan
con queste lettere. nievo, 787: il commercio almeno per gli scambi locali aveva
, e ritrovato a poco a poco il suo sfogo ragionevole nella gran valle del
, 7-91: l'amministrazione lo consulta [il 're- gulo'] per sapere come
. comisso, v-42: a rompere il pane nel latte, avvertì subito l'odore
miscuglio sordo e omogeneo. come in tutto il nord della francia, niente crocchi stradali
verdi. 8. che protegge il suolo nativo o il territorio patrio;
8. che protegge il suolo nativo o il territorio patrio; che è venerato esclusivamente
. 9. pitt. che riproduce il più fedelmente possibile i colori e le
in pittura sarà ben colorito se avrà il suo vero color naturale: il bianco delle
se avrà il suo vero color naturale: il bianco delle stoffe, delle tele,
che un oggetto sembra avere, secondo il luogo più o men lontano da
appartiene alla galassia di cui fa parte il sistema solare. 12. medie.
. delfico, iv-75: da otto mesi il senso della vista mi dà tali prove
per breve tempo. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le
innovasse, e non si desse a nessuno il richiesto locale. fantoni, iii-185:
bisognava... affittare un locale per il magazzino. montale, 3-155: il
il magazzino. montale, 3-155: il circolo ha la sua sede in una
, ecc. saba, 1-71: il personaggio di un mio 'raccontino'adesso ha
epoca, 1935, fi primo e il più elegante locale notturno di roma.
non potendo tra la paga alla donna e il locale trovare un guadagno.
voluto la truppa inoltrarsi, non conoscendo il locale. angiolini, 234: il
conoscendo il locale. angiolini, 234: il locale di questa città...
a poco a poco i meriti e il patriottismo. vizio di localismo.
perché dinanzi ad essa la località è il mondo intero, l'assoluto de'metafisici;
: rosetta ed io ogni tanto chiudevamo il negozio e andavamo al mio paese, oppure
luogo determinato. dicono * localizare il movimento '. mazzini, 55-283: l'
europeo. 2. individuare con precisione il luogo in cui si trova qualcosa o
. govoni, 1162: potessi sradicare il tuo ricordo / come una lurida gramigna
cellula maligna fotoelettrica / che ti fece il ritratto, e fulminarla! jovine, 2-226
: noi veniamo a dire all'italia che il suo moto iniziato con un concetto d'
1-319: la ferita mi duole, ma il dolore è localizzato alla spalla: ciò
peraltro « localizzato » a firenze (il barbaro sermone!), epperò non potetti
!), epperò non potetti scambiarlo il primo giorno, fui anzi costretto a lasciarlo
basandosi sulla differenza d'intensità con cui il suono arriva a ogni singolo orecchio,
singolo orecchio, e sul ritardo con cui il suono arriva a un orecchio rispetto all'
croce, iii-25-177: la gente crede che il proprio della conoscenza storica della poesia sia
strana nel tempo: avevo certamente commesso il delitto tre giorni prima. 2
giorni prima. 2. fis. il verificarsi o il manifestarsi di un fenomeno
2. fis. il verificarsi o il manifestarsi di un fenomeno in un determinato
una sorgente di energia, ottenuta misurando il flusso emesso con appositi ricevitori situati in
nello spazio mediante opportuni apparecchi che sfruttano il potere riflettente rispetto alle radioonde o a
onde ultrasonore. -localizzazione delle frange: il formarsi, in un certo piano,
sullo schermo di un'unità video per il quale ogni punto è individuato dalle sue
toccamento localmente. varchi, 8-1-283: il cielo, sebbene si muove localmente,
reciproci movimenti di questa campagna, rilevarne il bene e il male fatto, ragionare sulle
questa campagna, rilevarne il bene e il male fatto, ragionare sulle teorie della
, chiamato da certi cavalieri tedeschi per fare il ritratto d'un di loro, giunto
un est locanda ». questo è il titolo, a lucca e altrove, sopra
case da appigionarsi; onde ne venne il nome appresso di noi di « locanda »
gli narrai parte subito e pochi dì dopo il rimanente delle mie avventure. pindemonte,
permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane, o
-locandùccia. carducci, ii-19-194: il ministro... fu per lunghe ore
goldoni, iv-783: -sulla locanda tanto vale il vostro denaro, quanto vale il mio
vale il vostro denaro, quanto vale il mio. -ma se la locandièra usa
-per qual ragione? - io sono il marchese di forlipopoli. -ed io sono
marchese di forlipopoli. -ed io sono il conte d'albafiorita. casti, vi-23:
. g. gozzi, i-5-126: accettai il parere del mio buon locandiere e,
arnesi, ma egli le troncava di botto il discorso pregandola di andare a suo
interrogava i passanti, faceva parlare il locandiere, il cuoco, la gente
passanti, faceva parlare il locandiere, il cuoco, la gente che la
spettacoli, casomai ci fossimo potuti permettere il cinema. 2. giornal.
. aretino, vi-508: dice il libro de l'errante che in capo
i mille uno se ne addottora con il sapere due acche de gli studianti, ma
spazio. tassoni, vii-60: il luogo è cosa che riguarda il corpo
vii-60: il luogo è cosa che riguarda il corpo locato, e 'l termine del
termine del continente è cosa che riguarda il corpo locante. 2. che
, può restare la quantità con il sito che è sua passione, e
a volo e chi mi posa / ove il nobil tuo seggio in mezzo a eletto
persona in un dato luogo; assegnarle il posto adatto; siste- marvela convenientemente.
densi / strali sottratto di menèzio il figlio, / il locar nella bara,
di menèzio il figlio, / il locar nella bara, e gli fèr cerchio
, e mi serrava / ad ogni voce il core, a ogni sembianza.
). ariosto, 304: è il padre desideroso di ben locare la figliuola
o forti, in cui locò virtute il foglio, / usi meco a soffrir cose
16-2: se bene amor d'ogni mercede il priva, / poscia che 'l tempo
, / pur ch'altamente abbia locato il core, / pianger non de', se
barbaro palafreno. gravina, 48: il principe... non dee locar tutta
ad ogni vento. alfieri, 1-149: il pensier tuo / più altamente locar dato
utile / plebe che non ha certo il dì che vien / ma tranquilla da 'l
: udilla (oh meraviglia!) il re superno, / e penetrando per la
., 4-212: questi due censori che il campo campano ad usare locassono, per
plebe fu relegato, e la plebe il seppe. savonarola, iii-352: 11
i bovi da un massaro povero, il quale sanno bene che non l'abbia,
, è parola alla quale vorrebbero dare il bando alcuni linguisti de'nostri dì.
di spropositare, perciocché, come dice il machiavelli, il verbo è la catena
perciocché, come dice il machiavelli, il verbo è la catena e 'l nerbo
grande vocatur '. serao, i-382: il cartello * si loca 'vi stava
denaro). sanudo, liii-211: il gran maestro loca assà danari. palescandolo
giraud, 1-261: l'ipocrita, il codardo, lo sgherro, il ladro
, il codardo, lo sgherro, il ladro, chi nel mal si bea,
ella rassetta le castagne; poi, se il marito glielo permette, emigra nei paesi
2-224: locando unicamente se stesso, [il popolo] vive di un giornaliero salario
un giornaliero salario. padula, 353: il nostro bracciante è rimasto senza terreni comunali
in affitto: sono voci di uso. il vocabolario ne dà * affittaiolo, affittuario
terreni in una lunga affittanza, che costringesse il locatario nel proprio medesimo interesse a coltivarli
senza risparmi. bocchelli, 1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo
1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo la regola del buon padre di
declinazione delle lingue indoeuropee, che indica il luogo in cui si trova qualcuno o
mostra mirabile. bellori, i-250: il quadro di mezzo di mercurio era locato in
luogo. -nel linguaggio della retorica: il contenuto (rispetto al contenente).
. cecco d'ascoli, 4043: il loco è come forma del locato /
locata. gelli, 15-317: 'ma il bel viso leggiadro che dipinto /
/ porto nel petto ', intendendo per il petto il cuore, cioè il luogo
nel petto ', intendendo per il petto il cuore, cioè il luogo per il
per il petto il cuore, cioè il luogo per il locato, come è costume
il cuore, cioè il luogo per il locato, come è costume molte
volte de'poeti. varchi, 8-1-465: il luogo, appresso ario dipendente dai luoghi
piccolomini, i-49: non senza ragione il sillogismo disputativo, non dal giudizio o
non dal giudizio o resoluzione, come il demo- strativo, ma dall'invenzione prende
demo- strativo, ma dall'invenzione prende il nome, chiamandosi inventivo o topico,
che concerne la locazione di fondo, il frutto che può trarsene dandolo in affitto
. e. cecchi, 6-15: [il grattacielo] non realizza più alto ideale
centinaio, per sfruttare i terreni e il valore locativo. codice civile, 1576
superficie non è corpo, e però il luogo ed il locato sono grandi a un
corpo, e però il luogo ed il locato sono grandi a un modo.
galileo, 4-2-443: aristotile dice: il luogo esser eguale al locato: il
il luogo esser eguale al locato: il quale è grand'errore, perché essendo il
il quale è grand'errore, perché essendo il locato un corpo, e il luogo
essendo il locato un corpo, e il luogo una superficie, non solamente non
proporzion tra 11 locato, ch'è il corpo reale, e tra il luogo che
ch'è il corpo reale, e tra il luogo che pure è reale, essendo
bel locato uffizio / lo inanima e il cammin dianzi gl'infiora, / e a
74: assai bene è allora locato il benefizio, quando in quello che pò chi
chi altamente, com'io, locato ha il core. tommaseo, 1-80: verrà
locato sfugge quasi e si nasconde / il mesto loco del mortai viaggio.
o in altra maniera locati, con il riservo di qualcuno dei detti usi o servitù
come locata alla moglie; sicché dunque il contratto, con la morte di questa
naturalmente. codice civile, 1575: il locatore deve: i° consegnare al conduttore
boccaccio, vii-135: né ti spaventi il non andar per tempo, / ch'
, colono. pongano, xviii-5-394: il grand'alfonso avea vietato che il locato
: il grand'alfonso avea vietato che il locato potesse essere massaro di campo. galanti
della puglia, fu a'locati conceduto il sale a minor prezzo, che agli
m. casaregi, 2-84: quando il padrone di qualche vascello prenda a pigione
: si venne tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione una casa
una casa in milano; si disegnava il quartiere, si ripeteva il nome del
si disegnava il quartiere, si ripeteva il nome del locatore. bocchelli, 1-iii-653:
nome del locatore. bocchelli, 1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo
1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo la regola del buon'padre
locazione. rosmini, 5-2-104: 'il conduttore non può tosare gli animali dati
animali dati a soccida senza avvertirne preventivamente il locatore. 2. dir.
delle mecaniche e meramente personali, occorrendo il caso della morte o di altro impedimento
secondo la qualità del fatto, occorrendo il caso dell'impedimento giusto del conduttore, in
altri le sue opere, in tal caso il salario sarà dovuto per la sola rata
dell'in telletto, se il locatore morisse dentro l'anno, anche verso
morisse dentro l'anno, anche verso il principio, tuttavia trasmette il salario overo lo
anche verso il principio, tuttavia trasmette il salario overo lo stipendio di tutto l'
altra parte (locatario o conduttore) il godimento di un bene (immobile, sia
(detto canone di locazione); il rapporto giuridico che deriva da tale contratto
contratti regolati solo dal codice civile (il quale prevede la piena libertà contrattuale delle
quanto riguarda la durata del rapporto e il canone), o ricadano invece sotto
quella cosa della quale non si trapassa il dominio e che non si consuma con l'
con l'uso, sarà lecito prender il frutto che si paga per l'uso,
casa o da un cavallo, laonde prendere il frutto da tali cose si chiamerà contratto
ristrette. cagna, 3-232: aveva il suo regolare contratto di locazione, e la
. pirandello, 7- 307: il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto
: il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto di locazione e, per di
civile, 15 71: la locazione è il contratto col quale una parte si obbliga
, fitto. cellini, 4-3-146: il detto pier maria conduttore [del podere
consuetudinaria o feudale, che comportavano per il coltivatore un diritto di godimento su un
, vi-2-116: la perpetua locazione, se il conduttore non vi fa sopra meglioramento alcuno
iii-527: si vuol ora osservare che il dare a livello talvolta presso gli antichi
di locazione. -per estens. il fondo o il complesso di fondi rustici
-per estens. il fondo o il complesso di fondi rustici soggetto a tale
che ad un altro, ma a tutto il corpo dei locati, a quella tale
loro custodia affidato, ma vi trovano il grande interesse nel danaro col quale si
interesse nel danaro col quale si compra il loro criminoso consenso. -stor. nell'
overo semoventi, col suo prezzo, il quale è solito esplicarsi col termine di
. c. arrighi, 3-75: il giovane aveva udito discorrere di quella piccola
. viani, 19-617: il nano cominciò a fare il vàgero:
, 19-617: il nano cominciò a fare il vàgero: infilò i pollici tra l'
infilò i pollici tra l'ascella e il panciotto e passeggiando locciava come una barca
barbagianni e locchi. sennini, 303: il vecchio priore aperse uno armario, del
. c'è dunque una certa analogia fra il nostro 4 locch 'e il locco
fra il nostro 4 locch 'e il locco toscano, il che mi permette
4 locch 'e il locco toscano, il che mi permette di scrivere all'italiana
che mi permette di scrivere all'italiana il termine vernacolo. pirandello, 7-104:
annetto si balocca / monna giustizia e il trepidar commosso / d'ogni damina languidetta
. c. arrighi, 3-63: il locco milanese è un essere che non
estero, né della stessa italia. il bécero fiorentino, il lazzarone e il
della stessa italia. il bécero fiorentino, il lazzarone e il guappo napoletani, il
. il bécero fiorentino, il lazzarone e il guappo napoletani, il bagherino di roma
il lazzarone e il guappo napoletani, il bagherino di roma, il buio di
guappo napoletani, il bagherino di roma, il buio di bologna arieggian o per un
o per un verso o per l'altro il nostro locco. ma non lo sono
lemme lemme. pascoli, 1-857: il zi'meo / piano piano, e locco
f. pallavicino, 291: il duca di maqueda è predicato per sbardellato
piccol luogo » per rispetto al grande, il quale quivi vogliamo occupare e occupiamo,
istrumento che serve ai piloti per misurare il cammino o più propriamente la velocità del
, che fuoriesce dai genitali femminili durante il puerperio. libro delle segrete cose
dalla vulva e della quale è indeterminato il tempo e la quantità... diconsi
. eliminazione dei lochi. -anche: il periodo in cui avviene tale fenomeno fisiologico
a quella s'accosta. dall'aggettivo il sostantivo 4 i lochiani '. b.
. b. croce, iii-9-291: il vecchio lockiano-condillacchiano [buonarroti] giudica severamente
vecchio lockiano-condillacchiano [buonarroti] giudica severamente il royer collard e il cousin e il risorgere
] giudica severamente il royer collard e il cousin e il risorgere delle « idee
severamente il royer collard e il cousin e il risorgere delle « idee innate ».
[lochismo), sm. filos. il complesso delle dottrine filosofiche di john locke
1704). — in partic.: il sistema filosofico di locke assunto come espressione
e stradali e nelle piccole industrie; il veicolo stesso che funziona con tale motore
1-216: aveva inventato un locomobile con il quale si risparmiava 11 settantacinque per cento
, c, d, e) che il popolo fronzuto di pomona e di vertumno
seguenza di fatti e tutte insieme si dividono il dominio del creato. tommaseo [s
dipendenza della propria volontà tanto con tutto il loro corpo in massa, quanto soltanto in
sforzo superiore a quello necessario per muovere il veicolo stesso; l'eccedenza rispetto a
-locomotiva a turbina a gas: locomotiva il cui apparato motore è costituito da una
e così progredisce e si trae dietro il furgone e i carri di tutto il convoglio
dietro il furgone e i carri di tutto il convoglio. boccardo, 2-26: la
diligenza. de amicis, xii-273: il rumore d'una locomotiva stradale mi coperse
campailla, 16-1: del corpo umano il meccanismo e l'arte / ti ho
. cattaneo, ii-1-139: finché prevale il sistema protettivo, nessuna opera stradale,
.: che riguarda, o concerne il trasferimento di persone o cose mediante
che consentono all'organismo di spostare tutto il corpo, di eseguire movimenti parziali delle
riunione degli organi la cui azione produce il movimento volontario. questo apparato si compone:
). ojetti, i-103: il locomotore elettrico, statore e rotore,
epoca del cervello. bocchelli, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'
della rovina a cui s'era avviato il regime czaristico, era stata, in
di carbone per i locomotori che trascinavano il legname. = sostant. di
c. e. gadda, 6-269: il travenire nero del convoglio, il sottosoffiare
: il travenire nero del convoglio, il sottosoffiare e soprasoffiare del vapore, fluido meraviglioso
attivi dell'apparato locomotore. -anche: il movimento stesso consentito da tale attitudine.
condannati a perire. gioberti, 4-2-158: il moto è essenziale alla mimesi. la
carrozza]. se vi si aggiunge il sonno, lo spasimo diventa inenarrabile.
[l'opinione che i polmoni sono il ricettacolo delle bevande] tra gli antichi
, nelle quali entra un molinello, il quale è lungo tre fori, largo mezo
loculo. targioni tozzetti, 12-2-453: il frutto è tondo, diviso in tre
due semi. lastri, 1-4-48: il sesamo... forma una capsula
catacombe o ricavata nelle pareti o sotto il pavimento delle chiese; nei cimiteri moderni
egitto. savonarola, iv-149: toccò il loculo [del fanciullo morto]. f
una ve- stetta lina, volge graziosamente il capo dopo le spalle (come fu
loculo riservato. papini, 27-379: verso il crepuscolo, scendevo giù per i cunicoli
di essi loculi o celle trovasi racchiuso il recitato solfo citrino. moravia, xii-134
e della finestra: dentro c'era il contatore. -stanza, locale,
e proprie latrine opache non contenevano che il vaso di porcellana sintetica, in uno
di un'antera in cui si trova il polline (e l'antera si dice
tento, /... / locupletando il bel sermon lattino. segneri, iv-106
gianni, xviii-3-1023: sentì pietà [il vauban] di quel popolo immenso che
messa all'asta della carica, sicché il principe, invece di pagare stipendi, si
vita feudale. bacchetti, 2-xix-462: il nuovo ricco dei tempi giacobini e napoleonici,
tornano fastidiosi non per altro che per il contrasto tra la loro apostolica prosunzione e
svariati vegetali ed è diffuso in quasi tutto il vecchio mondo; gli individui solitari
locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto. cecco d'ascoli
stride] / e nulla cosa vuol che il frutto leda. cavalca, ii-246:
grande fornace, per lo quale scurò il sole e l'aria; e poi
che dal sovrano impero / lor sia permesso il depredare 1 campi? b. corsini
quel paese. sarpi, i-2-51: il pronostico che vostra signoria fa, di
che non è per loro altro esercizio che il saltellare ed il parlare nell'orecchie,
loro altro esercizio che il saltellare ed il parlare nell'orecchie, non in pubblico.
. giusti, 4-ii-391: birri che fanno il birro più che sia; / bracchi
. massaia, i-125: orribile è il vedere i soldati senza nessun riguardo tagliare
a cui possano arrivare... il soldato abissino è una vera locusta di
di locuste parassite, che corrono a succhiare il sudore della vostra fronte. 3
cavinosi le polpe dalla coda e nettisi il corpo lasciando la scorza intiera; bàttasi
. piccolo guscio in cui è racchiuso il chicco delle graminacee quando è nella spiga.
tutte quelle specie di piante culmifere, il seme delle quali, per mezzo della
la forma del calice che sormonta il frutto. = deriv. da
radio, annunciatore ». usa il termine anche la radio vaticana.
dice... che, apparendogli il demonio in forma visibile una notte,
. ling, atto locutorio: quello mediante il quale si articolano e combinano dei suoni
non è l'istesso che lo stile, il quale è una forma o carattere risultante
ant. e letter. facoltà di esprimere il proprio pensiero mediante la parola; eloquio
son nomi femminili. vasari, 4-ii-351: il duca ha auto una statua di bronzo
idioma. boccaccio, 1-i-627: dopo il decimo giorno tutti del santo spirito gl'
altre membra, così gli s'ascrive il ventre. buonarroti il giovane, i-322:
gli s'ascrive il ventre. buonarroti il giovane, i-322: figliuola d'ine
abbreviata / locuzion, prese di figline il nome. cesarotti, 1-i-152: gli amatori
nostra lingua. bonghi, 1-57: il manzoni, e colla dottrina e coll'esempio
civile, al quale è giunto tutto il rimanente popolo. carducci, iii-20-59:
prosaici: in somma, si vede molto il febbricitante e il mal lavorato e mal
, si vede molto il febbricitante e il mal lavorato e mal limato del seicento.
rapporto grammaticale reciproco o solamente accostate, il quale gode di una propria autonomia lessicale
. avverbiale]: dicesi anco [il modo avverbiale] 'locuzione avverbiale '
lodati. buommattei, 27: il facilitar più che si può la scrittura è
volezza. salvini, 39-iii-83: il nominare una persona tutta in
di lodabilità, è lo stesso che dire il pessimo de'pessimi.
a voi con verità, così il nostro gloriamento, che io feci a tito
di voi, si trovò verità il mio lodaménto. buti, 2-230: questo
. guidotto da bologna, 1-144: il consigliatore non guarda di consigliare quello onde
vetusto; / e se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua
nulla vale a ravvivare e ad esasperare il desiderio d'un uomo quanto l'udire
ma non pur bambino / amavo contro il vero esser lodato. -assol.
, direi quant'allegrezza m'abbia cagionato il suo libro sulla lingua. -in
lodata, da che forse ne viene il nome d'allodola. f. m.
sento, o lidia, / lodare il roseo volto, le candide / braccia lodar
la bile ahi! scaldasi, mi gonfia il fegato. -esaltare, celebrare (mediante
. chiaro davanzati, xxvii-109: ralegra il mio core / e lod'amor ch'
et oh pur non molesto / gli sia il mio ingegno, e 'l mio lodar
loro medesimo. tasso, 4-36: il tuo lodar troppo alto sale.
tobiolo, 1-16: avendo tobia perduto il vedere, essendo venuto in povertà in
loderò, o signore, con tutto il mio cuore. manzoni, pr. sp
irrefrenabile e santa gaiezza « che pareva lodare il signore ». 3.
. b. adriani, 1-i-386: il priore... lodò il disegno.
: il priore... lodò il disegno. davila, 450: il padre
lodò il disegno. davila, 450: il padre edmondo borgoino,...
re e di aver consigliato ed instigato il percussore,... fu per sentenza
: dispuose nel mese di magio che il dicto re anibrocto andasse al bagno per
ucciso. redi, 16-ix-280: lodo il frequente uso de'clisteri. muratori, 8-ii-265
, n. 7. -sia lodato il cielo!: a esprimere gratitudine per
per i benefici divini o soddisfazione per il felice esito di un evento.
: pur m'avete una volta, lodato il ciel, da voi sbandito affatto.
. nelli, 14-2-14: sia lodato il cielo! ora avete mostrato d'aver giudizio
qualcuno di o da qualcosa: attribuirgliene il merito, rendergliene il dovuto onore.
qualcosa: attribuirgliene il merito, rendergliene il dovuto onore. tavola ritonda,
macinghi strozzi, 1-68: l'opera loda il maestro. proverbi toscani, 19:
in assenza. ibidem, 296: loda il matto e fai saltare; se non
saltare; se non è matto, il farai doventare. p. petrocchi
n. 4. -il fine loda il corso umano (o il tutto)]
-il fine loda il corso umano (o il tutto)] il dì loda la
corso umano (o il tutto)] il dì loda la sera: dalla conclusione
la sera. tebaldeo, xxx-7-35: il fine è quel che loda il corso
xxx-7-35: il fine è quel che loda il corso umano. biondo, xlv-208:
. biondo, xlv-208: ma, perché il fine loda il tutto, perciò,
xlv-208: ma, perché il fine loda il tutto, perciò, concludendo il nostro
loda il tutto, perciò, concludendo il nostro ragionamento, ancora dicovi che la
fine1, n. 18. -loda il mare e tienti alla terra] loda lo
. proverbi toscani, 177: loda il mare e tienti alla terra. loda
par più bello. -loda il monte (o il poggiò) e tienti
. -loda il monte (o il poggiò) e tienti al piano:
poggiò) e tienti al piano: il terreno di pianura è ordinariamente più fertile
a lavorare. grazzini, 2-340: il tibaldeo nel libro delle sentenze dice:
nel libro delle sentenze dice: lodami il poggio e attienti al piano. lastri,
lastri, 1-5- 238: loda il monte e attienti al piano.
piano. -ognuno loda il proprio santo: è consuetudine adulare le
proverbi toscani, 91: ognuno loda il proprio santo. = voce semidotta
drento dua periculi; l'uno, se il re per qualunque causa non lodassi o
vostre. varchi, 18-2-436: aveva il papa creduto sempre che l'imperadore dovesse
che l'imperadore dovesse o lasciare spirare il compromesso senza lodare,...
dentro scritto, trarre l'idea e il modo suo dello scrivere. pallavicino, 6-1-176
: resse la famiglia e più volte il comune lodatamente. carducci, ii-19-229:
quel giorno i modi di eustachio verso il nuovo cliente diventarono sempre più servizievoli e
n'avede. bellori, i-241: fece il rubens altre invenzioni e cartoni per arazzi
. di leo, 168: fora il nome tuo di qualche suono, /
e in ministri; secondo ch'espone il lodato santo. segneri, iv-
dà la soda. tasso, 5-13: il giovenetto cor s'appaga e gode /
lode. marini, i-72: sollecitato il re da sì belle lodi, rivoltosi
, rivoltosi a que'principi, interruppe il discorso del cavaliere. martello, 77
parte dove tu fusti e dove fu il tuo padre, dignissimo di molta lode.
, cioè quella che si recita dopo il mattutino. cesari, 1-1-46: le
e lo schietto e semplice amore erano il miglior condimento di quelle cene. -nel
i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del
caldi, or sotto geli, / stancando il fianco ed imbiancando i peli. casti
: coraggio dunque, o prodi: il campo è aperto, / pur troppo avete
, 175: come l'uomo ha riscaldato il cervello, facilmente si piega a far
associata con la votazione massima, costituisce il riconoscimento di un'applicazione e di una
con lode. carducci, ii-19-241: il perini (nicola) di senigallia, nostro
non aveva potuto ottenere né la lode né il pieno punteggio. 7.
: a esprimere soddisfazione e riconoscenza per il felice esito di una vicenda, per
savoia non ha permesso né pur ad uno il patire di tal infingardagine d'animo.
o d'umiltà per recare a dio il merito. ghislanzoni, 8-108: lode
293: ho su tutti in dispregio il lussurioso / poiché, lode agli dei
bacchelli, 1-ii-163: soltanto nel lodare il caffè aveva lasciato cadere una parola ambigua
d'annunzio, v-1-857: imitando finalmente il patrono leonino, i nostri capi,
sul banco dei barattieri, hanno chiuso il libro. l'hanno chiuso alla pagina
, purg., 21-71: però sentisti il tremoto e li pii / spiriti per
li 'nvii. tasso, 20-32: cade il trafitto; e nel cadere egli ode
cor piace. di giacomo, ii-874: il re fece le lodi del quadro.
-darsi lode di qualcosa: attribuirsene il merito, farsene vanto. tommaseo
lode', meglio che 'lodi': attribuirsi il merito. -in lode di qualcuno
sacrificio al loro iddio, e crebbero il numero de'suo'sacerdoti. tommaseo [
fil. ugolini, 340: niuno tassò il giordani che scrisse 'leggifattore 'e
e 'leggidatore ', e fu lodato il muzio pel suo 'lodedegno '.
non far perdere l'impermeabilità, con il quale si confezionano cappotti e giacche sportive
che prezzo hanno? bechi, 2-304: il capitano filippone,... rinfagottato
si ride del suo ardire avuto a prendere il lodevole amore. ariosto, 13-70:
ariosto, 13-70: qual... il rame all'oro, /...
viii-194: la diligenza in cercare e scoprir il male è lodevole; il voler rimediarlo
e scoprir il male è lodevole; il voler rimediarlo, non spettando a sé,
vita perfecta », questo è tutto il lodevole della reina. -con litote.
ne'pericoli e guai della pestilenza, il fare ricorso a i santi, nostri avvocati
che di rame. bisaccioni, i-54: il distrugger il paese... è
. bisaccioni, i-54: il distrugger il paese... è stimato strattagemma lodevole
, vi-2-124: i periti dicono che il braccio da treviglio a bergamo ha una
pendenza intrattabile. cominciamo a rispondere che il limite delle pendenze lodevoli si deve oltrepassare
tumore benigno. muratori, iii-202: il sidenam... tiene questi tumori
furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo;... sareste pedanti anche
.. sareste pedanti anche voi come il baretti, se non faceste la parte del
lodabilità. pallavicino, 1-131: il bene onesto, o morale che vo-
. sse consentendo la singnoria, diciesse il disputante, o. h'ottriante
bandello, 2-11 (i-784): il marito,... entrato in colera
tavola e nei fianchi del lodigiano, il quale fu vicino a gridare e manifestarsi;
e le fontane, l'arco lombardo: il terraggio, la fossa, il muro
: il terraggio, la fossa, il muro: con guardia della torre e della
guardia della torre e della pusterla: con il campo lodigiano di fuori, pronto,
nella lombardia, conosciuto in commercio sotto il nome di 'parmigiano'. tommaseo [s.
. viani, 14-139: ha volto [il padrone] il capo alla stiva dei
14-139: ha volto [il padrone] il capo alla stiva dei formaggi compitando su
anni, dando la decima di tutto il frutto e certo censo al detto monistero.
aprirvi l'animo mio, perché se il lodo confermasse il parere dato, equivarrebbe
animo mio, perché se il lodo confermasse il parere dato, equivarrebbe contro tutte le
cattolica » del 7 settembre 1929 è pubblicato il testo integrale del giudizio pronunziato dalla sacra
e operai cattolici nella regione roubaix-tourcoing. il lodo è contenuto in una lettera in
. codice di procedura civile, 823: il lodo è deliberato a maggioranza di voti
preavvertirli de'propri sentimenti avanti di enunziare il lodo. gioberti, i-254: l'
di un primato d'onore, giacché il lodo ch'egli pronunzia non può sortire l'
pure con date cautele, pronunciare un lodo il quale acquisterà di diritto efficacia esecutiva nei
boschi per detto lodo. g. rucellai il vecchio, 27: le sopra dette
di lodo dato in venezia già per il sopradetto duqp ercole. = dal lat
28: sono ricco uomo e piacemi piue il lodo del mondo, che non fané
attribuito a petrarca, xlvii- 106: il padre il guarda [il figlio] con
petrarca, xlvii- 106: il padre il guarda [il figlio] con un crudo
106: il padre il guarda [il figlio] con un crudo piglio / e
. sercambi, 1-i-90: tanto fu il lodo che molti concorseno a ser martino.
petali, e dalla drupa a tre semi il cui inviluppo osseo lobato è coperto di
palma con foglie a ventaglio, ed il cui frutto è del peso di venti libbre
a far sentire dall'alto dell'aria il suo verso * tirile, tirile ',
le fronde. serra, iii-567: il canto delle lodole perdute nel cielo.
bufera. d'annunzio, iv-1-719: il vecchio albergatore li salutò sulla porta,
e nuota nella lucid'onda, / vibra il suo canto solitaria. carducci, iii-9-170
lodoletta / mi bisbigli ch'è stato il rosignolo? d'annunzio, ii-610: odi
v.), per aferesi (e il termine, originariamente popol., è
. ant. odoroso. buonarroti il giovane, 10-981: tu se'un altro
lontra. lomazzi, 466: il resto de i calcagni, ch'i pittori
del furor la chiodra / non vuol ch'il tutto sia d'ugual partito, /
[folengo, sec. xvi) e il venez. ùdrio. loeflingia
illustre loefling; ed ha per carattere il calice cinque- partito e le lacinie con
di calcagna. dottori, 1-385: il ronzon s'empie di rabbia; e smania
pasquini, lvii-84: quando poi striscia il buco ritrosetto / per timor che di
a te! due pannocchie per fusto; il tuo ogni pianta una bella loffa di
fagiuoli, x-13: soffia, ed il grugno, ch'era magro e loffio
lello strinse gli occhi, sgamando subito il movimento loffio, e fece qualche passo sulla
fece uno, battendosi l'indice contro il naso. 4. brutto,
, che comprende, fra gli altri, il genere lofio. =
gena d'italia, ed è il pescatore marino. = voce dotta
fiori gialli con sepali a cresta; il legno è giallo; cresce nelle zone tropicali
cresce nelle regioni aride tropicali durante il periodo delle piogge.
delle zampe toraciche; a esso appartiene il lofogaster typicus, cosmo polita
targioni tozzetti, 6-17: ho fissato il nome volgare di * collina '
, e crederei se gli potesse anche adattare il greco bouvós, donde ho formato *
non mi opporrei a chi gli adattasse il nome aócpo?, radice di *
di mascelle che si uniscono a formare il gnato- chilario; corpo cilindrico con
gli ebrei. era la stessa che il 'sestes 'tra i greci, e
con un sorriso di saluto: era il boccini, il logaiolo di sant'ansano.
di saluto: era il boccini, il logaiolo di sant'ansano. =
alberi delle regioni tropicali e calde di tutto il mondo, alcune delle quali coltivate
con malagevolezza esce, nella quale infermitade il logaone, cioè il budello di sotto
nella quale infermitade il logaone, cioè il budello di sotto, esce, allotta significa
delle malattie [tommaseo]: se il logaone esce di sotto, bisogna rimetterlo.
metriche, o, viceversa, di calcolare il numero o la funzione trigonometrica corrispondente a
1-2- 844: sarà facile avere il numero n col mezzo delle tavole logaritmiche
quella in cui l'incognita figura sotto il segno di logaritmo. agnesi,
-media logaritmica di più numeri: numero il cui logaritmo è la media aritmetica dei
funzione in cui la variabile dipendente è il logaritmo naturale della variabile indipendente aumentata d
eretto a qualsivoglia altezza, si ottiene il medesimo intento. trattato delle resistenze,
.. non può essere altro che il medesimo spazio della logaritmica. -spirale
è un numero irrazionale, indicato con il simbolo e (eguale con approssimazione a
briggs: quelli la cui base è il numero io; sono ampiamente utilizzati nelle
dette tavole hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante. mengoli, i-469
forma, ha proprietà naturale di fare il tempo eviterno, cioè fermare il tempo
fare il tempo eviterno, cioè fermare il tempo in se stessa e raccogliere tutti i
di qualsivoglia numero alla prima radice, il doppio di esso è logaritmo al quadrato,
esso è logaritmo al quadrato, ed il triplo del medesimo è logaritmo al cubo.
prima serie, per ordine, cioè il primo al primo, il terzo al
ordine, cioè il primo al primo, il terzo al terzo, ec.
dicono volgari e che hanno per base il numero io. questa invenzione fu utilissima
come base: e questo dicono cavar il logaritmo d'un numero. -sistema
logaritmi acustici d'eulero hanno per base il numero 2 e per modulo 1,
dovessero provvedere che ai logatari fosse fatto il dovere. = deriv. da
soto sta lozeta. g. rucellai il vecchio, 21: una bella porta in
cravaliz [gòmara], i-17: è il tempio come torre quadrata,..
tommaseo-rigatini, 1760: se piccolo, [il terrazzino] chiamasi anco 'poggiuolo '
orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi e fu tenuto
falso traditore. boiardo, 1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, /
castello, da quella banda che guarda verso il lago, fatta a vólto con un
: hanno lodato le bellissime logge onde il palladio ha ricinto la vecchia basilica di
nel passar davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora
mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori, non dessero un'occhiatina
, 63: al volto sfacciato piace il mercato, le piazze e 'l ridotto
. cecchi, 1-1-93: riputatemi / il più dappoco sensale che pratichi / là in
i luoghi più frequentati della città sono il 'porto franco 'ed il banco,
sono il 'porto franco 'ed il banco, ossia la * loggia ',
: tra le mille loggie ove soleva adunarsi il popolo-re, ve ne eran varie più
una regione. siri, ii-40: il governo della provincia di catalogna...
dee., 9-8 (385): il menò vicino della loggia de'cavicciuli.
superbissime, così per la materia come per il lavoro. bresciani, 6-vi-28: vedi
. s. degli arienti, 385: il re, presi per mano li ambasciatori
, o gabinetto, / ove sparsa il bel crin vedeala spesso / e là v'
) 0 pontificale: galleria che sovrasta il portico delle principali basiliche romane e da
basiliche romane e da cui si affaccia il sommo pontefice per impartire la benedizione urbi
di san pietro a roma, di dove il papa soleva dare la benedizione. ojetti
appaiono alcuni prelati con mitra. dietro il trono che aspetta il pontefice, è
con mitra. dietro il trono che aspetta il pontefice, è tesa una tela bianca
; pergola. molza. 1-298: il pellegrin stanco ama / ombrosa loggia dopo
c. durante, 2-201: è il gelsimino una pianta molto a proposito per
liberi pensatori], e c'era magari il « fratello » zelante che prendeva la
negli occhi, gongolava nel vedere che il tempo avrebbe mandato in fumo ciò che
l. \ monti, iii-186: il mio cuore vorrebbe esprimere la riconoscenza che
quest'ultima, che l'incarico suddetto è il più onorevole che vi sia in una
padiglione. testi fiorentini, 82: il decto arrigo... puose suo campo
di sacco, in cui è contenuto il corpo deh'animale. 13. bot
marte a piè del ponte vecchio] il fango, e fatto brutto / da'portatori
: tenere a bada, menare per il naso. poliziano, 1-659: e'
porto, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non far come
'terrazzo, verone '. per il signif. del n. 7 cfr.
cerco mia figliuola, non venga a perder il frutto delle mie lunghe fatiche.
mira un gran loggiato / che circonda il cortile intorno intorno. leggi, bandi
avere... una capanna per il pieno e gli strami, un loggiato per
gli strami, un loggiato per tenervi il concime e una latrina o bottino. pirandello
. nei teatri di struttura tradizionale, il settore più alto di posti, sovrastante
, i-20: dal loggione, dove il popolo si ammassava nelle serate classiche,
dove si raccoglieva la nobiltà napoletana, il nome di amina boschetti era acclamato come
e pel solecchio; / posar per il loggione e in pompa magna. viani,
la « piccionaia » -il loggione, -offrì il dimani un banchetto a grasso in pineta
m. -ci). che riguarda il loggione e i loggionisti; che si trova
è dialetica; la seconda insegna provare il detto dell'uno o dell'altro per veraci
questa èe efidica; la terza insegna provare il detto dell'uno e dell'altro per
... è arte da sapere discernere il vero dal falso. tasso, i-203
fine dell'arte l'opera, non il sapere. vico, 53: da lei
genovesi, 2-2: l'arte di conoscere il vero dal falso, di discettare,
sappiamo, se in certo senso è il tutto della filosofia (la filosofia in
maestro che si chiamava ser lò, il quale insegnava loica e filosofia. ottimo,
[zibaldone], 5-278: poiché il vostro reverendo è risoluto a non attender
piuttosto, a spasso, per ricuperare il senno. b. croce, ii-2-243:
o determinazioni del pensiero, e conchiuso il loro sistema che è il pensiero stesso
e conchiuso il loro sistema che è il pensiero stesso nella sua assoluta concretezza.
. b. croce, i-2-111: il carattere di questa logica si potrebbe descrivere
, studia esclusivamente le forme in cui il ragionamento si compie. -logica materiale:
è detta così, perché studia solo il lato formale del conoscere -gli schemi dei concetti
stessa. b. croce, ii-4-244: il calcolo non è scienza, perché non
del pensante e quella del pensato, il termine significa anche insieme di disposizioni,
logica naturale. gioberti, 4-1-281: il criterio del vero è la relazione. la
ideali delle cose sono la logica. il criterio del vero è dunque la logica
o l'arte mentale, per cui il pensiero è attivo secondo la verità, consiste
della esperienza. dunque la logica è il ritmo della esperienza. papini, ii-112:
esperienza. papini, ii-112: scriveva [il compte]... che la
nel linguaggio comune, capacità di condurre il ragionamento e il discorso in modo razionale
, capacità di condurre il ragionamento e il discorso in modo razionale, rigoroso,
giuste deduzioni, di individuare o prevedere il rapporto fra le cause e gli effetti
'. periodici popolari, ii-176: il popolo ha una logica irresistibile, inesorabile;
suo, segnatamente una logica da spaccare il capello in quattro, un fuoco oratorio che
doveva avere appresa nelle scuole d'amore, il quale... è maestro di
scarsa logica del nostro sentimento ha fatto il giuoco degli altri. -motivazione razionale.
via diritta: cavour l'obliqua. il primo è istintivamente ispirato dalla logica della
istintivamente ispirato dalla logica della rivoluzione: il secondo adotta deliberatamente la tattica opportuna a
, filastrocca. bartolini, 4-118: il pastore vorrebbe incominciare una sua loica di
: non aveva mai conosciuto altro che il fascismo ed era stato tirato su ed
gli altri, ma per non alterare il costume già consecrato dall'uso. tommaseo
logiche che dialettici. pananti, i-37: il teatro si fea di tavernelle, /
fea di tavernelle, / e della fiera il gran giorno s'appressa, / che
giorno s'appressa, / che era il concorso di tutte le belle, / delle
v.]: 'logica'chiama il popolo un giovane che sta su tutte le
platone. speroni, 1-2-224: parlando il peretto localmente come bisogna, perché il
il peretto localmente come bisogna, perché il dividere e il diffinire son loicali professioni,
come bisogna, perché il dividere e il diffinire son loicali professioni, molti vocaboli
mio schermo, in obbligo d'esaminar il valore delle fisiche dimostrazioni, delle matematiche
; per la quale sofistica si mostra il vero dal falso, ed 'converso '
, detteno smisuratamente ne le risa. il che penetrando a le orechie del signore
mino del pavesalo, lxxviii-1-391: qui il dimostra il perduto vizioso / là dove
pavesalo, lxxviii-1-391: qui il dimostra il perduto vizioso / là dove logicalmente confondo /
dove logicalmente confondo / vinse ad francesco il conte doloroso. boccaccio, viii-1-54: nel
prima quistione. speroni, 1-2-224: parlando il peretto localmente. buommattei, i-4:
si direbbe séguiti la lettura; e dove il testo riprende, ecco la prova ch'
-coerentemente. mazzini, 28-64: il moto tentato dev'essere arditamente nazionale e
in nient'altro che nel distinguere logicamente il bello dal non bello.
nuova del petrarca. riveggo un po'il testo: riordino un po'cronologicamente,
per un periodare artificioso, in cui il proposito è manifesto, censura isocrate e
isocrate e la scuola di lui. il giordani, per un fraseggiare artificioso,
un fraseggiare artificioso, e in cui il proposito di far colpo gli par palese,
far colpo gli par palese, loda il bartoli. vuol dire che il giordani cronologicamente
loda il bartoli. vuol dire che il giordani cronologicamente è vissuto dopo dionigi,
. mazzini, 92-348: credo che il materialismo conduca logicamente all'adorazione della forza
roberto, 10-64: stabilito di partire il domani, egli le scrive una malinconica lettera
fra loro. d'annunzio, iv-1-506: il mio turbamento di iersera, le mie
e analisi) si possono enunciare con il solo vocabolario e con la sola sintassi della
b. croce, i-2-272: il logicismo, panlogismo e filosofismo è l'
[pirandello] realmente poeta, dove il suo atteggiamento critico è diventato contenuto,
b. croce, i-2-313: né il kant è solamente agnostico né lo hegel
si intende perché i francesi abbiano introdotto il termine « mistica » nel linguaggio politico
. non è altro che... il « mito » di sorel, giudicato
. pavese, 10-201: consisterebbe, il criterio di opportunità, nel gioco della
-sostant. gioberti, 4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è
gioberti, 4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è l'opposto
4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è l'opposto dell'arbitrario,
fantastico e intellettuale o logico; poiché il momento della pura fantasia è superato. o
fantasia è superato. o meglio, il fantastico è tutt'uno col logico, dentro
a ciascun'ode poi premetto l'argomento e il sommario per compensare il nesso logico che
l'argomento e il sommario per compensare il nesso logico che manca fra gli stacchi
un certo numero d'idee, vecchie il più delle volte e solo vestite di nuove
andrea da barberino, iii-85: ancora aggiunse il famiglio una loica parola. b.
creature che aspirano indefessamente ad essere felici, il riso è meno logico e meno efficace
, perché suol preporre per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il
il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. carducci, iii-24-190
poeta, quello stesso mondo che fu il suo, infinito, o dai margini invalicabili
, caldo, logico, luminoso: il bel mondo animato dallo spirito del poeta.
era logica: don riccardo lancia, il bello, il ricco, il
: don riccardo lancia, il bello, il ricco, il potente signore aveva
il bello, il ricco, il potente signore aveva fatto fiasco. b.
b. croce, ii-4-153: ora il progresso tecnico, tra i suoi effetti logici
apparivano logiche pertinenze del palazzo, ma il fatto che non badassero affatto a drogo
esplode da tutte le bocche. contro il savio, normale, matematico, loico
loico, equilibrato, che argina coi muraglioni il gran fiume di pece bollente della pazzia
e più sensibile. piovene, 140: il sara era un ebreo pallido, d'
). bocchelli, 12-220: -ma il pudore, la decenza, la prudenza,
fu un de'migliori loici che avesse il mondo e ottimo filosofo naturale. sacchetti
. b. segni, 7-7: il metafisico è differente dal logico, sebbene e'
né la considerazione in materia; e il dialettico considera e diffinisce le forme che
si mettono in croce per provare che il 'sì 'nieghi, che il
il 'sì 'nieghi, che il 'non 'accetti, che l'uomo
dare è amica. genovesi, 2-162: il dovere di un logico non è solamente
falsi raziocini altresì. settembrini, 1-19: il maestro... non mi pareva
dice / un de'migliori loici ch'abbia il mondo / et ottimo filosofo. gentile
missioni. « naturalmente, che perisca il corpo purché l'anima si salvi »
, intrecciato con fili d'oro, che il sommo sacerdote ebraico si poneva sul petto
baldelli, 5-4-216: gli mise addosso il logio, cioè il razionale, e
: gli mise addosso il logio, cioè il razionale, e misegli sopra la manifestazione
, e l'altro odeo, e il terzo fu detto logio. gravina, 307
detto logio. gravina, 307: il pulpito dai romani piantato sopra il proscenio era
: il pulpito dai romani piantato sopra il proscenio era più largo del logio
comici recitavano o cantavano, mentre che il coro stava immobile e saltavano i ballerini
logismo, sm. teoria secondo la quale il logico è sentito indipendente dalla realtà sia
messo a dosso, del resto, il giovane... (come si chiama
tempi dell'impero di costantinopoli, era il titolo de'notai che teneano i pubblici
. taglini, 2-25: pensò che il raggio di luce, che nell'accennata maniera
suo modo, si diverte e passa il tempo. -sistema logistico: calcolo logico
. -sistema logistico: calcolo logico per il quale non è data alcuna interpretazione,
interpretando in modo puramente intellettualistico e logistico il pensiero dello hegel, contrapporre al suo
logizzare, slogizzarono a tal punto di torre il diritto di grazia al re, in
alcune di queste piante, fra cui il loglio italico e il loglio perenne, sono
, fra cui il loglio italico e il loglio perenne, sono buone foraggere e
: zizzania. simintendi, 2-4: il loglio e'triboli e la gramigna, che
, affaticano le biade che debbano dare il grano. crescenzi volgar., 3-12:
grano. crescenzi volgar., 3-12: il loglio, o vero zizzania, nasce
[dioscoride], 258: convertiscesi il grano seminato ne i
campi agevolmente in loglio, quando il tempo dell'anno va molto piovoso.
va molto piovoso. soderini, ii-200: il loglio nasce naturalmente da per sé nel
/ le terre e misto dièr con loglio il grano. c. durante, 2-209
'gioglio 'e 'lolio '. il gioglio altro non è che un vizio
è che un vizio delle biade, il quale nel principio del verno nasce fuor
foglie lunghe grasse e pelose, con il calamo più sottile che di grano, nella
malagevole da sgusciare. maturasi insieme con il grano. cestoni, 391: quelli granelli
fratello, scarsa è la ricolta, e il grano / è rinvilito, e più
rinvilito, e più di quello è il loglio. manzoni, pr. sp.
pascoli, 96: tutti e tutto il buon piovano / benedice santamente: /
piovano / benedice santamente: / anche il loglio, là, nel grano; /
; / qua, ne'fiori, anche il serpente. quasimodo, 2-31: il
il serpente. quasimodo, 2-31: il loglio e l'erbe spinose e la
spinose e la tenace gramigna / fermano il grano che cresce. 2.
. crescenzi volgar., 9-86: il pasto delle galline... sono vermicelli
e quasi ogni granello, e massimamente il loglio molto lor si conviene. ariosto
veccia / nata con lui, né il loglio fuor si cribra. ricettario fiorentino
loglio e'lupini. galileo, 3-4-343: il grano gli faceva venir capogiroli e stornimenti
delli savi e buoni ortolani, estirpino il loglio e la mala erba in modo che
del grano soprassemina la zizzania, cioè il loglio. castiglione, 462: come
nelle virtù è necessario aver maestro, il qual come bono agricultore le cultivi e
, levandoci d'intorno le spine e il loglio degli appetiti. p. del rosso
spine e sterili avene / han guasto il frutto d'un delicato seme. siri,
di tante eroiche virtù si vidde pure germogliare il loglio delle imperfezzioni umane. pellico,
pellico, 3-283: de'vili costumi il turpe loglio / indi più nella plebe pullulava
/ de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca
tralignò in loglio. ariosto, 229: il vero a forza a non negar mi
mi par quando d'eletto grano / il loglio nasca e la steril avena. c
. capilupi, 92: è questo il seme mio, che già ti diedi,
tanto ingrato di sapore, come furono il ladrone bestemmiatore d'un dio che moriva
. note al malmantile, 2-462: il loglio è un'erba che nasce fra'grani
è un'erba che nasce fra'grani, il seme della quale, mangiandolo, dicono
-separare, scegliere, purgare, cavar fuori il grano dal loglio: discernere il bene
fuori il grano dal loglio: discernere il bene dal male; fare una rigorosa
mentre chi ascolta sappia, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere il
il grano fuor del loglio, scegliere il bene dal male. g. paleotti,
sùbito la pigliano ad imitare senza scegliere il grano dal loglio. muratori, 6-70
la verità si separi dall'errore e il frumento dal loglio. bonsanti, 4-587
a distinguere e separare... il grano dal loglio? = voce
trattati antichi [crusca]: il grano fu logliosissimo quanto mai possa essere
principio costitutivo della realtà universale, secondo il quale tutte le cose accadono, ma che
stoici); l'intermediario fra dio e il mondo, la prima e più antica
prima e più antica creazione di dio, il suo strumento per la creazione del mondo
piotino). -nell'idealismo postkantiano, il divino che si manifesta uscendo da sé
verbo). gioberti, 4-1-210: il complesso delle idee è il logo.
, 4-1-210: il complesso delle idee è il logo. abbracciare tutto il logo con
idee è il logo. abbracciare tutto il logo con un sistema immanente, ecco
approssimativa; giacché niuno può afferrare tutto il logo. idem, 4-1-352: il logo
tutto il logo. idem, 4-1-352: il logo esteriore è la parola, come
. filone distinse i due verbi. il primo verbo è l'intelletto divino che
racchiude i paradigmi di tutte le cose. il secondo è l'estrinsecazione di tale intelletto
parola creatrice. idem, 13-182: il « logos » di platone non è altro
1-152: l'ente... è il semplice logo. io dico il semplice
è il semplice logo. io dico il semplice pensare. de amicis, xi-271:
potrebbe osservare che la serie ideale riguarda il logo astratto, dove è possibile definire
col principio di non contraddizione; non il logo concreto, dove i concetti si unificano
pone entrambi contrapponendoli. in principio è il logo, questo rapporto, o il principio
è il logo, questo rapporto, o il principio generatore del rapporto.
, e ci emolce a clemenza, quanto il buon criterio degli umili e il sano
quanto il buon criterio degli umili e il sano discernimento che talora traspare dal loro
pedanteria, l'incontentabilità,... il plagio, le sofisticherie e..
4-2-319: l'unità personale dell'uomo è il tipo della dialettica cosmica: l'atto
papi, 2-3-87: fu poi abolito il giornal logografico perché troppo vivamente e veracemente
stor. dir. nell'antica atene, il cui diritto richiedeva che le parti si
logogrifi. de sanctis, iii-192: il meli scrisse due cicalate,...
sozzo breviario de'bagascioni e dei pederasti, il pataffio? g. g. belli
dunque piramidato? sì, come piramidava il sig. frediani sulla piramide di cheops
e strano. guerrazzi, iii-172: il popolo, il quale dei grandi ammira
guerrazzi, iii-172: il popolo, il quale dei grandi ammira di più quello
2. strumento atto a misurare il rapporto fra due grandezze elettriche.
e rea. ojetti, iii-559: il giappone, che ha da quattro anni una
moravia, xii-224: via via che il tempo passò e queste logoranti attese si
cui logro avea l'uso frequente / il manico ritorto, e rotto in parte /
in parte / le somme labra onde il liquor si versa. lai li, 9-64
e i panni. foscolo, xv-20: il lungo viaggio ha logorato quasi ogni cosa
e perciò, attendono che le logori il tempo. -intr. con la
piovono,... logorando alquanto con il loro corso la terra, fanno letto
, 1-311: rugine folta, che logora il ferro più acro. sergardi, 30
30: le tarme quasi hanno lograto il dente. mazza, iii-47: il sol
il dente. mazza, iii-47: il sol consunto / in suo fervido corso
se no l'aopere, la ruggine il consuma. vasari, i-104: questa sorta
: in tempo d'estate, caminando il rangifero per terra, se gli va
, perché a questo modo logorano manco il collo. goldoni, xiii-936: che
di dieci uomini, / e cento mazze il giorno lograrebbono. g. b.
tenute le galee e le navi cariche tutto il verno per i porti, logorandovi i
vascelli, i soldati, i denari e il vivere, senza profitto alcuno. baldi
profitto alcuno. baldi, i-189: il dottor zaccagnin che con le dita /
m'annoio / di logorar la penna e il calamaio. tommaseo, 11-72: quasi
e tossa / tutte ha logre di morte il velen. carducci, iii-3-284: sette
la flotta alleata logorava gli ormeggi aspettando il vento. -intr. con la
che li carboni si logrino, [il crogiolo] stia su levato nel mezzo del
lanci, 4-24: a noi vecchi interviene il medesimo che succede delle legne di quercia
e in quanto tempo convenìa che tutto il suo fosse del signore, si pensò di
del signore, si pensò di logorarsi il suo, e darsi il più bel piacere
di logorarsi il suo, e darsi il più bel piacere del mondo. macinghi
arti meccaniche, subito avrei dall'arte il necessario per me, non dovendo più all'
5. per estens. impiegare il tempo (o la vita stessa)
lograrono ucellando. ariosto, 20-63: il vedermi lograr dei miglior anni / il più
: il vedermi lograr dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra
sì vile opra e molle, / tiemmi il cor sempre in stimulo e in affanni
tanto tempo e tanta carta per fare il pedante...? galileo, 3-4-
fuggire dell'ore? e vo logorando il mio tempo intorno a queste puerizie?
sanno indursi a divorar fatiche e a logorare il tempo e la salute de'corpi hell'
queste pendenze si logorò tanto tempo che il re di saragozaz si ricondusse a madrid
6. sottoporre le energie fisiche, il corpo, un organo dei sensi a
sforzi prolungati, in modo da comprometterne il vigore e la resistenza; guastare
, va sempre logorando quell'umido ch'è il conser vatore del nostro esser
mento rezzonico, tosto si accinse il canova a lavorare i marmi,
particella pronom. pirandello, 8-40: il mio corpo, più debole e assai
: né qui credo che ci bisogni logorar il cervello nel cercarne l'origine etimologica [
. alfieri, 1-75: mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie
, 1-75: mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie. mazzini,
: ciò ch'io non intendo, è il piegare, o logorarsi l'anima e
giovanezza in giù? loria, 1-70: il mio cervello si logora a far mille
fosse amore, e però nuovo desiderio il frugava, cioè usava e logorava il
il frugava, cioè usava e logorava il suo animo. s. carlo da sezze
1-xiii-156: oh vecchio, deh qual è il tuo cuore nel petto, così gli
chiesa / si logorò nell'attesa / tutto il suo giovane cuore. -assol
poi dubitatosi che,... stando il nemico ne'suoi porti, si logorasse
di giorno in giorno, andava piegando verso il sepolcro, inevitabilmente! cicognani, 2-11
. lorenzo de'medici, ii-168: il vin l'ha in tutto logoro e
consunto. p. fortini, i-280: il vescovo lungo tempo se l'era [
con l'indugio, fare / che il nemico da sé si logorasse.
che non sulle strade comuni, per il pericolo che dal minimo guasto e disturbo,
la novità. mazzini, 1-211: il riavvicinamento essenziale, che logorava le vecchie
si abbassano i caratteri, si logora il sistema rappresentativo e si riesce a lungo
al dispotismo. bocchelli, 2-xxv-151: il poeta l'adopera [la metafora] appunto
, xiv-9: vorrei... che il suo santissimo nome augusto non si logorasse
vengono logorando. mazzini, 69-312: il genio, l'immenso prestigio di garibaldi
lograno gli arnesi di dosso, danno il maggior de i trionfi tosto che dicono:
. 11. locuz. -logorare il calendario: goderedi una non comune longevità.
; / pur non ho tanto logro il calendaro, / ch'i'abbi el capo
botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso, e doppo
con uso sostant.): per il suo sostentamento, a suo uso e consumo
, sempre domanda colui da cui tu il comperi, come usa d'acconciarlo. rinaldo
le più candide lenzuola fossero già logorate, il compassionevole ingegno raccoglie que'meschinetti cenci,
fatiche eccessive, a sforzi prolungati (il corpo, un membro, un organo
casoni, 3-32: essendo egli [il tasso] in roma chiamato...
foscolo, xiv-270: io mi credeva il cuore logorato... e sento di
alfieri, 5-262: verbo non v'è il più tristo e il più lograto: