Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.11 - Da LIBERATA a LIBERATORE (33 risultati)

logica e noi borghesi sognavamo di capitanare il proletariato nel suo assalto contro noi stessi.

doni, 4-42: la moglie che conobbe il tempo di vendicarsi e liberarsi, a

tratto si fece manifestare al marito tutto il passato viluppo, e poi disse: ammazzala

dovere. nardi, 92: pagò il creditore per lui, e egli, chiamandosi

degli obbligati per lo stesso debito paga il creditore, siccome resta totalmente estinto il

paga il creditore, siccome resta totalmente estinto il credito, così tutti gli altri obbligati

del loro comune, così si descrisse il perticato anche di questi liberati, ed

azioni non liberate: quelle per cui il socio acquirente ha versato o, rispettivamente,

integralmente le quote di conferimento (cioè il prezzo di emissione) alla società emittente

1934, n. 1404, 21: il ministro può stabilire, col decreto di

. baldi, 4-2-164: godeva [il popolo] di vedersi liberato dalla tirannia

letterarie. trissino, 2-1-1: * il primo libro dell'italia liberata da'goti

tasso, 12-427: m'avete portato il dialogo nel quale è fatto il giudizio dell'

portato il dialogo nel quale è fatto il giudizio dell''orlando furioso 'e

ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa. 8

mai. cavalca, 2-28: tutto il popolo lo vide [lo sciancato] così

libro astratto; / canonico, mi giunse il vostro foglio, / che m'ha

lor, quella sì negra / faccia depone il mondo e si rallegra. jahier,

più, liberata da qualche uomo che il sabato invece di paga portava sbornia e

insieme liberato. tortora, ii-162: liberato il principe da questo pensiero, il giorno

liberato il principe da questo pensiero, il giorno seguente passò con le sue genti

in vita, e professate, sì che il mio gesto equivalse sempre alla mia parola

. chiabrera, 2-3-50: vassene liberato il mortai piombo, / e squarcia l'

false credenze; reso capace di conoscere il vero (lamente, l'intelletto).

specificità. govoni, 479: così il fuoco con l'acqua e con la terra

pur argante, acciò che poi / il tuo liberator sia spinto a morte. baldi

lampeggiar del lucido acciaro, tutto si rasserenò il prigioniero, e stringendo con sciolte braccia

prigioniero, e stringendo con sciolte braccia il suo liberatore: siate benedetto, disse

. goldoni, ix- 267: il fato... voi due volte elesse

benedetti », e, uscendo per il largo che gli fu fatto, immediatamente

sui vinti, schernendoli se essi piegavano il collo, fucilandoli se essi si ribellavano

essi si ribellavano. gobetti, 1-i-1015: il partito comunista coi suoi ideali di rivoluzione

in sicilia e percorsero l'italia verso il nord per cacciarne le truppe della germania

vol. IX Pag.12 - Da LIBERATORIO a LIBERAZIONE (42 risultati)

machiavelli, i-vi-416: pregovi mi mandiate per il bologna la liberazione, il quale vi

mandiate per il bologna la liberazione, il quale vi mando a posta, altrimenti

anche la materiale indisponibilità di esso per il proprietario. -ant.: dissequestro.

: 'liberazione dalle garanzie '. il creditore che ha ricevuto il pagamento deve

'. il creditore che ha ricevuto il pagamento deve consentire la liberazione dei beni dalle

dei beni dalle garanzie reali date per il credito e da ogni altro vincolo che

incorporali et intellettuali, come sono quando il feudo si liberi da pesi overo da

da un socio (e ne consegue il pieno godimento dei diritti incorporati nelle stesse

delle ipoteche: procedura giudiziaria con cui il terzo acquirente di beni ipotecati, il

il terzo acquirente di beni ipotecati, il quale non sia personalmente debitore, estingue

per i creditori, se ritengono inadeguato il valore dei beni risultante dall'offerta,

. seguita la liberazione, converrebbe farne il contratto. 5. conquista o

delle rovine provocati da tale invasione, il termine assunse anche una connotazione amaramente

alcun servo suo, che ne sia il liberatore. g. ferrari, i -proem

vi: la scuola di locke accettava il dubbio,... il dubbio era

locke accettava il dubbio,... il dubbio era liberatore, il dubbio era

.. il dubbio era liberatore, il dubbio era il primo principio del libero esame

dubbio era liberatore, il dubbio era il primo principio del libero esame. carducci,

muse dal vasto petto, si consacri / il fuoco impenetrabile. fucini, 2-18:

altri, che sicuramente contarono di meno? il viso le si empiva di lacrime liberatrici

anni uscir dovea / dal seme d'israello il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo

/ liberatore del servaggio ebreo, / anzi il rettor del mondo. d'annunzio,

corredentrice del genere umano. buonarroti il giovane, 9-830: si conveniano in pia

connessione con la centrale principale e stabilisce il contatto diretto coi selettori locali. =

,... bensì nel darne il simbolo innocuo e liberatorio. pasolini, 7-64

boccardo, 2-637: affinché... il pagamento sia valido e liberatorio, è

sia valido e liberatorio, è necessario che il terzo che paga, agisca in nome

provata, a ottenere l'assoluzione, il rigetto della domanda avversaria. -sentenza liberatoria

, sf.): che pronuncia il proscioglimento, il rigetto della domanda avversaria

): che pronuncia il proscioglimento, il rigetto della domanda avversaria, l'assoluzione

proposito di prove a favore del creditore contro il debitore camina ancora, all'incontro,

incontro, a favore del debitore contro il creditore, sopra la prova del pagamento o

non gli potremmo satisfare, considerando bene il pericolo di questa servitù ed il modo della

bene il pericolo di questa servitù ed il modo della liberazione e la nostra indignità

) per avvenuto pagamento o adempimento; il pagamento, l'adempimento stesso. -anche

stesso. -anche: atto con cui il creditore attesta l'avvenuto adempimento; documento

la cedula de la tua liberazione, il che subitamente feci. agostini, 1-57

in lucca fatta non apparisse; resti il detto compagno... obbligato la detta

usitato in commercio e nel foro per indicare il discarico od il soddisfacimento di un debito

nel foro per indicare il discarico od il soddisfacimento di un debito. codice civile,

credito o di liberazione da debito '. il legato di un credito o di liberazione

a lui,... che il re richiegga el comune di firenze della libera

vol. IX Pag.13 - Da LIBERAZIONE a LIBERCOLO (33 risultati)

f. m. zanotti, 1-6-396: il tasso fece un poema sopra la creazione

di gesù cristo. cesarotti, 1-v-27: il soggetto dell'azione è la liberazion dell'

non si fa una scoperta a riconoscervi il segno delle tante influenze straniere che fatalmente la

. aspetta la liberazione del nord per raggiungere il cugino. -azione bellica con cui un

eventi che accaddero in tale lotta, il periodo in cui si svolse; il momento

, il periodo in cui si svolse; il momento culminante del successo politico-militaredi tale lotta

del successo politico-militaredi tale lotta (e il termine comporta forti connotazioni ideologiche ed emotive

avete forse salvato la barca? ». il discorso fila bene, come nessun altro

10-34: era un giorno di festa, il quindicesimo anniversario della liberazione, e il

il quindicesimo anniversario della liberazione, e il nostro sindaco aveva portato a spasso il

il nostro sindaco aveva portato a spasso il gonfalone e le chiarine.

secondo lo stato della causa, secondo il tempo della prigionia e secondo la natura

-evasione. bisticci, 3-487: il turco lo fece mettere in prigione;

: concessione della essendo dopo alquanto spazio il duca rinvenuto, disse libertà condizionale (

vigilata è sempre ordinata... quando il 11. figur. momento culminante (sia

liberazione condizionale. l'aspetto tecnico sia sotto il profilo emotivo) 7

, pur negando con l'effettivo loro pensiero il primato dell'astratta vita contemplativa, ricadere

intonavali nell'orecchi un villano aver ucciso il dracone, ed in premio della

monopolio governativo. moravia, 12-407: il delitto non la spaventava, bensì l'

amabile di continentia, 32: fu consiliato il re dovere mandare per ipocrate per la

da scampare per arte, solo ipocrate il poteva mantenere in vita. aretino, v-1-9

figliuola della cananea, i dieci lebbrosi, il cieco nato, la risurrezione di lazzaro

vi puose? -abbiate pazienza, rispose il demonio -... e quasi

.. e quasi mezzo sdegnato lasciò il duca più morto che vivo.

s. bernardo volgar., iv-22: il libero arbitrio abisognava di liberazione.

liberazione di uny energia'. processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia

certa energia sciogliendo determinati legami (e il termine è per lo più riferito all'

scarso interesse, di nessuna utilità (e il termine, usato talvolta da un autore

2-1-217: intagliò... in rame il mannini alcuni libercoli di prospettive ed alcune

, vi-132: ho scorso qua e là il borioso libercolo del torti di bevagna,

pasce ogni giorno la curiosità cittadina; il libercolo, l'opuscolo di circostanza,

libercolo, l'opuscolo di circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato

del libercoluccio. carducci, ii-1-135: se il cellini volesse lasciar a parte cinque o

vol. IX Pag.172 - Da LIVREATO a LO (10 risultati)

. per estens. pista o sentiero lungo il quale i blocchi di marmo vengono trasportati

. macchina usata anticamente a venezia per il trasporto delle barche dai canali alle acque

arrivare a paro del carro (fanno il * poggio '), e sopra vi

le assi a mano a mano che il blocco avanzava. = nome d'

, la natura, la specie, il tipo di ciò che esso esprime (

man lo spiede e chi s'acconcia il dardo. ariosto, 1-12: come

/ quasi d'un fiume che cercasse il mare / inesistente, in un immenso

immenso piano: / io ne seguiva il vano sussurrare, / sempre lo stesso

uscita. e. cecchi, 5-184: il bambino ha da compensare con buoni propositi

compensare con buoni propositi lo zero o il due che gli hanno affibbiato stamani a

vol. IX Pag.173 - Da LO a LO (35 risultati)

in contado. guicciardini, v-108: il viceré non il giorno seguente, ma

guicciardini, v-108: il viceré non il giorno seguente, ma l'altro giorno

tarchetti, 6-ii-652: in questo luogo ricevetti il tuo ritratto lo scorso estate e varie

. -ant. in luogo di il. dante, xx-57: lo giorno

8-3: era già l'ora che volge il disio / ai naviganti e 'ntenerisce il

il disio / ai naviganti e 'ntenerisce il core, / lo dì ch'han detto

, 5-38: sarà stato nanni tutto il rovescio di giovanni viani pittor bolognese, di

zanotti scrive. de sanctis, ii-9-713: il villafranchi, lo stigliani e altri cantarono

, ii-8-315: fu applau- ditissimo [il decameron],... e il

il decameron],... e il buon passavanti se ne spaventò e vi

è l'adda! ». fu il ritrovamento d'un amico, d'un fratello

avorio aurea catena / l'egitto e il ponto e gli africani e i galli.

rideva fino a lo stelvio / e il popol latino si cinse / su l'austria

di navi. pananti, 1-i-16: il vascello che ci portava era appellato l

), in cui si usa normalmente il (e l'impiego di lo avveniva

degli ucelli. marino, vii-105: discorre il sole per lo torto cerchio del zodiaco

veduto che sensibilmente non si assottiglia [il reno]. pascoli, i-740:

mimi in cui per lo più ignoriamo il nome dell'interlocutore di cui sentiamo le parole

. seguito da quale, concorre a formare il pronome relativo masch. sing.

. seguito da cui, concorre a formare il pronome relativo sing. con valore specificativo

vidi mai parti / dove più viva il ghiotto e 'l delicato, / ma sì

o fra un titolo di cortesia e il termine indicante una dignità o un grado

ii-288: voi, madre, e il signor messere lo re vostro figliuolo,

12. ant. collega per apposizione il sostantivo casa col nome di colui che

per vocale e per lo più precede il verbo da cui dipende).

ch'ancor che fosse / sì crudo il re pagan, pur lo commosse. marino

brusoni, 4-ii-202: voluto... il senato far conoscere al marchese con una

te lo scettro, ed alle parche il fuso. foscolo, sep., 25

: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà l'illu- sion che

dee., 3-8 (344): il quale affermava quella solersi usare per lo

ché al dolce sole / ei volge il capo ed a chiamar la madre. pavese

. gregorio magno volgar., 3-38: il male di lazzaro purgò il fuoco della

3-38: il male di lazzaro purgò il fuoco della povertà, ed il bene del

purgò il fuoco della povertà, ed il bene del ricco gli remunerò la felicità

afflisse e purgò la povertà; costui il remunerò e reprovollo l'abbondanza.

vol. IX Pag.174 - Da LOAMO a LOBIA (38 risultati)

di compì, oggetto, precede ordinariamente il verbo e foneticamente è considerato come atono

di frate ginepro volgar., 1-297: il tale fu per li suoi diffetti impiccato

varie tinge le nubi, e lascia il mondo / a l'atra notte che muta

dee., 6-2 (107): il famigliare tórnato disse: -cisti, per

macinghi strozzi, 1-72: sì che piglia il destro tuo di comperarmelo [il lino

piglia il destro tuo di comperarmelo [il lino]. ariosto, 2-3: scendi

mio cavallo! / che mi sia tolto il mio, patir non soglio, /

: hollo detto, e dico anco il resto. casti, i-1-76: talun'altra

uso pleonastico. boccaccio, v-84: il non tornante tempo adoperalo, acciò che

ozioso. alamanno rinuccini, 1-263: il che lo reputo un beneficio grandissimo di

dal professore, come lo mostrò egregiamente il mio valoroso collega. nievo, io:

sole più alto. / non lo temono il caldo. -anticipa una prop.

che quell'aura di popolarità mi scompigliò il cervello, e ci presi un gusto matto

onde die 'l sa come ci cascò il manarese, e come ci dolavamo.

ho consumato sei anni nel ritrovarlo [il metodo delle longitudini]. i. nelli

accolto, e dato di suo figlio il nome, / esserlo io vo'per sempre

m. villani, 10-27: stimossi che il papa il sentisse, e per lo

villani, 10-27: stimossi che il papa il sentisse, e per lo meno male

331: si è ricercato chi fosse il « padre » dell'estetica, e

. idem, i-452: ha [il ricettacolo] diverse figure, onde è.

laterali con margine liscio o con intaccature (il piede di un uccello o, per

un uccello o, per estens., il dito o l'uccello stesso).

dal gran sole, si mette sulla parrucca il cappello a lobbia dell'operatore. cicognani

a lobbia sulle ventitré, la giannettina sott'il braccio. baldini, i-735: re

un organo con costituzione lobare (come il polmone, il cervello, il fegato

costituzione lobare (come il polmone, il cervello, il fegato, la tiroide

(come il polmone, il cervello, il fegato, la tiroide), attuata

; comprende moltes pecie diffuse in tutto il mondo, con foglie alterne; i

in pannocchie (raramente solitari); il calice ha tubo breve e denti corti

ha tubo breve e denti corti; il tubo corallino è spaccato lateralmente e sino

spaccato lateralmente e sino alla base; il lembo ha 5 lobi, tre dei

; l'ovario ha due logge; il frutto è una capsula a due valve;

e la lobelia cardinalis; altre, per il contenuto di lobelina, sono usate in

'lobelia magnifica 'del messico spande il gran pennacchio colle sue campanelle di scarlatto

da plumier in onore di lobel. il carattere del genere è il calice a cinque

di lobel. il carattere del genere è il calice a cinque denti, la corolla

lobel (sec. xvi), cui il genere è dedicato. lobeliàcee

hanno 5 stami e ovario infero; il frutto è una capsula o una bacca.

vol. IX Pag.175 - Da LOBIA a LOCALE (35 risultati)

smilace de gli orti è una pianta il cui seme da molti si chiama lobia.

: osservano quante fibre o lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il

il fegato della barbice o quanti ne avesse il polmone della capra. redi, 16-iii-209

. targioni tozzetti, 12-7- 175: il polmone è diviso in cinque lobi, il

il polmone è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali occupa tutta la cavità

lobo. d'annunzio, iv-1-458: il lobo dell'orecchio infinitamente delicato. montale

coralli. calvino, 8-1 io: il dopo sarà via via cancellato secondo per

in tre lobi, e producono poi il fiore spiccato e rado. bergantini, 1-193

. soderini, ii-209: cresce [il miglio indiano] all'altezza di sette

di legno che si usano per confezionare il fusto della sella. 8. meccan

appendono. targioni tozzetti, 12-7-175: il polmone [d'un riccio] è diviso

] è diviso in cinque lobi, il maggiore de'quali occupa tutta la cavità destra

l'insieme delle unità istologiche che costituiscono il fegato, il polmone, il rene

unità istologiche che costituiscono il fegato, il polmone, il rene.

costituiscono il fegato, il polmone, il rene. tramater [s

dicesi 'lobulo dell'orecchio ', il lobo dell'orecchio. diconsi * lobuli del

gli orecchi piccolini e fatti mirabilmente: il lobulo roseo aveva del fiore e del frutto

frutto. 2. bot. il più piccolo dei due cotiledoni dei semi

]: 'loc ': medicamento il quale sta di mezzo per la sua

la sua consistenza tra lo sciroppo ed il miele; deve sì fatta consistenza,

deve sì fatta consistenza, come pure il suo colore, all'olio tenuto sospeso

sospeso nell'acqua mediante qualche mucilagine. il suo nome, secondo alcuni, deriva

fiori di cedro; * verde ', il composto di sciroppo di viole, pistacchi

tutte le cose, è a noi il luogo non locale. ottimo, i-188:

'medio ', per assegnar solamente il sito locale che il signor occupa, perché

per assegnar solamente il sito locale che il signor occupa, perché questo è illimitato

. varóhi, 18-2-125: lorenzo trovò il principe nel castel di san giovanni e

, senz'aver fatto altro che considerare il numero e la qualità delle genti..

per mostrare aver memoria locale, tutto il numero e tutto l'apparecchio de'nemici

non sono uomo da pormi in brodetto il cervello, rinchiudendolo ne le celle d'

studianti per vedere le varie sperienzie che il padre faceva pigliando nella memoria molte lettere

anni i testi delli autori, additando il volume, il capitolo, la pagina

delli autori, additando il volume, il capitolo, la pagina (memoria locale

li moti locali. gelli, 17-125: il moto locale... è quello

locale... è quello con il quale si muovon le cose da un

vol. IX Pag.176 - Da LOCALE a LOCALE (32 risultati)

possono dirsi in sé come morte, se il vivere tutto è posto nell'operare.

locale e politico, qual è manifestamente il tuo, chiunque, o italia, t'

ad insegnarti e rammentarti ad un tempo il più sacro de'tuoi doveri. mazzini

cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità il nuovo regolamento locale, tutti i fondi comunitativi

altri poeti antichi. botta, 6-i-98: il governo non avrebbe mai tollerato che da

nazionale: colla prima soltanto può educarsi il cittadino alla seconda. tenca, 1-186

ciascuna città italiana, e che sono il tesoro del suo genio, della sua coltura

locali, per dare alla sola firenze il mandato di pensare per tutta italia, è

-questa è la parola: formicajo! -esclamò il letterato di fama locale; -tre secoli

tutte le stazioni che si trovano lungo il percorso. - anche sostant. -ferrovia

luogo. de luca, 1-5-2-9: il cambio, del quale si dovrà quivi

lettere familiari tra corrispondenti si ottiene comodamente il trasporto della moneta da un luogo,

, 2-ii-286: i romani avevano bensì il cambio locale o traiettizio, ma non avevan

con queste lettere. nievo, 787: il commercio almeno per gli scambi locali aveva

, e ritrovato a poco a poco il suo sfogo ragionevole nella gran valle del

, 7-91: l'amministrazione lo consulta [il 're- gulo'] per sapere come

. comisso, v-42: a rompere il pane nel latte, avvertì subito l'odore

miscuglio sordo e omogeneo. come in tutto il nord della francia, niente crocchi stradali

verdi. 8. che protegge il suolo nativo o il territorio patrio;

8. che protegge il suolo nativo o il territorio patrio; che è venerato esclusivamente

. 9. pitt. che riproduce il più fedelmente possibile i colori e le

in pittura sarà ben colorito se avrà il suo vero color naturale: il bianco delle

se avrà il suo vero color naturale: il bianco delle stoffe, delle tele,

che un oggetto sembra avere, secondo il luogo più o men lontano da

appartiene alla galassia di cui fa parte il sistema solare. 12. medie.

. delfico, iv-75: da otto mesi il senso della vista mi dà tali prove

per breve tempo. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le

innovasse, e non si desse a nessuno il richiesto locale. fantoni, iii-185:

bisognava... affittare un locale per il magazzino. montale, 3-155: il

il magazzino. montale, 3-155: il circolo ha la sua sede in una

, ecc. saba, 1-71: il personaggio di un mio 'raccontino'adesso ha

epoca, 1935, fi primo e il più elegante locale notturno di roma.

vol. IX Pag.177 - Da LOCALE a LOCALMENTE (25 risultati)

non potendo tra la paga alla donna e il locale trovare un guadagno.

voluto la truppa inoltrarsi, non conoscendo il locale. angiolini, 234: il

conoscendo il locale. angiolini, 234: il locale di questa città...

a poco a poco i meriti e il patriottismo. vizio di localismo.

perché dinanzi ad essa la località è il mondo intero, l'assoluto de'metafisici;

: rosetta ed io ogni tanto chiudevamo il negozio e andavamo al mio paese, oppure

luogo determinato. dicono * localizare il movimento '. mazzini, 55-283: l'

europeo. 2. individuare con precisione il luogo in cui si trova qualcosa o

. govoni, 1162: potessi sradicare il tuo ricordo / come una lurida gramigna

cellula maligna fotoelettrica / che ti fece il ritratto, e fulminarla! jovine, 2-226

: noi veniamo a dire all'italia che il suo moto iniziato con un concetto d'

1-319: la ferita mi duole, ma il dolore è localizzato alla spalla: ciò

peraltro « localizzato » a firenze (il barbaro sermone!), epperò non potetti

!), epperò non potetti scambiarlo il primo giorno, fui anzi costretto a lasciarlo

basandosi sulla differenza d'intensità con cui il suono arriva a ogni singolo orecchio,

singolo orecchio, e sul ritardo con cui il suono arriva a un orecchio rispetto all'

croce, iii-25-177: la gente crede che il proprio della conoscenza storica della poesia sia

strana nel tempo: avevo certamente commesso il delitto tre giorni prima. 2

giorni prima. 2. fis. il verificarsi o il manifestarsi di un fenomeno

2. fis. il verificarsi o il manifestarsi di un fenomeno in un determinato

una sorgente di energia, ottenuta misurando il flusso emesso con appositi ricevitori situati in

nello spazio mediante opportuni apparecchi che sfruttano il potere riflettente rispetto alle radioonde o a

onde ultrasonore. -localizzazione delle frange: il formarsi, in un certo piano,

sullo schermo di un'unità video per il quale ogni punto è individuato dalle sue

toccamento localmente. varchi, 8-1-283: il cielo, sebbene si muove localmente,

vol. IX Pag.178 - Da LOCAMENTO a LOCARE (34 risultati)

reciproci movimenti di questa campagna, rilevarne il bene e il male fatto, ragionare sulle

questa campagna, rilevarne il bene e il male fatto, ragionare sulle teorie della

, chiamato da certi cavalieri tedeschi per fare il ritratto d'un di loro, giunto

un est locanda ». questo è il titolo, a lucca e altrove, sopra

case da appigionarsi; onde ne venne il nome appresso di noi di « locanda »

gli narrai parte subito e pochi dì dopo il rimanente delle mie avventure. pindemonte,

permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane, o

-locandùccia. carducci, ii-19-194: il ministro... fu per lunghe ore

goldoni, iv-783: -sulla locanda tanto vale il vostro denaro, quanto vale il mio

vale il vostro denaro, quanto vale il mio. -ma se la locandièra usa

-per qual ragione? - io sono il marchese di forlipopoli. -ed io sono

marchese di forlipopoli. -ed io sono il conte d'albafiorita. casti, vi-23:

. g. gozzi, i-5-126: accettai il parere del mio buon locandiere e,

arnesi, ma egli le troncava di botto il discorso pregandola di andare a suo

interrogava i passanti, faceva parlare il locandiere, il cuoco, la gente

passanti, faceva parlare il locandiere, il cuoco, la gente che la

spettacoli, casomai ci fossimo potuti permettere il cinema. 2. giornal.

. aretino, vi-508: dice il libro de l'errante che in capo

i mille uno se ne addottora con il sapere due acche de gli studianti, ma

spazio. tassoni, vii-60: il luogo è cosa che riguarda il corpo

vii-60: il luogo è cosa che riguarda il corpo locato, e 'l termine del

termine del continente è cosa che riguarda il corpo locante. 2. che

, può restare la quantità con il sito che è sua passione, e

a volo e chi mi posa / ove il nobil tuo seggio in mezzo a eletto

persona in un dato luogo; assegnarle il posto adatto; siste- marvela convenientemente.

densi / strali sottratto di menèzio il figlio, / il locar nella bara,

di menèzio il figlio, / il locar nella bara, e gli fèr cerchio

, e mi serrava / ad ogni voce il core, a ogni sembianza.

). ariosto, 304: è il padre desideroso di ben locare la figliuola

o forti, in cui locò virtute il foglio, / usi meco a soffrir cose

16-2: se bene amor d'ogni mercede il priva, / poscia che 'l tempo

, / pur ch'altamente abbia locato il core, / pianger non de', se

barbaro palafreno. gravina, 48: il principe... non dee locar tutta

ad ogni vento. alfieri, 1-149: il pensier tuo / più altamente locar dato

vol. IX Pag.179 - Da LOCATARIO a LOCATO (44 risultati)

utile / plebe che non ha certo il dì che vien / ma tranquilla da 'l

: udilla (oh meraviglia!) il re superno, / e penetrando per la

., 4-212: questi due censori che il campo campano ad usare locassono, per

plebe fu relegato, e la plebe il seppe. savonarola, iii-352: 11

i bovi da un massaro povero, il quale sanno bene che non l'abbia,

, è parola alla quale vorrebbero dare il bando alcuni linguisti de'nostri dì.

di spropositare, perciocché, come dice il machiavelli, il verbo è la catena

perciocché, come dice il machiavelli, il verbo è la catena e 'l nerbo

grande vocatur '. serao, i-382: il cartello * si loca 'vi stava

denaro). sanudo, liii-211: il gran maestro loca assà danari. palescandolo

giraud, 1-261: l'ipocrita, il codardo, lo sgherro, il ladro

, il codardo, lo sgherro, il ladro, chi nel mal si bea,

ella rassetta le castagne; poi, se il marito glielo permette, emigra nei paesi

2-224: locando unicamente se stesso, [il popolo] vive di un giornaliero salario

un giornaliero salario. padula, 353: il nostro bracciante è rimasto senza terreni comunali

in affitto: sono voci di uso. il vocabolario ne dà * affittaiolo, affittuario

terreni in una lunga affittanza, che costringesse il locatario nel proprio medesimo interesse a coltivarli

senza risparmi. bocchelli, 1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo

1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo la regola del buon padre di

declinazione delle lingue indoeuropee, che indica il luogo in cui si trova qualcuno o

mostra mirabile. bellori, i-250: il quadro di mezzo di mercurio era locato in

luogo. -nel linguaggio della retorica: il contenuto (rispetto al contenente).

. cecco d'ascoli, 4043: il loco è come forma del locato /

locata. gelli, 15-317: 'ma il bel viso leggiadro che dipinto /

/ porto nel petto ', intendendo per il petto il cuore, cioè il luogo

nel petto ', intendendo per il petto il cuore, cioè il luogo per il

per il petto il cuore, cioè il luogo per il locato, come è costume

il cuore, cioè il luogo per il locato, come è costume molte

volte de'poeti. varchi, 8-1-465: il luogo, appresso ario dipendente dai luoghi

piccolomini, i-49: non senza ragione il sillogismo disputativo, non dal giudizio o

non dal giudizio o resoluzione, come il demo- strativo, ma dall'invenzione prende

demo- strativo, ma dall'invenzione prende il nome, chiamandosi inventivo o topico,

che concerne la locazione di fondo, il frutto che può trarsene dandolo in affitto

. e. cecchi, 6-15: [il grattacielo] non realizza più alto ideale

centinaio, per sfruttare i terreni e il valore locativo. codice civile, 1576

superficie non è corpo, e però il luogo ed il locato sono grandi a un

corpo, e però il luogo ed il locato sono grandi a un modo.

galileo, 4-2-443: aristotile dice: il luogo esser eguale al locato: il

il luogo esser eguale al locato: il quale è grand'errore, perché essendo il

il quale è grand'errore, perché essendo il locato un corpo, e il luogo

essendo il locato un corpo, e il luogo una superficie, non solamente non

proporzion tra 11 locato, ch'è il corpo reale, e tra il luogo che

ch'è il corpo reale, e tra il luogo che pure è reale, essendo

bel locato uffizio / lo inanima e il cammin dianzi gl'infiora, / e a

vol. IX Pag.180 - Da LOCATORE a LOCCAGGINE (45 risultati)

74: assai bene è allora locato il benefizio, quando in quello che pò chi

chi altamente, com'io, locato ha il core. tommaseo, 1-80: verrà

locato sfugge quasi e si nasconde / il mesto loco del mortai viaggio.

o in altra maniera locati, con il riservo di qualcuno dei detti usi o servitù

come locata alla moglie; sicché dunque il contratto, con la morte di questa

naturalmente. codice civile, 1575: il locatore deve: i° consegnare al conduttore

boccaccio, vii-135: né ti spaventi il non andar per tempo, / ch'

, colono. pongano, xviii-5-394: il grand'alfonso avea vietato che il locato

: il grand'alfonso avea vietato che il locato potesse essere massaro di campo. galanti

della puglia, fu a'locati conceduto il sale a minor prezzo, che agli

m. casaregi, 2-84: quando il padrone di qualche vascello prenda a pigione

: si venne tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione una casa

una casa in milano; si disegnava il quartiere, si ripeteva il nome del

si disegnava il quartiere, si ripeteva il nome del locatore. bocchelli, 1-iii-653:

nome del locatore. bocchelli, 1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo

1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo la regola del buon'padre

locazione. rosmini, 5-2-104: 'il conduttore non può tosare gli animali dati

animali dati a soccida senza avvertirne preventivamente il locatore. 2. dir.

delle mecaniche e meramente personali, occorrendo il caso della morte o di altro impedimento

secondo la qualità del fatto, occorrendo il caso dell'impedimento giusto del conduttore, in

altri le sue opere, in tal caso il salario sarà dovuto per la sola rata

dell'in telletto, se il locatore morisse dentro l'anno, anche verso

morisse dentro l'anno, anche verso il principio, tuttavia trasmette il salario overo lo

anche verso il principio, tuttavia trasmette il salario overo lo stipendio di tutto l'

altra parte (locatario o conduttore) il godimento di un bene (immobile, sia

(detto canone di locazione); il rapporto giuridico che deriva da tale contratto

contratti regolati solo dal codice civile (il quale prevede la piena libertà contrattuale delle

quanto riguarda la durata del rapporto e il canone), o ricadano invece sotto

quella cosa della quale non si trapassa il dominio e che non si consuma con l'

con l'uso, sarà lecito prender il frutto che si paga per l'uso,

casa o da un cavallo, laonde prendere il frutto da tali cose si chiamerà contratto

ristrette. cagna, 3-232: aveva il suo regolare contratto di locazione, e la

. pirandello, 7- 307: il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto

: il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto di locazione e, per di

civile, 15 71: la locazione è il contratto col quale una parte si obbliga

, fitto. cellini, 4-3-146: il detto pier maria conduttore [del podere

consuetudinaria o feudale, che comportavano per il coltivatore un diritto di godimento su un

, vi-2-116: la perpetua locazione, se il conduttore non vi fa sopra meglioramento alcuno

iii-527: si vuol ora osservare che il dare a livello talvolta presso gli antichi

di locazione. -per estens. il fondo o il complesso di fondi rustici

-per estens. il fondo o il complesso di fondi rustici soggetto a tale

che ad un altro, ma a tutto il corpo dei locati, a quella tale

loro custodia affidato, ma vi trovano il grande interesse nel danaro col quale si

interesse nel danaro col quale si compra il loro criminoso consenso. -stor. nell'

overo semoventi, col suo prezzo, il quale è solito esplicarsi col termine di

vol. IX Pag.181 - Da LOCCAIONE a LOCOMOBILE (34 risultati)

. c. arrighi, 3-75: il giovane aveva udito discorrere di quella piccola

. viani, 19-617: il nano cominciò a fare il vàgero:

, 19-617: il nano cominciò a fare il vàgero: infilò i pollici tra l'

infilò i pollici tra l'ascella e il panciotto e passeggiando locciava come una barca

barbagianni e locchi. sennini, 303: il vecchio priore aperse uno armario, del

. c'è dunque una certa analogia fra il nostro 4 locch 'e il locco

fra il nostro 4 locch 'e il locco toscano, il che mi permette

4 locch 'e il locco toscano, il che mi permette di scrivere all'italiana

che mi permette di scrivere all'italiana il termine vernacolo. pirandello, 7-104:

annetto si balocca / monna giustizia e il trepidar commosso / d'ogni damina languidetta

. c. arrighi, 3-63: il locco milanese è un essere che non

estero, né della stessa italia. il bécero fiorentino, il lazzarone e il

della stessa italia. il bécero fiorentino, il lazzarone e il guappo napoletani, il

. il bécero fiorentino, il lazzarone e il guappo napoletani, il bagherino di roma

il lazzarone e il guappo napoletani, il bagherino di roma, il buio di

guappo napoletani, il bagherino di roma, il buio di bologna arieggian o per un

o per un verso o per l'altro il nostro locco. ma non lo sono

lemme lemme. pascoli, 1-857: il zi'meo / piano piano, e locco

f. pallavicino, 291: il duca di maqueda è predicato per sbardellato

piccol luogo » per rispetto al grande, il quale quivi vogliamo occupare e occupiamo,

istrumento che serve ai piloti per misurare il cammino o più propriamente la velocità del

, che fuoriesce dai genitali femminili durante il puerperio. libro delle segrete cose

dalla vulva e della quale è indeterminato il tempo e la quantità... diconsi

. eliminazione dei lochi. -anche: il periodo in cui avviene tale fenomeno fisiologico

a quella s'accosta. dall'aggettivo il sostantivo 4 i lochiani '. b.

. b. croce, iii-9-291: il vecchio lockiano-condillacchiano [buonarroti] giudica severamente

vecchio lockiano-condillacchiano [buonarroti] giudica severamente il royer collard e il cousin e il risorgere

] giudica severamente il royer collard e il cousin e il risorgere delle « idee

severamente il royer collard e il cousin e il risorgere delle « idee innate ».

[lochismo), sm. filos. il complesso delle dottrine filosofiche di john locke

1704). — in partic.: il sistema filosofico di locke assunto come espressione

e stradali e nelle piccole industrie; il veicolo stesso che funziona con tale motore

1-216: aveva inventato un locomobile con il quale si risparmiava 11 settantacinque per cento

, c, d, e) che il popolo fronzuto di pomona e di vertumno

vol. IX Pag.182 - Da LOCOMOTILITÀ a LOCULO (26 risultati)

seguenza di fatti e tutte insieme si dividono il dominio del creato. tommaseo [s

dipendenza della propria volontà tanto con tutto il loro corpo in massa, quanto soltanto in

sforzo superiore a quello necessario per muovere il veicolo stesso; l'eccedenza rispetto a

-locomotiva a turbina a gas: locomotiva il cui apparato motore è costituito da una

e così progredisce e si trae dietro il furgone e i carri di tutto il convoglio

dietro il furgone e i carri di tutto il convoglio. boccardo, 2-26: la

diligenza. de amicis, xii-273: il rumore d'una locomotiva stradale mi coperse

campailla, 16-1: del corpo umano il meccanismo e l'arte / ti ho

. cattaneo, ii-1-139: finché prevale il sistema protettivo, nessuna opera stradale,

.: che riguarda, o concerne il trasferimento di persone o cose mediante

che consentono all'organismo di spostare tutto il corpo, di eseguire movimenti parziali delle

riunione degli organi la cui azione produce il movimento volontario. questo apparato si compone:

). ojetti, i-103: il locomotore elettrico, statore e rotore,

epoca del cervello. bocchelli, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'

della rovina a cui s'era avviato il regime czaristico, era stata, in

di carbone per i locomotori che trascinavano il legname. = sostant. di

c. e. gadda, 6-269: il travenire nero del convoglio, il sottosoffiare

: il travenire nero del convoglio, il sottosoffiare e soprasoffiare del vapore, fluido meraviglioso

attivi dell'apparato locomotore. -anche: il movimento stesso consentito da tale attitudine.

condannati a perire. gioberti, 4-2-158: il moto è essenziale alla mimesi. la

carrozza]. se vi si aggiunge il sonno, lo spasimo diventa inenarrabile.

[l'opinione che i polmoni sono il ricettacolo delle bevande] tra gli antichi

, nelle quali entra un molinello, il quale è lungo tre fori, largo mezo

loculo. targioni tozzetti, 12-2-453: il frutto è tondo, diviso in tre

due semi. lastri, 1-4-48: il sesamo... forma una capsula

catacombe o ricavata nelle pareti o sotto il pavimento delle chiese; nei cimiteri moderni

vol. IX Pag.183 - Da LOCUM a LOCUSTA (27 risultati)

egitto. savonarola, iv-149: toccò il loculo [del fanciullo morto]. f

una ve- stetta lina, volge graziosamente il capo dopo le spalle (come fu

loculo riservato. papini, 27-379: verso il crepuscolo, scendevo giù per i cunicoli

di essi loculi o celle trovasi racchiuso il recitato solfo citrino. moravia, xii-134

e della finestra: dentro c'era il contatore. -stanza, locale,

e proprie latrine opache non contenevano che il vaso di porcellana sintetica, in uno

di un'antera in cui si trova il polline (e l'antera si dice

tento, /... / locupletando il bel sermon lattino. segneri, iv-106

gianni, xviii-3-1023: sentì pietà [il vauban] di quel popolo immenso che

messa all'asta della carica, sicché il principe, invece di pagare stipendi, si

vita feudale. bacchetti, 2-xix-462: il nuovo ricco dei tempi giacobini e napoleonici,

tornano fastidiosi non per altro che per il contrasto tra la loro apostolica prosunzione e

svariati vegetali ed è diffuso in quasi tutto il vecchio mondo; gli individui solitari

locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto. cecco d'ascoli

stride] / e nulla cosa vuol che il frutto leda. cavalca, ii-246:

grande fornace, per lo quale scurò il sole e l'aria; e poi

che dal sovrano impero / lor sia permesso il depredare 1 campi? b. corsini

quel paese. sarpi, i-2-51: il pronostico che vostra signoria fa, di

che non è per loro altro esercizio che il saltellare ed il parlare nell'orecchie,

loro altro esercizio che il saltellare ed il parlare nell'orecchie, non in pubblico.

. giusti, 4-ii-391: birri che fanno il birro più che sia; / bracchi

. massaia, i-125: orribile è il vedere i soldati senza nessun riguardo tagliare

a cui possano arrivare... il soldato abissino è una vera locusta di

di locuste parassite, che corrono a succhiare il sudore della vostra fronte. 3

cavinosi le polpe dalla coda e nettisi il corpo lasciando la scorza intiera; bàttasi

. piccolo guscio in cui è racchiuso il chicco delle graminacee quando è nella spiga.

tutte quelle specie di piante culmifere, il seme delle quali, per mezzo della

vol. IX Pag.184 - Da LOCUSTA a LODARE (31 risultati)

la forma del calice che sormonta il frutto. = deriv. da

radio, annunciatore ». usa il termine anche la radio vaticana.

dice... che, apparendogli il demonio in forma visibile una notte,

. ling, atto locutorio: quello mediante il quale si articolano e combinano dei suoni

non è l'istesso che lo stile, il quale è una forma o carattere risultante

ant. e letter. facoltà di esprimere il proprio pensiero mediante la parola; eloquio

son nomi femminili. vasari, 4-ii-351: il duca ha auto una statua di bronzo

idioma. boccaccio, 1-i-627: dopo il decimo giorno tutti del santo spirito gl'

altre membra, così gli s'ascrive il ventre. buonarroti il giovane, i-322:

gli s'ascrive il ventre. buonarroti il giovane, i-322: figliuola d'ine

abbreviata / locuzion, prese di figline il nome. cesarotti, 1-i-152: gli amatori

nostra lingua. bonghi, 1-57: il manzoni, e colla dottrina e coll'esempio

civile, al quale è giunto tutto il rimanente popolo. carducci, iii-20-59:

prosaici: in somma, si vede molto il febbricitante e il mal lavorato e mal

, si vede molto il febbricitante e il mal lavorato e mal limato del seicento.

rapporto grammaticale reciproco o solamente accostate, il quale gode di una propria autonomia lessicale

. avverbiale]: dicesi anco [il modo avverbiale] 'locuzione avverbiale '

lodati. buommattei, 27: il facilitar più che si può la scrittura è

volezza. salvini, 39-iii-83: il nominare una persona tutta in

di lodabilità, è lo stesso che dire il pessimo de'pessimi.

a voi con verità, così il nostro gloriamento, che io feci a tito

di voi, si trovò verità il mio lodaménto. buti, 2-230: questo

. guidotto da bologna, 1-144: il consigliatore non guarda di consigliare quello onde

vetusto; / e se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua

nulla vale a ravvivare e ad esasperare il desiderio d'un uomo quanto l'udire

ma non pur bambino / amavo contro il vero esser lodato. -assol.

, direi quant'allegrezza m'abbia cagionato il suo libro sulla lingua. -in

lodata, da che forse ne viene il nome d'allodola. f. m.

sento, o lidia, / lodare il roseo volto, le candide / braccia lodar

la bile ahi! scaldasi, mi gonfia il fegato. -esaltare, celebrare (mediante

. chiaro davanzati, xxvii-109: ralegra il mio core / e lod'amor ch'

vol. IX Pag.185 - Da LODARE a LODATO (45 risultati)

et oh pur non molesto / gli sia il mio ingegno, e 'l mio lodar

loro medesimo. tasso, 4-36: il tuo lodar troppo alto sale.

tobiolo, 1-16: avendo tobia perduto il vedere, essendo venuto in povertà in

loderò, o signore, con tutto il mio cuore. manzoni, pr. sp

irrefrenabile e santa gaiezza « che pareva lodare il signore ». 3.

. b. adriani, 1-i-386: il priore... lodò il disegno.

: il priore... lodò il disegno. davila, 450: il padre

lodò il disegno. davila, 450: il padre edmondo borgoino,...

re e di aver consigliato ed instigato il percussore,... fu per sentenza

: dispuose nel mese di magio che il dicto re anibrocto andasse al bagno per

ucciso. redi, 16-ix-280: lodo il frequente uso de'clisteri. muratori, 8-ii-265

, n. 7. -sia lodato il cielo!: a esprimere gratitudine per

per i benefici divini o soddisfazione per il felice esito di un evento.

: pur m'avete una volta, lodato il ciel, da voi sbandito affatto.

. nelli, 14-2-14: sia lodato il cielo! ora avete mostrato d'aver giudizio

qualcuno di o da qualcosa: attribuirgliene il merito, rendergliene il dovuto onore.

qualcosa: attribuirgliene il merito, rendergliene il dovuto onore. tavola ritonda,

macinghi strozzi, 1-68: l'opera loda il maestro. proverbi toscani, 19:

in assenza. ibidem, 296: loda il matto e fai saltare; se non

saltare; se non è matto, il farai doventare. p. petrocchi

n. 4. -il fine loda il corso umano (o il tutto)]

-il fine loda il corso umano (o il tutto)] il dì loda la

corso umano (o il tutto)] il dì loda la sera: dalla conclusione

la sera. tebaldeo, xxx-7-35: il fine è quel che loda il corso

xxx-7-35: il fine è quel che loda il corso umano. biondo, xlv-208:

. biondo, xlv-208: ma, perché il fine loda il tutto, perciò,

xlv-208: ma, perché il fine loda il tutto, perciò, concludendo il nostro

loda il tutto, perciò, concludendo il nostro ragionamento, ancora dicovi che la

fine1, n. 18. -loda il mare e tienti alla terra] loda lo

. proverbi toscani, 177: loda il mare e tienti alla terra. loda

par più bello. -loda il monte (o il poggiò) e tienti

. -loda il monte (o il poggiò) e tienti al piano:

poggiò) e tienti al piano: il terreno di pianura è ordinariamente più fertile

a lavorare. grazzini, 2-340: il tibaldeo nel libro delle sentenze dice:

nel libro delle sentenze dice: lodami il poggio e attienti al piano. lastri,

lastri, 1-5- 238: loda il monte e attienti al piano.

piano. -ognuno loda il proprio santo: è consuetudine adulare le

proverbi toscani, 91: ognuno loda il proprio santo. = voce semidotta

drento dua periculi; l'uno, se il re per qualunque causa non lodassi o

vostre. varchi, 18-2-436: aveva il papa creduto sempre che l'imperadore dovesse

che l'imperadore dovesse o lasciare spirare il compromesso senza lodare,...

dentro scritto, trarre l'idea e il modo suo dello scrivere. pallavicino, 6-1-176

: resse la famiglia e più volte il comune lodatamente. carducci, ii-19-229:

quel giorno i modi di eustachio verso il nuovo cliente diventarono sempre più servizievoli e

n'avede. bellori, i-241: fece il rubens altre invenzioni e cartoni per arazzi

vol. IX Pag.186 - Da LODATO a LODE (25 risultati)

. di leo, 168: fora il nome tuo di qualche suono, /

e in ministri; secondo ch'espone il lodato santo. segneri, iv-

dà la soda. tasso, 5-13: il giovenetto cor s'appaga e gode /

lode. marini, i-72: sollecitato il re da sì belle lodi, rivoltosi

, rivoltosi a que'principi, interruppe il discorso del cavaliere. martello, 77

parte dove tu fusti e dove fu il tuo padre, dignissimo di molta lode.

, cioè quella che si recita dopo il mattutino. cesari, 1-1-46: le

e lo schietto e semplice amore erano il miglior condimento di quelle cene. -nel

i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del

caldi, or sotto geli, / stancando il fianco ed imbiancando i peli. casti

: coraggio dunque, o prodi: il campo è aperto, / pur troppo avete

, 175: come l'uomo ha riscaldato il cervello, facilmente si piega a far

associata con la votazione massima, costituisce il riconoscimento di un'applicazione e di una

con lode. carducci, ii-19-241: il perini (nicola) di senigallia, nostro

non aveva potuto ottenere né la lode né il pieno punteggio. 7.

: a esprimere soddisfazione e riconoscenza per il felice esito di una vicenda, per

savoia non ha permesso né pur ad uno il patire di tal infingardagine d'animo.

o d'umiltà per recare a dio il merito. ghislanzoni, 8-108: lode

293: ho su tutti in dispregio il lussurioso / poiché, lode agli dei

bacchelli, 1-ii-163: soltanto nel lodare il caffè aveva lasciato cadere una parola ambigua

d'annunzio, v-1-857: imitando finalmente il patrono leonino, i nostri capi,

sul banco dei barattieri, hanno chiuso il libro. l'hanno chiuso alla pagina

, purg., 21-71: però sentisti il tremoto e li pii / spiriti per

li 'nvii. tasso, 20-32: cade il trafitto; e nel cadere egli ode

cor piace. di giacomo, ii-874: il re fece le lodi del quadro.

vol. IX Pag.187 - Da LODEDEGNO a LODO (36 risultati)

-darsi lode di qualcosa: attribuirsene il merito, farsene vanto. tommaseo

lode', meglio che 'lodi': attribuirsi il merito. -in lode di qualcuno

sacrificio al loro iddio, e crebbero il numero de'suo'sacerdoti. tommaseo [

fil. ugolini, 340: niuno tassò il giordani che scrisse 'leggifattore 'e

e 'leggidatore ', e fu lodato il muzio pel suo 'lodedegno '.

non far perdere l'impermeabilità, con il quale si confezionano cappotti e giacche sportive

che prezzo hanno? bechi, 2-304: il capitano filippone,... rinfagottato

si ride del suo ardire avuto a prendere il lodevole amore. ariosto, 13-70:

ariosto, 13-70: qual... il rame all'oro, /...

viii-194: la diligenza in cercare e scoprir il male è lodevole; il voler rimediarlo

e scoprir il male è lodevole; il voler rimediarlo, non spettando a sé,

vita perfecta », questo è tutto il lodevole della reina. -con litote.

ne'pericoli e guai della pestilenza, il fare ricorso a i santi, nostri avvocati

che di rame. bisaccioni, i-54: il distrugger il paese... è

. bisaccioni, i-54: il distrugger il paese... è stimato strattagemma lodevole

, vi-2-124: i periti dicono che il braccio da treviglio a bergamo ha una

pendenza intrattabile. cominciamo a rispondere che il limite delle pendenze lodevoli si deve oltrepassare

tumore benigno. muratori, iii-202: il sidenam... tiene questi tumori

furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo;... sareste pedanti anche

.. sareste pedanti anche voi come il baretti, se non faceste la parte del

lodabilità. pallavicino, 1-131: il bene onesto, o morale che vo-

. sse consentendo la singnoria, diciesse il disputante, o. h'ottriante

bandello, 2-11 (i-784): il marito,... entrato in colera

tavola e nei fianchi del lodigiano, il quale fu vicino a gridare e manifestarsi;

e le fontane, l'arco lombardo: il terraggio, la fossa, il muro

: il terraggio, la fossa, il muro: con guardia della torre e della

guardia della torre e della pusterla: con il campo lodigiano di fuori, pronto,

nella lombardia, conosciuto in commercio sotto il nome di 'parmigiano'. tommaseo [s.

. viani, 14-139: ha volto [il padrone] il capo alla stiva dei

14-139: ha volto [il padrone] il capo alla stiva dei formaggi compitando su

anni, dando la decima di tutto il frutto e certo censo al detto monistero.

aprirvi l'animo mio, perché se il lodo confermasse il parere dato, equivarrebbe

animo mio, perché se il lodo confermasse il parere dato, equivarrebbe contro tutte le

cattolica » del 7 settembre 1929 è pubblicato il testo integrale del giudizio pronunziato dalla sacra

e operai cattolici nella regione roubaix-tourcoing. il lodo è contenuto in una lettera in

. codice di procedura civile, 823: il lodo è deliberato a maggioranza di voti

vol. IX Pag.188 - Da LODO a LOFFA (25 risultati)

preavvertirli de'propri sentimenti avanti di enunziare il lodo. gioberti, i-254: l'

di un primato d'onore, giacché il lodo ch'egli pronunzia non può sortire l'

pure con date cautele, pronunciare un lodo il quale acquisterà di diritto efficacia esecutiva nei

boschi per detto lodo. g. rucellai il vecchio, 27: le sopra dette

di lodo dato in venezia già per il sopradetto duqp ercole. = dal lat

28: sono ricco uomo e piacemi piue il lodo del mondo, che non fané

attribuito a petrarca, xlvii- 106: il padre il guarda [il figlio] con

petrarca, xlvii- 106: il padre il guarda [il figlio] con un crudo

106: il padre il guarda [il figlio] con un crudo piglio / e

. sercambi, 1-i-90: tanto fu il lodo che molti concorseno a ser martino.

petali, e dalla drupa a tre semi il cui inviluppo osseo lobato è coperto di

palma con foglie a ventaglio, ed il cui frutto è del peso di venti libbre

a far sentire dall'alto dell'aria il suo verso * tirile, tirile ',

le fronde. serra, iii-567: il canto delle lodole perdute nel cielo.

bufera. d'annunzio, iv-1-719: il vecchio albergatore li salutò sulla porta,

e nuota nella lucid'onda, / vibra il suo canto solitaria. carducci, iii-9-170

lodoletta / mi bisbigli ch'è stato il rosignolo? d'annunzio, ii-610: odi

v.), per aferesi (e il termine, originariamente popol., è

. ant. odoroso. buonarroti il giovane, 10-981: tu se'un altro

lontra. lomazzi, 466: il resto de i calcagni, ch'i pittori

del furor la chiodra / non vuol ch'il tutto sia d'ugual partito, /

[folengo, sec. xvi) e il venez. ùdrio. loeflingia

illustre loefling; ed ha per carattere il calice cinque- partito e le lacinie con

di calcagna. dottori, 1-385: il ronzon s'empie di rabbia; e smania

pasquini, lvii-84: quando poi striscia il buco ritrosetto / per timor che di

vol. IX Pag.189 - Da LOFFEGGIARE a LOGAGGIO (14 risultati)

a te! due pannocchie per fusto; il tuo ogni pianta una bella loffa di

fagiuoli, x-13: soffia, ed il grugno, ch'era magro e loffio

lello strinse gli occhi, sgamando subito il movimento loffio, e fece qualche passo sulla

fece uno, battendosi l'indice contro il naso. 4. brutto,

, che comprende, fra gli altri, il genere lofio. =

gena d'italia, ed è il pescatore marino. = voce dotta

fiori gialli con sepali a cresta; il legno è giallo; cresce nelle zone tropicali

cresce nelle regioni aride tropicali durante il periodo delle piogge.

delle zampe toraciche; a esso appartiene il lofogaster typicus, cosmo polita

targioni tozzetti, 6-17: ho fissato il nome volgare di * collina '

, e crederei se gli potesse anche adattare il greco bouvós, donde ho formato *

non mi opporrei a chi gli adattasse il nome aócpo?, radice di *

di mascelle che si uniscono a formare il gnato- chilario; corpo cilindrico con

gli ebrei. era la stessa che il 'sestes 'tra i greci, e

vol. IX Pag.190 - Da LOGAGGIO a LOGGETTA (29 risultati)

con un sorriso di saluto: era il boccini, il logaiolo di sant'ansano.

di saluto: era il boccini, il logaiolo di sant'ansano. =

alberi delle regioni tropicali e calde di tutto il mondo, alcune delle quali coltivate

con malagevolezza esce, nella quale infermitade il logaone, cioè il budello di sotto

nella quale infermitade il logaone, cioè il budello di sotto, esce, allotta significa

delle malattie [tommaseo]: se il logaone esce di sotto, bisogna rimetterlo.

metriche, o, viceversa, di calcolare il numero o la funzione trigonometrica corrispondente a

1-2- 844: sarà facile avere il numero n col mezzo delle tavole logaritmiche

quella in cui l'incognita figura sotto il segno di logaritmo. agnesi,

-media logaritmica di più numeri: numero il cui logaritmo è la media aritmetica dei

funzione in cui la variabile dipendente è il logaritmo naturale della variabile indipendente aumentata d

eretto a qualsivoglia altezza, si ottiene il medesimo intento. trattato delle resistenze,

.. non può essere altro che il medesimo spazio della logaritmica. -spirale

è un numero irrazionale, indicato con il simbolo e (eguale con approssimazione a

briggs: quelli la cui base è il numero io; sono ampiamente utilizzati nelle

dette tavole hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante. mengoli, i-469

forma, ha proprietà naturale di fare il tempo eviterno, cioè fermare il tempo

fare il tempo eviterno, cioè fermare il tempo in se stessa e raccogliere tutti i

di qualsivoglia numero alla prima radice, il doppio di esso è logaritmo al quadrato,

esso è logaritmo al quadrato, ed il triplo del medesimo è logaritmo al cubo.

prima serie, per ordine, cioè il primo al primo, il terzo al

ordine, cioè il primo al primo, il terzo al terzo, ec.

dicono volgari e che hanno per base il numero io. questa invenzione fu utilissima

come base: e questo dicono cavar il logaritmo d'un numero. -sistema

logaritmi acustici d'eulero hanno per base il numero 2 e per modulo 1,

dovessero provvedere che ai logatari fosse fatto il dovere. = deriv. da

soto sta lozeta. g. rucellai il vecchio, 21: una bella porta in

cravaliz [gòmara], i-17: è il tempio come torre quadrata,..

tommaseo-rigatini, 1760: se piccolo, [il terrazzino] chiamasi anco 'poggiuolo '

vol. IX Pag.191 - Da LOGGIA a LOGGIA (29 risultati)

orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi e fu tenuto

falso traditore. boiardo, 1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, /

castello, da quella banda che guarda verso il lago, fatta a vólto con un

: hanno lodato le bellissime logge onde il palladio ha ricinto la vecchia basilica di

nel passar davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora

mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori, non dessero un'occhiatina

, 63: al volto sfacciato piace il mercato, le piazze e 'l ridotto

. cecchi, 1-1-93: riputatemi / il più dappoco sensale che pratichi / là in

i luoghi più frequentati della città sono il 'porto franco 'ed il banco,

sono il 'porto franco 'ed il banco, ossia la * loggia ',

: tra le mille loggie ove soleva adunarsi il popolo-re, ve ne eran varie più

una regione. siri, ii-40: il governo della provincia di catalogna...

dee., 9-8 (385): il menò vicino della loggia de'cavicciuli.

superbissime, così per la materia come per il lavoro. bresciani, 6-vi-28: vedi

. s. degli arienti, 385: il re, presi per mano li ambasciatori

, o gabinetto, / ove sparsa il bel crin vedeala spesso / e là v'

) 0 pontificale: galleria che sovrasta il portico delle principali basiliche romane e da

basiliche romane e da cui si affaccia il sommo pontefice per impartire la benedizione urbi

di san pietro a roma, di dove il papa soleva dare la benedizione. ojetti

appaiono alcuni prelati con mitra. dietro il trono che aspetta il pontefice, è

con mitra. dietro il trono che aspetta il pontefice, è tesa una tela bianca

; pergola. molza. 1-298: il pellegrin stanco ama / ombrosa loggia dopo

c. durante, 2-201: è il gelsimino una pianta molto a proposito per

liberi pensatori], e c'era magari il « fratello » zelante che prendeva la

negli occhi, gongolava nel vedere che il tempo avrebbe mandato in fumo ciò che

l. \ monti, iii-186: il mio cuore vorrebbe esprimere la riconoscenza che

quest'ultima, che l'incarico suddetto è il più onorevole che vi sia in una

padiglione. testi fiorentini, 82: il decto arrigo... puose suo campo

di sacco, in cui è contenuto il corpo deh'animale. 13. bot

vol. IX Pag.192 - Da LOGGIAMENTO a LOGICA (30 risultati)

marte a piè del ponte vecchio] il fango, e fatto brutto / da'portatori

: tenere a bada, menare per il naso. poliziano, 1-659: e'

porto, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non far come

'terrazzo, verone '. per il signif. del n. 7 cfr.

cerco mia figliuola, non venga a perder il frutto delle mie lunghe fatiche.

mira un gran loggiato / che circonda il cortile intorno intorno. leggi, bandi

avere... una capanna per il pieno e gli strami, un loggiato per

gli strami, un loggiato per tenervi il concime e una latrina o bottino. pirandello

. nei teatri di struttura tradizionale, il settore più alto di posti, sovrastante

, i-20: dal loggione, dove il popolo si ammassava nelle serate classiche,

dove si raccoglieva la nobiltà napoletana, il nome di amina boschetti era acclamato come

e pel solecchio; / posar per il loggione e in pompa magna. viani,

la « piccionaia » -il loggione, -offrì il dimani un banchetto a grasso in pineta

m. -ci). che riguarda il loggione e i loggionisti; che si trova

è dialetica; la seconda insegna provare il detto dell'uno o dell'altro per veraci

questa èe efidica; la terza insegna provare il detto dell'uno e dell'altro per

... è arte da sapere discernere il vero dal falso. tasso, i-203

fine dell'arte l'opera, non il sapere. vico, 53: da lei

genovesi, 2-2: l'arte di conoscere il vero dal falso, di discettare,

sappiamo, se in certo senso è il tutto della filosofia (la filosofia in

maestro che si chiamava ser lò, il quale insegnava loica e filosofia. ottimo,

[zibaldone], 5-278: poiché il vostro reverendo è risoluto a non attender

piuttosto, a spasso, per ricuperare il senno. b. croce, ii-2-243:

o determinazioni del pensiero, e conchiuso il loro sistema che è il pensiero stesso

e conchiuso il loro sistema che è il pensiero stesso nella sua assoluta concretezza.

. b. croce, i-2-111: il carattere di questa logica si potrebbe descrivere

, studia esclusivamente le forme in cui il ragionamento si compie. -logica materiale:

è detta così, perché studia solo il lato formale del conoscere -gli schemi dei concetti

stessa. b. croce, ii-4-244: il calcolo non è scienza, perché non

del pensante e quella del pensato, il termine significa anche insieme di disposizioni,

vol. IX Pag.193 - Da LOGICA a LOGICAMENTE (34 risultati)

logica naturale. gioberti, 4-1-281: il criterio del vero è la relazione. la

ideali delle cose sono la logica. il criterio del vero è dunque la logica

o l'arte mentale, per cui il pensiero è attivo secondo la verità, consiste

della esperienza. dunque la logica è il ritmo della esperienza. papini, ii-112:

esperienza. papini, ii-112: scriveva [il compte]... che la

nel linguaggio comune, capacità di condurre il ragionamento e il discorso in modo razionale

, capacità di condurre il ragionamento e il discorso in modo razionale, rigoroso,

giuste deduzioni, di individuare o prevedere il rapporto fra le cause e gli effetti

'. periodici popolari, ii-176: il popolo ha una logica irresistibile, inesorabile;

suo, segnatamente una logica da spaccare il capello in quattro, un fuoco oratorio che

doveva avere appresa nelle scuole d'amore, il quale... è maestro di

scarsa logica del nostro sentimento ha fatto il giuoco degli altri. -motivazione razionale.

via diritta: cavour l'obliqua. il primo è istintivamente ispirato dalla logica della

istintivamente ispirato dalla logica della rivoluzione: il secondo adotta deliberatamente la tattica opportuna a

, filastrocca. bartolini, 4-118: il pastore vorrebbe incominciare una sua loica di

: non aveva mai conosciuto altro che il fascismo ed era stato tirato su ed

gli altri, ma per non alterare il costume già consecrato dall'uso. tommaseo

logiche che dialettici. pananti, i-37: il teatro si fea di tavernelle, /

fea di tavernelle, / e della fiera il gran giorno s'appressa, / che

giorno s'appressa, / che era il concorso di tutte le belle, / delle

v.]: 'logica'chiama il popolo un giovane che sta su tutte le

platone. speroni, 1-2-224: parlando il peretto localmente come bisogna, perché il

il peretto localmente come bisogna, perché il dividere e il diffinire son loicali professioni,

come bisogna, perché il dividere e il diffinire son loicali professioni, molti vocaboli

mio schermo, in obbligo d'esaminar il valore delle fisiche dimostrazioni, delle matematiche

; per la quale sofistica si mostra il vero dal falso, ed 'converso '

, detteno smisuratamente ne le risa. il che penetrando a le orechie del signore

mino del pavesalo, lxxviii-1-391: qui il dimostra il perduto vizioso / là dove

pavesalo, lxxviii-1-391: qui il dimostra il perduto vizioso / là dove logicalmente confondo /

dove logicalmente confondo / vinse ad francesco il conte doloroso. boccaccio, viii-1-54: nel

prima quistione. speroni, 1-2-224: parlando il peretto localmente. buommattei, i-4:

si direbbe séguiti la lettura; e dove il testo riprende, ecco la prova ch'

-coerentemente. mazzini, 28-64: il moto tentato dev'essere arditamente nazionale e

in nient'altro che nel distinguere logicamente il bello dal non bello.

vol. IX Pag.194 - Da LOGICASTRO a LOGICO (37 risultati)

nuova del petrarca. riveggo un po'il testo: riordino un po'cronologicamente,

per un periodare artificioso, in cui il proposito è manifesto, censura isocrate e

isocrate e la scuola di lui. il giordani, per un fraseggiare artificioso,

un fraseggiare artificioso, e in cui il proposito di far colpo gli par palese,

far colpo gli par palese, loda il bartoli. vuol dire che il giordani cronologicamente

loda il bartoli. vuol dire che il giordani cronologicamente è vissuto dopo dionigi,

. mazzini, 92-348: credo che il materialismo conduca logicamente all'adorazione della forza

roberto, 10-64: stabilito di partire il domani, egli le scrive una malinconica lettera

fra loro. d'annunzio, iv-1-506: il mio turbamento di iersera, le mie

e analisi) si possono enunciare con il solo vocabolario e con la sola sintassi della

b. croce, i-2-272: il logicismo, panlogismo e filosofismo è l'

[pirandello] realmente poeta, dove il suo atteggiamento critico è diventato contenuto,

b. croce, i-2-313: né il kant è solamente agnostico né lo hegel

si intende perché i francesi abbiano introdotto il termine « mistica » nel linguaggio politico

. non è altro che... il « mito » di sorel, giudicato

. pavese, 10-201: consisterebbe, il criterio di opportunità, nel gioco della

-sostant. gioberti, 4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è

gioberti, 4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è l'opposto

4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è l'opposto dell'arbitrario,

fantastico e intellettuale o logico; poiché il momento della pura fantasia è superato. o

fantasia è superato. o meglio, il fantastico è tutt'uno col logico, dentro

a ciascun'ode poi premetto l'argomento e il sommario per compensare il nesso logico che

l'argomento e il sommario per compensare il nesso logico che manca fra gli stacchi

un certo numero d'idee, vecchie il più delle volte e solo vestite di nuove

andrea da barberino, iii-85: ancora aggiunse il famiglio una loica parola. b.

creature che aspirano indefessamente ad essere felici, il riso è meno logico e meno efficace

, perché suol preporre per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il

il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. carducci, iii-24-190

poeta, quello stesso mondo che fu il suo, infinito, o dai margini invalicabili

, caldo, logico, luminoso: il bel mondo animato dallo spirito del poeta.

era logica: don riccardo lancia, il bello, il ricco, il

: don riccardo lancia, il bello, il ricco, il potente signore aveva

il bello, il ricco, il potente signore aveva fatto fiasco. b.

b. croce, ii-4-153: ora il progresso tecnico, tra i suoi effetti logici

apparivano logiche pertinenze del palazzo, ma il fatto che non badassero affatto a drogo

esplode da tutte le bocche. contro il savio, normale, matematico, loico

loico, equilibrato, che argina coi muraglioni il gran fiume di pece bollente della pazzia

vol. IX Pag.195 - Da LOGIO a LOGLIO (32 risultati)

e più sensibile. piovene, 140: il sara era un ebreo pallido, d'

). bocchelli, 12-220: -ma il pudore, la decenza, la prudenza,

fu un de'migliori loici che avesse il mondo e ottimo filosofo naturale. sacchetti

. b. segni, 7-7: il metafisico è differente dal logico, sebbene e'

né la considerazione in materia; e il dialettico considera e diffinisce le forme che

si mettono in croce per provare che il 'sì 'nieghi, che il

il 'sì 'nieghi, che il 'non 'accetti, che l'uomo

dare è amica. genovesi, 2-162: il dovere di un logico non è solamente

falsi raziocini altresì. settembrini, 1-19: il maestro... non mi pareva

dice / un de'migliori loici ch'abbia il mondo / et ottimo filosofo. gentile

missioni. « naturalmente, che perisca il corpo purché l'anima si salvi »

, intrecciato con fili d'oro, che il sommo sacerdote ebraico si poneva sul petto

baldelli, 5-4-216: gli mise addosso il logio, cioè il razionale, e

: gli mise addosso il logio, cioè il razionale, e misegli sopra la manifestazione

, e l'altro odeo, e il terzo fu detto logio. gravina, 307

detto logio. gravina, 307: il pulpito dai romani piantato sopra il proscenio era

: il pulpito dai romani piantato sopra il proscenio era più largo del logio

comici recitavano o cantavano, mentre che il coro stava immobile e saltavano i ballerini

logismo, sm. teoria secondo la quale il logico è sentito indipendente dalla realtà sia

messo a dosso, del resto, il giovane... (come si chiama

tempi dell'impero di costantinopoli, era il titolo de'notai che teneano i pubblici

. taglini, 2-25: pensò che il raggio di luce, che nell'accennata maniera

suo modo, si diverte e passa il tempo. -sistema logistico: calcolo logico

. -sistema logistico: calcolo logico per il quale non è data alcuna interpretazione,

interpretando in modo puramente intellettualistico e logistico il pensiero dello hegel, contrapporre al suo

logizzare, slogizzarono a tal punto di torre il diritto di grazia al re, in

alcune di queste piante, fra cui il loglio italico e il loglio perenne, sono

, fra cui il loglio italico e il loglio perenne, sono buone foraggere e

: zizzania. simintendi, 2-4: il loglio e'triboli e la gramigna, che

, affaticano le biade che debbano dare il grano. crescenzi volgar., 3-12:

grano. crescenzi volgar., 3-12: il loglio, o vero zizzania, nasce

[dioscoride], 258: convertiscesi il grano seminato ne i

vol. IX Pag.196 - Da LOGLIOSO a LOGOGRAFO (64 risultati)

campi agevolmente in loglio, quando il tempo dell'anno va molto piovoso.

va molto piovoso. soderini, ii-200: il loglio nasce naturalmente da per sé nel

/ le terre e misto dièr con loglio il grano. c. durante, 2-209

'gioglio 'e 'lolio '. il gioglio altro non è che un vizio

è che un vizio delle biade, il quale nel principio del verno nasce fuor

foglie lunghe grasse e pelose, con il calamo più sottile che di grano, nella

malagevole da sgusciare. maturasi insieme con il grano. cestoni, 391: quelli granelli

fratello, scarsa è la ricolta, e il grano / è rinvilito, e più

rinvilito, e più di quello è il loglio. manzoni, pr. sp.

pascoli, 96: tutti e tutto il buon piovano / benedice santamente: /

piovano / benedice santamente: / anche il loglio, là, nel grano; /

; / qua, ne'fiori, anche il serpente. quasimodo, 2-31: il

il serpente. quasimodo, 2-31: il loglio e l'erbe spinose e la

spinose e la tenace gramigna / fermano il grano che cresce. 2.

. crescenzi volgar., 9-86: il pasto delle galline... sono vermicelli

e quasi ogni granello, e massimamente il loglio molto lor si conviene. ariosto

veccia / nata con lui, né il loglio fuor si cribra. ricettario fiorentino

loglio e'lupini. galileo, 3-4-343: il grano gli faceva venir capogiroli e stornimenti

delli savi e buoni ortolani, estirpino il loglio e la mala erba in modo che

del grano soprassemina la zizzania, cioè il loglio. castiglione, 462: come

nelle virtù è necessario aver maestro, il qual come bono agricultore le cultivi e

, levandoci d'intorno le spine e il loglio degli appetiti. p. del rosso

spine e sterili avene / han guasto il frutto d'un delicato seme. siri,

di tante eroiche virtù si vidde pure germogliare il loglio delle imperfezzioni umane. pellico,

pellico, 3-283: de'vili costumi il turpe loglio / indi più nella plebe pullulava

/ de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca

tralignò in loglio. ariosto, 229: il vero a forza a non negar mi

mi par quando d'eletto grano / il loglio nasca e la steril avena. c

. capilupi, 92: è questo il seme mio, che già ti diedi,

tanto ingrato di sapore, come furono il ladrone bestemmiatore d'un dio che moriva

. note al malmantile, 2-462: il loglio è un'erba che nasce fra'grani

è un'erba che nasce fra'grani, il seme della quale, mangiandolo, dicono

-separare, scegliere, purgare, cavar fuori il grano dal loglio: discernere il bene

fuori il grano dal loglio: discernere il bene dal male; fare una rigorosa

mentre chi ascolta sappia, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere il

il grano fuor del loglio, scegliere il bene dal male. g. paleotti,

sùbito la pigliano ad imitare senza scegliere il grano dal loglio. muratori, 6-70

la verità si separi dall'errore e il frumento dal loglio. bonsanti, 4-587

a distinguere e separare... il grano dal loglio? = voce

trattati antichi [crusca]: il grano fu logliosissimo quanto mai possa essere

principio costitutivo della realtà universale, secondo il quale tutte le cose accadono, ma che

stoici); l'intermediario fra dio e il mondo, la prima e più antica

prima e più antica creazione di dio, il suo strumento per la creazione del mondo

piotino). -nell'idealismo postkantiano, il divino che si manifesta uscendo da sé

verbo). gioberti, 4-1-210: il complesso delle idee è il logo.

, 4-1-210: il complesso delle idee è il logo. abbracciare tutto il logo con

idee è il logo. abbracciare tutto il logo con un sistema immanente, ecco

approssimativa; giacché niuno può afferrare tutto il logo. idem, 4-1-352: il logo

tutto il logo. idem, 4-1-352: il logo esteriore è la parola, come

. filone distinse i due verbi. il primo verbo è l'intelletto divino che

racchiude i paradigmi di tutte le cose. il secondo è l'estrinsecazione di tale intelletto

parola creatrice. idem, 13-182: il « logos » di platone non è altro

1-152: l'ente... è il semplice logo. io dico il semplice

è il semplice logo. io dico il semplice pensare. de amicis, xi-271:

potrebbe osservare che la serie ideale riguarda il logo astratto, dove è possibile definire

col principio di non contraddizione; non il logo concreto, dove i concetti si unificano

pone entrambi contrapponendoli. in principio è il logo, questo rapporto, o il principio

è il logo, questo rapporto, o il principio generatore del rapporto.

, e ci emolce a clemenza, quanto il buon criterio degli umili e il sano

quanto il buon criterio degli umili e il sano discernimento che talora traspare dal loro

pedanteria, l'incontentabilità,... il plagio, le sofisticherie e..

4-2-319: l'unità personale dell'uomo è il tipo della dialettica cosmica: l'atto

papi, 2-3-87: fu poi abolito il giornal logografico perché troppo vivamente e veracemente

stor. dir. nell'antica atene, il cui diritto richiedeva che le parti si

vol. IX Pag.197 - Da LOGOGRAMMA a LOGORARE (26 risultati)

logogrifi. de sanctis, iii-192: il meli scrisse due cicalate,...

sozzo breviario de'bagascioni e dei pederasti, il pataffio? g. g. belli

dunque piramidato? sì, come piramidava il sig. frediani sulla piramide di cheops

e strano. guerrazzi, iii-172: il popolo, il quale dei grandi ammira

guerrazzi, iii-172: il popolo, il quale dei grandi ammira di più quello

2. strumento atto a misurare il rapporto fra due grandezze elettriche.

e rea. ojetti, iii-559: il giappone, che ha da quattro anni una

moravia, xii-224: via via che il tempo passò e queste logoranti attese si

cui logro avea l'uso frequente / il manico ritorto, e rotto in parte /

in parte / le somme labra onde il liquor si versa. lai li, 9-64

e i panni. foscolo, xv-20: il lungo viaggio ha logorato quasi ogni cosa

e perciò, attendono che le logori il tempo. -intr. con la

piovono,... logorando alquanto con il loro corso la terra, fanno letto

, 1-311: rugine folta, che logora il ferro più acro. sergardi, 30

30: le tarme quasi hanno lograto il dente. mazza, iii-47: il sol

il dente. mazza, iii-47: il sol consunto / in suo fervido corso

se no l'aopere, la ruggine il consuma. vasari, i-104: questa sorta

: in tempo d'estate, caminando il rangifero per terra, se gli va

, perché a questo modo logorano manco il collo. goldoni, xiii-936: che

di dieci uomini, / e cento mazze il giorno lograrebbono. g. b.

tenute le galee e le navi cariche tutto il verno per i porti, logorandovi i

vascelli, i soldati, i denari e il vivere, senza profitto alcuno. baldi

profitto alcuno. baldi, i-189: il dottor zaccagnin che con le dita /

m'annoio / di logorar la penna e il calamaio. tommaseo, 11-72: quasi

e tossa / tutte ha logre di morte il velen. carducci, iii-3-284: sette

la flotta alleata logorava gli ormeggi aspettando il vento. -intr. con la

vol. IX Pag.198 - Da LOGORARE a LOGORARE (45 risultati)

che li carboni si logrino, [il crogiolo] stia su levato nel mezzo del

lanci, 4-24: a noi vecchi interviene il medesimo che succede delle legne di quercia

e in quanto tempo convenìa che tutto il suo fosse del signore, si pensò di

del signore, si pensò di logorarsi il suo, e darsi il più bel piacere

di logorarsi il suo, e darsi il più bel piacere del mondo. macinghi

arti meccaniche, subito avrei dall'arte il necessario per me, non dovendo più all'

5. per estens. impiegare il tempo (o la vita stessa)

lograrono ucellando. ariosto, 20-63: il vedermi lograr dei miglior anni / il più

: il vedermi lograr dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra

sì vile opra e molle, / tiemmi il cor sempre in stimulo e in affanni

tanto tempo e tanta carta per fare il pedante...? galileo, 3-4-

fuggire dell'ore? e vo logorando il mio tempo intorno a queste puerizie?

sanno indursi a divorar fatiche e a logorare il tempo e la salute de'corpi hell'

queste pendenze si logorò tanto tempo che il re di saragozaz si ricondusse a madrid

6. sottoporre le energie fisiche, il corpo, un organo dei sensi a

sforzi prolungati, in modo da comprometterne il vigore e la resistenza; guastare

, va sempre logorando quell'umido ch'è il conser vatore del nostro esser

mento rezzonico, tosto si accinse il canova a lavorare i marmi,

particella pronom. pirandello, 8-40: il mio corpo, più debole e assai

: né qui credo che ci bisogni logorar il cervello nel cercarne l'origine etimologica [

. alfieri, 1-75: mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie

, 1-75: mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie. mazzini,

: ciò ch'io non intendo, è il piegare, o logorarsi l'anima e

giovanezza in giù? loria, 1-70: il mio cervello si logora a far mille

fosse amore, e però nuovo desiderio il frugava, cioè usava e logorava il

il frugava, cioè usava e logorava il suo animo. s. carlo da sezze

1-xiii-156: oh vecchio, deh qual è il tuo cuore nel petto, così gli

chiesa / si logorò nell'attesa / tutto il suo giovane cuore. -assol

poi dubitatosi che,... stando il nemico ne'suoi porti, si logorasse

di giorno in giorno, andava piegando verso il sepolcro, inevitabilmente! cicognani, 2-11

. lorenzo de'medici, ii-168: il vin l'ha in tutto logoro e

consunto. p. fortini, i-280: il vescovo lungo tempo se l'era [

con l'indugio, fare / che il nemico da sé si logorasse.

che non sulle strade comuni, per il pericolo che dal minimo guasto e disturbo,

la novità. mazzini, 1-211: il riavvicinamento essenziale, che logorava le vecchie

si abbassano i caratteri, si logora il sistema rappresentativo e si riesce a lungo

al dispotismo. bocchelli, 2-xxv-151: il poeta l'adopera [la metafora] appunto

, xiv-9: vorrei... che il suo santissimo nome augusto non si logorasse

vengono logorando. mazzini, 69-312: il genio, l'immenso prestigio di garibaldi

lograno gli arnesi di dosso, danno il maggior de i trionfi tosto che dicono:

. 11. locuz. -logorare il calendario: goderedi una non comune longevità.

; / pur non ho tanto logro il calendaro, / ch'i'abbi el capo

botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso, e doppo

con uso sostant.): per il suo sostentamento, a suo uso e consumo

, sempre domanda colui da cui tu il comperi, come usa d'acconciarlo. rinaldo

vol. IX Pag.199 - Da LOGORATO a LOGORO (5 risultati)

le più candide lenzuola fossero già logorate, il compassionevole ingegno raccoglie que'meschinetti cenci,

fatiche eccessive, a sforzi prolungati (il corpo, un membro, un organo

casoni, 3-32: essendo egli [il tasso] in roma chiamato...

foscolo, xiv-270: io mi credeva il cuore logorato... e sento di

alfieri, 5-262: verbo non v'è il più tristo e il più lograto: