. b. davanzali, i-217: il principe fece morir due, i più
far prendere la rigidità del ferro o il sapore metallico. d'annunzio,
per un anno intero almeno lasciasse affatto il vino, e facesse pure acciaiare tutte tacque
. bencivenni [crusca]: il vino acciaiato è creduto medicamento convenientissimo agl'
essere utilissimo a questi bocconcini acciaiati, il bevervi sopra... bollitura di erba
, i-83: acciaiato, se consulti il vocabolario, si dice solo del vino
, o la zappa da raffilare, o il fieno da falciare non s'era mai
acciaiato e lucente di quella zappa, e il taglio della sua ronca...
. boccaccio, 1-41: disceso [il colpo] sopra il chiaro cappello d'acciaio
1-41: disceso [il colpo] sopra il chiaro cappello d'acciaio tagliandolo, il
il chiaro cappello d'acciaio tagliandolo, il fendè quasi infina a'denti. idem,
, / tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato all'onda
chi qua chi là si siede. il bronzo e toro / corrono a rivi:
/ corrono a rivi: s'ammassiccia il ferro, / si raffina l'acciaio;
luce / de l'acciaio e de toro il ciel riluce. galileo, 506:
l'acciaio. campanella, 1-129: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa
nuda, / vivo palpitante / come se il metallo un cuore terribile chiuda. idem
cuore terribile chiuda. idem, iv-2-216: il chiarore illuminava i volti animati dalla bramosìa
acido nitrico cotali annebbiamenti conosciuti sotto il nome di 'fiori di damasco '.
, metallico. verga, 2-114: il lago sembrava color d'acciaio, solcato
d'annunzio, iv-2-24: dinanzi, il mare come una striscia d'acciaio luccicante,
, 2-578: ram mento il color de'suoi occhi: gialli, striati
: nelle crude giornate invernali, quando il mare è d'acciaio freddissimo. idem
industr. processo di protezione superficiale, diminuisce il volume. e. cecchi, 5-115:
acciaio. d'annunzio, v-1-41: il fuoco di vesta, o romani, io
senza tregua. papini, 26-26: il primo imputato era un giovane operaio delle
. pallino forato, d'acciaio, attraverso il quale le ricamatrici fanno passare il filo
attraverso il quale le ricamatrici fanno passare il filo. = deriv. da
alta figura del generale..., il suo volto roseo, i suoi occhi
paiono d'acciaio. carducci, 774: il poeta è un grande artiere, /
delle sue forme chiudeva nervi d'acciaio per il piacere. idem, v-1-542: attanaglio
'l durissimo acciar preme ed offende / il delicato collo e l'aurea chioma
l'aquile tonanti, / che vincitrici fero il ren vermiglio, / portaro un dì
fianco. augustini, iii-197: armato il traditor di ferreo rostro / s'avventa contro
pomo / la poderosa mano, e il grande acciaro / nel fodero respinse. foscolo
: rivolgo / contro 'l mio petto il ferro; ella... /.
177: rivocando / seco le pecorelle il buon pastore, / le sopponga all'acciaro
ai dolci sogni invita, / quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo
quando il rozzo paterno acciar ti ruppe / il bianchissimo petto. carducci, 81:
. idem, 710: stretto è il leon di svezia entro i latini acciari.
seco portato avea un poco di fuoco, il suo torchietto accese. ariosto, 18-34
/ e fu attaccato in un momento il fuoco. targioni tozzetti, 12-6-327: le
comuni al quarzo ed alla selce, sono il far fuoco percossi che sieno coll'acciaio
ordine comparte, / ed ad ornarsi il rimanente attende; / poi lieta si contempla
di pillole e di bevande purganti, il rabarbaro, l'assenzio, l'acciaio.
, 0 leggermente conica, colla quale il conciatore raffila tutti 1 suoi ferri,
siena, 220: quando tu vuoi accèndare il fuoco, e tu pigli la pietra
raggomitolarsi. manzini, 11-63: [il bruco] cede, come ad una persuasione
al pari d'un serpente acciambellato, il suo cervello era grave d'una conoscenza seppellita
, grandi come vitelli, che per tutto il pomeriggio le avevano dormito acciambellati ai piedi
l. bellini, ii-298: il mento [somiglia] il sederin, su
, ii-298: il mento [somiglia] il sederin, su cui s'adopra /
sederin, su cui s'adopra / il ciabattino acciapinato, e tira / lo spago
, tanto che alla povera moglie tremava il lume in mano. negri, 1-462:
acciarino / batte, per suscitar dentro il camino / la fiamma. deledda,
l'acciarino sulla pietra focaia e riaccese il fuoco. 2. nelle antiche
cartella non vi è di visibile se non il cane. dizionario militare [. 1847
si compone di più pezzi che sono: il cane, la cartella, il castello
: il cane, la cartella, il castello della noce, la martellina, la
martellina, la molla dello scatto, il mollone, la noce, lo scatto,
siluro, e destinato a fare scoppiare il detonante al momento dell'urto contro l'
delle ruote. idem, 19-642: il cigolar delle carra, lo stridere dei
, lo strepito degli acciarini gli inasprirono il sangue, talché urlava: -sono il re
il sangue, talché urlava: -sono il re del mare! e svettava il
il re del mare! e svettava il timone come un molinello. 5
! ed ebbro di riso, poggiando il ginocchio sul buzzo della bestia, gli
: d'uno acciaroso passatoio percosse il fiero giovannone. idem, 105: gli
grazzini, 3-2-163: per quanto scalda il sol, quanto 'l mar cigne
grezzo. viani, 10-183: il concino... scardazzava un'acciata di
di spagno e matasse di filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo del
se pure è della natura peccato, il rider più tosto delle cattive cose che delle
naturali de'cavalli, ora si seguita il trattato delle accidentali. leonardo, 1-39
sol d'accidental vestiti, e sanza il quale potrei accompagnarli in fra li armenti
de'governi e delle religioni, secondo il commercio che si ha vicendevolmente con le
dubitare delle saette, dove pare che il freddo abbia virtù di generare il fuoco
che il freddo abbia virtù di generare il fuoco, che è il più sottile degli
di generare il fuoco, che è il più sottile degli elementi; la qual
colpa accidentalissima. cesarotti, i-39: il termine pontifex,... in
idem, v-386: pare a me che il gusto consista nel dare a ciò che
chi forma poi la massa e quasi il materiale del tumulto, è un miscuglio
basi del suo giudizio, non vo'fargli il pedante. b. croce,
e nei critici. gentile, 3-5: il problema dell'arte adunque non è una
ad arbitrio, senza con ciò distruggere il contratto stesso. 3. gramm.
/ non t'inalzi o t'avvalli oltre il dovere. 5. intr.
intr. affondarsi, sprofondare. buonarroti il giovane, i-435: ecco in un tratto
giovane, i-435: ecco in un tratto il gran monte tutto avvallare, e.
. bocchelli, i-85: davanti, il piano di capitanata, accostandosi alle pendici
vuole ove s'avalli, / e quanto il nilo entri nei salsi flutti. viani
, 19-313: i vecchi affissavano pensosi il corteo che avvallava muto verso i paesi addormentati
. tombari, 2-234: avanza [il lupo] a testa bassa, sfiancato
giamboni, 2-49: così se ne va il sole facendo suo corso, avvallando tuttavia
ombra s'avvalla / e fa spiraglio il sole. d'annunzio, iv- 2-1087
valle ». silone, 5-238: il pavimento avvallato e sconnesso, era in parte
conoscendo l'avvaloramento fatto nell'autore, il sommuove a considerare la celestiale corte,
avvalorare altamente la sua opinione, diede il trissino alla luce opportunamente la traduzione dell'
: molta anco e sincera / apparenza il sospetto avvalorava / che cosi fosse.
nostri dizionari vi ha una parte che il commune uso d'italia ripudia fermamente e
d'annunzio, iv-2-1166: so che il padre non si oppone a questo trasporto
gradite, avvalorate con la grazia vostra il mio atto di contrizione e il proponimento
vostra il mio atto di contrizione e il proponimento del cuor mio. deledda,
, chiuso,... e il ragazzo pareva lì apposta per avvalorarne le
favor d'aquilon che 1'avvalora [il fuoco], / rapidissimamente / al
: a'rischi della via selvaggia / il cor le avvalorava alta promessa. zanella,
città di bruggia in fiandra s'apprese il fuoco in alcuna casa, il quale.
s'apprese il fuoco in alcuna casa, il quale... avvalorò per sì
che ha un colore rosso acceso (il cielo, il mare al tramonto;
un colore rosso acceso (il cielo, il mare al tramonto; un volto umano
di rami / e lo guarda arrossare il terreno. anche il mare / tra non
lo guarda arrossare il terreno. anche il mare / tra non molto sarà come
mare / tra non molto sarà come il fuoco, avvampante. 3.
ariosto, 5-18: né vesuvio né il monte di siciglia, / né troia
cenere. morando, iii-232: manca il rio, secca il prato, ardono
, iii-232: manca il rio, secca il prato, ardono i campi. /
e torrenti; / par che diluvi il cielo influssi ardenti / e in pelago di
influssi ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi. segneri, ii-78:
: vidi la fiamma avvampare, avviluppare il dannato. alvaro, 2-20: tre donne
in terra, e un'altra, presso il forno che era in un canto come
amore, e foco / m'accese il cor di refrigerio pieno; / s'un
idem, 9-87: ma, come vede il ferro ostil che molle / fuma del
mancan le parole; / e s'avampa il desio, la lingua agghiaccia. melosio
, ii-150: non sentireste avvamparvi subito il petto d'indignazione? parini, i-61
i-61: e da noi lunge avvampi / il fremito guerrier, / né ci calpesti
, 79: a me fiamma cotanto il cor conquide, / che avvampo io
, 438: ménte chi dice ch'ove il core avvampa / secondi l'aura de
gregge indegno. dossi, 106: il cuore or gli piangeva alla tristissima fine
alamanni, 5-2-46: pur quando avvampa il dì, quando è più chiaro,
di pioggia o nebbia, / conforto il segator. tasso, 13-53: cresce l'
generoso e grande spirto, / onde poscia il suo vino avampa e ferve. manzoni
ferve. manzoni, 11: men rifulge il sol quando più avvampa. leopardi,
col fucile in mano, mi sentivo avvampare il viso, palpitare il cuore. verga
mi sentivo avvampare il viso, palpitare il cuore. verga, i-248: quando incontrava
ma la fronte, gli orecchi, il collo... s'imporporarono, avvamparono
con la bocca dischiusa respirava profondo e il suo viso stirato avvampava. pratolini, 6-247
pronom. tasso, 1-73: intanto il sol, che de'celesti campi / va
bel sole / di quel che scorrer suole il cerchio torto, / laggiù dov'io
tratto un passo frettoloso le fece rizzare il capo, e il sangue le avvampò sulle
le fece rizzare il capo, e il sangue le avvampò sulle guance, come
ardenti del nuovo arrivato le avessero sfiorato il viso con un bacio. pascoli, i-62
un bacio. pascoli, i-62: ora il sole dirimpetto, facendo lustrare e avvampare
lei l'affetto del cercare di campare il figliuolo [dall'incendio], che il
il figliuolo [dall'incendio], che il patire di sé nel pericolo dello ardentissimo
foco ce l'avvampa, un'acqua il fura? deledda, ii-426: e aveva
: e aveva paura delle donne, il fuoco le avvampi, che si sarebbero gettate
8. tr. figur. infiammare (il cuore, lo spirito). -anche
così dolce punge e dolce avampa / il tuo dolce signor, ch'ogni diletto /
, 4-99: ecco di polve / lorda il tiranno i crini; / e libertade
persone. bontempelli, 8-19: intanto il sole s'era levato perfetto di sopra
avvampava. viani, 14-285: sotto il porticato [della cattedrale], dall'architrave
la vecchia alzò la fronte, cessando scontrosa il suo lavoro. da certe nuvole rosse
dagli alberi veniva un riflesso che accendeva il fiume e le avvampava il viso.
riflesso che accendeva il fiume e le avvampava il viso. 10. tr.
berni, 36-69 (iii-218): il conte d'ira e di doglia avvampato.
a penna, però avvantaggiando quanto possono il suo partito. g. bentivoglio, 2-209
loro cure a coprirlo bene di terra [il figliuolo], con provvederlo affannosamente di
minore delle sale mediche, awantaggerebbero oltre il vero i risultati che di queste si
: i buoni del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio;
mandò a roma... a persuader il pontefice di crear novi cardinali per avvantaggiare
novi cardinali per avvantaggiare o vero pareggiare il numero de'francesi. marino, 6-175:
ambite cariche. moneti, 218: il misero mortale /... in questo
uomo lugubre del fisco, lusso tu chiami il culto delle memorie? della famiglia?
avanzare. segneri, iii-1-120: cresce il bambino, si va avvantaggiando verso i
salire. ariosto, 23-93: et avea il palafreno anco di quella, / dei
avvantaggi sui. baldelli, 4-251: il venire alle proprie scelleraggini ripensando, farà
proprie scelleraggini ripensando, farà che perdino il beneficio dell'avvantaggio del luogo. sarpi,
nave, potendo ogni qual volta vede il pericolo prender terra e descendere dall'aria
in qualche paese del mondo senza stillarmi il cervello d'avantaggio. l'aurora,
. locuz. prendere l'avvantaggio: prendere il sopravvento. berni, 59-3 (
che innanzi al fatto / debbe andare il consiglio... / la chiosa a
parendogli che fusse atto da saggio / pigliare il tratto innanzi, e l'avvantaggio.
. montecuccoli, 2-10: il sito per accampar l'esercito...
de'cattolici diede occasione... il parer a loro che la proposta di cesare
è saggia che sa ritener sì / dentro il parer suo, / che alcun di
sé l'anima volta, / vassene il tempo e l'uom non se n'avvede
., 4-58: ben s'avvide il poeta ch'io stava / stupido. g
, 188-51: voglio che ti goda il tuo, più tosto che io lo voglia
manifestamente s'avvide che colui era istato il demonio, il quale l'avea ingannato.
che colui era istato il demonio, il quale l'avea ingannato. piovano arlotto,
l'uomo celeberrimo, m'ha scoppiato fuori il pianto. - me ne sono avvisto
d. bartoli, 30-170: ma il non avanzar delle navi quasi arrenate e immobili
dovendosi mettere in conto di buon guadagno il non perder le quattro, le cinque
16-vii-205: ogni giorno più ci avveggiamo che il sig. alessandro segni è lontano.
gentile aminta. alfieri, 4: il cor s'è avvisto, / ch'a
ch'ei sente, è un nulla il dirti: io t'amo. cesari [
tu ti se'pur avveduto come alle volte il desiderio di morire è necessario insieme e
] che aveva sempre gli occhi fra il sonno, non s'era ancora avvisto
definite dai filosofi... dominano il pensiero e la vita, se anche
pensiero e la vita, se anche il volgo di questo non si avveda e non
santi barlaam e giosafatte, 75: quando il re ebbe udito questo, e sì
udito questo, e sì s'avvide chiaramente il coraggio che il figliuolo avea, si
sì s'avvide chiaramente il coraggio che il figliuolo avea, si fu tutto uscito di
la acutissima sagacità del suo avvedimento; il quale constretto di nominare il mese a greggi
avvedimento; il quale constretto di nominare il mese a greggi et a pastori dannoso
augurio in sì lieto giorno, disse il mese inanzi aprile. bembo, 1-11
con poco avvedimento mi governai. buonarroti il giovane, 9-812: mestier non ebbe d'
piccolissima pulce]? idem, 40-ii-26: il che si de'al buono avvedimento del
qual fosse la serpe che me sotto il sinistro lato trafisse...: ma
: commettiti all'albitrio di dio, il quale leggermente suole dare lo bene, e
., 7-5 (183): il geloso cattivo, a cui molto avvedutamente pareva
, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto della donna sentito, udendo questo,
disgrazia volse, avvenne pure un giorno che il mar chese s'accorse del
faccia di sangue e morìa; e poi il dì seguente disse a quel paggio che
e morìo nel medesimo modo che il previde. segneri, i-738: egli
questi vocaboli, sarà quella d'ampliare il senso, di cui però vuoisi usare con
e avvedutezza. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura
, rettor., 108-18: perciò sia il dittatore accorto et adveduto in fare la
avveduta. m. villani, 11-2: il comune di firenze per natura nell'imprese
e sollecito. boccaccio, iv-15: era il giovane avvedutissimo, sì come più volte
e scherzava. della casa, 633: il siniscalco da sé non dee invitare i
, 16-ix-303: con molta ed avvedutissima prudenza il dottissimo signor piacenti le ha ordinato il
il dottissimo signor piacenti le ha ordinato il latte. cesarotti, i-135: per
più esperto, si proponeva di vendicare il compagno beffato; e si gittava con veemenza
con calma, avveduta, allungando appena il collo, e appena sollevandosi sulla punta
l'affanno,... seguiva il suo volere. avvegnaché e avvegnadioché
benché, quantunque, sebbene (con il congiuntivo o l'indicativo). latini
. avvegnaché lo 'ngegno umano, secondo il vigore del lume del naturale intelletto,
5-86: in camino ne mettemmo. il quale, avegna che per la asprezza de
giovane, avvenga che sia men fatica il non iscappar de l'uscio, che
dispiaccia: dico la poesia, avvegnaché il soggetto so ben io qual effetto avrebbe fatto
. 2. poiché, per il motivo che. dante, conv.
: io l'ho sempre tenuto [il parer di quegli i quali vollero che qualche
potrei trovare nessuna parola che sapesse esprimere il pensier mio. avvegnaché, come ben disse
avvegnaché, come ben disse pur dianzi il mio buon amico..., qui
tr. (avveléno). dare il veleno; uccidere mediante il veleno.
. dare il veleno; uccidere mediante il veleno. -anche rifl.
. cavalca, 19-177: voleva [il donzello] innanzi bevere il veleno e
: voleva [il donzello] innanzi bevere il veleno e morirsi, ch'essere giudicato
. boccaccio, i-99: e come il presente davanti a voi sarà posato,.
morisse: della qual cosa chiunque sarà il primo mangiatore, o subitamente morrà,
morte dolorosa, / come antipatro, il falso traditore, / l'ha avelenato
con sospetto. machiavelli, 480: il duca, per mezzo di uno servidore del
del carmignuola, lo fece avvelenare; il quale veleno non fu sì potente che lo
ordine d'antonio da leva aveva avvelenato il delfino; con animo ancora, potendo,
animo ancora, potendo, d'avvelenare il re. tasso, 6-68: pensa talor
volte, prima gli umori, poi il sangue, e finalmente la vita. la
. e spesso si sente dire: « il tale è morto per aver mangiato una
, ii-21: si bevve [druso] il sangue d'una fetida capra,.
più o meno sia attivo e brillante il loro veleno. manzoni, 819:
manzoni, 819: era lì che il mora aveva detto esser venuto il padilea,
lì che il mora aveva detto esser venuto il padilea, condotto da don pietro di
avvelena le viscere, né ci amareggia il palato. serao, 191: leva
palato. serao, 191: leva il latte al ragazzo. ha la febbre.
al ragazzo. ha la febbre. è il tuo latte che lo avvelena. d'
processo. viani, 14-406: aveva avvelenato il padre e il fratello, e del
, 14-406: aveva avvelenato il padre e il fratello, e del secondo, parendogli
, e del secondo, parendogli poco concludente il tossico, fece strazio con una roncola
. 3. ammorbare. buonarroti il giovane, 9-610: egli è briaco e
. arrighetto, 248: colui che il servigio fatto con oscura fronte avvelena, più
con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore. velluti,
nell'amor proprio di loro medesimi; il quale amore proprio ha avvelenato tutto quanto
quale amore proprio ha avvelenato tutto quanto il mondo. scala del paradiso, 456:
è altro l'amaro dell'animo, che il fele delle passioni che l'avelenano.
, 1-1 (i-11): s'era il misero amante da una breve vista di
gli occhi al cielo, che questo è il tosco che le avvelena il core.
questo è il tosco che le avvelena il core. anguillara, 2-300: e non
, cui ciò conviene; / né il regno de'viventi, né le pure /
unghie de la detrazione non arivano, il livore de l'invidia non avelena,
turbano le gioie, / s'awelena il contento a noi mortali! segneri, iii-1-127
la verace. marinelli, i-486: il terzo tuono è acro e severo:
. deledda, ii-399: sentiva solo il sapore dei baci di lui e non si
degli altri. viani, 19-379: il cuore frangeva coccole amare che sciapivano e
frangeva coccole amare che sciapivano e avvelenavano il sangue. stuparich, 2-335: la
scusi, senza malizia tu le desti il veleno. giusti, ii-15: vi sono
; ma che man mano, verso il largo, si disintossica, si fa lieve
sarà come la freccia avvelenata che cerca il collega nemico attraverso le boscaglie della scienza
e'suoi cittadini. segneri, i-405: il mal di quelle opere, a cui
corpi... fece infreddare e durare il freddo avvelenato nei corpi assai più lungamente
7. locuz. avere il dente avvelenato contro qualnente. testi fiorentini
io era ancóra in quell'epoca sotto il dominio di teresa raffo, della violenta awele-
-figur. buti, 1-558: il sesto è lo impedimento dell'affezione,
peggio, annerita ed avvelenita, confesso il vero, che io temo in essi
è un detto che acquista avvenentemente il cuore di colui a cui tu parli,
casa, 624: con ciò sia che il sentire e l'appetire sia cosa agevole
grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo sorriso. soffici, ii-53:
una bellezza che non aveva conosciuto mai il fiore dell'avvenenza, la grazia, né
, 3-144: né non propina il veleno. avvenente, bene complessionato. boccaccio
. vezzegg. avvenevoluzzo, avvenevolòzzo. il quale credendolo tossico, dà bere ad uno
bucherato il fegato e le budella, che e'non
f. cambi, i-1-3-149: il che quanto più avvenevol- mente..
l'abbraccio all'alba dei nocciòli guazzosi; il pozzetto ostruito dal capelvenere. baldini,
. fenomeno. redi, 16-iv-39: il perché è difficilissimo l'affermare in generale
[del] fuoco acceso di carboni sopra il tetto, per sinistro avvenimento un poco
ciò fu l'avvenimento contrario; perché bene il mio viso non rispondea al pensiero;
e la fortuna or quinci or quindi presta il favore suo. imitazione di cristo,
i-20-7: spesse volte l'allegrezza ed il gaudio d'alcuna cosa genera tristo avvenimento d'
tasso, 6-55: e sta sospeso [il vulgo] in aspettando quale / avrà
avvenimento confermerà quel giudicio ch'io feci il primo giorno che fui imprigionato. 3
, 7-100: tutte queste cose [il cardinale di spagna] fece in termine
partecipare, quanto che l'ira ed il furore. idem, 449: se
mente tua. beicari, 3-5-115: ma il vecchio, dalla felice speculazione delle cose
nascevano in italia. dolce, 1-112: il cappello..., se io
contrae nel primo avenimento cui vede dopo il dono. 5. figur.
5. figur. ant. il prodursi, il manifestarsi; formazione;
. figur. ant. il prodursi, il manifestarsi; formazione; sviluppo, crescita
stati hanno tosto dolorosa fine, e il male acquisto non passa le più volte
alla fuga del vento, che inverso il suo avvenimento. 7. ant
idem, rettor., 55-10: il parliere che vuole somuovere il populo a
, 55-10: il parliere che vuole somuovere il populo a guerra dee parlare ad alta
dio, sì grande fortuna avvenne, essendo il navilio nel detto porto, che sanza
dee., 3-6 (309): il che ad una ora a voi presterà
coloro ne'cui servizi si mettea, il che rade volte suole de'tedeschi avvenire.
per moltiplicarsi, generarsi e amplificarsi, il che con diletto grande avvenirle stimar si
ma perché tra questi animaluzzi, che il padre chircher asserisce che nascono da'ramuscelli
pace, quando le cose avvengano secondo il loro avviso e parere; che se al
: la notte annoterò quanto accadrà durante il giorno e il giorno quanto avverrà la notte
annoterò quanto accadrà durante il giorno e il giorno quanto avverrà la notte. viani,
avvien che 10 le favelli? girone il cortese volgar., 369: tutto giorno
mai si crede / a chi promette il bene. ariosto, sat., 5-290
mi strinse. morando, iii-227: il sol, se nato sorge o cade estinto
, / e s'avvien che ridente il guardo ruote, / forma vaghe pozzette
gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. dotti, iii-255
tore avviene / d'affogarsi a chi pone il piede in fallo. alfieri, 7
, 7: ah! tu non odi il sospirar profondo, / il parlar rotto
non odi il sospirar profondo, / il parlar rotto, i flebili lamenti, /
tenti / scemare in parte di sue doglie il pondo! giordani, ii-164: nei
giordani, ii-164: nei giornali vidi lodato il tuo libro sui luoghi pii; ma
al mondo. idem, iii-19: il tremito che provo scrivendo a lei,.
latini, rettor., 110-30: il parliere che non conosce dinanzi di che
ad esse s'avvenisse, come l'avrebbe il proprio signore usate. idem, dee
s'avvenne, sì come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello d'
un pratello d'altissimi alberi circuito. girone il cortese volgar., 360: così
ci siamo abbattuti in un personaggio, il nome e la memoria del quale,
latini, rettor., 106-22: mette il nome e 'l grado di ciascuno come
, / ché giusto fu. girone il cortese volgar., i-176: la donzella
, 2-7 (201): pesando più il suo focoso amore che la sua onestà
dovesse, di privare di questa felicità il prenze e sé a suo potere farne
fu già un gentile uomo fiorentino, il quale per povertà divenuto era mercatante,
doni, 2-71: la fante tolto il cangiante e l'altre cose, s'avviò
villani, 7-57: s'apparecchiava di fare il detto passaggio il seguente anno avvenire.
s'apparecchiava di fare il detto passaggio il seguente anno avvenire. m. villani,
., 32 (544): il 22 [maggio], furono spediti al
non sapevo che cosa avrei fatto per il tempo avvenire. onofri, 39: fa
avvenire. onofri, 39: fa che il drago in te sciolga le sue spire
avvenire3, sm. invar. il futuro, ciò che succederà. -
un momento, / forsennato mortale, il viver breve, / e pensi all'awenir
con ferma e placida sembianza / guardo il presente e guardo l'avvenire, /
avvenire. monti, iv-138: tutto che il tempo sia nero per ogni parte,
giorno all'altro ridotto all'indigenza: il suo avvenire gli presenta a non gran
mazzini, ii-45: donde traeva io il diritto di decidere sull'avvenire e trascinare
odiammo e sofferimmo. amate. / il mondo è bello e santo è l'
, in cuore, del passato, e il canto / dell'avvenire, a mezza
non mi vanno: troppo incerto è il loro avvenire; possono venir sedotte, o
. saba, 196: tedio è il presente, del passato ho solo / rimorso
. e proprio tu ci vuoi negare il tuo aiuto? 2. probabilità di
onorevole o disonorevole, l'uomo o il giovine, se non muore, l'avrà
un uffiziale: l'onor suo, il suo avanzamento, la riputazione, l'avvenire
sacrificarono di fatto a questo problema di sincerità il loro avvenire politico... alle
.. alle esigenze della difesa contro il fascismo avrebbe provveduto invece molto più energicamente
fascismo avrebbe provveduto invece molto più energicamente il fronte unico proletario che fu poi invano invocato
invano invocato. pavese, i-303: il discorso cadde sui loro lavori, e
per vavvenire: in futuro, per il futuro. boccaccio, dee.,
possa provedere per l'avvenire. girone il cortese volgar., 362: mio cuor
avvenir vo'che ciascuna ch'aggia / il nome tuo, sia di sublime ingegno.
di gratitudine, giustizia e carità verso il prossimo, di tolleranza nelle cose avverse,
sublime, a spettacolo degli avvenire, il mirabeau. leopardi, 18-11: forse
). cagna, iii-184: il signor galloni, rossiniano, straluna gli
del capo le movenze della musica; il suo vicino, avvenirista, ha sulle labbra
in bocca cucchiaiate, avido. avventava il cucchiaio con tanta foga che alle volte
cui parea d'intorno / che solo il suon del carro e solo il moto /
solo il suon del carro e solo il moto / del cimiero avventasse orrore e
cimiero avventasse orrore e morte. buonarroti il giovane, 9-297: ed avventan la
passione. verga, i-55: afferandogli il capo per le tempie gli avea avventato
, / dico tra me: deh guarda il manigoldo! 2. figur.
uscisse un grande e fiero lupo, il quale prestamente s'avventava alla gola di
costei e tiravaia in terra. girone il cortese volgar., 569: in
quel dir, avventatogli sopra, così tenacemente il prende e scuote per lo braccio destro
scontra in loro. ariosto, 20-139: il mastin che con furor s'aventa /
e al mover de le piante / fa il ciel tremar del suo fiero sembiante.
trarre. caro, 9-1204: recise il capo, e l'avventò con l'elmo
fu parte d'un monte. buonarroti il giovane, 9-670: io sento in
nume sanguigno. marchetti, 2-27: passa il fulmin celeste, allor che giove /
segneri, ii-20: tosto egli [il cane] abbaia, e si accende,
a'piedi. carducci, 197: il leon di san marco alza la testa,
si avventò su per la scaletta, invase il ponte. pea, 1-70: fu
: egli l'aiutava, le prendeva il volto, e voleva baciarle la bocca:
quasimodo, 34: presto la rana cresce il verde: / è foglia; e
tra guizzante e bruggia, / temendo il fiotto che 'nver lor s'avventa, /
a'sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando
dalla finestra. tasso, 18-48: mesce il mago fellon zolfo e bitume / che
era di lì in fondo che sorgeva il sole, che senza trovare inciampo di
incontrata al levarsi. onofri, 47: il verde assolato del lene / pendìo,
assolato del lene / pendìo, sotto il cupo querceto, / s'avventa a
vanno a gara nel cercare di conquistarsi il favore di qualcuno. g.
può dar mi avventa. = per il significato proprio, che è lanciare al vento
g. a. papini, 32: il colore pallido e 'l rugginoso può esser
. usolano dei cani randagi, intromettendo il muso tra ferro, avventando la calura,
0. rucellai, 2-6-1-38: il mondo non fu fatto a caso né
avventatezza [francese] lo scrittore e il lettore hanno di necessità ogni momento di
altre armi avventate loro... sopra il muro fermarsi. ariosto, 8-6:
funi tagliar ch'eran sostegno. buonarroti il giovane, i-551: molte volte mi risi
, 5- 22: che baconero, il quale è un avventato, / nel dar
aveva ancora finito di prendere in mano il fuso, che si bucò la mano.
. per la quale avventatezza lo scrittore e il lettore hanno di necessità ogni momento di
riprender fiato. giusti, iii-152: il male è che hanno voluto spingersi oltre
. imbriani, 2-85: aveva avventurato il mio in imprese avventate. gobetti,
fazio, iii-14-66: poco par posto il reame a aver pace / per le
s. agostino volgar., 1-7-235: il quale non fu avveniticcio né proselito,
che li [a ercole] sia negato il cielo. buonarroti il giovane, 9-790
] sia negato il cielo. buonarroti il giovane, 9-790: gente la credo non
discorrer possa. benci, 1-83: il mondo che ha tutte le forme di
or al proprio del seme, aggiunto il sale avventiccio dell'acqua,..
acqua,... ne segue il raddoppiarsi tutto insieme la virtù alla produzione,
avventizio in tempo d'estate, quando il sole dimora quasi di continuo sopra terra
fisica. d'annunzio, iv-1-654: il principal carattere d'ogni vita organica,
romagnosi, i-65: l'avventizio ed il contingente delle mie sensazioni mi avverte dell'
162: èra avventizia / che strozzi il costume / vendendolo implume /? j ghiotto
de'quali peculi si dice avventizio, il quale abbraccia tutto quello che in qualsivoglia
nobile uomo, con altre accompagnata, il visitò. savonarola, iv-331: innanzi allo
vita popolare. pascoli, 302: il fanciulletto dorè / col flauto verde annunziò
al loco dove fileno piangendo dimorava. il quale egli
. periodo di quattro settimane che precede il natale. fazio, i-15-44: la
l'avvento. pascoli, 343: era il dì del signore, era l'avvento
al prezzo arbitrario di ogni avventore. buonarroti il giovane, 9-441: compratori, avventori
, ii-12: avventori, così chiama il bottegaio indistintamente tutti coloro che accorrono (
viso raso tinto da quell'inesorabile riflesso che il buon bicchiere lascia sul viso dei suoi
! fagiuoli, 3-1-85: è grande il pregio, è ver, della teltà
a morire ora; ché questo era il momento che trovava l'avventore anche
ventre. castri, 1-2-119: il vaccaio che in questa stagione [di
la particella pronom. disus. empirsi il ventre, mangiare smoderatamente. =
-essere, mettersi in avventura: correre il rischio. guittone, ii-214:
(333): al quale piacendo il fatto, si mise in avventura di volerlo
e ponsi in avventura / di vendicare il suo fratello avaccio. 2.
2. impresa rischiosa (che esercita il fascino dell'imprevisto e della prova eccezionale
tutt'a fin oro le figure. girone il cortese volgar., 13: ma
/ lunga è la istoria, ed il camin lontano. / e prima cercarà molte
diversi paesi. ariosto, 4-54: va il cavallier per quella selva immensa, /
narrerò di giron l'alte avventure: / il qual di gallia errante cavaliero / del
sotto 'l famoso impero i ebbe fermo il valor, varia la sorte. lippi,
per andare verso l'avventura, verso il pericolo e verso la morte. bontempelli
metamorfosi all'aurora, / oramai so che il filo della trama / umana, pare
l'avventura lontana, la partenza, il piroscafo sul mare, l'entrata nel
mostramo in più batta glie il suo valore, / andando con lor dame
in avventura la persona del duca contra il bavaro. boccaccio, i-122: oimè,
livio volgar. [crusca]: il dittatore non volea mettere la cosa in
clamoroso. leopardi, i-890: proviamo il senso della bellezza molto più vivo nel
moravia, i-16: -ho ancora il tempo di andarmi a ficcare in un
egidio romano volgar., iii-2-5: se il reame e l'altre signorie vanno per
uomo non è certo qual die essere il figliuolo d'un re o d'un prenze
se per avventura avenisse ch'elli [il marito] s'adirasse con lei, con
m. villani, 9-59: [il tiranno] con parole di minacce spaventò e
con parole di minacce spaventò e impaurì il fratello, tutto che per avventura non fosse
misericordia di lui e nel suo regno il ricevette. idem, dee., 2-5
e fattovi i debiti rimedi, sarebbe stato il vivere libero più lungo, e per
fecero, ceduto allora di rinnovarlo [il magistrato], se altri che antonio giacomini
la geometria speculativa, piuttostoché socrate, il quale da platone ci vien costantemente rappresentato
più o meno sia attivo e brillante il loro veleno. g. gozzi, 3-1-329
: l'uomo si vide perduto: il terror della morte l'invase, e,
un senso per avventura più forte, il terrore di diventar preda de'monatti.
. g. villani, 11-34: [il conte] con più di trecento uomini
tutti presi; e di grande avventura scampò il conte. busone da gubbio, 30
e di loro avventura la bonaccia racqueta il mare, e li venti si chetano.
di danaro ne'cambi,... il fa, perché molto più è quello
idem, ii-98: a che dunque avventurare il certo per l'incerto? foscolo,
quattr'occhi, quand'anche dovesse aprirmi il paradiso. di breme, conc.,
imbriani, 2-85: purtroppo aveva avventurato il mio in imprese avventate. d'annunzio
messi in campo dalla signora per persuadere il marito ad avventurarsi colla carrozza due volte
né avrebbe permesso che ci si arrischiasse il sangue suo, per tutto l'oro del
di passare. pellico, ii-155: il protomedico non s'è avventurato di spiegarsi
fortunato. bembo, 7-1-232: priego il cielo che avventuri questa seconda legazion vostra
lo feriva nel più vivo dell'animo il vedere avventurato il suo onore. avventurato2
più vivo dell'animo il vedere avventurato il suo onore. avventurato2 (part.
: io, che mi poteva dire il più avventurato uom di firenze, sono
avventurato uom di firenze, sono rimaso il più sventurato. egidio romano volgar.,
a un che 'l domandò chi fosse il più avventurato uomo d'una terra;
onde è avventuratissimo questo dominio che sotto il vostro imperio si regge. a. f
farsi corteggiare dai più avvenenti damerini. il ritratto che portava al petto doveva essere
, spesso senza scrupoli, che gira il mondo in cerca di fortuna.
dianzi quivi / de la gran tazza il ministero avieno, / già rifiutati e de
vilmente imporporate. fracchia, 820: il mondo è pieno di avventuriere, e
mondo è pieno di avventuriere, e il passare da una mano all'altra è la
d'altri altronde scelti, e presso il mette: / mette loro in disparte al
nostra felicità, trassero della dolente città il vostro caro figliuolo, e la sua moglie
bella donna e con lei si diede il più bel tempo del mondo. idem,
fu dentro a molte miglia andato / il paladin pel bosco aventuroso. panzini,
bosco aventuroso. panzini, ii-50: il periodo avventuroso della sua vita cadde in
govoni, 2-129: ma tremo tutto e il sangue mi ribolle / se sogno d'
e intraprendente. idem, 4-293: il giovinetto avventuroso e precoce, ribelle allo
si faceva aspettare per ore e ore il giorno e la notte. stuparich, 5-5
: a lui pareva di aver raggiunto il culmine della gloria avventurosa in un sol giorno
c., 11-1-16: grande cosa è il bene parlare;... assai
'l bel nero e 'l bianco / volgete il lume in cui amor si trastulla.
vidi già fermar le piante. girone il cortese volgar., 368: o sire
nobilmente vestita! buti, iii-371: il nome suo era felice, che viene a
/ s'apparecchia a voltarti in riso il pianto. bandello, 1-7 (i-97)
, 1-7 (i-97): si tenne il più aventuroso e fortunato amante del mondo
esultanza, onde queste braccia avventurose cingeranno il collo sacro de lo idolo mio terreno
idolo mio terreno. alamanni, 6-7-78: il caso avventuroso, e l'infelice /
, e l'infelice / non deve il cor cangiar. varchi, 22-25:
aventuroso / ben veramente fu d'olindo il fato, / ch'atto potè mostrar che
! tasso, 19-104: a riguardar sovra il guer- rier feroce / la male aventurosa
. campanella, i-1-128: sendo frangibile il rame per la sua porosità avvenutali dall'
194): ho fatto stamattina avvertire il console che guardi bene di non far deposizione
era amico affezionato! appena chiuse gli occhi il mio caro zio, l'unica persona
sorgono per tal modo l'apocalissi, il millenarismo, l'escatologia. avveràbile
. papini, 20-85: perché il regno venga... è necessario
è necessario credere... che il regno è awerabile e prossimo.
morto non vi sarò d'impaccio quanto il buon p. almeida: il cui cadavero
impaccio quanto il buon p. almeida: il cui cadavero avean tuttavia in casa.
presto santo. fagiuoli, 3-5-48: il fatto di prometeo avverereste, / ch'
questo non si ravvisi, fa d'uopo il dige, se alcuno di sì fatti
: e fia punita, / se il sospetto s'avvera, / la pietà della
. baretti, i-135: spero che il tempo mi recherà qualche sollievo, tranquillizzerà
tempo mi recherà qualche sollievo, tranquillizzerà il mio animo, guarirà il mio cuore
sollievo, tranquillizzerà il mio animo, guarirà il mio cuore ferito: possano le mie
. panzini, iii-787: si è avverato il paradosso. negri, 2-811: prediceva
3-4-272: ma agemaco l'avverava [il fatto] con la storia, e credeva
prossima morte, trasfuse con più amore il proprio carattere. idem, v-239: non
. parte invariabile del discorso che specifica il senso del verbo o dell'aggettivo.
antichi talvolta è ancora staccato, mantenendo il primo termine l'originario valore oggettivaie.
i traslati proferiti coll'avverbio comparativo perdono il nome di metafora e si chiamano comparazioni
supponeva che questi due avverbi specificassero abbastanza il mio sentimento. carducci, iii-26-131: distinti
, ii-113: si incominciò col domandarle il valore dell'avverbio « pari » e quali
i cardinali, che gli awersavano [il marchese], impedivano ogni deliberazione.
e posso manifestare la mia opinione senza il pericolo di vedermela stravolta o frantesa. panzini
a quel tempo... aristocratico era il modo in cui consideravo e avversavo le
sulle galee. petrarca, 45-1: il mio adversario, in cui veder solete
e di difendersi s'apparecchiavano. girone il cortese volgar., 317: e perciò
, con agro e nimichevole animo ora il suo aversario accusando e ora la sua donna
e strazi, / brami accordarsi teco il tuo awersario. imitazione di cristo,
non te- nevon conto alcuno d'affortificare il campo. varchi, 23220: nelle
fare una staggina. tasso, i-49: il piacere è mescolato dal dubbio che la
avversaria. tortoletti, iii- 488: il reo costume e gli avversari infesti / mi
inventare l'umana prudenza, se non il determinare che sia creduto aver più ragione
chi ha riportato più sentenze favorevoli che il suo awersario. cesarotti, i-197:
carezze. montale, 15: punge il suono d'una / giga crudele, l'
, 2-16: tu dici che di silvio il parente, / corruttibile ancora, ad
d'intelletto. -l'avversario, il maligno avversario: il diavolo. dante
-l'avversario, il maligno avversario: il diavolo. dante, inf.,
ei parlava, e sordello a sé il trasse / dicendo: « vedi là 'l
nostro avversaro *; / e drizzò il dito perché 'n là guardasse. / da
, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. idem, purg.
ch'avendo le reti indarno tese, / il mio duro adversario se ne scorni.
magno volgar.], 6-28: il nostro antico awersario, per ritrarci dalla
ti sarà in aiuto, tu vinciarai il tuo adversario. cesari [imitazione di
: e così passo passo entra affatto il maligno avversario se da principio non gli sia
miei occhi dovevano aver letto quelle parole il giorno avanti scorrendo in distrazione la rubrica
è un giovine avversato, ch'ha il verso, la dirittura che deve avere (
nel mondo, e che è pazzia il volerle scaponire. magalotti [gherardini]
devi diventar pittore: no: ma il disegno dovrebbe conoscerlo ogni uomo, e
, iv-2-366: l'indifferenza e spesso il ribrezzo, il disprezzo, l'avversione,
l'indifferenza e spesso il ribrezzo, il disprezzo, l'avversione, anche l'
, abbandono. passavanti, 162: il primo è la superbia,...
male. boccaccio, v-165: come il paragone l'oro, così l'avversità mostra
[le virtù] nel modo che era il suo buono animo. tasso, 13-73
sue dure e perigliose / avversità sofferte il campo amato; / e contra lui con
ascose / siasi l'inferno, e siasi il mondo armato. / or cominci novello
da una sorda avversità che ella prova per il mondo intero. = voce
la fortuna adversa / questo rimedio provedesse il cielo. boccaccio, i-398: la
di parte avversa alla sua era il cavaliere, più famigliarmente con lui si
detti, avendomi benissimo inteso, ed il simile la mia parte avversa, quelli forse
eletto in spia, / già dechinando il sol, partì vafrino. campanella, 1061
aiutarsi contra l'aria avversa e contra il corpo in cui caddero che non l'
non l'assorba. delfino, 1-372: il povero ha sempre / nella sentenza avara
povero ha sempre / nella sentenza avara il voto avverso. baretti, i-269: avete
l'altra domani, / tentan sciogliere il tuo nodo / o libertà, che
guicciardini, ii-170: prese con venti prosperi il cammino di spagna, i quali essendo
. petrarca, 344-10: né gran prosperità il mio stato adverso / pò consolar di
lo stato. idem, 597: il sabato davanti a quella domenica deputata a
: l'animo invitto / mostra come il mostrar gli antichi padri / in ogni colpo
, di gratitudine, giustizia e carità verso il prossimo, di sollecitudine e prudenza nelle
colpisce di fronte (le onde, il vento). dante, inf.
da mane, / vid'io allora tutto il ciel cosperso. ugurgieri, 201
/ de l'adverso orizonte / giunto il vedrai per vie lunghe e distorte.
/ o per lubrico passo, / lungo il cammino stramazzar sovente. d'annunzio,
sovente. d'annunzio, iv-1-482: scorgendo il pallore cadaverico di quel volto che rischiaravano
... /... lascia il baltico / per giungere ai nostri mari
sole, quando noi, volgendoci verso il sole, tenghiamo la carta disegnata opposta
, 2-63: vedrai sommerso / nel falso il creder tuo, se bene ascolti /
parole. alberti, io: a tutto il mondo persemi- nando adverso di noi odio
ch'era riuscito a infiammare di sé il mondo. b. croce, ii-6-219:
fu'io avvertente, e piace- ravvi il modo che vi tenni. lettere e istruzioni
, consapevolmente. dominici, 2-10: il peccato non è altro se non avver-
bestiale avvertenza la vostra, che trovò il fuoco in sì gran baruffa. tolomei,
. cellini, 1-35 (98): il papa me ne voleva di meglio assai
tacca che posi in sul tronco, cacciando il resto dentro, con avvertenza di non
.. tenuti sempre a credere esattamente il numero degli uomini e delle bestie, per
se si aggrava manda subito a chiamare il prete e accendi i ceri.
, i-342: non passò giorno che il cardinale... non facesse qualche mutazione
primi. cuoco, 1-136: allora il maggior numero si ritirò, e non
si ebbe l'avvertenza neanche di conservare il libro che conteneva i loro nomi.
della possibile avvertenza che ho avuta perché il discorso non uscisse nemmeno un punto dai
fianchi [degli scogli corallini] che il vascello rischia di darvi dentro prima che
morirono di mala morte, e solo il più piccolo era scampato avendo la madre,
al braccio sinistro una fascetta per imporre il rispetto del proprio stato, e che pareva
con un lungo avvertimento della macchina, il treno vi si immerse scandendo il suo ritmo
macchina, il treno vi si immerse scandendo il suo ritmo. 2. raro
fate la carità d'andare a avvertire il commissario che siamo qui dimenticati. giusti
d'annunzio, iv-1-386: sapevamo ambedue il significato profondo che nascondevano quelle poche parole
: da che m'è caduto in acconcio il far qui menzione di questa bibbia coll'
palazzo,... trovammo pieno tutto il cortile e i ballatoi. vico,
cose avverto: egli odia dunque / veracemente il conte; ella è fra loro /
avvertii più gli altri rumori. ascoltai il vento, con un'attenzione ansiosa.
in noi come uno stacco incolmabile tra il nostro proposito morale e l'animo nostro
563: ho in cuore di una vita il canto, / dove il sangue fu
di una vita il canto, / dove il sangue fu sangue, il pianto pianto
/ dove il sangue fu sangue, il pianto pianto. / italia l'avvertiva
avvertisca al vecchio. varchi, 13-23: il che bisogna avvertire e tenere a mente
bene mente che non tutti i medici sono il caso a potersela applicare. goldoni,
mandate via, avvertite che ella avanza il salario d'un anno. = voce
, 426: non si può dire che il linguaggio mitologico, adoperato com'è nella
prezioso strumento, che è quello di rappresentare il peso dell'aria; e chi sapesse
abbino a colorire e'fatti. buonarroti il giovane, 9-140: che tu vegga avvertito
volgar., 9-77: anche dee il guardator de'porci avvezzar le troie,
la caccia alle villane e a giocar il tresette coi preti. carducci, ii-8-136:
periodi poetici lunghi? ma orazio li faceva il doppio, e pindaro il triplo:
li faceva il doppio, e pindaro il triplo: se i molli italiani non ci
io. nieri, 212: vo'awezzare il mi'soma- rello a star senza mangiare
che per natura / voi altre donnicciuole il genio inclina; / male avvezzar le
bisticci, 133: fe ispogliare ignudo il nipote, e batterlo in sua presenza
bugiardo. pulci, 13-62: io temo il danno e 'l pen- tersi da sezzo
vo avvezzando di qua con questi bei visi il meglio ch'io posso. della casa
lucia, quantunque i suoi sensi e il suo animo, avessero, in quel
. leopardi, 4-63: i danni e il pianto / della virtude a tollerar s'
principio io mi sono avvezzato ad affrontare il freddo. tommaseo, 1-172: mi consiglia
. nieri, 213: ora che [il miccetto] mi ci s'era avvezzo
a la nostra tavola, si va il giorno a suo diporto vagabundo errando per
hanno pigliato simile avvezzatura, è difficile il distarle. = deriv. da
da siena, 184: tu hai il fanciullo che latta, che elli è
, indirizzare. bisticci, 90: cominciò il duca avviare le squadre a avezzo al
bisognava imboccarlo, metterlo in su gli cominciare il fatto dell'arme. ardo e languisco
e languisco. ariosto, 27-6: come il cane / la lepre avviamenti e guidarlo come
come un bimbo. -figur. 0 il capriol trovare avvezzo. idem, sai.
s. c., 21-1-2: pestare il capo del serpente / senza più un fumo
sguardi. firenzuola, 262: ma il comune pascolo non mi potè né coll'
faccia. massini, iii-278: egli il volare, egli il cantare apprezza; /
iii-278: egli il volare, egli il cantare apprezza; / de'miei pensieri
cantare apprezza; / de'miei pensieri il volo io pregio e 'l canto, /
a dar più d'una staffilata, / il bravo prete ci si mette a opra
prodigar la vita, a non temere / il periglio. idem, pr. sp
del sito avvezzi a veder colpito solamente il campanile, s'erano accostumati a crederlo una
v-13: erano avvezzi alle modelle e il mio corpo nudo, per quanto giovane
non m'inganno, / che il bene e la virtù poco si prezza.
di una povera vedova postumio chiamato, il quale da loro fu più avezzosamente che
e per l'assistenza dei disoccupati ha il compito di esprimere pareri di ordine organizzativo,
attuare. scuola che si propone il completamento dell'istruzione elementare e la preparazione
la scuola d'avviamento al lavoro; ma il chiodo nella testa le s'era piantato
26 (454): gli hanno troncato il suo avviamento, gli hanno portato via
dell'industria e del commercio, 205-2427: il valore di avviamento deve essere ammortizzato nei
essere ammortizzato nei successivi esercizi, secondo il prudente apprezzamento degli amministratori.
dell'albero motore, finché si stabilisce il moto spontaneo. -manovella d'avviamento:
. e. cecchi, 2-118: il popolo è poco accessibile all'architettura. forse
. segneri, ii-306: e per avviare il discorso: da qual ragione credete voi
: oggi appunto si avvia a stampare il mio libro, o leggenda che sia
ordinata, né assoluta al punto da meritare il nome di scienza. foscolo, v-124
nome di scienza. foscolo, v-124: il conte avviava il discorso: si chiacchierò
. foscolo, v-124: il conte avviava il discorso: si chiacchierò del più e
., 23 (384): [il signore fu contento] che il cardinale
: [il signore fu contento] che il cardinale avesse rotto il ghiaccio, e
contento] che il cardinale avesse rotto il ghiaccio, e avviato un discorso qualunque.
: o risuonar delle valli / dove lancia il torrente / a galoppo i cavalli /
/ del suo corso irrompente, / il grido delle macchine e dei lucri / sul
parlare e io, tanto per avviare il discorso, le dissi che quello era un
avviata a separare. -avviare il fuoco: accenderlo. carena, i-330
accenderlo. carena, i-330: destare il fuoco: locuzione figurata, per dire
mancavano o eran troppo vaghe. nondimeno il processo fu avviato e si trascina ancóra
. 4. rifl. intraprendere il cammino, incamminarsi; cominciare ad avanzare
pel cielo in bruna schiera, / divinando il cammino / per qual deserto d'aere
mio zaino / ponesse due pani / per il solitario domani. panzini, iii-184:
ho detto. stuparich, 2-113: il sole doveva essersi levato da poco;
tolse a pigione in campo corbolino, il meglio che potè s'avviò.
). dessi, 6-182: sentì il motore dell'auto che veniva avviato.
a me già nel dolermi aviato giova il favellare bene in lungo de'miei mali
c. e. gadda, 2-97: il macchinone intanto, dopo un qualche barrito
, incominciato. salvini, 6-33: il disegno di questa gioia, perciocché fa
24 (419): vedendo avviato il discorso, andarono a riunirsi in un
mestiere, è da prosumere che dovesse il meno avere anni venti. g. m
., 9 (152): il fatto sta che questa povera ragazza era promessa
notaio. moravia, xi- 141: il padre e la madre che erano fruttaroli e
egli era un negoziante di panni, il quale, sécco della tarda avviatura de'suoi
. carena, i-18: avviatura è il principio della calza, della soletta o
fatemi l'avviatura, e io continuerò il lavoro. = deriv. da
, l'avvicendarsi; l'alternarsi, il succedersi a vicenda. b.
maria a monte, e l'afforzare il campo, e avvicendare i cittadini e'
forze. arici, 138: vid'egli il sole approssimarsi / ai divisati segni,
palazzeschi, 3-289: quale stupore per il fanciullo l'avvicendarsi delle stagioni coi loro caratteri
pioggia fredda. piovene, 2-152: mettono il vino a riparo dai freddi e dai
foggiato telescopi e microscopi per ingrandire il piccolo e avvicinare il lontano; e
microscopi per ingrandire il piccolo e avvicinare il lontano; e qui si cercano strumenti per
e qui si cercano strumenti per impicciolire il grande e allontanare il vicino. palazzeschi,
strumenti per impicciolire il grande e allontanare il vicino. palazzeschi, 4-350: nel
... infine dovette accettare di fare il giro della stanza e di avvicinare le
avvicinare le labbra a ogni bicchiere, secondo il costume. -figur.
miseria suol far breve, / più veggio il tempo andar veloce e leve. boccaccio
: essi, avvicinatigli col lume, il domandarono che quivi così brutto facesse.
che può ben porre / e fermare il suo ponte in su le mura. marino
, e davano a ciascheduno aiuto secondo il bisogno. cattaneo, iii- 2-359:
da questo momento e poi per tutto il tempo della tua vita, avvicinati talora
cova una malattia, e si avverte il suo avvicinarsi, quasi di passi,
cose di natan, non che io il trapassi, come io cerco, quando nelle
, 1-1: e tanto sopra gli altri il giogo estolle, / ch'alia
. giambullari, 451: gli diè il tesoro e la sua persona, con somma
della sua stirpe, alla quale, secondo il dire di liutprando, non si avvicinava
, non si avvicinava in maniera alcuna il predetto conte. salvini, 30-1-488:
primavera, svegliato dah'avvicinato sole, il calor natio del seme esce fuori e
pucci, cent., 15-33: veggendo il papa discordia ma ligna /
valli. fil. ugolini, 54: il lissoni preferisce avvignato, per 'ridotto
. campanella, i-1-133: [il seme] cade in terra, come le
dalle frondi si sta unito tutto l'inverno il suo caldo et s'avvigora benissimo,
et ghiacci fanno internar bene alla semenza il calor natio et radicar poi meglio.
del tribunale. pirandello, 5-23: il buio, il silenzio... gli
pirandello, 5-23: il buio, il silenzio... gli strinsero il core
, il silenzio... gli strinsero il core, gli fecero cader l'
non ero lieto, / e mi macerava il cuore un avvilimento segreto. stuparich,
e ri conoscevo tale amara verità, il fastidio e l'avvilimeato che mi venivano
baroni. leopardi, i-249: dopo il tempo di ciro [i persiani]
di prezzo. beccaria, i-481: il primo effetto è l'avvilimento del prezzo
tempo della raccolta; vale a dire che il prezzo dei generi in quel tempo sarà
g. villani, 10-10: avvilì [il duca d'atene] sì l'uficio
. m. villani, 7-5: [il re di francia] vedendosi aver vinto
re di francia] vedendosi aver vinto il castello, e avviliti i nemici, e
penuria e l'abbondanza quella che mette il prezzo ed avvilisce le cose appresso il
il prezzo ed avvilisce le cose appresso il volgo. manzoni, pr. sp.
scoraggiare. leone ebreo, 395: il destino colpì il mio cuore con aguzzo
leone ebreo, 395: il destino colpì il mio cuore con aguzzo dardo, /
avviliva. b. croce, ii-6-129: il timore, allargandosi allora e dominando l'
. m. villani, 8-15: come il soldano non faceva a loro senno [
una fia alquanto me commendare e l'altra il biasimare alquanto altrui o avvilire. s
fare atti vili né sconvenevoli, storcendo il viso e contraffacendosi; ché niuno dee
l'arimmetica. palazzeschi, 4-44: il suo amore trasformato in odio verso l'uomo
, che in migliore condizione vi era il debito che tale mercanzia. beccaria, i-445
isola di ceylan, per non avvilire il valore di quelli, sotto altre apparenze
colui è riputato pazzo, che diminuisce il suo onore e avviliscesi. tu ti sei
tu ti sei avvilito e hai diminuito il tuo onore, avendo data la tua figliuola
arrogervi con parole; perciò che ancora il bene, quando sia soverchio, spiace
siamo, andiamo via, se fosse il diavolo ». s. caterina de'ricci
: se questo prezzo avviliscasi, perde il suo alimento l'agricoltura. d'annunzio
. d'annunzio, iv-1-261: anche il ricordo della grande passione si corrompeva miseramente
. spregiativo. magalotti, 16-240: il femminino che tra gli uomini influisce
ad uomini avviliti nella servitù più costa il pensiero che l'obbedienza, il popolo restò
costa il pensiero che l'obbedienza, il popolo restò cheto. idem, i-208
dalla superstizione. aleardi, 1-250: il fremito di popoli avviliti / sotto il
il fremito di popoli avviliti / sotto il flagello di straniero abbietto. -per estens
, avvilito per la siccità, stampa il disegno delle sue fronde quasi bianche su
della generale concorrenza, le fatiche non trovano il loro compenso per le spese.
, come l'un giorno si vede il cielo sereno e tranquillo, e l'altro
2-382: rarissime son le volte che il volar delli uccelli sia fatto per il
il volar delli uccelli sia fatto per il verso del corso del vento; e questo
. tesauro, 327: [il rettorico] ora tronca quelle [frasi]
: le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava.
: vidi la fiamma avvampare, avviluppare il dannato. borgese, 3-278: egli
: color con cu'i'sto sì hanno il mondo / sotto da lor sì forte
93: più tosto non s'intrometta [il confessore] di quello che non sa
: eh tu mi vai pur avviluppando il cervello; deh lasciami star di grazia
più sottile e artificioso, nel quale il nostro giudizio viene avviluppato e deluso.
i tuoi pensieri, e gli avviluppa il sonno. 6. figur.
. figur. ant. formare, costruire il tema centrale di un'azione drammatica,
. g. morelli, 225: debba il padre principalmente pensare di morire ogni in
voi pensate troppo alle cose, per il poco discorso e poco animo che voi avete
nelle misawenture d'un condannato. buonarroti il giovane, 9-615: la bugia /
destro. 13. locuz. -avvilupparsi il cuore: sbigottire, restare stupefatti.
parlava, / si sentì tutto avviluppare il core; / perché tutti color che
gentilezza d'animo riguarda, ma solamente il libidinoso piacere. g. morelli, 152
di guerra tra la nostra repubblica e il popolo di lucca, deliberò nuova guerra
... sciormi questo nodo, il quale mi pare avviluppatissimo e stretto molto
avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. alfieri, 88
3. disus. incerto, irresoluto (il passo; anche la mente, il
il passo; anche la mente, il pensiero). leggende di santi,
, ed essendo avviluppato nel giuoco, il saccardo lo lasciò e tornò a bertino
tanto tirato e rabbuffato, che tutto il capo avea avviluppato... lo re
, fìtto. leonardo, 1-160: il mare turbato e tempestoso sia pieno di
e schiuma infra le elevate onde, e il vento levare, infra la combattuta aria
stato un grande avviluppatóre, che venendo il prete [ecc.].
3. sf. operaia che ha il compito di avvolgere caramelle, tavolette di
idem, iii-743: vidi spuntar di fra il grande avviluppo di coperte, di
vino. pascoli, 477: il babbo mise un gran ciocco di quercia /
brace; i bicchieri avvinò; sparse / il goccino avanzato. 2. mescolare
versato un po'di vino (per darne il profumo, togliendo l'odore del legno
: ogni uomo pone in prima il buono vino, e quando la gente
che non è così buono. buonarroti il giovane, 9-159: quei mercanti / ch'
avvinata una botte che ha già tenuto il vino, ed è impregnata dello spirito del
vernacola. 4. che ha il colore del vino rosso. soderini,
castagno scuro. viani, 19-276: il naso inviperito pareva un fungo avvinato.
fungo avvinato. 5. sm. il colore del vino rosso. baldinucci,
, sm. ant. l'avvinazzare, il riempirsi di vino, l'ubriacarsi.
che tornasse, tutte le sere quando il cielo dietro la maiella si avvinazzava e
a che diapason di trivialità potesse arrivare il dibattito dei due vecchi amanti avvinazzati che
pea, 7-438: seguiva con ansia il giovane alle prese con l'avvinazzato,
scoppio più forte della musica biscione levò il capo di soprassalto. nella notte deserta
sul sogliolo dell'uscio, avvincò il capo in su, squadrò l'insegna
, squadrò l'insegna su cui lampava il bagliore della lanterna. idem, 19-377
19-462: più lontano un cadavere salutava il sole morente: il cranio pesticciato dai
un cadavere salutava il sole morente: il cranio pesticciato dai sassi grevisce il corpo
: il cranio pesticciato dai sassi grevisce il corpo avvincato sugli stinchi che si rac-
sugli scarponi chiodati. idem, 19-492: il tramonto saettò i campi: erbe alte
braccia di citerea m'avvinsero più volte il candido collo. tasso, 14-68: di
/ così l'avvinse, e così preso il tiene. idem, 83- 703:
/ de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda,
, / prese la corda, ov'atteneasi il groppo. menzini, ii-187: tu
avvinci. carducci, 663: ella il bel velo d'intorno a gli omeri
bcltramelli, iii-81: gli aveva avvinto il collo con le braccia. idem, iii-171
con le braccia. idem, iii-171: il primo che avesse dimostrato paura sarebbe stato
bianco / e a lui dintorno in ressa il popolo / s'avvince al cerchio dei
che ella si avvinceva ancor più con il suo corpo al mio, come per
vivo, / ed hami l'alma e il core intorno avento. sannazaro, 8-131
intorno avento. sannazaro, 8-131: il duol sì avinsemi, / ch'appena in
questa quercia annosa, / che t'avvinciglia il piè, le braccia e 'l petto
baldini, i-595: passammo poi a visitare il reparto delle scope di lusso, coi
le braccia aperte, e, avvinghiatogli il collo, alquanto stette senza alcuna cosa
tomai con esse al petto. buonarroti il giovane, 9-809: onde i seguaci
marchetti, 2-27: poiché avvinghiando colla mano il nappo, / e versandovi dentro ora
mani ei mi avvinghiava / sì strettamente il collo. deledda, ii-784: si rompe
, 4-267: gli si scagliò avvinghiandogli il corpo, stringendolo con tutte le forze.
-per simil. arrighetto, 229: il quale mondo il cerchio del mare oceano
arrighetto, 229: il quale mondo il cerchio del mare oceano colla sua ritondità
, 1-12 (i-143): come ella il vide, così con le braccia al
e calda. palazzeschi, 4-24: il podere coi suoi filari di loppi ignudi sopra
con le due braccia e mi dà il bacio. -recipr. petrarca,
era rifugiata nel balcone, tenendo avvinghiato il bambino, chiudendogli la bocca colla mano perché
., 1-107: di cipresso ha il biondo capo avvinto, / ignudo tutto e
/ d'una de le sue corde il toro avvinto. tortoletti, iii-488: mira
, iii-488: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il
il crine infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro avvinta, / e de'
crudeli, 1-19: dieci ninfe, il crine avvinto / di giacinto / e di
ungaretti, i-47: calante malinconia lungo il corpo avvinto / al suo destino.
quasi rasoterra. beltramelli, iii-80: il discorso non trovava facile avvio. baldini
facile avvio. baldini, i-805: il motoscafo rimorchiò l'apparecchio un breve tratto
più aperto spazio. manzini, 7-90: il rossore con cui ella rispose fu un
: non vedi ch'ho in mano / il cercine novo, / le scarpe d'
scarpe d'avvìo? 2. il modo di iniziare, l'intonazione particolare
. franco, 1-69: ti dico che il tuo franco s'avviot- tola / per
trottola. imbriani, vii- 344: il luogotenente salutò senza fiatare, e s'avviottolò
palazzeschi, i-843: veniva da lungi il suono delle campane che trasportavano in voli
, 203: io ho ben caro il tuo buono avvisamento, ed ancora tu non
ed ancora tu non debbi avere discaro il mio rimedio. 2. congettura
, non era poco, anzi quello onde il tutto dipende, in quanto senza esso
il ricci nell'operare, e 'l valegnani e
38-36: ad agramante aviso, come il regno / patia dal re de'nubi oltraggi
di grazia, che m'avvisi a lione il successo. caro, 15-i-222: venendo
modo. m. adriani, 3-4-121: il mandato che m'inviasti per avvisarmi della
i guasconi udito; / ed avvisò il tiranno e 'l tolosano / che la
che la città già presa è verso il piano. redi, 16-iv-412: se
redi, 16-iv-412: se mi avviserà il prezzo o glielo farò rimettere, o lo
. giusti, 1-337 * quando è il vero tempo degli sparagi bellissimi, avvisami
venisse ad avvisarlo. luzi, 1-19: il pensiero se non finge ignora, /
. campanella, 2-106: la medicina per il bisogno n'avvisa, che non basta
erano alcuni, li quali avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni
quali avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a
96): e dopo alquanto, sentendo il monaco e credendo lui esser tornato dal
. piovano arlotto, 220: fate il peggio che voi potete, se fussi veleno
l'autore avvisò per buono colla prima pubblicazione il tenere un sentier di mezzo. di
angelo che stia in paradiso. girone il cortese volgar., 493: ora statevi
vicino a morte / giaccia oppresso languendo il guerrier forte. idem, 9-42: egli
, 9-42: egli, che dopo il grido udì il tumulto, / che par
egli, che dopo il grido udì il tumulto, / che par che sempre
, con arme tale / vincer avvisi il difensor serpente? 6. intr
si possono. nievo, 216: almeno il procurator... avea gridato che
stringi e frena, / anzi che il giorno, già vicin, n'aggiunga.
tu se'molto saputo. -il greco avvisò il cavallo e disse: - messere,
purg., 19-84: così pregò il poeta e sì risposto / poco dinanzi a
l'avisava senza niun forsi, / vidi il suo volto ch'era pien di pianto
la rincorsa verso i carri, passò il primo, e adocchiò nel secondo un
(604):... passò il primo, avvisò nel secondo un buono
, e di lontano l'avvisò sotto il braccio nell'alzare ch'egli facea della scure
e in guisa / vien feroce e leggiadro il giovenetto, / che veggendolo d'alto
giovenetto, / che veggendolo d'alto il re s'avvisa / che sia guerriero in
cioè che avvisatamente lo conosceranno e fortemente il sosterranno. salvini, 39-iii-159: quanto bene
che all'ingratitudine posero pena, e il gravissimo delitto della disconoscenza con severe leggi
messer frignano mise un aguato per uccidere il gran cane. tassoni, 5-1:
m. villani, 7-47: essendo il tempo chiaro e cheto, s'udì
lancia nel principio dell'aringo, però che il savio nemico prenderebbe riparo al tuo avvisato
riparo al tuo avvisato colpo, e il tuo braccio dal peso sarebbe stanco avanti che
firenze nel venerdì santo, travagliò grandemente il duca. 3. figur. disus
. m. villani, 3-99: essendo il signore di mantova de'più avvisati tiranni
di milano, l'arcivescovo... il mosse a farlo trattare di tradire messer
. m. villani, 6-38: il conestabile, avvisato di guerra, conoscendo
, 184: quel capitano che voleva condurre il tradimento doppio, tenne sempre avvisato piero
pratica. magalotti, 9-1-161: fammi il piacere di tenermi puntualmente avvisato de'progressi
: sei ancora bambino e non puoi sapere il lato amaro di certe cose che hanno
, poi la crusca nuova, e il rio fanfani (con giudizio), poi
rio fanfani (con giudizio), poi il tommaseo (stando sempre su l'avvisato
ad altri spettacoli pubblici) che ha il compito di annunciare l'inizio dello spettacolo
agli attori. rovani, i-39: il fischio dell'avvisatore, partito dal palco
platea e ne'palchetti, e si alzò il sipario. beltramelli, iii-284: l'
della casa e annunziava a gran voce il nome del toro al quale si dava
a una fabbrica dove s'usa di fare il ferro. = deriv. da avvisare1
cangia aspetto, / non muta voce il signor nostro ardito; / ben che
fòro aviso / tingan di bianca pallidezza il viso. idem, 20-77: da i
di voce in voce, / passa il terror, vanno i dolenti avisi. marino
fece... compilare un avviso, il quale sottoscritto dal prefetto di polizia,
solo... potete già leggere il suo nome nell'avviso mortuario del giornale.
a punto l'ultima gazzetta, / che il nostro signor murtola in barchetta / ritornava
, iv-2-498: dal mio orrore compresi il fremito profondo di repugnanza istintiva ch'era
miso. boccaccio, 1-44: egli [il giardino], secondo l'avviso dell'
, ii-1-210: quando ciascuno ebbe detto il suo avviso, i più antichi de'
pratica. manzoni, 62: il vostro avviso / nella bilancia che teniam librata
entrare, così tutto rassicurato, estimò il suo avviso dovere avere effetto. idem,
dove esso si credeva di far morire il cavalier suo, esso il fece diventare
di far morire il cavalier suo, esso il fece diventare maggiormente glorioso. aretino,
maggiormente glorioso. aretino, iii-69: il tuo avviso mi cape, e però
tasso, 11-3: così gli parla il rigido romito, / e 'l buon goffredo
rigido romito, / e 'l buon goffredo il saggio aviso approva. buonarroti il giovane
goffredo il saggio aviso approva. buonarroti il giovane, i-427: l'aspetto di
. boccaccio, i-330: egli [il geloso] vuol chiudere con avvisi le
brievemente, ne'suoi pensieri gli nocciono il cielo e la terra, gli uccelli e
, / parte, che poca gente ha il picciol loco, / e quella poca
codice di procedura penale, 410: il cancelliere fa notificare senza ritardo ai difensori
difensori l'avviso del giorno fissato per il dibattimento. 10. marin.
. sede e dagli ordinari diocesani per il governo spirituale dei fedeli. 12.
a mio avviso, l'uomo combatte contro il meglio della sua sorte: passare.
aviso / chi stato sia che gli abbia il figlio ucciso. idem, 27-131:
egitto; / e l'aviso guglielmo, il qual comanda / ai liguri navigli,
: io son d'avviso che prima che il pane tomi bianco come una volta,
aveano sentimento né avviso alcuno, perocché il notaio, a cui la bisogna fu commessa
(iii-17): turbato oltra misura, il ponte passa, / con la vista
/ tutta coperta d'arme, eccetto il viso, / ch'avea la spada in
sta su l'avviso, e tiene il brando basso. b. davanzati, ii-436
in aviso / di spiccar con quell'ombra il bel candore. = ant
m'est à vis * questo è il mio parere ', traduzione del lat.
mihi) visum (est) per il classico mihi videtur * mi sembra '.
avvistaménto, sm. l'avvistare, il riconoscere da lontano luoghi, oggetti,
dopo circa sei ore di nuoto, il naufrago avvista la mula di muggia, ha
colossali. pavese, i-305: ricordava il giardino come poche piante fra i caseggiati
1-26 (1-318): si deliberò il re di voler sapere chi fosse questo scaltrito
di rotazione su se stesso (durante il quale si perde o si altera il controllo
il quale si perde o si altera il controllo dei timoni); esercizio acrobatico
lo sciatore effettua in discesa per agevolare il cambiamento di direzione degli sci. -tuffo
. fracchia, 803: egli incurvava il ginocchio, batteva il tacco, si avvitava
: egli incurvava il ginocchio, batteva il tacco, si avvitava sulla punta del
affacciato all'orlo della cartolina, [il bruco] misura il salto. mi accorgo
cartolina, [il bruco] misura il salto. mi accorgo che si propone un
viti ', non è ben detto; il termine proprio è avvitire.
, i-90: si fa basso, spegne il motore, si capovolge, poi risaetta
: e come l'abbracciaste ellera avviticchia il robusto olmo, così le tue braccia il
il robusto olmo, così le tue braccia il mio collo avvinsero. d'annunzio,
si strisciano fra gli sterpi per cogliere il destro d'avviticchiarvisi ai piedi. collodi,
carezzevoli ambrate e profumate, che sono il prolungamento tattile di due braccia tenere e
. b. tedaldi, 1-63: quando il contadino pota, non tiene cura a
de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'
, / prese la corda, ov'atteneasi il groppo. baldinucci, 88: quell'
. redi, 16-iv-173: ottengono sovente il loro intento, non so già se
un insormontabile ostacolo che s'inalzasse contro il suo amore. panzini, i-552:
avvolgersi intorno, l'intrecciarsi. buonarroti il giovane, i-453: una vaghissima e ammirabile
su se stesso, intrecciato. buonarroti il giovane, i-418: certe mensole capovolte,
, agg. storto e scabro (come il tronco della vite). buonarroti
tronco della vite). buonarroti il giovane, 9-470: l'ostinazion de'legni
di viveri razionati che i produttori hanno il diritto di trattenere per il proprio fabbisogno
produttori hanno il diritto di trattenere per il proprio fabbisogno. avvittare, tr
avvivaménto, sm. l'avvivare; il prendere vita, il rinvigorirsi.
avvivare; il prendere vita, il rinvigorirsi. salvini, 39-i-206:
. leopardi, i-26: [il breme] non solo concede che la natura
dante, purg., 25-50: [il seme fecondatore] comincia ad operare
e bella, / niente meno quand'ella il corpo avviva, / per due
aviva. campanella, 1068: il calore attivo, nunqua d'agere scordato,
qualche particella disposta. varano, 141: il sacro patto / di serbar,
patto / di serbar, finché l'alma il frale avvivi, / grata memoria
: a voi, fra quante / stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte
, imperò che lo fa muovere [il corpo celeste] ed operare li suoi effetti
quanta. b. croce, ii-6-164: il santo avviva e coltivale virtù morali.
dante, par., 4-120: il cui parlar [di beatrice] m'inonda
della oblivione. tasso, 20-114: quale il leon si sferza e si percote /
spiriti, moltiplica e ingiovenisce, perché il tuo secco si pasce del loro blando umido
un fonte ombroso / mormorando nel mezzo il prato aviva. d. bartoli, 9-29-2-96
, 436: splende la face, e il sangue pio l'avviva; / splende
d'anguille dalla riva. -ravvivare il fuoco, riaccenderlo. -anche al figur
bragi. -colorire, accendere (il volto); far più intenso un
gli scogli dappiede, col verde vivo avvivavano il luccicare de'fiori sopra tremolanti. d'
dichiararsi. -avvivare la voce, il canto. tommaseo [s. v
[s. v.]: avvivare il canto, non solo dell'avvivare la
, onde s'avviva / da'begli spirti il vostro amabil globo. pascoli, 34
globo. pascoli, 34: più bello il bacio che d'un raggio avviva /
particolare: preparare con l'acqua forte e il mercurio la superficie metallica da dorare,
argento vivo, e lo posano sopra il lavoro, spargendovelo colle setole; e
colle setole; e questo dicono avvivare il lavoro;... e l'acqua
. carena, ii-185: avvivare è il ripulire con grattapugia, o raschiare con
animarsi; rinvigorirsi; ravvivarsi, riaccendersi (il fuoco). dante, purg
, purg., 18-10: maestro, il mio veder s'avviva / sì nel
la fiamma. boccaccio, i-216: il foco s'avviva e vive pe'soavi venti
canz., 171: se aviva il tramortito ardore, / e se rinova,
segneri, iv-214: e donde finalmente il miglioramento de'costumi,... se
e forte, idoleggiamo la forza e il coraggio che si avviva nel fondo di
arrossarsi. cardarelli, 1-113: il sasso ardente, l'argilla pulita, /
. anguillara, 15-186: tal che il serpe avvivato alza la testa. salvini
cui si sparge l'acqua forte e il mercurio sulla superficie metallica da dorare.
queste strade di povera gente! il suo passare è un po'come il passaggio
! il suo passare è un po'come il passaggio del vento, che fa mulinare
: l'appaltatore nei primi mesi regalava il tabacco per avviziare la gente. pirandello,
tessuto. alvaro, 9-350: aveva il viso adulto, diffidente e ironico di
, vitalità. baldini, 4-19: il liberty... da noi ha finito
, / non saria in terra conculcato il vero, / e basterìan le leggi
in spazio di venti anni ho acquistato il valere di quindici mila ducati o più
: se avvocasser le donne, tolga il cielo che un'elena comparisse su qualche aringa
, iii-119: la madre mostra al figliuolo il petto che l'allattò, ed il
il petto che l'allattò, ed il figliuolo mostra al padre le piaghe e
a me mostrava le stiene, quello era il santo pietro, il quale avocava per
, quello era il santo pietro, il quale avocava per me, vergognandosi che
segneri, iv-476: quanto è cresciuto il merito di questa nostra avvocata, tanto
avvocata, tanto è là su cresciuto il peso alle intercessioni, che per noi
che invochiamo protettori, se ne fa il femminino; e la vergine in una
avv. secondo modi avvocateschi, secondo il costume causidico. tommaseo-rigutini, 1265
è un buon avvocato. quindi: il fare avvocatesco, che non è reputato
non è reputato de'più persuasivi; il linguaggio avvocatesco, che non è de'
grido di allarme e di riscossa che il falso rugghio avvocatesco? palazzeschi, i-289
aretino, iii-48: un bel fuggire il disagio e la spesa, commettendosi ne le
occuparmi di studi legali tanto per scroccare il titolo d'avvocato, come scroccai quello di
la commozione beveva bicchierini di rum. il resta lo rifaceva, il racconto,
di rum. il resta lo rifaceva, il racconto, con finissima ironia. panzini
avere fidanza, che ci darà vinto il piato. grazzini, 4-404: orsù,
358: raccomandatevi a s. vincenzio, il quale è tanto avvocato degl'infermi,
ufficio permanente di prestare gratuitamente ai poveri il suo patrocinio. papini, 20-46:
suo patrocinio. papini, 20-46: il difensore del popolo sperso e angariato,
angariato, l'avvocato dei poveri, il vendicatore dell'umile. 4.