: fu per venti anni censore teatrale sotto il regime fascista ed esercitò tale incarico con
di dimostrar la lor liberalità in disprezzare il danaro. braccioimi, lvii-105: con
f. casini, i-553: procurerò il vostro sollievo colla liberalità de'sovvenimenti.
onorati da tutti, che gli accompagni il buon nome, che siano dotati d'
modesta familiarità, stando che non ardiva il cavaliere di tentare prove maggiori d'una
liberalità con tutte le sue sozzure, il cervello degli uomini non sarebbe il trastullo
sozzure, il cervello degli uomini non sarebbe il trastullo dei fabbricatori di gloriose giornate.
a proposito dei baffi, un dì il fornaciari padre, giudice codino, impose al
. d'annunzio, 1-458: il popolo italiano nella pratica della schietta cortesia e
, iii-27-314: nel 1913... il delbriick... riconosceva apertamente che
... riconosceva apertamente che « il socialismo non era rivoluzionario fuorché negli estremisti
»... del socialismo, il formarsi qua e là, al margine,
... io penso far tutto il contrario: di lasciar tanto a'mia figliuoli
, furono fatte anguste da un uomo il quale ponea tutto nella virtù. pascoli,
accordo. machiavelli, 509: perché il conte non voleva passare il po,
: perché il conte non voleva passare il po, ed i viniziani altrimenti non lo
infra di voi (che per aver distinto il tuo dal mio non potete vivere insieme
. cavalca, iii-147: dobbiamo portare il segno della croce nella fronte e liberalmente
liberalmente confessarlo. bembo, 10-iii-102: il proveditore, a'maggiori loro liberalemente
, xv-464: se vi piacerà d'inviarmi il manoscritto io vi dirò liberalmente il mio
inviarmi il manoscritto io vi dirò liberalmente il mio parere; e voi lo accoglierete
431): non solo temperò onestamente il suo fuoco, ma liberalmente quello che egli
liberalmente quello che egli soleva con tutto il pensier desiderare e cercar di rubare, avendolo
francia, i quali non sanno smettere il vezzo di considerare la gente umana come
quando i tedeschi son tornati, ha mangiato il naso ad un caporale tirolese che voleva
. betteioni, iv-22: quando spuntò finalmente il bel giorno che gli austriaci se ne
con l'amore della libertà e il rispetto delle autonomie, propri del
, e al liberalsocialismo si richiamò il partito d'azione. = comp
materialistica e l'idealistica], come il conservatore, il democratico, il radicale
l'idealistica], come il conservatore, il democratico, il radicale, il socialistico-liberale
come il conservatore, il democratico, il radicale, il socialistico-liberale o il liberalsocialìstico e
, il democratico, il radicale, il socialistico-liberale o il liberalsocialìstico e simili,
, il radicale, il socialistico-liberale o il liberalsocialìstico e simili, hanno bensì giustificazione
od opportunistico. tommaseo, lxxix-iii-126: il gazzoletti... nello stesso liberalume
avrete un'idea di quel che arzigogolò il liberalume loiolesco degli ultimi cinquant'anni del secolo
tumulo. -con uso sostant.: il responsorio stesso. massaia, iv-240
massaia, iv-240: ivi cantato il 'libera me domine', e fatta l'
. locuz. intonare o cantare a qualcuno il « libera me domine » o il
il « libera me domine » o il « libera »: considerarlo spacciato.
affisse. g. villani, 10-2: il duca volle... potere liberamente
morte liberamente disporre. sarpi, viii-152: il re di spagna filippo ii introdusse di
mi fo monaca, » disse, nascondendo il suo turbamento, « mi fo monaca
; e nulla di così dolce, come il dolore liberamente accettato. gentile, 2-i-74
21: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo
. g. villani, 1-49: trovando il fiume d'arno molto grosso per grandi
già liberamente scorrevan per tutto. buonarroti il giovane, i-76: potess'io liberamente
giovane, i-76: potess'io liberamente il pomo / donare a te senza l'offesa
che in sì fatto affondamento termini liberamente il canto della squadra, toccando i labbri
i labbri. tasso, 11-iii-1104: il lauro e il mirto piantato sotto l'
. tasso, 11-iii-1104: il lauro e il mirto piantato sotto l'ampissima ombra del
dee., 2-8 (223): il conte, sì come colui che d'
liberamente gliel concedette quantunque noioso gli fosse il da lui dipartirsi. a. pulci,
che con un re magnanimo, com'era il suo, trovarebbono assai miglior? condizioni
, potrà dirsi assolutamente grave, il che liberamente concederò al sig. grazia.
in questa ha più interesse l'arte che il nostro amico. imbriani, 1-162:
male. leopardi, iii-475: per manifestarle il mio sentimento come uno del volgo,
a questa / ara istessa di giove, il ricco padre / del giovine poeta a
e la crescente / ambizion, liberamente il figlio / deridendo pungea. 5
luca, 1-7-2-14: l'essere legitimo [il consenso] dipende dalla qualità de'contraenti
al grano ed ai bestiami di maremma il porto franco, permettendo di trafficarli,
liberamente e senza gabella,... il regio erario altro non vi perderebbe che
: tanto l'inspet- tore, quanto il di lui aiuto, ogni volta che si
adunanze pubbliche. foscolo, v-130: il passaporto ingiu- gneva... che
lasciassero mister yorick buffone del re e il suo bagaglio liberamente viaggiare. -senza
matrimoniale. dessi, 9-10: secondo il costume invalso tra le vedove di guerra
capì che si poteva dispensare liberamente non il proprio, sì bene il denaro degli altri
liberamente non il proprio, sì bene il denaro degli altri. -abbondantemente,
., 1-3 (92): il giudeo liberamente d'ogni quantità che il saladino
: il giudeo liberamente d'ogni quantità che il saladino richiese il servì. tansillo,
d'ogni quantità che il saladino richiese il servì. tansillo, 1-259: quanto il
il servì. tansillo, 1-259: quanto il vaso è più schietto e più sottile
più schietto e più sottile, / tanto il vin che v'è dentro più risplende
adoperando il resto del libro più liberamente, come materiale
galileo, 3-4-224: collo strumento si vede il nudo corpo della stella, il quale
vede il nudo corpo della stella, il quale, benché ringrandito come tutti gli
di bestie. leonardo, 2-626: il gonfalonieri cancelli il libro e 'l sere
leonardo, 2-626: il gonfalonieri cancelli il libro e 'l sere mi facci una
. lami, 1-2-656: in santa croce il nostro signore per il mezzo del detto
in santa croce il nostro signore per il mezzo del detto nostro crocifisso mostrò molte
nel giacere con le femmine mandato fuori il seme, per lo beneficio suo sono liberati
2-1-49: i dragoni, mandati a impedire il loro liberamento, non osano contrastare al
sommamente poetico nell'estetica di dante, che il poeta sia più intento a tommaso ed
della celeste città. salvini, 6-5: il bere * methu ', e lo
. agostino volgar., 1-7-245: vedendo il diavolo essere abbandonati li templi delli demoni
, ii-314: qualunque opinione si abbia circa il determinismo e il libero arbitrio resta vero
opinione si abbia circa il determinismo e il libero arbitrio resta vero che il concetto
determinismo e il libero arbitrio resta vero che il concetto che si fanno i liberarbitristi radicali
cittadino aveva uno suo servo schiavo, il quale egli lo liberò, ma riserbossi che
sopra l'altra ispezione, se provandosi bene il pagamento de fatto, questo si debba
o no, in maniera che liberi il debitore e disciolga l'obligo.
trova restituito dal creditore al suo debitore il recapito del credito, può presumersi con
credito, può presumersi con ragione che il creditore sia stato sodi- sfatto o abbia
sia stato sodi- sfatto o abbia liberato il debitore,... e nel caso
tutti liberati dal creditore o liberato almeno il debitore a cui fu restituito il recapito
almeno il debitore a cui fu restituito il recapito. codice civile, 1188: il
il recapito. codice civile, 1188: il pagamento fatto a chi non era legittimato
chi non era legittimato a riceverlo libera il debitore, se il creditore lo ratifica o
a riceverlo libera il debitore, se il creditore lo ratifica o se ne ha
delfico, iii-556: nel considerare che il nostro stato economico si è trovato in un
la doppia questione, cioè come supplire il deficit e liberarsi successivamente dal debito.
dal debito. boccardo, 2-637: il pagamento è l'atto col quale il
il pagamento è l'atto col quale il debitore di una somma di denaro si
una somma di denaro si libera versando il numerario. codice civile, 1197: il
il numerario. codice civile, 1197: il debitore non può liberarsi eseguendo una prestazione
valore uguale o maggiore, salvo che il creditore consenta. 3. sciogliere
m. villani, 4-39: tanto il costrinsono, ed egli e messer galeazzo
. seneca volgar., 2-100: il servo lo ricevette volentieri, e pregollo che
recarmi da esso, di narrargli sinceramente il tutto, ed impegnarlo coll'ingenuità dell'
promessa. de sanctis, ii-21-23: il ministro sottoscritto... piglia sicurtà di
v. ch. ma che voglia comunicargli il suo lavoro a fine di poter liberare
testamento di lemmo di balduccio, 88: il codicil- latore predetto assolvè e liberò ser
. ariosto, 5-68: ha fatto il re bandir per liberarla / (che pur
, n-iv-53: se a voi dà il cuore di liberar così turno dal sospetto
sì come ad enea non si conveniva il negar la vita a turno, così
, così a turno non era conveniente il supplicar per essa. chiabrera, 1-iv-227
fatto. porzio, 3-46: affermava il duca, per liberarsi del carico di
porto pilo, / al porto pilo entra il navilio. vedo / l'acàzia incastellata
corona de'monaci, 51: il liocorno, come dice giobbo, spregia
bestie assai. boccaccio, vii-259: il primo animai ch'elle scontrare / un
gregorio magno volgar.], 31-19: il liocorno è di color bigio e.
bigio e... col corno ferisce il ventre del liofante. sacchetti, v-260
sua stemperanza. pulci, 14-75: il liocorno è in grembo addormentato / d'
[plinio], 8-21: nascevi ancora il lion- corno, fiera asprissima, in
grave muggio. bruno, 3-990: s'il lioncorno corre al casto seno, /
al casto seno, / non vede il laccio che se gli prepara. s
liocorni. d'annunzio, v-1-288: il liocorno cercò invano un grembo di donzella
dama circondata da animali devoti, tra cui il liocorno candido dal corno d'avorio,
campanella, 1065: si dice che suda il liocorno al veleno suo nemico, e
metonimia: una delle contrade che disputano il palio di siena. montale, 2-96
latini, rettor., 27-13: il leofante e molti altri animali sono più
senza nocimento. bencivenni, 4-90: il leofante non abiterà giammai con la leofanta
sarebbero accorsi a vedere l'orso 0 il lionfante. pascoli, 1019: vengono al
andar di nave i dromedari, / e il leofante con la torre quadra. d'
ai basilischi. calvino, 11-32: il vorticare della sua clava abbatteva le bestie
abbatteva le bestie feroci... né il cauto leone, né la tigre longilinea
tribù tapinomini, al quale appartengono il liometopo microcefalo o formica puzzola, che
e nidifica negli alberi cavi, e il liometopo apicu lato, che
: / se non avesse la notte e il giorno / o l'oste o il
il giorno / o l'oste o il sarto sempre d'attorno, /..
, agg. letter. fulvo (fra il rosso, il giallo e il bruno
. fulvo (fra il rosso, il giallo e il bruno); affine al
fra il rosso, il giallo e il bruno); affine al colore della
colore leonato. firenzuola, 572: il color biondo è un giallo non molto
giallo non molto acceso... il lionato è di due ragioni, delle quali
stellati, i-311: si deve notare che il fianco di questo legno non ha onda
solenni e un poco teatrali dei bastioni, il colore stesso lionato di queste vecchie pietre
che ci fanno di mi- stiero, il biondo, il lionato, il negro,
di mi- stiero, il biondo, il lionato, il negro, il rosso,
stiero, il biondo, il lionato, il negro, il rosso, il candido,
biondo, il lionato, il negro, il rosso, il candido, il bianco
lionato, il negro, il rosso, il candido, il bianco, il vermiglio
, il rosso, il candido, il bianco, il vermiglio e lo incarnato.
, il candido, il bianco, il vermiglio e lo incarnato. dolce, 1-59
1-59: non so perché alcuni dicano il rovano essere il leonato carico di colore
so perché alcuni dicano il rovano essere il leonato carico di colore. piccolomini,
vogliam dire. marino, i-51: aveva il reverendissimo in capo una berettuccia a falde
una berettuccia a falde, di colore fra il nero e il lionato. f.
falde, di colore fra il nero e il lionato. f. f. frugoni
;... la speranza loro dà il verde, la malinconia il nero,
loro dà il verde, la malinconia il nero, la superbia il lionato, la
la malinconia il nero, la superbia il lionato, la pazienza il grigio
superbia il lionato, la pazienza il grigio. bresciani, 6-x-276: era una
albero del garofano... ha il fiore molto odorato, il quale da prima
. ha il fiore molto odorato, il quale da prima è verde e poi
. castano chiaro cangiante (l'occhio, il suo colore). salvini,
di collegamento fra i puntelli della stiva e il ponte. carena, 2-350
basti menti; è anche il lume di un pezzo di legno che serve
insetti tisanotteri, a cui appartiene il liotrìpide del- volivo, che si nutre
tutte indigene del capo di buona speranza. il carattere di tal genere è nel
granitico, i cui principali componenti sono il quarzo e il sanidino. =
cui principali componenti sono il quarzo e il sanidino. = dal nome delle
sostant. papini, i-1247: il dottor veròmo era esadattilo e lipemaniaco
veròmo era esadattilo e lipemaniaco, il che lo rendeva piuttosto restìo al com
sostanza elaborata dal pancreas, che facilita il metabolismo dei grassi. = voce dotta
fisiol. insieme dei fenomeni che provocano il consumo calorico dei grassidei tessuti e del liquido
progressiva: malattia in cui si verifica il fenomeno della scomparsa dell'adipe sottocutaneo della
. tumore benigno connettivale, nel quale il tessuto lipo- matoso è commisto a elementi
cui si manifesta poco o per nulla il fenomeno della polarità. = voce
lipoidi, gli aminoacidi, l'urea, il sudore insomma di che i panni dei
': genere di malattia, il cui sintomo principale è una diminuzione considerabile
con movimenti di spasimo, talmente che il povero signore restava come morto. vallisneri,
nervina, deve [la donna] il più delle volte cadere nella lipotimia (deliquio
colpo, scagliarlo lontano. -anche: il pezzo di legno appuntito che si usa in
percosse negli occhi] dal vedere che il cavallo tiene l'occhio percosso infiammato,
sangue e di lippa, senza avere gonfio il ciglio. = deriv. da lippo
avena. chiabrera, 4-2-411: il grano oggi sepolto in mezzo all'
all'aria / tra la lippa tra il loglio e tra l'avena, / hassi
rose mischiata, [la fava cotta] il dolore
chi ha gli occhi lippi non può veder il sole. morando, 587: la
un piè noi regge, / fosco il pel, nero il crine, irto le
regge, / fosco il pel, nero il crine, irto le cìglia. martello
« che ha lippi gli occhi, il quale non può figgerli nel baglio del
sole, o se ve li affigge, il fa in vano ». -di
, non ha occhio sì lippo, il quale noi vegga subito. 2
da far trippe. berchet, 324: il zerbino inzaccherato e liscio, / cui
stanza all'altra cercavo anche di rappresentarmi il padron di casa, piccolo, canuto
, 16-ix-146: se a'lippi sopraggiunge il flusso di corpo, suol esser loro di
caro sia quello con che si asciuga il bucato? tasso, 1-20-147: che gioverà
/ vinti ch'ebbe i romani, il gran santippo. borga, xl-103:
nate di salso umore nelle pietre marine: il quale per l'aiuto suo genera un
in un dato intervallo e tale che il rapporto incrementale relativo a due punti si
: non dirò metallo liquàbile, quale il piombo, il bronzo, l'oro,
metallo liquàbile, quale il piombo, il bronzo, l'oro, l'argento;
l. bellini, 5'3_i53: il qual midollo di tutti gli ossi è quel
biringuccio, i-100: è chiamato [il piombo] metallo imperfetto e lebroso e
olio di tartaro per deliquio, o sia il carbonato di potassa alcalinulo liquido. il
il carbonato di potassa alcalinulo liquido. il 'liquame di marte 'è l'idroclorato
è l'idroclorato di ferro liquido. il 'liquame di mirra 'è l'estratto
materia decomposta. spallanzani, 4-iii-34: il liquaménto in che si risolvon le meduse
in detto e in fatto si diliquida il diritto amore. pascoli, ii-635:
diminuita soluzione di esse nell'acciaio durante il raffreddamento del getto. - in senso
e di rame a fin di separare il primo. idem [s. v.
oro in peso di dieci talenti, il quale... nel presente è riposto
... nel presente è riposto tra il tesoro di quegli di corinto e pesa
la cera. ariosto, 11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, /
... con quel gran furore scalda il metallo e in brevissime ore lo liquefà
lxii-2i- 95: meglio se potessero avere il segreto di fare il vetro e liquefare
meglio se potessero avere il segreto di fare il vetro e liquefare il cristallo di monte
segreto di fare il vetro e liquefare il cristallo di monte, perché qui se ne
, vi-1-150: notò poi [haiiy] il modo barbaro con cui nella sicilia si
barbaro con cui nella sicilia si estrae il solfo, cosicché di 18 parti di
se stessa mina. sanudo, liii-239: il sale, come sente l'aqua,
modi. m. fiorio, 173: il sale, il nitro, l'allume
. fiorio, 173: il sale, il nitro, l'allume, l'atramento
de'raggi, non solo si abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo e
si abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo e si accieca la vista.
estranee. -sciogliere la neve o il ghiaccio in acqua. -anche assol.
. di grazia, 182: se il calore liquefacendo corrompe il ghiaccio, sarà
, 182: se il calore liquefacendo corrompe il ghiaccio, sarà impossibile che egli lo
giù mormorando, come la neve dai monti il maggio. sorte, l-1-281: al
. g. bentivoglio, 4-1118: liquefattosi il gelo, poterono, benché afflitti da
case loro. galanti, 1-ii-474: il vomano... è un fiume perenne
giorni e tre notti, liquef acendosi il ghiaccio,.. affogò volontariamente nella
più liquefare e diminuire la coesione e il glutine del liquido nostro vitale. -disgregare
vuole, per la sua divinità, mettere il cielo in terra, la terra in
-in partic.: trasformare in pioggia il vapore delle nuvole (e questa trasformazione
australi, garbino o coretano o ostro, il più delle volte sarà pioggia; perché
, 1-iv-298: da alcuni giorni in qua il caldo ci liquefà, di modo che
festa di tori,... se il sole non mi liquefà e se le
liquefacere e a colare ed a liquidare il cuore di peccatori duro e lapideo.
e liquefà e stempera per pietà, come il fuoco gli metalli. niccolò del rosso
dona mirabil diletto all'amante e riscaldandogli il core risveglia e liquefà alcune virtù sopite e
alla prova e di liquefar una volta il suo cuore in doglia per le rimembranze
. goldoni, xi-67: come scioglie il sole ardente / della neve i freddi umori
così amor coi dolci ardori / liquefando va il mio cor. -intr. con
, / che, crescendo, accrescete il mio cordoglio, / partitevi da me
raro dolzore, / sento stillando liquefarsi il core, / pien di contrari e novi
mi sento struggere, / mi sento il cor liquefar di letizia. della robbia,
credermi una civettuola capricciosa ed altera, il tipo di quelle 'donne di marmo
gli amanti! palazzeschi, i-257: il riso si propagava rapido, scoppiettante,
, urlante, basso, volante, e il gobbo pareva doversi liquefare nel calore della
ironia scettica ed egoista, vi liquefa il cuore nel giorno della giusta sommossa,
in voi quel vergognoso fenomeno che è il panico dello squillo! -mitigare.
, facilitare. dotti, 1-156: il senso avampa, oltre ragion trascorso, /
, / per liquefare a le dolcezze il corso. 5. dissolvere,
liquefà i versi della povera ricciarda dentro il cervello. de sanctis, 11-260: il
il cervello. de sanctis, 11-260: il giorno in cui l'umano sarà liquefatto
appresa dalla fantasia, in quel giorno il poeta esclamerà: 'all'alta fantasia
al fuoco del mio amore si liquefaccia il gelo della tua mestizia. foscolo,
. foscolo, sentomi liquefar dentro il cervello / dal troppo caldo i versi
, 175: la duodecima maniera è il liquefar per abbreviamento la consonante dell'ultima
stitichezza] è sì potente, quanto il sentir recitar i loro versi a questi
, s'intreccino insieme, e ciascheduna trovi il suo fondamento nell'altra...
liquefacesse. papini, iv 425: il metastasio si liquefaceva in una repulsiva mollezza.
, sfinita, come se dovesse recuperare il proprio corpo liquefattosi in tanto torpore
: paragrafi staccati,... il dialogo con una donna che toma a
donna che toma a mente improvvisa, il tramonto che si liquefà nei vetri delle
! soffici, v-1-232: le case e il cielo non si liquefanno in un'intensa
, ii-530: questo meriggio ardente illumina il mondo, con una luce implacabile; fiocchi
pascoli, i-3: in ogni siciliano il proprio 'io 'è lì che
vi si liquefà,... restando il puro oggetto, e nient'altro che
della casa, 732: se pur ardisse il corpo con l'interno / dolor,
/ a piagner così spesso / inviterà il mio cuor gl'afflitti lumi, / che
entrati poscia nel tempio, unitamente recitarono il 'te deum laudamus 'in rendimento
18-ii-622: hai da sapere poi che il pubblico è esigentissimo: vuole liquefarsi in
piombo e l'aridità dello argento, ed il calido al frigido e così si contemperano
o sciogliere. bencivenni, 5-51: il sale è liquefattivo » solutivo e costipativo
e sudando forte, col sudore bagnò il sanguesecco, e quello, liquefatto, gli
rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto. misasi
stemperarsi. -sciolto in acqua (il ghiaccio, la neve). dante
di masso in masso / ruggendo d'ira il liquefatto verno. guglielmini, 48:
orbita profonda / di negre rupi disfidanti il cielo, f... f splende
dipinti e odorati, / ove sen corra il liquefatto argento, / lambendo i fiori
aveva tenuto fino a quel momento sotto il labbro inferiore. -trasformato in acqua
: reso fluido dall'altissima temperatura (il magma vulcanico). caro, 3-907
luce). abba, 1-42: il sole ci pioveva addosso liquefatto. soffici,
trasformato in acqua o in pioggia (il vapore). berni, 15-61 (
. s. maffei, 5-1-105: il sole... feriva i cimbri affannati
quali hai detto, / io sento il cuor già tutto liquefatto. michelangelo,
, i-123: poi sì lascia liquefatto il core, / che 'n breve il
liquefatto il core, / che 'n breve il pènetri un divino strale. g.
diletto / pascolo gli occhi e mi nutrisco il petto. tronconi, 2-198: sul
i-425: diresse quegli sguardi liquefatti verso il mio compagno d'attesa. -liquefatto
casalicchio, 73: vi ha fatto struggere il cuore, facendolo versare dagli occhi liquefatto
ci fossi stata tu, a quest'ora il patrimonio dei bimbi sarebbe liquefatto. papini
questo 'risorgimento'non solo l'asprezza, il latinismo, la solennità è liquefatta, ma
la solennità è liquefatta, ma anche il metro e il ritmo. de marchi,
liquefatta, ma anche il metro e il ritmo. de marchi, iii-1-226: le
avvezza, che era un pretendere troppo il volere che ella separasse l'un dall'altro
. frugoni, 3-iii-40: come poteva frangersi il cor di renato, s'egli era
it., i-373: la forma è il descrittivo e ammollito e liquefatto in dolci
. segneri, iii-2-165: il dannato non si potrà distinguere mai dal
potrà distinguere mai dal fuoco, né il fuoco si potrà mai distinguere dal dannato
dal dannato; in quella guisa che il metallo, liquefatto nella fornace, non
di massa di una sostanza aeriforme durante il procedimento della liquefazione. -punto di liquefazione
puri dall'aria. -in senso generico: il liquefare, il liquefarsi; fusione (
-in senso generico: il liquefare, il liquefarsi; fusione (di un metallo,
, a una determinata temperatura); il fluidificarsi, l'ammollarsi (della terra)
crusca1]: l'unguento si tenga sopra il fuoco fino a tanto che venga ad
la quale quando fusse, bisognerebbe che il piombo, disperdendosi in più minute stille
.. da questo... depende il calore, non essendo egli altro che
ad un quadro in cui rappresentar doveva il famoso miracolo della liquefazione del sangue di
egli [l'etere] non è il principio per cui esistono sostanzialmente le cose
in un crogiuolo, donde fuggisse tutto il metallo. bacchetti, 16-114: non si
metteva un'argine alla liquefazione, né il prestigio degli edifici né il materiale con
liquefazione, né il prestigio degli edifici né il materiale con cui erano fatti.
organico). -in senso concreto: il materiale decomposto. e. cecchi,
... triviale tarantola; voltandoci il sangue in una nauseosa brodaglia che colava
, e dilagava e si ghiacciava sopra il petto e le reni, dandoci il senso
sopra il petto e le reni, dandoci il senso di stare affogando nella nostra propria
un assetato un roseo pomo, il permettere che egli addenti la polpa
di quelle fronti cattive che sotto il tinnire liquidaereo diventavano buone, come
cattaneo, iii-2-12: varie palme, il sassafrasso, le piante della vaniglia, del
... una delle sue specie il 'liquidambar styraciflua 'è un bello
e grande albero dell'america settentrionale, il quale cresce di preferenza ne'luoghi umidi
in contanti. siri, 1-iv-204: il duca supplicava il re d'avere riguardo
siri, 1-iv-204: il duca supplicava il re d'avere riguardo a quanto liquidamente
prese se non per morte poterne il tanto amore extinguere. guicciardini, 13-viii-35
di un insieme di debiti o il risultato definitivo di una partita di reciproci
. fagiuoli, 1-2-104: allora si fa il conto, si liquida daccordo, e
possessori. cantini, 1-32-284: tutto il debito o credito che si troverà avere
di liquidare i conti, fu solamente perché il maneggio commerciale de'miei piccoli capitali mi
duemilacinquecento) nel gennaio 1901, liquidando il nostro conto corrente. -assol.
. -liquidare le spese processuali, il compenso di un perito, vindennità di
: stabilirne, in termini monetari, il valore (cioè la somma necessaria per
valore (cioè la somma necessaria per il risarcimento). codice di procedura civile
codice di procedura civile, 91: il giudice, con la sentenza che chiude
giudice, con la sentenza che chiude il processo davanti a lui, condanna la
anco nelle mani per meglio poter liquidare il processo, un certo vetturale. cantini
torino e liquidare gli assegni arretrati con il deposito mitraglieri... alla fine mi
pagare a un socio, in contanti, il valore della sua quota sociale,
mi avrebbe liquidato la mia parte pagandomi il prezzo del terreno. -liquidare un'
testamento. codice civile, 499: scaduto il termine entro il quale devono presentarsi le
, 499: scaduto il termine entro il quale devono presentarsi le dichiarazioni di credito,
si fa nulla ancora, allora liquida il marchi per le spese di composizione, fa
liquidazioni costano denaro. panzini, i-590: il governo lo aveva liquidato senza nemmeno farlo
farlo cavaliere? pirandello, 5-306: il podere insieme col molino fu messo dai
, obbligazioni, ecc.: e il termine connota talora l'idea di una
attività economica a essi connessa (e il termine, in questa accezione, rende
liquidare la banca. soffici, v-1-463: il professore esce con la proposta di liquidare
, i-443: giunse a pensare che il padre di cosma, addolorato per la
nuovo padrone. gozzano, i-741: il denaro sciolto non è molto: forse
molto: forse quarantamila. quasi tutto il capitale, ottocentomila lire circa, è
aperta, s'inchinò daccapo, e il disgraziato incidente fu liquidato. 6
fosse influito nelle macchinazioni di birone, sgravò il petto di clemente di molta ansietà
: alcuni borghesi si misero ad aspettare che il socialismo crescesse, liquidasse lo stato fondesse
lo stato fondesse le classi, rigenerasse il mondo. gramsci, 252: cecov a
le forze spontanee, instaurare sugli italiani il nuovo regime della tutela. brancati, ii-63
virginia toccava un tasto simile; e il sentirsi liquidare così, come uno che
che almanacca. bocchelli, 20-51: il parente mi aveva appena ricevuta, consegnandomi
luciani e da lui liquidata, connivente il marito, ne era poi divenuta la ruffiana
. bartolini, il-no: liquidato così il primo concorrente, salì alla pedana o
presto. moravia, 16-38: -sei il comandante del campo: allora che aspetti
campo: allora che aspetti a fare il tuo dovere? -e di grazia, quale
quale dovrebbe essere, secondo te, il mio dovere? -mi sono rivoltato, il
il mio dovere? -mi sono rivoltato, il tuo dovere è dunque punirmi, cioè
; stroncare. sbarbaro, 4-37: il critico che liquidò il mio primo '
sbarbaro, 4-37: il critico che liquidò il mio primo 'trucioli ',.
essere liquidata, e che a constituire il duca di milano in contumacia sarebbe stata
sarebbe stata necessaria la interpellazione, offeriva il re [ecc.]. buonarroti
re [ecc.]. buonarroti il giovane, 9-727: ned è stile /
9-727: ned è stile / gastigarsi il prigion se liquidata / non s'è la
debito pecuniario. sanudo, xxiv-514: il dito gasparin non ensa di preson se
. albertano volgar., ii-96: il sole, in un medesimo tempo,
liquidate: e fonte pietro / riserva il nome della fonte ancora / e terso
anni questo uomo [guglielmo ferrerò], il cui successo era uno dei segni più
, ma rinchiudermi / ne la fornace ove il vetro si liquida. -iron
sino alla sentenza esclusiva, e mandare il processo liquidato alli maestri del sale.
, 1-185: al capitolo tocchi solo il sentenziare e condannare ne i casi liquidati
del rapporto di impiego o di lavoro (il dipendente di un'azienda).
una paga); retribuito (il dipendente di un'azienda); risarcito
[del reno] si manifestino per tutto il tratto del suo corso sino allo sbocco
essi un liquidatore di comune fiducia, il quale a mano a mano, concedendo
della compagnia stessa, ad accertare se il danno lamentato da un assicurato sussista,
seguito di ricorso dell'interessato, affida il compito di accertare resistenza di un'avaria
un'amministrazione pubblica a cui è affidato il compito di convertire in denaro 1 beni
stralciatori'. codice civile, 2275: se il contratto non prevede il modo di liquidare
2275: se il contratto non prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale e i
contratto non prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale e i soci non sono
da uno o più liquidatori, nominati con il consenso di tutti i soci o,
del modo in cui quell'accademia adoperava il pubblico denaro. r. decreto 30
estinta o quando l'associazione è sciolta, il presidente del tribunale... nomina
liquidatrice: processo di coltivazione che ottiene il massimo rendimento sfruttando la fertilità residua del
debitori. siri, 1-vi-227: sopra il primo scritto della detta liquidazione fu inviata dal
i cinque milioni pagati a menelich sono il portato di una liquidazione dei suoi crediti
codice di procedura civile, 91: il giudice... condanna la parte
di 'liquidazione di strumenti ', il giudizio dovesse essere privativo della vicarìa.
-figur. soldati, 2-167: avvicinandosi il giorno degli addii, gina voleva forse
sua amministrazione o dalla gestione (e il termine, in questa accezione, connota
stato. de sanctis, ii-15-251: il ministero... ha presentato alla
... ha presentato alla camera il progetto per la liquidazione dell'asse ecclesiastico.
dei sindaci, presente o legalmente chiamato il fallito. comisso, 14-98: quelle stanze
1942, n. 267, 210: il commissario ha tutti i poteri necessari per
. arlia, 317: spesso sopra il cartello di una bottega, sia per
sia per cagione di fallimento, sia perché il negoziante vuol disfarsi della roba vecchia,
. cecchi, 5-135: appeso sopra il letto,... un lampadario fiorito
abbastanza convenienti. comisso, v-114: il vino si vendeva a prezzo di liquidazione
extragiudiziali (ma per lo più sotto il controllo, permanente od occasionale, dell'autorità
giuridici ed economici di un patrimonio il cui titolare sia deceduto (nel caso di
tipo di procedura concorsuale, che sostituisce il fallimento per determinati tipi di imprese di
de sanctis, ii-i 1-304: verso il '6o... la rete ferroviaria
ed industria, sì che la turchia, il vecchio malato, avrebbe dovuto fare la
è l'ammirevole liquidazione della vita. quando il filosofo amaro ghigna che il suicidio non
. quando il filosofo amaro ghigna che il suicidio non è altro che un palliativo
à chiesto d'esser sua moglie. ma il matrimonio è la liquidazione del tuo ideale
cavalieri, anche alla fanteria di casa: il conte, padre, si è occupato
; una parola di d'annunzio darà il segnale. -allontanamento brusco, congedo
liquidazione della filosofia. gobetti, 1-172: il senso più palese della formula « libertà
, 2-235: sosteneva questi a spada tratta il velazquez, o forse per la stima
crusca]: l'unguento si tenga sopra il fuoco fino a tanto che venga ad
. 10. lo scorrere, il fluire (della voce). capriata
fazione politica. gramsci, 12-69: il gandhismo e il tolstoismo sono teorizzazioni ingenue
gramsci, 12-69: il gandhismo e il tolstoismo sono teorizzazioni ingenue e a tinta
: dipoi che laverete ben maneggiato [il bronzo] per far incorporar la lega
d'ogni parte. bresciani, 6-xiv-524: il lago garry aveva già cominciato a dissolversi
-condensarsi e sciogliersi in pioggia (il vapore acqueo). frachetta,
o si liquidiscono, come fa la cera il fuoco. 2. letter.
serapione volgar., 1-21: il loro costringimento e ran- namento [delle
liquiditade. crescenzi volgar., 5-13: il liquore è freddo, ma in diversi
dell'occhio. savinio, 10-159: il musico si riconosce al pallore e madore
spirituale). papini, iv-1371: il suo colore, talvolta, è fluido,
, giudicate transitorie, per i quali il paese stesso non disponga della valuta occorrente
o attrito interno (una sostanza o il suo stato fisico); scorrevole,
guadi. torini, 263: il fuoco... fa ogni cosa dura
liquide fa dure. burchiello, 28: il naso... / di liquido
in quel loco, donde per equal buso il suo vaso più presto si vota
modi e segreti di fare tale inchiostro, il quale deve essere liquidissimo, perché
da capo a piè d'ettore il corpo, e farlo / con liquid'olio
. mascheroni, 8-57: imita il ferro / crisoliti e rubin; sprizza dal
crisoliti e rubin; sprizza dal sasso / il liquido mercurio. c. ridolfi
, 7-369: qual diletto potrebbe essere il mio in discorrere questi fiumi con presti legni
ne'veneziani molta tema che, valendosi il cardinale antonio della congiuntura, tagliasse gli
congiuntura, tagliasse gli argini per invader il polesine e per opporre in questo modo
/ e in cento ponti inarca / il calle al passeggier. tommaseo, ii-85
la sponda. saba, 61: il mare solitario i miei pensieri / culla
le sue lunghe onde grigiastre, / dove il tramonto scivolò con piastre / d'oro
sentieri. ungaretti, xi-287: ecco il porticciuolo dietro la casipola con i burchiellini
. -liquido rubino, liquido piropo: il vino. bruni, 139: al
amor d'egitto / già le perle entro il liquido rubino, / ch'egli poscia
grappo ripieno. / sotto un legno il grappo langue / sciolto in liquido rubino.
dolce di bella sirena / in dietro il saldo passo ti volga mai. soderini,
pioggia. cassola, 3-187: attraverso il velo liquido, s'intravedevano confuse forme
argento non versi. gioia, 2-ii-48: il caviale liquido è più dilicato del caviale
. palladio volgar., 2-13: il suolo, ovvero la terra da porre
]: che già niente si congiugne il fesso col fesso, se prima ciascuno non
vernice lequida. ariosto, 8-20: percuote il sole ardente il vicin colle; /
, 8-20: percuote il sole ardente il vicin colle; / e del calor,
/ che saria troppo a far liquido il vetro. cellini, 674: il metallo
liquido il vetro. cellini, 674: il metallo si versava per tutti e versi
che io avevo risuscitato e fatto liquido il migliaccio. magalotti, 2-95: rotte
vincoli. e alle prime voci dell'offertorio il cristallo si fuse, si moltiplicò in
sotto l'ombra confusa dei capelli / e il liquido lume degli occhi, / una
/ una linea sola / aggira lenta il tondo della spalla. moravia, iii-324:
parevano di vetro. dessi, 6-64: il vecchio alzò su di lei i suoi
in febre ardente, / ch'essendogli negato il freddo umore, / bever si sogna
ondoso / o de'liquidi laghi alberga il fondo. b. corsini, 1-4:
foglie e rami egli traspare, / rapirne il verde e a me condur tesoro /
occhi. buzzi, 228: guardo il cristallo liquido dello zaffiro. govoni,
di liquide turchesi / chiudon da un lato il candido villaggio / coi suoi tetti di
da nebbia, pieno di luce (il cielo, l'atmosfera). simintendi
. a. paradisi, xii-464: splende il liquido ciel d'aureo sereno. leopardi
si volve / e per li campi trepidanti il flutto / polveroso de'noti. d'
delle colline sembra sgorgare a fiotti il liquido azzurro. cinelli, 1-229:
delle cascine. banti, 8-56: fermo il lettino, ferme le mura e la
avvampa; che si diffonde rapidamente (il fuoco). - anche al figur.
al figur. petrarca, 185-7: il tacito focile / d'amore tragge indi
. bandello, 1-1 (i-n): il liquido fuoco e sottile de l'amore
di materia ardente. -smagliante (il sorriso). pirandello, 7-167:
]: con la liquida gola canti il dolce verso. b. tasso, ii-42
con liquide voci / han salutato i corvi il giorno chiaro. beccuti, i-165:
beccuti, i-165: nulla te muove il suon de'miei lamenti, / o
. mazza, iii-168: garrisca progne e il bel garrito attempri / col variato liquido
attempri / col variato liquido gorgheggio / il notturno usignuol. fogazzaro, 4-118:
usignuol. fogazzaro, 4-118: ricordo il liquido canto... d'un'
, luminosa. linati, xvi-155: il jazz ripigliava il suo liquido ritmo, monotono
linati, xvi-155: il jazz ripigliava il suo liquido ritmo, monotono ed esasperante
amorose. montale, 6-270: e il vocìo dei ragazzi / e il chiacchiericcio liquido
: e il vocìo dei ragazzi / e il chiacchiericcio liquido dei passeri / che tra
: intralciato e monotono nel discorso, il suo stile [del passavanti] è rapido
racconto. b. croce, iii-34-330: il metro di liquidi settenari discorsivi non è
della cameretta. bontempelli, 19-136: il grigio liquido e tenero di napoli prende
la moglie sua non ha portato in casa il valore di trenta paoli, e i
] era al principio del paradiso, il quale, perciò, non era meraviglia non
persona). alfieri, iii-1-265: il forte sentire... egli è una
più liquido e più cristallino che non è il mio. -favorevole (una critica
non li far sopra qualche macchia, restano il più delle volte di mangiare. soderini
volta veduto: che anzi, tra il puzzo dela nostra vecchia e disfatta e
25 milia, e lui li dà il resto tanti alumi; e mantien il credito
dà il resto tanti alumi; e mantien il credito liquido e vero. caro,
non entrano le difficoltà sopra l'essere il credito liquido o illiquido, overamente che per
. leopardi, iii-1101: in luglio il negoziante, che mi era debitore di
rivolte di catalogna e di portogallo inghiottivano il più liquido oro. gir. giustinian,
si espongono tanto più facilmente a chiudere il banco, o sia a sospendere il
il banco, o sia a sospendere il realizzamento dei biglietti per la mancanza di fondi
ugolini, 200: fatti i conti, il mio liquido rimase di lire 1000.
creditore'. panzini, iii-620: ci vuole il « liquido », che allora si
la 'fluidità 'che sembra caratterizzare il suono di queste consonanti, in special
dico * tuona ', de i quali il primo è vocale, il secondo consonante
de i quali il primo è vocale, il secondo consonante e 'l terzo liquido.
: i germani con impeto, per il freddo che risospinge dentro lo spirito, parlano
b. tasso, ii-10: già il po con cento fiumi ed odo e
guglielmini, 1-4: noi abbiamo detto che il liquido è quello che è permeabile da
un altro corpo, di maniera che il permeante sia sempre circondato da esso. targioni
le arene e dal loro ventre si estrae il liquido prezioso. lucini, 4-152:
acqua nuova affluisce con tenuissimo zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi
, 461: aveva mangiati in tutto il giorno due soli di quei pani..
, 1-426: ricordati di * liquidargli 'il modesto con- ticino con un..
che sia. palazzeschi, 1-516: il dolore di pancia sarà la prima cosa
lo più acquose, impiegate per stabilire il peso specifico di corpi solidi. -liquidi
-liquidi penetranti: liquidi usati per controllare il formarsi di spaccature e fessure in determinati
-liquido perfetto o ideale: liquido per il quale è nullo il coefficiente di viscosità
ideale: liquido per il quale è nullo il coefficiente di viscosità, la compressibilità e
,... /... il seno al cielo / scoprendo e le
cielo / scoprendo e le mammelle, il resto immerso / nel liquido de tonde
nel corpo umano]: vi è il sangue, vi è quello che scorre per
vi è la linfa, la saliva, il fiele, l'orina, il sudore.
saliva, il fiele, l'orina, il sudore. vico, 6-160: imperciocché
più liquefare e diminuire la coesione e il glutine del liquido nostro vitale, anzi
temperatura a cui inizia la solidificazione con il raffreddamento o termina la fusione con il
il raffreddamento o termina la fusione con il riscaldamento. = voce latina
azzurrognoli, riuniti in racemi ascellari; il frutto è un legume di colore rosso
mangiar voglio pan asmo / e bere il sugo della ligurizia, /...
. logorizia. dolce radice'... il sugo di liquirizzia condensato...
cantoni, 574: -dovevate fare il medico... che belle diagnosi non
persona che conoscessi in corso asmara era il tabaccaio, dal quale andavo spesso per
. bernardino da siena, v-267: [il fuoco] si è liquitativo. cera
come pece o 'ncenso o gomme, il fa liquido. = agg. verb
nel calice, traendosi del gozzo tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea
gozzo tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea in tutte e tre
esteriori. anonimo toscano, lxvi-1-36: poni il detto ventre in la padella senza liquore
ogni altra tempera. boiardo, 6-47: il canto de gli augèi di frunda in
iucunda, / son perché la natura e il ciel secunda / costei, che vuol
questi dua liquori, ancora vi si mette il terzo liquore che sarà l'olio d'
5-76: la rugiada è quel liquore il quale nella notte suole spesso invisibilmente cadere
scuole si vuol tutto insegnare, quasi che il sapere si travasasse, da mente a
. vettori, 62: non ci serve il liquore ch'ella [l'ulivo]
d'oliva. tasso, i-35: il cui liquore [delle olive] è non
... sacrato / s'unse il lombardo re co 'l liquor santo. c
cioè per uso di cibo e per trame il liquore. pascoli, i-167: pensiamo
, i-167: pensiamo all'avvenire. il nocciolo d'olivo è deposto nella terra
tutte nere e grasse che a spremerle emanano il loro denso liquore, tutte nere.
nel fatai licore / del caldo pianto il cenere bevea. -bitume; pece
impalmare li navili. dolce, 6-31: il fuoco è mantenuto da una inseparabile ontuosità
sapesse di nuoto, e sapendo che il liquore dell'acqua non potrebbe sostenere il
il liquore dell'acqua non potrebbe sostenere il peso del suo corpo, volesse sentenziare.
sarà l'acqua, l'umore, il liquore, il filo de l'acqua.
, l'umore, il liquore, il filo de l'acqua. gesualdo, lxv-128
tardò molto a riempirsi di olio [il vaso],... con questa
vaso],... con questa il santo finì di orare e l'abbondante
umore, / quando ferì del piede il sacro monte. muse padovane, lxv-310:
gusta. moniglia, lvii-132: quando il capo duole / e la bile il palato
quando il capo duole / e la bile il palato rende amaro, / il liquor
bile il palato rende amaro, / il liquor d'aganippe è poco chiaro, /
/ se è ver, dotto semiro, il tuo presaggio. -liquore di lete
sesto circulo, a dinegare li pomi e il licore alli purgantisi. palladio volgar.
: fassi un liquor di pere, il quale si chiama castimoniale, in questo modo
. bernardino da siena, iv-45: il vino è un licore molto ottimo al
chi l'usa temperatamente, e così, il contrario, a chi l'usa in
licore, cosa del paradiso, beuto il quale, mai né bisogno né appetito
[caffè] avvivi la mente, esilari il cuore, tu sei il condimento e
mente, esilari il cuore, tu sei il condimento e la corona d'un bel
: è anche ottimo modo ad annerire il vino puro ovvero mischiato ne'tini, che
quando i raspi levati sono, sopra il liquore, come meglio far si può
pieno, / su l'asinelio, il buon vecchio sileno. dolce, 9-24:
. dolce, 9-24: ha fatto il povero / le pugna col liquor dolce di
nel raggirar de i torbidi anni / tempra il vigor degli iperborei verni / e del
assai più che la virtù nativa. buonarroti il giovane, i-276: il buon villano
. buonarroti il giovane, i-276: il buon villano, cui di rado è concesso
, / fontana del vero, / gorgogli il bicchiero / di pretto licor. foscolo
sp., 5 (86): il dottore rispose, battendo con enfasi ogni
cantiam quel vivo glorioso / liquor che il petto di gran furia accende. d'annunzio
tra cento amici a genial convivio / il tuo licor scintillerà ne'calici: /
per te io chièderò a le pieridi / il foco di bacchilide. -spirito
del vino. taegio, lxvi-2-5: il vino odorifero significa che il suo licore
, lxvi-2-5: il vino odorifero significa che il suo licore è leggero, temperato,
tanto più incautamente si beono, quanto il licore è più dolce. -liquore celeste
bell'ebe intanto / già lor mescendo il buon licor celeste / che la vita
con mortifero liquore / levatole dagli occhi il suo signore. cellini, 1-125 (285
non subito. bisaccioni, lx-1-23: restò il cameriere alla casa per trovar il tempo
restò il cameriere alla casa per trovar il tempo al misfatto,... veduto
misfatto,... veduto apprestare il piatto della giuncata e postovi coperto,
1-i-906: si prepari / l'ara, il licor, la sacra tazza e quanto
; / onde ai numi libasse anzi il partire. 3. in partic.
fa dattoli. magalotti, 7-135: il serenissimo principe di toscana mi fece grazia
leggi, bandi e ordini, 5-152: il rhum, il rack ed altri simili
ordini, 5-152: il rhum, il rack ed altri simili liquori forestieri debbono essere
estremità inferiori e si estende gradatamente sopratutto il corpo. guerrazzi, 2-583: ci
di che bontà, di che eccellenza sia il ginepro di corsica. d'annunzio,
, iv-1-242: egli offerse le sigarette, il tè, i liquori. la conversazione
anima per le lodi invanisce e perde il liquore delle virtudi. antonio da ferrara,
mentre la speranza de la luce e il desio de la vita m'infondono de i
cosa non mi sarebbe scrivere distesamente tutto il mio peregrinaggio fatto fino a quest'ora
. bertanni, lx-2- 130: il mondo... segue trionfi del ben
dolcemente delira. pallavicino, 1-11: il fiume della fama non arriva mai sincero alla
del principe: sempre vi si mischia il liquore d'uno di quei due rivi
duri orecchi / sue frequenti querele, il caro bacio / e il salubre licore
frequenti querele, il caro bacio / e il salubre licore a lui negando?
, che soggioga l'intelletto, imbriaca il cervello, e ci fa essere più
di motti s'è renduto spirituale anche il ridicolo, assottigliato tanto che ornai non
ad un cratere in cui ferve e spuma il divino liquore. guerrazzi, 4-787:
di affetto. fogazzaro, 1-139: il sacrificio è un liquore amaro che inebria!
d'engaddi, le quali proffe- rano il balsamo, fiorirono quella notte, e diedero
. landino, 141: specchio, il che è vetro copto dal lato di drieto
nappi, xxxviii-240: ven po'[il pino] crescendo e getta / un liquor
liquor contenuto dentro gli alberi verdi, il quale agghiacciandosi occupa maggior luogo di prima
di un cactus, afiondarle non lasciando il polpastrello di premere e insinuare? e
del tuo gaudio non emana la foglia il suo liquore? -sugo di un
seconda è la carne, la terza è il liquore, la quarta le granella.
le granella. leonardo, 2-106: trovandosi il vino, 11 divino licore dell'uva
cogitazione. alamanni, 5-iii-34: guarde il vendemmiator che l'alma vite / di
i fichi verdi] inacetirono, e tramandarono il loro liquore, si cola diligentemente tutto
candelieri pendenti, né con altri ordigni, il vedere ad alcuno degli spettatori, né
. frescobaldi, 2-73: evvi seppellito il corpo di san giovanni crimaco, dal
l'umana natura / sparsi in terra il mio licore. mattioli [dioscoride]
sepie,... come sentono avicinarsi il pescatore o gli altri pesci che se
: così de'corpi umani, quando il liquore della midolla della spina viene a
6-90: se pur me 'l rubasti accioché il vasto / ventre ne sazi e la
de le mie carni è più soave il pasto, / ho liquor più gentile entro
] 1'esistenza de'vasi linfatici, il loro licore e la loro propagazione. g
papa, 6-i-1: venga supposto che il predetto liquore dei nervi abbia perduta la
portano fuori del corpo alcuni liquori, come il sudore e la traspirazione. papini,
, finalmente, potè bere a gran sorsi il tepido rosso liquore che sgorga eternamente da
nel vostro cangiar di fortuna, cangeranno il loro liquore e verseranno pioggia di dolcissime
baldi, i-33: respira a pena il fanciullin che brama / l'almo liquor
straparola, i-76: non stette guari che il liquore operò la sua virtù. b
fiori. lancellotti, 1-507: allora il medico, il quale spinto da pietro avea
, 1-507: allora il medico, il quale spinto da pietro avea realmente meschiato
avea realmente meschiato in quel liquore medicinale il veleno, spaventato finse che gli fosse
vino di malvasia e distillati, digerendo il liquor distillato, con altr'erba,
astraendo e filtrando, a cui aggiugnendovi il sale fisso salso estratto dal capo morto
statte. tasso, 10-14: loda il vecchio i suoi detti; e perché
, onde ristaura / le forze e salda il sangue e le ferite. salvini,
e le ferite. salvini, 39-ii-105: il gran platone, il dotto omero dalla
salvini, 39-ii-105: il gran platone, il dotto omero dalla sua repubblica congedò,
, con inghirlandarlo prima, ed ungerli il venerando capo d'odorosi liquori. sergardi
la mia gellia cento volte e cento / il volto ungea di fetido liquore. parini
: i biondi capelli, ancor stillanti / il salso umor delle marine schiume / asciutti
mordente. montale, 3-135: per il caffè si tornò nel 'living room '
segnatamente spiritosi. cicognani, 3-49: il bello... era, al
, xi-117: ci dissero che faceva il garzone da un liquorista. viani,
l'alta gradazione alcoolica, sia per il sapore molto dolce e l'aroma (
lire, soldi e denari, conosceranno il giusto peso dell'oro e dell'argento
: imperciocché come da'quattrini è formato il soldo, e dai soldi la lira e
: io sono rimasto con 64 lire il mese, senza casa, e malato della
aveva corso. zeno, iv-196: il libraio non credo che ne voglia meno
austriaca da 100 centesimi... il minuto traffico usava come moneta di conto l'
1187 furono vendute, fra crema e il tormo, sei miglia di paese in lungo
, in seguito alla svalutazione, seguì il prezzo dell'oro sul mercato libero.
tutti richiedendoli [i crediti] anticipati, il significato di 'paga 'e di
alla rata, che non aveva ancora compiuto il tempo ad essere pagata tutta intera o
cantini [rezasco], 30-162: annulliamo il provento che si dice della lira imposto
catasti o lire, respettiva- mente sotto il nome e la posta di tali cittadini pisani
] di licori sono... il secchio, il quarto, la lira,
sono... il secchio, il quarto, la lira, il fiasco,
secchio, il quarto, la lira, il fiasco, la metadella. 5.
. consolato del mare, 78: il patrone della nave è tenuto di mettere
altri debiti e spese del distretto. buonarroti il giovane, 9-725: col fare una
in fuora, basta, a mantenere il terrore, il punire e'delitti a 15
basta, a mantenere il terrore, il punire e'delitti a 15 soldi per
meschino / piacevan troppo le femmine e il vino. -rendere venti soldi per
-spendere la lira per venti soldi: pagare il giusto prezzo, spendere bene i propri
lira per venti soldi 'vale avere il conto suo. 6. prov
e i soldi fanno le lire: il risparmio oculato è la più sicura base
a molto per ricavare poco. buonarroti il giovane, 9-257: -ogni dotta è perduta
con quattro corde di diversa lunghezza, il cui suono si ottiene mediante lo sfregamento
dentro dal cor vago mi sona / il dolce ritentir di quella lira. sannazaro
lira. sannazaro, iv-74: colui, il quale elenco avea nome, come ne
avea nome, come ne vide verso il limpido fiumicello appressare, subitamente nascondendo la
diletti cari. zarlini, 1-2-152: il genere diatonico... fu prodotto
da corda colà usati... il più armonioso e nobile s'assomiglia alle
che molti si credono la lira essere il violino. parini, iv-71: chiron si
unta di cera. le corde rendono il suono girando la ruota, e acciocché
a una certa distanza dalla cordiera, il suono n'esce più dolce che dalla chitarra
zibaldone], 5-20: farei che il cavai pegaso li fussi posto a ghiacere
, ii-15: su, ninfe, ornate il glorioso monte / di canti e balli
celeste lira. foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira
lira! marradi, 419: sente il poeta l'eco misteriosa, il palpito /
: sente il poeta l'eco misteriosa, il palpito / dell'armonia che gli astri
di quella lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più
si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira.
e sospira. caporali, i-75: dannato il secol brutto,... /
di coloro / di cui cantò già il gran marone e fiacco / con la lira
/ con la lira d'argento e il plettro d'oro. baldi, i-101:
, io non ho de le sirene il canto, / né la mia voce a
diletta lira. / me ne avvisa il capei, che incanutio, / e il
il capei, che incanutio, / e il sangue, che più lento in me
foscolo, gr., i-27: sdegno il verso che suona e che non crea
orfeo la lira, / ben minaccia il terren d'aspra procella. citolini, 61
. la lira,... il serpe d'esculapio, la saetta. dolce
tra me e la stella, ho trovato il posto, dal quale la grossezza della
dell'altro in seno / e alternando il parlar, spinser le piume / là dove
piume / là dove fa la lira il ciel sereno. gioberti, 1-iii-293: questa
colore bruno e grigiastro, che prende il nome dalla forma del piumaggio della coda
luminosi del cielo. cassola, 5-50: il capitano spiegò a dànroel come si caccia
l'onda sovente; e dal concento il nome / prese quel pesce in mar,
6. tecn. base su cui poggiano il mandrino e la vite madre di un
20-27: la tradì torà badessa, lasciato il fran- guello del padre e preso per
guello del padre e preso per le ali il calderino del figliuolo, distruggendosi di fregare
lirare, tr. ant. tracciare il solco, arare. -anche assol
erpice o col rastrello. e gittato il seme il reiterare, e questo dove la
col rastrello. e gittato il seme il reiterare, e questo dove la consuetudine
una asse congiunta con l'aratro. il che si chiama lirare. =
lat. liràre 4 far solchi, ridurre il semi nato a solchi '
14-1-124: entrarono in bottega ed il sig. senatore si fece affettare
de'lanzi, e pagava cinque lirette il mese di pigione. nievo, 555:
proprio alla meneghina con quella liretta fra il pollice e l'indice, e squadrandomi l'
lirette di argento finto, e puntandogli contro il dito. migliorini [s. v
dalmazia coniata per la prima volta durante il governo del doge domenico contarini (1659-
la lirica si può chiamare la cima il colmo la sommità della poesia. gioberti,
prima canzone. de sanctis, ii-1-179: il primo linguaggio dell'anima fu la lirica
altro si ritrova nel suo fondo se non il rapporto della materia con l'espressione poetica
bellissime liriche. ghislanzoni, 1-39: il professore abate pozzoni pubblicava delle liriche manzoniane
! b. croce, ii-8-93: il « cinque maggio » del manzoni è
gli esemplari della sua doppia forma pur il teatro estense: per la mediocrità famigliare
parole che a un certo punto intramezzano il racconto della storia della signora de la
della nuova gemma, come diceva liricamente il barone, da insertare nel fausto e
: rimbaud è arrivato davvero a vedere il mondo nella sua verginità, liricamente, come
altra, che alle spalle / dismisuri il gobbo atlantico, / onde più non possa
e. cecchi, 5-336: il leopardi, tutto che affermando...
romantici francesi. piovene, 7-175: il linguaggio liricheggiante [della commedia 4 carina
per le truculente spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del veme, era una
soggettiva (cioè esprimente in ogni caso il « sentimento » dell'artista creatore)
mediante la lira, ma più spesso mediante il flauto; il testo poetico assunse diversa
ma più spesso mediante il flauto; il testo poetico assunse diversa importanza col variare
'libri temporum 'd'eusebio cesariense, il quale esso traslatò di greco in latino
in versi lirici fu da'salmisti composto il salterio. alberti, i-51: sidonio antipar
mediocre e ridicolo, e nella lode il lirico. martello, 151: nelle poesie
e nelle prose,... [il leopardi] ha messo in mostra e dipinta
cuore umano. bonghi, 1-216: il dialetto eolico diventò la lingua della poesia
quella poesia, tutta lirica e che tocca il sublime talora. -sostant.
taluni dispiacerà forse questa novità di mescolare il didattico, l'epico e il lirico in
di mescolare il didattico, l'epico e il lirico in un solo genere. rajberti
solo genere. rajberti, 2-213: il gran 'poema'[dell'esposizione di parigi
fermo e lucia, 465: « il mio nome? » rispose fermo, a
nome? » rispose fermo, a cui il vino sincero dell'oste aveva portate tutte
serena umiltà. angelini, 1-41: il paesaggio lirico diventa eroico quando penso che
eroico quando penso che questo è pure il vento che ha investito i quaranta- mila
b. croce, ii-1-20: se il primo momento, ossia quello rappresentativo,
rappresentativo, si chiama epico, e il secondo, quello sentimentale, passionale e
le maniere diverse de'poeti, ciò è il poeta eroico, il tragico, il
, ciò è il poeta eroico, il tragico, il comico, l'epico,
il poeta eroico, il tragico, il comico, l'epico, il melico,
tragico, il comico, l'epico, il melico, il lirico, il ditirambico
comico, l'epico, il melico, il lirico, il ditirambico, il satirico
, il melico, il lirico, il ditirambico, il satirico, l'elego,
, il lirico, il ditirambico, il satirico, l'elego, il romanzo.
ditirambico, il satirico, l'elego, il romanzo. gesualdo, lxx-412: fra'
la voce. martello, 401: il tasso... nobilissimo epico, gravissimo
, 3-65: se l'epico, il lirico, il satirico, l'elegiaco.
se l'epico, il lirico, il satirico, l'elegiaco... scrivono
in grazia di chi legge, perché il poeta comico e il tragico dovranno sempre
chi legge, perché il poeta comico e il tragico dovranno sempre assoggettarsi alle molteplici convenienze
? bocchelli, 2-xix-769: di suo [il petrarca] ci mise in grado geniale
grande, e che fanno di lui il lirico liricissimo fra tanti poeti d'amore.
autore di opere in prosa che recano il segno di una potente soggettività. b
[de amicis]... rifaceva il verso agli amici riveduti dopo molt'anni
al melodramma; costituito da opere (il repertorio). — arte, musica,
). stuparich, 5-237: oltre il muro sottile, dietro le nostre teste
guadagnino molto denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i
, un melodramma senza applausi non scalda il cuore. -artista, cantante lirico
valore collettivo: complesso dei melodrammi; il mondo della lirica, degli artisti,
'routine ', di pensare che il teatro lirico italiano si avviasse di corsa
domenichi [plinio], 21-5: il giglio per la nobiltà va dopo
. idem [plinio], 23-4: il brino, che noi chiamiamo faselino
[dioscoride], 618: chiamano alcuni il narcisso, lirio, come fanno
, lirio, come fanno ancora il giglio. = voce dotta, lat
settentrionale (liriodendron tulipifera), ha il fusto alto sino a 60 m
di colore bruno simile a uno strobilo; il legno giallastro di questa pianta viene usato
chinensis) ha fusto più piccolo; il suo legno è usato soprattutto in ebanisteria
di tumefazione verbale, sotto cui spesso suona il vuoto. b. croce, iii-25-129
. b. croce, iii-25-129: il lirismo è la forma degenerativa, alla
solitarie arditezze. borgese, 6-10: il lirismo disancorato, quella che con amena
. cecchi, 3-62: in contrasto con il lirismo delle evocazioni la miniaturistica esattezza dei
fossero d'america. e forse per il fatto che non era americano chi le
aveva placata l'impazienza, aveva ingannato il desiderio. de roberto, 9-139: ella
tanto più torbida e bollente quanto più il silenzio e la solitudine valevano a far
c'è ancora purezza e ingenuità: il simbolista vive realmente e lirizza il fenomenalismo
: il simbolista vive realmente e lirizza il fenomenalismo attraverso la deformazione simbolica.
patrizi, 1-i-438: lirodo e lirico fu il poeta, che i propri versi a
altri stormenti vi furono a corde: il clepsigiambo,... il lirofenice,
: il clepsigiambo,... il lirofenice, il monocordo, lo scindapso,
clepsigiambo,... il lirofenice, il monocordo, lo scindapso, e la
gran liróne da gamba, guardando a basso il manico dello strumento. g. f
= accr. di lira2; il n. 2 è proprio dell'emilia.
ripetuti più volte. buonarroti il giovane, 9-578: qual piacer mi presi
critici, i politici potrebbero ogni giorno prender il loro bagno di opinione pubblica e
un'unica specie, comunemente nota con il nome di 'fagiano di monte ',
consumarsi. pea, 8-14: il cappellano è più elegante di me anche
.. i calzini non sono rammendati dietro il calcagno dove più frequentemente si lisano con
, 410: qui serà la bambagina, il boccascino, il fustagno, il
qui serà la bambagina, il boccascino, il fustagno, il dimito, il
il boccascino, il fustagno, il dimito, il lisaro, la bottana,
il fustagno, il dimito, il lisaro, la bottana, i veli di
deriv. dall'arabo al-àsàra 'il succo delle piante '. lisato
domenichi [plinio], 19-1: filar il lino non si disdice anco a gli
e sdegno, / rinvolto ha quivi il povero masselli: / e col coltei da
acciò, trattane poi la lisca e il loto, / più bella faccian la conocchia
, 475: veggendo un pezzo discosto il gambero le spogliate lische degli sventurati compagni
5-469: un solo vecchino, come il babbo di pinocchio, succiava certe lische
per te fa lische e spine / il cardo delle tufaie / e il cappero
spine / il cardo delle tufaie / e il cappero sale. -bruscolo, pagliuzza
chiamasi, dalla somiglianza della forma, il ramo della palma che si mette alla croce
dal margine della foglia del ricamo verso il centro (due fili più in là della
bleso). cicognani, 9-40: il notaro sudicio lercio... scialivava
sta di guardia, pronta a dare il segnale d'allarme in caso di pericolo;
palo. 10. locuz. -avere il pesce senza le lische, essere il
il pesce senza le lische, essere il pesce senza le lische: avere il buono
essere il pesce senza le lische: avere il buono senza il cattivo, presentarsi con
le lische: avere il buono senza il cattivo, presentarsi con caratteristiche completamente positive
pesci senza immollarsi. qui s'ha / il pesce senza le lische, e le
tutto quello che sa, fargli vuotare il sacco. b. corsini, 15-76
non dubitar, che me ne basta il core, / e se più la non
dopo aver mangiato i pesci: pagare il fio per gli errori e le colpe
mondo, se ho pur mangiato / il pesce, ho poi le lische anco cacato
la sua lisca: ogni cosa buona ha il suo lato negativo. tommaseo [
ha le sue parti difficili, ogni bene il suo male. 12.
forse dal lat. tardo lisca); il n. 2 probabilmente è anche da
lustro. ugurgieri, 56: il serpente a rimpetto alla luce del sole,
poi che ha pasciute l'erbe venenose, il quale tumido copriva il verno sotto la
erbe venenose, il quale tumido copriva il verno sotto la terra frigida, avendo poste
, rinovellato e splendido di giovanezze volle il dosso uscente, levato il petto alto,
giovanezze volle il dosso uscente, levato il petto alto, al sole, e muove
v.]: donna che si dà il liscétto. = dimin. di
un altro e lontanissimo orizzonte, verso il quale scivolavo, dentro alla cupa liscezza
come la greca,... ma il difetto di liscezza è compensato dalla prestezza
pane. e. cecchi, 5-483: il campare di niente: un fritterello,
mica qui per far camorra? / il giuoco di 'lischino 'lo
questa liscia, / quand'egli [il foglio] è poi rasciutto, /
sé sotto un generale la giostra, il torneo, il bagordo, le lancie
un generale la giostra, il torneo, il bagordo, le lancie con la vera
ecc.) per lisciare e lucidare il cuoio. carena, 1-348: 'liscia'
vetro. serve a lisciare, o lustrare il cuoio. tommaseo [s. v
fungo '. ha questo nome perché il manico ha la figura del gambo,
ha la figura del gambo, e il corpo quella del cappello del fungo e serve
cappello del fungo e serve per lisciare il cuoio. 3. nell'industria
30-237: 'dogio d'ostericche ', il duca d'austria, da * osterreich
'austria'. martello, 282: se il teatro è troppo piccolo, se l'
di liscio1. lisciaménto, sm. il lisciare, l'essere lisciato; strofinamento
., 9-4: faccialo diventar mansueto [il cavallo], con grande perseveranza di
con le quali fregando forte, si liscia il margine del suolo e del tacco,
da calzolai, col quale si liscia il suolo delle scarpe nella sua grossezza.
dette marce, nelle quali si passa il suolo per lisciarlo. 'dare il lisciapiante
passa il suolo per lisciarlo. 'dare il lisciapiante alle scarpe '.
2. peggior. lisciardieràccia. buonarroti il giovane, 9-612: via via questa strebbiata
che facevano odorosi, avean renduto abominevole il buon odore. idem, 9-23-249: temo
queste lisciardaccie di donne hanno fatto insospettire il mondo. = deriv. da
, agg. ant. che si dà il liscio; che usa belletti; vanitoso
: maestoso margine di carta / che il batavo lisciò. misasi, 6-ii-63:
una bacchetta d'avorio... il capo a un gallo che, con mano
. d. bartoli, 4-3-165: il misero tutto stordì e cominciò a lisciarsi la
,... quando l'ha raso il barbiere, non si lisci parecchie volte
., 16 (284): empì il bicchiere, 10 prese con una mano
, lisciandosi con moto macchinale delle mani il grembiulino bianco di picchè. moravia,
un cagnuol domestico [una tigre], il cominciò vezzeggiare e lisciarglisi intorno e leccarlo
: tu solevi lisciare 11 vitello, il quale, ora ch'è fatto toro,
di siena,... lisciandogli il pelo facendogli far le fusa. saba,
; / che, se la lisci, il collo / volge, ove tinge un
pulirsi con la lingua o col becco il pelo, le piume o la pelle per
si posano su 'n ramo, / snodando il collo del color di piombo. /
., 1-87: zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella
drapel di biscie, / che dopo il verno al sol si gode e liscie.
avolto / d'oro fiammeggi e 'ncontra il sol si lisce. palazzeschi, 1-17:
e di sé. montale, 2-36: il cigno crudele / si liscia e si
, / sul pelo dello stagno, tra il fogliame. 4. figur.
. fra giordano [crusca]: il predicatore adunque debbe tagliare e 'ncendere le
... / questo animai si chiama il 'giornalista'. giusti, 3-164:
... intesero piuttosto a lisciare il governo che la pubblica opinione. mo
ostentazione. giamboni, 74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la
ragguardò dintorno a'suoi vestiri, e lisciossi il volto, e meritòe di parere bella
adriani, ii-54: parevagli d'avere indosso il manto della sua donna, e che
man tenerella /... / lisciarsi il volto, inanellarsi il crine. algarotti
. / lisciarsi il volto, inanellarsi il crine. algarotti, 1-ix-222: donna che
mentre intende / parer più vaga, il bel natio distrugge. betteioni, iv-355:
la bella, la saggia penelope usava lisciarsi il volto d'unguenti. d'annunzio,
annunzio, iii-2-144: per lui ti fisci il viso e t'imbiondisci / i capelli
liscio non vuo', né tu credo il vogli anco. biondo, xlv-164:
5-46: le povere attendono a guadagnarsi il pane e non a lisciarsi, a profumarsi
. carducci, ii-2-44: ti acchiudo il secondo sonetto...; versi tutti
fénélon. 7. fare passare il rullo compressore o speciali macchine (dette
una carta di basso valore per invitare il compagno a fare altrettanto. 9
agitandola co'lisciatoi per farle prendere ugualmente il colore. 10. sport.
ad incantare, anzi avendolo già incantato, il maestro mi sollecita. -lisciare
lisciare la groppa all'asina: perdere il proprio tempo, sprecarefatica. nomi,
i poeti bisogna che sien nati / il giorno che piovevano saette. =
). lisciata, sf. il lisciare, l'essere lisciato; liscia
... cavan dosi il cappello per darvi una lisciatina. c.
cappello nero, così, lungo il nastro. = femm. sostant
148: la natura ha fatto il fegato lisciato e trasparente dalla parte di
egli giunse dinanzi a quello invasato, il demonio lo motteggiò e disse: amico,
i barbari. deledda, iii-649: il cameriere bussò di nuovo; di nuovo
lisciate? vasari, i-524: comecché il volgo migliore giudichi una certa delicatezza esteriore
delicatezza esteriore ed apparente... che il buono fatto con ragione e giudizio,
. bonghi, 1-145: quanto credo eccellenti il suo animo e le sue intenzioni [
sue intenzioni [del farmi], tanto il suo stile stentato e duro, la
fragili, di pensieri eleganti. prediligevo il lisciato e il morbido, scambiando per
pensieri eleganti. prediligevo il lisciato e il morbido, scambiando per delicatezza dell'anima
spettacoli della natura [tommaseo]: il lisciatoio veduto in profilo col suo albero
un ruo- tolo... tra il peso, che la preme, e la
senza cognizioni spesso, di gusto tra, il francese e l'accademico; spregiatore di
3. operaio a cui è affidato il compito di rifinire, lisciare, lucidare
pettinata; è composta da vasche per il lavaggio e il risciacquo, e da
composta da vasche per il lavaggio e il risciacquo, e da una serie di
da lisciare. lisciatura, sf. il lisciare, l'essere lisciato.
casini, ii-551: si procura di mitigare il dolore con delicatissime lisciature. manzini,
. fra giordano [crusca]: il maggior loro pensiero si èe la lisciatura
manzoni, v-1-643: non mi dava il cuore di rimetter fuori quelle cose mie
: né eccedano [le figure] il naturale colorito, e alcuni vi sono
. locuz. perdere la lisciatura: perdere il momento favorevole per il compimento di un'
lisciatura: perdere il momento favorevole per il compimento di un'impresa. buonarroti il
il compimento di un'impresa. buonarroti il giovane, 9-272: mi son perduta ogni
par c'abbia cura: / perde il savio, in strebbiarla, la lisciatura.
lore, / mentre la lisciatura e il tempo persi / senz'alcun frutto,
labile, non vi si può fermare il piede. imperiali, 4-8: or prendi
possono fare di diversi metalli, ma il più proprio e il più ordinario è l'
metalli, ma il più proprio e il più ordinario è l'argento finissimo o
già da più notti s'ode ancora il mare, / lieve, su e giù
pel futuro, dovendo egli passare per il liscio della gioventù ove sempre si cade o
cercare l'aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo, fisicare sul sottile
una volta impugnate tra la risoluzione e il colpo non corre si può dire nessun
che gli faceste prima molto bene lavare il viso con quelle acque che fanno liscia la
nievo, 11: era... il canonico più rotondo, liscio e mellifluo
dalle acque. moravia, ix-166: il ventre... ce l'aveva proprio
tranquillo (uno specchio d'acqua, il mare, ecc.). magalotti
candidissime lattate. cesarotti, 1-xxxiv-127: il mistico de l'alma / amoroso
silenzio altro non rompe / se non che il suon di teneri sospiri, / che
/ di zeffiretto leggerissima ala / che il liscio piano vezzeggiando increspa. manzoni, pr
: non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano. fogazzaro
liscio e piano. fogazzaro, 12-x-363: il lago era liscio come uno specchio.
di lacca. saba, 106: il cielo è azzurro come il primo cielo /
106: il cielo è azzurro come il primo cielo / che dio inarcava sulla
inarcava sulla terra nuova, / e il mare, appena benedetto, è un
4-149: un pomeriggio andarono a vedere il nuovo bagno. il mare era liscio
andarono a vedere il nuovo bagno. il mare era liscio come raramente in estate.
ragazze che col rossore / dell'alito, il lucore / negli occhi hanno dei mondi
che in sé nasconde / (sotto il liscio dell'onde) / l'acqua priva
-figur. terso, limpido (il cielo); privo di nuvole.
i presagi. marinetti, lxxv-352: sento il mio petto aprirsi come un gran buco
scherzosa. gadda conti, 1-671: il giardino era abbastanza ampio, ma liscio
989: ahi quanti / n'inganna il viso colorito e liscio! fagiuoli,
e liscio! fagiuoli, 1-7-9: il mio nanni, vago e bello, /
/ per uscir farmi di guai, / il mio sposo alfin sarà. c.
capelli, pulito, liscio, / nuovo il giubbetto. 6. figur.
1-81: l'esattore si contenne e disse il più liscio possibile: « non impicciatevi
così nel coliseo, benché schietto sia il fregio, altro che dorico non dobbiam
, altro che dorico non dobbiam chiamare il primo piano, liscio e nudo essendo
piano, liscio e nudo essendo anche il fregio del terzo, che niuno con tutto
algarotti, 1-vii-9: una certa armonia tra il solido e il voto, tra il
una certa armonia tra il solido e il voto, tra il liscio e l'ornato
il solido e il voto, tra il liscio e l'ornato. -messa
e un'aria tra l'idiota e il sinistro. -stringato, asciutto (
seguiva ciapo: non si dee volere / il tutto così liscio, così netto;
così netto; / non si può il miei senza le mosche avere. cardarelli
, caino salutava gli avvenimenti celesti, il rinnovarsi dei mesi e delle stagioni,
eccovi le ragioni liscie, lisce: / il comando egli è un corpo, il
il comando egli è un corpo, il quale ha / l'anima da colui che
vita liscia liscia, e invece di mettere il personaggio in azione, descrive.
a tanti disparati e contrastanti doveri, il dritto pubblico dell'europa sia divenuto una
scienza tanto angustiosa e imbarazzante, quanto il dritto universale delle genti è liscio,
: andrà raddolcendo e quasi facendo liscio il parlare che noiosamente aspreggi alle orecchie.
di qualche articolo. salvini, 30-2-68: il verso non è nodoso, come egli
ultima oscurità di cui ancora si scorge il piede come s'alza via liscio dall'erba
bevanda alcoolica); non corretto (il caffè, il tè). a
; non corretto (il caffè, il tè). a. casotti,
). soldati, 5-113: [il valtellina] comincia a essere veramente bevibile
, 357: -busso a denari! -ribatte il soldato tornaquinci amos... -doppio
. -doppio liscio -annuncia a sua volta il soldato pinco archimede. 16.
parlare, che si permuta in tutto il giorno, spendendo, come dice orazio,
quattro signore, alle quali insegno a ballare il walzer 'liscio '.
1-8: cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco, ma fece un
nuovo, con elaboratissimi lisci e contropeli, il povero parrucchiere rimaneva inerte. 5
spago, e dopo che con esso il drappo ha ricevuto una prima manganatura.
usato nei vecchi forni pei; tirare su il sale in cima alle caldaie e gettarlo
. = deverb. da lisciare-, il n. 6 è proprio del pisano.
lisciolarvisi, sblisciare, cadere, romper il ghiaccio. = deriv. da liscio1
e colate, e poi ve ne lavate il capo. cennini, 1-50: mettiti
quel villano al barbiere che gli pelava il capo con la liscia, dimandandogli s'
e di lesela più volte se lavasse il capo a l'asino. g. c
l'acqua d'orzo, l'idromele, il mulso, la liscivia chiara. moneti
ranno... rimoverà almeno dai semi il pericolo di essere infettati per il contagio
semi il pericolo di essere infettati per il contagio di dette polveri, levandogliele da
, i-1066: nel mezzo della via il ruscello è nero, fetido, non si
. preparazione del ranno; bucato con il ranno. ficoltà; concludersi felicemente,
giù liscio: non andare troppo per il sottile, procedere senza crearsi troppi problemi.
s'usavano ancora assolutamente l'ironia e il doppio senso dei musicals...
liscia. -la più liscia: il modo, la soluzione piùsemplice, più sicura
certe furbe trincate / che sanno dove il diavol tien la coda. -passare
altre cose brutte, vieni a vedere il corpo mio se ti piace testeso. boccaccio
cattivo. buonaparte, 1-7-20: io guarisco il mal de bachi, le malie.
crepi? far biondi i capelli, il petto rilevato, le poppe sode e
cinzio, i-96: se tanto è il liscio (come in molte donne veggiamo