bella insegna porta / del gran barone il cui nome e '1 cui pregio / la
facuità delle lettere fu quella che levò il gentilissimo ed onoratissimo signor gabriello giolito,
che arde nelle fiamme, risguardando incontra il sole, con questo motto: '
: l'insegna del gran frullone 'il più bel fior ne coglie 'è bugiarda
natura), costituito da parole indicanti il nome dell'imprenditore o la natura dell'
, insegna al neon) che porta il segno distintivo di un'azienda o l'
dee., 9-3 (355): il suo segnale per una fanticella mandò al
una fanticella mandò al maestro simone, il quale allora a bottega stava in mercato
): entrò in un usciaccio, sopra il quale splendeva l'insegna della luna piena
fine di lucro, esposte pubblicamente entro il perimetro del centro abitato. -per
poppa, è sovente una figura che dà il nome al legno. 7
poliziano, st., 2-19: quando il sol li pesci accende, / tutta
concorse, dall'altre parti, quasi tutto il resto degli spagnuoli. g. gozzi
recanati, inalberare la terra due insegne tra il pallore degli ulivi; una candida,
portava insegna, / mosse una pellegrina il mio cor vano, / ch'ogni altra
di religioso, conciosia che sempre riverite il divino culto. n. franco,
mi sdegna, / legò si stretto il meo cor quando 'l prese, / che
superna speranza in cui si sona / il bel nome latino. gosellino, 1-357:
. forteguerri, 28-27: cristo è il nostro duce e nostra insegna. carducci
, / attragga a sé di me il più chiaro e lieve, / e la
lieve, / e la terra ne sugga il tetro e greve. tasso, 16-34
i desolati greci / mi chiameran, ma il lor chiamar sia vano. d'annunzio
1-124: mirando le funebri insegne, / il duol quasi dal sen l'alma disgiunge
fuit alma poesis ». è cotesto il concetto e quasi l'insegna del boccaccio nel
. è frustato. rostagno, 70: il soldato che nella marchia abbandonerà l'insegna
rientrare in un reparto militare; prestare il servizio militare; arruolarsi. navagero,
1-v-253: per raccor gente fu conceduto il perdono a tutti i delinquenti...
. giorgio dati, 1-96: ottenne il consolato, conseguì l'insegne trionfali,
conseguì l'insegne trionfali, e finalmente il governo dell'africa. baldi, 4-2-148
e vi riceve solennemente le insegne ed il bastone del generalato della chiesa. davila
chiesa. davila, 436: avendo assunto il nome e le insegne del re di
; dimettersi. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-63: già con animo
cangiar paese. nievo, 424: il doge si dichiarò pronto in piena assemblea a
terra di nimici. -non volere il cimiero sopra vinsegna: non sopportare l'
fatto dare senza sua saputa o suo malgrado il proprio nome e l'autorità per servire
, 15: era nera la veste come il core, / e sotto insegne dell'
martello, 410: non per altro [il poeta] studierà di muover gli affetti
: si raccolsero i guerrieri ai quali il bando della croce era pretesto, scopo l'
levare, sventolare le insegne: innalzare il segnale del combattimento, impugnare le armi
da persona competente ed esperta (e il termine può designare l'atto o l'
insegnare a li non saccienti. buonarroti il giovane, i-523: furono eletti a'suoi
romagnosi, 3-ii-405: come si distingue il magistero di un'arte dal suo tirocinio
antologia, nella quale ho posto in iscrittura il metodo d'insegnamento che ho seguito e
promuovere l'insegnamento, l'educazione, il benessere del popolo. gioberti, iv-73
, iv-73: chi è di noi il quale non abbia a dolersi de'primi
volgar., 1-23: questo è il profitto che l'uomo ha in sapere le
dal sembiante di lui prendono e perdono il cuore i soldati. fr. orazio
nostra poetica. rosmini. 5-2-272: il semplice fedele ha il diritto...
. 5-2-272: il semplice fedele ha il diritto... di confrontare l'
« sì, padron mio, » obbiettava il giudice, piccato, « ma lei
c. e. gadda, 2-41: il pi lastro d'angolo,
. guarino guarini, 1-98: il secondo è il pilastro lesenato, come
guarino guarini, 1-98: il secondo è il pilastro lesenato, come il pilastro f
secondo è il pilastro lesenato, come il pilastro f, il quale è come un
lesenato, come il pilastro f, il quale è come un muro quadro, da
piccolo manico di legno, col quale il calzolaio fora il cuoio per poterlo cucire
legno, col quale il calzolaio fora il cuoio per poterlo cucire. fra
fra giordano, 3-18: già non potrebbe il calzolaio fare l'arte sua collo strumento
tolomei, vi-n-56 (19-122): il naso ha sì acutissimo, / che pare
con una lesina si punse l'occhio onde il perdé. bibbia volgar., ii-281
. p. maffei, 3: il trovò intento a rigare oziosamente il muro con
3: il trovò intento a rigare oziosamente il muro con una lesina. g.
de'cavalli. pananti, i-m: il vederlo comporre è proprio vago: / or
accomoda un'arietta. nievo, 220: il cialtrone nobilitato... abborre lo
lo spago e la lesina perché gli ricordano il padre calzolaio. moretti, 1-991:
calzolaio. moretti, 1-991: [il ciabattino] si rimette a intingere nel
lesina! guerrazzi, 2-58: non profferire il nolo di passaggio gli sembrava cosa da
polizza irta di cifre mandatale dalla padrona il giorno innanzi... trovatala,
. m. cecchi, 7-4-6: il poveraccio s'abbattè stamane / appunto ch'
, / lo conciarono sì male / che il mandaro allo spedale. guerrazzi, 2-41
. b. croce, iii-22-200: il rudinì espose subito la diagnosi della crisi
ridotti. stuparich, 1-255: ha posto il suo deschetto in un angolo e,
. -tirare la lesina: fare il mestiere del calzolaio. bocchelli, 1-ii-10
del calzolaio. bocchelli, 1-ii-10: il maggiore stava a bottega col padre a
amicis, i-499: si trova che il deputato è pigro, caparbio, lesinante,
caparbio, lesinante, pedantescamente ingiusto verso il paese straniero o ingratamente maligno verso il
il paese straniero o ingratamente maligno verso il paese proprio. lesinare
, intr. (libino). risparmiare il più possibile, per lo più con
sostant. praga, 4-93: il vedovo mi deve una somma rotondet- tina
tina -sei mesi di malattia, -coglierebbe il pretesto della mia mancanza al funerale per
funerale per lesinar sul conto e portar il saldo alle calende greche. betteioni, i-265
c. e. gadda, 356: il ballatoio lo aveva fatto l'impresa.
pure lesinando al massimo sulle spese, il suo ideale sarebbe stato di contemplare la
, iii-24-97: re che lesinano a londra il quattrino o sbordellano a venezia. de
marchi, ii-291: non era più il piatto di carne bollita o di pesce stantìo
carne bollita o di pesce stantìo, o il pezzo di vecchio formaggio che un certo
col peso e con la misura? lesinavamo il boccone e il sorso? jahier,
la misura? lesinavamo il boccone e il sorso? jahier, 43: la madre
43: la madre... lesina il centesimo fino a farli tremare in viaggio
che non ne abbia abbastanza da pagare il ritorno. cassola, 2-242: era un
asolo d'un soldo la partita, rallegrò il gioco d'assai. zena, 1-75
, ella è mia figlia, ed il re non sarà un lesiniere. =
. e sm. chi cerca di spendere il meno possibile; sparagnino. =
sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta che verrà cotta:
ugurgieri, 233: si mosse [il serpente] discurrendo fra le vesti e
serpente] discurrendo fra le vesti e il bello corpo di lei senza alcuna lesione di
: si gettò fuori della camera: il che le venne fatto commodamente e senza lesione
nelle ulceri e lesioni organiche esterne, il freddo è contrario e le impedisce di guarire
. fucini, 201: dichiarò incurabile il fanciullo e gravissime e irrimediabili le lesioni
mesi di vita. pratolini, 2-146: il guaio è dentro. vomita sangue,
è dentro. vomita sangue, e per il momento non sono in grado di giudicare
o nella mente: a seconda che il comportamento sia tenuto con dolo (deliberatamente)
fia che dopo la generale resurrezione, quando il corpo sia glorificato con l'anima,
dell'antimonio esercitano la loro malignità contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime
.. d'enorme lesione al re il consentire a qualunque temperamento o espediente ben
grave sproporzione (lesione enorme) fra il valore di quanto dato e di quanto
dato e di quanto ricevuto, o fra il valore di quanto ricevuto e quanto si
quanto gli sarebbe spettato (lesione oltre il quarto). lippi, 6-88:
, la parola data, la libertà, il diritto oggettivo, i diritti soggettivi)
giuridica. sarpi, vi-1-185: il pontefice... pregava trovar qualche
e dignità della republica si potesse terminare il negozio. gualdo priorato, 10-vi-128:
da più secoli la nostra libertà acquistò il prezioso titolo di perpetua. foscolo,
, 1-iii-1527: vostre signorie allegano che il battere nuove monete sarebbe di lesione assai.
... che e'si partissi [il valentino] de'terreni nostri, sanza
distesa. dalla croce, iv-2: il corpo non può punto sostenersi e fermarsi sul
d'annunzio, 5-484: nel vano il mio occhio leso incomincia a corruscare vorticosamente
noi, spettatori del sacrifizio altrui, sentendo il merito, sentiamo il dovere di premiarlo
altrui, sentendo il merito, sentiamo il dovere di premiarlo; lesi dal misfatto,
premiarlo; lesi dal misfatto, sentiamo il diritto di punirlo. -parte lesa
contratti di merci o fondi sia nullo il contratto nel quale una delle parti è
predecessori suoi. boterò, 8-143: il parlamento dichiarò l'ammiraglio reo di lesa
della pace, autore della congiura contra il re e lo stato. g. bentivoglio
. g. bentivoglio, 5-i-73: il sigillo della confessione obliga in tutti i casi
i casi, non escludendone né anco il caso di lesa maestà. 5. borghini
che dicesse: io-voglio andare ad uccidere il principe, ma non si movesse,
ma non si movesse, né facesse il minimo atto tendente a questo, sarebbe
di lesa maestà, l'opinione, il pensiero, gli affetti dell'animo sfuggiti
scalda la bile, a sentirti parlare. il tuo alito è già alto tradimento a
a lesa maestà. gozzano, i-1115: il sosia dovette sacrificare la bella barba bionda
, 2-274: noi domandiamo e vogliamo il saluto degli uomini che si preparano a
possiamo tirar qualche sugo, perché lessando il tiriamo dal centro della cosa alla parte
in segreta parte della casa; dove il petto s'aggiugne alla coste, filomena li
aggiugne alla coste, filomena li segò il collo, ed amendue li lacerarono le membra
: furono... sparati vivi, il cuore e le interiora tratte, le
vaso a friggere. redi, 16-iv-255: il giorno seguente preparai a due cagnuoli un
6-ii-132: utilissimo in tali casi si prova il sugo spremuto dalle rape lessate e addolcito
candito. massaia, v-8: immerso il pezzo nell'acqua, in meno di
tutta la parte grassa, restando solo il magro ben lessato. pratolini, 10-
: lei preparava la pentola del minestrone, il tegame delle patate, la verdura già
[disse]... grossolanamente che il cocimento del cibo nel corpo è simile
spallanzani, 4-v-9: sappiam quanto possa il calore, accompagnato dall'acqua, nel
nonna] pensò di porre a bagnomaria il nipote per alcun tempo entro un collegio,
, che si riferisce, che concerne il lessico. -errore lessicale: che investe
grammatica. carducci, iii-18-36: il botta anche insieme pur co 'l giordani
antonio cesari (1760-1828) ci ricordano il meglio di quel neoclassicismo lessicale che fu detto
alvaro, 11-223: si sente intanto il 'chiel 'piemontese, vivo,
vista del lessico, per quanto concerne il lessico. vittorini, 7-84:
badare al contesto,... allora il mestiere del lessicista diventa ben facile.
ha saputo mostrare ai giovani scrittori che il loro miglior amico è pur sempre un buon
eterna. gioberti, 4-1-354: come il complesso delle idee è il logo,
4-1-354: come il complesso delle idee è il logo, così il complesso delle radici
delle idee è il logo, così il complesso delle radici è il lessico. e
, così il complesso delle radici è il lessico. e come il logo è
delle radici è il lessico. e come il logo è unificato dal teo in cui
unificato dal teo in cui risiede, così il lessico è unificato dalla lingua madre che
hanno in comune delle astrazioni, come il lessico e la grammatica. 3
amorose, al petrarchismo rinato, sorge il primo lessico d'una nuova poesia.
sta l'attuale idioma degl'italiani e il sistema loro grammaticale e lessicografico collo scopo
queste generali accessioni alla parola 'mobili 'il celebre lesicografo giureconsulto giovanni calvino veste
, a qual dura sorte è giunto il vostro primo-genito poeta, filosofo e lessicografo.
grammatici. papini, iv-527: fu [il tommaseo] lessicografo e filologo, critico
tema di ypàcpcù * scrivo '; il termine fu diffuso da giovanni gherardini (
non ha un organo speciale, quale il pensiero ha nel linguaggio. l'estetico,
nel linguaggio. l'estetico, come il lessigrafo, avrebbe l'obbligo di venire compilando
piatti alquanto di cinghiato, concio secondo il costume della mia patria in brodo lardiero,
di sale. cassola, 2-251: dopo il brodo, venne il cappone lesso.
2-251: dopo il brodo, venne il cappone lesso. -con uso avverb
: di poco sapore e vivezza, come il lesso al paragone di cosa meglio condita
dal busto tosto, / e pose il casso a lesso e il resto a rosto
/ e pose il casso a lesso e il resto a rosto. marino, v-53
, / se imbriaco però non fosse il cuoco, / che quel che è da
del proprio posto, / e confondono il giorno con la notte; / uno a
tavola ritonda, 1-273: mangiato ch'ebbono il lesso, venne davanti lo arrosto:
se non una vivanda sola, e il forte era lesso, e mangiava secondo n'
. cocchi, 4-1-26: poco dopo il mezzo giorno desinare con minestra molto brodosa
ciascuno un pezzo di lesso, condito secondo il gusto del paese. borgese, 1-149
di vino. moravia, iii-81: il notaio è grande amatore di lessi.
cuocere in acqua a bollore per fare il brodo. tommaseo [s. v
manzoniano / che tiri quattro paghe per il lesso. 2. disus.
46: delle quali [ghiandaie] dice il venerabilissimo panunto che bisogna dar loro sette
, per esprimere un uomo che fa il conto suo, forte, gagliardo e difficile
1 osso duro '. -dividere il lesso con qualcuno: accettare un suo
ii-382: è stato due volte a dividere il lesso con noi e pare che non
. pontano, 1-50: quando poi il duca de loreno abbi messo foco e
con una corda, lo attraversai [il fiume] in mezzo ai due nuotatori
da tramontana a mezzo dì, e il generale andò col vento leste a calicut.
allegri, 258: spolverato con tre soffi il banco, / con lestezza vi getta
de'minuti augelli. carducci, iii-24-248: il signor zendrini, come critico, ha
deve recar meraviglia questa lestezza, perché il ferro, usato nella missione, era
c. e. gadda, 10-143: il gatto s'era insinuato in casa con
uomin come gatti. tassoni, 6-10: il conte lesto si rilancia a piede,
e uccida il suo inimico. redi, 16-iii-272: queste
e lesti! algarotti, i-i-12: il più lesto di tutti fu d'un volo
sciampagna. passerotti, 4-114: lesto il gatto e spaccia- tivo, / d'
lesto / l'angelica, e ho inteso il tutto. monti, x-5-220: e
cavalli e i muli attrappa / lesto lesto il ribaldo, e delle sue / prede
chi è di lingua sciolta, per il solito è anche lesto di mano. brancoli
lesto di mano. brancoli, 3-243: il ballo divenne animatissimo perché nessuno ha tanto
e vigile. bocchelli, 9-329: il padrone è un uomo spazioso e gioviale,
gatta di piombo '. per dire il contrario. 2. abile,
rispondo a tutte le vostre lettere. buonarroti il giovane, 9-304: i marinar son
, scaltri. moneti, 64: il prete... era lesto e volpacchiotto
era lesto e volpacchiotto, / e distingueva il giulio dal carlino. fagiuoli, 1-6-72
questa mia poverella canzonetta... il vostro nome,... accioché per
leste leste,... eh, il suono gli piaceva, tutti lo sapevano.
gentil cavalier (soggiunse poi) / che il piè ponesti nel giar- din d'amore
, / che lesto languirà degl'anni il fiore. -modesto, meschino.
ci vo'impazzare, / terrò lesto il fagotto e ben legato. siri, ii-1055
ben legato. siri, ii-1055: rispose il re trovarsi lesto e pronto al viaggio
era suonato / e ch'era lesto il desinare e in punto. goldoni,
si sa. già bell'e lesto è il legno; / il vostro signor padre
bell'e lesto è il legno; / il vostro signor padre fa le visite /
azeglio, 2-476: non so se il nuovo locale potrà esser lesto per l'inverno
i fati ordite, / lesti correte, il fil torcendo, o fusi! manzoni
la pipo dei caporali io; voglio fare il comodo mio. c. arrighi,
ojetti, i-536: chi non ricorda il tempo della guerra quando si poteva giudicare
costui, perché egli è trincato come il trentamila diavoli. l. salviati,
: vado per le leste perché sento che il discorrer troppo mi aggraverebbe il petto e
sento che il discorrer troppo mi aggraverebbe il petto e tu forse ti annoieresti.
cioè i conti son presto fatti. indi il modo: 'tutti lesti, non
si adopera di far credere al pubblico che il commento all'edizione, ch'ei promette
.. versare in faccia al sole / il sangue (oimè) d'un suo
e garzone, / di mio fratello, il più crudele e rio / che mai
mai fosse ciclope o lestrigone, / il qual, senza temer l'ira di
ha sbandito per piccola cagione. buonarroti il giovane, 9-570: anche tu, scroccatore
, un lestrigone. amenta, 103: il mascalzone / portonne a un'osteria succida
, lestrigoni e infiniti altri. buonarroti il giovane, i-281: zannuti verri v'han
che gli organi rotti non possono rendere il canto che v'è posto dalla dotta mano
posto dalla dotta mano: né ancora il vento può render voce, se per alcuna
render voce, se per alcuna lesura il cannone è fioco. proverbia pseudoiacoponici, 112
: conobbe tosto che letal non era / il colpo ulisse; e, retrocesso alquanto
nella crudel letizia, / ei contra il casto petto / di lasciv'odio pieno,
la morte. piovene, 7-518: il sentimento della morte predomina, l'amore
quel letale / perniciato oblio. buonarroti il giovane, 9-368: ma 'n quelli
, / sonno di morte, ed il ferito pere. d'annunzio, iv-1-758:
semplice atto la pena d'uno sforzo contro il languore letale ove la tenue vita stava
collo della donna accusata, ove eravi scolpito il suo giuramento. tramater [s.
anche semplicemente letalità): rapporto fra il numero di morti per una determinata malattia
di morti per una determinata malattia e il numero delle persone affette da tale malattia
. fenoglio, 1-83: è il [ginocchio] destro che si rovinò
quale si ammucchia e si fa fermentare il letame; concimaia. straparola,
d'ingrassare a suo luogo e tempo il terreno. citolini, 335: sarà la
. soderini, ii-31: è bene ordinare il letamaio dell'orto ove scolino tacque e
, di lebbra immonda / carco, il buon giobbe in letamar sedea. muratori,
, 314: avea perduta la fama, il buon nome e ognuno fuggiva dalla sua
de'dolori. lupis, 380: il povero pontefice... or si nascondeva
: mi sono informato a chi apparteneva il cortile e gli ho detto: lo preferite
cortile e gli ho detto: lo preferite il letamaio che è, oppure vi piacerebbe
fecce offensive. leopardi, iii-378: il tuo sonetto è molto bello e affettuoso
. d'annunzio, v-1-936: difenderanno il letamaio legislativo come difesero il santo fiume
: difenderanno il letamaio legislativo come difesero il santo fiume e il santo monte. piovene
legislativo come difesero il santo fiume e il santo monte. piovene, 6-131:
che l'ùnico modo di veramente godere il proprio danaro è di mutàrselo in cibo.
ecco a un tratto riapparire sempre pedalando il salvo per miracolo, e livido di furore
. soffici, v-1-600: non aspetta [il 'bohème'] se non una granata che
per avvilirla, se non fosse stato il timore delle autorità di bordo. levi
crescenzi volgar., 1-12: procuri [il contadino] d'aver gran fossa di
dei fagiuoli] impresa a modo, rompasi il terreno libero a marzo, o di
e non sieno custoditi a dovere, il loro prodotto è, generalmente parlando, molto
crescenzi volgar., 6-27: il cardo si semina di marzo, e
terra grassa letamata. lastri, ii-76: il terreno di mezzo fra l'argilloso e
, ben preparato e letamato, è il migliore.
. fra giordano [tommaseo]: il letame e 'l loto si è creatura d'
ell'abbiano messo le barbe, tagliale rasente il ceppo, e al seguente marzo potrai
: gli agricoltori più diligenti distendon sotto il letto delle bestie un leggiero strato di
è inzuppata d'orina si leva con il letame e rendesi migliore. pascoli,
: tra le tamerici, / fuma il letame e grave oggi vapora. c.
letame veniva infor- chettato sui carri con il declino di settembre. montale, 9-13
letame, si camminava male / e il respiro mancava. pavese, 5-82:
5-82: in primavera, quando spargemmo il letame, conducevo io il carretto fumante
quando spargemmo il letame, conducevo io il carretto fumante. -letame artificiale:
può far soldi... anche il signor donda, del resto, si può
ovvero quelle che già son piantate ricevano il letame. b. del bene, 2-222
. b. del bene, 2-222: il cavolo, quando avrà sei foglie,
si liberano dalla massa di letame durante il processo di fermentazione o maturazione.
letame si facciano: i quali appellano il forno del letame il calore che con
: i quali appellano il forno del letame il calore che con tale umido è detto
simile caldezza. leonardo, 2-505: il core è 1'nocciolo che genera l'albero
: d'anelli e d'orecchini v'è il marame: i... i
carducci, iii-3-367: né meno [il poeta] è un gran giardiniere /
] è un gran giardiniere / che il sentiero / de la vita co 'l letame
che in quella città si adopera non solo il letame de gli animali, ma anche
], 51: è un errore il credere che nulla sia più atto a promuovere
a promuovere l'abbondanza dell'uve che il iettarne ordinario delle nostre bestie domestiche.
napoli,... ricogliendo di terra il letame e ogni altra più sordida immondezza
... non anderò a cercarmi il deninare traversando lunghe strade tra il letame ed
cercarmi il deninare traversando lunghe strade tra il letame ed il sole. 4
deninare traversando lunghe strade tra il letame ed il sole. 4. figur.
roman che vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. landino,
: voglion più tosto... sotto il iettarne di pertinace ignoranza star sepolti,
con i porci nel porcile. buonarroti il giovane, 9-834: esecrabil stregone,
lo fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame. giusti, i-39: vedi a
mi ha dati questo maledetto tedesco, il quale è tutto come un monte di letame
come un monte di letame. buonarroti il giovane, 9-570: -va', vota quel
: / non hai danari? grattati il forame, / che sei meno stimato che
linguaggio de'fatti. -insudiciare il letame: insozzare maggiormente ciò che è
se si buttassero in un letamaio insudicerebbero il letame. -levare il letame di
letamaio insudicerebbero il letame. -levare il letame di sotto a qualcuno: ripulirlo
di trovarne. salvini, 10-2-243: il gran virgilio... profittò di queste
far letame. groto, 1-13: il letame, se non è sparso, non
piante per averle più anticipate. è il 'conche 'de'francesi. il cavalier
è il 'conche 'de'francesi. il cavalier re vorrebbe dargli 11 nome di
., 2-6: imperciò è mestiere che il leta- minamento della terra...
(letàmino). disus. ingrassare il terreno col letame, concimare.
palladio volgar., 10-13: vuoisi [il timo] letaminare e innacquare tanto che
. crescenzi volgar., 9-66: il loro sterco [dei buoi] è buono
o colombina disfatta. ginanni, 1-393: il costume di letaminare i campi leggesi per
: si darà pensiero di purgarlo [il terreno] dalle pietre, di domare asprezze
per altrui? guerrazzi, 13-312: il mio concime valeva un perù per letaminare
impedita la letaminatura a suo tempo, il secondario mezzo è, avanti di seminare
biringuccio, 1-36: era [il salnitro] debile e non potente,
n'ha ripieni i granai, [il lavoratore] ne trae fuori per mettere ne'
più dormono; e l'ignoranza regalata è il loro sonnifero, e l'ozio stolido
.. fa furore e letargia e vizia il fegato, e per questo è schifato
, profondo e continuo. indica anche il sonno provocato per effetto di ipnotismo. gramsci
non oppresso. metastasio, 1-iv-81: il nostro corpo politico non è presentemente soggetto
e l'energia dei neutroni stessi (e il suo accrescimento è una misura della perdita
] diventano quasi stupidi e come tramortiti. il che non è da temere, svegliandoli
tavole, o altro impedimento, perché il sole non isvegli le api dallo stato
trovano. gioia, 2-i-130: allorché il freddo giunge a certo grado d'intensità,
in letargia. pirandello, 7-400: il ferito, sotto quell'altissima febbre, restava
una data temperatura può... il pipistrello... di letargico divenire svegliato
l'autorità de'brà- mini e sotto il despotismo, il tentare di liberarli a un
brà- mini e sotto il despotismo, il tentare di liberarli a un tratto dai
stanza troppo calda. -che dà il senso della cessazione di ogni attività e
totale, assoluto (uno stato o il silenzio o un'ora, un giorno,
cavallereschi, 130: giovani, misurate il tempo largo / che siate offesi da
, 22-6: mi pose la mano sopra il petto leggermente. e'non c'è
c'è, disse, pericolo niuno: il mal suo è letargo, cioè grave
da quell'atto confuso e vergognoso, / il campo che fuggìa voltò la fronte /
si levò finalmente a sedere; scosse il capo per fugare la nebbia; si guardò
moravia, i-36: neppure... il sonno gli dava pace, il suo
. il sonno gli dava pace, il suo letargo era popolato di sogni.
come personificazione. gozzano, i-675: il delirio e il letargo pietosi s'alternavano
gozzano, i-675: il delirio e il letargo pietosi s'alternavano al suo capezzale
di quello che non largo / mi rese il campo: la mia man raccoglie /
man raccoglie / anche i fuscelli per il mio letargo. d'annunzio, v-2-617
, v-2-617: -dormirò -risposi, dissimulando il terrore improvviso. -avrò il mio letargo
, dissimulando il terrore improvviso. -avrò il mio letargo: una morte che vede
il risveglio avviene poi, più o meno
, più o meno lentamente, con il ritorno delle condizioni ambientali favorevoli.
e si rianimano poi via via fra il crepitare dei ciocchi e delle parole brillanti
le fila / degli ami e de'tridenti il torpor pigro, / onde tremanti,
. trinci, 1-134: se trovassimo il piantone, con tuttoché non abbia gettato
buono e già disposto alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia piena,
letargo / vegetale un respiro saliva, quasi il largo / respiro d'una belva;
mille voci rotte / di piacere turbavano il bosco ne la notte. palazzeschi, 1-489
notte. palazzeschi, 1-489: rasenta il grido la terra, e nel letargo s'
tutto ricomincia a muoversi nel sonno, il tormento invade le membra vostre, nelle
può far natura, / quanto può dar il ciel cortese e largo, / rimiri
chiabrera, 1-i-442: non tanto letargo il secol nostro / occuperà nelle future genti,
occuperà nelle future genti, / che il tuo nome ad ognor non si rammenti,
alletta? / su, su; te il campo e te goffredo invita, / te
borghesi, lxv-109: la terra, il mare udrà ch'empio letargo / m'offende
mirar fera che 'l canto / schernisce il mio dolor, cangiarmi in argo. i
di vigilia ve n'è molta, ma il lettargo è troppo profondo. giuglaris,
né idee né anima, o intorpidisce il letargo o la vita stultizza. cicognani
, non patirono però letargo giammai né il mio guardo, né il mio udito,
giammai né il mio guardo, né il mio udito, né la mia mente
tutto respirava e ritornava a vivere dopo il letargo. quasimodo, in: mite
non è sordo all'onor. quindi il severo / parlar del vecchio intrepido soldato /
vecchio intrepido soldato / dal letargo riscosse il suo pensiero. foscolo, xiv-142: il
il suo pensiero. foscolo, xiv-142: il secolo xviii fu illustre per molti ingegni
le lettere. pratolini, 9-870: il nostro spirito è caduto in un letargo
pestifero veleno,... pose tutto il suo core a pigliarsi piacer con le
sul più vivo delle speranze, era caduto il mio nino nel letargo amoroso. de
letargo. de amicis, 1-686: tutto il piroscafo parve per molte ore immerso in
1-152: dopo la baldoria dell'estate, il borgo ripiomba in letargo. levi,
tutte le virtù. ariosto, 25-93: il sonno venne, e sparse il corpo
: il sonno venne, e sparse il corpo stanco / col ramo intinto nel liquor
: a piè di questa era di lete il rio / ch'ai dilettosi e fortunati
lete. d'annunzio, iii-2-241: come il labbro vorace / che si nutre e
e rifulge, / e non cessa il suo canto. o nozze, nozze /
. 2. locuz. bere il lete: dimenticare. petrarca, 193-4
di demostene, se non aveano beuto il lete, dovevano a ragione rimproverargli di
ragione rimproverargli di soffiar dalla stessa bocca il freddo ed il caldo.
soffiar dalla stessa bocca il freddo ed il caldo. = voce dotta,
passate. cariteo, 319: aprite il fonte lucido, che lava / le machie
perfuse. ariosto, 35-16: alltmmortalitade il luogo è sacro, / ove una bella
i nomi tolle. caro, 5-1214: il sonno di letèo liquore / e di
3-23: deh! pria che varchi il guado estremo e prima / che nel
foscolo, gr., ii-89: il veglio mirò volgersi obliqua, / affettando or
né delle putri e lente / ore il danno misura e il flutto ascolta; /
e lente / ore il danno misura e il flutto ascolta; / beata allor che
flutto ascolta; / beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più
riva letèa d'oblìo? / regna il silenzio i luoghi. idem, ii-641:
figur. che produce oblio; che concilia il sonno; che provoca torpore nei sensi
soderini, iii-438: è openione che [il ginepro] inciti al sonno, onde
chiabrera, 1-iii-29: non men aspro il tempo / fassi nemico a'celebrati nomi,
. infettò con le letèe / erbe il vicino fonte. a. verri, i-51
. tornasi di lampedusa, 270: il mento poggiava sull'onda letèa dei capelli
: quest'orrido animale... per il suo letifero veleno... ha
pensare. cesarotti, i-vii- 115: il coglie / con certo dardo il fier merione
115: il coglie / con certo dardo il fier merione, e in mezzo /
in mezzo / lì dei recessi ove il pudor s'asconde / gli apre piaga letifera
. carducci, iii-1-403: di artemide il vergineo tripudio / corre a studio di
preme in fuga / con letifera punta il fulminante / cignale. d'annunzio, iv-2-
esalazione letifera. la morte pareva occupare il luogo da tempo c. e. gadda
'l paese bianco appariva ora subitamente letificante il miracolo del sole. bucini, 57:
gaudente. iacopone, 1-880: dentro è il piacimento / che m'ha letificata.
: amor,... / letificami il core; / amor, ogni
di tutte le cose non volontariamente dice il vero. poliziano, 2-5: o
parola del signore... letifica il cuor dell'uomo. buonarroti il giovane,
letifica il cuor dell'uomo. buonarroti il giovane, 9-58: c'è di
l'aria córre a sorsi, / letificato il cuor. s. maria maddalena
pareva che questo vino, come dice il salmista, letificassi il cuor dell'uomo
vino, come dice il salmista, letificassi il cuor dell'uomo. cesari [imitazione
di cristo], 4-5-3: quando il sacerdote celebra messa, dà onore a dio
64: sembrava a desilva che tutto il viso di lei sorridesse perch'ella fosse letificata
-assol. ottimo, i-131: il sole letifica, dove le tenebre fanno
sole letifica, dove le tenebre fanno il contrario. d'annunzio, i-395: io
giorno / parvemi bere in coppa iacintea / il sangue d'una dea, / che
ii-545: o uomini, oggi che il lavoro posa / e il sudore non bagna
oggi che il lavoro posa / e il sudore non bagna il vostro pane /
lavoro posa / e il sudore non bagna il vostro pane / e letifica tutti gli
pane / e letifica tutti gli occhi il chiaro / giorno, ascoltate la voce
, 17-104: di'sua ideazione è il sistema di rogge che irriga e letifica
iv-4-50: mi letifico e rallegro con il magno e buon milano, circa tessergli
e dovesse ricevere lo vescovado. buonarroti il giovane, i-475: finiscasi per noi
giovane, i-475: finiscasi per noi il dolersi e letificati godiamo di chi eternamente
bucini, in: si sintì [il vecchio] buono e presto in quell'aria
cose grasse... è il letificatóre pungicchiato e indispensabile d'ogni
. serdini, 1-160: ami il signore il sottomesso populo; / dove
serdini, 1-160: ami il signore il sottomesso populo; / dove bisogna,
rettor., 55-7: chi vuole considare il vero, altro modo vuole nelle voci
: « mira, mira: ecco il barone / per cui là giù si vicita
santo diletto. dondi, 248: il chiaro ciel letìcia con salute, /
chiaro ciel letìcia con salute, / il sol giusticia e la sorella franca / irraggi
miei dolori, / di mia leticia meco il frutto pigli. ariosto, 43-8:
afflisse. lippi, 10-44: mentre il suo cuor gioia trabocca, / ei
cosa è quel sonno, a conciliare il quale concorse o letizia o speranza.
gracidan le rane. boterò, 11-168: il pesce, che nell'alto mar dimora
immortal letizia. bresciani, 6-xii-170: il povero lorenzo è sì contento d'esser
ambascia, / i s'appellava in terra il sommo bene / onde vien la letizia
odori, / solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente m'ha tenuto
st., 1-44: di celeste letizia il volto ha pieno, / dolce dipinto
iii- 2-106: per ritornare a tebe il camin prese / per lo più breve
. tortora, iii-40: parlato che ebbe il re, risonò tutto 'l campo delle
/ sveglia la terra e fa tremar il cielo. d'annunzio, v-3-423: una
. con uni- versai letizia di tutto il populo, per la fama del valor suo
. boccaccio, viii-2-145: 'quando leggemmo il disiato riso ', cioè la disiderata letizia
quanto era lencellotto, reputato in que'tempi il miglior cavalier del mondo. rinaldeschi,
anzi siete due ribaldi che andate ingannando il mondo e rubando le limosine de'poveri,
veracemente ci cognosca, e che iddio il faccia parlare contra noi: o frate leone
onesti sospiri. castelvetro, 4-123: il fine della comedia... è similmente
cosa che la letizia, la quale è il fine della comedia, consista nel ricoprimento
. moretti, i-395: firmare sotto 'il vice-direttore 'era la sua letizia,
vice-direttore 'era la sua letizia, il suo paradiso, la sua voluttà,
cieli. rime inedite, lxv-303: il tebro già famoso, / senza il
il tebro già famoso, / senza il suo antico orgoglio corre irato, / e
letizia segno, / di verdi fronde il regai fianco ornato, / diss'al ren
alba, allora s'è desto / il mondo -colore, letizia infinita -: /
'gaudeamus omnes in domino ', ché il figliuolo di dio è fatto nostro figliuolo
e sì gran letizia in vedersi sotto il patrio tetto. -colmarsi, riempirsi
di letizia: rallegrarsi intensamente. buonarroti il giovane, i-276: se vede i campi
letizia si riempie / che per dolcezza il cuor gli salta fuore. -con
g. bargagli, 213: si desidera il novellare, accioché induca letizia e allegrezza
'l parlatore tenere la testa levata, il viso allegro e tutte sue parole e viste
comportamento attivo... di servire il signore in letizia; e la letizia si
. slataper, 2-410: noi educheremo il bimbo in letizia e giustizia.
): come la estremità della allegrezza il dolore occupa, così le miserie da
gioberti, n-ii-182: la verità è il sole eterno, il quale non è meglio
la verità è il sole eterno, il quale non è meglio nella mente contemplatrice
non è meglio nella mente contemplatrice che il sole materiale negli occhi del corpo letizianti
ben gradito mi stimo d'adoperare. buonarroti il giovane, i-221: potete in varie
strage. gentile, 3-296: dio il settimo giorno si riposò, * vidit cuncta
che non sepper fallo, / poiché il primo superbo ir le fé'voto,
: ciò è nello letiziare. buonarroti il giovane, i-444: il letiziare del
letiziare. buonarroti il giovane, i-444: il letiziare del paradiso testificando. cesari,
del paradiso testificando. cesari, iii-320: il riso de'beati e 'l loro letiziare
, che manca a tutti i dannati, il senso del divino, che illumina la
11 suo cuore. papini, 27-375: il culto della dea salita dal mare per
. siri, vii-1479: letizioso appariva il duca de'nuovi ordini, capitati a'
allegrezza di pianto letizioso laudava e magnificava il gro- lioso iddio di tanta grazia.
racontare e dire quello letizioso verso, il quale cantòe david nel suo salterio. siri
la quale asseriva che i pidocchi succhiano il sangue cattivo. -come ingiuria.
4-323: ecco... disturbare / il placido viaggio un crudel leto.
francesco da barberino, ii-186: disdegna il folle; a suo danno sovente /
/ ancor se vede ch'a preso il peggiore; / extima più valore / buona
sonetto prima di recitarlo '. l'usò il p. m. ricci nella
le tempie. cavalca, iii-167: il libro... è scritto quasi per
boiardo, 1-29- 49: a mezo il prato ritrovamo un sasso, / che è
25-40: dimmi a quante carte è il vostro testo, / e se le littre
, tanti son chiodi / coi quali amore il cor gli punge e fiede. castiglione
/ che le guardasse, come fa il pastore / le pecorelle, sedendosi al
. giambullari, 5-205: se iano è il medesimo che noè,...
breviature e le ziffere, e poi il tenor de la scrittura. tasso, n-iii-1034
proprietà de la cosa significata, come il sole è significato da la figura del
sono stati drizzati da sisto quinto, il primo, ch'è davanti al maraviglioso
, non se ne formerà già mai il poema d'omero. leggi, bandi
x-5-51: tu, cui mostra alla dritta il miglior calle / la samia lettra in
e numerava le lettere... il numero dispari era propizio e il numero
.. il numero dispari era propizio e il numero pari avverso. saba, 457
hanno in sé per questo conto; il che aviene qualora più vocali o più
una pedata nella sedicesima lettera dell'alfabeto il mio volto non tradirebbe nessuna emozione.
nome teopento. boccaccio, v-106: il titolo della quale [sepoltura] di
lor versi, ai quali non dà noia il fare bella lettera, sé si curano
[i motti] in bella lettera stampateli il pittore di barche fatto venire da comacchio
ognuno de'quali aveva scritto a piè il nome e casato suo in un breve,
nome e casato suo in un breve, il quale diceva a lettere di speziali:
c. bartoli, 7-72: multiplicando il b per il c... e
bartoli, 7-72: multiplicando il b per il c... e partendo quel
quel che te ne sarà venuto per il d,... arai il numero
per il d,... arai il numero a, che tu andavi cercando
moneta o di una medaglia. -anche; il lato dell'iscrizione. cellini, 608
che sono difettose e logore. buonarroti il giovane, 9-186: nel piccolo studiol
quelli né questo... dice bene il prete, che per tutt'ottobre a
ne parleremo. garzoni, 1-835: il componitore, qual mette insieme le lettere
a mano. -lettera piena: carattere il cui occhio occupa tutta la superficie del
redi, 16-iv-409: del resto [il vocabolario della crusca] è finito finitissimo
alberti, i-i-xvi: fino a questo momento il dizionario bolognese non è arrivato che alla
dato un colpo mortale all'accademia, il vocabolario era giunto all'undicesimo volume,
non ha fatto mai altro che sonar il lauto per lettera. -come il lauto per
che sonar il lauto per lettera. -come il lauto per lettera? -non so io
si chiama un libro di tavole. buonarroti il giovane, i-494: dalle lettere per
certo pare che la musica abbia ricevuto il nome de'suoi principi e de'suoi elementi
non significhino che le lettere; e il legger di esse note, che essi pur
cioè abcdefgle quali lettere si replicavano secondo il bisogno ed accento de'canti, ora maiuscole
normativo). -lettera della legge: il contenuto normativo di una legge (con
se 'l tuo occhio ti scandalizza, sì il ti trai »,... egli
»,... egli prendendo il semplice della lettera, con una lesina si
lesina si punse l'occhio, onde il perdè. bencivenni, 4-3: questa
essersi fatta nell'ora nel mezzo giorno, il parlar proprio sarebbe stato il dire 4
giorno, il parlar proprio sarebbe stato il dire 4 stetit in meridie, vel in
quanto è alla lettera, sempricemente spognendo il vocabolo, non è altro che l'
che l'uomo che di sé ingenera il figliuolo. rinaldeschi, i-4: la
i-4: la lettera è chiara sponendo tutto il salmo a questo proposito. segneri,
una forma d'una supplicazione per riformare il convento degli angioli nostro di firenze,
, 157: oltre alla bontà, il vero e principal ornamento dell'animo in
le opere eccellenti dell'umano ingegno è il maggior benefizio che far si possa alle lettere
fermo e lucia, 602: e il nome... ne piglierò un altro
me ora? leopardi, 891: il soggetto principale delle lettere è la vita
francesco caburaccio. priuli, li-1-361: il consiglio d'azienda... è
varchi, 181- 199: veggendosi [il machiavelli]... al giannotto,
con una volta d'occhio leggendo, il senso loro penetrate, di modo che par
paese nativi. gioberti, 1-iii-287: il leopardi, immerso nelle lettere classiche,
che ci provano come l'erudizione e il gusto e l'esempio delle lettere classiche
lei andava all'università? » domandò il capitano dangiò a fabio. « sì
e di quelle leggi che non oltrepassano il mondo della contingenza... la
... la ragione per cui il mio discorso si ristringe alle lettere ideali
-lettere imperiali, lettere pontificie: il diritto civile e, rispettivamente, il
il diritto civile e, rispettivamente, il diritto canonico (come materia di studio
). machiavelli, 1-vii-516: aveva il papa tenuto nello studio pisano a imparare
morali, si spalancano le orecchie e il cuore se dice: mangia. -ant
, in ebraica ed in latina lettera dato il titolo di re. -parola pronunciata
intendere 'interrogative '. 14. il ceto dei letterati e degli intellettuali.
rimproveri, preghiere, inviti. -anche: il foglio che la contiene; il plico
: il foglio che la contiene; il plico o la busta in cui è racchiusa
4: ecco una letra qui, d'il suo patrone, / in che voi
e un quarto, è capitato / il suo biglietto, quando per l'appunto /
io sia obbligato in coscienza a denunziare il mio sig. d. francesco antonio all'
.. e quando pure ne sia vinto il partito, mentre conoscano esser cose di
per lettere a parte a'signori superiori il loro parere. rezasco, 557:
. g. villani, 12-63: il re veggendo sua gente disposta e di
si abbiano a fare, certo che il mio figliuolo continuerebbe ad essere adesso la
[rezasco], 200: domandò [il capitano] buona licenza,...
licenza,... al quale il detto signor piero gliela diè cortesemente e gli
, e vorrei richiederla di cantare: il cantare per una scuola è interamente diverso
. pallavicino, iii-552: rispondendo [il papa] a'legati due lettere,
lutto, con la quale si annuncia il decesso di una persona cara.
lettere cattoliche) di s. giacomo il minore (1), di s.
forma epistolare, a qualche personaggio, il quale della questione che si tratta ha
persona o a più persone determinate; il documento scritto stesso in cui un tale
]. gualdo priorato, 3-i-142: il lunedì mattina si radunò il parlamento,
, 3-i-142: il lunedì mattina si radunò il parlamento, e qui il presidente nesmond
si radunò il parlamento, e qui il presidente nesmond disse d'aver egli ricevuta
atti con cui la santa sede esercita il proprio potere di giurisdizione e di magistero
e col metter bene spesso in disputa se il papa poteva far questo o quello.
lettere apostoliche, le quali ingiungevano che il castello di piumazzo fosse consegnato a lui il
il castello di piumazzo fosse consegnato a lui il quale lo tenesse in nome del pontefice
? -lettera aspettativa: documento con il quale l'autorità ecclesiastica assegnava per il
il quale l'autorità ecclesiastica assegnava per il futuro un ufficio o beneficio non ancora
. b. pitti, i-ii: il vescovo... feciela sagrare [la
comunicazione con la quale una banca informa il beneficiario di un credito dell'ordine ricevuto
ufficio o carica pubblica, attribuiva loro il diritto di portar continuamente la spada, e
mandato in assenza; e più avere il cingolo che le lettere di dignità.
commesso qualche delitto o inonestà, per quale il patriarca o il vescovo vogli proceder contro
inonestà, per quale il patriarca o il vescovo vogli proceder contro lui ed esso vogli
-lettera di elezione: documento col quale il notaio del comune attestava la nomina di
. cantini [rezasco], 4-116: il luogotenente abbia... quella e
beneficio feudale. romagnosi, 4-115: il concessionario dovrà presentarsi avanti di noi e
nel corso del viaggio, per garantire che il ricevitore di un determinato carico provvederà a
.. a chi le fossino indiritte il medesimo giorno che saranno entrati in firenze
e sono la patente di navigazione, il rollo d'equipaggio, ristrumento della compra
compra o della costruzione del legno, il contratto di noleggio e le lettere di
lettera di pagamento, e promise loro il detto mastro bernardo che, se i detti
ottenuto contro del debitore, né tampoco il salvo condotto, che avesse il medesimo
tampoco il salvo condotto, che avesse il medesimo debitore per suo riguardo impetrato.
d'armi e di monizioni, tutto il bagaglio del generale e tutte le lettere
... ma sibbene debba ricercarne il podestà con lettere sussidiarie, il quale
ricercarne il podestà con lettere sussidiarie, il quale, se non obbedisse in far fare
-lettere arbitrarie: istruzioni con le quali il re di napoli roberto i dava ai
-lettere di maestà: documento col quale il 9 luglio 1609 rodolfo ii d'asburgo
asburgo, re di boemia, concedeva il libero esercizio del culto a quanti aderivano
-lettere sinodiche: professione di fede che il patriarca di costantinopoli, subito dopo reiezione
sua suora: o sorore, io cognosco il fuoco dell'antica fiamma. s.
') propriamente valgono letteralmente, secondo il senso letterale, stando alla lettera;
l'appunto, appuntino '. per il dire, per es.: 'il
il dire, per es.: 'il tale è alla lettera un tristo uomo;
; e meglio si direbbe: * il tale è veramente un tristo uomo;
litografata che ne indica l'autore e il soggetto; onde la maniera 'avanti lettera
avanti lettera. soffici, v-5-418: il pontormo appare in codesto dipinto come un
7-213: i romani avevano saputo costruire per il mondo magnifiche strade, vere autostrade avanti
, che si venderà a lettera, paghi il venditore soldi 11 piccioli. ibidem,
: a cote- st'ora purgo io il ventre; ma dicealo a lettere grosse.
berni, 43-55 (iv-43): il peggio che so far, fo al
-esporre qualcosa a lettera: dichiararne soltanto il significato strettamente letterale. dante, conv
non esistente sul luogo, ma che il venditore deve portarvi entro i giorni fissati
c., 4: le parole e il modo volgare non rispondono in tutto alla
considerazione sulle stimmate, 5: entrò il demonio adosso a una femmina;.
. aretino, 20-156: secondo che il moscone ti si raggira intorno, per
per impeto di furioso amore piglia moglie, il primo anno bascia e abbrascia; il
il primo anno bascia e abbrascia; il secondo ha cuna e fascia; il
; il secondo ha cuna e fascia; il terzo stenta e ambascia.
bocalosi, ii-204: si procuri poi per il diritto civile d'avere un codice nazionale
, eseguire alla lettera ', dice il lissoni esser modo non usato da'buoni
in vece 'prendere una cosa secondo il senso letterale, eseguire appuntino '.
. periodici popolari, i-22: gridano contro il lusso, contro tutte le più materiali
la povertà e l'umiltà, secondo il vangelo preso alla lettera. silone, 5-166
da mecenate. alfieri, iii-1-117: il principe... che protegge le lettere
. -ricomperare una lettera: pagarne il prezzo di porto. razzi [
attuata: perché e la parola e il pensiero stesso, senza le opere, è
, 83-286: voi non lascerete che il decreto del congresso operaio di parma rimanga
deliberazione ineseguita. fucini, 360: il sentimento della dignità umana è lettera morta
tirar fuori, parlano di voler risanare il nostro quartiere; in una parola ci vorrebbero
in mezzo alla strada, ma credo che il progetto resterà lettera morta.
fato del capitano caladio sabattini ci scrive il fratello di lui decio, il quale
scrive il fratello di lui decio, il quale militava nella stessa compagnia. -sapere
in america... a fare il medico... -fa'piuttosto il contadino
fare il medico... -fa'piuttosto il contadino come tuo nonno, come i
di lettere che ancor fanciullo dovetti guadagnarmi il poco pane che mangiavo. -conoscere
poco pane che mangiavo. -conoscere il latino. passavanti, 153: questo
, 60: - e'non mi piace il modo del nasconderla. / -a guidarvela
tutta in corpo e in anima / il franzesino! o tu hai le buone
chius'occhi ». tommaseo-rigutini, 2080: il pedante traduce alla lettera. amari,
, e quindi delle più laconiche. il nostro stile, massime epistolare, è molto
novellino, 44 (153): il lupo si fece sotto e guardava fiso
si fece sotto e guardava fiso. il mulo trasse e dielli un calcio tale,
guardi la sopraccarta. (indizio dell'anima il sembiante). proverbi toscani,
cioè, delle parole scritte si valuta più il peso che il tono). ibidem
scritte si valuta più il peso che il tono). ibidem, 277: bisogna
: bisogna che la lettera aspetti il messo, non il messo la lettera.
lettera aspetti il messo, non il messo la lettera... lettera fatta
-la lettera uccide, lo spirito vivifica: il guardare alle sole parole, senza che
già per la lettera, ma per il spirito; imperò che la lettera uccide e
spirito; imperò che la lettera uccide e il spirito vivifica. dominici, 2-18:
piedi. a. martini, 1-4-199: il quale [dio] ancora ci ha
piccola letteretta. caro, 9-1-263: fu il primo a domandare quel che avesse da
tutto d'oro intessuto a letteroni / il nome suo nel ferraiol portava. roberti
mio capo un certo letteróne da scriverle il giorno dopo. pratesi, 1-97:
letteraccia, ma ora non ne ho più il cuore. -spreg. letterùcola.
fatta da quel napoletanesco imbecille che fu il melga. -vezzegg. letteràccia (
, segno alfabetico'; e, per il n. 15, littèrae 'epistola '
chiamano, in vece di letterato, 'il letteràio '; ed altri per antonomasia
su tale tipo di interpretazione (il senso o il significato di un
di interpretazione (il senso o il significato di un testo religioso)
le chiose le- cterali di tutto il libro. dante, conv., ii-1-3
tro sono i sensi: il literale, il morale, l'allegorico e
tro sono i sensi: il literale, il morale, l'allegorico e l'ana
ana gogico: de'quali il primo è assai semplice e inteso senza
difficoltà. galileo, 3-2-62: col fermare il sole, senza al terar
costruzioni delle stelle, si potette allungare il giorno in terra, conforme esquisitamente
pa scoli, ii-962: il senso anagogico è più là o più su
vasco, 588: qualora mai succedesse che il magistrato supremo pronunciasse la sentenza o contro
magistrato supremo pronunciasse la sentenza o contro il letterale disposto dalla legge, o altrimenti
). codice civile, 1993: il debitore può opporre al possessore del titolo
3. eseguito rendendo parola per parola il testo originale (una traduzione: e
testo originale (una traduzione: e il termine connota talvolta l'idea di rigorosa
nel senso letterale e nel musicale: il più cantabile, forse, e meno recitativo
(una lingua: in partic., il latino e il greco); appartenente
: in partic., il latino e il greco); appartenente a tale idioma
linguaggi corrotti. bettinelli, 1-i-5: il latino letterale, la legge romana e qualche
con numeri. agnesi, 1-1-9: il quoziente numerico si prefigga al quoziente letterale
landolfi, 14-106: ma sì, il delitto, perfetto ©imperfetto, era
©imperfetto, era già consumato: il resto non sarebbe stato che inutile
non basterebbe, non dovrebbe bastare che il sangue dovesse girare per un certo verso,
quanto avea scarabocchiato lo scognamiglio; ma il senso della missiva lo afferrò benissimo. e
dissociarlo; anzi avendone addirittura celato tutto il proprio orizzonte morale. 2
a poter... tradurlo [il nuovo testamento] in latino andantemente,
io aveva fatto tradurre in inglese letteralmente il mio don giovanni, e l'impresario
invece di... marciare dove tonava il cannone, si attenne letteralmente agli ordini
attenne letteralmente agli ordini ricevuti e assalì il corpo prussiano del thielmann.
1 42: aveva fissato il diadema di brillanti sulla testa e una
una riviera di brillanti le copriva letteralmente il petto. baldini, 9-228: la
ella verrà. tarchetti, 6-i-213: il fragore cresceva per modo che le mie
pubblici siti ove si dovesse incidere litteralmente il merito riconosciuto di quel tal cittadino.
di viaggi [crusca]: hanno scritto il millesimo d'un uccello, il quale
scritto il millesimo d'un uccello, il quale... è detto letteralmente 'phoenix'
presero a rifare un po'più letterariamente il dramma popolare, senza che riuscissero a
letterariamente parlando, i giacobini portavano ancora il codino. bernari, 8-156: tu
scrittori vantarono pel più utile ed importante il loro mestiere. mascheroni, 8-200:
l'estranghelo / cita or chi solo il buon latino apprese, / per gloria
più secoli dopo, con la insurrezione, il segreto dell'unità politica, l'azione
del popolo. carducci, ii-10-283: il municipio desidera da me un parrere sul
... conferma ancora una volta il decadimento della nostra cultura letteraria dopo la
). pallavicino, 1-298: onorò il cardinale quella mattina il cavalier saraceni ancora
1-298: onorò il cardinale quella mattina il cavalier saraceni ancora, chiamandolo alla sua mensa
quanto insulsa e negletta per quelle bocche il cui cibo saporoso eran solo i letterari
ed economici. pavese, 10-195: il rapporto di queste occupazioni con41 mari del sud
stile figurativo, ecc.: e il termine può avere, talvolta, una
connotazione spreg., come a sottolineare il carattere di limitata autonomia dell'esperienza figurativa
soltanto pittore, ma anche poeta. il che non vuol dire ch'egli faccia
: incerte fra la secessione di monaco e il recente espressionismo centro-europeo in quanto allo stile
b. croce, iii-9-47: per fortuna il suo libro [di pirandello]
quell'anna karenina... io scoprii il realismo letterario, che esisteva ma
, i-232: volevo solo mostrare che il classicismo di alfieri non ha niente in
quella forma vi sta tutto lui, tutto il suo tempo. e. cecchi,
cui alla lingua letteraria è stato possibile il rendere così fedelmente il colorito locale da
è stato possibile il rendere così fedelmente il colorito locale da lottare coll'evidenza della
e che perciò dovè essere sparsa fra il popolo. 5. che ha
. carducci, ii-3-181: mi disse che il libraio era solito dare 20 copie dell'
letterati. redi [tommaseo]: il mondo litteràrio ha questo obbligo a firenze
c. dati, 4-37: sento che il p. bartoli... mi
, 39-iii- 125: bella cosa il vedere in questi letterari congressi incominciare per
proust e segnalato, anzi sentito, il terremoto joyce. -che lavora nel commercio
tommaseo]: eccomi di nuovo a fare il facchino letterario in una libreria.
persuadermi che l'autore della francesca e il martire di spilberga avrebbe con chiusa la
montano, 437: sui quarantanni [il magalotti] cade in disgrazia, e si
corte: segue un decennio che può chiamarsi il periodo letterario della sua vita, durante
periodo letterario della sua vita, durante il quale nascono le opere di maggior mole
epistolare. de luca, 1-5-2-10: il cambio, del quale si dovrà quivi
familiari tra corrispondenti, si ottiene comodamente il trasporto della moneta da un luogo,
vantaggio della libera ed abondante sezione ha il nostro secolo congiunti tutti i mezzi degli
acqua; o appunto la mitizzarono per il senso della penuria, e di continuo ne
romantica, un'immagine letteraria: come il deserto o un qualsiasi paese arso o una
. si danno buonamente ad intendere che il machiavelli fosse un mostro più grosso che
, iv-634: l'accusa più grave che il carducci butta in faccia al vanaglorioso letteratame
; che è formato da letterati (e il termine ha, per lo più,
sf. donna colta, letterata (e il termine ha, per lo più,
e capriccioso cervello,... [il gozzi] si vide ridotto alla infelice
. carducci, iii-17- 43: il goudar fu più rigido grammatico che non marito
: alla letteratessa venne in mente di fare il simi- gliante in onore del letterato suo
me. stuparich, 4-182: colpendo il letteratismo del tasso, lo slataper intendeva
del tasso, lo slataper intendeva colpire il vizio inveterato delle lettere italiane.
cultura. giamboni, 7-65: il gonfaloniere non solamente fedele, ma uomo
, ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i diposti e sapesse
sì per l'essere litteratis- simo, il simile per la sanctità della vita. castiglione
par'egli delle mie madonne? disse il ravaschiero. non sono anch'elleno letterate
quella veracità e le scelte cognizioni migliorano il naturai buon senso della giovine donna, e
solamente può a giusto titolo chiamarsi letterato il quale, non limitato e ristretto ad una
tutti i dialetti d'italia, anziché il dialetto toscano dei letterati. -con litote
. fra giordano [crusca]: il religioso... era gran maestro
. bettola, 195: a un tratto il letterato autore, rizzatosi in piè e
'. foscolo, xiv-293: ora poiché il libraio mi lascia scrivere a mio agio
2-83: essa [la sand] è il meno 4 letterato 'degli scrittori,
meno 4 letterato 'degli scrittori, il meno artificioso di tutti gli artisti,
fu accettevole all'arte dovettero correre fra il popolo tali canti che fossero esempio di primitivo
le opinioni passano coi tempi; onde il letterato che tace la verità e non
poco dopo. de sanctis, i-209: il villemain è proprio un letterato, secondo
villemain è proprio un letterato, secondo il senso antico di questa parola: ciò
quali ne le contese letterate possiamo adoperare il nostro ingegno, provando e riprovando,
ma colto e imaginoso, imagina restaurar il nome, i magistrati, la potenza
già grammaticalmente formato in opere di scrittura il provenzale, o, meglio, il '
scrittura il provenzale, o, meglio, il 'romans 'o la *
, ai bizantinismi). buonarroti il giovane, i-315: mentre a sollazzo e
promessi sposi ', dove donna prassede schernisce il marito che è un 'letterato '
. che sa leggere e scrivere (e il termine è ancora vivo, per lo
experto cherico, ovvero servente litterato, il quale canti e serva alla dieta cappella.
sp., 27 (463): il letterato, parte intende, parte fran-
6. ant. che conosce il latino. - anche sostant. dante
, epigrafi, diciture. girone il cortese volgar., 518: passa il
il cortese volgar., 518: passa il letterato marmo, e la via non
prov. proverbi toscani, 293: il re non letterato è un asin coronato.
. campanella, 988: ho fatto il resto de'commenti e si potrebbero stampare
io sono lo scrittore indifferente, egli il personaggio appassionato, io il letteratello senza
, egli il personaggio appassionato, io il letteratello senza fiele, egli il bifolco
io il letteratello senza fiele, egli il bifolco ringhioso. fanfani, 39: il
il bifolco ringhioso. fanfani, 39: il vanesio e il letteratello da pochi cuiussi
fanfani, 39: il vanesio e il letteratello da pochi cuiussi si duole col terzo
scacazzavano quattro o sei fogli, facendo il letteratuccio, due sonetti tutti fatti che quel
e sudditi spogliante. foscolo, xv-147: il bel giovine! che da trent'anni
! che da trent'anni e più fa il decano de'lettera- tucci leccazampe. de
caffè. b. croce, ii-9-38: il letteratuccio dei vecchi tempi, adulatore dei
la boria. de sanctis, ii-1-202: il marchese rendeva pan per focaccia, e
e gli eruditucoli hanno finito di tenere il campo della vita mentale italiana. gobetti
187: ogni sacciutello, dove e'trova il terren tenero, vuol far del letteratóne
, 5-1 -intr.: passa per il più letteratóne del mondo. i. nelli
formula d'un letteratóne del medio ottocento il quale nei momenti d'ozio sembra preparasse dozzine
cui si sbirciava sì e no il frontespizio. = voce dotta, lat
all'india idolatra,... il colpo basso mi dà la nausea e un
.. un pochino vere ma tutto il resto falso irrimediabilmente sofistico e piccino,
molti, e di poco conto. 'il letteratume gli si sollevò contro'.
metastasio, 1-iv-314: per nostra disavventura il farsi beffe delle cose più sacrosante è
, 130: ha egli voluto [il varchi] pigliar briga col castelvetro..
: la letteratura è una conversazione tra il pubblico e gli studiosi; e quando
pubblico e gli studiosi; e quando il pubblico ha trascurati o dimenticati, o condannati
rinfacciare, per farti cader di mano il tuo. leopardi, 901: nelle grandi
nessuno che, in letteratura, adoperi il proprio ingegno per produrre materiale da costruzione
e per l'umano bisogno di occupare il cuore e la mente sono adescati dall'
, 1-99: la letteratura comprendendo come il fior de'pensieri, o i pensari de'
più gravi d'ogni età, naturalmente esprime il modo di pensare, il complesso delle
naturalmente esprime il modo di pensare, il complesso delle opinioni, il risultato delle
pensare, il complesso delle opinioni, il risultato delle azioni di ogni età.
secoli di noia, un verso: il più bello, il più inutile, il
un verso: il più bello, il più inutile, il più melanconico, il
il più bello, il più inutile, il più melanconico, il più perfetto che
il più inutile, il più melanconico, il più perfetto che sia mai stato scritto
stato scritto: 'e chiaro nella valle il fiume appare '. levi, 2-264
viennesi... ben gli sta il basso conto e la maniera vile in cui
a insegnare letteratura, quando ignora perfino il nome di un poeta che schicchera sonetti
la filosofia, la letteratura italiana, il greco, il latino, la storia
, la letteratura italiana, il greco, il latino, la storia e le scienze
universale della letteratura). — anche: il testo, l'opera, il manuale
: il testo, l'opera, il manuale che contiene l'esposizione, più
, di tale svolgimento. 4. il complesso delle opere che trattano una materia
letteratura militare si può intendere (credo) il complesso dei trattati, delle discussioni,
letteratura mistica intenderemo quelle opere nelle quali il sentimento religioso cristiano... è intenso
sul risorgimento. gobetti, 1-i-925: il contrasto scuoteva vivamente i conservatori e si
di letteratura economica di cui furono rappresentanti il vasco ed il solerà. 5
di cui furono rappresentanti il vasco ed il solerà. 5. nel pensiero
in tempi ruvidi ed agresti pur si leva il canto della poesia, e anzi c'
la non-poesia non è l'antipoesia ossia il brutto poetico, allo stesso modo che
stesso modo che la poesia è bensì il non-letterario, ma non l'antiletterario,
alla cultura umanistica). -anche: il risultato di tale attività; istruzione,
: che litteratura ebbero francesco sforza, il carmagnola e nicolò picino? che lettere
. gattamelata, che appena sapeva sottoscrivere il proprio nome? aleandro, 522: può
: può parer ingordigia quella di colui il quale, dotato da dio di sì gran
gran letteratura. tasso, n-iii-1112: il signor antonio costantini, gentiluomo di bello
ad argo. de luca, 1-14-5-79: il terzo requisito è quello della letteratura,
, 7-2: un solo [libello] il quale trovato avea, era in tal
posologia. 9. letteratura orale: il complesso dei testi, in prosa o
prosa o in versi, che costituiscono il patrimonio folkloristico non scritto di un popolo
d'arte perché di indiscussa utilità; il resto... è letteratura! montale
tipi morali; senza la rivoluzione morale il libero esame sarebbe letteratura. 11
littérature (sec. xii). per il n. 4, cfr. ted.
b. croce, iii-32-129: dice anche il vossler, caratterizzandola, che in essa
di proposito « la riduzione letteraria (il « letteraturizza- mento ») della vita
: l'unica parte importante della vita è il raccoglimento. quando tutti lo comprenderanno
che è in rapporto col letto (e il termine è ormai usato quasi esclusivamente nel
, 6-1 (144): sanza dimora il lettereccio sonno m'assalio. candido,
per trovar un vaso da scaricarvis'il ventre; ma lo volse dire
dire con quelle parole, secondo il parer suo, letterescamente. =
del secretario era grandemente disdicevole. buonarroti il giovane, 9-417: egli è qua
come quella / non l'ha mai scritta il nostro annibai caro. borgese, 1-125
= dimin. di lettera; per il n. 2 cfr. fr. lettrine
b. fioretti, 2-3-62: sotto il nome di storico, di oratore,
d'augusto sia stata tanta, che il sogno di cesare non siasi effettuato.
tutta la bellezza dell'idioma reale perderà il suono gratissimo del nativo splendore. giordani
nostra vita, la vostra brieve letteruzza dà il ricorso della pazienza a tutte le cose
. chi vorrà attenuare l'importanza o il merito di lettera propria, dirà.
questa letterùccia che ho stampata, ditemi il vostro parere '. carducci, ii-20-44:
se stessa quanto a me medesimo piace il pedante, e quelle quattro letteruzze,
i belletti con che tentano d'abbellirsi il ceffo della fama che gli pare avere.
vita. allegri, 159: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercè di
riputazione di letteruti della prima classe appresso il più de'mercatanti. marino, v-26:
. marino, v-26: per voler fare il letteruto / rompi il capo a prisciano
per voler fare il letteruto / rompi il capo a prisciano. redi, 16-iv-338:
, / lascia di far, perinto, il letteruto, / e attendi al modo
artisticamente lavorata, su cui si sistema il saccone o il materasso. -per estens
su cui si sistema il saccone o il materasso. -per estens.: letto,
di cola di rienzo, 76: il letto e la lettiera novi erano. boccaccio
modo a cortine. domenichi, 2-218: il gentiluomo, sentendo strepito di certo dimenamento
, 1-v-325: si fa girare tre volte il cadavere attorno la pira e poi si
rucellai, 9-205: ma dimmi: sopra il capezzal del letto / ne la lettiera
? per tutto. galileo, 1-1-9: il drappo è fatto a liste e vi
ancora. tornielli, 497: chi il muro addobba, chi lustra portiere,
da servi o da animali, per il trasporto di persone; lettuccio munito di
mal piglio disse: donna, seguiterete il ferito alla stretta. 4.
piccoli animali, onde rendere più comodo il decubito e assorbire parte della deiezione in
lettiera. corte, 46: far il suolo di tavoloni over travetti...
: deve rimetterle [le vacche dopo il pascolo] alla stalla circa le ore io
imbratti. d'annunzio, v-3-83: il palafreniere curvo su la lettiera asciutta..
lettiere rivoltate, smaltendo dagli sportelloni aperti il calore delle stalle. jahier, 99
calore delle stalle. jahier, 99: il mestiere è cattivo: staccare [le
. per estens. giaciglio di paglia per il riposo di persone. cavalca,
. 7. piano situato sotto il letto di un carro agricolo, dove
baldi, 4-2-149: vietandogli la podagra il cavalcare, fecesi portare in una
m. ricci, i-53: di poi il occhi, soffiando e menando,
patrone li accompagna,... priegando il padrone ai fora- ricchi, xxv-1-309
un ripiano, sui quali è steso il saccone o il materasso, per lo
sui quali è steso il saccone o il materasso, per lo più con cuscini
ascoso. foscolo, xiv-293: ho chiesto il letto caldo... e mi
secolo xv. d'annunzio, iv-1-238: il letto sorgeva sopra un rialto di tre
di velluto. ungaretti, vi-148: il letto è altissimo e immenso; bisogna
con uno dei lati maggiori che durante il giorno, coi cuscini rialzati, viene usato
aretino, vi-505: non farebbe altro che il cielo, ch'una donna che
le regaglie lettifere, mai rimoreggiasse il suo uomo. = formazione scherz
e uno fra le posteriori (e il tipo ancora trasportato da uomini era chiamato
-nella lingua attuale: letticciolo portatile per il trasporto di malati o feriti, formato
... lettiga [di berecinzia] il dì della festa della sua lavazione erano
truppa. siri, 1-v-850: [il legato barberini] a rovana in lettiga
barberini] a rovana in lettiga giunse il cinque, donde partì il lunedì con cinquanta
in lettiga giunse il cinque, donde partì il lunedì con cinquanta batelli, che gli
alla letica. becelli, 1-54: il duca borso fé venire ben tosto /
quasi timida,... sorreggendo il braccio di lucia, l'aiutò ad
degli sportelli. padula, 480: il proprietario quando abbia due muli procaccia di
sembrasse esser felice? galileo, 1-1-292: il lettighiero che mi aveva condotto qui da
averani, iii-95: la sera seguente il banchettò di nuovo assieme co'capitani assai
loro l'apparecchio, e a ciascheduno il letto, ove giaciuto era, e le
cui riposar con fiducia lo sguardo, che il lettighiero, il quale, essendo al
fiducia lo sguardo, che il lettighiero, il quale, essendo al servizio del cardinale
ii-13: prima compare cosimo aveva fatto il lettighiere. monelli, 2-127: ci stavano
, e i lettighieri delle dame; anche il voluttuoso giovane della gente quintilia s'era
tommaseo [s. v.]: il bifolco raccolga un po'di paglia,
o felci, o foglie, e prepari il lettime ai vitelli, nieri, 3-111
tutto ciò che è buono per fare il letto alle bestie. = deriv
tali divinità (e le statue raffiguravano il dio adagiato su un letto e col
di ciascuno. cieco, 11-53: il lettisternio, l'incenso e il turribile /
11-53: il lettisternio, l'incenso e il turribile / e tutte le altre cose
una gran pestilenza... costrinse il senato a comandare al magistrato dei dieci
. i giuochi secolari con i lettisterni, il co- minciamento de'quali fu veramente per
toscani sul corpo del vaso, e sopra il color naturale della terra, si veggiono
terminata in una piramide gradinata, e il basamento è decorato di fasci consolari a
interruzione, su cui si deve porre il sottile strato di crine necessario per torre
: costruito in modo che, durante il giorno, si possa sollevare contro la
v.]: 'letto a ribalta il piano del quale dopo aver dormito,
vai, 25: stracco e sonnacchioso per il tropo studiare, / pien di lasciami
e delle coperte di cui è corredato il letto. f. rondinelli, 47
margini laterali. petrarca, 359-3: il soave mio fido conforto / per dar
spazio della stanza da letto posto fra il letto e il muro oppure fra due
stanza da letto posto fra il letto e il muro oppure fra due letti contigui.
è tra la sponda del letto e il non lontano muro della camera, oppure tra
nuova, a salutarlo, c'erano il papà e la mamma. -stor
letti del triclinio (generalmente tre, il superiore, l'inferiore e il mediano
, il superiore, l'inferiore e il mediano). bibbia volgar.,
oro e di ariento, ordinati sopra il pavimento seliciato di pietra verde. baldelli
sdraiavano dal mezzo in giù, e tenendo il gomito sinistro in sulla tavola, rimanevano
da un baldacchino, sul quale sedeva il re di francia quando partecipava alle sedute
seduta del parlamento francese a cui partecipava il re. salvini, 39-i-234:
papi, 2-2- 58: il parlamento di roano dovea tosto esser rimesso in
dovea tosto esser rimesso in seggio, il re tenere un letto di giustizia. leopardi
e vi faccio piena fede / che il mio studio fu perfetto. viani,
,... per luigi xix il luogo dei letti di giustizia e delle camere
delle camere ardenti; per buonaparte, il gran crocicchio della guerra! 2
letto diserta. bembo, iii-355: il letto santissimo della moglie e del marito
vita. citolini, 272: dipoi è il menar moglie, metter i sposi
. parini, giorno, i-38: il buon villan sorge dal caro / letto cui
a dirsi! la mensa domestica, il letto nuziale, si temevano, come
nozze con principe d'inferior condizione, il rimaner ella regina... non basta
vedovo. niccolini, ii-28: presso il vedovo letto il veglio mesto / lacrimando
niccolini, ii-28: presso il vedovo letto il veglio mesto / lacrimando s'assise.
proprio per la salvezza vostra deve lasciare il letto vedovile. giovio, ii-70: saria
accusò forte l'abusato impero / e il male invaso consanguineo letto. -per
domestico essere cosa troppo molesta e fuggono il legittimo e onestissimo accrescere della famiglia.
grosse entrate. lupis, 3-19: il repudio di caterina d'aragonachiamò con putride nozze
paralitico: sta suso, e piglia il tuo letto, e vattene alla casa
tua. b. pitti, 1-39: il mio letto era uno saccone di paglia
132: vinti dalla stanchezza del rompere il terreno, si posavano sopra le secche foglie
... è ottimo... il faggio per altro è fragile, ma per
manzoni, fermo e lucia, 510: il suo disegno era di stabilirsi a bergamo
surgi, ora ti desta, / il cuorpo mio ad te tanto dillecto / procura
marmoreo sasso / con immondi animai commune il letto. pindemonte, iii-594: misero
: misero giovinetto, / basso ed oscuro il letto / de'sonni tuoi sarà.
i suoi sbandati, in farinata, per il figlio, alto d'ingegno, in
, norchia, bomarzo, castellaccio, il cadavere non era arso. e. cecchi
fuor della zona cintata, scende verso il fosso del manganello. con ancora l'
vi dormirono, ritrovavo in qualche cella il fieno e la paglia che agli * sfollati
i cadaveri. oggi così dicesi ancora il feretro. cantù, 505: cantavano le
. fendendo la turba, giunsero presso il patibolo, ove deposero il letto ferale
, giunsero presso il patibolo, ove deposero il letto ferale. -letto di
morte: quello su cui è adagiato il moribondo o il morto. monti,
su cui è adagiato il moribondo o il morto. monti, ii-339: in
di sopra giace nel letto di morte il povero rey. tommaseo [s. v
due anni, me l'ero guadagnato il diritto di restare accanto al suo letto
di balocchino / se gli faccia serrare il nottolino. note al malmantile, 1-284
è da dormire, mentre che abbiamo il tempo, nel letto della negligenzia.
assai in questo mondo, / tutto il tempo tuo non ài servito / a dio
servito / a dio, ma pur seguito il tuo diletto, / né mai ti
bene, 50: l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di
: l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci
lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle
che sulle brace ardenti gemeva, disse il principe indiano: e son io forse su
forse in rovina / andrà parnaso senza il tuo sonetto? pananti, i-61: come
loro un letto di procuste, sopra il quale torturano l'opera della mediocrità e mozzano
nievo, 1047: napoleone iii ebbe il giusto e generoso pensiero di togliere il fomite
il giusto e generoso pensiero di togliere il fomite di tante discordie, e di
quella critica effettivamente non si volgeva contro il diritto e dovere che egli aveva di
perspicuo la subietta materia, ma contro il criterio adottato, che era extraestetico,
arrivavano alla misura del letto, e tagliare il di più a quelli che l'avanzavano
l'aurato letto / rimenar ai mortali il giorno e 'l sole / già fuor de
tua misura. leonardo, 2-112: il torrente portò tanto di terra e pietre nel
, e quivi, logorando alquanto con il loro corso la terra, fanno letto e
corso de'fiumi,... purché il letto abbia qualche poco di pendenza,
che corrono per la superficie della terra esercitano il loro moto dentro una cavità distesa per
de'fiumi s'intende qualsivoglia canale, il fondo di cui sia a un di
. targioni tozzetti, 11-1-60: per il medesimo alzamento di letto resta impedito l'
, ridotto a i noti tramiti, / il busento lasciò tonde / per l'antico
e. gadda, 175: rivedevo il sole ancor tepido nel rimando dei dolci colli
tepido nel rimando dei dolci colli, il letto dell'astico dalla chiara golena, e
, si gonfiano e s'abbassano secondo il respiro della marea...,
marea..., voltate verso il mare, dilagano -esse, per circa 60
petrarca, 164-4: nel suo letto il mar senz'onda giace. leonardo,
onda giace. leonardo, 2-289: il calore dell'elemento del foco e, il
il calore dell'elemento del foco e, il giorno, il caldo del sole ha
del foco e, il giorno, il caldo del sole ha potenzia di svegliare l'
del mare. tansillo, 1-283: giaceasi il mar nel letto suo sì fermo,
divenuto ora secco. tarchetti, 6-ii-250: il nostro occhio discerne il letto algoso di
, 6-ii-250: il nostro occhio discerne il letto algoso di un lago attraverso le sue
ecco le grazie a destra ed ecco il letto / mobile d'alghe: lerici a
/ sale su dalla riva, dov'è il letto del mare, / e addolcisce
letto del mare, / e addolcisce il respiro. -colata solidificata di lava
i in vetta a un monte, sovra il letto serba / sempre un'arena in
: gressoney è un incanto, con il lys che dal ghiacciaio del monte rosa
del monte rosa limpido e tranquillo discende il letto piano per un bellissimo piano verde
estensione. centurione, xxx-10-282: [il dio della fonte] con gran stupore
letto, /... / il nubiloso ciglio rasserena. tasso, 14-512:
di purpurei fiori / sorto se n'era il sol dal salso letto. buzzi,
.. è cosa conveniente fortificare prima il luogo dove tu vuoi porre le sedie ed
luogo dove tu vuoi porre le sedie ed il letto di esse colonne. barbaro,
muraglia, e ponevo lungo tal riga il piano di esso bossolo; poi girando il