acuta, che, avendo prima trafitto il cuore, s'era inoltrata a ferire il
il cuore, s'era inoltrata a ferire il cervello ancora. g. averani
tanto s'inoltrò questo genio malnato [il desiderio di novità] e disdicevole agl'investigatori
. corsini, 1-109: spuntan, dovunque il tuo bel piè percote / o lo
/ ahi! ch'egli inoltra alfine il piè là dove / tra l'arene del
non avrà dispetto / che tu v'innoltri il piede: / da lui con lieto
/ da lui con lieto volto / anco il bisogno è accolto. cattaneo, iii-3-25
146: allora è la patria che inoltra il piede alle dolenti soglie dell'ultima sera
infilare. di giacomo, i-460: il soldato si volse, sorpreso. con
uccidersi con le sue stesse mani aprendosi il ventre o una vena,...
terza nota relativamente alla dimanda che fa il governo francese di ser- belloni. carducci
f. corsini, 2-671: aspettavano il tempo di dar addosso alla retroguardia, veduto
, i quali a bello studio han dato il guasto da per tutto. campailla,
campailla, 8-139: di là non lungi il lilibeo si scorge, / terzo capo
inoltrata notte. alfieri, i-261: sotto il pretesto dunque della stagione troppo inoltrata,
età. assarino, 2-i-336: trovandosi il vecchio duca tanto inoltrato nell'età,
ed essendo l'ora del pranzo, il re lo convitò, ed egli vi si
. gorani, xviii-3-517: potrebbe [il clero] talvolta sedurre i cuori ed
e in venezia, 4 dio 'e il 4 popolo ', è più innoltrata
sovra lor non bada / più inoltre il volgo dell'avare genti. casti, 1-1-197
1-2-10: avea in oltre [atene] il senato d'uomini, specchio di rettitudine
211: che, inoltre, il dominio della sua volontà su roberto veniva
così fresca / cella e sì dolce il vin tu non avrai / ne la capanna
a te serba / nel fondo opaco il tuo paterno ostello. marchetti, 4-284:
dai machiavellici, adorano la forza non il 4 principio '; inoltre, non avendo
, 6-9: inoltre erano anni, il '22 e seguenti, di altri sentimenti
dell'acqua adoprata ne'sacrifìcii, osservandone il colore, l'agitazione nella tazza, lo
ora; con lui l'enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica italiana.
campo dedicato a giove, che prende il sovranome dal monte medesimo. non osa
lancia, i-745: alcuni adornano il cataletto con verghe e con tronconi di
tutta l'asia. salvini, 15-4-210: il vestibolo inombri o palma, o grande
gran banda, / che di nembo ferrato il suolo inombra, / la fertile campagna
ma non così fosca, inombrai ad alba il sembiante convertendola in nottola, di colomba
/ della sua poderosa egida inombra / il maschio petto. vittorelli, i-315:
.. /... appena il collo / d'orato vel giubba nascente inombra
.. maneggiare dilicatamente per non inombrare il popolo. -fare apparire sotto un
s'univano per inombrare di poco sincero il ragionamento di pigneranda. -rendere meno
intutto schiarire, battendo e sonando quanto il più possan forte ed alto, spaventar,
ed alto, spaventar, dicon, il dragone, che le si avventa. salvini
. salvini, 22-58: andonne sotto il sole, / e s'inombraron tutte le
ritirata parte. valeri, 3-343: il dolce viso che s'inombra. comisso,
s'inombra. comisso, vii-126: il cielo si inombra di grandi nubi.
f. f. frugoni, vii-515: il muscolo è un pesciolino, destinato dalla
226: s'inombra /... il tempo che con noi parlavi.
qualche guerra. ramazzini, 246: il padre inquisitore ha osservato non so che opere
, par che per tutto abbin perduto il lume della fede, della religione, che
spagnuoli avessero a qualche d'uno rapito il segreto, poiché era sventato, e
'inomogeneo '; così ragiona sapientemente il sig. cav. veratti negli 'studi
terribile inondamento dell'arno avvenuto del 1333 il primo di novembre. -figur.
santo] è l'indeficienza, perché il loro innondaménto, il loro impeto, non
indeficienza, perché il loro innondaménto, il loro impeto, non è come quel
spagna dall'inondamento arabico, stesero finalmente il loro dominio. 3. figur
rivolto non dicea: sgombrate / al carro il varco. tommaseo, 3-i-xi: fu
sé..., acciocché, se il protettore o muoia o infermi o si
da altre guerre distratto..., il piemonte non debba disarginare i suoi fiumi
superficie della terra. boiardo, 1-41: il nilo non solamente inunda quello triangulo del
quando più e quando meno, secondo il crescimento suo. varchi, 22-20: quasi
, 9-11: la terra s'apra, il mare irato inondi / le più culte
? carducci, iii-3-6: fiume famoso il breve piano inonda. d'annunzio, iv-2-142
cura, / sì che inondar lasci il mio studio a lete. filicaia, 2-1-184
quei luoghi, ne'quali si può inondare il paese, si avvertirà all'incontro che
paese, si avvertirà all'incontro che il nemico... non possa con poca
x-13-27: un gigantesco disegno innonda già il deserto di sahara per farne un lago.
. -letter. raggiungere, superare il colmo (con riferimento a liquidi)
i-5-10: piove da l'anfora / tosto il chiamato / borgogna, nato / per
alla stagion di primavera; / quando il latte spremuto i vasi inonda.
35-18: quel vecchio, la cui barba il petto inonda, / veloce sì che
vedi destrier, cui la superba / cervice il crin lussureggiante inonda, / d'arme
. lorenzi, 1-2: né invidiosa cura il cor t'opprima, / se mai
rimiri la ricolta bionda, / che sopra il non tuo piano i campi inonda.
nembi as- sisi sulle alpi, e il fumante / vecchio oceàno, a cui son
la persona. carducci, iii-3-305: il conte palatino ditpoldo, a cui la bionda
, 2-132: ti innonderò di mammole il lettuccio al dì di primavera. gozzano
: la canape l'innonda, / disfacendosi il pennacchio, / d'una gran cesarie
di scintille inonda. pindemonte, 145: il sol dei primi rai l'etere inonda
, 33-62: di lucidi torrenti / [il sole] inonderà con voi [collinette
eterei campi. aleardi, 1-173: il sol dorava / gli archi del co-
latino. carducci, iii-3-234: trionfa il sole, e inonda / la tetra a
lucini, 5-284: la luna innonda il viale d'argento. giov. croce,
argento. giov. croce, 51: il sole già ride, un sole d'
, i-197: giugno. per le finestre il sole inonda / la bella stanza d'
una luce aurina. covoni, 3-163: il plenilunio / inonda del suo latte la
tutti e'barbari che quella inondorono furono il più delle volte da quegli chiamati. della
in lunga folla / correva ad inondare il popol santo / i portici del tempio
, 1-ix-143: la terra gemea sotto il ferrato / piè de'cavalli e il calpestìo
sotto il ferrato / piè de'cavalli e il calpestìo de'fanti, / che inondavan
levatisi a romore inondavano da ogni parte il paese. nievo, viii-438: rive e
, viii-438: rive e campielli inonda / il popolar contento; / cento barchette e
fatichevole artefice che ha per dir così inondato il mondo de'suoi intagli. botta,
e le caricature flebili dei romanzieri inondarono il teatro. cuoco, 1-144: giovanetti inesperti
. rajberti, 2-118: ha innondato il mondo di melodie ora liete, ora appassionate
ora appassionate. tenca, 1-69: il 'nipote del vesta-verde', il veterano degli
, 1-69: il 'nipote del vesta-verde', il veterano degli almanacchi, e più ancora
quello delle merci straniere le quali inondano il territorio nazionale. bacchetti, 2-37:
certo che non avrei scrupolo a inondare il mercato dei nemici capitalisti di moneta falsa
s. maffei, 5-4-19: pane fa il territorio quanto basta, non tutto essendo
terreni fertili e pingui; ma in oltre il prossimo mantovano e il ferrarese con le
ma in oltre il prossimo mantovano e il ferrarese con le lor puglie di grano
, 5-198: molte chiacchiere hanno inondato il pranzo. -ant. svilire, svalutare
erba sopra 'l suol distesa, / tal il tuo dir 1 mortai petti inonda /
. i. frugoni, i-5-123: il piacer, che l'alma inonda, /
feconda. goldoni, ix-1247: qual torrente il furor m'innonda il petto, /
: qual torrente il furor m'innonda il petto, / e sol medito stragi,
modo che traslatando le greche scritture surse il latino sermone a quella maestà ed am
/ aere mi circondi, / e il petto avido inondi! mascheroni, 8-363:
. verga, i-13: non conoscevo il passatempo di stuzzicare la legna, né la
del conte monaldo leopardi inondavano di rossore il volto del figlio. deledda, iii-161
poco a poco le montagne e tutto il vasto paesaggio, le inondava l'anima
io ch'appieno / m'inondi e lavi il seno / il vin, tra le
m'inondi e lavi il seno / il vin, tra le delizie alma fenice.
che lo inondò serenamente, ed era / il viatore spirito di dio. lucini,
amore. petruccelli della gattina, 4-307: il papa l'inondava, per telegrafo,
venne di riflettere, inondando di simpatia il frate. -infarcire, inzeppare (di
manto: gli hai inondato di motti il naviglio, sì che non può aggottare
n. franco, 7-390: mentre il cielo la terra inonda, ogni picciolo
acqua ripien sifone ei prende, / il di cui piè più corto in acqua affonda
pende, / sospesa cade l'acqua e il suolo inonda. goldoni, xii-616:
la pioggia inonda i campi, / il pastor spera il sereno. pascoli, 3
i campi, / il pastor spera il sereno. pascoli, 3: o casa
sapessi, o lettor mio, ch'il mondo / dal ciel diluvio non vedrà
a sinistra, urta, raggira / il destriero, e di sangue inonda i campi
che gli sgorgavan da gli ochi inondò il volto della languente. chiari, 5-128:
tigre contro di se medesima, si piantò il ferro omicida, inondando di caldo sangue
di sue mani uscito, / a sommo il petto si piantò, di negro /
1-i-287: dall'oriente aprendo al sole / il dorato sentiero / l'alba di luce
sentiero / l'alba di luce incoronata il crine, /... /
rugiade, / del ciel liquide perle, il seno inonda / della gran madre antica
o diva, /... il cui parlar m'inonda / e scalda sì
far dentro al mio core, / sgombrando il mal terreno e 'l tristo umore,
di rugiade è sitibonda; / e il redentor di suo sudor l'inonda,
1032: nel lebe colmo ella s'inonda il viso, / scioglie i capelli sotto
... e se ne era inondata il petto. pavese, 1-123: lascia
petto. pavese, 1-123: lascia andare il secchio che m'inonda le scarpe.
: ritta davanti la teletta, girando vanitosamente il capo, uno spruzzatore in mano,
, una regione (un fiume, il mare). -anche assol.
picola onda / elle somerse, prese nome il luogo / cum quanto quel turbato acerchio
cordova feconda / le verdi ripe ovunque il beti inonda. b. tasso, xxx-10-186
tasso, xxx-10-186: pur t'acceser il cor l'empie facelle / del fiero arcier
di gnido, onde ne suona / il lido ancora e l'arenosa sponda / che
mormorando inonda. tasso, i-29: sotto il nome de la terra abbraccierò i fiumi
/... a dite inonda tutto il circuito. c. i. frugoni,
). bruni, 324: sasselo il gran leman, che, mentre inonda
, mentre inonda / col sangue ostile il rodano famoso, / viè più fatto orgoglioso
scudi. -fluire nelle vene (il sangue). c. i.
fenice mio: rosee le vene / il volubile sangue ancor t'inonda: / prendi
volubile sangue ancor t'inonda: / prendi il baston, che i passi tuoi sostiene
amor scherzando dolcemente inonda; / ma il vezzoso parlar, che ogni cor mesto
la quale col suo aprirsi abbia inondato il polmone stesso. a. cocchi,
soffriva più, ma a volte rimpiangeva il tempo in cui almeno soffriva, quando il
il tempo in cui almeno soffriva, quando il dolore le irrompeva dentro con rombi e
-sostant. de roberto, 1-412: il suo spirito si smarriva nell'ir- rompere
b. croce, ii-13-10: il concetto non dello storicismo assoluto, ma
dagascare, e sta in procinto d'irrompere il gran vallo della cina.
. papini, ii-549: [il 'breviario d'estetica'del croce]
caspi, / men, credo, erbette il mattutino irrori. pisani, 305:
, 305: quando l'alba di perle il prato irrora, / veggio che al
rosa / che in breve ora passar vede il suo bello, / se non la
la notte: irrorano / le pie rugiade il suolo. calvino, 1-225: sul
con acqua calda, spremendone fuori benissimo il succidume, e, messa poscia questa lavatura
dalle finestre le femmine l'irrorano [il duca di guisa] d'acque odorifere
dovevo solo badare a non singhiozzare, per il resto l'acqua irrorava la mia faccia
ei siede; / e se bene il tessuto a quando a quando / d'
.. copiosamente... irroravano il suo volto. -bagnare con le
attraversare (un corso d'acqua, il mare). firenzuola, 793:
esce spesso. alamanni, 7-ii-148: il mar provenzal le rive irrora varchi,
stillando irrora / cecero, ond'ebbe il nome suo la doccia, / stava damon
s. ferrari, 248: ah sento il bacio de la dolce sposa / che
uno svenarsi dell'astro della vita per il cielo, mentre del suo sangue s'
note, mentre i lumi inrora / il bel desio, che in fiamma anch'ei
toa grazia el basso ingegno. buonarroti il giovane, 9-139: il ciel l'irróri
. buonarroti il giovane, 9-139: il ciel l'irróri / di grazie ognor
cielo è la mia donna allora / che il roseo collo piega e il vago riso
/ che il roseo collo piega e il vago riso / ai baci porge e quei
, 145: una profonda commozione irrora il commendatore candido bove alla rievocazione dei begli
quel sentimento con parole tutte nuove per il suo animo. 5. medie
. percorrere le vene e le arterie (il sangue); alimentare la circolazione sanguigna
mordon l'alma. svevo, 8-437: il cuore non occupato più dal travaglio della
sponda, / quando di brina la ricopre il cielo. saluzzo roero, 3-i-115:
i-145: l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia di giove.
vetri di una grande finestra egli vedeva il giardino irrorato dalla pioggia.
mattioli [dioscoride], 155: cavasi il succo dalle foglie irrorate prima con vino
acqua comune chiara. manetti, 2-82: il gesso e le terre gessose irrorate dall'
. cecchi, 5-439: cleopatra, sopra il seno vasto come un guanciale irrorato d'
: era come se non lo spazio ma il tempo separasse quella città, trapunta di
ogni anno nuove prodezze di caco, per il gusto di sentirgliene ripetere la domenica in
immobile deliquio / se soffocando di calore il fresco / mattino lotta, non un'
un'acqua mormora / che non versi il mio flauto all'albereto / irrorato d'accordi
d'accordi. alvaro, 13-245: il cielo era di un luminoso color geranio,
intense sensazioni. linati, 30-146: il povero dormiglione partecipa pur egli a suo
di tenerezza. manzini, 18-91: il rimorso mi s'è annidato dentro; ne
quanto si sapeva nei corridoi: essere il taglio riuscito di netto e elegantissimo:
l'acqua e profuma la stanza. il nome di tal arnese è 4 spargiodòri '
. groto, 7-46: cortese il sol la terra irrosa. = denom
cotti / l'aria di sangue e il nome / bruciato nei giorni irrotti?
è pronta, anzi è irroventita come il fuoco stesso. irrozzire, tr.
iii-616: per fuga indarno / era il sottrarsi a quello scontro e tòrsi /
esuberante, collerico (una persona, il suo temperamento). fil. ugolini
dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor almirante. dessi, 9-20:
gesto, un modo di comportarsi, il tono della voce); affrettato,
pirandello, 6-220: era profondamente triste il fondo di quell'anima torbida e imperiosa
torbida e imperiosa, e... il tratto duro, i modi risentiti e
dato dio, coi suoi slanci irruenti verso il bene. c. e. gadda
loro di poter arrivare a verbalizzare che il diomede lanci-àni, 'o lanci-ère, avesse
-che sgorga improvviso e violento (il pianto); incoercibile. comisso
incoercibile. comisso, vi-215: il pianto gli risorse caldo, irruente,
uomo. comisso, 1-90: fuori il sole era ancora alto e i cespugli tra
.]: « ancorché non abbiamo il latinismo] aureo ir mere, * irruente
'irruente, irruenza',... il riferirlo a cose morali, come:
per l'irruenza. jovine, 2-145: il cervaro a levante del villaggio aveva settimane
la terra, e le nubi piovano il giusto. g. averani, iii-238:
opre apparecchia. sbarbaro, 1-84: il sabato innaffiare la fatica della settimana,
la fatica della settimana, come irrugiada il cielo il campo smosso, ancor questo
della settimana, come irrugiada il cielo il campo smosso, ancor questo non può
, ansino i fianchi, / e il corpo s'inrugiadi di sudore. sbarbaro,
. crescenzi volgar., 6-97: il suo seme [della rapa], acciocché
di progresso, ci tocca vedere: il bracciante contadino spastare e impastare smotte dure
ozio] inruggina l'intelletto e converte il cuore in milza, il cervello in ischiuma
e converte il cuore in milza, il cervello in ischiuma. = denom.
, diventar rugginoso, arrugginirsi (per il disuso, l'abbandono, il trascorrere
per il disuso, l'abbandono, il trascorrere del tempo); corrodersi, intaccarsi
vostro è irrugginito. groto, 1-23: il ferro pigro irruginisse,...
tempo non irruginisce. milizia, viii-210: il ferro inrugginendosi gonfia la malta. foscolo
ingentilir di pampini la balze. / il pio strumento irruginìa su'brevi /
solchi, deserto. mazzini, 16-412: il romanticismo è un cavaliere coperto di ferro
cena e a giacersi con lei. il giorno è de la donna, libero per
e di chi viene, a ciò che il molino mai non istia indarno e qualche
ghirardi, 77: se non fusse che il perdere il tempo qui mi farebbe irruginir
77: se non fusse che il perdere il tempo qui mi farebbe irruginir tutte quest'
dal coltello... e finalmente il genio nativo lo avevano condotto alla macchia
grande tesoro, gli proveggo di poner lo'il peso delle molte fadighe, acciò che
splendenti per la vera cognizione e per il fuoco del divino amore, non torniamo
. achillini, ii-134: duoimi che il talento splendidissimo del nostro... s'
processo di deterioramento e di decadimento per il disuso o per le influenze esterne (
andare soggetto alla malattia della ruggine (il grano); patire di golpe, di
bellezza delli ingegni. testi, 1-351: il lungo disuso ha inruginita la vena,
acutezza dell'ingegno. foscolo, xi-1-207: il genio nasce come nascono gli uomini in
uso lo rinvigorisce,... il disuso lo irrugginisce. carducci, ii-2-
: è un peccato, è un tradimento il tuo di volerti consumare la facoltà o
. locuz. -lasciare irrugginire la penna, il pennino: astenersi dallo scrivere, scrivere
. ferd. martini, 4-181: il teliini, affaccendato di continuo in meno
.]: * irrugginito 'è il metallo coperto di ruggine, reso men
sanctis, ii-6-29: l'ideale, come il purismo, fu una grand'arme di
4. intaccato dalla malattia della ruggine (il grano). ginanni, 1-293
nuovi sentimenti, e dove trovi aperto il varco per colà si stende. cattaneo
cattaneo, vi-4-376: poteva... il napoleonismo in italia tentar solamente una guerra
. irrumare, tr. praticare il coito orale. citolini, 543
altre parole... adunque sarà il bordello, la puttana,...
bentivoglio, 6-995: di molt'arena / il disco irruvidisce, e si assicura /
già liscia, che irruvidisce... il vento fa inruvidire le mani. ojetti
le mani. ojetti, i-156: il ferro buono se ne va sui velieri
a far gala d'inveire eternamente contro il lusso e le morbidezze. -inerte
1-i-197: quivi per lungo tempo tennero il regno infino alla spaventosa e terribile irruzione
l'uccisione dell'onorevole bastai, sul quale il pisano ha sparato le rivoltellate mortali,
sparato le rivoltellate mortali, e carlino il colpo di grazia, anche la squadra
. paoletti, 1-1-92: appena viene il tempo di queste raccolte, che immediatamente
savarese, 163: di tanto in tanto il fuoco tornava ad uscire per il varco
tanto il fuoco tornava ad uscire per il varco faticosamente apertosi, ma non aveva
di vento. lisi, 1-181: il sole riconfortava gli uomini con la pienezza
. d'annunzio, v-3-723: se il miracolo si compisse, * ora?
. morelli, 116: essendo la bellezza il principale oggetto dello studio d'una dama
si faceva... un silenzio dove il respiro dell'inferma e i gesticolamenti incerti
. gozzi, i-348: gli applausi, il concorso, l'irruzione ch'ebbe quella
lami, 1-1-288: si contentò di bandire il vescovo, e non fece irruzione nessuna
del vescovo. fogazzaro, 12-x-218: il conte, sbarbaro e vestito, fece
). boccaccio, i-156: il prese per la irsuta barba. poliziano,
all'altra orecchia un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. sannazaro
ha le gote / d'insolito furore, il ciglio irsuto / mostra, ed il
il ciglio irsuto / mostra, ed il suol col piè forte percote. [sostituito
di là. -ispido, duro (il pelo di un animale). fagiuoli
capra allatta un'agnellino, / caprino il pel di lui diventa e irsuto. bocchelli
e irti; villoso, peloso (il corpo o una sua parte).
mentre nel parmense nemore / scorgea d'arcadia il prisco onor risorgere. d'annunzio,
onor risorgere. d'annunzio, iv-2-1199: il giovine sonatore aveva il viso raso angoloso
, iv-2-1199: il giovine sonatore aveva il viso raso angoloso e sparso di qualche neo
ovile; / e da l'irsute mamme il latte preme. a. paradisi,
/ non è sei palmi, et ha il capo ricciuto; i...
; i... i schiacciato il naso, e ne le ciglia irsuto.
visti là fur. monti, x-3-338: il nocchiero irsuto / guata steso sul remo
irsuto / guata steso sul remo e il ciglio inarca. de amicis, xii-344:
un masso. palazzeschi, 3-216: era il capoccia,... irsuto in
ha la stizza su 'l naso, come il caccia / venere, insegue la fuggente
la fuggente traccia / di siringa, allenando il piè forcuto. d'annunzio, v-1-336
carducci, iii-1-482: venga, ben venga il barbaro / di mille punte irsuto,
con un saluto / gli squar- ceremo il sen. -che ha il pelo
ceremo il sen. -che ha il pelo folto, ruvido, setoloso (un
alamanni, 5-1-638: l'irsuta castagnia, il noce ombroso, / l'acerbissimo sorbo
noce ombroso, / l'acerbissimo sorbo, il pino altero. c. durante,
: irsuto ivi e selvaggio / nasce il ginepro. d'annunzio, ii-747: sette
foresta. -ruvido, rugoso (il tronco, i rami, la corteccia
.. ecco apparve all'improvviso fra il seccume duro, una piccola nuvola di
si trovò tra massi di granito, / il pellegrino, irsuti di lentisco / e
/ e di ginepro, e v'odorava il timo / e l'acre menta.
di vestiario); duro, rigido (il cuoio). cariteo, 127:
. cariteo, 127: marchese, il congiugal pudico zelo / di negri panni
nannini [petrarca], 42: cacciano il freddo con rigidi et irsuti vestimenti.
buca. fantoni, ii-180: mi cuopre il tergo doride / di biondo irsuto manto
al pigro fuoco accanto / meco seduce il dì. lucini, 4-93: apparve [
. galileo, 1-2-167: mostra [il telescopio] primieramente il disco di giove
1-2-167: mostra [il telescopio] primieramente il disco di giove non irsuto, ma
non meno che l'occhio libero scorga il lembo della luna e così terminati mostra
essere irto, ispido, duro (il pelo); l'essere ricoperto di peli
irsuto. d'annunzio, i-1088: volgesi il capo, da'capegli corti / come
, ispido, scomposto, arruffato (il pelo, i capelli, la barba,
/ le chiome incompte et irte, il mento infìato. alamanni, 7-ii-84:
le guise [i capelli] scopriranno il decoro de la bellezza. b. corsini
. /... già discaccia / il vermiglio color della mia faccia, /
. parini, giorno, i-788: fuliginoso il volto, d'atro sangue / asperso
l'irte chiome ricinte d'ellere / che il tondo ombreggiano salace viso, /.
gli amori. pirandello, 7-548: il maggiore dei due ragazzi... poteva
magrolino, orecchiuto, coi capelli irti e il nasino in su. comisso, v-81
e la peluria sul volto, irta tra il lividore. -in costruzione ellittica, analoga
un uomo alto e forte, aveva il viso e il naso schiacciati, i
alto e forte, aveva il viso e il naso schiacciati, i baffi rossicci,
d'oro. imperiali, 4-383: il nero crine inanellato ed irto, / di
spavento o per altra violenta emozione (il pelo, i capelli, le chiome
chiome! e palpita d'orrore / il sacerdote, a così strana caccia. monti
. -duro, rigido, setoloso (il pelo di un animale). -in
/ nudo l'umili piante e raso il crine, / che non le molli vie
, tutti i peli irti, [il cane] si avventa contro la porta con
liscia sotto la bugiarda / irta macchiata chioma il fianco estolle / correndo la giovenca.
una vanessa. sinisgalli, 2-76: il fiume si muoveva sotto i nostri occhi con
villoso, peloso (una persona, il corpo). berni, 60-26 (
irto ha 'l corpo marte / né ilia il fuggì giamai perché foss'irto. c
ii-883: oggi la diva / urania il crin compose: e gl'irti alunni,
nell'irto petto. -che ha il pelo rigido, ispido, setoloso, arruffato
pecugli. mascheroni, 8-62: ecco il lento bradipo, il simo urango, /
8-62: ecco il lento bradipo, il simo urango, / il ricinto arma-
lento bradipo, il simo urango, / il ricinto arma- dillo, l'istrice irto
ramo). ariosto, 6-30: il non aver saputo che s'asconda / sotto
per molta polve. pascoli, 45: il passero saputo in cor già gode,
saputo in cor già gode, / e il tutto spia dai rami irti del moro
irti. co- misso, v-100: il sole folgorante incominciò a illuminare le irte
era volando / giunto là 've d'atlante il capo e 'l fianco / scorgea,
fianco / scorgea, de le cui spalle il cielo è soma; / d'atlante
sempre esposta. dottori, 96: il taigeto / veste d'antica selva il piede
il taigeto / veste d'antica selva il piede ombroso,... /
irti / la state, e nulla il verno prezzo il fuoco. altissimo, 39
state, e nulla il verno prezzo il fuoco. altissimo, 39: lagrime
cicognani, vi-223: irte, laceranti il cielo, le alpi apuane ostentano i fianchi
di molte punte. monti, 6-12: il colse in fronte / nel cono dell'
/ di penne e di piume, il demone gagliardo / tutto rostro ed artigli e
. soldati, 2-15: aveva trovato il rimedio di circondare quanto gli era rimasto
: scuro e vivace ha l'occhio [il merino]; oltre misura / largo
merino]; oltre misura / largo il capo e compresso; irte le orecchie.
con le gencive irte e scarnite, il proprio teschio. -sottile, snello
snello. battista, iv-330: nitrisce il corridore e d'atri fumi, /
di geli, / muto di lume il solitario urano. altomare, lxxv-65: il
il solitario urano. altomare, lxxv-65: il paglie- riccio è irto come un istrice
, colmo. pirandello, 7-866: il giovine di farmacia, tutto irto di
di treno da una piccola città morta dove il sole, la polvere e il vento
dove il sole, la polvere e il vento si divertono in silenzio, ad una
otre '. moravia, iii-168: il chiromante... è preciso nel linguaggio
, segnando, per dir così, il passo coi piedi pesanti, e distinguendo
di cui ognuna recava l'anima e il senso proprio. -diffìcile, complicato
plumbleo, uggioso? moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e
l'oceàn... irto sovrasta / il naviglio de l'uomo. a.
uomo. a. boito, 166: il refolo buffa -in rabida zuffa -col mare
in guerr'aspro ed irto. buonarroti il giovane, 9-603: il caso / che
. buonarroti il giovane, 9-603: il caso / che mi tolse di là
appare, e torvo e irto / stassi il feroce, e con la destra armata
vostra contrada, / questa bella che il ciel vi sortì. nievo, 590:
, 590: quando dio volle arrivò il carata da firenze, ma irto ringhioso
7-515: questo bisogno d'aver fatto il bene rende spesso così acerbi e irti gli
di coloro che si vorrebbero beneficare, che il beneficio diventa diffìcilissimo. -corrucciato
, sorride nella piccola bocca che scopre il bianco dei denti come la mandorla di una
marinetti, 2-i-416: non dimentichiamo che il popolo italiano, specialmente irto di individualismi
, specialmente irto di individualismi acuti, è il più anticomunista, e sogna l'anarchia
trigonometriche e di equazioni generali, fa il regolatore dell'elemento inesauribile che circola in
e irsuti. cesarotti, 1-viii-170: il torreggiante ettore /... ha
2. folto, irsuto (il ciglio). cesarotti, 1-ii-227:
sviluppo diretto; sono diffusi in tutto il mondo, principalmente nelle acque dolci stagnanti
di uccelli passeriformi, a cui appartiene il generehirundo, che comprende le rondini.
graziosi assai. milizia, ii-168: [il marmo] isabella ha gran placche a
. papini, i-465: la base era il cedro maturo -che in certi seni
un colore indeciso e sbiadito, tra il giallo iodio e il rosa isabella.
e sbiadito, tra il giallo iodio e il rosa isabella. -ant. anche
i mantelli [del cavallo] prendono il nome dal colore. i seguenti nomi
'isabella 'è quel colore, dice il cardini, che presero i pannilini usati
senza alcun serio fondamento, si crede che il nome provenga da isabella d'austria,
ii re di spagna. avendo seguito il marito nella guerra contro gli olandesi,
alcune specie di uccelli, in cui il piumaggio ha un colore tortora, rossiccio
ii-106: vanta la chiesa di alessandria il pregio di aver avuto innanzi tutte le
venti, unisce tutti i punti in cui il vento ha la stessa velocità media
in terra attribuito al sovrano e il cesaro-papismo da esso esercitato).
scoride], 351: chiamasi il glasto overo isatide volgarmente in toscana
leone iii l'isàurico, dal quale prese il nome. collenuccio, 45: un
fumo. pascoli, 388: « il vento » disse: « il vento /
« il vento » disse: « il vento / del nord! quest'anno tar
esbaudejar * rallegrarsi, gioire ', attraverso il fr. ant. esbaldir *
firenze,... dovrà congregarsi [il concilio] nella nuova basilica iscariotense
. con la stupida finzione che il polacco era venuto a iscenarvi.
testi fiorentini, 232: aven konperato il podere suo d'aglana, la kasa
terre k'egli v'avea, isscettato il kanpo de potesstoli e quello da rio
; spolpato. pascarella, 2-290: il treno va a passo di lumaca per
circa, quando mi si dovea rifar il letto, mi levavano di peso per
movenze di certi grandi vecchi ischeletriti rammentano il tentennante annaspare della scimmia- ragno. gozzano
densi e foschi degli abeti piegano sotto il sudario niveo, scuotendo a tratti un
se non avranno la capacità di risentire il fatto individuo sotto quei concetti di classi e
morbosa di un flusso di sangue, come il flusso emorroidale, il mestruale e l'
sangue, come il flusso emorroidale, il mestruale e l'epistassi. =
, gr. taxodio? * che trattiene il sangue '(comp. da tox brignetti, 3-173: dentro la clinica il professore osteopata aveva... ibemizzato l'erba ischemone: la quale ristagna il sangue,... va per terra cia e della famiglia delle graminee, il cui seme fu dagli antichi riputato efficace di cipero, la quale masticata leva il dolore de'denti e de'fianchi e
, 8-181: dall'osso ischio, il quale ne contiene l'articolazione, dicesi *
ischiàlgico: quello sul quale si comprime il nervo ischiatico per saggiarne la dolorabilità.
dolor pungitivo alla sommità della coscia verso il capo del femore, che suol estendersi fino
posteriore dell'ischio, su cui poggia il corpo in posizione seduta. dalla croce
che, saldandosi con l'ileo e il pube, forma l'osso iliaco (
, forma l'osso iliaco (e il corpo dell'ischio o tuberosità ischiatica costituisce
ed è la massa ossea sulla quale il corpo poggia nella posizione seduta).
volgarmente osso scio. baldinucci, 146: il femore... è congiunto con
chirurg. operazione chirurgica praticata per facilitare il parto; consiste nella sezione della branca
. metr. verso coliambo nel quale il 50 piede è uno spondeo (w-u
men buono, eziandio in quanto ischiude il migliore, ischiudendo insieme quella malattia che
vede che di questi due ordini di perfezione il maggiore non ischiude il minore, anzi
ordini di perfezione il maggiore non ischiude il minore, anzi lo presuppone, lo compie
senza cura di preporre o 'l poco o il grande, si significa o piena inchiusione
gola,... però hae isciampiato il nin- femo il seno suo, e
. però hae isciampiato il nin- femo il seno suo, e discenderannovi i grandi e
, iscio, iscio! che ve rompiate il collo! che sì che se ne
de suoi borghi u subborghi, durante il rumore, sia ardito o presuma iscire
solecismi, insieme co 'l iotacismo, il lambdacismo, il metacismo, la iscnotesia
co 'l iotacismo, il lambdacismo, il metacismo, la iscnotesia e 'l platiasmo
tu, che hai de la mia mano il bel signale, / arbor felice,
: in tasca cercava [la donna] il foglio che, ecco, spiega.
conpagni ne trasse la sua parte, e il detto traimento si fecie die io di
[le legioni], ho dato il nome del generale pavone,...
d'azione. vittorini, 5-176: arrivato il mio turno di parlare, risposi che
non mi si poteva espellere dal partito per il semplice fatto che non vi ero iscritto
quindici anni vide e vede crescere floridamente il numero degli iscritti. cassola, 2-203
degli iscritti. cassola, 2-203: il partito era riuscito, quando cominciò il
il partito era riuscito, quando cominciò il fascismo, a trasferire i suoi archivi all'
moravia, 15-13: debbo riconoscere che il segno del fallimento è iscritto in anticipo
senensis opus ', e lippo, lasciando il proprio nome e non si curando di
incominciate, la banca non potrà iscrivere il suo credito come seconda ipoteca. codice
, scuola, ecc.) scrivendone il nome nel registro o nell'elenco dei
volgar., viii-487: lo fece grande il re, e fecelo iscrivere fra gli
inedite, 1-151: quando tu vedrai il messo di dio, tu adorerai e ringrazierai
-qualificare, denominare, definire (con il compì, predicativo). busone
perfetto si puote iscrivere, si è, il quale fedelissimamente sobrio in penitenzia, disciplina
una tanta parte della periferia, quanto è il numero de'lati del poligono. mascheroni
e. cecchi, 6-239: anche il lieve oscillare di un gambo o d'
si iscriva nella memoria col tono e il gesto che la accompagnò, come essa sola
i posti presi, farei anch'io il poligrafo e l'iscrizionaio, tanto ho voglia
di iscrizioni. carducci, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto
epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto il campo della letteratura: le iscrizioni si
d'una giovane impazzata d'amore per il sole: si piagnucolò in iscrizioni la malattia
: spoglie barbaresche con iscrizioni onoratissime manifestanti il valore e la giustizia insieme de'vincitori
la giustizia insieme de'vincitori. buonarroti il giovane, 9-64: a riscontro /
nel quarto numero dell'* apostolato 'il ritratto di teresa confalonieri; aspetto alcuni
sotto una porta più grande delle altre il trapelare di un lume; alzarono le
, eletto nel 1316. vi si vede il busto di donna, cioè di roma
della campana, come la data, il nome del santo cui è dedicata,
-insegna. montale, 3-23: il treno arriva, non c'è più nebbia
arriva, non c'è più nebbia, il professore saluta e si avvia coi fiori
loredano, 2-424: componendo libri per insegnar il disprezzo della gloria, vi volevano l'
iscrizione a ruolo delle imposte; o il costituirsi del diritto previsto dall'atto che
di ottenere per ragione di giustizia penale il certificato di tutte le iscrizioni esistenti al nome
). nievo, 403: il mio diritto all'iscrizione nel libro d'oro
, col quale riscritto è distinto durante il servizio militare e durante il congedo per
distinto durante il servizio militare e durante il congedo per il caso di richiamo sotto
servizio militare e durante il congedo per il caso di richiamo sotto le armi.
diplomatica, formula con cui si indica il destinatario di un documento. 6.
7. sport. atto impegnativo mediante il quale si acquista il diritto di prendere
atto impegnativo mediante il quale si acquista il diritto di prendere parte a una competizione
epigrafi (e, in partic., il greco paleografico e i caratteri lapidari)
obbligatoria per tutti i cittadini, per il servizio nella guardia nazionale. 10
s. v.]: d'iscrizione il cui stile o la forma de'caratteri
ringrazio delle due iscrizioncelle e le ricordo il favor dell'altre, molto più quello delle
che è per convertirsi tosto in iscuria. il po è simile a colui che per
a colui che per le minutissime arene sente il mal della difficoltà nell'orina, e
queste in pietra, aspetta di sentir il peggio d'una totale oppressione.
di stato lo ambasciatore...: il che, trattato con mezzi termini e
. aretino, vi-495: consumato il piacere d'una stomana o due,
due, ecco che la donna novella il vede giocarsi le brache; 10 sente
: molti [colori] lo presero [il nome] dalle piante: come oltre
al feniceo, che è palmeo, è il serampelino, 11 bosseo. v'è
serampelino, 11 bosseo. v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino;
v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino; l'isgino da un'erba
del modo di tignere l'ametista, il tocco e l'isgino. dolce, 1-27
: molti [colori] lo presero [il nome] dalle piante...
] dalle piante... v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino;
v'è il roseo, cioè rosato, il giacintino; l'isgino da un'erba
rappresentati i misteri della dea iside. il più celebre di questi monumenti è quello che
mediterraneo; è codificata nel corano (il testo sacro che comprende il racconto delle
corano (il testo sacro che comprende il racconto delle rivelazioni e l'enunciazione degli
stesso); predica la sottomissione e il completo abbandono alla volontà divina; i
estens.: la cultura islamica, il mondo musulmano, i suoi esponenti.
di torti. piovene, 8-126: il nomadismo atavico fu rinforzato dalla religione islamica
dell'islam; la cultura islamica, il mondo musulmano, i suoi esponenti.
e la religione e la dottrina, e il paese abitato da maomettani. amari,
dello islamismo. massaia, i-26: il cairo contava 300. 000 abitanti..
maomettani dell'india ignorano la turchia; il loro stesso islamismo è travisato dai secoli e
mondo islamitico. gozzano, i-456: il distacco tra l'india braminica e l'
intenso via via che si sale verso il nord. = deriv. da islam
. spallanzani, 4-ii-61: osserva il bergman che il vetro islàndico sottoposto al
spallanzani, 4-ii-61: osserva il bergman che il vetro islàndico sottoposto al fuoco difficilissimamente si
in suo viaggio / saluta.. / il mesto giallo / degl'islandici prati.
fatto che parecchi dottori maomettani hanno confuso il significato di tali vocaboli e sostenuto che
a sacrificare la ragione volontariamente, volontariamente il diritto di primogenitura per un capriccio.
) membro di una setta sciita, il cui gruppo più importante è oggi quello
: la giù de la tindaride / il volto ad argo infausto; / e mesto
ad argo infausto; / e mesto ancora il sacro vate ismaride / al fero evio
festivi cantici l'ismenie vergini, / mesceva il cembalo sue note stridule, / i
ismi contemporanei. svevo, 8-679: il sentimento non conosce tutti questi 4 ismi '
più anni di nuovissimi ismi non ha nemmeno il pregio della novità. = deriv
isocèfalo, agg. disposto secondo il modo di rappresentazione dell'isocefalia.
ingrigimento che ne consegue...; il livellamento operato dalle elissi e dalla specializzazione
. linea isocerauna: linea che rappresenta il numero e l'andamento delle giornate temporalesche
. bot. che ha sempre costante il numero dei pezzi di ogni verticillo (
l'oro, et è cognominato isocinnamo. il pregio suo fanno trecento. domenichi [
l'isocolo, quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale. tramater [s
isocora: trasformazione termodinamica durante la quale il volume rimane costante; trasformazione isometrica.
data quantità di denaro, presupponendo che il prezzo fra i vari beni abbia un
. riccati, 1-52: cosi resta comprovato il famoso principio dell'isocronismo, che se
punto egli parta. algarotti, 7-419: il bello e capitalissimo teorema del medesimo nostro
pendoli o delle corde che vibrano, il cartesio avrebbe voluto fargli credere invenzioni sue
tutte quelle sue oscillazioni fino a trovare il riposo, e ripugnerebbe a quelle forze
oscillazioni era minore quanto più lungo era il pendolo. questo fenomeno appellasi l'isocronismo
l'isocronismo varia secondo che si prende il periodo da una preparazione all'altra, da
le forze acceleratrici angolari sono eguali, il pendulo sarà isocrono e il moto seguirà
sono eguali, il pendulo sarà isocrono e il moto seguirà nello stesso tempo.
degli alari e ne affidava a me il manico perché lo girassi con buon metodo
agili membra della silente macchina, / svolgendo il filo del mobile rocchetto / e regolando
3-35: a un tratto si udì il colpo di pistola e lo scatto isocrono delle
. 6. fisiol. simultaneo (il battito delle arterie, del polso)
fis. che ha uguale differenza fra il numero dei neutroni e quelli dei protoni
i punti della superficie terrestre nei quali il valore scalare di una delle componenti dell'
, in un certo periodo di tempo, il medesimo. cattaneo, v-1-203:
i satirici cori misuravano e cantavano; il quale grecamente * isodio 'dall'ingresso
. famiglia di pteridofite alla quale appartiene il genere isoete. = voce dotta
settentrionale, per esempio... il veneziano (istà 4 estate ') »
una certa fase di sviluppo, indica il rapporto fra le funzioni vegetali e l'
vertice di un triangolo, formano ciascuna il medesimo angolo con la bisettrice del triangolo
isogonismo, sm. biol. fenomeno per il quale talune colonie di idrozoi, appartenenti
tempo, la declinazione magnetica terrestre ha il medesimo valore. dizionario di marina
a causare una condizione di incompatibilità verso il sangue di individui dello stesso gruppo sanguigno
di assi rispetto ai quali è costante il momento d'inerzia in un sistema piano
., 4-4 (422): fatto il corpo della bella donna ricoglier di mare
mare, lungamente e con molte lagrime il pianse, in cicilia tornandosi, in ustica
isola quasi a trapani dirimpetto, onorevolmente il fe'seppellire. ca'da mosto, 260
seppellire. ca'da mosto, 260: il terzo giorno avemmo vista di terra:
e cannelle, ce ne sia grande argomento il sapere che gl'isolani fanno fuoco di
. guglielmini, 59: isola è il terreno racchiuso fra due braccia del fiume medesimo
tornino ad unirsi in un alveo solo, il piano superiore del quale, se sarà
isola beata / manda i suoi baci spumeggiante il mar. saba, 398: amo
gramsci, 4-102: la forza clericale aveva il suo peso massimo nel lombardo-veneto,.
, fu impresa di una vedova gentildonna il cui nome era delia, co 'l
occedente, / e dove già peccò il primo parente. d. bartoli, 30-4
è punto strano l'udirlo né malagevole il crederlo. carducci, iii-1-96: disse
alcuni laghi dell'america meridionale (come il lago titicaca) sulla quale dimorano popolazioni
fortunate della gloriosa antichità, si sentì il bisogno di ritornare un po'in famiglia,
domestiche. d'annunzio, v-1-182: il mio compagno è nell'isola dei trapassati
isola dei trapassati, laggiù, dietro il muro saldo di mattone, dietro la
e dense di rive di alberi intorno; il paradiso delle allodole e delle lepri.
delle lepri. gadda conti, 2-144: il sole spuntava dal ciglio dell'appennino rischiarando
sole spuntava dal ciglio dell'appennino rischiarando il grigio imbronciato del cielo, in cui
dee., 2-6 (181): il re piero di raona, per trattato
com falsitade et inzegno li volea rapir il suo regnio. 5. zona
, n. 2). buonarroti il giovane, 9-198: a ciascuna / dell'
, 1-35: all'isola dov'era il comando a cui prima dovevano presentarsi,
sentita la sua destinazione, si dileguò salutando il compagno di viaggio con un ciao pronunciato
o più vie nella quale è vietato il traffico degli autoveicoli ed è consentito il
il traffico degli autoveicoli ed è consentito il solo passaggio dei pedoni. 8.
stradale, ecc., per regolare il traffico [isola di canalizzazione, isola
portaerei, che contiene, fra l'altro il ponte di comando. 11.
. d. acciainoli, 1-2-281: il fiume in quello luogo, diviso in
fa isola, e non va intero per il letto, ma, correndo spartito,
indi seguirò, / meroe che quindi il nilo isola face. ferd. martini
, 1-ii-574: grande isola fa qui il fiume nel piegare verso sud-est. -in
palladio, 3-4: in tal caso verrebbe il ponte a restar senza spalle e in
[tommaseo]: irresoluti starsene, mantenendo il loro assentimento in isola.
8-39: pongono [le acque] il monte in isola. -pensare di trovarsi
in isola trovarmi / se così dura il tempo almen due ore. 14
a perire, deve essere distrutta e il problema che si pone è se questa
poco contribuito a serbar puro ed illibato il carattere della lingua. cattaneo, v-3-206
della parlata. -medie. provvedimento per il quale i malati affetti da malattie contagiose
. aggravamento della pena consistente nel tenere il detenuto in assoluta segregazione o per la
notte (isolamento notturno) o per il giorno e per la notte (isolamento diurno
. cecchi, 5-62: ogni cella ha il suo lavabo e l'altro comodo ad
abbia una propria stanza; e sarà realizzato il canone albertino dell'isolamento notturno. pavese
più al loro. garibaldi, 3-75: il despotismo nulla ignora di questa morte morale
furono condannate. gobetti, ii-304: seguendo il ritmo dell'ampliamento della città del secolo
nella vita del mondo e a foggiare il motto dello 'splendido isolamento '. gobetti
, 1-i-448: come l'amore cela il tradimento, siffatta simpatia altera l'equilibrio
annunzio, iv-1-811: egli aveva profondissimo il senso dell'* isolamento 'e il senso
profondissimo il senso dell'* isolamento 'e il senso della * temporalità '.
tempi antichi, più che oggi, il sonno era concepito come un totale isolamento
stato tre giorni a roma per studiare il problema o meglio i danni di questo tanto
nell'indissolubilità del rapporto. s'isoli il primo principio, e si ha un'
, astrattiva, accademica. si isoli il secondo, e si ha un'arte di
la quale sono eseguite tali operazioni; il materiale impiegato. tramater [s.
e vantarsi di avere tratto al supplizio il tiranno suo con esempio nuovo, per cui
fermo al sartiame, levando in alto il berretto, e salutando un'ultima volta la
di questi castagni centenari si può sfidare il mondo e resistergli, e uomo cresciuto nell'
isolano riposo. carducci, iii-28-97: il miglioramento già nei due anni addietro annunziato
, già più notate d'infamia, il male quest'anno è meno. oriani
isolana. de roberto, 10-35: il fatto è successo in sicilia ed è
influsso che dal sepolcro esercitava su lui il consanguineo, egli si sentì avvolgere come
6-157: diventava poeta. ne ricavava il sogno di essere centro di una riverenza unanime
: 'isolante', dicesi di un corpo il quale può impedire la trasmissione ad altri
vollero anche rendere inaccessibile... il paese. determinarono perciò desolarlo fra due larghi
canali. carducci, iii-21-292: nel 1288 il comune ne comperava tre parti e le
tre parti e le case circostanti per fare il piazzale che tuttavia dura e per isolare
torri. calvino, 1-423: calmammo il bambino, lo mettemmo a dormire nella cesta
certi psichiatri... vorrebbero isolare il genio dalla società per ricoverarlo in una casa
3-109: la mia unione illegittima, con il suo inizio scandàloso, che aveva deluso
e. cecchi, 6-292: isola [il puritanismo] gli spiriti, e lascia
. carducci, iii-19-181: egli proclamò il non intervento, e con l'intervenire
l'intervenire da per tutto isolò sé e il suo impero tra i rancori e le
stringersi della nebbia e del gelo, specie il turbinìo della neve,...
6. considerare separatamente da tutto il resto; distinguere, astrarre, enucleare
dal senso intimo, la contemplarono sotto il concetto di ragione pura. g. ferrari
io, lo isola, e considera il non io come l'errore del mio pensiero
. pavese, 2-212: è [il simbolo] un oggetto, una qualità,
mano, se si venga ad isolare il piano conduttore... affacciato già al
cotone o di lana che male trasmettono il moto vibratorio. 8. chim
: le cose lontane divennero indefinite e il frutteto si isolò nella sera, quasi
quel valore gessoso dato al marmo, il ritrarsi e l'isolarsi delle ombre nei
delle ombre nei tratti, per accrescere il pallore dei piani. e.
insulare. corani, 3-17: il pavimento della fontana era con grande ornamento
del potere esecutivo sulla forza marittima, il bisogno che ha della medesima una società
in partic. di monocotiledoni, come il giaggiolo). = voce dotta
: isolato nel mezzo del coro vederete il superbo mausoleo innalzato alle ceneri dell'imperadore
mausoleo innalzato alle ceneri dell'imperadore lodovico il bavaro. pananti, iii-9: uno
nebbia. lisi, 274: il maggiordomo, con la mazza alzata, indicava
sp., 5- (75): il palazzotto di don rodrigo sorgeva isolato,
. de amicis, i-178: dentro il campo, lungo la sponda del fosso
massaia, iii-102: dovetti disporre tutto il necessario per separare gl'infermi, affinché
da un cane randagio. fu chiamato il veterinario; e il veterinario ordinò che
randagio. fu chiamato il veterinario; e il veterinario ordinò che essa fosse tenuta isolata
. -che ha perso i collegamenti con il reparto al quale appartiene (un soldato
chiuso in se stesso. buonarroti il giovane, 9-353: quel sta sempre isolato
mia vita, non so se dica il piacere o il dispiacere, di vedermi come
non so se dica il piacere o il dispiacere, di vedermi come isolato nel
iv-1-417: non altro conservano in me che il sentimento della mia esistenza isolata, tra
, iii-345: ne'primi giorni dopo il mio arrivo, fu tale il mio smarrimento
giorni dopo il mio arrivo, fu tale il mio smarrimento, trovandomi isolato, e
tolta la cerchia degli amici più stretti) il vivere confidenziale. -escluso dalla
abbienti significano la rimozione d'ogni servitù e il franco e fruttifero spiegamento d'ogni propria
quattro di illegalità e di delitti, il fascismo ufficiale, screditato e isolato, ridotto
sé una parte cospicua della francia, il partito comunista è isolato. 5
la hut- chinson e roger williams, il principio democratico delle 'città ideali '
aforismo e dagli anteriori quando sia bizzarro il sistema leibniziano delle monadi non già solitarie
tutto isolate e le quali però effettuano il mondo intero delle mutazioni per una serie
è impossibile... [che il pensatore] si contenti delle nozioni e delle
, certe. sinisgalli, 6-18: il numero non può sorgere come concetto isolato
è cosa gratuita. svevo, 3-550: il mio pensiero mi appare isolato da me
, solitario. soderini, i-174: il tiglio... serve a fare stampe
. serve a fare stampe, come il noce e 'l pero, e figure di
balzo. -considerato separatamente da tutto il resto; astratto, enucleato dal contesto
g. ferrari, 594: il torto di tutte le scuole...
; sporadico. cesarotti, 1-i-272: il mio censore, per iscusar i francesismi
, limitato. a. verri [il caffè], 384: le passioni si
sole materie letterarie. delfico, i-17: il bene morale è sempre ristretto, è
della malvagità. mamiani, 10-ii-706: il finito, il quale dicemmo nascere per sé
mamiani, 10-ii-706: il finito, il quale dicemmo nascere per sé impotente perché
congiungimento che è termine solo mezzano tra il molteplice assoluto e l'assoluta unità.
1'isolato egeo / portane là sovra il rapace oasse. 11. tecn.
c. e. gadda, 9-28: il frugare in una scatola di legno piallato
davanzati, i-386: non è agevole raccorre il numero delle case, isolati e tempii
e tempii rovinati. bonaventuri, 1-7: il primo [arco] posa sopra un
bande. bonsanti, 4-96: si udì il rotolare d'una carrozza nella via limitrofa
prespurg sopra un isolato in mezzo il fiume [fu] fatto un bastion
si sollevi di nuovo gradatamente, risalirà il suo elettrometro a 40, 50, e
giusto, se si potesse impedire affatto il dissipamento nell'aria, e lungo gl'isolatori
23: sullo smalto degli isolatori / che il cielo bacia - mentre tra le nubi
tica di espansione con mezzi militari (e il termine è soprattutto usato per designare la
destinato oramai a liquifarsi nel passaggio tra il sentimento e l'intelletto. = deriv
marino, 19-137: ben si scorge il crudel, quand'egli giunge, /
un suo improvviso, parlando di polifemo, il quale, stando in vetta a un
che rassembra un'isola. * sovra il monte egli isoleggia, / e rassembra un
immensa / isoleggia la terra e nuota il mondo, / dal tuo riposto e impenetrato
e reverenza, siede ad un tavolo il cardinale tommaso zigliara. isolèssi,
): in uno seno di mare, il quale una piccola isoletta faceva, da
saba, 155: deserta com'è lungo il caldo giorno, / sulle pareti un'
è pinta / verde smeraldo, e il mar con pesci ha intorno. -piccola
ora in altra parte, secondoché trae il vento, cammina. bertola, 82
pampe dell'immenso piata / verdi sotto il cielo senza nubi, / una solitudine ondulata
sono arrivato alle fonti del clitunno quando il sole già declinava. sull'iso- lotto
come smeraldi. sbarbaro, 1-26: il promontorio in faccia all'isolotto di bergeggi
: gli isomeri differiscono fra loro per il diverso modo con cui sono legati gli
infinito numero di tessiture e combinazioni. il mondo sarebbe dunque un'universale isomeria.
due nuclidi che, pur avendo identici il numero di massa e il numero di
avendo identici il numero di massa e il numero di carica, hanno contenuto energetico
. biol. processo di accrescimento in cui il rapporto di sviluppo fra i singoli organi
(e tale pratica costituisce ancora oggi il primo elemento che si insegna ai fanciulli
dell'acido isonicotinico, potente battericida contro il bacillo di koch. =
rivellin di mazzate a isonne. buonarroti il giovane, 9-373: diavol lo faccia
: ha un aspetto tra 'l serio ed il burlesco, / rosso, infocato,
noi altri meridionali diluviamo i libri e il lavoro a isonne. = etimo incerto
veramente non ispen- dessero, ma perché il denaro che si spendeva in quel desinare
gli umori e le sostanze che compongono il corpo umano, propria dello stato di
. — anche: consiste nel determinare il solido di volume maggiore fra tutti i
7. riccati, 1-588: ha sciolto il problema... delle forze centrali
massima fra tutte quelle d'egual perimetro e il massimo volume fra tutti quelli che possono
dell'analisi. -integrale isoperimetrico', integrale il cui valore, definisce la superficie o
cui valore, definisce la superficie o il volume massimi fra tutti quelli aventi rispettivamente
pensiero: traverso generazioni e millenni raggiungendo il loro laborioso integrale isoperimetrico. isoperimetro,
ebbe l'euclide tradotto, voltò anco il trattato delle figure isoperimetre. baldi,
si dicono isoperimetri, lo sferico è il maggiore e più capace di tutti.
tutti. cavalieri, 1-428: mediante il lato potremo avere la solidità d'esso
, ix-85: la figura circolare ha il vantaggio d'essere la più graziosa e la
. gadda, 567: isoperimetro è detto il problema, da molti invece la risoluzione
.: brutto, deforme, ripugnante (il viso, l'aspetto).
sempre lo nominassero, ma, divulgandosi il sopranome ed essendogli detto la forza delle
detto la forza delle parole spagnuole, il significato delle quali benissimo quadrava a un
, 531: « si mosse a risa il gentil uomo, e guardandolo un tratto
e sono... la onagra, il cirsio, l'isopiro. mattioli [
poliandria poliginia e della famiglia delle ranuncolacee, il quale vien caratterizzato dal calice coronino di
altro deducte le linee, si constituisce il rombo. citolini, 341: è 'l
frugoni, ii-84: la superficie non è il tutto del matematico corpo. bisogna considerarne
paia portano, nelle femmine, lamine il cui insieme forma una cavità ove sono
. chim. alcole tricloisopropilico ottenuto trattando il cloralio con un alogenuro di metilmagnesio;
lat. purpùra * porpora '(per il caratteristico colore). isoquanto
fra i diversi atomi e provoca periodicamente il rompersi e il riformarsi dei vari legami
atomi e provoca periodicamente il rompersi e il riformarsi dei vari legami.
esortatore. liburnio, 82: il nostro messer lelio, degli altri più
derivato della pirocatechina, ottenuto sinteticamente trattando il safrolo con potassa alcolica; è impiegato
. citolini, 341: il trigono... isopleuro, isoscele,
: se su la base bc faremo il triangolo isoscele bdc, questo sarà uguale
'scaleno'. mascheroni, 9-18: il che porta la somiglianza de'triangoli ade
triangoli ade, bcf, nel qual caso il triangolo axb sarà isoscele e diviso per
oxéxot; 4 gamba '(donde il calco lat. aequicrùrius); cfr.
natatoria è collegata con l'esofago mediante il condotto pneumatico; diffusi in specie molto
terrestre. -anomalia isostatica: differenza fra il valore misurato della gravità in un punto
in un punto della superficie terrestre e il valore teorico, calcolato con tale metodo
trasformazione di una sostanza durante la quale il volume e il peso specifico rimangono costanti
sostanza durante la quale il volume e il peso specifico rimangono costanti. -assorbimento isostèrico
. linea isotela: linea che indica il luogo dei punti nei quali una data
punti nei quali una data merce paga il medesimo prezzo medio a partire da un
che delimita la zona entro la quale il prezzo unitario di una merce è conveniente
numero di neutroni, ma differiscono per il numero di protoni. = voce dotta
isotopico: che esprime la differenza fra il numero dei neutroni e il numero dei
differenza fra il numero dei neutroni e il numero dei protoni presenti nel nucleo di
caratterizzata dalla costanza di una grandezza (il volume, la pressione, ecc.)
nello spazio ordinario, cono che ha il vertice in un punto al finito e
un punto al finito e per direttrice il cerchio all'infinito delle sfere o assoluto
insetti comprendenti, in sei famiglie, il vasto gruppo delle termiti, con apparato
acido aromatico derivabile dall'acido mandelico; il suo sale di calcio è. usato
acido solforico; è impiegata per tingere il cotone e per la preparazione di diversi
inspagnolì qualche parte del napoletano più che il lombardo, e la sardegna. =
vero, abbia saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi tempi.
). letter. spagnolo (e il termine, nella lingua attuale, si riferisce
spagnola. -festa dell'ispanità: cade il 12 ottobre, anniversario della scoperta deh'
, 2-27-55: a lui prese italia vinta il core, / onde scordosse la sua
dal porto ispano / s'era partito il gran colombo. b. corsini, 5-3
di vostra mano / scriver vi piaccia il mio viaggio ispano. bresciani, 6-xiv-6
virtù si mostra. / qui vedi il prode trace,... / tlllirico
... /... il grave ispano. = voce dotta,
. movimento politico-culturale sorto in spagna dopo il definitivo tramonto dell'impero coloniale (1898
). -guerra ispano-americana: combattuta tra il 1895 e il 1898 fra la spagna e
ispano-americana: combattuta tra il 1895 e il 1898 fra la spagna e gli stati
. croce, ii-6-393: spesi quasi tutto il 1893 e il 1894 nell'indagine delle
ii-6-393: spesi quasi tutto il 1893 e il 1894 nell'indagine delle relazioni ispano-italiane.
ebraici, propria della spagna centromeridionale sotto il dominio arabo. = comp.
suoi si descriva, e dimostri sì il nascimento e l'origine. = var
origine, spesso stravaganti e incomprensibili (il latino). = voce dotta
straparola, 1-1: chiaramente comprendo il mio vecchio padre con la sua lunga
colui a chi si porta invidia, perché il veleno de l'anima,..
l'albero seccarsi i rami, ecclipsato il sole, inspessirse i raggi, mortificato
sole, inspessirse i raggi, mortificato il corpo, non aver più le membra il
il corpo, non aver più le membra il suo debito movimento. galileo, 4-3-105
con la sua radice / lenta soccorre il calamo aromatico, / e ogni geranio e
e ogni geranio e con le foglie il guado, / e la inspessita cavallina coda
politica o non politica, v'introducevano il capo,... e un
si tengono conferenze in campagna, onde il nome di 'ambulante '. la
in proseguo di tempo promovessi capo tagliatore il titolare del taglio più preciso, e stabilissi
la funzione domestica di tagliare a fette il pane. tecchi, 15-183: le
, desolante e non provvidente si è il principesco ispettorato sulla gestione municipale, oltre
2-5: alla quale [porpora] il regnante pontefice, perspicacissimo inspettóre, giustissimo
loro azioni. idem, i-705: il giudizio de'cuori è riserbato alla divinità
oltre che eventualmente di controllo (e il termine può designare o il solo grado
(e il termine può designare o il solo grado di carriera raggiunto dal funzionario
verifiche. giannone, iii-25: cresciuto il numero de'fedeli e cagionandosi dalla moltitudine
ovviare a'disordini, di lasciar sì bene il governo al presbiterio, ma di dare
la sopraintendenza ad uno de'preti, il quale fosse lor capo, che chiamarono
vescovo, cioè a dire ispettore, il quale collocato in più sublime grado avesse
ed al quale appartenesse la cura ed il pensiero della sua chiesa, governandola però
, reggimenti o navigli militari, per conoscere il numero, l'armamento, il vestiario
conoscere il numero, l'armamento, il vestiario, l'istruzione, la disciplina
le truppe dello stato, per conoscerne il numero, la statura, l'armamento,
anche inspettóre generale. verdinois, 48: il presidente in persona apriva la marcia dando
c'erano l'ispettore delle gabelle, il tesoriere demaniale, due professori del liceo,
, fu soffocata ad arte. né il direttore, né l'ispettrice all'assistenza
dei corpi ausiliari della r. marina, il grado d'ispettore corrispondeva a quello di
nell'attuale organizzazione della scuola elementare è il diretto superiore dei direttori didattici).
8-58-5: abolito finalmente e soppresso anche il posto di tenente di pulizia, per miglior
di un ispettore di pubblica sicurezza, il quale... dà ordine che
per quanto si riferisce alle norme riguardanti il personale). 3. marin.
ufficiali di macchina disposizioni tecniche utili per il buon funzionamento degli impianti, informa l'
, incaricato di controllare la disciplina e il rispetto delle norme aziendali e contrattuali da
non era ancora, assolutamente, « il dottor adriani ». 6.
, ufficiale di gara addetto a tutelare il regolare svolgimento di una riunione su pista
particolare punto della pista, ha il compito di riferire ai commissari eventuali irregolarità
cancelleresco, e gioverebbe evitarlo, volgendo il costrutto in altra forma. carducci,
: dal io di maggio fino a tutto il 20 del corr. sono stato a
x-26-19: ha fatto venire ottolenghi, il primo contabile della cassa di risparmio di
libri. pascoli, i-595: esprimiamo il desiderio che uniformi siano i criteri degli
abitazione. marinetti, 2-iii-187: entra il medico ispeziona la gola deh'ammalata e distrattamente
acqua. e. cecchi, 5-314: il giorno dopo..., entrando il
il giorno dopo..., entrando il signore nel retrobottega per ispezionare i lavori
fraintese. comisso, 7-17: [il generale] mi disse che avrei dovuto
tornasi di lampedusa, 324: [il cardinale] ispezionò di sfuggita le reliquie.
tenevano adesso in ordine villa guiccioli e il parco. angela andava tutti i giorni
a quella inspezione raffrenarsi dal dire che il conte di pigneranda badava a scrivere cose
un accento caldo e pieno che dissimulava il tremito, ma non cosi che non
generali la sola inspezione delle seguenti pezze il dimostra. de luca, 1-14-5-76:
delli requisiti necessari, senza li quali il vescovo è proibito di conferire gli ordini.
eccettuati. carducci, ii-6-183: quando il taglio si facesse, potranno certo farsi
sottili e minute inspezioni. per ora il signor gualandi stesso crede necessarie altre riferche
crede necessarie altre riferche per determinare meglio il sito della casa rolandiniana. -ricerca
medica (e nella semeiotica più recente il termine si riferisce sia a osservazioni sistematiche
. cattaneo, i-14: essendo malato il grande filosofo aristotile, venne il medico a
malato il grande filosofo aristotile, venne il medico a toccargli il polso, a
aristotile, venne il medico a toccargli il polso, a visitar la lingua e a
crede necessarissimo l'adoperare l'inspezione e il consiglio di qualche valente ed esperto professore.
e gli appaltatori, li quali fraudassero il fisco nel rendimento dei conti. broggia,
che veglia sopra di esse [arti] il fare in modo che la quantità degli
centrale, mi fu fatto avvertire che il decreto parlava di soldo semplicemente, e
soldo semplicemente, e che per conseguenza il sotto-ispettore in francia non solo mi avrebbe
francia non solo mi avrebbe pagato unicamente il soldo, ma non mi avrebbe in
. a. cocchi, 4-2-49: il male descritto nella relazione trasmessa par che
la madre abbia la ispezione di visitare il figlio, di invigilare a'di lui bisogni
volte all'anno. carducci, iii-21-5: il ministro per la pubblica istruzione del nuovo
la pubblica istruzione del nuovo regno commetteva il 19 settembre 1860 al prof. francesco
al campo. baldini, 14-30: il viaggio romagnolo... aveva probabilmente
un ufficiale inferiore, per verificare se il servizio di guardia procede in modo regolamentare
. d'annunzio, v-1-977: trattenendo il respiro, smorzando il passo,.
v-1-977: trattenendo il respiro, smorzando il passo,... giunse a poche
, 5-150: come poteva pretendere che il capoposto dormisse con gli scarponi e con
fossero convenuti ad una ispezione teologica, il dito per segno al breviario, in una
., i risultati di tale esame, il quale può far parte di un procedimento
a seconda che essa abbia per oggetto il corpo di una persona o una cosa (
di procedura civile, 118: il giudice può ordinare alle parti e ai terzi
grave danno per la parte o per il terzo. codice di procedura penale,
dalla legge. ibidem, 14: il domicilio è inviolabile. non vi si possono
larga fascia di bel ceruleo acquamarina lungo il dorso, al di sotto ed in ambi
intrattabilità. martello, 294: il lume nella sua vera forma non ha
. carducci, iii-26-124: ci dispiace che il lusso del linguaggio filosofico, l'ispidezza
chiama * scientifica 'soltanto perché ha il terrore perpetuo deh'asermazione.
, duro, setoloso, irto (il pelo, i capelli). -anche:
ii- 861: l'ispida barba il mento li copriva. b. tasso,
? tasso, 4-7: gl'involve il mento e su l'irsuto petto / ispida
, che sembra argento, / hai folto il capo e 'l mento. f.
. redi, 16-iii-155: fu [il bozzolo] grossissimo, di color di muschio
pezzo avanti / radi la barba, e il folto ispido pelo / tessi in dure
suo tempo / dalla morchia si scevri il puro sugo. c. i. frugoni
205: avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso. monti,
; villoso, peloso, irsuto (il corpo o una sua parte);
); barbuto, non raso (il mento, il viso, una persona)
barbuto, non raso (il mento, il viso, una persona). ariosto
ingorde / di veder gli occhi biechi, il volto atroce, / l'ispido petto
l'ammorzato foco. menzini, ii-98: il crin stillante e di veleno infetto /
quasimodo, 2-53: non devi credere orrido il mio corpo / perché ispido di peli
albero privo di fronde, / brutto il cavallo senza il velo d'una bionda
fronde, / brutto il cavallo senza il velo d'una bionda criniera / sul
-di animali. ottimo, i-290: il becco è animale dannoso, ispido,
cammello allor, che fatto / specchio il fonte a sé stesso, ei di sé
, incotte... divenute. buonarroti il giovane, 9-310: le catene ch'
: ispido, inculto, paludoso, il suolo / stendeasi a pie'de la scoscesa
santo stefano. graf, 5-357: il bosco sale e s'avviluppa, il
il bosco sale e s'avviluppa, il bosco / d'antichi abeti e d'ispide
. carducci, iii-1-31: per essa il nauta ride i furori / d'euro
. d. bartoli, 6-5-84: il suo ciliccio era quanto una intera camicia
montano allor scendea / artapan, irto il crine, ansante e nudo, / che
! betocchi, 5-79: vedo già il sole / a scaglie, lungo le tegole
-figur. pungente, penetrante, rigido (il freddo, il vento, l'inverno
penetrante, rigido (il freddo, il vento, l'inverno). chiabrera
3: nulla d'ispido gelo / teme il grave rigore. arici, i-260:
grave rigore. arici, i-260: il verno ispido agghiaccia, / fervido si rimescola
e contro la letteratura appuntava più fieramente il suo livore, armato d'ispido dileggio
/ o mio duro latino, / cediamo il posto a l'orvietan marchese / al
scostante, intrattabile (una persona, il suo carattere). oliva, 825
l'empio e ispido garzone riputò consistere il primato della famiglia in prerogative di spirito
dispettosamente gittò a'piedi del provido cuciniere il principato della stirpe e la maggioranza della
. io sequestravo alla tua ìspida istitutrice il braccio. pirandello, 6-208: quel
per cagione della superficie e del bordo il calice a guisa delle foglie differisce e dicesi
. -anche: comunicare verità soprannaturali mediante il carisma della divina ispirazione.
i-29: oh! dovremmo credere che il cristo non anco nato ispirasse al poeta
al poeta contadino dell'esperia, come il vaticinio del suo avvento, così il
il vaticinio del suo avvento, così il presentimento della grande fratellanza umana!
. -influenzare positivamente una persona, il suo intelletto, la sua volontà;
siena, ed era cimatore di panni; il quale... ricolse e scrisse
, 4-99: parve che iddio ispirasse il pagano, / e rispose piangendo,
e così disse: / -dunque tu se'il signor di montalbano. tasso, iv-61
rispondesse quel dio che di maometto / regge il gran braccio e la gran mente ispira
sua, e gl'ispirano a un tempo il disgusto dell'essere e l'orrore del
non essere. bernari, 6-221: il mio amore resistè anche a quella prova:
: trovò anzi nella pietà che ispirava il suo passo dolorante di che sostenersi e
fagiuoli, 1-6-192: fa'pure liberamente quanto il cielo t'ispira. manzoni, pr
tace sulla nostra recente letteratura, e il nome d'italia non ispira ad essa
. carducci, iii-24-354: non lessi il periodo che concerne il rapisardi se non
: non lessi il periodo che concerne il rapisardi se non quando il libro era in
che concerne il rapisardi se non quando il libro era in vendita. ma,
la vita interiore, i sentimenti, il comportamento, le parole (e vi
, 1-vii-9: achille alfine / a parlamento il popolo raccolse, / che giuno l'
letterario, quello ch'essi destavano: il concetto esclusivo, ond'erano ispirati, sfiorava
del suo affetto. montano, 466: il padre, dopo molte riluttanze rassegnato a
che apollo nel mio seno ispira / il poetico stile inusitato. mascheroni, 8-10
. suggerire. carducci, ii-3-152: il quale articolo non poteva essere ispirato.
essere ispirato... dal targioni il quale nel suo maialismo non si cura
giamboni, 2-71: mentre ch'elli il delfino sta sotto l'acqua non può
, 5-2-353: io [dio] il feci vivo [l'uomo]..
petto. lancellotti, 1-115: stavasene il medesimo solone, gravissimamente infermo, per
7-460: ben ne dà certa speme il nome santo / che dal divino oracolo
errore. massaia, ix-157: che il loro animo inoltre senta il bisogno di
ix-157: che il loro animo inoltre senta il bisogno di una religione rivelata, lo
iii-538: mia delizia era un dì tenere il viso / sulle divine pagine ispirate,
, 31-249: la scuola stessa dove il foscolo professava dinanzi a una schiera di
. g. ferrari, ii-19: il doppio fenomeno della inspirazione e del meccanismo
fucini, 273: scriveva... il brindisi per il pranzo. ora pensava
scriveva... il brindisi per il pranzo. ora pensava profondo col capo fra
/ premendosi al mio petto, / il mio giovane cuore in sé immortala.
di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia nessuno potè mai comprendere.
col paragonarle alla semplicità di arlecchino, il quale distribuito ai suoi ragazzi un dono
o artistica. salvini, 39-iv-218: il facetissimo bemi, ispirato dal medesimo genio
stilizzazione floreale. parise, 5-282: il mio atteggiamento... è stato un
insieme e diritto di visitare la casa e il sepolcro del loro concittadino [alfieri]
ottime ispiratrici. massaia, i-148: il movente di queste umane stravaganze è sempre l'
poi, non occorre dirlo, è sempre il diavolo. nievo, 1037: la
ove al bel ceffo austero / vostro passeggi il popolo d'avante, / o primo
ispirator di dante, i quando ladro il dannaste e barattiero. saba, 257:
, la massima possibile felicità, fu il punto d'onde mossero entrambi: la conciliazione
portavoce e a ispiratore un giornale chiamato il 'pungolo '. pascoli, i-349:
coi martiri, con gli ispiratori suoi il popolo è alla sua meta.
gli eretici,... stante il non aver eglino che la propria debolissima
, v-239: ii troppo esaminare assedia il giudizio di dubbi e disanima la fantasia
. influsso esercitato da dio sull'uomo, il quale viene illuminato nella mente, spronato
studi, i moti, lo stare, il sedere, la voce, il discorso
stare, il sedere, la voce, il discorso, e più ch'altro le
, ecc. castelvetro, 3-80: il fuoco si può usare traslativamente per ispirazione
mente de l'anima mondana, e pigliar il lume da la mente di dio.
quale, in due minuti io formava il disegno e la distribuzione di tutto il
formava il disegno e la distribuzione di tutto il componimento. c. bini, 1-72
troppo facilmente ispirazione bisogna farla passare per il travaglio delle fredde ricerche e tra il
il travaglio delle fredde ricerche e tra il lavoro degli istrumenti critici a provar s'ella
ispirazione ', nel quale gli balena il 'motivo 'della sua opera, in
dalle nostre terre e con essi, il genio, l'ispirazione. slataper, 2-302
so se ci riesco sarà di condensare il libro come vorrei. montale, 9-61:
ben date, ben applicate, » gridò il conte attilio. « fu una vera
voluto sorprenderlo, lasciando d'un tratto il pianoforte e scendendo a precipizio la scala
enciclopedie... servirono a spargere il gusto degli studi seri e a fecondare
; con modi di collera. ma il toscano ci mette un'atroce ispirazione,
hanno respirato subito nati, per essere il petto ripieno di mucco o per altra
di tempo è fin talora bisognato risvegliare il respiro soffiando, o si è aspettata
ma superficiale, e basta a sollevare il solo torace superiore, il sudore è profuso
a sollevare il solo torace superiore, il sudore è profuso. 10. locuz
. israèllo, isdraèle), sm. il po polo ebraico, in
è portatore: ebraismo (e il termine, stante la sua spiccata
a poco tempo fa -solo per designare il popolo ebraico dell'epoca veterotestamentaria, il
il popolo ebraico dell'epoca veterotestamentaria, il popolo biblico; mentre negli ambienti ebraici
gli appartenenti al popolo d'israele, il popolo d'israele (collettivamente considerato,
in cui gran tempo avanti / il sacro foco d'israel cangiossi,
stato indipendente di israele (costituito ufficialmente il 14 maggio 1948) e del popolo
tre quarti di strada fra gerusalemme e il mar rosso, e presso il confine israeliano
e il mar rosso, e presso il confine israeliano. 2. agg
gli arabi e gli israeliani, perché il porto di haifa, sulla costa israeliana,
appartiene al popolo d'israele (ed il termine ha una connotazione religiosoculturale specifica a
. ricci, 1-469: venne [il p. matteo] a puoco a puoco
egli non si nominava, né sapeva il nome di giudeo, ma solo di israelita
parla. metastasio, 1-iv-473: dimani parte il vostro isdraelita. pananti, i-189:
isdraelita / per vendicar la morte e il caso indegno / della misera sposa del
di sassonia weimar. guerrazzi, 10-627: il farinaccio, prostrato sempre ai piedi del
gli antichi profeti e patriarchi ebrei con tutto il popolo israelitico, con grandissima ed inestimabil
di promissione, se ne ordinasse al popolo il pagamento da farsene a i leviti.
veniva accusato di bestemmie ereticali, ora il libraio rigacci di firenze o la casa
da perquisire. viani, 19-194: il ghetto di petticoatlane, dove fermenta la
l'articolo a tait, malgrado il patto 1 israelitico 'di non pagare
. guiniforto, 523: dico che il mio pensiero era volto a quella favola
, i-460: qui è da notare il commiato, che virgilio diede ad ulisse
frate, issa vegg'io... il nodo / che * 1 notaro e guittone
», ciò è « testé », il quale « testé » gli pare piggiore
issa », dice che gli darebbe il cuore di provare colla favella medesima della
di tutti gli altri toscani, e il lucchese insieme col pisano esser più gastigato
. g. gozzi, 1-126: il padrone della barca convocò subitamente un congresso
su l'arbore, / che il vento dia per mezzo alle due scotte!
principe enrico lassù / l'ha trasportato il sapaiù / sopra il comignolo dell'officina
/ l'ha trasportato il sapaiù / sopra il comignolo dell'officina / oh issa!
-sostant. gadda conti, 1-477: il nostromo, dà l'« issa » e
o per mezzo di funi (e il termine è soprattutto usato nel linguaggio marinaresco
mano. m. guazzo, 1-237: il capitano fece serrare i trinchetti delle gabbie
cucina i colpi di piccone dei muratori, il cigolìo delle carrucole con le quali issavano
le carrucole qualche ferro, o il secchio con la calcina. bocchelli, 13-240
. cecchi, 6-196: la mattina dopo il mio arrivo, quasi tutte avevano issato
una delle due poltrone che stavano sopra il carretto. 3. venat.
carrucole o per mezzo di funi (e il termine è soprattutto usato nel linguaggio marinaresco
pianta di oleandro, / issata contro il cielo sfocato / è di un rosa immateriale
/ abbandonati a'retici dirupi, / il verde mincio flebile risponde; / e lunge
a coloro che avessero bevuta la cicuta, il co- riandro, il farico, l'
la cicuta, il co- riandro, il farico, l'isia, l'opio,
farico, l'isia, l'opio, il litargirio, il tasso, l'aconito
isia, l'opio, il litargirio, il tasso, l'aconito e i fonghi
. domenichi [plinio], 22-18: il cameleone è chiamato da alcuni issia.
. egli è di due sorti. il più bianco ha le foglie più aspre,
aveva... proibito che nessuno il quale o avesse beni di chiesa, o
. guerrazzi, iv-29: lodevole certo il pentimento, ma di questo, tardo venga
o alla consolata. 2. per il fatto stesso, di conseguenza. giovanni