da certi innesti che alcuni anni sono il ser. mo granduca mi aveva donati.
con sofferenza. baruffaldi, iii-44: il gigli, onor del socco e del coturno
de'grandi le rie voglie insane. il caffè, 26: questo foglio è cosa
della pianta in cui è stato inserito il nesto. palladio volgar., 3-17
, si aspetterà la primavera per troncare il soggetto al di sopra dell'innesto.
« quando dio vorrà », dichiarò il proponimento del vescovo di nocera.
altri individui; trapianto. -anche: il tessuto, l'organo (o la parte
, 1-viii-9: dall'oriente ci è venuto il vaiuolo, e dall'oriente ce ne
e dall'oriente ce ne è anche venuto il rimedio. questo rimedio è la propagazione
di vaiuolo, ed... il non aver noi un nesto presto da vaiuolo
via d'innesto, che sarebbe stato il migliore. bar etti, 6-281: i
del favoloso innesto. leopardi, iii-1031: il medesimo medico mi dice che tutte le
. croce, iii-27- 68: [il papa] perfino proibì l'innesto del vaiuolo
innesto in altri ancora / stampa [il cane rabbioso] dell'ira e la fatai
: di cui forse atroce e crudo / il disagio e il bisogno un dì sostenne
atroce e crudo / il disagio e il bisogno un dì sostenne. 4
fra di loro due alberi coassiali durante il moto (e può essere idraulico,
che serve a inserire e a disinserire il moto di trascinamento della lancetta.
. f. frugoni, ii-105: è il vispistrello... un mirabile innesto
marino, 12-76: de l'alme il caro innesto / scior non si può
. metastasio, 1-iv-137: conduce seco il mio raccomandato una garbata todeschina, con
innesto a me dispiace, / ma il gallizzato tartaro è un miscuglio / che i
sciando da banda il concetto del cielo e il lento innesto
sciando da banda il concetto del cielo e il lento innesto del dogma, il cristianesimo
e il lento innesto del dogma, il cristianesimo, considerato nella sua relazione storica
opera dei pedanti noi abbiam dovuto ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto
di moralità. milizia, i-318: il capitello è un innesto di dorico e
: noto che l'aver innestato alla novella il vero,... l'ha
e ferma. grafi, 4-164: il dottor della legge / che spulcia strizza
opere precedenti di altri autori (e il termine ha, per 10 più,
algarotti, 1-vi-193: non puossi accusare il caro in tanta varietà di lezioni quanta ne
stesso modo di lui, fra'quali è il dolce in quel suo strano innesto dell'
, periodicamente, da uno strato nevoso il cui scioglimento è ritardato dalle basse temperature
gli si attribuisce. tassoni, iv-2-40: il poema di dante... potrebbe
.. potrebbe chiamarsi eroisatirico, poiché il suo inferno non è altro che satira
non è altro che satira, e il paradiso è tutto narrazione eroica mischiata d'
narrazione eroica mischiata d'innica, e il purgatorio è parte eroico, parte satirico
quel prencipe fusse eletto per re, il cui cavallo innisse prima degli altri.
mi si invipera..., il fiato s'innastra, la barba s'innispida
156: con un allegrissimo innito [il cavallo di dario] cominciò a salutare
antichi, siccome quelli che corrono sotto il nome di omero, non son altro
ed offerire all'ara / le perle e il fiore mes- sagger d'aprile. gioberti
rituale protestante, canto religioso che accompagna il servizio divino. guittone, xxxix-17:
, sì come appare nello innario, il quale compose san gregorio, e che la
di cuore. beicari, 6-46: il dì della domenica, dopo i notturni e
. verri, i-54: dentro [il tempio] risonavano i mattutini inni di supplichevoli
-in partic.: le parole, il testo del canto. dante, par
intender l'inno. -inno angelico: il 'gloria in excelsis deo', che secondo
muratori, 16-187: poscia egli [il sacerdote] recita l'imno angelico,
] recita l'imno angelico, cioè il 'gloria in excelsis '. g.
. martini, 2-1-391: quindi anche il canto non potè a meno [san gregorio
, ec. -inno ambrosiano: il 'te deum * (che si ritiene
'inno ambrosiano ', in prosa, il 'te deum ', d'autore
xvi-16: da la mente / accesa il desiato inno trarrei, / colui ponendo
giovanile / cantano i venti freschi e il mar giocondo. pascoli, 12: che
alla finestra e lei al balcone; e il buongiorno era già un inno alla pienezza
partito, di una comunità (e il termine è riferito sia al testo sia
ed accennò, forse pensando di incontrare il gusto del nonno, alla musica di
vostro o d'altro poeta, il quale la chiamasse principio e fine de
[s. v.]: il foscolo lavorò per lunghi anni un lunghissimo inno
anni un lunghissimo inno alle grazie; il carrer fece un inno alla terra. idem
sacri ', d'alessandro manzoni, che il goethe protestante diceva non li potere così
affiochì presto. lucini, 4-277: il pescarese rispose alle preghiere, ai voti,
novella /... uguccione e il brigata. buti, 1-834: male era
straparola, ii-155: non tormentate più il figliuoi mio, ma liberatelo, perciò che
. davila, 411: ma quando il duca ed il cardinal di guisa avessero
411: ma quando il duca ed il cardinal di guisa avessero commesso alcuno errore
, colui è troppo fuori del senno, il quale nuoce allo innocente. boccaccio,
acciò che dalla strage di tanti innocenti il reo solo non si sottragga. casti,
la vedetta a quando a quando getta il suo grido. egli segnala la rotta
acquistar virtute. ariosto, 38-70: batte il bel petto e l'auree chiome frange
. cavalca, 6-2-197: volle che il suo figliuolo dilettissimo e innocentissimo fosse crocifisso
(un dolore, una sofferenza, il pianto); ingiusto (un castigo,
ne fece uscire, / che rende il mondo san, ch'era mortale; /
e gloriose spoglie, / e tinge il ferro d'innocente sangue. guarini,
8-70: andianne, e resti invendicato il sangue /... illustre ed innocente
erari ricolsero. cesari, 3-1-196: il sangue innocente di innumerabili bambini, strappati
non conosce o non ha ancora conosciuto il male, il peccato; che è
o non ha ancora conosciuto il male, il peccato; che è privo di malizia
ha ancora la capacità di discernere fra il bene e il male, che è incapace
la signora è buona, » diceva il vecchio, con una strana inversione tra
. moravia, 18-267: mussolini era il simbolo vivente di un'inversione aberrante della scala
dipende dalla sua completa inversione. quando il francese pronunzia la parola di libertà,
suo apostolo, vuole propugnarla, esserne il martire, esser vostro amico, vostro
., mediante la quale si inverte il senso del moto di una macchina o
di locomotiva: operazione consistente nell'invertire il senso di marcia di una locomotiva per
indica la facoltà di mutare (invertire) il moto in avanti in moto all'indietro
eccessiva inclinazione laterale dell'apparecchio o durante il volo rovesciato. -inversione di spinta
corso di una competizione, per accrescere il rendimento di una squadra. 7.
periodo). algarotti, 1-ix-73: il linguaggio di non so qual popolazione del
meno animata, le inversioni dei latini interessano il sentimento, ma turbano l'intelligenza.
in altro idioma. dicesi così anche il costrutto o l'inciso inverso. la lingua
son logiche anch'esse quando, non turbando il senso, aiutano il sentimento. carducci
, non turbando il senso, aiutano il sentimento. carducci, iii-17-268: valido
, come talvolta meglio direbbesi, che il parini seppe fare con latino spirito e con
e inversioni, sono dispersi: e il mondo non conosce che un'opera intatta,
due sorte, letterale e numerico. il letterale è un pensiero cavato da
o per trasmutazione delle lettere che compongono il medesimo nome. 10.
, operazione che introduce la negazione fra il soggetto e il predicato di una determinata
introduce la negazione fra il soggetto e il predicato di una determinata proposizione ipotetica,
'. montale, 4-306: secondo il webem, il nuovo impiego della scala
montale, 4-306: secondo il webem, il nuovo impiego della scala cromatica..
brevi composizioni se non si fosse razionalizzato il sistema coi ben noti mezzi dell'inversione
, e dell'inverso del medesimo, il che permette di allungare il brodo senza
del medesimo, il che permette di allungare il brodo senza troppa spesa.
corrente: procedimento con cui si inverte il verso della corrente in un circuito.
, temperatura d'inversione: fenomeno per il quale la temperatura, per determinate cause
per azione di enzimi, si idrolizza il saccarosio in una miscela di glucosio e
giovanni... è probabile che il papini, impiegando le geniali illuminazioni critiche
a concludere della necessità di rapporti tra il cristianesimo e l'inversione. pavese,
: rapporto omosessuale. - anche: il mondo, l'ambiente degli invertiti.
brevi, di color oscuro; per il che sono detti porri asperi ed inversi.
galileo, 4-2-1 n: spingendole sopra il bicchiere inverso pieno d'aria, come
ventre come si dimena. / ognun piglia il suo posto ed il suo verso;
/ ognun piglia il suo posto ed il suo verso; giona uscì per la bocca
di quella testé esaminata e che meriterebbe il nome di * istorismo ', se
: vuole l'accusativo, ma riceva ancora il dativo, e inverso talvolta il genitivo
ancora il dativo, e inverso talvolta il genitivo. -sostant. montale
-sostant. montale, 4-306: secondo il webern, il nuovo impiego della scala
montale, 4-306: secondo il webern, il nuovo impiego della scala cromatica..
brevi composizioni se non si fosse razionalizzato il sistema coi ben noti mezzi dell'inversione
, e dell'inverso del medesimo, il che permette di allungare il brodo senza
del medesimo, il che permette di allungare il brodo senza troppa spesa.
« inversa ». zena, 1-239: il signor costante veniva dalla bricicca, invetrato
rispettato l'ordine logico che vorrebbe prima il soggetto e poi il predicato e i
che vorrebbe prima il soggetto e poi il predicato e i complementi (v.
grande artiere » e foggia sull'incudine il suo pensamento. tutto a lui giova
pensamento. tutto a lui giova per il suo fine; il latinismo l'arcaismo,
lui giova per il suo fine; il latinismo l'arcaismo, la costruzione inversa,
, e sopra tutto ciò per cui il carducci è carducci e non altri.
8. geol. faglia inversa: quella il cui piano inclina dalla parte del lembo
traiettoria. agnesi, 1-2-1002: dato il raggio osculatore, ritrovare quale sia la
curva a cui egli appartiene, si chiama il problema inverso de'raggi osculatori. e
... supporremo al presente dato il disegno di prospettiva, e cercheremo il
il disegno di prospettiva, e cercheremo il punto di veduta, la pianta geometrica,
agnesi, 1-2-778: la frazione che dà il valore dell'esponente denominatore t, è
inversa ', quella che ha per numeratore il denominatore, e per denominatore il numeratore
numeratore il denominatore, e per denominatore il numeratore d'un'altra. -metodo inverso
: poiché, data una qualunque curva, il modo di trovare la di lei tangente
sottotangente,... si chiama il 'metodo diretto delle tangenti '; così
... o lo spazio, il modo di ritrovare quella curva, a
dello spazio ecc., si chiama il 'metodo inverso delle tangenti '.
labbra rapita; / con cenno approvator vezzosa il capo / pieghi sovente; e il
il capo / pieghi sovente; e il * calcolo ', e la 'massa
temanza, i-xi: è osservabile che il dicadimento dell'architettura, riguardo al disegno
e da questa nel secolo xv, incominciò il risorgimento di lei, con la stessa
ragione inversa. algarotti, 1-viii-34: il merito delle persone che viaggiano sta nella inversa
, ei fa leggi, ei fa il guerriero: / ma, tal ch'egli
regnanti al volgo, / come sta il mille al solitario zero. /..
numerai frase simmetrica / lascio, e il suo gelo; e sfogherò il mio
, e il suo gelo; e sfogherò il mio dire, / sciolto dalla *
inghilfredi, 381: s'eo tegno il diritto a inverso / e di lei
diritto a inverso / e di lei il cor 'ncambra, / tal la sento non
e all'inverso. bocchelli, 2-xxv-90: il perpetuo ripassare del vento sui luoghi dov'
. verso, a (e indica il luogo o il punto che costituisce la
, a (e indica il luogo o il punto che costituisce la meta o il
il punto che costituisce la meta o il termine di un movimento).
: si rappresò inverso me, e pigliò il gherone de le sue vestimenta, e
fascia; / e quella tanto inverso il ciel sublima, / che quanto ha intorno
brindisi. monti, x-2-356: quindi il sentiero / prese invèr la capanna,
/ prese invèr la capanna, e il fido cane / nel mezzo del cortil gli
del monte, inver'levante scorre / il cedron, rapidissimo torrente. c. bini
torrente. c. bini, 1-48: il signore si fa inverso la finestra.
riferimento al punto o all'oggetto verso il quale è rivolta la persona, la
176: hanno [le camozze] il pelo a rovescio, ciò è volto
a rovescio, ciò è volto inverso il capo. pulci, 2-60: orlando guata
, / nei rosati tramonti / tiene immobile il viso. nievo, 1-26: -se
. testi fiorentini, 186: quando il fanciullo sarà fasciato, e le bracia e
; e lo loro mezzo sarà inverso il mare orientale, e l'altro mezzo inverso
mirabile e aliena al nostro politico vivere passando il fiume indo,... insieme
b. adriani, 1-i-385: inverso il campo di cesare [era] pianura assai
. indica la persona alla quale si rivolge il discorso. dante, purg.
com'avea l'angel detto, / fare il cielo perfetto. / per nova cosa
inverso dio, che v'illuminerà. buonarroti il giovane, i-548: le parole.
men turbata e fella / cortesemente inverso il re s'è tratto: / -spera,
levava di capo ogni cosa, chiamando il nome di costui, come pazza.
anima vostra. beicari, 6-277: il diavolo ebbe alla vergine invidia e in
così ostinata- mente cieca si osserva verso il nemico di tutti, perché, con
dalla mala volontà del nuovo papa inverso il re. g. capponi, i-81
la spezie o dalla spezie verso il genere. lollio [barbaro], xxxi-
di non fare come la luna inverso il sole. ella, quando se gli trova
l mio morire? / picciol certo è il desire / inverso 'l merto di sì
viti e ciriegi. rota, 1-1-37: il giorno più breve / rapidamente inver l'
, / e perde l'erba, il giel vince e la neve, / e
b. adriani, 1-i-552: erasi fermato il tempo la notte del venerdì santo inverso
tempo la notte del venerdì santo inverso il sabato. pindemonte, ii-44: giuran
infinché l'europa si ebbe tolte inverso il mille forze novelle. = deriv
. dispositivo che, consentendo di cambiare il senso di rotazione di un albero motore
per la restituzione fotogrammetrica, che regola il movimento dell'obiettivo in relazione con quello
. elettr. commutatore adoperato per invertire il senso della corrente in un circuito (e
un turboreattore, che, facendo funzionare il motore da freno durante l'atterraggio,
biochim. enzima idrolizzante capace di scindere il saccarosio non fermentescibile in glucosio e fruttosio
landino [plinio], 256: il tallone è nella congiuntura del pié,
e portata in fuori legato all'osso, il quale è detto invertebra.
posizione perché, ad un tratto, il senso di qualcosa di molle, di
, come di corpo invertebrato, prendesse il posto della prima impressione di salute e di
, debole. soffici, v-5-126: il neo-bizantinismo vuoto, convenzionale, invertebrato,
scambiando ogni antecedente di una proporzione con il suo conseguente, si ottiene un'altra
che è vero quando è anche vero il suo inverso. tommaseo [s.
può essere disposta indifferentemente sopra o sotto il canto, senza violare le norme della
e può essere traslocata, fermo restando il canto, all'ottava, alla decima
che produce direttamente l'immagine positiva mediante il normale trattamento di sviluppo e di fissaggio
luminoso: principio dell'ottica geometrica secondo il quale la traiettoria di un raggio luminoso
calice della malizia, ma di là vengono il discredito della metafisica, e l'attuale
di ripetere come fosse invece stato il ranzoni ad « apri gli occhi alui »
così stava inarcocchiata e tenea parimente in giù il capo ed i piedi. galileo,
sole, quando noi, volgendoci verso il sole, tenghiamo la carta disegnata opposta
male degli intestini... ne inverte il moto espulsivo con acuto dolore, fisso
le coppe e in un baleno / imporporassi il cielo... / inversero le
inversero le coppe, e piobber quelle / il fatai sangue. tommaseo [s.
invertire di sotto in su. invertire il movimento. invertire l'ordine delle schiere,
2. per estens. capovolgere il significato di un termine o un ordine
quei fatti primamente mossero. deve invertire il suo metodo. tommaseo [s. v
v.]: interpretazione che inverte il senso, lo dà quasi a rovescio
a un certo punto la corsa invertirà il suo senso, l'universo ripeterà la sua
morale del superuomo sarà aristocratica, sarà il privilegio di pochi;... tutta
121: io ti lascio snodarti lungo il tacito / urlo delle libidini inconfesse /
d'oro, onde s'intesse / il tuo fluido furore, / in sillabe
mio pensiero... che per fare il bene pubblico altro quasi non si richiegga
la loro coscienza, quello che travolge il loro proposito, è l'abbandono per
predicano la fede, la coscienza, il proposito. fogazzaro, 10-208: furor di
/ che d'utile o di bene il nome merte. 5. marin
. invertire la corrente elettrica', cambiare il verso in un circuito elettrico. 7
ipotesi e viceversa in modo da ottenere il teorema inverso. -invertire un rapporto:
4 invertire una proposizione', fare che il membro principale diventi accessorio e l'accessorio
ritornati ai vecchi peccati, sarà vano il frutto delle nostre orazioni e promessioni.
virate e spirali) di modo che il timone di direzione, anziché essere verticale,
verticale, tende a disporsi orizzontalmente come il timone di profondità e questo a sua
2. per estens. capovolto (il significato di una parola, un ordine
annunzio, vi-407: mi sembra d'imitare il medesimo suo gesto pietoso. « va
sua bontà e la sua pietà riempiono il mio cuore. e. cecchi, 5-98
è come ristamparla a luci invertite: il nero a posto del bianco; che non
articolazione della lingua rivolta all'indietro contro il palato (una consonante); cacuminale
.. aberrazione del senso genetico, il quale è invertito, si risveglia cioè soltanto
terzo quadro, quattro anni dopo. il figlio cresciuto e mezzo uomo, soltanto
età e perché è figlio. cambia il suo impiego. è un surrogato dell'amico
4 sodomita ', cioè persona in cui il senso genetico è 'invertito '. 4
. papini, x-2-69: secondo lui il petrarca non era soltanto misogino ma effeminato
i due figlioli non sarebbero suoi e tutto il 4 canzoniere 'sarebbe un'invenzione e
nel linguaggio deltinformatica, circuito logico mediante il quale, se all'entrata viene immesso
avendo udito dir che chi risciacqua solamente il bicchiere a questo fonte [delle muse]
in affari lucrosi (un capitale, il denaro). = agg.
, iv-61: * item ', che il serenissimo inve stendo, e
9-150: queste due parti, cioè il corpo ed anima, uni insieme con incomprensibile
imitazione di cristo, iv-18-5: dio, il quale è immenso ed eterno, e
è possibile l'uomo istimare. buonarroti il giovane, i-458: se io volessi
e le nature delle piante hanno investigate, il lauro... giammai verdezza non
verdezza non perdere. ottimo, iii-18: il cuore è tutto illuminato in volere vedere
diversi liti, / 10 son venuto il vero investigando. sarpi, i-1-56: li
695: 11 mal animo che avea il parlamento contro il nome de'gesuiti,
11 mal animo che avea il parlamento contro il nome de'gesuiti,...
. fu cagione che improvvisamente si circondasse il luogo del collegio loro, e che alcuni
: or lo stato del campo, or il costume / di varie genti investigando intende
posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre la necessità de'tempi
di roma. alfieri, i-77: il rimanente del giorno lunghissimo, me lo passava
, saggiare, sondare (panimo, il carattere, le intenzioni di una persona)
di quello, perché la fortezza corporale senza il buono e nobile ingegno e vertuoso nulla
, 1-6-140: inviò tosto a parigi il caulaincourt... per investigare le
non faceano figliuoli. g. rucellai il vecchio, 6: molti danni di falliti
, azioni, situazioni, per chiarirne il vero svolgimento o l'autentico significato.
-intr. cavalca, 16-2-20: prese il bastone e andò alla città, e
7-57-deliberò di gire al ponte / sovra il panaro a investigar del vero.
investigava gli astroleghi di babilonia per sapere il corso di sua vita. di breme,
uguaglianza loro, penetrare che sia maggiormente il colpevole, suole il principe commandare che
che sia maggiormente il colpevole, suole il principe commandare che il negozio si determini
colpevole, suole il principe commandare che il negozio si determini con l'armi, facendoli
così grande eccesso investigando, e veggendo il duca d'atene
mattioli [dioscoride], 230: il magno galeno... con grandissima diligenza
carducci, iii-1-528: guai su chi appressa il vergine / giardino a me guardato!
morte, su quei che investiga / il fonte suggellato! -assol.
passare. botta, 5-247: cercarono il tesoro, in ogni parte diligentemente investigando
. arici, i-296: quanto più cavi il suol, quanto più cali / investigando
più cali / investigando al basso, il calor monta. e. becchi,
autore di una infame satira composta contra il suo malgoverno. carducci, iii-1-521:
: investigar© di un santo romito, il quale doveva dimorare in quelle contrade. boccaccio
sente. d. bartoli, 4-4-291: il romor che vi si faceva da'soldati
rallegrarmi. s. maffei, 18: il vecchio, dopo averlo atteso invano,
giordani, vii-63: l'ufficio e il pregio dello scrittore è investigare, adunare
che già gran tempo / il barbaro nocchier più non adduce, /
chiedi... /... il sarmentoso arbusto / del prezioso eresi- scettro
e più curati che abbia l'italia e il mondo, nei 'promessi sposi '
l'origine. savonarola, iv-113: il medico che ha a curare uno infermo
infermità, investiga la causa donde viene il male. rajberti, 4-86: l'
molte esperienze fatte, trovò che solo il morso de l'aspido sordo dava con
virtù investiga. g. rucellai il vecchio, 108: fasse felice chi virtù
. boccaccio, i-470: non sappiendo il luogo, né trovando cui dimandarne,
gonfiavano come due vele, a investigare il piano sottoposto. sbarbaro, 1-115: sospettosa
, 10-13: quello... il quale per la sua infrenata libertà va investigando
siano state conducte queste robe et anche il pregione. vasari, i-486: mi
dietro a segni e indizi: onde il ricercare, a caso o lontanamente congetturando
. -disse la raffella facendo risaltare il suo genio investigativo -è vestita da casa
alla fattispecie. -domando scusa -s'ostinò il barbagianni -è acquisito agli atti, e
, 6-21: intanto gli entrò in camera il capo della investigativa. -per estens
. e. cecchi, 6-166: il tipo chestertoniano dell'investigativo ironico e provvidenziale
= deriv. da investigare-, per il n. 2 cfr. anche tingi.
galileo, 8-vii-35: dannavano come sacrilegio il publicar le più recondite proprietà de'numeri
solleciti investigatori dal vero, incrudelendo fanno il falso provare, e sé ministri dicono
. savonarola, 9-37: ha [il tiranno] segrete intelligenze con gli altri prìncipi
prìncipi, e poi, non dicendo il segreto che ha, fa consiglio di
, come dicevano alcuni, non essendo il furioso atto a trasformarsi in varie passioni,
di sapienza... trovavano che il proprio concetto del bene consisteva nell'appetito
un frate minore inquisitore della eretica pravità, il quale, come che molto s'ingegnasse
franco, 7-78: a queste parole, il di- scorrevole mio pensiero volle farsi investigatore
delle loro ricerche non ha ritenuto che il lato amoroso, investigatore. 3
l'altro e castigarli e punirgli secondo il merito de'peccati. -curioso,
bocchelli, 2-xi-65: grave scorno sarebbe per il mio grado e la mia autorità;
. villani, 6-62: non seppe fare il trattato sì coperto che a messer giovanni
trovato dante in quel tempo essere appresso il marchese moruello malespina, non a lui,
al marchese, e l'accidente e il desiderio suo scrisse, e mandogli i
persona. garibaldi, 2-1 io: il pereira fu un momento oggetto d'investigazione
302: la libera investigazione, ch'è il fonda mento della religione protestante
] è di men fatica corporale che il tutto rilievo, ma assai di maggiore investigazione
fu veramente bellissimo segreto et investigazione sofistica il trovar modo che l'oro si battesse
salissero su 'l detto monte ed investigassero il secreto di detto fumo. palladio, x-proem
proposito di un reato (per scoprire il colpevole, acquisire le prove, ecc
bandello, 1-25 (i-309): divolgato il furto e fatte le debite e diligenti
le debite e diligenti inquisizioni, se il ladro non si poteva ritrovare, né
né altro operò che la investigazione e il castigo de'machinatori. -investigazione privata
redur l'osso, e subito cessò il dolore. = alteraz. dial.
scontro, collisione, travolgimento (e il termine, già in uso nel linguaggio marinaro
« bevi » la invitò enrico, porgendole il cognac, che gli riportò alla mente
caso di investimento di persona, se il conducente non abbia ottemperato all'obbligo di
, ii-382: così tutto erto [il forte di fenestrelle], stretto, chiuso
salito là, dovrebbe riuscir molesto fino il pensiero di avere un giorno tra i suoi
i francesi sulle alture e restringersi sempre più il cerchio ad essi intorno. d'annunzio
con tutto l'esercito le truppe esterne sotto il cannone della piazza può chiamarsi quasi un
distinzione la determinazione di chi debba essere il comodo o respetti- vamente il danno deh'
debba essere il comodo o respetti- vamente il danno deh'investimento o dell'impiego che
seguendo lo stile del testatore nell'impiegar il denaro in quei medesimi investimenti, n'
povertà, dunque, non è che il normale effetto dell'investimento di capitale che è
e per lo più viene espressa con il numero di piante per metro quadrato o per
= deriv. da investire. per il n. 7, cfr. ted.
. ted. besetzung, di cui il termine italiano è la traduzione.
. nardi, i-292: già non mancava il papa dire che lo imperadore aveva investito
dire che lo imperadore aveva investito giuridicamente il duca di pisa, e che la
372: gregorio xii, avendo investito il cardinal osio della penitenziaria, disse aver
9-89: quando si sacra, è presente il doge con la signoria, dal quale
reale, ed investisse di lei pienamente il principe ereditario del suo figliuolo con titolo
-rifl. cattaneo, iii-4-78: deponevamo il potere di cui, per fatto dell'
: a ripudiare caterina e sposarsi anna, il re sollecita il beneplacito di roma.
e sposarsi anna, il re sollecita il beneplacito di roma. roma lo nega,
di roma. roma lo nega, e il re pretende investirsi dell'autorità romana.
lasciano di spargere essere padrone d'investire il regno di napoli a chi più gli piace
cornacchia s'intende quello mercatante piccolo, il quale adorna la sua bottega e investe
, 2-19 (56): quello è il tesoro di vita eterna, il quale
è il tesoro di vita eterna, il quale io ti riservo e insino a ora
virtù simil a queste / non vide il sol, ché la terrestre salma / disdegna
sol, ché la terrestre salma / disdegna il cor, dove dal ciel s'incalma
m'aspetta che io mi metto a viso il mio mirabile broccardo (che così chiamavo
mio mirabile broccardo (che così chiamavo il mio stioppo) io lo investirò in
lancia abbia investita? zannoni, 3-14: il re trace investe colla scure una femmina
: in quello stretto sentiero credendosi addosso il cavallo, ritornava sgomentato a diritta, e
la quale io tiravo dugento braccia e il più delle volte investivo. anguillara, 8-227
di tre miglia continue andammo sì che il calcio del timone solcava l'arena.
lo corre a investir, siccome toro / il suo rivale. tarchetti, 6-i-171:
gonfiarsi e abbassarsi nel sonno, e il suo investire la sponda, simile a
firenzuola, 479: lo andò [il leone] ad investire sì inconsideratamente ch'
, la stravolgano. guerrazzi, 170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla
tanto è l'impeto col quale investe il baio di farinata, che sembra rimbalzare
abbia. d. bartoli, 9-30-191: il vezzo del puntar colla spalla in alto
. f. frugoni, iv-451: il popolo è un animai tutto ventre che,
ventre che, qualor gli si tolga il progetto, calcitra e investe senza ragione
e. cecchi, 5-359: il melville chiama « perigliosità » quel senso
vello! ma non perciò teme diogene il tuo investire insolente, assuefatto a resistere
riede. manzoni, ii-585: non era il vento / che investia le foreste;
la chioma, / groviglio breve contro il cielo pallido. moravia, iii-178: come
, 1-6: tenere vele di maniera che il colpo di mare non investissi vivo con
par che si desti un flauto se il vento / fra le fronde di un
cavo investa. cassola, 2-157: udiva il rombo del vento aumentare progressivamente, finché
montale, 3-108: sul san bernardo il suo 4 pegaso 'aveva investito una
, e che sarà necessità, per il cattivo tempo, che la capitana accenda
certezza de la rota del falier, il qual iuni, a ore 7, se
terra una galea di quella squadra levandone il cannone. f. f. frugoni,
per l'impetuosità del vento alla vela il volo, mentre tutte andavan disgiunte,
915: 'investire', spingere a disegno il proprio naviglio nelle secche per evitare un
per evitare un male peggiore; pogniamo il certo naufragio al largo o la
macchina indietro! tutta forza! ». il 'fuciliere'sente di non manovrar più,
di punta e di parecchio, e tenete il timone a orza, s'investe in
di monte là. 5. affrontare il nemico in campo aperto; combattere a
dir ch'ad un tratto s'investa [il nemico], / da ogni banda
quali si fece stragge importante, avendo lasciato il campo pieno di cadaveri. zilioli,
, i-207: investirono i polacchi coraggiosamente il battaglione di mezo de'moscoviti, dove
fiore della cavallaria russiana si era fermato il generale medesimo. monti, 5-781: così
non vi si possa metter vettovaglia, levarle il fornimento, il soccorso, le difese
metter vettovaglia, levarle il fornimento, il soccorso, le difese. monti, ii-114
le difese. monti, ii-114: tormentano il re perché la rompa coi francesi investendo
re perché la rompa coi francesi investendo il territorio romano. colletta, i-316:
romano. colletta, i-316: fu investito il vaticano, disarmate le guardie pontificie,
guardie pontificie, scacciati i famigli, messo il suggello agli appartamenti. settembrini, i-352
. m. villani, 2-59: il capitano de'catalani s'avanzò innanzi e
colombo], 97: investendogli impetuosamente il battello, la canoa si travolse.
da reggio quarantotto legni perché speravan che il vento ripingesse in porto l'armata di
916: 'investire ', spingere il forte del proprio naviglio, e con
? d'annunzio, iii-1-89: tutto il fiume era pieno di furore. le
venosta, 252: ecco di nuovo il commissario con tanto d'occhi fuori,
, dall'aria di disoccupato. -introduce il discorso diretto. stuparich, 1-279:
. stuparich, 1-279: ecco ridiscendere il caporalmaggiore. c'investe: -che cosa
ecco come la visuale di chi riguarda il tempio nella distanza che si conviene se ne
radente la sommità del portico ad investire il piede dei pilastri del tamburo; e
i-55: quando salì sul podio, il pubblico tardò qualche secondo a riconoscerlo,
sbarbaro, 1-201: la vecchia investe il suo cavaliere d'una ammirazione di nonna.
orror delle foreste, / chi nell'erbe il dente investe, / chi ne'valli
l'edera temporeggiatrice era venuta investendolo [il castello] per le sue strade coperte.
jour de gioire est arrivé ', gridò il poeta, gettando la sua torcia nel
doveva investir selve che di questo [il sicomoro], c. ridolfi, ii-65
uomo in tale stato può egli raffrenare il fuoco che lo investe per attendere i ritardi
ai piedi. pavese, 10-65: è il momento che il sole ha investito ogni
pavese, 10-65: è il momento che il sole ha investito ogni cosa / e
liquido); avvolgere tutt'intorno (il fumo); impregnare (un odore
odore, un profumo); lordare (il fango); raggiungere (rumori,
venne a frenare, di schianto, contro il cancello. moravia, ix-291: le
tracciator severo di qualunque moda, fra tutti il primo investiva. 11. marin
). soldani, 1-30: già il naso adunco al gorgozzul gli è giunto
fantoni, iii-27: gelosia funesta / il cuor gli sbrani, fredd'orror l'investa
investa / e la vendetta sua sazi il mio sdegno. foscolo, iv-361:
hanno investito la mia immaginazione ed infiammato il mio cuore: ha bagnato di caldissime
ambiente archeologico e filologico romano che investiva il suo spirito, l'abito di pazienza
ora m'investono qui e che sono il nòcciolo doloroso della mia esistenza,.
l'alma, la vita in bando e il cor praeciso / ebbi alora da me
che lambe come fiamma e investe / il monte, fin dove sublima / la solitaria
andava dicendo e la persona a cui il discorso era diretto. -rifl.
prima, investendomi io, per quanto il potrò, del pensare del principe, anderò
uomo: penso, m'investo, vaglio il sì / ed il no; poi
investo, vaglio il sì / ed il no; poi conchiudo: « ecco,
la furia invernale più non investe acerba il tuo corpo indifeso. d'annunzio,
. d'annunzio, iii-1-338: come il soffio iterato del vento passa tra le
un arbusto e le fa tremolare, così il dolore della madre sembra investire e penetrare
e penetrare quel esile corpo a cui il sole obliquo cinge le sue bande d'oro
povera lina, / ti vedo, e il rimpianto m'investe / più forte.
però rimane alla buccia e non investe il midollo e non vizia il fondo. gnoli
non investe il midollo e non vizia il fondo. gnoli, 1-365: i
gli affetti, / onde ho commosso il cor, gioie e diletti / /
): a perugia tomossi, avendo il suo investito in un anello, dove
investire lane francesche, dismontato al cappello il sabbato sera, accadde che a una tavola
aveva investito e consumato in quella compera tutto il suo capitale. goldoni, xi-298:
torino,... e aveva investito il ricavo nella maggioranza delle azioni di una
de 'l mercatante [le azioni] sono il merca- tantare,... investire
... investire, vendere. buonarroti il giovane, 9-256: da'via tu
ii temerario investe; non lo seguita il prudente; va l'uno con piede
-in partic.: impiegare (il tempo). rosaio della vita,
questi luoghi di classici, a chiarire il senso delle parole. =
investite. gussoni, li-3- 493: il padrone della nave ha carico di fare l'
alta nella notte, e se diminuisce il pericolo d'incagliarsi, aumenterebbe il danno
diminuisce il pericolo d'incagliarsi, aumenterebbe il danno d'un'investita. =
non così vera e ardente. buonarroti il giovane, 9-24: io non veggio /
tutto guerniti. romagnosi, 4-983: il possessore con diritto... s'intende
-sostant. pallavicino, i-548: aggiugnevasi il canone che il papa agl'investiti imporrebbe
pallavicino, i-548: aggiugnevasi il canone che il papa agl'investiti imporrebbe, di novemila
retribuite con uno stipendio, del quale il principe potesse fermar ogni ora il corso
quale il principe potesse fermar ogni ora il corso, ma con assegnamento stabile di terre
alla casa di lorena senza quasi che il milione e centomila de'suoi abitanti ne
postogli in deto l'anello ed in mano il pastorale, così investito lo diede agli
duca... lo lasciò [il re] investito nelle sole apparenze del
, i-182: sparano. ed ecco il corpo investito dalla raffica si piega scivolando
raffica si piega scivolando un poco lungo il tronco dell'albero. -con riferimenti
govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, / tira gli stragli,
caso di investimento di persona, se il conducente non abbia ottemperato al- l'obbligo
osservai ed i volti e gli atti e il contegno di quel popolo. colletta,
polemico). pirandello, 7-766: il povero sciaramè non poteva rispondere a tutti
. colse a volo quel che diceva il nardi e gli gridò: -l'impresa non
vasi sanguigni. olivi, 202: il guscio della serpula... si riconosce
. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-20: il viaggio fu sempre per una montagna investita
era bellissima. gozzano, i-1173: il pubblico femminile... si precipita assillato
violentemente dalla luce implacabile e rivelatrice, il volto dell'artista non più giovanissima. moravia
corpi esterni sulla fantasia, e quale il potere della fantasia investita da simili fantasmi
variazioni o ricombinazioni delle opere originali, il dilemma che sorge è di natura affatto
rimanga meccanica. pirandello, ii-1-111: il padre eseguirà quasi sbigottito. pallidissimo;
duraturi, in speculazioni, in acquisti (il denaro). de luca, 1-4-1-175
de luca, 1-4-1-175: basti dare il medesimo prezzo investito in luoghi de'monti
dote in essa investita, sì perché il rimanente è frutto dei miei capitali parafemali
dell'opera mia. dessi, 3-258: il capitale è ancora investito in titoli,
disinvestire ed a ritirare a piacimento, il che vuol dire secondo la convenienza sua,
vuol dire secondo la convenienza sua, il risparmio investito. e. cecchi, 6-41
che in qualsiasi altro tempo, dopo il 1929. gramsci, 12-341: lo
come azienda... che concentra il risparmio da porre a disposizione dell'industria
ecclesiastico, di un bene immobile; il potere stesso di compiere un tale atto
di danari. castelvetro, 3-151: il quale [patrimonio], per investiture antiche
p. verri, 1-i-126: oltre il dritto che era del metropolitano di consacrare
dritto che era del metropolitano di consacrare il vescovo suffraganeo, venne donato ad ariberto
vescovo suffraganeo, venne donato ad ariberto il dritto di investitura. gioia, 2-i-279:
di investitura. gioia, 2-i-279: il governo veneto, soddisfatto d'una tassa,
: gl'imperadori all'aristocrazia militare contrapposero il clero, concedendogli investiture perpetue di terre,
investiture: lunga e violenta controversia fra il papato e l'impero, sviluppatasi dall'
o altri benefici), diritto che il papato, intendeva rivendicare alla sua esclusiva
, le penitenze, le vendette e il sangue e i disastri che menò seco la
gregorio alla convenzione di vormanzia sotto calisto il tommaseo [s. v.]
di essi ne seguisse la devoluzione, durante il feudo e l'investitura, non pare
l'investitura, non pare che sia proibito il tornarli a concedere, non facendo cosa
arrigo ne gli anni domini mcvii, il quale prese il papa co'cardinali e
gli anni domini mcvii, il quale prese il papa co'cardinali e, lasciandoli,
co'cardinali e, lasciandoli, tolse il bastone, investitura di vescovi e de
investitura). guicciardini, i-18: il reame di napoli, detto assurdamente nelle
bolle della chiesa romana... il regno di sicilia di qua dal faro,
, che ne ottenne consenso dal re il quale gliene spedì investiture. amari,
corte di roma e il non trovarsi preveduto il caso nella legge
corte di roma e il non trovarsi preveduto il caso nella legge dell'investitura accresceano forse
(materiale o spirituale; e anche il possesso stesso di tale bene).
maggioranza. s. spaventa, 1-22: il regno delle capacità è venuto; e
qualcosa è ancora in lei vittorioso: il segno d'una investitura, l'ombra
. papini, iii-295: dante sentiva che il suo genio era una specie di investitura
una specie di investitura divina che gli dava il diritto di giudicare quelli ch'erano vissuti
rivolta è nell'elemento politico, e il suo centro è a parigi. i suoi
, sapendosi che nell'operazione si fa il contrario. perché queste due azzioni non
.. e tiene la man manca sopra il pomo della spada che ha cinta,
che ha cinta, e con la destra il bastone di generale; avendo dietro,
g. gozzi, i-27-299: tutto il libero e le investiture fatte dal defunto
uso... ci permette di fare il valore de'mobili per lo meno uguale
; né posso svincolarmi dall'investitura perché il proprietario volle farla in nome mio,
obligo alcun liberi i doni; / acciò il non sciorre i canoni di quelli /
carena, 2-350: 'investigióne ', il complesso delle tavole con le quali si
, 447: non è vero che il mondo tanto è cattivo quanto più invetera
giustizia / per me vi fu, / il mondo invetera / nella malizia, /
-sostant. alfieri, 9-12: il lungo inveterar nel tenerume, / che
tenerume, / che in noi doppia il servaggio in cui si nasce, / pur
sifattamente che messosi un vestito non trovava mai il momento opportuno per smetterlo. bocchelli,
questo inveterato anzi connaturai sentimento della repubblica il dimostra la condotta de'maggiori vostri, i
dell'intelletto. pirandello, 6-220: il tratto duro, i modi risentiti e irruenti
.. e a offerire di ubbidire il nuovo pontefice, aveva lodovico sforza..
, 2-154: è costume inveterato nel mondo il dare ad altri quello che il datore
mondo il dare ad altri quello che il datore non vuole per sé. a.
casotti, 1-2-37: verificato s'è il proverbio antico, / inveterato più dell'
ova sode, / che fra due litiganti il terzo gode. c. gozzi
che fruga in una cloaca per iscemare il puzzo: altro non fa che innalzare
che innalzare più violento e più insoffribile il fetore. manzoni, pr. sp.
mio costume inveterato di non essere mai il primo a far certi passi. cicognani
, vi-188: in questo dispregio [per il romanzo] ci son tutti gli effetti
uomo al quale la fama inveterata in tutto il regno di essere savio conservava l'autorità
più inveterate ed universali nella chiesa, il cui toglimento avrebbe sconsolato il popolo.
nella chiesa, il cui toglimento avrebbe sconsolato il popolo. muratori, 9-167: i
l'origine spagnolesca inveterata ed incrostata sopra il carattere del popolino. betocchi, 5-28
dolori inveterati. morgagni, 233: il quale se con tali rimedi si sminuisse
inveterato, e non piccolissimo, e il quale basta finalmente che non cresca di più
sono. cesarotti, 1-xx-187: trovando il male già inveterato e robusto, si
primeggia la lotta di classe divenuta ormai il morbo più inveterato e mortale della società
stanche mi parea battere l'ale / il tempo inveterato. berchet, 1-18:
l'orgoglio umano, a cui è duro il dover discendere a discredere ciò che per
per molti anni s'è creduto, il più delle volte li fa tenaci delle massime
nelli istudi e nel predicare. buonarroti il giovane, 9-469: queste [else
la meotide palude. magalotti, 21-77: il freddo... i liquori più
... col far partir da essi il calore, [la natura] l'
e in ghiaccio. bocchelli, 1-i-27: il gelo per quanto lo rompessero colle zappe
persi, e colorì di cinereo sporco il volto livido. -intr. con
, 11-112: gli uomini vi perdono il sentimento vitale e vi si immobilizzano a poco
uomo sparisce dalla scena e vi succede il mondo prima della età umana.
vetro. - anche impers. buonarroti il giovane, i-381: sempre s'invetra e
di paese, perché vi si lavora molto il vetro. crusca [s.
letter. farsi trasparente o limpido come il vetro. graf, 3-259: lucido
vetro. graf, 3-259: lucido il mar s'invetra. betocchi, i-56:
invetra. betocchi, i-56: verde il labro di pietra / e il ridente labbro
verde il labro di pietra / e il ridente labbro dell'acqua / fermo sulla
... è in massima parte il risultato di tante vescichette invetrate. bresciani,
sinistra. guerrazzi, 7-43: accostandogli il lume al volto, vide uscirgli dalle
, eccitato. zeno, 1-239: il signor costante veniva dalla bricicca, invetrato
o troppo arida, percioché e'si succerebbono il vetro. vasari, ii-218: fece
,... nel 1446 scoperse il modo d'invetriare la superficie delle opere
di trementina, e con quella invetriandosi il berettino e 1'vestito se n'andò
quel che vi dite e dicendo anco il contrario di quel ch'è chiaro? saccenti
tuoco. bartolini, 5-315: il lardo incominciò a scivolare nel
si cavino i loro capricci! buonarroti il giovane, i-453: una vaghissima e ammirabile
fé che cancellare in tutte le invetriate il gallo delle armi del cardinal protettore, la
d'una bottega. mazzini, 29-3: il primo nome che vi s'affaccia allo
. fagiuoli, v-136: vi riverisce il padre abate grasso, / quegli che
rendere lucido, impermeabile e di fissare il colore (un oggetto di terracotta
bene invidriata. ramusio, i-19: il luoco è ornato di belli mosaichi, e
, avendo fatti grandi studi per ritrovare il modo di far figure di terra cotta invetriate
della robbia, condusse di tal maniera il misterio della visitazione di maria vergine e
, sul corpo del vaso e sopra il color naturale della terra, si veggiono
orci invetriati fra pilastro e colonna, il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati
invetriata. bartolini, 20-211: salutami il refettorio: lunga distesa d'assi, senza
trasparente. soderini, iv-386: il più bello e sottil modo che sia
sfrontatezza, non curando la vergogna e il biasimo che gli derivano da azioni basse
o da comportamento vile e abietto (il viso, l'aspetto); sfacciato,
perch'egli apprese / a far colla ribeca il cantambanco, / scappò dalla galea libero
uscì di casa andrea della robbia, ebbe il segreto degl'invetriati di terra. r
accostò ad una porta invetriata, alzò il saliscendo, aperse, ed entrò col suo
di cristalli. pavese, 9-75: il palazzo dello zio era un vecchio palazzo
l'anima trade / come fec'io, il corpo suo l'è tolto / da
dita, i botti del pallone ed il suo corto fruscio per l'aria.
; luminoso. bocchelli, 2-xi-163: il cielo notturno era terso e invetriato,
, lvii-no: soffia con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua
biade. -ant. liscio come il vetro (una persona). boccaccio
: [intendendo] per la neve, il male condensato nutrimento, per lo quale
leggiero e timido. tommaseo, 18-i-823: il visdomini guardò al soldato con occhi attoniti
con occhi attoniti e invetriati, come il moribondo che vuol far segno di riconoscere
può. graf, 3-66: siede il padre, e con volto allucinato, /
-attonito. manzini, 8-179: ritirava il suo sguardo da qualsiasi oggetto; e
vasello che vogliono dipignere per suo fondamento il cofollo, che si fa il piombo bene
fondamento il cofollo, che si fa il piombo bene macinato, e questo meteno
d'una densa invetriatura muniti, fugge il sale a traverso le pareti de'medesimi.
grandissimo candore, e nella faccia riguardante il sole un lustro bellissimo d'invetriatura.
dallo spavento. moravia, iii-74: il riflesso fallace e incomprensible della propria vanità
vetta. marinetti, 2-i-909: il cartaceo formato così balzava via con stupefacente
colle scritture e colle invettive in tutto il regno, favellandosi con gran libertà non
della sua viltà. papi, 1-1-285: il robespierre nella sua invettiva contro il bourdon
: il robespierre nella sua invettiva contro il bourdon aveva minacciato una parte della montagna
, 1-57: anche dante, anche il petrarca e l'ariosto e 'l machiavello e
, / in morte poi con invettive il morse. tasso, ii-285: l'invettive
ristette, provocata dal giudicio, ad osservar il peso di certe opere, ch'eran
fierissima invettiva a riprendere li marinari per il peccato. baretti, 2-87: questa.
a ora, io vi priego a sopprimerli il più che potete, come fo ancor
diverbio era appunto l'elenco telefonico che il padre, dopo alcune altre invettive, venne
astenuta sua santità di fare invettive contro il re. galileo, 3-2-13: replicate
. bocchèlli, 2-xix-95: tutto il gran rampognare e ingiuriare del carducci prosatore
. b. croce, iv-ii-302: il badoglio mi ha detto che gli alleati
troppo polemicare e invettivare, ha chiamato il churchill « testa di passerotto ».
, se non fermò, procrastinò almeno il male per qualche intervallo. tommaseo [
e invettiva del secolo decimoterzo a tutto il decimoquinto e la produzione dialettale, fecondissima
idem, ii-180: tanto s'inveza il folle ala follia / che, spiata sua
tardo. siri, vii-258: rispose il papa che non si troverebbe vero il
il papa che non si troverebbe vero il presupposto inviaménto de'napolitani alla loro armata.
lo inviaménto e lo acconciamento di tutto il comune è. compreso nelle tue braccia
d. bartoli, 16-2-152: tale era il prospero inviaménto delle cose di s.
dovea fare, d'ecclesiastico e prelato, il duca suo padre il mandò allo studio
e prelato, il duca suo padre il mandò allo studio di perugia. -dare
6-2-39: volle... dargli il primo inviaménto a gli studi. gioberti
28-57: andata alla cucina, come il prete la invioe, cenò con la sua
c. i. frugoni, i-7-127: il dio de i vasti mari a te,
della casa, 5-iii-58: io ho inviato il signor annibaie rucellai al re cristianissimo.
anche dal papa messer palmiero, per il medesimo impetrare. tasso, 4-28:
: in questo giorno / inviò pur giovanni il sacerdote / elioneo per incitar simone /
già in ordine l'armata, enviò il duca di calabria col fiore delle genti.
ma l'ora è tarda, e già il suo gregge invia / ogni pastor,
seminati, conviene inviarvegli quando è agghiacciato il terreno. chiabrera, 1-iii-209: dal
/ per l'alto pozzo a ritrovarne il fondo. -mandare un omaggio;
di giudea... / invia salute il capitan d'egitto. g. bentivoglio
(lo sguardo, la voce, il pensiero). dante, inf.
, i-ii 48: ovunque il guardo doloroso invio, i...
invio. carducci, iii-30-328: ovunque il guardo e l'animo / interrogando invio
: ed armasi / pur d'odio il canto mio. fracchia, 807: vedeva
canto mio. fracchia, 807: vedeva il sorriso sfrontato che marcello ostentava, nell'
teste sguardi di trionfante disprezzo. -volgere il cammino, dirigere il passo. tasso
disprezzo. -volgere il cammino, dirigere il passo. tasso, 12-34: partomi
nato, / te conducendo meco, il corso invio. s. carlo da sezze
bel bambino / e verso egitto inviaro il camino. garopoli, 4-49: si
tutte parti / suo dolce raggio, e il cielo e i campi inaura / di
gloria invierà su quella / urna ignorata il più gentil dei raggi / a consolarla.
, suggerire. tasso, 14-2: il re del mondo /... a
vostre cautele. -accendere, avvivare il fuoco. biringuccio [tommaseo]:
batter alquanto di vento, s'invia il fuoco. -iniziare il discorso.
s'invia il fuoco. -iniziare il discorso. nieri, 3-107: quello
la smette più. dossi, iii-176: il capo della conversazione si presentava da sé
comincino della calzetta, serve a inviare il discorso. 8. intr.
volterrano occupò. ariosto, 11-83: spinge il cavallo, e piglia il brando fido
: spinge il cavallo, e piglia il brando fido, / e donde viene il
il brando fido, / e donde viene il suon, ratto s'invia. mercati
s'invia. mercati, 1-32: il tuo padrone, s'è inviato a santa
s'invia. dovila, 519: il giorno vigesimo dopo il mezzo giorno, il
, 519: il giorno vigesimo dopo il mezzo giorno, il re...
il giorno vigesimo dopo il mezzo giorno, il re... s'inviò alla
un picciol raggio della ragione ci mostri il camino, ivi... ci potemo
fiumicel s'invia. guidi, ii-28: il ruscel, che al mar s'invia,
mar s'invia, / come vuole il suo destino, / non desia / di
e bianca / su i rosati corsier recarne il giorno, / miri il tuo albergo
corsier recarne il giorno, / miri il tuo albergo allor che tu t'invii /
. gigli, 2-248: al calvario il mio signor s'invia / le vie del
-di animali. tasso, 17-35: il rinato unico augello / i suo'etiòpia visitar
inizio. nieri, 3-107: allungate il passo che invia a piovere. pascoli
iv-2-113: sorse anche la persuasione che il vecchio fosse un inviato del cielo, un
tempo passato, fu un cittadino, il qual fu nominato filippo balducci, uomo
chiedere soccorso a'prencipi cristiani contro il nemico comune. casti, ii-7-39:
santa sede / di favorito empier dovesse il posto / presso la donna che nel
presso a quel de la donna era il palagio / de rinviato del monarca ibero
di francia. amari, 1-1-19: il viceré intrigossi con gl'inviati delle città di
divenire vicario. giusti, ii-21: il vicario allegretti è il pio paesano, ed
giusti, ii-21: il vicario allegretti è il pio paesano, ed era anche mio
cavallier, d'ogni donzello / parermi il duca d'albania più bello.
per la felicità, la prosperità e il benessere altrui, sia che l'interessato
; in psicologia, l'invidia è il desiderio frustrato di ciò che non si è
, purg., 14-82: fu il sangue mio d'invidia sì riarso, /
.. / manduca l'alma distruggendo il core. albertano volgar., ii-123:
tignuola dell'animo, la quale si mangia il senno e 'l sentimento. s.
. nievo, 55: l'invidia è il peccato o il castigo delle anime
l'invidia è il peccato o il castigo delle anime grette. imbriani, 2-248
né più l'invidia ascolto / tentarmi il cor, quando in secreta stanza /
i denti. caro, 16-63: il mondo il sa, che ne stupisce,
denti. caro, 16-63: il mondo il sa, che ne stupisce, e
sole, / che con invidia e meravaglia il vide / gir seco intorno a la
terrestre mole. gatto, 4-85: fissa il gufo / l'invidia della vita,
questa invidia si figura colle fiche verso il cielo, perché, se potesse, userebbe
giudicò che fusse l'invidia. buonarroti il giovane, 9-133: se'tu forse,
, e dalla livida bocca, schiacciata il capo, dispumava tossico bilioso e bollente
, ii-75: la losca invidia per il regio tetto / occulta serpe, ed ha
, di ostilità che porta a desiderare il male altrui; malignità, cattiveria;
acciò che per la invidia de'regi il popolo di roma venisse più tosto a
: benché francesco difendesse la causa sua il più che potesse, niente di meno
maggiormente abondava l'invidia ne'cortigiani contra il buon figliuolo. gualdo priorato, 3-i-27
di lui. buonafede, 2-vi-277: il giusto bruckero si duole che l'invidia
vene un brivido più acuto e lungo che il freddo. -rancore, rabbia,
7-43: rimase tra i veneziani ed il duca di milano la invidia del guadagno
. brusoni, 70: unì urbano il ducato di urbino alla sede apostolica, se
fatto non avevano. tasso, 12-12: il soldan... è presente e
tono del discorso, dai quali traspare il rammarico per l'altrui felicità.
astio degli dei verso gli uomini felici oltre il limite consentito, onde li portano a
26-21: una invidia ha nell'ossa che il divora. -avere invidia a qualcosa
i-262: gl'idii e la fortuna e il mio padre e la morte hanno avuto
necessario di far uscire in qualche modo il principe di parigi, perché di già
di parigi, perché di già o il desiderio della quiete o l'invidia che gli
dei secoli xiv e xv, 67: il mio fido servir causò sospetto / ai
1-11: gan per invidia scoppia, il maladetto. giovio, i-280: sarete
eto si strugge / che per mirarlo il sol fermi i splendori. f. m
tommaseo [s. v.]: il dente, i morsi dell'invidia.
-non avere invidia a qualcosa: reggerne il confronto. c. campana [
malizia. rime inedite, lxv-303: il tebro già famoso, / senza il suo
: il tebro già famoso, / senza il suo antico orgoglio corre irato / e
: tormento che l'invidioso prova per il bene altrui. giovio, ii-38
piattole] era già desto / d'invidia il verme, e si rodean nel core
se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo n'avrebbe. ibidem, 171:
segneri, i-42: che guadagno è il tuo, se tu non ti guardi
l'invidietta. * invidiatila 'è il meno usitato e più familiare; 'invidiòla'altri
di radici e un di maceroni. buonarroti il giovane, 19-551: cipolle e ramolacci
la sola mania di credere tutto oro il dialetto dominatore ha potuto introdurre nel vocabolario
ad agosto, imporcato che si è il terreno, sopra una faccia del porchetto
sopra una faccia del porchetto si pianta il broccolo, e sulla faccia opposta la
. e. cecchi, 8-15: il fermentare d'una dimessa umanità nella vampa e
davano a credere che l'unico invidiabile fosse il piccolino che, non troppo premuto dal
4-12: mi parve di aver scoperto il paradiso in terra; e che, dovendo
; e che, dovendo proprio nascere, il solo destino invidiabile fosse quello di nascere
levante... seppe così ben ricompensare il suo padrone di ponente da assicurargli,
invidiabile. e. cecchi, 8-133: il museo nazionale d'atene è gremito d'
, 6-m: quanto a baiocchi, il dottor fumi non tardò a persuadersi che i
c., 29-2-6: come è grande il popolo de'maraviglianti, così è grande
livore la felicità, la fortuna, il benessere, gli onori altrui, sia giudicandosene
te l'invidio, no; ma piango il mio. mascardi, 3-18: invidiavano
apollo, incontro a lui / non incitava il marziale ettorre. g. capponi
l'altrui condizione. pascoli, ii-45: il mondo attrista; cioè danneggia il genere
: il mondo attrista; cioè danneggia il genere umano, a cui volete male
cui volete male, a cui invidiate il bene, come già satana. -con
è che non invidii altrui, / né il timor de la speme è in lor
come suole, / o de la notte il velo / o le pompe del sole.
del sole. segneri, i-404: il superiore invidia all'inferiore, perché,
occidente, / o dove già peccò il primo parente. aretino, v-1-625:
tasso, 6-82: non l'invidio il vanto / o 'l femminil onor de tesser
dottori, 3-109: io non t'invidio il pregio, / piango il perduto ben
t'invidio il pregio, / piango il perduto ben. s. maffei, 7-105
, le ciglia, / le sorprende il petto, / porta le mani sul suo
arno, / che 'nvidia al tebro il suo più caro pegno, / richiamarla al
/ romperai con la marra, arando il suolo, / e i fregi loro invidieranno
canteo, 196: quel volgo inconsueto il volto admira, / invidiando al suo
non è questa la cagione per cui il salmista sì piamente ne invidia gli abitatori,
, 4-78: ma, se fortuna pure il valor vostro invidiasse, al non morire
anche impedire, proibire) l'uso, il godimento di qualche bene. ugurgieri
: chiudesti i lumi, armida; il cielo avaro / invidiò il conforto a i
armida; il cielo avaro / invidiò il conforto a i tuoi martiri. m.
1-380: perché d'argo a me invidi il bel soggiorno? salvini, 11-7-56:
toro e le gemme, / invidiasti il fedo loto ancora, / onde macchiato
loto ancora, / onde macchiato è il certaldese, e l'altro / per cui
l'altro / per cui va sì famoso il pazzo conte. cesarotti, 1-vi-148:
, tu m'hai invidiato o rapito il meglio di questa vittoria. grossi,
forza e amor novo spiranti / fanno il comune. 7. locuz.
ma perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà l'illusion che spento /
, e quindi m'invidiai l'onore e il piacere di riverir lei e la signora
12-93: se tu medesmo non t'invidi il cielo, / e non travii co
contento della propria sorte; non temere il confronto con altri. tommaseo [s
, fu... quel gige, il quale... si rendea talmente
alamanni, 6-8-16: delle invidiate nozze arriva il giorno, / già son le case
invidiate danze / tengon la notte e il giorno. bocchelli, 1-i-503: cominciava
invidiata uscì. mazzini, 1-195: il poeta, beato d'una patria benedetta
gozzano, i-450: non vede che il signor di savoia, uno dei primi collezionisti
contra di me. perticari, ii-237: il nostro italiano (che il generale turpino
ii-237: il nostro italiano (che il generale turpino de crissè accusò come invidiatóre del
ivi medesima. 2. che insidia il bene altrui, o cerca di impedirlo,
mal parlare. tolomei, 2-49: il quale se la fortuna, invidiatrice dell'
avrebbe forse con alto grido fatto risonare il nome suo. b. fioretti
andare altre parti del giardin riguardando, il sole ci vieta, che invidiosamente, come
popolo, oscuravano invidiosamente, quanto potevano il più, i lodevoli fatti di chiunque
invidiosissimo). che prova invidia per il bene altrui; che pecca d'invidia
. guidotto da bologna, 1-100: il dicitore disegna a parole i reggimenti della natura
aretino, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser
/ e trar di gola gli vorrebbe il ghiozzo. guadagnoli, 1-i-72: tai cose
1-i-72: tai cose zufola vami [il pappagallo] all'orecchio, / quando vide
pezzi gli invidiosi, ch'aveano apposto il falso al giovane innocente. cavalca,
paurosi. lanci, 2-47: mi piace il vostro consiglio, ma non lodo già
o invidioso. anguillara, 9-119: il core avea indurato / del maggior dio l'
la rendea dalle altre diversa, quanto il novello ornamento. foscolo, viti-23: la
si truovi afflitto. salvini, 41-98: il savio, dagli stoici con sublime ed
, infausto, dannoso, esiziale (il capriccio della fortuna, il trascorrere del
esiziale (il capriccio della fortuna, il trascorrere del tempo, rinfuriare di un
? castiglione, 617: parve che il tempo, come invidioso della gloria dei
barbari. gesualdo, lxx-402: era [il petrarca] fermato di dar fine al
, invidiosèllo. vasari, 4-11-741: il cardinale mi aveva oferto iacopino, ma
.]: 'invidiosùccio 'direbbe o il principio dell'invidia o l'impotenza,
anche alquanta più invidia che non suoni il vocabolo. nell'* invidiosèllo 'si fa
favelle. frachetta, 41: [è il tiranno] invido, ingiusto, senza
: invido panni / chi, celebrar potendo il secol nostro, / a la passata
indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto d'uomo invido e di rimatore
al valente, che esaltare sopra lui il malvagio e l'inetto. -geloso.
di testa. alamanni, 6-16-37: già il ver conosce l'invido marito, /
seno. pigna, 136: disarmate il venen, lingue proterve, / invide viste
voi, pensier di rabbia. buonarroti il giovane, 10-873: de'fiorentin l'in-
ale. d'annunzio, i-825: nuota il giovine ignudo pe 'l fiume torpido a
, 296-5: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, ch'attorcea soave
mia luce / l'invida notte e il ciel turbato asconde. tebaldeo, 1-13:
l'un tien el spirto e l'altro il corpo morto. b. tasso
ascose. pascoli, 522: pure il tuo male mai non fa male: /
non invietava. sassetti, 53: il greco inforza, i pinocchiati in vietano,
lunette muffano. magazzini, 9: il vero e ottimo modo d'insalarla [la
chi può) senza ch'ella senta il caldo del fuoco che l'invieta, ed
del casto, 1-127: siccome il verbo d'infievolire ha da fievole il
il verbo d'infievolire ha da fievole il suo cominciamento ottenuto, così quello d'invie-
e invietita. guerrazzi, 2-266: grasso il viso ma frollo, del colore di
le dismesse e le in- vietite per il tempo. gigli, 4-287: le opere
parole invievoli dei loro ambasciadori, ordinarono il dì che la gienerale battaglia intra loro
restrizioni personali o invigilaménto, senza dirvi il perché. = deriv. da
g. bentivoglio, 4-71: il consiglio di stato per riputazione era superiore
sorveglianza rivolta a verificare o a ottenere il raggiungimento di determinati fini (e,
cavalieri di s. stefano, 1-65: il priore della chiesa invigili e tenga avvisato
chiesa invigili e tenga avvisato non solo il consiglio, ma il granmaestro del culto
avvisato non solo il consiglio, ma il granmaestro del culto delle chiese di nostra religione
, 4-2-197: considereranno se sia bene il dare l'incumbenza a qualcheduno con autorità
acque. targioni tozzetti, 7-94: il padrone deve... trattar bene i
obbligato lo maestro fisico ad invigilare che il ministro non fallisca ne'suoi lavorìi.
priorato, 5-ii-158: invigilano accioché né il doge né qualunque altro magistrato...
da invigilare non solamente per impedire che il morbo non si comunichi,..
, 16 (285): si distribuiva il pane agli avventori; c'era de'
tutto andasse bene. carducci, iii-26-68: il governo ha pur diritto d'invigilare a
provvedere. sanudo, lvii-583: il grado della nobiltà nostra, per la
c. campana, iii- 5-9-146: il pontefice, invigilando alla pace de'cristiani,
... spedì a genova suo legato il cardinal morone. davila, 273
morone. davila, 273: il papa, dando sempre agli agenti de'confederati
e del monferrato. zeno, i-22: il nostro nicippo si ha presa la cura
molto di averlo. soriano, lii-9-330: il papa invigila con gran studio a risecare
con qualche nuova turbolenza ritornare in pristino il suo stato. siri, iii-952:
, iii-952: su l'opposta riva invigilava il villa per impedire e fracassare i soccorsi
che al momento di questo passaggio, il più importante e difficile di tutti,
, li-4-397: invigilava mai sempre [il re] alle occasioni di perder affatto
re] alle occasioni di perder affatto il partito medesimo. bisaccioni, iii-98:
molto sinistra. siri, 103: il più certo e sicuro [rimedio] è
piopiia reputazione. muratori, iii-321: il medico invigilerà a tutti gli accidenti del male
immaginazione troppo ardente. -esercitare il dominio della propria condotta; imporre un
cuore, sgridalo, scuotilo, affinché il misero non trascorra ad amar mai come
ognuna invigila alla sua condotta con in vista il proprio onore ed il proprio decoro,
con in vista il proprio onore ed il proprio decoro, che apprezziamo più d'ogni
. g. bentivoglio, 4-229: il duca provide subito, nella forma che
circondate dalle rive trentine, esprimendo anche il nostro statuto, stampato nel 1475 »
» ch'ei debba invigilare * per tutto il lago'quanto gira. alfieri, iii-2-226
una persona, le sue azioni, il suo contegno. gualdo priorato, 10-x-179
deve scegliere da sé la stoffa, il cuoio, la carta o quella qualunque altra
cimelio; e deve invigilare nell'esecuzione il rilegatore. b. croce, iii-
priorato, 10-i-19: s'invigilava dalle guardie il palazzo reale. faldella, 8-16:
tenipo. 7. tenere sotto il proprio controllo una situazione; seguire con
leggi di toscana, 1-219: [il notaro] invigilerà le confiscazioni. del
caso di mancanza, sarà più facile il ricorso al trono. guerrazzi, 10-271
lavori che ordino per porre in assetto il castello. bechi, 2-43: gli altri
da una tenda a ombrello, invigilano il tiro. bacchelli, 2-v- 57
: ho fatto e invigilato io stesso tutto il prelevamento. -cogliere al volo, non
preparativi. verga, 1-177: il più ardito viandante non si sarebbe arrischiato a
papini, vi-392: so... il subdolo invigliacchiménto che nasce dall'abitudine.
alternavano nel- l'ugual misura, ma il secondo invigliacchiva il primo. papini,
l'ugual misura, ma il secondo invigliacchiva il primo. papini, x-1-288: la
l'infanzia. obbligò al suicidio il suo figlio diletto, e invi
del tufo, 42: quest'è il mangiare / che n'inforza e 'nvigora a
terra usciva, / ch'invigo- rando il cor de'naviganti / facea di lontan fuggir
pronom. campanella, 5-164: con il poco cibo e macerazioni lo spirito di
la moralità s'innalza e invigora sotto il patrocinio delle libertà pubbliche e per effetto
riposare. g. bentivoglio, 6-1-3: il mio stomaco va ogni dì più invigorendo
ella non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso, ma sempre s'invigorisce
, battono leggermente quel carbon rovente, il qual caduto, s'invigorisce la fiamma
invigorissero. campailla, 6-20: qui il corso rompe adam di sue parole,
de danctis, ii-6-231: indarno vuole il poeta uscir dal suo passato; solo
, 1-2: se m'ascoltate di core il mio dire, / farovi d'amor
, vigoroso sia fisicamente sia moralmente (il corpo, anche una facoltà dello spirito
quel bosco; né tanto la reprimeva il tenero piede tormentato da i sassi e
uff aldi, iii-90: è [il tèi un'erba colà famosissima, la cui
mesceva al condannato per invigorirlo a sostenere il martorio]. nievo, 668: capisco
invigorita da tante pari la difesa, fu il nemico ributtato con sua grandissima stragge dal
vita. oliva, i-3-704: tramontato il sole, ne'crepuscoli della notte si
con lettere. gigli, 2-171: il pellegrino... invigorisca il passo
: il pellegrino... invigorisca il passo. -letter. completare, perfezionare
provvedimenti che nuocciono all'avvenire senza invigorire il presente. c. bini, 1-374:
invigorito nell'avere di già inteso che il campo della lega s'era mosso per
quei solinghi orrori / ristorai qualche giorni il corpo oppresso / da i vari affanni
leggero, libero lo spirito e invigorito il corpo. piovene, 10-8: la
. sempronio, 18-6: striscia [il serpe] per l'erbe invigorito e
comisso, 7-124: superata la prova, il fonografo riprendeva invigorito e il padrone,
prova, il fonografo riprendeva invigorito e il padrone, come liberato da una pena,
. ant. indivia. buonarroti il giovane, 10-914: non era tempo da
. g. capponi, 1-i-354: il governo di giovan gastone... non
mento dei costumi. mazzini, iii-1-277: il petrarca stesso si risentì di quella spezie
invilirsi la clarissima casa, mise tutto il suo cuore in certe liti, che
invilir. arici, iii-259: si gelò il sangue ed invilì l'ardire / in
. caterina da siena, ii-161: il servire a dio non è essere servo,
, i-496: se poi si abbandona [il proletario] all'inerzia e s'invilisce
albanzani, ii-601: così fu fatto che il temuto animale [il leofante] tenuto
fu fatto che il temuto animale [il leofante] tenuto a mano e ausato tra
quando con ogni picciola cosa ha coperto il capo in forma che sanza resistenzia si
fagiani, perché, non volando tanto il fagiano quanto la pernice, l'astore,
fuggire. m. villani, 9-31: il ladro, sorpreso nel fallo, invilisce
, invilisce. boccaccio, 1-vi-472: quando il cuore per alcuna passione invilisce, ogni
. rinaldo degli albizzi, i-569: il duca fa ogni dì gente da cavallo e
.. niente si sente di voi: il di che gli amici vostri ne inviliscono
, 151: se in sua sentenza il cristianesimo ha invilita la terra e disarmati
fu laddove accusò i viniziani e volle invilire il pregio delle loro vittorie.
più tosto un offuscare iddio la sua provvidenza il porre egli sempre in mano de'giusti
nocive. b. croce, iii-27-8: il dissidio... si era acuito nel
sarebbe incongruo l'asserire per questo che il venerdì, il sabato, la quaresima colle
asserire per questo che il venerdì, il sabato, la quaresima colle altre vigilie
tornarsi adrieto. landino, 143: il che tanto invilì guido novello, vicario in
. guicciardini, 2-3-213: giudicava che il vedersi [i pisani] stretti e sanza
sol per invilirli. frachetta, 39: il tiranno studia sempre d'impoverire i suoi
saluzzo roero, 3-ii-241: poch'anzi il dissi io pur, ch'incerto evento
suo godendac in mano che non attendesse il cavaliere francesco, per la baldanza presa sopra
che smarrito. machiavelli, 1-vi-288: il re, se non vecchio, è infermo
te ritorno. siri, ii-1318: il popolo, pieno di sbigottimento ed invilito,
iscoraggiailo via più, restrinse... il colore novellamente mandatogli in viso dalla mestizia
. c. bini, 1-147: il cuore e la mente inviliti non gli danno
, miserabile. sacchetti, 83-133: il detto tommaso, come invilito dalla paura
suo cadde invilito, / tanto è il dolor che dentro lo martella. tebaldeo,
e nemici ed affatto inviliti, offerivano il piede alle catene di chiunque veniva a
/ e di vera età d'or beare il mondo. bocalosi, ii-142: le
-svalutato. de roberto, 6-195: il tesoro pubblico è costretto a sovraccaricarsi ogni
adunque a invillarmi? che egli è il diavolo a essere incapato! orsù, io
la villaggine, come chi pratica con il zoppo la zoppaggine. = denom.
: se vuoi attendere quanto è soave il signore, fa di bisogno che sia
. villani, 11-100: in quello inviluppaménto il capitano con tutta la gente dell'arme
diconsi quelle che essendo alterne, durante il sonno si avvicinano al fusto. '
estivazione inviluppante ', è quella che ha il pezzo esterno curvato sopra l'interno,
: dite a messer stefan ch'egli ha il torto / a inviluppar 'n un
di ciascuna morta, e gl'inviluppò il meglio che poteva. v. rota,
serve / con essa inviluppar si può il presciutto. dossi, i-349: come teso-
testi fiorentini, 185: sì tosto come il fanciulo è nato, sì si conviene
quella... e lo uomo e il cavallo viene invelupao. varchi, 18-2-263
: la materia farinacea, che inviluppa il germe,... consiste in una
detti alboscelli. siri, i-324: il cacciatore..., godendo di vedere
circondare. metastasio, 1-iv-152: perdute il re le speranze del primo disegno,
gl'inviluppavano. papi, 1-6-242: il lobau, dopo aver rispinto la vanguardia
del bulow, non potè reggersi contro il numero de'nemici che cresceva e già stava
paura di niente: lo serrano [il sole] sempre più da vicino, s'
è che infra di loro / ha inviluppato il capo del gomitolo / in modo che
, lxvi-1-366: io non voglio invilupparvi il cervello per dimostrarvi quante e in quanti
2-1-8: niente così guasta e inviluppa il cuore dell'uomo, quanto fa il
inviluppa il cuore dell'uomo, quanto fa il sordido affetto alle creature. monti,
-assol. sarpi, ix-249: seguendo il suo instituto, che è di confondere
cose in spagna. -rendere difficile il riconoscimento di qualcosa; mascherare, nascondere
invilupparono la vita di sordello, durante il medio evo. 3. coinvolgere
, impegolare. guicciardini, 2-3-137: il duca, o per inviluppare i viniziani
ché, se pur pur gli volevate intabaccare il cervello, si doveva ataccarsi a la
. ant. impiegare, investire incautamente (il denaro). g. morelli
imbacuccarsi. nardi, ii-351: spaventato il duca si gittò drieto al letto,
. f. frugoni, vii-67: il letterato,... inviluppatosi nel suo
13-141: la sera dopo cena ha luogo il cosiddetto « abbuglia- mento »: un
, ammantarsi. muratori, 5-ii-310: il sole... era allora vicino a
qui non manca ben nessuno; fino il pesce in abbondanza i giorni magri..
sia in alcuna estremità, egli [il ragno] sempre corre nel mezzo, acciò
siam rinchiusi e inviluppati / come fa il bruco su per la ginestra. / rispose
selva. ariosto, 19-3: non conosce il paese, e la via falle,
. giannone, 1-v-200: pretese [il campanella] riformar regni e monaichie.
congiura. metastasio, 1-iv-506: [il sonetto] è un componimento al quale
sperimentale delle cose. -nascondere il proprio autentico pensiero. lucini, 10-45
obnubilarsi, offuscarsi (la mente, il cervello). savonarola, i-59:
: quattro sono i modi che tiene il dimonio alla... battaglia..
... battaglia... il terzo... inviluppativo. =
(279): una notte vide il re uscire della sua camera inviluppato in un
, cinto. vasari, 4-i-64: il tribolo ha cominciato alla porta di casa
. intelligenza, 147: i'vidi il sole ch'avea debol'raggi, /
quali per una allegoria avrebbeli forse immaginati il vinci dopo aver veduta in milano lucrezia
/ se non quanto per sé ritarda il bosco / la vista e i passi
abbracciati e inviluppati insieme, non aveva il servitore il modo di ferire il duca
inviluppati insieme, non aveva il servitore il modo di ferire il duca sanza l'offesa
aveva il servitore il modo di ferire il duca sanza l'offesa del padrone. roseo
e dispietata / e l'aspro scontro, il fiero e gran colpire / di questa
a lui stesso, ma precipitosa a tutto il suo partito. delfico, ii-15
delfico, ii-15: lo stesso voltaire, il più gran battagliere de'pregiudizi che avesse
più gran battagliere de'pregiudizi che avesse il passato secolo, combatter volendo quelli di
. non si comprende qual sia stato il suo senso. gualdo priorato, 10-iv-54:
. a. cattaneo, i-149: il lettore sgombra le tenebre dell'intelletto colla
casini, i-389: io non riprovo il tempo necessario per giudicare con rettitudine..
. introverso, chiuso (una persona, il carattere). soffici, v-6-392:
. a. cattaneo, i-320: il figlio,... levatosi pian piano
figlio,... levatosi pian piano il cappuccio, lo cacciò tutto ad un
ad un tratto in testa al cane; il quale, sentendosi quell'inviluppo sopra le
tal merce appartenesse. beccaria, i-410: il rinchiuderli e serrarli [i bambini]
carducci, ii-5-166: la lettera per il ministro era aperta, sì che ella
indirizzo. d'annunzio, v-2-449: il suo viso fra le sue trecce faceva
inviluppo terrestre. papini, v-512: il suo spirito, scarcerato dal peso inviluppo
troverai due copie di un articolo sopra il filone ec. stampate. dossi,
a. cattaneo, i-246: trovato il capo d'un filo aggruppato, a
. grafi, 5-692: arde scenato il ciel; lume di bragia / l'inviluppo
, li-6-138: hanno voluto che continui il presente inviluppo di confini. pallavicino,
macchine, quando si possa comprendere che il poeta non sapesse come uscire dagl'inviluppi
di molto uso della ragione per ritrovare il filo delle azioni nostre e preservarci da'
e, senza tanti rigiri, nominava il paese dove abitava quel suo cugino.
senza tanti inviluppi di parole, proferiva il nome del paese]. serra,
montano, 101: uno stupiva considerando il grave inviluppo di passioni di cure di
, cioè 'inviluppo fiorale 'denominasi tanto il calice quanto la corolla, colla differenza
quanto la corolla, colla differenza soltanto che il primo si chiama 'inviluppo esterno del
, perché immediatamente circonda gli stami ed il pistillo. 5. disus.
balist. linea continua che circoscrive tangenzialmente il tratto discendente di tutte le traiettorie ottenute
inpanazione ', 1 invinazióne ', il 'clero ', il 'chiostro '
invinazióne ', il 'clero ', il 'chiostro ', il * celibato '
clero ', il 'chiostro ', il * celibato '. gioberti, 1-iv-411
fortuna del mare intrepidamente contrastò. buonarroti il giovane, i-189: già stanchi i
: i tebani, credendosi invincibili sotto il lor nuovo generale, attraversano l'attica.
francia. bocchelli, 1-i-49: dicevano che il loro napoleone era invincibile. piovene,
se astrette da invincibile necessità, ricusavano il rimaritarsi. delfico, ii-36: codeste brillanti
di far guerra all'invincibile, tengo il riposo in luogo della felicità. -invalicabile
. varano, 43: questi, il cor guasti da indomabil callo, /
oro, / promettere a più campi il suo tesoro: / ma da invisibil mano
, ch'ogni briaco / smaltito avrebbe il più invincibil vino. 2. figur
, iii-199: solo colui è invincibile, il quale ama quel bene che non si
core, / fransero i ferri ed il furor degli empi. nievo, 452: