Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.30 - Da INNATO a INNAZIONALE (21 risultati)

. oriani, x-23-75: fu il bersaglio a tutti i colpi di quella

conscienze pusille di certi lettori l'autore o il complice o il panegirista dell'eccidio

l'autore o il complice o il panegirista dell'eccidio, lo dovevo raccontare o

falsamente? d'annunzio, v-1-283: il flusso e il riflusso primaverile mi attraversano

annunzio, v-1-283: il flusso e il riflusso primaverile mi attraversano come una vicenda

2-357: era spiovuto, e di colpo il sole era apparso quasi innaturalmente, con

riflessi metallici. piovene, 7-563: il tempo conserva un aspetto innaturalmente antico.

per usanza. mamiani, 10-ii-371: il moto... è innaturato ed essenziale

: pausania, che venia inanzi, giunse il re filippo e li diedi d'una

parte. ser giovanni, i-216: il duca inaverò il re di scozia d'

ser giovanni, i-216: il duca inaverò il re di scozia d'una punta nel

avete forte innaverato. buti, 1-168: il modo dell'amore, che prese paolo

nel mondo, cioè m'inaverò e ferimmi il cuore, e così ancora m'offende

, ii- 21-25: quando atalante vidde il damigello / si crudelmente al fianco innaverato

ch'i'non parea, / sentendo il cor morire innaverato. cino, iv-154 (

). gherardi, ii-25: passando il fiume indo,... insieme

molto fredda e nevosa... il tevere diventò innavigabile. groto, 1-52

diventò innavigabile. groto, 1-52: il canal di loredo... è reso

impercorribile. fantoni, ii-279: né il mio nome morrà. /...

svernare colà non si può, perché il re lo proibisce, sendo in quei rii

attraverso l'oceano innavigato, nientemeno che il paradiso terrestre. = comp.

vol. VIII Pag.31 - Da INNAZIONALITÀ a INNERVAZIONE (28 risultati)

nazione. gioberti, i-282: il gallicanismo è pestifero all'italia per ogni

è l'odierno italiano scritto, quanto il sapore italiano di certi vocaboli e modi

bisognerà contare adesso per un altro miracolo il rinsavire del pazzo. muratori, 11-150

manzoni, fermo e lucia, 91: il grano c'è: questo è un

loro piacere. vittorini, 5-167: il nostro popolo si è pronunciato. e il

il nostro popolo si è pronunciato. e il popolo tedesco no. pure è innegabile

comune con esso l'esperienza subita sotto il fascismo. 2. vero,

. carducci, ii-8-111: la benedica il dio vero e innegabile: la sua

, l'alpi; dall'altro il mare, l'immenso mare.

; e allora, segnatamente, può portare il plurale. * interminabili inneggiamenti '.

legione, o pio, / che il campidoglio avrà. pascoli, i-775: cieco

.. a queste due divinità che il solitario e macerante e incivile ascetismo abomina

e macerante e incivile ascetismo abomina sotto il nome di * carne 'e

', che la teocrazia scomunica sotto il nome di 'satana \ ferd. martini

. petruccelli della gàttinà, 4-518: il sole inneggiava nel cielo come nei giorni

/ vegliator del futuro, / odi il libero e puro / inneggiare dei sensi.

latore. cagna, 3-13: il popolaccio inneggiatóre dei fatti com

la mac china per tagliare il brodo. = nome d'agente

soderini, iii-84: quando [il seme] innegrisce o ros

in inne e in onne: o accettare il consiglierato con le sue conseguenze, o

autummo e primavera / son ritornati e il mondo imbianca e innera / et è

mondo imbianca e innera / et è il mio ardor pur sempre come suole.

suspende e innerba l'arco, / et il mio cuore innextrulando nesse.

, / pur or la scorza ingrossa e il fusto innerva. 4.

figur. montale, 2-50: ecco il segno; s'innerva / sul muro

esaltarsi. di giacomo, ii-580: il popolo, che non sa di scienze

sembrandogli che essa sia in relazione con il fatto psicologico dell'innervazione, la quale comincia

dell'innervazione, la quale comincia con il minimo di forza, cresce lenta e rapida

vol. VIII Pag.32 - Da INNERVO a INNESTAMENTO (36 risultati)

, irascibile; irritare; far perdere il controllo, la calma; mettere in

2-422: da quando è così malato, il telefono gli dà fastidio, lo innervosisce

, 6-218: poi, tutto sommato il mare non gli faceva neppure bene. lo

basta. pratolini, 10-374: mi innervosiva il fatto che neanche l'indomani ci saremmo

di sonno e non trovando in casa il ragazzo mi sono innervosito.

sospeso nell'aria un grosso sasso che il demonio, innervosito dalla di lei austerità

che al della noce da napoli debbasi il perfezionamento... del moschetto da guerra

-anche al fìgur. girone il cortese volgar., 526: gran trastullo

ben fu già tempo che altro era il mio piacere. chiabrera, 2-1-75: ella

inesca dunque, o bella, il cor che mi ardi, / col cibo

e instruzzione. caimo, 72: il piacere è il principio de'nostri danni,

caimo, 72: il piacere è il principio de'nostri danni, che inesca

b. fioretti, 2-4-172: cerca [il poeta] di sopravanzar l'arte per

-assol. salvini, 41-201: il saggio, che dà a principio per inescare

mazzei, 25: a me piacque il suo pensieri, come mi piacciono tutti

insegnare. e perché non si può coglier il pesce ad amo scoperto, l'ho

. loredano, 7-29: io per fornire il disegno... preparerò cibi da

sanza dubbio parte di grandissime medicine è il frutto della consolazione fraterna; e 'l

con ispirituale studio, e inescalo come fa il medico la sanità, e aiuta li

aiuta li sforzamenti delle forze menimate sotto il peso di lunga fatica. 4.

accendere, alimentare (la fiamma, il fuoco). benivieni, i-103:

. benivieni, i-103: incauto [il pastore] scoscende / gli aridi rami

preparati. -intr. alimentarsi (il fuoco). bruno, 3-483:

uno con punta per nettare e inescare il focone; l'altro con un rampinetto in

poi dalle scintille dell'acciarino, comunica il fuoco alla carica. guerrazzi, 2-647:

195-2: di dì in dì vo cangiando il viso e 'l pelo / né

vittorie molto eccellenti. dalle quali inescato il figliolo arrigo, seguitando torme paterne,

3. acceso, alimentato (il fuoco, la fiamma). c

annunzio, v-3-8: vedevamo... il cannoniere pollio, mentre il naviglio colava

.. il cannoniere pollio, mentre il naviglio colava a fondo, far fuoco a

. brancoli, 4-164: era stato il difetto dell'uomo simpatico a cui la

da fuoco. negli archibusi a percussione il cappelletto fulminante tien luogo d'innescatura. dizionario

nello scudetto del fucile, la quale comunica il fuoco alla carica. =

detonatore. d'annunzio, v-1-92: il cuore balza al frullo gagliardo del primo

. pea, 5- 186: il cannone di s. paolino ebbe..

la deflagrazione. 2. fis. il prodursi delle condizioni necessarie perché determinati fenomeni

vol. VIII Pag.363 - Da INTRISTIMENTO a INTROCQUE (29 risultati)

cicognani, 13-282: per me, il pericolo più grave era l'intristimento in

dell'anima. papini, ii-1216: il rinascimento fu la risposta trionfante altin- tristimento

seguito alle ultime ricadute dell'infermo, il suo spirito si era estremamente intristito. bacchetti

buona e cara creatura, mi chiappa il ribrezzo. pavese, 10-49: soprattutto

, perché dove questo arriva a mettere il dente, è finita: intristiscono, e

gli ultimi papiri. bartolini, 18-36: il loro giardino è migliore del mio.

loro giardino è migliore del mio. il mio è piccolo, nero;.

-sostant. emiliani-giudici, i-253: il padre, cui gli anni, le sventure

reso più provvido, fu sollecito di avviare il figliuolo a una professione. e.

c. bini, 1-70: gl'intristiscono il cuore con un senso monotono di prosperità

immalinconire. milizia, 1-214: intristire il viso non è un rendere l'espressione

: portava degli abitucci adattati che intristivano il suo viso bruno. 6.

fiore). soderini, ii-194: il lino seminato intristisce tutte le terre,

io credo la mezzeria essere... il solo modo possibile a governare l'economia

. da triste (v.) con il prefisso in-con valore illativo.

pervertirsi. aretino, 20-333: il mondo, più invecchia, più s'intristisce

. salviani, 36: per oggidì il mondo è tanto intristito che l'uomo

tasso, aminta, 892: il mondo invecchia, / e invecchiando intristisce.

a intristire. cesari, iii-305: il crescer di numero che fa la città per

deteriorarsi (una merce). buonarroti il giovane, 9-201: da che vien?

intristiscono. 6. locuz. intristirsi il sangue: logorarsi, tormentarsi, crucciarsi

tormentarsi, crucciarsi; guastarsi, avvelenarsi il sangue. bechi, 2-293:

, 2-293: senza dover ammuffire e intristirsi il sangue sulle cartacce e sui registri.

indebolito, sofferente (una persona, il suo aspetto). nievo,

nievo, 521: le avea fatto compassione il vederla coperta di cenci e intristita in

era una creatura dai capelli grigi e il volto intristito, che prima di aprir

della bagliva di galatina, 245: tenere il dicti animali intro le diete possessioni.

di ciuffo; / un leccamuffo / il tirerà pe'terci. = comp.

quello del marinaio che vede la tempestade, il quale non si pone a scedare,

vol. VIII Pag.364 - Da INTRODOTTO a INTRODURRE (29 risultati)

ed introdotto nel padiglione, quando vide il capitano far prova di forzarlo, sguainò

.. per vedervi l'aloè, il repontico, quei teschi di cervo, quelle

, per questo nome imitazione intenderemo ora il genere, che è favola e narrare

, singolarmente fra gli strumenti che accompagnano il cantante. cesarotti, 1-xxviii-300: il

il cantante. cesarotti, 1-xxviii-300: il personaggio di polidoro introdotto in questa tragedia

. ma solamente quella nuova, introdotta per il nuovo disordine, non ebbe forza il

il nuovo disordine, non ebbe forza il male, ancorché gravissimo, di ammazzarmi

istoria tutta, / acciò che sappian come il fatto vada / di questa usanza al

tassare,... pare loro che il modo altra volta introdotto per noi sia

modo altra volta introdotto per noi sia il migliore. v. martelli, 2-71:

entrata, poi ch'io ne presi il governo;... lasso introdotto un

... si dichiararono disposti a vendicare il sangue del re e ammutinarsi contra il

il sangue del re e ammutinarsi contra il governo introdotto. segneri, ii-416:

moderati », gli italiani hanno agevolato il tradimento. -proposto e accettato (un

. b. croce, ii-2-167: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte

. botta, 5-281: sire, il direttorio esecutivo della repubblica francese, desiderando

amicizia testé introdotta tra la francia ed il governo piemontese, mi manda a vostra

abile, valente. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-35: ne'primi tempi

perché egli mostra di non essere colà il meglio introdotto del mondo, all'uscire

introdotto delle dimonia, ha già ripieno tutto il mondo. boccaccio, dee.,

8-202: conviene d'arrecar prova ch'il favoloso introduciménto di tali operatori soprammondani sia

mare;... altrimenti tanto il trasporto quanto l'introducimento sarebbe troppo dispendioso

291: circa la religione è da notarsi il primo introducitore, s'è paese di

di maomettani. 2. che ha il compito di condurre una persona alla presenza

. bandello, 1-5 (i-79): il fante, secondo l'ordine dato,

., 23 (389): il cappellano..., precedendo i due

, 175-38: poi che fu introdutto [il muletto] nell'orto, di quello

alla tanta sua gentilezza, non è certo il minore quello dello avermi ella novellamente introdotto

riceverli quando essi... sforzassero il borgo e la porta di san marco.

vol. VIII Pag.365 - Da INTRODURRE a INTRODURRE (44 risultati)

, vi suplico a degnarvi di introdurre il mio creato al conspetto serenissimo de la singular

molto difficile... ad introdurre il signore della cliella all'audienza del papa.

de roberto, 246: saliva pomposamente il sontuoso scalone ed era introdotta presso la

tasso, i-165: non può venire il messaggiero a questo racconto, che prima

avendo tutto l'animo rivolto a reprimer il turco disceso con tutta l'asia a

(189): al suo convito, il quale ancora al mezzo non era,

in così alti edifizi, senza aprirsi prima il passo delle scalinate. alghisi, 1-82

alghisi, 1-82: starà molto attento il litotomo nel- l'introdur la guida nella

sottile ma dura e l'introdusse tra il cuoio lanoso e la carne dello zampetto.

ne'corpi, ne'quali s'introduce il caldo, s'introduca ancora qualche radezza

leggierezza. guglielmini, 2-188: riflettasi che il lamone s'introdusse da sé medesimo nel

molo solamente per passo, gli sia lecito il farlo. pananti, i-220: il

il farlo. pananti, i-220: il tabacco dee prendersi all'appalto, /

le lettere. aleandro, 1-104: il poeta, introducente medea fiera e crudele contra

due porte, per le quali esce il popolo, come egli il chiama, de'

quali esce il popolo, come egli il chiama, de'sogni. buonafede,

le cose inanimate. leopardi, i-64: il ridicolo nelle antiche commedie nasceva anche molto

introduceva l'ombra del maestro a fare il panegirico di lui e a lodarne la

... per non breve tempo mantengono il calore, rimossi i raggi solari che

16-v-67: fattovi qualche piccol grumo, il quale, quivi avendo acquistata corruzione e

leggiera corrosione. guglielmini, 28: il diverso peso del fluido può bene introdurre

su la porta. botta, 6-i-100: il re... introdusse di nuovo

re... introdusse di nuovo il discorso sulle rinvolture dell'america.

che la storia contenga due parti, il dilettevole e l'utile, e però

lo determino, e solamente gl'impongo il nome di forza attrattiva, altro non

conoscer dio. lambruschini, 4-210: il padre... conobbe ch'era venuto

padre... conobbe ch'era venuto il tempo di quel viaggio, che doveva

essere l'ultima scuola della figliuola e il modo più conveniente d'introdurla alla vita sociale

de sanctis, ii-15-38: poteva egli [il montanelli] osare di più; poteva

] osare di più; poteva introdurre il lettore ne'misteri di questa lotta,

. b. croce, ii-4-313: il labriola non si dava pace che io,

aveva introdotto. montano, 165: il suo amante la introduceva stupita a nuovi

ei de la madre intanto / rimembrando il precetto, a poco a poco / de

con visibil fiamma / rompendole del core il duro smalto / e 'ntroducendo il

il duro smalto / e 'ntroducendo il suo già spento affetto. nannini, 1-64

risposta, non introduce nello scolare immediatamente il giudicio del vero, ma solo colle

bene appresi, agevolmente in lui partoriscono il giudicio del vero. s. maffei,

si debbono a federigo per aver difeso il suo reame contra tutta l'europa, gran

nessuna giudizio, ma solamente con ricercare il piacere da tutte; per questa, dico

: ammaestrato da cimabue, non solo pareggiò il fanciullo [giotto] la maniera del

e buona arte della pittura, introducendo il ritrarre bene di naturale le persone vive.

. rospigliosi, 624: essendo stato il negro più d'ogn'altro colore communemente in

si può cercare per qual cagione s'introducesse il vestire di negro ne'funerali. da

lieti d'udire... che il bravo signor da ponte s'affaticasse con tanto

vol. VIII Pag.366 - Da INTRODUTTIVAMENTE a INTRODUZIONE (40 risultati)

. montano, 442: fu egli [il magalotti] a introdurre in italia la

ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto, che a poco a

delli innocenti colli scellerati, aveva introdutto il principio della separazione nelle case ove si

, ii-15-56: fu [napoleone] il più ardito rivoluzionario in fatto di riforme

. croce, iii-27-195: riformò [il belgio]... la legge elettorale

... la legge elettorale abbassando il censo e introducendo disposizioni circa le incapacità

, ii-i-21: l'accusa che introducesse il medesimo achille a far immolare tanti troiani

achille a far immolare tanti troiani sovra il rogo di patroclo e che strascinasse il

il rogo di patroclo e che strascinasse il morto ettorre. gemelli careri, 1-ii-193:

gemelli careri, 1-ii-193: introdusse anche il figlio a fare le incestuose nozze con

e appoco appoco si disfece; e il popolo fu fatto sicuro. siccome agostino

. magalotti, 9-2- 188: introduce il gazzettiere una lettera, ch'ei finge scrittagli

presso a roma. sarpi, viii-152: il re di spagna filippo ii introdusse di

282: tosto di casa chiamasi il legista / che introduca il giudizio e

di casa chiamasi il legista / che introduca il giudizio e vede intanto / se la

... che comandino di citar il reo, d'introdur testimoni, di far

, di osservar qualunque altro ordine, tutte il presente decreto le trasgredisce e le offende

introdursi nella grazia di qualcuno: acquistarne il favore, la benevolenza, la protezione.

nella grazia di camilla, gradiva ella il servigio d'attilio, cavaliere assai discreto

de'modi introduttivi de'ragionamenti. buonarroti il giovane, 9-523: coro delle persone astratte

l. bellini, 5-1-138: se per il contrario l'uomo troppo adopera gli strumenti

cibo nel corpo, si risente e il rampogna non meno imperiosamente la sazietà.

e. gadda, 10-100: fungeva [il cancello] da normale introduttore nel silenzio

della villa. 2. che ha il compito di condurre un visitatore alla presenza

i-47: le mando dunque un sonetto, il quale per questa volta sarà mio introduttore

un certo villaggio dove poi venne per levarmene il signor di bonulio, introduttore degli ambasciatori

siri, 232: fu destinato subito il conte di brulon, introduttore de'ministri

, introduttore de'ministri, per avvertire il nunzio che sua eminenza l'attendeva nel

possa introdurre per passo, o con il pagamento della gabella di lire quattordici per

bullettame forestiero, si è dato maggiore il campo alle fraudi, essendosi abusati gl'

, ed in tal guisa ripieno tutto il dominio di simil mercanzia proibita. de

loché li giuristi dicono che sia peso il quale spetta al padrone che introduce le

fu mostrato. buonarroti il giovane, i-483: farem considerazione sopra

scienza naturale. carducci, iii-12-260: il poliziano non fece in quelle ottave altro

volta, per corregger questi disordini: il quale ordinò poi altre leggi...

albumasare, nel suo maggiore introduttorio, il pianeta di giove per natura esser callido,

un introduttorio alle teoriche del peurbachio, ed il tutto dedicò a goro gheri, vescovo

introduzióne, sf. l'introdurre; il far penetrare; atto col quale si

immissione. magalotti, 26-149: il suo maggior diletto è nell'ottica,

ha cose di maraviglia: e che sia il vero, mi fece vedere l'introduzione

vol. VIII Pag.367 - Da INTROFLESSIONE a INTROFLESSO (25 risultati)

zanon, 2-xviii-339: noi intanto abbiamo il vantaggio di un littorale che ha de'porti

e stima che m'ero acquistato appresso il re. mazzini, iv-2-243: mi

, iv-2-243: mi rifulge alla mente che il berchet, per cui cercavate lettere d'

per meglio dire della natura, a far il panegirico di laura. leopardi, i-45

; epentesi. leopardi, iii-637: il 'serriverum 'sarà probabilmente una ricotta

nel cavalcare. galileo, 1-1-326: il padre fra bonaventura,... ch'

doria, 1-25: queste considerazioni sopra il raziocinio, che fa l'umana mente nello

: non vadano più a consultare il primato, né i prolegomeni, e

, avviamento. giannotti, 2-1-62: il che molte volte nell'introduzioni delle repubbliche

libro, scritta dall'autore per orientare il lettore sul contenuto e sulle caratteristiche dell'

ho giudicato di premettere, acciò che il lettore con passi più certi entri e proceda

ordine de'racconti. cesarotti, 1-v-64: il suo lamento sopra di lei, l'

di che cosa abbisognava... il testo del carteggio? di nient'altro che

della rarefazione, schivando nell'istesso tempo il vacuo e la penetrazione dei corpi.

diligente cultura degli orti, sicché anco il popolo possa godere della loro erudita opulenza.

rovina è più presentanea in un regno ch'il dispregio della religione, onde s'annulla

dispregio della religione, onde s'annulla il timor di dio, si scherniscono le

. secchi [caffè], 236: il solo viceré ben prevedeva le pessime conseguenze

la prima entrata del coro, quando il primo atto dell'opera inizia con una

, che col coro facea effetto, il resto, sebbene applaudito, non fece

andarono sotto 11 re giovanni, appresso il quale non avendo io avuto alcuno adito

farsi conoscere e gli era venuto meno il danaro, tosto fu forzato a vender

una piccola introduzione presso l'imperatore e il palazzo,... vi mandò un

primo sonno i due fratelli albergatori e il lor fante a man salva prese. ottimo

della fede addomandante per introduzione di beatrice il detto san piero all'autore, sì

vol. VIII Pag.368 - Da INTROFLETTERE a INTROITO (33 risultati)

'clichés 'del moderno e introgolano il sacro col profano, jahier, 3-109

tutto agitato,... la stampa il tutto politicamente introgolato e stampato.

. viani, 19-267: un giorno il gobbo s'introgolò d'amore.

mezzo un altro inquilino scultore, e il suo abito era introgolato di pastelli di

, entro cui sono introgolati i pensieri, il mo- striglio cerebrale, la morchia animale

, impegolato. viani, 19-214: il « sor cesare » era introgolato con una

con seco l'introibo, e seguita / il resto accomodando. = prima

42-4), tratta dall'antifona che il sacerdote recita all'inizio della messa.

. saba, 1-53: contro il comandamento del padrone originario -introiettato da millenni

psicanalitica ha utilizzato tale nozione per spiegare il cannibalismo). = deriv. dal

; cfr. proiezione sulla cui analogia il termine è stato formato. introitante

i conti di ciò che introitava e multiplicando il proprio. longano, xviii-5-388: il

il proprio. longano, xviii-5-388: il massaro tira avanti la sua industria.

simili, che introitando contanti, fanno il negozio poi di venderlo e pagare in

.]: ne fanno da introito il verbo * introitare ', brutto. né

viceversa a introitare: a elici- tare il dono. -figur. lubrano,

che l'impresa introitò sempre, quasi il doppio dei biglietti della prima rappresentazione.

centripeto dei 14 anni incorpora in sé il modello, consustanzia il modello: se ne

incorpora in sé il modello, consustanzia il modello: se ne innamora perché lo

palescandolo, 129: è bisogno che anco il mercante col tempo consideri e misuri l'

delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. cattaneo,

solfatara, dopo avere sgobbato per tutto il giorno sul libro degli introiti e delle spese

i-268: la gente continuava a ingombrare il banco lotto di don crescenzo, a

, per registrare introiti e spese, il dare e avere. -per estens

cui si registrano rispettivamente gli incassi o il carico delle merci. -ant. importazione

ant. l'entrare, l'accedere, il penetrare dentro un luogo, una città

oro. roseo, ii-138: condotosi il filosofo alla sua presenza, nel primo introito

movimento fece, se non che alzò il dito. commedia del desiderato fine, 4

ii-277: quella parte, che precede il primo introito del coro all'orchestra,

altro non è che l'atto primo, il qual da aristotile prologo s'appella.

3. in senso concreto: spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco

e ben fornito a difesa, non attese il cannone di navarrino per rendersi.

s. degli arienti, 173: [il re...] fece [all'

vol. VIII Pag.369 - Da INTROLOCUTORE a INTROMETTERE (31 risultati)

. g. morelli, 268: il padre... insegneratti il tinore delle

268: il padre... insegneratti il tinore delle parole, i modi o

a questo introito del lallemand rispose gravemente il senato, piacergli la persona sua già accetta

. beicari, 4-92: nascer debba il profeta senza coito / di madre,

/ di madre, d'una vergine il suo introito. 6. raro

-o mio marito, io ho fallato, il confesso... -ora (

e nelle preghiere che lo accompagnano; il canto eseguito nella liturgia antica e nelle

. cantare a lo introito: 'il volto, tuo, messere, pregheranno'.

maria maddalena de'pazzi, ii-163: il sacerdote cominciò a dire l'introito della messa

paesani di colà intorno; e ne prendeva il tema dall'introito della messa. muratori

]: la messa è all'introito. il sacerdote è all'introito. 8.

che pare tenesse fra tutti in italia il bell'ufficio di paciere. = femm

campana, iii-271: i francesi, veduto il pericolo, si ritirarono nella cittadella,

, molto par che sia intromesso [il re di spagna] nelle parzialità e gare

giulio dati, 1-4: da lui trassero il nome, ed egli fu cognominato '

ragione, restavano meravigliati di vedere intromesso il battere le lor mura. nievo, 7-151

, in favor di procuratori, per il testamento di la nuora di sier luca

della casa, 5-iii-363: mostra che il convito non sia abbondevole d'intromessi o

216: noi abbiamo conosciuto non solamente il desinare di alcun principe; ma l'intromessi

bacchetti, 1-ii-145: di più voleva il solimani, detto sergente fistola, un

: picasso... è in effetti il fenomeno estetico più indiscreto e clamoroso e

al viceré, fu concessa, prorogatogli il tempo. cesarotti,, 1-xx-274: senza

tommaseo [s. v.]: il governo s'intrometta poco nelle scuole e

5-78: poi andò che s'intromise il parroco. -in relazione con una

sottoposti comperasse alcuna mercanzia, niuno altro il quale fosse presente, o vero sopravenisse

s'intromisero, se altrettale esser dovesse il mio impegno. manzoni, p.

sono involupate. machiavelli, 511: sendo il papa ritornato in firenze, si intromissono

in firenze, si intromissono intra lui e il conte per accordargli. g. m

a far far la pace tra / il suo suocero e 'l mio spagnuolo. tortora

io m'intromisi di patronizzar una nave per il viaggio di fiandra. caro, 12-i-324

sono intromesse che tra loro possa entrare il voi, quando gli piace. giorgio

vol. VIII Pag.370 - Da INTROMETTERE a INTROMETTERE (26 risultati)

, non prima che del tutto taccia il terzo, s'intromette a parlare. nievo

la lucrezia. tarchetti, 6-i-259: il barone c., che non aveva ancora

abbattuta. castiglione, 219: [il cortegiano] non cercherà d'intromettersi in

. carrer, viii-416: pria che il lume s'intrometta / ne'spiragli dell'

quando pei lembi de le sceme imposte / il primo albor del ciel s'intromettea,

s'intromettea, / sentiva un bacio intiepidirmi il viso. -figur. avanzare

-nascere, sorgere, svilupparsi; far sentire il proprio influsso (un sentimento, un'

e. cecchi, 5-302: il libro è meglio stampato quanto meno ci

uscieri che aveva bisogno di parlar con il signor duca, fu intromesso. erasmo

dio di fare, di cacciare fuori il dimonio, e 4 ntromettere gli agnoli

, tra donne ed uomini, che il boccaccio a recitar le novelle intromise.

fichi, mangiando con voracità, gli aprono il fiore e gli intromettono il sole e

gli aprono il fiore e gli intromettono il sole e l'aer buono a maturarli.

sotto la pelle, è necessario intromettervi il stilo, e sopra di lui aprirle.

. usolano dei cani randagi, intromettendo il muso tra ferro. -immergere.

vostra lettera era che io facessi intromettere il cinghiale al mio padrone. -figur

ma sia necessario intrometter quiete. buonarroti il giovane, i-471: giusta cosa è

-imprimere. alfieri, i-54: il continuo conversare con forestieri, e il

il continuo conversare con forestieri, e il non aver occasione mai né di parlare né

misericordia tua e l'aiuto tuo, senz'il quale non vaglio nulla e col quale

cena dell'assistenza avuta, mi offrì il destro d'intromettere un po'di distrazione

, riferire. cesarotti, 1-xix-141: il celebre detto virgiliano 'timeo danaos et dona

giovani avesse un capo, e fusse chiamato il capo dieci, il quale tostoché si

e fusse chiamato il capo dieci, il quale tostoché si sentisse chiamare dal capocaccia machiavelli

l'essere usciti di chiusa, intromettono il canto per rispetto della mutazione o muta.

questo altro mese, che s'abbia il consiglio più presto che si può.

vol. VIII Pag.371 - Da INTROMETTITORE a INTRONARE (51 risultati)

fermo e lucia, 247: il creditore avrebbe volentieri fatto senza un tale

ficcanaso. cattaneo, iii-2-363: mentre il negro considera i bianchi come una mera

senza intro- mission d'altri. buonarroti il giovane, i-476: noi andremo considerando

, inframmettenza. domenichi, 2-222: il papa, non senza qualche rossore per

papa, non senza qualche rossore per il modo tenuto da costui neh'intromessione,

... al poeta fece libero il dono della badia. priuli, li-1-415:

scegliere bene. cassola, 3-73: il cln vuole evitare incidenti per impedire intromissioni

. indugio. guerrazzi, 1-803: il vaillant vigilissimo, sospettando sorpresa alle ville

che pone un bene del debitore sotto il controllo dell'autorità giudiziaria, a garanzia

già tutto mordere / ed intromordere / il gran prurito. = comp.

sorde '; cioè per non udire il suo intronamento. giov. cavalcanti,

oratori quando trovarono orecchie acconcie a ricevere il lor intronamento. galileo, 4-1-180:

defensori stiano molto vigilanti per accorgersi quando il nemico verrà per minare: il che

quando il nemico verrà per minare: il che potran conoscer dallo strepito che farà il

il che potran conoscer dallo strepito che farà il nemico per zappare la strada sotterranea.

1-188: sopra ogni altro vizio detestava il giuoco troppo disteso, con impoverimento delle

può dirsi di certo se venga quivi formato il suono... dall'intronamento che

intronamento che dalle percosse del metallo mediante il filo riceve il vaso, e conseguentemente l'

percosse del metallo mediante il filo riceve il vaso, e conseguentemente l'aria esterna

di detta armatura, stimando noto ad ognuno il pregiudizio che potrebbero cagionare simili intronamenti in

, meraviglia. bronzino, 1-408: il sonno fugge, e 'l cervel ti va

361: qui da noi, allorché il vento vi soffia un po'forte,.

, che vi è esposto, è il cagionarvi intronamento, o dolor di testa.

... io diventi un uccello come il rosignuolo, e vada flebilmente cantando pei

e vada flebilmente cantando pei fiorenti prati il tuo mirabile intronamento. pirandello, 7-477:

, noi... al postutto il mormorio delle mosche non temiamo. botta

temiamo. botta, 6-ii-8: operò il bando un effetto tutto contrario a quello

, bilicata e dondolata, percuote contro il battaglio di ferro che vi è appeso al

, 175: a una voce incolpavano il nostro commissario, con tante rampogne e

contro a quello, che a tutto il cerchio del governo intronavano gli orecchi. ariosto

lor fu intruonata. varchi, v-133: il pronunziare aspirato intruona gli orecchi. latti

f. f. frugoni, ii-339: il popolo era già così folto per le

così folto per le strade che ritardava il passo, e così tumultuoso che intronava

lato, / perché sempre intronate il vicinato / con romor di campane, anzi

al figur. siri, viii-535: il vicino rimbombo delle vittorie francesi intronava l'

/ un tal rumor che introna tutto il mare. aretino, 20-280: i gridi

. aretino, 20-280: i gridi intronarono il capo e l'aria. domenichi

plinio], 4-5: tanti golfi lacerano il peloponneso e tanti mari lo intronano.

/ ma di lontano, / sopra il tumulto, la voce tuona / del capitano

le guerriere trombe / intronar della zuffa il segno altiero. 3. tramortire

, 41-77: di piatto fu, ma il colpo tanto fello / ch'ammaccò l'

ch'ammaccò l'elmo, e gl'intronò il cervello. berni, 11-43 (1-293

nella fronte che non solamente m'intronò il capo, ma me lo ruppe. monti

1-863: un picchio terribile gl'introna il capo, sicché a rotoloni si trova balestrato

). caro, 12-i-89: [il calcio] m'ha per modo infranta la

aver trovato la cena vi deve intronare il cervello, poi che volete conto di quello

guerrazzi, 16-41: gli eventi mi intronano il cervello. fogazzaro, vi-184: il

il cervello. fogazzaro, vi-184: il municipio, la stampa, i cittadini

, gli avevano intronato in piena regola il cervello. de marchi, ii-1026: non

di matrimonii. pirandello, 5-369: il frastuono, il fermento continuo della città m'

pirandello, 5-369: il frastuono, il fermento continuo della città m'intronavano.

vol. VIII Pag.372 - Da INTRONARE a INTRONATO (43 risultati)

: sì la mente m'introna / il pensier di despina,... /

notte un grido orrendo / mi rompe il sonno e l'anima m'introna.

perché la detta sottilissima subbia non introna il marmo, che non la ficcando per

va con manco furia, non trapassa il vassello così facilmente, ed oltra il

trapassa il vassello così facilmente, ed oltra il bucarlo, l'introna tutto. galileo

lunghissimo e replicato tempo, tanto che il duro sasso venga per tal picchiamento sì

: tutta roma, prima che 'l [il re] vi entrasse, / dalli

che 'ntronasse. pulci, 21-136: il saracino astolfo riscontrava: / l'aste non

non si dicrollava, / e tutto il petto al saracino intruona, / tanto che

introni. bracciolini, 2-8-6: cade il frassino inciso, onde i serpenti,

l'aere: vien fuora / senza il prefetto un gran stuolo latino. pasolini,

e disse: o dio! è ruinato il mondo / o già l'ultimo dì

10. locuz. -intronare i calcagni, il capo, il cervello, le orecchie

. -intronare i calcagni, il capo, il cervello, le orecchie, la testa

11 dì... m'intruonano il cervello. g. c. croce,

taci balordo, non m'intronare più il capo con le tue castronerie. giusti

cuccioli danno tanto molestia e intronano tanto il cervello come questa mezza gente qui?

giorno intronando gli orecchi la viltà ed il timore? linati, 13-25: non

giustiniano, questi... ebbe il vescovo di roma come suo vicario in

roma come suo vicario in occidente, il quale non poteva eleggersi né intronarsi,

loro mantelli una specie di seggio sul qualeintronarono il rabbi. 3. rifi.

ad enrico... -dica il famedio... -sempre implacabile! -enrico

.. -famedio? perché? -non è il tempio dei miei maggiori? una

f. doni, ii-35: ho intronato il capo dal pensare la miseria del nostro

queste scomunicate stufe che mi tengono intronato il cervello. manzoni, fermo e lucia,

da letto. cinelli, 1-166: il contadino restava intronato da tutta quella sapienza

sasso levigato. bocchelli, 1-iii-81: il bigoncio vuoto ruzzolò con molto strepito,

... c'ha ricevuto già il colpo mortale, che gir non sa',

.. avendo dalla percossa datagli intronato il cerebro e perduta la ragione delle virtù

virtù sensitive,... [il toro] non va, 'ma qua

: seminata [la robiglia] di marzo il più delle volte nuoce ai buoi,

delle volte nuoce ai buoi, facendogli il capo intronato, e così fa danno

sera dalla dolce dama, / m'alzo il mattino a nuovi oltraggi e liti.

qualche volta, arrivandomi alle orecchie intronate il suono di campane, le ho benedette

me più d'una volta è occorso vedere il gran palazzo del parlamento di parigi,

gran palazzo del parlamento di parigi, il quale, intronato da infinite voci,

da infinite voci, mentre si litica il petitorio e 'l possessorio, par che

: sino le campane erano intronate e il campanile traforato. cecchini, 1-86: intronata

. correano di casa in casa per tutto il vicinato a domandare le pentole rotte,

. pulci, 16-78: come orlando il colpo aveva dato, / gli rimbombava

stato compassione, come d'un uomo il quale sta a guisa d'un intronato in

orientamento artistico e filosofico, che trasse il proprio nome dal proposito di fingere di

voi poteste conoscere che l'intronati avevano il capo ad altro che alle comedie.

vol. VIII Pag.373 - Da INTRONATO a INTRONO (40 risultati)

rumore. papi, 1-7: il cavo abisso / tutto rimbomba, e tutta

per poi venire a introneggiare la frase il motto l'imagine che quel giorno occupava

personaggio,... gli muta il sembiante,... aggrinza le nari

nari, infierisce la voce, incorda il collo, intronfia il petto, turba lo

voce, incorda il collo, intronfia il petto, turba lo spirito.

di cattivo umore. buonarroti il giovane, i-261: quella e questa /

, cattivo umore (l'aspetto, il contegno). fagiuoli, iii-18:

facea grugno intronfiato, / quasi belava il povero merlotto. 3. figur

allocuzione pronunciata dal vescovo novello subito dopo il suo insediamento; lettera intronistica: quella

insediamento; lettera intronistica: quella che il vescovo novello scriveva ai suoi confratelli nell'

presa di possesso e per esporre loro il suo programma pastorale; tributo intronìstico (

di denaro pagata dal vescovo eletto per il suo insediamento. tramater [

', aggiunto del primo discorso che il vescovo dirigeva al popolo subito dopo la

intronistica 'la somma di danaro che il vescovo pagava in un certo tempo, per

pure 4 intronistiche 'le lettere che il vescovo scriveva a'suoi comprovinciali per renderli

. siri, v-2-919: presentemente il brasile e l'indie non recano al

... per avervi inviato dopo il suo intronizzaménto alla corona più di quindici galeoni

elli dicie che iqualmente dunque iacopo ha preso il truono di ierusalem? questo ciertamente io

terre (cioè del mondo) intronniza il maestro. giovio, i-302: papa paolo

o martedì per li fanghi a intronizare il signor duca a castro. baldi,

f. f. frugoni, 1-521: il pastorello davitte,... fatto

figlio d'isài. denina, iii-288: il re, ostinato a intronizzar il suo

: il re, ostinato a intronizzar il suo falso papa,... offeriva

e vi collocava su, vi intronizzava il suo bambino per adorarlo spiritualmente e materialmente

è propria mediante la cerimonia con cui il vescovo consacrante, in nome del sommo

* ingresso, cerimonia d'ingresso; dare il possesso, prender possesso '; quando

baldini, 4-28: a notre-dame intronizzavano il cardinale verdier. 2. per

di comando. giovio, ii-225: il nostro signor duca se ne sta a livorno

livorno godendo delle pesche, avendo intronizzato il signor don pietro sopra le galere.

e condotti da diverse parti a decidere il jus criminal e civile. -porre

] / pensier che vago e dissipato il rende. de notari, 17: sono

de notari, 17: sono intronizzati il lusso, l'avarizia, la lividezza.

. siri, 1-vi-149: ammutito per allor il duca et intronizzatisi il re e la

ammutito per allor il duca et intronizzatisi il re e la regina, la cosa non

. s'intronizzò. delfico, i-178: il dispotismo non poteva mancare nei suoi effetti

erasi da roma, a dirittura traversando il regno, portato in benevento: dove

investito della pienezza della sua giurisdizione mediante il rito dell'intronizzazione (un vescovo)

regale o pontificale o dell'investitura per il possesso di un'autorità o ufficio ecclesiastico

e perciò sul fine, per fare il giro benedicendo, e per l'intronizzazione,

intronizzazione, mons. de iacobis prese il mio, restandone io senza.

vol. VIII Pag.374 - Da INTROPELVIMETRO a INTRUDERE (29 risultati)

sienesie, re di cilicia, e il re di babilonia, fu tra loro constituita

solco profondo, aprendosi per far uscire il polline, sono rivolte verso il centro

uscire il polline, sono rivolte verso il centro (contrario di antera estrorsa)

hanno la sutura interna, cioè rivolta verso il centro del fiore, e da questa

slancio generoso, con lo scoramento che invischia il vile nel fango. e. lecchi

, ebbe sempre quel che gli asceti chiamavano il « conoscimento di sé » -fu quel

introspettivo ». de pisis, 1-311: il suo spirito contemplativo e introspettivo e l'

nel territorio intorno alla città del vaticano il governo italiano si impegna a non permettere

cavalleggeri e lungo la via aurelia e il viale vaticano. = voce dotta

(in psicol. è stato considerato il metodo d'indagine fondamentale e insostituibile fino

del comportamentismo; in filos. è il metodo conoscitivo a cui ricorrono tutte le

svevo, 1-39: qui ho letto il « peccato » di boine; mi

esperienza oggettiva vissuta;... il vissuto colma i vuoti delle illusioni e

e fonda l'oggettività delle esperienze, e il vissuto non è solo apprendimento (come

introvabili. bernari, 6-286: abbassò il capo sulla borsetta, cavò il pugno

: abbassò il capo sulla borsetta, cavò il pugno stringendo un pacchetto di sigarette introvabili

intima riflessione. segneri, iv-356: il pensare a dio solo potrebbesi da ciascuno

* introversione '... rammenta il biblico * conversus ad cor ',

biblico * conversus ad cor ', il 'riflettere 'e il 'rigirare sé

cor ', il 'riflettere 'e il 'rigirare sé in sé '(d

l'interesse verso la propria persona e il proprio mondo interiore. pasolini, 8-n

: l'introversione borghese... identifica il mondo con l'interiorità, e l'

, sull'analogia di inversione; per il n. 3 cfr. ted. introversion

trovava mia sorella... per il suo carattere introverso. -sostant.

dalla grazia introversa,... il moltiloquo mi posò lieve la mano su la

ascoli, 2723: poi ch'egli [il coccodrillo] ha pianto, divora e

dormire / per la sua aperta bocca il serpe intrucca, / discerpali lo core

dal palco- scenico ancora intruciolato ella aveva il viso raggiante. = denom.

infinitudine / e ora c'è l'intrudente il bugno la scintilla / dall'incudine.

vol. VIII Pag.375 - Da INTRUDERE a INTRUDERE (39 risultati)

fiacchi, 5: quindi adeguato e fesso il tronco, intruse / di bietta in

le rodono [alla terra] gli uomini il seno, i le intrudono nelle viscere

e cava le sorti, per chi tocca il male e per chi tocca il bene

tocca il male e per chi tocca il bene, occorra gran numero d'indegni e

: se in paradiso potesse aver luogo il lutto, par che la porta, per

: si riempiono di questa materia [il pietrame] i cassettoni in tutta la loro

che s'intrude nel vostro domicilio, il capolavoro che giunge per pacco postale perché

obiettivi o smarrisce le sue qualità per il fatto che è una costrizione e non

mentre lavoro, tra me e la tela il pensiero della guerra si intrude mio malgrado

, 9-318: ci sarà stato anche il movente economico, a intrudersi in quella

domestici si suole sempre intrudere, fra il ceto dei nobili. -intr.

, 2-vi-237: qui pure intruse tutto il suo aristotelismo con quella felicità de'tristi

bene immaginarsi. alfieri, iii-1-236: il moderno epico e libero poeta, in

bandello, 4-15 (ii-732): il vescovo che in poitiers era stato intruso

stato intruso,... riconoscendo il peccato suo, rinonziò al male preso

. pallavicino, i-333: fe'dichiarar nullo il matrimonio... da guglielmo cranmero

matrimonio... da guglielmo cranmero il qual... da lui per tal

nello stabilimento di s. antonio precisamente il collaboratore difensore del p. giocondo.

di donato vi si era intruso, abbandonato il suo vesovado, debbano eleggere un nuovo

per una specie di scrupolo mi procuriate il risarcimento con la cura d'intrudermi in cotesta

: parve più bello a carlo alberto il soffiare in quelle fiamme, per aver poi

per governatore uno scomunicato, fanno deporre il vescovo, lo assediano nel santuario, lo

non ostante che vi si fosse intruso il signor alessandro sforza, sono giuridicamente ritornate

. sansovino, 6-156: questo fu il fine di giorgio, despoto della servia,

stanno in continua guerra, perché tanto il re quanto gli altri principi delle provincie

di pessima gente; e, se pure il caso vi ha intruso alcun buono,

ai campi? / chi sì discreto il rese? / chi da riva ora il

il rese? / chi da riva ora il trasse, ovver l'intruse / l'oro

. cattaneo, iv-4-547: chi aveva tramato il corso forzoso, se ne fece un

carpiti. b. croce, ii-1-189: il dittrich, se continuerà a meditarvi intorno

che alcun'altra si potesse intrudere sotto il cranio nostro senza il nostro consenso. f

potesse intrudere sotto il cranio nostro senza il nostro consenso. f. galiani,

piace. g. capponi, ii-97: il paganesimo s'intrudeva negli studi e nella

nelle più dorate fantasie. -legare il proprio nome alla storia, a un

d'avere intruso alle storie de'tempi il mio nome. 5. assol

loro alunni. è dunque superfluo che il governo vi si intruda colle sue leggi

. imbriani, 1-202: aveva, sempre il torto grandissimo, di essersi imposta,

non devi intrudere » ammonì se stesso il signor aghios. piovene, 6-105: non

nel sogno di autorità-nullità che le prometteva il trionfo.

vol. VIII Pag.376 - Da INTRUFOLAMENTO a INTRUGLIO (33 risultati)

? fossi matto '. l'usò anche il p. ricci nell " iliade travestita'

, a scanso d'ogni equivoco, il poltrone / s'intrufolò nel mezzo a un

dei giardini, con loro s'intrufola per il grande portone del politecnico. montano,

politecnico. montano, 90: giunge [il demonio] sino a intrufolarsi nella natura

tra gli ingenui, volesse restituire all'italia il suo teatro poetico. 3.

abusivamente. 5. locuz. intrufolare il naso: manifestare una curiosità eccessiva su

occuparsi indebitamente delle faccende altrui; ficcare il naso. palazzeschi, 1-479: avendo

mia natura, quella cioè di intrufolare il naso in alcune faccende che, non essendo

piccina, ma tanto da tenere su il giuoco e impedire che gli avversari ci si

[s. v.]: intrugliare il vin buono con altro peggiore, o

non sapendo forse come meglio trattarlo [il baccalà], lo intrugliano nella maniera

alterare. es.: 'perché intrugli il vino? i caffettieri intrugliano il caffè

intrugli il vino? i caffettieri intrugliano il caffè con cicoria, ceci, ghiande,

, vivande e simili, vale alterarne il contenuto con cattiva mescolanza d'ingredienti,

. tecchi, 12-125: vidi che il signore vestito di nero s'era incredibilmente

domandava: -che intrugliano la mamma e il signor porati, quando non c'è

signor porati, quando non c'è il babbo, e vanno in camera? c

/ dove non ancora tutti abbiamo assaggiato il pane. 3. intr.

intrugliando, si credono di far chiaro il nome loro. lucini, 3-61: questa

. 5. locuz. -intrugliare il discorso: confondere le idee degli interlocutori

dossi, iv-238: per scellerato che il cibo fosse, per intrugliato che fosse

cibo fosse, per intrugliato che fosse il vino, facevano in quell'osteria buon prò

; / e distraendoti al fine, carezza il tuo cuore col dolce / bere e

viani, 19-250: quelli che sbarcavano il cotone cardati di bianco...

: mangiava con le bacchettine, condiva il riso con i vari intrugli saporitissimi.

2-215: l'animo d'un ministro, il mio e il tuo, / son

animo d'un ministro, il mio e il tuo, / son press'a poco

socialismo e socialismo rivoluzionario, ha adottato il nome di partito d'azione. gramsci,

: neppur volendo, giungeremo ad ammazzarlo il romanzo con le discussioni e gli intrugli

: i soldati in assetto di guerra proteggevano il grasso cuoco di basilicata tuttora sudante e

cuoco di basilicata tuttora sudante e rimescolare il suo intruglio nella sudicia casseruola giolittiana! soffici

, v-1-44: questo vuol fare di noi il mestatore di dronero, intruglio osceno,

di dronero, intruglio osceno, contro il quale un gentiluomo di chiarissimo sangue romano

vol. VIII Pag.377 - Da INTRUGLIONE a INTRUSO (25 risultati)

bimolli o altra chiave, / ma il lor soggetto è il fracasso e lo 'ntruono

, / ma il lor soggetto è il fracasso e lo 'ntruono. =

intruppaménto, sm. l'intrupparsi; il riunirsi in gruppo; l'aggregarsi a

senso militare. montale, 4-60: il primo [risultato di un'inchiesta]

dov'ei già sente / che appunto il re sollecita e commette / che pe'primi

, aveva esso conquistato presso i terrieri il titolo di filosofo. sbarbaro, 1-44:

determinata situazione. montale, 4-285: il mondo della produzione si è accorto che

alla prima intruppata della sorte, aprono il rubinetto e se ne vanno. =

intruschiare ',... vale ancora il significato attivo * imbrogliare, fare che

, insinuarsi. verbi grazia: 'il tale s'intruschia in ogni conversazione '

la fredda [delle caraffe], quando il raffreddamento dell'aria di essa fosse proceduto

g. del papa, 3-46: se il freddo si producesse nelle materie dall'intrusione

a. cocchi, 8-285: oltre il danno che deve apportare questa intrusione d'

, vi-151: i galla, abborrendo il dominio delle donne e la loro intrusione negli

. foscolo, x-374: vero è che il mannelli le scrive talor con la '

artistica, di elementi estranei, che intaccano il valore del contenuto o guastano la purezza

da qualunque intrusione letteraria, raggiungendo solo il suo accento penetrante per la gagliardia del

monocorde. gobetti, 1- i-219: il fallimento della sua espressione non nasce..

'intrusione', nella legge canonica significa il godimento d'un beneficio o l'esercizio

di que'popoli che si sono dati sotto il loro dominio, il che siegue con

sono dati sotto il loro dominio, il che siegue con lasciarli vivere totalmente a

5. geol. fenomeno per il quale una massa di magma o di

di magma o di roccia, dopo il consolidamento, s'infiltra fra le rocce

: l'agricoltura, le arti, il commercio conterrebbero tante braccia di più,

iii-1-1044: è per quella che ha preso il posto suo, per la femmina intrusa

vol. VIII Pag.378 - Da INTU a INTUGLIATURA (29 risultati)

savi, 2-i-294: l'intruso [il cuculo] rimane con essi [uccelli

... infatti, quante volte il prigioniero [il merlo] le veniva a

infatti, quante volte il prigioniero [il merlo] le veniva a tiro, non

maternità di giuliana, mi faceva vedere il nuovo essere procreato, l'intruso che

procreato, l'intruso che avrebbe portato il mio nome. -per simil.

spuola. lorenzi, 4-58: giova il dolio tentar col mosto intruso, / che

alla solidità dei pensieri, che fanno il nerbo dell'accusa, per l'altra le

la dimanda. carducci, iii-12-311: il lamento della donna mal maritata sì goffamente

e congetture] a farlo definire [il comico dell'arte] un genere spurio,

botta, 5-494: essere, rammentava [il santo padre], il cardinale maury

rammentava [il santo padre], il cardinale maury un intruso, essere irremissibile la

ad un tratto le armi e scosso il giogo dell'intrusa tirannide, richiamarono dentro

intrusa tirannide, richiamarono dentro all'isola il desiderato edoardo. birago, 73; benché

d. antonio, restò... il regno sotto il dominio del re filippo

restò... il regno sotto il dominio del re filippo. algarotti, 1-iv-129

lucio tarquinio... voleva ricuperare il regno paterno toltogli da esso tulio,

iii-6: due erano le linee pretendenti il dominio di goggiàm;... la

linea poteva piuttosto chiamarsi intrusa, poiché il suo dominio non aveva avuto principio che

ogni sforzo ed usò ogni industria perché il senato, che non conosceva antigono se

qui son vate, ho per me il tempo e l'uso, / l'altro

favella? borsi, 1-190: sott'esso il giubilo ei vacilla / allorquando e's'

alfieri, 9-39: in poppa ha il vento, e spinta pur la prua

ecci anco una sorte d'intubo erratico, il quale in egitto si chiama cicorio.

immerso in un fluido, per migliorarne il funzionamento e il rendimento. = denom

fluido, per migliorarne il funzionamento e il rendimento. = denom. da tubo

l'intuente e l'intuito, fra il contemplante e il contemplato. intufare1

e l'intuito, fra il contemplante e il contemplato. intufare1, tr.

intufare1, tr. ant. sotterrare sotto il tufo; mettere al riparo in una

su l'argento vi ha fatto capitare addosso il mal concitale. int uff

vol. VIII Pag.379 - Da INTUGLIO a INTUITO (37 risultati)

dell'essere essenziale in noi, è il medesimo che un dire rendersi esso da noi

deve cercare nell'esperienza delle cose presenti il primo addentellato alla esposizione delle cose assenti

manchi l'intuibilità del fatto mancherà tutto il resto, perché farà difetto la materia dalla

riflessione razionale, i moti simpatetici, il senso estetico e così di seguito.

alla mente dell'oggetto conoscibile e senza il ricorso ai procedimenti della ragione discorsiva.

questo somiglia al senso (se non che il termine dell'intuizione è un oggetto,

senso è semplicemente un sentito): il senso patisce, non fa; così l'

, quelle stesse onde fu intuito e reso il gran dramma della passione dal sentimento popolare

nostra lingua. misasi, 2-162: il lampo di un dubblio gli aveva attraversato il

il lampo di un dubblio gli aveva attraversato il cervello e gli faceva intuire in parte

pascoli, i-667: allora s'intuì che il tipo d'elegia, che avesse più

quello di mimnermo; e così mimnermo fu il più imitato. bernari, 6-184:

-assol. pascoli, ii-195: il todeschini... bene intuì scrivendo

la parola dovesse elevarsi nell'aria, come il muoversi degli uccellini nel nido ai primi

, nel senso meramente estetico più schietto il semplice * vedere, scoprire, mirare '

intuèri, da tuèri 4 guardare 'con il pref. in- * dentro ',

varchi, 7-442: quello che è il maggior miracolo di tutti i miracoli è che

inclinati gli uomini tutti generalemente a cercare il bene, ma non ha loro dato

. b. croce, ii-5-246: il mondo fantastico, nel quale intuitivamente si

fantastico, nel quale intuitivamente si rifrange il sentimento, è diverso dal reale. montale

. varchi, 7-158: pone il sommo bene e l'ultima felicità umana

alla vision beatifica e intuitiva, ha il vedere e intendere con uno sguardo di

delle cose]... sono il numero e la figura. — in

. b. croce, ii-2-1: il metodo geometrico perviene mercé l'analisi a verità

spontanea: è la vera musa, il 'deus in nobis'. b. croce,

, e l'intellettivo, che è il giudizio critico e storico,...

dei dati dell'esperienza personale del fanciullo il punto di partenza dell'insegnamento (e

. g. capponi, 1-i-305: il pensiero del fanciullo è essenzialmente sintetico perché

stuparich, 4-62: è scrittore già fatto il soffici, quando lo slataper si fa

quello, quando questo deve filtrare con stento il torbidume triestino. 5.

strale / del galvanico elettro, entro il cerebro / scintillò la fibrilla intuitiva.

primo intelletto. galileo, 3-1-117: il modo col quale iddio conosce le infinite

, è sommamente più eccellente del nostro, il quale procede con discorsi e con passaggi

passaggi di conclusione in conclusione, dove il suo è di un semplice intuito. gioberti

di percezione e di giudizio nel cogliere il vero, se anche l'esposizione dimostrativa

mano per costruire un intuito dell'universo, il quale completi in una immagine armonica le

, non quell'intuito che, oltre il presente, abbraccia l'avvenire. pascoli,

vol. VIII Pag.380 - Da INTUITO a INTUIZIONISMO (30 risultati)

la sua rettitudine, il suo sano intuito, la sua savia parola

le intenzioni. redi, 16-v-321: il sonetto fatto, ad intuito del signor

l'intuente e l'intuito, fra il contemplante e il contemplato. gioberti,

e l'intuito, fra il contemplante e il contemplato. gioberti, n-i-217: qual

. gioberti, n-i-217: qual è il termine della riflessione ontologica? non è

cima delle sue proprie possibilità intuite, il fiore del suo desiderio. intuitóre

; e forse la scienza può sentire il bisogno de'due vocaboli, serbando 4 intuitrice

. boine, iv- 341: il croce parrebbe attribuire... al machiavelli

croce parrebbe attribuire... al machiavelli il merito di scopritore o di intuitóre,

ghiberti, 91: ogni cosa che comprende il viso per la distinzione dei corpi,

, ha carattere individuale ed esprime direttamente il proprio oggetto. -nella fenomenologia di e

astratto in concrreto, come l'intuizione è il processo dal concreto alla rivelazione, identifica

alla rivelazione, identifica l'essere e il parere nella sensazione; la sua sensazione non

astratta ma concreta e tale che coglie il reale senza alterazioni e falsificazioni, l'

non perciò per proporzione e congruenza che il soggetto abbia generato nell'oggetto, tra

. b. spaventa, 1-175: il pensare non è altro che questo eterno

con le sue 4 notiones universales ', il suo concetto della libertà, le sue

con le sue 4 notiones comunes ', il concetto del nesso reale delle cose.

tommaseo [s. v.]: il kant pervertì il linguaggio filosofico, usurpando

. v.]: il kant pervertì il linguaggio filosofico, usurpando 4 intuizione '

questa alterazione del senso della parola dimostrò il sensismo che giace nel fondo del suo

croce, i-2-46: si tentò di differenziare il concetto, sotto nome di pensiero '

, 67: in ciò appunto consiste il vanto fatidico dei poeti di precorrere ai

complicazione di speciali casi fu ammirato come il ricci avesse facilità, sicurezza, prontezza

diverso, a seconda di esso ambiente, il colore, e il clima locale,

esso ambiente, il colore, e il clima locale, non falla mai. d'

un oracolo. carducci, iii-16-75: il passeroni ha la semplice prima osservazione,

psichico. ungaretti, xi-54: sotto il suo regno vide la luce l'egittologia,

dallo specchio ', al figur. 4 il guardare attentamente '(ireneo);

. j. brouwer, che, rigettando il principio del terzo escluso, nega la

vol. VIII Pag.381 - Da INTUIZIONISTA a INTURCHINIRE (32 risultati)

istintivo. gobetti, 1-i-478: nonostante il suo temperamento di illogico, di intuizionista

l'estetica tedesca] di rado scosse il giogo del concetto intellettualistico dell'arte, benché

, al suon del quale / talvolta il carnevale / cantar solevo la ber- naccalà

spallanzani, 4-iv-92: sul momento che il sangue dell'aorta descendente [della rana

. bocchelli, 1-i-431: s'aggiunse il panaro [al po], colle

fine i due fiumi ruppero insieme sopra il bondeno. 4. bot. escrescenza

su tossa risalir la carne, / intumidirsi il ventre, e il corpo tutto /

, / intumidirsi il ventre, e il corpo tutto / di liscia pelle ricoperto andarne

). bracciolini, 2-12-7: ritondeggia il bel collo, e sopra il petto

: ritondeggia il bel collo, e sopra il petto / s'unisce, si che

seco traggonsi, / siccome funicelle, il tronco, e sforzante / intumidirsi

, ingrossarsi, alzarsi di livello (il mare, un corso d'acqua,

divorava i lidi. siri, iii-674: il mare..., nel primo

alto. dottori, 47: intumidì [il fiume] per nuova pioggia, e

in bene. siri, v-1-467: intumidito il rigoglio e il fasto di sinam coll'

, v-1-467: intumidito il rigoglio e il fasto di sinam coll'acquisto d'una piazza

, che sente / intumidir d'ambizione il core, / non risponde a tai

agitare. moniglia, i-ii-437: aperto il chiuso speco, / in formi- dabil

m. rossetti, 9-36: stupido è il braccio,... /..

. /... e resta il verbo; / non escono parole: intumidito

; / non escono parole: intumidito / il labbro spaventoso alza un mugito. vallisneri

in un sol membro unito, / entrando il sangue entro il cui sen spugnoso /

membro unito, / entrando il sangue entro il cui sen spugnoso / se il tornar

entro il cui sen spugnoso / se il tornar da i suoi muscoli ha impedito,

gonfiato, ingrossato, ribollente minacciosamente (il mare, i fiumi, le onde)

bruno / sovrastava le sponde, il mio buon duce, / fatto pedone,

, 6-262: dopo quello sforzo, caduto il vento, l'anima violentata non sa

sue naturali proporzioni; non trova più il suo equilibrio: qua ancora abbottata e

. -in partic.: che indossa il camice usato dai laici nelle funzioni liturgiche

3. figur. guastarsi (il tempo). serafino aquilano, 175

fonte de lo sposalizio e far sì che il marito, intendendo il suo esser mezza

far sì che il marito, intendendo il suo esser mezza puttana e mezza donna da

vol. VIII Pag.382 - Da INTURCHINITO a INUGGIRE (45 risultati)

petruccelli della gattina, 4-504: il dottore... mise a nudo

dei sensi castigati inturgida mille braccia per il possesso, si fa coppa di mille bocche

tendersi. bettini, 68: sotto il corsetto inturgida / con molli curve il

il corsetto inturgida / con molli curve il seno, / come un doppio germoglio /

/ come un doppio germoglio / che solleva il terreno. lucini, 3-198: i

negri, 1-36: quand'egli batte il ferro arroventato /... e s'

arroventato /... e s'inturgida il collo denudato, / io m'esalto

1-106: i nervi mi si inturgidano per il bisogno d'amare. =

inturgidiménto, sm. l'inturgidire, il gonfiarsi, il tendersi (di un

. l'inturgidire, il gonfiarsi, il tendersi (di un organo, di un

. pignotti, in: già incominciava il seno a inturgidire, / già spuntava il

il seno a inturgidire, / già spuntava il vermiglio sulla faccia. nievo, 478

labbra a disseccarsi. cagna, 2-37: il mio bel ragno inturgidiva a vista d'

al sole. beltramelli, iii-1119: il collo s'inturgidì, la faccia s'invermigliò

tommaseo [s. v.]: il suo stile, anziché farsi più sano,

d'orgoglio. idem, iii-84: il cuore m'inturgidiva di voluttà alle note lontane

un visibile sforzo, che gli arrossava il volto, e gli inturgidiva le corde del

5-58: si sentiva ormai così matura; il peso della maturazione inturgidiva la sua carne

v-335: andò allo specchio. gonfiò il torace, inturgidì i bicipiti.

voce e quali parole ardite le rapiva il vento? quale forza maturava questa adolescente

pavese, 2-235: ogni sforzo d'inturgidire il senso serbando coscienza, porta a questa

disfatta. è insomma peccato, come il libertinaggio, come il sadismo e l'ubri-

peccato, come il libertinaggio, come il sadismo e l'ubri- chezza.

già an- nicchia spasimava di nuovo per il seno inturgidito, e il bambino,

di nuovo per il seno inturgidito, e il bambino, che non riusciva ad attaccarsi

estens. agitato, ingrossato paurosamente (il mare, la corrente). - anche

. frugoni, 1 -77: vedeva il pelago inturgidito, con orgoglio feroce, anelar

disdotto. b. segni, 11-18: il vulgo nella elezione della prima vita,

attende, / scioglier non volli da pozzuolo il legno; / né men venir potea

intutto schiarire, battendo e sonando quanto il più possan forte e alto, spaventar

e alto, spaventar, dicono, il dragone, che le si avventa.

. sestini, 21: passato dell'intutto il villaggio, si trova un ponte di

'l mio ardor che quasi insano / il mio battuto e agitato ingegno / sì

non sarebber mai giunti, a innestarmi il rimorso, l'inuccidìbile tarlo, la

montale, 2-91: se appare inudibile / il tuo soccorso, nell'aria prilla il

il tuo soccorso, nell'aria prilla il piattello, si rompe / ai nostri colpi

si rompe / ai nostri colpi! il giorno non chiede più una chiave.

e gioia innesta. leopardi, 429: il torrente scendeva inudito dalla sua rupe.

inaudito. alamanni, 19: assalta il campo avverso segurano: / rompe una

inudita sfacciataggine, di chiamar popolo vostro il popolo, ch'è del re, accomunandovi

tose. incretinire, ingnillire, perdere il cervello, disorientarsi. mariani

'far inugellire uno ', fagli perder il cervello, farlo ingnillire per via di

par ini, 413: chi t'inuggiola il cor con cose sconcie / e scritte

pataffio, 3: ha rotto il bifolco e la celloria, / e alla

forma di passaggio a inuzzolire. per il fenomeno fonico analogo del lat. radium >

vol. VIII Pag.383 - Da INUGGITO a INUMANO (20 risultati)

.. stava scritto ad evidenti caratteri il motto d'ogni adolescenza inuggita: «

helenium, l.) più conosciuta sotto il nome di * ènola, enola campana

ritto, / non fie per gire inulto il suo dilitto. lamenti storici, iii-25

i misfatti e di ludibri / carco il tuo nome? dall'ongaro, vi-263:

te, genero inulto, / né il tuo fratei oltre il dover nel regno.

inulto, / né il tuo fratei oltre il dover nel regno. tasso, 2-86

e le faci: / non adrà guari il traditore occulto, / né fia,

vicino alla viltà del pianto / eccoti il tuo... nemico. or sarai

modo suo... ammazziamolo. il secolo umanitario che piange sulla tomba di

/ finché duce tu sei, cavalchi il medo. saluzzo roero, 3-i-11: tu

cavalcare inulto, 'te duce ', il parto che saetta e fugge. d'

quanto inumanamente e con quanta bestiale fierezza il popolo di parigi s'era portato contro

rafforzativo e humanatio (cassiodoro); il termine latino traduce il gr. èvav

cassiodoro); il termine latino traduce il gr. èvav ^ p có7n] 01

onorato... che l'ebbono [il re] con la debita umanità,

l'inumanità de'nostri fiorentini che comportarono il vedere condursi le carrate de'panni insanguinati

bene la testa del giuda che pare il vero ritratto del tradimento ed inumanità.

vendicarsi e satisfarsi. aretino, iv-4-196: il pigliarsi piacere della miseria d'altri è

sua partesana. massaia, ix-33: il salàma fu in gran parte la causa delle

, 3-5 (ii- 283): il superbo e inumanissimo barbaro, e da l'

vol. VIII Pag.384 - Da INUMARE a INUMAZIONE (40 risultati)

, / a descriver la strage ed il flagello, / che seguir si vedrà,

dirsi d'esser ingiusto chiunque ricusa prestar il soccorso e l'opera sua, ma

opera sua, ma solo può darsegli talvolta il nome di spietato ed inumano. pananti

abbiamo ancora alle spalle rinumano austriaco, il quale, approfittando di nostre intestine discordie,

visse torvo e inumano -non per altro il signore dei monti ne fece una belva

vinti ebbe misericordia e perdonò, schifando il consiglio d'alcuni inumani. c.

. niccolini, ii-31: s'anco il potessi, all'inuman dovrei / la mia

acerba sorte, / chiamando amor, il ciel empio, inumano, / e lei

lontan più / che la tuie ed il perù, / la dogana, / inumana

tarda d'arbace era l'aita, / il valoroso enea / sotto colpo inumano oggi

era troppo inumana. montale, 5-86: il dì dell'ira che più volte il

il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri, /

filelfo, 23: inumano e contro il mio desiderio primo sarebbe, se io

ingiusto et inumano / ch'alia sorella il fratei morte dia, / o la sorella

è inumano / trar dall'altrui dolore il suo contento. -che esprime crudeltà

durezza, malvagità (l'aspetto, il viso). n. agostini,

inumana compassione. -crudelmente ostile (il destino). forteguerri, 15-90:

destino). forteguerri, 15-90: il mio fato inumano / e il tuo ci

15-90: il mio fato inumano / e il tuo ci han fatti una misera preda

dio / non cura, e segue solo il suo desio. 3. contrario

usanza loro. loredano, 1-15: [il mondo] soggetta [l'uomo]

. foscolo, xl-i-m: la vendetta era il primo de'... doveri sociali

parve cosa ragionevole di sapere chi è il suo guida. perciò, con grande

nessuno animai selvaggio ha altro guida che il senso naturale. speroni, 1-1-198:

260: in inghilterra non v'è il pregiudizio che sia inumana e sconvenevole cosa

incomincia la desolazione dell'inverno perpetuo e il silenzio d'un mondo inumano. d'

è questa / grande fanciulla. pare / il termine posato da un dio / tra

dio / tra la memoria della vita e il sogno i e l'infinito oblio.

corporatura ossuta. idem, iv-2-875: il segno nero nell'orlo della palpebra inferiore,

... /...; il singhiozzo / nostro, il nostro singhiozzo

..; il singhiozzo / nostro, il nostro singhiozzo inumano, / [sarà

vita oltre la vita non avevo mai tratto il respiro. -sostant. pascoli

abborrisce l'essere strascinato sul carro, e il venir consegnato a gente non conosciuta e

, 19-36: della bella stagion non lungi il crudo, / l'orrido, il

il crudo, / l'orrido, il truce, inuman verno alberga.

contarmi, li-5-344: l'occorso dell'inumar il corpo del defunto nunzio varese, tiene

5-13: non credo che potrò dare il permesso di inumare. 2. figur

del leopardi a riposare, a inumare il proprio tormento nella certezza dell'inesistente,

atto; seppellimento, sepoltura (e il termine è usato soprattutto nel linguaggio giuridico

. fortis, xxiii-487: durante il primo anno dall'inumazione d'un qualche

vol. VIII Pag.385 - Da INUMIDARE a INUNGUENTATO (40 risultati)

, 2-167: siccome straordinario era stato il combattimento, solenne mi sembrò dovesse essere

con la méstola e i mattoni e il vassoio della calcina: il cappuccino che dà

mattoni e il vassoio della calcina: il cappuccino che dà l'ultima benedizione.

5-351: col rito della inumazione, il cadavere era... sepolto in una

l'inumidire, l'essere inumidito; il diventare umido. inumidire, tr

[plinio], 696: inumidiscono il cervello de'fanciullini con spugna frigida, e

la mistura] in linia di verso il centro, ma prima la inumidisci e poi

non cuopra oscuro nuvolo, / e il corpo inumidisca e i panni immolli. goldoni

. goldoni, ix-713: talor quando il scirocco a inumidir ci viene, / per

. v.]: 'inumidire il bucato ', quando la lavandaia porta i

stata ripassata inumidendo la matita, e il foglietto pareva avesse preso la pioggia.

una cosa parrebbe che mancasse, cioè il modo da inumidir le cime alle montagne

luna] con lo spirito suo, il quale inumidisce, fa vincide e molli

. crescenzi volgar., 3-4: il cece è di molto nutrimento e inumidisce

cece è di molto nutrimento e inumidisce il ventre. idem, 4-47: la state

state, e nella calda regione, il vino molto innacquato di necessità si conviene,

d'ostro inumiditosi più e più volte il muro, e per gli ardori del sole

tutto s'inumidì e s'intiepidì per il vapore che s'elevava a getti nell'aria

nemici, / anche a lor di pianto il ciglio / si vedrebbe inumidir. foscolo

occhi. carducci, ii-6-226: povero il nostro buon cencio,... il

il nostro buon cencio,... il primo che proclamò la repubblica romana!

s'inumidirono gli occhi; le strinse il braccio: - smetti di piangere, marta

fino a terra la testa. annusano il sangue e si volgono intorno. un primo

: gli ardenti baci, / che spingeva il desire a inumidirsi, / raffrenò la

-divenire soave, addolcirsi (la voce, il tono). d'annunzio, iii-2-1054

con sopravi paglia inumidita, vi appiccarono il fuoco. pellico, conc.,

mise un gran sospiro, e alzò il viso, con due occhi inumiditi e lustri

4. figur. intenerito, addolcito (il viso). borghese, 1-104:

come lo scaldato, l'inumidito, il conchiuso per discorso, ecc.

della maestria degli odori, che è il solo dove v. a. non è

ancora infallibile, s'abbatte a essere il solo dove io sono inumiliàbile.

. roberti, x-196: [il pavone] spesso s'inumilia, / se

cosa medesima; e eccoti l'esempio. il seme sparso sopra la terra inumorata nasce

comperarono preziosissime spezie e unguenti a inungere il suo corpo sagrato. libro della cura

e siano mischiati insieme; e inunto il detto luogo. dalla croce, ii-63:

mani, siangli inonte le subascelle, il collo e tutta la spina con olio

. letter. tinto di rossetto (il labbro). lucini, 5-225

, / l'attuccio col ventaglio tutto il gesto; il dondolar del capo /

l'attuccio col ventaglio tutto il gesto; il dondolar del capo / tutto il diniegamento

; il dondolar del capo / tutto il diniegamento. = denom. da

vol. VIII Pag.386 - Da INUNIFORME a INUSITATO (21 risultati)

inurbaménto, sm. l'inurbarsi, il trasferirsi in città. -in partic.

quella inurbanità. luini, xxiii-152: il sapere [in parigi] è misto

, inurbano, mala educato. buonarroti il giovane, 9-330: sì mal gradita /

, l'inurbana tracotanza, / attiva il mio latin sangue gentile. pratolini,

inurbane maniere con le quali trattava meco il gra- tarol mi facevano presso che pentito

gioberti, 1-v-429: la foresta è quasi il tempio ipostilo e la città naturale dei

pur t'inurba, e cerca / il palagio del re. sestini, 102:

, i ragazzi della città lo seguivano turandosi il naso e facendo smorfie, per dare

. pulci, 25-299: egli era il dì dinanzi un lupo entrato / nella

salvini, 41-88: non fa egli [il vocabolo stravizzo] strabiliar tutti per la

dopo 'paesi tuoi '. non senti il barbaro che s'inurba? tranne *

uccide? sciamò, se roma forte / il latin come vinto e figlio inurba.

. dossi, iv-12: inalveando quindi il tevere per porta castello,..

stagioni ed è questo, forse, il principale lor pregio. 7.

risiedere stabilmente in una città (ed il termine ha talora una connotazione spreg.

... che sembran fatte per il passaggio degli eserciti e per il terrore

fatte per il passaggio degli eserciti e per il terrore degli inurbati. alvaro, 16-49

paesani del proprio padre irritano un inurbato il quale se ne vergogna. inusàbile

mio / soverchia luce offende. buonarroti il giovane, 9-589: dall'alba alle

f. frugoni, 3-ii-331: avete trovato il modo innusato d'inargentar l'oro e

invidi a te stesso / de'portenti il più grande, l'amor. betteioni,

vol. VIII Pag.387 - Da INUSSORARE a INUSUALE (42 risultati)

maligna, inusitata e strana, / ove il vizio ognor s'alza e virtù cade

. b. tasso, i-171: il cielo allegro / vesti di luce inusitata il

il cielo allegro / vesti di luce inusitata il polo. nannini [ammiano],

cose. brusoni, 4-i-160: tutto il peso della difesa si ripiegava sovra gli

quasi / (inusitata maraviglia!) il mondo / la destra soccorrevole gli porge

così inusitato. panzini, ii-104: il vento del levante, inusitato e forte

, l'atmosfera che lo avvolgeva, il modo inusitato dei suoi movimenti.

vantaggio; diversi l'inusitato; moltissimi il nuovo. 2. infrequente o raro

praticato, compiuto, concesso (e il termine implica spesso un carattere di eccezionalità

sopranaturali. luca pulci, iv-71: il turcasso cinese / sopra di sé e

/ tra dafni e melibeo / siede il nostro androgeo, / e di rara dolcezza

nostro androgeo, / e di rara dolcezza il cielo ingombra, / temprando gli elementi

novi inusitati accenti. ariosto, 45-19: il far che sia squartato vivo, e

, chi per favor d'aure seconde / il vostro volo avvicinar presume; / tenta

, inusitata e nuova / cavalca armato il quadrupede augello. de mori, 117

per tutta italia vedendo l'opere sue e il suo stile inusitato in più secoli.

quel tempo. tasso, ii-453: dice il lombardello che gli spiacerebbe che la cagion

e odiose. pallavicino, iii-586: il concilio di trento non doveva usar una

che niun dei latini vecchi conobbe mai, il menagio fa venir 'bicchiere '.

paiono inusitate. mazzini, 77-231: il nostro linguaggio era pacifico, grave,

, inusitati. levi, 3-97: sopra il frastuono continuo navigano pezzi di frase,

eleganza, quand'esprima con più fedeltà il sentimento che allo scrittore s'agitava nell'

questo, sovente la notturna quiete e il continuo cibo togliendomi, alcuna volta ad atti

qui la vita inusitata e strana, / il duol di cui ancora il cuor mi

, / il duol di cui ancora il cuor mi scopia, / mia vista per

sua mansuetudine... le tolse il titolo glorioso di madre. spallanzani,

di madre. spallanzani, ii-399: il lungo e inusitato vostro silenzio m'inquieta.

quasi di timore. mazzini, 39-276: il governo piemontese era inquietissimo...

dello stato. panzini, i-215: il 'pàté', benché cibo pruriginoso e inusitato

io non l'intendo, e parmi / il vostro amore inusitato e nuovo. nievo

v. franco, 350: quest'è il buon vostro regnator, per cui /

, 3-44: qual rabbia arcana agita il ponto e quale / tremor inusitato /

. bertola, 55: si avanza [il reno] finalmente con una rapidità inusitata

ha i suoi sudditi disarmati, ed il paese inusitato alla guerra, se la

, se la discosti sempre da casa il più che può. b. cavalcanti,

. b. cavalcanti, 30: il travaglio del mare, al quale sono inusitato

: le disposizioni delle romane leggi contro il prevaricatore dovrebbero essere adottate senza cangiamento alcuno

senza cangiamento alcuno, e quelle contro il calunniatore lo dovrebbero essere egualmente, fuorché

sulla loro frante. vasco, 473: il nostro autore propone in alcuni casi,

fulmini l'interna / natura sia, bastevolmente il mostra / la lor fiera percossa,

l'arbonense laco / quando cum teti il sol via più si mischia, /

via più si mischia, / come il mio pecto inustrinato, opaco / qual

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (33 risultati)

inefficace. cavalca, 9-38: il molto orare, quando possiamo, non è

usi inutil'arti. sarpi, i-1-220: il tumulto nato per il libro di richerio

, i-1-220: il tumulto nato per il libro di richerio non ebbe dispiacer né esser

meno considerato. brusoni, 869: vedendo il primo visire riuscire inutili i mezi e

vilipeso dolor! mazzini, 39-298: il moto di tutta italia verso i piani

piazze son vuote, distese / sotto il sole che sta per calare, e quest'

temersi, non desiderare l'inutile ed il dannoso. -con litote. non

, / che alle tenere biade invola il giorno. di giacomo, ii-630: terreni

alcuno; passato vanamente, perduto (il tempo, la vita).

panzini, i-27: facevano maggiormente sentire il tedio dell'inutile ora presente. pavese,

abbandonate mai lo studio, ma sempre il seguite insino all'ultimo della vostra vita,

inutile. fanioni, i-4: mi rese il cielo allor ricco abbastanza / che appresi

di desiderii inutili / oh, non ascolta il grido. -sostant. aretino

-sostant. aretino, v-1-891: il debile, il vano e lo inutile non

aretino, v-1-891: il debile, il vano e lo inutile non si mescola

inutili. leopardi, 968: se il sonno dei mortali fosse perpetuo, ed

ammorbati. beltramelli, ii-141: ascolto il tinnire dei grani del vostro rosario sul

alla vergine maria, nelle preci, il dono della verginità vostra, povera sorella,

da costui? guicciardini, i-354: spaventato il sanseverino si ritirò con tutte le genti

con tutte le genti in alessandria, scusando il suo timore col dire di avere fanteria

ripudiato che mi divenisse materia d'allegrezza il vedermi inutile a servire v. eccellenza

parini, giorno, ii-121: giacque [il nocchiere] / affamato, assetato,

. d. costanzo, 1-134: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato

vecchiezza era diventato inutile e per questo il padrone l'avea cacciato. redi,

. foscolo, viii- 280: il duca non poteva essere liberatore d'italia.

: a me, dovette dire [il paralitico], inutile, perduto di tutto

paralitico], inutile, perduto di tutto il corpo da trent'otto anni, a

, a me; levati su, togli il tuo letto, e cammina?

fare a voi l'offizio che fa il servo al signore. rinieri dei rinaldeschi,

via dagli ostacoli e dagli inutili, il demolire non è per noi, come per

demolire non è per noi, come per il signor giovanni papini, un fine a

troppo liberi non mi piacevano, e il padre sembrava un nostro inutile coetaneo.

più tempo cerca / servarlo intero [il grano], vie più metta cura /

vol. VIII Pag.389 - Da INUTILERIA a INVADENTE (29 risultati)

, alle relative parole ed idee, il senso ch'esse avevano cento anni fa

esempio, ci ostiniamo, a sostenere che il proprietario d'una o mille azioni od

di vedere se per tale sboscamento sia preceduto il permesso della regia camera, o con

albergo della letteratura. pirandello, 7-1212: il padre aveva voluto mettere, tra la

vanità, inanità, inconsistenza (e anche il sentimento di vuoto e di desolazione che

mazzini, iv-6-413: la pura contemplazione, il pensiero inerte e alimento a se stesso

vita. ojetti, iii-9: piace [il mare]... ai poeti

dalla mia nascita in poi, che il mio esecrando destino ha improntato di perpetua

-impossibilità. mamiani, 10-ii-228: « il fausto » di gòete e il « manfredi

: « il fausto » di gòete e il « manfredi » di byron esprimono senza

. -anche: sprecato, perduto (il tempo, le energie).

boterò, 8-65: perdendo essi inutilmente il tempo, venno dalle parti basse dell'

soldati. tasso, 19-24: quel doppia il colpo orribile, ed al vento /

e passatisi la notte nel cercarli inutilmente, il giorno finalmente li fece vedere sopra la

incudini sonore, / tristi artefici, il verso martellate; / poi che non dà

verso martellate; / poi che non dà il metallo anche un bagliore. saba,

). letter. suscitare, eccitare il desiderio, il capriccio di qualcosa;

. suscitare, eccitare il desiderio, il capriccio di qualcosa; inuzzolire.

ii-328: con tali arti lo inuzzolì [il re] di maniera che al postutto

pura verginella prendere per mogliere. buonarroti il giovane, i-208: avendo udito, e

per le maniche. siri, 1-11-317: il contestabile s'era ingegnato d'inuzzolire lui

, filippo, non vogliate inuzzolir troppo il nostro dottore con questi centellini di paradiso.

, cavalli e bravacci: coi quali il martelli faceva ingenuamente conto di inuzzolire le

incapricciato, invaghito. buonarroti il giovane, i-326: le vecchie, inuzzolite

. g. gozzi, i-26-153: il dottore mastino... vide nella tela

sulla spianata di monteca- vallo a mirare il papa che usciva alla ringhiera;..

bacio sulle labbra. carducci, iii-26-333: il duca di aspromonte si mostrò meno inverecondo

ufficiali inuzzoliti. bonsanti, 52: il capo, allegro e inuzzolito per le

per malattia gonfiano e ingialliscono senza fare il bozzolo); infratire. - anche