Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.73 - Da ACCENTORE a ACCERRARE (42 risultati)

. bembo, 7-1-308: perciocché il caldo de'nostri corpi, accentratosi per

roma. montale, 31: fuma il ramaiolo / in cucina, un suo

mani. 3. ammin. raccogliere il potere deliberativo nel seno degli organi amministrativi

pronuncia accentuale, ed è quella che dà il suo giusto accento alle sillabe, adesso

passavanti, 101: è tenuto il confessore di sapere tanta gramatica, che

tutte accentate, non è però che il più de'preti imparino a bene accentuarle

che l'ascolta, e rilevi meglio il pensiero, la volontà, l'intenzione

aria. fracchia, 387: il nero degli abiti... faceva sembrar

leggere, lavorate con minuzia, e il setto nasale evidente che, segnato di vene

colore, che accentuava i tramonti, accentuava il verde intenso e marino. dessi,

verga, 1-50: ascoltò, dietro il paravento, il respiro alquanto accentuato di

1-50: ascoltò, dietro il paravento, il respiro alquanto accentuato di sua madre.

di sua madre. negri, 2-559: il volto d'una vera donna: roseo

fatua, forse accentuata dalla tensione cui il volto era obbligato da un colletto

accentuazióne, sf. accentazione; il dare, nella pronuncia, particolare risalto

pronuncia, particolare risalto alla parola; il mettere in rilievo; espressione accentuata.

sono anche nel linguaggio musicale per dare il conveniente accento e espressione a una frase

una nota. calvino, 1-449: il naso era corto, quasi camuso, e

spazio lasciato scoperto tra le narici e il labbro superiore dava al viso una accentuazione

accerchiaménto, sm. l'accerchiare, il chiudere come in un cerchio; il

il chiudere come in un cerchio; il circondare. p. f.

p. f. giambullari, 47: il giro, o vogliamo dire circuito o

, tendente ad avviluppare da ogni lato il nemico, tagliandogli ogni via di ritirata

aveano accerchiate l'isole intorno e chiuso il passo, senza che alcuno questo accerchiamento

, alza gli occhi, scorgi tu il teatro che ci sta sopra il capo?

tu il teatro che ci sta sopra il capo? quello tanto bello, tanto

. leopardi, 4-37: e quando il giorno / col divo carro accerchia,

viani, 19-291: le pinzochere aspettavano il venerdì per stabaccare. appena il padre

aspettavano il venerdì per stabaccare. appena il padre entrava in corte, le megere lo

], 14-38: assediano in cerchio il nostro tabernacolo questi spiriti maligni, quando

. palladio volgar., 4-18: il ceppo dell'arbor fiorente...

12-34: altri proponevano di fare accerchiare il luogo del comizio dagli arditi.

numerosa la copia di ubbidienti soggetti attorniano il tiranno, tanto più di odii acerbi

, l'accercina nella stiva sulla rete e il sacco capace. = deriv.

quale pende un panno che gli copre il collo. linati, 30-95: è

un gancio. idem, 7-611: il pechinese che qualche volta ivetta si portava

paolieri, 2-84: s'annodò il grembiule intorno alla cintola, e corse

toscana, deriv. da cera, secondo il significato toscano di * volto accigliato '

. (accòrrò). disus. fare il cerro o frangia. fagiuoli

[ragazza] io pure ho insegnato il medesimo, oltre quel di più di comune

di comune esercizio delle donne, ed il più necessario per le case, com'è

necessario per le case, com'è il filare, annaspare,... accerrare

vol. I Pag.74 - Da ACCERTABILE a ACCESO (36 risultati)

condizione di cose. tando che il suddetto siero non può egli essere stato il

il suddetto siero non può egli essere stato il generatore delle renelle orinate.

conseguire un buon esito, di raggiungere il proprio fine. segneri, ii-396:

e nelle emendazioni, vuoisi intendere bene il genio della lingua. 6.

accertasse. pulci, 18-31: disse il soldano: « e'convien ch'io m'

gran fallo sarebbe nell'arte del campo il non arrisicar poca semenza o pic- ciol

: complesso degli atti mediante i quali il fisco stabilisce la cifra imponibile al contribuente

cosi anch'io perii, / e segui'il fato; né me il palagio /

e segui'il fato; né me il palagio / raccertante di man, lieta di

: e chi m'accerta / che il suo desir sia tale? galileo, 920

donna, l'accerto e l'assicuro che il cotrione sano via dal paese non ce

uno degli astanti che soccorso in tempo il bambino avrebbe potuto salvarsi...

degli enti. idem, v-271: il vero, massime nelle cose umane,

dalla sua bocca usciva l'ultimo rantolo. il dottore richiamato in fretta e furia.

autunno. /... tutto il bene / che mi resta forse è in

'n ogni canto / de la città smarrita il romor erra. = lat.

bisogna credere ch'ei non accertasse cosi bene il medicamento, come accertò il giudizio.

cosi bene il medicamento, come accertò il giudizio. salvini, 5-115: e le

gnasti / cacciar co'cani ed accertare il colpo. alfieri, 1-568: ciò

, 2 -proem., 11-14: il quale l'onesto più accertata- mente

la pisana non cercava negli altri né il merito né il piacere di essere amata,

cercava negli altri né il merito né il piacere di essere amata, ma la

essere amata, ma la novità e il contentamento della vanagloria. verga, 2-351:

accertati. d'annunzio, iv-1-591: il dottore annunziò la sua partenza. dichiarò

, 8-29: senza saper discemere il sicuro dal sofistico e 1'accertato dal supposto

recano vesti accesamente rosse che squillano tra il verdegrigio degli ulivi. = comp

, 354: quella fiamma ond'acceso arde il mio core, / de l'infernale

. stampa, iii-243: altri poi lodi il sol quand'ei sospende / nella tepida

quand'ei sospende / nella tepida libra il carro acceso. manzoni, 14: deh

283-3: discolorato hai, morte, il più bel volto, / che mai si

(436): e spento del cuore il concupiscibile amore verso la donna, acceso

conosciuti e pratichi, uomo nel quale fusse il più acceso animo alle cose grandi e

in tutte le città intra i potenti e il popolo. marino, 314: a

, 314: a pena in lei / il monarca del del volge lo sguardo /

, iii-227: mentre ella ne tonde il sen rinfresca, / il mar, gelido

ella ne tonde il sen rinfresca, / il mar, gelido prima, acceso giacque

vol. I Pag.804 - Da ATTACCARE a ATTACCARE (20 risultati)

avrebbe dato il permesso di andare a vedere il canale. 11. rifl.

guardommi, e con la man s'aperse il petto. m. villani, 8-49

. m. villani, 8-49: il capitano e'suoi cittadini... senza

... e attaccarsi con cesare, il quale se non l'amava, aveva

pietre. soffici, ii- 215: il contrasto e la sorda condanna che ormai trovavo

415): un caso terribile, che il messo non sapeva né circostanziare né

fuori e segue la gatta, dentro il garzone del mugnaio, come ordinato era,

, s'attacca al grano di nutino il meglio che puote. moneti,

liscie e brunite, vi si attacca sopra il colore. imperato, i-24: è

al capellato che dalla castagna medesima prende il nome, e questo è foderato di raso

baldinucci, 54: questo dicono avvivare il lavoro, che una disposizione necessaria,

l'etiopia e l'egitto si distende il deserto della tebaide, tanto celebre per

gli antichi anacoreti, e dove appunto attacca il prementovato regno di ballo. giusti,

non s'attacca in su quell'arme il brando. 17. rifl

11-180: e, bassando in un punto il capo con grandissima prestezza, il puse

punto il capo con grandissima prestezza, il puse tra le coscie di colui che per

i-185): alquanto di vantaggio ebbe il pagano, / ma non che lo piegasse

9 (161): nessuno le rivolgeva il discorso; e quando essa arrischiava timidamente

o severo. tommaseo, iii-455: il discorso mal preparato non attaccava. panzini

apprendersi che fa la pianta, o il pollone alla terra, s'usa 'attaccarsi

vol. I Pag.805 - Da ATTACCATAMENTE a ATTACCATURA (38 risultati)

di pece. iniziare senza interrompersi il tempo successivo. -per simil.

... /... fa il galante / con certe un gran

dee., 4-10 (463): il quale, prima che ascol2. contagioso

per attaccarla con gli edui. buonarroti il giovane, i-323: ed era un uom

a parlare, attaccare discorso. buonarroti il giovane, 9-228: con questi patti,

bestemmiare. ariosto, iv-49: fa il bravo. -e come fassi il bravo?

: fa il bravo. -e come fassi il bravo? - attaccala / spesso a

; ed attaccala a dio. buonarroti il giovane, i-338: la donna il sente

buonarroti il giovane, i-338: la donna il sente lassù tra que'rami / sagrarla

attaccarla in quella guisa. -attaccare il cappello al chiodo: accasarsi convenientemente.

accasarsi convenientemente. einaudi, 1-594: il primogenito ha preso moglie e, come

si dice da noi, ha attaccato il cappello al chiodo, ossia, essendo

tu attaccata a costui, come l'attaccò il gigio al perro- tino?

di quelle che si attaccano, come dice il popolo. -non attacca: di

fedeltà. salvini, vi-2-129: il villani scriveva liberamente, il giamboni obbligatarhente

, vi-2-129: il villani scriveva liberamente, il giamboni obbligatarhente, e quel che è

del tutto poverello, fuggendo all'opposto il trattare coi bisognosissimi, quasi che la

cooperatori non mettono nella compagnia che il riso attaccaticcio. 3. figur

1-i-78: sarà è vero che [il male] è efficacissimi, i

ciò che ella incontra fin tanto che il corpo di quell'animale che ella si

risoluto in tutte le sue parti che il componevano... e ben s'imprime

. e ben s'imprime nella memoria il quanto, il come, il dove esse

s'imprime nella memoria il quanto, il come, il dove esse si attacchino

nella memoria il quanto, il come, il dove esse si attacchino scambievolmente insieme,

ho visto in un bel quadro incorniciato / il tuo ritratto appeso per un chiodo,

sp., 6 (89): il teschietto di legno attaccato alla sua corona

, 1-78: egli seguì subito e bene il consiglio della nuova moglie, la quale

impertinente ripete, senza mai stancarsi, il suo ritornello, chiaro e vivace, da

fasciati dalle membrane grinze, solo sporgendo il muso e gli orecchi tra la commettitura

imparate. allegri, 159: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercé di

, bada che dall'impazienza non allunghi il muso per morderti. pea, 7-619:

serio e attaccato al mio servizio che il maresciallo mi onora di tutta la

la sua fiducia. idem, iii-237: il ragazzo è molto intelligente e attaccato alla

glorioso. govoni, 2-228: provo il senso di pena / per me / di

attaccatomi a questo, deliberai di lasciare il mondo. redi, 16-viii-303: mi pare

16-viii-303: mi pare... che il signor marchese gabbriello in questo negozio non

alla stima. salvini, 39-ii-47: il quale [simmaco], per testimonio di

alamanni, 6-7-82: non molto lunge il piè movemo, / che veggiamo attaccata

vol. I Pag.806 - Da ATTACCHINO a ATTALENTARE (42 risultati)

essa borsetta o fiaschette non ha il verme interamente alcuna attaccatura o connessione,

della grandezza d'una grossa volpe; il taglio fu a quattro dita dall'attaccatura

. tommaseo-rigutini, 374: attaccatura, il punto ove due corpi sono attaccati; vattacco

due corpi sono attaccati; vattacco è il loro stesso congiungimento. collodi, 29:

bene, che non si vedeva nemmeno il segno dell'attaccatura. de marchi,

corteccia è stata sbalzata via. è rimasto il tronco vivo. pratolini, 2-40:

tronco vivo. pratolini, 2-40: il pallore del volto è intenso: uno strato

di cipria, grassa e bianca come il gesso, lo ricopre dall'attaccatura dei

per lo più nascoste all'incavo tra il gambo e l'attaccatura della foglia.

[la pasta del vetro] scorteccia il marmo, e incorpora in sé qualche

nelle pelli. nel fare l'alzatura il lavorante ha cura di distendere quelle ripiegature;

del palazzo delle finanze un attacchino appiccicava il seguente manifesto. panzini, i-415:

i-415: gli attacchini rullavano... il cilindretto di legno per distendere certi manifesti

plur. -chi). l'attaccare; il punto in cui una cosa si congiunge

una cosa si congiunge con un'altra, il modo con cui è connessa; attaccatura

mol- lettine aggrappò più alto che potè il polipo nella narice, e dopo averselo

idem, 7-146: piante di dàtteri il cui capitello è un frutto pendente proprio

: ma per tornare a quello, donde il discorso nostro non però senza attacco ed

le mie tragedie... hanno pure il pregio di essere, o di parere

dieci anni. viani, 19-276: il vetturale vestito con la montura che era di

attacchi. goldoni, iii-594: dunque il vostro cuore ha degli attacchi in questa

5. milit. azione offensiva contro il nemico. f. corsini, 2-193

nemico. baldinucci, 1-71: occorso il caso dell'attacco del forte di porto

avrebbe voluto già trovarsi in guardia e udire il comando dell'attacco. gli pareva d'

attacco. gli pareva d'aver nel pugno il colpo decisivo, la vittoria. idem

, ambedue rimasero a studiarsi, senza avere il contatto del ferro, quasi immobili.

panzini, iii-305: cesare voleva proteggersi il fianco dell'esercito in cammino su roma

un esercito governativo. soffici, ii-162: il fragore delle tempeste che portava l'inverno

che portava l'inverno, cui si mescolava il sospetto di qualche attacco di ladri e

uragano avrebbe sferrato l'attacco su tutto il fronte. 6. figur.

de'teologi. baretti, ii-263: il mio benedetto re,... con

8-88: in molti che hanno avuto il maggior attacco * al capo si

in quella stessa ora egli aveva avuto il primo attacco del male. silone,

calcio: i cinque giocatori che costituiscono il reparto avanzato della squadra (attaccanti).

(attaccanti). -nell'alpinismo: il punto di inizio di un'ascensione di

che coi lucchesi avessero a fare, il farebbero quando all'uno come all'altro

, che al sottan s'attaglia / il primo e fa coperchio: a cotal foggia

dossi, 617: e tu piglialo [il marmocchio], allora nelle tue braccia

gli manchi la gioia di farsi pagare il suo santo dai nonni e dai babbi.

ojetti, i-807: oggi vorrei lasciare il mio penoso nome e assumere quello dell'

adattare. di giacomo, ii-821: il guardinfante, ridotto a una circonferenza convenevole

gugliate di spagno e matasse di filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo del

vol. I Pag.807 - Da ATTAMENTE a ATTEA (41 risultati)

attamente re cherò in volgare il predetto libro. s. gregorio magno

pade. boccaccio, v-115: il fuoco languente recai in chiara luce

allega un verso d'epimenide poeta, il quale attissima mente si potrebbe

alto. idem, i-22: il vero subietto e materia de'sonetti..

chioma, / con le due zampe attanagliava il dorso / cervino, superandolo del torso

, iii-2-296: attanagliai con la mia forza il sauro, / e m'avanzai girando

e m'avanzai girando sul mio capo / il cappio come frombola. negri, 2-744

anatroc- cola infoiata abbrancò al collo [il giovane] e lo attanagliò come la

se alcuno gli faceva l'elemosina tutto il corpo si arroncigliava verso la mano pietosa e

nella nuca. lombari, 2-114: il mandriano impetuoso si cacciò nella zuffa,

si cacciò nella zuffa, attanagliò per il capo uno sette volte più grande di

io, con lo slancio dell'inesperto che il sopraffiato attanaglia, gli parlai baldanzoso.

allora l'orrore del vuoto mi attanagliò il cuore. in un baleno mi sentii

: un rimpianto m'attanaglia che pare il cuore mi voglia scoppiare. jovine,

per i dolori atroci che gli attanagliavano il piccolo corpo, noi pativamo con lui.

. m. villani, 10-74: scoperto il tradimento..., il castellano

: scoperto il tradimento..., il castellano, con gli altri che gli

215: l'abbruciar vivo, il mettere in ruota, l'attanagliare,

mettere in ruota, l'attanagliare, il crocifiggere, lo squartare, sono strazi e

. g. villani, 10-114: il detto giovanni fu menato in su uno

senza nome / ove attardarsi volle invano il sogno / del pellegrino. idem, ii-831

, ii-9- 130: non è il caso di attardarsi a confutare una così

dalle scuole non si attardano a fare il chiasso, ma filano via come tanti

ciò che manca / e che ci torce il cuore e qui m'attarda / tra

, batteva via lesto, facèndosi il segno della croce. panzini [accademia]

e sceglie due navi di tutto il suo navigio, e atta i compagni ai

., 3-6 (312): secondo il co stume de'gelosi,

, 2-2-90: all'uno e all'altro il modo si dia col quale possa

godria doppio ben. leopardi, i-1312: il verbo aptare onde il nostro attare

i-1312: il verbo aptare onde il nostro attare, adattare, e il francese

onde il nostro attare, adattare, e il francese, ecc. da che

verbo antichissimo apere. e quale il significato primitivo di aptarel quello appunto

, 1-2: tanto seppe fare e dire il pretore che lo attasentò e preso

so, se non quando / 10 il vedo a rosto, o ver quand'io

e sospirato invano, / al ferito garzon il polso attasta. g. gozzi,

idem, ii-361: alzava ella dunque il piede, dopo di avere atta- stato

bracciolini, 1-1-60: vulcan dal ferro il manico disgiunge, / e poi con esso

vegna. bracciolini, 1-13-62: ora il vin bianco, ora il vermiglio attasta.

: ora il vin bianco, ora il vermiglio attasta. moneti, 97:

: tutti i ragazzi poi egli [il missionario] attastava / delle montagne,

odore, i gambi aspri e nodosi, il seme nero, come quello dell'eùera

vol. I Pag.808 - Da ATTECCHIMENTO a ATTEGGIARE (38 risultati)

attecchiménto, sm. l'attecchire, il mettere radici e crescere (una pianta

insalata. io vorrei che voi aveste il diletto dell'apparecchiarle il terreno col badile,

che voi aveste il diletto dell'apparecchiarle il terreno col badile, del seminarla,

: un cristianesimo scismatico e degenere, il quale, non che sia atto a

l'un'ora / è già sonata, il popolo s'attedia / in aspettar.

in cui gli uccelli si chetano e il fogliame frangia immobile il cielo turchino.

uccelli si chetano e il fogliame frangia immobile il cielo turchino. -figur.

laggiù, tra campo e boscaglia, il flauto di fauno che festivamente s'attedia

medicina attediatissime. segneri, iii-2-209: il signore, attediato di tante male creanze

presuntuosa vecchia, come più svergognata, il seguitò con parole e con atteggiamenti di

, verrà dunque avvisato prima a tenere il corpo suo diritto, a movere a

malanni e difetti... avvezza il corpo a strani atteggiamenti, che inducono a

poteva trovare. civinini, 1-99: il suo viso prende un atteggiamento impenetrabile,

compresa, quasi che taluno le stesse facendo il ritratto. alvaro, 2-29: le

vita della montagna, le pecore, il cane, il lupo. si era chinato

, le pecore, il cane, il lupo. si era chinato in terra

, nel suo frasario è un ignorare il gran mondo, e non avere l'

creanze. b. croce, ii-6-160: il dovere di un atteggiamento, non certo

, 5-51: sono in faccia alla gioia il mendicante minaccioso davanti alla soglia ond'escono

tutto erano gli uomini che la commovevano, il loro atteggiamento davanti alla vita e alla

della sua voce, quella superbia che mascherava il timore. calvino, 1-276: aveva

calvino, 1-276: aveva... il gusto di mischiarsi con le cose del

, 56: e con questo pennello atteggia il viso che vuoi fare, ricordandoti che

che vuoi fare, ricordandoti che divida il viso in tre parti, cioè la

tre parti, cioè la testa, il naso, il mento con la bocca.

cioè la testa, il naso, il mento con la bocca. parini,

: ti giovi ancora d'accusar sovente / il di- pintor, che non atteggi industre

crudele. panzini, ii-56: atteggiò il labbro ad amarezza. sbarbaro, 1-179:

. sbarbaro, 1-179: si atteggia il modello per porre in luce la squisitezza dell'

, essendo piovegginato, e lui atteggiava il cavallo a punto in su la porta

porta di pantassilea, isdrucciolando cadde, et il ca vallo adòssogli. vasari

ella intorno pur m'atteggia. buonarroti il giovane, i-442: questi, atteggiandosi

movenza] nel soave moto di tutto il viso, e anche degli occhi e della

pari delle vive, senza potersene indovinare il come. salvini, v-415: saltazione

: quando fu vicina alla scala si levò il cappellaccio e si atteggiò in una posizione

s'atteggiavano a formare suoni, ma il suono non arrivava, neppure un gemito.

moravia, viii- 205: avvertii che il viso, mio malgrado, mi si atteggiava

giusti, iii-190: immagina... il bel sesso degli arrin- gatori che s'

vol. I Pag.809 - Da ATTEGGIATAMENTE a ATTEMPERARE (33 risultati)

l. adimari, 2-209: non il molle cantar [è nobile virtù],

[è nobile virtù], non il frequente / atteggiar ne'teatri. 7

dentro nascono certi gagliardi atteggiamenti che rinvigoriscono il tuo favellare, e chiamansi figure.

moto atteggiata, che ce la dimostra il rovescio della medaglia. caro, 7-83

occhi accesi, coi capelli ritti, e il labbro atteggiato di minaccia. d'azeglio

sempre maestose. giusti, ii-429: il vero è uno, e sia detto austeramente

sua montagna. idem, v-1-328: il buio si raddensa, mentre il cratère dell'

v-1-328: il buio si raddensa, mentre il cratère dell'occhio riscoppia...

rude lavoro di tre giorni e tre notti il fantoccio era a suo posto atteggiato e

riposa nella varietà e nel dissenso, il governo ne sorge... diversamente

contro i barbari, i quali dimorano lungo il danubio, i quali furon chiamati anfippi

altro. anguillara, 6-125: al fin il cavalier ferma il suo gioco, /

, 6-125: al fin il cavalier ferma il suo gioco, / e cede al

gioco, / e cede al quarto atteggiatóre il loco. chiabrera, 2-6-11: onde

l'atteggiator piglia sua legge, / ed il ballo novel suoi corsi regge.

di combat tere e videsene il più bello,... apparecchiò e

= lat. prótélàre * distendere per il lungo * (deriv. da prótèlum

, con scambio di pref., donde il lat. volgar. * adtèlàre.

andare invec chiando, consumare il tempo (della vita).

qui sia stretta / tanto ch'attempi il sol, che vien novello.

tardar al fine, / ch'a dir il vero ornai troppo m'attempo. alamanni

/ che seco arreca e se ne porta il tempo: / e conosco ch'ornai

. attempata e datasi allo spirito, il detto conticino [da ghiag- giuolo]

altra cosa mi v'ha fatto tenere il mio amor nascoso quanto tessermi nelle più

fanciulle che le donne attempate. girone il cortese volgar., 40: quando vi

provato. alberti, 250: sapete il costume nostro di casa: in presenzia de'

cirimonie si convengono a'giovani, secondo il loro essere, che agli attempati, fra

, 6-9: d'una attempata vecchia il volto prende. tasso, n-ii-355: il

il volto prende. tasso, n-ii-355: il marito dee procurar d'averla [la

amanti, e'si trovava bene spesso che il giovane era stato avanzato dal frate,

quanto poco salubre dev'essere stato il chilo formato dalla maggior parte de'poveri

/ di lagrime, ch'io possa il mio dolore / sfogar piangendo sì,

poi m'attempre? arici, 247: il magisterio ampio dell'acque, / che

vol. I Pag.810 - Da ATTEMPERATO a ATTENDERE (32 risultati)

fa di mestiere attemperare l'acrimonia, il calore, ed il fervore de'suoi sangui

l'acrimonia, il calore, ed il fervore de'suoi sangui. g. del

tua. seneca volgar., 3-49: il nostro corpo... ci amministra

quando questi stanno attemperati tra loro, il corpo è sanissimo. 3.

avendo girato dietro l'attendamento, raggiunsero il margine verso la vallata. barilli,

tende dove sentiva, la notte, il fresco della rugiada che scendeva dal cielo

. busone da gubbio, 117: il maliscalco e gli suoi ragguardano in quella

essercito pagano. metastasio, 1-6-20: il giovanetto duce / dell'attendate schiere, /

col cane e la cucina, salutano il treno ridendo. 2. ant.

leggende di santi, 3-292: a tutto il popolo, il quale presente era,

, 3-292: a tutto il popolo, il quale presente era, lui ragguardante e

ragguardante e attendente, con alta voce il detto vescovo e l'abate di s.

della lor grazia, a fine che il dono loro giunga a gli attendenti più caro

mare e mi aveva messo a tenergli il giardino. pulivo il giardino, accendevo

messo a tenergli il giardino. pulivo il giardino, accendevo le stufe, scaldavo

, purg., 7-69: e quivi il novo giorno attenderemo. idem, purg

, i-179: per più leggiermente passare il rincrescimento dell'atten- dere, incominciarono a

(175): per forza di vento il legno, che a napoli andar dovea

è già da girne ove m'attende / il vago stuol de le compagne erranti.

e sudore. / ecco un avido il cerca, altri l'attende, / un

seno, / sol da'tuoi nembi attendo il sole amato, / solo da le

amato, / solo da le tue nubi il mio sereno. zito, iii-383:

fuoco una gran co- coma per farvi il caffè; e la comitiva lo attendeva in

/ non finiva, talvolta filtrava anche il sole: / i compagni attendevano e il

il sole: / i compagni attendevano e il futuro attendeva. luzi, 1-20:

e senza attendere la risposta, tirò fuori il fiasco e il bicchiere. 2.

la risposta, tirò fuori il fiasco e il bicchiere. 2. aspettarsi, prevedere

ant. mantenere (la promessa, il debito). -anche assol.

ha da natura. compagni, 2-27: il castello si arrendè a patti, salve

per attender sono. varchi, 18-2-434: il papa, avendogli promesso di volerlo far

dove poteva. baretti, i-245: il promettere e l'attendere in italia sono

vattene innanzi [rapido fiume]: il tuo corso non frena / né stanchezza

vol. I Pag.811 - Da ATTENDIBILE a ATTENERE (37 risultati)

contento che t'oda quello testimone il quale attende non come, né quello

. sarpi, ii-109: chi, attendendo il modo come li putti si governano,

questo dovesse attendersi, servirebbe a poco il nascere in toscana. -al rifl

inf., 16-13: alle lor grida il mio dottor s'attese. idem,

idem, par., 13-29: compiè il cantare e volger sua misura; /

; / poscia rivolsi alla mia donna il viso. anguillara, 3-108: e se

uomo alla quale più si attende è il viso. 5. ant.

lui brandimarte ebbe inteso, / supplicò il re che fusse ben atteso.

: i'sapea già di tutti quanti il nome, / sì li notai quando fuorono

m. villani, 9-57: il signore di bologna... attendea con

quella mia / nemica, che mia donna il mondo chiama. boccaccio, i-97:

più volte mandò a dire al re che il caldo era grande, e allo studio

, come ciascun fa, d'aver poi il dì delle feste alcuna consolazione, alcuna

sacchetti, ii-183: adunque qual è il luogo nostro? è dio; come noi

: dettesi tutto alle lettere, che il dì e la notte non attendeva a altro

altro. leonardo, 1-170: durò il fatto d'arme fino al tramonto del sole

fino al tramonto del sole; e il patriarca attese a ritirar le genti e seppellire

attenderemmo ad altro che a mon- dificare il cuore per essere perfetti. poliziano, st

da quella. baretti, i-59: siccome il mio impiego mi occupa appena due giorni

leopardi, i-948: l'attendere e il riflettere non è altro che il fissare

e il riflettere non è altro che il fissare la mente o il pensiero, il

altro che il fissare la mente o il pensiero, il fermarlo. idem,

il fissare la mente o il pensiero, il fermarlo. idem, ii-787: venti

. de roberto, 234: invitarono il duca al municipio, dove i migliori

braccio al collo che non può attendere per il momento a nessun lavoro. =

stabilire. einaudi, 1- 633: il nostro paese... non appartiene più

tale salire per allegoria, che è il desio, il quale segue sollecitudine e attendimento

allegoria, che è il desio, il quale segue sollecitudine e attendimento di perfetto

degli avvenimenti, riservandosi di decidere secondo il loro svolgersi). = fr

fumo attenebrar © lo die. buonarroti il giovane, i-440: s'attenebrò in

: di ciò ci venne doglia, e il cuor fu tristo; / di ciò

delle virtù, 29: questo animale [il cinifo] è assimigliato all'arte

è attenebrato. g. b. strozzi il giovane, 1-11: alla mia

, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi, 18-2-180: ma

tutta la piazza che lo circonda [il tempio di s. giovanni] da ogni

abbia riguardo a plotina, sì per il tempo, sì per l'attenenza e obblighi

, soddisfare, esaudire (la promessa, il debito); osservare, rispettare (

vol. I Pag.812 - Da ATTENTAMENTE a ATTENTARE (43 risultati)

7-44: a richiesta dei cittadini promise il re di risedere colla corte di là;

e poscia non attenete altrui nulla. girone il cortese volgar., 369: adunque

sacchetti, 189-80: se tu di'il vero, e tu l'attieni per te

lo atterrai, e'non si disfarà il mondo, e la vergogna fie tua e

la donna e 'l cavaliere, temendo che il marchese non attenesse loro la promessa,

sposerò per mia mogliere; / e venga il libro, ch'io tei vo'giurare

cui sempre vola, / non pure il mio, ma de'compagni il core.

non pure il mio, ma de'compagni il core. foscolo, v-90: sia

e perché detto tommaso presumeva attenessi [il fitto] a ser giovanni, come già

di due volte col becco avrei rotto il legame in cui s'attenevano tante carte

fratei che giù ruina / porge pietoso il braccio e lo sostiene; / vana e

ché 'l pagan su quel braccio il ferro inchina / ed atterra con lui

la lubrica gonna alza e racconcia / oltre il dever la rugiadosa falda. idem,

/ de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la corda,

/ prese la corda, ov'atteneasi il groppo. d. bartoli, i-424:

i-424: le fibre de'muscoli hanno il lor capo ne'tendini, a'quali,

piè s'attiene e libra, / indi il passo radoppia, / e l'alza

e così radicati nella ganascia, come il dente maggiore, anzi pochissimo s'attengono

e stuzzicati fàcilissimamente cascano, dove che il dente più grande non senza violenza si svelle

. pindemonte, 9-559: mi rivoltai sotto il lanoso ventre, i e, le

petrarca, 37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa

busone da gubbio, 165: essendo cierto il disavventurato padre del suo caro figliuolo,

, se non che al re anfaletto il fa manifesto. petrarca, 130-9: e

ora di bene. ariosto, 27-99: il re agramante volentier s'attenne / al

e saggio. firenzuola, 459: il corvo, ancora che conoscesse ch'ella dicesse

corvo, ancora che conoscesse ch'ella dicesse il vero, non si volle attenere al

sana. g. gozzi, iii-13: il marito, quasi non sapendo a che

ai climi più miti, e abbassano il volo, radenti i palmeti. cardarelli

non t'attien quasi nulla. buonarroti il giovane, 10-892: ch'e tuo'parenti

= lat. volgar. attenére, per il class, attinére. attentaménte, avv

pianti pensare come crudele e terribile verrà il principe di questo mondo. boccaccio,

., 3-7 (330): aveva il peregrino le sue parole finite, quando

[le giovanette] al re piaciute. il quale sì attentamente ogni parte del corpo

bembo, 2-77: avea così detto il magnifico e tacevasi, quando lo strozza

far delle cose quelle occasioni che poteva arrecargli il tempo. marchetti, 2-61: or

armonia / delle membra rivela, e il penetrale / di nostra vita attentamente spia

quando si fermò dinanzi alla gabbia del leopardo il petto le scoppiava e i ginocchi le

tremavano forte... guardando attentamente il superbo animale. fracchia, 24: -per

attentante o lo spo- gliatore o il ricorrente è tenuto all'altra parte.

uccidesse, o attentasse o volesse uccidere il padre o la madre,...

punito. cuoco, 1-92: credeva [il popolo] un sacrilegio attentare al suo

mazzini, ii-146: inetti, che negavano il progresso, o s'attentavano d'arrestarlo

intr. osare; avere l'animo, il coraggio, l'audacia (per lo

vol. I Pag.813 - Da ATTENTATO a ATTENTO (36 risultati)

altro alcuna cosa, quantunque molto ciascuno il disiderasse. idem, dee., 7-8

i consoli, non attentati di fare il decreto del senato, scrissero il suo

fare il decreto del senato, scrissero il suo parere a cesare. forteguerri, 1-9

1-427: chiunque si attentava di violare il giuramento, vedeva tutti i mali della vita

commettere? pellico, ii-151: sebbene il medico riputasse a me giovevole il caffè

sebbene il medico riputasse a me giovevole il caffè, non s'attentava d'ordinarmelo,

idem, ii-210: e avete chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla

e avete chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra dell'altare,

con l'inchiostro due grandi baffi sotto il naso, e chi si attentava perfino a

viso. de marcili, i-701: il servitore non si attentò di amareggiare quella

schietta gioia. pascoli, 318: il cuore trema: senti? / e

. attentato, sm. il tentare di recare danno, offesa

: se bene lo spoglio, o vero il furto,... ed

tati. metastasio, 1-9-53: conosce il padre e intende, / che

, o ritardare questo fatto, il quale per altro ne è indipendente. oriani

, gli tocca [a gesù] il lembo della veste, per guarir del flusso

dare l'esecuzione anche subito e durante il termine dato dalla legge ad appellare,

legge ad appellare, senza che vi entri il difetto degli attentati. =

con testa alta, braccia distese lungo il corpo, talloni uniti e punte divaricate

all'affusto, delle mani che vi stampavano il sangue -cinque dita rosse. -numero quattro

attenti! ». ojetti, i-361: il seguito del generale austriaco, sull'attenti

: qua e là balzavi, facevi il capretto, / e il tuo plotone era

, facevi il capretto, / e il tuo plotone era già sull'attenti.

di positura. alvaro, 3-23: il maggiore diceva queste cose col suo solito

, asciutto. malaparte, 10-14: il colonnello... fece un segno col

. fece un segno col capo, il sergente gridò: -compagnia, attenti! -lo

quei noiosi vecchi pazzi / [cruccia il capitano] star sull'attenti peggio di un

sinistra: ordine di volgere di scatto il capo a destra o a sinistra (dato

cavalieri ansando / già fremono in cuore il comando. pavese, 4-290: non

non mi rispose e fischiettava. fischiettava il segnale di attenti. -siete stato

alquanto intorno a queste cose attento, il siniscalco... comandò che l'

, 9-2-115: dicono inoltre doversi stimare il bembo per un faticosissimo parziale della favella

., 13 (224): [il vicario] lì rannicchiato, stava attento

stava attento, attento, se mai il funesto rumore s'affievolisse. prati,

astrologo. d'annunzio, iv-2-996: dirigo il volo verso la roccia biancastra. sono

patria. crescenzi volgar., 9-102: il guardiano,... anche dee

vol. I Pag.814 - Da ATTENTO a ATTENZIONE (32 risultati)

eh?, o: come? il qual vezzo sogliono avere molti. tasso,

pavese, 1-55: -state attenti! -grida il vecchio. idem, 1 * 46

edificio, della particolare sistemazione, è il fatto dell'esser mancato a milano, lungo

i decenni che gravitarono sulla guerra, il presagio del suo sviluppo. 2

sonerebbono punto. campanella, 1067: il loro calor senziente, attenuando la mole

debole, perché pochi spiriti ha, ché il moto gli ha attenuati e in aria

. d'annunzio, iv-2-670: tutto il corpo, ch'era parso attenuarsi nel

le parlava, l'impressione sgradevole che il suo corpo doveva per forza destare.

per forza destare. gozzano, 1222: il destino l'ha sottratto alla legge inevitabile

legge inevitabile: questo pensiero dovrebbe attenuare il tuo dolore spaventoso. palazzeschi, 1-447:

colpa? idem, 4-102: per il buon nome della famiglia attenuavano le condizioni

attenuandosi la rima- snente si vede abbassare il livello. d'annunzio, iv-2-24:

attenuandosi, col passare degli anni, il distacco dovuto alla differenza d'età,

cosa lontana, molto lontana. e il sorriso s'attenuava, s'attenuava, senza

deledda, ii-36: a misura che il tempo passava, questi sentimenti si attenuavano

d'un filo, ma alcune formano il loro ovato più gracile ed altre meno.

pur i vecchi si scordano de facile per il troppo attenuato esalante spirito. magalotti,

in altro luogo. negri, 2-695: il vento cade: non rimane che lo

, più riposante. baldini, 4-29: il rumore della città vi giunge attenuato.

, come se già incominciasse a penetrarla il gelo vespertino. 2. figur

da nessuna contingenza. gobetti, 1-35: il pensiero ufficiale di questo attenuato liberalismo.

come mera amministrazione. idem, ii-323: il paese sta pittorescamente nascosto come per offrire

variabile) nelle grandezze elettriche che interessano il circuito -attenzióne!: per richiamare

attenuazióne, sf. l'attenuare, il divenire sottile; diminuzione di intensità,

nociva. d'annunzio, iv-1-489: quando il dolore eccede le forze, istintivamente l'

pur nonostante varie attenuazioni, in tutto il mondo civile. 2. diminuzione

vedevo, non udivo, non afferravo più il senso delle parole, non comprendevo più

. b. croce, i-3-21: il pensare è insieme un atto di vita 1

passano coi piedi all'ingiù tutti si scoprono il capo con rispetto. baldini, 4-19

ragazza lo osservava con attenzione e sosteneva il suo sguardo senza impaccio. pavese,

, 2-54: facevano attenzione a non compiere il più piccolo movimento. idem, i-121

. baldini, 4-16: a parigi il giuoco dei contrasti è talmente enorme,

vol. I Pag.815 - Da ATTEONIDI a ATTERRARE (41 risultati)

in casa le più ore; disertava il ballo ch'era la sua passione.

deriv. da attendere); per il significato del n. 2, cfr.

le glebe della sua durezza e assottigliatogli il stile... con acqua divina,

si spicca, e poggia a libertà che il chiama, / attergandosi e l'ire

. 4. ant. volgere il tergo, tener volte le spalle.

: gli s'atterga, cioè oppone il dosso al ventre di tiresia.

ragioni per le quali noi potessimo dimostrare il genere e l'officio e la fine di

atterrir * toccare terra '; per il n. 3, cfr. fr.

è sol di lei [di roma] il veder soventemente di queste doppie rovine e

delle situazioni successive di un aeromobile fra il momento in cui il pilota manovra per

un aeromobile fra il momento in cui il pilota manovra per prendere contatto col suolo

5-3 (37): alla fine [il ronzino] da loro atterrato e strozzato

da loro atterrato e strozzato fu. girone il cortese volgar., 18: e

volgar., 18: e quando il cavaliere ebbe atterrati tanti re e tanti

. anguillara, 15-227: tal c'ha il nostro rettor diviso il mondo / con

tal c'ha il nostro rettor diviso il mondo / con lo dio che 'l divin

, 19-43: non ferì in vano il feritor secondo; / ch'in fronte il

il feritor secondo; / ch'in fronte il colse e l'atterrò co 'l peso

e sudore. / ecco un avido il cerca, altri l'attende, / un

: per giungere veramente al luogo dove il tesoro era riposto, si aveano a

atterrarlo è volto. settembrini, 1-142: il popolo di francia poi ch'ebbe atterrato

popolo di francia poi ch'ebbe atterrato il suo re, sfuriò in repubblica,

sfuriò in repubblica, che negò tutto il passato; poi si compose a monarchia

grido di ribrezzo. deledda, ii-678: il padre gli si ergeva davanti minaccioso come

le quattro piote..., [il giovane] d'un balzo le era

illuminata da un sorriso inestinguibile, come il gigante che dopo avere atterrato l'uomo

che dopo avere atterrato l'uomo, il leone, o il toro, disteso

atterrato l'uomo, il leone, o il toro, disteso sull'erbetta giuocherella fanciullo

potrebbe irritarsi e atterrarla con un colpo come il gallo. 2. rivolgere verso

verso terra, abbassare, chinare (il viso, lo sguardo). dante

stanno / timidette atterrando l'occhio e il muso. béltramelli, iii-548: un fanciullo

7-28: è vinto da quel vizio, il qual egli più si rallegrava d'avere

superstizione, e la ti atterra sotto il peccato, in guisa che tu non

, accusando. idem, 43: il dio che atterra e suscita, / che

e atterrare. idem, ii-362: il loro animo fu atterrato e prostrato subitamente

mal fermo. gioberti, iii-266: il miglior modo di atterrare l'eresia sta

. d'annunzio, iv-2- 1082: il baleno dell'illusione bastò ad atterrarla. la

s'atterra, / e quando rade il ciel, quando la terra. arici,

la terra. arici, 144: e il pastor tramortito all'improvviso / fulgor che

. idem, 136: porge al ferro il bel collo gentile, / e guarda

bel collo gentile, / e guarda il percussor con volto amico, / e gli

vol. I Pag.816 - Da ATTERRATA a ATTESO (40 risultati)

e nel volto, / ed incomincia il mondo / verso lei di lontano ad

leonardo, 2-547: adunque è concluso che il padule s'atterra, perché di sotto

e per questo tal padule per necessità alzerà il suo fondo mediante il terreno che sopra

per necessità alzerà il suo fondo mediante il terreno che sopra di lui al continuo si

, 6-87: come i ghibellini vidono atterrato il loro campione, si misono in fuga

campione, si misono in fuga. girone il cortese volgar., 284: ed

delle porte atterrate la difesa. buonarroti il giovane, 9-263: scure taglienti,

atterrata, poi si sedè poggiando il gomito alla tavola, la fronte alla

corpo, per non darsi vinto, il lottatore atterrato. montale, 29:

rivolto in basso, chinato a terra (il viso, lo sguardo).

stranier, / star doveva in sua terra il lombardo. idem, pr. sp

e di pietà, disse « oh, il mio signore! dio le renda merito

una di contro l'altro, il volto atterrato, gli occhi senza sguardo.

dormivano in cerchio, diritti i più, il muso atterrato e le froge pendule.

... nuovi pazienti a chiedere il miracolo; e coprivano con le loro ombre

golare grazia da dio non lo aiuta, il peccatore atterrato. raggiungere e superare la terza

s. c., 24-1-5: signoreggiando il vizio della dante, vita nuova, 3

magno volgar.], 3-10: ecco il nostro m'apparve amor subitamente, / cui

distrutta cartagine, cioè cacciato ed atterrato il grande atterzato (part. pass

difendere la giustizia sentimento d'attesa sembra sciogliere il torpore dell'acon la spada in mano

ne fanno nima e quasi risollevare il tono vitale. panzini, iii-385:

, g. b. strozzi il giovane, 105: il teologo si rallegrerà

b. strozzi il giovane, 105: il teologo si rallegrerà di nell'attesa uomo cui

nostri degl'idoli. avrebbe consacrato il più ardente e devoto amore. de-

. idem, 8-515: accarezzògli colla destra il mento, / di gioia, era il

il mento, / di gioia, era il senso stesso della vita: che si aspetta

cosa d'onorar supplicandolo il pelìde / delle cittadi atterrator.

spavento. è lunga, / il mio sogno di te non è finito.

quasi dolorosa in cui pareva sfogarsi non soltanto il mioatterrire, tr. (atterrisco, atterrisci

: le braccia stecchite parevano due stato il suo padre, il quale è solito di

parevano due stato il suo padre, il quale è solito di servirsi di voci sì

d'attività. leopardi, ii-488: il cristianesimo è più atto tamente;

19-399: tutto s'avvolgeva nella tenebra, il nulla pone; anzi tanto più

pareva di leggere nel suo sorriso come il minacciato abban = comp.

sospirato e pianto. ungaretti, iv-65: il mare, le sue blantancredi non se

, lecito. 7-35: non temendo il re, e niente atterrito per paura di

si rivolse a colui che tiene in mano il cuore degli orecchi attesi / tieni al mio

. uomini. pellico, ii-92: il custode, sua moglie ed i secondini frezzi

, 2-336: a tutte le altre torcono il grifo; e par loro di dovere essere

si raggomitolava sotto le coltri, tratteneva persino il fiato. apparecchiati e attesi, a certo

vol. I Pag.817 - Da ATTESOCHÉ a ATTESTAZIONE (37 risultati)

e sordida natura essere non di meno tutto il dì discacciati? sarpi, i-283:

dì discacciati? sarpi, i-283: il frate, attesa questa sua opinione,

, iii-541: questa malattia, atteso il mio genere ordinario di vita, occupata

può sormontare e venire in riputazione senza il favor del principe suo. varchi,

attesoché molti veggiono le scale e non il rimanente della casa. idem, i-145

apostoli, di voler sapere chi tradiva il loro maestro. s. caterina de'

anco tra'peripatetici, che non voglia il mondo e le sue sfere essere in qualche

loro religione di potere andare per tutto il mondo a predicare. marinelli, i-486

a predicare. marinelli, i-486: il quarto tuono suiugale del terzo è amoroso

che siano..., atteso che il suo canto diletta molto alli mormoratori,

egualmente lodano. alfieri, 1-43: il mio affetto per lui era tiepidissima cosa

, la donna per venticinque anni, il frate per diciotto (attesoché gli altri sette

attesoché non poteva star molto a venire il suo turno. leopardi, iii-191: l'

leopardi, iii-191: l'esser tutto il meglio per li preti, mi par che

p. neri, 44: il discostari in tal maniera delle regole della

che leggiamo platone in greco -come può attestare il postino -... siamo le

che cercano di attutire gli urti fra il peso crudele del carro e i sobbalzi delle

che sol con turno / volea briga il troiano. menzini, i-28: ed ei

su'monti ove l'ultimo sole / il tuo decio cadendo attestò? 3

e gli uomini sembrano disperati; ma studiano il modo di vincerle, e intanto si

l'amore. foscolo, ii-2-12: il vincitore... lascia un monumento che

che vivono e che vivranno in futuro, il campo della vittoria. manzoni, pr

erano lassi e stanchi, allora attestò tutto il soccorso che egli aveva risparmiato a quella

sue legioni. cellini, 637: il discreto e virtuoso maestro lo debbe aiutare

e virtuoso maestro lo debbe aiutare [il suo lavoro] con qualche colpo di martelletto

, si pianta l'arbore e vien fatto il quincunce. 2. ant

: tu hai a fare che si fermi il primo centurione con le prime venti file

centurione con le prime venti file, ed il secondo seguiti di camminare e, girandosi

. [crusca]: incontanente ch'udirono il grido, non pur solamente non ardirò

attestato di fiducia che ha voluto darmi il collegio elettorale di codesta sezione, a

di quanto ella ha fatto per scongiurare il pericolo. michelstaedter, 585: ti

. leggi amministrative, 23-160: contro il rifiuto opposto dal sindaco al rilascio dei

errori contenuti in essi, è ammesso il ricorso alla giunta provinciale amministrativa. 2

., 38 (664): il signor marchese...: un uomo

tra la virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di

cielo, che almeno voi non pigliate più il senso per unico attestator della verità.

testata, oppure a testa a testa; il punto in cui due cose o due

vol. I Pag.818 - Da ATTEZZA a ATTIGUO (30 risultati)

, io (183): intanto il vicario delle monache ebbe rilasciata l'attestazione

letter. alla maniera attica, secondo il costume dell'attica. corticelli,

attica. corticelli, 2-26: perché il dialetto attico, il quale si parlava

, 2-26: perché il dialetto attico, il quale si parlava in atene, era

quale si parlava in atene, era il più gentile, ed aveva un non so

sola conobbe teofrasto non essere ateniese, il quale atticissimamente favellava. salvini, 39-iv-29

: a un amico i greci addirizzando il discorso, non gli dicono solamente,

1-182: atticciata e manesca, le segna il labbro un principio di baffi. bacchetti

ne'lavori grandi e ne'gentili / il pennel vuol aver dell'atticciato. b.

atticciatèllo. di giacomo, i-621: il ragazzo se la mangiava cogli occhi.

gli occhi castagni. linati, 8-51: il busto, atticciatèllo e ben rilevato come

e atticizzar, per così dire, il tratto. = voce dotta, gr

tattico, l'eolico, l'ionico, il dorico e 'l comune; ma perché

dorico e 'l comune; ma perché il dialetto attico, il quale si parlava

comune; ma perché il dialetto attico, il quale si parlava in atene, era

quale si parlava in atene, era il più gentile, ed aveva un non

tutto in milano la sua reputazione è stato il suo attico amore con quel monello del

oratore: sicché egli mettea negli attici il fiore della lingua di tutta la grecia.

a quello come all'eloquenza di attico oratore il balbettìo di scolaretto ignorante. idem,

cubiti sale enorme e si frastaglia / scanalato il gran fusto, e si sigilla /

tradizionali divisioni scolastiche della letteratura greca, il periodo che andava dal 500 a.

i princìpi dell'atticismo retorico, secondo il modello degli scrittori attici); di gusto

/ raggiava, immemor del suo corso, il sole. gioberti, iii-75: quell'

parte dell'edificio (di cui costituisce il coronamento), sovrapposta al cornicione (

zoccolo e trabeazione (e forma allora il cosiddetto ordine attico, assai ribassato e

algarotti, 3- 332: [il disegno] è compartito in due ordini,

a fare la siesta all'ombra, il capo sotto un'ala, in cima all'

numero di via della pace dove si trovava il portone del palazzo nel quale avevo abitato

... vengono a far salire il nutritivo umore. alfieri, 4-224:

ad alta voce. ho inteso frusciare il foglio, ma non seguo le parole se

vol. I Pag.819 - Da ATTILA a ATTINENTE (31 risultati)

tratti. panzini, i-545: il guardiano della stazione stava costruendo nel piccolo

: al risveglio, nel letto attiguo scorsi il tenente veneziano pure colpito dalla stessa febbre

, l'attila del passato, e il preparatore dell'avvenire. -per estens

animali. collodi, 173: [il pescecane], per le sue stragi e

la rustichezza, voglio seguir sì curiosamente il lusso e rattillamento, che sia in me

). fagiuoli, 3-3-158: compose il gesto e s'attillò il saione, /

3-3-158: compose il gesto e s'attillò il saione, / spurgossi un poco,

l'orazione. beltramelli, iii-52: [il vento] cominciò dapprima...

carletti, 57: basta loro potere involgere il corpo, non con vestimenti attillati ma

, i-389: c'era saltato incontro il padrone di casa tutto allegro,.

. verga, ii-117: s'era messa il vestitino nuovo, colla giacchetta attillata,

attillati alle gambe. pea, 7-463: il vestito di tulle, in apparenza disadorno

nera, a lunga coda, e con il giubbetto attillato. alvaro, 14-195:

, in ginocclro o accucciate, voltando il viso verso lo spettatore. malaparte, 10-129

alleate, fra le quali prediligevano, per il loro taglio singolare, le attillate uniformi

oltre alla licenza del potervi andare, il suo padrone, che gli prestasse un

iii-116: la plebe oziosa e attillata ebbe il vanto sugli uomini colti...

. deledda, ii-328: verso rimbrunire giunse il fidanzato. sbarbato, attillato, con

, c'innestò le sue usanze e persino il modo di vestire, sostituendo all'abito

sapeva conferire al suo costume un'aria fra il popolaresco e il signorile, di negletta

costume un'aria fra il popolaresco e il signorile, di negletta attillatura studiatissima.

s'armò in un attimo. buonarroti il giovane, 9-579: e quel ch'è

saria d'incauta mente / a lasciar il piacer di mese o d'anno, /

rendono immagine, / ai tuoi occhi il colore dei tuoi occhi, / azzurra luce

fuggenti. govoni, 2-95: trattenendo il respiro per paura / di soffiar via

, 4-299: quello che contava era il presente: l'attimo che fugge.

-cogliere vattimo fuggente: saper godere il breve istante di gioia che la vita

, 314: tanto è stabile e fermo il signore nella sua parola, ch'anzi

nella sua parola, ch'anzi perirebbe il cielo e la terra, che uno

4-63: non sentivano per la terra il più piccolo interesse o trasporto, anzi,

interesse o trasporto, anzi, ritenevano il lavoro attinente a essa sudicio e vile.

vol. I Pag.820 - Da ATTINENZA a ATTINIFERO (42 risultati)

la camera e la cucina, tantoché quando il prete fu sulla porta dovette farsi largo

la mattina all'alba fosse stato tentato il taglio della testa. idem, 4-59:

fa'che pinghe » / mi disse « il viso un poco più avante, /

chiusa, sentì novella turbazione. girone il cortese volgar., 317: forte cavalcano

forte cavalcano tanto che gli attingono. il cavalier preso cuor gli disfida: e il

il cavalier preso cuor gli disfida: e il primo che fiere manda alla terra mortalmente

mi siete? ariosto, 41-13: il mar si leva, e quasi il cielo

: il mar si leva, e quasi il cielo attinge. idem, 41-50:

italia attingeresti. pindemonte, n-217: il suolo acheo / non vidi ancor,

. d'annunzio, iv-1-689: parve che il cielo avesse come un sorriso lacrimoso.

dove allignano, / genti che cercano il sole, viluppi / ciechi prima di attingere

21: distrutte le nebbie della tristizia, il cielo attinsi. passavanti, 193:

di borgogna / che nulla attinge e tutto il mondo agogna. idem, 740:

quel gran lago di fango / guizza il tramonto, i colli d'un modesto /

cellini, 1-53 (136): il papa attinse benissimo le parole. caro

i-308: di tanto mutamento nerone attinse il fine. lippi, 2-75-amadigi alla donna

alla donna mai rispose, / e fece il sordo ad ogni suo quesito; /

note al malmantile, 1-218: il verbo attingere... nel significato di

fonte), tirarla su (con il secchio o altro recipiente); trarre

secchio o altro recipiente); trarre il vino (dalla botte). cavalca

attignere acqua ad una fonte, tazio il re de'sabini la corruppe per moneta.

grazzini, 2-277: la fante, attinto il vino, ritornando lo ritrovò dormire.

. giusti, i-95: ci presentò il vino... che egli, udendosi

attinger acqua nel tevere e la ghermisce il dio. panzini, iii-278: c'era

dio. panzini, iii-278: c'era il pozzo: attinse l'acqua, l'

cascatelle. ungaretti, i-56: questo è il serchio / al quale hanno attinto /

, 2-18: in lunghe file tutto il giorno andavano e tornavano con gli orci

si generano nella aria rotta, e per il mezzo della aria entrano negli orecchi.

: e di quei traditor, se il vero ho attinto, / di dumila che

di trecento / ve ne rimase. buonarroti il giovane, i-329: vede gambasso che

paesano davvero e che sente ogni tanto il bisogno di levarsi da questa mota nella

. vi mando. carducci, 195: il petto è questo / d'italia madre

è questo / d'italia madre, il petto ove attingeste / onda di civiltà

ereditate, qualche centinaio d'onze: il principe mise la propria cassa a sua

gli antecedenti, in rapporto ai quali il suo essere è quello che è. pea

per metri e metri i pesci correvano il mare, navigavano stelle marine e seppie

e sgonfiare nella misura di venti volte il loro volume; e si fissano con

, del tipo dell'attimo (come il torio, il protoattinio, l'uranio,

dell'attimo (come il torio, il protoattinio, l'uranio, il neptunio,

torio, il protoattinio, l'uranio, il neptunio, il plutonio, l'americio

protoattinio, l'uranio, il neptunio, il plutonio, l'americio e il curio

, il plutonio, l'americio e il curio). = voce dotta

vol. I Pag.821 - Da ATTINIO a ATTITUDINE (27 risultati)

sm. fis. apparecchio per misurare il calore solare. = voce dotta

mia madre, ma non c'era il parato, c'era solo un'attintatura bianca

prigioniero, ma dai corpi attinto come il vaso attinge l'acqua e la contiene

ah, com'è incredibilmente attirante seguire il corso d'un fiume. manzini,

attirantissimo modo d'esistere, si opponeva il mio sgretolarmi e sfumare fra una realtà

, attirare. verga, ii-197: accarezzava il manicotto e i guanti di lei;

, iv-1-87: strinse fra le due palme il capo del giovine, l'attirò,

, l'attirò, gli alitò sul volto il suo desiderio. delidda, ii-140:

suo profumo ha già attirato al suo covo il giovine maschio. soffici, ii-69:

cose. gozzano, 1065: fu necessario il richiamo di questa musica per attirarti a

candela di sego e 1'infilava dentro il collo d'una bottiglia. sbarbaro,

non posava la forchetta che per attirare il giornale; s'arenava, lo scostava di

, i-418: questo particolare fece sventolare il fazzoletto alla signora..., che

giocatori. d'annunzio, iv-1-2io: il pericolo è là, certo, aperto,

opera d'arte, dove più alto suoni il grido dell'anima umana, autore e

la pianura com'ella incanta e attira il mare: beveva dall'orizzonte la grande

sp., 1 (27): il lavoro andava di giorno in giorno scemando

, lavori, compiti, incarichi durante il servizio militare). 2. che

baldinucci, 2-121: presolo in mano [il modello], tutto glie lo guastò

bravura tutto al contrario di quello che il giovanetto avea fatto. = deriv

tommaseo- rigutini, 73: disposizione è il primo grado di attitudine. molti hanno

poca voglia e pochissima attitudine a fare il giornalista. carducci, ii-16-257: certifico

assorto in sé è cosa deprimente, perché il cervello abituato al segreto non si perita

ne farebbe tale dimostrazione, che vedremmo il vero. machiavelli, 336: passansi

, con tal facilità che paia che il corpo e tutte le membra stiano in quella

, 2-41 (374): aveva il ditto giove innella sua mano destra accomodato

ditto giove innella sua mano destra accomodato il suo fòlgore in attitudine di volerlo trarre.

vol. I Pag.822 - Da ATTIVAMENTE a ATTIVO (23 risultati)

sp., 6 (93): il frate mise la mano sul capo bianco

autorità di fronte alle idee che ispirano il nostro movimento religioso, quanto la durezza

e disadatto ad apprendere,... il quale lunghissimamente esercitato in qualsivoglia disciplina ed

donna, e lo spirito santo attivamente il diede. pallavicino, 3-204: l'

non solamente in questi genitivi che rappresentano il possessore o lo agente, ma ancora,

: i latini nell'imperativo non hanno il tempo che è corso, e massimamente

attivare una rivoluzione che quello d'indurci il popolo. cattaneo, iii-2-434: ed

poco a poco nel corso di sei secoli il metodo esperimentale. rigatini-cappuccini, 21:

: appena nato, per attivare con il pianto il suo respiro, avevano dovuto

nato, per attivare con il pianto il suo respiro, avevano dovuto sculacciarlo.

dovuto sculacciarlo. alvaro, 3-68: il veterinario cominciò a muovergli le zampe [

attivazióne, sf. l'attivare, il rendere attivo, operante. fu

2. chim. processo mediante il quale si potenzia la capacità di reazione

un sistema. -energia di attivazione: il calore necessario per mettere le molecole in

. 4. medie. processo mediante il quale, usando particolari sostanze, si

attivismo assoluto che riconosce in se stesso il principio e il termine dello svolgimento. vittorini

riconosce in se stesso il principio e il termine dello svolgimento. vittorini, 1-66

fine della moralità l'attività dell'individuo e il bisogno di esplicarla in tutta la sua

consiglio comune », quel « senza il consenso della plebe »... significano

e deliberativa. foscolo, v-37i: il sommo danno consiste che tutte le giovinette

, si potrà domare in qualche parte il contumace contagio: perché costando elleno di

non è poi possibile che col continuare il leggere non acquistino anche una certa attività di

addoloramenti, rammarichi e smanie stolte! il mondo è degli attivi e non de'

vol. I Pag.823 - Da ATTIZZAFUOCO a ATTO (34 risultati)

più dell'attivo che l'acqua; poi il foco che è più formale dell'aria

dell'aria è più attivo, e il cielo più che 1'foco. adunque

: e questo fanno, perché come il fuoco è attivissimo, per dir così,

qualitadi attive sieno similmente constanti, e che il sole, secondo quelle parti che in

. più o meno sia attivo e brillante il loro veleno. pavese, i-289:

come ebbe la gramatica. la gramatica ha il verbo attivo e 'l passivo; così

tanto potrà forse bastare ad essersi detto il verbo, in quanto con attiva forma si

attivo si può risolutamente affermare che sia il traffico tanto del norte, quanto del sud

che ha la proprietà di far rotare il piano di polarizzazione di una luce polarizzata

15. sm. commerc. il complesso dei beni economici in possesso d'

, nell'episodio più recente aveva pugnalato il maresciallo che lo aveva schiaffeggiato in carcere

che lo aveva schiaffeggiato in carcere, il giorno stesso che ne era uscito per

l'attizzafuoco, incominciò a batterlo sopra il tappeto erto e folto... ciascuna

di questa maledetta favilla crebbe fuoco, il cui fuoco corruppe tutta italia. livio

. livio volgar., ii-1-207: il popolo per attizzamento de'tribuni ricominciò la

. attizzare, tr. ravvivare il fuoco, la fiamma; accendere,

per compagno; perché saprà egli attizzar il fuoco dell'infemo, per suffriggere e

votarvi rannata, e questo con attizzare il fuoco. goldoni, vi-527: io credola

non mi diceva più nulla; attizzava il fuoco colle molle, ed aveva l'

, iv-2-705: si volse ad attizzare il fuoco, aggiunse molta legna, alzò

davanti al forno, attizzando ogni tanto il fuoco. bocchelli, 2-41: attizzeremo i

era attizzata la zuffa, poco anzi il fare del giorno la gente ch'avea accompagnato

nelle pubbliche. idem, v-104: il male e il bene si controbilanciano con

idem, v-104: il male e il bene si controbilanciano con equilibrio perpetuo;

potesse persuaderne i mortali, redimerebbe mezzo il genere umano da'pregiudizi che 1'attizzano

momento che io dessi mano ad attizzare il misero pettegolezzo che si è suscitato tra

, agg. ravvivato, acceso (il fuoco). - al figur.:

), sm. arnese per attizzare il fuoco (accomodando i tizzoni, scuotendone

tommaseo]: ho fatto murare e tirare il muro sodo del vano dell'attizzatoio.

fornace da fondere..., il catino, il cestone, gli essaltatoi,

fondere..., il catino, il cestone, gli essaltatoi, l'attizzatorio

. -trice). che attizza (il fuoco). -al figur.: eccitatore

novella e infamia pare che egli sia il trovatore o l'attizzatore e ridicitore. tommaseo

, nel fermar tra dio e l'uomo il patto, / vittima fassi di questo

vol. I Pag.824 - Da ATTO a ATTO (30 risultati)

vorrebbe. piovano arlotto, 186: trovò il piovano uno anno nelle confessione di mali

ii-23: quantunque per quell'atto mostrasse il fratello barbaro d'essersi compunto e placato

bella / saettatrice, che tuo colpo il tocchi. / atto de l'ira tua

lo 'nfinito. gentile, 2-56: il vero premio d'ogni atto spirituale è il

il vero premio d'ogni atto spirituale è il piacere o soddisfazione, in cui esso

(271): trovò per ventura il castaido nella corte; al quale fac-

21): detto queste parole, il lupo con atti di corpo e di coda

53: chi non ha visto ancor il gentil viso / che solo in terra se

né fare atti vili né sconvenevoli, storcendo il viso e contraffacendosi; ché niuno dee

, e fa'lo per istraziarmi. buonarroti il giovane, 9-456: e ride e

e gran lezi, quando si dava il caso, che elle avessero a lavare

avendo confidato troppo in uno popolo, il quale ogni voce, ogni atto, ogni

i guardi l'occhio, a i passi il piede; / si reca in atti

194: io solo basterò a difendere il castello, e a mettere in iscompiglio al

. bartoli, 9-29-1-167: egli stendeva il braccio in atto d'invitare gli spettatori

sorella / l'accusan gli atti e il portamento e il volto. idem, 293

accusan gli atti e il portamento e il volto. idem, 293: ai duchi

donna. idem, 30-8: asciutto il ciglio ed animosa in atto, / ma

a raffigurar sulla pietra e sugli ossi il corpo e gli atti dei bisonti e delle

delle renne. baldini, 4-79: il bronzo... lo raffigura in atto

è portata alla fonte, prego per il destino di lei. -sull'atto:

e ricoperta. gobetti, 1-149: il disagio di questo equivoco è avvertito dai

tante volte guatare, che ella vedrebbe il giovane in atto di potergli parlare.

bene. leone ebreo, 31: il sommo dio è principio dal quale tutte

cose incorporee coincida con tatto? -come il posser essere coincide con tessere. -non

nell'absoluta potenza ed atto absoluto. il quale però è nell'estremo della purità

dio immutabile. idem, iii-262: il signore dio, t'ho detto che

pensare tatto pratico tanto vale quanto pensare il concetto di esistenza e di realtà effettuale

realtà effettuale. gentile, 3-49: il pensiero è un fatto, se così

conviene che si denomini piuttosto atto. il principio, del quale nulla si può pensare

vol. I Pag.825 - Da ATTO a ATTO (37 risultati)

1-13: incorrino quelli che ne vincessero il partito, o ne facessero il contratto pel

ne vincessero il partito, o ne facessero il contratto pel comune, in pena della

, iii-26-180: da tale esposizione deducesi il diritto nel governo italiano, e..

governo italiano, e... anche il dovere, di proibire in quei circondari

, i-524: un atto notarile ferma proprio il gran nome, dante alligherii, tra

ruppono le prigioni. manzoni, 814: il 21 di luglio, furono al piazza

faldella, iii-52: sentivo schiacciati sotto il mio peso il codice civile, quello

: sentivo schiacciati sotto il mio peso il codice civile, quello di procedura e

causa. periodici popolari, i-404: il processo è veramente andato in fumo perché

. sarpi, ii-118: che il reo appellante sia tenuto nella seconda

rilesse gli atti e le mappe: il suo patrimonio era ridotto ad un terzo:

al figur. sbarbaro, 5-79: il mio atto di nascita come poeta,

mio atto di nascita come poeta, il primo vagito, deve ancora trovarsi in qualche

pisa i cardinali apparì manifestamente l'odio e il dispregio comune, ma più manifestamente negli

sangue. magalotti, 9-2-181: tutto il merito dell'autore si riduce ad aver

la podestà di pisa e cacciarlo [il conte fazio] di pisa, e rubarlo

prima diffusione del cristianesimo in oriente e il viaggio di s. paolo a

io porto a questi ordini, e il dolore che io sento veggendo che non

pubblica. monti, x-2-22: libera certo il vin- citor lei vuole; / ma

citor lei vuole; / ma chi conduce il buon volere all'atto? cesari [

notte furono diretti a tradurre in atto il suo sogno. viani, 14-405: l'

stesso modo, che sì, per il teatro, per uno spettacolo d'arte,

gridò a pinocchio: -fatti sotto e para il cappello. -pinocchio si levò subito il

il cappello. -pinocchio si levò subito il cappelluccio; ma, mentre faceva l'

. firenzuola, 585: mordersi talora il labbro di sotto non affettatamente, ma quasi

per le tasche a marchetto per rubargli il pugnale e far con esso mille attucci

signif. del n. 13, attraverso il neutro plur., acta 'decreti

m. cecchi, 21-3: il contenuto o l'argumento di essi /.

detto da quelli che fanno / il primo atto. marino, 5-139:

se l'atto è lungo, o se il cantar noioso? alfieri, i-150

membri ch'io chiamai atti, e il tutto intitolai, cleopatra tragedia.

al pulito (senza forbirmene) il primo atto, lo mandai al benigno padre

, / lenta aspettando de'grand'atti il fine. 4. parte,

auto2). colletta, i-52: il devoto imperatore carlo vi comandò che quelle

s'abbandonarono. idem, 10-54: [il fuoco] cominciò... a

lui in luogo di loro sopra tutto il governo del reame di francia generai vicario

atta a poterti difendere; / tuo sarà il danno, tu mi puoi intendere.

vol. I Pag.826 - Da ATTOCCAMENTO a ATTORCERE (32 risultati)

elmi e de gli scudi / séte atti il peso, o 'l petto armarvi e

peso, o 'l petto armarvi e il dorso. idem, 11-65: e in

2-40: di più, sendo passione il senso, e la materia nata a

tal cagione, bastando, per far correre il sangue per esse, le virtù attrattiva

a tirar a sé e spinger innanzi il sangue e gli spiriti, e qual si

e qual si sia cosa, ovunque il bisogno richieda. baldinucci, 8-208: stoldo

è grande: ma che non può il zelo, la riunione, il concerto?

non può il zelo, la riunione, il concerto? l'italia abbonda d'ingegni

., 4-231: rimane in terra il cavallier col fianco, / co la spalla

10 meglio avrei fatto, / egli il ben del cavallo, io del paese,

9-52 (i-248): e cavalcando il duca, ecco venire / un cavalier molto

ed ei nel grembo molle / le posa il capo, e 'l volto al volto

era molto debilitato, mi ordinava [il medico] l'uso di decozioni di

tanta maestria? giuliani, i-393: il massello a calda portata si mette sotto

massello a calda portata si mette sotto il maglio per attondarlo. pirandello, 5-272:

nel grande attonimento dell'alba mi apparve il greto d'arno. = deriv

la famiglia guardava istupidita... il silenzio subitaneo della folla e la sua atto-

ariosto, n-18: de la percossa è il cavallier caduto: / l'altro,

, 4-15 (i-94): stava il pagano attonito ascoltando / quelle cose ch'a

: colpito allor da brivido / religioso il core, / fermerà il passo, e

brivido / religioso il core, / fermerà il passo, e attonito / udrà del

: / quasi perduto e morto, / il cor s'abban donò.

: tutti s'erano fermati attoniti vedendo il barone così pallido, coll'occhio stralunato e

attonito sembiante? / chi degli occhi il baleno? idem, iii-233: credo

guardava con occhi attoniti, quasi avesse il presentimento di una sciagura. idem,

idem, i-166: le pecore levavano il muso attonito, e si mettevano a

deledda, ii-154: griderò ai cieli il tuo nome e il mio amore, come

griderò ai cieli il tuo nome e il mio amore, come vorrei gridarlo dalla

dolcezza, / che quasi mi sgomenta, il gradi viso / trasfigura. baldini,

ella lo riconobbe e lo guardò come il cane guarda chi lo ha picchiato, con

, ortensio melanconico. lambruschini, 1-44: il poco insomma o niun avanzamento del giovane

296-6: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, ch'attorcea soave

vol. I Pag.827 - Da ATTORCIGLIAMENTO a ATTORNIARE (47 risultati)

di speranza / ha di sua mano il tuo signore attorto. marino, 212

la bella man gradita, / è il fil de la mia vita. carducci,

attorcere. ojetti, i-14: apre il suo fazzoletto bianco, poi lo attorce,

caro, 5-405: debilmente guizzando [il serpe], in se medesmo /

oltraggioso a sì bell'oro / aggrava il biondo crin d'elmo pesante, /

attorcigliamenti di schiume. viani, 19-261: il lezzo delle vestimenta negli attorcigliamenti risollevava la

deledda, ii-911: tirò fuori di nuovo il fazzoletto e lo attorcigliò in lungo formandone

di corda. govoni, 2-98: il saltimpalo inquieto già attorciglia / ai tronchi

tronchi che non vanno ancora in succhio / il suo chiassoso rapido vilucchio. stuparich,

scosceso s'alza, / là dove il musco serpe e s'attorciglia. d.

nel variare in cento e più diverse maniere il circolarsi e ravvolgersi d'una chiocciola in

degli alimenti. collodi, 389: il drago aveva... una coda

occhio falso, la voce ingrata, il sorriso equivoco, le maniere artefatte, e

19-377: la vita gli serpeva, il collo si attorcigliava, la testa muoveva gli

nascondendo la ruggine del ferro / il candido vilucchio. tombari, 1-145:

tasso, 18-59: cangia in lungo manto il suo farsetto, / e mostra

attorcigliate insieme, fece di nuovo il medesimo giuoco. magalotti, 1-438

di medusa. verga, i-321: il puledro si contorceva...

dalla fune attorcigliata che gli stringeva il labbro. negri, 2-987: passano le

arsiccio scattava con lo schienale e il torso di un centauro. tozzi, 2-14

di un centauro. tozzi, 2-14: il letto stava di traverso alla stanza

attorcigliati intorno le sbarre, scavalcava il cancello. attorcigliatura, si.

attorcersi. salvini, 21-37: il cammino a contrario ne serpeggia /.

o tre attorcimenti, tutt'a un tratto il bruco s'agitò, parve sfogarsi,

sf. l'attorcere, l'attorcersi; il modo con il quale una cosa viene

, l'attorcersi; il modo con il quale una cosa viene attorta.

del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato piè. alfieri, i-232:

creonte. pananti, i-14: io facendo il poeta, ella l'attrice, /

fare l'attrice. mio padre lasciò cadere il cucchiaio e tremava come se avesse veduto

di provincia. pratolini, 2-60: lungo il giro che fa il berretto sulla fronte

2-60: lungo il giro che fa il berretto sulla fronte v'era un segno diritto

fosse tolto la parrucca ma non ancora il cerone. 2. per simil

: in questo modo è punito secondo il giuramento dell'attore e la tassazion del giudice

caro, 15-ii-203: costui, alterando il fatto, d'attore si vuol far

assai perde quando non vince. buonarroti il giovane, 9-699: si può dar

sono gli attori,... tocchi il cercare di assaltare noi.

quello che la volontà del testatore e il rigore della ragione ti niega.

. fiore, 26-11: allor ricigna il viso e gli occhi toma, /

suo [di mercurio] attorneggia / il volto al sole, il suo lume minore

attorneggia / il volto al sole, il suo lume minore / fa febo che

n-1047: in tal sembianza / termodoonte il bellicoso stuolo / de l'amazzoni sue

cibele tirata da'suoi leoni, coronata il capo di torri, uscire come

sm. letter. l'attorniare, il circondare; circonvenzione. fra

, li quali in questi cotali attomianti il mondo per arricchire par che sieno.

. m. villani, 11-18: il capitano... con l'oste attomeò

l'oste attomeò tutta la terra; e il seguente dì la cominciò a cignere di

. e avendo per lungo spazio attorniato il paese, galeone disse a fileno: «

vol. I Pag.828 - Da ATTORNIARE a ATTORTIGLIARE (33 risultati)

tanta guardia d'umili- tade dovemo attorniare il cuor nostro, che con perpetuale istabilità

. bisticci, 237: subito che il re seppe che v'era giunto, gli

preso. leonardo, 2-114: andando il dipinto parpaglione vagabundo e discorrendo per la

d'un piede, sette volte attorniare il santo altare. guicciardini, i-180:

per tutto, non avesse fatto attorniare il paese dalle più brave e spedite coorti

manzoni, 185: gesù cristo comanda il digiuno..., lo regola,

l'attomia / disceme ancor sulla parete il bianco / raggio posare. verga, 1-447

ostinato di mosche. viani, 14-52: il nano era attorniato da una folla di

/ che nelle viscere si soffoca / il mugghiare continuo. alvaro, 9-189: lo

fortunato regno / attorniato dal mar dove il tamigi / scorre di navi carco. goldoni

v-765: un padre... il quale veggasi da parecchi figli attorniato,

loro quella riputazione di cui li desidera il paterno amore, cerca provvidamente di porli sotto

. d'annunzio, iv-2-1266: era il più sereno dei plenilunii su l'altipiano.

5-15: dietro l'asino, camminava il pastore, attorniato da grandi cani bianchi.

non vede un simil par d'amanti il sole / dicea, ridendo e sospirando

montare in barca, e due ore passare il tempo attorno. mengoli, i-470:

. carducci, 514: disse: e il sangallo a la fortezza i fianchi /

. d'annunzio, iv-1-883: tutto il suolo a tomo era ingombro di macerie

hai venduto un doglio cinque gigliati, il quale io feminella che non fu'mai

tornare. ariosto, 4-54: capitò il primo giorno a una badia / che buona

. uscii di casa sua, che il cervello m'andava attorno. pascoli,

a tutti: -almeno mi avessero lasciato il vestito per andare a caccia!

e l'oste loro ritrovato, come il fatto era gli raccontarono. s. caterina

sentendo che ce ne sia una intitolata il creso mi sono ogni dì attorno, acciocché

le rime del petrarca, perché vi trovo il mio trionfo, e perché parlano di

voce). petrarca, 139-5: il cor che mal suo grado a tomo mando

. della casa, 2-2-49: credo che il provveditore... non mandi galere

un buon capitan molto saputo, / il qual cerchiò la rocca atomo atomo / e

1-34 (97): questo luogo circonda il castello atomo atomo. c.

'l freddo e 'l caldo, ché il legname così si purga. tommaseo-rigutini,

compre attorrate,... vi esprimano il numero delle canne in circa.

. algarotti, 3-57: lo attortigliano [il mantello] e lo passano dall'una

de'fianchi, come si portava anticamente il centurone della spada. rajberti, 3-118

vol. I Pag.829 - Da ATTORTIGLIATA a ATTRABACCATO (43 risultati)

vite. tasso, 4-4: stampano alcuni il suol di ferine orme, / e

nota. marino, 7-63: qui tacque il gran corner, che porta alato /

sorte. varano, 67: e cinto il crin, che ombrava a lui le

, 1027: e da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini

ranocchi di legno, che hanno sotto il filo attorto e la bacchettina cerata.

candele attorte. panzini, iii-169: il ladro... era proprio un brutto

. bocchelli, 1-i-150: costui figurò il santo patrono nel mentre calca sotto i

al figur. gozzano, 391: il peplo che fasciava con grazia attorta il

il peplo che fasciava con grazia attorta il busto perfetto, avvolgeva le spalle snelle.

muto dolore. slataper, 1-122: tutto il mio dolore è mio, tutto il

il mio dolore è mio, tutto il mio strazio è per me solo. e

per me solo. e mi rinserrai il petto con le mani, e fui un

strade attorte e false, / or verso il monte, or verso tonde salse.

perché volsero esser comuni, e adomare il poema loro di vari fiori. attoscaneggiare

/ si sta quali angue ad attoscarvi il core / quel fiero [labro] intento

mi addenta, e mi attosca e squarcia il cuore / in modi mille, oltre

esopo volgar., 2-19: essendo riscaldato il serpente, cominciò ad attoscare la casa

. frezzi, ii- i5_i33: tanto il peccato [lo] attosca, / che

, / deh, non l'ingombri il petto: / e s'attoscar natura /

mi tormenti? arici, 27: il solar raggio estivo, / che i germi

contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il cielo di dolore, tesile fustolo che

. 3. rendere amaro come il veleno, inamarire. d'annunzio,

. d'annunzio, ii-723: riponi il ferro acre che attosca / ogni sapore

20-129: ed ella non gli tiene ascoso il vero, / onde sa che lo

molti anni riposti nelle casse, pure il grande odore conservano. = contraz

mulo, e l'altro mangiò elli. il pane era atto scato:

firenzuola, 561: se ne veggiono tutto il dì molte di loro tanto sgarbate

. (attòssico, attòssichi). dare il tossico, avvelenare; intridere, cospargere

fussi attossicato. tassoni, 10-44: scrive il tutto a la donna, e in

la donna, e in che maniera / il pazzo rio d'attossicarla spera. d

crudeltà... aveva attossicato tutto il mondo. a. f. doni,

che qualunque frutto percuota, o solamente il tocchi all'asciutto, l'attossica. dossi

annunzio, iii-2-340: ti attossica / il mio soffio? son tutta violacea / d'

d'ambascia? idem, iv-2-66: il miasma della lussuria montava dall'imo attossicando

uomo. 3. rendere amaro come il veleno, inamarire. segneri, ii-316

i chiodi della croce e mi attossichi il pane che metto in bocca!

e sotto quello / attosicato avea sempre il coltello. segneri, iii-3-299: né solamente

vi erano uomini, che prezzolati facevano il mestiere di succiare le attossicate morsure.

distacca / l'enfiata scorza e appar livido il tronco. d'annunzio, iii-2-198:

. leonardo del riccio, 3-264: il sonno per questo crepacuore sturbato venga,

per questo crepacuore sturbato venga, e il cibo amareggiato, e la conversazione familiare

d'annunzio, iii-1-305: non fu amore il suo ma attossicazione, ma servitù

, o jacob! botta, 6-i-119: il melichino e la cervogia non vollero fornire

vol. I Pag.830 - Da ATTRACCAGGIO a ATTRASSARE (3 risultati)

sabbiatori hanno acceso / sulla prua il fanale, ma il fiume è deserto.

sulla prua il fanale, ma il fiume è deserto. / la fatica del

cuno non pensa / che a attraccare il barcone e cadere sul letto /