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vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (65 risultati)

: fra tanti mali non si rappresentava il minore che o vivi e veggenti essere

nelle secche. menzini, ii-6: il flutto irato / in guadi e in secche

in guadi e in secche a viva forza il tragge. 4. ant.

grado in grado / così gli mostra il guado / quella umana ragione / che

vi-1-46: o felice colui che trova il guado / di questo alpestro e rapido torrente

maggior fondo tiri: / da chi disia il mio amor tu mi richiami / e

molto / diffidi sia di cotal fallo il guado. buonarroti il giovane, 10-877:

sia di cotal fallo il guado. buonarroti il giovane, 10-877: deh cosi di

guado di lete, di acheronte: il punto di morte. sacchetti,

vegno / tributo d'elicona, anch'oltre il cieco / guado di lete il porterai

oltre il cieco / guado di lete il porterai con teco. delfino, 1-484:

al fatai guado estremo / con ugual passo il vii vada e l'ardito. a

tegnendo la via verso milano, passò il tesino a guado. magalotti, 14-3:

. verga, i-271: gli batteva il cuore come un martello soltanto a pensare

come un martello soltanto a pensare che il torrente poteva essere ingrossato, e dovevano

non a guado. -aprire il guado alle vene, fare guado delle

/ che spogli a la mia carne il primo manto, / e ch'apra il

il primo manto, / e ch'apra il guado ad ogni fibra e vena.

pigliare, passare, superare, tenere il guado: attraversare un corso d'acqua senza

. fazio, iv-5-34: dimmi, il guado ove si piglia? ariosto, 18-177

desco / fin che de l'indo il sol passassi il guado. tasso, 8-2-635

che de l'indo il sol passassi il guado. tasso, 8-2-635: or chi

tasso, 8-2-635: or chi trapassa il guado, / di nostra vita le ragioni

: nel detto tempo, per tastare il guado, / lo 'mperador venne in quel

piene di prieghi... tentare il nuovo guado. bandello, 2-24 (i-895

, e andò con varii modi tentando il guado per veder se v'era via

v'era via nessuna ove potesse fermar il piede. cartaio, xxi-n- 973:

meco egli tentò parlando / d'amore il guado. brusoni, 2-128: in esecuzione

in esecuzione de'vostri cenni ho tentato il guado con claudia. algarotti, 3-121

l'anno trentanove, come per tastare il guado, il medesimo elton con un picciol

, come per tastare il guado, il medesimo elton con un picciol carico in

non hai li guadi estremi. -rompere il guado: essere il primo a passarlo.

estremi. -rompere il guado: essere il primo a passarlo. -al figur.

passarlo. -al figur.: essere il primo a fare qualcosa; aprire il

il primo a fare qualcosa; aprire il passo, la via. berni

a lor mal grado, / mette su il piede e agli altri rompe il guado

su il piede e agli altri rompe il guado. -tastare, tentare il

il guado. -tastare, tentare il guado: disporsi ad attraversare un corso

profondità. sacchetti, 103-14: il cherico avea una mazza, e andava

una mazza, e andava innanzi tastando il guado. luca pulci, iv-2: tentò

guado. luca pulci, iv-2: tentò il guado spesso e cercò il monte /

: tentò il guado spesso e cercò il monte / per passar tempo con amor

. tre corpi di esercito ne tentarono il guado. 7. prov.

danno fatto, guado chiuso: quando il danno è stato commesso non è più possibile

guado chiuso. -chi ha passato il guado sa quant'acqua tiene: solo

proverbi toscani, 115: chi ha passato il guado, sa quant'acqua tiene.

vadum 4 passaggio; guado ', secondo il verbo vadère 4 andare, avanzare,

esopo volgar., 4-43: il colore dii tuo abito dà che sia

, 351: chia masi il glasto, overo isatide, volgarmente in toscana

esserciti l'arte. montigiano, 124: il guado che si semina è un'

la luna i quarti, / il guado, la sabina e la ninfea /

0. targioni tozzetti, iii-14: coltivasi il guado principalmente nella marca e al borgo

macina da guato / e già le crepa il ventre e la vescica. galileo,

i lavori di lana si tingono con dargli il guado e di poi sopra il guado

dargli il guado e di poi sopra il guado darvi la rubbia, e questa tintura

sono erbe di coltura] la scandice, il guado salvatico, il telefio, l'

la scandice, il guado salvatico, il telefio, l'aristologia. soderini, ii-168

, ma è un po'più grosso il domestico; il salvatico ha le foglie

un po'più grosso il domestico; il salvatico ha le foglie somiglianti a

congegno di reti che serve per catturare il pesce di passaggio. dizionario di marina

, nelle sere senza luna, per prendere il pesce nel passaggio dal mar piccolo

ora no. botta, 5-174: era il fiume gua doso in molti

di costanzo, 1-47: volentieri accettava il guaggio della battaglia.

guaina. straparola, 1-4: il coltellino così sanguinoso nella gua

/ non faccia del miglior, ma prenda il meno. statuto dell'arte dei

vol. VII Pag.975 - Da INFORMAGGIATO a INFORMARE (34 risultati)

della natura. menzini, i-109: il delicato viso / perde l'usata forma

tremule ciglia, / e là dove esce il riso, / rigida scorza informa.

e tre rigonfi, poiché le non informano il braccio. nievo, 3-142: la

« la sera fiesolana » s'informa sopra il verso saturnio dei « fioretti » di

taddeo da firenze,... il quale imparò la detta arte da taddeo

di famiglia quanto sono questi di giannozzo, il quale prima insegna parere et essere onestissima

vivo, è solo / perché informa il mio cor la vostra imago. lanzi,

. pitt. che tende a rappresentare il reale indipendentemente da ogni ordine logico spaziale

formali cubiste e astrattiste e affidando il proprio valore comunicativo o alla rapidità del

figurativo. montale, 4-162: il confronto tra una musica fatta di sibili

per simil. pasolini, 4-22: il montaggio [di un film] consiste in

e poi escono, lasciando di nuovo il quadro alla sua pura, assoluta significazione

-sostant. ciò che costituisce l'oggetto e il centro d'interesse proprio della pittura informale

emanuelli, 2-35: da qualche anno il sopracitato direttore si occupa (scrivendo e

nel significato del n. 1, il termine è stato usato per la prima

volgar., xi-4 (139): il desiderio delli spiri tuali informamenti

virtù, 59: lo spirito ed il corpo nell'uomo sono in atto,

l'anima rimane, ed è distrutto il corpo. informante (part. pres

piuttosto che un'altra; che provoca il passaggio dalla potenza all'atto.

si dice resti in mente, giovando il buon ordine o metodo del- l'informare

un informante languido, o pure quello il quale sia spiritoso, ma sregolato.

uno cuore medemo informasse doi corpi, il penare e il morire agevole me seria

informasse doi corpi, il penare e il morire agevole me seria. bandello,

oprar materia o forma / di nulla il tutto eternamente [dio] cria, /

anima del prefato defunto supremo lama, secondo il credere pazzo de'tibetani, era passata

pazzo de'tibetani, era passata ad informare il corpo di un fanciullo. rosmini,

dubbio che l'anima, o sia il principio senziente, informi il corpo,

o sia il principio senziente, informi il corpo, dandogli quel tono, quella mobilità

nascer fiume. menzini, i-165: il mastro eterno / questa regina, onde

. mazzini, 64-156: la patria è il sogno, il palpito, il desiderio

: la patria è il sogno, il palpito, il desiderio segreto d'ogni anima

è il sogno, il palpito, il desiderio segreto d'ogni anima che s'informa

quale / informa con la sua virtute il sole / ogni erba et pianta ogn'

1-336: pien de la vita che il creato informa, / volgo alla cima

vol. VII Pag.976 - Da INFORMARE a INFORMARE (48 risultati)

acciocché... informisi in uso il pensiere nostro,... sonmi studiato

marittima, xliii-235: ora ch'è nato il re di vita eterna, / per

1-i-185: vidde carlo e proclamò dovere il nuovo mondo barbarico informarsi del romano.

romano. tarchetti, 6-i-563: quasi sempre il carattere degli uomini si informa a quelle

caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo

, 250: non potrebbe [il demonio] di subito informare lo '

mentre che 'l mira, / informa il vago e dilicato viso. f. f

molte belle e leggiadre virtù. buonarroti il giovane, i-437: una ed altra

determinante la vita, la condotta, il modo di pensare e di agire di

o sono informati da vizio. buonarroti il giovane, i-489: furon trovate dagli antichi

fors'io; / ma da ignoranza il loro errar s'informa, / non da

da malizia. pisacane, li-io: il modo di vivere, la natura del suolo

. carducci, iii-7-44: nel periodo siculo il principio cavalleresco informa un'arte puramente feudale

quella. michelstaedter, 314: il possesso della rettorica... s'organizza

fuori e dentro... egli [il diavolo] puote trasmutare, alterare,

. leggenda aurea volgar., 703: il fervore tuo infiammi la caritade, informi

medici, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa / lasciar le mandrie

le mandrie, ove nel verno giacque / il lieto gregge, che, belando,

qual sia la fal- sitade e quale il vero. lippi, 6-9: s'acconcia

, / e se nello informare esposi il falso, / perché non rigettollo il tuo

esposi il falso, / perché non rigettollo il tuo figliuolo? manzoni, pr.

15 (263): « avete fatto il vostro dovere a informar la giustizia »

. montale, 2-24: additò [il nuotatore] il ponte in faccia che si

2-24: additò [il nuotatore] il ponte in faccia che si passa / (

stessa. -per modo di inciso. il tale o la tal cosa informi:

di quel che si dice. buonarroti il giovane, 9-46: per dell'indie pur

sett'anni a esser pe'campi a pascere il fieno come un bue. fagiuoli,

bue. fagiuoli, 1-5-358: -questi è il signor don fidenzio peritissimo nel suo esercizio

gozzi, 1-283: un uomo caritativo, il quale a'giorni passati vide una certa

è vero pur troppo », disse il cardinale: « m'informerò di lui senza

notte, e sotto l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti,

assol. siri, vii-177: [il re] stimavasi improvido consiglio l'informare

tutte quelle notizie e quei pareri che il caso richiede. cellini, 4-598:

essendo in offizio era sì menato per il naso dalla moglie il moccione, che

era sì menato per il naso dalla moglie il moccione, che il podestà era ella

naso dalla moglie il moccione, che il podestà era ella, ella apriva le lettere

. tecn. imprimere in un impasto adatto il modello per ricavarne il calco.

un impasto adatto il modello per ricavarne il calco. biringuccio, i-143: sopra

v.]: 'informare', mettere il campione nella terra della staffa, o nel

boccone, 217: coagulato che sia il latte, lo rompono con un bastone

latte grumoso; da questo si raccoglie il cascio con un cocchiaro grande e s'informa

catoi. citolini, 436: poi sarà il tagliar le scarpe, il cucirle,

: poi sarà il tagliar le scarpe, il cucirle, il dirizzarle, l'informarle

tagliar le scarpe, il cucirle, il dirizzarle, l'informarle, il fondarle,

, il dirizzarle, l'informarle, il fondarle, provarle. spettacoli della natura

della natura [tommaseo]: informare il feltro o applicarlo sopra una forma di

appella informare, la quale ha luogo quando il dicitore pone una persona, che non

rigonfii ', poiché le non informano il braccio: noi povere donne siamo

vol. VII Pag.977 - Da INFORMATA a INFORMATO (36 risultati)

lista l'ho notata, / come dice il petrarca, a lettre d'oro:

e. gadda, 6-231: e infine il nome, cognome, soprannome, abitacolo

vane. torini, 234: è adunque il virile seme, nel quale è virtute

informativa, ch'elle si fabbricarono ancora il corpo carnale de'sangui materni. p.

fra giordano [crusca]: pecca il giudice se non legge attentamente il processo

pecca il giudice se non legge attentamente il processo informativo. sarpi, viii-161:

processo informativo. sarpi, viii-161: il decimoterzo capitolo, che tratta delti processi informativi

: si comincia da questo a fabricare il processo informativo, cioè che, senza

1-iii-406: la preminenza, che oggi ritiene il tribunale della gran corte della vicaria di

1-i-243: nella solenne inquisizione può riguardarsi il processo come una vera tragedia di cinque

: l'informativo fiscale è rare volte il risultato della verità. pagano, 1-402:

soltanto in veduta quell'aspetto di cose il quale al fìsco giova, lasciando all'accusato

degli ordinari sia del luogo dove morì il servo di dio sia dei luoghi dove furono

domani alla più lunga, avrà il suo sfogo. = deriv.

mera. n. franco, 3-87: il sole, la luna e le stelle son

. non come forma informante equamente tutto il composto, secondo pensa aristotile, perché,

: come la forma dell'uomo è il principio razionale cosi la materia che rimane informata

la materia che rimane informata non è il corpo morto, ma il corpo animale vivo

non è il corpo morto, ma il corpo animale vivo, ossia il sentimento

ma il corpo animale vivo, ossia il sentimento animale, il quale viene informato per

vivo, ossia il sentimento animale, il quale viene informato per via di percezione

informe e immobile è in natura, né il principio formale per sé: ma è

, i-7-61: porta [l'orsa] il parto 30 dì e non più;

. emiliani- giudici, i-73: quivi il volgare per la prima volta si mostra

olao magno], 288: ha [il fisetere] la pelle nera e dura

la pelle nera e dura sopra tutto il corpo, le penne lunghe informate di

paese libero. carducci, iii-26-132: se il luogo fosse opportuno, daremmo volentieri,

passione. tasso, i-7: colui il quale spesso è sforzato di purgare inanzi al

suole l'animo di quello verso sé il più de le volte mal disposto ritrovare,

tempio. de sanctis, ii-15-110: il conte di cavour è morto, signori,

b. croce, ii-1-214: tutto il suo libro è informato al pensiero che

londra uno de'suoi servitori ch'era il più antico e il più informato della

suoi servitori ch'era il più antico e il più informato della sua casa, destro

non vere. svevo, 5-25: il povero cane è sempre truffato perché male

colpevole di qualche grave mancanza e contro il quale giudica non conveniente o non possibile

. carducci, ii-19-286: ho tardato il ringraziamento per farlo più di cuore e

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (30 risultati)

ha nell'insegna, i che fra il cuoio e la forma, ha nel calcagno

facci di ciò meglio informato. buonarroti il giovane, 9-269: convienmi il podestà

buonarroti il giovane, 9-269: convienmi il podestà farne informato; / ed ei

. bassani, 5-50: poiché trovava il modo di recarsi quasi ogni giorno sui

non gli dispiaceva tenerla informata esattamente circa il progresso di questi. -farsi,

corrente. gualdo priorato, 3-i-1: il suo cuore... cominciò a vestirsi

cuore... cominciò a vestirsi il desiderio di cose nuove, e di vedere

consigliere, guida, istitutore. buonarroti il giovane, i-495: le lettere..

serra, iii-68: ne'trionfi] invece il classicismo è principio informatore, cercato,

spia, delatore, confidente. buonarroti il giovane, 9-782: da lei cognizion ebbi

prigione. ferd. martini, 1-i-375: il computo dei fucili di mangascià non fu

privati o di aziende, ed esprime il parere sull'opportunità di instaurare rapporti di

spirito giudice della cosa trasmutante, però diciamo il senso esser percepimento della passione, e

ciò fosse cosa che... il disiderio della santa informazione ci avesse costretti

la 4 informazione 'si può definire il complesso tanto di quelle rappresentazioni dei sensi

questo dell'informazione e della ricerca era il suo demone. -giornale o quotidiano di

che serve prevalentemente a tenere informato il pubblico sugli avvenimenti del giorno (e si

.). gramsci, 6-109: il giornalismo francese d'informazione e di grande

con prudenzia chi è colui che dice il male e di cui egli è detto;

: cominciai ad indurlo a credere che il barigello l'andava cercando per alcune male

m. ricci, ii-183: il viceré, per la buona informazione avuta

casalicchio, 272: togliendole di mano il rasoio, sen- z'aspettar altra informazione

o imprese. borgese, 1-404: il giorno undici io ero a pranzo dal

m.): organizzazione che ha il compito di raccogliere notizie quanto più esatte

e si pratica mediante lo spionaggio e il controspionaggio, la censura, le intercettazioni

le notizie, verificare che valore abbia il servizio d'informazioni organizzato dai residenti,

): quello a cui può accedere il pubblico per avere notizie che lo interessino

questa lezione: vedi informazioni che acquista il cervellino di questo giovanetto! palazzeschi,

1-235: quando a quindici anni lasciai il monastero mi sentivo già addosso, pure

un messaggio (e in questo significato il termine informazione è impiegato dalla linguistica,

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (47 risultati)

fare a venezia. davila, 332: il re..., dopo lunga istruzione

-designazione. beccaria, ii-334: il r. direttore propone piuttosto un'informazione

giudiziaria o ad altra pubblica autorità; il rapporto con cui tale funzionario riferisce all'

questa; intenderete la sua domanda ed il suo bisogno e darètegli ogni favore possibile

4-ii-129: mandole ancora l'informazione sopra il supplicato di messer giorgio vas- sari,

supplicato di messer giorgio vas- sari, il quale... si rimette nella risoluzione

allegazioni ed informazioni non dimenticassero di regalare il giudice co i titoli di dottissimo,

, xviii-5-1047: sopra di una querela il giudice ordina la diligente informazione. -stor

secondo la informazione avuta da bruno, il miglior tempo del mondo prendendo de'modi

pucci, cent., 32-4: avuta il podestà informazione / che messer corso avea

informazione / che messer corso avea morto il famiglio, / formò contro di lui

modo particolareggiato. giuglaris, 1-365: il grande imperatore alessandro severo imparò dalla chiesa

imparò dalla chiesa, benché gentile, il modo di chiedere dal popolo l'informazioni

folla uscita a passeggiare e a prendere il fresco; dovevo andare a passo d'

là entro erano, fece sentire dove aspettare il dovessero il dì seguente. g.

, fece sentire dove aspettare il dovessero il dì seguente. g. f. achillini

cavalieri, presa informazione della verità, il contentarono con una entrata annuale. assarino

cavalca, 6-1-421: insiememente fu creato il tempo e la prima materia, cioè

tempo e la prima materia, cioè il cielo empireo, lo quale incontinente fu

vedea. vico, 493: questo [il cao] poi da'fisici fu preso

informe la bellezza d'èva / e il fiore nello stel. d'annunzio, ii-109

non terminarsi. savinio, 7: il surrealismo per quanto io vedo e per quanto

cacciatori di balene...? e il mare di 4 moby dick ', da

posso estorme, / se polir cura il mio stil rozzo informe / la tua,

, 18: voce informe può dirsi il grido, il pianto, il riso,

voce informe può dirsi il grido, il pianto, il riso, il fischio,

dirsi il grido, il pianto, il riso, il fischio, il sospirare,

grido, il pianto, il riso, il fischio, il sospirare, o cose

pianto, il riso, il fischio, il sospirare, o cose tali. f

uomo letterario poteva nel rinascimento pur concepire il pensiero di cercare i frammenti informi

v-176: la donna... riguardava il suo bambino, attenta sugli informi lineamenti

tosarla. cattaneo, v-1-4: intraprende il suo esame dall'uomo individuo collocato in seno

ed informi orme / s'accosta alfine il divin fabbro. alfieri, i-23: quella

, non verde, / non mobile il piano, / informe si perde / lontano

/ nube dal bigio piano, e affligge il sole / e tormenta le piante.

/ starsene, informi tra la vita e il nulla, / ombre ancor più dell'

di morte. tozzi, ii-589: il mio passato informe con un'ironia sfacciata,

taglieggiarsi e calpestarsi senza misericordia, diventava il popolo. -eterogeneo. alfieri

fragile (una persona, l'animo, il carattere). foscolo, xvii-80:

carattere). foscolo, xvii-80: il tuo carattere è informe, stentato,

baldi, 137: or tutto il mondo ha tregua; entro il suo letto

or tutto il mondo ha tregua; entro il suo letto / il mar giace senz'

tregua; entro il suo letto / il mar giace senz'onda, e per gli

di fuore, / è del mondo il model voto al contento: / seguiam

e la divina ispirazione di fidia e il genio delle arti belle ebbero principio da

ove si sazia di cruento pascolo / il mio fratello, il mio fratello

di cruento pascolo / il mio fratello, il mio fratello

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (30 risultati)

arena / giacea la regai testa e il tronco informe. manzoni, pr. sp

le strade. pavese, 1-8: aveva il berretto a visiera tirato sugli occhi,

una informe carta in cui dicevano avere il villebard brevemente dettati i voleri del buonaparte

guastare. arrighetto, 251: colui il quale il più e 'l meno con pari

arrighetto, 251: colui il quale il più e 'l meno con pari onori

. lorenzini, 107: osservò [il redi] che, nel toccare la sua

a patir le forze, a indebolirsi il polso, a scolorar la faccia a

pratesi, 4-160: ora aveva il braccio e ora il piede infor

4-160: ora aveva il braccio e ora il piede infor micolati. pirandello

gambe informicolate e la gola grattugia e il cimurro e mi frizzano gli occhi.

pelle che s'incolla alla pelle, il bollore umido delle lenzuola, le pose scomode

del braccio sotto la cara testa, il male alla nuca! = deriv

. guerrazzi, 10- 350: il cervello gli doleva informicolito. palazzeschi,

! baldini, 10-29: aveva bene il tempo, diremo noi, quel bravo

, dalla informità delle vesti... il corpo ignudo si rivelava.

perdessero le più belle congiunture d'aumentar il peculio e di esercitare la zecca.

nieri, 3-103: 'infornaciare', mettere il materiale di terra argilla o il sasso

mettere il materiale di terra argilla o il sasso vivo per la calcina in fornace.

. invar. pala usata per infornare il pane. lippi, n-31: sperante

infornapane', cioè la pala da infornare il pane, che sperante adoprava per arme.

, tr. { infórno). mettere il pane a cuocere nel forno. -

far senza te per una volta? buonarroti il giovane, 9-713: quella pala,

non lo domandate. in il popolo, sentendo in confuso che l'era

infermieri... dormicchiavano, e il prete, per non imitarli, infornava tabacco

, 12-74: chi sotto scala o sotto il letto inforna. fagiuoli, iv-72:

fa che alfin s'inforna / dove il romito dalla pelle negra / del- l'

o, secondo la dilettevole, infornare il malaguida. della casa, 697: le

. n. villani, 2-674: il dire di una donna che ella alzi la

si possa intendere che ella voglia infornare il malaguida. molatesti, 42: ieri

malaguida. molatesti, 42: ieri il pan ch'ai padron, tina, infornasti

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (38 risultati)

mugiolando; / e fassi allo 'nfornare il pan goloso. = denom. da

burchiello, 21: gimignan pose pegno il mantello, / perch'a pontremol si

, 86: la fornaia che ci cuoce il pane è molto nostra amica; questa

e veggo che son quegli che scartafacciano il petrarca con giovan boccaccio. magalotti,

, in ricompensa delle quali vi cresco il regalo con una seconda saetta. tommaseo

bibliografia potenziale d'annunziana », che il bodrero, in una prima infornata,

un gran numero di senatori, essendo il numero * illimitato 'secondo la lettera

dello statuto? eppure che avvenne? il popolo parigino accoglieva con motteggi queste nomine

fucini, 606: spero di leggere il suo nome in qualche infornata di senatori

finita l'infornata delle monache, era il turno d'una schiera di giovinotti.

del forno, perché cominciano a infornare il pane sempre dalla sinistra; 'ultimo infornato

addetto a introdurre periodicamente nel forno il pane o la pasticceria, a sorvegliarne la

a sorvegliarne la cottura, a estrarre il prodotto quand'è giunto al giusto punto

: 'infornatore', quel lavorante che inforna il pane. deledda, i-158: sua madre

infor- natrice di pane d'orzo e il suo mestiere le permetteva di entrare in

libero? -ohimè, condennato alla decapitazione il meschino. - oh giovane infornito.

uomo] / tra la folle speranza e il van timore / simulacro d'orgoglio e

sia alcun nume, che riguardi / sopra il capo di lui. b. tasso

inforsa? mazza, i-37: fugge il presente e inforsa sì 'l mio stato /

ch'io sento, riscalda in modo il ghiaccio della temenza, che inforsa il perdono

modo il ghiaccio della temenza, che inforsa il perdono a l'errore che confessando io

o bene o mal descritta, / divido il tema: ed anco il dir m'

/ divido il tema: ed anco il dir m'inforsa / il timor di vergar

ed anco il dir m'inforsa / il timor di vergar rima antiscritta. bocchelli

che gli sguardi ogni momento / tra il bianco e il verde inforsa al trar del

ogni momento / tra il bianco e il verde inforsa al trar del vento. correr

rispetto alcun v'inforse, / ond'il vero per voi s'asconda o mischi.

momenti originali offerti dal tema, quando il costringe a strozzarli e gl'im- pedisce

certi i mali, / tropp'alta meta il suo cammino inforsa. g.

tuo, diverso, orfeo, fu il mio destino: / io fra una gente

cade infornata, ivi piomba senza riparo il flagello d'un esemplare castigo. infortare

torchio. a. cattaneo, i-141: il vino dolce... è più

or su questa or su quella; il pensiero le accoglie con gioia, come

intensificarsi. bencivenni [tommaseo]: il travaglio, quando la forcella è benvòta

quando la forcella è benvòta, fa il calore crescere ed infortire.

, i-533: e 'l medesimo farà il lievito solo di farina infortito. magalotti

magalotti, 23-202: assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte infortito di

assapora di mezza state il gonzo tartaro il suo latte infortito di cavalla. barboni,

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (33 risultati)

donato dogli albanzani, i-723: essendo capitano il consolo, infortunataménte i cartaginesi furono vinti

suoi successori, di far loro trovare il ricco regno del perù e del cusco.

1-i-325: chi più infortunato fu che il mio padre e la mia misera madre

bandello, 1-42 (i-505): venne il servidore de l'infortunato cavaliero..

infortunato cavaliero... per accompagnar il padrone a casa de la nuova sposa

, nel trionfo del paradiso, sfolgora il trono dell'alto arrigo dell'imperatore infortunato

). giannotti, 2-1-82: ebbe il lor tumulto infortunato evento.

caro, 12-1529: di cima all'omero il fermaglio / del cinto infortunato di pallante

egitto. biondo, xlv-210: fu il giorno di venere, giorno fortunato ed

della visita governatoriale. stuparich, 5-448: il ministro infortunato sarebbe morto con tutti gli

che la fortuna con non pensato infortunio il nostro intendimento non recida,...

la peste pur ch'essa ci volle il luogo suo. baretti, 6-118: colà

luogo suo. baretti, 6-118: colà il comune infortunio aveva agguagliato ogni grado di

che in tebe / sommo infortunio è il trono? manzoni, pr. sp.

g. gozzi, i-25-133]: dopo il mio grave infortunio comincio a respirare qualche

, / non consente ch'io curi il colpo antico. boccaccio, dee.,

esser consolata, confortava giulia a sopportar il tutto in pace e non s'affliggere

l'oblivione ed esultanza negl'infortuni, il contristare alcuno col ricordargli i suoi guai

alcuno col ricordargli i suoi guai, il mostrar letizia nelle sue disgrazie. d'

di equilibrio e considero con maggior lucidità il mio infortunio. 3. crisi economica

molte volte accadeva che per caso sinistro il convertito non avea avuto tempo di esser

dovrà fargli perdere la speranza di ottenere il regno? 5. ant.

ant. colpa involontaria, commessa senza il concorso della ragione. b. segni

: dicesi essere infortunio quando egli interviene il nocumento fuori di ragione: e chiamasi

peccato, quando in se stesso è il principio della colpa e commettesi infortunio quando

principio della colpa e commettesi infortunio quando il principio è fuori. 6. astrol

. /. alighieri, 169: il montone e lo scorpio / con infortuno

segno della vergine, casa di mercurio; il quale significa soperchio d'acque e sommersione

una congiunzione l'altra, si fu che il dì del diluvio il sole si trovò

si fu che il dì del diluvio il sole si trovò nell'opposizione del suo eclissi

., 27-1 (432): quando il sole è nel cancro, s'inforza

. cesarotti, x-xxxiv-156: ecco ecco il solito / lume già brilla, / le

11 tuo mento; / s'inforzerà il tuo braccio. -acquistare potenza (

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (36 risultati)

inforzano. gioberti, 1- iv-21: il misticismo eterodosso quando inforza vuol essere annoverato

da siena, i-50: caccia [il nimico]... via tosto,

sorte, / contra di me per darmi il disfavore. 3. prendere sapore

diventano sterili. ricettario fiorentino, 1-108: il zucchero, o mèle, sia tanto

a moro a le belleze / e 'nforzo il canto presso a lo finire / e

per lo calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare, e dee perdonare a

e la grascia che inforza e accende il fuoco. sandeo, lvi-37: più

a'suoi. pellico, 3-263: il genitor protegga la innocenza, / e la

, perché lo muovono ad ira contro il nemico e inforzano. 5.

5. locuz. inforzare a qualcuno il vino nel bicchiere: essere molto disgraziato

. targioni pozzetti, 7-183: il siero inforzato, o in altra guisa

lucchese comune o novo, coniato dopo il 1100). carta fabrianese, v-20-21

... la moneta infornata occupava il luogo di mezzo tra la moneta vecchia

titolo terzo del 240 libro a tutto il 38° libro. - per

qui sempre a sudare e a stillarci il cervello su gl'infornati. =

[s. v.]: « il termine fu introdotto alla fine del- l'

infoschi / l'alma luce e funesti il mio riposo. g. gozzi, i-22-71

villani, i-7-100: da nove incise strozze il nero sangue / gorgogliando esce, e

: non ti voglio con altro infuscare il cervello e lo 'ntelletto, e però con

gl'ippocriti... 'l curvano [il volto] a pescar credito e l'

loro stil per uso apprese, / infosca il guardo e di novel rigore / s'

parla, / fera procella gli dibatte il core, / e un lurido pallor d'

e rabbia / e disperazion gl'infosca il volto / a vicenda tre volte.

, di spargere / vane querele. il vostro pianto infosca / gli ultimi istanti di

da valvasone, 2-2-67: allor quando il sol di state fere / le dense nebbie

in un misto barlume / s'accende il fosco vi s'infosca il lume. n

/ s'accende il fosco vi s'infosca il lume. n. villani, dida

con la rosa / s'imporpora, o il candor serba del giglio. pratesi,

serba del giglio. pratesi, 1-312: il sole era tramontato lasciando come un'onda

vento diaccio. bocchelli, 12-57: il chiarore si offuscava, pur senza nuvole

offuscava, pur senza nuvole, e il cielo, pur pallidamente, infoscava.

: spesso accade che in questo passaggio il pronunziato del legislatore smette la sua prima

giusto de'conti, ii-25: come intorno il fuggitivo raggio / sparisce altrui, così

me commesso oltraggio. varano, 1-98: il corto ingegno uman cinto da fosca /

cinto da fosca / nube raro dal falso il ver distingue, / e nel suo

l'aria sembrava afosa, anche d'estate il sole appariva infoscato.

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (37 risultati)

bresciani, 6-xii-56: -signora, allora riprese il generale tutto infoscato, voi vedrete che

, infoschivano. cassola, 5-48: il crepuscolo infittiva. i monti infoschivano e

e sfumante. baldini, i-592: il sole finiva d'illuminare stancamente uno squallido

incupito, rabbuiato (una persona, il suo aspetto, lo sguardo).

le braccia nude tendevano l'arco; il viso in quello sforzo era un poco infoschito

figur. lucini, 6-130: il gesto si spiritualizza, s'infosfora di

(ed è adottato soprattutto per isolare il moncone dell'appendice, dopo aver effettuato

. guittone [crusca): il grano lo infossano subito che lo hanno

b. tedaldi, 1-101: battesi il grano, e quel che vuoi per seme

manca... chi infossa e sfossa il grano. b. del bene

costumano principalmente: una, nella quale il rimessiticcio s'infossa; l'altra,

indi non manca / di porlo [il morto] in essa [nella cassa]

cassa], a fin ch'ella il difenda / dal peso d'una pietra e

e grossa, / che vuol che cuopra il luogo ov'ei l'infossa.

gli piedi. buzzati, 6-242: il giogo gli era ripiombato infossandosi ancora più

, proprio sotto la parete della montagna, il pianoro si infossava in una specie di

. bettini, 73: che importa il senso / affranto, e la mancante

del sopracciglio. moretti, 1-68: il suo volto lungo, non bello,

-incavato (gli occhi); emaciato (il viso). insilamento. bencivenni [

occhi). quella carrozza! -le disse il signore. -la vedo -rispose nievo,

momento la scompostezza la vecchia, cacciando avanti il mento appuntato, e aguzdelle loro figure

appuntato, e aguzdelle loro figure, il pallore del viso, l'infossamento degli zando

, 2-85: non era gioocchi, il sanguinar delle carni mi avrebbe messo raccavane

avrebbe messo raccavane affatto, e aveva il viso emaciato e le mani scarne priccio

beltramelli, ii-362: i capelli scomposti, il pallore cadaverico, la subita infossatura delle

quanto è possibile. pea, 1-385: il barberino mi aveva risposto: -mangia,

annunzio, ii-747: infra l'ombrina e il dèntice la triglia / grassa di scoglio

veggan rosseggiare. -con verbi che introducono il concetto di spazio circoscritto entro cui una

, 2-10 (253): tirandogli il diletto, parecchi miglia, quasi senza

2-36 (365): avevo figurato il mare e la terra a sedere l'uno

marine e spingendosi alquanto verso settentrione e il monte caucaso, troviamo infra terra i

è infra la terra, dove è il fuoco dello 'nferno. -letter

. fr. morelli, 7: il loro sangue scintilla sotto ogni figura,

: infra le pecorelle / si ficca il lupo per fame rabbioso, / col

; ed infra sì bei fiori / riposai il corpo fastidito e stanco. tasso,

zanotti, ih-337: fia pur bello il mirarlo in fra gli strepiti / del

. algarotti, 1-ix-328: qual è il sole infra le stelle / tal nerina è

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (32 risultati)

imetto, / e ne'suoi colli il tebro. d'annunzio, i-431: segue

da la rosea gota, / bello quale il cinzio apollo / in fra'lauri d'

infra i piacer ivi giasone / accese il suo pensiero, / e nel più chiuso

chiuso orror contro alle belve / sospinse il gran destriero, / e di lor

, lii-9-43: gli spagnuoli millantavano ed il papa stava infra due. marino,

18-77: strangolate le fauci, oppresso il core / sento da un mostro,

4. entro: per indicare il periodo di tempo che deve trascorrere prima

infra un'ora. cellini, 2-2-304: il cardinale disse che io dessi ordine e

terra di sforzo, e infra due mesi il forte d'accordo. g.

casaregi, 132: quando... il mercante, che avrà promesso di spedire

noleggiata, infermasse, non è obbligato proseguire il noleggio, né lo avvisi infra il

il noleggio, né lo avvisi infra il tempo accordato a sbrigarlo. -dal principio

8-36: qualunque romano visitasse infra tutto il detto anno [del giubileo 1300],

indicare un determinato periodo di tempo durante il quale si compie un'azione, avviene

, etiam raffaello da urbino, infra il quale e lui già fu qualche contesa

, 1-65: si partirono infra loro tutto il contado di pistoia. b. segni

quella che rende ragione e che fa il giusto infra li litiganti. -figur

. fazio, i-26-53: poi che ebbe il gran valore udito / di scipio,

o nerina. — infra il mio cuore, infra la mia mente:

dal sonno non si levasse, toccandole il piede la destasse. manelli, 4:

altre, entrando al mio solito, il duca... mi si volse con

sfacciata, / gl'impuri motti e il fescennino sale / s'apprezzan più d'una

beato? 7. per indicare il complesso, la somma che risulta dall'

celimi, 3-120: si può torre il gesso e farlo liquido colle dette cose

partito appigliarsi. cammelli, 4: il gallo raspa in roma, e sta in

fra dui, / s'el debbe il patre santo visitare / o se 'l pastor

: dalla mia mensa ho già sbandito il bue / ch'empie il sangue e

ho già sbandito il bue / ch'empie il sangue e gli umor di troppo visco

troppo visco; / fra 'l vitello e il monton son infraddue: / oimè!

. aratro usato nei vigneti per smuovere il terreno fra i ceppi delle viti.

seneca volgar. [crusca]: il troppo riposare è come un languire e

tamento. oliva, 116: rimarrebbe insolubile il nodo, se l'avvenimento..

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (31 risultati)

l'umor corruttibile, il quale infracida e corrompe il legno,

umor corruttibile, il quale infracida e corrompe il legno, è consumato per l'autunno

. incancrenire, imputridire, infettarsi (il corpo, un suo membro, una ferita

iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi. a

quelle teste si mettevano in cataste avanti il palagio distrutto e alle ceneri di nobunanga

, la quale corrompe e infracida tutto il corpo e fa molto putire. fiori di

aveva infracidato quelle due ossicine che seguitano il dito mignolo, e l'altro accanto

una persona); contrarre infermità (il corpo, un suo membro).

l'animo infracida del tutto, sfregia il nome stesso dell'innocenza. a. cattaneo

spoglia dell'umanità, che v'infracida il vivo della ragione, che a caratteri

] infracidando nell'ozio, parte stillandosi il cervello sui libri. 7.

abbiate più a 'nfracidarmi e tormi sempre il capo con una cosa medesima, io

. incancrenito, imputridito, infetto (il corpo o un suo membro, un umore

gotta e quasi infracidati, incontanente che il corpo suo fu nudato per lavare, così

volgar., vi-6 (70): il tagliare e lo incendere che fa il

il tagliare e lo incendere che fa il medico a coloro che hanno le piaghe

.: imputridire, incancrenire, infettarsi (il corpo, un suo membro, una

] malagevolmente si seccano e vi diventa il pane acetoso e la carne vi si

/ par che s'accasci / per esalare il fiato, / per quivi infracidire.

infracidisca. gualdo priorato, 9-20: pur il mare diver- tisce e getta al lido

: imputridito, incancrenito, infettato (il corpo, un suo membro, una piaga

cotal razza di persone, chel tengono il primato altrove che dentro un'arca infracidita.

, ritrovandosi poco dopo la morte il suo cadavere inverminito e infracidilo sotto il

il suo cadavere inverminito e infracidilo sotto il letto. varano, 98: fuor dell'

fìdeicommissario... lasciò e lascia il prelato sig. canonico annibaie sassi, nel

, 1-84: alcuni sono di parere che il nuovo movimento di queste crepature proceda perché

farlo marcire completamente. 3. il bagnare, il bagnarsi completamente; infradiciata.

completamente. 3. il bagnare, il bagnarsi completamente; infradiciata. -in agraria

: putrefarsi, incancrenire, infettarsi (il corpo, un suo membro, una ferita

la inavvertenza o la straccu- rataggine o il poco sapere de'medici, o fusse pure

. paoletti, 1-1-193: viene [il male] dalle radici,...

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (26 risultati)

dati, 1-40: poco di poi rabbuffato il tempo,... si convertì

appressandosi quanto si può alla fine che il maestro intende di fare. soderini, iii-121

pioggia... infradiciavano la donna e il ragazzo, senza che l'ombrello di

i-514: mostrò come sotto l'ascella il sudore le avesse infradiciato la camicetta.

. papini, i-703: io odio il capolavoro di giovanni della casa quanto -se

m'infradiciate troppo, io medesimo farò il birro. baretti, 1-193: sarebbe

. / costei tien or così stivato il corpo, / che chi 'l

mercante. moravia, iii-55: lascia che il sonno, come fa l'acqua bassa

c. e. gadda, 10-56: il colletto d'amido... appariva

. moretti, vii- 516: sotto il chiosco di gelsomini trovarono due sedie rustiche

al sole e ad infradicire alla pioggia il loro corpo esagerato che occorre rimpicciolire.

al maresciallo di sciatti- glione, dimorandovi il re due giorni per rinfrescar la sua

ciò sol non m'affragna, che traduce il provenz. « qu'a vos amar

* dopo la caduta '(cioè il peccato, l'errore). infralapsarismo

la parlasia. pasta, 2-138: il salasso del piede non potrà non essere nocevole

con la rosetta si rompa ed escane il sangue infin che 'l cavallo quasi infralisca

redi, 16-ix-437: disse che se il maschio della palma sia piantato gran tratto

. figur. venir meno, scemare (il vigore, le forze); perdere

intellettuali). siri, vii-607: il vigore dell'esercito cotidianamente infraliva nell'ozio

àlita, / che della guerra si riprese il fascio, / né mostrò la città

parecchi che avranno ricevuto con accoglienza lieta il primo ragionamento, non sentiranno forse egual

sentiranno forse egual favore nell'animo verso il secondo, anzi giudicheranno che questo infralisca

parte contemplare. pindemonte, iii-167: il male avea infralite bensì le sue facoltà

dolori di viscere, in brieve spazio il finì. redi, 16-ix-365: lasciando poi

era infralito dalla grave età, ma aveva il cuore ancor giovane. pisacane, iii-40

. figur. venuto meno, scemato (il vigore, la forza); che

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (24 risultati)

. bravi, rispettati dalla plebe per il loro coraggio, per le loro inframmesse

intercalato. leonardo, 5-304: il panno [verde] non è trasparente

stava appeso al primo anello: e così il terzo e 'l quarto, sicché li

. caro, 12-i-57: voi fuste il condimento di tutte le nostre vivande;

faccenda; che sa accattivarsi le simpatie, il favore altrui; entrante, intrigante,

ranieri, 87: credo che [il leopardi] non trattasse mai direttamente con

, 12-1-170: a voi tocca ora, il mio bernardi, con fuoco sopra ad altare

ant. mediantetesoro versificato, v-564-66: poi il re s'inframese tanto l'intervento,

in campo. macinghi strozzi, 1-425: il re rinieri è pure pianta inframmettentemente dall'

niuno pensiero strano vi s'inframmetta, il quale turbi l'allegrezza di questa solennità.

gesuiti, atteso l'autorità del sacerdozio, il nome dell'orfra esso e noi.

. carducci, ii-19-242: leggo tutto il giorno orazioni di cicerone, con inframettimento

corifei, con secondoché io, il quale ho inframmesso qui questo mi

piaggia, in valle, inframmezzando il discorso di frivoli epiteti e di locu

zioni straniere. eziando [il passaggio] inframmettendovi un altro verbo,

larghe risate. senza fretta verso il baltico. baldini, 9-155: il testo

verso il baltico. baldini, 9-155: il testo - ant. interrompere

fatica a mala pena / avvedendosi, il legato di romagna di questa materia,.

248: più grave peccato è invocare il diavolo spessainframmeschiando / scherzi gustosi a seriose

. gelini, 21: se il palatino non si fosse inframesso a que-

marsiglia furo infrancati dal tributo. che il vostro re... avrebbe voluto inframmettersi

nel pianto, in gaudio poco dicevole il costume di certuni che s'inframmettono miete;

. letter. difoscolo, x-313: il bembo, senz'inframmettersi nella ventare più franco

, 1-31: così talor di forte aquila il figlio, dal privilegio di somministare

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (41 risultati)

il difficile veniva ora, con la manipolazione dello

fedelmente che di tradurre, infrancesò tutto il passo. carducci, iii-7-287: atrasse a

. saccenti, 1-2-283: or piglio il mio libraccio / che dei tesori fa

libraccio / che dei tesori fa tutto il racconto, / e mi infranzeso, come

signoria mi scrive... intorno il pericolo che sì da vicino sovrasta alla nostra

fatte da persone ignoranti che non conoscevano il francese, ed infrancescavano il logo volgare

che non conoscevano il francese, ed infrancescavano il logo volgare. pisacane, iii-156:

logo volgare. pisacane, iii-156: infrancescato il globo intero, ne inferiva la supremazia

con discorsi. forteguerri, 28-14: il tristo si volea far trar le calze,

; disposizione a imitare la cultura, il gusto, le mode francesi.

a mia volta i'* oui 'ed il 'n'est pas 'con taluno

però esser re stata senza il francioso così affatto, che talvolta tu non

affatto, che talvolta tu non infranciosi il taliano. carducci, iii-16-14: questi.

s'intedeschi. gramsci, 4-75: il ferrari però era in gran parte fuori della

, né cruscheggiante. monti, i-119: il gregge di questi nostri poeti intedescati,

scrivere. de sanctis, ii-13-51: il prosatore mezzo infranciosato, abbattutosi in un

.. abbia saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi tempi

, / e v'ha dio d'allogarle il modo dato / onestamente; qual ragion

2-3-13: questo è quel legno [il guiaco] prezioso tanto, / ch'a

/ ch'a scacciar questa peste ha il cielo eletto, / legno d'infranciosati almo

. frezzi, i-15-105: così il vapor inchiuso in la castagna, /

, iii-123: con queste pietre mozzano il legno o l'infrangono a poco a poco

picchi / de'mazzapicchi / dirompetelo [il ghiaccio], / sgretolatelo, /

tonde tra'sassi un rio: ma il rio tiranno / un dì gonfio d'umor

all'altezza della finestra, si tolse il cappellaccio bianco, vi cacciò il pugno

tolse il cappellaccio bianco, vi cacciò il pugno e infranse il vetro, poi aprì

, vi cacciò il pugno e infranse il vetro, poi aprì la finestra e

dottrina contraria. pascoli, 869: il male è più grande di dio!

cintia intanto a l'atre paludi ritoglie / il pudico ippolito; / né forte è

non infrangili tossa, perché attristiscono ammaccate il sapore dell'olio. targioni tozzetti,

502: le azzioni... sono il pestar panico o altra biada, l'

. pulci, 1-64: vedendosi venuto il porco addosso, / gli détte in su

. serdonati, 9-41: fece porre il gama sopra una lettiga portata da quattro

sono la perdita della casta; tagliare il naso e le orecchie; fare strascinare

naso e le orecchie; fare strascinare il reo legato al piede d'un elefante;

un maglio. -rifl. il pianto della vergine maria, 44: la

.. tutta si dilania, squarciandosi il volto e panni, e tutta s'

: l'amore e la pietà mi toglievano il coraggio d'infrangere così d'un tratto

la debole volontà d'alzarsi del prete il quale accettò ancora un bicchiere di vino,

luzi, i-107: forse, infranto il mistero, nel chiarore / del mio

. cavalca, 19-262: dispregiare dobbiamo il mondo, eziandio se ci desse prosperi

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (51 risultati)

ogni ben tolto / non però quanto credi il cor me infrango, / ma veggio

sarebbe un'infamia rovinare un uomo come il gargiolli con un provvedimento che lo infrangerebbe

: inconcusser (cioè sanza infragnere) il tuo privilegio a te. priuli,

, non è guari, di infragnere il nostro cerimoniale, alterando l'accostumata formula

capriccioso. pascoli, i-912: ora se il rasi diffìcilmente si persuade che s'infrangessero

pedès'? d'annunzio, iv-1-881: infrangere il divieto e impetrare il perdono; rimettere

iv-1-881: infrangere il divieto e impetrare il perdono; rimettere di continuo la propria

pirandello, 5-645: teme in realtà che il padre... infranga irrimediabilmente quel

ha penato tanto a stabilire tra lei e il marito. levi, 6-88: le

avrebbe avuto bisogno di nessuno per darle il braccio: ma la buona vecchia aveva

lettera, e non aveva osato infrangere il mio ordine. -abbandonare (un'

niccolini, i-278: ah sappi / che il mio consiglio io non infrango.

mia moglie, 10 non potrei infrangere il vincolo coniugale. 6.

. bartoli, 1-79: gioverà certo molto il mettervi sotto alcun letto simile quasi che

guanciale, acciò che le pietre sotto il gravissimo peso non si infanghino. lippi

drento. forteguerri, 11-94: ma come il tarlo che il legno magagna, /

11-94: ma come il tarlo che il legno magagna, / che regge il palco

che il legno magagna, / che regge il palco e la casa puntella, /

m. adriani, i-380: il più sofficiente e affezionato lavorante caduto da

6-ii-404: la mia mano vacilla, e il mio cuore s'infrange nello scrivere queste

giunge l'onda, ma non giunge il mare: / e ciascun flutto è nostro

che vi s'infrange e ancora / il cammino ripiglia. -per simil e

al fìgur. alfieri, 1-759: il tuo furor contro al mio solo petto

si dovrà. carducci, iii-6-404: il romanzo del guerrazzi precipita, come torrente

sinisgalli, 9-60: uno squillo fa il giro della terra / e s'infrange

, 2-11: per quella maniera che il mondo maggiore sopra durissime pietre e massi

e massi infrangibili, così non altrimenti il mondo piccolo, onde noi favelliamo,

delle navi, né punto ci giovò il muro ben fabbricato, né il fosso,

ci giovò il muro ben fabbricato, né il fosso,... quando pure

stessi. pascoli, 690: sopra il muro d'infrangibil bronzo / vide i sei

, ii-852: non mi spiaceva che il bicchiere fosse infrangibile, la posata di stagno

. monti, 15-24: non rammenti il dì ch'ambe le mani / d'

infrangibili. palatino, 5: [il cielo] impropriamente si può dir infrangibile

qualche apparenza. alfieri, iii-1-17: dovrebbe il tiranno renderla [la propria potenza]

, almeno coll'addol- cirne ai sudditi il peso. foscolo, viii-203: se la

. indissolubile (un rapporto d'amore, il vincolo matrimoniale, un voto, un

ad infrangici voto / di serbar casto il vedovil mio letto. c. gozzi,

prigionier. alfieri, iii- 1-46: il papa..., la inquisizione,

papa..., la inquisizione, il purgatorio, la confessione, il matrimonio

, il purgatorio, la confessione, il matrimonio fattosi indissolubile sacramento, e il

il matrimonio fattosi indissolubile sacramento, e il celibato dei religiosi; son queste le sei

. inflessibile, irremovibile (una persona, il suo animo, ecc.);

paolo. siri, x-616: rinviò il marchese caleagnini, ritornato di francia a

1-45: grato ma compassionevole oggetto, il veder tenera donna ad infinite squadre di offenditori

. si cole dal peregrino che divoto il coglie, non più spinoso e lacero,

spezza, interrompe (in partic., il moto ondoso dei flutti).

s. degli arienti, 266: seguendo il fugire, arrivò nella via de sancta

forato e sanguigno avea l'arnese. buonarroti il giovane, 9-585: sparsi per terra

cosa, / quando è in tempesta il mare, e i rauchi flutti / sordide

e colonne infrante. niccolini, 2-2-1: il seggio è vuoto, / tolte le

, e la campana infranta / che il popolo adunava. misasi, 7-i-56: risuonò

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (34 risultati)

. lorenzo de'medici, ii-320: il bello è... che lo

20-336: sempre porto la sacchetta sotto il braccio, e quando ci ho xx fichi

infranta. scappi, lxvi-2-59: piglisi il cece infranto netto e ben lavato e

; e cotto che sarà passisi per il setaccio. magalotti, 19-37: un d'

sfibrato. batacchi, ii-210: coperto il letto da bisunto straccio, / ove

cavalca, 19-44: sì gli percosse il capo e la faccia in tal modo

1-186: fece pilato a iesu trarre il manto, / e poi la croce

gli fe'porre; / fuor del palagio il trasser tutto infranto. aretino, 20-189

pezzo tu ti aresti creduto, vedendo il livido ch'era intorno a la carne infranta

-fratturato (una gamba, un braccio, il capo). pataffio, 7:

ancor giacea olivier, né riavuto / il piede avea, né riaver lo puote /

de lo star che tanto / gli fece il destrier sopra, mezzo infranto. f

ii-855: sotto al capo infranto, ove il sangue si raggrumava, fu collocata.

-che ha cessato di battere, schiantato (il cuore). d'annunzio,

quando passò per l'ombra / d'italia il funereo convoglio / che portava il buono

italia il funereo convoglio / che portava il buono infranto cuore. 3.

abbracciare e stringer tanto / che perdiate il respiro, e da soavi / baci

e da soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto. monti, 10-585:

cadono infrante. battista, vi-2-89: il romano eroe, quantunque imbelle, /

/ la 'donna juanita 'e il sogno infranto / mi rammenta qualcosa di

. angosciato, addolorato (una persona, il suo animo). - anche al

battista, vl-1-56: sentomi dalla doglia il core infranto, / restami dal martir

schiacciando in vario modo la lingua contro il palato (con riferimento alle consonanti nasali

considerare che ancora con la n ha il g suono schiacciato come 4 regna,

che è la prima infrantoiata, riempiono il solaio di nuove ulive. =

sacchetti, 115: i'so ch'avere il capo nel fattoio / tra macine,

, i mastelli. 2. il luogo o l'edificio dove si svolge l'

3. mola per infrangere il guado. targioni tozzetti, 12-4-302:

contusione, ammaccatura. buonarroti il giovane, 9-719: -orsù ch'io conietturo

data autorità... di poter prolungare il tempo della colta fino al dì

: così tu donna, che porti il vestimento tanto grande... anco le

, se altri nel- tinfrapposte nugole ferma il guardo? g. del papa, 2-6

ogni corpo caldo emana tali radiazioni, il corpo che le assorbe sviluppa calore; queste

fotoelettrici o termoelettrici; si utilizzano per il riscaldamento di grandi ambienti, per l'

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (26 risultati)

con un rivestimento protettivo di frasche (il fusto di una pianta); sostenere con

e. gadda, 10-129: [il muro]... si accostava a

peregrini, 2-226: se alcuno, intrapreso il medesimo tema col medesimo fine,

ornamenti muliebri. -incoronare, cingere il capo. aretino, xxvi-3-14: potete

giovio, ii-218: s'io non vedrò il * quia'netto di gabella, malagevolmente

al solito. campanella, i-391: il tasso... invocò maria a proteggere

lunghe dicerie. lubrano, 2-236: infrascando il capo di pensieroni, quanto è scaltra

34-66: alla gente del prenze venne il casco, / onde furo sconfitti e 'l

xxx-4-317: m'ha infrascato / sì ben il capo, che vi manca poco /

mente; però che io ho perduto il pincione e non ho preso il tordo,

ho perduto il pincione e non ho preso il tordo, e uno cieco m'ha

/ ch'io mi credetti d'essere il tuo amore. cesarotti, 1-xxix-245: colle

chi si rintana e infrasca / poi che il dì muore. pascoli, 336:

1-107: soltanto la statua / sa che il tempo precipita e s'infrasca / viè

nastri. -ant. incoronarsi; cingersi il capo d'alloro. bruno, 3-961

far che qualche volta / non impenni il buon uomo e non infraschi.

c. e. gadda, 13-187: il tetto è infrascato per smorzare un po'

animale). jahier, 2-18: il rosignolo infrascato saetta acuti / e clarineggia

sbarbaro, 1-127: di lì a poco il borgo dorme;... se

dalla soglia infrascata dove qualche scapato protrae il dì tra i gotti. 3

scrittori] procurano a questo mancamento gravissimo il rimedio coll'infastellamento delle lor opere di

. gioberti, i-iii- 468: il deismo, non più schietto e nudo,

figur. ramusio, iii-356: presi il mio cammino fin ch'io arrivai al

-incoronato, cinto d'alloro (il capo). a. f.

: o poetuzzi che... volete il capo infrascato, frasche veramente siete,

so che vi trasformaste, / perché il dire inorpelli ed infrasconi, / dinderli e

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (31 risultati)

e negl'intestini. -per estens. il liquido da iniettare. vallisneri, ii-261

iniezioni e suffumigi corroboranti ed essiccanti può il medico giudizioso comporre. 2.

ago cavo raccordato con una siringa contenente il liquido da iniettare, che è spinto

inutile: iniezioni, ossigeno. è il coma. levi, 6-198: mi accorsi

la notte. -per estens. il farmaco da inoculare. cassola, 5-181

dei metalli), consistente nell'iniettare il materiale preriscaldato, quindi molle e scorrevole

viene aperto dopo raffreddamento ed espelle automaticamente il manufatto. 5. edil. introduzione

riempire le cavità esistenti o da conglomerare il terreno troppo sciolto. 6. iniezione

cominciar che fa la lettura del vangelo il prete nella messa; e lo

inimicabil natura. molza, lxv-12: il vezzoso parlar, che ogni cor mesto

/ e sa di gir al ciel tutto il camino. = agg. verb

ne prese un'altra, la quale secondo il costume delle madregne grandemente inimicava a questa

. salvini, 39-iii-157: questo [il vizio dell'ingratitudine] è ributtato, discacciato

aver suggetto. boterò, 8-265: il mello prese assunto d'inimicare i due mori

cessa di volerci inimicare con colui che salva il paese dalle guerre, dal vaiolo e

vaiolo e dalle malattie, e che è il padre dei nostri poveri. piovene,

; inimichese tante genti e farà ben il fatto de li figlioli. ariosto,

giuglaris, 298: se non credi che il peccare sia un'inimicarsi iddio, fuori

rischio a ogni modo o di inimicarvi il ricco, o di maltrattare il povero.

inimicarvi il ricco, o di maltrattare il povero. levi, 6-207: temeva

lievito,..., voialtri molinari il pane ve lo siete inimicato.

dussero a disfacimento. boiardo, 1-81: il medico, che odio gli portava,

consumarsi tra loro medesimi che a ricuperare il luogo perduto. pascoli, i-791: si

da questi signori potenti, spera per il mezzo del pontefice aggiugnersi più reputazione.

, costui cardinale, inimicato da mezzo il mondo, continuò per necessità la nostra amicizia

bibbia volgar., vii-285: ha mandato il signore contro di iacob intorno a lui

osti. boccaccio, viii- 1-234: il savio re pone il suo reai solio in

viii- 1-234: il savio re pone il suo reai solio in quella parte del

(254): da ogni inimichevole assalto il li- beroe. benvenuto da imola volgar

familiarissimo. giacomini, 3-i-1-91: imponendolo [il gastigo]... non per

persona. d'annunzio, v-2-198: il pedagogo inimichevole ammonitore rotondo e mordace.

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (25 risultati)

diciottesimo secolo che, applicando ed estendendo il metodo e l'insegnamento di galileo,

didattici, che tale attività riguarda; il metodo pedagogico e didattico adottato nell'espletamento

cattaneo, vi-3-88: la farmacia non è il solo ramo d'insegnamento speciale e compiuto

e compiuto che si potrebbe innestare sopra il fondamento di un buon liceo. tommaseo

. ferd. martini, 5-52: il passatempo me l'ero trovato da me,

l'alfana la carretta dell'insegnamento tutto il giorno. sbarbaro, 5-140: di

gli son passati sotto gli occhi, il mio è l'unico viso che gli

parti ci si consiglia, e che corre il mondo sotto il nome d'insegnamento obbligatorio

, e che corre il mondo sotto il nome d'insegnamento obbligatorio. -insegnamento

cioè organizzati dallo stato o, sotto il controllo dello stato, da altri enti

affatto laico ed illuministico, si corre il rischio, in certi casi, di entrare

la religione nell'educazione infantile, quindi il sofisma pseudo-storicistico per cui pedagogisti areligiosi (

. bell e j. lancaster) per il quale gli alunni migliori collaborano con l'

di quelle pubbliche) di manifestare liberamente il proprio pensiero nell'espletazione del loro insegnamento

e ch'egli trovò uno guidatore verso il giorno, per lo qui insegniamento egli

. / siro, che ti sprofondi il sommo giove, / con que'tuoi

. loredano, 2-316: non meritano il nome d'istoria quelle narrazioni che non

accoglierlo. d'annunzio, v-1-767: il più alto insegnamento non mi fu dato da

, 5-39: ho trascorso con questi il mar egeo / e appresi insegnamenti marziali

64-189: gli uomini correggono e traviano il nostro moto... non vogliono raccogliere

che ammaestra. -corpo insegnante: il complesso dei docenti di una scuola o

cui s'insegnano. cattaneo, vi-3-52: il numero degli istruttori pubblici era in ragguaglio

4 insegnante 'resta poi ad aggiungersi il corpo 4 dirigente 'e 4 vigilante'.

, nell'86, fu prescritto che il personale insegnante dovesse esser laico.

predecessori (per lo più invettive contro il corpo insegnante).

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (29 risultati)

dai coltivi? -dissi. -l'indomani trovi il letto del falò sulle strade, per

vi crescono. padula, 399: il cocomero ama un letto spazioso di quattro

più angusto e di tre lo vuole il popone. -in partic. letto

floricoltura, anche intere coltivazioni durante tutto il periodo corrente dalla semina alla fioritura;

periodo corrente dalla semina alla fioritura; il letto tiepido raggiunge la temperatura di almeno

la temperatura di almeno 15 °c; il letto morto varia dai io °c ai

animali, al fine di rendere più comodo il decubito e assorbire parte della deiezione onde

. crescenzi volgar., 9-5: il luogo dove il cavallo dimora, sia il

., 9-5: il luogo dove il cavallo dimora, sia il giorno bene purgato

il luogo dove il cavallo dimora, sia il giorno bene purgato e netto; ma

, vi-121: l'attento pastore cambierà il letto ogni dodici o quindici giorni ed

, che si mette nella stalla sotto il bestiame, acciocché vi si ponga a giacere

qui sarà la cinerugia, la grossa, il letto e 'l dormir de'firugelli o

. soderini, iv-409: si facci [il mutamento] ponendo sopra i bachi la

più di tipo litoide, che accompagnano il metallo da fondere, dai residui della

fusione della ghisa onde riscaldarlo e preparare il letto di fusione. -letto di formatura

. soderini, 3-105: volendolo [il vino debole] al marzo tramutare.

presso alla festa d'ognissanti, quando il vino di bollir cesserà e la feccia al

serba. mazzei, 3: il bianco [vino] sosterrebbe l'aiuto;

bianco [vino] sosterrebbe l'aiuto; il quale sarebbe avere tre o quattro some

barili di questo vino e non gittarvi il fondigliuolo; e in tre dì sarebbe ottimo

verdeterra e biacca] due volte sopra il viso, sopra le mani, sopra i

. cattaneo, ii-1-160: noi abbiamo il vantaggio dell'abbondanza e durezza delle pietre

suoi e 'l suo telaro e 'l letto il carro,... e gli untini

di una sega meccanica su cui scorre il carro... 'letto del

su cui riposa e si fa correre il carro. 26. marin.

vasi del letto verso poppa, sì come il presente essempio del letto di una galea

duro e più difficile l'atto del varar il vascello, nondimeno, riposandosi bene nel

: 'letto '; quella buca che il bastimento fa e dove si posa,

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (46 risultati)

più o meno rapidamente; lasciarlo dopo il riposo o una malattia. angiolieri,

10-5: ella rossa in volto, alzando il petto, / con la camicia in

novellino, vi-123: quelli, quando il sentirò, entraro ne le letta e fecersi

letto, non dite: lascian di chiamare il medico, perch'io forse me ne

: appena giunto mi sono buttato sopra il letto grande, bianco e vi sono

hanno questo costume, di sonar sempre il mattutino in su la mezzanotte, che

molto tardi. bisaccioni, 1-101: il sostenere una bocca d'una contrada è

si levano ridendo. vai, 15: il giorno dell'anello, / prima che

con la sposa a letto, / vengati il cataletto, / che tutt'a dua

a letto con te, dovresti ringraziare il signore: farai meno figli. c.

lettuccio, n. 8. -cercare il letto; dare le volte per il letto

-cercare il letto; dare le volte per il letto: rigirarvisi in preda a molesto

/ di qua di là tutto cercando il letto. -chiamare, tirar giù dal

», com'egli aveva assicurato, il governo liberale. -coprire le tavole

. -coprire le tavole e stendere il letto a qualcuno: procurargli cibo e

stendergli 'l letto. -disfare il letto: spogliarlo della biancheria e rivoltare

letto: spogliarlo della biancheria e rivoltare il materasso. carena, 2-168: *

. carena, 2-168: * disfare il letto 'vale togliervi e riporre le

questa almeno rivoltarla su di sé, quando il letto per molto tempo non ha a

sua camera, n'era stata cagione, il perché, fuggendo di notte dalla tal

i sacco- mani si spandevano per tutto il paese. galileo, 1-1-277: tal

e nido di crudeltà? -fare il letto a qualcosa: adoperarsi per assicurarne

per assicurarne la buona riuscita; preparargli il terreno. f. corsini, 2-387

f. corsini, 2-387: fece prima il letto a questa novità, con farne

né andrebbero con sua presente inquietudine facendo il letto alle sedizioni avvenire, quando vedessero

reale. salvini, 23-436: trasportato il poèta, come dall'estro e furore poetico

e senza fare, come si dice, il letto, passa a narrare un fatto

fatali conseguenze delle vostre premesse. -fare il letto a qualcuno: procurargli simpatie e

di me. carducci, ii-2-336: il povero cristiani non ha saputo più nulla

preparare, acconciare, rassettare, rifare il letto: disporvi lenzuola, coperte e

di questi tre letti fece l'oste il men cattivo acconciar per li due compagni.

, donne a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa

camera: emilio vide che stavano rifacendo il letto. -fermare, inchiodare,

questo dolor, che infermo al letto il fisse. p. f. giambullari,

. giovanni agostino... oltra il mal degli occhi, che non è leggieri

fermo in letto, partito che fu il nipote, egli se n'andò al luogo

cammino di firenze a roma, che il petrarca faceva a cavallo, un calcio d'

ma d'esse sguarniti. -lasciare il letto: rimettersi da una malattia.

pirandello, 8-486: l'ultima a lasciare il letto, quantunque col seno e un

contaminare, corrompere, profanare, violare il letto di qualcuno: recargli offesa di

, 1: ora non corruppe patroclo il letto d'achille? carducci, iii-3-83

letto. magazzini, 84: vuole [il governatore della casa] essere sollecito ed

de'servi, che, messo a letto il padrone, si danno a mille vizi

mille vizi. giusti, 4-i-348: acceso il lume e il foco e dato cena

giusti, 4-i-348: acceso il lume e il foco e dato cena / e messe

parlate di libertà con un governo come il vostro! andate a letto! la vada

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (50 risultati)

continui pericoli. carducci, iii-7-395: il doge manin si lamenterà del non esser

letto una donna: possederla. -rifare il letto ai cani: v. cane1,

più furba! -saltare, ruzzolare il letto o dal letto: alzarsi con

[s. v.]: 'ruzzolare il letto', d'uno che, contro

letto', d'uno che, contro il suo solito, s'è alzato presto,

, 120: primi giorni che salto il letto al segnale e imparo questa inesorabile

inesorabile vita. bocchelli, 1-ii-203: il risveglio... lo fece saltar fuori

nell'ottavo della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio, essendo stato fino a quel

un letto. -tenere, guardare il letto: trovarsi, più o meno

. brusoni, 6-142: ancora teneva il letto per la sua ferita. viviani

qua pel più del tempo a guardar o il letto o la casa. monti

o la casa. monti, i-396: il papa guarda il letto da molti giorni

. monti, i-396: il papa guarda il letto da molti giorni per una certa

s. v.]: * guardare il letto ', giacere in letto per cagione

, v-510: 'trar del suo letto il brando', cioè del fodero, della

letto e fuoco fanno l'uomo dappoco. il letto caldo fa la minestra fredda.

fa la minestra fredda. o anche: il caldo de'lenzuoli non fa bollir la

dietro a tutte le minuzie, perde il modo di trattare le cose in grande)

). ibidem, 304: dice il foco: sta qui un poco; dice

foco: sta qui un poco; dice il letto: sta qui un pezzo.

letto: sta qui un pezzo. il letto è buona cosa, chi non può

isola di creti,... ritraendosi il re minos con la corte sua.

offenderla per troppa gravezza, non sopra il petto di lei salì, ma lei sopra

petto di lei salì, ma lei sopra il suo petto pose. valerio massimo volgar

aretino, 13-96: ne lo avicinarsi il fine de la sua fine, recatosi

. gozzi, i-15-88: si porta perciò il corpo in sagrestia, gli si assetta

, 6-xiii-154: sì son io, il vecchio eremita... che veglia al

cameretta venturata, o letticciuolo gaudioso, dove il belacqua mio cupidamente abbracciolla. baldelli,

terra, sopra la quale feci porre il mio letticciuolo. baretti, 6-169: i

/ bella spirante pastoral mondezza, / il corcar mollemente. aleardi, 1-252:

, 1-252: pieno di sparsi ninnoli / il letticciuol tremava. tarchetti, 6-ii-146:

occhi chiari, nudo su un letticciuolo contro il muro di una piccola camera come la

, 716: tutto per metter da parte il lettone di piume, la cassapanca,

, chiosato. carducci, iii-8-122: il 'leggere'tullio altro non era che una

letto addosso, allora poi fanno cascare il pan di mano con quell'insalata cappuccina

documento di cui gli interessati conoscono già il contenuto. letto3 (part. pass

. de luca, 1-14-5-77: il primo requisito è quello dell'età,

s. v.]: 'lettorato', il secondo dei quattr'or- dini minori,

senso concreto: l'insegnamento stesso e il periodo in cui si svolge. 3

medievali e nelle università fino a tutto il rinascimento (cfr. lettore1, n.

v.]: 'lettorato ', il grado di pubblico lettore.

lettore della fine del capitolo, come il corpo istanco del viandante dell'albergo,

, viii-2 87: nel libro il quale egli compuose 'de arte amandi '

rime, assomigliar a l'uccello, il quale, ove men teme, ivi

, 2-4-346: l'adattare alla epopea il lettore o l'uditore plebeo e ignorante,

ha la felicità di gabbar sé ed il suo lettore, per troppa fecondità di fantasia

un lettore maschio. leopardi, iii-264: il tedio e la stanchezza del povero lettore

nievo, 512: qui poi sarebbe il luogo da rispondere a una delicata domanda

van miagolando. pascoli, i-736: il poeta... deve far sì che

poeta... deve far sì che il lettore, dopo aver riconosciuta la verità

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (34 risultati)

la vedeva. d'annunzio, iv-1-56: il lettor vero non è già chi mi

lettori di massa, molto più numerosi, il tradizionale libro che si legge e si

lettore, che la notte che cominciò il detto diluvio [in firenze], imo

o ciò che mi fu, da chi il vide, narrato. carducci, iii-3-124

lettere di lettori i quali effondono privatamente il loro animo, sopratutto per un impulso

refezioni. pasquini, lvii-88: nuovamente il campanello / suona, si spurga e

insegnante. iacopone, 1-43: esvoglierà il lettore, / servito imperatore; /

, / servito imperatore; / enfermerà il cocinere. ramusio, i-36: per ogni

creato lettore. testi, 3-551: il padre lettore fra spirito da rivolta, de'

. adimari, 1-169: panegirista fu il padre agostino maria di san girolamo,

cimento, / in cui fonda ogni cura il precettore, / e le speranze sue

, / e le speranze sue tutto il convento, / posson mostrare alle nazioni

, iii-22-216: nella primavera del 1490 [il savonarola] tornò a firenze, o

da lorenzo de'medici, secondo afferma il burlamacchi, o richiamato più tosto al

a pavia, disse gli bastava che il collegio de'lettori avanzassi gli altri.

2-126: venne qui a casa a visitarmi il sig. anton maria salvini, gentiluomo

laici di sesso maschile; esso comporta il compito di leggere la parola di dio

ed eventualmente di dirigere la preghiera e il canto e guidare la partecipazione del popolo

12-38: l'arcidiacono, a cui spettava il diritto di cominciare nelle feste i divini

, ed eventualmente dirigere la preghiera e il canto, guidare la partecipazione del popolo

linguaggio editoriale, consulente chiamato a dare il suo giudizio circa un'opera di cui

la pubblicazione. alvaro, 7-77: il libro di questo famoso igienista capitò un

brinell: operaio specializzato addetto a verificare il valore di durezza dell'acciaio con il

il valore di durezza dell'acciaio con il metodo brinell. 10. tess.

foratura dei cartoni su cui è tracciato il disegno da riprodurre sul tessuto stesso,

da riprodurre sul tessuto stesso, secondo il metodo jacquard. 11. cibern.

lettorato. cavalca, 20-122: il vescovo irato... dispuose [il

il vescovo irato... dispuose [il chierico] dell'ufficio della lettoria e

piatto reale, e sovra v'era il libro aperto stampato in arabo. goldoni,

/ talor scrive nel letto e suona il campanello /... / se di

di lettorino. denina, 1-ii-154: il 'lettorino 'o * leggio '

'gli potè meritare a buon diritto il nome di vero poeta. una lite

certo capitolo di canonici porse a despréaux il soggetto di quel leggiadro poemetto.

, lii-9-223: venne dov'era apparecchiato il lettorio. = deriv. da letto2

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (35 risultati)

solo, raggomitolato nel lettùccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei

venti anni. moravia, v-63: il medico ci fece passare nel retrobottega,

passare nel retrobottega, dove c'era il lettùccio del pronto soccorso. gatto,

giovanni crisostomo volgar., 1-2-55: il dispregiato e vile lettùccio, nel quale giaceva

alla sua porta, promettevano a lui il piatosissimo seno del padre abraam e la compagnia

-cuccia. svevo, 8-850: se il lettùccio mancasse gli si dia [al

semplice letto con uno panno d'arazzo, il lettùccio sanza che vi fusse nulla se

sanza che vi fusse nulla se non il legname. firenzuola, 721: mettete

in alcune camere per comodità del sedervi il giorno e dormirvi la notte, essendo

: avendo i commensali alzato un po'il gomito e troppo dimesticamente essendosi affrontati con

perchè la cassa traballa, non trovando il suo assetto. 4. letto

i capelli, vestesi di nero; mette il marito nella sala in su uno lettùccio

. piano della madia su cui si posa il pane per farlo lievitare. lorenzo

lorenzo de'medici, ii-256: fatto il pan si vuol porre a lievitare;

quivi in sul lettùccio dove si pone il pane a lievitare, dormendo, vi starete

ferro, coperto d'un candico lenzuolo sotto il quale s'indovinavano le forme del pane

tuccio. 8. locuz. -acconciare il lettùccio: sistemarlo, rassettarlo. -

. bernardo volgar., 12-49: acconcia il lettùccio del tuo cuore, e dentro

io, che mi sto sempre fra il letto e lettùccio, ho del continuo,

più per loro indisposizione si dimorarono fra il letto e il lettùccio. carena,

indisposizione si dimorarono fra il letto e il lettùccio. carena, 2-137: questa appellazione

locuzione oggidì familiarissima: * alternare tra il letto e il lettùccio ', per dire

: * alternare tra il letto e il lettùccio ', per dire di un malato

lippi, 2-17: allor vedesti partorire il letto / un tenero e vezzoso lettuccino

ci sospinse / quella lettura, e scolorocci il viso. boccaccio, v-3: altri

esecuzione e dilettevole la lettura, ebbe il coraggio di pormi all'opera. foscolo,

-decifrazione. carducci, iii-8-97: il jacobi dovette adoperare in quasi tutti i

a proposito. bresciani, 4-ii-412: il padre,... uomo di gran

e apprendimento del leggere, che segna il primo passo nel cammino dell'istruzione.

carducci, iii-25-42: la lettura, il più difficile degli studi ed esercizi mentali,

esatto concetto della lettura, che è il focolare maggiore della cultura scolastica, che

focolare maggiore della cultura scolastica, che il maestro possa accendere. -libro di

di lettura scolastico. cassola, 5-79: il sillabario e il primo libro di lettura

cassola, 5-79: il sillabario e il primo libro di lettura furono libri meravigliosi.

sbarbaro, 5-135: qui, si vede il giovinetto che, buttato ai piedi del

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (36 risultati)

riscontro e in caso affermativo ti mando il gruppo delle tre poesie che già avevo trascritto

f. f. frugoni, 1-247: il suo pascolo più congenito era satollar l'

in ogni seduta... comparisce il relatore di essa, dopo la lettura del

su la pagina e segnò con l'unghia il margine, guidando la mia lettura commossa

fu, che tornavo di scuola. il maestro / ci aveva fatta ad alta

le punture del dispiacere di aver perduto il modo di tornare a buenos aires ove dovrei

: noi crediamo d'interpretare molto esattamente il pensiero dei frequentatori delle letture popolari.

, e alle quali però concorre meno il popolo, le signore relativamente abondano.

e primieramente alle divisioni. dividesi adunque il presente volume [la divina commedia]

avendo avuto l'onorevole invito di tenere, il 2 di giugno del * 29,

, pronta e sicura, / passò il tartareo e poi '1 celeste regno, /

. massaia, ii-34: in tutto il tempo che dimorai in s. antonio,

universitario; periodo in cui si svolge il corso; lezione accademica. francesco da

, iv-162: io ho fatto proporre il barga per una lettura qui in venezia con

comune lavoro,... avendo il serenissimo granduca mio sig. di suo

avvisarono. -facoltà di comprendere e intendere il valore e il significato di un'opera

di comprendere e intendere il valore e il significato di un'opera d'arte.

giuridico, testo che serve per accertare il significato di un atto giuridico. ariosto

carte di procure / avea le mani e il seno, e gran pastelli / di

conoscere le cose occulte o di predire il futuro in base all'esame e all'interpretazione

: aveva tante altre piccole risorse come il commercio di robetta contrabbandata e la lettura del

dell'acqua potabile al fine di rilevarne il consumo da addebitarsi ai rispettivi utenti.

carta: operazione che si esegue tracciando il disegno da riprodurre sul tessuto prima della

prima della foratura dei cartoni, secondo il metodo jacquard. 20. cibern.

generale della sua religione, renunzia ora il generalato per tornarvi a leggere, e.

della repubblica di firenze, 1-44: il perchè hanno fatto pensiero questi officiali dello

mai. redi, 2- 27: il granduca di suo moto proprio mi conferì la

scritto, di un documento: comunicargliene il contenuto leggendolo ad alta voce.

codice di procedura civile, 126: il processo verbale è sottoscritto dal cancelliere.

. se vi sono altri intervenuti, il cancelliere, quando la legge non dispone altrimenti

averà ozio di dargli una lettura. buonarroti il giovane, 9-282: una lettura darò

lettura: di libro o pubblicazione che il bibliotecario ha già consegnato a qualche lettore

. letturina. allegri, 5-16: il perchè, datogli una letturina a corpo

singoli utenti, i contatori che registrano il consumo del gas, della luce e

girare per le case a leggere nei contatori il consumo periodico del gas, dell'elettricità

.. queste [erbe], il cardamomo, e verde e rosso e

vol. VIII Pag.999 - Da LEUCACANTA a LEUCOCALCITE (15 risultati)

nero, il cinnamomo vero,... la leuca

leuca montana produce le frondi più larghe, il seme più acuto, più amaro e

[dioscoride], 451: chiamano alcuni il falangio falangite e altri lo chiamano

più rami, sparti in diverse vie: il fiore è bianco simile al giglio

: lodò [apollodoro]... il vino oretico, eneate, leucàdio,

landino [plinio], 484: il partenio, altrimenti leucante,..

. domenichi [plinio], 21-30: il partenio alcuni il chiamano leucante e altri

], 21-30: il partenio alcuni il chiamano leucante e altri tanaco. 0.

guanciali, ed i fiori per cagliare il latte. tramater [s. v.

. domenichi [plinio], 21-10: il leucan- temo è simile di odore all'

simile di odore all'abrotino, e ha il fior bianco e foglioso. lorenzi,

intaccate; le altre bislunghe, abbraccianti il fusto, con lunghi denti a sega

. xeuxàv&€p. ov * che ha il fiore bianco '. leucanto,

appesa a capo del letto era scritto il nome della malattia misteriosa e senza rimedio:

comprende, oltre al genere leucisco, il cavedano, la scardola, la sanguimerola