origini fino a s. ambrogio è [il panaro] di ordinario guadabile, da
pao lieri, 2-197: il padule era basso, guadabile da per tutto
. guadagnaménto, sm. ant. il guadagnare; guadagno. anonimo,
agg. ant. che guadagna o favorisce il guadagno. salvini [crusca]:
impiego. papini, iv-604: cattedrante il carducci non era ma professore gli toccava
attività in genere); procurarsi lavorando il denaro necessario per ottenere, pagare,
. b. pitti, 1-38: vendè il detto zafferano e guadagnone mille ducati.
. -ant. avere o acquistare il diritto di riscuotere gli interessi di un
guadagneranno dette doti capitali e ottavi durante il loro uficio, conseguino i detti crediti
soldi dieci per lira di contanti durante il loro uficio. macinghi strozzi, 1-14:
la casa. vasari, ii-62: il padre, che aveva bisogno che e'guadagnasse
fuor de gli uman petti, / sarebbe il mondo guasto, e in stato rio
e disonorare qualcuno che guadagni, chiamerò il suo guadagnare, rubare, e per
guadagnare, rubare, e per contrario il suo rubare chiamerò guadagnare. 2
). -arte, opera da guadagnare: il cui esercizio fornisce i mezzi di sostentamento
lavorava opere da guadagnare: di che il braccio le si stese e diventò secco
388): se bene quelle hanno il lor padre, gli è tanto vecchio,
governo di casa. -fruttare (il denaro). - anche assol.
l'anno, lasciando gl'interessi sopra il capitale e sopra gli altri interessi,
verso oriente,... perché il sole è loro andato levandosi tuttavia più presto
, e con poco di più prendendo il diretto potrei guadagnare quasi 2 giorni.
questa offerta non aveva altro fondamento che il desiderio di guadagnare dilazione di due mesi
interrogatori, se non che da principio il « niente » veniva fuori asciutto e rotondo
fuori asciutto e rotondo; poi verso il mezzo veniva fuori con voce dispettosa e
g. bentivoglio, 5-i-47: intanto il mio stomaco va ogni dì più invigorendo,
propri. de sanctis, i-209: il suo pensiero, che non esce di
risaltare. parabosco, x-792: sopra il quale [peccato] egli molto si
egli molto si fermò, sì per il gran piacere ch'egli prendeva d'intendere.
ragionamenti. pea, 7 * 463: il nero la rendeva più slanciata, e
più slanciata, e le braccia rotonde ed il collo bianco ci guadagnavano, e ci
bianco ci guadagnavano, e ci guadagnava il seno. 4. ottenere,
: io giudico che tu ottimamente abbi il mio amor guadagnato, e per ciò
amor guadagnato, e per ciò io il ti dono. collenuccio, 52: per
onore / che beltà guadagno non serba il senno. foscolo, xiv-390: egli ha
-guadagnare dio, gesù cristo: riceverne il premio eterno. iacopone, 3-5:
». cavalca, ii-63: perde il tempo, che gli è dato a guadagnare
mantello dette per amore di dio guadagnò il reame del cielo. loredano, 1-23:
ogni ordine e condizione, per ottenere il perdono de'peccati e guadagnarsi la salute
, 2-i-171: non si mangia miga il pane senz'averlosi ben guadagnato. giusti
l'alunna sedette soddisfatta, perché almeno il suo * zero 'se l'era guadagnato
fortificata. botta, 4-457: guadagnarono il ponte di ganda, che apre l'adito
177: ardon le scene ed arde il foro, /... la fiamma
/... la fiamma ha guadagnato il tetto. pananti, i-410: nuotando
guadagnata. nievo, 1-483: dopo il bordeggiare faticoso della prima giornata, durante la
-ascendere, sormontare, vincere (il sole, la luna).
baleno sormonta e guadagna / con tutto il volto l'oscura montagna. zanella,
l'erta infocata più e più guadagna / il sol che obliquo il fianco mi saetta
più guadagna / il sol che obliquo il fianco mi saetta. baldini, i-193:
, i-193: la luna, guadagnando il cielo, già comincia a tingerlo d'argento
, 3-101: per guadagnare con un'occhiata il fondo di tutte l'altre tane e
stamberghe bisogna stringere gli occhi, come il sartore dantesco. -estendersi, progredire
, sopravanzare. algarotti, 3-137: il mare ha guadagnato tanto dal principio del
dal sommo bene, / o per purgare il rio / o perché t'assottigli /
la dottrina ed esperienza s'hanno guadagnato il bon giudicio. giraldi cinzio, intr
1786): dopo alcun tempo, venne il siciliano a nina in sommo fastidio,
di guadagnare amici. parini, iv-107: il valore... / sol da
un futuro diverso. -incontrare il favore. baruffaldi, 99: il
il favore. baruffaldi, 99: il primo tabacco che nell'europa e indi
dati, no: per guadagnar talvolta il vero sentimento d'una parola si perdono molti
frate, se tu hai tribolazione, il merito che ci è se tu la porti
è se tu la porti in pazienza: il quale è merito sommo, che ne
de'quali ha da guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar nella nostra confederazione.
città di capua. sbarbaro, 1-104: il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui
con quelle arti che tu cerchi guadagnar il popolo, con quelle medesime arti ti
deputato. goldoni, viii-1108: conoscendo il carattere suo aspro e difficile, posso io
la volontà, non ci è sufficiente il guadagnar l'intelletto ove ci contrasti la
. vangeli volgar., 63: se il tuo fratello pecca contro a te,
e s'egli ti udirà, hai guadagnato il fratello tuo. s. caterina da
6-1-265: all'uomo disperato fa fare [il diavolo] infiniti mali e con ogni
noi perde. segneri, iii-1-34: il diavolo..., per guadagnare l'
: in otto giorni appresso, poi che il fanciullo è guadagnato e generato, elli
. 10. marin. guadagnare il vento o al vento: raggiungere,
potrà puntare verso una meta stabilita con il vento a favore. dizionario di marina
portarsi molto avanti nella direzione da cui il vento spira, rispetto ad una mèta
c. e. gadda, 537: il consumato romanzo della vedova biandronni guadagnò finalmente
consumato romanzo della vedova biandronni guadagnò finalmente il suo vento, e lo insaccò a
vele. dopo alcune battute d'apertura, il discorso lingueggiò rapido, simile a fiamma
simile a fiamma in pagliaio. -guadagnare il sopravvento (anche assol. guadagnare)
consolato del mare, 22: sappia [il nocchiero] compassare, tagliar vele e
: avanzare da quel lato donde soffia il vento, nonostante la sua contrarietà:
si ottiene col bordeggio. -guadagnare il porto: raggiungerlo, entrarci incolumi.
. a. verri, 2-i-267: il vento scemò e si mutò per la
nuovo a lavorare con francesco salimbene, con il quale molto bene guadagnavo. nieri,
bene guadagnavo. nieri, 229: seguitava il suo negozio; s'era allargato e
. ariosto, 34-48: tanto è il desir che di veder lo 'ncalza,
, la lancia prende, / guadagna il campo; e giron fa l'istesso.
, esortazione. malispini, 145: il detto papa, per infestamento di molti
è molestata e infestata però, benché il luogo sia abbondevole, nondimeno diviene inutile
iii-226: i pirati... infestavano il mediterraneo. bocchelli, 12-212: tu
quante infestano roma e le provincie e il consorzio civile. -per simil.
di varia grossezza e colore, infestavano il piano del villaggio, e tutta la campagna
senza lasciarsela rubare dai disoccupati che infestano il suo negozio, la * tribuna
un losco vagabondo da troppo tempo infesta il nostro territorio seminando zizzania. 2.
territorio seminando zizzania. 2. attaccare il nemico con azioni rapide e improvvise,
e ingaggiare una battaglia decisiva; stancare il nemico con assalti o scaramucce ripetuti e
, lo assaltavano, e per tutto il cammino lo infestavano. guicciardini, 13-iv-116
facile. tasso, 14- 563: il fanciullo di lontan l'infesta, / gli
di lontan l'infesta, / gli urta il cavallo adosso e 'l coglie. g
col tenente bronzetti aveva spedito a infestare il nemico a valmontone. -di animali
tasso, 8-6-403: poi fatto grave [il leone] ne l'età vetusta,
, / e tardo in caccia, osa il feroce veglio / a le città far
mura. -figur. tentare (il demonio). segneri, i-397:
demonio). segneri, i-397: il demonio... è un nimico il
il demonio... è un nimico il quale ti fa sempre contra, sempre
di guerra antichi... infestava il castello e i guardiani. dovila, 672
un forte a dirimpetto del ponte, il quale, con tutto che molto lo infestassero
infestassero l'artiglierie di dentro, il giorno seguente fu ridotto in difesa. gualdo
quel populo di idumea ebbe in odio il giudaico e infestollo sempre insino al tempo
, xxxix-90: li villani infestavano molto il cardinale curgense, loro archiepiscopo. di
ostinasse ad infestare e occupare in guerra il re di spagna. s. maffei,
infestano gli alberi. soderini, iii-218: il sorbo viene infestato da vermini rossi e
e altrettante cicogne... infestavano il cielo. -bot. invadere una
. ridolfi, ii-301: impedisce [il pisello] la vegetazione spontanea delle piante
vegetazione spontanea delle piante che naturalmente infesterebbero il terreno. calvino, 1-414: la
1-414: la sterpaglia... infestava il terreno. -medie. invadere un
5: io vedeva... il delitto formicar su quelle rive, e infestarle
o piccole o grandi, infestano il mondo. e. cecchi, 6-300:
e fra gli altri ercole, dal quale il mal caduco fu detto erculeo. d
dopo un masso, / non cessa il vento o la crudel tempesta. machiavelli,
quell'altro l'acqua viva / quando il sol caldo le sue barbe infesta.
molto infestati da un vento di levante il quale movendo l'arena la leva in alto
3-475: era de l'anno / compito il giro, e i gelidi aquiloni /
, e i gelidi aquiloni / infestavano il mare. marino, xi-11: non è
tormentata la navicella di pietro; né il primo flagello che abbia infestati i suoi
fedelmente, eziandio nullo infestante né molestante il corpo loro. trissino, xx-1-72:
carducci, iii-12-84: i mimi come il poeta... effigiavano giunone a invocare
, t'avess'io / percossa contro il bronzo delle cieche / mura nel labirinto ond'
mura nel labirinto ond'io divelsi / il tuo fratello! -colpire, ferire.
volessi offendere. malvezzi, 5-42: presso il mondo è di peggior condizione colui che
quali accidenti contrari agli studi fosse infestato il nostro poeta. canteo, 317: qual
venirmi intorno, / pria ch'apparisca il giorno, / a infestarmi l'udito?
varchi, v-530: niuno amante è il quale continovamente non sia da alcuno dolore
che le mie paci infesta / passi alquanto il furor. reina, i-io: queste
, 1-148: le cure vane opprimono il cuore, c'infestano, ci disturbano
povera rinchiusa. banti, 9-149: il fantasma della misteriosa ungherese non cessò d'
la vera fede, /... il mondo con diletto non l'infesta.
; delle quali quanto meno può rapirsi il possesso, tanto è più infestato l'
indugiare che non si partissono e levassono il campo, come tutto dì erano infestati
da'savi dell'oste, che conosceano il male luogo ov'erano accampati. boccaccio,
dentro mi stimola e infesta a doverti il mio peccato manifestare. ottimo, ii-33
peccato manifestare. ottimo, ii-33: il padre di santo albano,...
182: indussero lo sciocco figliuolo a infestare il padre a domandare al duca soccorso.
chiabrera, 1-ii-393: quanti duci infestaro il pio goffredo / per esser cavalier di
ciaschedun s'infesta / di vender bene il romper quelle caro. = voce dotta
d. battoli, 2-4-515: trovarono il paese sorpreso e infestatissimo da'ladroni.
andavamo a metterci tra sapienza e corone, il più infestato nido de'barbereschi. gemelli
de roberto, 238: chiedeva che il principino fosse tolto dal convento infestato dai
messovi dentro forte presidio, tenevano infestato il cammino da pisa a firenze. -ant
re, praticando con animo virile per il campo, benché infestato dall'artiglierie della
a perfezione. galanti, 1-ii-479: [il grano] oltre di ciò è
più sicuro a'fanciulli infestati da vermini il dar da bere una dolce e grata
dilagare un'eresia, un vizio, il malcostume (un paese, una provincia)
, cosparso. linati, 20-159: il fatto poi di essere monumento nazionale fa
, 1-121: fissò con maggiore intensità il tavolo infestato di carte. 5
, incitato. boccaccio, v-48: il mio padre, forse da giunone infestato,
quieti e ameni, gridavano: - viva il re! -figur. tentatore, corruttore
! -figur. tentatore, corruttore (il demonio). marino, vii-283:
e sceniti infestatori de'caldei. buonarroti il giovane, i-527: l'impresa di
), sf. l'infestare, il compiere azioni belliche o piratesche. - in
: [era] stato proibito nuovamente il commercio delle terre dove uscochi erano ricettati
inferivano alla roccella, scorrevano e depredavano il mare indefessamente i ribelli. giordani, iv-9
uomo, liberato avea... il mondo tutto dalle infestazioni di quei tre
entrai in campo come autore, egli [il tommaseo] tolse a proverbiarmi or con
in ambienti o luoghi particolari e che il popolo attribuisce agli « spiriti » dei
crescenzi volgar., 6-2: il cece è da seminare intra i
, ché troppo li fu infesto / il colpo della mia spada tagliente. refrigerio
l'hai palpato e cognosciuto / contro il furor barbarico et infesto / un cosso,
poco / di maglie e piastre rotte empiono il loco. tasso, 7-5-17: io
29: la infesta / spira, il terribil fascino, / la inconfessabil furia,
d'annunzio, i-142: fin che il lupo a 'l gregge e infesto a'
gregge e infesto a'nocchieri orione / il mar d'inverno susciti, /..
di non saperle. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-19: avendo il re porsenna
montemagno il giovane, 2-19: avendo il re porsenna con infestissimo esercito miserabilmente afflitta
guicciardini, iv-70: né ha tanto raffrenato il corso suo cosa alcuna quanto lo essersi
barbara furia di nemici infesti / dubbio è il riparo, e la temenza è certa
può darsi che nel mio duro garrire contro il pretume di grassa vita, infesto e
canne. goldoni, xiii-333: oggi il parnaso abbonda / di calabroni infesti /
con l'esercito. ariosto, 18-88: il popul tutto al vii martano infesto,
sì infesta. leopardi, 26-67: il vario volgo / a'bei pensieri infesto,
la morte d'un gladiatore, volgevano il pollice verso terra. periodici popolari,
, sfavorevole, infausto (la sorte, il destino, una vicenda, ecc.
veggano i re, cui della croce il segno / sacrasi in fronte, e nella
che nell'infesta sorte / e contro il mondo vii mi fa non vile. e
in questi epigrammi fiorisce... il culto dei numi secondari: gemetti infesti
infesti avrò dogliose e brutte. buonarroti il giovane, 9-643: gran viluppi di
infesto occorre / per le contrade cittadine il bianco / tuo lume [o luna
: cura torbida infesta / par che il cor mi lusinghi e me l'afferra.
così. saluzzo roero, 1-i-15: il molle lusso, le lascive feste, /
lusso, le lascive feste, / il dolce inganno, la lusinga e l'arte
, i-260: che si fa, lungo il giorno / se non che sol l'
impegna. pareto, 171: ma se il boccaccio piace a molti, a tutti
tratto di mare); tempestoso (il cielo). livio volgar.,
fu prefetto de'rodiani, a guardare il mare di cefallenia, il quale infesto e
a guardare il mare di cefallenia, il quale infesto e dubbioso faceva corseggiando ibrista
barilli, i-29: la plaga, che il caldo e i vapori degli acquitrini rendono
opinione / de'miseri mortai, che il pensier loro / han messo in acquistar
: a sua bell'alma è veste / il mortale di adamo, e d'essa
, i-15-227: chi da lontan n'ode il rimbombo infesto / si raccapriccia, e
stava attento, attento, se mai il funesto rumore s'affievolisse, se il
il funesto rumore s'affievolisse, se il tumulto s'acquietasse un poco. [ediz
i-192: dagli astri ledei partendo il sole / sfolgorando si move inver gli alberghi
frutti e nuovi fiori, / infestonino il mio talamo, / e gl'intrecci un
, che 'l cavallo pare ch'abbia il cuoio un poco steso in fuori, sì
sp., 31 (541): il non veder poi... che
quell'ora, e... solo il timor della pena l'avea fatto cessare
infet » - tamento del principio costituente il soggetto uomo. infettante (part.
odore non pur la casa, ma tutto il vicinato. f. f. frugoni,
. f. frugoni, vii-560: il tuo fiato pestifero, il tuo siero putrido
vii-560: il tuo fiato pestifero, il tuo siero putrido infesta ed infetta quest'
11-156: la presenza della trichina, il microscopico verme che infetta le carni del
, e 'l ciel per te spenge il nemico. -rendere impuro (una
l'ira e lo sdegno, ch'è il più acuto telo / che passi il
il più acuto telo / che passi il cuor, stizza si chiama ancora, /
da un morbo che del cane infetta il pelo. manzoni, pr. sp.
mettendovi riparo, ne sarebbe infettato tutto il paese. viani, 10-201: i clienti
viani, 10-201: i clienti misero il capo sotto la giubba ché la bestiaccia non
e ne fur guida / (sgombri il padre del ciel da i nostri petti /
che allignava ne'svetesi d'estermi- nare il duca di baviera per la diversità della religione
forse infedele al marito, infetterà tutto il vicinato. f. galiani, 4-384:
infine la ottenne. savinio, 343: il puritanismo ha infettato i nostri stessi tipografi
e di questi tuoi detti / con cui il mio onor sì indegnamente infetti. fogazzaro
: lo vedeva già piombare, se il signor marcello morisse, alla montanina,
in errore. mascardi, x: il veleno delle calunnie,... non
rintuzzi, se ne passa ad infettarle il cuore. 4. figur.
stato,... fece convocare il parlamento generale. salvini, 39-ii-
: di quella città era uscito tutto il male che turbava le colonie e tutto il
il male che turbava le colonie e tutto il veleno che infettava l'america.
da lor, che hanno infettato / tutto il buon gusto antico / co'lor drami
borromi- nesche. foscolo, xi-1-105: il * bon ton 'della cavalleria francese
la quale si sia fatta di quello il quale non abbia la podestà di conferire per
e particolarmente di quelle le quali abbiano il decreto irritante, per la sua natura
, per la sua natura d'infettare il possesso, siché si abbia per vacante,
non guasti, contamini et infetti. buonarroti il giovane, i-39: quinci 'l mal
, con legni rapaci uscito fuora, / il pacifico mar turba e infetta. perrucci
di sangue che hanno seco, infettano il sangue vicino al core, dove son
infermossi la miserabile. ed ecco che il capo... se le gonfia come
moto circolare del sangue non si porti il veleno al cuore, e tutta la
nella pigra negligenzia dello starsi che il ripigliar dell'armi non gli paresse più strano
gli paresse più strano che non è il ritornare alla fatica a chi è stato un
, i-149: scipione nasica, temendo che il popolo romano non s'infettasse di vizi
vizi con l'udir comedie, consigliò il senato a rovinare un teatro. g.
da questa parte sarebbe l'infettarsi d'eresia il popolo. d'annunzio, v-1-567:
è atta a infettarne un branco: il cattivo esempio di una sola persona può
avendo gli orli aspersi di mele, ha il fondo infettato di coloquintida. segneri,
i non usati paschi, / né il mal vicin con l'infettata greggia. guadagnoli
qui non pavento sotto un ciel benigno / il reo contatto d'infettata gente / che
contatto d'infettata gente / che possano attaccarmi il mal maligno. bocchelli, 1-i-78:
si trasferisca nella logica di quel che il prosatore fa e prenda a giudicarlo senza
, 2-334: la città di edemburgo e il reame tutto di scozia è infettato da'
fra tanto egli con qual coscienza potesse il papa lasciar il governo dell'anime e delle
con qual coscienza potesse il papa lasciar il governo dell'anime e delle chiese ad
si deve far schermo col benefizio, il quale è atto a estinguere la malignità
, 6-203: se riusciamo a contenere il processo infettivo ^ l'addome possiamo anche
che serve a tingere 'incrociato per il significato con infettare. infètto (ant
. d'annunzio, ii-291: per vincere il disgusto, / respirai l'aria infetta
/ respirai l'aria infetta, / il fetore del fiato / plebeo, l'
, l'afa della carogna, / il lezzo della fogna, / la peste della
umana cervella. tasso, n-iii-1017: il vizio corrompe il giudizio del principio non altrimenti
tasso, n-iii-1017: il vizio corrompe il giudizio del principio non altrimenti che faccia
giudizio del principio non altrimenti che faccia il morbo regio la vista in guisa che l'
. crescenzi volgar., 4-43: il vaso infetto di muffa in questo modo
modo si cura. beicari, 6-148: il servo... dando il calice
: il servo... dando il calice infetto di veleno al santo giuliano,
veleno al santo giuliano, lo ricevette il santo uomo, e per divina volontà conobbe
e di veneno infetto / come infausta cometa il guardo splende. gemelli careri, 1-iv-303
, conserva ancora quel legno, sopra il quale vien applicata: sicché non è soggetto
-mescolato, incrociato (una razza, il sangue). de luca, 1-14-1-366
a portar robba infetta, non rimette il giudicio all'ecclesiastico, ma abbrucia la
. casti, xxiii-502: in costantinopoli il forestiero si accostuma in breve a veder senza
nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto se le dovesse scostare più che
, 5-138: come ogni bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi
', basta un infetto perché tutto il clan pieghi. -intaccato, corrotto
-intaccato, corrotto dal male (il corpo o una sua parte).
, e se riguarda ne lo specchio, il lascia d'alcuna picciola macchia appannato.
. fr. morelli, 12: quando il fiato puzza, ordinariamente lo stomaco è
. rucellai, 745: alora è il morso lor [delle api] rabbioso e
/ e sì mortai velen le infiamma il cuore, / che le cieche saette entr'
dalla parte mia, / niente meno il tuo aiuto aspetto. buti, 2-629:
lungo corso d'anni gli aveva amministrato il sacramento della confessione, affermò di non
flagelli e discipline / cavate dalle vene il sangue infetto. mascheroni, 8- ^ 56
. ferd. martini, i-32: il piemonte è un inferno dove i toscani,
d'avvocati. silone, 5-26: il flagello della nostra epoca...
. siri, ii-1466: ondeggiava tuttavia il rè nella risoluzione di dare licenza a
le cortigiane bestie aristocratiche / temer che il principin non fosse infetto / di massime
sia ad una special scienza consecrato, il dare in iscorcio il risultato delle altrui meditazioni
scienza consecrato, il dare in iscorcio il risultato delle altrui meditazioni sopra ogni ramo
eresia, non potevano essi popoli sopportare il nuovo rigore de gli editti publicati contro
da castiglione, 2: se vi accorgesti il predicatore spargere dottrina... infetta
una infetta cellula primitiva che aveva già il puzzo della grande monarchia. d'annunzio
, ix-317: in italia, dove tutto il paese è piano, coltivato et abitato
pure in fiorenza alessandro allori, detto il vecchio bronzino, pittore assai ben fondato e
41-209: ah, com'egli governa il cuor di chi legge con senno e con
: delle ricchezze male acquistate non gode il terzo erede; e se questo nasce per
modi forestieri, volevano ch'ella fosse il fondamento e quasi la comune origine de'
a padova, e... il suo dire lombardo era ancora infetto da
non risparmiò veruna diligenza per liberare il suo popolo da simile flagello,
cui, praticamente, viene a trovarsi il primo nei confronti del secondo).
). siri, ii-35: carlo il calvo si mosse ad infeudare della contea
della contea di barcellona uvifred, nomato il velluto. targioni tozzetti, 12-3-418:
.. a rinieri eletto vescovo, il quale infeudò, sua vita durante, il
il quale infeudò, sua vita durante, il comune di volterra dei castelli di ripomaranci
con mirabil cura. / n'infeuda il bravo aceste, e re l'appella.
; alienare. segneri, ii-442: il gran padre di famiglia, che è dio
, non ha trasferito in verun altro il dominio della sua vigna, non l'
e che loro all'incontro sia infeudato il paradiso; dal che s'inferisce ragionevolmente
: avendo noi penetrato... che il signor marchesino cerchi d'infeudare le nostre
d'artifizi aleatorii la camera infeudò a sé il potere. bechi, 1-294: il
il potere. bechi, 1-294: il partito repubblicano... ha da anni
. petruccelli della gattina, 4-409: il padre béckx mi sciolse dai vincoli che
se bene nelle parti infeudate ritiene [il monarca] tuttavia l'alto dominio e la
. p. verri, 1-ii-223: anche il titolo distinto di conte di pavia lo
altro). nievo, 1049: il lombardo-veneto infeudato all'austria era un perpetuo
infeudato, non può né deve disciogliersi senza il medesimo consenso reciproco. g. cornaro
lite delle prevenzioni della camera apostolica contra il duca di parma; e essendo il giudizio
contra il duca di parma; e essendo il giudizio rimessone alla ruota, ottavio mostrava
: rimane memoria d'un rugerio, il quale, per infeudazione di ottone iii,
. d. bartoli, 1-3-167: è il terreno... sì ricco d'
d'acque surgenti e piovane, che quando il verno rompe, perché non ha pendio
essa o la malizia ed infezione chiaramente il dimostrano. rostagno, 144: tentando d'
l'infezione del tabacco e si avvelenava il sangue e l'intelletto coll'absinzio.
mandragola. bergantini, 1 -77: il torpido umor per infezione / di furtivo
da ultravirus. -per estens.: il processo infettivo stesso, la malattia che
il paese. [ediz. 1827 (562
cicognani, v-1-447: dopo l'itterizia e il morbillo, se si eccettuano l'inciprignimento
l'inciprignimento della morsicatura di bigio e il principio d'una infezione a una mano per
altri mali. borgese, 1-287: il medico curante aveva fatto diagnosi d'infezione
d'infezione. carducci, iii-28-167: il teatro anatomico posto nel mezzo tra le
uffici è un centro d'infezione; ed il sindaco... ha il dovere
ed il sindaco... ha il dovere, per ragioni di salute pubblica,
infezione a un occhio, che m'impedisce il vedere. fagiuoli, vi-89: portan
che la nostra natura era corrotta per il primo peccato d'adamo, nostro padre,
, nostro padre, e àcci lasciato il sonaglio al piede e la infezione del
di quella. gobetti, 1-i-369: il carattere astratto della dottrina, la superficialità
negazione aprioristica dell'infezione rivoluzionaria a cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il partito socialista
a cogliere il sostanziale dualismo che travaglia il partito socialista italiano e che diventa l'equivoco
che cresceva tra essi la cultura ed il gusto verso la greca filosofia: e
vaccinarsi contro all'infezione romantica spendeva tutto il suo tempo nel tradurre e frequentare i
tradurre e frequentare i latini: tutto il giorno a catullo, e a lesbia
, 1-5-2-52: sarebbe troppo noiosa digressione il voler quindi esaminare per minuto le ragioni di
, delle passioni e della sciagura [il carattere] non si guasta né s'
in terra, e così infiaccandosi ingrassano il terreno. = denom. da fiacco
che è quello in cui veramente consiste il progresso, molto più che nelle moderne
f. f. frugoni, 5-517: il trattare con tutti a scombuglio d'uno
pensatori arditi. nievo, 783: il torpore medesimo del governo e l'infiacchimento
di chi esercita arti servili) fende il capo a giove. infiacchire, tr
(una persona, un animale o il corpo, le forze, i sensi)
animi, infiacchisce i corpi, ma il di lui danno è soave, perché è
'l lungo uso infiacchisce e stanca il senso. targioni tozzetti, 8-73:
infiacchito la virilità, ne aveva infiacchito il sentimento. tornasi di lampedusa, 316:
focosi. g. bassani, 5-176: il carcere è una vera scuola,.
giro per la pineta... ma il caldo lo infiacchiva. 2.
: febbre chiamato fu da agostino [il peccato], febbre che tutte dello
e di gentile /... infiacchiva il lor animo virile. settembrini [luciano
chiari e maravigliosi, mi sento mancare il tempo, infiacchirsi la voce, e dover
voce, e dover troncar nel mezzo il più mirabile e il più sovrano delle sue
troncar nel mezzo il più mirabile e il più sovrano delle sue lodi. salvini
quei rai. mamiani, 3-21: il mondo, impigliato ne'traffichi e nelle lascivie
. sarpi, i-1-72: credo che il governo di spagna s'infiacchisca assai,
questa corona infiacchendosi nel tempo che regnò il re filippo iii. 8. scemare
decadere (la fama, la fortuna, il denaro, ecc.).
minorata molto. mazzini, 92-44: il credito infiacchisce; la libera secura circolazione
. de sanctis, ii-1-245: venuto il quarantotto, quelle voci andarono sempre più
sempre più infiacchendo, svegliatosi nel paese il bisogno di accostarsi un po'più al
di far qualcosa perlo sconosciuto. è ancora il momento in cui una sua lode può
. s. spaventa, 2-25: il ministero si trova sempre più infiacchito da questi
poco stenta... a ripigliar il vigore di prima. -sminuito.
-sminuito. mazzini, 44-93: il manifesto è mutilato, rovinato, infiacchito
io misero verso dove posso più voltare il corso delle mie infiacchite speranze. loria,
l'acqua e di quell'acqua lavali tutto il corpo, e poi ongilo con mele
: si fa una bevanda d'orzo il cui nome, è zito, questa provoca
membrane e particularmente a quelle che vestono il cervello, genera inflazione. =
infialare (denom. da fiala con il pref. in-con valore illativo) non attestato
, 1-149: tocco dal fuoco farsi [il salnitro] infiammabile e vaporoso. g
, 6-ii-46: l'imperio di tutto il corpo viene usurpato da due generi di
di esse [crepe della lava] il mio bastone e lo ritrassi tosto acceso e
aria infiammabile. alfieri, i-246: il fanatismo ebdomadario... era allora
fanatismo ebdomadario... era allora il pallon volante; e vidi due delle prime
mente). alfieri, iii-1-265: il forte sentire... è una liquida
passionale; irascibile (una persona, il suo carattere). verga, 1-19
verga, 1-19: ha... il merito di essere come il compimento del
... il merito di essere come il compimento del carattere infiammabile...
furono [i militari]... il materiale infiammabile, l'elemento disposto a
corpi dei nominati sei ragazzi, affinché il veleno varioloso trovasse i loro solidi meno
ogni credere tenace. monelli, 1-131: il legno rinsecchisce sempre più e la sua
ed ingenerano in alto, sì determina il filosofo nel primo libro della metaura. ottimo
refrigeranti si doverebbon curare; e pur succede il contrario. infiammante (part
., 38-4: impossibile cosa è che il fuoco sia infiammato dall'acqua. tasso
interrotta la vicenda di queste voragini, il giorno susseguente i nemici n'infiamorono un'
infondere vivo calore, riscaldare fortemente (il sole). dante, purg.
quel da roma / tra'sardi e'corsi il vede quando cade. bembo, 6-73
. bembo, 6-73: e quando il giorno breve / copre le rive e
mesi, / no''nfiammò terra il sole, / come mi scalda 'l seno
, / come mi scalda 'l seno / il bel splendor sereno, / a voler
amor quel ch'amor vuole. buonarroti il giovane, i-229: piacer di cui gli
pioggia immolli. bruni, 83: già il sol, che l'aria infiamma,
in cui l'astro del giorno / infiamma il cielo. cesari, ii-324: in
dello scorpione, che in quel mese infiamma il sole, era la luna nell'ora
. gnoli, 1-343: dal deserto sereno il sole infiamma / la campagna deserta.
maturare. carducci, iii-3-274: sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli
gemmanti / grappoli infiamma e indora [il sole], / e a gli ebri
3. fare arrossire, rendere paonazzo (il volto); iniettare di sangue,
. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue
invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre,...
, / ti batte ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora.
'nfiammò nel core, / perché ella il vedea tanto gentile. nappi, xxxviii-266
un caldo affetto / anco de'servi il nobil petto infiamma. g.
e infiamma, / tutto mi strugge il seno. foscolo, iv-360: le
angeliche forme;... tutto il furore e l'estasi dell'amore mi
dì che amor divino d'ambe infiammato ha il petto, / l'abbiamo ogni momento
gli apostoli e di che ci infocò il carro di elia. goldoni, xiii-
con lei son nati; / ed infiammi il suo cuor, qual furo un giorno
a gli intomiamenti delle femine, bisogna che il canatiere sia sempre presso a'suoi cani
nuova guerra. petrarca, 73-10: il dir m'infiamma e pugne, / né
oppenione /... che ebbe / il divino platone già de'poeti, /
, e la vostra pietà infiammava d'ira il mio cuore altiero. goldoni, xii-708
ed affetto / infiammano a vicenda anche il mio petto. par ini, giorno,
d'ambe le parti ognuno infiamma / il vicino, e combatte. il suon de'
infiamma / il vicino, e combatte. il suon de'ferri / pe'deserti dell'
stelle. foscolo, xi2- 323: il vulcano della rivoluzione... aveva già
vi-420: la nostra aspirazione infiammerà tutto il suo popolo. pirandello, 5-571: cercava
freddo. daniello, 1-12: [il poeta] richiama dalla morte alla vita,
: entrando... a lei il diavolo, sì si sforzava di confortarla e
si sforzava di confortarla e d'infiammare il cuore suo ad amore non licito. beicari
dai vizi e dagli atti vili, empie il cuor di magnanimità. badoer, li-3-172
: l'oratoria... celebra il suo trionfo quando ha infiammato e spinto
suo trionfo quando ha infiammato e spinto il suo ascoltatore in una particolare direzione, e
, 4-289: con ciò sia cosa che il die de'comizi, cioè dell'entrata
, ove si sedea, cacciaro via il popolo. giov. cavalcanti, 303:
altri penetrano nel midollo e subitamente infiammano il sangue. bocchelli, 13-106:
ha qui fatto dir molte cose, e il cuore infiammava le mie parole.
produrre infiammazione. -anche assol. il libro della cura delle febbri, 1-3:
corpo, rimane dentro e infiamma tutto il caldo naturale. felice da massa marittima
infiamma, si risolve e si distrugge il corpo. malpighi, 1-234: dubito
li polmoni. pananti, 1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue,
1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita i nervi, opprime il
il sangue, irrita i nervi, opprime il polmone. piovene, 9-175: dovevano
. piovene, 9-175: dovevano esporre il viso al calore del fuoco per renderlo
indigesto e quando egli evapora: / il qual, quando è cacciato fuor dell'ano
acceso vulcano. soderini, i-184: il fuoco, appiccato in un tronco di
le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri, / come il folgor
come il vento obliquo spiri, / come il folgor s'infìammi, e per quai
del sole. tasso, 15-54: il del di caldissimi splendori / sempre s'
dell'estate. maccari, liii-181: il mattin che s'infiamma di rincontro /
, 31-125: come quivi ove s'aspetta il temo / che mal guidò fetonte,
infiamma, / e quinci e quindi il lume si fa scemo. tassoni, 8-50
: ne'celesti campi... il gran toro / s'infiamma ai rai di
avvampare, arrossire (una persona, il suo volto: per l'ira,
estrema passione subito * mi senti'infiammare il viso. c. malespini, ii-36-115:
si accese ed infiammò fuori di modo il bellissimo viso, dicendomi: che perdereste
marini, i-231: qui si tacque alquanto il giovanetto reale, infiammandosi d'ira il
il giovanetto reale, infiammandosi d'ira il viso, con la rimembranza del torto
xii-459: ah, la bile rosichiami il petto, / ah, mi sento le
a poco a poco, / e il cuore della tua selvaggia mamma. / come
. tornasi di lampedusa, 180: il volto del contino s'infiammò di fanciullesca
troppo avanti lo scherzo, perché vedevano il suo sguardo infiammarsi ed egli aveva le
). serao, i-842: malgrado il peso della canestra la fanciulla procede svelta
sole di agosto. pirandello, 6-236: il lucido cranio gli s'infiammò sotto le
. alvaro, 8-117: nasce [il vetro] come un frutto duro e
: passossi quel dì, e seguendo il lunedì, e 'l giovane più infiammava
fianchi duri, / nel cesso avea temprato il crudel dardo. bandello, 2-24 (
la donna amata, in tal modo il core si raccende che assai più de
in tanto ardor favilla; / anzi il mio duol mortale / cresce piangendo,
: nell'istesso modo potrebb'ora infiammarsi il grand'enrico iv di francia con l'
riguardi. leopardi, i-36: facile [il chiabrera] appunto come pindaro a riscaldarsi
a infiammare. cantari, 157: il re coi suoi baroni, ne'lor
sdegno confermato nell'animo d'alcuno, il quale non si sazia giammai né s'acquieta
lui più s'infiamma, quanto più il vede afflitto e misero divenire. marini
codesto bel risultato che una nazione sparge il suo sangue. panzini, i-530: il
il suo sangue. panzini, i-530: il cervello mi si infiammò di furore.
di vendetta hanno chiamato parte di loro il soccorso imperiale. 15. essere
quella solamente; tanto cominciava a signoreggiare il suo cuore il gusto della vera bontà
tanto cominciava a signoreggiare il suo cuore il gusto della vera bontà e bellezza. botta
masi l'odio. tasso, 1-18: il suo voler più nel voler s'infiamma
1-x-124: al suono del tamburo s'infiamma il coraggio de'soldati. pananti, i-329
, 476: non so se allargandosi il campo dello studio, infiammandosi le passioni,
le passioni, cominciando a farsi sentire il bisogno, non so se questa forza
. gozzi, i-14-135: se volessero confessare il vero, mentre che le parole ingiuriose
261: di sopre de la lingua è il palato e in esso il gusto e'
lingua è il palato e in esso il gusto e'1 suo talor ulcerarsi, e
o per qualche impedimento esteriore o perché il corpo abonda di pravi umori, facilmente
pravi umori, facilmente infiammarsi e crescer il tumore innaturale. compagnia della lesina, i-73
l'appetito, e al non infiammarsi il fegato, si mantengono anche le scarpe e
tostamente cancrenava. foscolo, xv-271: il mio dito non migliora; toma ad
istigazioni. botta, 6-ii-382: scrisse il congresso lettere circolari a tutti gli stati
alcuna virtude infiammativa, per la quale aiuta il coito. m. savonarola,
la patria. mamiani, 3-456: il dì 22 di marzo, intima guerra agli
fiamme. petrarca, 50-15: il sol volge le 'nfiammate rote / per
infiammato in forma d'uno cuore, il quale sempre teneva per obbietto del sole,
infiammato, /... / rispose il pensier mio dal duol turbato. straparola
dal duol turbato. straparola, 1-157: il biondo apollo con 1'infiammato carro aveva
fera bocca i negri fiati, / tale il fetore e le faville sono. brusoni
cristallo ardente. guerrazzi, 6-162: il corpo inanimato adagiarono sopra una bara,
nevose montagne. d'annunzio, v-1-468: il fonditore... getta il bronzo
: il fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà
daltinfiam- mate corna, / che veste il mondo di novel colore. michelstaedter,
[le barche a vela] raccogliere il vento la sera con tutta la tela spiegata
: non ve lo starò a descrivere [il tempio]. dirò solo che,
]. dirò solo che, davanti, il timpano e le colonne doriche ci mostrano
moravia, iii-210: si stendeva [il deserto] a perdita d'occhio.
perdita d'occhio... sotto il cielo infiammato. -risplendente.
carani, 3-21: era... il vino più soave che nettare, di
. arrossato, paonazzo (una persona, il volto: per l'ira, per
veggendolo ancora nella faccia infiammato, fermò il suo altiero animo. gabiani, 50:
dal vino. tasso, 16-18: il suo infiammato viso / fan biancheggiando i
sì intrepido che ne fu messo a partito il cervello del re. g. gozzi
fanno giovamento. d'annunzio, iii-2-332: il sarcasmo contrae rinfiammata bocca. moravia,
rosso intenso; acceso, vivo (il colore stesso). poesie bolognesi,
: la femmina è tutta grigia, ma il maschio si distingue nella testa di un
: medea infiammata di tanto fervente amore il concetto peccato assai si sforza di coprire
ariosto, 19-26: roder si sentì il core, e a poco a poco /
la tua figura / chiodata e morta sopra il duro legno / per redenzion de l'
la plebe de'quali, infìammatissima che il re di francia cedesse alle ragioni le
mia amicizia col figlio. vedeva ch'ero il meno infiammato in politica e sperava che
alfieri, iii-1-144: se pure fra il popolo colto favellasse un rozzo sì,
prima. c. gozzi, 1-8: il tosco del suo infiammato cervello l'ha
.. dall'una schiera subitamente senza il comandamento del capitano sonò la trombetta. pulci
erano infiammati! guicciardini, iii-56: il pontefice, infiammato sopra modo contro al
con tutti i prìncipi cristiani che il re di francia..., aveva
l'amico / sempre d'ira infiammato, il re pelide. pananti, i-71:
: infiammato dal suo sacro sdegno, / il pedagogo, quando ci si mette,
entrò ne'perigliosi / campi di marte il giovinetto franco: / tosto li furo
gelo, / non turbo o piaggia il mio infiammato affetto. marini, i-90:
del cittadino verso la patria, e il filosofo nelle più alte meditazioni profondarsi.
. esposizione di salmi, 1-59: il tuo parlare è molto infiammato. tolomei
chi l'infiammato stile dell'orazione, il piano e l'aperto della istoria,
piano e l'aperto della istoria, il famigliar della epistola faccia illustre. a
ed infiammate... avrebbero trinciato il cuore alle tigri. manzoni, pr.
lingua greca, avrai due uomini che il greco lo sanno; ma, senza insegnarti
avevano accompagnato i vecchi reggimenti per tutto il cammino della redenzione d'italia, echi di
, 15-94: l'operazione, dice il giornale nel suo linguaggio ingenuo e infiammato
febbricitante. fogazzaro, 11-49: aveva il capo così torbido ed infiammato, il
il capo così torbido ed infiammato, il petto così oppresso che non potè proseguire.
amor dolcissimo / infiammateli ©, / il cor mi suggi, / ti mostri,
soffiare intender l'infiammazion dell'ira verso il peccatore. livio volgar., 2-426
, i-38: la natura le ha messo il cuore in ghiaccio per preservarlo dalle infiammazioni
s. antonino di firenze, 3-113: il sesto [frutto] è maggiore fervore
] è render loro più agevole sempre il bene con le interne sue illustrazioni e
dio- scoride], 55: stimola il croco a lusuria e mitiga empia- strato
fuoco sacro. soderini, ii-149: il lor vino [delle fragole] medica l'
infiammagione. dalla croce, ii-3: il sangue,... non avendo opportuno
; flogistico. pardi, iii-869: stante il continuo pericolo di riscalda- muratori,
muratori, iii-236: noterò solo pensare il sidenam zione e d'infiammazione a cui sono
quattro anni avanti quasi subitamente a mezzo il corso 422: -parlo sincero: ho preso
è l'infiamun'angina, che costrinse il medico a dissanguarmi. tommazione -.
che troppo latarlo a una volta fa il ventre bollire e infiare e per la boca
cenere meschiata con mèle a ponerla sopra il piede spedato è bona; e se le
gadda, 6-286: avrebbe disvelato agli italiani il nuovo cielo dei valori infiascabili, sostituendo
fioretti, 2-1-27: fu simile infiascamento [il frammettere spesso i versi con la prosa
liquido e, in partic., il vino). - anche assol.
quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca
. soffici, i-156: faceva e coceva il pane nel forno di casa, infiascava
pane nel forno di casa, infiascava il vino, alimentava di grossa legna il
il vino, alimentava di grossa legna il fuoco per i giorni di bucato.
conservare accuratamente. nieri, 397: il prete un po'per la tigna che ci
, un finto e falso racconto; il quale, quando uno non lo passa,
liquido, e in partic., il vino). allegri, 129
stagno, con un vaso dove si votava il vino, e chi comprava di fuori
quando era infiascato, o si vendeva il fiasco, che per l'ordinario si
direttori o la virtù dell'aria infiascata, il malato si ristabilì in salute. soffici
travasare un liquido (per lo più il vino) in fiaschi. lustri
g. morelli, 456: avea il corpo infiato e duro e parea ispasimasse
di pena. sermini, 108: ho il naso schiacciato e tutto infiato, che
/ le chiome incompte et irte, il mento infiato. varthema, 164: uno
, 282: ponete ornai, superbi, il volto infiato, / mirate in luogo
questa verità era fondato appresso gli antichi il costume dell'infibulazione, per conservare il
il costume dell'infibulazione, per conservare il bel vigore dell'adolescenza... e
perpetua o temporanea, affinché non rompano il divieto, sono assoggettate ad una specie
ferd. martini, 1-iv-116: tutto il sistema delle rinnovate verginità, cioè delle
altro scopo che di ritardare allo sposo il piacere, e profittare della sua bramosia
), ridiventano femmine oneste in tutto il più stretto senso, anche fisico,
fili di acciaio inossidabile, usata per il trattamento delle fratture diafisarie chiuse del braccio
agg. ant. impastato con fichi (il pane). soderini
soderini, iii-418: si fa il pane inficato, intridendoli [i
non si ramaricarebbe vedendo calar d'alto il falcone per ferire l'aerone concio al modo
contaminare. ariosto, 34-47: il negro fumo de la scura pece, /
al fanciul fece / giunon le poppe, il suo latte si sparse, / onde
erasmo da valvasone, 2-2-62: alzossi il fumo, e per gran spazio il loco
alzossi il fumo, e per gran spazio il loco, / dove venne a cader
tinse et infece. monti, x-2-17: il fresco lutto / vendicò della patria,
, 22-97: tolto ch'ebbe dal mondo il puzzo e 'l lezzo / che tutto
'l lezzo / che tutto intorno avea il paese infetto, / le spalle al
volse / con quel destrier che già il fellon le tolse. bandello, 2-40 (
, 2-40 (ii-60): avendo già il mortifero veleno tutte le parti del mio
mio corpo infette, ed ammorbato anco il core. marino, iii-155: l'ingordo
erano così forti e velenosi, che tutto il corpo di lei di mortalissimi umori avevano
peste, con la quale avete infetto il mio compagno, quale è morto nelle braccia
e guastala. caro, 6-1106: il corporeo lezzo / sì l'ha [le
: cussi sempre prima non se infice il sangue. = voce dotta, lat
algarotti, 1-vi-219: avrebbela... il navagero, sommo adorator di virgilio come
un disegno,... in cui il giudizio storico non fosse influito e soggetto
si trasferisca nella logica di quel che il prosatore fa e prenda a giudicarlo senza
pavese, n-ii-162: penso che tutto il mio discorso è inficiato da un pregiudizio.
fra giordano [crusca]: il peccatore infidamente si porta al buono dio
al buono dio. baldini, 14-245: il campanone del campidoglio rintoccava di lontano.
campanone del campidoglio rintoccava di lontano. il cannone per il momento taceva, ma
campidoglio rintoccava di lontano. il cannone per il momento taceva, ma infidamente.
da filerò. tasso, 14-30: seguendo il grido / de la fallace opinion vulgare
. muratori, 7-iv-290: al solo udire il nome degli arabi, o vogliam dire
gente infida, e che solo avevano promesso il perdono per meglio far le vendette.
. morando, 526: l'infido, il miscredente ah sei tu solo, /
: siete in fine fra i galanti / il campion de gl'incostanti, / il
il campion de gl'incostanti, / il volubile, l'infido, / l'ape
su questa terra di passione per espiare il fallo di pochi infidi. -ant.
amante, / chi fusse più fedel verso il consorte, / o lucrezia o penelope
/ io di filippo, di filippo il figlio / oso amar io? niccolini,
: se può... ingannarmi il senso infido, / in lui, che
vidi / salire per mio danno / il tormentoso affanno, / e il muto dispiacer
danno / il tormentoso affanno, / e il muto dispiacer / e il tradimento farsi
/ e il muto dispiacer / e il tradimento farsi / d'una bellezza infida /
solo può render soffribile, anzi far amare il semplice ed infido sentimento dell'esistenza,
suicida. fiacchi, 233: crudo è il destin... /..
liutprando a riconoscere per vano ed infido il giudizio di tali battaglie [il giudizio
ed infido il giudizio di tali battaglie [il giudizio di dio], ma non
annunzio, v-3-476: troverai nel forziere il mio astuccio da sigarette distinto dall'ibis volante
ariosto, 124: non abbia forza il ritrovar di spine / e di sassi
di spine / e di sassi impedito il stretto calle, / di farti dar le
valle / che ti rimane a drieto, il piè decline. tasso, 1-22:
di breve suono un grido. buonarroti il giovane, i-243: io navicai con
io navicai con troppo infausti venti / il mare infido dell'ondosa vita. metastasio
iii-3-288: o severino, de'tuoi canti il nido, / il covo de'tuoi
, de'tuoi canti il nido, / il covo de'tuoi sogni io ben lo
si è fatto incontro per darmi la forza il sergente rumor, con quella sua maschera
smanie. -ostile (la fortuna, il destino). caro, 5-848:
2-1-212: ma che dissi? ancor dura il regno e serva / l'infida morte
caccia, /... / leva il muso odorando il vento infido. lucini
.. / leva il muso odorando il vento infido. lucini, 4-278: il
il vento infido. lucini, 4-278: il divo [d'annunzio], odorando
divo [d'annunzio], odorando il vento infido aveva cambiato cappella; e
). ant. rendere amaro come il fiele. - anche al figur.
. soldani, 1-7: quest'è il primo servito che l'inferno / ti
, 1-69: quanto più in fiori mirava il mondo, tanto più prevedevalo facile ad
..., assaltò con tanta risoluzione il nemico che, levatagli la scherma,
tre replicate impetuose stoccate la bocca, il petto e 'l ventre. 2
, irritare. benamati, lx-3-242: il grido del rettore, che prima l'
e l'altra signoria che dovessono dare il campo e eziandio il dì della giornata.
che dovessono dare il campo e eziandio il dì della giornata. beicari, 6-176
tutto / de'moschi, quando ascolta / il nome sol del sarmata superbo, /
parvi che l'infierir contro le belve, il correre a scannarle co'molossi od a
all'ultimo termine, perché si veda il mio potere ed io ne resti glorificato
lautamente trattato, tanto più orgoglioso [il fuoco] infierisce contro l'ospite suo;
. f. frugoni, 1-40: il tuo senso, se qual orsaccino impulito,
, x-872: laddove delle femmine / il regno ancor non v'è, / la
polemica. foscolo, viii-33: recentemente il dottor roscoe... esaminò nella
nella vita di leone x le opere e il carattere del machiavelli e l'opinione de'
che maggiormente infierisca con l'intenzioni ed il nome del nostro politico. 2
solitudine. bacchetti, 13-793: era il tempo che la lotta contro le eresie infieriva
in tutte le isole che visitammo infierisce il male di s. giobbe. muratori,
: quell'estate, alle cure, infierì il tifo. non ci fu casa in
fiume). carducci, ii-21-4: il tevere infierisce intorno alla vostra casa,
insopportabile, implacabile (la fame, il freddo, il caldo, ecc.)
(la fame, il freddo, il caldo, ecc.). a
e cavalli. mazzini, 11-316: il freddo infierisce tra voi. ferd. martini
. ferd. martini, 1-i-20: il caldo infierisce: dormo la prima volta sopra
cui condimento... infierisce possentemente il veleno. 3. tr. ant
, iii-2-90: la prima strage che farà il lupo, lo infierirà di vantaggio ed
personaggio,... gli muta il sembiante,... aggrinza le nari
nari, infierisce la voce, incorda il collo, intronfia il petto, turba lo
voce, incorda il collo, intronfia il petto, turba lo spirito.
maipighi, 1-229: facilmente intenderò che il medicamento purgante... possa turbare
turbare, rifermentare, colliquare e infierir il sangue. = denom. da
da s. anatolia, lxii-2-ii-5: il suo padre e la sua madre,
. pellico, 2-481: dei monarchi il più infierito era filippo di francia. b
che non ebbero apprensione alcuna per riguardare il loro capitano estinto. -infuriato,
alfieri, 6-142: lo uscire e il trarci di sì fatta fogna, /
infierita'). guadagnali, 1-ii-285: il popolo infierito / dell'asino ti dette e
, o anche sdegno, ira (il viso, lo sguardo). bersezio
stingere l'aquila del fregio, e bronzire il viso infierito. 3.
. scaramuccia, 130: impossibile giudicarono il potersi ridurre a miglior perfezione quel sì
] lascivie veneree... infievoliscono il corpo e corrompono l'animo del prencipe
del prencipe. pattavicino, 1-560: il troppo sonno infievolisce le membra più che
e del tatto, snerva e infievolisce il corpo stesso. goldoni, ix-1095: oh
/ cui non han gli anni infievolito il guardo. 2. figur.
. castelvetro, 269: lauda spontaneamente il padre,... conciosia cosa che
ministri delle crudeltà, che avendone ricevuto il prezo, le adossano ad altri »
alta vendetta, quanto più volge fra il suo pensiero la sacrilega e vana temerità d'
xxvi-125: altri gentili inganni / soleami il vero aspetto / più sempre infievolir.
la molle piacevolezza degli ateniesi costumi e il dolce ozio delle muse hanno forse in te
romana virtù? leopardi, 659: il sonno mi suole grandemente infievolire e quasi
immortai dal mio mortai dolore, / scorrendo il seno e penetrando al core, /
organismo). bencivenni, 4-1: il suo frutto avea vertudi di guardare la
infievolire, speri allora essere a mezzo il suo cammino. bracciolini, 2-4-49: già
. bracciolini, 2-4-49: già sentendo il cavalier sicuro / montar l'affanno e infievolir
, 2-488: non lasciare in ozio il vigor dello stomaco, perché, quasi
strascico di moto che nella sistole conservava il sangue arterioso e venoso, infievolì semprepiù
contagio). mazzini, iv-1-362: il cholera infievolisce, mi dicono, a
. gualterotti, 17: parla per me il dolore / se la parola infievolisce o
o poco... s'infievolirebbe il colpo, perché altrimente l'artiglieria non
non farebbe storno, sendo più veloce il moto della terra che l'impeto della
infievoliscono. -diminuire di gradazione alcoolica (il vino). soderini, i-248:
vino). soderini, i-248: il vino attrae a sé ogni odore e per
attrae a sé ogni odore e per il puzzo s'infievolisce et infradicia, perdendo tutte
il lor regno avrebbe goduto perpetua stabilità, dalla
, dalla quale decaddero, essendosi infievolito il culto delle reliquie di zoorastro.
nell'infievolirsi della romana potenza diede costantino il fatai colpo all'italia con trasferire in costantinopoli
(un organo); impoverito (il sangue). giamboni, 8-ii-166
morte alla sollecitudine della guerra. girone il cortese volgar., 531: esso è
può spirare, e le braccia leggiere e il corpo tutto infievolito. storia di stefano
immerse. salvini, 23-405: [il vecchio è] infiebolito delle membra /
l'ammortite foglie / tornare io veggio il vivido sembiante. -divenuto meno saldo
suo capo fieramente infisse, / gli addentarono il teschio. pigna, 260: legato
che così imbrune / la vista e il viso imbianchi e infiga i piedi,
/ che senza lingua e fuor di senso il vedi. g. l. cassola,
ostil veleno / si dipinge di sangue il volto intrisa, / che l'aste infìge
in seno. massaia, viii-166: il villaggio non contava più di venticinque capanne
cagion contrarie tempre: / però che il disfogar del suo martire, / che lei
amari rimorsi acuto sprone. / pure il sentirgli è buono: alto gl'infige
ed ebbero assaggiate le viscere, minuzzarono il restante, lo infissero negli schidioni,
: se questa madre non la destinasse il poeta allo straziante spettacolo, egli non
conficcarsi. cesarotti, 1-viii-22: il ferro / rade la destra spalla,
: scese a la nudata mamma / il mortifero strale, e, sitibondo / del
12: è una lama che forerebbe il bronzo. a te. -e diè con
mano robusta un colpo sulla parete: il coltello vi si infisse. gozzano,
povera carne; non reggevo più, chinavo il capo, assentivo, obbedivo.
salvini, 39-iii-209: non può capire [il popolo ignorante] un solo dio invisibile
bruno, 3-1041: la raggion dunque apprende il più vero bello per conversione a
con cruna larga, nel quale si infila il nastro che deve essere passato in una
, ecc. -infilare vago: introdurre il filo nella cruna. bellincioni,
, chi i lini attortiglia, / ch'il drappo appresta, ch'il fuso assottiglia
/ ch'il drappo appresta, ch'il fuso assottiglia. cesari, ii-372:
: se altri aguzzando gli occhi accerta il piccolo foro della cruna, infilandovi il
il piccolo foro della cruna, infilandovi il refe, egli è aver colto in un
poni in la poliza, acciò che quando il dai al tessitore non l'abbia ripesare
e le mettono a sciugare. buonarroti il giovane, 9-550: vaghi di scherzar
diversamente colorate. -ant. passare per il centro (l'asse di una sfera
, di un cerchio). buonarroti il giovane, 9-582: in man stilo d'
tommaseo [s. v.]: il fattorino è un arnese di ferro, argento
legato a cintola, e v'infilano il ferro maestro quando fanno lavori a maglia
idem [s. v.]: il forchetto è un'asta di legno,
, e detto questo, s'infilò il labbro inferiore dentro il superiore, come
questo, s'infilò il labbro inferiore dentro il superiore, come per non parlare più
la mano, infilò dall'altro lato il braccio del conte. cassola, 3-67:
spalle appoggiate a un masso; lei infilò il braccio sotto il suo.
masso; lei infilò il braccio sotto il suo. -figur. far imparare
prima che avesse tempo d'accomodarmi me, il birbone. carducci, iii-1-273: la
spada. tozzi, ii-37: posò il grembiule, infilandovi l'ago.
[s. v.]: infilarsi il vestito, metterselo, ma di vestito
animo via, fa'presto: infilati il peplo, ed andiamo / ad ammirar
tela nera,... che il pittore dei santi, con gesti cauti e
statua. borgese, 1-127: s'infilò il pigiama con precauzione per non avvertire l'
, 1-iv-162: miglior senno era d'infilare il camino della pace. idem, iv-2-803
della pace. idem, iv-2-803: infilò il re speditamente il camino verso bristol
idem, iv-2-803: infilò il re speditamente il camino verso bristol. f.
bristol. f. corsini, 2-672: il che esegui rono per altro
i due lo videro infilar di carriera il tinello,... ritornare
uomini di buon tempo che vanno tutto il giorno e tutta notte a darsi piacere,
. faldella, iv-162: finalmente infilò il nome giusto. 11. riuscire
trinceramento. d'annunzio, v-1-875: il nemico era protetto da fitte siepi di
13. flagellare un luogo con furia (il vento); investire una nave
le impetuose raffiche dello scirocco che infilano il canale, correndo lungo la costa tra
speranza. govoni, 1-55: poi il corteo volta in fretta in fretta /
s'impauri. savinio, 74: il piroscafo,... tutto infiorato di
da letto. buzzati, 6-103: il letto diventa forse per lei come un
mischia. calvino, 8-37: prendo il treno ogni mattina... per
. giuliani [tommaseo]: se il maggio infilano delle brutte giornate burrascose,
, insinuarsi. alvaro, 8-143: il sole s'infila per la lunga strada col
di inverno, specialmente,... il vento gelido si infilava fischiando da piazza
ti piglio in parola, benché sappia il proverbio che le parole non s'infilano.
abbiamo rimpianto a lungo l'infilascarpe, / il cornetto di latta arrugginito ch'era /
infilata: tiro d'artiglieria che colpisce il nemico nel senso dello schieramento. -marin
tutto il crepaccio fino al fondo. cassola, 7-43
e pressoché celare,... il tepido gravame delle poppe: che l'arco
è quello che ho scelto: acquistare il diritto di sedere a un tavolo e prender
collocato in maniera di prendere d'infilata il breve tratto di strada diritta, che
di lì, a una sortita, [il nemico] avrebbe potuto prender d'infilata
nel senso della lunghezza, frontalmente (il vento, la luce, ecc.
.). montale, 3-31: il verdaccio... si prendeva quasi d'
forse per la vastità, molto buio; il maestrale lo pigliava d'infilata, fischiava
i rari fanali. luzi, 65: il vento / lungo le strade prese d'
4-96: vicino a tramontare, [il sole] prendeva d'infilata la stanza.
figur. de sanctis, ii-13-312: il fisico non ci sta se non per
dare occasione di parlare al metafisico, il quale poco gli bada, e prende
, 16-iv-212: avendola [una vipera] il valente notomista tilmanno ferita in pelle in
, 3 meno il filo in che sono infilate che può essere
di zecchini infilati, per non perdere il prezzo dell'artificio. 3.
azzurra. moretti, i-680: aspetta il momento di fuggire, di andar a vedere
frutti caramellati infilati nello stecco, prenderò il gelato al caffè quadri 0 al florian
magnano davanti a san lorenzo, e il terzo, tutti perché massoni pare,
infilarlo a tutti i modi. / e il cieco a lei: da te che
non è senza importanza neppure per il mercante più infìlisteito negli affari.
le pronunziavano. pellico, 3-24: il cinismo... lo credo la più
del solleone. deledda, i-245: [il fumo] dalla cucina saliva infiltrandosi in
infiltrato nella valle. cassola, 2-288: il movimento si è guastato, troppi opportunisti
i cristiani. tenca, 1-86: il dubbio s'è infiltrato dappertutto, nell'erudizione
1-9: gli s'infiltrò nelle ossa il peggiore dei vizi. panzini, 1-515:
autunno s'infiltrava nell'estate, ingialliva il granone sotto al cielo caldo di vapori.
equatoriale. d'annunzio, i-853: infiltrami il tossico dunque ne'baci, o medusa
introdurre. faldella, 5-60: ricevette il manicotto dalle manine inguantate della vedovella;
giù la gente ch'ebbe dal mare il sangue o certamente le tradizioni; tradizioni
interstizi o superficie porose. — anche: il liquido o il gas che s'infiltra
. — anche: il liquido o il gas che s'infiltra. bossi
acqua? e. cecchi, 7-52: il fondo della strada e i suoi margini
ermeticamente chiuse vietassero qualunque infiltrazione esterna, il commendatore visanio non udiva nulla. montano
innestamenti o pure infilzamenti di varie frazioni il prendere alcuni rotti di altri rotti..
a tre, o a molti altri: il che, quantunque torni difficile a molti
quello e di questo, ne riuscirà il desiderato infilzamento. -recipr.
collane. e. cecchi, 2-66: il bambino piccolo è occupato ad infilzare in
27-389: ho un oste scarso più che il fistolo / che mi sta sempre a
ed ogni cosa infilza, / e passò il ventre e 'l fegato e la milza
a sei ve n'infilzò, e il resse / tutti una lancia. g.
avesse tempo d'aggiu- starmi me, il birbone. cattaneo, iii-4-63: più d'
/ dall'alto, mentre t'infilzano: il palo / non chiude l'orifizio della
. trafiggersi. firenzuola, 245: il terzo, infilzandosi da se stesso per
. mattioli [dioscoride], 34: il mala- batro..., subito
alquanto in un ago, che era il destinato segno, senza fallire infilzava un
e m'è forse passato per la testa il capriccio di dichiararmi secretamente cavaliere della bella
periodici popolari, i-27: m'infilzo il soprabito e sono con voi. tarchetti
impenetrabili. -figur. sferzare (il vento). g. gozzi,
in queste viuzze così strette, dove il verno vengono i corpi infilzati da'venti
, 3-1-121: e'non ha scritto per il volgo, né si è obbligato a
seguite pure a infilzarmi maraviglie. forseché il vostro sangue non è come il nostro fluido
forseché il vostro sangue non è come il nostro fluido e vermiglio? de sanctis
come una serie di avemarie, è il ridicolo in cui capitano sovente gli sciocchi
e dei buoni di padova. buonarroti il giovane, 9-7: felici coloro /
... senza scelta veruna infilzano il vero e il falso, trattando delle
senza scelta veruna infilzano il vero e il falso, trattando delle cose e de
: mentre attendeva a infilzare maglie, il suo pensiero preso a cotesto filo non si
nello schienale. bartolini, 17-85: il becchino non mangerà che scondita insalata /
ira o per altro, quello che il suo avversario, aspettando il porco alla
, quello che il suo avversario, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far
infilzata di versi che lo dipingevano [il tiranno] un semideo, e presentogliele.
di domanda mi fecero a malincuore sollevare il capo da un'infilzata di beccafichi allo
la geldra però lo attendeva / per il presentat-arm: stracolmi imbuti, / forconi
io -me ne diede un'infilzata qui il menicone la scorsa settimana. =
più funicelle,... ottimamente il vaso e 'l vino guariranno dalla muffa.
rajberti, 2-164: qui vorrei conoscere il savio parere dei dotti su queste mie
acuti schie- doni, / per satollarti il ventre coi membri d'epsi.
., io (196): il tiro fatto al suo povero padrone non lo
ant. di due frazioni nelle quali il denominatore di una è multiplo del denominatore
rag- giugnere due rotti infilzati, multiplica il denominato del secondo per lo denominante del
, 2-271: a mio parere non è il popolo che plaude gl'infilzatori d'acutezze
lamenti? papini, x-i-iioi: perché il poeta possa essere veramente quel che deve
. a. cattaneo, iii-127: cominciò il presidente, e disse di no,
di no, che non si andasse; il secondo di no, con un'infilzatura
a petrarca, xlvii-174: non è sublime il cielo ov'è il suo centro,
non è sublime il cielo ov'è il suo centro, / anzi è più colmo
infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il cerchio loro. boiardo, 3-4:
assegnare per luogo di tale emanazione tanto il centro infimo, quanto l'altissima sferica
l'un distingua netto / e l'altro il sommo e l'infimo solstizio, /
studio delle infime classi dei viventi, il nuovo, lo strano, il meraviglioso,
viventi, il nuovo, lo strano, il meraviglioso, sembrò in questi ultimi tempi
che la loquacità de'tristi non abbia il sudore e le fatiche de'buoni a
superi le popolari, quanto l'infimo, il mezzano e l'eccellente vengono superati dau'
mondo. ungaretti, xi-309: nomino il seicento che, contrariamente a certe opinioni,
danari, e aveva assai uomini; ma il più delle città e delle case,
avvocato. s. maffei, 6-150: il gattamelata e 'l piccinino e 'l carmagnola
uomo... s'incammina verso il suo tugurio, sfangando sul lastrico smosso delle
più bassa classe sociale (o occupa il grado più basso nella scala delle creature)
e basso. aretino, 1-66: il cervini, infimo di condizione e alto
infami. tarchetti, 6-ii-386: se il mio volto fosse stato meno brutto,
leopardi, iii-40: odiando io fieramente il mezzano in letteratura (con che non
beni di fortuna. leopardi, iii-361: il prezzo, in carta infima, è
lega tanto infima, che lei abbia il diritto di parlare così com'ha parlato
parlato. -sciatto, trasandato (il vestito). buti, 2-230:
infimo. -avvilito, depresso (il volto, l'aspetto). tozzi
infima della forma, la lingua, il metro, il verso; non ha
forma, la lingua, il metro, il verso; non ha il senso deltarmonia
metro, il verso; non ha il senso deltarmonia e della melodia; non capisce
: niuno atto della fortuna, secondo il mio giudicio, si può vedere uno d'
, 1-i-407: nella scala delle ricchezze il primo gradino... è immediatamente
divino, io dirò insieme con basilio il magno... quelle parole d'iddio
buone fonti interiori, alimentandosi di tutto il fecciume che posava neltinfimo della mia
infimo, del superi, relativo il più infimo e del superi, assoluto
tempo. petrarca, 23-33: sentendo il crudel, di ch'io ragiono,
dee., 1-9 (115): il re, infino allora stato tardo
non è inteso lungo tempo; cioè tutto il tempo della vita umana, infìnché è
redi, 16-ii-91: da che tramonta il sole in fin che fosforo / spunta
gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco / durato un pezzo.
mentre, nel tempo che, per tutto il tempo che (e indica identità di
infin ch'a riva, / là dove il dì riluce, in salvo arriva.
forza ed arte, infinché aggiunga / il lido e abbracci il suo caro conforto.
infinché aggiunga / il lido e abbracci il suo caro conforto. = comp.
per secoli lo scroscio terribile delle acque e il terribile boato del fuoco. infine,
i-39: appieno infine / sfrenato / il solito essere sgomento / non batte più il
il solito essere sgomento / non batte più il tempo col cuore / non ha tempo
doni, 1-48: in fine gli è il diavolo a lasciare di scannar minestre,
scannar minestre, dormire, furfantare, torcere il collo, imbeccare i colombi come le
: in fine è più sicuro cercar il vero e conveniente fuor de la moltitudine
fuori stagione. saba, 529: è il pensiero / della morte che, in
a incisioni, fotografie e simili; il materiale impiegato per tale lavoro.
incisione, a una stampa, se il margine è guasto, si fa l'infinestratura
, la ignoranza e la vigliaccaria nacque il dì che simili furbi si cominciarono a
sberrettare dalla gente. nievo, 105: il capitano che giocava all'oca con marchetto
no, mi farete sentire più grave il dispiacer di quella mia infingardaggine, l'
nell'ozio e nell'infiù- gardagine consumava il tempo. f. f. frugoni,
infingardaggine, / in quella crede che il mondo abbia termine, / e parlandone
negativa). magalotti, 23-224: il motivo di questa corsa è stato l'
nella prima rozza sua faccia stato il mondo sì si sarebbe. tommaseo [s
la dappocaggine e con l'infingardia spento anche il sangue e la successione di cotanti re
che, discendendo da nobili, denigrano il loro nascimento con vizii o con infingardia
all'agricoltura, l'infingardigia loro, il disordine, la scontentezza, l'ingratitudine
ponendo quasi oggi alcuna cura in esercitare il corpo, anzi, essendo noi infingarditi,
la penna, l'occhio s'infingardisce, il volo si tarpa alla mia lena svenuta
fermano, e par che abbiano addosso il moto perpetuo, che a poco a
vico, 5-14: spossa la memoria [il metodo algebrico], infingardisce l'ingegno
gli snelli ruscelletti ritornassero a'fonti, il mare infingardito si congelasse, i venti
le bugiarde e infingarde le pongano sopra il ciel del forno? bandini, 2-i-121:
medico, non accade adunque far venire il medico, si chiama ragione infingarda e scioperata
,... io credo, il cielo me lo perdoni, che noi altri
colazione, mentre la servitù infingarda smaltiva il cibo. -di animali.
alla pronunzia troppa fatica a profferire 'il amore, il animo, il angoscioso
troppa fatica a profferire 'il amore, il animo, il angoscioso '(secondoché
'il amore, il animo, il angoscioso '(secondoché per natura è sempremai
, in quella furia, d'urtare il rispetto e la modestia e gettarli a terra
pigro infingardo e più che asino? il quale, oltre all'altre sue poltronerie,
ladroncelli, di poveri volontari che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi
bini, 1-66: lo scetticismo è il sistema degl'infingardi. moretti, 101:
infingardo, ero pur quegli / che china il capo a volte per tristezza / dinanzi
62: mai di sua bocca sentirai il tuo proprio nome, salvo: carogna qua
grave dardo / spinge por- tunno contro il suo nemico, / che, se un
parte. savi, 1-527: è [il frullino] molto più infingardo a fuggire
loro facultà solutiva. magalotti, 21-15: il quinto strumento è ancor egli un termometro
. latti, 7-8: questi era il tebro, che con bianche schiume /
che con bianche schiume / spacciava verso il mar l'onda infingarda. -che
ii-859: nel crepuscolo infingardo / eresse il suo dolore come un rogo, /
suo dolore come un rogo, / il suo pensiero come uno stendardo. borgese,
sera. -incerto, vacillante (il passo). morante, 2-74:
, mi avviai con passo infingardo verso il molo. 5. figur.
è vizio opposto e d'animo infingardo, il quale vuole vedere spenti coloro che di
i-18: sminuita l'industria, languisce il commercio, e sulle sue rovine s'innalza
quell'altiera disprezzatrice delle ricchezze che fu il palladio della libertà di sparta e di roma
valentia di qual altro avesse potuto guarentir il vostro pollaio. -spreg. infingardàccio
ma per eufemismo; non attenua affatto il biasimo. = deriv.
dee., 6-3- (iio): il vescovo, come savio, s'infìnse
conoscesse più volte dal marito essere violato il legame del matrimonio, nondimeno sempre infingendosi,
, 12-59: la tua diva, il tuo ben, quella che intatta / sol
. con dispetto dicevano di me tutto il giorno su per le piazze e nelle botteghe
tanza d'alto lignaggio o per infingersi presso il volgo indotto d'essere scienziati o per
passar s'infinge, / quando canizie il valor prisco emunge; / in vano allora
mentire. fra giordano, 3-304: il terzo [dubbio] si è in ciocché
, / perché nel volto si conosce il core, / che non s'infinge,
-io, che son tardo, / seguiterò il valor così da lunge / di questo
veniva manco, / e negli atti il mostrava e nel sembiante, / ond'ella
se 'n dolga / o non senta il ferir de l'altrui braccia, / se
pensare, o curare ', secondo che il proposito porta di che si parla.
non s'infinse punto la regina che il disordine procedesse dal dispettoso umore del barone
.. quel tale fa giuridicamente citare il direttore. 4. esitare, titubare
serdini, 1-160: deh, non voglia il signore in questo infignersi, / ma
infinto. b. giambullari, 3-17: il portinaio niente non s'infigne, /
qua, presto. bandello, ii-1169: il cor, che punto non s'infinge
6-513: mi abbracciò, e, colto il destro, mi tolse la caraffa di
infigne isperanza e col grande cuore ristrigne il dolore. testi fiorentini, 203: per
guisa d'andare a solazo, isguardando il luogo dove si solea fare il giuoco del
isguardando il luogo dove si solea fare il giuoco del cierco dele spade, secondo
da s. c., 13: il suo animo era ardito, malizioso e isva-
agguati de'pisani, infinsono... il fatto d'uzzano. esopo volgar.
disposizione, per scusare con te il mio disamore o altro. io sono fatto
levò dal lato all'oste. girone il cortese volgar., 187: danain,
m'ardi? tu fingi / caucaso il petto, e rigid'alpe il core?
caucaso il petto, e rigid'alpe il core? / folle che sei: t'
: fermo ell'ha di morir, ma il tace, e queta / s'infinge
/ arde vedendo la feminea schiera / il valor maschio, né l'invidia infinge
ne vada con lui a troia; il quale infingentemente investighi la volontade de'troiani
e le 'nfingevoli. siri, x-m: il viceré si... fece incontro
dice infingevole, e nasconde / sotto il manto dell'odio altro desio: / ohimè
altro desio: / ohimè! ben il conosco. -infido. n
. villani, i-3-127: guardingo e scaltro il piè la terra stampa; / l'
ne vada con lui a troia, il quale infingevolmente investighi la volon- tade de'
né in opere. castelvetro, 3-1: il caro medesimo, non che altri,
odioso infingimento. colletta, iv-130: il re stava disteso sul letto per infermità o
. andrea da grosseto, xxviii-208: il dolore ch'è novello vuole esser raconsolato
di sberrettate che cominciavano allora a guastare il nostro paese. 4. artificio
maniera de exordio è appellata principio quando il parlieri o 'l dittatore quasi incontanente alla
sia senza infingimento; abbiate in odio il male e accostatevi al bene. scala
. manni, 2-xxiii: egli [il boccaccio] è stato finora ammirato sottosopra
). bruno, 3-318: il massimo ed ottimo... non deve
papini, iv-1264: tutte queste meraviglie che il volgo non vede, e che i
mediocri non sanno far proprie, erano il patrimonio infìnibile di fattori, patrimonio legittimo,
lastricare. baldinucci, 34: il ciottolare dicesi ancora infiniciare. =
non pervengono. galileo, 3-2-333: il conferir divisibilità e quantità è virtù della
l'infinità. piovene, 79: il ripercuotersi della luce da una sfaccettatura all'
all'altra di un cristallo mi dava il senso dell'infinità. 2.
mancando / a questa, nel cui male il tuo ben pare. segneri, iv-747
grande, ma è dono massimo, dono il quale finisce di esaurire, per dir
casa grande della munizione dell'arsenale. il quale per un'infinità di polvere d'
infinità delle epoche geologiche, la quale il mostratore ci ha fatta più sopra apparire,
-grande abbondanza. segneri, iii-1-213: il peccato mortale... contiene ima
. b. spaventa, 1-100: il sapere, come mero sapere, è
-semplice, doppia infinità: per indicare il numero dei parametri dai quali dipende un
piccolo, ed anzi di più che il concetto d'una estensione infinitamente piccola è
animo all'incontro è quel di colui il quale non per tema o codardia,
vero suo verso questo mio paragone, il quale sopra quello di cesare infinitamente innalza
un coro / di anime: ed è il respiro de la grande foresta. cicognani
e da'suoi amorevolmente, lodandolo infinitamente il pontefice e dolendosi d'essergli alcuna volta
vari stili usati dagli scrittori, essendo questo il vero e forse l'unico modo di
del cervello, infinitamente osservato, ed il pensiero trova l'estasi nella contemplazione del
sé differenti. pallavicino, 10-iii-97: il signor di spanheim... è sì
madre, alla madre che aveva perduto il figlio? d'annunzio, iv-1-718:
iv-1-718: ella all'ombra umida guardava il campo esterno tutto coperto di mandorli e
ritorno / dell'ora, le scoppiasse / il cuore! -questo spera, / forse
del quale infinitamente ne godo con dimostrargli il modo che vi è per conservar la
, è che presa la sassonia, il re ha libere le spalle, il corso
, il re ha libere le spalle, il corso dell'elba è tutto suo.
: portai quell'oda al cobenzl, il quale... la lesse in presenza
donna appena intravista, infinitamente si esalta il nostro bisogno d'amore e di romanzo
bandello, 2-28 (i-976): il buon fridiano uscito di carcere se n'
infinitamente obbligato. leopardi, iii-24: il cav. antici mi ha fatto leggere il
il cav. antici mi ha fatto leggere il paragrafo della sua lettera ultima che riguarda
pronom. trascendere 11 mondo finito, il mondo della materia; tentare l'infinito
, 4-1-501: infìnitazióne del cronotopo. è il passaggio infinito del discreto al continuo;
sono dunque simili e contrarie; come il tempo e lo spazio si somigliano e