2-3-81: avea detto: 'e dove il scarabeo fa la pai- lotta ';
suoi sacrifici. cicognani, 6-133: il fenomeno giuridico mi aveva appassionato in quanto
, che,... non sentiamo il bisogno di creare una famiglia. piovene
somatiche e culturali. -gruppo alimentare: il gruppo etnologico più semplice, costituito da
esistenza autonoma (ed è forte in esso il sentimento di appartenenza). -lavoro
attuare combinazioni produttive più efficienti sotto il controllo di un'impresa dominante o capogruppo
se questa è una società finanziaria, il gruppo riveste un carattere finanziario).
partito; la costituzione italiana attribuisce loro il compito di designare i membri delle commissioni
costituzione di tali gruppi, che prendono il nome dai partiti cui i deputati appartengono
iii-24: malatesta ha preso a pedate il parlamento e il gruppo socialista. gramsci,
ha preso a pedate il parlamento e il gruppo socialista. gramsci, 7-61: al
italiana, 72: può altresì stabilire [il regolamento] in quali casi e forme
particolari, monopolistici o finanziari, mediante il controllo dei mezzi di informazione o la
italiani? perché l'attività economica, il lavoro come produzione individuale e di gruppo non
acquisti significato. piovene, 8-41: il loro codice tribale è quello dei popoli
arti, fra i più noti sono il gruppo dei cinque (formato da musicisti
da musicisti russi intorno al 1861), il gruppo dei sei (costituito da musicisti
da musicisti francesi nel 1917), il gruppo 4j (costituito da scrittori e poeti
, ciascuno dei ruoli nei quali con il d. 1. 11 gennaio 1956,
n. 16, è stato inquadrato il personale delle carriere direttive, di concetto
. sia tale da rendere momentaneamente inutilizzabile il pezzo. alla fine si decide di
decide di chiedere al comando di gruppo il pronto intervento di un operaio. buzzati,
buzzati, 1-279: due reggimenti, il 17° di fanteria, più un secondo di
leggera, erano stati mandati a rinforzare il presidio della fortezza. -gruppo squadroni
da unità complementari di vario tipo, il cui scopo è di condurre azioni particolari
cellini, 1-34 (95): vólto il mio archibuso, dove io vedevo un
traguardo. -fuggire dal gruppo: distanziare il grosso dei concorrenti mediante una fuga.
un chilometro e poi, ecco, infatti il gruppo della gara: venti e più
contrafforti minori. giocosa, 44: il gran paradiso... è il maggior
: il gran paradiso... è il maggior gruppo di montagne interamente italiano.
aziona (e può essere idroelettrico se il motore primo utilizza energia idraulica o termoelettrico
o più altri congegni meccanici essenziali per il funzionamento del motore stesso. -in aerotecnica
del motore stesso. -in aerotecnica, il complesso meccanico che genera la forza motrice
che genera la forza motrice per azionare il propulsore (e insieme formano il gruppo
azionare il propulsore (e insieme formano il gruppo propulsore o motopropulsore).
che genera la forza motrice per azionare il propulsore. -telecom. unità
data ai trasformatori trifasi per facilitare il collegamento in parallelo. -edil. gruppo
parallelo. -edil. gruppo bagno: il complesso delle apparecchiature idrauliche (recipienti,
.). -gruppo di distribuzione: il complesso costituito da un tubo di grossa
incorporata negli armadi frigoriferi, in cui il compressore e il motore, accoppiati direttamente
frigoriferi, in cui il compressore e il motore, accoppiati direttamente, sono chiusi
sono chiusi nello stesso ambiente che contiene il fluido gassoso. 8. cristall.
assi ternari di simmetria (e comprendente il solo sistema mono- metrico). -gruppo
, per ogni elemento del gruppo esiste il suo inverso; il gruppo è detto
del gruppo esiste il suo inverso; il gruppo è detto abeliano quando per gli
caratteristiche immunitarie, individuali ed ereditarie che il sangue possiede grazie alla presenza nei globuli
anticorpi (o iso-agglutinine), provocano il fenomeno dell'agglutinazione; la capacità di
può così facilmente discemere qual de'due fosse il primo: onde con ragione quella tastata
onde con ragione quella tastata ha meritato il nome di gruppo. g. b
scroscio (di risa). buonarroti il giovane, 9-228: oh bei trilli,
. -figura di danza. buonarroti il giovane, 9-478: si fer gaie veder
della sconfitta. bartolini, 5-224: il colossale gruppo di « dionisio e la pantera
di « dionisio e la pantera e il satiro baccante » è tutto guasto dai restauri
per lo più lo scopo di tramandare il ricordo di una riunione familiare, di
fotografia, quando alcune persone vogliono farsi il ritratto tutte insieme, ben disposte e
un piede nel gruppo che cercava. buonarroti il giovane, 9-779: lascia, non
ieri l'altro non è altrimenti venuto il gruppo de'noti danari. manzoni, pr
... / dritto e rovescio maneggiando il ferro / che ogni vuoto, ogni
le vacche] penzolava fra le gambe il gruppo delle mammelle rifornite di latte dalla
dal gruppo, ove si ha a formare il seme, sottili, diritte, misurate
8). pulci, 27-56: il vento par certi sprazzi avviluppi / di
di fiero vento e d'ogni parte il gitta. -vortice. di
xviii-3-343: la violenza dell'anarchia, il furore del fanatismo, la stravaganza della
: ad uscire d'impiccio dovrà pensarci il tenore; ma ora vorrei sciogliere l'altro
trama, svolgimento (o, anche, il punto culminante di un racconto o di
, / facile, accorto. buonarroti il giovane, i-213: così sapete dunque prima
muratori, 5-iii-59: mancando all'uditore il libricciuolo... dell'opera, egli
cose che da lor si cantano, o il gruppo o lo scioglimento della favola
fuscellino / pur un tratto e sciolto il gruppo; / i'son fuor d'un
iv-457: le mie labbra sono arse; il petto soffocato; un'amarezza, uno
mano che mi preme e mi affanna il cuore. verga, 1-182: volevo
di pianura. -avere addosso il gruppo dell'impiccato: essere fortunato al
.. che la regina avesse addosso il gruppo dell'impiccato, come dir si
frullo, un tendone di polvere per quanto il terreno sia secco - siamo diciotto in
, che... si ritrovò casualmente il corpo di santa francesca romana,.
da gruppo (v.), con il suff. -oide, dal gr.
della moglie, si diede a fare il rappresentante di commercio. 3.
3. locuz. fare gruzzolo o il gruzzolo: risparmiare, accumulare denaro;
. menzini, 5-199: a fare il gruzzolo / anch'ei la mano già non
modesta e riservata, paghe di fare il gruzzolo col quale avrebbero comperato un appartamento
morte. panzini, iii-657: pensava il dopo comprende il maggior numero di corridori
iii-657: pensava il dopo comprende il maggior numero di corridori in gara,
situazione politica del mondo occidentale dopo il 1966). = calco del
per niente fino a la morte [il suo lavorò], parendoli uno dolce impoverire
lor trovato qualche buon gruzzolo. buonarroti il giovane, i-304: me meschini ch'
morire a forza di stento che metter fuori il lor gruzzolo. carena, 2-31:
: tra malattia e convalescenza, alla fine il gruzzolo era sfumato. = dimin
- anche: ecco. buonarroti il giovane, 9-403: gua's'uno impiastra
/ che non passò, studiando, / il paragrafo * ferae / bestiae '
giusti, 4-i-263: -vede, signora, il suo temperamento / mi pare che
per lo più quasi ironico, il contrario di guarda, detto sul serio:
castano, con macchie bianche e nerastre; il becco è breve e largo, con
orfano 'e in senso specifico il 'pulcino'degli uccelli (docum. nel 1668
mikania guaco) di origine sudamericana, il cui succo costituisce un potente antidoto contro
cui succo costituisce un potente antidoto contro il veleno dei serpenti ed è anche impiegato
4 cordifolia 'di linneo. dicesi il più potente e sicuro contravveleno dei serpi
contravveleno dei serpi velenosi di america, il quale opera fregando la ferita con le
e instillandovi del sugo e facendone bevere il sugo, per precauzione. = dallo
sf. medie. cura, mediante il guaco, dei morsi dei serpenti velenosi.
però che ne'tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: o aronne
volta nasce figliuolo reprobo e maligno, il quale ha mali costumi, per li quali
l'infama tua si fa maggiore. buonarroti il giovane, 10-878: cecco? sa'
a poter fare? / e se il frabbo m'ha dato del bastone / m'
saresti restati rovinati ed infamiati, discuoprendo il fatto vostro per tutta le città.
con quattrocento miglia: / del quale il mezzo è manifesto a noi, / e
. idem, iii-2-56: ferrara lungo il po tutta s'affronta; / la
. e. cecchi, 3-129: anche il demonio è collaboratore d'iddio. ma
religione per amore della libertà, e il fanatismo loro ucciderebbe la libertà, se
infanatichisce per le scarpe di coppale, il grammofano, la radio. 2
pazzo di gioia, doveva sorreggerla; facendo il vanesio, infanatichito di come si moveva
caviceo, 1-38: periculosamente examinato, [il reo con fesso] ha
. nerli, 74: secondo il costume de'fanciulli fiorentini, facevano a'
enormità, o, soprattutto, per il carattere orribile, mostruoso, esecrabile);
e appresso per la vostra virtù stando il dì e la notte nell'armi vegghiando e
notte nell'armi vegghiando e persistendo. il rimanente del tempo non sostenendo le in-
307: non turba or vostra gloria il danno infando / ch'io sento per la
: sta sì duro... / il mio fratello a'prieghi di costei,
l'ossa sacrate infando obblio / freme il pubblico sdegno. papi, ii-139:
... hanno motivo di temere, il più delle volte una sorte infanda.
/ paese traditor, / dove né il dì rischiarmi / potea di fare un
fare un passo / né in pace il fianco lasso / la notte riposar.
affanni e la ingente spesa che ci valse il salvare il cadavere dall'infando cimitero cholerico
la ingente spesa che ci valse il salvare il cadavere dall'infando cimitero cholerico.
le femine della sua famiglia si infangano il capo e il viso. savonarola, iv-127
sua famiglia si infangano il capo e il viso. savonarola, iv-127: quello uomo
. doni, 3-227: l'amore infanga il giovane et il vecchio anniega. pallavicino
3-227: l'amore infanga il giovane et il vecchio anniega. pallavicino, 1-6:
vecchio anniega. pallavicino, 1-6: [il principe letterato] affissa lo sguardo in
intelligibile ed ideale, né vuole infangarsi il pensiero nelle cose sensibile. f. f
alle stalle di lampsaco, per ammucchiar il letame fetido. g. gozzi, 1-439
. praga, 2-59: non mi infanghi il plauso / dell'ebete
tutte le stragi. cardarelli, 958: il suo amore è stato infangato..
, 3-9: questo è toccarlo [il mondo] co'calzamenti; ma però non
1-404: tali sono i rivoli quale il fonte, e se questo s'infanga
stuore e vada scalzo et infangato / tegnendo il quor fermato, / tutto a servir
donna povera, stracciata, infangata. il re mosso a compassione la prese e
volgeva. tassoni, 6-44: fu drizzato il carroccio, e fu rimesso / in
, e fu rimesso / in sedia il podestà tutto infangato. pass croni,
: in tutte queste narrazioni compare infangato il soave d'innumerabili errori. 3
, i-12-100: non avrebbe potuto ritenere il pianto un forestiere... a vedere
. a vedere... tutto il terreno infangato e rotto. 4
peppi, xxxix-1-127: ora è infangato il chiaro fonte / che sol rigar solea
chiaro fonte / che sol rigar solea il sancto elicona. goldoni, xiii-42: infangato
stanze ho freddo lontano dal foco; ed il foco mi affanna, se mi avvicino
non sarà bastevole a strappare di nuovo il sasso infangato da gl'impedimenti. governi,
impedimenti. governi, 659: tra il verde dei salici infangati è un pullulìo
e rauco, due oche infanghite sotto il ventre, una zappa, una vanga.
era esclusa 4a primogenita a cui spettava il titolo di principessa); principessa di
i grandi di quella corte stavano circa il titolo, che li dovevano dare, sospesi
soranzo, li-1-71: si risolse [il re] di assegnare quegli tati all'infanta
napoli, molto più potesse giovargli appresso il re lodovico la speranza di conseguire la dispensa
, / d'alfonso re sorella, il dono merti / della destra reai,
potete andare, / non sono già il figliuolo dell'imperatore, / non sono
dell'imperatore, / non sono mica il re, / che cosa posson fare a
una più irragionevole. lucini, 88: il terreno si trovava gravido e dava il
il terreno si trovava gravido e dava il frutto, prima dello sperato, fors'
? bruno, 2-159: ecco qua il pentimento di donna quando figlia, ecco il
il pentimento di donna quando figlia, ecco il propo nimento di donna quando
separate dal commercio, le quali ricevessero il parto di quelle donne che stavano contaminate
'partorire 'corre bene, dice il lissoni (rieccolo!); ognun vede
', e da lui pure discenda il provenzale e catalano antico * enfantar 'o
'o 'infantar ', e il francese * infanter '. 2.
farle infantare questo parto, che con mostrargli il turchino più cupo di questa scala.
atto. hanno ragione: l'opera fa il maestro, e il maestro l'opera
l'opera fa il maestro, e il maestro l'opera. -porre in
generali francesi, mettendo su 'l tapeto il trattato della reddizione della piazza, ma
, istituire. siri, ii-1604: il papa... infantava una lega a
concepire. siri, 1-viii-665: rimasto il letto del re a grobois, la
intrecciamento di circostanze sì stupende s'infantò il delfino. muratori, 8-ii-262: prese
delfino. muratori, 8-ii-262: prese il censore 'l'infantare * del siri per
del siri per 'partorire 'secondo il costume della favella francese. ma dovea
abbia usata parola poco propria per significare il * concepimento 'di luigi xiv.
la padrona si è infantata, quando il padrone ha ricevuta qualche carica, essi
redi, 16-vi-320: prese [il principino] la poppa benissimo, si
. c. gozzi, i-198: il lusso dominatore per una falsa necessità infantata
sa quanto agl'infanti / provido è il sonno eterno. cattaneo, iii-1-427:
sonno eterno. cattaneo, iii-1-427: il pastore discende per le valli coh'armento;
appendere i pesci alla loggia per consentirne il dissanguamento. 6. dir. nel
/ non può con salda man reggere il regno. -infantile, puerile.
infanti / erano ancor, quando vaghezza il prese / de'nostri canti. leopardi,
... han principio d'allor che il labbro infante / preme il tenero sen
allor che il labbro infante / preme il tenero sen che vita instilla. tommaseo,
leopardi, 280: né già dopo il morir delle terrene / membra l'alme
bastante. gobetti, 1-i-337: c'è il giornalista... che non raggiunge
giornalista... che non raggiunge il sistema. che resta sempre infante,
noi / le ghiande, ond'ebbe vita il mondo infante. g. graziani,
, 378: ieri poi, mentre spunta il sole infante / de l'eritreo fuor
sarebbe erede è maritata in sua altezza il principe di savoia. davila,
268: già strettamente apparentato con il re di spagna, avendo presa per
isabella, la quale addita in terra il re di spagna filippo quarto, che invia
5-9: l'infante don filippo governava il ducato. manzoni, pr. sp.
già s'imbarca, / noi solcheremo il mar per la via nostra. p
, iii-15-216: gli ottenne... il grado di sottotenente nel reggimento d'infanteria
infanticidi. carducci, ii-5-311: bellissimo il pezzo dell'infanticida: bellissimo, perché
, uccisione volontaria di un bambino durante il parto o subito dopo di esso
un neonato o di un feto durante il parto; tale figura specifica di infanticidio
sia omicidio] quando vi sia quel delitto il quale si dice infanticidio più che aborto
aborto, cioè che prodotto in luce il parto vitale e perfetto, si uccida il
il parto vitale e perfetto, si uccida il fanciullo. l. adimari, 153
fra quella gente poi, sono sconosciuti il suicidio, il parricidio, l'infanticidio
poi, sono sconosciuti il suicidio, il parricidio, l'infanticidio e simili misfatti
man gli pone: / sempre il fanciullo se gli vede a'panni.
. pindemonte, 179: ma il tuo vago bambin, ma le infantili
/ te destavan le voci ed il tumulto / e il furor de'fratelli /
destavan le voci ed il tumulto / e il furor de'fratelli / duellanti ad
spogli. cassola, 2-13: il mio nonno materno ebbe dodici figli,
l'infanzia. soldati, 2-221: il tepore fasciante del bagno, in cui
: la donna non poteva davvero raccontare il resto; era troppo penoso per lei:
modo infantile. moravia, xiii-297: il volto rotondo e infantile della moglie, più
, ii-8-21: innanzi a te ritorno il povero poeta infantile che ha bisogno di
carezzato. d'annunzio, iv-1-1001: il pianoforte giunse tra le allegrezze infantili d'ippolita
»... all'improvviso diventa il « lenin » italiano. g. raimondi
, fabricato certo stromento di rame, il mettono loro infuo- gato in su la
e assorbe, o sembra assorbire, tutto il resto. gobetti, 1-i-1022: l'
imporsi ad altri uomini, che il mezzo più sbrigativo ed efficace è
una guerra vendicatrice dell'italia, aveva il re dissipato da quelle anime, infantilmente
cucina mi piacevano un po'infantilmente: il frullino per la maionese, con la sua
gentili, fedeli della pietà, che avete il cuore all'infanzia abbandonata...
quelle là, c'era da vedere trasformato il casino in un ospizio per l'infanzia
. 6. 3. figur. il momento di origine e di sviluppo di
. trattato del ben vivere, 15: il senno del mondo è follia ed infanzia
. livido, paonazzo (una persona, il corpo, un cadavere).
: morta che ella fu, divenne il corpo suo tutto infagonato. nannini [
. menzini, 5-205: io dico il ver, né paradossi infardo.
i-13-192: ma quegli è vecchio peccatore e il callo / fatto ha nel vizio,
di coniugazione. infardménto, sm. il farcire, l'essere farcito.
. serve tanto bene a bollirlo [il tonno], a conservarlo ed a condirlo
citazioni, dove l'autorità non regge il ragionamento, né questo illustra quella.
3. medie. emorragia per cui il sangue si infiltra e stagna tra i
distruggerli. targioni tozzetti, 8-365: il principale buono effetto degli alimenti e condimenti
i-iii- 309: mi conferma errato il rapporto di stato maggiore e inopportune e
serra, ii-545: invece di infarcire il suo discorso di citazioni latine, di
le parole di cui lei ha infarcito il suo articolo sono malate. — per
grande semplicità originaria,... che il seicento, il settecento e l'ottocento
... che il seicento, il settecento e l'ottocento hanno infarcito di pasticci
, provocare. nievo, 1-396: il soverchio cibo infarcisce le indigestioni. =
fatica un solo che con la dottrina riunisca il gusto con l'eleganza la naturalezza.
, le costolette dall'osso appiccicato, il burro che serve tre volte, gli
mano / le labbra m'infardavi e il naso e gli occhi. faldella, iii-52
la vergogna de tessermi così infardato che il danno che potrete ricevere nel convenirmi saltar
mezzi naturali, noi ci siamo infardati il viso con tanta bizzarria. 3
. bresciani, 4-ii-418: perché infardate il vostro racconto alle volte con certe parolacce
scendere dalla montagna alla pianura... il rozzo e zotico garzonaccio con le scarpe
. biondi, 1-ii-104: postisi ad infardellare il bottino e sorpresi dal giorno, fece
, iii-7-88: quando di diana il cor l'apparve intorno / infaretrato, e
infarfallire, / che un'ape il diventar conto mi metta. =
, si riebbe alquanto, onde il suo marito, che era un cotale infarina
più incontrano in torpedine che loro stecchisce il braccio. nomi, 1-109: il
il braccio. nomi, 1-109: il comporre poemi anche ridicoli / non è
. salvini, 16-256: come quando il marito di giunone / bellachioma lampeggia apparecchiando
senili occhi la neve / che infarina il romano carnevale. -fare incanutire.
uscendo dagli alberi, infarinava di giallo il viale, poi la strada, le cime
overo che non piglia ben le fave e il grano, overo che infarina troppo alcuna
che infarina troppo alcuna fiata, overo che il fondo non è ben piano e liscio
polvere accompagna, a passo a passo, il binario della ferrovia. 2
e andavano non solo curvi, per il peso, ma sopra doglia, come se
zio, infarinati come mugnai, affaccendati il giorno intero a fabbricare mobili e infìssi
ricopre in tal guisa, / che pare il tapinello infarinato / un granello muschiato,
moretti, vii-508: non si truccava il viso, nemmeno si tingeva i capelli ed
ma quegli mezzani ingegni che pure intendono il latino e delle lettere umane sono mediocramente
infarinato. baretti, 6-78: bisogna che il poeta sia più che mediocremente infarinato di
letteratura... chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche, si ricantan cose
credete di fare nella metropoli del mondo il borrominello? infarinatura, sf. l'
che fin ora ho detto avere in alcuni il primo lor presentarsi, aggiungasi una,
f. frugoni, i-51: io abbatto il supercilio a chiunque sia letterato non d'
m'infarsétto). ant. indossare il farsetto. - anche al figur.
cardiaco). -infarto bianco: quando il tessuto non più irrorato appare esangue.
muscolose degl'ipocondri, stizzan sì fattamente il diaframma che se non vi fan maniaco
del mio amico, avvenuta per infarto il pomeriggio del giorno prima.
. boiardo, 1-55: trattolo [il morto] poi fuor, lo lavano
ramusio, iii-114: doppo che era il caciche morto, l'infasciavano tutto con
. casini, ii-540: scese [il samaritano] da cavallo, e, medicate
sforzi e con generosa profusione di argento il sollievo e la cura dell'infelice.
te l'ho voluto far vedere [il bambino] prima d'infasciarlo.
-avvolgersi in indumenti che coprono tutto il corpo. landolfi, 14-121: -
.. principiarono a vista di tutto il popolo un conflitto così feroce che non rimase
, i paioli di quelle fiere / avieno il campo tutto asseragliato / e del lor
io ho / dodici lustri e mezzo: il che vuol dire: / che poco
bariti, 6-19: da anni infastidisce il proprio fratello celibe e ben provvisto perché
al ver, nessun ci fu / che il mio naso a stampar m'infastidì.
di crucci e di preoccupazioni; urtare il senso morale o estetico di qualcuno.
la giocondità di questi pensieri infastidi vaia il veder ormai la figliuola, ch'a pena
la figliuola, ch'a pena toccava il quattordicesim'anno, pervenuta ad una perfezione tale
umana generazione. foscolo, xv-177: il lavoro anziché divertirmi da'tristi pensieri comincia
non ne fosse infastidita nel correre, il guidatore si cacciava la cima di cotesta
la quale infastidisce cinque ovvero sei volte il giorno. g. del papa,
si sentì più leggera; la sottana, il lenzuolo smisero di infastidirla; e poco
, ii-277: che vuol dire che il zuchero continuato a mangiare t'infastidisce, ma
: la frequenza di un cibo ci infastidisce il gusto. loredano, 12-94: l'
abondanza del suo trastullo vi infastidirà talmente il gusto che non sarete zoppo in fuggire
6-54: ne'nostri paesi, ove trovano il pane e 'l vino e la carne
'l vino e la carne fresca, infastidiscono il loro cibo, il quale per dolce
carne fresca, infastidiscono il loro cibo, il quale per dolce usano ne'deserti.
costoro son quelli, li quali mai il lungo studio non infastidirono. berchet,
231: come le cose amare perturbano il gusto e le dolci lo stuccano,
tesi gl'inganni alla mia simplicità, tradì il cuore d'una mia sorella, che
una mia sorella, che, lasciando il regno e 'l padre, volle seguirlo.
m. villani, 8-30: il nostro comune, infastidito di troppo tranquillo
: all'opinione di quegli che confortavano il dare principio al combattere la terra,
al combattere la terra, aderiva cupidissimamente il legato, infastidito di tante dilazioni.
all'altra vita, liberando da pensieri il papa e non meno il marito medesimo già
da pensieri il papa e non meno il marito medesimo già in gran parte infastidito
cuore fino l'odore de'cavalli, il canto delle cicale, quello dei grilli
aprirebbe a questo giovine infastidito di tutto il resto del mondo? [sostituito da]
dal ferro. fogazzaro, 1-524: il miglioramento fisico perdura notevole assai ma l'
neolatine abbiamo in tutti e tre i casi il medesimo risultato.
viril de l'anno, / ecco il vedrai... / o infastosir superbo
diverse gemme, / onde pompeggia infastosito il prato. f. f. frugoni,
non recede mai per stanchezza dal compiere il proprio dovere, dal perseguire il proprio
compiere il proprio dovere, dal perseguire il proprio fine; molto attivo, solerte
, dove riteneva che fosse suo dovere il farlo, sfuggì sempre d'impacciarsi degli affari
che dallo eterno / punto comandi corra il tempo labile, / come rota faria
corsini, 15-54: intanto su 'l cavallo il conte ascese, / ed ei rodendo
mirar ogn'ora con occhi sì infaticabili il tuo padrone: per ubbidirlo a cenni
. goldoni, xii- 917: il sovrano comando di quell'invitto monarca destinò
invitto monarca destinò al riposo dell'armi il braccio infaticabile dell'eminenza vostra. nievo
mente); continuo, assiduo (il pensiero). parini, giorno,
3. che non interrompe mai il suo movimento, che ripercorre costantemente e
che ripercorre costantemente e senza variazioni il suo percorso (un corpo celeste).
et umane è manifesta, la terra, il cielo, il mare, lo infatigabile
manifesta, la terra, il cielo, il mare, lo infatigabile sole, la
immobile riposa / la terra, mentre il vortice si ruota. / il cerchio
, mentre il vortice si ruota. / il cerchio infatigabile non posa, /
carducci, iii-4-49: tra'pingui pascoli sotto il sole aureo / tu con l'eridano
: / precipita a l'occaso / il sole infaticabile. d'annunzio, i-7:
: era a sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'opre eccellenti,
sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'opre eccellenti, 10 specchio
). galileo, 3-1-295: vedrete il movimento del cuore esser come infatigabile,
si esaurisce né diminuisce di intensità con il trascorrere del tempo; persistente, invincibile,
l'esecuzione,... ebbe finalmente il conforto di veder appieno verificati i suoi
aver sempre nell'intimo dell'orecchio mentale il susurro fantastico di quella stessa voce, e
sua arguta giocondità,... per il suo infaticabile sorriso. -che non viene
impegno nel compiere una determinata azione, il vigore). m. adriani,
lena, / vien che sì impetuoso il ferro gire / che ne trema la terra
forti braccia / l'usato sforzo, il guadagnato lido / ratto si fugge.
1-78: questo [tra l'anima e il corpo] è domestico duello, battaglia
, 1-86: l'intrepidezza nel pericolo, il de coro nella presenza,
denza e sapere, quale il loro studio, quale la loro infa
che a me, dove più forte urge il desìo, / a me sommerso in
monti, 7-291: anch'io trattar so il ferro e dar la morte, /
l'attacco. manzoni, 38: siccome il sol che schiude / dal pigro germe
sol che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento poi sull'umili
: infaticati come la bestia a coltivare il campo e la vigna, consideravan se
. d'annunzio, ii-693: senz'ansia il nostro fianco infaticato / vinse in numero
; che ripercorre sempre e senza variazioni il suo percorso (un corpo celeste)
699: da lontano, ansando / il vento viene; e infaticato il sole /
ansando / il vento viene; e infaticato il sole / torna ogni giorno.
, che non sta mai immoto (il mare). - anche sostant.
del monte / tra la selva e il fonte, / tra la palude e il
il fonte, / tra la palude e il fiume, / in vista all'infaticato
innanzi, verso la punta del faro, il mare cominciava a mettere voce, l'
poco lontana. mazzini, 8-385: il vuoto esistente nella filosofia genera naturalmente un
62-411: è inutile parlare della francia. il discorso di luigi napoleone variamente commentato e
, sia per questo carattere rudimentale, il libro è infattibile. = comp
. targioni tozzetti, ii-72: è [il loglio] infatuante anche per gli animali
l'aveva infatuato... e il giovanotto le aveva scritto una domanda di matrimonio
piazza del quirinale, all'alba, è il silenzio che l'infatua. promontorio,
: non ebbe mai come in quegli anni il culto che a parer mio gli è
. d'annunzio, 4-ii-70: ma il padrone del « don juan » ornai si
intr. ant. diventare insipido, perdere il sapore. - anche al figur.
, iv-569: voi [religiosi] siate il sale della terra, se questo sale
/ svanito in tutto e infatuato è il sale, / che 'l doveva condir;
f. frugoni, vi-502: se il sale, che ha da condire (accioché
incestuosi delirii. goldoni, xii-14: il vecchio è infatuato. / crede tutto
ogni inganno. targioni tozzetti, 12-1-5: il mei era un poco visionario, ed
minchione! bocchelli, 20-66: diciamo il tecnocrate, che sarebbe il tecnico e
20-66: diciamo il tecnocrate, che sarebbe il tecnico e tecnologo infatuato e fanatizzato,
5-268: a sentirlo leggere dal coppée il quale, infatuato, non s'era accorto
, 1-211: le trombe si fermano. il clarinetto, infatuato, seguita per conto
concretezza, ossia di limite, di riferire il discorso all'esperienza personale. moravia,
cristo sale infatuato, che ha perduto il sapore, che non è da altro
sale infatuato di s. agostino è il sale insipido degli evangeli. infatuazióne,
alcuni. bandello, ii-944: vidi il mesto loto, / ch'interpretato dice desidero
vivrei del desir for di speranza / il resto di mia vita che m'avanza.
di veneno infetto / come infausta cometa il guardo splende. tortora, ix-137: qual
. dati, 11-101: mentre erge il volto a contemplar l'altura / e va
contemplar l'altura / e va spiando il passo, infausto canto / d'augel notturno
, 604: dalle inferriate va a soffiarvi il gufo / il suo infausto gemito uh
inferriate va a soffiarvi il gufo / il suo infausto gemito uh uuh uuuh.
, 73: già che infausta pandora entro il mio tetto / vuotò l'urna infelice
bassani, 3-31: aveva esaminato a lungo il corpo inerte del bambino, decretato mentalmente
. così infausta novella, ne rimase il duca altamente sorpreso. f.
d'infauste nuove / oggi mi vuol apportator il fato. d'este, 282:
non potei più frenarmi di non palesare il dolore vivissimo che mi affliggeva. monti
riportata nell'asia: di che agramente il fratello affricano si dolse, per la
essendo in quella guerra rimasto preso da'nemici il figliuolo. d. bartoli, 2-1-188
d'orror m'ingombra e di tormento il seno. mazzini, 33-182: carlo alberto
un'ambizione, inetto a lavare generosamente il primo e a soddisfar la seconda.
per noi. son tutti morti, anche il figlioletto di mio fratello valfredo, che
lieto / di quell'infausto dì parve il mattino. chiari, 1-i-83: ad altro
botta, 6-i-81: già s'approssimava il giorno prefisso dalla legge, in cui doveva
cui doveva la provvisione della marca avere il suo effetto, il quale era il dì
della marca avere il suo effetto, il quale era il dì delle calende di
avere il suo effetto, il quale era il dì delle calende di novembre. questo
. carducci, iii-12-323: [poliziano fu il poeta] quale...
pietade ardendo, a scherno / avesti il mondo allora cieco e 'nfausto. g.
son d'aquila le man, di capra il piede, / l'ali di vipistrello
infausto ed atro. segneri, iii-3-177: il demonio, qual faraone d'inferno,
(una condizione, la vita, il destino). chiabrera, 438:
/ nel caso infausto e reo / il sì dolente orfeo. guazzo, 1-170:
, che è quanto si conchiude contra il volere e con poca soddisfazione delle parti
f. f. frugoni, v-620: il poeta vide in quella scena capricciosa,
come in uno specchio parabolico, rappresentato il loro fine, per lo più infausto
più infausto. chiari, 1-iii-130: il cielo poste le aveva sull'innocente suo
/ non l'annullar: non vinsela / il fato e la sventura; / non
e sventurata trasformazion dell'italia ci metterà il quinto secolo denanzi agli occhi.
de'paterni voti. fantoni, ii-90: il nostro amor crescea / con il crescer
: il nostro amor crescea / con il crescer dei giorni, allor, che
esiziale. boiardo, 3-159: già il bel narciso e il gioveneto ebalide /
, 3-159: già il bel narciso e il gioveneto ebalide / fatto han de amore
ebalide / fatto han de amore infausto il mondo florido, / e il biondo
infausto il mondo florido, / e il biondo croco e le viole palide. frachetta
romani. gualdo priorato, 3-i-165: il fato propizio della francia...
. nocivo. loredano, 1-55: il sognarsi è pericoloso, infausto, ed
casoni, 219: solca l'anima peregrina il mare periglioso di questo mondo, e
l'ombre caliginose delle sue iniquità gode il lume della pietà divina che le mostra gli
scogli infausti de'peccati e le addita il viaggio verso il cielo. tortora,
de'peccati e le addita il viaggio verso il cielo. tortora, i-268: il
il cielo. tortora, i-268: il portare in italia la guerra era cosa
tal fondazione... faciliterà molto il passaggio al thibet, essendo stato sempre
dall'aroma particolare quali, per esempio, il recioto, il passito di caluso,
, per esempio, il recioto, il passito di caluso, alcuni vini del reno
un fuoco infido, / non m'infebbra il mal d'amore. = denom.
campailla, 17-79: si seda il polso, il sangue posa, /.
, 17-79: si seda il polso, il sangue posa, /... /
. / e nel natio suo moto il sangue umano / resta infebrici- tante e
ella è incurabile o è molto ragionevole il tentare l'uso delle nostre acque.
, iii-5-277: la infecondità degli eunuchi è il grande avvenire ch'elle promettono ai giovani
-figur. gioberti, 1-ii-620: il gesuita dee essere sterile necessariamente, poiché
infecondità naturale esso può ancor meno esercitare il terzo carico [dei dotti] come
della scarsezza dell'acque è molto infecondo il thibet:
nociva. govoni, 898: se maledissi il mio calpesto giorno / e il tremulo
maledissi il mio calpesto giorno / e il tremulo vasaio che, irridendo / la
non fa d'uopo, in generare, il maschio, / come gravidi sian di
, / in una età verrebbe meno il mondo. c. 7. frugoni,
propagherà d'amore, / e desterà il languore / del pigro imene, che
, / dove di farla eterna era il disegno. ojetti, iii-250: l'altro
infecondi: periodo del ciclo mestruale durante il quale si ha sterilità fisiologica. 2
felice azzurro... saliva / il naturale tempio de le rocce infeconde.
. spopolato. pacichelli, 5-127: il terreno fecondo di biade... è
mondo, olmo amoroso, / squallido il volto, inonorato, altrui / dimostri
volto, inonorato, altrui / dimostri il suo dolor. bruni, 9: il
il suo dolor. bruni, 9: il lauro infecondo delle muse frutta l'immortalità
oliva, i-i- 498: smacchiano il podere imboschito e con intrepidezza recidono i
-figur. soldani, 1-192: il nome della somma [della quantità del
pigro, isterilito (una persona o il suo ingegno, la sua ragione,
mia musa infeconda, / qual scioglie il sol le nubi e il mar fa bella
/ qual scioglie il sol le nubi e il mar fa bella ogn'onda. g
, utile. codèmo, 113: il sangue delle oscure vittime di montebello non
. -non propizio, sfavorevole (il clima). chiari, 70:
passavanti, 23: al servo che nascose il talento del suo signore, perché non
perché non guadagnò con esso, fu tolto il talento e giudicato infedele e isleale.
da siena, i-160: spesse volte il prelato farà con buona e santa intenzione
quello ch'egli farà verso del suddito e il suddito infedele e disobediente terrà tutto il
il suddito infedele e disobediente terrà tutto il contrario. ariosto, 33-42: ecco
. ariosto, 33-42: ecco torna il francese: eccolo rotto / da l'infedele
in suo aiuto / con troppo rischio ha il giovine condotto. g. c.
donna infedel che... / morse il pomo lagrimevol tanto, i..
. / staria ancor chiuso entro gli abissi il pianto. foscolo, iv-368: se
infedele. bruni, 81: parte dunque il mio ben? dunque il crudele,
parte dunque il mio ben? dunque il crudele, / che fugace nel mar,
io miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del mar
: amareggiava la dolcezza del mio giubilo il rammarico di farmi mancatrice e infedele all'
la sposa infedele non potrà punto negare il tradimento infamissimo. goldoni, xiii-938:
tradimento infamissimo. goldoni, xiii-938: il talamo sacro, offeso e lordo / dallo
amore. 3. che viola il dovere fondamentale di fedeltà inerente al rapporto
e stato, ecc., o il dovere professionale di fedeltà inerente a determinati
copista infedele, a cui avea dato il mio scartafaccio, me lo ritenne più d'
misura). volta, i-2-109: il condensatore è un istrumento infedele.
ghiaccio. metastasio, 1-i-39: destate il vostro ardire, / ché per l'onda
-incostante, mutevole (la sorte, il vento). b. tasso,
, 3-73: sappia... il nocchier posto al timone, / mentre la
professa una religione diversa da quella (il cristianesimo o anche l'ebraismo, l'islamismo
del nostro iddio, / a divorare il popolo infedele. panigarola, 1-24:
infedele. panigarola, 1-24: quando il signore ti farà grazia che tu vinca
agli ebrei, che s'assumevano così il peccato di farne mercanzia e commercio.
si venderà in terra d'infideli, il patron del navilio debba dar navilio e
iv-191: de- predevanno e ruinavanno tutto il paese... e facevano peggio
o d'eretico, ne accuso / il saper troppo, e men con lor mi
: da quel lato de'pagani ^ il campo / irreparabilmente è sparso e sciolto,
/ ma da l'opposto, abbandonando il campo / a gli infedeli, i
/ a gli infedeli, i nostri il tergo han volto. sarpi, vi-2-149:
infìdeli. tassoni, viii-1-50: quando il soldato uccide l'infedele o l'eretico,
m. villani, 11-41: fe'pubblicare il processo suo, nel quale il condannò
pubblicare il processo suo, nel quale il condannò come eretico ed infedele. zanobi da
sul pergamo di santa reparata, e che il papa era infedele e marrano e fatto
campana, i-728: mal poteva fidarsi il signor temporale della fede di colui che
colui che per avarizia si mostra infedele verso il signor eterno. sarpi, vi-3-20:
signor eterno. sarpi, vi-3-20: il sommo pontefice sopra coloro che non sono
salute di tutti. nievo, 416: il capitano del porto e i tre inquisitori
sanctis, ii-13-411: la parola traduce infedelmente il pensiero, costretta di esprimere a spizzico
.. che è notissimo che tutto il regno... si leverà con allegrezza
delle temine. testi, 3-489: il vizio del secolo ha corrotto 11 vocabolario
): atto con cui si viola il dovere di fedeltà o comunque si manca di
la persona amata (o che si ha il dovere di amare); tradimento,
specifico dovere di fedeltà del suddito verso il proprio signore, del cittadino verso lo
un sovrano o di uno stato verso il proprio alleato) e ne offende o
pericolo di nota di perpetua infamia abbandonare il lor signor supremo e la patria,
-dir. atto o comportamento che viola il dovere di fedeltà inerente a determinati rapporti
a me basta di avere riferito fedelmente il successo, che come cosa di tanta importanza
intellettuale o all'opera che ne rappresenta il risultato: come una traduzione nei confronti
.). foscolo, vii-204: il sig. pindemonte... crede che
sig. pindemonte... crede che il tradurre la parola scrupolosamente generi infedeltà.
qualche infedeltà, è vero, seguitava pure il figurino del 'journal des modes 'di
parigi. carducci, iii-15-102: tradusse il * paradiso perduto 'con tale una fedeltà
: l'innamorato leandro, senza temere il pericolo della infedeltà dell'onde, con l'
onde, con l'ardite braccia rispingendo il flutto, alla cara donna si conduce.
in noi un costante rifiuto di quanto il mondo può darci. nievo, 853:
vangelo e l'oppugnatore dell'infedeltà porterebbe il nome di vostra altezza al posto più
. (infèdero). ant. mettere il guanciale nella federa. = denom
soleva andare alli suoceri, e menava il fanciullo suo astianes a l'avolo quando il
il fanciullo suo astianes a l'avolo quando il regno stava. cariteo, 30:
30: chi vuol... vedere il mal che preme / quell'anime infelici
cor, eh'eternamente paté, / anzi il morir, martirio di lui degno.
526: povero alfredo mio, / il cuore te lo dice: / colui ch'
è un infelice. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e
dallo strazio all'infelice / corpo fu tolto il bello esser di prima, / la
in quel serraglio, / dove penetra il sol per un spiraglio? foscolo,
per circostanze. cicognani, v-1-416: il mondo... disprezza i deboli
, e le mortali strette / che difese il leon con poca gente, / et
infelice or ride e spera / romper il giogo e ristorar suoi danni / col
e persino dei carnami più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare splendidamente ed
: infelice colui che fa dell'oro / il suo nume diletto. guadagnali, 1-307
dopo aver speso un orrore / per il titol di dottore. borgese, 1-174:
altri infelice / perda in prigione eterna il ciel sereno; / altri divenga augello
furia e dal dolore, afferrò co'denti il braccio di un'infelice donna. parini
: dolor de gl'infelici / che il bisogno sospinse / a por le rapitrici /
chiedendo, insistendo, dovè finalmente affrontare il cimento. -di animali. chiabrera
. chiabrera, 1-ii-362: ei [il merlo] scendeva ad un'onda di
brutto (una persona, l'aspetto, il corpo); malsano (il colorito
, il corpo); malsano (il colorito). -anche: impacciato,
2-299: è [la fiandra] il ricovero de i scelerati et 11 porto
che manifesta la tristezza dell'animo, il dolore interiore (lo sguardo, l'aspetto
disse: a ciò m'ha tratto / il serpe insidioso, e in tanti danni
tra le altre perverse opinioni de quali abonda il nostro secolo infelice, questa ancora è
-che è sede di sofferenze e dolori (il mondo). bisticci, 3-66:
riconoscere i sua peccati, e conoscere il suo redentore, e spiccarsi in tutto dell'
. -che ospita un infermo (il letto). parini, xix-4:
casti, ii-11-33: così cadde tommaso, il solo amante / di cattuna, che
, 177: aver taciuto ascalafo vorrebbe / il testimonio che sul stigio fiume / alla
obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume. caro, 2-413: ciechi e
ammirato, 264: come in firenze il giubilo di cotal vittoria era stato incredibile
roma. tasso, 13-54: non esce il sol giammai, ch'asperso e cinto
in maggior impegno. brusoni, 715: il soccorso francese capitato con infelice fortuna nel
che colla forza defl'armi impossibile fosse il ridurre gli americani a soggezione. ferd
prefissati; che non conosce a fondo il proprio mestiere, la propria arte;
: io stimo... che il beni, punto dagli stimoli della lividezza,
infelice. pongano, xviii-5-359: si aprì il concorso alla cattedra dell'etica..
. dossi, 2-ii-655: infelice nel toccare il pianoforte..., i maestri
sto a veder che tu legga oramai più il * journal des s$a- vants ',
* journal des s$a- vants ', il quale mi par così infelice, che,
benché mi sia mandato ogni settimana, il più delle volte lo rimando senza leggerlo
del rauco suono ed infelice / conobbe il popol gonzo / che la bella campana ingannatrice
] che trovò su due piedi fu il più infelice fra quanti se ne potessero
leggi di toscana, 10-198: potendo darsi il caso... che il sito
darsi il caso... che il sito sia di sua natura così infelice da
. -inclemente, rigido, ingrato (il clima). galanti, 1-208:
, un terreno); scarso (il raccolto). alamanni, 7-ii-173:
/ ogni raggio, che a febo il crin circonda, / aspra fassi per
privo, che difetta, di ciò che il compimento deter mina.
ad un popolo infelicemente servo che come il mutare fasciatura e chirurgo ad una immensa piaga
immensa piaga insanabile, che ne rinnuova il fetore e gli spasimi. -in
. fagiuoli, 1-3-51: -che denotava [il neo] in tal luogo? -che
vennesi fermamente a credere che, giunto il battello al mare, quivi restassero tutti infelicemente
ai suoi vascelli. serdonati, 9-72: il za- morino, avendo tentato già tante
, 3-iii-61: infelicemente gli era riuscito il dar capo alla sua fazione. botta,
vero non conseguono mai li desideri loro, il che è grande infelicità; o ver
gli consegueno, si trovano aver conseguito il suo male e finiscono le miserie con altre
efficacemente. foscolo, xv-503: il concetto dell'ultima terzina è felice,
cagion della stoltizia. tasso, n-iii-790: il non piegarsi a l'infelicità di coloro
alto, che non hanno chi loro dica il netto delle cose. loredano, 3-142
le dune, / e ne saliva dentro il cielo austero / un grido d'infelicità
s. agostino volgar., 1-1-29: il reo però è oppressato dalla infelicitade e
pallavicino, 10-ii-84: mi dà ella il potere allungar questa vita mortale, che
non rimarrà al governo che... il rimorso di aver fatta l'infelicità dell'
più amara la infelicità della battaglia, né il suo nemico percotendogli dalla faccia e dalle
1-78: molti... hanno bene il favellare colto e sensato, ma per
organizzazione dell'uomo, che lo rende il più mutabile e quindi il più corruttibile
lo rende il più mutabile e quindi il più corruttibile di tutti gli esseri terrestri,
terrestri, lo rende eziandio per conseguenza il più infelicitàbile. = agg.
nazione. capuana, 2-205: vogliamo il bene vostro; non vogliamo infelicitarvi.
. imbriani, 4-262: io amo il vero anche insalubre e velenoso;
che ne riusciva egualmente difficile e pericoloso il tragitto. perelli, i-6-218: infelicitando
. entrare in crisi, decadere (il commercio, un'attività economica).
economica). broggia, 252: il commercio s'infelicita; vi succedon fallimenti
malvagiamente; adirarsi grandemente, perdere il controllo di sé per l'ira.
argante infellonisce, e strada / sovra il petto del vinto al destrier face.
cotanto? amari, 1-1-20: infellonisce il popolo; ridomanda gl'im- prigionati,
che mai nel pensiero di fare di me il suo ultimo amante. -infiammarsi
sotto le insegne onorevoli della fede tutto il resto della germania per le fatiche del
cieco, 44-106: riccardo allora speronò il destriere / contra il demonio tutto infellonito.
riccardo allora speronò il destriere / contra il demonio tutto infellonito. m. adriani,
, infellonito. ho dinnanzi agli occhi il viceré, il povero conte di santa
ho dinnanzi agli occhi il viceré, il povero conte di santa colonna morto,
428: non seppe raddolcir piangendo / il cor di quelle donne infellonite. guerrazzi
per smidollarlo. guerrazzi, 10-14: il cane infellonito abbaiava più forte che mai
vigilanza infervorata? -che nasconde il tradimento, la slealtà. forteguerri,
, feltratura (e, anche, il risultato di tale operazione).
coltivatore sarà in ciò [nello spargere il seme] troppo generosa, rimarrà il terreno
spargere il seme] troppo generosa, rimarrà il terreno... infeltrito dalle radiche
la pecca della civiltà moderna, come il suo imbestialimento lo era dell'antica.
ché, sebbene ammollito e infemminato, il genio ausonio in lui ancora splendeva.
innato e giovenile desio di muoverli volendo il legislatore prudente... sotto misura
... sotto misura e legge il naturale instinto ridusse, che non iscomposto,
cesari, 6-304: che bisogno avea il mondo di tante arti, di tanti ingegni
13- 64: lasciavano per politica libero il corso alla licenza che infemminisce e snerva
belleze e queste forestiere onestadi tosto isgarettano il virile proponimento e l'animo maschio infeminisce
venne a infemminire: con la prima il mosse comandamento superiore, con la seconda
l'uomo, la severità de'costumi essere il palladio della libertà. b. croce
, nel caso nostro, gli è il senso della frase intera che infemminisce i dei
). d'annunzio, iv-1-169: il timbro maschile, basso e un poco
misfatti. in tal colore li scrive il neocastro, aggiungendo più nero, che
o quale incitamento di virtù avrebbe trovato il figliuolo di nèocle * se cresciuto fosse tra
2-334: la città di edemburgo e il reame tutto di scozia è infettato da'
e dei libri a cui fu infenso il 'santo uffìzio '. 2
sf. log. processo logico mediante il quale, dati uno o più antecedenti,
inferenza immediata: processo logico per cui il conseguente è direttamente derivato dall'antecedente.
-inferenza mediata: processo logico per cui il conseguente è derivato dall'antecedente attraverso alcune
della medesima. gobetti, 1-i-644: il fascismo ha avuto almeno questo merito:
3. statist. procedimento mediante il quale si generalizzano i risultati ottenuti per
grand'alma di guatimozino / regnante sotto il padiglion del sole / ti mando inferia,
e tritello; bigio, grossolano (il pane). simone della tosa
carità sopra ogni altra è benigno [il mal francese], / né come
/ né come certi si sa fare il pane / per sé buffetto e per gli
passa, zibibbo e olio. buonarroti il giovane, i-601: andatone giove là al
. ant. scuro e rozzo come il pane inferigno. - anche al figur.
. - anche al figur. buonarroti il giovane, i-601: andatone giove là al
ebreo, 189: ho bene inteso il progresso de la luce de la metà
altra, da la parte superiore verso il cielo a l'inferiore verso di noi.
e voltate. tasso, u-ii-350: secondo il moto del sole... il
il moto del sole... il nostro polo è il superiore, il quale
... il nostro polo è il superiore, il quale secondo il movimento
il nostro polo è il superiore, il quale secondo il movimento del primo mobile
polo è il superiore, il quale secondo il movimento del primo mobile sarebbe l'inferiore
partic. parti inferiori: l'intestino e il basso ventre. -arti inferiori: le
, cominciò a tirarsi i baffi verso il labbro inferiore. landolfi, 2-158:
; che è prossimo alla foce (il corso di un fiume); che si
che è più vicino alla terra (secondo il sistema tolemaico); che è posto
che è posto tra la terra e il sole (secondo il sistema copernicano).
la terra e il sole (secondo il sistema copernicano). -con riferimento alla
riferimento alla congiunzione di un pianeta con il sole: che avviene quando il pianeta è
con il sole: che avviene quando il pianeta è allineato tra la terra e
pianeta è allineato tra la terra e il sole. -con riferimento alla congiunzione di
riferimento alla congiunzione di un satellite con il suo pianeta primario: che avviene quando
suo pianeta primario: che avviene quando il satellite è allineato fra la terra e
satellite è allineato fra la terra e il suo pianeta primario. galileo, 3-1-35
sole, o quando s'interpongono fra il sole e la terra, e quella
dicesi 4 congiunzione inferiore ', o quando il sole si trova fra essi e la
cose inferiori. leone ebreo, 263: il primo conoscimento abituale è più eccellente nel
2-2-3: da'quali [governi] dipende il bene essere, la salute, la
a'superiori rivolgimenti. buonafede, 2-iv-37: il primo motore provvede a queste cose celesti
della nostra età. davila, 227: il re... deliberò di chiedere
. svevo, 4-955: ciò accrebbe il rancore per mia moglie, il cui contegno
accrebbe il rancore per mia moglie, il cui contegno ci umiliava a quel modo
al loro autore. carducci, iii-20-397: il 4 cinque maggio', fu enfasi bella
patisce, conservano. benci, 1-4: il circuito di tutti questi [cerchi]
, 7-39: nelle nature inferiori, il principio della vita... è
. -parte inferiore dell'uomo: il corpo (in contrapposizione all'anima,
alemanni e valloni... stavano sotto il governo d'altri offiziali inferiori. pallavicino
offiziali inferiori. pallavicino, 6-1-262: il papa... disponea, che
nono ordine. 10. che costituisce il primo grado di un determinato ordinamento.
stendardi e bandiere con le aste sopra il popolo inferiore, dal quale furono straziate
qualità, in tal caso avrà del ridicolo il dire che sia degnamente maritata ad un
mentali incoscienti. gioberti, 4-1-251: il sogno e l'istinto e il sonnambulismo
4-1-251: il sogno e l'istinto e il sonnambulismo ci danno una idea approssimativa dell'
, più recente. -secoli inferiori: il medio evo. m. adriani
, cioè immerso nel calice e nascosto sotto il ricettacolo, o sia sotto il piano
sotto il ricettacolo, o sia sotto il piano, dal quale nascono i petali
, sottoposto. sarpi, i-2-169: il papa, deposta la maschera, al presente
deposta la maschera, al presente mostra il vero naturale, cioè timido con gli uguali
, soffrendo in grazia sua di buon cuore il venir con tal differenza [dei sedili
ma quello che sempre più mi sgomenta è il pensiero della indicibile inferiorità -ma che inferiorità
porto all'infuori del presente in tutto il littorale degli abruzzi, ed anche inferiormente
abruzzi, ed anche inferiormente, avrebbe il vantaggio di esser protetto e circondato quasi
, 5-177: cosimo rosselli, ch'era il più debole, onde si portò molto
che non sia uomo, a inferire il pericolo del capo a molti. sanudo,
notabilissimi danni. siri, xii-441: il male, che la provincia d'olanda s'
vita disagiata, inferisce a detti provinciali il più fiero colpo. -assestare;
, come dal petto di lui usciva il sangue dalla ferita che ella gli aveva
. gadda, 12-12: ravaillac colpì il re con una prima coltellata al fianco,
al fianco, al sinistro. siccome il re gridò « son ferito », gli
secondo colpo, e questo dovè raggiungere il cuore. 2. conferire,
alla natura umana, si può inferire il giudicio della dolcezza di tale armonia convenirsi
e che toccava agli amici loro fare il resto. galileo, 3-4-182: dall'apparente
e dante precedettero erodoto, cicerone e il boccaccio; donde si può inferire che
era gobbo e ne inferii buoni auguri per il mio viaggio. -determinare come proprio
e cercava rovinarlo. soderini, iii-68: il moro fra le domestiche [piante]
dolorosi e rei in affari buoni. buonarroti il giovane, i-355: intendetemi ben,
. busenello, 96: vuol inferirmi il ciel coi vostri albori / che dell'
coi vostri albori / che dell'alma il principio è puro e bianco. b.
: feneo, lago d'arcadia, mentre il lume manovre e significa passare i cavi
'e nocivo e infermante quello intende fare il mamente sperano in dio... non
. ariosto, 30-95: ben lor disse il ver ch'ella era inferma,
per febbre o corporal dolore: / era il disio, che 2. per
volgar., xii-7 (152): il traboccamento di 4. ammorbare.
, una na morire, il quale era servo di centurione. abate isaac
(un danno, un'offesa, un il quale per la testimonianza della sua conscienza com
s. degli arienti, 1-359: venuto il tempo infermare una legge o decreto o consuetudine
efficacia. petruccelli della gattina, 2-215: il re rita, tonò il grido fatidico
2-215: il re rita, tonò il grido fatidico della salute sui mari: -terra
non le sanate, vi faranno e paralizzarne il corso. allacciare la vela al pennone
di marina, 359: inferire', attaccare il lato di clima e d'aria
cadere come mosche dopo una pioggia o anche il corpo, un suo membro); ammalato
le delle autunnale. carducci, iii-18-310: il poeta, circa il '44, infermo.
carducci, iii-18-310: il poeta, circa il '44, infermo. — anche sostant.
del radancia della bugna e sopra il pennone o picco o flonco,
statuina di sant'antonio] due infetta il sangue proprio di colui, da che il
il sangue proprio di colui, da che il sangue tur lato d'inferitura
venir meno, scemare (la forza, il vigore); della battaglia,
corpo. cavalca, siena, i-48: il nostro salvatore vedeva noi infermati per di
chiamano pure 'fighiere '. fatti o il confonde con una farraggine mal digerita d'og3
n. franco, e torpe il sangue, / e il naturai vigor s'
e torpe il sangue, / e il naturai vigor s'inferma e langue.
2-4: in sol vederti, ebbi infermato il core / di mare, ed infermati
., 3-6: e tu ora, il non fusse nato! 3.
: i digiuni assai... ed il viver infermando, agg. ant
che si figura non ha convenienza alcuna con il luogo,... sì come
luogo,... sì come il dipingere... in ima infermarla il
il dipingere... in ima infermarla il concilio di trento. s. carlo
cavalieri di s. stefano, i-22: il buono uomo e lo speda- lingo insieme
tener le risa, a certi altri il sonno: né sono un del popolo.
domus] (sec. ix) e il fr. enfermerie (sec. xiii)
del corpo infermiccio... guastano il fegato nel ricreare lo stomaco. gazola
a. boito, 1-54: fu il buffon da una mandragora i messo al
buone. d'annunzio, iii-1-965: il mio figliolo / simonetto è infermiccio, ed
spallanzani, 4-iv-182: visitato a lume refratto il mesenterio d'una rana infermiccia, perché
è predisposto alle malattie, gracile (il fisico, la costituzione di una persona)
. -in partic.: chi ha il compito di ricevere i pazienti in un
in un ambulatorio medico e di coadiuvare il sanitario durante le visite. statuto
sarà loro ordinato da'medici. buonarroti il giovane, 10-717: fatevi 'n qua
che di anno in anno passavano per il suo studio erano sempre talmente carine,
a vari ordini di antica fondazione, il cui apostolato consiste nel dedicarsi alla cura
infermiere poi chiamano negli spedali colui, il quale invigila che gl'infermi sieno messi
dal registro dell'infenniere vi s'aggiungerà il numero degli infermi rimanenti. 3
perch'io sono malato e infermiere: il mio nuovo domestico sta morendo d'un'efimera
affetto assiste a un malato: gli è il mio infermiere. gli ha fatto da
dei malati, che assiste gli infermi (il personale di un ospedale, un corpo
c., 25: essa medesima avarizia il corpo e l'animo forte e virtudioso
persona, e, per estens., il corpo, un suo membro, una
, 47-50: per l'astinenza ordenata / il corpo è deventato sano, / molte
le infirmità d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto
francioso e la moria, / quanto il martel d'amor, non fanno male.
.. chiede che gli venga assicurato il lavoro: ecco la giustizia, che nelle
sua moglie aveva un suo figliuolo, il quale era infermo d'infermità di furia
adeguate alle esigenze di tali situazioni: il diritto non considera l'individuo che si
-sono punibili con una pena ridotta, ma il loro autore deve generalmente essere sottoposto
totale o parziale, è abituale, il soggetto deve essere sottoposto a interdizione o
, iii-27-237: ritiratosi per infermità mentale il travagliato e perplesso ma non ingeneroso federico
ma non ingeneroso federico guglielmo iv, il principe guglielmo divenne reggente e poi gli successe
ovvero per sordomutismo, è sempre ordinato il ricovero dell'imputato in un manicomio giudiziario
infermità, la quale io vidi sotto il sole, cioè che ricchezze radunate sono
: a che mai giovano la bellezza, il valore, il sapere, la ricchezza
mai giovano la bellezza, il valore, il sapere, la ricchezza; a che
di resistere alle tentazioni, di fuggire il male. iacopone, 33-7: amor
magno volgar.], 25-11: il peccato si commette in tre modi,
le malattie sono grazie che ne fa il signore per medicarci le infermità dell'animo.
., vi-42: per pigrizia s'infracida il legname del tetto; e per l'
ii-16: salve chiunque tu sei, il quale con sì eccelsa facondia parli di argomenti
principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo corrottibile veleno..., alla
estirparla. b. croce, ii-2-295: il diffondersi della infermità che ho descritta sotto
delle epoche troppo raziocinanti... il bisogno di anticipare sui fatti il giudizio
. il bisogno di anticipare sui fatti il giudizio della storia e della logica.
e l'altro in infermità incurabile, e il terzo s'impiccò per la gola.
, 28-35: da quando aveva dovuto lasciare il podere -lui vecchio, il figliolo
lasciare il podere -lui vecchio, il figliolo infermito,... s'era
veder maggior tristizia / fosse in egina il popol tutto infermo. petrarca, i-3-107
quanti, essendo infermi, non chiamano il medico più perito, per tema di
, iii-3-315: a lei da canto il nipotino in culla / con un magro levriero
mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto; e infermo pare.
buon letto, la testa nel guanciale, il termometro sotto il braccio. -costruito
testa nel guanciale, il termometro sotto il braccio. -costruito con un complemento che
incolti e sucidi. tasso, 12-85: il vene- rabil piero, a cui ne
pastore, / con parole gravissime ripiglia / il vaneggiar suo lungo. capriata, 470
dove abitano gli infermi di lepra, il quale fa circa dugento case. bisaccioni,
con rabbia, e quasi rispinge con dispetto il cucchiaio d'acqua che il medico gli
con dispetto il cucchiaio d'acqua che il medico gli concede a fatica. d'annunzio
, i-713: gli infermi (inclina il giorno), / pallidi sul guanciale
intaccato, minato da una malattia (il corpo, un suo membro, un
: nelle parti che già erano inferme il morbo ha preso tanto piede, che
.. salubre per chiunque non ha il petto infermo. -turbato, alterato
brente, 48: m'aveva preso il timore che l'intera mia spedizione si
chi volentieri vi stava... sentendo il detto duca quelle mie inferme parole,
. crescenzi volgar., 5-21: se il prugno fosse infermo, si dee mettere
bacati avanti che sieno fatti maturi: il che accade... dalla complessione dell'
, o acquitrino o vena vi cova, il campo è disutile e infermo, come
, i-369: al tempo di state [il mencio] ha poca acqua..
un castello che si chiamò solaro, il quale era sopra il canale di modena
si chiamò solaro, il quale era sopra il canale di modena, e perché era
mente si raccomandava che... il rimedio della sanità col suo medico di
tutto si consigliasse. machiavelli, 408: il che dimostra la città di vinegia posta
da un desiderio: una persona, il cuore, 1'animo); turbato
passione abbian l'animo infermo difficilmente si scorge il di fuori. carducci, ii-9-62:
di amore. tarchetti, 6-ii-103: ho il cuore infermo, e la mia testa
infermissimo della chiesa. porzio, 3-42: il re, per tener inferme le forze
alle piante: parigi, ch'era il cuore stava per cadere nel morbo di fellonia
da tanto tempo, e d'imputare il morbo solamente agl'infermi, quasi che sia
, di forza (una persona, il corpo, le membra); indebolito,
. -malfermo, vacillante, incerto (il piede, il passo).
, vacillante, incerto (il piede, il passo). molza, 1-119
monti e i più spinosi calli / cerca il piè infermo. tasso, 13-62:
infermo. tasso, 13-62: vacilla il piede infermo. chiabrera, i-iii-
. chiabrera, i-iii- 173: il viso chin, la guancia impallidita, /
, / nubilosa la fronte, infermo il piede. parini, xii-6: quando orion
ne la iniqua / stagione, infermo il piede, / tra il fango e tra
stagione, infermo il piede, / tra il fango e tra l'obliqua / furia
l'ombra almeno, / tento allargare il ritenuto freno. filicaia, 2-1-118: a
natura / corte ha l'ali, seguendo il tuo voi. marinetti, 210:
creatori coincidevano col mio genio affermando nettamente il loro disprezzo il loro odio per l'
mio genio affermando nettamente il loro disprezzo il loro odio per l'intelligenza strisciante, inferma
mutabi- litade umana servasse nelle prosperevoli cose il consiglio che nelle cose afflitte piglia
sull'inferme / basi d'alta fortuna il fasto umano. g. b. casaregi
e malsicuro presso la gente di lettere il discernimento tra il vero e il non
presso la gente di lettere il discernimento tra il vero e il non vero, tra
lettere il discernimento tra il vero e il non vero, tra il sano e l'
vero e il non vero, tra il sano e l'infermo. -ant
bellezza. / ma tra marito e moglie il tutto lice; / sebben non era
faceano infermo. goldoni, viii-635: il testamento è nullo, e lo faremo
pietà. tommaseo, 3- i-165: il capitolo sul piemonte non è da stampare per
; che fa corpo col resto: e il tutto irriterebbe, senza illuminare, animi
. siri, vii-570: presupponevano [il quartiere di ransau] di più infermo riparo
: città di mura inferme / è quella il cui signor s'arma d'orgoglio.
e mortigno. idem, i-96: il chiamano [il rame] metallo infermo,
idem, i-96: il chiamano [il rame] metallo infermo, foglioso e
: « voi... avete osservato il debito officio della vostra pietà ».
padula, vi-297: chi nella queta notte il suo destino / piange con note inferme
mazzacastello spessi pali assai grossi. buonarroti il giovane, i-370: tenta l'un piè
ch'apre la strada a chi abandona il lume, / finì l'orribil suon l'
, / né flagello internai gli sferzi il fianco. g. gozzi, 152:
la novità dell'infernal soggiorno / stette il buon leccafondi. d'annunzio, iv-2-600:
.. persefone spicca dal melagrano infernale il frutto gravido per aprirlo, v'è
scorza per mangiare i granelli inconsapevole determinerà il suo destino. -che si soffre
, 3-79: iddio è signore maggiore, il quale può uccidere non solamente il corpo
, il quale può uccidere non solamente il corpo, ma l'anima può mettere
secondo diversi peccati. la prima pena è il fuoco, la seconda è il freddo
è il fuoco, la seconda è il freddo. cariteo, 38: vivo ancor
forza nel cuore; sicché, schiacciando il capo al serpente infernale, non possa mettere
guardia [le anime], acciocché il lupo infernale non le divori. rappresentazione della
san pietro / tentò in suo danno il mago, onde fu spento, / vernano
goldoni, xiii-810: la carne, il mondo e l'infemal nemico / attendevano al
quanto la sua retta condotta e non il sacrificarsi ai superi e agl'infernali dei
di femmine, a ricordare sempre meglio il serpente infernale, che mosso da invidia
che per operazione infernale spesse volte si dica il vero, accioché più gente rimanghin prese
no: mira, mira, signor, il miser uomo / che per cagion del
l'angoscia partorì, l'in- sidie il pianto / la malvagia fatica e la menzogna
feroce che mi aveva poc'anzi agghiacciato il sangue nelle vene, e a contrarre
, che scorgeva, non potendo avere il veleno, rotto il suo proponimento, perché
non potendo avere il veleno, rotto il suo proponimento, perché se per questa
di cannoni. rovani, i-m: il conte francesco potè... veder
: tutta l'avversione nostra concentrasi sopra il carattere di jago al quale nel tempo stesso
più che umana di maturare e consumare il suo tradimento infernale. manzoni, pr
quella prima unzione, se ne capiva il perché; era stato un tentativo sbagliato di
profonda malvagità. de sanctis, 11-244: il fanciullo rimane straniero alle nostre infernali passioni
, 3-160: afferrò... il mento della moglie e, facendole una
infernale, accosto accosto, sino a fregarle il naso sul naso,...
guarini, 93: s'i'miro il tuo bel viso, / amore è un
paradiso; / ma, s'i'miro il mio core, / è un infemal
parti, allora diviene più tormentosamente infernale il dover dubitare anche di lei. cicognani,
suo esilio,... terge il sudore e le lagrime ai suoi lavoratori
di quel ritrovo infernale era stato impiantato il pattinaggio, e correva voce che donne
-burrascoso, tempestoso, disastroso (il tempo). -estremamente buio, scuro
ordinò un sommo sacerdote de'patrizii, il quale fosse sopra tutti e al quale si
al quale si riferisse ogni cosa, il quale elio pose sopra gli sacrifìcii infernali
crudele io feci, farei maravigliare il mondo. f. f. frugoni,
] sia poi disonesta, oh qui sta il peggio di questa infernalità, perché il
il peggio di questa infernalità, perché il marito, anch'egli, divien diavolo,
protervo e sacrilego fa del falso lautréamont il più grande erede e continuatore del satanismo
. baretti, 6-140: era [il suo carattere] un misto d'infer-
ma nelle gioie ineffabili della natura cercassimo il nostro conforto, saremmo grandi.
proprio, che con cerne il mare tirreno. -abete internate: quello
(o inferum) era per antonomasia il tirreno, in contrapposizione al mare superum
tasso, 13-58: la sete è il pessimo de'mali, / però che di
, e che di suoni armato / il duro cor tenti espugnar di dite. leopardi
bocca di schiava masticar non può / il lauro pitio. cessa, per gli iddii
1-5-63: l'angel, che di rodi il ben procura, / umil parlava a
tua pietà grande oltra misura / contra il furor de la malizia infema / di
valle interna; / e quando vede il fuoco andar tant'alto, / e di
alto, / e di sua gente il pianto ode e lo strido, / bestemmia
pianto ode e lo strido, / bestemmia il ciel con spaventoso grido. alfieri,
superno). — mare inferno: il tirreno. giustino volgar., 299
vidute / ove terra si calchi, ove il mar freme; / cose non più
verso le parti infeme, e perché il foco / lieve s'innalzi a le superne
annunzio, iv-2-564: attonito, io guardai il lago inferno, opaco e inerte come
gesù e le virtù superne, / fugian il mondo e queste cose infeme.
e libero, cioè bacco, avere il principato dello inferno. citolini, 245:
cioè giove, nettuno e plutone, il primo ebbe il regno del cielo, il
nettuno e plutone, il primo ebbe il regno del cielo, il secondo del
il primo ebbe il regno del cielo, il secondo del mare, il terzo deu'
cielo, il secondo del mare, il terzo deu'infemo. testi, ii-192:
/ che la metà del tempo / il cielo abiterà, l'altra l'inferno.
dei tre regni dell'oltretomba insieme con il purgatorio e il paradiso: spesso contrapposto
dell'oltretomba insieme con il purgatorio e il paradiso: spesso contrapposto al paradiso,
, uccidendoti, anche nell'altro mondo il perderesti, per ciò che tu n'andresti
e varii volti. tasso, 1-7: il padre eterno / ch'è ne la
sperare, non porta forse la spesa il viver bene. cesari [imitazione di
ho sfuggito attraverso l'inferno, per il baratro e per il monte e per
l'inferno, per il baratro e per il monte e per le sfere, passando
e per le sfere, passando per il fuoco mistico e per la sventura vera
tutto armati in lega, / che il celeste vessillo unqua non piega / all'
mia nell'infemo, né permetterai che il tuo santo vegga la corruzione. idem
inteso quello che nell'evangelio è chiamato il seno d'àbramo, dove cristo,
padri, che ivi stavan rinchiusi aspettando il tempo della comun redenzione. carducci,
: da i superati inferni, redimito il crin di vittoria, / candido, radiante
eschilo era ignoto a dante. se il magnificatore di capaneo avesse conosciuto il tragedo
se il magnificatore di capaneo avesse conosciuto il tragedo delle feroci erme, dove lo
toscani, in: l'inghilterra è il paradiso delle donne, il purgatorio degli
inghilterra è il paradiso delle donne, il purgatorio degli uomini, e l'inferno
cavalli. ferd. martini, i-32: il piemonte è un inferno dove i toscani
fuori della trincea è un inferno. il terreno ci è completamente ignoto; sappiamo
è completamente ignoto; sappiamo soltanto che il primo plotone è alla nostra destra.
e fra i cavalli dei francesi e il gridare dei cittadini succedette un bell'inferno.
con un inferno di capelli nerissimi sotto il cappellone tondo di paglia. -stato
io vidi costei, / -ch'il crederà già mai? - / in un
in questo nuovo inferno / (ch'il crederia?) tra santi uffici e messe
, 643: io per me non conosco il maggiore inferno per un servitore che stare
lor disse / che 'l fummo, il fuoco e la donna ritrosa / cacciono
: è passato l'autunno, uscito il verno, / zefiro il dolce tempo ha
, uscito il verno, / zefiro il dolce tempo ha rimenato, / e ancor
. marinetti, 2-i-424: non avremo il paradiso terrestre, ma l'inferno economico
un'ultima volta, dante moribondo, il canto delle preghiere secondo quella musica,
]: ogni fattoiano... stima il grossume del fondo deù'infemo più che
. - per l'inferno! - urlò il giovane. -và, vada all'
, 1-i-75: in ima pagina io levo il gesuitismo al cielo; nell'altra lo
. uno ha sollevato su di noi il suo cucchiaione colmo di una gelatina rovente
inferno. -pessimo, burrascoso (il tempo). foscolo, iv-304:
ai mediocri. fogazzaro, 5-21: il curato,... mandava in cuor
lo mandai all'inferno. -mettere sottosopra il cielo e vinferno: cercare di raggiungere
s. v.]: 'mettere sossopra il cielo e l'inferno ', tentare
ho fatto io? -rimettere, cacciare il diavolo in inferno: congiungersi carnalmente.
, a cui rustico monaco insegna rimettere il diavolo in inferno. bandello, 2-20
con la quale talora egli potesse cacciar il diavolo ne l'inferno, che stranamente
. berni, 180: e leverotti il pannel di sul letto, / e ti
trova in basso, infernale '; il termine è accolto nella vulgata come traduzione
con questa degna compagnia si va per il mondo di madesimo mangiando polli, bevendo
polli, bevendo l'inferno e odiando il 'bianco'latte. montale, 9-38: il
il 'bianco'latte. montale, 9-38: il vinattiere ti versava un poco / d'
basso, inferiore. -mare infero: il mar tirreno. fr. colonna,
mar di sotto ed infero, che è il nostro. -figur. umano,
che è parzialmente o totalmente saldato con il calice o affondato nel ricettacolo. -corolla
ivi spandendo prezioso vino, / chiama il gran giove e gli altri dei con esso
gran rettor dell'infero confino / fece il medesmo riverente appresso. d'annunzio,
4. sm. plur. il regno dei morti, l'oltretomba (
se avessero sentito che s'era aperto il mondo degli inferi e della morte.
, iii-4-53: noi ne la vita esercitammo il muscolo, / e discendemmo grandi ombre
pietade oscuri; / che cor fu il vostro allor che per sentiero / d'
e stuart-mill: l'uomo inferocisce per il gusto che ci prova. -in
ii-151: voleva anche mettere in pezzi il ritratto, se non l'avessero tenuto;
perticari si è inferocito ed ha perduto il cervello, né a fargli capir ragione
né a fargli capir ragione è giovato il discorso di savi amici comuni. leopardi,
non abbia avuto un po'di parte il triste umore che mi danno le memorie
... si ribellano, inferociscono contro il boday. landolfi, 2-55: su
, 3-36: si venne a vedere che il papa non faceva da baia e che
, 6-288: se pure seguita ed inferocisce il dolore, portisi un'occhiata fissa all'
). 5. impetuoso, travolgente (il vento). siri, 1-vii-219
imbacuccarsi. pidamente il morbo! 7. nelli,
). -diventare impetuoso, travolgente (il vento). -ora venga pure a sua
cialdini, lx-1-160: calmò... il vento e con questo il timore di
... il vento e con questo il timore di tutti, con tanta obblivione
27-35: durò gran pezzo a inferocire il drago. alfieri, iii-1-171: ogni lievissimo
cenno è troppo per aizzare la tigre e il leone; ma qual pungolo è mai
qual pungolo è mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? pascarella, 1-154
gualdo priorato, 3-ii-8: dificile era riputato il ristabilimento dell'autorità del re in quelle
della tomba / dove ora si disperde / il martoriato corpo. pavese, 4-207:
, / disse: ella faccia subito il fagotto, / qui non c'è né
eccitato (un animale). il ferraiolo per parlare. gli fa cenno di
9-viii-204: era cosa in tutto ridicolosa il veder camminare quest'uomo per la città di
anni inferraiuolato come si fosse allora il gennaio. verga, i-23: lo speziale
verga, i-23: lo speziale ed il notaro tutti inferraiuolati... giocavano a
gli alberi a macchioni, dritti, il tronco nudo. inferrare (inferriare
. fioretti di vite, 220: il re adirato... comandò che
abate isaac volgar., 1-70: il peso grande e piccolo, queste due
tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava lance. 4
livio volgar. [crusca]: quelli il quale lo pigliasse, il tenesse inferriato
]: quelli il quale lo pigliasse, il tenesse inferriato in fino ch'egli avesse
ira mi fiacco. faldella, 9-370: il dottor iacopo ruffini... è
volgar., xiii-10 (165): il profeta pone la sua fragilità quando dice
volgar., iii-15 (40): il ubero arbitrio non scioglie coloro che sono
coloro che sono inferriati, ma è il signore che gli scioglie. donato degli albanzani
e le inferrate / finestre spera e il rozzo muro e i nodi. d'annunzio
ulloa [barros], 2-77: il marsciale divise una somma di scudi inferrati
sporgenza curva, che rende possibile sporgere il capo appoggiandosi al davanzale della finestra.
che dovea servire, un mulinello, il quale attaccando a una inferriata avea forza di
boterò, 6-210: usciva due volte il dì almeno a spedir negozi, a'quali
egidarmato / col fanciullo faretrato / inferrifoca il mio cuore. = denom. da
infertadi d'occhi, e alcuna volta tolgono il vedere. seneca volgar., 3-54
[tommaseo]: per pigrizia infraciderà il legname del tetto e per infertà di mani
sono fertili e gli infertili. buonarroti il giovane, 9-126: chi anticipatamente e
dei mammiferi, in cui è possibile il conce- pimento mentre la gestazione, anziché
dell'inferta ferita / poi sanguini così dentro il tuo cuore, / che si chiede
iii-330: è più da temersi ne'fervorosi il raffreddamento che da sperarsi l'infervoramento ne'
uno sguardo che impenni l'animo e infervori il sangue nel presentimento febbrile e nell'affannosa
l'antimonio lo combatte / e gli rivolta il cibo in un momento. marini,
di neve ed una fra le altre colpì il predicante, nel mentre che era infervoratissimo
sp., 5 (79): il podestà, più infervorato di cuore nella
infervorare. marcellino, 2-87: quando il sermone di dio così c'in- fervorirà
.. che dalle bevande dell'acqua il poetico spirito s'infervorisca e si accenda.
, 20-93: da grave affetto infervorito il core / con cui possa narrar de'memorandi
ascoltava, d'ardelia infervorita, / il dubbio quanto bel ragionamento. a. cavalcanti
scelle dei crudeli denti e fra il brandir delle inferzate lingue dei dragoni
e quale con piacevolezza, infestissimamente combatterà il non stabile animo? =
g. villani, 8-49: il papa... non volle che [