membra, in partic. gli occhi per il sonno); opprimere, intorpidire (
cavallo fosse / stanco, o gravasse il sonno pur le ciglia, / al
: giacevi infermo, e per gravarti il ciglio / stendea morte la man l'
suole / gli occhi gravar mentre veloce il caldo / vital sen corre al cibo
al cibo. alfieri, 8-127: il dir ch'io errai, / già non
/ già non mi grava di vergogna il ciglio. bocchelli, 1-i-440: il vento
vergogna il ciglio. bocchelli, 1-i-440: il vento... gravava il cervello
: il vento... gravava il cervello. 3. figur.
: la figliuola, sempre più gravandola il male,... morì.
l'anima ci grava, / e il piacer che passò cangia in veleno. d'
gravarmi. baldini, 7-34: questo è il momento di scaricarti la coscienza di tutto
momento di scaricarti la coscienza di tutto il peso che da tanto tempo la grava
2-27: né dee essere altissimo [il sito delle terre], acciocché non sia
: è da considerare da quali cagioni il signore pose che si gravi la mente.
: per incanto alcina gli lo lava [il cuore] / d'ogni antica amorosa
reverendissima a... non gravare il cuor suo de'pensieri che le diano
54: incertamente la memoria grava / il mucchio del passato. -impedire,
. bibbia volgar., v-693: il malvagio consiglio grava molto 11 giudicio e
l'intelligenza delle parole, per gravare il keplero d'una troppo crassa ignoranza.
pochissimi ed è tanto iniquo quanto assurdo il gravarne una popolazione. -rifl.
avesse conceduto, cioè un giovane straniero, il bramarlo per figliuolo, gravarsi di sostenerlo
di tributi. monti, v-86: il riceverai... a parte colla solita
1065: in dogana esigono si paghi il dazio onde la legge grava i tabacchi
tutti gli esecutori che vanno a gravare, il pigliare premio alcuno per i gravamenti per
donna che conoscevo, rivedevo... il modo di gravare su una gamba e
, 1-8: se la terra casca quando il pozzo si cava per vizio di terra
gente... gravasse troppo appresso il sinistro corno della schiera...,
vi-291: sulla fronte ei spesso sentesi / il cappuccio in giù gravar. bontempelli,
biancastre e molli e stracciate per tutto il cielo [le nubi] come se dovessero
al largo. comisso, 15-75: il buon odore gravava nell'aria.
pronom. campana, 57: fuori il tramonto s'intorbida. strie minacciose di
, 13-92: ma poiché già vicino è il dì prescritto, / e più sempre
prescritto, / e più sempre gravarsi il mal rimira, /... /
: non gravi al mio signor perch'io il ripreghi / di dir libero un dì
lei dispiace e grava molto, / è il saper che lontano è ricciardetto. leopardi
: per men grava e morde / il mal che n'addolora / del tedio che
, 4- 52: sentendo gravare il buio della stanza, accesi la luce.
-in suo disio. monte, ii-382: il cor mi grava, / quando pensava
: tanti e tali erano che di quelli il numero, non che altro, graverebbe
chi grava, e a chi pesa, il divieto di caccia. 12. esercitare
gravosa. nievo, 2-161: toccato il suolo di sicilia era precisa volontà del
, 2-57: faceva gravare su di lui il peso dei suoi capriccetti bizzarri.
, / che andavansi a corcar, sorse il grugnito. pascoli, 801: un
ed ecco arde la rissa, arde il tumulto. d'annunzio, iv-2-3: i
, i-577: la madre lo richiamò [il cinghialetto] con un grugnito straziante.
andava stuzzicando, come per risvegliarlo, il suo vecchio strumento che pareva mettere grugniti
ansiti dei corpi che si allungavano, il gemito crepitante dei pagliericci, grugniti,
bada / croco, e, spronando il grugnitor volante, / tiene a set-
; grifo. - più genericamente: il muso stesso o la testa (anche con
galiani, 2-33: sta sottoterra ascoso / il tartufo odoroso: il porco immondo /
sottoterra ascoso / il tartufo odoroso: il porco immondo / lo scava col suo grugno
, ii-2-497: bestia intelligente, quella [il porco]? con quel grugno u
quel grugno u? viani, 14-43: il delfino, della dimensione di un toro
-per estens. maschera che riproduce il muso del porco. caro,
g. c. croce, 193: il sartore, col grugno tutto impiastrato di
n'andò a casa borbottando a lavarsi il volto. marino, vii-546: quasi
sete aspre, pungenti, / sporgea [il masnadiere] dal grugno, e fuor
futuro. carducci, ii-1-10: t'accusa il grugno di ladro e d'intrigante.
d'intrigante. nieri, 198: làvati il grugno, lerciona, làvati, e
.. han la testa rapata, e il grugno senza peli. -ant.
col grugno; vedi, così. buonarroti il giovane, 9-455: grida, rampogne
. gozzi, 4-255: faceva ipalca il grugno di bertuccia / e rannicchiava il collo
ipalca il grugno di bertuccia / e rannicchiava il collo nelle spalle, / co'detti
e con i baci su la bocca e il riso negli occhi; e trovi dei
ti sembro e rincrescevole, / anzi il più tristo grugno del rione. guerrazzi,
guerrazzi, iv-42: smetti da fare il nerone; ad altri grugni, che
, le donne hanno fatto la barba e il contropelo. giusti, 2-116: lì
ma imponente. bocchelli, ii-72: il grugno impomatato non picchiava, lui,
. caporali, ii-37: indi, il grugno seguì, che oggi è schernito,
. 6. locuz. -alzare il grugno: montarsi la testa, accampare
goldoni, vii-1022: anche mia figlia alza il grugno, e non ho altri al
qualcuno come merita. -fare, tenere il grugno: arricciare il naso; fare
-fare, tenere il grugno: arricciare il naso; fare o tenere il broncio
arricciare il naso; fare o tenere il broncio, portare rancore: essere corrucciato
dominici, 1-49: molte volte s'offende il signore col naso; e allora non
/ né occorre contro al ciel di fare il grugno. berchet, 408: tuo
guerrazzi, 2-93: fra bernardino, il quale era vago dei forestieri come il cane
, il quale era vago dei forestieri come il cane delle mazze, facendo grugno interrogò
nuovo, grugno a grugno. -lasciare il grugno: smettere il broncio. nomi
grugno. -lasciare il grugno: smettere il broncio. nomi, 6-70: anzi
muffettine / sol per questa cagion lasciano il grugno, / incominciano a far delle
muine, / e le sue frutta raddolcisce il prugno. -rompere, sfasciare,
. -rompere, sfasciare, spaccare il grugno: picchiare violentemente sul viso;
o'con un schiaffo sol gli rompea il grugno. moravia, xi-285: sì,
giorni, siccome è geloso, ti sfascia il grugno. pasolini, 1-116: avrebbe
. pasolini, 1-116: avrebbe spaccato il grugno a quelli che s'erano permessi
di conciarlo a quel modo. ungersi il grugno: mangiare avidamente, sbrodolandosi.
cupido, / e se ne ungeva il grugno. 7. prov.
, grugnétto. straparola, 2-1: il bambino, adunque, diligentemente nodrito,
madre e levatosi in piedi li poneva il grognetto e le zampette in greimbo. gonzaga
ii-20: io non vidi mai per uomo il più bel grugnétto di costui. lippi
a te pare che basti, tu fai il grugnino; e dici oh, oh
ninin tors ^ i lqbbruzzi, volse il grugnétto da un lato, verso la signora
v.]: 4 grugnone ', il cardo delle castagne quando è vuoto,
grùgoli ». viani, 19-80: il « signor francesco », uno spagnuolo basso
fulvo di pelo, congestionato, misantropo, il quale grugo- lava sempre come un pentolo
pentolo di castagne quando stanno per spiccare il bollore. 2. grufolare.
. grugnito. viani, 19-478: il grugolio arrochito dei porci agonizza sullo strame
. gru gru, voce che imita il verso del piccione o anche
come la cicuta, ma minori, e il fusto breve, e ritondo: e
breve, e ritondo: e produce poscia il seme simile a teste di gru,
, dal che hanno preso tutte queste spezie il nome di geranio, ciò è
p. bardi, 1-14-21: il pimmeo ingegnoso alfin ritrova / bella invenzion
. ant. strumento chirurgico per estrarre il ferro dalla ferita. dalla croce,
. dalla croce, ii-102: quando il ferro è occulto e la ferita nella
soglio operar con un'istro- mento, il quale, per assimigliarsi al becco di un
corvino, overo. con quello che appresenta il becco d'un'anetra, chiamasi anserino
, gruisci). ant. emettere il verso della gru. alunno, 1-136
che quel gruito fatuo, / col quale il cibo tu ti pensi acquirere, /
nessuna grullaggine. se ti lascerai divagare, il tuo stipendio resterà sempre lo stesso.
ii-10-193: ho per te da tempo il petrarca; non legato, come io desiderava
di pezzi d'incenso; e perché il buon grullo promise guarendo non solo di
: -quello prima di sposarti vuol vedere il perù, non toma al paese nemmeno
gli correva addosso tutto curvo, levando il pugnale; e gli venne da ridere.
, i-438: a napoli... il re dimentico di tutte le promesse rientrò
le più grandi soddisfazioni stanno nel compiere il proprio dovere. deledda, iii-42:
facoltà fisiche o spirituali). buonarroti il giovane, 9-37: il sonno amico agli
. buonarroti il giovane, 9-37: il sonno amico agli ebeti, a i
grulle. carducci, ii-19-139: perdo il senso comune e divento grullo, ma
aforismo d'ippocrate gli piace, / che il troppo moto è violento, ond'ella
-di animali. redi, 16-iv-254: il cane non morì, né mi parve che
mente, apatia (l'aspetto, il volto). baldovini, xxx-n-29:
). baldovini, xxx-n-29: guata il mie viso si malconcio e grullo,
brullo. di giacomo, i-729: il carbonaio rimase innanzi alla bottega, con
? 5. locuz. fare il grullo: dimostrarsi poco intelligente, comportarsi
: -bevi, bevi, grullino! e il vitello bevve quasi metà del beverone.
gru, nel senso di 1 dondolare il capo 'come fanno le gru; il
il capo 'come fanno le gru; il grullo è chi sta * ciondolone '
sta * ciondolone ', chi dondola il capo senza capire. gruma (
scienze fisiche in toscana, 14-2-2-579: il vetriolo, cavato che se n'è lo
gruma e da quella posatura che il sangue in quelli del con
gruma. manzoni, 13: quinci era il tronco in fame a morte
mai. bisogna entrare lì, per trovare il tartufo. = deriv. da
merato. viani, 14-128: il « francobarbone » si metteva sotto
rapprendere. monti, x-1-355: il fianco scoperse; e riguardava / la
. campailla, 17-50: resta il sangue in grumefatta massa. = ¦
. d'annunzio, v-2-154: sento il fortore dei secoli come qui sento l'odore
cocchi, 4-2-127: alla puerpera era rimasto il parto nella cavità dell'utero..
polpastrello dell'indice, delicatamente, tasta il piccolo grumo di ceralacca. piovene,
. piovene, 5 * 309: il vento vi mulina dentro; quando è
boriili, 1-204: intorno a noi il pubblico caduto in un originale dormiveglia sembra
grumi di volontà. tecchi, 10-221: il giovane aveva avuto, all'improvviso,
brumali grumi di vapori dove / delira il desiderio, / nel sonno, di non
. venat. formare grumo: per indicare il saldarsi insieme dei pallini di piombo di
di foglie tenere e compatte che formano il cuore di alcune piante erbacee (come il
il cuore di alcune piante erbacee (come il cavolo, il sedano, la lattuga
piante erbacee (come il cavolo, il sedano, la lattuga, ecc.)
gigante e distorto. bilenchi, 349: il grumolo di un'impensata sorprendente primavera da
dolce, / lassar indietro, e il grumoloso corcoro. 2. bitorzoluto
la moneta],... profana il capezzale del sonno.
pieno di grumi, cagliato (il sangue e, per estens.,
. a. cocchi, 8-231: il seno o ceppo della vena cava ed
ed auricola... si ammassa dentro il sangue e si forma un grumoso e
coagulo. d'annunzio, iv-1-634: il bambino... riversò un po'di
bavaglio. soffici, 11-66: era il corpo di un uomo rovesciato nell'erba
, d'odore ingrato... il falsificato con terra rossa e similmente il
. il falsificato con terra rossa e similmente il grumoso si vitupera. de marchi,
una cordicella nera, grumosa, grossa come il suo dito mignolo. negri, 2-303
un gru- garzoni, 4-46: il pesce lacerta manda fuori un certo grunnito
... si compiaccia d'udire il grunnito d'un'impuro animale o lo
, 4-55: con l'ampio naso il setoloso branco / radendo va dele contrade i
crescenzi volgar., 6-25: il gruogo è di due fatte, cioè
tempo cavereno. soderini, ii-167: il grogo nasce di seme, e si
, 1-459: all'asma s'opponga il gruogo, e oppongansi / il cappellaccio
s'opponga il gruogo, e oppongansi / il cappellaccio ed il bianco marrobio? pascoli
, e oppongansi / il cappellaccio ed il bianco marrobio? pascoli, 1329: piccolo
bianco marrobio? pascoli, 1329: piccolo il pino, grande il grogo: e
1329: piccolo il pino, grande il grogo: e il melo / l'ha
pino, grande il grogo: e il melo / l'ha bianco [il fiore
e il melo / l'ha bianco [il fiore] e pure è la fuggevol
gruogo » come le gonne di quelle nuvole il bai tondo. -colore del gruogo
in un panneggio; drappeggiato. buonarroti il giovane, i-433: due gran broccati si
ammirabili. montale, 5-37: ho visto il merlo acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine:
ho conosciuto. soldati, i-239: il rondò tornava a travolgerci nella gioia, nella
3-251: nel cielo non era che il sole..., e nel mare
gruppismo, sm. stor. il movimento religioso di oxford, cosi detto
, cosi detto perché gli studenti adottarono il principio di riunirsi in gruppi che si dicevano
: si trovò un diamante gruppito che il cardinale... portava in dito ordinariamente
solari] p, cominciate ad apparire il dì 25 di giugno, si vede conseguentemente
8-162: alberi e alberi passavano dietro il vetro. poi una casa rossa; poi
, formi. cicognani, 9-100: il commesso prende dalle nobili mani..
prende dalle nobili mani... il gruppo delle chiavicine. onofri, 11-26:
onofri, 11-26: rivedo / azzurro il cielo e resistente l'ombra, / fatta
awolge a tondo. fucini, 568: il gruppo di nuvole dentro al quale mi
, lat. inductio -ónis, che traduce il gr. è7toycoy7), nome d'
un ebete; perdere parzialmente o totalmente il possesso delle facoltà mentali. -con valore
: son proprio contento di aver finito il discorso. sentirai come la canto al quinet
lì ero rimasto,... fissando il mare, inebetito. pratolini, 9-769
, inebetito. pratolini, 9-769: il giorno del terremoto... lei
. rosaio della vita, 91: il vino è creato da dio non per
, tanto più le saette colpivano. il perché, non conoscendo alcun riparo,
conoscendo alcun riparo, non cercarono più il folle allargamento [di lucca],
, che provoca uno stato di ebbrezza (il vino, un liquore, una sostanza
bibbia volgar., v-201: il mio calice inebriante quanto è preclaro!
amore di dio. onde nel salmo: il calice mio inebriante come è trachiaro.
inebriante. gozzano, i-362: [il caprifoglio] ricopre i muri / d'una
: eterni fanciulli. e ai fanciulli il gioco più inebriante è la guerra.
. gobetti, ii-221: marinetti è il maestro autentico degli italiani...
vedete se vi riesce d'inebriare definitivamente il nostro amico. — intr.
. bibbia volgar., i-58: fatto il vino, [noè] bevello;
d'ebbrezza, di confusione mentale (il vino, un liquore o, per
di semente..., gettata sopra il fuoco, inebria gli uomini. savonarola
interno turbamento cresceva, e le offuscava il cervello, quasi inebriandola. soldati, v-
, m'inebria. -far perdere il lume della ragione, indurre in errore
. bruni, 454: di fame avara il fervido desio / cotanto innebriò mida vorace
innebriò mida vorace, / che, volto il cibo in or, con man ferace
paradiso, / sì che m'inebriava il dolce canto. cavalca, 9-226: ad
4-ii-361: era un coro del verdi: il coro a dio / là de'lombardi
e de gli amori, / di che il mondo coglion si inebria tanto, /
2-1-110: coglieste voi d'ogni dottrina il fiore / nel quarto lustro; e
io m'inebrio di luce, e mentre il vento / sospirami le sue fragranze amare
/ io sento, o shelley, il tuo gran core. tozzi, ii-610:
tuo gran core. tozzi, ii-610: il vento gli avvolgeva al collo la lunga
, / che di sacro furor m'innebri il petto. cesarotti, i-xli-20: la
). novellino, vi-78: tenne il pane sopra il vasello, e ricevea
novellino, vi-78: tenne il pane sopra il vasello, e ricevea il fummo che
pane sopra il vasello, e ricevea il fummo che n'uscia; e inebriato il
il fummo che n'uscia; e inebriato il pane de l'olore che n'uscìa
, aulente. idem, 200: il fiore ha come un miele / che inebria
, xxii-1169: non più s'inebria / il pingue campo d'olezzanti effluvii, /
fare in modo che non segni più il nord, far impazzire (l'ago della
morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel fiume, / che 'l più
ebbrezza, di confusione mentale (per il vino, per un liquore, o
35: come un forte inebbriato / il signor si risvegliò. pascarella, 2-366
burlerò e riderò, ma mi coprirò il volto. -per estens. stordito,
n'uscia fori. palazzeschi, 3-246: il vino dentro i tini incominciava a bollire
... / rimane absorto e inebriato il petto / tanto al pietoso eroe,
tanto al pietoso eroe, c'ha il mondo a vile. algarotti, 1-i-6:
e d'amore. mazzini, 46-183: il vero terrore ai nemici è l'energia
è l'energia,... il correre alla frontiera degli innumerevoli e poveri
di esaltazione interiore (lo sguardo, il viso). ariosto, 18-117:
ariosto, 18-117: essi, vedendo il re che di veneno / avea le
, inebriata del sangue di cristo, perde il proprio sentimento di sé, privato dell'
9-iii-133: colorì a fresco... il diluvio universale coll'arca di noè,
ora la scienza aveva proferito unanime il responso ineccepibile, oracolare, la definitiva
essere scosso, turbato, infranto (il silenzio, la solitudine, la quiete
non può essere interrotto, eterno (il sonno). sannazaro, iv-no
delle nostre azioni viene... il preludio dell'ultima ed ineccitabile tranquillità.
c. bini, 1-158: ineccitabile è il silenzio dell'anime create a tacere.
. insensibile, imperturbabile (una persona, il carattere). guerrazzi, 10-103
n. villani, i-6-56: il nostro sol, ch'in ogni parte infonde
ch'in ogni parte infonde / ineclissabilmente il suo calore /... e regge
suo calore /... e regge il mondo umano, è il core.
e regge il mondo umano, è il core. = comp. di ineclissàbile
. marino, xiii-109: questi è il sol che sanguinosa e bruna / per
tuo volere, inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai. marino
no, veggo ne gli occhi il raggio. inederato, agg.
, 4-1-2: l'inedia o il lungo digiuno diminuisce molto la grassezza come
inedia]. bocchelli, 1-ii-509: sopravvenne il pensiero di... farlo ricoverare
/ e per forza tener co'denti il fiato. redi, 16-ix-289: io non
redi, 16-ix-289: io non son però il naturale ritratto dell'inedia e della quaresima
/ fra l'inedia e l'orrore il mio tormento. marnioni, 4-353: il
il mio tormento. marnioni, 4-353: il clero... si è scosso
, / ch'abbia in sua biblioteca il rege moro / del petrarca un'inedita
. / ho un libro grosso quanto il calepino. foscolo, xviii-186: piacemi di
pirandello, 5-541: ora s'aspettava che il suo caro inquilino boggiòlo facesse, come
boggiòlo facesse, come aveva promesso, il miracolo di trovarle un editore..
thovez, 1-57: ah! -esclamò il poeta inedito -come tutto è semplice per
. govoni, 1274: si copre il suo inedito rossore; / perché già ode
due piedini scalzi / camminare nel buio sopra il cuore. bocchelli, 2-v-364: le
invisibili... le davano principalmente il senso... di godere di un'
reco a noia ornai la dora e il po. cuoco, 2-55: lasciar queste
rozzezza. gioberti, 1-iv-533: il suo difetto principalissimo [della civiltà moderna
, 42: so ch'è ineffabile il modo con che l'anima nostra si serve
sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò il figliuolo suo a noi. dante,
f. frugoni, v-13: iddio ha il nome inefabile suo dal dare; il
il nome inefabile suo dal dare; il diavolo dal rubare. segneri, i-221:
, ii-5 • tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo, /
attimo, sempre, sempre, incontro il tuo sguardo ineffabile. 2.
proferire, che è proibito pronunciare (il nome di dio).
, 447: gli ebrei hanno sempre tenuto il nome iehova per nome ineffabile. varano
molto cari fratelli e compagni a possedere il suo regno, e conoscendo l'iniquo
di pluto..., da sé il divise. biondo, xlv- 143
143: e più dottò e'natura il sesso femminile d'una usura di mirabile
de l'usato / di gioia, il volto hai pieno, / nobil laurinda,
/ che sì fugaci e brevi / il cielo a noi sortì. nievo, 305
sp., 13 (233): il cocchiere sorrideva anche lui...
. g. ferrari, ii-316: il cristianesimo... ha dato l'
mente], desiderando, appetisca colui il quale è sopra essa ineffabilmente allogato.
celeste. marino, vi-59: ineffabilemente il petto infiamma / e gli diffonde per
simpatiche e dolci. carducci, ii-8-48: il tuo dolce foglio... compensa
carico a ranzau del non essersi cimentato il focoso alla piazza d'armentieri né coll'
. gioberti, i-113: in politica il bene opportuno e applicabile si dee tener
opportuno e applicabile si dee tener per il meglio; e il meglio ineffettuabile ed
si dee tener per il meglio; e il meglio ineffettuabile ed intempestivo si vuol aver
ineffettuabile ed intempestivo si vuol aver per il peggio. mazzini, 20-379: propongono
cecchi, 6-58: comunismo e stalinismo dentro il c. i. o.,
sono passati e hanno portato con se il mio desiderio ineffettuato di risponderti.
... si verifica quando quello, il quale sia stato scritto erede, non
marsilio questo motto: tu fai come il porco che tutto dimena la coda,
montecchiello, 40: non fu il divino profeta geremia come membro morto e
morto e inefficace,... veggendo il populo suo uccidere da così crudelissimo re
. b. croce, iii-27-227: il precursore è di necessità personaggio anacronistico,
leopardi, i-35: viene a rendersi il sublime inefficace, e le odi stucchevolucce
invano. mazzini, 55-25: il vostro governo... ha ora vibrato
nostre ricerche, 0 sia finalmente che il governo, disanimato, se non ammaestrato
si abbia sin dal momento in cui il negozio è compiuto, oppure solo in
è capace di svolgere bene e prontamente il proprio compito, che non offre un
. 3. che non sa svolgere il proprio lavoro o un'attività in genere
2. incapacità di organizzare il proprio lavoro, di provvedere efficacemente alla
, 2-33: in tutti i tempi [il commercio] pone in equilibrio l'ineguaglianza
via via a quelle che sono in penuria il
delle schiatte e delle anime umane era il principio politico del paganesimo. g. ferrari
altro le disuguaglianze nell'esercitarli, per il capriccio o la debolezza dei magistrati.
le seconde gravissimo errore e danno. il rousseau... confonde le inuguaglianze
: la lotta ha per termine immediato il soggiogamento di uno de'combattenti: la
studi, parvemi nondimeno che questo sia il solo mezzo migliore. 6.
). ristoro, 6-11: il corpo del cielo dispone in tal modo
che egli è d'ogni tempo iguali il dì colla notte, e per questo è
dando un l'accento acuto, un altro il grave, / faceano un suono amabile
or piena or scema, / girar il cielo al corso naturale. garzoni, 212
di quello che si conviene o ineguali fra il mezzo e gli estremi. g.
mossero. d'annunzio, i-1078: quando il piede s'alza / nel ritmo ineguale
alza / nel ritmo ineguale, / il desiderio e il dolore / ritrovano le
nel ritmo ineguale, / il desiderio e il dolore / ritrovano le note eterne /
che non è, dice, in tutto il luogo strano, / ove un sol
. ineguale di fondo e rapido per il corso. g. gozzi, i-22-219:
: si udiva distinto... il lieve sobbalzare delle gomme sul lastrico ineguale.
sul lastrico ineguale. -aritmico (il battito del cuore). f.
. f. rondinelli, 28: il polso ineguale, inordinato e debolissimo.
a. cocchi, 4-1-185: ha il polso tardo e mediocre e spesso leggermente
-letter. impetuoso, turbinoso, agitato (il mare; la tempesta).
inegual, le nubi acquose / contristano il seren. d'annunzio, i-138:
/ lavano i brulli campi, od il caspio / flagellan tempeste ineguali.
ineguali / le danze, e cresce il baccanal romore. -disordinato, arruffato
-disordinato, arruffato (i capelli, il piu- maggio). nievo,
è contro alle leggi, non è il medesimo. 4. inferiore a qualcuno
puglia. da porto, 1-307: il viceré di napoli,... non
napoli,... non avrebbe accettato il guanto della battaglia, se avesse creduto
sola ragionevole giustificazione del sopraddetto patto è il dire non doversi i trattati, in
, 13-71: s'ine- guale è il merto, / adempì di tua grazia i
: ineguale / non avev'egli al titolo il valore. tommaseo, 11-506: conoscendo
valore. tommaseo, 11-506: conoscendo il lavoro inuguale al concetto, la ritirai
. de luca, 1-14-2-48: dubitando il disponente che nell'età immatura..
. rare e elette, procurandosi che il canto sia formato da musico perfettissimo,
canto sia formato da musico perfettissimo, il quale lo faccia placido, grave, flebile
periodo. spallanzani, 4-iv-146: o il sangue arterioso manifestava subito l'inegualità del
. g. capponi, 1-i-316: il secolo vuole che s'insegni a zoppicare
segni, 11-136: altro non è invero il fare contro alle leggi e tesser inuguale
, i-1-234: di questa così grand'inegualità il figliuolo si è querelato al duca di
seconda inegualità 'de'pianeti; imperocché il nome di * prima inegualità 'dassi a
di novo sotto tale impito si riconsuma il suo sostentaculo, e così si va consumando
e perspicue. baldinucci, 144: il craneo è una cavità inegualmente ritonda composta
/ variar di stagion cangiando forza, / il biondo febo inegualmente alluma. serao,
di elaborazione. gramsci, 6-79: il problema quindi è di « storicità »
dell'arte,... se il fatto bruto... abbia (e
: chi vuol conoscere quel che operi il pronome, consideri quanto inelegante e quanto
trova in vari luoghetti sparsi per tutto il brevissimo libricciuolo misti ad un rimanente confuso
. foscolo, xvii- 377: il cattivo inchiostro e la pessima carta che trasuda
: temistocle volle anzi parere inelegante ricusando il flauto, che sciocco, suonando senz'arte
. oriani, x-6-188: aveva [il calzolaio] inelegantemente affilato la punta degli
ii-4-190: in que'versi c'è il leopardi con qualche piccola improprietà o ineleganza
ineleggibilità intellettuali e morali, ristringerebbero il numero dei depu tati provvidamente
. de sanctis, ii-13-408: qui il sentimento del poeta è un dolore stanco
, vi-2-109: a noi ruina amara / il fato ineluttabile prepara. salvini, 41-310
insidioso dono, / affascinato di giapeto il figlio / stesa la destra al fatai
brente, xxvii: forza ineluttabile [il genio dei tempi] che seco attrae poi
, iii-2-1122: la madre le abbranca il braccio e la tiene, con una forza
necessità ineluttabile. gobetti, i-90: il movimento del partito socialista italiano...
. b. croce, iii-27-276: il mac mahon... si piegò a
b. croce, iii-27-224: il cavour, nel congresso di parigi,
fallo / qual mano altra punir meglio il potea? cuoco, 2-24: il popolo
meglio il potea? cuoco, 2-24: il popolo, dunque, è per noi
ogni virtù? tommaseo, 18-i-1028: il più degli uomini non si curano d'
degli uomini non si curano d'emendare il male che fanno, perché lo stimano
cangiati in acqua è tal fallo, che il lasciarlo correre inemendato, anzi neppur avvertito
. cesarotti, 1-xxxvi-217: rimandò finalmente il codice inemendato senza dame sentenza d'alcuna
e inenarrabile difficultà. muzio, 5-36: il chiaro suon de le parole accorte /
inenarrabile si fu partito del palazzo, il tiranno fu tutto commosso. 5.
. frugoni, 3-ii-430: è inenarabile il sovrasalto che scosse lo spirito tremante della
mondo vaso che si ricerca a ritenere il tesoro inenarrabilissimo della sua divinità e umanità
: la dama udì con attenzione innenarabile il racconto. leopardi, 31-24: oggi
alla gloria; abenché sempre congiunta con il continuo studio sopra le inenarabili opere di
i. frugoni, i-8-104: tutto è il mirabil cocchio impaziente / lavor divino,
effetto. galluppi, 4-iii-266: apparisce il sole avere per l'eclittica moto inequabile
netto. marinetti, 1-9: il problema fu da noi risolto raggiungendo..
'precisazione '. landolfi, 2-31: il suo atteggiamento più che tutto il resto
: il suo atteggiamento più che tutto il resto era inequivocabile. = comp
amor, che inerbi e 'nfiori / il mondo al tuo venir tutto ridente.
, inerbi, adombri, e infiori / il bel nostro emispero / fra l'ondoso
tornerà a esser bella come quando dopo il verno crudo s'inerba nel mite aprile
tranquillo e crespo / ecco, s'infiora il cespo; / ecco, s'inerba
cespo; / ecco, s'inerba il pian. pindemonte, ii-104: ove il
il pian. pindemonte, ii-104: ove il terren s'inerba / vivace più sotto
un'ombrosa pianta, / presso amaritte il suo poeta è assiso. c. ridolfi
. c. ridolfi, i-281: se il terreno ha idoneità di cuoprirsi largamente di
appena voi 10 lasciate in riposo, il terreno s'inerba, si veste di vegetazione
fra clamorose esclamazioni inerenti al gioco, il tenente reggeva nella mano sinistra le proprie
col vocabolo d'4 inerenza ', il quale importa stabilità e convien agli abiti
documento). siri, vii-1137: il cardinale, inerendo a'salutari ricordi di
fece appellare don iosefo d'ardenna e il dottore marti publici rappresentatori del principato di
, civile e canonica, lo danna [il sequestro]. magalotti, 7-64:
greca e siriaca)... portò il caso, che ella si trattenesse per
... freno in mezzo al corso il dolore. mazzini, 41-154: inerendo
, spogliato. ariosto, 31-80: guarda il re intorno, e la confusione /
abitatori,... restò rassignato il governo di quella miserabile piazza al risoluto
starembergh. goldoni, ix-470: o il ferro impugna, o ti trafiggo inerme.
punto inerme a viva forza impresse / il tuo braccio lo stral. garibaldi,
-di animali. angioletti, 178: il modesto cacciatore... trovava nel piacere
: deh, sospendi, o fortissimo, il braccio guerriero, che non convien così
guerra allaga i luoghi inermi, ed il miglior stromento di pace, in mezzo
. leopardi, 8-111: oh contra il nostro / scellerato ardimento inermi regni /
: lasciato hai, morte, senza sole il mondo / oscuro e freddo, amor
o tutte gravi o tutte acute, il parlar diventarebbe inetto e inerme.
, impreparato. goldoni, xii-932: il padre nostro / ama l'ultimo germe
. menzini, i-46: vacillante è il soglio, / che di bella clemenza
/ sono le membra inferme; / cresce il cibo difficile / dentro la bocca inerme
all'awentarsi a'segni alti. buonarroti il giovane, 9-643: inarpicando sopra gli arbori
ii-223: quando in casa si spianava il pane, s'inerpicava sulla madia, e
ai di lei rami sporgenti infuori inerpicatosi il ligure, e quindi agli addentellati massi
-di animali. leopardi, v-733: il costume della capra di andar per le
, mostra evidentemente l'ascendere che fa il sole per lo zodiaco, dopo oltrepassato
siri, v-1-454: era in sinan il colmo della grandezza di mustafà incitamento alla
, a più di centocinquanta metri sopra il fondo della valle. alvaro, 12-106:
lippi, 9 * 25: quantunque il campo annaffi tal rugiada, / come
. da erpice (v.) con il pref. in-con valore illativo 4 agire
: questa sfera inerràbile, chiamata ancora il primo mobile,... fa il
il primo mobile,... fa il giorno naturale. 2. figur
3. che coglie infallibilmente il bersaglio. artale, i-458: siete
amore, / scoccansi sempre ad impiagarmi il core. = comp. da
alla società spirituale da lui stabilita il privilegio della inerranza nelle dottrine religiose. pa
/ nati solo ad empir di cibo il sacco, / portano in bocca qualche giorno
, / portano in bocca qualche giorno il nome; / poi ne l'oblio lascian
dal cor ti fura ogni viril pensiero / il vile esempio di potenti inerti, /
locale l'università è stata inerte: il giornalismo, l'industria, il teatro,
inerte: il giornalismo, l'industria, il teatro, le cerimonie hanno sempre contato
. g. ferrari, i-160: il politico disprezza la felicità dell'inerte, e
lontana ogni pietade, / mena tra il vulgo inerte il ferro intorno. mazzini,
, / mena tra il vulgo inerte il ferro intorno. mazzini, 64-237: le
asinel con meno affanno / pur provegga il villan. 2. immobile,
. immobile, rigido (una persona, il corpo, un suo membro);
: mucchi di corpi umani inerti ingombravano il pavimento. pirandello, 5-46: il corpo
ingombravano il pavimento. pirandello, 5-46: il corpo inerte, fulminato di francesco ajala
-di animali. ojetti, ii-129: il polpo s'abbandona in un angolo,
. barilli, 5-143: trascinava [il topo] serpeggiando la lunga coda inerte.
sorbi, delle gemme / voraci dentro il miele dei sambuchi / una zam- pina
di vigore, di forza; debole (il corpo, un arto).
8-53: ne'corpi inerti / domo il vigor natio, languide, ignave / giacquer
accolse. deledda, ii-674: sollevò il pugno come volesse minacciare qualcuno, poi
: più onorata e lodevole impresa era il procurare... di ritrovare qualche cosa
che compagna / con cui divider possa il lungo peso / di quest'inerte vita il
il lungo peso / di quest'inerte vita il ciel destina / al giovane signore.
ii-18-197: si addolora che gli passi inerte il tempo migliore. d'annunzio, i-355
vecchiezza; la ruga senile / ara già il volto. banti, 9-45: si
monca e sciupata. albertazzi, 752: il pensiero gli ricadde inerte. montale,
sentimento, la volontà). buonarroti il giovane, 9-28: cuor non inerte alla
o marino. moravia, iv-290: il suo spirito restava inerte, come di
impigrire, che rende indolente. buonarroti il giovane, 9-816: esquisito / disegnator
delle cave maschere inerti / cui sospese il vecchio tragedo / per vóto a diòniso
... ripetere nel mio laboratorio il sorgere del vivente dal seno dell'inerte.
umana prole / in ciel non vide il sole; / ché ingombra era di tenebre
inerte,... pareva negare il sole, senza prometter la pioggia. pascoli
edificio a campana..., il più vecchio e misterioso rottame che ci
vicina. -perenne, inalterabile (il ghiaccio, la neve). fanioni
sempre, o presle, inerte ghiaccio il monte / copre di alvemia, o il
il monte / copre di alvemia, o il ciel di flora è fosco. pascoli
nuvole / lavano i brulli campi, od il caspio / flagellan tempeste ineguali; /
indura, / amico valgio, inerte il ghiaccio / eternamente. -floscio.
/ che inerte pende la vela / e il vento tace sul mare. 6
delle altre manifatture è inerte per tutto il tempo che l'uomo riposa,
-che non è fatto fruttare (il denaro, un capitale).
uomo inerte. alvaro, 13-227: era il denaro inerte che ella gli posava sul
di resistenze si considerano dai fisico-matematici. il primo proviene dall'asprezza delle superfizie..
asprezza delle superfizie...; il terzo dalla ripugnanza delle masse inerti alle mutazioni
moto. butti, 236: sentì il bisogno... di non credere che
-in partic.: chi non presta il proprio contributo alla società, alla famiglia
. idem, 2-33: sono [il gesso e le terre gessose] sostanze inertissime
, la sabbia, la ghiaia, il pietrisco, ecc.). 10
humus nel terreno in cui cresce, il clima troppo umido e rigido o la
, ed è molto stimata, perché il suo vino si mantiene gran tempo e non
causalità. gioberti, 4-1-369: il nullismo dei buddisti è una conseguenza logica
è una conseguenza logica dell'eleatismo, il quale è il meccanismo 0 inertismo trasferito
logica dell'eleatismo, il quale è il meccanismo 0 inertismo trasferito in dio.
di secondare con la difinizione delle proporzioni il concetto universale degli uomini anche ineruditi nella
, tardo. guarini, 303: il fine non è egli la perfezione? bene
dotto. speroni, 1-1-212: senza il numero non è orazione la orazione,
b. croce, iii-22-143: il « germanesimo »... potè solamente
ignoranza. lami, 2-42: il passo di san luca... prova
gentil cavallier, per dover poi / perdere il corpo e l'anima in un punto
trapasso i giorni in una inerzia indegna. il dovere di fare mi stringe da
dandogli sopra ciò eziandio corruttori a depravare il puerile ingegno, con la consuetudine e
. immobilità. misasi, 6-ii-48: il paralitico... a quelle parole parve
sole ascosa / non gli traesse deviando il corso / per curvi giri e andirivieni
1-ii-54: l'inerzia della materia è il fondamento di tutte le leggi del moto.
, le grandi maree non giungono precisamente il giorno della nuova e piena luna,
causa l'inerzia delle molecole che compongono il fluido atmosferico e vengono urtate e deviate
che dalla più parte vien chiamata dopo il keplero forza d'inerzia, e dal newton
, xiii- 26: premette di nuovo il freno, ma sentì che non mordeva.
5-84: ecco dunque che nella storia il bene di quella « fatalità di progresso »
o arresto delle contrazioni dell'utero durante il parto; mancanza di retrazione dell'utero
; mancanza di retrazione dell'utero dopo il compimento del parto. -inerzia psichica:
che si attua in modo da permettere il funzionamento di una spoletta, ottenuto mediante
trico dell'emulsione di una pellicola, il valore di esposizione che nella rappresentazione grafica
rappresentazione grafica corrisponde al punto in cui il prolungamento del segmento rettilineo della curva caratteristica
colla quale ho riferito in quel mio opuscolo il biglietto scritto da voi a santarosa
pietà. carducci, ii-18-190: del cadorna il progetto di legge sulla proprietà ecclesiastica non
tien chiuse, inesaudito / batte il pianto d'europa. tarchetti, 6-i-289:
, 4-75: ine saudito il voto ch'era nascere pianta, animale fossi
fossi stato che toglie in collo il letargo. 2. che non
persona). monti, iv-128: il solo mazzanti, ricco per dio di tanti
di tanti meriti,... il solo mazzanti resterà inesaudito? =
.. di me... fa il regolatore dell'elemento inesauribile che circola in
sanminiatelli, 11-96: anch'egli, il ragazzo, potrebbe aspirare a essere l'
. alvaro, 5-131: era preoccupato che il figlio mangiasse, e la sua valigia
mota rispunta ancora. moravia, iii-172: il chiromante, calmo, le risponde che
luzi, 9: la schiera ripiglia il triste volo, / migra nel cuore
. insaziabile. govoni, 7-233: il segreto sei della natura / questa gran
progenitura? comisso, 12-91: frequentavo il quartiere dei postriboli dove si trovavano anche
, varietà. gobetti, 1-i-968: il problema dell'autorità deve [secondo toniolo
straordinaria. jahier, 233: il cittadino... gli dà una falsa
a quest'eremo salito, / ascolta il tuo poeta che t'invoca! =
f. frugoni, 2-198: giubilò il grand'eufrate del paradiso, quel fiume
con dolce suono e inesausta vena / il fonte dalla selce aspra zampilla. d'annunzio
e di epigrammi. sinisgalli, 6-114: il pessimismo cattolico ha mostrato agli uomini l'
istigatore del tradimento, non volle secondo il costume impadronirsi dell'inesausto erario dell'ucciso
mai meno, che non scema (il calore, la luce, ecc.)
essere luminoso quel nume adorato, se il sole è carbon smorzato a vista del
. frugoni, 5-206: fu dunque stipolato il contratto con ercole grimaldi, aderendo i
a due grandissimi fra'filosofi paresse che il tacere tutto solo e il nutrirsi del proprio
paresse che il tacere tutto solo e il nutrirsi del proprio cuore sia grave calamità
odio / con inesauste brame / i fratricidi il premano / onde aspromonte è infame.
). berchet, 34: come il mar su cui si posa, / sono
i guai d'italia, / inesausto il suo dolor. manzoni, pr. sp
che nel dare, spiccava in tutto il suo contegno. fogazzaro, 1-527:
suono). graf, 4-102: il gloriante suono / via nei deserti gioghi
la monotonia della danza del ventre e il lunghissimo canto naseggiato tirato su da gole
nuvole bianche e tonde... il vesuvio, inesausto, esalava al cielo
.. conviene por mente, per lodarne il sapientissimo ed inesausto divino artefice.
frutti inesatti oltre le trentasei annate, il solo fatto materiale dell'inesazione dei mede
39iii- 209: non può capire [il popolo ignorante] un solo dio invisibile
oceano per così dire di mali terreni, il gaudio del- l'uom virtuoso, come
può essere concepito come essenza reale (e il termine è usato dal gioberti con riferimento
è un vero ateismo. deifica il nulla, come gli hegelisti e i buddisti
. infatti l'inescogitabilità assoluta è il nulla. inescogitabilménte, avv.
a. rocco, 188: il cielo, che è lontanissimo pur dalla
asprezze de'veli... avea raffinato il senso... delle capillari delicatissime
fino allora inescogitato mestiero, da buscarsi il vivere a sedere. = voce dotta
, 324: nulla creata cosa puote empiere il desiderio dell'anima nostra, se non
., 2-3 (42): acciocché il vizio inescusabile nella vergine converta in licita
delle mani, come avesse chiaro innanzi il corpo del delitto, e inescusabile il
il corpo del delitto, e inescusabile il delinquente. muratori, 11-147: egli
.. di leggi sì provide è il gran motivo per cui la nazionale agricoltura.
multa. -l'inesecuzione della sentenza danneggia il mio diritto '. questi e simili parlari
eseguito ', o * non eseguendo il contratto, ecc. 2.
la orazione del guerrazzi. e prego il giovine autore... a condonarmi
ineseguibili. l. bellini, 5-3-79: il comandamento di dio fatto alla notomia fu
. leopardi, iii-445: io credo che il negozio sia oramai ineseguibile, e così
.). vallisneri, iii-241: il 'finto sole'ideato dagli astronomi per facilitare
. d. vasco, 542: il pensiero di una educazione pubblica è imo fra
e invano. mazzini, 3-90: il fondare libertà greca o romana, dove
c. bini, 1-263: meditando il fatto più quietamente; possiamo asserire ineseguibile
d. vasco, 482: così esige il pubblico vantaggio... affine di
83-286: voi non lasce- rete che il decreto del congresso operaio di parma rimanga.
addestramento, allenamento (una persona, il suo corpo). - anche: impreparato
, i-1063: l'esercizio del corpo agguaglia il meno robusto al più robusto inesercitato.
cui non si ha diritto di chiedere il pagamento o di promuovere l'esecuzione coatta
fallimenti. codice civile, 1823: il conto corrente è il contratto col quale le
, 1823: il conto corrente è il contratto col quale le parti si obbligano
intima unione. savonarola, iv-78: il secondo effetto dello amore è...
gli scolastici, seguendo aristotele, distinsero il 4 subiectum praedicationis 'dal 4 subiectum
naturae 'dal4 subiectum locutionis '. il subietto della predicazione corrisponde al subietto dialettico
al subietto dialettico preso in universale. il subietto dell'inesione o della natura
; / quasi d'un fiume che cercasse il mare / inesistente, in un immenso
rigatini, 1-96: 'inesistente'. non avendo il verbo 'inesistere non dovremmo avere neanche
avere neanche i verbali. ma oggi il linguaggio curialesco parla di 4 colpa, delitto
; irrilevante. palazzeschi, 3-82: il busto era di forme perfette nelle sue
sostanza. rosmini, xiii-64: il secondo genere d'inesistenza si è quello
che d'essere immensamente amata. tutto il resto si dileguava, rientrava nella inesistenza
rilevante. rigatini, 1-96: il linguaggio curialesco parla... di 4
ignoro / se la mia inesistenza appaga il tuo destino. = * comp
che vi hanno azioni che non modificano il loro termine. = deriv.
negativo e esistito (v.). il marrocchino, lo declinò con gesto inesorabile.
germania e in transilvania. davvero il pianeta col suo anello. =
; inflessibile, 9-322: oggi era cessato il piovere turbinoso delle bianche intransigente, irremovibile
alla natura umana con quali tempre amasse il suo legnaggio. m. adriani, iv-405
bile a muoversi. brusoni, 33: il duca, divenuto inesorabile e feroce,
a pluto inesorabile? botta, 5-519: il conte prina, ministro delle finanze,
. aleardi, 1197: o sciolga il tenero / cinto di venere, / o
ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore. nievo, 350: io
inessorabil mano, / e di natura il più bel pregio offese. d'annunzio,
annunzio, iii-2-197: la diaconessa alza il capo inesorabile e muove qualche passo verso
capo inesorabile e muove qualche passo verso il carnefice. -ostinato, caparbio.
, caparbio. gobetti, 1-i-703: il conte di chambord era una testa cocciuta
prepotente e severo. misasi, 113: il ruscello biondo e tranquillo si è mutato
gaiezza lo prese come una liberazione, il mondo non gli si chiudeva inesorabile come
cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare / del tempo inesorabile.
legge). niccolini, ii-7: il santo giogo / di leggi inesorabili ed
piovene, 1-235: ho bisogno di aprire il mio animo amareggiato dai giudizi severi,
. gioberti, 12-ii-268: si segue il processo inesorabile della dialettica. carducci,
). ojetti, ii-x2x: tra il verdeggiare dei tralci, dei pampini e
cielo. idem, ii-521: il convento era d'un azzurro uguale e
e gelati..., se il genio non fosse stato inceppato da troppe regole
giudica inesorabilmente. soffici, v-1-448: il suo genio respinge inesorabilmente da sé chi gli
inesorabilmente morire? pascoli, i-941: il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo
iii-1-171: padre de 'l cielo, tu il volesti: io sono / inesorabilmente sciagurato
— improrogabilmente. foscolo, xvi-12: il corriere parte inesorabilmente alle nove; e
crudele. monti, x-2-157: il gran guerrier... inesorato invia /
1-108: dall'alto / tu saettasti il vaticano, e i sacri / sardanapali de
arici, iii-645: ma ben d'altro il pagò l'inesorata / spada di diomede
. amari, 1-2-256: ugual virtù ebbe il popol tutto di messina, due volte
carducci, iii-30-326: inesorato / scoppia il furor de'popoli / saetta certa su
volle agricola che l'inesperienza sua e il titolo del tribunato gli servissero licenziosamente,
paragone tra l'inesperienza del popolo ed il valore de'soldati del re, furono
. b. croce, ii-456: il giovanile dramma dei raùber, nonostante le
2. per estens. letter. il non essere avvezzo o abituato a qualcosa
ministri è grossolana, quanto è ingenuo il mio entusiasmo per gl'uomini del 1860
de'ragazzi da insufflare nelle loro anime il germe della grandiloquenza malvagia.
più per la sua inespertezza non accetterebbe il papato. f. galiani, 3-14:
de'più cattivi prìncipi che abbiano disonorato il trono. delfico, xviii-5-1249: potrà forse
i-377: mi ha fatto gran piacere che il mio discorso per la nuova scuola vi
l'ordine che tegna, / tutto il vecchio santissimo gl'insegna. canti carnascialeschi
robe guadagnate..., [il popolo] si andava più presto risolvendo.
lei s'intrichi / l'alma inesperta e il timido pudore. cesarotti, 1-xxx-4:
fosse; / la voce, ch'altro il cielo, ahi, mi togliea.
tutte le follie. cassola, 6-36: il giovane tirò fuori una sigaretta. ma
d'amor non inesperta, / entro il cuor con soave impeto a forza /
bandello, 1-40 (i-464): sempre il pratico ed esser- citato con minor fatica
e conquassasse, hanno rovinato non solo il cielo, ma eziandio messo sossopra la
... e condussero a tracciare il solco quadrato della città futura, a quell'
, iii-23-316: io sbocciavo in tutto il fiore della giovinezza e mettevo le mani
mano assassina, / mano inesperta, / il putta- none irresistibile / è là che
none irresistibile / è là che aspetta il maschio. -incerto, esitante (
maschio. -incerto, esitante (il passo). fantoni, ii-280:
vorticoso tanaro / che scuote disdegnoso / il ponte rumoroso / scrive labindo a te,
sfatta / e deserta al mattino quando il corpo si sveglia, / sa l'odore
b. croce, iii-27-86: inesperto era il giornalismo politico, esercitato da professori e
, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto.
atto nel principe, ch'amando il cognato e l'ammiraglio quasi d'ugual amore
si dice: an dando il senato a lui e facendogli grandissimi onori,
male detta di ulisse e il senno ghiacciato del vecchio nestore,
come d'una colpa inespiabile, mi stringe il cuore. 3. ant. che
f. villani, i-415: avendo il pastore fiorentino ine- splebile fame e maravigliosa
. a. a dimari, 4-30: il desiderio della gloria mondana è inesplebile.
zeus nelle remote / olimpiadi e nudrito / il suo inesplebile fuoco. =
, 1-1-128: spero che averò trovato il metodo per definire i periodi dei quattro
dio. misasi, 2-17: attribuiva il suo male inesplicabile alla passione che lo
faceva repellente a ogni bacio che non fosse il bacio di quella bocca, a ogni
si riesca a capirne o a immaginarne il motivo o la causa (un fatto
: sbigottissi e ne restò confusa / il merto inesplicabile mirando. pallavicino, 1-433
. per lo inesplicabil numero de'sacrifìci, il più religioso fra i re di
re di giudea, per lo dono celeste il più savio fra gli uomini, non
domenico da fano, lxii-2- i-113: il viaggio è molto lungo, i disastri sono
. inestricabile, intricato (la via, il cammino). - anche al figur
plinio], 80: il camino a caramanti è ancora inesplicabile pe'
borgese, 1-128: inesplicabilmente tenne per sé il segreto, e, incontrato parecchie volte
segreto, e, incontrato parecchie volte il colonnello, ne sfuggì lo sguardo e
rimase inesplicata, e l'empirismo e il naturalismo seguitarono a tenerne le parti.
m. martini, 7-186: chi muove il mondo! o nuova maraviglia / inesplicata
si riesca a coglierne la causa, il motivo (uno stato d'animo).
l'essere 'inesplicato ', mentre il mondo è l'essere esplicato, manifestato.
, iii-2-363: o figlio, e sopra il fremito / delle tue vene ho colto
/ delle tue vene ho colto / il soffio dell'erinni inesplorabile. = comp
: la repubblica argentina che possiede tutto il gran chaco -immensi boschi inesplorati ove
b. croce, iii- 10-118: il chirurgo, che deve curare un organo malato
parte di quell'organo, * dalla quale il morbo possa rigerminare. 3
: abisso inesplorato / senza termine è il core. carducci, iii-25-375: la gioventù
è simbolico, e al punto da suggerire il pensiero che... vi sia
, di vivacità (lo sguardo, il volto, ecc.). moravia
? g. raimondi, 1-43: il tempo ci accompagna, ogni notte, fino
riesce a esprimersi, a esternare completamente il proprio pensiero, i propri sentimenti,
proprio pensiero, i propri sentimenti, il proprio mondo fantastico (una persona,
d'annunzio, v-1-231: sembra che il petto mi si vuoti delle cose carnali
per l'inesprimibile. pratolini, 3-82: il loro amore era stato...
anche scherz. guadagnali, 1-ii-43: il fumo del tabacco insinuato / per certe
inespugnabile. m. villani, 7-47: il castello... era inespugnabile e
come per li animali. g. rucellai il vecchio, 59: la fortezza della
. egio, 57: fece ancora il monasterio dentro de le mura presso alla marina
de le mura presso alla marina, il quale, cintolo di muro fortissimo, fece
castello inespugnabilissimo. tasso, 7-29: mira il loco il guerrier, che d'ogni
tasso, 7-29: mira il loco il guerrier, che d'ogni parte / inespugnabil
, che d'ogni parte / inespugnabil fanno il sito e l'arte. brusoni,
ordinamento di dio] senza più ha il principe un baluardo inespugnabile alla sua autorità.
l'inespugnabile gramigna, / e che il loglio e la veccia affoghi il grano.
e che il loglio e la veccia affoghi il grano. d'annunzio, ii-661:
. d'annunzio, ii-661: ecco il giglio per quelle morte chiome, i
giglio per quelle morte chiome, i il fiore inespugnabile del nudo / gombo.
nelle guerre difensive è la giustizia il palladio che rende chi la c.
, 2-44 (ii-127): conobbe il conte l'animo pudico ed inespugnabile de
. pallavicino, 6-1-102: temeva che il nunzio acquistasse l'animo non inespugnabile di
50): voleva far cerimonie, ma il dottore fu inespugnabile. -che
, 1-55: principiolla [la predicazione] il santo... con arditezza di
dannazione? porzio, 225: udita il viceré l'unita ed inespugnabile deliberazione di
istinto). boccaccio, viii-2-68: il vedere le femmine gli era troppo grande
, 374: si celebrava con grandi encomi il pon- teficato d'urbano,..
. b. croce, ii-7-202: il dubbio lo travagliava circa l'esclusione dell'elemento
dell'arte. calvino, 8-145: il nostro incontro, con tutti i particolari
perenne (un fiume, una fonte, il mare, ecc.).
prose fiorentine, i-4-183: come che il sangue d'austria abbia in ogni tempo
mare inessiccabile. foscolo, xvii-158: il peggio si è che la candeletta.
che la candeletta... richiama il sangue, e separa moltissimo inessiccabile muco
circonda la fronte d'innumerabili lampi, il sole. -continuo, ininterrotto (
. v.]: razza inesterminàbile. il male è inesterminàbile dal ferro nemico;
. vico, 5-37: così il punto, che sta egualmente sotto linee
, xxv-481: la virtù senziente abbraccia il suo termine, che è un modo
l'esteso. rosmini, xxv-482: il continuo non può esistere che in un
appartiene l'estensione, la forma, il colore, tutto ciò in cui gli uomini
al bello estetico, che non ha il culto della bellezza e delle arti.
donna] diviene un tipo nel quale il poeta raccoglie tutte le perfezioni morali, intellettuali
create dalla inesauribile volontà di rinnovamento che il futurismo saprà infondere nell'umanità.
sale, 2-222: vide... il più bel giorno che all'anello dell'
ho inestimabile nuovo modo di medicare, il quale... innaffia le membra
paese inestimabile, quando da quello venendo il salvatore, entrando egli nel giro della terra
guzzi, 310: l'odore che gitta il detto balsimo,... è
pensare li lasso. leonardo, 2-679: il fumelaccio... cade da alto
la sua divina fiamma purghi di maniera il cuor mio, che egli sia meritevole
bellezza. g. gozzi, 1-305: il dialogo di questa commedia è finissimo e
mostrarlo con romore e con lagrime, come il più le femine fanno, fu assai
santità. pallavicino, 10-ii-130: il mio giubilo è inestimabile. muratori, 14-35
a considerare come non anco vi punga il rimorso per avere tardato ad accorrere in
i-124: quella priorità e preminenza che tiene il sole sopra la luce, in una
giusto valore, non considerato in tutto il suo pregio, in tutta la sua
libri di commercio dei peruzzi, 426: il detto podere conperai... per
crede che sia che la proibizione abbracci solamente il caso, quando il feudo si dia
proibizione abbracci solamente il caso, quando il feudo si dia in dote estimato,.
] v'accese una fiamma, secondo il mio avviso, inestinguibile. lotario diacono
che cocentissimo ed inestinguibile s'è fatto il fuoco, nel quale... m'
poco. ariosto, 42-54: si debbe il cavallier far piazza, / giri ove
16-176: i troi gittaro nella nave il foco, / che tosto le si apprese
inestinguibil foco: ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando
e disiderano con inestinguibile sete di bere il suo innocente sangue. fiamma, i-m
inferno, la pena del fuoco, il supplicio del verme, la fame continua
baldi, 76: più basso è il loco / ove l'oro formiamo, ove
v-15: né prima di questo si prese il giovane guardia, che amore inestinguibile nella
i offrì chioma votiva, / ch'ornò il ciel di faville, / voti vostri
/ ardon nel primo cielo / anzi il gran sol d'inestinguibil zelo. b
i fratelli che sono lontani / arde il fanale d'odio inestinguibile. montale,
boccaccio, viii-2-159: non potendo nascondere il fervore inestinguibile della lor concupiscenza, [
movimento inestinguibile. -irrefrenabile, prolungato (il riso). algarotti, 1-v-6:
volte. carducci, iii-30-385: al sonarmi il suo nome, un riso inestinguibile mi
/ che le labbra effondean per tutto il viso. -ininterrotto, continuo (
che continua ad ardere, a bruciare (il fuoco, la fiamma);
cesarotti, 1-vii-173: già l'elmo / il rotondo scudo indora e lambe / vampa
= a somma l'ara / ralluminò il gentil foco di vesta, / che
inestirpabili radici. soderini, iii-99: il susino ancora va profondissimo e 'l nespolo
. tesauro, 3-11: non ebbe il romano impero nimici più infesti, né più
.. a uomini rassegnati ad ammettere che il male fosse inestirpabile. bocchelli, 3-11
. morante, 3-63: ma il punto del dolore continuo / che per
a i cor, quant'ha più sciolto il crine. siri, 1-ii-267: il
sciolto il crine. siri, 1-ii-267: il solo riguardo... della diversità
opinioni, nella vanità delle quali delirò il paganesimo, procede senza dubbio dal non credere
/ per la divinità profonda, sciogli / il nodo inestricabile. palazzeschi, 3-142:
abbiamo ricevuto. zoccolo, 1-242: il dubbio, a chi non conobbe la
come se parlasse la sibilla cumea o il burchiello poeta, dimostrano a pieno la
ochino, 268: che cosa era il mondo senza cristo, se non un arido
doppio ci vuol, per ben uscirne, il filo. giannone, i-350: sarà
al cardinale ciacchi... surroga il cardinale soglia noto per abiezione non meno
che per inettezza. mazzini, 92-134: il solo valore tradizionale nei soldati francesi non
greci era tanto inetta che non conosceva il vizio della inettitudine, e, non
nome. guazzo, 1-17: né vale il dire che molti letterati riescono inetti e
imperfezione di lavoro nelle viscere che fanno il chilo..., non è già
a ferme / battaglie, di zumara il re succede. a. cattaneo, iii-266
a quella attenzione e forza che richiede il dover meditare e riflettere a cose spirituali
parini, giorno, ii-321: fu il signore / dai volgari distinto a cui
inetti a sorridere. savinio, 2-94: il faccino paffuto,... le
, 20-64: come chi ne l'armento il destrier caccia, / il qual d'
l'armento il destrier caccia, / il qual d'occhi o di piedi abbia difetto
via risuscitò. marino, vii-84: il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi
nelle ruote. fiacchi, 48: ubbidisce il fanciullo; e dell'inetto / giudice
fanciullo; e dell'inetto / giudice il fior già trovasi al cospetto. lambruschini,
l'arco inetto? cesarotti, 1-xl-30: il colpo che ho ricevuto mi rese per
, non so come, ho avuto il cervello inettissimo. 4. che
: non v'è peggior cosa che il mostrare, alle donne, d'essere inetti
mi pare un gioco / quella che il mondo inetto, / talor lodando, ognora
, 2-245: e non pertanto, il papato dura..., centro
lozamento. musso, iii- 334: il corpo ha materia, però è inetto al
tagliazucchi, 1-i-59: come occupano ora il tempo?... schiccherando carta in
materia affatto inetta,... perché il legno, nelle sue vene e nelle
, scadente. passavanti, 160: il terzo grado [della superbia] è inetta
inviate, accompagnate dall'involtino, dove era il pe- scennio vendicato, libricciuolo inettissimo.
che sorte d'inetti documenti viene qui il poeta a dare al pubblico? mazzini
. ganzarmi, 2-75 'di notte il suono inetto mentre prova, / ai
la figura ha nerbo, / ed il gesto diventa una saetta. 8
, non sono in grado di procurarsi il cibo e di nutrirsi da soli (e
domanda); che non ha fatto il suo corso, non è stato sbrigato
sono più potenti nel principio e inverso il fine indeboliscano; dico nel principio d'ogni
: qualora poi sembri vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora da preparar lazzeretti
foscolo, viii-32: trovando egli inevitabile il male che ad ora ad ora vi sieno
doloroso, ma salutevole come inevitabile effetto il rincaro. leopardi, iii-222: aggiungete le
prigione..., abbia lasciato sotto il ferro inevitabile d'un carnefice vile miseramente
indispensabile. alghisi, 1-73: il persuaderà che non si spaventi nel vedere
. botta, 5-135: poiché è il patriziato inevitabile, volevano che per leggi
, 1-53: temevan le monache inevitabilmente il disagio di crudelissima sete per la maggior
i-430: dopo inventata la malizia, il potere senza limiti, non poteva più
madre... andava piegando verso il sepolcro, inevitabilmente! moravia, viii-86:
.: all'ultimo momento. buonarroti il giovane, 9-370: concorro anch'io teco
, 3-275: a questo operaio, il soldato che s'era fermato vicino alla porta
un'azione risolutiva e inaspettata che capovolge il risultato, ritenuto ormai acquisito, di una
un solo giudice premiato..., il quale escluda soltanto le patenti inezie e
povero renzo, bisogna sapere che, presso il volgo di milano, e del contado
v-767: i cinesi... considerano il sole come l'immagine del sovrano,
. di giacomo, ii-529: lasciato il crocifisso si spogliò ignudo e proruppe in
alberti, ii-264: in altro sta il vero principato che in la servile obbedienza
sua potenza. tommaseo, 10-1-30: il pervertire l'opinione, lo scambiare delle
, dabbenaggine'(plauto); per il dimin. ineziòla, cfr. lat.
, i-59: se 'l fanciullo arà scalfito il piè, subito si manderà per lo
badai. caro, 12-i-54: ho trovato il molza tutto infaccendato per trovar casa per
dilettevol palagio...; ed ivi il più del tempo, con gran rammarico
dietro a l'altre cure gli restituisce il nome di voi, la sua mente è
gonzaga, ii-52: queste busse dovevan essere il prezzo del mio infachinamento? s'io
quella ianua aperta l'immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone m'averebbe macerato.
particella pronom. diventare facchino, fare il facchino. de domini, 43:
in man della giustizia, tal che il padre ha giurato di farvi mandar in galea
suoi marzi, sguattari, portano sempre infaciato il quasi ch'io non dissi.
e l'odore le narici infacendo, e il colore la vista aggregando e disgregandoci,
per la sua schiettezza vedemo, e il loro senso esser voluptuoso e non doloroso
: è... in uso [il sovero] il verno per le calzamenta
.. in uso [il sovero] il verno per le calzamenta per le donne
castiglione, 259: acciò che il mio parlar di facezie non sia infaceto
, povertà di discorso. buonarroti il giovane, i-518: dovendo io..
40-193: quantunque frale e infacondo sia il dicitore, i fatti ancora, semplicemente contati
, 1-i-409: questa lingua infaconda, / il mio povero merto / n'ebber la
bancale. pananti, i-51: e come il pio troian lasciando troia / portò suo
infagottati. soffici, v- i-339: il buon favretto, che se non altro era
teatrante su di un finto palcoscenico perché il mondo grosso applauda? montale, 3-270
nuova spruzzaglia di neve lo infagotta [il fantoccio di neve] e gli occhi si
papini, iv-1128: [maupassant] disossava il reale, non lo infagottava.
, xiii-73: inseriva le due mani sotto il piccolo corpo infagottato del bambino, lo
vecchio nell'aspetto oltre gli anni, il capo reclinato così da posare sul petto
posare sul petto le fedine biancastre, il labbro inferiore sporgente scendente, il corpo
, il labbro inferiore sporgente scendente, il corpo infagottato in vestiti troppo ampi e dimessi
montale, 2-100: tu seguissi / il volo infagottato degli uccelli / notturni e
. cornazano, 1-104: come il signore vidde i donzelli con i doppieri
un poco a uno de gli ambasciatori il braccio. = denom. da falcone1
al petto: i né s'infaldi il gheron, né lungo penda, / ma
contentezze? 2. che colpisce il segno, infallibile (un colpo,
gli eroi, e stringono nella destra il fulmine infallace, divorator dei titani.
che bisogna vi rimandi quel disegno: il che farò la prossima 7. na [
via di roma, ove infallantemente sarò il giorno 28, salva ogni disgrazia.
: aperta e resa sicura quella strada, il commercio di compra e vendita e di
forse illeciti?) per procurarsi infallantemente il successo può venire in mente solo
'con incora. valore negativo e il suff. avverbiale italiano -mente.
è iddio. salvini, 41-149: il medesimo nostro censore... non
egli accoglieva tutte le anime in cui il suo sguardo profondo scoprisse una forza.
pensier miso. buti, 3-228: 'secondo il mio infallibile avviso ', cioè secondo
esamino, ma per infallibile decreto di tutto il senato, a roma tra tante centinaia
infallibil coscienza. contile, i-41: il mio pensiero è infallibile. tasso,
(l'istinto, la memoria, il gusto, ecc.). rosmini
2-6: la mente è altrettanto fallace quanto il cuore è infallibile. chi sa ascoltare
cuore è infallibile. chi sa ascoltare il cuore, ascolta la parola di dio
sua missiva. piovene, 7-426: il giovanotto... portava in dote
infal- libilità (la chiesa cattolica, il papa: cfr. infallibilità, n
. leti, 1-22: infallibile è il pontefice, nelle cose sacre che procedono
i fedeli. padula, 160: beato il genere umano se il papa fosse daddovero
160: beato il genere umano se il papa fosse daddovero infallibile. 2
dardo infallibile. niccolini, i-367: il duce lor con infallibil dardo / mortalmente
57: ned-land monta la guardia brandendo il rampone infallibile. -preciso, centrato (
rampone infallibile. -preciso, centrato (il tiro, una traiettoria, una fucilata
arco, non quel che tutto scuote il polo, / se dardi avventa d'infallibil
come se fosse un giunco, e il tiro infallibile. d'annunzio, ii-545:
dessi, 11-170: dopo un poco sentivamo il frullo delle pernici e le due scoppiettate
colpisce sempre giusto, che azzecca sempre il bersaglio (un cacciatore, un tiratore)
era un colpo che andasse a vuoto: il moriani in special modo era un tiratore
. -che non ha esitazioni (il passo). d'annunzio, iv-1-424
infallibili precetti di milizia sono quelli che dà il signore. s. maffei,
le umane azioni, è la virtù ed il dovere. romagnosi, 18-15: il
il dovere. romagnosi, 18-15: il giudicio concorde e ragionato di molti non
. rajberti, 2-16: hai trovato il metodo infallibile per farti mal volere e
stirpe umana conduce. bocchelli, 2-53: il notaio aveva scelto un sistema illogico,
opere e colle parole vera testimonianza, il contrario operando di sé argomento d'infallibile
bellezza d'un volto... fosse il vero oggetto d'amore riputai massima infallibile
segneri, iv-400: è infallibile che il peccato può stare in un colla fede
gli amori disonesti hanno sempre per compagni il vituperio e la morte. muratori, 7-v-221
tanto mancano? redi, 16-iv-250: se il sale volatile viperino... abbia
. cesarotti, 1- xxxviii-160: prego il cielo che tutta la facoltà medica s'
la facoltà medica s'accordi a raccomandarle il viaggio annuale di padova, come un
c. campana, iii-5-3-54: [il regno] minacciava infallibil rovina, se
. gualdo priorato, 10-vii-62: era il disegno de'signori del consiglio..
: correa voce... che dove il p. zucchi mettesse le mani in
col suo consiglio, era come infallibile il riuscir bene. f. f. frugoni
38: tempra de'baldi giovani / il confidente ingegno; / reggi il viril
/ il confidente ingegno; / reggi il viril proposito / ad infallibil segno.
da infallibile (documentato nel 1820); il termine fu in uso all'epoca delle
a stabilirsi che dante, dal solo avere il popolo romano acquistato l'imperio con l'
la chiesa nel suo insieme (e il papa anche individualmente, quando parla «
e dottore supremo) non può errare riguardo il deposito della fede, cioè nel proporre
di costumi. segneri, iv-206: il primato di san pietro e della
maneggio di tutte le forze, ha gettato il primo grido di guerra per riconquistare
.. non rico noscevano il nuovo domma dell'infallibilità papale.
valore niente meno che nella bellezza, tutto il ciel di venere e di marte ristretto
maggiormente contro di noi e inciteranno infallibilmente il re a perseguitarci. monti, iii-386
. monti, iii-386: dentro decembre anche il terzo [volume] sarà infallibilmente nelle
ci siate messo, v'è necessario il coraggio, per adempir le vostre obbligazioni,
mano. mazzini, 63-54: crediamo che il progresso, legge di dio, deve
10-i-142: l'arme che mi dà il signor di lionne contra il malvagio istorico
mi dà il signor di lionne contra il malvagio istorico del concilio, è come la
d'oro, che infallibilmente getta in terra il suo credito e la sua riputazione.
la stella tramontana infallibilmente mirando, dirizzano il loro corso. f. negri, 1-356
, 10-106: la « polacca » segue il feretro del figlio, piumata,
vizi infamanti. massaia, vi-48: il maggior danno che mi sia stato recato
gl'indiani credano sì forte nelle donne il sentimento della vergogna, che solo pene infamanti
: anche ti guarda di non infamare il tuo vicino, che dare a uno mala
ariosto, 5-46: vien d'altra parte il fraudolente e fello, / che d'
ho dappertutto e ne'luoghi pubblici protetto il vostro nome dalla calunnia, sino a dare
,... dicendo cose enormi contro il fratello, insultandolo, infamandolo rovesciandogli addosso
: / che voglia alcun così infamare il nome / de la sua donna e crede
di due gravissime colpe altrui, cioè il mortale odio de gl'invidiosi suoi fratelli.
deveno nomar quelli con cui si commette il peccato per non infam- margli. marino
infam- margli. marino, xiii-243: il ferro uccide, ma la penna infama
, 2-17: i re volgari infamano il trono su cui si assidono. nievo
le insegne d'onore che son divenute il marchio di una viltà, di un ruffianesimo
ama, / e sopra tutti perché il minore? ». / che il nato
perché il minore? ». / che il nato la memoria tien del patre,
impazzire per elio vero e per il bellissimo antinoo, mentre la moglie sabina infamasi
ambiente). pirandello, 7-307: il proprietario ora ci chiama a rispettare il
il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto di locazione e, per di più
podestà d'infamare alcuno, secondo che scrive il medesimo cicerone nel 40 della repubblica.
femmina, la quale volle piuttosto sopportare il biasimo del disfatto matrimonio che infamare parte
castelvetro, 2-38: mi pare che [il varco] mi voglia infamare per superbo
duca concepette di fornicazione e, partorendo il figliuolo, infamonne uno santo diacono.
zenone da pistoia, 1-81: già il gran dir di poesia ti chiama / del
ch'ella è infamata, e appostole il falso. dominici, 3-50: [si
a. cattaneo, i-136: se il prossimo infamato da una mala lingua ha
le sue azioni..., il mormoratore non è tenuto a render la fama
falsi testimoni: ma accadendo poi che il principale resti convinto, non solo egli
[dante] ritrovava nel suo cuore il dolor d'allora e il proposito d'
nel suo cuore il dolor d'allora e il proposito d'allora; ma dove,
li perdeo e della porta unde usciero il manifesta. buti, 1-323: 'l'infamia
, / né sta sì duro incontra borea il pino / che rinovato ha più di
enorme,... presi in mano il lume ch'era sopra uno sgabello.
, che d'infamata generazione sia, il sermento della nobile vite si propaggina.
mai son satolli. galileo, 4-1-386: il giudizio tra un letterato e uno infamatore
1-501: nondimeno per natura, e secondo il più, nascon figliuoli d'incerto padre
che lì regna, / fa noto il repertorio / di quelle geste di cui
pei canti scritti e versi infamatorii contro il viceré. = deriv. da infamare
2-ii-50: sarà dunque forza dire che il divino omero ebbe per vere quelle sue favole
sue favole empie insieme e ridicole, il che senza infamazióne non può attribuirsi ad
uomo. d'annunzio, v-3-88: il cadavere portato alla minerva di notte « in
sacerdote. quintiliano volgar., 6-2-60: il giovane infame era a tutti. ramusio
che abbia ferito o offeso, per il suo comportamento o per i suoi atti
comportamento o per i suoi atti, il comune senso etico). valerio massimo
come dissivi, / forse unì insieme il diavolo / per fare onta a domenico
mi saluti vigliacco, infame, con tutto il resto degli aggettivi di sì fatto repertorio
sempre d'intorno, e più non ode il vero. carducci, ii-6-44: questo
un covo di viperette, che rizzano il capo e fischiano tutto il giorno.
che rizzano il capo e fischiano tutto il giorno. -sostant. n.
la stretta da dovero, ti chiamano il nato de la dea venere, come
infami uscirò. testi, i-36: quivi il rostro vorace / immerge avidamente augello infame
in maniera turpe o comunque infamante per il suo autore. aretino, v-1-723:
, e qui dentro / si paga il prezzo del mercato infame. sarpi, 1-52
ariosto, 21-54: ragion gli dimostrò il perieoi grande, / oltre il morir
dimostrò il perieoi grande, / oltre il morir, del fine infame e sozzo,
dal fianco / insin ch'ella a tancredi il cor non passi / e 'l cadavero
b. corsini, 1-49: il boia un dì vi storca / il collo
: il boia un dì vi storca / il collo appesi ad un'infame forca.
: sembra alquanto strano ad alcuni che il darsi ad una vita sordida ed infame abbia
infame e disonesto, / ch'ei spesso il volto per vergogna rosso / si copre
depravate, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. era in quella turpitudine
c. e. gadda, 6-62: il corpo della povera signora giaceva in una
spintosi infino alle spiagge romane, investiva il castel d'astura, infame per la
da natività, villano e furbo, è il più arrogante, ignorante e furfante che
al lapis. bernari, 7-443: il mio letto era già ridotto a un infame
carducci, ii-n-218: non mi va allora il chianti, e il barbera è troppo
non mi va allora il chianti, e il barbera è troppo duro. dei vostri
giorno d'insaccare / per la mia bocca il cibo infame. -insalubre, malsano
mente, e sulle sue ali ne reca il più intollerabil de'mali, la noia
-particolarmente rigido o piovoso, inclemente (il tempo, una stagione). -fastidioso
si studiava di propagare con unguenti venefici il male che già imperversava. baretti,
del duca d'aveiro saranno rimossi, e il luogo spianato, vi s'ergerà in
su questi fondamenti si passò a far prigione il barbiere gian giacomo mora; e quello
. letter. ant. dito infame: il dito medio (con allusione o a
o a una sua presunta somiglianza con il membro virile, o perché usato a fini
della mano, dice cinquanta; strisciandosi il dito mignolo con la mano 6, l'
ava o la zia religiosa / toglie il bambin di culla ed umettato / l'infame
infame dito di lustrai saliva, / il labbruzzo e la fronte in pria gli
, 6-x-101: oh l'infamaccio, gridò il primicerio, o il lurido malcreato!
infamaccio, gridò il primicerio, o il lurido malcreato! fogazzaro, 7-378: non
la poesia divina dei greci, e adorano il manzoni. dossi, iii-46
a dio e a tutti i santi il vescovo, così miserabilissimamente ed infamissimamente trattato
: li catalani si cavano dalle vene il sangue acciò vivano i signori re, ma
. carducci, ii-14-16: so che il gargiolli... fu infamemente trattato in
, / né moveria per cosa alcuna il piede / in ciò ch'a lei già
: se questo campo oggi non varca il fiume, qui giace con perpetua infamia
viver comune. imbriani, 2-84: il fantasma dell'infamia e del disonore lo spaventava
contaminate nell'orgia che rende più furioso il castigo. 2. azione, fatto
; / ché 'l gran convito fa il conte giovanni. ariosto, 152: non
. aretino, v-1-167: ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al vulgo
prima di notte, quando sarà giunto il « senegai », questa donna cadrà
impudica. tommaseo, 15-30: il popolo nostro nelle città non canta oramai
chiesa (infamia della milizia, secondo il vulgatissimo proverbio) non erano per se medesime
transnonain » e l'altre infamie che disonorano il secolo. 4. accusa infondata di
. caterina da siena, v-180: il vizio dell'invidia e della ingratitudine getta
vizio dell'invidia e della ingratitudine getta il veleno delle infamie e molta mormorazione. s
avevane uno figliuolo maschio... il vescovo santo si scusava che non era
. ariosto, 5-68: ha fatto il re bandir, per liberarla / (che
non poteva scrivere senza agi e senza il favore del principe; l'ho dunque adulato
.. chi disse che l'aria era il primo principio: e chi disse del
i buoni costumi, ecc. (e il diritto romano chiamò tale situazione infamia di
stata riprodotta nel diritto canonico, per il quale l'infamia di fatto deriva dalla perdita
beneficio o ufficio ecclesiastico e di esercitare il ministero sacerdotale, e cessa con il
il ministero sacerdotale, e cessa con il recupero della buona reputazione presso la comunità
santa sede; nell'età intermedia anche il diritto civile ha conosciuto la figura dell'
a seconda del ceto al quale apparteneva il colpevole, in una nota 0 qualifica
altri in una festa molto solenne; il misero, per tema della vergogna e della
segno della pubblica disapprovazione, che priva il reo de'pubblici voti, della confidenza
eretto per affidare perpetuamente al pubblico disprezzo il nome di colui che si fosse reso
tasso, n-ii-531: è giusto ch'il reo sia punito, pur non riceve
disprezzo). massaia, xi-50: il ladro colà è odiato, pubblicamente giudicato
: mi pareva di soffrire in me stesso il tatuaggio deltinfamia. idem, iii-26-169:
, altre viltà, altre tracotanze domandano il bollo deltinfamia. g. bassani,
arrighetto, 215: egli [il popolo] canta di me infamia,