ricettario fiorentino, 85: si trae il sugo, infondendole in acqua per cinque giorni
si colano. redi, 16-ix-103: sia il brodo piuttosto un poco lunghetto che grasso
un poco lunghetto che grasso; perché il troppo grosso potrebbe non essere tanto profittevole
questo si travasa un'altra volta verso il principio d'agosto, separandone un olio
tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di santa croce ammalò di febbre
(un umore dell'organismo vivente, il sangue, ecc.). bencivenni
dato... a bere, [il prezzemolo] mondifica il feto dagli umor
a bere, [il prezzemolo] mondifica il feto dagli umor grossi e viscosi.
ancora grossi d'ingegno, e per il contrario quegli che hanno le carni sottili
. serdonaii, 9-439: mentre che il fernandez predicava,... un certo
1-307: cinque vene create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico. campanella,
'l mondo unisti, ch'è il primo animale. / tra tetra spirituale
quello si dimostrerà esser più remoto, il quale sarà veduto infra l'aria più grossa
: si aggiunga la lesione che riceve il corpo dallo stare immerso per molte ore
sp., 34 (585): il tempo era chiuso, l'aria pesante
[ediz. 1827 (587): il tempo era chiuso, l'aere grosso
aria sfibrante e grossa che ti dà il nervoso e non ci hai mai voglia
un sì grosso velo / vestesi intorno il mar, di cui s'agghiaccia / al
di cui s'agghiaccia / al gelato riflesso il fosco cielo. targioni tozzetti, 12-2-128
crepuscolo. g. raimondi, 3-23: il cielo d'appennino occupato di grosse nuvole
vento. -scuro, opaco (il buio, le tenebre, l'ombra)
quivi. giov. cavalcanti, 29: il ghiaccio era oltre a misura grosso,
nannini [olao magno], n: il ghiaccio... del principio e
d. bartoli, 40-i-33: il ghiaccio vi s'incrosta sì grosso e
de'carri. -impetuoso, violento (il vento). moravia, 12-337:
vento). moravia, 12-337: il vento continuava a soffiare con impeto:
acqua). malispini, 1-494: il fiume d'arno era sì grosso che
/ tutto di sangue e grande quanto il reno, / ed anco, al mio
una inondazione grandissima fatta dal tevere, il quale ritenuto e gonfiato per gli venti australi
tozzetti, 12-2-170: molto grosso [il serchio] arriva nella pianura dov'è posta
botta, 4-37: non gli potè riuscir il pensiero per essere il fiume assai grosso
gli potè riuscir il pensiero per essere il fiume assai grosso. pascoli, 904:
rapide e torbide, / cupo è il fiume, il fiume è grosso.
torbide, / cupo è il fiume, il fiume è grosso. baldini, i-652
podere era giù nella valle e quando il torrente si faceva grosso andava sotto,
, sconvolto, burrascoso, tempestoso (il mare); violento, irruente (una
s. c., 303: quando il mare è grosso e comincia a tempestare
: uno scilocco... faceva grossissimo il mare. boiardo, 2-6-7: alto
alla partita abbiam contrario vento; / il mare è grosso e vien sempre maggiore.
: dirà quante onde, quando è il mar più grosso, / bagnano i
di remo. zucchetti, 88: avessimo il mare assai grosso, con qualche poco
di pesci. calvino, 1-489: il mare era un po'grosso, nessuno
grosso, nessuno aveva voglia di fare il bagno. 17. dotato di
più piccoletti che facevano la lagna, con il moccio sotto il naso.
la lagna, con il moccio sotto il naso. -di animali.
26 partimmo da cesena; dove lasciai il treccia, mio cavallo grosso, perch'
delfini, / vi venia a bocca aperta il grosso tonno. g. m
l'uomo d'arme di presentare alla banca il primo cavallo, che è il corsiero
banca il primo cavallo, che è il corsiero, e il secondo di doblatura,
cavallo, che è il corsiero, e il secondo di doblatura, il quale sarà
, e il secondo di doblatura, il quale sarà per lo meno frisone grosso.
a roma. boccaccio, vi-154: il barbarossa / sopr'un forte roncion di
la maggiore / che mai per tutto il mar veduta fosse; / undici passi
, / raccre- spate le ciglia, il labbro grosso, / nero il fetido dente
ciglia, il labbro grosso, / nero il fetido dente e 'l guardo rosso.
, 1-i-50: lungo, grosso è il mio naso ed aquilino. verga,
-folto, ruvido, ispido (il pelo); spesso, abbondante,
: pollice. lancia, i-182: il fiore tagliato col dito grosso della vergine
: quelle tre righe poi che verso il sito / dove l'indice siede a dritta
fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso,
grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo
lingua grossa che gli pesava, girando il capo da ogni verso. moravia, xi-358
19. gravido, pregno (il grembo di una donna); che
, perché le monache non li veggano il corpo grosso; perché le doglie non la
l'autorità di cui gode, per il censo di cui dispone (una persona,
o dai loro cortigiani e procuratori, il divieto dei grani esteri... accrebbe
... accrebbe d'anno in anno il valore dei fondi. carducci, iii-19-54
tutte le parti. alvaro, 11-80: il trasformismo meridionale non agisce solamente nella media
ottener vittoria. guadagnoli, 1-ii-96: il piccino è vittima del grosso, /
g. villani, 2-19: dopo il detto carlo il calvo succedette a lui
villani, 2-19: dopo il detto carlo il calvo succedette a lui carlo il terzo
carlo il calvo succedette a lui carlo il terzo, il quale fu chiamato carlo il
succedette a lui carlo il terzo, il quale fu chiamato carlo il grosso,
il terzo, il quale fu chiamato carlo il grosso, e imperiò anni dodici.
italia e l'anno 879 s'associa carlo il grosso suo fratello già re di svevia
. rimasto solo re d'italia carlo il grosso, prende l'imperio, vacante
m. cecchi, 1-ii-163: eccoti il venezian, vestito bene / che pare un
piovene, 5-170: i vignaioli vendono il vino ai grossi incettatori di genova e
21. semplice, austero (il tenore di vita). -anche:
elvira, -eccezionale, per i casi come il nostro. costerà poco o niente.
dall'afflizione; gonfio di commozione (il cuore, l'animo). latini
collodi, 440: quando si ha il cuore grosso dai dispiaceri, è raro
dispiaceri, è raro che si senta il bisogno di mangiare. verga, 2-34:
col cuore grosso grosso ella andò a cercare il cugino che la fuggiva. carrieri,
cicerone volgar., 1-416: che il detto re avesse grosso animo contra di
loro esser offeso. botta, 4-365: il re..., non ignorando
guaio, la vita costava, e il negozio non rendeva più come ai tempi
tanto per le grosse faccende, diceva il merlo, c'erano altre donne in casa
allora travagliato, / la gente grossa il pensi, che non vede / qual è
sento in casa di lisimaco, essere il muro del revolto. campanella, i-97
del revolto. campanella, i-97: il popolo è una bestia varia e grossa,
parole. serra, iii-240: per il pubblico grosso un articolo di quel tono
laude corre 'l folle, / lusinga il grosso volle, / cupido per moneta /
tanti evidenti segni, che non solo il re di spagna, tenuto tanto sagace,
sono intenditori delle grossezze, potrem chiedere il significato di questo nome. bocchelli, 13-47
15-25: per l'umidor dell'acqua il cavaliere / aveva l'arme rugi- nose
pensando a chi la mando, / send'il mio non professo, goffo e grosso
5-8: se avessero, potuto vedere il divino lavoro delle porte suddette di s
. esopo volgar., 3-187: ha il suo vedere sottile e ragguardevole, ed
ed offuscato. garzoni, 1-75: il misero con gli occhiali al naso di vista
tonto, goffo (l'indole, il carattere, l'aspetto, la fisionomia
divolgatasi poi questa cosa, ne nacque il proverbio che ancora è in uso dirsi
. capaccio persona di sì grossa pasta che il tutto si credeva che gli veniva detto
e umanizzava tutto. baldini, 5-220: il ragazzo... composto di materia
stelle concesso / ad un ch'abbia il cervel, come me, grosso. gli
fuggire le malattie e la corpulenza e il grosso intendimento e l'offusca- zione de'
di grosso ingegno. bocchelli, 12-115: il portinaio era di ingegno grosso ma di
civiltà (un modo di comportarsi, il costume, il contegno). g
modo di comportarsi, il costume, il contegno). g. villani,
delle castella. banti, 8-92: il cremonese deve prendere, nel sonno,
lieve, ché per fermo, / udendo il ver, non vi parrà sì
un'alsana nel sentimento grosso più che il brodo de macheroni. moneti, 317:
e nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue della carità, nella quale sta la
che son disonori e grossi vizi / il far due versi e scrivere un'arietta?
, i-210: ma tu oramai sei il mio padre confessore, e purché te li
: approfittarono di un giorno in cui il babbo di lei era assente per fare una
vivo, avrei potuto anch'io prendermi il gusto di dire bugie, tante, tante
, che chiamano vizio di animo abbietto il virtuoso procedere di un uomo grato.
grato. marino, i-278: scorrendo il libro ho notate in un foglio forse
iii-6-134: riderai del grosso anacronismo che il capitano di costantino magno tratti di stringer
raggioni troppo grosse. popini, 20-442: il suo, guardato con la grossa logica
questione col comune di r., quando il nonno era sindaco. 35.
un doloroso « ohimè! », fare il sentimentale, per riuscire in una grossa
: -'salu- tamu '! -esclamò il giovane col suo più grosso sorriso.
e un po'grosso, - io so il modo d'aiutarci! -dato con slancio
canzoni grosse. bembo, 2-29: era il nostro parlare negli antichi tempi rozzo e
i-9: a chi non vuol sapere il vero, si propone con gusto di
esopo e socrate usàro, e più il santo vangelo. forteguerri, 16-103: l'
di dotta polve / a la sposa il vel bianco ed i pensieri / né
tempi s'eran fatti grossi; e il regaldi, se la scampò nel * 48
.. s'era fatta grossa, perché il vescovo della diocesi aveva accordato il privilegio
perché il vescovo della diocesi aveva accordato il privilegio di portare la moz- zetta ai
andati fino a roma, a fare il diavolo ai piedi del santo padre. baldini
dal lato della tavola, nel distendere il destro piede per incontrare quello della promessa
, e principalmente del vescovo gennaro, il capo del quale, incontrandosi col sangue di
3-3-217: bisogna dunque, per veder il lume reflesso, farlo incontrare in materia
quella distesa azzurra... là il mistico oriente s'incontrò e s'infuse nelle
destra, in quello che vi tira il mandiritto, e voglio più presto che
che gli verrete a incontrare più presto il suo mandiritto. colletta, iv-39: veduto
colpi, disse ai soldati: « salvate il viso, mirate al cuore ».
in resta. goldoni, ix-330: il nostro arrivo / noto fecero al re,
, urtare. biondi, 1-6: il cane quasi invidioso del compagno...
che, fattogli percuotere con la schiena il suolo, non potè così presto dirizzarsi,
non potè così presto dirizzarsi, ch'il cane non gli assanasse la spalla. marini
, 3-87: luca non riusciva a incontrare il suo avversario ed a misurarsi con lui
le loro luci incontrino bene e giustamente il mezzo di portici. -rifl.
galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel corpo, oltre tessere ombreggiato dallo
villanie]: come fece un simeone, il qual si finse anche matto, per
il più esatto e sincero giudizio, notando tutto
, 2-xix-742: la compiacenza affettuosa per il successo medesimo che l'opera ha incontrato
imperatore, e replicò l'istanze perché il barocci si trasferisse alla sua corte,
le quali volentieri egli avrebbe incontrate, se il mal suo non l'avesse impedito.
: con qual gioia incon- trareste / il piacer d'esser mia? -assol.
? -assol. avere successo, ottenere il favore del pubblico (un'opera artistica
]... che, se il libro punto incontra, goda non solamente l'
173: se lo spartito incontra mediocremente il meno che si venderà è venticinque mila
. calandra, i-84: a torino il suo quadro incontrava. soffici, v-5-
aliene dal conversare, tornerà bene farsi il credito di uomo d'inviolabil segreto.
lana [tommaseo]: conviene contornarlo [il cristallo], e ritondarlo perfettamente prima
tondo, incontrandolo con una carta tondata con il compasso. goldoni, viii-841: prendete
..., li scrisse, rimandandogli il lor libro indietro. 12.
13. marin. disus. frenare il movimento di orzata o di poggiata con
'incontrare', dicesi del cane che dà il primo accenno di percepire l'odore del selvatico
l'uno sapere dell'altro, a dichiarare il bisogno d'un ritorno all'alte idealità
un ritorno all'alte idealità onde s'iniziò il risorgimento italiano, tessersi in questo incontrati
. maffici, 6-5: mentre così favellava il giovane, gli altri tre con furtivi
sentimenti). pascoli, i-73: il figlio scherniva, il padre malediceva:
pascoli, i-73: il figlio scherniva, il padre malediceva: per le male barbe
: per le male barbe giacomo invocava il barbiere; monaldo il boia. ma
barbe giacomo invocava il barbiere; monaldo il boia. ma infine i loro sentimenti s'
se partice riempitiva. manfredi, 3-70: il legittimo mese pasquale era dunque quello la
maggior parte cadeva nella primavera, cioè il quartodecimo giorno dopo l'apparizione della nuova
incontrava col giorno dell'equinozio o era il primo che gli succedesse. cattaneo,
tanti amari, / che per disdegno il gusto si dilegua: / altro mai di
... che di noi / faccia il cammino alcun per qual io vado.
, 348: a chi stender più franco il volo pense, / più facilmente incontra
che la obbligazione della rima fa uscire il poeta in qualche peregrina espressione, o
colpire la fantasia d'un uomo come il pastore. 19. intr
pisis, 93: pareva non osasse incontrare il suo sguardo. — incontrare
ventoso, un'ora in circa avanti il tramontar del sole, una striscia lucidissima
l'annichila. — incontrare il genio, il gradimento, il gusto
. — incontrare il genio, il gradimento, il gusto di qualcuno:
— incontrare il genio, il gradimento, il gusto di qualcuno: v. genio
core ad incontrar la morte, / abbia il piede a fuggirla. gemelli cateti,
/ e se incontra la morte / è il dormire più vero. 24.
, 1-6-313: all'incontrario par che il petrarca riguardar volesse l'amore, inquanto
11 contrapposto di catone sia pilato, il fatto che pilato fu, anche naturalmente
pratolini, 9-996: la bianchina ha il babbo al comune, è un signorino come
alla rovescia. nieri, 43: il pastore però che l'aveva squadrato ben
la caverna della quota 12, non verso il posto di medicazione, ma novamente verso
posto di medicazione, ma novamente verso il timavo. papini, iv-490: era
cioè con le spalle rivolte verso il basso. 4. ant.
rinuccini, 76: già d'atlante il figlio /... / al re
dire se in me sia stato maggior il piacere di quel piccolo assaggio, o il
il piacere di quel piccolo assaggio, o il dispiacere di non potermene saziare per l'
. carducci, ii-1-336: giudice [il tommaseo] in materia di filologia incontrastabile
la quale le persuadé non esser bello il vincere quando non ha per mira la gloria
incontrastabili fatti anatomici, da'quali riceve tutto il nerbo e tutta la sua forza l'
nievo, 499: quando tutto il genere umano sia libero e felice,
e felice, allora sarà incontrastabile eroismo il togliersi di vita. carducci, iii-6-476
, 1-v-20: i dritti incontrastabili che ha il signor gregorio guglielmi sulla stima, sull'
incontrastabile arbitrio col sacrificare alla loro voglia il mio genio? botta, 6-ii-
bambina si prostava all'istinto che continua il sangue; trasportata da un impulso incontrastabile
trasportata da un impulso incontrastabile come per il fiume la direzione. = comp.
certificazione e a tale assicuramento col replicare il medesimo taglio tante volte, quante a
subintrò in loro quasi con naturai affetto il far sì poco conto di ciò che incontrastabilmente
sebben la reale maestà vostra / si dica il primo re degli animali, / pur
in me un uomo che è incontrastabilmente il più sventurato fra quanti abbiano patite sventure
questa: che solo l'amore, e il sacrificio che ne deriva, appacia l'
348: con queste cose tutte facciano il cumulo queste ultime tre incontrastate verità. massaia
fama d'illibatezza, sotto cui schiacciare il mal'animo della moglie accanito contro tutto
mal'animo della moglie accanito contro tutto il genere mascolino. jahier, 2-19: mi
padroni della strada. gobetti, ii-156: il teatro francese non è più incontrastato signore
occasione (una persona); visto lungo il proprio cammino, di fronte a sé
un autore. galileo, 3-4-200: il sarsi dice di non voler per adesso
debito). foscolo, xiv-204: il danaro ricevuto bastò appena al saldo di
al fìgur. sanudo, lviii-253: il re cristianissimo fece la intrata in questa
discendere poi in terra incontrato da tutto il clero, sdrucciolò il clerico che sosteneva
terra incontrato da tutto il clero, sdrucciolò il clerico che sosteneva la croce. siri
. 5. ant. contratto (il matrimonio). c. gozzi,
nuovamente incontrate ti dica, quando appo il fiume di rodano l'oste di roma
: udendo tre amici di iob tutto il male incontrato a lui, venne ciascuno del
imperiali, 4-131: temè [il nocchiero] d'aspro scoglio,.
risplendere in uno specchio incontratto e secondo il suo modo di esser infinito, immenso
tu che egli credesse che tu fossi il miglior dipintor del mondo, come tu se'
del re. brusoni, 3: spedì il conte federico gazini incontro al conte di
serve dei curati... mandavano il campanaro con l'ombrello, all'incontro del
dice la donna, e tuttavia / il mago preso incontra al sasso invia.
g. capponi, 2-383: dove il fittaiolo sia costretto a fare debito o
può acquetarsi, / e de ragione il fren sempre disprezza? t ausilio,
del mondo. tasso, 4-17: sia il ferro incontra 'l suo rettor converso /
all'incontro alcune che in apparenza dimostrino il contratto. marchetti, 4-90: non
complemento di moto a luogo per indicare il muovere guerra o battaglia, raffrontare il
il muovere guerra o battaglia, raffrontare il nemico in un duello, l'assalire
, 6-44: sai quel che fé [il sacrosanto segno] portato dalli egregi /
anibal. g. villani, 12-107: il signore di forlì... andò
volta la moglie, levatisigli allo 'ncontro, il ritennero. guido delle colonne volgar.
l'incontra, la presero, e assediarono il campidoglio e furono vicini a ruinar la
, riseppe che esso aveva già varcato il fiume. cesarotti, 1-xvii-61: se achille
contro penda '; cioè, sì che il nuvol vada in verso l'altra parte
del nuvolo. bembo, 10-iv-206: perché il passo non gli mancasse, le galee
... un'altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme,
legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte. panigarola, 128: qualunque volta
, sempre, senza alcun fallo, farà il signor del fiume spirare un vento tale
compagni, 2-16: li spini aveano il loro palazo grande incontro al suo ed
pulci, 25-26: l'altra mattina, il consiglio adunato, / marsilio fece una
d'in- contra a sé, perché il sinistro lato / non si potessi dal
sedea / madonna. marino, 10-84: il livor tè d'in- contra, il
il livor tè d'in- contra, il quale approva / la falsa accusa, e
fuori di corsa. -con il complemento introdotto dalla prep. di.
aperta. machiavelli, 1-vii-87: sendo il teschio di commundo pieno di vino,
butrintò. benaglia, 64: si pose il visire incontro dell'internunzio, e per
, non lunge ad ormusse, incontra il seno / che il perso e l'indo
ormusse, incontra il seno / che il perso e l'indo mar confonde e
altare,... vi ha dipinto il sacrifizio fatto all'etemo padre dal sommo
vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno. 6. ant.
; e a la sinistra tonde / dove il figlio del sol già morto giacque.
l'onor tolto. sarpi, vi-3-38: il pastore è obligato a somministrar il pascolo
: il pastore è obligato a somministrar il pascolo e all'incontro riceve il latte.
somministrar il pascolo e all'incontro riceve il latte. 10. al contrario
unisce alla sua materia, ma come il motore al mobile... aristotile incontra
per lo sovrano giudicie o già dannato il prete per ingno- ranza di lui o
e potente che quello della donna, il parto è maschio, e così all'incontro
sp., 1-14: non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro, perché
vi saranno quelli a cui sarà dolce il salvarti! tecchi, 5-202: da
altri, l'attitudine a capire, il desiderio di venire incontro alla vita e di
nostri carri avrà a l'incontra / il carro de'nemici, all'or combatta
verisimili si possa provare e fare credere il detto o 'l fatto d'alcuna persona
, 2-1 (130): domandandolo il giudice se ciò fosse vero che coloro incontro
incontro a lui dicevano, non valendogli il dire di no, disse: -signor mio
mio, io son presto a confessarvi il vero. -fare incontro a una
36-43: dell'una egli e dell'altra il ben vorrebbe, / ch'ama ambedue
, sm. l'incontrare, rincontrarsi; il trovarsi per caso di fronte a qualcuno
viva. g. raimondi, 4-74: il suo sguardo... denuncia una
. denuncia una intima indecisione, e come il desiderio di sostare in attesa di un
si fece a dipingere con colori terribili il brutto incontro. moretti, iii-20: immaginava
, / senza allentare al senso ingordo il freno? memorie per le belle arti
2. l'imbattersi in qualcosa, il vedere davanti a sé qualcosa.
sé qualcosa. testi, 3-17: il corriere, arrivato a gran pena a genova
, 8: salmeggiando camminavano lungo il marciapiede, per evitare l'incontro d'alcune
qualcosa che ostacola o intralcia o impacci il cammino. alamanni, 5-1-1066: ivi
cammino. alamanni, 5-1-1066: ivi il buon cacciator sicuro vada / né di
che gli squarce la veste o serre il corso. a. cattaneo, iii-5:
riparo. d. bartoli, 1-1-5: il primo e alla rozza e poco sperimentata
sarpi, vi-1-202: capitò in venezia il marchese di castiglione, ambasciator cesareo al
, si presentò al principe. buonarroti il giovane, 9-505: sì mendiche e sì
esilio vide accorrere al suo incontro tutto il popolo, che spargea fiori sul suo
savinio, 397: non mancava neppure il dubbio pungente che il nostro incontro si
non mancava neppure il dubbio pungente che il nostro incontro si avesse a risolvere in una
dal conducente come luogo d'incontro, per il ritorno. -accordo, intesa
primo incontro della zuffa / fu ferito il re nostro? siri, i-351:
e dome. guarini, 1-iii-222: il nostro scaramucciante filosofo, il qual s'
, 1-iii-222: il nostro scaramucciante filosofo, il qual s'avvide che alla regola universale
conducendo un attacco. 9. il trovarsi uniti insieme; accostamento, unione
, presi a caso e accostati insieme, il più delle volte si tocchino in un
talvolta per fuggire rincontro delle vocali riceve il * d'. cattaneo, v-3-264:
. cattaneo, v-3-264: si varia il modo di computare affinché un medesimo incontro
di numeri non dia occasione a ripetere il medesimo errore. bontempelli, 7-34:
di colori. -la parte, il punto, dove due cose si incontrano
. alfieri, i-300: si imparò il 'saul ', e si recitò in
con tutte le donne aveva molto incontro il suo piglio di ardito e spicciativo furfante.
20): a un galantuomo, il qual badi a sé, e stia ne'
; circostanza, situazione. buonarroti il giovane, 9-660: non ti giunga nuova
. foscolo, xvi-251: mando oggi il mio servo per qualche mia faccenda a milano
carli, 2-xiv-127: rimane la base e il seme di tutte le sproporzioni nei quattrini
e nella grandissima quantità di essi; il che nella contrattazione, nell'incontro e nel
da questa tavola potrà ognuno che intenda il giuoco andar puntualissimamente misurando tutti i vantaggi
la stanchezza. 2. inavvertito (il passare del tempo). comisso,
che la eguaglino; tanto è acuto il senso di libertà, di amore inconturbato
né paia ad alcuno inconvenevole che sotto il giudicial genere io riduca l'accusazione di
di documenti. leopardi, i-360: il mio sistema... trova il senso
: il mio sistema... trova il senso letterale e incontrovertibile della genesi,
leggerezza, che non ha azione alcuna circa il calare a fondo...,
, i-468: breve fu... il codice, e non in
magalotti, 9-2-211: introduce con sommo giudizio il volmente diremo essere chiamato giove.
verità del nostro riflesso. bilmente il rito cattolico. baldasseroni, 161: lo
inconvenevole. era incontrovertibilmente debitore verso il primitivo mon- di congruenza, di
trova. betussi, 21: il morbo... è causato..
apportino. biondi, 1-i-146: avvegnaché il re lodasse del pari l'ubbidienza del
iscorgo inconvenevolezza veruna in quella proposizione: il principe è più ricco dei sudditi.
]: i buoni servi di dio godono il cuore inconturbabilissimo. zanobi da strata [
camerana, 106: inconturbabil cosa i il sonno alto del nulla!
assuefarli [i bambini] a sopportare il freddo. galileo, 3-1-266: son ben
s'annotta. milizia, ii-147: il naso corto... è inconveniente per
. è inconveniente per la voce e per il respiro. -che non è conforme
imperfetta. firenzuola, 65: benché il motore e il moto siano diversi,
firenzuola, 65: benché il motore e il moto siano diversi, hanno un medesimo
diversi, hanno un medesimo nome, il che non è inconveniente più che sarebbe
b. segni, 7-21: è inconveniente il tuo detto, che vuole che l'
possa essere regolare e difforme, come il celeste in rispetto a diverse parti.
offende la convenienza o la morale, il decoro o la decenza; sconveniente,
l'ha preposto ancor al principe, il che è inconvenientissimo. grazzini, 4-24:
tasso, n-ii-360: è inconvenientissima [il prendere la persona d'amante] a coloro
, 1-iv-2: essendo costretto di governare il regno per mezzo di ministri e baroni
cosa non meno impossibile che inconveniente che il duca di calabria... e signori
la semplice negazione, ma cosa che offende il sentimento e l'idea della convenienza.
i-57: essendo questo vucabulo, secondo il vulgare uso, quasi comune a tutte le
uno degli ordini d'architettura, scelse il più improprio e inconveniente e il più sproporzionato
scelse il più improprio e inconveniente e il più sproporzionato all'imbasamento. goldoni,
di abilità che in tal linguaggio [il veneziano] favellino, e perché è
, e perché è inconveniente cosa che il padre ed il figlio, in questa
perché è inconveniente cosa che il padre ed il figlio, in questa tale commedia,
lenocini poetici. tommaseo, 11-79: lessi il pertica » la cui gravità, ch'
altri inconvenienti. caro, 5-265: il tempo principalmente di far l'interrogazione è
tra loro differentissimi, vengono addomandati per il medesimo nome, assegna che omero ed
epopeici, non avevano di comune se non il verso. battista, ii-136: con
mali e fortificar la sua ragione, quando il marito fusse venuto a sapere qualche inconveniente
pericolosa. rosmini, 5-2-276: se il pastore ecclesiastico, non adempiendo le sue
, v-1-791: datevene pace, da che il mondo par torisce inconvenienti più
faremo un monte di pietà che sia il tesoro della repu- blica...
superbe in guisa che difficilmente vogliono riconoscere il padrone. muratori, iii-104: si dee
sempre per coloro, che, venendo il nemico, disegnano di tenere i luoghi
quale io già feci copia del libro [il cortigiano], con tra la promessa
e fu fatto rilasciare da pietro, il quale fìnse dispiacere per un tale inconveniente
1-iv-376: è nato un inconveniente: il sotto bascià, l'aiuto di bascià mulat
ramo di pino; rise quando sentì il gelo per il collo. -conseguenza dannosa
; rise quando sentì il gelo per il collo. -conseguenza dannosa, fastidio,
l'anima dannata. cantù, ii-21-36: il cantù, respinto così inconvenientemente dal ministero
: a belfior v'ho promessa; / il mancargli sarebbe inconvenienza. d'azeglio,
della monarchia. palazzeschi, ii-185: il posto era assai bello, /.
dipoi è venuta tanta dispiacevole inconvenienza infra il capricorno e questo povero granchio; a
ti maravigli; e perché tu sappia il vero d'ogni cosa...,
inconversàbile, a segno che scaricava farnetico il furore co i domestici con ingiurie frementi
cavalca [tommaseo]: come il padre, incomprensibile; come il padre
come il padre, incomprensibile; come il padre, invisibile; come il padre,
come il padre, invisibile; come il padre, inconvertibile. d'annunzio,
e alla pari monete d'oro, quando il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il
il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del
. bini, 1-94: eccolo là il profosso! è inconvertibile. -sostant
boiardo, 2-16-40: a ciò mirando il giovane rugiero, / tanto piacere
/ tanto piacere e tanta voglia il piglia / de aver quel bel
una maccia l'incopano e, levatogli il capo..., gettano il busto
levatogli il capo..., gettano il busto giù d'uno sasso dirupato sopra
sasso dirupato sopra al quale è posto il tempio, e il capo pongano in
al quale è posto il tempio, e il capo pongano in spettaculo sopra d'uno
. boiardo, 3-9-16: già tutto il bosco si sentia stromire / de comi
. b. croce, iii-32-20: il libro del male apporta forse qualche nuovo
eccitate voglie ammirative. 2. il promuovere, il favorire un'iniziativa,
ammirative. 2. il promuovere, il favorire un'iniziativa, un'attività.
l'infondere coraggio, moretti, ii-432: il maestro mi veniva incontro sorri
selvaggia, / e sovente mi saggia / il gravoso penare. boccaccio, 1-ii-314:
partirci quinci. pirandello, 6-460: il signorino di napoli incoraggia fervorosamente giorgio a
[del controllore], e più ancora il fatto che parlasse toscano, la incoraggiarono
incoraggiarono a chiedergli quando ci sarebbe stato il treno per colle. -assol.
di dovere nel più ampio modo incoraggiare il commercio delle colonie americane. carducci, ii-3-101
più gradevole. baldini, i-91: il festoso sole meridionale viene a incoraggiare questa
benefici sguardi. zavattini, i-290: il pretore incoraggiato dal mio silenzio mormorò parole
incoraggiare. sagredo, 1-237: il vescovo di zagabria, venuto per incoraggire
paese. goldoni, viii-1117: egli incoraggisce il marito, consola la moglie, e
.., ora lo incoraggisca ed ora il raffreni, e come buon domator di
ben formati. giusti, ii-2: [il manzoni] m'incoraggisce a scrivere con
cristo e della chiesa catto il dare animo e fiducia a qualcuno; esortazione
vanità è il nostro vizio dominante,... la
servizio / favorir l'ozio e incoraggire il vizio. tommaseo, ii-460: con tale
., incoraggiti, dissero, mediante il valor del nostro braccio espugnaremo questa fortezza
f. f. frugoni, iv-398: il mio coraggio non si lasciò spaventare da
berrettini. giuseppe da rovaio, lxii-2-11-241: il cristiano incoragito protestò che pativa volentieri e
sp., 28 (491): il duca..., incoraggito ora
goldoni, v-733: a me svela il tuo cuore, confida i tuoi pensieri
arrossato. viani, 19-134: il vecchio gigante,... con gli
imperiali, 4-508: come su intorto seggio il ramorino / le sue dispieghi smeraldine pompe
dispieghi smeraldine pompe; / e, incorallito il sen, fiorito il volto, /
e, incorallito il sen, fiorito il volto, / co'lenti frutti a par
può... incorarlo [dante] il notare che il gran vermo mostra le
. incorarlo [dante] il notare che il gran vermo mostra le sanne, non
l'aureo sole, / quando sormonta il clivo arduo dell'erta / eoa,
: sul dolce labro / splenda eterno il sorriso, / quel dolce riso che
che virtude incuora. idem, iii-9-74: il tipo della donna che forte della bellezza
e per la stessa sua debolezza incuora il furore dei gentili pensieri e delle grandi
videro alcuni con gagliardo e sicuro animo sostenere il martirio, molti s'incorarono altresì par
fermezza d'animo. abati, 2-16: il poeta... diede un improviso
incuorata la riverenza, l'affetto e il quasi culto che io professo al presente
questi detti amici. misasi, 5-43: il sordomuto si era dato ad attinger l'
e mi sento più incuorato a fare il resto. 2. ant. animato
. livio volgar., ii-1-210: il popolo ismosso e infiammato s'apparecchiò quasi
combattere; e ciascuno fu incorato di fare il peggio che potrebbe. incorazzare
tutta la vita della figura, hanno scosso il lor duro incordamento, e si volgono
, 20: bene bene comincia a incordar il leuto. anguillara, 1-142: io
e tensione, per esser l'oro quasi il doppio più grave, riuscirà l'accordatura
circa una quinta più grave. buonarroti il giovane, i-223: pon mente se bisogno
anguillara, 12-209: pari dall'ira acceso il dardo incorda. marino, 20-38:
personaggio,... gli muta il sembiante,... incorda il collo
il sembiante,... incorda il collo, intronfia il petto, turba
... incorda il collo, intronfia il petto, turba 10 spirito.
). irrigidirsi, contrarsi dolorosamente impedendo il movimento (un muscolo). -al
landino [plinio], 690: quando il collo è incordato, si mollifica beendo
poco incordato, ché con fatica volge il collo. aretino, 20-21: era
, 20-21: era quasi incordata per il disconcio del mirare. montigiano, 156
[l'assa fetida] a chi ha il mal maestro, a chi è incordato
son molti e non curabile / portano il collo. g. gozzi, 3-5-392:
.. tamburo. viani, 19-611: il nano angiò, già in su coll'
che sovrasta, a bassa quota, il ronzio di tutte le chiacchiere. incordato2
nanzia. soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano,... senza
dirada sul girellone, usiamo dire che il girellone ride; e ridiamo anche noi,
ferire con le corna. buonarroti il giovane, i-280: s'inghirlanda anche un
fedeltà. -in partic.: tradire il proprio coniuge. tansiuo, 4-68:
di cui era fama ch'ella incornasse il marito. batacchi, i-233: ma,
la mia moglie m'incorna e mi fa il gallo. 5. intr.
; inquadrato. carducci, ii-9-273: il faccin mi sorrise l'ultima volta
. incorniciatura; cornice. buonarroti il giovane, i-415: lasciano sopra lo 'ncor-
questi [parapetti] quanto i modiglioni imitavano il mosaico per la diversità delle pietre di
ghiac- ciuoli. viani, 13-104: il suo viso pallido, incorniciato di due
e immaginarla come un luogo qualunque sotto il sole, incorniciato da colline nel fondo come
assomigliava, mi rispose in voce grave il legnaiuolo: un purgatore o simil altro plebeo
lana bianco... gli incorniciava il collo e il viso. moravia, ii-45
.. gli incorniciava il collo e il viso. moravia, ii-45: i bossi
: i bossi... incorniciavano il vasto prato in declivio che si stendeva davanti
carducci, iii-18-247: nel * 43 il rossetti pensò a incorniciare, per dir
letteraria,... con cui [il fraccaroli] ha incorniciato quei frammenti,
contornare con una filettatura nera marcata (il frontespizio, le pagine di un libro,
4. popol. scherz. tradire il proprio coniuge, commettere adulterio.
da seguir l'incomi- ciatura dov'è il cerchio dell'infamia dipinta a guazzo.
eran fatte per lui..., il nostro linati s'è deciso risolutamente per
popol. fare le corna, tradire il proprio coniuge. costo, 1-42:
per compiacere ad altrui, a incornutare il marito. = denom. da cornuto
,... per fare risolvere il suo incoronamento. mazzini, 11-340: l'
incoronamento delirio'sopra sé stessa e sopra il mondo... fu la caricatura barocca
, tr. (incorónó). cingere il capo di qualcuno di corona o di
fra gli oromo, un proprietario qualunque, il quale circoscritto da una cornice o da
le- rifl. gname. buonarroti il giovane, i-453: tre porte incorcaro,
valle, 123: or altri n'ha il trionfo e s'incorona; di cartocci
che si coronavano tengo / a capo il letto incorniciata e cara. palazzeschi, fossero
una vesta rossa in dosso / e il capo suo di spine incoronate. -con
libero e pio. pulci, 14-25: il popol lo voleva incoronare, / ma
del romano impero, e fu incoronato il santo costantino, che diè pace alla chiesa
di maggio... s'incoronava il re. pascoli, ii-1013: dante
incorona, / e da ponente, il grande oceano, / ch'a tutto il
il grande oceano, / ch'a tutto il mondo, come vedi, è zona
spesso longo le mura, che incoronano il porto, invogliossi una volta..
mortine incorona. leonardo, 2-319: il lino... è quello colla quale
candellieri, per quasi incoronare di lumi il coro, secondo i tempi.
maffei, 5-5-319: la positura e il modo di questa suprema parte [del
, e di più ricche frondi / incoronava il vertice sublime. gioberti, 3-164:
sublime. gioberti, 3-164: così il ceppo principale [del fico indiano]
, iii-17-30: con la duchessa serbelloni il parini anche passava i bei mesi.
, già sfondrati, che splendidamente incorona il magico promontorio di bel- lagio. pavese
e tenue fronte. comisso, vii-87: il fazzoletto nero avvolto attorno al capo le
): dimmi, o omero, il quale ne'tuoi libri innalzasti achille di tanta
prodezze? soldani, 1-19: quest'è il tuo dio [l'oro] che
che ora idoleggia e innalza e incorona il sentimento... ora il pensiero
e incorona il sentimento... ora il pensiero, ma che a ciascuna di
ma che a ciascuna di queste forme toglie il carattere proprio. -conferire maggior
v-1-918: io intanto ritornarò a discorrere il compendio de le qualità che risplendano ne l'
quali virtù... incoronano d'onore il dolore. -rifl. chiabrera,
breve, incontrai l'uomo che pareva incoronare il mio sogno verginale. 7
! 8. popol. tradire il proprio coniuge, commettere adulterio.
. 9. mus. mettere il punto coronato. 10. intr.
fieramente s'incorona di raggi. buonarroti il giovane, i-7: io son colui che
a. cattaneo, iii-162: bellissimo è il cielo o si ricami di stelle o
color di rosa nel vasel secondo / veste il licore che gorgoglia e sprizza, /
splendente. tansillo, 15: felice il bel tacer, che s'imprigiona /
, punteggiato. jovine, 15: il crinale del monte s'incoronava di spari.
da una ghirlanda (una persona, il suo capo: in segno di onore,
., 32-56: nel detto tempo il papa nominato / colonezzò con gran solennitade
, iii-1-82: ecco, o genti, il re forte incoronato / con segno di
, 3-3-104: la parte oscura è verso il sole, e l'orlo illustrato risguarda
di somiglianti corone dovea essere incoronato ancora il bicchiere. g. gozzi, i-7-191:
. fanioni, ii-230: lesbia, risveglia il fuoco / con i sabei profumi;
in risalto. boiardo, 3-2-1: il sol, de raggi d'oro incoronato,
raggi d'oro incoronato, / trasse il bel viso fuor de la marina. ariosto
de la marina. ariosto, 31-36: il nuovo sole incoronato / del mare uscì
1-i-278: l'alba di luce incoronata il crine, / con la man bianca più
492: guardo, donna, il tuo volto incoronato di capelli bianchissimi,
volgar., 368: elli sostenne il tormento de la croce e di cotale
addetta all'imballaggio per la conservazione e il trasporto di scorze di agrumi utilizzate per
, v-1-26: ma mi basta più il core a sodisfarvi de la collana e de
posta in cima d'una canna, il fuoco. delfico, i-408: l'incoronazione
incoronazione delle spine, che dice è il suo misterio. -incoronazione di maria:
. crescenzi volgar., 2-6: il sottile [umido] che passa e
incorporàbile alla pianta, e allora perisce il frutto. a. cocchi, 5-2-114:
accidente; incorporale. erizzo, 2-7: il vedere in due modi s'intende,
11-162: qualche cosa d'incorporale [il riso] che... tu puoi
beni materiali. varchi, 23-215: il benefizio è incorporale. de luca,
demoni, or come si può stimare il sole e la luna e l'altre cose
, a sommo torto peraltro come spiega il vinnio. ma senza entrare in questa
, 29: significa [il sacramento] perfetta conversione di noi in sé
pallavicino, iii-81: s. agostino intese il capo sesto di s. giovanni
giovanni... dell'incorporamento mistico, il quale si fa con cristo, mediante
quale si fa con cristo, mediante il battesimo e la fede. 2.
siri, 1-vii-502: di strabocchevole allegrezza colmò il cuore de'veniziani questo incorporamento di pinarolo
e... da tal incorporamento comincia il gange ad esser fiume reale.
sole. leonardo, 2-147: chi coprirà il legname con converta di calcina.
apparirà fessure, e in poco tempo il legname rimanerà discoperto. e questo diriva
. soderini, i-462: se bene il vino bollendo ha forza di purgare e
ferro;... si mescoli bene il vetro, e si lasci per una
lasci per una ora, tanto che il vetro incorpori la tintura di detto croco
. baldinucci, 182: non riceve [il legname dell'ulivo] nocumento dall'acque
umanamente pervenuta al fondatore del cristianesimo. il quale se ne impadronì, la purgò
la democrazia francese è sempre intenta a scrutare il 'peuple réel », a tastare
'peuple réel », a tastare il polso alla piazza;... lo
e fregando su per lo gesso dove il poni: e questo ti fa incorporare
: e questo ti fa incorporare bene il sottile col grosso. m. savonarola,
e di questo dargiene uno puoco cum il lacte di la madre tre che
affinché l'acqua incorpori la cenere et il letame con la terra..
del- l'imperadore in vienna, cioè il volume ccccxli dell'ambrosiana, che fu
iii-21-291: le case furono tagliate per fare il piazzale, e in parte insieme con
francesi... posero in voga il frasario metafisico incorporandolo nella lingua, e in-
l'umanità. papini, ii-465: il tentativo di hegel per incorporare in un
guiniforto, 576: procedeva in transmutarsi il colore del dannato e quello del serpente
gli spazi atti a contenerlo, secondo tutto il suo intero, parrà così a prima
guidotto da bologna, 1-124: dee fare il dicitore la voce sua più bassetta,
dello unigenito tuo nostro signore iesu cristo il quale trasse dalla virgine maria ch'io meriti
, chiamato eucarestia,... contiene il maggior dono e la maggior grazia,
armi, se non solo per dimostrare il bisogno indispensabile che elle hanno l'una
, che sono alla guerra, il suo avanzamento sarebbe rapidissimo, certo.
. furono da teopompo instituiti per moderar il freno della regia potenza, all'or
] passa da denremonda, ove incorporato il fiume denre, passa con la sinistra
o del sovrano (i beni e il patrimonio di un privato); incamerare,
, 146: aveano preso e incorporato il tutto a loro propietà. luca pulci
leggi, bandi e ordini, 8-114-3: il patrimonio dell'opera di san iacopo di
comunità. botta, 5-55: mandava fuori il re una legge,...
. amari, 1-1-286: statuì [il principe], il fisco...
1-1-286: statuì [il principe], il fisco... non incorporasse le
fondi del patrimonio frumier, dei quali il dottor domenico fulgenzi cercava sbarazzarsi per adoperare
quella di spagna. siri, v-2-527: il comune interesse gli... univa
che la s'incorpori insieme: viene il sole e il vento, fa che la
incorpori insieme: viene il sole e il vento, fa che la terra rimane e
feccia lungo tempo dimori, che venente il calore, ella sì gli s'incorpora
neri, 1-110: poi mescola bene il vetro, che la materia sarà fusa,
della calce sopradetta, mescolando bene con il vetro, acciò incorpori. baldinucci, 65
poco a poco colle sensazioni, e il giudicare e il vedere diviene una cosa.
colle sensazioni, e il giudicare e il vedere diviene una cosa. foscolo,
nella mia testa,... e il succo loro s'incorpori colla mia naturale
). de sanctis, ii-n-210: il bello non è questo o quell'elemento
per nessun modo si può investigare come il verbo è incorporato, cioè ha preso
preso corpo. bruno, 3-593: il spirto predestinato ad incorporarsi in pesce,
de sanctis, n-n: la forma è il divino, lo spirituale, il 1
è il divino, lo spirituale, il 1 deus in nobis ', che si
: altre poi di queste piante tramandano giù il maggior quantitativo delle radici vicino al fusto
colla persona amata, come ha fatto il nostro amantissimo dio? -ant.
corpo militare con un altro o con il grosso dell'esercito, una nave con
grosso dell'esercito, una nave con il resto della flotta). malvezzi,
f. corsini, 2-56: giunse il giorno dipoi l'armata, riunito il
il giorno dipoi l'armata, riunito il vascello di diego de ordaz, a cui
ad incorporarsi passivamente con essa, sotto il nuovo titolo di assemblea nazionale, usurpavasi
f. frugoni, iii-269: se il marito e la moglie son due in una
moglie son due in una carne, il principe, che s'incorpora per forza dell'
bene, 1-300: in tre anni il fico s'incorporerà coll'ulivo. 8
uno stimolo esterno..., dato il suo colpo, si ritira, senza
odoriferi. celimi, 517: perché il piombo per sua natura fa sempre un poco
un poco di stiuma, levala con il detto carbone il più che tu puoi,
stiuma, levala con il detto carbone il più che tu puoi, tanto che
vegetabili e d'altri corpi marini, che il mare rigetta sui lidi, de'quali
. b. croce, ii-1-117: il poeta crea sempre il suo linguaggio, perché
, ii-1-117: il poeta crea sempre il suo linguaggio, perché questo è incorporato
sentire gli ultimi campioni del panlogismo, il diritto di chiamarsi filosofìa. 2.
; attuato. balbo, 1-12: il secolo xi vide una grande ed universal
essenza stessa delle cose, non essendo il suo universo che la teologia e la scienza
e la scienza incorporate e visibili, il pensiero fatto arte. b. croce,
. mattioli [dioscoride], 395: il seme... del timo,
: in questo termine di lisbona avviene il medesimo, e particolarmente nella pietra morta
5-15: per la parte che guardava il diaframma, era incorporato dentro alle tuniche
del lavoro, in cui era incorporato il mio studio. bernari, 6-247: regina
c. e. gadda, 13-27: il capitano mi lodò e mi esonerò dalla
taluno di essi, solamente dopo che il leone era lontano, emise un grido stonato
borghini, 6-iv-45: fra'quali è il duca di brettagna, oggi incorporato nella
. baldi, 3-3-54: morendo ambidue, il tutto s'intendesse incorporato ed immediatamente unito
con roma, avevano accoppiate, sotto il nome importante di municipii, tutte le
. l'incorporare, l'incorporarsi; il trasformarsi di due corpi in un corpo
guiniforto, 576: procedeva in transmutarsi il colore del dannato, e quello del
con le conversazioni ed accarezzamenti. com'il presame che rappiglia il latte, come
accarezzamenti. com'il presame che rappiglia il latte, come disse empedocle (ché
fa col caldo sopranaturale, che è il divino amore. -assorbimento.
tale atomista sostenere che l'aria sia il primo frigido in natura, mentre ella
ben come l'aria, potrà essere il primo frigido in natura. -unione mistica
: d'animal giovinetto / si toglie il grasso a far tal'unzione, / e
la propria personalità giuridica, assorbe interamente il patrimonio (attivo e passivo) dell'
di beni confiscati,... il tempo a produrre le petizioni, in
a'descritti, si intenda essere e sia il doppio di quello che concede a'non
) al suolo (o, secondo il diritto anteriore al vigente codice civile,
le passioni, come a l'incorporea il corpo. campanella, 993: tutti
con celeste e sempiterno moto / muova il corporeo, e l'incorporeo regga.
o con l'incorporeo (intendendo per incorporeo il corpo sottilissimo) o con la cognizione
fanciulla bianca e leggera, ed abbracciando il suo aureo strumento con incorporea grazia,
, i-362: s'era fatai ch'ardesse il giovinetto / per incorporeo oggetto, /
giovinetto / per incorporeo oggetto, / il fanciul non ardea per l'ombra sua
vago ma severo aspetto, che diradandosi il denso vapore, si mostrò più visibile
cassola, 5-42: sbigottì vedendo sbiancato il cielo, incorporeo il fragile cerchio della
sbigottì vedendo sbiancato il cielo, incorporeo il fragile cerchio della luna, e i monti
materia tenue, sottile, volatile (il fuoco, l'aria). - anche
volatili, quali sono l'aria, il fuoco, e lo spirito o esalazione minerale
4. finanz. ant. che ha il valore che gli viene assegnato per convenzione
generale del sale, n 7: potrà il magistrato loro procedere all'incorporo de'beni
, in qualsivoglia giudizio, eccettuato però il giudizio d'incorporo di che in appresso
, ammassato, raccolto. buonarroti il giovane, 9-573: né ritrassi / gli
battere..., se già il cherico non fosse incorreggibile. zanobi da
savonarola, ii-116: egli è incorrigibile il cattivo religioso quando egli erra della via
non... di scommunicare nominatamente il peccatore ostinato ed incorreggibile. campanella, i-359
per aver quest'onore di profeta, il quale è abbonito da'tiranni e da'sciocchi
i cinquanta, / e lo veggo [il mondo] incoreg- gibile, / lo
, xviii-5-1078: è un cattivo regalo il mandar loro un uomo incorriggibile. alfieri,
bassani, 3-287: sogghignai, crollando il capo come davanti a un bambino incorreggibile
machiavelli, 270: per avere già il capo bianco, e per avere i
guicciardini, iii-64: essere pernicioso alla chiesa il reggimento suo, e scandolosi e incorriggibili
dolci rimproveri. foscolo, xvii-375: il mio stile non è punto per gli
migliorato con singole e parziali correzioni per il gran numero di errori che contiene (
. b. croce, ii-6-11: il manzoni, fine moralista, fa che
corpicelli d'acqua], facendolo [il canapo] divenir più grosso, son cagione
voce; / ché le ginocchia incorrentìgli il duolo, / e la confusion tenea la
volgar., 4-77: se tu perdi il bene delle virtudi, tu incorri in
, vi-3-36: incorrerebbe in grandissimo disonore il principe, il quale vedutosi in necessità di
incorrerebbe in grandissimo disonore il principe, il quale vedutosi in necessità di conservare la
, chi vita abborre, / non merta il pianto altrui, s'a morte incorre
, v-267: [dio] ci mandò il verbo del suo figliuolo, acciò che
del suo figliuolo, acciò che pagasse il bando nel quale la creatura era incorsa
castiglione, 246: deve... il cortegiano por molta cura nei principi di
di provvedere di frasi e d'idiotismi gentili il mio gracile testo, temo di essere
, 1-224: se per sua disgrazia il soldato si lascia incorrere a rubbare cose
a. pucci, ii-253: quando incorre il furore dagli luogo nel cominciare, che
incorse un deplorevole errore che ne falsò il senso. 5. ant.
. ugurgieri, 53: noi tutti il seguiamo e incorriamo in molte armi.
el tormento, e in ogni luogo incorrono il tormento contra di sé. giuglaris,
e per questo poco perde l'uomo il bene eterno e incorre eterno male.
favellare o nel mangiare, puote prosciogliere il prete. panigarola, 102: prima
comandamento elli incorse questa taccia che tutto il suo linguaggio... sarebbe concieputo e
lussuria. bruno, 3-181: come il soggetto e principio di cose naturali, per
. testi, 2-71: sorrise di nuovo il signor cardinale senza dir altro et a
fagiuoli, iii-160: chi mostrar non può il viso, incorre taccia / di poco
voce che peggio non posseano incorrere che il morire. targioni tozzetti, 12-1-221: essendo
: fu mandato... per mostrargli il pericolo ch'egli incorreva. anguillara,
i-xvi-19: quella ellezzione per la quale il principante con tutta sua posterità o suc-
priego iddio... vi conceda che il più vivere qui sia per amendare gli
ma incorretti e indiscreti. buonarroti il giovane, 9-804: ma nel voler di
incorretti. -che non ha subito il giusto castigo; impunito. porzio,
cristiani? e pure, per non porre il rimanente in periglio, incorretto il lasciamo
porre il rimanente in periglio, incorretto il lasciamo stare. 3. dir
la settimana si corrompeva, ma per il sabbato rimaneva incorrotta. a leandro, 2-66
rifulse sul giacente, e ancora / il suo corpo è incorrotto. graf, 4-19
visceri, auscultati, erano saldi, il sangue analizzato era incorrotto...
sangue analizzato era incorrotto... il corpo era sano e l'anima malata.
sopra l'alpe..., / il gran fumo dell'incorrotto sangue salendo dalle
canti, 1-79: dai demoni tutto [il paincorrispósto, agg. non corrisposto,
, costantemente. baruffaldi, iii-195: il 'solio'da gli ottimi scrittori ne'secoli
mandiamo questo libro di papa eugenio, il quale incorrotto avemo conservato. -splendente
fregio al cielo. bellori, ii-65: il manto di questa vergine è di color
so che dover dell'incorrotte muse / fu il cantar l'opre egregie e segnalate.
e ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. 2
. d. battoli, 2-2-66: il visitatore era uomo che... si
verri, ii-248: quegli che mostra il volto alquanto rosso, e fisa qui
una nuova invasione di barbari incorrotti ridoni il senso della serietà e della freschezza della
). datinone, 1-iii-63: narra il zurita, avveduto ed incorrotto istorico.
fede nel popolo. carducci, iii-6-385: il fantoni, fatto poi amatore verace e
nella merita bussola de'galanti uomini per il saldo e incorrutto iudizio di questa accademia
tua e al mio buon proposito rendi il debito e vero testimonio. g
fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento. l. adimari,
pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è ubero.
politico). machiavelli, 1-i-262: il popolo romano,... mentre durò
condizione che vi han conceduta la natura, il costume deua patria, i meriti de'
in quell'angusto steccato, per meritar il premio, più che a se stesso
, commettere errori (la mente, il pensiero); infallibile. b.
mente potesse confondere vero e falso abbracciando il falso come vero, come si potrebbe
potrebbe più distinguere l'uno dall'altro? il pensiero sarebbe radicalmente corrotto, laddove esso
: o eterno e incorruttibile, servato il sangue di quelli che principio le diedeno,
. b. segni, 1-6: il quattrocento restò dal fare, ma conservava l'
come sono scomparse tante famiglie che erano il decoro non ha fine e infinito, ma
l'alcorano... viene descritto il creatore per ingenerabile, a.
5. finanz. che ha conservato inalterato il suo eterne sono gli angeli di natura
l'italia riferiti occasione di notare come tutto il contrasto fra il mondo a una moneta
occasione di notare come tutto il contrasto fra il mondo a una moneta incorrotta, come
, come questa, potrebbero esser caduco e il cielo incorruttibile si riassuma quasi nel chiarissimi
. in grecia. nievo, 178: il fiore perde la freschezza e il incorruttibile
178: il fiore perde la freschezza e il incorruttibile (ant. incor rotabile,
incorruttibile ed sempre! v-2-283: il respirarvi ed il muovervisi era come muoversi e
! v-2-283: il respirarvi ed il muovervisi era come muoversi e re
metallo, una gemma). 2-6: il cuore m'avvertì che tu eri l'oggetto
indivisibile ed eterno. montale, 5-20: il giglio odorifera e incorruttibile. landino [
. landino [plinio], 327: il suo rosso già sacrificato / sulle
teme l'umore. soderini, iii-353: il suo legname [del -che mantiene inalterata nel
eterni i vanti. zanon, 2-xviii-224: il essere indotto con denaro, benefizi
infracidisce e ritorna terra, ed all'incontro il carbone è incorruttibile e si conserva per
innesta... /... il giro è intemerato.
sustanzia, per la quale si 248: il grande, il virtuoso, l'incorruttibile robespierre
la quale si 248: il grande, il virtuoso, l'incorruttibile robespierre è chiama
la qualità sua, per la quale è il solo fermo sostegno, la incrollabile colonna dello
vedessero è quel de'demoni, il quale è... incorruttibile come il
il quale è... incorruttibile come il e non se ne parlasse,
tibile e incorruttibile. è il testimonio dei secoli, ma incorruttibile. sinisgalli
stagione non finire, a non concludere il proprio ciclo di minerale, di paesaggio incorruttibile
lo movimento quasi insenbonsanti, 5-146: il vento mulinava, ululava, intorno sibile
i fiorentini... l'amavano [il duca] per la sua singulare bontà
la mia fedeltà è incorrottibile. buonarroti il giovane, i-63: mi diede /
indotto in errore (la mente, il pensiero). b. croce,
. b. croce, i-3-45: il pensiero... è, radicalmente,
i predetti due inconvenienti facendo circolare per il paese una moneta simile in apparenza alla
. tasso, n-iii-604: secondo platone il corruttibile e l'incoruttibile è ne la
si riduchino a dir queste cose, per il desiderio grande di campare assai, e
grande di campare assai, e per il terrore che hanno della morte. magalotti
prove dell'incorruttibilità del cielo, mette il non trovarsi secondo le tradizioni e memorie
tradizioni e memorie antiche, che in tutto il tempo passato alcuna cosa se ne sia
fuoco o stufa, per cui passando il grano prima di riporlo, o nelle buche
(della mente). buonarroti il giovane, i-543: non ebbe cagione alcuna
incorruttibilità della mente, che se tutto il mondo fosse potuto essere un solo
.). giannone, 1-v-347: il conte partì..., lasciando di
eternità. fra giordano, 72: il cielo è nobilissimo e sì per la
23-253: toccherà... a loro il trovar... perché l'accidente,
furono in roma, avendo gli uomini il fine buono, non nocerono anzi giovarono
carena, 1-305: * incorsare', è il far passare i fili dell'ordito nelle
due specie: maschio e femmina. il primo fa l'incanalatura; il secondo
femmina. il primo fa l'incanalatura; il secondo fa la linguetta. v'è
. v'è una specie d'incorsatoio, il cui profilo è una cimasa, ed
sorridono -ignoranti anch'esse, o indifferenti. il pubblico s. girolamo volgar. [
guicciardini, iii-141: la quale città il pontefice per questa cagione dichiarò incorsa nello
). guicciardini, v-148: assolvesse il pontefice dalle censure incorse i colonnesi.
: mise mano alla spada, e ferito il nobile giovanetto, lo lasciò quivi subito
al figur. applaude, e il suo civile sadismo s'esprime con reiterate
in livrea, le vesti di seta, il cerimoniale faraonico di cui si attorniano,
, 8-41: non sono stato mai il semplice incosciente, che gode le sue
vedeva quasi più quando ho percorso incosciente il corridoio per risalire a chiudermi nella mia
, con questo segreto fra loro, il marchese si era vendicato del coraggioso scetticismo
la mia nova forza incosciente, / godendo il sole, come una yegetale. b
di hartmann. bontempelli, i-130: il suo incosciente... le ha fatto
sua scienza. savinio, 7: il surrealismo... è l'espressione dell'
cosciente (v.); per il n. 4, cfr. fr.
conto. pascoli, i-76: [il leopardi] ricordava, sia pure inco
sia pure inco scientemente, il modo cristiano di figurarsi la morte.
o incoscienza. pascoli, ii-1513: il dolore e la morte purifichi e illumini
.). orioni, x-13-30: il secolo xix, che resterà nella storia
secolo xix, che resterà nella storia il più grande di tutti i secoli, non
uomo perché le massime creazioni sono anonime; il genio può riassumere l'incoscienza di un
quelle due ore d'incoscienza, che il suo corpo aveva pur diritto d'esigere dopo
la luce sua [di mercurio], il più del tempo e quasi sempre,
antico popolo e reggimento romano a tutto il mondo era specchio di costanza e incredibile
siete in fine fra i galanti / il campion de gl'incostanti, / il
il campion de gl'incostanti, / il volubile, l'infido, / l'ape
sprezza, / misera!: e il volto mio più non comanda / sul cor
. frugoni, 379: corre [il tempo] rapido, / passa rigido;
da chi conobbe così incostante, come il vento, la fortuna. -ant
le chiome incompte / e irte, il mento infiato, / con tutti i gesti
argomento, senza stare a perder tanto il cervello sul vostro incostantissimo ragionare.
posso avere negli occhi la pieve o il sagrato, il cipresso o l'ulivo;
occhi la pieve o il sagrato, il cipresso o l'ulivo; sono queste,
; saltuario. bellori, iii-186: il che si può credere non per altra
e 'l variar de l'incostante luna / il medesimo ancora insegna e mostra / con
oscillante. tasso, n-iii-821: quantunque il genere de la con- tingenzia sia fermo
versatile. 5. instabile (il tempo, il clima, le condizioni
5. instabile (il tempo, il clima, le condizioni atmosferiche);
direzione o con la stessa intensità (il vento); che è soggetto a
stato (un corso d'acqua, il mare). bruni, 81:
mare). bruni, 81: il crudele, / che fugace nel mar,
10 miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del mar
. loredano, 1-90: incostantissimo è il mare: ora con la sua tranquillità rallegra
al variar d'aura incostante / dietro il rivo / tremolar. targioni tozzetti,
-esitante, vacillante, malsicuro (il passo). buonarroti il giovane,
malsicuro (il passo). buonarroti il giovane, i-198: fatto far lor [
oro ne i fiorini falsi o allegati, il torcergli, o il toccargli colla
allegati, il torcergli, o il toccargli colla pietra del paragone, mentre non
sua incostanza. loredano, 224: il mutar pensiero è convenevole a tutti,
che non temono la censura, né il castigo della loro incostanza. goldoni,
stato, / quanto è caduco e frale il nostro bene. c. campana,
5-17: egli è ben vero che il medesimo mersenno... incostantemente delle
l'infelicità della riuscita, e rammaricandosi il tridentino che alcuni l'avessero imprudentemente animato
. gemelli careri, 1-iv-9: tutto il capitale e la rendita, così della città
mare). loredano, 1-88: il fidarsi del mare è un credere all'instabilità
all'incostanza del- l'onde; se il vaso con il lume acceso giunge all'isola
l'onde; se il vaso con il lume acceso giunge all'isola argomentano fortunata
molto alle volte ci intrica a stabilire il vero anno dei diplomi, e ci guida
storie ferraresi. lanzi, 1-1-219: il corpo di tali iscrizioni presenta il dialetto
: il corpo di tali iscrizioni presenta il dialetto di vari secoli, onde qualche variazione
: di là anche i franzesi trassero il loro * guere '. a questa voce
* guere '. a questa voce il furetière scrive: « menage le derive de
abbiamo l'incostanza degli etimologisti. poco fa il me- nagio tirava questa voce da '
tal diffinizione non bisogna poi dire che il fuoco non sia umido, perché sarebbe
reflessione a quest'altra inconstanza di aristotile il quale approva e commenda eziandio quelle tragedie
o un indirizzo politico, e anche il comportamento o l'operato di un uomo di
: l'onorevole deputato garibaldi ha condannato il trattato del 24 marzo siccome incostituzionale,
un delitto, che dà al parlamento il diritto di porre il ministero in istato
dà al parlamento il diritto di porre il ministero in istato d'accusa. s
ed incostituzionale. carducci, iii-28-302: il signor depretis fu un ministro incostituzionale ed
a scrivere sciocchezze contro uomini che esercitano il loro diritto di critica sull'opera incostituzionale
inconstitutional (nel 1765), attraverso il fr. inconstitutionnel (nel 1788).
su cui marshall si basò per giustificare il suo buon diritto a dichiarare la incostituzionalità
di nizza e della savoia prima che il trattato fosse sottoposto al parlamento; si
del parlamento. oriani, x-18-21: il giovane deputato... parlava dell'
che ha tratti marcati, spigoloso (il viso). viani, 19-273
cimitero; e a un tratto giugnendo il puzzo al naso e agli occhi il
giugnendo il puzzo al naso e agli occhi il capo della gatta, incostricciato e digrignante
aspro e forte a digerir che sia il pasto che gli vien posto avante,
per l'eccessivo parato. calore, il gelo, la brina, ecc. (
bisogno di esser savio, dono in terra il segno dove essi [folletti e spiriti]
1'incontro occorso a reboul. ballato, il qual luogo è tanto incotto e arso che
landino [plinio], 736: il piombo bianco si mette con l'opere
con l'opere di bronzo. il che hanno trovato le gallie in forma
può impiombare l'argento... il bianco si mette con opere di bronzo
lorenzo de'medici la bocca incotta per il freddo. caro, i-153: arruffa
. caro, i-153: arruffa [il grifo] il pelo, arma gli unghioni
i-153: arruffa [il grifo] il pelo, arma gli unghioni, / e
, né per la marcia s'inumidiscono, il che è cagionato dalla vita parca e
f. f. frugoni, iv-269: il lor cibo [dei malati del morbo
] era biscotto ed acqua di legno. il biscotto era la prebenda ben dovuta a
, stordito. pratolini, 1-193: il vecchio panichi, incotto dal sonno e
, 1-5-139: stante... il freddo dell'inverno, i frutti dei cedrati
... premendo su la bocca il dorso della mano come su piaga incotta.
alle donne nelle coscie, quando tengono il fuoco sotto la gonnella in tempo di
altro vegetale che non è delignificata durante il processo di cottura (e costituisce un'
euterpe incoturnata, / pietosa e sgomentata / il desio di regnar tosto abbandona.
soderini, iii-135: altri l'incovertano [il fosso] di calcina facendoli la penna
monti, potente tanto che il suo principio increato non veggia molto più
, ben incravattato, elegantemente vestito, il tubino sulla nuca, vermiglio e giocondo.
-anche sostant. tocci, 1-92: il 'miles gloriosus 'in commedia..
acceso. quell'uomo increante era davvero il capitano? non lo aveva mai veduto lì
tien tutto / stretto e strutto / il bel fior d'ogni cittade, / col
audienza, all'adorazion pubblica sta proposto il sacramento salvatore, vedersi allora in più
degne della piazza, e quasi fosse il signore iddio il lor salariato staffiere, sei
, e quasi fosse il signore iddio il lor salariato staffiere, sei mettono dietro
carità, non è buon zelo / il vostro: ella è una pessima increanza /
corrompono in colpa, quando, dispregiando il bene increato, eleggono il bene creato e
, dispregiando il bene increato, eleggono il bene creato e corruttibile. panziera,
bene del creato e del contingente, il quale potea non essere al mondo.
i-464: ci lasciano passare senza volgere il capo, già perduti nell'increato, nella
spirito santo è quel che mostra grande il ventre di maria, la parola increata
parola increata di dio ha creato in lei il figliuolo di lui. bissari, 1-121
perrucci, 143: a mezza notte il lume almo increato / l'ombre a fugare
. crudeli, 1-77: manco, il campione invitto, / dolce cura e consiglio
un solo. segneri, iii-2-39: [il padre, il figlio, e lo spirito
segneri, iii-2-39: [il padre, il figlio, e lo spirito santo non
autocreazione. gioberti, 4-1-515: il cronotopo crea se stesso. questa autoctisi
momento a pazzo pazzi viene in mente il dentista. moravia, iii-177: una
un sogno. pavese, 4-225: il discorso e l'affanno cui siamo ormai
: l'ariosto... fa dissolvere il fantastico in se stesso, scherzosamente,
... che allora adempiesse abram il comandamento di dio, che uscisse di
a. targioni tozzetti, 8-12: il putrido morbifico varia incredibilmente nella sua origine
gravi, incredibilmente. comisso, vi-126: il negozio era incredibilmente pieno di garzoni pronti
. — in senso concreto: il complesso degli increduli. bibbia volgar.
: la copia delle tue lagrime, il numero de'tuoi giuramenti averebbero nell'inumanità
incredulità, non che scemi in me il desio di compiacervi, anzi avvalora le
. gioberti, 5-422: l'incredulità è il predominio del sensibile sull'intelligibile, o
o di questo sulle verità superiori; il quale predominio proviene da una certa strettezza
annunzio, iv-2-254: ad ognuna raccontò il fatto, ad ognuna espose la discolpa
delle nostre azioni viene l'inazione, il silenzio delle passioni, l'oblio del
o di chi, non avendo ricevuto il battesimo, si trova fuori della chiesa
questo caso costituisce un grave peccato contro il i° precetto del decalogo. fra gidio
la 'nfedeltà, la 'ncredulità, cioè il non voler credere. cavalca, 20-530:
della incredulitade, non gli lasciava intendere il vero. s. borghini, 1-442:
bibbia volgar., ix-585: poni il digito tuo qui nelle mie mani,
. n. capponi, 1-34: o il duca aveva in animo di osservarla [
speranze incredulo e al timore; / il pudor mi fa vile e prode l'ira
ventura. b. croce, iii-27-228: il cavour, che..., incredulo
moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. borgese
politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. borgese, 1-45:
molti increduli. mazzini, 51-60: il guardo semi spento, il sorriso arido dell'
51-60: il guardo semi spento, il sorriso arido dell'incredulo, le braccia
. « lavorare »... e il pigni... diceva di sì,
ne osserva le leggi, non ne pratica il culto; gentile, infedele, pagano
, noi lo qualificammo per un incredulo, il quale poca fede prestava a maometto,
, 9-255: -ah! -diceva scaldandosi il vescovo, -a questo volevate arrivare? -evidentemente
lena / mungerme eterno, e incrementarme il fuoco, / né mi lasciar puncto
della libertà e che promuovono o incrementano il sentimento della libertà. -intr.
, 3-iii-257: già cominciava ad incrementarsi il delirio forsennato, quando il prudente ro-
ad incrementarsi il delirio forsennato, quando il prudente ro- muoldo si accinse più che
. spagn. incrementar. forato per il centro, una palla d'artiglieria scendendo per
[plinio], 340: questo nasceva il nono anno: imperoché il lago oservava
questo nasceva il nono anno: imperoché il lago oservava e suoi incrementi in questo
, et era prodigioso se due anni continuava il suo ricrescimento. tolosani, 1-2-41:
fecero accorti i francesi di quanta importanza fosse il commercio d'oltremare. boccardo, 2-1046
e che la facessi io, prendendone il comune la spesa, e ciò che possa
non solo essa segue con molta prontezza il progresso medio delle sussistenze, ma..
; d'onde avviene ch'essa oltrepassi il suo medio saggio d'incremento. calvino,
poco all'incremento delle di lui frenesie, il sentirsi con ironismo acrimonioso dar dalla nana
concorressero a questo tempo in ciò, che il maraviglioso incremento di potenza della nazione britannica
di vita, come un senso che sotto il labile istante s'accumulasse un tesoro già
tanti elementi d'incremento sociale, che il piemonte non ha nulla di che invidiare
meno. galileo, 3-1-250: quando il globo terrestre fusse per cità
cità, che, trapassato, il centro, la spignerebbe insù per altrettanto
quindi computando raccogliere sino all'ultimo fine il possibile incremento. cattaneo, v-2-92:
profondità di tre o quattro chilometri il calor perenne dovrebbe esser pari a quello dell'
de'nomi ci sono, i quali hanno il plurale non solamente di genere femminile,
numero di sillabe onde i casi obliqui superano il nominativo. * incremento dei verbi '
... / o ti ritegna il sacro cesarino, / reliquie del cesareo
del core / ti mando e ti ricordo il mio destino: / ch'è sempre
giudicio preporgli. soderini, iii-70: il gambo anco allora si spigne innanzi fuori
favorirne la crescita, lo sviluppo, il progresso. n. nini, lxv-256
. n. nini, lxv-256: il buon celeste seme, ch'ora spargo
per 'inclemenza '... così il volgo dice 'sarga 'per * salga
un incastro. leonardo, 2-247: il legno, increnato due volte l'anno
., 1-6-213: ora che è il giuramento del vero e verace iddio,
che si possa tanto lodarla da superare il vero. gioberti, 1-ii-329: il
superare il vero. gioberti, 1-ii-329: il peccato non è dei più gravi;
una selva ombrosa, / e perché pure il camino increscia, / a una fonte
me non ebbe? algarotti, 1-ix-224: il pane incresce / a palato non sano
a voi, fra quante / stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte, /
a te cantavo, e tu bevendo il vino / cheto ascoltavi. e poi t'
/ cheto ascoltavi. e poi t'increbbe il detto / minor del fatto. d'
qual gl'increbbe, / come s'avesse il morbo sì vicino, / o pur
l'aure volanti ed innalzar disciolto / il piè veloce, da'novelli arnesi /
: francesco, / e'non è lunge il fin de la tua vita. forteguerri
increscerò a quella che t'acconcia / il letto e figli. 3.
376: l'incresce quando vede il sole. pulci, 1-66: ognun
non t'incresca, forniremmo di sciorre il sacco. bartolucci, 4-8-126: -io mi
incresce, che la * madre ed il figlio 'vanno ogni dì migliorando.
male e dell'esser lasciato così solo da il compagno mio, disse: « non
maga] / in conquasso veduto ir il suo incanto, / in sommo glie
agli omeri tremanti / sorga improvviso; e il guardo obliquo e tardo / minacciando ti
difetto di fede andasse a perdizione. girone il cortese volgar., 270:
che non vivesse quel signor sovrano / che il latte sempre di pietà sol bebbe,
molesta. alfieri, iii-2-21: qui il vedi in atto d'uom che santamente
macello. alamanni, 7-i-88: sente il miser [narciso] mancarsi a poco a
età bella e fiorita / quando è pietoso il giovinetto core, / di me,
carducci, iii-2-321: oh, quando abbiavi il dolce / paese di provenza e voi
. bibbia volgar., v-772: il diavolo sì è sansuga; conven- ticule
dà loro; ché come più ha, il luogo più desidera d'avere, così
desidera d'avere, così gl'incresce tuttavia il desiderio. gucci, 360: prima
e oltre modo increscevole non gli riuscisse il tempo e l'ozio della convalescenza.
che odiosa creatura e increscevole non è il topo? 3. che prova
chiamata argo. tartara, 126: il suo canto [del verzellino]
è increscevole, anzi si dice che somigli il verso che fa lo spiedo quando si
che la prattica de gli ignoranti, il che avviene dalla molta diversità e de'
i-368: temo di non potere attendere il fine del carnovale traccheggiando, senza qualche scoppio
allo studio assai tardi; e quantunque il suo stile riveli alquanto questa increscevole verità
e lucia, 392: è doloroso il terrore, sono increscevoli le angosce,
, 3-1-2: ho riputato meglio rivolgere il mio discorso... all'eloquentissimo
: in quell'anno fu veduto ardere il cielo e la terra si crollò increscevolmente.
a. possevino, 1-56: mostrando il colpevole di ciò increscimento, con un
richiesto, in cosa che poi le avesse il presente increscimento cagionato, credi tu,
d'annunzio, v-3-146: s'addossò il carico di contare la pecunia prodotta dai tributi
orecchio, / forse ti suona increscioso il nome. dolce, 9-22: mai non
incresciosa, nel torpido gelo, tra il volgo troppo conosciuto della pianura! d'annunzio
neutro. d'annunzio, iv-2-760: il muovere i primi passi fu ad entrambi
passi fu ad entrambi increscioso perché sentirono il peso della loro carne ch'era parso
tali circostanze. moretti, i-863: il suo ambiguo sorriso di non incresciosa meraviglia seguito
-che rivela tedio, amarezza, corruccio (il volto, l'aspetto).
. s'aggravano talora sull'anima con tutto il peso d'un passato e d'un
d'un presente incresciosi e le sussurrano il dubbio sull'avvenire. carducci, iii-3-272:
abeti, / al cui rezzo sedea il passeggier. / dove prima eran freschi mirteti
eran freschi mirteti, / oggi è il cardo increscioso a veder. -scomodo
greppi senz'orma le corse affannose, / il rigido impero, le fami durar.
nebbia ed increscioso / esce su roma il giorno. 2. che non
puntate la spada. guerrazzi, 3-9: il governo di federigo era divenuto increscioso alla
che viene. magalotti, 21-156: il qual s'osserva ne'suddetti increspamenti dell'acqua
diverso di quello che si osserva dove il mare è profondo. d'annunzio v-1-307:
i riflessi di un catino d'acqua contro il soffitto. 2. raggrinzamento
. vallisneri, iii-579: non essere il male mortale,... per essere
bresciani, 6-vi-97: vi si scorge il demonio agli sguardi, al sorriso, all'
un rumore. galileo, 4-3-102: il diffondersi... ampiamente l'increspamento
, apertamente si vede nel far suonare il bicchiere dentro il quale sia dell'acqua
si vede nel far suonare il bicchiere dentro il quale sia dell'acqua, fregando il
il quale sia dell'acqua, fregando il polpastrello del dito sopra l'orlo.
da'rosignoli, che non altera sensibilmente il tuono, perché accresce vivacità e certo
che alle meste. pallavicino, 1-205: il moto del sole, un increspamento d'
un increspamento d'aria, lo sporgersi o il ritirarsi dalla nostra pupilla operano che l'
. carducci, iii-20-140: presenti bene il leopardi che allo spirito della sua cortesia
; baluginio. caro, i-348: il sole, che... in certe
. caro, 11- 999: il mare or d'alto a riva i flutti
de tonde aura soave / e solo increspa il bel ceruleo grembo. bruni, 115
bruni, 115: d'un tremolo baleno il mar ferito / ecco giace senz'onda
e increspa al vento / cosi tranquillo il suo ceruleo argento, / che non so
non so s'egli sferzi o baci il lito. algarotti, 1-i-15: un'aria
108: la voce non torna, e il susurro remoto / non increspa il ricordo
e il susurro remoto / non increspa il ricordo. -intr. (per
che gentil correa, / / scorgeva il sen del mar tutto incresparsi, / e
fiumi alla populea sponda / m'awidi il pien d'orror nembo appressarse / per lo
l'argin arse. monti, x-5-346: il cerulo increspar della marina / carezzato dai
cordelle, / che vo'per forza il corpo v'increspate. aretino, 20-299:
ingrossiscono. tasso, 10-17: stupido il cavalier le ciglia inarca, / ed
dolori di parto, senza increspar punto il volto e sfogarsi con un sospiro,
aleggiava, / ed increspava / presso il labro il roseo viso. molineri, 2-214
/ ed increspava / presso il labro il roseo viso. molineri, 2-214: rivedeva
d'annunzio, iv-1-78: nel passare volgeva il capo ai molti saluti, mostrando un'
: forse, gioia e paura incresparono il suo sorriso. -aggrottare (le
pur le piace ancora di sentirsi la sera il suo mascaro all'orecchia, come fanno
tue fila d'oro e questi ricci, il volto incresperà. marino, xiii-212: