3-4-186: la triglia, l'orata e il dragone si pigliano con altre reti dette
e sagene, che son fatte come il giacchio. tommaseo [s. v.
. grippàggio, sm. meccan. il grippare, l'essere grippato; ingranamento
. -grippia di ferro: quando il cavo vi è sostituito da una catenella
. vuole gavitello assai grande per sostenere il peso. = lat. volg.
. citolini, 382: sotto il tagliapietra sarà... il maio,
: sotto il tagliapietra sarà... il maio, la sèsta, la grippia
cogni, gli scalpelli, le punte, il trappano. = etimo incerto: cfr
. guglielmotti, 829: 'grippiale', il galleggiante della grippia. = deriv
contro un altro, in partic., il pistone di un motore).
d'azeglio, 2-285: ho avuto il grippe; e voi altri l'avete avuto
, e specialmente sulla primavera. ha il grippe. gli è venuto il grippe
ha il grippe. gli è venuto il grippe '. mazzini, 9-151: qui
', fune a cui è raccomandato il 'gavitello'dell'ancora. guglielmotti, 829:
capo al gavitello, serve a indicare il sito ove l'ancora è sommersa e
: quella che salpa l'àncora per il collo con l'arganello della barca.
altro grippo di levante, significante come il turco sollicitava l'armata. bembo, 5-58
. sbarbaro, 3-10: 'sottovoce'era il mio titolo; soffici proponea 'grisaglie
4 pianissimo '), soffici propose il titolo 4 grisaglie ', e, a
la nostra voce si è modellata secondo il tipo filatoio, laminatoio, ecc.
guglielmotti, 830: le griselle pigliano il nome speciale dai canapi cui appartengono:
terra nera ov'è la sfinge, il vento / moriva in un ronzio di
fate nutrire quelli cavalli; perocché il grisétto è stato mal tenuto, che fatica
deriv. e i pruni divengono maturi fra il giugno e il luglio. dossi, i-199
i pruni divengono maturi fra il giugno e il luglio. dossi, i-199: una tappezzeria
cràtis 4 grata, graticcio '(con il suffisso del dimin.). = variante
, con lenizione dell'iniziale di rose copriva il ricordo di chi vi avea patito.
sacchi. boterò, 441: il re di boemia ha molte fiate la mia
. marino, 20-342: la coda, il crin, la gamba, il capo
coda, il crin, la gamba, il capo, il viso / solo ha
, la gamba, il capo, il viso / solo ha di nero, il
il viso / solo ha di nero, il rimanente è griso. 2. stor
i-468: e1 duca avia fato ritornar il suo orator domino loanne de becaria suo
la liga grixa avia intelligenzia con il traulzi. bibbiena, 487: qui era
viso. citolini, 433: segue poi il drappiere, dove con esso saranno tutte
, come per sorreggersi, guardava ora il cielo, ora la barella.
, l-1-245: lo smeraldo similmente vince il grisolito e le plasme, che anch'
che anch'esse sono verdi. buonarroti il giovane, 9-468: pur sono al
iii-375: conchiglia de la terra, / il cui seno dipinto, / di perle
grisolito distinto. baldinucci, 71: il cardano... vuole che il grisolito
: il cardano... vuole che il grisolito sia di color d'oro lucentissimo
la pietra decima lucente, / che adorna il petto all'aaron novello, / grisolito
con quella arrogante loro voce direbbono che il grisopazio et il iacinto e la spinella e
loro voce direbbono che il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua
e l'acqua marina e forse anche il granato e la vermiglia e la grisolita
. geogr. in tettonica, nente essenziale il metano; si sprigiona nelle complesso di
colore di porpore. cellini, 539: il grisopazio et il iacinto e la spinella
. cellini, 539: il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua
diverse l'una dall'altra. buonarroti il giovane, i-453: era cotale cielo tutto
neri, i-xxiii: modo di fare il vetro di piombo in colore di smeraldo
a. pucci, ix-408: il dì di calen di gennaio / vanno in
16-ix-317: se le venisse a noia il far bollire ne'brodi la cicorea,
eguale, famiglia delle cicoracee, che porta il calice di molte foglie cinto da un
piccole squame, le interne scanalate, il ricettacolo nudo ed i semi privi di
come grappolo, ma parte di grappolo. il grappolo o 4 pigna 'ha
o 4 pigna 'ha tanti grispolli, il grispollo tanti chicchi. 2. dimin
primi fichi d'oro / vedrebbe, e il primo grispolétto vaio! =
, napoleone se li faceva mandare per il suo stomaco non forte. savinio, 237
, 956: cambierà quei fiori con il carbone, quest'aria balsamica con l'afa
) diffuso nel mediterraneo: con il quinto paio di arti toracici a
un gran freddo, sentirsi intorpidire per il freddo intenso. faldella, 5-176:
ho aspettato un po', rannicchiato sotto il pilone dell'accensa, malgrado le grive che
uccello migratorio (è la specie che lascia il paese durante l'inverno).
di cantar puntualmente in bel tenore / il suo grado in 'minoribus 'e
minoribus 'e come / ci ha guadagnato il puttanesco nome. = variante dialettale
seta pesante. gargiolli, 211: il 'grò di napoli'è un liscio d'ordito
ora d'un braccio... il 'grò d'affrica 'sarebbe un *
nell'alta pianura lombarda, ha conservato il carattere di brughiera. panzini, iv-309
., 6-55: chiamasi garofanata perocché il suo odore è simile a quel dei grofani
è simile a quel dei grofani, o il suo sapore o la sua operazione
. bellini, ii-83: chi ha sotto il braccio un fastel di cannella, /
fanno bollire le acque salse per ricavarne il sale. targioni tozzetti, 12-3-279
. carducci, ii-7-181: lungi il * grog '(il quale, del
ii-7-181: lungi il * grog '(il quale, del resto, è,
ricadde sulla seggiola, rovesciandosi sui calzoni il bicchiere di grog, che teneva brandito
: appena venne l'intermezzo, tutto il teatro si vuotò e la piazza assistette a
la piazza assistette a una corsa verso il bar in cerca di grog bollenti.
puro, costoro, per dispetto, chiamarono il rum annacquato volta la voce grogram
abbigliamento [sec. xvi], citiamo il nome di un drappo, il '
citiamo il nome di un drappo, il 'grograno '. = deriv
per ringiovanire di sera in sera sotto il velame della bautta. grogiolare,
. ant. gloriarsi. buonarroti il giovane, 10-933: -voi mel dicesti voi
d'infermo grave, conducon a firenze il grolioso morellin del naso rosso. buonarroti
grolioso morellin del naso rosso. buonarroti il giovane, 10-946: fecero in quel
saint-vincent si sono istituiti dei premi per il cinema consistenti in grolle d'oro »
era usato soprattutto per misurare e distribuire il terreno, per tracciare le linee decumane e
vino o acqua. finiguerri, 180: il grasso suo non è asciutto più che
, 1-498: [aveva] antiposto il piacer che gli viene dalla sozzura delle pentole
* gromma ', crosta che lascia il vino entro alla botte, la quale
questa opinione: orsino replicò qualcosa incalzando il papa, il qual mezzò il ragionamento
: orsino replicò qualcosa incalzando il papa, il qual mezzò il ragionamento. d.
incalzando il papa, il qual mezzò il ragionamento. d. bartoli, 2-2-528:
ingegnoso, ma vitupero di scostumato, il serrarsi addosso all'avversario e tanto incalciarlo
ignoranza. fr. morelli, 365: il vostro argu- mento incalza quei filosofi,
, che tengono che dio potè creare il mondo 'ab aeterno'. rajberti, 1-216:
, 1-2-257: io non ho mai escluso il sospetto che dentro alla detta vescica si
, moltiplicare. moneti, 98: il gesuita gli accresceva affanno / mentre andava
). cagna, 1-171: eccole il mio balsamo odontalgico, il tocca e
1-171: eccole il mio balsamo odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle
incalzò « se noi cerchiamo d'attuare il programma sociale del partito? ».
di que'rintocchi. rajberti, il nome, pronunciato con tutta chiarezza, della
, pronunciato con tutta chiarezza, della casata il 1-96: al suono continuo
6-271: tra un continuo incalzar il ragazzo che rideva senza riuscire a frenarsi.
compiaciuto chi avete preso? -incalzava il colonnello... -napoleone,
avrebbe potuto dire a lui. il primogenito, l'erede del nostro generale,
im lancava le braccia verso il cielo e tosto le mani giun
mente e poeticamente e passionatamente ragionando. quasi il tempo di riflettere sulle conseguenze del suo
. filarete, 24: sei soldi il dì a quelli che 'ncalzano. cel7.
farsi pressante, richietempo conviene dare ancora il litame a gli alberi e indere una
terra, e gli mise in scritto, il quale fu poi tal noi del tempo
quale fu poi tal noi del tempo il vasto gorgo incalza: / la puerizia in
calza con tenaci affanni / il nuovo giorno. fogazzaro, sime
sui canapi torticci. 1-339: il romanzo m'incalza perché le bozze cominciano a
più venire. panzini, i-25: il presente c'incalza senza tregua e travolge
la rapido del dovuto, accelerare; mutare il tempo sua aria pungente la mattina e
dentro marcello, 43: incalzerà e lenterà il tempo delle arie a di me.
la battuta. idem, 16-106: il tempo incalza. = deriv. dal lat
primi mesi migliora, ma quindi più feroce il male e veemenza (un combattente in battaglia
del male. rajberti, 3-16: [il medico] sa che...
ecc.); divampare, ardere (il sole, pestio de'cavalli incalzati anch'essi
che a la state incalzi, / cessa il fonte da fronte da frazer che traeva
: vi-1139: mentre la neve / il vento e, vedrei lepri nelle fughe,
pioggia incalza, e... / il corteo stufo, si squaglia. -seguito immediatamente
annunzio, iv-1-117: andrea sperelli teneva ora il -allargarsi, assumere vaste proporzioni (
. - anche sostant. vano incalciato il destro corno. garibaldi, 3-113: quella
quale risoluzione decise della giornata. il nemico incalzato di incalzar di passione
mendicar la vita. padula, 109: il piede innanzi, ma era ormai certa
alle ingiunzioni dell'austria che impoin addietro il viso / dall'angelo incalzato / rivolgeva il
il viso / dall'angelo incalzato / rivolgeva il neva il disarmo, il conte di
dall'angelo incalzato / rivolgeva il neva il disarmo, il conte di cavour rispondeva con
/ rivolgeva il neva il disarmo, il conte di cavour rispondeva con sdeprim'uomo.
: un mulinello lo svolse, e il foglio corse via incalzato dalla raffica.
, ossessionato. compagni, 3-10: il baschiera, che era quasi capitano,
gente e molto incalciato, credendosi guadagnare il pregio della vittoria, chinò giù co'cavalieri
, con le grida mostra di sentire il cattivo odore di persona o di animale
ii-15-291: siamo stati quasi benevoli verso il ministero, finché lo abbiamo visto incalzato da
n. franco, 3-59: vedendosi il signor bonifacio così incalzato, non puote
questa tirata sì lunga, senza riaver il respiro in alcuna posata. foscolo,
carducci, iii-1-488: danze medita, e il piede / la giovinetta e l'agile
che incalza, inseguitore. buonarroti il giovane, 9-542: andiamo loro incontro /
dato incalzo alle navi inglesi con farsi monstrare il coperto delle brache. c. campana
: era appunto d'estate, quando seguì il perfido incalzo [di susanna],
onde non si discemeva se più avvampasse il leone con cocenti raggi nell'aria o fumasse
con cocenti raggi nell'aria o fumasse il loro petto [dei vecchi] con sregolati
la marcia a fine di costringerlo [il nemico] con continuo incalzo a precipitare
vezzi, a gli adescamenti sì schivo, il raggirator infernale lo circonvenne con incalzi più
f. f. frugoni, vii-319: il carnefice che mi farà un incalzo addosso
cappello fatto a maccheroni, / par proprio il camarlingo della morte. 2
salendo all'alte regioni / sin che il capino anch'ei vi s'incalzoni.
; / e sta poi sempre incamatito il dattilo. = denom. da carnato
inghilfredi, 381: s'eo tegno il dritto a inverso / e di
a inverso / e di lei il cor 'ncambra, / tal la sento non
ogni norma di diritto privato regolante il trasferimento dei beni (per lo
quello che per qualunque titolo aveva il diritto dell'esazione nelle paghe scadute da
pur li godono. varchi, 18-3-262: il papa volle che fossero confiscati [i
dei centomila fiorini d'oro... il papa ne sequestrò sessantamila nei banchi di
v-1-365: aveva ritenuto intempestivo o nocivo il regalo come troppo fatuo o strumento di imbecillità
18-ii-139: cassandra se l'è incamerata il re dei re, ma se non vi
di monache per incamerare con lei tutto il suo patrimonio. 2. ant
varchi, 18-1-190: era ancora obligato il detto notaio, sotto pena d'essere
dugento fiorini d'oro, d'incamerare il dì medesimo o al più il giorno
d'incamerare il dì medesimo o al più il giorno seguente ciascuna sentenza e diliberazione di
o l'altro giorno almeno incamerata per il notaio della signoria. cantini, 1-1-50
25 m. d'oro el meno ed il più 30 m. per tutto novembre
guardia. d. bartoli, 1-3-172: il condussero ad una fortezza, non molto
di quello che per qualunque titolo aveva il diritto dell'esazione nelle paghe scadute da
293: condannò [marco livio] tutto il popolo romano, lasciando incamerate trentatré tribù
sregolato, venga ad alloggiarle in cuore il demonio. 6. balist.
ho... rimesso ad edera tutto il picciolo pergolato, ch'è alla fine
parte di fuori di maniera che possa difendere il tutto dalle pioggie. siri, xii-950
, 880: 'incamiciare'... coprire il terrapieno per di fuori con una muraglia
suoi contrafforti di dentro, da reggere il terraglio e da rendere più sicuro il
il terraglio e da rendere più sicuro il riparo. -intonacare, arricciare.
incamiciano perpetuate serra nevata la quale divide il clima più caldo dal temprato. c
di quest'anima in provvisorio che sogna ¦ il tempo incameratura, sm. balist
. giannone, 1-iv-70: clemente vii fu il primo che... tentò introdurre
., ed effetto, piut- tostoché il semplice atto. c. e. gadda
: è proprio questo! » arrischiò il pestalozzi scrutando l'anello con occhio d'
in qualunche modo impedito l'avesse [il notaio], perché tale incamerazione [della
veggi amo sono le fodere de'vai, il bianco delle quali, quasi in quadro
specialmente i tedeschi, s'avevano coperto il petto di carta bianca. siri, ¥-1-465
polverosa, dove da'tedeschi fu ferito il signore stefano da palestrina. -spettacolo
roppe. marignano, 465: verrete con il restante della gente vostra, incamiciata,
già siede all'altrui desco, e squarta il zero. baruffaldi, i-166: già
2-2-203: se poi dentro egli [il muro] abbia un'anima di mattoni
con buoni baloardi incamiciati di pietre domina il fiume. 3. per estens.
-ohi me. jovine, io: il cieco saltabeccava per la grande stanza ingombra
abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello ch'egli ha
161: lo che fa vedere che il cuore e le incamiciature o tuniche muscolari
protezione, mediante un'intercapedine che permetta il passaggio di un liquido refrigerante. -per
liquido refrigerante. -per estens.: il rivestimento stesso. -anche: applicazione di
, rame o argentone) che riveste il nocciolo di piombo di un'arma da
nucleare, involucro in cui viene racchiuso il combustibile nucleare allo scopo di contenere i
principessa delle assicurate, per aver il comodo d'una villa vicino alla città.
, v-1-219: tanto gli 'spaccapietre'che il 'funerale a ornans ', non furono
ciò ch'egli si compiaceva di chiamare il suo realismo. -prospettiva di carriera
iii-1-124: gran bene era altresì dei figliuoli il ricevere più dolcemente da un principio visibile
scorta delle loro trombiste: sicché, perduto il di loro inca- minamento, s'arrestano
metallo, che viene da esse creduto il sussurrar appunto delle medesime trombiste.
232: ciò che veramente mi spiace è il pessimo incamminamento economico dato al giornale.
studioso oggetto d'addormentare con questo oppio il re. idem, ii-664: avendola assicurata
, disus. l'incamminarsi, il mettersi in marcia; partenza, avvio
andringher la nuova dell'avvanzamento del re verso il palatinato superiore e del suo incaminaménto verso
siri, x-475: spedì sollecitamente a roma il dottore nicolò serrani co'ricapiti necessari per
di già incaminate... per il pronto incaminaménto dell'armata navale. a.
fare andare. -anche: indicare o suggerire il cammino. varchi, 18-1-237
veruno assalto. tasso, 3-2: il saggio capitan con dolce morso / i desideri
legge. siri, vii-94: incamminò il viceré benché troppo tardi dugento uficiali riformati
stesse a quel modo, rispose: il medico m'ha detto che 'l vino
organi, bisogna incaminar prima quelli che portano il cavaletto o trepiè, e questi siano
, 2-116: se... il reno da se medesimo per sola disposizione
chi negherà che non sia sommamente giusto il secondare le inclinazioni della natura, incamminandolo
ii-211: poi... che fu il fanciullo allevato dalla prudente madre costumatamente e
e del disegno parimente, venne appunto il giovane in cognizione del mondo quando fioriva
giovane in cognizione del mondo quando fioriva il divino raffaello sanzio. m. nicoletti,
campana, ii-4-12-95: conobbero esser agevole il frenar un popolo sedizioso, se dopo
, famelicamente in piemonte, finché venne il destro a buonaparte d'incamminarlo a.
marchesa di voghera fu la prima che incamminò il padre su le scene. balbo,
assistere. forteguerri, 4-30: perché il favore e la grazia divina / che
la può, per la via, che il clarissimo oratore la incamminerà. caro,
per questo lasciate che scipione ci faccia il servigio d'andar fin là ancor egli
aspirazioni. muratori, 14-183: viva il vostro felice talento che ha già incamminati così
, fu assente di qui per tutto quasi il tempo dopo il mio arrivo.
qui per tutto quasi il tempo dopo il mio arrivo. -fornire, addurre
longa strada d'incaminar loro querele contra il governo del conte di lycestre. galileo
a'piedi di vostra serenità si trova il dono, che sua maestà fece consegnare
le amazzoni cinesi] incamminato avanti tutto il bagaglio di proprio servizio, e particolarmente
del viaggio al moto / durar non possa il suo fìevol vigore; / pur s'
/ per le già corse vie move il piè lasso. dovila, 23: fu
dovila, 23: fu deliberato che il re di navarra, come capo della famiglia
corte. palmerini, lx-2-167: portò il caso che nell'incaminarsi verso la porta
nizza. d'annunzio, iv-2-73: il viatico s'incamminava alla casa di orsola
a qualche parte. borgese, 6-34: il sole aveva toccato lo zenit / e
per la sua strada di fuoco verso il tramonto. -affluire. f
cortese e men pericolosa fortuna mi scorgesse il sentiero. v. franco, 330:
franco, 330: in questo punto il mio pensier s'aduna, / e per
, 1-8: strano pensiero, voler che il principe per sì lunga strada s'incammini
campana, 115: già pareva che il tutto s'incaminasse a prospero fine. foscolo
incamminatosi, per così dire, lungo il noto verso giambico di terenzio, si trova
si trova, mancandogli a un tratto il piccoletto 4 me ', avanti a un
, 2-9: intendo ora dove s'incammina il vostro dottissimo favellamento. de sanctis,
favellamento. de sanctis, ii-15-251: il richiamo dei vescovi, o signori, è
conservazione. carducci, iii-20-64: [il leopardi] avvertiva com'ella [la poesia
maria maddalena de'pazzi, iii-30: [il sole] la rasciuga [la terra
umidità che è in lei, per il che essa viene atta a potersi incamminare
viene atta a potersi incamminare a fare il frutto suo. assarino, 74: la
quanto valessero a sanare le ricevute ferite il concorrere ed il ricorrere al lontano parigi
a sanare le ricevute ferite il concorrere ed il ricorrere al lontano parigi. manzoni,
vita, l'omicida intorno aveva fatto il vuoto, abolendo di forza tutti gli
tutti gli altri: in modo che il suo pensiero, anche distratto, s'incamminasse
ant. incaminato). che ha intrapreso il cammino, diretto, avviato (verso
brutti, non par da credere che il poeta ne scrivesse con sì poca attenzione
-che ha preso una determinata direzione (il corso di un fiume).
fiume). guglielmini, 151: il più delle volte vanamente si travaglia ed
vanamente si travaglia ed inutilmente si spende il tempo e il denaro in voler resistere
ed inutilmente si spende il tempo e il denaro in voler resistere al corso incamminato
basso, e da dio e dal cielo il più che si sia possibile ci discostiamo
sp., 25 (429): il conte zio... avrebbe certamente
stretto. assarino, 5-93: lieto il re per veder bene incaminate le sue
la pratica. cesarotti, 1-xxxi-270: il vostro ben essere è incamminato; compite
i vostri versi sono già incamminati verso il romano tebro, per ricevervi quegli applausi,
metastasio, 1-v-494: mi fu esattamente reso il riverito foglio di vostra eccellenza in cui
, di ritorno in francia, avviò il linificio francese su tal incammino da contendere
circolare... talvolta si è detto il pezzo anche alla bocca, quando fosse
ideale. periodici popolari, ii-185: il popolo osteggia le scuole ove a furia
nievo, 1-50: l'arte è il complemento, non l'incamuffa- tura
piccole scaglie incamutata. baruffaldi, iii-106: il particolare di tal veste [l'ovata
faldella, 3-193: chi l'avrebbe detto il signor ramoliva incanagliarsi con la schiuma dei
, v-1-377: uno si può domandare -perché il pittore e lo scultore s'incanaglierà in
lo scultore s'incanaglierà in una fiera dove il suo quadro, la sua statua,
, screditare. baldini, 12-134: il pulci nella sua felice estrosità ha scosso
sua felice estrosità ha scosso dalle basi il mondo dell'epopea carolingia incana- gliendone e
e incanaglito, dette alle sue parole il significato che ha l'oro colato.
più lontano. baldasseroni, 45: il valente ingegnere manetti faceva... eseguire
2. per estens. l'avviare, il dirigere, il far affluire verso una
estens. l'avviare, il dirigere, il far affluire verso una determinata direzione (
.). rosmini, 2-164: il guizzo della sua lingua [dell'uomo]
lingua [dell'uomo], e il cacciamento dell'aria dal petto, e l'
pendente diventava sempre più presso i cechi il criterio d'incanalamento delle loro ricchezze verso
criterio d'incanalamento delle loro ricchezze verso il grande fiume d'oro comune.
nale o in un alveo; regolare il corso di un fiume. manfredi
fiume. manfredi, 4-7-213: il vero rimedio e più reale e più
utile alle campagne adiacenti sarebbe l'incanalare il fiume. perelli, i-6-230:
per gli stessi spiragli di dove pigliano il lume. -marin. investigare un
o murattiani credeano inarginare e incanalare il romanticismo pigliando a trattare argomenti sacri cui
davvero lei, chevalley, di essere il primo a sperare di incanalare la sicilia nel
tirasse la conseguenza, che metta perciò il conto di lasciar vagare le acque del
, aspettando dalla sola natura, senza il soccorso dell'arte, il benefìzio
natura, senza il soccorso dell'arte, il benefìzio di vederle incanalarsi spontaneamente al
mare. trinci, 1-294: trovando il sugo la resistenza nel ramo grosso,
e s'incamina e s'incanala per il piccolo, dilatandosi forzatamente in questa maggior
ad uscire. trinci, 1-44: il nutrimento e la virtù vegetativa della vite
. piovene, 57: nelle ritirate il primo afflusso di truppe s'incanala tra argini
s'incanala tra argini netti, attraversa il paese su pochissime strade. 5
d'ogni parte preme, incanalata lungo il treno, verso un punto misterioso ma
imprescindibile. jahier, 2-22: cominciamo il nostro anno / affrontando il tramontano /
: cominciamo il nostro anno / affrontando il tramontano / che ruzza con la sua nevicata
. ant. che presenta scanalature verticali (il fusto di una colonna).
fusto di una colonna). buonarroti il giovane, i-417: il nodo di esso
. buonarroti il giovane, i-417: il nodo di esso giglio, ricinto e
2. canale o sistema di canali entro il quale scorrono le acque; alveo di
di giusto equilibrio, più difficilmente [il castagno] si diverte da quella sua naturale
) con cambio di prefisso; per il n. 2 è stata anche congetturato un
figlio, e dal sangue li guardi il battista! bocchelli, 13-737: c'era
sabato sera alla notte della domenica, il diritto di fare l'incanata agli estranei
estranei che capitassero dove la torma mieteva il grano. = deriv. da
b. corsini, 5-52: forse il di lui caso era stampato / nel
incancellabile oggimai per quanti adorano, non il mero fatto 'materiale 'd'una
materiale 'd'una emancipazione parziale, ma il fatto 'morale le idee rigeneratrici,
. nievo, 465: dover morire come il topo del granaio e la rana della
94-261: voi avete rivendicato coll'insurrezione il diritto incancellabile di provvedere alla salute del
. b. croce, iii-26-61: il marx e l'engels hanno impresso un
/ cinse; ma v'era incancellato il sobrio / eroe di maratona e di platea
.. ch'amor lo 'ncancheri. buonarroti il giovane, 9-448: lo 'ncancheri e
si chiamano * fisicosi ', e il verbo è 'fisicare '; uomini per
... a questo e quello intricano il cervello / con certe sotigliezze incancherate,
1-507: predicava colla spuma alla bocca il caraffa, ferro e fuoco al male,
penosa vita pazientemente, sperando pure che il marito devesse cangiar modi e costumi. ma
cosa andava di mal in peggio, e il male, come dir si suole,
/ si pensò darlo a chi primiero il ciuffa. — corrompersi, guastarsi
, confortò la città a mandarne prendere il codice dagli ateniesi. -decadere.
.. avendo per direttore del governo il cardinal mazarino..., non devesi
vantaggi, e con pronto rimedio sanar il male che senza il di lui avvedimento
con pronto rimedio sanar il male che senza il di lui avvedimento si sarebbe andato in
nobili], accaneggiati alla vendetta contra il popolo, non incancherissero il male in vece
vendetta contra il popolo, non incancherissero il male in vece di guarirlo. menzini
l'incancherite posteme, restituito alle frenetiche il senno. segneri, iv- 661
le piaghe / son troppo incancherite e il morbo è giunto / a tal che la
quel che vi pare, / poiché il negozio è tanto incancherito. -corrotto
o spiritualmente. siri, ix-552: il papa rifletteva nelle dissensioni de'principi cristiani
gelidi dell'aria natia capaci a incancrenire il naso degli abitanti, non li allettavano
. de marchi, 1-754: bisogna che il paese sia ben incancrenito dalla clericaglia per
di sé. periodici popolari, ii-682: il corpo sociale è incancrenito dalla concorrenza individuale
una volta sentivo, provavo e sfioravo il mondo, è come troncato e incancrenito al
, di malattie (una persona, il suo corpo). massaia, x-118
. inasprito. bocchelli, 17-117: il figlio primogenito, verecondo de- cimonono,
, i-420: costei piaceva e lusingava tanto il barzaniga, che non si era mai
venerazione. periodici popolari, ii-185: il popolo osteggia le scuole ove a furia
calore. carducci, iii- 3-369: il passato e l'avvenire / a fluire /
masso incandescente. molineri, 1-198: il calore ha scavato il legno, lavorandovi
molineri, 1-198: il calore ha scavato il legno, lavorandovi dentro cento piccole caverne
. per estens. luminosissimo, abbacinante (il cielo, la luce, ecc.
carducci, iii-3-266: igneo torrente dilagava il sole / pe'deserti del cielo incandescenti
, / e al suo divino riso il mar ridea. d'annunzio, iv-1-946:
su l'immenso lugubre specchio delle acque il cielo incandescente sembrava d'attimo in attimo
petrolio con reticella che diventava incandescente per il calore. govoni, 629: a
non son neanche le dieci, e il sole ha un riverbero da forno fusorio.
santi delle icone ortodosse, con soltanto il viso e le mani bruni come cuoio.
la camicia più brutta che non è il grembiale di un guattero di cucina.
f. f. frugoni, 5-411: il cervell'umano, principe dell'intelligenza,
agostino volgar., 1-9-18: sguardiamo ancora il miracolo della calcina... che
perché si dovrà metter in dubbio che il luminoso della terra non incandisca l'oscuro della
ottimo, ii-23: in puerizia [il pelo umano] è poco e biondo
serdonati [tommaseo]: pigliar il morso co'denti, incanire, inasprire
più malamente / che quando eri presso il camino / e i mietitori incanivano. beltramelli
alla quale esclamazione, altamente incanendosi, il nostro zirolum rispondeva: -vorrei che tutti
ser giovanni, i-217: del che il duca incanito si cacciò tra loro con
), tr. tess. svolgere il filo da una matassa o da una spola
avviticchiare, dividere, incannare e scardassare il cotone sono ingegnosissime. manzoni, pr
/ questa del naso bevanda innocente [il tabacco], / dimmi se 'l
[giovenca] che abbranca ei [il leone] figge i duri / denti
denti nel collo, e, avidamente il sangue / succhiatone, n'incanna /
una canna. viani, 19-692: il ferrane angiò uscì dritto come se fosse
di vino. viani, 14-295: il vino si sbotta al calcio di un albero
: essere abilissimo nel raggirare o ingannare il prossimo. girolamo leopardi, 2-95
raccontare / tutta questa incannata. buonarroti il giovane, i-386: dice qualcun: quest'
venuti alle strette dove bisogna scegliere tra il cavour e garibaldi, tra il sangue
scegliere tra il cavour e garibaldi, tra il sangue e l'inchiostro,..
giova, almanco ella diletta. buonarroti il giovane, 10-926: invano al maggio i'
una canna. loria, 5-163: il sentiero alla foce attraversava alcuni orticelli di
impiegata per avvolgere su rocchetti o bobine il filato che sul telaio deve costituire la
tessile, operazione dell'incannare filati; il risultato di tale operazione.
. cantini, 1-20-231: considerando il disordine e sconcerto che apporta al pubblico
di cannella. tansillo, 1-246: il nettar de gli dei, da la brigata
: qui, dopo l'alba, prendeva il rastrello e buttava via le erbacce,
.. ne ritardano... il movimento, tanto più che queste siepi e
. incannicciatura. bechi, 165: il fumo che trapela per l'incannucciata del
gli angoli. pasolini, 3-298: il sole d'agosto metteva a fuoco polvere e
olino, 67: puossi far murato [il capannello] o di legname di castagno
immobilizzato, ri- gido. buonarroti il giovane, 9-626: ch'i piè portava
. pieghettato. manzini, 13-173: il viso in fondo alla cuffia incannucciata.
che quando è abbondanza di biada, il gran cane la fa incanovare, e
: hai fatta fare la incanta perché il marito della tua figliuola le voglia bene.
ancora quella del trasportare alcuna volta verso il grave o verso l'acuto...
incantagione? carducci, iii-7-53: poneva [il popolo] nell'etna il fatale nascondiglio
poneva [il popolo] nell'etna il fatale nascondiglio di artù o nelle buche
o nelle buche delle fate di fiesole il misterioso sacrario dell'incantagione d'orlando.
, coi fatti poi ne avrebbe imitato il costume. rosmini, xxiii-15: l'incantamento
, 3-30: piccola casa rossa che il molle abbraccio tenta / del fiorito viale
219: io ti dimando... il modo che tu hai tenuto a cormi
quando ella cadesse, dario dovea perdere il regno. l. giustiniani, 1-50
v'albergava. forteguerri, 6-66: il fracassa terribile l'assale [la strega]
incantagioni. serao, i-323: già piegava il capo, ella, comprendendo che neppur
di quell'arte, e puosela sotto il soglio della casa di quella vergine.
4-2-414: l'incantagione è... il trasporto dell'uomo dal mondo obbiettivo della
e al di là, che si chiama il « tristano », sorsero col preludio,
incantamento. corazzini, 4-46: il dolore / come tarlo nel cuor rodere
altri serpenti si possono incantare salvo che il badalischio, contra il quale veleno alcuna
incantare salvo che il badalischio, contra il quale veleno alcuna incantazione non vale.
l'armi loro da'padrini e preso il giuramento che non tenessero sopra di sé
sorte alcuna, volevano divider loro giustamente il sole. savinio, 10-287: recitò le
123: « ahi iddio! » diceva il valente uggieri. « costui non è
le sventure. d'annunzio, iv-2-481: il mio amore e la mia arte saprebbero
39-v-195: come non raccoglieremo noi essere il riso di bella donna una cosa incantante
tiva? genovesi, 74: sia stato il sito di quelle montagne...,
.., l'aria pura, il prospetto de'sottoposti mari, i colli vestiti
ad incantare con una orazione, e il picchiarsi rimane. pagliaresi, xliii-
vanta per ciò d'avere, per impedire il torneo, incantato il mantenitore in una
, per impedire il torneo, incantato il mantenitore in una rocca. forteguerri, 22-25
egli appena la zampa caprigna / sopra il terreno, che non fu incantato:
il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname
il cavaliere grotta preparava i discorsi per il contadiname, e la mandragora per incantare
-sostant. citolini, 540: il mago, l'incantatore e l'incantare.
fuori della terra lungo i fossi mostrandogli il corso delle stelle, disse alexandro:
incanta la forza del re, è il senato. -guarire, sanare;
terzana, primamente fa che egli facci il segno della croce tre volte in capo
comincio a disperarmi di voi, ad incantarle il mal del ventre. patrizi, i-235
similmente usarono gli antichi la poesia, il canto e 'l suono ad incantare i mali
in qualche parte d'italia * incantare il dolore ', sedarlo con qualche medicamento
le parole. brusoni, 8-122: il suono dell'oro incantò il pericolo in
, 8-122: il suono dell'oro incantò il pericolo in quegli animi interessati egualmente ed
iuvat ', e che la sfida incanta il pericolo. -per estens. cercare
ingannare (la noia, la fame, il tempo, ecc.).
me pare che mandino queste gente incantando il tempo a levarli da s. segondo e
, i suoi sensi); esercitare il proprio fascino o potere o prestigio su qualcuno
sua impe- rialità s'ha fatto amico il re di francia. m. adriani,
leti, 5-iv-779: incantò in modo il cardinale che gli fece dare un carico dal
donna s'alza e canta / la segue il vento e l'incanta / e sulla
/ e sulla terra la stende / e il sogno vero la prende. bocchelli,
prende. bocchelli, 9-281: sapeva incantare il suo pubblico di semplici, popolino e
la musica. giamboni, 70: il serpente... con la coda si
: uomini nominati psilli... il morso de'serpenti gueriscono col succiare il
il morso de'serpenti gueriscono col succiare il veleno con bocca, e incantando gli stessi
io vi veggo nel viso. buonarroti il giovane, 9-653: ch'e'mi par
lusinghe che, se non l'appagò, il fece almeno restar tacito. muratori,
leti, 6-i-58: queste lettere incantavano il cardinale e lo stimolavano di più in più
, iv-248: londra anch'essa / incanta il forestier co'suoi prodigi. bettinelli,
/ e le tinnanti scatole / ch'ànno il suono più trito, / tenue rivo
illeggiadrire. d'annunzio, iii-1-316: il sorriso dell'estate sparente sembra incantare tutte
e terra. sanminiatelli, 11-22: il vuoto del lago incantava la camera.
s'incantò per qualche minuto a guardare il fumo che usciva dal camino di una
ritto a poppa come orfeo incantatore, il mondo s'incantava intorno a me. alvaro
sole. bernari, 6-59: soltanto il rivo d'acqua che attraversava la piazza portando
d'annunzio, vi-771: torno verso il velivolo, udendo i colpi della mitragliatrice
, udendo i colpi della mitragliatrice. il capitano beltramo la prova...,
rinaldo si giace colla comare; truovalo il marito in camera con lei, e fannogli
altra ariaccia, diverte anche a maraviglia il capogirlo, e dilegua qualunque umoraccio.
. gargiolli, 319: 'aver messo il sedere in paradiso', essersi ridotto in
incantata la nebbia, mi son fatto il covo '. -incantare la nebbia
, bandi e ordini, 8-29: il taglio [di alcuni boschi] in questo
di casa, ne saria stato adempito il debito non senza darvi il nome di usuraro
stato adempito il debito non senza darvi il nome di usuraro, come che aveste
. ramusio, i-134: montando il re a cavallo, scannorono il
il re a cavallo, scannorono il detto castrone, e passò il re a
il detto castrone, e passò il re a cavallo sopra il detto castrone
, e passò il re a cavallo sopra il detto castrone, e tutta la gente
compagni, 3-25: veggendo tutto il popolo andarli incontro, si mosse anche
e smontò a terra, e baciogli il piè; e come uomo incantato, seguitò
piè; e come uomo incantato, seguitò il contrario del suo volere. cavalca,
..., d'estrema malinconia perdette il cibo e il sonno, di modo
, d'estrema malinconia perdette il cibo e il sonno, di modo che pareva una
). boccaccio, v-195: alcuni il chiamano il laberinto, d'amore;
boccaccio, v-195: alcuni il chiamano il laberinto, d'amore; altri,
, la valle incantata; e assai, il porcile di venere. pulci, 2-27-28
venere. pulci, 2-27-28: a volere il ver dirti, / questa mi pare
castel di fantasime incantato / cerca indarno il perduto passeggeri govoni, 1-226: trattenendo il
il perduto passeggeri govoni, 1-226: trattenendo il respiro per paura / di soffiar via
dell'aria, / vedevo sempre / dopo il primo rovescio primaverile / in fondo alla
: ei fece eterno in coleo / il sonno entrar nell'incantata fera. siri,
fronte un marchio con caratteri per indovinare il futuro. forteguerri, 1- arg.
correr le carte, ovvero spiegar sopra il letto una tela incantata, piena di
più potente esorcismo. bocchelli, 18-i-135: il nome di belisario è incantato e porta
è l'abisso delle malinconie, è il prisma incantato che fa vedere in nero anche
direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte. govoni,
d'armonia lidia. montano, 39: il marciapiede sotto il tuo passo / si
montano, 39: il marciapiede sotto il tuo passo / si torce in giri incantati
parole non ferirono punto l'orefice, il quale restò così incantato, come prima,
altra cosa li faceva senso, se non il denaro medesimo. salvini, 33-45:
, che poi per ignoranza a forza il travolgono, credendo che sia un errore
errore delle potenze incantate per troppo desio il non cercar quello eh'essi falsamente suppongono
13-439: fuffi era rimasto incantato come il serpente al suono del piffero modulato dal fachiro
non rimanesse incantato. goldoni, x-886: il vostro cuore / orbato, affascinato,
muove? betocchi, i-18: presso il pozzo si sta incantati / in attesa
. cimili, 1-53: lo chiamavano il bello, forse per ironia di quella sua
: lieve, incantato, quasi spaurito, il formarsi di un bacio. piovene,
: nella bianca aria traspare / incantato il paesaggio. e. cecchi, 2-172
1-47: 'comando incantato '. comando il cui funzionamento è frenato od arrestato solo
804: ove diminuiscano gl'incantati giovani il patrimonio, si alzano le strida alle
incantata, / com'entra coll'assedio il dare e avere? note al mammantile
opera incantesimi, sortilegi; che ha il potere di esercitare influssi malefici; mago
strega e incantatrice. tasso, 10-27: il vecchio incantatore a sé il ritrasse /
10-27: il vecchio incantatore a sé il ritrasse / sgridando, e raffrenò l'
e la garitta del vagone di coda il codonzolo, allorché ha licenza dalla incantatora
pubblico con serpenti addestrati a muoversi secondo il ritmo della musica). ca'
ogni forestiero per tre modeste rupie, il prezzo della vittima. -con riferimento
altri animali. levi, 6-60: il suo antico mestiere, prima che gli anni
incanti dell'infido e codardo khandaorakhan affascinato il misero imperatore... a'suoi
signora, di cui ignoro tutto tranne il nome. slataper, 2-285: c'è
andreini, 1-4: finalmente troppo mi piace il perder la libertà per quelle parole incantatrici
buffon? fantoni, iii-53: allora che il desìo -neh'anirne languenti / la voce
ribella. montano, 1-20: no, il tuo nome non sarà più scritto né
che non seguì effetto nessuno di quello che il frate aveva promesso. parabosco, 2-26
dio] che con la sua incantazione ottenesse il suo laido intento. bettinelli, i-i-xliv
e reve- lazione che gli avea fatta il diavolo per via d'incantesimo. boccaccio
molti incantesimi. ramusio, i-43: il modo dello scongiuro si è che scrivono
s'ei muor (così n'ha il cuor geloso) / che pur veduto
, 350: io vi cito a vedere il maggior incantesimo che mai facesse il divino
vedere il maggior incantesimo che mai facesse il divino amore. 2. figur
romagnosi, 18-67: le opinioni volgari hanno il vantaggio di affascinare coll'incantesimo dell'apparenza
ne'suoi gli facevano perdere l'anima ed il corpo. non sapeva più che fare
le cose che insieme concorrono a formare il dolce incantesimo della poesia, quello che
universale è la rima, o sia il ritorno delle medesime desinenze alla fine del
delle melodie straordinarie. barilli, ii-511: il fascino, l'incantesimo di napoli non
. g. gozzi, i-3-67: il marito di leonilla,... trasportato
quell'incantesimo per chiederle se voleva prendere il solito zabaione, s'impauriva. sinisgalli,
, s'impauriva. sinisgalli, 8-22: il poeta non delira: dico che è
dopo qualche attimo, cominciamo a vedere il chiarore della luna. dal sottoportico sbocchiamo
, quasi rassegnato a cadere se proprio il destino lo vuole. cicognani, 13-276
govoni, 633: sentii diventarmi di piuma il cuore / nell'incantevole rombo d'amore
. ferrari, 3-90: si vedrà che il tempo, lo spazio, gli atomi
elementi i più impersonali della filosofia sono il trastullo delle rivoluzioni del momento e servono
pensiero fisso. pallavicino, 1-511: il raffrenar la gola... sottrae alla
contro alla virtù due gagliardissimi nemici, il tatto coi suoi ardori, la fantasia
con esso, a terra sparso / il giogo: onde m'allegro. d'
modo incantevole; aretino, iii-26: ecco il petto, trapassatemelo, ecco -guastare
perdeva le sue giocondezze trillanti, e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze
. petrarca, 360-64: le mie notti il sonno / sbandirò, e più non
incanto o da una fattura; spezzare il vincolo magico dal quale si è legati.
un principe bello come un amore, il quale la ringraziava per aver rotto il suo
, il quale la ringraziava per aver rotto il suo incantesimo. gnoli, 1-34:
gnoli, 1-34: de'brevi miraggi / il vecchio incantesimo è rotto. e.
seducente. nievo, 739: il giorno appresso abbandonai con dispiacere quelle incantevoli
luogo orribil mente incantevole; il suolo a roccie, a borri, a
intera campagna. ojetti, ii-669: il gesto è incantevole d'ognintorno il tergo
: il gesto è incantevole d'ognintorno il tergo e 'l seno, / rimase astretto
sacre ponessero a lor prole / quivi il primo alvear. tommaseo [s.
amuleto. castiglione, 305: essendo il capitan peralta già con- dutto in campo
campo per combattere con aldana e domandando il capitan molart, che era patrino d'aldana
era patrino d'aldana, a peralta il sacramento, s'avea addosso brevi o incanti
quella piaga? magnanini, lvi-314: il proprio tuo sonoro incanto / volgi a
vendetta. scannelli, i-xxiii: vedendo il pieno di così bella apparenza, la
, la copia e bellezza de'fonti, il tutto ornato a proporzione con sassi e
i. frugoni, i-13-159: dividono il mio cor la danza e il canto,
dividono il mio cor la danza e il canto, / nina parte ne tien
. g. ferrari, ii-39: il sistema si spiega colle cose esteriori; è
vero incanto. carducci, iii-2-42: il mondo antico vestesi / di novi incanti
erasi immersa. panzini, i-584: il parco è un incanto. soffici, v-2-451
, iii-19-106: piegato era, e su il braccio stava in modo / ch'ognun
/ fusse all'or preso e non vedesse il frodo. beccari, xxx-4-277: che
biscia all'incanto, dove s'accresce il mio tormento, la mia pena. manzoni
allettamento. ariosto, 20-139: come il mastin che con furor s'aventa /
e in rino- vati aspetti / sempre il piacer rinova. cesarotti, i-xxxiv-
, iii-3-182: t'apran le fate / il giardin de l'incanto, e la
olivi, 158: la morbidezza, il cangiante, la splendentezza ed eternità..
quel modo vago e musicale che è il maggiore incanto della poesia. l
toglie quella universalità umana, che è il suo incanto. viani, 14-125: una
sulle pinete e sui monti selvosi, il mare pareva un deserto infuocato. saba
: stava in incanto mentre constatavo che il suo corpo era più formoso di quanto apparisse
d'incanto! baldini, 4-19: il tiro alle pipe di coccio funziona d'incanto
mirabile. carducci, iii-14-122: il suo poema è una raccolta di stravaganze
(ii-598): fu fatto venir il zoppo in palazzo, che vi venne come
all'incanto in quel paese / andava il bricca, afflitto e sconsolato, / e
bricca, afflitto e sconsolato, / e il viaggio adagissimo intraprese. mamiani, 3-506
5-2-379: rotto l'incanto e disciolto il comun legame, niun pensò più che
, che avviene?, tu riprovi il peso / di te, improvvise gravano
, lxi -pref.: in tutto falla il volgo, che dice come egli fu
la pubblicità con cui viene annunciato, il luogo (un tempo il mercato o
viene annunciato, il luogo (un tempo il mercato o la pubblica piazza, oggi
base o prezzo minimo prefissato), il tempo (brevissimo) che intercorre dopo
stata fatta l'offerta più alta perché il suo autore si consideri il migliore offerente,
alta perché il suo autore si consideri il migliore offerente, quindi automaticamente il compratore
consideri il migliore offerente, quindi automaticamente il compratore, le modalità della consegna e
sono immediati); nel linguaggio comune il termine si usa anche per designare qualsiasi
le autorità amministrative provvedono a stipulare con il migliore offerente (cioè con chi offre
migliore offerente (cioè con chi offre il prezzo più alto o, rispettivamente,
più alto o, rispettivamente, chiede il prezzo più basso) contratti di vendita
mercato. modesti, 245: comportarono il vedere condursi le carrate de'panni insanguinati
su piccoli oggetti, che passavano lungo il banco, di mano in mano. pea
in mano. pea, 5-29: il libraio chincagliere acquistava all'incanto, alla rinfusa
altri articoli. moretti, ii-109: il vocìo confuso... annunzia una
una bella pescata a ora insolita, il pesce venduto all'incanto. 2.
i meriti cesarei. roseo, i-58: il marito che ha la donna bella apparechisi
così presto è sull'incanto / tutto il vostro abbellimento? fagiuoli, vii-9: quel
, avessero soccorso mantova, c che il principe eugenio vergognosamente si fosse incantonato a
, confinarsi. siri, iii-637: il prencipe di condè e altri grandi si
: ha stimato minor inconveniente d'inimicarsi il sig. don luigi, d'incanto-
, ché ogni persona vi vega. buonarroti il giovane, 9-529: taluna di quelle
pure al capra furto troppo enormemente spaccato il copiar sempre il tutto a parola a
furto troppo enormemente spaccato il copiar sempre il tutto a parola a parola. alfieri
bocchelli, 9-163: una casetta incantucciata fra il piede del monte e il terrapieno.
incantucciata fra il piede del monte e il terrapieno. -limitato, ristretto.
/ e di bende e d'olivo il crin velossi. tesauro, 5-94:
ne'perigli incanutir chi lo solca, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera
cor, no no, / direbbe il mondo un dì / per biondo crin quel
più nulla. gobetti, 1-i-623: il suo nobile ideale era di incanutire tra
, e vuole / teco invecchiando incanutire il sole. montanari, ii-284: il
il sole. montanari, ii-284: il quale [oro], concetto nelle viscere
decretate in difesa delle chiese, incanutiscono il primo mese e spirano nel secondo.
armeste. -giungere alla fine (il tempo, una stagione). ciro
ciro di pers, 118: come rapido il tempo in nostro danno / fia che
, speranza, e fede, dorme il sonno del leone. 3.
/ meli fecondi; e di castagno il faggio, / e l'orno incanutì del
suo tabarro, / tornato è il verno, vecchio bizzarro. / e il
il verno, vecchio bizzarro. / e il piccolo orto s'è in un momento
: sotto, lungo la costa, il mare trepidava lucido e teso; ma
, 1-74: nell'armi ardito / sotto il fin elmo incanutì le chiome.
gelo, / incanutir ne la fatica il pelo. -per estens. fare
, imbiancare. bocchelli, 2-i-646: il maestrale cominciava a incanutire le increspature del
l'incanutita barba. niccolini, 2-3-6: il mio nemico / seco rapì con temerari
dai capeii incanutiti... uscì per il portone. -che ha i capelli
, v-90: fu allora che protestò il cesi ch'egli diverrebbe seguace di quella nuova
di quella nuova maniera, e che il fontana si dolse di essere troppo incanutito
per seguitarla. saluzzo roero, 3-ii-181: il vecchio padre del prode meone, /
nei santi dolori e splende, come il sole sulle nevi del- l'alpi,
ferrigno d'una guerra già incanutita sotto il peso di tanti anni. 2
le prime genti entro era tutto / il campo ornai de'vincitor latini; / e
abbandonati. manzini, 18-228: il cielo le parve incanutito. non scorgeva
, incapaci di guadagnarsi colle lor fatiche il vitto, ha da regolarsi in altra guisa
vitto, ha da regolarsi in altra guisa il misericordioso cuor de'cristiani. domenico da
, tanto ancora son lungi dal risparmiare il più che si può questa ultima fatica al
trova in sé l'energia morale, il coraggio, la volontà di compiere una
brusoni, 547: la francia gemeva sotto il peso delle proprie discordie e mine,
amare, cosi d'essere amati, abbiamo il nome dell'amicizia, senza poter provare
così poteva con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. leopardi,
carducci, ii-9-327: incapacissimo di fare il male. d'annunzio, iv-1-1025: mio
o comportamento. loredano, 305: il pianto e le voci dei feriti non scemavano
9-83: danno i carichi della giustizia e il governo delle città persone indegne e incapaci
nel generalato delle armi regie in italia il marchese di santacroce, soggetto incapace di
, da sempre più gravose imposte, mentre il paese possiede un colossale capitale artistico praticamente
nuovo una cosa sola, cioè che il gonfaloniere della giustizia... si
dal principe. loredano, 2-i-29: il mio credere era incapace di persuasione che
. g. landò, li-8-230: il mare ad ogni parte basso e pieno d'
14: non è caldo nel cielo / il sol, dov'ogni dì si pagoneggia
com'incapace / di tanto lume, il suo razzo rimbecca. f. casini,
luigi, suo fratello maggiore, a cui il popolazzo molto inclinava. tortora, il-no
chiesa, la quale per se stessa il faceva delle dignità temporali incapace. m
sorbona. de luca, 1-13-1-78: ancorché il concilio di trento renda incapaci delli beneficii
persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento è dovuto da chi è tenuto
gianni, xviii-3-1059: si dichiarava [il patrimonio della corona] incapace d'ipoteca
sforzo di pietà per entrambi, che il nostro legame era giusto; annullarne l'inizio
, le quali non vi lasciano sentire il dolore. -insufficienza, inadeguatezza,
-impossibilità. boterò, 183: il peccato non solamente priva sempre l'uomo
, 148: vedo operai trentenni far valere il ventre del mangiatore, le scarne braccia
, tenendovela vicino a sei anni contra il senso comune e quasi contro al possibile per
per lo straniero, l'interdetto, il fallito; il diritto di contrarre matrimonio
, l'interdetto, il fallito; il diritto di contrarre matrimonio per il minore
; il diritto di contrarre matrimonio per il minore che non abbia ancora una certa
. b. croce, iii-27-195: [il belgio] riformò... la
... la legge elettorale abbassando il censo e introducendo disposizioni circa le incapacità
è non inteso e falso, si fabbrica il discorso su questo vano supposto; e
scambio che facciamo da principio del pigliare il non inteso per inteso, ed il falso
pigliare il non inteso per inteso, ed il falso per vero, ma alla cosa
incapannare, tr. agric. incapannare il fieno: riporlo in capanna dopo
incapannatura, sf. agric. l'incapannare il fieno. incaparbire, intr.
incaparbitolo che le gerbe erano città, il corrivo impetrò il suo vescovado, e rovinandosi
gerbe erano città, il corrivo impetrò il suo vescovado, e rovinandosi ne la
, / e quattro giorni vi si mena il trapano / senza bucarle, quando se
/ di voler far una cosa, il diavolo / non le terrebbe. caro,
mie dappoche mani si tiri al vivo il ritratto del suo capriccio bisbetico. rosa,
ricca del più grazioso dialetto della penisola [il fiorentino], dopo averne fatto partecipi
incapi miseramente a darci di forza anche il gergo de'mascalzoni. nievo, 34:
crepa, / dov'un ti fora il gozzo e sfonda l'epa, / malissimo
... che s'abbia il consiglio più presto che si può e incaparrate
di tela lodiggiana per rocchetto. buonarroti il giovane, 9-516: uomin d'ogni
imitarle a capello,... e il tutto ho pensiero di far tagliare in
tagliare in rame da artefice eccellente, il quale ho di già appostato e incaparrato
263: dopo desinare si cominciò a salire il monsenì, avendo prima il maestro di
a salire il monsenì, avendo prima il maestro di casa di s. e.
detto / ch'e'ti fu rotto il tetto e ch'e'vi piove, /
molto ben ve 'l mostra / che tutto il giorno attende a incronicarlo, / onde
tutta la liberalità di vinegia. buonarroti il giovane, 9-250: guardiani se fuor
e in tutte le età è vivissimo il desiderio di... incaparrare l'
. ant. accaparrato. buonarroti il giovane, 9-254: mentre i negozi /
, 4-125: veggiate come vi può riuscire il proposito in far ch'io, mancandovi
loro piante. nievo, 334: il mondo non correva a quel tempo secondo i
tempo secondo i loro desi- derii; il poveruomo avea un bel darsi attorno; capiva
? tanto sarebbe stato se avesse conservato il grembiule da tre braccia un franco legato
n. agostini, 5-7-56: il mar si gonfia e leva al cielo
d'una candida schiuma incapellate. buonarroti il giovane, i-438: laureata fronte incapellata di
luminoso. galileo, 3-3-167: il globo di marte difficilmente si può
. ugolini, 128: 'incapestrare', mettere il capestro alle anatre germanate di richiamo a
sotto alcun astro, / o sia il tauro feroce o il leon destro; /
/ o sia il tauro feroce o il leon destro; / ma con questo
di pregnante cucurbita silvestre, / lascia il garrulo vulgo e il tristo mondo /
silvestre, / lascia il garrulo vulgo e il tristo mondo / prima, turgido mio
264: alle università pochi pochissimi fuggono il laccio che gl'incapestra e trascina in
lo scalzarsi, tincapestrarsi, tincocollarsi ed il cignersi non ispegnessero sempre tutti i pensieri
prode faccia al cardinale santa croce, il quale andando alla staffa del papa intengerà
quale andando alla staffa del papa intengerà il pane ne l'odorato tigame de l'arrosto
tommaseo]: le quali incapestrature sogliono il più delle volte dibucciare, ovvero rompere
torna lo stesso che presumere di trapanare il porfido con un dito. de sanctis
. e. gadda, 6-245: il brigadiere, intanto, s'era incaponito contro
ciò che l'aveva ucciso era stato il rassegnarsi, l'incaponirsi in un lavoro
di sostener la sua, ancorché si conosca il male che si fa. amari,
esagerato rigore. guerrazzi, 1-378: il non 'possumus 'di papa pio
animali. collodi, 631: durante il « discorso antiministeriale » qualche deputato alza
del messia / non così aspetta incaponito il ghetto. -incallito. ferd
. ferd. martini, 4-98: il terzolli giocava al lotto; e,
giocatore incaponito, dava al lotto tutto il danaro che via via guadagnava. barilli
mantello conia / la tignuola, e il mantel, con cui s'incappa, /
incapa, / a roma va senza vedere il papa. guerrazzi, 7-278: proteo
. guerrazzi, 7-278: proteo redivivo [il fallito] s'incappa da contrabbandiere o
vuoli 'ncappare in gran danno. girone il cortese volgar., 345: per qual
tanta sciagura vi cadde sopra? volentier il vi dirò, risponde sers, non
, 6-186: chi più lo teme [il ridicolo] più c'incappa dentro e
fagiuoli, xii-127: talor mi mordo il dito e il crin mi strappo, /
: talor mi mordo il dito e il crin mi strappo, / e mi darei
tornare a rigarla [l'isola] verso il septemtrione. giraldi cinzio, i-33:
quei che, mentre sì delira / il rubesto gigante, in lui s'incappa.
occhio stanno accorti, / e se il topo mai c'incappa, / non
ma se gli torna sotto l'unghie, il vostro giovine posato... [
312): ma se c'incappa, il vostro giovine quieto]. massaia,
quieto]. massaia, iv-79: il signore mi ha punito... col
velenosa tocco, per sua salvezza [il cane] sa prestamente un'erba trovare
in un laberinto. carducci, ii-6-297: il trivulzio e il fraticelli incapparono nel bene
carducci, ii-6-297: il trivulzio e il fraticelli incapparono nel bene, credo, più
cannoni, / di grosse travi è il padiglion formato: / se panico c'
dì se ne veniva a veder se il ladro era ne la rete incappato.
in pericolo ed in pregiudizio di tutto il corpo, sicché spesso incappa e cade
. d'annunzio, iii-1-864: dio guidi il tuo piè, che non sia preso
tanta fretta che, incappandosi a mezzo il camino, si cada. 6
prima notte incappò una volta per consumare il matrimonio a toccarla, e di poco fallò
/ ma non incappo / a berne il terzo. -con la particella pronom
e frappa / che resta in pace il campo a lui tranquillo: / più
costui che in lui è inchiuso tutto il bestiame del mondo. giannone, 2-i-471
e mosche, ha perduto di vista il principale lavoro che avea per le mani
. bizoni, 160: smantellò il re che stava incappato per il freddo.
: smantellò il re che stava incappato per il freddo. manzoni, pr. sp
, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava intorno
poi che se'cavalier valoroso / sotto il giudicio di me incappato, / per me
7-64: che pensate che dolor sia stato il mio, veggendomi così disavedutamente incappata in
? lubrano, 1-106: non mi patirebbe il cuore di farmi presente a tommaso,
da me quest'anno le rondinelle. gremiscono il davanzale, le stecche della persiana.
: rade erano quelle [bestie] che il suo occhio scorgesse, che..
e porto- gallo / vidersi incappellar poi il cristallo. leopardi, 340: via
par., 32-72: però, secondo il color d'i capelli, / di
ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: /
. firenzuola, 915: quel [il cedro] d'oro e di smeraldi s'
da una grande imagine finale, proprio il « coronamento dell'edifizio ». bocchelli,
edifizio ». bocchelli, 16-216: il battifredo s'incappellava di luce nel buio in
prima presa le cervella e la lingua e il cuore e incappellarlo fino che si trovano
sia lo avere un bello sparaviero, il quale sia valente nel volare, gagliardo nel
incappellare? 5. agric. correggere il vino (o l'aceto) con
. lastri, 1-4-211: chiamasi incappellare il condire il vino nella botte con altro
, 1-4-211: chiamasi incappellare il condire il vino nella botte con altro della stessa
v.]: * incappellare', condire il vino nella botte l'estremità di
dei mezzi che vi sono impiegati; il punto dove si appoggia.
una stessa varea di un pennone. il punto dove dette manovre sono fissate.
fallati. aretino, 20-32: perché il bambolino che non avea nulla in testa non
testa non infreddasse, lo incappellò con il verbigrazia. lubrano, 2-12: havvi
. bocchelli, ii-240: incappellò [il cappellaio] mezzo collegio, e trasmise
-anche assol. giovio, i-181: il papa è gaioso e fresco e morbido;
. f. doni, 6-260: se il gran sacco... fossi stato a
pennone, di un'asta e simili il cerchione dei canapi, ravvolti a ghirlanda
uno', nel senso di fargli prendere il cappello, stizzire; come chi stizzito
come pur dicesi familiarmente, prendere, pigliare il cappello. = denom. da
o che sperava con le sue epistole il mazzini? convertire i papi e i
5. agric. corretto (il vino) con sostanze appropriate o con
incappellare. pigafetta, 3-67: mangiammo il cuoio con il quale era stato fasciato
pigafetta, 3-67: mangiammo il cuoio con il quale era stato fasciato l'albero di
i mezzi che vi sono impiegati; il luogo dove si svolge. d'alberti
: i marinari chiamano 'incappellatura 'il cerchio o garza della sartia, che deve
cosuccia, / di cui già tutto il mondo ti rimproccia, / è la
papato, incaperrucciandoti nelle processioni, picchiandoti il petto... con poca differenza
idolatri. d'annunzio, v-2-464: pallidissimo il bona- parte, in fondo alla carrozza
alla carrozza, cercò di nascondersi dietro il generale bertrand che gli sedeva accanto. poi
sedeva accanto. poi, non dominando il terrore, giunse a incapperucciarsi da lacchè,
: * incapperucciarsi ', mettersi il cappuccio de'frati, farsi monaco.
caro, 9-1-9: lo fa [il fervore] dimentico di tutte le cose
, per non soffrirgli che niun gli vedesse il volto, si fuggì a nascondersi in
iii-2-201: ho i dolori, e ho il capo incapperucciato. incappiare, tr
se più m'incappi; / abbiti il tuo battillo ». n. villani,
frocchia, 896: non ti stupisce che il vitello nato da lei, la prima
2-79: io non capivo allora, / il cuore non aveva questi strappi / di
gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d'in-
notizie con un incapponiménto della pelle che il signor aghios sapeva imitare perfettamente.
', coprirsi col cappotto, mettersi il cappotto. = denom. da cappotto
. incappottatura, sf. raro. il mettersi il cappotto; l'essere imbacuccato
incappottatura, sf. raro. il mettersi il cappotto; l'essere imbacuccato in un
lo rilevavano e non la facevano finita e il principaledisse: « è... ora
ciato; condizione e aspetto di chi porta il cappuccio. gonzaga, ii-51
bellezza austera del- l'apennino, il pellegrinaggio della venerabile compagnia di san
da un'infezione batterica, per cui il fogliame diventa minuto, denso e arricciato
incappuccia? di breme, 49: il mio saio nero listate di giallo..
7-50: viene in luoco e in zimarra il magistrato, /... /
: tolto i pastori e i viandanti, il rimanente... porta la gabbanella
, e s'incappuccia con essa sopra il berretto. tommaseo [s. v.
era freddo. de roberto, 7-84: il misuratore del catasto si alzò, incappucciandosi
saccenti, 1-2-239: per non aver rubato il pan perdei, / per non poter
, incappucciar chi vuoisi, / perché il cappuccio è un ottimo partito. carducci,
ottimo partito. carducci, iii-15-53: il filicaia s'incappucciava volentieri nelle confraternite.
un pezzo di carta rosea, bagnava il divanetto e quella donna di un
10-89: [quelle scarpe] incappucciavano il piede in un intreccio di striscioline.
ci sei incappucciato, -gli disse il tonno. 5. intr. dial
(ant. incapucciato). che indossa il cappuccio; che è celato da un
la veste lunga e incappucciato. buonarroti il giovane, 9-98: quel che vuole inferir
e poi rivolto / su le spalle il gabban, quasi un corriere, col corno
. carducci, iii-4-96: van lungo il nero convoglio e vengono / incappucciati di
caterina da siena, iii-257: fuggire il parlatorio come veleno, e la conversazione
quei frati incappucciati, i quali, ragunato il popolo, sono soliti predicare con grandissima
al mondo opre sì grate / ch'il mondo ambe per sorte oggi l'onora
, da uno degli uomini del castello seppe il fatto pel quale era stato quivi condotto
che pendeva in capo al letto le dorò il ventre e le cosce.
martello, 75: io non biasmo il disio che v'incapriccia / d'andar
uom com'una miccia / ad un asino il maggio. f. f.
la pretende ad ogni costo ch'egli sia il fiore dei damerini e dei galantuomini.
per moglie. mazzini, 32-96: il mamiani è uomo d'ingegno e d'
ombre cadono giù dai suoi occhi sotto il velo roseo di cipria, quasi irridente nello
gran tratto, incapricciti di fare anch'essi il commercio, come già i cartaginesi!
l tuo zimbello / e senz'utilità perda il cervello? fagiuoli, iii-16: d'
a prendere moglie? » mi disse il vecchio, dopo tante altre lusinghe. si
l'aria della brava persona che prometteva il paese dei balocchi a pinocchio...
senza logica, a salutare e riprendere il treno. 2. invaghito, infatuato
tensione delusa e sempre vivace di tutto il nostro essere per afferrarli, incapsularli,
, iii-820: credeva... che il socialismo fosse una di quelle malattie sociali
, più piccolo! angelini, 1-115: il pellegrino di piacenza... trovò
.. com'era che voleva incapsulato il diaspro: un po'sporgente dalla legatura
insopportabile, e vi ha fatto incarare il prezzo dell'ambrosia e del nettare.
-il ciuffo s'in-bonchite colle spighe buone, il seme resta imbrattato. carbona!
, intr. (incarbóno). contrarre il tutto viene dal cielo e dalla
radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei 0 del gran freddo, o
-anche: seccato, incarbonchia, il che veramente è gran cosa, s'è
(incarbónchio, incarbónchi). contrarre il carbonchio (un vegetale).
la vite] non incar- bonchia. il che è gran dota se è vero che
che è gran dota se è vero che il cielo non abbia forza in alcuna vite
gli dii gentili che dall'agricoltura esiggevano il colto, era quel ruginoso implorato..
a guisa d'etiope. avea incarbonchiato il volto, così tetro che tingea il
il volto, così tetro che tingea il guardo che 'l mirava. 3.
(incarbonchisco, incarbonisci). contrarre il carbonchio, essere affetto dal carbonchio (
lo leggiate e perché vi stupiate come il ronzìo de'sospiri non l'abbia assordata
de'sospiri non l'abbia assordata e il fuoco degli sguardi incarbonita. tommaseo [s
frugoni, 3-ii-153: consumandosi... il regno con un incendio veloce, egli
più fragili. d'annunzio, iv-2-928: il soffocatore della vampa era sorto in piedi
e non s'intendon lor, né il turcimanno. celiini, 816: padre,
me furiosa. boiardo, 3-78: il lamentar non mi disgrava / da quel
44-10: grandonio incarca / con parole aspre il gigante membruto. ariosto, 10-43:
e con oltraggi et onte / incarca il sonno, e traditor lo chiama, /
e simulate impronte, / gli falsifichi il ben ch'egli sol brama.
-rinfacciare. brusantini, 24-40: rivolto il circasso al duca, incarca / de
papini, 27-1182: l'incarceramento aggravò il mio stato sì che parvi, a
gravido nella cavità del piccolo bacino oltre il terzo mese di gestazione, per retrodeviazioni
., 1-4 (96): sentendo il monaco e credendo lui esser tornato dal
, chiunque voleva. bresciani, 4-i-97: il santo padre non ci mette rimedio,
convenzioni, e che ora, sotto il governo delle leggi repubblicane, noi eravamo
. b. davanzali, ii-366: il peccato noi cacciò del paradiso e incarcerò
quella faccia desolata, e poi teneva il sacco al marito, e lo incarcerava lì
, contenere. galileo, 4-2-466: il fuoco sottilissimo penetra tutti i solidi e
animo dal sospetto del vizio et incarcerare il corpo nel dominio de la vertù.
nel dominio de la vertù. buonarroti il giovane, i-528: si può dire
giovane, i-528: si può dire il granduca... aver tutte le esteriori
de sanctis, ii-397: questa disarmonia tra il contenuto e la forma, questo spirito
l'unico cerca d'incarcerare e ridurre il diverso, o il diverso cerca di
d'incarcerare e ridurre il diverso, o il diverso cerca di scacciare e sopprimere l'
darne a tutti. muratori, 10-i-183: il divino salvator nostro esige che si faccia
chiave se la mise in tasca lasciando il carceriere incarcerato. cassola, 2-180:
la sostanza che volea l'incarcerato, il quale cercava la sua libertà, incominciò fra
11 120: mercurio! il divino tuo spirito tutti i gradi della
felice da massa marittima, 58: cresceva il corpo di iesù fanciullo / nel ventre
-con riferimento al corpo considerato come il carcere dell'anima. dante, conv
inchiodata in queste ciarle oratorie, e il corpo incarcerato tra il tavolino ed 11
ciarle oratorie, e il corpo incarcerato tra il tavolino ed 11 caminetto. ojetti,
: veramente rinchiuso et incarcerato è colui il quale non è libero in dio. storia
tobia e di tobiolo, 1-14: stando il popolo di dio imprigionato e incarcerato e
ii-61: stette circa venti dì prigione il cardinale, pretendendo il pontefice, alla
venti dì prigione il cardinale, pretendendo il pontefice, alla incarcerazione di uno cardinale
vicario generale... la meraviglia e il dolore che della incarcerazione di lui aveva
istava in continovo silenzio e orazione, il demonio le stette innanzi recando corpora di
, i-io: la terra, come sentì il nuovo incarco della deità del figliuolo di
un momento, / e patir non possendo il molle incarco, / cascan prostrate,
imparo anch'io / quanto sia grave il vostro, il mio peccato, / che
/ quanto sia grave il vostro, il mio peccato, / che fa cader sotto
mascheroni, 8-398: altier compose [il cavallo] il portamento e il passo
8-398: altier compose [il cavallo] il portamento e il passo / sotto l'
compose [il cavallo] il portamento e il passo / sotto l'incarco di sua
alta neve bianco / alzi la fronte e il fianco, / o antico amiata;
e palgide / selve affatica e agguaglia / il denso incarco. d'annunzio, 1-103
rimuovere del tutto gli impeti delle acque o il grandissimo incarco delle ripe che rovinano.
maturo alfine, / de la feconda vite il biondo incarco / ornai del grave peso
difesi / più non vanti d'esperia il ricco stelo. -senso di pesantezza
gravezza. menzini, i-61: intanto il popol folto, / le illustri pompe
: la parte materiale dell'uomo, il corpo, il peso della carne.
parte materiale dell'uomo, il corpo, il peso della carne. dante,
. antonio degli alberti, 1-57: il mio grave dolore / cresca e consumi
se di queste membra / non lascia il grave incarco / lo spirto addolorato, /
langue la costretta anima nostra / sotto il mortale incarco. 2. per estens
fuggire incarco. alamanni, 5-76: il gran popol, che vien noioso e
da due parti già s'ha fatto il varco. gabrielli, 1-3: de
rifiutan lo comune incarco; / ma il popol tuo sollicito risponde / sanza chiamare,
v. colonna, 1-389: soave il laccio fu, che i spirti prese
/ che di peso mortai le fe'il cor scarco! di costanzo, 182:
lui aborrito, non perché gli recasse il peso, ma per trovarsene dalla preminenza
quale io posso, / padre, se il terzo lustro appena 10 varco, /
di quel soave incarco / gravar per anco il mio debile dosso / che il tuo
anco il mio debile dosso / che il tuo gravò per quasi anni quaranta.
, construtta / di quel ferro onde il fato / è invincibile. 4
colpe grave, / signor, giace il tuo servo, e 'l doppio incarco /
, anco l'incarco opprime / quanto il dolore. mazzini, 2-131: l'odio
eterna, e amar la donna / che il destin non ci diede. carducci,
incarco: / ho visto di giallo rifulgere il ciel. -con riferimento ai disagi
vecchiaia. baldi, ii-108: curvo il tergo / per l'incarco de gli
per l'incarco de gli anni, il braccio manco / appoggiava alla gota. de
ma di protrarre altresì in longhissimo spazio il vivere, senza che mai si sentisse
incarchi. varano, 1-181: vidi il feroce re sotto l'incarco / delle perdite
perdite sue per sentier noti / mover il piè nell'affrettarsi parco. 6.
esser più parco / quando tua lingua il suo valor disprezza, / che se puoi
. pascoli, 1242: batte arguto il piede / e fa strano del capo
. b. corsini, 5-20: il fanciullo, che forte è addormentato,
che forte è addormentato, / bellamente il francioni ecco raccoglie / dall'erbe, e
/... /... il figlio dell'ammone / la incardinò per
intra- slatabili, le verità soprannaturali formanti il corpo della sua dottrina. montanelli,
: si può sospettare che... il mondo spirituale ed interno aspetti forse ancora
mamiani, 10-i-438: scorgesi agevolmente come il rinvenire un principio supremo nel quale s'
d'un tuo gran popolo / s'incardini il destin. gentile, 2-ii-176: è
è [la tradizione]... il centro in cui s'incardina ogni movimento
furono scacciati dalli loro carichi: per il che, vacando uffici simili in altre chiese
principio d'identità. stuparich, 4-177: il dramma meglio che tracciato con abbozzi di
determinato ordine o congregazione religiosa); il fatto stesso di tale ascrizione (e si
fincardinazióne originaria, che si ha con il conferimento al chierico della prima tonsura,
dal vescovo di un'altra diocesi tra il suo clero). giannone,
, incardisci). tose. formare il cardo (una castagna). =
agg. tose. che ha formato il cardo (una castagna). tommaseo
v.]: a san vito, il castagno incardito; a san marco inanimito
braccia e in modo strano / curvando il capo e il busto fa l'inchino;
modo strano / curvando il capo e il busto fa l'inchino; / quelli all'
girolamo volgar. [tommaseo]: assalisci il tuo rimedio della pazienza sofferente, con
quercia là e contatele l'ambasciata onde il senato v'ha incaricato! marini,
alcuni negozi che averebbero potuto trattenerlo anco il giorno seguente. muratori, 10-ii-40:
ch'io scriva la sua buona volontà e il desiderio che tiene della pace. marini
m'ha incaricato che io vi rappresenti il disgusto ch'egli ha di non avervi onorato
ivi il fanciullo, gpincaricò che ne gli dassero avviso
formaggi. barilli, 5-31: ogni mattina il nostro anfitrione incaricava il cacciatore di portar
: ogni mattina il nostro anfitrione incaricava il cacciatore di portar un cinghiale, o
». cassola, 2-280: per il funerale, m'incarico io...
sono pratico di queste cose, faccio il marmolaio. -in relazione con una
di commercio; forse anche gli nuoce il non esser padrone della lingua inglese. cassola
incaricarsi di me, e cosi fare il sudetto viaggio noi quattro. -non
. imbriani, 2-95: « chi sarà il nuovo uomo-dio ». « non io
policarpio, sono i pranzi. è bello il mangiarli, non il vederli cucinare »
. è bello il mangiarli, non il vederli cucinare ». 2.
poeta. gualdo priorato, 8-12: il gonzaga, datosi... a
. subordinata. sassetti, 301: il cav. gianfìgliazzi di madrid per parte
di v. a. mi incarica il far provisione di semi di alcune piante
. beccaria, ii- 525: il r. i. consiglio incarica alla destrezza
r. i. p. di procurarne il pronto eseguimento. -inculcare, raccomandare.
ai cittadini napoletani incaricandoli l'armonia ed il buon ordine. 3. ant
lor bestie di questa biada, presero il cammino per ritornarsi in canaan. g.
averani, i-202: non potendo più il redentore proseguire il viaggio, furono costretti
i-202: non potendo più il redentore proseguire il viaggio, furono costretti i crocifissori ad
e la copia d'ogni cosa, il quale aveva incaricati di comandamenti, non
la gratitudine... secondariamente, il peso di adempire tutto quello che il
il peso di adempire tutto quello che il donatore si abbia riservato, overo che abbia
disposizione di legge... viene incaricato il donatario per scaricarne il donatore. michelstaedter
. viene incaricato il donatario per scaricarne il donatore. michelstaedter, 21: gli uomini
. b. davanzali, ii-6: incaricando il deboi vecchio dell'odio delle ribalderie,
uomo da lasciarmi incaricare, né torre il mio. p. foglietta, 84:
padri. tortora, ii-258: incaricarono il duca di espernone di ogni male avvenuto,
anzi di empia invenzione in questo affare il boccaccio. bresciani, 6-xiv- 197
né di fatti né con parole, il quale professione d'arme non faccia; anzi
delle attuali dispute. cesarotti, 1-xxvii-24: il legislatore non permette di coronar alcun uomo
s. maffei, 7-352: incaricato già il sorte d'esaminare da che nascesse la
de sanctis, ii-21-309: è urgente che il liceo si apra a qualunque costo e
o incaricati. carducci, ii-12-82: il mio parere è che il dott.
ii-12-82: il mio parere è che il dott. arturo graf, oggi incaricato di
. palazzeschi, 1- 168: il sig. jonn mare ha realmente ricevuto nel
o del ministro plenipotenziario, rappresenta ufficialmente il proprio governo presso una nazione straniera.
melon. botta, 5-292: comandava il direttorio ai liguri, per mezzo di belle-
. croce, iii-2-26: nel 1798: il ministro de sà si trovava in licenza
napoli lo sostituiva come incaricato di affari il segretario don giuseppe agostino de souza.
colla divisione per metà del prodotto fra il padrone ed il coltivatore, al quale
metà del prodotto fra il padrone ed il coltivatore, al quale stanno incaricate le spese
d. bartoli, 9-29-2-191: il filosofo arcesilao, incaricato di una obbrobriosa soma
, 2-216: che tra la ingiuria e il carico questa differenza vi è, che
un docente assente solo temporaneamente); il conferimento stesso di tale compito; il
il conferimento stesso di tale compito; il particolare rapporto di pubblico impiego che ne
che gli era stato dato d'insegnare il disegno in una classe di signorine alunne pittrici
. nel linguaggio politico, atto col quale il capo dello stato, in occasione di
uno ponte apposticelo ch'aveano fatto fare il suo maliscalco co'detti maremmani, per
50: gli fu comandato che chinasse il suo dosso sacro allo 'ncarico della gravissima
e tetti... deono avere il pendìo e la calata, secondo la qualità
in sella, sparando ad un tratto il destriere coppie di calzi, fu balzata in
dosso del bovino egioco / la vezzosa il varcò [il mare] figlia d'antenore
egioco / la vezzosa il varcò [il mare] figlia d'antenore, /
: la parte materiale dell'uomo, il corpo. busone da gubbio, 1-21
cristo. rinaldo degli albizzi, ii-471: il papa non vole si sappia, per
ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì. -ingombro, imbarazzo.
è poi cosa principalissima in tale soprantendenza il sapere e valutare qual incarico e qual
al comune incarico, depose quel bene il quale sopra tutti al sapiente è carissimo,
io, in paese di mare a riabilitare il delfino, ad assumere, non senza
scarserebber le funi. broggia, 143: il costo del frumento incarisce pe'forastieri,
questo paese un esercito improvvisamente, incarisce il prezzo del vino, perché più se
delle derrate, non buscan poi mezzo il pane da nutrir la fìgliuolanza.
incarisse, vai a padoa lire 12 il staro, a vicenza lire 15. lancellotti
lancellotti, 473: incominciò ad incarirsi il tutto, che l'anno seguente su
tutto, che l'anno seguente su il padovano, gli uomini... pascevano
il valore d'una derrata aumenta, poi quello
d'opera, tanto che alla fine il tutto monta alla giusta proporzione colla nuova
. cattaneo, iii-154: colui vuol fare il santo, vuol far incarire jsacramenti.
. tr. rendere più caro, aumentare il prezzo. panigarola, 1-15: basta
... per incarire ed alterare il prezzo dell'argento in massa. milizia,
strade facilitano i viaggi e promuovono tanto il commercio, quanto le cattive lo impediscono col