5-1-532: l'aspro e greve cotognio, il freddo melo. moravia, xi-357
romanesca. -affannoso (il respiro); che è segno di fatica
rajberti, 2-153: vi rendono greve il respiro come incubi opprimenti. jovine,
opprimenti. jovine, 8: il suo orecchio avvertì il rumore greve dei fiati
8: il suo orecchio avvertì il rumore greve dei fiati. -profondo,
dei fiati. -profondo, pesante (il sonno); alto e opprimente (
sonno); alto e opprimente (il silenzio); cupo e tetro (il
il silenzio); cupo e tetro (il buio, la notte). bocchelli
mia paura. alvaro, 12-xoi: il buio era divenuto greve e duro come una
buzzali, 3-286: sentì tutt'intomo il greve silenzio della vecchia casa.
greve palazzo ungarico. tozzi, iv-138: il costone quasi a picco, con il
il costone quasi a picco, con il suo arco greve e largo che lo tiene
furore! verga, 4-82: passava il tintinnio dei campanacci, il calpestio greve
4-82: passava il tintinnio dei campanacci, il calpestio greve e lento per la distesa
, 16-v-91: siede in la scuola il fiero mastro, e greve / flagello
negri, 2-48: torse la faccia: il fiato della bella donna, acido e
visdomini, 255: egli [il cuore] è lacerato / per greve mal
volgar., v-641: è grieve il malvagio messaggio al suo signore. alberti
. canti carnascialeschi, 1-33: seguita il vecchio verno pigro e lento, /
marino, 4-74: a chi mal vive il viver troppo è greve. chiari,
chiari, 3-13: a un cor pietoso il mal di tutti è greve. guerrazzi
. -che manifesta un'intensa pena (il pianto). fazio, ii-15-73:
ii-15-73: de'vescovi fu grieve e grande il pianto. lorenzo de'medici, i-170
fossero romanzi. serra, i-50: il lavoro [del traduttore] non è mai
, importuno. petrarca, 32-6: il duro e greve / terreno incarco come
parti greve. g. b. strozzi il vecchio, ix-428: toma la stagion
marino, 2-149: lasciò giove di leda il ventre greve. savinio, 10-311:
). valeri, 1-73: ho il cuore così greve di pianto / che
geologiche. 5. appesantito (il fisico di una persona); lento,
, molestare. frezzi, iv-22-166: il corpo l'anima fa grieve. -esagerare
amplificare. tasso, 1-6-46: narra il caso (e 'n narrando il fa più
: narra il caso (e 'n narrando il fa più greve).
più greve). -fare il greve: darsi un contegno. pasolini
f. f. frugoni, iii-490: il pavon, che greveggia alla corporatura,
però vedi che così pecca grievemente quando il rifai più volte come prima. albertano
peso. fra giordano, 5-402: il corpo dell'uomo è di mezzo in
della città, non fu picciola cagione il concorso, che fecero a quella,
dei paesi tropicali; sono coltivate per il legname e perché sono molto ornamentali.
uomini. gioia, 1-i-437: benché il solo rapporto tra la semente e il prodotto
il solo rapporto tra la semente e il prodotto * grezzo 'non dia diritto
3-51: soppesava nel palmo, sotto il naso a un gioielliere, una turchese
mano dell'uomo. occorrono secoli perché il sasso grezzo diventi ciottolo.
o lo fa pettinare, per vendere poi il lino pettinato alle filatrici. cattaneo,
cattaneo, ii-1-84: nel secondo quadriennio il consumo delle sete... grezze era
quelle onde di voci rissose venivano contro il muro bianco, grezzo, che cingeva il
il muro bianco, grezzo, che cingeva il cimitero. cicognani, 1-39: aveva
cimitero. cicognani, 1-39: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze. cassola
scultura). serao, i-1007: il giovane stuccatore guardava,... i
, la fronte attenta e severa, il « maestro » lavorava di fino.
crudo. cicognani, 2-208: tutto il corpo era un tremito sotto la camicetta
e unta, sotto la sottanaccia e il grembiule grezzo di canapa. baldini,
sanguinante. 4. che ha il colore del filato non imbiancato. citolini
grezza, presa in fretta, con il primo strumento capitato tra le mani.
de sanctis, n-131: in lucifero il gigantesco ed il mostruoso si mostra nella
, n-131: in lucifero il gigantesco ed il mostruoso si mostra nella sua prima e
egli non dice solamente: mi balza il cor, che è il fatto nudo e
mi balza il cor, che è il fatto nudo e grezzo. levi, 1-163
attori e dal pubblico, di tutto il dannunzianesimo, restava soltanto un contenuto grezzo
: elastica figura di certezza / muove il muto linguaggio dei tuoi gesti / di
era convinto che la religione cristiana è il solo punto di partenza, nelle anime grezze
fosse trattato di fare un uomo, magari il più grezzo, quel facchino per esempio
miei compagni, mai avrei potuto spiegargli il sollievo che essi rappresentavano per me.
. petrolio grezzo (anche sm.: il grezzo): il petrolio naturale,
sm.: il grezzo): il petrolio naturale, che non è ancora
, 279: « nella lingua letteraria il toscano greggio si trova a fianco del doppione
= deriv. da grezzo, per il colore. griare, tr.
s'ell'è in una griccia, ispiega il drappo e pon mente che nel principio
, e viene dall'uno dei lati inverso il cordone e va su circa d'un
genere silvia, fra cui la capinera, il beccafico, la sterpazzola, ecc.
ghiribizzo. aretino, 10-23: il gricciolo de la volontà... vi
altro che cose in aria; per il che facevano con quelle tutte sconciature di
tuo padre a l'ultimo, montatogli il gricciolo nel capo, gli disse di
le faceva l'occhiolino dolce, come il bue all'erba fresca quando si trova
e questi griccioli che tornavano a solleticare il baggiano davano una poca noia alla fanciulla.
: di punto in bianco mi saltò il gricciolo di studiare il violino, per rompere
bianco mi saltò il gricciolo di studiare il violino, per rompere la monotonia di
d'egitto, e 'l suo farsi il serviziale, e dipoi il griccióne. grazzini
suo farsi il serviziale, e dipoi il griccióne. grazzini, 195: dove
grazzini, 195: dove si trova il gufo, uccelli assai, / ghiandaioni e
febbre. jovine, 124: mi godevo il tepore del letto, il dolce gricciore
mi godevo il tepore del letto, il dolce gricciore della piccola febbre.
battaglia meravigliosa. boccaccio, ii-249: il giovinetto pur la seguitava / con ratti passi
., i-1-19: priego tutti che se il convito non fosse tanto splendido quanto conviene
la deliberazione, andò la grida che il campo si dovesse levar subito. forteguerri,
.. che... leggevamo il petrarca di nascosto, ce ne diede una
successore). — per estens.: il documento stesso che conteneva tale provvedimento.
le passate grida monetarie, vanno incolpandone il popolo. manzoni, pr. sp
con valore aggettivale): ufficiale (il valore, il cambio di una moneta)
): ufficiale (il valore, il cambio di una moneta). beccaria
gridaménto, sm. ant. il gridare; grido. bibbia volgar
con grande voce. boccaccio, i-521: il gridante popolo lo spaventava. frezzi,
spaventava. frezzi, ii-8-100: quivi il dolor gridante e non mai stanco,
e non mai stanco, / quivi il catarro con la gran cianfarda. leonardo
alfieri, 1-188: segue, / lacera il manto e il crine, alto gridante
segue, / lacera il manto e il crine, alto gridante, / la madre
lo povero gridante, e lo pupillo il quale non avea aiuto. 3
grido. sacchetti, 70-25: appena era il ferro entrato nella carne un'oncia,
s. degli arienti, 297: il quale [gallo], come la vedea
, i-900: si vendevano a sedici soldi il chilo, ho dovuto gridare per averle
19-145: veniva avanti in furia [il mare] a grandi onde che gridavano
: con tanta dolcezza / mi fere il cor [amore], che non si
pure stato, se voi gridaste tutto il tempo della vita vostra. da porto,
: chiamarono e gridarono a dio, il quale... gli esaudì. leggenda
, signore, ho gridato con tutto il cuore. arici, i-200: alla
diretto). malispini, 1-269: il tempio di dio... volle rimanesse
., 2-28: allor che ben conobbe il galeotto, / gridò: « fa
, 5-7: « taci » grida il fin, ché farle onore / è d'
gridava. buzzati, 3-118: sente gridare il suo nome dalla parte del bosco.
: gridai a certe donne che voltavano il fieno in un prato, per dove si
bartolini, 17-98: ho visto alzarsi il fagiano. gridar « ghereghé! ».
. livio volgar., 3-142: il capitano... gridò all'armi.
e -alla morte! ariosto, 33-51: il campo all'arme grida. d.
copriva; talché si cominciò a gridare il getto, per alleviarsi. cattaneo, iii4-
che l'impresa gridavano: ora è il tempo venuto di adeguare la pena con
l'onor fia eterno, se mortai è il salto. tasso, iv-18: non
cosi altamente, che sia intesa da tutto il mondo. redi, 16-v-304: questo
230: né pensiam ch'un assurdo il mondo e il vero / esser potrebbe al
pensiam ch'un assurdo il mondo e il vero / esser potrebbe al fral nostro
udrammi roma. botta, 5-205: il secolo vile griderà buo- naparte grande.
se non carità. carducci, ii-12-213: il zanichelli tempesta per le stampe delle tue
testarda. de libero, 1-222: il tuo sguardo s'impenna alla domanda / eterna
. si impennò. manzini, 8-108: il pensiero s'impennò... intorno
4. venat. alzarsi a picco dopo il colpo di fucile, per ripiombare subito
pieno che s'innalza a picco, accusando il colpo, per poi ricader subito.
poi ricader subito. « sulla botta, il germano s'impennò, eppoi venne giù
». cassola, 6-176: sparò: il fagiano sembrò impennarsi, e cadde pesantemente
penna. machiavelli, 1-vi-495: il papa ha creduto più ad una impennata
brusco e improv viso per il quale il cavallo (o anche un altro
improv viso per il quale il cavallo (o anche un altro animale
, i-22: l'impennata è quando il cavallo si leva dritto, reggendosi tutto su
pratolini, 2-96: ha indietreggiato perché il cavallo aveva avuto un'impennata.
o con un giro rapidissimo, schivavano il colpo. bocchelli, 12-325: quando
12-325: quando zalda gli aveva abbrancato il collo, segomo con impennate e scrolli
definita a proposito con quella parola che il cardinale d'este usò a sproposito per l'
intende la sua inclinazione di impennata durante il volo rettilineo. moravia, ix-75: l'
ogni indugio schiva / agli impennati draghi il fren dissolve. savi, 2-i-110: i
si accingono a spiegare al cielo sublime il volo. 2. munito di impennatura
/ dardo impennato, e gli trafigge il volo. bocchelli, 11-57: in aria
prue impennate. boriili, 5-64: il resto della nave si rizza in aria,
avesse più l'acqua sotto, ma il vento a sostenerlo). banti, 10-244
, va [la strada] per il suo destino, verso il mare.
] per il suo destino, verso il mare. 2. figur.
degli uccelli di paradiso], dicono che il mastio abbia un buco sopra l'impennatura
, i duoi estremi capi, cioè il ferro e la impennatura, ed il terzo
cioè il ferro e la impennatura, ed il terzo il laccio del mezo.
e la impennatura, ed il terzo il laccio del mezo. 3. ant
delle corde, nell'alzamento loro sopra il fondo, nel luogo della percussione,
d'annunzio, i-904: via per il chiaror crepuscolare / stanca di perseguir vacue
. minerbetti, 4-ii-654: dio benedetto, il cui grandissimo miracolo andate impennellando nel muro
]: 'impennellare ', adoperare il pennello, dare delle pennellate. 2
', costruire la pennellata, mettere il pennello alle acque di fiumi e simili,
: quante impense! per farmi eterno il tumulo. = voce dotta,
è ciò che è impensabile; ma il contradditorio è assolutamente incredibile: dunque impensabile
incredibile: dunque impensabile altresì: dunque il pensiero non può dirlo, perché impensabile altro
altro non significa se non ciò che il pensiero non può cogliere, non può
, propriamente, non si direbbe che il nulla, o la contradizione in quanto
indotto e de dotto [il concetto dell'evoluzione], nella forinola speculativa
pensabili nel loro nesso vivente, che è il divenire 0 lo svolgimento (evoluzione)
: aizzati dalla persecuzione, escogitammo per il corpo del reato 1 nascondigli più impensabili
l'impensabile. papini, ii-748: il nulla è l'impensabile e come tale
può servire a farci comprendere l'essere il quale è anche lui un impensabile dal momento
dall'impensabile cataclisma sia nato per incanto il paese della bontà e della bellezza.
b. croce, iii-10-84: il passato, insomma, è impensabile solo
1-488: la lite era ancora sotto il giudice: e ecco arriva impensatamente il
il giudice: e ecco arriva impensatamente il vero marito di martino guerra, il quale
il vero marito di martino guerra, il quale di subito andò a lamentarsi co'
fatto. marini, ii-155: chiamai venturoso il buon scudiere per aver trovato così impensatamente
quanto gran bisogno hai tu dunque che il tuo signore * dirigat gressus tuos ';
, si scoperse femina co 'l scoprirli il sesso feminile o donnesco. bisaccioni,
del naufragio accadutogli, cui diede così prontamente il rimedio, come se l'avesse preveduto
impensato evento / so che talor confonde il vile e 'l forte. manzoni, pr
sorpresa. bisaccioni, 1-97: deve il buon prencipe e capitano...
utile, sarebbe ristampare in piè di pagina il testo del boiardo. tozzi, ii-693
tassoni, 10-23: s'inginocchia e bacia il divin piede, / chiede perdon de
miracolo, e più impensato, che il sole, senza impedimento alcuno, non porgesse
. thovez, 1-177: vi ho incontrato il pubblico più stravagante, più impensato.
mettono la nota simpatica gli ubriachi. il cronista li chiama * molesti e ripugnanti '
messa a bella mensa apparecchiata / di quanto il cuoco lor mastro panunto / potuto avea
vi s'imbozzimò tutte pèndére 4 uccidere \ il direttorio. le penne. landolfi
e pazze alla pensata. pure ti dirò il mio parere, del quale piglia la
impenserato e accidioso, andando gli parò il piede innanzi e fecelo presso che cadere
lavorando, ed alzava gli occhi sovra il cornicione, e vedeva quella di domenichino
d'annunzio, iv-1-615: io ascoltavo il respiro di raimondo. non mi parve
raimondo. non mi parve mutato. il suo sonno era tranquillo. dissi:
luogo un guanciale,... con il quale la impensierita fanciulla si sforzava,
dati, 91: parti egli che abbia il medesimo sembiante chi è impensierito e chi
mangiando meno. nievo, 1-7: solo il ronzino non si permise il minimo scherzo
: solo il ronzino non si permise il minimo scherzo e rivoltosi ad osservare la ruota
, 1-75: 'impcpare'propriamente significa spargere il pepe sopra alcuna cosa. d'alberti
o sabbion che sì l'impepa [il pane], / se d'esca naturai
, 9-56: sì stoltamente hammi impepato il gusto / la mal succhiata oltremontaneria,
polverizzato a foggia di pepe, sopra il vino, per rendere il medesimo vino
, sopra il vino, per rendere il medesimo vino, così acconciato, più operativo
piccante. cavalca, ii-18: il gallo... per lo scuotere dell'
, iii-418: si costuma di fare il pane impepato con mescuglio di zuccata e ranciata
e viscide, cogli occhi lustri e il naso impeperonito. = comp. da
più in comune diano; quelli che il tutto posseggono, non diano se non quando
. rosmini, 3-273: è maggiore il pericolo che quella forza...
cesare, per lo nome di cristo ricevette il martirio. petrarca volgar., 74
fabbricata dallo stesso cesare augusto, imperante il quale dalla purissima madre di dio fu
madre di dio fu dato alla luce il salvatore del mondo. foscolo, 1-174:
la superbia, sicché non fosse inteso il comandante dell'uomo, il quale non
non fosse inteso il comandante dell'uomo, il quale non volle intendere per ubbidire al
di un imperante riconosciuto. qui sotto il nome d'imperante s'intende qualunque persona
o collettiva, alla quale fu affidato il potere di far leggi. qualunque specie
l'occhio imperante / e tosto tra il nembo spariva. -sostant.
. tasso, 6-113: giudichi e comandi il pio buglione, / egli farà ciò
10-i-296: non c'è legge imperante il trasmettere sempre la sua roba ai congiunti
e mi ricorda / da qual segreto il viver mio dipende. prati, i-32:
-assol. imperiali, 4-218: maestoso il corpo / volger pavoneggiandosi; e imperare
volger pavoneggiandosi; e imperare, / il sembiante or cortese e or villano,
reggere, governare, signoreggiare. buonarroti il giovane, 9-832: bestemmiò, folgorò sopra
, che gentilezza volse, / secondo il suo parere, / che fosse antica
opre ed uffici, / ivi errante il governo esser conviene. bruni, 183
, iii-1-409: a'troiani imperava ettore il grande, / figlio di priamo,
sorda / ed eterno del pianto ulula il tuon. papini, 27-1025: nacqui a
dominio). carducci, iii-7-33: il principio cavalleresco si manifestò con le imitazioni
mezzo l'imperare del barbarossa a tutto il regno di federico secondo. -letter
, iii-60: dello empireo cielo, dove il nostro creatore impera e regge, mossono
sull'acque affretta / fuor della nave il piede / tosto che gir vi vede /
piede / tosto che gir vi vede / il suo signor, che all'universo impera
4-46: spera lazaro, spera! / il ciel si gira e providenza impera.
, esulata in ambagi / ove impera il dio molle / che dalla bellissima argilla /
gorgona. canti carnascialeschi, 1-141: notate il nostro canto / tutti, non pur
regge, / perch'in questa figura il ver si legge. campanella, i-31:
schiera, / che, giunte avanti il petto / le braccia, forse implora
/ le braccia, forse implora / il suo dotto confucio, / e supplice l'
l'adora. milizia, ii-216: il clima impera ai bisogni dell'uomo. arici
questa tua dolce lumiera / v'applica il raggio suo lieto e benigno, / quel
cui natale impera, / riesce in terra il più famoso cigno. 5.
via cavalleresca oggi a lui impera / il capitan sabàto buccianera. 6.
ve'ch'egli è sorto [il sole], e che dal polo /
pedagogo ': alla scuola ove imperano il * fore ut 'ed il 'futurum
imperano il * fore ut 'ed il 'futurum ut ', e il verbo
ed il 'futurum ut ', e il verbo * fastidio 'avvizzisce le rose
! saba, 25: mamma, il tempo che fugge / t'ansia; e
: fra cotai pensier giunsi laddove / il vago e tortuoso avesa inonda / i lieti
grande offesa agli americani, lamentandosi che il ministro volesse usare la divulgata massima di
e prima verità, che dice che il buono pastore, poiché ha trovato la
parole mie: si che qui si pone il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo
in luogo dell'imperativo usano e pongono il futuro dello indicativo. deiminio, ii-135
infinito. buommattei, 187: se [il verbo] comanderà o pregherà o domanderà
zanotti, 1-7-20: oltre l'indicativo e il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro
sia, a far l'azione che il verbo esprime, come se io dirò:
, come se io dirò: 'leggi il libro ', invitando altrui a far
del leggere. gioberti, 4-163: il principio obbligatorio chiamasi imperativo per un'acconcia
e siccome il verbo è la parte più importante del discorso
: imperioso, severo, aspro (il tono della voce, un gesto, ecc
. m. adriani, iv-399: il parlar di foccone... fu salutare
senza dolcezza. segneri, i-164: il maledire con formola imperativa, come fe'
dio solo o a chi tenga in terra il suo luogo. botta, 5-284:
e imperativi. cagna, 1-104: il saettare degli sguardi del professore erano così virilmente
ciò che vuole (una persona, il suo carattere). g. ferrari
la forma esprimente in modo assoluto che il mandante non lascia fare o chiede, ma
.]: 'ferie imperative', quelle che il console o il pretore indiceva a suo
imperative', quelle che il console o il pretore indiceva a suo arbitrio, fuor della
che esprime un comando della ragione; il quale può riguardare un'azione buona in
ha moralità, nel secondo legalità. il principio fondamentale sì nell'uno che nell'
. gioberti, 4-2-421: kant diede il nome d'* imperativo 'alla legge
obbiettiva. b. croce, i-3-232: il carattere teoretico della tecnica è stato oscurato
quando le conoscenze di essa hanno ricevuto il nome d''imperativi ipotetici ',
calco sul gr. npoarctx. tty. il (èyxxiok;); come termine
colle serve, operate od imperate, il fine inteso è la procreazione di figliuoli
bel labro / più frequente e iterato il rumoroso / invido plauso, l'imperata febre
imperata febre / sospenda inulto ed impotente il drama. tommaseo [s. v.
, x-246: l'atto imperato è il movimento di qualche potenza imperato dalla volontà.
titolo di principe); dopo vespasiano il titolo fu usato come denominazione ufficiale del
del detentore dei supremi poteri statali (il quale da principe si andava trasformando in
gloria / del roman principato, il cui valore / mosse gregorio a la
di filosofi, i-181: iulio cesar fue il primaio imperadóre ch'ebbe solo la signoria
combattuto con gli imperadori e con tutto il mondo e ha vinto e vince e ottenuto
dire altresì che claudio imperatore vi aggiunse il digamma eolico..., il quale
aggiunse il digamma eolico..., il quale avesse forza di u consonante.
fino al 1806, indicò in occidente il capo del sacro romano impero, in
del sacro romano impero, in oriente il capo delltmpero bizantino (e traduceva il
il capo delltmpero bizantino (e traduceva il gr. baoixeoc ricollegandosi al titolo in
romano) e, in seguito, il sovrano di tutte le russie (e
di tutte le russie (e traduceva il russo zar, riconnettendosi col titolo usato
, imperatore (kaiser) di germania; il re vittorio emanuele iii, imperatore d'
re 'o * gran re ', il quale, come si capisce dal nome stesso
unirono per detronizzare ligg iasu e dividersi il potere, zeoditù come imperatrice nominale,
carducci, iii-19-194: che cosa dicesse il signore di gorizia e di trieste,
a tutto uscir d'un salto, / il biondo impe- rator della foresta.
. stor. nell'antica roma repubblicana, il cittadino investito di comando militare, e
, e, in partic., il comandante in capo dell'esercito (e
e verso la fine dell'età repubblicana il termine fu usato come titolo onorifico temporaneo
. livio volgar., 3-10: il giovane annibaie... era stato subitamente
, 2-121: a tempo di guerra il capitano, che chiamava imperadore della guerra
comandare. collenuccio, 18: il fortissimo imperatore, andatoli incontro, 11
bei. balbo, i-54: preso il nome vecchio, ma con potenza nuova
bon- tade infinita, / che tutto il mondo mantieni e governi / ed incarnasti
regina e imperatrice, / ché suscitato il tuo figliuol vedrai. -con riferimento
, 4-37: che sete voi qua forse il legislatore o il riformatore delle pandette della
sete voi qua forse il legislatore o il riformatore delle pandette della lingua? o,
della lingua? o, come direbbe il bartoli, l'imperatore dell'alta e bassa
italiane favelle. papini, iii-739: il nobile giovane risponde... senza nessuna
a un novizio. govoni, 9-379: il vino è il servitore malvestito / solo
. govoni, 9-379: il vino è il servitore malvestito / solo il liquore è
vino è il servitore malvestito / solo il liquore è il vero imperatore.
servitore malvestito / solo il liquore è il vero imperatore. -per antifrasi.
ora, agli occhi miei, sono il monarca, l'imperatore, lo czar di
citolini, 482: co i tarocchi è il mondo, la giustizia,..
10. locuz. -avere il naso da imperatore: averlo molto sviluppato
sviluppato. aretino, 20-61: secondo il naso, lo debbe avere da imperadore
, onde meritamente ha preso ella il nome d'imperatoria, essendo ella dotata
, 149: l'imperatoria fa il gambo come il ramerino o come il finocchio
l'imperatoria fa il gambo come il ramerino o come il finocchio, e nodoso
il gambo come il ramerino o come il finocchio, e nodoso. d'
3-502: l'editto imperatorio pigliava il luogo dei senato-consulti e dei plebisciti
nardi, 105: tullio grandemente pregava il dittatore che non volesse credere ch'ei
imperatorie divise. d'annunzio, v-3-126: il deciferatore di lapidi... non
imperatoria: quella con cui si fregiava il condottiero vittorioso. - anche al figur.
di corona imperatoria, / più che il famoso domator carpoforo, / il tabacco
più che il famoso domator carpoforo, / il tabacco reai di san cristoforo.
: la stessa favella d'ignazio, il suo modo di porgere e di scrivere avea
che d'imperatorio. guerrazzi, 1-277: il papa non fu col diritto, bensì
negli scritti del machiavelli risorge... il genio romano, pratico, ordinatore,
barrès non sa o non vuol sapere che il suo individualismo, così intrattabile ed imperatorio
(l'aspetto, una caratteristica fisica, il tono della voce, ecc.)
testonaccio imperatorio pesava più che con tutto il corpo ple- baico. bar etti,
fogazzaro, vi-235: scattò... il busto splendido di una dama presente,
profilo imperatorio. faldella, iv-166: il suo fusto da cavallerizza ungherese è diventato imperatorio
. bocchelli, 17-15: manda dentro il naso, un naso maiuscolo, autorevole,
ducale, non solo principesco è suto il dono de i cedri, de i carpioni
tommaseo [s. v.]: il linguaggio filosofico, che tanto abbisogna di
, meglio denotante la realtà; il primo rimane più nella regione della possibilità
evanescente. galileo, 1-2-272: il candore si fa a poco a poco impercettibile
pittoriche d'andrea del sarto) sovra il suo volto. c. boito, 116
invernale. moretti, ii-663: il mio nome era conosciuto. lo
fare che unir la luce e manifestarne il calore che, disperso, al nostro
a questo punto medesimo, cessata sopra il mio capo l'impercettibile pressione di quel
potrà chiamar istante. sarpi, vii-46: il discorso è una cosa che far non
gli par tempo, necessario prima essendo il saper che sia tempo, avanti che sappiasi
altro denaro che pochi paoli per pagare il pubblico scrivano o notaro che ne
le alpi la vita siderale, percepirete il movimento impercettibile degli astri, e domanderete
fa rossa / l'arancia, impercettibile / il tempo danza / sulla sua scorza.
con esso all'atto assolutamente primo, il quale è a noi impercettibile, ma
, che è quello che percepiamo, il quale indubitamente sussiste, e come a
gualdo, 406: aveva... il naso fine e impercettibilmente aquilino. de
forma analitica 'non percepito 'dice il medesimo. = voce dotta lat
questo modo sanza lo imperché. buonarroti il giovane, 9-3x2: desideroso, / il
il giovane, 9-3x2: desideroso, / il podestà dello 'mperché il richiede, /
desideroso, / il podestà dello 'mperché il richiede, / e a che fine,
i fazzoletti / un dì ancor perdessi il naso. / vorrei perderlo; e dirò
: dare motivo, occasione; fornire il pretesto. salvini, 41-81: titolo
che), cong. letter. per il fatto che, in quanto, perché
ritondo, imperciò che... il corpo ritondo è più perfetto e più
bandello, 3-17 (ii-337): il tutto era indarno, imperniò che ella stava
: chiedete; imperciocché giammai ricusa / il giusto ed il dover la mia regina.
imperciocché giammai ricusa / il giusto ed il dover la mia regina. g.
a l'onore d'avere a padre il re de '1 creato imperciò che elle
la potenza dello immaginare, del trasformare il ragionamento in fantasmi: è la poesia
pare impossibile che sia dato da'giudici il torto. e, per estens.,
ogni differenza dove si creda sicuro d'ottenere il vantaggio. 'questo giuoco è imperdibile
39: errore imperdonabile tra noi / è il mancare a l'amor. s.
un orgoglio imperdonabile. alfieri, iii-1-21: il reputare come la più nobile prerogativa lo
suo tempo, penosamente e lentamente, il renitente e imperfettibile bruto. =
fra giordano, 3-307: non ha virtude il cielo, dicono i savi, di
castiglione, 330: panni ben che il signor ottaviano sia un poco uscito dei
occhi imperfetti / fatti solo per vedere il puro vuoto / con il falso contorno
per vedere il puro vuoto / con il falso contorno delle cose, / son riuscito
l'intricata amministrazione... mettono il proprietario nell'impos -ant.
è tinto solo d'un tal gaudio imperfetto il quale è chiamato amore. muratori,
. d'annunzio, iv-1-54: il cuore gli si gonfiava come d'un'onda
dolore manco, scemo e imperfetto, il quale viene da servile timore. s.
potuta prendere. firenzuola, 551: ha il profilo imperfetto, per un poco di
mista ed imperfetta, purché le restasse il peso e la flussibilità. bossi, 199
qualità scadente. trinci, 238: il grano... non si mescoli coll'
. giordani, iii-41: non ha il torto di vantarsi l'età de'nostri
età de'nostri padri d'avere dato il principio a nuova scienza intorno a quel
scienza intorno a quel fuoco elementare, il quale con imperfetta appellazione chiamiamo elettrico.
ricordati dagli autori, è ben giusto il pensare che non fossero popoli riuniti in
civili. tenca, 1-264: è giusto il biasimo d'una tendenza...
, deforme. straparola, ii-ii: il bambino nel mio ventre restò delle sue
, 2-ii- 101: ordinò [il legislatore spartano] dapprima che lo stato
g. del papa, 6-i-93: affligge il signor n. n....
. morgagni, 61: manifesto è il male a cui va soggetto cotesto degno
, dopo varie scuse, finalmente aggiunse che il povero non si trovava. 4 portisi
opera imperfetta. giambullari, 5-249: il brevissimo spazio che è di qui alla
come bisogna,... ed il primo ragionamento rimarrebbe tronco e imperfetto.
casti, iii-12: aveva assunto di adempir il voto del padre lasciato imperfetto per la
. fr. della valle, 6: il libro è imperfetto, mancandomi molte lettere
. ricevono oscurità non manifestandosi compiutamente il sentimento per lo mancamento loro. guarini,
imperfetto e confuso. -ansimante (il respiro). onofri, 11-138:
11. non ancora perfettamente formato (il feto); non sviluppato completamente.
giov. cavalcanti, 22: considerò il figliuolo essere in età imperfetta e pupillaria
termini in o. varchi, 11-66: il tempo chiamato da'latini preterito imperfetto,
la continovazione del presente, e da noi il tempo che correva, è quello il
il tempo che correva, è quello il quale ne dimostra l'operazione essere bene
tommaseo [s. v.]: il popolo italiano sovente pone l'imperfetto dell'
schiette piacessero. bocchelli, 2-xxv-245: il tempo del verbo, l'imperfetto narrativo
imperfetto narrativo di 4 mostravi ', dopo il passato remoto 4 cadesti ',.
una dopo l'altra; tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l'aborrisce e
e dimostra una troppo affettata armonia; il che mescolando le imperfette si fugge,
. sono le melodie, che hanno il ritmo troppo confuso, o uniforme, o
quella in cui i rischi tecnici concernono il solo processo di produzione, a mano
essere coniata e fusa liberamente in quanto il suo valore legale non coincide col suo
. morire ab intestato non solamente quello il quale muoia senza fare testamento alcuno,
fare testamento alcuno, ma ancor quello il quale lo facesse imperfetto. -disus
: nelle ipoteche imperfette,... il sovventore ha diritto soltanto su quei frutti
numero i cui divisori sommati non danno il numero stesso. firenzuola, 47:
potenza). agnesi, 1-2-463: il differenziale d'una qualunque potestà perfetta o
o imperfetta, positiva o negativa, è il prodotto dell'esponente della potenza [ecc
fortuna adversa, / questo rimedio provedesse il cielo. delminio, i-224: venne adunque
lenzia e sommità, che potè. il perché tutte le altre età e precedenti
a ciascuna ora / esser a lei presente il mio imperfetto / come sempre la scorge
mio imperfetto / come sempre la scorge il mio intelletto, / i'sarei pur
: io non nego che, presupposto il nostro imperfetto, per cui ci sta il
il nostro imperfetto, per cui ci sta il cuore avviticchiato a questi beni di loto
di loto, sia laudabile e meritorio il chiederli più tosto a dio. g.
atterra / e purga dove alberga sempre il core. -ant. adolescente.
nostra corporale, gli viene in odio il mondo con tutte le sue delizie. castiglione
vasco, 84: l'imperfezione ed il cattivo non è nell'amore del piacere,
serpendo lentamente. leopardi, 865: il genere umano... è veramente sommo
stile). stigliani, 173: il tasso... fece il vizio diventar
173: il tasso... fece il vizio diventar virtù, cavandone, più
sì gran santo, dichiarirò almeno il mio zelo. -arretratezza.
giov. cavalcanti, 390: intese il conte le sì pronte parole del figliuolo
stimerete proceda da 'l sopradetto difetto, il quale seguita o da imperfezione d'arte
o di natura. ruscelli, 2-492: il tris- sino... fu il
il tris- sino... fu il primo che facesse avvertito in universale il
fu il primo che facesse avvertito in universale il mondo dell'imperfezzióne del nostro alfabeto.
i difetti de'secoli barbari, e senza il gusto migliore de'moderni. pascoli,
, 1-255: mentre trionfando pretendete anientar il mio maestro, evidentemente fate palesi le
, che mi sia dato per pena il conoscer la vostra leggierezza e ogni altra vostra
imperfezione è tesser poco paziente nell'ascoltare il soperchio degl'altrui consigli. muratori,
1-11-1-9: si danno de'casi nelli quali il testamento sia valido e perfetto,.
le cui parti divisorie sommate non danno il numero stesso. firenzuola, 47
-figur. oriani, x-14-90: il dogma rivestì [le anime] di una
in im-) con valore illativo e il sufi, -ito di part. di verbo
di bradamante mia l'animo egregio, / il gran valor, l'alta virtù corrompa
accolga queste carte. leopardi, i-109: il cristianesimo fu corrotto nei cuori..
, le sètte... presero il predominio. -città imperiale: nell'
. gioberti, 1-ii-372: voi imitate il soldato imperiale e non il repubblicano.
voi imitate il soldato imperiale e non il repubblicano. pascoli, i-31: tutto il
il repubblicano. pascoli, i-31: tutto il senso della mirabile epopea [teneide]
busto, e di varia epoca fra il quinto secolo a. c., e
quinto secolo a. c., e il secondo dell'èra imperiale. -che
natio tarpati i vanni, / e sotto il manto imperiai si cela. carducci,
... / in alto alto, il gran seggio imperiale, / vuoto.
xi-49: portando con sé... il manto di porpora e la corona imperiale
ii-58: non poteva sostenere cesare che il re tenesse lo stato di milano, essendo
in roma, intento piuttosto a bravare il papa, che si dichiarasse imperiale, che
assediata. p. verri, 4-77: il ministro imperiale a berlino era..
imperiale a berlino era... il generale conte puebla. nievo, 1-676:
: l'alleanza colla francia imperiale è il più grande... errore che la
e per garanzia. carducci, iii-10-21: il testo originale francese del 'tesoro '
impero. palazzeschi, i-195: il lampadario di venezia, rivestito di polvere
-ant. che favorisce l'impero, il comando (il sole, secondo l'
che favorisce l'impero, il comando (il sole, secondo l'antica astrologia)
faccia imperiale. guerrazzi, 2-39: il gatto da prima comparve degno dell'alto
» è inesistente... è il carattere universale, imperiale dell'ingegno italiano
valore equivalente di altre zecche, come il denaro milanese dei visconti, il tari
come il denaro milanese dei visconti, il tari coniato da federico ii di svevia
svevia a brindisi e a messina fra il 1221 e il 1225, ecc.)
e a messina fra il 1221 e il 1225, ecc.); moneta
di imperiali. scaruffi, io: il prezzo... dell'argento fino sia
4. paleogr. alfabeto imperiale: il quarto degli alfabeti attribuito a carlo magno
m. bronzino, 1-201: distendesi il bisogno in tanti e tali, /
ogni colore, da non ne notare il terzo chi s'avesse quattro fogli di carta
vostra serenità e delle ee. w. il concederlo sarebbe veramente nello stato dei presenti
egli non avea cessato dal minacciare agli imperiali il disfavore de'suoi stivali.
pizzetto appuntito che si lascia crescere sotto il labbro inferiore (ed è così detto perché
... capellature posticce, alle quali il lusso ha inventati vari nomi: altimperiale
-fare l'imperiale: dimostrare simpatia per il partito e la causa dell'imperatore.
, ii-150: fa lo imperiale come se il re di francia facesse un gran conto
letter. autoritario, imperioso, altezzoso (il tono, la voce).
borghesie, a imporre con la forza il proprio controllo politico su altri paesi al
sfruttarli economicamente. pareto, 824: il moto verso l'unità... ha
. ha messo capo alla contesa tra il dominio tedesco e timperialismo anglo- americano.
più precisamente una conseguenza del disagio che il capitale soffre fra le strette di un reddito
,... e quello fu il loro imperialismo, coi relativi interessi. bocchelli
si ferma a spiegare in che consista il « disdegno » (o della lingua latina
l'imperialismo estetico e culturale di lorenzo il magnifico... aveva privato firenze di
7-252: la weil rifiuta, come il capitalismo, quello che chiama « l'imperialismo
impérialisme); voce diffusasi particolarmente dopo il 1918 per opera di s. marck e
madrigale di tal guisa sublimato per allontanarlo il meno possibile dalle sue tradizioni, volevasi
entrasse pur sempre almeno una bestia: il che... era poi naturale per
quelli con cui certi giornali italiani hanno accolto il presidente wilson. sotto l'inno son
sotto l'inno son pronti a tirar fuori il programma imperialista con relativo protezionismo.
altri. gramsci, 11-126: il capitale si sviluppa impcrialisticamente, moltiplicandosi e
la sua imperialità s'ha fatto amico il re di francia. imperialménte,
venne la cesarea maestà vestita imperialmente con il manto et corona in testa. d'
sopra le mie sorti / e ascendo il trono / della mia speranza.
— in modo degno di imperatore; secondo il costume degli imperatori romani. pascarella
più biracchio, finché... il neoclassico regnò imperialmente fino alla caduta del
). bocchelli, ii-358: il campaniletto era stato preso come punto di
, come prima, imperiare e guidare il governo della republica, cadde in civili discordie
, comando. -anche: il periodo di tempo durante il quale si
-anche: il periodo di tempo durante il quale si esercita l'imperio.
tre anni... e, compiuto il suo imperiàtico,... si
. -anche: periodo di tempo durante il quale si esercita tale dignità; territorio
, xxv-1-472: de la romana chiesa il suo pastore / con tutto il suo consiglio
chiesa il suo pastore / con tutto il suo consiglio consentìo / de lo re
pena che volesse accettare lo'mperiato faccendolne il popolo con altissime boci degno. ottimo
cinesi v'avean fatto lor re, e il durare del vostro regno il chiamavano l'
, e il durare del vostro regno il chiamavano l'imperiato di dio.
da pisa, 1-186: fu appresentato [il palladio] dinanzi dalli greci nel campo
. da pericolo (v.) con il pref. in- (assimilato superbia
. da pericoloso (v.) con il pref. in- (assimi
, se ne dispera. è il viversi libero in primo grado, tra gli
superbia. guicciardini, iii-3: il re sdegnato della insolenza loro, e
tanto vilipendio! marini, ii-138: stupiva il conte nel- l'udir zelim così imperiosamente
dei grandi maneggiatori d'anime; tentava il segreto, con una tentazione quasi inavvertita;
la groppata del san michele sovrastava imperiosamente il paesaggio. 2. urgentemente,
algarotti, 1-vii-89: lo traeva [il suo genio] imperiosamente alla pittura.
. met donna dividere né il cuore né il letto del marito. fo
donna dividere né il cuore né il letto del marito. fo
degli albanzani, 2-1-139: questo fu il fine del grande e imperioso re,
ceppa vecchia egli rampollo! / seguiva il cenno della madre austera / imperiosa sotto
cenno della madre austera / imperiosa sotto il suo corollo! pirandello, 6-220: sapeva
6-220: sapeva ch'era profondamente triste il fondo di quell'anima torbida e imperiosa
anima torbida e imperiosa, e che il tratto duro, i modi risentiti e irruenti
dominio per gli subditi e per il principe sarà felicissimo, non imperioso, come
in quella città, non era compiuto il secondo secolo dalla fondazione di essa.
si voltò con una faccia imperiosa verso il portico e accennò a qualcuno. molineri
raggiavano la forza, l'ingegno, il coraggio. d'annunzio, iii-1-1228: la
che dovea un giorno essere atta a vincere il consentimento degli uditori...?
estrema rarefazione della materiale più occorre che il tema sia naturale e imperioso. -sostant
2-97: tu ritieni / tra le dita il sigillo imperioso / ch'io credevo smarrito
. ant. e letter. impetuoso (il vento, un fiume). imperiali
da preziosa fonte / fama è che sgorghi il tago, e imperioso / scorra con
s'infrondano. -forte, gagliardo (il vino). redi, 16-i-23:
redi, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito / maestoso, imperioso,
, imperioso, / mi passeggia dentro il cuore. viani, 19-95: il
il cuore. viani, 19-95: il vino del posto solatio, maestoso, imperioso
imperioso,... passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli
assalto. -incombente, implacabile (il sole). gadda conti, 1-635
o l'imperiosa povertà fa loro torcere il viaggio per altra parte al guadagno,
: l'infermo vecchio / alla guerra il seguì, né il trasse a troia /
/ alla guerra il seguì, né il trasse a troia / desio di gloria,
.. aumentando la fiducia, mitigava il dispetto. leopardi, i-189: se non
a venezia, a venezia! sia il vostro grido, sia il punto al quale
venezia! sia il vostro grido, sia il punto al quale si concentrino i vostri
e più comparti / le spalle, il fianco e l'una e l'altra fronte
dal sito pur nota distinta / sovente il fusto; perché dritto questo / sovrasta con
atteggiamento dispotico. costo, 1-509: il governatore, che voleva far dell'imperioso,
. che gente rusticana e imperitissima ordinasse il verso con que'piedi poetici, quali
, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso. bettola, 95: il
il verso. bettola, 95: il reno, di placido che era, diviene
. trissino, i- xxi: il giudizio di ciascun di loro a qual si
d'imperiti prepongo. oliva, i-3-95: il peggio è dagl'imperiti di mansuetudine cristiana
a gl'imperiti resta in concetto di vincitore il sofista, di vinto il filosofo.
di vincitore il sofista, di vinto il filosofo. papi, 2-1-113: se un
offrirlo, allora egli, l'imperito, il profano, cercava per casa, pareva
profano, cercava per casa, pareva il can da caccia che fiuti intorno la
baldinucci, 9-xx-28: appena fatto conoscere il gran pensiero suo,...
e dall'unno, / ei ripeteva il suo canto, / l'imperituro ver-
avarizia altrui. d'annunzio, iv-1-1012: il pastore modulava nella fragile canna la melodia
. gualdo, 1199: la testa, il busto suo da imperatrice / sembran scolpiti
intendere la significazione del mito novello che il poeta... foggiò con mani
dovevano presto essere seguite da altre, il cui nome e i cui processi resteranno
iniquità e della stoltezza con le quali il governo militare austriaco dominò le provincia italiane
militare austriaco dominò le provincia italiane dopo il 1848. zendrini, iii-270: per
, imperitura. piovene, 2-49: il mio corpo era casto, perché ogni
alle volte avviene che per la imperizia sua il poeta pare ancora meno perito. fauno
leopardi, v-223: egli è chiaro che il fanciullo non avrebbe avuto alcun sentore di
agricoltura. bartolini, 4-12: sbagliai il primo ed il secondo colpo. sbagliato
, 4-12: sbagliai il primo ed il secondo colpo. sbagliato che avevo e
che avevo e l'uno e l'altro il cane mi volse uno sguardo come fosse
sorpreso dalla mia imperizia. -ant. il non essere pratico (di un luogo,
imperizia del paese, o per secondare il genio focoso e attivo del generale,
tanti inganni, ne'quali era oscurato il mio intelletto, si aggiungeva ancora una imperizia
244: tutte le volte che noi abbiamo il sentimento della nostra imperizia siamo intimiditi.
me introdotto ne'sacri misterii, ritirasse il velo da sacramento tanto impenetrabile all'imperizia
supplicando che emendi mia imperizia. buonarroti il giovane, i-231: e sì le
inostra. boterò, ii-62: il pianto in riso cambia, e 'l lutto
si traforerebbe gli orecchi e si legherebbe il collo in grazia loro? anzi,
a le vicine / odorifere erbette imperla il crine. imperiali, 4-492: di
matutina, / che imperli a dori il lembo. g. l. cassola,
, 1-53: i verdi prati / il rugiadoso umore imperla e bagna. pagnini,
xxii-1169: le desolate piante / mostrano il gel che i rami imperla. tommaseo
le tue rose. guerrazzi, 2-416: il sudore della morte le imperlava la fronte
2-177: una goccia di sangue gl'imperlò il petto nudo. -appannare,
del domestico cielo / cui della pioggia il velo / imperla la beltà!
più imperlar di più congiunte voci / il concento de l'altre armonioso, / già
, 1-i-192: le farfalle imperlavano ancora il cielo delle loro ali. pea, 7-38
-scherz. ant. inzaccherare. buonarroti il giovane, i-354: restando preso da sterpi
come sia proteo o mago, / il bello si trasforma e cangia imago /.
che s'imperla e stilla / vivificando il calice dei fiori / ne le arsure
e dei sambuchi l'acqua del simbrivio ha il colore e la furia delle acque di
l'aria della valle s'imperla come il vetro d'un bicchiere. bocchelli,
e s'imperlavano. gatto, 1-60: il silenzio dell'aria / s'imperla gelido
mia fronte. 6. assumere il colore o la trasparenza delle perle;
,... / né gli avea il tempo al volto fatto offesa, /
rugiada. d'annunzio, vi-296: il cielo s'imperla. -rar.
pallor di quel raggio, parve, che il candido volto di forestina imperlasse ognor più
è egli però di tanto valore o il bicchiere d'oro od il tetto purpureo o
valore o il bicchiere d'oro od il tetto purpureo o la fronte imperlata,
et indorate ebbe mai l'ermo e il tago. f. f. frugoni,
i-317: con l'auree sponde forma il gange al sole nascente la culla imperlata.
n. franco, 3-62: chi guarda il componimento de la sua bocca tutta imperlata
, ii- 353: qual volta il guardo in giù dagl'imperlati / d'alma
moravia, ix-346: mi piaceva osservare il musco vellutato, tutto imperlato di gocciole
con la barba imperlata. -appannato per il gelo (una superficie di vetro)
, v-1-266: la sua faccia, battendovi il lume, splendeva, con gli occhi
.. di più perle portò instellato il capo che non è il cielo imperlato di
portò instellato il capo che non è il cielo imperlato di stelle. govoni,
imperlato di vivi moscerini / ch'è il sonno delle rondini. imperlatura,
. pascoli, 472: l'alba il suo cielo rischiara, / ma prima
se sto sul malfidato, e voglio il riscontro. d. martelli, 228:
toscani son macchie d'unto, potrà il critico passarci sopra la benzolina del suo bello
proprio impermalito. tozzi, ii-543: il ragazzo prese una manciata di soldatini e
fissa con quei suoi occhi grifagni [il ramarro] / come grani di pepe,
animo). orioni, x-13-76: il loro programma era una democrazia teoretica:
, x-1-251: io seppi con certezza che il mondo, l'infinito fluire delle infinite
sostanze più fluide. garibaldi, 1-208: il terreno su cui roma è edificata.
tessuto o con materie che non consentono il passaggio di acqua o, anche,
. volta, 2-i-1-210: affetta [il fuoco] di preferenza quelle vie,
piove molto di marzo e d'aprile, il grano ne'terreni stracchi e ringranati,
di una qualità per cui la mente rifiuta il giudizio superando ogni e qualsiasi genere di
, 2-xxiv-1027: essendo, voi, il miglior esempio che si possa incontrare d'impermeabilità
, avendo ardito tanto, quanto è il porre il cielo fluido e permeabile senza
ardito tanto, quanto è il porre il cielo fluido e permeabile senza riguardo alcuno
, stradale e daziaria della spagna, [il portogallo] può riguardarsi in via di
si fermi e sempre sia da noi il suo nome lodato. l.
, 23-i-188: nel qual sonetto mostra che il poeta, per pruova e per esperienza
ed impermutabile stato di santità, nondimeno il più certo pegno della futura perseveranza è
più certo pegno della futura perseveranza è il non tener nella rocca dell'animo verun
fermezza e impermutabilità, dove ciò voglia il dovere. delfico, iv-21: la pretesa
nella pubblica utilità. 2. il non poter essere oggetto di scambio (una
menali ed i forcazzi, che fanno il corbame da piedi delle ruote, o
. bartoli, 1-2-103: perché a rimettere il timone su i
lampo la donzella spare. / stridula spranga il veron serra e imperna. d'annunzio
ascia segando / a fil di sinopia il legname / squadrando chiodando internando / dallo
chiodando internando / dallo scafo alla tuga il fasciame. -ant. conficcare, infiggere
arto). monti, 5-123: il braccio gli rimise che s'imperna /
che s'imperna / nell'omero ed il moto ne governa. 3.
s'impernia, secondo me, il valore dell'opera di paul cézanne, porterò
esempio. gobetti, i-59: il sistema di blondel s'impernia tutto
imperni are. -in senso concreto: il perno o l'insieme di perni che collegano
un congegno, di una struttura; il punto dove è fissato un perno.
alle spranghe. ojetti, i-801: il ragazzo... stà accanto alla morsa
, pensando che un sì fatto giovane, il quale ancora deve sotto il suo
, il quale ancora deve sotto il suo imperio governar questi regni, sia per
? flaminio, 14: avendoci il nostro cristo liberati dall'imperio della legge
5-335: indi apprendesti / domar sotto il paterno imperio i figli. cocker ano
, rinnovarle, moderarle, per conseguire il fine, che è il vantaggio, e
per conseguire il fine, che è il vantaggio, e la sicurezza pubblica,
e quai ministri / aveva in terra, il primo dì che al mondo / le
, secondo che la mente contiene sotto il suo imperio gli appetiti o non gli contiene
imper malnati affetti? milizia, iii-91: il vero gusto è fondato su le convenienze
fondato su le convenienze, e queste hanno il legittimo impero del mondo. leopardi,
scaduta d'impero, che ella desta il medesimo riso, che suole prenunziare la
. 5. maffei, 7-237: dopo il naturale imperio dentro noi stessi, segue
per via del matrimonio, ch'è il principio della naturai società. carducci,
due voglie, anzi due furie, entro il cor mio / seggon, felice,
vergine ebrea, /... / il suo nome è maria, che come
. ferd. martini, 1-i-105: il genio si scusa dicendo che il secondo
1-i-105: il genio si scusa dicendo che il secondo tratto [della strada] è
studioso americano, che questo atteggiamento separa il modo della vita antica dal nostro.
apparecchiano alla battaglia. calmeta, 61: il signore con imperio e il servo con
61: il signore con imperio e il servo con pigra disposizione erano alle mani
[fido destriero], quand'ella il collo e il petto / t'iva palpando
], quand'ella il collo e il petto / t'iva palpando; indi con
papi, 1-1-291: i comitati paventavano il robespierre... e l'odiavano per
nostre cose, e di noi. il suo impero m'indispettiva. manzoni,
che con l'imperio di quei luoghi il governo. 3. ordine imperioso
mi sarà possibile. cavalca, 20-22: il servo,... che abbia
: lo imperio della tua bocca tutto il popolo obbedirà. marsilio ficino, 3-8
che tutti gli altri imperi che eccedevano il modo, erano chiamati « manliana imperia
fu molto data al desiderio, perdeo il grandissimo imperio; e quella cittade che
condur dai lidi attei / solea merci il nocchier, mentre l'impero / fiorì de'
maggior imperio e maggior fama, lo [il papa] costringevano a venire ad un
trent'anni ebbe campo di soppiantare colà il traffico del mezzodì della francia. pascoli
quella dello imperio. gioberti, 2-103: il sacerdozio ha un'interior sovrastanza sull'imperio
scannandosi a vicenda nelle inique contese fra il sacerdozio e l'impero. -econ.
numa. alfieri, iii-1-302: il console... d'un anno d'
sarà lo stato, lo imperio, il regno, il ducato, il prencipato
stato, lo imperio, il regno, il ducato, il prencipato, il marchesato
imperio, il regno, il ducato, il prencipato, il marchesato, il contato
, il ducato, il prencipato, il marchesato, il contato. ammirato, 1-i-309
, il prencipato, il marchesato, il contato. ammirato, 1-i-309: se
teneva lo 'mperio d'oriente zenone; il quale l'anno di grazia quattrocento settantasei avea
nostra republica, però ch'egli potrebbe il suo regno al romano imperio sottomettere come
iii-19-48: ruinato l'impero occidentale, il papato in roma tra il diluvio barbarico
occidentale, il papato in roma tra il diluvio barbarico apparve come il faro della
roma tra il diluvio barbarico apparve come il faro della civiltà. piovene, 7-438
della civiltà. piovene, 7-438: il popolo francese è quello che ha maggiore
d'occidente e d'oriente), sia il sacro romano impero, sia l'impero
. pulci, 9-6: io veggo il nostra impero / ch'ornai perduto ha
nostra impero / ch'ornai perduto ha il suo naturai caldo, / poi che non
che non c'è colui ch'era il suo core. ariosto, 15-8: il
il suo core. ariosto, 15-8: il capo de l'impero / v'era
passando [la lingua latina] in tutto il mondo coll'imperio, in tutt'i
la sua mole. carducci, ii-7-225: il genere della legatura è stato scelto da
, irto di geli, / muto il lume il solitario urano. saba, 471
di geli, / muto il lume il solitario urano. saba, 471: muto
-sommo, grande, santo impero: il paradiso, il regno di dio.
, santo impero: il paradiso, il regno di dio. dante, par
sette cieli / compreso di ciascun che scrisse il vero, / avete presa certosana vesta
; lassuso non si rallegra alcuno per il guadagno del favore, né si rattrista
alte fiamme cinti / pugnammo già contra il celeste impero. -basso, negro
. -basso, negro imperio: il tartaro, l'avemo. attribuito a
purg., 6-105: avete tu e il tuo padre sofferto, / per cupidigia
di forme che quelle del rococò. il resto, per loro, era archeologia.
. gir. priuli, i-59: il re di romani... tolse quela
cui una città o una nazione esercita il proprio potere, in forma giuridica,
gente lagrimosa e mesta / per isfogare il suo acerbo despi tto. boccaccio,
. boccaccio, viii-2-213: noi leggiamo il reame e l'imperio degli assiri esser
lui dipendendo apra la via / ed agevoli il corso a i suoi disegni. alfieri
goda principalmente de'colli, ne'quali il suolo è più aprico, ad ogni modo
g. gozzi, i-22-172: stende il suo impero, e vuol far belli i
semplicemente impero, sm.): il gusto neoclassico applicato all'architettura, all'
imperio. parata, lii-10-412: comanda il pontefice a tutto lo stato ecclesiastico con suprema
regno alfonso d'aragona diede ai baroni il mero e misto imperio. nievo,
misto imperio. nievo, 17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta
iscriveremo. giamboni, 133: imperò il nostro salvatore dice nel suo santo evangelio
questo evangelio, si dirà la donna il fece in memoria di me. crescenzi volgar
. crescenzi volgar., 5-62: il vinco è arbore moto, il quale si
: il vinco è arbore moto, il quale si pianta come il salcio,
arbore moto, il quale si pianta come il salcio, perocché si giudica d'una
547: imperò m'è piaciuto insegnare il modo come la si fa [la foglia
vachino, che io non mancherò di sollecitarne il cardinale. perticati, i-331: prendendo
bene e'non si conviene a me il rattoppare le statue... imperò l'
ant. e letter. perché, per il fatto che (con valore causale o
ascoltato. cavalca, ii-7: imperocché il cuore dell'uomo è tanto altiero e
: grandissima impresa dunque e malagevole è il trattarne, imperoché, di lei [
tutte le nazioni e che l'uomo sottoponga il suo parere, quasi in un teatro
mandato a me prima che ad altri il suo libro, dove le impugnazioni sono
dove le impugnazioni sono scritte: imperocché il libro suo è prima stato stampato che
, essendo male curata, cosie cresceva il dolore sopra dolore, gravemente.
capo e colla cavalca, vii-104: il vizio della imperseveranza è di schiena
di dio imperscrutabili: perciò / eseguisca ciascuno il suo volere. galileo, 3-1-456:
un di que'raggi che alle menti il lume / recan divino e fan presaghi
: che strane metamorfosi / imperscrutabilissime / il ciel ci preparò. alfieri, 1-29:
ciel ci preparò. alfieri, 1-29: il regno mio, me stesso, /
b. croce, iii-9-333: secondo il motto di goethe, bisogna serenamente venerare
. convocata l'assemblea di. tutto il parentado? s. maffei, 5-1-9:
. / fama era ch'egli avesse il grand'arcano / di moltiplicar l'oro
provvidenza -e s'io volessi ragionarci sopra perderei il tempo e il cervello. rajberti,
volessi ragionarci sopra perderei il tempo e il cervello. rajberti, 4-21: un velo
ecc. guarini, 1-iii-274: che il terzo luogo poi sia più degli altri
che indicano fenomeni atmosferici, nei quali il soggetto è implicito nella radice del verbo
: forma del verbo nella quale il soggetto è espresso dalla particella pronom.
'impersonale diremo che chi pensasse che il valore del petrarca fusse da qual cosa,
. carducci, iii-24-332: in fondo il re è un essere governato, il quale
fondo il re è un essere governato, il quale deve moversi a posta di questo
. b. croce, iii-27-270: il programma di un'arte che fosse impersonale
impersonale. gobetti, i-32: reynolds fece il suo viaggio in europa...
nelle opere loro, i goncourt come il flaubert erano tutt'altro che impersonali,
un tempo la propria bottega, perché il prodotto della fabbrica è impersonale.
umana. de sanctis, 9-324: il darwinismo ci ha dato nella vita e nell'
ci ha dato nella vita e nell'arte il senso della forza, la pacatezza deu'
dell'artista. oriani, x-13-25: il cittadino elettore e giurato rappresenta..
freddezza del critico, giuseppe prezzolini nasconde il temperamento di un sentimentale e le debolezze di
b. croce, iii-27-133: il re federico guglielmo iv, la cui
nel concetto popolare impersonare l'entusiasmo e il valore dell'italia. pascoli, i-983
popolo. b. croce, iii-27-186: il parlamento nazionale di francoforte, se avesse
, xi-361: impersona [federico] il medioevo, la parte epica del medioevo
4. rifl. identificarsi con il personaggio interpretato, immedesimarsi nella propria parte
, aspettando, novelli dioscuri d'italia, il momento di folgorare nella battaglia.
-attuarsi concretamente. carducci, iii-14-114: il filosofismo dell'enciclopedia della costituente della convenzione
, 5-349: nella donna s'impersona il medio corso della stirpe, la sua continuità
mi pare uno speziale che distenda ed affini il cerotto sopra un pezzo di tela.
pascoli, 11-868: nell'allegoria dantesca il verace intendimento è nascosto sotto una veste
in tante figure. pavese, 8-19: il poeta sarebbe un'immagine impersonata, inscindibile
leopardi, ii-169: noi usiamo volgarmente il verbo volere applicandolo a cose inanimate, o
complessione; robusto (una persona, il suo corpo). g.
suo difetto. pallavicino, 6-1-104: ma il fa- brone,... arbitro
proprii eserciti. gioberti, 14-370: il cattolicismo volgare pone l'immutabilità nell'elemento
. impersuasibilità, sf. ant. il non lasciarsi persuadere; ostinazione, cocciutaggine
impersuasibilità, le quali non vi lasciano sentire il dolore. dell'esser poi voi veramente
4-1-122: lo scolasticismo... isola il sovrintelligibile dall'intelligibile rendendolo impersuasivo, estrinseco
sommissione impersuasa: « monsignore, avrò il torto »]. sbarbaro, 4-92
. sbarbaro, 4-92: gli ritoccano il nome alla barca: c'è un t
impertanto quella fiamma nobilissima che vi spirò il carme di « dante alla pietra di bismantua
impertantoché, cong. ant. per il fatto che, poiché (con valore
impavido, spavaldo (una persona, il suo animo). giovio
ad investirli. alfieri, 1-150: il suo parlar verace, / l'imperterrito
, inesorabile. baruffaci, i-97: il gran democrito / ridevolissimo / è quel,
di quei riguardi e farmachi che avvalorando il corpo lo tengono lontano dalle disposizioni alla
. b. croce, iii-27-202: il palmerston... continuò imperterrito datìiini-
. pavese, 3-7: sappiamo che il più sicuro -e più rapido -modo di
(447): chi non conosce il petto forte, lo zelo imperterrito di vossignoria
una privazione definitiva. vittorini, 2-121: il malato non è contento,..
5-135: dura imperterrito... il pacifico, indifferente armeggio della vita che
. ant. legare al trespolo (il falcone da caccia). — al
in senso osceno: provocare l'erezione (il membro virile). gelsi,
scrivere, e però dice: 'che il tacere è bello'. equicola, 70:
ii-1-206: perdona se t'ho impiastrato il quaderno di queste impertinenti osservazioni. soffici
, e magari ciarlatanesca, aveva invece il suo fondamento legittimo in certi riddami e
cavalieri di s. stefano, 1-112: il consiglio ammetta i capitoli, sopra i
quanto allo impiegarmi nelle cose vostre, il raccomandarmisene, voi massime, è cosa
la libertà de i nostri arbitri desidera il più de le volte cose impertinenti a la
. magalotti, 26-15: è tanto il numero di quelli che lo tengono [
numero di quelli che lo tengono [il re] sì strettamente assediato, che.
guicciardini, iv-109: di che faceva fede il conoscersi quanto lentamente fussino proceduti a porre
conoscersi quanto lentamente fussino proceduti a porre il campo a parma, lo averlo posto
questo era un luogo impertinente a porvi il campo. 2. che si comporta
per impertinente come per officioso. buonarroti il i-273: ma i'vorre'esserti
fringuello... 10 veggo tutto il giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta
impertinente ripete, senza mai stancarsi, il suo ritornello. -sostant.
: che c'è fra voi e il mio servitore? che vi ha fatto questo
posta. cardami, ii-1-63: io sono il gran noioso, 11 grande impertinente,
gran noioso, 11 grande impertinente, il gran pazzo, il gran birbo!
11 grande impertinente, il gran pazzo, il gran birbo! bocchelli, 13-128:
. muzio, 1-30: impertinentemente tratta il varchi questo suggetto. caro, 5-245
, guerra, pestilenza e fame, il che non impertinentemente alla invocazione fattasi in
tormenti i popoli, che 'l veder il suo prencipe gittare impertinentemente il denaro.
'l veder il suo prencipe gittare impertinentemente il denaro. galileo, 3-1-124: più tosto
, vii-1088: gli hassi impertinentemente chiedevano il vescovado di pa- derbon, che non
galileo, 8-iv-647: la sega recide il legno; chi lo negasse, e
più brutta: libera, aveva almeno il brio dell'impertinenza. d'annunzio, v-1-693
, insolenza, mancanza di rispetto per il prossimo. -in partic.: frase
colui l'ama più, il quale al santo voler suo si congiunge in
e si prostrano ai forti. impertinenzare il prossimo. = deriv. da
fino a... fino all'uomo il più disinvolto e imperturbabile,..
famigliari. d'annunzio, iv-2-1302: mentre il nostro fuoco abbatteva gli spineti e sconvolgeva
nostro fuoco abbatteva gli spineti e sconvolgeva il suolo, egli osservava l'esattezza del
in quel continuo tramenìo, mi preparava il pane arrostito con l'olio.
: ben raro... era il risentimento in lui, ammirato per la soavità
d'annunzio, iv-1-266: terenzio portò il tè..., emulando jenny,
dolce -come egli dice, - ma il viso imperturbabile. 3. che
, immutabile. musso, io: il mondo tutto è in pace, perché sotto
suono ritrae da un altro simile, il qual s'osserva ne'suddetti increspamenti dell'
la sublimità di platone ammirava, tirando il suo genio alla perfezione e a i segni
: deve [lo psicologo] osservare il tumulto delle emozioni con quella stessa imperturbabilità
emozioni con quella stessa imperturbabilità che conserva il matematico dinanzi alle sue figure.
mia impazienza. nella sua prigionia il gran re francesco. brusoni, 145:
imperturbabile, tremare come foglie al vento infermo il corpo giaccia. foscolo, xvii-146: né
gli eventi terreni ed eterei che formano il vostro bell'individuo. cattaneo, iii-4-179
bell'individuo. cattaneo, iii-4-179: il decrepito nemico potè operare imperturbabilmente sui disegni
iii-2-242: per la lunga strada, continuò il dialogo tra il de lorenzo e i
lunga strada, continuò il dialogo tra il de lorenzo e i suoi accompagnatori, l'
imperturbato, agg. che mantiene il proprio equilibrio senza lasciarsi turbare da passioni
turbatissimo mondo? campailla, 5-12: il gran socrate è questi: imperturbato /
calma. parini, v-138: imperturbato il regno / de'saggi dietro all'utile
morte / giunge luigi. ei v'alza il guardo, e viene / fermo alla
: a roma desolazione e paura; solo il papa imperturbato. carducci, iii-2-140:
quelli capaci di reggere, imperturbato, il peso d'ogni sconfitta, d'ogni
giovane », prese a dire imperturbato il signor luigi, « ò domandato
nella sventura, imperturbato / ell'avea il volto. 3. che non
la preten- sion del vassallo, doversi il popolo mantenere fermo. = voce dotta
. e. cecchi, 2-85: quando il 'tourist 'e il *
2-85: quando il 'tourist 'e il * globetrotter 'veramente diventarono personaggi
f. doni, 170: viddero tutto il popolo correre e imperversare in qua e
gridare, stridere. costo, 1-76: il buon uomo perdé tutta la pazienza ad
furie, cominciò a imperversare. buonarroti il giovane, 9-357: andata / n'
g. gozzi, i-22-68: di ciprigna il figlio /... ora imperversa
maleficii imperversare. zuccolo, 373: il buono si farà divenir migliore e il
il buono si farà divenir migliore e il malvagio non si farà imperversare. segneri,
scrivo, frullano e imperversano e fanno il diavolo a quattro! -peggiorare,
caro, 12-1247: cinque volte girando il campo tutto, / e cinque rigirando
. al re non basta. esige il consenso. assedia, blandisce, imperversa.
col volto nascosto, perché potrebb'essere il feroce brigante che imperversa nei dintorni.
capi che la fanno imperversare. buonarroti il giovane, 9-97: avendo il giudice
buonarroti il giovane, 9-97: avendo il giudice commesso, / tumultuanti loro e
5. scatenarsi con violenza, infuriare (il vento, la pioggia, la tempesta
la tempesta, ecc., e anche il mare, un fiume, un vulcano
i venti. chiabrera, 1-iii-84: il vidi [il mare] già ne'procellosi
. chiabrera, 1-iii-84: il vidi [il mare] già ne'procellosi golfi /
468: l'anno 489 di roma il tevere distrusse tutti gli edifizii posti nel piano
. giusti, 4-i-53: sull'onda il turbine imperversa, / alti spingendo al
pietà. de sanctis, ii-n-197: era il 1850, la reazione imperversava. pascoli
napoli. soffici, v-2-63: ma dove il fariseismo e la meschineria imperversavano..
7. incalzare, non dar tregua (il nemico). foscolo, ii-71:
in un ozio corruttore, intanto che il nemico tut- t'intorno imperversa. d'
diffìcile dal lago soccorrere brescia, ché il piccinino imperversava col suo naviglio da peschiera
piccole città. piovene, 7-77: il buon champagne francese va tutto all'eportazione
luogo. della porta, 2-269: il fuoco d'amore è rivolto in fuoco di
s. bernardino da siena, iv-177: il dicreto parla e dice che solo il
il dicreto parla e dice che solo il marito corregga la moglie. muovesi qui un
s'infinse ravveduto, ma, cessato il pericolo, torna a correre più imperversato
crudele, spietato; accanito nel perseguire il male, neltinfierire contro qualcuno (una
neltinfierire contro qualcuno (una persona, il suo animo, il suo carattere,
una persona, il suo animo, il suo carattere, o, anche, il
il suo carattere, o, anche, il mondo, il genere umano).
o, anche, il mondo, il genere umano). m. villani
c. campana, i-i1- 88: il re d'inghilterra, imperversato, mosse co
ii- 49: ma sia ora imperversato il mondo: puossi perciò riprender la chiesa
f. casini, iii-154: finalmente il persecutore cadde in potere del perseguitato,
3. tempestoso, agitato (il mare, le onde, ecc.)
violento, impetuoso (una tempesta, il vento, ecc.). -anche
fìgur. dovila, 96: vedendo il mare inasprito dalla stagione, tempestoso e
core, / de'flutti imperversati oda il fragore / chi l'orecchio non porse
al mio lamento. segneri, ii-277: il mio cuore ornai divenuto qual fragile palischermo
: incrudelire. segneri, i-96: il male loro non fu nell'intelletto venutosi
pura ostinazione. g. visconti [il caffè], 173: cuori guasti e
maggiori difficoltà dell'idealismo monistico a concepire il mondo tutto come immanente in uno spirito
una larga spianata, giù dalla quale il terreno diventa scosceso e impervio.
, burrascoso, difficile alla navigazione (il mare). foscolo, iii-1-128:
3. per estens. irraggiungibile (il cielo, la luna). a
. a. boito, io: il cielo, altezza impervia, / derido e
volto); adunco, ricurvo (il naso). - anche al figur.
dal profondo dello spazio si sporge / il volto della terra scarruffato, / impervio.
b. croce, i-2-201: bisogna conoscere il significato dei problemi del proprio tempo;
significato dei problemi del proprio tempo; il che importa conoscere anche quelli del passato
esclamativi... rende talora impervio il suo secondo romanzo. -sostant.
gentilezza è impervio. montano, 372: il quadro d'una roma impervia alle vicende
pescoso. ojetti, ii-267: il lago, laggiù, s'impescia tra marzo
l'acqua è più calda. nel lago il novellarne trova pascolo ottimo, d'erbe
buono né reo, infino a tanto che il figliuolo di dio perverrà in terra,
34: lo dico eccellente deve aver sovra il piede collo d'impiso e veste di
, 6-5-218: accomandato... il suo spirito a dio, compiè a'doveri
grandi, quelli cioè che guastano e impessimano il mondo. = denom. da
di lievito /... impesta anche il canale. bauli, 11-151: l'
: la lirica si baloccava ancora con tutto il madri- galume pirateggiato dal petrarca e che
e di nuovi popoli abitata, ov'il fermento de'moderni avvocati e procuratori non
avvocati e procuratori non impestasse, riuscirebbe il tuo provedi- mento giovevole.
, infermo. bocchelli, 2-xxiv-632: il parlamento di parigi... emise
parlamento di parigi... emise il primo editto contro la sifilide nel 1497,
, v-484: l'impestatore del popolo, il nemico del tempio e del negozio,
di casa... e perché [il vescovo] potesse a pieno adempire le
. bargagli, xli-i-530: è stato buono il serrare a chiave quell'uscio di dietro
bolle piene di liquido chiaro; il decorso è a gettate successive e
successive e si diffonde su tutto il corpo, quasi sempre con febbre
. tanta astinenzia... tutto il corpo empiersi d'impetigine e di certe altre
vivande. bencivenni, 5-35: è [il fumo- sterno] medicina solenne, secondo
riarsi, come è la lepra, il prurito, la rogna, la impetigine e
aggiuntovi olio, diventerà quasi unguento, il quale è ottimo alla rogna e rimuove
, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei membri e la sterilità; e
i capelli assai rubicondi, ed il viso alquanto acceso e impetiginoso.
. bencivenni [crusca.]: il suo unguento giova agl'impetiginosi.
, xl-213: quello si esercita, è il diritto di credito, e si esercita
maggior forza, quanto è più spezioso il titolo e debole la parte impetita.
[cocca] sopra la quale era il misero e povero landolfo, con grandissimo
parte de l'esercito... assaltò il resto con grandissimo impeto. aretino,
moverebbono con lo impeto con cui mosse il predetto uomo inverso di me. tasso,
, 6-41: sol de i colpi il rimbombo intorno mosse / l'immobil terra
1-165: invan presaghi i venti / il polveroso agghiacciano / petto e le reni
/ dell'inquieto alipede, / ed irritante il morso / accresce impeto al corso.
impeto al corso. misasi, 7-i-87: il petto di lui... batteva
, che camminava con impeto e aveva il vezzo di scuotere all'indietro i capelli.
leonardo, 2-272: l'impito transporta il mobile oltre al suo sito naturale.
. galileo, 3-1-29: come potrà il cadente per l'inclinata, giunto al
grado di velocità, quale e quanto il cadente per la perpendicolare avrà nel punto
? idem, 4-3-174: l'impeto, il talento, l'energia, o vogliamo
, l'energia, o vogliamo dire il momento del discendere vien diminuito nel mobile
diminuito nel mobile dal piano soggetto, sopra il quale esso mobile s'appoggia e discende
che era piena di giunchi, acciocché il filo della corrente noi portasse via con
5: un impeto di vento / squassa il cipresso e corre il camposanto. monelli
vento / squassa il cipresso e corre il camposanto. monelli, 2-495: claudio
azzuffare con i francesi, per sostenere il loro primo impeto e fare i primi loro
fondamenti a gara. / ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi /
grossa cavalleria. colletta, iii-262: il primo impeto andato a vuoto, 1
, bisogna ingegnarsi, quanto si può il più, ch'ella sia da una estrema
della fortuna, essendo ridotta a far il ruffiano per il padre, per la
, essendo ridotta a far il ruffiano per il padre, per la sorella e pel
con questo impeto levatosi, senza comunicare il suo consiglio ad alcuno, con poca
poca compagnia montato a cavallo, dopo il terzo dì dove natan dimorava pervenne.
mette la via fra gambe, e caccia il capo innanzi..., passando
cieco impeto in lui ch'a morte il mena. davila, 393: gli altri
. davila, 393: gli altri che il re desiderava d'avere nelle mani,
sp., 4 (70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato
. ariosto, 44-25: hagli commesso il santo evangelista, / che più,
dentro e di fuori,... il corpo triema, la lingua è impacciata
ritrosa a gli amorosi miei prieghi, perché il pertinace contrasto accresce l'impeto d'un
me tra i dispiaceri umani dell'amor proprio il maggiore? forteguerri, 22-2: bisogna
: bravura nata da passioni non passa il primo impeto. baldi, 32:
di primo impeto, e le manda il libello di ripudio. g. capponi,
immaginose, io temo, dopo cessato il primo impeto, gli effetti della noia.
l'impeto prevalse, in uno, il più giovane, il più violento. viani
in uno, il più giovane, il più violento. viani, 13-106: seppi
gl'impeti contenuti, gli sdegni per il rumore sollevato intorno al libro.
loro fino a qual segno seguir debbano il loro impeto quei che vogliono imitar pindaro.
carducci, iii-17-215: in lui [il parini], non che l'arte,
sfruttare legittimamente. gentile, 3-107: il manzoni è... il lirico di
3-107: il manzoni è... il lirico di maggior impeto che abbia la
plinio], 21-21: agli uomini [il timo giova] contra la ventosità,
gli impeti. segneri, i-72: il tale, andato la sera al letto sanissimo
6. periodo di maggiore vigore; il colmo, il pieno (di una
periodo di maggiore vigore; il colmo, il pieno (di una stagione, per
al principio di novembre, tralasciando però il maggiore impeto della calda state. 7
esuberanza. jovine, 437: aveva il corpo malchiuso in una vestaglia che teneva
, 4-1-97: fa dunque momento e impeto il peso pendente dal punto d secondo la
farebbe più impeto negli argini, poiché il vigore ed il corso che noi
impeto negli argini, poiché il vigore ed il corso che noi le diamo sarà
... essersi fatto impeto contra il parrocchiano, il quale avea voluto comunicar
essersi fatto impeto contra il parrocchiano, il quale avea voluto comunicar
accelerare. parronchi, 80: mentre il treno piglia impeto / la pioggia frusta
.. che la sua impetra abbia il suo effetto, la prova deve essere rigorosa
spagna. al quale, domandando egli il trionfo dal senato nel tempio di bellona
concludente. muratori, 7-v-466: ordinariamente il contratto si faceva per la vita degl'impetranti
. tasso, 10-47: o saggio il re di tripoli, che pace / seppe
idoli. forteguerri, 19-21: né perché il preghi il sagace piloto, / puote
forteguerri, 19-21: né perché il preghi il sagace piloto, / puote impetrar che
che avessero impetrato ciò che è ancora il desiderio inadempiuto de'nostri operai, le
modo'e piscatorie. cesarotti, 1-xxxvi-198: il pontefice dovea ben compiacersi che un popolo
assunto / di gittar de la sella il cavalliero, /... / ma
preghiere de'cuori contriti potreb- bono impetrare il sospirato rimedio. -riuscire ad avere.
. mazzoni, 1-435: la comedia impetrò il coro più tardi della tragedia.
, trarre. groto, 69: il mele con tanto studio s'impetra dalle
ultima che... sta vedendo è il professor padrone impetrarchito d'amore come uno
, 28-103: quivi [in cielo] il pan gusterà che sempre piace, /
,... se non sapranno impetrarmi il perdono, arme- ransi di ferro,
. leggenda aurea volgar., 1305: il quale santo im- petròe altressì a domenedio
tenuto in pregione, incontanente che chiamasse il nome suo, fosse libero. ariosto
o gli rompa la chiusa, / rifatto il danno se n'impetri scusa. goldoni
. d'annunzio, iv-1-881: infrangere il divieto e impetrare il perdono; commettere
iv-1-881: infrangere il divieto e impetrare il perdono; commettere la colpa e confessarla
impetra. moravia, vi-175: il pazzo, con gesto caratteristico della
palma spianata in basso, parve impetrare il silenzio. = voce dotta,
miracoli impetrati dalla vergine è impossibile notar il numero né le spezie. cantoni,
: quanto... si conquista per il futuro con queste concessioni impetrate sì umilmente
richiesta] arebbe attoscati non meno contra il condeditore che contra l'impetratore gli animi
contra l'impetratore gli animi di tutto il clero francese. = voce dotta
offerta. sannazaro, iv-351: il cavallarizzo del re, con le ragioni
istanza facessero, non lasciò loro il doge veruna speranza dell'im- petrazione.
... aveva ricavato ed acceso il lume splendido e mite di un esempio