metterà li edificii a terra e resterà il grebano solo. ramusio, iii-436: se
. querini, ii-146: in tutto il suo circuito era spredo grebanoso.
se m. va giù a dire che il colonnello ha fatto delle difficoltà..
da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso, e viceversa) diano origine
vale sorta di abito che sopra il vestito portano le donne, aperto dinanzi,
nel podere di caprera] la vite, il fico,... e, sebbene
fornendo anche da mangiare. buonarroti il giovane, 9-108: né per me 'l
per estens. la bottega dove gì vendeva il vino greco (e fungeva talvolta anche
osteria o trattoria). buonarroti il giovane, 9-538: in quel grecaiuolo,
, v-417: « greco », cioè il luogo, dove si va a bere
luogo, dove si va a bere il vino detto greco;... e
ore con fatica grande, essendoci guasto il tempo con vento grecale gagliardo per prua.
veste, o, come noi diciamo, il levante; questo il nor- deste,
come noi diciamo, il levante; questo il nor- deste, cioè il grecale.
; questo il nor- deste, cioè il grecale. a. cocchi, 8-18:
vedere in quale razza di scogli ti scaraventi il grecale a perdere anima e corpo.
: non presentano queste piccole elevazioni tutte il medesimo aspetto nei prodotti minerali: una
aspetto nei prodotti minerali: una nominata il querceto dalla natura del bosco che essa
dei greci, greco '; il significato geografico, estraneo al termine la
che stia con la stella tramontana, se il giglio guarda giusto.
secondo gli usi, 1 costumi, il carattere dei greci, della loro cultura,
. foscolo, xvii-221: protesico è il carattere più bello e meglio disegnato degli
e duchi di atene, onde poi il tiranno che l'atene italica grecamente accolse
borsieri, conc., iii-267: sotto il nome grecanico d'« hippona ».
iii-25-371: gli spiriti e i colori, il muscolo e il midollo latino e la
e i colori, il muscolo e il midollo latino e la vertebratura della costruzione
metelli, che seppero fare o far fare il più perfetto e regolare dei versi saturni
mascardi, 6: mi rimordeva il cuore d'ingannare i leggenti col vendermi
grecante. d'annunzio, v-2-312: avevo il mio disegno di prosante e grecante.
la natura delle grecchie che non intese il mattiolo, che le confuse con le
grécchia,... / il tuo spirto ovunque diffuso / era nell'etnisca
iii15- 88: rassomigliante al ronsard [il chiabrera] anche nella smania del grecheggiare
danti, 1-40: quando si ritrovano sotto il meridiano di goa, del zeilan e
i naviganti] talvolta noi veggano, il dice loro la bussola, che quivi grecheggia
dice della declinazione dell'ago calamitato, il quale in vece di dirigersi esattamente al
uomo die fornire le castella ch'aspettano il sedio, di molto olio e di pece
. frescobaldi, 2-328: sapeva bene il grecesco e assai bene il latino.
: sapeva bene il grecesco e assai bene il latino. 3. locuz. -alla
malvasia (e, per estens., il vino che se ne ricava);
l'angelucci: « è di vecchia data il commercio delle fabbriche di gardone, con
: i grecismi e i latinismi adornano il discorso, finché siano ben collocati.
oscura terminologia medica, che pure era il suo forte. -per estens. presenza
indole. e bisogna attentamente osservare che il grecismo di que'tempi, non era
napoletano sul grecismo di quel tale, il quale voleva che « sino il cane »
tale, il quale voleva che « sino il cane », che aveva seco,
lat. mediev. graecismus (cfr. il 'grae- cismus 'di eberardo de
degli uomini. monti, x-2-464: il grecista filebo mi fa questa critica? ognuna
, xv-159: non intendo di pubblicarlo [il canto d'omero] ma di farne
prova del come la letteratura sia spesso il rovescio della poesia. piovene, 5-512:
sommamente più artifiziato per indole, che il greco classico, ciò si deve attribuire all'
s. v.]: 'grecità', il sapere di greco in modo da ben
la tambroni, vedi, sapeva certo il greco e scriveva odi greche ed epigrammi.
un genio audace,... come il goethe, visualizzò... la
che sorge l'altra accusa: che il partito liberale sia agnostico! da mia parte
tonii grecizzanti. carducci, ii-7-104: il poeta metrico e grecizzante, il conte
: il poeta metrico e grecizzante, il conte ramler a cui accenna, è il
il conte ramler a cui accenna, è il platen. bocchelli, 12-25: [
... per meglio spatriarsi grecizzò il nome proprio e si fece chiamar giasone.
giasone. -rifl. volgere in greco il proprio nome. salvini, v-469:
'significa lupo... (il volfio si grechizza con dirsi aóxeio?,
intoscanisco non senza cautela come tu grecizzi il figlio di cambise. 3
nello scrivere. - anche: parlare il greco. ottonaio, xxi-1-963: benché
la fondamental virtù della greca locuzione sarà il grecezare, cioè il puro parlare grecamente
greca locuzione sarà il grecezare, cioè il puro parlare grecamente. baruffaldi, i-95:
parlare grecamente. baruffaldi, i-95: il buon esiodo / finì 'l periodo / per
, grecizzarono. lanzi, iii-16: il pittore molto è considerabile per que'tempi,
greca. carducci, iii-12-20: il libro delle buone creanze di monsignore della
buone creanze di monsignore della casa ebbe il nome grecizzato dell'elegante galeazzo florimonte da
imboscatèllo, ma ammodo. = per il significato n. 3, la forma italiana
ezio maria gray che si può definire il libro d'oro dell'imboscatura italiana.
l'imboschire. -in partic.: il coprirsi di una coltivazione folta e selvatica
di una coltivazione folta e selvatica; il trasformarsi in bosco. targioni tozzetti
proem., 50: è migliore il poco terreno ben coltivare che 'l molto lasciare
colui che l'ha presente- mente [il giardino], l'ha...
imboschir ritorna. pancrazi, 2-128: finché il terreno restò spoglio il cervo guadagnò distanza
2-128: finché il terreno restò spoglio il cervo guadagnò distanza; ma appena cominciò
gli si impigliarono nei rami, e il leone gli fu sopra. 2.
caro, 6-97: se imboschisce [il fico], diventa caprifico e non
terra. c. ridolfi, ii-432: il gran mezzo per imboschire le terre consiste
le piante silvestri e nell'impedire che il bestiame distrugga col morso e col piede
bestiame distrugga col morso e col piede il prodotto della tenera vegetazione. baldini,
d'alto poggio imboschito allegro invìo / il pié. grandi, 303: essere
simili, per le quali è imboschito il medesimo padule. manzoni, fermo e
assicelle che tra corrente e corrente cuoprono il vano fra la trave ed il panconcello
corrente cuoprono il vano fra la trave ed il panconcello 0 faccia inferiore del soffitto,
che, in un soffitto, copre il vano fra la trave e il panconcello '
copre il vano fra la trave e il panconcello 'col pref. in (
più botti per conservare o trasportare (il vino o anche, più raramente, altri
: per ciascuno cogno di vino, il quale imbotterà, o venderà. s.
bernardino da siena, 592: raguni il grano nel granaio, e imbotti il
raguni il grano nel granaio, e imbotti il vino nelle botti. bellincioni, 1-216
/ imbottalo per te, ch'i'vo'il trebbiano. firenzuola, 984: com'
firenzuola, 984: com'ho imbottato il vino, / subito vengo a baciarvi
fo voto, quando domani s'imbotta il vino, d'imbriacarmi, in modo ch'
diversità de'vitigni e per l'artifizio secondo il costume di varie nazioni. genovesi,
bevon acqua, mentre imbottano al padrone il vin grosso. milizia, viii-35:
. milizia, viii-35: si riempia il recipiente superiore d'acqua e di calce
. griselini, xviii-7-168: gli disse il principe: va ad imbottare il tuo
gli disse il principe: va ad imbottare il tuo oro. monti, xii-3-195:
con quelli dei cimiteri, aspettavo che il mio ospite avesse imbottato nel cranio, pelato
come dicono, quelli che hanno vinto il partito, in tal numero che si
soffitto non intonacato); che ha il soffitto rivestito in questo modo (una
imbotti. nomi, 3-6: appunto il ferragosto un villan cotto, / imbottata
1-4-52: se dunque d'amostante è maschio il male, / non sia femmina mai
che per suo amor m'hanno dato il ventotto. malatesti, 49: i'arei
cannella e darem mano / a imbottare il trebbiano. d'annunzio, iii-1-487:
beono succiando: ma quelli che hanno il collo lungo non pigliano a un tratto
a un tratto, ma alzando spesso il capo e quasi risupinandolo imbottano l'acqua
: passeggiano a su e a giù per il paese fino a giorno per isvaporare il
il paese fino a giorno per isvaporare il gran vino che hanno imbottato. pirandello
accontentarsi di un risultato mediocre; accettare il fatto compiuto anche se spiacevole.
e della rota, « verbi grafia » il principe del segreto statuale, « verbi
'mbottavan nebbia. grazzini, 4-237: il resto del tempo non vo'che tu
, imbotterete nebbia e poi nebbia tutto il tempo che vivrete. carducci, iii-2-175
senza far nulla ', come colui il quale chiudesse entro botte la nebbia o
quale chiudesse entro botte la nebbia o il buio. -imbottare sopra la feccia
dolce non imbotti agresto: chi persegue il bene non si lasci sviare dal male.
più botti, conservato in botti (il vino). bartolomeo del corazza
oggetto, cui convien proporsi nel custodire il vino imbottato si è di mantenere,
un aggravio di più, che prese il nome d'imbottato. p. verri,
. p. verri, 1-ii-166: il carico 'datium imbottature vini', cioè
lunga. castelletti, 1-28: venga il canchero all'imbottatoio, non la potevo
, sf. l'imbottare. -anche: il periodo dell'anno in cui tale operazione
: or vediamo se tenda ad averlo tale il costume che da noi si tiene nell'
vini. lastri, 1-4-226: ripassano il mosto sulle vinaccie medesime, e ve
. mettere e chiudere in bottiglia (il vino, per conservarlo e per farlo
paoletti, 1-2-141: quello [il vino di sciampagna] che è imbottigliato
] che è imbottigliato nel marzo riesce il più schiumoso. se si aspetti a
. c. ridolfi, ii-284: perché il vino spumi, bisogna per necessità che
dolce e contenga un poco di fermento, il quale possa eccitare la nuova fermentazione.
vetri, togliere le ragnatele e imbottigliare il vino. -per estens. immettere
canale, ostruendone gli accessi; costringere il nemico in un luogo circondandolo o controllandone
bottiglia; conservato, in bottiglia (il vino, e anche altro liquido).
e. cecchi, 1-153: abbassando il criterio di giudizio si rimane imbottigliati,
della botte (e serve per imbottare il vino). = comp.
esser più presso alla cornice ove poggiava il cielo dell'imbotte scolpito ad anelli a
savarese, 213: nei piani terreni vedi il vino salire dalle cisterne, scorrere dalla
imbottire. 2. figur. il colmare oltre misura. -in partic.:
montale, 4-248: nelle scuole medie il livello dovrebbe essere un poco migliore,
, tr. concimare un terreno spargendo il bottino. = denom. da bottino2
, determinate parti di un vestito o il rivestimento di sedie, poltrone, divani
o altro,... come vuole il vocabolario, ma vuol dire trapuntare,
incitante orgoglio nel viso imbottendogli di ovatta il panciotto per le sue spalle di vero riformato
borgese, 1-71: voialtri vi imbottite il nido nel fitto della foresta, sperando che
nel fitto della foresta, sperando che il vento vi sdruccioli accanto e si faccia sentire
passo di manaccia sfida. -imbottire il teatro: riempirlo di invitati quando lo
imbottir la guancia. cicognani, 2-109: il grasso à fatto scomparire le attaccature,
di cibo. landolfi, 13-24: il minimus, quella sorta di pallottola (
accademici compilatori con privato giudizio ha imbottito il vocabolario di tutto ciò che buono pareagli
tu sappia fartene sangue e non solamente imbottirne il cranio, come fanno i pedanti.
carducci, iii-24-162: mira in teorica [il razionalismo giacobino] a rifoggiare la società
anche quando ero bambino, di imbottirmi il cervello, di dare al mio pensiero
al mio pensiero una piega, d'impormi il modo suo di pensare. e
di carbone catramato lo spazio esistente tra il fasciame della carena di una nave in
della carena di una nave in legno e il rivestimento di rame. fr.
serafini, 77: sarà ben assai imbottir il legno, quando spireranno altri venti più
e impiastri a'fianchi quando lo ferirà il fiotto più gagliardo. guglielmotti, 862
imbottimento. 9. locuz. -imbottire il giubberello: v. giubberello, n
da letto. amari, 2-320: il ms. s. 536 dice solo cuscini
20-57: cresce l'impeto allor, cresce il fracasso / pe'colpi orrendi, a
le coltri imbottite. jahier, 30: il materassino e due guanciali imbottiti di crine
imbottita come quelle stanze atte a spegnere il clamore dei supplizii. lucini, 4-302:
sole; infilano la chiesa. odi il tonfo della porta imbottita di panno.
chiodi. c. boito, 58: il cielo negro sembrava imbottito di nubi.
. bacchi della lega, 242: il nido è... imbottito nell'interno
rovani, 3-i-124: publicò... il suo frammento di poema bell'e imbottito
imbottito d'eleganza. albertazzi, 929: il suo trofeo era una faina imbottita di
di ciccia. marinetti, 2-iii-90: il mio lavoro... rendono igienicamente ristoratrici
fuori, all'aria umida di tutto il gemitìo... de'lecci, de'
. intregnato (lo spazio esistente tra il fasciame della carena di una nave e il
il fasciame della carena di una nave e il suo rivestimento di metallo).
la qual serve per ordinario, siccome il giaco, a difesa del torace. g
viaggio per potere sputare, per trovare il cineratoio dello sigaro; non si può
. e. gadda, 12-127: il carnevale del '53 [1753] vide nelle
l'arcione delle selle perché non offenda il dosso della cavalcatura. marinetti, 1-44
imbottitura del grasso. landolfi, i-74: il collo cedeva e si arrendeva come il
il collo cedeva e si arrendeva come il resto del corpo né c'era verso di
meramente esteriore. carducci, iii-27-180: il panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale
: il panciuto padre nobile goldoniano, il proverbiale tiranno alfieriano, patita un po'
di oggetti d'argento, nei quali il metallo è tanto leggero da richiedere l'introduzione
prefisso. svilupparsi fino a formare il bottone o bocciolo [il sughero]
a formare il bottone o bocciolo [il sughero], conviene dargli buon terreno al
brulli sono meli e marasche; / forse il mandorlo che producono aspri bernoccoli invece
a tacere. nievo, 1-690: il cappellano colla verità sulle labbra ed il
il cappellano colla verità sulle labbra ed il cuore in mano; il segretario colla bocca
labbra ed il cuore in mano; il segretario colla bocca imbottonata. imbovinare (
. b. tedaldi, 1-57: terrai il medesimo ordine nel piantarli [gli uovoli
. cicognani, 2-19: « anche il vuotare il cesso [ha qualcosa di religioso
, 2-19: « anche il vuotare il cesso [ha qualcosa di religioso],
qualcosa di religioso], anche spandere il sugo e imbuinare l'aia? ».
non ài tu intestino e non gusti il saporoso prodotto dell'orto? ».
dell'orto? ». -spalmare il legname con sterco bovino diluito per assicurarne
imbozzacchisco, imbozzacchisci). guastarsi durante il periodo di sviluppo, non riuscire a
allevato artificialmente dalla scienza, aveva perduto il verde, s'era isterilito o dava
non s'imbozzima, / si rompe tanto il fil cresciuto stentatamente, intristito (un
, deperito. barboni, ii-1-912: il guerrazzi è scolpito seduto. a me
ed imbozzacchite. gioberti, 1-iv-87: il gesuitismo imbozzacchito infonderà un novello vigore nella
giapponese, imbozzacchita in serra, con il colorito di porcellana. papini, iv-181
i nostri lavori d'imbossaggio che comparve il nemico in numero di sette legni.
orientamento. garibaldi, 2-59: il 4 rio pardo 'fu imbossato nel fondo
con la regia nave 4 formidabile 'il 19 luglio 1866 nel porto di san giorgio
più debole tessere imbozzata all'àncora lungo il lido, e protetta eziandio da batterie
, la posizione traversata che ha preso il bastimento all'ancora. l'azione o
de'rettori. garzoni, 1-489: il tessitore sappia fare la bosima per imbozima.
malatesti, 38: a far che il fil riempia il canaletto / vuol esser
38: a far che il fil riempia il canaletto / vuol esser con la crusca
mena, mentre imbozzimava l'ordito, aveva il cuore nero anch'essa, pensando a
. d. sestini, 87: siccome il tessuto delle medesime [amie] dà
a. casotti, 1-8-37: preso il giacinto,... /..
... /... [il medico] l'imbozima e lo acconcia
agg. trattato con la bozzima (il filato, l'ordito di una tela
, incollato. bresciani, 4-i-334: il quia, il conciossiaché sta in un'allocuzione
bresciani, 4-i-334: il quia, il conciossiaché sta in un'allocuzione dannosa per
, tr. (imbòzzolo). tessere il bozzolo (con riferimento a bachi da
per agglomerarsi, soffici, e imbozzolare il povero letto. -rifl.
bocchelli, 2-v-525: l'ammalata sentì il responso in intima, maligna felicità,
c. e. gadda, 6-268: il cavallino, in discesa, dopo aver
per farla si richiedono uno raddoppia il cavezzone a più fili come una matassa,
, si fa nel capo di esso il nodo a boccia, ed i medesimi capi
s'intrecciano e si assordiscono, ed il cavezzone così raddoppiato si passa per le
ali e le coscie, e riesce sotto il petto del « giuoco », e
calarono giù dal tetto perché sentisse se il muro della facciata aveva patito. pea
. guglielmotti, 862: 1 imbracare il cannone ', vale fermarlo con un canapo
l. ugolini, 126: 'imbracare'. il porre un'imbracatura, braca o finimento
= deriv. da imbraca (secondo il significato n. 2):
nicchia. targioni tozzetti, 12-7-354: il taglio [nell'orno] si faccia con
che cigolando assorda / l'aria imbracato il bove da macello / pencola come botte
sciaborda. jahier, 3-130: ogni mattina il braccio di ferro delle gru fa i
vagoni imbracati. alvaro, 8-214: il più antico palazzo comunale d'italia,
all'insù. d'annunzio, v-2-815: il cavallo [del gattamelata] scende.
di sostegno. bellori, i-155: il ferro di tale imbracatura pesava libbre quaranta
tozzetti, 12-7-354: sia imbracato [il coltello], come sarebbe l'imbracatura
di specchio... penzoloni contro il battente di destra assicurato adesso mediante un
da cavallo. boccaccio, i-432: imbracciato il forte scudo, ardendo tutto di rabbiosa
79: dette queste parole, imbracciò il tergone e andò alle mura. poliziano,
. tasso, 11-75: imbraccia / il già deposto scudo e l'elmo
tenda un tratto / corre, afferra il brocchier, l'imbraccia e toma. carducci
lo scudo imbraccia / gradivo e affuoca il siciliano brando. bocchelli, 14-112: andavo
, 6-47: dovemo... imbracciare il fortissimo scudo di quella che vince tutte
. boine, i-25: non mi torrete il mio nome; lo imbraccio come uno
cappa); sostenere col braccio (il lembo di un mantello). anguillara
la spada. tasso, 7-8-56: imbracciato il manto, in lui si scaglia /
, assalito dall'avversario, non imbracci il cappotto per ricco e per prezioso ch'egli
gli squarciamenti delle spade, purché preservi il cuore e salvi il petto da puntura
spade, purché preservi il cuore e salvi il petto da puntura anche minima del ferro
, 184: lusco così com'era, il vecchio panno / gettò sul fico,
panno / gettò sul fico, e il signorile ammanto / tosto imbracciò. bresciani
democrazia tenne su una manica, perché il re la potesse imbracciare. -aiutare
: avea, per la paura di contrariare il marito, aspettato e còlto, a
a riposar tra quattr'assi, giusto il momento che la figliola giungesse a imbracciare da
figliola giungesse a imbracciare da sola il soprabito al babbo. -infilare la
la lancia. bruni, 409: il brando imbraccia. martello, 408: con
imbracciata pria la corona e perduto il novero deh'avemmaria recitate, l'involse,
moravia, ii-183: dietro di lui veniva il negro, imbracciando come una lancia un
maneggio del fucile, colla quale, alzando il cubito sinistro sopra il cane della cartella
quale, alzando il cubito sinistro sopra il cane della cartella, viene a sostenerlo
viene a sostenerlo e con esso tutto il peso del fucile. tommaseo [s.
l'arme ', comando militare: portare il fucile sul braccio sinistro. carducci,
carducci, iii-1-480: mirto ed alloro il vate allor gittato / imbraccerà il moschetto.
alloro il vate allor gittato / imbraccerà il moschetto. pea, 11-159: imbracciò
moschetto. pea, 11-159: imbracciò il mitragliere e sparò. jovine, 2-154:
. jovine, 2-154: mostrava pietro il modo d'imbracciare l'arma, di
(4 m'imbracciai ': portai il fucile alla gota e presi la mira
imbracciarsi '. l'atto del portare il fucile verso la spalla al momento del
volgar., ii-xx-13: -e'conviene il vescovo, cioè il prete, essere dottore
: -e'conviene il vescovo, cioè il prete, essere dottore, inbracciando colui
4 imbracciatura 'l'atto dell'imbracciare il fucile, cioè del portare il calcio
dell'imbracciare il fucile, cioè del portare il calcio alla spalla, per sparare.
', significa azione simultanea nell'accostare il fucile alla spalla e sparare senza prender
, 28-19: l'uno invèr l'altro il destrieri spro nava / coll'
ma in agitar un pallone portava il vanto, fendea il vento. col
agitar un pallone portava il vanto, fendea il vento. col bracciale non imbracciato
gran cavai bianco / e imbracciato ha il grande scudo. -avvolto intorno al
. bergantini, 1-101: ora / il fusto sorge senza ordine alcuno, / e
i fonditori di metallo adoperano per afferrare il crogiuolo incandescente (v. imbracatoio).
cellini, 632: pigliando poi il tuo coreggiuolo con quelle tenaglie le quale
quelle. dolce, 3-348: raddoppia il colpo, ma la botta piena / non
ventura rosetti, 1-179: tirate suso il sapone e spumandolo con una spianadora di
rattenne. petruccelli della gattina, 2-118: il marchese, che la notte innanzi si
, 359: insieme colla usura [il lotto] concorre a spolpare questi iloti
apparivi, faceasi angusto al cuor rapidissimo il seno, e m'imbragiava la gota.
cocci imbragiati. baldini, i-128: il cielo imbragiato dal sol cadente.
una nave mercantile in base al quale il noleggiatore provvede a proprie spese ad armarla
per cui si concede al noleggiatore non il semplice trasporto di un carico, ma l'
ma l'intero uso della nave. il noleggiatore prende la nave vuota, restando a
la nave vuota, restando a lui il compito di equipaggiarla e di fornirla di quanto
monelli, 5-89: al 50 alpini il contrario di 'dritto 'è '
pea, 7-150: s'imbranca [il piccione] nel branco avversario a fianco della
di piacevoli gentiluomini. giusti, 2-58: il ro- gantin,... /
,... / come se fosse il conte di culagna, / tra i
orecchie che vanno a cantare nei villaggi il giorno della festa patronale. cicognani,
i turchi anche i preti... il pan- nonnio s'imbranca. pascoli,
imbranca, e vi costringe a patirne il contatto. 3. intr.
fagiuoli, iii-145: sia possente martello il vostro zelo / verso di chi nel
. siri, iv-2-452: crucciavasi il mediatore in vedere che l'accordo tra'
stoccata, con che lo passò sotto il cuore. pagano, ii-129: i vescovi
la spada, e vibravano dalla stessa mano il doppio fulmine, per dar al corpo
debellar i turbanti ottomani e per guadagnare il sepolcro di cristo. 2.
701: imbrandì... il nuovo chirurgo un mazzo di giunchi,
. baruffaci, i-15: tal passa il bel trionfo, e al tuo cospetto /
, e al tuo cospetto / giunto il gran nume, alto imbrandisce un vetro,
delicatezza di un picciolo acciaio gli toccasse il sembiante. 4. intr.
noce. baruffaldi, i-124: s'alza il destriero, s'imbrandisce e scalpita.
imbrandire), agg. impugnato (il brando, la spada, un'arma)
: armeggiando col fioretto imbrandito, mostrava il fior di un coraggio adulto, benché nascente
sdegno. grossi, ii-87: vedi il lampo di mille armi imbrandite. imbrascatura
pittore scadente. gilio, l-n-82: il mettersi a tentoni et a la cieca balordamente
infiniti erroracci, e però se li conviene il nome di lerciamuro et imbrattacarte. alfieri
imbrattar da quell'oro fangoso che impania il cuore. foscolo, xv-346: se
xv-346: se le lettere devono imbrattarmi il cuore di pettegolezzi, d'invidie,
i-80: costantino... dié il malo e troppo seguito esempio di un principe
: di poi, andato che fu via il ministro, tu fermasti el consiglio e
poi nostro signore dio chiamar a sé il generoso papa paulo, senza imbrattare e
papa paulo, senza imbrattare e turbidare il caso suo con un brutto schisma. b
santa verginità. bisaccioni, 4-iii-350: il re... comandò che non assentissi
grande e così importante, qual è il loro vocabolario, con tanti stomachevoli vocaboli
di natura. redi, 16-ix-151: passa il seme del maschio ad imbrattarne le parti
o olio o qualche cosa che vi rimanessi il segno notabilmente. redi, 16-v-104:
dal suo imbrattamento [del chilo] il sangue, la linfa ed il liquore dei
chilo] il sangue, la linfa ed il liquore dei nervi. spallanzani, 4-iv-203
e imbrattamenti, che si scolorar anno il viso e sbrattaranno la borsa. imbrattamestièri
. tornasi di lampedusa, 235: estrasse il lucignolo dalla lanterna, lo accese a
: tutto della bruttura, della quale il luogo era pieno, s'imbrattò. cammelli
ala s'imbratta... / il fulmine si spegne nella mota! angioletti,
i-649): cominciò... tutto il dì ad imbrattar carte e mura facendo
ben bogliente ne da'e imbratta bene il muro. leonardo, 2-466: nel riverscio
): maestro iacopo cerusico da carpi, il quale... con una sua
della carne. redi, 16-ix-151: passa il seme del maschio ad imbrattarne le pareti
lui fedito,... [il porco] sì gli uscì tra mani,
me, e come t'imbrattasti così il viso? forse t'abbattesti a qualche padella
. p. giustiniani, 495: il sangue de'morti gli schizzò per le
non lo imbratti. mazzini, 33-307: il fango è il mio abbonamento; e
. mazzini, 33-307: il fango è il mio abbonamento; e non si può
. cellini, 574: quel poco che il bronzo imbratta l'oro, gli
451: usurpandosi quest'opera e chiamando il suo vero inventore sfacciato usurpatore e indegno
, differenti di sapore, viene imbrattato il sangue. cesarotti, 1-xvii-3: temo
dei vermi, e non ne imbrattino il cadavere. -intr. con la particella
persone. scarpelli, 1-104: così sparendo il sol nel fango i rai, /
imbratta mai. tesauro, 1-5: il luogo sereno s'imbrattò con prodigiosi diluvi
prodigiosi diluvi. albertazzi, 643: il sole passa sul fango e non s'
, si sono spesse volte imbrattati fra il lezzo delle corti. brancati, 2-3:
dagli stuzzicatori che vanno sottraendo per imbrattare il compagno. bandello, 1-5 (i-81
vostre. b. davanzati, i-36: il tribuno mostrava il cattivo in un rialto
davanzati, i-36: il tribuno mostrava il cattivo in un rialto: se que'gridavano
dee., 8-4 (257): il che il vescovo udito, commendò molto
, 8-4 (257): il che il vescovo udito, commendò molto la donna
del mio sangue: minor male fia il legato uccidere che dall'imperador ribellarvi.
modi fraudolenti. papini, v-558: il mondo, per quattr'anni interi, s'
doveva aver l'àiòlà più grande e il più grosso marsupio. -imbrattarsi le
pece. -u n a parola imbratta il foglio: bastano piccole colpe per macchiare
proverbi toscani, 269: una parola imbratta il foglio. = etimo incerto, forse
pozzo. firenzuola, 119: nettatevi il naso, ché voi lo avete imbrattato
sentiva le labbra imbrattate di polvere e il naso dolente. levi, 6-82: in
biasimo). monti, v-232: il dare il nostro nome senz'altro obbligo
. monti, v-232: il dare il nostro nome senz'altro obbligo che il
il nostro nome senz'altro obbligo che il mandare qualche pezzo di carta imbrattata non è
sul muro gli scritti osceni di cui il muro è tutto imbrattato. bernari, 6-276
imbrattata. cammelli, 151: hanno il viso unto o imbrattato / o di
mentre con la mano si girava destramente il detto mulinello. redi, 16-ix-113:
detto mulinello. redi, 16-ix-113: il suo sangue è imbrattatissimo di sieri analogi
imbrattato di stracchino. -impastato (il palato). parini, 1020:
corpo gli umori tutti, e spezialmente il nerveo liquore, imbrattati e infetti di
sorte deputati... a correggere il calendario per le adulazioni de'tempi imbrattato
perfidia, concordevol- mente vanno a pigliare il veleno. marcellino, 2-27: restano
. aletifilo, 29: senza che commettiamo il peccato, ne incolpate; e ancora
edotto superficialmente. moneti, 301: il cervello imbrattato di latino / mi sento
perché è stà in facto e scia il tuto, se bene crediamo anche sii imbra-
bocchelli, 2-xxiv-703: l'ignoranza e il cattivo gusto stipendiavano altri imbrattatori, che
, guazzetti, cibrei, che da il barlacchi son chiamati imbratta- tovaglie.
sacchetti, 161-93: quando vedea dipignere, il muso e gli atti ch'ella [
bemetti mi macchiò ima sera di olio il mio unigenito abito; macchiatolo, ne
radituia di muro... fintantoché il gesso avesse intieramente sorbito l'olio.
trappole che ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto giorno. = deriv
mezzo balordo esce del letto e incolpa il parrucchiere dell'imbratto. bresciani, 6-vi-253
6-vi-253: questi marchi delle poste sono il più delle volte un imbratto.
col persuadersi sul serio che la democrazia sia il culto ed il trionfo del brutto,
che la democrazia sia il culto ed il trionfo del brutto, dell'ignobile e dell'
dito. cellini, 519: poi metti il detto niello pesto in certi vasetti o
belletto, cosmetico, pomata (per il viso). s. bernardino da
sgorbio. sacchetti, 63-33: venuto il palvese, e quel gentiluomo per procuratore
palvese, e quel gentiluomo per procuratore il comincia a guardare, e dice a giotto
: così tu, donna, che porti il vestimento tanto grande che ti fa sudare
de le carte... tutto il giorno ti mandano i poeti. monti,
: quanto al muzzi, egli è il più fatuo pedantuzzo che mai facesse imbratti
.. che codesto imbratto / è il più sciocco che mai si perpetrasse,
, fatto rivivere tesori d'arte di sotto il nitro, l'imbratto de'secoli e
saperia ridirli. pulci, 3-50: il saracin... / nel paiuol si
arrivi e cuopra l'imbratto. buonarroti il giovane, i-385: quasi più torte,
, 1-ii-302: gli pare da abbattere il tempio e tutti quelli imbratti che sono
. cellini, 664: facendolo [il buco] a vantaggio che penda in verso
buco] a vantaggio che penda in verso il basso, non verrà a restare nessuno
questo imbratto, / l'ordine, il fin, la providenza e l'atto?
bell'imbratto d'impiastri che qui ci manipola il vocabolario. c. e. gadda
costui. -lelio, fratello di virginia, il conosci tu? quell'imbratto la vuol
vito e qualche volta mi dicevo che il mezzo era già pronto. mancava,
(imbréccio). ant. centrare il bersaglio; imberciare. - anche al figur
. manzini, 16-148: trascina il cavallo per le briglie su vialetti acciottolati
n. villani, 2-691: fa che il primo imbrecciadóre ferisca l'albero, a
fondo resistente e uniforme prima di stendervi il manto stradale. tommaseo [s
foglia tonda, nera e pelosa. il fiore ritratto come quel del melagrano,
, di cui v'ha molte spezie. il più comune è quello che le foglie
'bresca '. viani, 19-291: il padre traeva di tasca uno scatolone d'
pizzichino, e le pinzochere s'imbrescavano il naso di tabacco e zufolavano con le
sf. ant. registro nel quale il notaio annotava, in forma abbreviata, gli
: tutte le carte le quali [il notaio] farà per lo detto ospitale,
di credi, 64: fu fatto il detto testamento per mano di ser lorenzo di
processi civili, lire sei, salvo o il più o il meno, secondo la
lire sei, salvo o il più o il meno, secondo la maggiore o minor
, che soggioga l'intelletto, imbriaca il cervello. percoto, 336: l'avevano
metà del mondo, resta, come il giardino di arcadia, placida e pastorale
c. borromeo, 1-16: tutto il mondo s'è imbriacato nelle vanità sue
poi l'arabico, l'armenico, il galatico, l'egittico, il tarsico e
armenico, il galatico, l'egittico, il tarsico e 'l ciprico...
. bencivenni [crusca]: il pane di loglio imbriaca altrui quanto il
il pane di loglio imbriaca altrui quanto il vino. livio volgar., 2-354:
birra,... che ha il privilegio d'imbriacare solamente dalle ginocchia in
18-ii-682: vagliavento è dileguato, / il gran mago vocadì / dorme ancora della grossa
animali. magazzini, 33: cop il vino anco s'imbriacano [le pecchie]
pecchie]. redi, 16-iv-162: il vaporoso odore del vino può in un
imbriaca, bevendone troppo, come fa il vino. m. ricci, i-57:
vino. m. ricci, i-57: il loro vino è specie di cervosa e
. proverbi toscani, 47: il vino di casa... non imbriaca
io fo voto, quando domani s'imbotta il vino, d'imbriacarmi. lippi,
tornano a bere, tanto che spendono tutto il denaro che hanno in dosso e s'
erano ancora molti pesci, che avevano il colore ed il sapore del vino, e
pesci, che avevano il colore ed il sapore del vino, e noi avendone
l'intemperanza della felicitade... imbriaca il cervello, ella trasmoda e strabalza più
dubito di diventar pazzo. vogliono fermare il tempo e s'imbriacano di ragione.
calamita. falconi, 1-6: deve [il pilota] aver la calamita da accomodarle
si viene a dormentare la bussola; e il ruscelli dice che s'imbriaca. tommaseo
, e baltassar imbriacato, cioè perduto il cervello, li fece portare nel convito
sue concubine. paràbosco, 4-22: il porco, che sarà imbriacato, del
del sonno sarà caduto in terra. buonarroti il giovane, 9-602: non lasciato molto
altri in publico: io ne incaco il principe, non che a te bestia
nel luogo dove egli stava a darli il fumo, e quando era bene imbriacato era
m. leopardi, 1-129: il fantasma dello spirito nazionale non sarà più
fantasma dello spirito nazionale non sarà più il demonio imbriacatóre di tutte le menti.
, 1-208: ad un popolo come il napolitano che usciva da lunga servitù la
imbriachezza. segneri, iii-3-325: andando il dì di festa in compagnia di questo
g. f. loredano, 13-56: il vostro imbriachezzo nasce da bestiai vino,
, / se imbriaco però non fosse il cuoco, / che quel che è da
né timbriachi... non possederanno il regno di dio. albertano volgar.,
celar non puonno. leonardo, 2-115: il vino consumato dallo imbriaco, esso vino
si vendica. castiglione, 262: il far rider non si convien al cortegiano,
ci adacqua con le sue sante mani il vino. carducci, 111-1-135: in quel
carducci, 111-1-135: in quel sangue il mortai vulgo esulta / imbriaco di rabbia.
: forse che non avete mai veduto fare il pazzo e l'imbriaco? deh,
. imbriacóne. savonarola, iii-191: il tiranno tiene nelle chiese... cantori
: in altro che in bere non istà il tuo pensiero, imbriacaccio, gaglioffone che
imbriaco- naccio e da uno infìngardaccio come il mio guarda feste. = deriv
i tronchi degli alberi. varia per il colore dal verde al giallo, al ranciato
è stato da'moderni botanici riportato sotto il genere parmelia. 2. zool.
sospettosi, / a riscaldare al sole il vostro bronzo / patinato, imbricato e giapponese
,... riuniti, costituiscono il bacino generale imbrico. bocchelli, 2-xxi-128
cade / abbondevole pioggia, anzi che il verno / in neve la rapprenda.
, si faccia rigirare in se stesso il globo terrestre. siri, 1-v-162: né
. pagliaresi, 132: dammeno [il cuore] ancor, signor mio, invincibile
. cassola, 1-31: chi imbriglia il mare dentro stabil sponda? cassieri,
13: l'esterno dello stanzino quasi toccava il bastione che imbrigliava l'agrumeto.
: la zanina... aveva posto il braccio in capo a questo ser capocchio
avanti come un cavallo che morde il freno, e si sentiva che qualcosa ci
e. cecchi, 5-254: imbrigliano il piede bei sandali, alati come i
: la guardai col desiderio di imbrigliare il suo sguardo. 4. figur
, avendo visto in questo pessimo seculo il morso e le pastoie che, già
..., ora legano et imbrigliano il febbricoso leone. b. davanzati,
adri vengono, e alcun non è che il tempo imbrigli. monti, x-2-199:
della luce imbriglia / de'minor fuochi il giro e le carole, / tu
le carole, / tu porrai loro il freno. landolfi, 9-53: cosa significano
leggi meccaniche se non che si è sentito il bisogno di imbrigliare la materia, o
4-763: meglio è ch'io freni il labro e 'l core imbrigli. gualdo
, e fece ferrare e sellare e imbrigliare il cavallo. alberti, i-43: uno
bene quest'asina che non le vaglia il trar de'calci. baretti, 6-206:
e su l'apparecchiata argentea biga / il silenzio salìa, tuo fido auriga.
fiera alata stringendo / cauto nella mano il fren d'oro / e subitamente la
2-59: quando sonò l'adunata, il padrone imbrigliò il cavallo, tolse le
quando sonò l'adunata, il padrone imbrigliò il cavallo, tolse le armi e saltò
si deve rimboschire, si deve imbrigliare il monte dove è necessario. 8
male imbrigliata. ramusio, iii-387: il governatore ordinò secretamente a tutti gli spagnuoli
, 9-xi-91: avendo in questo tempo il conte maurizio preso in battaglia un bellissimo
battaglia un bellissimo cavallo, volle che il giovanetto artefice gliele ritraesse al naturale di
monti, 5-26: ogni eroina ha il suo destrier. la nostra / uno ne
-fornito d'imbrigliatura (un carro, il giogo, ecc.).
officiali prigionieri; e la piazza e il castello imbrigliati con una valida guemigione.
g. b. nani, li-4-465: il gran duca, imbrigliato dagli acquisti in
volontà, l'ordine, la disciplina, il metodo. 5. disciplinato,
le passioni, quando s'impedisce loro il trascorrere, e si tengono 'imbrigliate '
tengono 'imbrigliate 'quando si ha il potere di adoperarle a grado. g.
magalotti, 20-121: imbrigliato e addomesticato [il monte] da coltivazioni di viti ed
di un cavallo). -anche: il complesso di briglie e finimenti.
, sia che si abbia a formare il trilingaggio sulle medesime, sia che si vogliano
rilucente. marinetti, 2-iii-100: guardiamo il carosello di tram a cavalli elettrici scampanellanti
automobili imbrillantati. soffici, v-2-384: il piano imbrillantato di acquitrini fra i tronchi
di minutissime gocce, moravia, xi-168: il tevere non si vedeva ma già si
lungamente i fianchi della morte! ma il vostro desiderio era troppo debole..
specchio abbrucia e incenera / degli scrigni il meditullio, / e in ruina mette eserciti
deserte famigliecole, / cui la fame o il freddo imbrivida. = deriv.
con cambio di coniugazione). molte il cavallier n'imbrocca. / et è di
tantosto con la lucerna, mentre quegli il riguardava con falso riso. 2.
. rivolgere, indirizzare (la mente, il pensiero, ecc.); vagheggiare
dir grazia particolare, dell'imbroccarlo [il bene]. f. f. frugoni
ri ant. tremare per il freddo o per lo spavento; rabbrividire
della cucina in un cantone, / quando il mese di bruma e di gennaio /
sol tantino. pananti, ii-15: il sol pensarvi mi fa imbrividire. =
imbrividito; / chi bestemmia e morde il dito. imbroccaménto, sm.
segno. 59: ad ogni strofa che il ragazzo imbroccava, pareva giovio, i-231
t'imbrocca /... forse giova il curvo errore, imbrillare, tr.
tr. dial. chiudere. / se il dubbio nel ferir giovi all'amore.
. ariosto, 18-113: spinge il cavallo, e ne la turba sciocca
47-28 (iv-131): pu- gnendo il turco al suo cavai la pancia, /
; / ché subito ch'alcun scopriva il busto, / mastro pasquin te l'imbroccava
giusto. marino, 14-340: raddoppia il colpo e in men ch'io noi
per non esser colto da lui, era il porsi colà dov'egli pigliava la mira
stesso metro. guerrazzi, n-i-105: il navarro... imbroccò l'albero
l'albero maestro della capitana nemica, il quale rovinando trasse seco giù il gonfalone
, il quale rovinando trasse seco giù il gonfalone dello impero. imbriani, 4-314
passi! linati, 30-40: [il pallonaio] agile e sdutto alza sul capo
pallonaio] agile e sdutto alza sul capo il bracciale con le due braccia insieme,
scende precipite ad imbroccar la palla che il vecchio gli ha git- tato, e
fortunata; cogliere l'occasione favorevole, il momento opportuno (per lo più nelle
: euclide stesso vi avrebbe lograto addosso il compasso e la squadra, per rintracciar il
il compasso e la squadra, per rintracciar il diametro del suo ventre patetico e per
. ramusio, i-24: per essere il capitano poco prattico fu nello imbroccar del
fuor, là dove ad imbroccarlo vassi [il porto], / stretto è di
, i-iio: chi semina non sempre coglie il frutto, / né sempre il sagittario
coglie il frutto, / né sempre il sagittario a ponto imbrocca. bocchelli,
13-225: vi ricordate come fanno scrollare il sara- cino della chintana quando imbroccano con
. f. doni, 9-54: [il malcontento] ha poi imbroccato divinamente al
abonda / tal sopra me, se il guardo in lui s'imbrocca, / che
di lei, col piano della tavola sotto il lato della cassa, e da'piedi
qualche cattivo effetto, e così sarà compito il cielo intiero. bresciani, 6-i-26:
cielo intiero. bresciani, 6-i-26: il barone vide all'uscio de'servi della
-guardia disse, amici; voglio mostrarvi il mio valore nella pistola. 2.
. cervio, lxvi-2-77: imbroccato [il fagiano] che tu l'averai,
: v'era alcun che, mentre il cibo imbrocca, / lieto cantava e
2-21-26: in quell'istante a sé venuto il destro / subito in giù fin l'
-figur. caro, n-133: il colpo del pedante (o stoccata o imbroccata
punta. nievo, 31: egli era il primo a ridere, a dir di
, / con lo scudo ripara il colpo fiero, / poi tira un'imbroccata
alla donzella / e la fa barcollar sopra il destriero. -disus. posizione di
posizione di guardia che permette di vibrare il colpo dall'alto in basso. -mettersi
5-329: pria mancava all'ibero imbroccato il vigor che 'l coraggio. 2.
dice, bisogna porre tavole spianate sopra il piano, nelle quali, per il
sopra il piano, nelle quali, per il lungo siano canaletti di regoletti imbroccati,
: portavano le lor vele imbroccade et il vento più largo a loro che a noi
delle calzature, operaio addetto a inchiodare il sottopiede alla forma del tomaio.
imbroccatóre2, sm. ant. chi colpisce il bersaglio, chi coglie nel segno.
quintana / e se reggea dritta visiera il naso, / erane al fin l'imbroccatore
naso, / erane al fin l'imbroccatore il caso. = deriv. da
ai canapi, imbrecciarono con un cavo il delfino e lo scaricarono sull'impietrato.
calate, restano ferme in modo che il pesce, urtandovi contro, resta impigliato
indovinare. pasolini, 3-78: però il portone di marianna la nasona non lo
terreno i doni sprezza, / e il mento in forestieri unti s'imbroda /
nominare / se con alcun di lor il pè t'annodi. m. franco,
: e tu sarai da lui [il fuoco] arso e consunto / del gran
d'annunzio, vi-1022: gli mando il mio attendente a cattaneo, iv-3-299
meriterebbe essere ricordata anche la lettera che il bianchi giovini mi scrisse il 24 marzo,
la lettera che il bianchi giovini mi scrisse il 24 marzo,... imbrodandomi
chi si loda, s'imbroda, dice il proverbio fiorentino. girolamo leopardi, 2-13
, v-239: i peccatori, quando riconoscono il male ch'è in loro, e
della lussuria imbrodati e dell'avarizia è il fuoco apparecchiato. pavese, 7-33:
[della pesca], in guisa che il sugno inondando dalla dolce ferita tutto lo
destino / che debba un gracco imbrodolare il seme / degli avi suoi.
trovarci ad dossi, iii-25: accompagna il tuo visitatore alla porta in im-) con
c. e. gadda, 13-47: il tenente imbrodolàndolo di complimenti. imbrogiottito (
, a comcome ti chiami? » il piccolo imbrodolò un nome indecifrabile.
, invischiarsi. guerrazzi, 1-415: il prete decretava la strage, ma voleva,
che chi s'imbrodolava nel sangue fosse il secolare. petruccelli della gattina, 1-89
che avea rovesciati. carducci, iii-24-396: il cane gli ringhia carezzevole su '1 mostaccino
di tre mesi, parecchio imbrodolato sotto il cintolo. 2. figur. contaminato
penna possa trovare tanti nomi. veggo il petrarca commentato. il petrarca sconcacato. il
nomi. veggo il petrarca commentato. il petrarca sconcacato. il petrarca imbrodolato.
il petrarca commentato. il petrarca sconcacato. il petrarca imbrodolato. rosa, 12:
/ in questa feccia, che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa
altro, poi la crusca nuova, e il rio fanfani (con giudizio),
fanfani (con giudizio), poi il tommaseo (stando sempre su l'avvisato
e pasticci),... poi il vile rigutini. imbrogliarne (part.
invar. chi impedisce ad altri il cammino, chi fa lo sgambetto. -al
, 4-4- 229: durò [il tifone] due dì e due notti,
cavalcanti, 118: l'assomigliare che fa il nostro poeta della faccia della persona da
credo serva ad altro che a mostrare il coloraccio giallo e chiazzato del suo viso
colori. magalotti, 7-203: per rappresentare il cioc- colatte d'una chicchera rovesciata.
un basso rilievo, sul quale posa il tondo. 2. figur. raro
carezza / la gola invereconda - e il dir mi imbroglia. moravia, xi-378
nel piede. luzi, i-217: il vento... disvia di rovo in
, ma che patisce di nausea, il gustar molte cose, le quali imbrogliano
e se lo spoglia / de'beni il creditore, ecco repente / chi fa per
volta e in poche parole ciò che il signor alberto con sue frasche ha imbrogliato
convenevole e necessario alla repubblica e impedisca il corso della giustizia. f. m
sempre conservato un certo attaccamento rispettoso per il loro curato; e questo, in
assol. d'azeglio, 2-248: il partito vecchio cade ogni giorno: ancora
ch'i'penso avergli assai bene imbrogliato il cervello. c. dati, 11-88:
di chi t'interrogò / sempre imbrogli il cervello / con qualche indovinello, / e
altra, a fin di andare imbrogliando il giudizio. alfieri, 7-34: il
il giudizio. alfieri, 7-34: il trovarmi costretto a sborsare oltre il mio mantenimento
: il trovarmi costretto a sborsare oltre il mio mantenimento solito, la somma di
la mia visita irregolare non gl'imbrogliassero il capo, gli ridissi schiettissimamente i discorsi col
delle finanze, che finiscono d'imbrogliargli il cervello. -assol. leopardi
sostenere sì fatte grazie colla gran podestà che il principe ha sopra i beni di tutti
, io vi conosco! voi vorreste tenere il popolo sepolto ancora nelle tenebre e far
per imbrogliarlo. rovani, 3-i-161: il pubblico è imbrogliato dallo spirito di menzogna
imbrogliato dallo spirito di menzogna che governa il mondo. carducci, ii-2-348: mi
mi fate; e così, appellando, il misero passò da questa vita, e
... serve solamente per imbrogliare il mondo di liti e di cabale. foscolo
... aveva, per gratificarsi il nuovo colonnello de'dragoni reali e certi suoi
certi suoi patroni, ingannato e imbrogliato il generale viani, in modo da farlo
): tangheri, che volete girare il mondo, senza saper da che parte si
, senza saper da che parte si levi il sole; per imbrogliar voi e il
il sole; per imbrogliar voi e il prossimo. -rifl. galileo
vana impresa del tutto sarebbe, che il sig. ortensio s'imbrogliasse a venirmi a
imbrogliare le vele, le facevano tremare il cuore. -imbroglia!: ordine con
forteguerri, 4-80: sotto la rete il forte orlando / cerca co'piè,
dibatte, più s'imbroglia: / rode il filo un topo amico / e la
fuori d'intrico. verga, i-79: il cavallo di sinistra cadde imbrogliandosi nei fornimenti
sé: « io per lei ero come il campione della razza ». moravia,
in fuga. goldoni, x-200: con il far tanti conti / ci possiamo imbrogliar
oriani, x-y 318: il parlamento s'imbrogliava nella procedura contro il
il parlamento s'imbrogliava nella procedura contro il governo non osando cacciarlo. barilli, ii-403
non osando cacciarlo. barilli, ii-403: il cameriere... stava sulle spine
stava sulle spine, s'imbrogliava, perché il regolamento di bordo vieta di servire bevande
le cose s'imbrogliano, ecco arriva il padre cristoforo. -funzionare disordinatamente.
versi dànno principio a questo sonetto, il quale nel resto... malamente s'
[l'autor del libello], il re ogni giorno lamentavasi de'mandarini della
aglio. soldati, 2-520: mostrò il contenuto del portapranzo, ridendo:
di filo tutto aggruppato,... il diavolo non si farà né pregare né
.). brusoni, 575: il marchese di caracena, imbrogliato con tanti
imbrogliato con tanti prigioni, inviò attraverso il milanese a como gli svizzeri e i
16-vii-73: bisognò che io corressi a casa il signor marchese vitelli a decifrare quell'imbrogliatissimo
voglio anch'io / farmi certo predir il destin mio. / mostratemi la mano.
tanto minore e tanto più imbrogliato è il guadagno. goldoni, x-47: son uno
x-47: son uno che indovina / il presente, il passato ed il futuro.
uno che indovina / il presente, il passato ed il futuro. / non
indovina / il presente, il passato ed il futuro. / non già con senso
più imbrogliate, perché non sappiam trovarne il bandolo. b. croce,
potere politico. bocchelli, 3-247: il delitto rimase oscuro e imbrogliato. monelli
valore..., [sebbene] il regno fosse... imbrogliato di
, 1-32: era imbrogliato d'intendere il più facile dei nostri poeti. manzoni
infiltrata nell'animo, e che fu il primo segnale, sono imbrogliato a definirla.
, 3-iii-268: in somiglievoli perplessioni ondeggiava il principe a guisa di nave che..
confusione di mente e dabbenaggine; fare il fìnto tonto. giusti, 4-i-344:
strette, / facendo l'imbrogliato e il mentecatto, / te gli abbonì che
per usuraio e per imbrogliatore. buonarroti il giovane, 9-44: imbrogliatoti, aggirator
tempo, sceglier piuttosto di rampognar dopo il fatto non è cosa da onesti e benevoli
svizzere popolazioni. pisacane, vii-118: il cangiamento di dinastia,... se
,... non può essere che il risultato di un basso intrigo di pochi
guglielmotti, 864: 'imbrogliatore'... il marinaio o il cordino che imbrogliano le
: 'imbrogliatore'... il marinaio o il cordino che imbrogliano le vele. dizionario
sociali, si avvidero alla fine che il numero dei garzoni di campagna diminuiva quasi
31: le replicano... nominando il purpurisso, la cerussa, lo
. p. della valle, 3-32: il riso... si condisce con
si fosse opposto e non avesse dimostrato il grave pregiudizio che avrebbe apportato a quella
, incomprensibile. goldoni, xii-122: il libro buffo / è una noia, è
altra storia. monti, iv-302: il duetto del secondo atto... panni
dei popoli oppressi. banti, 6-108: il suo stato d'animo era..
se fa imbrogli, le fo ritirare il foglio. manzini, 10-195: ridono dell'
nuovo imbroglio / a tutti fe'tremare il cuor ne'petti. c. 7.
crepare. mascheroni, 8-405: maledetto il brucior di divenire / autor d'un
/ autor d'un libro, che il mio nome marchi: / se avvien,
imbarchi, / mi possa al parto il canchero venire. manzoni, pr. sp
sanctis, ii-6-118: l'imbroglio, che il volere e non osare dipinge sulla sua
che non dicesse nulla e velasse momentaneamente il mio imbroglio. -persona o cosa
io maritar. mazzini, 53-213: il piemonte è un imbroglio? lo so
imbrogli, sei cento ducati. buonarroti il giovane, 9-20: a voi,
sier imbroglio, poiché imbrogliate così bene il mondo. 7. disus. congegno
non serra, ma avviluppa e prepara il serrare. 9. locuz.
, nel maggio brinate, / tempeste il luglio ci han posti in imbroglio.
togliervi ogni imbroglio, / io provvederò il sale, e unicamente / voi dovrete pensare
astratto, / canonico, mi giunse il vostro foglio, / che m'ha cacciato
, sarò a te: e ti scriverò il sonetto esclusivamente tuo. albertazzi, 805
. -a). chi imbroglia abitualmente il prossimo; chi vive di espedienti;
pei loro bisogni illeciti, e che il partito nazionale non possa trovarne, è
a lungo dura questa partita, servendosi il vecchio cocciuto d'una mano sola a
astuta, se non da imbrogliona finita, il segreto delle carte. moravia, iv-169
segreto delle carte. moravia, iv-169: il tuo legale po trebbe essere
trebbe essere un imbroglione, il mondo ne è pieno. -agg
. salvini, 25-19: mercurio, il più imbroglione di tutti gl'iddii.
questi tempi di misticismo imbroglione né anche il germe di una lontana leggenda. dossi
/ ma tiene in mano tuttavia il barile, / e, lei guardando,
e, lei guardando, amore il cor gl'intacca / e dice: bella
, un luogo, dure / meschineria il cor imbronco. un'età); squallido
coglie qualche fiorellino solstiziale, vi s'imbronca il passo con cavallo stracco. papini, i-958
f. f. frugoni, 4-449: il mulo,... qualor s'imbronca
in segno di lutto; secondo il laugieri pure per un disordine a bordo.
indispettito, contrariato, insoddisfatto; fare il broncio, corrucciarsi. bronzino
, abbuiarsi, intorbidarsi, annuvolarsi (il cielo, l'atmosfera); agitarsi,
atmosfera); agitarsi, turbarsi (il mare). pascarella, 2-309:
. pascarella, 2-309: nel pomeriggio il mare s'imbroncia, il vento incomincia
nel pomeriggio il mare s'imbroncia, il vento incomincia a soffiar forte, e il
il vento incomincia a soffiar forte, e il bastimento incomincia a ballare.
3. tr. rendere imbronciato; atteggiare il volto a espressioni di malumore o di
accorsi che ella si rannuvolava, imbronciando il viso mentre incominciava a dimostrare il disappunto
imbronciando il viso mentre incominciava a dimostrare il disappunto di trovarsi con me, in quell'
xii). faldella, 3-432: il priore rosso marino, assistito dal madido
rivela malumore, dispetto, irritazione (il volto, l'atteggiamento). abba
imbroncita e piena di bontà, è il più vecchio del drappello. imbronciare,
. loredano, 7-38: -tenerei modo che il venere uccidesse il sabbato, acciocché l'
: -tenerei modo che il venere uccidesse il sabbato, acciocché l'uno stesse sepolto,
, irritato, insoddisfatto; che fa il broncio, che tiene il broncio.
che fa il broncio, che tiene il broncio. salvini, v-553:
de roberto, 1-119: poi tornò il nonno; senza parlare di nulla,
, 5-315: gli strappò di mano il telegramma. imbronciata come una bambina che
malumore, di risentimento, di corruccio (il volto, l'aspetto, il comportamento
(il volto, l'aspetto, il comportamento, il discorso). fagiuoli
, l'aspetto, il comportamento, il discorso). fagiuoli, vii-75
vii-75: a questo mio parlar fe'il viso tosto / ed imbronciato, che
mezzogiorno: aveva la cera negra e il viso imbronciato. molineri, 2-217: da
un contegno strano, a mezzo fra il misterioso e l'imbronciato. d'annunzio,
imbronciato. d'annunzio, iv-2-961: il sorriso le schiudeva appena appena la bella
.); velato, annebbiato (il sole, la luce). linati
ed imbronciata. alvaro, 9-143: il sole imbronciato d'inverno. gadda conti
inverno. gadda conti, 2-144: il sole spuntava dal ciglio dell'ap- pennino
dal ciglio dell'ap- pennino, rischiarando il grigio imbronciato del cielo, in cui
: si dice per egual senso 4 avere il broncio, portare il broncio, imbroncire'
senso 4 avere il broncio, portare il broncio, imbroncire'. tozzi, iv-249:
, iv-249: gli era parso che il libraio volesse troppo approfittarsi di lui;
s'era imbroncito. govoni, 62: il fanale si rassegna / a la notturna
im- broncita, guardandola sottecchi, succhiandosi il ditino. del sole su di
guglielmotti, 866: 'imbronzare', mettere il rinforzo del bronzo alle targhe, alle
frugoni, iv-353: l'oro, inorpellando il di lui volto imbronzito, il rende
inorpellando il di lui volto imbronzito, il rende non odioso a quelle arpie, che
nell'encomiar l'ignoranza innostrata, nell'indorar il vizio imbronzito. = denom.
, arriva a cavarne fuori dal dialetto veneziano il verbo 'imbrulare'. dizionario di marina
annuvolarsi. preti, 83: il seren di beltà tosto s'imbruma. parini
parini, 257: veggo che il del s'imbruma, / che le tempeste
per porta,... il patrone debba rifare tutto il danno che li
... il patrone debba rifare tutto il danno che li mercanti piglieranno in
per l'insel lamento e il gozzone, come le grondaie dei tetti.
.: offuscarsi, diventare buio (il cielo, l'aria, ecc.)
e stanca. bembo, iii-637: il sol si parte, e 'l nostro cielo
muggire armenti / non molto lungi ove il sentier s'imbruna. marino, 10-265:
/ quest'armata e quell'altra, il mar s'imbruna. lupis, 120:
son questi oltre i confini / ove il sole s'imbruna e s'invermiglia. casti
, senza lui avvedersene, s'imbruna il viso. -celarsi. cesarotti
(una selva), di peli (il mento). alfieri, 1-1237
, 1-1237: tu crescerai; s'imbrunerà il tuo mento; / s'inforzerà il
il tuo mento; / s'inforzerà il tuo braccio. pindemonte, ii-245: scorra
, ii-245: scorra ivi e gema il rio, s'imbruni il bosco, /
ivi e gema il rio, s'imbruni il bosco, / e s'incolori non
nozze. gozzano, i-84: o il tetro palazzo madama... / la
forse per lei l'adusta nubia e il nilo, / o quando sorge il sole
e il nilo, / o quando sorge il sole o quando imbruna, / non
branche / del fier scorpione e rosseggiare il cancro? s. ferrari, 214:
margarite, e ben con- viensi / il nome al suo candor che non imbruna /
: si conserva l'onor, se il regno dura; / se questo manca,
ricomprar sua gente fella, / racchiude il gran splendor che mai s'imbruna /
mai, tardi o per tempo, / il gran nemico e temerario avesse; /
gli plaudo e arrido / se sotto il manto mio mia vita inbruna. cieco,
caso di fortuna, / quando digiuna il gran disio sovente, / quanto s'
, v-511: chi potrebbe creder mai che il calore del sole che imbruna e fa
che imbruna e fa neri gli uomini fosse il medesimo che quello del fuoco che non
? oliva, i-1-123: esso [il sole] è che imbruna le faccie,
325: a questa indora / natura il capo e a quella il crin imbruna
indora / natura il capo e a quella il crin imbruna. metastasio, 1-ii-112:
. metastasio, 1-ii-112: portalo pur dove il diurno raggio / aduggia i vasti campi
'l color, che su gli occhi il vel m'imbruna, / ammorza il lume
occhi il vel m'imbruna, / ammorza il lume in me, che tu non
imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il
il cittadino invita, / di bei motti il parlar tuo saggio e grave / ad
gonfi / rii fra quest'ombre, e il tordo vien, zirlando, / al
buio, oscurare (un luogo, il cielo, la luce di un astro
/ col sido suo, non fe'il pare umbilico / ove il sol terra
, non fe'il pare umbilico / ove il sol terra illustra, ove l'imbruna
205: già imbruna le contrade / il sol che cade e langue. ciro
atre e tenebrose bende / notte animata il suo bel volto imbruna, / non da
orror della tempesta / che alle stelle il volto imbruna, / qualche raggio di
, ed una / oscurità la valle e il monte imbruna. marradi, 306:
. b. tasso, i-89: il bel raggio della vostra gloria, / onorata
sulla faccia di bella dama, che il candore ne imbrunano, e la venustà scompongono
frenare, / che spesso della mente il lume imbruna. -affliggere, contristare,
che così imbrune / la vista, e il viso imbianchi, e infiga i piedi
alor di sdegno amaro / commosso, il fier giustin la vista imbruna, /
, / dibatte i denti e drizza il brando crudo. = denom. da
). giamboni, 9-59: il colore delle sue armi, ch'era candidissimo
veddero all'improvviso imbrunirsi d'oscura caligine il cielo. f. f. frugoni
pindemonte, ii-193: pria che imbrunisca il ciel, vedrà che sacro / anco a
/ anco a tusnelda è della patria il nome. giusti, 4-i-348: l'aria
avemmaria. s. ferrari, 561: il cielo s'imbruniva; oro filante piovve
orizzonte estolle [cinzia] / contro il fraterno foco. capriata, 507:
507: l'imbrunir dell'aria, il gonfiare del mare e il soffiare del
dell'aria, il gonfiare del mare e il soffiare del vento impetuoso divise la pugna
/ vaghi ha non men, che il chiaro espero allora / ch'egli esce fuor
matura). pallavicino, 1-271: il sole ha fatto imbrunir l'uve ch'
del 1848. -bot. subire il processo di imbruniménto (le parti aeree
assumere un'espressione cupa, corrucciata (il volto); oscurarsi in viso, corrucciarsi
guerrazzi, 6-642: ferruccio notava che il capitano domenico belli, dopo le prime
tratto imbrunito. bontempelli, ii-18: il volto di mario
subito s'imbrunì. bocchelli, 14-71: il pascià mostrava volentieri queste opere colonizzatrici,
clara, perché la tardasse tanto a portarle il suo solito panbollito. carducci, iii-16-283
fuochi. deledda, iv-19: imbrunì: il fuoco dell'occidente si smorzò in luminosità
sm. l'ora che segue immediatamente il tramonto. -anche: il tramonto stesso
segue immediatamente il tramonto. -anche: il tramonto stesso, la sera.
n. franco, 7-350: traviando il pensiero del sole, era forza che lo
palazzeschi, 3-87: all'imbrunire [il grillo] incomincia ogni sera il suo cri
[il grillo] incomincia ogni sera il suo cri... cri..
imbrunire, ecco spuntare... il somaro portato per la cavezza dal vecchio
cavezza dal vecchio e in sella proprio il tonto. 4. tr.
f. f. frugoni, iv-465: il nero scorpione,... segno
, 2-400: la pelle pallida le imbrunì il sole. -far annerire (le uve
/ faccia imbrunir dal sol d'ottobre il mese. -letter. vestire a
, 8-50: vo'che tu facci il funerale nella mia morte... sotto
con le loro cerimoniose apparenze hanno imbrunito il candore del politico vivere di tutta italia.
italia. boldoni, 11-91: temiamo il longobardo, il qual potuto / non
boldoni, 11-91: temiamo il longobardo, il qual potuto / non ha tutti imbrunir
: cominciò ad imbrunire con ombre infami il candore della sua coscienza, fatto seguace
? bianchi, 80: può bene il tempo variar l'aspetto, / imbrunir'
tempo variar l'aspetto, / imbrunir'il sereno / d'una placida fronte, /
lime logore e sdentate servono ad imbrunire il ferro, e dargli il liscio
imbrunire il ferro, e dargli il liscio e 'l lustro. -assol
vasari [tommaseo]: per imbrunire usava il lapis- che è di color rosso,
. doni, 1-19: se non fosse il rispetto della casa sua...
proponimento di non uscirne fino a vedere imbrunito il giorno. lupis, 43: egli
. petruccelli della gattina, 4-495: il cadavere arriverà a parigi secco, stecchito
2. figur. incupito, corrucciato (il viso). bocchelli, 2-xi-446:
bocchelli, 2-xi-446: bastò a dorotea accennargli il viso imbrunito e doloroso di gasparo,
al primo onore. rettori, 48: il mio oro se non è imbrunito non
, arricchito. pacichelli, 5-155: il maggiore altare... fu ornato.
sarà... la scuffina, il ferro, il raspadore, timbrunidore. garzoni
. la scuffina, il ferro, il raspadore, timbrunidore. garzoni, 1-461:
ch'abbia le ruote da imbrunire, il cavalletto e l'imbrunitore, e che
pallavicino, i-799: essendosi adoperato il bertano per alleggerir il fatto, e
: essendosi adoperato il bertano per alleggerir il fatto, e addolcir l'animo imbruschito del
conversa zione dei musulmani; il corano li ha imbrutiti nella mente,
ragione con la forza ha imbrutito il nostro popolo. = denom.
la bassezza del peccato; imperò che il peccato l'accecherebbe sì, che s'imbrutterebbe
riuscirebbero a nascondere, come lei, il ribrezzo della cicatrice che lo imbruttiva.
e non possedeva nulla di tutto questo. il tempo non l'aveva potuta imbruttire.
dottrina... sdegnava di parlare il volgare, e forzata a servirsene lo imbruttiva
. de sanctis, ii-13-446: è il destino di tutte le parole che al primo
fanno paura. oriani, x-13-162: il trionfo è un adattamento dello spirito alla
.. non è poi altro che il vecchio romanticismo morale, esasperato e imbruttito.
guadagnoli, 1-ii-217: vi par poco / il veder, per esempio, un bastimento
di luglio acconcia l'aia: conducivi il grano; quello che vuoi per seme,
l. ugolini, 126: ho imbucato il furetto in quella tana: credo che
furetto in quella tana: credo che il coniglio sia dentro. -figur.
, / e anch'io senza saperlo ho il maggio mio: / lo pianta il
il maggio mio: / lo pianta il babbo a mamma, e gliel'imbuca.
quali sole e quali a coppie imbucavano il portone e scomparivano. emanuelli, i-98
esopo volgar., 5-34: [il topo] cittadino, che sapeva la
imbucò tosto. caro, i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia, /
imbucarsi per morir sola, come voleva il suo carattere altiero e un po'sdegnoso.
pucci, cent., 63-49: armossi il popolo, e fur seguitati / ben
ha creduto vacilla, e vacillando asconde il segreto del suo volere imbucarsi in chiesa
imbucarmi nel fieno, pregava a mio modo il signore. pancrazi, 2-202: un
apprendere la nostra lingua non è male il girar talora mercato vecchio, e l'
ancora un mezzo miglio, / ed ecco il nano sopra il cavallino; / che
, / ed ecco il nano sopra il cavallino; / che l'invita a imbucar
). marradi, 313: [il treno] imbucasi in antri reconditi e
, sul tunnel più lunge / dove il treno lentissimo s'imbuca. 8
sport. nel salto con l'asta, il porre l'asta nella cassetta, al
al fine di prendere lo slancio per il salto. = deriv. da imbucare
. fa, ti prego, che il tempo schiari: ho da imbucatare i tuoi
, venne alla presenza dello indemoniato; il quale vedendo da lungi, gridò lo 'ndemo-
né si pose in cuore di rimanersene, il demonio vedendolo da lunge: benvenuto (
20-271: [le fece] stravedere che il latte si fosse imbucatato nel candido del
travolti in sulle spalle, sì che il pianto scenda giù per le reni.
accademia, che cacciato / l'hanno [il sonno] pur là dai lor alloggiamenti
quel paese non esistevano vie carrozzabili, il treno vi passava imbucato in lunghi tunnel,
. grazzini, 461: lascerò il modo raccontar di farla [la salsiccia
imbol-v'è punto di dubbio che voi rovinereste il meschinello, neol. adirato violentemente,
. a. adimari, 2-414: [il cesto] era una specie s'egli fosse
s'egli fosse anche ricco quanto lo fu il vecchio aldo. buzzaii, 4-493:
cerchio a ogni estremità, buonarroti il giovane, 10-890: o', i'veggo
imburchiate dal baco bianco e grosso, il quale credo sia il latino 'fucus '
bianco e grosso, il quale credo sia il latino 'fucus '. popolo.
v-i7: m'imbuggero delle co-l'imbullettare; il risultato di tale operazione. lingua fiorentina significa
gliate, purché non mi si faccia mancare il bisognevole. imbullonare, tr. (imbullóno
. in- (assimilato gioberti, 1-iv-278: il vostro libro... è una prova
provvedersene imbuondato. salun poco più rasente il prezzo alle cose piccole. imbuinèllo,
. chi addestrava e metteva in campo il giostra matura, uso ad
ii-99: da principio, per imburattinire anche il tore: buriasso. - anche al figur
in im-) con valore illativo. quando il giostrante chiude gli occhi, / benché sia
scherzoso tra * bue 'e il lat. 'imbuere '(imbutus)
, le fettine, gliele poterne succhiare il latte, acciocché il suo cervello s'im
gliele poterne succhiare il latte, acciocché il suo cervello s'im / che quanto
questo mar s'imburchia / naripassandoci sopra il coltello, ce ne faceva sortire un'altra
alcuno dice alcuna centeria. buonarroti il giovane, i-315: tutti i poeti,
giovane spiritoso, volle darli da sé il latino, e perciò si buiti
), tr. (imbuì- il panegirico dei cappucci, fino a quelli dei
passi delle cicognani, 9-209: adelmo inzuppò il suo solito semel lettava festoni, chi
traversa di legno. tozzi, ii-638: il marmista... non di conserve di
.: lodare eccessivamente, il suono assiduo e sollo del ciabattino che imbullettava
invenzioni altrui: al qual vende il suo burro un tanto la libbra.
che sia mezza cotta, di qui imburchiare il latino, usano di dire gli scolari il
il latino, usano di dire gli scolari il = deriv. da imburreggiare.
imburreggiare. poi cavisi e pelisi il sodo, e imbollettatala di garofali, copiare
. carducci, iii-1-273: in tanto il divo achille un bel imbustatóre, sm.
, a introdurre matefigura, come è il primo imbuto, fiori 'infundibuliformi '
4-5 (426): con un coltello il meglio che = dal fr. emboutir (
bouter (sec. xi) care il popolo, è una fissazione d'atavismo.
introdurre in pulci, 3-8: il feriva / irato, con tal furia,
stesso, al fine di evitare il logoramento del pezzo (qualora sia
. ant.: imborsazione per il conferimento di cariche. guicciardini,
annunzio, iii-1-687: ella ritrovò / il corpo dell'amante e gli spiccò /
animale. sacchetti, 185-56: tagliò il capo della gatta e l'imbusto fece
e le falde, si potrà far anco il saio intero. allegri, 279:
sopra la ruta, e lo 'nfermo riceva il fummo per imbuto. libro delle
/ piglia l'imbuto, onde se infonde il vino, / e ponil poi
1-4: tali bocce sogliono avere il collo longo, e l'entrata delle bocche
instrumento che voi chiamate l'imbuto, il quale raccogliendo e ristringendo il liquore,
imbuto, il quale raccogliendo e ristringendo il liquore, per piccolo canale lo manda poi
in europa escogitate le prime pipe ingentilendo il grossolano modo qui sopra espresso di bere
grossolano modo qui sopra espresso di bere il fumo con un imbuto. codèmo, 183
-imbuto a chiave: quello in cui il passaggio del liquido è regolato da una
un raggio dorato che illuminava sul lettuccio il suo corpo nero e le sue collane
nero e le sue collane, lasciando scuro il resto della stanza desolata. moretti,
, ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza. 2
, caratterizzato da un sensibile restringimento verso il fondo e compreso, di solito,
terra in un momento, che incioccolata il torrente in alluvione. -con partic
apparecchio telefonico (e può indicare anche il microfono, con riferimento ai modelli più
che sul frontespizio sta del lunario; epperò il cono che in capo ei reca,
. bartolini, 17-97: cosa zura il calabrone, / cosa cerca di frenetico
viani, 19-251: ho imparato che: il naso si chiama sparafumo...
. gli occhi, lanterne... il panciotto, raspino. i calzoni,
verticale imbutiforme che unisce la grondaia con il pluviale di scarico, di cui costituisce
pluviale di scarico, di cui costituisce il primo elemento. 6. nella pesca
organo dei molluschi cefalopodi, situato sotto il capo in posizione ventrale, attraverso il
il capo in posizione ventrale, attraverso il quale vengono espulsi l'acqua contenuta nel
grammofono a imbuto... sostituisce il vecchio fonografo. -per indicare,
alla bocca. brancoli, ii-189: lungo il corpo le riaffioravano, come un'orticaria
pozzetti, i-435: 'fatto a imbuto'il cappello di un fungo quando il centro
imbuto'il cappello di un fungo quando il centro o apice si abbassa ed i bordi
a imbuto. comisso, 7-245: il terreno scendeva a imbuto, e subito
masso, un solco / a imbuto, il volo nero d'una rondine, /
in fretta, senza masticare, come se il cibo a guisa di bevanda si cacciasse
la colla di pesce] per bocca il metterai quando bolle forte. biringuccio,
forte. biringuccio, 1-4-4: con il vostro embutello di vetro [decantate l'
balia nel mio contubernio e ne presi il tirocinio: l'ho imbuta di varie lettere
dell'aria, che in noi ha il centro, ma dal mare.
piccioni o colombi... questo è il levarli tutto il pasto dal gozzo,
.. questo è il levarli tutto il pasto dal gozzo, senza romperlo, per
pasto dal gozzo, senza romperlo, per il becco, per il quale ancora,
romperlo, per il becco, per il quale ancora, mediante un imbuinèllo, s'
ancora, mediante un imbuinèllo, s'empie il gozzo d'acqua più volte, tanto
, quando si vergognano, mettono il capo in seno, e stanno come imbuzzite
mente l'ingresso alla vagina; dopo il primo rapporto sessuale o dopo il
il primo rapporto sessuale o dopo il parto, si lacera o si
in qualche modo differente, che restrigne il principio della guaina dell'utero nelle vergini
. campailla, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina, /
. gozzi, 4-175: correa d'aprile il bel mese ridente, / e s'
mese ridente, / e s'aspettava il giugno agli sponsali. / il tauro in
s'aspettava il giugno agli sponsali. / il tauro in ciel minacciava sovente / alla
, / poi che cessero ad altri il giorno, quasi / abbian fatto gran cosa
alfieri, xv- 135: vidi immolar il sangue mio, sottratto / di furto
377: sorridono / la terra e il sole / e si ricambiano / d'
/ da'monti e palpita / fecondo il piano. d'annunzio, 3-193:
ti crebbe. pellico, 4-276: il padre / pria di morire un imeneo m'
-di animali. alamanni, 5-2-699: il toro ardito / già devria d'imeneo
nuziale che si cantava in coro durante il corteo di accompagnamento della sposa alla casa
cercamento d'imeneo, figliuolo di terpsicore. il quale dicono ch'avendo moglie preso,
che per onore dell'attico imeneo. il quale dicono che postosi dietro a certi
antica, / e su la terra il ciel folgora amore. 3.
colla medicago circin- nata, per avere il legume membranoso. = voce dotta
un micelio fertile, detto imenio, il quale a maturità è portato liberamente a
imenòttero, sm. entom. insetto il cui ordine (imenotteri) comprende oltre
distinte, con capo molto mobile e il mesotorace assai sviluppato; all'estremità
di altre specie nocive (nonché per il parassitismo delle larve) è considerato insetto
': le 'bembex 'ne formavano il numero maggiore. gozzano, i-347:
in un orto vede all'opra / il microgastro, piccolo imenòttero / dall'ali e
rendeva celebre presso gli antichi, come il marmo, le api, il miele)
come il marmo, le api, il miele). d'annunzio,
di capitano. idem, v-2-303: sotto il... vieto pregiudizio dell'ape
1857-1935) per analogia con 1 'ossazolo e il tiazolo. iminènte, agg.
che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e
eguale all'autore, e similmente fa il suo frutto. tasso, 9-1-77: io
mezzo imitabili. monti, v-92: il bello imitabile della natura è infinito.
, 786: un uomo solo può precedere il progresso nazionale, non rimorchiarlo; perché
operante et imitante, la prima riguarda il considerabile, la seconda il fattibile,
prima riguarda il considerabile, la seconda il fattibile, e l'ultima l'imitabile.
maffei, 311: essere stato il mio disegno...; proporre a'
sono parole di stefano bissolati, a cui il municipio di cremona, con esempio imitabile
centenario. b. croce, ii-2-201: il resistente fantoccio dell'eroe omerico ingentilito,
di francia: ma e la spagna e il portogallo... imitano l'inimitabile
... imitano l'inimitabile o il non imitabile. 3. ant
imitando sempre, come si dee, il migliore e 'l più perfetto, al
lodate. g. b. strozzi il giovane, 1-166: circa a questo [
si è imitante, che si sia il pittore, quando egli s'effigia da sé
mia nuova interpretazione può condescendere: che il principale scopo e la prima for- mazion
tuali antiche, 83: debbe il monaco immitare quello cane da caccia
ma ne indo vina anche il sentimento e finisce coll'unirlo coll'atto
riprodurre, in un'opera d'arte il carattere di un'altra opera, a
vo''in vece di 'voglio'dicendo; il che imitarono e fecero i prosatori altresì
altri avanti a lui così dissero; il perché possiamo ancor noi senza sospetto di
imitiamo ', ma che noi 'diciamo il medesimo ', se la significazione della
nel mio « mondo nuovo », immitai il solo motivo ovidiano, perché né parlai
vantai. g. gozzi, i-8-53: il molle suono / d'anacreonte fra le
, 12-224: se tu mi allegassi il parlar curiale, ti rispondo, se tu
per costume che le donne maritate portassero il viso coperto e le donzelle no.
assai liberamente, ricreando l'originale secondo il proprio gusto, la propria ispirazione (
, le pitture degli altri, e non il naturale, o 'l vivo de
dolce, l-1-172: deve... il pittore procacciar non solo d'imitar
una parte e l'altra di queste favole il nome di poesia, ed avere
descrivere, questo dipingere ed imitare il vero. f. m. zanotti,
f. m. zanotti, 1-7-63: il poeta in quanto è poeta non
verisimile. g. ferrari, ii-50: il poeta non è semplice imitatore,
si vedrebbe qui dove per imitare il vesuvio simulano l'incendio di palazzi.
..., qui io voglio imitare il luminoso: e torrò un poco di
ben l'arte / e che hanno il pregio a tutti gli altri tolto /
finte. g. gozzi, i-3-175: il pittore noverava gli scudi con la memoria
specchio). leonardo, 2-96: il pittore, che ritrae per pratica e
man natura. ungaretti, xi-105: il giapponese tesse il cotone
. ungaretti, xi-105: il giapponese tesse il cotone