suo lavoro, / a marmorea colonna il capitello / è solito fregiar di lucid'
, né convenzioni. ogni nazione può avere il suo genere di bellezza, ma la
bellezza. f. buonarroti, 2-85: il disegno consiste nella bellezza e nella figura
su una leggiadra istituzione d'arte, il presepio: arte minore, d'accordo,
quanto 'per cagion de'quali '; il che, quantunque paia arditamente e licenziosamente
italia. giraldi cinzio, 1-2io: il poeta con la varietà degli ornamenti e
che riede / doman da i chiostri ove il sermon d'italia / apprese ad obliar
toscana. viani, 13-49: scrisse [il giusti] versi flagellatori, ornati di
per moneta, ma diceano che tutto il senno di colui e la grazia e la
. stampa, 7: quando fu prima il mio signor concetto, / tutti i
a recanati. manzini, 10-77: il mio rapporto con edoardo l'ho per metà
mi doglio. serdonati, 10-186: il re, conosciuti i meriti e la bontà
superiori non è pericolo che facciano romper il sonno a questa gente, e tanto
giudizio sicuro di questi libri, quando il merito o demerito d'essi dipenda dalla
dal signor di luynes, che occupava il primo luogo della sua grazia, [
primo luogo della sua grazia, [il re] aveva fatto uccidere all'improvviso il
il re] aveva fatto uccidere all'improvviso il concino. rovani, i-140: o
i-140: o forse vi dà noia che il pubblico divida le sue grazie in due
in due esatte porzioni tra me e il tenore? de roberto, 67: né
, 67: né gli altri nipoti che il monaco adesso difendeva in odio alla morte
odio alla morte, eccitandoli a rifiutare il testamento, avevano goduto mai le sue
mio sogno e del mio piacere è il bellissimo pugnale di braccio da montone,
saper se tu addolcisci / con tal grazia il suo fine, / e in lei
la fame / esprimeranno, o donna, il tuo fallir, / e mentre il
il tuo fallir, / e mentre il mondo ti dichiara infame / forse ha grazia
. savonarola, iii-181: grazia si chiama il ringraziamento che facciamo ad uno quando lo
parlò all'orecchio ad un servo, e il podestà tornando poi a casa, trovò
coro lodi, grazie, invocazioni, adorando il salvatore. — rendimento, azione
stessa mattina un solenne sacrificio di grazie il cardinal di loreno. 11
andare a lui e di favellargli, come il si terrebbe in grande grazia, e
porte / le grazie son comuni fra il sposo e la consorte. carducci, iii-n-39
-cavaliere di grazia: nobiluomo al quale il titolo onorifico è concesso non per diritto
sua, tocandoli ora le mani, ora il candido pecto, ora l'angelico viso
avere a rimendare li detti libri; il che se egli estimasse bene fatto,
1-i-185: ildebrando... vide il re enrico nel castello di canossa a
; popolarità. sanudo, lvi-333: il conte di nansao ha più grazia et
com'io per fermo estimo, / il vivere è sventura, / grazia 11
.. / desiar de'suoi cari il giorno estremo? campana, 54: le
54: le signore ai balconi poggiate il puro profilo languidamente nella sera: l'ora
di oblio. 13. teol. il complesso degli aiuti e dei doni soprannaturali
reale comunione con la vita divina e il diritto alla gloria e felicità del paradiso
conferma. cavalca, ii-205: se il bene c'è dato per nostro merito,
; come se io do al lavoratore il prezzo, non gli fo grazia, ma
, non gli fo grazia, ma rendogli il debito. giovanni dalle celle, 4-2-13-2
nell'anima. sarpi, i-281: per il merito di cristo, dio dona a
, dio dona a quelli che per il battesmo rinascono un'altra qualità chiamata «
ad anelare a dio e ad aspettarlo come il sommo suo bene, e ciò per
; non lo si diventa completamente se il signore non ci ha segnato nel seno
dono soprannaturale inerente a ciascun sacramento, il quale, modificando e rinvigorendo la grazia
le energie dell'anima in rapporto con il fine particolare del sacramento. passavanti,
venissero a tale etade, che, discemendo il bene dal male, consentissono al male
, 45: quanto più abbondò il peccato, tanto più abbondò la grazia
l'intelletto, ha delle ispirazioni che toccano il cuore: colle prime digrada gl'inganni
-dono carismatico (come la profezia, il miracolo, la glossolalia, ecc.
campana che suona. garzoni, 3-403: il dono dell'inter- pretar i sogni si
di grazia. flaminio, 11: se il peccato di adamo fu bastante a costituirci
ordinamento morale instaurato da gesù cristo mediante il perfezionamento dell'ordinamento vigente nell'antico testamento
grazia fu la terza, / dove il signore con la scura morte / aluminò tutte
tutte finestre e porte / per darci il regno che possiede e'stesso. campanella,
quella della grazia, non si nega il paradiso. -piena di grazia:
/... / tu partoristi il fonte di pietate, / e di giustizia
fonte di pietate, / e di giustizia il sol, che rasserena / il secol
giustizia il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti.
, maria di grazia piena, / e il signor teco in sempiterno sia, /
. villani, 9-1: ma chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo
difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano; sozzamente maculato dalle orribili
teneva lo 'mperio d'oriente zenone; il quale l'anno di grazia quattrocento settantasei
nell'avvenire. bontempelli, 19-7: il vero e unico 1 stato di grazia
cui tutte le grazie vengono, dirizza il mio dire per tal modo che io dica
dio soccorre ognuno. garzoni, 3-211: il nome grazia non solo denota dono sopranaturale
piaghe fumanti del suo petto, onde il console efferato avea divelte le mammelle floride,
... / se 'n tanti beni il cor non è contento? magalotti,
, 22-18: che maraviglia dunque, se il nilo... viene in quella
alla vista di quella grazia di dio, il burattino senti consolarsi tutto. ma quale
senti consolarsi tutto. ma quale fu il suo disinganno quando si dovè accorgere che
suo disinganno quando si dovè accorgere che il pane era di gesso, il pollastro
accorgere che il pane era di gesso, il pollastro di cartone. verga, 4-78
grazia di dio. nieri, 203: il pane è grazia di dio e va
3-16: a casa mia, quando sprecavo il pane, mi dicevano: ecco,
: dicono [le prostitute] che il dopoguerra non è poi stato quella grazia
come un papavero, al vedere entrare il baronello. comisso, 14-129: un bel
ad andare a raccontare alla moglie che il suo servitore aveva tanta grazia di dio.
lei uscirà dal chiosco, un po'come il burattinaio dal suo casotto, a rinculoni
sua grazia. bocchelli, 5-68: il confessore perdeva un poco la pazienza e le
mettersi in capo d'aver la grazia e il volere di dio a sua disposizione.
intervenire o prima della condanna, che il giudice non poteva più pronunciare (impunità
* cum sit 'che 'l fosse il martl santo delle grazie, fu messo
pascoli, 903: piccolo padre, il tuo popolo / piange!...
le leggi dello stato se, non inteso il consiglio di grazia, fo uso del
: betto brunelleschi e messer gerì spini il faceano [il cardinale] volgere e girare
e messer gerì spini il faceano [il cardinale] volgere e girare a lor modo
, li-1-445: la seconda grazia è il sussidio, e questa fu permessa da pio
supplicare, è cavillo; perché se il papa non si curò di vederla, non
. longo, xviii-3-255: quando [il sovrano] veda venir maggiore bene dall'
tribunali: atto che si intende sotto il nome di grazia. gioberti, ii-244:
: la grazia, l'amnistia, il perdono, appartengono al novero di quei
appartengono al novero di quei nomi che il cristianesimo introdusse nel campo della giustizia e
. v.]: ma bello che il ministro s'intitoli di grazia e giustizia
eccezioni alla legge debbano violarla, ma il sentimento che guida nella sua esecuzione,
rudinl, pensa... di offrire il portafoglio di grazia, giustizia e culti
e nel canto, che si ottiene attraverso il frequente ricorso ai mezzi toni e a
/ semplicetto cantor d'incolte rime / il villanel che le sue fiamme esprime;
. carducci, iii-21-437: per quasi tutto il cinquecento... la musica profana
inghilterra, sino a enrico vili; il quale, disfattosi bruscamente di tante grazie
di tante grazie, abbracciò per eufemia il titolo d altezza ', e poi
quel vittorioso giorno, / che mi rimembra il primo dolce male, / sopra al
: in quel vetro, che chiamasi il tonfano, / scherzan le grazie, e
dell'oro, / le grazie vendicate il lor tesoro. monti, x-3
/ desta su tare d'amor patrio il foco. foscolo, gr., 1-68
gr., 1-68: tacea splendido il mar, poi che sostenne, / sulla
/ delle grazie alunna, / fregiarne il crin. 21. tipogr.
viani, 14-166: se, quando il nano era di viaggio fresco (cioè con
-avere buona grazia nel popolo: godere il favore popolare. macinghi strozzi,
reina, dovendo cavalcare, più volentieri il pallafreno da costui guardato cavalcava, che
guardato cavalcava, che alcuno altro; il che quando avveniva, costui in grandissima
quel nemico indebolisse in tanto che tu il potessi avanzare. burchiello, 226
avuto facultà di spendere in così degna opera il mio debole talento. lippomano, lii-8-291
uscire di grazia a qualcuno: perderne il favore, la benevolenza, l'amicizia.
, ii-328: attinse... che il re di lei spasimava; che egli
. che mi menassi dove io potessi vedere il sole. manzoni, 322: pur
con buona grazia) domandate consiglio dopo il fatto. alberti, i-270: credo vi
. aggruppata avanti alla fontanella, lascia il dinanzi tutto aperto, cadendo dietro con
chiudendosi in corpo i propri guai, il duca col sorriso freddo, isabella con la
grazia, come spero, di dio, il grandissimo pelago d'amore con lo amoroso
a far la state a fiorenza: il che, quando fusse con buona grazia della
. sarpi, i-155: lodavano molto il trattar col pontefice e operar che quanto
con mala grazia. soldati, 199: il donnone, venendo avanti senza stringerci la
., dopo aver seguito da lontano il lione del popolo e dopo essersi, sozzo
nell'occhio, e che traversa direttamente il corpo vitreo dall'in- dietro al davanti
ialomucina, sm. anat. mucina il cui gruppo prostetico è costituito da acido
vetro su cui è inciso con acido nitrico il disegno che si vuole riprodurre.
l'arte di preparare e lavorare il vetro. = voce dottai comp
la canzone all'anfora è come il preludio. -comp. di iambico
sono l'eroico, overo esametro, il pentametro, l'iambico o senario o
varchi, v-149: se egli compone il metro, verbigrazia iambico o trocaico
. salvini, 6-130: come è il margite attribuito ad omero, in cui
-per estens.: componimento satirico; il genere satirico. m inturno, 276
esser nata l'antica commedia. buonarroti il giovane, 9-407: or così: fammi
'del quale si ricerca in vano il resto nelle carte appresso. 2
sempre nell'assenza della donna, e il cantore melico modulare i suoi inni tra
[i piedi] di due sillabe sono il pirrichio, lo spondeo, il iambo
sono il pirrichio, lo spondeo, il iambo e 'l trocheo. garzoni, 1-932
l verso iambo. martello, 254: il verso franzese, e diciamo anche il
il verso franzese, e diciamo anche il tuo, alla gravità del iambo assai si
. a lui [saturno] consacrato il dicembre, e il succedente mese a giano
saturno] consacrato il dicembre, e il succedente mese a giano, detto perciò
? 4 violaceo ', per il colore della secrezione che producono.
iantino. 2. sm. il colore stesso. dolce, 1-27:
colore stesso. dolce, 1-27: il coccino e il sandicino l'uno all'altro
dolce, 1-27: il coccino e il sandicino l'uno all'altro somigliante;
uno all'altro somigliante; e parimente il violato, che è detto medesimamente iantino
settembrini, 203: si è studiato il sanscrito... ed eccoci fratelli
una cinquantina d'anni quando avremo studiato il giapponese, diventerà iapogermanica. = voce
le pietre tue, e farò il fondamento tuo sopra gli zaffiri, e porrò
di rubino in su la cima, / il manico è d'iaspe orientale. tesauro
-idis 4 aspide '). il locale adibito ad ambulatorio medico.
giamboni, 6-72: iato si fa quando il dicitore pone due 0 più parole insieme
finisce. tasso, 12-663: quantunque il concorso dell'41 'non faccia così
lo scontro delle troppe consonanti, ora il iato delle troppe vocali,..
propri versi. carducci, iii-10-159: il desiderio cocente che riarde l'anima, e
tutte le più sottili raffinatezze che variavano il suo stile e la sua metrica.
nappi, xxxviii- 250: fulmina il cor, o giove, straccia il seno
fulmina il cor, o giove, straccia il seno / a lei, cason d'
de lo animai nemeo, / tra il scuro iato e l'una e l'altra
della bocca potrebbe passeggiarvi tra le mascelle il cacciatore. sinisgalli, 6-205: il
il cacciatore. sinisgalli, 6-205: il cielo dei suoi ultimi 4 sonetti '
cose naturali. gramsci, 6-67: tra il movimento comunale (riforma) e quello
-iato aortico: apertura del diaframma attraverso il quale passa l'aorta. -iato esofageo:
-iato esofageo: orifizio del diaframma attraverso il quale passa l'esofago. 5
, 2-105: non si condanni dunque il marino,... anzi per modesto
. bocchelli, 16-130: vecchio, il chinesino divenne iattante e presuntuoso. 2
alcuno non star bene né esser dicevole il commendar se medesimo. s. agostino
la putrefazione nostra. jovine, 2-45: il ragazzo... guardava il poeta
: il ragazzo... guardava il poeta con scoperta lealtà, ma senza
. iattanze disordinate! tortora, iii-432: il guzman... volle burlarsi de'
16-127: 1 piemontesi iattavano una volta il piemonte essere la « macedonia » d'
, 2-589: biasimar non si vuole il marini dello avere indotto amore iattantesi.
per iattazione di virtudi, ma piuttosto piangendo il difetto delle cure pastorali, nelle quali
vanterie o diffamazioni altrui, poteva reintegrare il proprio onore, prima della formulazione dell'
causa delli vantamenti del creditore o dell'attore il reo debitore intenti avanti un suo giudice
avanti un suo giudice competente quel giudizio il quale dalli giuristi si dice di iattazione,
i ravignani, ond'è disceso / il conte guido e qualunque del nome / de
che si gitta fuori del legno, quando il mare ha
de l'onore. caviceo, 1-216: il mio peregrinare non è stato iattura di
, madonna, in cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? /..
di tutta la loro fortuna. buonarroti il giovane, 9-56: fra quei mali,
opra di speziai tutta è giattura, / il primo è la pazzia. pallavicino,
gravissime giatture. algarotti, 1-viii-237: il pirronismo... con grandissima iattura e
, ora non c'è neppure / il modo di evitare le trappole. sono
montale, 5-108: i ciechi non videro il presagio / della tua fronte incandescente,
presagio / della tua fronte incandescente, il solco / che vi ho graffiato a
. commedia di aristippia, 21: il marinaro melania... più volte ha
più volte ha fato iattura. buonarroti il giovane, 9-312: dice parer dura
prezzo / ch'io v'ho impiegato, il mi fa aver più caro. /
di sé larga iattura / fece e il redense con le proprie vene.
arti non facessero iattura grande, prova il silenzio dei contemporanei... che
una tribù dei pelasghi. ma fra il ceppo vecchio di questi e i deuca-
ibernazione '? carducci, iii-6-208: il tassoni... scrisse le due filip-
in 2-237: l'iberide e il lepidio, che sono una cosa medetutte
; - (so? tato a mare il sangue marcio, incomincerebbe la nuova vita,
irlandese. inghilterra tra l'8o e il '90... si diffuse poi dappertutto
diffuse poi dappertutto, manni, 1-186: il cardinal francesco barberini socunito ai miti delle
. centro-meridionale e la spagna e il portogallo. gramsci, 12-357: teoria
-i). conoscitore, questa codina [il coccige]... io l'ho
/ è vostra fama, e poca nebbia il rompe. boccaccio, i-ii- 2
le tempeste iberne. canteo, 382: il qual [angue], de notte
punto di capricorno..., è il solstizio iemale ovvero iberno. boterò,
guarini, 1-82: quelli che mirano il punto t solstizio iberno orientale, vedono
t solstizio iberno orientale, vedono nascere il sole per tutto l'anno, ma
, / ma vanta ancor le sue il pigro verno. / quindi vernin qual tardo
tre giorni o quattro, / barbarie, il russo più cortesi venti / cerca col
per confine l'oceano ed a mezzogiorno il mar mediterraneo. gioberti, 3-141:
gl'iberi..., che diedero il nome a tutta la penisola,.
899: deh come da lontan scorgo il gran giove / colmar d'invidia il
il gran giove / colmar d'invidia il tebro, e 'l suo buon frate /
ibere a quelle d'eufrate / spargere il suon de le sue glorie nuove.
sovente arriva / l'ibero navigante e il greco e'1 mauro. marino,
sincero / sempre in noi; ma il vestir verace addita / se teniamo dal
lemene, i-282: qui dava legge il franco e là libero, / qui 'l
'l lusitan, qui ladria, ivi il germano. metastasio, 1-ii-87: io vinsi
germano. metastasio, 1-ii-87: io vinsi il cor guerriero / del giovinetto ibero.
ibici di mirabile velocità. questi hanno carico il capo di gran corna, e con
cicognia, ed usa in egitto per lungo il fiume del nilo. landino [plinio
: uno uccello nel medesimo egitto, il quale si chiama ibi,...
quando si sente carico, s'empie il gozzo d'acqua, e col becco si
noto specialmente è l'ibi 'per il culto che ne avevano gli antichi egizi.
: 'ibis', uccello dell'ordine trampolieri: il solo rappresentante in italia è il '
: il solo rappresentante in italia è il 'mignattàio '. = voce
(come l'hibiscus sabdariffa, che dà il carcadè). landino [
, 1-293: quanto l'elci frondose alto il lentisco / eccede,...
.. / e quanto i sacri lauri il verde ibisco. varchi, v-ioii:
ne'loro paesi ambidue gli ellebori, il bianco cioè ed il nero, il dauco
gli ellebori, il bianco cioè ed il nero, il dauco, la cera,
il bianco cioè ed il nero, il dauco, la cera, l'ibisco.
sopra quel primo strato dai semi che il vento e gli uccelli vi trasportarono.
davanti alle stazioni più modeste, ha il lusso dell'azalea, un'azalea smisurata.
nelle bucoliche). di etimo incerto (il gr. iptoxo? è più recente
sembra in prestito dal latino), il termine è stato riadottato dal linguaggio dei
ambigua, in cui non è chiaro né il sì né il no: è misera
cui non è chiaro né il sì né il no: è misera astuzia usata dagli
a due opposte interpretazioni, in quanto il non può essere riferito tanto a redibis
.., di dolcezza avanzi / il mele ibleo, e di candore i cigni
: scorrean gl'idilli / intorno dolci come il mele ibleo / ed a'1 poeta
... ma sia piuttosto il progressivo loro sviluppo. l. ugolini,
caffelatte, senza dare a chi ascolta il senso di una stonatura, di un
sf. fis. fenomeno atomico per il quale gli orbitali in cui sono distribuiti
fecondità. a. boito, 118: il nano papiol / nascosto fra l'ibride
bacchi della lega, 249: il verdone è... più d'ogni
gli ibridi entro stufe caldissime, accelerando il giro delle generazioni. l. ugolini,
barriera a protezione della specie, laddove il fenomeno è assai più comune in schiavitù.
meno ibride. de pisis, 1-148: il bisogno assillante di un'arte veramente nuova
del paese legale esiste... il paese reale che non può sop
in germania, i quali non riconoscevano il nuovo domma dell'infallibilità papale,..
. banti, 9-243: per migliorare il loro stato i contadini erano scesi in
fratello... né lui aveva il diritto di disapprovarli, anzi vedeva bene che
di disapprovarli, anzi vedeva bene che il suo dovere sarebbe stato di aiutarli a superare
e talenti. butti, 206: rivolse il pensiero a lavinia, a questa misteriosa
bassa prostituta. linati, 18-190: il fondo dilettevole e mondano del giornale.
di pirandello è quella dell'ambiguità; il suo panorama è la folla degl'individui
è che nasce un nuovo modo di concepire il mondo e l'uomo e che tale
pure col risultato di combinazioni ibride) il pensiero popolare, la mummificata cultura popolare.
letteraria della nazione. leopardi, iii-637: il 4 geroma- trita 'forse è una
conosciamo. bernari, 6-136: agitava il fiasco ormai vuoto [lo straniero]
ii-17: questa vorrebbe essere satira ed è il grido più disperato di ibsen contro il
il grido più disperato di ibsen contro il soffocamento delle abitudini e la grettezza filistea
già la catastrofe nasce ibsenianamente per il fatto stesso che è presente una idealità.
di ibsen. gobetti, ii-44: il tacere di ibsen è evidentemente un modo
evidentemente un modo di rispettarlo, certo il più sobrio. in questi anni,
, 2-134: io mi sentivo come il 4 passeggero ignoto 'o 4 l'uomo
maggiore di quel del sorbo peloso. il frutto dell'icaco sono certi pomi piccioli
. nella grecia antica, feste celebrate il 20 del mese, come quella dei
religiose che celebravano come solenne e festivo il ventesimo giorno del mese (con particolare
con particolare riferimento agli epicurei che festeggiavano il 20 del mese gamelione in onore al
di creta volando con le ali che il padre stesso gli aveva adattato; cfr.
volo. conti, 365: il mercatante, paventando l'africo / lottante
nell'egeo con tonde icarie, / loda il castel ideila sua villa e l'ozio
apprese da bacco l'arte di ricavare il vino dall'uva. = voce dotta
icasticità. carducci, iii-20-352: séguita il coro, descrivendo con mirabile icastica la
che significano. moretti, iv-507: il riserbo del ragazzo... meritava d'
essere imitato dalla matrigna: questo pensa il padre facendo notare come nel collegio fossero
nel collegio fossero proibite le sigarette e il direttore, un padre scolopio, dicesse
, 7-163: la violenza icastica, il « quanto » di energia espressiva del
l. bellini, ii-137: il ts è un effettivo zeta, / com'
pareva non toccassero mai con le punte il suolo. savinio, 1-130: sediolo
, 3-135: quando l'aureo pianeta / il gelo alpin discioglie, / l'iccase
desse io mi figuro, / e il suo cervello a iccase l'awisa.
c. e. gadda, 15-39: il somaro dalle gambe a icchese aveva gittato
aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio. -essere tra l'icchesi
raglio. -essere tra l'icchesi e il fio: essere in una situazione difficile
pure io / quel ch'ho recato il mio in pellicino, / molto ne lodo
. iciarco) e -archia (secondo il tipo 'gerarchia ', * monarchia '
. idem, ii-279: conviene che il nostro prudente iciarco esplori, tenti,
porri. tommaseo, lxxix1- 493: il sacro abitatore del nilo [il coccodrillo]
493: il sacro abitatore del nilo [il coccodrillo]... non l'
: l'icneumone, insetto volatile, giunto il tempo del parto, scava la terra
zampe. buzzati, 3-259: il vento trascinava con sé ima densa nube
cinque sottofamiglie, è diffusa in tutto il mondo e, in par tic.
, 2-72: 'pianta, icnografia', è il disegno di una sezione orizzontale dell'edifìzio
ypacpco 'scrivo '), attraverso il fr. ichnographie (nel 1547);
qual carta icnografica. savi, 2-i-14: il mio oggetto è stato di formare un'
e diffusasi poi in russia fin verso il secolo xviii (e raffigura la vergine o
] si scannava... per il numero delle genuflessioni davanti alla icone ed
ti contiene! schiude la tua icona / il fondo luminoso. fuori piove.
teoria particolare dell'ottica geometrica che riguarda il comportamento dei raggi in un sistema diottrico
s. v.]: jeanrat inventò il cannocchiale ico- nantidiptico, amici lo
chiese e oratori. gioberti, 1-iii-242: il papa pro- movitore di tutte le opere
i loro templi, poteron mai abolire il culto per intero. a. boito,
odio d'iconoclasta verso l'immaginazione e il sentimento. carducci, iii-17-51: gl'
carducci, iii-17-51: gl'iconoclasti romantici hanno il torto di recare la schifiltà loro dove
di recare la schifiltà loro dove non è il luogo. lucini, 3-254: cristo
abolizione del culto delle immagini sacre e il divieto dell'uso di esse, considerandoli
prendendo occasione dagli errori degli iconoclastici ribellò il popolo di roma contro l'imperatore di oriente
segno grafico che consiste in un'immagine il cui valore fonologico ha vari significati,
dei quali viene usato da chi scrive il segno per farlo comprendere a chi legge
fatto credere l'iconografìa romantica, ma avevano il volto rasato. -descrizione per
i personaggi [del presepe], il demiurgo biondo di questa mitologia iconografica andrà
a dormire angelicato. bocchelli, 11-70: il mosaicista rappresenta quella « similitudine del signore
..., egli aveva voluto esperimentare il contatto con la moltitudine degli iconolatri.
del ripa, come mai venga scolpito / il matrimonio, e com'espresso sia,
recente critica d'arte diretto a interpretare il significato culturale e storico del sistema simbolico
fra giordano [crusca]: il più empio di tutti gli antichi iconomachi
delle immagini,... provvedesse il concilio che fosse di ciò insegnata al
l'iconoclasta e l'iconomaco, che il primo spezzava le immagini, e 'l
immagini, e 'l secondo impugnava soltanto il culto che lor si presta.
, ii-156: per questo ti mandò il signore, acciocché 'l corpo mio si
che da lasciare per covernare e reggere il propio avere e la propia famiglia. boccaccio
è già così ogni giusto, ma il signorile e l'iconomico. =
figurativo. patrizi, ii-81: il poeta dovea confarsi col pittore e con
altare principale con la funzione di separare il presbiterio dalle navate ed era spesso ornato
conservavano in testa, con ostinazione, il berretto. = voce dotta,
, i santi dalle facce caprine fissavano il vuoto con occhi da pazzi.
di opere d'arte. — anche: il luogo in cui sono raccolte tali riproduzioni
gli dei, press'a poco come il sangue azzurro dei nobili. borsi,
1-272: nell'anemone vermiglio / scorrer faccio il caldo icore / del famoso cacciatore /
iv-322: poi 'icore'servì ad indicare il siero, la parte acquosa del sangue
superfluità icorose. vallisneri, ii-212: sotto il bellico verso la parte destra..
abbia potuto intendere per * icosibèo 'il valore di venti bovi contanti; e
che tanto si può intender per quella il prezzo di * cento bovi animali ',
non regolari (e in questo caso assume il nome di icositetraedro pentagonale).
antica la battuta del verso che segnava il tempo o misura, e si faceva
e si faceva percotendo con la mano o il piede: * pedum digitorumque ictu '
linguaggio medico, 4 ictus 'è il nome dato a quelle manifestazioni patologiche che si
). nobile di spagna che otteneva il titolo per nascita (trasmissione patrilineare)
, li-1-52: gli idalghi sono per il più gli artefici, che godono il
il più gli artefici, che godono il privilegio di questo titolo. d'alberti,
per le muscose balze dove ondeggia / il verde busso e odora il mirto sacro
dove ondeggia / il verde busso e odora il mirto sacro / a l'idalia dea
. salandri, xxii-1171: or cinta il crine dell'idalie rose, / vieni
delle belle cose. savioli, xxii-299: il gentil carro idalio, / ch'or
oriente / l'idalia luce, che il bel dì ne mena. g. l
.. e marte e giove ed il falcato nume. g. rossetti, vi-48
iii-1-168: su la fronte già vi fere'il lume / gelido e bianco de l'
[delle malattie delle greggi] è il capostorno, generato dalle idatidi che per le
che per le nari salgono a rodere il cervello. rosmini, 1-135: gli idatidi
miliari riempite di fluido morboso avendo otturato il loro foro o vaso escretorio, degenerano
esterni è di consumare o di estirpare il follicolo tutto intiero. d'alberti, 450
= deriv. da idatide, con il sufi. -osi. idatismo,
savio e molto bello dicitore, il quale, vedendo che gli generalmente
. che è mischiato con acqua (il vino). d'alberti, 450
divinazione, o metodo di predire il futuro coll'osservar l'acqua, detta
e diomedes..., tolto il paladio, maculàro la santa istatua..
, con che arte sia da riparare il danno della generazione nosta. boccaccio,
firenzuola, 919: con simil gemme il bel giardin risplende / de l'esperide iddie
forse nel cor marmoreo l'iddia / sognava il giovinetto cacciatore / terrestre.
lui create. carducci, iii-2-32: il borgo oggi risona / e si rallegra del
è dato, a qualche raro sognatore, il martirio di seguirne l'opera.
protezione di particolari popoli e paesi e il governo del mondo. - anche:
pareva che gl'iddii gli avessero conceduto il suo disio, acciò che più noia gli
, acciò che più noia gli fosse il morire, del quale senza esso prima si
ringrazi tanto gli iddei, nell'aver riavuto il poter favellare. baldini, 14-23:
degli orizzonti, che non urlati lacerano il petto. 4. per estens.
iddio, oggidì ognun si chiama 'il capitano '. 6. locuz
sì armato. mazzini, 40-74: il cannone tuona, ma, quant'è
fuggivano che non avessero, chi osceno il fuoco, chi ladro il capestro, chi
chi osceno il fuoco, chi ladro il capestro, chi micidiale la scure.
di dio, comp. dall'art. il e dio (v.).
: vivo già nella superna idea / era il tuo esempio, e già faceanti bella
della ss. trinità (in quanto il padre, con atto sostanziale, conoscendo
idea / che partorisce, amando, il nostro sire. marino, xiii-73: quel
, degna di s. tommaso! il verbo generato dall'intelletto del padre, e
le relazioni infinite e reali, è il logo, il verbo. è identica all'
e reali, è il logo, il verbo. è identica all'idea.
, senofonte e marco tullio, lassando il disputare del mondo intelligibile e delle idee;
, / et è della ragion questo il tesoro. campailla, 1-4-52: or pria
al cerebro nostro dell'oggetto esteriore, il qual dee rappresentare non solamente la figura
la figura esteriore, la grandezza, il colore, ma anche tutte le proprietà
b. croce, i- 2-342: il superamento della logica del concetto astratto,
si badi, non è altro che il soggetto stesso, il quale si percepisce
non è altro che il soggetto stesso, il quale si percepisce come sensazione, o
come sensazione, o in altri termini il soggetto che si realizza facendosi idea a
di ima cosa non è altro che il cumulo di tutte le sue potenze.
-idea assoluta e relativa: a seconda che il suo oggetto sia considerato in sé e
-idea chiara e oscura: a seconda che il suo oggetto venga percepito con facilità o
un'idea è chiara, se rapporta talmente il suo oggetto, che non si pena
particolare o singolare: a seconda che il suo oggetto comprenda ciò che è comune
generiche e specifiche sono la sintesi e il componimento dell'intelligibile unico e assoluto cogl'
muratori, 11-76: platone, proclo e il descartes... hanno ammesse idee
intelligibile e fantastica: a seconda che il suo oggetto venga rappresentato da un'immagine
è un'idea astratta, né rappresentante il suo oggetto sotto forma corporea, come
un'idea fantastica dicesi quella, che rappresenta il suo oggetto sotto forma corporea.
normativa: quella che ha per oggetto il comportamento etico. gioberti, 5-202:
, e delle sue cognizioni, e il punto a cui mira l'esercizio legittimo
a molte idee secondarie, che formano il soggetto della metafìsica; fra le quali
-idea positiva e negativa: a seconda che il suo oggetto contenga un'affermazione o una
-idea reale e chimerica: in quanto il suo oggetto abbia, o non abbia
-idea semplice e composta: a seconda che il suo oggetto sia, per sua natura
, 1-34 (i-410): per fuggire il disagio si ripara in casa del signor
sempre più fruttificava dentro di lui, il dominio, la sicurezza di sé..
non la forza ma le idee guideranno il mondo delle nazioni. mazzini, iv-1-158
idea. b. croce, ii-10-107: il sentimento e l'idea della libertà sono
gramsci, 1-128: la conoscenza e il giudizio di importanza di tali sentimenti non
intellettuale, troppo spesso fallace, -che il capo traduce in idee-forza, in parole-forza
mie idee sono più alte e ridenti, il mio aspetto più gaio, il mio
, il mio aspetto più gaio, il mio cuore più compassionevole. manzoni,
, ii-143: nella idea del volgo il sole e i pianeti sono fatti di una
era un guasto nel mio paese contro il quale bisognava lottare, l'idea che in
di democrito vi si adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d'eraclito. casti,
, 1-ii-79: in uno stato di società il più rozzo, meschino, e barbaro
nella monogamia la quale ha due epoche, il diritto romano e il cristianesimo. col
due epoche, il diritto romano e il cristianesimo. col primo si stabilisce come
questo suono menzogner. galdi, ii-303: il cristianesimo... si pasceva di
quando un'idea improvvisa / mi strinse il cuore, m'occupò il pensiero / di
mi strinse il cuore, m'occupò il pensiero / di mostri, insonne credevo
, 4-2-69: la relazione trasmessa porta che il male della nostra nobile inferma sia un
che insorgono automaticamente, disturbando e limitando il corso normale delle idee: sono riconosciuti
segno che tutte le cose andavano per il loro verso era il suo ideale e
le cose andavano per il loro verso era il suo ideale e, a un tempo
sospir veggio disfarsi, / quando parte il pensier, da cui pendea. c
dagli abitanti e non da soldati, il che distruggerebbe l'idea d'un complotto.
come in lucerna presso allo spengersi, il maggiore sforzo si dimostrasse. siri, 1-vi-426
, i-276: si elevò quasi generalmente il sentimento e l'idea di scuotere il
il sentimento e l'idea di scuotere il gioco straniero. alfieri, xiv-1-293: se
anche tu che idee avresti, e dove il felice riscontro potrebbe essere e quando.
5-202: la prima idea, quando il treno ebbe staccata la corsa, fu di
ebbe staccata la corsa, fu di buttare il barattolo dal finestrino. sentivo però un
: i forastieri non potettero capire perché il popolo corresse a raccogliere le palle, e
raccogliere le palle, e credettero che il facesse per idea di guadagno.
te stesso. chiari, 1-iii-52: il nostro talamo era d'una splendidezza regale.
una splendidezza regale. le idee per il pranzo, i rinfreschi, i trattamenti e
, imperò che la cosa imaginativa move il senso. pasqualigo, 247: la vostra
. seneca volgar., 3-127: il volto tuo era idea della figura che
sua propria. betussi, xliv-79: tutto il suo intento è fiso nel contemplare la
quale di continuo gli sta scolpita in mezzo il cuore. marino, 10-79: chiese
sembiante, / ove idea tanto bella il cielo impresse, / d'irene ha pur
particolari. di giacomo, ii-892: il pittore confessa che la prima idea che
mentuccia trita, passata un momento sopra il fuoco. padula, 336:
idea. pratolini, 10-217: indossava il cappotto malva, svasato, la sciarpa attorno
15. mus. frase che contiene il motivo dominante di tutta la composizione e
è propria a far la base o il fondo d'una composizione. 'secondaria
, 5-272: l'ovo, pur sotto il letame, fa gallina, perché di
idea, / che fa sua lode il ricusar severo. casti, i-2-30: ciascun
(377): di dare ai concorrenti il comodo di studiare, non se n'
greche scolpite da fidia, di cui il tempo ha come paralizzati i rigidi lineamenti
la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro travaglio. -preannunciare, presagire
delle ricchezze di questo imperio, consideri il lettore che tutto l'oro e l'
ministro delle finanze e poi? oh, il mio cuore non sapeva resistere più a
isterica, ec. guadagnoli, 1-ii-32: il fiocco divien sudicio e brutto, /
per indicare che è necessario per attrarre il pubblico al giornale. -venire a
: sentirsene nascere l'ispirazione, suscitare il desiderio, ispirare il proposito. guadagnoli
ispirazione, suscitare il desiderio, ispirare il proposito. guadagnoli, 1-i-5: per
: gli venne l'idea di lasciar cadere il fazzoletto. 18. prov.
tu ancora di queste ideacce, di'il vero? tommaseo rigatini, 1632: 4
amicis, i-615: la malattia fa il suo corso. non v'avete a
caro, 10-247: questa avea sotto il suo rostro dipinti, / quai sotto
/ e d'ida gli pendea di sopra il monte. = voce dotta,
ha foglie d'oximirsina nelle quali è il fiore. domenichi [plinio], 14-16
plinio], 14-16: trovasi ancora il nettante fatto di un'erba che alcuni chiamano
. leone ebreo, 349: il bello bellifìcante, padre della bellezza, è
bello bellifìcante, padre della bellezza, è il sommo dio, e la bellezza è
... dire che né anco il ricorrere alle imperfezioni della materia, potenti a
: nasce nell'uomo... giustamente il timore dalla coscienza della propria debolezza effettiva
si chiamano ideali. rosmini, xi-171: il modo nel quale l'essere è nell'
libri che portano quel nome; ma il primo, il più antico concetto dello
portano quel nome; ma il primo, il più antico concetto dello stato ideale,
croce, i-4-116: la distinzione tra il pensare e l'astrarre è distinzione ideale,
lo spirito umano può contemplare in tutto il suo splendore soltanto al culmine di un
per bella. leopardi, i-12: il bello ideale non è altro che l'idea
assolutamente ideali. goldoni, iii-655: il male di quella giovane è ideale;
sp., 9 (163): il contegno di quel ragazzotto era ciò che
sua lirica, è nel romanzo. il suo non è il romanzo puramente narrativo
è nel romanzo. il suo non è il romanzo puramente narrativo di walter scott,
quello ideale di giorgio sand, né il realista del balzac. 4. privo
: è ufficio dell'uomo prudente fuggire il male e del forte tollerarlo; ma però
1-385: l'altro [paralogismo] è il figurarsi nelle ville una perfezione ideale di
in grado sovrabbondante, e poi farne il paragone. monti, x-3-536: tutto avea
/ la bell'arte de'vati. ora il bel regno / ideal cadde al fondo
arte, che molto si leva sopra il reale, non lo falsa però. non
, ad un misero vantaggio, posponete il proprio decoro che non ha prezzo.
che un ascoltatore o un discepolo, il collaboratore ideale. cassola, 1-101: gli
altro tipo di moneta); convenzionale (il suo valore). a.
e arbitrario, e che sia indifferente il far questo segno di reale metallo o
feudo ideale o onorario: vassallaggio per il quale si doveva al signore solo la prestazione
1578). ideale2, sm. il prodotto dell'attività intellettuale; ciò che
tutta la loro purità sono idee; il saggio degli stoici è un ideale,
arte imitando la creazione invariabile, coglie il vero; ma il genio coglie l'ideale
invariabile, coglie il vero; ma il genio coglie l'ideale, indovinando,
le opere sue. rosmini, ix-71: il pregiudizio comune, e che c'importa
..., si è che il reale sia il vero oggetto della mente,
, si è che il reale sia il vero oggetto della mente, e non l'
, e non l'ideale. poiché il vero è che il solo ideale è per
ideale. poiché il vero è che il solo ideale è per se stesso oggetto
se stesso oggetto della mente; laddove il reale (fatta eccezione al reale divino
esiste..., l'ideale, il simbolo, il modello, l'intuizione
., l'ideale, il simbolo, il modello, l'intuizione primitiva e perfetta
1). delfico, ii-229: il celebre autore del laocoonte parlando dell'ideale
. è quella eccellente avvedutezza con cui il pittore sceglie le bellezze sparse dalla natura
: l'ideale si trova dovunque risiede il perfetto bello; ma come gli oggetti
. slataper, 2-419: tu sai che il mio terribile ideale fu sempre goethe.
breve termine e contemporaneamente, anche per il maggior ricavo. pratolini, 10-15: la
cosa opponete voi a questo materialismo? il puro ideale (il perfetto), cioè
questo materialismo? il puro ideale (il perfetto), cioè a dire l'astratto
), cioè a dire l'astratto, il morto ideale. carducci, iii-3-89:
ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise, / -tu
la cima delle sue proprie possibilità intuite, il fiore del suo desiderio.
mazzini, 93-220: non adoro che il fine, un ideale di patria che fu
e di rinunzia. gramsci, 4-199: il concetto di « ideale » formatosi nelle
stato d'animo vago e oscillante che trovava il suo appagamento in una vuota formula e
piatto di maccheroni in questo momento è il mio ideale », allora avrebbe senso
dialogo quasi platonico con lui: ecco il suo ideale. 6. matem
suoi elementi appartenga all'insieme e che il prodotto di un elemento per un elemento
carducci, iii-5-408: costui, secondo il costume di sua nazione, che idealeggia
di sua nazione, che idealeggia anco il sensibile, pare abbia confinato i suoi
, che riconosce nell'idea l'essenza e il modello della realtà. d'
immaterialismo. rosmini, 1-208: il berkeley aveva detto che la nostra cognizione
nel pensiero contemporaneo, che, negando il finito e risolvendolo nell'infinito, perviene
trascendentale] l'io puro crea liberamente il non-io: il che vale quanto dire
l'io puro crea liberamente il non-io: il che vale quanto dire che l'io
puramente dialettiche e metafisiche... il genio pratico, l'impazienza dei lunghi avvolgimenti
, come dicesi con superbissima pedanteria, il son [etto] del petrarca « levommi
son [etto] del petrarca « levommi il mio pensiero », a sbalordii veramente
sbalordii veramente i miei uditori. era il giorno della purificazione della b [eata]
al furto. vittorini, 1-66: il segreto sarebbe di lottare per 1'esistenza,
carducci, ii-10-154: che valore può avere il sì di una donnina sentimentale, pasciuta
1-108: l'ansietà in cui mi teneva il mio amico mi disponeva ad un idealismo
alla maniera delle secondarie, come sarebbe il sapore, siano un'affezione nostra. b
crociano « che vira verso gentile » e il crociano che « vira verso marx »
la poetica. algarotti, 1-iii-164: il pittore idealista, che è il vero
1-iii-164: il pittore idealista, che è il vero pittore, è simile al poeta
non ritrae. mazzini, i-268: il voto del secolo, a cui qualunque letteratura
nella lotta, con, per divisa, il disinteresse e il rispetto delle nazionalità,
con, per divisa, il disinteresse e il rispetto delle nazionalità, fare alla fine
punti metafisici, ne la quale dio appare il
le cose dell'universo, è come il simbolo della necessità di risolvere la natura
buia nelle sere di fine dicembre, il grande presepio idealistico e classicistico nello stile
. croce, iv-12- 456: il partito liberale dava un programma idealistico e
programma economico. piovene, 6-259: il tuo principale difetto, scusa se te lo
mente umana non istesse dinnanzi continua- mente il reale infinito sotto la forma d'una infinita
l'oggettività (l'esteriorità, che è il carattere essenziale dell'oggetto nella coscienza greca
: chi dice che la idealità è il principio della religione, della filosofia,
carducci, iii-14-154: anche dante, anche il petrarca, ai quali certo idealità non
positivo, come s'intende da molti, il dire che l'idealità delle imprese è
la causa del loro buon successo; ma il fatto è certo e tutta la storia
]: 'idealità cristiana ', il tipo di perfezione rivelataci dal cristianesimo.
serra, i-161: era allora [il carducci] per i giovani, che
precisione inesorabile, giuliana nel futuro (il mio sogno, la mia idealità!)
forza un conforto; e chi non aveva il coraggio di soffrire cercando e aspettando,
amore, illuse dal sogno capzioso di cui il desiderio maschile le avvolge. tecchi,
discendente da un'antica famiglia, in cui il sogno di un'idealità religiosa, troppo
d'ideali. carducci, ii-19-42: il mio dio, non essendo quello della
... documenti umani che attestano il sacrifizio, il lirismo, l'idealità,
documenti umani che attestano il sacrifizio, il lirismo, l'idealità, tutto ciò
. b. croce, i-4-249: il savio legislatore o il « principe »
croce, i-4-249: il savio legislatore o il « principe » del machiavelli e il
il « principe » del machiavelli e il despota illuminato del voltaire, idealizzamenti entrambi
(e lo stesso distinguere da me il diverso) è idealizzare; non è almeno
soluzione di un grande quesito: « idealizzare il reale »; fondere assieme queste due
verità ideale. gioberti, 4-2-78: il vocabolo dantesco dm inverarsi'...
s'invera. carducci, iii-7-141: il sentimento oggettivo si era idealizzato, o
di ciascuna per idealizzarsi nell'altra è il perpetuo moto dello spirito come relazione e
sensazione... non è altro che il soggetto stesso, il quale si percepisce
è altro che il soggetto stesso, il quale si percepisce come sensazione, o in
come sensazione, o in altri termini il soggetto che si realizza facendosi idea a
ma attraverso un'interpretazione che lo avvicini il più possibile a un tipo di perfezione
sanctis, i-220: ma ha saputo [il monti]... rendere questo
. rendere questo concetto poetico, trasfigurare il vero ed idealizzarlo, farlo poesia?
iii-20-345: a parer mio, [il manzoni] procede dallo schiller: come lui
la storia; come lui, idealizza il dialogo. b. croce, iii-27-331:
a sant'onofrio, là dove morì il tasso, e ammirare da quel luogo
tasso, e ammirare da quel luogo il panorama? e pensare al genio morente?
? e sentire come la natura e il genio siano sorella e fratello? e
siano sorella e fratello? e come il paesaggio dovrebbe esser sempre idealizzato per opera
letterario, che pur s'incastra per il tempo nel periodo lombardo, ed è il
il tempo nel periodo lombardo, ed è il siculo; e questo in un dialetto
-di animali. carducci, ii-n-74: il padrone è per loro [i cani]
fogazzaro, 1-173: dio ama che il nostro legame, per restar salutare ad
, ma in una forma che lo avvicina il più possibile a una perfezione ideale.
. raimondi, 1-128: si direbbe che il carattere del suo stile di scrittore derivi
filosofia della storia, campanella è altresì il primo ad assegnare alla politica il posto che
è altresì il primo ad assegnare alla politica il posto che le compete nella gerarchia delle
1-201: ideare... io chiamo il distribuire il soggetto in atti e scene
ideare... io chiamo il distribuire il soggetto in atti e scene, stabilire
in atti e scene, stabilire e fissare il numero dei personaggi. monti, ii-304
, tocca a me l'ideare ed il prescrivere, ed a voi l'eseguire.
studioso, e forse ideante di ricominciare il poema votivo a beatrice, venne in
mentre considero lo scorticar delli agni, il tosare delle pecore fino alla pelle inclusivamente
proposto. metastasio, 1-iv-502: se il coraggioso signor rabj vuole intraprendere la ristampa
a mercurio perché secondi e ricompensi largamente il suo valore. tommaseo [s
idem, 15-422: l'indeterminatezza è il difetto quasi inevitabile de'caratteri ideati nel
, ii-593: era, certo, come il viso idealizzato d'una delle donne che
trasformazione idealizza trice, l'ammirazione, il fanatismo, il rimpianto, l'intenerimento,
trice, l'ammirazione, il fanatismo, il rimpianto, l'intenerimento, che si
idealizzazióne, sf. l'idealizzare, il sottoporre all'attività * e al dominio
1-219: dal concreto stesso, invece, il passaggio all'astratto non è se non
persona idealizzata. mazzini, 29-223: il tentativo d'inanellare il reale e l'
mazzini, 29-223: il tentativo d'inanellare il reale e l'ideale, il simbolo
inanellare il reale e l'ideale, il simbolo e l'invisibile, la terra e
simbolo e l'invisibile, la terra e il cielo, tramuta l'amore di dante
questo fondo dipinto dal giorgione, nasce il paesaggio moderno, la più completa idealizzazione
3. psicol. processo psichico attraverso il quale si supera il dato reale trasfigurandolo
processo psichico attraverso il quale si supera il dato reale trasfigurandolo in un tipo ideale
: non essendo possibile, che scelga il bello, e idealmente l'unisca chi prima
e sostanzialmente. d'annunzio, iv-1-41: il suo ideale muliebre era men nordico.
direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte. b. croce
toccare la nostra cute generi in noi il sentire, il qual sentire, preso
nostra cute generi in noi il sentire, il qual sentire, preso così in comune
comune ed idealmente, è quello appunto il quale appellasi senso del contatto. b.
tommaseo [s. v.]: il tipo stesso può essere idealmente più o
a un tipo di bellezza ideale, il qual nella realtà incontrasi rado o in
d'annunzio, 1-570: idealmente, il segreto della saggezza e della felicità sta nel
296: la moneta imaginaria de'conti ha il suo estrinseco effettivamente e realmente in rame
bartoli, 2-2-234: se iddio è il sommo bene e l'ottimo in ogni perfezione
frugoni, 1-533: s'io conduco il pensiero ad idearmi gli ecclesiastici di riez,
un gran tempo ch'io non visitava il senatore mio zio materno... m'
nuovo, inventare, scoprire; preparare il piano di un'opera, progettare;
. giuglaris, 68: se fosse il mondo, come lo dipinsero alcuni,
e pesantissima delle botteghe... necessitò il povero architetto taddeo gaddi a ideare il
il povero architetto taddeo gaddi a ideare il ponte largo braccia 32, cioè il
il ponte largo braccia 32, cioè il doppio di quello che era l'antico.
fior, lauri alle fila; / ed il contrario lato orna, ideando / levissima
guerrier mandan le grazie / a rammentargli il
dell'estro ideator. ungaretti, xi-68: il giardino... di nubar pascià
... di nubar pascià, il giurista armeno ideatore dei tribunali misti,
. croce, iii-23-290: si veda come il sempronio esca dal comune (sebbene l'
. papini, ii-78: né il suo idealismo [di schopenhaur] di
di schopenhaur] di origine kantiana né il suo ideismo di origine platonica né il
il suo ideismo di origine platonica né il suo concretismo di origine inglese hanno dei tratti
lo 4 stesso, il medesimo 'o * la medesima cosa '
non dotte l'adoprano per non ripetere il medesimo nome, o anche l'aggiunto
o anche l'aggiunto medesimo, o il numero scritto sopra, o altra simile
dall'idea come forma e mezzo, il che è un conoscere che ha più virtualità
, all'istessa idea come oggetto, il che è conoscere che ha più d'
trattorie). -idem ibidem: il medesimo nel medesimo luogo (si usa
medesimo luogo (si usa per citare il medesimo autore in un'opera precedentemente citata
, lat. idem 4 lo stesso, il medesimo 'e anche 4 allo stesso
forma, nella stessa maniera; sotto il medesimo aspetto. leopardi, i-364
1-i-262: trattandosi di realtà dinamica, il concetto che se ne viene elaborando non
appellare con identico nome la causa e il caso. foscolo, vii-63: lo stato
identico all'ontologico. idem, n-i-214: il nome di riflessione significando, secondo l'
insensato! sembra felice a te, il tuo padrone, per il tuo unico tormento
a te, il tuo padrone, per il tuo unico tormento, e non è
-sostant. montale, 3-60: il piacere di vivere nasce dalla ripetizione di
uguale tanto per l'analfabeta che per il letterato. 2. log.
, se le definizioni variano, anche il concetto varia. certamente sono esse variazioni
elemento di un gruppo, tale che il prodotto di esso per ogni altro elemento
coincidere. salvini, 30-2-56: il pensare e 'l parlare, che i latini
io aveva già immedesimato coll'ente ideale il principio di contraddizione, m'accorsi che
, identificando con esso nello stesso modo il principio della ragion sufficiente, l'ente improduttivo
esemplificando non provo, o almeno non identifico il mio pensiero. 3.
4-1025: in forza del sistema rappresentativo il successore s'identifica coll'antecessore.
noi affermiamo dio esistere... il predicato e il soggetto si identificano. gobetti
esistere... il predicato e il soggetto si identificano. gobetti, 1-i-852
. 0. rucellai, 2-8-14-529: il primo [il mondo ideale] per
. rucellai, 2-8-14-529: il primo [il mondo ideale] per se stesso uniforme
con tanti segmentini, ti sarà facile ricavare il che testimonia una regressione a livello
-carta d'identificazione: documento che consente il riconoscimento di una persona. borgese,
una persona. borgese, 1-405: il viaggiatore sconosciuto sono io. irriconoscibile.
, in una centrale telefonica automatica, il numero dell'utente che ha stabilito un
lineamenti di una persona, ottenuta mediante il montaggio di elementi anatomici, predisposti in
località verso la quale deve essere diretto il collegamento. identificazióne, sf.
e della giurisprudenza, che dio e il diritto, dio e la società
mito... è essenziale a tutto il sistema del vico. 2. capacità
per sentire propri, nei loro sogni, il suo lusso e la sua bellezza;
gioco, tentano di avvelenarla; fallito il colpo, una di esse, spingendo l'
psicol. processo psicologico normale nel quale il pensiero svolge un'attività di analisi e
identità, sf. l'essere o il rimanere identico. -in partic.
credemo. b. segni, 7-16: il medesimo volse egli significar...
imperfezione. galileo, 3-1-290: né il convenire in una identità di moto importa
di moto importa più o meno che il convenire in una identità di quiete,
in una identità di quiete, circa il diversificare o non diversificar nature. delfico
individuali, dei dati anagrafici che consente il riconoscimento di una persona (o anche
prova dell'identità e de'confini, tuttavia il possessore nega il dominio totalmente, con
de'confini, tuttavia il possessore nega il dominio totalmente, con la variazione della sua
non si faccia a questa luogo per il motivo che si sia prescritta la libertà
incogniti,... se vogliono esente il loro equipaggio dal- l'esser visitato nelle
giapponese... offrono per identità il loro numero di telefono. 3
identità affettuosa, per cui vuole a sé il cumulo di tutti i beni, che
e dialettica. gentile, 1-153: il fatto è appunto quell'assoluta identità dell'
». galluppi, 4-i-70: il principio d'identità è l'espressione generale
contradizione. gioberti, 4- 1-498: il vero principio d'identità è l'atto creativo
si colloca fuori dell'atto creativo, il panteismo è inevitabile. tommaseo [
del me passato sentita dalla coscienza costituisce il sentimento dell'identità personale. carducci,
identità personale. carducci, ii-12-12: il mio organismo non è più quello stesso
le tappe della mia identità / prendere il punto del mio destino. 5
o più variabili, soddisfatta qualunque sia il valore che si dà alle variabili stesse.
: 4 x 4 = 16, dove il segno = (eguale) designa l'
un gruppo: elemento di un gruppo il cui prodotto per ogni altro elemento del
gruppo dei numeri razionali l'identità è il numero 1; perciò si chiama anche
, numero e caso tra l'aggettivo e il sostantivo o altra simile convenienza grammaticale.
. boiardo, 3-137: sorse da il mar venere idea, / mostrando ignuda
ida. soderini, iii-420: il fico ideo fa nel monte ida.
. forma di governo che fa dipendere il suo operato da una particolare ideologia.
, 2-191: è un altro mondo: il mondo della magia e della indistinzione,
ideogenìa, sf. medie. processo attraverso il quale da una determinata idea si
idee (e costituì per gli ideologi il nucleo fondamentale della loro ricerca; cfr
del materialismo francese del xvm secolo. il suo significato originario era quello di « scienza
delle idee » e poiché tanalisi era il solo metodo riconosciuto e applicato dalla scienza
ii-275: l'ideologia storica non avrebbe il suo compimento, se, oltre al
sociale. gramsci, 4-65: né il missiroli tenta di analizzare il perché la
4-65: né il missiroli tenta di analizzare il perché la minoranza che ha guidato il
il perché la minoranza che ha guidato il moto del risorgimento non sia « andata
ideologica mente », assumendo in proprio il programma democratico,... né
; la terza dei logici e tenere il mezzo tra le due. tommaseo [s
l'attività intellettiva, la conoscenza, il pensiero; concettuale. g. capponi
università. carducci, iii-26-132: se il luogo fosse opportuno, daremmo volentieri,
pascoli, i-641: comincia... il trapasso ideologico per il quale una parola
... il trapasso ideologico per il quale una parola muore per un senso
. b. croce, iv-12-414: il gramsci sapeva benissimo... che
estetici », e non già amarli per il loro contenuto ideologico. lucini, 4-45
] acconsentì a dar fuori in due volumi il suo maggior sforzo poetico. gramsci,
3-45: cento anni sono occorsi perché il mondo, dopo tante prescritte pazzie,
silone, 4-218: se un compagno abiura il marxismo per abbracciare una fede religiosa,
e disfavore a un'età in cui il nome d'ideologo non si può quasi pronunziare
solo pretendeva di spiegare e giustificare tutto il passato, ma di spiegare e giustificare storicamente
storicamente anche se stessa, cioè era il massimo « storicismo », la liberazione
la prassi sono meglio piazzati per apprezzare il valore storico reale e non astratto che
valore storico reale e non astratto che il giacobinismo aveva avuto come elemento creatore della
le sue ricerche ove le finiscono il logico e l'ontologico, e le spinge
sono ado perato a definire il principio della ideologia, riducendolo airessere
essere reale; e tre di questi sono il gioberti, il nallino, e
e tre di questi sono il gioberti, il nallino, e il bertini.
gioberti, il nallino, e il bertini. chiamiamo questi scrittori ideologi realisti,
perché vogliono trovare la realtà nell'idea, il che è una contraddizione * in
e riconoscere la medesimezza corrente fra il subbietto e l'obbietto, noi troviamo appena
di decadenza, m'ero compiaciuto d'essere il di scendente di quel raimondo
iii-360: fra questi giovani ideologi era pure il tremendo rivoluzionario cafiero, che dispensò tutto
tremendo rivoluzionario cafiero, che dispensò tutto il suo per la causa degli infelici.
idee... non mostrano mica il modo reale dell'essere stesso, la sua
. stato ipnotico passivo per cui il paziente è in grado di ricevere idee
lasciarsi smuovere. papini, v-542: il sofisticume dei bastardi di tommaso,.
di milioni d'uomini la certezza che il corpo schiodato dalla croce del teschio riapparve
schiodato dalla croce del teschio riapparve, il terzo giorno, per non morire mai più
cui incappano le menti speculative è il 4 politeismo idealistico ', quando poi si
. b. corsini, 3-9: il morbo gallo, idest il mal franzese.
3-9: il morbo gallo, idest il mal franzese. panciatichi, 57:
che, nel calendario romano, divide il mese in due parti presso che uguali
due parti presso che uguali, e cade il 15 in marzo, maggio, luglio
marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi. -per estens
uomo che s'astenesse dalle cose divine, il detto dì seguente dopo gl'idi.
manfredi, 3-44: i romani partivansi il loro mese in tre spazii co'tre
* idi '. carducci, iii-26-189: il pretore romano costumava agl'idi di settembre
romano costumava agl'idi di settembre conficcare il 'clavus annalis'nella parete destra del
stette, fin che volse in riso il lutto. busenello, 72: ahi,
idi, / in vani studi, il giovami talento. 2. locuz
: divisione del mese, che cadeva il giorno 15 (marzo, maggio,
maggio, luglio, ottobre) e il 13 (negli altri mesi). gli
. m. -ci). che richiama il lirismo proprio della poesia degli idilli.
più attualmente storici che non un erasmo, il cui idilliaco ideale di astensione dalle dispute
sembrò costringere in povere e minuziose opere il suo amore idilliaco e sconfinato.
i versi poi di quello idilliante, il cui nome non volete ricordarvi, o stigliani
tondo '. gobetti, ii-122: il primo e il secondo atto devono colorire
gobetti, ii-122: il primo e il secondo atto devono colorire due ambienti dai
poesia. carducci, iii-15-246: il melodramma scaturisce dall'idealismo del rinascimento.
le sue velleità marinare e sportive, il suo salutismo d'alta montagna, in tutti
. g. raimondi, 3-160: il suo carattere, la sua lingua..
sesto d'ausonio, nel quale descrive il poeta una pittura giocosa da lui veduta nella
di gessner. quasimodo, 3-81: il poeta sa, oggi, che non può
femo, e traduca ivi il suo gessner, stupido libraio-pittore- idillista svizzero
volta, 2-i-2-259: lasciando da parte il solfo, le resine ec.,
e poco, quali sono la cera, il sego, il cioccolatte, la canfora
sono la cera, il sego, il cioccolatte, la canfora e simili; dirò
cattivi conduttori della elettricità. le resine, il quarzo e i silicati, il ghiaccio
, il quarzo e i silicati, il ghiaccio, moltissimi liquidi sono idioelettrici o
agg. mus. di strumento musicale il cui corpo vibrante è costituito dallo stesso
corpo dello strumento (come la campana, il triangolo, le castagnette, ecc.
individuo o di una sola cellula, il quale indica la forma, le dimensioni
di proprietario o confiscati o sui quali il fisco aveva potere di rivendicazione). -anche
potere di rivendicazione). -anche: il funzionario preposto a tale settore dell'amministrazione.
gli antichi nostri ebbono non del tutto il nostro idiòmate. alberti, i-154: chi
. bembo, iii-90: era per tutto il ponente la favella provenzale, ne'tempi
conservare. parini, giorno, i-186: il precettor del tenero idioma / che da
nostra lingua è nata con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento
dì col suo male limato idiome [il moro] gli disse che de tale
idioma, / non saria d'altro il semplice sermone. 2. modo
questo mira, / dato fu a lei il suo proprio idioma. -motto
: lo epitaffio diceva brevissimo: / « il corpo iace qui del magno carlo /
eccles. canto bizantino in cui sia il testo poetico sia la melodia sono opera
. morgagni, in: né perché il dolore abbracci ancora, cioè corrisponda a'
f. frugoni, iv-541: quanto più il suggea fumeggiale, accendea tanto più la
. g. del papa, 6-i-96: il presente grave sconcerto di sanità riconosce per
» del capo. vallisneri, iii-579: il timore solito ad ingrandire in questi casi
la quale i monaci hanno in comune il solo ufficio divino, possiedono beni personali
sola cosa che non potesse buttar giù: il fegato di qualunque animale...
d'idiotaggine, che si credevano stare il peccato tutto statica: modo particolare
sue mani, e non sa dire il perché. serra, ii-468: fra il
il perché. serra, ii-468: fra il verso di euripide e uno di sofocle
anzi logliosa opinione. mazzini, 12-107: il conte sellon è un idiota. d'
ora al polso di ama- ranta tintinna il braccialetto dell'idiota. alvaro, 5-135:
altrui senza trarne giovamento e senza che il suo operato sia riconosciuto. -in partic
, non era giustificato... che il circolo amici dell'america...
. b. fioretti, 2-5-196: il poeta intende qui di ritrarre la idiotaggine
b. croce, iii- 32-157: il suo romanzo 4 le disciple'...
unicamente per l'idiotaggine che gli dà il fondamento. 3. medie.
quanto li potè permettere la sua idiotaggine, il giubilo estremo di vederlo. guerrazzi,
guerrazzi, 10-318: nel sembiante [il ragazzo] mostrava tale idiotaggine, da mettere
povere. aretino, ii-20: il tutto sua eccellenzia ha conferito 'nobiscum'
agam oratiun- culam ', cioè componga il sermone nuziale, parlandoti idiotamente.
ottantatré fu processato per adulterio consumato sotto il tetto famigliare. -che è scritto
re albuino »,... fu il nonno materno di fortunato i.
degli aromatari, 108: potrebbesi usare il giambo nell'orazioni sciolte, se non
l'idiotismo..., cioè il parlar proprio d'ogni nazione, si
in senso astratto: l'usare idiotismi, il parlare con peculiarità locale. tommaseo
s. v.]: 'idiotismo'. il genere, l'abito del- l'usare
= da idiot [a], con il sufi, -ismo, indicante concetti astratti
fioretti, 2-4-66: fra gente imperita osserva il costume dell'idiotizzare e genera il ridicolo
osserva il costume dell'idiotizzare e genera il ridicolo dalle allusioni de'vocaboli.
idiotizzato. « sarà idiotizzato; ma sta il fatto che mi da soggezione »,
forma di frenastenia nella quale si ha il più grave arresto delle facoltà mentali (
). biol. involucro che racchiude il centrosoma negli spermatogoni e negli spermatociti di
famiglia de'funghi, che comprende quelli il cui imenio è coperto da punte od aculei
faccette. sono bastantemente duri per intaccare il quarzo, ed il loro colore è rosso
duri per intaccare il quarzo, ed il loro colore è rosso bruno, 0
colui che coltiva le idole, il quale porta loro grandissima riverenza. cavalca,
convertisse in tal guisa, n'abissasse il tempio con l'idole, che neuna
suo che troppo fosse / moisè sopra il monte, perché un toro / fe'd'
alcuno ne muore, gli altri pigliano il corpo morto e fan- nolo ardere.
. dovila, 116: sosteneva che il popolo francese non era più in obbligo
mortai mano espresso, / castello, il bel garzon ch'a l'ombra estiva,
dirò già. pallavicino, 1-493: il principio delle prove traggasi...
l'interesse sopra ogni bene, teneva il cuore dove aveva il tesoro. leti,
bene, teneva il cuore dove aveva il tesoro. leti, 5-1-77: questo
colorato paganismo. ramusio, iii-106: il principale loro intento... non era
la terra, fu negato a quel popolo il poterle ritrare..., avendo
: non solo non hai da prezzare il numero di coloro i quali idolatrano, ma
serafini, 170: o signore, il popolo tutto ha fornicato e ha idolatrato,
un albero nel paradiso terrestre, idolatro il diavolo. gemelli careri, 1-vi-32:
più fieri nemici son l'applicazione e il negozio: idolatra i comodi. cesarotti,
francesi. delfico, iv- 326: il nome di napoleone vi è letteralmente idolatrato.
ritmi come materia in cui si è raggelato il soffio del verbo. cassola, 5-92
4-39: come infliggere alla donna idolatrata il tormento di rievocare una storia di pianto
deve essere tributata solo venerazione (secondo il cristianesimo). giamboni, 218
, perché si distese questo errore per tutto il mondo, e credettero tutte le genti
suo, ed ingannò con abbominabile infidelità il popolo costretto seco al cultivamento delli idoli
. cesari, 1-1-272: questo fu il conforto che paolo lasciò a que'novelli
le era stato insegnato che guardare il proprio corpo ignudo è un pericolo,
essere stato supremo intendimento della primigenia idolatria il render culto alla vera divinità: ma
. de sanctis, ii-6-106: [il petrarca] ha l'idolatria della parola,
i campioni sportivi. vittorini, 5-257: il razionalismo del settecento ci informò sull'uomo
s. v.]: idolatricamente adorare il dio vero. idolatricamente cristiano, chi
idolatra o all'idolatria, bisogna dire il derivativo idolatrico. cesari, 3-4-285:
... quel trapasso che raccomanda il procuratore con idolatrici prieghi e sacrifici da
, v-65: bel fu nelle prime storie il primo dio idolàtrio, e fu padre
cesarotti, 1-xl-115: le desidero con tutto il cuore la verificazione di tutti quei beni
notando qua e là, e vagheggiando il meglio e ben ragumandolo, l'anima e
: potrò forse tra non molto mandarvi il carme intitolato alle grazie, nel quale ho
italiani] alla facoltà contemplatrice delle idee il magisterio necessario per bene esprimerle, idoleggiandole
4-207: fin dai tempi più antichi, il cielo fu adoperato a idoleggiare quello stato
infatti idoleggia, come è noto, il reale. 2. contemplare nella
, ii-2-96: si può concedere che [il vico] alimentasse le sue illusioni,
al politicante che * idoleggia 'il suo eroe, come al repubblichista che *
a loro grado. cicognagni, 6-59: il marito idoleggiava i grossi pescicani dell'industria
consulta araldica. borgese, 6-42: il giovane padre idoleggiava il primogenito della famiglia
, 6-42: il giovane padre idoleggiava il primogenito della famiglia. -esaltare,
che ora idoleggia e innalza e incorona il sentimento, ora la fantasia, ora
bibbia volgar. [tommaseo]: il popolo idoleggia; e iddio li dà
moderni. b. croce, ii-6-187: il pensare illuministico... dappertutto vuol
napoleone era morto da un pezzo e il suo idoleggiatore non restava dal difenderne la
, iii-317: arma una requisitoria contro il sesso barbuto, tacciandolo di conculcare l'
letti. segneri, ii-15: egli il primo cominciò subito a saccheggiare di mano
6-1-274: clemente... solea chiamare il nipote del papa l'idoletto. goldoni
espressa poeticamente. cesarotti, 1-xxxi-98: il mirabile allegorico consta d'idoletti intellettuali di
carne ben diversa dal mio idolétto ideale, il mio amore si risolse in acqua fresca
e le pupe delle famiglie, dice il cancelliere bacone. = dimin.
idolo. balbo, 4-347: il testo di che parlo... si
deificati, idolizzati. gozzano, i-405: il vero governatore che giungeva dal portogallo doveva
governatore che giungeva dal portogallo doveva chiedere il permesso alla salma idolizzata.
, allor serva degli idoli, / il monaco agostino. comanini, l-m-255:
monaco agostino. comanini, l-m-255: il simolacro è qualche cosa, e l'idolo
] non reggevano sanza scienza, oggi il contrario; puossi dire, che siano
ingannato l'idolo vostro: io dico il vostro prete... l'idolo tuo
l'idolo tuo, cittadino, è il tuo figliuolo; l'idolo tuo, donna
; l'idolo tuo, donna, è il tuo marito e il tuo confessore.
, donna, è il tuo marito e il tuo confessore. ariosto, 32-39:
/ creder che fosse oscuro e freddo il sole. guarini 346: i buffoni,
sue. b. corsini, 11-14: il tuo vago e bello / idol t'attende
la sposina ne fu l'idolo, il trastullo, la vittima. giusti, i-231
l'ambiente difficile, fa del ragazzo il suo idolo, il suo bene, il
fa del ragazzo il suo idolo, il suo bene, il suo portafortuna.
il suo idolo, il suo bene, il suo portafortuna. -bene materiale,
oggetto di straordinaria considerazione e che costituisce il fine più ambito, l'ideale supremo.
gherardi, 1-ii-399: non fare idolo il ventre insaziabile, vogliendo empiere uno sacco
n'ho meco ancora, / renderne il tuo desio contento e pago. loredano,
1-268: la scuola storica ha bensì frainteso il più delle volte questo principio, e
. einaudi, 1-231: bene riconobbe il presidente del consiglio che l'idolo del
indiscutibile. mascheroni, 8-63: è il divin galileo, che primo infranse /
fosse simile d'uno specchio, nel quale il globo dalla luna si specchi; e
gli antichi... che trovavano il bello ed il vero accarezzando gli idoli della
.. che trovavano il bello ed il vero accarezzando gli idoli della lor fantasia
tribus): quelli comuni a tutto il genere umano, causati da inganni dei
adottato poi dalla lingua della chiesa con il senso di 4 immagine, statua di divinità
dove talvolta era posta in vendita dopo il sacrificio. = voce dotta, lat
: la ricchezza diventò... il primo esponente sociale della forza, e
e nulla bastò contro di essa; il genio e l'eroismo medesimo le si
di scuola, allo scopo di valutarne il grado di preparazione. baldi, 7-14
, e con l'idoneità d'istruttore il grado di tenente. massaia, v-127
diceva, per formare un sacerdote richiedesi il lavoro di molti anni e di molte
carducci, ii-2-29: riportò nel 1856 il diploma di idoneità altinsegnamento della scuola normale
tal posto. d'annunzio, v-3-23: il primo corso dà la idoneità al grado
8-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio del- l'alpi sicuro, per
, per idonei mallevadori. g. rucellai il vecchio, 4: se potete avere
santa maria, i-232: eleggono per vescovo il figlio più idoneo del vescovo morto.
conto di sua persona, cercando ognora il compratore idoneo. cesarotti, 1-xxxvi-27: mandò
persone idonee, che istruissero lui e il suo popolo nelle vere dottrine evangeliche.
son stato idonio, / ho mort'il fior de'giovani nel mondo, / me
di senno che pur mi fa comprendere il non conoscermi idoneo di ba- sciarvi la
assolutamente). cavalca, 6-1-83: il moccolo con fuoco quasi oscuro e fumante
, indusse. pallavicino, 10-i-97: il vero ed idoneo senso è che dalle
o buona, punto non badiamo che il ragionamento nostro disavvedutamente... fa
buoni maestri. montale, 3-97: il signor fuchs emise l'opinione che tre
due e non quattro elementi avrebbero creato il clima più idoneo alla conversazione.
le cose divine. carducci, iii-27-262: il manzoni,... non è
pucci, cent., 8-47: regnando il re manfredi co'pugliesi / fe'disfare
io e tresa per la sposa e il padre e la madre dello sposo. lo
la republica gli dasse idonea sicurtà per il pagamento predetto. de luca, 14-
qualche esorbitanza nel caso che, essendo il debitore idoneo e che, potendo li
e che, potendo li creditori conseguire il pagamento libero dagli altri effetti, siano
m. casaregi, 1-107: quando il creditore poteva con tutta facilità conseguire il
il creditore poteva con tutta facilità conseguire il suo pagamento e sodisfazione dal suo debitore,
da altri innocuo, forse identificabile con il marasso di palude o con la biscia
freddezza dell'acqua rattempera l'impeto e il riscaldamento della serpe. ottimo, i-416
e sottile di coda, e così verso il capo. tasso, 13-i-642: scaccian
nelle paludi di lerna, considerate come il limitare del regno della morte; il
il limitare del regno della morte; il suo alito uccideva gli uomini e le si
l'idra / e rotare ad un sasso il tristo lica. seneca volgar.,
tal fazone ha l'animo chent'hae il serpente ch'è chiamato idra dagli autori,
ch'è chiamato idra dagli autori, il quale avea molte teste. bandello, ii-1052
teste rinascenti / non fer di giove pauroso il figlio. tarchetti, 6-i-369: questo
capi. alfieri, iii- i-315: il lusso..., non raffrenato o
del tipo cnidari, sottordine idrari, con il corpo tubiforme lungo 1-2 cm e munito
cancro, mentre a sud confina con il centauro (ed è detta idra femmina
., l'idra, la tazza, il corvo il centauro. tasso, 8-2-443
idra, la tazza, il corvo il centauro. tasso, 8-2-443: qui l'
'l gran centauro; / e qui risplende il lupo, e qui l'altare.
11 mostro orrendo / del mare, il fiume lucido, la lepre, /
, sf. chim. ammina in cui il gruppo ossidrilico è legato a un atomo
dp. v£ov 'membrana che avvolge il feto '. idràngea (idrangèa)
.; è composto di una flangia per il collegamento con la condotta, di una
di un attacco per l'unione con il tubo della lancia antincendi (e può
vivo. fiorio, 448: tanto il nativo quanto il fittizio chiamano i greci
fiorio, 448: tanto il nativo quanto il fittizio chiamano i greci idrargiro e i
di un'articolazione (per lo più il ginocchio) colpita da traumi o da
e nel canada; se ne usa il rizoma, grosso circa 1 cm,
nelle mani i fondamenti di cercare il metodo per determinare la velocità dell'acqua
predette [statica e dinamica] prendono rispettivamente il nome di 4 idrostatica 'e di
foglio di carta cosmetico impiegato per ristabilire il grado normale di umidità della pelle.
. -cura idratante: diretta a ristabilire il normale grado di umidità dei tessuti cutanei
. 2. da ristabilirne il normale grado di umidità. 3
chimico (e anche fisico) mediante il quale una sostanza si combina intimamente con
2. solvatazione in cui il solvente è l'acqua. 3.
acqua. 4. in cosmetologia, il ristabilire il normale grado di umidità nei
4. in cosmetologia, il ristabilire il normale grado di umidità nei tessuti organici
sostanze volatili (un minerale, come il quarzo, l'ortoclasio, le miche
. tecn. scienza applicata che studia il comportamento dei liquidi in quiete (idrostatica
(idrodinamica), la distribuzione e il regolamento dei corsi d'acqua,
citerista, ma io con nuova nota supplirò il difetto. tesauro, 2-38: conspirando
, iii-1-1103: v'è anche di metallo il modello d'un ariete idraulico.
, 31-286: che cosa ha fatto il governo austriaco per dare un uso pratico,
cattaneo, vi-1-297: nel 1788 si apriva il carcere di petworth;...
de'soli umori, ne'quali è immediato il loro dominio, essendo manifesto, per
suoi solidi. milizia, v-390: il cardinal barberini suo protettore lo mandò presso
a proposito. bicchierai, 139: il consenso uniforme de'periti idraulici e medici.
sanitari. moretti, i-90: il signor leenputten faceva l'idraulico: una
ammidi; viene usato in chimica per il riconoscimento degli acidi e delle aldeidi,
borgnis, 45: l'autore attribuisce il nome d'idreolo alle macchine,
e d'aria per far salire il primo di questi fluidi al disopra
... colla manca / sostenendo il bacin, versò coll'altra / da tersa
serbata / idria cre- sceano all'esule il travaglio / della via. d'annunzio,
punto di condurla a termine. buonarroti il giovane, 9-495: spesso l'idria suol
fondo a un argomento. buonarroti il giovane, i-252: volta l'idria mia
delle acque. panzini, iv-323: il regime idrico di un territorio.
. sana le reume, e guarisce il corpo umano da qualunque umidità: e
. idem [plinio] 32-9: il fegato... del pesce idro,
e bevuto, giova a chi ha il male della pietra. a. f.
non ha altra paura che di trovare il suo nemico ch'è l'idro. grossi
aspi / placava l'ira, raddolciva il tòsco, / e risanava i morsi.
rumore che si avverte auscultando e percuotendo il torace in cui sono presenti cavità che
sistema idro-atmosferico, e sarà per produrre il massimo vantaggio alla nostra strada ferrata.
aeron. settore dell'aviazione che riguarda il volo con gli idrovolanti. marinetti,
mare anche durante le tempeste e durante il volo sfiora i flutti con le lunghe
idrocarbùrico: aggruppamento atomico che costituisce il residuo di un idrocarburo al quale sia
linguaggio comune con idrocarburi si indicano soprattutto il metano, il petrolio, ecc.)
idrocarburi si indicano soprattutto il metano, il petrolio, ecc.).
due sostanze elementari: l'idrògeno ed il carbònio. panzini, iv-112: 'carburatore'
bot. che matura sott'acqua (il frutto di una pianta).
. dalla croce, i-92: il tumore acquoso, overo pieno di serosa
purtroppo, un volto paffuto e insignificante, il cranio a cupola di un idrocefalo.
redi, 16ix- 425: raccolto [il siero] nello scroto, nasce l'ernia
. a. cocchi, 4-2-118: il male... consiste principalmente in un
idropisia particolare. casati, i-20: il mamelucco mussa pascià, già schiavo di ahmed
, fu nominato governatore generale di tutto il sudan egiziano. = voce dotta
cianidrico. carena, ii-570: il turchinetto... è quel colore minerale