Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.8 - Da GRAVICEMBALO a GRAVIDARE (21 risultati)

della deturpante e disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto. morante, 2-175

per la sua gravezza si sarìa detto il censorino catone, o l'uti- cense

uti- cense. carducci, iii-6-271: il sodisfece la eleganza dei dotti e la

(16241625), li-7-230: pose il ponteficie una gravezza sopra il sale.

: pose il ponteficie una gravezza sopra il sale. galanti, xviii-5-1033: egli [

sale. galanti, xviii-5-1033: egli [il contadino]... è caricato

. fiori di medicina, 29: il peggiore mangiare che sia, è quello che

quale delle dita... tocchino il tasto del gravacémbalo. segneri, iii-3-73:

persone contemporaneamente. grazzini, 4-568: il primo, onde uscì quella dolcissima armonia

, 23-258: come allorché per le foreste il cervio / gravicomuto, delle serpi il

il cervio / gravicomuto, delle serpi il calle / cercando, trovò l'orma.

. bcltramelli, i-635: pensò risolvere il gravicomuto problema assumendo un'aria paterna,

gravidanza); gestazione. -anche: il periodo della gestazione stessa. -gravidanza a

si interrompe prima del 1800 giorno (e il feto non è vitale). -gravidanza

fuori di detta cavità (e prende il nome di tubarica se avviene nelle tube

sua grossezza e con li suoi vapori il parto di latona. straparola, 6-x

la peggiore. baldi, ii-70: il figlio è frutto /... de

firenzuola, 204: le ha serrato il ventre, interdetto il partorire e dannata

: le ha serrato il ventre, interdetto il partorire e dannata a una perpetua gravidanza

sintomi fallaci (come l'amenorrea, il meteorismo addominale, la peristalsi addominale,

manifesti del futurismo, 83: il teatro di varietà è una scuola di sottigliezza

vol. VII Pag.9 - Da GRAVIDATO a GRAVIMETRICO (33 risultati)

io vissi casta, e non gravidò il ventre? -con la particella pronom

64): la tua gravidézza scoprirà il fallo nostro. cantari cavallereschi,

: che ha concepito e porta in sé il prodotto del concepimento; che è in

gravida si resta / di subito esequire il crudo impero. b. corsini, 12-56

: mi resta a dichiarare... il sogno della madre del nostro poeta,

-sostant. sarpi, vi-3-11: il timore che la gravida non mora tagliandole

timore che la gravida non mora tagliandole il ventre per cavar la creatura viva, scusa

); reso voluminoso dalla gravidanza (il ventre). firenzuola, 317:

: con le mani strette al petto affisava il suo gravido corpo. negri, 2-256

. dolce, xxv-2-252: voi sete il sollecito padre! ma, se non

capo minerva e tenne cucito nella coscia il feto di bacco fino alla completa maturazione)

dal padre. patrizi, 628: il sommo bene, gravido di se medesimo,

. fertile, rigoglioso, lussureggiante (il terreno, una stagione); fecondo (

e fecondo. guarini, 185: spargi il gravido seme; / e 'l caro

. marino, 7-236: fa [il cielo] ch'ella [la terra]

tua mercé, la terra / schiude il grembo ubertoso. betocchi, 5-129: la

... del ramingo travagliato ulisse / il ritorno aspettavano. d'annunzio, i-828

mezzo cotto,... dimenando il pancione gravido. -figur. greve

petrarca, 9-8: gravido fa di sé il terrestro umore, / onde tal frutto

: a gran volute / gravide nubi accavallate il cielo / empìan di negre liste.

. landolfi, 2-126: si diffuse il madore soffocante di quando il cielo è

si diffuse il madore soffocante di quando il cielo è ancora gravido. -capace

panciuto (un recipiente); gonfio (il ventre). d. bartoli

ugurgieri, 116: egli sarebbe colui il quale reggierebbe italia gravida d'im- perii

della quale gravido egli partorisce, e il suo parto è questo mondo medesimo che

, 11-14: si può vedere come il presente sia gravido del futuro. carducci

futuro. carducci, 879: ascese tacita il tevere / d'enea la prora d'

15-61: d'angoscia / porto gravido il cor. de roberto, 244

: ogni tanto si fermava, tirando forte il respiro, passandosi la lingua sulle labbra

cosa che voleva dire, ma che né il marchese né chiara si decidevano a domandarle

città percosse / di superba empietà gravida il ciglio. checchi, ii-1047: mi fissò

di pensieri. comisso, 15-42: il tono della voce calmo, ma gravido

composto definito (del quale si determina il peso) dell'elemento in esame.

vol. VII Pag.10 - Da GRAVIMETRO a GRAVITÀ (27 risultati)

. caro, 9-3-72: aspetto il cavallo e la gravina, che non

cupamente. salvini, 24-408: addormenta il fiotto sterminato / della generazion gravi-sonante /

corpi stessi tendono a cadere verticalmente verso il suolo (e costituisce un caso particolare

è una potenzia creata dal moto, il quale mediante la forza transporta l'uno elemento

moto del suo nascimento, cioè verso il centro, e la forza per ogni moto

dui versi, cioè retta- mente verso il cielo, over rettamente in zoso verso el

g. del papa, 5-54: il peso, ovvero la gravità, è quella

son tirati o spinti al basso verso il centro della terra. algarotti, 2-146:

algarotti, 2-146: della gravità fu il primo il galilei a dimostrare le proprietà

2-146: della gravità fu il primo il galilei a dimostrare le proprietà e le

, iv-2-1177: gli ritornava in tutto il corpo... l'insolita leggerezza,

.. l'insolita leggerezza, come se il senso della gravità fosse abolito pur sotto

peso specifico. galileo, 4-3-330: il momento di un grave nell'atto della

rapporto fra la massa di un corpo e il quadrato della distanza fra il centro della

corpo e il quadrato della distanza fra il centro della terra (considerata come una

(considerata come una sfera omogenea) e il punto in cui si misura il campo

e il punto in cui si misura il campo gravitazionale (ed è una conseguenza

gravità: distribuzione di un materiale mediante il suddetto apparecchio. marinelli, 1-23:

gravità è quella che si ottiene piazzando il serbatoio del carburante in posizione sopraelevata rispetto

. crescenzi volgar., 4-47: il vino di neuno odore dimostra della sua

cappello, 101: l'essermi molto difficile il puotere salire et discendere cento et più

ultima risoluzione. muratori, 5-i-370: il poeta epico... dee mostrar

istesso... l'ha esercitato [il predicare] in questo mondo con tanta

: fu gran cosa... vedere il bembo,... uomo di tanta

e di gravitade, parea che togliesse il seme della verità delle lor fronti. rosa

nannini [olao magno], 225: il corso di quelli animali non si stima

uno spagnuolo. foscolo, xv-471: il buon senso è cosa bovina; cammina sempre

vol. VII Pag.138 - Da GUASTARE a GUASTARE (18 risultati)

dei marinai, la cautela, quasi il timore di guastare col pensiero qualcosa che

che dipende da elementi tanto incerti: il mare. -assol. machiavelli,

, ma la dote guastò; perché il padre di giulio vuole tremila scudi contanti

fiorin d'oro, teneva mercato, il quale sempre si guastava quando al prezzo

la conversazione. sbarbaro, 1-237: il gioco comincia a guastarsi. -annullare

ii-22: oh, voi ci avete guasto il galante e profumato ragionamento. berni,

.. l'avea dato a caso il suo fratello: / l'anel che guasta

trasgredire (una legge), rompere (il digiuno); violare (un patto

364: quivi egli... guasterà il patto ch'io feci e ordinai con

questo non contrasta. aretino, 1-121: il tome due bocconcine non guasta i digiuni

bocconcine non guasta i digiuni, né il giuocare d'altrettanti soldarelli non rompe i

chiome / guasta d'ingrata e di superba il nome. marini, xxiv-777: non

intrighi di corte, richiamato belisario, il quale avea così guastata la gloria di sua

italia. svevo, 1-361: un anno il certificato venne guastato da una cattiva nota

comunisti non ignoranti, che non guastassero il nome. 17. amareggiare,

s. v.]: * guastare il desinare 'o 'la cena ',

. dossi, 42: gli guastava il pranzo, facèndogli, lui solo,

bibbia volgar., vi- 356: mostrolli il fine della vita sua, ed esaltoe

vol. VII Pag.139 - Da GUASTARETTA a GUASTATO (59 risultati)

ed ella revoca l'adozione, ed adotta il nemico, l'emulo di sua casa

son più neirarmonia ch'eran prima; e il dissapore può durare per poco e per

italiana, i-302: se si guastassi il tempo, conoscerebbeno v. s. che

, cantando forte, dimostrano doversi guastare il tempo. garzoni, 1-460: quando costoro

vanno in volta per la città e per il castello, s'è buon tempo,

: se in breve si fosse guastato il tempo e durato molto a piovere,

piovere,... sarebbe marcito il seme nei solchi. rovani, ii-518:

. rovani, ii-518: anche sotto il limpido sole e il del sereno, il

: anche sotto il limpido sole e il del sereno, il corpo fa le

il limpido sole e il del sereno, il corpo fa le veci del barometro e

le veci del barometro e presente che il tempo vuol guastarsi. bocchelli, i-79

guastisi, / che non sarà nè il primo, nè il centesimo. d'

che non sarà nè il primo, nè il centesimo. d'alberti [s.

partire di qua per essere a firenze il primo o 'l secondo dì di maggio

esercitano nel vergognoso mestiere di far romper il collo alla riputazione degli uomini onorati.

mi tocca... / girare il mondo in questa parte e in quella,

io. -guastare (o guastarsi) il fegato: causare ad altri (o

non ho davvero l'intenzione di guastarmi il fegato. bocchelli, 4-161: l'

bocchelli, 4-161: l'etichetta e il rituale danno una forza grandissima a chi

li osserva,... ma guastano il fegato. -guastare il mestiere a

ma guastano il fegato. -guastare il mestiere a qualcuno: fargli una spietata

rinaldo fattosi manovale a portar pietre per il duomo di cologna, e il suo martirio

pietre per il duomo di cologna, e il suo martirio per mano dei lavoranti ingelositi

guastava, come si suol dire, il mestiere. -guastare (o guastarsi

. -guastare (o guastarsi) il sangue: v. sangue. -guastare

, 3-166: dei sì digiunare, che il corpo tuo sia sostentato...

. g. villani, 8-70: il ponte alla carraia... cadde colla

persona. g. capponi, i-144: il ponte alla carraia...

-guastare (o guastarsi) parte, il mestiere, la professione: screditarli con

, 344: un che non sa legger il salterò / spesso chiamato vien signor dottore

/ col non sapere un uom guasta il mesterò, / e il merito sostien sempre

uom guasta il mesterò, / e il merito sostien sempre l'onore. pirandello

da un lavoro quasi ultimato; compromettere il risultato di un'impresa per piccole inavvertenze

1-i-181: se la dota non guasta, il parentado mi piace. v. borghini

di accettare. soldati, iii-87: il petto, le braccia, le spalle erano

una città, sono assai per guastare il tutto. ibidem, 269: 4 zucchero

le vivande '. ibidem, 316: il sale acconcia (condisce o saporisce)

.. l'assai basta, e il troppo guasta.... il tropp'

e il troppo guasta.... il tropp'ammen guasta la messa. ibidem

la messa. ibidem, 317: il troppo e poco guasta il gioco.

, 317: il troppo e poco guasta il gioco. il troppo guasta, e

troppo e poco guasta il gioco. il troppo guasta, e il poco non basta

gioco. il troppo guasta, e il poco non basta. ibidem, 322:

107: corre un commun detto tra il volgo, che guastando s'impara o

s'impara o guastando si acconcia, il quale si riferisce a coloro che molte

non c'è altro che ingollar bili. il meglio è farla smessa per oggi,

, sm. e f. chi insegna il falso; chi propaga errori e pregiudizi

? - non so, io faccio il medico. ci devono pensare gli altri.

alterazione di un terreno agricolo che compromette il risultato della coltivazione; arrabbiaticcio. -anche

della coltivazione; arrabbiaticcio. -anche: il prodotto scadente che vi si raccoglie.

riesce bene. e così anche dicesi il prodotto di tal sementa. chiamasi pure

. -andato a male, inacetito (il vino). proverbi toscani, 320

toscani, 320: in vaso mal lavato il buon vino è tosto guastato.

del proprio sangue. dossi, 834: il digiuno ad intervalli aggiusta lo stomaco,

, sprecato, sperperato, dissipato (il denaro, la ricchezza). panfilo

deturpato. moravia, xi-497: per il resto sempre la solita bella ragazza con

avere imparato molto. alfieri, i-43: il primo sonetto... era un

l'ariosto. carducci, iii-9-314: il lamento della musica guastata dai 4 magì-

. d'azeglio, 1-99: presi il difficile comando come una bella occasione di

vol. VII Pag.140 - Da GUASTATORE a GUASTO (29 risultati)

padri cristiani. foscolo, xvii-164: il matrimonio della matildina con quel lucchese par

', questi sono quelli che offendono il prossimo nelle sue cose, dando ruina

, 2-379: mi stringesti a fare il guastator di strada per le voragini del

gambe al nostro bestiame o ci rubano il grano o ci incendiano i fienili.

, / che sterminò de'primi parti il fiore, / nato da'padri in

: là dentro diguazzava, stronfiava il prode guastatore delle amazzoni, e si soffre-

. caterina da siena, v-149: sentiremo il fuoco della divina carità: saremo facitori

disfacitori né guastatori. equicola, 30: il suo principio è paura, il mezzo

: il suo principio è paura, il mezzo è peccato, il fin dolore:

è paura, il mezzo è peccato, il fin dolore: questo è guastator de

arruffone. 3. che porta il disordine, lo scompiglio, la rovina

: colui che spende e gitta e dà il suo disordinatamente a chi non è degno

: soldato mandato a devastare o saccheggiare il territorio nemico. malispini, 1-326:

, 4-270: quando fa l'oste il comun di fiorenza, / quinci si

cinta. guicciardini, i-310: pose il campo al castello di buti: avendo prima

le fiamme alte da sette braccia sopra il suo tetto. a. cattaneo, i-350

ciro re dei persi prese tanta stizza contro il fiume cindo, che gli affogò uno

-figur. tassoni, xiii-266: andando il p. a dar l'assalto alla

innanzi ad appianar le strade e diboscare il cammino. montale, 7-174: piega

cammino. montale, 7-174: piega il ginocchio di fronte a braque anche

. boccalini, i-160: arditamente rispose il cortigiano che, quando avesse voluto ammetterlo

. guastatura, sf. ant. il guastare, il guastarsi. trattati antichi

, sf. ant. il guastare, il guastarsi. trattati antichi [crusca]

* màstice '. cfr. peraltro il fr. gui, deriv. dal lat

: 'guastime', guasto, sustantivo. il guastare. quantità di cose guastate.

. che s'appella creta, / sotto il cui rege fu già il mondo casto

/ sotto il cui rege fu già il mondo casto. landino, 105: disse

, abbondevoli di verdi mortelle, mirteo il fanno chiamare. francesco di vannozzo,

da barberino, 1-96: trovarono tutto il paese arso e guasto. tebaldeo,

vol. VII Pag.141 - Da GUASTO a GUASTO (55 risultati)

-andato in rovina (il raccolto). tebaldeo, egl.

turbolo, 1-i-265: si deve applicare il pensiero a battere un poco degli argenti

non è vicino a perdersi... il giudizio stupendissimo di michelangelo, che quasi

17 tra lapidi e frammenti; danneggiati il più dal tempo e guasti neu'armi gentilizie

.). iacopone, 14-40: il biado serva en anno en anno,

corrotte. serdonati, 10-58: temendo il riso ed i salumi guasti..

ebbe guari cavato, che ella trovò il corpo del suo misero amante in niuna cosa

e corrotti. segneri, 5-292: aperto il cadavere del signor cardinale, si è

: del ben guardato pecoril lontano / il buon fimo si cumuli del guasto /

che vien su non invoglia ad allargare il respiro. bocchelli, ii-129: l'acqua

-andato a male, inacetito (il vino). esopo volgar.,

sera è guasto, e così dice il proverbio antico. mazzei, 3: mandai

proverbio antico. mazzei, 3: mandai il fanciullo per tre saggiuoli de'tre vini

e disfatta / e raso e guasto il suo vedovo manto. boccaccio, iii-9-42:

m. cecchi, 17-72: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della

17-72: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il

il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello. dovila, 449: consumati

scheletri congelati. montale, 79: il motore era guasto ed una freccia / di

rovinato, malconcio (la persona, il corpo, un membro, la salute

, 3- 115: quand'egli [il male] è sceso a'piedi e halli

conoscevo, / in te che m'eri il fiore / di questo tronco guasto.

messo tra le mani uno infermo, il quale aveva guasta l'una delle gambe.

ruina. boiardo, 2-21-33: benché avesse il viso fesso e guasto, / pur

e guasta / ha di punta mortale il fianco rotto. lippi, 1-66:

costei, orba e mancina, / ha il gozzo, e da due sfregi il

il gozzo, e da due sfregi il viso guasto. varano, 104: gli

fico. bocchelli, 13-54: celò il viso roso e guasto e adombrò il

celò il viso roso e guasto e adombrò il tristo sguardo cupido e nauseato sotto la

. soderini, iii-616: stilla [il sommacco]... una gomma

che son guasti che dogliono, leva il dolore affatto. dalla croce, iii-47:

.. se prima non era cavato il dente con tutta la sua radice tarlata,

sua radice tarlata, e così estirpato il dente, vedessimo la sua radice tutta guasta

, 16-vi-246: se... veramente il dente fosse guasto e carioso, in

guasti. -malaticcio, malsano (il colorito, l'aspetto). butti

sospettarla già guasta. -alterato (il gusto, la sensibilità). s

febrecitanti, quando dai vapori corrotti hanno il palato guasto, paiono tutti i vini

amarissimi. g. gozzi, 1-431: il palato guasto piuttosto che dilicato della moda

? brancoli, ii-328: devo avere il naso guasto se il profumo della stessa

ii-328: devo avere il naso guasto se il profumo della stessa verità mi arriva da

. m. cecchi, 19-23: dopo il fatto / ogni uno è savio,

, che gliè can guasto. buonarroti il giovane, 9-471: fa mattinate e ronza

tutte guaste. leonardo, 2-105: il misero salice, trovandosi non poter fruire

misero salice, trovandosi non poter fruire il piacere di vedere i sua sottili rami fare

pea, 11-95: al passato stava agganciando il presente... la scarsità dei

, campi guasti e stalle semivuote, il soldo svalutato. -agric. terra

semente che vi si fanno, massime il grano. 6. deturpato.

. deturpato. boccaccio, i-137: il suo bel viso era divenuto pallido e

e ismorto come secca terra; ma ancora il nero vestimento le dava alle non guaste

di costei rimira / guasto e disfatto il vago fior degli anni, / di gran

stesso. 7. perturbato (il tempo, le condizioni atmosferiche);

volte quando piove un poco venga poi il sole e tu credi e di'che è

e tu credi e di'che è racconcio il tempo e non di meno poi in

un tratto si rannugola ed è guasto il tempo, e però ridico che si rannugolerà

ridico che si rannugolerà e guaste- rassi il tempo. bocchelli, 12-37: non basta

camminata a piedi, la bella giornata dopo il tempo guasto e rotto che ha imperversato

vol. VII Pag.142 - Da GUASTO a GUASTO (48 risultati)

ritrovato [il libro] grandemente guasto e scorretto, sì

, guasta. carducci, iii-n-136: il codice guasto in principio e mancante di

vocabolo); smozzicato, concitato (il discorso). forteguerri, 21-18:

, 21-18: tenera madre guardar suole / il figlio fatto ad un tratto deliro;

/ le idee, e guasto è il suon di sue parole. amari, 2-intr

si tratta di ibn zafer, ancorché il suo nome sia un po'guasto.

petrarca, iv-3-71: un di pergamo il segue, e in lui pende /

corrotta. rosa, 35: oggi il tosco mio guasto idioma / non avrà il

il tosco mio guasto idioma / non avrà il suo lucilio, oggi ch'ascende /

, / vedono libri assai, piangono il guasto / moderno delle muse abbigliamento. guerrazzi

, 1-337: vi raccomando... il 'dizionario de'france sismi ';

che 'l primo e maggior frutto loro sia il trarsi col mezzo di quelle i lor

già tra di loro, par che abbino il mentire per bell'arte. muratori,

intelletto è guasto..., allora il vero, tuttoché bellissimo, non gli

che nelle più grandi, di dove il cuore è per lo più sbandito e gli

: cieca è la mente e guasto il core, ed arte / l'umana strage

l'imperio. tenca, 1-149: il giusti... seguitava a diffondere il

il giusti... seguitava a diffondere il suo riso schernitore su tutte le guaste

forteguerri, 23-24: quivi giunto, il suo sdegno oltre misura / s'inacerbisce

6-177: cittadini, / or guasto è il tutto; ed oggi non più tardi

e disperato. - sprecato (il tempo, la fatica). guido

, 30-90: talché pensate voi come il buon prete / ne restò preso,

so che vergogna, ella le ha serrato il ventre, interdetto il partorire, e

le ha serrato il ventre, interdetto il partorire, e dannata a una perpetua

or 14. locuz. -avere il sangue guasto con qualcuno: detestarlo,

s. v.]: * avere il sangue guasto con alcuno ', vale

odio, essergli nemico. -fare il guasto con qualcuno: mostrarsene ardentemente innamorato

nihil adesso: prima ne faceva sì il guasto che era uno stento ad udirlo

che voi facciate con la fausta / il guasto. 15. prov.

-tra le tre ore e le quattro, il tempo è guasto: per indicare che

per indicare che in questo periodo solitamente il tempo peggiora. proverbi toscani, 196

tra le tre ore e le quattro, il tempo è guasto. =

guastato. guasto2, sm. il guastare, il guastarsi. -in partic

guasto2, sm. il guastare, il guastarsi. -in partic.: grave

mura della cittade chiaramente si poteva vedere il danno delle grandissime ricchezze e 'l

del nimico suo, e pensa che sia il peccato secondo il guasto dell'uve.

e pensa che sia il peccato secondo il guasto dell'uve. serventese dei lambcrtazzi

freddamente. bembo, 10-iv-315: credette il popolo che, per cagion della scomunicazione

e le munizioni, delle quali per il guasto fatto nella sortita era grandissimo bisogno

le navi olandesi... scorressero il fiume per impedire le vettovaglie. c.

sul far dell'alba, già rasserenatosi il cielo, un merdaiolo parlò, giungendo

guasti o perpetrati o progettati, perché il discorso, ahimè, sarebbe monotono.

le prime imprese, che fecero, fu il dare il guasto alle biade de'pisani

, che fecero, fu il dare il guasto alle biade de'pisani.

dei frutti del lavoro, ma per il guasto ch'egli reca alle cose del

franchi. cattaneo, i-2-3: perchè il ristauro o il complemento non diventi opera

, i-2-3: perchè il ristauro o il complemento non diventi opera di guasto e

corrosa la base, si è salvato solo il nome di leon x. moravia,

vol. VII Pag.143 - Da GUASTO a GUATANTE (73 risultati)

addosso al garzone del caffè; indi pagava il guasto, dava la buona mano al

cagione a cui è plausibile di attribuire il guasto e l'isterilimento della lingua nostra

siano nelle mani di don cesare dentro il giorno prescritto. cattaneo, iii-1-292:

, di numero minori, pativano spesso il guasto e uscivano malmenati dalle liti.

pirandello, 7-465: quando poi [il suo corpaccio] gli ritornava in dominio

, 2-101: tutti i giorni più visibile il rimedio al guasto del debosciamento finché il

il rimedio al guasto del debosciamento finché il viso non perse i segni dell'umano

5. avaria che impedisce o rende difettoso il funzionamento di strumenti, meccanismi, ecc

se loro non dispiace! » rispose il vecchio contadino... -o che siete

,... e ho dovuto accendere il carbone. palazzeschi, 4-212: bisognava

essa, nelle sue viscere per ripararne il motore, scoprire il guasto, il difetto

viscere per ripararne il motore, scoprire il guasto, il difetto, ridarle il

ripararne il motore, scoprire il guasto, il difetto, ridarle il movimento. alvaro

il guasto, il difetto, ridarle il movimento. alvaro, 9-342: esso [

... né ti devi maravigliare se il guasto piaccia non solamente alla moltitudine sudicia

intendimento loro perfezionarsi in dio e riformare il guasto dei tempi. massaia, x-135

cuore ci era troppo guasto e che il demonio aveva su di lui molta padronanza.

4-89: la tristezza di violet era il guasto lasciato da una gran tempesta di passione

onufrio, 182: vorremmo infondere loro tutto il marcio che c'è nel nostro sangue

che c'è nel nostro sangue e tutto il guasto che fermenta nei nostri intelletti!

per essere tanto lontani che non ci arrivi il guasto della città. ungaretti, ix-18

. locuz. -andare a guasto: subire il saccheggio. d. bartoli, 18-1-182

alle porte di padova. -dare il guasto a cibi o bevande; fare guasto

io non fo i delle fanciulle greche il guasto che / i farei del vin greco

i farei del vin greco. buonarroti il giovane, i-330: ecco venir in frotta

creanza / si gettano ai bacini e danvi il guasto. lippi, 7-78: il

il guasto. lippi, 7-78: il padron [dell'osteria] che intende fare

(119): sparecchiato, pagato il conto da colui che aveva fatto men

meglio che ci fosse, senza contare il gran guasto che aveva fatto nel formaggio

fatto nel formaggio. -dare il guasto: mettere a soqquadro, a

guastando con intendimento che come avessono dato il guasto tornarsi a fiorenza. g.

sopra la città di siena e diedono il guasto. rinaldo degli albizzi, i-465

: quelli di furlì dovere venire a dare il guasto alle vigne di furlì in populo

/ da le montagne, et abbian dato il guasto, / e saccheggiato, e

colà intorno,... col dare il guasto special- mente alle biade che stavano

11-77: i barbari, dopo aver dato il guasto a tutte le provincie dell'imperio

gente della fazione che lo condannava die'il guasto a'suoi averi e alla sua

non appena si fosse deciso di dare il guasto alle case dei fuorusciti in mercato

alle case dei fuorusciti in mercato, il terreno era suo. -devastare,

a foggia di grandine, che diede il guasto alla terra. a. cattaneo,

a bollir per le campagne e dar il guasto ai seminati. lastri, 1-4-189

presto si moltiplicano in infinito, e danno il guasto alle piante degli agrumi, a'

locuste, le inondazioni, ci danno il guasto al paese. -dare il

il guasto al paese. -dare il guasto a qualcosa: rovinarla, danneggiarla,

fazione che lo condannava [dante] die'il guasto a'suoi averi e alla sua

contagio netto; / non dava troppo il guasto a la scrittura. rosa, 170

/ sol per tenderle insidie e darle il guasto. carducci, iii-6-256: pessimo

tutti i mal governi stranieri che han dato il guasto all'italia fu lo spagnolo.

italia fu lo spagnolo. -dare il guasto a qualcuno: recargli danno,

compagni, 3-6: volentieri arebbono dato loro il guasto e provatisi di vincere la terra

un exercito / di bugie: voglio dargli il guasto. -fare, commettere,

menare, portare, produrre guasto o il guasto: provocare rovina, distruzione;

fatto. frezzi, iii-6-141: allora il drago, per aver il pasto, /

: allora il drago, per aver il pasto, / tra quelle genti rapace

rapace si mosse, / come fa il lupo tra le mandre el guasto. nardi

popolo che, nell'atto di cacciare il nemico dai publici stabilimenti, non lasciasse commetter

aperte, rinnovava la guerra minuta portando il guasto fin sotto le mura. -mandare

offende le piante... per il guasto che vi fa col suo urto.

per le vie di parigi faceva guasto il réveillon con lazzi, urli e finzioni.

monti, iv-46: corre voce che il galeotto lattanzi voglia farsi campione del mazza

lattanzi voglia farsi campione del mazza, il che farebbe guasto maggiore alla riputazione del

: domanderò perché mai, se tanto era il guasto menato da cotesta scuola nel regno

vi-70: non fui tanto accorto da vedere il guasto ch'esse menavano fra le loro

menare a guasto e a monte tutto il comune, le chiese e le case

, la terra aveva finito per ricoprire il po'che ne restava. -non

. -seminare a guasto: spargere il seme sul campo livellato (cioè non

tratti di seminare le fave, si spande il sugo sulla terra soda, e poi

di san gregorio, fabbricando su quel guasto il convento e la chiesa dei santi gregorio

nel vino e inzuccherata. buonarroti il giovane, 9-834: ci portò gli antipasti

si vorrà,... facendo dipingere il rovescio di esse in guastuglie o

guataménto, sm. ant. il guatare; sguardo (e,

giovanni dalle celle [crusca]: il secondo modo è quando la cognizion sensitiva

ordinata ad alcuna cosa nocevole, sì come il guataménto della donna s'ordina alla concupiscenza

vol. VII Pag.144 - Da GUATARE a GUATARE (25 risultati)

guataste in fallanza, / ché comprendeste il mio core. malispini, 1-370: il

il mio core. malispini, 1-370: il leone nullo male fece al fanciullo né

/ chi pur mi guatta, nella fronte il lege. lorenzo de'medici, ii-225

verde ha l'armatura. annotazione sopra il decamerone, 65: guatar l'un l'

l'osserva, e torva guata / il tonante marito. pindemonte, 18-19:

atreo le soglie. cattaneo, i-1-333: il vecchio 10 guata con muto dolore.

ci guata. monti, 5-1177: bieco il guatò l'adunator de'nembi / giove

case, le soffitte e le piazze dove il pericolo guatava all'angolo.

. tasso, 15-50: più suso alquanto il passo a lor contende / fero leon

guata pria. monti, x-3-338: il nocchiero irsuto / guata steso sul remo e

nocchiero irsuto / guata steso sul remo e il ciglio inarca. aleardi, 1-12:

tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo disperso, / che salta fra

. de marchi, i-646: sotto il portichetto della chiesa l'asino fu attaccato

in quel guatare, cognosce molto meglio il pericolo dal quale è scampato, che esso

assol. forteguerri, 19-57: orlando il padiglion di carlo guata, / e

comparirti innanzi? beltramelli, iii-1050: il vecchio sentiva che l'anima sua non

guadagno guata / ch'el non considra il fin languido e amaro / né la

se volta istato, non sarà niuno il guati, né che pure lo saluti

/ solo alla vita e non rimira il porto, / al qual fa ogni dì

augurio). moniglia, 1-iii-14: il ciel vi salvi e guati.

e'merli, che debbono essere sopra il muro castellano dalla parte che guata il

il muro castellano dalla parte che guata il borro, i quali sono cominciati, si

pananti, i-442: su quella rupe che il fumante flutto / bieca guata del vecchio

guata del vecchio conuai, / stavasi il bardo ammantato di lutto. -intr.

casa e guata nella camera mia e recami il mio breviario, che mi ho domenticato

vol. VII Pag.145 - Da GUATATA a GUAITO (37 risultati)

waita (sec. xiii) e il verbo guadare (nel 1192, a fabriano

con dimenare tosto le braccia e muovere il volto e fare aspra guatatura. boccaccio,

parini, giorno, i-135: scegli il brun cioccolatte, onde tributo / ti

cioccolatte, onde tributo / ti dà il guatimalese e il carribeo. linati, 17-55

tributo / ti dà il guatimalese e il carribeo. linati, 17-55: si

ne la via. ugurgieri, 287: il lupo sta in guatio al luogo primo

vi fosse. i detti cavalieri scopersono il guato. cantari cavallereschi, 102:

.. finì in nitrito / quale il nitrito umano d'un centauro / che in

nascondiglio. giamboni, 4-83: il condusse nel guato ch'avea nascosto tra

guato uscisse e lei andasse a prendere e il suo piacer ne facesse. storie pistoiesi

siri, x-323: si unì con tutto il grosso in una vallicella profonda intralciata di

sotto la mammella innuda, e bebbe il sangue alto virgineo. -lasciare in

guato, accostandosi più al fico, dove il fante era, che potea. d

in guato al varco dove avrebbe sicuro il vasconcello al passar che di necessità farebbe

. sguardo, occhiata. buonarroti il giovane, 10-908: due paroluzze ch'una

li scudi ascondendoli. straparola, 4-1: il che vedendo la reina, l'ardente

bandello, 1-48 (i-568): il giovine che novellamente era venuto in casa

più pitocchi, si riveste a bruno fino il guattero. goldoni, viii-699: mi

goldoni, viii-699: mi ha pur detto il guattero di cucina ch'erano qui in

di lavare i piatti e costringere così il padrone a pagare una sottoserva (ossia guattera

fu per questo / che ognuno anteponeva il suo sapore. a. a dimari,

di fagiani. a. verri [il caffè], 449: noi consegniamo i

i quali credono che si conosce se il fungo è avvelenato ponendo nella caldaia in

in cui bollono un cucchiaio d'argento, il quale s'annerisce se c'è veleno

e molto franco. foscolo, xvii-264: il vostro guatterino vi darà questo biglietto.

menarla in casa i d'aguglione, sebbene il guatterino fosse stato rimandato per mariuolo sulla

1-48 (i-568): -il re -disse il guattarello, — guadagna ciò che mangia

un guatteraccio, che si gratta / il cui con la manritta e con la manca

(cfr. guatare), con il senso specifico di * cuciniere '(chi

n. franco, 6-59: il maggior ornamento che [i maligni]

, 22-248: ma poi quando egli [il cane sagace] per l'aere /

torracchioni del castello / vegliate in armi tra il guattir dei falchi. d'annunzio,

, / usa a guattire sola tra il silenzio / di cupi pallidi uomini e il

il silenzio / di cupi pallidi uomini e il sommesso / loro anelare. viani,

/ loro anelare. viani, 10-271: il pazzo... guattisce, /

/ delle vendette e agita l'ode pugnace il voi. = part. pass

al leone. cammelli, 266: il topo / sta guatto, ascoso dentro a

vol. VII Pag.146 - Da GUATTO a GUAZZARE (28 risultati)

b. corsini, 19-108: il nini e gli altri eroi, le turbe

p. fortini, i-364: il molinaro... si colcò con la

far motto montò a cavallo cavalcando per il fango tanto guazò per quello che compiutamente finì

tanto guazò per quello che compiutamente finì il suo camino. algarotti, 3-93: si

agitarsi nell'acqua; diguazzare, prendere il bagno; nuotare (per lo più a

era sì bassa e sì limpida che il guazzare per la medesima non dava alcuna

si portasse ad altri successivi, per il declive della stretta pianura adiacente, in

intriso. cagnoli, vi-356: e il mietitor, che a un rezzo il fiasco

e il mietitor, che a un rezzo il fiasco cionca / e terge il crine

rezzo il fiasco cionca / e terge il crine che in sudor gli guazza '/

recipiente e, in partic., il tuorlo dell'uovo non fresco quando viene

le pecore] da mattina, / ché il pascer guazza è molto lor nimico.

alle guazze. sassetti, 201: il vapore torna in basso in guazza,

fremiti e fra i mutui stringimenti j il viso lor si fece rosso e smorto,

-le guazze di maggio vagliono più che il tron di salomone: la saggezza della natura

umana. proverbi toscani, 185: il vento di marzo, le dolci acque

maggio,... vagliono più che il tron di salomone. -la

ribollito, / che pareva d'inferno il bulicame. della casa, 708: si

olio, sale e farina, fecero il maggior guazzabuglio del mondo. varchi, v-81

alli ateniesi, che n'è spento il seme, ma a questo guazabuglio di nazioni

corta, / e l'uova, il pane, e il cacio e il vin

l'uova, il pane, e il cacio e il vin procaccia: / e

, il pane, e il cacio e il vin procaccia: / e fatto un

sul terreno, a rubarsi in somma il posto per ogni verso. de sanctis,

. è di tutti i guazzabugli politici il più mostruoso e risibile, e lagrimevole

dei peccati umani,... fomentò il guazzabuglio fra la nobilea viziosamente spiantata e

quelle combinazioni, quei guazzabugli che presero il nome di tragedie urbane, domestiche,

persona sconclusionata. baretti, 1-243: il signor denina... non avrebbe fatto

vol. VII Pag.147 - Da GUAZZATA a GUAZZO (39 risultati)

facendo guazzare bene il terreno. idem, iii-681: giova

sì fatto stato venuto al mondo che il suo essercizio non sia o in giucare

. garzoni, 1-76: dissipa [il prelato] ogni cosa, tripudia, trionfa

del convento. periodici popolari, i-724: il saccheggio fa guazzare un mese, e

. boito, iv-139: le burle sono il suo elemento, egli guazza nelle burle

suo elemento, egli guazza nelle burle come il pesce nell'acqua. alvaro, 14-167

scuotere, agitare (un liquido o il recipiente che lo contiene). crescenzi

l'olio in un vasel nuovo, il diguazzerai con la morchia cruda ovver calda

imo anitrino, / e faceva a'cavalli il zufolino. -per estens. ant

io tenerti a loggia, / guazzando il culo in fuor colla palandra, / con

dopo i turchi e i tartari sotto il comando di galgà guazzarono la palude. baretti

caya torrente così chiamato, che divide il portogallo dalla spagna. guerrazzi, u-m

, ii-207: non avrai a tenere il freno al cavallo, non a dargli degli

è uovo che non guazzi: può far il cielo però ch'ella sia così sfacciata

). guazzata1, sf. il formarsi della guazza; la guazza stessa

casa rustica, affinché i cavalli, oltre il bere, si sguazzino. verga,

bianco ho da fidele / che mangi il santuario 'n un guazzetto. aretino,

voi crudelaccio non degnavate di ma- landrinargli il fegato del polmone con i guazzetti di due

e di guazzetti si può imaginare e il giugno e il luglio, non vagliono un'

si può imaginare e il giugno e il luglio, non vagliono un'boccone di qhel

pane unto che si mangia intorno al fuoco il decembre e il gennaio. cagna,

mangia intorno al fuoco il decembre e il gennaio. cagna, 1-29: il lago

e il gennaio. cagna, 1-29: il lago affondato,... marezzato

e tutta la vanità che è sotto il cielo è negli omini e negli temine.

. per lacinia intendono la frangia o il guazzeróne. 2. per estens.

guazzetto, un'altra su la graticola e il resto lessa. redi, 16-vi-213:

una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto di quella prima pigiatura.

/ e gode ogn'un, com'il guazzetto viene. gamerra, 54-194:

, 54-194: lascerem giulio che abbandoni il letto, / quando in solluchero.

gazetto. halli, 2-6: credendoci il nemico esser lontano, / andavam d'allegria

e giù per le mascelle / scendeva il vino, e gli bagnava il petto

scendeva il vino, e gli bagnava il petto; / ed il furfante n'andava

gli bagnava il petto; / ed il furfante n'andava in guazzetto.

bigino... io che so il linguaggio dei fiori, non passa dì

.. a questo vaso alcuni danno il nome di * guazzièra ', altri di

pasticci torte che, s'egli aspettasse il carnovale o la corte di roma,

andò, la ste', e facevano il più bel guazino del mondo.

. goldoni, iii-287: giunse il pastore e uccise il lupo sozzo, /

iii-287: giunse il pastore e uccise il lupo sozzo, / e la pecora

vol. VII Pag.148 - Da GUAZZO a GUBBIATA (41 risultati)

orribil guazzo / tarma vedrà per tutto il campo aprico. commedia intitolata 'sine

servi e piangon gli animali; / onde il guazzo per terra è tale e tanto

... e poscia tumidità ed il guazzo ond'è accompagnato il suo sfacimento.

tumidità ed il guazzo ond'è accompagnato il suo sfacimento. dossi, iii-315:

infletteva e laminava la fiammella smagandola sopra il guazzo e sopra il crassume della cera

fiammella smagandola sopra il guazzo e sopra il crassume della cera. -calamaio a

. giulio dati, 1-84: avvengaché il freddo già cominciasse a farsi sentire per

a farsi sentire per cotesti tempi, ed il guazzo per le folte nebbie per le

pucci, cent., 28-21: il fiume d'arno passò i suo'confini

in questa feccia, che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa

in confusa fuga fuori delle porte verso il guazzo del fiume. nievo, 117:

. nievo, 117: la fuga, il risvegliarsi in riva al canale, il

il risvegliarsi in riva al canale, il guazzo periglioso di questo. 3

a chiaro scuro e a guazzo / il maldicente. rovani, ii-711: onde

nato re o duca, sarebbe riuscito il facsimile del presente re di prussia.

nell'acqua stagnante, la quale con il proprio peso fa resistenza all'acqua della

, contro a lui sollevati. fu il primo ad andar'a guazzo il genio della

. fu il primo ad andar'a guazzo il genio della millanteria confuso, e successivamente

roba andava a guazzo. -andare il cervello a guazzo: uscire di senno.

fuor di mare, e pur mi va il cervello a guazzo. -andare in

di guazzo: / questo poltron riprende il signor nostro! / lascia ch'io torni

collegiati fecer parlamento / nel qual fu il sopraddetto messer azzo / e'fiorentini, e

in acqua. bocchelli, 6-280: il barcone si postava, mandando le bandiere

bandiere in guazzo fra i clamori e il divertimento della folla. -mettere

sole e un guazzo: per indicare il rapido mutare del tempo proprio di questo

mani guazzose. manzini, 13-142: il verde guazzoso del prato al lato del viottolo

piacevole piano. idem, iv-139: il florigero zefiro, li guazzosi prati rasciutti dalle

: impresse tostamente,... il piè delicato nel guazzoso terrume di quella

, x-104: al romper nel cielo il giorno lieto / dense [le quaglie]

mastino al sol si scosse. buonarroti il giovane, i-459: il marino mostro

. buonarroti il giovane, i-459: il marino mostro... attuffava, scotendolo

... attuffava, scotendolo sovente, il capo, e guazzoso il traeva fuori

sovente, il capo, e guazzoso il traeva fuori. manzoni, pr. sp

, stava in sull'uscio a guardare il tempo, alzò gli occhi a quella figura

2. piovoso; umido (il tempo, una stagione). boccaccio

boccaccio, iii-4-1: quanto può fare il tempo più guazzoso, / cotanto allora

tempo più guazzoso, / cotanto allora il faceva orione. sannazaro, iv-103:

, i-19: già de'guazzosi tempi il verno oscuro / s'arrende a miglior dì

di pioggia. boccaccio, iii-3-44: il tempo aveva cambiato sembiante, / e

o tre cavalli o muli per il trasporto di grossi carichi su un carroccio

linati, 18-279: sul tardi il frate discese da basso a dar

vol. VII Pag.149 - Da GUBBIO a GUELFISMO (31 risultati)

ala passasse di sopra, e che il capo fusse tenuto dall'ale della parte di

della parte di sopra; e se il capo si rompeva, o il gobbio,

e se il capo si rompeva, o il gobbio, non lo sacrificava.

quelle [parti] de 'l tronco sono il collo, la cervice, la gola

, la cervice, la gola, il pomo d'adamo,... il

il pomo d'adamo,... il gobbio. viani, 19-271: quando

: quando i tre invasati s'erano vuotati il gubbio, si riponevano a tavola.

. ingluviés 4 gozzo 'degli uccelli attraverso il verbo ingabbiare 4 inghebbiare '(cfr

timone. cavalca, ii-5: quello il quale non guarda la lingua, è

l. frescobaldi, 2-48: il suo gubernale gli pose addosso ima grandissima

., v-344: non fa menzione [il salmo] della prosperità del regno de'

anima è dato arbitrio regere e gubernare il corpo. -rifl. predica,

io fusse contento cha la faciesse susso il terreno gubernato per noi. gubernatóre,

di tutte le creature cognobbero molti filosofi il creatore. pontano, 57: prospero.

sanudo, 155: fu preso [il castello] e tolto da la loro gu-

gubia, sf. tose. foro attraverso il quale passa la catena dell'ancora;

. viani, 4-14: quando il mare in tempesta rompeva sulle calate del

... i fori delle gubìe risoffiando il vento pareva si dolessero.

ferro temprato usato in genere per forare il suolo e, in partic., nella

urtando la trivella, non può forarsi il pozzo, ma allora bisogna...

ognuno suggella, ognuno ribadisce: ed è il bufolo, o rintronato, la bacheca

4 guegua 'stia a gueguina come il viareggino 4 susa 'a 4 susina '

b. croce, iii-16-9: il balbo in sentiva guelfo e guelfamente giudicava

. mazzini, i-243: abbraccio il padre guelfescamente,.. mormorandogli all'

ghibellinismo e guelfismo, le eoliche arpe, il significato di molte parole, il valore

, il significato di molte parole, il valore di molte virtù, il codino,

parole, il valore di molte virtù, il codino, il toupet, 11 poter

valore di molte virtù, il codino, il toupet, 11 poter temporale dei papi

dante non andò: pare gli desse noia il guelfismo di bologna. b. croce

municipali e avversione all'impero, costituivano il guelfismo. piovene, 5-247: [

politica direttiva. gioberti, 1-iv-595: il loro guelfismo non è che una maschera

vol. VII Pag.150 - Da GUELFITUDINE a GUERIRE (30 risultati)

, 120: la città di cremona aveva il suo popolo guelfo, e grandissimo tempo

, che furono sempre papalini, presero il nome da guelfo, duca di baviera

alla guelfa: portato con spavalderia secondo il costume proprio dei guelfi. gli ingannati

: questi sbarbatelli, che van facendo il bravo per modena col pennacchio ritto alla

alla guelfa. garzoni, 1-741: il milanese, con la berretta di velluto

, 391: alcuni popoli italiani seguirono il papa, e alcuni errico; il che

seguirono il papa, e alcuni errico; il che fu seme degli umori guelfi e

: non temano i principi italiani che il papa voglia rinnovare le pretensioni antiche,

.]: famiglia guelfa chiamava dianzi il re d'annover la propria, salariata con

coniare a firenze nel 1317 (e prese il nome dal partito che era allora al

nero né bianco; / a chi piace il color, quel se ne porte:

in un monastero, gli uomini compreso il medico non potevano entrarvi che con due

di tela grossolana che si mette davanti il cuoco o la cuoca per riparare le vesti

. garzoni, 1-816: ora si vede il buffone con... gli occhi

si mostrasse guercio per vezzo; ma il fatto sta che pochi guerci aveano come

sta che pochi guerci aveano come lui il diritto di esser creduti tali. cassola,

pensa di partirti / dal corpo, il qual è di vermini sterco: / per

mal guerzo. boccalini, ii-38: il titolo di prencipe... molto

: que'pochi... pregiano più il tuo sapere e il tuo cuore,

. pregiano più il tuo sapere e il tuo cuore, che il titolo e le

sapere e il tuo cuore, che il titolo e le cinque mila lire del guercio

trattato delle mascalcie, 1-47: quando il cavallo è guercio d'uno ochio,

3. che offusca, che ottenebra il giudizio. g. villani, 10-140

civile. 4. locuz. -dare il guercio: guastare. dossi, iii-20

che dilettate voi soli! che date il guercio alle più simpatiche cose!

, 8-4 (254): ella aveva il naso schiacciato forte... e

dicono: 'e'mi dice brutto', sottinteso il destino, o simili.

all'elmetto. letnene, i-54: se il guercio è cattivo, / chi dirà

sembrano derivare dalla forma italiana, durante il sec. xvi. guercire, tr

dell'africa centro-orientale dove è cacciata per il folto, bellissimo mantello usato per ornamenti

vol. VII Pag.151 - Da GUERISIMENTO a GUERRA (36 risultati)

di guerra, l'ambito spaziale entro il quale è lecito compiere le operazioni militari

compiere le operazioni militari (e comprende il territorio degli stati belligeranti, le colonie

sovrastante). -in senso concreto: il luogo in cui si combatte, la

intendiamo di batterci e non di fare il framassone a cento miglia dal teatro della guerra

adesso una guerra sacra, quanto è sacro il diritto che abbiamo alla nostra libertà.

alla guerriglia) che tendono a rovesciare il potere costituito di un paese per sostituirlo

grande guerra. soldati, 2-15: il nodo delle quattro famiglie...

fidò d'andare. dottori, 1-205: il carroccio era un carro militare, /

, 1-23 (i-293): passato il desinare, s'entrò a dire de

. trattato delle mascalcie, 1-65: il segniate del suo gueri- simento è quando

segniate del suo gueri- simento è quando il cavallo comincierà a tosire. = rifacimento

maneggio delle guerre e degli stati, debole il consiglio e l'esperienza di coloro che

tassoni, vii-536: la guerra è il gioco de gli stati, non meno pericoloso

d'eserciti offendentisi in ogni guisa, il cui fine si è la vittoria.

che la fan sì cara, / combatteva il soldato. g. ferrari, ii-260

-sola igiene del mondo -il militarismo, il patriottismo. gramsci, 8-283: la guerra

pavese, 8-194: la guerra rialza il tono della vita perché organizza la vita interiore

guerra perenne, cavalla indomita, corse il mondo. d'annunzio, iii-2-215:

guerra: occasione o fatto che offre il pretesto, fondato o presunto, di scatenare

rendono grandemente probabile, se non certo, il presupposto di cui ragiono. salvo che

confalonieri, conc., ii-708: il prezzo del componimento chiamavasi 'weregild '

, 1-295: se crudo / fu il mio padre con te, dritto di guerra

te, dritto di guerra / tate il fea. -gente di guerra (

della guerra. cuoco, 1-51: il ministro della guerra distruggeva ciò che faceva

ministro della guerra distruggeva ciò che faceva il ministro delle finanze, e quello delle finanze

quello delle finanze distruggeva ciò che faceva il ministro della guerra. colletta, iv-230

.. gli apparecchi della guerra, il viaggio per terra e per mare, il

il viaggio per terra e per mare, il modo di combattere. carletti, 37

di combattere. carletti, 37: il ferro e l'altri strumenti da guerra

di quella madre, che dovesse generare il più forte ed il più illustre capitano di

che dovesse generare il più forte ed il più illustre capitano di guerra. sarpi

. ragione. -sede della guerra: il luogo o la zona prescelta per svolgervi

livio volgar., 5-360: se il re passasse in europa, e in

paese o quella provincia, entro la quale il capitano disegna di ordinare te sue mosse

della guerra. -stato di guerra: il particolare regime giuridico in cui viene a

civile. colletta, iii-99: rivocato il decreto di giuseppe che avea messe te

vol. VII Pag.152 - Da GUERRA a GUERRA (20 risultati)

intrinseca, strutta. davila, 67: il suscitare le guerre civili è proprio di

racchiude..., che tragga il nemico sovra un terreno insolito...

nel medio evo senza intenderne la forza e il segreto... è la guerra

diversione: quella che si attua attaccando il nemico in luoghi e zone diverse in

quella che ha lo scopo di stroncare il nemico, senza impegnarsi in battaglie risolutive

quella che si fa stancheggiando e trattenendo il nemico, o per la debolezza delle

d'inghilterra] avrebbe comodità pur anche il medesimo re [di spagna] di

io / non so biasmar chi ci mostrò il nemico. -guerra manovrata: combattuta

lacombe, ma nella guerra sparsa avevano il vantaggio le genti di paoli. botta [

da ogni banda e con tiri accertati il nemico, gli contendono gran tempo il passo

accertati il nemico, gli contendono gran tempo il passo. idem, 845: *

. b. croce, iv-12-299: il partito liberale ha il suo ufficio e

croce, iv-12-299: il partito liberale ha il suo ufficio e la sua giustificazione nella

quella in cui si attacca per primi il nemico, o, viceversa, si

; per la prima voleano che fosse necessario il consenso della nazione; la seconda fosse

, se si fosse dato al re il diritto di far la guerra difensiva, tutte

voleano fare li latini,... il re, vestito di panni reali, apria

che voleva conquistare la libertà, era il diritto d'insorgere. periodici popolari

stoviglie e con un bigoncio di cocci, il baciccia nella sua prigione di sotterra li

e tai cose. varchi, 18-1-54: il signor prospero colonna, uomo nelle cose

vol. VII Pag.153 - Da GUERRA a GUERRA (21 risultati)

la poesia germanica. gobetti, ii-207: il fascismo fu anticipato prima della guerra da

nomi, 2-51: quella lancia d'oro il getta a terra, / pur salta

cruda e dispietata guerra / col collo e il petto insanguinato e molle, / spargendo

tasso, 7 * 55: sparge [il tauro] col piè l'arena,

gagliardo e possente / ne gastigò parecchi il paladino / per le guerre che fecion

rare, / la vittoria dubbiosa, il perder certo. l. martelli, 1-71

serra. albertano volgar., 102: il mio consiglio è che tu vinca la

): a que'tempi soleva essere il loro mestiere e consumarsi la lor fatica

, dalle contese, allora frequentissime, tra il clero e le podestà laiche..

due donne. bocchelli, ii-319: il mondo si diletta nei dolci prolegomeni della

o « guerra psicologica ») presso il comando militare della prima armata. -guerra

eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto

che tu ci creasti, volesti ponere il mezzo a reconciliare l'umana generazione che

una guerra di opinioni, attribuendo alcuni il primato allo stile che più lor piace

di questa dotta disputa; e ringrazio il bell'accidente che ha dato occasione a una

redi, 16-i-309: credono i marinari che il 4 sione 'non sia altro che

guerra. b. croce, iv-12-151: il mondo... è diversità ed

so di questa lunga guerra qual sarà il fine o di chi sarò preda, dopo

tempo ho avuta e ho ancor dentro il petto tra la speranza e il timore

dentro il petto tra la speranza e il timore, non la chiamate voi gelosia?

guerra, / imagina che quivi / il movimento arrivi. pagliaresi,

vol. VII Pag.154 - Da GUERRA a GUERRA (29 risultati)

nido. carducci, ii-10-90: [il bonghi] sa che se egli si ritira

sa che se egli si ritira tutto il suo edifizio cade e la sua fama di

cade e la sua fama di ministro e il suo avvenire politico è rovinato..

ii-98: risposero gridando guerra; e appena il parroco dall'altare ebbe segnata la croce

la croce su le armi e benedetto il voto di combattere, tutti andarono contro al

d'orvieto [rezasco], 509: il comuno di peroscia voleva acconciare la guerra

muletto puledro. varchi, 18-2-349: il poliedro, essendo venuto nelle mani degli

disfidato, / e con esso chiunque il seguitava. magalotti, 9-2-137: ho

tasso, 2-90: spiegò quel crudo il seno e '1 manto scosse, /

.. vennero ad aspra contesa per il possesso della scultura miracolosa; prima che si

o in guerra: andare a fare il soldato, andare a combattere; arruolarsi.

; arruolarsi. grazzini, 4-214: il soldato va alla guerra, mangia male

l'amore. saba, 35: il soldato che non va alla guerra /

perché l'una vuola torre all'altra il mele. -avere guerra o essere

la sua città avea guerra, volle il giovane la quarta volta ire a combattere.

nazione). malispini, 1-156: il paese d'italia si commosse molto a

alle ostilità. guicciardini, v-40: il pontefice, entrato nella guerra con pochi

tommaseo]: sì che alfine debba il re di francia ben daddovero pentirsi d'

: essere sotto le armi, fare il soldato. malispini, 1-101:

fatta mala guerra ed arse case, il popolazzo gridava s'andassi a dare il

il popolazzo gridava s'andassi a dare il guasto in quello di siena. -fare

i fiorentini feciono oste a montecasciolo, il quale facea guerra alle città. busone

sguardi e con parlar sommesso / si facevano il dì sì cara guerra, / che

toccavan terra. -di animali: procurarsi il cibo, cacciare. dante, inf

benché per fargli la guerra / spalanchi il mar voragini profonde. monti, ii-437:

tutte le parti! fucini, 141: il cappellano... mi fa una

casti, ii-6-73: mugge per l'aere il tuon, e si fan guerra /

2-163: l'aria, l'acqua e il sole avevano cessato di farsi guerra

idem, i-164: con due fronti il freddo iano / fa colle bianche nevi

vol. VII Pag.155 - Da GUERRA a GUERRA (26 risultati)

berni, 4-72 (ii-25): il conte che vuol farla a guerra buona

buona, / si mette a bocca il corno, e forte suona. p.

. sozzini, 239: atteso che il marchese non facea a buona guerra, il

il marchese non facea a buona guerra, il signor piero mandò in galera ventisei spagnoli

guerra all'occhio '..., il modo di guerreggiare tenuto da capitano che

muratori [in rezasco, 509]: il far guerra recreduta lo stesso fu che

scapaccioni. -governare una guerra: avere il supremo comando delle operazioni militari.

di nembi armato e di tempeste, il cielo / empia guerra protesta / col

quando viddono i fiorentini implicarsi in guerra con il re alfonso. -incominciare,

leccio. g. morelli, 305: il detto anno si prencipiò guerra co'pisani

e più durerà fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà

guerra alli capitani, si diliberarono, perché il duca era uomo valente, di cavalcare

, vi-1-95: e stato prudentissimo conseglio il proceder con destrezza per non metter guerra

paese... per mettere tutto il paese in guerra e in distruzione. s

non so se inteso hai già che il re tibaldo / a guglielmo d'oringa mosse

a discacciarme, / che mi celi il bel volto, e mostri l'arme?

. -per la guerra: durante il periodo in cui viene combattuta.

via. lorenzino, 155: ha il nome del padre e della madre: a'

la guerra. ariosto, 38-46: il ritrovarti qui con noi, / separato pel

questa volta... ha voluto [il terremoto] prender guerra con le muraglie

de le natie lor grotte / ad oscurar il cielo, a portar guerra / a

la guerra / presso le mura ove il nemico alberga, / è accorgimento antico

di uova, e calcolava di poter offrire il valore di quelle uova, circa sette

/ l'empio turbin sul germe, il qual piegando / al sorvenir de gl'inimici

al sorvenir de gl'inimici colpi / il molle corpicciuol, del cielo irato / franco

forza, perocché piccola era, ma il grande aiuto per mare e per terra

vol. VII Pag.156 - Da GUERRAFONDAIO a GUERREGGIANTE (26 risultati)

: la malnata gelosia, ch'accese / il foco in asia, e trasse europa

e deve questa risposta essere tale che il ricordo ne sia tramandato fino ai pronipoti

non ne nasce. -così dice il proverbio. proverbi toscani, 161: «

-chi ha terra, ha guerra: il possesso di un bene causa sempre molti

rettitudine. proverbi toscani, 255: il ben fare è guerra al tristo.

fugge: nelle schermaglie d'amore ottiene il vantaggio chi finge indifferenza e ritrosia.

e buone / la sete, e il cibo pel digiun s'apprezza: / non

-tempo di guerra, bugie come terra: il clima di turbamento e di allarme prodotto

pallavicino, 1-433: ci è noto il comun proverbio, che uomo morto non

e invece poi gli è toccato rimetterci il braccio contro il mondo intero.

gli è toccato rimetterci il braccio contro il mondo intero. -guerrùccia.

e quelle guerrucce civili non disturbavano tutto il resto d'italia. -guerrùcola.

: la comunella si poteva dir veramente il nerbo della mia guerrùcola. = voce

= voce germanica (che ha eliminato il termine lat. bellum * guerra '

passionale. carducci, iii-17-64: il critico estetico non sente, e non

in tono faustiano o guerrazziano, che il poeta, più positivo di lui,

animi degli italiani contro lo straniere e il prete, o adesioni alla moda di quel

. ferd. martini, ii-1-1113: il secondo era un guerrazziano sfegatato, che

guerreggiaménto, sm. ant. il guerreggiare, il combattere; combattimento,

sm. ant. il guerreggiare, il combattere; combattimento, battaglia. -anche

(154): fatto è in pace il luogo suo, cioè a dire non

essendo certamente della considerazione e dello studio il sangue ch'oggi risparmiasi per lo regolato guerreggiamento

era noto a'capi: ma l'attender il fine de'guerreggianti parve vantaggio. chiabrera

ferocia della lunga guerra,... il tono di tutti i guerreggianti si fece

vuole, / che dal ciel quinto il guerreggiante dio / vedesse mai traile sue

-per estens. letter. che infuria (il vento, la pioggia, ecc.

vol. VII Pag.157 - Da GUERREGGIARE a GUERREGGIOSO (40 risultati)

1-2-145: maggior felicitade è ad avere il buono vicino concordante, che soggiogare il malo

il buono vicino concordante, che soggiogare il malo vicino guerreggiante. 3.

utilmente per loro si fussero colligati con il re, e che dannosamente con esso

incrudelirono contro agli edifìci col fuoco. il quale modo di guerreggiare, non usato

usato molti secoli in italia, empiè tutto il regno di grandissimo terrore. tasso,

guerreggiasse per guerreggiare, non si proponendo il fine de la pace, sarebbe simile

la pace, sarebbe simile ad un arderò il qual saettasse senza aver mira ad alcuno

augelli lasciati i soavissimi lor canti e il tra lor guerreggiare, nei suoi cari

col piccolo esercito di parata dove guerreggia il milite romano mio amico. 4

/ e vinta anch'ella or sopra il ciel l'esalta. tasso, 8-7-385:

giorni brevi / con la terra adirato il ciel guerreggia. marino, 14-187: cheggio

liberali non avevano da guerreggiare né contro il fantasma della santa alleanza, né contro

... / a te guerreggia il cielo. delfino, 1-27: a te

. delfino, 1-27: a te guerreggia il fato, / che sotto al piede

guerreggiava colle scritture e colle invettive in tutto il regno. monti, ii-359: amo

: nel 1376... fu il comune di firenze guerreggiato e oppressalo forte

s. maffei, 5-2-456: il ducato del friuli... per essere

: così fa 'l diavolo che guerreggia il castello del cuore, quando elli truova

cioè la bocca, e'prende leggiermente il castello. tavola ritonda, 1-517: aveano

castella a fuoco..., salvo il castello dinasso, lo quale avea gueregiato

, xxx6- 72: era suo scherzo il travagliar le selve / e 'l guer

, i-8-57: seguita poscia a guerreggiare il muro, / di sdegno ardendo orribilmente insano

.. / lasciò la fraude a guerreggiare il loco, / fin che tornasse,

fin che tornasse, e a mantanervi il fuoco. brusoni, 9-618: guerreggiando

fuoco. brusoni, 9-618: guerreggiando il suo spirito l'onestà e l'amore.

! carducci, iii-7-341: scrittore latino, il petrarca guerreggiò apertamente il medio evo.

scrittore latino, il petrarca guerreggiò apertamente il medio evo. pavese, 1-140:

sofferto fosse immeritata: avevo per questo il diritto di guerreggiarlo, di cercare soccorsi

nimistadi,... ma però il popolo e comune di firenze si mantenea in

e minori, e alle parti, il suo desiderio sarebbe stato di pace e

diodati [bibbia], 1-272: il mio signore guerreggia le guerre del signore

grossa guerra, che si guerreggiava verso il reno, mandavano all'alpi. leopardi,

eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / di cedere inesperto

, si guerreggia la nostra guerra, il sangue sgorga dalle vene d'italia!

guerre. nardi, i-295: il commessario... ritenne...

non lasciar passare tanti soldati insieme per il paese guerreggiato. chiabrera, 4-1-4: chi

mamiani, 1-101: i romei sciolgono il voto / su guerreggiato avello in palestina.

davvero t'è d'uopo / essere il buon lanciatore, l'intrepido guerreggiatore!

roma era affamata. i guerreggiatori chiudevano il passo alle vettovaglie. papini, 40-71:

vicini, avendo insieme per troppo guerreggiatore il giacomino. tassoni, vii-280: gli uomini

vol. VII Pag.158 - Da GUERRESCAMENTE a GUERRIERO (22 risultati)

: forniti della guerresca arme, sotto il silenzio della notte intorno intorno alle mura

idea di quale fosse in frangenti simili il mio dovere. landolfi, 3-11: la

importava, gran che, stare ad udire il racconto guerresco fatto a grandi gesti,

com pietre ferendo... alla fine il dicto castello di fiumignatico per forsa di

, rettor., 11-18: quelli il quale s'arma sie d'eloquenzia che non

d'eloquenzia che non possa guerriare contra il bene del paese, ma possa per esso

si guerreiato. = cfr. il provenz. guerrejar (ant. fr.

(ant. fr. guerroier) e il lat. mediev. guerriare (nel

: credettero molti... che il nostro condottiero... avesse in animo

avrebbero ripullulato. carducci, iii-13-297: il valentino combattendo le guerricciuole feudali del suocero

delle guerricciuole di gabinetto, portar risolutamente il ferro nelle piaghe e recidere senza paura

cuorre nel campo / de li inimici circando il primero. boiardo, 1-7-17: or

inclita guerriera / fu primo a dir il cavallier cortese: / -che faren, poi

un guerrier onorato. cuoco, 1-18: il periglio rende gli entusiasti guerrieri, e

patria, e non per arte; consacro il mio sangue, ma non lo vendo

anni, e si diverte a farne scattare il grilletto. 2. chi combatte in

della ragione in raffrenare l'altro [il concupiscibile] che le fa contrasto.

prete guerriero della santa fede celebrò, il cardinale... lodò le geste de'

papa liberale. papini, 28-15: è il giorno di michele arcangelo...

. folengo, ii-69: quell'altro il sa ch'aperse a cristo il fianco

quell'altro il sa ch'aperse a cristo il fianco, / e mille e più

fermata la pace con cari baci, il cavaliero n'andò alla moglie, e

vol. VII Pag.159 - Da GUERRIERO a GUERRISTA (30 risultati)

occhi vostri pace / v'aggio proferto il cor. epicuro, 44: l'empia

migliori risultati di chi affronta con incoscienza il pericolo. pavese, 3-76: la

guerra; bellicoso (una persona, il suo animo). giamboni,

: questa d'atene / cui contese il mio nome il sacro ulivo / di

d'atene / cui contese il mio nome il sacro ulivo / di pallade guerriera.

angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al mio pavido pensiero

che occultava al mio pavido pensiero / il verbo eterno. — donna guerriera

feroce. bocchelli, 1-86: [il mulo] morde, ed ha denti da

morde, ed ha denti da spezzare il ferro, l'osso non dico. è

marotta, 1-119: nei luoghi dove il pane è difficile, l'uomo nasce crudele

chiabrera, 1-ii-38: ride amor, che il garzon fiero / agli scherzi intento mira

scherzi intento mira, / che, ammollito il cor guerriero, / tutto placido sospira

soffia con gagliardia, che infuria (il vento). 5. maffei,

ne van squarciati e'n lor si volge il danno / de le contese altrui.

vincer ti vanti, / perché non lasci il tuo guerriero elmetto? forteguerri, 30-49

uno dei tanti emblemi guerrieri che fregiano il letto, una spada, un'asta,

, amore / dei più superbi infra il guerriero armento. -figur. epico

. epico, eroico (la poesia, il canto, la musica).

, l'amore, / 0 con il metro guerriero ire e battaglia di re.

quale ornai v'ha gleba, che il guerriero / sangue germano e gallico non

, d'un secolo rissoso e guerriero, il sangue è l'anima stessa, visibile

. -armato (la mano, il braccio). d. bartoli,

la pena. pirandello, 6-711: il gusto... che poteva darmi quella

/ che non mi stea guerrero / il su dolze amor fino. chiaro davanzali,

di una guerra civile diretta ad abbattere il regime costituito o a liberare il paese

abbattere il regime costituito o a liberare il paese dallo straniero che lo occupa)

di capitolazioni. colletta, iv-203: il generai carrascosa aggiunse parecchie ordinanze sul modo

erano le munizioni per la guerriglia contro il punto esclamativo, o almeno contro la sua

palermo. e. cecchi, 6-341: il decano degli intellettuali messicani: gerardo murillo

: tecchi... divideva con me il mio rabbioso militarismo e guerrismo.

vol. VII Pag.160 - Da GUERZO a GUGLIA (36 risultati)

, famiglia delle rubiacee, che portano il calice campaniforme appena dentato, la corolla

dentato, la corolla con lungo tubo il cui lembo si spande a sottocoppa,

misantropia. giusti, i-366: il sapere privo d'esperienza della vita è

. gufare, intr. fare il verso del gufo. d'annunzio

ant. beffare, schernire (facendo il verso del gufo col soffiare nella mano stretta

idem, 1-673: a te par toccare il cielo, / quando un po'mi

l'istessa con quella, ch'usò il caro ne'sonetti mattaccini. carducci,

due caratteristici ciuffi di piume erettili: il colore è misto di bruno, nero

di bruno, nero e giallastro; il gufo comune (a sio otus)

è stazionario e anche di passo); il gufo di palude (asio flammeus)

passo (sverna nell'africa tropicale); il gufo reale (bubo bubo) è

tetto. crescenzi volgar., 10-16: il gufo e la coccobeggia sono d'una

colombi. l. martelli, 1-186: il gufo solo in lagrimoso stile / fu

la luna. olina, i-299: il gufo, che altrimenti dicesi barbagianni, è

ugolini, i-121: 'gufo reale', è il più grande dei rapaci notturni..

grande dei rapaci notturni... è il solo rapace notturno veracemente temibile anche per

sì come quelli che hanno in odio il sole come nottole e guffi, mai

. carducci, ii-18-247: avrete sentito il lodi ululare da gufo su le ruine

da gufo su le ruine e minacciare il re. idem, 643: come uno

delle meno prevedibili zie. -fare il gufo: fare l'uccello del malaugurio,

vi chiamerò, ma non mi fate il gufo a piangermi prima della morte, appollaiato

fugge la compagnia degli uomini. -fare il gufo o la vita del gufo:

dar ne le sue corna; / partesi il tristo e subito ritorna. marignolle,

xv-563: montevecchi ha del gufo come il suo ospite, e parla poco, e

stufo / la gente scansano / facendo il gufo, / chiusi al contagio / del

lazzaretto. carducci, ii-n-91: io sono il vecchio gufo che non muore mai e

stupidi ululii nella notte. io sono il vecchio gufo che tutti scherniscono, e

verga, 4-133: sembrava che piangessero il morto, quando siamo andati a prendere

iv-21: ben fai, che dov'è il gufo o qualche allocco / vi vola

. burchiello, 80: però che il chericato e i camicioni / hanno messo

a. papini, 193: il gufo, detto dagli autori almuzia, è

. gufolino. tesauro, 4-630: il gufo offerse i suoi gufolini. -gufétto

= da riconnettersi a gufo1, per il colore delle ali. gugèlla,

targioni tozzetti, 12-4-74] nasce [il quarzo] a punta di diamante a guzzo

, e viene la guggièlla, che il suo crescere è dalla pietra, e

. elemento conico o piramidale che corona il fastigio di una facciata, di un

vol. VII Pag.161 - Da GUGLIA a GUIDA (25 risultati)

. caro, i-220: -mettetevi anco disopra il coliseo e la rotonda per gabbioni da

; inventata dagli egizii, per simboleggiare il raggio del sole, entro la quale

ii-85: l'alba gli parve vicina; il cielo era limpido, sopra una guglia

a una grua. quella montò alta; il falcone si mise, alto molto

vi-273: alla gugliata dianzi hai fatto il nodo / per non perdere il punto

fatto il nodo / per non perdere il punto, e ben l'hai torto.

. che a gugliate sale e scende / il colle per la sua tesa di cenere

, divenuta così rigida e fissa dopo il ritorno. 2. quantità di

4-139: io poteva pur far come disse il padrone, senza tòr la rocca altrimenti

a. f. doni, i-51: il comporre è un filo che esce d'

si rompe. -chi non fa il nodo alla gugliata perde il punto e

-chi non fa il nodo alla gugliata perde il punto e la tirata: chi non

. casotti, 1-3-23: chi non fa il nodo alla gugliata, / suol perder

alla gugliata, / suol perder sempre il punto e la tirata. 4.

, 7-62: vedere i libri che dopo il 'ig critica rono un '

nome guglielmo (e riveste importanza particolare il guglieimo dei paesi bassi, moneta d'

di biliardo. -gioco delle gugole: il gioco del biliardo, introdotto nel secolo

guicciardinésco. guida, sf. il guidare, l'essere guidato; accom

io -conci. (515): come il nuovo giorno apparve, levati,.

sole / su per quell'erto moverete il piede. galileo, 3-1-126: nei luoghi

arderò / troppo immaturo al fin corresse il seme / uman ch'è nato a

: perché sempre m'è dilettato di vedere il mondo, e non essendo mai stato

senza le donne, 11 principio e il fine della nostra esistenza sarebbero senza guida

paradiso, 13: compiette... il termine della sua vita visibile nella guida

un determinato effetto; ciò che indica il percorso da seguire; punto di riferimento

vol. VII Pag.162 - Da GUIDA a GUIDA (41 risultati)

delle stelle la notte per guida e il giorno del sole. parini, xviii-217:

giorno del sole. parini, xviii-217: il campidoglio e roma / lui ancor biondo

campidoglio e roma / lui ancor biondo il crine ammirar vide / i supremi del

. io credo... che il governo democratico sia il più utile. tommaseo

.. che il governo democratico sia il più utile. tommaseo, 3-i-79:

desiderare molto ed abbracciar poco gli è il guida suo... pertanto un vizio

voluntà de la donna, gli è il suo guida. 3. chi

o locali sconosciuti, chi gli indica il cammino; accompagnatore, scorta.

strada eravi entrata. foscolo, xvii-264: il mio aiutante di campo...

lieve squittir segua / nel chiaro sonno il lieve odor d'un'orma. e.

riaccompagnano a casa dal fondaco; e il vecchio sta appeso disperatamente al braccio della

, 15-139: la nostra guida, il signor li, è un uomo secco e

e giallo,... con il volto improntato ad una tristezza decrepita. piovene

guida esplora / su per l'erta il cammino, e prende i calli / più

. « sicuro ». « avete il libretto? ». « no, il

il libretto? ». « no, il certificato di congedo assoluto. ero in

ii-1195: dunque se'morto, e resta il caro armento / privo di guida,

che la bestiale guida sdrucciolò, e il cavallo e lui andorno sotto l'acqua

le ripide montate. -chi regola il trasporto di legnami sulla corrente di un

e padrone / pier da lamiano, il caporal mannelli, / che fece sem-

27: perch'altri no'l passi, il fante affretta, / che par ch'

e fida. montecuccoli, 130: il principe di ligne, generale della cavalleria

], i-169: * guida '. il sergente d'ala d'ogni drappello.

guida precede, correndo, la compagnia o il drappello e va a porsi all'estremità

resta ai capi di drappello o di compagnia il dovere di affilare i loro soldati tra

soldati a cavallo scelti, i quali precedono il quartiere generale d'un esercito. ibidem

uomo esperto e pratico de'luoghi, il quale indica alle truppe il cammino che

luoghi, il quale indica alle truppe il cammino che debbono tenere ed i siti che

. bocchelli, i-98: come guida andò il suo compagno. ufficiale comandato fu il

il suo compagno. ufficiale comandato fu il magistretti, meno anziano di grado.

-scorta armata che si concedeva, dietro il pagamento di un adeguato pedaggio, per

. 7. animale che precede il branco; guidaiolo. b. davanzali

i tori. proverbi toscani, 28: il campano pende dal collo del becco,

mezzo per la felicità eterna a cui il pontefice è scorta. d'annunzio, iv-2-495

massimilla,... tu puoi congedare il padre spirituale. ecco che hai trovato

la vergogna d'una condizione nella quale il popolo nostro, che un tempo invocavamo,

tempestosa. de marchi, i-869: il 'globe ', in balìa del turbine

la scandinavia, portando su, ghermito, il povero bunzal che roteava nell'aria come

la direzione degli autoveicoli (e anche il lavoro che comportano o il tempo che

e anche il lavoro che comportano o il tempo che vi si trascorre). -guida

: quella di un'automobile nella quale il volante e i comandi sono rispettivamente alla

vol. VII Pag.163 - Da GUIDA a GUIDA (33 risultati)

la volta li vada piegando e ammollendo il collo, con tirare all'im- provviso

morso e colle quali vien retto e guidato il cavallo. carducci, ii-19-237: feci

, 5-347: ha commesso che si faccia il pavimento di porfidi e pietre fine;

: sarà a carico della ispettiva comunità il mantenimento... delle massicciate, guide

chiamerà la guida. galileo, 1-1-297: il cannoncino è fatto mobile nel suo piede

l'ago della serratura, in cui entra il fusto della chiave femmina. carena,

: quindi l'asta del buttafuoco, il miccio, la seminella, il folgorone e

buttafuoco, il miccio, la seminella, il folgorone e la spoletta istessa entrano tra

-tipogr. regolo di legno col quale il compositore trattiene il manoscritto sul leggio o

di legno col quale il compositore trattiene il manoscritto sul leggio o visorio e che

a quel legno con cui si ferma il manoscritto al cavalletto. carena, 1-86

strumento che, dopo d'aver fatto il taglio, s'introduce dentro alla vescica per

del punto in cui è stato effettuato il taglio. -in silvicoltura moderna, guida

elegante, che di propria mano copiò il sabadino pel suo compare annibaie benti- voglio

e romane storie. cattaneo, iv-1-138: il sig. conte podestà...

conte podestà... restringe di nuovo il titolo dell'opera ad una guida di

benché io gli avessi fatto notare che il libro pubblicato a firenze fosse con più

4-116: dei gruppi di gente seguiva il custode davanti ai freschi. muniti tutti

di guide leggevano, nel tempo che il custode chiariva i misteri della vita di

: manuale contenente tutte le indicazioni concernenti il corso e il cambio delle monete.

tutte le indicazioni concernenti il corso e il cambio delle monete. 18.

imbarcare e sbarcare. -cavo lungo il quale scorrono le vele. guglielmotti,

incaricata di assistere, in superfìcie, il palombaro durante l'immersione. dizionario

', persona incaricata di sorvegliare direttamente il palombaro durante l'immersione, di fargli

soccorsi, sia in merito ai lavori che il palombaro deve eseguire. 19

g. b. martini, 1-2-12: il soggetto sopra del quale è fondata e

strumentale al fine di ricordare all'esecutore il testo eseguito contemporaneamente da altri.

che nel ri- scaldamento a induzione convoglia il flusso elettromagnetico in determinate direzioni. -guida

-guida prestabilita: nei missili guidati, il sistema per cui il meccanismo di controllo

missili guidati, il sistema per cui il meccanismo di controllo viene regolato, prima

'guida 'o * guidata 'è il seguire cautamente il selvatico, quando pedina

* guidata 'è il seguire cautamente il selvatico, quando pedina avanti al cane

correre, sulla guida d'asfalto liscia come il pavimento d'un salone; e poi

vol. VII Pag.164 - Da GUIDABILE a GUIDAMENTO (21 risultati)

d'identificazione certo per lo studioso, il ricercatore, ecc. -fossile guida:

arezzo, xxv-1-363: se non andasse [il marinaio] a guida de la stella

, 1-50: pur tra quei boschi il ritrovarsi sola / le fa pensar di tor

. lippi, 6-1: chi piglia il vizio per sua guida, / va contrappelo

13-39: mi è stato di guida il vecchio colono giuseppe bertini, affabile ed

affabile ed ospitale,... il quale accompagnò più volte il poeta là

... il quale accompagnò più volte il poeta là sul colle da cui,

-servire di guida a qualcosa: regolarne il movimento. viviani, 1-42:

giacomini, 3-5: potrà forse il semplice parlare senza studio e senza perfezione

pezzo forato e diversamente sagomato che dirige il filo sugli aghi. « =

stor. dazio che si pagava per il transito di persone o cose attraverso un

. giovanni dalle celle, 4-2-34-2: il terzo è di coloro che addoman- dano

g. bargagli, 49: talor il guidagiuoco il peso nella spalla a chi

. bargagli, 49: talor il guidagiuoco il peso nella spalla a chi sia quanto

fa tenere. idem, 75: il guidagiuoco, sensale fingendosi, e che gli

. -a). che precede e guida il branco: che fa da guida (

un branco d'innocenti agnelli, / smarrito il guidaiol che gli conduce. leggi di

lastri, 1-3-83: suol darsi al pastore il vello della lana in primavera, quando

della lana in primavera, quando istruisca il castrato, che chiamasi guidaiolo del branco

. vanno da vetta a vetta dietro il campanaccio della guidaiola. 2. ant

ha nome per lo contrario, e anche il guidaiuolo è conforme. i. neri