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vol. VII Pag.6 - Da GRAVE a GRAVEMENTE (45 risultati)

. — anche: lento, solenne (il tono, la melodia). maestro

fa varii canti. ariosto, 8-29: il buono / sonator sopra il suo istrumento

, 8-29: il buono / sonator sopra il suo istrumento arguto, /..

e varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. tasso,

, per ogni minuto secondo, producono il suono più grave, o sia più basso

. de roberto, 510: il campanone del duomo coi suoi rintocchi lenti

rumore). giocosa, 131: il suono grave della dora entrò nella stanza

l'ottava inferiore dello strumento che dà il nome alla famiglia stessa (uno strumento

-indicazione dinamica che prescrive di eseguire il movimento in tono serio e solenne.

vocali e, 0 toniche per indicare il timbro aperto. -anche: la pronuncia

varchi, v-133: qualunque sillaba ha il suo accento, il quale, se l'

qualunque sillaba ha il suo accento, il quale, se l'innalza, si

. m. villani, 5-7: il papa ebbe questa cosa molto a grave.

e regno. sbarbaro, 1-130: il tuo campanile, se più non vederlo

avere poco ingombrato lo stomaco, onde il troppo fa grave. guarini, 1-ii-1-47:

troppo fa grave. guarini, 1-ii-1-47: il mortai pondo / me fa pur grave

segga. di giacomo, ii-439: il buon dio... facea gravi di

di ciò che faccio mi fa grave il cuore. casse sera a

casse sera a -fare il grave, stare sul grave, avere del

i-310: tassati furono alcuni (che faceano il grave) d'es- sersi casa e

domandandonelo io, già ragionando in su il grave e fuori di burla, mi negò

. fra giordano, 3-120: avemo il corpo troppo gravacelo. a. m

. m. ricci, 3-145: e il * qu 'a quel mo'gravacelo /

gli antichi s'accorsero del rapporto con il gr. papuc (cfr. isidoro,

e del leggiero. cuoco, 2-ii-20: il tatto determina il grave ed il leggiero

cuoco, 2-ii-20: il tatto determina il grave ed il leggiero secondo la diversa direzione

: il tatto determina il grave ed il leggiero secondo la diversa direzione delle cose

2. fis. moto dei gravi: il moto dei corpi materiali rispetto alla terra

di metri devia verso oriente solidalmente con il moto di rotazione della terra).

sovrani... sino a curvar il capo, grieve per la tiara e graveggiante

frugoni, i-412: apparisce... il medico graveggiante sopra una lenta mula.

superi. gravissimaménte). con tutto il proprio peso, pesantemente.

calcando in alcun luogo duro, [il puledro] si dannifica il tenero tuello

duro, [il puledro] si dannifica il tenero tuello. -in partic

. rispose. marino, i-192: il vento,... zuffolando gravemente,

, dolorosamente. passavanti, 16: il diavolo entrò addosso a uno, e gravemente

entrò addosso a uno, e gravemente il tormentava. v serdonati, 10-58: il

il tormentava. v serdonati, 10-58: il flusso di sangue quasi continovo..

opprimente. d'annunzio, iv-1-215: il silenzio è caduto su noi, gravemente

crescenzi volgar., 9-19: quando il cavallo par che zoppichi...

navi... appaiono risalendo gravemente il danubio. c. e. gadda,

c. e. gadda, 2-21: il contadino dalle scarpe grevi e chiodate

giustizia come s'egli fusse re, il che è gravemente tolerato da sua altezza.

. botta, 5-264: udì gravemente il papa quest'accidente. -con asprezza,

9-304: gli ambasciadori della regina accusarono il menefes gravemente. 5. con

vol. VII Pag.7 - Da GRAVENZA a GRAVEZZA (34 risultati)

cinzio, 1-9 (1848): il marchese... gravemente si adirò.

): gravissimamente e con mal viso il riprese. imitazione di cristo, i-2-3

logico cade... gravemente sopra il vostro maestro. leopardi, v-5:

. carducci, iii-12-16: riprende gravemente il fiacchi, perché avesse stampato come del-

perché avesse stampato come del- l'alighieri il sonetto. -in senso generico: grandemente

. torini, 261: dispettano gravemente il loro creatore. palladio volgar.,

verri, i-102: meritò i rimproveri o il sorriso de'gravemente ignoranti suoi contemporanei.

mico da siena, 453: così morendo il morir m'è gravènza.

/ sotto a rustici buoi, serba il villano / al coverto de'verni *,

a cui, se troppo / graveolente il tieni, unir fie meglio / il

il tieni, unir fie meglio / il raccolto pagliaio e le cannucce / peste e

bove graveolenti. pirandello, 5-717: il bimbo sotto il velo azzurro...

pirandello, 5-717: il bimbo sotto il velo azzurro... non poteva esser

al lume di quei quattro ceri, il cui giallor caldo rendeva quasi visibile e impenetrabile

giallor caldo rendeva quasi visibile e impenetrabile il graveolente ristagno di tutti quegli odori. negri

2-57: quante volte, presa tra il fiato graveolente d'un fattorino affacciato allo

d'un fattorino affacciato allo sportello e il tic-tic della macchina morse contro la parete

gravezza. guido da pisa, 2-62: il capo li cascò in su le spalle

le spalle,... come casca il fiore del papavero, quando, per

, per troppa gravezza, si piega il suo gambo. fr. martini,

di gravità. pigafetta, 3-1: il centro della gravezza di ciascun corpo è

con la imaginazione s'intende esservi appeso il grave, mentre è portato sta fermo

della gravezza. palatino, 16: secóndo il centro della gravezza della terra non è

della gravezza della terra non è [il centro della terra] nel mezo del

dalla croce, ii-92: qualche volta viene il vomito della colera, e rutti puzzolenti

di stomaco e gravezza per alcune ore dopo il pasto. silone, 4-187: le

53: a cui sempre piacque sollevare il nostro spirito dalla pigrizia di quel sonno

. crescenzi volgar., 4-47: il vino terrestre e grosso... tardi

, 5-32: aveva insistito a imputare il proprio smarrimento alla gravezza del vino.

forte si meraviglie, / veggendosi ingrossare il corpo e'fianchi, / e di gravezza

, ella chiuse gli occhi, poggiò il capo sul petto di lui.

gravezza degli anni, determinò di mandarvi il figliuolo. de sanctis, ii- 1-155

meno gravezza. dovila, 15: il popolo non cessava d'esecrare l'avarizia

appellare da qualsivoglia gravezza, sì che il litigante non sia forzato in verun articolo

vol. VII Pag.114 - Da GUARDARE a GUARDARE (27 risultati)

guardi da qualcosa o qualcuno', guardi il cielo!: come espressione deprecativa o

guardi). pulci, 11-133: guardivi il ciel da tutti i casi avversi.

altri. fagiuoli, 1-3-236: se vienissi il mio marito, dio ne guardi,

pazza cosa. parini, 434: ah il tuo buon genio da i folli inganni

immaginarsi che sia venuto io a fare il missionario! guardi il cielo! mi

io a fare il missionario! guardi il cielo! mi martirizzano! tozzi, i-36

avversione o ripugnanza verso qualcosa. girone il cortese, i-171: signor compagno, di

non so nulla (e in ciò sta il merito della vera filosofia, né mi

né mi impaccio di teologia: che il cielo me ne guardi). giusti,

ne guardi. -se dio o il cielo mi guardi: come espressione asseverativa

come espressione asseverativa. -se dio o il cielo ti guardi: come frase di

53: ma, se ti guardi il ciel, cortese ergasto, / non mi

, / non mi tacer qual è il pastor tra noi / felice tanto e de

stelle amico. marino, vii-148: il simile (s'iddio mi guardi) si

, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. / ma non cangio

de'viandanti: e così, impedito il guardare, ritiene la via. francesco

per li gran colpi ho già perduto il cuore, ma s'i'ti dico ch'

che fa messer domenedio all'anima che lascia il male e fa il bene. b

anima che lascia il male e fa il bene. b. stampa, 198:

vita una donna non proverà mai più il rapimento, la presura, la seduzione

pea, 7-188: la donna sfuggiva il guardare del marito. -vista.

. palladio volgar., 1-8: il sito suo sia in luogo alquanto più

». g. bassani, 1-128: il senso dell'equilibrio e della discrezione.

sì fece per lo popolo minuto, reggente il comune, una nuova riformagione e legge

e'non è possibile ch'egli abbia inteso il tutto; perché egli non potrebbe guardare

occhi mia sopra la italia, dice il signore, e guarderolla non in bene ma

-recipr. pascoli, i-227: il genere umano era diviso in due generi

vol. VII Pag.115 - Da GUARDARENE a GUARDAROBA (38 risultati)

fisso fisso. verga, 1-20: diceva il biondo, guardando l'amico negli occhi

aveva nelle mie mani. -guardare il fatto proprio: star molto attento,

calo a ogni zimbello; / guardo bene il fatto mio. - guardare

fatto mio. - guardare il letto: v. letto. -guardare

letto: v. letto. -guardare il mondo col cannocchiale alla rovescia: tendere

. che gli uomini continuino a guardare il mondo col cannocchiale alla rovescia.

col cannocchiale alla rovescia. -guardare il morto: essere immusonito, imbronciato.

al beccaio '; * e'guardano il morto '. - guardare

morto '. - guardare il passo: v. passo. -

v. passo. - guardare il sepolcro: giacervi. aretino, iii-12

iii-12: le targhe di coloro che guardano il sepolcro. -guardare il tempo

guardano il sepolcro. -guardare il tempo: osservare le condizioni del tempo

del tempo. fucini, 50: il fabbro e il calzolaio vennero fuori coi

fucini, 50: il fabbro e il calzolaio vennero fuori coi loro arnesi in

loro arnesi in mano figurando di guardare il tempo. -guardare in aria o

-guardare in aria o per aria: verso il cielo, in alto. -al figur

4. -guardare in viso o per il viso a qualcuno: fissare, scrutare

, senza che alcuno dei nostri batta il piede o guardi le travi. -guardare

o guardi le travi. -guardare per il minuto, guardarla al minuto: v

-guardare, guardarla nel sottile, per il sottile: v. sottile.

: mostrare malevolenza o rancore. buonarroti il giovane, 10-886: o tu mi guardi

: chi vuol far bene bisogna che abbia il coraggio di porsi tal volta al risico

l'amante al laccio, resta in conta il tuo maometto nella sua legge, e quasi

e quasi che egli casa a guardare il catenaccio: chi non s'ingegna le avesse

cervello, resta in casa a guardare il catenaccio. si dice delle /

n. montecuccoli, i-423: non ha il turco corazze, petti o guardarèni,

, 3-28: sotto i fiancali e il guardarèni [dei guerrieri] spuntarono le

di grado intermedio fra l'ufficiale e il sottufficiale, a cui era affidata la

mesti accenti / armilla... il guardo gira / per veder se bifolco o

gir. giustinian, li-2-138: ha [il cavallerizzo maggiore] sotto di sé.

] sotto di sé... il soprastante della stalla,... il

il soprastante della stalla,... il palafreniero maggiore,... guardarsene

riprendeva, elli diceva che lavorava per il guarderòba, e nettare armadure e scoppietti

: sembrava che le nostre giubbe e il fazzoletto della suocera, ingiallito nel guardaroba

udivamo un cicaleccio di vecchie streghe, il colpo dei ferri da stirare, il

il colpo dei ferri da stirare, il fruscio della tela. luzi, 4-51:

un po'» / mi fredda sul passaggio il suo sorriso / mentre s'anima tutta

mentre s'anima tutta nella spola / tra il guardaroba e gli

vol. VII Pag.116 - Da GUARDAROBA a GUARDATO (39 risultati)

non gli avevano ancora permesso di rinnovare il suo guardaroba. -ant. l'

una famiglia. varchi, 18-3-261: il papa sotto nome di spoglie tolse e

: sono pochi mesi, che morì il duca d'arescot in fiandra; la

lavoro mirabile. magalotti, 14-19: il rogo... è cosa incredibile a

abbruciare, nello stesso tempo che arde il corpo del re, tutta la sua guardaroba

, gli abiti, le gioie, il danaro. 3. locale di

. savinio, 2-83: nel traversare il portone si riprese nivasio, come si

si riprese nivasio, come si riprende il soprabito consegnato al guardaroba. calvino,

del re. marino, i-186: il marchese di rambugliet, consiglier di stato

trattando accordo. manzoni, 1077: il duca di lancourt,...

e suo amico particolare, annunziò che il re medesimo si disponeva a venire nell'

corte di un sovrano (e indicava anche il titolo di tale carica); guardarobiere

bestie o vesti da prestalle. buonarroti il giovane, 9-72: favole esser queste

lesina, i-3: soleva già stare il tesoro della città in custodia de'detti massai

pontefice e oggi è incaricato di portare il galero ai nuovi cardinali. celimi,

uno di quelli, ch'è vescovo, il quale si domandava misser pier giovanni,

. pirandello, 7 * 479: il guardasala... era un vecchietto

. cassola, 3-222: glielo aveva detto il guardasala forandole il biglietto. =

: glielo aveva detto il guardasala forandole il biglietto. = comp. dall'imp

denominato anche gran cancelliere, che aveva il compito di custodire il sigillo (o

, che aveva il compito di custodire il sigillo (o i sigilli) del re

. dovila, 379: elesse il re guardasigilli, come si costuma,

, 5-i-51: le nuove sono: che il guardasigilli è levato d'offizio e sostituito

in suo luogo col segretario mangot, il vescovo di lusson. a. sagredo,

detto comunemente ministro guardasigilli), avente il compito di custodire il sigillo (o

), avente il compito di custodire il sigillo (o gran sigillo) dello

. carducci, ii-4-306: non crede il ministro per l'istruzione potere per siffatto ri-

che la tradizione del guardasigilli rocco, il quale istituiva il monopolio del sindacalismo corporativo

tradizione del guardasigilli rocco, il quale istituiva il monopolio del sindacalismo corporativo fascistico nelle

fascistico nelle leggi medesime in cui sanciva il diritto dei datori di lavoro e dei

.. aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme, e l'

e l'aveva dato al tenente, il quale glielo accomodava sugli omeri nudi.

guardastelle, / oggi, dice, il viaggio mi disanima, / che il diavol

, il viaggio mi disanima, / che il diavol non andrebbe per un'anima.

). guardata, sf. il guardare (per lo più rapi

ella, correndo con un'affettuosa guardata il cielo che tutto era sereno: fra poco

morivano dalla voglia di vedere da vicino il revolver. de roberto, 362: era

corpicello vivente. sbarbaro, 1-42: il viso non guardato di sua madre la feriva

. c. dati, 3-165: il rosso alam stava in casa guardato come

vol. VII Pag.117 - Da GUARDATORE a GUARDATURA (32 risultati)

.. diede un lungo scritto contenente il procedere guardato da essi nell'accomodamento della

in ierusalem co le sue mani / il mal guardato e già negletto nido. b

scudo / mal guardato al pagan dimostra il fianco. monti, i-427: siamo in

cioè la drava, la sava e il danubio. magalotti, 1-155: niente

1-155: niente importi tanto, come il tenergli ben guardati dall'aria. sbarbaro

dall'aria. sbarbaro, 1-247: il figlio -esile e soave qual è;

: del ben guardato pecoril lontano / il buon fimo si cumuli del guasto / pagliaio

sue armi. pulci, 27-261: il palazzo era per tutto guardato, /

(180): [aveva] sentito il padre di lui, il quale morto

] sentito il padre di lui, il quale morto credeva che fosse, essere ancor

te guardati. davila, 219: il duca d'alansone ed il re di

, 219: il duca d'alansone ed il re di navarra,...

debbe fare a chi non vuole che il guardato si fugga,... il

il guardato si fugga,... il papa con uno suo famiglio si partì.

. d. bartoli, 21-83: il lungo assedio, in che il re di

21-83: il lungo assedio, in che il re di soria la teneva strettissimamente guardata

livio volgar., 2-77: avvisò, il più presso della riva ch'egli potè

. tasso, 1-76: sol di tripoli il re, che 'n ben guardate /

e nel guardato muro / ad assalire il cittadin securo. p. della valle,

di nuovo; e si tenga guardato [il cavallo] che non tocchi l'aqqua

monte, xlii-1-44: de la romana chiesa il suo pastore, / con tutto il

il suo pastore, / con tutto il suo consiglio, consentio, / de lo

. palladio volgar., 1-37: il guardatóre e 'l governatore dell'api sia

, fermo e lucia, 504: siccome il volto di lucia attraeva spesso e fermava

guardiana si trovava spesso nel caso di fare il viso dell'arme ai guardatori, o

degli albanzani, i-755: vide abbandonato il muro e vuoto di guardatori. caviceo,

tesauro, 1-63: se ben questo [il ponte] si trovò coperto d'una

impensato accidente, a'primi tratti abbandonato il posto, rifuggono velocemente nel parco.

sbaragliato i guardatori del varco e passato il fiume. -guardatóre del corpo,

mandò un trombetto al tribuno e convocò il popolo. boiardo, 1-13: onde il

il popolo. boiardo, 1-13: onde il popolo ateniese, che assai l'amava

sm. invar. dispositivo che arresta il movimento di un telaio meccanico in caso

vol. VII Pag.118 - Da GUARDAVIA a GUARDIA (24 risultati)

miglior luce o sito di guardatura che il confronto delle tue ombre. 4.

arte prescrivano. lubrano, 2-199: il cielo con guardatura di cortesissime stelle v'

villani, 7-132: per la qual cosa il popolo e'combattitori ammollati si ritrassono da'

un diavolo scatenato. bozzati, 1-39: il servizio qui non è faticoso -sottolineò il

il servizio qui non è faticoso -sottolineò il maggiore - quasi sempre servizio di guardia

le saltasse addosso dal muro di cinta il cane di guardia. -custodia o

1-68: su la terza guardia assalirono il campo senza colpo tirare, non avendo trovato

in alcuna città fidata, insino che il tempo della guerra durasse. domeniche,

che montano la guardia; l'edificio o il locale dove alloggiano (cfr. anche

. sarà dove i soldati dovranno stare il giorno per difesa della porta. dovila,

ch'erano da quella parte, si assalisse il campo. de roberto, 237:

. de roberto, 237: metteva il capo ogni minuto allo sportello quando i

bocche delle colubrine. -che svolge il proprio turno di servizio di vigilanza (

medico di guardia. comisso, 12-9: il caporale di guardia non mi voleva lasciare

massaia, vii-165: gentilmente ci offrì il suo legno,... ma

nimici. sozzini, 354: finito il gioco delle pugna, si sentì una

porto (e, in partic., il servizio di direzione della nave disimpegnato dagli

-ant. carcere. -al figur.: il corpo umano (in quanto vi è

. machiavelli, 1-ii-498: è tanto il fuore delle artiglierie, che quello che si

1-40: la legge costrigne a porlo [il catasto] in qualunque luogo il comune

[il catasto] in qualunque luogo il comune di firenze ha iurisdizione o guardia

guardia del tesoro / fra l'erbe il frigido angue, / tal che ancor ozi

frigido angue, / tal che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela,

(56): la giovane, parendole il suo onore avere ornai perduto, per

vol. VII Pag.119 - Da GUARDIA a GUARDIA (29 risultati)

23: instituì che sopra il criminale non si facessero più li otto

chiamati bargelli. idem, 11-94: il capitano della guardia, overo conservadore del

. -a bologna e nell'emilia, il territorio che dipendeva direttamente dal comune.

ed a ciascuna è preposto al governo il più vecchio e onorato di quella guardia,

figur. passavanti, 3: il conducimento della detta navicella, il celestiale

: il conducimento della detta navicella, il celestiale padrone iddio... commette e

vasello. erizzo, 31: subornò il patron di essa nave con ducento fiorini d'

innamorato, e tien con più guardia il segreto di questo suo amore che non

guardie, e riflessi non è proibir il vizio, ma stuzzicarlo. proverbi toscani

. caro, 12-i-103: ne ringrazio il legno santo, che, dove vi lasciai

. targioni pozzetti, 5-167: essendo il medicamento dell'arcispedale un gagliardo alterante,

imbarcare. gualdo priorato, 7-96: il re diceva d'aver solamente presa la

pirandello, 6-12: ignorava come qualmente il principe don ippolito lau- rentano tenesse una

corte alla reai soglia affollata / starsene il capitan rinoceronte / con molta guardia a

lui subordinata. -cambio della guardia: il complesso delle operazioni che accompagnano la sostituzione

cadenzati perché era già sera e cominciava il cambio della guardia. -figur.

della guardia. i nuovi forti cambiano il cartello e la veste. banti, 6-24

pasticci. -distacco della guardia: il complesso delle operazioni che precedono la partenza

, quella che inizia o che termina il servizio. -ant. ronda di notte

-ant. ronda di notte. buonarroti il giovane, 9-526: s'ode romor di

(e sulle navi militari assumono rispettivamente il nome di guardia pari e impari, sulle

vari sovrani diverse guardie del corpo con il nome di guardia pretoriana, guardia imperiale

re. f. negri, 55-141: il resto delle stesse guardie regie sono di

cavallo. alfieri, i-109: si colse il giorno d'una rivista delle truppe a

d'una rivista delle truppe a cui il marito, essendo uffi- ziale delle guardie

molti suoi nemici, cominciò a trapassare il grado civile, e menar fuori per sua

sciolto da paolo vi nel 1970, il cui stato maggiore faceva parte della famiglia

sovranità... e le guardie svizzere il custodivano. ojetti, i-746: davanti

e salvo. viani, 4-10: temendo il ritorno della reazione, la guardia nazionale

vol. VII Pag.120 - Da GUARDIA a GUARDIA (34 risultati)

la guardia urbana. mazzini, ii-450: il 6, sciogliete la guardia civica -il

la guardia civica -il 7, ordinate il disarmamento totale dei cittadini. jovine,

, impose la costruzione di un cimitero il primo malfutano morto lo dovettero accompagnare quindici

e antisemita, sorto nel 1927 con il nome di « legione dell'arcangelo michele

dello stato contro i disordini che caratterizzarono il primo dopoguerra; fu sciolto dal fascismo

7-48: la creazione della guardia regia è il solo atto politico importante di nitti.

: proprio in quel momento, attraversato il ponte, due camion di guardie regie

dell'esercito italiano istituito nel 1937 con il compito di immediata ed efficace difesa delle

efficace difesa delle frontiere (e dopo il secondo conflitto mondiale non venne più ricostituito

costituita dai membri delle leghe operaie durante il periodo dell'occupazione delle fabbriche e degli

al braccio... tutti con il piccolo libro di mao stretto in pugno.

-figur. le persone che costituiscono il primo nucleo di un'istituzione, di

e ammirabile nella sua robusta vecchiezza, il d'ancona; il copparetti e altri della

robusta vecchiezza, il d'ancona; il copparetti e altri della vecchia guardia.

i pittori francesi del dopoguerra non hanno il peso e la forza d'irradiazione di

guardie, che cin gevano il sasso, spaventate da i terremoti e stupite

dopo le guardie, la comitiva, il corteggio de'grandi. beccaria, ii-84:

cinque canti, 2-20: grida [il sospetto] da'merli e tien le guardie

, 5-14: gran cosa certamente che il principe debba tener guardia, per guardarsi

alamanni, 5-1-961: la tua guardia è il cane, / il cui fedel amor

la tua guardia è il cane, / il cui fedel amor non cede a prezzo

mio stato. landò, 77: aveva il cuoco una scimia per guardia della cucina

gli pose un angelo per guardia, il quale... regga, ammonisca e

lippi, 3-19: vedendo poi che il flusso raccappella, 1...

strisciata di bianco e nero, fermò il traffico. -guardia campestre: agente

. ojetti, ii-736: serve messa il comandante delle guardie carcerarie.

nostri assassini. oriani, x-16-137: il cocchiere gridò il nome del padrone affa

oriani, x-16-137: il cocchiere gridò il nome del padrone affa guardia daziaria,

sicurezza o deputato. carducci, ii-9-236: il prefetto farà votar per lui le guardie

vado affa deriva, / intorno rulla il mondo, leggo / la mia storia come

1-2-224: sull'imbrunir dell'aria lo [il fantoccio] riporta / lungo la strada

vede la stella... sotto il polo tre gradi. falconi, 1-32:

), posizione assunta dallo schermitore con il corpo e con l'arma per essere

a difendersi: consiste nel portare avanti il piede destro di 40 cm circa in

vol. VII Pag.121 - Da GUARDIA a GUARDIA (56 risultati)

con il piede sinistro che sta fermo, piegandosi

in posizione profilata tale da presentare il fianco all'avversario e in modo

all'avversario e in modo che il ginocchio destro resti perpendicolare al tallone

alla punta del piede, tenendo il braccio armato teso o lievemente piegato

del l'arma rivolta verso il petto dell'avversario e l'altro

, 456: tra gli schermi, doppo il farsi schermo, saranno le guardie,

i guardi l'occhio, a i passi il piede; / si reca in atti

20-126: nelle sue guardie ha disvantaggio il grande / e d'uomo è ben

d'uomo è ben che anch'egli il senno adopre, / che ad ogni moto

6-ii-425: egli mi si avventò rovesciando indietro il capo, 10 fui sollecito a ritirarmi

butti, 184: scese in guardia per il primo, tenendo 11 ginocchio destro più

sinistro, e inclinando molto in avanti il corpo e il capo, così da corpirsi

inclinando molto in avanti il corpo e il capo, così da corpirsi tutto con

capo, così da corpirsi tutto con il ferro, pendente dal pugno alto. calvino

a proteggere dai colpi dell'avversario coprendo il più possibile le parti vulnerabili del corpo

sono tenuti davanti alla faccia oppure sotto il petto (e guardia destra o falsa

la fanciulla giaceva riversa... il cavo della clavicola... recava confitto

del cavallo e serve a tener fermo il morso stesso e fissarvi le briglie.

le parti e maniere loro; cioè il freno, le guardie, le stanghette,

freno, le guardie, le stanghette, il borbozzale, le borchie. j.

foglio bianco inserito fra la copertina e il frontespizio (e anche la fine)

e se i fogli sono due, il secondo è detto bisguardia o risguardo).

premesso al fascicolo... scrisse il titolo della raccolta. papini, 6-88

papini, 6-88: sfogliai ancora nervosamente il volume e sul foglio di guardia.

-in partic.: l'anello che avvolge il disco mobile dell'elettrometro assoluto di thomson

stessi). castelli, 1-26: il primo pregiudizio dunque che nasce da questo

era lasciato] a disposizione... il dare effetto a tal diversione [delle

, nei soli casi, però, che il reno crescesse, quando il po fosse

, che il reno crescesse, quando il po fosse alto al segno di guardia.

2-135: dopo le ultime piogge, il livello del fiume doveva essersi avvicinato di

3-269: più in là c'è il chiosco di vetro e di ferro, con

delineati fibra per fibra, per tutto il corpo in guardia e in allarme,

l'avversario a colpire e, schivato il colpo, colpirlo di rimessa.

badare. giamboni, 64: passeremo il primo ramo molto agevolmente, e poscia

ramo molto agevolmente, e poscia passeremo il secondo, nel quale ci conviene avere

guardia dìe avere più chi ha provato il mondo, che chi non l'ha provato

potea astolfo ritrovar persona / a chi il suo rabican meglio lasciasse, / perché dovesse

1-40: la legge costrigne a porlo [il catasto] in qualunque luogo il comune

[il catasto] in qualunque luogo il comune di firenze ha iurisdi- zione o

iurisdi- zione o guardia: di voi il comune ha guardia. -cautelarsi nei suoi

/ e suo signor non ha talor ch'il serva. -avere a guardia o

.. messer tarlato d'arezzo, il quale aveva in sua guardia. boccaccio,

mente, e ti vedrai s'io dico il vero, / al luogo ch'il

il vero, / al luogo ch'il suo nome ha da l'impero, /

men vago / quel ch'ebbe in guardia il vigilante drago. -avere a guardia o

guardia o in guardia qualcosa: avere il compito di custodirla; averla sotto tutela,

e le muse che avevano in guardia il sacro fonte e il poeta, aiutò

che avevano in guardia il sacro fonte e il poeta, aiutò questo a coltivare i

, 1-516: corre a chi sviene / il sangue con gli spirti in guardia

sia ben guardata, sì la lascerà il marito a guardia a un suo caro amico

e fama, / ch'etterni in pietra il mie terrestre velo. castelvetro, 4-30

parte che gli era nota; come il frate di monza l'aveva posta in guardia

lui formare processo o sentenza, e se il delitto fosse troppo enorme, in

dar guardie, e anvisame in tanto il suo prencipe. -dare qualcuno

era quel giorno di guardia. buonarroti il giovane, 9-175: comparsa è tanta

spedali, quando hanno bisogno di votare il ventre chiamano colui che è di guardia

vol. VII Pag.122 - Da GUARDIA a GUARDIA (25 risultati)

ii-ixi: andarono da uno darviscassun, il quale era in guardia della sepoltura di

fortissima e munitissima, nella quale era il magnifico roberto di rimino,..

g. b. adriani, 1-i-326: il castello... era di cerchio

. d'annunzio, i-44: passo e il vigile licisca a guardia / veggo de

vostro / lo lasciò qua, che ministrasse il tutto, / i'so dir,

al mio sole. pantera, 1-55: il luoco loro [dei timonieri],

, 85: siccome oggi mi è morto il cane che mi faceva la guardia di

la guardia di notte, tu prenderai subito il suo posto. de marchi, ii-194

, ii-194: ora non c'era più il marito geloso a far la guardia.

'l conviene fare buona guardia di tutto il corpo, e spezialmente de'piedi e dele

ambasciadori, giunti in soavia, trovarono il garzone che la madre ne facea gran

: diversi sopra tutti gli uomini che il padrone assoldava e teneva a guardia del

. bartoli, 17-1-24: veduto che il cardinale teneva quasi in niuna guardia la sua

che non si saria stimato, quantunque il disegno fosse grande, l'ebbero messo

con la spada): assumere, con il corpo e con la spada, una

, 23-11 (ii-214): voltossi tosto il guerrier animoso, / messosi a

dell'imperadore. marino, i-116: potrebbe il vostro bell'ingegno entrare in guardia e

. frugoni, 3-ii-165: rizzossi subito il generoso francese nelle cui vene ferveva magnanimo

generoso francese nelle cui vene ferveva magnanimo il sangue reale, e fatto segno a

col gomito. comisso, 15-79: drizzò il capo con l'estro di uno schermitore

-nel pugilato e nella lotta: assumere con il corpo e con le braccia una posizione

, 1-106: rapido, esatto, il pugno di gianfranco lo colpì tra naso e

sorvegliare con una certa continuità; assumere il proprio turno di sorveglianza. nardi,

i-1013: con molta dignità, fece il saluto militare, girò sui tacchi e se

guardia alla mia bocca, mentre che il peccatore stae contra di me. guido delle

vol. VII Pag.123 - Da GUARDIA a GUARDIANO (32 risultati)

da lui. fiore, 7-8: il me'core sta tanto doglioso / di quel

prendersene cura. chiabrera, 303: il sì mirabil suono in guardia prese /

l'armoniosa clio, / e vinto il crudo oblio, / dall'ingiurie letee

oblio, / dall'ingiurie letee sempre il difese. -recarsi, salire in guardia

. cellini, 1-127 (289): il cardinale mi disse, di poi,

, chi rubba, chi s'empie il ventre e chi machina di fuggire.

della nave. leopardi, 10-84: solo il mio cor pia- ceami, e col

commenti! verga, 4-67: entrò il ragazzo che stava a guardia. bartolini

. bartolini, 1-233: facendo la fronda il vecchio padre sta, come sileno,

, di tenersi la vita in guardia il quindicesimo giorno di marzo. -tenere qualcuno

un figliuolo naturale,... il quale... è amato grandemente da

. -uscire di guardia: terminare il turno di sorveglianza. periodici popolari

a finir quella giostra, ti vedo il guardia, die saliva su, lemme lemme

'guardacaccia 'e 4 guardiacaccia ', il guardiano preposto alla tutela delle riserve

. savinio, 1-113: passato il convoglio guardiacòste, noto, sotto

guardafili. viani, 13-50: il padre... [era] un

ii-168: mi sembra di sentirmi battere il cuore nel soprabito attillato di guardia-marina,

un colloquio « molto breve » con il guardiamarina de francisci. = comp

da guardiano. guardianato, sm. il grado e l'ufficio di guar

di un convento di francescani); il tempo in cui un guardiano dura in

p. fortini, i-413: il frate aveva molti guadagnuzzi, talché in

guardiania, sf. guardianato. -anche: il territorio e le persone a cui

pescia [in rezasco, 506]: il proventuale e condottore del provento della

luogo o di un edificio con il compito di impedire che vi accedano

, acciò che non renda stridore volgendosi il ganghero; e niuno guardiano è nella entrata

li tre compagni, e pigliò anche il castellano delle torri. carletti,

della nave. monti, x-2-158: trovolla il padre su le soglie assisa / della

le soglie assisa / della stanza ove giace il giovinetto / guardiana pietosa, ad ogni

guardiana della vecchia villa era stata tutto il giorno inquieta per il ritorno del padrone.

era stata tutto il giorno inquieta per il ritorno del padrone. tozzi, i-194

tozzi, i-194: non sapendo come arzigogolare il tempo, andò al cimitero. ma

tempo, andò al cimitero. ma il guardiano non lo voleva far passare.

vol. VII Pag.124 - Da GUARDIANO a GUARDIANO (44 risultati)

vigilanti a che tutti fossero rientrati dopo il terzo tocco della campana di notte,

un guardiano di bestie grosse metterle a valicare il fiume a nuoto. crescenzi volgar.

nuoto. crescenzi volgar., 12-6: il guardian delle pecchie dee sempre stare attento

dispersi, come gregge a cui manchi il suo guardiano. magalotti, 22-5:

tu prima cerca de'pingui verri / il fido guardian, che t'ama.

. crescenzi volgar., 9-78: il cane è guardiano di quel bestiame che

venivano secondando. tasso, n-iii-1084: il dragone suole ne le favole significar la

con la faccia arcigna / di che il mondo non ha bestia più forte, /

rubata da sopra quei barrocci che trasportano il vino. -per antifrasi.

in que'confini / là dove gela il guardian de l'orse, / cangiò le

botta, 5-27: allegavasi, essere il re solo guardiano d'italia.

/ sicuramente e promettono molte / che il suo marito è andato allontano; /

bibbia volgar., i-37: disse il signore a caino: dove è abello,

p. f. giambullari, 399: il che da vecchio e prudente adempiendo quel

, v-285: in quel buio sicuramente il mio angelo guardiano doveva essere presente.

dell'onor mio. lottini, 8: il principe... è posto da

. adriani, iv-432: avea fatto morire il guardiano e 'l mantenitore della temperanza e

della giustizia. pisacane, iii-217: il congresso non è governo, ma centro

di saint-thierry volgar., xxi-678: il buono guardiano dell'anima sua dee esser

ogni obbedienza e ad ogni scaltrimento [il tribuno] informava. bibbia volgar.

quale prigione era iosef. diede loro il guardiano della carcere a iosef, il quale

loro il guardiano della carcere a iosef, il quale servia loro. crescenzi volgar.

così disposto far dimorare un guardiano, il quale si chiama castaido. bembo, 10-vi-101

/ de le fortezze e di tutto il domino / de l'isola guardian lascia il

il domino / de l'isola guardian lascia il cugino. boterò, 91:

montauto, guardiano della cittadella, ebbe il comando della prima. pirandello, 7-90

mancherebbe chi credesse che l'avesse procacciata il vescovo, per levarsi quella seccaggine da

. sport. nel gioco del calcio, il portiere (ed è termine del giornalismo

. 7. nell'ordine francescano, il superiore del convento (ed è titolo

a s. francesco e originariamente indicava il capogruppo dei frati che andavano in missione

voglio e lascio e ordino miei fidecomisari il priore de'frati predicatori di santa maria

g. villani, 12-101: il quale trattato si disse che menava uno

redi, 16-vii-328: chiami a sé il guardiano de'cappuccini di cotesto convento di

sp., 4 (65): il padre guardiano si presentò, con un'

dei cappuccini. piovene, 7-273: il giorno seguente al mio arrivo, quando

mio arrivo, quando vado alla messa, il monaco guardiano combatte un'altra battaglia contro

contro l'america. -per estens. il capo di una confraternita, congregazione o

i giorni delle feste comandate a cantare il vespro e altri divini offizi sotto il

cantare il vespro e altri divini offizi sotto il lor guardiano e correttore.

consideriamo che rimanga di sotto nella vite il guardiano tralce. crescenzi volgar.,

). crescenzio, 1-131: se il mal tempo e fortuna caricasse, se

l'altro ferro, e si distenderà il guardiano per mezodì e libeccio. e non

inoltrarsi sì avanti nel mare a tagliar il corso a'sabbioni, quanto s'inoltra

c'è lavoro pei campi e quando il buon tempo lascia aperte le strade.

vol. VII Pag.125 - Da GUARDIANO DEL COCCODRILLO a GUARDO (36 risultati)

alcuni dicono che fu ove oggi si chiama il guardingo di costa alla piazza ch'è

fortezza. idem, 12-8: [il duca d'atene] fece comprendere tutto il

il duca d'atene] fece comprendere tutto il circuito del detto palagio a quegli che

una guardiola, d'onde si potea il tutto vedere nella rocca antonia, stava

alla guardiola del portiere ogni volta che il telefono interno squillava. 4.

alla vigilanza delle botteghe. buonarroti il giovane, 9-550: ci 'nvaghì talento /

: ci 'nvaghì talento / di beffare il guardiuol nel magazzino / là dove ei si

si ricovra. salvini, v-473: il guardiolo è quello che sta fermo la

vetrata, getto un guardivo ponte attraverso il viale, fino al marciapiede di rimpetto.

guardo, sm. letter. il guardare, sguardo. fiore di

fiore di virtù, xxxviii-115: il guardo degli occhi non tenga sempre fermo

[la luna] ha di fiame il bianco viso tento / e le sue come

caro, 1-362: ne la libia il guardo affisse. tasso, 6-42: cautamente

i guardi l'occhio, a i passi il cello dell'ordine caradriformi (pluvianus

e fornite di tre sole dita; il piumaggio è superiormente grigio, inferiormente bianco-isabellino

guar- diaportone. gramsci, 115: il solenne guardi aportone dell'ambasciata si degnò

. savinio, 10-102: frequentava il museo del louvre avvolto in un ampio

avvolto in un ampio mantello, e appena il guardiasala voltava i tacchi, arraffava il

il guardiasala voltava i tacchi, arraffava il primo oggetto che gli capitava e se

come arrivarono in questura e gli aprì il cancello della guardina, lo spinse dentro,

a finire contro un muro; e il meccanico, poco dopo, in guardina.

cerchi di filo di ferro in tondo, il quale portavano già le donne spagnuole,

le vesti da per tutto ugualmente, il moderno è fatto di più cerchi, con

dì quel gonfia donne, / io dico il guardinfante e l'andriè, / a

benissimo al sembiante / la mantiglia, il cappuccio, l'andrienne, / casacchin

. cattaneo, iii campo il guardinfante dell'etichetta... non poteva

ciccia che porta gli occhiali della filosofìa e il busto della logica e il guardinfante dell'

filosofìa e il busto della logica e il guardinfante dell'oratoria, m'investe di

citiamo, fra i termini di moda, il * guardinfante ', introdotto a napoli

rapporti umani. boccaccio, i-464: il discreto arciere amore... per sottili

rende e de la mia cartago / il temer di tuo figlio. tasso, 13-i-444

... non li faccia passare il querken. forteguerri, 25-56: però stiamo

7-133: un gatto, che strisciava lungo il muro, s'arrestò, obliquo,

li padri. equicola, 53: il vecchio lo vedrai tutto guardingo, e

bartoli, 9-28-2-153: non avvegna che il lor candore, di che sono sommamente

toponomastico, fu usato anche per indicare il quartiere in cui si trovava la torre

vol. VII Pag.126 - Da GUARDOLO a GUARENTIRE (47 risultati)

col guardo e 'l muso / esplorando il covil fermo s'appiatta. metastasio

. metastasio, 1-7-356: dovunque il guardo giro, / immenso dio,

rive straniere. leopardi, 11-39: il guardo / steso nell'aria aprica / mi

steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra lontani monti /..

: a poppa di febbre anelante / sta il prence di blaia, rudello, /

guardo natante / di tripoli in alto il castello. sbarbaro, 1-118: « quel

lor gli affetti umani, / vide [il padre eterno] goffredo che scacciar desia

? mazzini, ii-700: dio torse allora il suo guardo da noi e decretò espiazione

pur, se tace la bocca, il guardo prega. parini, giorno, iv-686

'l credi, assai. te 'l tace il labro / ma il cor te 'l

te 'l tace il labro / ma il cor te 'l dice, e il volto

il cor te 'l dice, e il volto, e il guardo e ogni atto

'l dice, e il volto, e il guardo e ogni atto / in me

, 1-14-14: corte ha le braccia, il piè gonfio e distorto, /.

distorto, /... / nero il fetido dente e 'l guardo rosso.

cesarotti, ii-226: lagrimoso gli rosseggia il guardo. 2. capacità visiva

tasso, 13-i-296: dunque, lucrezia, il bel ch'in voi riluce / chi

suo duce / ma d'aquila abbia il guardo. lcmenc, xxx-5-200: se per

xxx-5-200: se per soverchia età debile il guardo / or non m'inganna, quella

foscolo, 1-435: io ti dirado il velo / che fino ad or t'annuvolava

/ che fino ad or t'annuvolava il guardo, / sì che i mortali scemerai

da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. dossi, 242: ed

foscolo, 407: poscia amore / tanto il piagò d'un infocato dardo / che

guardi. leopardi, 17-151: innanzi sera il primo / suo dì felice gli fuggia

, 139: negli eventi futuri io fisso il guardo. delfino, 1-275: girando

guardo. delfino, 1-275: girando il guardo / ne'secoli passati e nel

le umane / cose, diverso ha giovinezza il guardo / dalla canuta età.

e se arriva, non è perfetto il guardo. -intelligenza. delfino

segneri, i-415: convien che chiunque pone il guardo in figliuoli sì costumati, ne

in figliuoli sì costumati, ne lodi il padre. parini, xvi- 129

acuto / hai ne'difetti de gli amici il guardo, / come l'aquila o

guardo, / come l'aquila o il serpe d'epidauro? -considerazione, stima

di non aver mai letto né cercato il libro di dante possono, e forse devono

serà se li credessi. -fare il guardo torvo a qualcuno: v. torvo

è posto come rinforzo fra la suola e il tomaio di una scarpa; guardione.

, i guardoli, lo scappino, il calcagno, le aste, le zabatte.

convien elli l'aversario di questo qui guarentare il contradio. guido delle colonne volgar.

elli l'aversario di questo qui guarentare il contradio, però che per l'

4-264: nel sistema tutorio altro è il complesso degli uffici delle persone date in

. ferd. martini, i-148: il tuo nome, noto per tanti scritti educativi

educativi, mi è una guarentigia che il giornale dei bambini vedrà compiersi gli auguri

assolvere, senza la guarentigia del pentimento, il male pienamente voluto. 3

pubblico, e che attribuiva a tale documento il valore di titolo esecutivo, autorizzando il

il valore di titolo esecutivo, autorizzando il creditore a sottoporre il debitore eventualmente

esecutivo, autorizzando il creditore a sottoporre il debitore eventualmente inadempiente all'immediata esecuzione forzata

piaceci che conchiudiate e procediate a fermare il contratto sanza comandamento di guarentigia, benché

x-7-130: colla legge delle guarentigie, che il parlamento dovette votare appena insediato a roma

vol. VII Pag.127 - Da GUARENTITO a GUARINITE (36 risultati)

tesoro guarentirlo. siri, vi-60: occupato il detto re a guarentire il cuore e

: occupato il detto re a guarentire il cuore e le viscere de'suoi stati,

perturbazioni interne. bersezio, 349: il miglior modo di guarentirsi la fronte maritale

significano dirittura e lealtà, sicome guarentire il povero contra il ricco e il fievole contro

lealtà, sicome guarentire il povero contra il ricco e il fievole contro al forte,

guarentire il povero contra il ricco e il fievole contro al forte, perché il

il fievole contro al forte, perché il forte non lo sormonti. morando, 399

: simulando apparenza di volerlo guarentire contra il parlamento di londra, 10 tenevano in

, 2-198: l'imperatore l'approvò [il regolamento] e ne guarentì l'adempimento

sono quelli stessi che servono a costituire il possesso guarentito da prescrizioni perentorie. d'

avea j frodato. la tutela / fu il latrocinio guarentito. guarènto, sm

'fornire una garanzia'(wérento è il part. pres.): fr.

da lui prodotta e difesa per tutto il libro con maestria singolare. guargangi egli

fortuna ti pigne, così procedi: il tuo corso non può essere guari ordinato.

l'acqua]. marino, 3-162: il palagio d'amor ricco e pomposo /

non sapevano guari ove stesse di casa il * pensiero ', però lo definivano

come frutto esotico. nievo, 867: il mal di mare non è guari né

me una volta un prete a vedere il sito, ma non se ne parlò guari

o guari di non porre in opra il disegno mio. siri, 1-v-661: questa

: né guari in fatti andò che il gran dannaggio / dei soppressi duelli apparse

apparse chiaro. gioberti, 1-158: il governo piemontese abolì, non ha guari

furacissimi ochii senza pietate duramente dissipando [il mio cuore] el stradano e.

. sm. scherz. (per sottolineare il carattere pedantesco di questo termine).

guarito. magalotti, 9-2-264: il suo male, a essere stato naturalmente

rimedi. chiari, 1-iii-122: esaminando il suo male, lo sperammo guaribile,

: dannoso sempre e spesso mortale è il creder guaribile un membro putrido, che

(ant. guerigióne), sf. il guarire; riacquisto della salute; cessazione

atti, cure, provvedimenti che pruomuovono il ricupero della salute (anche con riferimento

, l'una dopo l'altra: il lebbroso era mondo, il paralitico camminava

l'altra: il lebbroso era mondo, il paralitico camminava, il cieco vedeva.

era mondo, il paralitico camminava, il cieco vedeva. 2. figur.

a cadere. cinonio, 118: il castelvetro, nelle giunte alle prose del

nostro messer francesco. pallavicino 7-129: il malato accetterebbe la proposta, e prenderebbe

piaghe le fasce, ne ha gittato il medicamento? -il ridare la salute;

, xxi-1192: ciascheduno ebbe a notizia il guariménto della sopra detta donna. 5

: tutto da que'dolenti genitori agevolmente il maestro ottenuto, dispose l'opera sua al

vol. VII Pag.128 - Da GUARIRE a GUARITO (28 risultati)

l'altr'occhio burlazzo, / ti guarirebbe il fumicar del farro. firenzuola, 112

guarisca. -iron. buonarroti il giovane, 9-74: via manigoldi, un

, ma la volontà indirizza e sorregge il processo della guarigione. 3. figur

/ solo li puoi guarir l'acciaro e il ferro. giordani, iv-82: quei

cavarlo fuora dai mali della superstizione [il popolo], innanzi di averlo guarito

volgar., 4-40: jn che modo il vino volto si liberi e guarisca.

poter d'un uomo ferito da una freccia il tosto guarire. alfieri, 1-1171:

. -e i detti, e il fatto, / e il mio guarire,

detti, e il fatto, / e il mio guarire, e il suo sparir,

, / e il mio guarire, e il suo sparir, son uno. boine

una particolare sorta di morbo dal quale il guarire fosse desiderabile. -di animali.

di nari e di gola manda fuori il fiato, ed ha tutta la gola

leggier rimedi. serra, iii-13: avevo il dito malato: ma ora..

, guariscono. aretino, iii-19: il colpo... guarrà subito ch'io

debba riaprire. levi, 1-213: il carbonchio è una brutta malattia che guarisce

né rimedio veggo fuor che uno, il quale è che ferondo di questa gelosia

e di mill'altri mali. buonarroti il giovane, 10-875: cecco, 'l morbo

della nostalgia. ojetti, i-58: il mio difetto era d'accompagnare con la

112: per uno buono governatore puote il legno guerire, e perire, ch'egli

del restìo. idem, 22-173: il saracin, non veggendo riparo, / volle

duole, guarire non puole. quando il dolore manca, sta per finire la vita

proteggere, difendere *: da cui il fr. ant. guarir e garir (

ti vegga. dovila, 699: il re, guarito dalla ferita, aveva celebrata

1-106: ho veduto... il... visconte di charlemont guerito

sofferente testina sul telaio del ricamo o il tombolo del merletto,... sempre

. sempre aspettando sulla fossarella del collo il bacio che ti avrebbe fatto felice e

delle punture e quella del raffreddore per il bagno, ne ebbe per una settimana

terrò per oggi in dosso. / il ben guarito: io mi rallegro assai

vol. VII Pag.129 - Da GUARITORE a GUARNIGIONE (35 risultati)

d'amore per le quali aveva versato il proprio sangue. 2. risanato

mio spirito. manzini, 12-117: il tempo: mi lascia guarito, ma dove

mezzo a chi? abbandonato, dunque; il vostro tempo, questo guaritore, infingardo

= deriv. da guarire-, per il significato n. 2 cfr. fr.

guamacche nere, le due fanciulle reggevano il passo della zia, tenendosi strette a

velato. d'annunzio, v-3-136: il notaro comparve in guarnacca e cappa alemanna

frugoni, iv-127: s'addottorò [il legista] in virtù del * tibi

la guamacchia unta. magalotti, 1-149: il viceré, la guarnaccia, il soldato

: il viceré, la guarnaccia, il soldato, il cavaliere, la dama,

, la guarnaccia, il soldato, il cavaliere, la dama, il prete,

soldato, il cavaliere, la dama, il prete, il frate, la monaca

, la dama, il prete, il frate, la monaca, ognuno ci si

padula, 360: tra tanta miseria il genio calabrese non si estingue: la

. 4. locuz. -distinguere il giubbone dalla guarnacca: saper discernere il

il giubbone dalla guarnacca: saper discernere il vero dal falso, non lasciarsi ingannare

punto ho pensiero, / e distinguo il giubbon da la guarnacca, / e

vuole essere perfetto questa cotale ragione contra il suo nemico non usi, né si

né si difenda da lui; onde dice il vangelio di colui, che vuole essere

i dragoni ci stanno per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali,

. -spreg. guarnaccàccia. buonarroti il giovane, 9-231: pon mente a quel

bresciani, 1-i-5: chiudea la processione il popolo in guamacconi e mantelli di scarlatto

iv-435: arai alcuna mercatanzia che non è il tempo suo di venderla, come sono

di guamel verde. stigliani, 1-251: il guarnèllo è il fustagno, ed il

stigliani, 1-251: il guarnèllo è il fustagno, ed il zegrino è un panno

il guarnèllo è il fustagno, ed il zegrino è un panno grosso di lana.

con guarnelli e camiciotti bianchi. buonarroti il giovane, 10-977: liete e festose,

guarnèllo, / che lasci ognor visibile / il piè leggiadro e snello. berchet,

berchet, 407: al cavarsi re abore il guarnèllo / mancò poco splendessegli il brando

abore il guarnèllo / mancò poco splendessegli il brando. pascoli, 315: ci

20: la giovane ostessa, rosso il guarnèllo e le belle gote sotto la

paradiso. casti, i-2-269: alzandole il bianco guamelletto, / il tempierei di

i-2-269: alzandole il bianco guamelletto, / il tempierei di venere scoperse. guerrazzi,

collane, senza curarsi... se il guarnellino si sciupava. deledda, iii-169

un padedù con la francia. -scuotere il guarnèllo a una donna: avere rapporti

/ di non aver più a squotere il guarnèllo / alla sua dolce petronilla aiazzi

vol. VII Pag.130 - Da GUARNIMENTO a GUARNIMENTO (39 risultati)

5-i-399: sostengono i corsi di malanimo il governo de'genoesi, e però questi

in una città (e attualmente indica il complesso delle truppe dislocate in una determinata

onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di

195: altre due cernide che erano il nerbo della guarnigione le dispose alle feritoie

guarnigione le dispose alle feritoie che guardavano il ponte. periodici popolari, ii-415:

. cecchi, 7-62: era carico il programma della giornata governatoriale. c'era

a riparare sotto le picche stesse, se il nemico moveva alla carica.

guemigione in piacenza non stimava a proposito il re di tenerveli tanto. carducci,

guarnigioni. d'azeglio, 1-163: il mio reggimento intanto era stato destinato per

, 4-745: perché di già cominciava il verno, fu necessario... di

ossequii, per investigarne la forza e il guemimento. -in senso concreto: opera

era ito a vedere alle sue colture il guemimento suo. boccaccio, ii-342:

casamento, / donde vedeva tutto quanto il piano, / ed afforzollo d'ogni guemimento

cittade di cicilia, là dove era il guemimento di quelli di cartagine. g.

donato degli albanzani, ii-95: lasciato il guarniménto ne'suoi due campi, con

, con tutta l'altra gente assalì il campo de'nimici. -schiera di

giamboni, 4-129: ricevuto un'altra volta il guemimento,... assali o

nemici. malispini, 1-407: essendo il conte guido novello signore in firenze, la

città di vittoria fu presa con tutto il guarniménto. d'annunzio, v-3-142:

. d'annunzio, v-3-142: considerato il pericolo e il suo scarso guemimento, il

, v-3-142: considerato il pericolo e il suo scarso guemimento, il colonna rimontò

il pericolo e il suo scarso guemimento, il colonna rimontò a cavallo, non seguito

ver dire. boiardo, 1-28-16: il scudo aperse e il brando dentro passa:

, 1-28-16: il scudo aperse e il brando dentro passa: / sopra la

la carne. tassoni, 9-57: bruno il cimiero e bruno il guarniménto, /

9-57: bruno il cimiero e bruno il guarniménto, / ma bianco era il destrier

il guarniménto, / ma bianco era il destrier più che l'argento. d'

: gli fece una spada cignere, il cui guemimento non si sarìa di leggieri apprezzato

. boccaccio, iii-6-32: della maglia il molto guarniménto / tutto fu d'oro

di penitenza e d'inutile divozione, il fardello, le tazze, il corno

, il fardello, le tazze, il corno. g. gozzi, i-24-13:

corno. g. gozzi, i-24-13: il pelo è una corona, una ghirlanda,

altra banda. bresciani, 1-i-46: tutto il guemimento di balze, di gale,

-figur. peregrini, 1-280: il retore onde trae egli i più chiari

somigliante. e. cecchi, 10-262: il fatto della nostra guerra è venuto spogliandosi

spogliandosi, anche per lui, di tutto il guami- mento degli schemi politici e intemazionali

baroni del regno parati quanto ognun può il meglio a tante forniture e guemimenti di

584: vi lasciai... tutto il guarniménto della mia ricca casa, quale

, /... / ch'avea il bel guemimento ricamato / di preziose gemme

vol. VII Pag.131 - Da GUARNIRE a GUARNITA (44 risultati)

tutto il giorno... a veder strigliare i

si rompea. crescenzio, 1-37: il trevo per esser vela quadra si guarnisce in

si guarnisce in altro modo; porta il suo.. guarnimento capo uno, di

: doppo l'avere rivisto e riconosciuto il vassello,... vedere se è

nell'industria estrattiva, armamento di sostegno il quale impedisce che il materiale, staccandosi

armamento di sostegno il quale impedisce che il materiale, staccandosi dalle pareti franose,

fa suo guarnimento e suo ridutto / il saracino e 'l paese poi corre.

. crescenzi volgar., 8-7: coperto il vasello, si guemisca per modo che

, 16-ii-56: ben mi guemisce la ragione il fianco / di salda impenetrabile difesa.

, 4-132: essendo ificrate loro doge, il quale essendo giovane di vent'anni,

. chiabrera, 1-ii-400: se guernisco il capo / di cappel disusato, io

deriso. monti, 10-340: grosso feltro il cucuzzolo guarnia. nievo, 64:

e sopra e dentro e d'attorno il sepolcro, che il più porvene si

dentro e d'attorno il sepolcro, che il più porvene si finì al più non

quelli d'atena,... guemito il passo delle termopili, a filippo avieno

.. / e in tal guisa armò il suo paese, / ch'assai sicura

cavalcanti, 381: io voglio pigliare il poggio di fiesole, e,

figur. ugurgieri, 92: ripara il naviglio; insieme guemisce li compagni deh'

fu tutto guarnito / di piastra e maglia il giovanetto ardito. caro, 8-679:

si guarnì l'altera, / e il cavalier con sua difesa offese.

che bisogniava guemiti,... il rimanente arsero e strussero. fatti di cesare

oltre alla traduzione, di guernirlo [il libro] qua e colà di certe

hanno per lo meglio la pelle o il cuoio d'un animale, e guernitola

o di squame o di setole, il di dentro [gli impagliatori] riempiono tutto

guemirsi prima di qualche fortezza, domandava il consolato. melosio, 1-57: favole ognor

, 1-60 (146): volendolo [il corno di liocorno] il papa donare

volendolo [il corno di liocorno] il papa donare a il re francesco, lo

di liocorno] il papa donare a il re francesco, lo volse in prima

è... divietato, particolarmente il guemirla « iocis et sententiis ». pindemonte

/ conocchia d'ór le porse, ed il paniere / ritondo sotto, e di

. d. bartoli, 18-1-156: il capitano avea fatto guemir la nave,

in casa si guemirono, quanto ciascun il più riccamente potesse. 8. addobbare

, venuta la disiderata notte, mandò il suo fra ungaro a condurli la marchesa in

la meretrice, ch'era di quella il maggior mobile. marcello, 92: guarnirannosi

gli episodi, a guarnire e addobbare il d'intorno con un mobiglio quasi di romanzo

boiardo, 1-25-60: giù nella stalla va il conte gagliardo, / e ben guarnisce

conte gagliardo, / e ben guarnisce il bon destrier bai ardo. gir aldi cinzia

, 8-6 (2111): guarnisci il cavallo del re, che sua maestà

anche delle pietanze dicono 'guarnirle'. 'guarnire il lesso con un contorno di spinaci cotti nel

delle seste calende per guernire e ammaiestrare il navilio, subitamente tutte le navi n'an-

grossa armata. falconi, 1-8: il nocchiero vuole essere pratichissimo a guarnire e

vuole essere pratichissimo a guarnire e sguarnire il vassello di tutto punto. -avvolgere

voce di comando, perché si debba avvolgere il canapo all'argano e indi virare.

/ ond'è per me di tutto il ben cariza, / e non veggio per

vol. VII Pag.132 - Da GUARNITO a GUARNITO (37 risultati)

, significano in un momento per tutto il regno quanto, quale e dove sia l'

. giamboni, 10-26: [il regno dei cieli] ha nella detta

e armato non sia e acompagnato, sì il fanno sozzamente a dietro tornare. bartolomeo

., i-118: fedele era e secreto il petto della republica ne la corte,

: dulcinèa, non temere. ho il cor guernito / di scoglio adamantin.

). giamboni, 4-408: passato il seno del mare de'pelo- ponnesi,

casa di don rodrigo, afferrarlo per il collo, e... ma gli

di dentro. bocchelli, 13-341: il giorno che sorse vide le rive e i

vide le rive e i passi e il ponte guerniti abbastanza perché i perugini neanche

guerniti abbastanza perché i perugini neanche tentassero il passaggio. -mal guarnito: presidiato

sprofonda la fossa fuia, per tutto il suo giro guarnita d'un riparo composto

tutti guerniti. boiardo, 1-21-30: il giovanetto... avea tanta possa

ai luoghi loro. marino, vii-539: il petto e 'l tergo / sotto

petto e 'l tergo / sotto il fin ostro del reale ammanto / guernito avea

lega italica con mani guernite, sicché il vicino regnante, fattosi costituzionale da troppo

a currio. ariosto, 18-107: il ben guernito stocco a quelle cinse. caro

, 18-i-310: di forni, per cuocere il pane, copiosamente guernito. redi,

. redi, 16-iii-330: vien corredato [il piccolo rene] dalla natura di tutti

2-87: a voler degnamente e secondo il decoro invitarci quel prencipe, sarà d'uopo

dottrina guernita. tommaseo, 3-iii-414: il poerio non ci fu; né quelli che

boccaccio, iii-1-31: né vi spaventi il nome di costoro / perché sien greci,

di licàone guarnito / avea d'avorio il fodro, e l'else d'oro

con ricche pietre, ne'quali fa ministrare il vino a i prencipi tartari. casti

, giorno, i-873: a questi arnesi il cannocchiale aggiugni, / e la guernita

un occhio. tozzi, 3-102: il suo ampio cappello di paglia gialla è guarnito

, guarniti. baretti, 1-18: hanno il turbante fasciato di fortezza e la sottoveste

, 6-366: e l'accademico smunto e il rimenato, e l'accademico guernito e

del sole. baldini, i-198: il lettuccio è guarnito di una coperta di tela

17-21: vedeasi... / il popul per le vie, di miglior sorte

tava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane

presentarla a lucia. rovani, i-910: il canarino, il fringuello, il

, i-910: il canarino, il fringuello, il capinero, il merlo.

il canarino, il fringuello, il capinero, il merlo... vanno

canarino, il fringuello, il capinero, il merlo... vanno a

con certe vivande per aromatizzarle. il cuoco piemontese, lxvi-2-267: disossatelo e riempitelo

sedano, prezzemolo, basilico, ecc. il mazzetto si lega con un filo.

ben guarnite navi / uscii di frigia, il mio destin seguendo / e lo splendor

vol. VII Pag.133 - Da GUARNITORE a GUASCONE (33 risultati)

elsa, la ghiera e l'attrezzatura fu il primo che cominciasse a contraffar con i colori

, armato, rinforzato. roti il giovane, 9-864: credete voi che con

(disus. guernitura), sf. il guarnire, l'essere guarnito, il

il guarnire, l'essere guarnito, il modo di guarnire; guarni- mento,

guarnitura ', nome collettivo di tutto il cordame che si adopera in un bastimento per

per la fermezza degli alberi e per il giuoco dei pennoni e delle vele.

. -laboratorio dove si allestisce il sartiame. tommaseo [s. v

e le spalliere di un veicolo; il lavoro di fabbricazione di questi sedili.

raso celeste. verga, 1-17: il bruno sembrò esaminarla di un lungo sguardo

artificioso e superfluo). buonarroti il giovane, i-230: di filomena e l'

apposte. calvino, 3-123: quello che il volgo... tiene per massimo

combustione interna, fra la testata e il blocco cilindri. dizionario di marina,

arma di tutto punto, accorre, sfida il guarracino; tutti i pesci, parenti

, si aggiunge anche qu: cfr. il lucchese guasi, guèrcia, guaito,

, guaito, guerceto;... il cortonese guaderno, guadrino ». guarzamàglia

sono [le misure capite] queste, il moggio, la salma, il ruggio

, il moggio, la salma, il ruggio, il cantaro, lo staio,

, la salma, il ruggio, il cantaro, lo staio,...

secondo diversi paesi stranieri è il luto, il cafiso, il sestiere,

paesi stranieri è il luto, il cafiso, il sestiere, il chistetto,

stranieri è il luto, il cafiso, il sestiere, il chistetto, il mondino

luto, il cafiso, il sestiere, il chistetto, il mondino, il casessi

, il sestiere, il chistetto, il mondino, il casessi, la ribeba,

, il chistetto, il mondino, il casessi, la ribeba, la guasca.

-da parte i complimenti. voi sapete il mio naturale facile e sincero. se

prigione / che fu inanzi a parigi il gran conflitto. guicciardini, v-225:

, v-225: i guasconi sparsi per il paese attendevano a fare le ricolte e

battaglia, / togliendosi d'addosso / il cimiero, la maglia, / un guascone

vilmente cedi? / e dov'è il tuo coraggio? ed ei: ne'piedi

salvarsi era d'uopo fare in tutto il contrario dei calvinisti, intese la sentenza a

, e diventò un ladro, perché il suo padrone ugonotto era un galantuomo.

2. lingua guascona (anche il guascone, sm.): dialetto

segno. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume ci ha qualche tocco di tinta

vol. VII Pag.134 - Da GUASCOTTO a GUASTAMESTIERI (36 risultati)

, 4-206: voi avete... il saione alla fiorentina, il colletto

. il saione alla fiorentina, il colletto sòpravi alla spagnuola, le calze alla

, le scarpette alla romanesca, il viso alla fìesolana. = deriv

giordano, 2-65: sulla porcellana tu condurrai il pennello così liberamente, come su

ginocchia, e con man toccògli il mento, / e per la barba il

il mento, / e per la barba il prese, supplicando / che achille

ben fredda e po'la al sole. il razzo che vi darà drente, dall'

vi darà drente, dall'altro lato accenderà il fuoco. machiavelli, 826: ancor

più a tenervi l'acqua, per annacquare il vino quando si beve. gli antichi

di sicilia. abba, 239: il vasellame di stagno forbitissimo, le bocce,

, e di boccaletto in guastada, il frate visitò sì questa botte, che un

innanzi che 'l detto tornasse dell'officio, il vino ebbe del basso, e

guastada di vino assaggiata fa conoscere tutto il vino della botte. f. rinuccini,

/ una guastada! - io a capo il letto un'anfora! 4. raro

fitta state e sapendo che gli piaceva il bere in ghiaccio, gli mandò a

a monte i progetti. buonarroti il giovane, 9-452: dentro al coperto tutti

camaleonti, i vecchi coniugi e il prete guastafeste. = comp.

guastagióne nostra per li nostri peccati e il tempo della sovversione del culto divino e l'

sì fatta turba,... pubblico il 4 capo v 'del libro nella

voi « buona notte », disse il bemia; perché non me ne avete pur

nella schiera onorata dei guastalarte; e merita il titolo non pure di sviatore, ma

guastamente, sm. ant. il guastare, il guastarsi. — in

, sm. ant. il guastare, il guastarsi. — in partic.:

che per difesa della patria, poco curassero il guastamente de'campi e la destmzzione delle

. baldinucci, 162: serve [il tassello]... per commettersi in

4-vi-547: le piante in generale, seguitone il disecca- mento, più non rivivono,

guisa che si rendono inette ad attrarre il succhio, e a convertimelo in propria sostanza

a convertimelo in propria sostanza, quindi il guastamente di esse e la totale loro dissoluzione

grasce. targioni tozzetti, 11-2-371: il guastamente delle acque de'pozzi della bassa

le ferite senza cagione? a cui il guastamente degli occhi? or non è a

dell'odio... inestinguibile tra il marito e la moglie, fatti che sono

dell'adultera. redi, 16-ix-206: il male di questo signore...

deliberò che la moltitudine de'villani fusse il riparo del guastamente de'suoi.

, 11iii- 1091: la vergogna e il guastamente de l'onore è in cose

di latinità. perticari, i-388: il nostro discorso non si confina a'soli

qual procederebbe la ruina del mondo e il guastamente di questo ordine maraviglioso de l'

vol. VII Pag.135 - Da GUASTAMIGLIACCI a GUASTARE (37 risultati)

buonarroti il giovane, 9-366: -questi qui sono versi

, 14 (250): presso il volgo di milano, e del contado ancora

, iii-23-21: filippo... consacrò il calderón in suo poeta,..

scolare e delle mammine, fanno suonare il pezzo concertato quando l'allievo non sa

, e 'n pigior condizione, / il nome suo in terra esser deluso, /

suo in terra esser deluso, / conquiso il corpo, ed ogni ben mancarli,

sì fatta turba,... pubblico il * capo v 'del libro nella

, 4-385: la maiore parte della cittade il fuoco arse; e di neuno tempo

i nimici, perché non fosse guasto loro il contado affatto, venivano alle condizioni.

tomba, e guasto / mi fu il mio nido. bartolini, 15-47:

, 4-378: i confini d'ambiorige, il quale tante battaglie gli avea addosso rivolte

al palco, e preso ch'ebbe il panno, e stretto, fregava colle

. g. villani, 10-92: il rodano crebbe sì disordinatamente, che uscì

lungo la riva. ugurgieri, i-590: il veloce fiume che viene dalle montagne abatte

: idio volse pure in fine mandare il diluvio, e guastò tutto l'universo mondo

ai buon villano / mostra pur qualche spiga il caldo mese, / avvenga ancor che

che in disusata foggia / sia guasto il campo da tempesta e pioggia. serdonati,

luoghi è poco frumento, perché, come il grano è maturo, la furia

, 1-3-4: veggiamo se noi doviamo porre il sole su nell'epiciclo: e noi

sole su nell'epiciclo: e noi il dovemo porre in sul cerchio del deferente

se noi lì facemo epiciclo, standovi su il sole, retrograderà, e 'l mondo

v'addomando giustizia di frate ginepro, il quale m'ha guasto questo fregio,

quale m'ha guasto questo fregio, il quale era il più orrevole che fusse in

guasto questo fregio, il quale era il più orrevole che fusse in sagristia. capilupi

tinti in ostro e testi d'oro / il tempo in breve guasta, e atterra

di perdere le facoltà, di spargere il sangue, se gli fossero, con tutte

uno stupore. frisi, xviii-3-382: il quadro di leonardo da vinci merita ancora

in un muro tramezzo, affinchè il fuoco sia ora in una camera, ora

, ora nell'altra. basta che il focolare sia di ferro impernato mobilmente su

colpo di piede si fa girare, e il fuoco è ora di qua, ora

. guastare. negri, 2-28: quando il denaro c'è, bisogna contarlo,

essendo già morto fu insalato, perché il caldo non lo guastasse. serdonati, 10-

: teme che le mosche non guastino il cadavere di patroclo. quasimodo, 6-25

, iii-106: quivi erano le ossa ed il fiatore di coloro che vi si guastavano

ella manchi di movimento, ma perché il calore del sole... va di

. targioni tozzetti, 11-2-371: per il che tali acque vennero a guastarsi,

di un sudicissimo ranno. ma vaglia il vero, si ammalarono anche delle famiglie

vol. VII Pag.136 - Da GUASTARE a GUASTARE (64 risultati)

peggio sapore. monti, x-2-24: vedi il rio vermicel che guasta il pomo,

: vedi il rio vermicel che guasta il pomo, / vedi misti i sereni alle

ch'era io allora / qual è il pomo maturo in su la rama, /

7-3: se poiché sarà rivolto [il fieno], vi piova suso, al

, 2-74: affinché poi non mancasse il tempo, e che la cena, oltre

, e che la cena, oltre il guastarsi, non se ne avesse a ire

infermità gravissime. trinci, 1-260: il formaggio,... non tenendolo

, facilmente si guasta. -alterare il sapore di una vivanda; rendere immangiabile

cosa - e si dette a riempirsi il piatto. -mandare a male il

il piatto. -mandare a male il vino; inacetire, intorbidare; fare

di questo vino e non git- tarvi il fondigliuolo; e in tre dì sarebbe ottimo

, 1-2-150: oltre all'essermisi guastato il vino di due botticelle di questo paese [

nemico insegna et armi: / onde il tempo tradimmi, e fe'trovarmi / dal

: le frezze, la storta ed il pugnale..., fatti di acciaio

di tempera tanto perfetta, che fendono il nostro ferro senza quasi guastarsi il taglio

fendono il nostro ferro senza quasi guastarsi il taglio. magalotti, 7-83: in quanto

vite d'acciaio, che serve a fermare il cannello nella cassa, benché a svitarla

a svitarla con l'avvertenza di costituire il detto cannello di una certa positura determinata

per tutti i versi, guastando del tutto il congegno. -intr. con la

in pessime condizioni (la salute, il corpo, un membro); indolenzire,

: è di men rischio tenerlo [il bambino] rivescio, / ché sta più

94): corrompe [la golosità] il sangue,... guasta il

il sangue,... guasta il corpo, e tutte le infermità discendono da

medico, diviene ella putrida e guasta il corpo; ma palesata, le più volte

un cavallo grosso; ma non fu il suo vantaggiato briadoro, imperò che egli

volgar., vi-145: la neve e il ghiaccio sì soste- neano la forza del

scaruffi, 83: ii guastar ed il rifar di continovo le monete è causa che

asino! un poco più mi guastava il tuppè. carducci, ii-20-141: tu da

parte. serra, ii-337: si cava il cappello, attento a non guastarsi la

certe manichette. settembrini, iv-382: il calzone di « thibet » che pareva

li guasta. pea, 7-592: il cappello,... non può essere

i guanti, avendoli insudiciati e guastati il giorno prima. -rendere impraticabile o inservibile

, non è pericolo che facciano romper il sonno a questa gente, e tanto meno

per così dire, e lor guastano il temperamento non lasciando toro il naturale nutrimento

lor guastano il temperamento non lasciando toro il naturale nutrimento per tutto il tempo necessario.

lasciando toro il naturale nutrimento per tutto il tempo necessario. cattaneo, iii-4-184:

le file nei momenti supremi, contaminarono il paese. de sanctis, ii-n-159: una

ii-n-159: una povera pazza, cui il dolore ha guasto il cervello, ludibrio de'

pazza, cui il dolore ha guasto il cervello, ludibrio de'ragazzi.

acqua entra in lei; ed enfieralle il ventre, e le natiche le si guasteranno

., 9-26: a questo medesimo vale il sai- nitro con lo sterco delle lucertole

si guastarono. forteguerri, 21-79: il senno per incanto a lor guastosse. tommaseo

., 2-66: quando questa furia il pigliava, si stracciava e si guastava

almeno vi fosse egli ancóra un secreto per il mio fanciullo, che è caduto sopra

mio fanciullo, che è caduto sopra il fuoco e tutto guastosi il viso.

caduto sopra il fuoco e tutto guastosi il viso. tasso, 13-42: tu dal

albergo già, mi discacciasti; / perché il misero tronco, a cui m'affisse

misero tronco, a cui m'affisse / il mio duro destino, anco mi guasti

mi guasti? tesauro, 1-37: il signor di rocca-servieres e un colonello.

.. furono guasti: spiccato all'uno il braccio destro con la palla del cannone

la palla del cannone e all'altro fiaccato il volto co'sassi. d. bartoli

, ella era costretta a portarle tutto il verno involte e fasciate. scalvini, 2-72

2-72: in tante parti / guasto il ferro l'avea, che mal la spoglia

che mal la spoglia / ne riconobbe il suo superste amico. viani, 19-392:

. gli era intimo, sol perché il serviva dell'infame mestiere di procacciargli e

quella [balia] / ch'ebbe il suo propio figliuol maschio. / e guarti

tolomei, 2-226: sarò costretto guastarmi ancora il gusto e avvezzarmi al mal mio grado

piacer; e non arrechivi / disturbo tale il nome che ei guastivi / il

il nome che ei guastivi / il gusto, sì ch'e'non possa discernere

, sì ch'e'non possa discernere / il sapor buon dal rio. giusti,

prigionia... t'avesse guastato il palato per sempre. tornasi di lampedusa

. b. segni, 7-11: il senso e il sensibile si mantiene e

. segni, 7-11: il senso e il sensibile si mantiene e si guasta in

che dio abbia per male chi divide il corpo mistico della chiesa che non ebbe che

vol. VII Pag.137 - Da GUASTARE a GUASTARE (42 risultati)

67): pregò colui che a guastare il menava, che gli piacesse d'attendere

, che di doverlo rimenare gli venisse il comandamento. paolo da certaldo, 116

sulle forche guasti dal manigoldo. buonarroti il giovane, i-556: venuta...

, i-45: io guasterò l'uomo, il quale io creai, della faccia della

. boccaccio, 1-i-238: pareagli che il fiore in niuna maniera potesse più crescere

intorno ghiara o vasi / che guarde il troppo umor, che non discenda /

ghirlanda. / men sùbito s'accaglia il sangue sparso / che quello non si

. cattaneo, iii-4-173: per quanto il durini avesse già fatto a guastare in quaranta

rovina casa e negozio. -sprecare il tempo. bencivenni, 4-27: guastano

con una sorta di corsivo a guastare il carattere. bar etti, 1-121: d'

sono ammazzate da questo inevitabil male [il vaiuolo], oltre a due almeno che

dolcezza e di tenerezza casta, quasi il poeta temesse di guastare tanta bellezza col

, 1-50: ora l'autunno guasta il verde ai colli, / o miei dolci

che, credendosi far più bella con il lisciarsi, più si guasta.

circuii e quelle figure che aveva fatto il primo. - - profanare; dissacrare

divieto a chi che sia di guastare il santo luogo per sotterarvi cadaveri.

uno scritto, un testo letterario, il significato di una parola o di una frase

o di una frase); tradire il pensiero altrui, esporlo in forma non

: questo non è cosa che guasti il senso del testo. aretino, ii-188:

che io darei a quegli che pongono il lor nome nei libri, che essi guastano

foggia che un non so chi ha guastato il boiardo. l. saiviali, ii-i-iio

di san gregorio dell'adriani del 1840 il copiatore l'ha guasto e fieramente riempiutolo

madornali, alcuni dei quali guastano affatto il senso. b. croce, i-1-76:

. castelvetro, 3-98: ha ancora il caro guastato l'uso della lingua usando

guastato l'uso della lingua usando male il numero. muratori, 5-ii-78: questi

questi autori... hanno oltre il dovere guasta e corrotta la natura della

iati che guasterebbero l'armonia, [il boccaccio] frappone in mezzo altre

per anco guasta la naturalezza ch'è il gusto dominante della nazione. guerrazzi,

della nazione. guerrazzi, 2-301: interrompere il filo della narrazione per frammetterci dentro avvertimenti

fa contro le regole dell'arte; raffredda il libro, guasta la composizione. de

e la rappresenta, si dimentica tutto il resto, quella concezione rimane eterna,

retorica, gli urli e le digressioni, il disordine e il cattivo gusto, che

e le digressioni, il disordine e il cattivo gusto, che guastino irremediabil- mente

nate altre lingue. foscolo, xi-1-118: il latino curiale ed ecclesiastico, scritto e

o dormo. baldinucci, 99: è il modello prima e principal fatica di tutta

ebrietà molti n'ha guasti; toglie il senno, fa venire infermitadi, ingrossa

villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare, / guastando ciò

dee., 6-10 (132): il fante mio... avrebbe forza

; e non vuoi perché essi dilettano il peggiore dei vizi che guasta la parte

partito... non avevano ancora il tempo di guastarsi. -con riferimento

. malispini, 39: guastando [il papa] la chiesa per sue ree

per otto re della magna per levare il detto papa di signoria e far

vol. VII Pag.138 - Da GUASTARE a GUASTARE (27 risultati)

parte. bisticci, 3-73: aveva il cardinale di benefici dua badie, una in

altri le sogliono guastare e profanare, il cardinale le mise tutte a dua in osservanza

guastassero la repubblica romana con avere introdotto il lusso asiatico. campanella, i-373: chi

, iv-159: ma non n'ha bisogno il frutto di questa sposa d'essere riformato

corrozzione della eretica empietà, di facile il rimanente del corpo si guasta. leopardi,

la nazion tedesca non può assumere per natura il preciso e proprio carattere de'franzesi,

b. davanzali, ii-286: vede il giudice d'oggidì dove chi dice vuol

-non ha visto come mi ha conciato il vestitino nuovo, quella canaglia -disse la

signora, che ci prendeva gusto a vedere il giovanotto imbarazzato. - lei me lo

che non racconcia e non edifica tutto il tempo della vita sua. pascoli, i-506

non ima corruttrice trista femmina. il. turbare, sconvolgere, sconcertare, scombussolare

tutto ch'ei fosse fiorentino, [il petrarca] non si lasciò però tanto vincere

non altrimenti che si facesse un dipintore il quale, non avendo né distinzione di

sconcerta l'ordine, la simmetria ed il tuono de'minimi componenti del sangue.

marchi, ii-576: non volendo guastare il suo uomo, prese un tono serio.

tono serio. michelstaedter, 23: il riso sarcastico turba, guasta, corrompe

, ii2- 208: vediamo di guastare il meno possibile! sono qua per questo

sotto cui liberamente allora se ne viveva il popolo fiorentino. -intr. con la

essi, io vel predico, ben presto il vedrete vacillare o guastarsi.

volgar., v-22: guasta [il signore] li pensieri delli rei,

ti duole forse ch'io t'abbi guasto il sonno, eh? f. d'

in sicilia, per tentar di guastar il matrimonio. carletti, 279: tra

matrimonio. carletti, 279: tra il numero grande delle navi che vi mandano ogn'

navi che vi mandano ogn'anno et il non avere le mercanzie che quelli popoli vorrebbono

popoli vorrebbono et hanno necessità, guastomo il negozio mantenuto da'portughesi con il buono

guastomo il negozio mantenuto da'portughesi con il buono ordine di mandare poche nave e

guastarmi la quiete, togliermi la fame ed il sonno, ogni qualvolta egli aveva alcuno