lo avvolgevano sembravano... soffocargli il respiro nel petto, la voce nella gola
la voce nella gola, e inchiodargli il ferro nella guaina. -rendere coltelli
, i-285: se vorranno toccar tuttavia il culo alla cicala, gli assicuro che
: tu l'odi, e ti fuma il naso; tu l'odi, né puoi
comandò iddio all'angiolo; e ritornò il suo coltello nella guaina. b. pitti
combattere; comportarsi da vile. buonarroti il giovane, i-117: io vengo e dico
comportamenti contraddittori; non si può tenere il piede in due staffe. moneti,
). -la guaina non fa il coltello né buono né malvagio: non
, iii-392: fa la sua sementa [il frassino] in certe guainelle, dalle
mucro vel gladius baiuletur ». per il trattamento dell'iniziale, cfr. rolfs
guainante, agg. bot. che avvolge il fusto con la propria guaina (una
. v.]: dilatandosi, [il picciuolo] veste e circonda il
il picciuolo] veste e circonda il fusto, che allora chiamasi 'guainato '
region. carrubo (l'albero e il frutto). vallisneri, iii-455
gridi, / mi lasciai sotto capovolto il male, / e giunsi a santi solitari
arici, i-269: né latra [il cane rabbioso] ei più, ma fra
; / toma in pianto dell'empio il gioir. verga, 3-27: ai guai
, 3-27: ai guai ci si fa il callo. brancoli, 4-169: che
a venire, e quando pur arrivino, il peggio ch'e'le possan fare,
possan fare, è diminuirle in qualche parte il guadagno. goldoni, vii-1153: sempre
sempre ricorsi. giusti, 2-241: il gran guaio / d'aver bisogno, fece
comincia già l'in- vemo, ecco il guaio. bartolini, 15-283: quando una
ragazza dice « non si può » il guaio da superare non è leggero.
. pavese, 7-175: mi disse che il padrone in questi casi cade sempre;
moravia, i-432: non era escluso il pericolo di imbattersi nella banda; e allora
. soggettiva. bottari, 5-31: il guaio è che sempre per necessità si
piacere, venendo colle ragioni alla mano! il guaio si è ch'elleno,
regger fra mano. imbriani, 2-37: il guaio è che non basta ricevere una
sono forze ostili, demòni ed uomini, il passo, non te lo attraversino.
climatica di lusso non è molto: il guaio è che la stazione climatica era
maggiori guai,... senz'aspettare il giorno, se ne scapparono immediatamente.
gentiluomini. fogazzaro, 4-177: secondo il medico, è possibilissimo che si vada
/ di guai / m'è fatto il nodrimento. maestro alberto, 143: l'
qual sempre ardo, / sanza li quali il viver no m'è caro; /
al mondo si contenta mai / per il troppo bramar ch'in noi s'aloca,
perir tra immensi guai? / tema il volgo. tu sai / dirsi morir
. maffei, xxx-6-86: amico, il mondo tutto è pien di guai: /
con l'onda cristallina / vai spargendo il tuo lamento / per la selva e la
amorosi guai? negri, 1-113: offersi il petto a tutte le ferite, /
solaio, oltre al periglio / e il danno, ci ebbi ancor di molti guai
sua innocenza. l'accusavano di aver riportato il cucchiaio d'argento segretamente, d'accordo
, iii-231: io non mi lascio attraversare il cervello né dalla paura, né dall'
dall'arroganza,... ma ho il guaio d'essere positivo quanto, secondo
. cavalcanti, 189: con tutto il suo sforzo venne a lucca, dando
via molto più che non ha mosche il maggio. d'azeglio, 2-52: oh
azeglio, 2-52: oh quando verrà il giorno che possa essermi distaccato affatto da
, non è per mal animo verso il luogo dove son nato, ma per i
sono innumerabili. pascoli, i-735: il vino toglie ogni affanno, se usato moderatamente
nel 1922 ero al « mondo », il giornale d'opposizione al fascismo. vi
che quella malombra del fidanzato, fatto il guaio, era sparito per andare a
, era sparito per andare a fare il magliaro in francia, portandosi appresso anche
tuo volere, inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai.
becchi fottuti di trarre fuori da'guai il solo lupo e di lasciare andare in galera
, 1-204: mi sembra in coscienza che il peccato di servilità non sia quello che
non sia quello che mi metterà in guai il giorno del giudizio. pavese, 4-248
guai. poi ci ricaschi. si chiama il destino. -passare il guaio
chiama il destino. -passare il guaio: nell'italia meridionale, sposarsi
che,..., dopo il suo viaggio in svizzera, voleva far capire
1 costi di « aver già passato il guaio ». -pungere, sferzare
'; cioè che la puntura e il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in
. sacchetti, 52: chi perde il nome, già mai non l'acquista,
l'osso, / e uscì sbranando il pube; ond'ei caduto / genuflesso,
trar guai; i quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco.
. l. martelli, 1-186: il gufo solo in lagrimoso stile / fu
visti quegli attacchi, ma sì solo il guaiolante carrozzino. guaiolare, intr.
pigliarlo per le zampe davanti, stropicciargli il ganascino, ed egli vi risponderà guaiolando
: nella camera del morto durava intanto il contrasto fra la moglie del sagrestano, che
buti, 1-149: la puntura e il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in
ginocchia, e guaiolando / e cadendo il coprì di morte il velo. settembrini
/ e cadendo il coprì di morte il velo. settembrini [luciano], iii-3-190
guaiolando, come un canin pestato, il silenzio. = frequent. di
... / che freddo resti il seno. guaiolènto, agg. letter
. f. frugoni, 3-ii-74: ritorse il piè ad elinando, e lo trovò
, che si moveva carpone a ricercar il corpo del padre in quel fienaio.
grande sofferenza; doloroso, straziante (il pianto, la voce). f
, ii-58: o gaudio! - gridò il bianchi con un guaiolo di gatto
che sentiranno i can guaire / o il capocaccia a musica di corni / destargli
: 'guaire', rammaricarsi. è proprio il 'mugolar de'cani ', che si
. patini, giorno, iii-57: il misero dolente / mal tra le braccia
ragazzi. d'annunzio, iv-2-748: il cavallo... colpì col ferro il
il cavallo... colpì col ferro il cane che si mise a guaire sollevando
ojetti, ii-631: guaisce e uggiola [il ghepardo] come a dolersi della catena
sbarbaro, 4-20: pazzo di spavento il gattino guaiva, si stiracchiava, tentava balzi
, se ne andarono a letto, lasciando il precettore che non restava di guaire.
innocente colomba gioire per aver già trovato il suo nido. g. gozzi,
v-3-85: prendevo su le mie braccia il ferito che guaiva. tozzi, i-144
che guaiva. tozzi, i-144: il corsali, adirato, gli chiese: -è
-sostant. lippi, 9-57: il principe a quel grido, a quel guaire
quel guaire, / quale a soqquadro il vicinato mette, / si sente tutto
monotono e lamentevole (e introduce anche il discorso diretto). nievo, 1-306
figlia elena! dossi, 494: accompagna il tuo visitatore alla porta imbrodolandolo di complimenti
tono stridulo. cagna, iii-183: il primo violino cala di un quarto,
nel 1831) 4 piccola imbarcazione per il traffico costiero '(con due vele triangolari
vento '; ma è anche probabile che il nome dell'imbarcazione derivi da la guaira
derivi da la guaira, che è il porto principale del venezuela. guairo
, o guaita della torre; / desta il palagio irto di merli, aduna /
comuni medievali, al fine di svolgere il servizio di sorveglianza (cfr. guardia1,
'n peccato. bencivenni, 4-54: il diavolo li dice: tu se'giovane
, fare la guardia ', attraverso il fr. ant. gaitier (sec.
si dà a far de'guaiti acuti come il fischio d'una locomotiva. svevo,
orecchie intronate dai guaiti dei cani, il suono più doloroso ch'esista in natura
dante, in tale figurazione: dopo il ruggire spaventevole del leone, mettere il
il ruggire spaventevole del leone, mettere il guaito d'una volpe! pavese, 8-m
. mazzini, ii-200: in ambe il guaito del naufrago, che sente la
di latte. d'annunzio, 1-152: il guaito era immenso. tutte quelle piccole
, quando l'inconscia sua testolina sentì il freddo dell'onda battesimale, mandò guaiti
affanni. g. raimondi, 1-94: il bambino, sul biliardo, dormiva,
pascarella, 1-12: avremmo potuto dipingere il gran quadro, senza i borborigmi del
della comunità di reggio d'emilia, il cui principale ufficio era di andare guatando per
gironi de'remi, come se tenessero il palamento in guala, che è lo stesso
deriv. dal lat. aequalis, attraverso il deriv. popol. * aequalanus 4
gli artigiani di alcune provincie italiane dànno il nome di 4 guaiatro 'a quello
spettacoli della natura [tommaseo]: il gualcaménto, in cui si fa prendere
tal maniera / dall'acqua mosso, il mazzo gualca il panno. morri, 192
dall'acqua mosso, il mazzo gualca il panno. morri, 192: una gualchiera
e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
a forza un nodo che per ingegno il poeta non seppe sviluppare. -per
di merto, acciò che ben vada il suo fatto, / non deve donna amar
sanctis, ii-6-244: dove non puoi ammirare il poeta [nel petrarca] ammiri l'
segno. -sciupare, sprecare, il proprio ingegno: impiegarlo in opere o
che da'libri portati da germania beveano il veleno. g. gozzi, i-28-7
, 1-i-197: avea veduto che il mio ingegnuolo somigliava quei fertilissimi ma sodi
un profondo intendimento non sia nascosto sotto il velame delle antiche favole. botta,
ingegnóne, e per più anni sperimentato il valore di cotesto dottissimo signor renzoni, vi
tagliazucchi, 1-iv-19: che sia più sano il vino dell'acqua ecco che vel dimostro
i'ingegnone e i denti suoi, il rocchello e le bracciuole sue.
tale acto vituperabile. tortora, ii-227: il fondo del guado era migliore; e
mugghiasse forte; ché 'ngegnosamente / ella il legò con sembianti lieti. capellano volgar
. celimi, 1-105 (245): il frate, facendo vista di non se
ne curare, subito benissimo apprese ingegnosissimamente il tutto. mascardi, 1-148:
alle polpe. d'annunzio, iv-1-517: il più ingegnosamente efferato dei tiranni non saprebbe
quell'articolo che ha veramente guastato tutto il mio piacere della festa all'asilo. d'
erano stati fabbricati dal babbo, dopo il lavoro della giornata. -originalità,
cantoni, 407: ho passato tutto il domani ad ammirare nel mio segreto la
grazia. b. croce, ii-4-140: il secentismo consiste nella ingegnosità, ossia nell'
ad atene, ella pregò dedalo, il quale era ingegnosissimo uomo, che le
ingegnoso / rendea feroce e sano / il suo alunno famoso. padula, 515:
ed indefessi. jahier, 213: il forte ha bisogno del debole, che è
è più intelligente e più ingegnoso; il ricco ha bisogno del povero, che
sentendo così alto filosofar l'ingegnoso, il quale portava col pretesto di un paradosso
altro fiore. tasso, 13-i-809: come il caro mele ape ingegnosa / sugge or
: fra gl'ingegnosi pesci, ecco il marino / riccio, che quelle spine
seriche fila l'ingegnoso verme, / che il suo career ne forma.
cerebro / certa borra scolastica / che il frate porta in pulpito. conti, 86
quattro proposizioni che gli sfuggirono, e il tuono ragionevole e ingegnoso col quale le
sviluppare stando, come faceva lei, tutto il giorno accovacciata sul sofà, la sigaretta
altrui. metastasilo, 1-2-147: o come il ciel seconda, / l'ingegnoso amor
gli agi e le delizie più preziose il cavaliere di cupido provava nel castello di
tormenti. de sanctis, ii-6-24: il pubblico incredulo avea volto in riso un
274: voluto... tentare il prencipe da se medesimo questa rivolta,
intenzioni del cavour... era il corio, più compagno che ministro, e
, 11: non lo può fare [il poeta] se non chi nella invenzione
, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto avea lor
quelli che anno l'attitudine della natura o il furor della mente. questi sono ingegnosi
mauri... sieno ingegnosi ad irritare il sentimento del dolore con tutti gl'immaginabili
operatori. pallavicino, 1-151: aveva il cardinale per altra via mandato quivi lo scalco
, acciocché nello stesso lago si preparasse il desinare con qualche nobile ed ingegnosa giocondità
e pellegrino. bertola, 1-28: il lepido... nasce da un
, ma eziandio rendendone la ragione perché il fece. bembo, 11-151: sono medesimamente
compositori. castiglione, 201: [il cortegiano] porrà cura d'aver cavallo
. l. adimari, 1-113: sopra il... fondo rilevavano ingegnose e
. d'annunzio, iv-1-168: per rendere il sentimento, che una data composizione o
, 5-ii-9: indizio di grande ingegno è il trovar bellissime e nuove similitudini o comparazioni
similitudini o comparazioni; che è quanto il dire saper trovare ed accoppiare le simiglianze
che più adoperano l'ingegno e meno il corpo. s. maffei, 6-417:
-ricco, facondo (l'ispirazione, il discorso). bandello, 2-45 (
bandello, 2-45 (ii-147): il mio dire... da sé sempre
scioglie, co 'l volo altier, sublime il canto, / e sparge altrui d'
. mannelli, 135: passò il reno, il qual è corrente fiume,
mannelli, 135: passò il reno, il qual è corrente fiume, e fece
funi et ingegnose ruote / d'essere il primo ognun tenta e procura. vasari,
bruni, 119: ingegnoso cristal [il cannochiale], se 'l guardo io
io giro, / veggio che tratta il mio tiranno amore, / e lascia
mio tiranno amore, / e lascia il bel diamante, il bel zaffiro, /
/ e lascia il bel diamante, il bel zaffiro, / l'un conforme a
, i-186: è un ingegnosissimo muscolo il cuore, fatto con tal artificio che
trasmette. muratori, 4-9: allorché il filosofo cristiano si mette a meditare tanti e
.). redi, 16-iii-389: il cervello del delfino è una delicatissima vivanda
: tu di poco abbisogni, esso [il ricco] di molto. a lui
lui i mollissimi letti, a te il sonno. -che richiede destrezza,
, 39-vi-99: non è mica [il giuoco del calcio] una pretta e inartificiosa
. pananti, ii-116: dalle alte che il ben pubblico / cure v'inspira a
quinci sospira / e filate e contorte il verme alato. pindemonte, 233
non fanno. carducci, iii-10-214: il mamiani dichiarò come il luogo vorrebbe essere
carducci, iii-10-214: il mamiani dichiarò come il luogo vorrebbe essere e come non è
6-35: minacciato / dal padre irato / il cor del giovane / s'ingelidì.
langue / ne l'arse vene ingelidito il sangue. ingelire, intr. (
franco, 7-443: se tu dunque, il quale (sì come gli altri tutti
e. cecchi, 1-50: il più piccino in distanza montava la guardia
una o due imbeccate, si ingelusiarebbe il bordello. = denom. da
del vostro affetto, mentre non amate il mio onore. fagiuoli, 1-2-289: chiedono
] perdono: ed esse finalmente loro il concedono, a patti però che loro sia
nardi, i-191: ingelosiva ogni dì più il duca di milano della mente e delle
spagnuoli. redi, 16iv- 393: il signor dottor bonomo ha il torto a ingelosire
393: il signor dottor bonomo ha il torto a ingelosire, perché non è
, perché non è cosa nuova che il pelliccilo sia un bacolino. algarotti,
de'laici. nievo, 613: il governo si ingelosì stoltamente di carafa.
borgese, 1-150: essa, mentre dava il petto alla bimba, scintillava dagli occhi
, 4-1612: avendo avuto anch'egli [il re d'inghilterra] i medesimi fini
4- 391: se... il reno pienissimo ritrovasse il po meno pieno
se... il reno pienissimo ritrovasse il po meno pieno di sé, non
: era d'uopo senza dubbio allettare il re sardo, ma non in modo
, ma non in modo da ingelosire il pontefice. -ant. minacciare con azioni
azioni belliche. siri, i-432: il prencipe con quattro mila cavalli e due
lanciò sopra cherasco. brusoni, 397: il prencipe,... dopo di
. morone, 191: troppo è il tuo giudicio oppresso / da questo nuovo
: / or ora è bianca come il mio collare, / or bigia, or
. m. villani, 1-54: il visconte ingelosito mandò a fare richiedere degli
mi stimo, / è ingelosito per il grande amore / che si porton costei e
letter. ant. che ha assunto il colore del gelsomino; reso candido.
ii-489: però l'usava tante volte il nostro cristo, 'amen dico vobis.
ii-309: tutto imperversa: ingemina / il nitrir de'cavalli, / mentre fra bronzi
fatto si trovasse che d'un serpente il capo si formasse e stornasse in figura
d'argento. imperalo, i-29: il cristallo è spezie d'in- gemmamento duro
, limpida. campanella, 4-298: il che si sperimenta nelli ingemmamenti che si
vaghezza e splendor con aurea polve / il cinabro e l'azzurro. mamiani, 1-201
ad ingemmare i rami loro. buonarroti il giovane, i-33: tu le frondi
romana. fantoni, ii-9: già il quarto dì riconduceva maggio / ad ingemmar
51: sotto a'passi lor s'ingemma il loco / dove prima era come l'
l'erba, e quei colori / riveste il bel terren che pria depose. buommattei
. monti, x-2-294: candidissimo è il fior di che s'ingemma [il cedro
è il fior di che s'ingemma [il cedro]. cicogna » »,
della mia camera! sorprender nell'aria il primo tepore primaverile, il primo ingemmarsi
sorprender nell'aria il primo tepore primaverile, il primo ingemmarsi degli arboscelli, il primo
, il primo ingemmarsi degli arboscelli, il primo buttar delle foglie, il primo
, il primo buttar delle foglie, il primo odore di mammole. 2
. crescenzi volgar., 5-22: il giugno si puote il pesco ingemmare.
., 5-22: il giugno si puote il pesco ingemmare. = denom.
sale, 2-324: owunque ella drizzava il nobil volo, / cadean tesori ad
volo, / cadean tesori ad ingemmare il suolo. pindemonte, ii-21: quel
. aleardi, 1-420: questo è il giorno / che cipro fu perduta, /
s'ingemma l'arcion, s'ingemma il freno. buonarroti il giovane, 9-587:
, s'ingemma il freno. buonarroti il giovane, 9-587: per nuovi regni
l'istro, che di diamante ingemma il corno. imperiali, 4-100: di rubin
nievo, 8-129: beato... il giovinetto sposo / ch'avrà quel cuore
coronato rodolfo in ungheria, ingemmò anche il capo al successore mattia. 2
grazzini, 3-1-25: vo pensando, come il bel metauro / di fior più vaghi
indori. bruni, 326: il tebro... / frena quasi per
tonde correnti, / mentre di smalto il lido suo verdeggia, /...
. / e di nove ricchezze ingemma il letto. menzini, i-112: aura d'
aura d'amor soave intorno mossa / il suol rende più ameno, / e di
ameno, / e di novelli fiori il sen gl'ingemma. algarotti, ii-500:
, / par di rose un mazzetto il sen gl'ingemmi! d'annunzio,
. monti, x-2-288: di primavera il primo fior saluta / di cemobbio le
onde s'ingemma / della regale olona il paradiso, / che di bei fior penuria
onde gli occhi mi punga e ingemmi il naso, / è 'l mio elicona?
che la spina dell'ultima le punge / il mento e glie l'ingemma d'un
grati zeffiri, suol... ingemmarsi il crine novello di mattutina rugiada.
.. / ingemma i prati, indura il piano e 'ì monte. f
. f. frugoni, 1-395: dove il sole... risorge sereno,
... risorge sereno, ingemma il cielo di albori festivi. prati, ii-142
bruni, 46: o che s'ingemmi il mare o 'l suol s'infiori,
suol s'infiori, / d'ambo il pregio vedrà di pari offeso, / s'
non sia conteso / del tuo labbro il rubin, del volto i fiori.
volto i fiori. pindemonte, 145: il rugiadoso prato che biancheggia, / tutto
sole ardente. beltramelli, i-262: il mare onduleggiava ingemmandosi e le terre erano
, xii-3-15: di queste viete eleganze il vocabolario è doviziosissimo, e i linguaiuoli
loro scritti. foscolo, xvii-117: il lamberti nelle sue giunte e postille ci
cristallizzarsi. imperato, 559: il cristallo... s'ingemma e vegeta
e i ricchi arnesi altieri. buonarroti il giovane, i-69: tu su l'argentea
lucidi lapilli / ond'io vidi ingemmato il sesto lume / puoser silenzio alli angelici
segnali sono di riscaldata libidine, quando il pavone sopra se stesso, come ammirandosi,
di riposo amica / l'umida notte il suo ingemmato velo. casoni, 70:
et indorate ebbe mai l'ermo e il tago. baldi, 79: tacciansi pur
. scarpelli, 1-81: semplice pastorella il crine e 'l petto / ingemmata di rose
albero aperto all'immenso cielo, / il fiore drizzato su lo stelo, / l'
questo [nel corano] viene descritto il creatore per ingenerabile, incorruttibile, imperscrutabile.
eternità. citolini, 22: il primo principio, il quale è dio,
citolini, 22: il primo principio, il quale è dio,... è
galileo, 3-1-61: questo pare a me il più accomodato ripiego, che sin qui
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-236: il candiotto sostenne la parte peripatetica, ed
viene superbia a te, uomo, che il tuo ingeneramento è peccato, il tuo
che il tuo ingeneramento è peccato, il tuo nascere è pena, la tua vita
/ ch'e'può dir che la madre il maladisse / gran tempo innanzi ch'ella
maladisse / gran tempo innanzi ch'ella il partorisse, / o che dal padre
giamboni, 24: quello incendio corroppe il sangue, laonde s'ingenera la creatura.
volgar., xxviii-300: elio [il lupo] have cotale natura che lo maschio
latini, rettor., 129-15: il mio dire sarà della benedetta donna la
la terra fatta rossa del sangue ingenerò il giglio. soderini, iii-144: s'attacca
primavera. pascoli, 1386: non il fruttar suo mai questi alberi perdono,
fra giordano, 3-307: non ha virtude il cielo... di ingenerare per
, / veduto avea tren- t'anni il suo bel volto. campanella, 5-147:
incoronati da perpetuo lampo, / onde il mite appennin s'ingenerava. 4
in xxxv, perciòe che questo è il tenpo ove il calore naturale è più
, perciòe che questo è il tenpo ove il calore naturale è più forte per buoni
4-v-161: non si lasciò d'intraprendere il medesimo cimento con molti uccisi, i
molti uccisi, i quali nell'aria ingeneravano il medesimo assorbimento. galanti, io:
medesimo assorbimento. galanti, io: il mare di tempo in tempo riempì alcune
tempo riempì alcune cavità, nelle quali il sole naturalmente v'ingenera il sale.
nelle quali il sole naturalmente v'ingenera il sale. b. croce, ii-2-152:
23: nel verno e nell'autunno il sangue si ingenera più freddo, il quale
autunno il sangue si ingenera più freddo, il quale abbonda più nella sinistra parte.
vi-437: saprai come s'ingeneri / il vento e la bufera. -far provare
: / s'arrossan gli occhi, anélo il respir move / e dolente, la
: i romanzi del balzac hanno ingenerato il verismo: pure anche dei romanzi del balzac
e gli usciti d'arezo, nimicando il vescovo, ingenerò gran discordia tra i
sue virtudi per le molte vittorie ed il mancamento delle virtù delle demonia per lo
iii-14-222: amore vince tutto, e il contento ingenera la pietà. piovene, 51
. bernardo volgar., 3-9: il vostro segreto e nascondimento dalle cose che
aretino, iv-5-314: vengavi a noia il vedervi marcire nell'ozio, avvenga che
erano stati... scherniti, il che suole ingenerare rabbia e desiderio di
..., che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico.
induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico. pirandello, 5-668:
intenera. baldini, 3-131: dice il proverbio: «... gennaio ingenera
0. rucellai, 2-8-15-623: il primo dio si è quello veramente sempiterno
bonaventura volgar., 115: questi è il figliuolo di dio, messer gesù cristo
di dio, messer gesù cristo, il quale è virtude e sapienza del padre
cagione della ingenerazion d'essa è il vapore ricevuto nelle concavitadi della nuvola. libro
della cura delle febbri, 1-3: il caldo naturale è allora infiammato e acceso
acceso, e così infiamma e arde tutto il corpo, e questa è la ingenerazione
febbre. vico, 5-36: egualmente il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazion
caldo conferiscono alla generazion delle cose: il freddo a germogliare le semenze delle biade
, rettor., 136-24: l'animo il quale la madre avea con tra il
il quale la madre avea con tra il suo padre, quel medesimo avea..
delle colonne volgar. [tommaseo]: il diavolo elesse un serpente tra le ingenerazioni
latini, rettor., 110-30: il parliere che non conosce dinanzi di che
delitto. pagano, 1-369: se il delitto non alteri solo, ma tolga all'
]: gli uomini ingenerosamente coraggiosi perdono il merito del coraggio. fogazzaro, 1-309:
hanno combinato! », aggiunse ingenerosamente il vecchio per portare agli estremi la sua
sue parole. slataper, 2-441: il nostro amore non è e non sarà
.. ha renduto ingeneroso e maligno il popolo nostro. d'annunzio, v-3-747
serva. b. croce, iii-27-237: il travagliato e perplesso ma non ingeneroso federico
stato, da secoli e secoli, il nostro maggior nemico. e nemico ingeneroso
invidiasse i giovani. gioberti, 1-iv-248: il vostro noviziato li renderà operosi, ma
. v. ingenito]: ingenitamente coesiste il figlio al padre. =
atomi elementari della materia risulta non meno il naturale periodo della vita, dirò così
, impotente ad arrestare in se stessa il morir dell'amore. -ant.
di ogni civile società, qualunque ne sia il governo, cioè il potere dell'opinione
qualunque ne sia il governo, cioè il potere dell'opinione, dei beni e della
al- l'orecchio, la quale è il sensorio della parte uditiva, non ha
la guerra è finita in persicagna. buonarroti il giovane, 10-899: in modo che
del mondo,... ma il primo di tutti è dio sempiterno, immortale
del tutto. varchi, 8-1-324: conciosiaché il padre sia ingenito, ed il figliuolo
conciosiaché il padre sia ingenito, ed il figliuolo generato dal padre, e lo
da amboduoi. gioberti, 4-2-33: il genere sommo e concreto è l'universo
e. cecchi, 8-23: giunse il più ingente convoglio, e cominciò a
ingente somma sborsata dal maestro per musicare il dramma fortunato. bocchelli, 12-202:
, ii-276: l'autorità cristiana è come il miracolo cristiano; è tenue,.
306: ma in che consiste il vantato ingentilimento degli animi? b.
provenute alcune micidiali malattie, alle quali va il baco da seta soggetto. 3
parlar gentile, /... voto il vetro secondo... eccol ripieno
: tu illeggiadriresti e ingentiliresti tutto, il mio cuore e i miei studi,
miei studi, i miei affetti e il mio stile. b. croce, ii-9-191
state in europa escogitate le prime pipe ingentilendo il grossolano modo... di bere
grossolano modo... di bere il fumo con un imbuto. -moderare,
una cosa tanto poca e comune ingentilisce il poeta, e le dà un atto di
sua anima è sì delicata, che ingentilisce il suo pianto ed abbella il suo dolore
che ingentilisce il suo pianto ed abbella il suo dolore. e. cecchi, 5-205
quell'aria fuggiasca. pavese, 4-27: il letto ricomposto e rimboccato ingentiliva tutta la
o sottospecie, di stufato, che il padrone di casa ingentilisce con alcuni aromi
ingentilisce con alcuni aromi sui quali mantiene il segreto. 3. figur.
prezioso (una lingua, una parola, il lessico, ecc.). pallavicino
e ingentilite. fiacchi, 4: il cultor cangiar risolse in parte / la
c. ridolfi, i-293: tutto il lavoro che avete fatto al di sotto
virtù ingentiliti. muratori, 7-i-431: il piacevol clima d'italia e l'esempio
qualche maniera. algarotti, 1-viii-121: il furore che è in europa di far fortuna
mamiani, 4-6: credè fermamente [il vico] essere insito alla nostra natura
vico] essere insito alla nostra natura il dover correggersi di mano in mano e ingentilirsi
adornarsi. castagnola, liii-54: e il fior di bianco spino / e 'l
ngentilirsi e stremarsi d'alcuni tratti somatici sopra il fondo torbido e frusto. manzini,
: quantunque... sia cosa vana il divisarsi di dover subito ingentilire per
alla qualità e condizione intrinseca delle cose; il che basta ad alterare l'essenza del
, meno grossolano (una persona, il suo animo, ecc.); incivilito
. foscolo, xv-300: ciò che il francioso vi abbia scritto, non so
fu egli della medesima * tribù 'che il padre, seguendo il figliuolo in ogni
tribù 'che il padre, seguendo il figliuolo in ogni cosa la condizion patema,
. pascoli, i-34: bisogna che il fatto storico, se vuol divenir poetico,
si era infervorato, senza tuttavia abbandonare il tono dell'innocente che con ignara e candida
una ingenuità semplice e schietta che dimostra il poeta. goldoni, iii-575: eccovi
, iii-575: eccovi... narrato il fatto, con quella ingenuità che avete
i nostri maggiori stimarono benissimo ad eleggere il fiore di virtù e la vita di gio-
. b. croce, ii-8-32: il poeta, come ulisse, come enea,
tommaseo, 13-151: con quant'arte il manzoni abbia saputo svincolarsi dal pregiudizio comune
guerzoni nella 'gazzetta ufficiale '? il cretinismo dell'ignoranza italiana dell'ultimo ventennio
nobile valeva 300 soldi, ch'era il doppio dell'ingenuo, ed un ingenuo
ordinario men corruttibili de'plebei. buonarroti il giovane, i-585: gli studi vogliono esser
verrà da ognuno esaltato alle stelle [il boccaccio] come leggiadrissimo ed ingenuissimo raccontatore
alfieri, xvi-94: narrami, e narra il vero,... se ingenuo
5. che conserva l'innocenza e il candore nativi per semplicità d'animo,
è alieno dal pensare o dal commettere il male; candido, innocente, privo di
gittavan perle, delle ingenue grazie / il bacio le nereidi sospirando. 6
li-7-174: quadra benissimo a sua santità il trattar dei francesi ingenuo e libero.
nobile libertà ridusse in servitù. buonarroti il giovane, i-256: e l'ingenuo valor
tarchetti, 6-i-571: non ha [il pudore] altro scopo che di frenare
non ancora la penetrazione, quando compose il * de antiquissima '. -originale,
, 1-ii-882: quando si è sicuri che il graffito è ingenuo, allora ci può
cibo). dossi, iii-31: il cuoco gli dovèa lessare soltanto ingenue fette
presto. 8. che esprime il sentimento dell'artista o coglie, rappresenta
esempi della più fresca arte rustica hanno il primo luogo. b. croce, 11-8-
, per difendere questo suo fare scrisse il saggio sulla poesia « ingenua » e
f. f. frugoni, 5-442: il vermiglio, che innostrò più vivamente al
. carducci, iii-25-290: è ingenuo il mio entusiasmo per gli uomini del 1860
lirica pura »... voleva che il poeta operasse costantemente a un livello supremo
credono di avere la missione di salvare il mondo. 11. sf.
invece immischiati; simulare di non capire il significato di una parola o di un
] sono de'privati cavalieri, dove il re non ha ingerenza. ranza, ii-524
ha ingerenza. ranza, ii-524: il popolo non ha più veruna ingerenza fuorché nella
: per parecchie [liti] aveva il dubbio che le avesse vinte, non
maffei, 7-192: d'altro colore fu il giornale principiato pure in ferrara nel 91
. cocchi, 5-2-255: ebbe certamente il suo motivo di anteporre la lingua latina
iv-361: ebbe l'ingerenza di riparare il famoso acquidotto di segovia, opera romana
. letter. diventar gergale, acquistare il carattere del gergo. prati,
ragioni sia in tragedia e in commedia il predetto riguardo più necessario, ma altrove
l'ingerimento proprio dell'azione, facilita molto il negozio. mamiani, 10-ii-272: luce
io ti ingerisco. romagnosi, 4-11: il titolo dell'opera fu da noi espresso
devono procedere immuni da qualsivoglia dominio, il quale ingerisca necessità di rompere guerre.
l'artefice, per ingerire nella mente il senso della vastità e della solitudine, accenna
, 3-71: se ammettiamo un momento che il pubblico vi affluisca per ingerire le consumazioni
, rimane inesplicabile perché vi si trattenga il più lungamente possibile, quando le cointese
-assol. moravia, 15-16: il consumatore è un budello. cioè un
acremente. massaia, vii-192: messosi il governo musulmano sulla via della tolleranza, in
versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi il mio solo giudizio; ma credi tu
, / che s'è ingerito a far il parassito / ed è rimasto a piè
nel negozio. amari, 1-2-93: il pratico negoziatore parlava ai cittadini di meravigliose
'e gerire * portare '; il significato n. 5 è un adattamento
risolvere che sia bene o male dare il vostro podere a batista. segneri, iv-355
direte; non è la croce né il crocifisso: è il timore ingerito dalla credulità
la croce né il crocifisso: è il timore ingerito dalla credulità; e il
è il timore ingerito dalla credulità; e il timore guarisce anche la quartana. romagnosi
incantesimo. gorani, 2-i-50: il popolo... ha sempre creduto.
e ingessato, al sorger della canicola il lasciano quaranta giorni al sole.
-anche assol. cennini, 19: il disegno e 'l colorire... vogliono
6. enol. trattare con gesso il vino per renderlo più limpido e,
botti, a fine di renderne più cupo il colore, e di prevenirne la fermentazione
ridolfi, i-199: franklin la mattina spargeva il gesso, e si divertiva a spargerlo
: rimisi a posto e ingessai religiosamente il braccio della figlia. soldati, i-306:
sottomano, proprio mentre lo ingessavano, il giornale della sera precedente, aveva letto
oroscopi per quella di domenica, sotto il suo segno zodiacale, lo scorpione,
anche delle qualità più speciali, distinte; il pubblico dei teatri...,
testa / le mode lor: s'avean il sottanino / col falpalà: se in
., 4-18: quando sarà raffreddato [il vino di melegrane], si vuol
spedale di siena, 114: il prete sacrestano del detto ospitale degga avere
: fu anche più spedito nel maneggiare il pennello, facendo le sue pitture quasi
, i-200: sopra questo quadro appiccherete il vostro cartone, e fra il cartone
appiccherete il vostro cartone, e fra il cartone ed il quadro un foglio bianco della
cartone, e fra il cartone ed il quadro un foglio bianco della medesima grandezza
volte ho detto: e vi verrà il vostro disegno sul quadro. 5
persona). sbarbaro, 1-182: il braccio... lo ripone in grembo
vestito). savinio, 10-171: il toro girava intorno all'uomo statua,
l'ingessare, l'essere ingessato; il cospargere, l'impiastrare, il murare,
; il cospargere, l'impiastrare, il murare, il turare con gesso.
cospargere, l'impiastrare, il murare, il turare con gesso. -per estens.
turare con gesso. -per estens.: il gesso stesso che è servito a tali
impiastrare, checchessia col gesso; ed altresì il punto dove una cosa è fermata o
è fermata o collegata col gesso, e il gesso stesso che serve a cementare,
., parlandosi di vini, vale il conciarli col gesso.
ventidue settimane. alvaro, 17-477: il suo braccio era inverosimilmente lungo in quella
in quella ingessatura. moravia, xii-344: il caso soltanto aveva voluto che, dopo
caso soltanto aveva voluto che, dopo il mio trasporto nella clinica, l'ingessatura
lorenzini, 52: ha previsto [il sommo artefice] e provveduto acciocché all'
a deglutire la sua ingestione / e il grande sgombero del temporale ai miei piedi
. bisticci, 3-125: in tutto il suo pontificato aveva eletti tre prelati,
coscienza nollo rimordeva: l'uno era il patriarca di vinegia, ch'era sanctissimo uomo
era sanctissimo uomo; l'altro era il vescovo di ferrara, frate ingesuato, ch'
ingesuato, ch'era 11 simile; il terzo era l'arcivescovo antonino. berni,
, reputazion di quanti frati / ha oggi il mondo, e quanti n'ebbe mai
magi. meliini, 89: si vedeva il principio della compagnia degli ingesuati, della
degli ingesuati, della quale fu autore il beato giovanni colombini. buommattei, 2-70
giovanni colombino. baldinucci, 9-iv-210: il granacci... fece molti cartoni
. idem, 2-35: sarebbe ridicolo il credere che i secolari per incristianire debbano
1-iv-438: quando tutto o quasi tutto il clero è ingesuitato, l'incredulità delle
/ pur di cantare a chiare note il vero, / un idiotismo a una
. pataffio, 9: tu palpi il copertoio fuor del letto; / ed
. da ghiaia (v.) con il pref. in-con valore illativo; cfr
di ghiaia. lastri, 1-3-175: il loro mezzo [delle aiuole] sarà erbato
, 1-27-314: dovrà l'impresario, pendente il tempo del mantenimento decennale, ricolmare e
altri pure a scegliere i sassi grossi per il fondo degli inghiarati. dossi, i-39
inghiaiatura, sf. l'inghiaiare, il coprire di ghiaia. - in senso
. da ghianda (v.) con il pref. in-con valore illativo.
in capo del ponte di londra sopra il fiume di tamigi, per memoria agl'
. piovano arlotto, 158: tornando il piovano dalla iscarperia trovò a una osteria
grand'ardire fu prova, perché fu il primo a solcare con armata l'oceano occidentale
poi levavano, inghiomellandosi su su verso il sereno. = denom. da
in quello inghiottimento della terra; salvòe il comune e perie elli. f. casini
, ii-316: [mormorava] pubblicamente il popolo, de'due religiosissimi condottieri,
ingiottisce, o due, / ché ha il ventre assai maggior de un grande armario
venire le fiamme sul viso del frate: il quale però col sembiante di chi inghiottisce
. quante moggia di farina inghiotta / il patrio borgo in ciascun mese. d'
inghiottito un veleno. deledda, ii-568: il gobbo era diventato un po'bianco in
viso: si frugava con due dita il taschino del panciotto e inghiottiva la saliva.
pur dormire. renzo cavò di tasca il flacone del sonnifero, svitò il coperchio,
di tasca il flacone del sonnifero, svitò il coperchio, fece cadere tre pastiglie nella
, sempre scostante, ma già guardava il canestro inghiottendo saliva. -assol.
in latino significa inghiottire sanza masticare. il che è acto di giottone e d'ingordo
cavalca, iii-87: cristo per satisfare [il peccato originale] volle esser percosso nelle
, 6-1-361: lo gittarono in mare e il pesce ceto lo inghiottitte. libro della
brontola e borbotta. collodi, 174: il mostro lo aveva raggiunto...
e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo e non inghiottirlo saldo
ne perde la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento spirituale. ariosto,
ii-4-95: verrà stagione ch'io riversi il veleno che ora inghiotto, e solo
-far sprofondare. giamboni, 251: il die che mi viene voglia di mutare,
divine han vilipese. / e non fulmina il cielo? e non l'inghiotte /
di satisfarti. metastasio, 1-5-198: il suol m'inghiotta, / un fulmine m'
convien che doloroso cube, / lasciando il legno in descrezion dell'onda: / che
inghiottì la capitana. cesarotti, 1-x-225: il lago cresciuto a dismisura fu sul punto
papi, ii-181: l'oceàno / leverà il dorso altissimo spumante / finché de'monti
/ soverchi altero e le s'inghiotta il flutto. graf, 4-47: una
: san frediano... deviò il corso del serchio... onde evitare
non tornò a roma se non quando il fuoco s'appressava alla sua casa da
ma non fu possibil tenere che non inghiottisse il palazo e la casa. boldoni,
più di tutti sono presti a concepire il calore i corpi neri, i quali.
presagio che gli aveva fatto scrivere 'il mio carso 'pochi anni prima che le
, fra tanto sangue italiano, anche il suo. -lasciar entrare, consentire
suo. -lasciar entrare, consentire il passaggio. fogazzaro, 7-231: la
trasci nano... il minerale su un'apposita piattaforma, e lo
a coppa nel pozzo, dove lo inghiotte il mulino,
cadeva tuttora con grande abbondanza; attraverso il suo fruscio diffuso si potevano udire i
monti, x-2-23: ma l'inghiottono [il frutto del sangue] parche voratrici /
volgar.], 25-3: come il primo uomo toccò il legno vietato, di
25-3: come il primo uomo toccò il legno vietato, di subito,.
-incorporare interamente. guarini, 1-240: il fidecommisso non ha forza d'inghiottir la
piano le borgate intorno al golfo allargando il suo continuo ronzio d'alveare.
una coll'altra. tasso, 12-663: il concorso de le vocali ancora suol producere
innocente ninfa l'aurea etade, / il bel giardino, le colline, i fonti
buzzati, 3-288: lasciò passare adagio il tempo, il tempo meraviglioso che s'ingrandisce
: lasciò passare adagio il tempo, il tempo meraviglioso che s'ingrandisce d'ora
rumore). gigli, 2-190: il sole inghiotte / col suo splendor ogni
a mano inghiotte. fogazzaro, 12-x-188: il soprabito del professore gli ballava sulle calcagna
mani, sino alla punta delle dita. il cappello a cilindro, enorme, gl'
10-190: due golettoni di celluloide gli inghiottivano il collo lardato. baldini, i-196:
tra le nebbie che l'inghiottono, il sole al tramonto manda brevi fiamme vermiglie.
fiamme vermiglie. tecchi, 2-42: il vento inghiottì il rumore vano delle parole
tecchi, 2-42: il vento inghiottì il rumore vano delle parole. cassola,
sia poca fatica a cogno- scere che il numero grande sarà quello che inghiottirà il
il numero grande sarà quello che inghiottirà il piccolo. campiglia, 1-306: la lega
. m. villani, 2-33: il tiranno... avea l'animo levato
fatali a beirut, perché la inghiottirebbe il mondo arabo unificato e socializzato.
! cellini, 2-59 (402): il re non poteva inghiottire quel gran dispiacere
. alfieri, i-84: non potei inghiottire il contegno giovesco di quel regnante luigi xv
giovesco di quel regnante luigi xv, il quale, squadrando l'uomo presentatogli da
10 non la inghiotto) / è che il vestito bianco... /..
. de marchi, ii-138: bisognava mordere il freno, tacere, inghiottire e procurare
la inghiottiscono. siri, iii-829: il cardinale barberino si professava preparato a quello
far loro inghiottire pensamenti novelli ci vuole il veicolo di rancide parole. monti,
prega ch'io gli esprima / schiettamente il mio parere: / ei lo dee per
: credi di parlare con un margite, il quale possa inghiottirsi che ermotino, uomo
fermezza d'animo... inghiottisce il pianto e 'l lamento ne'tormenti. liburnio
di favore, che lungamente mi lasci inghiottire il disio dell'assenza vostra. g.
inghiottirsi per i doccioni non si aviluppi il vento ne'condotti. 12.
coll'inghiottire la trave. -inghiottire il boccone: credere a una promessa.
: è assai amaro boccone da inghiottire il vederti, senza tua colpa, sospetto
. vivo. 13. prov. il pesce grosso inghiotte il piccolo: 1
13. prov. il pesce grosso inghiotte il piccolo: 1 deboli devono sempre soccombere
'n un altro mondo, / che il pescie grosso inghiottisce 'l minuto. =
immondi i sacrestani della disfatta hanno collocato il libro della cronaca di caporetto; e
cinesi] poco o punto, onde il capo regna sul suo guanciale, senza
treno: -est. montale, 3-179: il rapido volo pauroso si levò, sbattè
rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto e ripassò la finestra, inghiottito
. g. bassani, 5-57: il ferro delle rotaie chissà dove è andato
non è però che non avesse anche lui il suo po'di fiele in corpo;
.., che vien chiamato ancora il potere. 6. represso, trattenuto
sentimento). bocchelli, 15-122: il macubino si rifaceva della stizza inghiottita,
, / di tetra invidia loro empiete il seno, / fategli inghiottitor, fategli avari
se oggi noi siam costretti a misurare il nostro pane perché ci duri, anche allora
per cui [le balene] tramandono il cibo allo stomaco è così stretto e angusto
ad insegnar per le case, il più unto, il più disgraziato e 'l
per le case, il più unto, il più disgraziato e 'l più sucido che
messer giovanni, cavate di frenesia qui il coccio, inghiottonito de le sue apparenze.
175-60: fra l'altre cose, veggendo il mulo così addobbato, co'cavoli innanzi
luoghi. sacchetti, vi-62: inghirlandando il suo bel capo biondo, / antonia
e largo asperge de'nettarei suchi / il giel di quelle membra. buonarroti il giovane
/ il giel di quelle membra. buonarroti il giovane, i-280: s'inghirlanda anche
: primavera m'insegna / a inghirlandarmi il crin di rose e gigli. salvini,
gigli. salvini, 12-3-372: allora il padre anchise una gran tazza / inghirlanda
è già sollazzata spesso spesso con esso: il quale è tanto dolce e soave ch'
, faccia a spaventateci, t'inghiozzo il capo nel sabbione. -calcare sul
inghirlanda / cerere d'auree spiche e il crin s'inbionda. segneri, ii-267:
tuoi carmi, o musa, è gloria il fine, / t'impenna il tergo
gloria il fine, / t'impenna il tergo e ti sollieva a volo: /
ch'altro può, se vai radendo il suolo, / che vii gramigna inghirlandarti
suolo, / che vii gramigna inghirlandarti il crine? praga, 4-190: una corona
una corona di rose bianche le cingeva il capo da cui scendevano lunghi riccioioni di
le inghirlandavano la vita sottile e ornavano il gonellino azzurro. gozzano, i-214:
, e le lucenti / stelle, onde il cielo s'inghirlanda. -intrecciare
far suole. fazio, iv-15-4: il mar la gira e inghirlanda [l'
dico da le due parti, e così il reno / la chiude e serra ancor
i cornicioni di tutte le navi e il cerchio della cupola. pindemonte, ii-43
temerarie mura. arici, i-344: il pian che largo a piè d'alte montagne
/ si spazia (o sia che il verno le ricinga / di nevi e ghiacci
, 5-6-370: al suo primo apparir [il sole] ne mostra il volto /
apparir [il sole] ne mostra il volto / d'alcun nuovo color turbato o
salvini, 16-430: vi tro- varo il figlio... /...
1 riccioli, dietro la nuca, inghirlandano il collo che le ragazze dei monti hanno'
com'esser possa che, accrescendoci sommamente il telescopio tutti gli oggetti visibili, solo
vero che appresso omero solamente si legge il costume d'empiere in giro le tazze
fiori. -per estens. versare il vino sino a colmare 11 recipiente.
pascoli, 1465: come del cibo il disio fu queto,... /
/ portano i grandi crateri, inghirlandandoci il vino. 4. figur.
molto garbati, di cui amava inghirlandare il suo ospite? = denom. da
. pagnini, xxii- 1165: lasso il mietitor... /...
7-15: ancora era buffamente inghirlandato [il cane] di quei fiori africani.
greca. ugurgieri, 172: inghirlandato il capo di foglie di fonduta oliva.
ester- nator; / e vo'che il crin di fiori / seggano inghirlandati,
va agli anziani e dice loro come il dipintore di firenze... aveva fatto
di fiori. govoni, 87: il cielo ora è sereno / sul chiuso cimitero
e alle fontane o cascate luminose sotto il ponte alessandro lo spettacolo è grandioso.
larghissimo cornicione. gioberti, i-49: il lento opificio delle nubilose si ferma,
riguarderà di notte una stella, comparando il suo nudo corpicello aggrandito dallo strumento coll'
diversi oggetti mentre si crede di considerare il medesimo. -accompagnato da un determinato
tazze di latte inghirlandate: io aborro il latte. inghistara, v. inguistara
ingiachi). ant. far indossare il giaco. crusca, iii impress.
. v.]: 'ingiacare', mettere il giaco... e non che
. 2. rifl. indossare il giaco. - anche al figur.
. - anche al figur. buonarroti il giovane, 9-453: è bella e ragguardevol
e che s'ingiachi '; si metta il giaco, armatura del petto e delle
rossica e poi ingialla, secondo che il sole più s'appressa. crescenzi volgar.
volgar., 3-15: cogliesi [il lino] quando con maturo colore ingialla.
agostino volgar., 1-2-218: eletto il dì a seminaie il campo, tanti
, 1-2-218: eletto il dì a seminaie il campo, tanti granelli si gittano insieme
o di seme di lino (benché il noce è meglio, perché ingialla meno
messi spigano e granano, ecco che il campo ingialla e chiama la falce.
pascoli, 196: pendono rosse tra il fogliame smorto / le dolci mele,
accecherebbe. p. bardi, 1-9-31: il terzo era mancino, / e mancin
. b. davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge
, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo nimico
di zirli e di frulli / imprunan il grappo, su l'olmo che ingialla,
281: la messe spigolosa ingialla il pingue / sen della gleba. cagnoli
un colorito giallastro, far impallidire (il volto). aretino, iii-36:
, iii-36: ecco tipocri to, torce il collo, abbassa il guardo, ingialla
to, torce il collo, abbassa il guardo, ingialla il volto, sputa in
collo, abbassa il guardo, ingialla il volto, sputa in fazzoletto, mastica
di ranno], con che si lavò il culo, ma non sì che non
essere ingiallito. -per estens.: il colore giallastro o la patina di ciò
pallide ingialliscono. jovine, 2-165: il grano ai primi di giugno incominciò a
/ d'un torrente che straboccava / il flutto ingialliva. 3. avvizzire
nei giorni coperti l'occhio si illude che il sole li indori. 4. con
o giallastra. borgese, 1-281: il lume lasciato acceso dal fuggiasco sul piccolo
l'orrore. corazzini, 4-167: piano il lume si spegne, e il triste
piano il lume si spegne, e il triste raggio / non ingiallisce il muro.
, e il triste raggio / non ingiallisce il muro. comisso, v-120: sui
autunno s'infiltrava nell'estate, ingialliva il granone sotto al cielo caldo di vapori.
fanali a gas verso porta galliera ingialliva il bianco dell'alba. -conferire un
stata bella a vent'anni, ma il carattere atroce e la febbre pecuniaria l'avevano
soderini, ii-141: cogliesi [il finocchio] nell'autunno, quando si
. 2. che ha perso il colore originario (e, in partic
crittogame secolari. pascoli, i-399: ricordate il vecchio peccatore che distrugge, senza aprirla
ingiallita. di giacomo, i-371: il suo sguardo, interrogava le grandi lastre
un colorito giallastro (una persona, il suo volto, la carnagione); pallido
ma tutto quanto il viso smagrito, ingiallito, non più
belle fronde già ingiallite delle viti ombreggiavano il riposo vespertino della compagnia. carducci,
a quei giorni, e i ragazzi suonano il mandolino. pascoli, 135:
/ per via che s'ingiardina / sotto il tuo piede alato, e si rallegra
tommaseo [s. v.]: il paese stesso 'ingiardinarsi', farsi bello di
g. villani, 7-154: arso il borgo dal fosso arnonico a pisa,
borgo dal fosso arnonico a pisa, il quale era nobilemente accasato e ingiardinato,
, si vede che, volendo dire il contrario, si dice: * disasprò,
volle spiegazioni sull'attrezzatura del barco, il nome delle sartie, delle vele, dei
, sicché lenin dovette avocare al centro il diritto di controllo per dominare la burocrazia
sopravvalutare erroneamente. siri, 1-v-561: il papa disse che i veniziani promotori del
dell'inghilterra siedono nel parlamento; contatene il numero, poi raffrontatelo a quello de'
l'ingresso ampio e disadorno troppo ingigantisca il suo squittire. g. bassani,
e subito l'eco ingigantiva e moltiplicava il suono, misurando spazi e distanze. calvino
1-140: l'arcata... ingigantiva il battere dei passi. -render superiore,
... di ciò che dà il ciel vive e germoglia: / ma se
, di tra vaghe brume, / guarda il bove, coi grandi occhi;.
suoi, nel lume / pulverulento, il salice e l'ontano. d'annunzio,
suono). calvino, 1-98: il rombo dei motori ingigantiva. -potenziarsi,
che ho cominciato a conoscere un poco il bello, a me quel calore e quel
tempesta e splende a ogni colpo, come il diamante, di nuova luce. d'
... sen tiva il suo vigore / ingigantire in ogni arteria.
4-160: in quei momenti... il dubbio s'ingigantiva. gozzano, i-674
sola cosa sentiva ingigantire...: il loro amore reciproco. moravia, iv-27
dossi, 1-i-77: è uno specchio dove il mondo si riflette ingigantito. saba,
gigli- groto, 7-46: cortese il sol, la terra irrosa l'ingiglia.
. groto, 134: dipingansi elle il volto col pennello carico di bianco e
, 1-68: oh care spose! / il seno a gloria mia per voi s'
, / a gloria mia per voi tingasi il labro / 0 con ostro o con
: or... di meste brine il fronte ingiglio. 3. letter.
mani una sì bella occasione d'ingigliare il cremonese. 4. intr.
mentre tra i fioriti / arbori, il colle e 'l bel pratel s'ingiglia,
e in quel che 'l gusto il cibo e 'l vin riceve / face d'
sobillando le nubi ad oriente / perché il sole s'ingigli e si rovesci.
. m. martini, 7-184: sfiori il tuo fazzolettino, / tramato d'alba
veri o dipinti). buonarroti il giovane, 448: sovra le cui foglie
di lampedusa, 275: lui, il generale, questo lo sa, perché al
g. villani, 10-8: il re, domandando s'erano amici, dissono
al gran sapiente / poi che vedeva il giorno venir meno. rappresentazione di rosana,
. ariosto, 38-10: questo fu il primo dì (scrive turpino) / che
biastemmare. tassoni, 5-20: fugge il vinto e s'appiatta, o l'armi
baciai la veste. leti, 4-92: il papa si cavò il berrettino, ed
leti, 4-92: il papa si cavò il berrettino, ed accorse ad impedire al
in chiesa. moravia, xiii-58: il bambino... si era inginocchiato sul
vacca... s'inginocchiò e mise il lato nella tenera erba. filippo degli
, 2-334: come fu sul ponte, il cavallo starnutì e inginocchiossi co'piedi dinanzi
co'piedi dinanzi. tasso, n-ii-209: il camelo per le stanchevoli arene sostien la
l'è stata posta a dosso, il quale, quando più non può, non
a lui. svevo, 6-332: il buon maineri... di solito
ferito, / licisca in una orecchia il dente ha messo; / e l'han
pietre tagliate, verso la strada [il palazzo] non avea che due finestre alte
dicendo: / -vi manda di parigi il chericato, / perché voi non guardiate
inginocchiata innanzi all'altare..., il re di navarra, il principe di
., il re di navarra, il principe di condè, l'ammiraglio e gli
. pietro... colla destra dà il pallio a leone, coll'altra il
il pallio a leone, coll'altra il vessillo al re carlo che gli stanno inginocchiati
due a due: l'uno tra il vento, / l'altro, inginocchiato in
inginocchiato in faccia. / da basso il vecchio bianco e scento, / in alto
all'opra. boriili, ii-221: raggiunge il primo villaggio, salutato dalle lavandaie che
la profusione di mazzi di fiori, il suono deh'armonium, le voci bianche delle
, le voci bianche delle suore, il fervorino del sacerdote officiante, svegliavano in
, 1-381: ma perché tu fugga il pericolo dello scoppiare, raffrenerai il corso
fugga il pericolo dello scoppiare, raffrenerai il corso della acqua, con fare che ella
finestra inginocchiata: antico tipo di finestra il cui davanzale posava su due mensoloni tondeggianti
leggio, per appoggiare le braccia e il libro delle preghiere. gelli,
cesarea essendo inginocchiato su lo inginocchiatoio, il cardinale campegioli fu sopra e recitò una
incoronato. tassoni, xii-1-349: circa il mandar denari, posso ora aspettare che
i-117: uno di loro più avanti piega il ginocchio sopra uno sgabelletto o inginocchiatoio basso
rappresentante la inevitabile immacolata, l'altra il ritratto di sampiero d'or- nano.
stidione,... appuntandosi uno il detto manico al petto, e nella inginocchiatura
genuflessione. sacchetti, 29-15: il cavaliere... andò il dì medesimo
29-15: il cavaliere... andò il dì medesimo dinanzi al papa per
l'inginocchiazione di naaman per sostener il suo signore col braccio. =
« o sapientissimo re, benedetto sia il ventre che portò tanta prudenza, quanto
celimi, 1-17 (54): credendo il padre, la madre e le sorelle
la madre e le sorelle che quel fussi il dì del giudizio, subito gettatisi inginocchioni
e gli si vedea grondar dalla fronte il sudore. leti, 6-ii-
leti, 6-ii- 187: il re,... postosi inginocchioni sopra
1-4-181: si mettevano inginocchioni e porgevano il collo per ricevere il colpo. manzoni,
inginocchioni e porgevano il collo per ricevere il colpo. manzoni, pr. sp.
raggio, /... / affretta il tuo viaggio, / acciò che l'ingio-
senza te, nel saggio / larigue il celeste raggio, / e il lungo meditar
larigue il celeste raggio, / e il lungo meditar torna ingiocondo. ranieri,
e la sudata / congerie delle cifre e il tenebror / empì la tenue fronte a
, infelice, triste (una persona, il suo animo). cariteo,
/ che con sua ciuce ha redemuto il mondo. alamanni, 24-81: né senza
24-81: né senza premio ancor sarà il secondo, /... / né
secondo, /... / né il terzo ancor con l'anim ingiocondo /
. con quale amaro liquore ti bagnò il labbro calliope quando dettasti questi versi ingiocondi
varchi, v-962 (166-2): quanto il contento vostro alto e soprano, /
papini, x-1-696: posai sul tuo capo il turbante ingioiato che ti faceva padrone dell'
d. bartoli, 9-29-2-120: ingioiellarsi il petto e guemirsi d'oro a chi
, 1-339: com'e'sarà finito [il ritratto], lo vo'poi fare
. fr. serafini, 218: il povero è quel che vi aiuta. voi
vaghi e brillanti fiorellini che ci colorisca il sole. d'annunzio, ii-1060: tu
di raso, portavano ancóra in capo il pezzotto nero di blonda, come le
preziosi e ingioiellati, se per ispegnere il naturale talento basta la semplice creta?
fregiato, abbellito, impreziosito. buonarroti il giovane, i-420: un balaustrato, ingioiellato
tutto con bel disegno abbigliato, piegando il ginocchio al suolo e sollevando lo sguardo
de le sette lettre che vi inguidarescavano il dosso del nome, spiccarci altri scambietti
salvo ti faccia quell'unico dio, il quale è dio del cielo, sempre d'
ingiovenisce né invecchisce. carducci, iii-14-122: il voltaire fu di quei rari spiriti che
figur. michelangelo, i-14: tanto il torna in verde etate e spinge,
gli spiriti, moltiplica e ingiovenisce, perché il tuo secco si pasce del loro blando
/ certo [amore] godrà che il piglio soldatesco / abbia le idee d'amor
campana, 152: ingiovanito mi sembrava il duomo. ingiovialire, tr. [
finivano più. d'annunzio, iv-1-240: il sole entrava a traverso le tendine
. per awingiù): verso il basso; dall'ingiù: dal basso.
alla vista degli occhi alla in su verso il cielo, e tutti gli altri
in punto. machiavelli, 1-viii-361: il bue fiesolan guarda a la 'ngiue.
è quello che va all'ingiù verso il mezzo. baldinucci, 70: dal
, 352: la vedeva saltare come il ragazzo guarda la civetta saltare dalla gruccia
scoppiava. -verso la foce, verso il mare (le acque di un fiume
gozzi, i-2-166: chi è colui, il quale è prossimo agli ultimi gradini che
scarsa alla produzione agraria; più all'ingiù il paese è più scarso di manifatture e
fine. tesauro, 2-16: il qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo
allo insù, da'poeti si chiama il 'granchio '. -a o
punto e l'estremità di qualcosa o il suolo, il procedere del tempo da
l'estremità di qualcosa o il suolo, il procedere del tempo da un punto del
. l. albizzi, i-6: il trabocco delle fomacette piglia l'acqua nella superficie
ingiudare, rifl. ant. impiccarsi per il rimorso (come giuda).
, 38: ma vegnamo ad alessandro; il quale fu di tanta bontà, che
ha la felicità di gabbar sé ed il suo lettore, per troppa fecondità di
. petrarca, 50-37: [il pastor] lontan da la gente / o
cebà, 18-94: del valoroso ebreo contro il furore / fan schermo i cinque re
ingiunca. marino, 15-35: ingiunca il suol l'erba fiorita. fagiuoli,
3-iii-166: ha di livide spine ingiuncato il capo per coronarvi di rose.
: a donato fu ingiunto che circondasse il campo, e scorresse e soccorresse ove
, e scorresse e soccorresse ove conoscesse il bisogno. bellori, iii-67: quest'ordine
quest'ordine del re avendo a luca il viceré partecipato, l'ingiunse tutto allegro
a poggibonzi. foscolo, v-130: il passaporto ingiugneva a tutti i luogotenenti-governatori,
trovar modo onde sia restituito a'rinuncianti il prezzo del capitale che cedono. mazzini,
mio... m'ingiunge di lasciare il cantone entro quaran- tott'ore. pascoli
remi e vogare, perché si fuggisse il malanno. pirandello, 5-210: quando
pena). passavanti, 71: il priore disse: dàmmi la scritta; la
, prescrivere. leopardi, i-359: il cristianesimo conduce l'uomo alla civiltà media
9-2-35: egli mi scrisse una volta dopo il suo arrivo costà, ingiugnendomi di continuare
chimelniki. menzini, iii-311: ingiungo il biglietto per il sig. dottor giuseppe
, iii-311: ingiungo il biglietto per il sig. dottor giuseppe zamboni.
vegnono a rincontro per opposito sì inverso il mezzo della terra, è mistieri ch'
au'ingiunta umiliazione,... il volevano supplicar di perdono. -assegnato
1-124: non ch'io minor stimi il tuo fallo, o meno / la ingiunta
valerio massimo volgar., i-669: il quale ingiunto da furio, cui antonio
: alle ingiunzioni dell'austria che imponeva il disarmo, il conte di cavour rispondeva con
dell'austria che imponeva il disarmo, il conte di cavour rispondeva con sdegnosa
mostrare... quella fotografia, per il riconoscimento. comisso, v-206: le
allo sbaraglio. cassola, 1-305: trovò il dottore, anche lui da pochi minuti
di esso avanti all'autorità giudiziaria entro il breve termine stabilito dalla legge).
ingiunzione: procedimento civile speciale in cui il giudice, su domanda del creditore che
consegna di una cosa mobile determinata, il giudice competente pronuncia ingiunzione di pagamento o
o di consegna. ibidem, 644: il decreto d'ingiunzione diventa inefficace qualora la
arezzo e uno sanese, nome alberto, il fece ardere non per archimia, ma
latini, rettor., 74-10: il qual fatto si cognosce s'egli è
ti fo ingiuria, imperciocché tu hai avuto il denaro, come fu patto da te
'l saprà mai? - / ché il sol, le stelle, il ciel,
/ ché il sol, le stelle, il ciel, la luna il vede.
le stelle, il ciel, la luna il vede. machiavelli, 1-i-17: sempre
somma equità. dovila, 49: il re di navarra, esacerbato dall'in-
publico governo. filangieri, ii-639: il sommo dritto è rare volte disgiunto da
ingiuria a dio che l'uomo, il quale è creatura, quasi deificandosi, dia
con ingiuria di quel supremo benefattore, il quale l'avea fatto il più saggio e
benefattore, il quale l'avea fatto il più saggio e 'l più ricco re
4-265: ho creduto di pubblico interesse il certificar tutto il mondo del vero e
creduto di pubblico interesse il certificar tutto il mondo del vero e lo sgombrare un
manifesta ingiuria alla sincerità geometrica del bemoulli il pur sospettare, che per amor di fazione
, 17-12: soggioga [l'uomo] il caso, il dolore e l'
l'uomo] il caso, il dolore e l'ingiuria con la ragione.
o parole, offende l'onore o il decoro di una persona presente o di
cercavano più presto con gli accordi addolcire il papa e trattenere fi baroni, che con
: 'ingiuria'. chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito
, per la ingiuria del corpo radunavano il guadagno della dote. castelvetro, 4-97:
dicessi ingiuria. sarpi, 1-55: il libro... non è altro che
witachero. gualdo priorato, 3-ii-1: il cardinal mazarino... era ritornato glorioso
o finti che fussero, di tutto il popolo e del parlamento istesso, che poco
ignominia e con stravaganti ingiurie cotanto lacerato il di lui nome e la riputazione. g
ingiuria dello amico. carducci, iii-7-487: il popolo italiano non è di natura sua
! pulcinella! palazzeschi, 1-249: [il soldato] incominciò a sorridere, a
fatta da nulla creatura, cioè d'ucciderti il corpo. fatti di cesare, 16
figliuoli. tortora, iii-468: assicurava [il re] le chiese, i monasteri
, con ingiuria degli altri commercianti, il favore delle leggi, e ad essi ogni
. di costanzo, 54: quando il bel viso, in cui rose e viole
. / dovea fermarsi a mezzo 'l corso il sole. g. b. casaregi
piuttosto è un dono, / onde il frutto sarà dolce più molto. -morso
panno lino o di scorze, sotto il quale, come sotto un vela- mento
esercito nemico, di persone ostili; il danno agli uomini o alle cose che
frutti. lombari, 4-81: [il cacciatore] gran camminatore, stomaco forte,
deve saper sopportare le ingiurie del tempo, il freddo, le avversità.
/ dall'oceàn travalicando ai monti / il marin flutto, argomentò l'ardore /
aristotele] che sostenere lo 'ngiuriante e il non aver gli amici in prezzo sia
: quando abbattimento seguitar ne dovesse, il parer mio saria che l'ingiuriante o l'
ingiuriante o l'offendi tore che dire il vogliamo dovesse con la persona sua rispondere
). contravvenire al diritto, ledere il diritto altrui; commettere torti, soprusi
partic.: offendere l'onorabilità o il decoro di una persona; oltraggiare.
e varie maniere. leopardi, i-103: il sentimento della vendetta è così grato,
anzi ingiuriarlo. caro, 5-144: il burlare non è altro che un ingiuriar destramente
. tasso, iii-30: io, il quale ho ingiuriato molti principi con mio
la prego a voler cacciare da sé il pensiero che il carducci sia tale da
voler cacciare da sé il pensiero che il carducci sia tale da ingiuriare persone da
14-42: tutti... correvano verso il pietrato ove il mostro era stato sbarcato
... correvano verso il pietrato ove il mostro era stato sbarcato e tutti volevano
delle parole di livio ingiuriarsi non meno il valor che la fede di que'soldati
aretini,... perché gl'ingiuriavano il vescovado e sue terre, sì diede
, onde i francesi da per tutto il mondo vennero in fama di sazievoli.
tornielli, 481: dirò maria se il turbine infuria, / se il mar
se il turbine infuria, / se il mar mi batte, se il vento m'
se il mar mi batte, se il vento m'ingiuria: / dirò maria,
se l'onda minaccia, / se il ciel m'avventa la torbida faccia.
le potese usare solamente a difenzione quando il detto podere li fose ingiunliato.
insultante. segneri, i-164: il maledire con forinola ingiuriativa si lascia
moglie si reputa ingiuriata, in ciò che il marito mostra d'aver sospeccion di lei
da loro. boiardo, 1-199: il pretesto di questa guerra era solamente in
due città, dalle quali si addimandava il re dario ingiuriato. ariosto, 37-39
... / qui ci ha mandato il barbaro in confine, / prima di
., la sua ira ed il concetto sdegno dissimulò e tenne celato. alfieri
s. antonino, 2-64: dice [il demonio] agli ingiuriati: chi si
agli ingiuriati: chi si fa pecora, il lupo la divora. come soffrirai tanta
e da tutta la corte, accompagnò il sacramento ingiuriato da gli empii.
(una roccia); butterato (il viso). pindemonte, 249:
viso). pindemonte, 249: il capo annoso / ergon due bruni scogli
ergon due bruni scogli, / mostrando il fianco ingiuriato e roso. viani,
crivellature del morbo era noto a tutto il paese. -molestato, tormentato,
pindemonte, ii-67: de l'antico lume il volto serba, / fosse quantunque umido
creder però, o dante, che il primo giron tormenti tutti costoro a mescolanza
è altra via, che di rendere loro il cambio. -che reca offesa alla
consentimento [gli ugonotti] gli profferirono il dominio del partito loro, mostrandogli che
e più assoluta potenza di quella che il re suo fratello ingiuriosamente ricusava di dargli.
un mio compatriota, ristampato ingiuriosamente sotto il mio nome: 'muto non è,
'muto non è, com'altri crede, il cielo'. 2. in modo offensivo
di nuovo ingiuriosamente e crucciato parlandogli, il riprese molto di ciò che detto gli avea
, 3-39: questa proposta travagliò forte il principe: perocché, non acconsentendo che
di motteggiare ingiuriosamente nella festa del trionfo il trionfante. carducci, iii-25-176: leggo
: stracciando i panni dinanzi e mostrando il petto, sé esser femina al soldano e
i francesi, sotto pretesto di difendere il duca pupillo, anelavano a impossessarsi di
verità che sia stà operato iniuriosamente con il magnifico podestà di quel loco.
; che tiene un comportamento offensivo verso il prossimo. -in senso generico: che
, i-6-106: a me si aspetterà il giudicare se alcuno, quanto alla solennità
per la moltitudine, altrettanto si scatena il genovese contro i grandi.
allor della nemica gente, / e insanguinaro il dente / ne'petti ingiuriosi. metastasilo
, m'infami che io ho morto il tuo padre. -empio.
di parole ingiuriose già da lui verso il conte ragazzo usate, piagnendo gli si
: non usare mai parole ingiuriose contra il comune né contra persona. ariosto,
. ariosto, 5-2: si sente il marito e la mogliera / sempre garrir
i geniali letti. caro, 5-264: il dir mal d'altri è cosa ingiuriosa
. gualdo priorato, 3-i-38: ricusò il tutto generosamente il cardinale nel cui cuore i
, 3-i-38: ricusò il tutto generosamente il cardinale nel cui cuore i francesi suoi
dio con voci ingiuriose, scontarono subitamente il delitto, strangolati e pensoloni dall'antenna
altrui fatti scandalosi. carducci, ii-5-27: il periodo ingiurioso che si contiene nella risposta
1-v-669: se crede che me ne manchi il desiderio, mi fa un torto troppo
la fede dall'ingiurioso concetto, sotto il quale me l'inculcate di un abitaccio
e penoso. sarpi, viii-170: il magistrato secolare guarda l'atrocità e punisce
sangue pio del mio buon padre / macchiare il nudo ingiurioso ferro / de i figli
, manda in rovina, travolge (il tempo, il suo scorrere).
rovina, travolge (il tempo, il suo scorrere). michelangelo, i-112
scorrere). michelangelo, i-112: il tempo ingiurioso aspro e villano / la
subito gli spiriti... accendono il sangue d'intorno al cuore. g.
g. del papa, 1-2-149: il chilo, che da la carne si ritrae
. g. ferrari, ii-169: il diritto ingiurioso del contratto, la tirannia
. 7. plumbeo, oscuro (il cielo, una nube). baldi
baldi, 248: nulla umil sasso il mar sonante e fiero / teme,
/ teme, benché di spume egli il cosperga; / ma d'alto,
; / ma d'alto, spesso il capo avvien ch'asperga / fiamma di cielo
torbidetto e ingiuriosétto non potea prendere il nascimento che tra le furie del mare
ingiuso, avv. ant. verso il basso, giù (ed esprime l'
arte del vetro, 24: fa'seccare il fuligo d'aprile e di maggio,
forte; quando è colata, istura il pertugio donde si cava il sale del vetro
, istura il pertugio donde si cava il sale del vetro, e lascia venire
tommaseo]: di questo inferno tracta il nostro autore al quinto canto ingiuso.
madre iustamente perciò ch'ella avea morto il suo padre ». -dice l'
percuotere. boccaccio, i-77: ingiustamente il suo padre valoroso, resistente con picciola schiera
da uno tiranno ingiustamente, e anche il tenea in pregione. giov. cavalcanti,
decreto, paia sottoposta legittimamente, dee il buon cittadino servire più tosto al signore
i principi maomettani, riputando ingiustamente acquistato il danaio che si cava dalle medesime [gabelle
. ariosto, 5-87: oh quanto ha il re, quanto ha il suo popul
quanto ha il re, quanto ha il suo popul caro / che ginevra a provar
silio italico, ingiustamente celebrati da plinio il giovane, intolleranti del dolore, elessero
perché intanto la volontà, da cui dipende il peccare o non peccare, sarà buona
guadagnino molto denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i
piovene, 7-169: questo della testardaggine è il luogo comune con cui gli altri francesi
principi, delle esigenze della giustizia (il punto di partenza di questa acce
di questa acce zione esprime il giudizio di non conformità fra l'atto
quale esso viene valutato, ma sovente il termine tende ad assumere figurativamente un senso
sopra questo mio capo / e sopra il capo di mio figlio cada / tutta questa
f. d. vasco, 538: il solo dolo, la circonvenzione, la seduzione
, la circonvenzione, la seduzione, il vero inganno in somma costituisce l'ingiustizia
mia ragione / non t'armi incontro il giusto amore e 'l cielo. foscolo,
immaginazione, e precidono a mezzo volo il corso de'grandi intelletti, sono anche
. fiamma, 1-99: avete veduto il ritratto vivo della giustizia sì bella e
1). -in senso concreto: il complesso delle strutture sociali ingiuste. -al
giustizia. g. villani, 12-114: il regno si trasporta di gente in gente
fatto dispiace. ammirato, 297: il re ruberto, prendendo egli la soma
, prendendo egli la soma d'acquetar il re, mostrò che ingiustizia era la
era la sua domanda, non potendo il re giovanni donare quel che non era
si moveva a zelo di scagliarsi a riprender il vizio dell'usura, delle ingiustizie e
gli spetta. cesari, i-63: il peccare non muta natura, per mutar
hanno mal governato quel d'altrui, ma il suo proprio. brusoni, 694:
. brusoni, 694: soleva dire che il papa gli faceva un pezzo ingiustizia per
. gioia, 1-i-302: gli uomini perdono il diritto di sapere la verità, quando
, iniquamente e contra giustizia, privò il detto abate del suo beneficio,
è più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno. b. segni,
: sappiate ch'io son misero perch'il mondo è ingiusto. ciro di pers
ciro di pers, 208: contra il furor di regnatori ingiusti / ti chiama
gli amanti sono ingiusti; e qual è il maggior segno d'ingiustizia che amare più
se questo è un indizio di disprezzo, il mio naturale impetuoso e inconsiderato, ma
. caterina da siena, ii-135: il virtuoso ama per amore della virtù,
, 11-160: quando e'si fa il male con elezione, allora l'uomo è
, / e con più chiari segni il monco busto / conoscer vuole e l'
(la sorte, la fortuna, il destino, la morte). dondi
l'animo con affannanti pensieri, precipita il mio ragionare dove non vorrebbe cadere.
sorte, un certo colombo m'usurpa il posto. 3. che non
ingiusta e quale effetto rio ha operato il corpo mio verso te, a usarmi tanta
carli, 2-xiv-45: se è vero che il valore delle cose tanto sia ingiusto,
quanto è esso ingiusto, ne verrà che il valore immaginario sulle monete sia altrettanto dannoso
s'ella giudicasse alfine inutile e ingiusto il sacrificio della sua giovinezza? borgese,
di fortuna troppo meschine perché paresse ingiusto il privilegio con cui il morente faceva le
perché paresse ingiusto il privilegio con cui il morente faceva le tre donne usufruttuarie di
faceva le tre donne usufruttuarie di tutto il suo. 4. che non risponde
. boccaccio, i-136: conoscendo quasi il volere degl'iddii e la ingiusta sentenza
: e'par che e'sia qui ingiusto il suo decreto, / e la sua
la scommunica è ingiusta e invalida, il modo legittimo di levarla non è l'assoluzione
ma non è per questo men giusto il suo diritto di costituir giudici e magistrati
la morte a chi procuri e studi / il tuo ben sempre, è troppo ingiusto
[l'invidia]... il vero non gli lascia vedere, e si
non gli lascia vedere, e si offosca il giudicio che malagevolmente discerne il giusto da
si offosca il giudicio che malagevolmente discerne il giusto da l'ingiusto. b. segni
b. segni, 9-15: ha il genere giudiciale per suo fine il giusto e
: ha il genere giudiciale per suo fine il giusto e l'ingiusto. buonarroti il
il giusto e l'ingiusto. buonarroti il giovane, i-483: o per offesa
, all'egoismo, alle transazioni fra il giusto e l'ingiusto, alle false dottrine
che sempre avea nel cor, le tollea il gusto. alamanni, 7-ii-133: l'
fora ingiusto, / che ti vedesse il mar de le sirene / qual già l'
arene / ti videro abbracciar di lino il busto. -immeritato. francesco
dettemi in prima. tasso, 5-25: il reo demon che la sua lingua move
ebbi gusto. pascoli, 1199: il popolo le ingiuste / verghe provava e le
per tutto la calunnia ingiusta / calpesta il giusto e la virtù bestemmia, /
di diritto, illegittimo; usurpato (il regno, il potere). savonarola
illegittimo; usurpato (il regno, il potere). savonarola, i-228:
ad ingiusto trono, / stancatosi, il terreno / ecco t'apre un sepolcro,
che i veri altrui disastri / appena il cor gli strisciano passando, / solcheranno
cor gli strisciano passando, / solcheranno il suo cor d'alta ferita / finte o
.: che contravviene alle leggi stabilite (il matrimonio stesso). giannone,
ingiuste erano quelle che, senza osservarsi il prescritto delle leggi si maritavano. così
così ingiuste eran le nozze, se il senatore prendea per moglie la libertina,
prendea per moglie la libertina, ed il preside la provinciale, se la donna era
questo rimedio della rescissione si concede contro il compratore..., ma solamente
, ma solamente nel caso che anche il terzo [possessore] possedesse la robba
[possessore] possedesse la robba per il medesimo prezzo ingiusto e lesivo, in
tal caso sogliono cadere l'ispezione sopra il loro gastigo, perché si abusino di
. v.]: gli s'inglandolisce il fegato. = denom. da glandola
inglesato sì fattamente ch'appena gli resta il nome di milanese. = denom
abbassatori della coda del cavallo per favorirne il portamento rilevato. = deriv.
, e oggi allevata diffusamente in tutto il mondo per le straordinarie doti nel galoppo
stati uniti e in altri paesi come il canada, l'australia, ecc.
australia, ecc. -inglese del re: il più corretto, il più puro.
del re: il più corretto, il più puro. magalotti, 9-2-77:
ii-7-244: è molto istruita: conosce il tedesco e l'inglese. jahier, 47
mare: l'inglese, lo spagnolo, il genovese. pavese, 5-151: a
5-151: a candii non c'era solo il ragioniere ma un bell'uomo che sapeva
ragioniere ma un bell'uomo che sapeva il francese e l'inglese. 5
si squaglia. baldini, 7-13: è il momento della tentazione più forte: di
-sembrare un lord inglese, fare il milord inglese: darsi delle arie,
: 4 pare un lord inglese, fare il milord inglese ': anche il primo
fare il milord inglese ': anche il primo di chi ostenta ricchezza con gravità