, di notevole interesse pratico, è il derivato sodico comunemente chiamato criolite.
plur. -i). medie. il tracciato grafico delle pulsazioni cardiache ottenuto con
flussare, tr. rendere più fluido il bitume mediante miscelazione con un solvente.
e flussibili. leonardo, 2-377: il men denso corpo frussibile sosterrà sopra di sé
men denso corpo frussibile sosterrà sopra di sé il più denso. varchi, v-302:
denso. varchi, v-302: quando il mestruo sarà molle e flussibile, il
il mestruo sarà molle e flussibile, il parto sarà femmina; quando caldo é secco
le forme desidera. gioberti, 321: il privilegio che la [la monarchia]
5. ant. evacuato, depurato (il ventre). bencivenni, 5-205:
). bencivenni, 5-205: stando il ventre flussibile, non si dieno brodetti
l'acqua salsa... fa il ventre flussibile per la forza del radere che
, valevole a congelar ne'corpi tutto il sangue e a privarlo della sua nativa flussibilità
qua visitato con acerbissimo dolore. buonarroti il giovane, 9-37: in più grave età
quant'era in sé, voleva per effetto il concilio. 4. matem.
. buonafede, 1-ii-102: inventò [il newton] il « calcolo delle flussioni
, 1-ii-102: inventò [il newton] il « calcolo delle flussioni, o degl'
ingegno umano. agnesi, 1-613: il calcolo integrale, che suole dirsi ancora
, di fluire * scorrere '; per il significato n. 4 cfr. tingi
fluidi). -in senso concreto: il liquido che scorre. fr.
ostruzioni sono cagionate da quella gruma, che il sangue nel suo flusso e reflusso circolare
1-2-120: conviene per questo avvertire che il vino riempia colla maggiore esattezza l'uno e
è piantato appresso al corso delle acque, il popolo il quale, per lo flusso
al corso delle acque, il popolo il quale, per lo flusso del tempo,
landino, 3: non è altro [il tempo] che assiduo fluxo e corso
e quello andamento, ch'è infra il primo punto considerato da lui e quel
armonia, lor numeri: le prose il lor flusso di orazione, le lor figure
, intendono non di quel primo compiacimento il qual non è desiderio, ma intendono del
movimento e del flusso di quello, il qual si domanda desiderio. mamiani,
tra gli agi e i blandimenti e il flusso / delle mondane cure estinguer credi /
sotto terra l'acqua nelle profonde parti, il naturai flusso del fiume senza impedimento alcuno
sorgono dalla terra, ma comprende eziandio il flusso seguito anche dall'acqua cadente dal
. pascoli, 536: suona eterno il flusso / della corsonna. 4
là del duomo e di cui vedeva il flusso e riflusso, i carri e i
sigarette, mentre intorno a lui continuava il volo silenzioso delle farfalle,..
silenzioso delle farfalle,... il flusso ininterrotto delle formiche. 5
prugne si laverà la bocca, rimuovono il flusso dell'ugula. s. bernardino
sulle labbra, le mani contratte a raccogliere il primo flusso del sangue che le andava
taglio irregolare. -figur. buonarroti il giovane, 9-343'" questo m'avviene /
sclerosi; le acque, i rivi, il mare, come un flusso, un
1-60: non si può dubitare che il sangue mestruo non sia versato dal corpo dell'
sarà. savonarola, 8-i-116: dice quivi il testo che quello che ha questa infirmità
seme è immondo, e così il letto suo è immondo. di costanzo,
organi genitali nei giorni che seguono immediatamente il parto; lochiazione. -ant.
, ed usasi sopra esse, e rimuove il flusso del sangue. crescenzi volgar.
2-569: dio mio, che fatica trattenere il flusso del sangue che urtava le tempie
di gaudio: poi via via, il sorriso della donna si compose in una
come schermirsi, cercò d'arrestare almeno il flusso delle supplici parole. banti,
l'espressione. bacchetti, 10-72: il flusso di emozioni in cui s'era beata
. e. cecchi, 1-135: il vecchio sacerdote... propone alla
mus. ant. nome con il quale veniva designato il sol della seconda
. nome con il quale veniva designato il sol della seconda ottava nel sistema guidoniano
in luogo delle voci enarmoniche, aggiunto il 4 g sol re ut 'e 4
= comp. dalla lettera g che indica il primo sol dopo il gamma (gamma
g che indica il primo sol dopo il gamma (gamma è la prima lettera del
palladio volgar., 10-13: il giddi ben si semina di questo
in conto alcuno da credere che quello fusse il gith vero, che con fiondi di
ritrovasi in toscana separato dal gittone ancora il vero git salvatico. vallisneri, iii-611
: l'olio stesso di noce, il vino rimescolato con farina cruda, i semi
già partito per la gita di roma il venerdì innanzi che voi mi rispondessi.
: a s. piero in vincoli è il loro deposito con una pittura..
3-122: dunque, senza ad altrui scoprire il volto / e senza che 'l suo
giovane la dipartenza del suo amante; il che con molte lagrime e preghiere lo
alla dilettevole gita del paradiso. buonarroti il giovane, i-244: sopra un sasso
gita, / ci siam messi a posare il fianco lasso. alfieri, i-109:
. tommaseo, i-440: consigliando i medici il moto, presero a far qualche gita
a campodolcino. comisso, 14-105: lassù il suo padrone aveva trovato belle signore sue
, giocavano a carte, fumavano, ascoltavano il fonografo. pavese, 9-20: eravamo
pea, 1-45: si convinceva che il medico si era accordato con la sabina,
, non avendo sortito l'esito che il pontefice se n'era promesso, si
. bandi fiorentini [tommaseo]: il viatico e spese, che si faranno
cancellieri, 4-135: non si muova [il cancelliere] a far gite straordinarie,
cacio nei giochi che da esse prendono il nome. 8. ant. orbita
far venire i cavalieri a ferirsi con il colpo di pistola, e poi,
, e tomerencene di qua? buonarroti il giovane, 9-639: la mattina / tra
luogo: andarvi, dirigervisi. buonarroti il giovane, i-346: e alla nobil terra
, i-364: un uom si vide, il quale / avea sembianze di gitano.
2-36: stupida, stupida, avete lasciato il gittacqua dietro la porta, al buio
con le altre erbe per le bestie. il seme è nero e dentro bianco farinaceo
,... l'erba lupa, il gittone, il buftalmo, la camamilla
. l'erba lupa, il gittone, il buftalmo, la camamilla. mattioli [
... che 'l vero gioglio sia il pseudomelanzio, il qual molti chiamano gittone
che 'l vero gioglio sia il pseudomelanzio, il qual molti chiamano gittone, overo ghittóne
ant. giùe), avv. verso il basso, in basso (ed esprime
, sia in senso figurato: è il contrario di su). dante,
giù ne l'amorosa selva, / lassando il corpo che fia trita terra, /
: temo, qualor giù guardo, il voi troppo alto. tasso, 10-34:
. cagnoli, vi-354: tra il fior selvaggio che là dentro sboccia /
adunque i contrari del luogo, cioè il su e il giù, saranno di lor
del luogo, cioè il su e il giù, saranno di lor natura contrari.
-sostant. bruno, 3-477: il giù è loco inferiore di questa terra,
al cielo e contemplare iddio, ed il corpo la pur aggrava e pur tirala
trista. cavalca, 12-444: chi ama il mondo... / ha pena
pur giù tra i fantasimi / cui né il sol veste di fulgor purpureo / né
fulgor purpureo / né le pie stelle sovra il capo ridono / né de la vite
capo ridono / né de la vite il frutto i cuor letifica. -sul declinare
divenne unione di signori e vassalli: giù il popolo, su l'oligarchia.
in sul camello. collodi, 7: il povero maestro ciliegia cadde giù come
luogo che si svolge dall'alto verso il basso, o, più genericamente,
così fatto modo la città si manteneva senza il necessario bisogno. gelli, 14-35:
vii-525: giù gli scorrea senza ritegno il pianto, / per la guancia senil
. montano, 5: giù in fondo il lago ormai / crepuscolare / è di
annunzio, iv-2-221: -il duca! il duca! -gridavano i barbari, malcontenti,
, malcontenti, perché volevano veder precipitare il tirannello col suo bagascione. -eccolo
pea, 7-14: poi si ripiantava il pettine sulla scriminatura al centro della nuca,
, quando si potano le viti, il più fruttifero tralce della vite su ad alto
della vite su ad alto quanto possono il fendono in giù stando nella vite medesima.
-con verbi di moto: verso il basso. francesco da barberino, ii-395
mo'guarda in giù / e vedi il più / di tutta questa parte / leve
punto e l'estremità di qualcosa o il suolo, il procedere del tempo da
l'estremità di qualcosa o il suolo, il procedere del tempo da un punto del
: per indicare un movimento ripetuto verso il basso e verso l'alto. boccaccio
. -porre giù le armi: abbandonare il combattimento, arrendersi. cavalca, 19-125
, vi-95: a talun grava che il ferro / ostil noi giunse, e l'
la paura del padre e de'fratelli e il suo onore, in tal guisa con
disonestà. nardi, 108: posto giù il pensiero di due guerre, che soprastavano
soprastavano... s'ordinò di fare il censo e l'estimo nuovo.
affaticavo, si ammalò il marito della mia sorella. lettere di vari
: quanto dunque al poter sostenere che il movimento... convenga, toglietevene
fo tanto di danno, e'va giù il cielo. buonarroti il giovane, i-340
, e'va giù il cielo. buonarroti il giovane, i-340: già m'andavan
andati giù. baldini, 6-105: il boccone non andava giù. jovine, 2-138
olio. -perdere la salute, il vigore, la bellezza (una persona
. sacchetti, 104: così va il mondo errante giù e su, /
iò-iò. bresciani, 1-i-53: verso il novanta... le dame usciano
indicare un movimento progressivo e continuo verso il basso, o comunque verso un punto
. b. croce, ii-1-192: il falso concetto del linguaggio è evidente in tutti
inventore dell'esperanto. calvino, 1-77: il culdistrega era l'apertura d'una caverna
graffia e rugge. tasso, n-ii-397: il leone ancora ha gli ornamenti che son
c. bentivoglio, i-652: vede il tebano entro la spoglia involto / di fier
: pare già di vedere l'evangelista chiudere il librone, attaccarsi ben forte alla giubba
leon cleoneo giuba crinita, / vestesi il campo mio d'un biondo sole.
biondo sole. foscolo, 1-175: il sol dorava / le giubbe del lione
p. bardi, 1-13-23: sì disse il gallo, e con furor gonfiando /
giù le giubbe, con prestezza pareggiarono il fosso. segneri, iii-2-141: i re
, la giubba biancastra dei pastori, e il fardello che portano:...
. foscolo, xv-56: si conceda il cappotto copritore di magagne a quegli infelici che
piero da siena, 8-10: allora fu il damigello spogliato / prima da mano e
. boccalini, ii-165: giunto che il « messere » fu in roma,
giubbello. berchet, 412: il paggino in giubello scarlatto / a far
, 9-296: mi sembra indubitabile che il pittore si sia servito dello stesso modello
. che ha una folta criniera (il leone, il cavallo, anche un
una folta criniera (il leone, il cavallo, anche un altro animale)
. f. frugoni, xxiv-993: somiglian il bonaso, che nella peonia pareggia il
il bonaso, che nella peonia pareggia il toro nella figura, benché sia giubato
nella figura, benché sia giubato come il cavallo. salvini, 23-139: il giubbato
come il cavallo. salvini, 23-139: il giubbato lion gravifremente / soggiorna, gran
degli armenti. monti, 17-129: il morto abbandonò, gli occhi volgendo /
cammelli, 167: domenica mi vesto il giubberèllo. da porto, 1-138:
vento di lode tanto impetuoso gonfiò smisuratamente il figlio del tavernaio e dell'acquaiola,
giorni della disgrazia avignonese mal gli ricopriva il fianco. 2. milit.
3. locuz. -imbottire, spianare il giubberèllo a qualcuno: bastonarlo, percuoterlo
cantari, 103: costor pur gli imbottano il giubberèllo- pulci, 19-53: io ti
pulci, 19-53: io ti senti'spianare il giubberèllo, / mentre ch'io ero
c. croce, ii-23: per secondare il suo cervello, / si cavò i
in giubberèllo. passeroni, iii-33-93: dopo il gran conflitto, / il qual ridusse
: dopo il gran conflitto, / il qual ridusse antonio in giubberèllo, / si
antonio in giubberèllo, / si divisero il nobile drappello. -spogliare o spogliarsi in
bisogna spogliarsi in giubberèllo a difendere il poeta. caporali, i-84: dico che
alle giubbette. buonar roti il giovane, 9-524: l'interesse trionfi,
m. villani, 6-62: il fece spogliare in giubbetto, e cacciare
panni, onde ripararsi dal freddo, il lasciò in una picciola giubetta. c.
venire alla funzione avia / preso a prestanza il giubbetto. g. capponi, ii-76
). dominici, 1-141: se il cominci ad usare o dilettarsi negli dorati
bettini,... tu hai posto il vermine del peccato in sul ciba suo
delle forche. ottimo, i-258: il luogo dove s'impiccano li uomini si
braccio al collo si diè on menare / il su'nemico, insin che si'al
: vecalvino, 1-176: aveva indosso il suo giubbotto da lasdegnosamente parla non solo
. ariosto, 41-19: ruggier che vide il comite e 'l padrone giubilàico, agg.
. / e gli altri abbandonar con fretta il legno, / come riferisce, che è
, commentatori trecenteschi (compreso il boccaccio) e in 1-iv-654: chi egregiamente
giva a impetrar da augusto a i dotti il pane. gemelli careri, 1-iii-20:
al fianco la sinistra mano / sotto il breve giubbon celata. di breme,
un archibuso... colse nel petto il capitan niccolò strozzi, e non ostante
rasente sul filo delle reni, abbrucciò il giubbone e la camicia. fagiuoli,
hai la spada, e che t'ha il sarto / fatto il giubbon di ferro
che t'ha il sarto / fatto il giubbon di ferro, in campo aperto,
.. non ti pare di vedere il nostro cane quando si forbisce sul
viaggiavano per la campagna, si mettevano il loro buon giubbone di panno, le
38: corto e lieve giubbon cingeagli il petto. verga, ii-34: arrivò
dello zio antonio. baldini, 4-20: il meccanico... col suo giubbon
tocco. deledda, i-232: prese il giubbone di panno giallo soffiandovi su per
in giuboni. -essere punto oltre il giubbone: essere urtato nella propria suscettibilità
propria suscettibilità. modio, xlv-340: il seivago, quasi fusse punto oltra 11
. -scuotere, spianare, spolverare il giubbone, suonare a festa sul giubbone
ancor io di propria mano / spiani il giubbone al vigliacco marrano. i. neri
, / e che gli seppe scuotere il giubbone. -spogliarsi in giubbone:
. -tagliare, trinciare, fare il giubbone a qualcuno: far giubboni con
, se non odono in esse tagliare il giubbone al terzo e al quarto.
sempre stata più vicina la pelle che il giubbone: si dà maggior peso a ciò
... la pelle, che il giubbone; cioè, si è tenuto più
taffetà rigato... / secondo badoino il tiene a scuola. di breme,
vaghi giubboncei. alfieri, 5-182: il giubboncei strettino appena scende / dei ginocchi a
appena scende / dei ginocchi a ombreggiar il lembo primo. landolfi, i-352: ambedue
grossi autisti nella cabina... il giubbotto d'incerato nero impermeabile. giubilante
: o giubilante marta, io penso che il tuo cuore non era nel tuo corpo
, e tutti giubbilanti / ci demmo il ben venuto, il ben trovato. manzoni
/ ci demmo il ben venuto, il ben trovato. manzoni, 1079:
giubilante e plaudente, seguiva in parte il corteggio. d'annunzio, iii-2-291: di
: di fra i tronchi dei cipressi il figlio d'antìope irrompe, giubilante, raggiante
animali. d'annunzio, v-3-423: il chiostro sembra pieno d'un tubare di
(la parola, lo sguardo, il gesto, il contegno). diodati
, lo sguardo, il gesto, il contegno). diodati, 4-14:
disperata che la libertà abbia ormai disertato il mondo. papini, vi-495: entrate nelle
ricusarle. e mai mi diventi delizia il giubilante slancio del sacrificio. -
sostant. leopardi, i-24: il sublime, l'impetuoso, 1'esultante,
sublime, l'impetuoso, 1'esultante, il giubilante,... il grazioso
, il giubilante,... il grazioso disinvolto e insomma quasi tutta la
). cavalca, 18-316: il salmista, lodandosi che pur per dio
candida schiusa verso l'oriente, / giubila il salmo * in exitu 'cantando /
attraverso la parola, lo sguardo, il gesto, gli atti; far festa,
me sono / che fanno giubilar tutto il cor mio; / l'un d'aver
empite i calici! / versate / il vino! / giubilate. giubilate!
che una la bevesse, e dimenticasse il passato ». questi allora intenerito, giubilava
getti, iv-33: ditemi su presto il resto, cornar mia dabbene, che
festeggiai con dio, e sempre mi iubbilava il cuore di speranza e di fede.
che viver sano, / e ne giubbila il cuor; né mi vergogno / di
; né mi vergogno / di guadagnarmi il pan di propria mano. p. verri
p. verri, i-409: superato il ribrezzo de'mali altrui e soffocato il
il ribrezzo de'mali altrui e soffocato il benefico germe della compassione, [l'uomo
, iii-20-253: ora, o che il forte sia detto oppresso o vinto dal
(un luogo, la terra, il cielo, un fenomeno naturale, ecc
piena / non sol di quanto chiude il firmamento / ch'è breve goccia d'
di gloria l'acqua e gran letizia il vento. fontanella, iii-358: vieni,
la linfa. cartolari, 6-217: già il pranzo tendeva al fine: e già
dal ghiacciaio e si spargevano poi per il piano a formarvi gore e greti, giubilando
giubilati, / ottenendo di più tutto il salario. cattaneo, iv-1-227: dopo 52
elette damigelle, / in cui degli anni il fiore / spieghi le pompe sue.
o buona parte di quella. non perché il salario senza l'opera sia giubbilo all'
remissione; e perché 'giubbileo'suol dirsi il compimento di cinquant'anni passati in una medesima
. jahier, 97: com'era il paese, com'era? le domeniche giubilari
canzonare loro, le loro credenze, il pellegrinaggio e le indulgenze giubilari. =
sostant. gemetti careri, 1-iv-185: il reame... della cina contiene
franciscano de'zoccoli,... il quale dopo aver occupato i gradi più cospicui
tommaseo [s. v.]: il monti era un cantore giubbilatóre e uno
giubbilazióne, iubilazióne), sf. il giubilare; sentimento e manifestazione di gioia
acclamazione. cavalca, 9-136: il salmista non dise: beato il popolo
9-136: il salmista non dise: beato il popolo che dice giubbilazióne, ma che
lucini, 1-185: oh, per il corpo, oh, per la vana,
: o quante feste e iubilazioni faceva il signore glorioso, cantore delli cantori,
capaci di tutto, non credo che il padre sia minacciato di giubilazione « per
del godere, senza più prestar servigio, il salario d'uffizio pubblico o privato,
. ogni cinquantesimo anno festeggiato, presso il popolo ebraico, con particolare solennità (
si vietava di lavorare la terra, il patrimonio fondiario alienato
, 295: la quinquagesima, cioè il cinquantesimo anno, sì era giubileo ed
bibbia], 1-121: quest'è il iubileo, celebrato ogni cinquantesimo anno:
cinquant'anni, un anno (ch'era il cinquantesimo di quel periodo) si santificava
interpretazione cabalistica platonica della cosmogonia mosaica, il mondo è soggetto a una periodica dissoluzione
). leone ebreo, 250: il qual iubileo dicono che significa il quinquagesimo
: il qual iubileo dicono che significa il quinquagesimo migliaro d'anno, nel quale tutto
quinquagesimo migliaro d'anno, nel quale tutto il mondo si rinnova, così il celeste
tutto il mondo si rinnova, così il celeste come l'inferiore.
2. solenne indulgenza plenaria che il papa concede periodicamente (in origine ogni
; / dall'altra sponda vanno verso il monte. g. villani, 8-36:
vili... fu... il primo che ordinò il giubileo nell'anno
... il primo che ordinò il giubileo nell'anno dell'umana salute mccc,
uso inveterato della chiesa romana si celebra il giubileo, o sia la remissione universale de'
cristiani, si può aggiugnere per compimento il ciclo degli anni del giubbileo istituito da
centesimo se ne rinnovasse l'uso. il tempo di anni 100 fu poi ridotto a
50 da papa clemente vi, che celebrò il secondo giubileo l'anno 1350, e
di papa leone era stato di pubblicare il gran giubileo universale per l'anno '25.
plenario. nardi, ii-53: avendo [il papa] pubblicato un grandissimo e ampissimo
altri quindici dì, ottenuto da lui il giubileo per il loro dominio. bandella,
dì, ottenuto da lui il giubileo per il loro dominio. bandella, 3-14 (
profitto de lo spedale maggiore, cbe il duca lodovico sforza... si ritrovò
predica. m. ricci, i-157: il santo padre sixto quinto concesse a tutta
tutti, con intenzione che pregassero tutti il signore per la nova cristianità della cina
di san francesco. aretino, 1-131: il giuocatore nello interesso dello avere con che
viene aperta alla vigilia di natale precedente il nuovo anno santo. ojetti, i-616
di teofrasto, che spesso dirottamente piangeva il tempo perduto. ma egli piangeva qualche
dicesi 'giubileo'. pesci, ii-1-487: per il giubileo episcopale, cioè per il 50°
per il giubileo episcopale, cioè per il 50° anniversario della consacrazione di pio ix
7-12: altra notizia dall'estero riguarda il giubileo del boia di magdeburgo.
stormenti, / in boce tutti cantaro il taddeo. -con riferimento alla felicità eterna
oro, coniata a roma, sotto il papato di niccolò v, per celebrare
vai nulla. -pigliare, prendere il giubileo: lucrare, osservando le prescritte
vostro padre. -l'ho pur preso il giubileo per l'anima sua. redi
io possa andare a roma a pigliare il giubbileo dell'anno santo. =
magno volgar.], 28-15: il giubilo si è quando la letizia del cuore
efficacemente, ma con certi modi dimostra il gaudio, il quale non può nascondere
con certi modi dimostra il gaudio, il quale non può nascondere né esprimere in
per un tal successo fosse l'allegrezza ed il giubbilo in tutti. siri, 1-vi-91
in tutti. siri, 1-vi-91: il papa ne sentì immenso giubilo. goldoni
azione: ora dopo la tua lettera il giubbilo è cresciuto all'infinito. verga
giubilo. d'annunzio, iv-2-108: il cuore le balzò di giubilo nel seno come
annunzia e rappresenta in terra la canzone e il giubilo della bene ordinata città celeste di
arriva dei soldati tedeschi, per vedere il trasporto, il giubilo, l'espansione
tedeschi, per vedere il trasporto, il giubilo, l'espansione di cuore del
, 38: per te sollevi il povero / al ciel, ch'è suo
lei... è fresca come il giubilo dell'allodola. pirandello, 7-331
ali, non seppero in prima spiccare il volo: bisognò che alcuni, più animosi
, congratulazione. marino, 7-119: il cembalo e la fistula si scorgano /
loro. quello fu un vero giubbilo per il padre e per la madre.
suo seno espanda in un inno immenso il giubilo de'suoi sempre nuovi amori co
giubilo di vento / per elisia notte il rapimento / urge l'ebra d'amore anima
d'annunzio, v-2-114: gli disse il magnifico: -io empirò la tua
lieta novella... riempiva di giubilo il paese. -fare giubilo, star
v-337: tre consolazioni escono del pigliare il corpo di cristo, in tre parole nominate
/ accolgono le madri, quando tutto / il paese dintorno per le boci / giubbilose
bresciani, 1-ii-603: fece tutto il luogo di giuca arborea giuncare,
a guisa di palme a ombrello il ricoprisse, e colle candide campa
campa nelle de'suoi fiori il rallegrasse: e il boschetto delle
nelle de'suoi fiori il rallegrasse: e il boschetto delle giuche dai larghi cespi
nuovo cipriosso, / e volgetisi il cosso / e la celloria; / e
! come se in questo mondo mettesse il conto a credere in nulla, altro
tutt'e due sgangheratamente, senza sapere il perché, come ridono i ragazzi un
volendosi... trapassar con essa il petto, le venne inanzi a gli
rannuvolati, alcuna veste romana, et il letto nel qual giacque col giuda. giusti
l'amico sul muso / e dietro il giuda, come corre l'uso. carducci
: si trovò muso a muso con il marchesino e gli disse precisamente: « brutto
scuola -progettavo -, avrei affrontato immediatamente il giuda. -bacio o parola di giuda
d'amore o di amicizia che nascondono il tradimento. -come imprecazione: giuda
, iii-9-315: sarebbe certamente erroneo considerare il cristianesimo come semplice perfezionamento del giudaismo o
greco. campana, n: tra il barbaglio lontano di un canneto lontane forme
canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un
-alla giudaica: secondo la legge o il costume degli ebrei. giovio,
e non ci favellare giudaico, udendo il popolo il quale è sopra il muro.
ci favellare giudaico, udendo il popolo il quale è sopra il muro. diodati [
udendo il popolo il quale è sopra il muro. diodati [bibbia],
non sapeva parlar iudaico: anzi parlavano il linguaggio d'un popolo e d'un
. alla conciliazione tra l'ellenico e il giudaico, tra l'omerico e il
il giudaico, tra l'omerico e il davidico, tra il virgiliano e l'evangelico
l'omerico e il davidico, tra il virgiliano e l'evangelico. -guerra
echini fossili, alquanto gonfiati verso il mezzo, e della figura di un'uliva
meridionale dell'altipiano della palestina fra il mar morto e il mare di levante,
palestina fra il mar morto e il mare di levante, così chiamata
figlio di giacobbe, che diede il nome a una tribù ebraica.
uno miracolo si è convertito a lasciare il giudaismo e farsi cristiano. diodati [bibbia
preparata dal giudaismo, e che contiene il germe di ogni più perfetta religione, si
potuta accomodare, solo che avessi preso il battesimo... gli dissi francamente che
di sodomìa o altre lubricità di lingua [il tribunale dell'inquisizione], perdona.
gramsci, 6-136: in ognuno c'è il 'giudeo'e il 'cristiano', l'egoista
: in ognuno c'è il 'giudeo'e il 'cristiano', l'egoista e l'altruista
se stesso, ecc., ammazzare il giudaismo che ha in se stesso.
una setta del ii secolo che prendevano il nome da un supposto vangelo dell'apostolo
). alfieri, 7-238: è il prototipo de'librai giudaizzanti. cesari,
gioberti, 1-iii-495: i maccabei rappresentano il genio nazionale nella sua virtù di resistenza
xvi-xvii). siri, v-2-922: il tribunale dell'inquisizione è composto dell'inquisitore
celle, 4-2-25: è sempre da mutare il boto di guardare il sabato? mutare
sempre da mutare il boto di guardare il sabato? mutare si può, ma non
bandello, 1-32 (i-397): il re ferrando... sapeva che la
dei farisei, come l'allighieri chiama il papa, voglia mancava od ingegno di
altrove ho osservato che giudècca si appellava il luogo dove nelle città abitano i giudei
.. è giuda scariotto, / che il capo ha dentro e fuor le gambe
: perché cramnero arcivescovo era luterano: il protettore, zuingliano, da'quali queste
(e al plur. indica propriamente il popolo e la comunità religiosa quali si
inf., 23-123: a tal modo il socero si stenta / in questa fossa
, x-23: che ha in sé più il iudeo? boccaccio, dee.,
ricchissimo uomo giudeo, chiamato abraam, il qual similmente mercatante era e diritto e
cicerchia, 1-190: giunse al monte calvario il popol giudo. s. bernardino
promettersi loro sicurtà, franchezza, et il mantenimento di loro privilegi. roberti,
crudel di tanto affanno / fuggitiva salvarti il caro figlio; / s'egli vittima
vai mercè chiamare! / oimè, il su'cor com'è tanto giudeo. cino
sì giudei, / che non credete il meo dir senza prova, / guardate,
del sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari meno a
, gesticolando con le braccia pelose, il ventre che le ballava: -non ne
picciole manine. è sua proprietà singolare il mandar fuori dalla bocca e tener alta
pasolini, 3-324: davanti, come il solito, c'era la pipi- nara
, 27-146: tu non hai mai rotto il suggello d'una lettera appartenente a un
con pensiero di trasmetterne, giudescamente, il contenuto all'inimico di quell'uomo.
? parendomi voce espressiva e chiara. il giudicabile potrebbe anche non essere responsabile di
deve essere giudicato, ma contro cui il magistrato della legge non ancora ha dato
della legge non ancora ha dato fuori il suo atto d'accusa, per il quale
fuori il suo atto d'accusa, per il quale poi si diventa accusato formalmente.
. settembrini, 1-130: qui finisce il carcere de'nobili dove erano circa quattrocento
politici ed assassini. papini, 20-463: il sinedrio s'è già raccolto e l'
. croce, iii-25- 71: il gobetti... sottopone a critica la
recita sul teatro un'opera composta per il teatro e giudicabile solo in rapporto al
, sm. ant. e letter. il giudicare. -in partic.: processo
): quattro generali parti dee avere il nostro cavaliere: che elli non dee essere
settembrini [luciano], iii-3-286: eccoti il premio dell'ascoltamento, come in atene
in tal modo ch'elle non empiono il loro mele e guastano loro abitazione.
., i-257: conciofossecosa che tutti dirizzassero il loro giudicaménto a imo beveraggio, e
da parmenione, le quali ammonìano che il re si guardasse da li aguati di filippo
: fu cagione di non lieve scompiglio il giudicaménto di due uomini che prima erano stati
nostro signore, ciò fu quando mandò il diluvio, non fu per altra cosa
mento rettissimo ch'egli fe'tra cristo e il demonio. -giudizio finale; giudizio
temere la vendetta de'giudicii terreni e il giudicaménto di dio. trattato del ben vivere
prima istanza. pascoli, i-690: il * praetor 'giudicante è anch'esso un
. giordani, iv-86: mentre osserva il corso de'casi altrui, impara com'egli
verbo. 2. che distingue il vero dal falso; che esprime un
dalle accademie. carducci, iii-25-387: il giudizio su la produzione di tali di cui
tali di cui non si conosce né il temperamento né l'istruzione, né l'
-sostant. boccaccio, 1-88: titubante il giudicio nella mente del giudicante. b
semplici non s'ingannano mai, sebbene il volgo dei giudicanti soglia vederla dove non c'
, e assegnerebbe in un sol atto il posto e il valore alle cose,
assegnerebbe in un sol atto il posto e il valore alle cose, penetrandole con la
. bibbia volgar., ii-189: il cognato dell'ucciso noi potrà uccidere, insino
poi giudicato per via di giustizia diligentissimamente il fatto processo sui commessi omicidii, e
processo sui commessi omicidii, e ritrovatosi il barone non n'aver colpa, fu
la ragione. caro, 5-1076: indice il fòro, elegge i padri, /
deve giudicar! de sanctis, i-97: il magistrato studia i codici e le pandette
udito del peccato. passavanti, 93: il confessore... non sia presuntuoso
abbia,... acciò che giudichino il tuo popolo con giusto giudicio, e
che da se stesso prese, / il mio senato il giudicò tra'rei. anguillara
stesso prese, / il mio senato il giudicò tra'rei. anguillara, 2-92:
degni di morte, / deh movati il tuo ciel, deh guarda intorno /
deh guarda intorno / come l'infoca il portator del giorno. beccaria, i-90
creatura a sua immagine, per darvi il piacere di tormentarla! voi avete creduto
non saprebbe difenderla! voi avete disprezzato il suo avviso! vi siete giudicato.
jovine, 142: leone tolstoi, il patriarca multanime, nega all'uomo il diritto
il patriarca multanime, nega all'uomo il diritto di giudicare dell'uomo.
minacciava; ma davasi a colui che il giudicava a torto. boccaccio, i-99:
vi turbiate molto, e, faccendo il romor grande, la facciate prendere,
malispini, 170: a'quali fue tagliato il capo... e la mattina
albizzo: dove andiamo noi? rispose il cavaliere: a pagare uno debito che ci
3. nel linguaggio biblico: decretare il destino eterno di ciascun uomo, nel
grande ed inestimabile quello fuoco al quale il giusto dio le giudicherà. libro di sydrac
dì in dì, acciocché... il dì della morte, quando l'uomo
. folengo, ii-234: or snoda il groppo: allor che 'n su le porte
tu mi perdoni. forteguerri, 19-80: il giudicar s'è riserbato iddio; /
a lui tocca, e non a te il giudizio. nieri, 167
giudizio. nieri, 167: menò bellamente il discorso in sul giudizio universale e cominciò
nazioni, e signoreggeranno li popoli, e il loro iddio re- gnerae in perpetuo.
, vii-67: tu, iddio sabaot, il quale giudichi giustamente, il quale provi
sabaot, il quale giudichi giustamente, il quale provi le reni e i cuori,
. tommaseo, 3-iii-313: dopo liberato il suo popolo, oto- niele lo giudicò
l'intelletto a una verità; distinguere il vero dal falso. giamboni,
le quali giudicano, in conclusione, il contrario di quel che giudicate voi. muratori
giudicate voi. muratori, 5-i-270: il vero dell'intelletto è quello che dall'intelletto
atti umani. piccolomini, 1-41: il giudicare e 'l trovare sono i due offici
potrà conoscere. garzoni, 1-357: il buono isterico debbe avere prudenza nel dire
fortezza e libertà d'animo nel proferire il suo parere. genovesi, 2-5: il
il suo parere. genovesi, 2-5: il secondo passo della mente è il giudicare
: il secondo passo della mente è il giudicare, cioè paragonare due o più idee
di proporzione. alfieri, v-1-729: il giudicare e il sentire sono uno;
alfieri, v-1-729: il giudicare e il sentire sono uno; né senza affetto
la ricevuta impressione si venga ad appoggiare il giudizio; e sarà retto il giudizio
ad appoggiare il giudizio; e sarà retto il giudizio degli appassionati pel retto; iniquo
nell'uomo, oltre all'intelletto, il qual giudica e discorre delle cose e
non è... maraviglia che il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella
altr'ottica conviene. rosmini, xx-68: il condillac... dopo aver ridotto
senso organico, attribuì al solo tatto il giudicare, come anco l'insegnare a giudicare
citor la mente. romagnosi, 10-67: il perfetto modello della vita civile rassomiglia al
via corsa. é esercizio moralmente salubre usare il freddo e tranquillo criterio dell'età matura
g. ferrari, 3- 365: il giudicare le nazioni si riduce...
serbata / premio a la vincitrice, il crin mi cinse. marino, 242:
nel mirarsi in viso / giudicaro men bello il paradiso. de sanctis, iii-99:
potei mai giudicare, ancora che molto il riguardassi, di chi maniera io lo dovessi
giudicar per qual cagion di mano / esca il fulmine a giove, / che i
assolutamente e universalmente necessario che possa competergli il privilegio d'ingoiarsi per così dire la
essere persona a modo o sia pure essere il capo di molti uomini, lo si
ad esser morto. buti, 1-151: il giudicio umano spesse volte giudica contra ragione
conosciuto meglio della calabria l'ingiustizia, il sopruso, la violenza; eppure,
regione tiene al sommo del suo carattere il senso del diritto e del torto, e
ne giudicheranno. galileo, 3-4-179: il giudicar... dell'opinioni d'
d'una bellezza muliebre, egli aveva anche il vantaggio di non essere quel che si
segneri, 5-259: ma pochi sanno il netto e così ciascuno scrive quello che
, più presto di quanto avesse giudicato il vecchio, dall'inizio della discesa.
colombare, acciocché egli stesso potesse giudicare fra il bene che ne diceva lei, e
. pulci, 16-34: non sarebbe il convito turbato / del pome eh'a
a venere. bandello, i-628: il nato figliuolo fu giudicato al boientis;
egli ebbe di vedere e del toccare il sepolcro di cristo. davita, 84:
non è però da giudicare, perocché il peccato si giudica secondo 'ntenzione. bibbia
ora io rivivo: riconosco in me il medesimo uomo, la medesima forza. chi
. chi mi giudicherà, se proseguo il mio destino? -rifl.
è stato giudicato da questo libro « il principe », e questo libro è stato
disegno, né a noi spetta giudicare il poeta, né, giudicando, l'opera
la passione de la invidia non gli torce il giudizio. milizia, iii-364: ma
del conserto. muratori, 5-i-86: il non ben giudicare della bellezza o deformità
magìa della illusione, cavan di tasca il pendolo o il compasso, per esaminarle freddamente
, cavan di tasca il pendolo o il compasso, per esaminarle freddamente e giudicarne
utilità e l'onestà; che non ha il mondo altra lite così difficile da giudicare
difficile da giudicare. alfieri, i-30: il giorno dopo il mio ingresso nell'accademia
alfieri, i-30: il giorno dopo il mio ingresso nell'accademia, venne da quei
da venezia dove sono stato a giudicare il concorso per le due stampe della via crucis
ch'io ne trovai: / ora il farete tosto giudicare / ad un che saccia
ordiniamo e giudichiamo che li sia restituito il loro tempio, acciò che possino fare
; tu ti lasci troppo vincere da il tuo interesso; inperò io lo voglio
. ammalarsi; essere costretto a tenere il letto. ciaperelli, 1-10: quando
rifl. ant. stabilire per testamento (il luogo della sepoltura). fioretti
pare intendere ch'e detti oratori osserveranno il giudicato, e faranno una sepoltura in
. beicari, 1-122: vi sia raccomandato il monasterio e le monache di santa bonda
, iii-6-81: a giudicarne dalla lettera, il codi- cetto apparterrebbe al sec. xv
giudicano, hanno libero l'intelletto, terso il vedere. deledda, ii-523: si
volta che si sorprendeva a giudicare temerariamente il prossimo. -giudicarsi a un ordine
pente. -dal mattino si giudica il buon giorno: da ciò che precede
. moravia, vii-161: per capire il carattere di adele, voglio soltanto raccontare
come si dice, dal mattino si giudica il buon giorno. -mal si
buon giorno. -mal si giudica il cavallo dalla sella: è difficile formarsi
nella più selvatica giudicarla dell'isola viveva il barone camillo di nicastro; viveva in barba
marsilio da padova volgar., ii-vm-6: il prenze giudicativo e executivo. b.
. atto a giudicare (cioè a distinguere il vero dal falso, il bene dal
a distinguere il vero dal falso, il bene dal male, il brutto dal
dal falso, il bene dal male, il brutto dal bello, ecc.)
, cioè dalla parte che ne insegna il giudizio ed il vero, o
dalla parte che ne insegna il giudizio ed il vero, o dalla dialettica.
b. croce, ii1-25-53: nego il carattere concettuale e giudicativo e raziocinativo dell'
ramo dell'astrologia che pretende di conoscere il futuro e il destino degli uomini in
che pretende di conoscere il futuro e il destino degli uomini in base all'osservazione
]: 'giudicativo', alcuni francesi dicono il modo indicativo del verbo. = voce
primi giudici s'in- tendino, passato il prenarrato tempo, rimaner ferme ed esser
giudicato. g. villani, 9-59: il menarono [i demoni] allo 'nferno
. ser giovanni, ii-247: significamo il nostro avvenimento nell'isola, sì come
da tutti come cosa giudicata che il sangue degli animali ne'primi tempi
, decide una controversia. -anche: il documento che contiene il testo della sentenza
. -anche: il documento che contiene il testo della sentenza stessa. s
passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni. -figur
: messer lucio francolino... desidera il giudicato de la vostra città. c
: nynio, cognominato rasura, fu il compagno di flavio nel giudicato di castiglia
pare intendere ch'e'detti onoratori osserveranno il giudicato. 5. giudizio, parere
fatti nostri. cavalca, iii-96: il dolore di cristo fu gravissimo, perocché
cui reputeresti tu che si devesse dare il gastigo? pallavicino, i-653: quantunque
, 11-3: solo iddio è il giudicatore delle giuste e inique battaglie. d
torpido, sciaurato, codardo, siccome il decimo. che doveva importare della patria e
v-2-511: non avevo davanti a me il bivio come emblema solenne, dove un
da gubbio, 77: crescie ciascun dì il novero de'nimici, e vedete dentro
/ vane,... / porse il saluto al suo giudicatore. 3
figure; vedrassi dove la natura volgerà più il giudicatore innamorato. nardi, 342:
. m. adriani, v-213: il sentimento è una potenza giudicatrice così del bianco
dispetto. pazzi, xxvi3- 352: il giudicatore / lo danna e 'l premio non
. carducci, iii-27-276: crede ancora il consiglio accettando del giudizio della commissione giudicatrice
comporre la giunta giudicatrice nel concorso per il monumento a vittorio emanuele, e il
per il monumento a vittorio emanuele, e il depretis desiderava che io gli indicassi architetti
avere giurisdizione giudicatoria circa questi temporali, il prova a questo modo. pallavicino,
; che dipende dalla facoltà di distinguere il vero dal falso. pallavicino, 1-204
zoliana. 3. astrologia giudicatoria: il ramo dell'astro- logia che pretendeva di
pretendeva di predire gli eventi futuri e il destino degli individui in base al movimento
semidotta, lat. jùdicatòrius 'che concerne il giudice, che è di competenza del
come l'universalità è al parer mio il supremo giudicatorio del vero religioso. bersezio
occhietti fa perdere il giudicatorio ad un filosofo, altro
pagliari dal bosco, 299: il cardinale giulio antonio santaseverina...
ecclesiastici. t. alberti, 183: il contrarre con loro [turchi] riesce
turchi] riesce pericoloso, per avere facile il modo del liberarsi con l'inganno di
fatta da soggetti musulmani, dove interviene il turco. m. morosini, li-4-498:
1-109: a quella lotta prendevano parte il sindaco, il giudice, il segretario
quella lotta prendevano parte il sindaco, il giudice, il segretario comunale, quello della
parte il sindaco, il giudice, il segretario comunale, quello della giudicatura,
quello della giudicatura, l'esattore, il farmacista, il brigadiere dei carabinieri, il
, l'esattore, il farmacista, il brigadiere dei carabinieri, il notaio.
il farmacista, il brigadiere dei carabinieri, il notaio. d'annunzio, iii-2-18:
. d'annunzio, iii-2-18: a sergio il pallio e la giudicatura / a marco
di questa di distruggere e di annichilare il parlamento. priuli, li-1-361: gli
giudicatura, sedereste con lui a giudicare il mondo. cesari, 3-2-262: questo esame
, sf. ant. e letter. il giudicare; processo, giudizio, sentenza
cioè quella sopra che io voglio fondare il mio dire. cicerone volgar., 1-325
, i-672: non si mescolasse [il concilio] nella giudicazióne di questa causa.
egli [l'accusato] niega, comincia il giudizio... e vien rimesso
di credi, 65: quando fu dato il lodo, nel qual lodo si contiene
latini, rettor., 120-4: il terzo luogo [per acquistare benevolenza]
. e di- ceano che, dove il malificio si dovea punire con effetto,
notari, / che aiutate e difendete il torto, / di ciò io vi consiglio
. bibbia volgar., v-679: il giudice non deve niuno conoscere, né
giudice non deve niuno conoscere, né il povero gravare né il ricco diportare, e
conoscere, né il povero gravare né il ricco diportare, e chi altrimenti fa
s. bernardino da siena, 335: il giudice... dimostra che egli
delle provincie. russo, i-278: il popolo è naturalmente il revisore di tutti
, i-278: il popolo è naturalmente il revisore di tutti gli atti esecutivi. perciò
, mettete la firma. poi avvertono il giudice. -con riferimento a dio
dal proposito della sentenza, e per il nostro pregare ci venga a perdonare. passavanti
s. caterina da siena, ii-89: il sommo giudice è quello che punirà ogni
i-24-1: in tutte le cose considera il fine, cioè come tu hai a venire
dinanzi al supremo e giusto giudice, il quale niuna cosa gli è occulta e
parini, 425: ecco dall'altro il venerato trono / del giudice supremo,
dicevamo, è un giudizio nel quale il sacerdote fa officio di giudice et il
il sacerdote fa officio di giudice et il peccatore di reo, come è possibile che
peccatore di reo, come è possibile che il giudice o assolva o condanni il reo
che il giudice o assolva o condanni il reo, se non sa i suoi reati
feroce custode dell'abisso, / ed inchinare il tribunal temuto / de'rigorosi giudici dell'
: magistrato competente per le cause riguardanti il diritto civile. de luca, 1-15-1-50
458: 'giudice civile',... il giudice che ha le cause civili.
(riguardanti diritti disponibili) qualunque sia il loro valore. ojetti, iii-279
(n. 12), 22: il giudice conciliatore ha funzione conciliativa e contenziosa
presta la sua opera gratuitamente (come il conciliatore, il vice-pretore onorario).
opera gratuitamente (come il conciliatore, il vice-pretore onorario). -giudice delegato (
. 267), 25: il giudice delegato dirige le operazioni del fallimento,
rezasco], 2-224: istituì nella città il giudice di prima istanza e il giudice
città il giudice di prima istanza e il giudice di appellazione. raccolta delle leggi
di pretore. botta, 4-143: il sommo pontefice, che non avrebbe dovuto essere
11-14-103: fui chiamato dal giudice istruttore, il quale mi comunicò essermi stato avviato un
di reato. levi, 2-250: il commissario disse che non si poteva toccare
si poteva toccare, finché non fossero venuti il medico legale e il giudice istruttore,
non fossero venuti il medico legale e il giudice istruttore, e dispose perché le guardie
codice di procedura penale, 299: il giudice istruttore ha obbligo di compiere prontamente
militare. de luca, 1-15-1-51: il giudice militare dell'esercito o dell'armata
di guerra. -giudice naturale: il giudice appartenente agli organi giudiziari ordinari precostituiti
che il parlamento di parigi, giudice naturale e competente
, in materia civile o penale; il magistrato che ricopre tale ufficio.
, 2-33 (i-1006): andò il dolente padre a trovar il giudice criminale
): andò il dolente padre a trovar il giudice criminale e gli narrò il dubio
trovar il giudice criminale e gli narrò il dubio che aveva, il detto de la
e gli narrò il dubio che aveva, il detto de la donna ed i segni
1-102 (238): gli esaminatori erano il governatore di roma;...
governatore di roma;... il procuratore fiscale, che del nome suo non
mi ricordo; l'altro, ch'era il terzo, si era il giudice de'
, ch'era il terzo, si era il giudice de'malificii, qual si domandava
cagli. tassoni, 10-74: ma il buon fiscal sudenti e 'l barbanera /
altro. sebbene uguali in dignità, il giudice criminale è quello che ne impone il
il giudice criminale è quello che ne impone il più al paese. tommaseo [s
è ad essi... conferito il titolo di giudice del tribunale per i
e rei, e al giudice temporale, il quale è posto perché tenga e faccia
de luca, 1-15-1-50: et altro è il giudice ecclesiastico, et altro è il
il giudice ecclesiastico, et altro è il secolare. botta, 4-21: si trattò
fosse stato lecito ad arrigo separarsi, senza il giudice ecclesiastico, dal commercio coniugale della
codice civile, 344: presso ogni pretura il giudice tutelare soprintende alle tutele e alle
(specie dell'età repubblicana), il privato cittadino (scelto per lo più
monarchici). giamboni, 7-51: il più proprio giudice era il prefetto delle
, 7-51: il più proprio giudice era il prefetto delle legioni, il quale continuamente
giudice era il prefetto delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio
avea la dignità del primaio ordine, il quale, assente il legato, siccome suo
primaio ordine, il quale, assente il legato, siccome suo vicario, potestà
, 7-i-114: non era forse in uso il nome de'conti presso i longobardi,
imperatore arrivano in ogni città per paralizzare il potere ribelle dei consoli e frenare gli odii
. -nella sardegna medievale, il governatore di un giudicato (cfr.
alcun erede, né a chi legittimamente succedesse il suo. rezasco, 460: 'giudice'
munito d'autorità sovrana. lo eleggevano il popolo ed il clero, ed gli
autorità sovrana. lo eleggevano il popolo ed il clero, ed gli governava a vita
-giudice collaterale, giudice del podestà: il giudice che veniva affiancato, neh'amministra-
la borsa. le quali cose udendo il giudice del podestà, il quale era un
cose udendo il giudice del podestà, il quale era un ruvido uomo, prestamente
[rezasco], 394; fu dato il bando dal signor ercole, duca di
. monti, i-190: mi scrive il fratello che l'abate migliore si adopra
'del palazzo '; e prese il nome 'del proprio ', quando
del forestiero ', perché allora diventò il particolare tribunale de'veneziani. -giudice
i-186: non comportando d'avere anche il marito per rivale, dissolvè il matrimonio
anche il marito per rivale, dissolvè il matrimonio già consumato; avendo fatto, innanzi
giudici delegati, acciò, formatone giuridicamente il processo, devenissero ad una sentenza finale
tre ufficiali, introdotto nel 1287, il quale giudicava le controversie tra veneziano e forestiero
, del pavone, del cervo: il giudice che recava quel determinato animale come
ordinariamente giudicano le cause civili, cioè il vicario della casa de'mercanti...
casa de'mercanti..., il giudice del griffon [ecc.].
o d'altro animale ', si disse il giudice del podestà il quale teneva in
, si disse il giudice del podestà il quale teneva in alcune città (come parma
i-204: là erano i sedili per il podestà, pei due giudici, così detti
-giudice della comunità o del comune: il giudice incaricato, in milano, delle
, in milano, delle cause riguardanti il diritto civile, e, in ferrara,
[rezasco], 116: egli [il duca d'a tene] mette podestà
-giudice della monarchia: in sicilia, il giudice competente per la risoluzione delle controversie
collectio [rezasco], 1-72: il giudice della monarchia non possa tramettersi..
644: 'giudice della monarchia 'fu il giudice che in sicilia risolveva le controversie
contro i cambia-valute, e s'incaricò il medesimo magistrato camerale, il giudice delle
s'incaricò il medesimo magistrato camerale, il giudice delle monete e i suoi agenti
degli ingrossatori sia tenuto ed esercitarsi debba per il giudice... alle vettovaglie deputato
in consiglio], eccetto l'oratore e il giudice delle vittuaglie. statuti e capitoli
g. villani, 12-8: aveva il duca tre giudici ordinari, che si
dogaia). ordini e parti concernenti il beneficio e buon governo dello spettabile territorio
stata molto rimarchevole nel corrente secolo) il dichiarar di spettanza de'nemici qualunque merce
di commercio dichiarano... che il giudice del predante conoscerà della legittimità della
giudice forestiero della ruota di lucca, il quale con due cittadini eletti dal consiglio de'
cittadini eletti dal consiglio de'xxxvi componeva il magistrato sopra il conoscere e terminare qualunque
consiglio de'xxxvi componeva il magistrato sopra il conoscere e terminare qualunque lite e differenza
scudi venticinque per le doti e per tutto il resto fino a scudi cento d'oro
... magistrato di venezia, il quale badava che le strade pubbliche fossero
-giudici di campidoglio: magistrati che assistevano il senatore di roma nei giudizi di ultima
penali più importanti e le decideva applicando il diritto dello stato. nuovi
vecchiotto ben pasciuto e cuor contento, il signor tobia; già cancelliere del tribunale
: 4 pedaneo ', si disse il tribunale o giudice, e valse giudi
sotto l'impero di napoleone i, il ministro di grazia e giustizia. alfieri
e giustizia. alfieri, v-2-920: il generai colli ha ottenuto in parigi una
francese, nel regno d'italia, il ministro regio della giustizia. 3.
(in quanto, nella concezione ebraica, il rendere giustizia era una delle funzioni fonda-
(subordinata alla suprema autorità), il cui compito principale era quello di conoscere
-uomini valorosi suscitati da dio a guidare il popolo d'israele oppresso nel periodo intercorrente
intercorrente tra la morte di giosuè e il regno di davide; la loro storia
minori) in modo più succinto; il titolo di giudice è dato dalla bibbia
, 1-182: 'giudice': questo era il sommo magistrato politico, avanti che li re
de're. periodici popolari, i-399: il popolo israelitico, dopo il suo ritorno
i-399: il popolo israelitico, dopo il suo ritorno dalla schiavitù dell'egitto, era
. chi pronuncia un giudizio col distinguere il vero dal falso o col dichiarare la convenienza
vera bellezza. tasso, 19-m: egli il disarma, ella tremante e lassa /
. hanno libero l'intelletto, terso il vedere e son prodotti dal cielo,
la verità. compagnoni, i-io: il popolo sente sollecitamente i suoi bisogni, ed
sente sollecitamente i suoi bisogni, ed è il miglior giudice di essi. d'azeglio
a giudice ed approvatrice, piacerle, fu il fine supremo delle imprese e degli sforzi
anni. s. maffei, 4-29: il signor abate piero andreini...
reliquia. metastasio, i-98: se il mio paterno amore / sdegna il tuo core
se il mio paterno amore / sdegna il tuo core altero, / più giudice
concorso si conducano a uno solo punto, il quale punto in questo caso mostrerò essere
bella. serdonati, 9-455: fu ordinato il giorno per la disputa, e come
, e giudici e spettatori della scommessa furono il vicario stesso, e 'l penna interprete
, e 'l penna interprete, e similmente il can- cellier publico, perché scrivesse fedelmente
dee / tutte senz'alcun velo, ignude il petto, / mostra facean di dolci
vi rendesse giulivi e solleciti di conquistare il trionfo sotto i comandi di un generale,
coraggio. alfieri, 1-1120: giudice il mondo / sarà fra noi, e fian
. tasso, 11-63: soliman, ecco il loco ed ecco l'ora / che
3-1-400: è temerità voler far giudice il nostro debolissimo discorso delle opere di dio
diciamo che la natura... è il giudice sicuro del verisimile, non intendiamo
117: ragione,... il solo e sovrano giudice della verità.
due popoli avesse rotto la pace, il fine della battaglia, siccome giusto giudice,
la spada, nell'ultimo, è il competente giudice. tasso, 5-43: giudici
bandello, 1-2 (i-20): aveva il re eletto tre baroni vecchi per giudici
4 dare una bomiola 'è dire il contrario di quello che è, e si
, e si dice propriamente d'uno il quale, avendo i giucatori rimessa in
fattolo giudice d'alcuna loro differenza, dà il torto a chi ha la ragione.
. b. croce, ii-5-92: anche il medioevo ebbe... le sue
di campo. calvino, no: il lebbroso galateo, che da sano era stato
regolarità di una competizione e di proclamare il vincitore. 8. chi è chiamato
ogni buon giudice può dire... il parlar fiorentino il più bello [di
dire... il parlar fiorentino il più bello [di toscana]. tomitano
, i-3: di qui finalmente nato il sospetto presso non pochi... che
reo capitatogli sotto è béranger, e il più svillaneggiato. carducci, iii-18-336:
del 4 canto novo '; e il giudice era in atto di volgerle con
: l'insegna de'giudici e notari fu il campo azzurro, entrovi una stella grande
firenze. ordinamenti di giustizia, 1-122: il quale esecutore... seco menare
. m. cecchi, 24-5: il giovane / cominciò (perché e'parla me'
altra mala / gente, e con esso il contadino indegno. 10. locuz.
promission ch'ai ladroncel si leghi / il laccio al collo e a lei si sodisfaccia
più saldi. fanfani, 42: il più vile [modo di vendicare le ingiurie
questo ultimo del dar la querela. « il più vile », perché è vigliaccheria
, perché è vigliaccheria bell'e buona il chiamar giudice un tribunale in dispute letterarie
la casa e guarita la vecchia, il medico reclamò il salario: e poiché la
guarita la vecchia, il medico reclamò il salario: e poiché la vecchia si rifiutava
: eccomi in una grandissima lite tra il padre e l'amore: il padre mi
tra il padre e l'amore: il padre mi cerca la riverenza, amor
nelle repubbliche si abbia qualche supremo, il quale sia giudice anche in sua causa propria
sono dinanzi al giudice, e allega il giovane tre ragioni, per le quali non
, 1-4 (1833): mosse lite il servitore a giacomino per avere i venticinque
, agg. dir. che riguarda il giudizio, il processo (specie quello
dir. che riguarda il giudizio, il processo (specie quello penale);
., i-457: costui liberò poi il padre da pericolo giudiciale, accusato.
accusato. gelli, 15-188: il troppo apparato e ornamento di parole è
. sarpi, vi-2-39: volendo venire il pontefice... a ful
pallavicino, 6-2-61: avrebbe voluto che il papa lo costringesse a rinunziar l'arcivescovado
l'arcivescovado di parigi;... il papa offeriva di proceder in ciò
giudiciali, e di queste sarebbesi contentato il cardinal mazzarino, purché la causa si
). cattaneo, ii-2-118: se il banco potesse far qualche uso del denaro
[luciano], iii-3-110: contro il giusto, contro la legge, contro il
il giusto, contro la legge, contro il giuramento giudiziale si fanno le dinunzie.
isvegliare o i rimorsi del peccatore o il confessore che pisola. -che concerne
rogo, e con grandissimo onore fu il corpo arso. valerio massimo volgar.,
giudiciali. n. franco, 7-453: il foro giudiziale del continuovo risuona di lunghi
continuovo risuona di lunghi pianti. buonarroti il giovane, 9-837: quei ch'usano gli
-astrologia giudiziale: in quanto intendeva prevedere il futuro degli uomini e degli eventi storici
, 5-1-129: curioso punto sarebbe però il poter rintracciare quali fossero nella venezia nostra
a quella gàllica peste del giudiziale romanzo, il quale, dalla cancelleria dei tribunali passato
alla divinità, anco non starebbe a lui il giudicare; ma essendo unito, partecipando
e giudiziale... giudiciale è quello il quale posto in giudicio ha in sé
foscolo, xi-1-195: petrarca ha trattato il soggetto troppo seriamente, e ha ampliata
uno punto, che apparisce nero, il quale è uno nervo forato, che va
che va dentro alle intrinsiche virtù, il quale è pieno della virtù impren- siva
simiotica e trapestica. marino, vii-314: il giudizio de'morbi con maggiore evidenza ne'
al pontificato, cita in pubblico giudicio il cadavero di formoso, e giudicialmente dannando
stor. conforme alle norme che regolavano il giudizio di dio. s. maffei
. maffei, 5-5-141: servì assai tempo il nostro anfiteatro di campo franco per li
. pirandello, 7-127: agire giudiziariamente per il riconoscimento del suo credito.
ordine giudiciàrio; percioché primieramente conviene che il discreto giudice esamini i meriti della quistione
talora l'equità vuole; e, dopo il giudicio dato, quello mandi ad esecuzione
. ma se per un errore giudiziario il castigo fosse caduto sopra un innocente, avrebbe
sopra un innocente, avrebbe avuto egli il coraggio di aggiungere questo delitto al primo?
al primo? pirandello, 5-306: il podere insieme col molino fu messo dai
dei tre poteri fondamentali dello stato, cioè il potere di amministrare la giustizia conoscendo
specie nel linguaggio costituzionale moderno): il corpo dei giudici, istituzionalmente organizzato,
lite particolare. filangieri, xviii-5-682: il re, quantunque costretto a servirsi de'suoi
divisione dei poteri attribuiti alla sovranità: il legislativo cioè, l'esecutivo, il giudiziario
: il legislativo cioè, l'esecutivo, il giudiziario. papi, 2-1-116: il
il giudiziario. papi, 2-1-116: il potere giudiziario non debbe essere mai esercitato
, 2-82: dell'ordinamento costituzionale, il giovanetto aveva udito spiegare la perfezione:
spiegare la perfezione:... il potere giudiziario libero e indipendente fra il
il potere giudiziario libero e indipendente fra il legislativo e l'esecutivo. pirandello, 6-243
giudiziaria ha in potere soltanto ciò che il governo le ha voluto lasciare. gramsci
ha voluto lasciare. gramsci, 9-75: il sorgere accanto al parlamento di un potere
mercatura e non per ciò che riguarda il giudiziario ed avranno per tutto ciò che
, la burocrazia,... ma il buon ordine giudiciàrio ed amministrativo l'impulso
al merito, l'uguaglianza delle classi, il miglioramento e l'aumento delle comunicazioni,
fisco ed i frumentari, senza esporre il quadro almeno organico di tutte le autorità
a disposizione dell'autorità giudiziaria e sotto il suo diretto controllo le persone che devono
giustizia. d'annunzio, v-2-91: il sole cala verso quell'isola nutrice di
isola nutrice di colombe ove lyde trasse il figliuol prodigo. di là dalla cinta
. di là dalla cinta, rossica il fastigio della porta giudiziaria. 4
per piccoli delitti. serao, i-623: il giudice riceveva pochissime lettere e un paio
ziarii. sbarbaro, 5-38: bevendo il resoconto giudiziario, scontrandomi nei tipi che
giudiziari ne'quali la legge stessa riconosceva il volere divino che dirigesse i colpi.
: ramo dell'astro- logia che studia il corso dei corpi celesti per trarne pronostici
dei corpi celesti per trarne pronostici circa il destino degli uomini e gli eventi futuri
bandello, 4-23 (ii-776): sapeva il gonella il nome de li pianeti e
4-23 (ii-776): sapeva il gonella il nome de li pianeti e conosceva molte
la astrologia giudiciaria, di modo che il medico, che non devea perciò essere
medico, che non devea perciò essere il più dotto del mondo, giudicò che il
il più dotto del mondo, giudicò che il gonella fosse uno perfetto astrologo. caro
loro nomi e avendo loro attribuito tutto il divin potere. bettinelli, l-1-37: lo
di roma gli astrologi giudiciari. buonarroti il giovane, 9-286: là, sotto
mancano aforismi universalissimi, per li quali il giudiciario riuscirà veritiere, di qualunque gran
reggono i pianeti col medesimo ordine di giorni il moto dell'umore o della natura;
questa istessa ragione chiamato giudiciario, e il quarto anco, per ritrovarsi mezzo nel
,... acciò che giudichino il tuo popolo con giusto giudicio. ammaestramenti,
fuggire, e tutte cose che peggiorano il nostro vizio. s. giovanni crisostomo
noi medesmi. sarpi, vi-2-110: il giudizio non è se non un'applicazione della
attore o veramente al creditore può competere il giudizio ordinario ed il sommario ed esecutivo
creditore può competere il giudizio ordinario ed il sommario ed esecutivo, o pure il petitorio
ed il sommario ed esecutivo, o pure il petitorio ed il possessorio, sarà in
ed esecutivo, o pure il petitorio ed il possessorio, sarà in sua elezione uno
sua elezione uno delli due, eleggendo il più lungo e meno privilegiato. a.
privilegiato. a. verri, ii-92: il sentenziare la morte in ordinato giudizio e
i colpevoli. gioberti, 2-206: il giudizio è l'applicazione finale e definitiva
vuoi combattere? ti voglio / giudicare. il tribuno dei giudizii / ti giudica.
un che vo piangendo / e dimostrando il giudicio d'amore. livio volgar.,
, / lo assolver rei, come il saria il dannarli / su l'intenzion
lo assolver rei, come il saria il dannarli / su l'intenzion dell'opre
. bassani, 1-250: era questo il clima di libertà che si era riservato alla
la sala dei giudizi capitali -spiegò gravemente il carnefice. -qui è conservata ancora l'
salomone: la sentenza con la quale il re ebreo assegnò il bimbo conteso,
con la quale il re ebreo assegnò il bimbo conteso, metà per ciascuna,
volgar., iii-322: tutto israel intese il giudicio il quale il re salomone avea
iii-322: tutto israel intese il giudicio il quale il re salomone avea giudicato; e
tutto israel intese il giudicio il quale il re salomone avea giudicato; e temettero il
il re salomone avea giudicato; e temettero il re, veggendo ch'era in lui
diodati [bibbia], 1-308: allora il re diede la sentenza e disse:
sentenza e disse: date a costei il fanciullo vivo e noi fate punto morire
giudicio che 'l re avea dato, temettero il re. -tribunale. -anche:
nostro signore; ma molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica così l'uno come
l'avvocato suo. nardi, i-169: il popolo pigliava in quel tempo gran meraviglia
tanta eloquenza,... che tutto il giudicio restò maravigliato. de luca,
fortune, / o starsene il comune / censo in maggior frugalità securo,
/ quando giammai si vide / ovunque il giusto le sue norme incide? cattaneo
ormai le deportazioni, la polizia impetrò il giudizio statario, cioè l'autorità di
uomo subito dopo la morte per assegnargli il premio 0 il castigo da lui
morte per assegnargli il premio 0 il castigo da lui meritato. bartolomeo
cosa che c'induce a penitenza, è il timore e la paura del divino giudicio
e la paura del divino giudicio, il quale aspro e duro avrà a sostenere
imitazione di cristo, i-3-5: venendo il dì del giudicio, non sarà cercato
. giamboni, 111: poscia che il detto anticristo sarà morto, si dee
anticristo sarà morto, si dee vedere il die del giudicio, nel quale si dee
giudicio, nel quale si dee disfare il mondo. fra giordano, 5-312: il
il mondo. fra giordano, 5-312: il cielo si muove; quale è il
il cielo si muove; quale è il fine di questo movimento? il riposo.
quale è il fine di questo movimento? il riposo. e quale è quello?
è quello? quello che sarà dopo il giudicio. dante, par.,
, v-796: l'ultimo giorno sarà il dì del giudicio, ove saranno messi
,... e annunziato v'ho il futuro giudicio. pulci, 23-51:
sepulcro e della tomba; / recate il bene scritto e 'l maleficio ».
, luce viva, chi meglio fece il debito suo; e però tra tanto bisogna
: pel vacuo delle cupole roboando gelava il cuore per paura, che gli angioli
angelo chiama via via a nome. il chiamato sale dinanzi a lui sul ripiano
dove comincia altra più forte luce. il giudizio è cominciato. -rappresentazione iconografica
: intanto andatevene in cappella a vedere il dì del giudizio che ha dipinto michelagnolo;
suo capriccio, nella facciata di verso il duomo. r. borghini, i-91:
non è vicino a perdersi... il giudizio stupendissimo di michelangelo, che quasi
gioberti, 1-68: la divina commedia, il furioso, il duomo di san pietro
la divina commedia, il furioso, il duomo di san pietro, il giudizio,
, il duomo di san pietro, il giudizio, il mosè, la trasfigurazione,
duomo di san pietro, il giudizio, il mosè, la trasfigurazione, la scienza
volgar., viii-632: tutti benedicettero il giusto giudicio del signore, il quale
tutti benedicettero il giusto giudicio del signore, il quale
. folengo, ii-59: chiunque il cor ha vago,... /
tenta? forteguerri, 19-80: il giudicar s'è riserbato iddio; / onde
a lui tocca, e non a te il giudizio. -sentenza della giustizia divina
qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero? ser giovanni,
non fuggì, per ciò, né poi il giudicio divino né allora l'infamia e
d'un grave gastigo di dio, il quale l'apostolo, per riguardo de'
santo; e l'onore del re ama il giudicio. botta, 4-277: il
il giudicio. botta, 4-277: il concilio gli ammoniva, e gli confortava
giudicio ed in verità pascessero e reggessero il gregge. -misericordia, benignità.
dicevamo è un giudizio, nel quale il sacerdote fa officio di giudice et il
il sacerdote fa officio di giudice et il peccatore di reo, come è possibile che
peccatore di reo, come è possibile che il giudice o assolva o condanni il reo
che il giudice o assolva o condanni il reo, se non sa i suoi reati
, come può egli saperli, se il reo istesso non glieli confessa?
4. filos. la facoltà del distinguere il vero dal falso e la convenienza di
l'intelletto passibile sarà l'ingegno, il giudicio, e buono e reo, l'
e non apprendente. pallavicino, 1-316: il secondo modo con cui conosciamo ha nome
conosciamo ha nome giudicio, perché come il giudice del tribunale, così egli profferisce sentenza
giudizio, non solamente non è giovevole il voto della immaginativa, ma spesso è
differente; ma dal canto dello spirito il giudicio si fa sempre d'una sola maniera
umano... la seconda è il giudizio, che unisce una cosa coll'
giudizio importa un'immagine e la categoria o il sistema di categorie mentali, che domini
i loro oggetti. alfieri, v-1-729: il giudicare e il sentire sono uno;
. alfieri, v-1-729: il giudicare e il sentire sono uno; né senza affetto
la ricevuta impressione si venga ad appoggiare il giudizio; e sarà retto il giudizio
ad appoggiare il giudizio; e sarà retto il giudizio degli appassionati pel retto; iniquo
dei malnati. galluppi, 4-i-217: * il piombo pesante'non esprime alcun giudizio,
concetto del 4 piombo pesante '; il verbo 'è 'esprime tatto del
qualità coesistenti. rosmini, xxii-55: il giudizio predica una cosa dell'altra.
. b. croce, ii-4-255: il giudizio, come s'intende nella logica
negante o negativo: a seconda che il predicato convenga o non convenga al soggetto
al soggetto. genovesi, 2-5: il secondo passo della mente è il giudicare,
2-5: il secondo passo della mente è il giudicare, cioè paragonare due o più
proporzione, ec.... il veder poi la convenienza de'rapporti, dicesi
de'rapporti, dicesi giudizio affermante: il veder la ripugnanza, giudizio negante.
affermativo è contingente, quando, tolto il predicato, non si distrugge l'idea del
negativo è contingente, quando, affermato il predicato, non si distrugge l'idea del
sintetico a posteriori: quello che ammette il nostro sapere per mezzo dell'esperienza,
sintetico a priori: quello che ammette il nostro sapere in modo necessario e universale
. rosmini, x-78: ogni qualvolta il predicato del giudizio contiene tutto ciò che
che riguarda un concetto c una realtà il cui opposto è impensabile o implica contraddizione
fra di esse '. voi vedete fra il soggetto ed il predicato non solo la
'. voi vedete fra il soggetto ed il predicato non solo la convenienza, ma
una maggiore dell'altra '. io nego il predicato del soggetto, perché vi scorgo
più predicati. rosmini, xxii-180: il giudizio non si dice composto, ma
dice composto, ma complesso, quando il subietto è unico e il predicato è
complesso, quando il subietto è unico e il predicato è unico, ma l'uno
non viene infatti determinata col dire che il riconoscimento teorico è riconoscimento deltintelletto, e
e quindi col mondo, nella cui coscienza il soggetto si realizza. -giudizio
. rosmini, xxii-183: se poi il giudizio totale non è semplice ed uno
giudizio affermativo è contingente, quando, tolto il predicato, non si distrugge l'idea
negativo è contingente, quando, affermato il predicato, non si distrugge l'idea
. b. croce, i-2-118: il giudizio empirico si riferisce al giudizio individuale,
visibile, e non come atto semplicemente (il che è quanto dire come cosa che
forinola in parole e ne concepisce separatamente il subietto ed il predicato e la copula,
e ne concepisce separatamente il subietto ed il predicato e la copula, ma non
predicato e la copula, ma non il nesso. c'è nondimeno una certezza intorno
vede l'impossibilità dell'unione supposta tra il predicato e il subietto. la certezza
dell'unione supposta tra il predicato e il subietto. la certezza qui non cade
. -giudizio oggettivo: quello che il pensiero formula come suo proprio oggetto (
che ne dimostra la verità, produce il pregiudizio, la prevenzione, quel genere di
vi bisognano nel raziocinio tre giudizi, il giudizio principio, il giudizio dichiarante o
tre giudizi, il giudizio principio, il giudizio dichiarante o applicativo, ed il giudizio
il giudizio dichiarante o applicativo, ed il giudizio dedotto o l'illazione.
un rapporto tra la cosa pensata e il soggetto pensante (e nel quale,
lo spirito di assentire al giudizio. il giudizio e l'evidenza, che lo rivela
con cura, l'elemento rappresentativo e il giudizio individuale. -giudizio tautologico: quello
. -giudizio tautologico: quello nel quale il predicato è già contenuto nel soggetto.
avvertenza già fatta che in ogni definizione il soggetto e il predicato sono il medesimo.
che in ogni definizione il soggetto e il predicato sono il medesimo. -giudizio vero
definizione il soggetto e il predicato sono il medesimo. -giudizio vero e falso (
reverenze e vilipensioni. gravina, 8: il giudizio vero dal falso differisce, perché
giudizio vero dal falso differisce, perché il vero contiene la cognizione intera di quel
intera di quel che si giudica, il falso ne contiene o parte o
massaia, x-180: vuol far credere che il detto imperatore fosse una persona irreligiosa,
dall'etica. rosmini, xi-14: il giudizio pratico, radice delle nostre azioni
b. croce, i-3-219: l'aggirarsi il nostro giudizio pratico intorno ai due aspetti
giudizio prudente, non temerario, né il consentirvi allora è peccato. c
, e non far giudizi temerari contro il prossimo. montale, 3-89: «
.. esplose marcello scagliando a terra il cappello e iniziando la sua parte nel
. b. croce, i-1-129: il giudizio estetico sull'opera d'arte non
fra giordano, 1-158: mirabile giudicio è il nostro: noi, che siamo tutto
avarizia e riceverono i doni e pervertirono il giudicio. petrarca, 238-7: sendo
bel numero eletto, / per adomar il dì festo et altero, / subito scorse
dì festo et altero, / subito scorse il buon giudicio intero / fra tanti,
fra tanti, e sì bei volti, il più perfetto. g. morelli, 472
quel maestro del quale l'opera avanza il giudizio suo. machiavelli, 89
esperienza, molto migliore e più retto il giudizio, eleggeranno sempre suggetti più atti
campanella, i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno; / dal buon
. moneti, 248: quando che il senso alla ragion prevale, / e che
alla ragion prevale, / e che manca il discorso ed il giudizio, / l'
/ e che manca il discorso ed il giudizio, / l'uomo alle bestie allor
ch'io tratti qualche poco del giudizio, il quale con altri nomi suol pure chiamarsi
arricchito, e mi ha lasciato tutto il giudizio necessario per non desiderare di esserlo
giudizio. baldini, i-275: né il carosello impazzito del dopoguerra gli dette mai
carosello impazzito del dopoguerra gli dette mai il mal di mare, né offuscò minimamente
cose passavano d'importanza, che non volessino il parere e giudicio suo. guicciardini,
strampalati e preconcetti. alvaro, 8-254: il giudizio corrente su napoli è diverso da
, ognuno legge in questa città secondo il suo cuore e il suo sentimento.
in questa città secondo il suo cuore e il suo sentimento. -presagio,
sdegno, al famiglio disse che gli recasse il quadrante con il libro dei giudici,
disse che gli recasse il quadrante con il libro dei giudici, e di nuovo cominciò
umani giudizii / spesso ride fortuna, e il fin diverso / dall'atteso prepara.
. vi-332: o morte, buono è il giudicio tuo all'uomo necessitoso, e
, come piacque alla reina, secondo il giudicio di parmeno tutti andarono a sedere
i-36: a me piace di seguir il vostro giudicio per l'avvenire. comisso,
cristo]. equicola, 56: era il mio giudicio tacer di costui. n
uomini prima di averne cercato e conosciuto il valore. -mitol. giudizio di
e afrodite, assegnando a quest'ultima il pomo d'oro, simbolo del primato
qui non ti narrerò, benigno lettore, il giudicio di paris,...
clizio gli prende a raccontar per via / il gran giudicio del pastor di troia.
al giudizio di paride voi deste / il primo esempio: tra feminei volti /
e giorni diciannove: tanto è fallace il giudicio della prudenza umana. caro, 12-i-60
tasso, n-ii-400: molto fallace suole essere il giudicio del volgo. galileo, 1-1-388
le mutazioni da farsi, per ritrarre il giudizio delle spese. milizia, ii-360
i giudizi assurdi, l'intelligenza e il gusto li rettifica: dal concorso del gusto
per alcun tempo nella mia mente preoccupa il giudizio, e pregiudica spesso al vero
essere la ragione, freddo dev'essere il giudizio; bisogna freddamente discutere, esaminare
discutere, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo; si può desiderare
suo sangue freddo; si può desiderare il cuore caldo, ma la testa deve
vedeva nei miei occhi un giudizio, il peso che io davo alle cose involontariamente.
quando dice che dio lava le puzze ed il sangue del suo popolo in spirito di
qual sempre mai ci sgridi e ci rimproveri il nostro fallo, come il giudicio interiore
ci rimproveri il nostro fallo, come il giudicio interiore della coscienza che ad ogni
diversi membri di una figura possono intendere il magistero di chi la intaglia o dipinge,
. si condanni ad una vergognosa sterilità il vigore de'buoni ingegni, costretti ad errare
de'critici tedeschi. verga, ii-53: il romanziere aveva « sollecitato l'onore »
aveva « sollecitato l'onore » di leggere il manoscritto del suo romanzo in casa del
rigorosi esami e disappassionati giudizi per eleggere il più armonico fra i concorrenti. carducci
4-152: passai mezza la mattina riordinando il registro di classe per gli scrutini imminenti.
al giudicio del sapore investigherai se tutto il campo sarà di quella medesima qualitade.
medesima qualitade. leonardo, 2-96: il pittore, che ritrae per pratica e giudizio
agevolmente trovare quell'armonia, della quale il parlare oratorio in questa lingua si può
non sono. redi, 16-iv-180: il fiele, a giudizio del sapore,
egli è sì forte, o albizotto, il grido / suto in sin qui del
i sapienti dicon retto / che certo il tuo giudizio è molto fido. de
del ciel potenzia singulare, / discemer possa il cor ch'altrui non vede, /
e naturale. ariosto, 1-7: ecco il giudicio uman come spesso erra! guicciardini
giudicio. settata, iv-71: se il secretano fiorentino... si fosse voltato
. loredano, 1-98: sa [il sole] disperdere le nebbie, liquefare
e più fervida la passione, senza che il giudizio ap- pruovi per vere o
parte della ragione, di chi asserisce il vero, di chi è innocente; ordalia
legge empia. muratori, 7-iv-39: il primo luogo si può dare al giudizio
7-iv-50: non minor fama si acquistò il giudizio del fuoco. idem, 7-iv-54:
. carena, 2-56: è [il duello] una delle più deplorabili eredità
d'annunzio, iii-2-161: udite: il vescovo / sergio accusato di misfatto, vuole
sia concesso! / sia concesso! / il giudicio per il ferro / sia fatto
/ sia concesso! / il giudicio per il ferro / sia fatto! 13
. firenzuola, 424: perché già il fiore della età sua la chiamava al matrimoniai
varicose e col « giudizio » ossia il sudiciume al ginocchio. 15.
accumulano qui dentro (e si toccava il petto) finché un bel giorno il
il petto) finché un bel giorno il vaso trabocca e addio giudizio!
di ciascuno, del pubblico: secondo il parere universale, secondo la comune opinione
qualunque ne riguardava, di somma bellezza il colmo della disiderata gloria meritai. bembo,
. -a, per, secondo il giudizio di qualcuno: conforme alla sua
qua d'adda, dove, secondo il giudizio di molti soldati e dell'alviano,
ai più alti destini. -appellare il giudizio condannato: ricorrere contro una sentenza
avervi grande esperienza. garzoni 1-357: il buono isterico debbe avere... giudicio
ed ha giudizio di fabbriche, dicane il suo parere. moneti, 84:
scarpe e di cervel sottile. -avere il giudizio della vita e della morte:
bembo, 5-12: l'altra quarantia ha il giudizio della vita degli uomini e della
e della morte. -avere il giudizio nelle scarpe o nei gomiti,
delle scarpe, dove le civette hanno il gozzo: mancare assolutamente di buon senso.
/ ch'avete l'intelletto ed il giudizio / ove hanno il gozzo appunto le
l'intelletto ed il giudizio / ove hanno il gozzo appunto le civette. tommaseo
s. v.]: 4 avere il giudizio nelle scarpe 'o *
, quasi tutte le cose. 'ha il giudizio sotto il suolo delle scarpe
le cose. 'ha il giudizio sotto il suolo delle scarpe ', ne