d'annunzio, v-1-552: che è mai il tempo? che è mai io spazio
è mai io spazio? io dico il vero « tempo » esser quello che coincide
indici determinati da atterberg, che caratterizza il grado di consistenza di un'argilla,
a certi requisiti convenzionali di plasticità; il valore della percentuale di acqua contenuta indica
valore della percentuale di acqua contenuta indica il limite di fluidità. = deriv.
elementari. redi, 16-iii-237: era [il canale] tutto pieno, e particolarmente
luce è un corpo, siccome è il fuoco, cioè un corpo fluidissimo, sottilissimo
or congelata. onofri, 104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio
104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio di verdi innati, / e
di verdi innati, / e ne solca il mattino azzurro a strisce / rosee di
-letter. flaccido, molle (il corpo o parte di esso).
. panciatichi, 104: borzacchini chiama il boccaccio nel laberinto le poppe vizze delle
. -svigorito, indebolito (il cervello). moneti, 240:
porta l'ale a'piedi, ed il cappello, / così mostrando che vi son
dottori, / che han fluido e volatile il cervello. 2. per estens
estens. sciolto, elastico, flessuoso (il corpo, un gesto, un movimento
. f. frugoni, iv-36: [il nilo] per la lunghezza di ventiquattro
mila e più stadi, dall'austro verso il settentrione, con passo fluido, con
per la ruota della nòria a irrigare il giardino. baldini, 3-119: le sue
, così modernamente fluida, come se il corpo in movimento fosse visto riflesso in
2-111: hem! hem! -tossicchiò il commendatore visanio, passandosi le dita nella
; palpitante, trascorrente... il volto. 4. figur.
intoppo o involuzioni, con naturalezza (il linguaggio, un discorso, lo stile
, i-261: altri... giudicavano il suo dire [di cicerone] troppo
un'impressione analoga a quella, che il moto de'fluidi eccita ordinariamente in noi,
a sentire. paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava il topo
come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina
fissato con chiarezza; che muta facilmente il proprio stato, la propria condizione;
loro acque. soffici, v-1-27: il disegno, la tecnica e la colorazione
nella fluida notte. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e
tenebre s'inabissa da cima a fondo il fluido paesaggio italiano.
parche di purpurei pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame
, dito a dito, guardandolo sotto il velo morto delle palpebre dall'alto in giù
: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo d'una grazia una e plenaria /
con gran facilità e senza nausea mantiene il corpo fluido. 8. sm
esperienze ci portano a far credere che il sugo nerveo altro non sia che una materia
fluido elettrico. leopardi, v-325: il fluido in cui si muovono le stelle è
suo carcere / appena mossa, / il primo e l'ultimo / sente la
la scossa. serao, i-947: il fluido possente che un po'di rame
un po'di zinco fanno sviluppare, il fluido fortissimo che niuno ha ancora spiegato,
e. gadda, 2-113: altrove il fluido motore è l'acqua: nelle ruote
fluido pittorico che gli artisti chiamano « il vero ». rebora, 116: divino
tesser fra cose che sono / e il pensarlo, e con pace / accogliere
in un fluido eguale / spazia ineffabile il tempo. 9. umore,
di sali. goldoni, iii-681: il polso regolare ci assicura non esservi alterazioni
: i fluidi gastrici lavoravano a manipolare il suo chilo. verga, i-16: gli
a contatto. gioberti, ii-49: il monachismo cattolico... ha tante
senso di tristezza. jovine, 36: il sorriso della donna si compose in una
dolcissimo flusso. piovene, 5-201: il burattino... in cui si passa
in modo che l'avambraccio ne diventa il corpo, è parte dell'artista e
cari occhi si posino su me, che il loro fluido magnetico mi circondi. verga
lieve rumore fatto dal giovane coll'appoggiare il viso ai vetri, ella trasalì,
ai vetri, ella trasalì, alzò il capo vivamente, e i suoi sguardi s'
elettriche. de marchi, i-45: era il primo uomo, dopo mio padre,
elettrica. pirandello, 7-287: ma il sanguaccio del gran signore se lo sentiva nelle
un cotal fluido pazzesco gli circolava per il corpo, che ora gli dava una noia
2-14: ella si sentiva isolata. fra il suo fluido e il fluido altrui s'
isolata. fra il suo fluido e il fluido altrui s'interponeva un divieto. palazzeschi
modo da investire sia l'utensile sia il pezzo in lavorazione al fine di ridurre il
il pezzo in lavorazione al fine di ridurre il calore eccessivo che può danneggiare la durezza
* scor rere '. il termine è penetrato con la cultura umanistica.
fluida. roberti, xiv-283: il più fino cenere e la fuligine
di loco e disposizione non altrimente che il sangue ed altri umori e spiriti e
piccioli animali. magalotti, 21-18: il sottilissimo umido che è per l'aria
: sta per fluire, o tristano, il sangue generoso a fiotti, il sangue
, il sangue generoso a fiotti, il sangue che sarà fuoco, fuoco inestinguibile,
fuoco inestinguibile, che ridurrà in cenere il passato di schiavitù e abbiezione. jovine
abbondanza. monti, 5-1201: come il latte / per lo gaglio sbattuto si
sbattuto si rappiglia, / e perde il suo fluir sotto la mano / del
/ l'origin vera: e come il marin flutto / sua rea natura dispogliasse,
nostre arterie. idem, v-3-811: il fluire della sabbia dura pochi minuti, ed
: l'allegria dei convitati, per il grande fluire dei vini, era altissima.
l'ordinaria via la natura a discacciare il veleno mortifero; imperciocché quando copiose ed
. a. tiepolo, lii-10-245: il collegio de'cardinali essendo quello dal quale
lunghe fenditure delle pàlpebre abbassate lascia fluire il suo sguardo lento. -penetrare,
deforma / col profilo dei colli anche il tuo viso. idem, 1-51: tendono
, i-772: persino uno dei cavalli, il procelloso xanto, gli parlava [ad
anche sostant. savonarola, 8-i-117: il parlare... fluisce e spargesi
locuzione è chiara e corretta, e il verso fluisce piano e soave. fogazzaro,
tenerezza, ora lieta ora dolente. ora il vecchio ne pareva beato, ora usciva
rima. cicognani, 2-206: sentiva il bisogno di star nella stessa stanza dove
bisogno di star nella stessa stanza dove il signor mario spargeva la sua festosa allegria.
festosa allegria. interessanti racconti! e il fluire delle colorite parole (una fantasmagoria
trascorrere lentamente e con ritmo uguale (il tempo). - anche sostant.
sostant. pascoli, 743: fluiva il giorno, rifluìa la notte. d'annunzio
nella cara solitudine della propria giornata, il tempo fluire. dessi, 7-13: tutto
suo piacere egli [l'uomo] sente il fluire di ciò che è fuori della
tenerezza pia, sognava che fluisse per il proprio cuore, per le proprie mani a
ed ecco gli fluìa per i precordi / il dolce sonno della stanca vita. soldati
ab, ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso. agnesi, 2-964:
; produrre. magalotti, 20-21: il fiore datomi ad osservare... è
, doveva di certo fluitarle giù per il gargarozzo fin giù nelle trombe e nei
o rottami di sassi] sono bianchi come il marmo di carrara, angolati, cioè
. minerale di colore variante fra il giallino e il rosso scuro, con
colore variante fra il giallino e il rosso scuro, con lucentezza resinosa,
fluografla, sf. procedimento fotografico mediante il quale un oggetto cosparso di sostanze fluorescenti
anche questo mi pare un palliativo: il fluore è tornato abbondantissimo. -fluore
sfinteri di quei passaggi pe'quali hanno il varco le scariche menstruali delle donne.
o cessazione totale del fluore albo ed il ristabilimento del buono abito del corpo e
o per lo meno possono alcuna volta acquistare il fluore. guglielmini, 7: ad
devono [i corpi fluidi] principalmente il loro fluore, ma bensì alla figura
o corpuscolari (diversamente dalla fosforescenza, il feno meno cessa col cessare
: a forza di polvere e sudicio il pelame sembrava intriso d'un untume opalescente
untume opalescente: strano a dirsi, il colore identico a certe fluorescenze di alabastri
suff. chim. -ico che indica il massimo grado di ossidazione di elementi
e dispietata guerra / col collo e il petto insanguinato e molle, / spargendo al
: dov'è più duro / o palustre il terren, a pena quattro / varran
. carducci, 832: regge [il padre] il dipinto plaustro e la forza
832: regge [il padre] il dipinto plaustro e la forza / de'bei
annunzio, v-2-634: per prodezza, il giorno della fiera, da solo legava
bibbia volgar., v-696: il buono re,... conosce tutto
buono re,... conosce tutto il male e il bene e il favellare
.. conosce tutto il male e il bene e il favellare, e in quale
tutto il male e il bene e il favellare, e in quale maniera l'uno
altera, / e di tua vita il termine non sai. cantari cavallereschi,
che nascono ricchi e in ogni età hanno il modo a potere spendere largamente e darsi
dotti, iii-251: noi del tempo il vasto gorgo incalza: / la puerizia in
colto, / un gambo al giorno, il fiore della morte. palazzeschi, 3-161
alle donne. -seconda gioventù: il periodo della piena maturità che precede l'
corte, non gli hanno permesso né il coltivare l'uno né il coltivar l'
hanno permesso né il coltivare l'uno né il coltivar l'altra. carducci, ii-7-248
l'età di questi garzoni, conoscete il pericolo della gioventù. machiavelli, 269:
si dirà. loredano, 1-5: il soldato deve esser di robusta gioventù per
le fatiche. casti, 108: tu il sangue empi d'insolita virtù, /
empi d'insolita virtù, / tu il peso allevii alla canuta età, / e
sciolta la natia frigidità, / le ritorni il calor di gioventù. leopardi, 4-40
gioventude? de roberto, 2-89: il fiore della gioventù dava le sostanze,
lenti per sorvegliare la figlia e per controllare il contegno generale di quella « gioventù »
. 3. per estens. il primo periodo della crescita, dello sviluppo
. settembrini [luciano], iii-1-25: il politeismo... è proprio di
morando, iii-231: rotto del verno antico il fosco velo / di nuova gioventù l'
del vero. fogazzaro, 2-15: il vino è una gioventù perpetua.
6. prov. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso:
. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso: per indicare un atteggiamento
cavallina; / la gioventù la vuol fare il suo corso. = voce dotta,
2. l'essere giovani; il complesso delle qualità e delle caratteristiche proprie
; è che io non ho ancora ordinato il modo di vivere: questo fa la
, agg. che suscita simpatia per il suo aspetto fresco, sano, pulito
sano, pulito (una persona, il suo fisico); spigliato, piacente.
alfieri, i-84: non potei inghiottire il contegno gio- vesco di quel regnante,
vesco di quel regnante, luigi xv, il quale, squadrando l'uomo presentatogli da
io lo credo giovevolissimo per dare ai giovani il buon sapore dell'antichità e insegnar loro
nella lingua propria. viani, 19-514: il dimani il « polifemo » con mare
. viani, 19-514: il dimani il « polifemo » con mare calmo e vento
bonifica..., procurarono alla città il clima salubre che, naturalmente dolce e
. che fa o è disposto a fare il bene; che sente o dimostra benevolenza
tanto viene ancora ad essere più grande il dubbio. giovevolménte, avv. utilmente
l'infermo erri neu'impicciolir con l'opinione il suo male, affinché il timore non
l'opinione il suo male, affinché il timore non cagioni in lui quell'effetto medesimo
dell'antica religione romana; che riguarda il suo culto; che gli è sacro.
vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il qual i parvi nati
tra 'l gioviale uccello e il serpente / il qual i parvi nati di lei tene
per cagione de'detti giuochi fu celebrato il convito gioviale. abati, 42: gorgo
'l suo padron non beve, / il coppier giovial l'aie sommerga. milizia,
aie sommerga. milizia, ii-197: il campidoglio di roma papale non conserva del
conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato. ojetti
. davanzali, i-144: non esser vero il detto volgato, che flamine non esca
che flamine non esca d'italia; né il suo fiammato diverso da'marziali e quirinali
di modo proferiscono e fanno mille buffonerie il giorno alla presenza della brigata. mascardi
ripreso nel senso di * nato sotto il fausto influsso del pianeta giove '.
arte, gli affari, i piaceri costituivano il fondo di questa nuova società borghese e
e mezzana, della quale ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito,
di cuore,... era il più gioviale matto di questa terra. viani
dalla vista della moglie lo cambiasse, il vecchio si fece gioviale e promise un'ottima
, lieta persona, / a cui ribolle il sangue e brilla il core, /
a cui ribolle il sangue e brilla il core, /... / spendesti
... / spendesti in cortesie / il mobile e l'immobile. bocchelli,
giocondo, lepido, arguto, brioso (il carattere, l'indole, il temperamento
(il carattere, l'indole, il temperamento). boterò, i-186:
socievole e gioviale. soffici, iv-100: il mio amico era anche di carattere gioviale
, spensieratezza, gioia di vivere (il volto, l'aspetto, lo sguardo
, l'aspetto, lo sguardo, il gesto, il discorso). caro
, lo sguardo, il gesto, il discorso). caro, 12-ii-6:
guazzo, 1-132: raffigurate all'incontro il benigno e gioviale aspetto del re di
-sostant. aretino, 1-198: il ridurci in mente il gioviale di quel
aretino, 1-198: il ridurci in mente il gioviale di quel bel volto, e
e più gioviale di cui era capace il soggetto. 4. ant.
genovine! d'annunzio, iv-2-121: il profumo degli agrumi veniva spandendosi nell'aria
). boccalini, ii-79: il berni, il mauro, il molza e
boccalini, ii-79: il berni, il mauro, il molza e altri piacevoli
ii-79: il berni, il mauro, il molza e altri piacevoli e gioviali poeti
le stesse leggi; e che dove il soggetto è per sé più gioviale ed
trapunti. carducci, iii-6-235: non è il riso ingenua- mente gioviale del bemi
mente gioviale del bemi, né il piacevolone del caporali. di giacomo,
. giovialàccio. cattaneo, i-1-69: il duca alessandro è un giovinastro libertino,
. a. cattaneo, iii-352: il peccatore commette un peccato quasi per burla
de giuliani, xviii-3-682: ed ecco come il popolo perde la sua giovialità. pecchio
. frugoni, vii-646: sarà (dicea il cinico giovialito) un picchio aureo,
nel volto e nell'oroscopo, porta il segno astrale di giove. 2
era messo a rifare ad alta voce il conto che non tornava, d'ore e
metter barba. redi, 16-v-310: il primo anno che cominciai a fare il medico
il primo anno che cominciai a fare il medico, giovinastro inesperto, imparai questa
mi farà rispondere da qualche giovinastro come il petriccioli, per contrassegno di volermi strapazzare
naparte, che stimava l'utile, non il generoso, si faceva beffe di questa
giovinastróne. bocchelli, 2-v-13: era il moscovita un giovinastrone alto un metro e
canuta. cieco, 33-96: rinaldo che il vedea sì giovincello / disse contra dudon
non serva fedele al suo marito, contamina il suo corpo. 5. bernardino da
. bernardino da siena, i-203: se il consiglio e il senno [degli antichi
, i-203: se il consiglio e il senno [degli antichi]...
pare che questo giovincello colla destra strascini il becco. carducci, ii2- 268:
annunzio, i-229: con quanto affanno il giovincello arranca / dietro l'amore, dietro
studi, senza interessi spirituali, vuoto il cervello e piena la bocca di formolette
virilità e, in senso generico, il primo periodo della vita umana.
di torino), che fu poi il canto degli arditi e infine l'inno ufficiale
militare, cantando * giovinezza ', il * piave ', * all'armi siam
umane / cose, diverso ha giovinezza il guardo / dalla canuta età. gentile
avvenire. -l'essere giovane; il complesso delle qualità (positive o negative
184): quel peccato commisi, il quale sempre seco tiene la giovanezza congiunto
l'essercito già in punto, diede il segno del combattere. guarini, 137:
gnene comporta. -seconda giovinezza: il periodo della piena maturità che precede l'
precede l'inizio della decadenza senile; il rifiorire del vigore giovanile in una persona
. 2. per estens. il primo periodo della crescita e dello sviluppo
un animale o di una pianta; il periodo in cui il vino fermenta;
di una pianta; il periodo in cui il vino fermenta; i fenomeni che caratterizzano
, 3-79: quel vino divien buono, il quale pare aspro e duro quand'egli
e quello non può durare lungamente, il quale piace alla bocca nella sua giovanezza
sue rote andava, / guardando fiso il sol, com'ella è avvezza, /
domenichi [plinio], 16-27: il mandorlo e il pero nella vecchiaia loro sono
], 16-27: il mandorlo e il pero nella vecchiaia loro sono più fertili
giovinezza. 3. figur. il periodo di formazione (che succede ai
e ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. de sanctis
vita, slancio vitale, rigoglio; il senso di vita, l'entusiasmo,
senso di vita, l'entusiasmo, il fervore suscitato da un paesaggio, da
ecc. pirandello, 6-458: tutto il mondo si ricolorì di giovinezza per loro
d'ingenuità. onofri, 15: il più lontano o smarrito ricordo ribalza nuovo
in terra / vestir d'eterna giovinezza il marmo. b. croce, ii-8-32:
non togliere in iscambio con le smorfie e il balbettio onde cattivi poeti contraffanno la realistica
e fanciullezza. michelstaedter, 73: il regno del sole era lontano, e
tutta la bilancia, la quale trutina piglia il perno... e nomasi in
imàlaia è alto diecimila giòzana: il giòzana... è più d'una
gli agganciò le stanghe, gli ammazzò il mulo. 2. acer. gippóne
. famiglia di uccelli a cui appartiene il serpentario. = voce dotta,
e 'l corridore, / la spada, il cinto, le calze e 'l gippone
: lasciò che lo scolare si ponesse il di lui gippone. 2. dimin
chi li porta è nero ed ama il nero. = variante antica di
agg. ant. che ha aspetto o il colore bianco-grigiastro proprio del gesso.
e gioielli, spesso annessa, per il suo interesse didattico, a università o
meccanismo di queste operazioni la cambiale prese il nome di 4 effetto girabile '.
sonare la tromba. redi, 16-vi-373: il giracapo dell'amico nostro nacque dalle cagioni
avrà una benda nera, / acciò che il giracapo non la inganne. 2
sua [della dama], dà il giracapo essere messi al passo; ed
a visitare s. giovanni laterano e il museo laterano. poi giracchiai a caso.
. varchi, v-742: quanti nomi usa il volgo nostro che significano...
volgo nostro che significano... il medesimo, ma tratti da diverse traslazioni
e nessuno de'miei compagni, non il mellone, non il bietolone, non il
compagni, non il mellone, non il bietolone, non il giuggiolone, non
il mellone, non il bietolone, non il giuggiolone, non il giracò, rimaneva
bietolone, non il giuggiolone, non il giracò, rimaneva illibato. =
un piatto girevole su cui si dispone il disco da riprodurre, dal relativo motore
canzoni preferite. moravia, xiii-55: il giradischi, di marca americana, era
; ossia, premuto un bottone esterno, il braccio con la puntina di alzava da
e dito (v.), per il modo con cui si svolge l'infiammazione
camelopardalis), di elevata statura (il maschio può raggiungere i sei metri)
di cavallo e gamba d'uccello, il collo sottile e lungo tre braccia e
e mangia biada e pane come fa il cavallo. berni, 4-36 (i-101
delle piante che crescevano, e come il collo delle giraffe dovette allungarsi, quando
. proverbi toscani, 367: ha il collo lungo come un fiasco,.
torso drizza il collo di giraffa col pendaglio ciclopico.
: oggi dì senza i * bezzi 'il conte orlando / sarebbe un asino smarrito
delle quali disputano, ancora oggi, il tradizionale palio; la contrada stessa.
contrada stessa. montale, 2-98: il ghirigoro d'aste avvolte / (oca e
diceva...: « se vincerà il leocomo sposerai prima o poi la tale
atto a far ruotare la madrevite durante il lavoro di filettatura da eseguirsi su viti
.), talora sostituiti, dopo il classicismo, da simboli e figure varie.
pizzo o ricamo che orla tutto intorno il bordo di una coperta da letto.
letto. milizia, ii-264: il giralètto è anche di seta fina a
giraménto, sm. disus. il girare; movimento circolare o rotatorio;
mesi / e nove dì compresi / il suo epiciclo agira, / e nel gran
/ o con tegola o petrella, / il paiuol, che non traballi, /
come volge l'arcolaio. -ant. il girare, il torcersi (del corpo,
arcolaio. -ant. il girare, il torcersi (del corpo, di un
da lui, a cagione di fuggire il far così lungo giramento, come navigando
sono le ville de'nobili sparse per il paese... le quali..
2. figur. ant. il variare, l'alternarsi (della sorte
boccaccio, i-42: ov'è ora il grande onore che tu [fortuna]
mezzo aperto. montano, 411: il palio di siena, i terremoti, i
, i marescialli dei carabinieri e tutto il resto, da far venire il giramento di
e tutto il resto, da far venire il giramento di testa, se non ci
sia vostro fatto: dipoi, colto il tempo, con giramenti di parole a poco
). chi va in giro per il mondo alla ventura, in cerca di
cecchi, 5-299: ulisse aveva allargato il confine dei mari; e sulle soglie del
mondo (v.); cfr. il merid. vagamóndo, l'abruzzese camminamene
trovare altre girande, so ben io il vostro dissegno e la vostra mira.
applicati (e in tal caso prende il nome di girandola volante).
studiante,... tosto si vide il baccelliere, sparve, come un raggio
un raggio da la girandola. buonarroti il giovane, 9-250: gran fuochi lavorati appesi
tua festa di santo giovanni che è il tuo padrone, come tu l'hai redutta
; da'quali credo che derivato sia il nome di chiamare tutta questa machina girandola.
scintille). pratolini, 2-47: il ferro irradia girandole di faville, poi
, dopo le girandole della strada e il luccicante traffico delle macchine, pareva davvero
se guardava nel pozzo, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di
. -banderuola (e vi è implicito il senso figur.). g.
correndo con le girandole in mano, il far capitomboli, tesser facile al riso
di quelle barche vergole che ballenano per il canal grande di venezia, la volubilità
tra tante girandole e'non ismar- riscano il moto della terra. magalotti, 9-1-175:
lasciare in cotali girandole coloro che hanno il capo fitto nelle girelle. s. maffei
: d'uno a cui voli o giri il cervello, 'volandola, girandola,
: per sapere in che girandola entrasse il gonzo, bontà di sì bel danaio,
7. confusione, viluppo; il susseguirsi concitato di fatti, di azioni
vedevano [i polli] ancora roteare fra il polverone, in una girandola di penne
e impetuosi. levi, 3-38: il sindaco venne subito trascinato nella girandola di
lire. pea, 7-250: se il pagamento potremo con la nostra scaltrezza ottenerlo
si nascose, che egli ebbe dato il fuoco alla girandola. -dare nelle
mano, non che spedire cosa alcuna; il che si dice ancora 'dar l'
. cecchi, 1-2-65: a me lassate il carico, / che i'voglio stoppinar
di speranza di andar più girandolando per il mondo. l. bellini, ii-90:
empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. giusti, i-371: bisognerebbe
: non altrimente che al girar del paleo il suo manico girandola. l. bellini
, ii-19: quel terribil conte, il magalotti, / che sa girandolar quanto le
si dicono di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi, a
dicea la diva a quel girandolone, / il giorno a zonzo, la notte a
reame secondo; / e, come il primo, il varco aveva chiuso, /
/ e, come il primo, il varco aveva chiuso, / ed anco 'l
baldini, 4-230: a caserma è ridotto il convento dei dervisci giranti a bounar-bachì.
. sm. e f. dir. il soggetto che, mediante la girata,
. m. casaregi, 1-77: tra il girante e il traente non vi è
casaregi, 1-77: tra il girante e il traente non vi è differenza alcuna,
non vi è differenza alcuna, facendo il girante in riguardo al suo giratario la
meccanismo di queste operazioni la cambiale prese il nome di * effetto girabile '; e
di quest'effetto porta una compensazione che il girante presta al giratario che sta in
effetto scontabile'. codice civile, 2012: il girante non è obbligato per l'inadempimento
(e lo fa per fornire con il proprio nome la garanzia al giratario).
, che ha lo scopo di favorire il deflusso dell'acqua piovana e di evitare l'
, se passate voi, non passa il foco. ora è il momento. sempre
, non passa il foco. ora è il momento. sempre a girapoggio ».
da gubbio, 52: sempre [il tornasole] le sue foglie aulentissime gira all'
altra volta. bembo, 1-168: il bel fianco girando / mi vide, e
fianco girando / mi vide, e tinse il viso. serdonati, 9-177: i
strano abisso / ove sia d'ogn'intomo il duolo e 'l pianto. -fare
arma). fazio, ii-1-19: il leone, / allor che 'l cacciator nel
tutto pien di rabbia / tra gli nimici il ferro intorno gira. serdonati, 10-151
intorno gira. serdonati, 10-151: il bonzo sacerdote di quelle cerimonie...
città sì fieramente, / che ruppe il capo a quindeci persone. -per
nella poppa manca. tasso, 1-23-99: il vedea co 'l braccio esangue / girar
b. corsini, 7-56: ha il gran parrin nella bandiera rossa / dipinto
gran parrin nella bandiera rossa / dipinto il tempo, il qual se ne sta in
bandiera rossa / dipinto il tempo, il qual se ne sta in moto, /
savonarola, 22: sagitte acute gira il bianco nervo, / da penetrar un
4. voltare, rivoltare, capovolgere (il corpo, un oggetto, una pagina
né fine, dando a vedere il suo mezo da qualunque parte si giri.
dovunque e passi move, on gira il viso. marcello, 62: gli insegnerà
gli insegnerà mover le braccia, batter il piede, girar il capo, soffiarsi il
le braccia, batter il piede, girar il capo, soffiarsi il naso. tozzi
il piede, girar il capo, soffiarsi il naso. tozzi, i-19: guardò
ma senza fermarsi, girando un poco il collo come se avesse da accomodarsi il
il collo come se avesse da accomodarsi il solino. 5. far cambiare
. pulci, 3-69: come brunoro il suo destrier girava, / così rinaldo
segno. / ahi! non vedrò mai il di, che a me le giri
portai. dossi, 119: girò il canocchiale ai palchi di prima fila. e
livio volgar., 5-195: nudato il sinistro fianco, presero a girar paste
(gli occhi, lo sguardo, il piede, il passo). g
, lo sguardo, il piede, il passo). g. cavalcanti,
, / che par che s'apra il cielo e fugga ogn'ira. poliziano,
. zito, iii-384: dovunque gira il piè nascono fiori. monti, x-3-155:
un paradiso aprir quando vicino / trasse il volto divino. manzoni, 17: a
lucenti venere. pascoli, io7: il vegliardo, al crocchiar, balza / nella
avvolgere intorno. pindemonte, ii-34: il colle / salì rapidamente, alla cui
tanta naturalezza espresse l'inegual cute, e il cader della barba, girandone i peli
ogni parte si mantenea l'assalto, girò il poggio, e montò sopra i nemici
.. onde non si può seguitare il viaggio, se non montando sopra il monte
seguitare il viaggio, se non montando sopra il monte, overo girandolo tutto a mano
al generale garibaldi... di girare il nemico per la sua destra. verga
prima di mezzanotte la provvidenza avrà girato il capo dei mulini. baldini, 3-31
dei lombardi. soldati, iii-23: il tram rosso... girava l'angolo
sanctis, ii-15-317: diffìcilmente va a rompersi il capo contro l'ostacolo; lo affronta
buon affare, procedere spediti senza mettere il piede in fallo, girare le posizioni
croce, ii-7-170: non gli manca mai il senso delle difficoltà e la disposizione a
e la disposizione a non nascondersele, e il proposito di affrontarle e non punto girarle
. circondare, cingere tutto all'intorno (il cielo, il mare, ecc.
tutto all'intorno (il cielo, il mare, ecc.); comprendere in
volgar., 1-2 (20): il mare oceano... gira tutto il
il mare oceano... gira tutto il mondo. giovio, 1-57: portò
questa provincia..., girando il monte gargano, da siponto pel lido
purg., 20-114: in infamia tutto il monte gira / polinester ch'ancise polidoro
43-7): tanto quanto guarda o gira il sole, / più doglioso di me
ili -canzone, 19: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira
); passare in rassegna. -girare il mondo: v. mondo. -girare
bentivoglio, 4-1159: girava ella stessa il recinto, rivedeva le sentinelle, animava i
umore di podagra che mi gira tutto il corpo. 11. disegnare,
di questa palla, dove e'pose il monte sion, tenne fermo un piè
segreti concernono rimpasto di una calcina, il modo di girare una volta o una cupola
una scena. pirandello, 6-439: il direttore, secondo la lunghezza della scena
lunghezza della scena, mi dice approssimativamente il numero dei metri di pellicola che abbisognano
i cinematografisti francesi durante la sparatoria e il tumulto cruento... avevano fatto
: riprendere una scena a cavallo fra il giorno e la notte, in modo da
13. trasferire, accreditare o addebitare (il denaro, una cambiale, un titolo
. far circolare, impiegare, trafficare (il denaro). firenzuola, 607:
... / fa che pregando il giri / a darci tosto gioia, /
signore, / canterà la mia lira / il tuo supremo onore? / chi questa
cesare i più intimi girano e governano il mondo. marino, vii- 505
non è. botta, 4-386: il principal ministro... girava il re
il principal ministro... girava il re in ogni sua voglia. gioberti
sua voglia. gioberti, 9-ii-462: il vivo della storia versando nei particolari,
componimento); ordinare (un discorso, il suo andamento, la successione delle idee
2-451: niuno s'immaginerà d'attribuire il movimento più pronto al corpo di minor mole
, girando per un altro verso il discorso. giocosa, 71: non mi
non mi venne mai fatto di girare il discorso ad una conclusione e troncarlo mi
perché esitava? lo indovinavo, e girai il discorso da quella parte.
delitto e castigo? -sviare (il discorso, una questione). carducci
così minacciosa che lei aveva sùbito girato il discorso. -rifl. distrarsi;
momento, l'indomani c'è già il malanno. 17. fissare,
17. fissare, concentrare, inclinare (il pensiero, un sentimento). -
. xvi, ii-9: vo consolando il desiderio di v. s. qualora il
il desiderio di v. s. qualora il pensiero mi gira verso di lei.
di lei. delfino, 1-275: girando il guardo / ne'secoli passati, e
in lettera ostensibile, avendola a vedere il sig. principe. de sanctis, petr
qua e di là, quanto vuole, il contenuto; ma non vi troverà mai
contenuto; ma non vi troverà mai il segreto della sua trasformazione sotto il possente
mai il segreto della sua trasformazione sotto il possente alito del creatore. -impiegare
turbo nacque / e percosse del legno il primo canto. / tre volte il fé
legno il primo canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque. cavalca
ballo. de giuliani, xviii-3-683: il mondo non cessa di girare intorno al
l'insalata un'ora fa. c'è il capretto che gira e suda grasso.
maestro alberto, 136: qui troverà il re de're regnare, / che
, non li fare così, salvo il girare della testa sulle spalli. ariosto
. ariosto, 1-74: colle groppe il destrier gli fa risposta / che
sbirciato d'un rapido girar degli occhi il nemico, tirare la spada. brancoli,
. m. villani, 7-8: conoscendo il pericolo prese una volta,..
là 've era la prua, / girossi il fianco; e d'acqua un monte
di numero, girava allora verso occidente il sole, dalla qual parte si trovava
sole, dalla qual parte si trovava il campo nemico. d'annunzio, iv-2-589:
campo nemico. d'annunzio, iv-2-589: il ferro dentato della prua girava su l'
alta. bocchelli, 12-120: in cielo il tempo accennava a schiarire, il vento
cielo il tempo accennava a schiarire, il vento era girato, l'aria si faceva
oppugna. baldinucci, 19: serve [il ballatoio] per passare dalla parte di
uccello); turbinare, circolare (il vento, l'acqua). petrarca
fatto la for- nacetta bellissima per fondere il bronzo,... dissi a loro
loro: « io non credo che il vostro giove venga, perché voi non
vento possa girare; però voi perdete il tempo ». giulio strozzi, 17-62:
. pascoli, 453: vien sempre [il pettirosso], gira intorno al toppo
vola. pasolini, 49: anche il loro garrito [delle rondini], /
del mio core. boiardo, 2-31-1: il sol girando in su quel celo adorno
polo. marino, 1-102: giriti intorno il ciel sempre sereno. f. negri
sereno. f. negri, 61: il sole gira più di due mesi dell'anno
. boccaccio, iii-1-24: non vede il sol, che sanza dimorare / dintorno sempre
gran tondo, / con ruggier seco il gran augel discese. baldi, i-20:
placida del mattino, a te che il grave / sciroccal soffio a turbo non
si giri / chiede, pregando, il calabro pilota. carducci, ii-18-163:
cede, / l'altro aver posto immantinente il piede. levi, 1-177: i
o queste o altre cose, come mutare il girar de'pianeti. forteguerri, 24-49
sia di quelli che danno per dimostrato il girare della terra attorno al sole o
tante cose, e meglio... il cervello gira e gira, e le
chi fa ballare i burattini usa far girare il piattino a metà della commedia.
metà della commedia. -circolare (il denaro, un titolo, un assegno,
più scudi che si può, e gira il cambio come vedete per questo esempio.
a cento. pea, 7-249: il capitale più volte gira, più trascina
gira, più trascina dietro di sé il guadagno. c. e. gadda,
poco era fuori della terra sito / il teatro ritondo, che girava / un miglio
un miglio. bisticci, 3-314: il palazzo... girava intorno miglia quattro
dieci miglia. d'azeglio, 1-504: il giardino gira di molte miglia, ha
altre diffese / contra di quel che il cel destina e il mondo, / come
contra di quel che il cel destina e il mondo, / come infinito è il
il mondo, / come infinito è il suo girare a tondo. ariosto, 19-76
non si può immaginare meglio, essendo il girare delle pieghe molto bello e morbido.
la mulattiera girava a zig zag per il fianco del monte di sinistra.
, i-io: questi [l'ulivo] il ricco pedale un braccio appena / sotterra
alcuna considerazione, che (come gira il mondo) appena oggi si saprebbe dove si
si fusse stato, se non fosse il nome del paese che ce lo dice.
quegli in quel quartiere, al quale toccava il gonfaloniere. guicciardini, 2-10-144: le
allora in modo, che quello che il papa non faceva forse per voluntà,
: continuammo a mangiare con foga, e il discorso girava, esitava, correva.
male. -trascorrere, fluire (il tempo). machiavelli, 495:
, e col girar del tempo / il girevol teatro a terra sparso / cader
tempo unqua si vide, / mentre il girar con infallibil segno / e de
divide. pindemonte, 2-116: già il terzo anno si volse, e or gira
terzo anno si volse, e or gira il quarto, / che degli amanti suoi
bocca girano dei sapori disgustosi e persino il naso inventa degli odori spiacevoli. brancoli,
rovina ogni cosa. -concentrarsi (il pensiero, un desiderio). fed
che erano anticamente stati guelfi, sotto il governo de'quali sempre quello magistrato girava
mi par aver girato affatto. buonarroti il giovane, 9-10: tu, svegliandomi
giracapi? le monache, le quali hanno il capo abile a girare, perché non
. machiavelli, 61: questo è il cerchio nel quale girando tutte le repubbliche
sanctis, 7-357: importa vedere non il momento della trasformazione
girare d'una in altra trasformazione, il cammino della storia. -passare da
tose. alterarsi, guastarsi, inacidire (il vino). b. davanzali
. b. davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo
davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo nimico
dall'ancoraggio usando le macchine motrici e il timone prima che venga staccata l'ancora
sanctis, 7-43: gira, gira, il grossi ha fatto anche ora una novella
si sa, la lingua batte dove il dente duole. -girare a qualcuno
v. stivale. -girare a qualcuno il capo, il cervello, la testa
. -girare a qualcuno il capo, il cervello, la testa, la coccola
: 10 son sicuro che vi gira il capo come una trottola, perché a
11 fracasso che lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro,
gli sapeva di trovar sesto. pure il capo gli girava come un arcolaio,
incominciò a imbrattar carta. -perdere il controllo delle proprie azioni; stizzirsi;
quasi, ed anche senza, / girare il capo e perdere il cervello. botta
senza, / girare il capo e perdere il cervello. botta, 5-231: aveva
cervello. botta, 5-231: aveva il cervello fermo, mentre girava agli altri
242): vi danno retta come il papa ai furfanti: cose da far girare
papa ai furfanti: cose da far girare il cervello a qualunque galantuomo. rovani,
sper ticato! vi gira il pian di cima! slataper, 2-289:
. -saltare in mente, venire il capriccio. grazzini, 3-2-53: essendomi
volta, e non sempre? disse il serenissimo. e che ne posso sapere
una lancetta del barometro. -con il soggetto sottinteso o sostituito da una particella
a me. -girare a qualcuno il sangue: v. sangue. -girare
. scatola. -girare la testa, il capo: scuoterlo in segno di disapprovazione
sono quasi nuove (o non girate il capo). c. dati, 3-65
). c. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m.
. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m., e girava
polso al m., e girava il capo, e faceva segno d'esser poco
modo di salvargli. gli fu detto che il modo era assai facile: la grazia
: la grazia. a questo si girava il capo. -girare o girarsi a tondo
falce de l'ingiustizia; e così il colpevole come gli innocenti ne siano percossi
2-20: ha costui tal leggiadria / che il mio cuor ne gira e impazza.
ardentemente una persona, oltre al dirsi: il tale ne va matto, ne impazza
, ne impazza; si dice ancora: il tale ne gira. -girare il
il tale ne gira. -girare il letto: v. letto. -girare
letto: v. letto. -girare il partito: v. partito. -girare
a qualcuno: fermare su di lui il proprio interesse; importunarlo (anche con
. boccaccio, v-38: tu hai il nostro canto in ciò sospinto: /
, 3-251: dacché aristotele ebbe accennato il suo concetto della * catarsi 'propria
girato un pezzo intorno, agostino porta dritto il discorso su madonna laura. pavese,
rabican; ché molte miglie / lontano è il cor che de'girar la briglia.
con l'armata più in alto verso il mar di settentrione, e girar più
e girar più al largo per isfuggire il pericolo de'banchi d'arena. botta
la far più oltre multiplicare. buonarroti il giovane, 9-530: ho 'mparato a
girar largo. dossi, 146: « il mago » si vide perduto, vìdesi
barberino, i-84: guardando ed ascoltando il dir e l'atto, / tu quasi
. p. vernier, li-5-518: sopra il consiglio dunque dei sopradetti cinque ministri gira
dunque dei sopradetti cinque ministri gira tutto il governo. -girare sui tacchi:
la cosa a un oriuolo, che il costruirlo farebbe girare il capo al vostro quakero
oriuolo, che il costruirlo farebbe girare il capo al vostro quakero, non che
superato che da quello del girarrosto, il quale strideva e sudava olio per tutte
monumentale, sopra il quale un antico girarrosto di ferro battuto
un antico girarrosto di ferro battuto richiamava il ricordo dei signori del luogo e dei
me, son nelle peste, / il girarrosto mio più non rimiro. -figur
); le due principali varietà sono il girasole da granella, che dà semi adatti
tostati o somministrati come becchime, e il girasole da olio, che dà semi adatti
, et in lombardia mirasole. buonarroti il giovane, 9-210: ecco colà che
la vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. quasimodo,
di luce. quasimodo, 2-17: il girasole piega a occidente / e già
piega a occidente / e già precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e
s'addensa e già curva le foglie e il fumo / dei cantieri. -rappresentazione
, 5-125: portavano i francesi / già il marchio loro in su le spalle a
ad esser parecchi e per dir la verità il sole della petulanza non illuminò mai girasoli
un poco lattea, e che girata contro il sole, riflette una luce rossiccia.
gonzaga; venne ritirata nel 1631 perché il suo valore nominale non corrispondeva a quello
e dai nostri 'girasolino ', il cui fiore ora azzurro, ora vinato
girasole. girata, sf. il muoversi o il far muovere in giro
girata, sf. il muoversi o il far muovere in giro; voltata;
addietro con grandissimo impeto vennero ad assalire il re. buonarroti il giovane, i-380
vennero ad assalire il re. buonarroti il giovane, i-380: più d'un di
lor lacrimò l'occhio / nel fare il calicion la sua girata: / il calicion
fare il calicion la sua girata: / il calicion che v'era d'ariento,
missioni. g. capponi, 4-276: il maestro aspetta un giorno ch'e'piova
per la stanza, curvo nelle spalle sotto il peso della disgrazia e del tradimento,
; ciascuna distribuzione di carte a tutto il giro dei giocatori. 5. region
tacco: intervento sul pallone eseguito con il tacco o calcagno. -girata di testa
cambiali e assegni, e col quale il soggetto (detto girante), a
praticamente si attua con lo scrivere ed il sottoscrivere nel titolo l'ordine di pagare
girata di lettere di cambio, che trascurando il giratario l'esazione per qualche tempo,
girante, perché allora la girata partorirebbe il suo effetto a favore de'creditori del giratario
de sanctis, 12-75: egli mi raccomanda il sig. giovanni giordano...
girata a te, a cui è connesso il giudizio della sua domanda. -girata
in aspro torneamento con essi, fece loro il me'che e'seppe rotella di quattro
quali... avrebbe fatto girar il torchio uno stampatore. 10.
girare1. giratàrio, sm. il soggetto a favore del quale vengono trasferiti
di lettere di cambio, che trascurando il giratario l'esazione per qualche tempo,
del girante, perché allora la girata partorirebbe il suo effetto a favore de'creditori del
meccanismo di queste operazioni la cambiale prese il nome di * effetto girabile '; e
di quest'effetto porta una compensazione che il girante presta al giratario che sta in
conferimento di una procura per incasso, il giratario può esercitare tutti i diritti inerenti
al titolo, ma non può girare il titolo, fuorché per procura.
. m. adriani, 3-5-159: farsi il suo splendore per riverberazione della terra tonda
vento gli si annegò una galea con tutto il carico. a. cattaneo, i-444
entrato mi consola l'odore dell'arrosto, il * rostbeef 'girato.
ad arco. vasari, i-112: il suo capitello sia ben girato con le
una triplice fila di ceri, sorgeva il catafalco. 7. ant. che
piede sinistro, e poi girata verso il ginocchio. 8. ant.
, involuto, ricco di circonlocuzioni (il discorso, lo stile). b
dell'essere più e meno ristretto e girato il periodo. comisso, 5-353: stava
10. finanz. fatto circolare (il denaro). g. r.
la giunta... che sopra il mercimonio si dovesse esigere in ragione di 1
di bassa gradazione alcoolica, per cui il vino perde la limpidezza, prende odore
calotta che ha la funzione di segnare il centro di un crocevia (e può essere
2. marin. punto giratorio: il punto della nave intorno al quale essa
eccell. quante giravolte dia nelle lenzuola il cardinale di mantova. a.
animali). verga, 4-155: il notaro per primo rimase sbalordito; indi
i-679: la bestia, non vedendo il latte, sporse la testa dentro la
scappata; aggirare (un luogo, il nemico). - anche: correre in
, fermo e lucia, 611: girò il bastone descrivendo intorno a sé un quarto
8-199: la rondine... insegue il moscone con giravolte da grande sciatrice.
3-16: trecento miglia va lontano [il po] dal fonte, e ne aggiugne
. pascoli, 238: brontolava il fiume / là là: le giravolte sue
della vita. serra, ii-252: il movimento del pensiero vi pare nudo e innocente
che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di
tutte le mie umili giravolte, dietro il viatore del mistero raggia 'la luna tonda
stesso. dossi, 6: il cerchio intanto, abbandonato, traballa,
6-278: la tracagnotta, quasi che il brigadiere le avesse puntato una pistola sulla
, divagare. guerrazzi, 1-595: il papa andava giravoltando un po'per tema
461: nella qual machina stando appeso il tramoggio, che infundibulo è detto,
, che infundibulo è detto, sumministra il tormento alle mole, e con l'
, e con l'istessa girazione frange il grano, e si fa la farina.
. periodo di girazione: quello durante il quale la nave, compiendo la manovra di
, inf., 10-134: lasciammo il muro e gimmo inver lo mezzo /
qui ti novello, / samuel a saul il regno promise, / quando a lui
come sul volto di ricciardo apparve / il gaudio e il riso, quando udì,
di ricciardo apparve / il gaudio e il riso, quando udì, che in
in vita / era despina, e il loco ove era gita. corticelli,
, 168: 'gire ': il 'giamo 'o il * gendo '
gire ': il 'giamo 'o il * gendo 'per 'andiamo, andando
si crede; ma modi, come dice il corticelli, poetici. leopardi, 22-138
entra..., vuol mozzar loro il naso e gli orecchi e poi girsene
plaia me ne vo'gire / per vedere il capo mozzo / dentro il sole,
per vedere il capo mozzo / dentro il sole, all'apparire. -per simil
virtù divine, /... schernendo il mondan falso penserò / scarche ven gite
stancarvi più; ma che vi è tolto il gire / a riveder colei che 'l
, 10-2: tale ei sen già dopo il sanguigno strazio, / della sua cupa
infermo, / che più non stimo il tuo suave tosco, / sin qui sperso
, purg., 2-51: poi fece il segno lor di santa croce; /
, veloce. boiardo, 2-28-41: benché il re il volesse retenire, / per
. boiardo, 2-28-41: benché il re il volesse retenire, / per compiacerlo al
retenire, / per compiacerlo al fine il lasciò gire. firen zuola
e degli armati le povere virtù, fatto il loro fardello, se n'eran gite
, felice e non vi gravi / il mio nome portar salute umile / al mio
: su l'arcier cadde, e ginne il dardo al core, / onde il
il dardo al core, / onde il ferito e 'l feritor si more.
che dido dalle eccelse torri / vide il giorno apparire, e gir le navi
navi / veloci, e quete sovra il mar tranquillo. -volare. pulci
in fronde, / che per dolcezza il cor m'aveva tocco. folengo, ii-43
.. / onde savio ed accorto / il nibbio, antivedendo sì gran male,
caporali, i-133: non osa, il picciol rio, né si presume /
al mar, se pria non perde / il nome, entrando in qualche illustre fiume
e ne'confini / del bianco colle il bel capo ferille. 6.
6. trascorrere, passare (il tempo, la vita, tutto ciò
da complemento predicativo indica la funzione che il soggetto si appresta a esercitare. cantari
riferimento al comportamento di una persona, il modo in cui si atteggia); essere
varchi, v-862 (200-2): il serchio può ben lieto ed altero /
ciglio arco nocente, / cui serve il guardo di saetta ardente, / e
dell'azione espressa dal gerundio o semplicemente il suo svolgersi. - anche con la
2-27: fu distolto / di gir cercando il bel viso sereno. tasso, 11-1
ermo e selvaggio / girne ad esporre il mal concetto pegno. carducci, 878:
gire a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo. -gire a corneto
ira accese / la vostra gente, il dì che vi percosse / la fronte il
il dì che vi percosse / la fronte il grave sasso, e sì v'offese
. ariosto, 29-37: aveasi imaginato il saracino / che per gir spesso a
: d'uno a cui voli o giri il cervello [non / degnò mirarme,
xxx-6-23: ma al fin [il pozzo] il vilucchio della secchia / e
al fin [il pozzo] il vilucchio della secchia / e come l'albero
alfieri, i-154: deh non v'incresca il gir ruota scannellata intorno alla quale
della dama e, per estens., il gioco suo viagio, / non pò
d'ebano girelle / e d'avorio il fellon, che resistenza alcuna / non incontrò
petti, gir via; e richiedendo il prete, corse un famiglio per lui.
. frugoni, v-262: l'arguzia fa il suo cammino per furon... chiamati
quella testa l'aereo spazio, ostentando il fanaletto luccicante del conè vota di giudizio
languente;... gireggia (secondo il testo del cavallo) ronvi le girelle a
caporali, i-133: se egli merta il titol di corsiero, / ben lo
borelli, 35: per cominciar dunque il barcaiuolo a travagliare, dovrà stirare la
voce si è diffusa particolarmente dopo che il giusti compose (nel 1840) « il
il giusti compose (nel 1840) « il brindisi di girella dedicato al signor di
: d'uno a cui voli o giri il cervello [non si dice] volandola
andate, andate pure / a fare il cittadino; / laggiù ci vorrà altro,
. casotti, 1-3-3: s'a scuola il maestro è girellàio, / saprete
per lo più oziosamente o per passare il tempo; gironzolare, girovagare. -
giusti, 2-222: o senta il caso avvenuto di fresco, / a
di girellare di negozio in negozio tutto il santo giorno, domandano il prezzo degli
in negozio tutto il santo giorno, domandano il prezzo degli oggetti. banti, 11-200
. banti, 11-200: avevo interpretato il suo incessante girellare per la corsia..
per la corsia..., come il segno di una sorveglianza comandata.
e. cecchi, 6-387: girellando il paese, ancora una volta potevo rendermi
specie comuni nel medi- terraneo, come il cantaro, l'occhiata, la boga
son maniconi larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polso, e anco hanno spesso
blonda, a nappe aggirate sin presso il gomito. d'annunzio, v-2-250:
muscolari situate sotto al culaccio e dietro il controgirello (ed è adatto per brasati,
. viani, 14-297: ha fatto il condimento con un cappone e un bel
a strisce la cotica erbosa che copre il terreno. -anello di ferro che si
-anello di ferro che si inserisce fra il mozzo della ruota e la sala di
). -pezzo rotondo su cui poggia il castello rotante dell'arcolaio; scodellino.
: sdipanava col girello, / zitto, il filo per la trave.
montata su rotelle, entro cui si mette il bambino affinché, sostenendosi a essa con
girevoli. magalotti, 1-348: è il monte assai alto e ampio, e di
, avevano degl'istessi colori, che il rimanente di quel corteggio vestiva. baruffateli
qui d'appresso: / vo'condurvi il giorno stesso, / col girello anche sul
.: nell'infiorescenza del carciofo, il ricettacolo dell'infiorescenza stessa; la parte
dentro la chiocciola, e d'essa massimamente il più intimo girellino. panciatichi, 32
un girellino orbiculato, com'un occhio, il quale gli egizi lo mettevano su gli
nella stanza attigua, girellonando, cercando il momento di prendere a parte il
il momento di prendere a parte il principe. = deriv. da
, indeciso. baiocchi, i-253: il mio sovrano è alquanto girellone, /
senza bisogno di andare a girellone per il mondo. carducci, iii-24-225: sta
sta a vedere, che d'ora innanzi il poeta... dovrà..
corso. soffici, v-2-140: passarono il resto della giornata a girelloni per il bosco
il resto della giornata a girelloni per il bosco. = deriv. da
upsala. leopardi, iii-710: ho fatto il mese passato un giretto per la romagna
grave desco, e taciturni tratti / il girevol compasso. arici, i-222: svolgere
luogo con girevol onda / sotto ocricoli il tevere circonda. tasso, 18-20: ei
circonda. tasso, 18-20: ei [il fiume] stende tanto il suo girevol
ei [il fiume] stende tanto il suo girevol corno / che tra 'l suo
girevol corno / che tra 'l suo giro il gran bosco s'asside. bonarelli,
, e col girar del tempo / il girevol teatro a terra sparso / cader vedrassi
/... / tolse in uso il bianco abete. bocchelli, 1-iii-428:
salvini, 22-376: crucciato gli parlò irò il mendico; / oh dei, come
mendico; / oh dei, come il ghiotton girevolmente / favella, a vecchia
se ne conosce una specie affine, il falco rusticulus islandus, originario dell * islanda
. crescenzi volgar., 10-14: il girifalco è uccello rapace maggiore che 'l
/ che 'l girifalco, a cui lieva il capello / il mastro a tempo,
, a cui lieva il capello / il mastro a tempo, e fa veder l'
augello. obizzo, 2-27: spinge il gerifalco alato / dietro l'augel, c'
augel, c'ha ne le mense il vanto. pascoli, 1019: egli cavalca
di bavalischio per senbianza / che saetta il veleno collo sguardo. a. pucci,
pulci, 2-102: dirizzò come girfalco il petto, / e '1 becco e
falconetti. groto, 229: richiamato il cervello sotto la berretta, che come
sotto la berretta, che come girifalco il più delle volte se ne va a volo
falko * falco '), probabilmente attraverso il fr. ant. gerfalc (sec
... / e de'turbini il pazzo girigologo, / e ragionar di dio
destrezza. moniglia, 1-iii-452: ho il capo pieno zeppo / di girimei.
specie, fra cui la più comune è il gyrinus natator. = voce dotta,
larva acquatica degli anfibi anuri; ha il corpo ovale, pisciforme, formato da
anteriore tozza e globata, che comprende il capo e il tronco, e una porzione
globata, che comprende il capo e il tronco, e una porzione posteriore,
un moto rotatorio con l'indice e il pollice; talvolta alcuni numeri sulle facce
t (totum 'incassa tutto *); il suo uso è analogo a quello dei
mura. fra giordano, 1-69: il giro tondo sì hae una linea:
6 -conci. (142): il piano che nella valle era,..
miglio. l. dati, 1-3-21: il detto fiume mette in un gran seno
o poco più o meno / quanto ha il mar maggior la sua grillanda. nannini
baldi, xxx-13-30: orizonte quel cerchio il greco appella, / che con gran giro
e parte / da l'occulto emisfero il nostro, e sempre / è di
. /... industriose mani / il giro avean di quella stanza ornato /
luminosi piani. spallanzani, 4-iii-324: il giro della salsa circo- scritto da altre
una cordicella lunga un po'più che il giro d'un polso ordinario. leopardi
di spalle... sul quale il manto di caterina ii non avrebbe che
delle maniche. -giro del panciotto: il taglio in tondo da cui escono le
, l'attaccatura del colletto (e il colletto stesso). carena, 2-30
, sbuffano, si allargano ogni tanto il giro del colletto. 2.
del vasto empireo / non ti comprende il giro: / la tua parola il
il giro: / la tua parola il fe'. verga, i-91: qui
di dieci leghe, sin dove arriva il mio buon diritto e la mia buona
di paese intorno. landolfi, 3-26: il mare era nero da tutte le parti
nero da tutte le parti, per tutto il giro dell'orizzonte. -ant.
poliziano, st., 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo
/ si chiude, contro a febo apre il vessillo. -ant. per metonimia
ristretto in più breve giro che non richiedeva il soggetto. s. foscarini, li-2-545
, valevoli a discoprire e verificare rettamente il fondo dell'animo. genovesi, 2-210
quest'arti logiche... formano il giro degli studi detti d'umanità. gioberti
tempi avvenire intravidero queste cose pensando che il mondo potesse diventare migliore il giorno in
pensando che il mondo potesse diventare migliore il giorno in cui ognuno fosse divenuto perfetto
di cose. pisacane, i-119: il concetto dell'italia una e libera..
vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della
se non il tondo del sole, il tondo della luna e l'arco baleno.
piccolo corpo che si dimena con energia il flutto scuro e immobile si increspa in giri
circolare. cieco, 1-49: sopra il secondo giro eran scolpite / tutte le
gradite, / di ciro in siria crescendo il suo impero. giuseppe da capriglia,
60: nel giro dell'ore si faccia il fondo d'argento, e l'ore
gemma più prezzolata che s'innesti sopra il suo giro? -segno che si
/ tinse, e roco spuntò mezzo il sospiro. imperiali, 4-618: or
acqua non vi è frequentemente rinnovata, e il vaso lavato ogni volta.
tasso, 7-18: dall'irsute mamme il latte preme, / e 'n giro
stampa, 16: se di grazie avete il nome e l'ora, / fatemi
discese, / sì soave alcun tempo il cor m'accese, / che nel pianto
al core, / e da'giri lucenti il vivo ardore / rivolse a un punto
; sfera celeste. -terzo giro: il cielo di venere. dante, par
convien che spiri. boccaccio, iii-4-72: il ciel co'suoi ettemi giri / l'
virtù secreta / che adombra di dolcezza il terzo giro, / per cui d'amor
costanzo, 181: la dea che il terzo giro orna e colora. menzini
monti, x-3-320: udir ti piaccia il suon diverso e molto / ch'esce
giri. leopardi, 23-101: questo il conosco e sento, / che degli eterni
e flammei perieli. -per metonimia: il luogo della beatitudine, paradiso.
allo stellato giro / libera e sciolta il voi dispieghi ardita / l'alma,
rispettivamente, si dividono l'inferno e il purgatorio (e, in genere,
lxxviii-n-450: a tal parolle tucto quanto il giro / di dei celesti atorno mormorava
mormorava / che era di citarea iusto il disiro. tasso, 1-21-61: facean dintorno
molineri, 1-169: fu lasciato [il cadavere] esposto nella chiesa parrocchiale,
soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena che 'l
vite perpetua, con la qual si dà il principio del moto al potentissimo instrumento d'
dice che la sua elice, cioè il suo giro o dente, sia lenticolare e
tumulo s'avvolse. guarini, 166: il forte melampo, / fuggendo accortamente /
corpo). scannelli, 57: il giro del corpo non poco contrario alla
. valeri, 3-294: le betulle conducono il giro dei fiumi / bianchi, scendendo
di cerchia in cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco.
. ariosto, 43-119: per saperne il certo usa grande arte. / con
de'nostri antenati ce n'è venuto il vantaggio..., di dover
: parlami, e narra senza giri il vero. b. croce, iii-25-175:
a memoria le parti che gli tramandò il padre,... coi giri e
insieme ragunata, giro e circuito nomineremo, il quale altro non sarà che pieno e
giro giudiziosissimo di pensieri ben legati, e il tutto disteso con impareggiabile vivezza poetica,
iv-2-587: io sentivo qualche rispondenza fra il giro dei miei periodi e le massicce cornici
447: se con rapido giro / vibra il canto veloce, / altrui togli il
il canto veloce, / altrui togli il respiro / il fulmin de la voce.
veloce, / altrui togli il respiro / il fulmin de la voce. crudeli,
mano, che vi sta attaccato come il polpo allo scoglio con tutto se stesso.
là si mette in ascolto, ratenendo il respiro. pea, 7-471: l'arrivo
ai parenti poveri, avevano capito troppo il giro; era stato un inganno volgare.
se fusse vero la terra muoversi verso il lato che chiamiamo oriente, necessario sarebbe
e correvano via. alvaro, 8-311: il bastimento scricchiolava a ogni giro d'elica
spesso ne accompagna le figure simboliche); il trascorrere veloce del tempo. caro
della ruota / del tempo ognor precipitoso il giro. fogazzaro, 1-31: chi l'
d. bartoli, 4-3-223: gli provava il padre delle tenebre, trasfigurato in angiolo
fortunal giro? anguillara, 6-184: alza il rapido giro arbori e glebe, /
rapisce. cattermole mancini, vi-1139: guarda il cielo: fra breve /..
/ come più largo giro or prende il sole. leonardo, 2-367: tengan
al suo centro intorno / fan più veloce il giro, altri più tardo. casoni
gelo. a. verri, i-27: il condottiero dimostrava la speranza della vittoria,
vittoria, rispondendo agli applausi che empivano il cielo, con lo scoppiare in larghi
prima volta, fatto un giro per il cielo tornò alla carica, volando basso sul
giri interi, / del maggior lume, il sommo imperio avrà. gravina, 220
ballando; carola. - per metonimia: il ballo stesso. cavalca, ii-251:
n. 8). 15. il volgere intorno (gli occhi); lo
; occhiata. petrarca, 131-6: il bel viso vedrei cangiar sovente, /
ambedue. 16. cammino percorso lungo il perimetro di un luogo, di un
manipoli di soldati, assaltò alle spalle il destro corno de'nemici. m.
all'altre che sentiva andare a fare il giro intorno sopra l'isola sciato, ebbe
sciato, ebbe volontà di riconducersi il più tosto che poteva in grecia.
. d. bartoli, 18-58: era il suo un continuo giro, di visitarli
, 7-4: abbiamo da ieri in qua il famoso bada- rilli ritornato dal giro di
fu spesa in giri, per riconoscere il paese. cicognani, 3-178: dopo raffrescati
dopo raffrescati e data l'ordinazione, il giro in paese. saba, 30:
buzzati, 5-135: avevo appena finito il mio giro, quando ho sentito un
avere la sua conferenza, gli rimborsi il soprappiù della spesa per il giro vizioso.
gli rimborsi il soprappiù della spesa per il giro vizioso. buzzati, 4-55:
itinerario determinati. piovene, 7-363: il new york city ballet... viaggia
molto poco, e non ha nemmeno compiuto il giro delle principali città degli stati uniti
r. cocchi, 1-89: è manifesto il comunicante giro degli umori dal feto al
. di colpo avrebbe potuto arrestare tutto il giro del mio sangue. 17
. successione di fatti, di eventi; il corso della vita o di una parte
di fatti. baldi, 389: il giro delle cose mondane non è in tutto
: s'egli è ver, che terminato il giro / di questa vita, ogni
ama un'altra volta; / qual sarà il mio piacere e il mio conforto /
; / qual sarà il mio piacere e il mio conforto / nel ritrovarmi col mio
., 11 (199): quando il segreto è venuto a uno di questi
f. buonarroti, 2-196: per esprimere il giro dell'anime che intendevano di rappresentare
piccolo insetto [la farfalla], il quale in un certo modo, non altrimenti
riacquista più, se non si ricomincia il giro per la barbarie. -lo scorrere
arrighetto, 246: in picciol giro il gran mondo perisce. cicerone volgar.
poiché di mill'anni / han vólto il giro, alfin son qui chiamate /
. s. maffei, xxx-6-18: il giorno, in cui / compiea suo giro
giorno, in cui / compiea suo giro il diciot- tesim'anno, / chiamommi il
il diciot- tesim'anno, / chiamommi il padre mio. colletta, ii-260:
autunni al giro, / che di parnaso il fior non fa mai frutto? d'
mai frutto? d'annunzio, iv-2-144: il giro del tempo per lei non
ricorrenze ecclesiastiche. bocchelli, i-308: il « giro degli arrivi » chiamava anche
. montale, 1-107: un giorno / il giro che governa / la nostra vita
che governa / la nostra vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido
operazioni. pallavicino, iii-711: finito il giro sopra i ventuno articoli, restava
. bartoli, 2-4-563: mentre compieva il giro delle apostoliche sue missioni,.
grande ballo. marotta, 6-159: ho il mio giro di visite fuori, malati
: lassù, alle prime case, era il traguardo. era il giro delle langhe
case, era il traguardo. era il giro delle langhe, in bicicletta..
-giro convenzionale: nel golf, percorso che il giocatore deve compiere lungo le diciotto buche
ultimi. -giro più veloce: il percorso di un giro del circuito che
percorso di un giro del circuito che il corridore di una gara automobilistica o motociclistica
. -giro d'onore: percorso che il vincitore di una gara ciclistica (o
in mano. -giro dell'arena: il percorso trionfale che il matador compie lungo
-giro dell'arena: il percorso trionfale che il matador compie lungo il perimetro dell'arena
percorso trionfale che il matador compie lungo il perimetro dell'arena dopo una corrida particolarmente
acqua circolare, che ha per centro il punto dove si dà fondo all'àncora
fisico). -giro di bitta: il modo di avvolgere una catena o un cavo
p. contarmi, li-1-5 68: sborsano il danaro e ricevono assegnazioni che maturate tornano
ricevono assegnazioni che maturate tornano a dare il medesimo danaro, dal cui giro ne
delli giri ossiano capitali di zecca prende il re 79 per cento di prò'. g
è ignota mai l'indole del cambio e il profitto de'cambisti sul danaro altrui?
profitto de'cambisti sul danaro altrui? il perpetuo giro che essi fanno porta nelle
che essi fanno porta nelle loro mani il soldo intiero delle nazioni, e col
in questi tempi di confusione interrotto e cangiato il giro del commercio, la città di
si calcola a giornate. e quando il giro è grosso, le giornate diventano migliaia
diventano migliaia. -giro d'affari: il valore monetario che corrisponde alla quantità del
[rezasco, 456]: il secondo giorno non si possi scriver alcuna
diritti patrimoniali. goldoni, iv-770: il denaro di mia nipote lo tengo io
un operazione di non minor importanza per il giro della scrittura, onde sapere il
per il giro della scrittura, onde sapere il giorno, quanto ed a qual possessore
: a questo grandioso capitale fu posto il nome di banco giro pubblico, per
nome di banco giro pubblico, per il continuo moto che il denaro vi fa incessantemente
pubblico, per il continuo moto che il denaro vi fa incessantemente in giro da
essi sono tutti in giro. già, il servizio, le esigenze del servizio.
g. bentivoglio, 4-100: corre il vino, e va in giro con
in uno stato euforico. -avere il proprio giro: avere la fortuna propizia.
/ e ciascun prima o poi sempre ha il suo giro. -avere la propria
conoscenze, di relazioni. -dare il giro: capovolgere, cappottare (con
riferimento a un automezzo). -dare il giro a qualcuno: abbandonarlo, tradirlo.
pavese, 7-129: se pablo rimedia il negozio, vi dà il giro e
se pablo rimedia il negozio, vi dà il giro e diventa fascista anche lui.
a un luogo: essere distribuito lungo il suo perimetro. 0. rinuccini,
intenti a disasprir l'affanno. -fare il giro del mondo, del paese, di
: la rivoluzione francese ha dunque fatto il giro del mondo in quarantacinque anni, prendendo
. oriani, x-14-74: martino, il solo vecchio fra i pescatori, aveva
i pescatori, aveva fatto due volte il giro del mondo. e. cecchi,
, 7-104: finirà che facciamo insieme il giro dell'africa, su questa nave
, su questa nave casalinga. il giro del mondo. verga, ii-292:
frusta teatrale'..., fecero il giro del paese. di giacomo, ii-744
salvator rosa, faceva,... il giro delle taverne e delle piazze.
taverne e delle piazze. -fare il giro di più persone o cose o luoghi
trovo passeggiando..., fo il giro di tutti i bastioni. de roberto
, 40: faceva... il giro delle signore, discorrendo a lungo con
e belle. soldati, i-207: fa il giro dei quadri, stacca i coltelli
, 3-43: fa col suo sguardo il giro completo delle nostre facce.
nostre facce. -fare, compiere il giro di un luogo, fare il
compiere il giro di un luogo, fare il giro di qualcosa: girargli intorno.
convenivano, con grave incomodo, fare il giro quasi di tutta la città. pisacane
cui tutti i popoli europei hanno compito il loro giro, il centro verso di
popoli europei hanno compito il loro giro, il centro verso di cui tutti hanno gravitato
sue spalle trovò più corto di fare il giro del giardino per andare in camera sua
moravia, viii-68: mi levai, feci il giro del sofà e venni a sedermi
fronte ad emilia. -fare, prendere il giro: andare torno torno; deviare
passar le montagne a drittura, pigliammo il giro per certe valli un poco largo
, 121: per non saltare faceva il giro! pavese, 7-45: vado a
cantando..., poi faccio il giro col cappello e prendo i soldi.
che se ne faccia menzione, per il credito che acquistò, e per il
per il credito che acquistò, e per il giro che fece. cicognani, 9-204
: era la voce che aveva fatto il giro da principio; ma ormai nessuna
settimana. -torno torno; lungo il perimetro; in circolo, circolarmente.
4-37: a piè del monte han ritrovato il fesso, / e li scaglioni onde
capelli in mano, aspettando i saluti che il duca veniva distribuendo in giro. pratolini
ne facci attignere. redi, 16-i-9: il mio labbro profanato / si purifichi,
tortuoso. petrarca, 164-3: notte il carro stellato in giro mena. ariosto
. ariosto, 16-65: menava ariodante il brando in giro. anguillara, 1-155
detta tempe, dove in giro mena / il peneo l'onde sue torte e spumose
illustrazione di certi quadri o affreschi, che il capo più ameno della brigata recitava,
circondano te per lo giro. -prendere il giro: fare l'abitudine a qualcosa.
dietro e la gorgona lassa [il vascello], / e prende in giro
. pratolini, 1-132: è arrivato il momento in cui gli dovrò dire tutto,
. slalaper, 2-215: metti il dilemma e lui cerca di sfug
rotore libero che rende possibile all'apparecchio il volo librato con traiettoria più ripida e
. veicolo sperimentale per trasporti collettivi il cui movimento si ottiene sfruttando, alle
l'energia meccanica del volano fa girare il rotore del motore il quale, attraverso
volano fa girare il rotore del motore il quale, attraverso un altro motore elettrico
= comp. da giro con il sufi, -oide, dal gr. -oetsrji
attraverso a essa, veniva unita sotto il sigillo e chiudeva la lettera stessa;
. sansovino, 233: tagliando il girolo, o nizza, dal piè
piegata, e vi si caccia dentro il girolo. = voce ven.
che ha l'asse in contatto con il campo magnetico terrestre. -frequenza giromagnetica
g. villani, 7-145: presono il primo giro delle mura, del vestito
udir la voce tua, benché nondimen guardatura il girone. tavola ritonda, 1-22:
napoli, girométta o ghirumetta. il suo principio è questo: 'chi buttò fuora
: avea [la sala] per tutto il girone della cornice mentre ti tagliano tanto
festa! quel tetro convesso, / lungo il vasto giron della 3. sm
nell'inferno cerchi minori in cui è suddiviso il settimo ceresser franchi di gabella; e
che concresce, nella parte inferiore, con il gambo. = voce dotta,
. girónda2, sf. stor. il gruppo politico dei girondini. =
nel primo periodo della rivoluzione francese, il cui programma politico, di indirizzo federalista
; ciascuno dei ripiani circolari che formano il purgatorio; ciascuno dei cieli del paradiso
, inf., 11-30: de'violenti il primo cerchio è tutto: / ma
bettinelli, i-270: giugne... il poeta alla porta del purgatorio;.
gironi dell'infemo psicologico moderno per pescarvi il segreto di una bellezza inusitata e folgorante.
mulattiera, di girone in girone, verso il fondo. moravia, 16-9: mi
davanzali, i-159: due legioni frenavano il rimagnente dell'affrica; due l'egitto:
/ e d'uomini e di cose il gran fracasso, / s'immaginò, bramandolo
arici, i-292: fu supposto comporsi il vano immenso / de'gran'monti;
e pieno di gironi spesse volte [il mare] inghiottisce le navi intere.
sulla sinistra erbosa dell'aniene / tutto il meraviglioso amore / in quel nido tranquillo
meraviglioso amore / in quel nido tranquillo il più lontano / dai deliranti stadi cittadini
(ed è così detta specialmente se il suo diametro è maggiore di quello del
parti loro, ciò è la pala, il manico, il girone. crescenzio,
è la pala, il manico, il girone. crescenzio, 1-247: viene [
girone. crescenzio, 1-247: viene [il remo] a spingere la galea innanti
manco, secondo la forza con che il suo girone è mosso e la pala penetra
l'altra sul campo avversario (e il primo turno è chiamato girone d'andata
turno è chiamato girone d'andata, il secondo girone di ritorno). -girone
qualificazione in base al quale, escluso il principio dell'eliminazione diretta, tutti i
forteguerri, 29-20: quei [il corvo] girone / dispiega l'ali.
: mentre a la sua patema regione / il fumò sale, atro vapor cocente /
con più fastidio che satisfazione. buonarroti il giovane, 9-430: tutto 'l dì
a girone. grossi, i-156: scoperchiò il calamaio, v'intinse la penna,
rendeva grosso, si diede a racconciarne il taglio; ma volta e rivolta,
e rivolta, fendi e riseca, il cervello gli andava gironi. =
le visioni morfiche, dividendo gironica- mente il filo del nervo ottico maraviglioso, avviluppandone
: in attesa... di pàscersi il ventre, cominciò a pàscer la vista
. slataper, 2-255: mi prenderò il lusso di andar a giron- zoni non
ulloa [castagneda], i-187: il giropanco andava disparecchiato, senza vele né
gli avevano d'ammazzar senza poter soccorrere il navilio. = dal portogh.
missili, ecc., che assicura il mantenimento della rotta in base alle indicazioni
un asse (asse giroscopico) e il cui elissoide centrale di inerzia è rotondo,
in modo che, in media, il campo delle forze centri fughe
oscillazioni di rollio in una nave; il suo funzionamento è basato sull'utilizzazione dell'
proprio del girostato. -momento girostatico: il componente, secondo un asse, del
intr. (girotóndo). fare il girotondo; correre, saltare, ballare in
. cecchi, 5-286: le fanciulle fanno il girotondo al rintocco dei cembali.
cembali. 2. per estens. il girare velocemente in tondo o intorno al
un fantasima -che fa del mondo / il giro tondo / opposto al sol. bontempelli
, 20-80: non vi scorgevo più il duomo, né il frivolo calamaio di bronzo
vi scorgevo più il duomo, né il frivolo calamaio di bronzo del monumento a
vittorio emanuele, né intorno a esso il girotondo dei tranvai. moravia, i-398:
muovere certe leve nel fusto della giostra. il girotondo, incominciò. -fare il
il girotondo, incominciò. -fare il girotondo: correre, volgersi in giro.
bernari, 7-273: dieci occhi facevano il girotondo attorno ad una tavola vuota.
dinanzi con un viso credulo che faceva il girotondo attorno al pallino morbido del naso
tornato nei pressi del casone, mi riprese il timore che il contadino mi avesse potuto
casone, mi riprese il timore che il contadino mi avesse potuto riconoscere e fosse
. sbarbaro, 4-32: in giardino, il girotondo dei nontiscordardimé, che diventa a
. barilli, 3-30: qui è il mio teatro, il mio mondo, il
3-30: qui è il mio teatro, il mio mondo, il mio passato,
il mio teatro, il mio mondo, il mio passato, la mia memoria,
poco valore. moretti, 21: il viver nostro è appena un girotondo.
cartaio, 4-23: c'è degli strozzi il signor piero / il quale è il
c'è degli strozzi il signor piero / il quale è il più brav'uom del
il signor piero / il quale è il più brav'uom del giri tondo.
. figur. divagare (la mente, il pensiero). - anche sostant.
anche sostant. piovene, 3-62: il girovagare tortuoso dei suoi pensieri, la
sposta da un luogo all'altro per esercitare il proprio mestiere; che non ha fissa
di cavilli, scalzava a poco a poco il ministero pi- nelli, ed alla fine
l'abbatteva. cattaneo, ii-2-226: il mercante girovago mendicava per dissimulare la sua
, ii- 586: aveva fatto il magnano girovago, specie di zingaro,
vagare per diversi luoghi e paesi (il tempo, la vita). massaia
e in là. -circolante (il denaro). cattaneo, ii-2-277:
-dir. mestieri girovaghi: quelli il cui esercizio non è legato a un
apposito registro (e sono considerati tali il merdaiolo, il saltimbanco, il cocchiere
e sono considerati tali il merdaiolo, il saltimbanco, il cocchiere, il facchino
tali il merdaiolo, il saltimbanco, il cocchiere, il facchino, ecc.)
, il saltimbanco, il cocchiere, il facchino, ecc.). pea
si riduceva ad un mestieraccio girovago per il pane alla famiglia. 3.