Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: il Nuova ricerca

Numero di risultati: 860845

vol. VI Pag.77 - Da FLUIDIZZAZIONE a FLUIDO (45 risultati)

d'annunzio, v-1-552: che è mai il tempo? che è mai io spazio

è mai io spazio? io dico il vero « tempo » esser quello che coincide

indici determinati da atterberg, che caratterizza il grado di consistenza di un'argilla,

a certi requisiti convenzionali di plasticità; il valore della percentuale di acqua contenuta indica

valore della percentuale di acqua contenuta indica il limite di fluidità. = deriv.

elementari. redi, 16-iii-237: era [il canale] tutto pieno, e particolarmente

luce è un corpo, siccome è il fuoco, cioè un corpo fluidissimo, sottilissimo

or congelata. onofri, 104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio

104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio di verdi innati, / e

di verdi innati, / e ne solca il mattino azzurro a strisce / rosee di

-letter. flaccido, molle (il corpo o parte di esso).

. panciatichi, 104: borzacchini chiama il boccaccio nel laberinto le poppe vizze delle

. -svigorito, indebolito (il cervello). moneti, 240:

porta l'ale a'piedi, ed il cappello, / così mostrando che vi son

dottori, / che han fluido e volatile il cervello. 2. per estens

estens. sciolto, elastico, flessuoso (il corpo, un gesto, un movimento

. f. frugoni, iv-36: [il nilo] per la lunghezza di ventiquattro

mila e più stadi, dall'austro verso il settentrione, con passo fluido, con

per la ruota della nòria a irrigare il giardino. baldini, 3-119: le sue

, così modernamente fluida, come se il corpo in movimento fosse visto riflesso in

2-111: hem! hem! -tossicchiò il commendatore visanio, passandosi le dita nella

; palpitante, trascorrente... il volto. 4. figur.

intoppo o involuzioni, con naturalezza (il linguaggio, un discorso, lo stile

, i-261: altri... giudicavano il suo dire [di cicerone] troppo

un'impressione analoga a quella, che il moto de'fluidi eccita ordinariamente in noi,

a sentire. paziente e sornione come il gatto col topo, ascoltava il topo

come il gatto col topo, ascoltava il topo sciorinare pianamente la sua fluida parlantina

fissato con chiarezza; che muta facilmente il proprio stato, la propria condizione;

loro acque. soffici, v-1-27: il disegno, la tecnica e la colorazione

nella fluida notte. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e

tenebre s'inabissa da cima a fondo il fluido paesaggio italiano.

parche di purpurei pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame

, dito a dito, guardandolo sotto il velo morto delle palpebre dall'alto in giù

: immagino dal tuo fluido sorriso / il ciclo d'una grazia una e plenaria /

con gran facilità e senza nausea mantiene il corpo fluido. 8. sm

esperienze ci portano a far credere che il sugo nerveo altro non sia che una materia

fluido elettrico. leopardi, v-325: il fluido in cui si muovono le stelle è

suo carcere / appena mossa, / il primo e l'ultimo / sente la

la scossa. serao, i-947: il fluido possente che un po'di rame

un po'di zinco fanno sviluppare, il fluido fortissimo che niuno ha ancora spiegato,

e. gadda, 2-113: altrove il fluido motore è l'acqua: nelle ruote

fluido pittorico che gli artisti chiamano « il vero ». rebora, 116: divino

tesser fra cose che sono / e il pensarlo, e con pace / accogliere

in un fluido eguale / spazia ineffabile il tempo. 9. umore,

di sali. goldoni, iii-681: il polso regolare ci assicura non esservi alterazioni

vol. VI Pag.78 - Da FLUIDODINAMICA a FLUITARE (47 risultati)

: i fluidi gastrici lavoravano a manipolare il suo chilo. verga, i-16: gli

a contatto. gioberti, ii-49: il monachismo cattolico... ha tante

senso di tristezza. jovine, 36: il sorriso della donna si compose in una

dolcissimo flusso. piovene, 5-201: il burattino... in cui si passa

in modo che l'avambraccio ne diventa il corpo, è parte dell'artista e

cari occhi si posino su me, che il loro fluido magnetico mi circondi. verga

lieve rumore fatto dal giovane coll'appoggiare il viso ai vetri, ella trasalì,

ai vetri, ella trasalì, alzò il capo vivamente, e i suoi sguardi s'

elettriche. de marchi, i-45: era il primo uomo, dopo mio padre,

elettrica. pirandello, 7-287: ma il sanguaccio del gran signore se lo sentiva nelle

un cotal fluido pazzesco gli circolava per il corpo, che ora gli dava una noia

2-14: ella si sentiva isolata. fra il suo fluido e il fluido altrui s'

isolata. fra il suo fluido e il fluido altrui s'interponeva un divieto. palazzeschi

modo da investire sia l'utensile sia il pezzo in lavorazione al fine di ridurre il

il pezzo in lavorazione al fine di ridurre il calore eccessivo che può danneggiare la durezza

* scor rere '. il termine è penetrato con la cultura umanistica.

fluida. roberti, xiv-283: il più fino cenere e la fuligine

di loco e disposizione non altrimente che il sangue ed altri umori e spiriti e

piccioli animali. magalotti, 21-18: il sottilissimo umido che è per l'aria

: sta per fluire, o tristano, il sangue generoso a fiotti, il sangue

, il sangue generoso a fiotti, il sangue che sarà fuoco, fuoco inestinguibile,

fuoco inestinguibile, che ridurrà in cenere il passato di schiavitù e abbiezione. jovine

abbondanza. monti, 5-1201: come il latte / per lo gaglio sbattuto si

sbattuto si rappiglia, / e perde il suo fluir sotto la mano / del

/ l'origin vera: e come il marin flutto / sua rea natura dispogliasse,

nostre arterie. idem, v-3-811: il fluire della sabbia dura pochi minuti, ed

: l'allegria dei convitati, per il grande fluire dei vini, era altissima.

l'ordinaria via la natura a discacciare il veleno mortifero; imperciocché quando copiose ed

. a. tiepolo, lii-10-245: il collegio de'cardinali essendo quello dal quale

lunghe fenditure delle pàlpebre abbassate lascia fluire il suo sguardo lento. -penetrare,

deforma / col profilo dei colli anche il tuo viso. idem, 1-51: tendono

, i-772: persino uno dei cavalli, il procelloso xanto, gli parlava [ad

anche sostant. savonarola, 8-i-117: il parlare... fluisce e spargesi

locuzione è chiara e corretta, e il verso fluisce piano e soave. fogazzaro,

tenerezza, ora lieta ora dolente. ora il vecchio ne pareva beato, ora usciva

rima. cicognani, 2-206: sentiva il bisogno di star nella stessa stanza dove

bisogno di star nella stessa stanza dove il signor mario spargeva la sua festosa allegria.

festosa allegria. interessanti racconti! e il fluire delle colorite parole (una fantasmagoria

trascorrere lentamente e con ritmo uguale (il tempo). - anche sostant.

sostant. pascoli, 743: fluiva il giorno, rifluìa la notte. d'annunzio

nella cara solitudine della propria giornata, il tempo fluire. dessi, 7-13: tutto

suo piacere egli [l'uomo] sente il fluire di ciò che è fuori della

tenerezza pia, sognava che fluisse per il proprio cuore, per le proprie mani a

ed ecco gli fluìa per i precordi / il dolce sonno della stanca vita. soldati

ab, ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso. agnesi, 2-964:

; produrre. magalotti, 20-21: il fiore datomi ad osservare... è

, doveva di certo fluitarle giù per il gargarozzo fin giù nelle trombe e nei

vol. VI Pag.79 - Da FLUITATO a FLUORO (13 risultati)

o rottami di sassi] sono bianchi come il marmo di carrara, angolati, cioè

. minerale di colore variante fra il giallino e il rosso scuro, con

colore variante fra il giallino e il rosso scuro, con lucentezza resinosa,

fluografla, sf. procedimento fotografico mediante il quale un oggetto cosparso di sostanze fluorescenti

anche questo mi pare un palliativo: il fluore è tornato abbondantissimo. -fluore

sfinteri di quei passaggi pe'quali hanno il varco le scariche menstruali delle donne.

o cessazione totale del fluore albo ed il ristabilimento del buono abito del corpo e

o per lo meno possono alcuna volta acquistare il fluore. guglielmini, 7: ad

devono [i corpi fluidi] principalmente il loro fluore, ma bensì alla figura

o corpuscolari (diversamente dalla fosforescenza, il feno meno cessa col cessare

: a forza di polvere e sudicio il pelame sembrava intriso d'un untume opalescente

untume opalescente: strano a dirsi, il colore identico a certe fluorescenze di alabastri

suff. chim. -ico che indica il massimo grado di ossidazione di elementi

vol. VI Pag.833 - Da GIOVENILE a GIOVEVOLE (40 risultati)

e dispietata guerra / col collo e il petto insanguinato e molle, / spargendo al

: dov'è più duro / o palustre il terren, a pena quattro / varran

. carducci, 832: regge [il padre] il dipinto plaustro e la forza

832: regge [il padre] il dipinto plaustro e la forza / de'bei

annunzio, v-2-634: per prodezza, il giorno della fiera, da solo legava

bibbia volgar., v-696: il buono re,... conosce tutto

buono re,... conosce tutto il male e il bene e il favellare

.. conosce tutto il male e il bene e il favellare, e in quale

tutto il male e il bene e il favellare, e in quale maniera l'uno

altera, / e di tua vita il termine non sai. cantari cavallereschi,

che nascono ricchi e in ogni età hanno il modo a potere spendere largamente e darsi

dotti, iii-251: noi del tempo il vasto gorgo incalza: / la puerizia in

colto, / un gambo al giorno, il fiore della morte. palazzeschi, 3-161

alle donne. -seconda gioventù: il periodo della piena maturità che precede l'

corte, non gli hanno permesso né il coltivare l'uno né il coltivar l'

hanno permesso né il coltivare l'uno né il coltivar l'altra. carducci, ii-7-248

l'età di questi garzoni, conoscete il pericolo della gioventù. machiavelli, 269:

si dirà. loredano, 1-5: il soldato deve esser di robusta gioventù per

le fatiche. casti, 108: tu il sangue empi d'insolita virtù, /

empi d'insolita virtù, / tu il peso allevii alla canuta età, / e

sciolta la natia frigidità, / le ritorni il calor di gioventù. leopardi, 4-40

gioventude? de roberto, 2-89: il fiore della gioventù dava le sostanze,

lenti per sorvegliare la figlia e per controllare il contegno generale di quella « gioventù »

. 3. per estens. il primo periodo della crescita, dello sviluppo

. settembrini [luciano], iii-1-25: il politeismo... è proprio di

morando, iii-231: rotto del verno antico il fosco velo / di nuova gioventù l'

del vero. fogazzaro, 2-15: il vino è una gioventù perpetua.

6. prov. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso:

. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso: per indicare un atteggiamento

cavallina; / la gioventù la vuol fare il suo corso. = voce dotta,

2. l'essere giovani; il complesso delle qualità e delle caratteristiche proprie

; è che io non ho ancora ordinato il modo di vivere: questo fa la

, agg. che suscita simpatia per il suo aspetto fresco, sano, pulito

sano, pulito (una persona, il suo fisico); spigliato, piacente.

alfieri, i-84: non potei inghiottire il contegno gio- vesco di quel regnante,

vesco di quel regnante, luigi xv, il quale, squadrando l'uomo presentatogli da

io lo credo giovevolissimo per dare ai giovani il buon sapore dell'antichità e insegnar loro

nella lingua propria. viani, 19-514: il dimani il « polifemo » con mare

. viani, 19-514: il dimani il « polifemo » con mare calmo e vento

bonifica..., procurarono alla città il clima salubre che, naturalmente dolce e

vol. VI Pag.834 - Da GIOVEVOLEZZA a GIOVIALITÀ (42 risultati)

. che fa o è disposto a fare il bene; che sente o dimostra benevolenza

tanto viene ancora ad essere più grande il dubbio. giovevolménte, avv. utilmente

l'infermo erri neu'impicciolir con l'opinione il suo male, affinché il timore non

l'opinione il suo male, affinché il timore non cagioni in lui quell'effetto medesimo

dell'antica religione romana; che riguarda il suo culto; che gli è sacro.

vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il qual i parvi nati

tra 'l gioviale uccello e il serpente / il qual i parvi nati di lei tene

per cagione de'detti giuochi fu celebrato il convito gioviale. abati, 42: gorgo

'l suo padron non beve, / il coppier giovial l'aie sommerga. milizia,

aie sommerga. milizia, ii-197: il campidoglio di roma papale non conserva del

conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato. ojetti

. davanzali, i-144: non esser vero il detto volgato, che flamine non esca

che flamine non esca d'italia; né il suo fiammato diverso da'marziali e quirinali

di modo proferiscono e fanno mille buffonerie il giorno alla presenza della brigata. mascardi

ripreso nel senso di * nato sotto il fausto influsso del pianeta giove '.

arte, gli affari, i piaceri costituivano il fondo di questa nuova società borghese e

e mezzana, della quale ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito,

di cuore,... era il più gioviale matto di questa terra. viani

dalla vista della moglie lo cambiasse, il vecchio si fece gioviale e promise un'ottima

, lieta persona, / a cui ribolle il sangue e brilla il core, /

a cui ribolle il sangue e brilla il core, /... / spendesti

... / spendesti in cortesie / il mobile e l'immobile. bocchelli,

giocondo, lepido, arguto, brioso (il carattere, l'indole, il temperamento

(il carattere, l'indole, il temperamento). boterò, i-186:

socievole e gioviale. soffici, iv-100: il mio amico era anche di carattere gioviale

, spensieratezza, gioia di vivere (il volto, l'aspetto, lo sguardo

, l'aspetto, lo sguardo, il gesto, il discorso). caro

, lo sguardo, il gesto, il discorso). caro, 12-ii-6:

guazzo, 1-132: raffigurate all'incontro il benigno e gioviale aspetto del re di

-sostant. aretino, 1-198: il ridurci in mente il gioviale di quel

aretino, 1-198: il ridurci in mente il gioviale di quel bel volto, e

e più gioviale di cui era capace il soggetto. 4. ant.

genovine! d'annunzio, iv-2-121: il profumo degli agrumi veniva spandendosi nell'aria

). boccalini, ii-79: il berni, il mauro, il molza e

boccalini, ii-79: il berni, il mauro, il molza e altri piacevoli

ii-79: il berni, il mauro, il molza e altri piacevoli e gioviali poeti

le stesse leggi; e che dove il soggetto è per sé più gioviale ed

trapunti. carducci, iii-6-235: non è il riso ingenua- mente gioviale del bemi

mente gioviale del bemi, né il piacevolone del caporali. di giacomo,

. giovialàccio. cattaneo, i-1-69: il duca alessandro è un giovinastro libertino,

. a. cattaneo, iii-352: il peccatore commette un peccato quasi per burla

de giuliani, xviii-3-682: ed ecco come il popolo perde la sua giovialità. pecchio

vol. VI Pag.835 - Da GIOVIALITO a GIOVINEZZA (34 risultati)

. frugoni, vii-646: sarà (dicea il cinico giovialito) un picchio aureo,

nel volto e nell'oroscopo, porta il segno astrale di giove. 2

era messo a rifare ad alta voce il conto che non tornava, d'ore e

metter barba. redi, 16-v-310: il primo anno che cominciai a fare il medico

il primo anno che cominciai a fare il medico, giovinastro inesperto, imparai questa

mi farà rispondere da qualche giovinastro come il petriccioli, per contrassegno di volermi strapazzare

naparte, che stimava l'utile, non il generoso, si faceva beffe di questa

giovinastróne. bocchelli, 2-v-13: era il moscovita un giovinastrone alto un metro e

canuta. cieco, 33-96: rinaldo che il vedea sì giovincello / disse contra dudon

non serva fedele al suo marito, contamina il suo corpo. 5. bernardino da

. bernardino da siena, i-203: se il consiglio e il senno [degli antichi

, i-203: se il consiglio e il senno [degli antichi]...

pare che questo giovincello colla destra strascini il becco. carducci, ii2- 268:

annunzio, i-229: con quanto affanno il giovincello arranca / dietro l'amore, dietro

studi, senza interessi spirituali, vuoto il cervello e piena la bocca di formolette

virilità e, in senso generico, il primo periodo della vita umana.

di torino), che fu poi il canto degli arditi e infine l'inno ufficiale

militare, cantando * giovinezza ', il * piave ', * all'armi siam

umane / cose, diverso ha giovinezza il guardo / dalla canuta età. gentile

avvenire. -l'essere giovane; il complesso delle qualità (positive o negative

184): quel peccato commisi, il quale sempre seco tiene la giovanezza congiunto

l'essercito già in punto, diede il segno del combattere. guarini, 137:

gnene comporta. -seconda giovinezza: il periodo della piena maturità che precede l'

precede l'inizio della decadenza senile; il rifiorire del vigore giovanile in una persona

. 2. per estens. il primo periodo della crescita e dello sviluppo

un animale o di una pianta; il periodo in cui il vino fermenta;

di una pianta; il periodo in cui il vino fermenta; i fenomeni che caratterizzano

, 3-79: quel vino divien buono, il quale pare aspro e duro quand'egli

e quello non può durare lungamente, il quale piace alla bocca nella sua giovanezza

sue rote andava, / guardando fiso il sol, com'ella è avvezza, /

domenichi [plinio], 16-27: il mandorlo e il pero nella vecchiaia loro sono

], 16-27: il mandorlo e il pero nella vecchiaia loro sono più fertili

giovinezza. 3. figur. il periodo di formazione (che succede ai

e ravvedendosi, non potranno più ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. de sanctis

vol. VI Pag.836 - Da GIOVINOTTO a GIRAFFA (36 risultati)

vita, slancio vitale, rigoglio; il senso di vita, l'entusiasmo,

senso di vita, l'entusiasmo, il fervore suscitato da un paesaggio, da

ecc. pirandello, 6-458: tutto il mondo si ricolorì di giovinezza per loro

d'ingenuità. onofri, 15: il più lontano o smarrito ricordo ribalza nuovo

in terra / vestir d'eterna giovinezza il marmo. b. croce, ii-8-32:

non togliere in iscambio con le smorfie e il balbettio onde cattivi poeti contraffanno la realistica

e fanciullezza. michelstaedter, 73: il regno del sole era lontano, e

tutta la bilancia, la quale trutina piglia il perno... e nomasi in

imàlaia è alto diecimila giòzana: il giòzana... è più d'una

gli agganciò le stanghe, gli ammazzò il mulo. 2. acer. gippóne

. famiglia di uccelli a cui appartiene il serpentario. = voce dotta,

e 'l corridore, / la spada, il cinto, le calze e 'l gippone

: lasciò che lo scolare si ponesse il di lui gippone. 2. dimin

chi li porta è nero ed ama il nero. = variante antica di

agg. ant. che ha aspetto o il colore bianco-grigiastro proprio del gesso.

e gioielli, spesso annessa, per il suo interesse didattico, a università o

meccanismo di queste operazioni la cambiale prese il nome di 4 effetto girabile '.

sonare la tromba. redi, 16-vi-373: il giracapo dell'amico nostro nacque dalle cagioni

avrà una benda nera, / acciò che il giracapo non la inganne. 2

sua [della dama], dà il giracapo essere messi al passo; ed

a visitare s. giovanni laterano e il museo laterano. poi giracchiai a caso.

. varchi, v-742: quanti nomi usa il volgo nostro che significano...

volgo nostro che significano... il medesimo, ma tratti da diverse traslazioni

e nessuno de'miei compagni, non il mellone, non il bietolone, non il

compagni, non il mellone, non il bietolone, non il giuggiolone, non

il mellone, non il bietolone, non il giuggiolone, non il giracò, rimaneva

bietolone, non il giuggiolone, non il giracò, rimaneva illibato. =

un piatto girevole su cui si dispone il disco da riprodurre, dal relativo motore

canzoni preferite. moravia, xiii-55: il giradischi, di marca americana, era

; ossia, premuto un bottone esterno, il braccio con la puntina di alzava da

e dito (v.), per il modo con cui si svolge l'infiammazione

camelopardalis), di elevata statura (il maschio può raggiungere i sei metri)

di cavallo e gamba d'uccello, il collo sottile e lungo tre braccia e

e mangia biada e pane come fa il cavallo. berni, 4-36 (i-101

delle piante che crescevano, e come il collo delle giraffe dovette allungarsi, quando

. proverbi toscani, 367: ha il collo lungo come un fiasco,.

vol. VI Pag.837 - Da GIRAFFISTA a GIRANDOLA (38 risultati)

torso drizza il collo di giraffa col pendaglio ciclopico.

: oggi dì senza i * bezzi 'il conte orlando / sarebbe un asino smarrito

delle quali disputano, ancora oggi, il tradizionale palio; la contrada stessa.

contrada stessa. montale, 2-98: il ghirigoro d'aste avvolte / (oca e

diceva...: « se vincerà il leocomo sposerai prima o poi la tale

atto a far ruotare la madrevite durante il lavoro di filettatura da eseguirsi su viti

.), talora sostituiti, dopo il classicismo, da simboli e figure varie.

pizzo o ricamo che orla tutto intorno il bordo di una coperta da letto.

letto. milizia, ii-264: il giralètto è anche di seta fina a

giraménto, sm. disus. il girare; movimento circolare o rotatorio;

mesi / e nove dì compresi / il suo epiciclo agira, / e nel gran

/ o con tegola o petrella, / il paiuol, che non traballi, /

come volge l'arcolaio. -ant. il girare, il torcersi (del corpo,

arcolaio. -ant. il girare, il torcersi (del corpo, di un

da lui, a cagione di fuggire il far così lungo giramento, come navigando

sono le ville de'nobili sparse per il paese... le quali..

2. figur. ant. il variare, l'alternarsi (della sorte

boccaccio, i-42: ov'è ora il grande onore che tu [fortuna]

mezzo aperto. montano, 411: il palio di siena, i terremoti, i

, i marescialli dei carabinieri e tutto il resto, da far venire il giramento di

e tutto il resto, da far venire il giramento di testa, se non ci

sia vostro fatto: dipoi, colto il tempo, con giramenti di parole a poco

). chi va in giro per il mondo alla ventura, in cerca di

cecchi, 5-299: ulisse aveva allargato il confine dei mari; e sulle soglie del

mondo (v.); cfr. il merid. vagamóndo, l'abruzzese camminamene

trovare altre girande, so ben io il vostro dissegno e la vostra mira.

applicati (e in tal caso prende il nome di girandola volante).

studiante,... tosto si vide il baccelliere, sparve, come un raggio

un raggio da la girandola. buonarroti il giovane, 9-250: gran fuochi lavorati appesi

tua festa di santo giovanni che è il tuo padrone, come tu l'hai redutta

; da'quali credo che derivato sia il nome di chiamare tutta questa machina girandola.

scintille). pratolini, 2-47: il ferro irradia girandole di faville, poi

, dopo le girandole della strada e il luccicante traffico delle macchine, pareva davvero

se guardava nel pozzo, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di

. -banderuola (e vi è implicito il senso figur.). g.

correndo con le girandole in mano, il far capitomboli, tesser facile al riso

di quelle barche vergole che ballenano per il canal grande di venezia, la volubilità

tra tante girandole e'non ismar- riscano il moto della terra. magalotti, 9-1-175:

vol. VI Pag.838 - Da GIRANDOLARE a GIRARE (33 risultati)

lasciare in cotali girandole coloro che hanno il capo fitto nelle girelle. s. maffei

: d'uno a cui voli o giri il cervello, 'volandola, girandola,

: per sapere in che girandola entrasse il gonzo, bontà di sì bel danaio,

7. confusione, viluppo; il susseguirsi concitato di fatti, di azioni

vedevano [i polli] ancora roteare fra il polverone, in una girandola di penne

e impetuosi. levi, 3-38: il sindaco venne subito trascinato nella girandola di

lire. pea, 7-250: se il pagamento potremo con la nostra scaltrezza ottenerlo

si nascose, che egli ebbe dato il fuoco alla girandola. -dare nelle

mano, non che spedire cosa alcuna; il che si dice ancora 'dar l'

. cecchi, 1-2-65: a me lassate il carico, / che i'voglio stoppinar

di speranza di andar più girandolando per il mondo. l. bellini, ii-90:

empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. giusti, i-371: bisognerebbe

: non altrimente che al girar del paleo il suo manico girandola. l. bellini

, ii-19: quel terribil conte, il magalotti, / che sa girandolar quanto le

si dicono di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi, a

dicea la diva a quel girandolone, / il giorno a zonzo, la notte a

reame secondo; / e, come il primo, il varco aveva chiuso, /

/ e, come il primo, il varco aveva chiuso, / ed anco 'l

baldini, 4-230: a caserma è ridotto il convento dei dervisci giranti a bounar-bachì.

. sm. e f. dir. il soggetto che, mediante la girata,

. m. casaregi, 1-77: tra il girante e il traente non vi è

casaregi, 1-77: tra il girante e il traente non vi è differenza alcuna,

non vi è differenza alcuna, facendo il girante in riguardo al suo giratario la

meccanismo di queste operazioni la cambiale prese il nome di * effetto girabile '; e

di quest'effetto porta una compensazione che il girante presta al giratario che sta in

effetto scontabile'. codice civile, 2012: il girante non è obbligato per l'inadempimento

(e lo fa per fornire con il proprio nome la garanzia al giratario).

, che ha lo scopo di favorire il deflusso dell'acqua piovana e di evitare l'

, se passate voi, non passa il foco. ora è il momento. sempre

, non passa il foco. ora è il momento. sempre a girapoggio ».

da gubbio, 52: sempre [il tornasole] le sue foglie aulentissime gira all'

altra volta. bembo, 1-168: il bel fianco girando / mi vide, e

fianco girando / mi vide, e tinse il viso. serdonati, 9-177: i

vol. VI Pag.839 - Da GIRARE a GIRARE (53 risultati)

strano abisso / ove sia d'ogn'intomo il duolo e 'l pianto. -fare

arma). fazio, ii-1-19: il leone, / allor che 'l cacciator nel

tutto pien di rabbia / tra gli nimici il ferro intorno gira. serdonati, 10-151

intorno gira. serdonati, 10-151: il bonzo sacerdote di quelle cerimonie...

città sì fieramente, / che ruppe il capo a quindeci persone. -per

nella poppa manca. tasso, 1-23-99: il vedea co 'l braccio esangue / girar

b. corsini, 7-56: ha il gran parrin nella bandiera rossa / dipinto

gran parrin nella bandiera rossa / dipinto il tempo, il qual se ne sta in

bandiera rossa / dipinto il tempo, il qual se ne sta in moto, /

savonarola, 22: sagitte acute gira il bianco nervo, / da penetrar un

4. voltare, rivoltare, capovolgere (il corpo, un oggetto, una pagina

né fine, dando a vedere il suo mezo da qualunque parte si giri.

dovunque e passi move, on gira il viso. marcello, 62: gli insegnerà

gli insegnerà mover le braccia, batter il piede, girar il capo, soffiarsi il

le braccia, batter il piede, girar il capo, soffiarsi il naso. tozzi

il piede, girar il capo, soffiarsi il naso. tozzi, i-19: guardò

ma senza fermarsi, girando un poco il collo come se avesse da accomodarsi il

il collo come se avesse da accomodarsi il solino. 5. far cambiare

. pulci, 3-69: come brunoro il suo destrier girava, / così rinaldo

segno. / ahi! non vedrò mai il di, che a me le giri

portai. dossi, 119: girò il canocchiale ai palchi di prima fila. e

livio volgar., 5-195: nudato il sinistro fianco, presero a girar paste

(gli occhi, lo sguardo, il piede, il passo). g

, lo sguardo, il piede, il passo). g. cavalcanti,

, / che par che s'apra il cielo e fugga ogn'ira. poliziano,

. zito, iii-384: dovunque gira il piè nascono fiori. monti, x-3-155:

un paradiso aprir quando vicino / trasse il volto divino. manzoni, 17: a

lucenti venere. pascoli, io7: il vegliardo, al crocchiar, balza / nella

avvolgere intorno. pindemonte, ii-34: il colle / salì rapidamente, alla cui

tanta naturalezza espresse l'inegual cute, e il cader della barba, girandone i peli

ogni parte si mantenea l'assalto, girò il poggio, e montò sopra i nemici

.. onde non si può seguitare il viaggio, se non montando sopra il monte

seguitare il viaggio, se non montando sopra il monte, overo girandolo tutto a mano

al generale garibaldi... di girare il nemico per la sua destra. verga

prima di mezzanotte la provvidenza avrà girato il capo dei mulini. baldini, 3-31

dei lombardi. soldati, iii-23: il tram rosso... girava l'angolo

sanctis, ii-15-317: diffìcilmente va a rompersi il capo contro l'ostacolo; lo affronta

buon affare, procedere spediti senza mettere il piede in fallo, girare le posizioni

croce, ii-7-170: non gli manca mai il senso delle difficoltà e la disposizione a

e la disposizione a non nascondersele, e il proposito di affrontarle e non punto girarle

. circondare, cingere tutto all'intorno (il cielo, il mare, ecc.

tutto all'intorno (il cielo, il mare, ecc.); comprendere in

volgar., 1-2 (20): il mare oceano... gira tutto il

il mare oceano... gira tutto il mondo. giovio, 1-57: portò

questa provincia..., girando il monte gargano, da siponto pel lido

purg., 20-114: in infamia tutto il monte gira / polinester ch'ancise polidoro

43-7): tanto quanto guarda o gira il sole, / più doglioso di me

ili -canzone, 19: non vede il sol, che tutto 'l mondo gira

); passare in rassegna. -girare il mondo: v. mondo. -girare

bentivoglio, 4-1159: girava ella stessa il recinto, rivedeva le sentinelle, animava i

umore di podagra che mi gira tutto il corpo. 11. disegnare,

di questa palla, dove e'pose il monte sion, tenne fermo un piè

segreti concernono rimpasto di una calcina, il modo di girare una volta o una cupola

vol. VI Pag.840 - Da GIRARE a GIRARE (53 risultati)

una scena. pirandello, 6-439: il direttore, secondo la lunghezza della scena

lunghezza della scena, mi dice approssimativamente il numero dei metri di pellicola che abbisognano

i cinematografisti francesi durante la sparatoria e il tumulto cruento... avevano fatto

: riprendere una scena a cavallo fra il giorno e la notte, in modo da

13. trasferire, accreditare o addebitare (il denaro, una cambiale, un titolo

. far circolare, impiegare, trafficare (il denaro). firenzuola, 607:

... / fa che pregando il giri / a darci tosto gioia, /

signore, / canterà la mia lira / il tuo supremo onore? / chi questa

cesare i più intimi girano e governano il mondo. marino, vii- 505

non è. botta, 4-386: il principal ministro... girava il re

il principal ministro... girava il re in ogni sua voglia. gioberti

sua voglia. gioberti, 9-ii-462: il vivo della storia versando nei particolari,

componimento); ordinare (un discorso, il suo andamento, la successione delle idee

2-451: niuno s'immaginerà d'attribuire il movimento più pronto al corpo di minor mole

, girando per un altro verso il discorso. giocosa, 71: non mi

non mi venne mai fatto di girare il discorso ad una conclusione e troncarlo mi

perché esitava? lo indovinavo, e girai il discorso da quella parte.

delitto e castigo? -sviare (il discorso, una questione). carducci

così minacciosa che lei aveva sùbito girato il discorso. -rifl. distrarsi;

momento, l'indomani c'è già il malanno. 17. fissare,

17. fissare, concentrare, inclinare (il pensiero, un sentimento). -

. xvi, ii-9: vo consolando il desiderio di v. s. qualora il

il desiderio di v. s. qualora il pensiero mi gira verso di lei.

di lei. delfino, 1-275: girando il guardo / ne'secoli passati, e

in lettera ostensibile, avendola a vedere il sig. principe. de sanctis, petr

qua e di là, quanto vuole, il contenuto; ma non vi troverà mai

contenuto; ma non vi troverà mai il segreto della sua trasformazione sotto il possente

mai il segreto della sua trasformazione sotto il possente alito del creatore. -impiegare

turbo nacque / e percosse del legno il primo canto. / tre volte il fé

legno il primo canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque. cavalca

ballo. de giuliani, xviii-3-683: il mondo non cessa di girare intorno al

l'insalata un'ora fa. c'è il capretto che gira e suda grasso.

maestro alberto, 136: qui troverà il re de're regnare, / che

, non li fare così, salvo il girare della testa sulle spalli. ariosto

. ariosto, 1-74: colle groppe il destrier gli fa risposta / che

sbirciato d'un rapido girar degli occhi il nemico, tirare la spada. brancoli,

. m. villani, 7-8: conoscendo il pericolo prese una volta,..

là 've era la prua, / girossi il fianco; e d'acqua un monte

di numero, girava allora verso occidente il sole, dalla qual parte si trovava

sole, dalla qual parte si trovava il campo nemico. d'annunzio, iv-2-589:

campo nemico. d'annunzio, iv-2-589: il ferro dentato della prua girava su l'

alta. bocchelli, 12-120: in cielo il tempo accennava a schiarire, il vento

cielo il tempo accennava a schiarire, il vento era girato, l'aria si faceva

oppugna. baldinucci, 19: serve [il ballatoio] per passare dalla parte di

uccello); turbinare, circolare (il vento, l'acqua). petrarca

fatto la for- nacetta bellissima per fondere il bronzo,... dissi a loro

loro: « io non credo che il vostro giove venga, perché voi non

vento possa girare; però voi perdete il tempo ». giulio strozzi, 17-62:

. pascoli, 453: vien sempre [il pettirosso], gira intorno al toppo

vola. pasolini, 49: anche il loro garrito [delle rondini], /

del mio core. boiardo, 2-31-1: il sol girando in su quel celo adorno

polo. marino, 1-102: giriti intorno il ciel sempre sereno. f. negri

sereno. f. negri, 61: il sole gira più di due mesi dell'anno

vol. VI Pag.841 - Da GIRARE a GIRARE (39 risultati)

. boccaccio, iii-1-24: non vede il sol, che sanza dimorare / dintorno sempre

gran tondo, / con ruggier seco il gran augel discese. baldi, i-20:

placida del mattino, a te che il grave / sciroccal soffio a turbo non

si giri / chiede, pregando, il calabro pilota. carducci, ii-18-163:

cede, / l'altro aver posto immantinente il piede. levi, 1-177: i

o queste o altre cose, come mutare il girar de'pianeti. forteguerri, 24-49

sia di quelli che danno per dimostrato il girare della terra attorno al sole o

tante cose, e meglio... il cervello gira e gira, e le

chi fa ballare i burattini usa far girare il piattino a metà della commedia.

metà della commedia. -circolare (il denaro, un titolo, un assegno,

più scudi che si può, e gira il cambio come vedete per questo esempio.

a cento. pea, 7-249: il capitale più volte gira, più trascina

gira, più trascina dietro di sé il guadagno. c. e. gadda,

poco era fuori della terra sito / il teatro ritondo, che girava / un miglio

un miglio. bisticci, 3-314: il palazzo... girava intorno miglia quattro

dieci miglia. d'azeglio, 1-504: il giardino gira di molte miglia, ha

altre diffese / contra di quel che il cel destina e il mondo, / come

contra di quel che il cel destina e il mondo, / come infinito è il

il mondo, / come infinito è il suo girare a tondo. ariosto, 19-76

non si può immaginare meglio, essendo il girare delle pieghe molto bello e morbido.

la mulattiera girava a zig zag per il fianco del monte di sinistra.

, i-io: questi [l'ulivo] il ricco pedale un braccio appena / sotterra

alcuna considerazione, che (come gira il mondo) appena oggi si saprebbe dove si

si fusse stato, se non fosse il nome del paese che ce lo dice.

quegli in quel quartiere, al quale toccava il gonfaloniere. guicciardini, 2-10-144: le

allora in modo, che quello che il papa non faceva forse per voluntà,

: continuammo a mangiare con foga, e il discorso girava, esitava, correva.

male. -trascorrere, fluire (il tempo). machiavelli, 495:

, e col girar del tempo / il girevol teatro a terra sparso / cader

tempo unqua si vide, / mentre il girar con infallibil segno / e de

divide. pindemonte, 2-116: già il terzo anno si volse, e or gira

terzo anno si volse, e or gira il quarto, / che degli amanti suoi

bocca girano dei sapori disgustosi e persino il naso inventa degli odori spiacevoli. brancoli,

rovina ogni cosa. -concentrarsi (il pensiero, un desiderio). fed

che erano anticamente stati guelfi, sotto il governo de'quali sempre quello magistrato girava

mi par aver girato affatto. buonarroti il giovane, 9-10: tu, svegliandomi

giracapi? le monache, le quali hanno il capo abile a girare, perché non

. machiavelli, 61: questo è il cerchio nel quale girando tutte le repubbliche

sanctis, 7-357: importa vedere non il momento della trasformazione

vol. VI Pag.842 - Da GIRARE a GIRARROSTO (51 risultati)

girare d'una in altra trasformazione, il cammino della storia. -passare da

tose. alterarsi, guastarsi, inacidire (il vino). b. davanzali

. b. davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo

davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo nimico

dall'ancoraggio usando le macchine motrici e il timone prima che venga staccata l'ancora

sanctis, 7-43: gira, gira, il grossi ha fatto anche ora una novella

si sa, la lingua batte dove il dente duole. -girare a qualcuno

v. stivale. -girare a qualcuno il capo, il cervello, la testa

. -girare a qualcuno il capo, il cervello, la testa, la coccola

: 10 son sicuro che vi gira il capo come una trottola, perché a

11 fracasso che lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro,

gli sapeva di trovar sesto. pure il capo gli girava come un arcolaio,

incominciò a imbrattar carta. -perdere il controllo delle proprie azioni; stizzirsi;

quasi, ed anche senza, / girare il capo e perdere il cervello. botta

senza, / girare il capo e perdere il cervello. botta, 5-231: aveva

cervello. botta, 5-231: aveva il cervello fermo, mentre girava agli altri

242): vi danno retta come il papa ai furfanti: cose da far girare

papa ai furfanti: cose da far girare il cervello a qualunque galantuomo. rovani,

sper ticato! vi gira il pian di cima! slataper, 2-289:

. -saltare in mente, venire il capriccio. grazzini, 3-2-53: essendomi

volta, e non sempre? disse il serenissimo. e che ne posso sapere

una lancetta del barometro. -con il soggetto sottinteso o sostituito da una particella

a me. -girare a qualcuno il sangue: v. sangue. -girare

. scatola. -girare la testa, il capo: scuoterlo in segno di disapprovazione

sono quasi nuove (o non girate il capo). c. dati, 3-65

). c. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m.

. dati, 3-65: il dottore tastò il polso al m., e girava

polso al m., e girava il capo, e faceva segno d'esser poco

modo di salvargli. gli fu detto che il modo era assai facile: la grazia

: la grazia. a questo si girava il capo. -girare o girarsi a tondo

falce de l'ingiustizia; e così il colpevole come gli innocenti ne siano percossi

2-20: ha costui tal leggiadria / che il mio cuor ne gira e impazza.

ardentemente una persona, oltre al dirsi: il tale ne va matto, ne impazza

, ne impazza; si dice ancora: il tale ne gira. -girare il

il tale ne gira. -girare il letto: v. letto. -girare

letto: v. letto. -girare il partito: v. partito. -girare

a qualcuno: fermare su di lui il proprio interesse; importunarlo (anche con

. boccaccio, v-38: tu hai il nostro canto in ciò sospinto: /

, 3-251: dacché aristotele ebbe accennato il suo concetto della * catarsi 'propria

girato un pezzo intorno, agostino porta dritto il discorso su madonna laura. pavese,

rabican; ché molte miglie / lontano è il cor che de'girar la briglia.

con l'armata più in alto verso il mar di settentrione, e girar più

e girar più al largo per isfuggire il pericolo de'banchi d'arena. botta

la far più oltre multiplicare. buonarroti il giovane, 9-530: ho 'mparato a

girar largo. dossi, 146: « il mago » si vide perduto, vìdesi

barberino, i-84: guardando ed ascoltando il dir e l'atto, / tu quasi

. p. vernier, li-5-518: sopra il consiglio dunque dei sopradetti cinque ministri gira

dunque dei sopradetti cinque ministri gira tutto il governo. -girare sui tacchi:

la cosa a un oriuolo, che il costruirlo farebbe girare il capo al vostro quakero

oriuolo, che il costruirlo farebbe girare il capo al vostro quakero, non che

superato che da quello del girarrosto, il quale strideva e sudava olio per tutte

vol. VI Pag.843 - Da GIRASOLE a GIRATO (43 risultati)

monumentale, sopra il quale un antico girarrosto di ferro battuto

un antico girarrosto di ferro battuto richiamava il ricordo dei signori del luogo e dei

me, son nelle peste, / il girarrosto mio più non rimiro. -figur

); le due principali varietà sono il girasole da granella, che dà semi adatti

tostati o somministrati come becchime, e il girasole da olio, che dà semi adatti

, et in lombardia mirasole. buonarroti il giovane, 9-210: ecco colà che

la vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. quasimodo,

di luce. quasimodo, 2-17: il girasole piega a occidente / e già

piega a occidente / e già precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e

s'addensa e già curva le foglie e il fumo / dei cantieri. -rappresentazione

, 5-125: portavano i francesi / già il marchio loro in su le spalle a

ad esser parecchi e per dir la verità il sole della petulanza non illuminò mai girasoli

un poco lattea, e che girata contro il sole, riflette una luce rossiccia.

gonzaga; venne ritirata nel 1631 perché il suo valore nominale non corrispondeva a quello

e dai nostri 'girasolino ', il cui fiore ora azzurro, ora vinato

girasole. girata, sf. il muoversi o il far muovere in giro

girata, sf. il muoversi o il far muovere in giro; voltata;

addietro con grandissimo impeto vennero ad assalire il re. buonarroti il giovane, i-380

vennero ad assalire il re. buonarroti il giovane, i-380: più d'un di

lor lacrimò l'occhio / nel fare il calicion la sua girata: / il calicion

fare il calicion la sua girata: / il calicion che v'era d'ariento,

missioni. g. capponi, 4-276: il maestro aspetta un giorno ch'e'piova

per la stanza, curvo nelle spalle sotto il peso della disgrazia e del tradimento,

; ciascuna distribuzione di carte a tutto il giro dei giocatori. 5. region

tacco: intervento sul pallone eseguito con il tacco o calcagno. -girata di testa

cambiali e assegni, e col quale il soggetto (detto girante), a

praticamente si attua con lo scrivere ed il sottoscrivere nel titolo l'ordine di pagare

girata di lettere di cambio, che trascurando il giratario l'esazione per qualche tempo,

girante, perché allora la girata partorirebbe il suo effetto a favore de'creditori del giratario

de sanctis, 12-75: egli mi raccomanda il sig. giovanni giordano...

girata a te, a cui è connesso il giudizio della sua domanda. -girata

in aspro torneamento con essi, fece loro il me'che e'seppe rotella di quattro

quali... avrebbe fatto girar il torchio uno stampatore. 10.

girare1. giratàrio, sm. il soggetto a favore del quale vengono trasferiti

di lettere di cambio, che trascurando il giratario l'esazione per qualche tempo,

del girante, perché allora la girata partorirebbe il suo effetto a favore de'creditori del

meccanismo di queste operazioni la cambiale prese il nome di * effetto girabile '; e

di quest'effetto porta una compensazione che il girante presta al giratario che sta in

conferimento di una procura per incasso, il giratario può esercitare tutti i diritti inerenti

al titolo, ma non può girare il titolo, fuorché per procura.

. m. adriani, 3-5-159: farsi il suo splendore per riverberazione della terra tonda

vento gli si annegò una galea con tutto il carico. a. cattaneo, i-444

entrato mi consola l'odore dell'arrosto, il * rostbeef 'girato.

vol. VI Pag.844 - Da GIRATO a GIRE (28 risultati)

ad arco. vasari, i-112: il suo capitello sia ben girato con le

una triplice fila di ceri, sorgeva il catafalco. 7. ant. che

piede sinistro, e poi girata verso il ginocchio. 8. ant.

, involuto, ricco di circonlocuzioni (il discorso, lo stile). b

dell'essere più e meno ristretto e girato il periodo. comisso, 5-353: stava

10. finanz. fatto circolare (il denaro). g. r.

la giunta... che sopra il mercimonio si dovesse esigere in ragione di 1

di bassa gradazione alcoolica, per cui il vino perde la limpidezza, prende odore

calotta che ha la funzione di segnare il centro di un crocevia (e può essere

2. marin. punto giratorio: il punto della nave intorno al quale essa

eccell. quante giravolte dia nelle lenzuola il cardinale di mantova. a.

animali). verga, 4-155: il notaro per primo rimase sbalordito; indi

i-679: la bestia, non vedendo il latte, sporse la testa dentro la

scappata; aggirare (un luogo, il nemico). - anche: correre in

, fermo e lucia, 611: girò il bastone descrivendo intorno a sé un quarto

8-199: la rondine... insegue il moscone con giravolte da grande sciatrice.

3-16: trecento miglia va lontano [il po] dal fonte, e ne aggiugne

. pascoli, 238: brontolava il fiume / là là: le giravolte sue

della vita. serra, ii-252: il movimento del pensiero vi pare nudo e innocente

che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di

tutte le mie umili giravolte, dietro il viatore del mistero raggia 'la luna tonda

stesso. dossi, 6: il cerchio intanto, abbandonato, traballa,

6-278: la tracagnotta, quasi che il brigadiere le avesse puntato una pistola sulla

, divagare. guerrazzi, 1-595: il papa andava giravoltando un po'per tema

461: nella qual machina stando appeso il tramoggio, che infundibulo è detto,

, che infundibulo è detto, sumministra il tormento alle mole, e con l'

, e con l'istessa girazione frange il grano, e si fa la farina.

. periodo di girazione: quello durante il quale la nave, compiendo la manovra di

vol. VI Pag.845 - Da GIRE a GIRE (42 risultati)

, inf., 10-134: lasciammo il muro e gimmo inver lo mezzo /

qui ti novello, / samuel a saul il regno promise, / quando a lui

come sul volto di ricciardo apparve / il gaudio e il riso, quando udì,

di ricciardo apparve / il gaudio e il riso, quando udì, che in

in vita / era despina, e il loco ove era gita. corticelli,

, 168: 'gire ': il 'giamo 'o il * gendo '

gire ': il 'giamo 'o il * gendo 'per 'andiamo, andando

si crede; ma modi, come dice il corticelli, poetici. leopardi, 22-138

entra..., vuol mozzar loro il naso e gli orecchi e poi girsene

plaia me ne vo'gire / per vedere il capo mozzo / dentro il sole,

per vedere il capo mozzo / dentro il sole, all'apparire. -per simil

virtù divine, /... schernendo il mondan falso penserò / scarche ven gite

stancarvi più; ma che vi è tolto il gire / a riveder colei che 'l

, 10-2: tale ei sen già dopo il sanguigno strazio, / della sua cupa

infermo, / che più non stimo il tuo suave tosco, / sin qui sperso

, purg., 2-51: poi fece il segno lor di santa croce; /

, veloce. boiardo, 2-28-41: benché il re il volesse retenire, / per

. boiardo, 2-28-41: benché il re il volesse retenire, / per compiacerlo al

retenire, / per compiacerlo al fine il lasciò gire. firen zuola

e degli armati le povere virtù, fatto il loro fardello, se n'eran gite

, felice e non vi gravi / il mio nome portar salute umile / al mio

: su l'arcier cadde, e ginne il dardo al core, / onde il

il dardo al core, / onde il ferito e 'l feritor si more.

che dido dalle eccelse torri / vide il giorno apparire, e gir le navi

navi / veloci, e quete sovra il mar tranquillo. -volare. pulci

in fronde, / che per dolcezza il cor m'aveva tocco. folengo, ii-43

.. / onde savio ed accorto / il nibbio, antivedendo sì gran male,

caporali, i-133: non osa, il picciol rio, né si presume /

al mar, se pria non perde / il nome, entrando in qualche illustre fiume

e ne'confini / del bianco colle il bel capo ferille. 6.

6. trascorrere, passare (il tempo, la vita, tutto ciò

da complemento predicativo indica la funzione che il soggetto si appresta a esercitare. cantari

riferimento al comportamento di una persona, il modo in cui si atteggia); essere

varchi, v-862 (200-2): il serchio può ben lieto ed altero /

ciglio arco nocente, / cui serve il guardo di saetta ardente, / e

dell'azione espressa dal gerundio o semplicemente il suo svolgersi. - anche con la

2-27: fu distolto / di gir cercando il bel viso sereno. tasso, 11-1

ermo e selvaggio / girne ad esporre il mal concetto pegno. carducci, 878:

gire a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo. -gire a corneto

ira accese / la vostra gente, il dì che vi percosse / la fronte il

il dì che vi percosse / la fronte il grave sasso, e sì v'offese

. ariosto, 29-37: aveasi imaginato il saracino / che per gir spesso a

vol. VI Pag.846 - Da GIRECTOMIA a GIRELLARE (24 risultati)

: d'uno a cui voli o giri il cervello [non / degnò mirarme,

xxx-6-23: ma al fin [il pozzo] il vilucchio della secchia / e

al fin [il pozzo] il vilucchio della secchia / e come l'albero

alfieri, i-154: deh non v'incresca il gir ruota scannellata intorno alla quale

della dama e, per estens., il gioco suo viagio, / non pò

d'ebano girelle / e d'avorio il fellon, che resistenza alcuna / non incontrò

petti, gir via; e richiedendo il prete, corse un famiglio per lui.

. frugoni, v-262: l'arguzia fa il suo cammino per furon... chiamati

quella testa l'aereo spazio, ostentando il fanaletto luccicante del conè vota di giudizio

languente;... gireggia (secondo il testo del cavallo) ronvi le girelle a

caporali, i-133: se egli merta il titol di corsiero, / ben lo

borelli, 35: per cominciar dunque il barcaiuolo a travagliare, dovrà stirare la

voce si è diffusa particolarmente dopo che il giusti compose (nel 1840) « il

il giusti compose (nel 1840) « il brindisi di girella dedicato al signor di

: d'uno a cui voli o giri il cervello [non si dice] volandola

andate, andate pure / a fare il cittadino; / laggiù ci vorrà altro,

. casotti, 1-3-3: s'a scuola il maestro è girellàio, / saprete

per lo più oziosamente o per passare il tempo; gironzolare, girovagare. -

giusti, 2-222: o senta il caso avvenuto di fresco, / a

di girellare di negozio in negozio tutto il santo giorno, domandano il prezzo degli

in negozio tutto il santo giorno, domandano il prezzo degli oggetti. banti, 11-200

. banti, 11-200: avevo interpretato il suo incessante girellare per la corsia..

per la corsia..., come il segno di una sorveglianza comandata.

e. cecchi, 6-387: girellando il paese, ancora una volta potevo rendermi

vol. VI Pag.847 - Da GIRELLATO a GIRIFALCO (40 risultati)

specie comuni nel medi- terraneo, come il cantaro, l'occhiata, la boga

son maniconi larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polso, e anco hanno spesso

blonda, a nappe aggirate sin presso il gomito. d'annunzio, v-2-250:

muscolari situate sotto al culaccio e dietro il controgirello (ed è adatto per brasati,

. viani, 14-297: ha fatto il condimento con un cappone e un bel

a strisce la cotica erbosa che copre il terreno. -anello di ferro che si

-anello di ferro che si inserisce fra il mozzo della ruota e la sala di

). -pezzo rotondo su cui poggia il castello rotante dell'arcolaio; scodellino.

: sdipanava col girello, / zitto, il filo per la trave.

montata su rotelle, entro cui si mette il bambino affinché, sostenendosi a essa con

girevoli. magalotti, 1-348: è il monte assai alto e ampio, e di

, avevano degl'istessi colori, che il rimanente di quel corteggio vestiva. baruffateli

qui d'appresso: / vo'condurvi il giorno stesso, / col girello anche sul

.: nell'infiorescenza del carciofo, il ricettacolo dell'infiorescenza stessa; la parte

dentro la chiocciola, e d'essa massimamente il più intimo girellino. panciatichi, 32

un girellino orbiculato, com'un occhio, il quale gli egizi lo mettevano su gli

nella stanza attigua, girellonando, cercando il momento di prendere a parte il

il momento di prendere a parte il principe. = deriv. da

, indeciso. baiocchi, i-253: il mio sovrano è alquanto girellone, /

senza bisogno di andare a girellone per il mondo. carducci, iii-24-225: sta

sta a vedere, che d'ora innanzi il poeta... dovrà..

corso. soffici, v-2-140: passarono il resto della giornata a girelloni per il bosco

il resto della giornata a girelloni per il bosco. = deriv. da

upsala. leopardi, iii-710: ho fatto il mese passato un giretto per la romagna

grave desco, e taciturni tratti / il girevol compasso. arici, i-222: svolgere

luogo con girevol onda / sotto ocricoli il tevere circonda. tasso, 18-20: ei

circonda. tasso, 18-20: ei [il fiume] stende tanto il suo girevol

ei [il fiume] stende tanto il suo girevol corno / che tra 'l suo

girevol corno / che tra 'l suo giro il gran bosco s'asside. bonarelli,

, e col girar del tempo / il girevol teatro a terra sparso / cader vedrassi

/... / tolse in uso il bianco abete. bocchelli, 1-iii-428:

salvini, 22-376: crucciato gli parlò irò il mendico; / oh dei, come

mendico; / oh dei, come il ghiotton girevolmente / favella, a vecchia

se ne conosce una specie affine, il falco rusticulus islandus, originario dell * islanda

. crescenzi volgar., 10-14: il girifalco è uccello rapace maggiore che 'l

/ che 'l girifalco, a cui lieva il capello / il mastro a tempo,

, a cui lieva il capello / il mastro a tempo, e fa veder l'

augello. obizzo, 2-27: spinge il gerifalco alato / dietro l'augel, c'

augel, c'ha ne le mense il vanto. pascoli, 1019: egli cavalca

di bavalischio per senbianza / che saetta il veleno collo sguardo. a. pucci,

vol. VI Pag.848 - Da GIRIGOGOLO a GIRO (46 risultati)

pulci, 2-102: dirizzò come girfalco il petto, / e '1 becco e

falconetti. groto, 229: richiamato il cervello sotto la berretta, che come

sotto la berretta, che come girifalco il più delle volte se ne va a volo

falko * falco '), probabilmente attraverso il fr. ant. gerfalc (sec

... / e de'turbini il pazzo girigologo, / e ragionar di dio

destrezza. moniglia, 1-iii-452: ho il capo pieno zeppo / di girimei.

specie, fra cui la più comune è il gyrinus natator. = voce dotta,

larva acquatica degli anfibi anuri; ha il corpo ovale, pisciforme, formato da

anteriore tozza e globata, che comprende il capo e il tronco, e una porzione

globata, che comprende il capo e il tronco, e una porzione posteriore,

un moto rotatorio con l'indice e il pollice; talvolta alcuni numeri sulle facce

t (totum 'incassa tutto *); il suo uso è analogo a quello dei

mura. fra giordano, 1-69: il giro tondo sì hae una linea:

6 -conci. (142): il piano che nella valle era,..

miglio. l. dati, 1-3-21: il detto fiume mette in un gran seno

o poco più o meno / quanto ha il mar maggior la sua grillanda. nannini

baldi, xxx-13-30: orizonte quel cerchio il greco appella, / che con gran giro

e parte / da l'occulto emisfero il nostro, e sempre / è di

. /... industriose mani / il giro avean di quella stanza ornato /

luminosi piani. spallanzani, 4-iii-324: il giro della salsa circo- scritto da altre

una cordicella lunga un po'più che il giro d'un polso ordinario. leopardi

di spalle... sul quale il manto di caterina ii non avrebbe che

delle maniche. -giro del panciotto: il taglio in tondo da cui escono le

, l'attaccatura del colletto (e il colletto stesso). carena, 2-30

, sbuffano, si allargano ogni tanto il giro del colletto. 2.

del vasto empireo / non ti comprende il giro: / la tua parola il

il giro: / la tua parola il fe'. verga, i-91: qui

di dieci leghe, sin dove arriva il mio buon diritto e la mia buona

di paese intorno. landolfi, 3-26: il mare era nero da tutte le parti

nero da tutte le parti, per tutto il giro dell'orizzonte. -ant.

poliziano, st., 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo

/ si chiude, contro a febo apre il vessillo. -ant. per metonimia

ristretto in più breve giro che non richiedeva il soggetto. s. foscarini, li-2-545

, valevoli a discoprire e verificare rettamente il fondo dell'animo. genovesi, 2-210

quest'arti logiche... formano il giro degli studi detti d'umanità. gioberti

tempi avvenire intravidero queste cose pensando che il mondo potesse diventare migliore il giorno in

pensando che il mondo potesse diventare migliore il giorno in cui ognuno fosse divenuto perfetto

di cose. pisacane, i-119: il concetto dell'italia una e libera..

vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della

se non il tondo del sole, il tondo della luna e l'arco baleno.

piccolo corpo che si dimena con energia il flutto scuro e immobile si increspa in giri

circolare. cieco, 1-49: sopra il secondo giro eran scolpite / tutte le

gradite, / di ciro in siria crescendo il suo impero. giuseppe da capriglia,

60: nel giro dell'ore si faccia il fondo d'argento, e l'ore

gemma più prezzolata che s'innesti sopra il suo giro? -segno che si

/ tinse, e roco spuntò mezzo il sospiro. imperiali, 4-618: or

vol. VI Pag.849 - Da GIRO a GIRO (45 risultati)

acqua non vi è frequentemente rinnovata, e il vaso lavato ogni volta.

tasso, 7-18: dall'irsute mamme il latte preme, / e 'n giro

stampa, 16: se di grazie avete il nome e l'ora, / fatemi

discese, / sì soave alcun tempo il cor m'accese, / che nel pianto

al core, / e da'giri lucenti il vivo ardore / rivolse a un punto

; sfera celeste. -terzo giro: il cielo di venere. dante, par

convien che spiri. boccaccio, iii-4-72: il ciel co'suoi ettemi giri / l'

virtù secreta / che adombra di dolcezza il terzo giro, / per cui d'amor

costanzo, 181: la dea che il terzo giro orna e colora. menzini

monti, x-3-320: udir ti piaccia il suon diverso e molto / ch'esce

giri. leopardi, 23-101: questo il conosco e sento, / che degli eterni

e flammei perieli. -per metonimia: il luogo della beatitudine, paradiso.

allo stellato giro / libera e sciolta il voi dispieghi ardita / l'alma,

rispettivamente, si dividono l'inferno e il purgatorio (e, in genere,

lxxviii-n-450: a tal parolle tucto quanto il giro / di dei celesti atorno mormorava

mormorava / che era di citarea iusto il disiro. tasso, 1-21-61: facean dintorno

molineri, 1-169: fu lasciato [il cadavere] esposto nella chiesa parrocchiale,

soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena che 'l

vite perpetua, con la qual si dà il principio del moto al potentissimo instrumento d'

dice che la sua elice, cioè il suo giro o dente, sia lenticolare e

tumulo s'avvolse. guarini, 166: il forte melampo, / fuggendo accortamente /

corpo). scannelli, 57: il giro del corpo non poco contrario alla

. valeri, 3-294: le betulle conducono il giro dei fiumi / bianchi, scendendo

di cerchia in cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco.

. ariosto, 43-119: per saperne il certo usa grande arte. / con

de'nostri antenati ce n'è venuto il vantaggio..., di dover

: parlami, e narra senza giri il vero. b. croce, iii-25-175:

a memoria le parti che gli tramandò il padre,... coi giri e

insieme ragunata, giro e circuito nomineremo, il quale altro non sarà che pieno e

giro giudiziosissimo di pensieri ben legati, e il tutto disteso con impareggiabile vivezza poetica,

iv-2-587: io sentivo qualche rispondenza fra il giro dei miei periodi e le massicce cornici

447: se con rapido giro / vibra il canto veloce, / altrui togli il

il canto veloce, / altrui togli il respiro / il fulmin de la voce.

veloce, / altrui togli il respiro / il fulmin de la voce. crudeli,

mano, che vi sta attaccato come il polpo allo scoglio con tutto se stesso.

là si mette in ascolto, ratenendo il respiro. pea, 7-471: l'arrivo

ai parenti poveri, avevano capito troppo il giro; era stato un inganno volgare.

se fusse vero la terra muoversi verso il lato che chiamiamo oriente, necessario sarebbe

e correvano via. alvaro, 8-311: il bastimento scricchiolava a ogni giro d'elica

spesso ne accompagna le figure simboliche); il trascorrere veloce del tempo. caro

della ruota / del tempo ognor precipitoso il giro. fogazzaro, 1-31: chi l'

d. bartoli, 4-3-223: gli provava il padre delle tenebre, trasfigurato in angiolo

fortunal giro? anguillara, 6-184: alza il rapido giro arbori e glebe, /

rapisce. cattermole mancini, vi-1139: guarda il cielo: fra breve /..

/ come più largo giro or prende il sole. leonardo, 2-367: tengan

vol. VI Pag.850 - Da GIRO a GIRO (56 risultati)

al suo centro intorno / fan più veloce il giro, altri più tardo. casoni

gelo. a. verri, i-27: il condottiero dimostrava la speranza della vittoria,

vittoria, rispondendo agli applausi che empivano il cielo, con lo scoppiare in larghi

prima volta, fatto un giro per il cielo tornò alla carica, volando basso sul

giri interi, / del maggior lume, il sommo imperio avrà. gravina, 220

ballando; carola. - per metonimia: il ballo stesso. cavalca, ii-251:

n. 8). 15. il volgere intorno (gli occhi); lo

; occhiata. petrarca, 131-6: il bel viso vedrei cangiar sovente, /

ambedue. 16. cammino percorso lungo il perimetro di un luogo, di un

manipoli di soldati, assaltò alle spalle il destro corno de'nemici. m.

all'altre che sentiva andare a fare il giro intorno sopra l'isola sciato, ebbe

sciato, ebbe volontà di riconducersi il più tosto che poteva in grecia.

. d. bartoli, 18-58: era il suo un continuo giro, di visitarli

, 7-4: abbiamo da ieri in qua il famoso bada- rilli ritornato dal giro di

fu spesa in giri, per riconoscere il paese. cicognani, 3-178: dopo raffrescati

dopo raffrescati e data l'ordinazione, il giro in paese. saba, 30:

buzzati, 5-135: avevo appena finito il mio giro, quando ho sentito un

avere la sua conferenza, gli rimborsi il soprappiù della spesa per il giro vizioso.

gli rimborsi il soprappiù della spesa per il giro vizioso. buzzati, 4-55:

itinerario determinati. piovene, 7-363: il new york city ballet... viaggia

molto poco, e non ha nemmeno compiuto il giro delle principali città degli stati uniti

r. cocchi, 1-89: è manifesto il comunicante giro degli umori dal feto al

. di colpo avrebbe potuto arrestare tutto il giro del mio sangue. 17

. successione di fatti, di eventi; il corso della vita o di una parte

di fatti. baldi, 389: il giro delle cose mondane non è in tutto

: s'egli è ver, che terminato il giro / di questa vita, ogni

ama un'altra volta; / qual sarà il mio piacere e il mio conforto /

; / qual sarà il mio piacere e il mio conforto / nel ritrovarmi col mio

., 11 (199): quando il segreto è venuto a uno di questi

f. buonarroti, 2-196: per esprimere il giro dell'anime che intendevano di rappresentare

piccolo insetto [la farfalla], il quale in un certo modo, non altrimenti

riacquista più, se non si ricomincia il giro per la barbarie. -lo scorrere

arrighetto, 246: in picciol giro il gran mondo perisce. cicerone volgar.

poiché di mill'anni / han vólto il giro, alfin son qui chiamate /

. s. maffei, xxx-6-18: il giorno, in cui / compiea suo giro

giorno, in cui / compiea suo giro il diciot- tesim'anno, / chiamommi il

il diciot- tesim'anno, / chiamommi il padre mio. colletta, ii-260:

autunni al giro, / che di parnaso il fior non fa mai frutto? d'

mai frutto? d'annunzio, iv-2-144: il giro del tempo per lei non

ricorrenze ecclesiastiche. bocchelli, i-308: il « giro degli arrivi » chiamava anche

. montale, 1-107: un giorno / il giro che governa / la nostra vita

che governa / la nostra vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido

operazioni. pallavicino, iii-711: finito il giro sopra i ventuno articoli, restava

. bartoli, 2-4-563: mentre compieva il giro delle apostoliche sue missioni,.

grande ballo. marotta, 6-159: ho il mio giro di visite fuori, malati

: lassù, alle prime case, era il traguardo. era il giro delle langhe

case, era il traguardo. era il giro delle langhe, in bicicletta..

-giro convenzionale: nel golf, percorso che il giocatore deve compiere lungo le diciotto buche

ultimi. -giro più veloce: il percorso di un giro del circuito che

percorso di un giro del circuito che il corridore di una gara automobilistica o motociclistica

. -giro d'onore: percorso che il vincitore di una gara ciclistica (o

in mano. -giro dell'arena: il percorso trionfale che il matador compie lungo

-giro dell'arena: il percorso trionfale che il matador compie lungo il perimetro dell'arena

percorso trionfale che il matador compie lungo il perimetro dell'arena dopo una corrida particolarmente

acqua circolare, che ha per centro il punto dove si dà fondo all'àncora

fisico). -giro di bitta: il modo di avvolgere una catena o un cavo

vol. VI Pag.851 - Da GIRO a GIRO (56 risultati)

p. contarmi, li-1-5 68: sborsano il danaro e ricevono assegnazioni che maturate tornano

ricevono assegnazioni che maturate tornano a dare il medesimo danaro, dal cui giro ne

delli giri ossiano capitali di zecca prende il re 79 per cento di prò'. g

è ignota mai l'indole del cambio e il profitto de'cambisti sul danaro altrui?

profitto de'cambisti sul danaro altrui? il perpetuo giro che essi fanno porta nelle

che essi fanno porta nelle loro mani il soldo intiero delle nazioni, e col

in questi tempi di confusione interrotto e cangiato il giro del commercio, la città di

si calcola a giornate. e quando il giro è grosso, le giornate diventano migliaia

diventano migliaia. -giro d'affari: il valore monetario che corrisponde alla quantità del

[rezasco, 456]: il secondo giorno non si possi scriver alcuna

diritti patrimoniali. goldoni, iv-770: il denaro di mia nipote lo tengo io

un operazione di non minor importanza per il giro della scrittura, onde sapere il

per il giro della scrittura, onde sapere il giorno, quanto ed a qual possessore

: a questo grandioso capitale fu posto il nome di banco giro pubblico, per

nome di banco giro pubblico, per il continuo moto che il denaro vi fa incessantemente

pubblico, per il continuo moto che il denaro vi fa incessantemente in giro da

essi sono tutti in giro. già, il servizio, le esigenze del servizio.

g. bentivoglio, 4-100: corre il vino, e va in giro con

in uno stato euforico. -avere il proprio giro: avere la fortuna propizia.

/ e ciascun prima o poi sempre ha il suo giro. -avere la propria

conoscenze, di relazioni. -dare il giro: capovolgere, cappottare (con

riferimento a un automezzo). -dare il giro a qualcuno: abbandonarlo, tradirlo.

pavese, 7-129: se pablo rimedia il negozio, vi dà il giro e

se pablo rimedia il negozio, vi dà il giro e diventa fascista anche lui.

a un luogo: essere distribuito lungo il suo perimetro. 0. rinuccini,

intenti a disasprir l'affanno. -fare il giro del mondo, del paese, di

: la rivoluzione francese ha dunque fatto il giro del mondo in quarantacinque anni, prendendo

. oriani, x-14-74: martino, il solo vecchio fra i pescatori, aveva

i pescatori, aveva fatto due volte il giro del mondo. e. cecchi,

, 7-104: finirà che facciamo insieme il giro dell'africa, su questa nave

, su questa nave casalinga. il giro del mondo. verga, ii-292:

frusta teatrale'..., fecero il giro del paese. di giacomo, ii-744

salvator rosa, faceva,... il giro delle taverne e delle piazze.

taverne e delle piazze. -fare il giro di più persone o cose o luoghi

trovo passeggiando..., fo il giro di tutti i bastioni. de roberto

, 40: faceva... il giro delle signore, discorrendo a lungo con

e belle. soldati, i-207: fa il giro dei quadri, stacca i coltelli

, 3-43: fa col suo sguardo il giro completo delle nostre facce.

nostre facce. -fare, compiere il giro di un luogo, fare il

compiere il giro di un luogo, fare il giro di qualcosa: girargli intorno.

convenivano, con grave incomodo, fare il giro quasi di tutta la città. pisacane

cui tutti i popoli europei hanno compito il loro giro, il centro verso di

popoli europei hanno compito il loro giro, il centro verso di cui tutti hanno gravitato

sue spalle trovò più corto di fare il giro del giardino per andare in camera sua

moravia, viii-68: mi levai, feci il giro del sofà e venni a sedermi

fronte ad emilia. -fare, prendere il giro: andare torno torno; deviare

passar le montagne a drittura, pigliammo il giro per certe valli un poco largo

, 121: per non saltare faceva il giro! pavese, 7-45: vado a

cantando..., poi faccio il giro col cappello e prendo i soldi.

che se ne faccia menzione, per il credito che acquistò, e per il

per il credito che acquistò, e per il giro che fece. cicognani, 9-204

: era la voce che aveva fatto il giro da principio; ma ormai nessuna

settimana. -torno torno; lungo il perimetro; in circolo, circolarmente.

4-37: a piè del monte han ritrovato il fesso, / e li scaglioni onde

capelli in mano, aspettando i saluti che il duca veniva distribuendo in giro. pratolini

ne facci attignere. redi, 16-i-9: il mio labbro profanato / si purifichi,

vol. VI Pag.852 - Da GIROALIANTE a GIRONE (26 risultati)

tortuoso. petrarca, 164-3: notte il carro stellato in giro mena. ariosto

. ariosto, 16-65: menava ariodante il brando in giro. anguillara, 1-155

detta tempe, dove in giro mena / il peneo l'onde sue torte e spumose

illustrazione di certi quadri o affreschi, che il capo più ameno della brigata recitava,

circondano te per lo giro. -prendere il giro: fare l'abitudine a qualcosa.

dietro e la gorgona lassa [il vascello], / e prende in giro

. pratolini, 1-132: è arrivato il momento in cui gli dovrò dire tutto,

. slalaper, 2-215: metti il dilemma e lui cerca di sfug

rotore libero che rende possibile all'apparecchio il volo librato con traiettoria più ripida e

. veicolo sperimentale per trasporti collettivi il cui movimento si ottiene sfruttando, alle

l'energia meccanica del volano fa girare il rotore del motore il quale, attraverso

volano fa girare il rotore del motore il quale, attraverso un altro motore elettrico

= comp. da giro con il sufi, -oide, dal gr. -oetsrji

attraverso a essa, veniva unita sotto il sigillo e chiudeva la lettera stessa;

. sansovino, 233: tagliando il girolo, o nizza, dal piè

piegata, e vi si caccia dentro il girolo. = voce ven.

che ha l'asse in contatto con il campo magnetico terrestre. -frequenza giromagnetica

g. villani, 7-145: presono il primo giro delle mura, del vestito

udir la voce tua, benché nondimen guardatura il girone. tavola ritonda, 1-22:

napoli, girométta o ghirumetta. il suo principio è questo: 'chi buttò fuora

: avea [la sala] per tutto il girone della cornice mentre ti tagliano tanto

festa! quel tetro convesso, / lungo il vasto giron della 3. sm

nell'inferno cerchi minori in cui è suddiviso il settimo ceresser franchi di gabella; e

che concresce, nella parte inferiore, con il gambo. = voce dotta,

. girónda2, sf. stor. il gruppo politico dei girondini. =

nel primo periodo della rivoluzione francese, il cui programma politico, di indirizzo federalista

vol. VI Pag.853 - Da GIRONE a GIROTONDO (36 risultati)

; ciascuno dei ripiani circolari che formano il purgatorio; ciascuno dei cieli del paradiso

, inf., 11-30: de'violenti il primo cerchio è tutto: / ma

bettinelli, i-270: giugne... il poeta alla porta del purgatorio;.

gironi dell'infemo psicologico moderno per pescarvi il segreto di una bellezza inusitata e folgorante.

mulattiera, di girone in girone, verso il fondo. moravia, 16-9: mi

davanzali, i-159: due legioni frenavano il rimagnente dell'affrica; due l'egitto:

/ e d'uomini e di cose il gran fracasso, / s'immaginò, bramandolo

arici, i-292: fu supposto comporsi il vano immenso / de'gran'monti;

e pieno di gironi spesse volte [il mare] inghiottisce le navi intere.

sulla sinistra erbosa dell'aniene / tutto il meraviglioso amore / in quel nido tranquillo

meraviglioso amore / in quel nido tranquillo il più lontano / dai deliranti stadi cittadini

(ed è così detta specialmente se il suo diametro è maggiore di quello del

parti loro, ciò è la pala, il manico, il girone. crescenzio,

è la pala, il manico, il girone. crescenzio, 1-247: viene [

girone. crescenzio, 1-247: viene [il remo] a spingere la galea innanti

manco, secondo la forza con che il suo girone è mosso e la pala penetra

l'altra sul campo avversario (e il primo turno è chiamato girone d'andata

turno è chiamato girone d'andata, il secondo girone di ritorno). -girone

qualificazione in base al quale, escluso il principio dell'eliminazione diretta, tutti i

forteguerri, 29-20: quei [il corvo] girone / dispiega l'ali.

: mentre a la sua patema regione / il fumò sale, atro vapor cocente /

con più fastidio che satisfazione. buonarroti il giovane, 9-430: tutto 'l dì

a girone. grossi, i-156: scoperchiò il calamaio, v'intinse la penna,

rendeva grosso, si diede a racconciarne il taglio; ma volta e rivolta,

e rivolta, fendi e riseca, il cervello gli andava gironi. =

le visioni morfiche, dividendo gironica- mente il filo del nervo ottico maraviglioso, avviluppandone

: in attesa... di pàscersi il ventre, cominciò a pàscer la vista

. slataper, 2-255: mi prenderò il lusso di andar a giron- zoni non

ulloa [castagneda], i-187: il giropanco andava disparecchiato, senza vele né

gli avevano d'ammazzar senza poter soccorrere il navilio. = dal portogh.

missili, ecc., che assicura il mantenimento della rotta in base alle indicazioni

un asse (asse giroscopico) e il cui elissoide centrale di inerzia è rotondo,

in modo che, in media, il campo delle forze centri fughe

oscillazioni di rollio in una nave; il suo funzionamento è basato sull'utilizzazione dell'

proprio del girostato. -momento girostatico: il componente, secondo un asse, del

intr. (girotóndo). fare il girotondo; correre, saltare, ballare in

vol. VI Pag.854 - Da GIROTTA a GITA (34 risultati)

. cecchi, 5-286: le fanciulle fanno il girotondo al rintocco dei cembali.

cembali. 2. per estens. il girare velocemente in tondo o intorno al

un fantasima -che fa del mondo / il giro tondo / opposto al sol. bontempelli

, 20-80: non vi scorgevo più il duomo, né il frivolo calamaio di bronzo

vi scorgevo più il duomo, né il frivolo calamaio di bronzo del monumento a

vittorio emanuele, né intorno a esso il girotondo dei tranvai. moravia, i-398:

muovere certe leve nel fusto della giostra. il girotondo, incominciò. -fare il

il girotondo, incominciò. -fare il girotondo: correre, volgersi in giro.

bernari, 7-273: dieci occhi facevano il girotondo attorno ad una tavola vuota.

dinanzi con un viso credulo che faceva il girotondo attorno al pallino morbido del naso

tornato nei pressi del casone, mi riprese il timore che il contadino mi avesse potuto

casone, mi riprese il timore che il contadino mi avesse potuto riconoscere e fosse

. sbarbaro, 4-32: in giardino, il girotondo dei nontiscordardimé, che diventa a

. barilli, 3-30: qui è il mio teatro, il mio mondo, il

3-30: qui è il mio teatro, il mio mondo, il mio passato,

il mio teatro, il mio mondo, il mio passato, la mia memoria,

poco valore. moretti, 21: il viver nostro è appena un girotondo.

cartaio, 4-23: c'è degli strozzi il signor piero / il quale è il

c'è degli strozzi il signor piero / il quale è il più brav'uom del

il signor piero / il quale è il più brav'uom del giri tondo.

. figur. divagare (la mente, il pensiero). - anche sostant.

anche sostant. piovene, 3-62: il girovagare tortuoso dei suoi pensieri, la

sposta da un luogo all'altro per esercitare il proprio mestiere; che non ha fissa

di cavilli, scalzava a poco a poco il ministero pi- nelli, ed alla fine

l'abbatteva. cattaneo, ii-2-226: il mercante girovago mendicava per dissimulare la sua

, ii- 586: aveva fatto il magnano girovago, specie di zingaro,

vagare per diversi luoghi e paesi (il tempo, la vita). massaia

e in là. -circolante (il denaro). cattaneo, ii-2-277:

-dir. mestieri girovaghi: quelli il cui esercizio non è legato a un

apposito registro (e sono considerati tali il merdaiolo, il saltimbanco, il cocchiere

e sono considerati tali il merdaiolo, il saltimbanco, il cocchiere, il facchino

tali il merdaiolo, il saltimbanco, il cocchiere, il facchino, ecc.)

, il saltimbanco, il cocchiere, il facchino, ecc.). pea

si riduceva ad un mestieraccio girovago per il pane alla famiglia. 3.