feudale. guittone, xv-65: il poder ch'eo / lì aveva era non
latini. g. villani, 4-22: il primo e il diritto papa gregorio co'
. villani, 4-22: il primo e il diritto papa gregorio co'suoi cardinali,
gregorio co'suoi cardinali, scomunicato daccapo il detto arrigo e privatolo dello imperio,
... che giulio volesse impedirgli il salvare una sì principal città italica, e
, debito. -in partic.: il canone in natura o in denaro che
monte, xxxv-1-472: de la romana chiesa il suo pastore / con tutto il suo
chiesa il suo pastore / con tutto il suo consiglio consentìo / de lo re
a segnore / se'oramai e donera'gli il fio. g. cavalcanti,
75: qui vidi me e vidi il regno mio / per queste alte vittorie
ven- nono infino allo scoglio che cuopre il nono cerchio, dove sono puniti e
cerchio, dove sono puniti e pagono il fio, ciò è pagono il debito,
e pagono il fio, ciò è pagono il debito, ch'è l'ultima cosa
10 spendere, l'ultima cosa è il rendere e sodisfare. ariosto, 34-36
rimasogli di misfatti già perdonati? -pagare il fio: pagare il tributo prescritto;
perdonati? -pagare il fio: pagare il tributo prescritto; rendere il dovuto omaggio
: pagare il tributo prescritto; rendere il dovuto omaggio. - anche al figur.
a l'uno e a l'altro mar il fio, / fonte, né fiume
, ii-48: che gran favor sarebbe il mio, / a la portiera stando,
, / a la portiera stando, aprire il passo / ai dotti che han da
da voi sì ricco fio. -pagare il fio: retribuire, dare la ricompensa.
su l'altr'arco / che cuopre il fosso in che si paga il fio /
cuopre il fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo acquistan
: di tal superbia qui si paga il fio; / e ancor non sarei qui
fio di privazione. -far pagare il fio, dare il fio: infliggere la
-far pagare il fio, dare il fio: infliggere la meritata punizione;
dimostri, / farà di tanto ardir pagarti il fio. g. stampa,
, facessi pagare insomma alla facile creatura il fio del suo sorriso e della sua filosofia
sua filosofia amorosa-, -pagare, scontare il fio: scontare la pena, espiare
, espiare la propria colpa; sopportare il castigo o le conseguenze di una colpa
genti / venire per pagar d'amore il fio. pulci, 27-126: se quel
lima / adam tentò, tu hai pagato il fio, / come magno signor,
orgoglioso salmonèo / di sua temerità pagare il fio. bùgnole sale, iii-236: se
furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente
; / se di mia vita ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio:
ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio: fu da'suoi dardi estinta.
, x-1-292: assai pagò la dolorosa il fio / d'antiche colpe che l'han
quindici anni di carcere... paghi il fio de'suoi ceppi, della giovanezza
famelici, delle notti vegliate con dinanzi il fantasma assiduo della desolazione materna?
», che adesso pagassero in qualche modo il fio dei privilegi di cui avevano goduto
: nota che pittagora aggiunse all'abicì il fio, e fra l'altre figure appropria
fio, e fra l'altre figure appropria il gambo di sotto al fanciullo nella sua
fiorentino, i-578: l'ultima lettera è il fio, ch'è ne l'ordine
. allegri, 193: veggio nel fango il bel tesoro mio, / che esser
ci vale / come nell'abbiccì moderna il fio. salvini, vii-569: quello *
21-100: ma perché valicar non voglio il segno / di cento versi, ch'è
aver vaghezza / per tor di noi il mormorar altrui, / donna, l'ho
dir mio. beicari, 1-6: stima il mondo men che un fio, /
, xxvi-1-129: la maggior parte tiene il pane e il vino, / a rispetto
la maggior parte tiene il pane e il vino, / a rispetto il pescar,
pane e il vino, / a rispetto il pescar, manco d'un fio.
a al fio / sì come so ordire il male e tessere. -non
riguardo, come se temesse di rovinarsi il petto divenuto fragile o d'esaurire quel
: era quel mondo dannunziano, diceva il figlio, eran quegli splendidi aggettivi e
esser quella oggettività catastrofica, ché altrimenti il loro esperimentare sarebbe un affermarsi simile a
un'attività di lavoro o di studio, il commercio). sacchetti, 269
io son nato, / tenesse dritto il giusto gonfalone, / amando i figli suoi
e florida. magalotti, 7-12: ora il traffico vi sarà floridissimo, perché,
, in ogni modo costerà tanto poco il condurvele, che il guadagno sarà tuttavia
modo costerà tanto poco il condurvele, che il guadagno sarà tuttavia assai considerabile. muratori
, or son ridotti a conservare appena il nome e la fama di ciò che
potente exercito. bon, li-4-78: il floridissimo esercito... non aveva potuto
complemento. boiardo, 3-159: già il bel narciso e il giovinetto eba- lide
, 3-159: già il bel narciso e il giovinetto eba- lide / fatto han de
lide / fatto han de amore infausto il mondo florido. s. degli
scrittore). garzoni, 1-233: il dir copioso fu proprio di cicerone,
proprio di cicerone,... il crasso e florido di plinio secondo. pallavicino
di eleganza. lanzi, i-398: il vanni si fermò nel gentile e florido
che voi siate nel fior degli anni il comprendo dalla florida vostra vena più ancora
. carducci, iii-13- 151: il monti, un de * più floridi e
bacchetti, 4-215: qui ti invoco come il più florido e affettuoso e musico descrittore
gli altri si dimandavano austeri, eccettuandosi il minio ', il purpurisso ', il
austeri, eccettuandosi il minio ', il purpurisso ', il cinabrio ', l'
il minio ', il purpurisso ', il cinabrio ', l'4 armenio ',
', 44 4 il 4 crisocolla ', e lo 4 indico
e florido. reina, ii-177: il bronzo quanto più viene cotto dal fuoco
della scuola. ungaretti, ii-25: il florido carnato del mare fattosi verde bottiglia.
10. mus. contrappunto florido: il contrappunto di quinta specie composto con figure
fiorente prosperità. soderini, iv-105: il re cattolico n'ha copia per tutto
quando le ricolte vanno bene e che il commercio è in florido, si lascia portare
miani, 1-180: sacro è il bel loco; e nel vicin querceto /
letter. che provoca la fioritura (il vento). boccaccio, iv-139:
vento). boccaccio, iv-139: il florigero zefiro sopravvenuto, col suo lene
lo stil dotto e florigero, / stellato il fate ornai becco e montone.
, de'florilegi e delle poliantee, il fare di sapere una ipocrita dimostranza.
che tratta argomenti di vario genere; il titolo stesso dell'opera (per lo più
giulianelli, 1-80: appena vedde [il gori] dal nostro giovane artefici
magalotti, 22-84: questo lavoro il verme lo fa prestissimo in tutti gli
riparo. targioni tozzetti, 7-53: il terreno di colmate, secondo la diversa
per allargarla [la camicia], scopriva il sommo del petto villoso, le pieghe
pieghe della floscezza intorno al collo, il moto interrotto dell'ansima. de roberto,
rifiniti, che appena tentarono di difenderlo [il posto], e quel poco lo
difesero così flosciamente, che fu facile il caricargli infino in su gli orli dell'opposto
vegetale, le membra del corpo, il corpo stesso, un oggetto, ecc.
. redi, 16-iii-234: si allarga [il canale] per la lunghezza di meno
più specie. aleardi, vi-561: il tenebroso / aer intorno intorno era inquieto /
, i-370: dal campanile penzolava sempre il fazzoletto tricolore, floscio nella caldura gialla
6-13: dopo qualche minuto sentii che il suo corpo si accasciava e diveniva floscio
guardava. -figur. buonarroti il giovane, 9-276: titoli, dico,
ago, tutta bianca, a 150 tael il picco. -cappello, colletto floscio
del solito a rincalcarsi con manate furiose il cappelluccio floscio, che non gli vuol
sue naturali proporzioni; non trova più il suo equilibrio: qua ancora abbottata e
si fissarono nella luce cruda abbagliati: il padre, losco, scarmigliato...
commessione nel maresciallo. baretti, 3-371: il ricco... non fa quasimente
nostri flosci amori! carducci, iii-23-278: il positivismo del littré nulla ebbe mai di
di cristallo abitate dall'uomo, che il sole calante illuminava. -languido,
-che si commuove facilmente, tenero (il cuore). fagiuoli, 3-1-36:
). fagiuoli, 3-1-36: ho il cuore d'una certa sorte, /
flaccidezza del corpo (una qualità, il carattere di una persona). dossi
: giacinto la fisò avidamente, compitandone il volto, grassoccio di floscia bontà e sorridente
e floscia. baretti, 1-109: il suo stile è chiaro e nitido sufficientemente
. d'annunzio, i-83: quando raspate il fido chitarrino / co'la mano paffuta
/ co'la mano paffuta / e mugolate il floscio sonettino / tra la malva e
xxvi-767 [1632]: è passato il presente carnevale molto floscio. 4
e la primaria cagione, per cui il predetto nobilissimo fanciullo è stato, ed
. aeron. tipo di dirigibile in cui il pallone è costituito da un involucro mantenuto
: * floscio ', tipo di dirigibile il cui * pallone 'mantiene la
negri, 1-553: io vidi il volto di chi dorme / dopo
intelligenza, 128: colpiendo, il governai li si frastorse, / allor cadde
posi in terra in ginocchioni, / il petto e 'l viso umiliai di botto.
, 44: si puose ginocchióne, essendo il compagno co lui. cammelli, 115
. degli arienti, 48: trovando il terreno remosso, se pose geno- chioni
): quando vide l'offeso, affrettò il passo, gli si pose inginocchioni ai
quando egli vide l'offeso, affrettò il passo, gli si pose ginoc- chione
sergenti lo presero per le coma [il toro] e miserlo ginocchioni. pulci,
ginocchioni. pulci, 14-77: quivi era il dromedario e la cammella. / che
, 3-242: abbassava la testa [il cane],... camminava terra
, delle due ginocchia prima si dà il carico del busto sopra l'uno de'
sopra l'uno de'ginocchi e scaricasi il peso dell'altro. cellini, 1-58 (
dell'ieri ho, ginocchioni, adorato il penate esperienza. -andare a ginocchioni
.. / finché a forza d'acciacchi il corpo non va / a ginocchioni.
ora sì, che l'avete trovato il vitello d'oro a cui mi butto ginocchioni
si sono avvezzi a buttare in terra il cappello e mettersi in ginocchióne, quando si
. -rizzarsi di ginocchioni: riacquistare il senso della propria dignità; montare in
, gibbosità (in partic., il tronco di un albero). tramater
: 4 ginocchiuto', aggiunto di fusto, il quale presenta di tratto in tratto notabili
-ci). bot. che presenta il fenomeno del ginodioicismo. ginofìllìa, sf
di colonna del ricettacolo fiorale che sorregge il pistillo (come nel cappero).
donna. gioberti, 1-iv-538: il loro insegnamento popolano tende non solo a
-ci). bot. che presenta il fenomeno del ginomonoicismo (una pianta)
. nel fiore delle ascle- piadacee, il corpo formato dall'unione degli stami con
corpo formato dall'unione degli stami con il pistillo. = voce dotta, comp
soma. sacchetti, 55: va il cavai per giò, / per anda va
cavai per giò, / per anda va il bo, / e l'asino per
lentamente, lemme, lemme. buonarroti il giovane, 9-654: chi piano / andar
chiesa « con la spada » e il segno dello spirito santo promesso dalle predizioni
dispetto. foscolo, xvii-198: prega il cielo per me povero giobbe. =
del giobertismo, che sostiene o segue il giobertismo. giusti, 3-51:
e pensare. papini, vi-341: il papa manzoniano rifece l'unione che s'era
fra l'essere ed esistere, fra il razionale ed il reale; dal punto
essere ed esistere, fra il razionale ed il reale; dal punto di vista politico
che non sapeva distinguere tra cattaneo e il giobertismo che si trovasse a guidarlo cavour
-i). che sostiene o segue il giobertismo (in partic. nel suo
... or chi ne fu il capo? io, se noi sai,
? io, se noi sai, e il critico te lo accerta; imperocché i
ebreo, 353: e quando assegnò il termine a li fondamenti de la terra,
vii-545: l'epigramma greco, sopra il pigliar moglie, invia a i ragazzi giocanti
, ii-v-115: l'arte concepiva [il kant] come bellezza aderente a un concetto
dell'intelletto e deh'immaginazione, e il genio stesso poetico come in tal guisa
francesco da barberino, 195: dopo il suo dormir sì 'l fa bagnare, /
fuggir strisciando l'orrido serpente / che il figliuol che giocava ne la sabbia /
ha col venenoso dente, / stringe il baston con colera e con rabbia. garzoni
. d. bartoli, 22-29: consentivagli il giuocare con altri e paggi e fanciulline
carducci, 580: giocava [il fanciulletto] per le pinte aiole, /
gioca a guardie e ladri » disse il ragazzo dopo un momento. pavese, io
anguillara, 4-379: entrava nel giardino il padre spesso, / perché di cor
porta al prato. soderini, ii-34: il re d'inghilterra fe'tanto grande una
bocce. pavese, 4-181: mettemmo il naso nella porta dell'osteria. c'
21 (44): lo 'mperadore il pregò che giuocasse cortesamente. ed elli
g. villani, 7-12: era il migliore maestro di giucare a'scacchi,
giucare a'scacchi, e in su il palagio del popolo dinanzi al conte guido
/ colla tua donna, fa ch'aggie il piggiore / del gioco, e dille
, n. 5); avere il vizio del gioco. mazzeo di ricco
vesta di soperchio o conviti o abbia il capo forato, non ti impacciare con esso
non ti impacciare con esso in affidarli il tuo o commetterli tue faccende. s.
/ han spento i lumi e messo il chiavistello. foscolo, xiv-125: confesso
'egli giuoca', vale: ha il vizio del giuoco. imbriani, 1-102
azionari. slataper, 2-279: il far visite e il giocare alla borsa
slataper, 2-279: il far visite e il giocare alla borsa rende nervosi. dessi
i suoi popolani. bartolini, 17-30: il sabato a sera si giuoca alla sisal
onde 'l diavolo giuoca sovente, siccome il gatto giuoca col topo; che, quand'
in: giocava anche lei a pizzicargli il braccio. pavese, 4-202: gli
: giuoca deliziosamente con questa idea come il gatto giuoca con una palla. frocchia,
. d. bartoli, 21-290: il condannar giucando è maniera da tiranno e
condannar giucando è maniera da tiranno e il giucar condannando è diletto da barbaro.
più pericolosa delle altre, se le piglia il ghiribizzo di giocare coll'inesperienza d'un
à giocato col cuore della gisa come il gatto col topo. -con riferimento a
diporto in casa sua un pazzo, il primo gentiluomo di sua camera, per
deledda, i-91: quale fatalità aveva il diritto di giuocarsi così degli uomini?
e soffrire. puoi chiedere di più? il gioco carnale non può uscire dalla menzogna
questo riposo: in uno momento tempesta il mare, in quello medesimo dì,
, ravviluppati 'l grembiale, / gli avalla il capo, cansa la cozzata, /
pugni. -battere, palpitare (il cuore). spallanzani, 4-iv-278:
da altro fonte, cioè dal non potere il cuore liberamente giuocare. -colpire
: all'intimazione di questa raddoppiata fatica il povero popolo tumultuò, ma il re comandava
fatica il povero popolo tumultuò, ma il re comandava, e 'l bastone degli
le genti ne'suoi squadroni, fece giuocare il cannone, impunemente bersagliando le truppe nemiche
entrarono. siri, ii-1423: sotto il bastione di santa barbara a questo effetto si
, mettere in opera la mina, il brulotto, la torpedine ed ogni altra macchina
entrarvi in larga misura, farvi sentire il proprio peso. m. villani,
vi córre. arrighetto, 223: se il sonno mi viene,...
gioca? aretino, v-1-108: dove gioca il proprio interesso, non si guarda né
né fama. vasari, ii-186: il buon giudizio e l'occhio più gioca in
: gli ascetici francesi non fanno giuocar il diavolo in ogni pagina, come giuoca
è più viltà quasi che recedere davanti il nemico. 12. concorrere alla
piccoli orridi tra cui giocano l'acqua e il verde. -produrre un gradevole effetto
grotte, dove fanno giocare variamente il lume. verga, i-387: l'ombre
per entro a la frescura / giocava il sole a tratti agile e vario. michelstaedter
forma femminile. montale, 33: il raggio che gioca a rimpiattino / tra
2-71: la luce gl'illumi- nava il volto ossuto: e i riflessi gli giocavano
-soffiare dilettevolmente (la brezza, il vento). p. della valle
. della valle, 35: per essere il terreno di egitto basso, piano e
basso, piano e senz'alberi, il vento giuoca. zucchelli, 53: tenendo
sei finestre di vetro,... il vento poteva giuocare commodamente e per conseguenza
sola nella gran chiesa, / e il vento nuovo le giuoca attorno. quarantotti
dalle case e dalla via, / ove il canto rintroni e l'aria giuochi,
nostri d'intorno al filo, se il filo dall'un capo all'altro si tenga
all'improvviso. bettinelli, xv-71: il maestro di cappella seguì dicendo: io
, avendo mal giocato un pezzo, il ripigliano e 'l ritornano a giocare. p
veduto. fogazzaro, 1-41: la sera il papà gioca col dottore un'accigliata partita
cosa li divideva, perfino lo scopone e il terziglio che si giocava nel caffè.
in germania, e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore
l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore ed i pezzi più numerosi
datemi due soldi; mi son giocato il rancio e l'ho perduto; due soldi
come 11 lotto, l'enalotto, il totocalcio); compilare la
all'estrazione. rajberti, 2-87: il conduttore era entrato in una bottega di
roberto, 3-15: la principessa chiamava il duca di santa cita perché andasse a giocarle
-anche al figur.: sciupare (il capitale, la fortuna, il tempo,
(il capitale, la fortuna, il tempo, ecc.). cavalca
... m'hai rubato e giucato il mio. esopo volgar., 3-165
ogni cosa, dappoi alle preghiere del perdente il vincitore gli presta denari, co'quali
iii-332: si giuocava in una notte il capitale d'un artista di prima classe
! che credevi?... che il tempo speso a imparare a leggere e
, 5-282: dopo aver perduto tutto il denaro che aveva seco, e non doveva
? -come vergogna; non è più strano il giocargli nel modo che fur giuocati quelli
. 20. scommettere; impegnare il proprio onore circa la verità di un'
. caro, 12-i-37: voi n'arete il danno e la vergogna, e giucatevi
matura e lunga deliberazione... il giocare sopra un punto di dado con tanto
le speranze future. zuccolo, 131: il re gismondo di lucimborgo altresì giocossi la
di lucimborgo altresì giocossi la boemia e il re filippo secondo di spagna l'olanda
giocarmi me, la mia salute, il mio morale. giusti, iii-86: nessuno
. g. ferrari, xxxiv-1057: il papato ha fatte le sue prime prove
giocata dalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare i rami dei
non erano molti, e dubitare che il professore volesse giocar le aspettative paesane,
, non si tollerava. -ingannare il tempo. rebora, 51: donne
ancora che gli spagnuoli fossero per far giuocare il personaggio al principe di spagna in favore
come una partita di scacchi, e vinse il più pronto e il più intelligente.
, e vinse il più pronto e il più intelligente. -scagliare un'arma
pascoli, ii-428: ingrossato tra loro già il sangue, si giucava a carte scoperte
: io ti amo, sono sincero, il passato è passato, non ho nulla
composto di cappelloni; purché nel rendere il partito, le palle bianche valessero per nere
e uccellerebbero a fave, come dice il proverbio, in vece di essere uccellati.
d. bartoli, 40-i-310: il praticare dell'un cinese coll'altro è
corre o trotta: / poi sotto il petto si caccia la testa, / giuoca
al bucolin venuto, / gli dimostrò il bruttissimo omiciuolo / che la giumenta altrui
sola; giuocata quella, è giuocato il resto. foscolo, v-118: presentati
gioca da largo col cavallo, non è il primo a dar l'assalto, si
non v'ha riparo più pronto che il giuocar alla lontana. baretti, 1-312:
, 1-312: quando un autore trova il gran segreto di diventar caro con le
, premunirsi contro ogni pericolo, avere il successo assicurato. machiavelli, 735
. salvini, v-454: « facendosi il verbo dal nome giuoco, perché l'accento
, per così dire, scamire e scemare il dittongo... dirassi dunque.
giocata (giuocata), sf. il giocare; gioco, scommessa. anche
vuol rifarsi, e se vuol guadagnare il misero scudo di cui si contenta ad
: nella tasca sinistra dei calzoni giace il biglietto turchino, ultima salvezza. lo
.). loredano, 1-14: il giuoco delle carte erudisce i pren- cipi
moravia, xi-155: clara aveva fatto tutto il tempo il doppio gioco, soltanto che
xi-155: clara aveva fatto tutto il tempo il doppio gioco, soltanto che alla fine
doppio gioco, soltanto che alla fine il giocato ero stato io. pavese,
o ad altri diversi giuochi; ed il duca si puose a giucare con un
tasso, n-ii-474: trattenimento dico io il diletto de l'animo, del quale i
questa guerra giocatora, / se passi il tempo a sbaraglino e al trucco / cangerassi
/ lo scettro in zappa e 'n santambarco il lucco. 2. che si
e nel palagio del popolo, presente il conte guido novello, giocò a un'ora
: era in quei dì tra'persiani il giuoco degli scacchi in grandissimo prezzo,
le tavole. tasso, n-ii-491: il giuocatore da molti segni conosce la detta
tassoni, ii-1-129: se bene vediamo il giocatore accorto vincere alcuna volta, non
panni che nella scienza delle cose naturali il più leggiero fenomeno, una fanciullaggine,
.. di molto danaro contante, il galantino, giuocatore tanto esperto che pareva
compagni di giuoco. moravia, iii-72: il bravo giuocatore... nasconde le
.], 1-3: volendo narrare il giuoco della palestra, cioè dove i campioni
le membra de'giucatori, cioè come il petto loro sia lato e forte, come
indebolisca. canti carnascialeschi, 1-373: il calcio nel buon tempo e nell'asciutto
prigioniero; / lui precorre leggiero / il giocator, mentr'ei ne vien dall'alto
i-164: i prodi giuocatori del pallone fasciano il braccio nerboruto ancora a intendimento di accrescer
quelle parti... c'era ancora il campo di hockey e alcuni giocatori,
robustezza ed anche per maestria, ma il piemontese era gran giocator di tempo;
guido da pisa, 1-3: come puote il padre castigare ed ammonire il figliuolo del
come puote il padre castigare ed ammonire il figliuolo del giuoco, se egli è giucatóre
a trovar un venizian mio amico, / il più solenne baro e giucatore / di
giucatori son come gli animali che visitarono il leone infermo; niuno ne torna indietro
poco conto de'zecchini e talvolta di tutto il lor patrimonio. goldoni, iv-748:
è un giuocatore, che consuma nelle biscazze il tempo, il denaro e la salute
, che consuma nelle biscazze il tempo, il denaro e la salute medesima. verdinois
, i cuochi,... e il parrucchiere di bordo, giocatore più accanito
speculazione. de sanctis, i-361: il giocatore di borsa non è in sé un
giuocatori di borsa... vivono sopra il taglio di un rasoio.
, in su la piazza che e'chiamano il campo, un giocatore di bagatelle a
atleti; ma pitagora esercitator d'essi fu il primo che gli facesse, per stabilir
in germania, e l'esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore
esperienza ed il calcolo mi persuadono che il giuocatore migliore ed i pezzi più numerosi e
. g. bentivoglio. 5-i-256: il marchese di courè è gran giuocatore,
. pananti, i-76: io fo il giuocatoraccio, il biscazziere? / fo
, i-76: io fo il giuocatoraccio, il biscazziere? / fo solo una partita
quanto inviziato nel giuoco. ha il marito ch'è un giocatoraccio '. nieri
limosina, e chi ha fatto sempre il galantuomo, schianti! = deriv
= deriv. da giocare. per il n. 8, cfr. fr.
sm. piccolo oggetto che serve per il trastullo dei bambini e dei fanciulli;
verga, ii-73: ogni anno, il dì dei morti,... le
sparsi i giocattoli del piccolo fulli, il fratellino di luluca: il cavalluccio a
piccolo fulli, il fratellino di luluca: il cavalluccio a dondolo, la palla di
a dondolo, la palla di gomma, il cannoncino a retrocarica. saba, 459
strada e domandò a franz pifter, il mercante di giocattoli, che ore fossero
lei tali giocattoli non importavano ma capiva il desiderio di compiacerla per cui le venivano
un po'esile e fragile, o il senso di un divertito gioco prospettico).
. pea, 5-171: adesso passa il tram e traballa, e dentro dai finestrini
foro traiano cogli occhialoni in giro e il lanternino al sommo: un bel giocattolo
siamo i giocattoli. orioni, ii-120: il primo ponte di ferro sul garigliano,
zampa a quel filo, l'insetto era il suo giocattolo. 5. dimin
ii-2-293: si figuri! figlio unico! il cocco di papà! non passa giorno
giocattolino nuovo. govoni, 9-317: il pipì rosa che il bambino / si
govoni, 9-317: il pipì rosa che il bambino / si tira fuori coi curiosi
a. prati, 495: « il boezio registra però zogàtolo 'balocco,
, far giocherelli. e anco perdere il tempo in cose da giuoco. nievo,
e inconsci. prati, 1-129: il re briaco... / giocherellava col
cheta cheta in un cantuccio per sfogarsi il cuor grosso, che aveva tenuto a bada
. govoni, 679: s'udì il sibilo del fuso / nell'elettrica pausa
serietà, entusiasmo e ingenuità, e il suo verseggiare, metaforeggiare ed epitetare è
fronte sorge, degno di lei, il satiro,... ossia l'uomo
. tropp'oltre, o qual ne fosse il motivo, fatto sta che al carducci
un gioco d'arcadia, che il giochetto. al fine costringe, noiando
, 1-15-1-327: ciò si fa per togliere il giorei! atore che è tempo di
cause con questo pretesto d'allegare sospetto il perito, giocherèllo (giuocherèllo,
ha un maestro accorto ed industrioso, il compitare sarà esso stesso un giocherello.
, una girandola. banti, 9-507: il bimbo, coi suoi giocarelli abbandonati sulla
che posseggo. serra, iii-113: il servizio è ridotto un'ombra, un
: un sole duro e fermo, sotto il quale, come alla gogna, nell'
allegare. magalotti, 23-91: sapete il giochetto di questa transmigrazione d'asia in affrica
quel diavolo di alvise, a combinare il giochetto per nascondere a quell'orso di
, m'hanno fatto montare, contro il turno, di giornata. -schermaglia
e risposta, e dina si godeva il mio stupore. 4. grazioso accorgimento
e dei lucida- menti ideologici, perché il suo ingegno maschio non poteva gustare quei
bolle di sapone. giusti, i-225: il petrarca poi lo vestì [il sonetto
: il petrarca poi lo vestì [il sonetto] qualche volta alla provenzale, cioè
di theocrito questa ultima), era il 'pterygion phoenicis '. -giochetto di
dell'anima abbisogna di riposo e sollazzo, il quale si fa per cose giochevoli e
definito spazio di que'giorni ne'quali il savio si crede lecito poter alquanto impazzire
. borghini, i-28: ha avuto il torto, giochevolmente rispondendo, soggiunse il
il torto, giochevolmente rispondendo, soggiunse il valori, a farmi entrare il primo in
soggiunse il valori, a farmi entrare il primo in campo. papi, 3-ii-8
divozione lo salutavano e aspettavano che compiesse il giuoco per accompagnarlo onorevolmente insino al convento
anguillara, 8-161: non sapendo trattarsi il suo periglio, / si gioca intorno
trastulla: / e co'suoi giochi il curioso figlio / talor qualche disegno al padre
sorte. pallavicino, 7-219: sente noia il fanciullo in lasciar il giuoco per dar
7-219: sente noia il fanciullo in lasciar il giuoco per dar opera alla lezione prescrittagli
e di brindisi. nievo, 1-180: il loro gioco era alle volte di graffiar
parola. per te mi si sveglia il ricordo della seppellita infanzia, e i
legno. b. croce, iii-9-6: il giuoco in senso empirico è il «
: il giuoco in senso empirico è il « variar fatica »; sicché ogni fatica
è dir nulla. gentile, 2-i-137: il giuoco... è il lavoro
2-i-137: il giuoco... è il lavoro guardato dal punto di vista di
più valore; e generalizzando empiricamente, il lavoro che adempie fini che non entrano
vita. montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i
agilità e destrezza (e tali sono il gioco della palla, del calcio,
calcio, delle bocce, la lotta, il pugilato, la corsa, il salto
, il pugilato, la corsa, il salto, il lancio, ecc.)
, la corsa, il salto, il lancio, ecc.). bibbia
: per gli uomini s'è introdotto ancora il giuoco del palloncino con la mestola.
/ la mezza lancia, con la fionda il ciottolo. bontempelli, 19-96: il
il ciottolo. bontempelli, 19-96: il gioco del calcio ha... rapidamente
.. rapidamente spodestato nel pubblico favore il pugilato.
.. lo schermire, e qui sarà il giuoco largo e stretto, giuco di
cavalca, ii-200: quelli che fanno il giuoco della gherminella... con
. con leggerezza di mani fanno parere il filo ora dentro or di fuori.
istrioni. bizoni, 176: finito il desinare venne un peti fante a far
erculea, rossi in volto e con il collo gonfio di forza, che facevano
cura meticolosa con cui contava e ricontava il denaro, preparava e disponeva le buste
d'un ebreo e gli faccio fare il giuoco dello staccio, e allora chi ha
7-68: sappiano l'ordine servare, ed il gonfalone loro in tanti mescolamenti in quello
altri giuochi, e ancora in firenze il dì dell'ascensione appresso si feciono nella
iii-6-70: giovenil giuochi e sovente armeggiare / il più del tempo occupavan gl'ingegni.
gloria, l'esercizio delle forze, il paragone del valore. baldini, 3-14:
-giochi apollinari: si celebravano ogni anno il 5 luglio in onore di apollo.
ottaviano dopo la vittoria ottenuta presso il promontorio di azio su antonio e
da troiani, hanno or di troia il nome. b. davanzati, i-250:
claudio alla festa circense, ove rappresentavano il giuoco di troia nobili donzelle a cavallo
a cavallo,... parve predirgliele il favore della plebe verso lui più ardente
fiorali, li quali facea messio edile, il popolo si vergognò di fare spogliare le
celebravano in onore di libero o bacco il 17 maggio e durante le quali i
livio volgar., 4-402: il popolo frequente portò doni alla dea
alla dea nel palagio, e il lettisternio e i giuochi furono fatti
ii-56: si vedea con amirazione di tutto il popol romano nelli scenichi giuochi sì propiamente
scenichi giuochi sì propiamente e con tanta arte il suo ofizio mostrare, che quasi tutti
, che si può render più vago il gioco delle teste. tommaseo [s
e tali sono, tra gli altri, il gioco degli scacchi, della dama,
e nel palagio del popolo, presente il conte guido novello, giocò a un'
: era in quei dì tra'persiani il giuoco degli scacchi in grandissimo prezzo.
2-7: ingannavo la impazienza dell'aspettare il mio turno a furia di partite a
fra numerose esclamazioni inerenti al gioco, il tenente reggeva nella mano sinistra le proprie
chi perde (e tali possono considerarsi il gioco della cieca, del biribara, dell'
, aveva inteso di che sorte era il gioco di quella sera. a. f
tu, come sovente suoli, / il giuoco « de la cieca », agevolmente
. salviati, 19-127: questo mi pare il giuoco / del biribara, dove chi
disse... », qui tirano il fazzoletto sulle ginocchia della persona nominata e
. brancati, 4-27: si chiama il giuoco della sincerità. tu puoi fare
l'abilità del giocatore (e tali sono il gioco che si pratica nelle cosiddette case
da gioco e, inoltre, il gioco dei dadi, dei bussolotti, della
, della morra, del faraone, il dotto, le lotterie, la tombola,
., 6-1: quando si parte il gioco de la zara, / colui che
tasso, 11-ii- 482: quando il prezzo del giuoco è il danaro o cosa
482: quando il prezzo del giuoco è il danaro o cosa misurata dal danaro,
più da tacere, spendevano quello che il popolo risparmiava del suo vivere necessario per
verri, 2-ii-191: era parimenti proibito il giuoco d'azzardo. colletta, i-138:
, i-138: introdusse ne'suoi regni il giuoco del lotto, invenzione di talento
d'essersi a questi termini ridotto / per il giuoco del lotto. rovani, i-24
rovani, i-24: nei danari che il più bizzarro ed azzardoso dei padri gli
la fortuna al giuoco... trovò il segreto della futura sua grandezza. govoni
piovene, 5-159: gli ambienti industriali alimentano il gioco non soltanto perché dispongono di più
ma anche per una propensione psicologica. il gioco è sempre affare, speculazione,
d'azzardo 'quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la
di borsa: speculazione rivolta a sfruttare il rialzo e il ribasso nei cambi della moneta
speculazione rivolta a sfruttare il rialzo e il ribasso nei cambi della moneta e nelle
talvolta rimane frodata. rajberti, 2-121: il progresso e le raffinatezze dell'incivilimento potranno
partita o degli accorgimenti a cui ricorre il giocatore. landolfi, 8-114:
veglie e le canore scene / e il patetico gioco oltre più assai / producesti
: i bambini,... se il giuoco non riesce a modo loro,
. verga, ii-23: finiva sempre il giuoco col buttar le mani sulla roba
intanto diecimila lire. 7. il complesso degli oggetti che si adoperano per
potendosi col proemio della legge esporre che il principe volentieri vorrebbe che nella sua città
cinquanta carte che volgarmente si dicono il 'giuoco del mantegna '. carducci,
un giuoco di dadi, e ne presentassero il 'delfino 'reale. e
ecc. giamboni, 4-264: comandò il senato che non solamente si vendessero le
: con giovani et arme e fuoco accerchiò il giuoco * ginnasio ', e tutti
lunghezza. bizoni, 143: per il borgo san germano... vedevamo
, all'ombra di alberi grandissimi, il giuoco degli zoni, al quale son dei
in un angolo della camera da giuoco il fantoccio col quale s'era scapricciato a
notte scorrono. colletta, iii-61: il giuoco, vizio di ogni popolo e di
nostra città. giusti, 2-54: il giuoco in complesso / è un vizio bestiale
è un vizio bestiale, / ma il lotto in se stesso / ha un che
in lui così forte... il gioco gli sottraeva forse non tutto il suo
il gioco gli sottraeva forse non tutto il suo guadagno, ma almeno una parte
anzi pur tutti in gioco, / il qual de la venerea facella / è nutrimento
ix-527: già comincia a raccor l'anima il freno / e volger i desir a
e gioco / et empier d'alte imagini il suo seno. massini, iii-279:
perché assiso / fra la gioia, il giuoco e 'l riso /...
, 5-215: la motocicletta primeggia. è il grande giuoco della pianura emiliana.
sannazaro, iv-14: sì mi è dolce il tormento, e 'l pianger gioco,
a diletto e gioco / l'erba, il fiume, gli augei, l'aura
mio gioco / viver ardendo e non sentire il male. gli ingannali, xxi-1-164:
tutta scherzo e tutta gioco, / il suo vermiglio crin lidia scio- gliea,
e ignorante che si potesse persuadere che il rimanere come giudice di appellazione in fiorenza
augustini, iii-196: non creder gioco il mio: volgiti a quelle / che
ancor gli oratori o sacri o profani. il loro stile amava i contrapposti, gli
686: io pur languisco a morte / il career tetro e sotto aspro governo,
chiabrera, 153: ella condusselo / il fuso a torcere, / ed ei vestendosi
. alfieri, 1-199: tu degneresti il guardo / volgere a me, di
da barberino, 1-143: era [il re]... andato a dormire
28: doppo questo abracciamento, piacendo lo'il giuoco, si demo fra loro modo
: noto faccia [la musa] il giuoco marziale / fieramente operato da'due
se non lor soletti / a seguitare il giuoco periglioso. / mèsser le loro lance
de l'armi suona, e sveglia il crudo gioco. ulloa [castagneda],
spettatori. baldini, i-23: fra il monte e il ponte la campagna era tutta
, i-23: fra il monte e il ponte la campagna era tutta libera ai
mezzo tonde, / e 'ntra le fronde il visco. boccaccio, dee.,
el non ti pareria giuoco. buonarroti il giovane, 9- 318: mi
ed è men vano / della menzogna il vero? nievo, 1-271: impugnata risolutamente
nascoso si stette a veder quello a che il giuoco dovesse riuscire. sacchetti, 283
a pistoia un barbier più fino / rifece il giuoco, onde 'l mio corpo langue
., 2-107: finito che sarà il giuoco delle camuffazioni, allora vedrai quanti
baciando la terra e guardando alcune volte il cielo, per un quarto d'ora
rabbia, / che voglio fare a mezzo il gioco ei cada, / né mi
ei cada, / né mi curo ch'il mondo al diavol vada. magalotti,
la condizione che forma l'artifizio e il giuoco della macchina politica, e che rende
257): l'oste, vedendo che il gioco andava in lungo, s'era
3-206: la folla, le grida e il trambusto ingrossarono spaventosamente di momento in momento
in momento; ed era lì veramente il buono del gioco. d'annunzio, iv-2-585
di scrutare, entro di me, il gioco delle mie sensazioni e dei miei
, / ma per vedere come il gioco è fatto. gramsci, 9-54:
fatto. gramsci, 9-54: impostare il problema della vita italiana sul giuoco dei
massima della coda, forato o reciso il cuore, facevano sempre il medesimo giuoco.
o reciso il cuore, facevano sempre il medesimo giuoco. stuparich, 5-387:
medesimo giuoco. stuparich, 5-387: il cielo indifferente continuava il suo gioco,
stuparich, 5-387: il cielo indifferente continuava il suo gioco, mentr'io mi dissanguavo
mi dissanguavo. scosse di gragnola tempestavano il mio corpo e lo lasciavano gelato; un
che non vi è né può essere il vostro; voi tirate a bella perdita
capofitto in un gioco di civetteria con il suo difensore, aspettando di essere guardata
-chiave del gioco: espediente che assicura il successo. -con riferimento a una persona
mesticata con la trementina e questa farà il medesimo giuoco in cambio di terra cotta.
stesso giuoco fa loro la cannella ed il pepe, ma non con tanta prestezza
, ma non con tanta prestezza quanto il tabacco. salvini, 39-iv-52: vivi gli
nelle sue parole si muovono, ed il giuoco medesimo, che gli affetti fanno
di bile. einaudi, 1-24: per il gioco delle preferenze, si osserva che
gioco delle preferenze, si osserva che il voto popolare non sempre favorisce i migliori,
in toscana] le idee politiche ed il gioco degli interessi raggiungano l'estremismo della
giuoco. marino, i-126: essendosi mutato il giuoco e passando gl'interessi che passano
due buone pieghe di panno fanno tutto il gioco e soddisfano l'occhio non solo di
merto attende: / solamente chi ha il basto fa faccende, / ma con strana
il vario giuoco delle sinuosità, prominenze e fenditure
, lo esamino con attenzione, rimarco il colorito, i giochi di luce, la
i giochi di luce, la prospettiva, il disegno, le varie movenze, l'
d. battoli, 40-ii-127: volle il padre a vedervi una delle maraviglie dell'
di fila. cicognani, 9-99: il vestibolo illuminato con accorto gioco di riflessi.
delle luci, isolata e fredda verso il nero del cielo, come un frammento di
, per uno stranissimo giuoco di echi il canto si moltiplicò all'infinito. quasimodo,
gioco / di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa. -serie
maffei, 5-4-187: se ben fatte dopo il giuoco d'infiniti fornelli spaventose breccie nelle
un giuoco d'ingegno, per formare il quale si scorge che il poeta ha
per formare il quale si scorge che il poeta ha molto studiato. manzoni, 156
scultore, secondo le occorrenze, eleggendo il punto di prospettiva proprio delle due arti
col chiaroscuro, ora dando alle sue imagini il risentito o il preciso dello scalpello.
dando alle sue imagini il risentito o il preciso dello scalpello. de sanctis, petr
una tortura. soffici, v-1-33: il movimento di una figura « non deve
arrestarsi alle linee di contorno, come il suono alle pareti di una campana di
l'attore è portato a scemare d'intensità il gioco mimico. serra, i-215:
discordano, se già non suppongasi che il vasari, quanto ha scritto di sebastiano
, lett. it., ii-19: il soprannaturale sotto le sue forme non era
264: tolti i freni logici, depresso il senso critico, scossa via la responsabilità
responsabilità che è nella razionale affermazione, il giuoco dell'immaginazione e di una nuova rettorica
e per finezza di mente di borgogna il ducato. 21. movimento di
, 4-308: non parlino senza avvertire il giuoco di quelle agili macchinette, che sono
: * giuoco delle macchine 'è il muovere di esse o di taluna delle loro
e discendere entro le trombe per operare il vuoto, far salire i liquidi. de
, fra due superfici contigue (tra il perno e il cuscinetto, il gambo della
superfici contigue (tra il perno e il cuscinetto, il gambo della vite e il
tra il perno e il cuscinetto, il gambo della vite e il foro,
il cuscinetto, il gambo della vite e il foro, lo stantuffo e la parete
cassola, 7-35: -bisogna che il remo abbia gioco -ripetè più di una
ad apprendere ai figli di marco polo il giro delle stelle, il giuoco dei venti
marco polo il giro delle stelle, il giuoco dei venti, la strada dei mari
1-56: per ben ritenere in mente il numero, la posizione, il gioco,
in mente il numero, la posizione, il gioco, e comprender l'effetto de'
di mestieri paragonare di tempo in tempo il cadavero o la notomia di gesso col
alle reti, alle panie o sotto il tiro del fucile (e si distingue in
dire che gli uccelli 'hanno scoperto il gioco ', quando curano alle stampe.
. manzini, 14-41: tu vedessi il suo giuoco di richiamo [della civetta
vele', dicesi da'marinari di tutto il velame necessario per corredo di una nave.
ecc. di tali oggetti, vi è il 'giuoco di servizio 'e *
gioco di testa: consiste nel colpire il pallone col capo sia per effettuare un
gioco di volo: consiste nel colpire il pallone prima che tocchi terra. -nel
e si dice pieno gioco o ripieno il suono simultaneo di tutti i registri e
conducono a risultati assurdi, senza che il profano riesca a scoprire il punto debole;
senza che il profano riesca a scoprire il punto debole; gli aneddoti e scherzi
giochiamo noi? io non vedo ancora il duplicato, così istantemente chiestovi, né
gettate a testa bassa fra me e il cirani? bocchelli, 5-116: a che
bandiera fatta a giuochi / giva stracciato il re de li pedanti. -a gioco
si sentì a gioco, / là vera il petto, la coda rivolse. landino
le mie carte: / più tosto il vento gli levassi a giuoco, /
e diletto / fat- t'han segno il mio petto. rosa. 74: la
74: la state all'ombra e il pigro verno al foco / tra modesti desii
ciò deteriorate le sue condizioni e screditato il suo nome: egli dunque teme d'
buon giuoco. mazzini, 1-88: il partito che ci accusa d'aver piegato,
via prima di voi. -avere il proprio gioco; avere il gioco vinto',
-avere il proprio gioco; avere il gioco vinto', avere il gioco in
; avere il gioco vinto', avere il gioco in mano: ottenere un sicuro successo
, 5-iii-100: avendo s. m. il giuoco tanto vinto in toscana, sì
, 3-2-104: i nemici nostri hanno il giuoco in mano e... fanno
cecchi, 2-115: l'attore ha il suo giuoco quando può innalzare il pubblico
attore ha il suo giuoco quando può innalzare il pubblico a veder l'aurora in un
-avere in gioco qualcosa: correre il rischio di perderla. fogazzaro,
nascondere i suoi sentimenti per non insospettire il marito, per non dare buon gioco
stessa. -essere gioco', essere forza il gioco a qualcuno: essergli assolutamente necessario
210-20: alla fine, essendo lor forza il giuoco, scendono e dànno i cavalli
dànno i cavalli a'lor fanti. buonarroti il giovane, 10-971: s'e'negava
opinioni predilette,... allora il discorso cominciava a diventar difficile. cicognani
. caro, 3-3-218: l'essere il papa fuor di gioco ha levato noi fuor
soffici, i-16: ma fu qui che il nonno dette prova... di
dee., 7-5 (179): il geloso soffiando con la sua mala ventura
, disideroso di trovar modo da dovere il prete e la moglie trovare insieme,
brutto giuoco fattomi dal- l'acerbi: il quale, debitore a me solo della nomina
poche uova. sassetti, 112: il traffico di toscana farà giuoco e non
, 18-21 (ii-103): non stava il buon compagno a bada, / anzi
buon per farle gioco. -fare il gioco di qualcuno: favorirne le intenzioni,
suoi aderenti da per tutto perché facessero il suo giuoco. gramsci, 12-116: la
12-116: la paura di « fare il giuoco » degli avversari è delle più comiche
tutto l'interesse a montare una storia il cui protagonista apparteneva... a
regione. -fare (o riuscire) il gioco netto: comportarsi in modo da
. pulci, n-37: per fargli il giuoco, se poteva, netto, /
, 2-22: tacquelo, per fare il giuoco netto, / fuor che al fratello
note al malmantile, 1-165: 'fare il giuoco netto', vuol dire..
, vuol dire... fare il fatto in maniera che altri non se n'
la linea dritta, la volontà, il comando. -forzare il gioco:
volontà, il comando. -forzare il gioco: spingerlo al massimo rischio,
alle pugna al buio giuliano ricasoli, il quale si tenne invitato al suo giuoco.
non era troppo disgiunta dalla ripa, e il buon uomo si metteva a giuoco per
così rischioso. alvaro, 14-53: il delitto matteotti aveva messo in giuoco 1'
ecclesiaste. petrarca, 119-67: ella il prese in gioco, / dicendo: -i'
celle, 4-2-8-5: quando alcuno pone il male e il difetto d'alcuna persona in
: quando alcuno pone il male e il difetto d'alcuna persona in giuoco e
150: non ha bisogno ed ha il guadagno a gioco; / non arde ed
, gira, / reggendo in uno egual il grande e 'l poco. gambara,
tenuta pur sperando; / or prendendo il mal mio a gioco / m'ha
, 8-5-578: ma de gl'industri greci il folle ingegno / le meraviglie del signore
pananti, ii-151: la vita esponi, il tuo periglio sai, / e te
diè vanto / d'aver la frode ed il rubar per gioco. d'annunzio,
e sorride colei che tiene a giuoco / il lieve ardore acceso nelle vene / d'
un fanciullo? -mettere, recare il gioco vinto a partito: arrischiare il
il gioco vinto a partito: arrischiare il certo per l'incerto. g
schiera di don arrigo per non recare il giuoco vinto a partito. storie pistoiesi
veduta, con queste mane. -perdere il gioco: perdere una partita, una
cagione / che l'amante roman perdesse il gioco. lalli, 2-74: inteso questo
al fuoco, / ove più stretto il popol mio tapino / stava a gridar
/ stava a gridar c'avea perduto il giuoco. -porre fuori gioco: infliggere
piglia gioco di me? » interruppe il giovine. « che vuol ch'io faccia
/ e di sì bella neve ha il viso adorno, / ch'amor, mirando
prende giuoco. straparla, 1-2: il preside, che nel letto giaceva e non
-prestarsi al gioco; accettare, subire il gioco di qualcuno: assecondarne le intenzioni
oggi definitivamente travolto e che abbia subito il giuoco del vaticano da una parte, del
-le belle arti e lettere -non patì sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi, accettare cinicamente
fascismo; potè sbizzarrirsi, accettare cinicamente il gioco. -rovesciare il gioco: mutare
, accettare cinicamente il gioco. -rovesciare il gioco: mutare radicalmente il modo di
. -rovesciare il gioco: mutare radicalmente il modo di comportarsi. vittorini,
e solo quando un buon letterato rovescia il gioco, e alla tecnica arriva dall'intemo
, ogni cento o cinquanta anni, trionfano il palcoscenico delle forme nuove.
forme nuove. -sapere o intendere il gioco, essere padrone del gioco:
, / e come que'che ben sapeva il gioco, / nella gola ferendola,
squittinì, nelle gravezze, vi mescolava [il medici] tanti uomini mezzani de'quali
, 6-45: caton, ch'intese il giuoco, /... disse:
un buon castagno vecchio, che sa il giuoco. -scoprire il gioco o
che sa il giuoco. -scoprire il gioco o le carte del gioco: rivelare
proprie (o altrui); mostrare il lato debole. sbarbaro, 5-87:
le terzine scadevano nel bernesco, scoprivano il gioco. restano le quartine. bartolini
di sera. -stare a vedere il gioco: comportarsi, di fronte a
, come si dice, a vedere il giuoco o tenere il lume. crusca [
dice, a vedere il giuoco o tenere il lume. crusca [s. v.
]: * stare a vedere il giuoco ', vale figuratamente non prendere
del giuoco è sempre uno solo: il senso del conveniente. -tornare, volgere
giuoco volto? -vedere, tenere il gioco vinto o per vinto: considerarsi
5-iii-105: gl'imperiali, quando vedessero il loro giuoco vinto in queste cose d'italia
roma sino a fuochi: tanto tenne il giuoco per vinto. -vincere,
per vinto. -vincere, guadagnare il gioco: vincere la partita, la
la scommessa. -al figur.: avere il sopravvento, ottenere un successo.
le cose in tal maniera passavano, il parlamento, che si credeva con la
la venuta di lorena d'aver guadagnato il gioco,... deputò di nuovo
... deputò di nuovo alla corte il medesimo presidente nesmond. -volere
medesimo presidente nesmond. -volere il gioco di qualcuno: fargli un brutto
che fussi bene che tu non volessi il giuoco di me affatto. grazzini, 4-517
grazzini, 4-517: se non era il mio compare che m'ha avvertito, credo
prov. proverbi toscani, 130: il bel gioco è far de'fatti e
143: chi va al gioco, perde il loco... quando è perduto
loco... quando è perduto il re, è finito il gioco (tolto
quando è perduto il re, è finito il gioco (tolto dagli scacchi).
. guicciardini, 2-10-372: è tutto il contrario; ché, come si dice
le carte. -chi sa il gioco non tinsegni: non è saggio
s. v.]: 'chi sa il giuoco non l'insegni'; proverbio usato
; proverbio usato a significare che colui il quale sa il modo di poter conseguire
usato a significare che colui il quale sa il modo di poter conseguire ciò che gli
del proverbio volgare: « chi sa il giuoco non l'insegni ». la
vale la candela: per indicare che il risultato è troppo sproporzionato agli sforzi fatti
di quelle riforme,... il gioco non vale la candela. soldati,
. bottari, 5-155: cappita! il giuoco piglia vizio. -il troppo e
giuoco piglia vizio. -il troppo e il poco guasta il gioco: in tutto
. -il troppo e il poco guasta il gioco: in tutto si deve usare
. questa sentenzia usiamo dirla: * il troppo e il poco / guasta il
sentenzia usiamo dirla: * il troppo e il poco / guasta il giuoco '.
il troppo e il poco / guasta il giuoco '. -ogni bel gioco
antico che non è sì bel giuoco il quale non rincresca. g. m.
, i-149: lo stesso amor, passato il primo fuoco, / si fredda:
non è stata di quella buona, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo
quella buona, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo, come
'(che dapprima affianca, poi sostituisce il class. lùdus); v.
loro fosse giuoco forza difenderli. buonarroti il giovane, 9-764: ritornerà 'l tumulto per
svegliati noi, trar del suo letto il brando. alfieri, 6-318: eppur ci
capo a lei. pea, 7-574: il coltello del chirurgo, a giocoforza generoso
). pirandello, 7-764: sonò il campanello e si mise a leggere la
ant. e letter. chi aveva il compito di divertire spassosamente il pubblico,
chi aveva il compito di divertire spassosamente il pubblico, le corti o le allegre brigate
. anonimo, i-569: che il giucolar, che in loco disia /
: non mova già de le man vostre il cardo, / il qual sempre portaste
le man vostre il cardo, / il qual sempre portaste, altrui cardando; /
. perticari, i-397: cari sono [il tasso e il metastasio]..
i-397: cari sono [il tasso e il metastasio]... a coloro
che in giro e muti ne apprendono il dolce stile dalle labbra de'giocolari e degli
piacevolezza de'motti e de gli scherzi il mediocre è faceto e piacevole e la virtù
piacevolezza e urbanità: gli estremi sono il rezzo e il giocolare.
urbanità: gli estremi sono il rezzo e il giocolare. = voce semidotta
(giòcolo). letter. trascorrere il tempo in piacevoli passatempi; baloccarsi,
i contorni di quell'ombra. buonarroti il giovane, 9-156: ride e giocola /
rucéllai, 177: fu con dotto il rucéllai a vedere il delfino...
fu con dotto il rucéllai a vedere il delfino..., sì che entrato
, 14-95: così col sorcio noi vediamo il gatto, / che si mette talvolta
anche sostant. serra, ii-252: il movimento del pensiero vi pare nudo e
che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di
.. / vorrei proporgli di fare il festaiolo. -di animali.
lippi, 12-20: paolin cieco, il qual non ha suoi pari / nel
schiena. nomi, 7-75: con il capo o con le spalle giocola. goldoni
e poi sotto la tavola fa giocolare il piede. pignotti, 85: i ricercati
sostant. nievo, 1-576: il pallone calava rapidamente, come una allodola
sovvengono pensieri di prudenza e vi giuocola il senno. 7. locuz. giocolare
perché, come detto è, fa perdere il tempo ed impedisce la compunzione.
da gioco- latrici o strionesse. buonarroti il giovane, 9-417: volevi ch'e'
: rimane estatico un villano / quando il giocolator di porgli finge / un francescone sulla
. c. bini, 1-379: il nobile popolo brittanno è da una scaltrita
di forza e di destrezza per divertire il pubblico; acrobata, saltimbanco; prestigiatore.
si chiamavano, onde è poscia nato il nome d'istrioni. 2.
istrioni. 2. chi ha il vizio del gioco; giocatore incallito.
, quando non mi dispregiassi io per il primo. sarei un giocoliere di parole.
giocolièro, agg. che ama il gioco, lo svago, gli scherzi
gelate,... sono il controveleno del tedio. bocchelli, 13-156:
e fascia;... ella il lusinga con cotali giocolini. gelli, 15-ii-569
, un giocolino. -scherz. il gioco del lotto. giusti, 2-237
montanini / l'estro del giocolin soprallodato [il lotto], / che nelle gole
impera / che faccian con le reti il giuocolino: / ed il fracassa tira
con le reti il giuocolino: / ed il fracassa tira la primiera, / la
tira la primiera, / la seconda il tempesta a lui vicino; / e
lui tanto crebbero nel cinquecento, fossero il vero seme onde poi ci vennero i
cose immani e crudelissime, mandando fuori il servile timore. s. agostino, volgar
agostino, volgar., 1-4-230: il piacere cerca quello che diletti giocondamente alli
, 39-i-168: per la veduta tutto il mondo in un punto di tempo s'abbraccia
. s. maffei, 6-67: il primo onore, vale a dire il concetto
il primo onore, vale a dire il concetto d'uomini onesti,..
d'uomini onesti,... il possederlo è troppo essenziale per viver giocondamente
, ii-455: continuò a godere giocondamente il bel mondo e il bel tempo e
a godere giocondamente il bel mondo e il bel tempo e le ricchezze che crescevano
66: quale forza nel voler mutare / il mondo - questo mondo perduto / in
chiassosamente. d'annunzio, iv-2-308: il ponte, sotto il peso, scricchiolava
annunzio, iv-2-308: il ponte, sotto il peso, scricchiolava su le barche incatramate
gli siano diminuite fisicamente, egli libererà il suo senso morale dal giogo delle passioni
degenerato... ce lo rende il metastasio, cresciuto in roma papale, educatosi
220: vari uccelli... giocondavano il cielo col canto suo, e volavano
, adornare. guerrazzi, 9-ii-115: il bel vermiglio di cui s'imporpora la
nel convito che gli dà e fa il signore, cioè nella mente. ottimo,
bianco da siena, 49: è indicibile il mio giocondare, / el mio gaudio
. guerrazzi, 2-29: in primavera il sole si mescola talvolta con la pioggia
. campanella, i-149: dio regge il tutto, e che muta le cose
orgoglio. ottimo, iii-8: il sole è occhio del mondo, giocondità
colla loro signoria vi rallegrerete, dimostrando il gaudio e giocundità per tutta la nostra
versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto. nievo, 1-395
l'ospitale giocondità d'una sposina, e il buon vino dello zio, e l'
chiassosità. oriani, i-207: il poema [del tasso] era rimasto goffo
questa è la vita dell'uomo e il tesoro sanza difetto di santità. cassiano
della scienza spirituale, come vino che rallegra il cuore agli uomini. equicola, 7
singolarissimo fra tutti e nostrani e stranieri il poema del ferrarese è la singolarità dello
fervore dell'opera vengono ad ammonirlo [il poeta]. -ma no, tu
nari patiscono. deledda, iv-321: il suo viso roseo, paffuto, dal
né per maturezza magagnate: ma che il loro granello sia dalla luce trasparente e risplen-
pallavicino, 7-147: quella giocondità che porta il medicamento delle malattie. a. cocchi
può essere in quattro modi... il quattro modo si è avere giocondità e
tutti vor- rebbono... fargli il sensal nell'appalto delle cagioni delle umane
. bertola, 119: la giocondità e il solido benessere delle famiglie che qui vivono
salute. fracchia, 425: pareva che il suo adipe di quarantanni le scoppiasse dagli
: nel convito del vino non riprendere il prossimo, e nella gioconditade sua nollo dispregiare
. campanella, i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno. goldoni,
giustizia e la fortuna pubblica che anche il pazientissimo e giocondissimo fra i popoli se
e giocondi. manzoni, ii-15: lunge il grido e la tempesta / de'tripudi
marino, 287: ecco arrivar quivi / il più giolivo, il più giocondo dio
ecco arrivar quivi / il più giolivo, il più giocondo dio, / dico bacco
bromio giocondo. parini, xix-46: il volto, affatto simile / a quel de
cieco, 2-88: questo / è il più bell'animal e il più giocondo
questo / è il più bell'animal e il più giocondo, / secondo me,
e giocondo / espero di lassù vagheggia il mondo. anguillara, 2-16: vede il
il mondo. anguillara, 2-16: vede il sol nel suo seggio giocondo. chiabrera
concede, / ella gioconda n'abbandona il letto / ed in bell'ostro sfavillar
di entusiasmo, pienezza di godimento (il volto, l'aspetto, lo sguardo,
volto, l'aspetto, lo sguardo, il riso, il contegno); gaio
aspetto, lo sguardo, il riso, il contegno); gaio, festevole,
luci gioconde / dal canto nostro facea il suo costume. ariosto, 2-72:
de le ardite villane; / e il bel volto giocondo / fra il bruno e
/ e il bel volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo. d'annunzio
bel volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo. d'annunzio, iv-2-302:
. leopardi, 5-1: di gloria il viso e la gioconda voce, / garzon
. castiglione, 171: questo [il cantare] è iocundissimo trastullo dopo le piogge
i tormenti e l'aspre pene / il veder vostre luci alme e serene,
mali. foscolo, 1-38: giocondo il tuo morir mi fia, / poiché
morir mi fia, / poiché assecura il viver mio. leopardi, 6-51: forse
viver mio. leopardi, 6-51: forse il cielo / i casi acerbi e gl'
. cavalca, 18-313: or quando il nostro canto fia con le predette sei
al signore... sia giocondo il parlare mio. passavanti, 261: quando
parlare mio. passavanti, 261: quando il sangue... avanza altrui umori
amorosa favola, come si ricerca, avesse il principio travagliato, il mezo turbulento,
ricerca, avesse il principio travagliato, il mezo turbulento, e il fine lieto
principio travagliato, il mezo turbulento, e il fine lieto e giocondo. pallavicino,
: la speranza ha per suo obbietto il futuro, il qual è di natura dubbioso
ha per suo obbietto il futuro, il qual è di natura dubbioso, e in
e stupendo poteva mostrare a'quei tempi il mondo. della porta, 1-332: qual
maioliche napolitane. tozzi, 3-190: il sole dalle ali di acciaio è nel
bevanda). vettori, 1-69: il frutto dell'ulivo è utile all'uomo e
. marino, vii-260: qual è il plettro con cui la musica mente percuote le
tornar l'età dell'oro / e il viver suo giocondo. rovani, i-125:
suo giocondo. rovani, i-125: il gruppo di quelle tre figure, che si
dalla dilettevole fiamma della candela, [il parpaglione] diliberò volare in quella;
, quasi tutti grandi di spagna oltre il medico e qualche altra persona di giocondo
vii-570: così mi piace; impiegar il tempo in cose allegre, in cose gioconde
cose gioconde. rovani, ii-477: il pranzo fu dei più fracassosi e giocondi.
nostro desire. monti, x-3-252: volgi il guardo d'italia alle gioconde / alme
salubre, tiepido, dolce, mite (il clima, la temperatura); sereno
la temperatura); sereno, stellato (il cielo); limpido, terso,
morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel fiume, / che 'l più
il verno che l'estate. soderini, iii-340
alfin l'ombra: e i raggi il sol riduce / pallidi, né ben l'
/ ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora. / ecco di neve
e. gadda, 216: il primo cielo del giorno è senza nuvole e
giocondo, / che per volerci dare il paradiso / tu voglia sostener pene infernali,
1-126: ella [fiorenza] suol governare il cerchio tondo / per tutte parti,
da siena, 8-4: allor ricciardo il prese per lo braccio / e nel bagno
per lo braccio / e nel bagno il gittò tutto vestito; / tutto vestito andonne
insino al fondo / per tal virtù il gittò il baron giocondo. cantari cavallereschi
fondo / per tal virtù il gittò il baron giocondo. cantari cavallereschi, 137
ritornare, / se qua mi meni il tuo cugin iocondo: / dico ranaldo,
ritornano e ioconde. alamanni, 5-1-640: il giocondo susin, l'aspro reale /
intese, e per lo giocondo, il ferino. bocchelli, 4-95: la tua
. da iuvàre 1 giovare ', secondo il tipo fecundus, iracundus ecc.)
scellerità di que'ridotti giocondosi e tanto il pericolo d'incontrare la morte...
solo; intendendo giocosamente di filostrato, eletto il nuovo re da naisile per lo giorno
venturo. carducci, iii9- 113: il dovere della liberalità era un lontano richiamo
lontano richiamo all'eguaglianza sociale; e il sentimento del piacere della vita così giocosamente
serio, allora giuocava: è un giuoco il simposio, un giuoco il fedro;
un giuoco il simposio, un giuoco il fedro; sono giuochi tutti i suoi primi
. papini, 214: volta [il poeta] adesso il suo discorso o,
214: volta [il poeta] adesso il suo discorso o, per meglio dire
giocosamente scritto delle pagine riguardanti alipio, il mezzano. 3. in modo
; come per gioco. buonarroti il giovane, 9-827: n'ho veduto taluna
la sospinge / giocosamente; / e ride il sole volto ad occidente. =
nelle cose gravi saggio e poderoso era il suo discorso, tanto nelle giocosità delle
: è cosa naturale all'uomo prendere il ristoro della giocosità e dell'allegria.
la giocosità... non è il solo e proprio carattere di quei componimenti
: tal è la giocosità toscana, traente il suo nome dal bemi, che n'
ne ridono. sergardi, 350: il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti
i pagliacci smisero i loro lazzi; il cantastorie giocoso posò la chitarra. -figur
alcune mortificazioni giocose che 'l pizzicarono [il medico], per le mortifiche
a me di fronde in fronde / il rosignuol risponde; / risponde, in vari
gli spettacoli e delle giocose contenzioni hanno il giudizio, e seguono nel loco più onorato
per esercitare le genti a ridere, così il diavolo, per le loro parole giocose
ricevuto giudice della giocosa briga, afferma il detto di giove [essere la lussuria
fanno, con provocar ne'riguardanti / il diletto del gusto, onta a la vista
8-33: europa per una ispirazione giocosa infilò il manico del suo canestro sul corno sinistro
; che si propone come unico scopo il sollazzo e il riso, prescindendo da
si propone come unico scopo il sollazzo e il riso, prescindendo da qualsiasi altra finalità
eccellente.. come ne fa fede il torracchione, poema eroico giocoso. baretti
gioberti, iii-76: chi voglia conoscere il divario che corre tra lo spirito francese,
nostrale, e lo spirito italiano, ragguagli il casti negli animali cogli scrittori comici e
giocosi, avete voi dimenticato affatto affatto il vangelo? forse vi torna insipido al gusto
molière. tommaseo, i-280: rincontro il mio ingegnere che dopo ven- t'anni
redicoluso contrasto de matrem- monio 'è il primo dei due * canti dialogati 'i
che si dice senza altro scopo che il passatempo e lo scherzo (e si
officiosa, ed è quando si dice il falso per qualche utilità, o propria
ed è quando si mentisce o contra il bene del prossimo o con tra l'onor
strozzi, 4-21: come ella più distinto il dubbio espose, / c'ha del
parini, giorno, iii-47: tu il ventaglio le scegli adatto al giorno;
diverse altre misure distese, come secondo il nostro [paese] la gioga (che
[paese] la gioga (che è il iugero antico) il quarto, la
(che è il iugero antico) il quarto, la tavola. garzoni, 1-197
paesi diverse altre misure distese, come secondo il friuli la gioga, che è iugero
aspra e selvaggia, s'arricchisce verso il fiume d'erbe, di biade e
c. e. gadda, 6-307: il via vai dei barocci dipinti rossi che
ginocchia. anguillara, 2-315: misto fra il reai bovino armento, / d'intorno
, / la cui tremula pelle / il ginocchio in andando offende e sferza.
d'azeglio, 4-135: tagliò prima [il colpo] un corno netto come un
corno netto come un giunco, poi il giaco e le vertebre, e si
coda prolissa, l'imperiale giogaia, il pendaglio della nera borsa gli conferiscono [
d'annunzio, iii2- 361: mugghiava il toro /... e la giogaia
. bontempelli, 8-31: era nitido [il toro], la giogaia gli scendeva
reni, col ventre in fuori, il mento levato, e la giogaia pendente
tutto raso e un palmo di giogaia sotto il mento. = dal lat. *
insieme col giogo anco ne trassero / il giogal laccio di ben nove cubiti. monti
capo accomodar del liscio temo / acconciamente il giogo. 2. figur.
nodo. ariosto, 43-20: morto il suocero mio dopo cinque anni / ch'io
dopo cinque anni / ch'io sottoposi il collo al giugal nodo, / non stero
fondo alla catena spirtale e iugale è il dente di ferro. -epiteto di giunone
entrambi; ma la diva / iugale il diede al fido acanto in pegno / di
giogaie » da quel giogo ond'il matrimonio solenne fu detto « coniugium ».
[latino] comanda che sia aducto il carro e due cavalli iugali del seme celeste
dure... de 'l capo sono il craneo, le giunture sue, e
targioni tozzetti, 12-1-85: veddi che il monte d'arti- mino dalla pendice verso
nero come un carbone. g. rucellai il vecchio, 21: muriciuoli con
andavano alla stremità del mondo e sosteneano il cielo... ma e'sono altri
citolini, 340: per condur cose sarà il caricar il carro, giugar i buoi
340: per condur cose sarà il caricar il carro, giugar i buoi, metterli
al carro. bronzino, 1-195: domò il bue, giogògli il collo.
1-195: domò il bue, giogògli il collo. = voce semidotta,
; in toscana, compenso straordinario che il padrone era tenuto a pagare al contadino
quando gli faceva attaccare i buoi per il suo servizio. _ statuti del
ogni sei mesi. bandini, 2-i-274: il moggio di grano che si semina,
quella di venticinque tolleri se si avvilisse il prezzo a cinquanta lire. pirandello,
perdio, che non ci si ripiglia il giogàtico. -a giogàtico, al
ne suol percepire uno staio di grano il mese per bovi di frutto. =
. la giogata più aria riceve, produce il frutto più in alto. giogatura
che essi addimandano gioghi, vanno buscando il martirio infernale per differenti maniere. serdonati,
capelli e si spargeva della cenere sopra il corpo, andava ricoperto d'alcuni stracci
cristiano. balbi, lxii-4-158: sopra il carro sono molti gradi dove stanno a
pietra preziosa. sarpi, i-2-35: il re di marocco ha scacciato il re di
i-2-35: il re di marocco ha scacciato il re di fez, che è anco
g. villani, 12-73: aveano frodato il comune falsando la misura e 'l peso
e 'l peso del pane, e mischiando il gioglio col grano e altre biade.
e altre biade. buti, 3-375: il giollio, questo è uno seme che
fate quando voi nettate al grano? voi il crivellate prima, e poi ne cavate
crivellate prima, e poi ne cavate il gioglio e la terra e quell'altre.
mattioli [dioscoride], 266: il loglio, che in toscana chiamiamo noi
a ciascuno. durante, 2-209: il gioglio altro non è che un vizio delle
non è che un vizio delle biade il quale nel principio del verno nasce fuor di
con foglie lunghe grasse e pelose, con il calamo più sottile che di grano.
sarà colcata / col gioglio ch'è il malvagio suo fratello. -gioglio selvatico:
ma piuttosto morte; e volendo trarre il gioglio del grano di cristo, forse
verità. gigli, 41: in tutto il resto del mondo pigliano terreno, e
foro o un anello centrale per fissare il timone; si poggia sul collo o
alcuna parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti. palladio volgar.,
venti; / né del giogo doleasi ancora il toro. alamanni, 5-1-118: il
il toro. alamanni, 5-1-118: il misero bifolco al tempo eletto / tardi
campo vicin solcato e lieto, / il suo vedovo e sol, l'aratro e
e correggiati, / rastri e crivelli il popol rusticale / ha in onor della dea
amica, laboriosa e pacifica, dividendo il peso del suo giogo, coopera alla
i-21: a ferreo giogo / chinisi il tauro, e gli orridi de'solchi /
solchi / comignoli dirompa, e domi il campo. carducci, 578: t'
: i buoi che si divincolavano sotto il giogo scalciando ai colpi di pungolo e
quattro candidissime, con allegri passi girando il dipinto collo, sottentrarono al gemmato giogo
giogo. tasso, 17-34: somiglia il carro a quel che porta il
il carro a quel che porta il giorno / lucido di piropi e di giacinti
piropi e di giacinti; / e frena il dotto auriga al giogo adorno / quattro
c. m. bentivoglio, 3-609: il sol avendo ne gli esperii lidi /
destrier sciolti al giogo, / tuffava il biondo crin ne l'oceano. leopardi,
li possa innanzi / al cocchio sotto il giogo, e con le briglie / reggerli
buoi. vasari, ii-769: fu [il gigante] con taglie ed argani e
uso aggettivale): atto a portare il giogo (un animale). 1
pensier gli valse poco, / perché sotto il mio gioco / la mia grande possanza
mio gioco / la mia grande possanza il fe'venire. bembo, 1-50:
i'vada. ariosto, 19-56: inanzi il mar m'affoghi, / ch'io
nata, / de la stirpe d'achille il giogo e 'l fasto, / e
: sarebbe ben cieco chi non vedesse il giogo imminente sopra il collo d'italia
cieco chi non vedesse il giogo imminente sopra il collo d'italia: ma la fatalità
chi ripugna. galileo, 1-1-31: anteporrei il giogo suo a quello di ogni altro
4-243: te de l'età non rode il dente acuto; / non paté il
il dente acuto; / non paté il collo tuo del tempo il giogo. gravina
/ non paté il collo tuo del tempo il giogo. gravina, 365: chi
? d'azeglio, 1-299: non è il giogo della vecchia scolastica che imprigiona il
il giogo della vecchia scolastica che imprigiona il pensiero ed incatena i giudizi nel mondo
i-200: l'italia oppressa soffre ora il contraccolpo del ferreo giogo che una volta
ricchezza. palazzeschi, 4-236: trattavano il lavoro con freddezza, avvertendone il peso,
trattavano il lavoro con freddezza, avvertendone il peso, simile al giogo, come
da samminiato [petrarca], ii-106: il giogo del matrimonio è grave a'giovani
con donna ignobile non ben si posson sotto il giogo del matrimonio accompagnare. marino
sono avvezzi tanto male / nemmen gli doma il giogo maritale. bartolini, ii-24:
. bartolini, ii-24: fatelo sposare; il giogo matrimoniale forse gli metterà giudizio!
sì benigno giogo / rotto abbia o sciolto il vostro amor fugace. i. andreini
ti narrerò in qual modo / sotto il giogo amoroso il collo ho posto.
qual modo / sotto il giogo amoroso il collo ho posto. -obbedienza,
: in dio mi fido, / il cui giogo è soave e 'l peso lieve
or dove trovi tu l'implicanza che il medesimo dio, che diede loro tanto
qualche altra incommodità, che ti apporta il soave giogo di cristo? -prendere
soave giogo di cristo? -prendere il giogo monacale, prendere il soave giogo
-prendere il giogo monacale, prendere il soave giogo: prendere i voti.
quale egli m'ha fatto prendere, io il porti perseverantemente infino alla fine. scala
e nel monte sinai col corpo prese il giogo monastico. 3. cima
cima tondeggiante di un monte, e anche il monte stesso; catena montuosa; altura
alpino. giamboni, 4-15: appresso il giogo del monte partau...
più fredda, come che esser dovrebbe il contrario, essendo il giogo di quelle più
che esser dovrebbe il contrario, essendo il giogo di quelle più propinquo al caldo
più sublime giogo, / d'onde verso il german l'acqua si avvalla. foscolo
. menzini, ii-125: erto è il giogo di pindo; anime eccelse,
basso? -le divinità che abitano il parnaso; apollo e le muse.
, apice. firenzuola, 395: il sole era arrivato... al più
arrivato, / dove comincia a declinare il calle. dell'uva, ix-682: vedi
giogo. -astron. ant. il punto dell'epiciclo che ha maggior distanza
consolo appresso le forche caudine messa sotto il giogo de'sanniti non solamente disarmata ma
due eserciti consolari furono da noi sotto il giogo messi. benvenuto da imola volgar
viso coperto. nardi, 44: il giogo si fa con tre aste, due
traverso legata. sotto questo giogo mandò il dittatore gli equi. monti, x-3-8:
eran condotte. gioia, 3-i-14: il giogo, come tutti sanno, era
nelle loro estremità superiori dalla terza, il che formava una specie di porta più
uno ad uno quasi « ignudi », il che accresceva le immagini dello sprezzo e
immagini dello sprezzo e portava al colmo il disonore. balbo, i-42: un
romano sconfitto alle forche caudine passò sotto il giogo. -prima fila dei capi
lati minori del telaio rettangolare che sostiene il posticcio delle galere. crescenzio. 1-32
su cui si avvolgono l'ordito e il tessuto. 0. biringucci, 63
. 0. biringucci, 63: il giogo... è un istrumento di
. pascoli, i-770: prese per dilettare il suo animo una cetra arguta, bella
e sopra vi era d'argento il giogo. d'annunzio, iii-2-244: a
presso i grandi tuoi cavalli / amavi il canto, o conduttor del carro /
di giogo, e d'oro è il giogo / vocale. 10.
, bestie, geometrie. e vedete che il coronamento è fatto come il giogo di
vedete che il coronamento è fatto come il giogo di una bilancia a due piatti?
n. villani, i-6-121: quindi il nervo apparisce, il qual discende /
, i-6-121: quindi il nervo apparisce, il qual discende / per angusto sentier dal
in cui s'indura e si distende / il cervello. 12. elettr. elemento
o per ricevitori televisivi). -anche: il complesso delle bobine e del nucleo {
-affrancare dal giogo; levare, togliere il giogo a qualcuno o dal collo a qualcuno
quella cosa che tu ami, e trai il collo tuo di sotto al giogo che
, 42-64: sappi, rinaldo, il nome mio è lo sdegno, / venuto
sdegno, / venuto sol per sciorti il giogo indegno. nardi, ii-359: era
levato d'in sul collo non pensatamente il giogo del tiranno. folengo, ii-275
esser venuto / quel già predetto cristo, il qual ne accerte, / come figliuol
servito. savinio, 10-53: fallito il tentativo di sottrarre creta al giogo ottomano
più che fiamma rossi / al giogo il santo evangelista aggiunse; / e poi
che con astolfo rassettossi, / e prese il freno, inverso il ciel li punse
/ e prese il freno, inverso il ciel li punse. caro, 3-198:
-allontanare, gettare, scrollare, spezzare il giogo; liberarsi, sciogliersi dal giogo
giogo; ribellarsi al giogo; ritirare il collo dal giogo: sottrarsi (o
battuti e crudele segnoria sofferti, gittaro il giogo e pigliaro arme e rifecero battaglia
ora è '1 tempo da ritrare il collo / dal giogo antico, e da
/ dal giogo antico, e da squarciare il velo / ch'è stato avolto intorno
cavalcanti, 220: ora è il tempo di... ribellarvi dall'aspro
bibbia], 1-602: tu hai spezzato il giogo del quale egli era caricato.
saggi legislatori..., scosso il giogo dell'opinione, hanno ardito di
già domo, e in chi rigetta / il temuto tuo giogo arma non prendi?
ai migliori è concesso scuotere in tutto il giogo del proprio secolo. bocchelli,
. bocchelli, 1-i-17: questi lusingava il nobile e il prete,..
, 1-i-17: questi lusingava il nobile e il prete,... d'aver
... d'aver scosso e distrutto il giogo della superstizione. -andare a giogo
cara, / fin che 'l sofferse il dolce pedagogo. caro, 3-848: i
cosa esortarla perché... già con il giovine arava a un giogo. varchi
cardinale di ghisa. -avere il giogo al collo; essere soggetto, restare
soffrire, sostenere, subire, tollerare il giogo: obbedire; soggiacere a un