, dal germ. flaming, attraverso il fr. merid. flamcnc.
nel- l'inferior parte. i portoghesi il chiamano « flaméngo ». montale,
= dal provenz. flamenc * che ha il colore della fiamma, rosso fiammante '
giove, dicendo: « non esser vero il detto volgato, che flamine non esca
che flamine non esca d'italia; né il suo flaminato diverso da'marziali e quirinali
una singola divinità, dalla quale prendeva il nome; la sua funzione era a vita
di giove, marte e quirino e prendevano il nome rispettivamente di flamen dialis, martialis
a'flamini in possessione dati, costrignendolo il bisogno, si venderò. boccaccio,
tre flamini ordinati a tre iddìi, cioè il flamine diale a iuppiter, il marziale
cioè il flamine diale a iuppiter, il marziale a marte, il quirinale a romolo
iuppiter, il marziale a marte, il quirinale a romolo. nardi, 6
marziale e quirinale. pascoli, i-675: il poeta consola il figlio del primo africano
. pascoli, i-675: il poeta consola il figlio del primo africano, che portò
diale, di aver avuto troppo breve il campo alla gloria e alla virtù.
via; /... / il secondo battesmo ha nome flamine, / il
il secondo battesmo ha nome flamine, / il terzo ha nome battesmo di sanguine.
cioè sacerdotessa di giunone, mostrasse sempre il volto mesto, né mai allora si
del quaternario, nel quale è rappresentato il piano più recente della serie di sedimentazione
della flanella asciutta, promovendo questa operazione il moto de'liquidi interni, e impedendo
moto de'liquidi interni, e impedendo il loro fissamento. carena, 1-306:
di lana. carducci, ii-18-8: il freddo è stato grande: porto sempre
. pea, 5-61: all'ingresso, il ponte mi pare stretto, e mi
che mal cede e troppo mi stringe il torace e le braccia. calvino, 2-93
; cfr. lo spagn. franela e il ted. flanele. flanèlla2,
flanella, seguendo assonnata ed eccitata insieme, il passaggio delle belle donne. g.
frattanto dietro le sue spalle era spuntato il muso da faina della tenutaria. «
bernari, 7-269: naturalmente per udo il tempo non passava mai abbastanza presto;
; come invece passava per scisciò, il flaneliista, che fra uno sbadiglio e l'
elemento (tubo, albero) usato per il collegamento fisso, o amovibile, con
1). stigliani, ii-367: il dolor colico, che è quel di ventre
che è quel di ventre, ed il dolor nefritico, che è quel delle pietre
producono da contraria causa, essendo l'una il freddo del flato e l'altra il
il freddo del flato e l'altra il caldo delle reni. michiele, ii-65:
mortale, / primo figlio d'apollo il gran torquato. f. f. frugoni
91: tutte visita [il medico] e a tutte trova il flato
[il medico] e a tutte trova il flato isterico. = voce dotta
a. cocchi, 8-234: leggasi il lungo e bel frammento di dioele sulla
dell'animo. guerrazzi, iii-363: il sarto, indovinando la desolazione della povera
buon cuore, che lo spingeva a donarle il resto. 3. figur.
flatuosità, sf. flatulenza. -anche: il gas stesso che si forma nello stomaco
bertini, 7-45: credeste a principio che il male di quel padre fosse una febbre
terra, ha dalla medesima origine sortito il nome. guerrazzi, iii-106: essa
liberamente. perché avrà la gola a salutare il naso, s'esso starnuta, e
presente nello stomaco o negli intestini (il gorgoglio dello stomaco). redi,
men che mai ventosa ed asciutta, per il gran consuma- mento fatto della materia arida
flautate), agg. che suona il flauto. c. e.
flautare, intr. raro. sonare il flauto. 2. per simil
viani, 13-200: né più s'ode il cacciatore selvatico zampognare alle folaghe o flautare
flautare ai colombacci. -sostant. il canto degli uccelli. viani, 13-193
13-193: quelli erano i tempi in cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli di
i tempi in cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli di passaggio.
c. e. gadda, 10-208: il figlio, ma tanto più la mamma.
è modulato dolcemente e sommessamente come il suono di un flauto; dolce, melodioso
un suono, una nota musicale, il timbro della voce). -anche
flauto. collodi, 155: finalmente il burattino, con una vocina melliflua e
. marinetti, i-193: paranza prova il desiderio di visitarne a nuoto le giunture
men grati. casti, i-2-138: il tempo di quell'aria era un andante,
viole. 2. per estens. il suono che si trae da un flautino
. salvini, 13-229: quindi sotto il flautin saltan ciascuno / carico d'uve
sottoposeli ed affidò al ligure, assegnando il seguente giorno all'impresa. settembrini [luciano
. luzi, 39: son luoghi ove il girovago, flautista / o lanciatore di
/ o lanciatore di coltelli, avviva / il fuoco, tende per un po'le
flautizzare, intr. ant. sonare il flauto (o uno strumento a fiato
l'un l'altro, come ordinerà il musico nel concerto, la qual musica
e gli armenti; / ed, addolcendo il grave / camino, or con soave
/ avria di sé, più che minerva il giorno / che, di flauto sonando
di flauto sonando, al fonte scorse / il turpe aspetto de le guance enfiate.
nastro verde pallido ad armacollo donde pendeva il suo flauto. fogazzaro, 2-69: vengono
su lo scoglio, / dritto, sonando il flauto di corteccia: / l'acqua
nella prateria, si mise a suonare il flauto così dolcemente che argo s'addormentò.
, 10-39: tra gli strumenti musicali preferiva il flauto, perché « dà i suoni
1-3 7: avevo sentito, verso il basento, il lamento di un flauto di
avevo sentito, verso il basento, il lamento di un flauto di canna,
simil. e al figur. buonarroti il giovane, 9-753: le grand'opre degli
. bettinelli, i-27: egli [il petrarca] ha ridotta in puro argento quella
di sappho. govoni, 2-26: quando il vento si ricordò / che la torre
/ che la torre di pietra / era il suo flauto rosso / e vi fece
canta le guerre puniche? » dice il finale epigramma di sapore anacreontico, accompagnato
virile. aretino, 8-29: recatosi il bambolino fra le gambe, si lasciò
. 2. per estens. il suono che si trae da questo strumento
un flauto. -per simil. il canto particolarmente melodico di alcuni uccelli.
, 1-81: la rondine strideva, trillava il rossignolo, / e il flauto del
, trillava il rossignolo, / e il flauto del cuculo rispondea di lontano.
i flauti. jovine, 215: il giorno della vigilia, la prima ad arrivare
una moglie sono sempre disposte a riconoscerci il genio che gli altri ostinatamente ci rifiutano
le ha voluto dar l'artefice; il che allora avviene, quando egli s'è
mezzi che gli davano e quel che il proprio genio gli consigliava. -colpo
pecchio, conc., ii-481: il plagio nelle cose d'industria non è disonorevole
p. verri, i-183: il medesimo flagello [del ridicolo] può
flagello [del ridicolo] può essere il più crudele supplicio per atterrire l'uomo di
disperazione. serra, i-115: egli è il poeta e il suo cuore è eternamente
i-115: egli è il poeta e il suo cuore è eternamente giovine, è il
il suo cuore è eternamente giovine, è il monello di genio che s'abbandona a
.., sono quelle proprietà onde il genio è formato. bocalosi, 11-57:
ec. e tante simili che tutto il mondo intende, tutto il mondo adopera
simili che tutto il mondo intende, tutto il mondo adopera in una stessa e precisa
in una stessa e precisa significazione, e il solo italiano non può adoperare (o
, ii-14-145: in che propriamente consiste il genio? io credo che bisognerebbe
la natura non conosce artificio, così il genio compie i miracoli stessi della natura
ricette. -nella filosofia hegeliana, il potere creativo proprio della ragione universale che
nità. mazzini, 1-177: il genio passa rapido attraverso le razze viventi
entro cui vive questo istinto sublime: il passato e il presente s'interpretano l'
vive questo istinto sublime: il passato e il presente s'interpretano l'un l'altro
mente, ed egli ne trae sovente il futuro, perché il genio è profeta.
ne trae sovente il futuro, perché il genio è profeta. b. croce,
conferma che creatore della poesia non è il singolo individuo in quanto tale, ma il
il singolo individuo in quanto tale, ma il genio dell'umanità, che è in
è in tutti. gentile, 3-233: il genio... non è.
.. non è... il privilegio di alcuni spiriti superiori. il genio
. il privilegio di alcuni spiriti superiori. il genio è di tutti.
istinto della folla credette sorprendere rapporti fra il disordine della follia e quello del genio
: la scuola antropologica del lombroso considerò il genio come psicosi (varietà epilettiforme di
. palazzeschi, i- 230: il genio ha sovente un'apparenza di follia.
di follia. michelstaedter, 134: il più bel servizio l'ha reso alla società
, con cui cercava di soffocarla, rasentò il genio. 9. persona dotata
. f. frugoni, v-202: formavan il consiglio segreto della critica alcuni genii scielti
nati alla censura, ond'anco avean il titolo di censori massimi. a. cattaneo
.. di maggior penetrazione è riserbato il trattar più con vigore ed estensione tutto
tutto ciò che può migliorare o perfezionare il governo politico ed economico degli stati.
da omero in iliade l'eroe ed il codardo, un savio, uno stolto,
. e ditemi, se potete, il tal contadino è un genio nascosto.
che determinano lo scoppio e special- mente il particolare modo di decorrere o la virulenza
di ottone. pallavicino, 1-395: quando il suo genio sia virtuoso...
. ed a genio di questa regolerà il dramma. -andare a genio,
a qualcuno; dargli nel o per il genio; incontrarne, guadagnarne
genio; incontrarne, guadagnarne il genio: piacergli, riuscirgli gradito,
per altro, vennegli fatto d'incontrare il genio, il desiderio e 'l gusto di
vennegli fatto d'incontrare il genio, il desiderio e 'l gusto di ogni persona.
altra? stimate voi che avessero guadagnato il genio del padrone, ad averne tutti quella
bella. d'azeglio, 1-53: il dubbio, le derisioni, i sarcasmi di
i suoi studi favoriti finirono a consumargli il suo patrimonio. percoto, 125:
simpatico. magalotti, 1-91: scendeva il cardinale con quello o con quell'altro
di genio? manzoni, 410: il fine che si propone davvero, è di
trovano aver fatta la medesima cosa o avuto il medesimo pensiero, senza che l'uno
, / e fra sceniche donne coltiva il suo genietto? / filosofia non vale
genietto? / filosofia non vale contro il poter d'amore. alfieri, 6-144:
, / non v'è rimedio, il vedi. tommaseo [s. v.
iron. d'annunzio, v-2-237: il seppia pativa dal mio sguardo di genietto
pel genietto compiacente. saba, 441: il solo orologio che mi piace / ha
. nel tardo lat. genius assunse il senso di 'talento, dote naturale *
ma non dell'italiana. di fatto il leopardi, usandola, si scusò di
gènio2, sm. organismo tecnico che ha il compito di provvedere allo studio e all'
ministero dei lavori pubblici, che ha il compito di provvedere alla progettazione, all'
disposizione del genio civile che ha segnato il destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza
genio): corpo militare che ha il compito di eseguire lavori relativi alle comunicazioni
iii-160: la nuova scuola politecnica ingrandì il già collegio militare; sursero nuove di artiglierie
militare [. 1847], 1-426: il corpo del genio è un corpo d'
si era formato un piccolo calcolo, il quale giunto con la sua mole a
genio-ioideo: quello che concorre a formare il pavimento della bocca; ha origine dalla
sua superiore. tassoni, vii-11: il calor genitalerurgia plastica con cui viene ricostruito il
il calor genitalerurgia plastica con cui viene ricostruito il mento. non è fuoco, né qualità
e sono coltivate per ornamento e per il frutto che è bacca).
di albero assai comune nell'america, il quale produce un frutto grosso come il
il quale produce un frutto grosso come il pugno, ma di gusto poco gradevole.
9-50: a otta a otta si tingono il corpo col nero fugo del pomo genipapo
io stami monodelfi e stilo ricurvo; il frutto è un legume; comprende oltre
ginestra. dolce, 1-24: il colore 'luteo 'non è alcuna cosa
alcuna cosa che tanto dimostri, quanto il fiore di calta e di genisto, e
calta e di genisto, e parimente il vitello dello vuovo. è molto simile al
al * croceo ', che è il colore del zafferano. = voce
, solenne essenziale immutabile: / * il libro'/ lì, dormono, inclusi,
e del ber, ch'ei [il vitello] possa a pena / tenerse in
iii-76: la palma sola fra tutte ha il seme nelle spate, in foggia di
figur. alamanni, 5-i-946: il letto genital di regie spoglie / e
e di sì bel lavor non aggia il fregio. bocchelli, 5-193: le
romani, marte e romolo; ad altri il fuoco e l'aria e l'acqua
biancho. equicola, 215: il moderato [coito] è raro e utile
] è raro e utile, per esser il seme genitale le reliquie del notrimento.
, ii-142: in qualunque modo preso il finocchio in bevanda aumenta il seme genitale
modo preso il finocchio in bevanda aumenta il seme genitale dell'uomo. marino, vii-313
, vii-313: ricevuto nell'alvo materno il seme genitale, se per sette ore vi
vide a nuoto / per l'onda genitale il picciol uomo? 2. anat.
o sper matozoo e infine il pene. -apparato genitale femminile:
grandi e le piccole labbra, il clitoride e l'imene (organi esterni,
fremendo contra di lui, [il cavallo] sì 'l morse sotto il bellico
[il cavallo] sì 'l morse sotto il bellico e rosegli le membra genitali
grembo a teti / si vede il fusto genitale accolto / sotto diverso
genitali, dicendo che aveva ancora il modo a rifarne. di costanzo,
1-271: è fama che... il medico, indutto dall'avarizia, ante
dall'avarizia, ante ponendo il guadagno alla vita della figlia, l'avesse
di venere e di maria hanno il valore. batacchi, 3-50: celò la
: fra'suoi membri [dell'uomo] il primo è 'l genitale. bracciolini,
lalli, 6-112: v'era ceneo, il qual maschio fu fatto, / e
era pria, / e finalmente senza il genitale / ritornò poi nel sesso naturale.
18-108: ti mozzi / gli orecchi e il naso con acerbo ferro / e,
1 -77: fecero alzare i tre. il più grasso si mise le mani sui
facesse sentire in stato d'accusa quanto il fatto d'essere nudi. -per
la vulva limitata da due labbra, il clitoride. pulci, 14-74: vedevasi
clitoride. pulci, 14-74: vedevasi il castor molto discreto, / che de'
/ che de'suoi danni eletto aveva il meno, / e strappasi le membra
strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator, per manco male. sassetti,
molto simili. li maschi hanno fuori il membro genitale nella pancia con i granelli,
grandezza. gemelli careri, 1-ii-176: il muschio altro non è che una spezie di
ariosto, 27-57: dicea ch'imitato avea il castore, / il qual si strappa
dicea ch'imitato avea il castore, / il qual si strappa i genitali sui,
i genitali sui, / vedendosi alle spalle il cacciatore, / che sa che non
252: i genitali suoi tronca il castoro, / per non restar da
disio / già vede i rondinin che sente il ventre. -con riferimento agli organi che
, ginestre, giunchiglie, suddivisi secondo il colore, formavano grandi distese gialle,
, ed ha ima linea che distingue il membro genitale di ciascun sesso.
anguillara, 15-76: ha quattro corpi genitali il mondo, / che d'ogni cosa
due senza gravità, due c'hanno il pondo, / e'1 globo inferior formano
sua forza / natura esuberando, entro il commosso / universo imprime vigor stupendo /
fecondità. soderini, ii-231: il seme della mandragora purga la genitalità naturale
alla morte et incomincia da poi che il seme è concetto nel ventre della madre,
lingue flessive. -in partic.: il secondo caso della declinazione greca e latina
. f. giambullari, 2-145: chiamavano il retto * nominativo 'perché per lui
tutte le cose. 'genitivo'dissero il succedente. varchi, v-92: così i
gravina, 134: fu bisogno di dinotare il nominativo col * il * ed il
bisogno di dinotare il nominativo col * il * ed il genitivo col * del '
il nominativo col * il * ed il genitivo col * del '. pascoli,
paternità, che con * filius 'e il genitivo riesce spesso impossibile nel metro dattilico
comisso, 12-42: non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una
, i latini dicono genitivo, perché disegna il genitore. a. m. ricci
perocché io sono tuo genitore e tu sei il mio genito, e siamo per giunta
primo dello re uberto, / il duca carlo di virtù isperto, /.
frugoni, i-306: oh quanto differiscono il genito dal fatto, perché questo da
. d'annunzio, iii2- 269: il cavallo / gènito dallo stupro deh'erinni /
vostro genito. -ultimo genito: il più giovane dei figli, quello nato
nella virtù. barbarigo, li-6-176: il principe tommaso, ultimo genito di tutti
la seconda persona della ss. trinità; il figlio di dio, il verbo increato
trinità; il figlio di dio, il verbo increato. boccaccio, v-139:
fatto di volontà... ma il figliuolo di dio si è genito, ch'
, 1-iv-246: questi è quello enea il quale fue genito e nato dalla dea venere
generato; che trasmette la vita; il padre (e in questo senso
cercolo ancor, che vendicar disio / il famoso agrican genitor mio. tasso,
, / onde arricchì un sol parto il genitore: / similissima coppia e che sovente
che avea di quasi due anni preceduto il mio nascimento, avea più che mai invogliato
avea più che mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia.
; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi.
in sul principio stesso / la madre e il genitore / il prende a consolar dell'
stesso / la madre e il genitore / il prende a consolar dell'esser nato.
di fiammiferi sciolto nell'acqua; e il genitore, salvatala, dovrà darle il
il genitore, salvatala, dovrà darle il marito che ella vuole e pagare la dote
dell'ora riposante che l'aspettava presso il vecchio genitore. -plur. il
il vecchio genitore. -plur. il padre e la madre naturali e legittimi.
, v-184: aveva per moglie il re d'inghilterra caterina figliuola già di
esempi / dei genitori; ecco, il maestro vivo; / ecco, il buono
, il maestro vivo; / ecco, il buono; ecco, il solo.
ecco, il buono; ecco, il solo. il siete voi? foscolo,
buono; ecco, il solo. il siete voi? foscolo, 1-72: ahi
, 12-114: la sincerità dell'amore, il quale tra'genitori nostri e voi già
cresca. lancia, i-165: enea fu il primo loro genitore [dei romani]
creato in prima / fu dal celeste il genitor terreno. diodati, 4-51:
1-166: lo andare a caccia, il desiderio di godere la libertà pei campi,
madre, ché 'l celeste / suo genitore il tiene in simil luoco, / dove
. andreini, 49: colà fu sempre il genitore; e 'l figlio / fu
, 37: in man recandosi / il prezzo del perdono, / da questa
, che feconda (le stagioni, il sole, ecc.). chiabrera
. marino, vii-406: è [il sole] genitore della natura, percioché apre
. g. rucellai, 478: il genitor de i dèi / saturno antico
che giro del medesimo cerchio, detto il genitore di essa cicloide. diè alla genitrice
creduto esemplare grandi, 4-4-124: come il quadruplo del semicircolo genitore del ciel cogliendo andava
: una genitrice... tutto il suo organismo considera sacro al germe che porta
conversa e perdona loro,... il cristianesimo, dico, già con la
sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna e il suo officio
trasformato corretto sublimato il tipo della donna e il suo officio sociale. 3
. fattezze a perfezion recava. buonarroti il giovane, i-393: nata nella freddissima
de'nostri corpi. beccaria, i-384: il travaglio degli uomini, sia sulla terra
, i-30: eran l'olimpo e il fulminante e il fato, / e del
eran l'olimpo e il fulminante e il fato, / e del tridente enosigéo
, la genitrice terra / molto adorando e il cielo antico. dossi, 397:
... corrono / su per il filo terribile folgoranti / e passano come meteora
paradiso, 194: parve che [il furore] così dicesse: « le mie
di crescere? ungaretti, iv-51: il roseo improvviso tuo segno, / genitrice
si abbellì. bartolini, 5-102: il poussin del « paesaggio » cosiddetto «
sf. ant. e letter. il generare; processo mediante il quale gli
letter. il generare; processo mediante il quale gli esseri viventi (uomo,
la vergine] docile quando le dichiarò il modo, sopra ogni modo, di questa
che disturbassero le geniture, o fosse il feto formato o informe. d'annunzio,
, 1-37: con quel pio che discendeva il primo / nell'ignoto sepolcro, iva
da te due geniture avverse; e il tuo / cuore diverge. viani,
. carducci, iii-22-58: morendo poi il 12 agosto 1619 senza figliuoli, come
1619 senza figliuoli, come non aveva il fratello francesco altra prole che una femmina
. d'annunzio, iii-1-1019: in tutto il popolo dei marsi / non v'è
come l'unico della genitura seguente, il quale sotto la sua guida si veniva
e quarta genitura, voi, e tenghiate il primato meritamente. -spazio di tempo che
grandemente generativi della umana genitura, per il che e per essere molto ventosi stimolan l'
comune è che sia sperma di ceto, il quale, nel- l'usare che fa
spande per mare, non essendo capace il luogo della femmina di tanta genitura.
] conchiude... che tanto il maschio quanto la femmina hanno in sé
paradiso, 277: dimandai per volere sapere il nome del padre che la ingenerò [
stabile ». benci, 1-67: il mondo è figliuolo di dio e l'uomo
, 236: benché plotino suo seguace il voglia rivolgere a l'oppinione de l'eternità
482: erasmo morì nell'anno 64° secondo il gau- rico nelle geniture sue. garzoni
argento col segno di capricorno sotto il quale era nato. tassoni,
, re di castiglia, preferì il secondo figliuolo al primo, perché avea meglior
meglior genitura, onde esso uccise il fratello e fe'morire il padre
onde esso uccise il fratello e fe'morire il padre prigione. abati, 136
finalmente lo stato estense, non ostante il pieno esercizio della sovranità, è, nei
e nell'antico calendario romano era il penultimo mese del l'anno
piangano. a. pucci, ix-408: il dì di calen di gennaio / vanno
qui mai sempre si gusti / saporito il settembre, e qui si senta /
, e qui si senta / sospirare il genaio aure d'aprile. alfieri, v-2-775
rannicchiato nel suo gramo soprabito estivo che il vento di gennaio gli incollava sulle gambe
con questa che si litiga, quanto il gennaio con le more. -dio
saranno scarsi. -far rincarare a bologna il fango di gennaio: dare pregio a
58: costui fare'rincarare a bologna / il fango di gennaio. -più discosto
perché voi ne siete più discosto che il gennaio dalle more. g. m.
non faccia. -ogni gatto ha il suo gennaio: v. gatto, n
del generico dal singolare, e come direbbe il bruni, del geno » dal genitore
patrio seno, i conoscendo alterato avere il geno. 4. varietà,
la desinenza) che serve a distinguere il maschile dal femminile. bruno,
femminile. bruno, 3-601: per il camino vedde un fico, ch'avea
, 9-308: non verrà mai per te il gran giorno / della giusta vendetta /
gruppo etnico, razziale o religioso mediante il massacro degli individui, la dispersione delle
o religioso... nel dicembre 1948 il genocidio fu dichiarato fuori legge dall'assemblea
coniata dall'americano lemkin nel 1946 durante il processo di norimberga contro i crimini del
genovese. sarpi, vi-2-143: ebbe il pontefice speranza di vincere la repu- blica
cedendo alle sue minaccie, avevano rivocato il suo editto. foscolo, xv-214: non
genovesi. 2. sm. il dialetto parlato a genova e dintorni.
: l'inglese, lo spagnolo, il genovese. soldati, 2-261: borbottava in
, avv. se condo il costume o il linguaggio proprio degli
se condo il costume o il linguaggio proprio degli abitanti di genova
non fosse negozio sicuro gli rimettesse il denaro in bologna in tante genovine. bec
se vuogli saper dove, / raguarda il bolognino / e 'l genovino. targioni tozzetti
pascoli, ii-210: bello certamente era il vedere villani e villanelle con puttini e
visiera alzata. nievo, 2-115: il voltafaccia attuale di tutta questa gentaglia mi
: non mangiano se non una volta il die, e poco, ed è brutto
e d'aiuti di que'cilici, racimolato il novero d'una legione, dicea loro
, dicea loro: « sè essere il legato di cesare ». f. casini
panneggio vivo, che rende più grande il quadro. de sanctis, ii-1-63: mi
imprecando contro quel gentame che mi chiudeva il passo. papini, 20-451: è il
il passo. papini, 20-451: è il gentame che ronza e rosica intorno al
, zènte), sf. il complesso degli uomini, il genere
, sf. il complesso degli uomini, il genere umano, comprendente le generazioni
, 1-1: sfavasi la mia bella donna il giorno, / che del morto signor
traffico di eternar nella memoria delle genti il nome altrui. goldoni, vii-530: vi
-gente mortale, umana gente: il genere umano, empier lor borsa /
de l'umana gente, / volvesi il cielo in sé tacitamente. caro, 3-259
popoli (diritto naturale), o il complesso di norme considerate come fondate sul
pigliarono l'armi. varchi, 23-89: il dire ad alcuno, rendimi quello di
prigione. gemelli careri, 2-i-88: il medesimo dritto delle genti, mercé di
dritto delle genti, mercé di cui il mare è comune, fa sì che ciascuno
, 1-793: s'anco a bruto piace il sacro / diritto infranger delle genti,
sacro / diritto infranger delle genti, il faccia / nella persona mia. cattaneo,
nell'esistenza di un revolver che turbi il diritto delle genti. 2.
tabernacolo santo. garzoni, 1-444: il primo ch'osservò questo fu lucio siila
e tribù stanziate. queste ultime presero il nome di « genti » o di «
l'ebraiche genti, / fuggì timido il mare, e le frementi / onde volse
mare, e le frementi / onde volse il giordan là 'v'eran nate. settembrini
si racconta esserci intere genti longeve per il modo onde vivono. -di animali
mi sono messo in testa di fare il pittore? io, dico, figlio di
,... non solo corrotto avevano il supremo titolo di « here » in
sin dal- l'estreme / genti, il tebro e '1 peneo s'onora e
, tranquille. cicognani, 9-113: il vecchio colonnello... s'era
-seguito da una determinazione spaziale, indica il luogo in cui si abita, da cui
europa. nievo, 1-19: se il rigurgito delle genti campagnuole nelle città potesse
6. seguito da determinazioni che indicano il ceto sociale o la classe di appartenenza
-gente bassa o minuta o vile: il popolo (in contrapposizione alla borghesia o
nobili o alla classe dirigente), il proletariato. g. villani, 4-14
iii-224: andato giovanni a roma a pigliare il santissimo giubileo a piedi e vestito da
: sia nondimeno permesso alla povera gente il poter pigliare la legna minute e morte
: le cose ordinarie e facili son per il volgo ed ordinaria gente. -gente
forse in gran parte della mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno.
maggior miseria pieno. mamiani, 9-169: il fatto, che altre volte sembrò confinarsi
... ma non lascia immune il proletariato cittadino e campagnolo. gramsci,
novellino, 64 (105): il figiuolo del conte raimondo si fece cavaliere
rinuccini, 5-243: qui tacque il veglio e la patrizia gente / tacitamente mormorando
-con varie determinazioni indicanti la professione e il carattere dell'attività svolta (gente di
si dilettò mai. idem, 7-75: il primo giorno fece passare la reina con
. gente dell'aria: categoria comprendente il personale aeronautico, della quale fanno parte
personale aeronautico, della quale fanno parte il personale di volo, il personale addetto
fanno parte il personale di volo, il personale addetto ai servizi di terra della
categorie del personale marittimo, che comprende il personale addetto ai servizi tecnici di bordo
addetto ai servizi tecnici di bordo, il personale addetto ai servizi complementari di
beati, le anime che hanno raggiunto il paradiso. dante, inf.,
: le mortali strette / che difese il leon con poca gente. andrea da barberino
ii-63: annibaie... schierò il suo esercito, minore in numero, ma
a dì 24 d'agosto 1405 mandò il comune la gente dell'arme a pigliare la
genti d'arme che i viniziani e il duca di milano gli avevano mandate in
per uno di quei rami a riconoscere il terreno, e trovando con lo scandaglio
andava facendo in siena, insospettirono molto il duca di firenze. bocchelli, 1-88:
tanti secoli aveva significato per i villani il passaggio di gente d'armi. -gente
piede e da cavallo, usciti contro il consolo..., furono sconfitti.
di finire onorevolmente la vita, spinse il cavallo addosso a pardigliano. 8
mitiga talmente la violenza loro che trapassa il mare fesso da i suoi remi con salute
marinare la galera? verga, ii-20: il capoccia della chiatta bestemmiava contro lo scirocco
lo scirocco e levante che gli toglieva il pan di bocca, e la sua gente
, iv-482: onorificarono la gente e il tempio del signore. monti, x-5-182:
mai creduto? viani, 10-32: il merciaiolo grida: -gente? ma siete tutte
: fatta grandissima moltitudine di gente, sopra il re di tunisi se ne venne per
levar gente. bandi, 303: mentre il ni- cotera facea gente in toscana,
lavoro producono molto, ma fanno diminuire il profitto. proverbi toscani, 29:
a parlarne,... allora che il freddo arrostisce qualunche di loro non si
popolani..., camminava tranquilla sotto il peso. -gentétta. g.
bonagiunta -che gentucca. ciò è, secondo il vulgare lucchese, dicea che gentucca,
insieme. b. davanzali, ii-490: il terzo tralcio e gli altri non son
gentuccia plebea. linati, 16-8: il piccolo ponte... sul quale mi
tracannare / un vin, che mai il miglior non si sentì; / vin che
vo'io, brutta gentaccia. buonarroti il giovane, 9-74: via, furfanti,
messaggi m'apportaro, / sì fortemente il cuor mi confortaro / che di gioia
onesti ritiene. dante, xxx-38: il saggio non pregia om per vestimenta, /
altrui son ornamenta, / ma pregia il senno e li genti coraggi.
, lodevole; cortese (la condotta, il costume, un gesto, ecc.
/ per ch'eo vorria ch'ella il meo mal savisse. guittone, i-30-26:
una gentildonna dovresti dime bene ancorché fusse il falso, né dime male ancorché fusse
falso, né dime male ancorché fusse il vero. c. dati, 3-179:
regina. davila, 332: amando il duca d'epemone stavai gentil
donna della regina, ed il duca di gioiosa vitrì damigella della
con preziosi doni, dicevano ch'il duca di gioiosa al suo ritorno
dardano è quel da cui discende / il tuo zeppo gentil per linea retta.
stirpe latina. -per estens.: il popolo italiano, e, anche, la
, anche, la sua natura, il suo carattere (e vi è talvolta
, l'inurbana tracotanza, / attira il mio latin sangue gentile. -che
son caduti al primo intoppo / porghino il brando e diensi per prigioni. speroni
in poi, che ci fé'noto il petrarca, maggiore è il numero delle donne
fé'noto il petrarca, maggiore è il numero delle donne, sì popu- lari
popu- lari come gentili, che hanno il nome della sua laura, che nell'
che nell'avanzo di tutta italia. buonarroti il giovane, 10-874: son venuta alla
, poi che 'l pan piatisce, / il desco della gloria anco le manca?
bastoncello, / confusi insiem l'ignobile e il gentile. carducci, iii-7-303: vedevano
, iii-7-303: vedevano e sentivano levarsi il biondo e bello e gentile inimico manfredi
bartoli, 27-213: più non si disferenzia il ricco dal pezzente, il padrone dal
si disferenzia il ricco dal pezzente, il padrone dal servo, lo scienziato dall'idiota
servo, lo scienziato dall'idiota, il gentile dal montanaio. carducci, ii-10-15:
gabia di legno,... [il re odoardo] ebbe una unica figliuola
ombra, / se non s'inclina il suo valor gentile. -gentile donna
di elette qualità morali (una persona, il suo animo, il suo carattere)
una persona, il suo animo, il suo carattere): e si riferisce alla
: dolc'è 'l pensier che mi notrica il core / d'una giovane donna che
gentil sono una cosa, / sì come il saggio in suo dittare pone, /
animo gentile e ben discreto / dispensa il tempo, mentre che via fugge. ariosto
. c. boito, 86: il dialogo con la donna gentile non faceva
, ch'egli passasse oltre. anzi, il fermò arditamente; ed i rimproveri grandinarono
nel quale io vi scrivo, è il migliore... che speri d'avere
inchini. /... / il tuo viso angelesco / che m'ha passato
tuo viso angelesco / che m'ha passato il cor con un falcione / ch'io
corte, mi diceva che non tanto il papa volessi vedere quell'opera, ma
rabbia ed i voti crudeli / che il popol serra nel suo cuore amaro, /
. parini, giorno, ii-49: il marito gentil queto sorride / a le lor
-per antifrasi. aretino, ii-92: il nostro padrone è il più gentil manigoldo,
aretino, ii-92: il nostro padrone è il più gentil manigoldo, il più eccellente
padrone è il più gentil manigoldo, il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino
manigoldo, il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino di tutta italia.
.. / vien cebo circungé detto il mercante, / gentilissima spia matricolata.
aveva esclamato, all'udirselo riferire, il controllore gentilissimo con una faccia da «
col bel sesso. foscolo, xv-302: il diavolo... suggerisce alle femmine
, 1-62: si consolava all'idea che il figlio se la passasse piacevolmente con simpatici
i molti autori serva di qualche esemplo il gentilissimo baldassar castiglione, che nel suo cortigiano
1-283: in francese l'ho lasciato [il dramma], per essere quella lingua
cino, iii-187-2: deh! quando rivedrò il dolce paese / di toscana gentile,
città continuata e un giardino; il popolo naturalmente gentile; il cielo sereno
giardino; il popolo naturalmente gentile; il cielo sereno. nievo, 1-6: addio
complessione). compagni, 3-29: il luogo dove era il campo era disagiato,
compagni, 3-29: il luogo dove era il campo era disagiato, e 'l caldo
son usi a cavalcare, è loro ispiacevole il camminare, non che al fanciullo,
tocca s'inaspra e in lei cresce il dolore. d. bartoli, 23-21:
dati alcuni tratti di fune, pruovandone il misero filippo, che era di complessione gentilissima
d'una sirena ch'in gentil figura / il viso e 'l petto discopria da tacque
e di color celeste, / d'oro il coturno e il piè vago e gentile
celeste, / d'oro il coturno e il piè vago e gentile. guerrazzi,
la leggiadria delle forme, la sveltezza e il vigor delle membra, quella giusta e
giusta e gentile pienezza che fa bello il corpo! cicognani, 2-170: avrebbe avuto
vogliono le carni gentili, i signori, il mondo sta cambiando. levi, 1-232
bellissima la poesia de'migliori ed è il fascio più seducente dell'orec- chie gentili
, / e 'l dolce canto e il bel danzar celeste / della mia donna,
gentil sorriso, / di purpuree scintille il volto adorno, / fe'de le note
più bionde. l'aria modesta, il portamento gentile. leopardi, iii-893:
26-123: altri gentili inganni / soleami il vero aspetto / più sempre infievolir.
più sempre infievolir. verga, 2-20: il suo stivalino sembrava animato da fremiti impazienti
dell'ascensione eravamo andati insieme a prendere il grillo alle cascine; dirò per coloro
per coloro che non lo sanno, che il grillo è una scusa gentile poggiata su
, si direbbe, tra l'orientale e il mozartiano. -in partic.
sesto gradito / odi dal tuo bel piano il mio lamento. metastasio, ii-60:
amando ancora, / imitar ti conviene il nostro stile; / con lingua più gentile
bruno, 3-81: or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti in circa
s. c., 30-3-5: il tacere contra la 'ngiuria è gentile vendetta.
/ facendomi sentire / come om senta il suo gentil valore. petrarca, 71-11
, / che con tale amorose / levando il parte d'ogni pensier vile. s
desio / le fiere accende e fa fermar il rio; / ed altamente canta.
abito gentile. algarotti, 1-348: il boccaccio e il petrarca,...
algarotti, 1-348: il boccaccio e il petrarca,... col trattare
di questa nostra lingua vennero a dare il suo compimento. bertola, xix4- 821
687: intesi allora che cipressi e il sole / una gentil pietade avean di me
, ii-65: fu un gentile intelletto, il quale per cagion delle sue mercanzie andò
-colto, dotto (una parola, il linguaggio). tedaldi, vi-n-262 (
: bella fera e gentil mi punse il seno; / e poi fuggìo da me
me ratta lontano, / vago lassando il cor del suo veneno. aretino, iv-1-78
, / quasi cercando offre la terra il passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello
quasi germinazioni delle ali maestre; / ma il viso glielo feci d'uomo più che
lavoro, / e quindi si chiamava il bucentoro. monti, 13-34: impugnato /
flagello di gentil lavoro, / monta il carro, e leggier vola su tonda
l'acque è dieci volte maggiore che tutto il corpo della terra, e cento volte
. manzoni, 39: fin che il ver fu delitto, e la menzogna /
la menzogna / corse gridando, minacciosa il ciglio: / « io son sola che
io son sola che parlo, io sono il vero » / tacque il mio verso
io sono il vero » / tacque il mio verso, e non mi fu vergogna
liberali. guarini, 47: quanto il mondo ha di vago e di gentile,
ora di qui, signore, / venne il rito gentil che a'freddi sposi /
al suo gentil deliro, / quando il ritmo gorgheggia innamorato. barilli, 2-33
saba, 9: elio, ricordi il bel tempo gentile, / l'amicizia
/ ove incontrai, nel sole, il lieto amico. / ei, nell'età
/ ei, nell'età gentile, ha il cuore vago. 13. arti
samminiato [petrarca], i-76: ancora il mio parlare è gentile e pulito.
parini, xxi-70: io con le nostre il volsi arti divine / al decente,
. lanzi, i-134: amò [il vasari] nel disegno e nella scelta dei
e nella scelta dei volti non tanto il pieno quanto il gentile e il vivace.
dei volti non tanto il pieno quanto il gentile e il vivace. -dolce
tanto il pieno quanto il gentile e il vivace. -dolce, armonioso (
più gentile. bettinelli, 1-i-132: il dialetto toscano era fino d'allora gentile,
nomi gentili, / la- sceranno inciso il loro cuore / sui calcinacci.
gravina, 473: verrà poscia il principe de'lirici toscani, francesco petrarca
tutta quella schiera di poeti... il più gentile, il più armonioso,
poeti... il più gentile, il più armonioso, il più soave è
più gentile, il più armonioso, il più soave è tommaso grossi. levi,
levi, 2-108: era bracco, il pittore, gentile nei quadri e pieno di
è [l'ermellino] uno animale il quale è più moderato, gentile e cortese
] tutti li altri beni così come fa il gentile cane, quand'elli vede sua
gli sovvenga pur ch'intenti stanno / il loquace filinguel, l'astuta e vaga /
astuta e vaga / passera audace, il carderugio ornato, / il colombo gentil,
audace, il carderugio ornato, / il colombo gentil, l'esterno grue.
esterno grue. bonarelli, xxx-5-92: il fior de le campagne, / l'
l'amor de la tua greggia, / il tuo capro gentile, /...
capro gentile, /... / il miserello è morto. baretti, 1-52
animali gentili quanto la soverchieria; cioè il vedere un animalaccio vigoroso dar addosso a
fogazzaro, 1-24: augelletto gentil, che il dolce nido / ti lasciasti alle spalle
. aveano desiderio. bibbiena, 73: il cavallo ha dato a me è della
. ariosto, 31-67: sprona batoldo il suo gentil destriero. f. negri,
, / e sia gentile e aspetti il cappello. poliziano, 2-45: andò a
, poi, con verdi chiome, / il croco, emul gentil d'iride bella
intreccia, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. f. casini, iii-497
fiori gli spiriti più dilicati e ne compongono il mele. lastri, 1-5-113: chiamo
maturano presto. lastri, 1-3-33: il fico gentile è uno dei migliori fichi
(v. frumento). buonarroti il giovane, 9-204; de'gran grossi /
de'gentili / se n'è smarrito il seme. salvini, v-411: '
malescio non lo riceve così morato come il gentile, ed il suo frutto non
riceve così morato come il gentile, ed il suo frutto non è punto godibile.
-di fibra tenera (un albero, il suo legname); dolce, malleabile
bene l'aligna, la stoffa, il palco, il fien gentile e la paglia
aligna, la stoffa, il palco, il fien gentile e la paglia accovonata.
soderini, iii-119: manco prosperamente patiscono il ferro quelli [i nocciuoli] che
b. davanzali, ii-516: ma il frutto anche egli diviene di gentile complessione
g. f. rucellai, 77: il pesce sulmone... viene da
viene da l'oceano, e veramente è il meglio e più delicato che si mangi
: l'albano è più brusco, e il salerno più gentile. soderini, i-484
pesti a discrezione e mesticato si renderà il vino molto gentile. redi, 16-i-22
gentile. redi, 16-i-22: quando il vino è gentilissimo / digeriscesi prestissimo.
ramazzini, 54: oltre tesser questi [il mercurio dolce]... un
,... che pareva fossi aperto il paradiso. redi, 16-v-112: cosa
, 6-20: né se tutto cercato avesse il mondo, / vedria di questo il
il mondo, / vedria di questo il più gentil paese: /...
. b. segni, 4-5: il paese [di toscana] commodo e
, 83: indi a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento a sinistra:
azzurrina / d'alto vagheggi regnatrice umile / il pian che largo al biondo amo dichina
da un muro alto e chiuso, ma il muricciolo che li recinge è basso e
traverso ampi trafori di scorgere tutto il camposanto. cardarelli, 3-53: casette
rupi vicine, diversi villaggi attorno, il fortino in mezzo al reno,..
in mezzo al reno,... il culto, il deserto, torrido,
reno,... il culto, il deserto, torrido, il gentile,
culto, il deserto, torrido, il gentile, tutto ciò apparve ai nostri occhi
-mite, temperato, dolce, clemente (il clima, la stagione); moderato
, la stagione); moderato (il vento, la brezza); non
; non troppo rigido, sopportabile (il freddo). bibbia volgar.,
... a l'aere oscuro il velo / di nebbia toglie e rasserena il
il velo / di nebbia toglie e rasserena il cielo. bonfadio, i-ì90: nella
apparir del giorno, / miro dalle finestre il vago aprile / mille fiori ed odor
fin la traccia: / resta solo il suo fresco / uniforme e gentile /
fresco / uniforme e gentile / come il chiarore di un lontano incendio.
18. sciolto, morbido, friabile (il terreno). bronzino, 1-330:
, 1-1-191: amano [i mori] il terreno gentile ed arenoso. s.
di un altro colore, perché non ha il nero morato affatto e non è gentile
-molto minuzioso, molto fino (il modo di macinare). bocchelli
19. moderato, temperato (il fuoco, il calore, il fumo
. moderato, temperato (il fuoco, il calore, il fumo).
(il fuoco, il calore, il fumo). cellini, 1-58 (
(145): piglia dei fioratisi con il gambo, col fiore e con la
acqua ti bagna gli occhi parecchi volte il dì. soderini, i-350: ancora secca
bisogna avvertire, quando comincia a buttare il sale, di dargli fuoco gentile e lento
perché se si dessi fuoco gagliardo, il sale si attaccheria alla caldaia. alvaro
hanno le setole troppo grosse, com'è il ferro filato, non essendo così gentili
19-78: lieve fu la ferita e grave il danno / che nella mischia all'inclita
cerai con una lima gentile a limare il niello. d'alberti [s
guardagote, / non può dar noia il vento e manco il puzzo. magalotti,
può dar noia il vento e manco il puzzo. magalotti, 7-160: la
una gens ', evolutosi, attraverso il latino mediev., al significato di
, sm. stor. chi non conosceva il vero dio; chi non faceva parte
., v-202: alcuna fiata chiamano il primo dì della settimana primo dì di
senza alcuna distinzione. federici, lxii-4-38: il paese di bengala da un tempo in
] è di noi cristiani la gloria, il pregio, il vanto, il trionfo
cristiani la gloria, il pregio, il vanto, il trionfo. romagnosi, 19-829
, il pregio, il vanto, il trionfo. romagnosi, 19-829: coi casisti
e dei gentili. leopardi, i-1105: il gentile, cioè lo straniero, era
gentili posero / a custodia degli orti, il dio deforme / di làmpsaco. bocchelli
ciò che fu, per i gentili, il sacro arcano della cella e della presenza
essere circonciso. frezzi, iii-8-155: il nome suo commise al vaso eletto,
vi sia finita. ramusio, i-367: il re è bramino con la barba molto
de'gentili considerare, i quali avevano il sopportar l'ingiurie per cosa servile e
scrittori... testificano che mosè fu il primo che diede le leggi scritte agli
scritte agli ebrei. gioberti, 3-87: il tempo
rama, i-193: in tal modo il divino legislatore perfezionò e compì la legge
potenzia sopra le genti? le genti so'il popolo gentile; cioè il popolo di
genti so'il popolo gentile; cioè il popolo di dio. = voce dotta
qui dal regno degli dei ', gentileggia il linguaggio amoroso poetico.
mano, ma con somma diligenza gentilescamente il fece nodrire e a le lettere attendere e
e propo nevano di ricevere il battesimo in punto di morte.
altri paressero pastori, n'era uno il quale gentilesco e di migliore aspetto..
tutte cose significanti la razza gentilesca e il gran luogo ove il barone era nato
la razza gentilesca e il gran luogo ove il barone era nato. d'annunzio,
la quale averia voluto scherzare e dare il giambo altrui e anco pigliarlo. b
amore. bresciani, 1-i-320: veggono il sacerdote uscire a messa e dietrogli una matrona
ritondette e bene appiccate,... il torso gentilesco e morbidamente ciccioso. redi
morbidamente ciccioso. redi, 16-vii-454: il tuo ceffo nero e barbuto non si
. a. cattaneo, i-467: il popolo tutto divoto e riverente, al
, segnandosi coll'indice stesso e battendosi il petto con gentilesca divozione. -alla
le cristiane, doberti, 1-v-455: il contrapposto che corre tra l'unificazione gentilesca
tassoni, xiii-573: teme [il petrarca] di cadere nel gentilismo,
cristiani in sbevazzamenti e crapule, dicendo che il tutto era avanzo del gentilesmo. tesauro
: fra ciechi errori del gentilesimo brancolava il loro intelletto. pallavicino, 7-424:
foscolo, viii-133: non mi piace il chiamare dea la madre di gesù; e
non evitato? piovene, 5-390: il santo vescovo barbato... eliminò
santo vescovo barbato... eliminò il gentilesimo tra i longobardi. 2.
b. croce, iii-16-37: pure ammettendo il concorso e la lotta di quattro elementi
gientilezza di carne. ariosto, 7-10: il bel palazzo... /.
: la gentilezza della vostra nascita e il riguardo della vostra condizione ricercano da voi
arrabbiata, / e più duro avre'il cor che di diamante, / se non
intelligenza: / onde per l'una il male altrui s'apprezza, / e fassi
, iii-25-319: cadono con lui [il soldato italiano] gli ascari fedeli che
gentilezza italiana. cicognani, 1-76: il consiglio dei professori aveva deciso l'espulsione
. carducci, iii-23-249: voleva [il tarchetti] mostrare gentilezza di affetti,
. serra, i-108: per il carducci,... l'ideale veramente
di fiori, frondi e volute accrescono il proprio loro decoro. 3.
senso concreto: la classe dei nobili, il patriziato, l'aristocrazia. giamboni
tristo bramante; / io son colui il qual cavai d'errore / gente pagana,
del duca, officioso, tutto gentilezze come il suo padrone quando apparecchiavasi a dare la
ch'era una bellezza; / aspettava il cappel com'una forma; / in
parole assai amichevoli e con lieto viso il ricevette. aretino, ii-262: voglio castigarvi
gentilezza. della porta, 2-151: tutto il mondo vi predica per un tempio di
abbia buon garbo e gentilezza; / il ciel provvederà. pananti, ii-256: disse
sue forze, la donna ama con tutto il suo cuore. d'annunzio, iv-2-484
modi. comisso, 12-152: sembra che il contadino manchi di gentilezza e di affetto
l'espressione della loro diseguaglianza sociale. sarebbe il sospetto di trovarsi di fronte a uno
la traccia d'uno universale di comedia il quale io andrò,... tirando
quale io andrò,... tirando il più giusto che io potrò,
, e volle piuttosto dalla deformità richiedere il testimonio della propria innocenza che nella bellezza
. che'siciliani poi portassero a roma il modo d'acconciarsi con gentilezza il capo
a roma il modo d'acconciarsi con gentilezza il capo e 'l mento. g.
cantari cavallereschi, 35: 10 sono il conte orlando paladino. /...
campanella, 1-9: in superbia, il valor, la santitate / passò in ipocrisia
in sottigliezze. leti, 5-i-430: il presente che gli ambasciatori portano al turco
. verga, 4-55: donna bellonia prese il piattino dalle mani di bianca, inchinandosi
: « mettiti 11 cappello, perché il sole ti darà l'emicrania » gli gridava
gentilezza? p. fortini, ii-588: il mio marito è uno omaccio e se
: dette [lorenzo de'medici] il medesimo favore a'versi vulgari, alla musica
e le mandò al re francesco, il quale, come di tutte l'altre
si dire, e pur vuole empire il foglio, bisogna che scriva di queste
,... » veggano se il * minesso ', l'4 astivamente *
* minesso ', l'4 astivamente * il 4 bordare ', p4 ebaire '
. se di ciascheduno autore si traesse il troppo e 'l vano e si riducesse
'l buono a una quasi stillata sustanza. il che questa nostra lingua fiorentina propria saprebbe
gravina, 466: può stimarsi [il guicciardini] superiore a tacito...
napione, xix-4-680: non è soltanto il dilicato nostro secolo che esiga dagli scrittori di
di dentro. alvaro, 9-202: il suo dialetto, sulle sue labbra, acquistava
iii-399: mi parve vedere dua arbori: il primo era tutto bello, ornato tutto
la gentileza e nobiltà delle frutte: ma il frutto anche egli diviene di gentile complessione
: per gentilezze e ciancie da donne il tuo stato si vòta delle vere ricchezze.
simile e chi d'un'altra. buonarroti il giovane, 10-943: stasera e'la
facesse ogni dì un figliuolo, / accioché il poveraccio dalle lettere, / dalle musiche
è una gentilezza. marino, i-114: il vino che io bevo...
del mio servitore, ottimo economico, il quale..., con una dosa
mi terrei per vero onore e piacere il servirla delle iscrizioni che ella ha la gentilezza
. f. negri, 65: tra il qual fuoco e la parete, in
giovane non si isbigotisse e non istimasse che il cardinale l'avesse in cattiva opinione.
gentilezza gli vien fatta... / il miele perché è dolce fa leccarsi.
poco nel mio studio e portate qui il libro della volgare eloquenzia di dante, che
e ad altri divisamenti; e dipingonsi il volto e le mani e 'l corpo
., 2-212: lo potevano avere [il consolato] 1 patrizii e i plebei
tuttora pare. giaccheri, 3: tutto il paese lor faceva omaggio, / perché
omaggio, / perché di gentilia passàro il segno, / e ne'lor
nelle scuole,... anche il gentile voleva limitato alle sole elementari (fanciullezza
. machiavelli, 609: sendo ito il conte girolamo a vinegia,
gentilizia a'bastardi,... fecero il signor pier luigi da farnese, figliuolo
gobetti, 1-i-443: eccole documentato come il mio atteggiamento verso il gentilismo sia stato
eccole documentato come il mio atteggiamento verso il gentilismo sia stato da molti mesi tutt'
gentilità2, sf. stor. il complesso delle nazioni che non credevano nel
che, confusa la gentilità, possi conoscere il suo creatore. guido delle colonne volgar
2. religione che non riconosce il vero dio (in contrapposizione alla religione
pertanto veggendo nella passione di cristo oscurare il sole, sbigottito così disse:
di questa cosa alcuno più amatore di quello il quale certamente avea raccolto di tutta la
gentilità. tasso, n-ii-216: ora il mondo è in istato che non dee
e senza ingegno / ch'adorava per numi il bronzo e 'l legno. f.
o alla men trista profano: e il ridurre a questo elemento, non mica tutta
mica tutta la legge nuova, ma il genio predominante di essa, dee parer
di stirpe; lignaggio; nazionalità; infine il mondo pagano '. gentilizio1
gentilizia. giusti, 4-i-144: se il poetico artifizio / non m'aiuta a
di una stirpe; che ne forma il cognome (una denominazione). -
in ogni città, a cui arriva il viaggiatore, in vano cerca certi celebrati
nelle storie. leopardi, v-641: il prenome dell'autor nostro fu marco,
nostro fu marco,... il nome gentilizio, cornelio. bocchelli, ii-215
gentilizio, cornelio. bocchelli, ii-215: il caso nuovo cominciò per amo, nome
gioberti, ii-23: a noi diletta il poterci confidare che 1 nostri, i
. carducci, ii-7-32: l'instituto e il periodico di lei potranno servire a far
: carlo, in casa nostra è già il quarto ed io non voglio (almeno
e mal sicura. idem, iii-14-112: il reggimento delle città italiane passava nelle forme
connessi (lo stemma, l'arme, il motto, ecc.). dottori
stemma gentilizio sopra l'altare o sopra il feretro. cattaneo, iii-1-353: portavano.
e qualche manuale di divozione ed avrete il catalogo della libreria dietro cui si nascon
deva nella stanza di clara il cignale gentilizio. carducci, iii-24-395:
io-m: i pilastri del cancello serbavano il dragone gentilizio. 3. posto
gentilizio. 3. posto sotto il patronato di una famiglia patrizia (una
gentilizia. padula, 308: ad osteggiare il pensiero di formare un camposanto decente,
benedetto. d'annunzio, v-2-664: il cadavere del vegliardo immemorabile giaceva supino,
privilegio e nella quale la famiglia godeva ancora il privilegio di potervisi seppellire.
piccolo cimitero, presso la bianca cura. il suo rivale..., ecco
sconcia cosa. carducci, iii-25-380: il 4 furioso 'e prima l'4 innamorato
dai piccoli e tristi / balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio.
/ balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio. = deriv. da
, ii-471: la religione ebrea sotto erode il grande... fu quasi mutata
dagli ultimi libri di flavio giuseppe, il quale non potè negare che i
popolar gentilmente la presente generazione, ei [il parini] s'accostava alla vostra culla
, iii-54: uscito egli di letto il terzo giorno, comparve sì gentilmente vestito
bandello, 1-2 (i-21): il figliuolo del re toccò gentilmente lo scudo
! vico, 98: avendo sperimentato il giovine quanto valesse, si doleva gentilmente
uso nella città. monti, i-34: il vedermi tanto gentilmente compatito mi dà coraggio
xv-55: ho creduto bene di rimandargli il denaro, rispondendogli gentilmente che io non
non poteva ricevere in soldi se non il quarantesimo. verga, 4-52: il marchese
non il quarantesimo. verga, 4-52: il marchese limòli, il quale aveva salutato
, 4-52: il marchese limòli, il quale aveva salutato gentilmente il santo patrono
limòli, il quale aveva salutato gentilmente il santo patrono al suo passaggio, inchinandosi
più attivi s'adopravano a far fare il luogo chiesto così gentilmente. 4
datosi da fare per casa, gentilmente il tutto amministrava; egli spazzava, egli
giove. giraldi cinzio, il-no: il poeta... dee cercar di aver
io la distesi sopra quel mastico chiaro, il quale era in sul diamante detto.
.. mi ha voluto a passar gentilmente il tempo. goldoni, viii-304: partiremo
volto addicesi, / orna e disponi il crine, / e gentilmente adàttati / le
cose che loro feciono molto eccelentemente si fu il legare gioie in pendenti, in anella
. che non si fa chiesa dove il demonio non vi voglia una capella,
, ma non si dee prodigamente caricare il corpo de'componimenti poetici. giordani,
di tutti gli episodi che può fare il poeta, piaccion quelli dov'egli gentilmente piega
senza noia e senza stanchezza, alleviando il peso dell'arte sua così gentilmente sotto
gentilommeria destra che si ostentò di non invitare il prefetto ad una grande festa cittadina,
la felicità, come l'inglese simula il gentilomismo anche quand'è un furfante.
109): io ho dato mangiare il mio, già è molt'anni, a
un bel maniglio d'oro, e tutto il giorno / a un sudicio lacchè do
, com'è detto, vi danno il tuono, ma il ceto mezzano, cioè
, vi danno il tuono, ma il ceto mezzano, cioè i preti, i
con danno tanto maggiore, quanto che il torto di pochi ridonda in pregiudizio di
pregiudizio di tutti, e rende esoso il ceto in universale. settembrini, 1-4
di gentiluomini. carducci, 768: maledetto il re! de i gentiluomini, /
i gentiluomini, / de i ricchi il re, che viscere non ha. palazzeschi
aristocratica. sacchetti, 63-31: giunto il valente uomo, che non sapea chi
va, recalo giù ». venuto il palvese, e quel gentiluomo per procuratore il
il palvese, e quel gentiluomo per procuratore il comincia a guardare e dice a giotto
loro mani... per alligare il re con le catene e loro gentili uomini
. priuli, iv-144: essendo giunto il gram roy de franza a milano,.
ambasciata. 0. rinuccini, i-267: il vedermi in quella corte non omo forestiere
solamente sono contento di non aver accettato il partito di cui vi scrissi, ma
boccaccio, ii -proem.: io, il quale quasi dalla mia puerizia infino a
'gentiluomo di bocca '. mi cadde il cuore in terra. io a corte
. gussoni, li-3-473: ha acquistato il primo grado di gentiluomo della camera.
lettera che sopra tutte le altre percosse il capitano fu quella diretta a sua eccellenza
di camera fecero tutti insieme, abbassando il capo e alzando le palme, un
provvisione l'anno. pirandello, 5-459: il re usciva dalla reggia di napoli in
si riputasse ingiuria ch'io avessi supplicato il signor duca... che mi
l'arte della guerra, seguivano in camerata il generale e ne difendevano la persona.
quegli ufficiali che erano i primi dopo il capitano e talvolta ne facevano le veci
patrizi che, in venezia, formavano il consiglio maggiore, investito del potere legislativo
si rinnovavano ogni anno; in seguito il loro numero aumentò gradatamente fino a 1300
numero aumentò gradatamente fino a 1300 e il titolo divenne ereditario. l. frescobaldi
gentile uomo viniziano della casa de'contarmi, il quale ci fece grandissimo onore con farci
i gentiluomini, tra quelli che frequentano il consiglio e quelli che non lo frequentano
è gentiluomo è anco nobile e così per il contrario, benché più spesso amino d'
consiglio ben mille gentiluomini concorrono a dare il voto. botta, 4-74: ottenne
: chi si diletta di troppo secondare il piacere altrui nella conversazione e nella usanza
un ministro che leggeva e sapeva, il buono e fiero gentiluomo di romagna, nella
a me. serra, iii-262: il buon sonnino è tornato a fare il capo
: il buon sonnino è tornato a fare il capo dell'opposizione, il grand'uomo
a fare il capo dell'opposizione, il grand'uomo politico inglese, gentiluomo e
senza baia di romore ci si discoprirà il vero. gli ingannali, xxi-1-217:
lussuria. 8. locuz. -fare il gentiluomo o da gentiluomo: adottare il
il gentiluomo o da gentiluomo: adottare il portamento, il tono, le usanze dei
da gentiluomo: adottare il portamento, il tono, le usanze dei nobili.
. malvezzi, iv-272: vuol sovente il mercante far da gentiluomo, il gentiluomo
sovente il mercante far da gentiluomo, il gentiluomo da principe, il religioso da
gentiluomo, il gentiluomo da principe, il religioso da soldato. cagna, 1-140
cagna, 1-140: era venuto a fare il minchione sulla riviera, viaggiando in prima
una sfogata a quella fregola di fare il gentiluomo. -giurare, promettere da
epo- nina. ojetti, i-572: il capitolo s'alza dagli stalli, va a
], fra abele e caino, il grande scultore ha genuflessa e costretta una
b. croce, i-1-152: il divario appare già grandissimo, se si
appare già grandissimo, se si paragona il secolo decimottavo, così inetto a uscire
ogni firma apposta al cartellino onde awolgevasi il tappo de'fiaschi a garantire la genuinità
dentrovi bonissimo dormire a chi non noia il cricchiare che le fanno nel rivoltarsi per il
il cricchiare che le fanno nel rivoltarsi per il letto l'una contro l'altra,
loro. targioni tozzetti, xii-4-180: il colore trasparente sembra essere il genuino e
xii-4-180: il colore trasparente sembra essere il genuino e naturale, e dipende dalla maggiore
inventati i calzoni. pea, 7-355: il rapaino è... bello,
genuini: giallo verde nero, e il bianco sotto la pancia. palazzeschi,
. palazzeschi, i-363: puritano era il marito, figlio genuino della scozia.
non essendo autorizzati dalla costituzione e violandone il genuino senso e l'intento, erano
, ii-8-18: la poesia è il linguaggio nel suo essere genuino. 2
, originale. lami, 2-25: il signor lami però avanza che l'opere
. chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione. gentisina
2-38: gli occhi tuoi onestissimi perderanno il loro timore: perderai rumile tuo digiuno,
genove, che tu suoi fare, affaticherai il corpo senza divozione, spegnerai lo spirito
alfieri, 1-97: io avendo veduto il metastasio a schoen- brunn nei giardini
giovenilmente plutarchizzando, mi esagerava talmente il vero in astratto, che io non avrei
adorazione che consiste nel piegare a terra il ginocchio destro { genuflessione semplice, che
. inchino, riverenza (piegando appena il ginocchio). 1. neri,
. 1. neri, 6-38: il postiglion ch'era di quei garbati, /
colletta, iv-48: maraviglia vederlo [il re] in chiesa genuflesso agli altari,
e lo trassi genuflesso e tremante dinanzi il cadavere di leopardo. d'annunzio, iv-2-38
arabi genuflessi, in preghiera, presso il tumulo del santo. -sostant.
contrasto del sole nel coro: cresceva il tepore alimentato dai fiati dei genuflessi,
l'osso, / e uscì sbranando il pube; ond'ei caduto / genuflesso,
con le presenti e con l'animo il piede. r. bertini, xxvi-3-258:
priorato, 841: egli contemporaneamente il capo { genuflessione doppia, era tutto intento
: nel tempo, che iddio compugne il tuo cuore, dàtti te medesimo a continui
sdegnarsi per aver veduto quel savio poeta [il metastasio] fare la genuflessione all'imperatrice
-in senso generico: l'essere o il mettersi in ginocchio (per eseguire un
parlano genuflessi. montano, 431: il ritorno dei tedeschi lo vede genuflesso e
ormai s'è perso d'animo, il colpo fu troppo forte si vede.
, 1-3-2-42: come, per esempio, il dargli genu- flessorio, con lo strato
. cerracchini, 1-2-362: né il suddiacono, né i medesimi accoliti,
..., si propongono di riportare il vangelo alla sua genuina interpretazione.
per fresco genuino d'america, e il guadagno sul primo costo ce lo dividiamo
pieni di passione in modo da toccare il cuore di chi legge; perché parlano il
il cuore di chi legge; perché parlano il genuino linguaggio di un poeta che versa
xv-53: l'affare genuino è che il balbi, il brigadiere francese ed il taverniere
affare genuino è che il balbi, il brigadiere francese ed il taverniere sono tre
che il balbi, il brigadiere francese ed il taverniere sono tre maestri di scherma,
naturalmente litigiosi. nievo, 1-302: il menicone... si credeva in debito
valore enfatico. pirandello, 7-139: il ciancarella, proprio nel giorno che spatolino
proprio nel giorno che spatolino doveva mostrargli il tabernacolo bell'e finito, un colpo
'(in origine riferito al figlio che il padre riconosceva sollevandolo da terra e prendendolo
hanno anche specie gialle o bianche; il calice è formato di solito da 5
o campanulata; l'ovario è uniloculare; il frutto è una capsula; importante è
, ma grandi quanto la lattuga; il gambo è tenero e grosso quanto il dito
il gambo è tenero e grosso quanto il dito grosso... ha radice
signo; ma quelle che sono da mezzo il fusto in su, e massime quelle
b. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo,
v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, / la menta, la
, la schiarea, la genziana, / il puleggio l'abrotano, il serpillo,
, / il puleggio l'abrotano, il serpillo, / l'eruca, l'acetosa
gli occhi azzurri del vecchio parevano entro il fitto delle grinze rinfrescarsi come due fiori
3-139: quando conoscerà la genziana, / il ricordo del paradiso / gli si sbiadirà
1-135: quando una genziana riesce ad alzare il capo e fiorire, è raccolto in
fiorire, è raccolto in lei tutto il cielo profondo della primavera. = voce
nella idrolisi parziale del genzianosio e costituisce il biosio, che entra nella composizione deh'
varie piante (come l'arachide e il trifolium subterraneum). = voce
come punto di osservazione; che ha il centro nella terra. manfredi
pianeta'. panzini, iv-218: 'eliocentrico', il sistema cosmico di copernico e di galileo
intercede una rivoluzione spirituale, che squassò il cristianesimo in quanto tale: la rovina
un posto privilegiato nell'universo e formarne il centro ed esser sede della vita umana
opinione fu tenuta da parecchi suoi scolari. il vera scriveva:... fu
. fu dunque « geocentrico », come il maestro. = voce dotta, comp
.., io non volevo ammettere che il pae saggio, che da
', nome usato dagli alchimisti per indicare il piombo. geocronologia,
la geodesia è una scienza che, secondo il pe- dasiano appresso il clavio nel libro
che, secondo il pe- dasiano appresso il clavio nel libro 6 della sua pratica
piazza, 1-69: questo stromento [il cerchio ripetitore], ideato da tobia mayer
, 2-11: in un declivio che nemmeno il topografo avvertirebbe, forse il geodeta,
che nemmeno il topografo avvertirebbe, forse il geodeta, questa marca dorata dell'autunno
un secondo cannocchiale, mobile, come il primo, sul centro del cerchio.
si sono ancora venduti i polipi, il polipaio sembra nell'interna cava, esternamente
, 3-81: in quel momento si vedeva il cestone a palla dell'ufficio di meteorologia
lo più di radici carnose; vi appartiene il geophilus electricus, fosforescente, che vive
.. io non volevo ammettere che il paesaggio, che da appena due ore
può non adocchiarlo, viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite
della geologia che studia le origini e il consolidamento della litosfera.
gioberti, 3-83: il primo dei quali [periodi], rispetto
la geogonia o formazione del globo, il secondo la storia. =
, 164: 'geognosia '. scienza il di cui oggetto è la cognizione della
e la cognizione geognostica del paese e il testimonio dell'esperienza. geogonia,
i-87: continovi fastidi... impedivano il bello ingegno vostro dalli onorati studi de
piccolomini, 1-172: alla geografia poi, il cui nome altro non significa che descrizione
ne mostra, come in pittura, il sito del mondo. garzoni, 1-313:
tavola avente in piana veduta disteso tutto il globo della terra e del mare.
graziosa, nella quale volevi mostrarmi come il piccolo si iniziava alla... geografia
. romagnosi, 11-52: altro è il porre in questione se per comprendere convenevolmente
fisica e politica, ed altro è il ricercare se queste geografie si debbano fare
si riscontra colla geografia fisica di tutto il globo. sere individuate mediante
[volgare] da occidente la marca, il tever da oriente, il mare da
marca, il tever da oriente, il mare da mezzo giorno, e da settentrione
di metallo. sono i più celebri il monte santo di dio e la commedia
allargare quella geografia letteraria da noi dopo il mille ristretta a tre punti, toscano
nostra pulitezza sarebbe cosa rappezzata, e il mondo avrebbe non una sola, ma
geografia; che ha per a tutto il globo terrestre. oggetto la geografia.
, 1-1-257: questo uso degli eclissi, il quale per - geografia linguistica
per mari vastissimi e remoti. incessantemente il linguaggio e che possono esd. bartoli
dà scampo ai difensori; estremo è il cimento, estremo il combattere. leopardi,
; estremo è il cimento, estremo il combattere. leopardi, v-220: gli
geografiche della penisola. oriani, i-392: il suo impero [di napoleone],
politica. carducci, iii-7-346: quando il principe di metternich disse l'italia essere
che un libro buono sia giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede
misure geografice. cattaneo, ii-2-287: il metro, moltiplicato per dieci, per
misure agrarie, stradali e geografiche, cioè il 4 decametro ', l'4 ettametro
', l'4 ettametro ', il 4 chilometro ', il 4 miriametro '
ettametro ', il 4 chilometro ', il 4 miriametro '. -società geografica
ricerche in campo geografico (in italia il primo fu vaccademia degli argonauti, fondata
della terra, forse perché ri- sguardano il settentrione, dicono che la destra parte del
, basta in una sola veduta osservare il grado del vento, dal qual grado
grado del vento, dal qual grado il perito geografo caverà i gradi di tutti
risapesse, con esatezza di geografo, il viaggio, il sito ed il clima.
esatezza di geografo, il viaggio, il sito ed il clima. parini, iii-4
, il viaggio, il sito ed il clima. parini, iii-4: temerario
., 29: anche l'arte ha il suo mondo anteriore; anche l'arte
361: i fenomeni geologici obbligano a riconoscere il soggiorno, permanente e continuato per lungo
leggitori. slataper, 1-7: è [il carso] una regione o è una
due punti cardinali, settentrione e mezzogiorno. il sud vi si è pietrificato come in
come in un profondo strato geologico, il nord vi si libera dai geli. tecchi
: istituto statale sorto nel 1867 con il compito di effettuare rilievi geologici sistematici in
di effettuare rilievi geologici sistematici in tutto il territorio nazionale. 2. per estens
, la quale si dice essere stata il cratere principale in tempi geologici, prima che
un altro mondo. carducci, iii-12-3: il geologo, che a forza di frantumi
e conosce la natura dei terreni e il modo di coltivarli. speroni, 1-2-199
3. ant. indovino che prediceva il fato analizzando la configurazione del terreno,
me ne scuse, / e ricognosca il ver cogli altri erranti, / piromanti,
. salvini, v-419: vedi il laxeutirio, libro geomàntico, manoscritto greco
,... viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite
fra giordano, 5-156: tutti quelli il chiamano palese [il demonio] che
5-156: tutti quelli il chiamano palese [il demonio] che si dànno a fare
, 247: alcuna volta manifesta il diavolo certe cose occulte per certe figure
padre, / vidi, e dipinto il nobil geomètra / di triangoli e tondi e
sì perfetto e nobile edilìzio / trascende il punto d'ogni geomètra, / né cader
17-30 (ii-82): perché rinaldo il tagliò per un verso / che i geometri
23: lo eguale giunto allo eguale fa il tutto eguale, ma taplicazione si fa
in materie e soggetti diversi, perché il medico applicherà il detto principio alla qualità
soggetti diversi, perché il medico applicherà il detto principio alla qualità e virtù dell'
e virtù dell'erbe,... il geometra alle grandezze e altri ad altre
le più levi forme, / ch'oltre il pensier rappicciòlisce e scema / il geometra
oltre il pensier rappicciòlisce e scema / il geometra industre, e van di mole
egregio geometra considerò nel tiro del ficco il suo effetto, cioè l'internarsi del proietto
conseguito, presso un istituto tecnico, il diploma che lo abilita a esercitare l'agrimensura
alla formazione dal catasto, ecc.; il titolo professionale stesso. chiesa,
. chiesa, 5-74: già, il babbo era geometra. ed è strano
famiglia geometridi. vallisneri, i-168: il verme chiamato geometra da aristotele...
quella onoratissima cognizione, senza la quale il saper computare e misurare e geometrare e
fisica. testi fiorentini, 81: il discepolo domanda il suo maestro quali sono
testi fiorentini, 81: il discepolo domanda il suo maestro quali sono le sette arti
, giometria. leonardo, 7-i-1: il punto è il primo principio della geometria.
leonardo, 7-i-1: il punto è il primo principio della geometria. bermi, 155
.. mentre sopra i suoi elementi il costruisce o 'l contempla, essa stessa si
, essa stessa si fa... il mondo delle grandezze. manfredi, 2-1
è che geometria. leopardi, 910: il descartes al suo tempo, nella geometria
: geometria in cui non è valido il postulato di continuità introdotto da archi- mede
proiettiva piana in cui non è valido il teorema di desargues sui triangoli omologici.
omologici. -geometria non-euclidea: non ammette il 50 postulato di euclide, relativo alle
. -geometria non-pascaliana: non considera valido il teorema di pappo-pascal relativo a un esagono
-geometria non-pitagorica: non considera valido il teorema di pitagora. -geometria numerativa:
spazi di riemann. -geometria sintetica: è il contrapposto della geometria analitica, in quanto
molte antiche barbare nazioni... il diritto del taglione... fu rozzamente
gli antichi uomini d'egitto primieramente distinsono il campo con misure di geometrie, dissono
geometria e aritmetica di misurare e squadrare il cielo con loro atti e segni.
di un poemetto fisico, qualora ha il suo luogo, fosse come la geometria
alla italiana, cioè, tutto geometria salvo il buon senso, a soli pini e
. gadda, 2-84: con in pugno il rotolo di tutte le geometrie dell'edificio
, 20-101: talor le fughe arresta, il corso posa, / indi muta tenore
/ e con geometria meravigliosa / apre il compasso de le vaghe piante. biffi,
tutti e tre que'movimenti che ha il globo terrestre. buonafede, 1-ii-207:
256: dopo d'avere) dosto idealmente il foco d'onde emana il lume e
dosto idealmente il foco d'onde emana il lume e dopo avere stabilita la posizione de'
: del diluvio non vi ridete? e il bumet vi dimostra fisicamente l'evidenza dell'
per raziocinio da un vero primo, il quale è astratto e ipotetico nella mente,
galileo, 4-4-261: nel presente caso il medio aritmeticamente tra centodieci e novanta,
progressione aritmetica. cicognani, 9-11: il patrimonio... subito dopo la
, 13-469: passeggiò su e giù per il corridoio mettendo, come soleva nelle aspettative
nelle aspettative, i piedi geometricamente secondo il disegno delle mattonelle. baldini, 3-298
troppo geometricamente di case e casermoni verso il monte mario. soldati, 2-73:
. soldati, 2-73: sulla sinistra, il parapetto: e il panorama della città
: sulla sinistra, il parapetto: e il panorama della città: già virato in
dell'eternità. filicaia, 2-1-152: il dican l'ardue fila, ond'ei
. algarotti, 2-91: grandissimo è il divario... che corre tra il
il divario... che corre tra il genere di prove su cui si fondano
su cui si fondano le verità geometriche e il genere di quelle onde sono fiancheggiate le
tranquilla, con la sua tavola, con il suo leggio,... con la
geometrica. b. croce, ii-1-173: il concetto geometrico di figura rotonda è nettamente
eventi umani, che pare in essa adoperato il metodo geometrico e la meccanica istessa della
quasi con geometrico andamento, può trovare il fatto suo assai meglio nelle storie fiorentine
f. galiani, 4-209: il linguaggio della geometria e delle scienze esatte
e non sarà più messo in derisione il dir che si contemplino i confini d'un
metrica: successione di quattro numeri in cui il mette di verificare la validità di
, 3-4-271: ciò fa... il sarsi per pigliare occasione degli ultimi
iii-100: per questo il mondo è così corrotto, e sono
riproduce gli oggetti in esatta proporzione con il vero. -fiore geometrico: figura eseguibile
del prodotto di tutti questi termini (il cui indice è uguale al numero degli elementi
di essa dovrà essere medio aritmetico fra il zero e l'unità. milizia,
quello che lo comprendono o è costante il rapporto (detto anche ragione o quoto
intervallo... e si cercherà il terzo proporzionale ad essi due numeri presi
d'uomo dotato di più talenti, il suo merito non dovrebbe essere rappresentato da una
governa con la proporzione geometrica, e il popolare con l'aritmetica. tasso, n-iii-997
rovani, ii-455: continuò a godere giocondamente il bel mondo e il bel tempo e
a godere giocondamente il bel mondo e il bel tempo e le ricchezze che crescevano in
. -rapporto geometrico fra due numeri: il quoziente. -per via geometrica: seguendo
: sono andato in tranvai a vedere il quartiere di weissenhof sulla collina, tutto
geometrico e la dirittura delle opere, il popolo stupefatto dei pioppi, la specchiante
.). bontempelli, 19-81: il ronzio della mosca non vai niente.
sciolto, una penna pronta e felice. il lettore vuole essere persuaso e non comandato
possono recare scandalo a coloro che conoscono il sistema del mondo. longo, xviii-3-252
, e che i codici scansino al possibile il bisogno dell'interpretazione. borgese, 1-195
, utopistico. genovesi, 2-204: il metodo analitico si adopera nel comporre un
superiore a quella del cubito umano (il quale corrispondeva, presso i romani,
e un quinto. vimina, 1-332: il picciolo recinto della metropoli...
'nsegnino de mesurare. g. rucellai il vecchio, 61: filippo di ser
geometrico non è anche quasi punto fatica il ritrovare il centro di qual si voglia cerchio
è anche quasi punto fatica il ritrovare il centro di qual si voglia cerchio spaziosissimo.
di guerreggiare contra questo briareo geometrico, il quale motteggiando,... ha
gioberti, iii-245: procedette alla geometrica [il sommo artefice] ordinando l'opera sua
finite specie sparse in tutto il mondo; le farfalle, b. davanzali
cercasti con pensier fisso e profondo. buonarroti il i bruchi camminano a compasso avvicinando