. g. villani, 9-234: il priore de'frati predicatori... il
il priore de'frati predicatori... il venne [lo spirito] a disaminare
ha dottanza, né gli è a cura il comporre fittizie parole, le quali lacci
, un sentimento). buonarroti il giovane, 9-804: e le prime lor
. gadda, 7-129: storcerà [il toscano] verso un fittizio neutro plurale di
ma le pensa dal busto dipartire / il capo mezzo fitto ne la sabbia. galileo
oltre a quella prima dello spago, raddoppiare il suo moto. pascoli, 11-88:
, 7-31: fu preso; e tagliatogli il capo, e per tutto il campo
tagliatogli il capo, e per tutto il campo portato fitto in su una lancia.
. pulci, 27-154: ma prima il corpo compose alla spada, le braccia
1-iii-270: in questo anello / evvi fitto il suggello / del me nonno paterno.
, immobile. cavalca, 19-39: il quale [sasso] vedendo il predetto
19-39: il quale [sasso] vedendo il predetto onorato così venire, invocando spesso
predetto onorato così venire, invocando spesso il nome di cristo, fece il segno
spesso il nome di cristo, fece il segno della croce contro il sasso, ed
, fece il segno della croce contro il sasso, ed incontinente fu fitto.
sterile e deserta / restò, mancando il vento e l'acqua, fitto. d
in terra. baretti, 1-388: il signor baretti tenne gli occhi tanto fitti all'
fa l'amore, e l'amor genera il piacere, e 'l chiodo si caccia
'l chiodo si caccia col chiodo. il mio è fitto e ribattuto di sorte
punto inerme a viva forza impresse / il tuo braccio lo strai, che poscia
giorno / si fu due volte ricondotto il sole. verga, 3-117: fu presa
a dir che sì non abbia / il cor voluntaroso al camin fitto. piloti
8. arald. attributo della croce con il braccio inferiore appuntito come se dovesse essere
(549): nel mezzo, tra il chiarore di più fitti lumi, tra
. tozzi, iv-3: domenico rosi, il padrone, rimase a contare in fretta
di una candela che sgocciolava fitto, il denaro della giornata. -che presenta
, 35 (608): verso il mezzo di quel cielo cupo e abbassato,
, spesso, impenetrabile (la nebbia, il fumo, ecc.). -
agguato. forteguerri, 20-18: ove il fuoco e il fumo fitto / faceano
, 20-18: ove il fuoco e il fumo fitto / faceano orribil siepe al suo
la tenebra su l'europa occidentale, e il poeta navigò a ricercare il sogno della
, e il poeta navigò a ricercare il sogno della sua gioventù in oriente. palazzeschi
, e cuce fitto fitto, / e il cucito riesce a sopraggitto. soffici,
a sopraggitto. soffici, iii-460: il giovane le correva dietro a piccoli
alquanto fitte. montale, 1-16: il vento... stasera suona attento /
e bello consiste nello spogliarlo di tutto il siero in modo tale che la sua pasta
, 187: era andato, accompagnando il re, in giro per gli ospedali,
mani la mano di lui, contrasse il volto, come per un fitto spasimo,
. 15. che ha raggiunto il culmine, il colmo, il pieno
15. che ha raggiunto il culmine, il colmo, il pieno (una stagione
ha raggiunto il culmine, il colmo, il pieno (una stagione, il giorno
, il pieno (una stagione, il giorno, la notte, ecc.)
., 8-2 (233): andando il prete di fitto meriggio per la contrada
anche nel fitto meriggio difendono dal caldo il nocchiero. alfieri, i-85: benché fosse
di fitta estate,... il fango su quella strada era fino a quel
, fermo e lucia, 115: andava il povero frate... pensando all'
nel fitto dell'inverno. -sostant. il culmine, il momento più intenso,
inverno. -sostant. il culmine, il momento più intenso, decisivo di un'
fitto della morìa. -ardente (il caldo); torrido (il sole)
-ardente (il caldo); torrido (il sole). bergantini, 343:
. d. bartoli, 16-4-35: il tenne morto, peroché andava ad investir
appassionato co'zanina e le stava tutto il dì fitto ne le coste. g
g. de'bardi, 1-23: ancora il buono innanzi si guardi di non istare
secondo cui colui che riceveva in prestito il denaro dall'usuraio gli vendeva, con
gli vendeva, con patto di riscatto, il proprio fondo, che poi prendeva in
. m. villani, 10-26: il comune comperò la proprietà da coloro che
agraria... restituisca agli abitanti il loro territorio obbligando i possessori a distribuirlo
, x-68: a cui dovete rendere il tributo, sì lo rendete; a cui
, 2-105: io sono contento di ricevere il tuo nidio sopra il nascimento de'mia
contento di ricevere il tuo nidio sopra il nascimento de'mia rami, insieme colla
da quel debito, ma gli donava il terreno e il fitto avvenire, e si
, ma gli donava il terreno e il fitto avvenire, e si costituiva egli suo
e si costituiva egli suo affittuale finché il suddito vivesse. cattaneo, ii-1-344: in
è a tuo nome. ho sempre pagato il fitto a tuo nome. dopo scriverò
tori di ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebullizione, con i perché
perché. 3. ant. il fondo rustico concesso in affitto. varchi
ancora che ne sii padrone tu. buonarroti il giovane, 9-633: se 'l cambiar
: / onde si sa che quella è il tuo teatro, / e che l'
2-1 io (494): comperai mezzo il podere del poggio da loro,.
lo detti loro a fitto. -rincarare il fitto: accrescere il canone di affitto
fitto. -rincarare il fitto: accrescere il canone di affitto. -al figur.
stesso proposito, sogliono dire: * rincarinmi il fitto'. g. m. cecchi
e di voi. -o rincarici / il fitto. lippi, 1-3: a chi
: a chi non piace, mi rincari il fitto. note al malmantile, 1-3
note al malmantile, 1-3: 'mi rincari il fitto', mi accresca il prezzo della
'mi rincari il fitto', mi accresca il prezzo della pigione, cioè mi faccia danno
niccolò da correggio, 176: dove il cel col suo influxo me destini /
tra- ditor d'egitto / gli fece il don de l'onorata testa, / dice
rardi, ii-27: raguardiamo adunche il fitto e favoloso: vogliono per
nude, ed in questo caso il fitto si proponga al vero, per
abbia gran cura alla barba maestra detta il fittone, perché punto punto che questo
profonde e diramate radici a chi darebbe il cuore? 0. targioni tozzetti,
segnare una distanza, ecc. buonarroti il giovane, i-354: o quante volte in
al sol sedea! bacchelli, 1-i-296: il primo fabbricato sotto l'argine era la
ordinari del nostro stato di poter estrarre il grano,... vostra eccellenza farà
, 1-20: riconobbi in oltre che il primo mulino s'era già...
intorno al nucleo dell'ispirazione, togliendoci il respiro, si sente che nessuna parola
.. all'improvviso si schiudono, tra il fittume vorticoso, oasi come questa:
, che pochissimi spruzzi arrivavano a bagnare il dottore e la sua guida. cicognani,
corrente di un fiume in piena; il suo dilagare incontenibile. diatessaron
una fiumana / precipitando al mar fende il paese. d'annunzio, iii-2-6:
i-79: cavalcava un giorno sul mattino il cavalier di cupido lungo il margine d'una
sul mattino il cavalier di cupido lungo il margine d'una fiumana. monti,
fiumana o valicarla camminando a ritroso dove il guado era men dolce, tali erano i
la fiumana de'loro errori, è tale il dicre- scimento, che si vedranno ancor
manzoni, 13: avidamente pria fiutò il carname, / e rallegrossi, e poi
con un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame, / quindi il muso tuffò
guatò de'semivivi il bulicame, / quindi il muso tuffò smilzo ed arcigno, /
muso tuffò smilzo ed arcigno, / e il diguazzò per entro a la fiumana,
entro a la fiumana, / e il labbro si lambì gonfio e sanguigno.
chiesa, la quale è diffusa per tutto il mondo, si escono fiumane di comandamenti
dissonanza che strazia. 5. il fluire, lo scorrere (della vita,
pensiero). verga, 3-9: il movente dell'attività umana che produce la
mista d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo stillante, / impregnato del
di brescia, nella forma sentisti: il capitano di po avere rotte e disfatte
torbida, ma grave fino al fine è il pericolo di annegarsi. algarotti, 3-31
dal corso di questa gran fiumara [il neva], che non è punto rintuzzato
quella corrente. gioberti, i-50: il caveri, il godaveri e la crisna,
gioberti, i-50: il caveri, il godaveri e la crisna, fiumare sante,
4-14: [le ragazze] facevano il bagno in un luogo appartato, di là
, se li tolse di sotto a'piedi il terreno, e cadde; con che
enorme fiumara d'acqua che portò via il campicello di berardo. 3.
boccole, dopo aver disteso a terra il suo tappetino cremisi, in riva alla
. e. gadda, 7-64: [il denaro] veniva serbato e poi devoluto
pezzo a guardare i fiumaroli che prendevano il sole sul galleggiante, o giocavano a
o giocavano a carte, o facevano il corrcntino. = deriv. da fiume
7-327: mi è riuscito di vedere il pontefice... curvarsi in preghiera
in preghiera sul giordano, dopo essersi tolto il galero rosso. 4. dimin
. galerìculo. salvini, 39-v-232: il galericulo, ovvero morionicino, il quale
: il galericulo, ovvero morionicino, il quale si conficcava in capo l'imperatore ottone
ruote, con cui si cammina per sopra il ghiaccio. giannone, 77: si
aspettare una mezza giornata, fin che il galessiere non trovasse ivi altro gaiesse e
gaiesse e cambiasse cavalli, per proseguire il viaggio. de nicola, 18
come la terra galestrina, l'alberese, il gabbro. tramater [s. v
sottile sabbionoso. trinci, 1-69: vuole il clima caldo e il suolo..
1-69: vuole il clima caldo e il suolo... sano e composto di
di terra, la quale ritiene pure il nome di galestro. d'annunzio,
galestro. d'annunzio, v-2-210: il legno si tarla e si infradicia, qua
. soffici, iii-136: distesi tra il paleo secco e il galestro del greppo,
: distesi tra il paleo secco e il galestro del greppo, ci abbracciavamo stretti
, gli scheggioni, le quarziti, il galestrùccio, sparsi qua e là..
levriere la cui specie più nota è il galgo spagnolo: cane alto circa 65
d'annunzio, iv-2-740: v'era il galgo spagnuolo, migrato coi mori,
migrato coi mori, quello magnifico che il nano pomposo regge a guinzaglio nella tela
. b. migliorini, 163: « il lat. caligarius, ancora vivo, se
sotto la forma galigaio ha prima preso il significato di 'conciapelli ', poi è
d'annunzio, v-2-483: egli scoteva il suo capo da vincitore di lodi e
. b. croce, iii-26-179: seguiva il « metodo positivo » e « galileiano
abita nella galilea. -per antonomasia. il galileo: gesù cristo (in quanto nato
un galileo / di rosse chiome il campidoglio ascese. d'annunzio, i-
1031: crea nel deserto d'attila il mio raggio / la manna del
porgere ascolto, di questo galileo il precetto seguitando sciame reste:
comp. dal lat. gallus * il gallo 'e la terminazione greca -
; alcune di esse vengono utilizzate, per il tannino che contengono, sia in medicina
. sabba da castiglione, 41: il vocabolo gallate vien da galla, la quale
. rucellai, 867: gioveratti anche il mescolarvi insieme / le rose secche,
/ [l'arno] dirizza prima il suo povero calle. buti, 2-328:
8-6 (266): vorrebbesi fare [il sortilegio] con belle galle di gengiovo
sacchetti, 211: ut.: il gonnella buffone vende alla fiera di salerno stronzi
, mandaron fuori que'curiosi giovani verso il cattivello di calandrino. 5.
, 180: la testa avea asciutta [il destriere] et avea quattro orecchie,
. soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano e senza vizii e difetti
piccione. le galle che vengono sopra il nervo e che induriscono, fanno zoppicare il
il nervo e che induriscono, fanno zoppicare il cavallo ed alla fine lo storpiano.
, v-3-74: gli umori fluttuanti fra il cranio e la cute stavano per esser
capo è una pentola che spicca sempre il bollore della iniquità, con questa ragione
nei vetri quando nella composizione viene impiegato il solfato sodico ed essi non siano convenientemente
s'ami le galle e ti dispiace il vero. buonarroti il giovane, 9-603
galle e ti dispiace il vero. buonarroti il giovane, 9-603: il caso /
. buonarroti il giovane, 9-603: il caso / che mi tolse di là fu
maria: / d'ott'anni: aveva il peso d'una galla. tozzi,
: l'autro die l'isola lipara e il mare che l'ee vicino sì di
forma. / e, perché a giove il suo fuggir dispiacque, / non sol
. tedaldi, 1-62: si secca [il pesco] per esser abbandonato dall'altre
galla della propria coscienza, emergeva soltanto il dispetto. -essere, stare,
perde quello spirito collettivo, perché crede il mondo conchiuso in lui, non si vorrebbe
nella quantità delle parole non si avviluppi il discorso; ma rimanga sensibile, e come
, più vano di lui. buonarroti il giovane, 9-647: passa un che gonfia
una situazione vantaggiosa; riprendere, riacquistare il potere o le funzioni perdute.
gioberti, vii: lasciate che in italia il flutto si appiani, e i padri
un peto nell'acqua del bagno, il quale, immantenente gorgogliando, venne a
vennero a galla. firenzuola, 481: il secondo... non si curò
fare altra provisione; ma pensò d'aspettare il successo della cosa; il quale,
d'aspettare il successo della cosa; il quale, come prima si vide i pescatori
it., i-415: sorge a galla il mondo della cortesia e del valore,
, 4-163: rivoluzione vuol dire rivoltare il cesto, e quelli ch'erano sotto
huius fructus galla appellatur »). il galla delle locuz. * a galla '
. chim. anilide ottenuta facendo reagire il tannino con anilina, impiegata in medicina
. g. visconti, 1-108: il cavai vostre è pur gran barbaresco /
limo / sporge, e vi galla il musco. gagnoli, vi-355: una riga
, / e giunse fuor dov'era il cavaliere. / veggendola, egli d'allegrezza
materia necessaria alla generazione, e che il maschio non ci contribuisca altro col suo
lo stesso, che fecondarle, come fa il gallo, quando le uova delle galline
del guscio, è, secondo me, il non esserne state gallate l'uova,
i principi, gli eserciti, e il commercio. 2. intr.
trattati antichi [crusca]: se il gallo non sarà sano, l'uova
acquistare le uova la disposizione a produrre il pulcino. = deriv. da
e scannalo. baruffaldi, i-165: il gallastron col chi- chirrire annunzia / l'
in corpo, ancora che egli abbia il guscio, se il gallo si congiunge
ancora che egli abbia il guscio, se il gallo si congiunge con esso lei,
utile a generare e che di lui nasce il pulcino. soderini, iv-252: nel
che, doppo averli fatti, concorre il covarle [le uova], gallate che
: non saprei più come alcuno possa il coito per bocca immaginare, e che
come acido con le basi forti per il suo carattere anfotero. = deriv
della gallina a opera del gallo; il segno di questa fecondazione.
al massimo carico ammesso. -anche: il carico di una nave che supera quello
consentito dalla sicurezza di navigazione, oltre il quale avviene l'affondamento.
. galleggiaménto, sm. il galleggiare; possibilità di stare a galla
1-15: nello stesso tempo io osservava il galleggiamento, e il moto di quella na-
tempo io osservava il galleggiamento, e il moto di quella na- vicelletta sopra l'
immerge la sua carena e solleva tutto il resto del corpo sulla superficie dell'acqua.
linea di galleggiamento'. quel termine ove il naviglio cessa di essere immerso e comincia
sollevarsi sulla superficie dell'acqua. e siccome il mare non è quasi mai perfettamente quieto
coperta dall'acqua. savinio, 1-149: il « savoia », non s'immerge
direttori della fazione veniziana che guadagnarono il galleggiamento dopo l'espulsione dell'ambasciadore
galla. serdonati, 9-213: il cairo ancora nato di essa [palma]
manzoni, fermo e lucia, 206: il naufrago, che vuole afferrare la tavola
in salvamento sulla riva, deve pure sciogliere il pugno. pirandello, 5-341: mi
per altezza e per le rivoluzioni, come il componimento dramatico. buonafede, 1-ii-115:
fluttuante. cavour, i-280: il belgio ha un debito di oltre 500 milioni
e la francia... compreso il debito galleggiante è vicina ai 4 miliardi
acqua). vallisneri, iii-69: il galleggiante fu buttato due volte alla ripa
, si sceglie un tratto del canale il più regolare, il più lungo che
un tratto del canale il più regolare, il più lungo che sia possibile. cattaneo
per sostenerla galleggiante, sicché non tocchi il fondo, e se è di roccia
: vide l'enorme galleggiante piegarsi sotto il suo peso,... risollevarsi e
pezzo a guardare i fiumaroli che prendevano il sole sul galleggiante. -piccola
attraverso organi meccanici, aziona valvole regolanti il flusso dello stesso liquido (come nei
loro di pescare nell'acqua durante il galleggiamento. = dimin. di
che non galleggino. pulci, 28-37: il dì della battaglia dolorosa / si vede
le foglie del ramerino colte con diligenza senza il legno e peste nel mortaio in buona
f. f. frugoni, 3-iii-209: il trave vien spinto, da mano impulsiva
dall'interesse di quelli tarli famelici che il farlo galleggiare gli van mangiando le viscere.
dall'altro, -vedesi non meno correre il ferro verso la calamita, che la calamita
la calamita, che la calamita verso il ferro. cattaneo, iii-2-430: sui mari
ferro. cattaneo, iii-2-430: sui mari il vento e la corrente non sono il
il vento e la corrente non sono il principio pel quale il naviglio galleggia e
corrente non sono il principio pel quale il naviglio galleggia e fende l'onda.
: imposemi... che io scrivessi il mio parere delle cagioni del galleggiare o
funèbre: / quando m'apparve sovra il bruno mare / un galleggiar di bare.
nostri pensieri. aretino, iv-1-130: il verno mi pare uno abbate che galleggia a
de gli agi, a cui fa prò il mangiare, il dormire e il far
a cui fa prò il mangiare, il dormire e il far quella cosa troppo saporitamente
prò il mangiare, il dormire e il far quella cosa troppo saporitamente. soldani
la zucca sopra tacque nuota / perché il peso di quella non pareggia: / ove
dove galleggia, non si sa come, il poliziano. verga, i-270: baldini,
nella tintura di fibre tessili. il signor alfredo, il bell'alfredo,.
tessili. il signor alfredo, il bell'alfredo,... schianti,
colosi, sospiri e lacrime, sulle quali il divo galleggiava malinconico e soddisfatto. ungaretti
chiaro, verde dall'azzurro; perché galleggiando il lume che illumina l'azzurro, è
bella. galileo, 3-4-210: gettò il frussi a monte, per non interromper
frussi a monte, per non interromper il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto
interromper il giubbilo nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario. 2
a voler lei più che altra, il non voler galleggiare fra gli altri per
moravia, ili-io: venne trovato giorni dopo il suo sandalo di bronzo galleggiato su torrenti
rimorchi strascinano via, lento, il galleggiatore pitturato. = deriv. da
, oppure più luoghi situati lungo il percorso. -in partic.:
d'una coperta galleria che congiunge il palazzo con la chiesa, andar ad udir
arco della darsena una galleria sottile lega il giardinetto pensile di ponente alla terrazza di levante
/ foschi siti. barilli, 5-192: il suolo della regione è d'una fertilità
luogo più a proposito dove metterlo [il giove d'argento], che nella
chiuse, spaziose et ampie. buonarroti il giovane, 9-62: non lontana / ecco
inferiori. rovani, i-943: fa che il palazzo sia come diviso in due ale
alti finestroni. de marchi, i-320: il padrone rimase solo un'ora a passeggiare
una galleria con le pareti dipinte e il suolo coperto di tappeti grandi e soffici
d'este... può dirsi il fondatore della galleria ferrarese. foscolo, xvii-410
allora usata in toscana ne fa testimonianza il cellini nella sua 'vita '. papini
fuor di norvegia. vallisneri, ii-74: il corpo giuntogli ornai fracido...
giuntogli ornai fracido... aspettava il subito balsamo, per preservarlo o riporlo
giunge... ad annientare formalmente il frutto di ogni statistica ed a sostituire
. pavese, 8-44: ho semplificato il mondo a una banale galleria di gesti di
punti contigui della città e a separare il transito dei pedoni da quello dei veicoli
a milano, fece scavare nel 1257 il canal naviglio di che allora ebbe in
in galleria. tecchi, 10-103: il brulichio fitto degli affari e delle automobili,
/... / chi alza il cappello ed agita il bastone / e
. / chi alza il cappello ed agita il bastone / e chi si getta giù
giù di galleria. verga, i-413: il padrone l'aveva condotto a vedere il
il padrone l'aveva condotto a vedere il ballo del dal verme, in galleria
in galleria. oriani, x-4-229: il teatro brunetti era già pieno..
panche. g. raimondi, 2-212: il cinema era in vecchio teatro; alla
. cattaneo, i-2-111: questo è il libro nazionale che la mamma italia si
costruirvi le strade ferrate, dànno anche il nome di * galleria ', i
si dicono 'trafori'. verga, 1-452: il fumo svolgevasi ancora lentamente dall'imboccatura della
paura di salti e curve, assecondando il capriccio della montagna... dinanzi a
[le formiche] camminano sordamente sotto il terreno. 6. passaggio sotterraneo
lago artificiale. baldini, i-756: il serbatoio dell'ampollino, essendo presso che
trattenuta e delle gallerie di scarico verso il ciglio orientale dell'altipiano, dovrebbe cominciare
dire 'botti ', che è il proprio vocabolo, o 'cisterne ',
'(a livorno appunto c'è il 'cisternone 'dove le acque
passaggio coperto praticato per raggiungere, attraverso il fosso, la muraglia della fortificazione o
nel fosso. montecuccoli, 169: il castello... è un triplicato recinto
i lati. guerrazzi, ii-122: il forte teodosio sorge nel mezzo della valle
ii-771: con l'alta alberatura e il folto sartiame, sulla poppa larga la galleria
poppa a prua, nel quale, durante il combattimento, i calafati e i carpentieri
dell'elica: corridoio stagno costruito fra il locale dell'apparato motore e la poppa
, in cui corre l'albero che trasmette il movimento dello stesso apparato motore all'elica
sotto pressioni idrostatiche, si studia sperimentalmente il funzionamento delle eliche isolate. 9
galleriétta. pasolini, 3-203: contro il muro della gallerietta, sull'acqua nera
galileam, ante ianuas ipsius ecclesie ». il processo fonetico è piuttosto attendibile (attraverso
'cittadino di galilea ', cioè il profano da convertire (quindi galilea, il
il profano da convertire (quindi galilea, il luogo dove si radunano i fedeli (
.. [la francia] riguardava per il triste oceano ai gallesi d'inghilterra e
e dial. secchio; misura per il vino (in generale: per i liquidi
; vaiteli. galeda * bigonciolo per il vino '; trent. galeda * antica
7-435: di aprile e di maggio, il prato di sera- vezza è fiorito di
bucherellati, che per la durata, il poco peso, il potere nutritivo e il
la durata, il poco peso, il potere nutritivo e il minimo ingombro,
il poco peso, il potere nutritivo e il minimo ingombro, sostituisce nell'esercito e
, sostituisce nell'esercito e in marina il pane fresco, soprattutto durante operazioni belliche
, 413: galletta, dicesi da'marinai il biscotto di mare tondo e schiacciato.
1-130: cancarone e galletta non lesina il cambusiere. comisso, 15-75: se
. tecn. (anche gaiétta). il prodotto della gelatinizzazione del cotone collodio ottenuta
collodio ottenuta con la nitroglicerina o con il nitrodiglicol (ed è uno stadio intermedio
, 523: di mano in mano piglierai il tuo pennellino e lo imbratterai con quell'
[gaiétta), sf. region. il bozzolo dei bachi da seta.
: fanno [i bachi da seta] il fulisello, o gaietta o cocolla o
nutrizione ai bachi da seta, onde proviene il maggior peso delle gallette. percoto,
o anche 'gaietta ', intendi il * bozzolo ': quell'involucro che fanno
la casa. -per estens.: il bozzolo formato da altri bachi o vermi
o vermi. vallisneri, iii-586: il verme formicario... fa anche
italia superiore], la stanza, il magazzino, il luogo dove si conservano
, la stanza, il magazzino, il luogo dove si conservano i bozzoli che
essere dipanati. -filo di gallettame: il filarne ottenuto con la lavorazione di questo
filatura, come sono le struse e il gallettame. = deriv. da
= deriv. da galletta4, con il sufi, collettivo e spreg.
dalle donne... si chiama il gallettino, e da medici viene appellata la
, 1-10-14: s'aggira, come il nibbio suole / d'intorno all'aia,
/ col suo lardo, l'aglietto, il pepe, il sale. carducci,
, l'aglietto, il pepe, il sale. carducci, iii-26-78: i galletti
delle foglie alla massaia / non piange il vecchio cor... / ché
481: galletto / è alla voce il fanciullo; estrosi amori / con quella,
carso intorno ai galletti allo spiedo, il ballo, la musica, il vino,
spiedo, il ballo, la musica, il vino, l'amore in libertà,
, seduttore. nievo, 1-260: il galletto,... benché non avesse
galletto mal capponato. brancoli, 3-147: il signore mi ha voluto prendere in parola
1-63: in quella un uccello traversò il cielo veloce, forse un galletto di marzo
lotta politica. gramsci, 7-151: il 'galletto rosso'. dal francese 'le coq
. giuseppe da capriglia, 28: il tempo si appenderà con il suo filo
, 28: il tempo si appenderà con il suo filo nel suo galletto. carena
7. nel gioco del nocino, il mucchio formato da una noce sopra altre
di calcio del bari (così chiamati per il colore bianco e rosso della maglia che
blennio. 12. locuz. -fare il galletto: mostrarsi eccessivamente baldanzoso, peccare
: credete a me, non fate troppo il galletto. -corteggiare. pratolini
-corteggiare. pratolini, 5-96: fa il galletto con la prima sgualdrinella che incontra
della chiesa. -per estens.: il complesso delle dottrine e delle tendenze disciplinari
assolutismo. gioberti, i-210: il gallicanismo ebbe origine nel medio evo dal
tendenze di indipendenza da roma che ebbe il clero cattolico francese fino dall'evo medio
(i-552): da tutti era chiamato il padre de la lingua gallicana. tesauro
gallicane! bocchelli, i-351: martino divenne il primo santo delle gallie cristiane, quello
, della britannia e dell'irlanda celebrò il culto divino dal iv al ix secolo circa
appartiene di particolareggiare... fra il cattolicesimo romano e il gallicano. gioberti
.. fra il cattolicesimo romano e il gallicano. gioberti, i-241: i gallicani
di cristo. rovani, ii-951: il parroco... era un prete gallicano
dei più tremendi. carducci, iii-26-179: il clero... restò sempre affezionato
arrogata nell'anglicana. botta, 4-268: il lansac voleva che nulla si statuisse a
gallicana proclama per bocca di bossuet che il concilio generale è sopra il papa.
bossuet che il concilio generale è sopra il papa. -libertà gallicane: le immunità
libertà gallicane, se li reformati fomentassero il partito delle libertà,... forse
gallicus sul modello di -africanus da africus; il significato n. 2 attraverso il fr
; il significato n. 2 attraverso il fr. gallican (nel 1488).
alfieri, 1-217: in quasi tutto il decorso della mia vita,.
anche: la parte della notte in cui il gallo suole cantare, che corrisponde,
mezzanotte. sannazaro, 6-105: il gallicinio / gli è primo sonno e
gli è primo sonno e tutti cacco il chiamano, / però che vive sol di
al gallicinio. garzoni, 1-106: il gallicinio è quando canta il gallo. vai
1-106: il gallicinio è quando canta il gallo. vai, 28: venendo
d'annunzio, v-2-371: avea dovuto piangere il pianto del gallicinio, il più amaro
dovuto piangere il pianto del gallicinio, il più amaro de'pianti annunziato dal secondo
vuoto fra le ombre del gallicinio e il lustro scoppiettio delle rondini. -secondo
su 'l monte casio per veder nascere il sole, che,... secondo
, 1-217: io cercava... il contravveleno dei gallicismi nei nostri ottimi e
botta, 7-72: pendendosi universalmente verso il gallicismo, ho voluto pendere al fiorentinismo
rispondere inciampai in un francesismo: -guardo il bordo del mare. -si scatenò l'inferno
e a seguire supinamente la cultura e il gusto francese. gramsci, 6-124:
gusto francese. gramsci, 6-124: il « superuomo » popolaresco duma- siano è
: bossuet diventa un papa francese contro il pontefice romano sostenendo l'inviolabilità del gallicismo.
supinamente la cultura, la letteratura, il gusto francese. leopardi, ii-425
leopardi, ii-425: oggidì nemmeno il più sfrontato... gallicista.
dei francesi. puoti, 1-199: il mal vezzo di gallicizzare parlando è fatto
antica rudezza gallica. bacchelli, 12-161: il suo accento gallico,...
ogni altro bene. tansillo, 87: il gallico stuol vinto si giacque / per
a lo specchio in gallico sermone / il vezzoso giornal. alfieri, 63
brio e dal lenocinio gallico, perdettero il senno. baldini, 3-123: si
16-ix-115: in questo caso crescerà notabilmente il sospetto della lue gallica. g. del
. vallisneri, iii-533: la podagra, il calcolo, e qualche mistura di gallico
riparare alla stragge qual fa dell'uomini il morbo gallico. -che è provocato dalla
sifìlide. dalla croce, v-39: il dolor gallico non serva alcun ordine prefisso
soderini, i-95: fra la tramontana et il levante, in prima a man dritta
prima a man dritta di tramontana è il gallico = voce dotta, lat.
si trova abbondantemente nelle sostanze concianti come il tannino; viene preparato industrialmente per azione
alfieri, 5-241: qui pur già trovo il gallicume inserto. puoti, 1-261:
dal maschio per la mole minore, il piumaggio meno vivace, le penne timoniere
livornese, ecc.), in tutto il mondo per le uova che depone e
. crescenzi volgar., 9-86: il pasto delle galline, del quale molto si
su la via, / che ripete il suo verso. tramatcr [s. v
berretto. brancoli, 3-271: arrivò il federale in divisa,...,
: 11 brodo semplice delle galline ristagna il corpo. carletti, 31:
galline,..., ci permetteva il medico e ordinava che mangiassimo carne di
. g. capponi, 2-345: il voto di enrico iv, che tutti i
l. adimari, 62: quanto fosse il piacer di fiordispina / trovando..
orecchio di donna, che essi annunciano il gallo, quel gallo che è la passione
se perdoni le ingiurie e l'offese, il gallina bagnata ed il poltrone in cremesi
l'offese, il gallina bagnata ed il poltrone in cremesi è dal tuo lato.
di costumi violenti, nel medesimo tempo il rappresenta per una gallina bagnata. salvini,
rara e nova, / benché, come il fagian, dipinge l'ova. carletti
..., una gallina faraona sgranava il suo canto chiacchierino. a. prati
pananti, i-i: pei cantanti ci è il latte di gallina, / pei poeti
,..., ch'essendo il migliore che si costuma di pigliare in
andavo a letto con le galline subito dopo il calar del sole. g. bassani
dormire,..., quando il treno è un forno rovente, e la
la digestione, durante la quale alle volte il cervello diventa piccolo come quello d'una
galline senza calzare: conoscere bene il carattere e il modo di comportarsi di
: conoscere bene il carattere e il modo di comportarsi di una persona.
, i-397: conosceva i suoi polli, il bravo simoni, e conosceva altresì le
. a sentire quelle canzoni. -soffiare il naso alle galline: essere saccente,
e commentar la legge, / e parere il tantusso e quel che soffia / il
il tantusso e quel che soffia / il naso alle galline, e fare il dotto
/ il naso alle galline, e fare il dotto. lippi, 5-29: la
. lippi, 5-29: la padrona il tutto le comparte, /...
, /... / anzi il bando si manda da sua parte. /
da sua parte. / perch'ella soffia il naso alle galline. note al malmantile
. note al malmantile, 5-29: 'soffia il naso alle galline ', ella fa
nasce convien che razzoli: in genere il figlio assomiglia ai genitori, soprattutto nelle
-i figli seguono il destino dei genitori. l. salviati
',... cercando e volendo il suo, si scomoda chi si crede
b. croce, iii-25-332: il proverbio dice che « gallina vecchia fa
da gallo: in casa deve comandare il marito, non la moglie. anonimo
ch'io stesse a lei come al bone il cerbo, / perché mi tocca l'
, dove comanda solo la moglie e non il marito. -la gallina si
razzola per sé: ognuno cerca anzitutto il proprio interesse. gli ingannati, xxi-1-204
-tanto razzola la gallina, che scopre il coltello che l'ammazza: il male
scopre il coltello che l'ammazza: il male non resta impunito; o presto
o presto o tardi se ne paga il fio. proverbi toscani, 201:
tanto razzola la gallina, che scuopre il coltello che l'ammazza. 11
pierin quaggiù attratto. nieri, 128: il più delle volte, ci avrò,
311: vendeansi le galline lire 8 il paro,... e li piccioni
.. e li piccioni gallinacci lire 4 il paro. sbarbaro, 1-81: inaspettatamente
marino, ii-90: non è smunto [il vostro naso], moscio e
da noi gallinacci. tornielli, 496: il gallinaccio... salta da
, / non deesi già pubblicamente il collo / tirare a un gallinaccio.
arcate / un non so che fra il gallinaccio e il frate. carducci,
un non so che fra il gallinaccio e il frate. carducci, ii-2-246: se
voce semidotta, lat. gallindcèus. per il n. 3, cfr.
specie di dimensioni medie e grandi (come il gallo, la gallina, il pavone
come il gallo, la gallina, il pavone, il fagiano, la quaglia,
gallo, la gallina, il pavone, il fagiano, la quaglia, la pernice
gozzo che vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo. collodi, 245:
corner, li-2-16: desideroso che il re stimi quel sito e si accrediti
come un palazzo intitolato dal re il buon ritiro, non per un
.. e più in là a capo il cortile le stalle,..
cortile le stalle,... e il gallinaio. dossi, iv-177: poteva.
tuo dominio, / cui tanto è caro il gallinaio, ch'altro / far non
del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio. -figur. caro
[sulla nave] ha in custodia il pollame... dicesi 'gallinaio'. viani
, 19-524: avendo avuto a bordo il gallinaro sulla mensa c'erano anche l'
122: esser tua cura / deve il fuso, il telaio,...
tua cura / deve il fuso, il telaio,... le gallinelle,
nome comune di alcuni uccelli (come il porciglione, la beccaccia, il pollo sultano
come il porciglione, la beccaccia, il pollo sultano). - gallinella acquatica
i tre raggi inferiori isolati e mobili; il colore è bruno o rossastro sul dorso
; le pinne pettorali sono nerastre con il margine azzurro; misura fino a 65
con cui egli ha moltissima somiglianza. il suo capo è di color verde rosso,
pernice, ed ha due ali come il pipistrello, dell'istesso color del pesce.
gallinelle. soderini, i-44: galeno dice il principio dell'estate essere la nascita delle
. de marchi, i-674: era il tormento diurno della sora ballanzini, non
flora pratense; le più comuni sono il caglio e l'erba croce; i
; i fiori si adoperano per far coagulare il latte nella fabbricazione del formaggio.
dioscoride], 9: sollazzansi de prati il trifoglio, il loto salvatico, l'
: sollazzansi de prati il trifoglio, il loto salvatico, l'anonide, il dauco
il loto salvatico, l'anonide, il dauco, il caro, il tragopo-
salvatico, l'anonide, il dauco, il caro, il tragopo- gono, l'
anonide, il dauco, il caro, il tragopo- gono, l'oxilapato, il
il tragopo- gono, l'oxilapato, il galio, la centaurea minore. idem [
idem [dioscoride], 571: il gallio è stato così chiamato per mettersi invece
mettersi invece di caglio per far apprendere il latte. durante, 183: cotto
latte. durante, 183: cotto il gallio nell'acqua giova alle lassitudini dei piedi
1-221: 4 gallio ', mostra il fiore nel mese di maggio, e sta
nei luoghi erbosi ed a pastura. ebbe il nome di 4 caglio 'dalla proprietà
, che ha, di rappigliare o cagliare il latte. = voce dotta,
gr. yóxiov 4 che fa cagliare il latte ', da ydcxa 4 latte '
giglio '. gallismo1, sm. il complesso delle tendenze culturali proprie della francia
foglie a due a due, su per il fusto, larghe un palmo, strette
vasetti dentati, ne i quali è il seme negro; ha la radice fibrosa.
erba sangiovanni, cioè la sclarea, ossia il gallitrico. 0. targioni tozzetti,
acuto, quando è odorata leggiermente, il quale viene dall'olio volatile che si
. che simpatizza, che parteggia per il popolo e la nazione francese; che
e la nazione francese; che segue il gusto, la cultura francesi; gallicizzante
; francesizzato. alfieri, 5-239: il gallizzato tartaro è un miscuglio, che
gallo1, sm. ornit. il maschio adulto degli uccelli domestici che appartengono
generalmente poligamo. -per estens.: il maschio adulto di altri uccelli selvatici dell'
testi fiorentini, 74: non sia il gallo più savio di te, che
dormi. passavanti, 257: quando il gallo canta più tosto ch'e'non suole
del tempo. boccaccio, v-no: il vegghiante gallo avea le prime orè cantate
cielo. sacchetti, 56: fa il gallo cucuricù. s. degli arienti,
avea uno vigilante e gagliardo gallo, il quale... gridava in tal
. quasimodo, 1-53: hai udito il grido del gallo nell'aria...
questo mondo,... e annunziano il dì eterno. boccaccio, dee.
un gallo! baretti, 1-377: il mal arrivato eugenio resta come un gallo,
maestri e scrittori ebrei, che tra il cielo e la terra,..
. vive un certo gallo selvatico; il qualé sta in sulla terra coi piedi,
e tocca colla cresta e col becco il cielo. massaia, i-107: il nostro
becco il cielo. massaia, i-107: il nostro vescovo salama è come un gallo
/ saracin, prima ch'io ti dia il cavallo -; / e raccontò della
. fiore di virtù, 4-33: il gallo s'allegra e canta secondo il
il gallo s'allegra e canta secondo il corso dell'ore del dì e della notte
. gilio, l-n-104: per mostrare il tempo fingono un serpe che si mangia
serpe che si mangia la coda, il pappagallo per la loquacità,..
per la loquacità,... il gallo per l'aurora. tasso, n-iii-1073
tasso, n-iii-1073: si scrive che il leone si spaventa a la presenza del gallo
: aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti per la città nera. /
gallo canti per la città nera. / il gallo canta, fuggono le larve.
: in questa notte, innanzi che il gallo canti, mi negherai tre volte.
/ tre volte, prima che duo canti il gallo. folengo, ii-64: han
... / evvi la scala, il gallo ed i danari, / prezzo
dove ha già cantato per la seconda volta il gallo della rinnegazione. bocchelli, i-164
crudeli trofei degli strumenti della passione, il gallo di san pietro rinnegante. montale
pietro rinnegante. montale, 96: il dì dell'ira che più volte il
: il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri, /
. carletti, 91: si passano il tempo con far combattere i galli.
due compari mangiavano insieme uno gallo, il quale uno di loro divise e smembrò molto
mattioli [dioscoride], 219: il brodo semplice delle galline, ristagna il
il brodo semplice delle galline, ristagna il corpo, quantunque quello de i galli vecchi
di gallo, vuole essere facta di gallo il quale abbia queste proprietà.
ojetti, i-802: vieni a vedere il mio gallo. è di ferro,
, 3-181: le imposte sbattono, il gallo di ferro del campanile cigola,
tetrao urogallus) della famiglia fasianidi; il maschio è bruno verdastro con bei riflessi
con fitte screziature nere e bianchicce; il becco è bianco avorio nei maschi adulti
della valtellina. - in partic.: il maschio adulto. tramater [s.
di due specie: 'maggiore'e 'minore': il maggiore è della grossezza del gallinaccio,
'alpestre '. gozzano, 965: il gallo cedrone,... nella
bruno pallido con striscie trasversali scure; il ventre è biancastro; vive neh'america
nome volgare con cui vengono indicati il gallo cedrone e il fagiano di monte.
cui vengono indicati il gallo cedrone e il fagiano di monte. -gallo di monte
coda più corta e sien neri per tutto il corpo, da alcune penne bianchissime in
marchese che s'avvide come egli era il gallo di ferrara, di modo che ella
: a lui solo apparteneva d'essere il gallo della casa sua. giraldi cinzio,
mertava quella bella franciosetta, / che il gran toscan non accettò per gallo.
. a dimari, 62: quanto fosse il piacer di fiordispina / trovando con la
/ trovando con la mano avventurosa / cangiato il gallo che fu pria gallina. g
orecchio di donna, che essi annunciano il gallo, quel gallo che è la passione
perfezionato. sbarbaro, 1-130: adunque il tempo di capo t'è scorso che per
che per tue pensate ogni dì era il borgo a romore? le giare, le
superba, sprezzante, tronfia. buonarroti il giovane, 9-647: passi e gonfi /
e 'l lupo pensa male; / il gallo è in aria ventilando l'ale /
in riva, / abbia baviera spennacchiato il gallo. periodici popolari, ii-252: il
il gallo. periodici popolari, ii-252: il papa ora è ristretto in quel piccolo
zampa destra alzata, o cantante, con il becco aperto (e può essere alato
'l melanese accampa, / com'avria fatto il gallo di gallura. buti, 2-182
. buti, 2-182: 'come avria fatto il gallo di gallura'; cioè l'insegna
categorie in cui sono divisi, secondo il peso, i lottatori, i pugili e
lotta grecoromana e nello stile libero, il lottatore che pesa fra kg 52 e
52 e 57; nella lotta giapponese, il lottatore che pesa fino a kg 54
fino a kg 54; nel pugilato, il pugile che pesa fra kg 50,
dilettante; nel sollevamento dei pesi, il sollevatore che pesa fino a kg 56
amante ha un bel barbiere, / che il suo cui canta da gallo. viani
-al cantare del gallo; con il gallo: l'alba, le primissime
: intorno a gran fochi si stavano il giorno, e la sera a veglia fino
soglie, / che appena appena avea cantato il gallo. borsi, 206: eccomi
in piedi col gallo. -cantarvi il gallo: esservi molta allegria. cenne
non vi canti gallo. -cantò il gallo e fu dì: espressione con cui
]: e poi? e poi cantò il gallo e fu dì. -conoscere
dolce e buon cavallo. -essere il gallo della checca o di monna fiore
, rivolto ad ogni amore, / il gallo contraffar di mona fiore. pananti [
l'istesso ancora le signore, / il gallo diverrò di monna fiore. verga,
. verga, 2-266: egli era il gallo della checca, gli uomini gli facevano
mangiavano cogli occhi. -essere come il gallo di madonna bava o di ser
beffa o chi nelle disgrazie non perde il buonumore. a. f. doni
doni, 3-234: tu sei fatto come il gallo di ser pier lotti..
poi là dentro. pananti, i-183: il poeta gonfiò come un pallone, /
/... / gli è come il gallo di madonna bava / che era
allegro, si suol dire ch'è come il gallo di madonna bava, che era
alba). busini, 1-244: il padre giovio tira di pratica, ed
compiacersi di se stesso. buonarroti il giovane, 9-603: il caso / che
. buonarroti il giovane, 9-603: il caso / che mi tolse di là
un passo di gallo. -fare il gallo: imbaldanzire, darsi arie, comportarsi
passò la mèta, / e prese il sopravvento al dio minchione, / gli fece
sopravvento al dio minchione, / gli fece il gallo, in un calcetto il messe
fece il gallo, in un calcetto il messe. pananti, ii-47 bis: i
. / possono metter superbia e fare il gallo. vittorini, 2-79: chiamare i
le loro mogli o ragazze, e fare il gallo in mezzo a loro.
in mezzo a loro. -fare il galante con le donne, darsi arie di
verga, 3-45: don silvestro faceva il gallo colle donne. quarantotti gambini,
gambini, 4-228: credeva di poter fare il gallo a roma, a capri,
lo faceva becco. -fare come il gallo fra le galline: volere primeggiare
. v.]: * fare come il gallo fra le galline', volere essere
a ogni costo. -fare come il gallo, che canta bene e razzola
, 1-3-329: eh, tu fai come il gallo: tu canti bene e razzoli
e razzoli male. -fare qualcuno il gallo di monna fiora: schernirlo.
casotti, 1 -intr. -7: vuole il nome di regina, / e par
uovo) una gallina, / ma il gallo ognun la fa di mona fiora.
giov. cavalcanti, 58: è vero il proverbio che dice: allo schiamazzo del
non mi piace dove gallina canta e il gallo tace: v. gallina, n
arruffano, e dibatton le fauci e il becco. = voce dotta, lat
forse di formazione espressiva); per il n. 6 cfr. gallo2.
: minacciano i tesori i barbari e il saccheggio. / risorgono al reame i
si ripiglia / col favor de la chiesa il patrio suolo. alfieri, i-195:
patrio suolo. alfieri, i-195: il « polinice », gallo anch'egli,
così infunghito, o non m'è tornato il gallo dell'animo e della salute?
2. superbia, alterigia. -rialzare il gallo: mostrare fierezza; ribellarsi.
nord-occidentale: piemontesi, lombardi (compreso il trentino), liguri, emiliani (così
fu usato da ottavio mazzoni toselli per il 'dizionario gallo-italico 'di voci italiane
ho troppo rispetto per lui, per il suo talento, per i suoi begli abiti
sino in cima. ojetti, iii-21: il vecchio portiere dalla barba bianca, con
16-54: lo vediamo dileguare sorridendo sotto il peso dei suoi settanta e del suo
nastro). savinio, 1-161: il signor commissario... ha indossato.
. un berrettino a visiera lucida con il bordo circondato da una bandella di seta
città. a. verri [il caffè], 188: riesce il ceto
[il caffè], 188: riesce il ceto de'nobili un popolo ozioso e
dell'esercito. baretti, 6-241: il mal vestito fa sua fratellanza col mal
sua fratellanza col mal vestito, e il gallonato col gallonato, senza comporre insieme
gallonato col gallonato, senza comporre insieme il minimo miscuglio. sbarbaro, 5-104: all'
... vi comparirà lo scavafosse, il fabbricante di bare, qualchevolta il gallonato
, il fabbricante di bare, qualchevolta il gallonato delle pompe funebri. gramsci,
, iv-615: i gioielli delle donne, il rosso e il verde dei loro broccati
gioielli delle donne, il rosso e il verde dei loro broccati, i loro galloni
: l'acchiappaporci quel giorno non aveva il berretto col gallone del municipio. tozzi
altrui. bocchelli, ii-8: il figlio del portinaio principale giubilato dopo quaranta
gli ufficiali. -per estens.: il grado stesso di cui un militare è investito
galonner (sec. xii) 'ornare il capo'. gallóne2, sm. unità
dannosa; perciò, si provvede che il gallone, per metterlo dentro alla città
1475 si provvide per i consigli che il gallone, a metterlo in fiorenza,
, 3-1 (ii-256): sentendosi il povero pandolfo esser sepellito,...
5-10-14: drento entrando con destruzzione / il fende a guisa d'una scorza marza
con amoroso e ruinoso assalto / sotto il vago galon gli morde l'anca. forteguerri
fra gli alti si notano... il salto innanzi a piè disparo; il
il salto innanzi a piè disparo; il salto innanzi a piè paro di fermo;
salto innanzi a piè paro di fermo; il salto per galone di fermo. g
non si conosce presso di noi che il calice della ghianda di questa querce,
nieri, 355: per imbrogliar meglio il prossimo, va per le chiese a strizzare
sì gran galloria che non le toccava il cui la camicia. buonarroti il giovane
toccava il cui la camicia. buonarroti il giovane, 9-550: scorgemmo...
scorgemmo... entro un porcile / il perfido biren su certe panche / e
, 61: non era anche raro il caso ch'egli acchiappasse uno di quei moltissimi
una settimana. bocchelli, 9-382: il popolo... si riuniva a far
della propria gioia; vantarsi. buonarroti il giovane, 10-881: io 'l so:
'l so: non mi far ora il ripitio. / or sì che di dolcezza
un « reai », come se possedesse il tesoro di venezia. = deriv
francia e dell'italia settentrionale (escluso il veneto), che si sono formati
morgante: « e'ci manca ora il mosto ». canti carnascialeschi, 1-297:
più scoppiano piuttosto. cennini, 134: il gesso ugualmente abbi cagione di rientrare in
nemmanco sdifferenziare le noci dalle gallozzole e il bianco dal nero? -coccola (
gallozzole. magalotti, 21-74: fatto il voto si veddero uscire per la parte aguzza
piova. botta, 7-335: questo è il vizio di alcuni scrittori o professori
dell'epidermide. vallisneri, ii-40: il signor vallisnieri dà nella storia vari nomi
commuovere non sia punto necessario lo stuzzicare il vespaio di certe passioni indiavolate, le
4-iv-129: ella è cosa sommamente dilettevole il vedere allora nel sangue...
]... quando fusse [il cavallo] caldo, subito diventa il dosso
[il cavallo] caldo, subito diventa il dosso gallozzoso di enfiamento.
vivace, esuberante; seduttore. -fare il galluzzo: corteggiare. angiolieri
1-262: arrossì, la giovine, che il mereiaio insistesse lì davanti a lei,
mereiaio insistesse lì davanti a lei, facendo il galluzzo. sinisgalli, 9-98: vorrei
per esperienza avrei dovuto conoscere bastantemente il gallume. di breme, 114: m'
figur. fra giordano, 3-313: il corpo nostro sta ora in macero,
morti. dottori, 1-337: giove alzò il volto, onde fè l'aria pura
terribile. -sussultare di gioia (il cuore). aretino, 8-296:
aretino, 8-296: come ella sentì il suon del podere, cominciò a ballarvi
cominciò a ballarvi suso col cuore, il quale gli galuzzò subito. g.
gravità (e possono verificarsi anche durante il volo quando l'equilibratore è lasciato libero
pagine sono belle, i periodi hanno il suono degli squadroni galoppanti. de roberto,
cavalli galoppanti. bonsanti, 2-81: il non averlo visto fra la brigata galoppante
cecchi, 8-32: impugnate le corna, il giostratore volteggiava sulla groppa del toro galoppante
toro galoppante. alvaro, 8-313: il padrone percorre sulla sua asina nera, galoppante
nigra, 70: dietro la rupe il giovine mandriano / guarda le nubi galoppanti
rapida e inarrestabile (una malattia, il suo decorso: specie la tisi)
. sfrenato, sbrigliato (la fantasia, il pensiero). c. boito,
. c. boito, 227: il mio cervello galoppante non si fermava qui
tristezze degli esuli. = per il n. 3, dal fr. phtisie
5. degli arienti, 52: volse il cavallo indrieto ed evaginando iracondamente la strada
trottar verso aspramonte, / e disperarsi il cavalier novello, / da lui si
dicesi 'galoppare sul buon piede 'quando il cavallo leva la gamba destra davanti per
piede ', quando leva pel primo il piede sinistro; * galoppare in sul
11-4: i cavalli galoppando, mescolavano il fiato vaporato dai loro corpi lucidi.
galoppare sbrigliato. bonsanti, 2-161: il galoppar dei cavalli, il frastuono del
2-161: il galoppar dei cavalli, il frastuono del legno, le grida dei postiglioni
, 146: i ciuchini galoppavano, il carro correva, i ragazzi dentro al carro
cambise a paro. civinini, 7-184: il cinghialino annusò l'aria...
che è nel tempio, ove sta il re, / e che lo acconci qui
le gambe la forza di mandare avanti il pedale della macchina. eh, ci
concitato movimento. viani, 14-290: il maestro,... si intese rapidamente
.. col rotolio d'occhi e il galoppar di labbri d'un ministro degli esteri
. 3. pulsare convulsamente (il cuore). tecchi, 12-96:
, di fiducia aveva bisogno. e il cuore le galoppava. brancoli, 3-18:
cuore le galoppava. brancoli, 3-18: il cuore di antonio galoppa come un cavallo
incalzare, infuriare; progredire rapidamente (il tempo, la morte, la fortuna,
). carducci, iii-28-329: doma il verso che non corra abbandonato, ma
. sfrenarsi, sbrigliarsi (la fantasia, il pensiero). pascoli, 22:
). pascoli, 22: era il mio nido: dove, immobilmente, /
con astolfo. onofri, n-80: il cuor galoppa / lungi da me; s'
, ii-2: regola dunque universale è il cominciare a galoppare un cavallo per un
. inforcato l'ardente ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei.
). guerrini, 2-498: quando il giorno apparì, livido, lento,
'. galoppata, sf. il galoppare; cavalcata al galoppo.
pananti, i-266: questo, disse il zio prete, è il mio ronzino
questo, disse il zio prete, è il mio ronzino, /...
tu sei padron. pascoli, i-361: il vento agitava il mantello delle sue galoppate
. pascoli, i-361: il vento agitava il mantello delle sue galoppate americane. e
le quali,... fanno tutto il giorno la lor galoppata in mezzo alla
faticoso. govoni, 839: tutto il giorno si videro sul cielo / i muratori
fino alla galoppata / con rinvoltino sotto il braccio / per pigliare di volo il
il braccio / per pigliare di volo il tram che scappa. -corsa impetuosa
trasporto). bozzati, 4-395: il direttissimo arrancava con tutte le forze disponibili
e raccorciato nell'anteriore in modo che il posteriore non sia trascinato o lasciato indietro
baldini, 3-118: chi vuol vedere il bel mondo, verso mezzogiorno troverà al
, sm. ipp. galoppo con cui il cavallo rompe il trotto.
galoppo con cui il cavallo rompe il trotto. n. e l
la pavana e col ga- loppetto. il galoppétto è con distendersi, e più o
: quell'amico va e vien, fa il galoppino. versa, ii-409: arrivava
versa, ii-409: arrivava a sbarcare il lunario, facendo un po'il sensale
sbarcare il lunario, facendo un po'il sensale, un po'il galoppino. d'
un po'il sensale, un po'il galoppino. d'annunzio, iv-2-
378: feci lo scritturale, feci il galoppino, feci il suggeritore in una
lo scritturale, feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia di operette,
giornale. linati, 25-113: era costui il galoppino di farmacia e, ahimè,
farmacia e, ahimè, n'era anche il simbolo. e. cecchi, 209
8-18: chiamava più volentieri beppe, il domestico dalle varie mansioni, galoppino di
. v.]: a siena, il prete che va qua e là a
cecchi, 209: galoppino, avverte il tommaseo, « è il prete che,
galoppino, avverte il tommaseo, « è il prete che, a siena,
come tanti fatali eneadi, a cui il nome d'italia sia stato prescritto.
nella quale uno degli arti posteriori spinge il corpo, mentre gli altri tre
anteriore, per cui a questo punto il cavallo resta con tutti e quattro i
2-9-365: l'attitudine, che diede il tacca al suo cavallo, è un
. c. gozzi, i-65: il cavaliere mi chiamò altamente; spronai il cavallo
: il cavaliere mi chiamò altamente; spronai il cavallo per appressarmegli, ed egli senza
per appressarmegli, ed egli senza punto rallentare il gualoppo, mi comandò di recitargli quel
quel sonetto. cattaneo, iii-1-243; il cavallo sardo,... regge al
vanì. d'annunzio, iii-2-365: il cavallo paventò. / una fiancata pronta del
, 10-220: la mula galoppa; ma il galoppo dei muli -...
: lungo le natali acque [uscì] il ribelle / nitrir del vinto, che
rovani, ii-126: si alzò [il capitano],... con quell'
avere un giovane di ventitré anni, il quale nel trotto e nel galoppo trova il
il quale nel trotto e nel galoppo trova il tocca e sana. pascoli, i-353
avevano lasciato dietro di loro... il ricordo dei balestrieri in gara per lo
di lord byron. savinio, 2-81: il galoppo di due cavalli sfiancati riportò la
nievo, 102: mi sentii venir dietro il galoppo d'un cavallo. carducci,
, 1060: ad un tratto intese il galoppo d'un cavallo e si nascose
. piovenc, 5-311: ho potuto ascoltare il galoppo dei branchi di cavalli e il
il galoppo dei branchi di cavalli e il grido del buttero. 3.
la lombardia, a disteso galoppo presono il cammino. da porto, 1-223:
diligenza, come la chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io
galoppo. baldini, 6-197: togliendomi il giornale dal viso facevo in tempo a vedere
è solito] star co'cavalli, il qual visto costui / così incurvato presentar
sproni, / per accendergli in seno il fuoco, e doppo / fargli andare alla
via di galoppo. calvino, 89: il gramo sbucò di tra gli alberi al
adagio, non andiamo di galoppo. sentiamo il resto di questa lettera. carducci,
affanno, con ritmo accelerato (battere il cuore). alfieri, 5-244:
cuore). alfieri, 5-244: il cuor gli batte di galoppo. idem,
. idem, 6- 69: il cuor mi palpita / di galoppo.
tubercolosi al galoppo. -prendere, spiccare il galoppo: cominciare a galoppare (un
davila, 152: prendendo a tutta briglia il galoppo si rimise nel grosso della vanguardia
non so come, da me presi il galoppo, / e corsi tutto il mondo
presi il galoppo, / e corsi tutto il mondo a briglia sciolta.
vanno di galoppo: con difficoltà si guadagna il denaro e con facilità si spende.
grazie! sono guarito (s'abbottona il soprabito, e balla un galoppo).
correva alla tastiera gridando: « a me il regno animale ». e spiccava una
che da secoli è in uso presso il popolino d'ungheria, e fra i montanari
montanari della baviera. venne introdotta verso il 1822 in vienna, poi in francia
poi in francia ed in italia '. il nome di galope, galop lo ebbe
di soprascarpa ad uso di mantener asciutto il piede dal fango ed umido delle strade
i-3 (15): qualche pazzo il faria, rispose quella / turba dalle
ulloa [castagneda], i-357: il cavallo di questi fu preso da un servitore
preso da un servitore..., il quale tosto vi montò su, portando
nella galta un pezzo della frizza che il ferì. = voce veneta.
galuppi. vasari, iv-170: entrato dentro il commissario ricasoli co'galuppi del duca lorenzo
duca lorenzo, mandò subito bandi che il rumore cessasse. buonarroti il giovane,
subito bandi che il rumore cessasse. buonarroti il giovane, 9-297: andianne; ch'
. m. cecchi, 18-29: voi il vedrete / da lontano, ch'egli
canaglia, farabutto; ladruncolo. buonarroti il giovane, 9-74: ve', ve',
(309): al qual affare il fortunato accidente dell'abietto rivale doveva fare un
. 1827 (309): al che il fortunato accidente del galuppo rivale doveva fare
monti, x-2-256: colla rosata man diemmi il secondo / colpo la diva su la
dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro / scintillò la fibrilla intuitiva.
: come li avesse generati lui stesso, il falegname- rana, in un colossale esperimento
. cattaneo, iii-3-367: il riscuotersi galvanico del dormiente, che accenna
fra gli ultimi... rifulsero il ricci ed il fortis, degnissimi, l'
... rifulsero il ricci ed il fortis, degnissimi, l'uno di ammanire
galvanismo, sm. elettr. disus. il complesso dei fenomeni provocati negli organismi animali
, per mezzo di conduttori metallici. il galvanismo fu scoperto dal galvani; ma
animali dal dottor galvani, da cui trasse il nome. tommaseo [s. v
, 1039: quello che aveva cominciato il galvanismo napoleonico l'ottenne appieno per forza
galvanizzaménto, sm. elettr. disus. il galvanizzare; l'effetto di un processo
è muscolo, purché non decomposto, il quale non si contragga per galvanizzaménto.
i-472: noi abbiamo bisogno di galvanizzare il nostro morto, di farlo vivere oggi per
più violento stimolante era riuscito a galvanizzare il suo spirito morto, non sarebbe stato
deponendovelo per azione elettrica. si galvanizza il ferro ricoprendolo di zinco o di rame
setta che... affogherebbe sotto il disprezzo se gli uomini d'oggi sapessero
oggi sapessero disprezzare. oriani, iii-277: il partito mazziniano galvanizzato da tali minute persecuzioni
la diatermia chirurgica e viene praticata con il galvanocauterio. = voce dotta,
l'elettricità galvanica, da cui prende il nome. = voce dotta, comp
a zero, atto a rilevare o meno il passaggio di corrente elettrica in un circuito
costituito da un aghetto magnetico sospeso per il centro a un filo di quarzo nel
. -galvanometro a bobina mobile: è il tipo a corrente continua più usato per
termico: quello in cui si utilizza il riscaldamento prodotto dalla corrente prodotta in un
: 'galvanometro', strumento atto a misurare il galvanismo. tommaseo [s. v.
]: schweigger inventò, nobili perfezionò il galvanometro. = voce dotta,
in uno strato di conveniente spessore, il metallo, uno stampo formato da opportuno
o reso tale da speciale provvedimento; il procedimento è utilizzato per la fabbricazione di
la quale consiste nel precipitare col galvanismo il rame, l'argento o altri
l'impronta. boccardo, 1-912: il fotografo, il doratore dei metalli a galvanoplastica
boccardo, 1-912: il fotografo, il doratore dei metalli a galvanoplastica, il
il doratore dei metalli a galvanoplastica, il fonditore, non sono proprietari della luce,
, del « christofle ». è il trionfo della galvanoplastica. = voce dotta
tommaseo [s. v.]: il rame galvanoplastico è più fragile del rame
(ed è usato talvolta per sottolineare il fatto che sulla sua scala si osserva
atto alla deposizione catodica del rame; il guscio galvanico così formato viene riempito di
. la parte dell'arto inferiore fra il ginocchio e il collo del piede o caviglia
dell'arto inferiore fra il ginocchio e il collo del piede o caviglia.
., 2-5 (172): volse il capo in fuori e dentro mandò
. rinaldo degli albizzi, ii-241: il santo padre non ha potuto fare dipoi
d'archibuso. chiabrera, 139: il bel piede oro vestiva / e bianchissimo
spose, / scuopron la gamba, il piede e le scarpette. parini, 347
... /... ed il florido incarnato / del viso e le
panni di gamba. grossi, 28: il cacciatore aveva... un paio
alito così poderoso da poter fare senza il menomo affanno tre ascensioni di seguito sul
retta. bocchelli, i-54: si stimava il più forte di testa, e si
forte di testa, e si riconosceva il più debole di gambe. -passo
bibbia volgar., v-590: non arà il suo desio nella fortezza del cavallo;
zampa dei mammiferi tetrapodi, che comprende il radio e l'ulna degli arti anteriori
. fra giordano, 3-238: perché il leofante, ovvero il cammello, che
, 3-238: perché il leofante, ovvero il cammello, che sono così grandi,
carra. crescenzi volgar., 11-47: il cavallo abbiente le giunture delle gambe naturalmente
gambe rette e sia basso giuntato [il torello]. ariosto, 14-34: un
padula, 241: posando a terra il sedere, e stando ritto sulle gambe
ritto sulle gambe d'avanti, [il cane] origlia, fiuta, ed abbaia
le gambe a'ragni e alle lumache il manto. redi, 16-iii-120: camminano
tre piegature. vallisneri, iii-408: il curioso di costoro [dei gamberi] si
ruvido villan la falce adunca / tra il folto fien, l'istesso fien s'abbassa
alquanto più grosse di ferro che non è il resto del tessuto, in su le
tessuto, in su le quali quattro gambe il detto fornello si posa. anguillara
si posa. anguillara, 8-314: il desco intanto, / che posa su
alquanto, / benché un rotto piatello eguale il rese, / fatto la mensa egual
-parte di un congegno che sporga verso il basso. torini, 225:
i pezzi con tre denti, come sta il 51, con la sua gamba 54
dell'alfabeto nella scrittura corsiva, come il p, il q, \ 'm
nella scrittura corsiva, come il p, il q, \ 'm e ì'
testa delle note e si prolungano verso il basso se la nota è alta
fa contrasto con la coscia che conserva il volume quasi normale dei suoi muscoli.
l'armatura verticale del carrello e sostengono il peso dell'apparecchio.
prende su se stessa e che impedisce il suo libero scorrere nei bozzelli. anche *
e adesso 'scià', gamba: e prega il tuo dio che quella carogna là abbia
alla larga; dio ce ne liberi, il cielo ce la mandi buona (con
! / quel che tu di'! buonarroti il giovane, 9-114: fiera, dame
: nella corte della mercanzia, che è il tribunale dove si fanno l'esecuzioni civili
., e da questo è venuto il presente modo di dire: 'guarda
. a firenze i toccatori che avvisano il debitore che paghi o verrà condotto in carcere
porle a cavalcioni (e ne deriva il modo avverb.: a, con
2-13: -lo sapete anche voi? -rispose il marchese accavallando l'una gamba sull'altra
era inquieto,... guardava il lume,... metteva una gamba
agio, accavalciò le gambe, afferrò il foglio come si impugna per il bavero
afferrò il foglio come si impugna per il bavero un insolente. alvaro, 15-268:
pataffio, 2: a gambe alzate il vidi che tortiva. bandello, 1-47 (
. bandello, 1-47 (i-560): il rapido corso de l'acqua non so
fuor de la sella a gambe aperte il manda. lippi, 9-32: mentre ognun
-a llungare la gamba: affrettare il passo. crusca [s. v
la gamba', dicesi familiarmente per affrettare il passo, prendere a camminare più sollecitamente
volgare). landolfi, 3-111: il cane che, dopo aver amorosamente fiutato
vo'dire de'disagi miei a pieno, il dì, nel fango a meza gamba
: caduti tutti a dua in terra, il ba- chiacca con le calze a mezza
e. cecchi, 7-43: il costume era di vecchi pigiama a strisce
a strisce fiammanti... scorciato il pantalone a mezza gamba. g. raimondi
partiti i carabinieri..., marcando il passo sotto gli stivaletti a mezza gamba
, chi morto e chi ferito. buonarroti il giovane, 9-78: tutte le botti
sempre le fate / che vengano a levarvi il mal da dosso, i come al
fine. busini, 1-204: se il signore stefano voleva, mala- testa n'
loro soluzione dall'incostanza delle seconde, il mondo andrebbe a gambe all'aria.
al figur. rajberti, 2-67: il mio sistema medico si capovolse, e ora
presta. anguillara, 3-74: acquista il cervo, per quella campagna, /
non voler dipendere da me. buonarroti il giovane, 9-49: oh come spesso avvien
, steli, arbusti). buonarroti il giovane, 9-263: falci affinate da dare
, 147: videro venire di buona gamba il procaccio di cairo. -di mala
. b. davanzali, ii-330: il re li disse che col pontefice sollecitasse
ambasciata nella stanza vicina, dove si trovava il cardinale. [ediz. 1827 (
in guisa che i piedi non toccano il piano. -drizzare, raddrizzare le
: a volte esse andavano a stuzzicare il vecchio chiedendogli se ancora si sentiva di essere
lena. de marchi, i-253: il puledro del sultano faceva del suo meglio
magalotti, 24-62: a chi pare il campione troppo forte per iscommetterci il suo
pare il campione troppo forte per iscommetterci il suo, sta chiotto, finché ne venga
un altro da credere di poterci trovar meglio il suo conto. a chi pare d'
pare d'esser bene in gambe, presenta il suo, facendone prima l'istessa mostra
, 3-34: una delle sue bellezze era il passo, lungo, agile e un
cui sono tutti gambe. -fare il passo più lungo della gamba: mirare,
cosa da sistemare era di non fare il passo più lungo della gamba. de marchi
marchi, ii-48: si vuol fare il lord senza averne, mandare in lusso
la moglie,... fare il passo più lungo della gamba. pavese,
pavese, 8-129: in queste cose il torto è di fare il passo più lungo
in queste cose il torto è di fare il passo più lungo della gamba.
gamba. -fare, misurare il passo secondo la gamba: non pretendere
: imparano la necessaria virtù di far il passo conforme alla gamba. pesci, ii-1-405
non dar troppo nell'occhio e misurare il passo sulla gamba. -fare le
dopo aver fatta la risposta perentoria, il contadino se la faceva a gambe.
i congiurati seppero,... che il prefetto era de'loro, fatti di
sodo nella testa, che gli fece schizzare il cappello di qui là. lui credette
qui là. lui credette di avergli fiaccato il collo di netto; agguanta la più
specialmente nell'accovacciarsi; e ne deriva il modo avverb. a gambe incrociate o
più in gamba sono quelle che fanno ammattire il pittore. -con riferimento a cose
. spaventa, 2-19: è evidente che il ministero non è forte sulle sue gambe
giusti, 3-171: la poca accortezza e il non sapere levare le gambe né da
male in gambe. verga, i-434: il sor mattia, ancora male in gambe
mattia, ancora male in gambe, prese il cappello per correre a san fedele.
fazio, iii-16-99: grave era il poggio a salir tanto, che ne
si afflosciavano, fin nella camera dove il marito ancora dormiva, ella non avrebbe
gambe per riposarsi, o che dormisse secondo il suo volere. berni, 7-24 (
m'avevan bello e chiappato. buonarroti il giovane, 9-108: vedeste voi,
, fu in piedi e strisciò verso il cane. -mettere i ferri in gamba
co'ceppi in gamba, e sente il fiero dibattito,... qual può
/ fuggon, ch'e'par che il diavol se gli porti. -mettere
porti. -mettere le gambe sotto il tavolo: sedersi a tavola per mangiare
pananti, i-51: se fuggì d'ilio il figlio della dea / e dalla mecca
: con la mia spadetta e il pugnale accanto prestamente mi messi la via fra
gambe la strada poi si caccia, / il tutto strascicando per la via.
le gambe in spalla, andò tutto il resto de la notte per traversi ove
proverbi toscani, 14: a fare il savio o l'erudito, o non
sino qua. -non dire le gambe il vero a qualcuno: mancargli la forza
6-43: le gambe non mi dicono oggi il vero. / e questo non mi
che le gambe non mi dicono più il vero. -n o n sentire
-pagare di gambe: squagliarsela senza saldare il conto. andrea da barberino, ii-99
d. bartoli, 22-233: il suo iacopo, da tre anni perduto
l'epoca era certo una mezza ribellione il prendere così sotto gamba l'eroe di virgilio
di virgilio. carducci, ii-16-88: il sig. barbiera, che si è compiaciuto
d'esercizio, che mi parrà un viaggio il venire da voi. -raccomandarsi, affidarsi
-rimettere al lavoro le gambe: riprendere il cammino. lippi, 4-56:
figuratamente rassettare, racconciare alla meglio, il meglio che si possa; riferito ad arnesi
di risparmiare le gambe e di guadagnare il tempo. -rompere le gambe o
suoi tutte spezzaro. guicciardini, v-92: il secondo tiro roppe la gamba alquanto sopra
minarsi le gambe. levi, 2-140: il suo uomo, per non essere preso
deledda, iv-134: -dove lo trovo il servizio, ora? nell'ovile del
schiuderete l'uscio, tombolerà dritto a ròmpersi il muso e le gambe contro il durissimo
ròmpersi il muso e le gambe contro il durissimo mondo. -sentirsi in gamba
che la m'ha fiaccato tossa / con il menarla a spasso. manzoni, pr
d'annunzio, iv-2-334: teneva tutto il corpo in avanti su le gambe inarcate.
alla riforma. govoni, 2-5: ma il vino mi tagliò solo le gambe.
degli altri,... quest'è il vivere che taglia le gambe.
rovescio di pioggia sì grande, che il cura pensò subito alla malacqua.
attività differenti o contrastanti; tenere il piede in due staffe, destreggiarsi abil
nemico, rotto che fosse. ed ecci il proverbio trito: chi non ha cuore
si vantano di vettovagliarlo o di cavarne il presidio. e nondimeno si mettono in guarnigione
andare si muovono! baretti, 3-181: il piccolo galileo cominciò a menare molto arditamente
gambone enorme -e un fisciù rosso le incornicia il viso da beona. palazzeschi, i-97
. tardo gamba (anche camba) con il senso specifico di 4 zampa, garretto
lat. si è estesa piantare il class, crus (che non figura affatto
un gam bacorta di misurare il passo sulla gamba. = comp
. 4 gambe da gabia': rigge. il boerio traduce con 4 gambadóna '
boerio traduce con 4 gambadóna ', che il corazzini dà invece come veneziano.
dà invece come veneziano. è il genovese 4 gambedunna, tradotto dal
là, un omone in gambali, il fattore. e. cecchi, 5-294:
fattore. e. cecchi, 5-294: il parroco in spolverino e gambali, un
ogni vigilia di capo d'anno, il suo spasso era metter le forme,
; gambiera. aretino, ii-8: il duca borso fece una giostra con gli
avevano i gambali, i cosciali ed il capale di ferro. g. m.
e quanto più si taglia rasente il gambale della vite, tanto è
'gambale'differisce da 4 pedale ': il primo come derivato da 4 gamba 'esprime
si eleva dal piede della medesima; il secondo che deriva da 4 piede 'dinota
, e gli proscioglie quanto 'l sale, il pan molle e 'l cacio fresco e
', riferito a'lupini, vale il medesimo che 4 gambo de'lupini '
cauti, chinandoci ogni tanto a scrutare il buio d'un gambàno vuoto d'olivo.
ma 4 sgambare ', per togliere il gambo da fiore o frutta e simili.
spesa che sua eccellenza venga a toccare il polso quando la morte fa gambaruòla all'
-in partic.: oltraggio recato mediante il rifiuto di un matrimonio precedentemente promesso.
. l'esclusione dal matrimonio desiderato, il quale vien concluso con un altro.
, ch'ell'è una grossa stramberia il pigliarsi tutta quella gambata. settembrini [
con salti e con rettoriche gambate / circonda il caro alunno e l'appariglia / alle
tocco la gambata; pure / sapete il primo prossimo è se stesso. / i'
qualcuno: soffiargli la fidanzata (o il fidanzato). allegri, 93:
mare, allorché è filata molto ed il vento non serve a stenderla o tenerla
(limicola falcinellus): distinto per il becco bruno-verdastro, diritto, ricurvo in
, diritto, ricurvo in punta verso il basso e per il colore grigio-bruno delle
in punta verso il basso e per il colore grigio-bruno delle zampe.
genere di uccelli dell'ordine de'passeri, il cui becco è compresso dritto con mascelle
nano '(calidris temmincki), è il più piccolo dei trampolieri; simile al
le penne delle remiganti scure, per il becco più corto, per l'aspetto
aspetto corto e tozzo che gli ha valso il nome di * nano '.
ziraffa. federici, lxii-4-3: presi il cammino alla volta d'aleppo, ove si
e non tramontani. viani, 19-432: il tarmito fu misurato a occhio e croce
vono nelle acque salmastre dei mari, presso il litorale o in profondità, e anche
la preda. fagiuoli, 4-114: il gamberetto prontamente rispose: signor padre,
chele portate dal primo paio di zampe; il colore è bruno-verdastro e nella cottura diventa
teseo,... e così il gambero al suo retrogado figliuolo. s.
rosse squame. sassetti, 54: il quarto [piatto] fu di pesce arrosto
. g. gigli, 95: circa il vitto, saranno vietati alcuni cibi d'
lippi, 1-430: tra i disgusti e il vin, ch'era squisito, /
... stringono in una cifra il dormiente alla sirena,... il
il dormiente alla sirena,... il gambero alla clessidra. -arald.
mare amoroso, 166: cerca [il sole] dodici segni ciasc'anno:
diede, l'oncinuta rattragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo
rattragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo; il quale il
toglitore somiglia il gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero
il gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero.
ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. a.
. gadda, 472: c'erano il dentista di famiglia, professor del frate,
... e quell'altro, il consulente del famoso gambero, sbaragliato dal
ma ella ritorna a dietro e fa come il gambero quando l'uomo chiede suo proprio
subita fuga. ottimo, i-362: il viso era volto indietro, sicché li con-
giorno col sole trovammo d'aver fatto il viaggio del gambero, ché una corrente
. luigini, xlv-280: mi perdonate se il procedere del gambaro non mi piace per
: da sindaco, assessore! fa il progresso del gambero! qualche giorno di
di pari passo: a ritroso come il gambero. -gamberi cotti: epiteto
.., e di tutto il canagliume dei gamberi cotti. -pigliare
.. / disse: ella faccia subito il fagotto, / qui non c'è
gambero cotto. de roberto, 484: il principe diventò rosso come un gambero.
, come ardita ch'ella era, il pose destramente in ragionamento. = lat
volgar., 1-34: ebbe [il cavaliere] in capo l'elmo d'acciaio
fedito d'una moschetta nel ginocchio sotto il gambaruolo. podiani, 50:
la donna] si leva, che il piede e spesso un poco di gambetta senza
nostre gentildame] si alzan così per mostrare il piè galante, con una poco di
. a. boito, 101: era il buffon di corte / dalle gambette storte
di corte / dalle gambette storte / il giullare papiol. pascoli, 333:
333: tremava in aria più vicino il rombo / del doppio. lesta,
piombo. d'annunzio, iv-2-187: il suo corpo rotondo,...
in dentro. pirandello, 5-291: il sarto, per vestirgli quelle gambette,