col marito. carducci, ii-2-166: ora il fiotto posò: e il bravo mazzarella
ii-2-166: ora il fiotto posò: e il bravo mazzarella séguita le sue dotte lezioni
carducci, 455: corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra. fogazzaro
a flotti, rosse e gorgolianti come il sangue che sgorga dall'arteria recisa.
: attraverso un'ampia vetrata... il sole invernale entrava a fiotti, abbagliante
non hanno porte. chiamano e desiderano il pubblico a fiotti. -in fiotto
-ridersi del fiotto: non temere il mare, comunque esso sia.
e si ridea del fiotto, / ché il mar turbato avea la fata nera.
, che condanne; vi è sempre il fiottone, il todero brontolone, che
condanne; vi è sempre il fiottone, il todero brontolone, che vi segna tutte
botta, 6-ii- 474: essendo il tempo brusco ed il mare fiottoso, s'
474: essendo il tempo brusco ed il mare fiottoso, s'incontrò nella conserva
proverbi toscani, 31: quando canta il firinguèllo, buono o cattivo
, o con l'iniziale del prenome e il cognome intero, o col solo prenome
qualunque oggetto per indicare che se ne è il proprietario, ecc.). -in
ecc.). -in partic.: il nome e il cognome dell'autore in
. -in partic.: il nome e il cognome dell'autore in calce a un
proprio nome e cognome. buonarroti il giovane, 9-813: nuovi editti, /
bianco, / sottoscritto da lui porto il contratto. / -son risoluta; aspetta,
una 100 zecchini dal suddetto fenzi sotto il dì io settembre, e altra per 150
, e altra per 150 zecchini sotto il dì io ottobre, la prego di darle
più rari, la firma del carducci e il prezzo e la data e il luogo
e il prezzo e la data e il luogo della compera. borgese, 6-120:
capello in uno stesso modo / si fanno il matrimonio e 'l pollo pesto; /
ciurma. 3. figur. il nome di una persona in rapporto col
cattaneo, ii-2-44: l'obbligo generale che il monte s'impone di non accogliere cambiali
firme. de sanctis, ii-15-515: il potere temporale è assicurato dalla firma della francia
ivi facevano pratica. bocchelli, 2-v-374: il bravo tedesco, buona firma commerciale e
. cipriani, ii-1-205: faccia stendere il brevetto di colonnello di stato maggiore e
di sceneggiatura e conclude invitandomi a venire il giorno dopo al suo ufficio, per
b. cappello, 77: venendo il tempo d'affittar altre firme, si
è detto libro delle firme); il fac-simile dell'autografo dei funzionari autorizzati a
la banca. -credito di firma: il credito concesso in base a una garanzia
titolo di credito con cui chi firma il titolo (emittente), in base
fiduciario con colui a favore del quale il titolo è emesso (prenditore), non
amicizia e simili, un titolo che il prenditore possa a sua volta girare ad
altre persone, procurandosi così da esse il credito di cui ha bisogno (e
dalla circolazione, pagandone l'ammontare, il titolo così emesso: firma di favore
(denominata così nella pratica commerciale perché il legale rappresentante di una persona giuridica vincola
per azioni deve indicare:... il numero degli amministratori e i loro diritti
e nelle società in accomandita per azioni il nome, il cognome e il domicilio degli
in accomandita per azioni il nome, il cognome e il domicilio degli accomandatari.
per azioni il nome, il cognome e il domicilio degli accomandatari. -facoltà
ci metterei la firma, di fare il partigiano per tutta la vita. pasolini
, secondo la concezione astrologica medioevale, il nono cielo aggiunto da tolomeo alle otto
firmamento cielo. ottimo, iii-504: il cielo visibile è di molte guise,
è di molte guise, ed è il cielo detto « firmamento », nel quale
le stelle che paiono fisse, sotto il quale è un altro cielo detto aereo
universo, e comprende col suo circuito, il quale è... l'ottavo
marino, 9-192: come qualora a roma il sesto giorno / del suo sommo pastor
'l primo quarto, / lenta sale il firmamento. saba, 194: tu sei
tu sei la nuvoletta, io sono il vento; / ti porto ove a me
/ qua e là ti porto per il firmamento, / e non ti do mai
/ nel folto crine che vi bacia il viso; / deh, non negate alla
sorriso! 3. ant. il punto dove un oggetto viene fissato;
terra, mancandogli credo sotto ai piedi il firmamento ove fundata era. 4
destinata a raccogliere da tutti i viandanti il tributo, ma noi ci difendemmo col firman
collera ed otterrete tutto. -questo è il firmano che le madri pubblicano ad ogni
tramite del turco fermàn, da cui il fr. firman (nel 1666).
... un ministro che preferisce il suo duro seggiolino di pilota alla sua comoda
, un trattato dove l'austria non riconosca il principio della nazionalità italiana. carducci,
cura la volontà, la quale firma il decreto di volerle o di non le volere
. apporre la propria firma, sottoscrivere il proprio nome e cognome. alfieri,
l'uomo onestissimo si firma e mette il francobollo. pirandello, 7-290: sul
-figur. approvare l'argomento o il fatto in questione, consentirvi, esserne
... / fino a sfidare il carcere, le spie / l'esilio,
soldati, 2-283: corinna, pensò chiudendo il firmario di olga, e allungando la
di olga, e allungando la mano verso il modulo del fabbisogno, che martini aveva
). caro, 9-3-151: il termine d'andare a la corte è di
qui, e aspettiamo tempo, e anco il dispaccio di madrid firmato da s.
. m. alfieri, 1-796: ecco il mio nome. / e sia,
nome. / e sia, se il vuoi. -firmato, / ecco, o
, / ecco, o mamilio, il mio. cattaneo, iii-3-53: la marcia
di retrocedere. verga, 1-24: ebbe il tempo di leggere le ultime frasi assai
bocchelli, 5-132: [guardò] il ritratto firmato e dedicato al «
.. un ministro che preferisce il suo duro seggiolino di pilota alla sua comoda
. firnificazióne, sf. processo per il quale la neve fioccosa caduta nelle parti
sì e sì, che dio gli dia il malanno, che sta con la bottega
coscia e 'l corpo; gli trasse il granello, e morissene. =
pneumatofori della tribù cistonettidi alla quale appartiene il genere physalia (cfr. fisalie).
salvini, 23-205: tra loro avvi il lione spaventoso, / l'orribile
: cominciò con ammirazione fisamente a riguardar il frate. d. bartoli, 9-28-2-19:
durò la cena, non solo ebbi il piacere di fisamente guardargli, ma di conoscere
, 623: gli parvè di riconóscere il luogo per dove passava, richiamò
. d'annunzio, iv2- 968: il fratello la guardò fisamente, con quell'amore
sembianze... mi ha fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita.
., 2-7 (202): prese il duca un lume in mano, e
in mano, e quello portò sopra il letto, e chetamente tutta la donna
baretti, 2-168: fisato l'occhio sopra il disegno d'una cicala, disse ad
nella sua creatura. negri, 1-147: il bieco occhio geloso in me fisando /
. ei con pupille intente / fisava il mazzo che m'aveva offerto, /
stivali: o ancor più avidamente / il mio vestito sovra il seno aperto. dossi
più avidamente / il mio vestito sovra il seno aperto. dossi, 20:
iota del suo parere, avendo fiso il chiodo e piantato l'ancora di non
. 4. figur. volgere il pensiero, il sentimento, l'attenzione
4. figur. volgere il pensiero, il sentimento, l'attenzione a un particolare
ducomano, in lui tu fisa / tutto il tuo core. = deriv. da
deriv. da fissare, per incrocio con il lat. * visare, intensivo del
entrambe le tastiere a pulsanti), il cui suono è prodotto dalle vibrazioni di
del melodion. nievo, 1-257: appena il suonatore ricominciava sulla fisarmonica il ritornello,
: appena il suonatore ricominciava sulla fisarmonica il ritornello, ecco che si fece un
2. locuz. a fisarmonica: secondo il movimento proprio del soffietto della fisarmonica,
moravia, xiii-260: « ti insegno il twist »... la vide
. era un movimento a fisarmonica; il corpo di lei ora si rattrappiva in se
ora si rattrappiva in se stesso contro il pavimento, ora si tendeva verso il soffitto
contro il pavimento, ora si tendeva verso il soffitto levandosi sulle punte dei piedi.
sulla porta del fornaio, / scuotendo il capo per segnare il tempo / come
, / scuotendo il capo per segnare il tempo / come cercassi qualche cosa in cielo
fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori fiscalari. 2
esazioni fiscali. genovesi, xviii-5-216: il secondo [genere di proprietari] è
fiscali. chiabrera, 5-18: il magnifico iacopo besio, dottore nostro,
dottore nostro, supplica costì per avere il fiscalato della bastia in corsica.
di sua clemenza quella di ordinare che il fisco non vincesse una causa mai se
di breme, conc., ii-379: il suo funesto regime sull'agricoltura e sul
chiamate magiostre. magalotti, 24-118: il principe ama le fravole passionatissima- mente,
passionatissima- mente, e crede che siano il balsamo della sua complessione. panni,
fragole a maggio. savinio, 2-133: il capezzolo era pigmentato come una fragola.
tranne che una vigna d'uva fragola il cui vinello li teneva tutto l'anno in
giungere molto opportuno; cadere come il cacio sui maccheroni. fagiuoli, 1-5-367
potentina, esteriormente simili alle fragole, il cui ricettacolo è secco e non commestibile
. fragolato, agg. che ha il colore della fragola matura.
provvista di sesso; a casa riporta il guizzo d'anca, a pelle, calcolato
fragola. pea, 1-65: il vecchio lavoratore spiumacciava il terreno, toglieva
pea, 1-65: il vecchio lavoratore spiumacciava il terreno, toglieva i sassi e rinnovava
fragola; che ha la forma e il colore di una fragola. viani
di « digiuno » sono sparite; il suo naso oggi ha la lucentezza laccata
e sono la sinagri, l'antia, il glauco, l'epato, il fragolino
, il glauco, l'epato, il fragolino, l'eritrino, l'orata.
bono allesso, arrosto e fritto, il grande il piccolo corno ti piace; el
, arrosto e fritto, il grande il piccolo corno ti piace; el suo sapore
sul pietrato, che diventa fantastico come il fondo del mare: saraghi d'argento
: saraghi d'argento, ciortoni, il cui dorso rammenta il cielo stel
argento, ciortoni, il cui dorso rammenta il cielo stel lato, triglie
= deriv. da fragola, per il colore. fragolóne, sm.
.], 31-16: questo leocomo portava il corno nelle nari, col quale egli
, l'egeo trascorri, / disprezzi il suo fragor quando più freme, / s'
col fragor di calde / precipitose rote e il calpestio / di volanti corsier, lunghe
/ di volanti corsier, lunghe agitasti / il queto aere notturno. russo, i-306
odo, un rombo confuso, odo il fragore del volo, odo il crepitio
, odo il fragore del volo, odo il crepitio del combattimento. serra, ii-523
i-223: la pietà... alza il suo lamento tra il soave fragor delle
.. alza il suo lamento tra il soave fragor delle musiche e il blando
lamento tra il soave fragor delle musiche e il blando avvolgimento delle danze! d'annunzio
avvertire, di tanto in tanto, il poderoso e solidale fragore delle loro sgranocchianti
, ii-19: alla zuffa moviam; seguite il carro / delle mie pugne: a
miei destrier correte. alfieri, 1-283: il sai, gli argivi / odian l'
mostrarti addoppieresti l'ira. / ma il fragor cresce. ah! tu ne
la cagion: pisacane, iii-64: se il popolo scuote la schiena, rovescia facilmente
). filicaia, 2-1-162: rotto il freno / per le prodighe labbra alto
ugualmente dal principio alla fine, che trascina il lettore e gli impedisce quasi di avvertire
lettore e gli impedisce quasi di avvertire il cattivo gusto, la banalità, la
perfino di salute,... il quale finalmente trova il suo poeta?
,... il quale finalmente trova il suo poeta? tanto più se questo
, i-90: ei tace, / spento il fragor di tempestoso orgoglio.
quali era io parato a darle? il fragore che fecero nascere anticipatamente ha cagionato
fragore che fecero nascere anticipatamente ha cagionato il seguente avvenimento. de sanctis, ii-15-171
proprio paese, sentire che era quello il limite a cui doveva arrestarsi la sua
sua mente. pisacane, iii-175: il fragore di quella rivoluzione [francese] servì
in terra. buzzati, 4-176: il fragore delle vittorie dilagava nel mondo.
. -l'onore, la pompa, il fasto mondano. segneri, ii-409:
laicale è quella che si regge sotto il contegno orgoglioso, sopra l'imperiosità,
orgoglioso, sopra l'imperiosità, sopra il fasto, sopra i fragori, e sopra
... si fa basso, spegne il motore, si capovolge, poi risaetta
mare. gozzano, 936: il vociferare copre le parole con un fragorìo continuo
leopardi, 13-36: or dov'è il suono / di que'popoli antichi?
que'popoli antichi? or dov'è il grido / de'nostri avi famosi, e
grido / de'nostri avi famosi, e il grande impero / di quella roma,
quella roma, e l'armi, e il fragorìo i che n'andò per la
, i-83: così meditava dopo il grande fragorìo della rivoluzione e dell'impero
grande fragorìo della rivoluzione e dell'impero il giovinetto smunto, dal viso senile, in
, giorno, ii-294: nell'arsa state il tuono s'ode, / che di
alto rimbombo. manzoni, 1079: il re... fu salutato di nuovo
). fogazzaro, 7-71: passò il braccio sotto quello del compagno, pigliò
aniene. di giacomo, i-396: il treno di roma... per due
a tardissima notte. comisso, 15-62: il treno si fermò in mezzo ad una
, ii-244: è stato, come dicono il più gran successo librario dell'annata,
, i-276: all'idea dell'affetto consuona il colorito e il tuono generale della pittura
idea dell'affetto consuona il colorito e il tuono generale della pittura, ove nulla è
moltiplicato in figura e in ornati, il lanfranco e i macchinisti hanno introdotti effetti
puro e onorato zelo, / gli franga il dorso suo squamoso e fello. erasmo
fragoso, / che squarcia delle nubi il grembo oscuro; / che turba il
il grembo oscuro; / che turba il mar, ch'empie d'orror la terra
. boccaccio, v-60: lasciando il luogo dipinto di mara- vigliosa luce
fendendo l'aere, subita ricercò il cielo. testi, ii-169: or chi
gioia che in noi crepitava veggendo disserrarsi il chiusino del forno e uscirne, sopra
convitto fondato da un gran gesuita sotto il vocabolo della cicogna. bacchelli, 3-144
un buon fegato alla veneta -disse trionfalmente il custode levando il coperchio d'un tegame
alla veneta -disse trionfalmente il custode levando il coperchio d'un tegame fragrante di cipolla
un odore e liquore iùde- ficiente, il quale possiede la virtù de'miracoli. monti
monti, i-135: non ti basta il bacio che ti ha spedito la signora
anche l'ingenuità è vita, anzi, il vero esordio fresco fragrante della vita.
suole. dominici, 1-48: non perdi il tempo a volere ricevere e sentire fragranzia
la vista, l'esquisitezza de'condimenti attizzava il gusto, la fraganza de gli arometi
in terra; si butta per aria il canovaccio che la copre: una tepida
sera, fra la fragranza degli abeti e il profumo acuto dei fiori, tutta l'
11-15: appena l'ha in mano [il bicchiere], vi mette dentro gli
del bicchiere, possa meglio accogliere sotto il naso tutta la fragranza del vino.
, 6: si direbbe che veramente il reo gusto del secolo si fa sentire nello
giornata da mietitura respiro con la memoria e il desiderio le fragranze di un tuo abbracciamento
sovraccarico intellettuale. e pèrdono, pèrdono il fiore della femminilità, la fragranza: quel
quel certo non so che -che è il loro fascino. betocchi, i-23: potranno
i lampadari, / fragri la rosa e il timo del- l'inietto, / sorrida
sorrida in cerchio tuttavia di cari / capi il banchetto. -sostant. profumo
pascoli, 1468: l'opera ferve ed il miele ha un gran fragrare di timo
iliade » abbiano chi frainteso e chi caricato il carattere di tersite. gioberti, 1-177
credere che una setta avvezza a frantendere il genio della pietà cristiana e ad alterare
, iii-669: egli sapeva benissimo che il dottore non lo conosceva a fondo,
cosa si sente bisbigliare; c'è il caso di frantendere. manzoni, pr.
sp., 27 (463): il letterato, parte intende, parte frantende
me ne accorsi al momento di pagare il conto dal droghiere; mi precipitai subito
estendere, più o meno indebitamente, il significato di un pensiero, di un discorso
perché, fraintendendola appena, non includere il figlio -esile e soave qual è;
in verità, o finge d'avere udito il rovescio appunto di quello che avemo detto
giuridica, spetta più che ad altri il dovere di protestare contro il fraintendimento che
ad altri il dovere di protestare contro il fraintendimento che di ciò ha compiuto il
il fraintendimento che di ciò ha compiuto il petrone. montale, 4-18: ci riterremmo
, anche modesta. gobetti, 1-40: il capolavoro di cavour -bisogna riconoscerlo, dopo
e da rinieri questo altro, ed il terzo da pietro. salvini, 39-ii-61
sbalorditoie di quelle fraintese, accrescendo così il panico, che già invadeva anche gli
-la figliola si trova in casa. e il fidanzato viene tutte le sere a fare
frai servar si ponno, / come il persico ancor, divise e secche.
sia ai fragli animi onesto di riprendere il fattore, cioè iddio; che sempre aopera
aopera a propria nostra utilissima vita: il quale aoperare per noi poco è conosciuto
tomo / a'lavor novi, e il più ne squarcio o celo. leopardi,
: sovente, / a tal venuto il gran travaglio interno / che sostener noi
forza mortale, /... cede il corpo frale / ai terribili moti,
suo senno sì forte, che superò il frale del suo sesso sfiancato. percoto,
conoscenza, la fràile cati... il barone nel suo affetto per la capitale
, peso frale (anche semplice- mente il frale, sm.): il corpo
mente il frale, sm.): il corpo umano. b. tasso,
, ix-227: deh, perché mentre il fral corporeo incarco / porta destriero al
quel noi sento / che d'elicona il fonte aprio col piede? magalotti, 1-329
, ii-293: in un cadrà sepolto / il nome mio con le mie frali spoglie
. borghesi, 1-26: qui giace il fral di lei, ch'a noie,
, 4: sia pur in polve il fral trito e ridotto, / che l'
eguale. monti, x-3-314: cesserà il cuor di palpitarmi in petto, / e
cuor di palpitarmi in petto, / e il frale che mi cinge andrà nel turbo
prostrata, vorrei cavar la fossa per il tuo frale. sbarbaro, 1-116: poco
1-116: poco spazio basta per accogliere il peso del suo frale. -per estens
, d'un'acqua pura corrente per lavare il frale dell'amata bestiola.
quaggiù si mostra / quanto di vanitate il cor s'ingombra, / che si sta
opera della natura, la quale toccando il frale organismo l'abbia risoluto nei primi
serra i frali / occhi non ruba il mio veder migliore: liberissimo batte il
il mio veder migliore: liberissimo batte il pensier l'ali, / e piglia dalle
, / così me, donna, il voi veder, felice / fa in questo
frale, / poi che a forza fortuna il fa lassarme. sannazaro, 239:
oh vita, onde d'uscir non truovo il varco, / e veggio che pur
sono frali e pericolose: frali, perocché il loro vincolo è l'interesse, il
il loro vincolo è l'interesse, il qual vincolo spesso si rompe, durando bre-
male. landolfi, 2-201: m'aprirò il grembo e nelle piaghe / soffierò vampa
questi dumi. tasso, 13-ii-242: il peso, a cui s'appoggia italia
studia e rifà le querule acque, e il vento / cupo, e la pioggia
/ i sussulti dell'eco ultimi, il frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di
di brine. -poco intenso (il calore). m. adriani,
iv-379: in tutto quell'anno surse [il sole] all'orizzonte pallido senza scintillare
orizzonte pallido senza scintillare, quaggiù trasfondendo il calore debole e frale nell'aria tenebrosa e
, da lontananze frali e celesti, il sorgere di echi mansueti, di lente
/ non so come tal duol capisca il petto. v. franco, 301:
della vasta fronte, la bocca sigillata sotto il naso ricalcato, tutta l'ossatura leonina
un febricitante dal sudore, che spande il lottatore nella palestra e dal freddo che
menzini, ii-245: se l'ingegno sotto il fasce manca / della propria fralezza,
azeglio, 1-416: la lotta morale fra il desiderio d'una perfezione vagheggiata e la
un cielo », « quest© è il convito degli dii », « queste
/ lagrime pie! per voi vinto il dolore / tace, e la punta del
v.). cfr., per il rafforzamento dell'iniziale di mano, frattempo
i diamanti della corona che fecero risolvere il duca di braunschweig alla ritirata?
ma però difesogli dal ministro britannico, il bravo inquisitore potè metter le unghie addosso
e a nessun mortale era dato varcarne il circolo. = deriv. dal fr
; involuto. carducci, iii-18-191: il concetto dominante... è che
. d'annunzio, iv-2-157: il suo eloquio non era se non un
senza legge. alvaro, 5-129: il giorno si frammentava in infinite pause di
, ii-2-170: metodo potente d'indagine per il vico è la comparazione, istituita tra
morte non si fondono intieramente a dare il senso d'un carattere etnico, finché
e l'arte... hanno tagliato il legame con l'animo umano, trastullandosi
-al figur. letter. predilezione per il frammento; mancanza di unità organica,
questa critica, non si dovrebbe temere il prodursi d'un eccessivo frammentarismo.
di non avere in alcuni luoghi asseguito il vero sentimento delle parole sue, tanto
(ant. fragmentazióne), sf. il frammentare; il dividere in frammenti,
), sf. il frammentare; il dividere in frammenti, in parti.
panglifo. b. croce, ii-2-17: il sapere divino è sapere unitario, quello
nelle spugne, le quali possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi
frammenti. alvaro, 8-42: il suolo delle necropoli etnische, in cui
, in cui l'occhio cerca distrattamente il frammentio minuto dei cocci, dei vetri
affermazione dell'impossibilità di conservare a lungo il respiro della poesia, la riduzione dell'
prezzolini [in soffici, v-i-xxvi]: il * giornale di bordo 'è lo
economico e sostanzioso del « frammentismo » il quale non ammette che l'immediatamente sentito
non ammette che l'immediatamente sentito, il sinceramente sgorgato, il piccolo ma certo
immediatamente sentito, il sinceramente sgorgato, il piccolo ma certo. 2.
frammentarismo. baldini, 9-67: onde il deprecato frammentismo [del carducci] e
e. cecchi, 9-353: il venturi... spezza una lancia contro
altri pezzi. dalla croce, ii-27: il levatorio... è utile nelle
furon trovate decomposte dalla putrefazione, salvo il femore e la tibia destra e frammenti
fenditure. cassola, 1-14: il suo sguardo errava a caso sul terreno,
serra, iii-398: non sarà tutto o il meglio del pensiero di aristotile, ma
frammenti », e... tutto il resto è una massa inerte, nella
totale. g. raimondi, 3-142: il messaggio di modernità e di verità lasciato
, dello stile. alvaro, 14-187: il frammento e l'incompiuto hanno un potere
in frantumi. bendedei, lvi-59: il cor non è più intero: egli è
e mescere (v.); per il raddoppiamento dell'iniziale di mescere cfr.
l'autor francese frammescolò alle sue ingiurie il nome di un sommo pontefice, uopo
e mescolare (v.); per il raddoppia mento della consonante iniziale
cresciuta la buona semenza, ovvero fracmesso il loglio della perdizione. frammésso2,
mani, io non credo di meritare il rimprovero che mi vien fatto. 3
tu se'più bianca che non è il bucato, /... / più
1-7: ricordatevi di far sì, che il vostro filosofo ed il poeta frammettano
far sì, che il vostro filosofo ed il poeta frammettano tra le notizie qualche
epica parla anco per lo più il poeta, descrive, narra, e se
ballare i burattini usa far girare il piattino a metà della commedia. cattaneo,
, quale me raviglia che il ficino tentasse di frammettere all'ufficia
foscolo, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'uvaspina in
indegni, o i disfavori per attraversare il passo e chiudere la salita a'degni.
a. cattaneo, ii-52: come fa il contadino a separar il grano dalle paglie
: come fa il contadino a separar il grano dalle paglie, che si frammettono?
settembre, sono da gli antichi chiamati il forno del tempo. lalli, 1-82:
framettendosi per accidente tra la scarpa e il piede, tormentano ogni passo. b
e si frammette tra la punizione e il ragazzo. moravia, viii-205: così ella
un corpo opaco che poteva frammettersi tra il sole e quel suo corpo nudo.
da mettere (v.); per il raddoppiamento dell'iniziale di mettere cfr.
se dunque senza frammettimento di tempo il duca non dissolveva le sue forze erano calati
varie forme. martello, 228: [il personaggio] darebbe sospetto di poca sincerità
que'discorsi, io non credo che contro il loro volere si possano quelli dare alla
di quegli uomini, i quali framezzano il bene col male. 2. intr
. s. maffei, 4-66: siegue il codice, tralasciando ciò che framezza.
ed i rei: questi comandano dove il vizio regna, quei dove la virtù trionfa
che alcuni corpi tramezzati gli to- gliessero il calarvi di presente. lupis, 262:
cori. d'azeglio, 4-100: il viaggio durò più d'un'ora, frammezzato
signoria e stato franco conferiva e aiutava il vario svolgersi della personalità e dell'arte
quello. buzzati, 4-265: attraverso il pavimento giunse un suono difficilmente descrivibile:
ancora volsi andare, per veder anche il piano della valle frammezzo, che è
. moniglia, 1-1-142: volle il giudizioso avvedimento del sig. moneglia frameschiare
a. cattaneo, iii-146: toglie il sapore anche a quello scarso pane che piglia
e piacevoli. milizia, ii-238: il frammischiar poi in una stessa prospettiva un
di sangue? foscolo, iii-1-253: il traduttore si trova per necessità al bivio,
che apportò ingrandimento notabile ad atene fu il re teseo dopo del quale vissero molti
, co'troian più arditi / di telemaco il padre frammischiarsi. -recipr.
cose spirituali,... fu il più innocente fra gli usurpatori romani.
adiacenti ed incorporati alle tenute, che il principe riceve da particolari, andranno uniti colle
da una gran parte dell'europa ha tuttavia il nome di leggi. massaia, viii-153
fatti altrui, quando non ci sia framischiato il loro pregiudizio. monti, i-360:
] in cui si troverà frammischiato il marchese caleagnini non se ne farà niente
non se ne farà niente, perché il marchese è suo amicissimo. frammissióne,
sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come
natura: come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo. cesarotti, ii-156
. alfieri, 1-14: giunto è il giorno in cui veggo insorger caso / ove
anco è pur tanto / che tu il mio primo consiglier sei fatta. tommaseo
frana, sf. caduta o discesa verso il basso di grandi masse di materiali (
, franata. trinci, 2-10: difendere il suolo dall'acque piovane e dalle frane
formelle ci metteranno in chiaro, se il terreno, dove si fanno, sia antico
: se gli avessero offerto di guadare il torrente, di gettarsi attraverso quelle frane
di materiali rocciosi o terrosi. buonarroti il giovane, 9-430: vedi tu quel palagio
1-104: poi nell'umil cilicio tramutando / il ferreo giaco, in muto ermo recesso
meglio che ciance vane, / odi il rumor del piombo / tonante ai colli nell'
cima all'erte frane / de'grigi falchi il rombo / e de'frassini il fischio
falchi il rombo / e de'frassini il fischio alla bufera. d'annunzio, v-1-332
32: sul ciglio della frana / èsita il macigno per sempre. piovene, 5-309
viva frana forma un anfiteatro spalancato verso il paesaggio. 2. per estens.
arici, ii-290: come frana che il tempo dissolve / per le chine di
di oggetti che precipitano dall'alto; il cumulo dei materiali caduti. soffici,
scendevano ad agio... verso il piano dell'arena, interrotti ogni tanto
. piovene, 5-161: quando apparve il primo aeroplano si vide scendere a valle
penelopi innumeri, astri / vi riabbraccia il signore! / (ah, cecità!
donna insolentita passò superba, senza alzare il capo, senza dire una parola sotto quella
. grandi, ii-7-66: essendo poi il terreno superiore delle ripe alte assai franabile
giugnere tacque ordinarie dell'era a bagnare il piede di esse, dovrà succedervi corrosione
corrosione. franaménto, sm. il franare; movimento di materiale che frana
, crollo. -per estens.: il rumore prodotto da tali fenomeni.
evitando per miracolo di rimaner sepolta sotto il franamento d'una casa. alvaro,
franamento. 2. figur. il venir meno, il precipitare nel nulla
2. figur. il venir meno, il precipitare nel nulla; cedimento (di
carne fragile. piovene, 5-352: il pericolo segnalato dagli intelletti limpidi..
... rimasero, passando il fiume, annegati, lanciottati nella foga de'
vede; / e del fiume vicin colmare il lito. d'azeglio, 1-503:
giorno principiò a franare, e seguitò il moto finché parte franando, parte affondandosi,
i fossi colmati avevano straripato, e il sentiero del lago era franato.
nel bosco posteriore, ma era franato il cunicolo. pavese, i-227: tra un
torrente]. calvino, 1-79: il pozzo s'era riempito di polvere e scaglie
con fragore. govoni, 2-100: il fischio lacerante / del treno che franava
sostant. pascoli, 125: e il tuo sogno? la terra ecco scompare:
guisa del pensiero, / cade. tra il bianco e tacito franare / tu stai
delle pazze cicale, / frana improvviso il temporale, / rotola rotola, precipita giù
cui s'era ordinato e composto in passato il suo mondo. cardarelli, 1-134:
mondo. cardarelli, 1-134: tutto il mio passato / mi frana addosso.
lo scioglieva. -consumarsi rapidamente (il denaro). alvaro, 9-141:
6. trascorrere inesorabile (il tempo). -anche sostant.
al fiume. comisso, 7-41: passato il torrente ci inerpicammo per un sentiero grande
, ii-356: sono, -egli mi scriveva il 16 agosto 1842, - sono un
case arse e franate internamente, occhieggiava il cielo. banti, 6-38: aveva
). baldini, 14-25: oh il mio mondo franato! oh la perdita
. ant. redimibile (un prestito, il debito pubblico, ecc.).
ii6- 232: ha odiato con tutto il cuore e franchissimamente, anche a suo
anche a suo danno, la falsità e il male. verga, 2-166: amava
male. verga, 2-166: amava il cugino francamente, senza reticenze, senza dubbi
costruzione ellittica. in verità, a dire il vero. imbriani, 3-21: francamente
. cellini, 1-75 (176): il papa disse che altri non gli parlassi
: prese francamente alla tavola del legato il posto sopra quello del panzirolo. gemelli
m'ingegno di sopportare questi miei affanni il più francamente che posso. pascoli,
. pascoli, i-727: a me sorride il pensare che il primo suo canto veramente
i-727: a me sorride il pensare che il primo suo canto veramente e francamente melico
primo suo canto veramente e francamente melico sia il propemptico a vergilio. moravia, ii-18
propemptico a vergilio. moravia, ii-18: il perro andò dritto in fondo a questo
coloro che si confidano di difendere francamente il primaio assalto si discaccia, incontanente ai
terra del cavai presente. g. rucellai il vecchio, in: combattere francamente contro
. nardi, i-85: difendendosi francamente il dì e la notte coll'artiglierie, facevano
, ributtò francamente l'insulto, cacciando il nemico oltre il fiume gesso. g
francamente l'insulto, cacciando il nemico oltre il fiume gesso. g. capponi,
sonare. morando, 339: discacciato il nimico interno, cominciò edemondo più francamente
in profondo silenzio gli spettatori: e il teatro è nato. pisacane, iii-230:
teatro è nato. pisacane, iii-230: il popolo, con pochissima pena potrà francamente
a bottega a rassettare e, incontrando il padrone, francamente li disse che si
mossa; ma quelli che reggeano la città il feciono... per loro guardia
). cesari, 3-2-355: promise il francaménto dalla servitù di questo tiranno,
manifestasse niuna cosa della congiurazione che contra il comune si facea, s'egli era
solcati, le viti bene acconce, il giardino ben coltivato..., ne
): li nemici vennero a battaglia. il conte li sconfisse e francò lo paese
/ e 'l saggio re governa e franca il regno, / e chi cerca valore
francheremmo. siri, ii-1537: accrebbe perciò il re in sì torbide congiunture al cardinale
re in sì torbide congiunture al cardinale il numero delle guardie armate per francarlo da
erasi per molti anni adoperato a francare il popolo dalla; tirannide della romana aristocrazia
pagano. settembrini, 55: comincia il potere civile a francarsi dalla chiesa,
la civiltà, e comincia lottando contro il cristianesimo costituito come chiesa. landolfi,
mi sono istato e ho già francato il desinare, ché ho guadagnato istaia sei
anni, cibato onesto. ma mai perdeva il colpo di lavorare, né il colpo
perdeva il colpo di lavorare, né il colpo di mangiare. 3.
46: francate, o ninfe, il core: / posto ha giù l'armi
i-206: nella pittura quelli stessi che seguono il romanticismo non si sono potuti pienamente francare
consapevolezza della sua potenza, e si sentì il diritto di francarsi dalla soggezione dell'uso
passo, che sebbene san pietro fosse riputato il primo fra gli apostoli, nulladimeno la
in terra e salir gattone per francare il valico rischioso e arcigno. -rendere
e arcigno. -rendere libero (il tempo). nannini [epistole]
. tanaglia, 1-1230: stando [il frumento] pe'granai, ispesso pasci
l'inoltro postale; affrancare; esentare il ricevente dalle spese di porto (che in
: potrebbe mandarlo senza francare, perché il mio amico pagherà il tutto in fiorenza.
francare, perché il mio amico pagherà il tutto in fiorenza. baretti, 1-112
. 6. locuz. -francare il conto: valere la pena. n
essi han fatto ciò pensandosi che francasse il conto. -francare il soldo: guadagnare
che francasse il conto. -francare il soldo: guadagnare, meritare la paga
francare 11 nostro soldo, e tutto il giorno coi nemici era alle mani.
lavoratore,... e perché il podere è pure in disordine e 'l temporale
spesa della corsa. abba, 237: il generale s'era rabbonito con lui.
oretta, o se convenga proseguire il cammino. serra, iii-87: i
vita: guadagnarsi da vivere, sbarcare il lunario. velluti, 60: guadagnavano
stieri. ramusio, i-85: il re gli tratta come è il lor
i-85: il re gli tratta come è il lor merito, perciò che appena tanto
gli lascia, che si possino francar il vivere per li gran tributi che li fa
. -francare lo scotto: pagare il fio. sercanibi, ii-6:
angiovino. tommaseo, i-69: della luce il settemplice raggio / si confonde in un
solo candor: / delle genti francate il coraggio / si contempri in un inno d'
amor. d'annunzio, iii-2-5: il popolo libero dei pròfughi, sfuggito al ferro
dubbi, rinfrancato (una persona, il suo animo). prati, ii-72
alla salvezza. girone il cortese volgar., 362: la dama
affrancatura; la spesa che deve sostenere il mittente per l'inoltro della posta.
moglie di leudo che tralasci di riporre il lino nei forzieri e di distribuire la
e letter. secondo l'uso o il costume francese, secondo la moda, lo
, che mei si noma / francescamente il semplice lombardo. buti, 2-
. g. capponi, 1-66: il re pietro d'aragona intanto s'armava
,... piacciati almeno che il mio calare sia a petitti passi ».
ad uomini in cui vive e risplende purissimo il sentimento della dignità italiana,..
italiana,... mal si addice il parlare e lo scrivere francescamente. d'
che ora si vuole chiamare francescanamente « il mondo »? = comp. di
francescana. francescanésimo, sm. il movimento religioso iniziato da san francesco d'
e. cecchi, 9-21: il francescanesimo e il domenicanesimo, per ciò che
, 9-21: il francescanesimo e il domenicanesimo, per ciò che riguarda
francescana. vittorini, 5-310: il misticismo o francescanità che si presume
regola di san francesco o che riguarda il culto di san francesco e la storia
. bentivoglio, 4-315: fu memorabile il fine che fecero con lode particolare di
braccia in croce indi l'insegna / che il blason francescano illustrar suole. carducci,
ch'io sappia, ha levato dubbii contro il 'cantico del sole * o '
apertura dell'anno francescano venne da lui [il vescovo] solennizzata nel modo più pio
divozione, essendovi la chiesa cattedrale con il suo arcivescovo e d'altri religiosi:
e domenicani. dovila, 452: il governatore,... insieme con
governatore,... insieme con il padre roberto francescano,... furono
sant'orsola delle monache francescane scalze, il quadro dell'altar maggiore, dov'è un
madama ghirlanda, tre francescani collegiali, il vecchio e qualcun altro. carducci, 582
povertà, di umiltà, di amore per il prossimo e per tutte le creature professati
g. raimondi, 3-9: il vecchio verardi: un mite uomo dall'
francescana per un mese. = anche il nome francesco deriv. dal lat. franciscus
3-12 (ii-315): i franceschini condussero il dottor sottile scotto e i domenichini fra
, pisa, con sospir dolenti / quando il trionfo di montecatino / e del francesco
altre fece un libro in lingua franciesca chiamato il « tesoro ». gir. priuli
isola di calipso. -fiore francesco: il fiordaliso, insegna dei re di francia
pomi francéschi e a la bestiale faceva il suo bisogno. soderini iii-279: i pomi
in seno, / prima che le toccassero il terreno / per te? bracciolini,
francéschi. luca pulci, 2-87: ma il nostro re francesco / era d'intorno
: altri al feroce / signor dell'alpi il suo favor comparte, / e le
e avveduto, e che sapeva bene il francesco. marco polo volgar.,
18): in giorgia hae uno re il quale si chiama sempre david melic,
lega e peso dell'altra, mutando il conio con san giovanni più lungo,
: rimane estatico un villano / quando il giocolator di porgli finge / un francescone sulla
: e crede lei / che se fosse il tabacco porcheria, /...
popolari, i-649: v'è chi spende il francescone come nulla. =
li figlioli di pier ma- dalena e il cornacchia et olivo, che sono di fazione
/ e viole amorose, / quale oggi il mio grand'arno. marino, 10-210
. marino, 10-210: già tinto il giglio d'or di sangue umano, /
re trafitto, / ne le foglie purpuree il nome ha scritto. alfieri,
mia strana mistura, / ove il genio francese almo si appura.
, calate in italia per conquistare il regno di napoli (cfr. francioso)
è avvenuto che le proprie mogli attaccano il mal franzese ai poveri mariti. della
vinto dal mal francese, mi desse il titolo di rattenuto scioccherello privo de'veri gusti
toscani, 106: un signor che il tuo ti toglie, mal francese con le
con lui. collenuccio, 16: [il regno di napoli] lo hanno per
. algarotti, 3-6: ciò che è il componimento d'ogni delizia, in nave
d'ogni delizia, in nave inglese il cuoco è franzese. leopardi, i-13
ciò, è quello di che ancora il vescovo s. francesco di sales fece illustre
inteso una parola francese che ha detto il sarto, che mi par di capirla
par di capirla. alfieri, i-47: il maestro... mi andava anche
ad intendere che a parigi occorra sapere il francese? pirandello, 7-692: stando
palazzo rococò. soldati, i-256: il marito è lì. un vecchio..
le istorie e cronache, si adoperavano il provenzale, il francese o una lingua mista
cronache, si adoperavano il provenzale, il francese o una lingua mista volgare e
v-3-247: una volta ch'egli vide il mio esemplare col nome di tommaso kempis
col nome di tommaso kempis, scosse il capo. soleva dire, non senza finezza
popoli che scrivano in quella lingua [il provenzale] essi non hanno; i quali
testa..., né credere che il tuo francesemente chiamare obbliganti le lettere de'
valerti un'acca. carducci, iii-17-114: il riccio è uno scherzo di società elegante
. alfieri, i-188: mi portò il 'galateo 'del casa, raccomandandomi
certo ben pretti toscani erano, ed il contrario d'ogni franceseria. =
'per via, a fra guittone il 4 dibonaire 'per amorevole, pretti francesismi
: inciampai in un francesismo: -guardo il bordo del mare -si scatenò l'
supinamente la cultura, la letteratura, il gusto francese. de sanctis, i-ii
vivo del contrasto tra l'antico e il nuovo; sensismo e criticismo, classicismo
blu della correzione dei compiti, per segnare il modo francesizzante, il barbarismo sintattico,
, per segnare il modo francesizzante, il barbarismo sintattico, la grave ineleganza di
idee. b. croce, iii-25-124: il venturi... chiama « gusto
di un gruppo, di un individuo, il « génie » o l'« esprit »
), agg. che ha assunto il carattere, i modi e le abitudini
morì [carlo lauberg] a parigi il 5 novembre 1834. piovene, 7-303
autore del 4 voleur d'enfants 'ha il gusto dell'estroso. il suo shakespeare
'ha il gusto dell'estroso. il suo shakespeare non è francesizzato, ma
tommaseo [s. v.]: il francesume che appesta l'italia, le
9-15: i gentili uomini con tutto il seguito loro riscaldavano e francheggiavano il sindaco
tutto il seguito loro riscaldavano e francheggiavano il sindaco perché condannasse, stimando
f. f. frugoni, iv-234: il centro della notte più opaca, che
della notte più opaca, che seppelliva il mondo assopito in un silenzio profondo,
profondo, fiancheggiò la loro cautela, francheggiò il loro saccheggiamento. perticari, ii-355:
commercio e promettendo grandi ricchezze e francheggiarle il mare che non potesse essere infestato né
. manzoni, 35: egli è il santo, il predetto sansone, / che
35: egli è il santo, il predetto sansone, / che morendo francheggia
trebuto. siri, viii-775: francheggiò il duca da ogn'imposizione gli abitanti.
voi francheggiati dalla vostra coscienza seguir dovete il vostro cammino, imperturbati innanzi a tanta
, 9 (44): udendo il re alessandro la franchezza di costui,
la vostra spada? serra, ii-336: il suo bisogno di dire è divenuto franchezza
curiosità. pavese, 4-190: qui il sospetto sornione che regnava in città in
qual di franchezza e di beffate è il fiore / l'un più che l'altro
petto forte, / varcando con franchezza il guado estremo. magalotti, 23-
gozzi, i-13: giudicherei miglior consiglio il far ricamare quel libro di vibrate, saporite
come se... la franchezza e il coraggio con cui armida aveva affrontate le
, decisione. segneri, iii-3-64: il medesimo avviene a chi riporti compitamente la
, con quell'istessa franchezza colla quale il famoso dottore da rotenano si confidava di parlar
: qui... si apparecchia il sarsi con mirabil franchezza a volere in virtù
9- viii-78: volle fare a olio il suo ritratto, il quale condusse con
volle fare a olio il suo ritratto, il quale condusse con gran franchezza. cesarotti
è vero pregio se non quando è il frutto della riflessione e dell'esperienza.
franchezza io credo di potere asserire che il governo democratico sia il più utile o
di potere asserire che il governo democratico sia il più utile o il meno dannoso di
governo democratico sia il più utile o il meno dannoso di tutti gli altri al genere
vergogna a tavola stava bene, ma che il lavoro andava fatto con franchezza.
non lavorato. lanzi, i-278: il gozzi avea condotta qualche opera nella scuola
classica romana. d'annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza
rinnovavano e rinfrescavano a miracolo in me il senso della vita. serra, iii-381:
: è inutile ritoccare o compire: il nostro abbozzo deve valere anche per la
levarono alte grida d'incitamento, perché il carro, scendendo nell'acqua con franchezza
maestà, due fiate dipartendosi armati occuparono il monte aventino: voi per la franchigia
, 215: per loro sempre si cercava il nostro disfacimento: e per ritornare nella
lenzia e franchigia della mente debbi spregiare il non avere avuto da lei uno picciolo
è stato mio intento, col difendere il segneri dalle ingiuste censure altrui, di
vivono però soggette, destano anco in loro il desiderio di goder l'istessa libertà.
ce lo impromette col titolo, d'istruire il popolo sulle franchigie costituzionali e di venirlo
giudicato da non imitare, non è il mio fine di tassar lui, ma di
delle finanze, avevano già sollecitato più volte il consiglio di venire a qualche temperamento con
percentuale di danno oltre la quale avviene il risarcimento. -stor. esenzione da prestazioni
luca, 1-1-32: come anco è errore il dire semplicemente che, concedendosi un feudo
sia specificata com'esclusiva del servizio, il quale espressamente sia rimesso. -carte di
giovanni dalle celle, 4-2-30-2: si commette il sacrilegio... alcuna volta '
. carducci, iii-21-249: fu impiccato il bargello che avea violate le franchigie di
olina, 1-1: nel suo arrivo [il rusignuolo] ha per proprio il pigliarsi
[il rusignuolo] ha per proprio il pigliarsi un luogo come sua franchigia,
vuol, la franchigia; e serva il vinto / al vincitor, come di
62-5: non dico sia fallo chi il suo difende / o chi del dritto
nella battaglia. gherardi, iii-152: ma il giovane uomo, a cui era il
il giovane uomo, a cui era il fine dubbioso e vogliendosi chiarire per vedere
fine dubbioso e vogliendosi chiarire per vedere il vero solamente conoscere, tanta franchigia d'
, 30: montato in ira, uccise il ragazzo gliel rimenò: di che gli
. regime politico instaurato in spagna dopo il 1936 dal generale francisco franco.
vinta. carducci, 863: ivi il compianto di lombarde monache / salmodiando ascese
.). foscolo, 1-326: il disegno generale dell'opera, che altri
cellini, 1-127 (288): perché il papa era valentissimo uomo, volse avere
397: successe a costui martino iv, il quale, per essere di nazione francioso
, credo, ad avere per ospite il povero foscolo anziché un francioso. d'
infirmità d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il
il francioso e la moria, / quanto il martel d'amore non fanno male.
piaghe del francioso, che ammorbi tutto il vicinato. 2. sm.
, 403: non intendeva troppo ben il suo linguaggio, perciocché colui parlava francioso.
col suo pessimo francioso pretende di correggere il cattivo franzese del suo compatriotto.
ha non se n'avvede: / porta il capo alla franciosa; / che ognun
stringendo la gota fra l'indice e il medio. pulci, 6-9:
-franciosétto. firenzuola [gherardini]: il già detto toscan logrò molt'ore
g. villani, 1-18: il detto imperadore li fece franchi dieci anni
furono chiamati franchi, onde poi derivò il nome de'franceschi. ariosto, 33-8:
/ con l'esercito franco in gallia il reno, / poi che quella occupò,
pensiero / di porre alla superba italia il freno. tasso, 9-24: fug-
a freno, sciolto, / e misto il vincitor va tra'fuggenti. sarpi,
franchi hanno statuito, e n'è pieno il capituiare di carlo magno e di lodovico
di passaggio che fiorì in toscana tra il 1250 e l'8o dal franco volgarizzatore
8o dal franco volgarizzatore d'albertano dinanzi il 1278. d'annunzio, iv-2-1277:
ariosto, 26-43: alla fera crudele il più molesto / non sarà di francesco
più molesto / non sarà di francesco il re de'franchi. orsino, iii-289:
filicaia, 2-1-20: oltre oltre scorra il franco / vittorioso esercito, e le vaste
e devaste. monti, x-3-337: il latino furor per larga strada / terribil corse
, quando tenevano nelle loro mani tutto il commercio di quelle regioni. bocchelli,
a se stesso. calvino, 2-158: il vecchio invece cominciò a gridare in lingua
ed inconcludente irrisione dei franciulli, che il giannizzero, che suole accompagnare il forestiero
, che il giannizzero, che suole accompagnare il forestiero vestito alla franca, fa tacere
lat. francus (241), tramite il fr. ant. frank 'libero
ariosto, 19-68: sarà in vostro arbitrio il restar anco, / vogliate, o
di quello tremuoto rovinate, lasciato loro il tributo, le fece franche. g.
. g. villani, 1-18: il detto imperadore li fece franchi dieci anni
donata. bizoni, 45: ha [il mulino] il privilegio di esser franco
, 45: ha [il mulino] il privilegio di esser franco di gabelle.
, in quanto vi ha già provveduto il mittente o in virtù di privilegi legali
per la posta, sotto fascia, il libro contenente la bassvilliana, edizione maceratese.
edizione maceratese. carducci, ii-3-31: il tuo scritto l'ho io: e se
insieme. sono pagati benissimo, ed il capitano ha lire 14 di sterling il
il capitano ha lire 14 di sterling il mese di soldo, oltre alla tavola che
con la forza conquistati, dava loro il passaggio franco sui vapori governativi, quando
, in contatto col mare, sarebbero il porto franco e neutro dell'occidente e dell'
. piovene, 5-61: predomina in altri il miraggio di ripristinare i commerci, agevolati
o forviare la ricerca temibile; darti il tempo di giungere in luogo franco.
. 13. -feudo franco: quello il cui titolare era esente, per speciale
allora [in tempo di peste] costituiscono il passo franco. d'annunzio, iii-1-611
ma già di là dal rio passato è il merlo / e la merla ha passato
merlo / e la merla ha passato il po. 2. che è
27-54: quella [città] cu'il savio bagna il fianco, /..
[città] cu'il savio bagna il fianco, /... / tra
voi lavorata! d'annunzio, v-3-115: il cittadino costretto a vivere così tra tirannia
tirannia e stato franco superava in durizia il ferro battuto tra incudine e martello.
. bandello, ii-943: di convalli il bel giglio tutto bianco / vidi che
/ vidi che tira a sé chiunque il tocca, /... / e
della casa, 5-i-16: non è franco il mio cor, lasso, interrotti /
di liberazione e di trionfo, che il poeta esalterà franco da tutte le servitù
del fatto che, sebbene fosse in ceppi il mio corpo, l'anima si serbasse
all'amo] libero e franco tutto il canale che egli si era aperto a
ardito, coraggioso (una persona, il suo animo). giamboni, 231
petrarca, iv-2-83: colui vidi oltra il qual occhio non varca, /..
colla manca. pascoli, 1240: -guidi il tuo bruno palafren san giorgio! -
ingegnoso dette ai franchi e azzardosi marini il dono deh'awentura. -franco d'
vigoroso; rinfrancato (una persona, il suo corpo). cieco, 32-56
un uom franco. folengo, ii-191: il suscitato giovene, che franca /
poter poi più vigoroso e franco / ripigliare il lavoro faticoso. stuparich, 3-2:
lavoro faticoso. stuparich, 3-2: il vento le agita un poco, intorno
intorno al collo e alle gambe, il vestito: sotto la stoffa leggera s'
ed amor non finto nell'universale, sono il debito dei sudditi verso chi regna.
; risoluto, deciso (una persona, il suo animo). ugieri apugliese
animo ancor franco. equicola, 25: il franco voler è eletto per campione con
. metastasio, i-20: araspe, il mio favore / troppo ardito ti fe'
moravia, xi-422: mi svegliai con il diavolo addosso,... franco
sicuro, veloce (una persona, il suo passo, ecc.); che
soglia trovò de le sue buone / opre il fardello e de le sue peccata;
esplicito. quarantotti gamhini, 4-35: indossava il suo costume consunto da marinaio, da
, / e quelle orecchie molli / come il velluto. 8. eseguito o
. d. battoli, 5-196: il maggior diletto si è in vederlo [
maggior diletto si è in vederlo [il pittore] tirar quelle linee mastre de'contorni
. 5. maffei, 5-4-247: il complesso de'suoi doni non saprei dove potesse
muratori, 5-iv-116: è di pochi il discemere la grave difficultà di dir con
quale alcune strofe riecheggiano con franca armonia il trionfo spirituale che 'la gran preda /
serra, ii-137: particolar discorso domanderebbe il fatto di dante che fece del latinismo
sincero, leale (una persona, il suo carattere); che si comporta
: io sono franco, se costui dice il vero; io gli voglio parlare.
una persona, i suoi sentimenti, il suo comportamento, ecc.).
s'aspettava che, non potendo nascondere il fatto con la bugia, nascondesse almeno
fatto con la bugia, nascondesse almeno il volto con la vergogna, franco di fronte
: che 'l parliere che vuole sommuovere il populo a guerra dee parlare ad alta voce
sarpi, i-335: li turbava anco il parlar franco del cattaneo e d'altri
per la campagna. baretti, 1-209: il suo franco giudicare di noi, e
di esser prosaico, che di stiracchiare il sentimento, che a me piace franco,
agilità. d'azeglio, 2-327: oramai il ministero dovrà prender una posizione franca.
: parlami e scrivimi lo schietto, il franco linguaggio dell'amicizia. nievo,
. gentile, magnanimo (una persona, il suo animo). giacomino pugliese
riposo; che è fuori servizio (il personale di bordo). -anche sostant
scendere a terra. -franco bordo: il bordo che rimane libero in una nave o
15. agric. terra franca: il terreno più atto a essere coltivato,
dalle canalizzazioni, dalle sistemazioni e in cui il grado normale di imbibizione permette il formarsi
cui il grado normale di imbibizione permette il formarsi delle mighori condizioni per la coltivazione
è posto a destra dello scudo (il quarto e il cantone).
destra dello scudo (il quarto e il cantone).
le prime impressioni olfattive e gustative (il vino). 18. sm.
di un impianto e altri impianti o il suolo (in una linea ad alta
, in un'opera idraulica, fra il livello massimo che l'acqua può raggiungere
boterò, 1-63: risiede in brugia il franco, che è un magistrato concesso
, 3-253: dopo la scenata, il primo giorno dell'inventario al villino,
scaglia / l'empio turbin sul germe, il qual piegando / al sorvenir de gl'
al sorvenir de gl'inimici colpi / il molle corpicciuol, del cielo irato /
e dure... si serve [il verme] per andare più franco,
andare più franco, rampicarsi e assicurare il cammino in luoghi erti e scoscesi.
verso quell'ora, è stato visto il conte... percorrere silenzioso e veloce
conte... percorrere silenzioso e veloce il corridoio..., afferrare la
e disparate, ma aventi in comune il fatto che una delle parti contraenti è esentata
noleggio di una nave, che esenta il proprietario della nave e il caricatore dall'
, che esenta il proprietario della nave e il caricatore dall'obbligo di contribuire al pagamento
di una nave, per cui il comandante non è tenuto a corrispondere al
: clausola commerciale in base a cui il venditore è obbligato a consegnare la merce
: clausola commerciale in base alla quale il venditore è tenuto a provvedere, a
dei contratti commerciali in base alla quale il venditore si impegna a proprie spese e
spese e a proprio rischio, per il prezzo stipulato, a provvedere alla consegna
: clausola dei contratti commerciali per cui il venditore si assume solo le spese di
vagone arrivo: clausola commerciale che stabilisce il trapasso dell'onere di spese e rischi dal
: clausola di contratto commerciale per cui il venditore è tenuto a sostenere spese e
ingresso. marcello, 35: prenderà il poeta un palchetto dall'im- presario,
potrete con una sopra coperta mandarmelo [il libretto] con l'ordinario di genova senza
520: una lettera, due lettere, il far la sovrascritta, condannarle, farle
al figur. giamboni, 4-73: il tempio del suocero di sangue sagrò [
dee., 5-7 (61): il quale crescendo, come che egli a
sì a messere amerigo, che egli il fece franco. cantica, xxi-354:
. ser giovanni, i-99: rispose il giudice: sta franco, che egli
coniata in francia da giovanni ii il buono nel 1360, che con diversi valori
con la rivoluzione francese quando fu adottato il sistema metrico decimale (simbolo f)
, fè battere monete a soldi sedici il franco. mar sili, i-16: da
: quanti faziosi domineranno un'assemblea ove il comprarsi un voto non costa che sei franchi
pisis, 47: do due franchini per il gelato / a un bimbo che conduce
sm. nel gioco del calcio, il giocatore che marca strettamente l'avversario per
la nave a vapore, la ferrovia, il telegrafo elettrico e il franco-bollo d'infimo
la ferrovia, il telegrafo elettrico e il franco-bollo d'infimo valore. cavour, i-329
d'infimo valore. cavour, i-329: il governo ha creduto doversi introdurre da noi
bollo. d'annunzio, v-2-241: il pedagogo de'pedagoghi era tuttora intento a
bustina a matrice... dissigillavano il francobollo-sigillo, ubiqua immagine del fisco uno
occhiate sopra tommaso qua e là per tutto il corpo. 4. scherz.
corpo. 4. scherz. il distintivo rettangolare applicato sulla manica delle uniformi
, fotogramma. -in partic.: il fotogramma residuo di un'inquadratura eliminata nel
sentimento di simpatia per la nazione e il popolo francesi. gramsci, 7-37:
, che parteggia per la nazione e il popolo francese. pesci, ii-1-465:
, agg. e sm. che parla il francese come lingua principale (i
ordine gallinacei; in partic. designa il francolino degli italiani (francolinus francolinus,
fine del secolo scorso; designa inoltre il piviere tortolino o tortorino e il francolino
inoltre il piviere tortolino o tortorino e il francolino di monte (tetrastes o tetrao
s'avide del parlare ch'aveva fatto il monaco. olina, i-179: viene il
il monaco. olina, i-179: viene il sopradetto uccello, che è della specie
. forteguerri, 22-45: qua vola il francolino e là il fagiano; / qui
22-45: qua vola il francolino e là il fagiano; / qui nel- l'alzarsi
piante. montale, 119: ho continuato il mio giorno / sempre spiando te,
. sergardi, 100: de'lepri il fianco, e del colombo vuoi /
piemonte, che presentano caratteri intermedi tra il francese e il provenzale tali da giustificare
presentano caratteri intermedi tra il francese e il provenzale tali da giustificare una tradizione autonoma
postosi... a franeticare sopra il caso, non poteva imaginarsi, che
si rovescia. -frangente dy ostacolo: il moto delle onde marine che urtando contro un
latini volgar., xxviii-336: il mare cresce similmente, che allora gitta
. d'annunzio, iii-2-295: udii forse il mio cuore? o il cuor suo
udii forse il mio cuore? o il cuor suo fumido? / o il croscio
o il cuor suo fumido? / o il croscio del frangente? il mezzo dì
/ o il croscio del frangente? il mezzo dì / avea raccolte l'ombre delle
notte era così chiara che s'intravedeva il biancore del frangente sotto la ringhiera del
frangenti. 2. per estens. il punto stesso in cui l'onda si
. pascoli, 1413: quando poi il sole calò, che ci venne il
il sole calò, che ci venne il crepuscolo sopra / ecco che noi ci ponemmo
marina di limna, ch'io beva / il vento, ch'io respiri / la
è vero: i giudici ogni giorno mettono il capo alla finestra per ispecolare da che
alla finestra per ispecolare da che lato il vento spiri. bocchelli, 2-270:
intoppano negli ambascia- dori che, udito il frangente di germanico, a lui traevano;
, ix-22: sapevo che giovanni era il solo uomo che mi volesse veramente bene
e che, in un frangente, era il solo al quale potessi rivolgermi.
alcuni frammenti di un inno sacro, il quale..., perito per certo
frangente, e stavano in piazza tutto il giorno ad aspettare la manna dal cielo
difficile a trovarsi in quel brutto frangente) il peccatore non si può salvare. piovene
. piovene, 5-148: la raffinatezza e il piacere di vivere sono oggi in un
arco, / e con men foga tasta il segno tocca. fatti di cesare,
... / cristo, frangendo il pan, fu conosciuto / dopo la morte
, amico, d'una superficie ch'abbia il fondo invisibile. sotto le calme ridenti
l'infisse / tra l'occhio e il naso, che mozzò la lingua, /
dolore furente, posa la fronte contro il muro quasi avesse tentazione di frangervela.
tuo regno mi dilungo, / gradisci il pianto, ond'oggi io lavo ed ungo
un lampo d'ira / oggi è vestito il canto. d'annunzio, v-1-647:
. bocchelli, 13-226: s'udiva soltanto il frangere e lo schianto del ferro,
gli altri zappare come noi, battere il grano, frangere le olive. -macinare
grano, frangere le olive. -macinare il grano. sannazaro, iv-44: addestravano
: addestravano / con l'asinel portando il grano a frangere. rosa, 39:
l'oblio; / che voi non manderete il grano a frangere, i se non
ingegnosa / querce annose segar, frangere il grano. pindemonte, 7-138: cinquanta il
il grano. pindemonte, 7-138: cinquanta il re servono ancelle: l'une /
ancelle: l'une / sotto pietra ritonda il biondo grano / frangono; e l'
solchi. manzoni, n: il siculo e 'l calabro bifolco / frange a
dure glebe, / e riga di sudore il non suo solco. carducci, 838
io rinnovello. d'annunzio, i-784: il sicano agricoltor frangendo / quest'aspre glebe
vive ancora, / di sanguinosa bava il mento asperso, / frangea co'denti a
lacerare. ariosto, 38-70: batte il bel petto, e lauree chiome frange
la cruda io miri piangere, / e il crin frangere / in vendetta del mio
altro non percuota e fragna. buonarroti il giovane, 9-351: mi traggo '
, ii-49: catilina inventò e diresse il modo del suo supplizio. primamente,
membra tutte, ed alla fine reciso il capo. pascoli, ii-609: il
il capo. pascoli, ii-609: il filosofo continua parlando... delle mani
. fendere, solcare (i flutti, il mare, ecc.); dividere
aurea chersonnesso, / la bella armata il gran pelago frange. tansillo, 1:
adopra. / e con lubrico guizzo il molle argento / frange e rin- crespa
l'aere alate schiere, / mille frangono il mar squamosi armenti. baruffaldi, ii-130
di piove e di fiumane / l'urta il danubio e il frange impetuoso, /
di fiumane / l'urta il danubio e il frange impetuoso, / che i flutti
diede / l'invitta potestà d'empier il cielo / di rabbioso furor di pioggia e
e neve, / e di franger il mar tra scogli e lidi. caro,
ove frange i cocenti / suoi raggi il casto sol. carducci, 889
da'vertici / de l'alpi, ed il placido raggio / su le nevi dorate
d'ubertà floride. pancrazi, 1-104: il sole che nasce, frange i raggi
dava modo ai filosofi di passeggiare tutto il giorno all'ombra. non aveva altra
accortasi la gentile contessa d'avere fatto il colpo che disegnava,...
miei lamenti; / a cui portare il murmure del cieco. 4.
5-47: troppo si dolerà che morte il franga / in sì vii loco, e
. fr. andreini, 53: il tempo... tutto divora e tutto
in guisa tale avea / franto in tutti il valor la tema vile. delfino,
stessa. pindemonte, 4-842: né il male qui s'arresterà: ma giove
non franga / l'avversità del fato il tuo coraggio. viani, 4-29: il
il tuo coraggio. viani, 4-29: il peso degli anni che frange la vita
la gaiezza dello studente si frangevano contro il malumore di lei come tonda azzurra contro
terribile / smania ti frange, / se il grido elevasi / de'tuoi pensier!
e dagli uomini, dà ora a noi il pane di vita, il supremo ammonimento
ora a noi il pane di vita, il supremo ammonimento del tuo dolore. serao
del tuo dolore. serao, i-1124: il ricordo tenero franse il mio cuore:
, i-1124: il ricordo tenero franse il mio cuore: il ricordo di un altro
ricordo tenero franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto
di lutto e di spavento, consimile: il ricordo di un viso inobliabile, di
di terre guadagnasse; e tali vi posono il suggello, per frangere il popolo di
vi posono il suggello, per frangere il popolo di firenze, che furono messer
. caro, 10-658: era d'alèso il padre / mago e 'ndovino; e
mago e 'ndovino; e del suo figlio il fato / avea previsto; onde gran
onde gran tempo ascoso / in una selva il tenne. e non per questo /
. e non per questo / franse il destino; ché già veglio a pena /
, / impunemente seminar per tutto / il furor delle parti;... /
accusava l'urbino d'aver tentato deporre il governo provisorio, salvo alcuni membri,
. -mitigare, attenuare, vincere il rigore (di una legge, di
dell'impedimento del viatore, e frangeva il duro giudizio che di lui si faceva.
rispetto ancora frange, / ond'è ch'il volto al cor non si confaccia.
. chiaro davanzali, xlii-1-48: concede il papa, e l'altro non dispò
spumeggiando (le onde, o anche il vento, la tempesta). -
aprono. caro, 1-400: là 've il fiume / fremendo il monte intuona,
1-400: là 've il fiume / fremendo il monte intuona, e là 've aprendo
, 1-86: 11 nostro viaggio, il nostro respirare lì, dove frangeva il
il nostro respirare lì, dove frangeva il maroso e dove le grevi paci sottomarine han
dove le grevi paci sottomarine han foggiato il fondo, pare strano. -per
luca pulci, 1-99: ma io sentivo il cuor come il mar frangere, /
: ma io sentivo il cuor come il mar frangere, / e del peccato mio
o si riversa. tasso, 4-77: il produsse in aspr'alpe orrida pietra,
fiume, od altro / letto, ove il rivo suo convien che cada / o
che cada / o cui troppo d'appresso il mar si franga. manzoni, 12
franga. manzoni, 12: cigola il vento, che si frange / tra le
e fioco / rotto dai duri massi, il fiotto piange. carducci, 22:
fiotto piange. carducci, 22: il torrente / scoscende e ne le avverse
rigata da filari contro i quali si frange il vento, percorsa dai lunghi canali e
scoglio di quel bianchissimo petto si franse il rigor di coloro ch'erano determinati di
dentro quest'accusa: « tu non hai il diritto di escludermi dal tuo dolore,
-sostant. moniglia, 1-1-191: il frangersi dell'onde si vedea, / e
udia delle spume. metastasio, i-60: il furioso alternar dell'onde, il frangersi
: il furioso alternar dell'onde, il frangersi ed il biancheggiar di quelle nell'
furioso alternar dell'onde, il frangersi ed il biancheggiar di quelle nell'incontro delle opposte
aspetto frangere. ariosto, 41-13: il mar si leva, e quasi il cielo
: il mar si leva, e quasi il cielo attinge. / frangonsi i remi
serpente maledetto, e rodila sino che il maligno tuo dente si franga e ti caschi
scalino, cade e avverte lo schianto, il secco frangersi delle due ossa della gamba
, iii-19-208: l'austriastato decade. il fascio della nazionalità stretto nella mano dei
frange. d'annunzio, v-2-773: il cancello si richiude con un suono lacerante,
con gridi e strilli e fischiate ch'eccitavano il cielo. gramsci, 104: la
. frezzi, iv-2-98: per questo il raggio in diritto riflesso / si frange
è così sparso, / non accagiona il caldo intenso e spesso. g. del
luce nel fare cotal passaggio, non proseguisce il suo moto a diritto, nè meno
gli occhi miei chini a terra vedevano il dolce raggio frangersi in gai colori.
colori. pascoli, 34: più bello il fiore cui la pioggia estiva / lascia
pioggia estiva / lascia una stilla dove il sol si frange. svevo, 2-537:
purg., 17-40: come si frange il sonno ove di butto / nova luce
ove di butto / nova luce percuote il viso chiuso, / che fratto guizza
mio cadde giuso / tosto che lume il volto mi percosse. = lat
orizzontali di un tessuto dopo averne fermato il margine; i fili vengono in genere
pino, l-1-117: è anco da fuggire il profilare cosa graziosa ed ornar la varietà
. gemelli careri, 1-i-31: sedeva il gran maestro a destra dell'altare,
tra i suoi castagni, / sotto il suo panno dalla frangia nera, / sopra
e vile, / onde al collo il si cinga e nel sospenda / il mondo
collo il si cinga e nel sospenda / il mondo per sua frangia e suo monile
locuz. -incapparrarsi le frange: ottenere il cappello cardinalizio. giovio, i-162:
di livida montagna. deledda, ii-721: il portone è chiuso; una frangia d'
tremola sul muro del cortile, sotto il fico nero spruzzato di luna. ungaretti,
di luna. ungaretti, xi-85: è il nucleo del quadro fra grandi frange di
, come in una frangia luminosa, il sole. - eco.
/ una frangia di suono / che ripete il fiottare dell'onda sulla spiaggia.
compendiano in poche massime fondamentali: tutto il resto è frangia di ciarle. carducci
borghese, e poco si diffonda tra il popolo. - esteriorità.
la frangia meridionale dell'antica città; il resto in gran parte è sepolto.
. m. adriani, iii-295: passò il fiume, mettendosi di nuovo / è
: la camicia è di bucato, e il largo colletto o se ne a frange
fango. g. raimondi, 3-339: il drappo fatto nodo alla gola,
1-4 * 2: riapparve in giro per il paese la bella giardiniera a sei posti
. cagna, iii- 206: il baldacchino episcopale traballò squassando i frangioni e
, iii-365: è privilegio di chi scrive il poter a sua voglia tranciare, trinare
la loro luce. viani, 19-357: il mare si allutta e le darsene lo
a quest'ora, nel mio paese, il freddo è tale che gela il respiro
, il freddo è tale che gela il respiro e frangia di brina le ciglia delle
da un po'di macchia nana, il cui verde cupo contrastava col verde tenero
fuori a giacere, con la testa contro il tronco d'un giovane pino; a
dai raggi del sole appena spuntato, guardo il cielo senza pensare a nulla. moravia
pensare a nulla. moravia, ii-116: il cielo se ne andava tutto verso ponente
... figurata (effigurata) quando il contorno diventa laciniato o frangiato o foliaceo
crescenzi volgar., 5-27: il legno del sorbo è sodo e non
de'vetrari son communi, perché dal darti il frangibile per saldo in fuori, e
altro non rimaneva delle spighe medesime che il fusto secco e frangibile. gioberti,
non frangibil nodo! serao, i-541: il terribile ordine delle sepolte vive, terribile
, 2-20: per questa sua frangibilità il diamante può esser pestato in appropriato mortaietto
aggettivale. luzi, 42: tendo il viso, / seguo con gli occhi ansiosi
, / seguo con gli occhi ansiosi il pescatore / mentre viene sul frangiflutti e reca
e reca / dal mare quel che il mare lascia prendere. = comp
, / passar barche nel canale / con il loro frangighiaccio. = comp
funzione aggettivale. govoni, 9-304: il grano di seme, / trasportato dal
.). frangiménto, sm. il frangere, il frangersi; rottura,
frangiménto, sm. il frangere, il frangersi; rottura, frattura; scissione
vizi scellerati. milizia, iii-61: il corso d'un ruscello in un giardino [
difensori. marini, xxiv-806: spinse il guardo verso la sventurata nave e videla già
pallavicino, ii-468: procurare in francia il frangi- mento della tregua, e l'
romano che nel medioevo preparò un profumo il cui odore in seguito fu giudicato simile
frantumare, tanto da renderli commestibili per il bestiame, panelli fortemente compressi composti da
agric. macchina agricola usata per separare il risone dalle reste: è composta da
aggettivale. govoni, 9-304: il grano di seme, / trasportato dal
let- ter. valoroso combattente che con il proprio impeto spezza lo schieramento di un
, ii-33: o crùgal, disse / il possente conai, figlio di degda,
altre [mele] che hanno sortito il nome secondo la fantasia delle genti e dei
invar. dessi, 7-109: tutto il terreno era cintato di muro e protetto
usata per uniformare e preparare alla semina il terreno già arato; è costituita da una
i costitutivi della stipa sono... il vitumo, il fraggiracolo, la frangola
sono... il vitumo, il fraggiracolo, la frangola. =
, 479: si sentiva allora / crepare il legno fran- golo e stioccare / le
francolino. olina, i-179: il nome di franguellina è certissimamente corrotto dal
ottiene dalla corteccia di alcune piante quali il rabarbaro e la frangola; è una
(new jersey), dove il minerale si trova in abbondanza.
tambelloni, e fatto in modo che il fumo ridiscende, e scalda, prima di
= dal nome del suo inventore, il fisico americano b. franklin
. poi vengono fratte folte, pendenti sopra il lago, valloncelli franosi, mascherati
franosa. bocchelli, 6-210: ricominciò il bombardamento sul mozzicone di trincea franoso e
loria, 1-153: ogni tanto disperandosi che il frantìo della biada gli impedisse d'udire
peter tornavano, sottraeva allo stallone, il secchio. = deriv. da
percosse. siri, viii-772: rassettato il ponte franto da'nemici si accostò l'
sculture sepolcrali! aleardi, 1-167: il vago diadema / di perle e di coralli
tra le frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un ampia chiarità,
rosseggia franta dal bidente / seguace dietro il vomere che passa. bocchelli, 1-ii-407
al figur. pascoli, 397: il cielo alfine si velò poi franto / giù
maestro martino, lxvi-1-164: serà bono il brodo di peselli o de cici bianchi
, solo dopo battuto e franto, dà il pane di vita. bocchelli, 3-38
di vita. bocchelli, 3-38: il mosto colava denso e cupo dall'uva
mola / geme un olio soave, il tuo cor franto / geme il verso
soave, il tuo cor franto / geme il verso che esalta e che consola.
e frante. straparola, 1-2: il pretore, levatosi di letto e preso il
il pretore, levatosi di letto e preso il lume, vide il corpo che in
di letto e preso il lume, vide il corpo che in terra tutto franto e
. a. verri, i-268: quindi il gemito per le membra frante, l'
di leo, 185: qui siede il vecchiarello dirotto e franto / con
colui, che n'alza e regge / il falcato timone, a ciò non resti
franto tra via. carducci, 29: il mondo vile /... muor
scroscio delle acque frante dal piroscafo, il rumore del vento sopra la casetta. viani
la casetta. viani, 14-364: il mare, franto e rifranto dal libecciolo,
su tremiti. ungaretti, xi-198: qui il canto della città vi raggiunge non più
, 1-123: ad ogni sera sembro il tuo compianto, / povero vento e
avevate rubato dal coppo quell'olio con il quale avevate impastato un mucchio di terra che
, 14-198: quando l'ebanista ebbe centrato il ferro e posta la ruota sul buratto
i semicupi / e un brigliadoro che gira il frantoio, / fratello nato di quegli
s'udiva la mola del frantoio / e il tonfo dell'uliva nella vasca.
uliva nella vasca. 2. il luogo o l'edificio in cui si svolge
inverno: ne'frantoi si macina / il sicionio nocciolo. paoletti, 1-1-
muratori si riparavano ancora dall'acquazzone dentro il frantoio di giolio vasto quanto una chiesa
, iii-1-899: a manca... il portico ingombro di strumenti rurali; a
di strumenti rurali; a dritta, il fienile, il frantoio, il pagliaio
rurali; a dritta, il fienile, il frantoio, il pagliaio. dessi,
dritta, il fienile, il frantoio, il pagliaio. dessi, 6-236: non
da due mascelle d'acciaio convergenti verso il basso, una delle quali è mobile
grossi denti snodati d'acciaio che urtano il materiale spingendolo violentemente contro le pareti di
ampiezza della cavità in cui è inserito il materiale provoca uno sminuzzamento sempre maggiore delle
manutenzione stradale. quasimodo, 68: il rombo / d'un frantoio che macina
j. gelli, 193: si dette il nome di * frantopino 'e * fra-
quasi ogni numero è frazionato, offre il destro a un frantumaménto spesso incomprensibile della
ferro. dossi, 709: ecco il martello che mi ha frantumato l'ingegno!
senza frantumarsi, ché la pozzolana e il granito han reso monolito ciascun blocco di
, 8-314: allungo la mano verso il cancello. le sbarre di ferro sono
abbattere. jahier, 14: stanotte il torrente in alluvione soggrotta le vecchie sponde
in alluvione soggrotta le vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati, stanotte frantuma
martello dei ciottoli scalzati, stanotte frantuma il braccio della nuova strada. bocchelli,
nuova strada. bocchelli, 3-238: il ricordo del ciclone e del maremoto che
separarsi bernari, 5-227: durò poco il silenzio, e in breve si riudì
dunque rinnovasi così spesso la richiesta o il bisogno fittizio di siffatti lavori? credo
vedo per quale ragione un uomo come il lisio, che ha finezza di gusto e
: l'antica famiglia si frantuma: il matrimonio è distrutto dall'adulterio e
la agitazione arriva al convulso, e il discorso si frantuma in una balbuzie come di
si frantuma, / so così poco come il terrazziere / sa della tazza ritrovata in
della tazza ritrovata in cocci / entro il suo sterro. 7. interrompere
sterro. 7. interrompere (il silenzio). jovine, 114:
. e. cecchi, 7-28: il ritmo del 'batùque 'è in cinque
brontolio. alvaro, 2-221: tra il rombo del motore greve e nauseabondo, tutto
rombo del motore greve e nauseabondo, tutto il rumore della strada si frantumava come di
appiglio che è capace di tenere tutto il tuo corpo, un piccolo appiglio che
piccolo appiglio che sostiene te e tutto il mondo che tu porti dentro. e non
bruna vicino al palo intorno al quale il cavallo girava, e ho capito
una. ojetti, ii-320: tutto il mondo di fogazzaro ci sembra frantumato per
leggeri, gli occupò le spalle e il petto. piovene, 5-67: è una
, 8-157: da notare che proust, il frantumatore degli schemi dell'esperienza in miriadi
miriadi di istanti sensoriali, è poi il più arrabbiato teorico di queste sensazioni.
dei cementi. frantumazióne, sf. il frantumare, il frantumarsi; spezzettamento.
frantumazióne, sf. il frantumare, il frantumarsi; spezzettamento. - anche al
rovesciano ed accumulano nei rozzi silos sotterranei il materiale, che i carrelli convogliano alle
da queste, non appena ha visto il sole, alle frantumazioni, al lavaggio,
bertola, 92: vien giù [il fiume] portando quantità di pietre verdi e
: tutti insieme presero chi ad asciugare il pavimento e chi a raccogliere i frantumi
spade, / passa a staccar qualche frantume il vento. nievo, 1-326: trasse
, e lo fece saltar sulla tavola; il quale per verità dava per l'appunto