stata registrata lungo un filo elettromagnetico e il filo per sbaglio era stato svolto al
elettriche. bernari, 5-16: il più grande vuol specializzarsi in elettromeccanica e
del conduttore al quale viene comunicato il potenziale da misurare, ri
era isolata: l'elettrometro non mostrava il minimo segno. è dunque una tal
pei corpi a lui contigui, ed elettrometro il più squisito sin ora scopertosi. panzini
: 'elettrometro'. strumento per misurare il potenziale e il segno della corrente elettrica.
. strumento per misurare il potenziale e il segno della corrente elettrica. =
positivo: differisce dal negativo unicamente per il segno della carica, ha vita assai
, sm. medie. apparecchio mediante il quale si registrano le variazioni di potenziale
plur. -i). medie. il tracciato descritto dall'elettromiografo, ripro- ducente
elettrica. cattaneo, vi-1-160: il quesito, che la scienza ha proposto
fra due conduttori permettendo in tal modo il passaggio di corrente dall'uno all'altro
. corpo fornito della proprietà di muovere il fluido elettrico latente; e dicesi in generale
praticata facendo passare una corrente continua attraverso il cervello), ai quali vengono recisi
canta come una poesia, lascia intatto il problema della individualità. pecchi, 10-
i calcoli da sole, scusi? il ragioniere strizza l'occhio irritato dal fumo.
dei regni, quello dei possibili che il destino ha scartato. alvaro, 13-324
di lontano una ragazza che stava sola davanti il tiro a segno elettronico.
elettrica, la birifran- genza magnetica, il potere rotatorio magnetico. = voce
un motore elettrico (viene usata per il sollevamento di acqua potabile, negli impianti
plur. -i). medie. il tracciato descritto dall'elettroretinografo, ri- producente
differenza di potenziale col tenere a terra il piatto superiore, allontanando questo, la capacità
anche de'più sensibili, direbbesi che il conduttore non è elettrizzato punto.
; è applicata nell'industria per ridurre il glucosio a sorbitolo e mannitolo e per ossidare
liquido separate da un setto poroso: il liquido si muove attraverso il setto e
poroso: il liquido si muove attraverso il setto e non si arresta se non si
(e viene applicato nella tecnica per il drenaggio e il prosciugamento di terreni imbevuti
applicato nella tecnica per il drenaggio e il prosciugamento di terreni imbevuti d'acqua e
i mezzi con cui è possibile creare il campo elettrico, quindi separare cariche elettriche
dosato, così poco confidenziale, che il campanello non funzionava a elettricità, ma
chiamino elettrolisi. moravia, xi-173: il mio fratello di latte, un ingegnere
gli effetti biologici delle correnti elettriche; il metodo di cura si attua facendo attraversare
come la serpe di cui si conosce il rifugio. -in partic. ant
intorno alla materia di che convenga fabbricare il teatro, intorno alla grandezza e figura
, 83: indi a un miglio il fiume ha un gentile sporgi- mento a
virile. alvaro, 9-45: incontrai il suo viso fermo, asciutto, morato,
suo viso fermo, asciutto, morato, il naso dritto, la bocca tagliente
, corporalmente. angiolieri, 16-3: il cuore in corpo mi sento tremare /
d'ogni suo pensamento, giacere sopra il terreno nudo uno ch'appena aveva figura
tutto la sazietà, la noia, il dolore. nievo, 77: il dottor
, il dolore. nievo, 77: il dottor sperandio... non aveva
donna, essa subito interveniva a criticarne il naso o la figura. cardarelli, 6-31
iv-155: come da ulisse si dissimulava il dolore quando in altra figura dava di
figura, / mostrando nella vista come il core / era d'amor servente.
che l'andar mascherati / non offende né il ciel né la natura, / come
io veggio in giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir d'erba, / panni
voti a dio. forteguerri, 2-51: il sir di montalbano a quel parlare
strana figura, / com'uom, il quale mettasi a mangiare / mela cotogna
venuta. guerrazzi, 6-21: scese il ponte, andò gran parte della via chiamata
. gozzano, 589: prima che il giovane avesse avuto tempo a protestare, la
s'era involata sul declivio abbagliante verso il grande edificio. emanuelli, 1-17: battevano
non riuscivo a ravvisarle, alcune avendo il volto nascosto da un velo di nebbia,
celato invece da maschere dipinte, in cui il sembiante umano era alterato in una comica
, ritorna. bruno, 3-336: il triangolo è la prima figura, la quale
grave desco, e taciturni tratti / il girevol compasso, e mova in giro
altre ine- stricabil figure / aperto mostri il magistero ignoto. cattaneo, ii-2-322:
. b. croce, ii-1-173: il concetto geometrico di figura rotonda
mi persuadevo di quelle cose che mi contava il maestro, il quale non mi pareva
cose che mi contava il maestro, il quale non mi pareva che fosse un gran
4. astron. ant. il diverso aspetto che assume un corpo celeste
lo comune maestro giotto nostro cittadino, il più sovrano maestro stato in dipintura che
lorenzo de'medici, ii-31: già il sole in verso mezzo giorno cala / e
iii-35: andatevene in cappella a vedere il dì del giudizio che ha dipinto michelagnolo
paesi et città particolari, come chi disegnasse il paese intorno a roma o intorno a
ma per vero s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro di
miei se nel travaglio dei tossici smarrisco il senso del corpo e mi difformo a
/ un dittico in affresco. / il dittico è in pessimo stato, /
. m. villani, 4-7: giunto il vescovo con la processione, e con
di santa maria impruneta, seguitando quella il clero e tutti gli ordini de'religiosi
reggerebbero. nieri, 382: il bogi s'intende anco di pitturare e lavora
la faccia al cielo e lasciato di percuotere il timpano che tiene nella sinistra. ojetti
o al naturale: quella che riproduce il soggetto interamente, quale esso è nella
avuto mano in questo negozio, se il diavolo v'ha tentato, e voi
tentazione di farne la sola testa o il solo busto. -nella cinematografia,
. -figura terzina: quella che rappresenta il soggetto a un terzo del naturale.
aperte indietreggia, disperato, e mostra il petto gramo, tenerissimo. contro il
il petto gramo, tenerissimo. contro il fondo, atterrito, il becco aperto,
tenerissimo. contro il fondo, atterrito, il becco aperto, l'occhio pazzo,
dottrina di quell'arte, e puosela sotto il soglio della casa di quella vergine.
passavanti, 247: alcune volte manifesta il diavolo certe cose occulte per certe
della lettera, che sono quattro: il numero,... l'ordine,
concetto. bonarelli, xxx-5-186: udite / il decreto reai, che qui d'intorno
abaco, né per figure mercantesche, il numero, peso e misura di quella
in dette tavole hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante. d. bartoli
trenta, cinquanta figure, e comprenderne il significato e 'l valore? -figura imperiale
scura. giusti, 4-i-140: crollò il ciborio, si divelse e sparve: /
, sonando, squassa i non pure il nostro, ma l'ardir di molti.
scrittura, / che femmina pur veggia il paradiso, / non che v'appressi a
d'una altra figura / trasformando repente il sogno mostri. manzoni, pr.
luigi nel principio del ministero di aver il marchese in appoggio della propria inesperienza,
. verri, i-128: lasciamo a parte il pantalone, che almeno è una figura
e la sua figura non diminuisce; il maestro del verismo si perde, ma lo
scrittore grandeggia. levi, 2-320: il re di poggioreale non era una figura
vera figura del caporal della tregenda, il quale è sempre un negromante fattucchiere befanevole
paura. p. verri, xxiii-176: il caso ha fatto che mi trovassi in
quattro proposizioni che gli sfuggirono, e il tuono ragionevole e ingegnoso col quale le
naturalmente la vittima di queste canzonatura era il buonuomo del vagnuzzi,... un
primaria figura nella valle a cui dà il suo nome. lucerna è un altro
sua valle si denomina, ma etiam il detto fiume o torrente che l'attraversa per
gian bologna faceva la prima figura era il francavilla. redi, 16-vii-284: la parte
... che ne sta oggi il sig. marchese in qualche apprensione.
la libertà sua, la reputazione, il decoro, i numeri, te figure
in mano ell'era figura; e tutto il mate è di voi che vi mettete
perciò non potete sapere s'egli è il sette o s'ella è figura. fogazzaro
dama e due cavalli, e ha pure il matto, cosa deve fare? alvaro
delle proporzioni. -in senso generico: il modo di disporsi e di atteggiarsi dei
13. sport. nella scherma: il bersaglio valido costituito dalla parte laterale e
o fratturato. 14. mus. il segno che indica la durata delle note
delle note. -in senso generico: il segno delle note che ne precisa i
g. b. martini, 2-1-103: il che si trova fatto nello incrociamento della
valore non è altro, se non il fermarsi più o meno che facciamo in
voce, o in un tuono, secondo il significato delle note, che sono te
, onde al canto ne è venuto il nome e la spezie di figurato; poiché
nome e la spezie di figurato; poiché il canto fermo propiamente parlando non ha figure
essere un furfante o un eroe: il che, se riesce, in certi limiti
politico-sociale. lottini, 8: viene il principe, come principe, a non
in se solo e nei suoi apetiti il pensiero, egli non pur perde il
il pensiero, egli non pur perde il nome di principe, ma converte con difforme
di principe, ma converte con difforme figura il principato nella potenza d'un dannosissimo uomo
debba mirar in due oggetti: che il nuovo principe aggiunga con te sue robustezze
nella logica formale, la forma che il sillogismo assume a seconda della funzione,
di soggetto o di predicato, che il termine medio esercita in esso (presentandosi
b. cavalcanti, 2-84: percioché il termino mezano è quello che regge e
è quello che regge e fa procedere il sillogismo, congiugnendo gli estremi,.
, la figura. e conciosia che il termino mezano possa essere posto in tre modi
non è dunque un solo di questi membri il soggetto adeguato de la poesia, come
adeguato de la poesia, come stima il mazzone, né quella ragione dimostra:
proposizioni sono viziose, ma ancora perché il nome de gl'idoli riceve alcuna distinzione e
così appertiene al poeta o al sofista il formar gl'idoli. b. croce,
ricercandosi, nelle tre proposizioni in cui il sillogismo viene analizzato, quale sia la posizione
furono conturbate per berlinghieri del torso, il quale falsamente affermava che 'l sacramento della
figure e cose sensibili, delle quali il significato è poi cosa spirituale. equicola,
presero le donzelle ne lo spiegarli ella il velo babilonico tessuto di grana, di
l'aria; percioché la grana imita il fuoco, la porpora è figura del
la porpora è figura del mare, il bisso è per la terra, e il
il bisso è per la terra, e il iacinto per l'aria. musso,
che si leggono nel testamento vecchio; il sole coperto di nuvole; il veliere
; il sole coperto di nuvole; il veliere di gedeone pieno di rugiada, la
feci, a la quale posso aggiungere il senso che leva in alto: perché nella
e diviene un accozzamento meccanico mostruoso, il cui significato è fuori di sé,
è fuori di sé, com'è il grifone del purgatorio, l'aquila del paradiso
, l'aquila del paradiso, e il lucifero e dante con le sette « p
l'ornamento; si dividono, secondo il punto di vista da cui ci si pone
frequenti sono l'anafora, l'antistrofe, il circolo, l'epanalessi, il polisindeto
, il circolo, l'epanalessi, il polisindeto, l'asindeto, lo zeugma,
; o sia nel portar all'anima il pensamento con diverse, non comuni apparenze
con diverse, non comuni apparenze, il che lo stesso vocabolo di figura n'
or interrogando, or con ironia significando il contrario di quel che suonano le parole
anche i più antichi e stranieri poeti il soccorso delle figure più vive, delle
, ii-137: tutt'altro in vece è il fatto de'trionfi; dove il latinismo
è il fatto de'trionfi; dove il latinismo, per serbar la parola, è
da concorso di lineamenti. e perché il nome o è formato semplicemente: come
come 'granduca, arcivescovo '; il primo si dice di figura, cioè di
sembianza o immagine o aspetto semplice; il secondo, di figura composta.
ragione, come vorrà persuadermi o provarmi il voltaire che l'invenzione, le figure e
voltaire che l'invenzione, le figure e il linguaggio proprio della poesia s'acconcino bene
poetica e la fa risonare, è il contenuto in quanto apparisce, cioè a
figura. -o non ho parlato tutto il tempo, bischera? me la son cavata
azeglio, 2-71: ti annunzio che il nostro casino, visto nel luglio come
ad esser noti / dal dì che il zio giunse alla somma altura; /
figura di boia. voglio salvarti. il conciliatore, ii-608: quando si venne
collegiale. rovani, i-210: se il giudice o l'avvocato o il patrocinatore era
: se il giudice o l'avvocato o il patrocinatore era dotto, acuto e dialettico
... allora la legge statutaria, il diritto romano, e l'interpretazione dei
ii-424: lasciate: 'premessa '; il vocabolo è modesto senza affettazione e può
pea, 1-426: i fianchi sotto il vestito di una certa eleganza, facevano sempre
: giunse rinaldo col figliuolo rinaldino, il quale in quel giorno volle che portasse
cicognani, 1-13: si ficcò in testa il chiodo di comprare un cavallo da attaccare
altro suo allievo, / è tutto il dì figura di rilievo. note al malmantile
e pur sono in figura: / il cor non è più intero; egli è
sotto sopra. g. rucellai il vecchio, 112: sì che l'animo
, rappresentarlo. leti, 5-i-214: il plenipotenziario... non è solo una
confronto di quelle sfere [celesti] il globo della terra... svanisce a
un punto. targioni tozzetti, 3-8: il quale, dalla troppo bassa impostatura de'
alla demolizione della vicina steccaia, ed il quale in oggi fa figura piuttosto d'
grosso di lui; lì bisognerà rodere il freno. de marchi, ii-549: pensi
che disgrazia anche per me, se il signor tognino fa questa figura a quel
6-6: ai diavoli, da'quali ebbe il suo resto, / e che gliel'
fatta di figura, / vuol, dopo il far, che rompano il capestro.
, dopo il far, che rompano il capestro. note al malmantile, 6-6:
. caporali, ii-34: tiene altrove il granato il suo decoro, / ricco d'
, ii-34: tiene altrove il granato il suo decoro, / ricco d'innume-
in figura di donna intiera porrebbe tutto il mondo a soqquadro. salvini, v-433:
che s'era anche parlato d'invadere il milanese; e naturalmente a lui pareva
, che passeggiando a quei giorni lungo il mare... ci avvenne d'incontrare
... che reggevano sul capo il loro brulicante retino di granchi.
se l'obbedienza prendesse figura, sicuramente il mio cuore potrebbe levarla per impresa.
una zampa. carducci, iii-6-408: il guerrazzi, il quale si trova a
carducci, iii-6-408: il guerrazzi, il quale si trova a suo agio tra
piovene, 5-188: si direbbe che il sangue della commedia dialettale corra dentro le
di legno vestite di panno. buonarroti il giovane, 9-300: certi artifici suoi
un barbone, un certo figurone come il moisè di michel agnolo in roma,
pur si rompe. firenzuola, 481: il terzo, che, come si è
affronto, con la quale aveva fatto il più vituperoso punto che si trovava in
vituperoso punto che si trovava in tutto il mazzo delle carte. alfieri, v-1-924:
), che nel sec. xvi assume il senso di * volto, viso,
... tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta
l'uno è dal principio, cioè il punto al più distante da lui, che
più distante da lui, che è il suo mezzo, e il secondo mezzo è
che è il suo mezzo, e il secondo mezzo è da quel punto più
non figurali delle arti visive abbiano avuto il merito (o l'effetto) di porre
storiale, la città di ierusalem; secondo il figurale, la chiesa di cristo.
l'intelligenza matematica, qual verrà intorno il quanto, l'ordine e il figurale.
verrà intorno il quanto, l'ordine e il figurale. = voce dotta,
aiuto del microscopio si può benissimo considerare il lor figuraménto. = deriv.
tutte le mie genti, / si guardi il disertore se si afferra. verga,
si afferra. verga, ii-310: il principe d'antona discorrendo con una figurante
, nella gran maggioranza dei casi, più il corpo umano s'accosta allo stato di
e appetitoso. pratolini, 2-237: è il teatro di machiavelli giocato all'aria aperta
, strada facendo, se ne trascina dietro il corteo dei promotori. -figur
regista. montale, 4-102: caduto il presupposto, viene a mancare anche la
mancare anche la distinzione -praticamente esatta -fra il teatro che appartiene all'autore e quello
e quello di cui è vero autore il figurante, colui che gradua e svolge gli
e per la maestria dell'arte sua il figuri e assomigli ad una imagine d'
e so- neran tutte l'unisono; il che avverrà quando le loro lunghezze e
: né men si tiene in molle il porfido per figurarlo, né egli s'intenerirebbe
meglio. tavola ritonda, 1-206: il maestro che figurò quella figura o vero
per giudiziosissima l'elezione di gian bologna, il quale avendo voluto figurarlo anch'egli in
villani, 1-42: molto nobile e bello il feciono [il tempio] a otto
: molto nobile e bello il feciono [il tempio] a otto facce, e
e quello fatto con grande diligenzia, il consecraro allo iddio marti, il quale era
, il consecraro allo iddio marti, il quale era iddio de'romani, e
scaltro vagao parlando, / la forma, il volto e gli atti figurando / de
glorie. -descrivere le fattezze, il carattere di una persona. leti
ombra si figura. galileo, 3-1-448: il quale per dimostrar come l'elemento dell'
, scrive di ciò esser concludente argomento il veder le minute particelle dell'acqua figurarsi
. a. guglielmini, i-75: il vitriolo... si figura in parallelepipedo
. -ant. emulare, reggere il paragone. fabrici, 610: la
qualificano ogni cosa del proprio colore, il quale all'ambizioso par sì vago,
cosa bellissima hanno figurato con le stelle il capricorno, il montone, il toro e
figurato con le stelle il capricorno, il montone, il toro e altre cose cornute
stelle il capricorno, il montone, il toro e altre cose cornute in cielo
: fra quadrupedi si fa subito innanzi il tanto decantato unicorno, in cui vien figurato
salvini, 39-iii-233: laddove mercurio, figurante il discorso e la ragione, sta sopra
è innanzi al giorno; / quando il pensier su l'andito / un uom gli
, non già perché mancasse in lui il desiderio di francarsene ed il convincimento di
mancasse in lui il desiderio di francarsene ed il convincimento di usare utilmente di sua libertà
marte, / mentre io sotto il tuo nome ardisco e tento / di
sì bei concetti in carte, / fammi il favor tuo talor contento, / che
l'ira, tanto più che tutti conoscevano il suo temperamento iracondo: diventava scabroso e
delle medesime deità. soffici, i-53: il gruppo, o catena, si spezzava
io sguardo. boccaccio, ii-5-45: il suo bel viso e le parole ornate /
de sanctis, 11-69: meno guarda [il poeta] con l'occhio e più
: sì come egli piacevolmente figurava, il vento opportunamente levatosi che già gonfiava le
dal corso dell'acqua mentre ella solcava il mare. rosa, 1-141: vi scrissi
motivo della galleria da dipingersi per sentirne il vostro parere, il quale son sicuro che
dipingersi per sentirne il vostro parere, il quale son sicuro che batterà con la
e pur la gloria mi va figurando il contrario. fogazzaro, 5-41: a
così grave stato come l'amore e il sospetto materno naturalmente ti figuravano da principio
poveri ci son dappertutto; e disgraziato il paese che li spregia e ipocritamente vuol
! sacchetti, 135-43: cominciò a figurare il detto bertino; e avendolo mirato un
che un libro buono sia giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede
fuor di luogo a quella guisa che il procuratore li aveva in quel momento. fo
, iv-375: spesso io mi figuro tutto il mondo a soqquadro, e il cielo
tutto il mondo a soqquadro, e il cielo, e il sole, e l'
soqquadro, e il cielo, e il sole, e l'oceano, e tutti
, perché non voglio maritarmi. figurati il putiferio! la vecchia si strappava 1
figurava di poter farla venire soltanto con il desiderio che ne aveva. e.
sp., 24 (422): il poveruomo aprì la bocca, e disse
che fame altri quattro de'caffè, e il tutto essi a me aveano ceduto per
che va fatto. hai studiato anche il latino, sicché, figuriamoci! ciò
importa a questo mondo è di non perdere il timor di dio. pavese, 5-142
ne asseriscono rivelato loro da dio: il che troppo è lontano dalla verità.
: i pazzi mi venivano incontro dichiarando il loro nome come se lo dovessi conoscere
curioso, lo stesso infarinato salviati, il persecutore del tasso, il capomastro della
infarinato salviati, il persecutore del tasso, il capomastro della bigotteria della lingua, lo
del vocabolario. foscolo, xviii-216: il mio britanno figu rerà e
baldini, 7-44: ancora per un anno il tuo nome seguiterà a figurare nell'elenco
facesse distinguer dagli altri, e figurare come il principe del luogo. rovani, 1-597
avvenne pertanto che, non volendo figurare il rotigno rocco quale acquirente di una vastissima
confine del bergamasco..., il suardi ne fosse investito apparentemente. svevo
. lanzi, ii-283: per quanto il mengs abbia figurato a'dì nostri,
mi sovvengono ora con che dante chiamò il sole figuratamente. davila, 255:
crazie al giorno, credono avere acquistato il diritto di calpestarlo; non dico già
ma al tutto, e da quello avere il suo libro dinominato, figurativamente parlando.
pietra siano realmente nel nostro intelletto secondo il loro essere reale, ma rappresentativa e
e. cecchi, 9-10: durante il primo romanticismo, nella cultura figurativa,
alla winckelmann. aivaro, 7-in: il colmo dell'audacia di quest'arte sacra
. e. cecchi, 5-109: il confronto, figurativo, fra l'uomo
l'uomo nel specchio, non secondo il perfetto essere umano, ma secondo la capacità
forza de la perfezione del specchio? il quale è solamente figurativo e non essenziale
rendo, creatore e redentore degli uomini, il quale hai dimostrato la tua grande carità
dimostrato la tua grande carità a tutto il mondo, apparecchiandoci una grande cena,
si mangia l'agnello figurativo, ma il tuo prezioso corpo e sangue, il
il tuo prezioso corpo e sangue, il quale letifica tutti i devoti e fedeli,
dei fedeli. de sanctis, 11-139: il verbo 'svellere'quando passa a'barattieri,
figurativa, la quale ei pone innanzi il dosso de'peccatori che apparisce e sparisce
, cioè figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini. 4
per uno, dal signor mussolini, il quale, quando per caso a qualcuno di
. /. alighieri, 297: il vizioso in prima / figurativo adima /
nondimeno tosto le riceve: sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le
ritien fortemente. bruno, 3-336: il triangolo è la prima figura, la
, laddove arrivano esse specie, arriva il lume ancora. redi, 16-iii-242: tutti
d'italia, da quella banda dove il sol nasce, figurata come penisola,
.. uniforme... figurata quando il contorno diventa laciniato, o frangiato o
venia davante, / dove era figurato il lor macone. cellini, 2-1 (302
tutto è sintomatico ed enigmatico, anche il nastro che chiude il mondo in un
ed enigmatico, anche il nastro che chiude il mondo in un intrico sempre più fitto
tassoni, vii-574: di marmo è il pavimento, e di finissimo marmo figurato
fianco / m'era, parlando, il mio possente errore. carducci, iii-21-16:
figurata dal contatto della celeste farà essa il fatto? guerrazzi, iii-281: spento il
il fatto? guerrazzi, iii-281: spento il lume della lanterna magica, i vetri
stesso. leonardo, 2-51: abbi il primo tratto la cassetta nel modo che
di sopra è figurata, e n'empi il suo fondo di spessi e minuti fori
un punto, / e figurato è il mondo in breve carta. carducci,
la proprietà de la cosa significata, come il sole è significato da la figura del
. e. cecchi, 1-75: il frammento contiene, in prevalenza, elementi
dell'uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il concetto della volontà d'un ente infinitamente
delle cose cristiane; però doveano avere il termine dal figurato. segneri, i-266:
perché alla figura egli ha fatto succedere il figurato, cioè se stesso.
: io rispondo ch'egli è figurato / il detto della bibbia, dove e'narra
a'luoghi loro, dee non di meno il discreto scrittore cercare di non porgli così
induca tale oscurità », che diventi il parlare un enigma. peregrini, xxiv-127
a ciò in altre figure: perocché il parlar figurato sempre allontana un poco dal
, o vo- gliam dire allegoria. il suo senso figurato vivamente corrisponde al vero
chiave alle figurate, le figurate comunicano il loro lume alle proprie. leopardi, i-290
senso figurato, o al contrario, e il contraffare, il caricare, e l'
al contrario, e il contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al
. rosmini, xxii-185: conviene evitare il figurato nelle scienze e nelle discussioni in
è ancora oltrepassata, perché, quantunque il figurato stia nella figura, ci sta
generalità, di cui la figura è il semplice involucro. 7. immaginato,
ti dico, se non che sempre il tuo nome sarà nella mia bocca, come
/ m'han'arso intorno e incenerito il petto? pallavicino, 7-146: eppur
; / ma lascia, conseguita, il pentimento. c. bini, 1-262
della città. panzini, iii-194: il re anselmuccio era come un padre per
cari figliuoli », ma quando sotto il padiglione preparava la battaglia della dimane,
camerino le donne vestivano la bellona per il ballo: una monferrina figurata com'era scritto
canto figurato. leopardi, ii-224: il canto fermo è come la prosa della
è come la prosa della musica: il figurato la poesia. carducci, iii-21-404:
numero intero figurato: quello che esprime il numero dei punti che costituiscono una figura
v-3-169: i quali parvero ritrovare in campidoglio il contagio del folle figuratóre, poiché fecero
e a fianco di costui anche capovolti il cancelliere cecco mancino e il nepote conte
anche capovolti il cancelliere cecco mancino e il nepote conte che teneva la ròcca di
-òris. figurazióne, sf. il figurare, il dare figura e forma
figurazióne, sf. il figurare, il dare figura e forma; rappresentazione sensibile
d'amore; e la figurazione che fa il suggello, essere il movimento d'amore
la figurazione che fa il suggello, essere il movimento d'amore. bufi, 3-526
(mediante le loro legittime respettive piante) il proprio e vero perspettivo disegno, nella
pittore mi troverei perfettamente a mio agio il giorno che dovessi
ed incorporano insieme, dall'umido acquisterà il secco, acciocché tosto riceva dilatamento e
produr diverse figurazioni. galileo, 3-3-166: il telescopio... toglie via la
stavano immobili. piovene, 5-558: il fondo d'una grotta, con stalagmiti
quella medesima varietà e figurazione di tutto il cielo con longhi intervalli avranno riportato,
caldei spiava dalla terrazza della sua villa il moto, le figurazioni e lo splendore
geografica. d'annunzio, v-1-1093: il distretto di idria, per secoli di
dante, in tale figurazione: dopo il ruggire spaventevole del leone, mettere il
il ruggire spaventevole del leone, mettere il guaito d'una volpe! bontempelli, 20-65
per farsi leggere occorrono figurazioni precise: il demonio, l'angelo, il pescecane grasso
precise: il demonio, l'angelo, il pescecane grasso e cùpido, il fante
, il pescecane grasso e cùpido, il fante energico e macerato. serra, iii-371
serra, iii-371: la figurazione e il colloquio de i due fratelli...
fratelli... si muove come il tuo discorso, fluido, bello anche di
vento e lo strosciar della pioggia e il rotolar massi. d'annunzio, v-1-482
coscienza ». corazzini, 3-67: il nostro amico diceva che una porta chiusa
dell'arte senese, iii-163: voleva [il papa] gli facessi alquante statue di
errori; quando noi volessimo dissuader loro il mal operare non parleremo per la diritta,
di messer cane. ben fatto dunque il figureggiare per questa via. = deriv
perché trafiggono, più che non decorano, il capo, che gravano col peso loro
scuola natia. rajberti, 2-154: tutto il mondo è invitato... a
, i quali, premendo al petto il cappello a lucerna, s'inchinavano a
damine rubiconde, che sorridevano, spiegazzato il ventaglio di piume. cicognani, 6-77:
pastori cavano fuori i coltelluzzi e lavorano il legno, incidono di cuori fioriti le
-l'aveva comperato a bologna, sotto il portico della chiesa dei servi, ove i
soldati, 102: mentre suonavo guardavo il presepio. erano bellissime figurine intagliate in
ma questo che ti do, è il cane bianco ». -figurino di moda
vi metteva la vostra sarta, e il profilo fino ed elegante che ci mettevate
fiotto: / ma ben voglio levare il ruzzo a un tratto / a queste figurine
del callotto. palazzeschi, i-256: indossava il « tait » buono, quello che
buono, quello che ancora non buttava il verde e che gli faceva una figurina
iii-2-26: era lui che teneva vivo il discorso, animandolo con notazioni briose, con
fa risuonare la lingua lucchese in tutto il mondo. pascoli, 297: il grido
tutto il mondo. pascoli, 297: il grido dei figurinai, 'buy images '
le imagini di gesso dipinte, rifacendo il verso degli scalzi miracolati. piovene,
cronache dell'emigrazione, perché molti portarono il loro commercio in america. figurinista
i giornali di moda o anche per il teatro, il cinema e la televisione)
moda o anche per il teatro, il cinema e la televisione).
statuetta. cellini, 734: il quale pendente fumo dua figurini tondi con
saccenti, 1-2-88: e questo è il figurin da porre allato / a una ragazza
iii-518: ter- rebbesi assai pago [il * conciliatore '] se gli fosse dato
arrivato un mangiapane della corte, portandole il figurino del vestito che tutte le dame
tutte le dame devono farsi, per il lavazampe del giovedì santo; ed è
compagne. de marchi, i-460: il figurino della moda venuto d'inghilterra portava
d'inghilterra portava quest'anno, come il non plus ultra dell'eleganza in materie
spazzolette sulle guancie, rasato e pulito il resto della faccia. pavese, 7-68:
vostra divisa, di cui vi accludo il figurino colle mostre dei rispettivi colori.
. pea, 3-143: si vestirà [il giudice] secondo il figurino che il
si vestirà [il giudice] secondo il figurino che il ministro di grazia e
il giudice] secondo il figurino che il ministro di grazia e giustizia gli fornirà
: la scacchiera d'arlecchino / sarà il nostro figurino, / simbolo dell'indole.
cravatta nera e cappellaccio rivoluzionario, dimettendo il figurino da viaggiatore in pastrano a mantellina
carso colle loro brache alla spagnola, il berretto all'unghera, le calzette alla greca
faldella, iv-156: pareva potesse diventare il prototipo del gentiluomo; di sangue purissimo
ii-1105: di cecco pianelli, detto il figurino di parigi,... non
orazione di cicerone « pro archia » e il « sogno di scipione », e
« de rerum natura ». non istupisca il lettore: ché voltaire mandava già il
il lettore: ché voltaire mandava già il figurino da parigi. dossi, 303,
da parigi. dossi, 303, il mio gigi però, che si tiene al
bocchelli, 6-88: la figura adempiva il tipo della bellezza fatale secondo il figurino
adempiva il tipo della bellezza fatale secondo il figurino di quella che si sarebbe potuta
può vacare un istante, a foggiarsi il figurino del « vate ».
le sue minutezze hanno così bene espresso il naturale. lanzi, i-237: tornò
al signor taddeo cunze, ch'è il figurista che si è egli scelto compagno in
figure occupate nell'ordinare e nell'eseguire il trasporto, ed una folla di curiosi
è. pare che non sia ancor finito il passo dei forestieri; sebbene, per
cerimonioso e sputasentenze, nessuno poteva fare il piacer suo senz'essere recriminato in piazza suscitando
: un 'figuro', un 'figuràccio'; ma il figuro può parere più vile che tristo
parlato] ignoti o rarissimi penitrino [durante il primo ottocento] nell'uso comune:
. spolverini, xxx-1-142: lor comparte il terren, gli ordin dispone, /
nuvola che saliva dal tirreno, e il volo altissimo di un'aquila, tutte
un'aquila, tutte le apparenze esaltavano il mio spirito in una poesia senza confini
sono otto, sei pari, e il primo e l'ultimo caffi. vasari,
infra le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo /
mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante
a-kouna / a la rugiada; / e il latte de la luna / fluiva su
, / confusi insiem l'ignobile e il gentile / come di mano in man gli
. dossi, 119: alberto girò il cannocchiale ai palchi di prima fila.
bettini, vi-1017: belle perline, discioltosi il refe, / seminavate di sprazzi il
il refe, / seminavate di sprazzi il cortile; / ma tu ne avevi nel
i-398: una fila di coralli le circondava il lungo collo giallo rugoso.
cranio -più volte percuote; / ed il cranio si scuote, e immantinenti /
vanno appresso. onde chi ha fatto il numero delle fila d'otto uomini,
. alfieri, 1-651: la schiera prima il passo affretta, e pare /
momenti supremi, contami narono il paese. praga, iv-22: quindici giorni
diploma di licenza che mandai, e prima il tenente, poi il capitano oggi
e prima il tenente, poi il capitano oggi mi ha chiamato fuor delle
. la fantasia del poeta raccoglie insieme il povero boemo e l'uomo della croazia dalle
, strascico. pallavicino, 7-77: il nostro pensiero non può concepire una fila
senza che vi abbia un primo efficiente il quale non sia effetto. segneri,
azeglio, 2-125: ora sto facendo il quadro pe'suddetti sobolewski, che, se
i nostri progetti. panzini, i-384: il fiaccheraio si allontanò con una fila di
al figur. massaia, i-162: il punto di onore tra i barbari lo
uno sanza la moglie e l'altro sanza il marito, debbe dormire del mese almeno
fermarsi. manzini, 8-40: segnavo il passo, guardando in su; e
-capo fila o capo di fila: il primo individuo (o il primo posto
fila: il primo individuo (o il primo posto) in uno schieramento (cfr
]: * capo di fila ', il soldato che è primo nella fila che
a un gruppo di persone, aspettando il proprio turno (allo sportello di un
eppure dovette farla anche lui e battere il passo in coda. -fare una
su quattro o cinque file, seguendo il disegno delle terrazze che la sovrastavano per
l'altro, con voce lombarda, il * resegone dai suoi molti cocuzzoli in
li alberelli / su 'l cielo azzurro come il fior de 'l lino, / dritti
b. corsini, 1-40: sbottonato egli il dì s'avea 'l giubbone / pe
incuriosito anch'io corro e tra- pàno il cerchio della gente, arrivo in prima fila
sceso del cavallo, e rimettendo come poteva il meglio i suoi soldati in fila,
. si ritirò nella terra per soccorrere il ferruccio. soderini, iii-129: gli
ariosto, cinque canti, 5-9: il corno destro ad olivier fu dato,
, 1-160: a diciott'anni aveva sposato il maggiore lambert, e in sette anni
. jahier, 279: ho preso io il comando del mio plotone, l'ultima
la propria gavetta, a ricevere e divorare il rancio. moretti, 28: si
norma del regolamento; le file serrate, il passo franco, gli ufficiali al posto
tutto appuntino. alvaro, 14-130: il rigurgito fascista, il ritorno a file
alvaro, 14-130: il rigurgito fascista, il ritorno a file serrate della classe superstite
dell'acqua santa e riunivano le file per il rancio. pecchi, 9-38: a
rancio. pecchi, 9-38: a ondate il raduno si scioglieva e come onde,
= deriv. da filo, attraverso il collettivo plur. { le fila).
. -acce', disus. -accie). il filo o l'insieme di fili che
petrolio. banti, 6-89: riponeva il cucito nel canestrello, si spolverava il
riponeva il cucito nel canestrello, si spolverava il grembo dalle filacce. 2
uso della cordellina introdotta con questo oggetto il primo giorno, attaccò ad essa un
regni de la mente / vola fendendo il core; / e la ferita stride aperta
, vedraine uscire. pananti, iii-98: il tessuto fibroso, che copre il tronco
: il tessuto fibroso, che copre il tronco [della palma], fornisce borra
carne. de marchi, i-987: il prete fa un po'di tenera conversazione
cielo. stuparich, 5-370: tutto il paesaggio era diventato livido, mentre il
il paesaggio era diventato livido, mentre il cielo si striava di filacce grige.
finissime. olina, 1-11: fa [il beccafico] il suo nido nella canapa
, 1-11: fa [il beccafico] il suo nido nella canapa intrecciandolo con filaccica
, nudo le gambe, le braccia, il petto, e nel resto mal coperto
un liquido e in partic., il vino, un liquore). magalotti
quel reo filaccicoso velo, / che il povero liquor ne ingombra e offusca / dare
/ dare in fondo faranno, ed il tuo vino / verrà sì chiaro, che
; e dicesi che armino quando adoprano il filaccióne, uno dei due capi si
una lunga barba filacciosa, e teneva il contegno di chi stia sotto la schiavitù d'
pubblici e giochi ordinati a rammemorare o il passaggio della nazione da schiavitù a libertà
nazione da schiavitù a libertà o il natale della costituzione o una vittoria segnalata
biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e
di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadèlfo.
tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadèlfo. tramater [
melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadèlfo. tramater [s. v
comprende de'leggiadri arboscelli, fra quali il fior d'angiolo indigeno del nostro regno
riparo; è anche usata per sostenere il ponte nelle costruzioni e nei lavori di
e nel mezo la sua filagna, il tutto ben confitto con chiodi grossi.
nella bocca del sancto desiderio, che riceve il cibo schiacciando con odio di sé e
monti). bresciani, 99: il banco di ghiaccio... veniva giù
di trarre seta. citolini, 403: il filaloro, la sua forfice lunga,
filaloro, la sua forfice lunga, il rocchello, il fusello, il fuso.
la sua forfice lunga, il rocchello, il fusello, il fuso. beccaria,
lunga, il rocchello, il fusello, il fuso. beccaria, ii-70: la
.. è una pelliccila che soppanna il fondo dell'occhio, ed è tessuta de'
, e mandano i filamenti a carezzare il muro. d'annunzio, v-1-1093: noi
, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni che lo
latino conferì molto all'ariosto là dove il suo gran poema discorre familiarmente, e
: ma anche in esso si annida il pericolo dell'astrattismo: che sta appunto
astrattismo: che sta appunto nello staccare il pezzo studiato dal tutto a cui si
, 6-179: la scorza campeggiava dentro il piatto, intatta come un'arancia sana
tempo è la vita, quasi che il secolo dei lumi non avesse mai accesa
nel loro interno de'fili, che sotto il dente non si spezzano e non si
slataper, 1-131: le farfalle rompono il bozzolo filamentoso. sinisgalli, 6-145: ci
mondo. -monotono, inespressivo (il tono della voce). bariti,
! / nella filan- diera / tutto il giorno son state immerse / nelle caldaie
attaccano sotto le navi, e ne ritardano il corso. fracchia, 598: dal
parola palpò, frugò, le sollevò il muso, le cacciò una mano profondamente
di bava, sollevò la mano verso il barlume del finestrino e stette a osservare
. croce, i-2-358: spetta a lui il merito di avere rotto le tradizioni dell'
v-1-311: una grande stella filante traversa il cielo d'agosto e si spegne all'altezza
, tenendone un capo in modo che il rotolo si svolga in aria per un
v-3-43: una striscia sonora riga ogni tanto il cielo, proprio al di sopra del
carità tendenti a promuovere la felicità e il benessere degli uomini e a realizzare nuovi
carità, amore e affetto umano, il nome di vita più che bestiale si conviene
queste filantropìe da turista quando mi mancò il respiro. 2. la dottrina
. 2. la dottrina e il movimento umanitario che hanno avuto origine dalla
mandino i magistrati apostoli degni repubblicani per il libero territorio repubblicano, e a guisa
poesia del popolo all'oggetto di educare il popolo, è una fissazione d'atavismo.
bene. b. croce, iii-27-28: il filantropico marchese d'argrenson ministro di luigi
è volto a promuovere la felicità e il benessere degli uomini. -in senso generico
dava maggior fastidio a maria luisa era il tono sereno e filantropico di pietro.
/ e alla morbida razza / solletica il groppone / filantropica mazza / fasciata di
cotone. dossi, 762: condusse il nostro cecino a vedere i suoi « augelletti
pratiche corruttrici della politica di beneficenza, il suo filantropismo s'opponeva apertamente all'indifferenza
di fratellanza e di amore per il prossimo e svolge un'attività benefica
cesari, 3-2-177: io le mostro il suo vincenzo di paoli. legga un
illuminati discussero assai se valesse meglio ristringere il domicilio alla parochia 0 dilatarlo a tutto
, in cospetto dell'hermada in fiamme il buon vecchio abbandonò il proposito. avrebbe
hermada in fiamme il buon vecchio abbandonò il proposito. avrebbe avviata la sua giovinetta
un atteggiamento di solidarietà volto a promuovere il benessere collettivo; filantropico. a.
. a. verri, xxiii-118: il carattere che essi esigono nell'uomo è
comandante una tribù nell'antica grecia; il comandante della cavalleria ateniese. tramater
vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno. verga, 4-238: tua
. che filavi, povera marta? il tuo corredo? vittorini, 1-55:
costei in prima viveva onestamente, guadagnandosi il vivere col filare e con il tessere.
guadagnandosi il vivere col filare e con il tessere. n. franco,
. che hai trovati... il fuso, il subbio, il filare et
trovati... il fuso, il subbio, il filare et il tessere e
. il fuso, il subbio, il filare et il tessere e per questa causa
fuso, il subbio, il filare et il tessere e per questa causa vincesti quella
e si diverta. tenga e pass'il tempo (dà la calza a rosaura e
meni / al viso altrui così grave il rasoio, / faresti me'filar a
come dire di quelle che stanno tutto il dì su l'uscio di sua casa a
/ si volse, in ch'ella fila il nostro stame. boccaccio, iv-204:
che mena la vita, atropos taglia il filato, cioè la morte dell'uomo.
/ parche filaro, e le prescrive il fato. foscolo, gr., iii-194
parche di purpurei pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più
filano la morte. barilli, 3-41: il torace mio gira a mo'di trespolo
filar prova farete. / consiste quasi il tutto nel tagliare / l'oro, e
filare l'oro, l'argento, il rame ed il ferro stesso. p.
oro, l'argento, il rame ed il ferro stesso. p. della valle
3. intessere la tela, fare il bozzolo (con riferimento al ragno,
a lasciare un ancoraggio e non si ha il tempo o la possibilità di salpare le
lasciare che le pale dei remi sfiorino il pelo dell'acqua. dizionario di marina
, allora che riducono a somma sottigliezza il canale del corso loro. sbarbaro,
, / col tatto in su l'ordito il ferma e lassa, / così con
'filare un suono', espressione che indica il prolungamento del suono per quanto lo permette
prolungamento del suono per quanto lo permette il fiato, avendo riguardo a cominciarlo pianissimo,
/ del suo flauto di vecchia bava il rospo. cardarelli, 6-33: il nostro
il rospo. cardarelli, 6-33: il nostro impareggiabile trombone si faceva tremare la
fingiamo d'amarla per romanticismo, filando il sentimento con un albero, con una nuvola
orizzonte. verga, ii-292: non perdere il tempo a filare il sentimento.
: non perdere il tempo a filare il sentimento. -far trascorrere, far passare
trascorrere, far passare (le ore, il tempo, ecc.).
battista, iv-52: i poveri tuguri ama il bifolco, / e l'ore fila
dei curiosi non gli consentivano di filare il discorso. 9. filare l'
9. filare l'amore, filare il perfetto amore: amarsi con perfetta intesa
non son fusa torte, / ed il perfetto amor sembra che fili? ghislanzoni
al resto e cioè al comunismo, il perfetto amore? -assol. amoreggiare
filiforme. burchiello, 87: levandomi il bicchier del vin da bocca, /
insalata mal condita, ahi lasso! / il pan peloso, più duro che sasso
più duro che sasso; / filava il vin, per la paura forte. ariosto
, a dar volta, di fiaccarsi il collo, / sì che men mal saria
paoletti, 1-2-192: se... il vino avesse unicamente perduto odore, colore
] succhiano l'acqua; e quando alzano il collo, / l'acqua dalle narici
: una lucerna d'ottone (supponiamo il momento della conversazione di prima sera),
momento della conversazione di prima sera), il lucignolo con tre dita di fungo che
fungo che fila. serao, i-873: il lume filava, e quando si abbassava
commestibili. di pieno giorno vi fila il lume a petrolio. -diffondersi,
-diffondersi, svolgersi nell'aria disperdendosi (il fumo, ecc.). viani
, / è sol nevischio che mulina il vento; / e se fila più a
lungo o sta sospeso, / è il fuoco umido e nero della torba, /
costantemente una sigaretta alla bocca, sicché il fumo filandole lungo la guancia incipriata gliela
in bonaccia. -spirare, soffiare (il vento, l'aria). cantoni
605: col vostro permesso tomo ad alzare il vetro. qui dentro fila un'arietta
famiglia, una casa). buonarroti il giovane, 9-721: ond'ei rimase pettinato
velocità). pisacane, ii-139: il conte mosse a fronteggiarlo, n'evitò
metà di dicembre quando sarà per ultimarsi il conto dei tre ultimi mesi. verga
al ritorno. cagna, 1-27: il battello scodellò alcuni pas- seggieri e filò
/ nera filò, ché la portava il vento / e il timoniere. d'annunzio
ché la portava il vento / e il timoniere. d'annunzio, v-3-704: filammo
. m. cecchi, 21-30: il capitano è tanto / presuntuoso, impetuoso e
vulcani, avrebbero fatto filare dritto anche il diavolo. moravia, xi-547: la
a meraviglia! brancoli, ii-341: il ragionamento avrebbe filato in modo perfetto,
, a gonfie vele: andare per il verso giusto, avere il miglior esito possibile
andare per il verso giusto, avere il miglior esito possibile, andare per il
il miglior esito possibile, andare per il meglio. beltramelli, i-732: la
quando vai. grazzini, 4-281: il diavolo è sottile, e fila grosso:
-filare vischio: parlare a vanvera, fare il saccente. caro, i-138:
dal vario concerto delle voci familiari: il frignare di massimo, le sfuriate del
tutto è cambiato, non è più il tempo che berta filava, te ne
lontane l'una dall'altra braccia sei per il diritto della stalla. d. bartoli
l'entrarvi è poco men che rasente il muro della munizione, che ben ne guarda
ad un'ampia e spaziosa sala, il cui mezzo era del tutto voto di
vagamente campeggiano. redi, 16-iii-372: il pesce persico... ha le
del palato, ed altri ne sono verso il fine del palato medesimo. collodi,
sopra un filaro, -e poi gitto il libro. 3. gruppo, schiera
c. bartoli, 1-370: avendo il terreno certe scorze o filari vari,
piovane si truovano esser mantenute subito sotto il terreno posticcio del suolo sodo. vasari,
fossato, la quale quando si cava, il primo filare è ghiaioso e grosso,
primo filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure, il
il secondo mena nodi e fessure, il terzo è mirabile, perché è più fine
quel vaso che ha in sul capo il piede, ornata il primo filare delle
ha in sul capo il piede, ornata il primo filare delle poppe d'alcuni putti
che, sostenute dalle battagliole, formano il parapetto sui bastimenti (v. filaretto
24-14: s'ella s'avesse a guadagnare il pane come fo io, alla fè
biol. teoria filare: secondo cui il protoplasma avrebbe struttura a fibrille non ramificate
un filarétto / d'azzurri ulivi dentro il cielo candido. 2. filone
conci. micheli, iii-165: trovai il terreno... composto di più strati
. trovasi nelle cave di fiesole sotto il filone della 'pietra serena '.
gola e lussuria, sono usati di porre il trattato del demonio di molti capi,
verme che ha forma di filo (onde il nome). = voce dotta
questo luogo. idem, iv-261: il dialetto bolognese ha la parola 'filarino
città. buzzati, 4-121: periodicamente faceva il giro delle maggiori città europee per cicli
deh'armonia. cagna, iii-176: il programma del concerto è attraente, e mercé
, stampata sulla umile carta del tempo, il giro delle taverne e delle piazze.
disciplina me dica che studia il modo di prevenire e proteggere dalle infezioni
mie interminabili filastrocche! carducci, iii-25-218: il 'fanfulla 'pretende a certa erudizione
francese, e di mattoni vuoti con il buco doppio.
se non letto, / due filastrocche sopra il correr fatte, / mandate costà forse
da lui... dopo avere fatto il gradasso con un cristo di legno,
ad amici non napoletani le filastrocche che il volgo napoletano rivolge a san gennaro per
san gennaro per invocare e quasi strappargli il miracolo. alvaro, 2-36: giungevano [
gli uni sopra gli altri. buonarroti il giovane, 9-251: guardate un poco
si fissò... / e il quattrinaio... / dei parenti del
romanzo francese, che i poeti sotto il velo di somiglianti invenzioni nascondessero diversi precetti
filare fa lunga filata... il modo della piantagione è a filari,
: l'ultimo di carnevale fui tutto il giorno a fiesole, a visitare gli
secca. pasolini, 3-32: siccome il maestro nemmeno s'accorgeva di lui,
. battista, ii-107: risponde il riccoboni, in difesa di vergilio,
mestier non faceva che mercurio accelerasse filatamente il suo viaggio verso cartagine. =
, 162: tu pur diguazzi e becchiti il cervello, / gridando: dammi dammi
dammi dammi, vaio vaio, / menando il cui com'uno arrigo bello, /
esenzione da imposte, franchigia ', attraverso il fr. philatélie (1864).
alla filatelia, che riguarda la raccolta e il commercio dei francobolli. carducci
di quella briccona filatera di santi che immalinconisce il taccuino - colle sue piaghe, le
, teoria, processione. buonarroti il giovane, 9-584: le 'mprese / che
fra giordano, 3-238: perché il leofante, ovvero il cammello,
, 3-238: perché il leofante, ovvero il cammello, che sono così grandi
ricava dai bozzoli sfarfallati e avariati; il tessuto che se ne ricava.
filaticci. allegri, 79: il fico acerbo ha sempre il lattificcio, /
79: il fico acerbo ha sempre il lattificcio, / e mal il sarto
ha sempre il lattificcio, / e mal il sarto semplice discerne / dalla seta più
semplice discerne / dalla seta più fine il filaticcio. salvetti, 112: colle
di filaticcio. baruffaldi, 114: il particolare di tal veste è l'essere tra
opinione che i ragnateli non si cavino il filato dalle parti interne del ventre
ventre, ma dall'esterne di tutto quanto il loro corpo. d'annunzio, v-1-335
lamine filiformi (un metallo o anche il vetro). -oro, argento filato
certo filo di foglio argentato e dorato, il quale tagliato sottilmente filano nel modo che
deposito e dalla quale la commedia toglie il nome è l'instrumento della frode.
fine trasparente e un poco rigida come il vetro filato di murano. -per
pindemonte, ii-391: nevi non tocche il nudo sen parea, / oro filato
. b. croce, ii-14-108: il filato raziocinio comunistico intorno alla lotta e
senza aver definito né la lotta né il male, ma adoperando questi due termini
perfetta grazia..., era il delirio dei battimani e dell'approvazione. gramsci
nievo, 426: una sua tragedia, il 'tieste', rappresentata nel gennaio allora
macchia. 5. sm. il prodotto della filatura; materia filata;
si volge; le man rattiene, il filato ingrossa e muta l'essere ch'ell'
che mena la vita, atropos taglia il filato, cioè la morte dell'uomo.
filato: la rocca appellano lachesis, e il lino che si fila, cloto.
fila, cloto. carducci, ii-17-250: il pellegrini non ha fatto nulla per il
il pellegrini non ha fatto nulla per il monti. si dia a severino. del
a severino. del fiorini che lavori il filato, non ci credo.
9: sempre a tutte sete disfà il bandolo, e guata se va o no
o no; imperò che alle volte il filatoiaio per fretta ne farà uno come gli
seta. varchi, 18-1-357: niccolò, il quale così gonfaloniere mandava a sollecitare infino
. baldinucci, 2-6-267: non avendo il padre modo di alimentarlo, lo pose ne'
ant. [filatóio). filare con il filatoio. beccaria, ii-487: sono
sull'apposita bobina, in modo che il filato risulti uniforme in tutta la sua
che io ho filata e a far racconciare il filatoio mio. g. f.
al filatoio che la fila, usando il molino, i rocchetti, i fusi,
margherita è abominevole, abominevole lei e il suo fausto, e la canzoncina del filatoio
670): aveva essa portato via il padrone d'un altro filatoio, situato
-20o: andai a germanedo, attraversai il paese ch'è tutto in pendìo, poi
paese ch'è tutto in pendìo, poi il ponticello sul bione, proprio sotto la
-figur. gioberti, 1-iv-375: il convitto di s. francesco è difficile
farlo star cheto. -girare a qualcuno il filatoio: avere una grande paura,
e in sulle cinque, allora quando il filatoio girava davvero, eccoti venire una
gli occhi da dosso. -girare il filatoio: essere fuori di sé, vaneggiare
, di''l vero, giri tu il filatoio, o macini a secco?
-tòrci). che fila, che pratica il mestiere di filare la lana o altre
contrastar coi battilani, / e fare il conto con le filatore. foscolo, 1-413
filar prova farete. / consiste quasi il tutto nel tagliare / l'oro e saper
che intesse una tela, che fabbrica il proprio bozzolo (un ragno, un insetto
nidi consimili ne'fori de'muri, rubbando il sito a'ragni filatori. mamiani,
che noi spirti immortali / fascian siccome il filatore insetto. / squarcia il vel
siccome il filatore insetto. / squarcia il vel che contende / quaggiù l'uso dell'
-mitol. le parche che filavano il filo della vita umana. battista
/ e gli porgean con nuovi auspici il fiato / le filatrici degli stami umani.
arti] la filatrice; dove sarà il fuso con la fusaruola e fusara sua e
fusaruola e fusara sua e la rocca, il roc- chello, il molinello, l'
la rocca, il roc- chello, il molinello, l'arcolaio col rocchello e conuol
col rocchello e conuol suo e così il naspo e 'l corlo. 4
b. vasco, xviii-3-800: nulla soffrirebbe il piemonte dalla perdita de'filatoi, avendo
giannone, ii-481: crisostomo rapporta ancora il costume di alcune donne cristiane, le
le quali abbiano a minuire e coprire il peccato, come fanno coloro che dicono
lunghe storie e filaterie innanzi che dicano il peccato. panigarola, 3-ii-160: coteste
ha quella filastroccola del ferrarese. buonarroti il giovane, i-326: diversi inganni fansi
4. locuz. dilatare, distendere il filatterio: fare vana ostentazione di qualcosa
/ che pur convien si scovra. buonarroti il giovane, 9-422: senza dilatar la
. filatura, sf. tess. il complesso delle operazioni mediante le quali si
o artificiali in filati. -anche: il modo con cui tale operazione viene eseguita
in toscana. -per estens. il prodotto stesso dell'operazione del filare.
.: operazione del filatoio che trasforma il lucignolo in filato. l. bellini
maestrie dell'arti umane. -ant. il salario giornaliero di un filatore. cantini
.). pecchio, ii-1-74: il sig. owen, dopo aver introdotto
le macchine, uccisero d'una schioppettata il signor ashton, padrone d'una gran
filatura ». brancoli, 4-172: il mio cervello non riesce più a chiudere
e vide spuntare, sotto la filatura contro il pavimento, un biglietto.
. c. mei, 288: il malpighi poi scoperse nelle uova di gallina
grossa, fino a che venne a rompere il guscio, fatto già pulcino perfetto.
in occasione di gran dolore! buonarroti il giovane, i-246: si volta a
non si estrinseca, e che riguarda il suo guscio d'uovo come un grande orbe
ciascuna delle tribù in cui era suddiviso il popolo nell'antica grecia, formatesi dapprima
che chiamavano fratrie. così in atene il popolo era diviso in file, e
. marin. sbattere delle vele quando il vento giunge in una direzione quasi parallela
b. croce, iii-27-84: il filellenismo tedesco, diversa- mente da quello
. e. cecchi, 8-99: il salone dell'albergo era un grazioso e incrinato
, che raggiunse la massima popolarità tra il 1821 e il 1828. panzini,
la massima popolarità tra il 1821 e il 1828. panzini, iv-262: 4
v-3-652: non mi indugio a illustrare il commercio dei britanni filelleni. savinio,
mi si dee. -no aveva mica il filello. compagnia della lesina, ii-71:
mariti bestiali sovvi dire che non hanno il filello alla lingua o che non sono
simile allo sputo, da cui deriva loro il nome volgare di sputacchine.
ceidi, a cui appartiene una specie, il passero sudafricano (philetairus socius),
una ruota, facendola girare sotto il suo pennello, mentre uno dei padroni era
. rovani, ii- 405: il cavaliere luigi lamberti ne aveva stesa l'illustrazione
intervenuti. de marchi, ii-644: il vecchio pignoratario s'era già messo in
oro. di giacomo, ii-448: anche il corsetto tortorella, molto lungo e appuntato
, striato. oriani, x-24-9: il volto pallido sotto i capelli neri,
bianco e avevano le persiane verdi. il cielo era filettato di nuvolette.
corrispondenti. bernari, 6-26: il sabato infatti peppino usciva dalla fabbrica
filettare. filettatura, sf. il filettare, tornare con filetti. -in
con filetti. -in senso concreto: il filetto o l'insieme di filetti con
si sfilaccino. -in senso concreto: il cordoncino, il nastro stesso col quale
. -in senso concreto: il cordoncino, il nastro stesso col quale si esegue questo
, piani perfetti. serao, i-132: il grande armadio di legno bruno, a
filetto d'erba, si vede essere senza il color del suo verde. garzoni,
rivestita di cemento idraulico; farei che il filetto d'acqua vi cadesse dall'alto
ne l'un de'quali ha da essere il corpo di tutta la veste: gli
applicata sulle divise militari per indicare il grado. pea, 7-501: guardava
grado. pea, 7-501: guardava il bel soldato di fanteria già segnato da
, inquadra illustrazioni e tabelle, divide il titolo dal testo, indica la fine
tagliarla. — filetto del pene: il frenulo che collega il prepuzio col glande.
del pene: il frenulo che collega il prepuzio col glande. bencivenni [crusca
]: dopo che avrai... il filetto della lingua a'fanciulli che tartagliano
i cavalli non anitrischino si tagli loro il filetto della lingua da piccolini. olina,
abbi ben spuntate fuora le penne, e il suo cibo sarà cuore, pane,
bisognerebbe non aver troppa fretta a tagliargli il filetto. 9. meccan.
sottile risalto circolare in cui si incastra il vetro. 10. fis. in
. le maniere de'freni, cioè il fileto, lo squarciabocca, il cannone,
cioè il fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone. d'azeglio,
fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone. d'azeglio, 1-259:
, v-2-164: mi sellai da me il cavallo; da me gli imboccai il filetto
me il cavallo; da me gli imboccai il filetto, m'imbavai le dita.
filetti di pollo, di tacchino: il petto disossato del pollo, del tacchino
fuoco vivo. cipriani, ii-1-239: il filetto d'orso al madera era squisito.
squisito. viani,! 9-573: il dimani, dopo avere invitato a bordo il
il dimani, dopo avere invitato a bordo il moro e suo figlio, feci cucinare
e lombi. palazzeschi, 3-37: odiava il cinico « mascherino », pervenuto a
salvini, 34-40: dal filetto giuocando il calcol muove. pascoli, i-39:
calcol muove. pascoli, i-39: il fanciullino italico non ruzza che ben vestito
pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino, coltellazzo, la punta,.
mangiare. redi, 16-iv-369: circa il s. cap. santini v. s
e contra a lui favella, / posto il rispetto fiiial lontano. pallavicino, 1-175
massimo amore. svevo, 3-589: il mio silenzio convertiva quel mio desiderio ispirato
simil. periodici popolari, ii-84: il guerrino meschino è per la loro immaginazione
dii occasione di mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale. segneri, i-517
ossequio filiale. segneri, i-517: il timore, di cui qui si favella
di cui qui si favella, è il timor filiale, il quale è principio intrinseco
favella, è il timor filiale, il quale è principio intrinseco di tali opere
di tali opere. cattaneo, iii-3-69: il carolingo inerte, del quale il popolo
: il carolingo inerte, del quale il popolo non deve mai pronunciare l'augusto nome
figliale e cristiana verso gesù cristo e il papa suo vicario. 2.
mia, la simiglianza mia, / il segno del mio sangue i su quel viso
. giov. cavalcanti, 353: il duca,... stimolato da tanti
nell'organizzazione bancaria, quella che raccoglie il risparmio nella zona in cui opera per
a quella che giusto allora si combatteva per il posto di fondatore e direttore della filiale
comitati figliali, convocati di recente presso il benemerito comitato centrale. pavese, 6-327
e mesto e onorato ricordo sempre, il nome di luigi bresciani, figlialmente diletto.
per un momento ciò che fu poi il pensiero o il sogno di dante? la
ciò che fu poi il pensiero o il sogno di dante? la città romulea
suddita al cesare augusto che venera filialmente il pontefice! d'annunzio, v-1-465:
genitrice. bocchelli, 9-403: compiuto il giro, avrò dunque abbracciata figlialmente la
filiazióne1 (figliazióne), sf. il generare, il mettere al mondo figli
figliazióne), sf. il generare, il mettere al mondo figli. -in senso
regno florido, la filiazione felice, il populo deditissimo, la condizione ottima,
nozze piovane, fra la terra e il cielo, e delle loro figliazioni.
da amare questo largo per- donatore, il quale sì liberamente e tosto ogni cosa ed
nel gran concilio di trento, descrivendo il viaggio per cui ascende il peccatore alla grazia
, descrivendo il viaggio per cui ascende il peccatore alla grazia e alla filiazion di
filiazion di dio, proponci nella paura il primo gradino. 2. ant
istruzioni de'dieci di balia, 1-186: il nostro desiderio è quello medesimo che 'l
romagnosi, cotte., i-59: il secolo posteriore riceverà per una necessaria figliazione
. rasori, corte., i-82: il qual passo della introduzione è una sorta
generazione. balbo, i-59: questo è il miglior modo di dimostrare la filiazione nostra
civiltà diverse. gioberti, 1-iii-465: il gesuitismo col suo sterile ascetismo, le
colle sue licenze e vanità teologiche partorì il giansenismo. non vi ha figliazione storica più
, iii-26-237: ridipinto con neri colori il quadro ormai convenzionale della società moderna.
eruditi futuri. -il nascere, il formarsi, il venire alla luce (
-il nascere, il formarsi, il venire alla luce (di un pensiero
germanica. 4. dir. il rapporto giuridico che intercorre fra genitore e
gli era valsa, come cadetto, il titolo di cavaliere. = voce
da calf 'vitello ', che indicava il venire alla superficie, con un balzo
scudi d'oro (e si ebbero pure il triplo filibèrto e il filibèrto d'
ebbero pure il triplo filibèrto e il filibèrto d'argento). filibranchi
più europeo, impegnato a condurre durante il secolo xvii un'ostinata guerra corsara a
gioia, 1-1-74-i flibustieri che, dividendo il prodotto delle aggressioni, si indennizzavano dapprima
le ferite ricevute, si compartivano poscia il restante lucro, stabilirono le indennizzazioni per
nave pirata. bocchelli, 1-iii-280: il posto d'un gentiluomo di ventura,
, avida di libertà e avventure che gira il mondo in cerca di gloria (e
non gli pareva comodo, né prudente, il partire in pieno giorno, togliendo così
notti, per le 'piccade ', il divino filibustiere. d'annunzio, v-1-631
filibustiere. d'annunzio, v-1-631: il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato
filibustieri, i quali si decidono a correre il rischio garantendosi, gli avventurieri, con
. poi aveva intrapreso a fabbricarli moltiplicando il danaro in maniera miracolosa. era un filibustiere
. acido filicico: composto che forma il principio attivo dell'estratto di felce maschio
oro passati per filiera si girano per il ferro, e col martello s'ammaccano,
, 4-3-55: dorato che è [il cilindro d'argento], cominciano a tirarlo
del martello sotto al peso / oppresso il ferro, e della mia filiera /
pananti, ii-264: ma l'amore, il vero amore è nell'anima, e
una filiera. -per estens. il locale, l'officina in cui si
officina particolare nelle ferriere, nella quale il ferro si riduce in fili di varie grossezze
spinto dalla pressione, viene fatto passare il liquido che si usa per formare le
4. strumento usato da chi lavora il cuoio (valigiai, sellai, ecc
5. zool. organo da cui fuoriesce il caratteristico filo sericeo prodotto da alcuni insetti
o 8 papille digitiformi da cui esce il secreto vischioso che il ragno distende,
da cui esce il secreto vischioso che il ragno distende, via via, con
ragno distende, via via, con il quarto paio di zampe. vallisneri,
mirabile la facilità, con cui [il ragno] muove le sue filiere in più
anelli. lastri, v-79: questo [il baco da seta] verme, come
la foglia del moro, che è il suo cibo. sotto la bocca ha un
raccogliendo un umore, cui manda fuori per il detto forellino sotto forma di seta.
medie. filiera pelvica: in ostetricia, il canale del parto, il percorso compiuto
ostetricia, il canale del parto, il percorso compiuto dal feto nel bacino al
la richiesta di pagamento, con cui il venditore mette una merce a disposizione del
leggitori. faldella, 3-164: presso il porto della dora, egli vide una filiera
speranza che per ora non è più il caso di discorrere di matrimonio. anzi sarà
sì che gli applausi fioccavano, veniva giù il teatro, un finimondo che non finiva
, i-126: bel verno, ferma, il corso tuo precipite / e fiocca neve
. /... comandò che il sereno / del di venisse meno: /
di venisse meno: / ed offuscando il sole, / le tumide figliuole / dell'
. perticari, ii-414: librati già sovra il vigor dell'ali / neve l'un
e, gli occhi / aprendo, il mondo e te veda e con tempie.
far scendere in abbondanza. buonarroti il giovane, i-22: là d'angosce e
che brami / de la veste reai baciare il lembo, / e per fioccarle i
più che a nulla lo paragonarono [il cannone] / a cittadella, o rocca
queste s'affilano, come fa il rasoio sulla ruota. valeri,
che i servi assai facciano più grande il signore; volete guastapagnotte? perdigiomate?
, 3-251: nel cielo non era che il sole e riempiva tutto col suo calore
3. plur. pastina per il brodo che ha forma di piccoli fiocchi
236: su le prime la scintilla, il fiocchetto, era minore nella spinai midolla
ordine inverso, erano la scintilla e il fiocchetto maggiori nella spinai midolla che nel
cristallizzazione. collodi, 162: egli [il ciuchino pinocchio] era tutto agghindato a
stoppa. cattaneo, ii-2-410: se il fiocco è materia prima pel filatore, la
, la materia prima pel tessitore è il filo. carducci, iii-27-315: questi versi
. brancoli, 3-159: la notte morse il cuscino, lacerò la federa, e
quarta ed ultima [figura] che il nevoso e candido verno rappresentava, oltre alla
, a fiocco a fiocco: / candido il monte, candida la riva. d'
a vagare -ma stenti, sbandati per il troppo crudore, ancora dell'atmosfera -
sei pur bella, amor mio / sembra il tuo volto / neve là nel deserto
pomposi. pascoli, 271: poi [il prato] mise fuori ciuffi code fiocchi
in rosei fiocchi. fracchia, 1035: il fiocco di qualche palma svetta sulle dune
, l'odore che era nell'aria, il respiro arcano nel cerchio incantato in cui
veli aurati, / e grandine di colpi il petto stracci. / piovano del mio
baldini, 3-9: figuratevi un po'il leone di san marco trascinare il fiocco
po'il leone di san marco trascinare il fiocco della coda sulla riva degli schiavoni,
variopinta. -in partic.: il ciuffo di peli che hanno i cavalli
secrezione filamentosa di alcuni molluschi lamellibranchi come il mitilo o la pinna; bisso.
e fodera- vasi, dando al tagliere il comandamento dello sgombrare. = deriv.
mai cappa foderata se non di panno il verno, e la state scempia o
qualche ammirazione. sagredo, 1-554: comparve il sultano,... vestito di
barca e ogni cosa pel viaggio, il pane fresco, l'orciolino coll'olio
orciolino coll'olio, le cipolle, il cappotto foderato di pelle. d'annunzio,
fodrata d'armellini. jovine, 417: il suo impermeabile freddo come una pelle di
boccalini, iii-340: la religione con il manto di pio broccato fodrato di un
stava è foderata di legname. buonarroti il giovane, 9-349: quel che par
d'un tale che non mi ricordo, il quale asserisce d'aveme veduto un intero
. svevo, 5-135: anche lui per il momento aveva gli arazzi nell'anticamera vasta
quello stanzino foderato di tappeti in cui il reveni e la moglie lo aspettavano per offrirgli
dissimulato. boterò, i-181: sotto il nome di una religione fodrata d'empietà
i solari altresì, si vedevano per il peso de'battudi a basso cadere.
: quand'ella avrà passata nona, / il guar- dacuore suo sia sì fodrato /
s. caterina da siena, 262: il suo povero frate muore di freddo e
piaciute le donne foderate di ciccia, il vecchio colonnello faceva l'asino con maria
. 7. reso insensibile (il palato, il gusto). g
7. reso insensibile (il palato, il gusto). g. gozzi,
larghi bevitori hanno sempre sete, ma il palato loro, quasi foderato, non sente
loro, quasi foderato, non sente più il piacere del vino. -protetto,
de sanctis, ii-15-111: fortunatamente, il ministro della pubblica istruzione ha il petto
, il ministro della pubblica istruzione ha il petto foderato contro queste armi dell'immaginazione
. foderatóre2, sm. chi guida il trasporto per fluitazione del legname.
alle fraudi, e che tutto abbi il suo dovuto riscontro, obbligarono li foderatori
cuno d'essi, non possa avanzare il panno o le finestrelle d'essi per
): disse al figliuolo: -dove è il tuo tesoro? -allora il figliuolo trasse
-dove è il tuo tesoro? -allora il figliuolo trasse la spada del fodero.
, / spietata, tu; ma il vedo io di che sangue / grondante è
, 34 (601): rimise il coltellaccio nel fodero. verga, i-270:
scopre le dentature chiare che rilucono come il lampo della lama tirata fuori dal fodero
ritirava quella crudezza di sguardo come entro il fodero delle solite abitudini. -fodera
.. i boc- ciuoli da succiare il vin dal cocchiume, i foderi de'panioni
palo o canna, perché non le rompa il vento: lasciavi per un anno stare
vento: lasciavi per un anno stare il capecchio per fodero al primo verno,
5. locuz. -avere, mettere il fodero in bucato: compiere azioni assurde
fesso. / e chi crede altro ha il fodero in bucato. canti carnascialeschi,
date comiato, / ché gli hanno messo il fodero in bucato. -mettere
fodero in bucato. -mettere il fodero: diventare geloso. g.
mettere / a vostra madre innanzi tempo il fodero. -rimettere, riporre, tenere
io riedo, e le dirò che il ferro / nel fodero non ponga. lambruschini
, 1-395: fare in modo che il negozio s'aggiusti, senz'avere a adoperare
. passavanti, 35: vedi tu il fodero di questa cappa? tutto è
, e fiamma d'ardente fuoco pennace, il quale sanza veruna lena mi divampa e
a chiamar gonna / per mia natura il fodero e 'l guamello. carena,
la gottazza. falconi, 1-3: il vassello avanti la partenza sia fornito d'
citolini, 433: ci sarà ancora il gottonar panni. = voce settentr
paese sono berrettine, e usano a portare il forzo di loro alcune gottonine che vengono
son gottoso. d'azeglio, 1-439: il sor giacomo, vecchio gottoso, tutto
bandella, 2-1 (1-668): il chierico... si mise la via
mise la via fra'piedi e lasciando il misero gottoso se ne fuggì in casa.
-figur. ant. sbilenco. buonarroti il giovane, 9-551: assisi eran duo fiaschi
j... i e posavan gottosi il piede 'n schifo. 2.
un vecchio. pirandello, 7-287: il sanguaccio del gran signore se lo sentiva
. gozzano, 1083: stringe tra il pollice e l'indice gottoso il disco
tra il pollice e l'indice gottoso il disco d'una miserabile sterlina. -che
pure un procedimento che porta avanti verso il mistero, un procedimento assai più rapido
viso gotuto e arrubinato diceva chiaro che il brav'uomo si nutriva a pollastre padovane
natura non è governabile: ci vuole il bastone. governàcolo, sm. timone
foss'un petrone; / colpiendo, il governai li si frastorse. bencivenni,
governamentali, fra quindici giorni si aprirà il parlamento'. carducci, ii-5-22: io
.. ci abbia che fare un po'il partito moderatissimo, cristianissimo, govemamentalissimo.
, 14-1 (267): piegando il govemamento de'timoni, s'appressarono a'
: poi che tu non dubiti, che il mondo sia retto da dio, conosci
? 2. per estens. il governare, il dirigere; reggimento;
2. per estens. il governare, il dirigere; reggimento; comando, direzione
, 172: questi hanno a fare tutto il govemamento de'cieli. bartolomeo da s
livio volgar., 1-262: ebbe il govemamento di tutto il magistrato. meditazione
1-262: ebbe il govemamento di tutto il magistrato. meditazione sopra l'albero della
reggimenti del regno non si dispongano secondo il movimento e l'arbitrio di volontà indeterminata.
, 71: fu... dato il mastro govemamento della reale reda a messer
egidio romano volgar., ii-1-10: il primo bene della femmina... è
l'educazion della prole..., il govemamento alla famiglia, sono, o
di governo. -per estens.: il tempo durante il quale il potere supremo
-per estens.: il tempo durante il quale il potere supremo è tenuto da
estens.: il tempo durante il quale il potere supremo è tenuto da qualcuno.
da qualcuno. giamboni, 4-454: il govemamento della repubblica... pigliò
tenne. malispini, 1-503: ordinò il detto legato il govemamento comune della città
, 1-503: ordinò il detto legato il govemamento comune della città a quattordici buoni
m. villani, 8-38: recò il govemamento di parigi alle mani de'borgesi
, 35-1 (546): sotto il suo govemamento multiplieòe lo regno d'acaia
, potestà. -in senso concreto: il territorio sottoposto a una determinata giurisdizione.
per lo detto maritaggio vendè la donna il govemamento del figliuolo. guido delle colonne
, i-499: quivi venne a trovarlo il duca di guisa, essendo meos città
1-339: sotto quella [censura] fu il govemamento de'costimii e della romana disciplina
-ordine. fra giordano, 3-205: il govemamento del mondo ti mostra, che
- in partic.: che regge il governo di uno stato o ne detiene
governo di uno stato o ne detiene il potere; dominante. bencivenni,
, strumento infallibile per la scelta e il rinnovamento della classe governante. -ant
vogliono i governanti. gobetti, 1-40: il suo filantropismo s'opponeva apertamente all'indifferenza
. / col suo voler governa / dando il moto volgar.], 27-32:
. b. spaventa, 1-340: dove il caso volontà del governante le conduce.
4-74: crearo consoli, per li quali il comune dell'educazione dei bambini nelle famiglie
. g. villani, 10-34: il fanciullo lascia la gonna, lo levano di
già governante francese del figlio. mondiventò il primo senator della repubblica veneta e tano
all'andamento della casa. governare il regno, era stato ammazzato col veleno.
-donna di servizio a cui è affidato il governo blica. carducci, iii-7-138:
della casa. fato che il mazzarino governasse la francia e l'alberoni
, 2-56: è... tirannide il governarche si potranno chiamare governanti. de marchi
: governando barcazione in genere) mediante il timone; macommetteva molte scelleraggini. cuoco
, 1-243: i più renovrare (il timone, le vele, i remi,
sono ottimi. gramsci, 9-49: senza il consenso fiore di virtù, xxxvii-101
può governare. ranza è come il nocchiero che governa la nave. livio
così all'improvviso, che quelli che governavano il legnetto che ordina la sua volontà, che
: nel ben ordinato corpo di vernare il timone. m. c. bentivoglio,
: impallidito quella gran monarchia, il capo, in cui è il senno,
monarchia, il capo, in cui è il senno, sta e lasso / siede
boiardo, canz., 58: governa il popini, 8-303: non basta..
della sua nave. varchi, 22-17: il non ti ricordare di giurisdizione sui fedeli della
chiesa cattolica con quali timoni si governi il mondo, è cagione che tu (e
luogo a governare muratori, 5-ii-33: il timone governa la nave. l'arcivescovado uno
dei cava / e nulla mi valea il ben governare. giusto de'conti, capitoli
, governare, -funzionare (il timone).... come
: al prelato apparbocchelli, ii-248: il timone non governava, la nave tiene il
il timone non governava, la nave tiene il governare, non al suddito; né deve
, non al suddito; né deve dire il sudstrapoggiava e straorzava. dito
guerra... col ciglio il ciel governa e folce, / tomo stanco
. allegri, 5-28: si dice che il con grandissima arte. g.
posta ogni pietade in bando, / governa il quinto ciel bero in pronto una
col conoscere dolce amico, udrò più il verso / e la mesta armonia che
quegli occhi governavano le sue mosse e il suo volto, come per mezzo di
muto sarebbe l'infinito affetto / che governa il cor mio. carducci, iii-12-m:
, iii-12-m: poeta, ammonisce ed eccita il suo comune:... oratore
non sappiendo corno? -tenere sotto il proprio dominio, sotto la propria autorità
sotto la propria autorità; mantenere sotto il proprio controllo politico, economico o militare
i grandi,... lui governante il tutto, invidiavano. botta, 4-82
l'armi del re in quelle bande il colonnello francesco verdugo. -dirigere