Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: il Nuova ricerca

Numero di risultati: 860845

vol. V Pag.78 - Da ELEGGENDO a ELEGGERE (38 risultati)

foscolo, v-338: ne'paesi ove il danaro trapassa velocissimo per tutte le case

opéra, in serata d'abbonamento, il fiore dell'eleganza portare vesti tutte lunghe

: in prima per loro eleganza, e il simile per averle recitate degnissimamente. castiglione

? -l'ele- ganze invece, e il raziocinio, ed il gusto del bembo e

ganze invece, e il raziocinio, ed il gusto del bembo e del trissino potranno

bembo e del trissino potranno mai vincere il gelo, il sonno, e la

del trissino potranno mai vincere il gelo, il sonno, e la noia di cui

armonia, lor numeri; le prose il loro flusso di orazione, le lor

., intr. (4): il buon secentista... com'è dozzinale

: e chi giammai / fuor che il genio di francia osato avrebbe / su i

parigi] che pretendono a palazzi; il sudiciume e goticismo delle chiese...

arte / diede eleganza alla materia; e il bronzo, / quasi foglia pieghevole d'

spaziosi. d'annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza,

rinnovavano e rinfrescavano a miracolo in me il senso della vita. e. cecchi

, 3-37: 'luci della città'non ha il movimento della 'febbre dell'oro '

eleganza del tiburio e della cupola sovrasta il paradiso embricato dei tetti, vive un po'

. landolfi, 7-173: mi dette tutto il tempo di finire, poi s'inchinò

e ognuno liberalmente e senza animosità dicesse il suo parere intorno allo eleggendo.

nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni

si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire d'ogni animale, che o

tutti in questo presente volume ho raccolti, il quale mando alla tua signoria. ariosto

presso a quaranta / che su lo scoglio il fraticel si messe; / ch'a

vita solitaria e santa / luogo oportuno il salvator gli elesse. bandello, 2-40 (

baretti, 2-168: fisato l'occhio sopra il disegno d'una cicala, disse ad

me primo elesse / esecutor dei suoi consigli il cielo. d'annunzio, v-1-491:

le fanno la corte a parigi, elegge il più brutto e occhialuto.

domanda dono a giove, non dicendo il nome. alla quale lo dio disse

... loro la ragione e il libero arbitrio, per li quali distinguessero

, approvare. tommaseo, i-228: il re mansueto siederà sopra il seggio di

, i-228: il re mansueto siederà sopra il seggio di verità, a riprovare il

il seggio di verità, a riprovare il male ed eleggere il bene.

verità, a riprovare il male ed eleggere il bene. -creare, scoprire.

massime orlando; e di'che elegga il giorno / della battaglia, e noi

138: papa paolo... elesse il concilio a trento per mantenere la fede

per condurre alla giornata l'avversario ovunque il trovasse. imbriani, 2-125: gaudenzio

dela compagnia, savio e discreto, il quale amaestri quelli ch'entrano nuovamente nela

di questo in gran parte fu causa il maraviglioso giudicio ch'ella ebbe in conoscere

, papa: e in questa accezione il termine è desueto), oppure dai

vol. V Pag.79 - Da ELEGGIBILE a ELEGIACO (44 risultati)

non nasce con la corona, come il re de'pesci, dell'api e degli

re sarà palesata. balbo, i-41: il popolo eleggeva i magistrati: due consoli

crusca]: un consiglio ti dà il mondo, un consiglio ti dà iddio

e più eligibile cosa tengono, che il vivere sozzamente. gelli, 15-i-400: se-

. gelli, 15-i-400: se- bene il filosofare era cosa più degna, lo arricchire

fuggibile, s'appella temperanza. buonarroti il giovane, 9-633: le commedie / tolgon

: le commedie / tolgon dal vero il finto, e 'l finto loro / il

il finto, e 'l finto loro / il ver più eligibile c'insegna. salvini

. gioia, 1-ii-181: scemando il numero degli eleggibili, deve,

sanctis, ii-18-53: io ho il diritto di essere elettore e eliggibile come è

università. carducci, iii-27-270: fu il terzo fra i dichiarati eleggibili in

qualche titolo, ma insufficiente) il di giovanni... ha il 140

) il di giovanni... ha il 140 posto e il dott.

... ha il 140 posto e il dott. belli il decimottavo.

posto e il dott. belli il decimottavo. d'annunzio, v-1-133: senza

dai quali mediatamente o immediatamente ne dipende il sostentamento. pagano, xviii-5-917: ogni

, posto che rendasi abile, acquista il dritto alle pubbliche cariche. un tal

tal dritto si risolve nella facoltà di acquistate il dritto di eligibilità. cattaneo, iii-1-155

messina. oriani, x13- 45: il patriziato... [scese] nella

politiche. viani, 13-136: risultò che il poeta era ineleggibile perché, sebbene cittadino

età classica era caratterizzato dal metro (il distico formato da esametro e pentametro)

la caratteristica del metro (in quanto il distico elegiaco nella metrica accentuativa fu variamente

variamente imitato), si è fissato il carattere lirico dell'elegia in un atteggiamento

de la terza rima, o vero perché il terzetto più cum la musica abia conformitade

onorata squadra. / quel gli dipinge il corso de'pianeti, / questi la terra

, / questi la terra, quello il ciel gli squadra: / questi meste elegie

ancora come le canzoni tragiche debbano prendere il principio da l'endecasillabo, percioché quelle

caporali, li-io: vicino al letto -se il mio dir non erra - / sedea

della poesia. bacchelli, 6-469: il vero wagneriano si riconosce in chi alla

c. e. gadda, 7-60: il bacio materno, e le angoscie dell'attesa

, vi-939: e autunno, è il pianto funebre, il respir / dell'agonia

e autunno, è il pianto funebre, il respir / dell'agonia; / gravi

gadda, 314: vada, deceda lungo il settembre l'elegia lenta del lambro.

uno fra cotesti interni di liguria, il contrasto si svela in tragedia. è

patetico. boccaccio, iv-i: incomincia il libro chiamato elegia di madonna fiammetta da

4 canna, flauto ': e il fatto che il flauto fosse strumento adatto ad

flauto ': e il fatto che il flauto fosse strumento adatto ad accompagnare i

avv. in modo elegiaco, secondo il metro e lo stile proprio dell'elegia.

dell'elegìa; conveniente all'elegìa (il verso, la materia poetica, l'

poetica, l'indole dello scrittore e il suo atteggiamento di fronte alle cose)

, 30-2-216: tanto non s'attribuisce il petrarca', che presuma che i suoi versi

giulio, la cara vergine / che il fren de'tuoi pensieri / reggea con gli

: riuscendo nel senso artistico della parola il più vero elegìaco italiano, il savioli

parola il più vero elegìaco italiano, il savioli non imitò mai di proposito né pure

vol. V Pag.80 - Da ELEGIAMBO a ELEMENTARE (9 risultati)

quei giorni! de sanclis, 7-329: il libro fu precursore di quel mondo lacrimoso

elegiaco, sentimentale in cui si sciolse il romanticismo in italia. papini, 6-133

propizia per chi voglia andarci a frugare il passato. sia detto a loro onore,

d'annunzio, iv-1-90: come per il divino elegiopeo di faustina, per essi roma

zibetto. gir aldi cinzio, i-109: il che anco si scorge più chiaramente

continuazione. berchet, 322: tutto volve il tempo, e tutto cangia,

mesti, l'amore, / o con il metro guerriero ire e battaglie di

elegia; componimento in distici elegiaci ': il termine è documentato in lat.

sopra, / in una arca il serbàr su due colonne. gabrielli,

vol. V Pag.840 - Da FERMENTATORE a FERMENTO (37 risultati)

permettono l'agitazione, l'aerazione e il controllo della temperatura delle sostanze in esso

. p. verri, i-235: il vaiuolo non è uno spurgo o una

, ii-213: ma perché sapeva essere il popolo fiorentino in armi e in fermentazione

dal loggione qualcuno zittì imperiosamente, imponendo il silenzio. ma la tregua fu breve

, come per una fermentazione incoercibile, il sussurro riprese. -agitazione, irrequietudine

fermentazione. carducci, iii-7-94: [il secolo decimoquinto] non fu né di sosta

: capivo allora intuitivamente queste cose, il risveglio dei pensieri occulti di una donna

fermentescìbile, agg. che può subire il processo di fermentazione (il mosto,

può subire il processo di fermentazione (il mosto, la melassa, il latte

fermentazione (il mosto, la melassa, il latte, ecc.).

fermentescìbile. campailla, 14-33: che il sangue è un fermentevole licore, /

campailla, 7-51: né può [il legno] dal fermentevole contrasto / de

d'olio. frezzi, ii-5-85: come il fermento corrompe la pasta, / e

sorte qui mona laldomine vostra comare per il fermento,... non volete

così dal capo / evaporar lasciò [il mio signore] degli olii sparsi /

mio signore] degli olii sparsi / il nocivo fermento, e de le polvi /

magno volgar., 2-160: colui mangia il pane senza fermento, il quale senza

colui mangia il pane senza fermento, il quale senza corruzione di vanagloria esercita le

di vanagloria esercita le buone operazioni, il quale senza ammi- stione di peccato adopera

: guardatevi dal fermento de'farisei, il quale è ipocresia. 2. relig

, nella chiesa dei primi secoli, il papa inviava alle varie chiese titolari della

pavese, 6-157: mi colpì subito il sentore dell'aria, un misto di fermenti

vegetali riarsi, terra e sole, e il fiato ardente dell'asfalto. 4

i-536: tutta la natura ha sentito il dominio delle scienze, e le arti

ogni rozzezza ed imperfezione, delle quali il frettoloso bisogno le avea impastate. de giuliani

. de giuliani, xviii-3-662: durante il suo governo viddesi un fermento di speculazioni

sentenzia da sé. carducci, iii-7-397: il fermento delle idee in italia era solo

. pascoli, 202: nel cuore, il languido fermento / d'un sogno che

spento. d'annunzio, iii-2-245: il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia

: era tanto che non provava più il fermento della carne. e.

gentile / ettore serra / poesia / è il mondo l'umanità / la propria vita

fu una cometa nel firmamento cattolico; il fermento di sviluppo invece rimase in domenico

invece rimase in domenico (che diede il savonarola) e specialmente in agostino dal cui

ordine è uscita la riforma prima e il giansenismo più tardi. gobetti, 1-32

cesarotti, i-444: lungi però dal secondare il fermento dei partigiani e di accrescere la

tranquillo. monti, ii-97: cresce il fermento dei patriotti contro i nostri riformatori

fecciume più basso. pirandello, 7-165: il sagrestano, dàgli di nuovo a sonar

vol. V Pag.841 - Da FERMENTOSITÀ a FERMEZZA (25 risultati)

ogni donna bella, porta con sé il suo odore... l'odore floreale

: fino alle ventuna e ventinove, il villaggio negro brulicava di vita tumultuante e

, pur l'acqua più alta copria il tetto di questa. s. gregorio magno

di professione peripatetici, ne ritengono solo il nome. filicaia, 2-1-140: dice che

, tutti questi inviluppi par che mostrino il nudo, ma ne occultano ogni bellezza,

loria, 5-219: comune dimora era il crinale del monte, in cospetto del

ma continui moti di torsione, di stancare il polso, come per sgretolarne la fermezza

come per sgretolarne la fermezza; e il fastidio non era lieve. banti,

. banti, 6-101: lavinia piangeva, il suo pianto era ben visibile anche se

: alle travi d'abeto si dà il primo vanto, perché per la loro durabil

] ama grandemente l'acqua salsa, il cairo ancora nato di essa, immerso

, 134: con eterne vicende / il tempo e la fortuna, / gran ministri

se l'europa non fu sicura quando il nome romano la teneva congiunta pressoché tutta

e inferma. michelstaedter, 201: il sistema di platone, col suo ente che

, col suo ente che ha implicito il non-ente, con la sua fermezza che ha

con la sua fermezza che ha implicito il movimento, come a ogni altra voce dell'

fermezza. aretino, iv-1-77: ecco il ferro gli toglie il genero per rubargli fiorenza

iv-1-77: ecco il ferro gli toglie il genero per rubargli fiorenza: e cotale

colla fermezza dell'animo e colla modestia il temperamento poetico, salirono in alto, e

, non lasciano mai di tenere ostinatamente il partito una volta abbracciato. manzoni,

a quella parola,... chiamò il nibbio. d'azeglio, 1-82:

i-880: la tenace fermezza colla quale il popolo del piemonte serbò inviolato, contro la

inviolato, contro la minaccia straniera, il germe della nazione e protesse contro le

italia. rovani, i-113: allora il padre finse di non adirarsi e di trovar

, ii-268: era in quel tempo il re luigi male disposto verso i fiorentini dai

vol. V Pag.842 - Da FERMEZZA a FERMEZZA (19 risultati)

. f. doni, 11-119: il rimedio del dolore non è altro che la

gran fermezza d'un bell'animo, il quale fa così a sé più leggieri

voi seguite / con gli atti e con il volto la fermezza / de le parole

contendersi e dividersi oramai l'imperio, il primato, l'egemonia dell'orbe intiero.

e la plebe consentì allo statuto, il quale si chiama plebiscito che ha tanto di

m. ricci, i-333: aveva il p. matteo visto molte case per

risplende con fermezze valide di ragioni, sarà il vulgo contento: cioè, più infelici

e di una probità infinita, allora il credere acquista la fermezza del più certo e

a distrarre dall'indagine del vero, e il calore dell'affetto. sbarbaro, 4-67

. villani, 4-27: comu- nicossi il papa con lui del corpo di cristo per

ed appressandosi a lui, li porse il coltello in segno di fermezza. sàssetti,

179: non per questo si stipulava il contratto, ché uscimo fuori altri che

lanzi, i-98: fu in uso il niello nei mobili d'argento e sacri

, / così dopo 'l seren venne il turbato. s. caterina da siena,

né stabilità alcuna, anco passa come il vento. giovanni da samminiato [petrarca

bellezza più fermezza, che s'abbia il tempo. v. danti, l-1-238:

secolo. vangeli volgar., 32: il seme che cadde sopra la pietra,

padri suoi: dall'innalzata spada / fugge il periglio: uom c'ha fermezza,

virtù e 'l merito della persona, e il reciproco amore verso di noi, con

vol. V Pag.843 - Da FERMI a FERMO (29 risultati)

tollerare un fratello uccisore dell'altro, il quale poi con stoica insensibilità o fermezza

di qualche parola pungente, sosteneva che il sentimento di maria era buono.

al conte di fiandra e'fiamminghi, il re di francia richiese al papa, la

cosa che s'avea fatta promettere quando il re gli promise di farlo fare papa

. fra giordano, 2-203: il centro della terra è il più fermo

, 2-203: il centro della terra è il più fermo luogo. francesco da barberino

membra ferme, ché 'l movimento e il mutar delle membra significa in fanciulla troppi

respetto. m. villani, 11-17: il capitano tutto il giorno e 'l seguente

villani, 11-17: il capitano tutto il giorno e 'l seguente stette col campo fermo

/ in mezzo a l'acque, il ciel sparso di stelle, / lo qual

ferma al parco di saint-cloud / lungo il viale della felicità, / sul calar della

gran parte sollevato dal male, portandomi il guadagno di un tanto testimonio alla verità delle

, 1-122 (280): guardando fiso il sole, dissi: « o sole

in lei, sovente io dissi / come il cor significava: / -se più tarda

cor significava: / -se più tarda il suo desio, / ah! l'invola

fogazzaro, 4-129: miss yves cominciò il suo racconto sottovoce, con gli occhi

in un luogo (l'abitazione, il soggiorno, ecc.); che vi

fiorì guglielmo da marchia, franzese, il quale, per la ferma abitazione e

di caligo. -che ha arrestato il suo movimento, che non funziona.

funziona. vittorini, 1-42: il mio orologio da polso è nella valigia,

: dante... ha chiamato fermo il piede che non fa forza e che

fa forza e che nello zoppo, è il piede infermo; e si muove sì

2-330: gestivano, gridavano, mostravano il mercato desolato e fermo, offrivano biglietti

qualcuno che la muoveva, automaticamente: il marito. ora si sentiva come una

: spenta ogni luce intorno / che ricordasse il giorno, i e ferma ogni vita

petrarca, 362-12: egli è ben fermo il tuo destino; / e per tardar

fermo / di questa isola tua sarà il destino. -decisivo, definitivo.

equinozio [di settembre] si semina il grano e la spelda, allora che 'l

nove, / che 'n mill'anni volgendo il ciel non piove, / qual io

vol. V Pag.844 - Da FERMO a FERMO (44 risultati)

è... che la sapienza e il sommo potere cordialmente e con indissolubil lega

dentro, in mezzo, c'era: il pozzo sempre colmo, non ostante la

, ma esprime una cosa sola: il senso immediato di una estrema pienezza di

.. / di quel che simigliava il re di siria / di sorte che la

che la moglie (essendo morto / il re) per il marito il mostrò al

essendo morto / il re) per il marito il mostrò al popolo, / fin

morto / il re) per il marito il mostrò al popolo, / fin che

-impassibile, impenetrabile, imperturbabile (il volto, l'aspetto). serdonati

e sicuro,... rimettono il ferro nel fodero. moravia, ii-79:

ferro nel fodero. moravia, ii-79: il viso era fermo e duro come un

una decisione, una convinzione, anche il carattere, l'animo, l'intelletto

, l'animo, l'intelletto, il potere, il governo). -

animo, l'intelletto, il potere, il governo). - anche: indelebile

42: ferm'isperanza avere / ch'appresso il male sia lo ben venente. giamboni

e fermissima ecclesia di cristo per tutto il mondo si penò [domiziano] di

barberino, 1-186: questo era tenuto il più forte saraino del campo (ma

. machiavelli, 539: avanti che il duca morisse, papa niccola, dopo la

. giambullari, 357: prese primieramente il santo pontefice la spada ed il cinto;

primieramente il santo pontefice la spada ed il cinto; e con essi volto ad

a lor dispetto, perché ho trovato il modo di serrargli la bocca: ancorché

è che loro non parlino sinceramente, il gracchiar solo per i cantoni, dando fuora

solo per i cantoni, dando fuora il lor concetto con le parole vane, ma

edificherà una casa, ed io renderò fermo il suo trono in eterno. pallavicino,

trono in eterno. pallavicino, 1-52: il padre della natura quando impresse agli intelletti

senatori. alfieri, 8-114: se il fermo sperar non toma vano, / pria

sperar non toma vano, / pria che il dì terzo- decimo sia morto, /

, / mercé i belli occhi e il volto sovrumano. giordani, ii-28:

fermo proposito. piovene, 5-239: il sentimento dell'amore in romagna è gagliardo

varchi, 18-2-18: né voglio non raccontare il modo e l'ordine che tennero a

ferma per la libertà, né io il negherò. 7. ben piantato

altiero di volto. tasso, 6-i-198: il mio core / scoprir si vuole,

ogni passo. verga, 4-79: il vino, generoso e caldo, le

sorso nella gola color d'ambra; il seno ancora giovane e fermo sembrava gonfiarsi.

pascoli, 797: o nidi che celava il tuo fogliame! / o nell'alto

città ferme e l'arme, eleggete il migliore e quello che più vi piace de'

dimoraro fermi a consigliare et a difendere il comune. monte, ii-380: da poi

deputati delle colonie, sarebbe potuto venire il grillo di mettere, se mi si passa

più ferma nel rifiuto, appoggiò mollemente il braccio affa spalla di lui, e

. che non trema (la mano, il polso, il braccio), che

trema (la mano, il polso, il braccio), che non vacilla;

d'annunzio, iii-2-165: è fermo / il polso? è saldo il braccio?

fermo / il polso? è saldo il braccio? mi si stampano / nella palma

le gemme, e l'elsa e il pugno / sono un diaspro solo. papini

colme anfore su le spalle / ed hanno il fermo passo sì leggero. bonsanti,

vol. V Pag.845 - Da FERMO a FERMO (34 risultati)

péra. casti, 4-52: non dorme il can ministro; e se un istante

, vedova alla quale nessuno aveva conosciuto il marito, dolce di sale e svanita e

diletto, / sopra ogni peso grava il suo difetto, / perché ostinando così

quando a quando dall'immensità del mare il suono di una campana ferma ad un

. intento. boccaccio, ii-5-14: il padre la raccolse con gran festa,

, / pure a troiolo avendo fermo il core, / che tosto si dovea permutare

imperio, molto svegliato certo stimar si dee il gusto di colui che a sì vano

388: ho inteso come aspettate sapere il prezzo fermo delle mandorle. galileo,

de'pochissimi che meritano nell'italia moderna il nome di scrittori (anzi tutti questi

padroni dello stile: vale a dir che il loro stile è fermo, uguale,

, non traballante. panzini, ii-418: il colore dei capelli, bizzarramente composti,

e così latino! serra, i-137: il verso resta nella memoria con le sue

perfetto conio. alvaro, 9-479: il viso è delineato e fermo con un

avere. g. villani, 10-30: il duca ebbe ferme novelle come il bavaro

: il duca ebbe ferme novelle come il bavaro con sua gente era a pontremoli.

. g. villani, 11-72: il nostro fiorino... è ferma e

intenso. govoni, 9-363: sopra il largo paese... ruppe il fermo

sopra il largo paese... ruppe il fermo mezzogiorno / rassicurato da esultanti chiese

chiese. baldini, i-130: dietro il monte di monfalcone, ancora verdissimo di

pinastre, e dietro l'ostinata sua rocca il cielo è d'un indaco fermissimo e

sparar gli addobbi. correnti, 69: il combattimento... durò d'intorno

15. maturo (una persona, il suo intelletto, il suo carattere,

(una persona, il suo intelletto, il suo carattere, ecc.).

mi maraviglio, perché non fanno fermo il cervello, perché fino a tanto che

medici [anatomisti]... che il cada- vero si pigli d'una buona

s'a più ferma età non ménte / il prometter di questa audace frale.

cui è indirizzato, in attesa che il destinatario si rechi a ritirarlo. foscolo

da casirate, l'ho avuta solamente il 26: perciò t'ho scritto a genova

vorrei interessare la sua gentilezza ad avvertire il notaio della società a voler aggiungere nella

voler aggiungere nella lettera a mio nome anche il mio indirizzo,... perché

. carducci, ii-10-17: ti manderò il mio * bellissimo 'volume su l'ariosto

e però non ci metto nell'indirizzo il * fermo '. vedremo.

, 3-21: per chi è a ruolo il mondo è ancorato; lo aspetta a

verosimili, pescate in quel sacco dove il diavolo dee per fermo tenere le gemme dei

vol. V Pag.846 - Da FERMO a FERMO (44 risultati)

mori, x- 946: se il giovane aveva prima sospettato che lo zio

: ho per fermo che l'uomo il quale non abbia una specie di dilezione

com'io per fermo estimo, / il vivere è sventura, / grazia il morir

/ il vivere è sventura, / grazia il morir, chi però mai potrebbe,

dovrebbe, / desiar de'suoi cari il giorno estremo, / per dover egli

uomo vi dico; voi vedete che il testamento dell'uomo, poi ch'è

gli frugacchiavo appena appena con lo sprone il fianco, piegava la bella incollatura volgendo il

il fianco, piegava la bella incollatura volgendo il suo gran ciuffo verso la staffa e

e alzava all'altezza della staffa il piè di dietro cercando di togliersi il fastidio

il piè di dietro cercando di togliersi il fastidio, con la movenza del levriere

, 1-454: fra gli altri si notano il salto di simia;...

salto di simia;... il salto innanzi a piè disparo; il salto

. il salto innanzi a piè disparo; il salto innanzi a piè paro di fermo

innanzi a piè paro di fermo; il salto per galone di fermo; il salto

; il salto per galone di fermo; il salto innanzi rivoltato di fermo; il

il salto innanzi rivoltato di fermo; il salto dell'uccellaccio di fermo.

che sia suo proprio: e lo dichiara il poeta medesimo,... per

g. b. adriani, 1-ii-95: il duca di ferrara ne godeva, vedendo

fermi alle stanze, e debili per il poco numero e per il poco soddisfacimento ch'

debili per il poco numero e per il poco soddisfacimento ch'era ne'soldati e

e vi duravan tanto, che dove il sol cadendo gli avei lasciati, in

d'un tempo. pea, 11-68: il vecchio è molto ammalato: allettato anche

ma restando essi fermi su la difesa, il duca d'angiò radunato l'esercito con

-sapere di fermo, per fermo, per il fermo: aver per certo; considerare

loro maggiori; ché questo sappiate per il fermo, che non è signorìa né

, fissarsi. soderini, i-413: il terzo anno, avendo [le viti]

bibbia volgar., ii-437: istetteno il sole e la luna fermi, insino a

suoi nemici. bisticci, 3-57: avendo il re questo monte di fiorini innanzi,

ci viene un duol di capo per il girare che la fa talvolta più forte che

170: non dubitare, ch'io merrò il rasoio / di sorte che gli starà

faceva lavorare e lavorava egli stesso, quando il filatoio stava fermo; di modo che

si può stendere, e allora sta fermo il cre scere in alto,

innanzi. nieri, 182: sbagliò il colpo, e se il povero anchianino non

: sbagliò il colpo, e se il povero anchianino non era lesto a far

, ii-193: donna, vano è il pensier che mai non crede / che venga

che mai non crede / che venga il tempo della sua vecchiezza, / e

: pregavano i cittadini che si demolisse il castello di milano. ma il governo

si demolisse il castello di milano. ma il governo stette sempre fermo a non demolirlo

a non demolirlo. giusti, 3-224: il municipio sta fermo a non volere altri

non volere altri in compagnia, e il popolo nelle ore pomeridiane invece di scemare

monte, ii-388: chi mi dicessi: il ben d'amore sa'lo? /

al figur. boccaccio, vii-57: il viso dipinge / di pallidezza subita e

o no; piegandogli da una parte il timore, poiché si vedevano abbandonati da tutti

., 5 (72): appoggiò il gomito sinistro sul ginocchio, chinò la

vol. V Pag.847 - Da FERMO a FEROCE (66 risultati)

e con la destra strinse la barba e il mento, come per -fondarsi, appoggiarsi.

1-448: un principe ha da tener sempre il affibbiti. olina, 51: il cane

sempre il affibbiti. olina, 51: il cane vien detto da molti bracco 9-14

molti bracco 9-14: stefano muzzi guardava il quadro con l'acquafòrte fermo sopra un numero

spaventosa / giuro di stige: terrò fermo il detto, / e sarà irrevocabile il

il detto, / e sarà irrevocabile il destino. -continuare, persistere.

achillini, 171: se vittoria ci darà il destino / (sì come ognun di

cattaneo, iii-4-75: gli risposi che il far servigi ai re non era cosa

croce, ii-5-162: noi teniamo fermo il canone fondamentale: che il merito di

teniamo fermo il canone fondamentale: che il merito di una forma scientifica si commisura

aspirazione del proletariato agricolo. -tenere il piede fermo: sostare. piccolomini,

, 1-504: la signora fortuna non tiene il piè fermo in un luogo.

costanza. -specie nella locuz. tenere il fermo: non cambiare, non mutare

tenitoro / non campò terra che tenesse il fermo / in tutta quanta quell'isola

fece perché e'non si gli dava danari il signore di padova avea promesso darli,

signore di padova avea promesso darli, il perché e'fece quello. e tennesi

credere, però che se messere otto tenea il fermo, e'si vedea chiaro che

arrendersi; e molti de'suoi gli tenevano il fermo. sopraggiunse orazio, e disse

178: se / nigi mi tiene il fermo, io darò a questo /

legname [quello dell'olmo] che tiene il fermo, sodo e forte, buono

... soleva dire che se il re di sardegna gli avesse tenuto il fermo

se il re di sardegna gli avesse tenuto il fermo solamente quindici giorni, ei sarebbe

perché fummo codardi; -se avessimo tenuto il fermo in arezzo, il nemico non scorrerebbe

avessimo tenuto il fermo in arezzo, il nemico non scorrerebbe adesso il contado »

in arezzo, il nemico non scorrerebbe adesso il contado ». duce il

il contado ». duce il buon signor con sé. carena, 2-186

uccello, porlo, avesse almeno tenuto il fermo nelle misure, stabi

... riesce ottimo cane da fermo il bracco. locuz. dare un

de marchi, 11-777: avviò il discorso della caccia, giusti,

boia alla mano? faldella, 6-61: il conte..., dato un fermo

alla mobilità della sua fisionomia, appuntò il muso, come cane che fiutasse la

che fiutasse la pesta. -dare il fermo alla carne: sottoporla a un

per impedire che si guasti. -mettere il fermo: arrestare, troncare definitivamente.

di più: e verrà giorno che metterà il fermo lei, la scienza, a

promossi o attuati dall'interessato (come il sequestro conservativo concesso dall'autorità giudiziaria,

pagamenti, ecc.) per impedire il verificarsi di un fatto dannoso e irreparabile

in caso di fermo d'interessi hanno il ritorno personale sopra di me. b

, che alle mie eccezioni ha opposto che il provvedimento era stato consigliato dal sapersi che

di un delitto per cui è obbligatorio il mandato di cattura ed è fondatamente sospetta

nessuna sorpresa un mandato formale di arrestare il signor di venchieredo... -ora

è mia colpa se non posso farne il fermo - rispose il conte. c.

non posso farne il fermo - rispose il conte. c. e. gadda,

anzi, la procura del re tramutò il fermo in arresto provvisorio. bernari,

miei confronti nessun valido motivo per trasformare il fermo in arresto. 5.

fermo: contratto di borsa con cui il venditore s'impegna a cedere alla scadenza

certa quantità di titoli determinati, e il compratore a ritirarli pagandone il prezzo fissato

, e il compratore a ritirarli pagandone il prezzo fissato. 6. dispositivo

fissato. 6. dispositivo che impedisce il funzionamento di un'arma, di un

, non gli era riuscito di spararlo il revolver. perché c'era il fermo

spararlo il revolver. perché c'era il fermo, un'asticciuola nel settimo buco del

i veri revolver, com'era appunto il suo, hanno quel diavolo d'un fermo

ferma per mezzo di un arco metallico, il quale, saldato a ima delle gambe

un fermo! inchiodava la selvaggina. il cacciatore poteva con tutto il suo comodo

selvaggina. il cacciatore poteva con tutto il suo comodo ricaricare il fucile e godersi il

poteva con tutto il suo comodo ricaricare il fucile e godersi il colpo; una

il suo comodo ricaricare il fucile e godersi il colpo; una meraviglia!

: cane addestrato alla ferma. buonarroti il giovane, 9-100: questi cani da fermo

: femambùcco, per introduzione soldi otto il cento delle libbre. = deriv.

/ ove 'l ternato fé'col piede il segno, / questo ha commosso il mio

il segno, / questo ha commosso il mio debil sostegno / da l'ubere

amaltea voto e sperso; / aprimi dunque il tuo pulito e terso / suono,

maniche. soldati, v-317: dopo il caffè ordinò un fernet doppio.

'fernette', fem. plur., chiama il magnano quelle astrettine, che son ripiegate

parallele al piano di posizione (sia esso il fondo 0 il coperchio) e imboccano

posizione (sia esso il fondo 0 il coperchio) e imboccano in quelle tacche della

medesima adopera, quel corpo uccidendo, il quale per albergo e per istanza l'

vol. V Pag.848 - Da FEROCE a FEROCE (47 risultati)

io? non ho nemmeno fiatato dopo il tuo tradimento da giuda. ojetti, ii-217-il

ojetti, ii-217-il padre di lei era il prefetto di bolsena, fedele agli iddii pagani

! -digrignavano quei feroci, e sbottonatogli il cappotto e apertagli la camicia, lo

nei fianchi / la fermano; e il feroce sopraggiunto / smonta dal suo cavallo

: se zefiro ornai non disacerba / il cor aspro e feroce di costei, /

dorate corna. gozzano, 1165: il lupo ferocissimo è stato visto nella foresta

, l'altra cinge di cani feroci / il fosco ventre; ed ha l'aspetto

18-75: gittar fece aquilante in terra il ponte, / e n'uscì armato sul

e maestro. davita, 190: il visconte della guiercia ed il conte carlo

, 190: il visconte della guiercia ed il conte carlo di mansfeld partecipe del suo

tutta vermiglia, / rodomonte di sarza il leon spiega, / che la feroce

di dardi allato. leonardo, 2-107: il ratto,... uscito fuori

. casti, 2-26: se del lione il fremito feroce / ode da lungi,

sbigottita si rannicchia e interna / entro il covil della natia caverna. frocchia, 53

si tenne al giovane consiglio: adunò il popolo e disse parole feroci. dante

/ del cavallier, che sì improviso il colse, / pallido triema. trissino,

volentieri / a le feroci tue saette il fianco; / ogni valore al tuo contrasto

empio / che parve aprir di giano il chiuso tempio. dottori, 115: oh

: oh qual feroce / spirito infiamma il volto! oh quanti il volto / affetti

spirito infiamma il volto! oh quanti il volto / affetti esprime! frettolosa,

esprime! frettolosa, incerta / muove il piè, come suole / agitata baccante

costumi. g. capponi, ii-298: il papa... aveva pronunziato contro

molto feroce. giusti, 3-138: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore

3-138: il sarcasmo amaro e feroce, il dolore disperato e convulso d'uno che

quel libro; va a sbalzi come il polso d'un febbricitante e finisce per bottate

feroci; dalla campagna e dalle strade il rumore del vento e il gorgogliare delle

e dalle strade il rumore del vento e il gorgogliare delle fosse gonfie a trabocco.

-sostant. de sanctis, lett. il., i-123: il feroce e il

, lett. il., i-123: il feroce e il grottesco delle pene infernali

il., i-123: il feroce e il grottesco delle pene infernali hanno qui un

ma la gramolatrice non batté ciglio; aveva il viso fra l'ebete e il feroce

aveva il viso fra l'ebete e il feroce, fermissimo, senza commovimento.

letargica sua forza nell'impero romano, il poco conto che facevasi della felicità degli

de'fedecommessi. cicognani, 9-113: il vecchio colonnello,... s'

fuori rarefaceva l'aria, e quasi alleggeriva il peso di tutti i corpi, e

dilungarsi; semplice per quanto uso d'arte il comporti; tetra e feroce, per

onde essi rivoltarono i ferocissimi visi verso il poco numero dei valenti romani. burchiello

mostrar la sua faccia più feroce: / il capo acuto, nel viso fellone,

: di levatura pressoché orizzontale, salvo il giù e su feroce di quelle cuspidi e

oramai ce l'ha fatta a superare il punto più crudo e dolente dell'anno.

violenza (le forze della natura, il fato, una malattia); pieno di

già concesso; / or lasso, il petto vo bagnando spesso / contr'a mie

lido / sta publio ovidio. innanzi urla il feroce mare. cicognani, 3-15:

la faccia. pavese, 8-215: il dolore è una cosa bestiale e feroce,

rovinoso. bonsanti, 2-139: allorché il sorriso e lo sguardo che il bemarbei

allorché il sorriso e lo sguardo che il bemarbei gli indirizzava, lo ricondussero a un

., 13-134: i'ho veduto tutto il verno prima / lo prun mostrarsi rigido

vol. V Pag.849 - Da FEROCE a FEROCE (39 risultati)

roma sortì una fortuna grandissima, avendo il primo re ferocissimo e bellicoso, l'

, l'altro quieto e religioso, il terzo simile di ferocità a romolo,

, 4-x101: era ferocissimo di natura il figliuolo, e solamente in questa parte

: purista ferocissimo, mi tien sempre il broncio, a cagione dei decasillabi e dell'

da violenti sentimenti (t animo, il carattere, ecc.). guido

, si manifesti / la pietade, il valor, l'ardir feroce, / che

, 388: lo tratteneva... il timore che il pontefice, il quale

tratteneva... il timore che il pontefice, il quale oltre l'essere di

. il timore che il pontefice, il quale oltre l'essere di natura feroce e

di tacito, non poteva io meglio il mio intento ottenere, che spandendo moltissima

-sostant. maestro alberto, 146: il feroce e non quieto la lingua esercita

feroci cori. tasso, 1-58: ma il fanciullo rinaldo, e sovra questi /

/ e che tutto in tributo / il mondo al suo valor crede dovuto. de

morti... torreggia dante, il più infernale, il più vivente di tutti

torreggia dante, il più infernale, il più vivente di tutti; pietoso, sdegnoso

gli spiriti forti che lo calcavano [il cappello quando passava il santissimo] fieri

lo calcavano [il cappello quando passava il santissimo] fieri e feroci fino agli

secondai, fingendo, / d'eurinome il furor. vedesti come / forsennata e

antiche profondità un'ombra lentamente. avea il manto purpureo, ma discinta, squallida

spira / sue furie sì, che il di lui giuro han vinto. foscolo,

ricordi, riman feroce e acresce la contumacia il dolore. vico, 278: la

tomo in folio che avevo dinanzi, malgrado il gran bene che mi vuole e malgrado

gran bene che mi vuole e malgrado il grandissimo ch'io voglio a lui.

, ii-6-44: mi sveglio; e il primo senso con cui la natura riposata mi

con cui la natura riposata mi annunzia il suo benessere è una voglia feroce di contendere

feroce disprezzo, e puntando senza tregua il bastone diritto alla mia pancia rotondetta.

ficamente tiranneggiati, perché quello fu quasi il più pacifico tempo dell'imperio romano,

di un cadàvere pietra, di sospèndere il corso dell'umano orologio e ravviarlo.

dei. -impetuoso, violento (il vento); che minaccia alluvioni,

più feroce fieda. bocchelli, 1-i-9: il fiume gonfio e feroce tra le rive

smorzato, non temperato (la luce, il colore); non sfumato, accecante

gli avari mercanti abbandonato / là sotto il sol feroce / d'africa. sbarbaro

fiume. pasolini, 87: ricco era il quartiere, ma popolana gioia / ne

, poderoso, energico, gagliardo (il corpo, un membro del corpo).

alito così poderoso da poter fare senza il menomo affanno tre ascensioni di seguito sul campanile

del giornale dedicata alla vita torinese, il gramsci si affermò come formidabile polemista di

distruttore, di una dialettica rudezza cui il giornale socialista non era uso.

feroce in caccia, / che parea il bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata

gliare che a quello che sempre diede il massimo fabio

vol. V Pag.850 - Da FEROCEMENTE a FEROCEMENTE (41 risultati)

valoroso metello, di fuggire la giornata e il combattere più che si può, avendosi

più che si può, avendosi per vittoria il non perdere contr'ad un capitano vittorioso

1-6-86: poi che, partendo, il cavalier feroce / da'cari amici suoi

di fanti e di cavalli intanto / il feroce garzon stende nel piano, /

de'fedeli e... degl'infedeli il terribile feroce, ch'era a un

spia, gradasso e borghese. verso il 1845 si videro scorazzare, con aria

1-122: or più feroce morde / il rostro del sospetto / il misero mio seno

morde / il rostro del sospetto / il misero mio seno. s. maffei,

minacciando è sopra / con dura verga il suo signor, che i denti / mostra

. villani, 8-62: incontanente assalì ferocemente il leone. s. agostino volgar.

che male e che miserie avea commesso il paese di troia che fu distrutto più

degna. varchi, 18-2-112: perché il capitan ridolfi si portò non meno umanamente

bruto, brandendo ferocemente la spada; il popolo tutto a furore lo segue.

segue. carducci, 422: te che il lor sangue chiedi con parole / soavi

/ soavi a'fidi tuoi, / ed il sangue di chi re non ti vuole

ed i viziosi. bacchetti, 9-97: il povero falchi, che nello scrivere era

croce, iii-22-11: nei primi anni dopo il settanta, quando incombeva pur sempre lo

si lasciasse alla destra, pur contrastandola, il compito di tassare ferocemente per raggiungere il

il compito di tassare ferocemente per raggiungere il necessario pareggio. 4. con compiacimento

dottori, 1-165: un campion ruppe il cerchio, e si frappose, /

ferocemente adorno. baldini, 6-23: il viso adunco era intonacato tutto di vernici di

et audacia di coloro che, disprezzato il piccol numero degli altrui denari, volendo

dilatate fiutando ferocemente l'odore dolciastro che il farmacista diabetico aveva sparso nell'aria.

, 171: alla dura strappata della redina il suo cavallo s'impenna ferocemente, e

cavallo s'impenna ferocemente, e balestrerebbe il suo signore fuori di sella, se

mesi,... tanto fu il legno che produsse, ornato sull'estrema sua

le chiamano. carducci, ii-2-316: il suo canto mi piace; ma odio ferocissimamente

le grazie. faldella, 3-248: allorché il parroco, don grato buon anima,

buon anima, mi adocchiò per insegnarmi il latino, io lo studiai ferocemente. michelstaedter

moto la mia facoltà risibile, una è il vedere i poveri letterati complimentarsi a vicenda

ferocemente gridava, tanto più lo stringeva il littore, e sforzavasi di spogliarlo.

moltitudine, approvando insieme col braccio disteso il detto suo. -eccessivamente, esageratamente

lor: -oggi, compagni, è il punto / che 'l nostro sole a l'

quel dei figli nostri, / tutti il giuriam ferocemente, a un grido.

là da due opposti, la setta e il dispotismo, e manifestantesi all'occhio attonito

s'aspettava da tutti, prese ferocemente il partito d'andar sbandendo la sua vergogna

i-364: quando periva negli ausoni campi / il tuo german, ferocemente lieto / fu

german, ferocemente lieto / fu visto il veglio. carducci, ii-10-210: se

andrebbero meglio. deledda, ii-976: se il poeta in lei era comunista, la

sua calligrafia ferocemente scomposta, aveva tracciato il nome dei singoli invitati.

livio volgar., 3-210: là condusse il figlio pacuvio calavio...,

vol. V Pag.851 - Da FEROCIA a FEROCITÀ (32 risultati)

.., che diventò odiosissimo a tutto il mondo. beccaria, i-i77: le

non è de'ladri e de'tiranni il cielo. nido eritreo, i-126: si

, e per isfo- garla, volle il supremo comando, non ostante che per se

lo deponesse. nievo, 27: il valore diventò ferocia, l'orgoglio soper-

aspetto! la ferocia bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse:

. fucini, 437: egli possiede il fascino della ferocia tranquilla, le attrattive

bellezza ruvidamente accoppiata alla modestia; è il gran delinquente dalle bellissime forme che tutti

uomo che ha patito tutto ciò che sotto il cielo si può patire, a un

la ferocia della loro voce e di tutto il loro esteriore è anch'essa accumulata ne'

testa dimostrava una giusta preparazione ad assumere il terrore del soffocamento. levi, 2-199

su con odio e, scivolando dietro il gigante dalla maglia verde, gli sferrava

leone, e ne'gemiti delle colombe il più tenero colloquio degli amanti. e.

tempo malinconica ferocia dell'ambizione quando supera il sentimento della giustizia? pirandello, 6-315

, come di un ornamento che confermasse il carattere repentino e felino della ferocia di

di fingai. cicognani, 1-176: il bello era che la marianna, mentre

siamo a un tempo / uomini; il non sentirne affetto alcuno, / ferocia

po... o di mettere il « visto » sulla ferocia del medico a

e bollenti: una strage in cui il capo aveva poco da esercitare la sua

rispetto di verità esulò dagli animi, il tono di tutti i guerreggianti si fece disumano

i ciglioni, mi richiamavano ogni volta il sangue sparso, la ferocia della vita

, che ne doveva risentire non che il pubblico, ma anche il sovrano, dal

non che il pubblico, ma anche il sovrano, dal quale si sarebbero alienati

: lo sfacelo fu / per un anno il mio padre. / il mio padre

un anno il mio padre. / il mio padre ebbe nome / dissolvimento.

d'espilazione a capi che tennero più mesi il potere senza pronunciare una sola condanna di

le difficoltà, l'espugnorono per forza il dì medesimo. caro, 12-36:

, 1-i-115: tiene l'ultimo luogo il sannio: provincia ancorché assai nota ed

/ volgete in me pien di ferocia il guardo. abba, 1-214: questi

, 7-58: sovra falbo destrier, ch'il fren spumoso / rendeva, e ferocia

eretto un dei bracci, e inclinato il petto, con certa ingenita ferocia sollevan

giudei sulla carne viva di cristo. accennerà il segno di croce: lodato sia!

., 1-86: deliberarono di uccidere il re medesimo, ed elessero a fare

vol. V Pag.852 - Da FERODO a FERRACCIONE (20 risultati)

, ferocità. negri, 2-1123: il trecento: secolo, in italia,

, i-338: d'ogni superbia spoglia il cuore e d'ogni ferocità, facendolo

:. sotto lombardia si comprende anche il monferrato cosi detto per la sua ferocità

paura, / né più contra d'orlando il fiato spinse, / anzi chiuse la

lancellotti, 1-466: quando lo vidde [il cavallo], mitigata la ferocità,

fatti ributtare. settata, iv-89: il che egli ordinò a questo fine, acciò

domenichi, 1-444: in alcuni luoghi cuocono il mosto finché diventi sapa, e con

diverso da come vi vivono i ferracavalli, il flebotomo, il sarto picaca.

vivono i ferracavalli, il flebotomo, il sarto picaca. = comp.

ferro. cattaneo, iii-4-14: spinto il prezzo delle ferraccie al doppio di quello

a. neri, 1-103: come il vetro sarà pulito e ben tinto,

, la ferraccia..., il ghiozzo d'acqua dolce ed altri. tramater

, che ha i denti ottusi, il corpo liscio gialliccio, il pugnolo della

denti ottusi, il corpo liscio gialliccio, il pugnolo della coda è dentellato, ne'

, e perciò i pescatori gli dànno il nome di 4 ferro 'a cagione della

sua durezza. padula, 454: il pesce vi è, vi vibra la fiocina

salvo ch'aveva assai buona rota da pungiare il cavallo. g. m.

lame da archibusi, la vena e il ferraccio della magona, per i prezzi

altre forme, particolarmente chiodami, il ferraccio stato fuso ne'forni di maremma

minerale che si fonde nella magona. il ferraccio contiene tuttora del carbonio e dell'ossigeno

vol. V Pag.853 - Da FERRACIUCHI a FERRAIOLO (50 risultati)

, sa? c'è bestemmino il ferraciuchi, veleno carradore. papini, ii-1114

fuso. soderini, i-211: il cinabrese pesto, il corallo dànno

soderini, i-211: il cinabrese pesto, il corallo dànno bei colori, e

appigliare insieme la ferruggine ed ancora il matton pesto che sia cotto bene e l'

figur. marino, ii-91: sotto il cornicione della tribuna si veggono i più

ferragini aromatiche. peregrini, xxiv-184: appresso il senso, eccitante generale, seguono subito

di ferraglie. d'azeglio, 1-535: il legno... nel tratto di

. oriani, x-4-160: si sentiva il freddo del terrore sulla fronte, vedeva

del buio. d'annunzio, v-2-388: il carma già ronfiava nel suo vino.

già ronfiava nel suo vino. cigolava il treno, quasi fosse tutto ferraglia rugginosa

, 1-68: con fragore di ferraglia il tram mi si avventa alle spalle. calvino

5-156: era straziante veder beccare e sentire il taglio della ferraglia nel silenzio di quella

ferraglia nel silenzio di quella nevicata: e il battere delle ali disperate di non poter

disperate di non poter mai più sollevare il corpo, inchiodato per sempre sulla terra.

, intr. (ferràglio). produrre il fra stuono assordante e sgradevole

; sferragliare. serra, ii-524: il tonfo degli zaini e dei lenti corpi

che è proprio del ferragosto (il caldo, l'atmosfera, ecc.)

buona sorte / da dio vi prego; il dì di ferragosto, / di qui

ama, benché sia discosto. buonarroti il giovane, i-557: avvegnaché io non ti

a firenze, / capperi!, andrebbe il mondo sot tosopra. bresciani,

marchi, i-733: venga a festeggiare il ferragosto con noi. abbiamo tre

teghe che incontrò chiuse, lesse il tradizionale cartello di « chiuso per

), sm. artigiano che lavora il ferro; fabbro. cavalca, 19-327

più pestanti 'l ferro col ferro sopra il ferro, ma pestanti l'oro,

due poli. gorani, xviii-3-526: il ferraro, il falegname, il muratore

. gorani, xviii-3-526: il ferraro, il falegname, il muratore ed altro simile

xviii-3-526: il ferraro, il falegname, il muratore ed altro simile rustico artigiano spande

cancellino,... ne'cui scompartimenti il ferraio aveva imitato a martello la figura

.. a un vano farnetico / che il ferraio picano quando batte l'incudine /

allora temo che quel poveretto abbia vuoto il granaio », mormorò la ferraia picchiandosi il

il granaio », mormorò la ferraia picchiandosi il capo col nocco dell'indice.

grige a color di ferro, e riportarono il nome di * via ferraria ',

d'agosto a quel di ferraio era corso il tempo. bandini, xviii-3-936: una

e maledetto. pascoli, 282: il cielo, parve che si fosse stretto,

di locomotiva, la fronte eretta, il torace gonfio, la serica ferraiuola respinta in

a. casotti, 1-5-44: indi descrissi il piano e la collina, / e

, / e sopra ogni altra cosa il bel castello, / che sebbene è

maestri di pietre e di legname, il campo rosso iv'entro la sega e

e piccone; i fabbri e ferraiuoli, il campo bianco e tanaglie grandi nere.

diodati [bibbia], 1-631: il terraiuolo adopera la lima, e lo scarpello

giù lungo. boterò, i-135: mise il suo ferarolo su le spalle al sacerdote

? io torno a mandar nuova misura per il ferraiolo e credo che questa ancora parerà

1-195: tien con la spada alzato il ferraiuolo, / e pargli d'aver

caldo, che ho dovuto git- tare il ferraiuolo e alleggerirmi di panni. de roberto

stesso convento, avvolte nei ferraioli: il portinaio finge di capire che son uomini

deserto; e in questo deserto sempre spunta il pecoraro con il suo ferraiolo, il

questo deserto sempre spunta il pecoraro con il suo ferraiolo, il suo bastone e il

il pecoraro con il suo ferraiolo, il suo bastone e il suo piffero di legno

il suo ferraiolo, il suo bastone e il suo piffero di legno intagliato.

ferraiuoli, con tutto che 'l cardinale e il marchese insieme gli abbiano di nuovo stretti

vol. V Pag.854 - Da FERRAME a FERRANDINO (35 risultati)

3-1-60: ma guai a me, se il vostro merto solo / appresso al padre

da ferraiolo. -farsi tirare per il ferraiolo: procrastinare oltre misura il pagamento

per il ferraiolo: procrastinare oltre misura il pagamento di un debito. salvini,

. -lasciarsi, farsi tirare per il ferraiolo: farsi pregare a lungo prima

farsi pregare lungamente. -lasciarsi togliere il ferraiolo: cedere sistematicamente; rinunciare ai

cavare un terraiuolo. -posare il ferraiolo: far pratica, fare l'apprendista

note al malmantile, 2-719: posare il ferraiolo, s'intende...

note al malmantile, 2-719: posare il ferraiolo a casa d'altri, e

quivi mangiare. -tirare qualcuno per il ferraiolo: pregarlo con viva insistenza,

. i. nelli, 9-2-11: il corpetto e il ferraiolino vanno benissimo;

. nelli, 9-2-11: il corpetto e il ferraiolino vanno benissimo; vediamo i calzoni

i calzoni. tommaseo-rigutini, 3275: il terraiuolo, senza maniche, è ampio.

, / farà la veglia e sentirà il calduccio. -peggior. ferraiolàccio.

. -peggior. ferraiolàccio. il sognatore italiano, xl-336: se l'arte

camiciotto di lana ', forse attraverso il tramite spagn. ferreruelo (ant.

corta che copre soltanto le spalle e il petto); cfr. sicil. firriolo

acqua verdazzurra palpitanti. barilli, 2-156: il ferrame del nostro battello trepida al moto

e bestiami che portavano le cose ed il saettamento e fer ramenti co'

si vuota. cavalca, i-16: trasse il corpo fuori della spelonca; ma non

che mai sia stato in uso per fare il taglio e le punte alle ferramenta altro

dea, che generare i flutti, / il baldanzoso e temerario figlio / spiando intorno

de'ferramenti ai fabbri. e trovò il modo de'gangheri col capo e degli

avrebbe dovuto arrestarsi: nel mentre che il rumore lugubre delle ferramenta ne commentava incomprensibilmente

rumore lugubre delle ferramenta ne commentava incomprensibilmente il destino. -ferro da cavallo;

di tutti gli arnesi necessari per ferrare il cavallo. -marin. l'insieme delle

la caracca fecero tutto disfare, et il legname et il ferramento, che fu

fecero tutto disfare, et il legname et il ferramento, che fu molte migliaia di

dell'arte navale fanno fra la tettoia e il suolo un intrico di potenze immobili.

insegna). foscolo, xv-245: il signore pighini, mercante di ferramenta abitante

pea, 1-311: veniva da brescia [il venditore ambulante] con il barroccio carico

brescia [il venditore ambulante] con il barroccio carico di chincaglierie e ferramenta facendo

targioni tozzetti, 12-5-400: notisi che il secale di plinio non ha che fare colla

seminate per mietersi in erba e pasturarne il bestiame... così dicesi pure

un mimo suo, come ne riferisce il varchi, che la nostra lingua ancora

piccol numero d'intelletti ostinati e incurabili il senno di una nazione. = deriv

vol. V Pag.855 - Da FERRANTE a FERRATA (40 risultati)

bianco, del nero e del baio (il mantello del cavallo); grigio

dei tu guardare lo baio, il ferante rotato, o nero, o bianco

. tavola ritonda, 1-271: il terzo [cavallo] fue bianco o vero

sopra un gran cavai ferrante, / reggendo il freno grave per molto oro,

ferranti di venezia, e gli fanno il timon di pezzi di tavole di dattoli

dai marinari, vale: che adopera il ferro, ossia l'ancora. onde '

assettato / con lor s'era ozio, il quale ella vedette / che con memoria

, ferrandole e mettendole alte. buonarroti il giovane, 9-266: disser che le

d'argento / ferrò i cavai per fare il bel conquisto. berni, 5-49 (

berni, 5-49 (i-139): il mio cavai ti cerca, e non ti

ferrare. soderini, iv-135: dee [il puledro] essere ferrato con ferro leggero

le strade. padula, 486: il ferraio tocca dal vetturino venticinque lire all'

lire all'anno a patto di ferrargli il mulo, e ritenersi le sferre.

a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo. saba, 253: fuori

per quello maliscalco in errore, e il fece a guisa di cavallo ferrare; e

giove, e stima / d'essere il più liet'uom, che calchi terra:

ferrarsi più che prima: / ecco il giudizio uman come spesso erra! visconti

439: né per vie ferrate andava [il crociato] / come in oggi

si ferrava / non la via ma il viaggiator. / la cravatta in fer battuto

fer battuto / e in ottone avea il gilè, /... / fin

spiaggia si ridusse; / da po'il firmar, dopo il molto ferrare / la

/ da po'il firmar, dopo il molto ferrare / la nostra gente incominciò

ferrare pure ch'e'ci avesse consentito il porto. caro, 9-1-18: la lite

a rappiccarsi con d. gabriello, il quale è stato a parlarmi, e

solo nella forma ferrare agosto: celebrare il ferragosto). varchi, 18-2-329

). varchi, 18-2-329: il dì primo d'agosto, il quale per

18-2-329: il dì primo d'agosto, il quale per la carestia di tutte le

facende e far feria. si feria adunque il primo giorno d'agosto, e si

, 32: è pratica universale d'italia il far gozzoviglie il primo giorno d'agosto

pratica universale d'italia il far gozzoviglie il primo giorno d'agosto, e ciò chiamasi

, e ciò chiamasi ferrar agosto, il qual costume credo che sia una continuazione

5-4-147: nel mezo senza impedire il passaggio doveansi stendere quelle ferrarezze ed

di ferro: l'uso estende il vocabolo anche al negozio dove tali uten

poter- visi trattenere alquanto sicuramente. buonarroti il giovane, 9-690: vedine quelle bestie

ferrata. loredano, 1-117: avvicinandosi dunque il giorno, si dipartirono con promessa di

le radici. guerrazzi, 6-699: intanto il digiuno si prolungava e lo stimolo della

o le ferrate ai parapetti, per godere il corso dell'acqua. 2

per la ferrata, per la quale il fiume... entra nella città.

di quelle ferrate fece chiamare, con il quale dolendosi della disavventura, gli dimandò

vado alla posta, e vedo che il distributore toma verso la ferrata colla lettera

vol. V Pag.856 - Da FERRATESTE a FERRATO (36 risultati)

le pieghe e le grinze e ridà il nuovo ai vestiti. 5.

, ferrovia. nievo, 2-120: il ritardo del vapore di palermo e la

mesi. barilli, 2-132: passando il fazzoletto sul vetro appannato del finestrino guardavo

treno che sera e mattina correva lungo il belbo. 6. ant.

ferrata, / e s'ello è saldo il fondo, / e passa pian secondo

sostant. femm. di ferrato', per il signif. del n. 6 cfr

f. f. frugoni, v-79: il custode o sia govemador di quello spedale

spavento ed una accigliatura imbronzita che premea il guardo feroce, nomavasi, per vezzo allusivo

19-82: gli passò la corazza e il soprapetto, / ma prima un ben

. negri, 247: tagliano perciò il ghiaccio a scarpa con l'asta ferrata,

cresta. carducci, 711: dice il magontino arcivescovo. -a canto / de la

: nel cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima, col

strali. marino, vii-515: trafitto il core / m'ha il tuo pregar;

: trafitto il core / m'ha il tuo pregar; sono i tuoi prieghi

, perché egli era / da norcia, il fer coi zoccoli ferrati. galileo,

, inaccessibile, impenetrabile. buonarroti il giovane, 9-95: la qual chiave /

tutto agghiacciato, dicono qua a stokholm che il mare è ferrato, perché le navi

, 8-924: va per la schiera il grido / che si cavalchi: e lo

tremante e trito. tassoni, 9-24: il terzo giostrator fu valentino, / che

sauro: / e '1 quarto il valoroso giacopino / sopra un ginetto altier

del lito mauro, / ch'avea ferrato il piè d'argento fino, / e

bianca croce. d'annunzio, iii-2-50: il presbitero sergio, ferrato sotto la pènula

sergio, ferrato sotto la pènula, coperto il capo e il collo da un camaglio

sotto la pènula, coperto il capo e il collo da un camaglio metallico, regge

. alamanni, 6-18-25: lì scorgerete il cavalier ch'ancora / ha legate le

già battea le penne / per esalar il suo ultimo fiato. 6.

/ ferrata prora, e non l'imbianche il remo. marino, 232: tonate

parini, giorno, i-49: allora sorge il fabbro, e la sonante / officina

. attendono nell'ombra / uomini e bovi il cenno della squilla. d'annunzio,

grandeggiano deserte. sbarbaro, 1-64: il bordello che teneva socchiuso lungo il giorno

1-64: il bordello che teneva socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle

bordello che teneva socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa

oscure soglie, / a la diletta moglie il passo aprite. menzini, i-m:

simili. d'annunzio, v-2-609: il tuono della guerra echeggia in questi versi

celerità cesarea. palazzeschi, 7-44: il cittadino che dall'interno della casa udiva

base di ferro (l'acqua, il vino, una medicina, ecc.)

vol. V Pag.857 - Da FERRATO a FERREO (43 risultati)

non avendo più altri figliuoli, / il tutto sarà vostro. leopardi, 6-31:

sarà vostro. leopardi, 6-31: preme il destino invitto e la ferrata / necessità

recando nell'unghie una salma pesante come il mio destino ferrato. viani, 14-131:

di dante; tanto m'aveva reso uggioso il divino poema un illustre dantista che,

sulla china dei luoghi comuni e certo il ragghianti, ferratissimo in ogni questione di

ferrico (ed è in partic. noto il ferrato di sodio, le cui soluzioni

femm. -trice). chi lavora il ferro; fabbro ferraio. -in partic.

per quello maliscalco in errore, e il fece a guisa di cavallo ferrare; e

opera e alla manutenzione dei binari per il trasporto del minerale nelle gallerie di miniere

tiro, da soma o da sella; il modo con cui viene eseguita; i

impiegati (e nella ferratura asiatica e africana il ferro è una specie di suola metallica

chiodo, in quello che egli scansa il piede e rifugge d'esser picchiatovi col

intr. { ferravècchio). esercitare il mestiere di ferravecchi. piovano arlotto

/ chi vende liscio, ed òvvi il calzaiuolo / che vende calze e cappelline

/ e 'l fabbro e 'l ferrovecchio e il chiavaiuolo. sacchetti, 155-78: andando

chiavaiuolo. sacchetti, 155-78: andando [il cavallo] lungo una bottega di ferrovecchio

. landino, 383: arrivava [il muro] alla taverna del frascato e poi

per la cicilia, facendo per vivere il ferravecchio. galileo, 5-300: tu gli

] che non han tanto indosso / che il ferravecchio ne dessi un quattrino; /

ecc. sacchetti, 155-78: correndo il cavallo già tra'ferravecchi col detto medico

ciaiolo... tornava stanco, con il sacco mezzo vuoto e una lanterna appesa

nuovi. b. croce, ii-3-256: il detto che « solo colui conosce le

importanza e un significato nuovo (ossia il suo proprio significato) da ciò che

da ciò che esso serve a confutare il « cogito » cartesiano e la dottrina

conoscenza immediata. di un rugginoso ferrovecchio il vico avrebbe fatto, in ogni caso

camera di raffreddamento; operaio che sorveglia il passaggio dei carrelli attraverso la galleria riscaldata

altri oggetti di vetro dai carrelli per il loro immagazzinamento e accatastamento in apposito locale

operaio addetto a prelevare con le tenaglie il ferraccio uscito dal forno e a portarlo

uscito dal forno e a portarlo sotto il maglio per ridurlo in verghe.

ferriere, o dei distendini, e porta il massello sotto il maglio per ridurlo

, e porta il massello sotto il maglio per ridurlo in verghe.

col petrarca, per la prima volta, il libero scrittore, il letterato puro,

prima volta, il libero scrittore, il letterato puro, tratta da pari a pari

su 'l ferreo ponte con alto frastuono il vapore; / poi il fischio più

con alto frastuono il vapore; / poi il fischio più acuto divenne, e via

dirottamente. carducci, 77: discese il ferreo baron da torride / castella. pascoli

. pascoli, 26: meditava [il paladino] al mormorio del fonte / senza

i destrieri, ed alle ruote / ritarda il corso il sanguinoso umore. -chiuso

, ed alle ruote / ritarda il corso il sanguinoso umore. -chiuso con sbarre

, 1-569: i mezzi minerali sono il solfo, il sai naturale,..

i mezzi minerali sono il solfo, il sai naturale,... la marchesita

plumbea, la ferrea, la zaffora, il manganese. cattaneo, ii-2-215: nelle

vana comparsa. bocchelli, 1-i-23: il boldrini repubblicano era diventato cavaliere della corona

vol. V Pag.858 - Da FERRERA a FERRETATO (51 risultati)

scuotendo, / sotto una ferrea volta il piè posai. pascoli, ii-1695: un

vista la ferrea città di dite, il basso inferno. -letter. pioggia

rapide e torbide, / cupo è il fiume, il fiume è grosso. /

torbide, / cupo è il fiume, il fiume è grosso. / fu per

intrapprese, la riforma dei municipii, il miglioramento degli ordini giudiziali e amministrativi,

, grigio, ferrigno; duro come il ferro, acuminato, penetrante. n

; / e con la sua vagina il cor li fora: / cad'egli;

magnar più grano. baretti, 2-103: il ferreo suono delle voci ne'loro canti

cigolavano le ruote, e fremea tutto il carro di ferreo stridore. gnoli, 19

gnoli, 19: quando de'vetri il tremito / e il pavimento scosso /

quando de'vetri il tremito / e il pavimento scosso / sento da un ferreo

i suoni della strada e sopra tutto il tremito ferreo e fugace che il treno

tutto il tremito ferreo e fugace che il treno trasmette nel suolo. 3

morte, vinse. svevo, 3-598: il malfenti aveva allora circa cinquant'anni,

questo consigliava un uomo che aveva goduto il mondo con tumultuosa natura e ferrea fibra

, costante, inflessibile, incorruttibile (il carattere, la volontà, il proposito

(il carattere, la volontà, il proposito). cavalca, 6-1-286:

poemi, ed ogni disciplina atta ad ammollire il petto con soavi corruttele. alfieri,

704: distrattamente fingevo di mangiare, cercai il sollievo in un proposito ferreo: «

in piedi, immobile e ferrea come il fato che per lei si manifesta, ma

fato che per lei si manifesta, ma il seno seminudo le palpita come quel della

ricordo ho salvato dentro di me? il suo viso, affilato e avanzante,

, punisce i regi, / narrando il fiero eccesso / chiederò che in vendetta

omicida. le leggi sono sì ferree che il difensore può sperimentare tutte le armi dell'

200: l'italia oppressa soffre ora il contraccolpo del ferreo giogo che una volta

mondo. carducci, ii-17-55: purtroppo il ferreo dovere in questa più bella stagione

ma inevitabili. betteioni, vi-439: ecco il ferreo tenor del viver mio, /

insieme. de roberto, 65: il giovane che usciva dalla ferrea tutela della principessa

ma non poteva essere senza qualche effetto il richiamo a qualcosa di comune, d'universale

/ ferreo destin previene, / né il dì prefisso a le grand'opre aspetta.

guai de'loro clienti, s'indurisca loro il cuore più del bisogno!..

!... quando cominciano a fare il mestiero, e'non sono per avventura

ove a te noto appieno / fosse il ferreo regnar, per cui tanti anni /

me nemica. de sanctis, i-5: il leopardi alla ferrea necessità che lo preme

impugna anche la scure, che stringe il laccio, che sprigiona il fulmine addomesticato per

che stringe il laccio, che sprigiona il fulmine addomesticato per dar morte a un

alla mia maniera, t'avresti tu il viso bastantamente ferreo, da dirmi che

viso bastantamente ferreo, da dirmi che il parlare usato da quel signor filippo e

e da que'suoi pochi amici sia il parlar comune di quella metropoli della toscana

/ eleggerò. carducci, ii-4-164: il tuo programma va benissimo nella sentenza:

7. pesante, grave, profondo (il sonno). tasso, 3-45:

quest'occhi adunque chiuderà la morte / il ferreo sonno, né potrà quel sonno

ferreo mondo / cred'io che ricovrasse il secol d'oro / quando fuggia le

scelerate genti. testi, i-236: dicalo il po, che fuori / tratto per

, che fuori / tratto per maraviglia il crin dall'onda / aurea farsi mirò

e sparsero la diffidenza, l'assassinio e il veleno nelle società divenute covili d'infelici

ragione del peggioramento a cui dovette riuscire il volgo gesuitico nell'età più recente, che

gesuitico nell'età più recente, che è il secolo ferreo della compagnia. carducci,

, 347: sperai, sperai che il ferreo / tempo dell'ire vólto / io

si fanno i concistori pubblici. buonarroti il giovane, 9-263: seghe, seghe da

loda di cotal arte a pittagora, il qual passando un dì a caso per

vol. V Pag.859 - Da FERRETTO a FERRIGNO (38 risultati)

idrossidi insolubili di ferro, così che il materiale detritico alterato, o ferretto, si

, che oggi giorno doveresti far rizzare il capo a defunti, per essere fulminato ogni

ne la fucina etnea, per emulare il gran tonante, amore / dal zoppo genitore

tonante, amore / dal zoppo genitore / il fulmine chiedea. / troppa grave saria

grave saria, disse vulcano, / il fulmine di giove a la tua mano.

ferretto; a l'or vedrai / moversi il can con questa selce in bocca.

più giù la spinta del piede finché il ferretto della vanga tocchi terra.

. -anello di ferro che ferma il pendaglio della spada. crusca [

. composto di rame, ottenuto calcinando il rame con lo zolfo o il vetriolo e

calcinando il rame con lo zolfo o il vetriolo e usato un tempo nell'industria

. ferretto di spagna denari tre, cioè il peso d'un ducato, che è

a. neri, 1-32: fare il ferretto non è altro che una semplice calcinazione

semplice calcinazione di rame a effetto che il metallo aperto possa comunicare nel vetro la

d'imbattersi, / meco andando, il tuo cuore temè. palazzeschi, 7-103:

corrente elettrica si incarica di mantenere alto il calore, incominciano insieme a toccare.

tra i più noti composti vi sono il citrato, il cloruro, yossalato,

noti composti vi sono il citrato, il cloruro, yossalato, il solfato e

citrato, il cloruro, yossalato, il solfato e il tartrato di fer riammonio)

cloruro, yossalato, il solfato e il tartrato di fer riammonio).

minacce, tratti dalla fame. buonarroti il giovane, 9-25: le mercanzie trarrebber

un po'più in là / sotto il cielo ardente / lugubri ferriate / nel

ossidante; tra i più importanti, il ferricianuro di potassio, detto anche prussiato

, detto anche prussiato rosso, e il ferricianuro ferroso, o azzurro di

maggiore. si chiama * acido ferrico 'il composto ossidato del ferro chev ha qualità

dolci e buoni. giovio, i-307: il fiume è freddo e copioso, sì

freddo e copioso, sì che dà il moto alla terribil machina della ferrerà.

per far ferriere e legnami, veniva il terreno più agevolmente a essere smosso dalla furia

1-174: 'ferriera', officina nella quale il ferraccio della magona, rifuso e purgato,

altri artieri. linati, 17-88: il suo compito era di andar attorno per quei

attorno per quei monti a raccogliere il filo spinato rimàstovi dopo la guerra,

e c'era una ferriera per forgiare il « massello » in a cionconi ».

giù per lo prato, cominciò a chiamare il cavallo con cittadinesca e amichevole boce.

, sm. fabbro; chi lavora il ferro. leonardo, 2-650: l'

del suo mestiere, che lo metteva tutt'il giorno a contatto colla materia dei magnani

: per non spender tempo, mandava il suo ferrerò sempre avanti con lettere et

proverbi toscani, 188: mezzo gennaio, il sole nel pag- ginaio; mezzo ferriere

diaspro ferrifero. cattaneo, ii-2-147: il belgio, la cui regione ferrifera non

strale], tira di forza / contra il garzon, che né scudo difende,

vol. V Pag.860 - Da FERRIMAGNESIACO a FERRO (31 risultati)

di detta umideza pur s'assciugasse, il legname di lei vóto restando, necessariamente

, e i nostri passi / crollarono il bosco; e traballar le rupi / smosse

mostro umano. viani, 13-267: il mento aveva aculeato da una barbetta ferrigna.

aveva aculeato da una barbetta ferrigna. il poeta soleva adeguare i capelli alla cotenna polita

1139: se folgora la pioggia e il vento stacca / le olive come bacche delle

come bacche delle siepi, / solleva il grigio lago e fischia ai vetri; /

dell'indomita parca si volvesse / il ferrigno mio stame? -che ha

ferrigno mio stame? -che ha il colore del ferro. dante, inf

e ferrigne e gialle rifrangeano sopra tutto il consesso degli spettatori. roberti, x-128:

altiero siede / sul liscio fermo piede / il giacinto ferrigno, / e il tulipan

/ il giacinto ferrigno, / e il tulipan sanguigno, / e in un pallida

giunchiglia gioconda. lanzi, iii-86: il far di giorgione è più aperto e

la cui forma selvaggia, austera e il bianco scintillio dei cui marmi tra il lividor

e il bianco scintillio dei cui marmi tra il lividor ferrigno delle nude rocce mi avevano

bianco-avorio che staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno delle selve.

, 184: scortica le mie midolla il raschio ferrigno del tram. -guerresco

non credo che sia el più ferrigno ed il più rubizzo uomo in firenze di me

(una legge, una sentenza, il destino). valerio massimo volgar.

ferrigno / dente agli appesi aviti brandi il lampo / la ruggine consuma.

querce d'ida, quale rigidezza ritiene il tuo ferrigno animo a non piegarsi ad

son le vaghe sue bellezze, se il viso dà indizio manifesto de l'animo,

qual fabbro che col foco / mollisce il ferro, ancor che saldo e duro,

/ fabbra gentil d'amor, / il mio ferrigno core. bocchelli, 13-232:

1-221: orrido verno / di nubi vela il ciel e 'l mondo attrista, /

contenente ferro trivalente e magnesio (e il citrato ferrimagnesiaco è usato in medicina come

ferrimagnetismo, sm. fis. il comportamento magnetico delle sostanze dette ferriti (

= deriv. forse da ferro per il colore. ferripirina (ferpinna),

forma allotropica in cui si può trovare il ferro, con proprietà magnetiche; cristallizza

com posti salini nei quali il sequiossido di ferro fa l'ufficio di

ferritribace, agg. che logora il ferro (e si riferiva agli schiavi

, 8471; numero atomico 26; presenta il feno meno del ferromagnetismo;

vol. V Pag.861 - Da FERRO a FERRO (59 risultati)

mezzo lu consenti. giamboni, 32: il fabbro, quando il fuoco vuole fare

, 32: il fabbro, quando il fuoco vuole fare più valoroso, sì vi

su dell'acqua: e quando vuole temperare il ferro, sì lo scalda e tiene

tanaglie. soffredi del grazia, xxviii-221: il ferro ch'è caldo al fuoco sine

giovanni crisostomo volgar., 2-97: il ferro l'offende la ruggine, la

, le gregge delle pecore l'offende il lupo. biringuccio, i-122: se n'

. biringuccio, i-122: se n'estrae il ferro dolcissimo e trattabile, del quale

-sbandite, -disse -o signori, dal mondo il ferro, ché questo è il metallo

mondo il ferro, ché questo è il metallo che ha posto il genero umano

ché questo è il metallo che ha posto il genero umano nelle presenti confusioni. l'

esser misura di tutte le cose; ove il ferro... la malizia e

di morte. campanella, i-158: il ferro, di natura impuro, / sempre

del vesuvio. bicchierai, n: il ferro e forse il manganese sono in varie

, n: il ferro e forse il manganese sono in varie proporzioni combinati con

neri. praga, 2-36: amo il buio e il fragor della fucina,

praga, 2-36: amo il buio e il fragor della fucina, i e mi

i e mi piace l'artier che tempra il ferro; / la polverosa sua faccia

grossezza di un ovo di rana, e il loro aumentarsi produceva col tempo quegli ammassi

44: in vai di cogne, presso il gran paradiso, che è il maggior

presso il gran paradiso, che è il maggior gruppo di montagne interamente italiano, c'

essi soli i materiali nobili del paese, il ferro e la pietra, e la

bibbia volgar., ii-380: è il suo calzamento ferro e metallo; come

nella serenità di primavera e d'autunno il tremolar ceruleo della distesa laguna, e il

il tremolar ceruleo della distesa laguna, e il sole su quello specchio dell'acque,

. lorenzo de'medici, i-56: era il mio cuore prima questo ferro rozzo,

iv-2-10: ragazzacci neri e forti come il ferro. cicognani, 6-240: al momento

letto poi un altro, sano come il ferro ma come il ferro insensibile e

altro, sano come il ferro ma come il ferro insensibile e duro. palazzeschi,

tomo, della chiave e di fondere il ferro e fame statue. ma non si

altro corso fu dall'ariento al rame; il terzo fue dal rame al ferro;

iv-1-32: o glorioso uomo, oltra il dono de la tazza d'oro in questa

bontà del mondo / fuggirò e verso il ciel spiegare l'ali, / e in

p. della valle, 89: il gran signore si chiama padron del paese,

far male. simintendi, 3-67: il sangue arso dentro diede, con istridore

10 ferro rossicante per lo fuoco, il quale quando lo fabbro l'ha tratto

resto. della casa, 552: il dirugginare i denti, il sufolare,

, 552: il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere e lo stropicciare

lo stridere e lo stropicciare pietre aspre e il fregare ferro spiace agli orecchi: e

presi a caso e accostati insieme, il più delle volte si tocchino in un

sarà l'acqua di nocera, spentovi drento il ferro; ovvero quell'acqua, nella

fischianti e rumoreggianti sotto la tettoia, il picchiar dei ferri, il suono delle catene

tettoia, il picchiar dei ferri, il suono delle catene. de pisis,

ieri all'imbrunire, con tutto venduto il carico di ferro. -in partic.

salvetti, 80: rendea più dolce il sonno e più tranquillo / l'aver

: vidi a un tratto i lazzari assalire il palazzo che non vi rimasero neppure i

scompare, toma vestito, leva in alto il bastone: -ti aspetto alla stazione!

-viva la guerra! -e facendo scorrere il bastone sui ferri della ringhiera che faceva un

: nel cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima. tozzi

. tozzi, i-452: amelia prese il rosario infilato ai ferri del letto.

mostrava con un sorriso di trionfo come il leone la domatrice, rispondendo agli applausi attraverso

sera battevano i ferri... quando il frastuono cominciava mi mettevo all'inferriata e

poveri e svelti calzoni di tela, il didietro color cuoio (avevano fotografato il sellino

il didietro color cuoio (avevano fotografato il sellino) installato sul ferro orizzontale della

qual focil meraviglioso, amore, / il mio bel foco hai desto, / e

desto, / e di qual selce tratto il vivo ardore? / né ferro trasse

vivo ardore? / né ferro trasse il tuo vivace foco / né fuor di

è nato. landolfi, 8-128: il solito sole. nel porticciuolo faceva sprizzare

nel porticciuolo faceva sprizzare luce, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta

un tempo i suoi gusti floreali e il suo gretto spirito proibitivo e borghese.

vol. V Pag.862 - Da FERRO a FERRO (49 risultati)

buoni costruttori con l'unico elemento che offra il paese, il cotto. piovene,

unico elemento che offra il paese, il cotto. piovene, 5-423: pescocostanzo città

/ dalla luce eterna, / che tutto il suo foco ha spremuto.

. ojettì, ii-172: hanno circondato il cippo di ferro spinato per impedire ai visitatori

visitatori piò pettegoli d'andare a scrivere il loro nome sul marmo. viani,

la primavera ghiacciata consolasse in qualche modo il nostro travaglio. 3. utensile

maestro. vasari, i-857: oltre il legare le gioie e lavorare a fuoco

a fuoco smalti d'argento, era tenuto il più valente che maneggiasse ferri in quell'

d'annunzio, iv2- 784: ferveva il lavoro intorno alla fornace. in cima

. in cima ai ferri da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava,

una nuvoletta. pecchi, 3-124: il tocco rapido dei ferri sul suolo, specialmente

fra i sassi,... eccita il lazzo delle ghiandaie che irridono e fuggono

alte dei cerri. pavese, 7-73: il motore non era più lui. cominciò

con manico di legno, e coi quali il legatore imprime i fregi sul dorso e

quella senza strepito alcuno apersero e chetamente il forziere involarono. pea, 8-105:

pietra, a uso di torsi il fango dai calzari prima di salire la scala

scala, di costanzo, ix-668: mira il tronco ornai secco e la 0 di

di entrare nel quartiere. radice / onde il ferro di morte ingiusto e rio / schiantò

ei disciolse / dai duri lacci, e il reo discono con l'olio di gnuch

. 6-114: fra la minestra e il pollo novello ai ferri, creva-forbice, rasoio

reti, / chi con tremula canna il pesce fuori, / altri con con mano

particole per la comunione. udivo / soltanto il ritmo vivo del ferro nella carta.

lastra da incisione. mezzi necessari per il raggiungimento di un -la parte metallica degli strumenti

a goldoni, iv-233: -avete il tirabusson? -sì, l'ho un manico

certi libri son che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse spini ferri

un instromenti per gli arbori sono il cortellazzo con le partiquaderno-zibaldone, fitto di citazioni

vedere con che ferri si aveva a lavorare il suo terreno, / romper de'quel terren

de'quel terren, su cui buttasti / il seme, e in e se la

1-182: 'ferro', denominazione di nasse il palco. firenzuola, 295: l'altra

tutta la parte metallica del martello, escluso il manico. dire a me, che

parte forbita del suo ferro tagliandola? tanto il taglio dolga; il quale appena di

tagliandola? tanto il taglio dolga; il quale appena di cento anni un tratto,

ferri nel mio giovine cetta, appesa per il ferro a uno dei suoi avambracci.

secondo d'annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni di che cose

alti monti. sacchetti, 70-24: il figliuolo essendo andato bisturi.

un catino per la dolcia, appena era il ferro entrato nella cavalca, 9-245

selva di tassi e e che il medico si sponga con ardire. crescenzi volgar

. cellini, 2-72 (426): il duca [nel cavallo] ed

uso, / provato avea, per iscalzargli il dente, / tutti i suoi

niente. lalli, 12-91: il galante cerusico fra tanto, / ecco

che al suo falce da mietere il grano. a. adimari, iii-272:

bisogno faccia. abati, 120: il fisico applica alle volte ad al

un piè villano, / e quasi ch'il cibarsi un membro o ferro o

corti / de l'orgogliosa erbetta il crin recidi. leopardi, i-

de'frammenti. rajberti, 2-181: sa il cielo nura monta l'ombra /

ferri del chirurgo. loria, 1-39: il maestro aprì una borsa in un

ignudo / ad or ad or gli caggia il ferro crudo. scuoiare un avambraccio partendo dal

fatto prigione... abbia lasciato sotto il della casa, 2-2-77: hanno

l'orecchio, odi, o celeste, il lungo le forbici si vanno increspando