suo carattere contemplativo e perciò a togliere il contenuto-forma che è il suo, e
e perciò a togliere il contenuto-forma che è il suo, e renderla edonisticamente piena,
norma dell'azione e criterio del giudizio il piacere individuale immediato; che si fonda
assume come primo obiettivo dell'attività umana il piacere egoistico, l'utile personale.
vi ha una terza cosa, ch'è il principio economico, o postulato edonistico che
. b. croce, iii-26-92: il rickert, guardando all'aspetto sentimentale di
, 8-285: si può dire che [il calabrese] non abbia il senso della
che [il calabrese] non abbia il senso della conquista sociale se non ha una
egoistica ed edonistica;... sentiva il bisogno di credere in qualche causa che
iv-152: venuto in milano, trovo che il brignole da voi edotto del vero,
da voi edotto del vero, avea rivelato il segreto. periodici popolari, i-322:
in modo che rimanga nell'osso rotto il vestigio dell'istrumento lesivo e mostri in qual
ha carne coriacea, si distingue per il suo piumaggio lungo, fine, morbidissimo
dell'educandato. jovine, 2-117: il suo era un piccolo educandato tenuto da
. de luca, 1-14-1-434: facendo il noviziato,... facciano in
tagliarsi li capelli, e col mutarsi il nome,... e con la
sue dolcissime malattie che sono la timidezza e il poco uso di mondo. albertazzi,
perfezione dell'educato. segncri, iii-1-123: il demonio... ben vede di
affettive, la sensibilità estetica; plasmare il carattere, la personalità. fra
dell'educarli. pascoli, i-30: il poeta riesce... ispiratore di buoni
e umano. quindi la credenza e il fatto, che il suon della cetra adunasse
la credenza e il fatto, che il suon della cetra adunasse le pietre a far
-con un compì, indiretto che esprime il particolare fine dell'opera educativa, sia
onorevoli signori ateniesi, intendiamo, come il vostro concittadino socrate, informare il carattere
come il vostro concittadino socrate, informare il carattere e l'intelligenza dei nobili giovani
-figur. de sanctis, iii-129: il sentimento letterario, errante tra il voluttuoso
: il sentimento letterario, errante tra il voluttuoso, l'ingegnoso e il sentimentale.
tra il voluttuoso, l'ingegnoso e il sentimentale..., s'era
lambruschini, 2-76: il genere umano è cresciuto, si è
ii-330: oh come rapidamente s'educherà il nostro popolo, quando alla morta lettera d'
nazionale. b. croce, iii-9-72: il vero ingegno chiede di svolgersi, cioè
: era venuto in vacanza in asti il mio fratello maggiore, il marchese di cache-
in asti il mio fratello maggiore, il marchese di cache- rano, che da
diritti. b. croce, ii-9-293: il filosofo e lo storico, e colui
ci fatichiamo con la ragione a promuovere il sentimento, così gli antichi si adopravano
gli antichi si adopravano, col dirigere il sentimento, a educare la ragione.
faccia la morte, tu vuoi abituarvi il pensiero: ogni giorno t'ingegni staccarti
che abbia! glielo educherà poi lei, il gusto; se sarà suscettibile d'educazione
, a cui educhiamo le ali perché lascino il nido. michelstaedter, 87: è
, / e a me diede fortuna / il nome di pastore, / e a
travaglio sempre per vivere e per educare il nostro fratello. leopardi, 7-86: estrano
fratello. leopardi, 7-86: estrano / il suol nativo, e di sua prole
gabbia / fra l'ozio ed il diletto / educavasi un tenero / amabile
amabile augelletto. padula, 313: il frate e la monaca fan di loro
don bernardino è stata quella di noù lasciare il terreno, dentro la chiesa, alle
sep., 55: senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia,
leopardi, 41-13: mentre è vermiglio il fiore / di nostra etade acerba,
fumoso vin; / del vin ch'educa il forte suolo amico / di ferro e
, 1-i-225: moralissimo e accettabile è infine il concetto dello scolaro-legislatore (come esercizio d'
che concerne l'educazione; che ha il fine di educare, atto a educare.
campanella, i-49: può di natura il don più raffinarsi / con gli oggetti
arte educativa. rosmini, xxiii-2: il metodo didascalico comprende il dottrinale e l'educativo
, xxiii-2: il metodo didascalico comprende il dottrinale e l'educativo secondo che si
in tutto e per tutto educativa per il nostro spirito moderno; ma so ch'ella
antisociale. pavese, 8-194: [il dolore] dà coscienza di un distacco tra
levare in alto e ci lascia intravedere il reale, e il nostro corpo, come
ci lascia intravedere il reale, e il nostro corpo, come qualcosa di remoto
non nelle persone educate, ma tra il popolo, che non capisce tante distinzioni
, 1-100: i romanzi che descrivono il popolo sono, almeno in italia, poco
no, nessuno si fida di studiare il popolo nei romanzi e generalmente si ha ragione
; esperto. alfieri, 1-978: il pubblico italiano non è ancora educato a
educate, e scambiassero alle volte, il meno che potevano, degli atti e
le buone maniere (gli atti, il modo di comportarsi). - anche
love. c. bini, 1-22: il tatto educato dall'uso non uscì d'
data foggia. bocchèlli, i-84: il « sorcio » borbonico s'era lasciata
perché in tal caso è nulla, e il nulla non può educare. 2
più comunemente come sostantivo. chi ha il compito, la funzione di educare (in
). napoli signorelli, xix-4-605: il teatro... vuol considerarsi come
lei la vanità naturale, per farle piacere il chiostro. lambruschini, 1 -77:
fanciullo bisognoso di tutto i sussidi che il fanciullo nato per la società deve attendere
1-177• solo uno stato teocratico può rivendicare il diritto del monopolio scolastico; lo stato
5-137: la stessa nobiltà si era assegnata il compito di educatrice. -figur
bardelli, nel cui stile si ravvisa il gusto del curradi creduto suo educatore,
. modello. lanzi, i-92: il disegno di quei maestri, benché alquanto
l-m-554: essa [la toscana] fu il nido principale e l'educatorio dell'idea
uomo sviluppa e affina la personalità, il carattere, le capacità, nelle diverse
che tende ad istruire e ad educare il popolo in massa ne'princìpi della democrazia:
20 di recare anticipata- mente al fanciullo il soccorso di quelle cognizioni, di quelle
: se tunica educazione la può dare il dolore, domando perché sia filosoficamente proibito
perché sia filosoficamente proibito d'infierire contro il prossimo, educandolo nel miglior modo?
, impettiti ed egoisti, ci han fatto il cuore piccolo, la vista miope che
6-25: l'educazione ricevuta aveva compresso il suo istinto fin quasi ad annullarlo,
fanciulle nobili. leopardi, i-489: il giovanetto ancora chiuso fra le mura domestiche,
languire i nostri teatri ed a fissare loro il disprezzo. romagnosi, 10-436: la
norme e di esercizi atti a irrobustire il corpo e a favorirne l'armonico sviluppo
accanto alla intellettuale e morale, perché il fisico non è se non l'aspetto fisico
l'uomo si educa anche fisicamente e foggia il suo corpo. -educazione civica: attività
responsabile e attivo dello stato democratico; il risultato di tale attività, la formazione,
un fanciullo, di un giovane; il provvedere ai suoi bisogni materiali, a
non ti potea dare che l'idillico e il comico; e in tanto fiorire della
autunnale, e il seno euboicino, il quale essi chiamano cela, è per li
di minerva. soderini, i-190: il noce euboico non marcisce già mai.
già mai. cuoco, 2-i-195: tutto il popolo è diviso in dieci tribù,
dieci tribù, delle quali tre prendono il nome dalle tre più illustri città di
consiglio, sinesi, che riguarda il giudizio commune, e gnome, ch'è
opportuno ', perché scoperto subito dopo il selenio. eucaliptène, sm. chim
... con fiori apetali, il cui calice è ricoperto di un berretto
di un berretto caduco... il succo proprio che cola dall'incisione fatta
verga, i-162: si prendeva anche il decotto di eucaliptus, eppure la febbre
acerba / d'un eucalitto ne mirava il sole: / veggente il sol, l'
eucalitto ne mirava il sole: / veggente il sol, l'erba ci accolse,
gozzano, 133: oltre le sbarre il tuo giardino intatto / fra gli eucalipti
arance, / alla foce delfiniera, il fiume pieno di gazze, / di sale
-per indicare le varie parti dell'albero: il legno, le foglie, i fiori
i fiori. dessi, 7-61: il cancello era di due qualità di legno,
formano un cappuccio che avvolge completamente il fiore; cfr. fr. eucalyptus (
eccles. sacramento centrale del cristianesimo, il quale, per effetto della transustanziazione,
le specie del pane e del vino, il corpo e il sangue, e,
pane e del vino, il corpo e il sangue, e, per conseguenza,
e la divinità di gesù cristo, il quale con questo mezzo perpetua la sua
la presenza reale), rinnova perennemente il sacrificio della croce nella messa, e
, 23: ha ancora nome [il sacramento del corpo di cristo] eucaristia,
a dire buonagrazia; imperò che chi prende il corpo di cristo degnamente, riceve qui
8-ii- 301: questa eucaristia è il principale [sacramento], e a
guadagnava a non credere nell'eucaristia? il mistero non ci assaliva forse con eguale
tutta intorno la vita e da tutto il pensiero? -in senso concreto: le
: le specie sotto cui si amministra il sacramento e in partic. l'ostia
carlostadio, che nella eucaristia non sia il vero corpo e sangue di cristo. boccalini
l'eucaristia, che serve a compiere il rito dell'eucaristia. -mensa eucaristica:
dalla mensa eucaristica che dio può distruggere il passato. d'annunzio, iii-2-157:
annunzio, iii-2-157: dèspoto, bevi il calice eucaristico / e partecipa l'
innovata. e. cocchi, 5-39: il concorso eucaristico era così fervido, ansioso
glorificare l'eucaristia, estenderne e intensificarne il culto. e. cecchi, 3-131
. e. cecchi, 3-131: il congresso eucaristico messicano del 1924 constatò come
del 1924 constatò come presso la plebe, il culto di alcuni santi non trovi fondamento
santo, ma solo nello animale da cui il santo è tradizionalmente accompagnato. -per
m. -ci). che presenta il fenomeno dell'eucarpia. eucatalessìa, sf
o ricci di mare caratterizzati dall'avere il der- mascheletro della corona formato da venti
fluoridrico ed è tanto duro da attaccare il quarzo (e si trova negli urali
originarie del messico a cui appartiene anche il granturco. = voce dotta
piccoli artropodi, sono diffusi in tutto il mondo, e hanno larve caratterizzate da
/ la serpe e la cicogna, il gatto e 'l topo, / il falco
, il gatto e 'l topo, / il falco e l'aghiron, l'aquila
che nella liturgia latina sono distribuite fra il pontificale, il rituale, il sacramentario
latina sono distribuite fra il pontificale, il rituale, il sacramentario; contiene inoltre le
fra il pontificale, il rituale, il sacramentario; contiene inoltre le tre grandi
sublime nel presbiterio e nell'eucologio greco il nuovo vescovo, compita l'ordinazione, è
messali, breviari ed eucologi e ritrovate il suo nome e le sue parole in tutti
della croma tina che possiede il massimo contenuto di acido nucleinico alla
e tale che anche l'individuo raggiunge il suo -l'eudemonia che deriva dall'eupraxia
e come fine fondamentale della vita umana il conseguimento della felicità (e si oppone
edonismo che propugna come scopo della vita il conseguimento del piacere immediato).
. labriola, ii-213: dunque il i° lato consiste nell'aver tentato di
. b. croce, i-3-381: il rosmini, che non risolve la dualità
dell'eudemonologia e dell'etica, considera il diritto non già come mero eudemonismo,
eù8aip. ovia [ió <; * il reputare felice'; cfr. fr.
-ci). filos. che considera il conseguimento della felicità come fine ultimo della
dal più al meno eudemonistici, che pongono il fine della vita nel piacere, nel
felicità. rosmini, xxvii-282: il bene soggettivo è il fondamento della *
rosmini, xxvii-282: il bene soggettivo è il fondamento della * eudemonologia ', ossia
elettrodi si può deter minare il gas per via di rapida combustione.
109: un eudiometro costruito secondo il metodo del celebre sig. abate felice
, da epi- poditi sviluppati per il nuoto e spesso dalla presenza di
. stor. presso gli antichi greci, il silenzio rituale che si osservava durante il
il silenzio rituale che si osservava durante il sacrificio per evitare che si pronunciassero parole
sia chiamato eufemicamente valor militare, conquista il furto, colpo di stato il tradimento
conquista il furto, colpo di stato il tradimento, esperienza parlamentare la trufea politica
religione era priva di dogmi, ed il suo esercizio consisteva essenzialmente in preghiera e
per eufemismo si dice 4 far il signore'. carducci, iii-24-313: non è
: non è uomo da levarsi il gusto, per dar ragione alle vostre
o sgradevole. gioberti, 1-iv-85: il gesuitismo? questo nome che ebbe
adoperati da alcuni giornali per nascondere il vero carattere del l'accoglienza
e. gadda, 6-41: il commendator angeloni fu pregato, con ogni
usiamo chiamare tra di noi, eufemisticamente, il luogo dal quale nessuno è mai ritornato
alcune specie vivono in mare; hanno il corpo diviso in parecchi segmenti e sono
voce. cesarotti, 1-33: il suono [delle parole] più dissonante fa
nunzia che per eufonìa ha preso il nome di mamma lucia. =
; ma noi, per propiziarle il legitore, gliel rimuteremo in petronilla, ch'
. / quasi sopra ogni altra erba, il sugo giova / a la vista de
landino [plinio], 553: trovò il re iuba erba, la quale chiamò
1-ii-197: helbig mi porta da filogobai il primo pane di cautchouc estratto dall'euforbia
attossicamento è addirittura risolta. basta trattare il succo con acqua bollente leggermente acidulata,
della collina e le euforbie odoravano lungo il fiume. gozzano, 1138: i piccoli
congegni: / l'elica rapidissima, il velivolo / dell'acero, del tiglio,
velivolo / dell'acero, del tiglio, il vagabondo / paracadute argenteo del cardo,
hanno tubi laticiferi; in massima parte il latice è acre e talvolta anche velenoso;
di libia, di spezie di ferula, il qual si ritrova nel monte tumolo di
poscia con una lancia pertugiano di sopra il tronco dell'albero; dalla qual piaga
creduto, che nelle parti dell'america il tabacco sia falsato da'mercanti coll'elleboro
spariva, subentrava un'improvvisa euforia e il malato era salvo. panzini, iii-634:
, iii-634: l'euforia è come il vento che gonfia le vele alla nave.
azzarda la domanda: - lei conosce il signor morley dell'ambasciata inglese? -senso
alla fine. piovene, 1-97: il senso di euforia mi impedì di avvedermi
erano al medesimo tempo le artiste ed il pubblico. saba, 3-67: suggestionato
sua vera o apparente euforia, quale il suo sorriso esprimeva, avrei voluto di
; cioè montale, 6-274: il microfilm / d'un sonetto eufuista scivolato
(quella centrale) in cui è diviso il veneto. -colli euganei: gruppo di
sì dolce diede, e sì vitale il canto. lanzi, 1-1-13: le antiche
settentrionale stanziata fra le alpi orientali e il mar adriatico, nelle vallate delle alpi retiche
gli eneti ed i troiani, e il primo luogo ove egli arrivarono si
hai sofferto lo so io che conosco il tuo cuore e l'amore con
: nasce frequente [la cuscuta] sopra il lino, sopra le ginestre, sopra
in particolare la calendula, l'eufragia, il finocchio, nobilitano di tal facoltà,
controversisti italiani addotto a prova che il cattivo gusto nello stile, il
il cattivo gusto nello stile, il « secentismo », non era solo italiano
ita liana. infatti, il marino era ancora fanciullo, quando il
, il marino era ancora fanciullo, quando il lyly già pubblicava il suo famoso
, quando il lyly già pubblicava il suo famoso « euphues ». bocchelli,
e volle fargli apprezzare lo stile barocco, il marinismo, il gongorismo, l'
stile barocco, il marinismo, il gongorismo, l'eufuismo dell'immagine.
l'operazione si debba andare a prendere il polline di un'altra rosa,
nica, e come si sparga il polline sui pistilli. = voce
bocchelli, 6-313: interloquì kuno; il viaggio di nozze essere consuetudine condannabile
va ricercando in tutto il paese i maschi riproduttori. bocchelli,
bocchelli, 9-304: cresce all'infinito per il mondo il fastidio dei paurosi, dei
9-304: cresce all'infinito per il mondo il fastidio dei paurosi, dei fissati,
punto di sepa razione tra il regno vegetale e quello animale).
[dell'estetica e dell'economica], il quale ne ha tratto gran beneficio di
. 2. stor. sentenza che il consiglio straordinario di messina pronunciava intorno alla
], 3-139: in caso che infra il termine suddetto di otto mesi non sia
suddetto di otto mesi non sia presentato il detto eulogio,... allora
malacostraci: comprende tutti i ma- lacostraci il cui corpo è diviso in venti segmenti,
cangi. lemene, i-160: discenderò dove il mio pluto impera, / ecate fiera
simile alla silice: e posta sotto il capo fa sogni veri. = voce
, la cui specie più caratteristica è il bromius obscurus, insetto lungo mm 5-6
, deriv. dal genere eumolpus, il cui nome deriva da quello del mitico
ninfa '. eunomìa, sf. il buon governo (con allusione alla costituzione
alla costituzione di atene e sparta); il buon ordine umano contrapposto all'atteggiamento di
chi disconosce i limiti degli uomini e il posto subordinato che essi hanno nel mondo
scritti degli eutichiani; e in spagna il re ricaredo quei degli ariani.
: oh, quando mi porterà la fama il desiato suono, che gl'italiani
bartolini, 1-28: le donne alzano il capo, puntano i ginocchi,
ginocchi, son prese dalla follia ed il povero eunuco re siste,
tono e guastano -hanno sempre mostrato il viso del l'arme a
hae tagliati i testicoli, e quegli il quale ha mozza la verga, non entreranno
. settembrini, i-iii: soltanto il presidente domenico girolami, che aveva voce
. bibbia volgar., iii-411: il re d'israel chiamò uno eunuco, e
anguillara, 6-303: quivi un serraglio il re barbaro avea / cinto di grosse
indi poi, tolti tre mila soldati sotto il comando di sciah abas, valente eunuco
abas, valente eunuco, mandogli ad assediare il castello di suratte. giannone, 1-ii-466
, 3-245: suonava l'organino, il flauto, la fisarmonica, e cantava
propri viaggi, narrando di aver fatto il giro della terra ed essere stato in turchia
gustate, e sentite; e tosto che il tedio dei presenti eunuchi che tiranneggiano le
occupata da musici e, siccome garantiva il libretto, da eunuchi. barilli, 1-45
di dignità. caro, 12-175: il grande attóre / armasti in prima,
diventata per la gioventù un dogma: il monti non doveva né poteva essere altro
. eunuchétto. botta, 4-290: il gran padre dell'italiana tragedia, cui
camera di un principe... il senso di servo evirato per la custodia
essere monaco. boccaccio, i-383: e il castellano e'suoi sergenti, e qualunque
, 12-18: è quivi arsete eunuco, il qual fanciulla / la nudrì da le
3-247: la donna colla barba sposò il cosacco di due metri ch'era glabro
dignità (una persona coi suoi atti e il suo comportamento, un organo legislativo con
ho già fatto parole altrove e detto il poco conto ch'io faccio del suo
. gioberti, 9-ii-445: non ridonda il biasimo dell'antichità vera e perfetta,
de'morti, o ciuchi, / è il ben dell'intelletto; / perché volerci
28: ci è [nell'arte] il poeta e c'è il non poeta
nell'arte] il poeta e c'è il non poeta, il cervello eunuco.
e c'è il non poeta, il cervello eunuco. periodici popolari, ii-263:
sangue e col sangue de'suoi prodi volontari il compimento dell'unità e indipendenza italiana.
sé eunuchi, sfogano la loro libidine, il peggio che possono, sui grandi autori
i quali rimangono aplastici, mentre tutto il corpo presenta caratteristiche anomale (nell'uomo
letterati. carducci, iii-26-126: tuttavia il volgo dei declamatori contro quelle che in
scudo ed elmo'. dossi, 194: il cuore andà- vagli a vela; non
né le stracchezze, gli scoramenti, il pianto. = voce dotta,
: siccome quella degli eunucomachi 4 che il furor letterato a guerra mena '.
. eupareunìa, sf. fisiol. il normale svolgersi dell'amplesso con reciproca soddisfazione
la eupatòria similmente ha autorità regia. il gambo suo è legnoso e pende al nero
deriv. dal soprannome eò7t<4x
contadini erba guglielmo, nasce per tutto il poggio imperiale. tramater [s.
deriv. dal soprannome eùrafcxcop di mitridate il grande. eupatridi (eupàtridi)
del bar. idem, 422: il sabato corre via come un cavallaccio frustato,
uccelli della famiglia fagiani a cui appartiene il fagiano argentato. = voce
. che è caratteristico dell'eupnea (il respiro); che favorisce la respirazione
sia per la commedia, sia per il dramma satiresco, che si può ritenere costituito
corrispondente e tale che anche l'individuo raggiunge il suo -teudemonia che deriva dall'eupraxia.
è l'inizio dell'africa tenebrosa e che il 4 jazz-band 'è la prima molecola
carattere popolare russo; essa è il cristianesimo dell'anima eurasiatica. =
degli elementi asiatici, che approfondiscono il distacco fra la russia e l'
-avete scritto a qualcuno per domandare il mio indirizzo. a monnier! al
esperimenti penosi, aveva alla fine trovato il suo verbo..., ella gittò
ella gittò allegra e superba all'aria il suo epinicio, il suo 4 eureka '
superba all'aria il suo epinicio, il suo 4 eureka '. soffici, v-i-
eòpfaxco 4 trovare '): è il grido che, secondo la leggenda,
, sarebbe sfuggito ad archimede quando scoprì il famoso principio di fisica che porta il
il famoso principio di fisica che porta il suo nome. eurèo, sm
). 2. che ha il cranio di forma brachicefala (una persona
salvini, 6-102: questa favola è il ciclope: il cui padre essere euripide
6-102: questa favola è il ciclope: il cui padre essere euripide, oltre 'l
. s. borghini, 1-146: languiva il concilio dei demoni senza la sua gran
euripo. d'annunzio, li-m: il colosso equoreo solca / pelaghi ed oceani,
obbietto a lei turba la pace, / il quale al corpo nuoce, a l'
in sé prova, / posta tra il vero male e il ben fallace.
/ posta tra il vero male e il ben fallace. 3. archit
b. croce, iii-9-175: tutto il suo libro celebra il pensiero e lo
, iii-9-175: tutto il suo libro celebra il pensiero e lo spirito, celebrando la
di metodica sogliono dividere in quattro stadi il processo della costruzione storica: il primo
stadi il processo della costruzione storica: il primo, consistente nella eurisi o raccolta del
del materiale storico (euristica); il secondo, nella crisi o sceveramento di
sceveramento di esso (critica); il terzo, nella interpretazione o comprensione;
, nella interpretazione o comprensione; e il quarto, nella esposizione o racconto.
l'operazione di raccogliere documenti storiografici e il metodo impiegato a tale fine.
: con avanguardia degli sforzi euristici verso il nuovo, il più esatto, il più
degli sforzi euristici verso il nuovo, il più esatto, il più proprio, il
il nuovo, il più esatto, il più proprio, il più rapido, il
il più esatto, il più proprio, il più rapido, il più conveniente.
il più proprio, il più rapido, il più conveniente. = voce dotta
, l'euritmia, la simmetria, il decoro e la distribuzione. bellori,
, 2-2-237: cade sotto dell'occhio ancora il ritmo dell'architettura, il quale consiste
occhio ancora il ritmo dell'architettura, il quale consiste nella disposizione delle membra dell'
giusta proporzione; dal che poi ne nasce il bello e grato aspetto delle opere,
l'aspetto. così effetto deh'euritmia è il portone nel mezzo d'una facciata,
portone nel mezzo d'una facciata, e il braccio sinistro simile al destro, e
dalla simmetria, perché a questa appartiene il fare, per esempio, le finestre
la corrispondenza delle proporzioni, a quella solo il distribuirle ugualmente per la facciata. foscolo
fondo dei quadri, una stessa verità perfeziona il loro atteggiamento e le loro parole.
pensa all'euritmia / quando si toglie il camice di tela, / chiude la
scena ', successione di episodi in cui il grottesco nasce dal realismo per euritmia fantastica
negri, 2-774: si comprende come il fratello la porti in gloria; le
gloria; le agili gambe affusolate pendono lungo il suo petto, i polsi sono stretti
armonia. labriola, ii-35: esercitare il corpo con la ginnastica, per isviluppare
dell'esterno con l'interno, ed il senso dell'euritmia. oriani, i-116
costruzioni di marmo sembrerebbero fantasmagorie orientali se il genio italiano non desse loro la propria
italiano non desse loro la propria euritmia, il suo arsenale è il primo del mondo
propria euritmia, il suo arsenale è il primo del mondo, le sue navi corrono
2. medie. regolare, normale (il polso, il respiro). 3
. regolare, normale (il polso, il respiro). 3. figur.
più fortemente. boccaccio, viii-3-85: il terzo [vento] chiamano « euro
percioché di levante spira verso ponente; il quarto chiamano « euro auster » ovvero
auster » ovvero « scilocco », il quale è tra levante e mezzodì.
, / tanto non crollò mai dell'onde il regno. tramater [s. v
iii-2-364: ippolito insensibile era vólto / verso il mare ove i rapidi flagelli / d'
l'euro. giamboni, 4-19: il sito d'italia si stende da circio in
in euro, ed hae dal merigge il mare tirreno. -euro aquilone:
levante scirocco. boccaccio, viii-3-85: il quarto vento chiamano « euro auster »
auster » ovvero « scilocco », il quale è tra levante e mezzodì;
quale è tra levante e mezzodì; il quinto chiamano « austro » ovvero « mezzodì
soderini, i-63: all'austro s'aggiungono il leuconoto... e zeffiro marino
miri, / saettato dal sole, il mar lampeggia. zito, iii-382: vadano
/ i nembi assisi sulle alpi, e il fumante / vecchio oceàno, a cui
alta coscienza storica dei romantici fu anche il loro « europeismo », superiore alle
europeismo. europeizzaménto, sm. il modellare, l'educare una persona o
educare una persona o un popolo secondo il costume, la mentalità, la civiltà
per mezzo della kinkina che gli diede il p. fontanei. casti, ii-8-101
fontanei. casti, ii-8-101: qui il lugubre pennel pinte le ebree / e
croce, 11-8-64: non è forse il caso di riconoscere, nei riguardi dei
a me riserva la sua intelligenza, il buon senso ed il sentimento italiano ma
la sua intelligenza, il buon senso ed il sentimento italiano ma rischiarato da una mente
andarli a trovare in casa loro, il che per quanto sia frequente, non può
esser gran cosa. dossi, 527: il negro del monomotapa si entusiasmerà assai più
2. locuz. aweuropea: secondo il gusto, il costume, la moda
locuz. aweuropea: secondo il gusto, il costume, la moda, la tecnica
pritchard avesse introdotto in quel felicissimo regno il doppio incomodo della bibbia e dei calzoni
calzoni alla europea. bocchelli, i-200: il governo non avrebbe abbastanza soldati e il
il governo non avrebbe abbastanza soldati e il chedive non saprebbe dove trovare i denari
del nilo, se non ci fosse il tributo del sudan. euròpico, agg
, così questo, europico, il quale si stende infino all'isola di creti
dei gruppi in cui si divide il grande ramo razziale degli euro
-ci). che considera l'europa come il centro della civiltà.
b. croce, i-4-170: il fueter nel dare... uno sguardo
. uno dei due grandi rami costituenti il gruppo delle razze boreali; comprende individui
base alle quali si è ulteriormente diviso il ramo degli europoidi in due gruppi:
: eurozia pare che con muffa ricuopra il nero. = voce dotta, lat
; eù!; eivoi; per il mar nero, forse pereufemismo.
1-78: trieste. l'italia ha dato il fascismo; e fu una cosa
. dal nome di eustazio (336 circa-dopo il 377). eustèle, sf
si è l'acquisto d'essa, il quale o fassi con la disciplina..
, gr. eùoxoxla 'destrezza nel dare il segno ', deriv. da eùoxoxéco
altra. ma la poesia è piuttosto il tramonto dell'amore, se la realtà
tutta si consuma in passione d'amore: il tramonto dell'amore nell'euthanasia del ricordo
euthanasia del ricordo. idem, ii-2-266: il protestantesimo... aperse..
protestantesimo... aperse... il processo onde dalla religione e dalla sua
. alla filosofia...: il che rese possibile una sorta di euthanasia della
così insistenti, così entusiastiche, che il nostro bue pedagogo ne fu soffocato come
un suo minuscolo e prezioso pechinese, il signor didaco paternamente si offrì di ucciderlo
essere sottile facilmente si miete. cogliesi il suo liquore, il quale chiamano opobalsamo
si miete. cogliesi il suo liquore, il quale chiamano opobalsamo, la state,
, o pur polinnia / accordar non ricusa il lesbio barbito. manzoni, ii-193:
se mai più che d'eu- terpe il furor santo, / e d'erato il
il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre, /
più elementi, caratterizzata dal fatto che il punto di fusione e di solidificazione è
apparente e di mezzanità falsa; come il semiarianismo, il semipelagia- nismo, il
mezzanità falsa; come il semiarianismo, il semipelagia- nismo, il mezzo eutichianismo dei
il semiarianismo, il semipelagia- nismo, il mezzo eutichianismo dei monoteliti, il seminominalismo
nismo, il mezzo eutichianismo dei monoteliti, il seminominalismo dei concettuali, e simili;
deriv. dal nome di eutiche (378-dopo il 454). eutichiano, agg.
. eutichio fu uno abbate con- stantinopolitano il quale affermava che cristo dopo che avea
scritti degli eutichiani; e in spagna il re ricaredo quei degli ariani. magalotti,
senza pericoli per la madre e per il bimbo. = voce dotta, gr
1-283: tra questi estremi tiene il seggio la virtù dell'eutrapelia, overo urbanità
è materia d'eu- trapelia, il cui eccesso... non è altro
, vi-169: [la temperanza] prende il nome di modestia, di decenza
nella sua « eutrapelìa » erudita, come il villico che ride e mostra tutti
-ci). chim. che presenta il fenomeno dell'eutropia. euxenìte, sf
dell'oeta! savinio, 2-164: il generale greco gridò ai suoi euzòni: «
genere umano, che dio, secondo il racconto biblico, creò dopo adamo traendola
insidiatore commise, insieme con adamo, il peccato originale e meritò, anche per i
biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. idem, purg.
volgar., i-35: chiamò adam il nome della moglie sua, èva;
ma s'aprirebbono gli occhi suoi e saprebbe il bene e 'l male e sarebbe simile
, cioè vivente: quella per cui il genere umano, condannato alla morte,
s. èva, che si celebrava il 19 dicembre. bocchelli, 3-199: la
vandenpee- reboom, mapah dell'evadismo. il tempio, con due gigantesche figure di
: gli uomini, le donne, il genere umano.
/ figliuoli d'èva, e non chinate il volto / sì che veggiate il vostro
chinate il volto / sì che veggiate il vostro mal sentero! salvini, 40-248:
/ la schiava ancor sospira? / e il sen che nutre i liberi / invidiando
che al regno i miseri / seco il signor solleva? / che a tutti i
della forma cavata, resta di tal evacuamento il vano, che riceve il metallo.
tal evacuamento il vano, che riceve il metallo. calvino, 1-265: mia madre
dei profughi veneti del '17, e il diverso clima d'allora, e come
d'ufficio. 2. il liberare il corpo dalle feci. bencivenni
ufficio. 2. il liberare il corpo dalle feci. bencivenni [crusca
tanto piacevoli quanto risentiti, non muovono il corpo e non fanno operazione alcuna.
correvano per la città, quale verso il porto, quale verso la via di padova
, 1-136: che altra cosa è il litigare, se non recar materia al
le quali quelli della rocca possano evacuare il detto fosso, bisognando. goldoni, iv-122
, bisognando. goldoni, iv-122: il generale spedì subito un distaccamento di cavalleria,
l'olanda e la svizzera, restituisse il re di sardegna con qualche accrescimento di
. barilli, 2 * 149: il fronte serbo... evacuò le sue
, rammollire. boccaccio, viii-2-159: il cui esercizio [della lussuria] diminuisce
cui esercizio [della lussuria] diminuisce il cerebro, evacua tossa, guasta lo stomaco
la memoria, ingrossa l'ingegno, debilita il vedere e ogni corporal forza quasi a
. 2. sgomberare, liberare il corpo dagli escrementi e da ogni scoria
come l'aranea faccendo la tela evacua il ventre, così l'uomo cercando le cose
fare due rimedii, l'uno era trarmi il sangue, l'altro darmi una medicina
una grandissima febbre. carletti, 207: il male che nell'india propriamente si chiama
, 16-ix-147: evacuato bene e rievacuato il corpo tutto, dovrebbe necessariamente cedere e
napoleone », evacuò se stesso, il meglio di se stesso, nella coartata
simil. baretti, 2-163: quando il signor abate cicini, già nominato in
di altro che di evacuarsi e temperare il calore de'suoi fluidi. -figur
altro campo i patriotti cullarsi nella certezza che il governo, in ogni caso, avrebbe
a loro, s'evacuava: « il governo vi butterà fuori a pedate e vi
butterà fuori a pedate e vi porgerà il sedere da baciare! ».
quanto giovi la incisione della vena sopra il fronte, a evacuare le materie che
cerebro. redi, 16-ix-38: innoltrandosi il novembre, s'incominciarono a perdere di
sopra buttali aceto fortissimo, e subito il zolfo anderà in fondo, e l'
aceto, e poni nuovo olio sopra il zolfo. -figur. togliere di mezzo
in costoro dunque così timidi si verifica il detto dell'apostolo, che è evacuato,
x-23: che ha in sé più il iudeo che gli altri? e che utilità
ma non perciò nell'effetto evacuato interamente il dubbio, o assicurata fiorenza della rovina.
* ad perpetuam rei memoriam '; il che se è vero, è sufficientemente evacuata
nella congregazione dello stato, si correrebbe il pericolo di vedere o non evacuate in
bencivenni [crusca]: se il medicamento evacuativo averà operato disorbitantemente.
arriva dei soldati tedeschi, per vedere il trasporto, il giubilo, l'espansione
soldati tedeschi, per vedere il trasporto, il giubilo, l'espansione di cuore del
liberatori, benché gli aretini han fatto essi il più. la toscana è presentemente tutta
la toscana è presentemente tutta evacuata, e il sole vi toma a risplendere. panzini
per gli evacuati -dicevano i giornali - il fascio e le opere assistenziali avevano provveduto a
redi, 8-2-410: premurosamente si rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato.
8-2-410: premurosamente si rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato. 3
3. figur. liberato. buonarroti il giovane, 9-811: con utile scambievole
: sotto i tuoi piedi c'è il dedalo: catacombe, cripte, labirinti -canali
refecto e quasi reassicu- ratome, e il mio exinanito e di amore evacuato core
caffè o di trattoria e continuate fra il ciarpame costoso di uno studio-salotto, fino all'
, 16-ix-94: loderei adunque che venuto il mese di settembre, e rinfrescata la
che in quel tempo soglion venire, il sig. n. pigliasse una mattina una
, responsabilità conoscitive definite. -evadere il fisco: sottrarsi all'obbligo di pagare
fiscali. flaiano, 2-25: evade il fisco ma nei cortei patriottici è quello
bandiera e intima ai passanti: giù il cappello. -rifì. sottrarsi,
di trenta popoli. sarpi, ii-401: il re di francia tanto era lontano da
dopo di essersi tra l'imperadore ed il re di francia convenuto un armistizio per
l'evacuazione cominciò ad effettuarsi, secondo il convenuto, ai cinque di maggio del 1637
sanctis, ii-15-326: in italia ha preso il passo alla francia, favorendo la spedizione
favorendo la spedizione di garibaldi, appoggiando il sistema unitario contro le idee federative napoleoniche,
quando noi in dieci o dodici, assistemmo il 7 giugno alla evacuazione del palazzo reale
vivo; ed io avendomi con esso fregato il corpo per tre sere continue appresso il
il corpo per tre sere continue appresso il fuoco, mi venne il fuoco di
sere continue appresso il fuoco, mi venne il fuoco di bocca con tormenti eccessivi e
gadda, 344: nella vettabbia immettono il collettore di vigentino e il collettore di nosedo
vettabbia immettono il collettore di vigentino e il collettore di nosedo: oggimai vi si
nuvole, come che nella gonfiezza loro consista il principio di così fatti venti; e
, senzaché alimento prenda da fuori, il quale rifaccia il suo corpo che per la
prenda da fuori, il quale rifaccia il suo corpo che per la continua respirazione
in evacuazioni verbose. soffici, v-1-345: il frutto annebbiato, smorto di tristi elucubrazioni
macchiar di scherno. pirandello, 7-1010: il mori suppose dapprima ch'egli fosse evaso
, 5-336: u dormir poco, il restar fuori il più possibile, di
: u dormir poco, il restar fuori il più possibile, di giorno come di
-figur. pascoli, 1221: dunque il tuo freddo tumulo hai lasciato, /
lascia un poco di cenere / anche il fuoco che evade, del suo ardore.
vita senza un modiolo di speranza, se il divino suffragio per sua perenne grazia,
bassura. alvaro, 14-139: non perché il proletariato legga di queste storie ed elegie
: a ripudiare caterina e sposarsi anna, il re sollecita il beneplacito di roma.
e sposarsi anna, il re sollecita il beneplacito di roma... moro non
creò nel '41 uno scultore ganneau, il mapah, pei * fondare l'uguaglianza
dismo non fu davvero l'unico né il meno sciocco fra i culti figliati dalla
palo in frasca, sendo in su il più bello di raccontare una cosa.
fodero, sguainare (la spada, il coltello, ecc.). beicari
147: al straticò parendo che costui il beffasse, e turbatissimo, con una mano
pigliatolo per petto e con l'altra afferrato il manico de la ficta spata, per
s. degli arienti, 52: volse il cavallo indrieto ed evaginando iracondamente la spada
asconderse, ove le mani e tutto il viso se stradarono. 2.
, i-m: deh, com'è bello il fiume tra i caldi scarlatti e le
de sanctis, 11-310: si traduce [il bisogno d'indeterminato] in quelle forme
cerchio un'immagine ride. / accosto il volto a evanescenti labbri: / si
a evanescenti labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio, / appartiene
palazzeschi, i-123: quale risposta, il vecchio balbetta sotto i baffi incomprensibili parole
. moravia, iii-405: sullo sfondo il disegnatore aveva accennato con segno più lieve
di fazione con l'elmo sugli occhi e il mitra ad armacollo. 2
-sostant. campana, 26: il mio cuore era affamato di sogno, per
, 5-223: lontano, all'orizzonte, il cerchio delle montagne trascolorava nella luce,
b. croce, i-4-267: quantunque il pensiero dell'immanenza si fosse fatto via
trascendenza sempre più evanescente, non perciò il primo aveva risoluto in sé il secondo
perciò il primo aveva risoluto in sé il secondo, ma solamente lo aveva purificato
, severamente semplice e seria saprà soffocare il nordico estetismo rimbambito di questo evanescente crepuscolo
da gli occhi miei... repente il gratissimo consorzio evanescente disparve. =
l'essere evanescente; lo svanire, il dileguarsi, il perdersi; graduale attenuazione.
; lo svanire, il dileguarsi, il perdersi; graduale attenuazione.
, 3-148: si vede appena qualcosa come il disco diafano di una piccola elica che
; e, perpendicolare all'elica; il pungiglione del rostro che cerca il nettare
elica; il pungiglione del rostro che cerca il nettare e feconda il fiore. come
rostro che cerca il nettare e feconda il fiore. come scrisse la dickinson:
, con la croce di cosenza, è il più prezioso oggetto d'arte della calabria
del secolo xviii ed è orientato verso il principio del sacerdozio universale e verso una
; è caratterizzato dal preminente interesse per il problema della salvezza individuale e della
dare né col voto né col nome il mio suffragio a certuni; ai quali si
che appartiene al vangelo, che riguarda il vangelo, che deriva dal vangelo.
fama è ch'empio quadrel t'aperse il largo / petto, o terenzio, e
un indiano di rango diverso; e accettano il paradiso promesso, ma a patto di
. alla conciliazione tra l'ellenico e il giudaico, tra l'omerico e il
il giudaico, tra l'omerico e il davidico, tra il virgiliano e l'evangelico
l'omerico e il davidico, tra il virgiliano e l'evangelico. -consacrato
33-29, la sapienza carnale avea indurato il cuore a san paolo: quando niuna
peccati si svanisse e andasse in ruina il mondo,... se non
, 7-23: stabilito ciò, dovendo il predicatore evangelico (o egli predichi per
, 21-6: alle divine scritture diè [il boccadoro] titolo d'alto mare,
io così ragiono. dominici, 1-162: il figliuolo evangelico volse ed ebbe la parte
lavorato meno. de marchi, i-1005: il prete stava per dare a battistone un
legge d'uccello volle che vivessono, il quale non semina né non miete e non
2-2 (8): sia benedetto il nostro signore gesù cristo, il quale
benedetto il nostro signore gesù cristo, il quale ha degnato di mostrarci la sua via
si vanta. de sanctis, 7-217: il contenuto manzoniano è la religione ricondotta ai
fedeli, la povertà del clero, il mangiare in carità, il sentimento religioso
del clero, il mangiare in carità, il sentimento religioso in tutta la forza delle
i settanta, bianchi i capelli, bianco il volto, con occhi chiarissimi scintillanti,
domanda... in questo ottonario il salmista esser data al mondo la legge evangelica
cristo, acciò che per essa riceviamo il vero essere e il vero vivere.
che per essa riceviamo il vero essere e il vero vivere. guido da pisa,
piovene, 5-144: nacque [il movimento valdese]... in provenza
volgar., xxi-8 (258): il beato teona fu infiammato da desiderio da
serdonati, 10-143: disiderò... il colmo della perfezione evangelica, e lasciato
della perfezione evangelica, e lasciato del tutto il secolo si pose in cuore d'entrare
. alfieri, i-122: seppi che il marito avea proseguito il processo divorziale in
i-122: seppi che il marito avea proseguito il processo divorziale in mio nome, e
accordata la preferenza sul nostro triumviro terzo, il proprio palafreniere, che anzi gli stava
e di supina pantofoleria è stato ridotto il movimento proletario reggiano dalla predicazione « evangelica
buoni ', [garibaldi] è il primo a stendergli la mano, e crede
ultimo verso, scritto prima del 1820, il precursore di quegli evangelici slavi che in
prati venduti, la tavola dove sedevi il sabato a preparare il tuo sermone.
tavola dove sedevi il sabato a preparare il tuo sermone. -sm.
euvangelique, sec. xiv). per il signif. del n. 4
importante notizia, nella quale veniva incoronato il messaggiere che la recava. = voce
prima di essa, rivolti a promuovere il ritorno della vita cristiana allo spirito del
nel movimento di riforma cattolica attuata dopo il concilio di trento, in parte nelle
.. interveniva a rammentare a tutti che il nemico del cattolicismo era stato un tempo
nemico del cattolicismo era stato un tempo il catarismo e l'evangelismo ed era adesso
catarismo e l'evangelismo ed era adesso il liberalismo. 2. atteggiamento spirituale di
dante, conv., iv-v-8: il mondo mai non fu né sarà sì perfettamente
luca... che, essendo uscito il salvatore dalla sinagoga, entrò in casa
folengo, ii-214: con questi dunque il buon discepol, ch'era / di
ciascuno d'essi. monti, 3-2-232: il rapito di patmo evangelista. rovani,
della chiesa primitiva, incaricato di diffondere il messaggio evangelico o di reggere una delle
appunto sappiamo che anche fin quaggiù risplendono il sole e il pensiero ». rovani
anche fin quaggiù risplendono il sole e il pensiero ». rovani, ii-832: ermes
, ii-832: ermes visconti e lui [il berchet] sono i veri evangelisti della
anche quella di aver sempre a fare il maestro, il rivelatore delle bellezze,
di aver sempre a fare il maestro, il rivelatore delle bellezze, il turcimanno dei
maestro, il rivelatore delle bellezze, il turcimanno dei classici, l'evangelista del
della civiltà o incaricato di esprimere tutto il sentimento di un'epoca, sarà dicevole studiarlo
così ch'i'vi creda? siete voi il quinto evangelista? crusca [s.
da credergli ogni cosa. 'essere il quinto evangelista ', dicesi familiarmente, e
perle. lami, 2-54: non distinse il carattere greco dall'ebraico, quando mostrò
agg. che evangelizza, che predica il vangelo, che insegna le verità religiose
. bibbia volgar., v-328: il signore darà la parola alli evangelizzanti con
[i gesuiti] cominciano a tentare il suolo e a farvi la via,
usi e costumi di quei popoli che il signore ci mandava ad evangelizzare. linati,
evangelizzare. linati, 16-156: durante il regno dell'imperatore teodorico questo giulio fu
condotto in azoto, e passando, evangelizava il nome del nostro signore gesù cristo per
castello in castello, predicando ed evangelizzando il regno di dio, avendo seco i
..., non essendo quasi altro il soggetto de'suoi sermoni che di evangelizzare
, iii-24-106: a questi ultimi giorni il re di prussia, all'occasione che i
consueto, ed evangelizzò. sì, il re del diritto divino, che cominciò
bisognasse pur credere a ogni modo che il messia è proprio e legittimo figliuolo di
legittimo figliuolo di dio padre: come il credere altrimenti fosse mala cosa, e
sopra uno alto e grande monte tu il quale evangelizzi a sion; ed esalta
esalta nella fortezza la tua voce, il quale evangelizzi ierusalem; allegrati, e
evangelizzando pace per iesu christo, ch'è il signor di tutti. perrucci, 140
celesti udite, / mentr'io spiegando il volo a voi mi svelo.
i-385: provate un po'a evangelizzare il popolo delle scimie. = voce
evangeli, come doi testamenti, cioè il vecchio e il novo; ed il
come doi testamenti, cioè il vecchio e il novo; ed il novo avere due
cioè il vecchio e il novo; ed il novo avere due parti, l'una
, sant'elena... e il chiostro del capitolo. evangelizzatóre,
, fossero di salonicco, anche ravvolge il pensiero in una serie di considerazioni attuali
dei vescovi di verona, morto verso il 380, evangelizzatore dei pagani che persistevano
lontananza dalla parte dell'evangelio, sia il suo ritratto fa capo tutta l'
3. in senso concreto; il libro dei vangeli; e. cecchi
allora de'demoni ogni dominio: il che ne mostra l'evan
evan gelio stesso, quando il demonio promesse a giesù tutti i
bisogna montare sui trampoli per isbeffare il fratello che ha il bruscolo nell'
per isbeffare il fratello che ha il bruscolo nell'occhio mentre nel suo ci sopporta
vita per darla a quell'altra, come il chicco di grano dell'evangelio.
, ma sempre l'allega come se fussi il testo dello evangelio. foscolo, xv-527
3-26: ella diceva sempre la verità come il santo evangelio, questo era il suo
come il santo evangelio, questo era il suo vizio. -evangelo apocrifo:
d'annunzio, v-2- 138: il cadavere quatriduano pute. al grande grido,
bandello, 3-25 (ii-394): stette il duca contino- vamente ne la chiesa fin
(rispetto ai fedeli), dove il celebrante legge o canta l'evangelo.
portar seco l'evangelio, e nell'evangelio il processo e la sentenza della lor propria
in su l'arbore, / che il vento dia per mezzo alle due scotte!
davila, 239: io giuro dio, il creatore, toccando il testo degli evangeli
giuro dio, il creatore, toccando il testo degli evangeli, e sotto pena di
gli apostoli gli disse: andate per il mondo universo; e fate trombe delle vostre
delle vostre lingue, esponendo e predicando il mio evangelio. davila, 604:
. gigli, 135: non ritrova il misero / luogo nel diversorio: qual
ebrei non si occupano di politica; ma il prete cattolico talora, invece di parlare
volumi. per evangelo egli intendeva -secondo il piano e dolce significato della parola -quello
di mandarsi ad effetto; e questo è il puro evangelio. bembo, i-55:
tutto quello che le diceva suo padre era il santo evangelio. 6.
figur. languido, prostrato, spossato (il vigore fisico o morale): inespressivo
riscuotesse da quella opinione, in cui il mondo era, che i suoi moti fossero
sparuto, che è a un dipresso il medesimo in tutti gli scrittori. evanire
[dioscoride], 258: il grano mangiato cotto... è malagevole
se alcun luogo in sé temperato sia il verno di nevi spesse coperto, riceverà abbondanza
in cui passa la salamoia, ed il sale si cristallizza. evaporare,
puro aere evaporassero. varchi, 7-102: il troppo fuoco non fa l'acqua più
impronta / dannevole alle scorze; e il troppo acceso / fimo vi nuoce: ché
troppo acceso / fimo vi nuoce: ché il bollir soverchio / evaporar fa della terra
/ evaporar lasciò degli olii sparsi / il nocivo fermento, e de le polvi
veste cartacea del verde paralume / e il sangue della luce evapora dal suo cuore
opinione che bisognasse « riformare in noi il senso della categoria di causa » quale
magiaro si rincama. carducci, iii-7-20: il sentimento delle nuove razze del medio evo
. crescenzi volgar., 2-8: il modo per lo quale la pianta dimestica
seccamento del luogo, e specialmente se il luogo si converta e muti ad arenosi-
passione); calmare, sopire (il dolore, la sofferenza). a
degli albizzi, xiv-96: lascia evaporare ornai il caldo / ch'avvampa il cor con
evaporare ornai il caldo / ch'avvampa il cor con sì terribil fiamma. loredano,
sono sensi che bramano più tosto evaporare il dolore che impietosire i tuoi affetti. da
ad asciugare sopra la stufa, evaporava il suo geloso malessere. = voce
perduto gradazione, aroma, sapore (il vino); svanito, svaporato.
. e. gadda, 312: potenziavano il proprio orgasmo fino all'acme dello spasimo
fino all'acme dello spasimo, romanzando il fattaccio di pimenti estremi, situandolo in
acqua di mare per evaporarla e condensarne il vapore. si ottiene così l'acqua dolce
. leonardo, 7-ii-219: quando mediante il calore del sole tali nuvoli si risolvono in
ai vampiri non restò più altro che il fenomeno fisico e naturale di certe qualità di
nei cadaveri. volta, 2-i-1-271: il successo fu completo, avendo ottenuto segni
o le acque salse) per ricavarne il sale dopo aver fatto evaporare l'acqua
, che risultavano nel riferire al sole il giro delle comete, non gli lasciarono adottare
l'evaporazione, o la pioggia che il vento trascina. 3. esalazione
cose e si spargono per l'aria mediante il caldo. b. segni, 7-79
e perché tutto isolato in aria? il fa rispondere, che per filosofare astratto,
in brodo, annunciai al « dottore » il mio prossimo matrimonio. 5.
. crescenzi volgar., 2-21: il freddo della luna... contien
si supponga che colui che le scrive abbia il cervello in evaporazione. -traspirazione
. d. battoli, 4-1-151: il continuo diffondersi in opere esteriori, eziandio
... dallo scetticismo morale, [il romanticismo] fu termine d'una età
evasione / che l'allodola compie verso il cielo. -ant. liberazione,
rapporto della evasione del reggimento borbone; il ministero ne fu scosso come s'egli
ne fu scosso come s'egli avesse il presentimento del suo destino. un giornalista
, ondeggiamenti, evasioni e correnti che il vento rimescola han luogo senza tregua.
panzini, iv-239: * evasione fiscale 'il riuscire a non pagare le tasse.
importo della tassa... aveva aumentato il gettito grandemente, evitando le truffe e
tempi. -in senso generico: il sottrarsi a un obbligo morale, a
mi fa domandare oggi per quale miracolo il mio braccio sinistro non sia più lungo
pochino. alvaro, 7-124: sempre il primo grado del lettore è la ricerca di
evasione. in questo primo grado, il lettore vuole fuggire da se stesso e
è barbarismo moderno di qualche ufficio. il redi ha 'dispacciamelo'. cattaneo,
cavalier micberoux, ministro di napoli presso il papa, domandandogli di servire nell'esercito
. moravia, i-230: sospettoso, il mancuso o rispondeva evasivamente, oppure, non
bene; finisce confusamente... il nostro apparecchio ha l'aria di marciare
a un serio impegno, a nascondere il proprio pensiero, a liberarsi da una
e simili. è tale e quale il francese 'évasif noi abbiamo la vera
; che è abitualmente propenso a nascondere il proprio pensiero; che evita di dare
avverb. boriili, 2-234: per il resto è evasivo: grosso, tranquillo
: ma quando / della decima notte il buio venne, / l'uscio sconfissi,
, / varcai d'un salto della corte il muro. l. gualdo,
, iv-78: al di là del recinto il mondo finiva per essi...
inutile da tanto tempo, avesse ora il compito di nascondere quei due evasi dalla
, sulla guida d'asfalto liscia come il pavimento d'un salone; e poi,
ti mirò con sdegno, / so che il gran duol del petto il cor t'
so che il gran duol del petto il cor t'evulse. soldani, 1-107:
riusciti ad acquistarsi gli attributi divini mediante il valore e la saggezza. =
la disposizione d'ogni evenimento; ma il determinar a che fine siano da quella
ragionevoli e ben consigliate, e definisce il caso una sorte non pensata con felice
con felice evenimento. g. visconti [il caffè], 61: la scienza
varchi, 7-255: questo caldo, il quale ha la sede sua e
sospir: anzi l'evento / prendasi il riparo sanza pavento. boccaccio, iii-2-26
eventi / co'crini sparti, battendosi il petto, / di squalor piene in atri
, 139: negli eventi futuri io fisso il guardo; / che nulla giova il
il guardo; / che nulla giova il rallentar la corda, / quando l'arco
quando l'arco di già scoccato ha il dardo. c. i. frugoni,
po gli aspetta, oh più che il serto / di berengario! a lor
ma gli eventi incalzavano; e venne il tempo in cui alle dimostrazioni, ai
eventi. cardarelli, 1 -77: il male è nella nostra fantasia / che perfetto
prospero evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà se non
era condutto / fuor d'una porta il re, quasi presago / di fortunoso evento
; e quinci d'alto / mirava il pian soggetto e 'l dubbio assalto.
eventi de l'incerto marte / travaglia il mio signor, io l'abbandono? a
fu però esempio maraviglioso e tremendo, il quale non cadrà mai negli abissi del
manzoni, 26: se l'evento il mio sperar pareggia, / se né la
per mano. carducci, 739: oggi il destino / per l'avvenire macina l'
/ dà co 'l sangue a la ruota il movimento. d'annunzio, iii-2-222:
viver regio'). savinio, 2-30: il commendatore visanio si do magalotti
, fa per lo meno dare il più notorio. « lieto evento ».
due razze, stimo che sia fondato il diploma dal sono verificati).
considerata dalla legge come necessaria a integrare il reato (se questo appartiene alla categoria
. codice penale, 43: il delitto è doloso, o secondo l'intenzione
guicciardini, i-22: come può essere sospetto il consiglio di colui che ha, in
moglie, l'avvenire della figliuoletta, il pericolo di uno scandalo che sarebbe stato
: colui che è l'ultimo, è il primo. egli solo è pari all'
le poesie del signor inghirami potrà fare il favore di scrivermene lettera a parte per
tutti i mali ci libera ed è il vero antidoto contro le cose eventuali. compagnoni
e condizioni. magalotti, 24-257: il viaggio della contessa di soissons fu creduto
soissons fu creduto da principio per fare il duca di savoia re di portogallo,
patto eventuale di ceder la savoia e il piemonte a un figliolo della contessa.
spese eventuali che né la legge né il generale devono riconoscere. 2
, occasionale. barilli, 5-171: il regolamento di bordo vieta di servire bevande
dal fatto che chi agisce non ha il proposito di provocare l'evento delittuoso,
che esso si verifichi e ne accetta il rischio (v. evento, n.
, dacché ella vuole indirettamente ben anche il possibile evento. = voce dotta
o oro, o forse di gettare il tempo e la fatica. gioia, 1-i-413
eventualità confondere, se non persuadere, il suo giudice. = voce dotta
. capponi, 2-398: dobbiamo noi modificare il sistema della mezzeria? quali cambiamenti il
il sistema della mezzeria? quali cambiamenti il tempo sia per indurvi,..
nella sua esposizione finanziaria egli accennava che il corso forzoso dovesse eventualmente essere abolito dopo
eventualmente. b. croce, i-2-23: il triangolo geometrico non serve né alla fantasia
fantasia né al pensiero, che compiono il loro ufficio senza e oltre quell'astrazione;
ed eventualmente volontari, campagna nazionale per il rinnovamento di questi paesi, e così via
via. lei stessa avrebbe dato volentieri il suo tempo per una causa che le
magno volgar., 3-186: ché piangendo il signore si descriva quella subversione di gerusalemme
nessuno è che non la sappia, il quale abbia letta la storia d'essa
le scienze fisiche che stanno modificando interamente il terreno su cui vive l'uomo, e
sente, direi, sul vivo, è il travaglio umano che segue le guerre e
descartes, che nella ricerca degli enti rinnegò il suo principio e fabbricò un sistema ontologico
non avesse concepito una certa simpatia per il suo futurismo se non perché lo considerava
stupro, incendio, strage, roma e il mondo squassati ed eversi e sommessi nelle
de gl'insani / eversor di cittadi il mite ramo. pascoli, 1405: dà
bronzo. b. croce, ii-9-66: il goethe non potrà mai cangiare la sua
, 13-186: gli scienziati di tutto il mondo furono segregati come sobillatori ed eversori
un egoista, cioè di non essere il bonaparte, ossia la repubblica everti- trice
trae pure in danza l'evia e il satiretto. = voce dotta,
., proem. (40): il mio amore... niuna forza
. lorenzo de'medici, 1-47: il proposito ed intenzione del presente sonetto..
è di provare per evidente ragioni che il cuore acceso d'amore giammai ha pace
di ragion mi tocca, e io il nego e il provo con evidentissima ragione
mi tocca, e io il nego e il provo con evidentissima ragione che potrai con
. fed. della valle, 329: il dubbio amico / è de l'anime
evidente, come, per esempio, il tutto essere maggior della parte. longo,
imitar bene, bisogna non solo abbia il sentimento vivissimo degli oggetti, ed abbia
petr., 32: certo, il grande artista obblìa sé nelle cose, e
aristotele, già proscritto, diventa il maestro dei nuovi dottori; dogmi, miracoli
. jovine, 2-138: per essere il più vecchio della compagnia godeva di evidente
delli suoi compagni che nonne indovinasse a lui il male che gli avvenne, per li
allora la maggior parte degli uomini che [il re] fosse morto di veleno infusogli
di questo abner? svevo, 5-189: il bambino achille (si chiamava così con
xx-3: ii certo non può avere il suo fondamento che nell'evidente, e
tosto che vede del monaco santo / il miracolo grande et evidente, / si
vivo e potente. muratori, 7-iv-50: il vescovo fu creduto da quell'evidente prodigio
loro che di questa disubbidienza, come il tempo e la occasione lo patissi,
due giorni sono tra i boschi, pieno il cuore e 11 pensiero di lei.
11 pensiero di lei. possa costei cattivarmi il compatimento dell'evidente cantore delle odi,
, lett. it., i-429: il nostro lasca... è facile,
a passarlo, però che ciascuno sapea il ciriegio essere nel campo di quello omicciuolo,
buon vino greco; essendo imbeuto bene il ditto assenzio subito me lo messe in sul
corpi. d. bartoli, 40-ii-203: il tornar che iddio fece quasi in istanti
annunzio, iv-2-868: allora ella guardò il viso raso del compagno...:
viso raso del compagno...: il viso bronzino, disseccato e indurito su
. e. gadda, 2-44: anche il duomo di como, come cento e
abbia descritto, in parte evidente, il numero suo, sì per poterle comandare
sì per poterle comandare, sì perché il capitano e i soldati a quel numero
di lontano e la più scura fa il contrario. -caratterizzato dal fasto,
p. verri, i-419: se il delitto poi è solamente probabile, qualunque
poi è solamente probabile, qualunque sia il vocabolo col quale i dottori distinguano il
il vocabolo col quale i dottori distinguano il grado di probabilità difficile assai a misurarsi,
egli è evidente che sarà possibile che il probabilmente reo in fatti sia innocente.
non per necessità di natura, come il sole produce il lume, ma per
necessità di natura, come il sole produce il lume, ma per volontà, e
sapere siam tutti:... il proviam tutti, e 'l facciamo evidente co'
compie nel fatto reale quando si distacca il lupo dal cane o la pantera dal
di dionigi l'avesse composta: poiché il paragone del compendio inedito colla storia stampata
è chiaro che essendo l'ordine animale il primo in questo globo e probabilmente in tutta
i globi, ed egli essendo evidentemente il sommo grado di quest'ordine, viene a
grado di quest'ordine, viene a essere il primo di tutti gli esseri nel nostro
boccaccio, viii-1-182: similemente dissi che il leone era altisono nel ruggir suo e
circustanti... al qual romore il vizio della superbia è evidentissimamente simigliante,
, 1-57: perciò che, non che il corpo nel vero più che l'animo
a dormire, e ci lasciò andare anche il griso, congedandolo con molte lodi,
che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. svevo,
e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. svevo, 1-124: si
una camicia rosa-acceso fiorata: evidentemente il marito, un antico emigrante, che faceva
dentemente feciono le imagini del re il quale loro voleano onorare, acciò che
loro voleano onorare, acciò che colui il quale era assente coltivassero sì come fosse
guicciardini, 154: sforzerommi stare il più del tempo solitario alla villa.
quale certe sensazioni e percezioni rivelano immediatamente il reale nostro rapporto con la verità (
g. villani, 12-114: tutto il regno di cicilia di qua dal faro
, siccome la evidenza del fatto a tutto il mondo fa manifesto e dichiara. sarpi
e chiarezza di tali idee mi assicurano che il vero e non il falso è rapportato
mi assicurano che il vero e non il falso è rapportato allora alla mia fantasia,
realtà, oggettività. g. rucellai il vecchio, 96: egli è da notare
. leti, 5-i-6: non bisogna che il prencipe creda ogni qualunque sospetto per indizio
. bibbia volgar., viii-562: il spirito di dio onnipotente fece una grande
. d. battoli, 18-90: il santo, lettole sopra un'evangelio,
voglie accinte / a far ch'abbia evidenza il tuo poema, / come pittura per
alla fantasia, affinché ella fissando bene il guardo nelle circostanze, formi l'immagine
coll'ultima evidenza: / la chiarezza è il mio forte. monti, iii-272:
della nonna e della madre che segue il bimbo con le braccia aperte non lascian
che, nel crescere e discrescere che fa il legname per l'umido e secco,
segni, 7-79'mostrasi esser vero che il lume non sia evidenza di colore, per
discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un sussurro.
, avevo scacciato come una perfida calunnia il sospetto, insinuato da qualcuno, ch'
sono in noi due abiti... il primo è la scienzia, quando l'
con ragione e hanne chiara evidenzia. il secondo abito è opinione, quando l'
d. battoli, 22-97: avrebbe il padre di paolo, risapendolo, avuta molto
col tempo... si sarebbe trovato il modo di provare con assoluta evidenza la
, e in evidenza de'cristiani, il flagello della divina giustizia. monti,
divina giustizia. monti, iii-340: il suo maligno carattere mi comparisce in tale
industria e alla diligenza dell'economista appartiene il porre in evidenza tutta l'estensione e
in evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della libertà
un nodo sulla nuca, mettevano in evidenza il minuzioso disegno dei lineamenti che dava all'
diodati [bibbia], 3-23: il mare sarà distrutto e la fraude sarà
c. e. gadda, 2-128: il groviglio dell'anse intestinali [leonardo]
c. e. gadda, 2-127: il chirurgo la suol denominare « anastomòsi »
questa proposizione, quando sia evitto tutto il feudo, o qualche parte, che li
le ho scritto è, / che il fondo è stato evitto, / che acquistai
, 1-1-104: siccome l'anfiteatro e il teatro non sono argomenti e prove per dimostrare
origine romana; così l'ippodromo e il circo nullamente l'evincono. cattaneo, ii-2-318
evinse la necessità di promuovere senz'indugi il commercio. = voce dotta,
. rovani, i-37: egli [il tenore] aveva gli estremi dei bassi e
bassi e degli acuti, tanto che il ciardini tenore disse che voleva farsi evirare
che voleva farsi evirare per poter cantare il basso come lui. pascoli, i-265:
alla musica ed a'castrati ha evirato il nostro stile poetico, ed impoverite le
, vigore. imbriani, 3-119: il [pittore] calabro benassai si è
degli evirati accenti, / cantar tu possa il cantico i che aspettano le genti!
326: beve intanto / l'ingordo orecchio il variato e dolce / modular delle tibie
e dolce / modular delle tibie, e il lezioso / degli immani evirati eterno trillo
degli dei. botta, 5-137: voleva il direttorio che il papa recedesse da qualunque
, 5-137: voleva il direttorio che il papa recedesse da qualunque lega contro la
qualunque lega contro la francia, negasse il passo ai nemici,... proibisse
dei fanciulli. carducci, ii-12-172: il salveraglio ti manda due episodi-leggende della vita
repressa 1 libido ', la paura e il bisogno di punirsi: complesso di evirazione
sudditi. eviscerazióne, sf. il privare delle viscere (o di un
: operazione em- briotomica consistente nell'incidere il ventre del feto morto ed estrarre i
all'evi- tamento degli errori il conservare con ogni maggior diligenza la proprietà
pietade, e a patteggiare per evitare il sacco. rosa, 150: or come
appena governar potria la stalla, / librare il bene ed evitare i danni? parini
un'alma forte / non si fabbrica il mal quando il prevede. / ad evitarlo
/ non si fabbrica il mal quando il prevede. / ad evitarlo impara,
) dal cesenatico a sa vignano; il che piacerebbemi sì perché in ravenna
evitate l'ingiustizia, non potete evitare il sospetto che producono sul popolo gli effetti
: bisogna ascoltare senza rispondere perché il pettegolezzo va più evitato che combattuto. leopardi
, / e lor fia voto il mondo,... / che parrà
occhi, curvato la testa verso il loro piatto vuoto. de roberto,
della prudenza. sbarbaro, 5-135: il giovinetto... buttato ai piedi del
328: che la ragazza dovesse evitare il salame, e i salumi in genere
6-97: oreste evitò con un salto il mio calcio. -con il compì,
un salto il mio calcio. -con il compì, di termine della persona:
, nel conto corrente, evitandogli anche il disturbo della ricevuta. e. cecchi,
credere quello che fa comodo, per evitarsi il disturbo di pensare, di mutare,
di pensare, di mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare in
evitato da tutti, suscitando nei passanti il terrore e il disgusto, e non
tutti, suscitando nei passanti il terrore e il disgusto, e non tanto per la
sannazaro, 4-77: constretto di nominare il mese a greggi ed a pastori dannoso,
augurio in sì lieto giorno, disse il * mese inanzi aprile '. evitazióne
disposizione come ognuno comprende impossibile, perché il creditore evitto o come può rimanersi trenta
esercitato un'azione giudiziale in cui il precedente possessore o appa rente
vendutogli. varchi, 18-1-248: il popolo di firenze insieme con tutti
evizione. agostini, 1-126: -chi assicurerebbe il monte per evizione dello stabile?
« di buona fede ». il flagello della impostura e della mal
. guerrazzi, 4-449: come può [il creditore evitto] rimanersi trenta anni
. botta, 4-6: sorse allora il medio evo, desolata età, massime
/ in sé, perché non li vedesse il cielo. d'annunzio, v-2-624:
, quando al cantore dalla pèttide successe il rapsodo col suo bastone, mi sembra irrimediabile
rinti. 2. filos. il tempo (in quanto ha avuto principio
evo, nella quale si truova bene il principio, ma non già il fine;
truova bene il principio, ma non già il fine; onde non viene a essere
non viene a essere quel medesimo che il tempo. speroni, 1-5-442: dico
de'morti. milizia, iii-305: per il suo ulisse che evoca le ombre
/ a trarsi in mia presenza / il fasto babilonico, / la greca sapienza
forza popolare. nievo, 336: intanto il romore delle armi francesi cresceva alle porte
, v3- 125: egli vagava tutto il giorno fra le terme gli archi i
più anni. tenca, 1-149: il poeta [giusti] versò a piene mani
colli aprichi / le driadi bionde sovra il piè leggero / e ammiranti alle tue
: oggi, per far più cupo il tuo pallore, / per far più triste
la bellicosa capitale s'approssima, e il treno precipita attraverso la notte evocando col
suo nome, i velenosi ragni che danno il ballo di san vito. alvaro,
di san vito. alvaro, 11-287: il padrone, e poi la padrona di
un grande pino, a mezza costa, il verde cappello librato nell'aria, evocava
sappiamo ancora evocare intorno a lui tutto il quadro contemplativo di una società in cui
burlesco. pea, 11-42: guardava il figlio. diceva parole più evocative che
anni. e. cecchi, 9-160: il suo disegno è a bastanza solido,
d'una musica, che sanno rendere il sentimento e la sensazione di un essere
simil. cattaneo, ii-2-217: il sig. humboldt inclina a credere che
sig. humboldt inclina a credere che il grifone, e 1'* odontotiranno 'degli
dal profondo dell'anima, senza che il volere vi avesse parte, gli si
pozzo. pratolini, 4-53: pensai che il babbo fosse capace di restituirmela la mia
/ orme temendo, e de'poeti il vulgo, / che con la lira straniera
un'intima agonia / evocatrice che dilania il core. d'annunzio, v-3-128: l'
errante evocatore delle ombre non incontrò forse il petrarca quando questi per la prima volta
panzini, iii-497: non è egli il restauratore della perduta latinità? l'evocatore
evocazióne, sf. l'evocare, il richiamare le anime dei trapassati o gli
e nel moderno spiritismo). -anche: il far uscire da un luogo, il
il far uscire da un luogo, il chiamare all'esistenza. -in senso
evocato. boccaccio, viii-3-17: dice il predetto fulgenzio che la interpretazione di questo
ificlo, è preparata in modo che il mirabile ed il terribile di questo rito
è preparata in modo che il mirabile ed il terribile di questo rito riesca credibile al
onda [del clitumno], ma né il dio né la ninfa risponderanno alle mie
. 2. per estens. il richiamare alla memoria, il rappresentare,
per estens. il richiamare alla memoria, il rappresentare, il raffigurare, il suggerire
richiamare alla memoria, il rappresentare, il raffigurare, il suggerire in modo suggestivo
, il rappresentare, il raffigurare, il suggerire in modo suggestivo figure, fatti
de roberto, 2-226: roma, il giornale, la politica, la guerra,
, la rivoluzione, l'amore, il dolore, tutto era offuscato, quasi
, 16-i-12: rintuonino / viva bacco il nostro re: / evoè / evoè
con disinvoltura. montano, 164: il nobile santafede si dimostrò subito quale la
sentirli sbraitare, per es.: 'il mondo lentamente evoluisce verso gli alti ideali
curva nata dallo sviluppo dell'evolvente secondo il metodo proposto prima dah'ugenio. tommaseo
se dicendo, per es.: * il lento dispiegarsi delle scienze ', ovvero
di conquista proletaria e di rivoluzione sociale, il motto: c'è terra per tutti
vita comprimono la lingua, di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma
collo la testa più accorta senza che il proprietario se ne accorga. palazzeschi, 3-
, v-2-15: l'arte è anche il linguaggio delle grandi anime: come la
perfetta del grugnito delle bestie, così il linguaggio artistico è un linguaggio più evoluto,
', in geometria, è lo svolgere il filo da una curva e farle descrivere
algarotti, 3-56: le varie evoluzioni e il fuoco che abbiam veduto far qui,
, che nell'arte militare ha ora il grido. p. verri, 1-ii-81:
cercavano né volevano nulla, se non il piacere del volo, il gusto delle grandi
, se non il piacere del volo, il gusto delle grandi volute aeree, delle
impennate, delle evoluzioni complicate, e il senso dell'altezza. 3.
ginnastico, l'esibizione dell'acrobata, il passo di danza, ecc.)
delle comparse. pratolini, 2-435: il pagliaccio settesoldi esegue l'evoluzione più difficile
evoluzioni dei cavalli, che manovravano davanti il castello. alvaro, 7-203: si misero
ragionamento, essa [cetonia] spiccò il volo dal nespolo, e, dopo alcune
staggio nel calore d'una evoluzione, il corpo dell'uomo provava un sussulto, una
rottura interna e per. un pezzo il suo pensiero rimaneva così spezzato. alvaro,
attimi dalle tristi leggi del peso, imitò il fuoco l'acqua il turbine le evoluzioni
peso, imitò il fuoco l'acqua il turbine le evoluzioni delle stelle.
evoluzione graduata delle forme viventi fu maturo il tempo, abbia avuto la sua propria flora
ora queste idee non sono altro che il successivo differenziarsi dell'uomo dalla bestia e
dei fatti che essi considerano e come il prodotto di evoluzioni preistoriche precedenti, e
, che doveva colla propria parola sostituire il verbo misterioso della creazione, ha parlato
della repubblica romana. gioberti, 1-iii-458: il cattoli- cismo non avrebbe ricevuto dal dio
mondo sensibile, poiché è tutto qui il prodigio. 6. svolgimento graduale
1-iv-410: gli errori variano, secondo il volger del tempo e la sucessiva evoluzione
dello spirito. mazzini, ii-246: il fine del secolo xvin era appunto compire
pascoli, i-605: esempio per tutti, il virgiliano manzoni, che nella vertiginosa evoluzione
] non aiuta forse, come dovrebbe, il lavoro che si è eseguito o è
disinvoltura. de sanctis, ii-15-333: il nostro corrispondente di torino e l'altro
metà del secolo decimonono l'evoluzionismo e il darwinismo, si prese a giustificare l'ideale
tendenze evoluzioniste. pavese, 8-304: il 'ritorno degli eventi 'in th.
nari, non evoluzionisti. e il pensiero rivoluzionario nega il tempo come
. e il pensiero rivoluzionario nega il tempo come fattore di progresso.
in teorica o in pratica segue il sistema dell'evoluzione 'sia nelle scienze naturali
b. croce, ii-14-255: il concetto dello svolgimento in serie di opere
lettiche, ecc., il pensiero che domina è quello evoluzionistico volgare
dentatura a evolvente: quella nella quale il profilo del dente della ruota è tracciato
nastro policromo nell'aria; ora parendo il leone che rugge o il lupo che
; ora parendo il leone che rugge o il lupo che urla, l'agnello che
mia, un sorriso di sorpresa al vedere il prodotto strano che dal mio sangue aveva
potuto evolversi. comisso, 1-41: il petto le sussultò quasi stesse per evolversi.
modo stesso. svevo, 3-627: feci il proposito ferreo di non movermi finché non
qualche cosa di nuovo avesse fatto evolvere il mio affare in mio favore. pirandello
è vero? bontempelli, 19-37: il pane è l'alimento tipico ed eterno.
delle civiltà. gozzano, 16: ritorna il fiore e la bisavola. / tutto
, ii-490: la salvezza dell'anima, il progresso, attraverso i mondi,
miglior auspicio è in lesbo l'albero il quale chiamano evonimo simile al melagrano..
subita pestilenzia arreca. mattioli, 1-208: il bosso mi fa ricordare ora dell'evonimo
fa ricordare ora dell'evonimo di teofrasto, il quale noi in toscana chiamiamo silio.
. è un albero così grande come il melagrano. targioni tozzetti, 7-194:
: lieto... vede [il pastore] rifiorir pei calli / de l'
evonimi. de pisis, 28: il platano più alto / (belle macchie sul
turbini ad asse verticale che, erodendo il soffitto, scavano nicchie e marmitte erosive
, 311: tuttodì recava notizia, il corriere, di orecchini evulsi dai propri lobuli
3-26: e'pare che quel regno sopra il quale aristotele ferma la sua considerazione chiamata
assoluto signore del tutto, e celebra il suo governo per rettissimo e verissimo.
bravo. e viva. provvedetemi pure il breviario, che mi dite aver
dite aver trovato, fateci su il meno d'agresto che potete, e
turrachina: / turrachina da lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la marina
lazzaro! evviva, evviva! -gridava il popolo impaziente di mettersi a tavola. jovine
... da lontano si tolse il cappello e incominciò ad agitarlo in segno
preso dalle proporzioni della donna: dunque il buon frate infiora lo ionico, lo ingemma
xiv-366: werther e ortis, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e
e ortis, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e la loro onestà,
sono preferiti a certi sciagurati che fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro
la loro libidine, e che vendono il proprio onore agli uomini per fomentare i
scena, desiderando di ricever dal popolo il solito evviva o buon viaggio nell'
(232): parlava anche; ma il chiasso e il ronzio di tante voci
: parlava anche; ma il chiasso e il ronzio di tante voci, gli evviva
l'altra con le mani sporche sollevano il gotto per un evviva alla vita.
gli evviva, / e al lieto grido il bruno aere ec- cheggia. giusti,
e dal documento che ho visto ho tratto il convincimento che il re, e il
ho visto ho tratto il convincimento che il re, e il servitorame che lo circonda
il convincimento che il re, e il servitorame che lo circonda, pensano alla
quei riflessi inconsci egli riapprende a compitare il libro della vita. brancoli, 3-144
, un paio di fornelli, ed il banco dell'oste. beltramelli, ii-85:
). ojetti, iii-434: jeri il re ha inaugurato il nuovo parlamento:
, iii-434: jeri il re ha inaugurato il nuovo parlamento: una camera, dicono
azienda a base artigianale. la dirige il signor parrini, il proprietario, un ex
. la dirige il signor parrini, il proprietario, un ex della gali.
della gali. -in partic. il suo ex, la sua ex: per
cupone, ex interessi: indica che il titolo di cui si tratta è già
(o 'ex-coupon ') per indicare il prezzo di un titolo, diminuito del
dunque che voi introducete * exabrupto 'il 'diventare 'non per un passaggio
, 18-1-387: si rizzò in piedi [il gonfaloniere], e cominciando a favellare
i-609: m'urtai nell'agente, il quale mi disse 'ex-abrupto ': -ma
stricti juris '), cioè quelle che il giudice doveva applicare con tutto il rigore
che il giudice doveva applicare con tutto il rigore della legge, dalle azioni di
arbitrarie, da quelle cioè su cui il giudice sentenziava 'ex bono et aequo '
da 'e aequum et bonum 'il giusto e il bene '(cfr.
aequum et bonum 'il giusto e il bene '(cfr. equobono).
non ha autorità nessuna, non esprime il parer del papa parlante * exca- tedra
di merimée, con una brusca svolta verso il 'saggio'e verso la riflessione;