Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.37 - Da ECUMENE a EDEOCEFALO (43 risultati)

97: il presbiterio gli pareva un eculeo, placidia un

fra quei forestieri a cui largiste pure il privilegio del quinci e del quindi,

marais, a cui fu conceduto di toccare il frullone della sapienza? bacchetti, i-iii-379

. che si propone di favorire e affrettare il riavvicinamento e l'unione di tutte le

e promuove, da parte di esse, il movimento ecumenico. migliorini [s

diffusissimo. fagiuoli, 3-2-44: è il giubbilo quaggiù stato ecumenico. migliorini [

adoperato anche in senso politico: « il carattere ecumenico della rivoluzione », « le

le pretese ecumeniche della russia su tutto il mondo operaio ». montale, 4-206

132: un'altra donna, con il volto guasto da un ezzema, bendato

per gli eczemi e le risipole con che il sole li ha sfigurati. vittorini,

. complicazione di una malattia cutanea per il sopravvenire di un eczema.

exizial prurito / cum cui rodendo amor il cuor mi sface. canteo,

, 353: ogni fama consuma il tempo edace. trissino, 2-3- 224

edace. trissino, 2-3- 224: il biondo apoi non lascia uscirla [l'alma

cose certe, / qual dal sole il calor, da'fiumi il freddo, /

dal sole il calor, da'fiumi il freddo, / dal mare il flusso

da'fiumi il freddo, / dal mare il flusso od il reflusso edace / dell'

, / dal mare il flusso od il reflusso edace / dell'antiche muraglie ai lidi

brame esca novella. monti, x-3-254: il tempo edace, / fatai nemico,

vince e ti disface: / egli il color del giglio e della rosa / toglie

dal guardo gelido e sinistro? / (il tempo edace lineò di bistro / le

ii-233): vi diffónderanno, fin che il mondo duri, da la edacità

. complesso degli organismi che abitano entro il terreno (e comprende numerose forme caratteristiche

spesso colpisce le estremità (articolazioni), il dorso e la faccia; più gravi

ultimo istante lucido della sua vita, il suo sentimento d'intelligenza fu originato da

però so anche che quel sentimento era il primo sintomo dell'edema cerebrale. d'annunzio

dito e resta là col cavo. / il mio cuore è ammalato. panzini,

edemi ai piedi e, per ingannare il tempo, me li tasto: li

professione al mondo non avrebbe meglio illustrato il soggetto, che la facoltà medica, dove

al luogo ove dio creò e collocò il primo uomo; paradiso terrestre.

diodati [bibbia], i-5: il signore iddio adunque prese l'uomo, e

, ii-470: come nell'eden nacque il genere umano, così rida fu cuna di

belle arti. de sanctis, ii-40: il dubbio, la disperazione e la bestemmia

bestemmia scompariscono innanzi a questa morta; il sepolcro si trasforma in eden, il cielo

; il sepolcro si trasforma in eden, il cielo si rasserena; la morte diviene

cielo si rasserena; la morte diviene il principio della vita. carducci, ii-6-174

la reazione: la chiesa cattolica, il santo romano impero furono il loro ideale

cattolica, il santo romano impero furono il loro ideale: il medio evo fu il

romano impero furono il loro ideale: il medio evo fu il loro eden.

il loro ideale: il medio evo fu il loro eden. l. gualdo

ampia targa una denominazione invitante: « il piccolo eden ». = voce dotta

. b. croce, ii-u-204: il sogno idilliaco della vita semplice e rustica.

la loro 4 sensiblerie 'ammirativa per il 4 bon sauvage 'e col mito

vol. V Pag.38 - Da EDEOLOGIA a EDIFICARE (29 risultati)

sono verdognoli, disposti in ombrelletti; il frutto è una bacca nera, che

di corimbi e di verd'edere / cinto il capo abbiam così / per servirti a

edra silvestre, od altr'erba che il succo / esaurisce dell'altrui cortecce,

l'edera temporeggiatrice era venuta investendolo [il castello] per le sue strade coperte

e festoni che non si discerneva più il colore rossigno delle muraglie di cotto.

cotto. pascoli, 132: ora che il verno spoglia le foreste / e le

buio e angusto la folta edera che copriva il muro di cinta era piena di moti

, / sana la celidonia a gli occhi il male. vallisneri, iii-487: si

con pelli di daini e cerbiatti / il ricoprirò, e d'ederacei grappoli / l'

edera. salvini, 23-32: il lauricomo febo, e l'ederifero / bacco

/ lo scarabeo, la chiocciola e il ramarro. linati, 8-129: quei tronchi

quei tronchi ederosi che corrono torno torno il loggiato come colonne di un classico tempietto

come colonne di un classico tempietto formano il più incantevole palazzo. 2. che

'e da xtd>v 'neve 'per il colore dei fiori. edìcola, sf

del sorgente pastino / lui solo è il sacerdote e lui lo agricola. arici,

povera donna dell'edicola dei giornali sotto il portico dei servi. verga, i-44

* tempio, casa '; per il significato del n. 2, cfr.

della signoria, la qual ci diede il signore per edificamento e non per distruggimento

allo assalto di piccola tempesta si crolla il nostro edificamento per rovinoso commovimento. fr

, dappoiché uno l'ha imparato, il medesimo mettendolo in atto s'impara: sicome

2. figur. che dà il buon esempio, che induce al bene

accompagnandolo gli sostenea le catene per alleggerirgli il peso con edificante tenerezza. di breme

per vuotare le ampolline o per suonare il campanello. palazzeschi, 3-81: il mio

il campanello. palazzeschi, 3-81: il mio contegno era generalmente edificante. jovine

son sempre popolate ogni giorno ed edificantemente il teatro è spogliato la sera. =

pila di ponte ordinato a ivi edificare, il quale si dee chiamare il ponte reale

edificare, il quale si dee chiamare il ponte reale. boccaccio, ii-220: prima

monte alfonso. carletti, 32: il qual porto, a punto quando io

nombre de dios. casti, iii-153: il teatro di corte fu fatto edificare da

vol. V Pag.426 - Da ESSERITÀ a ESSILIO (32 risultati)

non aveva dato mai, mai tutto il suo cuore a quell'esseruccio che se

stato di semicoibente. alvaro, 10-137: il faggio acquistato nei boschi della calabria non

acquistato nei boschi della calabria non subirà il suo processo di essiccamento sul posto

di essiccamento sul posto, dove il clima lo favorirebbe, ma negli essiccatoi

e, specialmente, di far diminuire il catarro bronchiale facilitandone il riassorbimento. -

di far diminuire il catarro bronchiale facilitandone il riassorbimento. - anche sostant.

calamaio. -per simil. rendere il corpo asciutto, magro. biffi,

picciole per lo più, si direbbe che il sale della marina le ha essicate.

grandi masse da pascere numerose nazioni; il suo volume, il suo peso, la

numerose nazioni; il suo volume, il suo peso, la sua fermen- tabilità

umbro... casupole nelle quali il tabacco è sommariamente essiccato prima di essere

. prati, i-67: egli, il cui nome / t'è rimprovero al cor

. serra, iii-5: in tutto il tempo che l'ho avuta a maestro,

mente i semi, lasciando a me solo il compito di non lasciarli essiccare.

a certi alberi annosi, che essiccato il vecchio fusto, ne spunta uno nuovo

18: i bei fiorelli essiccàronsi, impallidì il raggio del sole, appannàronsi i canalucci

canalucci. deledda, ii-611: dentro il forno stava ancora ad essiccare un mucchio d'

ad essiccare un mucchio d'orzo per il pane che la povera malata non era riuscita

a fare. comisso, 5-36: il sole riluceva dal cuoio delle pelli messe

. siccativo. bencivenni, 5-148: il secondo genere della cura è porre la

in me la fonte vera dei canti, il cuore, è essiccato?

magro, asciutto (una persona, il suo corpo). campana, 85

o canale). -anche: il luogo, l'edificio dove si compie il

il luogo, l'edificio dove si compie il processo di essiccazione. sbarbaro,

che fu la sala ed ha ora il soffitto affumicato per aver servito di essiccatoio

, 9-282: a fin di settembre il sole illuminava i verdi cespi delle

i verdi cespi delle barbabietole, il fumo dei camini e degli essiccatoi del

fornace chiusa simile ad un budello, che il tabacco attraversa in 45 minuti.

essiccare o da mantenere secca (e il coperchio può essere forato e munito di

possibile, all'aria libera, distendendo il materiale da essiccare in strati sottili e

tempo generalmente lungo, in modo che il contenuto di acqua, sotto l'azione

disidratazione. bencivenni, 5-156: il secondo genere della cura è consolidare e

vol. V Pag.427 - Da ESSILO a ESSOTERICO (29 risultati)

= superi, di esso, che traduce il gr. ocùtctt) <;.

ésso, pron. dimostrativo (che assume il valore di pron. pers.)

è uno adornamento di parole le quali il parlieri e 'l dittatore propone davanti nel

corno coltelli proprii, e li fanno il suo manico, e cum epsi tagliano

sp., 25 (440): il mondo fa anch'esso le sue leggi;

sue leggi;... ha il suo vangelo anch'esso, un vangelo di

una. pananti, i-70: questo è il rispetto che dovrebbe aversi / per un

più esso in un dito / che il vostro corpo riunito? manzoni, pr.

zacchere e schizzi. alvaro, 7-52: il giudizio comune pesa più gravemente sulla povertà

disonestà. la povertà va insensibilmente prendendo il posto della colpa, sta diventando essa

. sè. bocchelli, i-162: il segretario comunale gli dimostrò in termini di

di questo, quello, tale, il suddetto, il medesimo (e anche

, quello, tale, il suddetto, il medesimo (e anche con nome proprio

nel capo quasi d'esso quadro sta / il monte tauro, ch'è molto nomato

questa età. marino, vii-99: il sole... è quello in cui

essi regolari, sia detto, che il vescovo lo faccia non d'autorità propria

di consigliare, indirizzare, non che il comune, esso pietro bemardone al meglio

esso pietro bemardone al meglio e per il meglio, non che del comune, di

se i ribaldi credessero... che il partirsi di notte gli avesse a torre

tabelle appese non cantano, ma esso il legno canta un canto di miseria e

: se voi cercate me (disse il dolce e amoroso verbo), io

avventura, quando la barca ferì sopra il lito, una povera femminetta alla marina

gentiluomo è forse con essovoi. -è il mio servitore, non pigliate sospetto. d

farmi frate io, e biascicare tutto il giorno, orazioni con esso lei, s'

insinuava non avvertito, scoprendo a tratti il suo viso beffardo nel mezzo delle più

[questo anello] o troverallo alcuno il quale forse la sua virtù non conoscerà.

ag- giungieano a questa / sovr'esso il mezzo di ciascuna spalla. nuovi testi

. carducci, 847: sott'esso il candido vel, de la vergine /

alla civiltà ed a roma, se il gesuita essotericamente ne fa una cosa assai

vol. V Pag.428 - Da ESSOTERISMO a ESTASI (35 risultati)

senofonte e platone, ma aristotele medesimo, il qual scrisse opere che chiamò acroamatiche,

contorsero sul mento del dottor rego furono il bollo definitivo ed essoterico della sua laurea

definitivo ed essoterico della sua laurea, il principio della sua autorità e della sua

esteriore della scuola, dove non vedevano il maestro. = voce dotta,

essudatìzio, agg. medie. che ha il carattere dell'essudato. essudato,

una parte infiammata a guisa di sudore. il prodotto di un processo infiammatorio. e

alcuni uomini] avevano fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella

essudazióne, sf. medie. il passaggio, che avviene nel corso di

uno dei quattro punti cardinali: è il punto dell'orizzonte da cui il sole

è il punto dell'orizzonte da cui il sole sorge nel suo moto apparente intorno

uno dei punti intermedi tra l'est e il nord. -anche: il vento

e il nord. -anche: il vento che spira da questo punto (

dei punti intermedi tra l'est e il sud. -anche: il vento che

l'est e il sud. -anche: il vento che spira da questo punto (

teste, o, come noi diciamo, il levante; questo il nordeste, cioè

noi diciamo, il levante; questo il nordeste, cioè il grecale. targioni pozzetti

levante; questo il nordeste, cioè il grecale. targioni pozzetti, i-ii:

ed umido. idem, 1-11: il vento d'est, o levante, per

mo- nodante. caproni, 103: il tuo viso che brucia nella sera /

tua voce. piovene, 5-567: il richiamo di un'opera tra le più ingenti

. b. croce, iv-12-251: il parri entrò, mi duole dirlo,

. east, attraverso lo spagn. e il fr. est. està,

. nell'italia meridionale, contratto mediante il quale taluno si assume il compito di

contratto mediante il quale taluno si assume il compito di eseguire un lavoro materiale entro

lordo, al proprietario del suolo, il quale non voleva affatto sapere se il giacimento

il quale non voleva affatto sapere se il giacimento fosse ricco o povero, se

g. m. casaregi, 2-269: il denaro pagato al creditor posteriore, con

, sf. stato psichico in cui il soggetto si estrania dal mondo esterno e

e ne incatena l'attenzione e per il quale evade dal proprio ambiente di vita

dio; contemplazione filosofica attraverso la quale il contemplante si immedesima con la suprema verità

15-iii-74: tenendo per fermo che non il favor d'apolline, o d'alcuna delle

esso santo spirito le abbia talmente ingombrato il petto, che, pieno di divinità,

intelletti. carducci, 847: sott'esso il candido vel, de la vergine /

solitaria di passione, ella ora deponeva il sacrificio ai piedi dell'altare; beveva

sacrificio ai piedi dell'altare; beveva il balsamo della parola di dio, fissando

vol. V Pag.429 - Da ESTASIANTE a ESTATE (35 risultati)

anche voi, peccatore mondano; ma il silenzio, la solitudine, il rapimento,

; ma il silenzio, la solitudine, il rapimento, l'estasi dello spirito,

casa del padre, a pena riconoscendo il padre e la madre e la fattezza della

e d'estasi. savonarola, iv-78: il terzo effetto che fa l'amore è

privazione, che riprende fuor di proposito il piacevole errore dell'immaginazione, se io non

milizia, ii-213: ne'climi ardenti il linguaggio delle passioni ha l'esaltazione maggiore:

e -che posso più dirti? tutto il furore e l'estasi dell'amore mi

. govoni, 2-62: poi mi aprì il primo bacio: quella voce, /

guscio di noce / che sembrava suonare il campanello. pavese, 8-384: i

una estasi beata! bartolini, 1-43: il fiore vivrà in pace, anzi in

anzi in estasi vivrà per alcuni giorni. il suo profumo arriverà, quand'è sera

: nessuno in italia, prima e dopo il leopardi, rappresentò così bene l'estasi

83: inconsistenza labile di fiori / è il tuo magico volto, che traspare /

. bartoli, 18-164: un dolcissimo estasi il portò coll'anima tutto altrove che dove

male, né hanno alcuna rimembranza quando il parossisma è finito, mentre invece gli

23-21: david essendo sollevato in estasi (il qual vocabolo i nostri interpreti non propriamente

, i quali avevano seguitato costui tutto il tempo della vita sua. leggenda aurea

con le mani giunte, che pregava il figliuolo suo per l'umana generazione.

in cielo d'angeli abbagliata sta a udire il suono, tutta data in preda all'

in estasi. soldati, i-220: il cantante... chiude gli occhi,

. de roberto, 1-319: il sorriso beato di paolo si comunicò a

pareva sempre più soave; e, con il coltello in mano, pensava a cose

che lo estasiavano. brancati, 3-224: il pensiero della morte lo aveva estasiato fino

morte lo aveva estasiato fino a togliergli il respiro. 2. rifl.

entusiasmarsi. cesarotti, ii-379: che il mondo insensato, sempre disposto a estasiarsi

fuoco spento, vuota la dispensa e senza il becco di un quattrino dentro le tasche

nuovo paese. pasolini, 2-119: il crepuscolo inala / nelle narici delle mandrie estasiate

nelle narici delle mandrie estasiate / il profumo dell'acqua latina. -perduto

estatata, sf. tose. il periodo della stagione estiva: l'estate

: 'estatatura', voce regionale che indicò il * passar l'estate 'a scansano,

stagione dell'anno (alla quale corrisponde il periodo di massima illuminazione solare),

, per l'emisfero boreale, fra il solstizio d'estate (21 giugno) e

per l'emisfero australe, ha inizio il 21 dicembre e termina il 21 marzo

ha inizio il 21 dicembre e termina il 21 marzo: è la stagione più calda

più calda dell'anno, nella quale il sole permane più a lungo sull'orizzonte,

vol. V Pag.430 - Da ESTATICAMENTE a ESTATICO (41 risultati)

spesso con 'estate 'si intende il periodo dell'anno in cui si va in

vacanza). -in meteor.: il periodo che va dal i° giugno al

/ ch'adomi son l'estate e il verno tutti / di vaghi fiori e

frutti. tasso, 8-6-515: deh rimiri il lodato e raro essempio / de la

/ e lunge dal leon / sen vola il giorno. / non più del caldo

l'agricoltor si duole / e lieto mira il sol di grappi adorno. leopardi,

liberandoci dai patimenti, produce in noi il desiderio de'piaceri, ci dà anche

aria. carducci, 640: trionfa il sole, e inonda / la terra a

campagna, bianchiccia, taceva, sotto il cielo fosco, e i grilli scoppiettavano fra

fa d'un triste colore di rosa / il bel fogliame. / strugge forre,

fiammanti e non si vede altro che il cielo della prima està già sbiancato dalla calura

, delizia grande tra l'alpe e il mare, / tra così candidi marmi ed

soavi / nuda le aeree membra che riga il tuo sangue d'oro / odorate di

e di alloro. -mezza estate: il periodo più caldo dell'estate.

.. tutta intenta a togliere dai favi il miele di mezza estate.

estate: primi tempi dell'estate quando il caldo è ancora temperato. soldati,

. settembrini, 1-364: ti mando il soprabito di està, ed altri panni.

indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare il caldo di questa stagione.

stagione (caldo intenso, arsura, il rallentare del ritmo della vita, ecc

; e nel primiero sito / tornato il mare, bacia, non urta il

tornato il mare, bacia, non urta il lito. carducci, 640: trionfa

lito. carducci, 640: trionfa il sole, e inonda / la terra

di parlare, ora non udivano che il fischio dell'estate percorrere di cespuglio in

primiera. carducci, iii-19-76: tale il prati, nato poeta con una meravigliosa

di lamone e di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta

-fare estate: creare l'atmosfera e il carattere proprio della stagione estiva.

cade in questa estatina dei defunti, quando il vento novembrino espande sul mare l'acredine

... mi ha fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita. de

e di là guardava estaticamente per tutto il tempo che gli esercizii duravano. beltramelli,

a questa luce interiore, di modo che il « suono di mille tube » non

, urlano e pregano e cantano: il tempio è invaso da un murmure inestinguibile

della madonna, estatica, accoglie sotto il lembo del manto greve ed ampio le figure

fine della peste, quando fu fatto il voto d'erigere la chiesa. -che

. d'annunzio, v-3-316: amava il libro di dante quel religioso pittore delle

careri, 1-iv-299: alcuni applicano in male il loro ingegno, componendo un fummo detto

usciva di casa con un libro sotto il braccio seguendo alla ventura il primo viottolo

libro sotto il braccio seguendo alla ventura il primo viottolo della collina, rimanendo spesso

magalotti, 24-300: inginocchiatasi e ringraziato il santo, uscì di camera, e

chiesa. sergardi, 346: confesso il ver, ch'attonito restai, / e

xiv-319: ho visitato come un divoto il boschetto dove sei venuta con la tua

giovinezza trascorsa in congiure e battaglie, il suo uditorio da attento che era,

vol. V Pag.431 - Da ESTATINO a ESTENDERE (34 risultati)

ardessero con una fiamma verde: e il mare era immacolato e nuovo come una corolla

, 5-iv-21: col primo ternario fa [il poeta] dal suo stupore e dal

rai, come si finge che facesse il sole, qualor volea parlar con alcuno

alcune altre, ove... vive il contrasto. -con riferimento a cose

ad animali. beltramelli, iii-772: il merlo manda la femmina a spasso e

profondo d'ombre. alvaro, 9-167: il sole saliva. le ombre si scorciavano

. profondo, assoluto (la quiete, il silenzio). beltramelli, iii-56

silenzio). beltramelli, iii-56: il vento cade a tratti, senza ragione

dominatrice. piovene, 3-65: era il silenzio estatico quando la mente ha perduto

. d'annunzio, iii-1-1095: [il mare] appar quasi una imagine del

6-17: era l'ora estatica avanti il tramonto, l'ora delle merende all'

sedute al sole. jovine, 2-168: il rombo dei colpi ruppe l'aria estatica

dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni. govoni,

dei lancieri tornò al galoppo, traverso il ponte, scomparve; il pomeriggio si distese

, traverso il ponte, scomparve; il pomeriggio si distese sulla pianura, sugli

improvviso. casti, 5-75: poiché il sorcio awisàr che il re venia /

, 5-75: poiché il sorcio awisàr che il re venia / quel dotto a visitar

spontaneità. moravia, ii-134: il cinco, in abito da società, la

versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto. imbriani, 3-33:

: questo famoso signore avendo bramato che il banchetto fosse semplice dimostrazione della stima de'

le arringhe estemporanee. bocchelli, 1-i-478: il sonetto non peccava d'oscurità, come

, notabile tanto più se davvero, come il verseggiatore s'era fatto scrupolo d'avvertire

era fatto scrupolo d'avvertire nel titolo, il sonetto stesso era « estemporaneo ».

scriva molto, presto e bene. il bruno era uno di quegli scrittori estemporanei

di quegli scrittori estemporanei, de'quali il nostro orazio dicea... * in

dei poeti estemporanei, tenendo sulle ginocchia il piccolo berte che gli chinava melanconicamente la

io stesso volli recarlo in mano [il tacco della tua scarpa], per tema

, lo scrivente vede apparire di lontano il filosofo estemporaneo giulio di canale a cui

a cui, non visto, fece il cenno che fanno le guardie ai quadrivi

che fanno le guardie ai quadrivi quando il transito è interdetto. -sostant.

pigliano voga, passano i monti ed il mare. 3. per estens

. soffici, iv-128: questo era il lato per così dire, estemporaneo,

cuore colle quali la natura ha privilegiato il popolo italiano. 4. letter

del fiume sino a ronco, quivi il rivarcassero sopra un ponte estemporaneo di piatte

vol. V Pag.432 - Da ESTENDERE a ESTENDERE (56 risultati)

sponde, / a cui sian quasi chiostro il cielo e tonde. bugnole sale,

dimostrazioni da princìpi ben fissati, estendere il suo guardo e raziocinio sulle cose spirituali

, e matematiche. chiari, 2: il suo chiaror la fiaccola poco lontano estende

la spiaggia del mare, hanno esteso il lido. milizia, ii-72: negl'interni

varietà d'aspetti, ingrandiscono ed estendono il colpo d'occhio. pascoli, i-534

abbia quella tale portentosa facoltà di estendere il volere fuori dei limiti dell'intelletto,

punta ottusa estende, / perché più fieda il suo nemico armato.

2. per estens. rendere più vasto il proprio dominio; imporre il potere politico

più vasto il proprio dominio; imporre il potere politico su nuove regioni; allargare

. lorenzo de'medici, i-281: il folle antiveder, la stolta cura /

/ e la presunzion del vano ingegno / il foco trasse della sua natura: /

le porcellane. casti, iii-51: il gran lama è tra i tibetani ed i

precisamente ciò che è tra i cattolici il papa: egli è parimente il sovrano

cattolici il papa: egli è parimente il sovrano temporale e spirituale del tibet, ed

142: tu sei, che di ragione il dolce freno / sul forte russo estendi

re. carducci, iii-22- 185: il tiranno, dittatore della violenza, soldato della

8-130: se la volontà potesse estendere il suo cerchio di comando dal corpo proprio

. guicciardini, v-286: sia libero il commercio a'sudditi di tutti, né

l'autorità sua, che secondo il suo parere si accrescevano le provvisioni e

purgatorio. davila, 409: rispose il pontefice, che il breve era concesso

, 409: rispose il pontefice, che il breve era concesso per le cose passate

mio spiacere sabato scorso non potei spedirle il breve, ma eccoglielo qui acchiuso.

ottenere l'ampliazione che lo estenda per il signor padre ed il fratello. manzoni,

lo estenda per il signor padre ed il fratello. manzoni, pr. sp

sp., 1 (18): il clero vegliava a sostenere e ad estendere

immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue esenzioni. pesci,

donne. 4. sviluppare (il commercio, uno studio, un pensiero

definizione, in un giudizio; dilatare il significato di un vocabolo; riversare (

, si favorisca e si tenga saldo il commercio, rubansi le province intiere agl'imbelli

: io per me, per non demeritar il titolo che voi mi date di tollerante

. imbriani, 3-13: quel che il proverbio italiano raccomanda dell'amico: di

con gioia e molto, ho esteso il mio lavoro d'italiano da un'arida

, 1-486: poi s'estenda [il lino] al sole a seccare in picciole

tali / sopra la terra, e sopra il mar sonoro. padula, 322:

: quel granello di arena, che agita il vento, è corpo inorganico. una

. una pianta vi estende le barbe: il granello ne è assorbito, passa in

7. tendere in avanti la mano, il braccio; allungare (i passi)

allungare (i passi); porgere allungando il braccio; tendere (l'arco,

: vide alquanti quasi uccelli volare verso il cielo, gli quali quello così lungo e

passi guizzando, e sembri in acqua il pesce. carducci, iii-7-392: anche

di servitù, ci ammaestra a disponere il cuore a servire degnamente a dio, estendendo

cuore a servire degnamente a dio, estendendo il cuore in cielo. savonarola, 5-363

, che gli provvederà: lui estenderà il braccio suo e darà altre cose che

lor danno, / che sien tra quanto il mar sua braccia estende. tasso,

tue rupi non son, non è il muggito / quésto dell'onde tue; stannoti

ergon la fronte. / sul mare ullina il verde capo estende. -stirare

, iii-134: pensai di ucciderti, ma il mio occhio ti perdonò, e dissi

oltre i termini stabiliti; allungare (il tempo concesso per una certa attività)

cena insino a mezza notte, e tutto il loro tempo spendono secondo il desiderio della

e tutto il loro tempo spendono secondo il desiderio della gola e del ventre.

tali cangiamenti fu preso coraggio per estendere il tempo dell'immersioni e della doccia.

de sanctis, ii-15-152: nell'articolo 3 il termine per i ricorsi contro le decizioni

io possa estendere la mia lezione oltre il termine dell'ora consueto, ché ne ho

i-433: quando fu per estendere il suo testamento, pregò lei ch'andasse a

uscì. costei si dice che estenda il * monitore napoletano '. 10

solamente * fiat ', si fece il cielo ed estesesi come pelle, e

vol. V Pag.433 - Da ESTENDERE a ESTENDERE (48 risultati)

più fresco e più gradito il vento. svevo, 5-114: quell'im1-

, 5-114: quell'im1- i-428: il grido non avversava più tanto i liberali di14

pressione al braccio destro col quale aveva dato il colpo gli sembrava si fosse estesa a

gli sembrava si fosse estesa a tutto il suo organismo. pratolini, 9-341:

una ala avea cinque cubiti e toccava il muro della casa; e l'altra ala

5-182: sol fino al- l'anche il corpettin si estende. pananti, iii-118:

. pananti, iii-118: bisogna distinguere il grande e piccolo atlante. questo si estende

mettevano sul terrazzino, al fresco, dopo il sole dei campi, colle mani pendenti

limite fuori del porto d'alessandria e il principio del deserto che si estende in

buzzati, 4-9: più sovente mi tormenta il dubbio che questo confine non esista,

dubbio che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno e

di tua bella madre; / temono il fuoco tuo gli spirti eterni. / non

ariosto, 25-62: chiedi tu, quanto il mio valor s'estende, / poi

, i-198: lingua è un nome il quale usiamo a significare imo stesso modo

estendono in uno spazio vasto che tocca il cuore e la mente e raggiungono il

il cuore e la mente e raggiungono il fondo e il muro che si chiama natura

la mente e raggiungono il fondo e il muro che si chiama natura. 12

da un fiume chiamato vandalo, sopra il quale abitomo, furono detti vandali, e

detti vandali, e si esteseno sopra il danubio. pisacane, i-21: trecento terre

potere degli etruschi, che si estesero verso il po, fondarono felsina, l'odierna

famosa nel polesine. pascoli, i-546: il popolo si fermò anch'esso, si

estese lungo la spiaggia (quel fiume era il mare), si propagò, fondò

, spersi ed oppressi, quanto il governo pontificio, anche cavalca,

subito si estenderà [l'amore] sopra il prossimo vostro, che è quella cosa

, 782: lo punirà come merita il delitto, senza guardare a grazia che gli

considerare i collaterali. monti, iii-314: il demanio ha già eseguito il sequestro sopra

iii-314: il demanio ha già eseguito il sequestro sopra una porzione dei beni di

di porto... può darsi che il sequestro si estenda, ma la vostra

sarà intatta. cattaneo, ii-2-168: il nome di gera-d'adda si estende anche ad

, / troppo si estende in detrarre il mio onore: / io son pur

siti. i. pitti, 2-90: il pontefice giulio, per mezzo del re

mondo. g. capponi, 5-251: il dialetto attico s'inalzava tanto e s'

anzi la casa è già bruciata. il padroncino agostino e altri uomini accorsi tagliano

: allarmato dall'estendersi dell'epidemia, il clero locale intervenne; il parroco bandì dal

epidemia, il clero locale intervenne; il parroco bandì dal pulpito la crociata.

, 35: pensai... che il suo esibizionismo, altro effetto di quella

, e li doni del figlio / il corpo ch'è di sangue ancor vermiglio.

g. stampa, 136: mentre ivi il mio signor gradito intende / a l'

16. volgersi, dirigersi, tendere (il desiderio, la volontà, lo sguardo

, la volontà, lo sguardo, il pensiero). petrarca, 153-6:

errore, / che ben m'avveggo ove il tuo cor s'estende. betussi,

mena. b. cavalcanti, 2-39: il consiglio umano s'estende solamente a quelle

la carità e l'interiore, e il culto della primitiva chiesa è mancato,

, perché non sanno fare né sentano il di drento. -svilupparsi, concretarsi

magalotti, 21-71: era ben vivo il granchio,... ma s'

appresso. e. cecchi, 8-173: il repertorio dell'» antologia » si estende

alcun pensa, / a empirvi di vivande il capo e il foglio, / perché

a empirvi di vivande il capo e il foglio, / perché la mente in ciò

vol. V Pag.434 - Da ESTENDIBILE a ESTENSIONE (37 risultati)

ridicoli. sarpi, vi-6-173: dimostrò il duca che molto grato gli fosse stato l'

etti, 1-63: non si creda però il leggitore che con questo mio prolisso estendermi

di metastasio, io voglia far capire che il suo poetico merito consista solamente in queste

studi speciali che si convengono per giudicare il poliziano filologo, dotto, latinista, e

la partecipazione ufficiale del matrimonio: e il modo della partecipazione. levi, 1-231

poi per tre altri, sé professando il messia aspettato da sua nazione, sé

messia aspettato da sua nazione, sé il cristo profetato, sé figliuolo di dio,

nebbia de * secoli eroici, [il poeta] poteva suscitare apparizioni fantastiche,

, 206: nel codice penale del 1859 il vocabolo è usato nel significato di

e perciò una universale validità, che il kant non percorse con lo sguardo.

nello spazio secondo le tre dimensioni; il situarsi di un corpo nello spazio di

, 2-40: le proprietà della materia, il cartesio le restringe alla estensione, per

beccaria, i-246: l'estensione ed il moto sono tra le qualità permanenti e passeggi

corpo appartiene l'estensione, la forma, il colore, tutto ciò in cui gli

difetto alcuno... più detestabile che il mescolare insieme 0 angoli o linee o

della loro estensione conservano ugual distanza, il vocabolario de'geometri m'insegna a dire

: considerazioni sopra i nuvoli che ricuoprono il cielo della toscana: loro diverse altezze,

. p. verri, 1-ii-224: il nostro braccio è l'estensione di un piedi

dei pesi e delle misure, cioè il diritto privativo di sperimentare, coequare e

ducato di spo- leti dicemmo essere stato il beneventano, sì per la sua grande

maggior parte riflesse, e non hanno che il valore delle mezze tinte, e sono

. filangieri, i-136: quando pietro il grande... intraprese il gran

quando pietro il grande... intraprese il gran progetto di eccitare i suoi popoli

potuto mettersi d'accordo coi proprietari per il prezzo. svevo, 5-267: al di

. in tanta estensione l'immobilità, il silenzio appariva grande sorprendente. fr occhia

curva, esaminò a palmo a palmo il corridoio in tutta la sua estensione. bocchelli

, allungamento. redi, 16-v-417: il sangue, e il siero del sangue,

redi, 16-v-417: il sangue, e il siero del sangue, e la linfa

sangue, e la linfa, e il sugo nerveo son tutti pieni di minime parti-

. 4. per estens. il riversarsi su vaste superfici (di un

: l'estensione del calice a chi il domandava, sarebbe stata scala ad altre

pubblica opinione. moravia, i-36: il gran silenzio che giungeva dall'esterno dava

del lettore o dello spettatore, il quale intorno ad essa aggruppa tutta la

quali faremo un breve racconto, rimettendo il nostro lettore a quanto con maggiore estensione

estensione e numero di circostanze accuratamente scrisse il bellori. muratori, 9-33: a

geni poscia di maggior penetrazione è riserbato il trattar più con vigore ed estensione tutto

estensione tutto ciò che può migliorare o perfezionare il governo politico ed economico de gli stati

vol. V Pag.435 - Da ESTENSIONE a ESTENSIVAMENTE (39 risultati)

con poche parole; e non è qui il luogo di trattarla con l'estensione che

quanto meno comprensivi sono l'idea, il termine). -estensione di un concetto

numero di oggetti che sono pensati attraverso il concetto. rosmini, xxii-128: il

il concetto. rosmini, xxii-128: il concetto meno astratto ha più comprensione,

perché abbraccia più determinazioni dell'essere; il concetto più astratto ha più estensione perché

[della lingua] nei cuori italiani il zelo e lo studio; far sentir meglio

industria e alla diligenza dell'economista appartiene il porre in evidenza tutta l'estensione e

in evidenza tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della libertà

, che ne è 11 vero, il solo fondatore, perché è quello che primo

loro reciproca influenza sono combinate nel modo il più conveniente. leopardi, i-1059:

7-246: è stato bene osservato che il secolo xvm era superficiale; ma si badò

baldini, 6-113: solo ora che il poveraccio se n'è ito conosco appieno l'

estensione della ripugnanza, che le aveva impedito il sentimento della maternità, era svanita;

sentimento della maternità, era svanita; e il pensiero di giovannino ora emergeva libero.

. francesco] possono molto interessare secondo il punto di vista da cui il lettore si

secondo il punto di vista da cui il lettore si colloca e anche secondo l'

del termine. cardarelli, 6-30: il clero poi, sotto sotto, soffiava nel

, accrescimento. vico, 64: il corpo di un piccolissimo granello d'arena

contiene una virtù infinita di estensione. il conciliatore, ii-193: fissare irrevocabilmente il

il conciliatore, ii-193: fissare irrevocabilmente il corso degli studi per ogni facoltà, obbligando

l'intensione della pena, che fa il maggior effetto sull'animo umano, ma l'

estensione della vita. carducci, iii-7-166: il monumento sorse, ma non in picciolo

, sì nella estensione dei secoli: il monumento sorse, ben altro che di

sembianze delle cose. 10. il mettere per iscritto, lo stendere, il

il mettere per iscritto, lo stendere, il redigere; stesura, redazione.

direttivo circa i modi, la estensione, il tempo della pubblicazione stessa.

emesse. leopardi, ii-442: tutto il dialetto era dunque originato dalla voce della

, se una parte del tuono, il quale è una estensione sonora, possa

12. fisiol. l'estendere, il distendere (un arto, un muscolo

allontanarsi reciprocamente. leonardo, 7-i-174: il muscolo della coscia di dietro fa maggior

177: li muscoli che muovono il maggior fucile del braccio nell'estensione e

estensione e retrazione del braccio, nascono circa il mezzo dell'osso detto adiutorio.

. carducci, iii-8-19: quel che il piede per le sillabe, era alla

le sillabe, era alla sua volta il metro verso i piedi, una determinata

boterò, i-269: sinora abbiamo dimostrato il modo di accrescer le forze estensivamente.

3. in durata, per quanto concerne il tempo. gelli, 15-i-398: patiranno

, da poi ch'elle aranno ripreso dopo il giudizio i lor corpi, ch'elle

voce, che nondimeno estensivamente dura più il suono del grave per due ragioni acuto.

patire estensivamente, affinché così debba essere il patire non diuturno. -per durata

vol. V Pag.436 - Da ESTENSIVE a ESTENUARE (32 risultati)

criterio, ecc. (ed è il contrario di intensivo o di restrittivo).

: presso alcuni artisti, e grandissimi, il criterio estensivo è più tollerabile che nel

non poi così invitante un'interpretazione estensiva, il giovanotto attraversò il vestibolo ed entrò nello

un'interpretazione estensiva, il giovanotto attraversò il vestibolo ed entrò nello studio.

. b. spaventa, 1-237: il termine diventa limite; e il quanto

1-237: il termine diventa limite; e il quanto come estensivo si mostra illimitato,

tempo. bruno, 3-388: quasi il medesimo vogliono alcuni teologi, i quali

infinità estensiva con la quale successivamente perpètua il moto dell'universo, richiedeno ancora la

istante. b. croce, i-1-454: il sublime [secondo il siebeck] è

croce, i-1-454: il sublime [secondo il siebeck] è quella specie di bello

quella specie di bello in cui si perde il momento formale della circoscrizione, donde l'

individui. comisso, 12-204: tutto il problema della trasformazione del ¦ latifondo consisteva

gli agricoltori latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su ima

grandezza. zinano, 2-50: però il valor sorga a disegni immensi, /

giorno eterno avria notte e non luce / il tuo pensier fuor di sua lena estenso

. muscolo che ha come azione principale il movimento di estensione di un arto o

ginnastico che ha lo scopo di sviluppare il torace e i muscoli delle braccia e

chi amplia. carducci, iii-13-4: il terzo figliuolo ercole i (14711503)

e fissarle. manzoni, 1102: il motivo della distinzione introdotta nel decreto dal

l'estensore della denuncia, per accreditare il suo dire, descriveva come avesse saputo

alfieri, v-2-423: si esamini se il sublime scrittore ne principato potrà mai essere

male scrivere, o a desiderare altro che il pregio e la fama della eccellenza.

fama della eccellenza. monti, x-5-189: il tuo più dolce amore / del giomal

uomini onesti ed alle pubbliche istituzioni, il sottoscritto domanda a lei, sig.

: vedrete fra non molto in firenze il s. william stewart rose uno degli

: dicono 'estensore ', colui il quale compila un giornale, chi scrive

dicevasi, estensori, e basterà citare il nome di giuseppe parini. soffici,

bibbia volgar., vi-402: è irato il furore del signore nel suo popolo,

in tutte queste cose non è rimosso il suo furore ma ancora è la sua

, 7-727: la calura era estenuante; il sole spaccava le pietre. stufiarich,

su nervi e cervelli. = anche il fr. exténuant è registrato soltanto nel

nostri degni autori adopera versificando o prosando il verbo

vol. V Pag.437 - Da ESTENUATAMENTE a ESTENUATO (36 risultati)

di moto le membra, io ho perduto il sonno. c. bini,

e l'azzurro della notte e versava il suo esanime chiarore sugli alti monti d'

accendeva una luce affettuosa che ne cambiava il colore, come emanata da un punto

s'è forzato a cercarlo da chi fa il mercatante sulle altrui sciagure: altro colpo

la lingua] non ne faccia prima il saggio; indi estenuando il cibo, macinandolo

faccia prima il saggio; indi estenuando il cibo, macinandolo e col suo veloce

scarpello, se ben percuoteva, mai toccava il naso, ma lasciandosi cadere la scagliola

, gli astanti credeano che avesse sminuito il naso, e il pren- cipe,

credeano che avesse sminuito il naso, e il pren- cipe, vedendo cadere la polve

, e avere egli a sufficienza estenuato il naso alla statua. -attenuare,

nostro. castiglione, 416: pigliarà il tutto come per burla, mostrando di conoscere

autorità ecclesiastica, confessa che ne segue il contrario, poiché perciò viene estenuata.

turgido che pedestre e smunto; né il satirico, che ha l'ufficio di maestro

che fanno la giustizia di dio ed il peccato. muratori, 7-v-219: crebbe cotanto

favo rire quant'è possibile il suo protagonista, estenuandone i difetti,

anche d'estenuare la tua miseria, il tuo bisogno, la ragionevolezza de'tuoi

lo riguarda. carducci, iii-7-300: succedeva il romanzo della rosa: la cui prima

cere ove le sorti si estenuarono fu comandato il letti- stemio. galileo, 3-2-302:

appena con maraviglia si poteva dire sopra il loro alveo: qui erano, per di

la lingua si estenuò, intisichì: il veneto dittatore che la possedeva per dottrina

. borgese, 6-115: nel pomeriggio il sole si estenuò fra impercettibili titubanze di

mia tristezza / sulla strada / che urta il vento forano / co'suoi vortici caldi

andava questo furioso stuolo / estenuandosi verso il fil d'occidente / e lo seguìa un

forza di estenuare, che assottiglia (il sangue, gli umori: un medicamento

collenuccio, 201: circa tre anni stette il re lodovico tarentino in signoria, et

oh quante volte / dall'immobile prora il buon nocchiere / invocò la tempesta!

s. girolamo in penitenza, secchissimo, il quale mostrava in su tossa i muscoli

: melidonio, che da gli anni il fianco / rotto sedea tra la discreta schiera

corpo estenuato e stanco / de la mente il vigor fiacco non era, / ma

che sulle corde del galeone. procurò il generale tenerlo in una gabbia: ma,

2. figur. deperito (il vigore, la forza); consunto,

livio volgar., 3-1 io: il danno che incogliesse alla repubblica allora svigorita

col terzo modo o vero stile, il quale ora umile ora basso, ora

dieci anni la febbre etica. buonarroti il giovane, 9-342: orsù, questa

ora dei crepuscoli estivi, / quando il giorno pellegrino / si ferma e cade estenuato

sia la sua condizione, o il color pallido e come estenuato, o la

vol. V Pag.438 - Da ESTENUAZIONE a ESTERIORE (35 risultati)

estenuati. tesauro, 3-215: o il tedio della cella o l'ambizione ancor

ambizione ancor non estenuata co'digiuni invaghirono il monaco a rivestir quel corpo obeso dall'

come lo stomaco, che non digerisce il cibo e noi distribuisce, non solamente

, ma di se stesso ancora, così il prencipe, che divora e tira a

. 2. per estens. il venir meno (di una stagione,

. piovene, 5-662: degradato durante il regno, dopo aver toccato con la guerra

con la guerra e con l'invasione il fondo della decadenza, quel vecchio sud

carducci, iii-7-308: con beatrice finisce il romanticismo di dante. differente in ciò

parlava, avendo a lelio quasi tutto bagnato il viso delle sue lagrime, il suo

bagnato il viso delle sue lagrime, il suo cuore per grave dolore temendo di

ii-70: dalla via vera erriam senza il tuo nume, / e presto nelle ténebre

nelle ténebre cadremo / esterior, seguendo il primo acume. / dunque fa dal principio

luce / luca, quando è passato il punto estremo. cornaro, 84

acciocché e'potesse con più agevolezza difendere il nuovo regno, fu comandato a'popoli esteriori

mandò un bel regalo al parroco, il quale si lasciò persuadere, e fece allogare

quale si lasciò persuadere, e fece allogare il cadavere nel muro esteriore accanto la porta

freddo nella cabina, e col freddo il silenzio esteriore, il silenzio delle quote

e col freddo il silenzio esteriore, il silenzio delle quote alte e dell'oltrenube

; forestiero. giannone, 1-ii-433: il regno di guglielmo i non tanto per

un oggetto, ecc.; anche il segno o il simbolo di una realtà spirituale

ecc.; anche il segno o il simbolo di una realtà spirituale);

udito di lei parlare, dovesse avere detto il vero, ma che troppo più ch'

vi deveria sovvenir di quel giorno quando il nostro ingegnoso messer niccolò macchi avelli

sa, da quello che oltra il sapere ha più volte messe le mani,

si suole, in pasta, e dedutto il pensiero e concetto de l'animo suo

sua operazione non è altro, che il conversare, e il communicar nel vivere.

altro, che il conversare, e il communicar nel vivere. sarpi, i-374:

nel vivere. sarpi, i-374: il battesmo è segno esteriore, come la terra

che, ammonendo con urbanità, sarebbe il massimo de'benefici, non è ella

ricchezze materiali). -mondo esteriore: il complesso di realtà o di oggetti che

, 7-96: se l'educazione e il sapere stare al mondo sono fatti esteriori

). d'annunzio, iv-2-607: il suo spirito tendevasi e distendevasi così gagliardamente

-figur. fisico, materiale (il corpo, le membra, rispetto alle

del corpo è quasi uno nunzio, il quale quelle cose ch'egli vede di fuori

, / ma con l'interior vede il futuro. tasso, u-ii-21: e

vol. V Pag.439 - Da ESTERIORISMO a ESTERIORIZZARE (41 risultati)

in spirito, non per questo esclude il culto esteriore corporale, anzi si deve

di vista tanti altri articoli che risguardano il culto esteriore delle chiese. manzoni,

sculaccioni. alvaro, 7-98: religioso il nostro tempo intimamente non è. come

. -figur. che non penetra il nucleo centrale, di una realtà (

, ossia dello spirito, e rifacesse il racconto dei fatti non più secondo ritmi

esteriori..., ma secondo il ritmo interiore della vita spirituale. cicognani

, degli avvenimenti; e ora, il senso, quasi la coscienza, ora

aver mai conosciuto, penetrato nulla. il marito: ella s'era fermata all'impressione

s'era fermata all'impressione esteriore; il bambino: appena delle sensazioni fuggitive.

bensì di mestiere agli scrittori lo studiare il massiccio delle cose, ma però senza

dignità di regola; la materia, il contenuto era per lei un indifferente: o

un luogo). -in senso religioso: il corpo rispetto all'anima. grazzini

. arici, i-90: arcana pianta [il corallo] /... /

esterior meno incolto. monti, ii-26: il male si è che l'italia non

è accompagnata da tanti ruffiani, che il suo esteriore è quello non d'una

, lv-463: non so però se il lusso che sfoggiano nelle contrade corrisponda al lusso

pezzi dei quali si possa dire tutto il bene, e in cui, quando

del vedere. montano, 91: il bene e il male, così poco certi

montano, 91: il bene e il male, così poco certi se si vogliono

, vi-2-213: i teologhi dicono che il giudicio ingiusto può bene nell'esteriore parere

essa. de sanctis, 7-201: il poeta trova una figura gigante in quelle memorie

e se guardate come l'ha dipinto il poeta nella sua esteriorità, c'è quanto

innanzi una statua. fogazzaro, 1-207: il male non sta in un atto brusco

queste esteriorità. beltramelli, i-342: era il tipo più strano ch'io mi avessi

in quel tempo; strano, sì per il complesso di esteriorità bizzarre, come per

complesso di esteriorità bizzarre, come per il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile e

al sovranaturale e al sovrintelligibile si riferiscono il miracolo e il mistero, come le parti

al sovrintelligibile si riferiscono il miracolo e il mistero, come le parti al tutto

esteriorità del primo; questo ne è il lato ideale e sovrasensibile, l'interiorità

ti vengano dati per metterti in guardia contro il dolore? ma l'altro non capiva

ci voleva proprio nulla di meglio che il confronto della secolare credulità, dell'inalterata esteriorità

freddezza ed esteriorità della sua relazione con il giovane le apparve irreparabilmente.

vizi. fra tanta fiacchezza della personalità, il grande uomo, l'individuo è gittato

è gittato nell'ombra, o vien sù il descrittivo, l'esteriorità.

, 2-313: preso motezuma a suo carico il mostrar l'officine e il dichiarare i

suo carico il mostrar l'officine e il dichiarare i misteri e i simulacri dell'

: si trova non di rado che il nostro modo d'intendere la fede e la

mente negativa. alvaro, 7-108: il quesito... è se l'esteriorità

quotidiana, non finiscano essi col ritrovare il significato del rituale. 4. filos

del rituale. 4. filos. il complesso degli oggetti o dei fatti,

naturali, perché l'esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell'indole stessa o nel

vol. V Pag.440 - Da ESTERIORIZZATO a ESTERMINARE (32 risultati)

esteriorizzare, com'è stato detto, il suo fantasma, ma per crearlo.

filosofico). gramsci, 4-60: il canone critico che tutto lo sviluppo storico

storico è documento di se stesso che il presente illumina e giustifica il passato viene

stesso che il presente illumina e giustifica il passato viene meccanicizzato ed esteriorizzato.

e sulle cime dello spirito prosegue ininterrotto il lavoro creativo, che critica e rinnova

pensiero: la storia è una statica, il genio anonimo della folla e il genio

, il genio anonimo della folla e il genio individuale sono la dinamica, che

2. psicol. processo mediante il quale si proiettano al di fuori della

corpi, dich'io, che vedono il giorno, è certo ch'e'son tocchi

luce. frisi, xviii-3-382: vi è il castello, che nella parte interiore è

composizione, come è l'efficente e il fine, al qual è ordinata la

cosa prodotta. davila, 426: il re inasprito e commosso gravemente dalla sua

1 magistrati, e concesse liberamente il sacco della terra ai suoi soldati.

in calma. bocchelli, 6-168: il momento era scelto male per offrire sul

ogni volta, le rare volte che il sentimento anche esteriormente la sopraffaceva, mentre

sentimento anche esteriormente la sopraffaceva, mentre il suo sguardo energico, fiammeggiante, avvolgeva

; sensibilmente. pallavicino, i-276: il farlo in adempimento di legge, la

finita, porterebbe così in prova seco il fin della guerra, come lo portava esteriormente

certo i contadini di brianza a mezzo il secolo decimottavo non invocavano codesta deità sabina

, 349: onde ragionevolmente è chiamato il diavolo esterminante. esterminare, tr

nati, / ché tutti gli ebbe il crudo esterminati! davila, 272

simil pacca / (vocabol padovano) il calzavacca. pindemonte, 21-257: voi

. cattaneo, iii-1-84: accoglieva [il re] intorno a sé tutti coloro che

v-80: a rincontra, gli occhi, il naso e la bocca hanno fatto lega

e ad ardere e ad esterminare tutto il paese, non avendo riguardo più a una

cavalca, iv-36: lo recarono [il tabernacolo] in queste contrade, nelle

. scala del paradiso, in: il demonio si studia di combattere ed esterminare

intende d'abo- lirlo e esterminarlo per il maggior bene del regno. botta,

romana, essendo un eleggersi e domandar il successore, cosa proibita dai canoni. colletta

, iii-142: ebbe carico di esterminare il brigantaggio in tutto il regno. e

carico di esterminare il brigantaggio in tutto il regno. e in breve lo esterminò,

: alterare, estenuare l'aspetto, il volto. cavalca, 21-160: onde

vol. V Pag.441 - Da ESTERMINATO a ESTERMINIO (31 risultati)

, sterminato. cebà, 18-39: il seme ebreo, ch'esterminato e spento,

, che 'l ciel governa, / fecondar il terren di messe eterna. mascardi,

fuori della dritta via, secondo che dice il profeta. tesauro, 2-ii-215: o

di questa casa regale, che dopo il corso di mille anni, in dispetto del

, / ora esterminatrice orribil peste / ruota il crudel flagello e infuria ed erra.

generi e manifatture estere,... il cicisbeato moderno esterminatóre del fisico e del

di sangue. gioberti, 1-iii-34: il pascal il primo e principale esterminatóre del

. gioberti, 1-iii-34: il pascal il primo e principale esterminatóre del gesuitismo,

esterminatóre del gesuitismo, perché gli tolse il favore dell'opinione, che a dispetto

cavalca, ii-250: e però giustamente il re loro aveva nome esterminatóre, perocché

, e con esso loro disaminate se il ricordo è da riuscire o no: e

per l'europa e intendersi in italia il nome de'turchi. di costanzo,

turchi. di costanzo, 1-283: il castello è pieno de'confidenti del re,

vii-524: ben del tuo grande allievo il gran cugino / nato d'elisabetta,

amico / non pavento la guerra. il sangue abborro, / ma non soffro

superbi. o la prescritta / pace il tuo duce accetti, / o di

bibbia volgar., viii-596: avesse il signore misericordia del grande esterminio della città

: non potendo persuadere a gli abitatori il ricompensarsi con un taglione, adiratisi fuori

esistenza e rimanersi despota solitario di tutto il creato. cattaneo, iii-4-15: la

, e abbandonò la lega ». / il popol grida: « l'esterminio a

ci pare sommamente utile, per riducere più il nimico a volerla, che esse con

inveterata di libertà, splendore per tutto il mondo del nome italiano, cadesse in

, 189: l'am- bizion e il bisogno il lor dominio / stendon per tutto

: l'am- bizion e il bisogno il lor dominio / stendon per tutto, e

esterminio di qualcuno o qualcosa: per il danno, la rovina, la distruzione

con ogni sollecitudine, né altro bramando che il tuo ultimo esterminio. redi, 16-ii-78

: guerra di esterminio! è supponibile che il grande stato maggiore tedesco abbia stabilito di

di mandare avanti, come furiere, il terrore ottenebrante. -dare, mettere in

annientato. beicari, 1-44: vedendo il servo d'iddio giovanni, che le

osservavano i suoi comandamenti, vide in ispirito il flagello che iddio aveva loro apparecchiato;

difender la chiesa, eziandio se tutto il rimanente della lor terra avesse ad ire

vol. V Pag.442 - Da ESTERMINOSO a ESTERNO (38 risultati)

vedendo impedire e allentare col terrore loro il libero e affocato desiderio. = voce

e fatto a cellette come esternamente apparisce il colon degli uomini. paoletti, 1-1-307:

soltanto dubbiosamente adombrata. pea, 8-14: il decoro esternamente della mia persona è più

internamente ed esternamente decorata secondo richiede il carattere dell'edificio, cui appartiene. pirandello

dalle intemperie. moravia, i-434: il fiume scorreva esternamente alla curva della strada

2-70: giudica tu, ti dico, il quale non solo esternamente, come fanno

volontà. alfieri, i-72: limitando, il mio desiderio in me stesso, non

mia età. foscolo, xvi-134: il ministero delltntemo mi eccita di esternare in qual

in qual modo io desideri di servire il governo; ed io ardisco credermi onorato

grandi non mi mancano. mi manca il modo di esternarli degnamente, di dar loro

: parlarono di politica, cioè esternarono il sentimento della loro esistenza in rapporto ai

mi dà licenza di esternarle senza infingimenti il mio pensiero? cassola, 4-28:

.). gianni, xviii-3-1051: il governo ha bisogno dei lumi della nazione

ii-175: dicesi per cosa certa che il piemonte diverrà francese diviso in tre dipartimenti,

e che le comuni abbiano tutte esternato il loro voto per questa unione. cattaneo

aprirsi, esprimersi, dichiararsi, esporre il proprio pensiero, i propri sentimenti,

, 8-82: finita l'opera ecco il distacco e in fondo lo scontento:

consiste nella concordanza o nella discordanza fra il concetto da noi esternato e il concetto

fra il concetto da noi esternato e il concetto da noi sentito di una cosa

... esternato in belle parole il significato più riposto dell'impressionismo.

esterni di un collegio, che seguono il corso di studi non vivendo nel convitto

, sf. disus. l'esternarsi, il palesarsi; manifestazione. periodici

considerata, e che non sarebbe mai il vero, discusso, libero, pacato voto

onde egli rianima quelle cose trite e trasfigura il vecchio artefatto nel nuovo e sincero.

bei colori esterni / sparger non meno il ben spirante odore. bruno, 3-107:

però dicesi organo delle discipline, senza il quale è impossibile all'uomo il farsi

senza il quale è impossibile all'uomo il farsi erudito. dividesi in esterno et in

riceve quello le spezie udibili, ovvero il suono, e questo le giudica.

le giudica. alfieri, i-35: il che praticavasi allora per mezzo di certe

, ii-3-138: m'impedivano di rivelare il cuore intimo di quel magnanimo e buono

. pure volevo mostrare nell'uomo esterno il raggio dell'anima intima. verga,

. verga, 2-272: a lui stringeva il cuore di andare ad abitare accanto ai

se stessa, davasi a credere che il silenzio fosse rispetto, e quella freddezza

la pelle del cranio; e fu il doppio dell'altra volta, tanto la

giudicar tanto gli altri da ciò che è il loro grado usuale e esterno di dire

ardito con le mostrine del genio; il comandante mi guardava e io guardavo lui

era provveduto anche in passato, lasciandosi il pensiero dei primi ai pastori ecclesiastici coll'

dicasteri, nei casi ove fosse nato il bisogno di correggere, frenare o prevenire

vol. V Pag.443 - Da ESTERNO a ESTERNO (35 risultati)

impulso esterno. baldi, 5-40: appendi il sasso in guisa tal che possa /

in animo al torricelli... che il sostenersi nel voto l'argento vivo.

, l'immagine delle care cose, onde il vetro vela l'oscurità esterna, si

le finestre erano spalancate, ad accogliere il po'di chiaro esterno. -con

col volto, con li gesti e con il moto del capo le dimostriamo. b

non esiste arte, cioè non esiste il conforto, la gioia, tomamente della vita

molte fiate aver udito che l'onore è il maggiore de'beni esterni. accetto,

si vestivano di nomi / le cose, il nostro mondo aveva un centro.

paruta, 4-1-206: se noi vorremo effeminare il nostro animo e indebolire la sua virtù

operare nello stato presente della vita, se il supremo artefice non ci avesse fomiti de'

, 1-192: se io non voglio il mio dovere, esso rimarrà esterno a me

da un grave giogo quando scuote da sé il concetto della imitazione di una realtà esterna

cui miriamo. -mondo esterno: il complesso delle cose percepibili; l'insieme

uomo. de sanctis, iii-166: il savio ritirato in se stesso, impassibile

intima. è ormai povero e materiale il mondo esterno davanti alla inaspettata e profonda

d'arte e messe in mostra sotto il nome di modelli. carducci, iii-7-333:

predecessori lirici di provenza e d'italia [il petrarca] ha comuni sol l'argomento

abiti esterni. pavese, 8-149: il genio non è scoprire un motivo esterno

, 1-48: la sua fantasia, come il suo ingegno, era limitata, non

limitata, non gli permetteva né di approfondire il gioco né di variarlo, le sue

delle ultime ed esterne, là dove il paese si perdeva negli orti, in

g. del papa, 1-1-161: il prudente medico debba porre in uso in

etiòpi negri e sciti bianchi / udranne il suono ogn'altra gente esterna. caro

alamanni, 5-i-214: intenti stanno / il loquace flinguel, l'astuta e vaga

l'astuta e vaga / passera audace, il carderugio ornato, / il colombo gentil

audace, il carderugio ornato, / il colombo gentil, l'esterno grue.

55-228: due secretari di stato, il primo dei quali ha l'incombenza degli

e quel ch'è peggio mal situati, il commercio interno. colletta, iii-76:

anche la quiete nel futuro anno, il quale fu più pericoloso per guerre esterne

servire quel re contra veneziani, e mentre il regno stava per rifarsi, avendo tregua

ferro e dal fuoco veneziano, quando il ferro veneziano si diede a proteggerle dagli

, 4-6: o che faccia del busto il capo esterno, / o che sparga

tenuto quell'opinione che dal fiore trapassi il seme nel frutto, quasi che il fiore

trapassi il seme nel frutto, quasi che il fiore non sia esterno al medesimo frutto

da una dialettica nostra, di che il motore tale è potuto discendere: esterna alla

vol. V Pag.444 - Da ESTERNO a ESTERO (32 risultati)

. amabile di continentia, 97: il che si demostra per effecto ne li

tutto l'aere ne sia pieno. buonarroti il giovane, 9-783: appo il periglio

buonarroti il giovane, 9-783: appo il periglio suo del giorno esterno. menzini,

si ottiene prolungando uno dei lati oltre il vertice. -prodotto esterno: vettoriale. -angoli

. fuori, di fuori. buonarroti il giovane, 5-802: alti sospiri e lacrimosi

ii-415: sì tosto che si mette il piede fuori della soglia [di casa]

arici, i-147: saglia, se il vuoi d'alcuna banda il muro / contro

saglia, se il vuoi d'alcuna banda il muro / contro al freddo aquilon,

la cui lattescenza si scorgeva più lontano il fusto d'un albero. quarantotti gambini,

si propali nell'esterno / dello stato il segreto e del governo. -dalvesterno:

segneri, iii-2-196: non la maltrattava il dolore sol nell'intimo della persona,

291: né sia chi dall'esterno il mio dolore, / onde in pianti

suo core. a. verri [il caffè], 65: tulio ostilio,

esterne degli ebrei. 3. il mondo oggettivo. bruno, 3-310:

., 1-28: fece chiamare a parlamento il capitano degli esterni, e domandò chi

almo terren, cui fanno / fossa il mar, l'alpe mura, appennin torre

torre,!... f ove il franco e l'ibero e l'alemanno

esterni. s. maffei, 5-i-188: il consiglio di mecenate di far capaci anche

estero. b. croce, iii-27-194: il libero commercio perveniva, nel '49,

ciò non può aversi che a misura che il prezzo interno è minore del prezzo estero

. alfieri, v-2-419: dicesi che il gran voltaire nella sua gioventù avesse mostrato

gioventù avesse mostrato assai desiderio di servire il re in commissioni estere; ed io

eran esercitate dagli artigiani, senza eccedere il bisogno locale, sicché il commercio estero

senza eccedere il bisogno locale, sicché il commercio estero non esisteva. gobetti, 1-168

, anche, degli esteri): il ministero che, in uno stato, è

, x-2-525: io aveva non solo conservato il mio posto, ma dalla segreteria del

, iii-17: se mi toccasse a fare il ministro degli affari esteri, l'etichetta

a lui, sforza, di assumere il ministero degli esteri dove ora non c'

: la sproporzione cioè tra i viveri e il bisogno, non distrutta, anzi accresciuta

lira che non gli converrebbe perché riceve il suo mensile in valuta estera. bocchelli,

, 6-63: non lo consolò nemmeno il fallimento del successore, il quale pare

consolò nemmeno il fallimento del successore, il quale pare che speculasse clandestinamente in

vol. V Pag.445 - Da ESTERO a ESTESAMENTE (38 risultati)

, 6-99: c'è chi trova il protettore e guadagna sacchi d'oro sui teatri

gli esteri, quanto più sarà grande il numero de'venditori di essa merce presso di

merce presso di lei, e piccolo il numero de'venditori presso la nazione a

né i rapporti del giusto, né il complesso dei mezzi che si debbono impiegare.

. tommaseo, 1-325: mi negano il passaporto per l'estero, ma me

dei lavori a cottimo. ho imparato il fatto mio all'estero, in ungheria

l'economia nazionale va in isfacelo, il cambio con l'estero aumenta. tecchi,

avventura, fare un mestiere qualunque, il cameriere, il commerciante, non sapeva

fare un mestiere qualunque, il cameriere, il commerciante, non sapeva neanche lui.

esculapio nazionale. brancoli, 3-233: il guaio fu che giovanni gorgone, nel maggio

come suo primo viaggio all'estero, il periplo dell'europa. -soggiorno all'

che brani confusi di nazioni disparate e il giovane credeva che a quella ignoranza corrispondesse

nazionale. marinetti, i-195: il patriota che avendo preso a schiaffi un

che vede appresso e d'ogn'intomo il fuoco, / che, mentre le

mentre le tenea gravi le ciglia / il pigro sonno, crebbe a poco a

a poco. aretino, 9-276: il morto involto in un lenzuolo apparve,

disciolto. et egli, esterefatto, fitto il viso nel sembiante di cristo, con

x-2- 156: esterefatto / balza il misero in piedi. foscolo, 1-109:

arici, i-175: dalle negre nubi il folgor scroscia, / esterrefatte a quel

/ gli augei dal nido alzavano esterrefatti il voi. barilli, 5-256: soffriva di

palpitava orribilmente guardandosi attorno esterefatta, aveva il cuore negli occhi, due occhi teneri

nube vidi tremenda che coperse / il germanico cielo esterefatto. arici, ii-122:

un indizio. gentile, 3-158: il dolore, di cui l'estremo, quale

. guerrazzi, 6-52: quando [il cavallo] con lo sguardo esterrefatto in

di carne lacerata non riconobbe più il suo signore, si adombrò pauroso, e

. deledda, iii-505: mentre invitavo il giovine ad entrare, guardavo in alto

-che manifesta stupore e turbamento (il volto, lo sguardo); che

come dal lungomare caracciolo a san martino il tuo smarrimento minacci di trasformarsi in una

bonsanti, 2-105: si ricordava lucidamente il volto esterefatto di lui, seduto di

soldati, iii-40: si figurò sotto il berretto nero, il viso del padre

si figurò sotto il berretto nero, il viso del padre alle sue prime parole [

esterrefatto e atterrito, le sopraciglia inarcate, il labbro inferiore rovesciato in segno di sommo

disgusto. moravia, xii-415: anche il professore era stato assai sorpreso della violenza

della figlia, e messo da parte il giornale, girato il viso barbuto vivamente

messo da parte il giornale, girato il viso barbuto vivamente illuminato, la considerava

... quasi di furia, il cavallo di troia esterefatto. ungaretti,

, se non tornasse a penitenza. il quale esterrito s'accomandò alla vergine

g. capponi, 2-413: il capriccio delle voluttà diventa più estesamente malefico

vol. V Pag.446 - Da ESTESIA a ESTESO (40 risultati)

noi espo- gnamo un poco più estesamente il testo, che disse di sopra dell'

dei metodi che si impiegano per valutare il grado di funzione più o meno perfetto

comunemente: esame della sensibilità cutanea per il contatto, per il peso (bariestesia)

sensibilità cutanea per il contatto, per il peso (bariestesia) e per il

il peso (bariestesia) e per il dolore (algesimetria). =

carducci, ii-7-203: un dipinto il quale doveva essere assai maggiore ed esteso

-disse, e con la mano indicò il giallo di una parete che spuntava tra

l'arte, intesa come intuizione, secondo il concetto che ho esposto, avendo negato

grande superficie. algarotti, 2-78: il vero filosofo ha da rassomigliar a quei

monti a la fine e palpi azzurre e il cielo. biffi, xviii-3-391: il

il cielo. biffi, xviii-3-391: il ponte di rialto che atraversa canal grande

fogazzaro, 5-144: non ammetteva che il brasile fosse più esteso dell'impero austriaco

approdo, mondo brullo in cui solo il tasso, gli scoiattoli e gli uccelli

osservare. manzoni, 434: come il mezzo più naturale di render più facili

ed esatte, la mano ferma, il giudizio cauto, la resistenza al lavoro quasi

potrebbe reggere all'esuberanza di tanti affetti il fortunato genio delltnsubria? sfogasi egli adunque

un pacifico accomodamento. se si trova il punto di contatto, io spero che

specie. d'azeglio, 2-386: il popolo piemontese ha veramente mostrato che «

un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo il sangue; ed è molto più

tepido e frizzante la pelle il corpo il sangue; ed è molto più ricco e

vita tanto illustre. romagnosi, 18-189: il piacere e il dolore producono l'amore

. romagnosi, 18-189: il piacere e il dolore producono l'amore e l'odio

. pecchio, corte., ii-478: il loro prezzo moderato ne rese l'uso

carducci, iii-23-71: brunetto latini, il maestro di dante, scriveva in francese

nuova sensazione che si comunica a tutto il nostro essere, riassume tutte le fila

boccaccio, vii-117: parmi talvolta, riguardando il sole, / vederl'assai più che

« forse esteso / si siede in quello il mio fervente sole, / il quale

quello il mio fervente sole, / il quale agli occhi miei sempre fu sole /

amor preso ». stuparich, i-140: il mondo con la sua luce estesa e

, la convenienza, i rapporti, paragonate il vocabolo coll'idea, la vivacità e

secolo, hanno scoperto la falsità, e il fanatismo di quei cànoni. carducci,

un codice dell'erudito fiorentino bargiacchi dove il 4 trattato 'era e diverso e più

pugno impiegano non solo la mano, il braccio e la spalla, ma anche

braccio e la spalla, ma anche il petto e l'altra spalla. il pugno

anche il petto e l'altra spalla. il pugno per lo sforzo troppo esteso diventa

dall'esteso. per estensione 'noi intendiamo il medesimo 4 che spazio

e per 4 esteso 'noi intendiamo il corpo che occupa una parte dello spazio

e parendoli di non differir a batter il ferro mentre era caldo, fece il passo

batter il ferro mentre era caldo, fece il passo più longo della estesa significatagli dalli

fianco una qualche persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo

vol. V Pag.447 - Da ESTESSO a ESTETICAMENTE (41 risultati)

san flaviano, dove quasi nell'ombra è il sepolcro dell'ecclesiastico tedesco che a montefiascone

scritta che l'assaggiatore, che precedeva il vescovo fugger in viaggio per roma,

. -i). chi subordina il vero e la morale ai valori estetici;

morale ai valori estetici; chi ha il culto della bellezza artistica; seguace dell'

b. croce, iii-26-192: il comune parlare esso stesso ha sentito la

per le cose belle, chi ha il senso e il culto della bellezza.

belle, chi ha il senso e il culto della bellezza. panzini, iii-586

una delle cui fasi preziose trae nome il dramma. panzini, iv-235: molte

comportarsi. barilli, 2-160: ecco allora il giovane signore diventare un esteta senza saperlo

! / non più l'esteta gelido, il sofista. papini, 6-266: una

età moderna, perché gli antichi ignorarono il mondo in cui l'arte ha il

il mondo in cui l'arte ha il suo posto. -anche al figur.

-estetica edonistica: quella che fa risiedere il valore artistico nel piacere. b

dottrina, che definisce l'arte come il piacevole, ha una speciale denominazione (estetica

. gadda, 7-27: esso apparirà il primo, per numerazione, di una serie

e zanzare, che potranno costituir quasi il nòcciolo o il grumo centrale di una estetica

che potranno costituir quasi il nòcciolo o il grumo centrale di una estetica empirica,

la reazione: la chiesa cattolica, il santo romano impero furono il loro ideale:

cattolica, il santo romano impero furono il loro ideale: il medio evo fu

santo romano impero furono il loro ideale: il medio evo fu il loro eden.

loro ideale: il medio evo fu il loro eden. orioni, x-13-284: l'

rima in dante, che è certo il più poderoso domatore del ritmo, è

, di ogni estetica che ha guidato il nostro gusto, così travagliato, di

2-180: * incessu patuit dea', disse il più gran poeta del mondo: e

più all'estetica delle persone, quanto il correre sopra il 0 cavallo d'acciaio »

delle persone, quanto il correre sopra il 0 cavallo d'acciaio ». viani,

viani, 14-392: egli stesso sollevò il primo incidente non procedurale, ma di

viso. sinisgalli, 6-275: il prof. brajo fuso è inventore di

di giardinaggio civile ma, via via il mattino si diffondeva, la meraviglia scopriva

la sfiducia del popolo, se si sentiva il bisogno di allontanarlo perfino dai suoi monumenti

nefanda estetica neroniana di quegli spettacoli ubbriacava il popolo, e gli faceva far caso

stato b. croce a diffondere il termine e il concetto nella nostra cultura

b. croce a diffondere il termine e il concetto nella nostra cultura, prima con

generale (1900), poi con il celebre volume deli'estetica (1902)

di un frate gaudenzio jagemann, agostiniano, il 4 saggio sul buon gusto nelle belle

ciò che riguarda l'estetica; secondo il giudizio estetico. gioberti, iii-31

che nuocere esteticamente al poema, contrasegna il suo pregio speciale. de sanctis,

., i-184: l'inferno è il regno del male, la morte dell'anima

del male, la morte dell'anima e il dominio della carne, il caos:

anima e il dominio della carne, il caos: esteticamente è il brutto. carducci

carne, il caos: esteticamente è il brutto. carducci, ii-7-76: adoriamo

vol. V Pag.448 - Da ESTETICISMO a ESTETISMO (53 risultati)

di brente, corte., i-251: il presidente portò estetica- mente la parola all'

b. croce, ii-14-237: il letterato o prosatore non vuol far poesia

, la cui vita psichica rappresenta appunto il momento della pura esteticità nello sviluppo ontogenetico

entusiasmo, ignoto a'greci, trasformò il rispetto col quale i germani già da

puramente estetico. gioberti, iii-i: il primato estetico d'italia è dunque cronologico e

luciano], iii-1-2: luciano dipinse il suo secolo non con altri colori che

male. de sanctis, i-247: il sentimento non è in se stesso estetico.

che accende la fantasia e le apre il mondo poetico; ora, è impressione,

, della quale si può ripetere che il sentimento senza l'immagine è cieco, e

è cieco, e l'immagine senza il sentimento è vuota. gentile, 3-262:

e di americanismo. pavese, 8-27: il problema estetico, mio e dei miei

criteri o ai princìpi dell'estetica (il giudizio, la valutazione di un'opera

). -giudizio estetico: che riguarda il valore d'arte dell'opera. tommaseo

di storia ecclesiastica, nella quale cade il diritto canonico, uno d'ermeneutica e

estetici. b. croce, ii-8-160: il giudizio estetico, che si forma in

europee, soffrì negli ultimi decenni: il dissidio tra metodo storico e metodo estetico

scrive italiano », che del resto è il criterio estetico ancora oggi dominante in italia

4. volto al bello; che percepisce il bello; che è inteso a cogliere

o la bellezza di un'opera (il gusto, l'intuizione, ecc.)

secondo ro- magnosi] sono: i° il piacere che a noi viene da un cotal

senso non tanto razionale quanto estetico, il quale si suppone essere in noi;

si suppone essere in noi; 20 il consenso colla maggiorità degli uomini. gioberti

meglio si applica. qui leonardo bastonò il senso estetico: ma in un modo così

de'maestri; e quando ci si sveglia il senso estetico, è già troppo tardi

i-1-67: come l'intuizione estetica conosce il fenomeno o la natura, e il concetto

conosce il fenomeno o la natura, e il concetto filosofico, il noumeno o lo

natura, e il concetto filosofico, il noumeno o lo spirito, così l'attività

spirito, così l'attività economica vuole il fenomeno o la natura, e quella morale

fenomeno o la natura, e quella morale il noumeno o lo spirito. gentile,

attuare risultati artistici; che vuole creare il bello; volto a ottenere effetti artistici

rodomonte? prodezze? no: fa il guerriero artista. si spassa sulla moltitudine

, iii-389: si sente un po'troppo il frasario di moda e una certa oscurità

necessario elemento estetico l'atto eroico, il francese si fa eroe per estetica,

). de sanctis, 9-12: il mio scopo dev'essere... di

istato di giudicarlo e d'ispi- rarvi il gusto, perché possiate sentirne la bellezza e

ideale. dossi, 427: il leone dalla faccia gigantescamente umana e dal

umana e dal l'incesso maestoso, il tigre che, flessuoso ed armato,

primo esame estetico, si sente subito il bisogno di sedere l'uno in faccia al

non è vero? pea, 5-23: il lindore è la prima virtù della donna

, ideali insieme e naturali, sono forse il meglio della mia concezione poetica rispetto alla

alvaro, 9-494: improvvisamente un giorno il vento di terra si mise a soffiare

di animali. faldella, 3-51: il cane barbone è il più estetico fra

faldella, 3-51: il cane barbone è il più estetico fra i cani, intendendosi

sua percezione intellettiva, che sono i° il sentimento corporeo (extrasoggettivo), e

corporeo (extrasoggettivo), e 20 il sentimento di se stesso (soggettivo)

. visconti, conc., ii-715: il cantore de'campioni della croce, dice

di prossima verità. 14. il bello, la bellezza dell'arte.

arte. carducci, ii-15-224: fammi il piacere di conceder l'onore della stampa

quella rivista per ciò che essi chiamano il « rinascente esteticume ». =

valori dell'esistenza e subordinando a essi il vero e il bene, definisce l'arte

e subordinando a essi il vero e il bene, definisce l'arte come rivelazione

non solo l'ambito dell'arte, ma il costume, la moda, anche nelle

noi giovanissimi. pea, 5-91: il tarlo dell'estetismo già di moda in

vol. V Pag.449 - Da ESTETISTA a ESTIMATIVO (25 risultati)

contro l'estetismo, poiché d'annunzio con il suo culto della bellezza, le vittorie

estetismo. piovene, 5-99: ho avuto il sollievo di visitare uno stabilimento tutto moderno

. 3. gusto, sensibilità per il bello. piovene, 5-252: vi

storica », e che io chiedo il permesso di battezzare invece, come meritano

. estetizzaménto, sm. disus. il deformare esteticamente; travisamento in senso estetistico

non si rigetta, né si potrebbe, il naturale fiorire delle fantasie sulle fantasie,

fantasticheria estetizzante. alvaro, 7-177: il fascismo si era tirato dietro molti uomini

cinque canti, 1-2: di giro [il tempio] è dieci tanto, se

l'estima / di chi a grand'agio il misurò, non erra. documenti della

persone che furono. carducci, ii-7-202: il locale della morte presenta il vantaggio non

ii-7-202: il locale della morte presenta il vantaggio non mai abbastanza estima- bile dell'

g. capponi, 2-394: il catasto dà più di 162 mila poste

], si pensa nella sua mente il modo della casa e truova nel suo estimare

l'ha. foscolo, 1-85: ebbro il troiano / di sua vittoria, noi

e prepotente, estimarne e altresì ammirarne il vigore e la coerenza,...

la coerenza,... non è il medesimo che amarne la rozzezza e la

così? foscolo, xiv-64: ove tu il chieda, ti giuro affo segreto.

2. determinare, valutare (il valore, il prezzo di una cosa

. determinare, valutare (il valore, il prezzo di una cosa). -

sublima / e col valor di finte cifre il vero / valor de'corpi immaginati estima

si videro alcuni dar colle mani loro il foco alle proprie case. si estima

foco alle proprie case. si estima il danno a qualche millione. 3

qualche millione. 3. fare il computo, calcolare. andrea da barberino

di sé, e però se li accende il cuore e valli incontro sanza paura.

cava di quelle cose che ha veduto il senso alcune intenzioni. varchi, 7-414:

vol. V Pag.450 - Da ESTIMATO a ESTIMO (33 risultati)

in tracia un cavalliero, / estimato il miglior del mondo in arme. folengo

ed estimato grandemente. cieco, 5-88: il primo conduttor fu salismarte / uomo molto

che sia che la proibizione abbracci solamente il caso quando il feudo si dia in

la proibizione abbracci solamente il caso quando il feudo si dia in dote estimato.

del poema. davila, 534: il pericolo di manta appresso i prudenti estimatori era

, iv-2-1207: non fui, sotto il suo sguardo estimatore, se non un

onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato a delibare, pecchia

, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai giardini dell'ideale e

e illuminate. 3. che stima il valore (di terre, di beni,

e extimatóre a trovare e stimare tutto il vino segnato nella città. gemelli careri,

, e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo la facoltà di restituirle

di solito trova applicazione nei rapporti fra il produttore e il venditore al minuto).

applicazione nei rapporti fra il produttore e il venditore al minuto). -giuramento

. -giuramento estimatorio: quello che il giudice deferisce all'attore per determinare il

il giudice deferisce all'attore per determinare il valore della cosa domandata quando è impossibile

no; ma haine alcuna estimazione, il quale stimare poco apprezzi. m. villani

cose. de sanctis, i-81: il pubblico, come spettatore tranquillo fa una giusta

moderna, appartengono a due ordini, il primo dei quali sarebbe da denominare di

quali sarebbe da denominare di estimazione, e il secondo di qualificazione. 2

e del governo, solo pareva dominare il genio e la volontà del re di francia

profitto della sua casa, per risarcire il suo decoro e la sua estimazione.

ii-17-26: mi permetto di augurarle bene per il nuovo anno, e di offrirle i

di nuvoli e di buia notte era il cielo. 4. determinazione (

, iv-19: le misure sono come il proprio idioma, e necessario strumento a

a conciliare e trattare i traffichi: il quale se non è ad ambo le

, apprezzato. guicciardini, i-239: il nome de'quali [italiani] non

grandissima estimazione. davila, 639: aveva il settimo dì di giugno posto l'assedio

solamente discosta da parigi, la quale per il sito, per l'arte e per

amministrazione finanziaria, al fine di determinarne il reddito imponibile per ettaro, il cui

determinarne il reddito imponibile per ettaro, il cui ammontare viene iscritto nel catasto rustico

persone de'suddetti abitanti, abili a guadagnarsi il vitto con l'opera loro, e

, o estimo, serve anch'essa per il suddetto ripartimento o distribuzione. m.

dei beni della romagna, voi e il vostro agrimensore compagno, mancanti, come