? e. cecchi, 6-47: tra il valore effettivo delle proprietà d'un'azienda
valore effettivo delle proprietà d'un'azienda e il valore delle azioni di quest'azienda nelle
dicit, quod est confusio ». il medioevo adottò una diversa interpretazione etimologica,
: in ogni paese abitabile nasce [il grano]. svevo, 5-87: oramai
altro pianeta. panzini, ii-570: il letto... era di tale ampiezza
1-13: per noi la fantasia e il sogno hanno da essere sopratutto credibili,
sanitarie, 68-68: nei sottotetti abitabili il solaio non dovrà essere costituito dalle sole
'adatto ad essere abitato ', il che si dice bene con 4 abitabile
i-24-3: allora sarà più laudato il povero abitacolo, che non sarà il palazzo
il povero abitacolo, che non sarà il palazzo inaureato. idem, iv-12-1:
(ii-582): quella casa ove il marito non sa usare prudenza e la moglie
: stabilii un punto nel cielo, trascelsi il mio personale abitacolo fra i mondi,
personale abitacolo fra i mondi, preparai il mio prodigioso esilio. 2
. lorenzo de'medici, 1-67: il cuor mio fu veramente consegnato, perché
le ree passioni] nell'anima soggiogata, il reale abitacolo della sapienza gettano a terra
, 13: vedete dunque che come il luogo del signore non è in battaglia di
ma in pace di castità; così il suo abitaménto è in vedere e in
presso a salerno è una costa sopra il mare riguardante, la quale gli abitanti
si chiama non lo spazio del sito o il giro delle mura, ma la moltitudine
presso da potere albergare? -a cui il buono uomo rispose: -non ci sono in
cape che in quella persona ove regna il bruttissimo vizio de l'ingratitudine possa alcuna gentil
redi, 16-ix-56: come mi fa sospettare il color negro fetente di esso suore,
fu una gran battaglia tra cristiani abitanti il paese... e'saracini.
leopardi, 22-151: ad altri / il passar per la terra oggi è sortito
con un'arancia in mano, abita il prato / un fanciullo di luce e
. cardarelli, 6-97: stare in casa il meno possibile era il primo dovere d'
stare in casa il meno possibile era il primo dovere d'un poveraccio che abitasse
i peccatori ed i signori, i quali il demonio abita come in sua casa.
idem, v-1-377: m'abitava già il dèmone lirico che tutto m'esàlta e
in una sola scafa da pescare, colui il cui navilio coprìa il mare, e
pescare, colui il cui navilio coprìa il mare, e la cui oste non dovéa
, 4-1026: messe a questo tempo il popolo dell'abitatissima contrada di portoria.
. di giacomo, 1-725: ricoperse il cadaverino con lo scialle, silenziosa,
, senza una lacrima... il carretto si rimise in moto. -stella.
. -stella... -mormorava il pagliaccio -passatelo a me. che volete
chiusi. alvaro, 2-39: era il continuo chiacchiericcio dell'abitato che gli faceva
gli antichi abitator delle boscaglie / dopo il tramonto presero a chiamarsi. e.
gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba.
bene o di mal, ci segue: il resto / rimane agli altri abitator del
sf. l'abitare in un luogo, il soggiornarvi stabilmente; luogo in cui si
plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo natal sito...,
molto siete tenuti... di ringraziare il vostro creatore, il quale v'ha
. di ringraziare il vostro creatore, il quale v'ha dato così nobile elemento per
265: i buoni ordini, sanza il militare aiuto, non altrimenti si disordinano
oramai per tutte le abitazioni regnava incontrastato il termosifone. comisso, 7-118: per i
, 7-118: per i più semplici il tipo ideale dell'abitazione civica è la caserma
e confusa, disordinato e confuso sia il corpo tenuto dalla su'anima. imitazione
codice civile, 1022: chi ha il diritto di abitazione di una casa può
abito fatto in economia. buonarroti il giovane, 9-359: mi tenne il braccio
buonarroti il giovane, 9-359: mi tenne il braccio, sicch'io non potei /
in abito arabesco fosse, pure dopo alquanto il raffigurò. ariosto, 14-87: era
: era brutta e deforme in tutto il resto: / ma nascondea queste fattezze prave
fruttifer anno / per far in tutto il bel convito adorno / recan d'ogni
volta. de roberto, 186: il suo abito era cosi ricco, tanto guarnito
i velocissimi giorni ci rendiamo conto che il nostro migliore abito vecchio è spacciato,
. giovanni dalle celle, 42-36: il terzo si è quando il cherico disprezzando
, 42-36: il terzo si è quando il cherico disprezzando l'abito, porta l'
quaranta anni gli venne voglia di lasciare il mondo e d'andare a servire dio,
» interruppe bruscamente don rodrigo: « il rispetto ch'io porto al suo abito
qualche cosa potesse farmelo dimenticare, sarebbe il vederlo indosso a uno che ardisse di
sandali di cuoio, e, sotto il velo nero, uno strano soggólo a fittissime
più. -l'abito non fa il monaco: non bastano i modi esteriori
, signor conte, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir
; ma alle volte, come dice il proverbio... l'abito non fa
proverbio... l'abito non fa il monaco *. chiesa, 4-92:
chiesa, 4-92: l'abito non fa il monaco, dicono; e sarà vero
al quale la presente usanza associa sempre il cappello arricciato, o a tre venti,
viso, variato e incostante, mostra il pericoloso stato tuo: e hai il viso
mostra il pericoloso stato tuo: e hai il viso simile all'animo, però che
all'animo, però che dall'animo il viso piglia forma. boiardo, canz
alcuni giovani ascoltano... il parlare d'un vecchio venerabile in abito
di dimenticanza / non spegne della mente il lume al tutto / ché l'abito riman
. g. gozzi, 1-449: il vivere in piena corrente della moda, diviene
: l'abito letterario gli fece pensare il paragone fra quello spettacolo e quello della
del poco. idem, iii-161: il suo silenzio derivava... un po'
, scapolare. baldinucci, 2-4-170: il devoto pittore in segno di gratitudine volle
assai modesto. serao, i-911: il corpo giovenilmente grassotto rabbrividì nell'abituccio gramo
e diventò addirittura un signore, abbandonando il rozzo costume fonnese per un abitùccio di
abitùccio addirittura estivo. idem, 17-16: il corpo scarnito, abituato agli abitucci attillati
me abituale, feci un passo verso il frate. papini, 1-61: avevo
. manzini, 10-156: ed ecco il paesaggio abituale scopre una nuova dimensione.
a dio, e ad aspettarlo come il sommo suo bene: e ciò per mezzo
potere personalmente fare qualche accordo, mediante il quale e'resti in bologna, e non
luogo. bembo, 7-1-47: conciosiacosa che il dar loro ansa da insuperbire, sia
dar loro ansa da insuperbire, sia il danno di quella repubblica. salvini,
fiume. govoni, 2-126: dove il fiume fa un'ansa e il sole cuoce
: dove il fiume fa un'ansa e il sole cuoce / sopra gli spini l'
notte. comisso, 12-196: quando il piave esce dalla stretta di quero e si
un torrente. montale, 2-28: rotto il colmo sull'ansa, con un salto
ansa, con un salto, / il volturno calò, giallo, la sua /
all'anestesia eterea. idem, 2-128: il groviglio dell'anse intestinali ha saputo ritrarre
, sm. ant. l'ansare; il respirare affannosamente. quintiliano volgar
volte le interiora. redi, 16-iii-74: il pic- cion grosso cominciò a vacillare,
. davanzali, ii-281: non mi rompa il sonno strepito di salutanti, né messaggio
di salutanti, né messaggio ansante. buonarroti il giovane, 9-116: i pazzi alla
pazzi alla scalea / giunti, e sopra il lastron, chiamano ansanti, / non
lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e vacillante il piede
e il petto ansante, e vacillante il piede, / toglieasi in man la lira
caldura. deledda, ii-820: e il suo sguardo era bieco e smarrito;
suo sguardo era bieco e smarrito; il respiro ansante: pareva una bestia inseguita.
io precedevo i buoi ansanti / che tiravano il carro troppo colmo. alvaro, 9-384
. alvaro, 9-384: ella si raccomodò il cappello, ansante, rossa in viso
1-222: non gli riusciva a suo modo il fargli la schiuma alla bocca, che
dove ansando giunto, per ciò che il ber dell'acqua gli avea molto fatto
dell'acqua gli avea molto fatto crescere il corpo,... forte incominciò le
. caro, i-311: ella finse il giorno di poi di visitare quella sua vicina
l'alta mia tempesta / ritrovar spero il porto, / il naufragio m'attende
tempesta / ritrovar spero il porto, / il naufragio m'attende, / alfin colà
bocca a bocca, / e mordendosi il volto ansano indarno. note al malmantile,
, è quell'impeto o romore che fa il respiro, quando si ripiglia il fiato
fa il respiro, quando si ripiglia il fiato. baretti, i-154: dietro alla
sol per vezzo fugge / ansa d'amore il tauro, e scuote il corno,
d'amore il tauro, e scuote il corno, e mugge. foscolo, iv-210
mia fronte era tutta sudore, e il mio petto ansava con difficile anelito.
un lontano raggio / correndo e ansando il pellegrin s'affretta / smarrito fra 'l
notturno ermo viaggio. pellico, ii-163: il moto della carrozza tanto crebbe il male
: il moto della carrozza tanto crebbe il male, che a sera ansava in guisa
soffocato. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica /
1'affrettata salita era scomparso, ed il cuore si riposava dallo sforzo del respiro affannoso
, con ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto campo. d'annunzio
. idem, iv- 2-833: riudì il fragore dei magli, lo stridore degli argani
stando al borgo, non si sentiva che il minaccioso ansare, tipico come nei tempi
, 3-156: era la sera. il mare in calma ansava appena.
, 705: nel tempio solitario appese / il bello ansato tripode di bronzo. idem
. boccardo, i-162: a mezzo il xv secolo, contava [la città
di duecento cinquantamila abitanti, ed era il centro d'ogni commercio fra le città anseatiche
pro vocato dall'incertezza circa il conseguimento di un bene sperato o la
volgar., 160: e veggendo che il tempo passava, non avea più forza
può dire che tumulto d'affetti sente il condannato prima di entrarvi: con che ansia
si sofferma e guarda i campi, il verde, le erbe e tutto il
il verde, le erbe e tutto il mare. imbriani, 2-211: reprimi il
il mare. imbriani, 2-211: reprimi il singhiozzo, rasciuga i begli occhi,
annunzio, ii-740: e un'ansia repentina il cor m'assalse / per l'appressar
/ di ansie e brividi antichi, che il cielo sfiora / e ogni sera ritorna
demone incarnato. anguillara, 2-309: il celeste corrier si torna dove / con desiderio
con desiderio ed ansia l'attendea / il superno rettor. segneri, iii-1-195:
, pensando al regno; / e il giunge, e tiene un premio / ch'
d'annunzio, ii-841: altro è il monte invisibile ch'ei sale / e che
, / l'ansia ci trasportava lungo il sonno / verso quale altro altrove?
. saba, 25: mamma, il tempo che fugge / t'ansia.
posso pur toccare un poco, né racconsolare il mio cuore amaro di te. idem
.]. beicari, 3-5-116: il quale invano avendo lungo tempo cerco,
e angoscia, che sudò sangue, il quale scorse infino a terra. guido delle
/ come per mano che m'opprima il cuore. bocchelli, i-159: guardava
-figur. montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti / nel
bruciato dal salino, / e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti / del cielo
cercano [le piante] con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata
(346): chi potrà ora descrivere il terrore, l'angoscia di costei,
, e li richiudeva subito, per il ribrezzo e per il terrore di que'visacci
subito, per il ribrezzo e per il terrore di que'visacci. 3
e postasi a sedere, battendole forte il petto,... più volte cominciò
[inf., 1-22]: come il naufrago che uscito fuor del pelago,
l'ansima. 10 non posso aver il fiato. carletti, 62: in particolare
. carletti, 62: in particolare [il tabacco] guarisce e proibisce l'accidente
beltramelli, iii-346: [vide] il giovane che si avanzava correndo. ne
udiva l'ansima. viani, 19-378: il respiro aveva 11 fragore e l'ansima
e l'ansima del mantice, l'alito il caldo delle fiamme. = dall'
ansimante. salvini, 16-276: ma quando il re trovò di tideo il figlio,
ma quando il re trovò di tideo il figlio, / lui tredicesmo della dolce vita
21-69: un uccelletto, appena era fatto il vuoto, che incominciò subito a boccheggiare
iii-356: quello che aveva, era il fagottino della spesa, e lo consegnò
, le lunghe mani che s'agitano, il bel petto che ansima. beltramelli,
ansimando le scale. silone, 5-42: il medico si curvò sul petto malato,
costola, vi appoggiò l'orecchio, controllò il disperato martellare del cuore, cercò di
piangere. moravia, v-22: portava il monocolo, e muoveva continuamente le labbra
vaporiera / mentr'io così piangeva entro il mio cuore. d'annunzio, iv-2-1273:
s'udiva ansimare come un bufalo enorme il carro di ferro impantanato nella via cupa
via cupa. panzini, ii-205: poi il treno cominciò ad ansimare lungo le rotaie
rotaie bagnate. onofri, 52: il mare ànsima in schiume il suo tormento.
52: il mare ànsima in schiume il suo tormento. montale, 1-73:
suo tormento. montale, 1-73: il presentimento / di te m'empiva l'anima
e'dirà che quella tossa, o il rantolo, / lo fanno star di verno
/ ai ben difesi tetti errano, e il corno / paion, che a guerra
, 2-203: ma già non dorme il giovane: / abbassa un ansio sguardo
: e pur sempre aver tutti ingombro il petto / d'ansie cure e mordaci.
. gregorio magno volgar., 1-24: il petto è ansio per spessi sospiri,
le tue lagrime, e del tuo cuore il movimento, il quale nell'ansio petto
e del tuo cuore il movimento, il quale nell'ansio petto senza ordine battere ti
sento, dimostrano. caro, 5-617: il fiato ansio scotendo / le gravi membra
23-283: qui è un certissimo benificatore, il quale... veggendoti sollecito ed
sperava solo nel duca di milano; il quale non era meno ansio delle cose del
, ansii del pericolo di pavia, che il mancamento tanto grande di danari. i
danari. i. pitti, 2-201: il papa ansio pure della rovina della patria
storia ansiosamente ricercando, ponesse da banda il chiarir bene i sensi? manzoni, pr
chiese ansiosamente. palazzeschi, 1-157: il caso... desta di ora in
, 4-1-76: solo un tal pensiero il teneva talvolta ansioso e perplesso. redi,
al sig. francesco suo figliuolo, il quale vive ansiosissimo, e ne corre giornalmente
/ aprire ai gridi tra le fauci il varco. [sostituito da] manzoni,
verso quell'andito dove non si udiva più il rumore dei passi. d'annunzio,
a cui si tiene particolarmente. buonarroti il giovane, 9-25: della quiete pubblica ansioso
sbarcando apelle ansioso di vedere colui, il quale non altrimenti conosceva che per fama
ànsito del mare. ojetti, ii-700: il silenzio è rotto da fischi di locomotive
macchine scavatrici. deledda, ii-605: il vento penetrava nell'atrio, riempiva col
è quello che ha da tener attaccato il battaglio, che lo chiamano l'ansola
: elemento tipico dell'architettura classica (il tempio in antis è quello la cui facciata
palladio, 2 * -ii: [il cortile greco] aveva da tre parti i
, negli uffici dell'ente, sfogavo il mio naturale antagonismo di dipendente..
dipendente... ora capivo quanto il mio gioco era insensato. 2
quell'antagonista de'pittori antichi, e il corifeo di tutti i moderni. pecchio,
superato e protagonista e antagonista e ha creato il costruttore. 2. farmac.
e gli operai, la plutocrazia e il proletariato, mentre il « ceto medio »
la plutocrazia e il proletariato, mentre il « ceto medio » o la borghesia
le due enormi forze antagonistiche, e il mondo moderno non si muove più secondo
. medie. che combatte, allevia il dolore. -atteggiamento antalgico: posizione
venat. rete da caccia verticale (il cui uso è vietato dalla legge),
, 3-17: produrrà l'ornamento, il fior, la gioia / d'ogni lignaggio
la gioia / d'ogni lignaggio ch'abbi il sol mai visto / tra l'indo
del primo mobile, ne seguirebbe che il polo antartico fosse il soprano per natura
, ne seguirebbe che il polo antartico fosse il soprano per natura. bruno, 3-841
perché gli vada rependo e salticchiando tra il polo artico e antartico de una di
sa di presente ciò che si tratta sotto il polo antartico. carletti, 45:
... luogo distante dall'equinoziale verso il polo antartico cinque gradi. idem,
: seguitammo con buonissimo et prospero vento il nostro cammino verso il promontorio di buona
et prospero vento il nostro cammino verso il promontorio di buona speranza, posto in
è nel tempo di verno, quando il sole essendo rimoto da noi, è in
pass, di agire), secondo il tipo * antefatto '. antecedènte1,
, se l'aria antecedente non riempissi il vacuo donde si fugge l'aria scacciata
del cammino fatto con questi due piedi il giorno antecedente. idem, ii-10: non
tranquilla antecedente. carducci, iii-10-356: il nostro secolo, tra fastidito e stizzito
-logicamente anteriore. leopardi, i-1264: il giudizio e il senso del bene, e
leopardi, i-1264: il giudizio e il senso del bene, e del male
o condizionarla necessariamente). buonarroti il giovane, 9-785: che dov'è lieto
croce, i-2-3: si suole ammettere che il pensiero rimandi, come a proprio antecedente
. gramm. termine a cui si riferisce il pronome relativo. buti, 2-523
segneri, iii-3-346: è necessarissimo il prepararsi antecedentemente alla morte. salvini,
e conseguenze. leopardi, i-1434: il che si può fare [aiutare la memoria
in materia così delicata, qual è il matrimonio. = voce dotta, lat
iii-9-34: e gli avversami, quello [il carro] antecedendo, / girono a
a quelle de'savi di mare. buonarroti il giovane, 9-629: parlate sagge,
che antecede un momento tale, è il passato; e tuttociò che gli succede,
e tuttociò che gli succede, è il futuro. 2. figur.
g. villani, 6-23: il detto papa... divenne più nimico
tu m'hai meritato come antipater meritò il mio antecessore alessandro. machiavelli, 496:
alessandro. machiavelli, 496: [il gonfalonieri] condannò donato velluti, suo antecessore
antecessori). carducci, iii-8-150: il guinicelli ebbe antecessori così meschini che non
g. villani, 1-8: cercasse il paese d'italia, là ond'erano venuti
i giovani a trapassare l'ordine e il modo de'loro antecessori. boccaccio, i-3
. castiglione, 103: uno nobile, il qual se desvia dal cammino dei suoi
desvia dal cammino dei suoi antecessori, macula il nome della famiglia. bandello, 1-10
tuoi antecessori, e attendi a governar il tuo imperio. caro, 5-148:
contra barbari. l'aurora, i-174: il progresso di roma s'aggrandiva con la
, ch'antidetti sono, / fe'il re giovanni. leonardo, 1-118: il
il re giovanni. leonardo, 1-118: il predetto uccello si debbe, coll'aiuto
pass, di antedìcere (anche con il tema anti-, come 'anticipare, antivedere
2-273: qui c'è l'inferno e il paradiso; c'è l'eleganza e
paradiso; c'è l'eleganza e il sorriso dell'anteguerra: la fantasia cavalca fra
tra i tempi beati d'anteguerra e il presente. silone, 5-164: il
il presente. silone, 5-164: il capoguardia aveva l'uniforme sontuosa d'un generale
: gli è stoffa inglese! -esclamò il guardiano..., -una meraviglia!
aggettivo. panzini, iv-28: dopo il 1918 la storia del mondo apparve divisa
, agg. che precede la luce, il giorno; che annunzia l'alba
no vella, / ma il barlume soltanto antelucano, / quando d'
1222: ma già tre volte cantò il gallo; e scialba, / la luce
e scialba, / la luce antelucana il cielo invade. panzini, ii-557: già
tenebre ma dai chiarori antelucani, e il sole della ragione è alto sull'orizzonte e
antelunare, agg. letter. che precede il primo quarto della luna.
soderini, i-50: tengono molti, che il piantare sia comodo da un quarto dì
pattuglie volontarie personalmente da carlo aretusi, il noto « antemarcia », una ventina di
circondato da petali bianchi, aromatiche; il frutto è un achenio (anthemis arvensis
al male della pietra quella che ha il fiore purpureo. dioscoride italiano, 3-155:
difesa avanzata. -per estens.: il luogo fortificato più prossimo al nemico e
forte, che sia stato souto d'avere il paese vostro aue frontiere del loro.
stiria. algarotti, 3-31: conobbe il czar, quando disegnò di fondare pietroburgo,
nel suo cantico esaia, dicendo: il salvator sarà posto in essa muro e
antemurale disposto a regola d'arte perché il canale non s'interri. viani, 19-325
in bianco. baldini, i-605: il torrione rotondo del faro e l'antemurale
f. villani, 11-79: il padre era gentiluomo mercatante e antico borgese
ii-373: ciaracià... ricordava il castello dei suoi antenati di cui parla
ii-9-295: gli antenati che ci assegna il vico, e che egli pur chiama «
m. villani, 11-30: fece [il capitano] a due galee levare alto
, 611: e questo avviene perché il moto che conferisce la nave all'antenna,
, sep., 215: e se il piloto ti drizzò l'antenna / oltre
ch'a pena seguirà con gli occhi il volo / la fama c'ha mille occhi
/ incontro al sol che ne riporta il giorno / spiegàr le vele. marino,
: carca frattanto del fatai guerriero / il lido afferra la felice antenna. idem,
, in su le quali stava e ventilava il grande stendale. fatti di cesare,
, dalla quale sventolava nei giorni solenni il vessillo della repubblica. carducci, 1076:
a lui l'antenna del carroccio / inchinò il gonfalone. d'annunzio, iv-2-215:
, 167: aspira l'aria che il bel verde muove / ed i colori
nel portafrusta, che sibila via per mezzo il travenire del vento. manzini, 10-44
di vento fece ondeggiare una bandiera sopra il forte, che prima pendeva floscia confondendosi
altro ardito e franco, / mostra il portar de le massiccie antenne. tasso,
. nella maschera per la pesca subacquea, il respiratore di superfìcie. calvino,
e olfattivi. redi, 16-iii-381: il dorso [dell'istrice marino] per tutta
seta. dall'una delle estremità si apre il forame della bocca, all'intomo della
una sola direzione. landolfi, 1-41: il mare tranquillo è di pece, il
il mare tranquillo è di pece, il cielo di piombo, immani gamberi fulvi ci
da considerarsi come imprestito). per il falso etimo medievale, cfr. isidoro,
la costa veneta (acuì, secondo il mito, approdò antenore).
antenotate distanze s'accordassero con quelle che il quadrante o sestante in pratica ne mostrasse
, ed illustratore. manni, 40: il voler por mente al detto di coloro
... è un perdere inutilmente il tempo. 2. sm.
di firenze, 11-103: così spera il comune nostro potere fare di loro,
, agg. disus. che precede il penultimo, terzultimo. bembo, 2-137
: i latini ponevano l'accento acuto, il quale è quello che solo si segna
(v.); anche con il tema anti- (v. antidetto).
3-2-271: antipose [romolo] agli altri il mese cognominato dal nome del padre [
del padre [marzo]. buonarroti il giovane, i-432: rivoltisi inverso la scena
1-93: e se alcuno volessi antiporre il foco al furore dei rovinosi fiumi, a
fatiche a non anteporre le sconce cose che il volgo troppo accetta, e sparge,
cristo. galileo, 405: averebbe stimato il contrario ed anteposto, come conviene,
anteponga la luce alle tenebre, e il sole del cielo a qualunque fiamma di
fiamma di camino. imbriani, 43: il poco e certo le pareva da anteporsi
, i-95: anime fragili e delicate che il rude contatto de la folla umana offende
di più di qualcun altro; sostituire il proprio giudizio all'autorità di quello altrui
volgar.], 3-8: perocché attese il santo uomo, che la femmina gli
maccheroni suoi; ch'ai maccheroni / anteposto il morir, troppo le pesa.
, ciascuna con due sacchi pollinici contenenti il polline, destinato a raggiungere gli organi
: -ecco un prodigio di cui bisogna lodare il cielo. considerate... la
e pitagora innanzi agli altri, chiamarono il suo gambo antèrico, il quale è
altri, chiamarono il suo gambo antèrico, il quale è d'un braccio, e
questi ultimi anni, ed indicati sotto il nome di 4 fitozoarii 'e 4 sporozoidi
l'ale, / li piedi anteriori, il capo e il grifo. baldinucci,
li piedi anteriori, il capo e il grifo. baldinucci, 48: di dietro
far concetto deha sua anteriorità. buonarroti il giovane, 9-164: d'ogni parte
causa. magalotti, 9-2-102: imaginarmi il giudizio d'imo che nato coha scienza
d'annunzio, iv-2-381: e riebbi profondissimo il sentimento dell'anteriorità di ciò che accadeva
. b. croce, i-4-11: il ritrovamento della vera distinzione tra cronaca e
: davanti. baldinucci, 146: il collo è la parte che unisce il capo
: il collo è la parte che unisce il capo col torace; anteriormente si chiama
loto intasala diligentemente. alfieri, 2-66: il timor di vergar rima antiscritta.
fioritura. -periodo d'antesi: il tempo in cui fiorisce una data specie
, animatore. salvini, 40-80: il nostro campione, a'servigi della verità
416: scilinguare a bacchetta, e avere il comando e il dominio dello scilinguare,
a bacchetta, e avere il comando e il dominio dello scilinguare, e per conseguenza
dominio dello scilinguare, e per conseguenza essere il capitano e l'antesignano degli scilinguatori.
sempre stimati. manzoni, 1034: [il mira- beau] accresceva il suo ascendente
: [il mira- beau] accresceva il suo ascendente sulla assemblea, che 17
, 1-575: carlo pisacane fu quindi il martire della nuova impresa, nella quale
garibaldi doveva sfolgorare eroe trionfante: oggi il giovane partito socialista lo vanta antesignano,
candela, acceso sopra un tavolo, feriva il volto dell'antesignano e gli apriva una
e gli apriva una via d'ombra dietro il capo. 3. agg.
monti, 4-437: vedrai, se il brami e te ne cal, vedrai /
nelle dardanie file antesignane / di telemaco il padre. d'annunzio, iv-2-140:
anti1, prefisso (con il quale si indica, nelle parole composte
= dal gr. dcvxt con il valore di * contro '(nei composti
sulla schiena a uso di sega, tagliano il filo. idem [plinio],
ovidio che l'antia, per avere il dosso tagliente per le penne che vi sono
dell'acidità gastrica (ad es., il bicarbonato di sodio). =
riodo i tre urli della sirena e il tiro degli antiaerei e quello delle mitragliatrici
degli antiaerei e quello delle mitragliatrici e il rombo dei motori e lo scroscio delle bombe
, la segnalazione dell'incursione nemica con il suono delle sirene, ecc. [
. antialba, sf. letter. il tempo che precede l'alba.
disposto, tra l'emulsione sensibile e il vetro o la pellicola, uno strato
-chi). elettr. che evita il formarsi dell'arco elettrico. -lega
più nota è v antiaris toxicaria, il cui latice velenoso, è usato da
volto mi è sembrato di capire che il lavoro di annetta non le sia dispiaciuto.
, ii-5-24: è noto e universalmente sentito il carattere frigido e antiartistico di essa.
vasari, iii-640: lascio di dire il comodo dell'antibagno, lo spogliatoio,
comodo dell'antibagno, lo spogliatoio, il bagnetto, quali son pieni di istucchi
istucchi, e le pitture ch'adornano il luogo. = comp. da
. medie. che previene o combatte il beri-beri. -vitamina antiberibèrica: vitamina bx
oppositore del bolscevismo, che combatte il bolscevismo. b. croce
vittima. boine, ii-112: sentì il torbidume dal fondo dell'anima opaco, le
rompe; e sentì la vergogna e il rossore. « questo avevi dentro tu dunque
(73): io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie,
con disegno. vasari, iii-406: era il giardino [del magnifico lorenzo] tutto
un altro dì, solo solo con il mio cavallino e il famiglio, me
, solo solo con il mio cavallino e il famiglio, me ne vo a fiesole
infiniti sommi amatori d'anticaglie: fra quali il magnanimo cosimo gran duca di toscana par
ch'abbi portato la palma. buonarroti il giovane, 9-841: l'anticaglie / della
ch'esigesse segreto. colletta, i-137: il re disse di pubblica ragione quelle rovine
trasse tanta ricchezza di anticaglie che oggi il museo borbonico è dei primi di europa
d'annunzio, iv-2-641: la scoprì dietro il coperchio d'un arpicordo, mentre rovistava
b. croce, i-4-96: il collezionista di anticaglie colloca in vetrina alcuni
. 2. cosa antiquata, che il tempo ha guastato e reso inutile;
e vere. salvini, 39-v-158: il gran virgilio quanto profittò di queste anticaglie
, 22-42: e sarieno aranguez e il gran versaglie / appresso lui sfasciumi ed
di roba nuova! papini, 20-xxx: il cristianesimo non è un'anticaglia ormai assimilata
le mura pase. leonardo, 1-297: il rimanente del giorno era consumato coll'andare
l'anticaglie vicentine / che egli pigliasse il nome da car- menta. b.
= deriv.. da antico, con il suff. collettivo -aglia (anche dispregiativo
fabbrica eccellente e singulare / fu antiquamente il suo muro construtto. cellini, 1-31
algarotti, 3-57: lo attortigliano [il mantello] e lo passano dall'una
de'fianchi, come si portava anticamente il centurone della spada. porro lambertenghi,
paragone, come era anticamente abitudine, il ricavo de'bozzoli in ragione dell'oncia di
2-781: tutto dà a credere che anticamente il palaz- zetto fosse un piccolo ritiro di
4 (67): le anticamere, il cortile e la strada formi- colavan di
di servitori. d'azeglio, 1-203: il quartiere si componeva d'un'anticamera con
loro destino. faldella, vii-499: dopo il corridoio, eccomi nell'anticamera del serbatoio
.. le due sorelle vennero informate che il santo padre le avrebbe ricevute in udienza
già notturna, col portamantelli sguarnito e il lume fioco. 2. stanza
d'aspetto. bembo, 5-37: il qual principe insieme con molti altri signori
principe insieme con molti altri signori aspettava il re nell'anticamera di lui. condivi,
inchinavano. e. cecchi, 1-10: il mondo quaggiù non era che l'anticamera
sp., 22 (370): il signore uscì, riprese la sua carabina
de sanctis, ii-349: le conferenze sono il portato della democrazia. per esse la
16-v-173: feci quella frottola per far ridere il granduca, e per trattenere in quella
ufficiale): i prelati che costituiscono il seguito del pontefice e sono addetti al
/ a lei, sì come fa il lupo alle pecore /... /
e serra l'uscio, e lasciasi lì il medico / con
anticanceróso, agg. medie. che combatte il cancro. = comp. da
parte, a cui prima nasce il cane che l'anticane. salvini, 3-67
l'anticane. salvini, 3-67: e il precione o l'anticane sotto / i
chiamasi quella parte un po'cava sotto il petto, in fine dello sterno, nella
, 4-71: l'aratro spacca [il terreno] e lo spalanca. solo che
salvini, 22-71: e i forestieri il messagger condusse / nell'anticasa; quivi
l'eroe e di ne- storre / il chiaro figlio. = comp.
. medie. che previene o combatte il morbo celtico. = comp. da
, sf. l'essere antico, il durare da lungo tempo. tesoro
, da questa parte è di mestiero affirmare il contrario. 5. maffei, 5-5-117
: fra i vari generi di poesia il drammatico è antichissimo d'origine presso gl'
antichissimo d'origine presso gl'indiani; il che è una delle prove dell'antichità
tempo antico (e, più precisamente, il periodo della storia che va fino al
gli antichi. boccaccio, 8-55: il quale ordine l'antichità ottimamente ancor serva
. prezzi, i-18-102: la città il nome e 'l loco mutò anco; /
quel tempo. cardarelli, 6-13: il cercatore di antichità etrusche s'improwisò giardiniere
del detto federigo, si sospettava per il paese che per la sua antichità non potesse
di vedere l'antichità di baia, e il mirteo mare, e il monte
e il mirteo mare, e il monte miseno. idem, i-455: cercarono
. ojetti, ii-267: finito il pranzo, accesi i sigari e le si
. lombari, 2-45: l'anticiclone superò il mare del nord: come una
mente, col sentimento). -con il complemento oggetto sottinteso: essere in anticipo
: se antonio antivedendo, non anticipava il combattere e vincere. l. salviaii,
esser veduto uscire; e però s'anticipa il tempo del mettervi in casa nostra.
si anticipavano le villeggiature e si anticipava il ritorno. fatto il vino, si ritornava
e si anticipava il ritorno. fatto il vino, si ritornava in città;.
: la povertà aveva anticipato in lui il senno, e fra i coetanei benestanti,
i coetanei benestanti, che potevano permettersi il lusso di rimanere fanciulli a lungo,
intatta, quasi nera... e il suo abito umido anticipava l'acuta freschezza
precedere. dossi, 500: apertisi il cammino al potere anticipando grandi parole di
esperienze innovatrici. cesarotti, i-115: il grande scrittore, giudizioso ed originale ad
abitanti che fussero assai gonzi da anticipargli il necessario? cattaneo, ii-3-164: per
l'altro disse che umiltà era quando il prossimo è concitato ad ira per anticiparlo,
. f. rinuccini, 1-162: il detto capitano iscrisse qui alla signoria,
p. della valle, 1-72: volendo il persiano, come suddito, usar più
prima dell'avvenimento. buonarroti il giovane, 9-126: come chi anticipatamente,
): siamo andati, per tutto il tempo del lavoro, cercando d'indovinare
2. prima di aver avuto il corrispettivo. baretti, i-226: né
vendetta. campanella, 2-11: dunque il senso è passione; e la memoria
nausea in mare, de facile, vedendo il mare, vomita per anticipato senso.
anticipato senso. magalotti, 22-19: il medesimo nilo che dà la fecondità al
rizzavano da due giorni le orecchie per il contento anticipato. moravia, ii-46: temeva
.. inalza con felice arditezza sopra il torbido e nuvoloso paese dell'anticipate opinioni
virtù. 4. versato anticipatamente (il prezzo di una merce, il salario
(il prezzo di una merce, il salario pattuito per una prestazione).
infatti la scienza in formazione se non il suo prodursi all'infuori di ogni anticipazione
nelle cose. 4. il dare anticipatamente: offerta, consegna anticipata
diritto comune, vi ha anticipazione ogniqualvolta il debitore paga prima della scadenza. riguardo
valore qualunque, senza farsene dare immediatamente il contraccambio, ma stipulando che questo gli
garanzia, calcolando un opportuno scarto fra il valore corrente e la somma da anticipare
colono e dei suoi familiari, a cui il proprietario del fondo è obbligato quando,
-anticipazione all'affittuario: obbligo che ha il proprietario di fornire all'affittuario, che sia
= lat. anticipano -ónis. il significato del n. 3 è un
stabilito. cardarelli, 6-63: consegnavo il primo capitolo, ricevendo un anticipo che
. moravia, viii-11: firmai il contratto per la sceneggiatura, e ri
sceneggiatura, e ri cevetti il primo anticipo di denaro. calvino, 1-545
, ecc. silone, 5-141: il giuoco andrà meglio se nessuno riconoscerà in
riconoscerà in anticipo chi ha in mano il re di denari. loria, 1-19
, 1-19: dovette fermarsi e deporre il carico entro cui i gabellotti cominciarono a
base una base del cilindro e il vertice nel punto mediano della relativa
, 5-71: poscia ch'io ebbi il mio dottore udito / nomar le donne antiche
tedaldi, 17-1 (50): il sommo antico mastro policreto. petrarca,
memorabil grotta / ch'edificò merlino, il savio mago. galileo, 1004:
antichi filosofi. tassoni, i-100: il telesio nel ii lib. de rerum
rerum natura tenne... che il calore fosse sostanza, forse secondando certa
accennata similmente da altrui, che il fuoco sia forma di tutte le cose;
sostanza. marino, 221: i'sento il rosignuol che sovra un faggio / il
il rosignuol che sovra un faggio / il canto accorda al mormorar de tonde; /
l'antico oltraggio. carletti, 176: il modo di stampare et il fare l'
176: il modo di stampare et il fare l'artiglieria et polvere...
manzoni, 39: con lei / era il pensier de'vostri antiqui vati, /
d'annunzio, iv-2-556: sedi: il villaggio solingo come un eremo ove un
di paolo èrmoli. -età antica: il periodo della civiltà occidentale fino alla caduta
vestiti all'uso antico colla cipria, il codino e certi cappelli alla federico ii
ii-809: e l'antico fu novo e il novo antico. saba, 211:
volle / che quello strupador gli anelli il dito / e facciagli la dote.
antica legge. carducci, iii-9-299: il testamento antico e il nuovo, il camita
, iii-9-299: il testamento antico e il nuovo, il camita e la patrizia
il testamento antico e il nuovo, il camita e la patrizia romana, tubalcain
, tubalcain e cecilia, l'officina e il paradiso, concorrono a simboleggiare, nell'
, nell'arte mistica del medio evo, il reale e l'ideale della musica.
della musica. -mondo antico: il mondo conosciuto dagli antichi, prima della
10-8 (455): ad imprender filosofia il mandò ad atene, e quantunque più
ad atene, e quantunque più potè, il raccomandò ad un nobile uomo della terra
nobile uomo della terra..., il quale era antichissimo suo amico. pulci
guicciardini, i-338: inclinati a esaltare il conte benuccio, antico e fedele condottiere di
. tasso, 19-101: ma pietoso gradisca il mio ritorno, / e ne l'
, che non poteva sostener la spesa per il mantenimento d'un ministro, il vescovo
per il mantenimento d'un ministro, il vescovo dava la cura di quel popolo
lo stelo: / sola, se ben il sole ha nel sembiante, / serba
/ hai nel viso un silenzio che preme il cuore / con un tonfo, e
e ne stilla una pena antica / come il succo dei fratti caduti allora. vittorini
furono in prima frate lucido antico, il quale fu veramente lucente per santità e
brevissima. marsilio ficino, 2-41: il più antico con gli occhi fruisce la
la bellezza del più giovane: e il più giovane fruisce con la mente la
/ che di conforme cor gli ha data il cielo. idem, 16-11: nel
e tra l'istessa foglia / sovra il nascente fico invecchia il fico: / pendono
foglia / sovra il nascente fico invecchia il fico: / pendono a un ramo
spoglia, / l'altro con verde, il novo e 'l pomo antico. idem
pinge e vagheggia, / or che il sol bacia sirio e ne fiammeggia /
. fontanella, iii-357: qui porporeggia il melo, / là giallo impallidisce il
il melo, / là giallo impallidisce il cedro antico. foscolo, 1-102: i
gloria non vedo, / non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi /
, / non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi / i nostri padri
. mascheroni, 829: pria che il cervo / la foresta scorresse, e
uomo / da la gran madre antica alzasse il capo. 6. locuz.
locuz. avverb. all'antica: secondo il costume antico. boccaccio, dee
vestirono le lor figure all'antica, accordarono il vero uso coll'arte vera.
goldoni, vili- 410: quello [il lussemburgo] è il giardino dove vanno
410: quello [il lussemburgo] è il giardino dove vanno a passeggiare i filosofi
è un uomo all'antica, mi diede il permesso di lasciare gli studi dopo una
si dire. piovene, 2-83: il padre di mio padre e suo, un
fu prodotta da alcuni teologi deputati a rivedere il deca- merone. d'annunzio, iv-1-699
tutta l'autorità degli antichi arriva a giustificare il serlio per sino alle licenze del suo
l'ultimo sesto / da quel che corre il vostro annual giuoco. maestro alberto,
.. l'antico loro, ciò fu il conte amfus, fu sconfitto e morto
patria tua. petrarca, 27-2: il successor di carlo, che la chioma /
cognoscere poco l'ambizione degli uomini e il desiderio che gli hanno di perpetuare il
e il desiderio che gli hanno di perpetuare il nome de'loro antichi e di loro
antichi tuoi. tommaseo, i-525: il prete riceve largizioni più o meno spontanee
tutti quello di non ravvisare né distinguere il moderno, che si trova spesso anche nell'
era loro per antico montebuoni, e il comune di firenze il disfece. g
antico montebuoni, e il comune di firenze il disfece. g. villani, 8-8
: o talcon, disse, tu sia il ben venuto; / e m'increbbe
suona. gioberti, ii-102: forse il numero dei pusillanimi e degl'imbecilli è
alcalino) che può ritardare o sospendere il processo di coagulazione del sangue.
. targioni tozzetti, 12-6-175: il loro sugo è vinoso ed arriva ad
alla combustione. sinisgalli, 6-43: il processo clorofilliano vien definito come fenomeno sintropico
comunismo, che combatte l'ideologia (e il partito) comunista. =
che si aggiunge a un liquido per abbassarne il punto di congelamento (cloruro di calcio
: dunque l'anticonoscenza, cioè, il conoscer le cose innanzi, non aggiugne
future. botta, 5-113: aveva il senato di bologna anticonosciuto, che per la
che per la vittoria di lodi diveniva il generale francese signore di tutta la lombardia
fa anticórrere la varietà all'unità, il caos all'ordine, e il male
unità, il caos all'ordine, e il male al bene negli annali degli uomini
anti córte, sf. locale che precede il cortile. -per estens.
. luminosità che schiarisce e colora talvolta il cielo sull'orizzonte orientale dopo il tramonto
talvolta il cielo sull'orizzonte orientale dopo il tramonto (è dovuta a diffrazione di
di un debito; contratto col quale il debitore o un terzo si obbliga a
creditore a garanzia del credito, affinché il creditore ne percepisca i frutti, che
rosmini [tommaseo]: che se il pegno frutta, i frutti s'intendono
creditore a diminuzione del debito, e il contratto prende il nome di 'anticresi boccardo
del debito, e il contratto prende il nome di 'anticresi boccardo, 1-148
quel contratto, in virtù del quale il debitore consegna al suo creditore imo stabile
1962: l'anti- cresi dura finché il creditore sia stato interamente soddisfatto del suo
soddisfatto del suo credito, anche se il credito o l'immobile dato in anticresi
. chi usufruisce del- l'anticresi (il creditore). boccardo, 1-148:
suo credito; 20 a non restituire il fondo fino a saldo pagamento del debito.
fondo fino a saldo pagamento del debito. il suo diritto di possesso non può però
del mondo per tentar di sedurre il genere umano e allontanarlo dalla vera fede
di falsità. savonarola, 7-ii-13: il dì del giudicio non è ancora propinquo,
... piena di maledicenze contra il pontefice romano, chiamandolo anticristo, istromento
udiria / subito l'anticristo nasceria / e il fin del mondo sarebbe vicino. segneri
, con cui l'anticristo farà stupire il mondo. faldella, iii-125: qualche
, su e giù per le scale, il suo irre quieto bambino,
ogni tanto vengono fuori gli anticristi, e il mondo va avanti lo stesso! b
additato nel papa. idem, ii-13-315: il vero anticristo sta nel disconoscimento, nella
non poterne costruire altro che non sia il processo sempre più vertiginoso di questa distruzione
e di anticristi. pavese, 5-69: il rosso, il bel colore dei martiri
. pavese, 5-69: il rosso, il bel colore dei martiri, era diventato
. invar. che può sopportare il crollo del fabbricato sovrastante (rifugi antiaerei,
seconda terra posta fra la terra e il fuoco centrale (secondo i pitagorici)
, i quali si chiamano antictoni, riceveno il bene fizio de la primavera
fizio de la primavera quando il sole è in fibra. galileo,
; e ciò facilitava ai negozianti che fallivano il ricevere sotto nomi fittizi, e il
il ricevere sotto nomi fittizi, e il dare in pagamento a quei creditori ch'
volevano favorire, queste medesime cambiali, il cui ordine era in bianco. idem,
. caro, 2-3-199: che il duca debba far la patente, che
v-1-214: ciò che c'interessa è invece il vedere come gustave combet antidealista a suo
-ci). farmac. che combatte il diabete (farmaco, rimedio, cura)
capo. e. cecchi, 6-19: il museo è un'immane raccolta d'animali
dopo la vittoria, bisognava coglier subito il destro, per rompere definitivamente un'alleanza contro
ì'antidotario delle medicine universali. buonarroti il giovane, 9-42: leggi i sempliciari
, immutano e alterano ancora essi tutto il corpo. idem [dioscoride],
. pallavicino, 3-14: sì come il più salubre antidoto si cava dalla vipera
si cava dalla vipera uccisa, così il peggior veleno risulta dalla corruzione dell'ottimo.
dell'ottimo. redi, 16-iv-176: il capo spiccato di fresco da una vipera
, i-676: dovrà inoltre essere [il medicamento] odoroso ed aromatico per poter
canali de i nervi per dove passò il veleno. metastasilo, 1-10-353: prese
creare gli antidoti? panzini, i-585: il medico ha consigliato... la
migliore antidoto o rimedio si trovava che il male medesimo. berni, 67-46
e non far mai niente. buonarroti il giovane, 9-681: ma le medesime leggi
/ anche in chi male adopra, posto il freno / delle leggi in balìa di
di buon rettore. marino, i-72: il più efficace antidoto dell'invidia è il
il più efficace antidoto dell'invidia è il disprezzo. tortoletti, iii-489: un
non sana. loredano, 1-62: il più potente antidoto, che preservi il
il più potente antidoto, che preservi il nostro animo dalla corruzione d'amore, è
[l'epigramma] chiama... il giocondo liquore di bacco un farmaco antidoto
conc., 11-757: l'ozio genera il vizio e questo il delitto: il
l'ozio genera il vizio e questo il delitto: il suo antidoto è il lavoro
il vizio e questo il delitto: il suo antidoto è il lavoro. panzini,
questo il delitto: il suo antidoto è il lavoro. panzini, iii-449: che
b. croce, iii-23-484: il male non era avvertito allora, tanto
gran tormento ai malati, si è adoprato il seme santo, o la corallina
.. o lo zucchero antelmintico, o il mercurio crudo. = voce dotta
medie. che serve di rimedio contro il vomito. = voce dotta, comp
. panzini, i-461: ora è il vero che un paio di pantofole
conio, come antiestetico e amorale era il vero volto dei tempi. = comp
al partito fascista. - anche: il complesso delle forze di opposizione al fascismo
lungo e per largo come, per il suo passato antifascismo, fosse stato nominato
era tornato ad essere come una volta il capo riconosciuto dell'antifascismo cittadino.
ostile al fascismo, che lotta contro il fascismo. b. croce,
accanto guardando con provocazione perfino lui, il piccolo magro innocuo adolescente, come se
per diventare un fascista; ma proprio per il solo fatto che lui era vivo e
, in nome di madama margherita, il possesso di tutti i beni così mobili
dato ad apparecchi o sostanze che vietano il concepimento. neomalthusianismo. =
] non si saprebbe dire qual sia il più anti-filosofico. idem, 897:
croce, i-3-222: le immagini che il poeta crea saranno prive di filosofia,
, 1-253: vorrei pel mio male adottare il metodo antiflogistico. panzini, i-462:
la sanguisuga che porta via le acrità e il mal calore del sangue.
c. e. gadda, 3-27: il pensiero dominante, a ogni trillo,
donde derivano tutti i mali della spagna? il sig. canonico, sentendo su quell'
fogazzaro, 5-177: e, acceso il suo lanternino, partì con pasotti, accompagnato
antifona e a veder la faccia che il frate faceva nel pronunciar quelle minacce, restammo
della dote. fogazzaro, 5-58: il signor giacomo, fatti pochi passi,
. pea, 7-632: infiascato come il toscano, con un pizzico di quella roba
gobbi deliranti sparsero la nuova in tutto il paese asserendo che se io avessi studiato sarei
l'assemblea, che non conveniva inacerbire il popolo. giusti, iii-265: a noi
specie. beltramelli, iii-309: avvicinato il rosso volto a quello scarno [di lui
martini, 2-1-389: antifonario anticamente appellavasi il libro destinato alla celebrazion della messa,
piovane in un antifosso da scavarsi lungo il suddetto argine. targioni tozzetti, 12-5-34
: ancora bisognerà fare un antifosso lungo il detto canale, che pigli l'acqua che
b. croce, iii-23-484: il male non era avvertito allora, tanto
a un oggetto allo scopo di impedirne il furto (può funzionare come allarme o come
antigallico, com'io gli menerei buono il suo austriacismo. alfieri, i-48: due
: era steso nell'erba e teneva il fucile puntato, ed elmo, zaino,
di quella geometria, di cui io feci il corso intero... io non
. antigiuridicità, sf. contraddizione fra il comportamento di una persona e la norma
, per frode del- l'antigrado, il detto filippo fu morto. = forse
anti- guardia..., seguitandola il re col resto dell'esercito, passò
sintesi... l'antilibertà è o il fatto bruto o l'arbitrio.
di verità. manzoni, 1037: ma il rimanere uniti nella qualità che avevano ricevuta
b. croce, iii-23-79: il vacuo antimachiavellismo moralistico. =
b. croce, ii-2-80: altamente speculativo il suo metodo [del vico] e
, e perciò antimaterialistico e antiutilitaristico, il suo spirito. = comp. da
antemeridiano), agg. che precede il mezzogiorno. cavalieri, 1-32: è
arco semidiurno. pellico, ii-101: il dì seguente... il custode viene
ii-101: il dì seguente... il custode viene a prendermi: erano le
antimerìggio, sm. l'ora che precede il mezzogiorno. viani, 19-520: nell'
quel medesimo errore antimetteranno per suoi meriti il re salomone... al suo
sempre, niuna importante verità otterrebbe mai il suo diritto. = lat.
dopo la vittoria, bisognava coglier subito il destro, per rompere definitivamente un'alleanza
. redi, 16-v-208: inghiottito il medicamento antimoniale, si mescola co'sughi
ho più volte sperimentato io nel fare il mio olio d'antimonio, il quale uso
fare il mio olio d'antimonio, il quale uso in tutte l'ulcere maligne
e si meschia ogni cosa insieme. buonarroti il giovane, 9-256: to'tu quell'
quell'antimonio. campanella, 1062: il senso dell'attrazione dell'antimonio a tutti
spiriti arsenicali. d'annunzio, iii-2-99: il minio che le insanguina l'unghie,
denti accresciuto dal minio delle labbra, il battito dei suoi cigli allungati dall'antimònio.
pedante o consolazione da impotente, è il sangue buono contro il sangue guasto.
da impotente, è il sangue buono contro il sangue guasto. = comp.
magno volgar.], 20-25: il nostro 'muro 'è colui, che
muro 'è colui, che non lascia il corso delli maligni spiriti giugnere infino ai
maligni spiriti giugnere infino ai nostri cuori; il quale ha posto eziandio l'antimuro.
un vizio antinaturale, un'inclinazione che il solo eccesso di libidine... può
. che agisce contro le nevralgie (come il piramidone, l'aspirina e altri antipiretici
di luogo... impiegar qui il linguaggio della filosofia, si potrebbe quasi
-ci). medie. che combatte il dolore di denti. = voce dotta
ampio cielo '; perciocché così scambiato il caso, ha molto più del grande
arroga l'autorità e l'esercizio contro il papa legittimo, provocando uno scisma nella
. gioberti, iii-100: cercò [filippo il bello] con nuova astuzia di fare
). che nega l'autorità e il primato del papa (in particolare:
gramsci, 145: si sente che il wells è antipapista anglicano e non storico
tutte le antipassate etadi, aveva carpito il più bel fiore. 2.
. n. franco, 2-137: essendo il loro antipasto ordinario la cipolla e la
veleni gli possano ordire insidie. buonarroti il giovane, 9-834: ci portò gli
ii-169: quelle cene pigliavano assai spesso il carattere di veri e propri banchetti, dove
e forchetta sul vassoio d'antipasti che il cameriere gli porgeva. lombari, 1-61
quasi antipasto del nostro ragionamento. buonarroti il giovane, 9-163: un gran garbuglio /
, sostenuti da un asse corneo lungo il quale stanno disposti i singoli polipi,
(antipathes nigra), così detti per il colore dello scheletro dei cormi su cui
magi che l'antipate ha virtù contra il fascino degli occhi. = voce
persona o un oggetto. buonarroti il giovane, 9-450: che s'agli amici
. c. dati, i-387: cominciò il filosofo con sillogismi, distinzioni e termini
l'anima... s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta
su di me, e mi fate il sacrificio della vostra vita, senza sapere
perché ci è antipatia, come tra il caulo e la vite. idem, 1067
decidesse la gara tra esse presorta. il giudicio allora... decretò:
lo amava per consolarsi di non amare il marito; ma questo gli pareva una debolezza
m. -ci). che nega il valore di patria; che agisce contro la
egli antipensare, senonché dovesse restare infame il suo nome, infelice la sua memoria?
non diritta intenzione antipensata adempiere. buonarroti il giovane, 9-785: ben preparato a
b. croce, i-2-64: il quale [pensiero], a sua volta
a sua volta, ha in sé il suo opposto, la passività logica, l'
la passività logica, l'antipensiero, il falso. = comp. da anti-4
antiperiodo, sm. matem. il gruppo di cifre che nei numeri decimali
cifre che nei numeri decimali periodici precede il primo periodo. = comp
antiperistalsi, sf. biol. il complesso dei movimenti antiperistaltici. =
della peristalsi (con la funzione di rimescolare il contenuto intestinale). =
iii-214: per antiperìstasi si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tutto che sia
assuefarli [i bambini] a sopportare il freddo, conciosiacosa che, tanto più
conciosiacosa che, tanto più restringendosi dentro il caldo naturale e facendo quella ch'antiparistasi
robusta. sarpi, i-263: svanisce il calore, quando è senza fomento e senza
interno] al maggior freddo dell'ambiente, il quale per anti- peristasi facesse concentrare il
il quale per anti- peristasi facesse concentrare il nativo calore interno. d.
lascia luogo più lontano dove camparsene che il centro, e quivi unirsi, e restri-
stile e dalla sua tematica (durante il secolo xvi). = comp.
altra parte della terra, ove nasce il sole quando a noi si corica, li
sotto / dubitassin fra lor più volte, il giorno, / che non fussi del
« antipodi »... splende il sole quando noi ne siamo privati. leone
da loro antipodi. tasso, n-ii-351: il sole, movendosi, s'avvicina a'
per alcuni discorsi loro, e mo il senso di cristoforo colombo emendò tutte quelle
. salvetti, 59: se questa fosse il sol, giuro ad anteo / che
non aveva alcun moto, ma caminasse il sole, e che l'antipodi o siano
esistere. leopardi, i-244: quando il petrarca poteva dire degli antipodi, e che
. leonardo, 2-562: e così il levificato lato della terra al continuo s'
7: chi sa che non si trovi il modo di salire ne'cieli, come
in italia. beltramelli, iii-795: il mondo era bello anche allora come è bello
manda una farfalla / che mi porti il saluto d'oltremare / attraverso la mole
, sul fronte di una frase, il dissidio e l'abisso incolmabile fra due
antipoesìa, sf. filos. il brutto nell'opera d'arte (e
. croce, ii-8-62: l'antipoesia ed il brutto è tutt'altra cosa, e
che prosegue i suoi pratici fini entro il processo della formazione artistica, come la
processo del pensiero è l'errore o il falso. idem, ii-8-63: la non-poesia
la non-poesia non è l'antipoesia ossia il brutto poetico, allo stesso modo che
stesso modo che la poesia è bensì il non-letterario, ma non l'antiletterario.
foscolo, v-393: gl'ingegni poetici che il destino fa nascere in un sì fatto
antipopolare, agg. che è diretto contro il popolo, contro i suoi interessi,
non è mai una sedizione antipopolare. e il popolo stesso, che insorge per ispaventare
, e non avendo indosso che il vestituccio per la passeggiata sul corso.
machiavelli, 750: [uguccione] veduto il segno, si accostò alla porta a
segni, in: e fatto chiamare il castellano, per conferir seco alcune cose importanti
antiporto, di composizione tutta dorica; il quale riquadrato con un imbasamento..
alberti], 9-4: non si faccia il frontispizio nelle case de'privati di maniera
e antiporta, androne, andito, il quale è tra l'una porta e l'
: ho sentito qui alcuni dolersi che il suo petrarca abbia la coperta e l'antiporta
b. croce, iii-23-484: il male non era avvertito allora, tanto
: con quale intendimento s'occupava egli il padre inquisitore di queste mondanità? per
mondanità? per avvertire i fedeli che il serpente veniva tra l'erbe e i fiori
con l'antiquarsi del dialetto nel quale il libro era scritto. = voce
a. cocchi, 8-441: aggiugneva [il mercuriale] a questo sapere di vasta
è uno de'pochi studi possibili sotto il governo de'preti. leopardi, i-633:
. idem, iii-354: secondo loro, il sommo della sapienza umana, anzi la
conoscere un letterato romano che intenda sotto il nome di letteratura altro che l'archeologia
2-154: dopo tre o quattro settimane il commercio antiquario fu considerato da tutti come
antiquario, e vi farà grande onore il pubblicarla colle vostre illustrazioni. panzini,
a fornire (come ha fornito) il tipo comico dell'antiquario alla novella e alla
, la mia, / ti condusse il bisogno. sinisgalli, 6-142: i periti
, antiquate. foscolo, v-229: il male a mio credere, sta nel-
quotidiano. fogazzaro, 2-12: anche il taglio antiquato e la nitidezza dell'abito
e borioso. calvino, 1-97: il cancello, appena entrati, si chiuse di
e pratesi. machiavelli, 5: [il duca di ferrara] non ha retto
antiquatèllo, ma che appunto per questo ha il merito d'intonarsi alla perfezione al carattere
. medie. che previene e combatte il rachitismo. = comp. da anti-4
, sm. chi si proclama re contro il sovrano legittimo. = comp.
la vittoria, bisognava coglier subito il destro, per rompere definitivamente un'alleanza
conc., ii-159: sarebbe quasi temerità il voler credere che una persona capace di
all'ascella delle foglie, corolla bilabiata; il frutto è una capsula (detta volgarmente
dioscoride], i-638: lo antirrino, il quale chiamano alcuni anarrino, è una
alcuni anarrino, è una erba che produce il fusto e le fiondi simili all'anagallo
e le fiondi simili all'anagallo, e il fiore porporeo, simile alle viole bianche
e però si chiama lichnide salvatica: il seme si rassembla al naso d'un
. invar. che serve per proteggere il ferro dalla ruggine (vernice al minio,
presaga, cioè antisaputa, la gente che il mondo non dee più perire per diluvio
ii-1171: in quella letteratura antiscritturale, il solo modo di pubblicare i propri componimenti,
modo di pubblicare i propri componimenti, era il cantarli. = comp.
papini, 25-125: ero ebreo, il che mi poneva in condizioni d'inferiorità
: aveva tentato una campagna antisemita, il cui fondo era meramente di concorrenza industriale
cantoni, 682: voglio dire che il novissimo antisemitismo, se ci prende tutti
dell'antisemitismo. gramsci, 139: il film è certamente di origine austriaca,
e saponaceo. d'annunzio, iv-1-131: il dottor calvo, dopo aver spremuto il
il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo fóro appena sanguinante e dopo avergli
: fatti antisociali, quali sarebbero invece il brigantaggio o altra associazione a delinquere.
rammaricano, e i liberali sconfitti tengono il lutto. = comp. da
, 5-81: perché manca spesse fiate il spodio, ed è disiderato, necessario è
terra cruda, coperchialo, e luta il coperchio, il quale abbi buchi assai,
coperchialo, e luta il coperchio, il quale abbi buchi assai, e metti
a vólto, in mattone, antistà il portale, o l'andito dell'ingresso.
verso lo spiazzo che antistava l'aia ed il portico. = voce dotta, lat
ha i diritti della sua solitudine, ha il dovere di esprimere tutta la sua logica
, 1-445: l'avito rancore contro il fisco degli agricoltori liguri parsimoniosi e antistatali
in una carne. beicari, 3-4-165: il santissimo e beatissimo papa leone, antistite
l'opera sua. idem, 11-13-171: il secolo decimot- tavo, sensista e materialista
gravina, 317: finito l'atto, il coro esercitava il suo canto e 'l
finito l'atto, il coro esercitava il suo canto e 'l ballo sotto la guida
prima da destra a sinistra, per imitare il cielo, che da oriente ad occidente
destra per le medesime pedate, per imitare il corso dei pianeti da occidente in oriente
rivolgimento. carducci, iii10- 100: il quadrio vuole ridurre alla specie delle ballate
]: antistrofe: i retori così dissero il volgere il costrutto in modo che più
: i retori così dissero il volgere il costrutto in modo che più incisi finiscano con
. palladio, 4-10: oltra il portico si trova l'antitempio,.
trova l'antitempio,... il quale da i lati ha due ali di
un poeta al parlamento. l'antitesi e il contrasto sono curiosissimi: e si prestano
croce, ii-8-144: gli avveniva di qualificare il decamerone come l'antitesi morale della divina
cerchio e guardare più su del papa il soffitto. papini, 20-83: il regno
papa il soffitto. papini, 20-83: il regno dei cieli è l'antitesi del
. sinisgalli, 8-18: castiglione è il primo a parlare dell'affettazione come antitesi alla
e un'antitesi più grandiosa, che il contraposto della grazia e della natura, della
dottrina peccava in doppio verso, col concepire il processo conoscitivo semplicisticamente, senza differenze
della sua antitesi; e la tesi è il bene, l'essere, non già
bene, l'essere, non già il male, il non essere. soffici,
essere, non già il male, il non essere. soffici, v-1-644: si
la sintesi. serra, ii-309: spinge il discorso sino alle ultime conseguenze, attraverso
'); la retorica latina rendeva il termine greco con contentio e contrapositum (
giovane: italiani forzati a combattere per il dominatore straniero, greci renti liberi per
che tradivano le inclinazioni antitetiche a cui il genere femminile s'incamminava. = voce
è in luogo di figura, cioè il reale per opposizione al figurato. =
luogo,... come per esempio il fare erode presente all'uccisione degl'
. mine antiuomo: rivolte a impedire il passaggio di uomini (esplodono se calpestate
montecuccóli, 2-198: ha [il turco] una vanguardia grossissima, e
l'istinto è impulso di senso antivedente il bisogno. manzoni, 902: credeva d'
. antivedènza, sf. disus. il prevedere il futuro, preveggenza (cfr
antivedènza, sf. disus. il prevedere il futuro, preveggenza (cfr. antiveggenza
vorranno andare, ché gli è una pazzia il volerli regolare con la nostra poverissima antivedenza
antivedenza e consiglio, e non piuttosto fossero il risultato degli accozzamenti del caso. periodici
. letter. anticipare con la mente il futuro; prevedere, presagire. dante
offendesse. petrarca, 264-114: né posso il giorno che la vita serra, /
): adorne donne,... il senno de'mortali non consiste solamente nell'
con dolenti sembianti si contristava, e antivedeva il suo futuro disfacimento. marsilio ficino,
è semplice, alcuno è scambievole. il semplice, qualunque uomo piglia, fa
albero, e i cacciatori, antivedendo il loco usato a dormire, segan quasi
nuove stelle, o comete, che tanto il volgo semplice e credulo di vanissimi spaventi
foscolo, 1-23: testé non antevidi che il materno / tu'amor non merto?
, noi non potevamo, senza tradire il mandato, trascurare l'unica via di
antivedére2, sm. letter. il prevedere le cose future; previsione
16-49: ove è, rinaldo, il tuo antivedere? compagnia del mantellaccio,
altro partito o compenso prendere, che il differire. a. f. doni,
. idem, 11-ii- 829: il nostro antiveder le cose future non è altro
. ottimo, i-484: il quale allo autore dice un suo anti-
un suo anti- vedimento, acciocché elli il faccia noto a'due marchigiani. d
femm. -trice). che prevede il futuro; antiveggente. libro di similitudini
alla cieca,... anzi ella il fa antivedutamente e benissimo. =
l'antiveduta. masuccio, 44: il maestro rogero andò in prattica, se-
descriver deggio io del bianco cigno / il divino presagio e 'l dolce conto; /
. g. villani, 8-101: il cardinale molto antiveduto, non tanto solamente
antiveggènza, sf. letter. il prevedere le cose future (e
. manzoni, 88: quando il delitto meditaste, e baldo /
con medicamenti che si danno per il mal franzese,... e tra'
in bene. antivigilia, sf. il giorno che precede la vigilia (di
. magalotti, 9-2-151: questo è il regalo ch'io fo a v. reverenza
per mancia. civinini, 1-266: il tradizionale « cottio » romano dell'antivigilia
di fogliano. jovine, 2-130: il tempo si manteneva bello; nei monti
si manteneva bello; nei monti lontani il solicello dell'antivigilia di natale scioglieva le
bot. parte della botanica che studia il comportamento dei fiori rispetto agli agenti dell'
caratterizzata da un tipico dimorfismo sessuale: il maschio presenta due grandi macchie arancione sulle
grandi macchie arancione sulle ali anteriori (il bruco si nutre di foglie di crocifere)
. gozzano, 1126: tra il biancospino che fiorisce appena, / ho
/ ho rivista tantòcari volare / e il cuore mi sobbalza nell'attesa. idem
idem, 1127: ma tantòcari vola e il cuore esulta! /
delle conifere (come lo strobilo e il galbulo). = voce dotta,
e cpóxxov * foglia '), perché il suo colore ricorda quello dei garofani.
cui tarsi posteriori sono idonei a raccogliere il polline dei fiori (nidifica nei vecchi
un'antologia. serra, i-4: il pascoli, anche quando fa un'antologia,
vera affezione. leopardi, ii-877: vedi il racconto sulle prigioni di nuova york nell
. mazzini, ii-41: e scrissi il lungo articolo d'una letteratura europea,
ùvu|j. a 4 nome ') attraverso il fr. autonomie. antonimico, agg
); oppure, all'inverso, applicando il nome proprio di un famoso personaggio a
greci, l'oratore, e per aristotele il filosofo. boccalini, i-311: con
con una ardita antonomasia ardiva di chiamarlo il suo autore. segneri, i-412: princeps
so con quanto sua splendida antonomasia) è il demonio intitolato in più luoghi delle divine
abbia qualch'uom di qualche perfezione, / il bello, il grande, il tiranno
di qualche perfezione, / il bello, il grande, il tiranno, il morale
/ il bello, il grande, il tiranno, il morale. manzoni, pr
, il grande, il tiranno, il morale. manzoni, pr. sp.
lo chiamavano, per antonomasia, « il principale ». b. croce,
i-1-5-69: ti chiamavano per antonomastico cognome il buono. magalotti, 1-151: facendo servire
1-151: facendo servire... il nome d'una ninfa graziosissima, quale doveva
di parlar così fantastico / gli è il parlare antonomastico. = voce dotta
di un'altra pianta accennata dagli antichi sotto il nome di thora, che si crede
perché è molto nero, ed abbruciante come il carbone. 3. entom.
dotato di elevato potere calorifico (contiene il 90-95 % di carbonio e brucia con
vóoo? 4 malattia ', attraverso il fr. anthracnose (1853, fabre
). geol. periodo antracolitico: il complesso dei periodi affini carbonifero e permiano
]: antracòsi, carbonchio che attacca il globo degli occhi e le palpebre.
intromette, dove per dritto non può, il sole, ella riflettendosi d'altri corpi
oblique e tremuli riflessi / per lungo tratto il vago lume intorno. idem, 5-86
antro cheto, / quando s'inalba il monte, / aspergine la fronte / e
monte, / aspergine la fronte / e il seno verginal. foscolo, gr.
, ed ingemmò degli antri / capaci il seno, e le caverne e i gioghi
marino / del giovane mondo / vedesti il mattino. giocosa, iii-506: rannicchiato
montagna. d'annunzio, iv-2-783: il luogo era umido, maculato di salmastro,
-per simil. deledda, ii-173: il vento rombava furiosamente nel vuoto..
frutta imputridivano nell'oscurità fangosa, ed il fabbro e il ciabattino e la stiratrice
oscurità fangosa, ed il fabbro e il ciabattino e la stiratrice si consumavano nei
dell'uomo: la mezzana, che è il buco stesso aperto nell'osso delle tempia
nastro. redi, 16-ix-294: crederei che il tutto principalmente derivasse non per vizio degli
pocoria. antropofagia, sf. il cibarsi di carne umana, cannibalismo.
che si conobbe che l'uomo, sotto il proprio tetto, poteva addomesticare, educare
berni, 47-36 (iv-134): il re de'lestrigoni antropofago. caro,
per mantelli dinanzi al petto. buonarroti il giovane, 9-63: un presepe grandissimo di
manzoni, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago, che per
, e che ciò non ostante mangiavano il loro simile con la stessa tranquillità con
dottrina filosofica e teologica dell'uomo; il complesso delle scienze che concernono l'uomo
. b. croce, i-2-152: se il conoscere e il volere fossero solamente una
, i-2-152: se il conoscere e il volere fossero solamente una piccola provincia umana
, di certo non sarebbero categorie; e il loro concetto apparterrebbe non alla metafisica,
per autorità di un antropologo straniero, il dottor knox, perderono in gran parte il
il dottor knox, perderono in gran parte il loro carattere celtico. papini,
dio facesse l'uomo all'immagine sua secondo il corpo. landino, 77 [/
d'uomo, e di qui hanno preso il nome: perché « antropos » significa
ah! questa strana vita raggrumata / tra il passato e il futuro / come un
vita raggrumata / tra il passato e il futuro / come un filo oscuro, /
conoscenza delle cose invisibili e di raggiungere il suo scopo nell'universo.
sole. 3. sm. il quarto dito della mano (a cui di
tre dita. sacchetti, ii-191: il quarto si chiama anularis: vi si
centro della mano, ove è designato il spacio di marte. carletti, 191
giugno, ogni volta ch'io ricorderò il nido d'usignoli nel rosaio, e
rettili. palazzeschi, 1-56: e il raggio del rubino rovente nell'anulare sinistro
delle pietre di scarto, brillava ancora il povero anello. manzini, 7-180: e
superiore,... non proibirà che il diametro di tale anulo non divida l'
al salto (come la rana, il rospo, la raganella, ecc.)
. villani, 9-79: poco anzi il fare del giorno. petrarca, 31-2:
ma alla più vicina le più volte il portavano. torini, 344: venite,
, benedetti dal padre mio, possedete il regno che anzi il principio del mondo
padre mio, possedete il regno che anzi il principio del mondo vi fu apparecchiato.
vita; / tal riempiendo ei d'ira il sangue scemo, / rinvigorì la gagliardia
qual sì nefando eccesso / macchiommi anzi il natale, onde sì torvo / il ciel
anzi il natale, onde sì torvo / il ciel mi fosse e di fortuna il
il ciel mi fosse e di fortuna il volto? idem, 25-37: veglia [
volto? idem, 25-37: veglia [il legnaiuol] / nella chiusa bottega alla
adopra / di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba. pascoli, 984:
alba. pascoli, 984: e sorse il lume... che le strigi
l'amar m'è dolce, et util il mio danno, / e 'l viver
pietà men pio, / s'anzi il suo dritto io non rendessi a dio.
morto, / anzi che tu lasciassi il pappo e 'l dindi. idem,
, 314: tanto è stabile e fermo il signore nella sua parola, ch'anzi
nella sua parola, ch'anzi perirebbe il cielo e la terra, che uno attimo
aminta, 1896: io era anzi il mio speco, che si giace / presso
, 14: è scritto che il riso sta nella bocca de'matti; e
vo'che tu sappi che chi non gastiga il suo figliuolo, no l'ama,
. fioretti, xxi-976 (41): il giovane si sentì al tutto liberato da
da lei si abbi a rico- gnoscere il tutto. bandello, 2-37 (ii-5)
e che non levò i giudizi né sparse il sangue civile, anzi a molti suoi
l'or vincer si lascia, / anzi il procura ingordamente e 'l chiede, /
l'uomo dallo stato che per lui è il più insopportabile di tutti, dalla dubbietà
; anzi che se io volsi finire il mio perseo, mi convenne insegnare a un
. redi, 16-vi-181: non avendo mai il signore nn né amarezza di bocca,
campa, ella si è guarita. -disse il padre: -io la voglio anzi in
. tasso, n-ii-137: tutta volta il dolore somiglia anzi la quiete che l'
che cattive, o mi è forza sconciar il mio libro con i&tam- parle pur esse
, che mi sei nepote, anzi che il conte, a cui non mi lega
allo studio. panzini, ii-370: il furore... si placò e tutto
bruttino anzichenò. tombari, 1-11: il contegno disciolto e scoperto anzi che no
la divisione per lo fatto dell'anzianato, il quale è maggiore parte ghibellina.
una società, in un ufficio; il tempo trascorso in un impiego, in
al tempo. cuoco, 1-48: il gran principio: che in tempo di pace
conseguire avanzamenti di carriera. ora, il contrario. c. e. gadda,
. c. e. gadda, il villaggio nuovo accoglie, con i minatori di
e mostrarono non meno talento d'udire il parere. nieri, 424: lui poi
più antichi che era in loro come è il grano nella spica. civinini, 1-152
più offiziali concorrono in carico uguale, il più anziano precede senza riguardo d'altra
sp., 18 (317): il conte zio, togato, e uno
francesi] doveva naturalmente parer troppo indegno il vedere dei loro compagni, e anziani d'
messer uberto da lucca; e fu il primo capitano di firenze; e feciono
due per sesto, i quali guidavano il popolo e consigliavano il detto capitano.
i quali guidavano il popolo e consigliavano il detto capitano. machiavelli, 411:
al fine in luogo ove adunato / era il consiglio loro principale, / che d'
di europa dovettero essere composti, come il senato di romolo, dagli anziani della
un ufficio ecclesiastico; laico che assiste il ministro nell'amministrazione della chiesa.
: una signorina anzianotta, nera come il carbone, con un naso dantesco.
pallavicino, 2-394: non poteva torre il diritto a chi gli succedea di ragione,
. d'annunzio, iv-2-784: il minerale informe che gli artefici attorno
i-63: la triste scienza inaridisce il cuore anzi tempo. moravia, i-341:
esistere. guerra e rivoluzione avevano stremato il paese. panzini, ii-46:
richiamo. fracchia, 464: il piccolo lago dei cigni, intorno al quale
per temprar con l'aonio / aroma il lezzo. idem, ii-587: e in
: e in sue lente / parole il cor si spazia come in un canto aonio
più, che ti aorchi. buonarroti il giovane, 9-568: scannato sarai tu
.]: imprecazione triviale: 'il diavolo t'aorchi'. idem [s.
raccomando il greco, eh! non tornare mica in
si piega ad arco e scende lungo il dorso fino al bacino dove si divide
due tronchi iliaci, ne'quali è biforcato il gran tronco dell'arteria aorta, discendente
. boito, v-219: ed ora il clinico, / che glielo svelle [il
il clinico, / che glielo svelle [il cuore], / grida ed esorta
quattro bandiere. soderini, i-262: il vero aovato e più perfetto che si ritruovi
è proprio dell'apagoge; che segue il metodo dell'apagoge. apale, sm
abbiamo nelle indie l'arma- dillo e il tatù apara ed altri, che anche ne'
ruota, come la rubbia; produce il fior bianco, il seme tondo,
la rubbia; produce il fior bianco, il seme tondo, duro, bianco,
per condizione prima avevan posto, che il re uscisse dall'antica apatia e prendesse
, iii-88: nulla valeva ad increspare il lago della sua apatia aristocratica. d'
specie d'apatia fittizia sotto la quale giaceva il viluppo oscuro di tutte le agitazioni trascorse
5-235: quello che più sorprendeva laura era il modo indifferente col quale suo marito le
giustificavano pienamente. buzzati, 1-236: il mondo ristagnava in una orizzontale apatia e
39-vi-45: non ammette... il moderamento di queste malattie dell'anima,
ottenuta distruggendone neltintimo le sorgenti e attraverso il dominio della ragione. b.
distruzione di tutte le passioni per fondare il dominio assoluto della ragione o della volontà
ma indifferente. baretti, i-238: il gozzi è un apatista, e non gl'
ragione e la magnanimità non vi presti il consenso e la perseveranza; della qual filosofia
[apis mellifica), che produce il miele e la cera: ha corpo
e insieme formano la tromba per suggere il nettare nell'interno dei fiori; nel
pelose, con cui l'ape operaia raccoglie il polline dei fiori entro una cavità esterna
viene iniettato per mezzo del pungiglione (il quale durante la puntura può rimanere infisso
, e serve di doppio frutto: il tempio della cera, e la bocca di
di melliloto o d'appio, cerchi [il custode] de're, che sono
l'uomo come l'api fug- gono il fummo, però che come l'api sono
alberti, 338: e così constituendo il principe solete prendere argomento dal- l'api
fiori, queste altre a supportare e condurre il peso, quelle a distribuirlo in opera
le guidi e le governi, amazzano il più debole e restano col migliore. sannazaro
un sito, / ove non possa penetrare il vento. mattioli [dio- scoride]
fuori, sono solamente diputate a portare il mele e la cera; ma di
ingegnosa che cogliendo / se 'n giva il mèl per que'prati fioriti, / a
dolci baci / de l'api è il dolce mele / e v'è l'ago
non andar nudo a torre a l'api il mele. campanella, 2-113: gli
e sfiora / fugge de l'ape trina il giusto artiglio. giovanetti, iii-201:
che ronzando con grato mormorio / colgono il dolce mèl da'vaghi fiori. parini
più soavi fior, succhiando giva / il nettare gentile ape ingegnosa. foscolo, gr
, 73: come dell'api è il favo opera e nido, / opra è
nido, / opra è così de'polipi il corallo. leopardi, i-442: come
l'eccletico è un'ape che succhia il meglio da ogni fiore. settembrini [
uscìa dal bugno / ronzando, e il grano già facea lo stocco. d'annunzio
11-660: gli versavan... / il miei solare nella bocca schiusa / le
le api suggevano le rose canine estraendone il miele amaro. ojetti, ii-69: quando
: l'ape m'è odiosa e il suo miele mi sa di refurtiva. pea
ombra stava una donna come l'ape dentro il fiore. de pisis, 101:
/ la delizia vi sugge / e il nutrimento. alvaro, 9-167: le api
coi pistilli delle rose canine: facevano il movimento d'un pugno che strizzi un grappolo
aperitive. crescenzi volgar., 3-4: il cece nero è più diuretico e
. panzini, ii-245: ecco il franco per l'aperitivo e pel