di sé; autoritario. carli [il caffè], 298: v'era sfortunatamente
né chiarito. bisticci, 3-218: finito il mangiare, aveva uno giudice d'appellagione
1-4 (1833): mosse lite il servitore a giacomino per avere i venticinque
da decidersi in roma, dove ciascheduno arebbe il conto suo, e non in inghilterra
. sarpi, vi-2-82: fu statuito che il concilio generale potrà decidere le cause di
: « bene, benissimo, » disse il conte attilio, al quale parve cosa
attilio, al quale parve cosa molto garbata il far decidere un punto di cavalleria da
-assol. torricelli, 125: il più ed il meno, maggiore o minor
torricelli, 125: il più ed il meno, maggiore o minor frequenza dell'
gran controversia. 2. segnare il destino di una persona, di un
ora in più di respiro poteva decidere il destino di un patrimonio. landolfi, 3-136
, fra mille altri trepidi esseri attende il tocco della mano che lo beneficherà o pronerà
-intr. metastasio, ii-232: roma il senato / deciderà di lui. goldoni
tutta quella gente, ecco che vide il suo gramo libretto, già stinto e
, stabilire. sarpi, vi-5-131: il papa decise d'agire, avendo in
avendo deciso di fissarci colà ed avvicinandosi il s. michele, la sua andata è
suo figlio, che mi chiamavo come il nonno ed ero destinato ad ereditarne i
per sentenza; solo ad essi appartiene il discuter le cause, e secondo il
il discuter le cause, e secondo il lor merito consigliare. metastasio, i-71:
: qua dispiace a un delicato / il vestito mal tagliato: / uno dice
, 3-43: notò,... il vostro aristotele, che, come è
, quanto voler decidere se fu prima il giorno o la notte. zeno, xxx-6-168
la tua, la spada mia, / il vii e il mentitor qual fra noi
la spada mia, / il vii e il mentitor qual fra noi sia. muratori
immagini] in questo luogo, stante il carattere più placido che ha tutto il
stante il carattere più placido che ha tutto il resto del componimento. frisi, xviii-3-325
può stendere sino a decidere qual sia il luogo dove le leggi umane devon tacere e
le leggi umane devon tacere e dove il delinquente ha da sparire a'suoi giudici.
. cicognani, 3-237: deve venire il pretore: deve decidere se gli s'à
necroscopia. landolfi, 2-132: non ebbe il tempo di decidere se le parole della
udire a poca distanza fra la mota e il pietrisco. -scegliere. cicognani
1'* illustrativo della moda 'per decidere il modello e la stoffa del nuovo vestito
cosa assolutamente. cesarotti, i-399: il merito e i talenti, senza differenze di
decide lui. boine, ii-76: passò il mattino appresso a dirsi chiuso in stanza
1-i-232: pensaci e decidi, perché il tempo è scarso, e l'alba non
delle sale d'ogni specie avevano anche il più possibile largheggiato d'inviti e ornamenti
non si trovi assai volte conceduto indistintamente il medesimo valore ad ambedue queste voci donna
: mandò secretamente, senza far palesare il nome suo in roma, dove sapea ch'
re carlo era il fiore de'cavalieri di quel secolo, un
quel secolo, un suo famigliare, il quale propose avanti il collegio di quei
suo famigliare, il quale propose avanti il collegio di quei cavalieri s'era lecito
del suo re e mancargli di fede; il che fu deciso e da cavalieri e
venivano appresso re carlo, che come il vassallo è tenuto spendere la vita e 'l
per lo re suo, così all'incontro il buon re è tenuto di osservare leanza
operazione, si potrebbe farla senza che il dottor raulli ne sappia. tozzi, iii-8
, votarsi. gorani, xviii-3-528: il genere di vita a cui me decido
fecondazione, con le membrane fetali durante il parto. = voce dotta,
= deriv. da decidua, con il suff. -ite che nel linguaggio
che indica i tumori; cfr. il fr. déciduome. decifràbile, agg
. manzini, 12-54: di che cosa il cuore di giovanni gli parla piano
deci f et aménto), sm. il decifrare; lettura di ciò che è
, vi-591: potevano nel deciferamento alterarne il senso o snervarne l'energia. =
per essere in cifra, andò tutto il giorno a farle diciferare. buonarroti il
il giorno a farle diciferare. buonarroti il giovane, 9-26: voi, segretario,
, ii-1-1157: toccò a lui decifrare il telegramma che recava i primi affrettati ragguagli
v-3-254: nella stanza della cifra trovo il capitano settimani che m'accaparra subito e
e abbreviazioni note a lui solo, il testamento e le disposizioni di cesare. è
scrittura poco chiara o disordinata; spiegare il significato di segni convenzionali. buonarroti il
il significato di segni convenzionali. buonarroti il giovane, 10-877: pensa che cosa è
di latino, / e saper dicifrar bene il lunario, / e intendere del messo
le richieste, / e far coll'oste il conto delle preste! redi, 16-vii-73
16-vii-73: bisognò che io corressi a casa il sig. marchese vitelli a decifrare quell'
sono. ti costerà un po'di fatica il decifrare la scrittura, perché la mano
pagine degli anni passati] che il tempo ha corrose? de marchi,
, giorni sono da me inviatale, diciferato il da me propostole problema intorno all'oscuro
nell'intimo di una persona, interpretandone il pensiero, l'espressione del volto,
d'animo, ecc.; comprendere il significato di frasi oscure; risolvere un
se diciferasse misteri d'impenetrabile profondità, il fa rendere, a domande pazze, pazzissime
, o, come comunemente diciamo, il carattere di chi lo scrisse. colletta,
si viene mai a capo di diciferare il mistero dell'uomo. gioberti, 1-ii-66:
, i-151: ho cercato di decifrare il dramma modesto e ignoto che deve aver sgominati
x-19-330: gli storici non hanno ancora decifrato il suo enigma [di napoleone i]
gadda, 274: che cos'era il discorso? il signore taciturno non sembrò
274: che cos'era il discorso? il signore taciturno non sembrò così povero di
solo tra gli uomini, tenti di decifrare il « grande enigma » che è e
umano. -decifrare una persona: capirne il carattere, indovinarne le intenzioni.
. e. cecchi, 6-152: il traffico durante il giorno, i colori
. cecchi, 6-152: il traffico durante il giorno, i colori dei cartelloni,
dei cartelloni, tacca vallarsi della gente e il succedersi dei tipi, distraggono l'occhio
fiume). a. verri [il caffè], 179: il cuore dell'
verri [il caffè], 179: il cuore dell'uomo, similissimo a que'
magalotti, 22-203: un vescovo, il quale si dilettava di distrarre i beni
alcuna parte di quel capitale che ha il suo scopo prefisso e appena basta a
quello. b. croce, i-1-129: il giudizio estetico sull'opera d'arte non
quegli anni a distrarre una certa somma per il mantenimento di una cinquantina di gatti randagi
voglia di avere lucca, e da il timore della guerra con il duca.
, e da il timore della guerra con il duca. -risvegliare, sollecitare, stimolare
superstizioso e falso, non solo adoperavano il vigor della luce evangelica, ma eccitavano
, ii-18-116: tutto l'aiuto che il governo diè alla società fu distrarre il barbi
che il governo diè alla società fu distrarre il barbi per lei dalla sua carriera d'
questo ragazzo] un suo dipendente sul quale il padre le aveva riconosciuto il diritto di
sul quale il padre le aveva riconosciuto il diritto di poter contare, distraendolo dal
vita garibaldina. -sminuire, ridurre il rilievo di qualcosa. milizia, iii-158
samminiato [petrarca], i-195: il dilettamento sensuale e lo stupore rimuovano e
fine a quelle cose che non sono il suo fine, la diventa impura, per
. b. croce, iii-22-219: il crispi, che aveva distratto le menti
a cernobbio. leopardi, ii-206: il giovane moltissimo desidera e nulla ha,
neppure ha come distrarre, divertire, ingannare il suo desiderio, e occupare la sua
. manzoni, 159: è vero che il prete, il quale faccia il dover
159: è vero che il prete, il quale faccia il dover suo, cerca
che il prete, il quale faccia il dover suo, cerca di eccitare ne'fedeli
dover suo, cerca di eccitare ne'fedeli il terrore de'giudizi divini, quel terrore
medesimi, col vetro d'un bicchiere, il diamante puro che una volta trovammo.
le briciole dal babbo sparse / per distrarre il suo bimbo. sbarbaro, 4-68:
alle quattro e mezzo, per distrarre il nemico, dovevano venire sferrati due attacchi
distogliere la propria attenzione e lasciare che il pensiero si rivolga ad altro; estraniarsi
savonarola, iii-188: perché lui [il tiranno] sta sempre in fantasia e
un po'al corso; t'inspiri il cielo di andarci sola! dopo tanti
problemi insolubili ch'egli doveva solvere varcando il confine che è tra la vita e
, 3-117: più in là è il viale dei solitari e nevrastenici, sotto un
sua natura distrattive, tanto maggiormente vegliava il buon pastore la conservazione spirituale e l'interiore
de'suoi. baldinucci, 9-xii-89: impari il virtuoso quanto rilievi l'allontanarsi da occupazioni
anche ne'ben nati appetiti di gloria il saper moderare se stesso. magalotti, 1-109
di colonne. bocchelli, 1-i-447: il mulino, nel girar a tondo, veniva
non avvista la distanza, / vide il sacco andar distratto, / o morire a
distratto, / o morire a mezzo il tratto. 2. letter.
. marchetti, 4-186: pria si genera il sonno, allor che l'alma /
. g. bentivoglio, 4-25: era il governo perciò quasi tutto in mano della
siccome l'anima è distratta e stanca, il corpo foggia da solo parvenze e ricordi
sgombro da pensieri (la mente, il pensiero). tassoni, vii-289:
animo e distratta la mente, fanno anche il corpo mal sano, tenendolo ozioso.
leopardi, i-474: quindi segue che il più felice possibile, è il più
che il più felice possibile, è il più distratto dalla intenzione della mente alla
l'uomo, lo quale hae sotterrato il cuor suo nelle cose terrene, e che
non poteva, da sé, difender meglio il resto. jovine, 72: fatti
. p. verri, i-315: il partito che vi consiglio, cara figlia,
poi, le leggiere e distratte donne, il di cui tacito impero cresce col numero
l'alma intesa. giusti, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava
. b. croce, i-3-40: il conoscitore sottile scopre sempre qualche differenza tra
-sostant. de amicis, i-150: il distratto... pensa nello stesso
9 (161): nessuno le rivolgeva il discorso; e quando essa arrischiava timidamente
, fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza.
più distratte. piovene, 3-184: il suo viso paffuto, fisso in avanti,
di poco conto, trascorso svogliatamente (il tempo). tommaseo, 1-286:
più intensivo. distrazióne, sf. il distrarre, il distrarsi; allontanamento,
distrazióne, sf. il distrarre, il distrarsi; allontanamento, distacco, diversione
ottenebrano l'intelletto. fiamma, 1-52: il peccato offende l'uomo in ogni parte
quanto del continovo la volontà gli avvicinava il desiderio. segneri, iv-352: l'orazione
, ii-398: amo di pensare piuttosto il vostro silenzio una distrazione, e roma
una distrazione, e roma, tuttoché il mondo morale v'interessi sì poco,
, perché venuta subito dopo aver affermato il contrario; ma non c'è da
aveva insugherita. giusti, i-432: per il lato degli studi, star qua o
della giamberga un pacchetto di contratti per il prestito del grano; don eutichio se l'
portato con tutta la persona a celebrare il culto di un dio. una presenza lo
mia solita distrazione nello studio poetico, il quale aveva il vigore di scacciare da
nello studio poetico, il quale aveva il vigore di scacciare da me ogn'altro
brusio, -ha tanto bisogno di distrazione, il mio povero pietro! e. cecchi
casa. -quanto offre l'occasione, il motivo, il mezzo di distrarsi,
-quanto offre l'occasione, il motivo, il mezzo di distrarsi, di divagarsi,
dalle brighe incessanti che mi tira addosso il mio 4 affisso 'di letterato in titolo
più intollerabile. alfieri, 1-88: il paese... piccolo, e poche
le distrazioni. leopardi, i-205: il dare al mondo distrazioni vive, occupazioni
, occupazioni grandi, movimento, vita; il rinnovare le illusioni perdute ec. ec
favorisce la distensione, lo svago, il rilassamento. a. verri [il
il rilassamento. a. verri [il caffè], 450: parlano della pioggia
-il difensore con procura può chiedere che il giudice, nella stessa sentenza in cui
dalla famiglia, e ruma di tutto il corpo. lottini, 117: ciascuna delle
che tocca alla sua operazione, opererebbe il più delle volte a danno dell'altra,
medesima. pallavicino, i-418: cresceva il bisogno d'invigorir la lega per altra
, 7-159: guerre e rivoluzioni ringiovaniscono il mondo e non danno poi tempo al tempo
danno poi tempo al tempo di fare il suo dovere, di stagionare a modo i
? non so se vi sia occorso il veder le maniere che tengono gli artefici
gli artefici in condur l'oro tirato, il quale non è veramente oro se
, 4-2-97: nella pletora mensuale, cresciuto il sangue in quelle parti, le fibre
intreccia, / come vite gentil ch'il tronco abbraccia. = comp.
/ non ne fia altro: piangerà'ti il danno. fatti di cesare, 145
passo angusto, strettura che rende difficile il passaggio. - anche per simil.
1-157: per mio consiglio, sarebbe il meglio tenere costoro in distretta e non
necessaria. d'annunzio, iii-2-41: il grido / della distretta non trapassa il
il grido / della distretta non trapassa il cuore / come il silenzio d'una sola
distretta non trapassa il cuore / come il silenzio d'una sola vena / ov'
produce sul viso del piccino spiccato dietro il passante. c. e. gadda,
servire. paolo zoppo, v-246-26: il fino amor verace, a cui sono ubidente
limitato, costretto, strettamente contenuto (il pensiero, l'animo). savonarola
animo). savonarola, 7-ii-268: il mio core che era distretto in un
: di che industria fu temistocle, il quale, distretto per sollicitu- dine di
le ricchezze tengono distretto l'avaro, perché il tengono sempre in paura, o che
e david era grandemente distretto, percioché il popolo parlava di lapidarlo.
e distretto in un angolo della germania il più gran lirico... che per
noi potrei. cieco, 12-79: il re di garamanta cleofasto / fu di meonte
andrea da barberino, 1-157: si levò il re alicar d'anflor, e disse
alchin mi pare che faccia con ira il suo parlare, a giudicare a morte questi
alighieri, 241: brama prima ad te il rimedio / del corporale assedio / con
per determinati fini organizzativi, è diviso il territorio di uno stato. -per estens.
-per estens.: l'organo o il complesso di organi amministrativi decentrati preposti a
negri, 84: può esser facilmente derivato il nome di * biarmia 'da '
della lapponia, ne'quali consiste tutto il paese. gemelli careri, 1-iv-223: è
patti possibili. d'annunzio, v-1-1093: il distretto di idria, per secoli di
ciascuna delle circoscrizioni in cui è diviso il territorio dello stato per le operazioni e
coscrizione obbligatoria. -per estens.: il complesso degli organi dell'amministrazione militare preposti
saba, 3-92: mangerai anche tu il rancio, sebbene non sappia se,
, tu ne abbia, o no, il diritto. non ti hanno dato,
notarile: circoscrizione, generalmente coincidente con il circondario di tribunale, entro cui il
il circondario di tribunale, entro cui il notaio assegnato a una determinata sede può
. colletta, iii-25: fu meglio il regno diviso in province, distretti e
..., attendeva alla provincia, il sottointendente al distretto. de sanctis,
popolari. perciò non è egli più il monarca dispotico del * distretto ',
le influenze. nievo, 17: il distretto di portogruaro... forma adesso
distretto di portogruaro... forma adesso il lembo orientale della provincia di venezia.
). -anche: in età feudale, il territorio della città e del suburbio direttamente
è distinto in contado e distretto. il contado è diviso in vicariati e i
in vicariati e i vicariati in podesterie. il distretto comprende la città e castella che
repubblica in molti anni aveva fatti e componevano il distretto, erano per la cacciata del
atene perduti. -in partic.: il tributo che i sudditi dovevano al signore
tegnendo la via verso milano, passò il tesino a guado, e per lo distretto
di lui dal camin dritto / levare il nilo, e dargli altro ricetto, /
questo lasciar subito afflitto / di fame il cairo e tutto quel distretto. f
. corsini, 2-329: era la caccia il suo principale divertimento, e soleva molte
in un parco molto grande e ameno, il cui distretto era circondato da un fosso
conto di questa guerra, co'fiorentini il conte uberto di maremma,..
. colletta, iii-26: ciò che il decurionato per la comunità, era il
il decurionato per la comunità, era il consiglio distrettuale per il distretto, il provinciale
comunità, era il consiglio distrettuale per il distretto, il provinciale per la provincia
era il consiglio distrettuale per il distretto, il provinciale per la provincia. settembrini,
per la provincia. settembrini, 1-82: il barone sigismondo de sanctis, ricevitore distrettuale
distrettuale, diede avviso ai congiurati che il governo conosceva ogni cosa e stava per
arrestarli. cicognani, 2-145: sopra il portone del palazzo a sinistra c'è
« corte di cassazione », e sopra il portone di quello a destra c'è
questi non è altri, che donde è il principio dell'azione, la quale è
lo suo dispensamento e distribuiménto. buonarroti il giovane, i-591: ardii, d'
'l vestimento non egualmente, ma secondo il bisogno di ciascuna. valerio massimo volgar
starà con gioia alla vostra tavola; il farne gli onori, e distribuire le vivande
iii4- 289: giunte le truppe, il comitato le fece confortare con pane bianco
per reclamare una cucchiaiata di più che il cuciniere distribuiva diligentemente in parti uguali.
. g. bentivoglio, 4-1267: alloggiò il re nel sito prenominato del romitorio;
, 247: dico, adunque, come il popolo nel suo distribuire va dietro a
). firenzuola, 180: perciocché il cielo ha distribuite le sue grazie con
anche assol. novellino, vi-92: il tesoro rimase alla signoria del giovane,
lo quale disse a'cavalieri: -prendete il tesoro vostro. -chi prese oro,
a qualunque d'alcuna mia possessione avea il governo, essa conveniva che la ragion
, e i frutti prendesse e distribuisse secondo il parer suo. leonardo, 2-168:
amici miei. muratori, 8-ii-72: il semplice erudito ammassa; il vero distribuisce
, 8-ii-72: il semplice erudito ammassa; il vero distribuisce; quegli fabbrica senza calce
iv-2-201: ella si divertiva a guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio
a guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando
banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo ad alta voce, come in
cavalca, 9-209: cibo della mente è il sermone di dio, il quale li
mente è il sermone di dio, il quale li predicatori, come dispensatori di dio
poveri spirituali. d'azeglio, 1-145: il buon re... girò fino
e. cecchi, 2-161: il povero distribuisce il piacere, a tutti
. cecchi, 2-161: il povero distribuisce il piacere, a tutti così dolce,
verri, i-149: scopriva ognor più instabile il possesso di un cuore il quale si
più instabile il possesso di un cuore il quale si era sempre distribuito giornalmente in
. crescenzi volgar., 2-4: il sugo è umore per li pori della
radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale si distribuisce per le parti della
particella pronom. segneri, iii-3-100: il cibo quando si è preso, si distribuisce
, 1-1-370: avvertimento... circa il compartire la pendenza nei canali e letti
tutto, ma andarla sempre diminuendo verso il fine del corso. alfieri, i-201:
i-201: ideare dunque io chiamo, il distribuire il soggetto in atti e scene
ideare dunque io chiamo, il distribuire il soggetto in atti e scene, stabilire
atti e scene, stabilire e fissare il numero dei personaggi, e in due
e faranno. lambruschini, 2-120: il modo di distribuire la ricchezza è sempre
, 6-12: estraeva dai cal zoni il pettine, lo ripuliva sull'asciugamani, vi
confronta insieme, e ne afferra facilmente il complesso. de sanctis, 7-249:
, 7-249: prima condizione perché sì il fanciullo come l'uomo adulto ritenga quello
chiara come idea dominante, e questa abbia il suo sviluppo logico, cioè tutte le
... che consentiate ancora che il tempo, che m'avanza allo scrivere,
cortese, intenta solo a distribuire ordinatamente il poco tempo disponibile per la visita della
di popolo partecipa alla falsa agape mangiando il cibo distribuito dai diaconi. bacchetti,
. casti, iii-154: contiene [il teatro] sessanta palchi divisi in quattro
. segneri, iii-1-249: non è dio il padrone altissimo di tutte le sustanze,
lui a questo ed a quello, secondo il suo gran volere? 3.
, distribuito per le vene, altera il sangue. leopardi, i-853: queste infinite
come era messa la prima stanza [il dottore] aveva capito sùbito che lì
convenientemente e assegnato a ciascuna occupazione (il tempo); speso, consumato.
speso, consumato. buonarroti il giovane, 9-850: la vigilanza e 'l
dell'iliade; della bibbia ho studiato il solo pentateuco finora, e tutti i miei
pecchio, ii-1-107: in inghilterra tutto il tempo è distribuito; non v'è
misura, in modo proporzionato. buonarroti il giovane, 9-548: fra l'un scalino
distribuito, dispensato. buonarroti il giovane, 9-565: ben saprem noi,
posto e la dignità che tiene, secondo il rendimento o secondo i bisogni.
giustizia distributiva, che sta in distribuire il bene ed il male ed onore e vergogna
che sta in distribuire il bene ed il male ed onore e vergogna a ciascheduno
quel contraccambio che ricerca la civiltà e il pacifico vivere insieme l'uno con l'
d'alcuna divisione. pallavicino, 1-32: il secondo editto fu, che la felicità
eguaglianza di fatto. gramsci, 4-8: il regime signorile... può
singolare adoperato con valore distributivo): il singolare di un sostantivo usato invece del
, uncotale. buommattei, 106: ma il distributivo par che sia sempre sustantivo,
scuola, importando ciascuna, e non il gregge intero e congiunto insieme. 3
. proprietà per cui è possibile eseguire il prodotto di una sómma per un numero,
sia eseguendo la somma, poi moltiplicando il risultato per il numero dato, sia
somma, poi moltiplicando il risultato per il numero dato, sia eseguendo il prodotto
risultato per il numero dato, sia eseguendo il prodotto di ciascun termine della somma per
prodotto di ciascun termine della somma per il numero, addizionando poi i risultati parziali.
de'doni. stigliani, ii-252: il signor marchese della torre... è
. p. verri, i-150: il nostro amor proprio è sempre il più costante
i-150: il nostro amor proprio è sempre il più costante distributore degli elogi o de'
e de'pesi dello stato, perché il re, libero distributore degli uni e degli
rete di condotti per l'acqua o il gas, una linea o un complesso
, chiamansi quei minori tubi i quali il gas ricevuto dal tubo conduttore portano ai
giornali glieli davano a dozzine; ora il distributore gliene affidava sì e no poche
, 1-389: raccomando al consigliere zamagna il pizzarda che chiede essere creato distributore di libri
non c'era molta scelta di libri e il distributore non ammetteva di esser disturbato.
fornendo, anche, se necessario, il resto della moneta. papini, 26-26
distributori gialli e rossi della benzina curvano il becco su questo lago. -il
questo lago. -il gerente o il commesso di vendita addetto alla distribuzione del
agli autoveicoli. bernari, 7-10: il viandante stava parlando col distributore di benzina
, lat. tardo dìstributor -oris; per il n. 2 ha agito l'analogia
ecc. distribuzióne, sf. il distribuire; spartizione di una cosa fra
distribuzione esecutore; vedendo per espe- rienzia il danaio è molto amato da grandi e piccoli
. foscolo, xv-327: spero che il mio servo tornando dalla distribuzione, ove
per me. d'annunzio, iii-1-416: il colpo è stato fatto d'accordo.
teatrale. -in senso concreto e collettivo: il complesso degli attori che partecipano alla realizzazione
mai un uomo prudente non debba fuggire il giudicio populare nelle cose particulari, circa
delle dignità: perché solo in questo il popolo non s'inganna. sarpi, vi-1-8
fortunato della rappresen tazione e il maggior onore di lor medesimi. gioberti,
ci sono segni di intelligenza per il pieno possesso. -distribuzione delvenergia elettrica
queste tribù [nelle quali fu diviso il popolo romano] ebbero alcuna attenenza colla distribuzione
ch'abbia origine dal primo intelletto, il quale ha nominato angelo e mondo intelligibile.
e questo era, nella distribuzione, il maggior numero di danari che fosse ne'
aggiungerò? gravina, 317: sicché il coro pervenne a quindici [file];
per giogo '. per giogo usciva il coro, quando era diviso in tre file
chiama * per giogo ', perché prima il coro usciva in due file, onde
mutata la cosa, pure è rimasto il nome. cattaneo, ii-2-306: il più
il nome. cattaneo, ii-2-306: il più antico, e il patriarca di
, ii-2-306: il più antico, e il patriarca di tutti i canali europei,
di tutti i canali europei, è il naviglio grande... non ha
chiama distribuzione, la quale ha luogo quando il dicitore un certo fatto in molte cose
della ricchezza. -distribuzione delle imposte: il problema teorico della ripartizione delle imposte tra
delle imposte tra i vari contribuenti; il sistema fiscale con cui storicamente viene risolto
esigenze). einaudi, 1-251: il quadro della distribuzione delle imposte in italia
della nostra italia. comisso, 7-13: il 4 corriere della sera ', in
clima. 9. scient. il modo con cui si collocano nello spazio
. organo o complesso di organi mediante il quale in una macchina che funziona per
, viene introdotto nella macchina rispettivamente il fluido motore o la miscela di combustibile e
essere districato. piovene, 5-144: il piemonte è un intrico, difficilmente
naturale. districaménto, sm. il districare, il districarsi. -al
districaménto, sm. il districare, il districarsi. -al figur.:
tanta fretta? perché non aspettare che il nodo intralciato delle cose di europa abbia
gliela strappi d'improvviso, e mandi / il tiglio ed il manipolo in soqquadro,
improvviso, e mandi / il tiglio ed il manipolo in soqquadro, / né più
gancio, accorciare una tirella, assestare il primaccino. moravia, xii-412: «
distrigare, ispedire, ecc. buonarroti il giovane, 9-759: cercando il lor
. buonarroti il giovane, 9-759: cercando il lor scampo / su palchi e su
per caso le sbatte in capo, il pipistrello ha nelle ali non so che
accanto, in piedi, mentre lei districava il capo dalla maglia. bernari, 7-115
dalla maglia. bernari, 7-115: con il rosario teneva legato il pacchetto delle sue
7-115: con il rosario teneva legato il pacchetto delle sue « scadenze » (erano
braccia in alto / si scherma, regge il colpo, e da la forza /
ne districhi. guerrazzi, 9-i-38: il sole si era fatto aspettare un po'
di estate. d'annunzio, v-2-428: il lembo del suo pastrano s'impiglia in
ove stavano prigioni per tanti secoli quando il mare era sopra tutto. pea, 7-153
una volta. dall'altro capo, il filo premeva contro un lungo interminabile sussulto
che io li avea posta, solvendo il detto dubbio. tasso, 12-352: novo
e finto l'argomento, quando però il poeta l'avviluppi e distrighi in quel
ecco che dentro come un ricco terreno il cuore fecondo ti germina. jovine,
cercava, al solito, di districare il groviglio dei suoi sentimenti. -districare
sentimenti. -districare la matassa, il filo, il gomitolo: sciogliere una
-districare la matassa, il filo, il gomitolo: sciogliere una questione, risolvere
modo che io poverella m'affanno a ritrovare il bandolo della matassa. deledda, ii-673
iii-2-1082: ho pregato dio, ho frugato il mio cuore in tutti i versi,
dubbi mortali. pecchi, 9-95: il sole... va diritto allo specchio
lett. it., i-310: il boccaccio non può distrigarsi da quel mondo
. scala del paradiso, 167: il signore è venuto, non essendo vocato
foscolo, iv-327: odoardo spera distrigato il suo affare tra un mese. gioberti
districato, posso andarmene tranquillo, senza il pensiero d'aver lasciato troppi fastidi ai miei
, 119-77: rùpessi in tanto di vergogna il nodo / ch'a la mia lingua
[didone] ove segreto / era il suo rogo a l'aura apparecchiato. /
, 2-522: giove sopra'nuvoli distrignente il fulmine, col motto, * possessatis est
. foscolo, 1-5: colle livide braccia il crine, il petto / afferrami,
: colle livide braccia il crine, il petto / afferrami, distrignemi e mi grida
in voi / grazie, ch'a poche il ciel largo destina. tasso, 13-ii-193
. 11 capo per isciorre tutto il nodo della presente dubi -tenere
volgar., v-651: buonarroti il giovane, 9-645: ora pur piova /
che conciofossecosa rovani, ii-352: quando il baroggi e donna paola lasciache elli fossero
guerra di quelli d'illirico, rono il colosseo e si trovarono districati dalla folla,
ei lassa, / dove le rive il po distringe e rode, / la cui
g. villani, 7-58: trovò il collegio de'cardinali in grande dissensione e
esemplo del fellone sergente, a cui il suo signore perdonò suo debito, e
colui che li dovea dare, lui il segnore rappellò e rivocòe la misericordia ch'
tu ami continenza, caccia da te il sopra più e 'l troppo, e distringi
m. currado lupo, cui il re avea lasciato vicario, il quale
, cui il re avea lasciato vicario, il quale manteneva giustizia ov'egli distrignea.
vizio di troppo mangiare, sì perché il conosciuto distrigniménto del frate nello spe
poteo, cioè che mai non fosse veruno il quale in suo or dine
: l'amore è la vita e il principio vivificante della natura, come l'
vivificante della natura, come l'odio il principio distruggente e mortale. distrùggere
, annientare, rovinare interamente (è il contrario di produrre, e può riferirsi
la casa, col demolire quasi mezzo il tempio, distrusse molte delle pitture lodate
lor guerra, / che non distrugga il mar, l'aere e la terra.
. bruno, 3-480: di questo il contrario ha disposto la provida natura, perché
, un corpo contrario destruggerebe l'altro; il freddo e umido s'ucciderebono col caldo
del caos. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in
cosa comincia dal metterla in disordine: il consumarla vuol dire distruggerla, né lasciarvi
natura credei, fanciullo invitto, / il suo capriccio adempie, e senza posa /
potea, / e già lasciato alcide il carnai manto / più la materna effìgie
/ col favor di vulcan v'appicchi il foco, / che di cenere vii coprendo
le case di legno della russia, che il foco potesse distruggere fino alle fondamenta?
bibbia volgar., x-452: verrà il dì del signore, sì come latrone
. ojetti, i-324: a distruggere il cadavere d'un bue è più sollecita
appoco distruggersi la biancheria e non vedo il mezzo di ripararci. -sciogliere,
). aretino, 9-49: videro il monte atlante, la testa del quale
la testa del quale par che tocchi il cielo, disgombrare dalla sua fronte le
le nevi del suo dosso, vestirsi il verde più caro alla primavera. alamanni
. alamanni, 5-1-40: tosto ch'il ciel, tutti i rabbiosi venti /
la neve e 'l ghiaccio, / esca il coltivator del chiuso albergo. forteguerri,
del chiuso albergo. forteguerri, 19-74: il sole co'be'raggi d'oro /
oltre all'altre crudeltà distruggevano loro addosso il lardo col fuoco e gli pillottavano, e
, demolire, diroccare (ed è il contrario di costruire, edificare);
alle sue genti fe'saccheggiare e destruggere tutto il paese, con esemplo crudele e avaro
150: con grandissima strage avevano distrutto il nobilissimo e antichissimo monastero di san michele
progenitori. dottori, 183: ah come il regno fia distrutto! / l'ultimo
1-22: distrusse a colpi di cannone il villaggio di bosco già deserto d'abitanti.
da un furioso temporale scatenatosi subito dopo il mio arrivo che distrusse ponti, fece straripare
a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle città un
. bibbia volgar., vi-145: il fuoco ardente nella grandine e la piova
crescenzi volgar., n-10: quegli il quale arando, lascia intra i
spolverini, xxx-1-150: l'allobroge, il germano / giù da'monti scendea,
a distrugger i paschi, a corre il frutto, / e la speme a guastar
del caffè. verga, i-363: venne il fuoco da mongibello e distrusse vigne e
inutili. spolverini, xxx-1-87: il prode agricoltor i guazzi / contro l'
piante elevate e piante sottomesse, se il contadino, giorno per giorno, anno per
, anno per anno, non creasse il suo ordine distruggendo le inutili, potando e
senza avere pietà in tanto, che quasi il nome degli equi fu distrutto. pulci
inscrizione del fregio? carducci, ii-2-18: il regno di vittorio emanuele ii si stende
austerità. montale, 2-84: [il mare] sale / a distruggere peste
1-9: polvere, la quale compuose il maestro taddeo da bologna; la quale è
afosa, sotto la cortina delle piante, il fortore della moltitudine, il sudore,
piante, il fortore della moltitudine, il sudore, il fermentare degli untumi,
fortore della moltitudine, il sudore, il fermentare degli untumi, sarebbero stati insopportabili
untumi, sarebbero stati insopportabili, se il gran fuoco di legna che scoppiettava presso
quel misterioso ed angoscioso profumo ch'è il respiro, il profumo dell'africa.
angoscioso profumo ch'è il respiro, il profumo dell'africa. -intr.
, / che come fummo ne le porta il vento / o distrugonsi al sol qual
l'incarnato divien pallido sul fondo rosso: il rosso pallido si fa vivo sul fondo
/ là dove avea in più parti il muro rotto, / entrò col ferro e
con la face ardente / a distrugere il popul mal condotto. davila, 271
273: non basta forse / paventarne il furor, che ancor fia d'uopo /
distrur tante genti a quante vita / dié il tuo poter? manzoni, 387:
che segue marte, / perché distrugge il ben in ogni parte. pulci,
macone / e giupiter, che regge il grande impero ». ariosto, 22-20:
. si fero inante, / per distruggere il duca accesi e fieri. l.
, 19: eppure era destino che il dolore fisico e le pozioni non dovessero,
, distruggerla. luzi, 1-24: il tempo adduce e porta via le forme
e porta via le forme, / il tempo ci dà vita e ci distrugge /
apparve sopra la montagna un lupo, il quale con ardente fame correva sopra la
/ l'orche e le foche e tutto il marin gregge, / che distruggon non
industri, perché vuole / divorarne tutto il miele. ginanni, 142: una
elli diceva cotali parole, elli si fece il segno della croce, e tutti quelli
1-105: -confonde [l'ebrietà] il senno,... rimuove l'appetito
le membra,... distrugge il fegato. settala, iv-53: il fine
distrugge il fegato. settala, iv-53: il fine del medico è la sanità,
la sanità. leopardi, 937: il perdere una persona amata, per via di
154: amor mio, gli esami il petrarca l'insopportabile afa del caldo mi
compagnia di madame marie alla quale, il peso degli anni che frange la vita
se son donne o strefinàccioli da spazzare il forno. 8. figur. sconfiggere
/ se del cor- sier non era il grave incarco / caduto ove la riva è
: giudicava non riuscibile al re medesimo il poter distruggere e minar la casa loro
vuol distruggere. carducci, ii-10-264: il giudizio del paese, anzi del ristretto
distruggendosi, in crudeli / gare private il lor furor si stempri. 9
si riferisce ad azioni che compromettono gravemente il prestigio di uno stato, di una
par., 20-60: ora conosce come il mal dedutto / dal
peccatori e distrussero l'idolatria e moltiplicarono il culto divino. libro di sydrac,
grandi cercasse destruggere quella repubblica, ed il desiderio della libertà che era nel popolo
i tempi tuoi, / non distrussi il tuo bel regno, / e pur
ne'granai di pochi ricchi, tutto il pubblico è messo a discrezione di costoro
, prolungandosi così di anno in anno il monopolio nella più terribile maniera. leopardi,
terribile maniera. leopardi, i-1093: il cristianesimo non ha trovato altro mezzo di corregger
. guerrazzi, i-41: per distruggere il prete si rifecero a demolire cristo. imbriani
morale. d'annunzio, v-1-236: il nuovo silenzio della folla è come un
distrutto la sua famiglia, ella sentì risvegliarsi il rancore antico. -intr.
per essere distrutto da sì grave molestia il commercio d'ancona. verga, 4-28
credere che l'esercizio delle armi, il quale ordinariamente distrugge le proprie facoltadi,
distruggerla? giordani, i-2-41: tanto valse il non pagare, che talora fu distrutto
non pagare, che talora fu distrutto il risparmio, e si trovarono senza un
in cassa. de roberto, 51: il nostro patrimonio avito fu distrutto in seguito
sapeva tutta, / l'avrebbe al certo il giusto duol distrutta. foscolo,
, xiv-188: da gran tempo mi distrugge il desi derio di venire a
si distrugge per lo caldo: così il buono uomo si distrugge e alliquidisce di compassione
petrarca, app., 5-4: il bel lauro... / a la
e spolpo. ariosto, 1-32: il destrier sordo a lui non riede, /
l'ascolta. rovani, ii-332: soltanto il mio cuore ha la autorità legittima di
muratori, 8-i-163: è ben leggier cosa il distruggere, ma non così il fabbricare
cosa il distruggere, ma non così il fabbricare. alfieri, v-2-464: negli assoluti
, v-2-464: negli assoluti imperi anco il fondare è un mero distruggere. manzoni,
tempo distrutta. baldi, i-24: il vecchiarei che fugge / i porfidi e i
al fin distrugge. giordani, v-52: il tempo distrusse i marmi e i bronzi
qualità positiva; calpestare la virtù, il merito; soffocare un buon sentimento o
distrugge e confonde. sacchetti, vi-118: il buon distrugge il rio costume. ariosto
sacchetti, vi-118: il buon distrugge il rio costume. ariosto, 21-24: il
il rio costume. ariosto, 21-24: il tuo compagno ha l'onor mio distrutto
ha violato. tasso, 11-iii-876: il distruggere i fondamenti de la amicizia,
ma lo distrugge; e la presenza il fa nascere, e la frequenza il
il fa nascere, e la frequenza il mantiene. s. maffei, xxx-6-25:
sebben l'uomo ottenne precisamente quello che il serpente aveva promesso ad èva, cioè
roberto, 289: la lontananza, il tempo, gli svaghi mondani dei quali era
non avrebbero distrutto nel cuore di raimondo il ricordo di quell'altra? boine, ii-113
scienze saranno distrutte. castiglione, 75: il voler contra la forza della medesima consuetudine
. non solamente non servirebbe a comporre il bello, ma gli nuocerebbe, lo
lo distruggerebbe, e produrrebbe a dirittura il brutto. rovani, i-427: aveva
oltraggia e distrugge, non sé veramente e il sentimento o lavoro individuale, ma il
il sentimento o lavoro individuale, ma il termine oggettivo della poesia. b
l'espressione è un tutto indivisibile; il nome e il verbo non esistono in essa
un tutto indivisibile; il nome e il verbo non esistono in essa, ma sono
. boccaccio, vii-182: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge
disse ad èva. leonardo, 2-132: il foco distrugge la bugia, cioè il
il foco distrugge la bugia, cioè il sofistico, e rende la verità, scacciando
b. cavalcanti, 2-27: è talmente il riprovare col provare congiunto, che non
impossibile. varano, 17: il vero non mai distrugge il vero. romagnosi
17: il vero non mai distrugge il vero. romagnosi, 18-69: illustri
michelstaedter, 296: sia che difendano il diritto d'esistenza di ciò che danno
riuscita di un'impresa; renderne nullo il risultato; abolire il sentimento di una
; renderne nullo il risultato; abolire il sentimento di una realtà, di cose
., x-462: quello che fa il peccato, è del diavolo, però che
peccato, è del diavolo, però che il diavolo dal cominciamento fece peccato. per
cominciamento fece peccato. per questo apparve il figliuolo di dio, per distruggere l'
sol di tante etade e tante / il sudor, la fatica. a. verri
noi. bonsanti, 2-170: vedeva il disordine e lo smarrimento, e tutto
: veniva a distruggere da se stesso il suo primo ed antico disegno d'estinguere
. davila, 329: concludeva con il suo solito assioma, che la lega
acerbi e strani. collodi, 433: il mago,... non avendo
altrimenti distrutte le nebbie della tristizia, il cielo attinsi, e mente a conoscere la
delfino, 1-514: vivi, che il tempo ogni dolor distrugge. / ma prima
chiarito ornai con chi parlasse, contemplava il florido aspetto del giovane, considerava che
florido aspetto del giovane, considerava che il recente caso distruggeva i timori di parricidio.
natura, che né l'arte, né il cuore, né l'ingegno avevano avuto
guittone, i-14-173: se lui [il peccato] odiate e destrug- giete,
. bibbia volgar., x-35: il nostro antico uomo fu similmente crocifisso,
similmente crocifisso, acciò che si distrugga il corpo del peccato e che più oltre
/ del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e
mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al cor
e vince, / perché non si distrugge il male e sterpa? dottori, 146
targioni tozzetti, 12-9-129: si potrebbe porre il fuoco nel centro del bosco distruggibile.
destruggiménto), sm. disus. il distruggere; distruzione, demolizione, devastazione
, accioch'i peccati nostri non affrettino il suo fine et il distruggimento di tutte
peccati nostri non affrettino il suo fine et il distruggimento di tutte le cose. russo
e distruggimento; se sapessero ben regolare il numero di abitanti di ciascuna contrada e cavare
dal franco isolier condotto a morte, / il che certo sarà distruggimento / di marsilio
noi amar dovemo e seguir senpre [il nostro signore] in tutto, non solo
. tassoni, vii-395: in effetto il punto consiste nell'essere oggidì le religioni
. latini volgar., i-76: il seguimento di mala cupidessa e l'agio
segneri, iii-2-168: e vi darà poi il cuore di sopportare con pazienza un fuoco
agostino volgar., 1-7-37: quando vede il sacrificio delli cristiani risplendere per tutto il
il sacrificio delli cristiani risplendere per tutto il mondo,... mancano li
f. doni, 3-146: egli [il mondo] ci mostra una bella fanciulla
vita. dopo questo dritto egli vi lascia il suo rovescio, passione, dolore,
d. bartoli, 2-2-434: spogliato, il videro, per lo di- struggimento fattone
distruggitivo, agg. disus. che ha il potere di distruggere, che tende a
c. mei, 305: falso è il loro giudizio e distruggitivi i loro dettami
villani, 9-1: ma chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano
difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano, sozzamente maculato dalle orribili
benefico ridente. colletta, iii-143: il brigantaggio nel 1810 teneva il regno in foco
iii-143: il brigantaggio nel 1810 teneva il regno in foco, distruggitore d'uomini
spende in vivande e dà a'giucolari. il distruggitore
e che vi sia sbandita la superbia e il lusso distruttore delle ricchezze, e le
d'ingiuria immortai poca vendetta / contro il distruggitor del mio bel regno. giannone
può essere, in tempo di guerra, il salvatore o il distruggitore della sua patria
in tempo di guerra, il salvatore o il distruggitore della sua patria. 4
tutto vene, / corno s'apprende il tuo laccio e si tene! simintendi,
doni, 75: o ladro di tutto il tesoro del mondo, e assassino della
mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale, a perir fatto / irreparabilmente
forza / ostil, distruggitrice, e dentro il fere / e di fuor da ogni
di pensier terrestri. montano, 174: il suo imbarazzo fu dissipato magicamente.
midezza, lo trasportò di volo dove il suo temperamento, allo stato normale
, iv-401: s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro di
la prolungazione de la vita e per il contrario aborre il morire come distruttivo del
la vita e per il contrario aborre il morire come distruttivo del vivere. pallavicino,
distruttiva di ogni morale virtù è facile il riconoscere. barilli, 5-169: la
la memoria della morte, ch'è il distruttivo di quella. 3. figur
, ecc. savonarola, 5-19: il cattivo governo di uno, tra li
umana non sia sempre stato alla guerra il primo luogo attribuito. tassoni, vii-395
. tassoni, vii-395: in effetto il punto consiste nell'essere oggidì le religioni
. gioberti, i-218: era [il razionalismo] una pretta filosofia distruttiva della
suo istinto profondo? soffici, v-3-11: il fatto distruttivo, luttuoso scompariva quasi del
febbrile e distruttiva, l'odio, il sospetto, l'antipatia, il biasimo,
, il sospetto, l'antipatia, il biasimo, la colgono sulla strada.
distrutti. tasso, 4-17: pera il campo e mini, e resti in tutto
distrutto. f. negri, 61: il paradiso terrestre... o è
, / le fiamme terribili avvolsero / il grande palazzo. -divorato.
fiacchi, xxii-643: or ben, disse il più grave / topo e più vecchio
/ topo e più vecchio, facciasi il partito; / ma mancaron le fave
da siena, 259: tu hai il piombo distrutto e metti sopra alla forma
o liquefatta. -fuso (il ghiaccio, la neve). aretino
fresca neve / al molto dì, sotto il temprato cielo, / vinta da i
pietre. boccaccio, iii-3-1: alquanto il furor di limone / fu per tebe distrutta
: era tutto una silvestre macchia / il campidoglio, e ruderi, tra i
, e poi al so volto / il mostrerazo cusì destruto e morto. guicciardini,
. tasso, 8-20: pien d'estinti il campo e quasi tutta / nostra gente
. delfino, 1-152: invano / insidia il cacciator gli augei, le belve,
gli augei, le belve, / il pescatore i pesci, / che ognor distrutti
gl'istessi. menzini, i-265: il tuo bel fiore [o gelsomino]
femmina ch'avea questa malattia, e perdèo il polso e la favella, ed era
. moneti, 19: per accompagnare il collo torto / ed il pallor della distrutta
per accompagnare il collo torto / ed il pallor della distrutta cera, / mostrando
era più forte di lui, gli graffiava il viso, lo copriva di oltraggi volgari
tinta). imbriani, 3-104: il fondo poi è d'un color neutro e
573: è insomma presumibile che il nemico, non distrutto dalle nostre controbatterie
liman? tu, che distrutto / mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto?
so nulla, e nulla ne sa il direttore, il quale non ha acquistato ancora
e nulla ne sa il direttore, il quale non ha acquistato ancora verun potere
privilegi, culti, tutto è odiato sotto il peso della tirannide, perché tutte armi
tutte nei rivolgimenti distrutte, quindi sgombero il cammino da ogni ostacolo. —
la sproporzione cioè tra i viveri e il bisogno, non distrutta, anzi accresciuta da'
tant'opre sue distrutte; / onde sospeso il sen di lei fecondo / non sa
sentendo distrutto, ineluttabilmente, quasi tutto il suo sogno. 11. ant
strai più certo e più sicuro / distruggi il distruttor del nostro muro. pananti,
tutto è ruina nel mondo, ma il più gran distruttore è l'uomo. perticari
. perticari, ii-99: è questo il quieto regno, in cui tutte l'arti
contenerlo. d'annunzio, iv-2-431: era il tempo in cui più torbida ferveva l'
si preservano i quartieri antichi, deviando il traffico pesante al di fuori di essi.
divoratore insaziabile. barilli, 5-39: il capodoglio... è un distruttore di
montale, 3-108: divenne in pochi giorni il più vorace distruttore di t bignè »
sopra esti destruttor dell'uman seme / il foco e * 1 zolfo puzzolente piove,
, spettabili cittadini, poniate alla tortura il destruttóre de'miei cari figliuoli, lasciatemi
per percuotere gli egizzii, egli vedrà il sangue sopra 'l limitare e sopra i due
confin di stragi empie e devasta / il distruttor mogollo. giordani, iii-122:
che di quello dove immortalò se stesso il distruttore de'montanari poverissimi di arauco.
i distruttori del sangue svevo costruirono poi il castello, il lussurioso epicureo tenne il serraglio
sangue svevo costruirono poi il castello, il lussurioso epicureo tenne il serraglio delle belle
poi il castello, il lussurioso epicureo tenne il serraglio delle belle fiere e dei leopardi
si osserva finanche un morbo distruttore rispettare il ricco ed unirsi con gli altri innumerevoli
unirsi con gli altri innumerevoli mali sotto il nero e stracciato vessillo della miseria.
cupidigia, si bandisca la superbia e il lusso distruttore delle ricchezze. carletti,
che dire, non c'essendo pervenuto il giogo delli castigliani, mutatori, per
e proprii costumi. delfino, 1-388: il lusso di- struttor degli alti imperi.
, i-ioi: non è altro [il dispotismo] che la forza distruttrice della
sono appostate dall'egoismo distruttore di tutto il bello e di tutto il grande.
distruttore di tutto il bello e di tutto il grande. pascoli, 1011: andava
1011: andava lento in vai d'olona il plaustro. / il distruttore di città
vai d'olona il plaustro. / il distruttore di città lo scorse: / gli
, eversiva. leopardi, i-216: il genio e la grandezza era più naturale
del tempo. menzini, i-117: il tempo ingordo destruttor predace, / benché
, 7-546: s'è detto che il tempo è distruttore. sì, col tempo
morte si resiste / e con tra il mal, che tanto ci scompiglia. /
6-323: osserviamo per cagion d'esempio il moderno volume * contra l'abuso delle
(ant. destruzióne), sf. il distruggere, l'essere distrutto; disfacimento
acqua. castiglione, 139: il divider le sentenzie dalle parole è un divider
b. cavalcanti, 2-132: distrutto il tutto, non si distruggono le parti;
della terra e dell'acqua possano ottenere il fine del lor naturai movimento, cioè possano
all'altra ed alla conservazione del mondo; il quale sempre che cessasse o l'una
egli la volesse; da sé, per il gusto di distruggere. michelstaedter, 791
fondono / nell'arca della distruzione, il fuoco / è un vischio sui crani dei
balze / erranti o spenti i cittadini, il loco / si rimase deserto; e
crudele di destruzióne, a quale empie il cuore di gelo, e lo priva di
di città; crollo di edifici; il mettere a ferro e fuoco (ed è
causa de'fulmini poco discreti fanno fede che il demonio insidia al gregge di cristo anco
città desolata. leopardi, i-247: il papa, alcuni mesi addietro per isnidare
, di cui tu ti fidi, il quale vi vada e vegga la distruzione la
pascoli, i-98: su tutto domina il simbolo della distruzione: il monte sterminatore
tutto domina il simbolo della distruzione: il monte sterminatore. bartolini, 17-193: oh
macometto. bisticci, 3-263: detestava il giuoco per cosa pestifera e mortale,
a petizione del duca d'urbino, il quale duca lo liberò dalla totale distruzione;
i-15: la nazione presso cui prepondera il commercio passivo perde ogni giorno cotesti beni
e distruzione venuti, chi potéo scampare il fece, fuggendosi in contado e nascondendosi
distruzione della famiglia e ruvina di tutto il corpo. pulci, 25-188: io
sotto pena di peccato, esaminare quanto il pontefice ordina o ordinarà, per vedere
sia un uomo veridico, quando ha il massimo interesse di esser falso; quasi
ciò che potrebbe fare, o fa il contrario. pavese, 8-97: malgrado
straziare;... malgrado tutto il male che mi ha fatto, la compiango
correzione delle leggi presenti mutilate e alterate dopo il peccato di adamo. papini, 26-39
additata? d. bartoli, 2-2-234: il fino allora discorso da'convitati offeriva al
a suggestioni morbose e irrazionali, scorge il male dappertutto, anche in se stesso
in francia, la febbre di distruzione contro il mondo antico, per la quale a
, per la quale a molti pareva avesse il creato a ritornare nel caos. mazzini
ricordatevi che la francia ci ha inoculato il secolo xvm col suo materialismo, colle
odio carnale sul letto scosso, quando il desiderio e la distruzione la voluttà e
loro dannata conservazione? levi, 1-128: il brigantaggio non è che un accesso di
'distinse sei specie di moto: il nascimento, la distruzione, l'accrescimento
fino a qui due regole universali di fare il sillogismo condizionale nelle congiunte: l'una
nelle congiunte: l'una è argomentare ponendo il precedente e conchiudendo in conseguente: l'
in conseguente: l'altra è distruggendo il conseguente e inferendo la distruzione del
. longo, xviii-3-264: se anche il sovrano si arrogasse il diritto di proprietà
: se anche il sovrano si arrogasse il diritto di proprietà de'fondi e delle facoltà
d. bartoli, 1-1-113: correndo il paese, tutto il recavano a distruzione
, 1-1-113: correndo il paese, tutto il recavano a distruzione. -portare,
intensivo disturbaménto, sm. ant. il disturbare, l'essere disturbato; alterazione
. grazzini, 20: donde nacque il disturbamento loro? palla vicino, ii-519
sì poca attività per sé stesso qual era il papa sopraffatto dalla vecchiezza. 5.
ma quando disturbamento assai maggiore riuscirti debba il recarti a petto l'ingiuria, che
recarti a petto l'ingiuria, che il trascurarla,... che dubbio c'
.. che dubbio c'è che il vendicarti sarà follia? disturbante (
forzato, ozioso, melenso che le gonfiava il volto, forse rassomigliava al sorriso
adesso, e da nulla ammissibile, il rumore della corriera, che esce dalla rimessa
disturbanti gli stimoli estetici ricchi, il colore devoto. disturbare, tr
, intralciare, interrompere una funzione impedendone il normale svolgimento; rendere difficoltoso; compromettere
secchezza [della terra sterile] consuma il letame che vi si mette, e la
e la innata amaritudine impedisce e disturba il nutrimento de'semi e delle piante.
come amor disturba i sentimenti, / il sonno è superato dal martire. trissino
che raggiorni, a disturbar non venga / il mio pianto, che al cenere paterno
, ma mi guardai bene dal disturbare il loro doloroso raccoglimento. pea, 8-30:
sé quel suo figliuolo,... il quale coi suoi perversi costumi disprezzando la
crudeli, 1-148: le cure vane opprimono il cuore, c'infestano, ci disturbano
sia guarita affatto. carducci, ii-7-197: il ritardo, certamente non avvenuto per colpa
irritazione, disagio; molestare, impedire il raccoglimento, la concentrazione mentale producendo rumore
di continuo, ma così bassamente che il canto e 'l suono non disturbi né
e 'l suono non disturbi né impedisca il ragionare. c. gozzi, i-161:
, 604: quanto m'è grato il mormorar del rivo, / che mai nel
del rivo, / che mai nel campo il villanel disturba! tarchetti, iv-33:
disturba! tarchetti, iv-33: poiché il terrore mi rendeva esitante a rispondergli,
e cogli artigli, e vi farà tutto il male che saprà. -scherz.
una pena (per lo più con il compì, retto dalla prep. da)
birago, 101: disturbava in oltre il duca di brabanza all'opponersi con forza
volta di santià, incamminandosi per disturbare il principe dal conquistarla. 6.
ogni cosa ch'erra / lo servidor, il signor non si turbi; /
del suo avere e tesoro, disturberebbe il detto passaggio, faccendo rubellare l'isola di
. b. pitti, 1-105: perché il duca d'orliens disturbava il suo spaccio
: perché il duca d'orliens disturbava il suo spaccio quanto il più potea, penò
d'orliens disturbava il suo spaccio quanto il più potea, penò più d'uno
più d'uno mese a essere ordinato il danaio per le sue paghe. boccalini
napoli. marino, 14-392: tremante il braccio stende, / slunga la spada e
preteso suo principato quel buffone di cerretti, il quale predica se stesso unico in questo
arringo. 7. turbare, alterare il normale corso o equilibrio delle funzioni fisiche
. doni, ii-43: non sapete che il troppo esercizio vi fa affanno, male
di freddo, così l'ha chiamata il medico, presa in un quartiere mal
i petti / per disturbar d'italia il bel paese. davila, 20: rimosso
bel paese. davila, 20: rimosso il contestabile, il secondo pensiero fu di
davila, 20: rimosso il contestabile, il secondo pensiero fu di rimuovere il principe
, il secondo pensiero fu di rimuovere il principe di condè, la fierezza e
repubblica. alvaro, 11-127: dietro il loro sportello, sotto il loro berretto,
: dietro il loro sportello, sotto il loro berretto, hanno una dignità conferita
. pascoli, i-969: non bisogna adoperare il trocheo in modo che oscuri il suono
adoperare il trocheo in modo che oscuri il suono dattilico dell'esametro. nel primo
; nel terzo e quarto è il più delle volte tollerabile; del quinto e
9-135: dal confronto non si avvantaggia il puccinelli, per una insistenza di fattura che
assicurano una maestà di statua; che il leggero abbandono impostole dall'ora, le maniche
« dio me l'ha tolte; sia il nome di dio benedetto ». denina
colle frutta. pavese, 4-105: il ragazzo urtò nella porta reggendo l'anfora
io sarei temerario, se intraprendessi ora il proporre nuovi medicamenti disturbativi della lodevole sanità
dopo tre giorni dall'apertura delle scuole il preside non sapeva più cosa rispondere alle disturbate
si recavano alla scuola chiedendo: -ma il professore d'italiano non è ancor giunto
salute. leopardi, iii-845: dopo il viaggio d'una notte, sono qui
disturbato, ma non malato. quest'anno il caldo mi riesce incomodo alla salute:
caldo mi riesce incomodo alla salute: il freddo mi aveva fatto del bene,
sbarbaro, 4-60: assolvono con entusiasmo il compito [del bottinaio] i maiali
batrice del bene altrui, fe'che il re istesso gli diede argomento di dare
al quale zelimo avea lungamente tenuto occupato il pensiero. della porta, 1-90:
1-90: per secreta volontà di chi può il tutto, quel caso disturbator delle nostre
da una spiacevole estimazione, in cui o il sospetto o la calunnia gli aveva posti
pavese, 8-112: la morte è il riposo, ma il pensiero della morte è
la morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di
riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo.
.. avendo tante ragioni d'uccidere il vecchio atlante suo disturbatore singolare, come
nessuno dovesse aver l'ardire di presentare il diretano a quella panchetta, perché ella corrispondeva
sotto della stanza di sua eccellenza. il comando mi parve disturbatore, ma ragionevole.
ma ragionevole. foscolo, 1-28: il re non dorme: / s'ei non
a caricar di contumelie e di imprecazioni il disturbatore. serra, ii-445: quando incontrava
bene se più ispiratrici o disturbataci, il suo primo movimento era per cacciarla via
le parole insolenti e grosse che spesso il disturbato proferiva contro il disturbatore. 3
e grosse che spesso il disturbato proferiva contro il disturbatore. 3. che produce disordine
. guicciardini, v-106: aveva [il pontefice] di nuovo condotto orazio baglione
prima al padre e poi a lui: il quale, come disturbatore delle quiete di
d'azeglio, 1-172: messo finalmente il gran disturbatore del mondo a sant'elena
alterco '. disturbo, sm. il disturbare, l'interrompere, l'impedire
disturbare, l'interrompere, l'impedire il normale svolgimento di un'azione o
normale svolgimento di un'azione o il verificarsi di un evento; impedimento, ostacolo
che più vale e meno pesa, / il mio compagno al mar mi cala in
. b. adriani, 1-ii-25: il duca di firenze, al quale pareva conoscere
12-598: avendosi proposto omero per oggetto il ritorno d'ulisse a la patria, e
la favola. marino, i-285: il mio disgraziato adone credo che sia nato
95): « chi fa tutto il disturbo è un birbone].
disturbi, le inimicizie, le crudeltà, il diavolo, la versiera, la fantasima
tutti gli altri pontefici [urbano] fu il più ben affezionato a'nostri principi normanni
segneri, 5-119: soggiungo avermi detto il signor cardinal car- pegna che il disturbo
detto il signor cardinal car- pegna che il disturbo intorno la reliquia era nato da un
. garzoni, 1-82: né deve il buon predicatore stoltamente detrarre a maggiori,
generare scandalo e sedizione nel popolo, il qual è atto a appigliarsi sempre più
cantando e gemendo, si raggira ancora il nero e brutto corvo del peccato il quale
ancora il nero e brutto corvo del peccato il quale, cro- citando e gracchiando,
, per essere un serpente avvelenato e il fuoco di toscana e d'italia:
ii-476: si potrebbe dimostrare al parroco il gradimento superiore del fin qui operato,
/ no, padre amato: ma il repente modo / ond'io risorsi,
. per carità un bicchier di vino perché il suo disturbo era stato così grosso che
per questo verso, io vi tolgo il disturbo e me ne vado. pavese,
vostra gli avanzerete, essendo più franco il valor de l'animo vostro, che non
de l'animo vostro, che non è il poter loro. oddi, xxi-n-223:
: ma, s'io non erro, il tempo è già vicino / che n'
disturbo io avrei avuto a quest'ora il tanto desiderato piacere di abbracciarvi personalmente.
, 13-422: -non sta bene, il signor conte. -dio mio, che cos'
? -ha avuto un disturbo, ma il dottore à detto che è cosa da non
non se ne intendeva affatto. ciononostante il colonnello, divenuto di malumore, volle fargli
divenuto di malumore, volle fargli sentire il suo apparecchio e chiedergli un parere sullo strano
sport). bocchelli, ii-358: il campaniletto era stato preso come un punto
disturne argute, ma sull'amiata c'era il santo barrocciaio d'arcidosso. cicognani,
. palazzeschi, 7-205: allorché finito il pranzo i padroni erano passati nei salotti
magno volgar.], 26-17: il primo disubidiente, cioè adamo, di
li perdessero. botta, 5-495: il santo padre rispondendo, tornava in sul
, 1-49: quanto più le pietre imiteranno il sale, tanto manco saranno trattabili.
superbamente e disubbidientemente usandola, offendesse il suo signore iddio. = comp.
uno tesoro, col quale s'acquista il regno del cielo, il quale per la
s'acquista il regno del cielo, il quale per la disubbidienza si perdeo.
voglio e non voglio! -e respinse il piatto di lumache. mai s'era
saltare un ostacolo o di compiere interamente il percorso stabilito (e viene penalizzato in
ribellarsi, opporsi ostinatamente per fare valere il proprio punto di vista; andar contro,
dee amiche. di costanzo, 1-401: il disobedire a un re è tanto quanto
o ha egli ceduta loro la proprietà e il dominio sopra noi, togliendola a se
togliendola a se stesso; ond'essi abbiano il poterci comandare, non che ogni altro
se stesso, giovanni mette in ginocchio il piccolo amico. sul loro capo si
d'alto core, / che comandò che il figliuol fosse morto, / perché 'l
/ l'abate, che ancor batti il sagrestano; / ma degnamente ne sarai
abbino commesso un grand'errore in desobedir il principe contro il comandamento di dio.
un grand'errore in desobedir il principe contro il comandamento di dio. roberti, v-242
: disubbidirla gli era sembrato come disubbidire il padre, così aveva dovuto prenderne.
: se al primo uomo fu dato il dono della grazia e della giustizia originale
licenza e degenerando a poco a poco il predare in disubbidire, ne risorsero alfine diversi
15-104: nell'ombra del frontino vide il suo sguardo: capì che non poteva
capì che non poteva disubbidire e lasciò cadere il sacco per terra. =
esaminasse la verità delle cose, troverebbe che il principio è specchio, cioè vanità e
noi non disode, e prima che il buon cristiano, il quale viene incolpato
, e prima che il buon cristiano, il quale viene incolpato, mostri qual sia
al figur. alfieri, v-1-901: il marito / glielo do cotto, straspol-
modo suo qual d'una cera. / il genitor lo adora; e s'ella
sposo dalla sua / fia disugnato tosto il leon padre. = voce non attestata
imperocché è uno signore di tutti, il quale è ricco a tutti coloro che a
masuccio, 445: a lei dava il core... ottenere averlo per
cognoscesse la disgualanza de loro sorte non il consentire. bandello, 2-35 (i-1019)
tasso, 8-4-358: tutto si nasconde il cavo e il voto / per lontananza,
: tutto si nasconde il cavo e il voto / per lontananza, e con
a sé. leopardi, i-433: il solo rimedio contro le disuguaglianze che pur
naturale nel corpo e nell'anima. il mio cuoco è molto più simile ad
fra i due portatori rende penoso il trasporto. 2. il non
penoso il trasporto. 2. il non essere sempre eguale a se stesso;
sono di... reo gusto. il baruffaldi nota la strana disuguaglianza di questo
e di spirito. serra, ii-537: il panzini... è, non
, asimmetria. negri, 2-873: il castagno dava troppa ombra: me lo
uomo, di piccola statura, schiacciava il petto gualcito della camicia inamidata contro il
il petto gualcito della camicia inamidata contro il marmo del davanzale; e dalla disuguaglianza
4. disus. sproporzione fra il desiderio o il bisogno, e le
. disus. sproporzione fra il desiderio o il bisogno, e le possibilità, fra
da far tramortir gli uomini di angoscia il vedersi portare il bere in un bicchiere
gli uomini di angoscia il vedersi portare il bere in un bicchiere spesse volte troppo
, che non possa chi vuole schivar il colpo, con allegare una disuguaglianza.
bembo, 1-22: maravigliosa cosa è il pensare chenti e quali sieno le disuguaglianze
, 1-45: è obligo dell'amante il procurare gli onori dell'amata; ma qual
lumi delle bellezze di chi ama? il bello non conosce i suoi pregi che
bianco non sa campeggiare maggiormente che appresso il nero. -mancanza di reciprocità in
una mano dritta, la quale diventava il secondo luogo e ciò seguiva quando accanto
che per se stessa venisse a costituire il luogo principale. 6. matem
846: si maravigliava molto a vedere il padre suo e la madre sua isvariarsi l'
sp., 28 (476): il carico di supplire all'enorme differenza era
ediz. 1827 (479): il carico di supplire all'enorme disguàglio era
alla città]. gioberti, 1-v-6: il disguàglio dei tempi e delle altre condizioni
o aspetti dello stesso oggetto: il termine di confronto, per lo
simintendi, 3-11: ardito di dispregiare il suono del sole appo 'l suo,
l'iracondo suo padre non accorderà mai il diseguale matrimonio. manzoni, pr.
sp., 4 (62): il combattimento era disuguale, e per il
: il combattimento era disuguale, e per il numero, e anche perché lodovico mirava
scansar i colpi, e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo. de
comporti. m. adriani, iii-235: il quale spartimento, come disuguale, fu
cor sì dolce séno, / che il cominciato stil non abbandono, / ben
esso. tasso, 1-14-43: rispose il pio goffredo: -al magno carlo, /
pensato a un solo rischio: che il ragazzo si mostri disuguale a quelli che deve
. serra, i-43: si potrebbe definire il pascoli press'a poco così: uomo
le sue molte virtù morali; e fu il giuoco. lucrò tesori. non pertanto
. leopardi, i-37: è [il chiabrera] disugualissimo ridondante di pezzi deboli
... per natura loro fuggono il commercio umano, come privi di ragione e
, acciocché le lor pedate non rendano il suo terreno in molti luoghi disuguale.
magistero accorto, / ove più inchina diseguale il fondo. cesari, 3-1-230: i
aspri si appianeranno. negri, 2-699: il sentiero è disuguale, angusto, fra
3-85: scendemmo dunque la scala, verso il nero fitto delle catacombe, e ci
freddo d'inverno / cui è canto il latrare / d'un cane.
corde rallentate / al canto disugual rendano il suono, / fia meglio differirlo a
oh di quanto bene sarebbe privato il mondo se di quelle [arti
schiantava di mezzo al petto vivo vivo il cuore, accioché gli affetti umani non avessero
galiani, 3-45: io amerei che il buon filosofo, dopo che s'è
bonfield », avevano smesso fra loro il discorso, e s'erano divezzati dalla
al punto di odiare se stesso e fare il proprio danno. agostini, 55
... facevano suonare uno strumento, il talabalasco, il quale metteva ribrezzo per
facevano suonare uno strumento, il talabalasco, il quale metteva ribrezzo per la voce disumanata
da snaturarlo. cicognani, 13-394: il solito sofà, i soliti mobili anonimi
vedere altilia quando l'archeologia, seguendo il suo corso scientifico, non l'ha ancora
cosa, ch'elli arà amata, cioè il virtuoso operare, e 'l politico reggere
forza a me stessa, cercherò che il conte mi piaccia; imiterò l'indifferenza di
l'odo / parlar, e dirmi: il padre mio m'ha uccisa. /
padre mio m'ha uccisa. / empio il conosco; non però 11 presumo /
spasimo. banti, 8-11: quando il segnale di arrivo cominciava a tintinnare, il
il segnale di arrivo cominciava a tintinnare, il prestigio ancor fresco della macchina a vapore
d'annunzio, iii-2-1025: è disumano il tuo male. ti piega in due.
, xii-315: sì, pensai, il denaro si era fatto, in questa
, ii-189: avvertendo sempre di gettar giù il suo seme, che la terra sia
com'egli; però che iddio è il padre, iddio il figliuolo, iddio lo
che iddio è il padre, iddio il figliuolo, iddio lo spirito santo, none
tre iddìi, ma uno iddio; signore il padre, signore il figliuolo, signore
iddio; signore il padre, signore il figliuolo, signore è lo spirito santo.
spirito santo. pascoli, ii-1347: il dubbio risolto da s. tomaso si appunta
= neol. dantesco coniato per esprimere il mistero trinitario: comp. da dis-che
entrare in questa contesa, se il vacuo senza altro ritegno sia per sé solo
; ma tanto fia più potente il lume, quanto esso corpo riceve il razzo
potente il lume, quanto esso corpo riceve il razzo del sole infra angoli più
mosse, più con sumò il suo fondo, perché si fece più grave
perché si fece più grave, e così il fondo non è più di uniforme
disuniménto, sm. ant. il disunire, il disu nirsi
, sm. ant. il disunire, il disu nirsi; assenza di
più sciolti? disunióne, sf. il disunire, l'essere disunito; separazione
aderire al centro, ma nel fuoco il desiderio di sollevarsi in su verso la
a. f. doni, i-105: il veder là in terra una statua di
disunione è distruttiva e mala, come il suo contrario, conservativo e buono.
stessa nostra uguaglianza è (cosa curiosa) il motivo della nostra disunione, che nasce
lungo abbracciati,... gustando il piacere acuto e amaro di unirsi per un
che fu significazione della disiunione che fece il populo ebreo dal signore. =
ne strigne? galileo, 4-3-23: andando il fuoco serpendo tra le minime particole di
disunisce / nel profumo che dilaga / quando il giorno più languisce. -raro
: nel evangelio poi cristo comenda / il matrimonio santo, et interdice / di disunirlo
dove fioccavano i suoi colpi, e il medesimo intra venne a giovanni de'medici
; spesso infuriare. marino, vii-103: il figlio si calò in terra, né
suppone che l'olio, o sia il grasso umano del corpo vivente, sia
teneano mescolato. botta, 4-241: il disunirsi dal re cattolico essere cosa che
disunirsi, l'uomo non sente più il bello, né lo nomina che per rimembranza
disunisser gli imi dagli altri, abbandonando il vantaggio lor conceduto dalla natura del luogo stretto
, 4-388: disunivansi, quando [il nemico] s'allontanava, ed allora fra
sf. raro. l'esser disunito, il mancare di compattezza. disunito
. piccolomini, 1-447: dove alberga il vizio non può trovar luogo né union,
essere amplissimo senza dubbio ma disunito grandemente il suo impero. disunita più d'ogni
più d'ogni altro membro da tutto il resto del corpo la fiandra per tanti
a la usanza loro ed a gridare il più che e'potevano orribilmente. -raro
diffusi, così è pericoloso e diffìcile il provvedervi quando fatta la massa offendono mortalmente
[la trottola], • — e il mondo disunito / fascia in sua purezza
tutti i giorni. luzi, 39: il paesaggio è quello umano / che per
si truova infra detta disunizióne, avendo il peso sopra sé quasi equale, non
, non pò fuggire sì presto, ché il peso sopraposto insieme col colpo la sommerge
. e scherz.). buonarroti il giovane, 9-276: che 'ncorporei [titoli
disurbanaménto, sm. neol. il fenomeno del progressivo trasferirsi della popolazione urbana
, iv-65: subitamente l'angelo di dio il percosse, perché disurpava la gloria di
, 13-43: si è saputo che qui il carducci era espansivo, -4 specialmente con
. disusaménto, sm. ant. il perdere la consuetudine della vita in comune
non si scorda / de l'arti crude il più efficace aiuto. -
. abolire. colletta, iv-166: il generai colletta,... arrivando in
.. arrivando in palermo, levò il campo, sciolse la giunta di governo,
; / ma disusando, or riturato il passo / era tra i pruni e l'
gioverà poco, come ne'due anni il tieni fasciato e così il fai dormire,
ne'due anni il tieni fasciato e così il fai dormire, noi disusi, ma
. lambruschini, 2-236: conviene che il lavoro non distolga il povero da quell'
2-236: conviene che il lavoro non distolga il povero da quell'arte che più costantemente
quell'arte che più costantemente può procacciargli il bene, e che gli è più adatta
vico, 470: incominciando a disusarsi il diritto eroico e invigorendo l'umano, i
, 11-4-6: conviene che si guardi il poeta ch'e'non usi soperchio parole disusate
. chiabrera, 471: se guernisco il capo / di cappel disusato, io
e dalla nivea semplicità della frase, il bene, dimenticato un istante di sé
disusate porte, / che le fe'il duro cor tenero e molle. tasso
sede, / disusato è pel tristo il bon sentiero. scalvini, vi-61: la
guida esplora / su per l'erta il cammino, e prende i calli / più
videro un soldato con un involto sotto il braccio entrare a passi frettolosi in una
, v-126: avevano detto, quando il cielo, di maggiore luce risplendente e
maggiore luce risplendente e con disusata chiarezza il luogo illuminando, diede segni che que'
da torbidi austri / e da nera tempesta il ciel involto / in disusata pioggia si
, 357: giubila e si trastulla / il paese de'morti. / rompon de
, / che in moversi scotea tutto il terreno. / avea le braccia in
corde. cattaneo, iii-4-291: era il nostro popolo per malignità dei governi disusato
alla milizia; ma aveva nelle vene il sangue de'suoi padri, e la vicinanza
e disusato. fiacchi, 20: sempre il passo in avanti ov'hai la faccia
). disuso, sm. il cessar di usare, di adoperare
: amor cresce per l'uso e per il disuso scema. b. davanzati,
scema. b. davanzati, i-141: il disuso delle tante leggi antiche, il
il disuso delle tante leggi antiche, il dispregio, che peggio è, delle tante
andate in disuso, perché, mancato il fervor antico, non si potevano più sopportare
reliquia morta. foscolo, xi-1-207: il genio nasce come nascono gli uomini in
come acciaio di coltello continuamente adoperato; il disuso lo arrugginisce. manzoni, 962:
una supposizione manifestamente erronea, cioè che il cader le parole in disuso sia un effetto
o in disuso. gozzano, 1007: il disuso secolare ha... assopito
di mio gusto; provando, per il disuso di tanti anni, questa sottilissima
inimica alla mia testa e a tutto il resto del corpo. = deverb
; la quale, avendo ella corretto il figliuolo, ella getta poi nel fuoco
gran corte nostra farò arboro disutile, il qual faccia solo ombra senza frutto alcuno
carducci, ii-1-80: nella palude che circonda il sacro monte e in cui gracidano tutti
maestri e scolari... tutto il dì contendono disputando certe quistioni disutili. leggenda
: alcuni monaci stavano anzi die lungo il fiume ed ivi si ragionavano loro favole e
parole disutili. bisticci, 3-520: consumavano il tempo disutilmente, o a giuocare o
, i-345: si deve dunque annotare che il poeta ha ben nome di fingere,
e disutile, essendo nome che significa il medesimo che comporre in uno molte cose
disutile. anguillara, 9-176: vedendo il suo titon canuto, e bianco /
bibbia], 2-34: cacciate il servidor disutile nelle tenebre difuori. giordani,
che oziano e con quelli che consumano il tempo in parole. -pavido, imbelle
: aveva... fatto fare il capitano un cannone di bronzo di smisurata grandezza
esser gravi e che si piegano sotto il peso. b. davanzali, ii-
o acquitrino o vena vi cova, il campo è disutile e infermo, come corpo
è peggio, che struggendosi di baciarle il disutilàccio, egli le 'mbava tutte. baretti
volentieri con quel disutilàccio di rocco spatu, il quale non valeva niente, e l'
disutile. pallavicino, ii-705: il cardinal di mantova... vedeva
bellezza, la verità, l'utile, il bene morale; ma è facile avvertire
oziosi, sanza ignuna virtù, che spendono il tempo disutilmente. paleotti, l-n-439:
non di rado e non disutilmente raffrontò il poeta nostro co i latini e con
tale autorità era tirannica e violenta: il che essendo assai manifesto, voglio al
xxi-365: l'atto del donare vale quanto il dono: se si dona molto,
caso alcono; / voler quel brutto, il qual folle amor chere, / con
. b. croce, i-1-87: il valore è l'attività che si spiega
l'attività che si spiega liberamente: il disvalore è il suo contrario. gentile,
si spiega liberamente: il disvalore è il suo contrario. gentile, 3-124:
.. a un disvalore, che è il suo contrario, a cui è da
contrario, a cui è da preferire: il bello al brutto, il vero al
da preferire: il bello al brutto, il vero al falso, il bene al
brutto, il vero al falso, il bene al male. gobetti, 1-i-33:
/ ten prenda punto, allor ch'il dolce al fine / sonno disvanirà.
e che ci cruccia, forse, / il disvanir umano? = da svanire,
erizzo, 82: andando a ritrovare il nimico, provi tutte queste cose contrarie
queste cose contrarie, e tu sei il disvantaggiato. disvantàggio, sm. ant
vico, 108: egli [il vico] si raggira d'intorno a'vantaggi
: in questo modo esordisce; ed il mirabile ingegno di questa donna ci appare ad
, 189: ché nel suo movimento [il riflesso] / avria disvariamento.
sì fatte cose è la quiete e il disvariamento. = deriv. da
disvariano in fra loro, facendo nascere il mondo l'un dall'acqua, l'altro
'n sua propia natura tuttor resta / il mio affetto. giov. cavalcanti, 70
. borghini, 1-16: ma non sopporta il dovere, né la ragione naturale,
, 30-2-152: a volere che si conosca il buono, e se ne sappia dare
stabil ragione, bisogna non disvedere anche il cattivo. = comp. da
= comp. da dis-che indica il contrario e vedere (v.).
che disvegliasse questa che dormia. buonarroti il giovane, 9-593: costui / simulando stanchezza
, se v'è nascoso. buonarroti il giovane, 9-619: non credete a chi
disvegliatosi, chiamò la donna. buonarroti il giovane, i-591: tra un sonnacchioso
sua visione, come meglio potè, finì il santo mistero. p. fortini,
palesato adunque vi ho; restane ornai il disvelamento. roberti, i-n: un altro
. (disvélo). letter. togliere il velo, svelare; mostrare alla vista