un processo di decalcomania, aveva appena il valore di una ornamentazione da piatti.
secche, si ha per unità di capacità il decimetro cubo, che si è nominato
. i suoi multipli sono... il decalitro, l'ettolitro, il metro
. il decalitro, l'ettolitro, il metro cubo. 2. recipiente
. i dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, dio diede a mosé
sinai come precetti essenziali di vita per il popolo ebreo (e sono conservati nel
dito del quale intagliava nelle tavole della pietra il decalogo della legge, teneva un fascio
svolgimento di una particolare attività, per il compimento di una determinata opera o il
il compimento di una determinata opera o il raggiungimento di un certo fine, o
la plana appena conquistata è per me il vecchio prete vissuto per due anni in
palme, intorno al moro / movere il ferro, e dacalvame i rami.
, proem. (39): comincia il libro chiamato decameron,...
si può tener per fermo, che il vocabolo * decamerone '... sia
voce novella. buonafede, i-i-103: il decamerone, ch'è il capo d'opera
i-i-103: il decamerone, ch'è il capo d'opera del boccaccio, per
d'un decamerone, / a lui con il comento indirizzata. -per simil
beffa; gruppo di persone che trascorre il tempo raccontando novelle. nievo
nievo, 1-358: s'aggiungeva il signor giuseppe ad esilarare i convitati con
erba. gozzano, 792: non sapevate il vuoto e il vostro errore / o
792: non sapevate il vuoto e il vostro errore / o innocenti d'allor decameroni
m. -ci). che ricorda il decameron del boccaccio; che ne imita
; che ne imita 10 stile, il linguaggio. gigli, 141:
. gigli, 141: anco il padre sant'agata / vo'che ammettiate
/ in stil decameronico, / ponendo il verbo all'ultimo. lami, 2-8:
? are, intr. letter. imitare il decameron del boccaccio (nella struttura,
di dieci metri. cattaneo, ii-2-287: il metro, moltiplicato per dieci, per
agrarie, stradali e geografiche, cioè il * decametro ', 1'* ettametro '
decametro ', 1'* ettametro ', il 'chilometro ', 11 * miriametro
, nella misura dei terreni, è il decametro quadrato, che fu chiamato ara.
decampaménto, sm. atto del levare il campo. -servizio di decampamento: organizzazione
decampare (dicampare), intr. levare il campo, ritirarsi con armi e bagagli
, 1-174: doppo qualche altro sforzo avea il sultano risoluto di decampare. colletta,
risoluto di decampare. colletta, iii-277: il capo del suo stato-maggiore, un colonnello
. p. verri, 2-iii-375: già il magistrato e vari dicasteri sono stati avvisati
mia parola. cattaneo, ii-1-277: il milionario che s'innalza una splendida casa
casa per invecchiarvi negli agi e lasciarne il cospicuo godimento a'suoi figli, decampa
soliti calcoli. rovani, i-511: il morosini tentò rifarsi producendo casi criminali a
inflitta anche senza quegli estremi dai quali il verri non decampa. rigutini-cappuccini, 51
20-595: la così detta realtà è il loro dominio e di lì non decampano.
. caro, 3-2- 190: il cardinal di beffai... inclina a
beffai... inclina a far papa il decano, per succedere lui al decanato
sazio della corte, e vago di consumar il resto del tempo in prepararsi all'eternità
in prepararsi all'eternità, avea lasciato il decanato della camera, e con esser
: questo giorno s'invia a cotesta volta il serenissimo cardinal carlo per ottare il decanato
volta il serenissimo cardinal carlo per ottare il decanato del sacro collegio, stante la
comuni). sozzini, 123: il dì ultimo di aprile, li..
che tenea da santa maria maddalena e il decanato, per guardia di quelle due
lato. -il palazzo dove risiede il cardinale decano. d. bartoli,
: uno staffiere di monsignore... il verrebbe servendo della torcia fino al decanato
della decima classe dei vegetali (secondo il sistema di linneo).
sessuale, ove fa entrare tutte le piante il cui fiore ermafrodito ha dieci stami liberi
muratori, 7-i-153: dal che scorgiamo che il popolo delle ville fu diviso in centene
, cioè proposto a dieci soldati; il qual dice vegezio, che a tempi suoi
circoscrizione amministrativa, la decania (durante il regno longobardo, poi anche nel periodo
sopra cento famiglie. oriani, i-14: il cittadino diventa servo della gleba, '
a roma un uomo di gran riverenza, il maestro rinaldo, decano di san aniano
46-62: noi altra volta vi raccomandamo il reverendo padre maestro battista pan- ciatichi,
che iddio l'aveva mandato a pacificar il papa co'luterani. sarpi, i-1-175
co'luterani. sarpi, i-1-175: il conseglio di spagna ha bandito, con
spagna ha bandito, con confiscazione, il decano di saragozza, per aver promulgato
. c. bini, 1-302: e il decano di strasburgo, e i prebendati
strasburgo, e i prebendati, e il corpo dei canonici. b. croce,
magari, con mano pesante, ma il decano del vescovo e il prevosto del
pesante, ma il decano del vescovo e il prevosto del conte, che amministravano l'
. g. raimondi, 2-19: il prete più prete, l'avanzo dell'inquisizione
più prete, l'avanzo dell'inquisizione, il suo nemico personale... l'
.. l'aveva a due passi. il decano di san sigismondo.
san sigismondo. -cardinale decano: il cardinale più anziano nella promozione a una
del sacro collegio. caro, 3-2-190: il cardinal di bellai... inclina
... inclina a far papa il decano. b. davanzali, ii-583:
. davanzali, ii-583: di questi il primo sagrato si chiamava il priore de'cardinali
di questi il primo sagrato si chiamava il priore de'cardinali, oggi decano del
versato nelle negoziazioni, non mostrava di temer il concilio come clemente. pallavicino, ii-664
loreno. botta, 4-233: i cardinali il dì di ventitré di maggio, crearono
-decano della s. rota: il presidente degli uditori rotali, scelto nella
. d. bartoli, 7-2-177: il puteo, già decano della ruota romana
romana. -ant. nei monasteri, il monaco preposto, sotto la diretta sorveglianza
o per anzianità di nomina, occupa il primo posto fra i colleghi (in
). tassoni, xx-41: spedì il corriero a gaspar salviani / decan de
diversi esaminatori tre volte sono provati. il primo esame si fa da quattro letterati
di confusio. giannone, 1-iv-515: il tesoriere ha il secondo luogo dopo lo
. giannone, 1-iv-515: il tesoriere ha il secondo luogo dopo lo scrivano di razione
di dio. manzoni, 1015: il decano di quell'adunanza annunziò che, il
il decano di quell'adunanza annunziò che, il giorno prima, era stato chiuso il
il giorno prima, era stato chiuso il protocollo delle conferenze. d'annunzio,
assemblea generale una parola sincera che esprime il voto di tutti i miei compagni e
. -decano del corpo consolare: il console più elevato in grado e più
nomina. -decano del corpo diplomatico: il capo di missione diplomatica che in una
cattolici è, per antico uso, il nunzio pontificio). savinio, 2-34
savinio, 2-34: notati tra i presenti il conte minciàki, ministro plenipotenziario di s
5-i-58: perciò egli hanne voluto aver il parere di tre dottori della sorbona, cioè
estens. (femm. -a). il più vecchio e autorevole, il capo
. il più vecchio e autorevole, il capo in un gruppo, in una compagnia
un gruppo, in una compagnia; il promotore, l'iniziatore, il primo (
; il promotore, l'iniziatore, il primo (in un'attività, in
in un'impresa; di cui è come il padre spirituale). buonarroti il
il padre spirituale). buonarroti il giovane, 9-104: accòstati in qua tu
fagiuoli, 3-1- 103: viene il decan degli staffieri, ed ha / seco
coi 'letterati '... il bel giovine! che da trenta anni e
! che da trenta anni e più fa il decano dei letteratucci leccazampe. de roberto
della sua opera nelle sètte che prepararono il movimento nazionale italiano, sebbene il suo
prepararono il movimento nazionale italiano, sebbene il suo nome si ritrovi un po'dappertutto
, quasi sul fondo dei tempi, il vecchio cronista don pignatta, vecchio di
. palazzeschi, ii-607: alloro, il decano dei domestici reali, dalla sera
dalla sera avanti era scomparso e siccome dirigeva il servizio delle stanze del re l'assenza
, i-48: e, così detto, il duro spiedo afferra / e con l'
che di ciascun quaggiù mortai dolore / il morir infilzato era il decano.
mortai dolore / il morir infilzato era il decano. -anche di cose.
uno dei più vecchi, se non proprio il decano. palazzeschi, 6-141: villa
cui era suddivisa la fascia zodiacale; il genio che presiede a ciascuna zona (
del firmamento mi han crivellato sopra, il decano de'dudici segni m'ha balestrato
l'ardentissimo affetto e devozion mia verso il mio clementissimo signore, già che non
non meno peregrino ed eccellente per decantare il suo nome, registrandolo in quelli eterni annali
decantavano le glorie ne'lor grossi volumi il quadrio e il mazzuc- chelli. pirandello
glorie ne'lor grossi volumi il quadrio e il mazzuc- chelli. pirandello, 7-743:
proclamare con insistenza (cercando di imporre il proprio punto di vista, il proprio
di imporre il proprio punto di vista, il proprio giudizio). busenello,
bastantemente a dire che non vi crediamo più il buon patriotto che vi avevamo allora decantato
. s. maffei, 6-61: il duello vale a far conoscere qual di due
, che collocati tra i monti e il piano, raccolgono nei loro abissi le acque
. alvaro, 9-200: quando ella impasta il pane, o vaglia il grano,
ella impasta il pane, o vaglia il grano, o decanta l'olio, la
. figur. govoni, 2-3: il mio torbido sangue si decanti / nel
2-219: piccoli doni quasi clandestini: / il tempo non li perde, li conserva
: a fiore del sonno decanti / il tuo petto sommesso, la tregua /
e tanto decantato editto di gennaio, per il quale era permesso agli ugonotti di vivere
è in realtà che una chimera, il che sembra certamente assai probabile. giusti
: e sentì finalmente sotto di sé il gorgoglio dell'onde di quella tanto decantata
laguna. palazzeschi, 7-147: indistintamente il principe faceva sedere gli ospiti davanti a
, per cui quelli che davano ancora il nome e il colore apparente al movimento,
quelli che davano ancora il nome e il colore apparente al movimento, precipitavano nella
niun inglese aveva osato di contradirvi dopo il dicapitaménto di tommaso moro. « =
fu figliuola di re tolomeo re d'egitto il quale fe'decapitare pompeo. sacchetti,
ritornare / che vuol seguir della giustizia il ballo / e far berta e melon
: per lo quale avvisamelo fu preso il conte mariotto e altri congiurati; e,
forti. guicciardini, iii-170: fu il conte luigi in sulla piazza publica decapitato
due figliuoli, benché allora si differisse il supplicio, patirono non molto poi la pena
nell'orrore d'una lunghissima carcere, e il rispetto ch'era dovuto da corona a
volle esser decapitato, supino per guardar il filo della mannaia, e forse il
il filo della mannaia, e forse il cielo, e forse queirunica donna ch'egli
mannaia che doveva decapitarlo e per riceverne il baleno nelle sue pupille invitte. ojetti
, disoccupato, affamato, protesta mettendo il collo sul binario d'un tram in partenza
gli aiutanti dell'esecutore finivano d'inchiodare il palco, e vi drizzavano, quadra e
. d'annunzio, iii-1-644: e il bel falcone fu decapitato / perché aveva
falcone fu decapitato / perché aveva morto il suo signore. viani, 14-269: uomini
fomiti di una coltella, decapitano impassibili il pollame, dopo che un loro pari lo
sono quelli bandi e condennagioni, che il giudice in su la sedia della coscienzia
, iddio, / massimiliano robespierre, il re. orioni, i-214: galileo
: le sue scoperte astronomiche che detronizzando il sole decapitano le divinità della bibbia,
decapitano le divinità della bibbia, e il suo metodo sperimentale che emancipa la ragione
o eroe, non decapiterà un giorno anche il novello mostro? 2. per
? 2. per estens. mozzare il capo a una statua; tagliare la
era grande: tutte gridavano che si decapitasse il camino. paoletti, 1-2-12: vi
dal meda. carducci, iii-21-367: il 'torrone', ossia la torre nell'angolo del
carcere. calandra, 303: il popolaccio continuava a impiccare statue, a decapitar
serbandole tutte intere e salde, come il troncare una sillaba a una voce fosse decapitarla
4-1 (36): s'io veggo il dì che io mai mi dispigli /
io mai mi dispigli / dell'animale il qual se chiama moglie, / ch'
lor si innesti / ne'tuoi figli il saper che l'uom dispiomba.
spirito, per quel tanto per cui il riferimento riesce possibile, lo spirito si
: la canna che dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello a primavera /.
che gli pare essere derelitto. dentro sta il medico, il qual lieva da noi
derelitto. dentro sta il medico, il qual lieva da noi la marcia de'peccati
183: aggravorono la escomunicazione contra il re piero, e non solo contra
fr. colonna, 2-39: il pane grato al palato illeso, sì
si percorre la cresta dei monti che segnano il displuvio. cinelli, 1-8: quei
. cinelli, 1-8: quei poggi segnano il displuvio tra le acque che vanno all'
di como, sul giogo del displuvio, il nembo inondava e scrollava i vagoni.
c. e. gadda, 9-183: il pungere della barba, nel mento,
che travolse nel cortile la grandine verso il displuvio, che colmò i fossi lungo
g. villani, 9-134: il detto federigo per questa cagione coronò del
diodati, 1-1: avendo egli trasgredito il comandamento di prova che gli era stato dato
. segneri, iii-1-250: vuole che il danno si risarcisca, con rimettere il prossimo
il danno si risarcisca, con rimettere il prossimo in quel possesso pieno e perfetto
del segno, / don piero avea il reame tra le mani, / ed egli
tra le mani, / ed egli era il signor, com'era degno. tavola
de l'alloro li fu posta sovra il capo. né guari così stette, che
tasso, 1-24-99: faccia chi muove il sole ed ogni stella /...
presume. monti, 6-541: m'uccise il padre lo spietato achille,!.
/ veste e dispoglia del suo verde il prato. alamanni, 5-1-53: né
pur ei austro sol, ma di favonio il fiato / tepido e dolce dispogliando in
l'alpi canute, / fan sì ricco il terren d'onde novelle. tasso,
soggetto ovai macigno, / ih cui chiudesi il grano a'colpi esposto, / che
, i-201: quindi s'addoppia prosperando il gregge, / e il falso pel dispogliasi
s'addoppia prosperando il gregge, / e il falso pel dispogliasi, e sottentra /
; e così abbonda / col numero il guadagno. -togliere il superfluo,
numero il guadagno. -togliere il superfluo, liberare da sovrastrutture. alfieri
da sovrastrutture. alfieri, 1-642: il ver dispoglia / d'ogni mentito fregio;
dispoglia / d'ogni mentito fregio; il ver conosci. -privare, render
la terra, e vanne ad arricchire il polo. -rendere brullo, spoglio
di gigli e rose / van dispogliando il prato, / e ghirlandette / le
dimostrò... l'odio contro il bosco. gli abitanti delle colline vi salivano
: ella sembrava... riconoscere il suo diritto a un antico retaggio di
stata dispogliata: a quel retaggio che il messaggero le annunciava esser ancóra intatto e
simil. alamanni, 4-2-84: poscia il fero / aquilon riprende 'l corso
marino, 3-74: a l'indica canna il crin dispoglia. -rimuovere, allontanare
colli e le piagge, e fiondi il bosco. arici, ii-292: tocco il
il bosco. arici, ii-292: tocco il serpe, dispoglia il veleno;
ii-292: tocco il serpe, dispoglia il veleno; / cessa il mare sue
dispoglia il veleno; / cessa il mare sue dure procelle; / nel
l'offerse. ariosto, 43-90: il bisogno a dispogliar gli altari / tra'l'
supplivano [i soldati] con dispogliare il paese al mancamento che aveano delle paghe
sì 'l dispoglia. g. rucellai il vecchio, io7: non fa necessità
dello stato, né che eserciti interamente il carico suo, essendo gli uni stati
potere della funzione, ancorché sia loro restato il nome vano ed immaginato. pagano,
avesse abolito, come vi scrissi, il mio assessorato, mi si è lasciato
, mi si è lasciato però intatto il mio soldo, e il titolo di poeta
però intatto il mio soldo, e il titolo di poeta: né esso né
pria che la lancia a lui passando il mento, / dispogliato l'avesse,
.. altro non fa che dispogliare il vino della soverchia fluidità, ed accrescerne,
l'antica madre si dispoglia / per il tempo invernai d'erbe e di fronde
, 3-10 (1945): acceso il fuoco, tutta leggiadra e tutta snella
tua veste. leopardi, 540: sopra il letto allora / telemaco s'assise e
dispoglia, / e ne'tristi occhi nostri il mondo pére? pascoli, ii-1596:
, che è questo? ov'è il piè tuo, ove il petto, e
? ov'è il piè tuo, ove il petto, e gli omeri? orsino
orsino, iii-291: arrivato a la meta il corso umano, / de la corporea
pallavicino, 1-289: che altro è il morir degli uomini, se non un dispogliarsi
dèspoliàre 1 far bottino, spogliare (il nemico) ', deriv. da spolium
vide ch'eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato avieno. ariosto, 25-58
. carducci, 722: io trassi il temerario con vergogna / nel toro d'uri
, 413: depredato ed arso / vide il suo regno, e violati i tempi
/ in sul venir del rio novembre il cielo. leopardi, 24-299: tu,
vigne dispogliate. serra, iii-405: se il tempo sarà mite,...
per defetto di podestà, cioè, che il disponente non abbia possuto mettervi tal peso
essere disposizione necessaria. giannone, 2-ii-287: il savio disponente nella prima chiamata previde che
nella prima chiamata previde che poteva darsi il caso di non essersi alcuno nominato dell'ultimo
mi direte adesso?... che il mondo non fosse più ab eterno quella
se bisogna. non gli piace / il teatro serale: non gli piace /.
è naturalissimo che agli oziosi manchi sempre il tempo: lo passano talmente tutto a far
pea, 7-293: signore! signore! il posto è disponibile. -che
e gravami: di cui quindi si ha il potere giuridico ed economico di disporre liberamente
compagnoni, i-92: da ciò apparisce violarsi il diritto della libertà dell'uomo quando vuol
alla comunicazione delle sue opinioni, essendo essa il primo elemento del suo stato morale,
civile, 551: se... il valore del legato eccede quello della legittima
spettante al legittimario, per l'eccedenza il legato grava sulla disponibile.
-diritto disponibile: tipo di diritto di cui il titolare può disporre liberamente in base alle
codice di procedura civile, 114: il giudice, sia in primo grado che
primo grado che in appello, decide il merito della causa secondo equità quando esso
una richiesta. pisacane, iv-128: il generale deve avere... alcuni ufficiali
lei sia disponibile, « della vita il nettare ». comisso, 14-43:
da ammogliare, e che avete ancora il vostro cuore disponibile, se esistesse in italia
i-812: si domandava chi poteva essere il pretendente. speriamo non si tratti di un
annuncio di distacco già alita e mi tenta il senso avventuroso d'una nuova disponibile me
napoli comincia la parte dell'italia dove il giornale non penetra in mezzo al popolo,
, è tra gli elementi che rendono il popolo del sud problematico e disponibile.
. -incline, proclive (con il complemento introdotto dalla prep. a)
a). piovene, 5-352: il pericolo segnalato dagli intelletti limpidi è un
imprevidente, ed un po'per volta il credito verrebbe a mancargli, così che
avevo tale disponibilità feci una combinazione presso il nostro gioielliere, e che aggiustai col
diritto di tipo disponibile, per cui il titolare può disporre liberamente. 2.
, 4-194: non appena... il frastuono risaliva a grado a grado per
colore dorato. buzzaii, 4-402: il vice-commissario finge di conteggiare le disponibilità delle
tua bellezza. la tua bellezza è il tuo solo cibo. il resto ti avvelena
tua bellezza è il tuo solo cibo. il resto ti avvelena, ti disturba.
richiamato. carducci, ii-4-310: dato il caso che certe cattedre si sopprimessero, i
la prima volta dopo tanti mesi riprovai il sapore segreto della vita, fatto di blanda
. disponiménto, sm. ant. il disporre, l'essere disposto; disposizione
appresso che 'l disponiménto delle parole ed il numero e l'armonia niente vale a
, e per sua sagrata epistola s'ordina il maggiore tribuno che di tutta l'oste
dicono alcuni statisti che nelle monarchie civili il principe dee regnare, non governare..
e per forma, che a lui appartenga il titolo dell'imperio e la pompa,
e la pompa, a se stessi il maneggio e il disponiménto supremo delle faccende
pompa, a se stessi il maneggio e il disponiménto supremo delle faccende.
maturata la sua ragione, egli acquista il pieno disponiménto delle proprie forze.
. sassetti, 419: comincia [il malabar] 4 leghe a tramontana di
spende, e gitta, e dà il suo disordinatamente a chi non è degno,
1-29: varie sono le maniere di disporre il legname del coperto. tasso, 8-2-518
ardenti, / come lor pria dispose il re superno. filicaia, 2-1-83: la
: fuori del fosso si spianò diligentemente il terreno, disponendolo in lene acclivio verso
lanzi, i-87: nella sistina espresse il viaggio di mosé con sefora e la
istorie copiose e ordinate meglio che non insegnava il suo secolo confuso in disporre.
quali archi per le contrade vi collocarono il granacci e il rosso! quali tempi
per le contrade vi collocarono il granacci e il rosso! quali tempi o facciate nuove
dispose andrea del sarto, quai grottesche il feltrino. prati, 1-199: terribili
in varie linee, i cavalli troveranno il modo di combattere. d'annunzio,
la vettura prefettizia giunse in vista. il popolo si dispose in semicerchio per chiuderle
(abiti, capelli); atteggiare (il volto, il portamento).
); atteggiare (il volto, il portamento). compagni, ii-222:
5-25: come ella s'orna e come il crin dispone / studia imitarla. tasso
volto addicesi, / orna e disponi il crine. d'annunzio, iv-1-107:
pettinata le aveva calzato con arte sublime il cappello e disposti a quel modo e
giusta cagione. perelli, i-6-229: il fondo degli alvei dei fiumi, superiormente
degli sbocchi. carducci, ii-10-291: il tempo si dispone male: ma, anche
bocca si disponevano a cercar di convincere il vecchio a rimanere. 3.
. latini, i-317: esso dispose il mondo, / e io poscia,
, egli era sempre colui che trovava il bandolo della matassa e disponeva le cose
matassa e disponeva le cose in guisa che il partito repubblicano ne uscisse con onore.
altro principio soprannaturale a cui si attribuisca il governo dell'universo). g.
, 846: costei [la fortuna] il tempo a suo modo dispone; /
la natura dispone / a suo capriccio il tutto. / tu sei bello,
i-4-196: la provvidenza guida e dispone il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine.
che alla lingua, secondo che il salmista dice del giusto, che dispone,
voci comporre e agguagliare fa mestiero il più delle volte. castiglione, 139:
e scemando e variando, [il poeta] dispone la materia e dà
sa per esperienza quanta diversità cagioni il troncare o no. a.
di un solo, quando pure non sia il suo perverti mento, necessariamente
-rifl. pavese, 8-229: il piacere del narrare e dell'ascoltare è
maniera, che non abbiamo a romperci il collo. leopardi, i-934: a
disposi. d'annunzio, iv-2-595: il mirabile è che -te assente e ignaro
sia disponibile. malispini, 1-488: il papa gli promise e dispose di danari
disponere i denti del desiderio ad ammorsare il pane duro e muffato, ne bisognasse.
ne bisognasse. boterò, i-119: il corpo s'incallisca talmente e disponga,
quali [susine] poi cotte dispongono il corpo e cotte nel vino di sapa giovano
disporre. epicuro, 64: come oggi il cielo eguali ne dispone! / ed
parte [del parlare], che è il proemio, noi procuriamo di fare avvertito
le voci imprima. marino, i-60: il musico, prima che con alta e
prima che con alta e chiara voce il canto distingua, con qualche scherzevole e
: quando noi ci dispognamo così, il mondo, come servo ci apparecchierà ogni cosa
, che si possa domandare abito, per il quale ci disponiamo o bene o male
in grazia con cristo gesù. buonarroti il giovane, i-474: [venne] a
, i-474: [venne] a lui il sacerdote che doveva al viatico santo disporlo
). cesarotti, ii-136: artificiosamente il poeta introdusse quest'episodio, come il
il poeta introdusse quest'episodio, come il più acconcio a dispor gli animi all'
, 2-136: tu m'hai con disiderio il cor disposto / sì al venir con
l'opera). -disporre vanimo, il cuore: mirare, tendere; anche adattarsi
tutto da que'dolenti genitori agevolmente il maestro ottenuto, dispose l'opera sua
. loredano, i-2y. non poteva il povero adamo disporre il suo cuore ad una
. non poteva il povero adamo disporre il suo cuore ad una mala creanza con
isposa. -disporre l'animo, il cuore a una cosa: volgerlo a
disposta: egli d'ogni superbia spoglia il cuore e d'ogni ferocità, facendolo
ordine e stato / dispose a voi il mio core e la mia fede.
/ se, rivolgendo poi molt'anni il cielo, / fuggir disposi gl'invescati
nella mia mente abbia disposto / fare il barbiere, o di tonton la stuffa,
tonton la stuffa, / non che il gennaio, ire a pulir l'agosto?
cattaneo, iii-4-277: pare eziandio che il fava avesse incarico di disporre che in
, xv-119: preso per li fiorentini il dominio della città e contado di pisa,
trall'altre cose si disponeva, che nessuno il quale fusse stato eletto o ambasciadore o
antichità. c. bini, 1-28: il signore ha girato per tutti i versi
bibbia volgar., iii-561: questo dice il signore: disponi la tua casa,
): e questo cotale, secondo il suo arbitrio, del tempo, chel a
goldoni, iv-20: tutto per me il maneggio di casa, tutte per me le
me le chiavi, tutto per me il fare, il disfare, l'andare,
, tutto per me il fare, il disfare, l'andare, lo stare,
disfare, l'andare, lo stare, il tornare, il disponere, il comandare
andare, lo stare, il tornare, il disponere, il comandare. manzoni,
, il tornare, il disponere, il comandare. manzoni, pr. sp.
, dove riteneva che fosse suo dovere il farlo, sfuggì sempre d'impicciarsi negli
, anzi, la procura del re tramutò il fermo in arresto provvisorio: e dispose
in arresto provvisorio: e dispose per il mandato relativo. -riferito a dio
dispone le cose da fare; ma il fato queste medesime cose che ha disposte,
, 68: quel che s'abbia il ciel disposto / de'nostri figli, è
noi. goldoni, iv-115: se dispone il fato ch'io mora, morirò vostro
della mente, e di quelli trarre il timore di dio; e, posto
cavaliero a mi già caro, aconcia il facto de la tua anima, disponendoti a
/ ch'allor d'insanguinar gli artigli e il ceffo / disponsi, allor s'adira
, improvvisamente si videro attaccati da giuseppe il manzoni, pr. sp.,
, v-3-276: mi disposi di visitare il beato, declinando il sole. manzini,
mi disposi di visitare il beato, declinando il sole. manzini, 12-167: protendendosi
. m. villani, 7-12: il re avendo veduto per esperienza i pericoli
? b. croce, iii-27-280: il partito liberale... si dispose a
dir. determinare mediante un atto giuridico il trasferimento, l'estinzione o la modifica
appartenenza. velluti, 41: vegnendo il tempo di fare la professione, mandò
. machiavelli, 1-iii-620: confortò [il papa]... assai vostre signorie
addio. permettetemi ch'io vi consegni il mio orologio, la " mia tabacchiera,
la " mia tabacchiera, gli anelli, il mio danaro; se vivo, siatene
diritto disponibile, consistente nel fatto che il suo titolare (o, in casi
, anche un'altra persona, come il rappresentante) è legittimato a compiere atti
macinghi strozzi, 1-413: a voi stia il disporre di noi alto e basso,
, gli disse, e le fia legge il cenno. davila, 15: si
instabile o costante, / sarai sempre il mio ben. cesarotti, i-77: non
poteva dispor di me altramenti, che se il padrone mel consentisse. goldoni, iv-90
129: alcuni s'apprestano d'usurparsi il titolo del regno con minaccie, vantandosi di
. verga, 1-128: tu hai il diritto di disporre di me, in tutto
desiderio sospinto, lieto vengo a disporvi il ragionamento di messer pietro bembo. -dire
di virtù, 4 (33): il gallo s'allegra, e canta secondo
arme, e con tale esercito avere il re ransenne conquistato la libia, l'
il capo della chiesa messer gesù cristo a tempestadi
questi debbono essere pastori veri, seguitando il buono e santo pastore, il quale
seguitando il buono e santo pastore, il quale dispose e diè la vita per le
la segala] in quaranta dì, disposto il fiore, cresce insino alla maturità.
anche per difendere la loro libertade, il popolo si mosse a furore, e
possenti. sacchetti, 72-33: riconobbono il loro errore, che 'l faceano predicare
predicare un altro. g. rucellai il vecchio, 45: dal detto concilio fu
la mattina e a vespro, disposto il calore, si dee cavare e diverre
di napoleone », evacuò se stesso, il meglio di se stesso, nella coartata
stesse specie: avvegnacché alla monarchia oppongasi il dispotismo, in cui non secondo le
le leggi... ma secondo il capriccio e 'l favore governi l'assoluto
io di certo non con animo grato il matrimonio riceveva. pindemonte, 1-53: così
, 11-33: la provedenza, che governa il mondo i... i però
essere edificato per salamone idolatra e sensale il fece nella 'cantica canticorum '
la sua spezie. pascoli, ii-1247: il cammino e il servaggio sono verso la
. pascoli, ii-1247: il cammino e il servaggio sono verso la contemplazione, ma
data disposizione. pascoli, ii-1247: il cammino e il servaggio sono verso
pascoli, ii-1247: il cammino e il servaggio sono verso la contemplazione,
ha promesso che qualonque volta sarà ministrato il sacramento, egli donerà la grazia.
, 240: son cose, a dirne il ver, da zazzere / poco intendenti
emette l'atto (cioè la disposizione o il complesso di disposizioni che l'autorità intende
stabilisce... tanto dicendo 'il dispositivo ', quanto 'la dispositiva '
congegno che serve a eliminare o diminuire il pericolo inerente al funzionamento di certe macchine
è una macchina. panzini, iii-369: il giornale mi annunciava l'invenzione di un
certi bar modernissimi e razionali, dove il servizio è fulmineo e tuttavia umano. vedevo
forma disponitivo per accostamento a disponete. il significato del n. 4 è modellato
dante, conv., i-xm-4: il fuoco è disponitore del ferro al fabbro
si pigliassero le parti migliori e che il silvani ne dovesse essere il disponitore
migliori e che il silvani ne dovesse essere il disponitore. -chi ordina
g. villani, 12-41: fia il più e il meno al piacere di
villani, 12-41: fia il più e il meno al piacere di dio, dispositore
e conservatore del tutto, in quanto il tutto regge e sostenta, in quanto
essere l'unico motivo per lo quale il gran signore fa a taluno stringere un
un laccio al collo? e se il medesimo gran signore è l'erede universale
disponitore, ciò fue la luce la quale il dispuose a convertirsi. 3
bastanti / sono a produr rinnovel- lando il tutto. pisacane, ii-12: sono questi
schiere e le evoluzioni di esse; è il valore individuale che prevale agli ordini.
disporre '. disposizióne, sf. il disporre; l'essere disposto; il
il disporre; l'essere disposto; il modo di essere disposto, ordinato.
altrove, dovrà esserci data dall'interno quando il tempo dell'azione s'avvicinerà. tarchetti
voi conoscerete certo, signor mio, il valore dei mobili al loro posto, che
paesaggio natale... conoscerete il significato che si dà alla disposizione d'un
una donna tanto della robba si leva che il piede e spesso un poco di gambetta
sociale. -anche: la norma, il criterio che informa l'ordine stesso.
nondimeno, perciò che buon rettore tempera il mondo, tutte le cose esser fatte
in sé parti e condizioni eccellenti, ma il tenor della vita sua ordini con tal
così ai lettori come ai critici, è il valore generico, il nome, l'
critici, è il valore generico, il nome, l'inquadratura, le formule astratte
... questo è in fine il nostro carattere più vero, nella cultura,
delle disposizioni generiche senza la vita e il rilievo dei particolari. -in senso
a precise regole). -anche: il complesso di norme che, nella precettistica
. tasso, 12-366: scelta ch'avrà il poeta materia per se stessa capace d'
la * disposizione ', quasi che il disporre abbia altra ragione che quella di
i sentimenti in un modo che producano il massimo effetto possibile. carducci, ii-4-63:
elementi figurativi o archi- tettonici, e il complesso delle norme tecniche relative.
vasari, iii-381: i soggetti che il cardinale mi ha comandato ch'io vi
trae la commodità, la fermezza e il diletto insieme. baldinucci, 52: 'disposizione'
, se in una mosca schiacciata può esservi il quadro, allo stato rudimentale ben inteso
, vuol dire che l'essenziale, il constitutivo di esso quadro non è né l'
ritornò. crescenzi volgar., 11-26: il cavamento delle vigne dee farsi a tempo
a conoscere la disposizione del foco. il foco conoscerai quando fia bono e utile
quanto di ciascuna delle parti, è il fine della vicissitudine, non solo perché
tale sollevazione di animi, che si temeva il fine agli anticati dominii, tanto era
si manifesta. michelstaedter, 28: il fiore vede nell'ape la propagazione del
del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo per le larve. nell'
e. gadda, 7-68: procede [il catalogo] per temi insorgenti, introdotti
castiglione, 115: voglio che egli [il cor- tegiano] sia di bona disposizione
-tu hai un brutto mostaccio. se il resto corrisponde al viso, tu dèi essere
corpo e ordine di membra, eccetto il colore, sopravanzano di gran lunga le
come da fanciullina mostrava disposizione infermiccia, il padre provvide tosto a corroborarla nell'aria
-figur. magalotti, 1-334: il mondo è svogliato, e non si può
disposizione, perché la svogliatura cresce e il mondo sta meglio che mai.
qualunque altra disposizione dell'animo nostro, il bene lontano è sempre maggiore del presente.
per congenita disposizione delle mie facoltà, il comporre di commissione. cicognani, 13-
da questo torbido tumulto passionale, dissipato il fumo della battaglia, è nient'altro
di tempo. savonarola, 6-269: il peccato veniale è una disposizione al mortale
; pure, in una notte nasce il fungo. s. maria maddalena de'
32-10: per forza mi fu volto il viso / ver la sinistra mia da
niuna cosa è maggiormente usata, che il venir mancando nell'uomo coll'andar dell'
leggenda. b. croce, i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia
stabilire quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua
nel momento della sua nascita come durante il lavorìo della sua vita spirituale. c
occorrenze espressive. alvaro, 11-116: il mezzogiorno gode ancora, presso qualcuno, la
: acquistò una mirabile disposizione a imitare il buonarroti; sicché questi n'ebbe compiacenza,
provvedere, a preparare quanto occorre; il modo in cui una cosa è ordinata
. p. della valle, 1-96: il re ha anche libertà di sostituir chi
mie disposizioni. leopardi, iii-699: il padre non si cura di gran trattamento
di norme stabilite dal legislatore per regolare il passaggio da una vecchia legge a una
, viii-603: oggi finalmente s'aprirà il testamento, sentiremo le sue ultime disposizioni
(26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte
atto giuridico con cui un soggetto determina il trasferimento, l'estinzione o la modifica
boccaccio, v-125: verso questi luoghi il menò la disposizione degli dii. giov
destinato sentiero? marino, vii-408: il tutto tempera e governa [iddio]
dell'uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il concetto della volontà d'un ente infinitamente
propri ordini. pananti, iii-187: il bey ha alla sua disposizione dodici messaggeri
dormire così stretto, ho sempre avuto il materasso a mia completa disposizione.
sarà qui questa sera o domani. il ministro dell'interno gli ha preparato in fretta
5-663: gli scrittori polemici usavano presentare il sud come un inferno; più spesso
mettersi a disposizione di qualcuno: offrirgli il proprio aiuto incondizionato, essere pronto a
. bartoli, 2-3-354: tolse a'bonzi il tempio che loro avea fabricato, e
immondezza degl'idoli che v'avea, il diè tutto alla disposizione del padre. giusti
del padre. giusti, 3-221: il prefetto chiese di rimanersi celato lì in casa
rimanersi celato lì in casa, e il capponi gliela lasciò a disposizione dicendogli che
. svevo, 5-168: si tocca il grilletto ed è finita. è un'infamia
collocamento a disposizione: provvedimento con cui il governo per ragioni di servizio esonera dalle
latini, xxviii-141: sopra ciò ecco il testo di tulio in lettera grossa,
p. zanotti, 1-42: tiziano e il coreggio... divinamente intesero la
in tutti gli altri membri è disposto il toccare. palladio volgar., 12-7:
disposti. guarini, 269: aprasi il cielo e veggansi in giro lucidissimo i
e a quella del meno è a notarsi il numero degl'influenti, alcuni de'quali
2-271: quando tutti furono disposti, prese il fiasco e i bicchieri, apprestandosi a
la cura di sostenere e di rintuzzare il primo impeto de'nemici con la cavalleria
candido, disposto con pieghe larghe, ravvolgeva il corpo martirizzato di gesù.
del por l'ulivo è manifesto / il modo, ed espedita è la ricolta;
2-44: da quanto ho potuto capire, il mio amico la sua stanza la vorrebbe
vii-411: certa cosa è coordinatissimo è il cielo e con tanta ragione e con sì
, dispostissimi a qualunque grande riuscita, il pacchiarotto, il razzi, il mecherino
qualunque grande riuscita, il pacchiarotto, il razzi, il mecherino, il peruzzi.
, il pacchiarotto, il razzi, il mecherino, il peruzzi. carducci, ii-19-281
, il razzi, il mecherino, il peruzzi. carducci, ii-19-281: non
; / e le belle fattezze e il ben disposto / corpo mostrò. castiglione
di cercarle, ben pigliava l'occasioni il re ferrando di spogliarsi talor in giuppone
ben disposto della vita quanto mai prima il fosse in sua giovanezza. forteguerri,
potea portar, non ch'altro, il basto. -riferito allo stato di salute
.. e beevano acqua, e tutto il contado era pieno di persone che andavano
crescenzi volgar., 6-46: si dia il suo sugo [dell'ebbio],
suo sugo [dell'ebbio], il qual purga, attraendo di sotto e di
la materia è digesta e quando il corpo è disposto a flusso. f.
rondinelli, 28: per tenere poi il corpo disposto si suppliva con i cristeri
sopra tutte le cose premurosamente si rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato,
le cose premurosamente si rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato, e non
in alcun tempo s'avede / che il detto re più un'ora ch'un'altra
tutti con ferventissimo animo intalentati di restituire il nostro cittadino, scrisse significando a cosimo
o di morire, / o nella tomba il suo signor coprire. d. bartoli,
quantunque picciol lume, gli conduce / il desio d'esso; al qual seguir disposti
. boccaccio, i-376: bellisano vide il tempo disposto al loro cammino, per
loro cammino, per che a lui parve il partire convenevole. ariosto, 18-74:
, / che la terra del surro il dì seguente / vide e saffetto, un
. volonteroso. mazzini, i-520: il napoletano è buono, disposto, ma
dante, purg., 24-81: il loco u'fui a viver posto, /
253: alcuna volta ancora osservando il ghiaccio molto sodo e la giornata ben
, 4-2-231: i più soggetti a ricevere il maligno vapore [della tabe polmonare]
disposto, che non farà se contra il suo naturai instinto è astretto a pigliarne
ragione pretoria, rimandava quelli che chiedevano il consiglio a furio e cas- sellio,
/ per far disposto a sua fiamma il candelo. ugurgieri, io: love dal
: love dal sommo cielo, mirando il mare disposto alle vele e le terre quete
erano andati ad ingrossarlo... il colonello mazzetti con settecento canavesani a cavallo
di mia zia di pisa, pigliai subito il far del paese. 9.
disposto a tutte nostre prece / quanto il dì dura. alamanni, 4-1-103: stolti
d'ogni senso privi! / forse guardaste il gran sepolcro il giorno / perch'al
! / forse guardaste il gran sepolcro il giorno / perch'al disposto fin dio non
non arrivi? chiari, 1-i-5: il mio * romito ', romanzo da me
quanto dispone una data norma giuridica, il contenuto normativo di una disposizione di legge
a'cancellieri, 2-26: si deve osservare il disposto nel cap. v del sommario
riforme. cantini, i-15-230: tutto il disposto e contenuto nella presente legge e
ii-758: deve rimanere in piena osservanza il disposto dalle leggi per il corso di due
piena osservanza il disposto dalle leggi per il corso di due secoli e più.
farete leggere prima dal capo dello studio il disposto nell'ultimo concordato colla santa sede
, 7-180: i vecchi dunque, secondoché il mondo è disposto, solamente quattro venti
volgar., 1-6: s'egli [il luogo scelto per far la corte] è
10-19: si fece incoronare in milano il detto bavaro della corona del ferro nella
. settata, iv-76: il turco, che però signoreggia despo- ticamente
di se medesimo... e il malnato interesse che ci dissenna e ci
pensatoio. -e sono? / -che il sur settimio despoticamente / co- manderammi lui
ancora nuovo, ella era in tutto il vigore del suo fanatismo; dispoticamente dettava
: era lei che comandava a bacchetta il suo uomo e presiedeva a tutto nella
2. a proprio piacere, secondo il proprio comodo e interesse, a capriccio
a capriccio. salvini, v-459: il correttore,... per sua superstiziosa
monopolio del voto come d'una derrata; il povero nel governo rappresentativo è abbandonato affato
, i suoi mali giungono al colmo. il capitale dispoticamente governa, di quinci la
immediata e totalmente, l'impressione e il sentimento maturati nell'anima dell'artista mentre
anima dell'artista mentre osservava con entusiasmo il vero. = comp. di
, all'assolutismo (l'autorità, il regime politico, la forma di governo)
ii- 575: non già che il governo clericale sia stato più crudele d'
nato re;... essere il suo imperio in quel paese, per uso
ricchezze sono un pericolo, sono eziandio il perno su cui si aggirano la giustizia e
di percuotere con forti colpi di verga il popolo servo, per allontanare la folla
, per nobilitar la funzione ed avvertir il debole della presenza del forte e della distanza
uso neutro. boterò, 3-103: il governo del preste gianni ha del despotico
i-388: era allora ministro delle finanze il medici, destro e dispotico, e nullameno
s'impone / e ove arbitrio dispotico il vigore / snerva dell'alma e impicciolisce il
il vigore / snerva dell'alma e impicciolisce il core. alfieri, 1-205: or
rifugiatisi in italia, inventarono o qui impararono il giro delle lettere di cambio col di
di cui mezzo poterono salvare e ritirare il denaro che nascosto aveano presso i loro
domestico, in quali trattenimenti dovevano passare il tempo. bocchelli, 3-71: ger-
motivi sensibili, che bastassero a distogliere il dispotico animo di ciascun uomo dal risommergere
calunniata tua madre. da troppi anni il maligno è tuo padrone dispotico. bilenchi
dell'autorità); duro, spietato (il modo di sentire e di comportarsi)
mascardi, 174: un altro distingue il governo despotico o signorile dal familiare
familiare o paterno. redi, 16-v-376: il segretario sig. alessandro segni..
dispotica sorveglianza, le due ragazze trovarono il modo, ora l'una ora l'
tanto crudele quanto sul punto di perdere il dispotismo. -per simil. algarotti
-per simil. algarotti, 1-234: il compositor si comporta quivi come despotico;
sm. forma di governo in cui il potere politico è concentrato nelle mani di
teme né le prepotenze de'grandi, né il dispotismo delle corone, né l'incostanza
furono instituiti... per contenere il sobor, o senato, che livellato
potenza dei czar. compagnoni, i-38: il dispotismo ha bisogno di schiavi, perché
, 1-19: dichiarò... il cattolicesimo essere nella sua essenza nemico nato
la premessa difesa dal partito liberale serberà il suo vigore, se l'europa non ricadrà
e con valore e con senno contro il despotismo di giove. carducci, iii-24-92:
pigliamolo nel testamento vecchio; egli è il primo ribelle contro il despotismo accentratore e
vecchio; egli è il primo ribelle contro il despotismo accentratore e unitario di geova nel
non rompe la vigilia, ma uccide il fratello;... si piega piuttosto
484: cominciano con due lagrimette sovra il tristissimo stato della moderna letteratura, sulla
, 4-78: esercita [la mente] il suo despotismo sopra la potenza materiale,
. milizia, ii-115: in egitto il dispotismo della ragione soggiogò la decorazione. cesarotti
, questo eserciterà un dispotismo universale sopra il gusto. orioni, i-178: gli alchimisti
: gli alchimisti si preparano a sognare il dispotismo sulla natura colla pietra filosofale.
calende greche, chiama 4 dispotismo 'il non poter mandar giù le bevande. certe
. serie di disturbi che rendono doloroso il compimento di una funzione. -dispragia
, 8-ii-40: non ha già tutto il buon gusto chi solamente ciò conosce;
. bartoli, 164- 20: è il soprafino dell'umiltà, che prende l'abbassamento
di coloro che nel dipignere non sanno maneggiare il colore, né collocarlo ai suoi luoghi
c., 172: volesse dio che il morire fosse onesta uscita dalle mie disavventure
martedì è partito con mio sommo rincrescimento il nostro p. di montfaucon...
... mi è stato assai caro il vedere come il suo giudicio intorno a
è stato assai caro il vedere come il suo giudicio intorno a quelle poesie del
. savonarola, 5-i-56: colui che ha il lume sopranaturale non debbe dispregiare il lume
ha il lume sopranaturale non debbe dispregiare il lume naturale. machiavelli, 326:
/ e dispregiando e nominando folle / il desir ch'ebbe di lasciar la vita,
i tuoi sperati eventi. / ma tu il vulgo dispregia. michieli vitturi, xl-265
sporcizia splendidi e pingui, al vedere il soldato russo così meschino e miserabile e
v-2-758: lo spirito dispregia e respinge il moto dell'antico istinto, ahi, consueto
e dispregia. bocchelli, 9-338: il positanese porta amore grande per la patria quando
, vi-255: ogni uomo che travarica il letto suo, dispregiando nell'anima sua
bibbia volgar., iii-434: ritornò il re d'israel in casa sua,
d'una provincia, che vedere dispregiato il culto divino. chiabrera, 381: lesbo
dispregiata amante, alle vezzose / tue forme il core e le pupille invano / supplichevole
uno de'comeli, dispregiatissimo uomo, il quale per dispregio era chiamato salvizio, ed
pover vestire, / ch'io rivolgo il pensiero ad altro stile. fioretti,
impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche in
de la potenza sua, perché sentendosi il ricco abondar di robba, gli par quasi
morte. pallavicino, 1-527: essendo il superbo dispregiator di ciascuno, chiunque interiormente
giudizio con cui si nega 0 avvilisce il merito o il valore attribuito comunemente a
si nega 0 avvilisce il merito o il valore attribuito comunemente a una persona,
cagione della grandezza delle repubbliche, così il dispregio di quello è cagione della rovina
fatto ad arte. cesarotti, i-287: il ferro e il veleno conservano maggior dignità
. cesarotti, i-287: il ferro e il veleno conservano maggior dignità, sono indizi
con dispregio. d'annunzio, v-1-235: il coraggio della mia solitudine, il mio
: il coraggio della mia solitudine, il mio canto nel deserto, il mio dispregio
solitudine, il mio canto nel deserto, il mio dispregio del disconoscimento e del vituperio
non seguitasse la elezione del bene e il dispregio del male. beicari, 1-126:
e scuro, / e di doglia il soldano il volto sparse. / ahi con
scuro, / e di doglia il soldano il volto sparse. / ahi con quanto
lo scelerato è basso e vile, il dispregio si unisce all'odio. foscolo,
agamennone, duce tra tutti 1 greci il primo, a cui, come a più
che la vilissima feccia del mondo, il rimasuglio di totila, il dispregio dello
del mondo, il rimasuglio di totila, il dispregio dello universo... offendino
dispregio dello universo... offendino il sommo pontefice, dispregino lo imperadore?
. leonardo, 2-107: gridò inverso il cielo, chiedendo vendetta di tanto danno,
la verginetta pura, / spargendo quivi il sangue d'ogni vena. [sostituito
dei fiorentini, si fece andare innanzi il carro. fatti di cesare, 9:
, 1-33 (92): luigi aveva il braccio al collo alla ditta pantassilea,
guidotto da bologna, 1-33: in dispregio il farà venire, se dirà ch'è
voler cercare di esaltar questo strumento [il telescopio] con queste vostre nuove facoltà
di povertà filosofica, uno fu seneca; il quale, per mettere a'ricchi in
iv-22 (5-50): così dar dovrìa il vero / la bella donna,
dallo scorno o disprezzagióne (per darle il nome di femmina), che si
ii-379: séguita alla prodigalitade... il disprezzamento de'beni spirituali: molte volte
disprezzamento de'beni spirituali: molte volte il prodigo darebbe per neente tutti li beni
sempre fu dannoso, che indi nasce il disprezzamento. firenzuola, 104: né mai
considerava]... la simplicitade e il disprezzamento di sé e la pazienza nelle
con disprezzamento gli diceano: -noi aspettiamo il capitano vostro: perché non esc'elli fuori
ridotta, che abbi lasciato in preda il reame a poca gente. = deriv
. incurante. gualterotti, i-12-91: il franco commosso, e infiammato / corre
di rispetto; atteggiamento di disprezzo verso il genere umano. foscolo, xvi-300
e su per gli erti gradi indrizza il piede, / cala il settimo ferro al
erti gradi indrizza il piede, / cala il settimo ferro al destro ciglio. boccalini
utili sino erano state proibite, e il tutto con poca riputazione delle buone lettere
pieghi, / ma ch'almen non disprezzi il mio gran duolo. metastasio, ii-175
e tanto più quanto più profondo era il suo disprezzo; ma usciva sempre da
di accordi con collaboratori diversi, e il frutto della tua esperienza direttiva, che non
, 2-54: io che disprezzo giove, il cielo / e il fulmine che tutto
disprezzo giove, il cielo / e il fulmine che tutto penetra, a te,
canz., 116: questa superba che il tuo cor disvia, / meco contende
? essendo noi tutti equali; e per il che non ci disprezziamo giammai l'uno
disprezzato. livio volgar., 2-447: il console, cominciò a confortare particolarmente ciascuno
753: lasso, quand'io t'offrisco il dolce mele, / tu lo disprezzi
: or, se ami tanto / il tuo sposo tarquinio, / sappi che la
ingannatore giovinetto / le tue bellezze, il biondo crin ricciuto, / da verde
verde ulivo circondato e stretto, / e il volto, che disprezza ogni altro
assi- derante e di demoniaco, e il contadino li disprezza come forastieri indesiderati.
bentivoglio, 12-263: del periglio la speme il cor le alletta, / e vuole
4 prezzo ': propriamente, 4 togliere il pregio, il valore '.
: propriamente, 4 togliere il pregio, il valore '. disprezzataménte,
. giov. cavalcanti, 190: il signore molto si turbò, esaminando che
quanto arroganti. rosmini, xxii-119: il ridicolo superbo e disprezzativo delle persone è
scopro, ti perdono, / t'offro il talamo, il trono; / e non
perdono, / t'offro il talamo, il trono; / e non basta a
disprezzato in maniera ingiuriosa un dono per il quale ha affrontato molti amari sacrifici.
primi capitani mesapo e yfens, e il disprezzatóre delli dei mezenzio, da ogni parte
nostra libertà. marino, vii-426: il consiglio dello schifar le future angoscie dee
l'ultimo colpo, di cui si valse il demonio per atterrare la pazienza del santo
della sua moglie. baretti, 1-58: il nostro paese, comeché abbondantissimo d'uomini
scherno / ho gli umani giudizi; e il vario volgo / a'bei pensieri infesto
grande. pallavicino, 6- 2-34: il cardinal barberino... fu sempre disprezzatóre
nobil cagione, come videsi regnante il zio, quando in tempo della guerra
scorno ci può render sì disprezzevoli, come il desiderio degli onori o delle grandezze.
emulazione, la giusta concorrenza, premiarono il genio inventore, e resero disprezzevole la cieca
à jouer du louis xiv '-malgrado il suo immenso genio che doveva renderlo superiore
già morte. tesauro, 4-33: il disonore è un contrasegno del disprezzevole concetto
altrui viltà. pallavicino, 11-516: il gianfigliazzi una volta fu escluso con disprezzevol
vi-247: in pietra di loto è lapidato il pigro; e tutti favellaranno sopra il
il pigro; e tutti favellaranno sopra il disprezzo di colui. guarini, 62
alfine. tasso, 13-i-415: donna, il vostro disprezzo e 'l mio disdegno /
nel cuore, l'animosità nelli spiriti, il disprezzo de'pericoli e della morte stessa
v-353: ma non veggo nella vostra lettera il filosofico disprezzo che vuoisi avere delle miserabili
forse cosa tanto conducente al suicidio quanto il disprezzo di se medesimo. verga,
: la nunziata... si sentiva il cuore gonfio dal disprezzo che gettavano su
. e. cecchi, 8-40: per il disprezzo che subito espresse del proprio paese
, e quell'aria scocciata, e il vestito e la cravatta nera, faceva pensare
con la quale / hai vissuto, il disprezzo c'hai portato / a tutto
pupilla e 'l vasto ciglio, / or il corto tallon del piè paterno / prende
intendeva la lingua, non gli rispose. il soldato l'ebbe come a disprezzo,
continua calunnia del popolo di campagna; per il quale i cittadini de'liberi comuni non
animo e com- punzion di spirito raccontò il petrarca disprezzi tanto segnalati, che sopraffatto
storia romana,... non freme il vostro cuore, l'anima vostra avvilita
cuore, l'anima vostra avvilita sotto il dominio dispotico non si rammarica in vedere
che l'italia si è ridotta ad essere il vilipendio ed il disprezzo delle nazioni europee
è ridotta ad essere il vilipendio ed il disprezzo delle nazioni europee? foscolo, xiv-25
dei discorsi de'sfaccendati, e giustamente il disprezzo dell'uom virtuoso. 4
toccandoli con certo leggiadro disprezzo: trovarono il modo, per dir così, di farli
; e col loro mezzo espressero soprattutto il patetico. g. raimondi, 1-102
c'è la furia, e il disprezzo, il fanatismo degli anarchici di
la furia, e il disprezzo, il fanatismo degli anarchici di barcellona.
, 73: so che la rabbia e il concepito affanno / farà dire a costoro
umane cose tenendo in disprezzo, / il suo bel corpo e la sua pura mente
sprezzante. pallavicino, 6-1-84: il mercatante con un tal disprez- zoso modo
su la parvola tua fiera persona / il mio pensier rammemorando posa, / ed
delle voglie note; / sì che il pensier disprigionato e solo / batte per
figur. salvini, 5-iv-368: ora il poeta morale e cristiano disprofana, per
poscia, al veder che da vero il p. valegnani era in procinto d'an-
della matrice. montecuccoli, 2-448: il chiederne [di uomini] venti in
dalla disproporzione che corre fra esso e il suo secolo, io non disproporzionale
o della quarta: si dice per il contrario che le proposte quantità sono disproporzionali
, 1-208: è da sapere che come il diametro della colonna deesi dividere in sei
colorite ed effigiate. gioberti, ii-197: il riprovamelo degli errori defunti e da gran
pigliava e maneggiava a sua voglia più agevolmente il popolo ristucco già dalla gravità di dione
, e massime questo mio figliuolaccio, il qual è più goffo che lungo e ogni
tuttavia... molti non despruovano il sabbione che sia mescolato con terra alquanto
dormendo è trovato dal suo nimico, il quale più tosto l'uccide perché egli
, che di quanto gli avvenne nulla il cogliesse disproveduto. = comp.
, 23-381: recato a fin di cerere il travaglio / co'venti dispulando.
monte o l. frescobaldi, xlii-1-50: il giglio appasserà, ché fia dispunto /
dai puntelli. straparola, 9-3: il duca sentendosi chiamare, subito conobbe quelli
ant. anche disputa), sf. il disputare; discussione fra due o più
istramezzamenti di parole per aprir più largamente il pensiero suo, primo degli altri parlò
castelvetro, 262: nella disputa nostra il parlar lungo o brieve non dà o toglie
al grado del dottorato. propose adunque il fatto in senato e, accettati
popolo fece publicamente la sperienza, dimostrando il nero pel bianco. della casa, 798
parole. serdonati, 9-455: fu ordinato il giorno per la disputa, e come
, e giudici e spettatori della scommessa furono il vicario stesso e '1 penna interprete
e '1 penna interprete, e similmente il cancelliere pubblico, perché scrivesse fedelmente tutto
cancelliere pubblico, perché scrivesse fedelmente tutto il dialogo. tasso, 12-339: quattro
quattro sono i generi delle dispute: il dottrinale, il dialettico, il tentativo e
generi delle dispute: il dottrinale, il dialettico, il tentativo e 'l contenzioso;
: il dottrinale, il dialettico, il tentativo e 'l contenzioso; l'altre
sua trista nominanza. michelstaedter, 286: il campo delle dispute dialettiche era troppo vicino
seggio di filosofo e troppo venerando per queste il nome della verità, perché egli non
, con scaltrita disputa, se questa guerra il comune pigliasse o lasciasse; la quale
colla giuditta sul miglior modo di accomodare il tacchino. piovene, 5-65: vissi a
a verona nell'impeto della disputa per il ponte della vittoria. 3. oggetto
dirò sopra tal disputa sicuramente e brevemente il parer mio. garzoni, 1-98:
garzoni, 1-98: così fu composto il digesto di 50 libri in tutto,
esser suole): / ma come il conte ne la grotta scese, / finiron
vider, subito conobbero, / com'era il ver, ch'ippolito in quel cofano
italia. g. pecchio, ii-1-68: il prezzo d'ogni cosa è fisso,
calore della disputa don giammaria aveva perso il battuto sul quale avrebbe attraversato la piazza
occhi chiusi, e stava per rompersi il collo. comisso, 5-155: bisogna
b. cavalcanti, 2-495: è dilettevole il vincere, e ogni esercizio nel quale
questo ragionamento vennero in disputa, mostrando il saputo scolare al suo dotto maestro con
dalla corona, lui dovessi avere perso il potere succedere. redi, 16- viii-69
dalla sustanza corrotta... oppure se il vegetabile diretta- mente se li riproduca o
o se i medesimi animali, lasciando il seme su'fiori, sieno la cagione del
disputa: non si tratta, non è il caso. m. adriani, iii-70
, o tant'alta che sarebbe un profanarla il voler disputarci. idem [s.
sarebbe se non avesse quello scrupolo, cioè il culto della bellezza; e, se
francano la spesa dell'esame, tanto il più e il meno sono, in
spesa dell'esame, tanto il più e il meno sono, in questa parte,
. cecchi, 18-10: la dote è il primo / disputabile ancor tra i ragionevoli
secondo ch'io feci nel libro, il quale io scrissi a te della senettute,
maggiore in sua persona sermonante e disputante; il quale era vecchio, e neuna persona
, 12-341: ma perché... il dialogo è imitazione del ragionamento, e
con fallaci supposti sostenere / s'ingegna il disputante una bugìa. giordani, ii-95:
verace onorevolezza) che non volendosi cedere il luogo, s'impigliarono a disputare ad un
né imparare, ma solamente contendere ed oppugnar il vero. campanella, i-19: contra
2): ci doni grazia [il signore] di darci pienamente il ricordo di
grazia [il signore] di darci pienamente il ricordo di quelle enarrazioni, e parlare
ii-829: sonan le risa; / e il clamoroso disputar s'accende. fogazzaro,
: per tutto quell'anno si disputò sopra il detto trattato di longino, e se
roberto di napoli. michelstaedter, 296: il vero dialettico... non largisce
che gli altri lo riconoscano come « il filosofo ». -ant. con la
. f. giambullari, 17: il polacco avvedutosi tardi dello errore suo,
. parini, giorno, iv-82: forse il tuo cocchio, / ove il varco
forse il tuo cocchio, / ove il varco è più angusto, il cocchio altrui
/ ove il varco è più angusto, il cocchio altrui / incontrò violento: e
menarla. serdonali, 10-44: pregammo il governatore della terra che non gli fosse
intromessi. leopardi, iii-354: tutto il giorno ciarlano [i romani] e disputano
cameriera. alvaro, 8-306: luglio è il mese che separa le persone. ci
or gli si domanda in sacrificio, e il fedelissimo padre non disputa con dio,
, 2-432: egli [amore] pure il sa con qual zelo, con qual
qual purezza d'animo fosse da me intrapreso il disputare dinanzi a lui la giusta sua
grande oratore m. tullio, il quale avea più volte salvata la patria con
. ovvero ancora possiamo dire, che il disputare con dio non è altro, senon-
maestri e scolari, i quali tutto il dì contendono disputando certe quistioni disutili,
senno di non sapere, che perdervi il tempo e la pace. a. pucci
gli è conceduta dalla fortuna se non il poterla alcuna volta vedere, o talvolta
la ragione, / esemplo l'altro, il terzo esperienzia. g. m
intorno alla materia di che convenga fabbricare il teatro, intorno alla grandezza e figura
2-336: potranno i nostri nipoti intendere il vero per abitudine, e si maraviglieranno
. e disputarvi / con fronte insanguinata il mio tributo. gioberti, 1-iii-340: invece
venni a visitarvi. eravate triste, e il cuore mi disse che foste stata più
vostro volto. allora decisi di disputarvi; il resto lo sapete. pascoli, i-161
. verri, xxiii-183: se ne disputavano il possesso [del villaggio] una banda
ragna di tavole apparecchiate e si disputano il forestiero a lettere di scatola. comisso,
disputano clamorosamente coi becchi di legno magari il pezzo di carta. -difendere,
; togliere, strappare, sottrarre (il possesso di un bene, il godimento
(il possesso di un bene, il godimento di un privilegio); impedire,
privilegio); impedire, vietare (il compimento di un progetto, pappagamento di
disputare a i professori dell'altre facuità il loro pregio, [gl'istorici] si
si promettono che niuno disputi a loro il magistero sopra gli uditori più grandi.
che, disputatovi a palmo a palmo il terreno, soverchiati dal numero, seppero
arte aduna / per disputare a la natura il vanto / del renderti sì caro agli
. de amicis, i-73: disputava il lavoro delle nostre ordinanze, voleva spazzolar
i-18: da quella parte, proprio sotto il bastione, c'era ancora il campo
sotto il bastione, c'era ancora il campo di hockey e alcuni giocatori,
delle olimpiadi si disputerà ancora una volta il titolo nazionale? 10. locuz
partito. -marin. disus. disputare il vento: manovrare per guadagnare il vantaggio
disputare il vento: manovrare per guadagnare il vantaggio del vento. tramater [s
[s. v.]: 'disputare il vento', manovrare in modo da guadagnare
vento', manovrare in modo da guadagnare il sopravvento o il vantaggio del vento,
in modo da guadagnare il sopravvento o il vantaggio del vento, relativamente ad una
. disputativo, agg. che riguarda il disputare, che procede per via di
, cioè la forma del trattato, il quale definisce, divide, ricoglie e
la forma del trattare, che è il processo del libro, diviso in libri e
e notare. varchi, 20-16: il sillogismo è di tre maniere: dimostrativo
concludere. stigliani, ii-322: passate il più delle volte da'termini disputativi a'
con alquanto più di ragione, aborriscono il veder talora in forma disputativa e con sottigliezze
recava a memoria. tasso, iv-28: il soggetto d'ogni dialogo dovrebbe esser qualche
, xl-63: di quella certamente è il disputato figlio (dis- s'egli)
alla gloria si accompagnarono i banchetti: il romano fu disputatissimo fra i suoi mecenati
disputatissimo fra i suoi mecenati: anche il conte « dovette » invitarlo, per
occasione si vende a taglio 'e il cavolo concio, magari che torna a
., vi-7: vanitade vana, disse il disputatore; vanitate si è vóto e
ascoltatemi, ché io precisamente vi dirò il tutto. b. fioretti, 1-1-59:
tutto. b. fioretti, 1-1-59: il toscano idioma non era bastante a sostenere
, sf. disus. e letter. il disputare; dialogo animato fra due o
di disputazione e d'esercizio di trovare il vero. cicerone volgar., 1-87:
lettere è più utile tesser vinto che il vincere. pallavicino, 1-52: vagliami
è da evitarsi, quando si può, il parlar figurato. 2. discussione
giuseppe flavio volgar., i-322: il popolo in quel mezzo stava dattorno et
e certamente cattolico, dovessero unitamente esortare il re enrico a mutar religione ed a
si posson chiamar sopra tutti gli altri il * critone 'e 'l * fedone '
disputazione dell'immortalità dell'animo, bee il veleno. davila, 635: con lunga
dante. ma dopo averne mostrato loro il bello, rivelate anche il brutto,
mostrato loro il bello, rivelate anche il brutto,... tanto nello stile
iii-6- 116: si mostra [il medici] d'aver assistito alle disputazioni
al quale, essendo morto, mancò il letto de la sepoltura e 'l fuoco.
e ripugnanti giudizi delle antiche nazioni circa il così detto diritto naturale e universale,
tra loro in disputazione d'alcuna cosa, il fine era dirsi villania con parole piene
cicerone volgar., 2-3: secondo il costume de'greci, noi ancora ardiremo
goffredo, voi dovete abastanza aver inteso il caso mio, per la disputazione c'hanno
e la trapunta / stola, che il sen chiudea gelosamente. 2.
tempo / in livida palude tramutasti / il giardino di sid- dimo e la gaia
. b. croce, ii-n-231: [il blanch criticò] il pericolo per lo
, ii-n-231: [il blanch criticò] il pericolo per lo stato napoletano nel dar
enormemente i beni, di quel che sia il diritto libero di testare e di succedere
correr foga, o rio vento rapprende / il sudor nella cute, immantinente / il
il sudor nella cute, immantinente / il suo troppo vigor si disquilibra, /
sono un po'meravigliato nel vedere che il marangoni mi pone tra coloro che non
« teoria della visibilità », quando il vero è che questa teoria fu da me
per impedire che essa si disquilibrasse verso il « formalismo ». = voce formata
conservata per ragione di armonia. ma il caso è che questo * disquilibrare '
letter. squillante. buonarroti il giovane, 10-901: chitarrin mio disquil
. dis-sentito come più intensivo: il tommaseo e il tramater regi
come più intensivo: il tommaseo e il tramater regi strano l'infinito
argomento. bocchelli, 1-iii-129: il popolo sentiva e conosceva i suoi dolori
ama disquisire dai savi come e quanto il pensiero e, direi, l'intemo
sottigliezze di critica, non rigettarono né approvarono il codice prevalente nelle scuole. mazzini,
dipinto..., quando si trascuri il proprio significato del dipinto, il movimento
trascuri il proprio significato del dipinto, il movimento d'anima ritratto dall'artista,
problema storico ben altrimenti importante, e il solo da risolvere per la comprensione estetica
gobetti, 1-164: queste pregiudiziali spiegano il nostro scetticismo verso le troppo abusate disquisizioni
x-15-94: per distrarre l'attenzione, rimise il discorso sul « lohengrin ». allora
alla qual posizione sento venir gagliardamente provvisto il signor simplicio, e in particolare con
naschino, di quelli lasciano innanzi venire il più rigoglioso, disradicando gli altri.
-diboscare. soderini, iii-24: disradicando il tutto, sarà per loro [le
da siena, iv-282: senza il lume non potreste disradicare le spine
, cioè quelle fatte avanti che il male [della peste] entrasse nella città
sconclusionato. a. verri [il caffè], 474: questi dispareri di
quindi bisogna bere a sorso a sorso il disragionamento altrui, piegarvisi, secondarlo.
delirare. a. verri [il caffè], 119: qual parte delle
di breme, conc., ii-326: il cesarotti intercede da pari suo per
del raziocinio, in lui, ebbe il sopravvento sulle disragioni della tenebra. 2
disramare2, tr. togliere il rame da una superficie a cui
dominici, 1-107: santo agostino rifiutò il lascio d'uno aveva lasciato tutto il
il lascio d'uno aveva lasciato tutto il suo per dio alla chiesa donde era
presagiscono inondazioni di nuovi popoli, e il disregolamento delle leggi naturali tira seco il
il disregolamento delle leggi naturali tira seco il cambiamento delle politiche. =
campailla, 17-14: sia regolato il resto: è ben potente,
disregolati non si ritrove- rebbono. buonarroti il giovane, i-421: due erbose e
sanza legge alcuna. buonarroti il giovane, i-597: un valoroso principe
, allora, non sarebbe meglior cosa il disrestaurarle, ossia il disfare i cattivi
sarebbe meglior cosa il disrestaurarle, ossia il disfare i cattivi restauri?
. bencivenni, 5-135: anco il reggimento che taglia via, il quale
anco il reggimento che taglia via, il quale noi avemo detto è reggimento per dubbio
stringono, e con gran grida chiamano il nimico; allora si disrompono con corsi,
pietre disrupto. pasta, 1-26: il sangue che spiccia da'vasi disrotti per
vista sarà di tutto impedita a veder il lume de la candela posta in certa
. disrupzióne, sf. fis. il processo elettrico della scarica disruptiva.
aerodinamica, dispositivo che serve a influenzare il deflusso della corrente sull'ala di un
egli aveva dissaccocciata una pezzuola, agguantato il naso, soffiatovi dentro alcuni strombetta- menti
), tr. letter. togliere il carattere della consacrazione, sconsacrare. -
. - rifl.: perdere il carattere della consacrazione, sciogliersi da un
[se ne andarono], a casa il bonzo, a farvi non so qual
dare alla curia secolare quel delinquente, il quale sia assente. giordani, i-2-323
disagrare e disfar cristiano prima di offrire il capo al nuovo battesimo. carducci,
lei, lo raggiunsero, e dissacrarono il povero prete col ferro e col fuoco.
dissacrerebbero agli occhi di chi ne ha il culto interiore e li tiene sacri.
di poi * profano '; il che non vuol dire 'non sacro o
pietra. dissacrazióne, sf. il dissacrare; sconsacrazione. de luca,
: i medesimi canoni... danno il modo di ridurli [i rei]
dissalare (desalare), tr. levare il sale (a cosa salata)
la particella pronom.). perdere il sale. nannini [olao magno]
feltrando / si dissala egli mai [il marin flutto], né sua natura
. negri, 2-449: in lei il gioco di dissaldamento si esalta, si
. dessouder. dissaldatura, sf. il dissaldare. -anche al figur.
dissaldare. dissanguaménto, sm. il dissanguare, il dissanguarsi; perdita totale
dissanguaménto, sm. il dissanguare, il dissanguarsi; perdita totale o copiosa del
). viani, 19-493: anche il viso del soldato pieioni, da pavonazzo
, tr. (dissanguo). levare il sangue, privare del sangue. -con
tumore, per gli molti e profondi tagli il fanciullo si dissanguò. alfieri, i-91
strapazza. d'annunzio, v-1-1093: il corpo si dissanguava a fiotti e la faccia
, con un'angina, che costrinse il medico a dissanguarmi. 2
negozianti forastieri, in questo modo dissanguano il principato, cavandone, per mezzo di
e rovina. nievo, 807: il vecchio ormenta ha dal governo una grassa
gli interessi, senza poter mai diminuire il debito. bernari, 7-40: -io ho
ho sempre rispettate le mie scadenze -fece il mammasantissimo del quartiere. - voi?
xviii-117: doveva pure amare e desiderare il ritorno dei borboni; e di ciò la
olanda provò anch'essa alla sua volta il doloroso destino d'un popolo divorato e dissanguato
ammollar le pelli nell'acqua per toglierne il sangue che vi si trova attaccato.
vigne ove siano piantati cavoli assai, il vino diventa più dissapito, per la inimicizia
dall'esercito. muratori, 10-i-304: [il signore] ben vedeva che d'ordinario
e dissapori, / e mal'umor fra il bertuccione e lui. manzoni, 285
di carlo, ber- trada, biasimò il divorzio; e questo fu cagione del solo
, dove venivan fuori all'improwiso il papà, i dissapori con lui.
dissecaménto, sm. disus. il dissecare, il sezionare (un
, sm. disus. il dissecare, il sezionare (un corpo).
idee, né le capricciose immaginazioni, né il giuoco delle parole quelle cose sono
mazzini, ii-78: v'ha più che il verso nel suo poema; e per
dotta, dal lat. dissecare, per il tramite del fr. disséquer.
dissecazióne, sf. disus. il dissecare, il se zionare
, sf. disus. il dissecare, il se zionare.
. disseccaménto, sm. il disseccare, il disseccarsi. — al
disseccaménto, sm. il disseccare, il disseccarsi. — al figur.:
disseccarsi. — al figur.: il venir meno, l'esaurirsi. cassiano
non tenendo l'eguale modo, or costringe il ventre per disseccamento di digiuno, or
proprio. ungaretti, xi-76: dove il tempo è incalcolabile e tutto testimonia un
, è per solito termine medico, il quale significa che ha virtù di asciugare
. conciossiacosaché i raggi del sole abbino il giorno avanti possuto per lungo spazio diseccare
. saracini, iii-266: né meno è il lume tuo [questo fulgor],
brume. goldoni, iii-357: temo che il parlar tanto v'abbia disseccata la gola
intirizzita e 1'accostarmi al fuoco mi disseccherebbe il cervello, e poi non si può
roggia. pascoli, i-375: chiama tiranno il vento che mugghia e rugghia, sì
: per settimane e settimane hanno condannato il mio corpo al sudore angoscioso, l'
nitrositade; perocché riscalda, e disecca il corpo. seneca volgar., 3-110:
bagni caldi, per diseccare e sottigliare il corpo? d. bartoli, 2-1-230:
alcun buon frutto. malvezzi, iv-267: il temperamento diventa malinconico, affligge, dissecca
l'attività della mia cordiale amicizia avrà il vanto se non di disseccar la fonte
: disapprovando [lo zio] anzi il sonetto e burlandosene mi disseccò tosto quella
, a cui l'età aveva imbiancato il pelo, non disseccata l'imaginazione.
taluno si chiuse nella sua cella e il suo pensiero adoperò in guisa di specchio ustorio
ha addosso lo spirito immondo: e dove il piglia, 11 percuote fortemente, e
, e parea sfogamento: finché, dissecatogli il ce- labro, smarrì affatto il sonno
dissecatogli il ce- labro, smarrì affatto il sonno, e cadde infermo. spolverini,
/ dove che sia; purché rimondo il sito / abbia da prima, e il
il sito / abbia da prima, e il vago aere vi corra / libero.
violacee. d'annunzio, v-1-337: il riverbero sempre più forte arsiccia i cigli
paludi malariche. pavese, i-362: il disseccarsi delle foglie apre sempre maggiori tratti
oggi, dopo rallegrate tante veglie, il vecchio narratore è fatto fioco; dopo pasciuti
dopo pasciuti di sé tanti libri, il vecchio libro si è disseccato. bocchelli,
come una pianta che abbia ricercato invano il sole. piovene, 3-109: da
... i miei rapporti con il mondo si erano andati disseccando. 6
secondarla m'indussi a disseccare in londra il negozio onde trasferirlo a venezia.
tioli [dioscoride], 713: il gesso ha virtù communemente disseccativa, come
di scorza disseccate, perché a lor viene il nutrimento con minore abbondanza. erasmo da
un superbissimo mausoleo di sabbia: sotto il quale colui diseccato perfettamente, e divenuto una
, padre, a questa plebe / che il fonte delle lacrime è dissecco / per
e 'l buccio li si pareano. il pianto della vergine maria, 17: guardando
tenutolo fra denti, senza inghiottirlo, il rigettava. era diseccata, e, per
lungo celibato. d'annunzio, iv-2-868: il viso bronzino, disseccato e indurito su
tra le tue mani disseccate / dove il sangue non brucia, né dispera.
a una certa età, quando ha il cuor disseccato dall'esperienza e dal sapere
imaginate questo miracolo in un essere come il mio, già vecchio, inaridito,
, iv-151: parlava poco: passeggiava per il villaggio come il profilo, la disseccatura
poco: passeggiava per il villaggio come il profilo, la disseccatura, un'ombra del
(diseccazióne), sf. letter. il disseccare, il disseccarsi; prosciugamento
. letter. il disseccare, il disseccarsi; prosciugamento, inaridimento; essiccazione
bee, per la diseccazióne che fa il vino per la sua natura calida,
montano al celabro, tanto più asciuga il fegato e le parti interiori, e
. crescenzi volgar., 3-18: [il miglio è da usar] da coloro
i-303: prese questo giovine in mano il vasetto del colore e levatoli di sopra una
aveva un sottilissimo velicello, e lavato il pennello con l'olio de la lucerna,
anticamente coperto dalle acque, e che il tempo della disseccazione non era molto antico
c. e. gadda, 10-83: il rovente solare... comportò,
, tr. (dissclcio). togliere il selciato, disfare il selciato.
). togliere il selciato, disfare il selciato. carena, 2-84: 'disselciare'
vale disfare in tutto o in parte il selciato. cattaneo, iii- 2-242:
i 'misteri di parigi 'e il 'giudeo errante 'spinsero a disselciare le
disselciare), agg. che ha il selciato disfatto o rotto (una strada,
. la spagna, 16-3: il cavallo alla stalla fu menato; /
v-2-682: la mia emozione nel dissellare il cavallo, dopo quattr'ore di cammino severo
spargere qua e là (come fa il seminatore); sparpagliare in più parti
la mandria / le peste luminose lungo il fiume. -cospargere di semi.
italiani che consacrano i loro giorni e il loro sangue per portare un raggio almeno
dogmi voluti. carducci, iii-16-262: anche il parini, per tornare pur una volta
e atterrisce. calvino, n: già il terreno s'andava disseminando dei segni d'
, 3-1-112: vedete nei velluti a opera il color della seta tagliata mostrarsi molto più
320: tristo, o teudi, il valor disseminato / tra la viltà!
endecasillabi sciolti. verga, 4-70: il paese in cima al colle, arrampicato sui
paura / di sentirmi afferrar di colpo il piede / nelle scattanti trappole dei cani
p. neri, xviii-3-960: non potendo il rimedio dei mali pubblici giovare al privato
discontinua. campailla, 1-113: dassi il disseminato. ha vacui vari / l'
intorno '. disseminazióne, sf. il disseminare; spargimento, propagazione, diffusione
. cessare di essere senese, perdere il carattere senese (e si riferisce alla
e distoscanare alla guisa che già fecero il cesano e il tolomei, i quali
alla guisa che già fecero il cesano e il tolomei, i quali amendue si disdottoraro
, i quali amendue si disdottoraro e il sanese si dissenò. = comp
, tr. [dissénno). togliere il senno, far impazzire. salvini
far impazzire. salvini, 39-vi-93: il malnato interesse, che ci dissenna e
intorno ha sparte / barbare moli, il cui veder dissenna / ogni uom.
g. capponi, i-465: il reame di puglia, invaso dagli angiovini
re ferdinando] per nostra dissennatezza vinse il 15 maggio, e ripigliato il sentimento della