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vol. IV Pag.46 - Da DAVANZO a DAVVERO (53 risultati)

, sporgente dal muro e posta sopra il camino; parapetto del pulpito.

dame e cavalieri. carducci, iii-24-218: il cappuccino... battendo le nocche

del caminetto scendevano dall'alto a illuminarle il viso. bocchelli, ii-12: in

estate stavano a meriggiare in scranna; il marito presso il davanzale della loggia, la

meriggiare in scranna; il marito presso il davanzale della loggia, la moglie innanzi

giustino volgar., 650: rispose che il rendere delle grazie dal nimico è davanzo

/ la chiami pioggia, per ch'il verno possa / ov'al bisognio suo

possa / ov'al bisognio suo fallisse il grano; / non lunge al foco senza

affanno e cura / che gli presti il vicin quel ch'ha davanzo; / di

salmeggiar davidico / e 'l devoto lamento / il prisco onor rivestano / e l'idumeo

: vergine, di prolifica / divinitade il pondo / tu sostenesti; il gemito

divinitade il pondo / tu sostenesti; il gemito / a te di questo mondo /

verga gentil fiorì. carducci, 382: il verso ei mormora / di maro e

fiacco / tra la davidica / nenia ed il pianto. idem, iii-7-367: nel

come un olio, per non accrescere il bailamme dei salmi. -torre davidica

. alla conciliazione tra l'ellenico e il giudaico, tra l'omerico e il

il giudaico, tra l'omerico e il davidico, tra il virgiliano e l'evangelico

l'omerico e il davidico, tra il virgiliano e l'evangelico, che fu

mi sia lecito di dirle che ha il torto ad esser in collera con monsignor

giocose immondezze, altrimenti sarò costretto a far il predicatore a lui e a trattarlo con

che parlo d'un religioso, ma il padre cristoforo amico intrinseco qui del padre

iii-150: dawantaggi la nostra esistenza, il nostro stato morale ne vien formato dalle

usano, e davantaggio vietano all'oratore il dir cosa che sia fuor della causa

: davvantaggio nella risposta... il papa dichiarava in sé una intera soddisfazione

... davvantaggio le arti ed il commerzio. 3. ulteriormente, ancora

da burla ch'egli veniva, e il diavolo lo ha portato davvero. alfieri,

/ e non di labro, ora il mio esemplo siegua. foscolo, 1-316:

, se non le precise parole, il senso almeno, il tema di quelle che

precise parole, il senso almeno, il tema di quelle che proferì davvero;

male per l'agitazione che mi produce il tuo silenzio in questa circostanza. carducci

, una sera si vide davvero se il sangue era rosso, si vide. cicognani

avevo innanzi agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. e. cecchi

, depravate, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. levi, 1-9

a eboli, dove la strada e il treno abbandonano la costa di salerno e

treno abbandonano la costa di salerno e il mare, e si addentrano nelle desolate terre

: io non so che mi dire: il caso è fiero, / ché non

, / ché non è mica una burla il morire / e massime il morirsi per

una burla il morire / e massime il morirsi per davvero. verga, i-104:

morirsi per davvero. verga, i-104: il barone avea levato il capo ascoltando i

, i-104: il barone avea levato il capo ascoltando i dodici tocchi, poi s'

amico, che sia in poter suo il soddisfare. cicognani, 2-153: tu

, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore. sbarbaro, 4-74: li

: li conforta i due bambini d'allora il ricordo di quel pianto infantile, ora

più piangere. moravia, viii-11: il cambiamento si verificò di certo nel mese

di emilia i piatti della bilancia diedero il tracollo definitivo né che cosa provocò questo

manzoni, 316: -l'universo / seco il ripete ad una voce, e grida

/ che, anco mendico e derelitto, il fido / degno è d'onor,

degno è d'onor, più che il fellon tra gli agi / e gli amici

con uno schianto di tutte le viscere il povero scapigliato. fogazzaro, 7-107:

fogazzaro, 7-107: maria, interpretando il silenzio di sua sorella per una conferma

cicognani, 2-184: ed ecco è venuto il re gentile per te. se tu

gentile per te. se tu sapessi il suo regno dov'è!...

misurò. soldati, 198: « il signore... » e indicò me

vol. IV Pag.47 - Da DAVVICINO a DAZIO (47 risultati)

... parlo del duello davvero. il duello per cerimonia è ridicolo. onde

dire: « in amore la costanza è il necessario, la fedeltà è il lusso

è il necessario, la fedeltà è il lusso », e lo dicevo un po'

adirati per darmi maggior martello di voi, il che sarebbe certo stato grandissima, s'

era certo, anche più dello sguardo, il lume più radioso, il fascino più

sguardo, il lume più radioso, il fascino più insidioso di quel viso, e

quel viso, e che nessuno oramai il quale volesse serbare intera la libertà del

davvicino. cantoni, 240: chiudono il libro parecchi altri saggi che toccano davvicino

italia nostra. pirandello, 7-226: il capo, curvo sul letto di mia madre

fanciulla si chinò ancora di più, accostò il suo volto al muso della capra,

ant. chi riscuoteva i dazi; il sunto del libro dell'estimo, in

osserveranno li suddetti ordini, con riscontrare il libretto del dazzaiuolo o simili. paoletti,

). gravare di dazio, applicare il dazio. - ant.: imporre tributi

che frutta oltremodo a colonia, è il diritto che gode di fare scaricare,

: animo dunque! ti dazia e riempi il tuo posto. 2.

. 2. intr. denunciare il possesso di beni sottoposti a dazio.

risponde: « se l'intelligenza paga il dazio, qui ce n'è a quintali

daziàrio, agg. del dazio, concernente il dazio; che si occupa del dazio

barriera daziaria: la linea che delimitava il confine dei comuni che applicavano i dazi

daziaria', quella ne'cui limiti pagasi il dazio, e non oltre a quelli.

, i daziari de 'l sale, il fossone, le fosse maestre, le

daciari e gabellieri, par che si nomini il diavolo e peggio. boccalini, i-220

comunale che ha l'ufficio di riscuotere il dazio; guardia daziaria. -ant.

provvisione interamente, che sono lire 15 il mese. beccuti, 167: noncovel

alli 16 [di maggio] passassimo il danubio, ed era il giorno della

maggio] passassimo il danubio, ed era il giorno della assensa; alli 17 fossimo

ojetti, iii-136: comincia a fotografare il casotto del dazio, il daziere, il

a fotografare il casotto del dazio, il daziere, il carro di fieno sulla

il casotto del dazio, il daziere, il carro di fieno sulla basculla, e

, e sei mesi dopo arriva a fotografare il battistero. bocchelli, 1-ii-150: pretendere

pretendere di risparmiarsi 11 dazio e insieme il daziere, sarebbe stato pretender troppo.

pubblico territoriale (come 10 stato o il comune) sulle merci che entrano nel

entrano in una circoscrizione amministrativa (come il comune) all'interno dello stato (

sono relativamente basse, onde non scoraggiare il commercio d'importazione che alimenta tali introiti

. -anche, nel linguaggio comune: il diritto dello stato o di altro ente

stabilire tale tipo di imposte ed esigerne il pagamento; il corrispettivo dovere dei sudditi

di imposte ed esigerne il pagamento; il corrispettivo dovere dei sudditi di pagarle.

cecchi, 19-14: a dime / il vero, io non arei pensato mai

gassin dazio. sassetti, 103: se il traffico di raugia fusse bastevole a spedire

cioè dazio. montecuccoli, 1-12: il dominio dell'elettore termina a lentzen,

: ma ben più strano era che il governo provvisorio... si studiasse

difficoltà, coll'abolire 11 testatico, il lotto, il dazio della catena, il

abolire 11 testatico, il lotto, il dazio della catena, il dazio di transito

il lotto, il dazio della catena, il dazio di transito, esazione delle tasse

transito, esazione delle tasse arretrate, il bollo delli avvisi. mazzini, i-544

avremo schiuso all'attività industriale ed agricola il grande mercato italiano -finché la nostra bandiera

. de roberto, 473: giulente e il duca, in casa di quest'ultimo

vol. IV Pag.48 - Da DAZIONE a DEA (19 risultati)

gli agricoltori latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su una coltura

1-28: fu [servio tullio] il primo che mettesse imposte o dazii,

strazio; / e se uguccion ti comandasse il dazio, / tu 'l pagaresti senza

altrui com'or dispera; / ma solo il censo al modo imperiale / ciascun pagava

dua respetti: l'uno, che il sangue del loro principe antiquo si spenga;

spese del vestire e delle tavole, il che si può fare in due maniere:

bocca,... ed è chiamato il « dazio del boccatico », assegnato

altro che ima moneta, la quale il principe distribuisce; e questi sono i

in dazi diretti, che rendevano quasi il doppio. settembrini, 1-245: queste

settembrini, 1-245: queste rendite sono il sangue della nazione, son tutti i

, 381: vogliamo che si apra il granaio della podesteria!... vogliamo

dazio macina!... quello è il sangue dei poveri! verga, 4-327

bandiera sul campanile. dicono ch'è il segno di abolire tutti i dazi e la

ne sono sì bestialmente elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran

farne stivali. 3. il luogo dove si sottopongono le merci a

merci a controllo e se ne paga il relativo dazio (e segnava in passato

relativo dazio (e segnava in passato il confine amministrativo di una città, di

comune); l'ufficio del dazio, il complesso degli uffici e dei servizi relativi

relativi al dazio. -ant.: il luogo dove si pagavano tributi di varia

vol. IV Pag.520 - Da DIPREZZAMENTO a DIRADARE (32 risultati)

per cui bevendo all'eccesso muore. il suo morso si porta per cagione del

fiori quasi sempre in capolini involucrati; il frutto è un achenio.

genere dipsacus (v. dipsaco). il tramater registra dipsacee. ma cfr.

della famiglia dipsacacee: vi appartiene il dipsacum fullonum o cardo dei lanaioli,

landino [plinio], 589: il dipsaco ha foglie di lattuga, e

c. durante, 146: il dissaco si chiama 4 labbro di venere '

chiama 4 labbro di venere '; il domestico è notissimo in tutta italia, e

panni e le berette per trame fuori il pelo. soderini, ii-124: addomandasi

. soderini, ii-124: addomandasi [il cardo] per altro nome dipsaco e verga

che depongono l'uovo sopra o dentro il tenero ramicello o cima della pianta,

o cima della pianta, dal quale il nato verme si ciba della sola stessa midolla

delle dipsacee. una delle sue specie, il cardo dei lanaiuoli, fornisce utili capi

di panni e si coltiva; ma il selvatico (dipsacus silvestris) cresce comunemente

semi si ricava la fava tonca, mentre il legno è usato in ebanisteria).

petali, cinque o più stami; il frutto è una noce, sulla superficie

sviluppati in due o più ali che favoriscono il trasporto da parte del vento (

, di altre si utilizzano i semi o il legno). = voce

'. diradaménto, sm. il diradare, il divenire più rado;

diradaménto, sm. il diradare, il divenire più rado; il diradarsi.

diradare, il divenire più rado; il diradarsi. -agric. diradamento di una

casuale della vegetazione. 2. il farsi meno fitto, lo schiarirsi (delle

quel destarsi era per la sua mente come il dubbio barlume di un mattino tempestoso,

leggero diradamento nelle tenebre appena annunzia che il sole è sull'orizzonte. 3

è sull'orizzonte. 3. il fare con minore frequenza un'azione abituale;

con minore frequenza un'azione abituale; il divenire meno frequente. diradare (ant

diradarle da piedi, e tirar via il superfluo. soderini, iii-280: il fico

il superfluo. soderini, iii-280: il fico non vuole andare molto alto,

belle. paoletti, 1-1-290: esige [il grano di turchia] una profonda vangatura

genti indi narrava / come adoprar doveasi il ferro; e quando / e come rincresce

di uve mangerecce. piovene, 5-470: il giardino d'aranci siciliano è fittissimo.

averla diradata a dovere, tanto che il senso comune trovi un viottolo da uscirne,

i ricinti, e chi dirada / il pertinace assedio, e chi mi porge /

vol. IV Pag.521 - Da DIRADARE a DIRADARE (32 risultati)

non usata strada? pea, 7-671 -quando il fuoco-riprese il fomaciaro -sta per invadere gli

? pea, 7-671 -quando il fuoco-riprese il fomaciaro -sta per invadere gli ultimi anelli,

dirada / tacque sì che nel nilo il nil s'occulta, / e asciutto piè

e asciutto piè di sasso in sasso il guada. -dissodare (un terreno

ribaldelli; e aranno li buoni figliuoli il bene che da dio v'è stato promesso

.. / e contra i persi il corridor sospinge, / e 'l folto de

le file nei momenti supremi, contaminarono il paese. papini, 6-45: le

vie erano già deserte a quell'ora e il vento aveva diradato i nottambuli. bocchelli

di organico obbligava a diradare, lungo il ciglione delle mura, le forze disponibili.

la nebbia; dissolvere i vapori, il fumo, le nuvole; schiarire, far

sol dora e dipinge / là dove il fido cavalier soggiorna. chiabrera, 356

, 356: un vaporoso umore / lascia il terreno, e su per l'alto

su per l'alto poggia, / ove il mezzo dell'aria è più gelato;

e divien nube; e poi / che il sol co'raggi suoi ben lo dirada

la quale,... allora che il lipsio fu giunto nel mezzo del fòro

non aveva limiti, ed in cui il contrasto dell'ombra della notte che si

la diradava. rovani, i-848: il raggio della candelaccia di sego che diradava

sperare che vogliate cooperar efficacemente a ristabilire il vostro fisico, cercando di serenare la

confusa e quel gelo invece di diradare il suo turbamento, lo accentuava. 6

in cui era caduto, quasi che il mistero cupo e crudo di quella morte

spesso a'piei, e potareli levandone il secco, rami corrotti, e troppo

diradi. b. davanzali, 3-26: il crescer de'corpi senza nuova sustanza venir

nuvole, e vedeasi fra esse il sole or sì, or no. bertola

sì celebre acqua. foscolo, iv-309: il mal tempo s'è diradato, e

tempo s'è diradato, e fa il più bel dopo pranzo del mondo.

l'ombra si dirada / nel cielo. il cielo scende a goccia a goccia.

arrivò a genova. moravia, ii-343: il treno fischiando, prese a correre sempre

dì, già vassi diradando, perché il mio cecco l'ho trovato sul migliorare

, carrubi, cipressi, olivi serbavano il loro vario verde, perenne; le corone

di animali. comisso, 5-151: il bestiame scende dagli alti pascoli e passando

, s'e'non si fosse fortificato [il lavoro], e se '1 diradare

tardava a scrivergli, quasi cercando che il carteggio si diradasse. tommaseo, i-365

vol. IV Pag.522 - Da DIRADATAMELE a DIRADICATO (40 risultati)

colpo, quasi prima di riconoscerlo, il cuore in gola. tacque sinché, diradatisi

pur, rigira e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla, / e

. cominciò a diradarsi la festa, il villaggio si dispogliava e continue brigatelle di

su l'acqua. bartolini, 4-187: il rivedere gli alberi di quercia sparsi a

, / quanto miei panni. buonarroti il giovane, 9-379: perch'i viaggiatori

la chioma diradata e bianca, / prese il buon rei pien di furor l'avvinse

man manca. foscolo, v-44: il frate, com'io giudicai dal calvo

le donne, curve nei solchi a rincalzare il granturco già diradato. valeri, 3-266

7-245: gli abeti stavano diradati, il terreno scendeva a imbuto, e subito si

d. battoli, 9-30-62: a chi il vede par che prometta una sì grandissima

serra, ii-155: vorremo noi inferirne che il dizionario ramorino sia estratto dal 'georges

almeno diverrebbero così diradate, che mancando il soggetto, mancherebbero i cacciatori. manzoni

ancor dopo due secoli, siccome / il primo giorno, odia, sopporta e spera

, meno fìtto (la nebbia, il fumo, le nuvole, anche le

compresse. cesarotti, ii-226: già tace il vento, ed il meriggio è cheto

: già tace il vento, ed il meriggio è cheto, / cessò la pioggia

in sua volubile carriera / si spazia il sole. lambruschini, 2-195: l'umano

pietro ispano volgar., 1-27: dopo il diradicamento de'peli, pongavisi il sangue

dopo il diradicamento de'peli, pongavisi il sangue del vispristello. = deriv.

là ove ella à servito; e il corpo rimane come uno albore, che è

le zizzanie, non diradichiate insieme con esse il grano. lasciate crescere amendue insieme,

de l'uomo e de le fere [il badalischio] è morte, / ma

a. f. doni, 2-24: il reverendissimo grimani, come uomo informato bene

generazione del dottore è diradicata, quando il figliuolo, che per le sue parole

bibbia volgar., iii-113: quando il signore averà deradicati tutti i nemici di

del buccio, / e ch'egli il loro stato non diradichi, / fuggir

superba, / e de la vii diradicato il seme. m. adriani, ii-136

ordini assodati. de sanctis, i-194: il popolo intero dee innanzi tutto « sentire

vertù. fra giordano, 5-285: il male quando cresce, sì cresce molto

ciò a quelle dotte republiche si conviene, il cui principale oggetto si è di coltivare

la fanciullezza, col pretesto d'insegnarle il latino, che non impara, e non

tu che rampogni, e altrui mostri il sentiero? carducci, iii-9-9: per diradicare

i-94: la stessa prima ora che pigliai il possesso del mio principato,..

fa', misser, che della vita il privi, / diradicai della terra de'vivi

de'rami, considera molto bene se il luogo, nel quale intendi di piantare

della lor rosura. leonardo, 2-101: il persico avendo invidia alla gran quantità de'

al noce suo vicino, diliberato fare il simile, si caricò de'sua in modo

1-302: videsi in un punto abbattuto il palagio, sconvolti i letti, segati

i fiori, diradicate le piante, inselvatichito il giardino. 2. ant

liberato dalle radici e dalle erbacce (il terreno).

vol. IV Pag.523 - Da DIRADICATORE a DIRAMARE (42 risultati)

un piede sarà appressata, acciocché ristori il danno nell'anno primaio, e il seguente

ristori il danno nell'anno primaio, e il seguente lievemente nel luogo prima diradicato si

di questo differente matrimonio! ben dovea il padre tuo prima ucciderti con sue mani

. diramaménto, sm. disus. il dividere, il dividersi; diffusione,

, sm. disus. il dividere, il dividersi; diffusione, distribuzione.

l'idee secondarie, che è il diramaménto dell'uno nel diverso significato,

salvini, 40-101: così nell'avarizia il principio e il progresso, e il dira-

: così nell'avarizia il principio e il progresso, e il dira- mamento

avarizia il principio e il progresso, e il dira- mamento di tutte le passioni

bartoli, 9-28-2-47: si deliberavano di scemare il tevere con diramarlo e torgli tacque de'

, qual puro fiume reale, andasse per il suo letto, a i soli usi

utili propri? nievo, 1-180: il loro gioco era alle volte di graffiar nel

. io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi. 3.

figur. segneri, iii-3-100: il cibo, quando si è preso, si

tenda di fraschette. govoni, 878: il muro di silenzio ove dirama / l'

. montale, 3-59: prima ancora che il paterfamilias si fosse accasato diramando propaggini non

pallavicino, 6-2-55: non si credeva che il re cristianissimo in tali strettezze avesse o

fosse potuto disobbligarsi senza nota d'abbandonare il confederato. -rendere meno fitta,

mattina, né informarmi se sia uscito il manifesto che si stava preparando per diramarlo

una sera verso notte cominciò ad arrivare il bel mondo, che a genzano non

che a genzano non aspettava per ballare il tocco della prim'ora dell'indo- mani

più persone od uffici. * il ministro ha diramato una circolare ai prefetti '

diramare gli inviti, ecco, come il solito, sorgere una difficoltà imprevista.

. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si distacca /

boiardo, 2-9-3: alle sue spalle il vento se rinforza / e la tempesta

. m. adriani, i-281: il villano,... soprawegnendo tempesta e

ricoprirsi sotto 'l platano, e rivenuto appresso il sereno 10 sfronda e dirama. marino

e dirama. marino, vi-12: [il vento] scavema 11 petto da prigion

la porta di un bell'orto scavalcarono il muro, diramando con poca discrezione i

un bel sonetto, che gran tempo il brama. manzoni, pr. sp.

le mani e con le braccia, il prunaio, guardò giù, se qualche

-figur. canigiani, 1-53: il tiranno disama / comunemente i buoni e'

scempio improviso; / ma ciò che il tempo usurperatti al viso / al nome ti

mèle, / pien di quanta dolcezza il gusto brama, / l'altro corrompe il

il gusto brama, / l'altro corrompe il mèl di tosco e fele. p

si attaccava altintemo della cavità di tutto il ventre. genovesi, 1-103: i

sera / ch'è prossima: se il fulmine la incide / dirama come un

indivisibile; ma estendendosi virtualmente per tutto il corpo e dilatandosi per le sue parti

diramando e discendendo per oscuri tramiti, il filo degli interessi e delle influenze va

/ io ti vedo salire / mentre allontani il cielo / facendolo più grande, /

regio troncon, che si dirama / il secondo germoglio ecco discerno, / fernando il

il secondo germoglio ecco discerno, / fernando il buon, la cui temuta fama,

vol. IV Pag.524 - Da DIRAMATA a DIRASPATRICE (39 risultati)

ritornò la vita. tassoni, vii-36: il cuore, come confessa ogn'uno,

'l fonte della vita, perché è il fonte e il centro del calor naturale:

vita, perché è il fonte e il centro del calor naturale: in esso

del calor naturale: in esso adunque il calor naturale ha il suo principio e da

in esso adunque il calor naturale ha il suo principio e da lui si dirama

, 14-96: è di questi giorni il sequestro di opuscoli e pubblicazioni pomografiche a

de roberto, 2-190: sul corso, il codazzo delle persone che lo seguivano si

in sul campo cantano alla diramata. il rigutini lo fa venire da * ramata

, per parlare alla platonica, abbiamo il saggio dell'odore il meno diramato daltuno

platonica, abbiamo il saggio dell'odore il meno diramato daltuno nel diverso, cioè

nel diverso, cioè a dire, il più puro, il più vergine, il

cioè a dire, il più puro, il più vergine, il più elementare,

il più puro, il più vergine, il più elementare, il meno allontanato,

più vergine, il più elementare, il meno allontanato, da quell'assoluta semplicità

e mestieri. fortis, xxiii-467: il desiderio d'imparentarsi con famiglie assai diramate

piano, con la loro torre, il loro portico, il loro campanile, raccolgono

la loro torre, il loro portico, il loro campanile, raccolgono un poco quella

[delle siepi] dee farsi dentro il febbraio. = deriv. da diramare

da diramare. diramazióne, sf. il dividersi in rami; ramificazione. -in

. 2. per estens. il distribuirsi in canali o bracci o terminazioni

, una vena, un nervo); il ramificarsi di una strada, di una

, volvesi, / gran meraviglia, il drago intorno intorno, / divincolando, immenso

un'imperfetta chilificazione, onde rimanendo aggravato il ventricolo da materie indi- geste e viscose

umani, come quelle anatomie che dimostravano il circolo del sangue o le diramazioni dei nervi

diramazione. 3. figur. il prolungarsi, il dividersi, il diffondersi

3. figur. il prolungarsi, il dividersi, il diffondersi dipartendosi da un

figur. il prolungarsi, il dividersi, il diffondersi dipartendosi da un nucleo principale (

corpo d'una dottrina, procacciano all'opera il nome di bella. compagnoni, i-38

le diramazioni tutte; e calcolando poi il totale dell'opera riconoscete l'influenza certissima

., ii-781: tutto prova che il nord dell'europa ebbe pure una simile

di parentela. mazzini, ii-214: il clero, tranne l'alta aristocrazia,

cuore di cittadino. 4. il trasmettere, lo spedire a più persone o

prospetti uniformi da riempirsi... è il solo governo che possa ottenere..

quello degli addobbi (nei quali dominò il rosso, un rosso vivo di carminio puro

. fra giordano, 1-99: il buon ortolano, quando il buono

, 1-99: il buon ortolano, quando il buono arbore rendesse poco frutto,

ed in fronde, e così si perda il frutto. = comp. da

lo quale dall'uno del lato corre il danubio, dall'altro è dirapinato in

rotanti, e mentre le bucce e il mosto escono dai fori, 1 raspi

vol. IV Pag.525 - Da DIRASPATURA a DIRE (46 risultati)

. cantù, 531: acclamò per padrone il nipote traditore. questi non dirazzò dagli

facendola da legittimi toscani (mi duole il dirlo) si son lasciati chiappare come merlotti

. cicogna » », 3-46: il ragazzetto stento che fin allora pareva dirazzasse,

diventava come lo zio, com'era stato il nonno. pratolini, 1-30: dirazza

cantù, 12: ritirarmi, questo è il sogno delle mie veglie. ma poi

i solchi più felici apprese, / il sen ripieno del dircèo furore. pananti,

del dircèo furore. pananti, i-218: il solo io son che non mi feci

annunzio, i-136: potente aura solleva il dirceo cigno / quando ne l'ardua

/ dircèo rinnovellato / su l'imberbe! il cavallo / gènito dallo stupro dell'erinni

, dopo i quali si suole porre il segno delle virgolette o di un trattino)

che avete un poco dimesticato, voi il potrete richiedere: egli non vi

le vedrai correre la bugia su per il naso. michelstaedter, 47: egli deve

tutta la loro vita, che chiede il futuro, dice di no.

e di crude. pavese, 5-125: il sor matteo brontolava soltanto su irene e

sor matteo brontolava soltanto su irene e il figlio del medico, e diceva che

-contrapposto a fare: a esprimere il contrasto fra l'uomo di azione e

contrasto fra l'uomo di azione e il parolaio. livio volgar., 6-505

quattro motupropri ^ / che si rimpasta il mondo? / -dicon di sì. -lo

negli italiani la persuasione che altro è il dire altro il fare, che l'uom

persuasione che altro è il dire altro il fare, che l'uom di lettere non

scrivere (e nell'uso antico indicava il parlare dell'oratore, dell'avvocato,

predicatori strepitare allo stesso modo, cambiano il timore in maraviglia, e cominciano a

non movi. rovani, i-413: il lettore si ricorderà d'aver veduto qualche

cuor suo: non vorrei avere io il mio grano e le mie vigne colà.

sembravano quella di casa, del cancello dietro il pozzo. prima di notte, mi

; e basti or questo: / piangendo il dico, e tu piangendo scrivi.

ammendare? dillo, favella, scuopri il tuo disio: niuna cosa sarà che

come, e con qual fede / sallo il mondo, e tu 'l sai

ed argenti. metastasio, i-367: il dono accetto, e diran fra poco /

in bocca, no. sa dire il fatto suo fino al finocchio. manzoni,

li ritien. giacosa, 55: allora il giovine cominciò a dirle il suo amore

: allora il giovine cominciò a dirle il suo amore, e che le voleva bene

: se voi dite poniamo: • il malato guarirà », quel fetente crepa

., 5-7 (64): il mio peccato si saprà bene; ma sii

saprà bene; ma sii certo che il tuo, se tu noi dirai, non

baldanza? / mirra, dirollo, il cui nefando incesto / la vergogna rinova a

si capisce che dire un dolore lascia il tempo che trova. -assol. aprire

tempo che trova. -assol. aprire il proprio animo, parlare con assoluta sincerità

senza inibizioni. alvaro, 7-30: il grande sovvertimento, il fatto nuovo,

alvaro, 7-30: il grande sovvertimento, il fatto nuovo, è questo bisogno di

i-1-148: non poria mai di tutti il nome dirti, / che non uomini

quai sian le leggi, e quale il culto. magalotti, 1-331: voglio mandar-

vene un saggio, perché me ne dichiate il vostro parere. giusti, 2-239:

giusti, 2-239: al merciaiolo / il popolo, il comune e il vicinato

2-239: al merciaiolo / il popolo, il comune e il vicinato / correano a

merciaiolo / il popolo, il comune e il vicinato / correano a dire i sogni

vol. IV Pag.526 - Da DIRE a DIRE (43 risultati)

? ». ariosto, 1-19: disse il pagan: -me sol creduto avrai,

stefano: « giovanni mio figliuolo è il più valente giovane e di firenze e di

/ al viver nostro; e dilettossi il cielo / de'nostri affanni. verga,

ii-14: -ha la malaria nella testa il padrone -disse poi misciu, il ragazzo della

nella testa il padrone -disse poi misciu, il ragazzo della stalla. pascoli, 136

, o anche serve a riprendere vigorosamente il filo dopo un'interruzione, o a

, inf., 4-140: vid il buono accoglitor del quale, / dioscoride dico

dico in prima che 'l mugello è il più bello paese che abbia il nostro contado

mugello è il più bello paese che abbia il nostro contado. boiardo, 1-1-3:

cose: / dico di orlando, il cavaliero adatto. castiglione, 155: quanto

a lui: « perché nascose / questi il vocabol di quella riviera, / pur

al cor mi dava / che 'nverso il mio signor mi mossi a dire / da

. che cosa ha comprato da voi il signor evaristo? leopardi, 15-61:

o di pietà, giammai / verso il misero amante il cor t'as- salse

pietà, giammai / verso il misero amante il cor t'as- salse / mentre vivesti

per venezia, e tuttavia sentirsi offuscare il capo da un vapore di noia, oh

ed a malizia. petrarca, 226-9: il sonno è veramente qual uom dice,

/ a quel dolce penser che 'n vita il tene. boccaccio, dee.,

parlar distinto, / dico, per quanto il mio saver n'at- tigne, /

sp., 5 (86): il dottore rispose, battendo con enfasi ogni

che l'elemento del mio dio è il futuro. baldini, i-606: alla fine

dirà mia scimitarra, / e faremo il giudicio ne la sbarra. 9

vedeste voi nostra donna gentile / bagnata il viso di pianto amore? / ditelmi,

, donne, che 'l mi dice il core, / perch'io vi veggio andar

per veder se 'l vetro / li dice il vero. folgore da san gimignano,

e maddalena, 7: è [il messia] delli belli uomini che fusse

onde tutt'ardi: / tuo cuore il dica, ov'è il suo esempio inciso

tuo cuore il dica, ov'è il suo esempio inciso. delfino, 1-217:

non mostrano. leopardi, 11-43: il guardo / steso nell'aria aprica / mi

steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra lontani monti, / dopo

sol che tra lontani monti, / dopo il giorno sereno, / cadendo si dilegua

noi! de roberto, 174: il nomignolo degli uzeda, 'i viceré',

c. e. gadda, 470: il loro stupendo volto diceva la sicurezza e

4-291: gridai a certe donne che voltavano il fieno in un prato, per dove

arrogarsi non deve alcuno in terra / il titol di felice. alvaro, 7-45

noi ti dice / che lume fia tra il vero e lo intelletto. boccaccio,

1-57: mi sforzerò, come potrò il meglio, di dirlovi, benché sia

. tasso, 13-ii-94: dica altri il modo onde l'amica guerra / anzi

modo onde l'amica guerra / anzi il discorde amor congiunga e tempre / coll'aria

amor congiunga e tempre / coll'aria il foco, e coll'umor la terra /

che fa stimare più la scommunica che il peccato, non solo è falsa, come

pagina dei giornali dice come si muove il mondo alla superficie; quella degli annunzi dice

fer- mosse. marino, 11-55: il tempo a dime tante è troppo essausto

vol. IV Pag.527 - Da DIRE a DIRE (36 risultati)

bene al suo. pascoli, 676: il laer- tide ammainò la vela, /

: vera la schiuma, e vero il mar diresti, / e vero il nicchio

vero il mar diresti, / e vero il nicchio, e ver soffiar di venti

ali del suo piè concesse ancora / il supplicato dio; cotanto ei vola i

ed a quel suon diresti / che il cor si riconforta. de sanctis, lett

è teologia. vittorini, 3-66: rialza il capo, non teme più lo sguardo

/ che s'egli avien che 'n essi il guardo giri, / non sa il

essi il guardo giri, / non sa il pensier, che dubbio alterna ed erra

ficio a questa medesima dea fu detto il dì da'decemviri. carducci, iii-12-5

che un così fatto re, non essendovi il marito di lei, la venisse a

quel che volesse dire, / che il percuoter lo fece in sé venire. marino

vuol dir che mentr'ei legge, il sonno / m'aggrava gli occhi? manzoni

ne fo bello. alvaro, 7-301: il discorso non voleva dire affatto che io

una figura, / non fori ha posto il tuo un argomento: / induri quanto

grave ed alto soggetto, come sarebbe il dire le lode di amore, non è

con un sentimento che ancor oggi ci scuote il cuore e inumidisce gli occhi, la

: porrà... pianamente dire il giorno una fiata alcuna bella e onesta canzonetta

limosine. frezzi, i-8-87: se mai il gran cupido io ebbi a vile,

le sue storie, fece nell'altra il papa che dice messa in s. marco

gli aquiloni! d'annunzio, v-1-205: il suo sorriso di mandarino quando gli dicevo

. b. davanzali, i-343: il principe e il senato non solamente permettono

davanzali, i-343: il principe e il senato non solamente permettono i vizi,

3-5-397: odo parole / gravi, ma il cuore è voto. commedianti / diciam

): dir bene a la proposta il suo dovere: / e se chi dice

d'amor punto, / dirà più efficace il suo parere. boccaccio, dee.

ordine cominciato, che a lui toccava il dover dire, in cotal guisa cominciò

4-251: quanta sia la gioia, il contento e la dolcezza che nel possedere le

quai parti. dottori, 1-160: il ghellini era avvezzo a dir novelle /

dicono. leopardi, 21-26: mirava il ciel sereno, / le vie dorate

e gli orti, / e quindi il mar da lungi, e quindi il monte

quindi il mar da lungi, e quindi il monte. / lingua mortai non dice

più spontanee. nievo, 1-328: bastivi il dire che in quei quindici giorni che

savio la novella / di lei che cerca il suo perduto amor! d'annunzio,

sangue ciascuna [di quattro larve] il nome avea. /... /

, / e l'altro ravagliacco: ed il suo scritto / il quarto colla man

ravagliacco: ed il suo scritto / il quarto colla man si nascondea.

vol. IV Pag.528 - Da DIRE a DIRE (45 risultati)

d'annunzio, i-397: aprile, il giovinetto trovadore, / su le canne

con eleganza. alfieri, 1-981: il secento delirava, il cinquecento chiacchierava,

alfieri, 1-981: il secento delirava, il cinquecento chiacchierava, il quattrocento sgrammaticava,

secento delirava, il cinquecento chiacchierava, il quattrocento sgrammaticava, ed il trecento diceva

chiacchierava, il quattrocento sgrammaticava, ed il trecento diceva. 25.

rajberti, 2-222: quello stolido acate fu il primo, come dice chiaro il testo

fu il primo, come dice chiaro il testo virgiliano, a metter fuori la

gonnelle di seta. serao, 1-939-diceva il regolamento, che a quarant'anni il governo

1-939-diceva il regolamento, che a quarant'anni il governo le licenziava, senz'altro.

che cent'anni e piue / girato ha il monte in la prima cornice, /

detto maestro. storie pistoiesi, 1-403: il re lodovico di baviera era stato in

pergiuro aspra vendetta / sopra agra- mante il dì medesmo aspetta. m. adriani,

ii-283: ed egli per ubbidire ratificò il parer del popolo, e fu per

dirmi, no, spietato. / è il tuo crudel desio; / ingrato!

ti condanno. colletta, iii-233: il papa pio vii, possessore di roma e

, 3-144: chi stolto non direbbe il tuo mortale / affanno anche oggidì,

mortale / affanno anche oggidì, se il grande e il raro / ha nome

affanno anche oggidì, se il grande e il raro / ha nome di follia?

è assai dubbio che un esercito il quale si ritira in disordine e senza cannonieri

dirsi in regola. settembrini, 1-165: il re gli dava il titolo, il

, 1-165: il re gli dava il titolo, il popolo gli assegnava il feudo

il re gli dava il titolo, il popolo gli assegnava il feudo, dicendolo marchese

il titolo, il popolo gli assegnava il feudo, dicendolo marchese di tremiti,

dette roche, ed aspro e discorde il loro canto. pascoli, i-119:

proem. (41): quantunque il mio sostentamento, o conforto che vogliam

di questo segno de'pesci parlando adunque il poeta nostro... dice,

si diceva la collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. 27.

cicilia e d'aragona, / e dichi il ver a lei, s'altro si

(67): messere, colui il quale voi mandate a morire come servo,

. i. nelli, ii-117: ringraziato il cielo, non si è mai sentito

. cecchi, 6-227: dice che il virginia bisognerebbe vederlo a tarda primavera,

vederlo a tarda primavera, quando contro il cielo turchino la terra esplode in furiosi

fare altro, gli ho promesso il tutto e intendo di fargli una burla di

, signor conte, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir

prato! baldini, 6-231: dormiva posando il bel viso accaldato sul braccio e aveva

di pace. anche i preti, e il perdono cristiano. cercai di sorridere ma

(362): a dire che io il lasciassi a costui per trentotto soldi!

! egli vale ancor quaranta. buonarroti il giovane, 10-898: quelle corde mi paion

ene grande fame, -a dire il vero: con valore concessivo, o

sgradita a chi l'ascolta. buonarroti il giovane, 10-875: ascoltami, ciapino:

cardarelli, 6-18: ero, a dire il vero, alquanto diviso fra il gentile

dire il vero, alquanto diviso fra il gentile aspetto del sito e l'orrido nome

. gozzi, 3-5-479: -dio vi dia il dì, messere lo piovano. /

o andare in prigione. -che dirà il mio genitore? nido eritreo, i-106

uomini docili e temperati, che dirassi se il trono venisse occupato da re crudeli e

vol. IV Pag.529 - Da DIRE a DIRE (28 risultati)

a. f. doni, 3-195: il primo [libro] si chiama 'frutti

] si chiama 'frutti acerbi ', il secondo 4 maturi ', il terzo 4

', il secondo 4 maturi ', il terzo 4 frutti marci, o fracidi

. -che voglio dir io: sostituisce il nome di una persona o di una

/ l'andar mostrando con le poppe il petto. fagiuoli, 1-5-211: che

: intanto ti ringrazio del ritratto; il quale... mi mette un desiderio

18): in giorgia hae uno re il quale si chiama sempre david melic,

i-90): si voglion questi due cavare il core; / e poi combatton,

fortuna, come dire, che po'poi il mio non è debito...

, avendo sentito... che il negozio tra i contrattatori e 'l re

polso. g. raimondi, 3-82: il paese dormiva nella polvere calda. la

, proem. (41): quantunque il mio sostentamento, o conforto che vogliam

etica. landolfi, 2-128: s'attaccava il pelo bestiale, un po'sotto l'

zendado d'una danzatrice orientale, o piuttosto il velluto d'una occidentale.

, in cui dice la condotta, e il numero e il tempo, sì che

dice la condotta, e il numero e il tempo, sì che s'acconci le

di più gli è detto buono che il fornaio ci ha messo la bocca lui

. piovano arlotto, 242: udendo il piovano, gli disse male, e

bocchelli, 13-330: non piacevano invece, il ritegno, i silenzi, le reticenze

i silenzi, le reticenze sopra pensieri, il dire e non dire e i sottintesi

bene \ -dire la sua: manifestare il proprio parere. sacchetti, 192-109:

proprio parere. sacchetti, 192-109: il rumore, le grida e le busse alla

ciascuno la sua. berni, no: il verno al foco, in un bel

. b. davanzati, ii-385: il popolo diceva ogn'un la sua. d'

com'è, dirla come sta: dire il vero, parlare sinceramente. fagiuoli

, iii-175: per lo samaritano, il quale è a dire medico, significa cristo

segneri, i-123: ch'altro è il sonno, se non un'ombra, ch'

che prima di vederla avrò a far il giro del globo! cagna, iii-175

vol. IV Pag.530 - Da DIRE a DIRE (21 risultati)

-essere come dirlo (il compiere un determinato atto): essere

impossibile. cinelli, 11-317: fecero il giro delle sale, ma era come

fu che dire e che fare, nissuno il domandi. -esservi che dire in

-è tutto dire: esprime meraviglia (per il carattere eccezionale di un avvenimento).

). giusti, i-256: quando il babbo vede la gobba ai figliuoli è

ferire; / e se non era il giorno tanto tardo, / facea de'fatti

chi dice. bottini, 13: il principe, per buon che sia, conviene

). lanzi, ii-44: essi sieguono il secco disegno dei quattrocentisti; e lascian

tanto più maraviglia è che, vedendo il meglio, e quanto si celebrava la clemenza

evidente. nieyo, i-i73: se il mugnaio si dilettasse di quella infantile benevolenza

-non è a dir poco: sottolinea il valore dell'affermazione che precede.

più nulla? sarpi, vi-1-89: cominciò il principe a risponderli, dicendo che la

del manoscritto che mandai, faccia comporre il madrigale * or vedi, amor,

benissimo ch'eran solo discorsi, eppure il gusto ce lo siamo cavato.

con qualcuno: riferendone le parole, il pensiero, le opinioni. de sanctis

: istruitevi. ma chi ne ha il tempo? -si può dire:

da voi. boccalini, i-35: il quale [raccolto], se bene secondo

volta e osservai la manifesta discrepanza tra il suo aspetto, l'espressione dei suoi occhi

dei suoi occhi in particolare, e il suo mediocre modo di vita e di parola

. -trovare a dire: trovare il pretesto. b. davanzali, i-288

albania e chiedeva a'romani aiuto, il fratello gli operò contro e, per

vol. IV Pag.531 - Da DIRE a DIREDARE (56 risultati)

credendo che cappello, cioè ghirlanda, secondo il loro volgare a dir venisse..

volgare a dir venisse... 'ciappelletto'il chiamavano. salvini, 30-2-248: critica

, questa virtù consisteva tanto nel lodare il buono, che nel biasimare il cattivo,

lodare il buono, che nel biasimare il cattivo, tanto nel considerare i difetti

amor della gloria, l'intrepidità, il coraggio, l'operosità incessante, la vita

casa c'è ima figurina che aiuta il ricordo, un gelataio col suo carrettino

xxvi-2-103: vi trovavo [a mascherarmi] il piacer del magnolino, / volsi dire

algarotti, 1-133: credono i più che il solo libro utile a'pittori sia la

6-36 (i-165): batte spesso il gigante col bastone: / ma tanto viene

. calandra, 130: si diceva che il governatore di torino sarebbe stato presente.

mostrare a parole, far conoscere mediante il discorso '. della stessa radice sono,

dìcere), sm. (raro anche il plur. diri). l'atto

e 'l dire, col quale si manifesta il peccato. petrarca, 359-22: quanto

. berni, 39-61 (iii-287): il lungo dir, benché bello, è

ripreso. tasso, 13-i-728: mentre il core involi / a'suoi pensier, fede

core involi / a'suoi pensier, fede il tuo dire acquista. davita, 112

xiv-31: ama la mia rozza semplicità, il mio dir libero e franco, il

il mio dir libero e franco, il mio atteggiamento trascurato? anzi l'odia

l'odia. dossi, 92: durante il dire di alberto, seguì con un

sì fatti diri. 2. il recitare (una preghiera). dante

: dopo più sospiri, lasciato stare il dir de'paternostri, seco della qualità

, 1-ii-422: a voi sta ora il quietare il tutto, / ed a levar

1-ii-422: a voi sta ora il quietare il tutto, / ed a levar via

, 103: così nuovo e stupendo / il lazio dir gentile / per tutto risonò

: spesso senza critica e senza scelta usa il dire francese, disperdendo quel non poco

che con l'italo / non ha comune il dir. 5. arte retorica,

: cicerone estima ch'aristotele comprendesse sotto il nome di metafora tutto quel che da'

invaghito della professione del dire, cambiò il publico con la solitudine. forteguerri,

e sorte rea / ti han morto il senno ed il valor di roma / in

rea / ti han morto il senno ed il valor di roma / in te viveva

valor di roma / in te viveva il gran dir, che avvolgea / regali allori

a una improvvisa canzone di gesta, il mio dire si divide in larghe lasse che

mio dire si divide in larghe lasse che il clamore compie e trasporta.

di mio dire. 7. il poetare, il comporre in poesia; lo

. 7. il poetare, il comporre in poesia; lo scrivere in

amore. petrarca, i-4-42: fra tutti il primo arnaldo daniello, / gran maestro

iii-1-4: voi, nel cui conspetto il dir presente / forse verrà, com'io

uomini io faceva, troppo sarebbe lungo il mio dire. galileo, 3-1-62:

moderni francesi] troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico, il

il dire sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. tommaseo,

parco negli esempi, che avrebbero fiorito il mio dire con memorie splendide ed eleganti

sua mano, ed egli [il panzini] forse lo adoperi senza piena

sempiterni rai / governi, e reggi il bel cielo stellato, / grazia mi dona

sé, inseguito invano da oldrado, il quale, al dir del bigli, credette

9-2-50: in esse ottave ci si raffigura il filicai, che è subito un grandissimo

gli ornò con la rostrata / corona il nobil crin. tasso, 13-35: in

oltre modo. deledda, 1-66: il pranzo fu oltre ogni dire lieto e

, x-1-129: da queste dire avvinto il derelitto / sire capeto dal maggior de'

costui, nato d'un'altra moglie, il quale, non so la cagione,

dote, e lui direderò. buonarroti il giovane, 9-56: facciane gran romori

/ e ne 'mprigioni e ne diredi il figlio. moniglia, 1-iii-423: s'aver

: quelle [figliuole] cui, tacente il padre, ammetteva al retaggio, permise

per paura d'uno figliuolo di catilina, il quale era già grandicello, credesi per

, credesi per certo che catilina uccidesse il figliuolo, e diretasse la sua casa medesima

70: non voglio al tutto diredare il padre vostro, anzi vi voglio perdonare

i-295: per lo peccato che commisse il re di francia in questo fatto, i

vol. IV Pag.532 - Da DIREDATO a DIRETTARIO (45 risultati)

lascio diredati li miei figliuoli, e che il mio pervenga alla tale religione.

/ la cui pietà di cotal grazia il degna? / lo scettro no,

diredazióne, sf. disus. il diseredare. settembrini [luciano],

la famiglia. pagano, i-xxvn: il direggere è l'opra della ragione,

(dir érto). ant. rompere il filo delle reni, sfiancare,

per forza di legami si facci distendere il puledro, avvertendo che nel dar giù

direnasse. l. bellini, v-235: il singolare del cammello sono gli assicuramenti,

.. egli rispose ciò farsi per evitare il pericolo di direnarsi, oppressa dal gravissimo

per l'età succiso, / incurva il tergo direnato e tanca, / inlividisce il

il tergo direnato e tanca, / inlividisce il labro, increspa il viso. casti

, / inlividisce il labro, increspa il viso. casti, ii-6-93: per le

provocato da uno sforzo). buonarroti il giovane, 9-459: voglio onorar quel maestro

agric. spogliare delle reste (il grano). -intr. con la particella

. targioni tozzetli, 7-139: il secondo [grano] era maz

e con peluia bianca, sebbene il rigoglio lo fa direstare. =

parte, che direttamente s'interpone tra il sole e noi, ci si mostra più

a spirar direttamente verso di esso [il mare] il vento, seguita il

direttamente verso di esso [il mare] il vento, seguita il suo moto per

il mare] il vento, seguita il suo moto per qualche spazio di tempo.

tempo. piazzi, 1-39: se il globo sarà direttamente tra noi ed il lume

se il globo sarà direttamente tra noi ed il lume, la parte oscura sarà rivolta

barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto

2-15: parve che si avventasse [il nembo] direttamente sul campanile, unico desto

puntò direttamente su di lui che ebbe appena il tempo, sfiorato a un fianco,

f. villani, 11-102: obbligossi il comune di pisa per ammenda di danni

prese, ed e converso facesse così il comune di firenze, e così si

come offendere diretta- mente questa maestà [il re di francia]. ariosto, 28-41

qualunque modo, direttamente o indirettamente, il corso delle cause della corte romana..

sp., io (167): il principe (non ci regge il cuore di

): il principe (non ci regge il cuore di dargli in questo momento il

il cuore di dargli in questo momento il titolo di padre) non rispose diretta-

segreta aspirazione. pavese, 8-266: il passaggio dal dialetto alla lingua avviene direttamente

vi-271: duoimi però che... il sig. ciardetti, si sia permesso

imperatore arrivano in ogni città per paralizzare il potere ribelle dei consoli e frenare gli

informata della visita di bianca, ma il suo demone, come ella lo chiama,

demone, come ella lo chiama, cioè il sopravvivente orgoglio, le impediva di parlarne

alla pubblica utilità. manzoni, 835: il romanzo storico va soggetto a due critiche

regola del tre a rovescio, moltiplicando il primo termine nel secondo, e dividendo

primo termine nel secondo, e dividendo il prodotto pel terzo; cioè quando

prodotto pel terzo; cioè quando il quarto termine proporzionale che si cerca non

, ma reciprocamente, cioè quando crescendo il terzo non deve crescere il quarto,

quando crescendo il terzo non deve crescere il quarto, ma farsi minore del secondo,

, ma farsi minore del secondo, come il primo è minore del terzo. i

. 10. gramm. senza il sussidio di una particella.

(femm. -a). dir. il titolare del dominio diretto, cioè

vol. IV Pag.533 - Da DIRETTISSIMA a DIRETTO (38 risultati)

fondo rustico sul quale un'altra persona ha il diritto di enfiteusi. sarpi,

di vendita. cattaneo, ii-2-14: spoglia il direttario a vantaggio dell'utilista, il

il direttario a vantaggio dell'utilista, il possidente a vantaggio del fittaiuolo. gramsci

gramsci, 7-193: l'enfiteusi. il proprietario si chiama direttario, il possessore

. il proprietario si chiama direttario, il possessore utilista. = deriv.

sf. regola di condotta che prescrive il fine da raggiungere, ma lascia un margine

modi e dei tempi più opportuni per il conseguimento; e può essere emessa o

religione cattolica per politica, però rodeva il freno. levi, 1-164: in

landolfi, 7-101: l'onorevole aveva il doppio mento e il naso a punteruolo.

l'onorevole aveva il doppio mento e il naso a punteruolo...,

dirige, che indica la direzione, il criterio da seguire, l'orientamento generale

traea non pure i contorni, e il piegare, e il muovere, ma lo

contorni, e il piegare, e il muovere, ma lo spirito e i princìpi

di cose, e nella varia espettazione che il conciliatore può sin d'ora destare in

, petr., 31: questo fu il voto, col quale chiusi la mia

'storia della letteratura ', dove il principio direttivo è la successiva riabilitazione della

frodi e i frodatori minori, ma non il frodatore maggiore, la mente direttiva;

, è virtù * dirigente ', e il suo medio è, come regolante e

moti. pascoli, ii-1517: notissimo è il concetto di dante intorno al duplice direttivo

cui ha bisogno l'uomo, secondo il duplice fine della semplicità * huius

rovani, ii-723: la presunzione che il vecchio galantine avesse avuto la parte esecutiva

... e l'altra presunzione che il conte f... ne fosse

di accordi con collaboratori diversi, e il frutto della tua esperienza direttiva, che

è da disprezzare. bocchelli, 6-253: il consiglio direttivo del consorzio, pur tenendo

dell'industria. gobetti, 1-167: il problema della pubblica amministrazione era stato risolto

iii classe. -personale direttivo: il complesso delle persone che in un'impresa

che sta al di là, verso il quale io ero diretto. verga,

diretti alla stazione. cassola, 1-146: il reparto dei bersaglieri è partito ieri l'

attico. di costanzo, 1-468: il re si scusò per lettere dirette a

c'è metodo migliore di distribuzione che il cronologico. avessimo poche lettere, potremmo

ha fermamente negata, e panni che il nome della persona, a cui andrebbe diretta

persona, a cui andrebbe diretta, sia il principal motivo della negativa; panni,

avendo un tal alveo... il diretto sfogo nel mare, il corso

.. il diretto sfogo nel mare, il corso delle sue acque dipendé [ecc

profitto. pisacane, ii-80: scipione dà il segnale, l'evoluzione comincia, egli

sinistra giulio salino: i spagnuoli (il centro) continuano la lenta e diretta

, quali aquile sempre intente a mirare il sole con direttissimi sguardi. tommaseo,

disegno leggermente condotto a contorno: spirituale il profilo;... occhi non

vol. IV Pag.534 - Da DIRETTO a DIRETTO (33 risultati)

mondo; / e ben che sia il loro oprare immondo, / per flagel di

iddio facondo: / « col mio nimico il nimico confondo »; / ché tutte

trafiggono. leopardi, i-292: se il mondo è diretto alla felicità, il

se il mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice. pascoli

n'avessi, mi guarderei dal fare il dottore in cose giudicate buone e dirette da

teatro abbastanza eccentrico di cui non ricordo il nome. moravia, i-255: la pensione

-figur. baretti, 2-23: il suo libro non farebbe troppo onore alla

che vorrebbe cambiare in un attimo tutto il nostro presente sistema di vivere. cesarotti

un'altra. gramsci, iv-106: il dirigente presuppone il « diretto ».

gramsci, iv-106: il dirigente presuppone il « diretto ». 6.

meno diretta dalle cause naturali che fanno il carattere essenziale di ciascun paese, dalle

, senza intermediari (un rapporto, il traffico fra due stati, una comunicazione

questi due rapporti intrinseci e diretti fra il suono e le cose: ma come

. leopardi, ii-104: anche quando il coro prendeva parte diretta all'azione, questo

produrre maggiore e più vivo effetto, che il divider tutta l'azione fra pochi individui

... padre genovesi sapeva che il sesso era il solo nemico veramente temibile

padre genovesi sapeva che il sesso era il solo nemico veramente temibile che avessero 1

educazione dei ragazzi. -che è il risultato di un attento studio dei fatti

12. proprio, principale (il significato di un termine).

cesarotti, i-41: i termini oltre il senso diretto ne hanno spesso un altro

di molto spirito fumoso e libero, il quale si lieva su nel concavo di

miei ringraziamenti per telegrafo; non avendo il suo indirizzo diretto mi parve più opportuno

stessa direzione in cui apparentemente si muove il sole, cioè secondo l'ordine dei segni

. g. villani, 12-41: il pianeto di marte entrò nel segno del

acque del mare che, muovendosi secondo il corso naturale, tornano dal centro alle

velocemente per diversi rivoletti, sendo già il fango in più parti scoperto; e mentre

in dietro, e di retrogrado farsi il mar diretto, senza restar pure un momento

padrone diretto: nel diritto feudale, il sovrano, in quanto titolare del dominio

principi] dalla chiesa, ne perdano il dominio; se è feudo, ricaggia al

in quanto indica un rapporto immediato con il verbo a cui è unito senza nessuna

(e costituisce la relazione immediata fra il soggetto che fa l'azione e la

de marchi, ii-202: la sera il bravo signore partì col diretto e buon

, correndo, è rotto daltaria. il direttissimo! sbarbaro,

vol. IV Pag.535 - Da DIRETTORATO a DIRETTORE (40 risultati)

della benzi- dina, che tingono direttamente il cotone non mordenzato e le altre fibre

, colpo di offesa effettuato facendo partire il pugno dall'altezza della spalla destra e

i lumi. carducci, ii-18-98: pigli il biglietto diretto per auronzo. imbriani,

tra i lontani, di lei si conchiuderà il medesimo, che delle stelle fìsse,

, che delle stelle fìsse, cioè il poco ingrandirsi: che è poi di

., 30: in prima si dica il sessagesimosesto salmo, senza antefana, in

d a, per cui non passa il centro, ma è in diretto alla d

passavanti, 242: et avvegnaché [il diavolo] non possa adoperare dentro alla

sola celebrazione di un concilio ecumenico, o il componimento e la promulgazione di una bolla

che ci vorrebbe non poco tempo a fame il semplice novero. -per la diretta

hanno occupato al duca una terra sopra il mare (borgomaro) e due altre in

italia. manzoni, 1069: disse che il direttore della fabbrica d'armi di charleville

per attento, per virtuoso che sia il direttore d'un pubblico istituto, ove il

il direttore d'un pubblico istituto, ove il numero degli alunni superi quello d'una

non so per quale strano accidente [il manoscritto] è andato in mano dell'acerbi

quella che giusto allora si combatteva per il posto di fondatore e direttore della filiale che

vallata. pea, 5-154: lui era il direttore della posta e i vaglia e

i'553: senza legge alcuna, / il fece direttor d'ogni fortuna. beccaria

in questo libro per quella parte che riguarda il sistema criminale; e i disordini di

pubblica felicità con uno stile che allontana il volgo non illuminato ed impaziente. de sanctis

giulio dati, 1-33: fu interrotto il prolungare in parole da chi spingendo di

parole da chi spingendo di quivi altrove il baglione, disse all'ambasciatore che scusasse

baglione, disse all'ambasciatore che scusasse il parlare di un uomo sensitivo, che

cose sue non aveva altro direttore che il vino. -direttore d'orchestra:

sul palcoscenico. de marchi, i-957: il direttore batte di nuovo la bacchetta sul

a ricevere gli ospiti da una parte il direttore artistico, maestro rossi- dani,

, maestro rossi- dani, dall'altra il sovrintendente dottor hirsch, con la brutta

-direttore di produzione: chi stabilisce il programma di lavoro relativo a un determinato

l'apparato scenico, sia nel regolare il tempestivo intervento in scena degli attori e

.). pirandello, i-64: il direttore di scena correrà anche lui a

fini della navigazione aerea, è diviso il territorio dello stato. -direttore d'artiglieria

tiro e trasmessi ai singoli pezzi (e il suo posto in combattimento o esercitazione è

fini della navigazione marittima, è diviso il litorale dello stato. -direttore di scontro

dava o toglieva la parola, riassumeva il prò e il contro dei vari argomenti,

la parola, riassumeva il prò e il contro dei vari argomenti, tentava

e in fondo a queste lesse anche il nome del direttore responsabile, si ripassò negli

una società commerciale con funzioni direttive, il quale, se è nominato dall'assemblea

, ma bisognava avere delle protezioni presso il direttore generale. cassola, 2-128: non

gioco del calcio e nel ciclismo, il dirigente che seguendo gli allenamenti degli atleti

: parecchi di que'nostri giovani religiosi il domandaron maestro e direttóre nelle cose dell'

vol. IV Pag.536 - Da DIRETTORIALE a DIREZIONARE (36 risultati)

3084: qualche persona pia ha il suo direttore spirituale, oltre al suo

spirituale, oltre al suo confessore: il primo la dirige nella via della perfezione

questo gran darsi da fare per scegliere il direttore di coscienza, il confessore di

fare per scegliere il direttore di coscienza, il confessore di fiducia, e perché non

confessore di fiducia, e perché non addirittura il sacerdote simpatico? è per lo meno

12-89: tacque: e in tal forma il direttor celeste / sodisfé del prim'uomo

s. eccellentissima. lanzi, v-84: il fontana, suo maestro in bologna,

, suo maestro in bologna, e il tintoretto, direttore de'suoi studi in

morali / chi vivo fu de'vizi il direttore. 3. stor.

a un'antenna alimentata, per aumentare il guadagno nella direzione anteriore. 5.

beccaria, i-351: si vede subito che il principio fonda- mentale e direttore di tutte

6-93: nelle gite assumeva... il fare paterno, in ufficio l'autorità

2. di luogo dove ha sede il direttorio. botta, 5-277: per

dirigere. bisaccioni, 435: il duca d'arcos con il solo stromento

, 435: il duca d'arcos con il solo stromento direttorio della instruzione datagli governandosi

, oppure la mancanza sarà grave, il magistrato informato dai deputati, e dal

dai deputati, e dal cancelliere sentito il direttorio medico, procederà a cassarli dall'

; guida, prontuario. buonarroti il giovane, 9-397: posso ben darvi un

soli ormai governavano a nancy, costrinsero il direttorio a mandar deputati al bouillé.

: lo spirito pubblico era abbattuto, il realismo alzava le creste, quando la necessità

costretta a salvar la sua libertà: sotto il direttorio la sua indipendenza. foscolo,

del direttorio. oriani, i-330: il direttorio non può mandare l'esercito del reno

sobrie e dirette e che, essendo il primo tipo di arredamento neoclassico, costituisce

cisalpin al direttorio. -durante il periodo fascista, organo consultivo esecutivo del

dirèctor -óris 'direttore '(per il n. 3, cfr. lat.

lat. eccles. dirèctórium; per il n. 4, cfr. fr.

: quello onde tornò a tanto utile il suo governo, non fu solo il saviamente

il suo governo, non fu solo il saviamente disporre de'sudditi,..

che abbia le sue legittime rappresentanze, il maggior pericolo si è che la forza

oriani, x-20-29: un'altra formula risolse il problema dell'equilibrio senza mani col portare

per la quale vale la proprietà che il rapporto delle distanze di un punto della

a b è la direttrice, ed f il fuoco. -direttrice di una superficie

o a vapore che permette di orientare il flusso uscente in modo da impedire l'

). beccaria, ii-477: siccome il parroco ha esposto che la direttrice da

, così insta per qualche provvedimento, il quale secondo lui potrebbe essere una scuola

neol. che riguarda la direzione, il movimento verso un dato punto.

vol. IV Pag.537 - Da DIREZIONE a DIRIBITORIO (39 risultati)

d: battoli, 7-3-245: il dilungarsi da roma e da gli occhi

del commercio. manzoni, 54: il conte fu spedito governatore a genova,

aspettata per un impiego di guardarobiera. il padrone prometteva inoltre di addestrarla alla direzione

direzione di quel giornale che passava per il più grande d'italia faceva semplicemente ridere

, della farmacia. 2. il guidare con consigli e ammaestramenti l'attività

e fatto, com'ora si direbbe, il suo piano. vittorini, 1-71:

ore al giorno; studia l'italiano e il greco-letterale per principii, e sotto la

-direzione spirituale: assistenza spirituale che il sacerdote, in modo abituale, dà alle

di vossignoria illustrissima, abbia ad acquistarsi il merito di maggiori, e di più cospicue

de'vini. monti, ii-469: il signore di talley- rand...

4. in senso collettivo: il complesso di persone che sono investite di

di educazione privata. foscolo, xv-440: il sottoscritto, capitano aggiunto allo stato maggiore

c. e. gadda, 2-95: il resultato del suo lavoro veniva tale,

delegato o dal direttore generale e aventi il compito di controllare, di guidare e

controllare, di guidare e di coordinare il lavoro degli uffici periferici. -direzione generale

della pubblica amministrazione n cui si articola il ministero stesso. 5. il

il ministero stesso. 5. il locale o il complesso di locali in cui

. 5. il locale o il complesso di locali in cui ha sede

complesso di locali in cui ha sede il direttore o la direzione. barboni,

la direzione. barboni, ii-1-940: il forte, o bagno penale di san giacomo

igiene e la civiltà esigono, sono sotto il suolo; di sopra le stanze

prima di chiudersi in direzione, di fare il giro di tutte le classi, esaminando

scolari a imitare, con fedeltà, il manichino. angioletti, io: alle finestre

d'artiglieria: l'organo che ha il compito di distribuire i materiali d'armamento

militari. 8. la parte o il punto verso cui si muove o è

chiamasi la retta, secondo cui verso il mezzo dell'alveo, e, come dicesi

: è di già uno spettacolo vertiginoso il mare lì, al punto dei risucchi,

. -smarrire la direzione: perdere il senso dell'orientamento. beltramelli, ii-681

la direzione rh taglia ad angoli retti il lato mn. 9. figur

: nel trecento dante avea con sé il secolo, e lo fuse in tutte

un mondo plastico, che era appunto il mondo del medio evo, l'altro mondo

ii-5-311: l'oratoria... celebra il suo trionfo quando ha infiammato e spinto

suo trionfo quando ha infiammato e spinto il suo ascoltatore in una particolare direzione.

del dì 2 settembre l'ebbi a pescia il dì 13, perché l'amico di

con tutte le sue parallele, cioè il suo punto improprio. 15. topogr

comizi elettorali dell'antica roma, avevano il compito di calcolare il numero di voti

roma, avevano il compito di calcolare il numero di voti raggiunto da ciascun candidato

o schedole sulle quali ciascuno doveva scrivere il proprio voto per l'elezione de'magistrati.

distribuivano le tavo lette per il voto e si faceva lo spoglio dei voti

vol. IV Pag.538 - Da DIRICCIARE a DIRIGERE (34 risultati)

s. maffei, 5-5-43: il diribitorio, ampio e coperto luogo,

fumea del « me- tato », il seccatoio situato in mezzo alle selve dove si

in grecia, roma in italia. ora il piemonte deve avere l'egemonia sugli altri

primi momenti sorgono da sé, ed hanno il pregio d'aver tanta autorità per quanto

diritto. b. croce, iv-12-252: il richiamo a quella forza dirigente ideale che

egli diventerà schiavo dei tristi e tradirà il proprio dovere. svevo, 1-88:

proprio dovere. svevo, 1-88: il signor starringer aveva rinunziato a qualsiasi altro

rinunziato a qualsiasi altro avanzamento per occupare il posto rimasto vacante di dirigente alla speditura

in emulazione coi dirigenti mi toccarono il cuore. moravia, iii-224: superata la

per tutta la vita in un eremo, il malato comprende finalmente che non può

. dirigènza, sf. ant. il dirigere, lo svolgere funzioni direttive.

superiori. 2. neol. il complesso dei dirigenti (di un ente,

verso l'asia, dirigendo ad efeso il suo tragitto. gli fu ora così

tragitto. gli fu ora così propizio il vento, quanto gli era stato fatale alle

pur vuoi continuare a governarle, dirigine il corso contro ai barbari. svevo, 3-595

udì un colpo ovattato, segno che il tiro era stato ben diretto. moravia

la lampadina tascabile e ogni tanto dirigeva il raggio della lampada sul sentiero e così

sue azioni ad uno scopo solo per il corso della sua vita, deve considerarsi come

la romagna, a cui ho diretto il mio cuore. manzoni, 419: quest'

. d'azeglio, 1-158: ecco il padre panizzoni a braccia aperte che dirige

cercava di dirigere la sua attenzione e il suo fuoco su oggetti che potevano riceverlo

3. rivolgere (la parola, il discorso, una domanda, ecc.

. cavalca, 19-416: ora tutto il mìo parlare si diriga a te,

, col quale unitamente a marescalchi ho fatto il viaggio e riposato sempre sotto il medesimo

fatto il viaggio e riposato sempre sotto il medesimo tetto, mi ha diretto alcune

tetto, mi ha diretto alcune volte il discorso, e sempre gli ho risposto da

letargo che quando ho sentito proffea're il vostro nome. guerrazzi, 6-91:

i-340: perché non mi sia ritardato il vero piacere di sapere qualcosa di te,

occasioni comandava la ferocia, e bene spesso il timore. goldoni, viii-1184: frontino

efficacemente di noi tutti adoperavasi per risarcire il timone; e così bene diresse quella provvisoria

di belle arti in milano, quando il governo le diede nuove leggi e nuovo splendore

polizia torresani... anche il conte bolza, il più disperato de'suoi

.. anche il conte bolza, il più disperato de'suoi satelliti, quello

l'emesto cavallini solista di clarinetto, il daelli oboista, rabbonì professore di flauto

vol. IV Pag.539 - Da DIRIGIBILE a DIRIMPETTO (45 risultati)

efficacia del marxismo in inghilterra, quantunque il marx elaborasse proprio colà la sua dottrina

inutile. jovine, 5-143: per il mese mariano arrivò quell'anno in seminario un

ore. 6. regolare (il traffico stradale, il corso delle acque

6. regolare (il traffico stradale, il corso delle acque). anche al

anni vana fatica, ma facile prova il dirigerlo. comisso, 7-237: passato nel

hanno la loro stessa abilità nel dirigere il traffico. tecchi, 3-138: presto a

istradare. gemelli careri, 1-v-271: il costume lodevole di questi signori, o

una età debole e infermiccia, rinunziano il governo volontariamente a'loro figli e a

orazio] sono bensì bastanti per diriger il criterio e il sentimento d'un uomo di

bensì bastanti per diriger il criterio e il sentimento d'un uomo di mondo,

stato. alfieri, v2- 515: il primo obbligo... di chi si

e di questo facevano la ragione e il principio e l'origine de'dogmi di

a gioberti. de roberto, 605: il padre... ha la bontà

è sparsa la nuova che abbiano passato il genovesato, e che per la lombardia

vicolo, dirigendosi verso i portici lungo il porto. -per estens.:

corpo che essendo libero, si dirige il suo moto al centro del mondo per la

brieve. michelini, 1-35: non dirigendosi il moto attuale [dell'acqua del fiume

sapessero dove andare. fracchia, 328: il piroscafo,... descrivendo un'

di tabacco. pasolini, 1-121: il carro funebre ingranò la marcia, e

, si diresse a tutta velocità verso il verano. -figur. g

campeggia la giustizia, la franchezza, il coraggio, il disinteresse, il patriotismo.

, la franchezza, il coraggio, il disinteresse, il patriotismo. leopardi,

franchezza, il coraggio, il disinteresse, il patriotismo. leopardi, i-457: il

il patriotismo. leopardi, i-457: il desiderio e la cura e la speranza

io mi ero diretto al mio amico il principe koslowki ambasciatore russo a torino..

ordine o efficace premura perché s'indaghi il soggiorno di quell'infelice. c. bini

non vi sia discaro che, dopo il riverente saluto, mi rivolga ai giovani allievi

dirigersi soli, ed è difficile conoscere il dovere e se si sbaglia si passa pena

.), al figur. 'esercitare il governo, il comando la direzione '

al figur. 'esercitare il governo, il comando la direzione ', quindi '

di forma allungata, capace di sostenere il proprio peso grazie alla spinta statica che

, ii-16: umberto nobile portava a milano il suo dirigibile carico di passeggeri felici e

. baldini, 6-188: vedeva intervenire il re, il vescovo, il prefetto,

6-188: vedeva intervenire il re, il vescovo, il prefetto, l'ammiraglio

vedeva intervenire il re, il vescovo, il prefetto, l'ammiraglio, vedeva le

(derìmere), tr. (manca il part. pass.; raro il

il part. pass.; raro il pass, rem.: diriméi o dirimètti

bolla, nella riserva- zione che fa il pontefice a sé di potere dichiarare l'ambiguità

potenzie d'italia. redi, 16-viii-342: il mio parere sarebbe che...

parere sarebbe che... rimettessero il tutto in due amici cornimi e amorevoli

fitto fitto a dirsi... il mio dirimpettaio cava il giornale. calvino,

... il mio dirimpettaio cava il giornale. calvino, 1-393: federico

suo sorriso, poi chiese con un gesto il permesso di prendere il giornale di sulle

con un gesto il permesso di prendere il giornale di sulle ginocchia del suo dirimpettaio.

. fra giordano, 5-36: quando il sol viene da lato alla cosa pulita,

vol. IV Pag.540 - Da DIRINCONTRO a DIRITTAMENTE (36 risultati)

dirimpetto alla dama, / donde ho perduto il suo amore e la fama.

petto alla darsina. serdonati, 9-220: il paese è chiamato concano, ed

mio ignorato viagio. sarpi, iii-89: il cardinale di mantoa propose di far seder

berni, 50-42 (iv-202): il porta via / di là dal bosco,

: quando noi fummo dieci miglia per il po, quelli giovani eranò montati in su

pastorelli sentirono. sassetti, 262: pigliando il cammino fuori dell'isola di san lorenzo

era di frigia a dirimpetto / de'traci il regno, e sacro al fiero marte

, siccome enea / nelle libiche sale, il peregrino. / al dirimpetto l'altro

se da una lettera avesse a dipendere il giudizio d'intera una vita);

nell'amore cavalleresco, l'amatore o il fedele è dirimpetto alla donna quello che il

il fedele è dirimpetto alla donna quello che il vassallo dirimpetto al signore. c.

, 7-25: era un normale, il tipo del normale: dirimpetto a me,

, / che tien per mano stretto / il dignitoso e nobile marcello. poliziano,

. de mori, x-954: aveva il palagio di lidia, ch'era assai capace

e dirimpetto / coll'accennar del dito il trionfante / vessillo gli mostrò. cuoco,

che era dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo ragionamento. verga, 4-166: dirimpetto

marciapiede del caffè dei nobili, don anseimo il cameriere aveva schierate al solito le seggiole

dirimpetto aveva soltanto un fondaco abbandonato, il cui portone imporrito e sgangherato non riusciva

un monte vólto quasi come arco, il quale fa coverta a'venti. g.

credendole forzate. lalli, 8-174: vedevasi il gran nilo a dirimpetto, / che

a testa, e che si rubavano il pane. svevo, 5-424: netta la

tutto l'arco del cielo e avevano raggiunto il crinale dei monti dirimpetto. 6

13: molto maggiormente si può misurare il dirimpetto della magra con bologna;

di santo prunati, che ritoccò ancora il dirimpetto del caroto. = comp

2-558: di tempo in tempo s'inalzava il fondo del mare; il quale a

s'inalzava il fondo del mare; il quale a gradi produceva essi nichi,

., 27-1 (432): quando il sole è nel cancro, s'

imperciocché, conciossiaco saché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra,

di aiuto: di che movendo per darglielo il signor fabrizio, venne a riuscire

volta indietro e rimettersi a canton: ma il vento gli era dirittamente per proda

: or se modo non serba il fusto uguale, / crescendo in arco,

/ conficca in terra, onde crescendo il segua / dirittamente il tronco. -andare

, onde crescendo il segua / dirittamente il tronco. -andare, venire, correre

mente sua stabilitosi, che dove dirittamente il progresso lo conduceva. giordani, iv-56:

: né sarebbe possibile cacciare più dirittamente il dito nella piaga. -esclusivamente.

la poesia dall'una parte dipinge e rappresenta il vero, come egli è, o

vol. IV Pag.541 - Da DIRITTANZA a DIRITTO (32 risultati)

dovremmo disporre che colui ci donasse, il qual sol ciò che ci fa bisogno

(iii-314): tanto l'eloquenzia il conte aiuta, / che convertì brandimarte

essi riuscivano inefficaci, per quanto fosse il buon volere delle autorità e lo zelo dei

varchi, 1-95: quello che è il principio di tutte le cose, è

è ancora per natura e sostanza sua il sommo bene. dirittissimamente, dissi io

e di notte possono stare, posciaché il nemico gli assegga. g.

g. villani, 3-5: cominceremo il quarto libro,... mischiandovi

crescenzi volgar., 9-79: il maestro delle pecore sanza lettera sofficiente non

. della casa, 584: quantunque il baciare per segno di riverenza si convenga

nel senso proprio nel quale egli [il verbo « avvisare »] è più dirittamente

1-168: presesi la detta insegna per il nome del sesto, il quale volgarmente

detta insegna per il nome del sesto, il quale volgarmente era corrotto, dicendo san

corrotto, dicendo san bancrazio, conciossiacosaché il suo nome dica dirittamente pancrazio. vangeli

e grande e piccolo, tenendo dirittamente il conto di ciò che spendea. 8

nel qual genere di poesia sentenziò dirittamente il landino che sarebbe il medici senza controversia

poesia sentenziò dirittamente il landino che sarebbe il medici senza controversia superiore d'ogni emulo.

., v-642: molto ama iddio il giudicio che dirittamente giudica. s. bernardino

né spregiudicatamente: a me invece pare il contrario. michelstaedter, 697: gli

, rivelano quella ingenua bontà che è il fondo del carattere d'ognuno. -andare

questa terra che ha nome egano, il quale molti ne tiene, e tutti

nella scarpetta. lottini, 78: se il donare è più desiderabile, tesser grato

e la drittezza per se luce; il dubbio tien significazione d'ingiuria. proverbi

., 14: dice la sapienzia: il consiglio è mio, e la dirittezza

retta. giamboni, 7-149: il circuito del muro gli antichi diritto non

4-13: da quattro canti era [il muro] tagliato, e tale / che

ix-m: oltre allo essere lungo [il ponte], fu difficile el fondarlo

restate nel marmo. tasso, n-iii-1046: il falcone è d'acutissima vista e grandissima

. crescenzi volgar., 5-1: se il pedale [dell'albero] non andasse

vago piglio / e i bianchi denti, il dritto naso e 'l ciglio / pulito

cinta di piacevole grassezza, a cui il bianco, delicato e morbido collo non

ornata d'una foglia rotonda d'oro; il naso lungo e diritto; il mento

; il naso lungo e diritto; il mento ovale. -ben teso,

vol. IV Pag.542 - Da DIRITTO a DIRITTO (43 risultati)

che prima si lascerebbe ammazzare mille volte il giorno, che guardar solamente una volta

e appare irrigidito in questa posizione (il viso). alvaro, 7-195:

viso). alvaro, 7-195: il culmine della giornata di queste due..

, senza mai scambiarsi una parola, il viso dritto e intirizzito, gli occhi

gittava tanta acqua e sì alta verso il cielo, che poi non senza dilettevol suono

, 1-51: senza nodo veruno si vede il drittissimo abete. allegri, 25:

v'addusse / peneo: non senza il platano ondeggiante, / di molta ombra cortese

alberelli / su 'l cielo azzurro come il fior de 'l lino, / dritti,

cascante). alvaro, 12-13: il fazzoletto doveva coprire il telo da tenda

alvaro, 12-13: il fazzoletto doveva coprire il telo da tenda e formare una specie

le spade. buzzati, 4-439: il bestione aveva le orecchie dritte come sempre

le orecchie dritte come sempre e scrutava il ristrettissimo orizzonte di quel sudicio prato fra

ch'elli andasse diritto, e vedesse il cielo, dove è il suo retaggio se

e vedesse il cielo, dove è il suo retaggio se non lo perde per

un ceppo, / per divisar qual fosse il mio cammino: / e d'ogni

/ e d'ogni parte m'era il bosco e 'l greppo. boccaccio, dee

infra le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo

mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante

gran vergogna a'servi cambiar diritto mentre il padrone andava torto. cesarotti, i-355

salute rende, / al u me il cieco, al dritto lo sciancato.

fedite del saettamento dalli romani gittato, il quale per li corpi avevano, non sostennero

quale per li corpi avevano, non sostennero il primo romore dello impeto de'romani;

impeto de'romani; ma fuggendo verso il campo loro si dirizzavano. d. bartoli

greve sotto coperta, fino a rimanersi il guscio vuoto fuor che della zavorra,

: e pur'anche così, or il vento, or le onde da fianco li

cresce. parabosco, x-818: continuò il giovane la devozione molti giorni, godendosi

parte gli toglieva la presenza di nastagio, il quale, come se studiosamente fatto l'

mia corsa diritta la fende come il diamante riga il vetro. c. e

la fende come il diamante riga il vetro. c. e. gadda,

alighe. alvaro, 9-167: il sole saliva. le ombre si scorciavano ai

prima candela romana saliva diritta verso il cielo pieno di stelle. cal

montecuccoli, 2-129: sia visitato [il cannone]... se egli è

: -sempre diritto -rispose al conte rinucci il vetturino, indicandogli colla punta della frusta

vai obliquo / sempre, e smorzi il rumore del tuo passo. vittorini, 1-69

voler esser grande, / è sempre il fondamento principale; / e mal diritto

, e le saette / vibrava non errando il gran tonante. foscolo, gr.

le beate valli, / ché non più il dardo suo dritto fischiava. d'annunzio

punto? dossi, 141: nel gustare il freddicelo delle lenzuola ed aspirando l'odor

l'odor di lavanda e intravvedendo già il sonno, da lungi, forse dal lago

al cuore diritto, perché ne sanno il cammino. brancoli, ii-73: gli

socchiuso, proprio nel punto in cui il volto del marchese gli era apparso poco

mezzo questa oscura valle, / ove piangiamo il nostro e l'altrui torto, /

malispini, 1-468: si fece muovere il re colla sua schiera riposta, e