che 'l tempo ti lascia, correggi il tuo volere. albertano volgar., i-115
, l'oncinuta rat- tragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo
tragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo; il quale il
toglitore somiglia il gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero
il gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero.
ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. a pucci,
equicola, 25: descrivesi nel castello il tempio di venere vecchio e sotterraneo;
de l'ottimo spirito di voi, il quale vorria che ogni parola e ogni pensiero
voltasse a dio: per esser egli il datore delle virtù e degli intelletti,
22-187: finalmente si ricorderanno, che il datore ilare vive felice, e muor tranquillo
, corri felice. manzoni, 38: il sol che schiude / dal pigro germe
sol che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento poi sull'umili
8-342: la terra da una parte è il luogo di riposo dei morti che sono
fu gratissima; e a dio, il quale è datore di tutto bene, ne
7-142: quasi fosse ozio di scioperati il rimeritar con le grazie il dator d'ogni
di scioperati il rimeritar con le grazie il dator d'ogni nostro bene, e
dator d'ogni nostro bene, e il procacciar grazie dall'arbitro d'ogni nostro bene
nostro bene. redi, 16-v-123: il buono iddio datore di tutti i beni,
che renda a v. s. illustrissima il merito degli ottimi precetti da me,
chino questa mia sciocca testaccia e ringrazio il datore d'ogni bene del suo avermi
bibbia volgar., ii-117: cantò il popolo d'israel in questo luogo:
d'israel in questo luogo: vegna il pozzo, (e rallegrianci del pozzo)
, (e rallegrianci del pozzo) il quale cavaro li principi del popolo, e
datori di quelle; i quali erano il principe, il popolo, la plebe,
; i quali erano il principe, il popolo, la plebe, il senato,
principe, il popolo, la plebe, il senato, ed altri che avevano autorità
terra, non è interdetta, se già il datore della sentenzia non ne facesse menzione
l'estrema linea di difesa; avevano il compito di non lasciar passare la palla
che formavano la terza linea; avevano il compito di impadronirsi della palla quando giungeva
altri di fortezza eccedino; / perch'il pondo consiste quasi in quegli / del
banda, e prima uno che regga il lato, o vero corno della fossa,
i-160: e poco appresso da'datori il pallone fu gettato in aere, il
il pallone fu gettato in aere, il quale non così tosto cadette in terra,
non così tosto cadette in terra, che il valente cortigiano corse a pigliarlo, e
fatto suo, se lo pose sotto il braccio sinistro. salvini, 9-71: o
là veloci accorrano, / pria che il dator dall'altra parte prendala, / e
ardito caccila. / che se lor venne il lor pensier fallito, / e 'l
di titoli di credito e contemporaneamente acquista il diritto di riavere, alla scadenza di
g. m. casaregi, 2-272: il dator della lettera cambiale tornata in protesto
lettera cambiale tornata in protesto può pagare il di lei ritorno al girante, benché
colui dattero che può donare il sangue a chiunque, a prescindere dall'
riceverlo solo da una persona che abbia il suo stesso gruppo sanguigno; viene contras-
sanguigno; viene contras- segnato anche con il segno zero. 5. letter
schiaffi; uomo manesco. buonarroti il giovane, 9-680: truffator, gabbator,
= deriv. da datore più il sufi. -ile. dàttalo,
rifere. ungaretti, xi-74: il dattereto, sotto, del dehela, si
albume corneo), solcato longitudinalmente; il pericarpio è carnoso e fortemente zuccherino
: ed è da sapere, che il frutto de'datteri non per li picciuoli pendono
, in quel modo che s'apre il guscio del papavero e del porro.
in quello eremo aveva da una palma il mangiare, il dormire, il vestire
eremo aveva da una palma il mangiare, il dormire, il vestire, e da
una palma il mangiare, il dormire, il vestire, e da una fonte il
il vestire, e da una fonte il bere, né altro gli bisogna, mangiava
, e de le medesime si faceva il letto; il qual a lui pareva
de le medesime si faceva il letto; il qual a lui pareva forse più morbido
si portano se non secchi, per il lungo viaggio che è fra noi e dove
l'autunno insieme con i fichi, con il suo nocciolo dentro lunghetto, fesso di
, e durissimo da rompere. buonarroti il giovane, 9-729: e dossi incetta,
perla,... caduto che è il fiore, appariscono di color verde,
si rappiglia, e divien granelloso come il mele. magalotti, 22-83: una bella
datteri e dei fichi mettesse in grado il trabaccolo di rivalicar per l'america.
le olive. soffici, iii-221: il canestro era colmo di magnifiche banane,
vile, / che non sarebbe tra'datteri il pruno, / dirò com'io saprò
e molti giardini e terre fruttifere; il forte de'frutti che vi sono si è
e fuori quasi solo e raro si vede il dattilo qua e là. d'annunzio
6-247: le isole dalmate dove fiorisce il dattero. -figur. come appellativo amoroso
[rinaldo] a gano: poscia che il nimico / non s'awede che dato
una succiola per un dattero, cambiare il dattero col fico: dare a intendere una
vende, / e non si cambia il dattero col fico. = lat
africa a sud dell'equatore: comprende il genere dattiletra. = voce dotta,
e la diffusione dell'arte di lavorare il ferro (le lor sedi erano il monte
lavorare il ferro (le lor sedi erano il monte ida a creta e in frigia
versi, i più sovente usati sono il giambico, il trocaico o saffico, il
più sovente usati sono il giambico, il trocaico o saffico, il dattilico, ecc
il giambico, il trocaico o saffico, il dattilico, ecc. carducci, iii-15-221
enfatizzante riversato in chiusura di frase, il ripudio della clausola dattilica (dòcilém),
si riferisce al dattilo, che ha il ritmo del dattilo. pascoli, i-828
e simili. idem, i-929: il suono del galoppo lontano è dato non solo
mirabilmente incrocicchiate, vide, e ammirò il nostro autore in una foglia di palma
'dattiliografìa'. descrizione degli anelli, sotto il quale nome si è compresa alcuna volta
sigilli. domenichi, 1-1157: il primo che avesse in roma di molte
avesse in roma di molte gioie, il che per nome greco si chiama dattiliotèca,
p. f. giambullari, 2-130: il verso ebreo, il quale non considera
giambullari, 2-130: il verso ebreo, il quale non considera né tempi, né
dattili, ma la rima solo ed il numero. speroni, 114: io non
segni, 9-157: nel verso eroico il dattilo, che è composto di due brevi
nondimeno è quel verso esametro nel quale il dattilo ha la penultima sede e l'
carriera, parrebbe egli ben fatto, che il verso fosse di piedi dattili, abbondanti
nel medesimo esametro non solo si misura il numero di sei piedi, ma si
bambocci che studiano la santa croce e il donato, i bottegari di concordanze,
rappresentata in parte dallo sdrucciolo che rendeva il suono del dattilo: ed ecco perché
dito ', forse perché si segnava il ritmo battendo il dito o perché il
forse perché si segnava il ritmo battendo il dito o perché il dito è composto
il ritmo battendo il dito o perché il dito è composto da una falange lunga e
quali chiamano quella dattilo, che per il più ha cinque spine nella cima del
si mettono nel naso per trarne fuora il sangue. d'alberti, 282: i
candia di colore di ferro, e somigliano il ditogrosso dell'uomo. =
. sdtxtuxot; 4 dito ', e il suffisso grafia da ypdccpco 'scrittura':
ypàcpa) 4 scrivo ', attraverso il fr. dactylographie (1858). la
bocchelli, 6-363: non aveva il minimo presentimento che la busta onesta e
dattilografica. d'annunzio, v-1-308: il comandante della squadriglia in piedi detta al
la tesi aveva per tema « il naturalismo in pedagogia », doveva consistere in
, del quale mi mandò anni dopo il dattiloscritto perché vedessi di trovargli in italia
un editore. bartolini, 15-304: il giorno dopo tornò da me e firmò il
il giorno dopo tornò da me e firmò il dattiloscritto del mio racconto.
brevi voli fuori dell'acqua (e il dactylopterus volitans è comune nel mediterraneo)
): uscir di for alcuna volta il giorno, / gittando de la neve bella
, che sostenere si possa questo corpo, il quale è gravato dalla ansietà della inferma
con chi è dattorno, perché lascia il diletto suo e va allo 'nfemo, senza
tolta la siepe che 'l chiude, [il giardino] parebbe propriamente un bosco a
4 gli fece metter datomo '. buonarroti il giovane, 10-875: stù dicessi davver
crescenzi volgar., 9-77: conviensi fare il porcile alto dattorno di tre piedi,
arrigo ribellò roma e tutta campania e il paese dattorno. francesco da barberino,
(74): fuori trattone il cuore, ed ogni altra cosa dattorno,
altra cosa dattorno, a'due mastini il gittò. livio volgar., 3-241:
g. morelli, 127: disposto il nostro comune a spegnere quella ladronaia come avea
livio volgar., 3-144: dato dunque il segno, fu ciascuno in ordine,
; / ch'amor in ogni etate il cor accende / a saper quanto un altro
bartoli, 15-2-51: compassionevole spettacolo era il vederla tutta divincolarsi, contorcersi, smaniare
dei vari / monti dattorno al fiume il vario aspetto. alfieri, 5-32: più
per sempre. cicognani, iii-2-167: sentì il marito nella camera accanto -egli era andato
. palazzeschi, 3-23: mia madre detestava il vecchione affienano per tutte le sue tragedie
s'innamorò d'un giovane chiamato ruberto, il quale lungamente vagheggiata l'avea. alfieri
: la vita profetica di nostradamo riprese il suo corso interrotto... ma il
il suo corso interrotto... ma il corpo era dimezzato ormai: una mano
accennati castelli, situati in luogo dove il canale è stretto un miglio, sono posti
ancora ai nostri tempi si porta in su il carroccio e nell'oste de'fiorentini.
, come qui diroccio, / tutto il comune. g. capponi, 1-6:
canali, credendo che debba farsi più veloce il suo corso in ragione dimezzata dell'altezza
qual tanta dimicazióne era usato di dire il profeta, che poco dinanzi era morto,
due, diametralmente opposti e dimi- dianti il vuoto del pozzo. = voce
perfetta libertà, o avvilir debbesi il prezzo a danno de'venditori, o alzarsi
detta menoide o falcata o comiculata, il che è due volte, la prima
distante parti sessanta; la quinta dimidiata, il che è pur due volte, quando
mesi li si abbia a mandare / il resto. = voce dotta,
): ecco che io ti manderò il male addosso, e dimieterò il dosso tuo
manderò il male addosso, e dimieterò il dosso tuo dietro a tutti. =
156: vol- longli torre di mano il danaio e 'l diminio de'fanciulli di
diminuèndo1, sm. matem. il primo dei due termini della sottrazione:
di un brano musicale prescrive di eseguire il brano stesso diminuendo gradualmente l'intensità di
intensità di suono; anche l'esecuzione e il brano stesso. tommaseo [
gradatamente dal forte al piano; è il contrario di 'crescendo \ a questa
due linee convergenti che si estendono a tutto il passo di cui si vuol scemar la
fuso '. barilli, 5-25: il vento questa sera fa i suoi vocalizzi
da lui d'uno uom d'arme, il quale per perdimento di sangue morire si
cavalcanti, 48: non che desiderino il diminuiménto delle vostre ricchezze, ma e'ne
leggermente la multiplicità de'dì festivi, e il signor zanon mostra anzi propensione al loro
. varchi, 18-1-272: quel sangue il quale in prò e accrescimento della religione
spargerebbe. o. rucellai, 3-63: il voler perfezionar troppo la sua modestia col
la iracundia diminuiscono li dì, e il pensiero aggiugne vecchiezza inanzi 11 tempo.
ricchissima patema. galileo, 3-4-138: somiglia il sarsi quello, che volendo comprare una
, o un piccolissimo tagliuzzo; sopra il qual minimo difetto, se a sorte
inserita sul viso scarno, ne diminuisce il volume. bacchelli, 6-115: rientrati nell'
e con molta esattezza di dati, il suo progetto di consorziare le coltellerie della
le coltellerie della brianza, per distribuire il lavoro, diminuire i costi, arrestare
nell'opere, tuttoché non siasi veduto il maestro operare, e tanto nel dintorno,
macerate le carni di giannotto, ma il generoso animo dalla sua origine tratto non
gagliardi, non hanno virtù di diminuire il bisogno del cibo, né di far venire
asperità del mio carattere e diminuire possibilmente il mio umor nero nel contatto della società
in roma un editto, nel quale differiva il titolo d'agusto, non riceveva quel
andrebbe debilitando. carducci, iii-25-27: il popolo italiano non può di certo sopportar
cagione questo in ogni luogo a crescergli il credito, e non diminuirlo. p
la loro lingua, diminuisce in parte il merito del saperla. cuoco, 1-73
deficienza piena di un signorile distacco incuteva il rispetto e, anziché diminuirla, ne affermava
rispetto e, anziché diminuirla, ne affermava il dominio sulle compagne e sulle maestre.
de la ragion ben composta o schivare il male quando egli viene per assalirci,
nulla. p. verri, i-192: il coraggio, purché non giunga sino alla
anche fisici. collodi, 552: il principe si avvicinò e fu preso da
. b. cavalcanti, 2-64: il difensore... diminuisca la cosa
la cosa fatta da lui, proponendo il bene che n'è seguito, et adonesti
diss'egli, o noi stessi o il re nel voler diminuire quei mali, che
parole e sentimenti. milizia, ii-259: il bulino diminuisce le discordanze dell'acquafòrte.
esprimere in forma diminutiva, designare mediante il diminutivo. - anche assol. varchi
più modi. carducci, iii-24-42: il barbera, allora in compagnia di celestino bianchi
con tal forza, che diminuisce notabilmente il senso che deve farci distinguere la bevanda
disegno). lanzi, iii-85: il far leonardesco è molto più amico delle
insieme con due fanciulli che suonano imo il liuto e l'altro la lira:
confusa vista di quello che è oltre il già compreso orizonte. galileo, 3-1-36
trono. botta, 4-215: diminuitosi il fervor religioso, e contaminatosi il costume
diminuitosi il fervor religioso, e contaminatosi il costume, incominciossi a giudicarsi né colla medesima
rannuvolato... mi fece sperare che il caldo degli altri giorni fosse finalmente diminuito
variare dei desideri. cattaneo, iii-1-58: il principio delle basi strategiche e delle zone
. proverbi toscani, 290: quando il grasso diminuisce, il magro perisce.
, 290: quando il grasso diminuisce, il magro perisce. moravia, xi-254:
indietro le note montagne, e confondersi sotto il nuovo orizzonte la linea delle sue colline
vento). barilli, 2-225: il rumore... quasi regolarmente s'arrotonda
e uguale. tecchi, 2-40: il vento era diminuito verso sera, ma era
fina e gelata, che pareva tagliasse il viso. 11. figur.
e la sua figura non diminuisce; il maestro del verismo si perde, ma lo
castrocampi furono presi. firenzuola, 315: il forbito oro, che in ciaschedun corno
bello. sarpi, vi-2-189: diminuendosi sempre il numero delli cittadini che attendono e servono
. milizia, ii-121: a misura che il gusto diminuì, il dorico crebbe in
a misura che il gusto diminuì, il dorico crebbe in sveltezza. 13
, e diminuendo a proporzione sfuggissino; il che prima si andava facendo a caso
a poco diminui scono verso il punto di mezzo, dove si veggono maschere
è suto forza a una gran gente il partirsi per non avere a stentare in
la fame interna. magalotti, 7-19: il regno è in estrema penuria, le
penuria, le finanze sono esauste, il traffico è in terra, il dominio
esauste, il traffico è in terra, il dominio dell'indie occidentali è ridotto al
diminuito! moravia, 12-205: dapprincipio il lavoro gli parve fin troppo agevole,
pur traducendo andava ogni tanto a riguardare il numero delle pagine che gli restava da
di limitazione. guicciardini, i-76: il duca... si ritirò a santa
fortificarsi. di costanzo, 1-40: il dì seguente i messinesi vedendosi tanto diminuiti
di tagli gonfi o diminuiti secondo il bisogno. -rastremato (una colonna)
, va a mangiare del finocchio, il quale ci fa gittare quello scoglio così vecchio
quali [provincie] non si vanti il cardinale di desiderar più di noi l'integrità
esse di già molto più offeso e diminuito il suo culto. algarotti, 1-89:
una tale infreddatura che ieri stetti tutto il giorno a letto. oggi è molto
per aggravarla. e quando è diminuito il suo slancio all'alto, tutte le
colpa. pareva che avessimo noi incaricato il ladro del furto. ciò dimostrava in lui
a dar le vivande col loro sapore naturale il cuoco parigino si sentirebbe diminuito.
getti, 15-195: chi considererà bene il senso e la cosa secondo il suo
bene il senso e la cosa secondo il suo vero essere, vedrà ch'ella sta
sta in altro modo, e che il fine corrisponde... al principio e
al principio e al mezzo, e che il poeta osserva l'ordine ch'egli debbe
la manderebbe a dannazione; non servando il comandamento della chiesa, e non avendo
avendo intero, ma diminuito e scemo il sagramento della penitenza. leggenda di s
altre poi. idem, 1-112: il terzo calendario fu ordinato da caio giulio
diminuto / poco inanzi di senno aveva il capo. -ant. che presenta
] non si può rendere al suolo il suo vigore, e la fecondità diminuita
, 4-80: so che ardito vi pare il consiglio, ma nelle cose aspre e
. matem. ant. numero diminuito: il numero inferiore a un numero dato,
è una tristizia del bene di altri, il quale si rappresenta come male diminutivo del
adriani, i-15: quando ella ricevette il giovanetto teseo lo salutò ed accolse a
altro l'accorgimento di chi ode, il distingue. carena, 1-24: invidiabile
, per ultimo compenso, variandone talora anche il genere. leopardi, i-1391: i
c. e. gadda, 5-56: il pedagogismo della mamma si esercitava ne'più
tutta la tavolozza dei diminutivi famigliati: il vestitino, i dolcini, il tortino (
: il vestitino, i dolcini, il tortino (di carciofi); il bagno
, il tortino (di carciofi); il bagno stesso si spiritualizzava in un bagnino
suora, la vergine, l'orfana, il curato, il villaggio, la moltitudine.
vergine, l'orfana, il curato, il villaggio, la moltitudine. quel mondo
diminuito). altoni, 1-3: il numero diminutivo è quello che, raccolte
preso, come saria l'8, il 9, il io, e simili.
saria l'8, il 9, il io, e simili. = voce
(ant. diminuizióne), sf. il ren dere minore, il
il ren dere minore, il diminuire (di quantità, dimensioni,
. bibbia volgar., vi-287: affaticossi il povero nella diminuzione del mangiare. boccaccio
mangiare. boccaccio, viii-2-6: è il vero che l'uomo impallidisce per l'una
evacuazioni, le quali vanno a tórre il vivido colore) o per paura o per
compassione. lorenzo de'medici, i-133: il sole co'raggi suoi fa risplendere le
, la diminuzione di febbre, se il suo organismo fosse fatto così? buzzati,
diminuzione di organico obbligava a diradare, lungo il ciglione delle mura, le forze disponibili
lasciato, quanto dall'altra, onde il mezo di quel di sopra caschi a piombo
al mezo di quel di sotto: il che si deve osservare anco nelle diminuzioni
di cui sono suscettibili i muscoli e il grasso della pelle. -riduzione,
che niente fa a caso, ma il tutto con ragioni vere e con prove e
ridotta. vasari, iii-495: fa il disegno della lanterna nella medesima diminuzione che
mano era nella mano di lui e il distacco le incresceva come una diminuzione di
senza amore, ella aspettava a casa il mio ritorno dal lavoro e dipendeva da
un'istituzione (per esserle venuto meno il favore o il credito o per
(per esserle venuto meno il favore o il credito o per esser stata lesa
pare sommamente utile, per riducere più il nimico a volerla, che esse con
. giannone, 1-v-43: in ispagna il re filippo ii intese con dispiacere essersi
con dispiacere essersi con tanto precipitamento terminato il concilio, ed in quelle due ultime sessioni
distruzione, la diminuzione, la violazione, il contagio. michelstaedter, 790: l'
ad ogni cosa, ma in generale il deterioramento di tutto il secolo. leopardi,
ma in generale il deterioramento di tutto il secolo. leopardi, ii-356: il
il secolo. leopardi, ii-356: il vecchio per la debolezza di corpo e d'
, ii-181: a ciascuna nazione fabbricò il suo spedale de'matti...
ira, che vuol che si diminuisca il fallo. b. segni, 9-142:
e la diminuzione è uno argomento, il qual serve al genere dimostrativo il più
argomento, il qual serve al genere dimostrativo il più delle volte; perché e'si
ragione, e privilegio di civiltà, il che chiamavano con voce lor propria i
iii-25-11: voi, o elettori, confidandomi il mandato del collegio di lugo avete dimostrato
inizi del seicento). -anche: il brano musicale scritto con questa tecnica.
, 87: non dipenderà mai [il virtuoso di violino] nell'orchestra dal maestro
', è anche roba magagnata. il popolo dice alla buona: 'levar d'
levar d'uffizio, riposare, dare il riposo ', o, se è per
dare l'erba cassia, dare o avere il riposo del calenzuoli '.
personalmente non abbiamo veduto di mal occhio il ritorno nella camera di alcuni deputati dimissionari
deputati dimissionari. nievo, 2-178: il decreto della gratificazione concessa ai garibaldini dimissionari
: depretis è ancora presidente del consiglio, il conte di robilant dimissionario è adulato perché
si stava svolgendo era importante, il presidente dimissionario aveva convocato i membri del
missionario. papini, 26-238: sono il recidivo dimissionario della vita. =
dimissionati furono convocati... ricevettero il congedo. dimissióne, sf. (
plur.). atto con cui il superiore esonera il dipendente o lo autorizza
. atto con cui il superiore esonera il dipendente o lo autorizza a lasciare la
autorizza a lasciare la sua carica, il suo impiego o il suo ufficio;
sua carica, il suo impiego o il suo ufficio; esonero, congedo. -chiedere
la mia 'dimissione'. tommaseo, 1-92: il gherardi chiese la sua dimissione e andò
: domanderò la dimissione, anderò a fare il con- siglier comunale nel mio paesucolo.
massima sollecitudine e perizia per diversi anni il governo di lucca, l'inarrivabile tommaso
2. dir. l'atto con cui il titolare di una carica pubblica rinuncia volontariamente
volontariamente alla carica stessa o con cui il lavoratore dipendente recede con decisione unilaterale dal
monti, ii-136: ho tralasciato di dirti il modo con cui sono seguite le dimissioni
alto grida una nazione, che ha il dritto di essere sentita e rispettata. il
il dritto di essere sentita e rispettata. il di lei grido continuo scotendo l'orecchio
e la sua dimissione batte in breccia il ministero, e cresce nel pubblico il
il ministero, e cresce nel pubblico il sospetto di reazione; e ciò rende le
-dimissioni volontarie: l'atto con cui il pubblico impiegato chiede all'amministrazione da
un magistrato, che non fece per viltade il gran rifiuto; ma stimolato da quel
più desiderare la prosperità della patria, che il proprio splendore ed il proprio interesse.
patria, che il proprio splendore ed il proprio interesse. -dimissioni d'ufficio
voce dotta, lat. dimissid -ónis 'il mandar via, licenza, congedo '
littere dimissoriali, per quali viene il chierico licenziato per andar a procacciarsi
, 1-3-1-64: a lor spetta il dar le licenze, overo le lettere dimissoriali
-lettere dimissorie: quelle con le quali il vescovo competente dimette un ordinando, consentendo
che i capitoli delle chiese, vacante il vescovo, non potessero dare per un
risedè arcivescovo in capua, continuo fu il concorrervi da lontane parti del regno religiosi
lustro e folto, delli quali si fa il ciambellotto, sì come delle più elette
sì come delle più elette di calavria il canovaccio, e nelle parti di levante
canovaccio, e nelle parti di levante il dimito. garzoni, 1-488: qui si
: qui si comprende la bambagina, il boccascino, il fustagno, il dimito,
comprende la bambagina, il boccascino, il fustagno, il dimito, il lisaro
bambagina, il boccascino, il fustagno, il dimito, il lisaro, la bottana
, il fustagno, il dimito, il lisaro, la bottana, i veli di
. di ibrido sterile, quale, il mulo, in cui la maturazione delle
pesci, che giocano e che confondono il colore della tavola con quella dell'acqua
barca; dimodo che senza travaglio alcuno il pescatore si vede in poco tempo aver
delle once tagliano tanto l'argento quanto il ferro, dimodoché la diversa dilatabilità de'due
in centro a sentire le bande e il rimanente va fuori di porta, dimodoché nei
di mezzo per qualche ora non si sente il più piccolo rumore. moravia, v-19
e troppo piccola dimodo che i fianchi, il petto e i polsi ne scappavano fuori
: la neve... ha cavato il più deplorabile corridoio d'esposizione di
mutola e rat trappita sotto il dimoiaménto di febbraio. = deriv.
dimòio). sciogliersi, disgelarsi (il ghiaccio, la neve, ecc.)
gioia / -scilp - della neve, il giorno che dimoia. cicognani, 2-178:
papini, 8-284: a volte sento dentro il cranio come qualcosa che dimoia. viani
dopo una mezz'ora di sole tutto il corpo si dimoiò. -sostant.
quattro giorni con una rapidità incredibile seguiva il dimoiare d'ogni qualunque gelo.
nevi, nel fondersi, hanno dimoiato il terreno, e le piogge rovinose..
proverbi toscani, 184: gennaio mette il diaccio, e febbraio lo dimoia.
ghiacciata chiedeva qualcosa di tepido che dimoiasse il gelo. 3. ant.
a bagno i panni prima di fare il bucato. redi, 16-ii-206: 'dimoiare'
e 'demoiare', dicono gli aretini il bagnare, o tuffare nell'acqua i panni
tommaseo [s. v.]: il dimoiaticcio della mattina impasta e tempera il
il dimoiaticcio della mattina impasta e tempera il terreno lavorato. = voce pisana
tommaseo [s. v.]: il sole e il vento succiano l'umidità
. v.]: il sole e il vento succiano l'umidità derivata dal
dee., 2-3 (149): il giorno posto da lui essendo venuto,
realmente vestita. savonarola, 7-i-132: il buon religioso... è, come
. è, come uno mercenario e come il buono asinelio che porta la soma,
a dimolte e male parole. buonarroti il giovane, i-554: elle [le
è la prudenza, e questa è il primo mobile / regolator, che manca in
di storia antica, di filosofia, il bonghi ne sa tanto e poi tanto,
magalotti, 19-20: importa anche dimolto il saper tutte / d'accorto agricoltor malizie e
: - ma qui c'è da riperdere il cervello! / o dunque adesso chi
(ant. demòra), sf. il dimorare, il rimanere in un luogo
demòra), sf. il dimorare, il rimanere in un luogo per un certo
donna,... iddio ti renda il perduto conforto ». sacchetti, 62-51
lunga dimora. sarpi, ii-32: il papa, vedendosi... offeso con
nievo, 1-488: genova gli è il solo sito del mondo nel quale m'
dimora se gli angeli portassero in paradiso il castello di nicastro, che è il più
paradiso il castello di nicastro, che è il più bello, il più comodo,
nicastro, che è il più bello, il più comodo, il più grande ch'
più bello, il più comodo, il più grande ch'io m'abbia veduto giammai
tutte queste sue qualità dal granduca, il quale aveva occasione di trattarlo durante le
, dopo avermi trattato malissimo per tutto il tempo della mia dimora. -per
, 52: in quei mesi visita [il sole] e fa la sua dimora
la sua dimora fra la linea equinoziale e il tropico di capricorno, all'ora che
, ix-89: deh [notte] ferma il passo, e non portar nel fondo
in compagnia, / mentre che veste il sol di luce il mondo, /
/ mentre che veste il sol di luce il mondo, / amoroso desìo sempre m'
loro usata dimora con lento passo ripresero il cammino. sacchetti, vi-22: d'alquante
non volse allora; / poi dubbioso il cercò de la dimora. casti, ii-2-2
queste cose mi raccontava a bastia benedetto, il nobile amico mio, nel febbraio del
ventura settimana: di lì ti manderà il suo biglietto con l'indicazione della dimora
qual fu mai, da che si vide il sole, / di te più vaga
non vermiglia ancora / di rose ornasti il mondo e di viole? / e
. estrema dimora, ultima dimora: il sepolcro, il cimitero, l'oltretomba.
, ultima dimora: il sepolcro, il cimitero, l'oltretomba. pindemonte,
casa, ove divisava di tornare il giorno appresso per accompagnare l'amico alla
ultima dimora. pirandello, 5-346: tutto il paese ha preso parte al cordoglio di
ha voluto dimostrarlo accompagnando all'estrema dimora il cadavere, a cui rivolse brevi e
rivolse brevi e commosse parole d'addio il nostro assessore comunale. govoni, 81
vòte, le contrade ove sono e il prezzo di quelle: qui il nome
sono e il prezzo di quelle: qui il nome di un valente artefice giunto in
fosse venuto fatto di sottrarre alla distruzione il rimanente fabbricato, cioè la dimora
fabbricato, cioè la dimora e il soprastante granaio. pascoli, 1294
gadda, 2-24: ogni volta che scorgiamo il fumo e poi i bruni coppi e
fumo e poi i bruni coppi e il tetto remoto d'una cascina, ecco
): assai volte la notte pietosamente il chiamava e pregava che ne venisse, e
ritorna nella rocca ancora, / guardando se il giorno esce a l'oriente, /
: -eccovi l'arme, / ecco il destrier c'ha nuovo e sella e barde
lingua. leopardi, 233: non era il festeggiar finito ancora / quando giunse dal
festeggiar finito ancora / quando giunse dal campo il messaggero, / non aspettato ornai,
dimora. dolce, 2-181: dimostra adunque il coma, dove esso è posto,
assenza prolungata. grazzini, ix-341: il riso in pianto e la dolcezza in
la dolcezza in pena / mi volse il suo partir, ma la dimora / fa
dimora / fa che qui meco il ciel sospira e plora, / e febo
far dimoragione, / ad alimeto il loro affar dispose. cantari, 49:
letto sanza dimoragioni / saviamente acostò il suo donzello; / allora il nano intrò
il suo donzello; / allora il nano intrò sotto al mantello.
(demoraménto), sm. ant. il sostare in qualche luogo; dimora,
boccaccio, vi-252: ivi mirabile il dimoramento / pa- reami, e
volgar., i-14 (11): il dimoramento dell'anima in questa carne
polinoro non fa dimoramento: / brocca il destriere fra la gente molta; /
delle laide representazioni, ed altro è il dimoramento, ed altro il consentimento,
altro è il dimoramento, ed altro il consentimento, ed altro è la imprigionazione,
è la imprigionazione, ed altro è il combattimento, ed altro è quello che si
boccaccio, 21-26-10: egli [il giardino] avea intorno di sé per
melodia; e a lei graziosamente renderò il suo saluto. idem, 21-21-n:
, sf. ant. e letter. il dimorare, il trattenersi in un luogo
ant. e letter. il dimorare, il trattenersi in un luogo; dimora,
nobile uomo, con altre accompagnata, il visitò alle feste; e lui co'suoi
troppa e lunga dimoranza nell'altrui case, il più delle volte, genera rincrescimento.
che la dimoranza che fece in firenze il duca, fu cagione che roma non si
su questo dimoranza. -figur. il persistere, il ricadere negli stessi errori
. -figur. il persistere, il ricadere negli stessi errori, negli stessi
d'ogni parte, che indi vedea liberamente il cielo. 3. indugio,
, 12-202: non mi parve disdicevole il fermarmi; e a tanto altro tempo
paradiso, 255: la dimoranza è il parlare della mente con quella cosa che
poteva più stare, dicendo che come il pesce tratto dell'acqua non può molto
molto stare vivo in sulla rena, così il monaco che fa dimoranza coi secolari.
fo troppa dimoranza con coloro co'quali il tempo m'ha aggiunto 0 cagione nata
dubitare che all'arme più acconcio non sia il popolo che dimora nella villa. novellino
: andò a santa maria novella, dove il papa dimorava. ariosto, 33-103:
papa dimorava. ariosto, 33-103: il castello è più ricco assai che forte
che forte, / ove dimora d'etiopia il capo. boccalini, i-23: lungo
17): quivi dimora la state tutto il bestiame di tarteri del levante, per
. crescenzi volgar., 9-5: il luogo dove il cavallo dimora, sia il
volgar., 9-5: il luogo dove il cavallo dimora, sia il giorno bene
il luogo dove il cavallo dimora, sia il giorno bene purgato e netto. g
/ la stellata lacertola dimora / e mangia il mel con l'improvviso morso. piovene
che tormenta. boccaccio, i-526: il santo spirito, la cui grazia discenda sopra
di platone, la quale giudica che il bello e il buono dimorino dentro
la quale giudica che il bello e il buono dimorino dentro le cose in
e d'eleganze. negri, 2-957: il villino dove fausta dimora da più di
.. mi mostra dietro gl'ippocastani il suo vecchio rosaio rampicante sul muro giallo
sul meriggio / verrà talvolta ad adagiare il fianco / il cacciator già stanco, /
verrà talvolta ad adagiare il fianco / il cacciator già stanco, / quando col cibo
, o più che altro pessimo panfilo il quale ora me misera avendo dimenticata con
dimenticata con nuova donna dimori, maladetto sia il giorno che io prima ti vidi,
. s. degli arienti, 112: il re l'accolse benignamente e feceli grandissimo
diodati [bibbia], 1-116: siavi il forestiere, che dimorerà con voi,
garbatezze ricevute in casa sua per tutto il tempo che ho dimorato seco.
, ii-42: acciò che ne abbiate ancora il mio testimonio, il successo d'alquante
ne abbiate ancora il mio testimonio, il successo d'alquante di loro per dimorarmi tanto
1-842: tosto, più o meno, il mio destin mi chiama / nella reggia
ancor dunque, e spiro, e veggio il sole? / ne la luce del
, sostare. malispini, 1-10: il buono re laomedonte avea vietato a lui
santi padri, che fu uno monaco, il quale dimorato lungo tempo nel diserto in
, 2-3-36: in sarza ne va il re che ha il core ardente, /
in sarza ne va il re che ha il core ardente, / e poco tempo
è con sua gente, / per travargare il mar da l'altro lato. guicciardini
videro essi la differenza ch'era fra il padre ed il figliuolo nelle nature ed
differenza ch'era fra il padre ed il figliuolo nelle nature ed inclinazioni dell'uno
cuoco, 1-162: né poteva conoscere il paese in un momento, né vi dimorò
: com'arse la guerra, appo il signore / suo ritornato, dimorò tra
/ e sotto tende, insin che tutto il campo / dal correr presto procacciò lo
, rinchiuso tra 'l mare e il monte, non bastava a nutrire tanta moltitudine
in quello [lo stomaco], resistente il cibo, convertonsi in corruzione, e
. tasso, 8-4-854: mentre lontano il sol dimora / in quel lato, onde
dimora / in quel lato, onde spira il nubilo austro, / di lunghissime notti
nubilo austro, / di lunghissime notti il nostro adombra, / e l'aria si
la terra. galileo, 3-1-27: il mobile [corpo] passa per i detti
passa per i detti gradi, ma il passaggio è fatto senza dimorare in veruno.
in questa zona glaciale artica... il sole per sei settimane dimora sopra l'
: può... facilissimamente darsi il caso che l'antimonio per necessità dimori
pazienza. b. davanzati, ii-350: il re nondimeno dimora in quel peccato,
dimorare fermi a consigliare et a difendere il comune da'garritori folli arditi. dante
13-72: a tutti un fil di ferro il ciglio fora / e cuce, sì
sidrac istese la mano, e prese il bicchiere, e disse: io beo questo
finava giammai. alamanni, 6-13-116: il nibbio... /...
... /... tutto il giorno dimorò digiuno. davila, 21
restare, di guardare o di torcere il viso. faldella, 3-75: davanti
la sostanza del povero sì è secondo il cuore suo. 8. ant
: / non vedi iuda tu, il qual non dorme, / ma ratto corre
spazio pose alcuna meta, / venuto il tempo che più non dimori, / ormai
dimorato su la porta; e di là il suo secondo sguardo s'era rivolto su
ho dispartita e pacificata una questione tra il padre e il figliuolo, e per accordarli
pacificata una questione tra il padre e il figliuolo, e per accordarli io ho
12. ant. trascorrere, passare (il tempo: e ha spesso costruzione impersonale
, oggimai troppo lungamente ti dimoro, il quale più voglia dei avere o forse
indugio. chiaro davanzati, xvii-556-14: il dimorar mi dà sospiri e pianti.
si ripente l'uomo appresso... il dimorare per consigliare è lodato, ma
per consigliare è lodato, ma dopo il consiglio è buona la fretta. livio
e fatto porto a cattania, dove il giovane re facea suo dimoro, ricevuta la
con quella festa che far le potè secondo il suo povero stato la disposò. fazio
. fazio, i-6-55: sem ebbe nome il primo e 'l suo dimoro / in
pagan vi fa drento dimoro, / il qual si fa chiamar re caradoro.
stata lungo tempo in cisterna; perocché il dimoro della cisterna riceve mala qualità dal
dimoro, / ch'io ti offerisco tutto il mio tesoro. poliziano, 142
mordere. sacchetti, 162-42: il buffone piglia la cappa cardinalesca co'denti
mai; tanto che, non potendoselo il cardinale partire da sé, inisse le
, xii-2-200: prima talberti, poscia il cesari con altro esempio dello stesso sacchetti
perché nel senso del sacchetti egli è il pretto * démordre 'de'francesi,
, cent., 25-20: ond'egli il navicar mai non dimorsa, / ch'
e quel di mirapesce non dimorsa j il suo cappel, sicché fra gli altri il
il suo cappel, sicché fra gli altri il conto. = comp. dal pref
agibili se gli dà l'ultimo et il contingente. albergali, 579: si
, in ogni modo, ad accennare il suo parere, per esempio che la scienza
di certe verità che cadono sotto il senso, e anche delle loro im
mediate cagioni, non ispiega però il mistero ch'è nel l'
1-163: l'autore del die [il sole] non andoe più a clizia,
. m. villani, 1-39: il re ricevette il guanto, e con dimostraménto
villani, 1-39: il re ricevette il guanto, e con dimostraménto di franco
che bernardino prese, e come, il castello di marciano; e perché fu dimostraménto
1-129: né ad altro fine ci fu il parlare dalla natura dato, che perciò
chiarissimo dimostraménto che verage- mente mostrò fatto il comandamento che ogne uomo s'allibrasse,
vita. bibbia volgar., x-26: il quale [gesù] pro- puose dio
popolo ruppe quell'ordine, e recò il govemamento di parigi alle mani de'borghesi.
rivelamenti e per profezie com'egli dovea incarnare il suo figliuolo... e questi
di causa tale che per sua proprietade il parliere dimostra ch'alcuna cosa sia onesta
illustrazione. cavalca, 19-326: perciocché il cuore umano è molto di gran durità
servigio. giov. cavalcanti, 192: il signore, veggendo sì fatta turba con
s. c., 21-2-1: siccome il cominciamento si dee contastare al male,
l'uomo astenere dal suo dimostraménto, il quale si dice spezie di male.
, ed appresso esse medesime, secondo il prodigio, fossero fatte. 12
la simigliansa, / non dicemendo tutto il compimento. simintendi, 1-160: la
venus domanda per lo dimostramento che fece il sole pena ricordevole; e per vendetta
dolce, 4-99: per questo venne il saggio imperatore / a sospettar che questo
come arabo, ma seguendo con istudio il dimostrante: per la qual cosa il
istudio il dimostrante: per la qual cosa il divenire esperto meritai. andrea da barberino
quello che è verde; e questo dimostra il lume del sole al corpo nostro.
furto, trasformato in sasso, tenendo il dito disteso in gesto di dimostrante. magalotti
oratoria] son questi. del consigliante è il tempo futuro... del giudicante
futuro... del giudicante è il tempo passato... il proprio
giudicante è il tempo passato... il proprio tempo del dimostrante è il presente
. il proprio tempo del dimostrante è il presente, perché la lode e il
il presente, perché la lode e il vituperio è circa le cose che sono.
rimesse quelle calde dimostranze di affetto, il vecchio con labbra ridenti e cuore devoto
veruna dimostranza quanto sieno partiti, né il passivo isguardo può insegnare dove debbono da
e tante stelle false sono state vedute sopra il cerchio della luna, e d'alcune
,... che sarebbe vanità il volerlo mettere in dubbio. guerrazzi,
(189): a ciò che egli il facesse noi trasse dimostranza di gloria,
di cristo e l'utilità di tutto il popolo. 7. finzione,
livio volgar., 5-78: coricato il sole, mandò uno cadu- ceatore al
bologna, 1-3: vergilio si trasse tutto il costrutto dello intendimento della rettorica, e
da s. c., 13: il suo animo era ardito, malizioso e
consapevole era, e la sua miseria e il suo dolore le dimostrò. s.
anima sua sia andata a male e il corpo dìe èssare sotterrato al fosso,
in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. fed. della
a. verri, ii-89: tenea il mento sollevato, ben dimostrando l'alta
10 potrei mai! pirandello, 7-146: il fervido amore della libertà non avevamo potuto
. crescenzi volgar., 9-82: il desiderio d'usar con la femmina il
il desiderio d'usar con la femmina il maschio [pavone] dimostra, quando la
, iii-87: ii cane leone agita il testone festoso, e le dimostra tutto
la scrofa (fra le orecchie, il muso è chiuso come il grumolo nelle foglie
orecchie, il muso è chiuso come il grumolo nelle foglie di cavolo) dimostra
tu e tarde tanto? / dimostra il tu'poder, ché n'hai cotanto,
guelfe. boiardo, 2-23-59: come apre il mare intrando una fiumana, / così
, / così quel paladin, che è il fior di franza, / nel mezo
proprietari, e magari, per dimostrare il suo spirito democratico, e per far
far numero, la guardia comunale, o il barbiere americano. -figur. delfino
tina di lorenzo, quando dimostrò identica con il suo temperamento femminile la mezza anima di
li contrariosi tempi di fortuna, / il soferire affanno malamente / dimostrar l'om
. dante, inf., 8-74: il foco eterno, / ch'entro
li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano. giov. cavalcanti, 186:
quanto più chiaro e più fine è il colore, tanto maggiormente ogni piccola nota
, astuto...; nondimeno il bene usarla la dimostra come i buoni la
sordo a preghiere non dimostra invano / il tribunal d'astrea. goldoni, vii-220
: a macon recar mi giova / il miraeoi dell'opra; ed ei la fece
necessità di rinfrescar di tempo in tempo il colorito della lingua coll'introdur nuovi termini,
assortite al sentimento. cuoco, 1-104: il popolo non sapeva ancora cosa fosse libertà
l'effetto, fra l'agente e il paziente, fra il segno e la cosa
fra l'agente e il paziente, fra il segno e la cosa significata).
, la quale quanto sia onesta contrada il nome medesimo il dimostra. crescenzi volgar.
quanto sia onesta contrada il nome medesimo il dimostra. crescenzi volgar., 2-26
. crescenzi volgar., 2-26: il farfaro, la cicuta, la malva e
. f. giambullari, 196: il non essere comparsi gli unghieri nel territorio
territorio de'romani, o almeno dove era il marchese che gli chiamava, né esso
evento lo demostrarà. algarotti, 2-327: il maggior pregio delle lettere sue [del
pellico, conc., ii-51: il tempo però che dissipa tutti gli errori
non furono poi tanto ridicoli allorché manifestarono il desiderio che la letteratura della loro patria
morale della nazione. alvaro, 9-492: il quadro che rappresentava un'eruzione, alla
: dico che in ciò che iddio creòe il mondo, cioè che il fece di
iddio creòe il mondo, cioè che il fece di nonnulla, si dimostra primamente
cavalca, iii-74: dimostrò che come il pane è cibo del corpo, così la
mobili [dell'uomo], e il perché si potrebbe per molte ragioni naturali
son buone. sarpi, vi-3-31: il far resistenza alla forza e difendersi da
detto io, farebbe impressione: ma il poeta deve farcelo sentire, non dimostrarlo come
vi-2-19: in quei tempi santi, se il peccatore fallava per malizia, gli era
bastare dopo ima fatica di dodici ore sotto il solleone e co'piedi nell'acqua marcia
pensare. gentile, 3-26: se durante il processo dell'interpretazione che ci deve dare
in forma nuova, questo dimostra che il fatto a cui conviene la definizione ultima
cui conviene la definizione ultima non è il fatto che si presumeva fin da principio
alcune volte dimostrando co'filosofi e usando il filosofema; altre seguendo il verisimile e
e usando il filosofema; altre seguendo il verisimile e servendosi de l'esempio e de
virgilio; e altre volte, come il sofista, s'appiglia a l'apparente probabile
cosa ordinare la dottrina demostrativa, ma il demostrare è difficile. s. maffei,
b. croce, ii-9-29: se il conoscere è necessario alla praxis, altrettanto la
differenza maggior di quella che passa tra il gran britanno, a cui la semplice
, andò alla lavagna, volle dimostrare il teorema. sbarbaro, 4-31: la lavagna
quella, orizzontale, del liceo e il problema che dimostravo, quello della perpendicolare
3-4-182: forse non è mal fatto il dimostrar anco con ragioni naturali, quando
esser resi dal monasterio, e che il soldato convertito con le orazioni giova più alla
più eccelsa e aprica / abbia a deporsi il grano. collodi, 304: la
, e poi trovò lo sposo: ma il racconto forse è fatto apposta per dimostrare
bibbia volgar., viii-652: dimostrato il capo di nicànore, c la scelerata mano
): in questa vita molti anni il tenne, mai della cella non lasciandolo uscire
ii-119: icilio e numi torio presero il corpo morto della fanciulla, e lo
, e lo dimostrarono al popolo, il qual ivi tutto concorreva, raccontando la
appio. muzio, ix-75: scopri il caro seno, / apri 'l giardin d'
del futuro presaga, or ne dimostra / il seggio e 'l regno che ne
/ ad altri lieto ad altri irato il volto. -anche con riferimento a
anonimo, i-434: poi ver mezzo il giorno cangia e muta / e torna
. frezzi, 1-8- 108: il viso bianco di smorto colore / prima dipinse
sue quadrelle / più tien forbite e il suo potere in cima, / questa
. tasso, 9-74: l'aurora intanto il bel purpureo volto / già dimostrava dal
sogno già dolce,... il mio sole amato / mi dimostrasti nel
scorto, / senza punto indugiar, mova il cultore / dove... /
/ dove... / gli dimostri il terren sorgente viva. 12. disus
mia celeste scorta, / dimostrato m'avete il bel sentiero / che ne conduce a
c'invitano, e della gloria ci dimostrano il cammino. 13. rivelare nell'
che niuno abbia così freddo e agghiacciato il cuore, che essendo in manifesto furto
di lettere colto, non se gli sparga il sangue, e lo dimostri per la
no corrispondere a quella effettiva: donde il proverbio le donne hanno gli anni che
: cresciuto per ispazio d'uno anno il fanciullo di più tempo dimostra; e pogniamo
si accorga; né fugga, s'ella il vede, immantanente, ma, poco
cellini, 2-59 (405): il duca vi mostrerrà un diamante, il quale
il duca vi mostrerrà un diamante, il quale e'dimostra aver voglia di comperarlo
parla. moneti, 34: portano il bianco in fronte e 'l negro in seno
'l negro in seno / e dimostrano il vacuo ov'è il ripieno. a.
/ e dimostrano il vacuo ov'è il ripieno. a. verri, ii-379:
co'lunatici aver tal simpatia / c'hanno il cervel sos- sopra ad ogni tratto.
per un oracolo. landolfi, 3-111: il cane che, dopo aver amorosamente fiutato
far finta; far credere, indurre il sospetto. pucciandone, 353: certo
teneva una stretta dimestichezza e assai sovente il suo bel giardin visitava per veder la ginevra
arienti, 338: postose un guangiale sopra il corpo, sotto la camicia, acciò
quando perdono si sgolano per dimostrare che il vincitore ha giocato male. intanto,
ragioni per le quali noi potessimo dimostrare il genere e l'officio e la fine
dì nella camera chiamatala, interamente come il fatto stava le dimostrarono, e di ciò
altro in questi suoi trionfi, che il dimostrare, e in certo modo dipignere la
17-166: anche domanderete che vi dimostri il senso dei miei quadri. / mettetemi meno
contrada. tavola ritonda, 1-46: il quale libro dirà e dimosterrà cosìe veramente
dimosterrà cosìe veramente, sì come fue il detto petrone. boccaccio, iii-3:
, 2-20- 38: dimostrògli che il re tibiano / secretamente facea gente armare
gionto un messaggio di gano, / il qual cercava orlando far pigliare. machiavelli,
: non prima fu veduto alle stampe il mio nunzio sidereo, dove si dimostrarono
ritrovamenti. pancialichi, 13: dimostra il poeta, in questo verso, che
poeta, in questo verso, che il suo nipote sa fare la ventura, tuffandosi
gran segreto mi vi convien dimostrare, il quale guarderete che per la vita vostra
sua prima epistola. davila, 493: il gran cancelliere chivemì dimostrò che la risposta
in cima all'arco dell'etoile, il mausoleo più superbo eretto alle superbie più
d'usanza agli uomini famosi di dimostrare il luogo della sua natività, eziandio secondo
la proprietà de la cosa significata, come il sole è significato da la figura del
* essere '. manni, ii-93: il vocabolario dimostra per essa ima particolar borsetta
per dimostrare e panni più grossi, il quale modo si domanda granire; il
il quale modo si domanda granire; il quale si fa con uno ferrolino bene appuntato
i-134: mezzo rilievo:... il quale, a similitudine d'una pittura
scintillanti degli occhi azzurri e neri, il biondor de'capegli e de'peli.
1-408: corto / dimostrano i presagi il viver mio. -preannunciare.
, vi-1-142 (14-13): quando dio il fece, poco avea che fare,
sono con lui nella tribolazione, 10 il difendirò, io lo farò glorioso, io
colla loro signoria vi rallegrerete, dimostrando il gaudio e giocundità per tutta la nostra
no, mentre tutti dimostravano, anche il sole. 25. ant.
, 50: a pieno populo ricontava il solenne miraculo, che per vertù de le
tenuto nobile tanto egli, quanto tutto il legnaggio suo, non consistendo la nobiltà nel
, 9-443: per tor via queste scelleraggini il padre gasparo cominciò a disputare del peccato
conobbero quello essere stato gesù cristo, il quale s'era dimostrato loro in forma
genti in romagna. tasso, 8-6-296: il re del ciel folgoreggiando in alto
di firenze a guardia e fortezza di tutto il paese. pulci, 28-105: come
ch'è oramai presso a dimostrarsi; / il terzo giorno in un albergo teco /
aura si dimostra, / quando, deposto il suo ruvido spoglio, / ringiovenito alteramente
o quattro giorni senza punto dimostrarsene con il marito. tasso, n-ii-256: vedi ch'
mi- sterio, che... il nostro gesù cristo aveva predetto di fare,
gesù cristo aveva predetto di fare, il quale con desiderio i discepoli aspettavano e i
dimostrar si suole, / intenerir sentite il molle petto. 29. sembrare
685: chi risponde inanzi che l'uomo il domandi, e'si dimostra per folle
si venissi all'accordo dell'albizi, il duca s'era molto dimostro di essersi scracciato
pea, 7-262: pareva aver perduto il suo forte umore di uomo sicuro di
grave qualitate, / ed ella come il punto si comprende / nel cielo; e
attenda a sollazzare, / e sempre il primo, caldo si dimostra / ch'
si dovessi coronare. machiavelli, 599: il papa si era dimostro lupo e non
dimostrarsi quasi di malanimo inverso noi, il che è per lui, ne son
dio in noi; imperò che mandò iddio il suo figliuolo unigenito in questo mondo,
: così [la morte] del mondo il più bel fiore scelse; / non
e la prudenza si dimostra dove seguita il nome buono e l'onore e la fama
de la ragion ben composta o schivare il male quando egli viene per assalirci,
si dimostra avara? baruffateli, xxx-1-68: il cielo in questi giorni, / sotto
diritta e di puro core, e dopo il preso frutto, alla amanza volgono le
turbar o scolorirsi mai, / forse mirando il caro endimione, / si dimostrava dal
, che si domandava pier landi; il quale vedutomi, subito mi domandò che
concetto superiore all'esistenza, né reputasse il condurlo a fine tanto facile quanto dimostra
loco tegno, / ov'io dimostro il bianco per lo nero. bisticci, 3-261
essi ho mostro l'animo mio, il meglio che ho saputo: ma non ho
p. verri, i-74: il gran newton ha svelato dimostrativamente il sistema
: il gran newton ha svelato dimostrativamente il sistema nostro planetario; egli ha fatto conoscere
orecchie con le mani, e unicamente il contegno di costei disgustò alfonso. soffici
/ cantar la vagabonda rondinella, / il cui canto è agli amanti appoggio fido
/ è segno singoiar dimostrativo / che il verno vuol dar loco al tempo estivo
la polvere sopra de'capi loro in verso il cielo; costume del paese loro demostrativo
discende al bisogno suo particulare. buonarroti il giovane, 9-684: né ci risplende
ed al popol grati, / a raffrenare il popol? colletta, 2-i-378: il
il popol? colletta, 2-i-378: il processo scritto non ha forza dimostrativa per
i ragazzi, distesi bocconi sulla sabbia intorno il saro, fumavano adesso con dei gran
. livio volgar., 5-3: il naturale ingegno, e l'arte la
aver cognizione demon- strativa e certa con il lume naturale e per discorso umano.
lasciar queste vaghezze ai retori e provar il suo intento con dimostrazione necessaria, ché
dimostrative. muratori, 8-ii-215: alcuni usano il metodo dimostrativo nella filosofia, nella medicina
veramente lodevole. monti, i-59: il ragionamento è tutto metafisico e di genere morale
che aveva per fine la lode o il biasimo (e il genere dimostrativo si distingueva
la lode o il biasimo (e il genere dimostrativo si distingueva dal deliberativo e
cicerone volgar., 1-304: aristotile, il quale dié a quest'arte molti aiuti
d'alcuna certa persona. diliberativo è quello il quale, messo a contendere o a
detto per sentenzia. giudiciale è quello il quale posto in giudicio ha in sé
si debbano porre queste spezie: cioè il ringraziare e il rallegrarsi con altri, e
queste spezie: cioè il ringraziare e il rallegrarsi con altri, e oltra ciò
i tre notissimi generi della rettorica: il giudiciale, il deliberativo e 'l demostrativo,
generi della rettorica: il giudiciale, il deliberativo e 'l demostrativo, secondo l'
. log. parte della logica che riguarda il vero (e la logica dimostrativa si
dimostrativa si distingueva dall'inventiva che riguardava il verosimile e probabile, e dalla sofistica
: nella dimostrativa, la quale considera il vero; nella topica ovvero inventiva, la
topica ovvero inventiva, la quale considera il verisimile; e nella sofistica, la quale
, noi diremo dialettici, di platone. il genere di questi dialoghi fu chiamato.
al genere dimostrativo in quanto cerca rimovere il dubbio, e vi arriva colla dimostrazione.
b. croce, iii-25-18: il dommatismo concerne, se mai, 1
critici ». 6. che ha il compito specifico e sufficiente capacità di palesare
essi dimostratori. milizia, iii-404: il ritoccare più utile è quello del maestro
'ille, iste, hic ', il primo fu da'latini antichi detto già
illuminare le idee degli altri e fare il buio sulle proprie. -anch'io dovrò
verbi). dolce, 2-61: il dimostrativo è così detto, perché dimostra
che si farà, semplicemente secondo il natio significato e proprietà del verbo,
questa conclusione da certe voci nelle quali il detto i dopo il gn infranto si
certe voci nelle quali il detto i dopo il gn infranto si proffera espressamente..
infranto si proffera espressamente...; il che nello 'dipendente preterito del modo dimostrativo
. d. bartoli, 25-47: il passato che chiamano imperfetto del dimostrativo, ha
, 8-29: quasi a titolo dimostrativo, il segno di anna si venne effondendo in
i contadini lo chiamavano ritenete, e il suo viso degnevole e dimostrativo chiariva il
il suo viso degnevole e dimostrativo chiariva il soprannome, e spirava per così dire il
il soprannome, e spirava per così dire il sentimento dell'autorità. bacchetti, i-12
le bastava: sono obbligata, è il mio dovere. 10. letter
dimostrativo ', chiamano quello che rappresenta il vero, cioè l'opera da costruirsi
: in una sala adiacente, era il gruppo dimostrativo d'uno scheletro d'uomo
quella con cui si finge di impegnare il nemico in un dato punto in modo
. garzoni, 2-7: non è poco il valore del magnanimo re francesco dimostrato nella
con la fermezza del popolo, meritato il rispetto degli stessi nemici. de roberto
effetti. pirandello, 7-772: per il coraggio dimostrato, era stato ascritto alla
e derivate da lontanissmo: non ne sappiamo il quanto, non ne vediamo il dove
sappiamo il quanto, non ne vediamo il dove. cesarotti, ii-412: è già
amore non può esser perpetuo, questo è il privilegio dell'amicizia. leopardi, ii-257
sia di quelli che danno per dimostrato il girare della terra attorno al sole o
. 7. riccati, 1-181: il teorema dimostrato ci dà la chiave in
/ de la mia mente sì n'occupa il chiostro, / che ne cessa da
che discordoglio. baldi, 506: prometteva il clavio, dopo quest'astrologia, di
occasione di sfoggiare erudizione, che dimostra il dimostrato.
grossi panni e dimostratrici dello animo, il quale le temporali cose disprezzate avea quando
quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava,
doloroso sospiro, che parea che di mezzo il cuore gli uscisse, verissimo dimostratore delle
de gli autori. gilio, l-n-55: il pittore istorico essendo in ogni cosa simile
intiero demo- stratore del vero. buonarroti il giovane, 9-704: io me gli
secreti della verità. leonardo, 2-132: il foco è da essere messo per consumatore
: a cotesto spettacolo concorre in folla il contado; e però non vi mancavano
e le proprietà di un prodotto, o il funzionamento di una macchina, davanti a
difficili ma più onorati, come sarebbe il professore di salti mortali o il
il professore di salti mortali o il dimostratore di bestie feroci. bocchelli, 2-305
feroci. bocchelli, 2-305: quando il dimostratore, infelice ed incredibile prova di fedeltà
del gruppo mitologico, la gazzarra, il furore, il delirio raggiunsero un punto
, la gazzarra, il furore, il delirio raggiunsero un punto tale da metter
potere, come mi pare, imporre il nome tra tanta gente di questa città
tanta gente di questa città vacillato: il quale io da me o da'miei effetti
. livio volgar., 3-291: il dimostratore di questa congiurazione non potè di
passa fino alla circonferenza dell'astrolabio, il quale da gli arabi è chiamato almuri
demonstrazióne, demostrazióne), sf. il dimostrare, l'essere dimostrato; rivelazione
un « gentile cavallo corridore », il quale corre più velocemente che gli altri
: molto lodevolmente la natura provvide che il canto degli uccelli, il quale è dimostrazione
provvide che il canto degli uccelli, il quale è dimostrazione di allegrezza, e
viltade e miseria, mi venne nella mente il chiarissimo lume della splendida autorità del beato
nel suo soliloquio. paruta, 4-1-252: il mondo, che tale estrinseche dimostrazioni ha
conoscere, ha in costume d'usare il nome di magnifico come titolo di grandissimo onore
a vendetta. cicognani, 9-81: e il curioso era che questa dimostrazione di comprensione
bibbia volgar., viii-562: ma il spirito di dio onnipotente fece una grande
e di fanciulli andanti qua e là secondo il bisogno, e che alcuno non faceva
si vedesse in voi, metterebbe a repentaglio il mio onore. mazzini, i-162:
senza toccar trombe o tamburi, aspettando il cenno della marcia. giannone, 1-iii-171
, finzione, inganno, dissimulazione; il far credere, il dare a divedere.
, dissimulazione; il far credere, il dare a divedere. 5. gregorio
: si era con tanta circospezione astenuto [il senato veneziano] non solo da i
dimostrazione, le mani vuote, laddove il compratore simoniaco vi poneva molte palle insieme
che cose tutte virtuose! g. rucellai il vecchio, 19: ancora ricordo e
voi siate bottegai. guicciardini, i-61: il senato... non consentì di
sia. tasso, 12-529: laonde il conducere a la contemplazione de le cose
la contemplazione de le cose divine e il destare in questa guisa con l'imagini
questa guisa con l'imagini come fa il teologo mistico ed il poeta, è molto
imagini come fa il teologo mistico ed il poeta, è molto più nobile operazione
3-1-41: e stato [aristotile] il primo unico e ammirabile esplicator della forma
come un irresistibile congegno, che afferri il discente pel collo, e nolente e
lo trascini dove egli non vuole e il docente vuole, e lo lasci a bocca
varchi, 8-2-285: la dimostrazione, cioè il sillogismo dimostrativo, il quale è quello
dimostrazione, cioè il sillogismo dimostrativo, il quale è quello che insegna la scienza,
demostrazione che le cose erano a punto come il papa dice nella bolla. leopardi,
lett. it., i-290: il fondamento della dimostrazione non è nell'intelletto,
cecità con cui si esercitava l'industria e il commercio di quel tesoro concesso dalla natura
opera cotal dimostrazione, e gli mostrasse il modo di smuovere un corpo grande con
. bar uff aldi, 141: il microscopio è un breve cannocchiale...
di leggi stilistiche. sbarbaro, 5-140: il teorema zione... risolto
romani che erano entrati in siracusa. il monitore di roma, lv-199: la
... mi manca per oggi ed il tempo e la freddezza d'ingegno a
d'ingegno a svolgere in dimostrazioni didattiche il concetto che ho ben radicato nella mente
dicevo che fin dal '66 io conobbi il suo libro, come la più solida dimostrazione
1-7 (no): messer cane, il quale intendente signore era, senza altra
di spagna. botta, 4-136: il papa, affinché l'intimazione del concilio
, 1-ii-572: dopo di che [il filopanti] presenziò all'istruzione delle squadre
d'esempi. milizia, iii-404: il ritoccare più utile è quello del maestro
, e appropriata alla capacità del giovane. il ritocco allora è una lezione, che
di lasciar correre in fronte all'opera mia il rispettabile vostro nome, pregovi di aggradire
, ii-201: se ne commosse a festa il popolo di torino, e fu la
, onde manifestare l'opinion pubblica contro il ministero guerrazzi. guadagnali, 1-ii-304:
mostrare al governo sotto le più varie forme il più aperto disprezzo. giusti, 3-62
, vi-1024: miei cari amici, il vostro primo maggio / non può nulla
voi gli farete perdere del tutto / il carattere storico, / o penserete forse,
tumultuoso, col quale s'intenda manifestare il comune sentimento rispetto a qualche pubblico fatto
semplicemente per commemorare qualche solenne avvenimento, il nome di qualche illustre personaggio, 0
finta mossa intesa a trarre in inganno il nemico circa le proprie intenzioni, per
uomini armati e di buon animo per il pertuso entromo. dovila, 670:
bastiglia governata dal signore di burg, il quale il primo ed il secondo giorno
governata dal signore di burg, il quale il primo ed il secondo giorno non solo
di burg, il quale il primo ed il secondo giorno non solo non fece alcuna
rimasero a guardarci. bocchelli, 2-324: il negri la sera innanzi, riuniti gli
guerra dalla parte di bologna coll'appiccare il fuoco a una casa del suburbio di proprietà
certamente è quello che dà al parlare il porre le cose delle quali si ragiona
de'quali, e per poter drizzare il cammino secondo il loro bisogno, mettono nella
e per poter drizzare il cammino secondo il loro bisogno, mettono nella scodellina già
indicazione; lo scoprire alla vista, il mostrare; il segnare a dito.
scoprire alla vista, il mostrare; il segnare a dito. -anche al figur
al figur. boccaccio, i-485: il debito ringraziare alle giovani da filocolo fatto
aretino, 1-80: nel dar via il capitale e la vincita, dava anco
, dava anco in dimostrazione della coniettura il presente e futuro delle cose future e
iddio talvolta usato con altre, antivenendone il nascimento con alcuna sensibile dimostrazione, ordinata
alle forche nessun s'accostassi, / subito il di': che noi non fussin tardi
. segni, 9-102: e'non debbe il giudice dar sentenza solamente in su dimostrazioni
ogni buono stato la cittadinesca discordia e il divoratore fuoco della laida invidia. machiavelli,
loro che di questa disubbidienza, come il tempo e la occasione lo patissi,
10-206: volendo sua altezza reale che il commissario alla fine di ogni anno li presenti
mio per l'onore fattomi d'intitolarmi il vostro vocabolario. leopardi, iii-744:
tante dimostrazioni. carducci, iii-16-74: il passeroni, povero, se non faceva
e d'affetto. -esprimere il proprio pensiero, pronunciarsi in un dato
poteva antivedere che merope, soprastando tuttavia il pericolo del figlio, ardirebbe fare in
utilità. sarpi, vi-1-87: verso il papa si può ben far qualche dimostrazione
aretino, 1-73: mi meraviglio che il re, sendo la trama in vergogna
l'odio che se ne concepì contra il re e contra tutti quelli che lo seguivano
che non sono più, resta fornito tutto il carnevale, fa fare dimostrazioni, espugnazioni
156: la non poteva star tutto quanto il dì serrata in camera con lui,
masino cavalcanti, e sanza dimostrazione alcuna il sopportavano. giraldi cinzio, 3-6 (1931
senza fame dimostrazione alcuna, aspettava che il tempo gli apparecchiasse comoda occasione alla vendetta
mozzare (v.); cfr. il merid. mozzicare * mordere '
i popoli furono costretti lasciare quello anno il paese vóto, e cercarsi il vitto
anno il paese vóto, e cercarsi il vitto pe 'l mondo, non essendo restato
din1, sm. voce onomatopeica che imita il suono dei campanelli (spesso ripetuta
con altre onomatopee, per rendere il suono di di verse campane
annun- ziante la prima messa, fra il sì e il no della luce. corazzini
la prima messa, fra il sì e il no della luce. corazzini,
contraria: difatti, in proporzione che il peso dei marenghi scemava da un lato
peso dei marenghi scemava da un lato il giudizio saliva dall'altro. oriani, x-29-52
e ne ha espresso con calore immediato il significato e la dinamica. -riferito
agg. dinamico', cfr. anche il lat. tardo dynamicè -ès (fulgenzio)
non chimicamente. soffici, v-1-706: il centro vitale espressivo [dell'opera d'
[dell'opera d'arte], il nucleo magico essenziale... assorbe
si calcola questo aumento di azione moltiplicando il carico statico per un coefficiente (o
specie di ginnastica, bensì dissi che il ministero aveva, per così dire, seguito
421: questi due fatti universali provano che il sito è più forte del lignaggio e
più forte del lignaggio e della lingua. il che non dee far meraviglia, atteso
, legge dinamica, che vuole pigli il di sopra chi troppo lungo tempo rimase
avesse questa materiale e astratta realtà, il reale dovrebbe essere statico e non dinamico
decisione (l'aspetto di una persona, il suo modo di gestire).
, i-67: sorsero gli uomini dinamici, il più mirabile dei quali si è dante
la germania offre. negri, 2-109: il critico -uomo probo, di largo
i nostri babbi e nonni, e sventolando il fazzoletto da una finestra, dall'uno
meno esuberante di quella del mazzini, il suo spirito ci appare ora meno indeterminato
panzini, iv-196: l'arte dinamica esalta il movimento, la velocità, caratteri dell'
ritrae le qualità dei sentimenti, ne ritrae il tono o lato dinamico. 9
. 9. filos. che concepisce il principio di tutte le cose come forza
vati. ^ * forza ') attraverso il fr. dynamique e tingi, di
del calcolo. ardigò, vi-212: il mondo del pensiero è diverso da un
delle formazioni direttive non identiche, onde il lavorìo si fa secondo piani dall'uno all'
giro eterno »; ma, nonostante il dinamismo contenuto nei due epitaffi, egli
una statua. onofri, 11-133: il dinamismo angelico dei buoni / s'oppone a
, 467: cercavo la foga, il ritmo della vigilia, quel laborioso dinamismo che
laborioso dinamismo che cresce via via che il giorno matura e volge alla sera. montale
ad una seconda audizione, sentirà tutto il dinamismo del pan ultrasensibile. soffici,
possibilità di uscire dalla statica del cubismo il quale concepiva la realtà unicamente nella sodezza
arieggiante, a quel che fu poi il sistema del leibniz. dinamitardo, agg
un ottimo effetto. piovene, 5-206: il più bel museo di reggio, la
pauroso oltre che infido, maldicente, il quale nei discorsi comuni e a quattr'occhi
discorsi comuni e a quattr'occhi fa il dinamitardo, il fiero, il ribelle.
a quattr'occhi fa il dinamitardo, il fiero, il ribelle. =
fa il dinamitardo, il fiero, il ribelle. = deriv. da
ospizi marini, e nel tempo stesso studia il perfezionamento della dinamite. carducci, iii-25-286
e compressione, in cui è latente il pericolo di esplosioni rivoluzionarie. e.
bevanda). cicognani, 6-143: il vecchio traballante commesso era spedito di corsa
letterine, domani metteranno la dinamite sotto il portone. = voce dotta intemaz
natura. dinamizzazióne, sf. il rendere dinamico, capace di imprimere movimento
: qualsiasi operazione magica deve comprendere almeno il seguente rituale; dinamizzazióne della volontà dell'
ce l'abbiamo la luce, -dice il biondo. -non sentite la dinamo? -mi
unità di lavoro è talvolta adoperata sotto il nome di 4 dinamodo o 4 grande
la dinamogenesi nelle funzioni organiche hanno poi il loro motivo generale, nel dolore la
, e nel piacere la seconda, e il loro motivo speciale nell'abitudine, così
energia. ardigò, vi-213: il fatto dimostra che per le funzioni cerebrali
rotante, su cui si delinea così il tracciato di una serie di sforzi muscolari
-ci). meccan. che concerne il dinamometro; eseguito o misurato col dinamometro
del convoglio, la potenza sviluppata, il lavoro compiuto. boccardo, 1-171:
il peso alle varie età, le nascite,
prevenire, superare (qualcuno, affrettando il cammino). tommaseo [s.
giamboni, 7-115: questo è il modo della ordinata battaglia, che dinanzi
dietro nascerà bianco 0 rosso, e il prete il vederà, giudicherallo. boccaccio,
bianco 0 rosso, e il prete il vederà, giudicherallo. boccaccio, dee
più opera in dimostrazione che si faccia il pittore in una figura fatta nella medesima
io tengo; / con essi mi ricuopro il petto e 'l vólto, / perch'
/ qui dinanzi non vedi? ha fiamma il crine; 1 sangue negli occhi bolle
impaziente; e batto con le nocche il piatto vuoto che ho dinanzi. montale
uno scritto, di un discorso, o il suo inizio. latini, rettor
latini, rettor., 108-13: il nome del maggiore si de'mettere dinanzi
federigo, come dicemmo dinanzi, vivendo il padre il fece eleggere re de'romani.
come dicemmo dinanzi, vivendo il padre il fece eleggere re de'romani. boccaccio
. prima. guittone, 232-8: il mal comenzo tardi vegio dura; /
, 6-114: tancredi, cui dinanzi il cor sospese / quell'avviso primiero, udendo
: andate in galilea, ed ivi il vedrete risuscitato. boccaccio, dee.,
avvenire fue sagacissimo, e di sogni il primaio interpretatore; e neuna cosa divina
squadra poi dinanti / a quella parte donde il vento spira. l. bellini,
dei cade immolato / sulle fumanti-incenso are il vitello, / e dal petto gli sgorga
verga, i-14: pioveva, e il vento urlava incollerito; le venti o trenta
occhi nient'altro che stoppie da dove il sole spuntava sino a dove tramontava.
folta nebbia dinanzi agli occhi di chi disceme il vedere gli antichi autori differentemente parlarne [
contrastarne. della porta, 1-305: il mal cresce, la speranza è mancata
cresce, la speranza è mancata, il disio è fatto maggiore, il consiglio disperso
mancata, il disio è fatto maggiore, il consiglio disperso: non ascolto più niuno
, 9-23-8: quanto più dunque abbominerassi il presentar sé dinanzi a se stesso,
(per così dire) si annodano il passato e l'avvenire, a far presente
, a far presente ciascun di loro il suo proprio male? foscolo, xvi-13:
? foscolo, xvi-13: vedo che il mondo delle illusioni, già tutto lieto e
toma dinanzi al mio pensier talora / il tuo sembiante, aspasia. de sanctis
egli udissero la voce del signore iddio, il quale venne nel paradiso all'aura dopo
quale venne nel paradiso all'aura dopo il meridie, si nascosono adam e la
, ii-61: morir fei cristo e cacciar il salmista / denanti da saul, co
del sole. d'annunzio, iv-2-615: il monaco che si siede al clavicordio e
monaco che si siede al clavicordio e il suo compagno maggiore non somigliano quelli che
ti levai, / che del bel monte il corto andar ti tolse. boccaccio,
, che mi ti lievi / dinanzi il vento e ti strascini in cielo.
. esopo volgar., 3-44: il serpente... di dì in dì
, xxi1- 62: m'aveggo che il galantuomo aveva fatto assegnamento adosso alla fante
la moglie dinanzi. davila, 193: il primo fulmine di tanta esecuzione fu contro
regina, deliberarono di levarsi dinanzi con il veleno. carducci, iii-11-3: l'
barberino, 1-35: dunche tu fai il mio fratello traditore? torniti dinanzii machiavelli
tale, eccelso signor, non era il nostro / presentimento: allor che a voi
/ fummo chiamati, udir ci parve il messo / di nostra libertà. nievo
egli ha salvato dinanzi a se stesso il diritto di scrivere ancora, di scrivere
carducci, ii-10-154: che valore può avere il sì di una donnina sentimentale, pasciuta
la vita, se qualcuno le ruba il mestiere. non è niente la preoccupazione
dodici alessandrie, le quali alessandro fece il marzo, dinanzi ch'elli morisse.
machiavelli, 203: uno de'congiurati, il dì dinanzi ch'egli aveva ad ammazzare
). gesta florentinorum, xxviii-933: il maniscalco del re carlo colla sua gente
dante, conv., i-xi-10: il pastore, piangendo e gridando, con
. e puose dinanzi al cospetto suo il pane. p. del rosso, 1-1-54
. del rosso, 1-1-54: e'poneva il pane, differenziato dal suo, dinanzi
di cavoli, e con essa / il pesciolin che l'astichello diede.
presero dunque le cose da offrire, come il vecchio dolente consigliava;...
fu al ponte di cemeca, / pinge il morello che oltre ci passi, /
gambe sul ponte: / si stronca il morello ambedue i piè dinanzi. pascoli,
salutare. g. villani, 9-80: il verno dinanzi, e tutta la primavera
sementa. guicciardini, v-203: avendo il dì dinanzi per esploratori fidati presentito il
il dì dinanzi per esploratori fidati presentito il consiglio degli inimici. sarpi, i-io:
stendendomi alle cose dinnanzi, vo seguitando il destinato palio della superna vocazione di dio.
. con uso sostantivale. parte anteriore, il davanti. -anche in locuz. avverbiali
ovvero profondità; dalla lunghezza si piglia il disopra e il disotto,...
dalla lunghezza si piglia il disopra e il disotto,... dalla profondità
disotto,... dalla profondità il dinanzi e il didietro. baldinucci, 48
.. dalla profondità il dinanzi e il didietro. baldinucci, 48: 'di dietro'
dentro e del di fuori; dicendosi il di dietro e 'l dinanzi; pel dinanzi
e pel di dietro, a significare il posto anteriore o posteriore di che che
sia. 5. maffei, 5-4-146: il dinanzi delle botteghe dovea girare tutto uniforme
otto piedi. percoto, 9: volgeva il giorno al tramonto, e giacomo,
11 davanti della persona. buonarroti il giovane, 9-411: dirizza la persona,
quelle poche voci che nel dinanzi patiscono il troncamento,... bisogna che si
-ant. ciò che deve accadere, il futuro. p. fortini, i-498
p. fortini, i-498: disse il vicario: e1 dietro non mi
e1 dietro non mi porta, il caso sta il dinansi, dico quello che
non mi porta, il caso sta il dinansi, dico quello che ha da venire
l'impero persiano ha or ora ricostituito il suo sistema monetario su nuove basi. l'
su nuove basi. l'unità è il toman d'oro diviso in 200 schahi o
dinari, e allora getterai a terra il sacco e fila subito a bordo.
, 2-79: l'autore nostro solve [il dubbio] in questo principio del canto
dinasare, tr. ant. mozzare il naso. = voce dotta,
cfr. fr. dynaste (verso il 1500). dinastìa, sf
aveano sopra gl'egizi l'imperio; e il regnar loro era detto dinastia, cioè
la chiesa, la dinastia, e il capitalismo. -raro. successore legittimo
, 1-ii-362: fu in cotal guisa stabilito il regno, e queste nostre provincie pria
nipote del pian, pronipote del pian, il discendente insomma di tutta una dinastia di
le cose della vita, di spendere il tempo senza avarizia, fosse una virtù
; cfr. fr. dynastie (verso il 1500; ma ripreso a partire dal
un corno frontale ricurvo all'indietro; il dynastès hercules, detto volgarmente scarabeo ercole
invidiare a un pupo i suoi giocarelli, il dindarèllo, la ciambelluccia, ecc.
ruffa e fare a rafia / per piantare il piede in staffa. 2.
2. dimin. dinderlino. buonarroti il giovane, 10-978: te gli vo'dare
mi fai rider quando vai / cantando il maggio a questi contadini, / e suoni
cembal senza dinderlini. bresciani, 1-i-49: il cuffiotto co'dinderlini intorno. dossi,
govoni, 7-129: a maggio, anche il camposanto / era pieno di grilli neri
fossi morto / anzi che tu lasciassi il 4 pappo 'e 'l 4 dindi '
, 2-262: « anzi che tu lasciassi il pappo e 'l dindi »; cioè
. pataffio, 5: gherardo ventraia il rincalzoe: / quel che 'n pentola
. magalotti, 7-161: provvedetemi pure il breviario... e consegnatelo,
al sig. andrea del rosso, il quale prego oggi a rifarvi li dindi che
/ di tal, cui sol diletta il pappo e il dindi, / mille siffatte
, cui sol diletta il pappo e il dindi, / mille siffatte favole per
caldo. de marchi, i-999: -vedeste il bestione! ha preso un abbronzato magnifico
la sua bella fascia di prosciutto -domandò il prete. -s'intende. il
il prete. -s'intende. il prosciutto asciuga il grasso del dindo e
-s'intende. il prosciutto asciuga il grasso del dindo e gli dà un
), sm. voce che imita il suono, ora acuto e argentino, ora
/ di metallica voce al rimbombare / il din don don della campana invita. cagna
iii-191: il campanone dall'alto del cielo tuonava nello
dall'alto del cielo tuonava nello spazio il sacro cantico, clamando con ululato lungo,
a me ». pratolini, 3-60: il din-don della campana che si ripetè vanamente
. tassoni, 2-2: cominciò il campanaccio a dindonare, / e in
/ e in un momento s'adunò il senato. abba, 93: [la
anno della cannonata, pascoli -credi udire il dindonare delle vacche). 2
a tavola, dindonando e la testa e il fiocco del berrettino - le tue ragioni
don dan). voce che imita il suono a distesa di molte campane.
cagna, iii-191: già dall'alba il campanone della cattedrale dindondava a festa,