Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.19 - Da DANZARE a DANZATORE (26 risultati)

altro, or la punta, ora il pome della spada, cambiando, e variando

la disfanno, in modo che sopra il capo di ogn'uno resta una rosa

ritirarsi danzando a lo 'ndietro, finiscono il ballo. marino, 1-94: intorno e

, un maschio e una femmina; il primo de'quali ne venne suonando un

non so come la non si fiaccasse il collo mille volte. foscolo, 1-310

. panziera, ix-1015: sento il mio core in alto levare / sovr'

ponte al mer cato vecchio / il fuoco sì, che poco ben ci avanza

sue canne, / al cui suono danzando il can rizzosse. anguillara, 6-125:

tien alta, / fa danzarlo [il cavallo] a man destra senza un piede

, 5-24: vedrai sovente a mezzo il corso / fermarsi i pesci, e

in riva al mare o ai laghi. il vento le rapisce, le ruota,

guida- trice della macchina mi faceva tremare il cuore ad ogni istante, volava lungo

sue vespe come gemme, / e il pigiatore rosso / che schiacciava danzando l'uva

vasca formata in breve dall'acqua, il fondo sabbioso diggià tanto finemente lavorato e

lavorato e raccolto, profondo e opaco come il mare, traversato da piccole correnti che

/ di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa. buzzati, 4-393

ha danzato chopin, -disse guardando fatuamente il fumo. -per simil. bocchelli

come vuol, frema -il mare e il ciel intoni, / ché a tutti e

a destra e a sinistra, mantenendo il corpo piegato sul manubrio, al fine di

danze, dove si danza, durante il quale si danza (una festa, una

manzini, 14-16: davvero questo non è il passo danzato e un po'vanitoso d'

passerotto sano. montale, 3-254: il falso inglese assiste al * réveillon 'danzato

. carducci, iii6- 148: accorre il popolo: i danzatori si mescolano con

con quei del trionfo: cresce strepitoso il fragore dell'allegria. cantoni, 410

dalle tristi leggi del peso, imitò il fuoco l'acqua il turbine le evoluzioni delle

peso, imitò il fuoco l'acqua il turbine le evoluzioni delle stelle. panzini,

vol. IV Pag.20 - Da DANZERINA a DAPPOCAGGINE (32 risultati)

pittura). fogazzaro, 2-24: il quadrante è sorretto da vaghe danzatrici,

; e sopra di esso si vede spiccare il volo una figurina alata col motto a'

: e. cecchi, 8-55: il celebre stelo d'acanto, con in vetta

in dape / se non ch'a far il mèl sono i migliori. folengo,

: a lor più pingue / oggi il fumo s'estolle entro le case / dalle

, poi * banchetto rituale che seguiva il sacrificio ', infine * pasto,

mio dapìfero? savinio, 1-133: il direttore gaggiano, gran dapifero del ristorante

. in partic.: chi, durante il conclave, è incaricato di portare il

il conclave, è incaricato di portare il cibo ai cardinali. d'azeglio,

, così i 1 suo titolare porta il nome di * dapifero '.

dappertutto. goldoni, viii-438: tutto il mondo è paese, e l'umanità

accompagnarmi sempre dapertutto. monti, x-3-254: il tempo edace, / fatai nemico,

ti vince e ti disface: / egli il color del giglio e della rosa /

., 33 (580): il rovo era per tutto. [ediz.

[ediz. 1827 (582): il rovo era da per tutto].

sviluppata e diffusa ne'giornali, fa il giro dappertutto e si decora col nome di

po'dappertutto. saba, 4-75: [il pettirosso] metteva / sé dappertutto (

mi unse le bolle che avevo dappertutto il corpo, con l'olio del lumino della

che almeno perché non arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede,

piano allor la poveretta, / prese il pallio tremando, e discoprillo, /

dall'inizio. allegri, 112: il sole ugualmente è padre de * pazzi

parte in cui nel letto si appoggia il capo). novella del grasso legnaiuolo

dalla banda di fuori due colonne, che il dappiè del dado loro è palmi otto

uno e mezzo;... il fuso della colonna è quarantatré palmi e mezzo

della colonna è quarantatré palmi e mezzo, il dappiè palmi cinque, once sei,

villani, 10-75: a quel tempo era il da più, e il maggiore cittadino

quel tempo era il da più, e il maggiore cittadino di perugia. boccaccio,

noi. sacchetti, 153-2: fu il da più uomo di corte che fosse

[luciano], iii-2-44: se dicessero il vero non parrebbero venerandi, come paiono

dietro le spalle e la pittura e il teatro e il cinema. poi inselvatichisce

spalle e la pittura e il teatro e il cinema. poi inselvatichisce e diventa tirannico

, un farsi lato, / un essere il dappiù, un soprastare, / quando

vol. IV Pag.249 - Da DESINENZIALE a DESIO (26 risultati)

altramente infra le pecorelle / si ficca il lupo per fame rabbioso, / col

quelle, / fin c'ha saziato il suo disio guloso, / che faceva teseo

cura / che sì tosto che veggia il buon guardiano / d'amoroso desio le

luce, / e come bestie seguiano il desio. arici, i-179: a suo

alcun nelle riviere / abbandonalo disattento [il gregge]; e quegli / seguitando

gregge]; e quegli / seguitando il desio che a ber lo invita, /

desio che a ber lo invita, / il soverchio umidor nel sangue indusse / rie

d'essi a colombe, in cui il disio precede il volere. 6.

a colombe, in cui il disio precede il volere. 6. senso di mancanza

: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e 'ntene- risce

disio / ai navicanti e 'ntene- risce il core / lo dì c'han detto ai

par., 33-143: già volgeva il mio disio e 'l velie, / sì

è mossa, / l'amor che move il sole e l'altre stelle. petrarca

preme 'l cor di desio, di speme il pasce. giusto de'conti, i-39

/ e più mi appresso ove si leva il sole / tanto par che 'l desio

: illustra, o primo senno, il senno mio, / tu che inspiri il

il senno mio, / tu che inspiri il sapere all'universo, / come dal

vien ogni possa e voglia: tu il mio verso / fa di te degno e

per quelle rozze e mute / preci il desio di libertade espresso. parini,

sé; ma con dolor sottentra / il pensier del presente, un van desio

/ del passato, ancor tristo, e il dire: io fui. pascoli, 727

dentro i versi miei laboriosi / tremò il disio de la bellezza antica. viani,

: la state all'ombra, e il pigro verno al foco / tra modesti desii

: del cibarsi estinto / e del bere il desio, d'almo lieo / coronando

desio, d'almo lieo / coronando il cratere, a tutti in giro / ne

bocchelli, 6-21: la cadenza, il sommesso brusio degli erre francesi, la lunghezza

vol. IV Pag.250 - Da DESIORE a DESIOSO (39 risultati)

/ e po'la notte non trovò ch'il sani. boccaccio, 21-8-102: ho

novella, lietamente aspettando e con disio il giorno vegnente, per intendere il modo

disio il giorno vegnente, per intendere il modo di ritornar sana la sua cara consorte

tommaseo, i-177: la terra e il del con grande amor feconda / di

specchia in picciol'onda / la terra e il cielo. 9. locuz.

. -al desio, col desio: secondo il talento, a piacimento. sacchetti

-cadere nell'animo un desio: presentarsi il desiderio, avere l'intenzione.

a morte la vecchia regina tira, il re araldo suo figliuolo, cadutoli nello

desìo. nieri, 127: trovi preparato il tuo bravo desinare che me n'impipo

. carducci, 118: divin surse il poeta; e disdegnando / la triste

e per mancar d'obietto / pargoleggiante il gran vigor natio, / te salutò in

/ s'al canto d'arion venne il delfino, /... / che

.. / che, solcando costei il mar sovente / in breve barca, nel

corpi nostri. firenzuola, 59: fece il romitello del monte asinaio manifesta prova,

desiosamente / se tor vorrete dalla patria il domo, / sarà benigno a'

/ sarà benigno a'vostri preghi il cielo. salvini, 39-ii-193: dagli

[la cerva] disiosamente. / il villan cacciator tanto noioso / rimase bianco

ad una finestra, stava aspettando che il suo amante si lasciasse vedere; il

che il suo amante si lasciasse vedere; il quale, secondo l'ordine scrittogli,

l'ordine scrittogli, comparve e, avuto il segno che aspettava, per via d'

. caro, 16-11: costui sospinse il core / tanto verso una luce,

sottolinea l'ansia, l'incertezza, il timore di non riuscire a ottenere ciò

laudare. dante, 10-20: priego il gentil cor che 'n te riposa / che

/ si pensa come por colà giù il piede. caro, 10-1394: io vengo

avevate mandato. metastasio, i-193: ma il popolo adunato, / i compagni,

di pace, a forza ha svelto / il consenso da lui. monti, ii-193

, / e fa del tuo bel volto il mondo adorno. / pon mente al

di stelle / attendon, desiosi, il tuo ritorno. tasso, 13-i-291: tu

l'esempio d'una grande nazione ed il lusinghevole nome di libertà e di uguaglianza,

seducentemente suonava. male in conseguenza soffrendo il giogo che sosteneva, appariva più che

sguardo erra e soggiorna; / ma il pensier se ne vola / assai lungi

figur. ariosto, 32-108: sotto il più cocente ardore estivo, /.

pien d'orgoglio e d'ira / piantasi il gallo, e lui [il falco]

/ piantasi il gallo, e lui [il falco] che s'awicina / di

sente / fremir le frasche, lascia il tuo levriere ». pulci, 28-47

grazzini, 2-288: così lasciatolo, il giovane, troppo desioso, cominciò a

morire fatta desiosa, / con l'ugne il viso e il petto così gratta;

, / con l'ugne il viso e il petto così gratta; / che divien

è più deserto, i campi e il cielo / desioso mirando.

vol. IV Pag.251 - Da DESIPIENTE a DESIRE (34 risultati)

vicine alle mie si sarebbe volto a me il primo sguardo d'amore, non chiesto

: già del suo core egli era / il nascente sospiro, e a lui di

e a lui di furto / spesso volgeasi il desioso sguardo. carducci, 293:

e manzoni, e dante, e il petrarca furono testimoni e compagni de'suoi ultimi

quello, che nemici / le amica il vicendevole desio, / nemica a quelli pur

'aver gusto, discernimento '). il termine è registrato dai dizionari dalla fine

introdurre da coloro che credono di parere il secento, quando vengono fuori con paroioni

e'disira, / e di tutto il disir ha. ugo delle paci, 1-117

piglierai l'effetto, / ché tanto il graziar si fa perfetto / quanto tosto

/ del suo fattor, perché volga il pensiero / a la sua vera stanza alma

ma sorda a le sue voci, il duro esiglio / sol ama, e cerca

giovinetto ancor soffrì rinaldo, / e come il trasse in perigliosi errori / desir di

manzoni, 309: s'aduna [il volgo] voglioso, si sperde tremante,

vuole ragione, / ch'oltra nasce il disire. dante, inf., 5-120

, 16-4: quanto più (lasso) il mio desire affreno, / donna,

casti, ii-4-71: e mostrando il desir avido e caldo / nei tremoli occhi

trasporto talor fallace e baldo / licenziosamente il bacia e abbraccia. parini, 453:

/ d'amor la voluttà, v'era il desire / e degli amanti il favellio

era il desire / e degli amanti il favellio segreto, / quel dolce favellio

a tutti era comune / di sfuggire il dolore, e ignota cosa / era il

il dolore, e ignota cosa / era il desire agli uman petti ancora. alfieri

uman petti ancora. alfieri, 8-112: il mio poco intelletto, e 'l gran

m'è gioiosa: / tu se'il mio core, amore, e 'l meo

): qui venuta sono a manifestarti il mio disire, a ciò che una

io mora. tasso, 4-62: il mio desir, tu che puoi solo,

d'erbe e di sassi / gli faccia il proprio mal porre in oblìo, /

se fia reso infelice / dal cielo il mio desire, avrò ben cuore, /

forte, / che soffrir potrà solo / il dardo del destin, l'arco di

de'vostri desiri. casti, 9-35: il curioso suo desir deluso / il cortigian

: il curioso suo desir deluso / il cortigian vedendo in cotal guisa, / resta

, vi-1-170 (33-13): insieme sta il meo core e 'l disir mio.

gioire / lunge da voi, che siete il mio desire. carrer, vi-197

vede, / ahi! non vede il suo desir. 6. sollecitudine

ii-34: non men che la pietà era il disiro / di spiar di suo stato

vol. IV Pag.252 - Da DESIROSO a DESMODIO (26 risultati)

posa / fin che la cosa amata il fa gioire. = voce letter

né giammai da lei / partir senza il disiato giugnimento; / di che parea ch'

desisténza, sf. l'atto o il comportamento (anche omissivo) di chi,

. dir. pen. desistenza volontaria: il comportamento di chi, avendo intrapreso un'

pregare. machiavelli, 15: circa il re, conobbe l'animo suo quando

conobbe l'animo suo quando, preso il ducato di urbino, assaltò la toscana;

raccoglier armi, acciò questo non turbasse il concilio. dottori, 157: assai

la voce in non ascoltate querele, il mesto rosignuolo, emulo di quelle, incominciò

, emulo di quelle, incominciò flebilmente il suo canto con lunghe note sospese: saffo

libero solo desiste...: il * desistere 'pare che più immediatamente dipenda

di lui io aveva cessato di frequentare il corso anatomico, e più tardi aveva

abbagliante come lo era alle dodici, il sole accennava misteriosamente a desistere dallo sforzo

7-266: desistette di brucare e rizzò il muso scuotendosi. -ant. seguito

perfettamente compiuta. muratori, 7-v-27: il popolo milanese mosso a sedizione contra di

milanese mosso a sedizione contra di lui il forzò a desistere. scrofani, xxiii-548

fogazzaro, 5-363: si seppe che il dottore aveva fatto un gesto come per

e che al grido di lei aveva ripreso il lavoro. cassola, 1-71: anna

giorno da un ispettore di polizia, il quale gli consigliò pel suo meglio di desistere

non possono seguitare le liti et aspettare il giudicio: e perciò questi si placano con

padri, offerendosi a patteggiar per danari il desistere dalla querela. pirandello, 7-515

. codice penale, 56: se il colpevole volontariamente desiste dall'azione, soggiace

palmati, coda spessa e lunga quanto il tronco; comprende due generi: miogale

di alghe brune, alla quale appartiene il genere desmarestia, che comprende dodici specie

. desmocrànio, sm. anat. il primo stadio, o stadio membranoso,

, si distinguono dagli altri passeracei per il tendine dell'alluce unito con forte legamento

o ascellari, frutti a lomento. il desmodiutn gyrans, del bengala, presenta

vol. IV Pag.253 - Da DESMODO a DESOLARE (19 risultati)

sangue; la specie più nota è il vampiro. = voce dotta,

sistema a vincoli completi; tale è il sistema biella-manovella-corsoio-glifo di un manovellismo ordinario

forma di ipo- gnazia, in cui il tumore fetale è imito alla mandibola con

fasce trasversali che, contraendosi, determinano il movimento; da un individuo, detto

(ant. disolaménto), sm. il desolare; devastazione, saccheggio, spopolamento

, che la strage pianga, e il desolamento? 2. figur. scoraggiamento

del suo stato religioso, che fu il più lungo, e il più suo.

che fu il più lungo, e il più suo. tre diverse tentazioni qui

la sua doro tea, che appena il guardo / osa levar nel suo desolamento.

, rigenerata dalla forza francese, riprende il suo primiero lustro e la sua usurpata dignità

senso proprio può cadere. e anche il superi. 4 desolantissimo '. c.

. c. bini, 1-360: il cane non cercò cibo, bensì con pietoso

.. ricorda ai puristi troppo da vicino il modo eguale francese desolant. -con

442: ma è ben desolante il quadro che ci abbozzate del patriottismo romagnolo

del patriottismo romagnolo. noi credevamo tutto il contrario, ed ora vediamo che.

rappresenta la natura umana sotto l'aspetto il più tristo e desolante. de sanctis

... che viaggio è stato il suo. comisso, 7-92: tutto

: tutto era desolante, ma confortava il vecchio mezzo scompartimento che mi ricordava quel

tempo e ogni suo tentativo, anche il più modesto, di esorbitare dal costume

vol. IV Pag.254 - Da DESOLARE a DESOLATO (48 risultati)

dere l'armata vendono a caro prezzo il loro grano ed il loro vino

vendono a caro prezzo il loro grano ed il loro vino. foscolo, xi-1-162

loro vino. foscolo, xi-1-162: venne il sistema di assol dare truppe

dare truppe mercenarie che... desolarono il paese che a poco a poco

, al suon de tarmi greche / arruffò il pelo, e con l'acute zanne

, ii-6-73: mugge per l'aere il tuon, e si fan guerra / i

venti con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, / che

devasta e desola. p. secchi [il caffè], 328: sarà un

lunghi anni. pascoli, i-491: il terremoto potrà distruggere qualche città, l'

della specie umana. ungaretti, iv-68: il vento continui a scrosciare, / da

/ per sempre desoli, silente / il grido dei morti è più forte.

ii-258: con falsi nomi chiamano imperio il rubare, scannare e rapire; e

, scannare e rapire; e pace il desolare. boterò, 5-44: in

, ma essendo per questa cagione mancato il vitto..., si mangiarono l'

desolate le famiglie. gloria guerriera acquistava il duca, territorii più ampi voleva acquistare

buona parte d'italia, e in ispecie il milanese, dove fu chiamata, ed

simile un d'ispagnoli ha congregato / il quale ha minacciato, e non si pente

, / aver dalla radice disolato / il bel castello e 'l sito crudelmente.

austriache, ed al viceré piaceva piuttosto il desolare i traffici e nodrire gli odi

i traffici e nodrire gli odi che il venire a vera guerra. cattaneo,

a terrorizzare l'istruzione, a desolarci il buon senso. campana, 199:

a te, lipsio, verissimo che il popolo romano, che giammai seppe por fine

chie e prestantissime republiche, rubato il mondo, e per saziar tinestinguibil sete

decollò nel mercato di napoli corradino ed il duca d'austria, sospese alle forche

esattore de'tributi per quattro città dell'asia il suonatore di flauto anassenore, il quale

asia il suonatore di flauto anassenore, il quale armato le desolava insaziabile di estorsioni

olao magno], 107: elegge [il contadino] più tosto la fertilità

regno una sola delle tante sciagure che il disolavano. p. verri, 1-37

p. verri, 1-37: se il lusso ha per oggetto le manifatture nazionali,

manifatture nazionali, è cosa evidente che il restringerlo altro effetto non potrà produrre,

potrà produrre, che quello di togliere il pane agli artigiani che campano sulle manifatture

, 7-43: da molto non piove, il campo cristiano è desolato dalla siccità.

, i-958: rileggeva per la decima volta il suo compito di lingua italiana,

poi vi avrebbe trovati in quantità il professore. ungaretti, iv-56: ora

sono tante spese... il corredo... ». cominciava a

votino in tutto: onde si tagli il suolo sotto l'unghia intorno all'estremità

* disolare '. tagliare o levar via il suolo, cioè la parte dell'unghia

piedi e di poi gli davano il fuoco alla pianta con sale et aceto,

dal credersi solo. linati, 30-219: il tipo umano si va facendo di

, a sera, come per il passato, a farlo men solo..

latamente, / della tua vita tutto il tempo è pieno. bran

bran coli, 3-113: il notaio alzò le palme in aria desolatamente,

: troppo fortemente contrastava con tutto ciò il luogo miserabile dove si trovava e la deso-

magno volgar.], 33-10: il profeta dice: 4 ii signore farà disolata

desta chi sogna / perché non può fallire il suon ch'è dato, / ch'

disolata. machiavelli, 558: vedevasi il paese desolato e guasto: vedevasi la

tronco desolato, un capo / senza il suo busto, e senza nome un corpo

che gli abitatori, credevano essere giunto il giorno del giudizio universale, a stuoli fuggivano

vol. IV Pag.255 - Da DESOLATO a DESOLATO (47 risultati)

^ rre. giordani, ii-18: solo il coraggio e la voce de'poeti soccorse

terra insanguinata e desolata non regnasse perpetuo il furore. d'annunzio, v-2-114:

furore. d'annunzio, v-2-114: il mendico rispose, e disse: -io vengo

riparo quasi generalmente ogni gente uccidea; il perché si credette che le provincie di

è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il vescovado. collenuccio, 48: lasciando

nel tempo della più rabbiosa guerra, il più delle volte solo, per contrade desolate

non me che con la vela e il remo / con la fiòcina e il ràffio

e il remo / con la fiòcina e il ràffio servo il dio / che cacciò

/ con la fiòcina e il ràffio servo il dio / che cacciò per le vie

le vie di fuoco i padri / verso il cuore dell'acque desolate. dessi,

che sónno desolate, cioè che è tagliato il marito da lei, poi che ella

da lei, poi che ella ha perduto il mondo, volti ogni sua faccenda a

faccenda a dio, e a lui pensi il dì e la notte. fiamma,

. s. acciocché, o, conosciuto il mio errore, possa emendarmi e mutar

] pallida languirà 'l dì seguente sopra il suo stelo, e la vedrete desolata

di solitudine... le pareva il preannuncio della desolata vecchiaia. 4.

crociata di strade che si chiamava « il carrobio » di porta nuova. leopardi

, desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che

un desolato stambugio, dove, neanche il sole, universale parente, si era

lascia le piume vedove, né trova / il fallace consorte e 'l porto scorge /

, che entrava dall'unica finestra, accresceva il desolato squallore. verga, 2-229:

: al desolato inverno / s'aggomitola il fumo. levi, 1-26: io salivo

fermavo, nel vento, a contemplare il paesaggio desolato. bozzati, 4-343: solamente

dovunque un desolato colore ferruginoso, mentre il cielo si era lentamente riempito di nubi

volgar., vii-284: egli ha mandato il fuoco dall'eccelso nell'ossa mie,

... hammi posta desolata, tutto il giorno consumata per mestizia. boccaccio,

grandi. goldoni, vii-1170: ah! il cielo vi benedica. salvate un uomo

disgrazia d'esser ateo sarebbe l'uomo il più desolato del mondo. monti,

. bibbia volgar., vi-532: il quale [iddio] dae al desolato

nota di supremo addio / che t'inviava il desolato, esclusa / dai verdi schermi

bruna aura morìa. fucini, 699: il vento favorì il gruppo dei desolati,

. fucini, 699: il vento favorì il gruppo dei desolati, i quali,

ha la micrania, gli si spezza il cuor dal dolore. casti, 7-73:

desolati all'occasione che l'imperatrice ebbe il vaiuolo e che, quasi si trattasse

suo marito. pascoli, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera,

termini che per lo scritturale son arabo: il poveraccio si sforza a stargli dietro,

sottovoce, temendo udir salire per la scaletta il passo, e veder apparire alla porticina

passo, e veder apparire alla porticina il volto desolato del fratello portinaio. pavese

. botta, 4-6: sorse allora il medio evo, desolata età, massime

dura tuttavia, e gli occhi non dicono il vero. mi aspetto dolorosi anni di

aggiunge e si mesce... il sentimento desolato d'una doglia universale e della

: inginocchiata dinanzi al confessionario, chinava il capo umile; abbandonavasi in un accasciamento

desolato. fogazzaro, 2-50: che il luccicare dello spirito non venga da qualche

, per timore di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo martirio

leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo martirio quotidiano. d'annunzio,

in un pensiero truce; poi alza il capo con un sospiro di stanchezza desolata

, 1-106: beato / giardino ove fiorisce il fior del nulla, / ove la

vol. IV Pag.256 - Da DESOLATO a DESOLAZIONE (35 risultati)

guerra, in cui nessuno corre / il cielo degli angeli di morte. pavese,

notturno osò. levi, 2-xii: il ministero è una specie di tempio, dove

galileo, 3-1-396: parali che per questo il movimento annuo della terra resti pur desolato

c. gozzi, i-99: prego il mio lettore, prima di dare questa

: ed ecco, d'un tratto, il sublime paesaggio profanato e desolato dalle bocche

[tommaseo]: nel vero certamente il carbone disolatore, lo quale faccia la lingua

la lingua pura dal peccato, è il sermone divino. d. bartoli, 9-25-1-161

, essere un atto di carità nobilissima il procurare per amore di dio che il povero

il procurare per amore di dio che il povero viva lontano dall'ozio, peste

i-233: -ohimè! sarà dunque biasimevole il desiderio di lode? -non mai (rispose

peccati? tommaseo, 8-119: non poteva il dragameli non vedere le * assurdità '

(ant. disolazióne), sf. il desolare, l'essere devastato; devastazione

rovina individuale. ugurgieri, i-605: il pregavano che elli non volesse trarre a

che le sta intorno, ed è già il quarto anno, mi figuro che debba

anno, mi figuro che debba essere il soggiorno delle grazie e degli amori in

, in quell'ultima confusione, serbarsi il viso della razza romana più forte d'

priamo, la caduta di troia, il fumar di troia furono tutte cose diverse,

morte: svevi, normanni, spagnuoli, il tempo in cui viveva il poeta;

spagnuoli, il tempo in cui viveva il poeta; -tutto un lungo nefasto periodo,

di febbri. collodi, 100: il terribile pescecane che da qualche giorno è

si lasciava alle spalle la desolazione e il pianto della decima piaga d'egitto.

repellente che ne deriva. -anche: il luogo che sta in abbandono, la

: solitudine, e desolazione era tutto il paese. a. verri, ii-239:

tommaseo [s. v.]: il paese era tutto una desolazione. era

. viani, 14-469: nel camposanto il fieno è giallo come il rammarico. i

nel camposanto il fieno è giallo come il rammarico. i sepolti in questa desolazione

, i ramarri vi passano ratti come il fuoco, le lucertole vi rimangono sopra tramortite

tramortite. sbarbaro, 1-40: così il gonfio fumator d'oppio elude la desolazione

landolfi, 8-56: chiunque abbia visto il forte fuori stagione, conosce l'immenso squallore

quella perpetua desolazion de'popoli che cagiona il regnar sicuro. d. bartoli, 1p9-27-2-104

p. verri, i-406: si avvilì il restante del popolo nella desolazione in cui

. d'azeglio, 1-415: mi cadde il cuore in terra. 10 a corte

accadono anco a chi non gl'importa. il senso proprio però richiede che gli si

iii-27-57: 11 dolore del mondo, il mistero deh'universo, gli impeti verso

mistero deh'universo, gli impeti verso il sublime dell'amore e dell'eroismo, le

vol. IV Pag.257 - Da DESOLFORANTE a DESPONSATO (19 risultati)

ai cimiteri, il pallore romantico, le barbe e le chiome

. cicognani, 3-92: nel vedere il figliolo immobile e ermetico, le ricascavano,

schemi e per le gotate, / per il flagello e per la corona di spine

abominazione della desolazione della quale ha parlato il profeta daniele stabilita nel luogo santo allora quelli

in miseria. sarpi, iii-191: levato il fondamento della religione in un stato,

in un stato, è necessario che anco il temporale vada in desolazione. —

miseria e doglia avevano per compagnia tutto il loro reame, il quale, in

avevano per compagnia tutto il loro reame, il quale, in desolazione dimorando, dubitava

11 pericolo di vita in cui trovasi il figlio del mio padrone. —

infelice, come se avesse smarrito affatto il presentimento della desolazione che andava a gettare

finirsi se non distrutto che fu tutto il paese, e condotta quella città in

da de-'da 'e sol solis 4 il sole '; cfr. solanus 4

mirabele unitato. cavalca, iii-137: perché il diavolo aveva ingannato la prima femina,

femina sina, la timina, il desossiriboso e l'acido fosforico.

(v.). acciocché il diavolo non lo conoscesse. bibbia volgar.

: una vergine desponsata a imo uomo, il cui nella costituzione di alcuni tra i

fa ritornar gli fiumi a dietro, fissar il mare, muggire i monti, intonar

i monti, intonar l'abisso, proibir il sole, despiccar la luna, sveller

unione che esiste fra dio e il cristiano e, ancor più stret

vol. IV Pag.258 - Da DESPONSAZIONE a DESSO (36 risultati)

dispòtó), sm. stor. il padrone di casa (nella grecia antica

sopra le terre del dispoto, cioè il reame di macedonia. burchiello, 1:

reame di macedonia. burchiello, 1: il despoto di quinto e 'l gran soldano

, per aconciarse, se poteva, cum il despoto de la morea. bandello,

essa terra furono da lui deputati vi fu il signor go- stantino boccali, giovine nobilissimo

imperio. casti, ii-2-37: egli è il cotanto ornai famoso toto /..

/ versò cieca fortuna: egli è il dispoto / dissipator de'pubblici tesori.

pubblici tesori. cattaneo, iii-3-69: il despota militare risiede in jeddo. pascoli

fuggi in puglia, e passa / il mare, e trova il despoto d'epiro

passa / il mare, e trova il despoto d'epiro. d'annunzio, iii2-

, iii2- 157: dèspoto, bevi il calice eucaristico / e partecipa l'agape

fu in questa reggia tal despota, il quale mentre i nemici perturbavano in ogni

suoi despoti di asservire alla libertà francese il piemonte, e cercando di sì fatta iniquità

cuoco, 1-245: vedrai mille volte il despota arrestarsi e rompere le sue intraprese

cari al popolo, che non potrebbe il despota offenderli senza concitar contro di sé

è vero, pur troppo! che il fondatore d'una repubblica deve essere un despota

su, sventurati, / è giunto il termine / di tanto affanno: / si

/ di tanto affanno: / si uccida il despota, / muoia il tiranno!

si uccida il despota, / muoia il tiranno! prati, 1-188: ma nelle

vittorioso ed insolente. pascoli, i-170: il genere umano precipita verso l'abisso della

dell'arco della potenza, in cui il despota vorrebbe essere seguito non per imposizione

qualche maestro, e turbe di scolari. il maestro è un despota, e dove

e alla stranezza. cesarotti, i-19: il popolo sarà il dittatore e 'l despota

cesarotti, i-19: il popolo sarà il dittatore e 'l despota della lingua e d'

[s. v.]: il tale è un despota co'suoi sottoposti.

materia di lettere: non impongo mai il mio giudizio come il solo vero; e

non impongo mai il mio giudizio come il solo vero; e né pure 10

di dormir sola. ojetti, ii-514: il suo stesso vestire [della duse]

seduti e allineati, 11 despota chiamato il pubblico. morante, 2-161: da

nascere, / della mia fama il giorno? / petrarchi e tassi frusti,

e bellimbusti / fèr sinagoga, il despota / monello a maledir.

chi le prenda / per violenza il palpitante cuore, / io riconosco, o

^ co 'domino '), attraverso il lat. mediev.. despotus (

290: imperocché essendo assediato da turchi il signore del despotato già detto acamania,.

. despumazióne, sf. disus. il togliere la schiuma. tramater [

la pellicola si disquamava interamente, il giocattolo era da buttare via. c.

vol. IV Pag.259 - Da DESSUDAZIONE a DESTARE (50 risultati)

: come ella s'orna e come il crin dispone / studia imitarla, e cerca

crin dispone / studia imitarla, e cerca il più che sai / di parer dessa

/ di parer dessa, e poi sopra il verrone / a mandar giù la scala

e'mi pare d'aver sentito serrare il suo uscio: egli è desso. oh

. pallavicino, 8-185: veggiamo che il mutar veste è solito più di chi

42-i-101: di questo re antigono, il famoso apelle si condusse a farne il

il famoso apelle si condusse a farne il ritratto; e compiutolo, si trovò riuscito

o sopiti in aspettando, / è finito il vostro bando: / egli è desso

bando: / egli è desso, il redentor. settembrini, iv-47: a ogni

è desso. maestro alberto, 123: il fine di tutte le cose. questo

5 (115): l'altro, il cui nome fu giotto, ebbe uno ingegno

nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore

è desso, e non è mai il medesimo. giordani, xi-79: ma chi

dee., 2-8 (225): il gentile uomo e la sua donna

che questa sola è dessa: seguitare il suo capo cristo nelle tribu- 1 azioni

quel propio desso, / che divisi il principio, il fine, il mezzo,

desso, / che divisi il principio, il fine, il mezzo, /

che divisi il principio, il fine, il mezzo, / del mondo,

che ci ha resi difficili a concedere il titolo d'umano e di giusto;.

è dessa che bisogna abbattere, è il principio che bisogna mutare. faldella,

faldella, 5-16: la firma la teneva il tutore, ma era dessa che stringeva

me ne porti / 'n anim'e cam'il lucifer maggiore. boccaccio, dee.

7-5 (183): conobbi chi fu il prete che mi confessò, e so

quel desso / di cui non ebbe il difensor più ardente / la patria un

? torini, 336: con dolore il domandarono i discepoli, quale era desso.

. cellini, 1-46 (124): il povero uomo molto isbattuto, presto cercò

sapevo la causa. batacchi, ii-72: il dio marin prende il suo posto /

, ii-72: il dio marin prende il suo posto / fra dessa e quella dea

fanciulla dal mio destino, pure dovevo usarle il riguardo che un buon cavaliere quale son

sotto tiranno. milizia, ii-245: il più distinto [castro] è quello

società, non ebbe un solo istante il pensiero di distruggerla: riconobbe che dessa

alla qui- stione che ci occupa, il paese ha una volontà? se sì,

che se in un con l'anima il corpo nostro svanisse in nulla. g.

. g. gozzi, i-24-129: il giubberello è vero che fa inganno: /

per lingua, uno uomo da metterli il capo in grembo, dite che io non

, 22-72: « mandisi a uliva adunque il messo ». / disse rinaldo:

quel desso. carducci, 530: e il mio canto miglior sempre è quel desso

mai. dossi, 576: il teatrino era ancora quel desso, ma,

b. davanzati, ii-26: non pareva il senato quel desso, né il popolo

pareva il senato quel desso, né il popolo. lippi, 11-2: e n'

eufonica, di 'esso '). il termine, abbastanza frequente nel passato,

anno 1840 ha sopra questa voce desso il suo paragrafetto, dove il magno autore

questa voce desso il suo paragrafetto, dove il magno autore pappagalleggia all'usanza de'grammuffastrónzoli

, dai sistemi politici di stalin (il partito comunista, il governo sovietico,

di stalin (il partito comunista, il governo sovietico, ecc.).

destalinizzazióne, sf. polit. neol. il destalinizzare. destaménte, avv. ant

. destaménto, sm. ant. il destare, lo svegliare; il momento

. il destare, lo svegliare; il momento in cui ci si sveglia. -anche

. agostino volgar., 2-6: il dormire di colui che muore, puotesi prendere

acciocché per paura e spesso destamento lasci il vizio di dormire. destante (

vol. IV Pag.260 - Da DESTARE a DESTARE (64 risultati)

sé le fiamme accese, / che prende il figlio, e fugge, e non

gli desti. marino, vii-105: desta il sole dal sonno le genti e le

con la consorte, da incognito insidiatore, il quale mi strinse le fauci all'improvviso

all'improvviso. foscolo, v-343: il bel mondo inglese... è costretto

d'annunzio, iv-2-183: egli frenava il respiro per tema di destare la dormiente

dicesi ancora: 1 egli desta o sveglia il can che dorme '. pascoli,

, 3-89: la pioggia desta / il fantasma tarlato di legno / dell'arcolaio

a tanta ira? petrarca, 37-94: il mio cor a vertute / destar solea

se tu gli scrivi, crederà che tu il voglia destare a fare quello soleva,

chi sogna / perché non può fallire il suon ch'è dato, / ch'

è disolato. frezzi, i-1-14: già il cor de'giovinetti amanti / destava amore

or davanti. pulci, 4-100: il nostro ettemo salvatore / per molte vie

mente, / e desta in qualche modo il peccatore. poliziano, 1-630: tutto

iii-332: la perdita di bergamo destò il viceré e prospero colonna; i quali

cinzio, 5-4 (2006): inteso il tutto, tenendosi scornato, fu desto

/ del suo fattor, perché volga il pensiero / a la sua vera stanza

vendicarlo desta. garzoni, 1-234: il savio oratore conoscerà... come

desta. genovesi, 2-137: talora il disprezzo, colpo acuto e violento per

uomo è tale, che soffre più volentieri il danno, che il dileggiamento. parini

soffre più volentieri il danno, che il dileggiamento. parini, v-169: quanta [

/ propagherà d'amore, / e desterà il languore / del pigro imene, che

viani, 19-470: taluno per destare il pensiero si percuoteva il capo col pugno

taluno per destare il pensiero si percuoteva il capo col pugno chiuso. pasolini, 2-47

-assol. tasso, 12-529: laonde il conducere a la contemplazione de le cose

la contemplazione de le cose divine e il destare in questa guisa con l'ima-

guisa con l'ima- gini come fa il teologo mistico ed il poeta, è molto

gini come fa il teologo mistico ed il poeta, è molto più nobile operazione

fazio, ii-1-20: per natura sua il leone, / allor che 'l cacciator

/ tacito seme: e d'improvviso il desta / una furia funesta / de

fati uman dolenti? frezzi, iii-14-54: il terzo amor, ch'io dico dopo

. ci mette sotto gli occhi tutto il raro e pellegrino della materia piacevole ch'

destando in tal guisa la maraviglia, il riso, il diletto. metastasi'0,

guisa la maraviglia, il riso, il diletto. metastasi'0, i-134: tu

pietà mi spogli, / tu desti il mio furor; / tu solo, o

e spenti? tommaseo, 3-i-130: il libro desterà qualche dubbio salutare in qualche

/ viva una bestia / che unisce il merito / alla modestia. / essa

architetto / forse nell'animo / destò il concetto / del cannocchiale / e delle scale

destare pure un grande interesse estetico, quando il poeta mi sappia rappresentare le tumultuose passioni

un giovane che fa versi mi desta il ribrezzo e la nausea. panzini, i-208

e la nausea. panzini, i-208: il pranzo fu lieto da principio, poi

volse a tristezza, giacché non sempre il vino desta gioconde immagini. b. croce

ascetici, che vi vedevano o v'intravedevano il mondo, il demonio e la carne

vedevano o v'intravedevano il mondo, il demonio e la carne. bacchetti, 3-68

mai del paese d'origine, quasi il nome della patria gli destasse dolorosi ricordi

destasse dolorosi ricordi. pratolini, 9-289: il suo fiato e il peso del suo

, 9-289: il suo fiato e il peso del suo corpo non le destavano più

simili) o morale (la lode, il disprezzo), o sociale (le

convenuti prima in uno stesso volere a rovinare il buon governo della patria. tasso,

: solcava tonde atero, e mentre il pino / correa destando il lampo, indi

e mentre il pino / correa destando il lampo, indi il rimbombo, /

pino / correa destando il lampo, indi il rimbombo, / uccise in mar col

ad arte / fu desto questo incendio. il reo si scopra / pria di fidarti

, ii-180: ahi pazza italia! il tuo furor medesmo / oltre l'alpi,

intirizziti. quarantotti gambini, 4-12: il pontone di fronte si riabbassò di schianto,

è tanto accecato dalla sua ira che il rovinare mille uomini, palazzi, città

. 5. figur. accendere (il fuoco); appiccare (l'incendio

de l'augello udite / che chiama il giorno in queste parti e 'n quelle,

e 'n quelle, / avean desto il carbon l'accorte ancelle / e le vili

altro per un licore, che desta il fuoco. tasso, 13-i-319: con

con qual focil meraviglioso, amore, / il mio bel foco hai desto? /

desto? / e di qual selce tratto il vivo ardore? dottori, 40:

discrezione a metà del pergolato, e il riflesso del sole, accarezzandole i magnifici

anco / che col dente crudel puntomi il fianco / irrigàr del mio sangue i

e i venti acqueti e deste / il nascer e 'l cader de'chiari segni.

vol. IV Pag.261 - Da DESTARE a DESTARE (44 risultati)

/ non la possa col gran sveller il vento. monti, x-3-303: oh!

move un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e desta i

la spada a marte, / e desta il breviare a mattutino; / ch'egli

giorni, che parendo ai miei padroni il tempo accommodato di fare la lor vendemmia

pezzo, e messo sopra di me il tabernacolo del baron santo antonio, e

più sai / desta [o zanzara] il suono, arma gli aghi, usa

tromba la fiera canzone; / è il signor che destò quella tromba, / è

nella casa, nella quale fosse appreso il fuoco, e fosse chiamato, e non

/ che di già le pupille sonnolente / il raggio gli feria del luminoso / pianeta

, tornando infelici, / saprete che il forte sui vinti nemici / i colpi sospese

un patto troncò. verga, ii-524: il destarsi a bocca asciutta, o amara

/ ai vetri... alzavo il velo della culla. / sul guancialino coi

cavalcanti, 58: e però è vero il proverbio che dice: allo schiamazzo del

mio nemico al fango: / canta il cigno a la morte; io moro e

: già circundata avea la lieta schiera / il folto bosco; e già con grave

dieci giorni...; e dopo il dormire della terza, destati che sono

un faggio / erasi desto a richiamare il giorno, / e dolcissimamente in suo

. pascoli, 1141: ma cantò il gallo, l'aquila s'è desta,

, l'aquila s'è desta, / il toro muglia, è sorta già l'

già l'aurora. govoni, 2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare /

fino a vitreo pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo

feritoie, che non bastavano a vincere il buio, ma, scorgendo l'occhio

la misera cavalla s'era destata, il ragazzo la teneva con tutte e due

, vii-48: destati ornai, e fuggi il lito avaro, / fuggi colei che

quel tempo che, leggendo e rileggendo il famoso poeta, a la considerazione di sì

., 7 (120): tra il primo pensiero d'una impresa terribile,

... allora l'ira, come il cane che guarda il tesoro, si

l'ira, come il cane che guarda il tesoro, si risvegli e dèstisi,

s'a la mia immensa voglia / fussi il valor conforme, / si desterìa pietà

folengo, ii-216: or con dottrina il move or con essempio, / fin

, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator si pente. aretino, 1-67

0 l'animo del rischio, o il sevo del non arrischiarsi. tasso,

vedi come s'affanna, e sembra il cibo / obliar declamando. cesarotti, i-307

. cesarotti, i-307: destasi finalmente il dubbio, prima modesto e timido,

timido, poi baldanzoso; si trova il debole del sistema e si osa di

di attaccarlo. colletta, iv-265: chiamato il re a novello congresso in verona,

ma sopita. pecchi, 3-98: il sonno breve è già fuggito ma ancora non

ore, finché i visi sono accesi per il vino, per il caldo, e

sono accesi per il vino, per il caldo, e per il destarsi delle passioni

vino, per il caldo, e per il destarsi delle passioni, aguzzate dall'ironia

; daragli tribulazione; allora si desta il veleno suo, che stava appiattato, e

fuoco, aiutata dal vento, dimostran il suo splendore: la virtù, quando è

baretti, 1-53: non si può dire il tumulto che si destò in tutto il

il tumulto che si destò in tutto il paese. botta, 4-406: malvolentieri

vol. IV Pag.262 - Da DESTATO a DESTINARE (42 risultati)

, agitarsi; cominciare a soffiare (il vento, la brezza). tasso

o giorno. baldi, xxx-13-46: il vento acquoso / destasi allor che 'l

: e intanto al bosco si destava il vento, /... / e

vien l'aurora. tommaseo, i-313: il canto lontano del gallo chiamava a destarsi

fresca a'freschissimi favonii. -destarsi il giorno, talba, vaurora: sorgere,

principio. leopardi, 337: pure il vento muggia ne la foresta, /

, / e muggia tra le nubi il tuono errante, / in sul dì,

te mi disgroppo, / prima che il giorno si desti. 22.

ed una festa: / chi siegue il vizio o altro piacer vano / dopo la

-riprendere a vegetare e crescere dopo il riposo invernale (una pianta).

appare / via via qua e là per il viso. pirandello, ii-70: se

mia bontà, che era pur vera, il bruto non si sarebbe destato in me

impeto muto. vittorini, 1-11: tutto il piroscafo naviga, come cosa inerte della

si destava, procurandogli dolore se muoveva il mento. = » deriv. dal

capellano volgar., i-109: era il luogo pieno d'erba e d'alberi

figur. spuntato, sorto, apparso (il giorno, l'aurora, il sole

(il giorno, l'aurora, il sole). cammelli, 25:

. cammelli, 25: destato vidi il sole /... / e te

. m. cecchi, 1-2-5io: il destatoio della notte è come / la febbre

pazzi, i-149: non lo avete sentito il mio amore? quando esso, per

egli al fianco due vigilantissimi destatori, il digiuno e 'l letto duro. 2

, 9-41: ella di marte innanti il carro vola / superba, i petti

voglia con la desterità sua aggiungerli ancora il remo. ariosto, 807: ammonito

, ma con circospezione però, mentre il marito geloso osservatore delli di lei andamenti

mamiani, 1-73: allor... il sire / nostro vantarsi incominciò di rara

diffese / con tra di quel che il cel destina e il mondo, / come

di quel che il cel destina e il mondo, / come infinito è il suo

e il mondo, / come infinito è il suo girare a tondo. michelangelo,

. michelangelo, i-44: se l'arme il ciel del mie morir destina, /

s'i'muoio, dir c'abbiate il torto? trissino, xxx-4-96: a che

e sì vedrai / a qual ventura il fato or ti destina. testi,

. testi, i-43: a ciascuno il suo fin destina il cielo, / né

i-43: a ciascuno il suo fin destina il cielo, / né lunga etate ancor

/ né lunga etate ancor m'imbarca il pelo. parini, giorno, 1-279

sai che compagna / con cui divider possa il lungo peso / di quest'inerte vita

peso / di quest'inerte vita, il ciel destina / al giovane signore.

destina. pascoli, 1384: e'cantava il ritorno da troia / tristo, che

pallade atena. deledda, 1-68: il diavolo operava. ma dio aveva destinato

che per legge manda / rubando intorno il suo popul rapace; / e quante

facilmente adattarono l'animo a quanto iddio e il papa avevano destinato. 3

che far non la potrai, / perché il castel è pien di malandrini. boiardo

di malandrini. boiardo, 2-7-50: il franco conte a quel dolce parlare /

vol. IV Pag.263 - Da DESTINATARIO a DESTINATO (44 risultati)

10 steccato. panciatichi, 211: come il tempo s'addolcisce un poco, abbiamo

di rivera, io intavolai e riuscii il mio terzo raggiro presso la corte paterna

tu avresti voluto rimanere in quella città il tempo che avevamo destinato all'intero viaggio.

guicciardini, 4-318: aveva destinato [il pontefice] legato in inghilterra il cardinale

[il pontefice] legato in inghilterra il cardinale campeggio, per trattare in quella

. sarpi, i-148: cesare confirmò il decreto e ordinò la reduzione, destinando

sapesse la lingua. casti, ii-1-30: il benigno sultan che di tommaso / costantemente

/ io vi destino: di regina il nome / abbia e l'onor. carducci

come si sarebbe trovato, altrimenti avrebbe chiesto il trasferimento, era solo, non aveva

che sariale infamia abbandonare / sì tosto il preso suo primo consorte; / e gir

. loredano, 1-23: no poteva il povero adamo disporre il suo cuore ad una

: no poteva il povero adamo disporre il suo cuore ad una mala creanza con

ciascun padre di famiglia,... il destinare i propri figliuoli a qual professione

destinato prete, e anche per questo il nome di lorenzo: san lorenzo,

sedili appoggiati esternamente al muro che guarda il fiume. c. e. gadda,

2-134: ammetteva alla sua presenza soltanto il figlio più piccolo, quello che gli

l'altro polo. alfieri, v-2-515: il primo obbligo... di chi

di fantasia e di tempesta culturale, il suo destinarsi all'arte e alla letteratura

hai sete, oh! quai destina / il bel giordano alle tue labbra umori!

ora di qui, signore, / venne il rito gentil che a'freddi sposi /

gente / di più nobile mondo, il cor di queste / e il dominio del

, il cor di queste / e il dominio del dì largo destina. tarchetti,

premi-carte. bontempelli, 7-117: destinò il primo piano ai servizi. bacchetti,

servigio de'prossimi un'ora libera in tutto il giorno all'aiuto de'nostri destinava le

inaspettato favore, ed attendea con impazienza il libro, per gustare il piacere della

con impazienza il libro, per gustare il piacere della sua lettura. giusti, i-513

la terra? e che destini / tempi il tebro al tuo nume?

9. determinare, stabilire la data, il luogo (per compiere un'azione,

più furia, che se, destinato il luogo e il tempo al combattere,

, che se, destinato il luogo e il tempo al combattere, con animi provveduti

le pratiche della concordia tra cesare e il re di francia. per le quali,

ad un assalto, al quale destinarono il giorno duodecimo di luglio. govoni, 2-203

troveranno un più forte ostacolo per commettere il maggior delitto, se con esso vi trovino

b. tasso, 1-5-27: trova il pilastro, ov'era il corno appeso,

: trova il pilastro, ov'era il corno appeso, / e di novo

lettore a cui è destinato un libro per il suo specifico contenuto. -destinatario di una

. -destinatario di una norma giuridica: il soggetto a cui si rivolge una norma

scrive: 'io non so chi è il destinatario di questa lettera'. or non

dove noi andavamo cercando con gli occhi il destinatario della lettera, non fu poca la

spunti, la saltuarietà del discorso, il diverso tono con i destinatari diversi,

rari che avevo accuratamente raccolto trovassero subito il loro destinatario. = deriv. da

si valse della medesima comparazione degli arbori il beatissimo s. agostino. bar etti

arcano è tutto, / fuor che il nostro dolor. de roberto, 103:

: dichiarando ai suoi nuovi amici che il moto era impreparato, inopportuno, destinato

vol. IV Pag.264 - Da DESTINATO a DESTINAZIONE (45 risultati)

di una serva questi... ma il primogenito di rebecca,...

primogenito di rebecca,... il destinato a dare discendenza interminabile al popolo

firenzuola, 841: abbia suo luogo il bando, e il tempo e 'l

: abbia suo luogo il bando, e il tempo e 'l spazio / con lor

mentite larve non disturbino / alla giustizia il destinato corso. tasso, 9-6: prima

non dèi, / alceo si tenga il destinato vaso; / ché tu n'avrai

gli uomini di ogni qualità, non hanno il loro posto destinato e fisso né nell'

vincolo del nuovo parentado, fusse aggiunto il pegno di due figliuoli, e in quegli

pegno di due figliuoli, e in quegli il primogenito destinato a tanta successione, sollevò

e mettendo in terra per altra via il resto della gente destinata all'impresa, niun

zelo. pascoli, i-595: esprimiamo il desiderio che uniformi siano i criteri degli

giulio dati, 1-44: partitosi adunque il rosso andò ad alloggiare con la maggior

, i-225: qualcheduno, all'udire il suo nome fra i destinati al servizio d'

padri. alamanni, 5-2-642: or drizze il guardo alla crescente prole / il suo

drizze il guardo alla crescente prole / il suo govemator, e 'n quei che truove

ad esser genero dell'ammiraglio, e il signor di bucchiavanes uomo di grandissima stima

banti, 6-39: era facile prendere il sopravvento su questo abulico quarantenne, destinato

-sostant. arici, i-207: il destinato ad essere marito stia co'maschi

mese [maggio],... il pesco si può innestare a buccia,

buccia, e innestare in cedro e simile il fico e traspor la pianta della palma

destinato coltello, riceverò in una patera il caldo sangue, e quello con gli

com'è fama, / preso d'italo il nome, italia è detta. /

umano tal quale ell'è, ella risguarda il mantenimento nostro, e il rendere la

ella risguarda il mantenimento nostro, e il rendere la materia destinata ad esso abile

lieto sperar lor versi in grembo / il destinato seme, e non ricusi /

pere, la copia a lui ristori il danno. casti, ii-6-145: il danar

ristori il danno. casti, ii-6-145: il danar destinato al necessario, / tutto

tramutarono in fortezze. alvaro, 9-83: il comandante kekuatov, a ogni nuovo paese

la gloria. davila, 197: il giorno vigesimoquarto d'agosto, dì di

montale, 3-21: io scopro che il fusto del mazzo di rose è una

. 7. determinato, prestabilito (il luogo, il tempo per dare inizio

. determinato, prestabilito (il luogo, il tempo per dare inizio a una cerimonia

machiavelli, 619: venuto... il tempo destinato a questo omicidio, entrò

lascive, / ch'or si spruzzano il volto, or fanno a gara / chi

pianto amaro / de le fiaccole sacre estinto il foco. magalotti, x-1091: venuto

foco. magalotti, x-1091: venuto il giorno destinato alla giostra, mentre io

che mi fosse stato possibile, ecco il cavallerizzo dell'imperatrice, che mi presenta

pochi istanti / al destinato loco / il popolo inquieto / comparir mi vedrà.

chiede ch'io scelga / lo sposo, il re? si sceglierà lo sposo;

? si sceglierà lo sposo; / il re si sceglierà. pindemonte, 1-27:

fortificò e assolveo; e questo fu il secondo. s. bernardino da siena,

maggior cura a'suoi, manifestando in mistero il destinato ed avvenire di lui. gioberti

, poiché colloco nell'unione la forza e il destinato supremo della nostra specie. settembrini

superiori] a me, come spero, il padre cristoforo mio fratello...

etemalmente, è mestieri altresì quando hanno il principio c'abbiano tutte l'altre cose.

vol. IV Pag.265 - Da DESTINAZIONE a DESTINO (49 risultati)

non sono forse capaci di sentire tutto il pregio di questa sublime destinazione? romagnosi

cui guardano e la lor patria ed il pubblico italiano. c. bini, 1-73

nella fucina, anche quando non rugge il fuoco; perché gli arnesi, gli ordegni

prediali consistente nel fatto che, se il proprietario di due fondi ne ha fatto

propri dipendenti. foscolo, xv-3: il generale polfranceschi si compiacque di parteciparmi e

cambiare destinazione? -l'ometto fece scherzosamente il saluto militare. -contento o no poco

spero sempre che prima del mio ritorno il papà potrà fare una breve corsa a

a roma... per preparare il terreno alla domanda ch'io dovrò presentare

ch'io dovrò presentare dopo promosso per il luogo di destinazione. gramsci, 16

gramsci, 16: seppi che avrei scontato il confino in un'isola italiana solo la

che di snodare gli arti e di smuovere il sangue. slataper, 1-92: andai

, 1-92: andai alla stazione a pigliare il biglietto di terza classe. -per dove

terza classe. -per dove? -mi chiese il bigliettinaio. lo guardai. io pensavo

merce. giusti, i-337: fammi il piacere di spedir subito, appena ricevuto

immemori della loro sublime destinazione, consecravano il loro genio all'utile della patria;

iii-20-179: all'italia,... il piceno, ne'due massimi ingegni che

xxi-1172: non aveva tanto cognoscimento che il mio cuore si movesse a cognoscere i

forza di destino / vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori in persi

tra le teste, / forte percossi il piè nel viso ad una. buti

? boccaccio, vii-54: io prego il mio fato e il mio destino /

vii-54: io prego il mio fato e il mio destino / che porgan qualche luce

, 213: ercole uccise cacco, il gran ladrone, / ne la spelonca di

uccidevano gli uomini e le femmine, secondo il loro destino. pulci, 2-68:

, / ma più che giusta elezione, il mio / fiero destino ho da imputar

un re caduto, / se non ha il cuor costante, / l'inimico destino

menzini, 5-286: ciò che voglia il destino a noi si cela, / e

. goldoni, vii-1257: ah! il destino che non cessa di tormentarmi,

tuo: bersaglio femmi / de'suoi colpi il destino; odiami: io vivo /

, 303: soffri e sii grande: il tuo destino è questo / finor;

/ finor; soffri, ma spera: il tuo gran corso / comincia appena.

. leopardi, i-117: l'orrore e il timore della fatalità e del destino si

vite future in un libro che chiamano il destino. pascoli, 240: uomini,

, le grandezze e le miserie umane, il dramma intero del reale, che diviene

abbandonare certo a fine di bene; se il destino aveva voluto così. sbarbaro,

città tumultuosa solo, / mi dimentico il mio destino d'essere / uomo tra gli

gli altri. pavese, 8-45: il suicidio appare ormai come uno di quegli

2. sorte; quel che il futuro riserba (a una persona,

fu indovina, / da la quale poi il nome si divelve / che * fatua

280: scopri in un istante / il destin dell'europa, e qual ti

colombo, poi che 'l sommo iddio / il guiderdon de la tua fé dipinge /

per ora vedere pavia, e sa il cielo s'io lo desidero; perché

infangate le gambe, mi sento bagnato il corpo; destino d'ogni galantuomo che

di rigenerazione letteraria, ond'è contrassegnato il periodo a cui guardiamo; forse nelle sue

studii è a cercarsi principalmente la storia e il destino recente del pensiero italiano. nievo

rimase immobile, nell'ombra, aspettando il suo destino. de marchi, i-270:

ora in più di respiro poteva decidere il destino di un patrimonio. cicognani,

uomo può saperne. / conosco ormai il mio destino, e la mia origine

mia origine. comisso, 12-27: quando il biondo borghese mi faceva conoscere qualche ragazza

, poi sulle carte leggevo alla ragazza il suo destino, che era quasi sempre

vol. IV Pag.266 - Da DESTITUENDO a DESTITUZIONE (53 risultati)

, ma per destino del percotente; il quale scampo tornava a colui peggio che

e. una lettera ed un involto per il nostro sig. marchese visconti; poiché

. marchese visconti; poiché molto mi premeva il sicuro passaggio di quelle cose al loro

destino. beccaria, ii-127: gionto il recapito col grano al suo destino,

dovrassi presentare al medesimo per esservi attergato il ritorno, che al più tardi fra

. arila, 155: confondiamo spesso il * destino 'con la * destinazione '

al solito la luce agonizzava, partii per il mio destino. incarico, ufficio

onti, ii-33: da severoli intenderai il tuo presente destino, e non occorre

cassola, 1-234: a fausto rimase il sospetto che in un primo tempo maestro avesse

in un primo tempo maestro avesse abbandonato il ferito al suo destino e in seguito,

, fosse tornato indietro. -abbracciare il proprio destino: rassegnarsi all'inevitabile.

lieto questa donna... abbracciò il suo destino. -essere arbitro del

attività. compagnoni, i-61: appena il figliuolo si sente capace di forza,

si sente capace di forza, segue il suo volere, seconda i suoi bisogni,

i forti cavalieri: / ma non sapendo il sentier più vicino / per terra;

che rimanesse incinta. -segnare il destino di qualcuno o di qualcosa:

cominciato non sarà mai più finito: tale il destino segnato alla villa strohl fem

disposizione del genio civile che ha segnato il destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza

, 17-162: è già segnato, / il mio destino! / la rosa /

proverbi toscani, 157: la fortuna, il fato e il destino non vagliono un

157: la fortuna, il fato e il destino non vagliono un quattrino.

contadino che zappava la terra. -è il destinàccio maledetto che mi ha sagrificato.

la aspettazione destituita fu, fu reintegrato il pianto della ricevuta sconfitta in ispagna e

pianto della ricevuta sconfitta in ispagna e il desiderio de'perduti imperadori. lorenzo de'

trovato al suo posto, per difendere il passo del ticino, secondo l'ordine del

in capo, e ha fatto mancare il piano secondo il quale pare che avremmo

, e ha fatto mancare il piano secondo il quale pare che avremmo vinto. tommaseo

, partito all'improvviso dal paese. il bimbo, per fortuna, era morto

privativo e statuire 4 stabilire '. il significato recente (n. 3)

, mancante; privo (ed esprime il senso di un desolato abbandono, di

e le forze) che sono fatte sotto il sole, e le lacrime de'meno

medici, ii-78: o dio, il qual non lasci destituto / della tua grazia

che loro medesimi siano per ritornare sotto il patrocinio vostro, ve lo dimostrano i

pertinaci. guicciardini, v-147: il quale finalmente destituto di ogni speranza,

finalmente destituto di ogni speranza, convenne il sesto giorno di giugno con gltmperiali. sarpi

parte materiale, la privazione della giustizia il formale; onde questo peccato in noi

. s. maffei, 6-101: ma il fatto sta che la nostra scienza,

821: non potranno fuggire, che il desiderio di un'immensa felicità..

adunque [la ragione], come il desiderio della virtù toma, abbattuta la sensualità

siamo abbandonati. caro, 12-i-285: il favore, la sollecitudine e la potenza de

e di stanchezza hanno sempre all'orecchio il solo, il supremo consigliere dell'uomo

hanno sempre all'orecchio il solo, il supremo consigliere dell'uomo destituto da tutta

uomo destituto da tutta la natura, il delitto! 3. privato, rimosso

un giorno all'altro fu visto prendere il posto del governatore destituito. rovani,

, i-580: pietro verri non è più il destituito patrocinatore dei carcerati, ma.

e traslocato, che aveva dovuto vendere il letto per mettere insieme i denari del

denari del viaggio. bocchelli, 3-82: il nonno de nada, fedele e onesto

non mi stupisco: è brigante e fa il suo mestiere; per demagogo è troppo

-figur. palazzeschi, 7-240: il principe investiva lei di tanta fiducia,

destituito, la forma latineggiante destituto continua il lat. dèstitùtus, part. peri,

, è rimaso a 4 destituto 'il primo soltanto [cioè, 4 privato,

'], ed a 4 destituito 'il secondo ». per la successione cronologica

, si fa ascendere oltre sessanta il numero dei notati nel solo gran consiglio,

vol. IV Pag.267 - Da DESTO a DESTO (61 risultati)

voce dotta, lat. dèstitutio -ónis per il tramite del fr. destitution (nel

innanzi la dimane / pianger senti'fra il sonno i miei figliuoli. passavanti,

or non mi curo s'egli è sogno il resto. bembo, 1-252: mi

sogno. g. b. strozzi il vecchio, ix-422: deh perché non mi

io son desto e luce in alto il giorno, / altro non veggio che vane

desto. delfino, 1-90: ma stimo il mal che ti tormenta desto, /

desto, / e che de'sogni è il fabro. parini, 219: quand'

lento m'arde e fioco a capo il letto, / desto improvviso, soffocato il

il letto, / desto improvviso, soffocato il petto, / orbo esser tengo,

e dolermi, e gridar, finché il barlume / ricomparire io veggia. tommaseo

, sedente, mezza vestita, retta il capo da'guanciali ammontati; e i

e i rossori della febbre le contristavano il viso. pascoli, 727: e

, così, che te la prenda il cane, / né tu lo senta;

durante la notte emilio potè convincersi che il balli aveva ragione. l'indignazione,

annunzio, iii-1-ó90: déste eravate? il sonno / non v'ingannò? non

/ l'alba di maggio t'imbianca il verone, / e il saluto del mondo

maggio t'imbianca il verone, / e il saluto del mondo in cuor ti pone

. g. villani, 7-50: il detto mercatante avea un vizio naturale di

fra sonno dormendo si levava in su il letto a sedere, e parlava diverse

annunzio, iv-2-858: io so che il vivo è come il morto, il desto

io so che il vivo è come il morto, il desto è come il

che il vivo è come il morto, il desto è come il dormiente, il

come il morto, il desto è come il dormiente, il giovane è come il

il desto è come il dormiente, il giovane è come il vecchio, poiché la

il dormiente, il giovane è come il vecchio, poiché la mutazione dell'uno

dà l'altro; e ogni mutazione ha il dolore e la gioia per compagni eguali

/ e non dà noia al discorso il sognare, / col pensier desto di sapere

ii-60: o come spesso allor che tace il mondo / ne'silenzi più cupi /

desto e tranquillo, attento e pio / il buon coltivator sperando posi / e godendosi

buon coltivator sperando posi / e godendosi il ben si serbi al meglio. botta

così a vederla, si capiva subito che il solo suo corpo aveva ceduto al sonno

. bocchelli, 2-16: parve che [il nembo] si avventasse direttamente sul campanile

. /... ornai degli anni il carco, / e da'lieti e ridenti

: domandato di più cose e parendogli il giovane acorto, desto e prudente, con

solleciti alle divine laudi la notte e il dì, e molto vigilanti alle spirituali contemplazioni

, / per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. b. davanzati

fontanella, iii-367: china a tempo il ginocchio e l'aurea testa / con

uno spasimo estremo nelle membra vostre estingue il senso che le perturba: sempre è

annunzio, iv-2-673: l'uomo e il legno a un tempo erano desti,

l'acqua. viani, 14-115: il pescatore ha l'ombrello verde incerato;

sempre volli in casa l'oca, e il cane animali desti. proverbi toscani,

cane mogio e cavallo desto '. il cavallo con la prontezza dei moti

e con la stessa vivacità dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha

bontà ch'egli ha in sé; laddove il cane vivace che troppo scorrazza, male

vivace che troppo scorrazza, male serve il cacciatore. 5. figur.

, / che, parlando egli, il vero e 'l falso a pena / si

l. vitellio fu morto: vizioso quanto il fratello, nel principato di lui più

spolverini, xxx-1-166: non si scordi il cultor di far ritorno / sul mietuto terreno

, invece di rendere illustre ed immortale il suo nome. albertazzi, 14: attente

emendato. cicerchia, xliii-356: allor il vel del tempio si divide; /

petto, e chi smarrito / era, il cen- turion d'ogni error desto /

/ onde sicura da notturna insidia / il nemico lontan si scopre e vede;

e desti sensi / collocò nella testa il fabro eterno. rosa, 1-53: pensieri

42: sai qual ria funesti / meta il cammin, che que'che il monte

meta il cammin, che que'che il monte accolse, / compion con annebbiati

desti. a. verri, ii-376: il timore de'naufragii tien deste le palpebre

): la donna,... il concupiscibile appetito avendo desto nella mente,

nel cuore, l'animosità nelli spiriti, il disprezzo de'pericoli e della morte stessa

cascar dall'alto: -dove bisognan rimedi il sospirar non vale. pirandello, 7-163

desta. bocchelli, ii-42: molti hanno il fucile a tracolla, perché è sempre

figur. attizzato, acceso, divampante (il fuoco); irradiato, scintillante,

vol. IV Pag.268 - Da DESTRA a DESTRA (49 risultati)

silenziosi. dcledda, iv-119: nella grotta il ragazzo... teneva desto il

il ragazzo... teneva desto il fuoco. 11. figur.

quale cagione quello somme stellato cielo, il cui movimento più veloce si move agutamente

figur. sorto, spuntato, apparso (il giorno, il sole).

spuntato, apparso (il giorno, il sole). tasso, torrismondo,

sia di cotal sorte? e che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza

e che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con

ariosto, 3-13: ha sì pieno il cor di maraviglia, / che non sa

arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci

1 guardi l'occhio, a i passi il piede; / si reca in atti vari

striscia di congiunte carte / nella destra il mio ben prender si vede; / con

ha la destra, e nella pugna il core, / nella perduta pugna.

egli osa. foscolo, 1-72: il cor mi trema? la mia destra

trema? la mia destra indarno / il reprime: pur trema! manzoni, 37

gota sinistra del marchese giambattista barberinucci, il più fragoroso e solenne schiaffo, che

». jovine, 2-18: aveva appoggiato il capo alla spalliera di velluto rosso e

che teneva sollevato elegantemente tra l'indice e il medio della sinistra; con la destra

della sinistra; con la destra sorbiva lentamente il caffè. — rappresentazione di due

con noi. cingiam di fiori i il suo crin glorioso; / gli onorati sudori

: grave e efficace ornamento è talora il pregare, e supplicare, come fa cicerone

, e supplicare, come fa cicerone, il quale nella orazione per il re deiotaro

cicerone, il quale nella orazione per il re deiotaro prega cesare per la sua

in un languido « ohimè », che il cor disserra, / dissi: -oh

, tornando infelici, / saprete che il forte sui vinti nemici / i colpi

si danno la fede, / che il donno, che il servo, che il

fede, / che il donno, che il servo, che il nome restò.

il donno, che il servo, che il nome restò. leopardi, 15-80:

, le destre, la fede, il matrimonio. -porgere la destra: soccorrere

quasi / (inusitata maraviglia!) il mondo / la destra soccorrevole gli porge

, / scusa gli errori suoi, festeggia il novo / suo venir nella vita,

delfino, 1-229: e l'insegna il gran giove, / che col fulmine

a caratteri di stelle. 4. il fianco destro (di una persona, di

persona, di una schiera); il lato destro (di un luogo, e

liguria. tasso, 8-2-790: e ladro il ladro / non fora, e non

furto oltraggio, / né, percotendo, il micidiale ingiusto, / se non potesse

diffinitor de'gran contratti / tra le mani il deposito sequestra. testi, i-24:

sequestra. testi, i-24: sospiroso il nocchier cala le vele, / e

con provvida destra / fra le cieche procelle il timon gira; / ora l'indica

gira; / ora l'indica pietra ora il ciel mira. menzini, i-34:

destra immortai pinta si adora; / sovra il mio re le sante luci inchina.

tosto / morte d'intorno ricoperto il tutto alfieri, 1-569: ad annullar tiranni

o popoli empi, ai sacerdoti santi / il gran dio degli eserciti la destra /

armava ei stesso. botta, 4-324: il vento,... abbonacciatosi tutto

vi-64: non l'oro, non il tempo, e non la fede, /

, e non la fede, / né il trepido favor de'fiume cala da

irrisoluto in forse / tra'duo sentieri il giovane inesperto; / al fine il piè

sentieri il giovane inesperto; / al fine il piè ben consigliato ei torse / lunge

lo scorse, / scelse da destra il faticoso ed erto, / onde per gravi

rimbomba / da cavalli e da fanti il terren. tommaseo, i-226: non

vol. IV Pag.269 - Da DESTRALE a DESTRAMENTE (66 risultati)

. bel gherardino, 1-30: gherardin corre il destriere a sollazzo, / e be'

: quivi per levare le difese furono il giorno seguente piantati due pezzi di artiglieria,

. spolverini, xxx-1-142: lor comparte il terren, gli ordin dispone, / e

ecco sgorgare, impetuoso fiume, / il gran popol da destra e da sinistra,

del rancore popolare. borgese, 1-26: il diverbio con federico e l'infervorarsi della

fortezza sì ha tre uffici, che il cuore che questa virtude hae, elli si

. -destra: nella didascalia teatrale il lato che sta a destra di chi

destra di chi dal palcoscenico guarda verso il pubblico. d'annunzio, iii-2-67:

falasco. pirandello, i-608: esce per il secondo uscio a destra.

destra: dare, assegnare, occupare il posto d'onore. -alla destra del

onore. -alla destra del padre: il posto riservato nella gloria del cielo alla

. bibbia volgar., x-436: il quale [iesù cristo] è nella

sinistra sono l'opere corporali che guardano il corpo; a desterà sì ha questo

66): rivolta a panfilo, il quale alla sua destra sedea, piacevolmente

dipartirà l'uno dall'altro altresì, come il pastore fa le pecore, e metterà

a destra. diodati, 1-532: così il prossimo grado di dignità, sotto 'l

destra. 6. polit. il complesso di forze politico-sociali, culturali e

rappresentanti di questi partiti occupano ordinariamente il settore che si trova alla destra del

alla destra del presidente. -anche: il settore della camera a destra del presidente

o conservatrice. - destra economica: il complesso delle forze sociali che, sul

a tipo liberistico-capitalistico. -destra storica: il partito liberale moderato, che, formatosi

formatosi sotto la guida di cavour tra il 1849 e il 1859, governò il

la guida di cavour tra il 1849 e il 1859, governò il regno di sardegna

il 1849 e il 1859, governò il regno di sardegna, poi il regno d'

governò il regno di sardegna, poi il regno d'italia fino all'avvento della

dal rattazzi. carducci, ii-10-264: il giudizio del paese, anzi del ristretto corpo

fra gli uomini della prima destra italiana il conte di cavour resterà nella storia l'

nella storia l'unico grande statista, ricasoli il più nobile, rattazzi il più equivoco

, ricasoli il più nobile, rattazzi il più equivoco. sella il più efficace,

nobile, rattazzi il più equivoco. sella il più efficace, minghetti il più eloquente

. sella il più efficace, minghetti il più eloquente de'suoi successori. de roberto

la destra e la sinistra che davano il nome alle parti politiche fossero quelle del

presidenza. cardarelli, 3-70: svani perfino il ricordo di quella prima, disadorna,

alvaro, 14-n: la creazione e il successo del fronte popolare fu dovuto alla campagna

sanctis, 7-107: i classici diceano che il poeta deve ubbidire alla ragione, i

del chiabrera e del testi, cioè il filicaia il menzini ed il guidi,

chiabrera e del testi, cioè il filicaia il menzini ed il guidi, figurano tra

testi, cioè il filicaia il menzini ed il guidi, figurano tra i primi arcadi

. e letter. la parte donde sorge il sole; oriente, levante; nella

oriente, levante; nella cartografia, il lato destro della carta (corrispondente appunto

la destra è quella parte onde si leva il sole e taltre stelle e pianeti,

. tasso, 8-4-785: chiamo destra il lucido oriente, / onde si move il

il lucido oriente, / onde si move il primo ciel rotando, / che tutti

cammin quasi distoma. idem, n-ii-296: il primo cielo cominciò a moversi da destra

raggirarsi. pascoli, 743: da destra il giorno si movea col sole, /

giorno si movea col sole, / portando il canto e l'opere di vita,

vallone rio sprea ». ed era esattamente il punto dove i soldati avevano proprio allora

che fa la destra: si custodisca il silenzio, si osservi la discrezione (

fa la limosina sente eccitarsi nel cuore il solletico del pubblico applauso, e v'

buonarroti, 2-188: questi cerchi che ha il nostro genio al braccio sinistro si dovrebbono

cosa li mancava, / e ebbe tosto il cavai ripigliato, / e destramente sopra

desinato, destramente e acconciamente fosse aperto il detto uscio, tirata la donna in

la verità, procedi apertamente e difendi il vero sanza paura; ma quando tu vedessi

comune, va'destramente con lui mostrandogli il vero, acciocché non si dicessi di

510: pertanto, se [il conte] dai viniziani era abbandonato,

; e destramente minacciava di accordarsi con il duca. g. c. croce,

. negri, n 7: vi è il modo di poter fermar il corso [

vi è il modo di poter fermar il corso [degli skie] alla metà del

monte, o dove gli pare; il che si fa non arrestandolo a retta linea

a retta linea, ma col piegar il corso destramente verso uno dei lati. gravina

, colla singolarità dell'ingegno, dare il colore della novità a quanto destramente dagli

via via più spedito, scansava destramente il ragazzo che, al solito, fa la

arca che era piccola, e dogliendogli il lato in sul quale era, in su

l'altro volger vogliendosi, sì destramente il fece che, dato delle reni nell'

. 2. rettamente, secondo il vero; secondo il giusto.

. rettamente, secondo il vero; secondo il giusto. galileo, 1-2-331:

vol. IV Pag.270 - Da DESTRANA a DESTREZZA (36 risultati)

braccialetto '. destreggiaménto, sm. il destreggiarsi; il procedere abilmente fra le

destreggiaménto, sm. il destreggiarsi; il procedere abilmente fra le difficoltà, i

cose a manifesta rottura, ma che il tempo andasse con la lunghezza saldando quelle

vitto. targioni tozzetti, 8-195: il medico ha dovuto destreggiarsi nella cura.

nella cura. botta, 5-280: reggeva il piemonte il re carlo emanuele quarto,

botta, 5-280: reggeva il piemonte il re carlo emanuele quarto, principe religiosissimo e

azeglio, 4-i-246: in italia, il bisogno continuo di destreggiarsi contro le leggi

negozio. oriani, x-19-394: e il sultano cedeva sempre a tutto e a

, covo dei liberali, senza lasciare il casino dei nobili, quartier generale dei puri

. soffici, v-3-276: filava, il mio soldato, destreggiandosi fra i camions

fra quel ciottolame, destreggiandosi col valigino sotto il braccio e il fagottello della colazione.

destreggiandosi col valigino sotto il braccio e il fagottello della colazione. bocchelli, ii-208:

dei popoli se ne maturava più saldo il disegno. = deriv. da

destrenuità, cioè che lui fu quello solo il quale portò il vero segno del figliuolo

che lui fu quello solo il quale portò il vero segno del figliuolo di dio.

parte. petrarca, 361-3: dicemi spesso il mio fidato speglio, / l'animo

era già venuto ad un termine, che il disagio non lo offendeva e dello agio

molto penato, avea posto in questo atto il fine della favola, vistosi dar tempo

una adunanza dove un uomo lesto faceva il giuoco de'bussolotti con mirabile destrezza.

] l'incitare l'adolescenza al furto, il quale non solo era permesso, ma

vostri, con nobil destrezza / verso il suol piegherete le ginocchia. pananti,

i colpi. bocchelli, 13-156: e il ripiego escogitato, di far fare a

ripiego escogitato, di far fare a lui il giocoliere di forza e di destrezza,

cui trovano agilità e destrezza, in cui il corpo si espande e si riconosce in

si gittò oltre con uno lancio sì che il dardo non lo toccò, e tutti

è ne la destrezza del mastro, il qual deve con bei modi infiammare il discepolo

, il qual deve con bei modi infiammare il discepolo a li studi. grazzini,

quale pittura con molt'arte e destrezza contraffece il rabbuffamento dell'aria, e la furia

, 188: chi potrebbe mai abbastanza il talento e destrezza del- l'ariosto ammirare

e destrezza del- l'ariosto ammirare, il quale ha saputo dar moto insieme e

propria; in ognuna l'individuo trovava il vantaggio d'impiegar per sé, a

mala destrezza, dicendo di fare apposta il villano! de roberto, 2-80:

gadda, 5-306: biondo, alto, il felice attimo della sua vita corporea un

andassi a napoli a praticare col re ferdinando il parentato della figliuola del re col re

destrezza, né guardare solo che medicina ricerca il male, ma più tosto qual possi

, / e gli altri efori tutti il giuran meco; / agide mai non fia

vol. IV Pag.271 - Da DESTRIERO a DESTRO (10 risultati)

destrezza del poerio, e tenne vivo il fuoco nel regno. de sanctis,

regno. de sanctis, lett. il., ii-282: i gesuiti..

, tranquillamente, tutt'al più aiutando il lavoro con un po'di destrezza,

si disciolse. lalli, 4-12: or il mar gonfio, or la stagion brumale

volta, di maniera che chi sa fare il mestiere pare che più tosto sia tenuto

stranissimi. gemelli careri, 1-iii-33: il lunedi ultimo andai... a vedere

invincibile, l'ardire, la gara, il volere indomabile, gli sforzi che addoppiano

queste due condizioni male possono cadere se il subietto amato non ha in sé, a

. b. davanzali, ii-309: il che questa nostra lingua fiorentina propria saprebbe

3 (13): fece menare il destriere al campo, e fece trarre il