tanto affanno, / dapoi che vuole il suo perverso fato, / che dal mar
, cono., i-49: anche il più giusto sdegno dà talvolta in esagerazione
in esagerazione; gran danno! persino il vero si rende allora incredibile!
far così crudele, esso ancor farebbe porre il medicarne in su le pallotte dell'artiglieria
pallotte dell'artiglieria e poi chi n'avesse il peggio, suo danno. cellini,
non è crepato di passione, / il poverino? -se è morto, suo danno
danno; / dalle voci d'un solo il resto impari. goldoni, iv-225:
: -or che se l'ha cavata / il briacon, mio danno, se ogni
-rifondere, soddisfare, supplire, risarcire il danno, rifusione del danno: indennizzarlo
] atarci forse non vorranno, / il danno suppliran nostre persone. livio volgar
vii-142: e ora chi me lo ripaga il cuoio dei sedili?...
.. ma io voglio che mi ripaghi il danno. -rimanere con la beffa
danno; subire (o portare) il danno e la vergogna: subire (o
oltre alla perdita, lo scherno e il ridicolo. boccaccio, dee.,
francia esperienzia nuova, / cerca giungere il danno alla vergogna / in che ieri et
andava fino in fondo, avrebbe avuto il danno e le beffe. piovene, 5-527
ce n'è né per lui né per il contadino). proverbi toscani, 249
). proverbi toscani, 249: il danno toglie il consiglio. -a
proverbi toscani, 249: il danno toglie il consiglio. -a danno fatto,
a danno fatto, guado chiuso (il boccaccio ha: « fare come il villan
(il boccaccio ha: « fare come il villan matto, che dopo il danno
come il villan matto, che dopo il danno fe'patto ». il che a
dopo il danno fe'patto ». il che a modo proverbiale si dice:
dannosamente. nardi, i-307: rispondeva il prelato monsignore, non si poter partire prima
sì a lungo e sì dannosamente indugiato il seguir la chiamata di dio alla compagnia con
un galantuomo non è carlo gargiolli, il quale mi fa soprastare, dannosamente, le
loro [i figli] risparmiato anche il centesimo: che valeva? anzi valeva forse
valeva forse dannosamente, perché, senza il benessere e l'avvenire assicurato, i
così fu troppo dannoso e caro / il foco che furasti nella ferula. michelangelo,
inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero
e funestissima. gioberti, iii-182: il vizio principale dei subalpini consiste nell'essere
. levi, 1-46: pare infatti che il governo avesse da poco scoperto che la
smo), sm. il tranre ispirazione dallo stile let
« dannunziano », sono l'artista, il creatore del mio piacere. bocchelli,
ed astuto. alvaro, 7-177: il fascismo si era tirato dietro
gabriele d'annunzio; mania di imitare il d'annunzio (sia nello stile sia
per l'italia la retorica patriottarda e il barbussismo e lasciàtovi alcuni gravi postumi di
tasso, 1-12-2: e per compagno il dano araldo elesse, / che terzo in
studiava di provar l'aleandro, che il londese aveva operato con fraude, corrotto
durissimo da passare. citolini, 235: il rangi- fero di scandiana, lo stambecco
fero di scandiana, lo stambecco, il muffri, il dante de l'africa
scandiana, lo stambecco, il muffri, il dante de l'africa, l'adimma
di daino. davila, 429: il signore della guella passò all'alloggiamento del
quale fatto sapere l'audienza che dimandava il frate, ebbe ordine nell'istesso tempo
fosse ancora interamente vestito, anzi senza il solito colletto di dante che per uso
dintorno slacciato. lancellotti, 1-448: il re... non [aveva]
antonomasia: testo della divina commedia, il libro che contiene il poema. monaldi
divina commedia, il libro che contiene il poema. monaldi, 439: domenica
ottobre, cominciò in firenze a leggere il dante m. giovanni boccaccio. annotazioni
dichiarar così in passando questa parola 'il dante ', perché egli [monaldi
f. bertini, 1-59: sicché il vostro dante da uno o due in fuori
danti e quel che importa ha contro il dante buono. 2. dimin
, nell'acquisto a titolo derivativo, il soggetto che trasmette il diritto.
titolo derivativo, il soggetto che trasmette il diritto. = comp. da
abl. assoluto latino: colui o il fatto di colui, che dà origine a
d. bartoli, 25-136: qualunque sia il genere del componimento in che scrivono,
cappella strozzi a s. m. novella il paradiso, e ivi dirimpetto l'infemo
campo santo di pisa la morte e il giudizio furon di andrea, l'inferno
volta petrarca, non parrà una stranezza il predire che i posteri riguardando alla presente mania
altro secolo. gioberti, 1-ii-605: il danteggiare di un gesuita riesce così strano
strano e difficile a concepire, come il petrarcheggiare di un trappista o di un
lo stile, la maniera, il carattere, lo spirito di dante; con
dante. monti, iv-317: il tuo scritto..., per dirla
dantesca mente, è quale il cor s'aspettava. de sanctis, 11-7
de sanctis, 11-7: così il terribile arcivescovo di reims vendicavasi dantesca
a dietro. monti, i-394: il terzo, che più di tutti mi preme
debite proporzioni e dare a ciascuna cosa il suo. pascoli, ii-53: l'invidia
alla memoria gli argomenti danteschi a dimostrare il buon diritto della dominazione romana. b.
. cardarelli, 6-108: si vedeva il lago, giù sotto, bollire, in
bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio »
non sapevo con precisione perché volessi recitare il passo dantesco; forse, come pensai
dante. de roberto, 548: il governo m'ha invitato a roma per
d'ipocrisie politiche e letterarie rinfresca dire il vero -perché, se dante potesse mai
secondo lo stile, la maniera, il carattere di dante; che richiama alla
burlesche, / com'or fa dopo definire il fuoco, 1 dopo i denari,
sul decameron, 39: or quanto il boccaccio avesse a cuore questo poema,
mille altri sin dal suo tempo, e il fanno ancora infaticabilmente. balbo, ii-78
gran coltura trovasi poi, a mezzo il secolo decimosettimo, milton, che anch'
gioberti, 1-ii-436: spesso parla [il p. bartoli] dell'ardere e
quella rigenerazione dantesca che porta in fronte il nome di vittorio alfieri. carducci,
ovidio consimili; dal quale anche tiene il medici la descrizione diffusa, interrotta però spesse
uomo, credendosi umiliato, fa della sventura il suo orgoglio e si pone al di
tommaseo, 1-113: si passeggia per il podere, si vede un contadino dalla
: una signorina anzianotta, nera come il carbone, con un naso dantesco, i
allora non usassero, la complessione e il tratto più da uomo che da donna.
archi nella calma luce del tramonto vedo il profilo dantesco di manerba, la lunga
, / che le coma deposte e il pel, l'amabile / forma non
nel monimento. boccaccio, i-522: venuto il vespero, fu il beato corpo deposto
i-522: venuto il vespero, fu il beato corpo deposto dalla croce da nicodemo e
a giovanni da arima tea, dimandò il divino corpo di gesù cristo, ed essendogli
. f. negri, 66: il giorno seguente fui trasferito da altri più
miglia da tome. cesarotti, ii-394: il primo però dovè lasciarmi ad un certo
sera. cattaneo, ii-2-309: era questo il varco necessario per communicare col po,
po, le cui barche, risalendo il ticino fino alla piarda, vi deponevano il
il ticino fino alla piarda, vi deponevano il loro carico. mazzini, i-773:
vennero deposti pesanti d'acqua e di tutto il loro corpo freddo sui sassi caldi.
puntuale come sempre, aveva calcolato bene il suo tempo: tra un quarto d'
tumulare. collenuccio, 265: alfonso il tronco corpo fece raccogliere e in castel
, 254: deponete, ministri, il freddo corpo, / e lasciaten la cura
aveme cura. lanzi, iv-13: dipinse il quadro della cappella sua gentilizia. in
universale. d'annunzio, v-1-216: il cadavere è ormai separato da me,
figliuolo, e 'n poco velo / ravviluppato il fondator del cielo. pindemonte,
l'altare tuo non, come il siriaco, una dolce / lampa depongo in
quando furono rimasti soli, deponendo il bimbo nel letto accanto lei, addormentato.
brancoli, 3-20: antonio solleva piano piano il cane appesantito dal sonno, lo
guicciardini, i-196: deponesse infra un mese il castelletto di genova nelle mani del duca
spoglie. g. bentivoglio, 5-i-191: il frescia parla più chiaro di prima,
che savoia non accetterà in modo alcuno il trattato d'asti, se prima non si
ama gli affari, perciò appunto amava il dispotismo, perché, deponendo l'autorità
detto, i fogli / depose, piegò il capo e il tergo volse. foscolo
fogli / depose, piegò il capo e il tergo volse. foscolo, xiv-203:
vostre mani la promessa di conservare tutto il mio ingegno e la mia vita per
annunzio, iv-2-156: quando fu prossimo il mese di maria, un'amorosa diligenza sollecitò
altare. viani, 4-10: temendo il ritorno della reazione, la guardia nazionale
sua mano si diponesse pisa con tutto il contado. 7. abbassare,
, e fa sovente / folgorando sentire il quando e 'l come / dal seggio
e un altissimo grido levando, / il supremo sospiro mandò: / gli uccisori esultanti
stagione estiva / arderà d'ogn'intomo il mare e il cielo / con gli
/ arderà d'ogn'intomo il mare e il cielo / con gli affocati rai,
gli affocati rai, scioglier dal lido / il cavo legno e via solcar veloce,
fin che nel mar tu giunga, ov'il fecondo / nilo dipon la generosa arena
, 2-1-155: chi da riva ora il trasse, ower l'intruse / l'oro
, che per lungo spazio non depone il tartaro. muratori, 7-i-373: molti
, ii-42: quando la piena calerà, il fiume comincierà a deporre tanto legname da
dei nostri bicchieri, dove s'era deposto il miele che avevamo disciolto nell'acqua.
b. croce, i-3-154: come il lavoro che si dice fìsico depone veleni
, così in fondo all'anima, il lavoro che si dice spirituale. 10
., 155 (222): quando il re vidde che 'l figliuolo..
. giov. cavalcanti, 22: considerò il figliuolo essere in età imperfetta e pupillaria
essere in età imperfetta e pupillaria, e il suocero guelfo e amicissimo del nostro comune
altro... che di deponere il re dalla corona, di rinchiuderlo in un
un chiostro. redi, 16-v-376: il mio arciconsolato ancor dura, non avendo
accusava l'urbino d'aver tentato deporre il governo provisorio. carducci, iii-19-50:
: della religione apparve e fu salvatore il sassone ottone, deponendo il nefario giovanni duodecimo
fu salvatore il sassone ottone, deponendo il nefario giovanni duodecimo. d'annunzio,
sia deposto! / gli sia strappato il pallio! bocchelli, i-138: le
: le vedove consacrate a dio reggevano il cilicio, la veste lugubre e i
recipienti di cenere penitenziale, per rivestire il papa da penitente, non appena l'assemblea
otto mesi, dal dì che dipongono il loro ufìcio anoverando. machiavelli, 303:
, quella sì negra / faccia depone il mondo. sarpi, iii-185: il cardinale
il mondo. sarpi, iii-185: il cardinale sciatiglion, avendo deposto il nome
: il cardinale sciatiglion, avendo deposto il nome di vescovo di beauvois e fattosi chiamar
son gentiluomini, che deponendo così sconosciuti il rispettoso decoro richiesto al lor grado,
l'indegnità di taluno potrà far sì che il sovrano non lo elegga; ma,
e i nuovi eletti, lasciato compiere il saccheggio da corso, chiamarono d'accordo con
i piccoli ed i grandi vassalli deponevano il potere e l'alterigia. 12.
dante, xiv-13: ché la mia mente il mio penser dipone, / cotal disio
che perduta ancor non l'ha, il falcone; / preso che sia, depone
: i saraceni tolsero a'persiani sino il nome, accioché con esso deponessero anco
sperate invano / che abbandoni una volta / il desio di regnar. troppo gli costa
i loro partigiani, sieno tenuti a deporre il loro arbitrio e convocare gli stati generali
: cercherò scrivere in modo da conciliare il profitto, necessario in questo paese,
dono, / qui l'arte deponendo e il van desio: / altri chieda la
tanto gli è più grave e difficile il ritornare, e deponere il peso. ariosto
e difficile il ritornare, e deponere il peso. ariosto, 45-35: ma
ariosto, 45-35: ma non apparirà il lume sì tosto / agli occhi miei del
giocondo, i... i come il falso timor sarà deposto / da la
al fondo. guicciardini, i-221: il re, fermatosi a lione, attendeva a
questi discorsi, in luogo di deporre il conceputo timore, lo aveva duplicato e
. tommaseo, 3-i-295: al vedere il soldato russo così meschino e miserabile e
d'un anno e più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel
le insegna [o ruscello] a deporre il fasto e il vanto; / ché
ruscello] a deporre il fasto e il vanto; / ché, se tu sei
scarico. segneri, i-194: tutto il bene... si riduce a tre
fierezza e rozzezza, impari da esso il vivere mansueto e civile. baretti,
della parola, d'un'arte nuova, il tremore l'orrore l'amore dinanzi al
, / a parte a parte, tutto il tradimento, / e di ciò che
unire da tanti luoghi diversi a deporre il falso? foscolo, xiv-125: e perché
, una vergogna, un delitto: il paese è sottosopra. mazzini, i-266
tutti coloro che essi interrogarono deposero contro il prete: io solo cercai di scusarlo
20: ed anaflio già disse, e il ver depose, / che al par
, / che al par di libia il canto al nostro orecchio / manda fiere
a negare, se me ne verrà il bisogno, che alcuni deponessero, o vero
. f. doni, x-1068: venuto il tempo che gli uomini vanno a deporre
lor segreti nel petto de'confessori, andò il barone a ritrovar un valente padre,
ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier parlando ardisca, / l'
vieni? monti, ii-73: ho il cuore gravido di cose, e non posso
... ne l'orecchio deporre il caro arcano / de le sorrise parolette brevi
oca s'alloggia. caro, 12-ii-123: il cardinale mio padrone ad istanza di v
sua lettera medesima. galileo, 3-1-47: il quale [ragionamento] siccome mi diletta
, così dubito, che sia impossibile il poterne venire a capo, senza deporre
materia. delfino, 1-272: attonito il leon gli alti ruggiti / deposti, e
). cronica fiorentina, xxviii-910: il detto imperadore, aùta vittoria di battaglia
lui si potè fare, anullò e cassò il detto papa, e dispuose ogni suo
cesarotti, ii-307: ma ora convien deporre il viso e 10 spirito secondo la pedantesca
. giamboni, 7-64: chi sa il soldo suo può essere appo 11 gonfaloniere
sedimentosa). galileo, 1-1-351: il letto si è ripieno e ristretto, e
con artifizio si fa deporre di nuovo il sale, restando dolce l'acqua come
deporre di un liquido '. è il cadere in fondo delle sostanze solide contenutevi
si erano deposti, dico erano precipitati dopo il subbuglio e le reazioni del gioco,
. 24. locuz. -deporre il fiore: lasciarlo cadere, sfiorire.
in otto dì; e poi diposto il fiore, indi a quaranta dì sì si
: o letto mio, / ove deposi il fior de la mia vita, /
la terra eterno sonno. -deporre il libro: terminarne la lettura. pallavicino
la lettura. pallavicino, 7-297: il letterato... quanto gliene viene
nell'intelletto, ed eziandio, deposto il libro ed applicatosi ad altri affari, vi
col sonno. carducci, iii-19-48: il libro del cav. pesci è buono e
attrattiva della narrazione. -deporre il seme, il tubero: seminare. -
narrazione. -deporre il seme, il tubero: seminare. - anche al
vedranno in verun tempo estinti; / perocché il seme suo deposer quivi / e irrugiadar
fu mia madre mesta. -deporre il peso del ventre, deporre gli escrementi:
, 13-13: avenne che andando un giorno il meschinello, pieno di rogna, tutto
per solazzare, ma per diporvi giù il naturai peso del ventre e guardando finalmente in
ogni razza d'uomi- nacci s'abbia il diritto di deporre in essa gli escrementi
, toga. -deporre la corona, il diadema, il manto, lo scettro
-deporre la corona, il diadema, il manto, lo scettro, la porpora
scettro, la porpora: abdicare. -deporre il bastone del comando: rinunciare all'esercizio
regno. testi, i-58: ivi il tiranno umil depone / gli scettri e le
f. negri, 236: il maresciallo della nobiltà... vien creato
generale; in fine della quale depone il baston generale da comando in presenza di
russia l'avrebbero da ultimo vinta: e il meno male ch'e'potessero, era
famiglia. -deporre la memoria, il ricordo: dimenticare. caro, 6-1126
ne depongono né la memoria, né il linguaggio. -deporre vanimo: perdere
linguaggio. -deporre vanimo: perdere il coraggio, disperare. livio volgar.
su le quali ho preso ad esaminare il valor dell'anima vostra. -deporre
trilustre / e deposto de l'alma il grave incarco, / salir già mi parea
], 2-109: per questo m'ama il padre percioché io metto la vita mia
rabbia diventa; / e, pria che il ferro, si depon la vita.
[la vita], quello non ha il coraggio della morte, ma la «
: v. uovo. -deporre nelvurna il voto, il nome (o ciò che
uovo. -deporre nelvurna il voto, il nome (o ciò che serve a
(o ciò che serve a esprimere il voto: scheda, pallina, ecc.
votare. pascoli, i-50: il divertimento più grande che si diano gli
incitando la gente a deporre nell'urna il nome di oragua. -deporre un
allora / avvenne un fatto pauroso. il gambo / lieve lieve allungando una magnolia
de la sopita, e vi depose il bacio, / onde l'aveva il donator
depose il bacio, / onde l'aveva il donator pregata. carducci, iii-18-391:
italia ben pensante, dunque, rinnega il paganesimo dell'aquila, e si strugge di
, a cui poeti e filosofi pettinano il pelo che ha ripreso il lustro d'
e filosofi pettinano il pelo che ha ripreso il lustro d'una volta? serao,
, » dissi; e chinandomi, deposi il rituale bacio secco sulla non meno secca
che... hanno tra noi il titolo di letterati, non degnano depositare i
delle lingue morte, le quali hanno il vanto... di essere intese in
cambiamento e sono in certo modo divenute il linguaggio dell'universo e della eternità.
obbiettivo: guadagnare tempo. lasciare che il tempo depositasse sul dolore popolare la patina
proprietario. machiavelli, 11-2-160: deve il marchese e suo fratello depositare quarantamila ducati
« olà, non chiamar più, ecco il guardiano apparecchiato: quanti danari si danno
: u più ch'io possa fare è il mandare a depositar nelle mani di v
fra i molti volumi del cantù che il possessore depositò quel manoscritto alla biblioteca di
. svevo, 6-593: ho già trovato il quartiere. vi farò trasportare i miei
morte ogni lor bene. questo è il non perderlo veramente, ma dipositarlo in
depositarli in mano al mandarin d'amacao, il quale o li fermi in quell'isola
merce). cattaneo, ii-1-137: il contrabbando terrestre... si faceva
accorro sulla spiaggia dove la rete deposita il suo carico d'argento vivo. cassola,
amaro / de le fiaccole sacre estinto il foco. dovila, 441: conducendo seco
foco. dovila, 441: conducendo seco il cadavere del re morto, prese la
meulant, gisort e chiaramonte vi pervenne il vigesimo quarto dì d'agosto, ed ivi
dì d'agosto, ed ivi depositato il corpo nella chiesa maggiore con pochissima pompa
marzo d. raimondo di cardona, ed il suo cadavere fu depositato nella cappella del
proprietario. sacchetti, 174-69: il fondacaio che avea considerato la condizione di
francia perché la toscana mandi al diavolo il papa, e nuova voce che sarà deportato
prigioniero, e condannato alla fucilazione. il nostro ambasciatore, pepoli, gli salvò
pepoli, gli salvò la vita; ma il caroli fu deportato in siberia, ove
superstiti li deportarono e raserò al suolo il paese. = voce dotta,
papi, 1-2-39: chi voleva il deputato soubrany per generale dello esercito parigino
per generale dello esercito parigino, chi il richiamo de'rappresentanti deportati e arrestati.
anni. comisso, 12-131: a volte il treno incrociava con altri con i finestrini
i deportati da una all'altra facendo girare il cilindro col loro peso e restando sempre
della città. deportazióne, sf. il portare via, l'essere trasportato via
, trasferimento. rovani, ii-871: il rapimento del nano fioraio della via dei
, suggerì dunque a que'capi strani il ratto dei nani più noti e più
2. dir. pena che relega il reo in un paese lontano dalla madrepatria
deportazione quegli ecclesiastici indegni, che sommovono il popolo, e fino quelli che non
narrava la vita orrenda delle deportazioni, il tramonto delle speranze, l'ombra della sconfitta
. papi, 1-1-185: parvegli bello il trovato e tosto ripetè questi annegamenti ch'
d'assicurazione su i negozi, e il domma dell'immortalità dell'anima da toppa rinforzata
inferiore. -anche: la differenza fra il prezzo a pronti e quello a termine
, nel cambio con monete estere, il prezzo a pronti risulta più alto di quello
boccardo, 1-323: la differenza tra il prezzo di compera e quello di vendita
differenza fra i due prezzi, se il beneficio è pel prestatore; chiamandosi invece
; chiamandosi invece * diporto 'quando il lucro è pel prenditore. in altri
diporto quando i titoli sono ricercati ed il denaro è offerto. 2.
offerto. 2. stor. il pagamento di una somma uguale ai due
che si faceva al signore diretto quando il feudo passava nelle mani di un minorenne
cattaneo, ii-2-34: nel ristringimento della circolazione il disimpegno delle sete non verrà abbracciato dai
non verrà abbracciato dai depositanti, finché il pericolo non sia reale e presente: mentre
e quindi al loro ritorno basterà che il pericolo sia in qualche modo probabile. bocchelli
personale. codice civile, 1777: il depositario deve restituire la cosa al depositante
riceverla, e non può esigere che il depositante provi di esserne proprietario. ibidem
ibidem, 1838: la banca che assume il deposito di titoli in amministrazione deve custodire
per l'attribuzione dei premi o per il rimborso di capitale, curare le riscossioni
braccia, portavano lui in trionfo per il salotto, lo depositavano in mezzo alla tavola
quella sponda. alvaro, 9-291: il camion si rimetteva in moto presso la fontana
. pratolini, 2-15: deposita ogni sera il barroccino nella mascalcia. -figur.
nardi, ii-268: fu assunto al pontificato il cardinale alessandro farnese, e chiamato paolo
brevissimo tempo che per molto tempo collocare il papato nella persona del detto alessandro,
errava nel tempo o nel modo d'imitare il mestiero commessogli, dipositava un pegno:
pegno: e per riscuoterlo dopo terminato il giuoco, gli conveniva, in nome di
. negri, 2-348: depositò presso il notaio un testamento con il quale lasciava
depositò presso il notaio un testamento con il quale lasciava i propri averi equamente divisi
questo mezzo per gli oratori franzesi con il papa... di depositare lo stato
. botta, 5-176: si obbligava il pontefice... al consentire che la
che la città, la cittadella ed il territorio d'ancona sino alla pace si depositassero
. b. cavalcanti, 2-304: il fare oltra di questo menzione d'una
del giudice, e ripigliarla dipoi; il separare le cose e distinguerle con qualche
altre simili maniere fanno senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole. g
, non volevano riconoscerne altro interprete che il granuela, nel cui petto sapevano che
granuela, nel cui petto sapevano che il re gli aveva principalmente depositati. redi
redi, 16-vii-287: veggio nel suo ritorno il mio interesse, per poter depositare nella
nelle vinacce. pea, 7-127: depositato il fiore che ha preso nell'alto egitto
l'acqua che avanza si ritira con il sudicio tolto alle zolle, nel solco
praticato dall'altra parte del campo che ha il dislivello di ritorno qui, al canalone
e intasava, svolta dietro svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio
svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio di magra rena a
con questi verdi violetti in pendìo e il loro sommo che attinge il sole.
pendìo e il loro sommo che attinge il sole. c. e. gadda,
gran fiume della lingua da un lato il frasario gergale de'pratici, che a
, di largo uso: dall'altro il frasario di lontana o rinnovata discendenza illustre
che depositar vorrai / con la semente il tuo tesor nel solco, / nel tumulo
ufficio del deposi tario; il luogo dove esercita le sue mansioni.
. bisticci, 3-34: disse [il papa]: tu sai quanti benefìzi m'
fatto dare / e vuol che voi siate il depositario / in fin che si rispendino
, 1-5-1-96: questa circostanza, che il depositario dia qualche interesse al deponente, riguarda
, vii-582: permettetemi ch'io vi consegni il mio orologio, la mia tabacchiera,
, la mia tabacchiera, gli anelli, il mio danaro; se vivo, siatene
tutte le grazie, non ha egli [il monarca] tutti i mezzi di farsi
farsi despota? carducci, iii-20-214: il ranieri [dei manoscritti leopardiani] se n'
ecco qua le mie. - io sarò il depositario, signori! -anche: usufruttuario
lato). montanari, ii-291: il principe può subentrare depositario di quella somma
morte vengano divise in eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo.
eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo. -per estens.
tutti i depositari. botta, 4-193: il duca [dell'isola d'elba]
anima al diavolo per un vii tesoro, il quale non è nostro, ma come
idem, vii-579: e così ragionando, il pargoletto / ch'ha in braccio entr'
di reliquie di guerra. 2. il pubblico ufficiale o il privato che esercita
. 2. il pubblico ufficiale o il privato che esercita una pubblica funzione (
una pubblica funzione (in partic.: il notaio), presso il cui ufficio
.: il notaio), presso il cui ufficio sono consegnati atti, documenti
, mortuaria se la consegna con sussiego il notaro depositario. 3. disus
conte d'essexia: dipositario generale: il figliuolo barone. parata, 2-2-510:
: al quale rony, che è il depositario generale di tutta la francia,
di tutta la francia, fui condotto il giorno appresso. leggi di toscana, 2-78
è altro depositario particolare, debbino avere il medesimo ch'è disposto. 5
per ogni città, che pur erano il magistrato primario e i depositari delle leggi,
e giustizia pubblica. frisi, xviii-3-323: il principe, come depositario della pubblica forza
tremenda de'popoli; l'immaginazione il ricordo acutissimo, allucinante, dei partire da
c. e. gadda, 5-300: il mio piedone e di non avere affari con
mezzo della camera, un pezzo raro provvisione il monarchia è oggi in italia la
moore alla biennale veneziana. quali somministra vane il pagator mattei venticinque, e rappresentanza
denaro di non poche persone, che tenevano il denaro pestarla. alvaro, 14-54:
più ingloriosa. v. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era
v. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era i
vorrei mandarle costà. botta, 5-116: il denaro effettivo, d'arricchire, / fin
, vettura magalotti, 14-13: il quinto [magistrato] è ho-pù, ed
al porto. codice civile, 1770: il depositario quella, perché né la
quella, perché né la nazione né il corpo degli scrittori è la depositerìa
. sito ad altri, senza il consenso del depositante. sitari generali
depositario di queste candidissime verità, s'aspetta il d. battoli, 9-23-54: ciò che
deposi- vendicare l'offeso onor mio ed il vostro tutto ad un mano alla fortuna,
mare. galeani teria, fanno il noviziato dello spionaggio e del tradimento.
è depositato l'erario delle voci latine, il quale non si depositarii e custodi gelosissimi
tempo, ancor dopo guicciardini, 2-3-36: il papa, sdegnato, gli tolse la
s'adoprassero. cattaneo, ii-2-118: se il banco potesse scono nella chiesa di
speranza che... potesse lui essere il vero abituro. venevole che lo
romano, di custodirlo ed eventualmente restituirlo; il 7. figur. chi custodisce
altruismo, sarpi, i-300: il pontefice e cesare... convengono che
convengono che giamboni, 7-65: il gonfaloniere non solamente fedele, la
li reduca ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i dipodella casa,
obedienza della santa sede. che per questo il ponte siti, e sapesse
: trovarono in quella camera ed il sovrano è il legittimo depositario ed amministratore
quella camera ed il sovrano è il legittimo depositario ed amministratore che siamo
a prestargli a questo monte. presso il notaio rubino. alvaro, 7-70: era
e circostanziata. codice civile, 2432: il bilancio scuole italiane avverse sempre alle
d'annunzio, iv-2-534: considerava in lui il e sua che fatta fanciulla,
forme. e. cecchi, 5-407: il pastorello diventò il buon -marca depositata, marchio
. cecchi, 5-407: il pastorello diventò il buon -marca depositata, marchio depositato: regicome
. villani, 3-59: fatto questo, il comune di firenze erario; / così
nelle mani di ezechiele annobon... il poveri bisognosi. g. stampa
, 1-2-104: la gruma non è che il tartaro unito gibile di cui il
il tartaro unito gibile di cui il depositario ha facoltà di servirsi,
è depodeputazióne, sf. ant. il depositare, desitaria de'segreti; essa
sanza quella depositazione, e di credito, il quale ne acquista la proprietà e
cose economiche luogo dove si conserva il pubblico denaro; oggetto del deposito, considerata
per angosce. tommaseo, 1-92: il corradini [mi dice] che 200.
dalla depositerìa si i-xiv: quando poscia il padron lo richiede si degnano ingl.
è stato fatto. colletta, iv-227: il pubblico ritirando a folla i depositi scuoprì
n. 33- beccaria, i-554: il solo motivo della sicurezza e della facilità
suprema autorità, dove potesse ciascuno mettere il proprio danaro con sicurezza ricevendone un biglietto
sicurezza ricevendone un biglietto di credito, il quale poi circolava nella contrattazione colla medesima
contrattazione colla medesima forza che aver potesse il danaro che esso rappresentava. ressi,
depositi di danaro di privati, ai quali il governo non prestava altro che la sua
tuoi a te di contanti. buonarroti il giovane, i-184: che il pegno li
buonarroti il giovane, i-184: che il pegno li si renda / cancellato di
è caro, signor giulio, / il diposito vostro. marino, 10-238: s'
de'gran contratti / tra le mani il deposito sequestra. monti, vi-78: e
che crederete. cattaneo, iii-4-131: il governo austriaco, per appuntellare il malfermo
: il governo austriaco, per appuntellare il malfermo suo credito, aveva fatto impiegare in
franchi e detto che trattandosi d'un esule il quale, generalmente parlando, non ha
, generalmente parlando, non ha che il suo onore, ordinargli quel deposito equivale
codice di procedura civile, 364: il ricorso deve essere preceduto dal deposito,
deve essere preceduto dal deposito, per il caso di soccombenza, di lire cinquecento
codice di procedura civile, 557: il cancelliere al momento del deposito dell'atto
del deposito dell'atto di pignoramento forma il fascicolo dell'esecuzione. 4
settimana. bibbia volgar., viii-560: il sommo sacerdote li dimostrò li depositi essere
delle maggiori del mondo, qual fu il valersi del denaro deputato al riscatto de
fate per rigenerare i capelli, dar loro il primitivo colore senza macchiare la lingeria.
canalicoli di defluenza. moravia, xii-6: il deposito calcareo di certe sorgenti finisce per
ostruire un tubo e far cessare completamente il flusso dell'acqua. -figur.
sospensione medicamentosa che, inoculata, permette il lentissimo assorbimento del farmaco (il quale
permette il lentissimo assorbimento del farmaco (il quale può quindi essere somministrato a periodi
ottomano, / gente, armi e vele il re dell'amo appresta. baruffaldi,
ladrone insidioso e presto, / rapisca il tuo deposito, e là dove / giugner
, 'l trasporti. cattaneo, iii-4-181: il nostro istituto topografico... era
. pea, 7-191: si ferma presso il deposito delle botti vuote e chiama,
i-374: le navigazioni degli italiani verso il nord fanno delle fiandre un deposito di
un deposito colà esistente pel vapor toscano il * giglio '. svevo, 5-266:
. svevo, 5-266: dopo colazione il signor perini mandò in città bravin ad effettuare
spedali quella corsia, dove si pone il malato appena giunto, e prima che
malato appena giunto, e prima che il medico gli assegni il suo proprio luogo.
e prima che il medico gli assegni il suo proprio luogo. cicognani, i3_554
: andiamo verso un uscio, verso il deposito mortuario dove la salma attenderà fino a
lionati dipinto. aretino, 8-71: cantando il requiem etemam più di mille preti,
, dipinto col pitaffio letto da tutto il popolo. vasari, iii-520: fu
la pietra incisa / del deposito caro il piè converte. bottari, 5-114: questa
-deposito bagagli (anche solo deposito): il locale che, nelle stazioni ferroviarie,
-dove va? -gli domandava ora il facchino. -col commendatore? - no
mobilitazione di un reggimento, che ha il compito di provvedere, sotto il comando
ha il compito di provvedere, sotto il comando di un ufficiale superiore { comandante
possano presente- mente ad una rivista sostenere il confronto della tenuta con ogni individuo dei
dell'esercito di riserva, n'avea raggiunto il grosso sulle sponde. de sanctis,
, partì per macerata, ov'era il deposito del reggimento a cui era stato
... devono essere situati lontani il più si può dalle case, e vicini
, 523: si aggiungeva... il difetto di munizioni, perché sebbene da
munizioni, perché sebbene da principio che il governatore visitò quei depositi, vi si
ogni luogo a grandissimo prezzo, che il primo giorno dell'assedio con estremo cordoglio
, 3-9: minacciano di far saltare il deposito di esplosivi. soldati, v-518:
giornaliera ond'essere in grado di raggiungere il deposito di cooper's creek. serra,
levi, 2-44: avevano svaligiato, il mattino, un deposito militare alla costa
fossero dati in deposito la città ed il castello di pinerolo. manzoni, pr
generazione in generazione, e in particolare il complesso delle verità religiose, delle leggi
., x-323: o timoteo, guarda il deposito della grazia che è in te
dottori, i prelati che debbon custodire il deposito, cioè la dottrina che ti
un secondo dittatore. ne'casi estremi il dispotismo solo può salvare la città;
che per la sua virtù e talenti meriti il deposito di quella terribile autorità. lanzi
di lionardo... conservando alla posterità il prezioso deposito de'suoi scritti. beccaria
pene che oltrepassano la necessità di conservare il deposito della salute pubblica sono ingiuste di
di lor natura. ronza, i-196: il deposito di tutta l'autorità religiosa ritrovasi
vostra patria, questa patria che custodisce il sacro deposito delle vostre leggi, che protegge
confidenza i furbi estensi ne pervertissero gradatamente il deposito. cuoco, 2-i-143: provediamoci di
sapienti, ai quali noi vogliamo affidare il prezioso deposito della pubblica felicità. manzoni
geloso della tradizione del sapere, acciocché il deposito di questa ricevuto dai padri,
mattina seguente volli ad ogni patto visitare il sepolcro del mio diletto... distaccata
: dovea essere [quell'opera] come il deposito di tutte le umane cognizioni.
sempre stata la norma del dogma e il deposito della credenza. foscolo, xi-1-114
della polvere degli archivi da cui hanno avuto il merito di liberarli, che sono indotti
reputano l'uso essere... il sacro deposito di tutto quanto è il tesoro
il sacro deposito di tutto quanto è il tesoro incomputabile di nostra divina favella.
dove più convenga, ma bensì come il deposito delle idee, delle tradizioni, della
della storia e del carattere di tutto il popolo. soffici, v-1-194: del romanticismo
soffici, v-1-194: del romanticismo [il realismo] è anzi la sublimazione, il
il realismo] è anzi la sublimazione, il deposito irriducibile, il nocciolo vivo spogliato
la sublimazione, il deposito irriducibile, il nocciolo vivo spogliato di bucce e di scorie
e la proprietà d'alluminare, sicché il santo e fedele diposito de'corpi loro
di diposito. ma dopo alcuno tempo il giovane abbandonòe il vescovo e diventòe capitano
ma dopo alcuno tempo il giovane abbandonòe il vescovo e diventòe capitano di ladroni.
se ne venne al vescovo e raddomandògu il suo deposito. e il vescovo intendendo
e raddomandògu il suo deposito. e il vescovo intendendo d'alcuna quantità di pecunia e
in francia, se non rimenava seco vivo il deposito del figliuolo commesso alla fede di
pastore. marino, 358: dentro il solito tetto / il deposito caro / non
358: dentro il solito tetto / il deposito caro / non ritrovò del già
mie lettere a vostro padre, tradiscono il più sacro dei depositi, quello del pensiero
cavalcanti, 2-304: 'deposito '. il fare oltra di questo menzione d'una
memoria del giudice, e ripigliarla dipoi, il separare le cose e distinguerle con qualche
altre simili maniere fanno senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole.
a 100 scudi; ne pagherà per semestre il frutto. manzoni, pr. sp
che va alla passeggiata, portando al collo il laccetto d'oro che ella ha dovuto
in deposito, / finch'io t'arreco il danaio,... / tanto
con tutta l'autorità e giurisdizione loro, il dominio e la possessione della città.
: una cinquantina d'anni fa, il banchiere rossi non rilasciava ricevute per le
della banca milanese dove teneva in deposito il suo denaro. -figur.
pulci, 16-73: rinaldo, ch'avea il cor dato in diposito, / non
comanda poi, che sterile diventi, / il fertil campo, e frutto non apporte
mi doveva esser restituito. -fare il deposito di qualche cosa: depositarla,
, ch'egli era apparecchiato a dare il montale a'fiorentini, quando la sicurtà
a'fiorentini, quando la sicurtà ed il deposito de'sei mila fiorini fosse fatto.
hai qualche peso sul cuore, fanne il deposito nel mio petto. -essere,
. m. adriani, 4-1-376: il popolo avea acquistato mal nome e fama d'
deposito: lasciare da parte. buonarroti il giovane, i-325: e seguitando la intrapresa
-negare il deposito: rifiutarsi di riconoscere un deposito
bibbia volgar., i-476: disprezzato il signore, negherà il deposito che gli
i-476: disprezzato il signore, negherà il deposito che gli sia dato dal suo prossimo
: gli atti d'ingiustizia, come il negare il deposito, e simili. dotti
atti d'ingiustizia, come il negare il deposito, e simili. dotti, 39
maestro alberto, 179: se il cultivatore del campo la terra non cavasse
terra non cavasse, se in quel luogo il depositore la pecunia non nascondesse l'oro
uova. deposizióne, sf. il deporre una cosa o una persona,
esposizione e del riporre nella sua custodia il ss. sacramento, una reliquia,
preci, si debba dire dal sacerdote il versetto 1 et fidelium animae ',.
di por giù dal luogo ov'era esposto il santissimo sacramento, o alcuna devota immagine
sopra due scale, in atto di calare il corpo di cristo involto in un panno
... scabre statue di legno componevano il tragico gruppo della deposizione; un lenzuolo
, disposto con pieghe larghe, ravvolgeva il corpo martirizzato di gesù, la rozza
: non c'è dubbio che, per il disegno del 'compianto ', ancora
vegliata presso la sua spoglia esanime, il funerale a bergamo, il viaggio notturno
spoglia esanime, il funerale a bergamo, il viaggio notturno con la cara salma sul
una derrata. cicognani, 13-493: tutto il dolore, l'intera perdita per la
deposizione dell'armi. 2. il deporsi al fondo di un liquido di parti
o altra agitazione di aria la commuove: il che anche avviene nella commozione dell'acqua
continue deposizioni della ghiaia, che porta il fiume vicino al fondo. manfredi,
: per qualunque siccità non si sarebbe il po ridotto a tanta magrezza d'acqua,
ridotto a tanta magrezza d'acqua, se il fondo di esso non fosse stato di
, fatto eleggere imperatore in suo loco il lantgravio di turingia, ma corrado per
dal magistrato, non si perdeva 0 il consiglio popolare, o la libertà publica.
. davila, 402: radunato solennemente il senato al numero di cento e sessanta
ecclesiastico. pallavicino, ii-290: il vescovo, per sé o per mezzo
verbale (dopo cui non si consegna il reo al giudice laico); e per
attuale (dopo la quale immediatamente si dà il digradato in mano del foro secolare)
foro secolare). 7. il rendere testimonianza in un processo o davanti
e la moglie fatte. avute queste deposizioni il giudice, e quelle dal notaio ridutte
cita de'testimoni della sua innocenza. il perfido inquisitore gli ha già bastantemente spaventati
podestà dell'accaduto, di non rispondere il vero, caso che ne venisse interrogato,
malattia. rovani, i-70: comanda il signor tenente, interruppe allora il barigello
: comanda il signor tenente, interruppe allora il barigello, che si salga nella camera
461: su l'erto ida il rovente / strai deposto mettea fumo e
tasso, 18-66: da tre lati ha il re sue genti opposte, / che
, 1-575: oggi all'antico fianco il ferro io cingo / da tanti anni
3. consegnato, dato in custodia (il denaro). lettere e istruzioni agli
. baruffaldi, xxx-1-104: rimarrà poco il fango giù deposto / nel midollo de'
dei riflessi. comisso, 5-7: il viottolo scendeva lungo l'argine e poi
romana fosse sola religione del regno; che il re la professasse; quando no,
giorni o quattro, / barbarie, il russo più cortesi venti / cerca col
è ricondutto / là dove truova a caso il suo deposto. galileo, 1-1-352:
suo deposto. galileo, 1-1-352: il rimediare alle torbide e loro deposizione è
a dovere di tempo in tempo rimuovere il deposto. botta, 5-501: benignissimamente
ora si servono dell'autorità, che il papa, a pregiudizio dei deposti, loro
annunzio, v-3-154: aveva dal pontefice il cardinal bertrando facoltà piena di togliere a
dominio,... di iniziare contro il deposto un processo per eresia, di
sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più breve termine. 13.
baldinucci, 9-xiii-173: volle che si esaminasse il deposto del pittore, e fatto ben
del pittore, e fatto ben riconoscere il quadro da periti, sentì, che
che or risicava di cadere e fracassarsi il cranio sulle pietre degli scalini, ritrovava
francese i torti che ha verso lui il milanese e compagno ed amico. guerrazzi,
non mi parve onesto né dicevole adoperare il deposto di un uomo da me beneficato
. bettinelli 1-i-173: trappoco vedrassi venuto il dicadimento della scolastica, la qual potè
dandogli sopra ciò eziandio corruttori a depravare il puerile ingegno. genovesi, 2-27: i
tanto non era da te depravato il volgo, che avesse dimenticato l'antico
i governi a non farsene autori con il sistema regolamentario. cesarotti, i-394:
aristocrazia fu, come s'è detto, il governo dei migliori, ma i migliori
, la purezza, la forma, il rigore (di una lingua, di un'
delle matematiche, come quelle che depravano il discorso, e lo rendono meno atto
che primamente sostenne che quell'interno impeto il quale... produce la eloquenza vittoriosa
, che 'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto lo depravi? garzoni
, i-400: temprisi pur amore, il vin non mai: / è peccato depravar
in quelle da voi eccitate discordie fatali il primo sangue? tu, plebe atroce,
licenziosi che depravano i costumi e fomentano il vizio e la servitù. onofri, 11-35
aggrava, ogni leggierezza mi si leva, il gusto si diprava, ogni piacere mi
borsa, xix4- 708: qual è il gusto d'italia in belle lettere? qual
italia in belle lettere? qual saranne il rimedio, s'è depravato?
., vi-417: iddio disperderà d'israel il capo e la coda, e lo
anticamente a perfezionare o a conservare il corpo, e oggi cospirano a depravarlo.
cavalca, ii-118: sosteneva in somma pace il flagello delle ingiurie e de'detrattori,
2-52: povera italia, se questo è il tuo caso, e se sei già
è deprava- tivo. sai che fa il detrattore quando egli non può nuo- ciare
dio e degli uomini maggior castigo meritava il ruffiano, che per la sola malignità di
dilettava del mal operare, che colui il quale per fragilità del fomite carnale commetteva
resia, da lo 'mperadore, il quale dava favore a li eretici, fu
, i-251: dopo... il nepotismo depravato e rapace di urbano vili
depravate, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. gramsci,
riusciva a far tutto, a essere il primo della classe, e nello stesso tempo
pallavicino, 1-244: la peste, il veleno, i fulmini e simiglianti calamità
spesso nel soverchio appetito di lode, il quale fa che, andandosi dietro alle
, s'anteponga molte volte nella elezione il vizio lodato alla virtù biasimata. muratori,
non di rado dall'ignoranza de'copisti il fidarsi non è di critico cauto.
corrutti, o se pure mi portavano il vero, a me è difficile a intendere
a intendere. firenzuola, 455: il carpigna, che aveva già depravato l'intelletto
, / com'un uom che non ha il gusto depravato. sarpi, i-361:
uom nobil degna. lanzi, ii-138: il gusto del secolo già depravato correa dietro
gusto del secolo già depravato correa dietro il falso, purché avesse un po'di
rammemorò le cagioni, che aveano mosso il pontefice... a ratinar..
... a ratinar... il concilio per illustrazione dell'oscuro, e
a quest'ultimo sintomo, massime allorché il sangue è depravato al sommo grado.
, 19-34: se le leggi, o il costume, considerassero come immorale la malattia
, quei depravati che si ammalerebbero per il piacere morboso di sentirsi immorali).
l'ira di dio contro a noi e il fuoco dell'inferno, nel qual ci
come uomo, è un personaggio importante, il cui studio ci tira bene addentro ne'
de'bambini, i quali, schifando il veemente sapore della malvagia, più godono
la proposizione del salvia ti... il quale supponendo gratuitamente che la lingua dal
non prima usati. monti, v-85: il bisogno d'aveme imo buono [giornale
d'america, popolo nuovo, suscitò il desiderio di libertà nei francesi, che
, ii-385: la depravazione e quindi il cominciamento dell'ozio e della inoperosità della
della inoperosità della letteratura italiana furono quasi il segnale alle altre letterature più famose d'
più nuove della civiltà borghese, è il cuore del popolo. 3. disus
posteriori. p. neri, 57: il decremento della lira, e l'alza
cambiamento sfavorevole cui soggiace una funzione od il prodotto d'una secrezione. 'depravazione
una e l'altra di queste voci disegnano il cangiamento del bene in male. la
anima sempre sono, perché può vincerli il libero arbitrio aiutato da dio. b.
un'umiltà illecita, come chi abbandoni il suo diritto che è insieme il suo
abbandoni il suo diritto che è insieme il suo dovere. bocchelli, 9-425: se
non disse nulla, stava come sotto il colpo di una sventura annunciata e non
alvaro, 14-56: i liberali, temendo il peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti
liberali, temendo il peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti e dell'azione cattolica,
cattolica, hanno finito col pensare che il governo de gasperi è ancora quello meno
non isgattaiolava. mazzini, i-673: il giorno prima dell'insurrezione lombarda al '48
. piovene, 5-316: comincia [il contadino] con il deprecare l'instabilità della
: comincia [il contadino] con il deprecare l'instabilità della sorte.
. saba, 3-81: accadde che il promesso sposo deprecasse in pubblico, ad
... bensì per deprecare sconsolatamente il fallimento delle sue sciocche e vanitose
tempo. pratolini, 2-202: dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere
dire deprecativamente o desiderativamente. ed è il medesimo che se avesse detto: fosse
. che prega, invoca; che ha il valore di preghiera; supplichevole. -modo
del pregante,... percioché il medesimo imperativo s'usa per deprecativo,
... l'avventura! trascinare il paese nel non mai abbastanza deprecato orrore
. b. croce, iii-22-143: il nome di « filosofo », la parola
« filosofia », secolarmente riveriti anche per il concetto — 214 — che
triviali. e. cecchi, 6-99: il proprietario era ormai vecchio e solo;
, invoca. campanella, i-400: il soldato deve parlare goffo...;
, agg. che ha la forma, il tono, l'efficacia della deprecazione
l'efficacia della deprecazione; che ha il valore di scongiuro; propiziatorio.
nardi, i-38: sì che allora che il frate parlasse molto efficacemente difendendo la innocenza
ogni tanto gesti depre- catorii, levandosi il cappello, rimettendoselo, agitando le mani
, comportamento, discorso, che manifesta il desiderio angoscioso che sia rimosso un pericolo
. croce, 111-27-351: la guerra, il sangue, le stragi, le durezze
allontanare dal suo capo, canuto sotto il panno nero, l'orrore e il
sotto il panno nero, l'orrore e il terrore, anzi l'incombere di una
: signore, esaudì la deprecazione mia e il mio gran desiderio che io ho di
. grave e efficace ornamento è talora il pregare e supplicare, come fa cicerone
e supplicare, come fa cicerone, il quale nella orazione per il re deiotaro prega
cicerone, il quale nella orazione per il re deiotaro prega cesare per la sua
esordio. contiene la deprecazione, o il voto alla ninfa camarina, perché ella
). depredaménto, sm. il depredare; saccheggio, rapina.
terribile sopra tutti gli altri era il nome de'goti: da essi princi
, iii-234: occuparono [i soldati] il palagio, depredando gli argenti che vi
marino, 6-94: giove che vide il forsennato e sciocco / giovane depredar lauree
fulgor diurno / venne improviso a depredarme il cuore. della casa, 639:
, o man di rose, / il cor mi depredò. carducci, ii-8-249:
all'erario. -ant. depredare il miele: raccoglierlo dai favi, smielare
alamanni, 5-1-929: e ben più largamente il buon villano / può depredare il mel
largamente il buon villano / può depredare il mel, perché l'estate / sendo il
il mel, perché l'estate / sendo il tempo sereno e i venti in bando
i venti in bando, / benché vinca il calor, non manca a quelle /
, iii-245: un viottolo pericoloso lungo il quale i malfattori usavano assalire e depredare
34-33: lo priega ch'ai mio padre il regno lassi, / del qual le
a depredare quell'isole, e distruggervi il cristianesimo. delfino, 1-329: ma
cristianesimo. delfino, 1-329: ma il depredare, il desolare i regni, /
, 1-329: ma il depredare, il desolare i regni, / l'alzar sul
, / e 'l far correre ne'fiumi il sangue umano / trionfi merta. casti
200: cominciò a devastare tutto il territorio di quel contorno, depredando infino
aperto. d'annunzio, iii-2-334: ma il rubatore immune i ovunque uccise, depredò
nave. levi, 1-65: viveva con il suo amante, in giro per i
depredar ten gisti / de la nimica morte il vasto impero. tassoni, vii-619:
dell'etiopia; penetrati paesi inaccessibili sotto il polo artico, depredati i regni dell'
, i-176: d'onde lo scita stende il freddo corno, / d'onde barbaro
con inganni e frodi cercano di romperci il legno e d'interrom- perci il corso
romperci il legno e d'interrom- perci il corso, corsari iniqui di detrazioni che con
e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore.
e l'onore. -depredare il mare: solcarlo in cerca di pesca.
, 4-19: nell'imbandir laute mense, il mar depredato e la terra, né
erbe o frutti); succhiare (il nettare dei fiori). alamanni,
. tasso, 8-5-865: è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e
: è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e la colomba placida
chiabrera, 1-ii-366: se lupo depredava il nostro ovile, / tirsi dava ristoro alle
alla fin vibra l'unghie, aguzza il dente. chiari, 12: se i
corse / da l'oriente a depredare il nido / a l'aquila vittrice. tasso
quindi vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco i la sollecita
rossi, iii-344: già 'l tebro innalza il crin dal letto algoso. /.
/ da che i signori suoi vietano il brando / al depredato cittadino, e
tedio la violenta pena / che cerca il suo suggello e langue / nella vana
: tal volta depredato ed arso / vide il suo regno, e violati i tempi
più ridicolo è l'avaro, che il prodigo: e più il ladroncello furtivo,
avaro, che il prodigo: e più il ladroncello furtivo, che il depredator di
e più il ladroncello furtivo, che il depredator di città e regni. a.
fastosa, ma più giusta, ha il suo campidoglio accomodato alla sua fortuna presente
rubato a più d'ima giovane tutto il tesoro dell'onestà,... sono
... affinché più leggiero si reputi il loro furto, né siano essi tenuti
(ant. dipreduzióne), sf. il de predare; furto continuato
città già desolata dalle immense depredazioni che il passato governo vi avea fatte. cattaneo
ii-87: lo zio aveva lasciato tutto il suo, per lo meno quello che
canteo, 376: allor videro il ciel le faccie invise, / non visto
una depressione ciclonica. -minimo depressionario: il minimo di pressione atmosferica. depressióne
col dito la bocca, e capovolto il cannello fin che l'aria sia montata sopra
. piovene, 3-203: ricordava [il cane] i vitelli, per quel muso
cerchi di pelo marrone... ed il cranio largo spartito da una profonda depressione
percosso, viene ad essere corpo, il quale ha tre dimensioni; cioè, lunghezza
cesare e dello arciduca potes- sino alterargli il governo di castiglia, non gli piacesse
mettono in vista. a. verri [il caffè], 206: se vediamo
, scoramento. cattaneo, ii-2-242: il disordine della vita, la depressione dell'
morale. de sanctis, 7-263: il male era appunto, non un rigoglio
provo non tanto di rado, comprenderesti il bene che mi fanno parole come le
sue genti uscì baldanzoso in campagna contro il bassà di buda, spedito dalla porta
4-475: gli ultimi casi sovrastavano fra il popolo e la nobiltà, né vi era
di un continente. -depressione valliva: il solco della valle rispetto al rilievo che
, diretti a determinare qual corrispondenza abbia il calore aumentato colle depressioni barometriche, non
, 1-26: notisi ancora, che se il sole si ritrovasse nel meridiano, s'
. econ. situazione di un paese dove il livello della produzione risulta inferiore a quello
, per paura di risuscitare, con il vocabolo impronunciabile, i lugubri fantasmi del
-figur. levi, 3-13: il movimento dei minatori, nato allora,
c. mei, 209: quando il sangue divien fisso, colloso e viscido
lei. de roberto, 2-236: il suo male era depressione ed esaurimento nervoso
un po'esaltata, e la pace, il dopoguerra, sarà una depressione tremenda.
del cristallino. baretti, 1-238: il taglio della cornea... è pericolosissimo
. 11. balist. portare il cannone in depressione, andare in depressione
depressione, andare in depressione: inclinare il cannone nel senso verticale con moto opposto
» di cui può inclinarsi in basso il cannone oltre la posizione orizzontale).
dépression (sec. xiv) e per il significato del n. 8 fingi.
questo gli aveva portato l'insonnia. il sistema nervoso ridotto in condizioni tremende.
d'esaltazione. bacchetti, 1-iii-748: il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e
ciò che qui è messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma
la terra attribuirsi / potèo, né il vasto ciel, poiché né gravi / eran
nella larghezza [del fosso] per ricevere il profitto di tener le acque depresse più
. leopardi, 34-79: ti spiacque il vero / dell'aspra sorte e del
f. villani, i-410: fu il poeta [boccaccio] di statura alquanto
, sporgenti. guerrazzi, i-129: il contorno del volto, alquanto depresso sulle
': così chiamasi la polposa, il cui disco è più schiacciato da'lati.
spalle gracili, le gambe smilze, il volto olivigno, angoloso, dagli occhi
, debole, soffocato, contenuto (il tono della voce). a.
. tornasi di lampedusa, 159: il proprio riso depresso gli addolcì la bocca fino
l'alta rocca tarpeia: qui trionfò il tempo e distrusse anco i monti.
e sbattuta fin tanto, che riprendendo il nativo valore, sbatte di sedia la
sbatte di sedia la ignoranza e racquista il suo luogo presso a prencipi e signori
. de roberto, 105: lì, il partito d'azione, vinto egualmente,
delle cose conoscer per se stessa / il legame sottile che le cigne. boccaccio,
più pertinace. parata, 4-1-171: sarà il dolersi di vedere dalla fortuna o esaltati
divinità non perde, anzi più alta / il successor di pietro al cielo esalta.
, che in altri egli sospira: / il prossimo veder desia depresso, / nell'
/ depresso cadrà. pananti, 1-8: il saggio, si suol dir, basta
sanctis, 7-558: perché, se il dolore ci serra le porte della vita e
vi sono nei quali è assai depresso il serio discernimento teorico di vero e di
spinto. bocchelli, 13-141: e il mercante, se pure era ancor costretto
, 1300: chi s'esalta fa depresso il volto / cadendo sopra lui li tempi
13-300: c'è penuria di argomenti, il nostro paese sta passando una fase depressa
figliuola di vile e depresso padre com'è il suo. tasso, iv-209:
gran liberalità. tesauro, 4-370: il vetro in dito ad un nobile sarà creduto
un nobile sarà creduto diamante, et il diamante in dito ad un plebeo sarà creduto
un vetro. così appresso a molti il vizio di persone illustri sarà onorato come
o nelle valli più modeste, s'incontra il vero bellunese, ch'è una delle
sostiene altre tanto con l'animo, quanto il corpo è più debole e più depresso
e più depresso. manzoni, 127: il povero, curvato verso terra, depresso
, e incerto se questa gli produrrà il sostentamento. fogazzaro, 1-302: ieri
è un'ora brutta », fece il medico, « tutti gli organismi a
vigore. pea, 8-92: le prendo il polso. è depresso. depressóre
tommaseo [s. v.]: il governo de'patrizi è più depressore che
le parti a cui sono attaccati. il depressore dell'occhio si chiama anche l'
. diprezzaméntó), sm. il deprezzare; il diminuire di prezzo, di
, sm. il deprezzare; il diminuire di prezzo, di valore;
6-302: tutto quello che sarà chiesto è il rimborso dei capitali realmente investiti, meno
rimborso dei capitali realmente investiti, meno il deprezzamento. 2. finanz. svalutazione
, tr. { deprèzzo). diminuire il prezzo di un bene economico; attribuirgli
, specie se non è oro: e il primo guadagno è su questo. albertozzi
. 2. figur. negare il valore (di un'opera), il
il valore (di un'opera), il merito (di una persona);
pensante, la loda o la deprezza secondo il merito, la odia o la ama
io credo che l'esperienza dimostri precisamente il contrario, anche senza tener conto del
tommaseo [s. v.]: il salasso è un deprimente, perché indebolisce
forze vitali, menomandole, riducendole sotto il grado loro naturale od ordinario.
e questo avviene / qualor del vento il tempestoso orgoglio / squarciar non sa la
ogni tanto vi consentiva, per non deprimere il morale della compagnia. 3
caso l'esalti, o in uno altro il deprimi. idem, viii-1-4: non
, 8-i-291: ho mandato... il mio lume in terra per consolazione de'
sua patria capo, / et in privato il publico converte /... /
xxx-4-38: lassa, ch'io vedo il fin di questo impero! / e la
, avviliva anche sommamente i sudditi, perché il principe gli trattava quasi come schiavi e
lo spirito ci sollieva all'angelico, il corpo ci deprime all'animalesco. dottori,
esaltando la mia. a. verri [il caffè], 66: ben presto
, 6-29: nel 27 pareva volesse il borbone rovesciare fiorenza, e in vece
e in vece assaltò roma, depresse il papa, e ne fece abilità di
di maggior virtù. bocchelli, 12-323: il vincitore, anche fra noi barbari,
ancora per mostrare che la filosofia e il lume naturale non è contrario al sopranaturale.
nostra,... sempre deprimendo il vizio, e sempre eccitandoci alla virtù,
: ciascun dei compagni vide in lumacone il simbolo della vittoria dell'istinto che era
5. bernardo volgar., iv-77: il corpo, che è corrotto, agrava
anima; e l'abitazione della terra diprieme il sentimento che pensa molte cose. cornato
in largo ed in lungo la testa e il cuore di alfieri... né
, ii-15-138: ciò che aveva depresso il carattere in italia, ciò che aveva
iii-22-264: tolti i freni logici, depresso il senso critico, scossa via la responsabilità
responsabilità che è nella razionale affermazione, il giuoco dell'immaginazione e di ima nuova ret-
ogni occasione di poter deprimere ed abbassar il suo competitore. sarpi, i-289:
vii-5: ho la temerità di attaccarlo [il merito], dov'io lo trovi
nacque poi la contesa tra l'italiano e il toscano, e del nome stesso del
, 1-265: questo dubbio a dire il vero, guardi che superbia! non l'
, ma la fuga dal mondo, non il lavoro, ma l'astensione dal lavoro
a vederla muoversi in quel modo per il pontone, con le brune cosce fiorenti
cominciò a provare, suo malgrado, il desiderio di deprimerla, di umiliarla.
diminuire, in circostanze non normali, il valore della moneta, il reddito,
non normali, il valore della moneta, il reddito, i prezzi, ecc.
le banche non devono limitarsi a prestare il rappresentativo dei fondi realmente deposti nelle loro
che la minima vicenda basta a deprimerne il corso al disotto del loro valore nominale
[la conoscenza] disdegna, onde il suo cor sospira. 9.
cecco d'ascoli, 2109: dov'è il suo nido [dell'aquila],
astrologi sono stati di parere, che il sole in esso, come cadente, faccia
: nelle nostre riviere non si deprime il livello del mare, allorché le tramontane rendono
allorché le tramontane rendono tempestoso e sollevato il mar nelle riviere d'affrica. magalotti
dintorno all'equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è
del salmo cxxix, usate per indicare il salmo stesso, che si recita in suffragio
, 2-2 (134): bene è il vero che io uso in luogo di
che io uso in luogo di quello il 'dirupisti ', o la ''ntemerata
, o la ''ntemerata ', o il * deprof undi ', che
inni, alcun le psalmodie, / alcuni il 'depro- fundo 'e 'l *
* de profundis *: l'ora, il momento della morte. foscolo, xvi-146
. -aver già detto a uno il * de profundis *: di chi
-poter cantare, intonare a uno il 'de profundis *: sapere per
.: di chi sta per perdere il posto, la carica, o di cosa
a scomparire, a decadere. -suonare il * de profundis * sulla schiena a
per via e morivano alle volte sotto il carico! quanto piangere e chiamar santi
in aiuto! mastro nunzio allora suonava il * deprofundis 'sulla schiena del figliuolo,
la funicella stessa della soma. = il salmo s'inizia: de profundis clamavi 1
depuraménto, sm. disus. il depurare, il privare delle impurità,
, sm. disus. il depurare, il privare delle impurità, depurazione.
febbrette, imperocché, dovendo passare tutto il chilo ch'entra nel sangue, come per
chiarificare. -in partic.: depurare il sangue, eliminare con apposite cure,
biondiccio, / mesci 'n vaso nominato / il bigoncio birecchiuto; / ma ben depuralo
/ dai granei curalo, / scandagliando il pelaghetto / con la ciottola, 0
: l'uomo... ha preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue
preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio.
co i buoni documenti loro hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori daltintelletto
di solitudine e di meditazione hanno depurato il suo spirito, ed a misura che
suo spirito, ed a misura che il corpo deperiva, s'è fatta più
corso fugace dell'umana vita, dimenticando il passato, credendo mio il presente ed il
, dimenticando il passato, credendo mio il presente ed il futuro de'numi.
il passato, credendo mio il presente ed il futuro de'numi. 3.
stato supremo intendimento della primitiva idolatria, il render culto alla vera divinità. ma
onde poi la fede messole in mira il vero dio, e depuratole quel culto
religione. cesarotti, i-248: tentò [il gravina] non meno di depurar la
, sì per emendare l'opinione che il mondo ne aveva. de marchi, ii-325
. de marchi, ii-325: senti, il mio bravo pietro, noi non facciamo
tutta la nostra cura la poniamo nel depurare il mondo eterogeneo che rechiamo in noi per
, imposte, debiti e simili, il valore di un bene, il prezzo
simili, il valore di un bene, il prezzo di una cosa, l'ammontare
ec., a fine di trovarne il vero valore. panzini, i-72: fatto
vero valore. panzini, i-72: fatto il computo e depurato ogni debito e spesa
la qualità, la virtù di liberare il corpo dalle sostanze nocive, eliminandone gli
, medicamento, cura atta a depurare il sangue. collodi, 699:
collodi, 699: volendo disinfettare il suo teatro da quel profumo farmaceutico di
al medico, se l'aria aperta e il remo non fosser per bastare a guarirlo
ad una delle sue tante malattie croniche il bibliotecario entrerà... per comprare
bibliotecario entrerà... per comprare il solito depurativo per il « ricambio ».
. per comprare il solito depurativo per il « ricambio ». = voce
volgar., 2-12: ma tumore, il quale è mischiato per gli elementi,
, perciocché la pianta nella prima digestione il trae a sé depurato dalla terra.
a. cocchi, 8-23: dopo il risorgimento della città... non si
un tempo nel quale anch'io sognava il regno d'astrea, la ragione depurata
imbalsamata dagli aranci, ed a cercare il piacere ne'giardini, dove la natura
da spese, imposte, debiti (il valore di un bene, il prezzo di
debiti (il valore di un bene, il prezzo di una cosa, l'ammontare
contrappeso. in quest'acqua di calce il gas illuminante, provegnente dalle storte,
, 8-26: continua [l'acqua] il suo corso per un condotto parimente sotterraneo
altra simile conserva depuratoria, che ha il fondo di ghiara. targioni tozzetti,
simili depuratori. depurazióne, sf. il depurare, il separare da sostanze estranee
depurazióne, sf. il depurare, il separare da sostanze estranee, eliminando quelle
verri, 1 * 235: se il vaiuolo fosse uno spurgo, una depurazione
gli antichi prima che conoscessesi in europa il vaiuolo, poiché essi non avevano per
collegio de'matematici, che vivono dentro il palagio, furono dal re deputati ad
dal re deputati ad apprendere in tre giorni il governo de gli oriuoli a ruota.
vi si diputano tartari, che fanno il tutto in questo e in altri tribunali,
. deputar revisore di lodata riputazione, il cui voto possa decidere con fondamento se l'
perciò non indegna di portar in fronte il nome del principe. leopardi, v-10
pandone. davila, 710: deputò il pontefice legato al regno di francia il cardinale
deputò il pontefice legato al regno di francia il cardinale toledo, ma poi qual che
medici. gemelli careri, 1-iv-9: il re di portogallo, tutto che deputi
soggiornava nella vallata. orioni, ii-223: il papa rinnovava le solite proteste, deputando
le solite proteste, deputando al welden il cardinale marini. 3. disus
guicciardini, i-145: luogotenente generale di tutto il regno diputò giliberto di mompensieri,.
giudice ne volse, / quasi un uomo il miglior de l'universo, / perché
l'universo, / perché poi si scoprisse il più perverso? algarotti, 3-461:
papi, 2-2-16: l'assemblea prescrisse il modo in cui doveansi eleggere i cittadini e
al lavorio la gabella della piazza e il mercato del grano e altre gabelle di
razionale, per la quale si parte il vero dal falso. crescenzi volgar.,
addottrinare a'loro uffici. g. rucellai il vecchio, 25: conperai la possessione
a cui cade di fare la vendetta, il puote uccidere. palladio volgar.,
: a catuna schiatta di pomi deputerai il suo ordine, acciocché i bassi e infermi
: le femine deputano alla città e il volente popolo; elli pongono giù li
la rocca fatta dalla gelosia, ordina il campo, la dissimulazione è diputata contra la
è diputata contra la mala lingua; il piacer e 'l ben celare contra la vergogna
contra la franchezza, e la pietà contra il pericolo. roseo, 8-36: venuto
pericolo. roseo, 8-36: venuto il giorno poi che al monumento / fu
poi che al monumento / fu deputato il corpo memorando, / raccolti fur di poveri
di poveri trecento / con torce accese il corpo accompagnando. muratori, 7-i-112:
diputata al servigio del corpo; ma il dì della domenica volle iddio che tutta
dare audienza; e per questo deputarono il dì che volevano. sannazaro, 4-66
luogo fu deputato per la futura sessione il ventesimo primo d'aprile. 8
sua residenza. pulci, 24-87: il campo a san dionigi diputossi. sarpi,
suo dolore era sforzato deputar altro luoco per il concilio, nondimeno lo sopportava, perché
... di doversi trovare per tutto il dì io del prossimo mese di dicembre
dicembre a milano, dove deputomo per il dì 13... dover tenersi la
e in dì che non era deputato il dare la battaglia. caro, 12-iii-23:
a ciascuno di loro si dovea prestare il culto. 13. ant. condannare
fine nella loro malvagitade, è diputato il fuoco dell'infemo. buonarroti il giovane,
diputato il fuoco dell'infemo. buonarroti il giovane, 9-742: le verghe e
viene in sospetto di aver furato qualcosa, il magistrato a ciò deputato subitamente lo fa
deputato. marino, 13-102: e sgridando il garrì che la scrignuta / deputata a
mentre era fanciulla, deputata a scopare il tempio della meca; ufficio che solo a
i-272: si faceva a favor de'vescovi il medesmo effetto senza derogazione del privilegio,
effetto senza derogazione del privilegio, poiché il vescovo, non come vescovo, ma
con alcuni omini deputati da quella vicaria, il commissario faceva la ellezione, la quale
i quali niuno lasciavano passare, se prima il guanto dello sparviere non mostrava, o
. seneca volgar., 2-175: il giovane che aveva campata la madre commise
li canali i loro doccioni là onde il vino esca in vasi, o canaletti ivi
con l'altra minore età poco disciplinabile il luogo delle persone a così fatta udienza
delle maggiori del mondo, qual fu il valersi del denaro deputato al riscatto de
, 91: ricordati, israel, che il sabato ti riposi, e che non
facci alcun lavorìo, né tu, né il servo tuo, né il giumento tuo
, né il servo tuo, né il giumento tuo, né niuno altro tuo animale
diputato. malispini, 1-379: tiravaio [il carroccio] un gran paio di buoi
erano dello spedale de'preti: e il guidatore era franco nel comune. cavalca,
ottenuto questo splendore da investigare e comprendere il ladro inimico e nocivo all'uomo.
de'detti dieci. equicola, 213: il gusto da aristotele è fatto terrigno,
corpulento umore. si distende circa il dolce e l'amaro, nelle cose
eran diputate / le guardie, trovò il franco giovinetto / quelle giacendo in terra
in sempiterno nella sedia dello onore. il quale empie di sapienza s) come fison
pulci, 12-20: era già presso il giorno diputato. machiavelli, 10-80: si
bandello, 1-2 (i-20): il giorno e l'ora deputata comparsero tutti i
53: al giorno deputato i cacciatori ed il baldi, che avea scelto per padrino
baldi, che avea scelto per padrino il taverniere, vennero a villanie, e dalle
è la parte della terra dove sarà il santuario. giovanni dalle celle, 2-25:
, 2-25: ragguarda zaccheo santo, il quale con tanta allegrezza ricevette cristo in
a sitalce re di tracia; deputorono il dì della esecuzione; convennono al luogo
convennono al luogo diputato, dove era il principe; nessuno di loro si mosse
cavalca, 18-253: se dio vuole il calice e i panni dell'altare mondi
deputati a iddio la mattina, e il restante del giorno a diversi uffici.
è diputato. passavanti, 200: il corpo è morto per lo peccato,
paese. compagnoni, i-23: fu il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il cuor
il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il cuor magnanimo di bonaparte, che piantarono
, 7-353: era certo incostituzionale che il re parlasse agli elettori in suo nome
, 384: una legge francese non darebbe il nome di camere a que'tanti pari
fu giudicato dai deputati de la sanità il detto frate esser senza dubbio morto di pestilenza
ingrossa. carletti, 155: quando venne il tempo della fiera o mercato che
. g. bentivoglio, 4-51: il popolo, per se stesso avido sempre di
suoi deputati e degli altri in credito appresso il suo ordine, che a quelle del
da posto eminente, con innanzi aperto il cerimoniale, grida in voce alta e chiara
? monti, iii-146: si aspetta il ritorno del principe nella capitale per presentargli
ritorno del principe nella capitale per presentargli il risultato delle nostre operazioni; ed io
militare adunavasi nella chiesa della speranza, il clericale nell'arcivescovato, il municipale nel
speranza, il clericale nell'arcivescovato, il municipale nel palazzo civico; e comunicavano
manzoni, fermo e lucia, 606: il deputato a quella porta era caduto di
a quella porta era caduto di peste il giorno antecedente. -sorvegliante, custode
493: esposero i deputati al re che il senato ed il popolo di parigi mossi
deputati al re che il senato ed il popolo di parigi mossi a compassione dalle miserie
;... / si leva il sol, tutti aspettando stanno, / e
.: io per me stesso, e il reverendo ufficio dell'inquisizione, insieme con
persona dell'autore. sarpi, vi-3-124: il libro era condannato per li deputati,
li deputati, per le nazioni e per il collegio a parte. f. negri
aprir bottega, se non è prima il pretendente esaminato rigorosamente ed approvato dai deputati
rone] del 1573, ha per fondamento il testo del mannelli, e fu più
, 4-168: di ciò potersi chiarire il concilio, quando volesse nominar deputati per
, quando volesse nominar deputati per esaminar il fatto. carducci, iii-15-207: il rezzonico
esaminar il fatto. carducci, iii-15-207: il rezzonico, pieno di zelo, senza
, pieno di zelo, senza che il segretario ne sapesse nulla, chiamò a
da l'ostel di titon fuor messo il capo, / per dare al giorno
deputatónzolo. carducci, ii-9-326: [il bonghi] risponde, combattendo, a
mperadore, e della diputazione di praticare appresso il cardinale insieme con quelli che furono qui
a proposito:... nondimeno per il cammino avendo parlato con tutti,.
venne qua di passaggio per andarsene a trovar il principe morto per particolare deputazione dei cattolici
hanno qualche giusto motivo di dubitare che il cancelliere possa essere stato ingannato dalle poco
o di più di loro per appurar il fondo di tali relazioni. goldoni, iv-296
in carica; siamo in deputazione. cavati il cappello. p. verri,
p. verri, i-19: il primo passo naturale dunque verso la riforma
bel bello ed entrarono aquilino ratta, il vice-ricevitore del lotto, salvatore boffa il fonditore
, il vice-ricevitore del lotto, salvatore boffa il fonditore di caratteri e l'angiolina ortolana
l'opzione, posso infine chiamarmi di nuovo il vostro deputato: ciò che è per
barcellona, alla cui città e deputazione il marchese generale mandò un trombetta con una
una lettera. muratori, 9-147: il costume è d'introdurre anche in sì
qualche ministro di pro- fession legale, il quale, persuaso che ne'suoi codici e
entri in cattedra, e voglia anteporre il suo venerabile parere a quello de'mercatanti
lingua greca. oriani, ii-193: il borbone di napoli mandò una deputazione con
ó. rucellai, 4-24: mi punge il nostro zelante accademico, che le importanti
, che presenta due corpi uniti per il tronco, con un'unica testa.
deragliare'; la voce si diffuse dopo il 1870. deragliare, intr. (
àglio). uscire dalle rotaie (il treno). arlia, 153
egli sperava in una catastrofe: che il treno deragliando, s'impantanasse con i
impedito al macchinista del 1353 di scorgere il disco chiuso, cosicché, investiti due
. tipo di mostruosità fetale in cui il feto è privo dell'encefalo e del
né i suoi figliuoli andare accattando il pane. ugurgieri, i-602:
: partita essa dunque per roma verso il finir di decembre, io me ne rimasi
contende, / anzi del tutto abbandona il conflitto. garzoni, 5-11: a te
i versi a quel di verona, così il petrarca ne ha pigliati parecchi a quel
è fomentata l'ignoranza, che è il vedere le lettere poco stimate e la
le lettere poco stimate e la virtù il più delle volte mal remeritata giacere quasi
-sm. (femm. -a). il misero, il poveretto, l'infelice
femm. -a). il misero, il poveretto, l'infelice. manzoni
vi stancate / della nostra sventura; il del v'affida / due derelitte:
se le parole del pubblico fossero sassate, il derelitto cadrebbe morto in piazza prima che
vi-406: da lungi manderà gli uomini il signore, e sarae multiplicata quella che
abbandonate. b. corsini, 4-59: il luogo derelitto, alla memoria / ridusse
alla memoria / ridusse lor per fama il caso udito. baruffaldi, xxx-1-24:
e ogni ora s'allontana, / e il gabbiano s'infuria sulle spiagge / derelitte
tutto suo. d'annunzio, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta
di pecora. panciatichi, 137: il mio gentil signore... /.
; / in questi tempi crudi / il poveraccio sudi. magalotti, 24-342: trovai
derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le dovette parere un panunto.
uso, dopo la guerra, il verso 'derequisire ', smettere di requisire
m. villani, 9-98: deve avere il detto re d'inghilterra la villa e
fortezze e diritture di quelle come tenea il conte diretanamente morto. = comp.
cavalieri e'ciamberlani del re, conduceva il re di francia, ed era schierata
e gli ferì nei deretan ginocchi / il destrier di percossa in modo rea,
soverchia còlerà, straziò in più pezzi il papéro de la citazione, e con irreverenza
su le parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì
corpo purgato avesse, se ne forbì il mal pertugio; e poi la carta così
vedute dal basso in alto: osserva che il lavoro è più negletto nella parte diretana
vaserie delle ville annaffiate -madama rincasa fissando il sole nei bottoni deretani del cocchiere -luneggia
ogni dì è da aspettare come fosse il diretano. libro di sydrac, 507
, 9-85: e che questo fosse il deretano pensiero manifestarono. fazio, i-4-21
: e so ancora ch'io non sarò il primo / né 'l deretan,
parimente era stata commendata mólto, quando il re, il deretano luogo riservando a
commendata mólto, quando il re, il deretano luogo riservando a dioneo, così
andrea da barberino, 1-20: ripassarono il fiume, e sempre riccieri era il
il fiume, e sempre riccieri era il direttano, e così melon suo fratello,
men che i principali, / abbian il suo danaro, acciò ch'allegri / sian
pegri. aretino, 8-356: e per il deretano rimedio viene a me, e
sm. la parte posteriore del corpo; il sedere. ariosto, 13-34: talvolta
gran drapel di biscie, / che dopo il verno al sol si goda e liscie
. /... / duo mostri il tranno; han d'uomo e di