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vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (35 risultati)

tanto affanno, / dapoi che vuole il suo perverso fato, / che dal mar

, cono., i-49: anche il più giusto sdegno dà talvolta in esagerazione

in esagerazione; gran danno! persino il vero si rende allora incredibile!

far così crudele, esso ancor farebbe porre il medicarne in su le pallotte dell'artiglieria

pallotte dell'artiglieria e poi chi n'avesse il peggio, suo danno. cellini,

non è crepato di passione, / il poverino? -se è morto, suo danno

danno; / dalle voci d'un solo il resto impari. goldoni, iv-225:

: -or che se l'ha cavata / il briacon, mio danno, se ogni

-rifondere, soddisfare, supplire, risarcire il danno, rifusione del danno: indennizzarlo

] atarci forse non vorranno, / il danno suppliran nostre persone. livio volgar

vii-142: e ora chi me lo ripaga il cuoio dei sedili?...

.. ma io voglio che mi ripaghi il danno. -rimanere con la beffa

danno; subire (o portare) il danno e la vergogna: subire (o

oltre alla perdita, lo scherno e il ridicolo. boccaccio, dee.,

francia esperienzia nuova, / cerca giungere il danno alla vergogna / in che ieri et

andava fino in fondo, avrebbe avuto il danno e le beffe. piovene, 5-527

ce n'è né per lui né per il contadino). proverbi toscani, 249

). proverbi toscani, 249: il danno toglie il consiglio. -a

proverbi toscani, 249: il danno toglie il consiglio. -a danno fatto,

a danno fatto, guado chiuso (il boccaccio ha: « fare come il villan

(il boccaccio ha: « fare come il villan matto, che dopo il danno

come il villan matto, che dopo il danno fe'patto ». il che a

dopo il danno fe'patto ». il che a modo proverbiale si dice:

dannosamente. nardi, i-307: rispondeva il prelato monsignore, non si poter partire prima

sì a lungo e sì dannosamente indugiato il seguir la chiamata di dio alla compagnia con

un galantuomo non è carlo gargiolli, il quale mi fa soprastare, dannosamente, le

loro [i figli] risparmiato anche il centesimo: che valeva? anzi valeva forse

valeva forse dannosamente, perché, senza il benessere e l'avvenire assicurato, i

così fu troppo dannoso e caro / il foco che furasti nella ferula. michelangelo,

inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero

e funestissima. gioberti, iii-182: il vizio principale dei subalpini consiste nell'essere

. levi, 1-46: pare infatti che il governo avesse da poco scoperto che la

smo), sm. il tranre ispirazione dallo stile let

« dannunziano », sono l'artista, il creatore del mio piacere. bocchelli,

ed astuto. alvaro, 7-177: il fascismo si era tirato dietro

vol. IV Pag.16 - Da DANNUNZIEGGIARE a DANTISTA (51 risultati)

gabriele d'annunzio; mania di imitare il d'annunzio (sia nello stile sia

per l'italia la retorica patriottarda e il barbussismo e lasciàtovi alcuni gravi postumi di

tasso, 1-12-2: e per compagno il dano araldo elesse, / che terzo in

studiava di provar l'aleandro, che il londese aveva operato con fraude, corrotto

durissimo da passare. citolini, 235: il rangi- fero di scandiana, lo stambecco

fero di scandiana, lo stambecco, il muffri, il dante de l'africa

scandiana, lo stambecco, il muffri, il dante de l'africa, l'adimma

di daino. davila, 429: il signore della guella passò all'alloggiamento del

quale fatto sapere l'audienza che dimandava il frate, ebbe ordine nell'istesso tempo

fosse ancora interamente vestito, anzi senza il solito colletto di dante che per uso

dintorno slacciato. lancellotti, 1-448: il re... non [aveva]

antonomasia: testo della divina commedia, il libro che contiene il poema. monaldi

divina commedia, il libro che contiene il poema. monaldi, 439: domenica

ottobre, cominciò in firenze a leggere il dante m. giovanni boccaccio. annotazioni

dichiarar così in passando questa parola 'il dante ', perché egli [monaldi

f. bertini, 1-59: sicché il vostro dante da uno o due in fuori

danti e quel che importa ha contro il dante buono. 2. dimin

, nell'acquisto a titolo derivativo, il soggetto che trasmette il diritto.

titolo derivativo, il soggetto che trasmette il diritto. = comp. da

abl. assoluto latino: colui o il fatto di colui, che dà origine a

d. bartoli, 25-136: qualunque sia il genere del componimento in che scrivono,

cappella strozzi a s. m. novella il paradiso, e ivi dirimpetto l'infemo

campo santo di pisa la morte e il giudizio furon di andrea, l'inferno

volta petrarca, non parrà una stranezza il predire che i posteri riguardando alla presente mania

altro secolo. gioberti, 1-ii-605: il danteggiare di un gesuita riesce così strano

strano e difficile a concepire, come il petrarcheggiare di un trappista o di un

lo stile, la maniera, il carattere, lo spirito di dante; con

dante. monti, iv-317: il tuo scritto..., per dirla

dantesca mente, è quale il cor s'aspettava. de sanctis, 11-7

de sanctis, 11-7: così il terribile arcivescovo di reims vendicavasi dantesca

a dietro. monti, i-394: il terzo, che più di tutti mi preme

debite proporzioni e dare a ciascuna cosa il suo. pascoli, ii-53: l'invidia

alla memoria gli argomenti danteschi a dimostrare il buon diritto della dominazione romana. b.

. cardarelli, 6-108: si vedeva il lago, giù sotto, bollire, in

bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio »

non sapevo con precisione perché volessi recitare il passo dantesco; forse, come pensai

dante. de roberto, 548: il governo m'ha invitato a roma per

d'ipocrisie politiche e letterarie rinfresca dire il vero -perché, se dante potesse mai

secondo lo stile, la maniera, il carattere di dante; che richiama alla

burlesche, / com'or fa dopo definire il fuoco, 1 dopo i denari,

sul decameron, 39: or quanto il boccaccio avesse a cuore questo poema,

mille altri sin dal suo tempo, e il fanno ancora infaticabilmente. balbo, ii-78

gran coltura trovasi poi, a mezzo il secolo decimosettimo, milton, che anch'

gioberti, 1-ii-436: spesso parla [il p. bartoli] dell'ardere e

quella rigenerazione dantesca che porta in fronte il nome di vittorio alfieri. carducci,

ovidio consimili; dal quale anche tiene il medici la descrizione diffusa, interrotta però spesse

uomo, credendosi umiliato, fa della sventura il suo orgoglio e si pone al di

tommaseo, 1-113: si passeggia per il podere, si vede un contadino dalla

: una signorina anzianotta, nera come il carbone, con un naso dantesco, i

allora non usassero, la complessione e il tratto più da uomo che da donna.

archi nella calma luce del tramonto vedo il profilo dantesco di manerba, la lunga

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (39 risultati)

, / che le coma deposte e il pel, l'amabile / forma non

nel monimento. boccaccio, i-522: venuto il vespero, fu il beato corpo deposto

i-522: venuto il vespero, fu il beato corpo deposto dalla croce da nicodemo e

a giovanni da arima tea, dimandò il divino corpo di gesù cristo, ed essendogli

. f. negri, 66: il giorno seguente fui trasferito da altri più

miglia da tome. cesarotti, ii-394: il primo però dovè lasciarmi ad un certo

sera. cattaneo, ii-2-309: era questo il varco necessario per communicare col po,

po, le cui barche, risalendo il ticino fino alla piarda, vi deponevano il

il ticino fino alla piarda, vi deponevano il loro carico. mazzini, i-773:

vennero deposti pesanti d'acqua e di tutto il loro corpo freddo sui sassi caldi.

puntuale come sempre, aveva calcolato bene il suo tempo: tra un quarto d'

tumulare. collenuccio, 265: alfonso il tronco corpo fece raccogliere e in castel

, 254: deponete, ministri, il freddo corpo, / e lasciaten la cura

aveme cura. lanzi, iv-13: dipinse il quadro della cappella sua gentilizia. in

universale. d'annunzio, v-1-216: il cadavere è ormai separato da me,

figliuolo, e 'n poco velo / ravviluppato il fondator del cielo. pindemonte,

l'altare tuo non, come il siriaco, una dolce / lampa depongo in

quando furono rimasti soli, deponendo il bimbo nel letto accanto lei, addormentato.

brancoli, 3-20: antonio solleva piano piano il cane appesantito dal sonno, lo

guicciardini, i-196: deponesse infra un mese il castelletto di genova nelle mani del duca

spoglie. g. bentivoglio, 5-i-191: il frescia parla più chiaro di prima,

che savoia non accetterà in modo alcuno il trattato d'asti, se prima non si

ama gli affari, perciò appunto amava il dispotismo, perché, deponendo l'autorità

detto, i fogli / depose, piegò il capo e il tergo volse. foscolo

fogli / depose, piegò il capo e il tergo volse. foscolo, xiv-203:

vostre mani la promessa di conservare tutto il mio ingegno e la mia vita per

annunzio, iv-2-156: quando fu prossimo il mese di maria, un'amorosa diligenza sollecitò

altare. viani, 4-10: temendo il ritorno della reazione, la guardia nazionale

sua mano si diponesse pisa con tutto il contado. 7. abbassare,

, e fa sovente / folgorando sentire il quando e 'l come / dal seggio

e un altissimo grido levando, / il supremo sospiro mandò: / gli uccisori esultanti

stagione estiva / arderà d'ogn'intomo il mare e il cielo / con gli

/ arderà d'ogn'intomo il mare e il cielo / con gli affocati rai,

gli affocati rai, scioglier dal lido / il cavo legno e via solcar veloce,

fin che nel mar tu giunga, ov'il fecondo / nilo dipon la generosa arena

, 2-1-155: chi da riva ora il trasse, ower l'intruse / l'oro

, che per lungo spazio non depone il tartaro. muratori, 7-i-373: molti

, ii-42: quando la piena calerà, il fiume comincierà a deporre tanto legname da

dei nostri bicchieri, dove s'era deposto il miele che avevamo disciolto nell'acqua.

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (45 risultati)

b. croce, i-3-154: come il lavoro che si dice fìsico depone veleni

, così in fondo all'anima, il lavoro che si dice spirituale. 10

., 155 (222): quando il re vidde che 'l figliuolo..

. giov. cavalcanti, 22: considerò il figliuolo essere in età imperfetta e pupillaria

essere in età imperfetta e pupillaria, e il suocero guelfo e amicissimo del nostro comune

altro... che di deponere il re dalla corona, di rinchiuderlo in un

un chiostro. redi, 16-v-376: il mio arciconsolato ancor dura, non avendo

accusava l'urbino d'aver tentato deporre il governo provisorio. carducci, iii-19-50:

: della religione apparve e fu salvatore il sassone ottone, deponendo il nefario giovanni duodecimo

fu salvatore il sassone ottone, deponendo il nefario giovanni duodecimo. d'annunzio,

sia deposto! / gli sia strappato il pallio! bocchelli, i-138: le

: le vedove consacrate a dio reggevano il cilicio, la veste lugubre e i

recipienti di cenere penitenziale, per rivestire il papa da penitente, non appena l'assemblea

otto mesi, dal dì che dipongono il loro ufìcio anoverando. machiavelli, 303:

, quella sì negra / faccia depone il mondo. sarpi, iii-185: il cardinale

il mondo. sarpi, iii-185: il cardinale sciatiglion, avendo deposto il nome

: il cardinale sciatiglion, avendo deposto il nome di vescovo di beauvois e fattosi chiamar

son gentiluomini, che deponendo così sconosciuti il rispettoso decoro richiesto al lor grado,

l'indegnità di taluno potrà far sì che il sovrano non lo elegga; ma,

e i nuovi eletti, lasciato compiere il saccheggio da corso, chiamarono d'accordo con

i piccoli ed i grandi vassalli deponevano il potere e l'alterigia. 12.

dante, xiv-13: ché la mia mente il mio penser dipone, / cotal disio

che perduta ancor non l'ha, il falcone; / preso che sia, depone

: i saraceni tolsero a'persiani sino il nome, accioché con esso deponessero anco

sperate invano / che abbandoni una volta / il desio di regnar. troppo gli costa

i loro partigiani, sieno tenuti a deporre il loro arbitrio e convocare gli stati generali

: cercherò scrivere in modo da conciliare il profitto, necessario in questo paese,

dono, / qui l'arte deponendo e il van desio: / altri chieda la

tanto gli è più grave e difficile il ritornare, e deponere il peso. ariosto

e difficile il ritornare, e deponere il peso. ariosto, 45-35: ma

ariosto, 45-35: ma non apparirà il lume sì tosto / agli occhi miei del

giocondo, i... i come il falso timor sarà deposto / da la

al fondo. guicciardini, i-221: il re, fermatosi a lione, attendeva a

questi discorsi, in luogo di deporre il conceputo timore, lo aveva duplicato e

. tommaseo, 3-i-295: al vedere il soldato russo così meschino e miserabile e

d'un anno e più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel

le insegna [o ruscello] a deporre il fasto e il vanto; / ché

ruscello] a deporre il fasto e il vanto; / ché, se tu sei

scarico. segneri, i-194: tutto il bene... si riduce a tre

fierezza e rozzezza, impari da esso il vivere mansueto e civile. baretti,

della parola, d'un'arte nuova, il tremore l'orrore l'amore dinanzi al

, / a parte a parte, tutto il tradimento, / e di ciò che

unire da tanti luoghi diversi a deporre il falso? foscolo, xiv-125: e perché

, una vergogna, un delitto: il paese è sottosopra. mazzini, i-266

tutti coloro che essi interrogarono deposero contro il prete: io solo cercai di scusarlo

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (61 risultati)

20: ed anaflio già disse, e il ver depose, / che al par

, / che al par di libia il canto al nostro orecchio / manda fiere

a negare, se me ne verrà il bisogno, che alcuni deponessero, o vero

. f. doni, x-1068: venuto il tempo che gli uomini vanno a deporre

lor segreti nel petto de'confessori, andò il barone a ritrovar un valente padre,

ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier parlando ardisca, / l'

vieni? monti, ii-73: ho il cuore gravido di cose, e non posso

... ne l'orecchio deporre il caro arcano / de le sorrise parolette brevi

oca s'alloggia. caro, 12-ii-123: il cardinale mio padrone ad istanza di v

sua lettera medesima. galileo, 3-1-47: il quale [ragionamento] siccome mi diletta

, così dubito, che sia impossibile il poterne venire a capo, senza deporre

materia. delfino, 1-272: attonito il leon gli alti ruggiti / deposti, e

). cronica fiorentina, xxviii-910: il detto imperadore, aùta vittoria di battaglia

lui si potè fare, anullò e cassò il detto papa, e dispuose ogni suo

cesarotti, ii-307: ma ora convien deporre il viso e 10 spirito secondo la pedantesca

. giamboni, 7-64: chi sa il soldo suo può essere appo 11 gonfaloniere

sedimentosa). galileo, 1-1-351: il letto si è ripieno e ristretto, e

con artifizio si fa deporre di nuovo il sale, restando dolce l'acqua come

deporre di un liquido '. è il cadere in fondo delle sostanze solide contenutevi

si erano deposti, dico erano precipitati dopo il subbuglio e le reazioni del gioco,

. 24. locuz. -deporre il fiore: lasciarlo cadere, sfiorire.

in otto dì; e poi diposto il fiore, indi a quaranta dì sì si

: o letto mio, / ove deposi il fior de la mia vita, /

la terra eterno sonno. -deporre il libro: terminarne la lettura. pallavicino

la lettura. pallavicino, 7-297: il letterato... quanto gliene viene

nell'intelletto, ed eziandio, deposto il libro ed applicatosi ad altri affari, vi

col sonno. carducci, iii-19-48: il libro del cav. pesci è buono e

attrattiva della narrazione. -deporre il seme, il tubero: seminare. -

narrazione. -deporre il seme, il tubero: seminare. - anche al

vedranno in verun tempo estinti; / perocché il seme suo deposer quivi / e irrugiadar

fu mia madre mesta. -deporre il peso del ventre, deporre gli escrementi:

, 13-13: avenne che andando un giorno il meschinello, pieno di rogna, tutto

per solazzare, ma per diporvi giù il naturai peso del ventre e guardando finalmente in

ogni razza d'uomi- nacci s'abbia il diritto di deporre in essa gli escrementi

, toga. -deporre la corona, il diadema, il manto, lo scettro

-deporre la corona, il diadema, il manto, lo scettro, la porpora

scettro, la porpora: abdicare. -deporre il bastone del comando: rinunciare all'esercizio

regno. testi, i-58: ivi il tiranno umil depone / gli scettri e le

f. negri, 236: il maresciallo della nobiltà... vien creato

generale; in fine della quale depone il baston generale da comando in presenza di

russia l'avrebbero da ultimo vinta: e il meno male ch'e'potessero, era

famiglia. -deporre la memoria, il ricordo: dimenticare. caro, 6-1126

ne depongono né la memoria, né il linguaggio. -deporre vanimo: perdere

linguaggio. -deporre vanimo: perdere il coraggio, disperare. livio volgar.

su le quali ho preso ad esaminare il valor dell'anima vostra. -deporre

trilustre / e deposto de l'alma il grave incarco, / salir già mi parea

], 2-109: per questo m'ama il padre percioché io metto la vita mia

rabbia diventa; / e, pria che il ferro, si depon la vita.

[la vita], quello non ha il coraggio della morte, ma la «

: v. uovo. -deporre nelvurna il voto, il nome (o ciò che

uovo. -deporre nelvurna il voto, il nome (o ciò che serve a

(o ciò che serve a esprimere il voto: scheda, pallina, ecc.

votare. pascoli, i-50: il divertimento più grande che si diano gli

incitando la gente a deporre nell'urna il nome di oragua. -deporre un

allora / avvenne un fatto pauroso. il gambo / lieve lieve allungando una magnolia

de la sopita, e vi depose il bacio, / onde l'aveva il donator

depose il bacio, / onde l'aveva il donator pregata. carducci, iii-18-391:

italia ben pensante, dunque, rinnega il paganesimo dell'aquila, e si strugge di

, a cui poeti e filosofi pettinano il pelo che ha ripreso il lustro d'

e filosofi pettinano il pelo che ha ripreso il lustro d'una volta? serao,

, » dissi; e chinandomi, deposi il rituale bacio secco sulla non meno secca

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (55 risultati)

che... hanno tra noi il titolo di letterati, non degnano depositare i

delle lingue morte, le quali hanno il vanto... di essere intese in

cambiamento e sono in certo modo divenute il linguaggio dell'universo e della eternità.

obbiettivo: guadagnare tempo. lasciare che il tempo depositasse sul dolore popolare la patina

proprietario. machiavelli, 11-2-160: deve il marchese e suo fratello depositare quarantamila ducati

« olà, non chiamar più, ecco il guardiano apparecchiato: quanti danari si danno

: u più ch'io possa fare è il mandare a depositar nelle mani di v

fra i molti volumi del cantù che il possessore depositò quel manoscritto alla biblioteca di

. svevo, 6-593: ho già trovato il quartiere. vi farò trasportare i miei

morte ogni lor bene. questo è il non perderlo veramente, ma dipositarlo in

depositarli in mano al mandarin d'amacao, il quale o li fermi in quell'isola

merce). cattaneo, ii-1-137: il contrabbando terrestre... si faceva

accorro sulla spiaggia dove la rete deposita il suo carico d'argento vivo. cassola,

amaro / de le fiaccole sacre estinto il foco. dovila, 441: conducendo seco

foco. dovila, 441: conducendo seco il cadavere del re morto, prese la

meulant, gisort e chiaramonte vi pervenne il vigesimo quarto dì d'agosto, ed ivi

dì d'agosto, ed ivi depositato il corpo nella chiesa maggiore con pochissima pompa

marzo d. raimondo di cardona, ed il suo cadavere fu depositato nella cappella del

proprietario. sacchetti, 174-69: il fondacaio che avea considerato la condizione di

francia perché la toscana mandi al diavolo il papa, e nuova voce che sarà deportato

prigioniero, e condannato alla fucilazione. il nostro ambasciatore, pepoli, gli salvò

pepoli, gli salvò la vita; ma il caroli fu deportato in siberia, ove

superstiti li deportarono e raserò al suolo il paese. = voce dotta,

papi, 1-2-39: chi voleva il deputato soubrany per generale dello esercito parigino

per generale dello esercito parigino, chi il richiamo de'rappresentanti deportati e arrestati.

anni. comisso, 12-131: a volte il treno incrociava con altri con i finestrini

i deportati da una all'altra facendo girare il cilindro col loro peso e restando sempre

della città. deportazióne, sf. il portare via, l'essere trasportato via

, trasferimento. rovani, ii-871: il rapimento del nano fioraio della via dei

, suggerì dunque a que'capi strani il ratto dei nani più noti e più

2. dir. pena che relega il reo in un paese lontano dalla madrepatria

deportazione quegli ecclesiastici indegni, che sommovono il popolo, e fino quelli che non

narrava la vita orrenda delle deportazioni, il tramonto delle speranze, l'ombra della sconfitta

. papi, 1-1-185: parvegli bello il trovato e tosto ripetè questi annegamenti ch'

d'assicurazione su i negozi, e il domma dell'immortalità dell'anima da toppa rinforzata

inferiore. -anche: la differenza fra il prezzo a pronti e quello a termine

, nel cambio con monete estere, il prezzo a pronti risulta più alto di quello

boccardo, 1-323: la differenza tra il prezzo di compera e quello di vendita

differenza fra i due prezzi, se il beneficio è pel prestatore; chiamandosi invece

; chiamandosi invece * diporto 'quando il lucro è pel prenditore. in altri

diporto quando i titoli sono ricercati ed il denaro è offerto. 2.

offerto. 2. stor. il pagamento di una somma uguale ai due

che si faceva al signore diretto quando il feudo passava nelle mani di un minorenne

cattaneo, ii-2-34: nel ristringimento della circolazione il disimpegno delle sete non verrà abbracciato dai

non verrà abbracciato dai depositanti, finché il pericolo non sia reale e presente: mentre

e quindi al loro ritorno basterà che il pericolo sia in qualche modo probabile. bocchelli

personale. codice civile, 1777: il depositario deve restituire la cosa al depositante

riceverla, e non può esigere che il depositante provi di esserne proprietario. ibidem

ibidem, 1838: la banca che assume il deposito di titoli in amministrazione deve custodire

per l'attribuzione dei premi o per il rimborso di capitale, curare le riscossioni

braccia, portavano lui in trionfo per il salotto, lo depositavano in mezzo alla tavola

quella sponda. alvaro, 9-291: il camion si rimetteva in moto presso la fontana

. pratolini, 2-15: deposita ogni sera il barroccino nella mascalcia. -figur.

nardi, ii-268: fu assunto al pontificato il cardinale alessandro farnese, e chiamato paolo

brevissimo tempo che per molto tempo collocare il papato nella persona del detto alessandro,

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (49 risultati)

errava nel tempo o nel modo d'imitare il mestiero commessogli, dipositava un pegno:

pegno: e per riscuoterlo dopo terminato il giuoco, gli conveniva, in nome di

. negri, 2-348: depositò presso il notaio un testamento con il quale lasciava

depositò presso il notaio un testamento con il quale lasciava i propri averi equamente divisi

questo mezzo per gli oratori franzesi con il papa... di depositare lo stato

. botta, 5-176: si obbligava il pontefice... al consentire che la

che la città, la cittadella ed il territorio d'ancona sino alla pace si depositassero

. b. cavalcanti, 2-304: il fare oltra di questo menzione d'una

del giudice, e ripigliarla dipoi; il separare le cose e distinguerle con qualche

altre simili maniere fanno senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole. g

, non volevano riconoscerne altro interprete che il granuela, nel cui petto sapevano che

granuela, nel cui petto sapevano che il re gli aveva principalmente depositati. redi

redi, 16-vii-287: veggio nel suo ritorno il mio interesse, per poter depositare nella

nelle vinacce. pea, 7-127: depositato il fiore che ha preso nell'alto egitto

l'acqua che avanza si ritira con il sudicio tolto alle zolle, nel solco

praticato dall'altra parte del campo che ha il dislivello di ritorno qui, al canalone

e intasava, svolta dietro svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio

svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio di magra rena a

con questi verdi violetti in pendìo e il loro sommo che attinge il sole.

pendìo e il loro sommo che attinge il sole. c. e. gadda,

gran fiume della lingua da un lato il frasario gergale de'pratici, che a

, di largo uso: dall'altro il frasario di lontana o rinnovata discendenza illustre

che depositar vorrai / con la semente il tuo tesor nel solco, / nel tumulo

ufficio del deposi tario; il luogo dove esercita le sue mansioni.

. bisticci, 3-34: disse [il papa]: tu sai quanti benefìzi m'

fatto dare / e vuol che voi siate il depositario / in fin che si rispendino

, 1-5-1-96: questa circostanza, che il depositario dia qualche interesse al deponente, riguarda

, vii-582: permettetemi ch'io vi consegni il mio orologio, la mia tabacchiera,

, la mia tabacchiera, gli anelli, il mio danaro; se vivo, siatene

tutte le grazie, non ha egli [il monarca] tutti i mezzi di farsi

farsi despota? carducci, iii-20-214: il ranieri [dei manoscritti leopardiani] se n'

ecco qua le mie. - io sarò il depositario, signori! -anche: usufruttuario

lato). montanari, ii-291: il principe può subentrare depositario di quella somma

morte vengano divise in eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo.

eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo. -per estens.

tutti i depositari. botta, 4-193: il duca [dell'isola d'elba]

anima al diavolo per un vii tesoro, il quale non è nostro, ma come

idem, vii-579: e così ragionando, il pargoletto / ch'ha in braccio entr'

di reliquie di guerra. 2. il pubblico ufficiale o il privato che esercita

. 2. il pubblico ufficiale o il privato che esercita una pubblica funzione (

una pubblica funzione (in partic.: il notaio), presso il cui ufficio

.: il notaio), presso il cui ufficio sono consegnati atti, documenti

, mortuaria se la consegna con sussiego il notaro depositario. 3. disus

conte d'essexia: dipositario generale: il figliuolo barone. parata, 2-2-510:

: al quale rony, che è il depositario generale di tutta la francia,

di tutta la francia, fui condotto il giorno appresso. leggi di toscana, 2-78

è altro depositario particolare, debbino avere il medesimo ch'è disposto. 5

per ogni città, che pur erano il magistrato primario e i depositari delle leggi,

e giustizia pubblica. frisi, xviii-3-323: il principe, come depositario della pubblica forza

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (40 risultati)

tremenda de'popoli; l'immaginazione il ricordo acutissimo, allucinante, dei partire da

c. e. gadda, 5-300: il mio piedone e di non avere affari con

mezzo della camera, un pezzo raro provvisione il monarchia è oggi in italia la

moore alla biennale veneziana. quali somministra vane il pagator mattei venticinque, e rappresentanza

denaro di non poche persone, che tenevano il denaro pestarla. alvaro, 14-54:

più ingloriosa. v. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era

v. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era i

vorrei mandarle costà. botta, 5-116: il denaro effettivo, d'arricchire, / fin

, vettura magalotti, 14-13: il quinto [magistrato] è ho-pù, ed

al porto. codice civile, 1770: il depositario quella, perché né la

quella, perché né la nazione né il corpo degli scrittori è la depositerìa

. sito ad altri, senza il consenso del depositante. sitari generali

depositario di queste candidissime verità, s'aspetta il d. battoli, 9-23-54: ciò che

deposi- vendicare l'offeso onor mio ed il vostro tutto ad un mano alla fortuna,

mare. galeani teria, fanno il noviziato dello spionaggio e del tradimento.

è depositato l'erario delle voci latine, il quale non si depositarii e custodi gelosissimi

tempo, ancor dopo guicciardini, 2-3-36: il papa, sdegnato, gli tolse la

s'adoprassero. cattaneo, ii-2-118: se il banco potesse scono nella chiesa di

speranza che... potesse lui essere il vero abituro. venevole che lo

romano, di custodirlo ed eventualmente restituirlo; il 7. figur. chi custodisce

altruismo, sarpi, i-300: il pontefice e cesare... convengono che

convengono che giamboni, 7-65: il gonfaloniere non solamente fedele, la

li reduca ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i dipodella casa,

obedienza della santa sede. che per questo il ponte siti, e sapesse

: trovarono in quella camera ed il sovrano è il legittimo depositario ed amministratore

quella camera ed il sovrano è il legittimo depositario ed amministratore che siamo

a prestargli a questo monte. presso il notaio rubino. alvaro, 7-70: era

e circostanziata. codice civile, 2432: il bilancio scuole italiane avverse sempre alle

d'annunzio, iv-2-534: considerava in lui il e sua che fatta fanciulla,

forme. e. cecchi, 5-407: il pastorello diventò il buon -marca depositata, marchio

. cecchi, 5-407: il pastorello diventò il buon -marca depositata, marchio depositato: regicome

. villani, 3-59: fatto questo, il comune di firenze erario; / così

nelle mani di ezechiele annobon... il poveri bisognosi. g. stampa

, 1-2-104: la gruma non è che il tartaro unito gibile di cui il

il tartaro unito gibile di cui il depositario ha facoltà di servirsi,

è depodeputazióne, sf. ant. il depositare, desitaria de'segreti; essa

sanza quella depositazione, e di credito, il quale ne acquista la proprietà e

cose economiche luogo dove si conserva il pubblico denaro; oggetto del deposito, considerata

per angosce. tommaseo, 1-92: il corradini [mi dice] che 200.

dalla depositerìa si i-xiv: quando poscia il padron lo richiede si degnano ingl.

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (40 risultati)

è stato fatto. colletta, iv-227: il pubblico ritirando a folla i depositi scuoprì

n. 33- beccaria, i-554: il solo motivo della sicurezza e della facilità

suprema autorità, dove potesse ciascuno mettere il proprio danaro con sicurezza ricevendone un biglietto

sicurezza ricevendone un biglietto di credito, il quale poi circolava nella contrattazione colla medesima

contrattazione colla medesima forza che aver potesse il danaro che esso rappresentava. ressi,

depositi di danaro di privati, ai quali il governo non prestava altro che la sua

tuoi a te di contanti. buonarroti il giovane, i-184: che il pegno li

buonarroti il giovane, i-184: che il pegno li si renda / cancellato di

è caro, signor giulio, / il diposito vostro. marino, 10-238: s'

de'gran contratti / tra le mani il deposito sequestra. monti, vi-78: e

che crederete. cattaneo, iii-4-131: il governo austriaco, per appuntellare il malfermo

: il governo austriaco, per appuntellare il malfermo suo credito, aveva fatto impiegare in

franchi e detto che trattandosi d'un esule il quale, generalmente parlando, non ha

, generalmente parlando, non ha che il suo onore, ordinargli quel deposito equivale

codice di procedura civile, 364: il ricorso deve essere preceduto dal deposito,

deve essere preceduto dal deposito, per il caso di soccombenza, di lire cinquecento

codice di procedura civile, 557: il cancelliere al momento del deposito dell'atto

del deposito dell'atto di pignoramento forma il fascicolo dell'esecuzione. 4

settimana. bibbia volgar., viii-560: il sommo sacerdote li dimostrò li depositi essere

delle maggiori del mondo, qual fu il valersi del denaro deputato al riscatto de

fate per rigenerare i capelli, dar loro il primitivo colore senza macchiare la lingeria.

canalicoli di defluenza. moravia, xii-6: il deposito calcareo di certe sorgenti finisce per

ostruire un tubo e far cessare completamente il flusso dell'acqua. -figur.

sospensione medicamentosa che, inoculata, permette il lentissimo assorbimento del farmaco (il quale

permette il lentissimo assorbimento del farmaco (il quale può quindi essere somministrato a periodi

ottomano, / gente, armi e vele il re dell'amo appresta. baruffaldi,

ladrone insidioso e presto, / rapisca il tuo deposito, e là dove / giugner

, 'l trasporti. cattaneo, iii-4-181: il nostro istituto topografico... era

. pea, 7-191: si ferma presso il deposito delle botti vuote e chiama,

i-374: le navigazioni degli italiani verso il nord fanno delle fiandre un deposito di

un deposito colà esistente pel vapor toscano il * giglio '. svevo, 5-266:

. svevo, 5-266: dopo colazione il signor perini mandò in città bravin ad effettuare

spedali quella corsia, dove si pone il malato appena giunto, e prima che

malato appena giunto, e prima che il medico gli assegni il suo proprio luogo.

e prima che il medico gli assegni il suo proprio luogo. cicognani, i3_554

: andiamo verso un uscio, verso il deposito mortuario dove la salma attenderà fino a

lionati dipinto. aretino, 8-71: cantando il requiem etemam più di mille preti,

, dipinto col pitaffio letto da tutto il popolo. vasari, iii-520: fu

la pietra incisa / del deposito caro il piè converte. bottari, 5-114: questa

-deposito bagagli (anche solo deposito): il locale che, nelle stazioni ferroviarie,

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (63 risultati)

-dove va? -gli domandava ora il facchino. -col commendatore? - no

mobilitazione di un reggimento, che ha il compito di provvedere, sotto il comando

ha il compito di provvedere, sotto il comando di un ufficiale superiore { comandante

possano presente- mente ad una rivista sostenere il confronto della tenuta con ogni individuo dei

dell'esercito di riserva, n'avea raggiunto il grosso sulle sponde. de sanctis,

, partì per macerata, ov'era il deposito del reggimento a cui era stato

... devono essere situati lontani il più si può dalle case, e vicini

, 523: si aggiungeva... il difetto di munizioni, perché sebbene da

munizioni, perché sebbene da principio che il governatore visitò quei depositi, vi si

ogni luogo a grandissimo prezzo, che il primo giorno dell'assedio con estremo cordoglio

, 3-9: minacciano di far saltare il deposito di esplosivi. soldati, v-518:

giornaliera ond'essere in grado di raggiungere il deposito di cooper's creek. serra,

levi, 2-44: avevano svaligiato, il mattino, un deposito militare alla costa

fossero dati in deposito la città ed il castello di pinerolo. manzoni, pr

generazione in generazione, e in particolare il complesso delle verità religiose, delle leggi

., x-323: o timoteo, guarda il deposito della grazia che è in te

dottori, i prelati che debbon custodire il deposito, cioè la dottrina che ti

un secondo dittatore. ne'casi estremi il dispotismo solo può salvare la città;

che per la sua virtù e talenti meriti il deposito di quella terribile autorità. lanzi

di lionardo... conservando alla posterità il prezioso deposito de'suoi scritti. beccaria

pene che oltrepassano la necessità di conservare il deposito della salute pubblica sono ingiuste di

di lor natura. ronza, i-196: il deposito di tutta l'autorità religiosa ritrovasi

vostra patria, questa patria che custodisce il sacro deposito delle vostre leggi, che protegge

confidenza i furbi estensi ne pervertissero gradatamente il deposito. cuoco, 2-i-143: provediamoci di

sapienti, ai quali noi vogliamo affidare il prezioso deposito della pubblica felicità. manzoni

geloso della tradizione del sapere, acciocché il deposito di questa ricevuto dai padri,

mattina seguente volli ad ogni patto visitare il sepolcro del mio diletto... distaccata

: dovea essere [quell'opera] come il deposito di tutte le umane cognizioni.

sempre stata la norma del dogma e il deposito della credenza. foscolo, xi-1-114

della polvere degli archivi da cui hanno avuto il merito di liberarli, che sono indotti

reputano l'uso essere... il sacro deposito di tutto quanto è il tesoro

il sacro deposito di tutto quanto è il tesoro incomputabile di nostra divina favella.

dove più convenga, ma bensì come il deposito delle idee, delle tradizioni, della

della storia e del carattere di tutto il popolo. soffici, v-1-194: del romanticismo

soffici, v-1-194: del romanticismo [il realismo] è anzi la sublimazione, il

il realismo] è anzi la sublimazione, il deposito irriducibile, il nocciolo vivo spogliato

la sublimazione, il deposito irriducibile, il nocciolo vivo spogliato di bucce e di scorie

e la proprietà d'alluminare, sicché il santo e fedele diposito de'corpi loro

di diposito. ma dopo alcuno tempo il giovane abbandonòe il vescovo e diventòe capitano

ma dopo alcuno tempo il giovane abbandonòe il vescovo e diventòe capitano di ladroni.

se ne venne al vescovo e raddomandògu il suo deposito. e il vescovo intendendo

e raddomandògu il suo deposito. e il vescovo intendendo d'alcuna quantità di pecunia e

in francia, se non rimenava seco vivo il deposito del figliuolo commesso alla fede di

pastore. marino, 358: dentro il solito tetto / il deposito caro / non

358: dentro il solito tetto / il deposito caro / non ritrovò del già

mie lettere a vostro padre, tradiscono il più sacro dei depositi, quello del pensiero

cavalcanti, 2-304: 'deposito '. il fare oltra di questo menzione d'una

memoria del giudice, e ripigliarla dipoi, il separare le cose e distinguerle con qualche

altre simili maniere fanno senza alcun dubbio il parlare oratorio soave e dilettevole.

a 100 scudi; ne pagherà per semestre il frutto. manzoni, pr. sp

che va alla passeggiata, portando al collo il laccetto d'oro che ella ha dovuto

in deposito, / finch'io t'arreco il danaio,... / tanto

con tutta l'autorità e giurisdizione loro, il dominio e la possessione della città.

: una cinquantina d'anni fa, il banchiere rossi non rilasciava ricevute per le

della banca milanese dove teneva in deposito il suo denaro. -figur.

pulci, 16-73: rinaldo, ch'avea il cor dato in diposito, / non

comanda poi, che sterile diventi, / il fertil campo, e frutto non apporte

mi doveva esser restituito. -fare il deposito di qualche cosa: depositarla,

, ch'egli era apparecchiato a dare il montale a'fiorentini, quando la sicurtà

a'fiorentini, quando la sicurtà ed il deposito de'sei mila fiorini fosse fatto.

hai qualche peso sul cuore, fanne il deposito nel mio petto. -essere,

. m. adriani, 4-1-376: il popolo avea acquistato mal nome e fama d'

deposito: lasciare da parte. buonarroti il giovane, i-325: e seguitando la intrapresa

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (42 risultati)

-negare il deposito: rifiutarsi di riconoscere un deposito

bibbia volgar., i-476: disprezzato il signore, negherà il deposito che gli

i-476: disprezzato il signore, negherà il deposito che gli sia dato dal suo prossimo

: gli atti d'ingiustizia, come il negare il deposito, e simili. dotti

atti d'ingiustizia, come il negare il deposito, e simili. dotti, 39

maestro alberto, 179: se il cultivatore del campo la terra non cavasse

terra non cavasse, se in quel luogo il depositore la pecunia non nascondesse l'oro

uova. deposizióne, sf. il deporre una cosa o una persona,

esposizione e del riporre nella sua custodia il ss. sacramento, una reliquia,

preci, si debba dire dal sacerdote il versetto 1 et fidelium animae ',.

di por giù dal luogo ov'era esposto il santissimo sacramento, o alcuna devota immagine

sopra due scale, in atto di calare il corpo di cristo involto in un panno

... scabre statue di legno componevano il tragico gruppo della deposizione; un lenzuolo

, disposto con pieghe larghe, ravvolgeva il corpo martirizzato di gesù, la rozza

: non c'è dubbio che, per il disegno del 'compianto ', ancora

vegliata presso la sua spoglia esanime, il funerale a bergamo, il viaggio notturno

spoglia esanime, il funerale a bergamo, il viaggio notturno con la cara salma sul

una derrata. cicognani, 13-493: tutto il dolore, l'intera perdita per la

deposizione dell'armi. 2. il deporsi al fondo di un liquido di parti

o altra agitazione di aria la commuove: il che anche avviene nella commozione dell'acqua

continue deposizioni della ghiaia, che porta il fiume vicino al fondo. manfredi,

: per qualunque siccità non si sarebbe il po ridotto a tanta magrezza d'acqua,

ridotto a tanta magrezza d'acqua, se il fondo di esso non fosse stato di

, fatto eleggere imperatore in suo loco il lantgravio di turingia, ma corrado per

dal magistrato, non si perdeva 0 il consiglio popolare, o la libertà publica.

. davila, 402: radunato solennemente il senato al numero di cento e sessanta

ecclesiastico. pallavicino, ii-290: il vescovo, per sé o per mezzo

verbale (dopo cui non si consegna il reo al giudice laico); e per

attuale (dopo la quale immediatamente si dà il digradato in mano del foro secolare)

foro secolare). 7. il rendere testimonianza in un processo o davanti

e la moglie fatte. avute queste deposizioni il giudice, e quelle dal notaio ridutte

cita de'testimoni della sua innocenza. il perfido inquisitore gli ha già bastantemente spaventati

podestà dell'accaduto, di non rispondere il vero, caso che ne venisse interrogato,

malattia. rovani, i-70: comanda il signor tenente, interruppe allora il barigello

: comanda il signor tenente, interruppe allora il barigello, che si salga nella camera

461: su l'erto ida il rovente / strai deposto mettea fumo e

tasso, 18-66: da tre lati ha il re sue genti opposte, / che

, 1-575: oggi all'antico fianco il ferro io cingo / da tanti anni

3. consegnato, dato in custodia (il denaro). lettere e istruzioni agli

. baruffaldi, xxx-1-104: rimarrà poco il fango giù deposto / nel midollo de'

dei riflessi. comisso, 5-7: il viottolo scendeva lungo l'argine e poi

romana fosse sola religione del regno; che il re la professasse; quando no,

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (36 risultati)

giorni o quattro, / barbarie, il russo più cortesi venti / cerca col

è ricondutto / là dove truova a caso il suo deposto. galileo, 1-1-352:

suo deposto. galileo, 1-1-352: il rimediare alle torbide e loro deposizione è

a dovere di tempo in tempo rimuovere il deposto. botta, 5-501: benignissimamente

ora si servono dell'autorità, che il papa, a pregiudizio dei deposti, loro

annunzio, v-3-154: aveva dal pontefice il cardinal bertrando facoltà piena di togliere a

dominio,... di iniziare contro il deposto un processo per eresia, di

sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più breve termine. 13.

baldinucci, 9-xiii-173: volle che si esaminasse il deposto del pittore, e fatto ben

del pittore, e fatto ben riconoscere il quadro da periti, sentì, che

che or risicava di cadere e fracassarsi il cranio sulle pietre degli scalini, ritrovava

francese i torti che ha verso lui il milanese e compagno ed amico. guerrazzi,

non mi parve onesto né dicevole adoperare il deposto di un uomo da me beneficato

. bettinelli 1-i-173: trappoco vedrassi venuto il dicadimento della scolastica, la qual potè

dandogli sopra ciò eziandio corruttori a depravare il puerile ingegno. genovesi, 2-27: i

tanto non era da te depravato il volgo, che avesse dimenticato l'antico

i governi a non farsene autori con il sistema regolamentario. cesarotti, i-394:

aristocrazia fu, come s'è detto, il governo dei migliori, ma i migliori

, la purezza, la forma, il rigore (di una lingua, di un'

delle matematiche, come quelle che depravano il discorso, e lo rendono meno atto

che primamente sostenne che quell'interno impeto il quale... produce la eloquenza vittoriosa

, che 'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto lo depravi? garzoni

, i-400: temprisi pur amore, il vin non mai: / è peccato depravar

in quelle da voi eccitate discordie fatali il primo sangue? tu, plebe atroce,

licenziosi che depravano i costumi e fomentano il vizio e la servitù. onofri, 11-35

aggrava, ogni leggierezza mi si leva, il gusto si diprava, ogni piacere mi

borsa, xix4- 708: qual è il gusto d'italia in belle lettere? qual

italia in belle lettere? qual saranne il rimedio, s'è depravato?

., vi-417: iddio disperderà d'israel il capo e la coda, e lo

anticamente a perfezionare o a conservare il corpo, e oggi cospirano a depravarlo.

cavalca, ii-118: sosteneva in somma pace il flagello delle ingiurie e de'detrattori,

2-52: povera italia, se questo è il tuo caso, e se sei già

è deprava- tivo. sai che fa il detrattore quando egli non può nuo- ciare

dio e degli uomini maggior castigo meritava il ruffiano, che per la sola malignità di

dilettava del mal operare, che colui il quale per fragilità del fomite carnale commetteva

resia, da lo 'mperadore, il quale dava favore a li eretici, fu

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (37 risultati)

, i-251: dopo... il nepotismo depravato e rapace di urbano vili

depravate, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. gramsci,

riusciva a far tutto, a essere il primo della classe, e nello stesso tempo

pallavicino, 1-244: la peste, il veleno, i fulmini e simiglianti calamità

spesso nel soverchio appetito di lode, il quale fa che, andandosi dietro alle

, s'anteponga molte volte nella elezione il vizio lodato alla virtù biasimata. muratori,

non di rado dall'ignoranza de'copisti il fidarsi non è di critico cauto.

corrutti, o se pure mi portavano il vero, a me è difficile a intendere

a intendere. firenzuola, 455: il carpigna, che aveva già depravato l'intelletto

, / com'un uom che non ha il gusto depravato. sarpi, i-361:

uom nobil degna. lanzi, ii-138: il gusto del secolo già depravato correa dietro

gusto del secolo già depravato correa dietro il falso, purché avesse un po'di

rammemorò le cagioni, che aveano mosso il pontefice... a ratinar..

... a ratinar... il concilio per illustrazione dell'oscuro, e

a quest'ultimo sintomo, massime allorché il sangue è depravato al sommo grado.

, 19-34: se le leggi, o il costume, considerassero come immorale la malattia

, quei depravati che si ammalerebbero per il piacere morboso di sentirsi immorali).

l'ira di dio contro a noi e il fuoco dell'inferno, nel qual ci

come uomo, è un personaggio importante, il cui studio ci tira bene addentro ne'

de'bambini, i quali, schifando il veemente sapore della malvagia, più godono

la proposizione del salvia ti... il quale supponendo gratuitamente che la lingua dal

non prima usati. monti, v-85: il bisogno d'aveme imo buono [giornale

d'america, popolo nuovo, suscitò il desiderio di libertà nei francesi, che

, ii-385: la depravazione e quindi il cominciamento dell'ozio e della inoperosità della

della inoperosità della letteratura italiana furono quasi il segnale alle altre letterature più famose d'

più nuove della civiltà borghese, è il cuore del popolo. 3. disus

posteriori. p. neri, 57: il decremento della lira, e l'alza

cambiamento sfavorevole cui soggiace una funzione od il prodotto d'una secrezione. 'depravazione

una e l'altra di queste voci disegnano il cangiamento del bene in male. la

anima sempre sono, perché può vincerli il libero arbitrio aiutato da dio. b.

un'umiltà illecita, come chi abbandoni il suo diritto che è insieme il suo

abbandoni il suo diritto che è insieme il suo dovere. bocchelli, 9-425: se

non disse nulla, stava come sotto il colpo di una sventura annunciata e non

alvaro, 14-56: i liberali, temendo il peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti

liberali, temendo il peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti e dell'azione cattolica,

cattolica, hanno finito col pensare che il governo de gasperi è ancora quello meno

non isgattaiolava. mazzini, i-673: il giorno prima dell'insurrezione lombarda al '48

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (39 risultati)

. piovene, 5-316: comincia [il contadino] con il deprecare l'instabilità della

: comincia [il contadino] con il deprecare l'instabilità della sorte.

. saba, 3-81: accadde che il promesso sposo deprecasse in pubblico, ad

... bensì per deprecare sconsolatamente il fallimento delle sue sciocche e vanitose

tempo. pratolini, 2-202: dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere

dire deprecativamente o desiderativamente. ed è il medesimo che se avesse detto: fosse

. che prega, invoca; che ha il valore di preghiera; supplichevole. -modo

del pregante,... percioché il medesimo imperativo s'usa per deprecativo,

... l'avventura! trascinare il paese nel non mai abbastanza deprecato orrore

. b. croce, iii-22-143: il nome di « filosofo », la parola

« filosofia », secolarmente riveriti anche per il concetto — 214 — che

triviali. e. cecchi, 6-99: il proprietario era ormai vecchio e solo;

, invoca. campanella, i-400: il soldato deve parlare goffo...;

, agg. che ha la forma, il tono, l'efficacia della deprecazione

l'efficacia della deprecazione; che ha il valore di scongiuro; propiziatorio.

nardi, i-38: sì che allora che il frate parlasse molto efficacemente difendendo la innocenza

ogni tanto gesti depre- catorii, levandosi il cappello, rimettendoselo, agitando le mani

, comportamento, discorso, che manifesta il desiderio angoscioso che sia rimosso un pericolo

. croce, 111-27-351: la guerra, il sangue, le stragi, le durezze

allontanare dal suo capo, canuto sotto il panno nero, l'orrore e il

sotto il panno nero, l'orrore e il terrore, anzi l'incombere di una

: signore, esaudì la deprecazione mia e il mio gran desiderio che io ho di

. grave e efficace ornamento è talora il pregare e supplicare, come fa cicerone

e supplicare, come fa cicerone, il quale nella orazione per il re deiotaro prega

cicerone, il quale nella orazione per il re deiotaro prega cesare per la sua

esordio. contiene la deprecazione, o il voto alla ninfa camarina, perché ella

). depredaménto, sm. il depredare; saccheggio, rapina.

terribile sopra tutti gli altri era il nome de'goti: da essi princi

, iii-234: occuparono [i soldati] il palagio, depredando gli argenti che vi

marino, 6-94: giove che vide il forsennato e sciocco / giovane depredar lauree

fulgor diurno / venne improviso a depredarme il cuore. della casa, 639:

, o man di rose, / il cor mi depredò. carducci, ii-8-249:

all'erario. -ant. depredare il miele: raccoglierlo dai favi, smielare

alamanni, 5-1-929: e ben più largamente il buon villano / può depredare il mel

largamente il buon villano / può depredare il mel, perché l'estate / sendo il

il mel, perché l'estate / sendo il tempo sereno e i venti in bando

i venti in bando, / benché vinca il calor, non manca a quelle /

, iii-245: un viottolo pericoloso lungo il quale i malfattori usavano assalire e depredare

34-33: lo priega ch'ai mio padre il regno lassi, / del qual le

vol. IV Pag.215 - Da DEPREDATO a DEPRESSIONE (42 risultati)

a depredare quell'isole, e distruggervi il cristianesimo. delfino, 1-329: ma

cristianesimo. delfino, 1-329: ma il depredare, il desolare i regni, /

, 1-329: ma il depredare, il desolare i regni, / l'alzar sul

, / e 'l far correre ne'fiumi il sangue umano / trionfi merta. casti

200: cominciò a devastare tutto il territorio di quel contorno, depredando infino

aperto. d'annunzio, iii-2-334: ma il rubatore immune i ovunque uccise, depredò

nave. levi, 1-65: viveva con il suo amante, in giro per i

depredar ten gisti / de la nimica morte il vasto impero. tassoni, vii-619:

dell'etiopia; penetrati paesi inaccessibili sotto il polo artico, depredati i regni dell'

, i-176: d'onde lo scita stende il freddo corno, / d'onde barbaro

con inganni e frodi cercano di romperci il legno e d'interrom- perci il corso

romperci il legno e d'interrom- perci il corso, corsari iniqui di detrazioni che con

e maledicenze s'ingegnano di depredare altrui il credito e l'onore.

e l'onore. -depredare il mare: solcarlo in cerca di pesca.

, 4-19: nell'imbandir laute mense, il mar depredato e la terra, né

erbe o frutti); succhiare (il nettare dei fiori). alamanni,

. tasso, 8-5-865: è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e

: è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e la colomba placida

chiabrera, 1-ii-366: se lupo depredava il nostro ovile, / tirsi dava ristoro alle

alla fin vibra l'unghie, aguzza il dente. chiari, 12: se i

corse / da l'oriente a depredare il nido / a l'aquila vittrice. tasso

quindi vagando / a prova depredando il prato e 'l bosco i la sollecita

rossi, iii-344: già 'l tebro innalza il crin dal letto algoso. /.

/ da che i signori suoi vietano il brando / al depredato cittadino, e

tedio la violenta pena / che cerca il suo suggello e langue / nella vana

: tal volta depredato ed arso / vide il suo regno, e violati i tempi

più ridicolo è l'avaro, che il prodigo: e più il ladroncello furtivo,

avaro, che il prodigo: e più il ladroncello furtivo, che il depredator di

e più il ladroncello furtivo, che il depredator di città e regni. a.

fastosa, ma più giusta, ha il suo campidoglio accomodato alla sua fortuna presente

rubato a più d'ima giovane tutto il tesoro dell'onestà,... sono

... affinché più leggiero si reputi il loro furto, né siano essi tenuti

(ant. dipreduzióne), sf. il de predare; furto continuato

città già desolata dalle immense depredazioni che il passato governo vi avea fatte. cattaneo

ii-87: lo zio aveva lasciato tutto il suo, per lo meno quello che

canteo, 376: allor videro il ciel le faccie invise, / non visto

una depressione ciclonica. -minimo depressionario: il minimo di pressione atmosferica. depressióne

col dito la bocca, e capovolto il cannello fin che l'aria sia montata sopra

. piovene, 3-203: ricordava [il cane] i vitelli, per quel muso

cerchi di pelo marrone... ed il cranio largo spartito da una profonda depressione

percosso, viene ad essere corpo, il quale ha tre dimensioni; cioè, lunghezza

cesare e dello arciduca potes- sino alterargli il governo di castiglia, non gli piacesse

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (33 risultati)

mettono in vista. a. verri [il caffè], 206: se vediamo

, scoramento. cattaneo, ii-2-242: il disordine della vita, la depressione dell'

morale. de sanctis, 7-263: il male era appunto, non un rigoglio

provo non tanto di rado, comprenderesti il bene che mi fanno parole come le

sue genti uscì baldanzoso in campagna contro il bassà di buda, spedito dalla porta

4-475: gli ultimi casi sovrastavano fra il popolo e la nobiltà, né vi era

di un continente. -depressione valliva: il solco della valle rispetto al rilievo che

, diretti a determinare qual corrispondenza abbia il calore aumentato colle depressioni barometriche, non

, 1-26: notisi ancora, che se il sole si ritrovasse nel meridiano, s'

. econ. situazione di un paese dove il livello della produzione risulta inferiore a quello

, per paura di risuscitare, con il vocabolo impronunciabile, i lugubri fantasmi del

-figur. levi, 3-13: il movimento dei minatori, nato allora,

c. mei, 209: quando il sangue divien fisso, colloso e viscido

lei. de roberto, 2-236: il suo male era depressione ed esaurimento nervoso

un po'esaltata, e la pace, il dopoguerra, sarà una depressione tremenda.

del cristallino. baretti, 1-238: il taglio della cornea... è pericolosissimo

. 11. balist. portare il cannone in depressione, andare in depressione

depressione, andare in depressione: inclinare il cannone nel senso verticale con moto opposto

» di cui può inclinarsi in basso il cannone oltre la posizione orizzontale).

dépression (sec. xiv) e per il significato del n. 8 fingi.

questo gli aveva portato l'insonnia. il sistema nervoso ridotto in condizioni tremende.

d'esaltazione. bacchetti, 1-iii-748: il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e

ciò che qui è messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma

la terra attribuirsi / potèo, né il vasto ciel, poiché né gravi / eran

nella larghezza [del fosso] per ricevere il profitto di tener le acque depresse più

. leopardi, 34-79: ti spiacque il vero / dell'aspra sorte e del

f. villani, i-410: fu il poeta [boccaccio] di statura alquanto

, sporgenti. guerrazzi, i-129: il contorno del volto, alquanto depresso sulle

': così chiamasi la polposa, il cui disco è più schiacciato da'lati.

spalle gracili, le gambe smilze, il volto olivigno, angoloso, dagli occhi

, debole, soffocato, contenuto (il tono della voce). a.

. tornasi di lampedusa, 159: il proprio riso depresso gli addolcì la bocca fino

l'alta rocca tarpeia: qui trionfò il tempo e distrusse anco i monti.

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (38 risultati)

e sbattuta fin tanto, che riprendendo il nativo valore, sbatte di sedia la

sbatte di sedia la ignoranza e racquista il suo luogo presso a prencipi e signori

. de roberto, 105: lì, il partito d'azione, vinto egualmente,

delle cose conoscer per se stessa / il legame sottile che le cigne. boccaccio,

più pertinace. parata, 4-1-171: sarà il dolersi di vedere dalla fortuna o esaltati

divinità non perde, anzi più alta / il successor di pietro al cielo esalta.

, che in altri egli sospira: / il prossimo veder desia depresso, / nell'

/ depresso cadrà. pananti, 1-8: il saggio, si suol dir, basta

sanctis, 7-558: perché, se il dolore ci serra le porte della vita e

vi sono nei quali è assai depresso il serio discernimento teorico di vero e di

spinto. bocchelli, 13-141: e il mercante, se pure era ancor costretto

, 1300: chi s'esalta fa depresso il volto / cadendo sopra lui li tempi

13-300: c'è penuria di argomenti, il nostro paese sta passando una fase depressa

figliuola di vile e depresso padre com'è il suo. tasso, iv-209:

gran liberalità. tesauro, 4-370: il vetro in dito ad un nobile sarà creduto

un nobile sarà creduto diamante, et il diamante in dito ad un plebeo sarà creduto

un vetro. così appresso a molti il vizio di persone illustri sarà onorato come

o nelle valli più modeste, s'incontra il vero bellunese, ch'è una delle

sostiene altre tanto con l'animo, quanto il corpo è più debole e più depresso

e più depresso. manzoni, 127: il povero, curvato verso terra, depresso

, e incerto se questa gli produrrà il sostentamento. fogazzaro, 1-302: ieri

è un'ora brutta », fece il medico, « tutti gli organismi a

vigore. pea, 8-92: le prendo il polso. è depresso. depressóre

tommaseo [s. v.]: il governo de'patrizi è più depressore che

le parti a cui sono attaccati. il depressore dell'occhio si chiama anche l'

. diprezzaméntó), sm. il deprezzare; il diminuire di prezzo, di

, sm. il deprezzare; il diminuire di prezzo, di valore;

6-302: tutto quello che sarà chiesto è il rimborso dei capitali realmente investiti, meno

rimborso dei capitali realmente investiti, meno il deprezzamento. 2. finanz. svalutazione

, tr. { deprèzzo). diminuire il prezzo di un bene economico; attribuirgli

, specie se non è oro: e il primo guadagno è su questo. albertozzi

. 2. figur. negare il valore (di un'opera), il

il valore (di un'opera), il merito (di una persona);

pensante, la loda o la deprezza secondo il merito, la odia o la ama

io credo che l'esperienza dimostri precisamente il contrario, anche senza tener conto del

tommaseo [s. v.]: il salasso è un deprimente, perché indebolisce

forze vitali, menomandole, riducendole sotto il grado loro naturale od ordinario.

e questo avviene / qualor del vento il tempestoso orgoglio / squarciar non sa la

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (50 risultati)

ogni tanto vi consentiva, per non deprimere il morale della compagnia. 3

caso l'esalti, o in uno altro il deprimi. idem, viii-1-4: non

, 8-i-291: ho mandato... il mio lume in terra per consolazione de'

sua patria capo, / et in privato il publico converte /... /

xxx-4-38: lassa, ch'io vedo il fin di questo impero! / e la

, avviliva anche sommamente i sudditi, perché il principe gli trattava quasi come schiavi e

lo spirito ci sollieva all'angelico, il corpo ci deprime all'animalesco. dottori,

esaltando la mia. a. verri [il caffè], 66: ben presto

, 6-29: nel 27 pareva volesse il borbone rovesciare fiorenza, e in vece

e in vece assaltò roma, depresse il papa, e ne fece abilità di

di maggior virtù. bocchelli, 12-323: il vincitore, anche fra noi barbari,

ancora per mostrare che la filosofia e il lume naturale non è contrario al sopranaturale.

nostra,... sempre deprimendo il vizio, e sempre eccitandoci alla virtù,

: ciascun dei compagni vide in lumacone il simbolo della vittoria dell'istinto che era

5. bernardo volgar., iv-77: il corpo, che è corrotto, agrava

anima; e l'abitazione della terra diprieme il sentimento che pensa molte cose. cornato

in largo ed in lungo la testa e il cuore di alfieri... né

, ii-15-138: ciò che aveva depresso il carattere in italia, ciò che aveva

iii-22-264: tolti i freni logici, depresso il senso critico, scossa via la responsabilità

responsabilità che è nella razionale affermazione, il giuoco dell'immaginazione e di ima nuova ret-

ogni occasione di poter deprimere ed abbassar il suo competitore. sarpi, i-289:

vii-5: ho la temerità di attaccarlo [il merito], dov'io lo trovi

nacque poi la contesa tra l'italiano e il toscano, e del nome stesso del

, 1-265: questo dubbio a dire il vero, guardi che superbia! non l'

, ma la fuga dal mondo, non il lavoro, ma l'astensione dal lavoro

a vederla muoversi in quel modo per il pontone, con le brune cosce fiorenti

cominciò a provare, suo malgrado, il desiderio di deprimerla, di umiliarla.

diminuire, in circostanze non normali, il valore della moneta, il reddito,

non normali, il valore della moneta, il reddito, i prezzi, ecc.

le banche non devono limitarsi a prestare il rappresentativo dei fondi realmente deposti nelle loro

che la minima vicenda basta a deprimerne il corso al disotto del loro valore nominale

[la conoscenza] disdegna, onde il suo cor sospira. 9.

cecco d'ascoli, 2109: dov'è il suo nido [dell'aquila],

astrologi sono stati di parere, che il sole in esso, come cadente, faccia

: nelle nostre riviere non si deprime il livello del mare, allorché le tramontane rendono

allorché le tramontane rendono tempestoso e sollevato il mar nelle riviere d'affrica. magalotti

dintorno all'equatore, e però spingendosi verso il centro quelle dintorno ai poli, è

del salmo cxxix, usate per indicare il salmo stesso, che si recita in suffragio

, 2-2 (134): bene è il vero che io uso in luogo di

che io uso in luogo di quello il 'dirupisti ', o la ''ntemerata

, o la ''ntemerata ', o il * deprof undi ', che

inni, alcun le psalmodie, / alcuni il 'depro- fundo 'e 'l *

* de profundis *: l'ora, il momento della morte. foscolo, xvi-146

. -aver già detto a uno il * de profundis *: di chi

-poter cantare, intonare a uno il 'de profundis *: sapere per

.: di chi sta per perdere il posto, la carica, o di cosa

a scomparire, a decadere. -suonare il * de profundis * sulla schiena a

per via e morivano alle volte sotto il carico! quanto piangere e chiamar santi

in aiuto! mastro nunzio allora suonava il * deprofundis 'sulla schiena del figliuolo,

la funicella stessa della soma. = il salmo s'inizia: de profundis clamavi 1

vol. IV Pag.219 - Da DEPSIDE a DEPURAZIONE (45 risultati)

depuraménto, sm. disus. il depurare, il privare delle impurità,

, sm. disus. il depurare, il privare delle impurità, depurazione.

febbrette, imperocché, dovendo passare tutto il chilo ch'entra nel sangue, come per

chiarificare. -in partic.: depurare il sangue, eliminare con apposite cure,

biondiccio, / mesci 'n vaso nominato / il bigoncio birecchiuto; / ma ben depuralo

/ dai granei curalo, / scandagliando il pelaghetto / con la ciottola, 0

: l'uomo... ha preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue

preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio.

co i buoni documenti loro hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori daltintelletto

di solitudine e di meditazione hanno depurato il suo spirito, ed a misura che

suo spirito, ed a misura che il corpo deperiva, s'è fatta più

corso fugace dell'umana vita, dimenticando il passato, credendo mio il presente ed il

, dimenticando il passato, credendo mio il presente ed il futuro de'numi.

il passato, credendo mio il presente ed il futuro de'numi. 3.

stato supremo intendimento della primitiva idolatria, il render culto alla vera divinità. ma

onde poi la fede messole in mira il vero dio, e depuratole quel culto

religione. cesarotti, i-248: tentò [il gravina] non meno di depurar la

, sì per emendare l'opinione che il mondo ne aveva. de marchi, ii-325

. de marchi, ii-325: senti, il mio bravo pietro, noi non facciamo

tutta la nostra cura la poniamo nel depurare il mondo eterogeneo che rechiamo in noi per

, imposte, debiti e simili, il valore di un bene, il prezzo

simili, il valore di un bene, il prezzo di una cosa, l'ammontare

ec., a fine di trovarne il vero valore. panzini, i-72: fatto

vero valore. panzini, i-72: fatto il computo e depurato ogni debito e spesa

la qualità, la virtù di liberare il corpo dalle sostanze nocive, eliminandone gli

, medicamento, cura atta a depurare il sangue. collodi, 699:

collodi, 699: volendo disinfettare il suo teatro da quel profumo farmaceutico di

al medico, se l'aria aperta e il remo non fosser per bastare a guarirlo

ad una delle sue tante malattie croniche il bibliotecario entrerà... per comprare

bibliotecario entrerà... per comprare il solito depurativo per il « ricambio ».

. per comprare il solito depurativo per il « ricambio ». = voce

volgar., 2-12: ma tumore, il quale è mischiato per gli elementi,

, perciocché la pianta nella prima digestione il trae a sé depurato dalla terra.

a. cocchi, 8-23: dopo il risorgimento della città... non si

un tempo nel quale anch'io sognava il regno d'astrea, la ragione depurata

imbalsamata dagli aranci, ed a cercare il piacere ne'giardini, dove la natura

da spese, imposte, debiti (il valore di un bene, il prezzo di

debiti (il valore di un bene, il prezzo di una cosa, l'ammontare

contrappeso. in quest'acqua di calce il gas illuminante, provegnente dalle storte,

, 8-26: continua [l'acqua] il suo corso per un condotto parimente sotterraneo

altra simile conserva depuratoria, che ha il fondo di ghiara. targioni tozzetti,

simili depuratori. depurazióne, sf. il depurare, il separare da sostanze estranee

depurazióne, sf. il depurare, il separare da sostanze estranee, eliminando quelle

verri, 1 * 235: se il vaiuolo fosse uno spurgo, una depurazione

gli antichi prima che conoscessesi in europa il vaiuolo, poiché essi non avevano per

vol. IV Pag.220 - Da DEPURO a DEPUTATO (38 risultati)

collegio de'matematici, che vivono dentro il palagio, furono dal re deputati ad

dal re deputati ad apprendere in tre giorni il governo de gli oriuoli a ruota.

vi si diputano tartari, che fanno il tutto in questo e in altri tribunali,

. deputar revisore di lodata riputazione, il cui voto possa decidere con fondamento se l'

perciò non indegna di portar in fronte il nome del principe. leopardi, v-10

pandone. davila, 710: deputò il pontefice legato al regno di francia il cardinale

deputò il pontefice legato al regno di francia il cardinale toledo, ma poi qual che

medici. gemelli careri, 1-iv-9: il re di portogallo, tutto che deputi

soggiornava nella vallata. orioni, ii-223: il papa rinnovava le solite proteste, deputando

le solite proteste, deputando al welden il cardinale marini. 3. disus

guicciardini, i-145: luogotenente generale di tutto il regno diputò giliberto di mompensieri,.

giudice ne volse, / quasi un uomo il miglior de l'universo, / perché

l'universo, / perché poi si scoprisse il più perverso? algarotti, 3-461:

papi, 2-2-16: l'assemblea prescrisse il modo in cui doveansi eleggere i cittadini e

al lavorio la gabella della piazza e il mercato del grano e altre gabelle di

razionale, per la quale si parte il vero dal falso. crescenzi volgar.,

addottrinare a'loro uffici. g. rucellai il vecchio, 25: conperai la possessione

a cui cade di fare la vendetta, il puote uccidere. palladio volgar.,

: a catuna schiatta di pomi deputerai il suo ordine, acciocché i bassi e infermi

: le femine deputano alla città e il volente popolo; elli pongono giù li

la rocca fatta dalla gelosia, ordina il campo, la dissimulazione è diputata contra la

è diputata contra la mala lingua; il piacer e 'l ben celare contra la vergogna

contra la franchezza, e la pietà contra il pericolo. roseo, 8-36: venuto

pericolo. roseo, 8-36: venuto il giorno poi che al monumento / fu

poi che al monumento / fu deputato il corpo memorando, / raccolti fur di poveri

di poveri trecento / con torce accese il corpo accompagnando. muratori, 7-i-112:

diputata al servigio del corpo; ma il dì della domenica volle iddio che tutta

dare audienza; e per questo deputarono il dì che volevano. sannazaro, 4-66

luogo fu deputato per la futura sessione il ventesimo primo d'aprile. 8

sua residenza. pulci, 24-87: il campo a san dionigi diputossi. sarpi,

suo dolore era sforzato deputar altro luoco per il concilio, nondimeno lo sopportava, perché

... di doversi trovare per tutto il dì io del prossimo mese di dicembre

dicembre a milano, dove deputomo per il dì 13... dover tenersi la

e in dì che non era deputato il dare la battaglia. caro, 12-iii-23:

a ciascuno di loro si dovea prestare il culto. 13. ant. condannare

fine nella loro malvagitade, è diputato il fuoco dell'infemo. buonarroti il giovane,

diputato il fuoco dell'infemo. buonarroti il giovane, 9-742: le verghe e

viene in sospetto di aver furato qualcosa, il magistrato a ciò deputato subitamente lo fa

vol. IV Pag.221 - Da DEPUTATO a DEPUTATO (44 risultati)

deputato. marino, 13-102: e sgridando il garrì che la scrignuta / deputata a

mentre era fanciulla, deputata a scopare il tempio della meca; ufficio che solo a

i-272: si faceva a favor de'vescovi il medesmo effetto senza derogazione del privilegio,

effetto senza derogazione del privilegio, poiché il vescovo, non come vescovo, ma

con alcuni omini deputati da quella vicaria, il commissario faceva la ellezione, la quale

i quali niuno lasciavano passare, se prima il guanto dello sparviere non mostrava, o

. seneca volgar., 2-175: il giovane che aveva campata la madre commise

li canali i loro doccioni là onde il vino esca in vasi, o canaletti ivi

con l'altra minore età poco disciplinabile il luogo delle persone a così fatta udienza

delle maggiori del mondo, qual fu il valersi del denaro deputato al riscatto de

, 91: ricordati, israel, che il sabato ti riposi, e che non

facci alcun lavorìo, né tu, né il servo tuo, né il giumento tuo

, né il servo tuo, né il giumento tuo, né niuno altro tuo animale

diputato. malispini, 1-379: tiravaio [il carroccio] un gran paio di buoi

erano dello spedale de'preti: e il guidatore era franco nel comune. cavalca,

ottenuto questo splendore da investigare e comprendere il ladro inimico e nocivo all'uomo.

de'detti dieci. equicola, 213: il gusto da aristotele è fatto terrigno,

corpulento umore. si distende circa il dolce e l'amaro, nelle cose

eran diputate / le guardie, trovò il franco giovinetto / quelle giacendo in terra

in sempiterno nella sedia dello onore. il quale empie di sapienza s) come fison

pulci, 12-20: era già presso il giorno diputato. machiavelli, 10-80: si

bandello, 1-2 (i-20): il giorno e l'ora deputata comparsero tutti i

53: al giorno deputato i cacciatori ed il baldi, che avea scelto per padrino

baldi, che avea scelto per padrino il taverniere, vennero a villanie, e dalle

è la parte della terra dove sarà il santuario. giovanni dalle celle, 2-25:

, 2-25: ragguarda zaccheo santo, il quale con tanta allegrezza ricevette cristo in

a sitalce re di tracia; deputorono il dì della esecuzione; convennono al luogo

convennono al luogo diputato, dove era il principe; nessuno di loro si mosse

cavalca, 18-253: se dio vuole il calice e i panni dell'altare mondi

deputati a iddio la mattina, e il restante del giorno a diversi uffici.

è diputato. passavanti, 200: il corpo è morto per lo peccato,

paese. compagnoni, i-23: fu il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il cuor

il consiglio sapientissimo di saliceti, fu il cuor magnanimo di bonaparte, che piantarono

, 7-353: era certo incostituzionale che il re parlasse agli elettori in suo nome

, 384: una legge francese non darebbe il nome di camere a que'tanti pari

fu giudicato dai deputati de la sanità il detto frate esser senza dubbio morto di pestilenza

ingrossa. carletti, 155: quando venne il tempo della fiera o mercato che

. g. bentivoglio, 4-51: il popolo, per se stesso avido sempre di

suoi deputati e degli altri in credito appresso il suo ordine, che a quelle del

da posto eminente, con innanzi aperto il cerimoniale, grida in voce alta e chiara

? monti, iii-146: si aspetta il ritorno del principe nella capitale per presentargli

ritorno del principe nella capitale per presentargli il risultato delle nostre operazioni; ed io

militare adunavasi nella chiesa della speranza, il clericale nell'arcivescovato, il municipale nel

speranza, il clericale nell'arcivescovato, il municipale nel palazzo civico; e comunicavano

vol. IV Pag.222 - Da DEPUTAZIONE a DERATIZZARE (37 risultati)

manzoni, fermo e lucia, 606: il deputato a quella porta era caduto di

a quella porta era caduto di peste il giorno antecedente. -sorvegliante, custode

493: esposero i deputati al re che il senato ed il popolo di parigi mossi

deputati al re che il senato ed il popolo di parigi mossi a compassione dalle miserie

;... / si leva il sol, tutti aspettando stanno, / e

.: io per me stesso, e il reverendo ufficio dell'inquisizione, insieme con

persona dell'autore. sarpi, vi-3-124: il libro era condannato per li deputati,

li deputati, per le nazioni e per il collegio a parte. f. negri

aprir bottega, se non è prima il pretendente esaminato rigorosamente ed approvato dai deputati

rone] del 1573, ha per fondamento il testo del mannelli, e fu più

, 4-168: di ciò potersi chiarire il concilio, quando volesse nominar deputati per

, quando volesse nominar deputati per esaminar il fatto. carducci, iii-15-207: il rezzonico

esaminar il fatto. carducci, iii-15-207: il rezzonico, pieno di zelo, senza

, pieno di zelo, senza che il segretario ne sapesse nulla, chiamò a

da l'ostel di titon fuor messo il capo, / per dare al giorno

deputatónzolo. carducci, ii-9-326: [il bonghi] risponde, combattendo, a

mperadore, e della diputazione di praticare appresso il cardinale insieme con quelli che furono qui

a proposito:... nondimeno per il cammino avendo parlato con tutti,.

venne qua di passaggio per andarsene a trovar il principe morto per particolare deputazione dei cattolici

hanno qualche giusto motivo di dubitare che il cancelliere possa essere stato ingannato dalle poco

o di più di loro per appurar il fondo di tali relazioni. goldoni, iv-296

in carica; siamo in deputazione. cavati il cappello. p. verri,

p. verri, i-19: il primo passo naturale dunque verso la riforma

bel bello ed entrarono aquilino ratta, il vice-ricevitore del lotto, salvatore boffa il fonditore

, il vice-ricevitore del lotto, salvatore boffa il fonditore di caratteri e l'angiolina ortolana

l'opzione, posso infine chiamarmi di nuovo il vostro deputato: ciò che è per

barcellona, alla cui città e deputazione il marchese generale mandò un trombetta con una

una lettera. muratori, 9-147: il costume è d'introdurre anche in sì

qualche ministro di pro- fession legale, il quale, persuaso che ne'suoi codici e

entri in cattedra, e voglia anteporre il suo venerabile parere a quello de'mercatanti

lingua greca. oriani, ii-193: il borbone di napoli mandò una deputazione con

ó. rucellai, 4-24: mi punge il nostro zelante accademico, che le importanti

, che presenta due corpi uniti per il tronco, con un'unica testa.

deragliare'; la voce si diffuse dopo il 1870. deragliare, intr. (

àglio). uscire dalle rotaie (il treno). arlia, 153

egli sperava in una catastrofe: che il treno deragliando, s'impantanasse con i

impedito al macchinista del 1353 di scorgere il disco chiuso, cosicché, investiti due

vol. IV Pag.223 - Da DERATIZZAZIONE a DERETANAMENTE (22 risultati)

. tipo di mostruosità fetale in cui il feto è privo dell'encefalo e del

né i suoi figliuoli andare accattando il pane. ugurgieri, i-602:

: partita essa dunque per roma verso il finir di decembre, io me ne rimasi

contende, / anzi del tutto abbandona il conflitto. garzoni, 5-11: a te

i versi a quel di verona, così il petrarca ne ha pigliati parecchi a quel

è fomentata l'ignoranza, che è il vedere le lettere poco stimate e la

le lettere poco stimate e la virtù il più delle volte mal remeritata giacere quasi

-sm. (femm. -a). il misero, il poveretto, l'infelice

femm. -a). il misero, il poveretto, l'infelice. manzoni

vi stancate / della nostra sventura; il del v'affida / due derelitte:

se le parole del pubblico fossero sassate, il derelitto cadrebbe morto in piazza prima che

vi-406: da lungi manderà gli uomini il signore, e sarae multiplicata quella che

abbandonate. b. corsini, 4-59: il luogo derelitto, alla memoria / ridusse

alla memoria / ridusse lor per fama il caso udito. baruffaldi, xxx-1-24:

e ogni ora s'allontana, / e il gabbiano s'infuria sulle spiagge / derelitte

tutto suo. d'annunzio, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta

di pecora. panciatichi, 137: il mio gentil signore... /.

; / in questi tempi crudi / il poveraccio sudi. magalotti, 24-342: trovai

derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le dovette parere un panunto.

uso, dopo la guerra, il verso 'derequisire ', smettere di requisire

m. villani, 9-98: deve avere il detto re d'inghilterra la villa e

fortezze e diritture di quelle come tenea il conte diretanamente morto. = comp.

vol. IV Pag.224 - Da DERETANO a DERIDERE (19 risultati)

cavalieri e'ciamberlani del re, conduceva il re di francia, ed era schierata

e gli ferì nei deretan ginocchi / il destrier di percossa in modo rea,

soverchia còlerà, straziò in più pezzi il papéro de la citazione, e con irreverenza

su le parti deretane, come se il corpo purgato avesse, se ne forbì

corpo purgato avesse, se ne forbì il mal pertugio; e poi la carta così

vedute dal basso in alto: osserva che il lavoro è più negletto nella parte diretana

vaserie delle ville annaffiate -madama rincasa fissando il sole nei bottoni deretani del cocchiere -luneggia

ogni dì è da aspettare come fosse il diretano. libro di sydrac, 507

, 9-85: e che questo fosse il deretano pensiero manifestarono. fazio, i-4-21

: e so ancora ch'io non sarò il primo / né 'l deretan,

parimente era stata commendata mólto, quando il re, il deretano luogo riservando a

commendata mólto, quando il re, il deretano luogo riservando a dioneo, così

andrea da barberino, 1-20: ripassarono il fiume, e sempre riccieri era il

il fiume, e sempre riccieri era il direttano, e così melon suo fratello,

men che i principali, / abbian il suo danaro, acciò ch'allegri / sian

pegri. aretino, 8-356: e per il deretano rimedio viene a me, e

sm. la parte posteriore del corpo; il sedere. ariosto, 13-34: talvolta

gran drapel di biscie, / che dopo il verno al sol si goda e liscie

. /... / duo mostri il tranno; han d'uomo e di