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vol. IV Pag.4 - Da DAMA a DAMASCHINATO (33 risultati)

dame: andare a donne. buonarroti il giovane, 9-292: ben tornato: /

di cristo, crede di soddisfarli portando il biscottino al letto degli infermi dell'ospedale

mise ', benché da viaggio, annunziava il buon gusto della capitale. nievo,

per ringiovanire di sera in sera sotto il velame della bautta. pirandello, 7-613

proprio quelle damine così vezzose a volere il bis di questa canzone. -per simil

codino, i quali, premendo al petto il cappello a lucerna, s'inchinavano a

damine rubiconde, che sorridevano, spiegazzato il ventaglio di piume. -acer.

aria, di gai colori. e dopo il caffè (un buon caffè) le

lat. domina 'signora '. il termine fr. dame (per il gioco

il termine fr. dame (per il gioco della dama) è registr. nel

, 164: uno barone consigliò che il più valentre di troia andasse con grande

era partita / la 'nfelicità loro, e il dam maggio / ch'avevan

danno '. e da napolitani la tolsero il boccaccio, ed altri antichi.

degli scacchi, farsi restituire dall'avversario il pezzo migliore perduto in cambio della pedina

quest'arte divennero celebri le fiandre e il belgio. = deriv. da

biancheria da tavola in cotone damascato, il quale eguaglia ciò che di più bello

lucidi. valeri, 1-66: sento il gorgheggio della tua risata, / il fruscio

sento il gorgheggio della tua risata, / il fruscio della gonna damascata. landolfi,

e. gadda, 6-183: aveva [il letto] tegumento d'una « coperta

d'annunzio, v-2-749: mangio il presciutto di san daniele, il caviale

mangio il presciutto di san daniele, il caviale di lenine,... lo

nella locuz. campo damasceno: il luogo (presso betlemme) dove

mano manca presso a una fonte è il campo damasceno, cioè il luogo dove

una fonte è il campo damasceno, cioè il luogo dove iddio padre formò il primo

cioè il luogo dove iddio padre formò il primo uomo, cioè adamo. campania,

, è impossibile senza un continuo miracolo il tenere perfettamente a stecco queirimpetuoso fomite cacciato

e nel corpo dal loro stesso creatore il dì che plasmò adamo nel campo damasceno

luca pulci, iii-64: venere in cipri il campo damasceno / fu dagli antichi a

a lei dato per dota / e sacro il tempio, il suo nome, il

dota / e sacro il tempio, il suo nome, il terreno. =

il tempio, il suo nome, il terreno. = probabilmente da riconnettere con

* terra rossa '(da cui il nome adamo): campo damasceno significherebbe

taccone / alla scarpetta, allor mostrando il piede / damaschinato dall'ugna al tallone

vol. IV Pag.98 - Da DECORRIMENTO a DECOTTO (52 risultati)

, avvertitelo di mandare ai fratelli marni il documento provante la sua successione al zanotti

/ la vita breve tra la luce e il verde / in un inno festante a

, sm. ant. e letter. il decorrere, decorrenza, corso.

assicuro che mai non si vedrà corrompere il globo terreste, o altro corpo integrale del

decorsi. baldinucci, 163: il secolo è un periodo decorso di cent'anni

è un periodo decorso di cent'anni, il lustro di cinque. muratori, 7-i-8

dire che gli anelli di cima non reggono il paiuolo come quelli di fondo.

poco, immediatamente precedente. -vanno, il mese decorso: l'anno, il

il mese decorso: l'anno, il mese scorso. g. bentivoglio,

: io feci la mia entrata pubblica il sabbato passato che fu l'ultimo del mese

, che di costituire la moltitudine ed il fondo ai veri grandi uomini storici dei

: fino dal decorso anno mentre saldava il mio conto disdiceva l'associazione al giornale *

, non perché io non apprezzi molto il giornale stesso, ma per essere ormai troppo

sono ancora vendute, mandatemi voi medesimo il denaro che potete, a sconto

persone o cose che si spostano; il luogo in cui il movimento si svolge

che si spostano; il luogo in cui il movimento si svolge; la direzione tenuta

si svolge; la direzione tenuta, il percorso compiuto. ottimo,

ottimo, ii-246: ponendo il decorso di questo fiume, dice:

. d. bartoli, 4-4-183: tutto il decorso della via era gremito di gente

sarebbe la nostra linea. supponiamo che il suo decorso ridotto a miglia reali sia

la traduzione grafica. piovene, 5-25: il maggior flusso pedonale segue il decorso del

5-25: il maggior flusso pedonale segue il decorso del canal grande all'interno,

una specie di anello. 2. il trascorrere del tempo; periodo, durata;

che nel decorso di pochi anni tutto il rimanente dell'isola insieme con il re

tutto il rimanente dell'isola insieme con il re e tutti gli suoi soggetti vennero alla

cristo. ottimo, iii-374: tutto il decorso del tempo si divide per etadi

di quest'anno del giubbilo à preso il nome il nostro giubbileo, nella visita de'

anno del giubbilo à preso il nome il nostro giubbileo, nella visita de'luoghi

commesse colpe. osservasi prima in esso il decorso del secolo, dipoi fu ridotto al

in questo decorso di tempo perduti e il primo maschio del primo marito e la

lodevoli. 3. figur. il succedersi progressivo delle fasi di un avvenimento

lingua in gran maniera equivoca, è il proferirsi con un medesimo suono molti caratteri

tal che è mestieri d'in- doviname il proprio dal decorso del ragionare. a.

grecia un decorso simile, occorrerebbe misurare il tempo per secoli e non per generazioni

bocchelli, 5-13: egli aveva interrogato il medico sull'argomento delicato. gli fu risposto

ammalata, ma che l'ambascia e il patema d'animo eran probabilmente più dannosi

appena nato, della detta lebbra. il decorso, poi, della quale è il

il decorso, poi, della quale è il seguente: fino a dieci anni circa

rimanga stazionaria, ma dopo i quaranta il valvassino comincia semplicemente a cascare a pezzi

pezzi. 5. figur. il susseguirsi delle varie parti di un discorso

, che dee dare a'suoi popoli il pastor sagro. s. maffei, 6-17

1-2-386: quando non abbia scorto in tutto il decorso di questa mia lettera quanto voi

apparterrebbe. beccaria, ii-252: in tutto il decorso della mia relazione non ho mancato

mi paiono (per quanto egli possa ed il sappia) semplicissimi sempre, e nobili

utile... per non aver pagato il livello per anni cento, ma solo

, ed in nome di lui tutto il decorso de'frutti fino a quel giorno riscosse

[di conquista] cadeva non solamente quanto il re possedeva, come palazzi, ville

; scorticatura. savinio, 10-337: il male in nessuna delle sue forme morali

rucellai, 868: gioveratti anco il mescolarvi insieme / le rose secche,

per proposizione indubitata tra'dottori, che il decotto o fallito o il prossimo

che il decotto o fallito o il prossimo a fallimento non può regolarmente fare

segue a tutti gli altri che hanno il debitore decotto. alfieri, 5-266: e

vol. IV Pag.99 - Da DECOTTORE a DECREPITEZZA (56 risultati)

iii-436: le giuggiole vagliono alla tossa con il lor decotto. redi, i6-ix-4o:

lor decotto. redi, i6-ix-4o: circa il decotto di cina, se si ha

breve tempo le ferite, perché bevendone il decotto et applicatevi su, le sanano

malva. giusti, iii-280: prendo il ferro, il decotto di lichene di cina

, iii-280: prendo il ferro, il decotto di lichene di cina e il latte

, il decotto di lichene di cina e il latte di somara. settembrini, 1-120

5-29: è primavera, e tu patisci il sangue grosso e io sono venuta a

grosso e io sono venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici di

cicoria. ungaretti, xi-95: ha preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue

preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio.

e di gran prati di fiori. -ma il giorno -diceva -che la gotta arriverà al

. compagnia della lesina, i-77: il pane levato con decotto di riso,

sm. ant. fallito. buonarroti il giovane, 9-779: come son radi quei

, / san degli obblighi antichi sciorre il nodo, / rimettendo in buon dì

in buon dì quei che forzati / cedere il loro a'decottori infidi! de stefano

una lunga ebollizione in acqua, ottenendone il decotto; il decotto stesso.

in acqua, ottenendone il decotto; il decotto stesso. bencivenni, 5-13

6-2: quando allo infermo volete porre il serviziale, noi fate star a boccone

de'signori... si bee il cià, ch'è un'erba colà famosissima

che si metta insieme e che s'impasti il cato. gemelli careri, 1-iv-298:

un'oncia di tabacco in corda, il quale cagionerà un vomito violento, capace

vomito violento, capace di mandar fuori il corpo che ha cagionato l'asfissia.

della natura a quella di un medico, il quale mi trattava con purganti continui,

in cui si può giurare che tutto il mondo è svegliato, ad eccezione degli

. leone ebreo, 82: il fegato... tempera con suave decozione

fegato... tempera con suave decozione il sperma e il rifà e augumenta del

tempera con suave decozione il sperma e il rifà e augumenta del più purificato del sangue

. segni, 7-62: avendo bisogno il nutrimento della decozione,... senza

nutrimento della decozione,... senza il fuoco non si può ella fare.

d. bartoli, 4-4-256: due volte il dì portavan loro dalla terra il magnare

volte il dì portavan loro dalla terra il magnare, ch'era una scodella di quella

digestione. leone ebreo, 175: il sonno gli ritira [gli spiriti] a

a la parte inferiore del corpo sotto il petto, cioè al ventre, dove

attendano a la decozione del cibo per il nutrimento. 4. dir.

fallimento. de luca, 1-5-2-83: il terzo caso, è quando la decozione

è quando la decozione sia sopragiunta durante il termine dell'uso, cioè tra l'

uso, cioè tra l'accettazione e il pagamento, in maniera che l'accettazione

. m. casaregi, 2-6: il pagamento fatto al decotto, o dal decotto

, 16-v-314: oh poter del mondo! il bel lavoro, che fanno nelle nostre

). decreménto, sm. il decrescere, diminuzione di quantità, di

generano, et hanno l'augumento et il decremento. galileo, 4-2-85: se l'

, 4-2-85: se l'incremento e il decremento della tardità o velocità non avessero

solare. p. neri, 57: il decremento della lira e l'alzamento correspettivo

è cosa evidente che l'incremento o il decremento della forza viva sarà proporzionale all'

ec. circa la divinità, e il loro passaggio dallo spaventoso all'amabile ec

. sarpi, i-117: creò [il papa] cardinali alessandro farnese, nepote suo

, 2-81: io mi avviso che il finir la vita di decrepità sia dormire.

magalotti, 24-199: egli sa benissimo il mio male, e che pretende levarlo

con essa [parrucca]... il vecchio la decrepità nascondendo, nella virilità

un vecchio decrepito ignudo e ginocchioni, il quale è guardato dalla felicità e dalla

ma come hanno pareggiato, è difficile il poter cognoscerla; e conviene con una

12-3-241: l'esperienza fa vedere che il sale decrepitato cala di peso. decrepitazióne

: 4 decrepitazione '. così chiamasi il fenomeno che presentano alcuni sali che contengono

un'uscita, e lanciano all'intorno il corpo con istrepito; da ciò deriva il

il corpo con istrepito; da ciò deriva il nome di 4 decrepitazione '.

alla sua ultima decrepitezza ebbe familiarità grande il quarengo. baldinucci,

vol. IV Pag.100 - Da DECREPITEZZA a DECREPITO (30 risultati)

rialzati. d'annunzio, v-3-665: il dì undici di marzo io celebrerò il mio

il dì undici di marzo io celebrerò il mio passaggio pel limitare della decrepitezza.

umido attentano ai suoi giorni, perviene [il ficodindia] a decrepitezza. allora,

: era una casa vecchia e sporca, il corridoio era al buio, un tanfo

speranza di sé? foscolo, iv-418: il genere umano d'oggi ha le frenesie

quella sconosciuta, e volsero con ragione il pensiero ad altre cose. d'azeglio,

è nell'estrema vecchiaia (ed esprime il senso di una grave, completa decadenza

bandello, 2-36 (i-1033): era il padre di lei dei beni di fortuna

di cinquanta decrepiti, e ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze del senso con

fine. alfieri, 1-1025: dissemi il muricciolaio essere stati tutti que'libri appartenenza

povero, del quale o non mi disse il nome, o mi passò di

tutti i costi e allora ho scelto il pretendente più decrepito che esistesse. «

, fangosi e lanosi, curvi sotto il peso lunato delle coma come sotto il

il peso lunato delle coma come sotto il giogo. palazzeschi, 3-6: una vite

e verdure. bocchelli, 9-248: già il giorno innanzi, in villa, una

raccolto i passeri più loquaci che mai fra il labile ricovero delle foglie decrepite. sinisgalli

. bartoli, 9-30-9: questo appunto è il continuo far dell'istoria; ricavar di

tesori delle più preziose memorie, che il tempo vecchio decrepito o vi perdé come

mia vecchiezza »; perché non basta il tempo della vita dello uomo a studiarla.

si strinse l'amicizia, quanto si rallentò il parentado. in questa, ch'io

etate / quasi col mento avea congiunto il naso. magalotti, 1-244: l'ora

dell'età giovanile. emanuelli, 1-41: il suo volto non dimostrava però vecchiaia decrepita

un'automobile decrepita. -molto stagionato (il vino). redi, 16-i-23:

redi, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito, / maestoso, /

, / imperioso, / mi passeggia dentro il core. g. gozzi,

ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora. / ecco di neve

nievo, 3-77: ma finalmente venne il gioco a liberarla da quel decrepito assedio

: come una sonnambula / io guardo il cielo, guardo la campagna / e il

il cielo, guardo la campagna / e il decrepito sole e la decrepita / terra

sorriso di melanconia. bocchelli, 9-14: il decrepito cruccio del mare si esercitava sordamente

vol. IV Pag.101 - Da DECREPITUDINE a DECRETALE (42 risultati)

uomo dopo la decrepità non ringiovenisce, il paese una volta decrepito, in virtù

i francesi furono vincitori in italia. il generale bonaparte cominciò a mostrare il suo

. il generale bonaparte cominciò a mostrare il suo disprezzo pel decrepito leone di s

iii-15-89: le canzonette come le componeva il tebaldeo, cioè le ballate, contavano

raggrinzar 1'anima. calandra, 223: il secolo è oramai decrepito, sta per

i moribondi. boine, i-100: addio il padre e la madre, gli amici

annidavano numerose? e tutto questo per il rito decrepito di quella zitellona di artemide

ereditarono. gazzetta nazionale genovese, lv-113: il regime aristocratico di genova era da molto

nostra giovinezza. gozzano, 187: il legno della cabina sa di salmastro e

e di decrepitùdine. govoni, no: il giardino era pieno di mitologia / e

resta a sapere se sia bene o male il conservar le decrepitudini, e se conservandole

verde... spuntavano sul putridume e il secco del morto legname, come cernecchi

tasso, n-iii-835: alcuni esistimarono che [il flusso e i reflussi del mare]

alcuni altri a l'altre cagioni aggiunsero il rivolgimento de'venti; altri, fra'quali

alpe- tragio, n'assegnò per causa il moto diurno; ruggiero di baccone l'

le crudeltà, le ingiustizie patite, il popolo dicrescente, la civiltà degradante.

finga di tendere le orecchie a udire il suono decrescente delle ruote * per via petrosa

i-958: squillano gli ottoni raucamente, e il contrabbasso deve segnare delle rapide scale decrescenti

per ultime. moravia, ii-84: il fondo della piscina era un piano inclinato

3 t ec. cattaneo, iii-3-353: il rapporto fra la terra e il mare

: il rapporto fra la terra e il mare, su ciascun parallelo, segue una

decrescente. e. cecchi, 6-303: il messico è il primo cliente degli stati

. cecchi, 6-303: il messico è il primo cliente degli stati uniti nell'america

ma per chi non ne ha veduto il principio, c'è sempre tanto che

contentare un galantuomo. baldini, 5-116: il fenomeno è in assoluta decrescenza. lo

invano, / che bagnavan di pianto il viso e 'l seno, / e vedea

viso e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer

, 20-31:] decresce in mezzo il campo; ecco è sparito: / l'

e la fecondità, lo spirito poetico, il genio ec.,...

notte produceva uno strano effetto in chi vegliava il tintinno de'suoi grossi sproni, che

campagne mutarono aspetto. serao, i-105: il gran movimento mattinale... dopo

gran movimento mattinale... dopo il mezzogiorno andava lentamente decrescendo; l'andirivieni

. asti, alessandria, e perciò tutto il vecchio basso piemonte, sono tre delle

ferrari avea recato lo stile raffaellesco, e il lanini, suo genero, ve lo

alquanto nel vigore; e par che il ricci vie più ne decrescesse, come in

nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande.

suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande. galileo,

serpente grosso come una trave, per il decrescimento dell'acqua nel mare discese.

l'altre cose create sotto la luna hanno il loro augumento e stato e decrescimento,

colla medesima proporzione dell'accrescimento, succede il decrescimento de'fiumi. carducci, ii-1-115

da tutti gli abili e gagliardi come il mio vicino, importerà un continuo decrescimento

raccolta di norme del diritto canonico, il diritto canonico stesso. latini volgar.

vol. IV Pag.102 - Da DECRETALISTA a DECRETATO (45 risultati)

grande maestro in divinità e in decreto, il sesto libro delle decretali, il quale

, il sesto libro delle decretali, il quale è quasi lume di tutte le leggi

inprima proporrai la lettera, e poi il caso, e poscia la sposizione della lettera

dimorava giù nel mondo, / fe'compilar il nobile lavoro / de'* decretali '

la declarazione della invalidità del primo matrimonio, il pontefice... fece secretissimamente una

fece secretissimamente una bolla decretale declaratoria che il matrimonio fusse invalido. caporali, ii-55

innocenzio scrisse. sarpi, vi-3-22: il suddito debbe esaminare, inanzi che venga

dette costituzioni, poi decretali, che formarono il jus pontificio. tommaseo, 3-iii-451:

sulla massima cavata dalle false decretali, essere il papa padrone di tutti i benefizi del

finte e falsi documenti, che ritraggano il tipo presupposto: da agnello ravennate,

ecclesiastica. sacchetti, 287: il vescovo e 'l piovano... /

, o uom decretalista / che mi contenti il mio capo fantastico. beicari, 1-67

i decretali che li contengono e chiamare il decretalista « parricida » e « sacrilego »

aggiungeva qualche decretalista in vescovato, dove il benefattore della sorgente chiesa di san rufino

., 2-263: a pubblio fu decretato il trionfo, perocch'egli credettero che assai

la quale dichiarazione contendevano dover cessare tutto il moto e tutte le dissensioni, fu

altri canoni vi sono, che vietano il cibarsi di sangue e suffocato, o decretanti

altri cibi. cesarotti, ii-431: il governo ha già decretato di far un

28 (483): le sovvenzioni che il consiglio de'decurioni aveva decretate, dando

e i dissapori col vecchio zio, il quale riuscì a fargli decretare [al nipote

dalle scuole,... decretare che il solo stile permesso dallo stato è quello

decreti. sarpi, ii-46: venuto il san martino, con tutto che grandi

che poi presentavano al re, riferendone il contenuto. in età così decrepita mi destò

.. fu subito fatto prigione: il quale perché persisteva nella sua negativa, i

forse di loro / qual si fusse il migliore e la più bella. muratori,

lega. pedemonte, 16-432: vibrerò il colpo io stesso, / non che gli

della recente riforma, che aveva abbattuto il muro divisorio fra l'orto dei vecchi e

membri dell'associazione [mafia] professavano il rispetto della religione, posavano a difensori della

, 1-458: e se han già decretato il cielo e i numi, / che

, i-240: ma mel vieta / il pianeta / che decreta ch'io sempr'ami

13-268: mi figuravo... che il castigo della pioggia a diluvio che l'

dolce prima dell'uomo / doveva andare il mondo. / l'uomo ne cavò

illusione decretò creatrice, / suppose immortale il momento. bocchelli, ii-45: -le

all'alpe, brutto segno, decretò il brigadiere. savinio, 2-152: pelope

di follia del nord, ed aveva il farsetto azzurro a falde di neve,

neve, le pantofole, i polsi ed il collare listati d'ermellino, e molti

. di cristallo, s'intende. il giurì mi ha subito decretato il primo premio

intende. il giurì mi ha subito decretato il primo premio. faldella, iii-98:

d'affari, l'uomo governa come il cavallo tira la vettura ed è la donna

vettura ed è la donna ch'è il cocchiere, l'uomo fa l'arte e

e la scienza e la donna decreta il successo. pirandello, 7-242: era un

era un delirio d'applausi! tutto il pubblico, levato in piedi, applaudiva

altra parte, con un'aridità sprezzante il tema era svolto, e per cavarsela

1-2: nero, alto è delitto, il veggo; / ma per noi necessario

ed accetto. guerrazzi, 6-82: il cielo ha una stella per voi, e

vol. IV Pag.103 - Da DECRETAZIONE a DECRETO (53 risultati)

dittature decretate. decretazióne, sf. il decretare; emanazione di un decreto;

decretare; emanazione di un decreto; il decreto stesso. de luca, 1-15-1-258

affinché lo fuggano. 2. il fissare, lo stabilire definitivamente, in

decretata »: decretazione, che ha solo il fine pratico di padroneggiare i fatti singoli

la monarchia romana, e da riputare il papa supremo principe non meno dello spirituale

temporale. lami, i-i-cxxxii: rinunziò il vescovado, fu uomo dottissimo, e

i comandi contenuti in tali atti; il documento che contiene uno di tali atti

, purg., 20-92: veggio il novo pilato sì crudele / che ciò noi

i cardinali e prelati, e così elessono il detto carlo a re di cicilia e

e fermata la elezione, gli mandarono il decreto. idem, 11-1: per lo

, brigata, tutti quanti / per manicar il bue e'ma- cheroni; / fate

collenuccio, 130: e poseli per decreto il valore di un augustano d'oro che

s'approva / che si guerreggi, il consolo egli stesso, / sì come è

mostrarà che la citazione sii intimata, che il decreto sii ubidito, o che la

/ ha commosso, ha sospinto / il re al fiero decreto, al crudo impero

, e testamenti serra / con la toga il notar, che a tergo ha sopra

sua modestia e ottenete che vi mostri il decreto, con cui la sua patria

esistenti. nievo, 415: si lesse il decreto che dava facoltà ai negoziatori di

. alvaro, 10-114: esposto sotto il portico di flaminio ponzio, era il decreto

sotto il portico di flaminio ponzio, era il decreto della mia espulsione dall'istituto,

inverosimili, alle donne che non avevano il denaro per pagarle. -figur.

di caledonia, che la tirannide e il fiero decreto della necessità proscrissero da un

! rovani, i-98: vedrà inoltre il lettore... come il solenne spettacolo

inoltre il lettore... come il solenne spettacolo di una sincera virtù sia

sincera virtù sia talora potente a placare anche il decreto di consuetudini di ferro. pascoli

del comune. / la patria intima il breve suo decreto, i di bronzo

ondeggia. d'annunzio, iii-1-409: il fervore della passione civica, l'impronta dell'

stato in seguito a delibera del governo, il quale ha l'obbligo di presentarlo immediatamente

atto di vera sovranità, e importando il secondo un atto di mero officio.

la caduta dell'ajace del foscolo, il decreto che proibisce questa tragedia per tutto

per tutto, la sospensione di tutto il magistrato di revisione per averne permessa la

vari decreti. foscolo, vii-187: il ministro consulta gl'ispettori o per le

proclami. carducci, ii-10-177: se il governo mi avesse interpellato, o mi

che intendeva fare, prima di presentare il decreto alla firma del re, io,

meno. dossi, 1-i-337: voler riformare il mondo a decreti, è impossibile.

essere respinta qualsiasi norma la quale favorisca il ricorso ai decreti-legge. barilli, 6-3:

mi venne voglia di andare a dare il buon giorno a questi vecchi e stagionati

sul lastrico. gramsci, 8-45: il decreto luogotenenziale che proibisce gli assembramenti ha

se lei mi permette, dubito che il decreto di sostituzione del podestà sia già firmato

costituzione della repubblica italiana, 77: il governo non può, senza delegazione delle

non convertiti. ibidem, 87: il presidente della repubblica... promulga le

di autonomi procedimenti giurisdizionali civili (come il decreto ingiuntivo che conclude il procedimento monitorio

(come il decreto ingiuntivo che conclude il procedimento monitorio, o i decreti che

, ecc.) o penali (come il decreto di archiviazione, emesso dal giudice

la notizia del reato risulta infondata; e il decreto penale di condanna emesso dal pretore

codice di procedura civile, 135: il decreto è pronunciato d'ufficio o su

istanza anche verbale della parte... il decreto non è motivato, salvo che

codice di procedura penale, 507: il decreto di condanna contiene: i° le generalità

generalità dell'imputato e se ne è il caso della persona obbligata per l'ammenda

cui è fondata la decisione; 40 il dispositivo, con l'indicazione degli articoli

canoniche, fra cui particolarmente importante è il decreto di graziano, così detto perché compilato

, così detto perché compilato (fra il 1139 e il 1148) dal monaco benedettino

perché compilato (fra il 1139 e il 1148) dal monaco benedettino

vol. IV Pag.104 - Da DECRETORIO a DECUMANO (45 risultati)

: fece eleggere papa leone ottavo: il quale per la malvagità de'romani fece decreto

e dicretali. cavalca, ii-269: dice il santo decreto, che chiunque crede che

altre arroganti domande fece chiedere che volea il figliuolo arcivescovo di milano, e volea

martiri in chiesa. machiavelli, 1-iii-1477: il vescovo di lodeve... pubblicò

: si credette a questi tempi che il decreto di graziano bastasse per innalzare l'

sa quale tempesta abbia suscitato in germania il decreto di papa leone sulle indulgenze.

decreto. boiardo, 2-29-2: né il gran re persiano in quella valle /

'recedant vetera ', per palesare il nobile decreto dell'animo suo. tolomei,

la prudenza consultativa, in quanto contiene il giudizio e il decreto: e quest'

, in quanto contiene il giudizio e il decreto: e quest'ultimo in particolare,

, iv-391: eseguirò fra poche ore il decreto della nostra eterna separazione. rosmini,

ha [la volizione] tre atti, il * giudizio appre- ziativo ', 1'

* istinto spirituale '... e il 'decreto 'della volontà che stabilisce

la divina provedenza, / quando creò il mondo, con sincera / vista conobbe il

il mondo, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza / razionale e

esser fatale / che non ti possa il ferro vincer mai, '/ siati concesso

soccorrerti ne vieta e ne contende / il paterno rispetto e 'l gran decreto /

/ tra i perigli e tra 'l sangue il mio gran marte / fa con invitta

pruove. redi, 16-ii-8: e il fato in marmo il gran decreto scrisse.

16-ii-8: e il fato in marmo il gran decreto scrisse. vico, 647:

baretti, 2-101: in questo mondaccio il buono per decreto immutabile è sempre misto

leopardi, ii-457: non è poco il far che... l'ordine stabilito

l'ordine stabilito alle cose umane e il decreto della natura sia effettuato. cattaneo,

iii- 1-69: non dovrebbe più consultare il decreto del dovere de sanctis, 7-52

patto, accordo. -in partic.: il patto fra dio e l'uomo,

patto, e della obbligazione dell'uomo, il quale era obbligato al diavolo, e

in segno di ciò volle, che il corpo suo fosse tutto stracciato. bibbia

e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce. davila

, e a una a una datoli il suo decreto. 10. disus

fazio, ii-8-72: al tempo suo, il viver mio fu lieto, / come

africa ridusse / per forza tutta sotto il mio decreto. 12. spreg

. decretóne. gramsci, 8-168: il decretóne sacchi in una con la disciplina

pochi dì appresso questa che n'era il preparamento. montecuccoli, 1-147: e

decretoria per certo, la quale impose il fine della guerra. gemelli careri,

o sia decisiva, si vide manifestamente il dito del signore. tramater [s.

. perché abbiamo * decubito 'per il * giacere in letto ', ci sarà

giacere in letto ', ci sarà permesso il * decubitante '? mai no

* decubitante '? mai no: mancandoci il * decubitare '. tramater [s

(soprattutto in caso di malattia); il giacere nel letto. -piaghe da decubito

sottoposto a prolungata pressione e sfregamento per il giacere del paziente nel letto. pirandello

animali. gazola, i-675: tutto il di lui oroscopo, se mal non

/ di trasparenti pampini / per coprire il decubito dorato 2. medie.

], massime di campagna, verso il decimoquarto si è fatto un decubito della materia

nella successione a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto

a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto ai successori

vol. IV Pag.105 - Da DECUMANO a DECURIA (44 risultati)

i cardi (ad esse perpendicolari) il complesso delle vie. bocchelli,

bocchelli, 1-iii-506: quegli stradoni alberati, il « pianta mene alla romana

dccimus 1 decimo, appartenente o concernente il numero dieci '). la denominazione

. panzini, i-143: vidi per il fòro grandioso, per la via decumana

preparare delle insidie all'arcivescovo, distribuirono il loro denaro ai giurisperiti ed ai militari

v-1-12: è ingente e potente come il flutto decumano, o marinai, come

son per seguirla. idem, v-2-89: il flutto decumano della vita, il più

: il flutto decumano della vita, il più impetuoso e il più vasto, mi

decumano della vita, il più impetuoso e il più vasto, mi giunge, mi

in italia, et imperò sarebbe assai superfluo il recitare come sieno fatti gli alberi,

', con valore di perfezione (il numero io): a indicare in

biringuccio, 1-29: van minutamente tritando [il vetriolo] acciò che meglio si riscaldi

. maturare. buti, 2-603: il vino è umore che la vite succhia da

= dal lat. tardo dècocere per il class, dècoquere, comp.

modellato su duplus 4 doppio '. il fr. décupler è docum. nel

non furono in grado di funzionare e il traffico aereo fu decuplicato. piovene, 5-567

, capace di quintuplicare e anche decuplicare il reddito. 2. intr.

anni la sua fortuna decuplicò e siccome il denaro, fra le sue mani, ad

, 3-156: nella sua sordità, il ricordo dei rumori dev'essersi decuplicato, se

o quel che si sia che ritarda il moto, ha qualche proporzione alla corpulenza

le due terze. papi, 1-2-56: il consiglio de'cinquecento componeva per segreto scrutinio

giacché anche decuplo sarebbe stato insufficiente se il popolo laggiù non avesse poi secondato l'

tutti nota, corrente tra la terra e il suo satellite. 2. sm

la sesta osservazione sul sapone, per acquistare il quale allora spendevasi ducento cinquanta mila

allora spendevasi ducento cinquanta mila ducati, cioè il decuplo di quello che ora spendiamo

ii-2-360: li spazi suburbani valgono il decuplo di quelli che gia- ciono

nella quale vi è per lo meno il decuplo di lavoro che in una

l'arme o di lanciare o di ferire il nemico o di salvare il cittadino romano

di ferire il nemico o di salvare il cittadino romano. -per estens.

in decurie, ed a ciascuna decuria assegnando il suo decurione. montecuccoli, 1-78:

dieci un solo / figlio di troia ministrasse il vino, / molte decurie bramerian coppiere

coppiere. d'annunzio, v-1-151: il drappello si compone di trenta combattenti divisi

senatori), in cui era diviso il senato dell'antica roma. livio volgar

costituite dalla classe dei cavalieri); il luogo dove questa magistratura teneva le riunioni

libera e disobbligata dal giudicare: e che il mese di novembre e decembre fusse feriato

iv-595: occupavano [i fedeli] il tutto, le logge, le piazze,

, le decurie, i palazzi, il senato. s. borghini, 1-76

..., le decurie, il palazzo, il senato, il foro.

, le decurie, il palazzo, il senato, il foro. 4.

, il palazzo, il senato, il foro. 4. la più piccola

muratori, 7-i-153: dal che scorgiamo che il popolo delle ville fu diviso in centene

ufficio ecclesiastico. redi, 2-79: il sig. bali mio fratello ha pagato scudi

firenze dal sig. dottore stefano bonucci il quale gli aveva in mano di mio

un consimile mostro di gatto vide pure il celebratissimo signor nigrisoli l'anno 1689 di

vol. IV Pag.106 - Da DECURTARE a DEDALEO (36 risultati)

la poesia epica i quali possano sostenere il paragone. = v. decuria1

di dieci. carani, 1-15: il decuriare adunque, è il fare le fila

, 1-15: il decuriare adunque, è il fare le fila [dei soldati]

... consegnare alcune verghe indicanti il preciso braccio ai rispettivi corpi decurionali della

.. erano similmente cariche, che il cittadino statutale e municipe, cioè 'particeps

giamboni, 7-56: è da eleggere il decurione che della compagnia de'cavalieri sia

presiedeva ciascuna decuria in cui era diviso il senato romano. livio volgar.,

d'animo e distemperato impeto di voce schiantatolisi il petto, lo spirito col sangue e

1-7: siccome in roma era vi il popolo, ed il senato, così

in roma era vi il popolo, ed il senato, così nelle colonie la plebe

regioni italiane, come la lombardia e il piemonte, fino alla rivoluzione francese).

barbato, decurione della nostra città, il quale la brigata per li suoi rozzi

collegio dei nobili fisici, fors'anchc il delegato provinciale del direttorio medico e finalmente

del secolo scorso) informaron per lettera il governatore, dello stato in cui eran

tanti temono sempre di non potere impiegare il denaro con sufficiente sicurezza, qual ci

dossi, 844: entrano nella città. il primo incontrato è un frate che grida

». si va al municipio. il decurione fuggito. s'impadronisce crispi della

da questo coperchio di sepolcro / scarpello il nome d'un decurione. 5

decurie, ed a ciascuna decuria assegnando il suo decurione. boterò, 6-172: l'

di stipendio mille aspri al dì; il luogotenente, oltre al suo rimarrò,

perù tra dieci famiglie si sceglieva l'uomo il più saggio ed il più virtuoso,

sceglieva l'uomo il più saggio ed il più virtuoso, che invigilava sulla condotta

per attento, per virtuoso che sia il direttore d'un pubblico istituto, ove il

il direttore d'un pubblico istituto, ove il numero degli alunni superi quello d'una

rossa a tracolla. bocchelli, i-40: il loro capriccioso decurione sembrò il più svogliato

i-40: il loro capriccioso decurione sembrò il più svogliato di tutti. la freschezza delle

ho sott'occhio un esempio. è facile il ravvisare essere parola nuova, inutile

diminuito. pea, 3-125: il padre non sapeva più come registrare sui

estreme, / de la pupilla entro il forame immerse, / forzate, entrando,

dee segnare con un coltello... il capo del papavero, affinché il frego

. il capo del papavero, affinché il frego non passi dentro. accanto si tagliano

midollo allungato) delle fibre nervose costituenti il fascio piramidale, che dalla corteccia cerebrale

, che dalla corteccia cerebrale discende verso il midollo spinale (le fibre provenienti dall'

nervi ottici. decusse, sf. il numero dieci (x), nella numerazione

valore di dieci assi (emessa verso il 300 a. c.).

, né molto dissimile di carattere, è il grande asse quadrilatero di monsig. borgia

vol. IV Pag.107 - Da DEDALICO a DEDICARE (50 risultati)

intelletto l'ali / per arricchir d'invenzioni il mondo, / già la proporzìon tra

correr fra i monti e i raggi assedia il sole. pallavicino, 10-i-74: né

xxx-1-24: erger si puote / ben il mobil liquor per certo tratto / con dedaleo

: quei che ardisce emular di tebe il cigno / per dedàlia arte su cerate penne

, ed a 'l ceruleo mare / darà il suo nome. c. e

c. e. gadda, 2-88: il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell'

nello splendore d'una terminologia ellenizzante che il vertiginoso senso idiomatico del poeta arriva ad

stanchi; ma nel regio petto i il magnanimo spirto unqua non posa. o.

di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava il corpo del suo congegno dedàlèo tra i

3. figur. complicato e intricato come il labirinto costruito da dedalo (una grotta

). rovani, i-432: se il labirinto dedaleo in cui, senza sua

man dedala scolpita / fu scelto almen il sasso, e chi gli diede / figura

chi gli diede / figura, quanto il tempo ivi concede. -eseguito con

variegato, ornato '). per il n. 2, cfr. lat.

., in cui si perde facilmente il senso dell'orientamento. panzini,

3-9: sotto i tuoi piedi c'è il dedalo: catacombe, cripte, labirinti

ancora caldi degl'infiniti monelli che durante il giorno solevano ingombrarli. -figur.

e molecola / a coprire a ristroso il buio dedalo / della mia vita fino ad

della mia vita fino ad aggrappare / il punto di partenza, il positrone / originario

aggrappare / il punto di partenza, il positrone / originario che covò la prima

costruttore del labirinto di creta. il senso figur. della voce francese

lettera o in un'epigrafe che segue il frontespizio e precede il testo. goldoni

epigrafe che segue il frontespizio e precede il testo. goldoni, vii-422: tutto

la dedica a 'monsieur voltaire ', il di cui nome è maggiore di qualunque

, xvi-313: gli ho già mandato il testo con alcuni pentimenti, e per incominciare

i-750: orazio lasciò a questo punto il * barbiton 'lesbio e attese a

scrivere epistole. nel 734 probabilmente pubblicava il primo libro di esse facendole precedere da

attendere un poco, non troppo, il tempo necessario perch'egli possa, dando una

a te, o lettere aperte contenenti il tuo elogio. de roberto, 463:

affettuosa dell'antico sovrano,... il dono che gli aveva fatto, prima

congedarlo, dopo un lungo colloquio: il proprio ritratto con dedica autografa. cicognani,

sul caminetto stavano a fasci appoggiate contro il grande specchio innumerevoli fotografie di uomini e

. dedicaménto, sm. ant. il dedicare, l'intitolare alla memoria di

corrucciati e sdegnati più del convenevole, che il dedi- camento di così nobile tempio fosse

tassoni, vii -pref.: non essendo il fin loro [di coloro che dedicano

a regalare con donativi, o a promuovere il dedicante a qualche dignità, l'arte

affermare se glicone fosse l'artefice o il dedicante. salvini, 31-183: dedicarono una

a s. e. in cui il dedicante pareva volersi far qualche merito, per

poliziano null'altro soggiungo se non che il dedicante è persona che, posta

. boccaccio, i-507: riparò il vecchio tempio con gran divozione, dedicandolo a

. paleotti, l-11-213: dovendo il sommo iddio essere adorato da ciascuno

bibbia], 1-315: così il re e tutti i figliuoli d'israel dedicarono

', alludendo alla natura dell'uccello, il quale perciò è dedicato a giunone regina

bacco, le biade da cerere, il lauro da apolline, e simili. loredano

, e patisse di più. per questo il noce è dedicato a s.

). boccalini, ii-319: pompeo il magno con reai magnificenza avendo in parnaso

sani e salvi alli dieci d'agosto, il qual dì, perché è dedicato a

protetta dall'augusto imperatore, al quale il presidente dell'accademia veneziana la dedica.

colonne onorarie dedicavano al nome d'un sovrano il promontorio, la baia, dove fosse

, di stima o di affetto, il risultato della propria attività culturale: un'

vol. IV Pag.108 - Da DEDICATARIO a DEDICATO (39 risultati)

io mi fussi di quello, col dedicargli il mio strumento, fatto scudo per un'

i-59: dedico a v. a. il presente 'panegirico'... non per

ricompensa. marcello, 25: dedicando il libro a qualche gran personaggio cercherà che

più sicuro, prendi questo partito: il libro che tu scriverai a questo proposito,

questo libro lo dedicherò a te, senza il tuo amore, non l'avrei mai

, 1-1-317: quando mi succeda vedere il sig. taureli, reputerò a mio guadagno

taureli, reputerò a mio guadagno e ventura il dedicargli la mia servitù. borsieri,

l'utilità generale deve essere senza dubbio il primo scopo di chiunque vuole in qualsiasi

,... dedicando alle figliuole il sentimento che aveva provato per le madri

le madri. fogazzaro, 7-5: il mio cuore lo sto dedicando a un'

devozione infaticabile. gavoni, 2-126: il prima il dopo il sempre e il

infaticabile. gavoni, 2-126: il prima il dopo il sempre e il mai /

gavoni, 2-126: il prima il dopo il sempre e il mai / l'oggi

il prima il dopo il sempre e il mai / l'oggi il domani e l'

sempre e il mai / l'oggi il domani e l'ieri, / sono assurdi

teneri pensieri. moravia, ix-9: il prete, da vero prete, mi consigliò

di dedicarlo alla madre chiesa; testimonio il suo nome di battesimo. 5.

per l'eternità nei campi elisi, il vecchio pittore ardente prestinari manifestò un giorno

campioni intere colonne. 6. impiegare il proprio tempo per uno scopo particolarmente importante

sempre stolido e vendicativo, dedica interamente il suo esilio agli studii. pascoli

tempo; del tempo ch'egli ha il dovere più che il diritto di dedicare

tempo ch'egli ha il dovere più che il diritto di dedicare anche ad altri studi

che procaccino a lui e alla scuola il rispetto e l'amore degli alunni. de

muse e alla profession di poeta, se il temperamento loro li faccia suggetti a cader

in somiglianti eccessi, affin di porvi il necessario compenso. cesarotti, ii-390:

: una volta dentro, momina espresse il pensiero di tutti. -ecco, -disse al

. rajberti, 2-87: quando finalmente il conduttore ritornò al suo posto colla polizza

carducci, iii-10-5: a ogni modo il dedicatario non è certo rustico di filippo

dio. ammirato, 1-126: tiberio oltre il teatro già detto fa il medesimo d'

tiberio oltre il teatro già detto fa il medesimo d'altri tempii dedicati poi da lui

, i-182: io qui debbo invocare il nume come in luogo a lui specialmente

quella grotta dedicata al silenzio, conciliavano il sonno..., ora mi attristano

liturgico). serdonati, 10-28: il dì dedicato alla rammemoranza di tutti i

e cerimonia. davila, 167: avevano il giorno decimo d'agosto, dedicato alla

san fermo nel calendario romano, cadrà il decimo sesto anniversario del mio volo sopra

quali [spoglie] non furono però il tutto, ma una particella solamente dedicata quivi

tasso, iv-309: io ho perduto il dialogo del piacere, già dedicato a

cosimo. monti, v-104: è uscito il primo volume delle opere di ennio visconti

, nel 24. ojetti, i-732: il * canto novo 'dedicato a

vol. IV Pag.109 - Da DEDICATORE a DEDITO (34 risultati)

fatto adunque contento di questa brama, il che gli ha portato un gran giubilo al

, 1-1-300: procurerò di veder quanto prima il sig. claudio guidotti, per farli

servitù mia. 6. il darsi senza riserve a una persona o a

quella negativa vocazione e dedicazione a canonizzare il disordine. = voce dotta,

l'impedisce altro che un certo onore, il quale sua bea titudine mira

alle industrie mercantili o rustiche, commettevano il carico della guerra, se non del

buoni costumi. guicciardini, iv-328; il medesimo [leone x] fu deditissimo

, laudareti el mio optimo proposito e il cor vostro desolverete da questa rapida voglia,

occhi pieni di poesia, e chinava il capo arrossendo a ciascuno di quei complimenti,

6. speso, impiegato (il tempo, la vita, ecc.)

alle piacevolezze. serra, ii-510: il suo abbandono, la sua rusticità, il

il suo abbandono, la sua rusticità, il suo fastidio di tutto il nostro mondo

rusticità, il suo fastidio di tutto il nostro mondo e commercio quotidiano, la

quale riverentemente bascio le mani. buonarroti il giovane, 9-757: col pensier, col

più lati, che essend'io e il mio compagno uomini dedicati da lungo tempo

ad un genere di lavoro che assorbe il mio tempo, e stancando con una minuta

l'immaginazione, determinai di abbandonar affatto il servigio d'apollo, per cui non

tutta dedicata a costei, le accomodava il lembo dello scialle sulla testa, e

i-59: dedico a v. a. il presente * panegirico '...

nelle loro dedicatorie. a. verri [il caffè], 65: niente

all'adulazione di una sonnifera dedicatoria che il lodare i nemici sconfitti, e le gloriose

vi garantisco anche la gloria; perché il famoso libro da farsi sarà tutto opera

all'amico napoletano. pecchi, 12-40: il salotto era pieno, tutto intorno alle

. g. raimondi, 3-345: il fiacchi, già nella dedicatoria alla figlia,

quelli d'israel, dodici; secondo il numero delle tribù di israel. livio

anno dappoi che fu votato e promesso il tempio della dea giunone moneta...

8 di novembre è giorno solenne, come il natale del signore per tale dedicazione che

ovvero festive, sono... il natale del signore,... i

classe, come sono la dedicazione, il protettore principale ed il titolare. leopardi

la dedicazione, il protettore principale ed il titolare. leopardi. i-960: la festa

tempi, e del sistema monarchico sotto il quale fu istituita. 2.

dedico queste mie, le quali, se il vaieranno, troverannosi protettori senza dedicatoria.

. bartoli, 9-32-76: eccovi tutto il gran popolo di roma, quando roma

del sontuosissimo teatro fabricato già da pompeo il magno, poscia, per fuoco appresovi

vol. IV Pag.110 - Da DEDIZIONE a DEDUCIBILE (26 risultati)

all'impudicizie, all'inonestà, ed essendo il sesso donnesco quasi insaziabile de gli amori

donnesco quasi insaziabile de gli amori; onde il prencipe de i romanzi cantò in loro

colletta, i-200: vedèvi... il re dedito a'piaceri; i suoi

, come l'estrema delle calamità, il dominio forestiero. carducci, ii-9-214:

che non posso esitare un istante a riposare il capo e l'animo fra quelle braccia

tempi. garzoni, 3-221: se il prodigio occorre a popoli e a persone

e a persone dedite alle superstizioni, né il signore si compiaccia di rivelar altrimente,

5. dedicato, rivolto, offerto (il pensiero, l'affetto, ecc.

6. clemente, remissivo, tollerante (il contegno). palazzeschi, 4-109:

cosa e dediti a partire, / quando il villan lor preparò il destriere, /

, / quando il villan lor preparò il destriere, / ed una serqua almen

città si rendesse; e non è facile il persuaderci, come questa dedizione fosse allora

dedizione. 2. figur. il dedicarsi senza riserve, con impegno,

ai popoli conquistati, non fu che il dono che di sé fece l'urbe all'

carene], che prima lo toccar [il lido], dedotte / più dentro

navi / a cui dintorno fu costrutto il muro. 2. ricavato,

dedotti da'positivi, era cosa inutile il registrarli nel vocabolario loro? cesarotti,

sempre nuova? niente: e così fece il nostro frate. mazzini, i-411:

nostro frate. mazzini, i-411: il mio culto politico è all'italia una

vi stanno assai meglio, come notò il settembrini. pirandello, 7-317: le teorie

punto la cera dedutta / e fosse il cielo in sua virtù suprema, / la

la creta, ov'ella imprende / il gran lavoro, e così mal dedutta,

par., 20-58: ora conosce come il mal dedutto / dal suo bene operar

petto profondo; raro e visibile appena il sorriso. 6. deviato (

/ e le terme e la curia, il circo e il foro. 7

terme e la curia, il circo e il foro. 7. ant.

vol. IV Pag.111 - Da DEDUCIMENTO a DEDUTTORE (35 risultati)

la semplice ragione che fanno doppio con il disavanzo medesimo. deduciménto (diduciménto

, 6-6-130: sembra un miracolo a vedere il malizioso fantasticare che si fa intorno,

alla generazion [delle piante] conferisce il seme e la fracidezza, e 'l piantamento

fuso; e disgroppando / ed uguagliando il dente iva gli stami. mamiani, 1-155

tempo / in livida palude tramutasti / il giardino di siddimo e la gaia /

. sarpi, ii-347: fu il decreto immediate stampato, come conveniva a

qualcosa). ottimo, 11-109: il cuore delli amici, poiché hanno detto

. boccaccio, viii-1-115: sempre [il commedo] a varie persone, che

pallavicino, 11-153: ed essendo già dedotto il negozio al foro contenzioso, mi astengo

i-1-415: dalla forma armonica si deduce il piacere del caratteristico o dell'espressione.

espressione. e. cecchi, 9-212: il sou- lier, che si trastullò con

, sempre da un adiettivo potrà dedursi il sostantivo astratto, o dalla sostanza generale

sostantivo astratto, o dalla sostanza generale il nome adiettivo che ne partecipa. lanzi,

dal nostro antico * visso ', il quale non è contrazione di 'vissuto

(può indicare, ma impropriamente, il processo opposto). -anche assol.

-anche assol. genovesi, 2-204: il metodo analitico si adopera nel comporre un

lambruschini, 2-85: nelle cose pratiche il rigore logico nel dedurre le applicazioni da

fatti; per la quale si viene menando il pensiero a passo a passo, con

dalle parole sue si può dedurre che il re comandi secondo il volere de'sudditi.

può dedurre che il re comandi secondo il volere de'sudditi. brignole sale,

possa dedurre, essere stato in uso il decorare del titolo di 'duca 'chi

delle poche repubbliche; da ciò dedusse il bisogno della concordia e della stabilità.

, 1-6-276: ancora vi noterà [il camarlingo] distintamente a quanto per lira dovrà

i proventi agrari, si vedrà che quando il proprietario abbia dedotto dal ricavo l'interesse

dall'ammontare. de roberto, 399: il duca, che portava al cielo le

consigliava di non lagnarsi: anche dedotto il 20 per cento, il resto era tanto

: anche dedotto il 20 per cento, il resto era tanto di guadagnato.

. buti, 1-809: appresso narra il modo come stavano l'anime de'traditori

. deduttivaménte, avv. secondo il metodo de duttivo, per

deduzione. rosmini, xxiii-2: il metodo inventivo comprende l'esperimentale,

metodo inventivo comprende l'esperimentale, il deduttivo, il critico, l'ermeneutico,

l'esperimentale, il deduttivo, il critico, l'ermeneutico, [ecc.

). raro. che segue il metodo deduttivo; che deduce;

'. lo stesso che abduttore. il deduttóre del dito grosso della mano e del

ipotenare 'quello del dito minimo. il deduttóre dell'occhio chiamasi con altro nome

vol. IV Pag.112 - Da DEDUZIONE a DEFALCAZIONE (9 risultati)

deduzióne, sf. ant. il condurre da un luogo all'altro;

, l'esercizio continuo della forza, il coraggio che han dovuto farsi contro tutti

2. filos. procedimento logico per il quale si discende ragionando da una verità

come una sua conseguenza prossima, allora il vedersi dalla mente la proposizione contenuta nella

, lett. it., i-248: il poeta procede per deduzione, guardando le

ultime conseguenze. labriola, i-122: il sistema filosofico è il prodotto del concetto

labriola, i-122: il sistema filosofico è il prodotto del concetto della sostanza nella totalità

effetti e delle cause, non hanno il pregio d'interessarmi. 3.

ma relative. verga, 2-178: il suo fatale spirito d'analisi lo spingeva a

vol. IV Pag.1033 - Da DUPLICE a DURABILE (8 risultati)

dura. g. morelli, 294: il veleno è tanto isparto e tanto t'

specialmente dell'africa e dell'asia: il fusto termina con una pannocchia compatta,

ferd. martini, 1-ii-15: mando il bacci a massaua a informarsi se e

. quando si vendette la dura, il prezzo essendo aumentato, il tributo risultò

la dura, il prezzo essendo aumentato, il tributo risultò di settantadue lire supeiiore al

un gran tratto. forse questo è il tempo di seminare la « dura »?

durra, durrha ', è il nome arabo del sorghum vulgare, pianta

può avere stato politico durabile se non il monarchico assoluto. pascoli, 1354:

vol. IV Pag.1034 - Da DURABILITÀ a DURAMENTE (36 risultati)

rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile e più potente

come tant'altri, capaci di sostenere il tumulto del mare e 'l cangiamento dei climi

diodati [bibbia], 1-192: il signore percoterà te, e la tua progenie

che fossero itterici. cattaneo, ii-1-245: il valore dei fondi si risolve nel valore

per lo piacere uman che rinovella / seguendo il cielo, sempre fu durabile. libro

da siena, iii-15: questo è il vestimento nuziale, il quale ci conviene

: questo è il vestimento nuziale, il quale ci conviene avere perché siamo invitati alle

che gli uomini, per non vedere il fine loro, l'hanno chiamate eterne;

sommamente gli pareva di provvedere: il consiglio, e lo accrescere della

scenzi volgar., 5-6: il suo legno [del castagno] è ottimo

lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo, / che gli fu

sul ciriegio salva- tico... il ciriegio duracine, o del frate, che

duracine, o del frate, che intende il vivere, non vi s'appicca.

, largamente usata nelle costruzioni aeronautiche per il suo basso peso specifico e per le

dinamo è del 1831,... il telegrafo è del 1838, il pneuma

.. il telegrafo è del 1838, il pneuma tico è del 1845

tico è del 1845,... il primo volo in aeroplano del 1903,

volo in aeroplano del 1903, il duralluminio del 1909. = voce

della fabbrica tedesca che ne acquistò il brevetto, la dùr [ener

e spessa delle tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (mentre

tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (mentre quella più interna

o impietrita, dovea di necessità cessare il senso e il moto in tutte le

dovea di necessità cessare il senso e il moto in tutte le parti, essendo

in tutte le parti, essendo quella il primo donator de'medesimi. campailla,

campailla, 14-25: la duramadre è il mantice, è cui stile / spremerlo

una voce araba): cfr. il fr. duremère, lo spagn. dura

duremère, lo spagn. dura madre, il ted. harte mùtter.

e lo maggior duramale è l'astore; il quale è apparecchiato di servire il verno

; il quale è apparecchiato di servire il verno e l'estate. =

nel tempo del verno, per modo che il tevere si ghiacciò tutto duramente, né

sugli eculei, teman ne'gemmati vasi il tossico per le congiure degl'insidiatori.

quella faccia, che da natura mostrava il forte raccoglimento del pensiero nell'idea,

idea, l'uso della signoria aspreggiò il sopracciglio e diresse acute verso il mezzo

aspreggiò il sopracciglio e diresse acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente

di chiaroscuro. imbriani, 3-119: il quadro di sagliano rappresenta nel primo piano

: e allora era curioso alcuna volta il contrasto fra la forma presa di fuori,

vol. IV Pag.1035 - Da DURAMENTO a DURARE (29 risultati)

cose già dette alcuni interpretassero troppo duramente il senso nostro, come che notassimo di

evadne è viva fin che rappresenta duramente il sesso ambizioso; poi, redenta, scade

, 423: me lo vieta [il cantare], menalca, aspro destino,

ira e di mal talento spesse volte il cuore mio, e tutta la persona ne

., i-104: caccia questa anciella e il figliuolo suo. in verità che non

rifoggiato saldamente, duramente, immortalmente, il suo destino. bartolini, 1-97:

93: tutti qui ci guadagniamo il pane molto duramente, fratello.

venire..., correndo verso il luogo dove egli era, una bellissima

duramente disputaro, e cercaro che fosse il sovrano bene in questa vita, né

, nondimeno tosto le riceve: sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le

duraménto1, sm. ant. il durare, durata. iacopone,

è più alto, che non è il cielo, perocché il suo spirito incircoscritto

, che non è il cielo, perocché il suo spirito incircoscritto trapassa tutte le cose

lo duraménto della sua eternità esso trapassa il modo d'ogni creatura. =

lorenzi, 2-81: se cortese è il terren, cortese fia / la mano

fia / la mano, e lasci il duraménto onusto / di tre sermenti, o

durante cipresso / ad ogni bruma e il cerro con esso. 2.

queste letterarie dissensioni come poss'io contentare il tuo e mio desiderio, che sarebbe

bocca tua? cattaneo, ii-1-274: il sovventore ha diritto soltanto su quei frutti

3. prep. a indicare il lasso di tempo in cui avviene un

con determinazione temporale precisa (e ha il valore di 'mentre era in corso '

4 per ', 4 per tutto il tempo di '. francesco da barberino

. b. croce, i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia

stabilire quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua

nel momento della sua nascita come durante il lavorìo della sua vita spirituale. -raro

vittorie, può scendere a patti per salvare il trono degli avi.

quarto aprilante, quaranta dì durante: il tempo che fa il giorno 3 (o

dì durante: il tempo che fa il giorno 3 (o 4) di

sia, pare lunghissimo a colui che il desidera; e a quegli che mal volentieri

vol. IV Pag.1036 - Da DURARE a DURARE (32 risultati)

4-448: tito... arse il tempio di ierusalem, e disfece; il

il tempio di ierusalem, e disfece; il quale da primaio die ch'era fatto

nel mondo dura / e durerà quanto il mondo lontana. petrarca, 323-72:

1 (28): l'uomo senza il quarto elemento non potrebbe durare al mondo

rinfresca. d'azeglio, 2-129: il marchese alfieri ha 81 anno, e una

altri giorni. levi, 1-31: era il pane nero di qui, fatto di

non siamo bevitori, non lo fu il nostro nonno, un bicchiere ci dura

anche noi dell'influenza in prefettura: il divieto non durerà. -restare in

cent., 4-92: s'era il comun di firenze condotto / per quattro

l'umana fragilità, ha provveduto che il sacramento della penitenzia, non pure una

penitenzia, non pure una volta, come il battesimo, si possa fare e ricevere

dee., 2-6 (180): il quale amore... più mesi

che 'l vento la disperde o solve il sole. marino, 2-44: senza invidia

stato educato col timor di dio, il quale gli dura ancora. alfieri, i-ii

tornata in sé, guardava... il viso del fratello con certi occhi attoniti

, strana primavera era ormai finita. il verde non era durato che una decina

vita. -passare, trascorrere (il tempo). fioretto di croniche degli

sudori, e tanto dura insino che il sole partendosi dal cancro pervenga scendendo al

s'io vado a vederlo, sarà egli il primo ad abbracciarmi. carducci, ii-7-150

fruttifera. leopardi, 260: sentendosi il conte esser dannato / d'ogni male

macchie di fichi d'india, dove il fango durava anche testate. landolfi, 7-87

è usata a gridare, è come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non

per tesoriere del prenza, menò seco il detto gherardino, e poco poterono insieme

di qua sanza lui; cui fosse il difetto, l'uno accagionava l'altro,

poco da per tutto e presto gli davano il ben servito dal gran vizio che aveva

d'imbriacarsi. carrieri, 4-63: il mio corpo mi porta via / e devo

la maggior parte della nobiltà. solo il padre e la madre sua durarono maomettani

: per guasto che sia, sempre il popolo è sano appetto ai nobili e a'

modello di virtù magnanime al volgo; né il volgo diverrebbe mai servo, né i

re tiranni. pea, 7-251: girando il mondo... ci si può

nello scherzo, fintantoché s'accorse che il soverchiamente prolungarlo gli avrebbe nociuto.

altro refrigerio non aveva, che celebrare il divin sacrificio, e vi durava intorno non

vol. IV Pag.1037 - Da DURATA a DURATO (26 risultati)

viaggio al moto / durar non possa il suo fievol vigore. alfieri, 8-255

fievol vigore. alfieri, 8-255: il durar contro a'guai gloria mi fia.

i-324: l'asino imparò anche a tirare il carro, che era troppo alto di

io non posso durar, tanto ho il cor vago / di fai * battaglia contra

alba, come un buon operaio che ha il turno di notte. finché duro.

miglia, ed era dall'una parte il muro comune della cittade e di birsa,

7-217: cade la ghianda ben matura / il copia tal da l'arbor che la

/ che chi vi va per « quanto il bosco dura, / è sforzato a

l'orma. pasolini, i-229: il sentierino durava ancora poco perché proprio all'

nimico e più durerà fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà

dice, poiché veggiamo ogni uomo amare il riposo e durar fatica a fine di conseguir

greppi senz'orma le corse affannose, / il rigido impero, le fami durar.

v-98: non ci sarebbe ragione di biasimare il lusso che allora s'introdusse o s'

, salvo che si volesse pretendere che il mondo dovesse durarla perpetuamente nella rozzezza.

. de roberto, 324: che il contino non potesse durarla a lungo con la

alcuni mali suol esser vero alcuna fiata il proverbio: chi la dura la vince;

ci sono stati. pananti, ii-391: il quacchero placidamente seguitò il suo cammino senza

, ii-391: il quacchero placidamente seguitò il suo cammino senza trovar più contrasto.

... raccomandare l'economia, il risparmio, la sobrietà, il pensiero del

, il risparmio, la sobrietà, il pensiero del poi? 'chi la

dai suoi occhiali da prete. naturalmente terrà il cappello in testa per tutta la durata

] meditando la natura della durata. il concetto che noi n'abbiamo dato si

, ventidue anni durata, / più torre il conte lascia ed al re versa.

: non le parrà strano... il confronto della facilità incontrata in questo caso

, ii-20: manca la prova, il tormento, la vita; manca il costruire

, il tormento, la vita; manca il costruire lento, la fatica durata,

vol. IV Pag.1038 - Da DURATORE a DUREZZA (35 risultati)

f. giainbullari, 2-286: ponsi eziandio il participio per il nome verbale; appetente

2-286: ponsi eziandio il participio per il nome verbale; appetente per appetitore, tegnente

e ornamento del mondo, l'uomo, il quale iusto e sanza macola avea fatto

licenzia si macolasse di peccato, incontanente il iusto punimento si seguitò per la sentenzia

; insieme col mondo e duratura quanto il mondo, e alla quale non possono

maggiore è da preferire al minore, il duraturo al momentaneo e labile, il fondamentale

il duraturo al momentaneo e labile, il fondamentale all'occasionale. pavese, 8-160

avendo avuto cura di scegliere questo principio il più duraturo e ampio possibile e magari

. durazióne, sf. ant. il durare, il prolungarsi nel tempo;

, sf. ant. il durare, il prolungarsi nel tempo; conservazione, mantenimento

durata. -riferito al tempo stesso: il trascorrere, il passare; corso,

al tempo stesso: il trascorrere, il passare; corso, lunghezza.

durazióne al padre. gelli, 15-88: il moto di questa pianta, di andare

in durazióne a quello che ha penato il primo mobile a fare una rivoluzione intorno

la carcere... deve durare il minor tempo possibile, e dev'essere meno

essere meno dina che si possa. il minor tempo dev'esser misurato e dalla

). citolini, 208: il pero e le pera... durelle

servitù del signore di matellica, il quale gli rifonda sul basto vinticinque strengate

durevoli; ed ella [fiorenza] il contrario, che non dura suo statuto

l'interesse ben inteso non è più il mero interesse, l'egoismo di specie

egoismo di specie non è egoismo, il piacere durevole non è il mero piacere

è egoismo, il piacere durevole non è il mero piacere. moravia, ii-415:

..; oggi che ho finito il mio racconto, posso dire di avere

-sostant. ojetti, ii-700: il durevole, prima di succedere all'effimero,

di animali. cattaneo, 111-1-243: il cavallo sardo, di stirpe spagnolo,

ne rimangono ancora... come il paragone di ogni genere e lo specchio

che immedesimate coll'uomo lasciano a lui tutto il merito delle sue azioni, e le

della pietra non puoi vedere se non il colore e non puoi col toccare sentire

toccare sentire se non la durezza. il colore della cosa non è la sustanzia

della loro durezza. cellini, 540: il topazio è gioia: e perché gli

zaffiro stesso. galileo, 1-1-64: il ferro solo è quel metallo dalla cui durezza

perfetti, cioè in quelli pervenuti a tutto il loro cresci- mento, la durezza dal

ma in quelli che cominciano a deperire, il cuore è meno duro della circonferenza.

duro della circonferenza. leopardi, 210: il corallo ed il cristal di monte /

leopardi, 210: il corallo ed il cristal di monte / per durezza famosi in

vol. IV Pag.1039 - Da DURICORIO a DURIONE (23 risultati)

in un villaggetto appiè del matese, ha il sangue, la fierezza, la durezza

tale durezza che fausto per un momento ebbe il timore che l'altro parlasse proprio di

: come al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte,

/ mi volsi al savio duca, udendo il nome / che nella mente sempre mi

intenderete la dureza del vincula allo acceptare il deposito et al non volere più intervenire

bentivoglio, 5-i-161: aveva inteso che il duca di savoia mostra delle durezze in

te è net cor gelata, e il falso amore / che gionse a crudeltà tanta

tanta belleza! tasso, n-iii-790: il non intenerirsi a'preghi de'supplichevoli,

non intenerirsi a'preghi de'supplichevoli, il non piegarsi a l'infelicità di coloro

durezza, potrei di questi tempi pretendere il doppio, essendo tutto credito di denaro

, del quale avrei tempo fa trovato il dodici se l'avessi avuto libero.

per un attimo, cessa di serrare il tuo cuore, rompi la durezza che

avevo sinora pensato che ella avesse raggiunto il limite massimo della sua durezza e crudeltà

linguaggio. alfieri, 1-978: a dire il vero, mi parve tale l'indole

di costruzioni. cattaneo, iii-1-283: il più gran torto, che pesi sulla

iii-25-180: fedele all'ideale senza negare il reale, povero per elezione senza rinfacci

, 9-146: giulia sembrava aver dimenticato il gioco della serata, era divenuta fredda

tenereza del cuore. trinci, 1-114: il vino fatto di quest'uva [di

o ne prescindono, non rappresentano ancora il peggio nel fatto delle usurpazioni della filosofia sull'

3g-ii-2l6: i duricorii [fichi], il qual nome per la dura pella a'

indovini la stufa, e per cimiero / il capo, e la prigione per buiosa

con pochi semi. - anche: il frutto stesso. carletti, 199

frutte, fra le quali vi è il « durione », che è prodotto da

vol. IV Pag.1040 - Da DURIORE a DURO (57 risultati)

celebrati durioni. l'albero è grande e il frutto nasce dal grosso de'rami come

. = voce malese, per il tramite del port. dutiào.

jahier, 3-19: se dunque il funzionario è duro, il superiore sarà

: se dunque il funzionario è duro, il superiore sarà duriore. = calco

nel disegno. imbriani, 3-57: il quadretto di achille befani: « nella

vocabolo « durissimità »; e sappi che il muzzi in un suo opuscolo nel quale

per caratterizzare i quali ci vuole proprio il « durissimità ». = deriv

). cavalca, 19-326: il cuore umano è molto di gran durità

quale [pietra] optamente indicava il suo chiaro lustro. = deriv

molta benignità. d'annunzio, v-3-115: il cittadino costretto a vivere così tra tirannia

tirannia e stato franco superava in durizia il ferro battuto tra incudine e martello.

cadrebbono tramortiti. pascarella, 2-168: il nipote di carlomagno... trovò più

, 1-379: a che perderò io più il tempo criticando un don marzio..

(67): a mezzogiorno, il palazzo brulicava di signori d'ogni età

severa, bellicosa e donchisciottesca, perfino il suo stemma, che rappresenta un guerriero

/ la toga, durlindana, e il presidente: / sarò un eletto, e

avveggio: errai; ché, s'ella il core / ha di duro macigno,

20-86: co 'l grave suo scudo, il qual di sette / dure cuoia di

.. / tien da tutte arme il buon raimondo ascosto. galileo, 3-4-329:

iii-2-291: contra i denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'

dura e bozzuta, gli occhi celesti e il naso ricurvo con le narici larghe.

, ma soavi e morbide, le quali il guardino del fredo e non li deano

; e taci. verga, i-73: il letto era duro ed uggioso insolitamente quella

pezzo di carne); raffermo (il pane). boccaccio, i-466:

a gustare. pulci, 28-69: il pan de'sospiri e del dolore / convien

galline. moravia, ix-92: mangiammo il formaggio pecorino, duro come un sasso

piccante. -ispido, setoloso (il pelo, la barba, la capigliatura)

capigliatura). verga, 4-18: il barone scosse il capo anche lui, lisciandosi

verga, 4-18: il barone scosse il capo anche lui, lisciandosi il mento

scosse il capo anche lui, lisciandosi il mento ispido di barba dura colla mano pelosa

già dure / volsero tesile cima verso il cielo stellato. -ruvido, rigido

quindici religiosi disposti in giro, coperti il capo con una lunga e dura berretta di

di ferro. torini, 263: il fuoco ne dà la luce la notte,

ebbe guari cavato, che ella trovò il corpo del suo misero amante. crescenzi volgar

amante. crescenzi volgar., 4-6: il tufo e gli altri [terreni]

., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle

maneggiar la marra. spolverini, xxx-1-147: il duro terren rara e pesante / senza

. arici, i-13: mal penetra il duro / e compresso terren che lo

che lo costringe / e preme intorno, il picciol germe. d'annunzio, v-1-367

addietro. bibbia volgar., vi-299: il giogo e freno piegano il duro collo

vi-299: il giogo e freno piegano il duro collo, e le continue opera

le continue opera zioni piegano il servo. pulci, 16-80: ma sopra

/ fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre

slacciare la cinghia del fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta.

4-345: quell'anno essendosi fatto sentire il freddo e più presto e con più rigidezza

di fuoco, struggendole non altrimenti che il fondere de'metalli. -pungente (

strumento). giamboni, 7-159: il capo gli si veste di ferro [al

dell'uom combatte, e, come il duro sprone / lo volge e il freno

il duro sprone / lo volge e il freno, giù per rotte balze /

. invitandovi, dico, a godere il nettare di queste viti. pascoli, 486

difesa / panica. -rigido (il clima, la stagione). ariosto

mio cantar discende, / s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura

dove inclemente / natura a'pigri ingegni il ver contende. govoni, 690: calando

appennini, / ai primi duri freddi, il pettirosso / col bubbolo di brina e

di brina e i segantini, / cominciava il paese ad ammazzare. 5

: possibile?, ha detto anche il vento... / che abbian tutti

capire). baretti, 1-20: il nostro abate è un uomo d'orecchio

vol. IV Pag.1041 - Da DURO a DURO (45 risultati)

il traballante romualdo, invece, andava esente da

dioscoride dice che le ciriege umide amollano il ventre, le secche il tengono duro.

umide amollano il ventre, le secche il tengono duro. 6. forte

del genio, quanto duro e robusto il corpo dalla rigidezza del clima. settembrini [

ha fier, collo robusto, / nudo il busto, / duro il braccio,

/ nudo il busto, / duro il braccio, e l'occhio gaio. pavese

facce tozze, di buon sangue. era il vento, la collina, il sangue

era il vento, la collina, il sangue spesso, a farle così dure e

giordano, 1-312: se tu hai dilicato il corpo e la carne tua, or

genti. delfino, 1-492: se benefico il ciel mai si dimostra / verso chi

in voi non fia / vii opra il pasto; a quei soltanto è vile,

a quei soltanto è vile, / che il duro irresistibile bisogno / stimola e caccia

luce appar. d'azeglio, 1-75: il piemonte è duro a se stesso,

, non teme la vita travagliata né il pericolo, quando è pel suo paese.

... dalla prima ansia confusa risorse il bisogno di esprimere, di significare.

. govoni, 1155: così duro è il mio cuore, / che non si

pratica, dura, affaristica, contiene il più gran numero di persone che esercitano

ariosto, 170: quanto più il re si sforza che si foglia / carbilan

mai. slataper, 2-172: è passato il tempo del sognare, e picchia alla

chiara come in un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo / bene in

adamantino smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, iv-70:

, iv-404: ho avuto gran piacere che il re sia stato duro a le pretenzioni

avrebbe fatto muovere. carducci, iii-25-326: il dottore teodoro mommsen eccolo là, rigido

giustizia. c. botto, iv-113: il prete stava sempre in piedi a sinistra

un sasso, la strada, per il peggio mio, l'ha fatta, e

, impenetrabile. piovene, 5-308: il numero dei turisti che si reca a

di natura. redi, 16-v-117: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da

verga, i-451: sempre così: il cappotto come un sacco, i guanti

che gl'inclit'avi / onde pur sempre il mio garzon si vanta / eran

sulle incudi. pea, 7-85: il marito, che adesso varca la soglia

: lo duro rispondere escita e cresce il furore in sé ed in altrui. alberti

d'esser fiacco, che mi pare il vero delitto capitale dell'autore tragico,

della favella comune. rajberti, 2-143: il beato angelico da fiesole secco secco,

duro, soave, soave, che il moderno sentimentalismo religioso vorrebbe mettere al di

rafaello. alvaro, 9-68: c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove

pietra e pietra sprizza la muffa, il musco, il capelvenere, come in una

sprizza la muffa, il musco, il capelvenere, come in una grotta naturale.

. deledda, i-382: efix sollevò il viso olivastro duro come una maschera di

come una maschera di bronzo, e fissò il ragazzo coi piccoli occhi azzurrognoli infossati e

donna alta coi capelli castani quasi biondi, il mento duro, il naso duro,

quasi biondi, il mento duro, il naso duro, gli occhi neri.

: un sole duro e fermo, sotto il quale, come alla gogna, nell'

, 6-99: sui versanti montani continua il verde duro dei boschi e la neve

canzone di cavalcanti. moravia, ix-187: il cielo era di un azzurro duro,

: l'aria colorata di rosso conservava il suo fondo bianco, con quei luccichii crudi

vol. IV Pag.1042 - Da DURO a DURO (48 risultati)

i briachi, battendo il c duro che quasi si scorticava il

battendo il c duro che quasi si scorticava il palato. serra, i-ii: a

sogno, bastava una gonnella o anche il pensarci, ed erano forti abbastanza per

. d'annunzio, i-4: va il bruno cammelliere ridesto; e men lungo il

il bruno cammelliere ridesto; e men lungo il viaggio / a lui sembra, men

1-358: ma sopra tutto è duro / il veder lieto il reo, / ed

tutto è duro / il veder lieto il reo, / ed infelice il giusto;

lieto il reo, / ed infelice il giusto; e che la sorte / matrigna

de la vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche / urne

tratti i nuovi capitani, si fece il sacco de'detti artefici; e perché sarebbe

sì noto, / che sarà duro il poter fargli inganno. guicciardini, i-31

. cattaneo, iii-4-310: in torino è il più duro ostacolo all'italica nazionalità.

male espressi, o duri, / con il capo di bestia il busto umano,

duri, / con il capo di bestia il busto umano, / della lingua stroppiata

agghiacci e scaldi. sarfii, ii-6: il duca prima fu condannato a morte come

la madre non si morisse, perché il parto era durissimo, per volere aiutarla

(199): volendo ciascuno essere il primo, né potendosi in ciò tra loro

la lizza / fuor per la groppa il trae giù da cavallo. / e cade

descrive senofonte, divenne valoroso e soggiogò il regno de'medi. sarpi, 11-66

medi. sarpi, 11-66: per il duro parlare di leone x e del cardinal

cardinal gaetano suo legato, è acceso il fuoco che vede ardere, il quale

è acceso il fuoco che vede ardere, il quale con una dolce parola si poteva

, all'angolo di una strada, mettono il coltello al petto di un viandante,

al petto di un viandante, per chiedergli il portafogli. d'annunzio, iii-2-101:

duro e dalla / cervice indòmita, il mio viso è più / duro del

. 15. sodo, profondo (il sonno). fra giordano, 1-313

sonno. govoni, 2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare / fino

a vitreo pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo

ghiaccio fai cognazione, / così temperi insieme il molle e il duro: / da

/ così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari hanno

olao magno], 276: ancora che il ghiaccio all'ora abbia più di sei

e duro, nondimeno, adoperandovisi il vento di sopra, si spezza e si

alvaro, 5-88: si pregava sentendo il duro del banco sotto la fronte.

: anziché alla burocrazia dello stato, il piemonte fornisce ad un'altra burocrazia,

petrarca, 213-8: grazie ch'a pochi il ciel largo destina: /..

aggiustata; circa al vostro contadino è il duro. 17. avverb.

., iii-113: chi mi dirà se il tuo padre parlerà duro di me?

. d. bartoli, 19-91: il mandarino governatore di cantòn sfoghi il furore

: il mandarino governatore di cantòn sfoghi il furore contro di me a spavento degli altri

. -avere la pelle dura, avere il cuoio duro: resistere alle fatiche,

foglietti stemmati, lui che aveva fatto il cuoio duro anche alla malaria.

cavallo). novellino, ii-80: il cavallo era duro: il fante non

, ii-80: il cavallo era duro: il fante non potendolo tenere neente, sì

potendolo tenere neente, sì si drizzò verso il padiglione del soldano. pulci, 13-53

, com'io dissi, dura. buonarroti il giovane, 9-853: i cavalli eletti

testarda (o anche sfacciata). -avere il muso duro, avere la grinta dura

per lei se dava retta a momo, il quale, quando le nacque il figliuolo

, il quale, quando le nacque il figliuolo, la consigliò a muso duro di

vol. IV Pag.1043 - Da DURO a DUTTILITÀ (25 risultati)

minacciosi e a grinta dura, reclamando il diritto a turbare la quiete dei cittadini

a turbare la quiete dei cittadini e il loro lavoro. comisso, 15-119: bisogna

non ama i musi duri, come il tuo. -osso duro: v

dura, e non gli volevo cedere il cocchio, ma le lagrime sue e di

3-205: insistè, tempestò per tre ore il prefetto ma l'altro sté duro.

di una milza. lanzi, ii-197: il suo dipingere è di pennello pieno,

po'duretto. tommaseo, i-372: il celiare ostinato, e il parlar d'altre

, i-372: il celiare ostinato, e il parlar d'altre donne, e l'

-duròtto. redi, 16-iii-217: il terzo [galletto], che era più

mi riesce un po'durotta, gli è il mio non potermene, prima d'invecchiare

nelle scarpe di loro propria fabbricazione, il che tuttavia non salva i piedi del

cessate le preghiere... intrecciano il duruduru. cardarelli, 259: col loro

e in sardegna servono pure per ballare il duruduru. = voce espressiva.

. zool. del color di topo (il mantello del cavallo); topino.

regge al martello, al quale regge il regulare, da alcuni chiamato duttile.

... non oltrepassano d'un millimetro il segno, tagliano come con un coltello

giorno, ii-98: verso lei / piega il duttile collo. stuparich, 5-318:

stuparich, 5-318: maddalena mi precedeva. il passo elastico bilanciato, le spalle e

1-14: fatti, o moise (dice il signore), due trombe duttili d'

pronto nell'apprendere; perspicace nell'afferrare il nocciolo delle questioni, nello sciogliere le

-chiaro, facile, semplice, piano (il linguaggio, lo stile).

i-174: parvemi che... il significato della parola duttilità fosse da restringersi

inferriata, dove non ci avrei potuto introdurre il pugno chiuso: l'arte e duttilità

; prontezza nell'apprendere, neu'afferrare il nocciolo delle questioni, nel sciogliere situazioni

sillabe, se ha tutte lunghe, come il verso d'ennio: 'olii respondit

vol. IV Pag.1044 - Da DUTTO a DUUMVIRO (7 risultati)

balbo, i-53: in città, sciolto il triumvirato, ridotto a duumvirato, più

divisassero con un duumvirato partirsi fra loro il cristianesimo. gioberti, 323: siccome ogni

dei due popoli che saprà meglio disciorre il nodo gordiano dell'incivilimento. =

era da lo officio chiamato duumviro, il libro de le cose sacre de la cittade

de le cose sacre de la cittade, il quale era commesso alla sua guardia,

. ravvisa ognuno qui i duumviri e il collegio de'decurioni. tommaseo [s

che non avesse altro scopo se non il bene del paese, era avversata dai