dame: andare a donne. buonarroti il giovane, 9-292: ben tornato: /
di cristo, crede di soddisfarli portando il biscottino al letto degli infermi dell'ospedale
mise ', benché da viaggio, annunziava il buon gusto della capitale. nievo,
per ringiovanire di sera in sera sotto il velame della bautta. pirandello, 7-613
proprio quelle damine così vezzose a volere il bis di questa canzone. -per simil
codino, i quali, premendo al petto il cappello a lucerna, s'inchinavano a
damine rubiconde, che sorridevano, spiegazzato il ventaglio di piume. -acer.
aria, di gai colori. e dopo il caffè (un buon caffè) le
lat. domina 'signora '. il termine fr. dame (per il gioco
il termine fr. dame (per il gioco della dama) è registr. nel
, 164: uno barone consigliò che il più valentre di troia andasse con grande
era partita / la 'nfelicità loro, e il dam maggio / ch'avevan
danno '. e da napolitani la tolsero il boccaccio, ed altri antichi.
degli scacchi, farsi restituire dall'avversario il pezzo migliore perduto in cambio della pedina
quest'arte divennero celebri le fiandre e il belgio. = deriv. da
biancheria da tavola in cotone damascato, il quale eguaglia ciò che di più bello
lucidi. valeri, 1-66: sento il gorgheggio della tua risata, / il fruscio
sento il gorgheggio della tua risata, / il fruscio della gonna damascata. landolfi,
e. gadda, 6-183: aveva [il letto] tegumento d'una « coperta
d'annunzio, v-2-749: mangio il presciutto di san daniele, il caviale
mangio il presciutto di san daniele, il caviale di lenine,... lo
nella locuz. campo damasceno: il luogo (presso betlemme) dove
mano manca presso a una fonte è il campo damasceno, cioè il luogo dove
una fonte è il campo damasceno, cioè il luogo dove iddio padre formò il primo
cioè il luogo dove iddio padre formò il primo uomo, cioè adamo. campania,
, è impossibile senza un continuo miracolo il tenere perfettamente a stecco queirimpetuoso fomite cacciato
e nel corpo dal loro stesso creatore il dì che plasmò adamo nel campo damasceno
luca pulci, iii-64: venere in cipri il campo damasceno / fu dagli antichi a
a lei dato per dota / e sacro il tempio, il suo nome, il
dota / e sacro il tempio, il suo nome, il terreno. =
il tempio, il suo nome, il terreno. = probabilmente da riconnettere con
* terra rossa '(da cui il nome adamo): campo damasceno significherebbe
taccone / alla scarpetta, allor mostrando il piede / damaschinato dall'ugna al tallone
, avvertitelo di mandare ai fratelli marni il documento provante la sua successione al zanotti
/ la vita breve tra la luce e il verde / in un inno festante a
, sm. ant. e letter. il decorrere, decorrenza, corso.
assicuro che mai non si vedrà corrompere il globo terreste, o altro corpo integrale del
decorsi. baldinucci, 163: il secolo è un periodo decorso di cent'anni
è un periodo decorso di cent'anni, il lustro di cinque. muratori, 7-i-8
dire che gli anelli di cima non reggono il paiuolo come quelli di fondo.
poco, immediatamente precedente. -vanno, il mese decorso: l'anno, il
il mese decorso: l'anno, il mese scorso. g. bentivoglio,
: io feci la mia entrata pubblica il sabbato passato che fu l'ultimo del mese
, che di costituire la moltitudine ed il fondo ai veri grandi uomini storici dei
: fino dal decorso anno mentre saldava il mio conto disdiceva l'associazione al giornale *
, non perché io non apprezzi molto il giornale stesso, ma per essere ormai troppo
sono ancora vendute, mandatemi voi medesimo il denaro che potete, a sconto
persone o cose che si spostano; il luogo in cui il movimento si svolge
che si spostano; il luogo in cui il movimento si svolge; la direzione tenuta
si svolge; la direzione tenuta, il percorso compiuto. ottimo,
ottimo, ii-246: ponendo il decorso di questo fiume, dice:
. d. bartoli, 4-4-183: tutto il decorso della via era gremito di gente
sarebbe la nostra linea. supponiamo che il suo decorso ridotto a miglia reali sia
la traduzione grafica. piovene, 5-25: il maggior flusso pedonale segue il decorso del
5-25: il maggior flusso pedonale segue il decorso del canal grande all'interno,
una specie di anello. 2. il trascorrere del tempo; periodo, durata;
che nel decorso di pochi anni tutto il rimanente dell'isola insieme con il re
tutto il rimanente dell'isola insieme con il re e tutti gli suoi soggetti vennero alla
cristo. ottimo, iii-374: tutto il decorso del tempo si divide per etadi
di quest'anno del giubbilo à preso il nome il nostro giubbileo, nella visita de'
anno del giubbilo à preso il nome il nostro giubbileo, nella visita de'luoghi
commesse colpe. osservasi prima in esso il decorso del secolo, dipoi fu ridotto al
in questo decorso di tempo perduti e il primo maschio del primo marito e la
lodevoli. 3. figur. il succedersi progressivo delle fasi di un avvenimento
lingua in gran maniera equivoca, è il proferirsi con un medesimo suono molti caratteri
tal che è mestieri d'in- doviname il proprio dal decorso del ragionare. a.
grecia un decorso simile, occorrerebbe misurare il tempo per secoli e non per generazioni
bocchelli, 5-13: egli aveva interrogato il medico sull'argomento delicato. gli fu risposto
ammalata, ma che l'ambascia e il patema d'animo eran probabilmente più dannosi
appena nato, della detta lebbra. il decorso, poi, della quale è il
il decorso, poi, della quale è il seguente: fino a dieci anni circa
rimanga stazionaria, ma dopo i quaranta il valvassino comincia semplicemente a cascare a pezzi
pezzi. 5. figur. il susseguirsi delle varie parti di un discorso
, che dee dare a'suoi popoli il pastor sagro. s. maffei, 6-17
1-2-386: quando non abbia scorto in tutto il decorso di questa mia lettera quanto voi
apparterrebbe. beccaria, ii-252: in tutto il decorso della mia relazione non ho mancato
mi paiono (per quanto egli possa ed il sappia) semplicissimi sempre, e nobili
utile... per non aver pagato il livello per anni cento, ma solo
, ed in nome di lui tutto il decorso de'frutti fino a quel giorno riscosse
[di conquista] cadeva non solamente quanto il re possedeva, come palazzi, ville
; scorticatura. savinio, 10-337: il male in nessuna delle sue forme morali
rucellai, 868: gioveratti anco il mescolarvi insieme / le rose secche,
per proposizione indubitata tra'dottori, che il decotto o fallito o il prossimo
che il decotto o fallito o il prossimo a fallimento non può regolarmente fare
segue a tutti gli altri che hanno il debitore decotto. alfieri, 5-266: e
iii-436: le giuggiole vagliono alla tossa con il lor decotto. redi, i6-ix-4o:
lor decotto. redi, i6-ix-4o: circa il decotto di cina, se si ha
breve tempo le ferite, perché bevendone il decotto et applicatevi su, le sanano
malva. giusti, iii-280: prendo il ferro, il decotto di lichene di cina
, iii-280: prendo il ferro, il decotto di lichene di cina e il latte
, il decotto di lichene di cina e il latte di somara. settembrini, 1-120
5-29: è primavera, e tu patisci il sangue grosso e io sono venuta a
grosso e io sono venuta a prepararti il decotto di dulcamara e di radici di
cicoria. ungaretti, xi-95: ha preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue
preso il decotto di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio.
e di gran prati di fiori. -ma il giorno -diceva -che la gotta arriverà al
. compagnia della lesina, i-77: il pane levato con decotto di riso,
sm. ant. fallito. buonarroti il giovane, 9-779: come son radi quei
, / san degli obblighi antichi sciorre il nodo, / rimettendo in buon dì
in buon dì quei che forzati / cedere il loro a'decottori infidi! de stefano
una lunga ebollizione in acqua, ottenendone il decotto; il decotto stesso.
in acqua, ottenendone il decotto; il decotto stesso. bencivenni, 5-13
6-2: quando allo infermo volete porre il serviziale, noi fate star a boccone
de'signori... si bee il cià, ch'è un'erba colà famosissima
che si metta insieme e che s'impasti il cato. gemelli careri, 1-iv-298:
un'oncia di tabacco in corda, il quale cagionerà un vomito violento, capace
vomito violento, capace di mandar fuori il corpo che ha cagionato l'asfissia.
della natura a quella di un medico, il quale mi trattava con purganti continui,
in cui si può giurare che tutto il mondo è svegliato, ad eccezione degli
. leone ebreo, 82: il fegato... tempera con suave decozione
fegato... tempera con suave decozione il sperma e il rifà e augumenta del
tempera con suave decozione il sperma e il rifà e augumenta del più purificato del sangue
. segni, 7-62: avendo bisogno il nutrimento della decozione,... senza
nutrimento della decozione,... senza il fuoco non si può ella fare.
d. bartoli, 4-4-256: due volte il dì portavan loro dalla terra il magnare
volte il dì portavan loro dalla terra il magnare, ch'era una scodella di quella
digestione. leone ebreo, 175: il sonno gli ritira [gli spiriti] a
a la parte inferiore del corpo sotto il petto, cioè al ventre, dove
attendano a la decozione del cibo per il nutrimento. 4. dir.
fallimento. de luca, 1-5-2-83: il terzo caso, è quando la decozione
è quando la decozione sia sopragiunta durante il termine dell'uso, cioè tra l'
uso, cioè tra l'accettazione e il pagamento, in maniera che l'accettazione
. m. casaregi, 2-6: il pagamento fatto al decotto, o dal decotto
, 16-v-314: oh poter del mondo! il bel lavoro, che fanno nelle nostre
). decreménto, sm. il decrescere, diminuzione di quantità, di
generano, et hanno l'augumento et il decremento. galileo, 4-2-85: se l'
, 4-2-85: se l'incremento e il decremento della tardità o velocità non avessero
solare. p. neri, 57: il decremento della lira e l'alzamento correspettivo
è cosa evidente che l'incremento o il decremento della forza viva sarà proporzionale all'
ec. circa la divinità, e il loro passaggio dallo spaventoso all'amabile ec
. sarpi, i-117: creò [il papa] cardinali alessandro farnese, nepote suo
, 2-81: io mi avviso che il finir la vita di decrepità sia dormire.
magalotti, 24-199: egli sa benissimo il mio male, e che pretende levarlo
con essa [parrucca]... il vecchio la decrepità nascondendo, nella virilità
un vecchio decrepito ignudo e ginocchioni, il quale è guardato dalla felicità e dalla
ma come hanno pareggiato, è difficile il poter cognoscerla; e conviene con una
12-3-241: l'esperienza fa vedere che il sale decrepitato cala di peso. decrepitazióne
: 4 decrepitazione '. così chiamasi il fenomeno che presentano alcuni sali che contengono
un'uscita, e lanciano all'intorno il corpo con istrepito; da ciò deriva il
il corpo con istrepito; da ciò deriva il nome di 4 decrepitazione '.
alla sua ultima decrepitezza ebbe familiarità grande il quarengo. baldinucci,
rialzati. d'annunzio, v-3-665: il dì undici di marzo io celebrerò il mio
il dì undici di marzo io celebrerò il mio passaggio pel limitare della decrepitezza.
umido attentano ai suoi giorni, perviene [il ficodindia] a decrepitezza. allora,
: era una casa vecchia e sporca, il corridoio era al buio, un tanfo
speranza di sé? foscolo, iv-418: il genere umano d'oggi ha le frenesie
quella sconosciuta, e volsero con ragione il pensiero ad altre cose. d'azeglio,
è nell'estrema vecchiaia (ed esprime il senso di una grave, completa decadenza
bandello, 2-36 (i-1033): era il padre di lei dei beni di fortuna
di cinquanta decrepiti, e ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze del senso con
fine. alfieri, 1-1025: dissemi il muricciolaio essere stati tutti que'libri appartenenza
povero, del quale o non mi disse il nome, o mi passò di
tutti i costi e allora ho scelto il pretendente più decrepito che esistesse. «
, fangosi e lanosi, curvi sotto il peso lunato delle coma come sotto il
il peso lunato delle coma come sotto il giogo. palazzeschi, 3-6: una vite
e verdure. bocchelli, 9-248: già il giorno innanzi, in villa, una
raccolto i passeri più loquaci che mai fra il labile ricovero delle foglie decrepite. sinisgalli
. bartoli, 9-30-9: questo appunto è il continuo far dell'istoria; ricavar di
tesori delle più preziose memorie, che il tempo vecchio decrepito o vi perdé come
mia vecchiezza »; perché non basta il tempo della vita dello uomo a studiarla.
si strinse l'amicizia, quanto si rallentò il parentado. in questa, ch'io
etate / quasi col mento avea congiunto il naso. magalotti, 1-244: l'ora
dell'età giovanile. emanuelli, 1-41: il suo volto non dimostrava però vecchiaia decrepita
un'automobile decrepita. -molto stagionato (il vino). redi, 16-i-23:
redi, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito, / maestoso, /
, / imperioso, / mi passeggia dentro il core. g. gozzi,
ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora. / ecco di neve
nievo, 3-77: ma finalmente venne il gioco a liberarla da quel decrepito assedio
: come una sonnambula / io guardo il cielo, guardo la campagna / e il
il cielo, guardo la campagna / e il decrepito sole e la decrepita / terra
sorriso di melanconia. bocchelli, 9-14: il decrepito cruccio del mare si esercitava sordamente
uomo dopo la decrepità non ringiovenisce, il paese una volta decrepito, in virtù
i francesi furono vincitori in italia. il generale bonaparte cominciò a mostrare il suo
. il generale bonaparte cominciò a mostrare il suo disprezzo pel decrepito leone di s
iii-15-89: le canzonette come le componeva il tebaldeo, cioè le ballate, contavano
raggrinzar 1'anima. calandra, 223: il secolo è oramai decrepito, sta per
i moribondi. boine, i-100: addio il padre e la madre, gli amici
annidavano numerose? e tutto questo per il rito decrepito di quella zitellona di artemide
ereditarono. gazzetta nazionale genovese, lv-113: il regime aristocratico di genova era da molto
nostra giovinezza. gozzano, 187: il legno della cabina sa di salmastro e
e di decrepitùdine. govoni, no: il giardino era pieno di mitologia / e
resta a sapere se sia bene o male il conservar le decrepitudini, e se conservandole
verde... spuntavano sul putridume e il secco del morto legname, come cernecchi
tasso, n-iii-835: alcuni esistimarono che [il flusso e i reflussi del mare]
alcuni altri a l'altre cagioni aggiunsero il rivolgimento de'venti; altri, fra'quali
alpe- tragio, n'assegnò per causa il moto diurno; ruggiero di baccone l'
le crudeltà, le ingiustizie patite, il popolo dicrescente, la civiltà degradante.
finga di tendere le orecchie a udire il suono decrescente delle ruote * per via petrosa
i-958: squillano gli ottoni raucamente, e il contrabbasso deve segnare delle rapide scale decrescenti
per ultime. moravia, ii-84: il fondo della piscina era un piano inclinato
3 t ec. cattaneo, iii-3-353: il rapporto fra la terra e il mare
: il rapporto fra la terra e il mare, su ciascun parallelo, segue una
decrescente. e. cecchi, 6-303: il messico è il primo cliente degli stati
. cecchi, 6-303: il messico è il primo cliente degli stati uniti nell'america
ma per chi non ne ha veduto il principio, c'è sempre tanto che
contentare un galantuomo. baldini, 5-116: il fenomeno è in assoluta decrescenza. lo
invano, / che bagnavan di pianto il viso e 'l seno, / e vedea
viso e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer
, 20-31:] decresce in mezzo il campo; ecco è sparito: / l'
e la fecondità, lo spirito poetico, il genio ec.,...
notte produceva uno strano effetto in chi vegliava il tintinno de'suoi grossi sproni, che
campagne mutarono aspetto. serao, i-105: il gran movimento mattinale... dopo
gran movimento mattinale... dopo il mezzogiorno andava lentamente decrescendo; l'andirivieni
. asti, alessandria, e perciò tutto il vecchio basso piemonte, sono tre delle
ferrari avea recato lo stile raffaellesco, e il lanini, suo genero, ve lo
alquanto nel vigore; e par che il ricci vie più ne decrescesse, come in
nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande.
suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande. galileo,
serpente grosso come una trave, per il decrescimento dell'acqua nel mare discese.
l'altre cose create sotto la luna hanno il loro augumento e stato e decrescimento,
colla medesima proporzione dell'accrescimento, succede il decrescimento de'fiumi. carducci, ii-1-115
da tutti gli abili e gagliardi come il mio vicino, importerà un continuo decrescimento
raccolta di norme del diritto canonico, il diritto canonico stesso. latini volgar.
grande maestro in divinità e in decreto, il sesto libro delle decretali, il quale
, il sesto libro delle decretali, il quale è quasi lume di tutte le leggi
inprima proporrai la lettera, e poi il caso, e poscia la sposizione della lettera
dimorava giù nel mondo, / fe'compilar il nobile lavoro / de'* decretali '
la declarazione della invalidità del primo matrimonio, il pontefice... fece secretissimamente una
fece secretissimamente una bolla decretale declaratoria che il matrimonio fusse invalido. caporali, ii-55
innocenzio scrisse. sarpi, vi-3-22: il suddito debbe esaminare, inanzi che venga
dette costituzioni, poi decretali, che formarono il jus pontificio. tommaseo, 3-iii-451:
sulla massima cavata dalle false decretali, essere il papa padrone di tutti i benefizi del
finte e falsi documenti, che ritraggano il tipo presupposto: da agnello ravennate,
ecclesiastica. sacchetti, 287: il vescovo e 'l piovano... /
, o uom decretalista / che mi contenti il mio capo fantastico. beicari, 1-67
i decretali che li contengono e chiamare il decretalista « parricida » e « sacrilego »
aggiungeva qualche decretalista in vescovato, dove il benefattore della sorgente chiesa di san rufino
., 2-263: a pubblio fu decretato il trionfo, perocch'egli credettero che assai
la quale dichiarazione contendevano dover cessare tutto il moto e tutte le dissensioni, fu
altri canoni vi sono, che vietano il cibarsi di sangue e suffocato, o decretanti
altri cibi. cesarotti, ii-431: il governo ha già decretato di far un
28 (483): le sovvenzioni che il consiglio de'decurioni aveva decretate, dando
e i dissapori col vecchio zio, il quale riuscì a fargli decretare [al nipote
dalle scuole,... decretare che il solo stile permesso dallo stato è quello
decreti. sarpi, ii-46: venuto il san martino, con tutto che grandi
che poi presentavano al re, riferendone il contenuto. in età così decrepita mi destò
.. fu subito fatto prigione: il quale perché persisteva nella sua negativa, i
forse di loro / qual si fusse il migliore e la più bella. muratori,
lega. pedemonte, 16-432: vibrerò il colpo io stesso, / non che gli
della recente riforma, che aveva abbattuto il muro divisorio fra l'orto dei vecchi e
membri dell'associazione [mafia] professavano il rispetto della religione, posavano a difensori della
, 1-458: e se han già decretato il cielo e i numi, / che
, i-240: ma mel vieta / il pianeta / che decreta ch'io sempr'ami
13-268: mi figuravo... che il castigo della pioggia a diluvio che l'
dolce prima dell'uomo / doveva andare il mondo. / l'uomo ne cavò
illusione decretò creatrice, / suppose immortale il momento. bocchelli, ii-45: -le
all'alpe, brutto segno, decretò il brigadiere. savinio, 2-152: pelope
di follia del nord, ed aveva il farsetto azzurro a falde di neve,
neve, le pantofole, i polsi ed il collare listati d'ermellino, e molti
. di cristallo, s'intende. il giurì mi ha subito decretato il primo premio
intende. il giurì mi ha subito decretato il primo premio. faldella, iii-98:
d'affari, l'uomo governa come il cavallo tira la vettura ed è la donna
vettura ed è la donna ch'è il cocchiere, l'uomo fa l'arte e
e la scienza e la donna decreta il successo. pirandello, 7-242: era un
era un delirio d'applausi! tutto il pubblico, levato in piedi, applaudiva
altra parte, con un'aridità sprezzante il tema era svolto, e per cavarsela
1-2: nero, alto è delitto, il veggo; / ma per noi necessario
ed accetto. guerrazzi, 6-82: il cielo ha una stella per voi, e
dittature decretate. decretazióne, sf. il decretare; emanazione di un decreto;
decretare; emanazione di un decreto; il decreto stesso. de luca, 1-15-1-258
affinché lo fuggano. 2. il fissare, lo stabilire definitivamente, in
decretata »: decretazione, che ha solo il fine pratico di padroneggiare i fatti singoli
la monarchia romana, e da riputare il papa supremo principe non meno dello spirituale
temporale. lami, i-i-cxxxii: rinunziò il vescovado, fu uomo dottissimo, e
i comandi contenuti in tali atti; il documento che contiene uno di tali atti
, purg., 20-92: veggio il novo pilato sì crudele / che ciò noi
i cardinali e prelati, e così elessono il detto carlo a re di cicilia e
e fermata la elezione, gli mandarono il decreto. idem, 11-1: per lo
, brigata, tutti quanti / per manicar il bue e'ma- cheroni; / fate
collenuccio, 130: e poseli per decreto il valore di un augustano d'oro che
s'approva / che si guerreggi, il consolo egli stesso, / sì come è
mostrarà che la citazione sii intimata, che il decreto sii ubidito, o che la
/ ha commosso, ha sospinto / il re al fiero decreto, al crudo impero
, e testamenti serra / con la toga il notar, che a tergo ha sopra
sua modestia e ottenete che vi mostri il decreto, con cui la sua patria
esistenti. nievo, 415: si lesse il decreto che dava facoltà ai negoziatori di
. alvaro, 10-114: esposto sotto il portico di flaminio ponzio, era il decreto
sotto il portico di flaminio ponzio, era il decreto della mia espulsione dall'istituto,
inverosimili, alle donne che non avevano il denaro per pagarle. -figur.
di caledonia, che la tirannide e il fiero decreto della necessità proscrissero da un
! rovani, i-98: vedrà inoltre il lettore... come il solenne spettacolo
inoltre il lettore... come il solenne spettacolo di una sincera virtù sia
sincera virtù sia talora potente a placare anche il decreto di consuetudini di ferro. pascoli
del comune. / la patria intima il breve suo decreto, i di bronzo
ondeggia. d'annunzio, iii-1-409: il fervore della passione civica, l'impronta dell'
stato in seguito a delibera del governo, il quale ha l'obbligo di presentarlo immediatamente
atto di vera sovranità, e importando il secondo un atto di mero officio.
la caduta dell'ajace del foscolo, il decreto che proibisce questa tragedia per tutto
per tutto, la sospensione di tutto il magistrato di revisione per averne permessa la
vari decreti. foscolo, vii-187: il ministro consulta gl'ispettori o per le
proclami. carducci, ii-10-177: se il governo mi avesse interpellato, o mi
che intendeva fare, prima di presentare il decreto alla firma del re, io,
meno. dossi, 1-i-337: voler riformare il mondo a decreti, è impossibile.
essere respinta qualsiasi norma la quale favorisca il ricorso ai decreti-legge. barilli, 6-3:
mi venne voglia di andare a dare il buon giorno a questi vecchi e stagionati
sul lastrico. gramsci, 8-45: il decreto luogotenenziale che proibisce gli assembramenti ha
se lei mi permette, dubito che il decreto di sostituzione del podestà sia già firmato
costituzione della repubblica italiana, 77: il governo non può, senza delegazione delle
non convertiti. ibidem, 87: il presidente della repubblica... promulga le
di autonomi procedimenti giurisdizionali civili (come il decreto ingiuntivo che conclude il procedimento monitorio
(come il decreto ingiuntivo che conclude il procedimento monitorio, o i decreti che
, ecc.) o penali (come il decreto di archiviazione, emesso dal giudice
la notizia del reato risulta infondata; e il decreto penale di condanna emesso dal pretore
codice di procedura civile, 135: il decreto è pronunciato d'ufficio o su
istanza anche verbale della parte... il decreto non è motivato, salvo che
codice di procedura penale, 507: il decreto di condanna contiene: i° le generalità
generalità dell'imputato e se ne è il caso della persona obbligata per l'ammenda
cui è fondata la decisione; 40 il dispositivo, con l'indicazione degli articoli
canoniche, fra cui particolarmente importante è il decreto di graziano, così detto perché compilato
, così detto perché compilato (fra il 1139 e il 1148) dal monaco benedettino
perché compilato (fra il 1139 e il 1148) dal monaco benedettino
: fece eleggere papa leone ottavo: il quale per la malvagità de'romani fece decreto
e dicretali. cavalca, ii-269: dice il santo decreto, che chiunque crede che
altre arroganti domande fece chiedere che volea il figliuolo arcivescovo di milano, e volea
martiri in chiesa. machiavelli, 1-iii-1477: il vescovo di lodeve... pubblicò
: si credette a questi tempi che il decreto di graziano bastasse per innalzare l'
sa quale tempesta abbia suscitato in germania il decreto di papa leone sulle indulgenze.
decreto. boiardo, 2-29-2: né il gran re persiano in quella valle /
'recedant vetera ', per palesare il nobile decreto dell'animo suo. tolomei,
la prudenza consultativa, in quanto contiene il giudizio e il decreto: e quest'
, in quanto contiene il giudizio e il decreto: e quest'ultimo in particolare,
, iv-391: eseguirò fra poche ore il decreto della nostra eterna separazione. rosmini,
ha [la volizione] tre atti, il * giudizio appre- ziativo ', 1'
* istinto spirituale '... e il 'decreto 'della volontà che stabilisce
la divina provedenza, / quando creò il mondo, con sincera / vista conobbe il
il mondo, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza / razionale e
esser fatale / che non ti possa il ferro vincer mai, '/ siati concesso
soccorrerti ne vieta e ne contende / il paterno rispetto e 'l gran decreto /
/ tra i perigli e tra 'l sangue il mio gran marte / fa con invitta
pruove. redi, 16-ii-8: e il fato in marmo il gran decreto scrisse.
16-ii-8: e il fato in marmo il gran decreto scrisse. vico, 647:
baretti, 2-101: in questo mondaccio il buono per decreto immutabile è sempre misto
leopardi, ii-457: non è poco il far che... l'ordine stabilito
l'ordine stabilito alle cose umane e il decreto della natura sia effettuato. cattaneo,
iii- 1-69: non dovrebbe più consultare il decreto del dovere de sanctis, 7-52
patto, accordo. -in partic.: il patto fra dio e l'uomo,
patto, e della obbligazione dell'uomo, il quale era obbligato al diavolo, e
in segno di ciò volle, che il corpo suo fosse tutto stracciato. bibbia
e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce. davila
, e a una a una datoli il suo decreto. 10. disus
fazio, ii-8-72: al tempo suo, il viver mio fu lieto, / come
africa ridusse / per forza tutta sotto il mio decreto. 12. spreg
. decretóne. gramsci, 8-168: il decretóne sacchi in una con la disciplina
pochi dì appresso questa che n'era il preparamento. montecuccoli, 1-147: e
decretoria per certo, la quale impose il fine della guerra. gemelli careri,
o sia decisiva, si vide manifestamente il dito del signore. tramater [s.
. perché abbiamo * decubito 'per il * giacere in letto ', ci sarà
giacere in letto ', ci sarà permesso il * decubitante '? mai no
* decubitante '? mai no: mancandoci il * decubitare '. tramater [s
(soprattutto in caso di malattia); il giacere nel letto. -piaghe da decubito
sottoposto a prolungata pressione e sfregamento per il giacere del paziente nel letto. pirandello
animali. gazola, i-675: tutto il di lui oroscopo, se mal non
/ di trasparenti pampini / per coprire il decubito dorato 2. medie.
], massime di campagna, verso il decimoquarto si è fatto un decubito della materia
nella successione a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto
a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto ai successori
i cardi (ad esse perpendicolari) il complesso delle vie. bocchelli,
bocchelli, 1-iii-506: quegli stradoni alberati, il « pianta mene alla romana
dccimus 1 decimo, appartenente o concernente il numero dieci '). la denominazione
. panzini, i-143: vidi per il fòro grandioso, per la via decumana
preparare delle insidie all'arcivescovo, distribuirono il loro denaro ai giurisperiti ed ai militari
v-1-12: è ingente e potente come il flutto decumano, o marinai, come
son per seguirla. idem, v-2-89: il flutto decumano della vita, il più
: il flutto decumano della vita, il più impetuoso e il più vasto, mi
decumano della vita, il più impetuoso e il più vasto, mi giunge, mi
in italia, et imperò sarebbe assai superfluo il recitare come sieno fatti gli alberi,
', con valore di perfezione (il numero io): a indicare in
biringuccio, 1-29: van minutamente tritando [il vetriolo] acciò che meglio si riscaldi
. maturare. buti, 2-603: il vino è umore che la vite succhia da
= dal lat. tardo dècocere per il class, dècoquere, comp.
modellato su duplus 4 doppio '. il fr. décupler è docum. nel
non furono in grado di funzionare e il traffico aereo fu decuplicato. piovene, 5-567
, capace di quintuplicare e anche decuplicare il reddito. 2. intr.
anni la sua fortuna decuplicò e siccome il denaro, fra le sue mani, ad
, 3-156: nella sua sordità, il ricordo dei rumori dev'essersi decuplicato, se
o quel che si sia che ritarda il moto, ha qualche proporzione alla corpulenza
le due terze. papi, 1-2-56: il consiglio de'cinquecento componeva per segreto scrutinio
giacché anche decuplo sarebbe stato insufficiente se il popolo laggiù non avesse poi secondato l'
tutti nota, corrente tra la terra e il suo satellite. 2. sm
la sesta osservazione sul sapone, per acquistare il quale allora spendevasi ducento cinquanta mila
allora spendevasi ducento cinquanta mila ducati, cioè il decuplo di quello che ora spendiamo
ii-2-360: li spazi suburbani valgono il decuplo di quelli che gia- ciono
nella quale vi è per lo meno il decuplo di lavoro che in una
l'arme o di lanciare o di ferire il nemico o di salvare il cittadino romano
di ferire il nemico o di salvare il cittadino romano. -per estens.
in decurie, ed a ciascuna decuria assegnando il suo decurione. montecuccoli, 1-78:
dieci un solo / figlio di troia ministrasse il vino, / molte decurie bramerian coppiere
coppiere. d'annunzio, v-1-151: il drappello si compone di trenta combattenti divisi
senatori), in cui era diviso il senato dell'antica roma. livio volgar
costituite dalla classe dei cavalieri); il luogo dove questa magistratura teneva le riunioni
libera e disobbligata dal giudicare: e che il mese di novembre e decembre fusse feriato
iv-595: occupavano [i fedeli] il tutto, le logge, le piazze,
, le decurie, i palazzi, il senato. s. borghini, 1-76
..., le decurie, il palazzo, il senato, il foro.
, le decurie, il palazzo, il senato, il foro. 4.
, il palazzo, il senato, il foro. 4. la più piccola
muratori, 7-i-153: dal che scorgiamo che il popolo delle ville fu diviso in centene
ufficio ecclesiastico. redi, 2-79: il sig. bali mio fratello ha pagato scudi
firenze dal sig. dottore stefano bonucci il quale gli aveva in mano di mio
un consimile mostro di gatto vide pure il celebratissimo signor nigrisoli l'anno 1689 di
la poesia epica i quali possano sostenere il paragone. = v. decuria1
di dieci. carani, 1-15: il decuriare adunque, è il fare le fila
, 1-15: il decuriare adunque, è il fare le fila [dei soldati]
... consegnare alcune verghe indicanti il preciso braccio ai rispettivi corpi decurionali della
.. erano similmente cariche, che il cittadino statutale e municipe, cioè 'particeps
giamboni, 7-56: è da eleggere il decurione che della compagnia de'cavalieri sia
presiedeva ciascuna decuria in cui era diviso il senato romano. livio volgar.,
d'animo e distemperato impeto di voce schiantatolisi il petto, lo spirito col sangue e
1-7: siccome in roma era vi il popolo, ed il senato, così
in roma era vi il popolo, ed il senato, così nelle colonie la plebe
regioni italiane, come la lombardia e il piemonte, fino alla rivoluzione francese).
barbato, decurione della nostra città, il quale la brigata per li suoi rozzi
collegio dei nobili fisici, fors'anchc il delegato provinciale del direttorio medico e finalmente
del secolo scorso) informaron per lettera il governatore, dello stato in cui eran
tanti temono sempre di non potere impiegare il denaro con sufficiente sicurezza, qual ci
dossi, 844: entrano nella città. il primo incontrato è un frate che grida
». si va al municipio. il decurione fuggito. s'impadronisce crispi della
da questo coperchio di sepolcro / scarpello il nome d'un decurione. 5
decurie, ed a ciascuna decuria assegnando il suo decurione. boterò, 6-172: l'
di stipendio mille aspri al dì; il luogotenente, oltre al suo rimarrò,
perù tra dieci famiglie si sceglieva l'uomo il più saggio ed il più virtuoso,
sceglieva l'uomo il più saggio ed il più virtuoso, che invigilava sulla condotta
per attento, per virtuoso che sia il direttore d'un pubblico istituto, ove il
il direttore d'un pubblico istituto, ove il numero degli alunni superi quello d'una
rossa a tracolla. bocchelli, i-40: il loro capriccioso decurione sembrò il più svogliato
i-40: il loro capriccioso decurione sembrò il più svogliato di tutti. la freschezza delle
ho sott'occhio un esempio. è facile il ravvisare essere parola nuova, inutile
diminuito. pea, 3-125: il padre non sapeva più come registrare sui
estreme, / de la pupilla entro il forame immerse, / forzate, entrando,
dee segnare con un coltello... il capo del papavero, affinché il frego
. il capo del papavero, affinché il frego non passi dentro. accanto si tagliano
midollo allungato) delle fibre nervose costituenti il fascio piramidale, che dalla corteccia cerebrale
, che dalla corteccia cerebrale discende verso il midollo spinale (le fibre provenienti dall'
nervi ottici. decusse, sf. il numero dieci (x), nella numerazione
valore di dieci assi (emessa verso il 300 a. c.).
, né molto dissimile di carattere, è il grande asse quadrilatero di monsig. borgia
intelletto l'ali / per arricchir d'invenzioni il mondo, / già la proporzìon tra
correr fra i monti e i raggi assedia il sole. pallavicino, 10-i-74: né
xxx-1-24: erger si puote / ben il mobil liquor per certo tratto / con dedaleo
: quei che ardisce emular di tebe il cigno / per dedàlia arte su cerate penne
, ed a 'l ceruleo mare / darà il suo nome. c. e
c. e. gadda, 2-88: il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell'
nello splendore d'una terminologia ellenizzante che il vertiginoso senso idiomatico del poeta arriva ad
stanchi; ma nel regio petto i il magnanimo spirto unqua non posa. o.
di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava il corpo del suo congegno dedàlèo tra i
3. figur. complicato e intricato come il labirinto costruito da dedalo (una grotta
). rovani, i-432: se il labirinto dedaleo in cui, senza sua
man dedala scolpita / fu scelto almen il sasso, e chi gli diede / figura
chi gli diede / figura, quanto il tempo ivi concede. -eseguito con
variegato, ornato '). per il n. 2, cfr. lat.
., in cui si perde facilmente il senso dell'orientamento. panzini,
3-9: sotto i tuoi piedi c'è il dedalo: catacombe, cripte, labirinti
ancora caldi degl'infiniti monelli che durante il giorno solevano ingombrarli. -figur.
e molecola / a coprire a ristroso il buio dedalo / della mia vita fino ad
della mia vita fino ad aggrappare / il punto di partenza, il positrone / originario
aggrappare / il punto di partenza, il positrone / originario che covò la prima
costruttore del labirinto di creta. il senso figur. della voce francese
lettera o in un'epigrafe che segue il frontespizio e precede il testo. goldoni
epigrafe che segue il frontespizio e precede il testo. goldoni, vii-422: tutto
la dedica a 'monsieur voltaire ', il di cui nome è maggiore di qualunque
, xvi-313: gli ho già mandato il testo con alcuni pentimenti, e per incominciare
i-750: orazio lasciò a questo punto il * barbiton 'lesbio e attese a
scrivere epistole. nel 734 probabilmente pubblicava il primo libro di esse facendole precedere da
attendere un poco, non troppo, il tempo necessario perch'egli possa, dando una
a te, o lettere aperte contenenti il tuo elogio. de roberto, 463:
affettuosa dell'antico sovrano,... il dono che gli aveva fatto, prima
congedarlo, dopo un lungo colloquio: il proprio ritratto con dedica autografa. cicognani,
sul caminetto stavano a fasci appoggiate contro il grande specchio innumerevoli fotografie di uomini e
. dedicaménto, sm. ant. il dedicare, l'intitolare alla memoria di
corrucciati e sdegnati più del convenevole, che il dedi- camento di così nobile tempio fosse
tassoni, vii -pref.: non essendo il fin loro [di coloro che dedicano
a regalare con donativi, o a promuovere il dedicante a qualche dignità, l'arte
affermare se glicone fosse l'artefice o il dedicante. salvini, 31-183: dedicarono una
a s. e. in cui il dedicante pareva volersi far qualche merito, per
poliziano null'altro soggiungo se non che il dedicante è persona che, posta
. boccaccio, i-507: riparò il vecchio tempio con gran divozione, dedicandolo a
. paleotti, l-11-213: dovendo il sommo iddio essere adorato da ciascuno
bibbia], 1-315: così il re e tutti i figliuoli d'israel dedicarono
', alludendo alla natura dell'uccello, il quale perciò è dedicato a giunone regina
bacco, le biade da cerere, il lauro da apolline, e simili. loredano
, e patisse di più. per questo il noce è dedicato a s.
). boccalini, ii-319: pompeo il magno con reai magnificenza avendo in parnaso
sani e salvi alli dieci d'agosto, il qual dì, perché è dedicato a
protetta dall'augusto imperatore, al quale il presidente dell'accademia veneziana la dedica.
colonne onorarie dedicavano al nome d'un sovrano il promontorio, la baia, dove fosse
, di stima o di affetto, il risultato della propria attività culturale: un'
io mi fussi di quello, col dedicargli il mio strumento, fatto scudo per un'
i-59: dedico a v. a. il presente 'panegirico'... non per
ricompensa. marcello, 25: dedicando il libro a qualche gran personaggio cercherà che
più sicuro, prendi questo partito: il libro che tu scriverai a questo proposito,
questo libro lo dedicherò a te, senza il tuo amore, non l'avrei mai
, 1-1-317: quando mi succeda vedere il sig. taureli, reputerò a mio guadagno
taureli, reputerò a mio guadagno e ventura il dedicargli la mia servitù. borsieri,
l'utilità generale deve essere senza dubbio il primo scopo di chiunque vuole in qualsiasi
,... dedicando alle figliuole il sentimento che aveva provato per le madri
le madri. fogazzaro, 7-5: il mio cuore lo sto dedicando a un'
devozione infaticabile. gavoni, 2-126: il prima il dopo il sempre e il
infaticabile. gavoni, 2-126: il prima il dopo il sempre e il mai /
gavoni, 2-126: il prima il dopo il sempre e il mai / l'oggi
il prima il dopo il sempre e il mai / l'oggi il domani e l'
sempre e il mai / l'oggi il domani e l'ieri, / sono assurdi
teneri pensieri. moravia, ix-9: il prete, da vero prete, mi consigliò
di dedicarlo alla madre chiesa; testimonio il suo nome di battesimo. 5.
per l'eternità nei campi elisi, il vecchio pittore ardente prestinari manifestò un giorno
campioni intere colonne. 6. impiegare il proprio tempo per uno scopo particolarmente importante
sempre stolido e vendicativo, dedica interamente il suo esilio agli studii. pascoli
tempo; del tempo ch'egli ha il dovere più che il diritto di dedicare
tempo ch'egli ha il dovere più che il diritto di dedicare anche ad altri studi
che procaccino a lui e alla scuola il rispetto e l'amore degli alunni. de
muse e alla profession di poeta, se il temperamento loro li faccia suggetti a cader
in somiglianti eccessi, affin di porvi il necessario compenso. cesarotti, ii-390:
: una volta dentro, momina espresse il pensiero di tutti. -ecco, -disse al
. rajberti, 2-87: quando finalmente il conduttore ritornò al suo posto colla polizza
carducci, iii-10-5: a ogni modo il dedicatario non è certo rustico di filippo
dio. ammirato, 1-126: tiberio oltre il teatro già detto fa il medesimo d'
tiberio oltre il teatro già detto fa il medesimo d'altri tempii dedicati poi da lui
, i-182: io qui debbo invocare il nume come in luogo a lui specialmente
quella grotta dedicata al silenzio, conciliavano il sonno..., ora mi attristano
liturgico). serdonati, 10-28: il dì dedicato alla rammemoranza di tutti i
e cerimonia. davila, 167: avevano il giorno decimo d'agosto, dedicato alla
san fermo nel calendario romano, cadrà il decimo sesto anniversario del mio volo sopra
quali [spoglie] non furono però il tutto, ma una particella solamente dedicata quivi
tasso, iv-309: io ho perduto il dialogo del piacere, già dedicato a
cosimo. monti, v-104: è uscito il primo volume delle opere di ennio visconti
, nel 24. ojetti, i-732: il * canto novo 'dedicato a
fatto adunque contento di questa brama, il che gli ha portato un gran giubilo al
, 1-1-300: procurerò di veder quanto prima il sig. claudio guidotti, per farli
servitù mia. 6. il darsi senza riserve a una persona o a
quella negativa vocazione e dedicazione a canonizzare il disordine. = voce dotta,
l'impedisce altro che un certo onore, il quale sua bea titudine mira
alle industrie mercantili o rustiche, commettevano il carico della guerra, se non del
buoni costumi. guicciardini, iv-328; il medesimo [leone x] fu deditissimo
, laudareti el mio optimo proposito e il cor vostro desolverete da questa rapida voglia,
occhi pieni di poesia, e chinava il capo arrossendo a ciascuno di quei complimenti,
6. speso, impiegato (il tempo, la vita, ecc.)
alle piacevolezze. serra, ii-510: il suo abbandono, la sua rusticità, il
il suo abbandono, la sua rusticità, il suo fastidio di tutto il nostro mondo
rusticità, il suo fastidio di tutto il nostro mondo e commercio quotidiano, la
quale riverentemente bascio le mani. buonarroti il giovane, 9-757: col pensier, col
più lati, che essend'io e il mio compagno uomini dedicati da lungo tempo
ad un genere di lavoro che assorbe il mio tempo, e stancando con una minuta
l'immaginazione, determinai di abbandonar affatto il servigio d'apollo, per cui non
tutta dedicata a costei, le accomodava il lembo dello scialle sulla testa, e
i-59: dedico a v. a. il presente * panegirico '...
nelle loro dedicatorie. a. verri [il caffè], 65: niente
all'adulazione di una sonnifera dedicatoria che il lodare i nemici sconfitti, e le gloriose
vi garantisco anche la gloria; perché il famoso libro da farsi sarà tutto opera
all'amico napoletano. pecchi, 12-40: il salotto era pieno, tutto intorno alle
. g. raimondi, 3-345: il fiacchi, già nella dedicatoria alla figlia,
quelli d'israel, dodici; secondo il numero delle tribù di israel. livio
anno dappoi che fu votato e promesso il tempio della dea giunone moneta...
8 di novembre è giorno solenne, come il natale del signore per tale dedicazione che
ovvero festive, sono... il natale del signore,... i
classe, come sono la dedicazione, il protettore principale ed il titolare. leopardi
la dedicazione, il protettore principale ed il titolare. leopardi. i-960: la festa
tempi, e del sistema monarchico sotto il quale fu istituita. 2.
dedico queste mie, le quali, se il vaieranno, troverannosi protettori senza dedicatoria.
. bartoli, 9-32-76: eccovi tutto il gran popolo di roma, quando roma
del sontuosissimo teatro fabricato già da pompeo il magno, poscia, per fuoco appresovi
all'impudicizie, all'inonestà, ed essendo il sesso donnesco quasi insaziabile de gli amori
donnesco quasi insaziabile de gli amori; onde il prencipe de i romanzi cantò in loro
colletta, i-200: vedèvi... il re dedito a'piaceri; i suoi
, come l'estrema delle calamità, il dominio forestiero. carducci, ii-9-214:
che non posso esitare un istante a riposare il capo e l'animo fra quelle braccia
tempi. garzoni, 3-221: se il prodigio occorre a popoli e a persone
e a persone dedite alle superstizioni, né il signore si compiaccia di rivelar altrimente,
5. dedicato, rivolto, offerto (il pensiero, l'affetto, ecc.
6. clemente, remissivo, tollerante (il contegno). palazzeschi, 4-109:
cosa e dediti a partire, / quando il villan lor preparò il destriere, /
, / quando il villan lor preparò il destriere, / ed una serqua almen
città si rendesse; e non è facile il persuaderci, come questa dedizione fosse allora
dedizione. 2. figur. il dedicarsi senza riserve, con impegno,
ai popoli conquistati, non fu che il dono che di sé fece l'urbe all'
carene], che prima lo toccar [il lido], dedotte / più dentro
navi / a cui dintorno fu costrutto il muro. 2. ricavato,
dedotti da'positivi, era cosa inutile il registrarli nel vocabolario loro? cesarotti,
sempre nuova? niente: e così fece il nostro frate. mazzini, i-411:
nostro frate. mazzini, i-411: il mio culto politico è all'italia una
vi stanno assai meglio, come notò il settembrini. pirandello, 7-317: le teorie
punto la cera dedutta / e fosse il cielo in sua virtù suprema, / la
la creta, ov'ella imprende / il gran lavoro, e così mal dedutta,
par., 20-58: ora conosce come il mal dedutto / dal suo bene operar
petto profondo; raro e visibile appena il sorriso. 6. deviato (
/ e le terme e la curia, il circo e il foro. 7
terme e la curia, il circo e il foro. 7. ant.
la semplice ragione che fanno doppio con il disavanzo medesimo. deduciménto (diduciménto
, 6-6-130: sembra un miracolo a vedere il malizioso fantasticare che si fa intorno,
alla generazion [delle piante] conferisce il seme e la fracidezza, e 'l piantamento
fuso; e disgroppando / ed uguagliando il dente iva gli stami. mamiani, 1-155
tempo / in livida palude tramutasti / il giardino di siddimo e la gaia /
. sarpi, ii-347: fu il decreto immediate stampato, come conveniva a
qualcosa). ottimo, 11-109: il cuore delli amici, poiché hanno detto
. boccaccio, viii-1-115: sempre [il commedo] a varie persone, che
pallavicino, 11-153: ed essendo già dedotto il negozio al foro contenzioso, mi astengo
i-1-415: dalla forma armonica si deduce il piacere del caratteristico o dell'espressione.
espressione. e. cecchi, 9-212: il sou- lier, che si trastullò con
, sempre da un adiettivo potrà dedursi il sostantivo astratto, o dalla sostanza generale
sostantivo astratto, o dalla sostanza generale il nome adiettivo che ne partecipa. lanzi,
dal nostro antico * visso ', il quale non è contrazione di 'vissuto
(può indicare, ma impropriamente, il processo opposto). -anche assol.
-anche assol. genovesi, 2-204: il metodo analitico si adopera nel comporre un
lambruschini, 2-85: nelle cose pratiche il rigore logico nel dedurre le applicazioni da
fatti; per la quale si viene menando il pensiero a passo a passo, con
dalle parole sue si può dedurre che il re comandi secondo il volere de'sudditi.
può dedurre che il re comandi secondo il volere de'sudditi. brignole sale,
possa dedurre, essere stato in uso il decorare del titolo di 'duca 'chi
delle poche repubbliche; da ciò dedusse il bisogno della concordia e della stabilità.
, 1-6-276: ancora vi noterà [il camarlingo] distintamente a quanto per lira dovrà
i proventi agrari, si vedrà che quando il proprietario abbia dedotto dal ricavo l'interesse
dall'ammontare. de roberto, 399: il duca, che portava al cielo le
consigliava di non lagnarsi: anche dedotto il 20 per cento, il resto era tanto
: anche dedotto il 20 per cento, il resto era tanto di guadagnato.
. buti, 1-809: appresso narra il modo come stavano l'anime de'traditori
. deduttivaménte, avv. secondo il metodo de duttivo, per
deduzione. rosmini, xxiii-2: il metodo inventivo comprende l'esperimentale,
metodo inventivo comprende l'esperimentale, il deduttivo, il critico, l'ermeneutico,
l'esperimentale, il deduttivo, il critico, l'ermeneutico, [ecc.
). raro. che segue il metodo deduttivo; che deduce;
'. lo stesso che abduttore. il deduttóre del dito grosso della mano e del
ipotenare 'quello del dito minimo. il deduttóre dell'occhio chiamasi con altro nome
deduzióne, sf. ant. il condurre da un luogo all'altro;
, l'esercizio continuo della forza, il coraggio che han dovuto farsi contro tutti
2. filos. procedimento logico per il quale si discende ragionando da una verità
come una sua conseguenza prossima, allora il vedersi dalla mente la proposizione contenuta nella
, lett. it., i-248: il poeta procede per deduzione, guardando le
ultime conseguenze. labriola, i-122: il sistema filosofico è il prodotto del concetto
labriola, i-122: il sistema filosofico è il prodotto del concetto della sostanza nella totalità
effetti e delle cause, non hanno il pregio d'interessarmi. 3.
ma relative. verga, 2-178: il suo fatale spirito d'analisi lo spingeva a
dura. g. morelli, 294: il veleno è tanto isparto e tanto t'
specialmente dell'africa e dell'asia: il fusto termina con una pannocchia compatta,
ferd. martini, 1-ii-15: mando il bacci a massaua a informarsi se e
. quando si vendette la dura, il prezzo essendo aumentato, il tributo risultò
la dura, il prezzo essendo aumentato, il tributo risultò di settantadue lire supeiiore al
un gran tratto. forse questo è il tempo di seminare la « dura »?
durra, durrha ', è il nome arabo del sorghum vulgare, pianta
può avere stato politico durabile se non il monarchico assoluto. pascoli, 1354:
rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile e più potente
come tant'altri, capaci di sostenere il tumulto del mare e 'l cangiamento dei climi
diodati [bibbia], 1-192: il signore percoterà te, e la tua progenie
che fossero itterici. cattaneo, ii-1-245: il valore dei fondi si risolve nel valore
per lo piacere uman che rinovella / seguendo il cielo, sempre fu durabile. libro
da siena, iii-15: questo è il vestimento nuziale, il quale ci conviene
: questo è il vestimento nuziale, il quale ci conviene avere perché siamo invitati alle
che gli uomini, per non vedere il fine loro, l'hanno chiamate eterne;
sommamente gli pareva di provvedere: il consiglio, e lo accrescere della
scenzi volgar., 5-6: il suo legno [del castagno] è ottimo
lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo, / che gli fu
sul ciriegio salva- tico... il ciriegio duracine, o del frate, che
duracine, o del frate, che intende il vivere, non vi s'appicca.
, largamente usata nelle costruzioni aeronautiche per il suo basso peso specifico e per le
dinamo è del 1831,... il telegrafo è del 1838, il pneuma
.. il telegrafo è del 1838, il pneuma tico è del 1845
tico è del 1845,... il primo volo in aeroplano del 1903,
volo in aeroplano del 1903, il duralluminio del 1909. = voce
della fabbrica tedesca che ne acquistò il brevetto, la dùr [ener
e spessa delle tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (mentre
tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (mentre quella più interna
o impietrita, dovea di necessità cessare il senso e il moto in tutte le
dovea di necessità cessare il senso e il moto in tutte le parti, essendo
in tutte le parti, essendo quella il primo donator de'medesimi. campailla,
campailla, 14-25: la duramadre è il mantice, è cui stile / spremerlo
una voce araba): cfr. il fr. duremère, lo spagn. dura
duremère, lo spagn. dura madre, il ted. harte mùtter.
e lo maggior duramale è l'astore; il quale è apparecchiato di servire il verno
; il quale è apparecchiato di servire il verno e l'estate. =
nel tempo del verno, per modo che il tevere si ghiacciò tutto duramente, né
sugli eculei, teman ne'gemmati vasi il tossico per le congiure degl'insidiatori.
quella faccia, che da natura mostrava il forte raccoglimento del pensiero nell'idea,
idea, l'uso della signoria aspreggiò il sopracciglio e diresse acute verso il mezzo
aspreggiò il sopracciglio e diresse acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente
di chiaroscuro. imbriani, 3-119: il quadro di sagliano rappresenta nel primo piano
: e allora era curioso alcuna volta il contrasto fra la forma presa di fuori,
cose già dette alcuni interpretassero troppo duramente il senso nostro, come che notassimo di
evadne è viva fin che rappresenta duramente il sesso ambizioso; poi, redenta, scade
, 423: me lo vieta [il cantare], menalca, aspro destino,
ira e di mal talento spesse volte il cuore mio, e tutta la persona ne
., i-104: caccia questa anciella e il figliuolo suo. in verità che non
rifoggiato saldamente, duramente, immortalmente, il suo destino. bartolini, 1-97:
93: tutti qui ci guadagniamo il pane molto duramente, fratello.
venire..., correndo verso il luogo dove egli era, una bellissima
duramente disputaro, e cercaro che fosse il sovrano bene in questa vita, né
, nondimeno tosto le riceve: sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le
duraménto1, sm. ant. il durare, durata. iacopone,
è più alto, che non è il cielo, perocché il suo spirito incircoscritto
, che non è il cielo, perocché il suo spirito incircoscritto trapassa tutte le cose
lo duraménto della sua eternità esso trapassa il modo d'ogni creatura. =
lorenzi, 2-81: se cortese è il terren, cortese fia / la mano
fia / la mano, e lasci il duraménto onusto / di tre sermenti, o
durante cipresso / ad ogni bruma e il cerro con esso. 2.
queste letterarie dissensioni come poss'io contentare il tuo e mio desiderio, che sarebbe
bocca tua? cattaneo, ii-1-274: il sovventore ha diritto soltanto su quei frutti
3. prep. a indicare il lasso di tempo in cui avviene un
con determinazione temporale precisa (e ha il valore di 'mentre era in corso '
4 per ', 4 per tutto il tempo di '. francesco da barberino
. b. croce, i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia
stabilire quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua
nel momento della sua nascita come durante il lavorìo della sua vita spirituale. -raro
vittorie, può scendere a patti per salvare il trono degli avi.
quarto aprilante, quaranta dì durante: il tempo che fa il giorno 3 (o
dì durante: il tempo che fa il giorno 3 (o 4) di
sia, pare lunghissimo a colui che il desidera; e a quegli che mal volentieri
4-448: tito... arse il tempio di ierusalem, e disfece; il
il tempio di ierusalem, e disfece; il quale da primaio die ch'era fatto
nel mondo dura / e durerà quanto il mondo lontana. petrarca, 323-72:
1 (28): l'uomo senza il quarto elemento non potrebbe durare al mondo
rinfresca. d'azeglio, 2-129: il marchese alfieri ha 81 anno, e una
altri giorni. levi, 1-31: era il pane nero di qui, fatto di
non siamo bevitori, non lo fu il nostro nonno, un bicchiere ci dura
anche noi dell'influenza in prefettura: il divieto non durerà. -restare in
cent., 4-92: s'era il comun di firenze condotto / per quattro
l'umana fragilità, ha provveduto che il sacramento della penitenzia, non pure una
penitenzia, non pure una volta, come il battesimo, si possa fare e ricevere
dee., 2-6 (180): il quale amore... più mesi
che 'l vento la disperde o solve il sole. marino, 2-44: senza invidia
stato educato col timor di dio, il quale gli dura ancora. alfieri, i-ii
tornata in sé, guardava... il viso del fratello con certi occhi attoniti
, strana primavera era ormai finita. il verde non era durato che una decina
vita. -passare, trascorrere (il tempo). fioretto di croniche degli
sudori, e tanto dura insino che il sole partendosi dal cancro pervenga scendendo al
s'io vado a vederlo, sarà egli il primo ad abbracciarmi. carducci, ii-7-150
fruttifera. leopardi, 260: sentendosi il conte esser dannato / d'ogni male
macchie di fichi d'india, dove il fango durava anche testate. landolfi, 7-87
è usata a gridare, è come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non
per tesoriere del prenza, menò seco il detto gherardino, e poco poterono insieme
di qua sanza lui; cui fosse il difetto, l'uno accagionava l'altro,
poco da per tutto e presto gli davano il ben servito dal gran vizio che aveva
d'imbriacarsi. carrieri, 4-63: il mio corpo mi porta via / e devo
la maggior parte della nobiltà. solo il padre e la madre sua durarono maomettani
: per guasto che sia, sempre il popolo è sano appetto ai nobili e a'
modello di virtù magnanime al volgo; né il volgo diverrebbe mai servo, né i
re tiranni. pea, 7-251: girando il mondo... ci si può
nello scherzo, fintantoché s'accorse che il soverchiamente prolungarlo gli avrebbe nociuto.
altro refrigerio non aveva, che celebrare il divin sacrificio, e vi durava intorno non
viaggio al moto / durar non possa il suo fievol vigore. alfieri, 8-255
fievol vigore. alfieri, 8-255: il durar contro a'guai gloria mi fia.
i-324: l'asino imparò anche a tirare il carro, che era troppo alto di
io non posso durar, tanto ho il cor vago / di fai * battaglia contra
alba, come un buon operaio che ha il turno di notte. finché duro.
miglia, ed era dall'una parte il muro comune della cittade e di birsa,
7-217: cade la ghianda ben matura / il copia tal da l'arbor che la
/ che chi vi va per « quanto il bosco dura, / è sforzato a
l'orma. pasolini, i-229: il sentierino durava ancora poco perché proprio all'
nimico e più durerà fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà
dice, poiché veggiamo ogni uomo amare il riposo e durar fatica a fine di conseguir
greppi senz'orma le corse affannose, / il rigido impero, le fami durar.
v-98: non ci sarebbe ragione di biasimare il lusso che allora s'introdusse o s'
, salvo che si volesse pretendere che il mondo dovesse durarla perpetuamente nella rozzezza.
. de roberto, 324: che il contino non potesse durarla a lungo con la
alcuni mali suol esser vero alcuna fiata il proverbio: chi la dura la vince;
ci sono stati. pananti, ii-391: il quacchero placidamente seguitò il suo cammino senza
, ii-391: il quacchero placidamente seguitò il suo cammino senza trovar più contrasto.
... raccomandare l'economia, il risparmio, la sobrietà, il pensiero del
, il risparmio, la sobrietà, il pensiero del poi? 'chi la
dai suoi occhiali da prete. naturalmente terrà il cappello in testa per tutta la durata
] meditando la natura della durata. il concetto che noi n'abbiamo dato si
, ventidue anni durata, / più torre il conte lascia ed al re versa.
: non le parrà strano... il confronto della facilità incontrata in questo caso
, ii-20: manca la prova, il tormento, la vita; manca il costruire
, il tormento, la vita; manca il costruire lento, la fatica durata,
f. giainbullari, 2-286: ponsi eziandio il participio per il nome verbale; appetente
2-286: ponsi eziandio il participio per il nome verbale; appetente per appetitore, tegnente
e ornamento del mondo, l'uomo, il quale iusto e sanza macola avea fatto
licenzia si macolasse di peccato, incontanente il iusto punimento si seguitò per la sentenzia
; insieme col mondo e duratura quanto il mondo, e alla quale non possono
maggiore è da preferire al minore, il duraturo al momentaneo e labile, il fondamentale
il duraturo al momentaneo e labile, il fondamentale all'occasionale. pavese, 8-160
avendo avuto cura di scegliere questo principio il più duraturo e ampio possibile e magari
. durazióne, sf. ant. il durare, il prolungarsi nel tempo;
, sf. ant. il durare, il prolungarsi nel tempo; conservazione, mantenimento
durata. -riferito al tempo stesso: il trascorrere, il passare; corso,
al tempo stesso: il trascorrere, il passare; corso, lunghezza.
durazióne al padre. gelli, 15-88: il moto di questa pianta, di andare
in durazióne a quello che ha penato il primo mobile a fare una rivoluzione intorno
la carcere... deve durare il minor tempo possibile, e dev'essere meno
essere meno dina che si possa. il minor tempo dev'esser misurato e dalla
). citolini, 208: il pero e le pera... durelle
servitù del signore di matellica, il quale gli rifonda sul basto vinticinque strengate
durevoli; ed ella [fiorenza] il contrario, che non dura suo statuto
l'interesse ben inteso non è più il mero interesse, l'egoismo di specie
egoismo di specie non è egoismo, il piacere durevole non è il mero piacere
è egoismo, il piacere durevole non è il mero piacere. moravia, ii-415:
..; oggi che ho finito il mio racconto, posso dire di avere
-sostant. ojetti, ii-700: il durevole, prima di succedere all'effimero,
di animali. cattaneo, 111-1-243: il cavallo sardo, di stirpe spagnolo,
ne rimangono ancora... come il paragone di ogni genere e lo specchio
che immedesimate coll'uomo lasciano a lui tutto il merito delle sue azioni, e le
della pietra non puoi vedere se non il colore e non puoi col toccare sentire
toccare sentire se non la durezza. il colore della cosa non è la sustanzia
della loro durezza. cellini, 540: il topazio è gioia: e perché gli
zaffiro stesso. galileo, 1-1-64: il ferro solo è quel metallo dalla cui durezza
perfetti, cioè in quelli pervenuti a tutto il loro cresci- mento, la durezza dal
ma in quelli che cominciano a deperire, il cuore è meno duro della circonferenza.
duro della circonferenza. leopardi, 210: il corallo ed il cristal di monte /
leopardi, 210: il corallo ed il cristal di monte / per durezza famosi in
in un villaggetto appiè del matese, ha il sangue, la fierezza, la durezza
tale durezza che fausto per un momento ebbe il timore che l'altro parlasse proprio di
: come al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte,
/ mi volsi al savio duca, udendo il nome / che nella mente sempre mi
intenderete la dureza del vincula allo acceptare il deposito et al non volere più intervenire
bentivoglio, 5-i-161: aveva inteso che il duca di savoia mostra delle durezze in
te è net cor gelata, e il falso amore / che gionse a crudeltà tanta
tanta belleza! tasso, n-iii-790: il non intenerirsi a'preghi de'supplichevoli,
non intenerirsi a'preghi de'supplichevoli, il non piegarsi a l'infelicità di coloro
durezza, potrei di questi tempi pretendere il doppio, essendo tutto credito di denaro
, del quale avrei tempo fa trovato il dodici se l'avessi avuto libero.
per un attimo, cessa di serrare il tuo cuore, rompi la durezza che
avevo sinora pensato che ella avesse raggiunto il limite massimo della sua durezza e crudeltà
linguaggio. alfieri, 1-978: a dire il vero, mi parve tale l'indole
di costruzioni. cattaneo, iii-1-283: il più gran torto, che pesi sulla
iii-25-180: fedele all'ideale senza negare il reale, povero per elezione senza rinfacci
, 9-146: giulia sembrava aver dimenticato il gioco della serata, era divenuta fredda
tenereza del cuore. trinci, 1-114: il vino fatto di quest'uva [di
o ne prescindono, non rappresentano ancora il peggio nel fatto delle usurpazioni della filosofia sull'
3g-ii-2l6: i duricorii [fichi], il qual nome per la dura pella a'
indovini la stufa, e per cimiero / il capo, e la prigione per buiosa
con pochi semi. - anche: il frutto stesso. carletti, 199
frutte, fra le quali vi è il « durione », che è prodotto da
celebrati durioni. l'albero è grande e il frutto nasce dal grosso de'rami come
. = voce malese, per il tramite del port. dutiào.
jahier, 3-19: se dunque il funzionario è duro, il superiore sarà
: se dunque il funzionario è duro, il superiore sarà duriore. = calco
nel disegno. imbriani, 3-57: il quadretto di achille befani: « nella
vocabolo « durissimità »; e sappi che il muzzi in un suo opuscolo nel quale
per caratterizzare i quali ci vuole proprio il « durissimità ». = deriv
). cavalca, 19-326: il cuore umano è molto di gran durità
quale [pietra] optamente indicava il suo chiaro lustro. = deriv
molta benignità. d'annunzio, v-3-115: il cittadino costretto a vivere così tra tirannia
tirannia e stato franco superava in durizia il ferro battuto tra incudine e martello.
cadrebbono tramortiti. pascarella, 2-168: il nipote di carlomagno... trovò più
, 1-379: a che perderò io più il tempo criticando un don marzio..
(67): a mezzogiorno, il palazzo brulicava di signori d'ogni età
severa, bellicosa e donchisciottesca, perfino il suo stemma, che rappresenta un guerriero
/ la toga, durlindana, e il presidente: / sarò un eletto, e
avveggio: errai; ché, s'ella il core / ha di duro macigno,
20-86: co 'l grave suo scudo, il qual di sette / dure cuoia di
.. / tien da tutte arme il buon raimondo ascosto. galileo, 3-4-329:
iii-2-291: contra i denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'
dura e bozzuta, gli occhi celesti e il naso ricurvo con le narici larghe.
, ma soavi e morbide, le quali il guardino del fredo e non li deano
; e taci. verga, i-73: il letto era duro ed uggioso insolitamente quella
pezzo di carne); raffermo (il pane). boccaccio, i-466:
a gustare. pulci, 28-69: il pan de'sospiri e del dolore / convien
galline. moravia, ix-92: mangiammo il formaggio pecorino, duro come un sasso
piccante. -ispido, setoloso (il pelo, la barba, la capigliatura)
capigliatura). verga, 4-18: il barone scosse il capo anche lui, lisciandosi
verga, 4-18: il barone scosse il capo anche lui, lisciandosi il mento
scosse il capo anche lui, lisciandosi il mento ispido di barba dura colla mano pelosa
già dure / volsero tesile cima verso il cielo stellato. -ruvido, rigido
quindici religiosi disposti in giro, coperti il capo con una lunga e dura berretta di
di ferro. torini, 263: il fuoco ne dà la luce la notte,
ebbe guari cavato, che ella trovò il corpo del suo misero amante. crescenzi volgar
amante. crescenzi volgar., 4-6: il tufo e gli altri [terreni]
., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle
maneggiar la marra. spolverini, xxx-1-147: il duro terren rara e pesante / senza
. arici, i-13: mal penetra il duro / e compresso terren che lo
che lo costringe / e preme intorno, il picciol germe. d'annunzio, v-1-367
addietro. bibbia volgar., vi-299: il giogo e freno piegano il duro collo
vi-299: il giogo e freno piegano il duro collo, e le continue opera
le continue opera zioni piegano il servo. pulci, 16-80: ma sopra
/ fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre
slacciare la cinghia del fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta.
4-345: quell'anno essendosi fatto sentire il freddo e più presto e con più rigidezza
di fuoco, struggendole non altrimenti che il fondere de'metalli. -pungente (
strumento). giamboni, 7-159: il capo gli si veste di ferro [al
dell'uom combatte, e, come il duro sprone / lo volge e il freno
il duro sprone / lo volge e il freno, giù per rotte balze /
. invitandovi, dico, a godere il nettare di queste viti. pascoli, 486
difesa / panica. -rigido (il clima, la stagione). ariosto
mio cantar discende, / s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura
dove inclemente / natura a'pigri ingegni il ver contende. govoni, 690: calando
appennini, / ai primi duri freddi, il pettirosso / col bubbolo di brina e
di brina e i segantini, / cominciava il paese ad ammazzare. 5
: possibile?, ha detto anche il vento... / che abbian tutti
capire). baretti, 1-20: il nostro abate è un uomo d'orecchio
il traballante romualdo, invece, andava esente da
dioscoride dice che le ciriege umide amollano il ventre, le secche il tengono duro.
umide amollano il ventre, le secche il tengono duro. 6. forte
del genio, quanto duro e robusto il corpo dalla rigidezza del clima. settembrini [
ha fier, collo robusto, / nudo il busto, / duro il braccio,
/ nudo il busto, / duro il braccio, e l'occhio gaio. pavese
facce tozze, di buon sangue. era il vento, la collina, il sangue
era il vento, la collina, il sangue spesso, a farle così dure e
giordano, 1-312: se tu hai dilicato il corpo e la carne tua, or
genti. delfino, 1-492: se benefico il ciel mai si dimostra / verso chi
in voi non fia / vii opra il pasto; a quei soltanto è vile,
a quei soltanto è vile, / che il duro irresistibile bisogno / stimola e caccia
luce appar. d'azeglio, 1-75: il piemonte è duro a se stesso,
, non teme la vita travagliata né il pericolo, quando è pel suo paese.
... dalla prima ansia confusa risorse il bisogno di esprimere, di significare.
. govoni, 1155: così duro è il mio cuore, / che non si
pratica, dura, affaristica, contiene il più gran numero di persone che esercitano
ariosto, 170: quanto più il re si sforza che si foglia / carbilan
mai. slataper, 2-172: è passato il tempo del sognare, e picchia alla
chiara come in un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo / bene in
adamantino smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, iv-70:
, iv-404: ho avuto gran piacere che il re sia stato duro a le pretenzioni
avrebbe fatto muovere. carducci, iii-25-326: il dottore teodoro mommsen eccolo là, rigido
giustizia. c. botto, iv-113: il prete stava sempre in piedi a sinistra
un sasso, la strada, per il peggio mio, l'ha fatta, e
, impenetrabile. piovene, 5-308: il numero dei turisti che si reca a
di natura. redi, 16-v-117: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da
verga, i-451: sempre così: il cappotto come un sacco, i guanti
che gl'inclit'avi / onde pur sempre il mio garzon si vanta / eran
sulle incudi. pea, 7-85: il marito, che adesso varca la soglia
: lo duro rispondere escita e cresce il furore in sé ed in altrui. alberti
d'esser fiacco, che mi pare il vero delitto capitale dell'autore tragico,
della favella comune. rajberti, 2-143: il beato angelico da fiesole secco secco,
duro, soave, soave, che il moderno sentimentalismo religioso vorrebbe mettere al di
rafaello. alvaro, 9-68: c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove
pietra e pietra sprizza la muffa, il musco, il capelvenere, come in una
sprizza la muffa, il musco, il capelvenere, come in una grotta naturale.
. deledda, i-382: efix sollevò il viso olivastro duro come una maschera di
come una maschera di bronzo, e fissò il ragazzo coi piccoli occhi azzurrognoli infossati e
donna alta coi capelli castani quasi biondi, il mento duro, il naso duro,
quasi biondi, il mento duro, il naso duro, gli occhi neri.
: un sole duro e fermo, sotto il quale, come alla gogna, nell'
, 6-99: sui versanti montani continua il verde duro dei boschi e la neve
canzone di cavalcanti. moravia, ix-187: il cielo era di un azzurro duro,
: l'aria colorata di rosso conservava il suo fondo bianco, con quei luccichii crudi
i briachi, battendo il c duro che quasi si scorticava il
battendo il c duro che quasi si scorticava il palato. serra, i-ii: a
sogno, bastava una gonnella o anche il pensarci, ed erano forti abbastanza per
. d'annunzio, i-4: va il bruno cammelliere ridesto; e men lungo il
il bruno cammelliere ridesto; e men lungo il viaggio / a lui sembra, men
1-358: ma sopra tutto è duro / il veder lieto il reo, / ed
tutto è duro / il veder lieto il reo, / ed infelice il giusto;
lieto il reo, / ed infelice il giusto; e che la sorte / matrigna
de la vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche / urne
tratti i nuovi capitani, si fece il sacco de'detti artefici; e perché sarebbe
sì noto, / che sarà duro il poter fargli inganno. guicciardini, i-31
. cattaneo, iii-4-310: in torino è il più duro ostacolo all'italica nazionalità.
male espressi, o duri, / con il capo di bestia il busto umano,
duri, / con il capo di bestia il busto umano, / della lingua stroppiata
agghiacci e scaldi. sarfii, ii-6: il duca prima fu condannato a morte come
la madre non si morisse, perché il parto era durissimo, per volere aiutarla
(199): volendo ciascuno essere il primo, né potendosi in ciò tra loro
la lizza / fuor per la groppa il trae giù da cavallo. / e cade
descrive senofonte, divenne valoroso e soggiogò il regno de'medi. sarpi, 11-66
medi. sarpi, 11-66: per il duro parlare di leone x e del cardinal
cardinal gaetano suo legato, è acceso il fuoco che vede ardere, il quale
è acceso il fuoco che vede ardere, il quale con una dolce parola si poteva
, all'angolo di una strada, mettono il coltello al petto di un viandante,
al petto di un viandante, per chiedergli il portafogli. d'annunzio, iii-2-101:
duro e dalla / cervice indòmita, il mio viso è più / duro del
. 15. sodo, profondo (il sonno). fra giordano, 1-313
sonno. govoni, 2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare / fino
a vitreo pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo
ghiaccio fai cognazione, / così temperi insieme il molle e il duro: / da
/ così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari hanno
olao magno], 276: ancora che il ghiaccio all'ora abbia più di sei
e duro, nondimeno, adoperandovisi il vento di sopra, si spezza e si
alvaro, 5-88: si pregava sentendo il duro del banco sotto la fronte.
: anziché alla burocrazia dello stato, il piemonte fornisce ad un'altra burocrazia,
petrarca, 213-8: grazie ch'a pochi il ciel largo destina: /..
aggiustata; circa al vostro contadino è il duro. 17. avverb.
., iii-113: chi mi dirà se il tuo padre parlerà duro di me?
. d. bartoli, 19-91: il mandarino governatore di cantòn sfoghi il furore
: il mandarino governatore di cantòn sfoghi il furore contro di me a spavento degli altri
. -avere la pelle dura, avere il cuoio duro: resistere alle fatiche,
foglietti stemmati, lui che aveva fatto il cuoio duro anche alla malaria.
cavallo). novellino, ii-80: il cavallo era duro: il fante non
, ii-80: il cavallo era duro: il fante non potendolo tenere neente, sì
potendolo tenere neente, sì si drizzò verso il padiglione del soldano. pulci, 13-53
, com'io dissi, dura. buonarroti il giovane, 9-853: i cavalli eletti
testarda (o anche sfacciata). -avere il muso duro, avere la grinta dura
per lei se dava retta a momo, il quale, quando le nacque il figliuolo
, il quale, quando le nacque il figliuolo, la consigliò a muso duro di
minacciosi e a grinta dura, reclamando il diritto a turbare la quiete dei cittadini
a turbare la quiete dei cittadini e il loro lavoro. comisso, 15-119: bisogna
non ama i musi duri, come il tuo. -osso duro: v
dura, e non gli volevo cedere il cocchio, ma le lagrime sue e di
3-205: insistè, tempestò per tre ore il prefetto ma l'altro sté duro.
di una milza. lanzi, ii-197: il suo dipingere è di pennello pieno,
po'duretto. tommaseo, i-372: il celiare ostinato, e il parlar d'altre
, i-372: il celiare ostinato, e il parlar d'altre donne, e l'
-duròtto. redi, 16-iii-217: il terzo [galletto], che era più
mi riesce un po'durotta, gli è il mio non potermene, prima d'invecchiare
nelle scarpe di loro propria fabbricazione, il che tuttavia non salva i piedi del
cessate le preghiere... intrecciano il duruduru. cardarelli, 259: col loro
e in sardegna servono pure per ballare il duruduru. = voce espressiva.
. zool. del color di topo (il mantello del cavallo); topino.
regge al martello, al quale regge il regulare, da alcuni chiamato duttile.
... non oltrepassano d'un millimetro il segno, tagliano come con un coltello
giorno, ii-98: verso lei / piega il duttile collo. stuparich, 5-318:
stuparich, 5-318: maddalena mi precedeva. il passo elastico bilanciato, le spalle e
1-14: fatti, o moise (dice il signore), due trombe duttili d'
pronto nell'apprendere; perspicace nell'afferrare il nocciolo delle questioni, nello sciogliere le
-chiaro, facile, semplice, piano (il linguaggio, lo stile).
i-174: parvemi che... il significato della parola duttilità fosse da restringersi
inferriata, dove non ci avrei potuto introdurre il pugno chiuso: l'arte e duttilità
; prontezza nell'apprendere, neu'afferrare il nocciolo delle questioni, nel sciogliere situazioni
sillabe, se ha tutte lunghe, come il verso d'ennio: 'olii respondit
balbo, i-53: in città, sciolto il triumvirato, ridotto a duumvirato, più
divisassero con un duumvirato partirsi fra loro il cristianesimo. gioberti, 323: siccome ogni
dei due popoli che saprà meglio disciorre il nodo gordiano dell'incivilimento. =
era da lo officio chiamato duumviro, il libro de le cose sacre de la cittade
de le cose sacre de la cittade, il quale era commesso alla sua guardia,
. ravvisa ognuno qui i duumviri e il collegio de'decurioni. tommaseo [s
che non avesse altro scopo se non il bene del paese, era avversata dai