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vol. III Pag.991 - Da CROCCHIARELLA a CROCE (41 risultati)

fanno i contadini vedendo la volpe o il lupo. 2. grido sgangherato

da crocchiare. cròcchio1, sm. il suono falso prodotto da un recipiente

l. bellini, ii-44: de'quali il crocchio stovigliesco è il basso, /

ii-44: de'quali il crocchio stovigliesco è il basso, / questi e quegli il

il basso, / questi e quegli il soprano e 'l contrabasso. = deverb

per la sua continova malinconia, fuggiva il più che poteva i crocchii e le brigate

. pindemonte, 210: damo, il qual ne'crocchi / di buoni sali il

il qual ne'crocchi / di buoni sali il favellar condisce. foscolo, v-60:

che nei crocchi di campagna tenevano allora il posto della lettura dei giornali. verga,

colla faccia seria come se fosse per cascare il mondo. pascoli, 999: più

in certi crocchi di liberali, vantavano il patriottismo del duca gaspare. linati, 30-89

che dava o toglieva la parola, riassumeva il prò e il contro dei vari argomenti

la parola, riassumeva il prò e il contro dei vari argomenti, tentava conciliazioni e

in veder questa / nuova femmina lì crescermi il crocchio, / la qual non era

, nel terzo stato, non avevano il mezzo di riconoscersi a vicenda, e

e tra le più laide cose metteva il buccinare nel pubblico, che dai più è

uscii sola per vedere dal poggio alla croce il cimitero dov'erano sepolti mio padre e

, / non è per questo rovinato il mondo. / io c'ho gli uncin

. 2. croccante (il pane o altro cibo cotto o secco

, senza far altro che cicalare; il che si dice 4 crocchiare 'o 4

subito e vigorosi. 2. il lituo degli antichi auguri. livio volgar

chiama lituo. 3. il pastorale vescovile. bruno, 3-840:

con l'incrocio di crocco: per il significato del n. 3, cfr.

significato del n. 3, cfr. il fr. crosse (sec. xi)

crocchiare. ariosto, 2-39: il rapace nibio furar suole / il misero

2-39: il rapace nibio furar suole / il misero pulcin presso alla chioccia, /

terra sono la falce fenaia e il manico suo e la crocciola e il

il manico suo e la crocciola e il cotatoio e la cote e il martello.

e il cotatoio e la cote e il martello. = voce d'area veneta

bruno, 50: or, va'fa il prologo: sii battello di questo barconaccio

l'acquazzone una chioccia. / appena tace il tuono, / che quando al fin

fa tremare ogni vetro, / tra il vento e l'acqua, buono, /

brace; i bicchieri avvinò; sparse / il goccino avanzato; e mescè piano /

piano / piano, perché non croccolasse, il vino. -per simil.

ad un vetro; / non ode che il croccolìo roco / che rende la pentola

nidifica. savi, 1-522: il nome di croccolone gli è stato dato a

a causa del grido che manda prendendo il volo... essendo il croccolone

prendendo il volo... essendo il croccolone uno degli uccelli di cui la carne

cercano in quel tempo che passano per il nostro paese. = deriv.

), sul quale come a cavallo poggiava il condannato per reggere il peso del corpo

a cavallo poggiava il condannato per reggere il peso del corpo, e uno orizzontale

vol. III Pag.992 - Da CROCE a CROCE (42 risultati)

., 4-83: o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla

o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla croce chinò il capo

, il quale morendo alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il

il capo, e perdonò, e pregò il padre per gli suoi crucifissori. andrea

a dire la messa. e quando celebrò il signore, vidde lucio albanio cristo in

la crocifissione di s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce

costui apparecchiato, ad altri, / il supplicio che 'n ver, se tu comandi

che usciva fuori dalla parte dinanzi, sopra il quale il paziente vi si mette a

dalla parte dinanzi, sopra il quale il paziente vi si mette a cavalcioni, che

cavalcioni, che l'aiuta a sostenere il corpo. g. averani, 1-1-216:

maggiore della città di palermo, fu preparato il supplizio. vedevi nel mezzo croce altissima

o regina de'mesti, / che il possiamo in sua gloria veder. pascoli

.. *. ed ella: « il figlio mi / morrà (disse,

: a forma di t, con il patibolo posto all'estremità superiore dello stipite

. -croce immissa o capitata: con il patibolo posto perpendicolarmente allo stipite a tre

decussata o di sant'andrea: con il patibolo e lo stipite incrociantisi diagonalmente.

vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso innanzi al figliuolo, e il

il padre crocifisso innanzi al figliuolo, e il figliuolo innanzi al padre rinnegato. petrarca

se tu fossi stato un di quelli che il posero in croce, avendo la contrizione

mentre io stava occupato in questo lavoro il sen. « mocenigo, il quale

questo lavoro il sen. « mocenigo, il quale nella sua alvisopoli vuol dare delle

scriva una poesia. leopardi, 1057: il fatto sta che di cesare in quanto

, della religione cristiana. -anche: il potere spirituale o temporale della chiesa.

. tasso, 6-iv-2-43: alla croce il mio core io sacro e i carmi,

/ in questa pugna fra la croce e il trono, / per cui città a

prende / e castello a castello, e il padre al figlio / pace contende,

l'odio degl'avi, ed a'nepoti il nutre. c. bini, ii-213

agnello di dio; poi, quando il vento fresco della fortuna li levò in alto

umane. carducci, 1007: sotto il falcato voi de le fischianti / al sol

. pascoli, i-266: nel mezzo, il comandante (era fosco, aquilino,

palestina la stella a sei punte e il candelabro a sette bracci contro la croce e

giorno dopo giorno: parole maledette e il sangue / e l'oro. vi riconosco

son donna, non vi pensate d'aggirarmi il cervello con un pezzo di carta;

non temi la pena, tu aspetti il martirio, e sicura corri alla morte

morir sì crudelmente / per nostra pace il ver figliuoi di dio. / da l'

le cristiane spade / e non sparga il mio sangue il sangue mio. tasso,

spade / e non sparga il mio sangue il sangue mio. tasso, 6-iv-2-21:

immondo: / croce, che sostenesti il degno pondo, / di sangue prezioso aspersa

, 20-556: cristo è morto e il suo corpo traforato pende da quel giorno sopra

s. caterina da siena, i-36: il figliuolo di dio, che insie- memente

per divorarla. fanzini, iii-73: il padre è un valentuomo e un ottimo

un valentuomo e un ottimo agricoltore: il figlio è la sua croce. moretti,

vol. III Pag.993 - Da CROCE a CROCE (36 risultati)

gl'inchinò il capo, perché avea perdonato al suo nimico

, sì come noi veggiamo, sostiene il trofeo de la croce, il quale in

sostiene il trofeo de la croce, il quale in tanti altri luoghi è inalzato

abitanti venian de le tre porte, / il carroccio venia parato a guerra; /

teneano in mano. verga, 4-70: il paese in cima al colle..

due dita toccando leggero quel legno / fa il segno di croce. alvaro, 7-109

idea della croce più realistica di quelle che il barocco ha ornato di tanti fregi da

ha ornato di tanti fregi da farne perdere il significato di supplizio. cassola, 2-15

livello incustodito). -croce ansata: il cui braccio verticale in alto è a

; alla croce è congiunto un cerchio il cui centro coincide con quello della croce

morte. vasari, ii-52: era il trionfo un carro grandissimo tirato da bufoli

e di croci bianche, e sopra il carro era una morte grandissima in cima

, 1-138: « allora, * soggiunse il giovine, « tua madre può andar

morte all'altra, si misura il corso della nostra vita...

, sì e tanto adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una

. pucci, cent., 70-4: il bavero a san pier fe parlamento,

santa, e... mandarono pregando il detto papa eugenio che passasse in francia

e così fece. passavanti, 50: il cavaliere prese la croce, e stette

arcivescovo. passavanti, 50: venne il cavaliere a certo luogo, dove si

, e udendo la predica, disse il diavolo: che fai tu qui? andiameene

nel sesto di san piero scheraggio, il primo [gonfalone], fu il campo

il primo [gonfalone], fu il campo azzurro e un carroccio giallo,

nel sesto di borgo,... il terzo, il campo verde con un

borgo,... il terzo, il campo verde con un cavallo isfrenato covertato

candida croce, / né di te regna il più saggio o '1 più giusto;

le sue palle rosse, e mi sso il campo d'oro, con molta bellezza

si rauna allora / pur quivi tutto il fior de'cittadini. marino, 10-240

usbergo brun bianca la croce, / ben il conosco a la sembianza altera, /

la sembianza altera, / è carlo, il cor magnanimo e feroce. carducci,

. carducci, 851: bello di maggio il dì ch'io vidi su 'l ponte

(antico o istituito dallo stato); il distintivo che contraddistingue il grado di cavaliere

stato); il distintivo che contraddistingue il grado di cavaliere { croce di s

). - per estens.: il grado stesso di cavaliere; qualsiasi onorificenza.

azeglio, 1-204: se ho fatto il servitore per amor dell'arte, non l'

merito ima de le grandi. buonarroti il giovane, i-412: e appresso il

buonarroti il giovane, i-412: e appresso il signor don giovanni e 'l signor don

vol. IV Pag.3 - Da DAMA a DAMA (24 risultati)

s'era fatto sorprendere ima volta a fare il mazzolino a manca, mentre gli spasimanti

, 3-186: gesù ha da essere il suo cavaliere. nel nome di lui ella

rifugio alla povertà e all'alterigia nella rimprovera il papa e lo restituisce a roma; scortata

di palazzo, dama d'onore per liberare il sepolcro di lui. (ant.

; / sarò tua donna e tu siei il mio vedere la reina, e

degno di gloria e di pregio il quale rosario desidero che vostra altezza serenissima

stessa. gran signore / quand'era il tempo che berta filava; /

palazzo. cardarelli, dovessero dare il battesimo. bianco da siena, 91:

: e tu, 6-29: il conte aveva un figlio cerimoniere di corte e

in seguito, all'alta borghesia). il domo di milano... trapassa tutte

(in senso generico). converte il suo sermone a dama clemenza, madre del

vengono le amiche mie che stanno nel collegiodolore il cor se gli divide, / dicendo:

di lontra e quelle in ho perduto il suo amore e la fama ». machiavelli

. piovene, 5-408: nel il nome della sua dama a questo modo:

prima petunie e di salvie, ho visto il raduno settimanale delle pensier della casa,

gemelli careri, 2-i-77: il ballo veniva chiamato * cappello ',

collo insaccato negli omeri, come esigeva il brutale ballo di moda: in null'altro

comunemente donna o regina. buonarroti il giovane, i-136: se le carte favellare

, alla polacca, ecc.); il modo all'italiana e anche quello,

la presa avviene per scavalcamento, quando il pezzo avversario presenta una casella vuota

avversari oppure 11 ha bloccati. con il termine s'indicano il gioco, la

ha bloccati. con il termine s'indicano il gioco, la scacchiera, la pedina

, 3-170: quando non leggevo, passavo il mio tempo con le ragazze o col

giocare al gioco della dama. buonarroti il giovane, 9-386: m'era parso vederti

vol. IV Pag.93 - Da DECORATIVA a DECORATO (37 risultati)

possa dedurre, essere stato in uso il decorare del titolo di * duca * chi

, e fu cotanto benemerita a teodosio il giovane, che la decorò del titolo

un tal personaggio avrebbe risparmiato ad omero il rimprovero d'aver decorato il suo eroe

ad omero il rimprovero d'aver decorato il suo eroe di titoli poco interessanti e opportuni

* conviene, armonizza '). per il fr. décorer la testimonianza risulta anteriore

poesia). carducci, iii-16-303: il varano e il monti nella loro decorativa

carducci, iii-16-303: il varano e il monti nella loro decorativa biblica hanno più

biblica hanno più imaginazione cristiana che non il prete ambrosiano. = forma sostantivata

, iii-20-243: se non che [il varano e il monti] traevano dalla

: se non che [il varano e il monti] traevano dalla bibbia di gran

di gran materia decorativa e macchinosa: il manzoni invece ne dedusse per un rivo di

di dietro. panzini, iii-80: il volto è regolare, anche troppo, perché

ha nessuno di quei motivi decorativi su cui il desiderio si impiglia. baldini, 5-22

: un praticello fra due monti è il campo d'atterraggio, con la solita fontana

ortolane decorativi. dessi, 6-75: il conte amava il velluto e il fustagno;

dessi, 6-75: il conte amava il velluto e il fustagno; calzoni da cavallo

: il conte amava il velluto e il fustagno; calzoni da cavallo e giacche

particolari non necessari, non essenziali, il cui solo scopo è di recare un

b. croce, iii-32-37: nell'arte il « decorativo » è il vero valore

nell'arte il « decorativo » è il vero valore, ma... esso

. e. cecchi, 9-44: il materiale decorativo che concorre in questi sfoggi e

essenziale nell'opera d'arte plastica? il berenson pone la radicale distinzione d'un

valore intrinseco: la forma tattile, il movimento, la materia pittorica, la

'illustrativo 'è quanto sussiste per il valore che la cosa raffigurata deriva dall'ambiente

, dalle preferenze intellettuali e sentimentali per il soggetto. 3. che rivela un

un delitto passionale, l'arresto, il processo, la galera. emanuelli,

intende e rivissuta, la preoccupazione per il gigantesco e il sublime michelangiolesco, per il

, la preoccupazione per il gigantesco e il sublime michelangiolesco, per il decorativo del

il gigantesco e il sublime michelangiolesco, per il decorativo del veronese. baldini, i-307

del veronese. baldini, i-307: il sole monta sopra i colli e asciuga

: con la sua decorativa corpulenza e il largo vestito bianco campeggiava nella scena.

dignità e parvenza, così che, per il fatto che l'essere è vinto dal

maria rosa bomé-laturzi, -seguitò a dettare il raceni. -oh dio! -sbuffò

(dal part. pass, decorato con il suffisso latineggiante -ivus) \ ma cfr

decorate dal cadere delle vesti, tutto il mistero carnale. alvaro, 11-40:

mistero carnale. alvaro, 11-40: il maestoso e fin troppo aggrottato viale di

che innanzi al giovine manzoni ci sia il ghigno di alfieri e di foscolo,

vol. IV Pag.94 - Da DECORATORE a DECORAZIONE (43 risultati)

architettura, che non manca di fare il suo effetto, e decorate di marmi

ben decorata, esattamente dipinta, e il vestiario convenientissimo a'tempi e magnifico.

un pergolato. de roberto, 166: il ragazzo guardava le pareti decorate di grandi

azzurrognolo. comisso, 15- 72: il sole batteva in pieno sulle pareti turchine o

fiori degli interni. levi, 1-229: il soffitto della chiesa era infatti decorato a

passò poi la corona d'italia in ottone il grande, eletto anch'esso a questo

quella dell'imperio. giannone, 1-i-550: il vescovo... di napoli,

luminosa di malta. gioia, 1-ii-227: il privilegio unito al titolo di * can

di * can 'consiste nel non potere il gran signore condannare al taglio della testa

è decorato. carducci, iii-24-332: il re è un uomo allevato, vestito,

: costoro guidarono sempre negli ardui frangenti il timone della fazione o del principe che vedeano

gloria e della ricchezza. questo era stato il suo vero ed unico scopo, travestito

, precocemente vizioso, aveva svagato e corrotto il suo scarso vigore di spirito e di

godi, che in te abita il signore della eterna gloria. lettere di santi

: né potrò anche credere che esso stimi il prezzo del sangue che ha sparso lo

; onorevole. sarpi, ii-300: il cardinal di lorena desiderava la presenza del

più numeroso e decorato, per ostentar il suo valore, promettendosi certo il trionfo

ostentar il suo valore, promettendosi certo il trionfo. decoratóre, agg.

nell'industria. milizia, ii-325: il decorator per far la maggior illusione impiega

baldini, i-722: non per nulla il catalogo degli ecclesiastici pugliesi s'illustra nei secoli

sul soffitto, con gli stampini, il decoratore aveva avuto la fantasia di mettere

e bisognava trovar per tutti la parola, il motto, la mèta. =

. xvi. decorazióne, sf. il decorare, l'essere decorato; ornamento

grande prosperità. milizia, ii-224: il popolo poi insensibile a questa profusione di

di buon umore. pea, 5-23: il lindore è la prima virtù della donna

la sorella aveva dimostrato le attitudini per il taglio e la cucitura della biancheria,

per la decorazione, l'estro per il disegno, la sensibilità per il colore

per il disegno, la sensibilità per il colore. alvaro, 7-99: abbiamo veduto

sarda: la danza e i cavallini o il capro saltatore. 2.

fischierelli d'argento. carducci, iii-16-284: il poeta, dinanzi alla casa, circondato

e dalle decorazioni della festa, invoca il giovine dio greco delle nozze. de

, un vero monumento da far risuscitare il martire che se l'avesse meritato sulla

adattarvisi stabilmente. modità, [il palladio] si scapricciava forse troppo nella

i ristami delle decorazioni non cancellano mai il tipo fondamentale degli edifici, risultante dalla

solamente dalla luce rossiccia del lanternone che il custode v'attaccava a una parete e

verdi e giallicci. deledda, iv-715: il maestro rifiniva le decorazioni del salotto.

decorazioni del salotto. ecco attaccato in alto il bordo della tappezzeria, rosso a striscie

pavimento tutt'avvallato:... il soffitto altissimo a travicelli intonacati. ragnateli

delle sue città e de'suoi campi. il tevere, diceva plinio, è ornato

in valore di decorazione vivente. toltogli il sepolcrale dell'archeologia. fa un suo

archeologia. fa un suo effettone perfino il monumento a vittorio emanuele. alvaro,

, 8-114: in mancanza d'altro, il popolo s'è fatto la sua decorazione

anno prima, da un pittore milanese, il momaschi, un giovane biondo, che

vol. IV Pag.95 - Da DECORAZIONE a DECORO (16 risultati)

bene eseguita in teatro, ad ottenere il suo pieno efietto, senza un'enorme spesa

. pananti, i-79: si crede il più sien le decorazioni, / e si

le decorazioni, / e si cangia secondo il gusto vario. pellico, conc.

, quanto era più bello ed illusorio il veder succedersi l'azione ora da un lato

leopardi, ii-460: se lascia [il dramma di lieto fine] alcuna traccia

onorificenza stessa. monti, ii-454: il buon bettinelli mi scrive una lettera tutta

di vita! cattaneo, iii-4-32: il conte gabrio casati, podestà di milano

giunse a tale lo scandolo, che il governo stesso fu costretto a richiamarlo;

, i-94: una corona d'alloro, il nastro di una decorazione, e che

settembrini, 1-171: venne a bordo il viceré lamarmora per visitare il legno:

a bordo il viceré lamarmora per visitare il legno: era un vecchio alto, -coi

-scherz. guerrazzi, 1-831: il garibaldi, frugatosi nelle tasche, ne

la * decorazione 'che sola può darti il capitano del popolo ».

. b. croce, ii-12-78: il problema del rapporto di « decorazione »

decorazione anche su la'signorina oretta: il nasino pesa sopra le mensole di due

avversari sostenevano a gola gonfia ancora che il grand'effetto delle mie tre prime fiabe avveniva

vol. IV Pag.993 - Da DOVUTAMENTE a DOZZINA (41 risultati)

che starmene a occhi chiusi, contemplando il paese altissimo e sconfinato dove s'aggirano

tribuna e dovunque. questo non è il secolo della virtù ma della verità. d'

man dritta; fa'd'andare secondando il parlare mio dovunque bisognerà. =

, se condo quanto impongono il dovere, le norme della ragione,

gubbio, 55: anche s'aggiugnie il maestro e dicie: niuno corpo umano è

dovutamente pagata dalle famiglie mano mano che il giovane ascende. 2. in modo

bartoli, 26-88: conseguente a ciò è il vedersi già muovere e venir davanti,

o un castigo, la lode o il biasimo, la gratitudine, il rispetto

lode o il biasimo, la gratitudine, il rispetto); meritato, giusto,

confessione ha un altro principale effetto, il quale è ch'ella ha a liberare

premio a virtù dovuto, a me il darebbe / d'appio il favore. collodi

a me il darebbe / d'appio il favore. collodi, 126: siccome

di dominio spirituale, ecc. è il solo momento in cui vorrei essere di un

veduto, / tanto dava ad ognuno il suo dovuto. caro, 12-i-171:

farò ogni male, perché voi abbiate il vostro dovuto. d. bartoli, 22-323

o men chiuso e aperto, secondo il discretamente dovuto alla diversa condizione e stato

, e usate soverchierie, e conteso il giusto e il dovuto. giusti, i-115

soverchierie, e conteso il giusto e il dovuto. giusti, i-115: accetterò

dovuto. giusti, i-115: accetterò il dovutomi, rifiuterò l'elemosina. vittorini,

preparavano a consegnare, in onestà, il dovuto. avrebbero mandato col camion dopodomani.

per lo gran caldo dell'amore essi passano il modo della correzione, e con la

serdonati, 9-343: eccovi, valentuomini, il tempo di proporci innanzi a gli occhi

che è giusto, doveroso. -fare il dovuto: fare il proprio dovere.

doveroso. -fare il dovuto: fare il proprio dovere. tavola ritonda, 1-132

/ lo salutò, che in mezzo il cor gli passa; / poi fece con

gli passa; / poi fece con orlando il suo dovuto. giov. cavalcanti,

giov. cavalcanti, 2-2-274: adunque pagate il vostro debito; ché siete stretti più

uomo maturo, non aveva mai gustato il piacere inebriante di far regali alla propria

, e d'una prodigiosa memoria, il raccordarsi di que'tanti minuzzoli e particelle

; e collocarne ognuna ove appunto è il suo luogo... e finalmente seminarvi

farò tracannare. dossi, 508: preso il rimedio, nuova serie di allarmi,

poiché s'imagina di averne ingozzato oltre il dovuto e già avverte tutti i possibili e

strata [crusca]: contro a'quali il loro beato iob dà una giusta e

g. bentivoglio, 5-i-73: deputarono il vescovo di miron d'anquers per fame

di mala maniera, mi convenne rintuzzare il brio con fasciar la guardia e il

il brio con fasciar la guardia e il puntale con certe tovaglie vecchie. e.

. e. cecchi, 3-193: il mondo finanziario e diplomatico ottocentesco si ripresenta

« umbertini » che anche da noi il giornalismo illustrato suole sfruttare caricaturalmente, non

lieta sorte piacque con tanta impensata allegrezza il mio longo e unico disiderio satisfare,

vuta cosa che, de te recordandomi, il fine disiderato si debbia per me ad

quei prodotti che si vendono o il cui prezzo si suole calcolare a dodici

vol. IV Pag.994 - Da DOZZINA a DOZZINALE (27 risultati)

li comandò che, per fornir di fare il suo debito, al dono delle dodici

quella dozzina / di camicie, onde mandole il campione. nievo, 1-518: si

sono ammazzate da questo inevitabil male [il vaiuolo], oltre a due almeno

ii-1-249: -c'è un orso! -esclamò il dottore, ed infatti giunti sulla riva

di cuore. verga, 2-189: lungo il viaggio scambiarono una dozzina di parole,

g. bargagli, xli-1-510: bisogna sia il più ricco, perché se non gli

denari, non gitta- rebbe dieci scudi il mese in una dozzina così infame.

ore al giorno per disegnare, ed il rimanente del tempo doveasi da loro spendere

commoda dozzena. giusti, ii-241: il guanciale di casa mia m'è più

vitto). carducci, ii-3-210: il brindisi. bada: e'fu scritto in

ore, parte in riccardiana, con innanzi il cod. del poliziano e a lato

: segretamente condussero un astuto scolare, il quale artificiosamente in dozzina con dino,

3-173: a roma un forestiero, il quale stava a dozzina in casa un prete

lire al mese. pea, 7-625: il primo malanno fu quello di tenere un

un prete ellenista, ziboli, presso il quale fu a dozzina per alcuni anni,

sera e mattina / la zuppa, ch'il trarrà d'ogni duol fuore. /

questo solo si è 'l maggiore et il più incomportabile errore che faccino quei maestracci

personalità. caro, i-119: il che penso sia stato fatto o da lui

morir, fatti immortali, / né il colpeggiar temer de la squarcina.

: io, qualor temerità non fosse il voler mettermi in dozzina co'salomoni,

. do- dicina). per il signif. del n. 2, cfr

la buona compagnia, e dall'essere il 'dodici 'un numero proverbialmente compito

. c. gozzi, i-209: il signor goldoni... inserì in una

., intr. (4): il buon secentista ha voluto sul principio mettere

rodolfo valentino. moravia, i-646: il venditore sciorinò sotto gli occhi dell'albina un

di doti spiccate (una persona, il suo ingegno, le sue idee, ecc

. galileo, 1-2-139: so che il figlio è di costumi ottimi e d'ingegno

vol. IV Pag.995 - Da DOZZINALITÀ a DRAGA (27 risultati)

quelle che si fanno trovare troppo facilmente, il mio piacere diventa dozzinale.

senese, iii-127: palette, raddoppiare il numero de le mandateci: né se ne

si vegga quanta dozinalità abbia con seco il sì fatto rimamento. baretti, 2-104

ella potrebbe scrivere al padrone di casa il sig. giuseppe finotti se si trovi in

dioscoride. ma... ella è il nasturzio orientale. redi, 16-iii-274:

, che porta fiorellini bianchi ombrellati, come il sambuco, con foglie simili al lepidio

3 a 5 cm, fiori verdicchi; il frutto è una bacca aranciata; da

arabia, india, guiana), il cui agente principale è il dracunculus medinensis

guiana), il cui agente principale è il dracunculus medinensis, trasmessa all'uomo da

1870), da dracunculus medinensis, il parassita che ne è la causa.

della iante conca... cum il capo levato sopra gli sui piedi viperei stando

2-79: ricusai la nimfea. damnai il draconculo per il suo caustico, acceptai amella

la nimfea. damnai il draconculo per il suo caustico, acceptai amella. mattioli

pelosi anche dai lati ed è difficile il cavarli interi stropicciando il corpo del paziente

ed è difficile il cavarli interi stropicciando il corpo del paziente. — voce dotta

gioberti, 1-ii-570: non solo il puniste e sterminaste vivo, ma lo diffamate

veramente licurgica! collodi, 697: il giorno nefasto, in cui l'impresario

cui l'impresario... osò inacerbire il biglietto d'ingresso, portandolo alla cifra

in disordine sulla collina quasi per nascondere il suo imbarazzo dietro la draconiana fortezza e le

dal lat. draco -ónis 4 dragone 'il cui capo, secondo l'astrologia arabica

dragone; ma se non si taglia il capo mentre ch'egli è vivo, non

, iii-400: aggiunge favola a favola il bizzarro naturale istorico plinio, il quale

favola il bizzarro naturale istorico plinio, il quale... racconta ritrovarsi nel cervello

di dracone, ma se non si taglia il capo mentre che è vivo, non

è la 4 camelina sativa ', o il 4 mygrum sativum ', dei botanici

balsamico. fogazzaro, 2-387: poi il giardiniere, aiutato rità della sua costituzione.

8), cioè in1 canali, il letto del fiume. panzini, iv-207:

vol. IV Pag.996 - Da DRAGAGGIO a DRAGO (50 risultati)

togliere ai porti, fiumi, canali il deposito di fango che impedisce il passaggio

, canali il deposito di fango che impedisce il passaggio alle navi... la

a non grande distanza da loro, il pescatore di arselle. solitario, l'

fino ai fianchi, procedeva ritroso setacciando il fondo sabbioso con la sua piccola draga

. dragàggio, sm. neol. il lavoro compiuto per mezzo della draga.

v.]: * dragaggio '. il lavoro che si fa con le draghe

v.]: 4 dragaggio '. il lavoro che in tempo di guerra si

le navi dragamine per la ricerca e il recupero, o la distruzione, delle mine

dotata di un apposito congegno per rastrellare il mare e tagliare gli ormeggi delle mine subacquee

rigutini-cappuccini, 191: molti conoscono anche il neologismo, delle piccole navi apposta per

si dicon 'dragamine '. fanno il paio col loro opposto 'posamine'.

novembre. e i dragamine cominciavano subito il loro lavoro. = comp.

e di gommarabica e di regolizia, il quale sarà ottimo con tra '1

: ancora farai di avere del dragante, il quale si è una certa gomma che

ed ai difetti della somministrazione col precipitare il lavoro e bagnare le stoffe con dragante

gomma. bresciani, 1-i-415: sopra il cerchio della torta formano collo stampo di

col dragante. viani, 13-8: il cipresso è detto l'albero del pianto

albero del pianto, ma ad inciderne il tronco non geme altro che una specie

dell'asta del timone, collegata con il diritto della poppa e con il fasciame

con il diritto della poppa e con il fasciame esterno e destinata a sorreggere le

crescenzio, 1-34: seguita poi a mettersi il dragante di poppa, che posa,

.]: 4 dragante \ è il nome di un pezzo principale nella costruzione di

della quale è stabilito ed incastrato orizzontalmente il dragante, per formare uno de'primi pezzi

), agg. che serve per il dragaggio. panzini, iv-207:

.]: * dragare '. scavare il fondo dei porti e dei canali con

con le draghe o cavafango. rastrellare il mare con i dragamine. =

pulci, 19-38: riprese meglio il drago per la coda, / ed

testa gli ha giunta / sì che il distese in su la terra piana.

, dove li senesi ne andavano con il peggio, il capitano, abbassato il dra-

senesi ne andavano con il peggio, il capitano, abbassato il dra- ghetto,

con il peggio, il capitano, abbassato il dra- ghetto, disse: chi mi

obliquamente tra l'albero di trinchetto e il bompresso per farvi scorrere, mediante anelli (

una lunga coda; nella mitologia greca il drago trainava il carro di demetra,

; nella mitologia greca il drago trainava il carro di demetra, montava la guardia

tigre la sua rabbia, / al bone il fier rughio, al drago il fischio

al bone il fier rughio, al drago il fischio. ariosto, 15-38: vide

, / et altre fere attraversarsi il calle. caro, 2-378: i fieri

forteguerri, 19-98: nalduccio con la lancia il gatto investe / e te lo passa

] da un drago orrendo e squamoso, il quale traeva quel suono dall'instromento,

uscì repente, / sanguigno a squamine il tergo. levi, 1-99:

buzzati, 4-84: certi dicono che il drago manda fuori del fumo, che

pel campo / armato lui, armato il corridore, / come un fer drago gir

: avea voluto veder più da vicino il mostro che va va va [la vaporiera

-lontano lontano, nero, lungo come il drago, e ha il fuoco dentro che

lungo come il drago, e ha il fuoco dentro che ce l'ha messo il

il fuoco dentro che ce l'ha messo il demonio. soffici, v-2-222: -dovrebbe

d'elezioni, pare un drago! -fa il galoppino!... -fa il

-fa il galoppino!... -fa il patriota; e quando ha preso a

pesci di quel lago / ch'odio più il cibo che toccare un drago. fr

/ l'uom cinto dal serpente, il drago orrendo. gemelli careri, 1-iv-335:

vol. IV Pag.997 - Da DRAGO a DRAGOMANNO (52 risultati)

di un albero o di una foglia, il tracciato e la foce di un corso

. chiabrera, 352: che se il vapor è secco e tanto ascende /

ali spande. carletti, 64: il seme di quest'albero è rinchiuso in

natura maestrevolmente. barilli, 2-68: il danubio... ha un corpo della

sue tre bocche di drago che alimentano il mare. fracchia, 1024: fantasiosi

uccello. bartolini, 17-63: sopra il tetto, nel sereno / splende il drago

sopra il tetto, nel sereno / splende il drago d'una favola / rosso drago

. g. villani, 6-39: il campo giallo con un drago verde.

giovanni, i-208: la quarta schiera guidò il re di castiglia e il re di

schiera guidò il re di castiglia e il re di scozia con quattro mila uomini d'

nessuno, / come sentì dal sol scaldarsi il petto, / diventò fiero orribile e

via se n'vanno / tanto affrettando verso il mezzogiorno / che 'l tropico del cancro

tasso, 8-4-958: ha incontra [il sole] da l'opposta parte / la

/ l'altra minor: v'è il drago; evvi / cefeo, boote,

micael e li suoi angeli combattevano con il dracone, e il draco pugnava,

suoi angeli combattevano con il dracone, e il draco pugnava, e li suoi angeli

137: questo drago, cioè il diavolo,... tu hai formato

quel gigante lieto al corso, / il qual, di rubar l'alme a strada

più vago / precipitò dal cielo, e il sole esangue / vide spirto sì bel

di aspidi. bocchelli, 1-i-150: figurò il santo patrono nel mentre calca sotto i

guicciardini, 154: sforzerommi stare il più del tempo solitario alla villa,

. delfino, 1-415: or quando [il tiranno] tolti / avrà da'vivi

deserti. de marchi, ii-389: il portinaio, che non aveva ereditata da natura

drago, ti dico, un satanasso [il mulo]! e a caricarlo?

, severo. ammirato, 1-153: il conoscer la natura de principi è cosa

. onofri, 86: s'annotta il sangue, ma l'anima giorna /.

a reggere fermo per le coma / il drago tenebroso, ove insonoro / dorme

per osservazione militare. viani, 13-372: il cielo, su altissimo, coi cirri

7). garzoni, 1-463: il drago usa la lattuca silvestre con tra

che da questo abbiano inventato gli antichi il * drago volante '. -ant

: secondo che scrive alberto, è il drago marino una gran bestia di forma di

de gli animali in queste parole: il serpente marino è tanto nel capo quanto

le chiocciole ritonde,... il cucumi, il cinopo, il gammaro,

ritonde,... il cucumi, il cinopo, il gammaro, il cino-

.. il cucumi, il cinopo, il gammaro, il cino- desia e il

cucumi, il cinopo, il gammaro, il cino- desia e il drago. sono

il gammaro, il cino- desia e il drago. sono alcuni che vogliono che sia

dell'ottavo libro dell'istoria de gli animali il drago marino è un pesce che vive

cina, e però da stufa. ha il fusto e le foglie di color rosso

guisa di termine, ben distinguibile per il colore delle foglie. vi è di fiori

di vernici), chiamata così per il suo colore caratteristico (cfr. dragone

nettissimo da un di quei falsatori imbrattargli il fondo di sangue di drago, il

il fondo di sangue di drago, il quale è uno stucco fatto di gomme

quali veddi quello dal quale si cava il sangue di drago; e io medesimo

d'una ferita. vallisneri, iii-401: il sangue di drago... è

dotta, lat. dracó -ónis che traduce il gr. spàxojv -ovtoi;. cfr

consolati, alle aziende commerciali (fra il secolo xvi e il xix gran parte degli

commerciali (fra il secolo xvi e il xix gran parte degli affari diplomatici si

di febbre etica. sagredo, 1-218: il sultano alterato spedì gianus bei dragomano con

ripetere rifacimento. cantini, 1-26-151: il console imperiale... prenderà a

... prenderà a suo piacimento il dragomanno o sensale, e quando vorrà

deriv. dall'ar. tarèumàn, attraverso il gr. mediev. spayójxavot; (

vol. IV Pag.998 - Da DRAGONA a DRAGONE (41 risultati)

dal corsellini. de amicis, i-349: il capitano..., accarezzando le

portavano un drago rosso, onde dracónarius il versillifero ». dragonata, sf

è assai differente da tutte queste spezie il dragoncello, che si coltiva negli orti di

le salse. soderini, ii-126: il dragone o dragoncello in toscana si chiama

e tra le altre non vi manca il tarcum, erba che in roma chiamiamo

giandussa, in forma di dragoncelli, dice il corio, che nascevano ne'varghi o

ritonde adoperate nell'uso dell'olio, il cucumi, il cinopo, il gammaro

nell'uso dell'olio, il cucumi, il cinopo, il gammaro, il cinosdessia

, il cucumi, il cinopo, il gammaro, il cinosdessia et il drago.

, il cinopo, il gammaro, il cinosdessia et il drago. sono alcuni

cinopo, il gammaro, il cinosdessia et il drago. sono alcuni che vogliono che

lunge di qua alberga un dracone, il cui anelito ammorba e avelena ogni cosa

dragoni non custodivano gli orti delle esperidi e il vello d'oro? baldini, 3-230

3-230: ivi giunti, gittato in terra il dracone, i sette sguizzeri da operetta

della cina. malispini, 112: il campo rosso entrovi un dragone verde.

dragone verde. tasso, n-iii-1084: il dragone suole ne le favole significar la

pilastri del can cello serbavano il dragone gentilizio. -stor. insegna

giglio, o stella, o qualunque insegna il signore dell'oste fare vorrà. tasso

che furono quattro per opinione di plinio: il lupo, il minotauro, il cavallo

per opinione di plinio: il lupo, il minotauro, il cavallo e il cinghiale

: il lupo, il minotauro, il cavallo e il cinghiale, a le quali

, il minotauro, il cavallo e il cinghiale, a le quali vegezio aggiunge

cinghiale, a le quali vegezio aggiunge il dragone. 4. astron.

i-42: dagli egizii fu figurato [il corso del sole] per il dragone che

figurato [il corso del sole] per il dragone che la sua istessa coda rigirandosi

fatta nel suo dragone ha per centro il centro della terra. -meteor.

tromba d'aria, turbine. buonarroti il giovane, 9-643: sorger da lontan più

velenoso? fra giordano, 5-338: il dragone hae in sé tutte le malizie

più pessimo, e però la scrittura assimiglia il demonio al dragone pessimo. bibbia volgar

: un angelo... prese il dracone, serpente antiquo, il quale è

. prese il dracone, serpente antiquo, il quale è il diavolo e satana;

, serpente antiquo, il quale è il diavolo e satana; e legollo per mille

s. giorgio, dopo aver morto il dragone, volendo rimettere la spada nel

nel fodero. tasso, n-iii-1084: il dragone similmente ne le sacre lettere de gli

; sotto la cui aquila giace prostrato il dragone; dal cui piede è conculcata l'

perché portava impresso san giorgio che abbatte il dragone. 6. figur. persona

, re d'egitto, grande dragone, il quale giaci nel mezzo de'tuoi fiumi

, / fa che del fier dragone il capo incida, / perché con bestia

gente sericana, / a tutti fa il suo core di dracone. -custode

-custode vigilante e severo. buonarroti il giovane, 9-18: podestà, castellani,

bonaparte, nuovo giasone, ha ucciso il dragone barbarico e seminatone i denti. oriani

vol. IV Pag.999 - Da DRAGONESCAMENTE a DRAMMA (29 risultati)

indie orientali, nell'affrica ed america. il corpo è grigio, macchiato d'azzurro

. landino [plinio] 188: il dragone marino preso e messo nel'arena

2). soderini, ii-127: il migliore è cercar d'avere della più

di drago in lacrima, che è il vero cinabro di discoride... nasce

, una isola delle canarie... il frutto è molto buono a levar la

, per fargli metter poi secondo le occasioni il piede a terra). montecuccoli,

vavan là entro. cattaneo, iii-1-233: il barone pallavicini, fattone viceré, vi

una cavalcata alla basilica lateranense, perché il bresciani ci possa far vedere « la squadra

e i dragoni ci stanno per farci vedere il berrettone e i guanti e gli

87: qui prostituta e marinaio, il vecchio / che bestemmia, la femmina

, la femmina che bega, / il dragone che siede alla bottega / del friggitore

città, da parte di sua eccellenza il capo di stato maggiore. -alla

. rovani, ii-383: era [il generale] in manica di camicia,

. segneri, iii-2-107: pensa che il peccato sia un cagnolino da tenere in

(cfr. drago). per il significato del n. 13, cfr.

acqua, / ove la dragonessa uccise il sire / figliuol di giove con la

seme della dragontea, beuto, assottiglia il vedere. crescenzi volgar., 6-118:

in luoghi ombrosi appresso alle siepi. produce il gambo dritto, alto due gombiti e

grandi, tutte pinticchiate di bianco. il fusto produce ella diritto, alto due gombiti

dragontea acquatica produce le foglie quasi come il corgnale, e la radice come di canna

landino [plinio], 24-16: quello il quale e'greci chiamano dracùnzio a me

bietola, non senza fusto e con il fiore porporeo, simile all'aro; l'

mare. padula, 452: ignorano il ghiaccio, le nasse, la sagena,

un sesto della dramma; suoi multipli il didramma (o statere), il tetradramma

multipli il didramma (o statere), il tetradramma, il pentadramma e il decadramma

o statere), il tetradramma, il pentadramma e il decadramma, che valevano,

, il tetradramma, il pentadramma e il decadramma, che valevano, rispettivamente,

d'argento, mandolle a ierosolima a offerire il sacrificio per li peccati dei morti,

fumido delle lucerne / grasse, tracannavano il vizio / malvagio e la mastica arzente,

vol. IV Pag.1000 - Da DRAMMA a DRAMMA (39 risultati)

campagna, il bracciante disoccupato si contenta di dieci dragme

et in meno quantità imbriacano. buonarroti il giovane, 9-39: scrivendo la ricetta,

9-39: scrivendo la ricetta, / [il dottore] lasciò scorrer la penna a

2- 35: sapete cosa fosse il potage? era una mezza dozzina di

presina di formaggio; tutt'insieme, il valore intrinseco di mezzo soldo, e dico

stessa maniera userà contro alla tua negligenza il tuo signore ch'è iddio, facendoti anche

. ecco perché, pensava pietro, il signore non mette una dramma di carne addosso

verde a dramma a dramma / entra il foco, ed in fin l'umore annulla

panciatichi, 62: hanno sempre in tasca il lor fiorino, / un floro piccinino

dramma tutt'a tre. -vendere il cervello a dramme: svolgere la propria

/ metter l'alma in bilance, ed il cervello / vendere a dramme.

, la trama della vicenda rappresentata; il genere drammatico, l'arte drammatica.

dramma non all'epopeia)... il far parlare a torrismondo in toscano.

può trovare facilmente la ragione d'un dramma il quale, dipartendosi dalle norme prescritte dagli

manifestazione dell'anima per mezzo della parola; il gesto, il colorito, la fisonomia

mezzo della parola; il gesto, il colorito, la fisonomia è un sottinteso che

non col leggere da solo a solo il dramma, che potrà essere artisticamente superiore

(e fiorì specialmer, fe durante il medio evo); mistero, sacra rappresentazione

la chiesa stessa, la quale anatemizzava il teatro, era costretta poi a fondare

con gioia e molto, ho esteso il mio lavoro d'italiano da un'arida

, lett. it., ii-188: il dramma pastorale era il grato trattenimento delle

, ii-188: il dramma pastorale era il grato trattenimento delle corti. carducci, ii-6-42

melodramma, opera lirica, operetta; il testo delle parole, il libretto.

, operetta; il testo delle parole, il libretto. muratori, 5-iii-46:

musica e parole. -anzi questo è il mio forte. / ho una vena terribile

e musicabile, ha come ultima espressione il dramma in musica, dove non è

. carducci, iii-6-274: ivi convenivano il lippi... e l'aretino apolloni

iv-2-192: raccontava, a voce alta, il dramma lirico di giovanni peruzzini; e

avvenimenti storici. foscolo, xi-2-588: il signor a. w. schlegel pensa che

a. w. schlegel pensa che il nome d'istorico non si convenga propriamente parlando

pericolo / d'un accidente. / goffo il soggetto, / ladro il libretto,

/ goffo il soggetto, / ladro il libretto, / tutto un'orribile / bestialità

drammi sotto quest'ultimo aspetto e, seguendo il poeta federico schiller nei varii casi della

qui l'imitazione di shakespeare, là il dramma borghese, e dove il fantastico cristiano

là il dramma borghese, e dove il fantastico cristiano e dove il fatalismo greco

e dove il fantastico cristiano e dove il fatalismo greco. carducci, iii-25-207: nessuno

. l'insieme degli elementi (come il contrasto dei personaggi, il conflitto delle

(come il contrasto dei personaggi, il conflitto delle situazioni) che concorrono a

la più importante e efficace: * il dramma è qui. l'autore non lo

vol. IV Pag.1001 - Da DRAMMATICA a DRAMMATICO (50 risultati)

nome, né un episodio ma dimenticano il più: le profonde passioni e le

delle plebi, quelle pazzie che sono il dramma e l'unità delle storie particolari e

altro che attore di un dramma, il quale sarà o breve o lungo,

poeta. c. bini, 1-43: il mondo spensieratamente ti si agita dintorno col

palazzeschi, 4-41: non aveva conosciuto il dramma familiare nel periodo oscuro del disordine

offese sociali. landolfi, 3-177: il dramma si svolse fulmineo. 4.

riferirsi al contrasto immanente che esiste fra il bene e il male, fra il dolore

immanente che esiste fra il bene e il male, fra il dolore e l'aspirazione

fra il bene e il male, fra il dolore e l'aspirazione alla felicità,

). de sanctis, iii-40: il padre... sa si dover morire

di sentimenti, quella dualità da cui esce il dramma. g. a. costanzo

le grandezze e le miserie umane, il dramma intero del reale, che diviene e

. essi ci rivelano che l'anima e il corpo, anche se si trovano in

. questo era, in sostanza, il suo dramma, il motivo segreto di tutta

in sostanza, il suo dramma, il motivo segreto di tutta la sua inquietudine

sua inquietudine. alvaro, 14-163: il problema della limitazione delle nascite. il

il problema della limitazione delle nascite. il dubbio d'essere un di più in una

essere. è uno dei drammi che minano il sottofondo di molte coscienze contemporanee.

un dato avvenimento. -vivere il dramma: svolgere la propria parte nella

sfida: non sopporta, ma vive il suo dramma con albagìa. alvaro, 7-58

la misura d'un tempo truccato come il nostro, quel periodo che si è

clandestino, quando accanto a chi viveva il dramma e ne moriva, c'era chi

pari all'autore di teatro che voglia lasciare il pubblico colla bocca dolce, il potere

lasciare il pubblico colla bocca dolce, il potere che ha provveduto a inscenare il

il potere che ha provveduto a inscenare il dimesso drammùcolo ai nostri danni porge esso medesimo

. drammàccio. gramsci, 6-228: il nome dell'autore, autore di plumbei

. arte drammatica; genere drammatico; il complesso delle regole a cui devono uniformarsi

offensione dell'ascol- tante e raccontare solamente il bene. laonde in questa parte è

era, fortunatamente per l'arte, il popolo d'atene. perticati, i-166

meglio rappresentassero la natura del caso ed il costume dell'attore. carducci, iii-6-45

pallavicino, 8-223: ora per cessar il tedio di replicar tante volte: quegli

muoveva come una regina, agitava drammaticamente il manicotto, si piantava sull'anca,

sull'anca, col seno palpitante, il torso audace, gli occhi stralunati sotto

, maria interrompe spesso e assai drammaticamente il suo soliloquio per rivolgersi a giovanni e per

drammatico. drammaticità, sf. il complesso delle caratteristiche proprie del dramma,

, neu'immediatezza dello sfogo passionale, il poeta che fosse esclusivamente epico o drammatico

la natura viene compensando con la drammaticità il difetto della pura bellezza, perché,

perché, se essi non lanciano nell'aere il canto, cominciano ad articolare; se

situazioni fuori dell'ordinario, clamorosi; il carattere di affanno, angoscia, turbamento

superi, drammaticissimo). che riguarda il dramma (in senso generale);

generale); che è in relazione con il teatro e con gli spettacoli teatrali.

volta pare istrionica, sì come disse il falereo, avvenga che nella scena si rappresenti

favole e le rappresentazioni drammatiche. buonarroti il giovane, 9- 395: il

il giovane, 9- 395: il passatempo è questo, invenzion nuova, /

i signori viennesi... posero il don giovanni tra le più belle opere che

credere esser la più facil cosa del mondo il compor commedie, dove da coloro che

gemelli careri, 2-ii- 423: il dopo desinare, nella chiesa delle fanciulle mendicanti

, con ottime voci e stormenti e il soggetto fu l'istoria di arrigo vili

della poesia. carducci, iii-20-230: il dialogo non è drammatico come negl'idillii

cura; abbassavo le palpebre, mi facevo il segno della croce, poi tenevo le

vol. IV Pag.1002 - Da DRAMMATISMO a DRAPPARE (44 risultati)

e pe'componimenti del boileau: ma il drammatico scrittore ebbe sul legislatore del parnaso

scrittore ebbe sul legislatore del parnaso francese il vantaggio del raro dono della grazia,

loro ad educare al buon gusto anche il popolo. de amicis, i-537

i-no: avendo l'epico per proprio fine il mirabile, che non è proprio fine

proprio fine del drammatico, cerca più il mirabile per tutte le strade. gravina,

tutte le strade. gravina, 46: il lirico beve il medesimo nutrimento che l'

gravina, 46: il lirico beve il medesimo nutrimento che l'epico e il drammatico

il medesimo nutrimento che l'epico e il drammatico. giordani, vii-24: i

o lamentata, l'inutilità dell'esistenza, il sopravvento del male. -che

del male. -che informa il pubblico sulle opere teatrali, sui loro

racconti e novelle, che è proprio il genio e il carattere della vecchiaia.

novelle, che è proprio il genio e il carattere della vecchiaia. manzoni, 327

, né una materia bastante a formare il concetto drammatico d'un avvenimento storico.

disordine mostrano, parmi, che è il caso di un allegro episodio, d'

le altre: ma io trovo che il loro valore è interno, è il soffio

il loro valore è interno, è il soffio di una creazione lirica e drammatica

che pare adottiate, debbo pur dirvi che il vostro articolo è il solo di que'

pur dirvi che il vostro articolo è il solo di que'due numeri che sia scritto

, che di costituire la moltitudine ed il fondo ai veri grandi uomini storici dei

drammatico del dolore. fogazzaro, 2-48: il giorno dopo ebbi una gran scena drammatica

una gran scena drammatica con mio zio, il quale pretende aver diritto di vita e

separazioni. tecchi, 9-101: subito il discorso aveva preso una piega vivace,

in quello, contrastato e drammatico, il nostro amore raggiunse cime tanto elevate.

4. esagerato, affettato (il modo di parlare, di agire,

comportarsi). cesarotti, ii-114: il rilevar lo spirito d'un discorso,

cui non abbiamo bisogno alcuno ed a ragione il cesari lo condanna. 2.

discorso di viva voce, rappresentando e il dialogo e gli atti delle persone.

ha da scrivere ancora... il libro delle bizzarrie dove si drammatizzeranno temi

b. croce, ii-8- 122: il vero è che il poeta lirico drammatizza il

ii-8- 122: il vero è che il poeta lirico drammatizza il suo sentimento,

il vero è che il poeta lirico drammatizza il suo sentimento, e che il poeta

drammatizza il suo sentimento, e che il poeta drammatico liricizza la sua azione.

. carducci, iii-25-46: il racconto, il bozzetto, la novella

carducci, iii-25-46: il racconto, il bozzetto, la novella drammatizzata, l'

novella drammatizzata, l'osservazione sperimentale tengono il campo. 2. per

. l'arte di scrivere drammi; il complesso dei precetti che regolano l'attività

: i giovanotti si sbracciarono ad applaudire il linguaggio forsennato d'er- nani non per

a una vecchia, ma perché per il fatto stesso d'esser giovani si sentivano

tardo spocfxatoopyta: cfr. drammaturgo. il repertorio di leone allacci (1586-1669) col

di drammaturgia apparve a roma nel 1666. il termine si diffuse soprattutto per la drammaturgia

del lessing (1729-1781), secondo il titolo dato alle proprie critiche teatrali (

bifolco di queste drappamenta, lascierà il decoro, turberà il verisimile e guasterà l'

, lascierà il decoro, turberà il verisimile e guasterà l'imita

: se volessi drapparli d'oro, anche il può'fare. e poi toccarli con

vol. IV Pag.1003 - Da DRAPPARIA a DRAPPELLO (37 risultati)

b. croce, iii-23-27: il burckhardt parla della 'falsa vita drammatica '

quanto meno profondo e meno intimo è il sentimento, tanto più si sconvolgono i drappeggiamenti

grandiosità tutti i sogni di ariosto; il suo meccanismo montato da zeno si maschera

meccanismo montato da zeno si maschera sotto il drappeggiamento gittatovi da metastasio fino a simulare

antico). verga, ii-304: il principe si era alzato per cederle il

il principe si era alzato per cederle il posto; ma essa preferiva drappeggiarsi nel suo

in riserva, appese, andando per il mare delle tenebre. 3.

. cennini, 102: drapeggiallo [il vestire di nostra donna] d'oro

carducci, 1004: a te viensene aroldo il bel cantore; / non quale ei

riso infido / nel mantello di pari il suo dolore, / ma qual raggiante di

iii-12-165: nel 'filostrato '[il boccaccio] vestì gli eroi del tempo

nel 'filo- copo 'drappeggiò classicamente il moresco fiorio. -rifl. assumere

nievo, 506: ci son venuta perché il tempo stringeva, perché da un

, iii-24-212: così acconciato [il guerzoni] venne a drappeggiarsi in

loro brandelli, e morirà rammaricando il vano titolo imperiale. soffici,

soffici, v-1-599: spagnoleggia [il 'bohème'] per il co

v-1-599: spagnoleggia [il 'bohème'] per il co stume e le arie

kemal indossa un mantello ampiamente drappeggiato e il cavallino aguzzo che lo porta pare che

vasetto del poggiolo. alvaro, 14-118: il palco messo con un certo gusto truce

baritonale, l'atteggiamento intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto

intemazionalmente drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrionerie naturali in

, 663: così venivo a trovarmi fra il pesante drappeggio di una finestra e l'

dare colpetti segreti per mettere a posto il drappeggio dell'abito. bartolini, 5-207

, dissimulazione. orioni, x-29-334: il disastro di adua, piccolo per se

stesso, scoperse con pronta ironia sotto il drappeggio di quella politica dittatoriale tutte le

morta... sono inutili come il resto, ma forse proprio per questo

. guerrazzi, 3-xm: condusse il figlio in piemonte e quivi lo arruolò

, iv-26: havvi un animale domestico, il quale rimpiatta la sua lordura sotto la

oggi giorno corre un po'troppo facile il vezzo in italia di drappellare intorno ai

in drappello. oriani, x-19-76: il teatro era pieno di ciclisti...

ciclisti... e per tutto il pomeriggio le strade larghe e silenziose avevano

16-88: io darei presto al vento il mio drappello, / ché non riusciranno qui

: tal era la frequenza, così misto il concorso, che da venezia alle rive

paiarona, la paiarina,... il drappello, il renso, il cambra,

paiarina,... il drappello, il renso, il cambra, l'olanda

.. il drappello, il renso, il cambra, l'olanda, gl'ortichini

razza assassina! jovine, 2-181: il giorno dopo arrivò un drappello di guardie

vol. IV Pag.1004 - Da DRAPPELLONARE a DRAPPO (39 risultati)

. folengo, ii-223: passa fra il pianto de la morta al letto, /

ricchezze. marino, 281: ecco intanto il drappello / de'cavalier ministri, /

sia del gioco e del trastullo / il lor prencipe a parte, / tengon l'

freno. c. gozzi, i-263: il mio comico drappello, soccorso dalle sceniche

un mucchio; una sciamata di falene. il candido drappello staccava netto nel formicolio nero

inanimate. cantari cavallereschi, 29: il quarto libro poi a tal drappello /

a tal drappello / si è cognominato il 'tapinello'. ariosto, 13-38: così

drapel di biscie, / che dopo il verno al sol si goda e liscie.

di volar giuso, sperorono che sotto il lume loro fosse il miracolo. chiabrera,

sperorono che sotto il lume loro fosse il miracolo. chiabrera, i-ii- 363

., 12-26: 11 vicaro ebbe il castello, / e poi ebbe mozza

drappello alla casa sull'altura, dove il conte li aspettava con un pranzo il

il conte li aspettava con un pranzo il più contadinamente lauto che potette, e s'

contadinamente lauto che potette, e s'ebbe il suo ballo dopo. g. raimondi

metallo al sole di giugno, marcando il passo sotto gli stivaletti a mezza gamba

un drapelletto / e quando può secreto il calle piglia. salvini, 41-54: gli

. alfieri, 6-132: mi si dà il passo: / ma un drappelletto hammi

senti nella chiamava dal cancello il drappelletto dal posto di guardia vicino.

in forma di drappellone. buonarroti il giovane, i-433: un'arme reale.

drappelloni e tante cerimonie esteriori, e il culto interiore è perso. vasari, ii-348

perso. vasari, ii-348: fece il medesimo per l'opera del detto duomo alcune

1-i-30: aveano [le camere] il baldacchino a drappelloni larghi colle nappe.

. verga, ii-79: in un canto il lavapiatti sbracciato scopava un tavolone che la

le scalinate, avevano inchiodato sulla porta maggiore il drappellone di velluto nero con frange d'

conto. vasari, i-844: fu il primo che cominciasse a contraffar con i

la drapperia che domandano i levantini sono, il forte, rasi di firenze e drappi

di firenze e drappi di lucca. buonarroti il giovane, 9-573: drapperie suntuose,

non istingano e mostrino da ogni banda il colore del drappo. mascardi, 1-27:

de'fedeli; perciò si convenne aggiungervi il cortile tutto addobbato di stuoie,

meno, col venir meno del commercio, il filatoio, il lanificio, la drapperia

meno del commercio, il filatoio, il lanificio, la drapperia. g. raimondi

volendo ingannare altrui, restò egli parimente il beffato e ingannato. buonarroti il giovane

parimente il beffato e ingannato. buonarroti il giovane, 9-710: fuggesi un ladro /

. b. croce, ii-2-289: il drappiere lavorava, per le medesime occasioni,

vestiti di lusso; la pezza, il rotolo stesso di stoffa. dante

venuta quella, in terra distesala, su il corpo di gabriotto vi posero. s

se chinò a baciarla, vedendoli fra il candido petto imo veluppeto, a modo

macchiolina o un piccolissimo tagliuzzo; sopra il qual minimo difetto, se a sorte ve

ricchi. parini, giorno, i-162: il villan sartor che, non ben pago

vol. IV Pag.1005 - Da DRAPPO a DRAPPO (41 risultati)

parata tutta di drappi e che aveva il pavimento composto di pietre fine,.

è un cortinaggio di seta... il drappo è fatto a liste e vi

sotto l'arco grande del castello, il quale era adomato di ricchissimi drappi. orioni

al pubblico dolore. viani, 14-292: il volto santo è occultato da un drappo

l'estate / ampia; e dolce il mare intorno / diffondevasi nel sole, /

, 13-200: mi stesi sul drappo. il mio sguardo andò, un momento,

e un brivido mi corse per tutto il corpo. soldati, 225: andò

225: andò nell'angolo dov'era il cavalletto,... tolse il drappo

era il cavalletto,... tolse il drappo sollevando una nuvola di polvere e

spira, e ad un cenno del re il cadavere è coperto, come d'un

coperto del drappo mortuario, hanno recitato il requiem, le campane hanno suonato.

. di costanzo, 1-21: venia poi il re, e appresso la regina con

d'annunzio, iii-2-64: còrdula, stendi il drappo a piè del seggio / ch'

di coloro / che corrono a verona il drappo verde. vasari, i-713:

. d'annunzio, i-736: udivasi il drappo garrire. bocchelli, 1-iii-679:

1-342: fu bello del corpo come il padre... e sempre vestìa drappi

faccia loro e le mani risplendevano come il sole. equicóla, 34: le

ch'io porto. roberti, vi-46: il mio merito sarà costituito dai drappi e

entro le pieghe del drappo grave; il benefizio dei frutti. g. raimondi,

. g. raimondi, 2-65: il vecchio, nei suoi drappi colorati, e

al figur. beccuti, 119: il valor, il saper, l'estrema cura

beccuti, 119: il valor, il saper, l'estrema cura / al

a tutti [gli impressionisti]: il tempo di coordinare in una imponente unità

drappo avea commessi / gli omeri, e il crin coprìa color d'aurora. nievo

che finalmente con un certo tremore aveano distinto il bel damigello, gli mandavano di sotto

occhiatine. g. raimondi, 3-339: il drappo vedovile, frastagliato e rotto a

. l'ignorantone cerca 10 sbudellamento e il fattaccio; ma 1'* aficionado 'trasecola

1'* aficionado 'trasecola e rattiene il respiro, al garbo d'ima increspatura

aspetta », si china a parare il grembiule, un fazzoletto, il cappello,

parare il grembiule, un fazzoletto, il cappello, per ricever quella grazia di

7-220: -taci! -la mamma gettò il drappo che stava cucendo, e si

bencivenni [crusca]: sia il capezzale del letto alto e ben coperto di

, si appressò al letto alzato entro il recinto ottagono del battistero. comisso,

14-18: seduto sulla poltrona, quando il padrone, dopo avergli avvolto attorno al

, dopo avergli avvolto attorno al collo il drappo bianco, incominciò a ravviargli i

drappo, e ciò facesse due volte il dì, in capo di xl dì

di prendere un filo sotile torto e legare il detto bellicionchio, e poi apresso porrervi

0. targioni tozzetti, 3-326: il balsamo del tolù è vulnerario, ed

drappo inglese '. dicono in toscana il taffetà, impiastrato di colla di pesce per

tre brache. vasari, i-512: il di dentro poi [de'cassoni] si

di tele o di drappi, secondo il grado e potere di coloro che gli facevano

vol. IV Pag.1006 - Da DRAPPOLANO a DRIACA (28 risultati)

ordine religioso. novellino, vi-145: il re sì è quasi beghino, e per

pensa. bottari [tommaseo]: il garzone è vestito d'un drappicino corto

dosso uno drappolano, disse così: « il drappo d'oro l'istate è caldo

caldo, l'inverno è freddo: ma il drappolano è più convenevole all'uno tempo

suoi / drastici purgativi leroà / combatte il baco, e il baco se ne va

leroà / combatte il baco, e il baco se ne va. nievo, 78

per la moglie. cicognani, 13-131: il nostro vecchio medico di famiglia: te

una trovata di questi anni, è il riassunto in una formula drastica del suo

tempi, dal momento in cui abbandonò il cattolicesimo, come egli stesso scrive nella

bivalvi dell'ordine eulamellibranchi, che comprende il genere dreissena, con la conchiglia simile

: 'drenaggio '... significa il modo di dare lo scolo a que'terreni

'o 'colaggio '. il suo vero vocabolo italiano è 'fognatura '

italiano è 'fognatura ', e il verbo corrispondente è 'fognare '. panzini

dirupi su trampoli e cavalletti. era il sistema di drenaggio delle caverne minerarie.

bocchelli, 1-iii-629: la cura d'evitare il ristagno delle acque è tanta che nelle

stagioni molli di autunno e di primavera il contadino, dove veda la minima pozzetta,

, 2-250: qui havvi una società per il drenaggio del porto... ora

da sapere che la presente società per il drenaggio ecc. è appoggiata da pellegrini il

il drenaggio ecc. è appoggiata da pellegrini il quale vi mangia su parecchie migliaia di

di potenziale (e serve specialmente per il prosciugamento dei terreni argillosi).

trequarti a drenaggio '. or se il 'drainage 'dei terreni è su per

che richieda la * fognatura '? perché il 'trequarti a drenaggio 'non lo

fu sfruttata... per drenare il risparmio delle sue classi parassitarie verso il

il risparmio delle sue classi parassitarie verso il nord. 4. figur

, normalizzare. sinisgalli, 6-130: il colle che ripara gli orti torlonia e

dal nome del genere drepanis che è il gr. spercàv /) * falce '

'allevare, istruire', che continua il lat. volg. * directidre 'guidare,

di corona; e 'l drietano fu il re almonte. idem, i-160: egli

vol. IV Pag.1007 - Da DRIADE a DRIZZARE (26 risultati)

di ninfe caprina, / che tutto umano il lor corpo si vede, / salvo

, / salvo ch'elle hanno di caperà il piede. sannazaro, 8-126: o

/ ditemi, o tronchi, ov'il mio ben si trova. monti, x-3-536

la buccia / di quella pianta palpitava il petto / d'una saltante driade.

colli aprichi / le driadi bionde sovra il piè leggero. d'annunzio, i-178:

cucuzzette incrostate di polvere secca, e il pallone l'aveva tra i piedi

: nascono ne i corpi, dopo il mordere del driino, gravissimi e molestissimi dolori

ha cento sessantacinque grandi lamine sotto il corpo e trenta sotto la coda

alla lucciola, ma non luminoso: il maschio nero e peloso, con elitre

, i palpi mascellari sono avanzati, il corsaletto è trasversale. = voce

e drindrìn, voce onomatopeica che imita il suono del campanello o rumori affini.

del porcile, sì che si scorgesse il giallo del granoturco di cui il porco era

scorgesse il giallo del granoturco di cui il porco era ghiotto: e poi cominciò

ghiotto: e poi cominciò a tentennare il manico del paiolo, che faceva una

drin! drin! come per invitare il porco a pranzo. bartolini, 1-114:

casa; tendine rosse ai vetri e il cartello del vino. si entrava e:

fra giordano [tommaseo]: cessò immantanente il drin- golamento delle membra. libro della

cura delle malattie [tommaseo]: il sugo della cotogna e della piantaggine

. mattioli [dioscoride], 642: il driòpteri nasce tra 'l mosco delle querce

i bracci. d'annunzio, ii-53: il grido sonò: « sciogli! allarga

! / issa flocco! ». e il legno garriva. viani, 19-581:

antica, quando si soleva drizzar il crine de lo sposo con una

vii-3 (80): noi sentiremo che il dirizzaménto del cuore va alle cose destinate

. fra giordano, 1-276: il muro per se non andrebbe mai diritto

allora va diritto. passavanti, 23: il legno vecchio e torto più tosto si

solo mi feci drizzare la gamba e il braccio, e mi lasciai ungere di

vol. IV Pag.1008 - Da DRIZZARE a DRIZZARE (56 risultati)

linea retta (strade); regolare il corso (di un fiume); spianare

amasti tanto. leonardo, 3-394: se il fiume per molte torture si facesse pigro

sufficiente corso. vasari, ii-734: il tribolo, lasciando la scultura...

, vi- 2-14: vi era appresso il principe... una potestà di levare

/ drizzarsi 'l rivo, ond'ei discenda il campo / ad irrigar.

n-105: siede l'uomo degli uomini, il più grande / profeta generato da una

/ profeta generato da una donna, / il precursore, che le vie dirizza /

a drizzare li tapeti e ad apparecchiare il letto, ogni cosa...

darsi un contegno si mise a drizzarsi il colletto. pavese, 5-129: mi dissero

, divo agusto, / a dirizzare il mondo che si pende, / che

, 4-85: recatolo a casa [il serpente], si lo nutricava, e

pucci, cent., 38-3: partito il re, perch'eran mal trattati,

. pulci, 22-219: rinaldo, il me'che sa, dà lor conforto,

bartoli, 7-1-16: la stanza dove iddio il condusse a ricevervi que'primi colpi dello

ricevervi que'primi colpi dello scarpello che il dirizzò e ne tolse ogni antica deformità.

'l nostro avversario; / e drizzò il dito perché là guardasse. idem, par

. idem, par., 6-18: il benedetto agapito, che fue / sommo

la vita, / prima ch'i'fiacchi il legno tra li scogli, / drizza

più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani impie e nigre.

ha tutti al lor camino, / cavalca il paladin lungo la riva. firenzuola,

invola con le sue carezzine l'anima e il cuore. cellini, 1-38 (105

fulminando / spesso a la vista gli dirizza il brando. bruno, 3-236: l'

: ecco a la volta sua drizzano il piede / accinte a nova e dilettosa guerra

torvi occhi mi guati! / eccoti dunque il petto: il pugnai drizza, /

! / eccoti dunque il petto: il pugnai drizza, / e in mezzo al

sp., 1 (9): il curato, voltata la stradetta, e

ne lo ritraggono, e drizzando verso il male le forze del suo animo,

animo, sparge tutto intorno la fama ed il terrore di sé. b. croce

i-4-196: la provvidenza guida e dispone il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine,

dalla parte opposta a quella in cui il tram era sparito. -assegnare.

sapienzia dirizzava in tutti i suoi atti il padre santo. g. morelli, 179

g. morelli, 179: traeva il sottile del sottile, ammunendo e dirizzando

scorgi la mano! campanella, i-325: il poeta deve essere istromento del legislatore e

istromento del legislatore e aiutarlo a drizzare il mondo a ben vivere mediante il diletto del

a drizzare il mondo a ben vivere mediante il diletto del sacro poema. baldini,

« radicofani per chiusi », come il padre medesimo avea suggerito ad altro proposito.

pesaro ho dirizzato colà nel passato ordinario il solito foglio ben lungo e pieno di

giov. cavalcanti, 99: drizzò il parlare a lui per più ottima stimazione

/ pisistrato ». colletta, iv-154: il duca di calabria, qual figlio,

di calabria, qual figlio, drizzò il discorso al padre, che ragionava non

giamboni, 166: ma se tu dirizzassi il capo e guardassi il cielo,.

se tu dirizzassi il capo e guardassi il cielo,... d'ogni tua

caterina da siena, iii-127: drizzate il gonfalone della santissima croce, perocché coll'

al vento. pindemonte, 17-366: il riconobbe, / squassò la coda festeggiando,

d'annunzio, v-1-432: drizzammo sopra il tumulo di zolle una rozza croce. bocchelli

croce. bocchelli, 2-102: drizzava il cavalletto da pittore in qualche posizione dominante

. vasari, i-694: fece anco per il detto papa la cappella del sagramento in

dove più ignudo e scarso / di sementa il terren mostri alcun fianco) / quante

pire ferali / che distrugger dee poscia il foco o 'l tempo. carducci,

sur-aube... anche una volta il gran ney aveva drizzato il suo muro

una volta il gran ney aveva drizzato il suo muro di ferro contro ogni sforzo.

, 6-105: s'era dovuto aprire il muro, fare uno zoccolo più fondo,

fare uno zoccolo più fondo, sfondare il tetto per drizzare il castello della macchina

fondo, sfondare il tetto per drizzare il castello della macchina orgogliosa. 14

. boterò, i-134: perché deve il prencipe cristiano chiuder la porta del suo conseglio

contra altare? sarpi, i-2-187: il nuncio del papa e l'ambasciatore di

vol. IV Pag.1009 - Da DRIZZATA a DRIZZATORE (33 risultati)

parti, o d'aver essi potere il farlo accettare. buonafede, 1-i-175: drizzò

quelle forti legioni romane, che conquistarono il mondo, si fossero date alla quiete

. della casa, 560: il drizzarsi, ove gli altri seggano..

si dirizza ed erge / e vibra il ferro. marino, 14-21: alzò la

tutta la persona; mandando in fuori il petto; camminando in su e in

alvaro, 12-224: quando si avvicina il generale provano a drizzarsi, non riescono a

abate isaac volgar., 1-108: il giusto savio è simigliante a dio,

la malizia faccendo vendetta, ma acciocché il corretto si dirizzi, e che gli altri

tremano. 16. volgere dirittamente il passo, dirigersi (verso un dato

della cometa fusse una fiamma, ed il suo capo fusse la materia ond'ella

che la chioma direttamente si dirizzasse verso il cielo. manzoni, 298: di

di leone al cenno, / verso il tuo campo io mi drizzai; la bella

le pecore scesero a bere... il pastore picchiava le più tarde e quelle

oriani, ii-293: [garibaldi] discioglie il resto dell'esercito, non conservando che

grandezza di scritture continua memoria, infino che il sermone delle cose passate si dirizza a

venire. lorenzo de'medici, 1-115: il presente sonetto, composto per dialogo,

. figur. volgere (l'animo, il pensiero); accingersi, disporsi (

drizzata, sf. ant. il drizzare, drizzatura. caro,

diritto. cavalca, iv-18: il populo... tutto era comosso in

faccia levata, e ordinoe che mirasse il cielo, acciocché così il volto dell'

che mirasse il cielo, acciocché così il volto dell'anima, come quello del corpo

a quella monarchia universale alla quale solo giunse il popolo romano. d'annunzio, i-739

del signor duca di mantova, accioché il rimanente de'miei libri sia mandato a bologna

: nell'uso dei quali fu eccellentissimo il petrarca non pure nel canzoniere, ma

, ma anco ne'trionfi, e monsignore il bembo nella sua catena drizzata alle donne

dirizzata, per che io sappia sostenere colui il quale è discorso con la parola.

desiderano [i figli] sol con il puro sensuale appetito, ma ancora con

. torricelli, 139: a me basta il vedere nei giardini della toscana i cipressi

mani giunte dirizzate come una lancia verso il cielo per di sopra al capo.

/ la sua coda, e isciolto il nodo, / un drizzatoio arai / dritto

assai, i fra'capelli in mezzo il metti. firenzuola, 365: preso un

drizzare. fra giordano, 3-148: il santo uomo, ch'è ordinato secondo

). ricordati, 1-472: fu il conte, nel principio del suo reggimento

vol. IV Pag.1010 - Da DRIZZATURA a DROMEDARIO (40 risultati)

drizzatura { dirizzatura), sf. il drizzare. - in partic.:

divise, nel mezzo del capo; il solco bianco che è l'effetto della

e sottile dirizzatura, si ravvolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce

drlin, voce onomatopeica che imita il suono del campanello. de roberto

libbra. giusti, ii-517: spesso il grosso della pietanza passa in grazia della

grazia della droga. pascoli, 1454: il ricco mercante in suoi / bicchieri d'

in suoi / bicchieri d'oro beva il vino / ch'egli cambiò con le

al figur. sarpi, i-1-34: il padre cappuccino di gioiosa è venuto qua

sciarappa, ma ancora altre droghe, còme il mecioacan, la cina, il rabarbero

còme il mecioacan, la cina, il rabarbero, il rapontico, gli ermodattili,

, la cina, il rabarbero, il rapontico, gli ermodattili, e tutte

dell'amor mio. ungaretti, xi-88: il deserto è un vino, ed è

vi sono in più le droghe che il gusto moderno è andato scoprendo dipoi.

drogare '. condire con droghe. 'il vostro cuoco droga troppo '. ballesio

braccia nel sacco del sale o drogava il rosso tritume cosparso di grasselli. pavese

dici se scoppierà la guerra, se il cardinale mindszenty è stato drogato o no.

no. -sport. aumentare artificialmente il rendimento (di un atleta, di

, 4-272: 11 lauro è forse il meglio per il suo aroma, ch'entra

11 lauro è forse il meglio per il suo aroma, ch'entra nel latticinio

siero come, col fumo, ci droga il fresco dell'ora, il fresco dolce

ci droga il fresco dell'ora, il fresco dolce dell'aria. _

po'mentecatta che andava d'accordo con il suo modo di vestire e di comportarsi

, eccitante. baldini, 4-43: il tipo della donna parigina ha lineamenti molti

un'ugna, legato in argento, il quale prestano a'feriti. giusti,

/ e coll'usura, e facendo il falsario, / co'frodi, e con

verga, i-440: un bel giorno arrestarono il nano e ba- sletta, per un

attendeva. sozzini, 227: visto il reverendissimo che gli era forza il partirsi

visto il reverendissimo che gli era forza il partirsi di siena, fece vendere tutte le

a. verri, 2-iii-348: ho il tuo abito di droghétto in oro,

serviti per farne i cartocci da rinvolgere il pepe. goldoni, vii-1151: è

una polizza in mano. credo sia il giovane del droghiere. p. verri,

speziali e i droghieri non possano vendere il riso più che a dodici imperiali la libbra

libbra. praga, 2-12: conoscete il legnone, o miei messeri? / là

su i sacchi, inerte... il padrone, il droghiere, entrò e

inerte... il padrone, il droghiere, entrò e andò verso un angolo

catinella. comisso, 1-235: babic à il monopolio di tutto il commercio del paese

: babic à il monopolio di tutto il commercio del paese; è un droghiere,

no sabemos'. gioberti, i-m-461: il cui veleno [dell'errore] somiglia a

distillatori e droghisti: ne leggi ancora il nome a lettere di speziale nelle loro botteghe

sopra una generazione di camelli, che corrono il dì ad agio cento miglia, e

vol. IV Pag.1011 - Da DROMIA a DRUDO (20 risultati)

quanto corre il cavallo in tre. pulci, 14-77:

tre. pulci, 14-77: quivi era il dromedario e la camelia, / che

essenza di verbena. bocchelli, 9-194: il dromedario lo vedevo: aggiaccato, buttato

è provvisto di chele e rivolto verso il dorso. = voce dotta,

di pali piantati in poco fondo, il quale serve di segnale, di direzione e

(plur. -i). fisiol. il tracciato che si ottiene studiando le oscillazioni

dicruridi. = dal malgascio, attraverso il fr. dronge. drònico, v

= nome indigeno dell'isola maurizio, attraverso il fr. e lo spagn. dronte

, 782: bisogna... provocare il sudore avanti al cibo, e parimente

proposta per collocarvi quelle che hanno per tipo il genere drosera. = voce

ventura. lancillotti, 1-799: qual fusse il primo passo, per dir così,

-stare in druderia con qualcuno: fare il galante. canzone del fi'aldobrandino,

bagordo. pataffio, 6: aspetta il fagiuolo in druderìa, / ed alla

. gamerra, 41-148: mentre il solido merto oppresso muore, / a'

muore, / a'loro piedi innalzano il drudismo, / e co'vili partiti

norata. dante, 10-18: priego il gentil cor che 'n te riposa /

l'amoroso drudo / della fede cristiana, il santo atleta / benigno a'suoi ed

non si sa d'amar distorre, e il suo prò fugge, e segue 'l

bella invenzione / le drude e i drudi il dì menato danze, / d'arpe

del signor consorte, vorranno pur aver il drudo, che rifaccia loro i danni

vol. IV Pag.1012 - Da DRUGOMANNO a DUALISMO (41 risultati)

orbi i suoi genitori, e segue il drudo. baretti, 2-42: per

1-147: qui tra'paterni avelli / accoglievi il tuo drudo -e se noi celi /

infesto occorre / per le contrade cittadine il bianco / tuo lume [o luna]

. pallavicino, 1-30: l'eleggere il male per cupidigia di piacere o d'

ha usanza di questi luoghi conosce come il delitto pigli sempre per sua druda la sfrontatezza

. cronica fiorentina, xxviii-920: era il più drudo e caro amico che lo

boiardo, 1-2-86: cotal parole usava il baron drudo, / però ch'amor l'

berni, 2-48 (i-50): mosse il de- strier, e la gran lancia

lettera del presto giovanni, 250: quando il pepe è maturo in su gli alberi

bene caricati, allora i paesani vi mettono il fuoco. 4. dimin.

. drudétto. padula, 445: il guardiano per lo più è celibe, e

pagano, i-122: presso i galli il collegio da'sacerdoti detti druidi.

là non si può andare; vi è il segreto; niun vi entrò mai »

passa innanzi. gioberti, i-210: il gallicanismo... fu come una

druidi. romagnosi, 10-318: il druidismo delle gallie era una teocrazia e

qualità di profetesse colla licenza di usare il sacro vischio. gonfalonieri, cono.,

e di decisioni legali, note sotto il nome di 'saga '; sebbene i

[1847], 1-342: 'drungàrio', il capo o condottiero di uno o

un corpo di soldati in armi, il quale diviso da altri corpi dell'esercito

da esso: era a un dipresso il * globo 'delle antiche ordinanze romane.

bot. frutto carnoso, in cui il seme è circondato da un involucro legnoso

, l'epicarpio forma la buccia, il mesocarpio la parte succosa, l'endocarpio il

il mesocarpio la parte succosa, l'endocarpio il nocciolo contenente il seme (gheriglio)

succosa, l'endocarpio il nocciolo contenente il seme (gheriglio). landino

cominciano a innerire: e è mezzo tra il buono e l'assai. e nostri

caratteri della drupa (i nuculanii, il seme del melograno, ecc.).

mezzani; de'quali gliene druzzolò uno il più grosso giù per la spiaggia.

. così 47-48 e 49. così il 67-68 e 69. stiamoci dunque attenti.

nave a due alberi verticali (come il brigantino e la goletta).

-in partic. numero duale (anche il duale, sm.): numero

loro. berni, 78: il matto da catene, / pensando al paraci-

paraci- meno duale, / non intese il pronostico fatale. varchi, v-137:

: così ne'numeri come ne'verbi ha il numero duale. b. segni

come dice protagora, nel dare al nome il suo genere, cioè il masculino,

al nome il suo genere, cioè il masculino, il feminino e il neutro.

suo genere, cioè il masculino, il feminino e il neutro. i quai generi

cioè il masculino, il feminino e il neutro. i quai generi si debbon

si fa nel rendere i numeri, cioè il singulare, il duale e plurale;

rendere i numeri, cioè il singulare, il duale e plurale; com'è:

in campo, tra l'altre cose, il duale: così chiamano il numero,

altre cose, il duale: così chiamano il numero, che abbraccia due cose sole