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vol. III Pag.53 - Da CHIARISSIMITÀ a CHIARITO (45 risultati)

10 scuro fa chiarire, / e face il sol venire / là ovunque è 'n

tacque chiariscon del padule, / vede il boccone attaccato alla lenza / il pesce

vede il boccone attaccato alla lenza / il pesce. targioni tozzetti, 12-3-114: due

. leopardi, 25-37: veglia [il legnaiuolo] / nella chiusa bottega alla

5-120: del lume, che per tutto il ciel si spazia, / noi semo

di questo futuro male, e domandò il detto re carlo dell'ordine di quello tempo

la camera, apri i forsieri, rivolta il tutto, e chiarisceti che tu t'

vidi. tasso, n-ii-263: questo è il passo il quale io vo'tener ascoso

tasso, n-ii-263: questo è il passo il quale io vo'tener ascoso ne'miei

del vero, non s'accorse che il calunniatore era concorrente e nimico d'apelle

abbiamo giudicato doversi tacere, potendosi dare il caso che non a tutti sia sovvenuto

caso che non a tutti sia sovvenuto il medesimo concetto, e che essendo egli

la vostra, quando vi chiariste donde procedeva il male? la importanza, io risposi

la importanza, io risposi, era trovarvi il rimedio. e indarno lo cercammo.

certa calle, della quale non dirò il nome, perch'io ho avuto troppa

di quel tempo, per chiarirci se veramente il mondo camminasse allora a quel modo.

certo alla prima lettura si può essere il traduttore... ben avveduto e

una scusa. soffici, 6-45: il più di codesti affari, affacciati da mezzani

chiarirsi. v. martelli, 2-15: il che mi fece credere fossi andato a

, 1-395: nella primaria loro origine il loro principale scopo [dei dizionari universali

iii-4-30: la polizia mandava sempre innanzi il suo proposito di lasciar che il popolo

innanzi il suo proposito di lasciar che il popolo apertamente si chiarisse, per poterlo

, 37: così senza trombetta / levaro il campo alla febea lucerna / andandosi a

. -al figur.: far comprendere il vero stato delle cose, la verità

cristo la chiarità del dì, e il tempo dinanzi significa la notte. boccaccio

, tremando forte; per che ella il domandò chi el fosse. fioretti, xxi-968

. fioretti, xxi-968 (37): il quale [cristo] con grande chiarità

orazione. o. rucellai, 2-2-13-217: il mare, da chi gli occhi quinci

settembre! / tal chia- ritate / il giorno e la notte commisti / sul letto

chiarità plenilunare. tozzi, iii-166: il poggio dell'incontro aveva una chiarità cele-

del cielo curvo (non c'era là il mare?) si ammucchiavano nella chiarità

40: se santo benedetto vidde tutto il mondo, che fu peccatore; come

achei mal noto in guerra / è il mio valor; ma tu il conosci,

/ è il mio valor; ma tu il conosci, io spero. / sì

ridirlo or tu? l'agguato è il campo, / ove in sua chiarità splende

campo, / ove in sua chiarità splende il coraggio, / e dal codardo si

coraggio, / e dal codardo si discerne il prode. 2. trasparenza,

perduta la pupilla...; e il segno nero nell'orlo della palpebra inferiore

. dono dice di chiarità; imperocché il fece savio e diedegli conoscimento pieno di

giamboni, 6-117: sempre sia scalterito il dicitore di fermare per chiarità il detto

scalterito il dicitore di fermare per chiarità il detto suo, se fare si puote.

domenichi, 1-90: più addentro è il tempio di giove olimpio, il quale con

addentro è il tempio di giove olimpio, il quale con la chiarità de'giuochi abbraccia

[crusca]: usa diligenza, che il liquore colato a più doppi ti venga

di me. così un lieve urto solleva il fondiglio in un vaso chiarito.

vol. III Pag.54 - Da CHIARITOIO a CHIARO (34 risultati)

. manzoni, 81: chiarito è il conte un traditor; si vuole / torgli

mia rinnovata dottrina su la nobiltà: il negozio della influenza celeste lo imbrogliò un cotal

liberato (dall'errore). buonarroti il giovane, 9-527: ma chiarito / ritorna

in beleem, chiarito già a tutto il mondo di nobile ingegno. g. morelli

in firenze, né eziandio del tempo che il primo fu concetto, ché non ci

chiaritura, sf. ant. il chiarificare (un li quido

buono ed accomodato per inviarlo a far il marso chiar latano, avendo

. tassoni, 317: ma il papa, ch'è signor molto discreto,

-giorno chiaro, chiaro sole: quando il sole è già alto. bonagiunta

., 2-7 (193): venuto il giorno chiaro e alquanto la tempesta acchetata

ombra. boiardo, 2-9-18: cangiosse il tempo, e l'aria scura / divenne

e l'aria scura / divenne chiara e il cel tutto sereno; / e l'

quelli aveva date le ale maggiori e il volo più precipitoso, a'quali aveva

e de la soglia / fier custode latrante il piè mi morse; / vigilavan le

che uno. parini, xviii-211: il chiaro foco / onde tut- t'arde

orribil reggia, / quanto mi aggrada il tornar vostro! foscolo, v-150: assai

era ne'vóti. svevo, 2-499: il balli, cui non piaceva di farsi

. d'annunzio, iv-2-499, dichinava il giorno su la valle ondulata del saurgo;

nel lontan paese / e se sì dolcemente il cor mi prese / per una chiara

umil cella in santo oblio / ponesti il mondo, e 'n chiaro foco ardente

al chiaro mondo: uccidere. -chiudere il chiaro giorno: essere in punto di morte

anni e pago di te stesso / chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e

da nebbie, sereno, limpido (il cielo, l'aria, il tempo)

limpido (il cielo, l'aria, il tempo). giacomo da lentini,

. d. bartoli, 40-iii-315: essendo il cielo poco innanzi chiaro e sereno,

e chiara è la notte e senza il vento, / e queta sovra i tetti

. svevo, 2-385: guardarono verso il mare calmo e colorito nella notte stellata,

giornata chiarissima. si era appena levato il sole, i meli e i ciliegi

, verso un rivo d'acqua chiarissima, il quale d'una montagnetta discendeva in una

andarono. palladio volgar., n-14: il vino feculento diventa incontanente chiaro, se

di vino, e per grande ora il commuovi, e poi un pochetto lascia

/ e piange e ride, e come il mio cor face. s. degli a

o è nuvolosa o è serena, il fuoco o si accende o si spegne,

acqua o è torbida o chiara, il sole o si leva o si colca.

vol. III Pag.55 - Da CHIARO a CHIARO (41 risultati)

discemere il confine tra essa e 'l collo vóto dello

mare. leopardi, 24-7: ecco il sereno / rompe là da ponente,

campagna, / e chiaro nella valle il fiume appare. carducci, 704: guarda

fiume appare. carducci, 704: guarda il sole sfolgorante / e il chiaro adige

: guarda il sole sfolgorante / e il chiaro adige che corre, / guarda un

viani, 19-403: era in tutti il desiderio di abbeverarsi d'acqua chiara dopo

2-44: tu... guidavi [il cervo] / ai giovani pascoli e

chiaro / per essa scenda della mente il fiume, / ditemi, ché mi fia

cura umana. boccalini, i-239: il sesso femminile era stato violentato ricorrere al

frugoni, xxiv-927: cancro che mangia il petto più forte; seppia che intorbida

chiari. ariosto, 7-28: e restò il vel suttile e rado, / che

, 1-55: come el vedrete chiaro [il piombo fuso], vi metterete dentro

vorrete saggiare; e così facendo fumare il piombo, lo ridurrete a fino.

: quella trasparenza, per donde appare il colore chiarissimo del bianco e vermiglio baccanalio

ameni fiocchi, / era della mia donna il volto tinto, / bianco, di

forza del mezzo sia piccola, nascerà il color giallo; caso che grande, il

il color giallo; caso che grande, il rosso. milizia, ii-287: i

, superbo, non si era che coperto il capo con un largo cappello chiaro da

da fattore, che gli annegava tutto il viso nell'ombra. d'annunzio, ii-621

la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il bianco filiforme dei carpini e dei frassini

filiforme dei carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini. 7

della prosperità. passavanti, 103: apparì il morto al vescovo, mentreché diceva la

9 -conci. (401): comandò il re a neifile che una [canzonetta

se in quella si parla, subito il sento; e se avvicino al muro

monti, x-2- 217: apresi il varco alfine, alfin più chiara / mi

svevo, 2-516: di certe frasi diceva il principio, di altre la fine;

duri sulle pietre. tecchi, 2-25: il vento... faceva un rumore

: sì come chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona, messer cane della scala

9-19: oggi fia che di cristo il regno cada, / oggi libera l'

/ la marzlal palestra in salamina / né il chiaro sangue, di che nato io

, / inclito dono al giovin chiaro il diede. leopardi, 1-130: ecco io

1399: tu mi domandi ciclòpc, il mio nome chiarissimo, ed io / te

chiaro nome: di grande rinomanza, il cui nome e le cui azioni sono

bandello, 1-59 (i-653): il nostro giovine gonzaghesco che di core l'amava

. arrighetto, 248: colui che il servigio fatto con oscura fronte avvelena,

con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore. il

che il diavolo mi dispiace cotale donatore. il chiaro uomo fa chiari doni, e

chiaro uomo fa chiari doni, e chiarifica il caro amico; e quello che gli

quello che gli ha dato, colla faccia il raddoppia. boccaccio, dee.,

/ che m'assicuri che non sia il tiranno, / poi ch'avuta m'avrà

buffoneria. carducci, 1075: batte il sol ne la chiara onesta faccia, /

vol. III Pag.582 - Da CONSACRATORE a CONSANGUINEO (39 risultati)

dalla burrasca. serra, ii-136: il latinismo... soccorre a volta a

... soccorre a volta a volta il poeta, o in frasi e detti

ii-7: era a sommo del cerchio / il sole,... /.

. /... e tutto / il silenzio dei piani / l'adorava offerendo

fin a due secoli fa a tutto il resto del mondo..., que'

. monti, 3-359: agamennone / tratto il coltello, che alla gran vagina /

sospeso, / de'consecrati agnei recise il ciuffo. 7. dedicato a

memoria eterna. cattaneo, iii-4-120: il diritto europeo aveva sancito nel congresso di

agg. e sm. chi compie il rito della consacrazione. cerracchini, 1-1-264

[di papa clemente v] rovinò il luogo ove era. g. villani,

5-16: e fatto papa celestino, il secondo die della sua consecrazione coronò il

il secondo die della sua consecrazione coronò il detto arrigo imperadore. machiavelli, 512:

[del tempio] si sogliono fare, il papa, per mostrare segno di maggiore

pascoli, i-730: la theophaneia è per il poeta come una consacrazione: egli si

2. eccles. nella liturgia cristiana il momento e l'atto in cui,

e l'atto in cui, durante il rito della messa, la sostanza del

. passavanti, 101: quando [il prete] venne a dire le parole

della consecrazione sopra l'ostia, e sopra il calice, innanziché le profferisse, la

bisogno che per un altro prete si compia il sacrifizio. sarpi, ii-116: sempre

ii-116: sempre la chiesa ha creduto che il corpo di cristo sia sotto la specie

sia sotto la specie del pane, e il sangue sotto quella del vino per virtù

alvaro, 7-107: se vogliamo completare il quadro, immaginiamo che...

quadro, immaginiamo che... il chierico lavasse le dita dell'offi- ciante

. b. davanzali, i-303: il senato ordinò a lei [alla madre

, lett. it., ii-143: il concilio di trento portava conseguenze non solo

papa e re si diedero la mano. il re prestava al papa il braccio secolare

mano. il re prestava al papa il braccio secolare, e il papa lo consacrava

al papa il braccio secolare, e il papa lo consacrava, lo legittimava,

più sono numerosi tanto più rendono stretto il vincolo). giamboni, 4-440

4-440: di libidine [nero cesare] il passò, perché di tante si macolò

d'affinità espressi nel levitico poter impedire il matrimonio da contrarsi e annullare il contratto

impedire il matrimonio da contrarsi e annullare il contratto: né aver podestà la chiesa

: essere contenti del proprio. per il ragazzo, la casa sua, suo

i consanguinei. nardi, 2-32: il consolo,... uscendo fuori,

per bene l'uom riceve male, / il dolce padre parte del figliuolo. foscolo

baretti, 2-281: ho io forse cacciato il fuoco in qualche bottega di qualche pescivendolo

profondissimo in quella solitudine... il sentimento della mia progressiva e volontaria individuazione

tra ingiurie, litigi e minaccie, fra il vecchio bilioso e il giovine collerico,

minaccie, fra il vecchio bilioso e il giovine collerico, la vita al mulino

vol. III Pag.583 - Da CONSAPEVOLE a CONSCIO (30 risultati)

la maravigliosa eloquenzia, che di costei il tuo amico, male consapevole del fatto,

209: o letticciuolo mio carissimo, il quale hai meco insieme sopportate tante fatiche

stato fatto in questa notte, e il qual solo io posso citar per testimon

caligine coprìo; ma di baleni / arse il ciel consapevole. fanloni, 855:

figliuoli salutarono i padri loro, e sotto il dolce giogo della moglie e del marito

non s'informa innanzi di parlare se il termine che gli vien sulla bocca siasi usato

non usato prima di lui. avendo il senso intimo del genio della sua lingua

di atteggiamenti, di azioni che rivelano il perfetto dominio della coscienza in chi li

risposto con la parola di canio, il quale -con ciò sia cosa che da gaio

medesimo di non voler diminuire in nulla il merito di parecchi stimabilissimi direttori, dotati

dell'altrui crudeltà, le fece tutto il caso vedere, imaginato con l'ago

non intendo, che tu ne faccia consapevole il cassini. manzoni, pr. sp

., io (181): oltre il ribrezzo che le cagionava il pensiero di

: oltre il ribrezzo che le cagionava il pensiero di render consapevole della sua debolezza

ma gabrina... / per tòrsi il consapevole d'appresso / o per non

io servirò certamente con affetto di cuore il sig. bonomo. baretti, 2-395:

tempo né spazio, di vagare dietro il verisimile sdimenticati del vero, la facoltà

spirito e la carne, tra dio e il demonio. e la sua storia è

sotto le forme in cui vive, il suo successivo assottigliarsi e scorporarsi e idealizzarsi

a parere [a dante] troppo angusto il campo ch'egli per ossequio alla opinion

della sua potenza, e si sentì il diritto di francarsi dalla soggezione dell'uso

inaudita. b. croce, iii-23-236: il suo poema [del tasso],

« facevano i cinquecentisti ». è il primo caso di cultura radicata consapevolmente e

, ed anche allo stesso consigliere testi il sospetto che uno dei consarcinatori di quell'infamia

e tutte italiane) venne, dico, il sospetto che una di queste fosse la

fianco, da pietà condotta / a consolare il suo deserto stato, / quella che

garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante e quasi conscio della sua sorte

gli piegavano di forza la cervice e il muso. -per estens. e al

adamàntino su 'l vasto / squallor d'autunno il cielo azzurro brilla, / come di

, 7-291: non levò dal giornale il capo grave di conscio potere. campana,

vol. III Pag.584 - Da CONSCRIVERE a CONSEGNA (34 risultati)

occhi / conscii tristi e tranquilli / e il cappello monacale. -essere conscio: rendersi

parlare avea amato in fino allora; e il momento in cui l'amore si fa

, dar loro un senso formale -e il massimo dei contrasti è fra l'inconscio

dei contrasti è fra l'inconscio e il conscio (esigenze sociali, comunicative,

montecuccoli, 1-85: quanto più [il nemico] s'accosta, tanto più

esservi arrivate. foscolo, xiv-77: il giorno seguente il male si spiegò infiammatorio

. foscolo, xiv-77: il giorno seguente il male si spiegò infiammatorio; mi feci

della dissertazione. pananti, i-247: ma il dì consecutivo gran disgrazie! gioberti,

, i-310: fu di per se stesso il ba stone, che all'

e andarono in vantaggio di nove. il traguardo era ormai vicino e, a

che affretterebbe la morte più che non il male stesso lasciato vergine. monti,

che su la mia versione ha profferito il nostro reale istituto col consecutivo decreto del

seguire '. consecuzióne, sf. il conseguire; conseguimento, raggiungimento; acquisizione

la consecuzione del paradiso, è contrario solo il peccato. gioberti, 1-iii-295: lo

vengono a trovarsi in dipendenza reciproca; il susseguirsi immediato, senza interruzione, di

e. gadda, 7-34: tu senti il vacuo che si sviluppa dal vuoto,

vacuo che si sviluppa dal vuoto, il vuoto dal buco..., secondo

'. conségna, sf. il consegnare, l'essere consegnato; recapito

detta consegna. manzoni, 330: il vocabolo è adoprato a significare, in

: due sensi ha la parola 'consegna': il i° è l'atto che fa un

un valore qualunque. 11 20 è il deposito che un debitore fa, presso un

, della somma o cosa dovuta, quando il creditore, per un motivo qualunque,

.. ». calvino, 1-566: il lunedì dopo volli seguire i lavandai per

ritorno, fatte le consegne e ritirato il nuovo lavoro. -figur. e

: « fatevi innanzi voi », disse il foschiera; / « notate la consegna

3-312: vegghino particolarmente e distintamente tutto il medicinale, così semplice come composto,

'consegna 'nel senso che le dà il linguaggio militare per quell'ordine o ingiunzione

l'ispezione, e assale e tenta il suo soldato che magari dovrà sparargli addosso

, binda! -gli aveva detto fegato, il comandante, dandogli la consegna. il

il comandante, dandogli la consegna. il sonno s'alzava dal cuore della notte

navigazione e dal comandante in seconda per il servizio interno. 4. per

tempi, fino al giuramento, [il regime militare] è un regime di benevolenza

consegne, niente prigione. poi viene il rigore. e allora comincia per i negati

cassola, 2-488: se ti vede il sergente, prendi una settimana di consegna

vol. III Pag.585 - Da CONSEGNABILE a CONSEGNAZIONE (38 risultati)

per regolarità. borgese, 1-194: il quindici dicembre faccio la consegna dell'ufficio

con me. buzzaii, 1-265: il tenente colonnello ortiz diede le consegne al

che non dubitasse, / lo messe sopra il suo cavai di peso, i.

i... i e chiamato il mio suocero, gli dette / quello in

): la vedova lasciò in consegna il fondaco e la casa a quel suo fratello

, v-277: so che hanno messo il guerrazzi in casa di correzione. non si

d'un pesciatino. un pesciatino gli fece il primo processo, un pesciatino l'ebbe

qualcuno una persona in custodia; trasferire il possesso di un bene a chi ne ha

aspettando, sì come ella mi commandò, il secondo suo ordine. redi, 16-vi-126

andava per le mani nostre un libruccio il quale veniva immediatamente occultato al di lui

dio... / così dicendo, il fulmine supremo / gli consegnò. manzoni

prese anche l'incarico di far recapitare il plico; lo consegnò a uno che

baule di roba per lui, ma il marchese gliela fece lasciare dandogli molte bastonate

vi fossero mammelle da succhiare, come il porcello di sant'antonio, o il figlio

come il porcello di sant'antonio, o il figlio del comune. verga, 3-57

che aveva fretta di andare a consegnare il vino alla santuzza. palazzeschi, 1-233

e viene levata per l'aria fra il cielo e la terra. / e subito

. / e subito verso tritonia guida il carro leggero, / e là lo consegna

, e lontano dall'osteria, tanto che il povero oste non ne vada di mezzo

pascoli, 161: per due giorni consegnava il grano / alle soffici porche. seminare

seminare / volle la costa, seminare il piano. 2. dare in

un poco di tempo, prima che il latitante sia snidato dalla montagna o si consegni

lusingato dall'affetto che mi dimostrava manifestando il desiderio di consegnarmi la scienza di cui

a un mezzo adeguato che possa esprimerlo il contenuto di pensieri, riflessioni, discorsi

pensieri, riflessioni, discorsi o anche il moto delle emozioni e dei sentimenti.

. gadda, 2-70: nella mente rivedo il patini: mi soffermo al riverbero atroce

riverbero atroce della sua montagna, (è il meriggio), camminata dalla fatica:

. salvini, 22-270: forte fora il più vecchio ed il migliore / consegnare

22-270: forte fora il più vecchio ed il migliore / consegnare a'dispregi.

astii nazionali riscaldati. collodi, 697: il granduca, ispirandosi alla gravità del caso

i nn. 8 e 9 cfr. il fr. consigner (sec. xiv

dato, rimesso a chi ne è il destinatario. buonarroti u giovane, 9-657

, come in una gioia vivificatrice. il caldo ardore del vivere pareva consegnato alle

a far alle bocce in cortile, il caporale di giornata lo trovava disteso in

. bibbia volgar., vi-87: il tempo nostro si è uno passa- mento

(consegnagióne), sf. ant. il consegnare, consegna. statuti

pochi dì poi fu per ordine suo fatto il medesimo di quelle di pisa e di

del reggimento ': quando chi compie il governo d'una provincia, consegna al

vol. III Pag.586 - Da CONSEGRETARIO a CONSEGUENZA (39 risultati)

quello. giov. cavalcanti, 12: il popolo, questo inteso, tutti d'

quelle conseguente. bruno, 3-997: il corpo dunque è ne l'anima, l'

dare tal preparamento all'anima altrui, il quale produca un giorno maggiore imparzialità di

un giorno maggiore imparzialità di giudizi ed il conseguente trionfo della luce. b

nazionali, tanto da non far sentire urgente il bisogno di artificiali unificazioni, la varietà

nostro signore, mentre alcuni annoverano per il suo primo il xiii consolato d'augusto,

mentre alcuni annoverano per il suo primo il xiii consolato d'augusto, con m

di roma 751, altri lo vogliono il conseguente. davila, 84: la notte

nella terra. segneri, i-418: o il desiderio di piacere alla gente (ch'

. se conseguente, non ne può togliere il merito. 3. di persona

continua a far pazzie: meglio sarebbe il tacere e farsi almen credere conseguente.

dire 'che consegue', ed è errato il senso che comunemente gli si attribuisce,

7. geom. a indicare il secondo termine di una proporzione geometrica.

. galileo, 4-3-51: e come il poligono rivoltato sopra un piano stampa con

linea retta eguale al suo perimetro; così il cerchio girato sopra un tal piano descrive

; consecutivi. viviani, vi-254: il medesimo angolo ottuso abc conseguente all'acuto

ispaccerei per gran fatto glorioso al torricelli il pensiero di questa sperienza, se si fosse

d. bartoli, 9-23-33: or presupposto il già fin ora mostrato,..

o false, ipotetiche o probabili; il conseguente è ciò che si contiene nella

è bensì legittimamente dedotta, ma contiene il falso perché è falsa la premessa.

volgar.], 14-6: il nostro baldac... parla con la

[a pan]; la terra, il cielo, il mare, lo in-

]; la terra, il cielo, il mare, lo in- fatigabile sole,

di beni, che sono l'utile, il dilettevole, l'onesto, e tre

studi. b. croce, i-2-78: il sillogismo è forma di pensiero logico e

sì che consequentemente non credere solo che il sole illumini senza che esso veda, che

straparola, 1-5: vedendo adunque arianna il suo enimma non esser inteso, et conseguentemente

disse tutte le cose essere uno, il quale per la mutabilità ha in sé tutte

amenità « riso de'prati », così il riso umano (già l'abbiam detto

. manzoni, 183: quello [il ridicolo] di cui si tratta qui,

si vede al moto della religione conseguentemente il moto dello stato succedere. monti, iv-387

dello stato succedere. monti, iv-387: il penoso e lungo lavoro addossatomi dal cesareo

di cose, quella è pessima che corrompe il suo principio; però che dal principio

, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innumerabili esempi d'innocenti,

arila, 115: non è nemmeno esatto il dire assolutamente: * questa è

potendo essere liete o tristi, è necessario il significare di che natura saranno. nievo

le conseguenze. oriani, x-21-53: il dottore pensò di mandarle il curato,

, x-21-53: il dottore pensò di mandarle il curato, avendo prima quasi altercato con

credulità. b. croce, il-n-n: il cristianesimo è stato la più grande rivoluzione

vol. III Pag.587 - Da CONSEGUENZIALE a CONSEGUIRE (35 risultati)

vere o false, ipotetiche o probabili; il conseguente è ciò che si contiene nella

dedotta dalle premesse; 'conseguenza ', il legame che queste unisce alla conclusione.

g, e, f, e il moto del centro da a verso e.

fin ora. dovila, 78: il signore di morvilieri eletto dal principe governatore

, per liberarsi dalla necessità d'accettare il presidio degl'inglesi in una città di tanta

. arila, 115: dicono: 'il tale è una persona di conseguenza '

netta e luminosa è la polemica che il jacobi condusse contro un altro scambio di grave

particolare. leonardo, 7-i-10: solo il vero ufficio del poeta è fingere parole

autore una conseguenza per contrari movimenti; il quale nome di 4 conseguenza 'equivale

. f. villani, i-415: il pastore fiorentino... per torre ad

molto la causa, avendovi già arrigo consumato il patrimonio costringendolo la povertà, fu necessario

per ragion di proprietà, può cedere il passo a 4 per effetto, per cagione

o 4 per ', secondo che il concetto richiede. b. croce, iii-6-7

iii-6-7: è fuori di dubbio che il d'annunzio occupa un gran posto nell'

per regola che si debba dire: il moglie; e, per conseguenza, la

villanìe e degli affronti, subito [il ladrone] ne tira la divinità in conseguenza

conseguibile. conseguiménto, sm. il conseguire; ottenimento, raggiungimento (di

parti sia condita, se deve conseguire il suo fine del dilettare. peregrini,

e quasi un barlume della materia proposta. il conseguirne una chiara, quale io vorrei

, 1-230: e perché egli [il poeta di opera] possa conseguire il fin

[il poeta di opera] possa conseguire il fin suo, che è di muovere

fin suo, che è di muovere il cuore, dilettare gli occhi e gli orecchi

e la bellezza. cassola, 2-276: il giovane doveva prima conseguire una certa promozione

vergogna, dalle cose brutte rimuove e il desiderio dello essere eccellente alle oneste gli

di vendetta, quante fiamme di sdegno il cuocono [l'amante] e ricuocono

fondo nelle cose umane, di volerne il meglio e di saper conseguire questo meglio.

cellini, 3-32: quello era certamente il vero modo di smaltare; ma perché

, 2849: lo leone lo consegue [il leopardo] in fretta / come tu

i-279: non si può meno dire che il peccato sia inimicizia di dio contra il

il peccato sia inimicizia di dio contra il peccatore, né quella di lui verso dio

verso dio, poiché sono cose consequenti il peccato e venute dopo quello. monti

: ora se l'agente, ed il recipiente, che è il possibile, è

agente, ed il recipiente, che è il possibile, è eterno, conseguirà che

e come alla dissoluzione di quelli consegua il dicadimento di queste. rasori, corte

un mio tradimento, ne sarebbe conseguito il suo diritto di ripagarmi della stessa moneta

vol. III Pag.588 - Da CONSEGUITAMENTO a CONSENSO (47 risultati)

m. villani, 1-2: poi conseguendo il tempo ordinato da dio a'paesi,

borghini, 4-300: e conseguendo [il ricinto della città] pur dirittamente verso

. volgare e mediev. cónsequere, per il classico cónsequi 'ottenere ', comp

conseguitaménto, sm. ant. il conseguire; modo di agire che tende

uno consegui- tamento delle cose, a il quale è opposta e contraria la fuga

a'piaceri ed a'dolori, ha il segno della virtù o del vizio, acquistato

oggetti propinqui s'allunga lo strumento [il telescopio], è per rimuover la

luce della civiltà italiana empirà mirabilmente tutto il cielo d'europa. 3.

, sf. geogr. fenomeno per il quale la direzione presa dal corso di certi

marino, vii-391: quel serenissimo spirito il quale sa assai meglio le lodevoli cose operare

, la vittoria conseguita non avrebbe avuto il suo compimento. jahier, 36:

che segue ad altro. buonarroti il giovane, 9-806: ella supplisca in ritornando

bartoli, 36-62: rimarrebbemi... il riferirne ancor l'operato e 'l conseguito

senza alcuna contradizione per consenso comune ha il grado e nome della principale e maggiore

parti sia condita, se deve conseguire il suo fine del dilettare. redi, 16-viii-333

sono nella vessica. metastasio, 1-6-345: il venerato / consenso d'ogni età;

altrui volontà; approva più o meno il detto o il fatto da altrui; il

approva più o meno il detto o il fatto da altrui; il *

il detto o il fatto da altrui; il * consenso 'è approvazione più

croce, ii-8-64: parrebbe un'ironia il parlare che si fa del « giudizio popolare

non s'intendesse, in realtà, il giudizio ideale e il consenso che si

in realtà, il giudizio ideale e il consenso che si forma negli spiriti eletti

si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino. ariosto, 4-67:

. ariosto, 4-67: rinaldo ebbe il consenso universale, / che fur gli antiqui

iniqua legge, / e mal fa il re che può né la corregge. aretino

ii-274: annetta gli è diventata moglie senza il consenso de i parenti di lei.

approvata con consenso maraviglioso di tutti, il pontefice... concesse...

e nelle civili, se non intervenendo il consenso e compromesso d'ambe le parti

non altramente. campanella, 1103: il terzo dì si condanna, o s'aggrazia

dal consenso universale della nazione di mettere il tasso tra'maggiori nostri poeti e di

questa forza sia quella di un conquistatore, il quale dispone di centomila baionette, o

per la quale faceva bisogno, non il suo consenso, ma la sua presenza.

volontà ed a non muovere una foglia senza il suo consenso, voglio piuttosto rimaner così

: questo consenso e compiacenza universale uccide il dramma. non ci è attrito o

e di letteratura non aveva mai smarrito il senso della misura. levi, 1-207:

sia gagliardo; e udirete quel che notò il keplero, risentirsi, e rispondervi in

alcune parti dell'organismo umano (specialmente il sistema nervoso) esercitano sulle altre.

agli organi de'sensi, e tutto il sistema nervoso e l'istesso cervello. giusti

dei contraenti (o di coloro che compiono il negozio). boccardo, 1-558:

negozio). boccardo, 1-558: il consenso è 'reale *, o, meglio

, 296: per l'adozione si richiede il consenso dell'adottante e dell'adottando.

non ha compiuto gli anni diciotto, il consenso è dato dal suo legale rappresentante

legale rappresentante. idem, 1427: il contraente, il cui consenso fu dato

. idem, 1427: il contraente, il cui consenso fu dato per errore,

interesse costituisce oggetto di un diritto disponibile il consenso dell'offeso costituisce una causa di

scioglierlo. codice civile, 122: il matrimonio può essere impugnato da quello degli

può essere impugnato da quello degli sposi il cui consenso è stato estorto con violenza

vol. III Pag.589 - Da CONSENSUALE a CONSENTIRE (53 risultati)

tale. rosmini, xxiii-91: il consenso poi del genere umano è un

irreperibile; ché non si può raccogliere il voto né della massima parte degli uomini

consenso: con l'approvazione, con il permesso di alcuno; per opinione generale

. b. casotti, 1-86: il papa aveva scritto al legato che prò vedesse

è in armonia con la volontà e il pensiero di altri; che si fonda

dir. separazione consensuale: accordo con il quale i coniugi, per incompatibilità di carattere

'separazione consensuale *. -la separazione per il solo consenso dei coniugi non ha effetto

tribunale. -ratto consensuale: quando il ratto si verifica d'intesa con la

: per la cui validità è sufficiente il semplice consenso delle parti contraenti. 3

quanto poco apparisca dotto nelle marinaresche bisogne il caro, il vedrà ognuno da questa

dotto nelle marinaresche bisogne il caro, il vedrà ognuno da questa traduzione e vedrà

, ei non ritrae della vita che il solo suo lato visibile e umano. il

il solo suo lato visibile e umano. il che forse era consentaneo non solo alla

giamboni, 4-377: vercingetorix, il quale tutti con iguale consentimento avieno a

, duce mio e amico mio, il qual insieme meco pigliavi li dolci cibi;

sia necessario proporsi ad imitar uno, il quale di consentimento di tutti sia estimato

, n-ii-30: rispondo adunque volentieri ch'il nome è stato posto dal commune consentimento

materia si fossero, altra materia che il legno. bar etti, 1-44: per

gli uomini, sconviene a una dama il parlare con minutezza, e con la carta

guerreschi. botta, 5-137: posto il partito dal pontefice, opinò con consentimento

dal pontefice, opinò con consentimento unanime il collegio dei cardinali, doversi rifiutare tutte

novità grande, niente voleano fare sanza il consentimento de'loro cittadini. g. villani

, 1-13: e la vergine dando il consentimento, sopravvenne in lei lo spirito

292: -e quelli dui che ha seco il ruffiano, come t'ho detto,

-dicono che 'l baro, che ha fatto il giunto, è in casa tua,

che quello che non può farsi senza il mio consentimento, vi debbia piacere ancora

, vi debbia piacere ancora che senza il mio contentamento seguir non debbia. marino

, 38-26: poco appresso, condusse il marito a non voler seco altra union

. monti, i-9: ho piacere che il fratello francesco li abbia mandati a lei

carlo i giudizi criminali;... il criterio de'giudici arbitrario;..

de'giudici arbitrario;... mantenuto il giudizio del truglio, anzi fatto più

non interrogata la volontà del condannato, né il suo consentimento necessario. pellico, ii-155

intende: ma nulla possiamo fare senza il consentimento del nonno paterno. pavese,

attrazione, tendenza dello spirito (verso il bene o il male). giamboni

dello spirito (verso il bene o il male). giamboni, 129:

ci conducemmo a consentimento di peccato, il quale a tanto condusse lei, che per

, che per potere più liberamente fare il male, uccise suo marito. s.

è apparita. segneri, i-279: il volere udire è la prima disposizione a volere

alloggiati a l'osteria di piazza, il detto lamentone andò a trovar alcuno de'fuora

di consentimento del duca, che solo il procaccio potessi parlar loro, e altri no

6. filos. ant. il concentrarsi della mente su un pensiero.

monte, v-303-2: de la romana chiesa il suo pastore / con tutto il suo

chiesa il suo pastore / con tutto il suo consiglio comsentio / de lo re carlo

la dottrina ed esperienzia s'hanno guadagnato il bon giudicio, e con quello concorrono

d'europa convengono e consentono a onorare il padre del rinascimento e il poeta.

a onorare il padre del rinascimento e il poeta. 2. tr.

ché io che 'l vidi, a pena il mi consento. cecco d'ascoli,

cecco d'ascoli, 4556: non cessa il moto naturai agente; / sempre si

agente; / sempre si muove sin che il fine mire. / questa ragione ciaschedun

mi consentirai, che gran vergogna è il temere, e 'l tornare addietro del

che ragionevol sia, anzi mi daria il core di concludervi, e con ragioni

nate per educar 1 polli » borbottava il conte. « marito mio! sono una

[accademia]: sento e consento il tuo dolore. 4. tr

vol. III Pag.590 - Da CONSENTITAMENTE a CONSEQUENZIALITÀ (42 risultati)

, contro alla volontà degli altri conchiuse il parentado. angiolieri, vi-1-333 (31-9)

la duchessa consentì che egli, come il meglio gli paresse, facesse. andrea da

debbo al trono di sua maestà, il fervente zelo, che continuo m'infoca

fervente zelo, che continuo m'infoca il core per disiderio della salute del mio signore

. tasso, 11-34: non era il fosso di palustre limo / (che no

palustre limo / (che no 'l consente il loco) o d'acqua molle.

ch'io dico / col degno figlio il valoroso enrico. magalotti, 9-2-87:

dire colonne, secondo che 'l consentirà il paese, e di cui fa di necessità

oro sì cruda fame? / né più il foco rammenti / di pentapoli infame,

infame, / le cui orribil'opre / il nero asfalto copre? monti, x-1-453

copre? monti, x-1-453: né il fato consentìa ch'oltre quel punto /

, ma cotanto / esser beato non consente il cielo / a natura terrena. nievo

rettitudine dell'animo ci avvezzi a riputare il bene di molti altri superiore di gran lunga

1-15: sto bene qui. è questo il mio luogo cordiale. se lo stomaco

convincere; acconsentire, assentire, dare il proprio assenso; indursi a fare.

fare. compagni, 1-8: il vescovo d'arezzo in questo mezo pensò

non consente, ella merita; ma il pericolo dell'anima sta nel consentire al

. ariosto, 4-67: rinaldo ebbe il consenso universale, / che fur gli

cori iniqua legge, / e mal fa il re che può né la corregge.

consentì alla sua liberazione, e cólto il tempo che il marito era fuori,

sua liberazione, e cólto il tempo che il marito era fuori, fatto un certo

all'uscio, l'aperse e, datogli il fardello, si mise in via con

mai consentire. pellico, 11-158: il governo, quando seppe che maroncelli era

scorbutica e consentì all'inchiesta del medico, il quale diceva non esservi rimedio efficace per

l'aria aperta, e consigliava di tenerlo il meno possibile entro la stanza. svevo

genere di peccatori; se non mi trattenesse il timore di sembrar di consentire a certe

rupe alpina, / a sorte avversa il tuo valor consente. annotazioni sul decameron

: vuol dire [la voce croio] il rovescio appunto, cioè duro, e

: ella gli consente, e dopo il fatto gli chiede denari. garzoni,

, a petizion d'un giovene, il quale per dispetto operò questo, non avendo

augusta, quando mi compiacerai? / dice il proverbio: - « chi tace

di colui. svevo, 2-388: il balli invece aveva impiegato meglio i suoi quarant'

peccato. pallavicino, 1-287: quantunque il pontefice si tenesse dal mescolarsi o come

. che è d'accordo, che dà il proprio consenso, favorevole; arrendevole.

: alla quale pace non fue consenziente il legato del papa. cavalca, iv-38:

3-137: non possono capire quel che il nolano intende, con cui non sono

dimostrò consenziente, e prontissima a secondar il governo. rosmini, xxiii-91: il consenso

il governo. rosmini, xxiii-91: il consenso di più uomini in una sentenza

altri, e finalmente quant'è maggiore il loro numero. imbriani, 1-84: radiante

. poi però risultò che avevo premuto il piede di legno del tavolo. b

e con lontanissime combinazioni, a scomporre il logico ordine del sonetto e triplicarlo e quadruplicarlo

figur. cavalca, iii-185: ordinando il sacramento del battesimo, nel quale,

vol. III Pag.591 - Da CONSEQUENZIARIO a CONSERVA (30 risultati)

è di non essere consequenziari. appena il cuore duole per amore o per paura

212: ma riscosso mi volsi verso il mare: / la tua pace mi

con pippetto (che così si chiamava il garzon de l'oste) consertò quel

v.): cfr. conserto2. il termine è registrato dal d'alberti,

, 1-iii-380: oggi... corre il vezzo di quelle infinite consorterie di vario

genere mal intese, mal consertate, il cui costrutto per lo più si riduce a

presso all'ancudine, e fatto tacere il martello che distonava, certificossi del concento

/ alle lance appoggiati, e gravi il petto / d'alta tristezza. tommaseo,

e dei dì che furono / l'assalse il sovvenir! oriani, x-14-189: vidi

bramito si nascosero dove più conserto era il bosco. montale, 2-59:

ho, perché a me basta di accrescere il mio conserto di quelle che mi mancano

. tommaseo, i-306: diresti che il sole con le sue proprie mani componga

insieme, intrecciare '), da cui il verbo intensivo consertare. consèrto2

elicona, e di conserto / meco il canto movete, alme sorelle, / a

). consèrva1, sf. il conservare, il mettere in serbo.

consèrva1, sf. il conservare, il mettere in serbo. -fare conserva:

m. villani, 3-76: il popolo mobolato, per paura della carestia

fomia a calca: e feciono montare il grano nella ricolta, e ristrignere i granai

far d'oro alte conserve / posto il pensier, tenea suo seggio in ila

tenea suo seggio in ila / appo il largo cefisio, ov'altri assai / opulenti

, 360-114: e sì alto salire / il feci, che tra'caldi ingegni ferve

, che tra'caldi ingegni ferve / il suo nome, e de'suoi detti conserve

, la situazione, l'uffizio, ed il gioco. alfieri, 1-46: la

, mantenendo le proprie caratteristiche nutritive e il gusto gradevole. -conserve di frutta:

: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre sono ancora verdi [

, ciò è si confettano così intere con il mallo, con il macis e con

così intere con il mallo, con il macis e con la noce. d'alberti

mentre la moglie tesse cantando o schiuma il paiolo dove fa bollire le sue conserve.

. panzini, ii-447: rispettate almeno il lesso, signora, ché vostro padre

in conserva! palazzeschi, 3-17: il lume a petrolio scendeva dal soffitto,

vol. III Pag.592 - Da CONSERVA a CONSERVARE (41 risultati)

quantità di zucchero che ne rende gradito il gusto e ne aumenta la conservabilità.

, ma pongasi dove l'acqua serbi il corso suo più uguale continovatamente. caro,

. a. cocchi, 8-26: continua il suo corso [l'acqua] per

castri, 1-2-70: sarà attentissimo [il giardiniere] nel... chiudere

conserva di cinque grandissime navi. buonarroti il giovane, 9-416: si vegga da noi

9: spiegate le vele al vento drizzammo il nostro camino, soli e senza altra

botta, 6-ii-373: accompagnava la conserva il vascello d'alto bordo il rumilli con tre

la conserva il vascello d'alto bordo il rumilli con tre fregate. boccardo,

tre fregate. boccardo, 2-517: il convoglio si distingue dalla conserva, che

si distingue dalla conserva, che è il patto mediante il quale varii capitani promettono

conserva, che è il patto mediante il quale varii capitani promettono di navigare uniti

navigare uniti, di non separarsi durante il viaggio, di assistersi reciprocamente nei pericoli.

vascelletto di conserva, in evento che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca.

, con lo stesso ritmo. buonarroti il giovane, 9-164: e d'altra parte

13-1018: piegàr quei detti del fratello il core, / e di conserva entrambi ove

i coniugi allora si avviarono di conserva verso il letto: su quello che fossero per

, 63: tornavano così di conserva verso il castello, camminando a due a due

ci sei anche tu giuseppe garibaldi con il fazzoletto al collo, e sempre di

collo, e sempre di conserva con il tuo amico politico camillo cavour. panzini

tutti gli altri risero sguaiatamente, tranne il militare che, tenendo stesa sul divano

che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare il cielo con un dito. poeti,

conserva per mesi e anche per anni il giorno del loro giudizio quasi universale.

delle navi della conserva *). il termine, applicato alla navigazione, sembra

che mi fa di mestieri, perché il solo unico e primo uomo da me di

fecero. bencivenni [crusca]: il quarto trattato è del conservamento della sanitade

vita. io non ho figliuoli, il perché io abbia a ragunare infiniti tesori

, vii-233: cosa soverchievole parmi ora il volere... discoprir non solo quella

causa efficiente di maggior quantità di terra verso il polo artico, ma conservante. c

purg., 32-48: sì si conserva il seme d'ogni giusto. buti,

castiglione, 131: nel parlare, il qual, subito uscita che è la

di conservare ed accrescere la reputazione ed il pregio del telescopio contro alle calunnie di

78: bisogna conoscere con costantissimi contrassegni il significato primitivo ed originale delle parole,

, le pelli, la lana, il lino, la carne, le ghiande,

la carne, le ghiande, le legna il fuoco e l'acqua. tasso,

atto a conservarla, se determinarà per il più corto camino rettamente di rapportarsi a

conservare, ma ad uccidere, e sepellire il seme, e la pianta prima di

natura a quell'universal fine di conservare il tutto col mantenerne le parti unite e

ch'ella [la zucca] conserva il vino ottimamente. algarotti, 3-32: in

tua pratica abbominevole, nata dal calcolo che il centesimo di tutti i giorni fa le

religione devi educare l'anima e conservare il corpo. ojetti, i-85: la casa

. « spero di conservarglieli », osserva il poeta.

vol. III Pag.593 - Da CONSERVARE a CONSERVATIVO (32 risultati)

vizio. guicciardini, 269: [il sito] è molto a proposito per conservare

vivissimo era tuttavia lo sdegno che conservava il popolo contro quella famiglia. algarotti,

della bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco dalle barbe infette, conservandone solo

iii-926: nell'angolo vicino alla finestra sorgeva il forno monumentale, col tubo in muratura

farà infernale. 6. mantenere il possesso (di un bene, morale

lei parteciparsi. guicciardini, i-26: il vincere sarebbe difficile, e più difficile

vincere sarebbe difficile, e più difficile il conservare le cose vinte. tasso, 13-67

. marino, vii-396: è più onorevole il possedere la nobiltà da se stesso fabricata

di quelli meno alacri, cui bastava il conservare. banti, 8-265: a

cavalli e se l'acquirente ti conserverà il posto. 7. continuare ad avere

principio. galileo, 266: il mobile sia liquido, sottile e leggiero

leggiero ed in conseguenza impotente a conservare il movimento impresso. redi, 16-iv-39:

sbarbaro, 1-263: sì lieve fardello è il mio patrimonio che nella vita mi lascia

è così breve che pel mondo conservo il contegno del bambino davanti alla mostra.

mia sapienza; e alla mia prudenza inclina il cor tuo, acciò che tu custodi

verrà avanti di più benigna natura, il quale con pietà ascoltandoti, mandi fuori qualche

macchia. brusoni, xxiv-849: veramente il suo sembiante ingannava gli occhi e i

e i giudicii: perché, o fosse il merito della sua continenza o la dilicatezza

giovani erano iti a piene vele finché il signor graziadio ebbe a conservar netto d'

graziadio ebbe a conservar netto d'ipoteche il suo fondaiuolo. -intr. (con

, x-21-120: come la vergine, il cavaliere doveva conservarsi puro per essere forte

parsimonia. pandolfini, 1-8: conservate il vostro, non ispendete più che portino

e tener conto del tempo. a conservare il tempo c'inducono tre ragioni.

specie di moti: retto, con il quale i corpi tendeno alla conservazione, e

. arte, che inganna / solo il credulo volgo, è la fermezza / che

conservarono assai, stante la devozione e il rispetto del tempio. algarotti, 1-281:

. savonarola, iii- 490: il cibo si domanda sano per una qualità e

composito conservativo della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano. campanella

o gusto, o piacere, che è il terzo bene che ne'due primi si

conservativo, come, all'incontro, il dolore è senso del mal distruggitivo. pallavicino

rende insperabile sì negli affetti sì ne'concetti il temperato ch'è il conservativo del pubblico

sì ne'concetti il temperato ch'è il conservativo del pubblico bene, riescono a

vol. III Pag.594 - Da CONSERVATO a CONSERVATORIO (36 risultati)

anni un procuratore del pubblico erario, il quale s'addomandi il conservadore generale,

pubblico erario, il quale s'addomandi il conservadore generale, quale sia obbligato tenere

. feciono nuovo reggimento di signoria, il quale chiamarono il capitano della guardia e

reggimento di signoria, il quale chiamarono il capitano della guardia e conservadore di pace

. muratori, 7-i-157: essendo stato il * conservatore del luogo 'messo del

, pare che sotto questo nome venisse il vicario del conte o del duca,

della sanità (eran sei, oltre il presidente: quattro magistrati e due medici

a cui era conferito ufficialmente dal pontefice il compito di tutelare i diritti di qualcuno

. giovanni dalle celle, 4-2-34-2: il sesto caso è di coloro, che

. segneri, iii-1-154: ha [il signore] cosi costituiti i ricchi,

conservator -oris (che aveva già anche il significato di 'pubblico ufficiale '):

ho pregato le converta in vino, il quale è cosa purgativa e conservatoria.

canon. lettera conservatoria: con cui il pontefice concedeva al supplicante di scegliersi il

il pontefice concedeva al supplicante di scegliersi il giudice conservatore. pallavicino, ii-339:

anni democratici diventava una vera necessità per il suo animo inasprito. 3.

qualsiasi atto giuridico, e in particolare il sequestro, con cui il creditore mira

in particolare il sequestro, con cui il creditore mira a conservare la possibilità di

mira a conservare la possibilità di realizzare il suo credito). panzini, ii-341

dal mio deputato, e far mettere il sequestro conservativo anche su la cassa da

a morente e ad afflitti s'apriva il cuore a vederla portare per casa quella sua

, i-338: resterebbe ora da sapere se il verso cosi conservato nei sali della prosa

m. villani, 4-69: il reggimento, che ha preso il corso

4-69: il reggimento, che ha preso il corso alla comune giustizia per le conservate

o pietose amaboccardo, 2-1076: siccome il conservatore era respondriadi, sollicite conservatrici di

. marino, vii-406: è [il sole]... conservatore del tutto

maria carolina? einaudi, 1-219: il caso dei conserva- letto consegna] tutte

condia più che amarezze, da esso il vecchio conservatore non servatori della società.

quel fedele conservatore dell'antichità che è il lavoratore della terra, antica madre.

papi, 1-5-113: tutti, fuorché il camot, sottoscrissero la proposta, la

giov. cavalcanti, 80: il quetavano dicendo: l'armi nelle mani de'

lunga pratica più che niun altro; il quale fia come un tuo conservatore. guicciardini

, 1-259: l'efo- rato è il conservatore della sovranità del popolo. 2

: fra gli altri è degno di nota il boterò nella sua ragion di stato,

sua ragion di stato, dove combatte il machiavelli e segue i suoi precetti,

e gli eretici. quel libro è il codice de'conservatori. carducci, i-469:

l'aristocrazia conservatrice, del lavoro contro il capitale. bocchelli, 1-iii-168: i

vol. III Pag.595 - Da CONSERVATORIO a CONSESSUALE (31 risultati)

si repartissero fra gli asili infantili e il conservatorio femminile di san michele. d'

le educande, maggiori e minori. il contagio si sparse per tutto il conservatorio

. il contagio si sparse per tutto il conservatorio; ne vennero proibizioni, ammonizioni,

accademia di belle arti e la biennale, il conservatorio e il maggio, musicali tutti

e la biennale, il conservatorio e il maggio, musicali tutti e due, l'

gentilmente si ignorano. piovene, 5-399: il liceo musicale rossini di pesaro, divenuto

rossini di pesaro, divenuto dal 1940 il conservatorio rossini, ricava ancora le sue

o come in tante spugne rilevate sopra il piano della terra,... si

(ant. conservagióne), sf. il mantenere in essere, il conservare integro

sf. il mantenere in essere, il conservare integro, il far durare in

mantenere in essere, il conservare integro, il far durare in una data condizione.

le specie di moti: retto, con il quale i corpi tendono alla conservazione,

a sfiorare l'istinto dello scrittore, il suo istinto di conservazione, la sua naturale

succiarsi lo stato. bocchelli, 1-iii-311: il contadino ben diretto e tenuto in briglia

. cavalca, 9-166: perché [il servo] non perdonò al conservo cento

cento talenti, sì lo fece [il padrone] pigliare e mettere in prigione

europa, cui per natura toccar doveva il signoreggiare. foscolo, iv-411: tanto e

lapo gianni, ii-480: madonna, il vostro fedel servo / a voi ne

di doglienza / have gittate come face il cervo, / pregando che ritegnate in

ricerca. marino, 5-145: s'alza il palco di sotto a un tempo istesso

/ e v'ha de'sommi dei tutto il consesso. segneri, i-334: gl

un consesso di senatori mette sul trono il figliuolo nato postumo al re suo fratello

. bettinelli, i-40: ragunatosi dunque il consesso de'greci e de'latini maestri secondo

disse. parini, giorno, iii-237: il cocchio ascese; / e là venne

là venne trottando ove de'grandi / è il consesso più folto. alfieri, xiii-87

sul brando, e sul mio ciglio il ciglio / terrai: frattanto osserverem l'

prevenire i delitti si è d'interessare il consesso esecutore delle leggi piuttosto all'osservanza

monti, x-3-381: su le carte il senno leggi / di quel consesso che

/ di quel consesso che in atene il crime / punìa de'numi dai tremendi

tremendi seggi. botta, 5-39: il consesso nazionale, udite queste novità,

e ferrigne e gialle rifrangeano sopra tutto il consesso degli spettatori. 4. iron

vol. III Pag.596 - Da CONSETTAIOLO a CONSIDERARE (33 risultati)

ecc. ci fa fremere e odiare il fortunato che ci appare il reno a curvarsi

fremere e odiare il fortunato che ci appare il reno a curvarsi considerabilmente verso diritta, forma

carogna. un enorme gomito, donde risulta il più armonioso misto revole e magnifico pensiero el

, 25 (435): oltre il bene chiaro e immediato che c'era in

], perché gl'intriganti, e specialmente il potere esecutivo, sempre usurpatore, non

onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di

giovi, o provochi l'orina, perché il sugo è astersivo, e se gli

l. bellini, 5-2-116: sarà il velo [l'appannamento sul cristallo]

corsini, 2-253: scuopresi... il vulcano o sia voragine di popocatepec nella

che si fu accorto che ritardava considerabilmente il suo oriuolo. bertola, 265:

oriuolo. bertola, 265: presso il villaggio di godorf, incominciando alfieri,

, meditare. giamboni, 4-328: il furore tolse a catuno il conoscimento del

, 4-328: il furore tolse a catuno il conoscimento del volto e 'l consideramento delle

arme. bibbia volgar., v-686: il prode uomo prende consideramento, che vita

b. fioretti, 1-3-6: che il viaggio e non la guerra sia il

che il viaggio e non la guerra sia il primo consideramento del poeta, molti riscontri

quella sentenza furono molti e gravi. il primo considerando. il terzo considerando;

molti e gravi. il primo considerando. il terzo considerando; e simili.

andare a roma, e quivi vedere colui il quale tu dì che è vicario di

dubbio, figliuolo, se tu, il velo della mondana caliggine dinanzi agli occhi levandoti

204: assaissimo, dunque, importa il considerar la grandezza e qualità della superficie

considero me stesso. nievo, 132: il sole, la luna e le stelle

aveva mai considerato seriamente, concretamente, il fatto straordinario a cui tuttavia si andava

tempo da coloro che considerarono più addentro il sistema del mondo. 3.

, 1-2: se le parole che usa il scrittore portan seco un poco, non

di studi considerar molto, non meno il veder molte cose è di giovamento nel

., 10-6 (440): il re e 'l conte e gli altri che

straparola, proem., 2: considerato il dilettevole sito, la spaziosa corte,

dinanzi agli occhi, giungano a vederla il più delle volte contraffatta. pananti,

e i tarli del palco, considerare il mattonato del pavimento..., io

cosa che mi scemi in alcuna parte il carico della noia. svevo, 2-533:

i-183: noi agguantammo la bambina per il giubbetto mentre girellava, e così le prendemmo

come quello che renderà formidabile a tutti il giudizio estremo, saranno senza dubbio i

vol. III Pag.597 - Da CONSIDERATAMENTE a CONSIDERATO (33 risultati)

ora uno con quanta poca difficultà posseva il re tenere in italia la sua reputazione se

] dalla disordinata voglia, non considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu

del poema latino dell'affrica fu coronato il petrarca in campidoglio, conviene considerare che

considerare che ciò avvenne in tempi che il raccozzare pochi versi in quella lingua era tenuto

: e la verità si è, che il petrarca non per altro è famoso,

. e non considerano lo loro onore ed il loro merito e la loro dignità.

vita. sannazaro, 1-55: perisca il mondo, e non pensar ch'io trepidi

necessaria di tutte quelle balle che formano il suo carriaggio. 0riani, x-21-67: il

il suo carriaggio. 0riani, x-21-67: il dottore, considerandosi ormai solo, aveva

aveva proibito a tutti di pronunziare persino il nome di quello sciagurato davanti a lui

. salvini, 39-v-173: fecero che il comune facesse a'particolari questa giusta violenza

pogniamo ancora che falso diletto non sia il loro, quando elle sì compiute essere

e de'sudditi di salamone, esser lui il più savio uomo del mondo; io

quella medesima forma posso considerare voi essere il più matto re che viva. vasari,

una celata di cartoni, e sopra il mezzo del capo teneva accesa la candela,

lavorava, senza impedimento delle mani; ed il vasari, che più volte vide la

, xxi-903 (4): e considerò il dì e l'ora che l'agnolo

, pensomi ch'era sì grande il pianto e 'l dolore, cioè di maria

stella, astro ', cioè * esaminare il corso degli astri 'per trarre

da riposarse. marino, 1-86: se il murtola fusse più consideratamente e con

più commodi e più facili da essequire il suo capriccio e da conseguire il suo fine

essequire il suo capriccio e da conseguire il suo fine. = comp.

, fossero vere. marino, vii-241: il numero per sé considerato è finito.

nello stato della semplice natura, ha il lume della ragione talmente dalle passioni offuscato

descriva quanto più brevemente potrò, e il carattere d'omero considerato come pittore,

d'omero considerato come pittore, e il metodo che a me pare il migliore a

e il metodo che a me pare il migliore a tradurlo. -locuz

presupposto e considerato, domando, se il suono entra unitamente per ambedue questi fori

discorso a parte l'attrazione che esercita il nostro paese considerato uno dei rifugi del

quello de'viniziani. vasari, iii-492: il quale ordine, distribuzione ed ornamento è

volgar., 6-47: deve essere [il monaco]... in ogni

hanno vantaggio. botta, 5-34: il re vittorio, mosso da un desiderio

. giulianelli, 1-59: noi troveremo il borgognone in firenze, eccellente intagliatore d'

vol. III Pag.598 - Da CONSIDERATORE a CONSIDERAZIONE (28 risultati)

fa molto anche l'esterno contegno, il rispetto che l'uomo dimostra di se

l'uomo dimostra di se medesimo, il potere del far del bene o del male

del bene o del male, e il conosciuto abito di amare quello e non questo

eziandio delle minute cose, stato sia il petrarca. guicciardini, 348: questa causa

., 10-8 (456): appressandosi il termine delle future nozze, gisippo pregò

considerare). considerazióne, sf. il considerare, il volgere l'attenzione (

considerazióne, sf. il considerare, il volgere l'attenzione (anche lo sguardo

sp., 26 (448): il male degli altri, dalla considerazion del

, che in considerazione de'vantaggi che possiede il verso sciolto, particolarmente per le traduzioni

un pezzo gli amici gli avevano italianizzato il cognome, chiamandolo golicci, e gl'

. machiavelli, 7-8-134: doverebbe [il re di francia] aver riguardo.

.., dimenticando di aver già presentato il consiglio dell'olivi come degno di essere

si doveva anche far considerazione, che il posto di boston non era gran fatto

pensare. guicciardini, v-n: entrò il pontefice in considerazione, ch'[era

... necessario che per essere impedito il cammino... gli spacci andassero

. sassetti, 301: [il viceré] è anco in considerazione per

difficoltà ordinarie di tanta impresa, chi il pericolo della infedeltà degli italiani. galileo

italiani. galileo, 136: aveva il signor guiducci, con quel- l'onestissimo

cometa mossa per linea retta, argumentavano il movimento suo esser per cerchio massimo.

guicciardini, v-9: veniva in considerazione che il re di francia...,

senza pensieri. algarotti, 2-21: il galilei dopo molte considerazioni e molto studio

. vasari, ii-25: dicesi che il priore di quel luogo sollecitava molto importunamente

giudica con una santa considerazione, che dio il permetta per suo bene. s.

lezione delle parole non rappresenta così facilmente il senso, essendo la contestura piena di

grave da mettere in luce, sentiva il bisogno di richiamare tutte le sue forze

. croce, iii-23-80: ma, dannati il nome del machiavelli e quello della ragion

quello della ragion di stato, restava il machiavellismo, cioè un ordine di considerazioni

ascanio fanno un poco di considerazione sopra il fatto suo. 7. al

vol. III Pag.599 - Da CONSIDEREVOLE a CONSIGLIARE (27 risultati)

un s. paolo, che ha posato il braccio destro in su la spada ignuda

di filippo brunelleschi, 196: faceva [il brunel- lesco] le cose sue con

che ne comprendete con di vostro ingegno il metro? -certo, per esser cosa

e la luce de la verità è sopra il nostro orizonte, overo in quello degli

3-669: bisogna perdere la considerazione ed il giudicio di prudenza, non pensando mai

tuttavia volendo egli [caino], il primo, commettere un omicidio, che

potenze che vi figurano,... il grado di considerazione che loro si accordava

ii 1-117: sono [le città] il soggiorno de'facoltosi...,

soggiorno de'facoltosi..., il luogo delle loro consuetudini e della loro influenza

e della loro influenza e considerazione, il convegno delle parentele, la situazione più

sbardellata metafora. svevo, 3-589: accompagnai il dottore in giardino. esageravo gli

gli atti di cortesia perché non indovinasse il mio livore. la mia faccia significava

zia teneva anita in grande considerazione per il fatto che abitava a pomarance. -cadere

non mi par dovere, mi disse il bice, e non mi può andar per

ma facciamo qualch'altra considera- zioncella sopra il vostro testo. = » voce dotta

, che se iddio, quando fece il mondo, l'avesse chiamato a consiglio,

sp., 3 (50): il padre cristoforo era uomo non solo da

, / giusto somiglia / di quella il cor. metastasio, ii-97: se mai

-prov. a chi consiglia, il capo non gli duole: dare consigli

dare consigli non costa fatica. buonarroti il giovane, 10-941: non son per farti

quello che patite; / a chi consiglia il capo non gli duole. 2

bartoli, 38-45: ebbevi chi consigliò il santo ad appellare sopra quell'ingiusto accomunare

quell'ingiusto accomunare che si era fatto il suo libro innocente, e per tale

, se dava orecchio al bembo, il quale lo consigliava di lasciar da banda

si sapeva dove passavano i fili. il geometra li voleva coperti; l'azienda

(176): io desideravo di riavere il moto proprio dell'ufizio dello stampatore della

ufizio dello stampatore della zecca. a questo il papa si lasciò consigliare. g.

vol. III Pag.600 - Da CONSIGLIARE a CONSIGLIERE (32 risultati)

feciono la proposta che si consigliasse se il comune di pisa dovesse rompere pace a'fiorentini

. g. villani, 4-27: il detto arrigo consigliatosi alquanto in disparte co'

alla sua gente d'arme fece pigliare il detto papa e'cardinali, e..

altri se consiglia, / ed halli il suo partito dimostrato, / e già

avrebbe mai rappresentato, come fece per il principe eugenio, chirone nell'atto di

. it., ii-154: [il tasso] si consigliava spesso con i critici

critici, e dava loro a leggere il poema canto per canto, e mutava e

bisogna stare ora a vedere quello che il tempo porta, e consigliarsi con quello.

fuori di sospetto, e ritornò loro il vigore e la virtù dell'animo a consigliare

, storditi dell'avvenimento, hanno perduto il saper consigliare. pulci, 10-123:

finalmente a quel gran punto ch'è il ben consigliarsi intorno al prendere stato di vita

(un progetto, prima di decidere il da farsi). -anche assol.

: consiglia lungo, e fa'corto. il dimorare per consigliare è lodato, ma

per consigliare è lodato, ma dopo il consiglio è buona la fretta. passavanti

che modo fosse da tenere per adempiere il commesso officio. machiavelli, 758:

per te, per noi, or che il pelide è spento. 10.

10. intr. ant. esporre il proprio parere in un'assemblea.

: se amore è cieco, non può il vero scorgere; / chi prende il

il vero scorgere; / chi prende il cieco in guida, mal consigliasi.

dignità di pensieri e di vita pare che il nostro amico abbia consigliatamente voluto esprimere

dall'arte, e che si continuasse il lavoro. 3. ant.

consigliate si debbono presto operare: ma il consiglio vuol esser ben pensato con alquanto

restauratore della pittura fu consigliatore e amicissimo il padre della nostra poesia, che della

lato. firenzuola, 454: se per il contrario alcuno lodasse le cose che gli

grato ower nemico; / e facendo il consiglierò / s'accompagna nell'affetto / per

73: aveva quello che si dice il dono della seconda vista per indovinare le

sempre per lor consiglierò lo specchio e il pettine, e il vento è loro capitai

lo specchio e il pettine, e il vento è loro capitai nemico, sconciatore

tristizia: queste due cose fanno rompere il collo a molti. marino, 4-154:

. marino, 4-154: la luce il modo allor fia che ti scopra / ben

293: sollecito fu sempre / consiglierò il dolor più che fedele, / e

, / e di vicende e di pensieri il tempo / impreveduto apportator. settembrini,

vol. III Pag.601 - Da CONSIGLIERE a CONSIGLIO (46 risultati)

ih-519: si comincia dal caffè: il caffè, amico dell'uomo, suo

2-18: o malvagi consiglieri, che avete il sangue di così alta corona fatto non

mancando della sua fede, e falsando il nome della reai casa di francia! dante

. tasso, n-ii-76: onorato sarà il consiglierò o 'l mastro di casa del principe

ancora, [era] desideroso di componer il tutto con la negoziazione. davila,

la negoziazione. davila, 31: il re,... chiamati alla sua

, / fervidamente polinice esala / co'detti il furor suo: ma l'altro tace

sudditi. collodi, 353: [il re] sfidò tutti i suoi consiglieri a

buon'anima. -figur. buonarroti il giovane, 9-739: di me, che

g. villani, 7-16: riformarono il consiglio di cento buoni uomini di popolo

consiglieri di stato. verga, 3-89: il sindaco 10 fanno i consiglieri, e

autorità: un consigliere di prefettura, il direttore del lotto a napoli, e

vie la gente si agitava correndo verso il palazzo comunale; dove il sindaco e i

correndo verso il palazzo comunale; dove il sindaco e i consiglieri e i gendarmi

/ passa di tutta corsa, / dicono il pezzo forte della lista. -figur

. fanzini, ii-274: serafino era il consigliere delegato di una di quelle squadrucce

fu lo scrivergli che un volta fece il re filippo, chiedendogli: chi gli

di nominarsi presidente di castiglia. rispose il santo: che se quegli dovea esser cavaliere

secolare, parergli l'ottimo infra tutti il marchese di mondeiar: se uomo di

se uomo di lettere o consiglierò, il licenziato figueroa, se ecclesiastico e prelato

figueroa, se ecclesiastico e prelato, il cardinal d'espinosa. giusti, v-

1-131: dietro lo stendardo ne veniva il magistrato de'consiglieri, supremo nella repubblica

, supremo nella repubblica, e tutto il senato con gli altri otto magistrati che

: ne'legni da vele quarte ci vogliono il padrone, i consiglieri, il nocchiero

vogliono il padrone, i consiglieri, il nocchiero, i fanti, i scannagalli

crescenzio, 1-85: gli officiali; cioè il patrone,... il nocchiero

cioè il patrone,... il nocchiero, il compagno del nocchiero, quale

,... il nocchiero, il compagno del nocchiero, quale, non

= lat. consiliarius (attraverso il fr. ant. conseillier, conseiller

ant. conseillier, conseiller); il lat. (deriv. da consilium)

da siena, 107: prima, udire il bene... cioè udire le

le prediche, udire la messa, udire il vespero, udire i buoni conségli e

boiardo, 2-9-1: odeti ed ascoltati il mio consiglio, / voi che di

più si refuta; e questo è il consiglio, mal volentieri ascoltato da chi

dentro invece che dal di fuori, il marradi avrebbe risposto che questi non sono consigli

... / che altra cosa è il precetto, altra il consiglio.

che altra cosa è il precetto, altra il consiglio. -figur. dante

le saette, / che m'hanno il cor degli anni più di sette / passato

parere; opinione, responso. -prendere il consiglio di qualcuno: ascoltarlo. - uscire

. compagni, 1-24: risposono che il loro consiglio non era che per spegnere

. villani, 7-8: veggendo ciò, il re carlo si attenne e prese il

il re carlo si attenne e prese il suo consiglio, per la grande volontà

molta gente... e prese il bastone a consigli di astronomia. pulci,

regnare. a che è bene, per il consiglio mio, che tu ti volga

consiglio: essere del parere, manifestare il proprio parere. novellino, 9 (

novellino, 9 (27): il soldano... raunò savi, e

vol. III Pag.602 - Da CONSIGLIO a CONSIGLIO (49 risultati)

clienti, dargli consiglio salutifero, suadergli il suo bene. muratori, 1-13: chi

l'alma a quel celeste regno / è il mio consiglio, e di spronare il

il mio consiglio, e di spronare il core. sannazaro, 8-127: dai

: se mai più che l'euterpe il furor santo, / e d'erato il

il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre, /

ma saria forse, mentre che diletta / il mio cantar, consiglio utile e sano

che seguire / tanto che v'annoiasse il troppo dire. bandolo, 1-28 (

, 1-28 (i-375): sentito il romore da subito conseglio aiutato, con

: aggionse non esser restato turbato per il capo delle loro lettere, dove accennano che

e alla promessa, farà buon consiglio il dubitar prima di qualche abbaglio in sé

degg'io di lagrime / bagnar per questo il ciglio? / ah no! miglior

m. villani, 1-29: il papa clemente sesto,... trovando

l'età umana che è brieve, che il perdono fosse di cinquanta in cinquanta anni

. ariosto, 41-40: qui consiste il ben vostro: né consiglio / altro

fu ordinato per pubblico consiglio, che il dì vegnente ella fusse senza compassione alcuna

ella fusse senza compassione alcuna da tutto il popolo lapidata. boccalini, i-65:

d. bartoli, 38-60: prudentissimo fu il consiglio che prese, di non porre

d'ogn'intomo, e v'infuse il mare, acciocché, interponendosi ai luoghi

. g. villani, 6-36: il quale castello per forte assedio e fallimento di

che per forza non lo potevano avere [il castello],... presono

.. presono consiglio d'abbarrare tra il castello e la città. chiabrera,

, par., 20-41: ora conosce il merto del suo canto, / in

, 566: tutti quelli che da il consiglio e fortuna sua dependevono, arricchirono.

s'a me non è tolto / il discorso e 'l consiglio, / fusse a

591: e tutto ciò, acciocché il popolo, nel comandare le leggi, per

creorono dodici cittadini,... sanza il consiglio e consenso de'quali i signori

m. villani, 1-9: morendo [il principe] lasciò la giovane reina ricca

., pr. (40): il mio amore... niuna forza di

castiglione, 83: benché in esso fosse il consiglio sapientissimo e l'animo invittissimo,

di piemonte un nobile e valoroso gentiluomo il cui nome mi taccio, il quale castella

gentiluomo il cui nome mi taccio, il quale castella e vassalli aveva sotto di

di gran conseglio e vedere, e il duca faceva non picciola stima di lui.

. rolli, 573: donne, il periglio / è l'uom ch'è troppo

di voi trionferà. cuoco, 1-225: il consiglio è per lo più il frutto

: il consiglio è per lo più il frutto dell'età: i troppo giovani stanno

sei trista? a che sì grave il ciglio / movi, o dolce neera,

movi, o dolce neera, e il piè sì lento? / lascia fuggir,

ciglia e ciglia sotto le visiere / balena il raggio del latin consiglio. -mal

in fronte a tutti / grave regna il consiglio: e li circonda / maestoso silenzio

n-29: la provedenza, che governa il mondo / con quel consiglio nel quale

fondo. bibbia volgar., v-229: il consiglio del signore sta in eterno;

in giro moventesi. tesauro, xxiv-86: il greco nome « romi » altro apunto

niun barbaro potesse mentovar roma senza confessare il suo valore. vico, 680: e

, / per la vittoria lor stette il mio prego; / e s'ei non

arcano è tutto, / fuor che il nostro dolor. 17. ant

così buon orecchio, che con tutto il consiglio dell'arte possa accordarle [le corde

più fedelmente, di quel che avrà fatto il sordo, reggendosi col semplice giudizio della

ed ogni opposizione sua fanno consiglio dopo il sacrifizio; e qui entrano tutti di venti

quale [salone] soleva tenersi ordiuariamente il consiglio. metastasio, 1-1-59: vado

vol. III Pag.603 - Da CONSIGLIO a CONSIGLIO (39 risultati)

muti / sono i mondani affetti: il ver rifulga / per loro mezzo; e

per loro mezzo; e sol si ascolti il vero. pascoli, 1390: essi

. cccchi, 6-146: la scuola tiene il più stretto contatto con le famiglie degli

giamboni, 2-243: allora dee elli [il signore] comandare affi suoi notai,

essendo nel detto luogo ragunato una volta il consiglio..., boninsegna angiolini,

. g. villani, 7-16: riformaron il consiglio di cento buoni uomini di popolo

vinto a'detti consigli, con- venìa il dì seguente le medesime proposte rimettere al

e popolani:... poi il consiglio generale, che erano trecento uomini

e di più, hanno voluto che il consiglio de'pregai, che è il consiglio

che il consiglio de'pregai, che è il consiglio maggiore, possa gastigarli. guicciardini

in somma che quel consiglio o senato fusse il segno della repubblica. tassoni, 12-21

ad incontrarlo / uscì de la città tutto il consiglio. moneti, 3 '• e

portan, con borsa asciutta, altero il ciglio. muratori, 7-iv-456: ogni ben

determinato. questo secondo consiglio si appellava il consiglio di credenza, cioè del segreto;

immaginazione della repubblica, e l'altro il giudizio. botta, 6-i-65: volete.

consiglio gli abusi del potere esecutivo: il gran consiglio, onde animare gli uomini

. -raro. nell'antica roma, il senato. intelligenza, 215: brutto

consiglio, e non poteo fuggire; / il primo colpo li dié d'uno stile

collegiale deliberativo, eletto dai cittadini (il numero dei suoi membri è proporzionale alla

, 3-86: bisognava pensare anche a rinnovare il consiglio; padron 'ntoni non ce lo

.. si era pieni di debiti e il consiglio comunale, poiché in quel tempo

e presieduto dal capo del governo, è il massimo organo del potere esecutivo (e

secondo dopoguerra. gramsci, 9-79: il sistema dei consigli di fabbrica saggia e

tutore, dal protutore (o, per il minore emancipato, dal curatore) e

famiglia. giusti, i-187: il consiglio di famiglia non s'ingerisce di

analogo al consiglio di famiglia, che il codice civile abrogato aveva introdotto per la

ed i capi delle milizie forestiere, senza il consentimento del quale non potesse il governatore

senza il consentimento del quale non potesse il governatore risolvere cosa alcuna. g.

alcuna. g. bentivoglio, 602: il consiglio di guerra avea giudicato meglio che

avea giudicato meglio che s'acquistasse prima tutto il paese circostante alla città di namur,

far impiccare i due deputati; ma il consiglio di guerra si contentò poi di

a sterminare i liberali: ma non raccolsero il frutto degli omicidii commessi, ché.

decisivo. nel tempo d'una settimana il nemico sarebbe stato schiacciato. -tribunale militare

molto elevato. carducci, ii-19-194: il generale barattieri si ritirò che la battaglia

paese. cantini, 1-27-203: essendo il consiglio di reggenza informato che da diversi

l'esecuzione. papi, 2-1-144: se il re è troppo debole a poter sostenere

costituzione della repubblica italiana, 103: il consiglio di stato e gli altri organi

organo deliberativo della provincia, eletto con il sistema uninominale; decide le questioni più

concernenti l'amministrazione provinciale ed elegge il presidente e la giunta provinciale. -consiglio

vol. III Pag.604 - Da CONSIGNATIVO a CONSILIGINE (43 risultati)

stato maggiore generale della difesa; ha il compito di studiare i problemi politici e

deliberative e consultive (in particolare aveva il potere di nominare o destituire il segretario

aveva il potere di nominare o destituire il segretario e altri dirigenti del partito).

correre sopra i nimici; e contradicendo il re e 'l suo consiglio la furiosa

fu questa cosa nella reai corte / tra il generai consiglio essaminata; / ed avendo

che la potentissima monarchia di spagna per il suo primo secre- tario di stato abbia

. davila, 538: aveva stimato il duca di mena, che...

commesso. d. bartoli, 36-73: il consiglio reale di madrid, a nome

prese finalmente [amore] di convocare il suo consiglio, di comunicar con esso l'

esso l'affare, e di sentirne il suo avviso prima di venire a determinazione

23. ant. consigliere. -essere tutto il consiglio: essere il consigliere più fidato

. -essere tutto il consiglio: essere il consigliere più fidato e autorevole. dante

1-16: un barone, ch'era tutto il consiglio dello re an- suero, ch'

ebbe suo consiglio di prendere la battaglia il giorno o d'indugiarla. pulci, 8-32

temer fortemente; / ebbe consiglio e tutto il suo concilio. marini, xxiv-770:

, che se iddio, quando fece il mondo, l'avesse chiamato a consiglio,

per quell'amore che m'ha avuto il tuo figlio, / dever'avere 'n core

potessi parlare al re, e'mi dà il cuore che io gli darei un consiglio

tenere la bocca aperta, fargli soffiare il naso, e non so che altro ancora

gio * vanni per qual via fusse il migliore andare, sì che fornire si

andare, sì che fornire si potesse il campo di quel bisognasse. g. villani

consiglio nella chiesa maggiore, non determinato il loro consiglio, uscirono della chiesa,

. tasso, 10-56: così a consiglio il palestin tiranno, / e 'l re

. chiabrera, 2-1-10: tale è il teatro ove ne i tempi duri / i

teneva consiglio da'capitani, per trovare il modo col quale s'avesse da procedere

novità grande, niente voleano fare senza il consentimento de'loro cit tadini

assemblea. algarotti, 3-461: il trissino al contrario incomincia, come io

lettere consigli di spirito e trattati sopra il negozio dell'anima. -venire a

speranza e timore; / vi chiama il mio cuore, / ch'è posto in

. idem, 75: i consigli e il villano pigliali alla mano. (se

cova. -al consiglio frettoloso segue il pentimento: ci si pente facilmente

mai buono. -i consigli dopo il fatto è fiato da gonfiar cornamuse:

fosse, e che i consigli dopo il fatto è fiato da gonfiar cornamuse.

g. m. cecchi, 22-27: il tempo vi darà consiglio. i.

nelli, 17-1-5: basta, vedremo: il tempo ci darà consiglio. -la notte

, / ché qui nell'anticamera è il dottore. botta, 5-428: quest'ordine

chiamavano consigliétto: in lui era tutto il nervo del governo. tommaseo- rigatini,

in genova e in firenze), il titolo di certe giunte di governo che

ant. censo consignativo: rendita che il proprietario di un fondo destina di versare

robba a favore di un altro, mediante il suo prezzo in denaro, o vero

agg. gramm. ant. che completa il significato (di un'altra parola)

, sala consiliare: dove si riunisce il consiglio. d'annunzio, iv-2-587

: i consiglieri del comune si sono appesi il divino aretino sul capo in una parete

vol. III Pag.605 - Da CONSIMIGLIANZA a CONSISTENZA (23 risultati)

carne e pelle in diversi luoghi di tutto il corpo loro, come fa propriamente l'

credere, che sia ella... il vero e legittimo elleboro nero.

. crescenzi volgar., 2-4: il legno, in quelle [piante] che

agg. che consiste, che ha il suo essere. dante, conv

dividersi le macchie in esso contenute, il che in una materia solida e consistente

accadere. d. bartoli, 34-93: il galleggiar che fa il ghiaccio sempre a

, 34-93: il galleggiar che fa il ghiaccio sempre a fior d'acqua, vuole

5-459: l'atmosfera era chiara, per il cielo azzurro fondo scorrevano. venature rosee

mesi a un dipresso vi vogliono perché il frutto del caccao giunga alla maturezza;

voglio entrare in questa contesa, se il vacuo senza altro ritegno sia per sé solo

. d. bartoli, 34-77: il signor boyle seguendo in ciò il gassendi

: il signor boyle seguendo in ciò il gassendi ha creduto, e insegnato, che

eziandio de'corpi consistenti e solidi quanto il marmo, e l'acciaio, incessantemente si

, stabile. bruno, 3-453: il simile si vede nelle goccie impolverate,

goccie impolverate, pendenti e consistenti sopra il piano. galileo, 3-3-499: le

guadagni consistenti, siamo nell'ordine che sfiora il milione come partita di giro, al

sali. magalotti, 20-4: dove il fuoco una materia solida converte in un'altra

un'altra egualmente solida, egli [il freddo] una liquida, e che non

di marmo. negri, 1-515: il corpo sarà senza consistenza. / e l'

resta pur qualche cosa d'essenziale: il vigore delle radici con cui s'è piantato

e. gadda, 354: pareva [il vecchio ponte] un manufatto, così

del mondo; non è vero, perché il romanzo '8oo-esco nacque durante il crollo

perché il romanzo '8oo-esco nacque durante il crollo di un mondo, ed anzi